UFFICIO DI PIANO PLUS triennio 2013 / 2015 COMUNE DI Distretto socio-sanitario di Guspini GUSPINI

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO DENOMINATO “GIOVANI PROTAGONISTI DELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B

CAPITOLATO D’APPALTO

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B

Indice

Art. 1 - Oggetto e ambito territoriale Art. 2 – Durata e decorrenza Art. 3 – Destinatari Art. 4 – Finalità e obiettivi Art. 5 – Tipologia delle prestazioni Art. 6 – Sede e orari delle attività progettuali Art. 7 – Coordinatore Art. 8 – Dotazione organica Art.9 – Coordinamento e integrazione dei livelli operativi Art.10 – Obblighi della Ditta aggiudicataria Art.11 – Dotazioni e attrezzature Art.12 – Verifiche e controlli Art.13 – Corrispettivo e sistema di pagamento Art.14 – Cauzione Art.15 – Adeguamento del costo del Progetto Art.16 – Variazioni servizi e prestazioni Art.17 – Subappalto Art.18 – Decadenza, revoca e risoluzioni Art.19 – Cooperazione tra le parti Art.20 - Penali Art.21 – Sicurezza Art.22 – Contratto e spese di stipula Art.23 - Assicurazione Art.24 – Controversie Art.25 – Domicilio legale Art. 26 – Trattamento dei dati Art. 27 – Disposizioni transitorie e finali Art. 28 – Riferimenti Prospetto popolazione residente

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B Art. 1 Oggetto e ambito territoriale 1. L’appalto ha per oggetto l'affidamento della gestione associata del Progetto denominato “Giovani protagonisti nella Comunità”, attraverso il quale i Comuni del Distretto socio-sanitario di Guspini (Arbus, , Guspini, , , e ), intendono realizzare attività mirate ad innescare processi di maturazione e crescita sociale che permettano di creare e sviluppare nel tempo e a livello locale realtà giovanili attive, proattive. Date le differenze esistenti tra le esperienze progettuali rivolte al mondo giovanile attuate dai Comuni del Distretto di Guspini, il presente Progetto deve necessariamente configurarsi come “a più velocità”, in modo da potersi adattare alle peculiarità socio-culturali dei singoli contesti territoriali senza perdere di vista l’obiettivo principale del Progetto. In particolare, il Progetto è finalizzato a rispondere a due esigenze principali: a) creare e/o potenziare la Consulta Giovanile quale strumento privilegiato di confronto e dibattito democratico su tutto ciò che può riguardare la condizione giovanile; b) realizzare attività di aggregazione e di gestione del tempo libero, sia autogestite dai giovani che da svolgersi all’interno dei centri di Aggregazione Sociale e/o centri Giovani. 2. L’Ente capofila del Progetto è il Comune di Guspini in qualità di Ente gestore del PLUS 2013/2015 del Distretto socio-sanitario di Guspini. Si precisa che ogni qualvolta si rimanda all’Ente capofila l’assunzione di decisioni in merito a quanto stabilito nel presente Capitolato, resta chiaro e inteso che questo si consulterà preventivamente, per gli aspetti di competenza, con gli altri Enti Istituzionali coinvolti nel Progetto. Art. 2 Durata e decorrenza 1. La durata dell’affidamento del Progetto di cui all’Art. 1 è fissata in mesi 12 (dodici) decorrenti dalla data di avvio del Progetto indicata nel contratto. 2. Qualora gli Enti Istituzionali coinvolti nel Progetto accertino la sussistenza di ragioni di convenienza ed a seguito di positiva valutazione relativa allo svolgimento del Progetto, lo stesso potrà essere ripetuto, con apposito provvedimento del Responsabile del Servizio dell’Ente capofila, per un’ulteriore annualità. Art. 3 Destinatari 1. I destinatari privilegiati del Progetto “Giovani protagonisti nella Comunità” sono i giovani residenti nel territorio del Distretto socio-sanitario di Guspini. Nello specifico, le attività di creazione e/o potenziamento della Consulta Giovanile saranno rivolte a giovani d’età compresa tra i 16 e i 29 anni; le attività da realizzarsi all’interno dei Centri Giovani saranno invece rivolte ai giovani tra i 14 e i 29 anni. Art. 4 Finalità e obiettivi 1. Gli obiettivi generali del Progetto sono riassumibili nei seguenti punti: a) promuovere la cultura della partecipazione, intesa come opportunità, attraverso l’espressione delle proprie opinioni e del proprio operare, di incidere sugli ambiti di interesse giovanile, mirando ad obiettivi socialmente sostenibili e incrementando il senso di appartenenza che crea identità; b) favorire nei giovani il riappropriarsi di un ruolo attivo nella definizione delle scelte e/o priorità nel governo della cosa pubblica a partire dal proprio territorio, rinforzando il legame con l’amministrazione comunale non solo in quanto soggetto erogatore di servizi ma come raccoglitore attento e competente delle domande; c) favorire lo sviluppo e il radicamento di una politica per i giovani trasversale e intersettoriale, in ottemperanza alla cornice normativa europea e allo spirito dei Piani Locali Giovani;

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B d) riconoscere e dare visibilità a tutte le forme di cittadinanza attiva formali e informali dei giovani; e) sviluppare iniziative per favorire l’incremento delle competenze di singoli e gruppi riguardo le capacità espressivo – creative e l’incremento delle opportunità di aggregazione, socializzazione e gestione del tempo libero in contesti protetti, che stimolino la capacità propositiva e gli interessi artistico - culturali dei giovani; f) favorire il confronto di idee tra giovani di diversa età, provenienza territoriale, condizione scolastico - lavorativa, culturale, promuovendo quindi la creazione e utilizzazione di spazi idonei; g) promuovere la discussione e la collaborazione con e tra i giovani, singoli o associati, gli organismi del terzo settore e tutti coloro che sono coinvolti nelle attività e servizi riguardanti il mondo giovanile. Art. 5 Tipologia delle prestazioni 1. Le azioni dovranno prevedere l’attivazione di un’équipe operativa per il Distretto composta da operatori che affianchino i ragazzi lungo il percorso, nonché l’avvio di un coordinamento con ruolo di supervisione e indirizzo generale a garanzia dell’omogeneità delle metodologie e della circolazione di informazioni e conoscenze. 2. Le prestazioni che la Ditta aggiudicataria è tenuta a garantire, interfacciandosi con i Servizi Territoriali esistenti, sono le seguenti: CONSULTA GIOVANILE: a) nei Comuni in cui la Consulta è da costituire (Comuni di Guspini e Pabillonis): affiancamento dei ragazzi nella costituzione di gruppi informali per la sperimentazione del lavoro di gruppo e delle forme di progettazione, decisione e implementazione partecipata; b) nei Comuni in cui la Consulta è da potenziare e accompagnare (Comune di Arbus): attività di impulso e promozione di ricerche, incontri e dibattiti pubblici sui temi attinenti la condizione giovanile, quali lo studio, la formazione, la casa, il lavoro, la cultura, il disagio e il tempo libero; c) pubblicizzazione delle attività e iniziative nei luoghi maggiormente frequentati dai minori/giovani destinatari.

ATTIVITA’ E INIZIATIVE PUBBLICHE: a) programmazione e realizzazione di attività di accoglienza e animazione a carattere artistico - musicale specialmente su proposta dei destinatari da realizzarsi anche presso i Centri di Aggregazione Sociale e/o Centri Giovanili (Comuni di Sardara e Gonnosfanadiga); b) programmazione, organizzazione, avvio e gestione di microprogetti autogestiti dagli stessi organismi giovanili interessati (anche attraverso l’indizione di bandi pubblici, per l’attivazione di attività laboratoriali, eventi, escursioni, scambi culturali, gemellaggi, ecc., ai quali assegnare quote progettuali da rendicontare), da realizzarsi nei Comuni di Guspini, San Gavino Monreale e Villacidro; c) pubblicizzazione delle attività nei luoghi maggiormente frequentati dai minori/giovani destinatari. 3. La Ditta nel formulare l’offerta tecnica ed economica dovrà ovviamente proporzionare le attività e le iniziative sopra descritte in funzione della popolazione residente in ciascun Comune (vedi prospetto allegato al Capitolato) e le risorse assegnate a base di gara. Art. 6 Sede e orari delle attività progettuali 1. Le attività del Progetto “Giovani protagonisti nella Comunità” si svolgeranno, per quanto riguarda le attività inerenti la Consulta Giovanile, presso i locali messi a disposizione da ciascuna Amministrazione Comunale, mentre, per quanto riguarda le attività artistico - culturali, musicali esse si svolgeranno presso i locali dei Centri di Aggregazione Sociale e/o Giovanili dei Comuni interessati (Villacidro e San Gavino Monreale). 2. La Ditta aggiudicataria dovrà opportunamente segnalare e pubblicizzare gli spazi nella campagna di promozione delle attività del Progetto. 3. Le dotazioni e attrezzature, come meglio descritto al successivo Art. 11, dovranno essere fornite dalla Ditta aggiudicataria attraverso l’utilizzo di specifico budget stanziato e compreso nei costi a base di gara. 4

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B 4. La Ditta aggiudicataria, in sede di formulazione dell’offerta progettuale ed economica, dovrà tener conto delle spese relative agli spostamenti al fine di garantire il movimento nel territorio del Distretto socio-sanitario di Guspini degli Operatori per l’espletamento delle attività del Progetto. Art. 7 Coordinatore 1. La Ditta aggiudicataria dovrà individuare un Coordinatore che sarà responsabile degli aspetti gestionali, organizzativi e amministrativi e sarà l’interlocutore principale nei confronti dell’Ente capofila, nonché per ogni aspetto relativo al Progetto. 2. Per tale figura dovrà essere indicato un Professionista, con il titolo di laurea, con esperienza specifica non inferiore a n. 2 anni nel coordinamento e/o gestione di Servizi e/o Progetti complessi rivolti ai giovani e alla Comunità. Tale esperienza dovrà essere indicata nel modello specifico da allegare con la partecipazione alla gara. 3. Il Coordinatore del progetto dovrà avere a disposizione per la propria attività un numero di ore congruo. Per una maggiore attenzione sull’andamento del Progetto, dovrà spostarsi anche negli Enti Istituzionali aderenti o in altri spazi messi a disposizione gratuitamente dalla Ditta aggiudicataria. 4. Il Coordinatore dovrà garantire, all’interno delle proprie ore di attività, la reperibilità, al fine di garantire le relazioni e i raccordi necessari con l’Ente capofila e con gli altri Enti coinvolti. 5. In caso di assenza prolungata del Coordinatore per oltre 2 mesi, la Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di individuare altro referente con pari requisiti e capacità professionali, esperienza lavorativa richiesti per l’accesso, pena l’applicazione delle penali di cui al successivo Art. 20. In caso di assenze brevi o inferiori ai 15 giorni del Coordinatore, la Ditta aggiudicataria dovrà individuare altro referente tra i componenti dell’equipe stabile del Progetto, pena l’applicazione delle penali di cui al successivo Art. 20. Art. 8 Dotazione organica 1. La realizzazione in termini di efficacia ed efficienza del Progetto “Giovani protagonisti nella Comunità” oggetto del presente Capitolato, richiede, oltre l’operatività dei Professionisti degli Enti Istituzionali coinvolti, l’individuazione delle seguenti figure Professionali: a) n. 1 Coordinatore (vedi Art. 7 del presente Capitolato); b) educatori professionali e operatori di strada, con esperienza di almeno un anno in azioni educative realizzate in contesti di aggregazione giovanile “a rischio” o comunque informali e spontanei; c) animatori, con esperienza di almeno un anno nella organizzazione e gestione di attività di aggregazione rivolte nello specifico alla fascia d’età dei destinatari; d) esperti in discipline artistico - musicali con esperienza di almeno un anno nella organizzazione e gestione di attività di aggregazione rivolte nello specifico alla fascia d’età dei destinatari. 2. Il monte ore per ciascun Professionista, ad eccezione delle ore del Coordinatore, è da intendersi puramente indicativo, infatti verranno liquidate esclusivamente le ore effettuate sulla base della proposta progettuale presentata in sede di gara e della programmazione periodica approvata dall’Ente capofila sentite in merito le Istituzioni coinvolte nel Progetto. In sede di elaborazione dell’offerta tecnica la Ditta dovrà tenere conto che le ore di programmazione (per incontri d’equipe, individuale, di gruppo, riunioni, ecc..) non potranno essere superiori al 10% delle ore complessive di operatività . 3. La Ditta aggiudicataria è obbligata ad ottemperare anche alle eventuali future disposizioni normative che implichino adeguamento del personale. 4. In caso di assenza temporanea o definitiva del personale, la Ditta aggiudicataria si obbliga alla sostituzione immediata con altra unità della stessa qualifica, dandone immediata comunicazione per iscritto, all’Ente capofila. Alla comunicazione dovrà essere allegato il titolo di studio per il quale sta esercitando la funzione.

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B 5. Il personale dovrà mantenere durante le attività e in ogni situazione, un comportamento deontologicamente corretto ed in ogni caso, un contegno dignitoso e rispettoso nei confronti dell’utenza e non, dei colleghi di lavoro, degli Enti Istituzionali. 6. La Ditta aggiudicataria dovrà assicurare l’aggiornamento costante del personale in servizio secondo modalità che dovrà definire dettagliatamente nell’elaborato progettuale che presenterà in sede di gara. 7. La Ditta aggiudicataria è obbligata ad applicare per ogni lavoratore il CCNL delle Cooperative Sociali, in tal senso ha responsabilità diretta sull’osservanza degli obblighi contrattuali, retributivi, assicurativi, assistenziali e previdenziali per il personale dipendente, esonerando l’Ente capofila da ogni e qualsiasi responsabilità in merito. Qualora la Ditta aggiudicataria volesse assumere con altra tipologia contrattuale il costo orario riconosciuto dall’Ente capofila non potrà comunque essere inferiore a quanto previsto dal CCNL per la categoria di appartenenza del Professionista individuato. 8. La Ditta aggiudicataria dovrà, con spese a proprio carico, dotare tutto il personale di un tesserino di riconoscimento con intestazione della Ditta aggiudicataria, recante nome e cognome, qualifica rivestita e foto. 9. La Ditta aggiudicataria, prima della stipula del Contratto, è tenuta a trasmettere l’elenco nominativo del personale individuato, con l’indicazione della specifica qualifica professionale e mansione e della tipologia contrattuale applicata. 10. A tal fine, per ciascun Operatore, dovrà fornire all’Ente capofila all’atto della sottoscrizione del contratto: a) titolo di studio; b) copia del contratto di lavoro; 11. Pari documentazione dovrà essere puntualmente prodotta ogni qualvolta il personale impiegato necessita di essere sostituito. Art. 9 Coordinamento e integrazione dei livelli operativi 1. Compete all’Ente capofila la programmazione generale, l’organizzazione e la costante verifica sull'andamento delle prestazioni rese e della corrispondenza alle norme contenute nel presente Capitolato. 2. L’Ente capofila svolge la propria azione di controllo generale e di verifica della regolarità delle attività progettuali erogate tramite verifiche periodiche in loco, sopralluoghi periodici, contatti e incontri con il Coordinatore e gli Operatori incaricati, nonché tramite le relazioni trimestrali dandone costante informazione agli Enti Istituzionali coinvolti nel Progetto. Art. 10 Obblighi della Ditta aggiudicataria 1. La Ditta aggiudicataria si impegna: a) a garantire in ogni caso la realizzazione di tutte le iniziative previste nell’elaborato progettuale e di quelle eventualmente aggiuntive, che successivamente verranno concordate tra le parti in sede di programmazione periodica; b) a rendersi disponibile a modificare la programmazione e l’organizzazione del Progetto qualora l’Ente capofila lo ritenesse necessario ed indispensabile per il buon andamento dello stesso e il raggiungimento degli obiettivi; c) a limitare i fenomeni di turnover, allo scopo di non compromettere la continuità dei rapporti instaurati con gli utenti del Servizio, e garantire la non interruzione degli stessi. La sostituzione dell’Operatore potrà avvenire esclusivamente per giustificati motivi da comunicarsi all’Ente capofila contestualmente al nominativo del sostituto. A questo proposito la Ditta aggiudicataria, previo benestare dell’Ente capofila, dovrà sostituire il personale assente entro le 48 ore, indicando per iscritto la data di decorrenza dell’assenza, le generalità del sostituto e l’inizio della sostituzione. Qualora l’Ente capofila verifichi che i motivi addotti non possano giustificare l’assenza, diffiderà la Ditta e applicherà le sanzioni di cui al successivo Art. 20, e in casi estremi, si riserva di revocare il contratto;

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B d) in tutti i casi in cui l’Operatore sia assente per l’intera giornata lavorativa, ovvero anche solo per una parte di questa, e non sia stata rispettata la procedura prevista dal presente capitolato, oltre a non riconoscere il relativo compenso, all’aggiudicataria sarà applicata la penale di cui al successivo Art. 20. e) le ore non effettuate dagli Operatori non potranno essere recuperate autonomamente ma previa richiesta da inoltrare all’Ente capofila che risponderà in merito. La richiesta del recupero delle ore deve essere presentata per iscritto e deve contenere le motivazioni, le attività da realizzarsi, le modalità e la tempistica. La richiesta del recupero ore può altresì essere presentata dall’Ente capofila alla Ditta aggiudicataria. f) a provvedere di concerto con l’Ente capofila, previa contestazione scritta, alla sospensione di quegli Operatori ritenuti non idonei nell’espletamento del servizio e alla loro sostituzione, entro e non oltre sette giorni dalla sospensione stessa; g) a dare immediata comunicazione all’Ente capofila di qualsiasi circostanza ed evenienza che, rilevata nell’espletamento del Progetto, possa impedirne il suo corretto svolgimento; h) a garantire Operatori con competenza professionale ed in grado di svolgere i compiti assegnati per i servizi oggetto dell’appalto; i) predisporre, a carico del Coordinatore e sentito anche il parere dell’Ente capofila, la modulistica da fornire agli Operatori attinente il Progetto (schede presenza Operatori, diario degli interventi, griglia relazione trimestrale delle attività, ecc…); j) ad operare in linea con i principi della tutela fisica e psichica dei cittadini e nel rispetto dei diritti individuali. A tal proposito la Ditta aggiudicataria e tutti gli Operatori impiegati nel Progetto hanno altresì l’obbligo di rispettare scrupolosamente il segreto su fatti e circostanze riguardanti il Progetto e i destinatari di quest’ultimo, garantendo l’assoluta riservatezza verso l’esterno sulle persone e su tutto quanto concerne l’espletamento delle attività all’interno del Progetto, restando, in questo modo vincolati al segreto professionale ai sensi di legge; k) a garantire l’osservanza del decreto legislativo 196/2003 “Testo Unico sulla protezione dei dati personali” per i propri Operatori, che saranno ritenuti personalmente responsabili in caso di violazione della riservatezza dei dati personali e di ogni altra informazione riservata di cui avranno conoscenza in ragione del loro incarico; l) ad osservare e far osservare ai propri dipendenti le ulteriori direttive e/o disposizioni legislative e regolamentari che potranno essere emanate durante il corso del Progetto; m) a rendersi responsabile di qualsiasi danno e/o inconveniente causato direttamente o indirettamente alle Istituzioni coinvolte o a terzi dal personale addetto al Progetto e di ogni altro danno o inconveniente dipendente dalla gestione del Servizio stesso; n) a trasmettere con periodicità trimestrale, a cura del Coordinatore, una dettagliata relazione, concernente l’andamento della gestione del Progetto dell’attività svolta con indicazione dei risultati conseguiti e delle problematiche emerse e con la rendicontazione statistica del numero di persone che hanno avuto accesso alle attività progettuali nel periodo di riferimento; la relazione dovrà essere allegata alla prima fattura utile successiva al trimestre, pena la sospensione della liquidazione e l’applicazione delle relative penali; o) in fase di avvio delle attività sarà cura della Ditta aggiudicataria presentare anticipatamente la programmazione dettagliata delle attività inerente il primo trimestre e la programmazione dettagliata del primo mese che saranno presentate ufficialmente all’Ente gestore il quale provvederà in merito; p) a garantire sempre e comunque il normale svolgimento delle attività previste in sede di programmazione; q) a promuovere il Progetto attraverso le forme e le modalità ritenute più idonee e che verranno presentate in sede di gara con la proposta progettuale; r) a predisporre, fornire e distribuire il materiale pubblicitario relativo al Progetto e alle singole attività e iniziative; s) a sostenere le spese telefoniche, relative ai consumi dei telefoni cellulari che dovrà fornire al Personale, e quelle inerenti l’utilizzo di Internet che potrà effettuarsi esclusivamente mediante l’utilizzo di una Internet Key. Le altre spese di gestione relative a consumi energetici e idrici sono a carico delle Amministrazioni Comunali che mettono a disposizione i locali. 2. Le eventuali comunicazioni a rilevanza interna, dovranno sempre avere la seguente intestazione: “Giovani protagonisti nella Comunità – Comuni della Provincia del Medio Campidano”; le comunicazioni a rilevanza esterna dovranno essere sempre a firma del Responsabile dell’Ente capofila.

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B Art. 11 Dotazioni ed attrezzature 1. La Ditta dovrà acquistare, dall’importo a base di gara, materiali di consumo, cancelleria, attrezzature e dotazioni di gioco ed intrattenimento e per le attività laboratoriali e quant’altro ritenuto necessario per la realizzazione delle attività del Progetto. 2. È concesso l’utilizzo di attrezzature e dotazioni eventualmente messe a disposizione dalla Ditta aggiudicataria ad integrazione di quelle da fornire con specifico budget stanziato con il presente appalto. 3. Le dotazioni e le attrezzature messe a disposizione dalla Ditta aggiudicataria restano di proprietà di quest’ultima mentre quella acquistate con il presente appalto e meglio descritte al precedente comma 1, dovranno essere restituite all’Ente capofila a conclusione del Progetto. Alla riconsegna, verrà redatto apposito verbale in contradditorio sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta aggiudicataria, dal Responsabile e dell’Ente capofila. 4. Resta in capo alla Ditta aggiudicataria la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le attrezzature e dotazioni suddette. Art. 12 Verifiche e controlli 1. E’ facoltà dell’Ente capofila effettuare in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità che riterrà opportune, controlli, ispezioni e indagini conoscitive volte a verificare: - l’adempimento puntuale e preciso delle prestazioni previste nel presente Capitolato e nel contratto; - il livello di qualità delle prestazioni erogate; - il rispetto di tutte le norme contrattuali nei confronti del personale impiegato. 2. Dei controlli e accertamenti effettuati verrà redatto apposito verbale che sarà controfirmato dalle parti. Art. 13 Corrispettivo e sistema di pagamento 1. A fronte del Progetto che verrà realizzato, l’Ente capofila corrisponderà alla Ditta aggiudicataria il corrispettivo dal quale verrà decurtato il ribasso offerto in sede di gara. 2. Le liquidazioni dei corrispettivi avverranno a cura dell’Ufficio di Piano dell’Ente capofila entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della fattura e nel rispetto delle disposizioni sancite dal Regolamento di cui al D.Lgs. 163/2006. Alla fattura dovrà essere allegata la rendicontazione mensile delle presenze e le relative ore effettuate dai singoli Operatori. 3. Alla scadenza del trimestre dovrà essere allegata alla fattura, relativa a quella mensilità, anche la relazione trimestrale. Art. 14 Cauzione 1. La cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo a base di gara (compresa l’eventuale ripetizione), da prestarsi all’atto della presentazione dell’offerta mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria riferita espressamente alla gara in oggetto e indicante quale beneficiario il Comune di Guspini quale Ente capofila del Progetto, avente validità per almeno 180 gg. dalla data di presentazione dell’offerta, contenente l’impegno a rilasciare in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione o polizza relativa alla cauzione definitiva in favore del Comune di Guspini valida fino alla scadenza del contratto, nonché la rinuncia al beneficio di escussione e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1975 del Codice Civile, nonché l’operatività medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dal Comune di Guspini. 2. La cauzione provvisoria presentata dalla Ditta aggiudicataria sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto, cosi come quelle presentate dagli altri concorrenti. 3. Prima della stipula del contratto e comunque inderogabilmente prima dell’inizio del Progetto, a titolo di cauzione, la Ditta aggiudicataria dovrà sostituire la cauzione provvisoria con quella definitiva da prestarsi mediante polizza fidejussoria o fidejussione bancaria.

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B 4. La cauzione definitiva è pari al 10% dell’importo contrattuale, ed è prestata a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal contratto, dell’eventuale risarcimento di danni, nonché del rimborso che l’Ente capofila dovesse eventualmente sostenere durante il contratto, a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del Progetto. 5. La cauzione definitiva, riferita espressamente alla gara in oggetto, e indicante quale beneficiario il Comune di Guspini quale Ente capofila, dovrà prevedere la rinuncia al beneficio di escussione e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1975 del Codice Civile, nonché l’operatività medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Comune di Guspini. 6. L’ammontare della cauzione provvisoria e definitiva sarà ridotta del 50% per le Ditte in possesso della Certificazione del Sistema di Qualità ai sensi dell’art. 75 comma 7 del D.Lgs 163/2006. 7. Lo svincolo della cauzione avverrà alla scadenza contrattuale e sarà condizionata alla presentazione di idonea documentazione rilasciata dai rispettivi uffici competenti per territorio in materia di lavoro, assistenza, previdenza, infortuni attestanti la regolarità della Ditta stessa nei loro confronti. 8. Resta salvo per l’Ente capofila l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. 9. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al reintegro della cauzione di cui l’Ente capofila avesse dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. 10. Qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto o comunque prima della sua scadenza, la Ditta aggiudicataria venisse denunciata dal competente Ispettorato Regionale del Lavoro e/o A.S.L. per inadempienze relative alla normativa sul lavoro, l’Ente capofila incamererà la cauzione. Art. 15 Adeguamento del costo del Progetto 1. Il costo del Progetto indicato in sede di gara deve intendersi per tutta la durata del contratto fisso ed invariabile. Non è pertanto ammessa alcuna revisione del prezzo contrattuale. Pertanto la Ditta aggiudicataria nel formulare l’offerta dovrà tenere conto di quanto previsto nel presente capitolato e di eventuali aumenti derivanti da contratti di lavoro o ISTAT. Art. 16 Variazioni servizi e prestazioni 1. E' insindacabile facoltà dell’Amministrazione Comunale richiedere eventuali variazioni del Progetto, in più o in meno all'ammontare del Progetto (con giusto riconoscimento economico) a causa di esigenze sopravvenute e/o modificazioni delle disposizioni normative a livello nazionale e regionale. Art. 17 Subappalto 1. E’ ammesso il subappalto esclusivamente per: a) formazione del Personale; b) pubblicizzazione del Progetto; c) acquisti vari di dotazioni e attrezzature. Art. 18 Decadenza, revoca e risoluzione 1. Sono motivo di decadenza dall’affidamento i seguenti casi: a) abbandono e interruzione del Progetto senza giustificato motivo; b) fallimento della Ditta; c) reiterato mancato utilizzo delle figure professionali non in possesso del titolo e dell’esperienza richiesta in sede di gara; d) mancato rispetto dell’inquadramento contrattuale e degli obblighi previsti per il personale impiegato; e) mancata esecuzione delle proposte innovative e migliorative presentate in sede di offerta. 2. La pronuncia di decadenza dell’affidamento sarà effettuata dall’Ente capofila con provvedimento formale che sarà notificato al domicilio della Ditta aggiudicataria.

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B 3. In caso di risoluzione l’Ente capofila avrà diritto di entrare in possesso, all’atto della notifica del provvedimento, degli immobili ed attrezzature mobili e fisse adibite al Progetto. 4. E’ fatta salva l’applicazione di sanzioni pecuniarie e di ogni rivalsa di danni, per i quali, oltre che con la cauzione ed eventuali crediti verso l’Ente capofila, la Ditta aggiudicataria risponde con il proprio patrimonio. Art. 19 Cooperazione tra le parti 1. Al fine di prevenire e/o ridurre le conseguenze di eventi potenzialmente dannosi, è fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria e/o al personale da questi utilizzato nello svolgimento del Progetto, dover (pena contestazione di addebiti) comunicare all’Ente capofila, in forma scritta, tutte quelle circostanze o evenienze che possono impedire il regolare svolgimento del Progetto di cui, in ragione del proprio compito, venissero a conoscenza. Art. 20 Penali 1. Ogni inadempienza rilevata ad obblighi derivanti dalla Ditta aggiudicataria, comporterà l'applicazione delle seguenti penali: a) per la mancata esecuzione delle attività programmate o dei servizi previsti dal capitolato o nell’offerta, entro i termini di esecuzione richiesti a seguito di formale diffida, verrà applicata una penale di € 500,00 per ogni episodio verificatosi; b) per l'inosservanza delle prescrizioni relative alla sicurezza previste dalla vigente normativa, verrà applicata una penale di € 200,00 fatte salve le responsabilità penali e le sanzioni amministrative che potranno essere comminate dai competenti organismi di controllo; c) per le assenze degli Operatori e/o sostituzioni non comunicate formalmente, penale di € 150,00 per ogni giorno di assenza per operatore; d) per reiterati ritardi di orario del personale impiegato nello svolgimento delle attività progettuali nonché in caso di ritardo nell’erogazione delle prestazioni da svolgere: al secondo episodio segnalato € 100,00. 2. L’Ente capofila provvederà al recupero delle penalità mediante detrazione sui corrispettivi dovuti per le prestazioni rese dalla Ditta aggiudicataria, previa apposita e formale contestazione secondo quanto dal presente Capitolato. Art. 21 Sicurezza 1. La Ditta aggiudicataria deve adottare tutte le precauzioni idonee a prevenire infortuni e ad assumere tutte le cautele per assicurare e salvaguardare l’incolumità del personale addetto alle prestazioni ed alle attività oggetto dell’appalto, sollevando in ogni caso l’Ente capofila da ogni responsabilità in relazione all’espletamento del Progetto. 2. Per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro, la Ditta aggiudicataria deve attenersi a quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e della prevenzione ed igiene sui luoghi di lavoro. 3. Prima della firma del contratto la Ditta aggiudicataria deve: a) designare i lavoratori addetti all’emergenza, incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza, con attestazione di avvenuta formazione; b) designare un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; c) provvedere alla formazione ed alla informazione periodica del personale addetto relativamente ai problemi connessi alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro; d) informare l’Ente capofila ogniqualvolta rilevi l’esistenza di un fattore di rischio per gli utenti del Progetto, per le dotazioni e attrezzature delle strutture, per i lavoratori o i terzi. 4. L’Ente capofila, dovendo garantire la salute e la tutela degli utenti e terzi, ha facoltà di imporre le regole ritenute necessarie.

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B Art. 22 Contratto e spese di stipula 1. La stipula del contratto avverrà entro i termini fissati dall’Ente Capofila. Se la Ditta aggiudicataria non fornirà la documentazione richiesta a convalida delle dichiarazioni prodotte in sede di gara entro i termini stabiliti, o non si presenta alla stipulazione del contratto e non concorrono giusti motivi, tali da essere valutati dallo stesso Ente capofila, validi per una stipula tardiva, questo possiede la facoltà di ritenere come non avvenuta l’aggiudicazione e potrà in questo caso aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria. 2. Faranno parte integrante e sostanziale del contratto: a) il presente Capitolato d’appalto, il Disciplinare e il Bando di gara; b) l’offerta presentata dalla Ditta aggiudicataria in sede di gara, inclusi gli elaborati richiesti attestanti la promessa di qualità del Progetto, nonché l’elenco dei servizi integrativi e migliorativi offerti. 3. Tutte le spese relative, connesse e conseguenti alla stipula del contratto, nessuna esclusa, sono a carico della Ditta aggiudicataria. 4. La Ditta aggiudicataria assume a suo carico ogni e qualsiasi imposta e tassa eventuale relativa al Progetto in affidamento con rinuncia al diritto di rivalsa comunque derivantegli nei confronti dell’Ente capofila. Art. 23 Assicurazione 1. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a stipulare specifica polizza assicurativa per la copertura di danni a persone e/o cose derivanti dalla gestione del Progetto, avente validità per tutto il periodo contrattuale. Detta polizza dovrà esonerare il Comune di Guspini quale Ente capofila da ogni responsabilità per danni o sinistri anche in itinere che dall’espletamento del Progetto dovessero derivare alle persone e alle cose. 2. Le polizze dovranno contenere l’espressa rinuncia alla rivalsa nei confronti dell’Ente capofila anche per danni imputabili ai propri dipendenti. Nei contratti assicurativi sopra elencati, dovrà essere inclusa la clausola di vincolo a favore dell’Ente capofila. Tutti i documenti relativi alle polizze assicurative, comprese le quietanze di pagamento, dovranno essere prodotte in copia prima della sottoscrizione del contratto. Art. 24 Controversie 1. In caso di contestazione nel corso del Progetto è precluso alla Ditta aggiudicataria l’assunzione di decisioni unilaterali, quali sospensione, riduzione o modificazione del Progetto. 2. Tutte le controversie, riguardanti la corretta applicazione delle procedure previste dal presente Capitolato e quindi dell’esecuzione del contratto, dovranno essere preliminarmente esaminate dalle parti in via amministrativa. 3. Le notificazioni e le intimazioni saranno effettuate a mezzo di messo comunale consegnate a mano al referente oppure via e-mail o per lettera raccomandata o via fax. 4. Non è ammesso l’arbitrato in merito all’interpretazione del presente Capitolato. Per le controversie non composte in via amministrativa derivanti dall’interpretazione ed esecuzione del contratto sarà competente il Foro di . Art. 25 Domicilio legale 1. La Ditta aggiudicataria elegge nel Comune di Guspini quale Ente capofila il proprio domicilio legale.

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI NELLA COMUNITÀ”. CIG: 537128194B Art. 26 Trattamento dei dati 1. Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/2003, si informa che i dati forniti dai concorrenti saranno trattati dalla stazione appaltante esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione del contratto oltre a quanto previsto dal presente Capitolato. 2. Con la sottoscrizione e l’invio dell’offerta per la partecipazione alla gara, i concorrenti esprimono il loro consenso al suddetto trattamento. Art. 27 Disposizioni transitorie e finali 1. Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato, si rinvia alle norme vigenti in materia di appalti di pubblici servizi ed alle disposizioni di legge in vigore nonché alle norme e leggi vigenti in materia socio assistenziale ed in particolare alla L. 328/2000 e alla L.R. n. 23/05 e regolamenti di attuazione. Art. 28 Riferimenti - Responsabile del Servizio: Ass. Soc. Manunza Elisabetta - Direttore Area socio-assistenziale e Coordinatore Ufficio di Piano del PLUS 2013/2015, Tel 070/9760304; - Responsabile del Procedimento: Ass. Soc. Frau Martino, Tel 070/9760305.

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ENTE POPOLAZIONE RESIDENTE ULTIMO CENSIMENTO

Comune di Arbus 6.615 Comune di Gonnosfanadiga 6.917 Comune di Guspini 12.469

Comune di Pabillonis 2.947 Comune di San Gavino M.le 8.960

Comune di Sardara 4.217

Comune d Villacidro 14.454

TOTALE ABITANTI DISTRETTO 56.579

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