Capitolato Corretto In
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UFFICIO DI PIANO PLUS triennio 2013 / 2015 COMUNE DI Distretto socio-sanitario di Guspini GUSPINI PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO DENOMINATO “GIOVANI PROTAGONISTI DELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B CAPITOLATO D’APPALTO 1 COMUNE DI GUSPINI AREA SOCIO-ASSISTENZIALE – UFFICIO DI PIANO – PLUS 2013/2015 PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B Indice Art. 1 - Oggetto e ambito territoriale Art. 2 – Durata e decorrenza Art. 3 – Destinatari Art. 4 – Finalità e obiettivi Art. 5 – Tipologia delle prestazioni Art. 6 – Sede e orari delle attività progettuali Art. 7 – Coordinatore Art. 8 – Dotazione organica Art.9 – Coordinamento e integrazione dei livelli operativi Art.10 – Obblighi della Ditta aggiudicataria Art.11 – Dotazioni e attrezzature Art.12 – Verifiche e controlli Art.13 – Corrispettivo e sistema di pagamento Art.14 – Cauzione Art.15 – Adeguamento del costo del Progetto Art.16 – Variazioni servizi e prestazioni Art.17 – Subappalto Art.18 – Decadenza, revoca e risoluzioni Art.19 – Cooperazione tra le parti Art.20 - Penali Art.21 – Sicurezza Art.22 – Contratto e spese di stipula Art.23 - Assicurazione Art.24 – Controversie Art.25 – Domicilio legale Art. 26 – Trattamento dei dati Art. 27 – Disposizioni transitorie e finali Art. 28 – Riferimenti Prospetto popolazione residente 2 COMUNE DI GUSPINI AREA SOCIO-ASSISTENZIALE – UFFICIO DI PIANO – 2013/2015 PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B Art. 1 Oggetto e ambito territoriale 1. L’appalto ha per oggetto l'affidamento della gestione associata del Progetto denominato “Giovani protagonisti nella Comunità”, attraverso il quale i Comuni del Distretto socio-sanitario di Guspini (Arbus, Gonnosfanadiga, Guspini, Pabillonis, San Gavino Monreale, Sardara e Villacidro), intendono realizzare attività mirate ad innescare processi di maturazione e crescita sociale che permettano di creare e sviluppare nel tempo e a livello locale realtà giovanili attive, proattive. Date le differenze esistenti tra le esperienze progettuali rivolte al mondo giovanile attuate dai Comuni del Distretto di Guspini, il presente Progetto deve necessariamente configurarsi come “a più velocità”, in modo da potersi adattare alle peculiarità socio-culturali dei singoli contesti territoriali senza perdere di vista l’obiettivo principale del Progetto. In particolare, il Progetto è finalizzato a rispondere a due esigenze principali: a) creare e/o potenziare la Consulta Giovanile quale strumento privilegiato di confronto e dibattito democratico su tutto ciò che può riguardare la condizione giovanile; b) realizzare attività di aggregazione e di gestione del tempo libero, sia autogestite dai giovani che da svolgersi all’interno dei centri di Aggregazione Sociale e/o centri Giovani. 2. L’Ente capofila del Progetto è il Comune di Guspini in qualità di Ente gestore del PLUS 2013/2015 del Distretto socio-sanitario di Guspini. Si precisa che ogni qualvolta si rimanda all’Ente capofila l’assunzione di decisioni in merito a quanto stabilito nel presente Capitolato, resta chiaro e inteso che questo si consulterà preventivamente, per gli aspetti di competenza, con gli altri Enti Istituzionali coinvolti nel Progetto. Art. 2 Durata e decorrenza 1. La durata dell’affidamento del Progetto di cui all’Art. 1 è fissata in mesi 12 (dodici) decorrenti dalla data di avvio del Progetto indicata nel contratto. 2. Qualora gli Enti Istituzionali coinvolti nel Progetto accertino la sussistenza di ragioni di convenienza ed a seguito di positiva valutazione relativa allo svolgimento del Progetto, lo stesso potrà essere ripetuto, con apposito provvedimento del Responsabile del Servizio dell’Ente capofila, per un’ulteriore annualità. Art. 3 Destinatari 1. I destinatari privilegiati del Progetto “Giovani protagonisti nella Comunità” sono i giovani residenti nel territorio del Distretto socio-sanitario di Guspini. Nello specifico, le attività di creazione e/o potenziamento della Consulta Giovanile saranno rivolte a giovani d’età compresa tra i 16 e i 29 anni; le attività da realizzarsi all’interno dei Centri Giovani saranno invece rivolte ai giovani tra i 14 e i 29 anni. Art. 4 Finalità e obiettivi 1. Gli obiettivi generali del Progetto sono riassumibili nei seguenti punti: a) promuovere la cultura della partecipazione, intesa come opportunità, attraverso l’espressione delle proprie opinioni e del proprio operare, di incidere sugli ambiti di interesse giovanile, mirando ad obiettivi socialmente sostenibili e incrementando il senso di appartenenza che crea identità; b) favorire nei giovani il riappropriarsi di un ruolo attivo nella definizione delle scelte e/o priorità nel governo della cosa pubblica a partire dal proprio territorio, rinforzando il legame con l’amministrazione comunale non solo in quanto soggetto erogatore di servizi ma come raccoglitore attento e competente delle domande; c) favorire lo sviluppo e il radicamento di una politica per i giovani trasversale e intersettoriale, in ottemperanza alla cornice normativa europea e allo spirito dei Piani Locali Giovani; 3 COMUNE DI GUSPINI AREA SOCIO-ASSISTENZIALE – UFFICIO DI PIANO – 2013/2015 PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B d) riconoscere e dare visibilità a tutte le forme di cittadinanza attiva formali e informali dei giovani; e) sviluppare iniziative per favorire l’incremento delle competenze di singoli e gruppi riguardo le capacità espressivo – creative e l’incremento delle opportunità di aggregazione, socializzazione e gestione del tempo libero in contesti protetti, che stimolino la capacità propositiva e gli interessi artistico - culturali dei giovani; f) favorire il confronto di idee tra giovani di diversa età, provenienza territoriale, condizione scolastico - lavorativa, culturale, promuovendo quindi la creazione e utilizzazione di spazi idonei; g) promuovere la discussione e la collaborazione con e tra i giovani, singoli o associati, gli organismi del terzo settore e tutti coloro che sono coinvolti nelle attività e servizi riguardanti il mondo giovanile. Art. 5 Tipologia delle prestazioni 1. Le azioni dovranno prevedere l’attivazione di un’équipe operativa per il Distretto composta da operatori che affianchino i ragazzi lungo il percorso, nonché l’avvio di un coordinamento con ruolo di supervisione e indirizzo generale a garanzia dell’omogeneità delle metodologie e della circolazione di informazioni e conoscenze. 2. Le prestazioni che la Ditta aggiudicataria è tenuta a garantire, interfacciandosi con i Servizi Territoriali esistenti, sono le seguenti: CONSULTA GIOVANILE: a) nei Comuni in cui la Consulta è da costituire (Comuni di Guspini e Pabillonis): affiancamento dei ragazzi nella costituzione di gruppi informali per la sperimentazione del lavoro di gruppo e delle forme di progettazione, decisione e implementazione partecipata; b) nei Comuni in cui la Consulta è da potenziare e accompagnare (Comune di Arbus): attività di impulso e promozione di ricerche, incontri e dibattiti pubblici sui temi attinenti la condizione giovanile, quali lo studio, la formazione, la casa, il lavoro, la cultura, il disagio e il tempo libero; c) pubblicizzazione delle attività e iniziative nei luoghi maggiormente frequentati dai minori/giovani destinatari. ATTIVITA’ E INIZIATIVE PUBBLICHE: a) programmazione e realizzazione di attività di accoglienza e animazione a carattere artistico - musicale specialmente su proposta dei destinatari da realizzarsi anche presso i Centri di Aggregazione Sociale e/o Centri Giovanili (Comuni di Sardara e Gonnosfanadiga); b) programmazione, organizzazione, avvio e gestione di microprogetti autogestiti dagli stessi organismi giovanili interessati (anche attraverso l’indizione di bandi pubblici, per l’attivazione di attività laboratoriali, eventi, escursioni, scambi culturali, gemellaggi, ecc., ai quali assegnare quote progettuali da rendicontare), da realizzarsi nei Comuni di Guspini, San Gavino Monreale e Villacidro; c) pubblicizzazione delle attività nei luoghi maggiormente frequentati dai minori/giovani destinatari. 3. La Ditta nel formulare l’offerta tecnica ed economica dovrà ovviamente proporzionare le attività e le iniziative sopra descritte in funzione della popolazione residente in ciascun Comune (vedi prospetto allegato al Capitolato) e le risorse assegnate a base di gara. Art. 6 Sede e orari delle attività progettuali 1. Le attività del Progetto “Giovani protagonisti nella Comunità” si svolgeranno, per quanto riguarda le attività inerenti la Consulta Giovanile, presso i locali messi a disposizione da ciascuna Amministrazione Comunale, mentre, per quanto riguarda le attività artistico - culturali, musicali esse si svolgeranno presso i locali dei Centri di Aggregazione Sociale e/o Giovanili dei Comuni interessati (Villacidro e San Gavino Monreale). 2. La Ditta aggiudicataria dovrà opportunamente segnalare e pubblicizzare gli spazi nella campagna di promozione delle attività del Progetto. 3. Le dotazioni e attrezzature, come meglio descritto al successivo Art. 11, dovranno essere fornite dalla Ditta aggiudicataria attraverso l’utilizzo di specifico budget stanziato e compreso nei costi a base di gara. 4 COMUNE DI GUSPINI AREA SOCIO-ASSISTENZIALE – UFFICIO DI PIANO – PLUS 2013/2015 PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B 4. La