Fondo Gaetano Martino
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Gruppo Dei Genetisti Forensi Italiani 21° Convegno Nazionale
gruppo dei Genetisti Forensi Italiani 21° Convegno Nazionale Lipari, 5-7 settembre 2006 PRESENTAZIONE Cari Amici e Colleghi, siamo particolarmente lieti di invitarVi per il 21° Convegno GeFI che si terrà nell’isola di Lipari, presso l’Hotel “Tritone”, dal 5 al 7 settembre 2006. È un grande onore per noi della Sezione di medicina legale del Dipartimento di medicina sociale del territorio dell’Università di Messina, organizzare quest’altro incontro del Gruppo e siamo grati al Presidente, Prof. Adriano Tagliabracci ed al Consiglio di Presidenza dei Genetisti Forensi Italiani. Anche in questa occasione, come consuetudine, la scelta degli argomenti va di pari passo con l’evoluzione delle conoscenze tecnico-scientifiche, in una fase storica caratterizzata dal rapido espandersi degli ambiti di applicazione della genetica, anche nel settore forense e dall’enorme interesse della società, sempre affascinata dal potere identificativo della persona, sia per quanto attiene alla definizione dei rapporti di consanguineità, che per quanto concerne le investigazioni criminalistiche; interesse documentato, tra l’altro, dal notevolissimo successo di serie e programmi televisivi e dall’enorme espansione dei media rispetto a casi giudiziari “high profile”. Sulla base di tali premesse, quindi, è stato definito un programma convegnistico capace di raccogliere l’attualità e le prospettive dell’analisi genetica forense, anche dal punto di vista giuridico-processuale, in relazione alla verosimilmente prossima introduzione, anche in Italia, di una banca dati di DNA a fini criminalistici. Ciò rende particolarmente stimolante ed affascinante il nostro difficile compito di genetisti forensi che non può e non deve prescindere dalla più alta missione relativa alla definizione ed applicazione condivisa di regole tecnico- scientifiche atte a produrre “evidenza”, sempre più spesso comprovante - e definitivamente - realtà attributive di diritti fondamentali della persona umana. -
Molise Puglia Calabria Basilicata Toscana
PAGINA 8 — Mercoledì 12 Aprile 2006 - N. 100 IN PRIMO PIANO IL SOLE-24 ORE NEW ENTRY GIORNALISTI SCADENZA Deputati per Rifondazione Due parlamentari islamici: Per la lista definitiva c’è Politiche 2006 il no global Caruso il palestinese Ali Rashid tempo fino alla prima seduta i risultati regione per regione: Senato e il «transgender» Luxuria e Khaled Fouad Allam che si terrà il 28 maggio Confermati i leader, molti esordienti Pochi bocciati illustri: Bassanini, Pannella, Bobo Craxi, Cecchi Gori ROMA 1 Confermati tutti i leader, pro- dati in coda. va dall’avvocato Giulia Bongiorno (An) vio Sircana, portavoce di Prodi, e tra quel- ri Cdl (Totò Cuffaro, Giancarlo Galan e ni" anche due ex come Valerio Zanone ra: per I Socialisti non è scattato il quo- mosse molte «new entry» della politica, New entry. Fanno parte del battaglio- all’ex leader Verde Grazia Francescato, li della Cdl prenderà posto Valentino Va- Roberto Formigoni) e due ex governatori (ex segretario Pli, ora Margherita) e Calo- rum. Al contrario, varca l’assemblea di bocciato qualche personaggio illustre. È il ne di Rifondazione due tra gli esordienti dalla medaglia d’oro dello sci di fondo lentini, segretario particolare di Silvio (Enzo Ghigo e Raffaele Fitto). gero Mannino, storico esponente della Dc Montecitorio la sorella Stefania Craxi, primo "saldo" dei seggi uscito dal voto. più noti: Francesco Caruso, leader dei no Manuela Di Centa (Fi) all’imprenditrice Berlusconi; seggio sicuro per Ricky Levi, Ritorni. A Montecitorio si incontreran- siciliana, eletto con l’Udc. Torna a Monte- eletta con Fi. Tra i bocciati anche Marco Anche se per stilare una lista certa dei global, e il "transgender" Vladimir Luxu- Paola Maria Merloni (Margherita), dalla consigliere politico del leader dell’Unio- no di nuovo due dei protagonisti di Tan- citorio anche l’ex radicale ora Rnp Emma Pannella: la Rosa nel pugno non ha guada- nuovi parlamentari occorrerà aspettare il ria. -
Secrets and Bombs: the Piazza Fontana Bombing and the Strategy of Tension - Luciano Lanza
Secrets and Bombs: The Piazza Fontana bombing and the Strategy of Tension - Luciano Lanza Secrets and Bombs 21: TIMETABLE – A Basic Chronology (with video links) January 29, 2012 // 1 2 Votes Gladio (Italian section of the Clandestine Planning Committee (CPC), founded in 1951 and overseen by SHAPE (Supreme Headquarters Allied Powers, Europe) 1969 25 April — Two bombs explode in Milan: one at the FIAT stand at the Trade Fair and another at the bureau de change in the Banca Nazionale delle Communicazione at Central Station. Dozens are injured but none seriously. AnarchistsEliane Vincileone, Giovanni Corradini, Paolo Braschi,Paolo Faccioli, Angelo Piero Della Savia and Tito Pulsinelliare arrested soon after. 2 July — Unified Socialist Party (PSU), created out of an amalgamation of the PSI and the PSDI on 30 October 1966, splits into the PSI and the PSU. 5 July — Crisis in the three-party coalition government (DC, PSU and PRI) led by Mariano Rumor. 5 August — Rumor takes the helm of a single party (DC — Christian Democrat) government. 9 August — Ten bombs planted on as many trains. Eight explode and 12 people are injured. 7 December — Corradini and Vincileone are released from jail for lack of evidence. Gladio 12 December — Four bombs explode. One planted in the Banca Nazionale dell’Agricoltura in the Piazza Fontana in Milan claims 16 lives and wounds a further hundred people. In Rome a bomb explodes in the Banca Nazionale del Lavoro, wounding 14, and two devices go off at the cenotaph in the Piazza Venezia, wounding 4. Another bomb — unexploded — is discovered at the Banca Commerciale in the Piazza della Scala in Milan. -
St. John's Honors Scelba, Martino of Italy
William jacobellis Mario Scelba1 premier of Italy1 kisses the ring of Bishop fames Griffiths 1 23C at the special convoccttion in honor of the Italian stcltesmen early this month in Brooklyn. St. John's Honors Scelba, Martino of Italy St. John's University held a special In 1947 he became minister of in Elected in 1946 to the Constituent convocation to a ward honorary doctor ternal affairs under Alcide de Gasperi, Assembly after laboring with the Lib of laws degrees April 2 to Mario Scel serving in seven cabinets under him eral Party (which supports Scelba' s ba, premier of Italy, and Gaetano and fostering the Scelba Law which Christian Democrats) during the Fasc Martino, Italy's foreign minister, be banned Fascism and Communism. ist era, he served as the Assembly's fore 500 guests at the Downtown During World War II he had been vice president and as vice president ·.Jf Division. arrested by the Germans, but reentered the Chamber of Deputies. Columbia and Fordham Universities public life as one of the five directors Last year he was named minister of similarly honored the two visiting Ital of the new post-war Christian Demo education and only a few months ago ian statesmen who have since returned crat Party. became minister of foreign affairs. to their native country. Since the beginning of 1954, he has Very Rev. John A. Flynn, C.M., ex been premier of Italy, gaining nine tended the University's greetings at Scelba (pronounced Shell-ba), often votes of confidence. Premier Scelba is the Convocation, and Rev. -
Italy's Atlanticism Between Foreign and Internal
UNISCI Discussion Papers, Nº 25 (January / Enero 2011) ISSN 1696-2206 ITALY’S ATLANTICISM BETWEEN FOREIGN AND INTERNAL POLITICS Massimo de Leonardis 1 Catholic University of the Sacred Heart Abstract: In spite of being a defeated country in the Second World War, Italy was a founding member of the Atlantic Alliance, because the USA highly valued her strategic importance and wished to assure her political stability. After 1955, Italy tried to advocate the Alliance’s role in the Near East and in Mediterranean Africa. The Suez crisis offered Italy the opportunity to forge closer ties with Washington at the same time appearing progressive and friendly to the Arabs in the Mediterranean, where she tried to be a protagonist vis a vis the so called neo- Atlanticism. This link with Washington was also instrumental to neutralize General De Gaulle’s ambitions of an Anglo-French-American directorate. The main issues of Italy’s Atlantic policy in the first years of “centre-left” coalitions, between 1962 and 1968, were the removal of the Jupiter missiles from Italy as a result of the Cuban missile crisis, French policy towards NATO and the EEC, Multilateral [nuclear] Force [MLF] and the revision of the Alliance’ strategy from “massive retaliation” to “flexible response”. On all these issues the Italian government was consonant with the United States. After the period of the late Sixties and Seventies when political instability, terrorism and high inflation undermined the Italian role in international relations, the decision in 1979 to accept the Euromissiles was a landmark in the history of Italian participation to NATO. -
Diacronie Studi Di Storia Contemporanea
Diacronie Studi di Storia Contemporanea www.studistorici.com N. 3 | 2|2010 | Dossier : Luoghi e non luoghi della Sicilia contemporanea: istituzioni, culture politiche e potere mafioso 5/ «Le spinte e i ritorni» Politica, istituzioni e società siciliane nel secondo dopoguerra: gli anni delle riforme Fausto PIETRANCOSTA* Lotta per l’autonomia e lotta contro lo statalismo furono le battaglie che il Governo regionale doveva continuare a combattere contro lo Stato, aspetto questo, che Giuseppe Alessi ribadì, quando affermò che: «l’autonomia regionale è un fatto dei nostri tempi, infatti, di fronte al predominio delle nuove realtà istituzionali è necessaria la tutela dell’individuo, essa però non può più realizzarsi come nella Francia dell’89, contrapponendo allo Stato i diritti dell’individuo, oggi ciò non è più possibile, per cui tale tutela può concretarsi contrapponendo allo Stato delle realtà politiche, le autonomie regionali, che possono meglio bilanciarne il peso politico». 1.Gli anni Cinquanta: la politica e le riforme a classe dirigente siciliana di fronte alla nascita del nuovo ente regionale siciliano si ritrovò a dover affrontare due ordini di problemi: la difesa dello LStatuto e l’organizzazione della struttura della Regione da un lato, e l’esercizio delle competenze regionali attraverso un’attività legislativa rispondente alle aspettative dei siciliani dall’altro 1. La tutela della conquistata autonomia regionale si tradusse nella salvaguardia delle disposizioni presenti nello Statuto siciliano, e quindi nel massimo impegno da parte del Governo regionale e dell’Assemblea regionale siciliana nella fase 1 HAMEL, Pasquale, Da nazione a regione storia e cronaca dell’autonomia regionale siciliana 1947-67 , Caltanisetta, Salvatore Sciascia, 1984, pp. -
Archivio Storico Della Presidenza Della Repubblica
ARCHIVIO STORICO DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA Ufficio per la stampa e l’informazione Archivio fotografico del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro (1992-1999) settembre 2006 2 Il lavoro è a cura di Manuela Cacioli. 3 busta evento data PROVINI 1 Roma. Deposizione di corona d’alloro all’Altare della Patria e 1992 mag. 27-ago. 7 incontro col sindaco Franco Carraro a Piazza Venezia, \27.5.92. Presentazione dei capi missione accreditati e delle loro consorti e Festa nazionale della Repubblica, \7.6.92. “La Famiglia Legnanese” per il 40° anniversario di fondazione, \2.7.92. Redazione della rivista “Nuova Ecologia”, \13.7.92 (n.4). Avv. Paolo Del Bufalo e gruppo di giovani romani, \20.7.92. Confederazione italiana fra Associazioni combattentistiche italiane, \28.7.92. Gen. Roberto Occorsio e amm. Luciano Monego in visita di congedo, \28.7.92. Yahya Mahmassani, nuovo ambasciatore del Libano, e Patrick Stanislaus Fairweather, nuovo ambasciatore di Gran Bretagna: presentazione lettere credenziali, \29.7.92. Alì Akbar Velayati, ministro degli esteri dell’Iran, \29.7.92. Madre Teresa di Calcutta, \31.7.92. On. Giuseppe Vedovato, Associazione ex parlamentari della Repubblica, \31.7.92. Avv. Carlo D’Amelio, Associazione nazionale avvocati pensionati, \31.7.92. Giuramento dell’on. Emilio Colombo, ministro degli esteri del governo Amato, \1.8.92. On. prof. Salvatore Andò, ministro della difesa, il capo di Stato maggiore dell’aeronautica e componenti della pattuglia acrobatica nazionale, \5.8.92. Il piccolo Farouk Kassam e i genitori, \7.8.92. 2 On. Carlo Casini con i vincitori del concorso nazionale “La famiglia: 1992 giu. -
Giuseppe Berretta Si Candida a Sindaco Di Catania
GIUSEPPE BERRETTA SI CANDIDA A SINDACO DI CATANIA INVIATO DA DIRETTORE IL SAB, 01/12/2012 - 22:03 Molti giovani, donne e uomini, insieme ai più anziani, professionisti, commercianti, disoccupati, facce nuove e facce storiche della sinistra e del sindacato catanese. Questo il variegato e festante popolo che ha affollato la inaugurazione del Comitato del candidato sindaco Giuseppe Berretta. Un Berretta emozionato, che ha provato a ringraziare tutti con espressioni di affetto per la Mamma, Margherita, e per la moglie e le sue bimbe. La famiglia del candidato sindaco come tante famiglie presenti alla sobria manifestazione, aperta dalle battute di Gino Astorina ma anche dalle parole di Aida, una giovane senegalese che vive da 12 anni a Catania e che vuole anche lei partecipare per cambiare Catania, e poi ancora una studentessa che parla della città difficile e dei problemi degli studenti. Quando arriva il turno di Giuseppe Berretta, l'emozione si fa palpabile, e le parole sono affidate ad un discorso semplice e chiaro con la richiesta di abbattere steccati ed inutili contrapposizioni, con l'impegno verso i quartieri più disagiati "senza il cui recupero è difficile risollevare l'intera città", con l'invito alla partecipazione rivolto ai cittadini. Il Comitato occupa una grande bottega, con annessa un'antica Cappelletta, laddove fino a qualche mese addietro c'era una gradevole libreria dal nome "Voltapagina", e a sentire Berretta sembra proprio che ci sia la volontà di voltare pagina. Inizia così un cammino lungo e complesso che si misurerà sulle decisioni effettive, sulla scelta delle persone, ma che già ha vissuto il suo battesimo nell'intervento del giovane deputato del PD e soprattutto in quello stile senza orpelli, senza mai una parola di insulto o di invettiva contro nessuno ma teso ad accogliere, ad ascoltare. -
Messina,49/9 98060 BRAIDI 0941 676106 NARCEL Srl Direttr
Denominazione Titolo Titolare Indirizzo CAP Località Tel.farmacia LATTERI Marianna Direttr. Dott.ssa FIORE Irene Via Ricca Salerno, 12/B4 98070 ACQUEDOLCI 0941 726572 DI GIORGIO Snc delle Dr.sse Rosalia e Concetta Di Giorgio Direttr. Dr.ssa DI GIORGIO Rosalia Via Filadelfio Di Leo, 37 98070 ACQUEDOLCI (ME) 0941 727112 LANZA Dott.ssa LANZA Maria Ig. San Pantaleone, 16 98070 ALCARA LI FUSI 0941 793021 CHIMICATA Dott.ssa CHIMICATA Annamaria Via Roma, 49 98020 ALI' 0942 557863 LAGANA' Dott.ssa LAGANA' Rosalba Via F. Crispi, 200 98021 ALI' TERME 0942 715143 DI NUZZO Dott.ssa DI NUZZO Carmela Via Roma, 202 98030 ANTILLO 0942 723388 BUCALO & C. Sas Dirett. Dott. BUCALO Antonino Via Roma, 163 98051 BARCELLONA P.G. 090 9701581 DE FRANCESCO Dott. DE FRANCESCO Sebastiano Via Garibaldi, 513 98051 BARCELLONA P.G. 090 9762558 del Leone Dr. Filiti F. Sas Dirett. Dott. FILITI Ferdinando Piazza San Sebastiano, 7 98051 BARCELLONA P.G. 090 9703408 del Petraro della Dott.ssa La Maestra Carmela & C. Sas Dirett.Dott.ssa LA MAESTRA Carmela Via Kennedy, 504 98051 BARCELLONA P.G. 090 9761140 FLACCOMIO Dott. FLACCOMIO Giovanni Via Kennedy 5/7 98051 BARCELLONA P.G. 090 9796884 GENOVESE di SCHIRO' Betty & C. Sas Dirett. Dott. GENOVESE Giovanni Mauro Via G. Martino, 19 98051 BARCELLONA P.G. 090 9701136 LA CAVA Dott. LA CAVA Domenico Via Statale S. Antonino, 617 98051 BARCELLONA P.G. 090 2401202 MAIORANA Dott. MAIORANA Stefano Mauro Via S.Francesco di Paola, 39 -Sant'Antonio 98051 BARCELLONA P.G. 090 9799844 PORTOSALVO di La Maestra Carmela & C. Sas Dirett. -
Composizione Del Governo D'alema (Circ. Conf.Le 20/2000)
Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica via Panama 62 - 00198 Roma - tel. 06.8559151 - fax 06.8415576 e-mail: [email protected] - http://www.confetra.com Roma, 24 gennaio 2000 CIRCOLARE N. 20/2000 OGGETTO: COMPOSIZIONE DEL NUOVO GOVERNO D’ALEMA. Si riporta la composizione del nuovo Governo D’Alema con riferimento ai Ministri e ai Sottosegretari di piu’ diretto interesse per i settori rappresentati dalla Confetra. Per ciascun nominativo viene indicato luogo e data di nascita, l’eventuale carica ricoperta nel precedente Governo nonche’, qualora trattasi di componente del Parlamento, partito di appartenenza e collegio elettorale. PRESIDENZA DEL CONSIGLIO Presidente: on. Massimo D’ALEMA (D.S.) Roma 1949 – Collegio di Casarano (Le) Sottosegretari: • dr. Enrico MICHELI Terni 1938 – Già Ministro dei Lavori Pubblici • dr. Marco MINNITI (D.S.) – Confermato - Reggio Calabria 1956 • on. Elena MONTECCHI (D.S.) – Confermata - Reggio Emilia 1954 – Collegio di Guastalla (Re) • on. Luciano CAVERI (U. Valdotaine) Aosta 1958 – Collegio di Aosta • on. Raffaele CANANZI (P.P.I.) Caulonia (Rc) – Collegio XI Circ.ne Campania 1 • on. Adriana VIGNERI (D.S) Treviso 1939 – Collegio VIII Circ.ne Veneto 2 • dr. Dario FRANCESCHINI (P.P.I.) Ferrara 1958 • sen. Stefano PASSIGLI Firenze 1938 – Collegio VI Pistoia MINISTERO DEI TRASPORTI Ministro: dr. Pierluigi BERSANI (D.S.) Bettola(Pc) 1951 – Già Ministro dell’Industria Sottosegretari: • on. Giordano ANGELINI (D.S.) – Confermato - Ravenna 1939 - Collegio di Ravenna-Cervia • on. Luca DANESE (UDEUR) – Confermato - Roma 1958 - Collegio circ.nale Lazio 2 • sen. Mario OCCHIPINTI (Dem) Scicli (Rg) 1954 – Collegio di Avola MINISTERO DELLE FINANZE Ministro: on. Vincenzo VISCO (D.S.) – Confermato - Foggia 1942 - Collegio di Perugia Sottosegretari: • on. -
Scotti Sbatte La Porta Della Farnesina Grandi Manovre Degli Andreottìani, Vitalone Resta Senatore
GIOVEDÌ 30 LUGLIO 1992 POLITICA INTERNA PAGINA 3 L'UNITA Sull'orlo Il titolare degli Esteri manda alle ortiche il metodo Forlani preferisce rimanere deputato e restituisce rincarico della cria Andreotti pronto per la successione, anche non immediata L'ex ministro vuole correre per la segreteria della De? •, Scotti sbatte la porta della Farnesina Grandi manovre degli andreottìani, Vitalone resta senatore Enzo Scotti non è più responsabile del dicastero de inferto direttamente al segreta- Il corretto funzionamento di di Cristofori, aveva inizialo a no i parlamentari de, che si ag Scotti, invitato quindi a restare pieno viso un sonoro ceflone. offeso, insomma, non è soltan gli Esteri e resta deputato. Claudio Vitalone conser no della De alla vigilia del con una democrazia moderna». circolare sin dalla mattina, in giravano per i corridoi tran nel governo. Il problema del Perchè non ci ha pensato pri to il governo, che ha dovuto va la carica di ministro del Commercio estero e di siglio nazionale. Un colpo da Questa la spiegazione ufficia un intrecciarsi di lettere che il quilli, salvo sbalordirsi quando l'incompatibilità sarebbe affa ma? commentava alla buvette, subire una scelta dettala da maestro, che stringe anche i le, ma le cose sono più com ministro degli Esteri hascritto a il cronista a caccia di com re intemo alla De, l'esecutivo è interpretando il pensiero di motivi di partito, ma anche senatore. Questa la risposta dei due de alla scelta dissidenti che si raccolgono in plesse, come si è visto chiara Napolitano e Amato. Al presi menti e reazioni informava un'altra cosa, avrebbe detto il molti de. -
Halvard Lange, December 11, 1956; (C-VR(56)69) Gaetano Martino
Halvard M. Lange Born 16 September 1902. Died 19 May 1970. Educated in Oslo and in London, Lange was a professor at several universities during the 1930s, lecturing on modern and economic history. Originally a member of the Social Democrat Party, Lange became a member of the National Executive of the Labour Party in 1933, ultimately serving as the Party’s historian. During the war, Lange was arrested by the Gestapo in August 1940, released in June 1941, re-arrested in August 1942 and spent the rest of the war in concentration camps. Upon his return to Norway in 1945, he served as a full member of the Norwegian Parliament’s Nobel Committee. He was appointed Norway’s Minister of Foreign Affairs in 1946 and would remain in that office until 1965. A strong supporter of Western alignment, Lange had arguably been the most influential figure in Scandinavia pushing for both Norway and Denmark to join NATO and ultimately signing the North Atlantic Treaty on behalf of his country on 4 April 1949. “The only means of arriving at just solutions, as we see it, is through negotiation, through diplomac y…” Halvard Lange, December 11, 1956; (C-VR(56)69) Gaetano Martino Born 25 November 1900. Died 21 July 1967. A former physician and an internationally renowned Professor of Human Physiology, Martino was a distinguished member of many Italian and foreign academies and scientific societies. A Dean of the University of Messina (1943-1957) and the University of Rome (1966-1967), he devoted a significant part of his work to the issue of university education as a tool to encourage the teaching and dissemination of a European awareness.