Condannati I Killer Di Giuseppe Fava Ergastolo Per 29 Del Clan Santapaola

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Condannati I Killer Di Giuseppe Fava Ergastolo Per 29 Del Clan Santapaola 19INT02A1907 ZALLCALL 11 01:17:14 07/19/98 R Domenica 19 luglio 1998 14 l’Unità LE CRONACHE La sentenza della Corte per i delitti di mafia che insanguinarono Catania a cavallo tra gli anni 80 e 90 Cerignola, la violenza scoperta per un furto Condannati i killer di Giuseppe Fava A sedici anni Ergastolo per 29 del clan Santapaola drogata e stuprata Risarcite le vittime, irrisolto il caso dell’incendio alla Standa da otto ragazzi CATANIA. Il copione, scritto all’ini- autori dell’incendio dellasedeStan- CERIGNOLA (Foggia). È stata droga- violentata. zio degli anni ottanta prevedeva dadiviaEtnea. ta e poi è stata violentata ripetuta- Gli arrestati sono Valerio Capu- che restassero senza volto. Entità Ma prima di ogni altra cosa que- menteinuncasolaredicampagna, to e Matteo Curci, entrambi di 26 astratte, figure sfuggenti e quindi sta è la condanna per chi, la sera del alla periferia di Cerignola. Vittima anni,GiuseppeBasta,di22,eFran- potentissime. Inafferrabili e, dun- 5 gennaio 1984 ha ucciso Giuseppe dell’episodio è una ragazza di sedi- cesco Pastoressa, di 25, tutti di Ce- que, ancora pronte a colpire, con Fava, professione giornalista, anni ci anni, aggredita da un gruppo di rignola e con precedenti penali. micidiale freddezza. Espressione di 54. Colpevole di essere un intellet- otto giovani che l’hanno costretta Sono stati arrestati dagli agenti dei un potere violento che duettava tuale che non credeva che l’unica a prender con loro cocaina e poi a commissariati di polizia di Ceri- con una città sorda e muta. Il copio- sorte riservata dalla Provvidenza 19INT02AF02 subire le loro violenze. Quattro de- gnola e di Canosa di Puglia sulla ne prevedeva che nessuno parlasse per Catania fosse quella di essere gli otto giovani sono già stati indi- base di ordinanze di custodia cau- di quei nomi, che i poliziotti e i tri- terra di saccheggio per quell’im- 1.0 viduati e già arrestati; gli altri ra- telare in carcere emesse dal gip bunali li ignorassero, che gli intel- prenditoria rapace e selvaggia che 11.0 gazzi, sebbene individuati, sono pressoilTribunalediFoggia,Simo- lettuali li coprissero con il loro scet- usava la mafia, i suoi kalashinicov ancora ricercati dagli investigato- netta D’Alessandro, su richiesta ticismolevantinoi. come si usa un ribasso in una gara ri. del pubblico ministero Gabriella E invece il copione è saltato. Un d’appalto. Non si tratta di una drammatica Tavano per detenzione di stupefa- paio dimagistrati dibuonavolontà, Si diceva: così è da sempre, chi storia maturata al caldo di questo centi, rapina e anche per violenza Amedeo Bertone e Nicolò Marino non ci sta è un fesso o peggio, un in- mesedi luglio,madiunfattoavve- sessuale. hanno cominciato a scrivere, in so- fame che vuole rompere un gioco nuto diversi mesi fa. A quanto si è A quanto si è appreso in questi litudine pagine nuove, infilandoci che funziona e fa contenti tutti. Si sinora appreso, l’episodio è stato giorni, la ragazza aveva deciso di nomi e cognomi che non si poteva- diceva allora e, in qualche salotto, si accertato nell’ambito di indagini non denunciare che era stata vio- no pronunciare, ma che altri, ave- dice ancora oggi, magari amman- compiute da agenti dei commissa- lentataperpauracheilfidanzatola vano pronunciato nel segreto di ca- tando la nostalgia per il tempo che riatidiCerignolaediCanosadiPu- potesse lasciare. La sedicenne ave- mere blindate, fornendo montagne fuconunapatinadinichilismo. nato come mandante. Sappiamo 19INT02AF01 glia dopo la denuncia del furto di va conosciuto nel marzo dello di riscontri. E adesso quei nomi so- La tesi, fatta propria recentemen- anche chi c’era con lui in vettura: i 2.0 un’automobile presentata alcuni scorso anno uno degli arrestati. I no dentro una sentenza. Sono atto te anche daManlio Sgalambro,è tri- signori Marcello D’Agata e Franco mesi fa dalla ragazza e dal suo fi- due si erano poi frequentati a Ceri- di una giuria che «in nome del Po- stemente nota: i cavalieri dell’Apo- Giammuso, mentre a fargli da se- 19.50 danzato. gnola dove, il giorno della violen- poloitaliano»alorohadatopenada calisse erano l’unica imprenditoria condo, sulla strada, nel caso al sua I fidanzati avevano riferito agli za, avevano passato un pomerig- scontare. Sono ventinove i nomi se- che poteva far crescere Catania. Per- browling 7,65 avesse fatto cilecca, agenti del commissariato di poli- gio insieme in un bar del paese e la guiti dalla parola terribile: ergasto- chè la città levantina e rapace vi si c’eraMaurizioAvola. zia di Canosa di Puglia che erano ragazza aveva bevuto molti alcoli- lo, carcere a vita. Tra loro ci sono specchiava dentro. Oggi sappiamo L’anello debole della catena che stati rapinati da quattro giovani di ci. Nitto Santapaola, che collezione che Giuseppe Fava è morto per aver anni dopo vuoterà il sacco, mentre Cerignola che la ragazza, mino- I due si erano poi appartati in un condanne sia per il delitto Fava sia detto e scritto che in quella città attorno alle sue confessioni si scate- renne, aveva conosciuto in prece- casolare dove erano stati raggiunti per l’assassinio dell’ispettore Gio- non si specchiava. Ed ancora è mor- nava l’enensimo, ultimo, patetico denza. da altri amici del giovane e dove la vanni Lizzio sia per la strage al Mon- to perché quella sera del 5 gennaio tentivodidepistaggio. I quattro giovani - secondo il ragazza,dopoesserestataindottaa teshell,poiisuoiluogotenenti,D’A- 1984eraunuomosolo. Avola ha indicato per lo più gli racconto della coppia messo a ver- consumare cocaina, era stata vio- gata e Campanella, e ancora Anto- «Noi non abbiamo mai avuto un uomini che sparavano, era questo il bale dagli investigatori - dopo lentata da tutti i giovani del grup- nino Pulvirenti, Alfio Lo Castro e teorema - dice Claudio Fava uscen- suo campo. Ma ha descritto dall’in- averli inseguiti sulla statale 98 che po. CarmeloTerranova. do dall’aula bunker di Bicocca - ab- terno di Cosa nostra anche quel- collega Cerignola a Canosa di Pu- Alcuni giorni dopo la minoren- Mentre l’ergastolo arriva anche biamosoloragionatosuifattieifatti l’ambiente ovattato, dove tutto si glia, li avevano costretti a fermarsi ne e il suo fidanzato erano andati a per i boss Santo Mazzei e Salvatore ci dicevano che ad armare la mano aggiustava, dove si compensavano e dopo averli minacciati e anche Cerignoladove,casualmente,ave- Mertoli, capi della famiglia avversa- di Santapaola erano stati interessi gli interessi della mafia militare e picchiati sierano impossessatidel- vanoincrociatoiragazziarrestati;i ria a Santapaola, direttamente lega- ulteriori. Questasentenzaci dasere- quelli di unaborghesia spietata. Èin l’autovettura. duefidanzatieranostatiinseguitie ti ai corleonesi di Vito Viatale e per nità». quest’ambiente che matura la pota- Durante le indagini la polizia costretti a consegnare la vettura. due poliziotti-killer, Salvatore Bar- Ma oggi sappiamo anche un det- tura di quei giunchi che, come Giu- aveva scoperto che pochi giorni Soloduranteleindaginiperilfurto cella ed Emanuele Pavone. La sen- taglio,un particolare in più:ilnome seppe Fava, non ci stavano a piegar- prima la ragazza era stata indotta dell’automobile la sedicenne ha tenza pronunciata ieri mattina, ca- di chi ha sparato. Il signor Aldo Er- si. dagli stessi e da altri quattro giova- decisodiraccontarequantoeraav- rica di anni di galera, per l’esattezza colano, nipote di Nitto Santapaola, ni ad assumere cocaina; subito do- venuto nel casolare e di denuncia- 56, anche altri uomini. Tra loro gli che per la morte di Fava è condan- Walter Rizzo Il boss mafioso Santapaolaealatounadelle sue vittime, Pippo Fava poerastataportatainuncasolaree reisuoistupratori. Sono due milanesi iscritti alla Bocconi, per mesi hanno molestato in rete un’impiegata di Firenze Seviziò bimba Lecce: auto in fuga «L’ho fatto Violenza via internet, studenti denunciati la polizia spara per un raptus» Inviti ad avere rapporti sessuali con la vittima inviati ad altri «navigatori». La donna è giunta a temere di perdere il posto di lavoro. muore clandestino BERGAMO. Ha confessato FIRENZE. Navigatori audaci. Tanto non è tuttavia il solo contestato ai sessione che ha rischiato di condurla I messaggi erano ricevuti anche da gazza, la polizia postale e delle comu- LECCE. Si è concluso con l’autore dello stupro della audaci da aver trasformato Internet due studenti. I due «pirati», uno dei sull’orlodell’esaurimentonervoso. altri«navigatori»dellareteche,preso nicazioni ha messo in campo una una sparatoria, durante la bimba di 12 anni, in uno strumento di tentata violenza quali ha avuto in passato un flirt con I due studenti, entrambi milanesi nota del numero di telefono della ra- task-force di specialisti formata dal quale è rimasto ucciso un violentata il 4 luglio scorso sessuale. Questa, almeno, è l’accusa la ragazza, sono infatti stati denun- ed entrambi di di 24anni,hannoam- gazza, l’hanno tempestata di chia- vice-questore Enrico Macrì e dagli clandestino albanese, nelle campagne del contestataaduestudentidell’univer- ciati anche per sostituzione di perso- messo i fatti e nelle loro abitazioni gli mate e di richieste. La ragazza, dopo agenti Riccardo Ficozzi, Antonio Sar- mentre un suo cremasco. L’uomo, Pietro sità Bocconi di Milano che, per due na (in alcuni messaggi si sarebbero agenti hanno sequestrato due perso- aver sperato invano che la persecu- nellieMatteoMarcantoniche,esper- connazionale ed un Todaro, 29 anni, sposato e mesi, attraverso la rete delle reti, han- spacciati per l’attuale fidanzato della nal computer, altro materiale infor- zionecessasse,sièrivoltaallapolizia. ti in informatica, si sono in pratica «tassista» italiano sono senza figli, è stato fermato no intasato la Mail-box di un’impie- donna, ndr), ingiurie, diffamazione, matico e 77 cassette audio con le tele- Nei messaggi rivolti direttamente «sostituiti» alla donna riuscendo così rimasti feriti, la scorsa notte dai gata fiorentina e quella dell’azienda interruzione illecita di comunicazio- fonatetralaragazzael’examico.
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    Corriere della Sera http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_04/catania_arrest... stampa | chiudi SI TRATTA DI VINCENZO SANTAPAOLA, EREDE DEL PADRINO NITTO Mafia, 70 arresti: preso il figlio del boss Accertati collegamenti della mafia catanese con la 'ndrangheta calabrese e con i palermitani di Provenzano CATANIA - A Catania sono stati eseguiti dai carabinieri 70 arresti nei confronti di presunti appartenenti alla mafia accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsioni, rapine e traffico di sostanze stupefacenti. Tra gli arrestati compare anche Vincenzo Santapaola, figlio del padrino della mafia etnea condannato all'ergastolano Benedetto «Nitto» Santapaola, tre donne e Antonino Faro. COLLEGAMENTI - Le indagini dell'operazione denominata Plutone hanno permesso di accertare collegamenti di Cosa nostra catanese con varie cosche della 'ndrangheta calabrese e con il clan palermitano di Bernardo Provenzano. Durante l'operazione è stato trovato un registro di estorsioni e «stipendi» agli affiliati; sono state sequestrate armi e droga, è stata fatta luce su sedici rapine, alcune delle quali commesse anche fuori dalla Sicilia; sono state scoperte sei estorsioni. Le indagini hanno evidenziato Carabinieri in azione (Ansa) anche gli interessi di Cosa nostra su importanti progetti imprenditoriali. IL FIGLIO DEL BOSS - Vincenzo Santapaola, 38 anni, è il figlio maggiore del capomafia Benedetto, obiettivo negli anni scorsi del boss Vito Vitale, che lo voleva eliminare nell'ambito di una faida interna alla mafia. Vincenzo venne fermato per la prima volta nel dicembre 1992 con il fratello minore Francesco. I due furono scarcerati dal Tribunale del riesame. Fu poi catturato il 14 gennaio 1994 dopo un anno di latitanza e venne rimesso in libertà il 27 dicembre 1997.
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