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Exibart .biennale inside Sped. in A.P. 45% art. 2. c. 20 A.P. in Sped. let. B - l. 662/96 Firenze Copia euro 1,50 onpaper arte.architetturaExibart.design.musica.moda.filosofia.hitech.teatro.videoclip.editoria.cinema.gallerie.danza.trend.mercato.politica.vip.musei.gossip 1,50 euro | anno sesto | numero quaranta | giugno - luglio duemilasette | www.exibart.com Ce l'abbiamo messa proprio tutta. Ci siamo davvero sforzati. Con la massima concentrazione. Con la massima convinzione che no, non dovevamo farci distrarre dalla Biennale di Venezia. E che sì, anche in pre- senza di uno speciale sulla Biennale denso di contenuti, dovevamo garantire anche per questo giugno un numero 'normale', ricco come al solito, anzi di più, proprio a causa della super-tiratura che la manifesta- zione veneziana ci ha piacevolemente imposto. Beh ce l'abbiamo fatta. Festeggiamo con tutti i crismi la cifra tonda del quarantesimo onpaper. Con un numero di spessore. In tutti i sensi. Lo speciale sulla Biennale, dicevamo, con approfondimenti sulla storia della kermesse lagunare, con una speculazione intellettuale sul direttore dell'edizione di quest'anno, con interviste agli artisti italiani che vi partecipano e con otto-pagi- ne-otto di impressioni da parte di tutti i protagonisti. E ancora una riflessione - polemica! - sui nuovi padiglioni, una disamina statistica della mostra più importante del mondo, le 'ancore di salvezza' per non mori- re di sola Biennale e per non perdersi la Venezia emblema della storia dell'arte. E con un calendario che può farvi usare questo fascicolo anche come guida, se visiterete la megarassegna durante i mesi estivi. A fronte di questo superlavoro che ci è toccato ci si poteva attendere un numero 'normale', meno pregnante. Al contrario, abbiamo pigiato sull'acceleratore anche qui. Per offrire sul finir di stagione un numero quaranta da centosessanta pagine complessive. Exibart.onpaper ha incontrato ed intervistato i nuovi direttori appena nominati del Museo Pecci di Prato e del Museion di Bolzano, per quelle che sono le prime interviste rilasciate. Prima intervista anche per Roberto Casiraghi, direttore della nuova fiera d'arte contemporanea di Roma, che rivela alcuni dettagli e ne promette altri a breve. Faro sempre puntato sulle nuove gallerie private, in un periodo particolarmente fertile: ben tre pagine di interviste ai nuovi spazi che nascono o che stanno nascendo in questi mesi. Nell'ambito di un mercato dell'arte che tira dritto e testardo come un somaro in salita. Boom dei privati? Non solo, le istituzioni non stanno a guardare: come la nuova Fondazione March, di Padova, o la sorpren- dente Galleria Civica di Gallarate. Tutte 'avventure' approfondite all'interno. Leggetevi poi la storia (non tanto artistica, quanto 'aziendale') della Galleria Civica di Bergamo, leggetevi l'intervista a Francesca d'Asburgo, animatrice della fondazione T-B A21 di Vienna, leggetevi l'approfondimento sul movimento Punk, che compie trent'anni. E se poi siete sotto l'ombrellone, com’è giusto che sia, e volete sentire un artista parlare di arte, allora saltate da uno all'altro degli statement che Olafur Eliasson ci ha inviato. Un’anticipazione del suo libro che a settimane uscirà in Italia. (m. t.) 4.retrocover Exibart.onpaper . “Gilbert&George" di Danilo Paparelli sondaggihttp://sondaggi.exibart.com La videoarte Gli italiani alla prossima Biennale ancora attuale 47,09% ci stupiranno 17,52% superata 7,77% faranno una magra figura 32,12% non ha mercato 13,83% sono fin troppi 7,30% mi annoia 31,31% sono troppo pochi 43,07% a vignetta mandateci le vostre vignette sexybart. l sull'arte a: [email protected] octavia monaco di ferruccio giromini i perché del mese TICKET RESTAURANT Questa non c'era mai capitata, almeno andando a MADRE E REGINA Due settimane da raccontare. Era di maggio e, al giro memoria. E vogliamo capire assolutamente il per- di boa del secondo anno di vita, il Madre di Napoli infi- ché. Già, perché in una mostra - come quella orga- lava in rapida successione una serie di eventi: le nizzata niente meno che dalla Fondation Gianadda installazioni Mimmo Paladino in cortile e sul tetto, la fine del restauro firmato Alvaro Siza, la mostra su in Val D'Aosta e dedicata a Rodin e Claudel - il Piero Manzoni e una collettiva sulle nuove videofron- biglietto costa una cifra durante la settimana (3,00 tiere della British Art. In più, grazie ad un accordo con l'Università di Napoli, proprio in occasione di quest'ul- euro) ed un'altra durante il weekend (5,00 euro)? tima esposizione, si "allargava" nell'adiacente, splendi- da chiesa gotica di Donnaregina vecchia, riaprendola al pubblico e ai turisti e risvegliando così l'antica con- QUANDO L'ASSESSORE NON C'È suetudine cittadina del fare insula. Dei virtuosi. La Biennale di Venezia, le ville venete, la città di FENDISSIME Verona, i tesori della laguna, l'architettura di Registriamo con piacere che qualcosa d'artistico si Vicenza, la sacralità di Padova e poi Treviso, sta muovendo anche a Roma, tentativo ancora blan- Bassano del Grappa, i colli Euganei. E le grandi do di emulazione di Milano, dove i vari Trussardi e Prada sono protagonisti della programmazione arti- riqualificazioni, come Porto Marghera. E la Riviera stica. In particolare può essere foriera di novità la A volte il destino dell'illustratore è persecutorio. Si del Brenta. Qualcuno ci spiega perché con tutto concorrenza espositiva che si fanno le due sorelle Alda (con la sua Fondazione Esperimenti) e Anna sa che l'Italia (Belpaese? ancora? ma davvero? ma questo ben di Dio la Regione Veneto non ha un per chi? ma perché?), a differenza di altri lidi molto Fendi, con il nuovo palazzo di Largo Goldoni. Ora aper- più civili, considera l'illustrazione, tanto quanto ogni assessore alla cultura, demandando il ruolo ad inte- to anche all'arte. altra "arte applicata", l'ennesima "arte minore" inde- rim al presidente Galan? gna di soverchie attenzioni. Se sei un illustratore, VOLA COLOMBO puoi anche essere eccellente e venerato in tutto il Pensatela come vi pare, ma non è una novità. Non nel mondo, ma qui ti considerano sempre più minusco- INTERNAZIONALI D'ITALIA(NO) mondo dell'arte. Non in Italia. Non è una novità legge- lo dell'ultimo artistucolo che si crede maiuscolo. re di un gallerista, noto e popolare, che parla in sciol- Fortuna che Octavia Monaco è nata in Francia In Italia ci sono belle mostre. E non è una cosa bana- tezza di 'fatturato', in un mondo dove chi fattura è più (1963) da padre italiano e madre gallega, così è le. A Rivoli è ben fatta la mostra su Bruce Nauman, raro di un Panda. Eppure in una recente intervista nostra connazionale solo in parte e non subisce Antonio Colombo ha dichiarato: «In un triennio, il fat- supinamente la cultura dello Stivale (violento sulle a Napoli è eccellente quella su Piero Manzoni. Sono turato della mia galleria è lievitato del 40%». terga): ovvero fa l'illustratrice, ma non s'impedisce mostre di richiamo internazionale, se la vedono con BUY ART'È di affrontare altre vie espressive, svincolate dall'ap- le grandi mostre a Parigi, a Madrid ed a Berlino. plicabilità delle immagini al mercato di massa. A A proposito di fatturati. Un ok se lo merita la società quest'ultimo lei indirizza le sue attività editoriali, tut- Allora perché - parlando della mostra di Manzoni al Fmr Artè. Marilena Ferrari, da Bologna, è una delle t'altro che trascurabili (ha pubblicato libri in Italia, Madre di Napoli, dotata tra l'altro di un corposo donne manager più veloci nel mondo della cultura. Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, L'acquisizione della prestigiosa rivista Fmr - Franco Finlandia, Stati Uniti, Brasile, Messico, Giappone, apparato testuale - questi eventi internazionali non Maria Ricci ha completato il suo gruppo, che ora pro- Corea; ha vinto il Premio Andersen; ha esposto i offrono ai molti visitatori non italiani una traduzione getta un'ulteriore espansione all'estero, sia nei mer- suoi originali fiabeschi alla libreria del Louvre a cati in cui è già presente, sia su nuovi palcoscenici. E Parigi; insegna nella sezione di Illustrazione in inglese? la società, quotata in borsa, raccoglie i buy degli dell'Accademia di Belle Arti di Bologna). Viceversa analisti e delle agenzie di rating. al mercato "d'élite" si rivolge da poco, con ricerche estetiche sempre più libere e mature. Tra le sue incursioni nei circuiti dell'arte, due recenti mostre personali in Emilia: presso la galleria Galliera Blu di CULTURA A GASOLIO, ANZI DIESEL Bologna ed il Museo d'Arte Classica, Moderna e Li ha dichiarati a gran voce, tra conferenze stampa ed Contemporanea Ca' la Ghironda a Ponte Ronca di interviste. In gergo si chiama 'diversificazione': ovvero Zola Predosa. fare qualcosa che non è propriamente il tuo mestiere Da pittrice, vedodoppio per metterti al riparo dai rischi di una eventuale crisi meglio ancora del tuo settore. I progetti di diversificazione di Renzo che da illustra- Rosso - gran capo di Diesel e sacerdote del fashion trice, esprime mondiale - sono alberghi, profumi, occhiali. Niente che un mondo del faccia, finalmente, avvicinare in maniera strutturale e tutto persona- stabile la maison Diesel al mondo dell'arte contempo- le e riconosci- ranea. bile, ben sin- tetizzato dal PREMIER MAI titolo del suo Italia - Francia uno a zero. Dopo i mondiali di calcio del ultimo catalo- 2006, i musei del 1 maggio 2007. Eh già, perché go riepilogati- bisogna dare atto all'amministrazione culturale italia- vo: "Icone, na di aver dato un bello schiaffo morale ai cuginetti voci e sentieri d'oltralpe: laddove in Italia i musei erano tutti aperti e foto in alto: La signora del bilancia- accoglievano - a prezzo calmierato, peraltro - le orde mento, 2006 - tecnica mista su legno, della Dea cm 90x90.