Sped. in A.P. 45% art. 2. c. 20 A.P. in Sped. let. B - l. 662/96 Firenze Copia euro 0,0001 onpaper arte.architetturaExibart.design.musica.moda.filosofia.hitech.teatro.videoclip.editoria.cinema.gallerie.danza.trend.mercato.politica.vip.musei.gossip

free | anno settimo | numero cinquantatre | novembre - dicembre duemilaotto | www.exibart.com

Tutto cambia affinché nulla cambi. Va tutto bene madama la marchesa. La crisi, a noialtri, non ci riguarda. Il mercato tiene. Frieze sopra le aspettative, ArtVerona pure, Artissima meglio che mai, la Fiac non è fiacca. Fa spallucce, il mondo del- l'arte, rispetto alla crisi internazionale che sta cambiando i connotati al mondo come lo conosciamo dalla fine degli anni Settanta a oggi. Fa finta di non capire. Si volta dall'altra parte. Come niente fosse. Beh, cari signori, se permettete inizia- mo col farvi notare che se da voi non si è fatta ancora presente, chèz nous, nel palcoscenico tragicomico dell'editoria, la crisi è arrivata eccome. Le materie prime sono aumentate a dismisura - avete presente la carta che tenete in mano in questo momento? Ecco, appunto... -, le spese postali sono paradossali, gli affitti per sedi ed uffici non ne parliamo neppure. E questo è il problema di tutta l'editoria di settore (per la verità anche di quella fuori dal nostro settore). Sia quella free- press, ed eccoci qui, sia quella da edicola che sconta anche un calo del potere d'acquisto diffuso. E così si è diffuso, e questa è la triste storia delle ultime settimane, il credit crunch: le banche vogliono indietro i soldi prestati, e non ne danno più in credito perché han paura di non poterli riavere indietro. E la liquidità va a farsi benedire, anche perché chi compra la pubblicità ne beneficia oggi, ma paga domani, e domani è un eufemismo. Ma il credit crunch c'è dappertutto, dalla Polonia alla Spagna, dunque perché è più mordace da noi? Perché noi siamo l'Italia. Siamo il paese dei cento aeroporti, uno per ogni provincia, dove il sistema dei trasporti aerei però va a gambe all'aria. Siamo il paese dei cinquemila corsi di laurea, uno per ogni comune, dove l'università è un esempio chiarissimo e lampante di degrado e di fallimento didattico. Siamo il paese, ahinoi, anche delle mille riviste d'arte, con gli investimenti - quei pochi - in comunicazione da parte di enti e privati che vanno a disperdersi in un dedalo di particolarismi, amicizie, rapporti di buon vicinato, clientele, sprechi, simpatie, bassezze. Siamo davvero certi di volere tante riviste zoppicanti piuttosto che poche in salute? All'estero cosa succede? Non ve la sentite, è agli operatori qualificati e professionali che stiamo parlando (ci scuseranno i tanti lettori non addetti ai lavori), di guardare in faccia alla realtà e chiedervi, sommessamente, "quanti organi d'informazione può soste- nere il mio settore?". Davvero non ve la sentite di direzionare i soldi che impiegate in comunicazione&pubblicità come fossero investimenti e non spese o, peggio, sostegno bonario ad attività amatoriali in nome di un ipotetico pluralismo che mortifica i professionisti? Non ve la sentite proprio di considerarvi un settore industriale vero, serio, che procede secondo dinamiche e logiche di business limpide e trasparenti? Bene, tra le quattro o cinque entità editoriali nel comparto arte che un sistema-paese come il nostro può sostenere, c'è anche Exibart. Con tutto quello che significa avere una web-tv che documenta in presa diretta il mondo dell'arte italiano, un sito web che è di fatto l'ansa quotidiana degli operatori del settore e di tutti gli appassionati (e l'ansia quotidiana di chi lavora venti ore al giorno per darvi tutte le notizie in tempo reale), una gamma di nuovi giornali - .wit, dedicato alla moda con un taglio assolutamente inedito per quel particolare ambi- to; Grandimostre, rivolto alle kermesse espositive più popolari e distribuito in tutti i musei più frequentati del paese. Entrambi disponibili agli abbonati! - che completano uno spettro contenutistico che va dall'archeologia ai giovani artisti. E con tutto quello che significa produrre un giornale con le caratteristiche di questo. Che, senza anticiparvi stavolta neppure un contenuto, vi invitiamo a sfogliare e compulsare. Ci farete sapere, poi, se abbiamo parlato da presuntuosi... (m. t.)

4.retrocover Exibart.onpaper

. “Ugo Nespolo” di Danilo Paparelli sondaggihttp://sondaggi.exibart.com

Beatrice e Buscaroli per il Padiglione Italiano alla Biennale Chi è meglio per l’arte? bene, un colpo alle solite lobby 38,95%

barak obama 86,40% due conservatori e basta 31,58%

john mc cain 13,60% esiste un padiglione italiano? 29,47%

a vignetta mandateci le vostre vignette sexybart. i perché del mese l sull'arte a: [email protected] mike giant SE ARTISSIMA NON VI SODDISFA... di ferruccio giromini Dicono che tutti si lamentano. Che non vengono presi. Che la fiera è troppo orientata verso le gallerie straniere. Che la minoranza di italiane che partecipano deve pagare anche per quelle. Che le gallerie torinesi escluse significa- FINALMENTE SUPERBA Da addetti ai lavori siamo sempre aggiornati sulla quan- no un danno alla città ed al suo tessuto culturale. tità e la qualità di mostre che le nostre città possono Insomma, sarà anche vero che Artissima crea tutti questi vantare. Vi sono mesi in cui Roma è meglio di Milano, altri in cui Milano è meglio di Roma, altri ancora in cui scompensi, ma allora perché, come succede in tutte le prevale Torino, Venezia, Firenze, Napoli. Anche altre città fieristiche del mondo, non nasce una sana fiera o a volte si difendono. Genova è di solito l'illu- stre assente. Ma non in questi mesi, grazie alle grandi parallela e antagonista? mostre di Shozo Shimamoto a Villa Croce e Lucio Fontana a Palazzo Ducale. E anche le gallerie private FOTOFOLLIA FESTIVAL sembrano muoversi... Certo il motivo ci risulta ancora, francamente, incompren- ROMA VA PIANO PIANO sibile. L'unico scopo ottenuto è stato quello di compattare Un bell'ok per i colleghi del quotidiano La Repubblica, che attorno ad una scellerata decisione (la richiesta da tutte le persone appassionate e gli addetti ai lavori contro parte del sindaco di Roma Gianni Alemanno di modifi- la scellerata decisione di non dar seguito al romano che ad un grande progetto di Renzo Piano per l'Eur), ha orchestrato una puntuta e affilata campagna stampa. Festival della Fotografia. Una manifestazione che costa Con interviste e articoli. Che hanno colto nel segno: poco, è conosciuta in tutto il mondo, esiste ormai da una dimostrare la totale ottusità di un'amministrazione che continua a prendersela con l'architettura contempora- vita e porta a Roma ricchezza, turismo e sponsor. Cosa ci nea. Dopo le proposte di demolire l'Ara Pacis di Meier Fino a non molto tempo fa appannaggio quasi avrà guadagnato, l'assessore alla cultura Croppi, a fare di e di stoppare la Nuvola di Fuksas – tutte poi rientrate esclusivo di marinai e galeotti, il tatuaggio questo l'unico vero neo della sua gestione francamente – e dopo la indecente decisione di bocciare la Città oggi - specie in Italia, confermano le statisti- dello Sport di Calatrava, quanto durerà la pantomima non lo comprendiamo. E ci chiediamo ancora perché... contro il più apprezzato architetto italiano nel mondo? che, e forse se ne intuisce un perché antropo- logico - è divenuto un must onnipresente, LA SORPRESA DENTRO CITYLIFE come una volta la cravatta per il professionista BAR IN KARRIERE City Life è, ormai lo sanno tutti, il nuovo quartiere di o il foulard per la signora. Ecco, oggi il "pro- Le lampade di Olafur Eliasson, il lounge di Ernesto Neto, le lusso previsto, a Milano, per l'area della ex fiera. L'iter autorizzativo, come da tradizione in questo nostro fessionista" sfoggia sui muscoli aquile ad ali pareti di Franz Ackermann, il lavandino di Massimo spiegate o teste di pellerossa esattamente assurdo paese, è durato anni, tra modifiche, cambia- quanto un suo omologo "camionista" (ma Bartolini e addirittura un palo per estemporanee lap menti e richieste di varianti al progetto iniziale che pre- vede tre grattacieli (il lungo, lo storto, il gobbo) firmati hanno ancora senso queste categorie?). dance by Rirkrit Tiravanija. Non è un sogno, è il Karriere da tre grandi archistar. La novità è che finalmente tutto Ecco, oggi ormai quasi tutte le "signorine" e Bar di Copenaghen (se non credete, accomodatevi qui: è pronto, dopo l'ultima autorizzazione ufficiale, per l'ini- non poche "signore" lasciano occhieggiare su www.karrierebar.com). Come mai lo segnaliamo qui? Per zio dei lavori di edificazione. E nel 'pacchetto' approvato spalle, polsi, caviglie, decolleté, o tra magliet- c'è anche un Museo d'Arte Contemporanea. Ai piedi te cortissime e pantaloni a vita bassissima, il semplice fatto che ci chiediamo con forza perché un delle tre torri finalmente Milano avrà il suo museo, fir- sinuosi serpenti che scendono indiscreti, progetto del genere in Italia, con la cultura del bar e del- mato da un architetto di grido come Daniel Libeskind. coroncine di spine, o roselline e stelline e far- l'aperitivo che ci ritroviamo, sarebbe impossibile. IL SAN PAOLO... falline, senza disdegnare pugnalini e teschiet- Imprenditori del cocktail, svegliatevi! ti. Per non parlare dei più audaci e megaloma- Ancora i contorni della cosa non sono ben chiari. Tuttavia ni che si istoriano da capo a piedi. In questo non può che meritarsi un bel posticino nella 'colonna infa- me' dei ko la notizia secondo la quale la gigantesca festoso clima da angiporto nordico, da Compagnia di San Paolo avrebbe chiuso e incorporato le maschia ora d'aria penitenziaria, da misterio- attività della Fondazione per l'Arte. Una decisione spiaz- so lupanare malese, da "once were warriors" zante anche a guardare l'organigramma della oceanico, pertanto è cosa buona e giusta Fondazione, capeggiato nientemeno che da Carlo Callieri, veder moltiplicarsi gli artisti del tattoo, che dal un cavallo di razza dell'imprenditoria piemontese. tattoo vengono o che al tattoo vanno, con andatura ora baldanzosa, ora noncurante, ora vedodoppio ...E TUTTI GLI ALTRI SANTI Ma non solo la Fondazione per l'Arte afferente alla Banca sbieca, ora elegante. Tra questi ultimi, di gran Intesa San Paolo si merita il ko durante queste terrifican- passo s'avanza Mike Giant. Partito graffitista ti settimane di crisi economica e finanziaria. Infatti, saran- dallo stato di New York, una volta cresciuto no un po' tutte le fondazioni, a partire già dai primissimi come specialista del disegno al tratto, devoto mesi del 2009, a dovere rivedere programmi, budget, all'esclusivo inchiostro nero, ha preso a divi- preventivi di spesa e progetti per le annate prossime: gli dersi di qua e di là dell'Oceano, tra utili delle banche, se ci saranno, difficilmente verranno Albuquerque e Amsterdam; e, una volta rico- ridistribuiti. Unicredit già ha deliberato in tal senso, le altre grandi banche lo faranno presto. E le fondazioni ban- nosciuto artista (qualsiasi cosa possa voler carie ne subiranno le conseguenze. dire), ancor più vicino a noi lo ha portato l'oc- chiuta gallerista Magda Danysz di Parigi. Così MUSEI DI PETTO ora, le sue polite combinazioni di immagini C'è una cosa che davvero non ci piace. Che non serve a rigorosamente black & white, che assemblano niente. Che non ha significato né politico, né sociale, né il tradizionale armamentario di lame e sirene, economico e tantomeno culturale. Cosa? I musei conte- di teste di morto e vascelli, di madonne e gesù nitore. Quegli spazi che vengono affittati, di volta in volta, a diverse organizzazioni, a potentati e lobby di turno. Per dai cuori accesi, sono state promosse a ricer- mostre e esposizioni che nulla hanno a che fare con quel- cato spettacolo dello Spirito del Tempo. Il bello la che dovrebbe essere la linea del museo. Ecco perché del suo lavoro, impeccabilmente nitido, da inseriamo dritto dritto nei ko il romano Musei Bilotti. Che vero illustratore di pelli, è che - con un'acroba- durante lo scorso Festival del Film capitolino ha ospitato zia semplice eppur notevole - ora i suoi sog- una mostra sui reggiseni nella storia del cinema. Quale getti preferiti sono figure umane, in prevalen- grande artista internazionale accetterà di esporvi in futu- za femminili, dalle epidermidi puntualmente ro dopo aver dato uno sguardo alla programmazione? affollate di tatuaggi: ai limiti dell'horror vacui, come se ne vedono sempre più anche nella sopra: la Beerfall Shower disegnata realtà. A quando quindi, quale estremo da Viggo Larsen per Nastro richiamo erotico (al quadrato), pure i tattoo di Azzurro nel 2007 sopra: l'artista Bill Viola sotto: Arcangelo Sassolino, figure tatuate? sotto: il presentatore Patrizio Roversi Afasia 1, 2008 al Palais de Tokyo

6.opinioni Exibart.onpaper

ERGOSUM. A MONDO MIO. Il nulla iperreale. Il cattolico cartesiano Nicolas Malebranche affermava In Second Life sta prendendo forma una nuova versione di realismo esistenziale. Chi fa arte in quel mondo virtuale rac- che i soli veri atei sono i teologi. conta e descrive una realtà in divenire, traccia giorno dopo giorno una monumentale opera documentaria. Al di là di Se trasportiamo l'intuizione di Malebranche nel regno dell'economia, otte- ogni intenzione estetica, le scene fotografate in Second Life funzionano come cronache visive di quell'universo sinteti- niamo che i veri anticapitalisti sono i capitalisti stessi. Il capitalismo crolla co. Le opere postate su Flickr e esposte nelle gallerie e nei musei inworld rientrano nella stessa tradizione di Daumier, non per mano dello "spettro del comunismo", ma per causa propria; un Gericault e Guttuso. Che piaccia o meno, al novanta per cento è pittura realista, è l'opera di osservatori spesso acuti suicidio volontario generato da una vertiginosa proliferazione di debiti che della realtà (non importa che sia realtà vera o realtà virtuale), cronisti-artisti che stanno dimostrando ha trasformato il mondo occidentale in una grandiosa società un assunto importante che andrebbe sottolineato maggiormente: i mondi virtuali, che sono eminente- perennemente in debito. Debitori per sempre, questa è la mente visuali, si devono raccontare anche attraverso le immagini; i libri non bastano a descriverli. In terra promessa del neoliberismo vudu. Di fronte alla specula- effetti, anche un libro ben scritto difficilmente può dare un'idea a tutto tondo di un mondo virtuale a chi zione delle banche, la società intera è stata trasformata in non l'ha mai frequentato: ci si può fare un'idea, ma il rischio è di creare un'interpretazione ibrida, dove ostaggio. Siamo tutti in qualche modo degli ostaggi. Serviamo si utilizzano riferimenti della realtà - quella classica - per immaginare un mondo totalmente diverso. da argomento di dissuasione. È la stessa logica del terrorismo quando, in Ecco quindi che viene in aiuto l'arte. Le opere realizzate in Second Life valgono come dei testi: spiega- cambio dell'ostaggio, pretende denaro. Così migliaia di persone che non no, raccontano, documentano. Nondimeno, non tutti gli artisti e i creativi attivi in quel mondo hanno erano in grado di consegnare il denaro ricevuto, per il gioco speculativo dei coscienza di questa dimensione, della necessità di essere anche cronisti. Anzi, qualcuno ritiene fonda- tassi d'interesse variabili, sono state buttate sul lastrico, senza pietà. mentale discostarsi dall'approccio documentario, ritenendo che la dimensione più astratta e immate- Ma adesso sono le banche stesse che non si fidano l'una dell'altra. riale sia quella più nobile e più consona a quel mondo. È opinione comune, in SL, che un'installazione Sanno che ciascuno in fondo nasconde un vuoto da distribuire, da rifi- valga più di un foto-ritratto; un' asserzione opinabile, che spesso viene utilizzata a sproposito per osten- lare. E così crollano da sole. Come spiegare questo violento parados- tare un presunto pedigree da intellettuale. [... continua a pag. 92] so? L'inutilità dell'arte, almeno per una volta, in questo caso può rive- larsi utile. Parole come "iperrealismo" e "simulazione", ci possono aiu- mario gerosa tare a capire il paradosso di questo fenomeno. Già a partire dagli giornalista, autore di "rinascimento virtuale" (meltemi) anni '70/'80 del secolo scorso si propagano concezioni dell'arte che prendono il nome di iperrealismo e simulazionismo, provenienti dagli Stati Uniti, nello stesso momento in cui si propagava il neoliberismo. Tempestivamente lo storico dell'arte Hans Belting nel suo La fine della storia dell'arte parlava di storicismo dell'arte contemporanea, e ELETTRO-SHOCK. cioè quel fenomeno di riciclaggio di stili e forme del passato che ali- mentavano la natura di molte opere simulazioniste. Non entro nel Visioni sconnesse in un mese di ottobre dalle temperature ancora estive. Parte YouDem, la televisione del merito di una valutazione storica di questi interessanti fenomeni. Ma si partito democratico sul web e via satellite. Molta tristezza, un po' sovietica e un po' artigianale da Casa del potrebbe dire che l'arte ha anticipato, a volte mostrando- Popolo nell'era delle nuove tecnologie. L'accendo al mattino sul canale 813 di Sky e mi sorbisco un'intervista fiume a Cofferati, ne gli aspetti paradossali, questo mondo perennemente in un omaggio a Vittorio Foa scomparso due giorni prima, la striscia quotidiana "In viaggio con Obama" con riprese semi-amato- debito. Perché ogni simulazione è una finzione, è un pren- riali del probabile futuro presidente Usa e del suo vice Biden che arringano la folla, e poi, finalmente, una discreta rassegna dere a prestito che viene restituito sotto forma di stampa (brava la conduttrice dall'accento siculo). Per un network di sinistra che nasce, un po' di aria da Minculpop che da mesi una nuova opera. Simulare significa fingere di pos- ha ricominciato a soffiare sulla nostra penisola. Seguo stancamente sui giornali le polemiche che accompagnano alcuni film sedere ciò che non si ha. Le opere che prendono a prestito conte- sul terrorismo. Miccia corta di Renato De Maria, tratto dal libro di Sergio Segio, è stato bocciato dalla commissione ministe- nuti - forme, stili, immagini, intuizioni - già storicizzati, in fondo pra- riale che eroga i finanziamenti, la quale ha preferito sovvenzionare il Barbarossa del mediocre Renzo Martinelli, ticano una specie di debito estetico. [... continua a pag. 92] gradito a Bossi. Il documentario Il sol dell'avvenire di Pannone e Fasanella che osa dare la parola a Franceschini e compagni per raccontare la fondazione delle BR, dopo essere stato presentato a Locarno e dopo aver solleva- marcello faletra to indignazione nel centrodestra con l'accusa di aver usufruito degli aiuti statali, crea un altro vespaio perché saggista e redattore di cyberzone viene riproposto al Festival del film di Roma, ormai considerato un feudo di Alemanno e Rondi. Apriti cielo! Precisazioni e smen- tite: non è nel programma ufficiale, ma solo in un evento collaterale. Qualche settimana prima era scoppiato un altro caso, ma di segno opposto: l'inserimento del documentario Predappio in luce di Marco Bertozzi - dedicato alla cittadina che diede i nata- li al Duce - nella sezione "Extra" della kermesse romana, era stato maliziosamente (e a torto) letto come un arruffianamento della giunta di centrodestra. I documentaristi italiani sono avvertiti: meglio occuparsi di flora e di fauna in modo da evitare stru- PABLOB. mentalizzazioni sia da destra che da sinistra. Va bene l'occupazione politica da mezzo secolo della maggiore industria cultura- le italiana, la Rai, che da mesi è senza commissione di vigilanza e non ha rinnovato il consiglio di amministrazione, ma non è il Non vorrei passare per il solito ingenuotto di caso di lottizzare anche la coscienza creativa di poveri autori che voglion solo fare il loro mestiere. In mezzo a tutto burinotto che si credeva tutto rose e fiori, tipo questo polverone mediatico a sparire sono solo i Rrose Selavy mon amì. Che si credeva che le film: nessuno li guarda veramente, a tutti ormai gallerie private fossero un modo di avvicinare interessa il contorno, la cornice, il paratesto; gli il pubblico all'artista, di accorciare la distanza strascichi polemici o le facce delle star che sfilano sui tap- che intercorre tra la vita (dunque la morte) e peti rossi. Il "mi hanno detto" o il "si dice" si sostituisce all'"ho il museo. Che rappresentassero un'occasio- visto". Il colore, sempre e comunque. Meglio consolarsi con ne per mostrare il lavoro non solo al WWW.PRESTINENZA.IT altre visioni in movimento: il nuovo capolavoro della Pixar committente ma anche al passante, Wall.E, che non può certo essere liquidato come il solito film un modo per allargare la cerchia, per Il fatto che Vittorio Gregotti, dalle pagine de La Repubblica, abbia tuonato con- d'animazione, cosa che vale del resto per tutti i lungome- discutere, confrontare, dialogare tra tro questa Biennale di architettura diretta da Aaron Betsky credo che sia la traggi ideati e realizzati dalla casa di produzione di John colleghi, mescolarsi con gli altereghi. miglior prova che quest'anno ai Giardini e alle Corderie di Venezia valga la pena Lasseter; la mostra di Bill Viola al Palazzo delle Esposizioni, Perfino per scontrarsi con i nemici. andare. E che, nonostante il poco tempo avuto a disposizione, Betsky abbia fatto dove alcune installazioni (Crossing, Veiling, Emergence…) ci È vero che ci fu un tempo in cui le gal- un ottimo lavoro, abbastanza provocatorio da mettere in crisi moderati, conser- fanno dimenticare le cretine querelle nostrane e ci riconci- lerie furono addirittura una sorta di vatori, ultradizionalisti e sanfedisti di ogni genere. liano con il potere delle immagini, quelle interiori, sensoriali, teatro in sedicesimo in cui si cercava Il filo conduttore delle mostre in fondo era semplice: capire quali possano esse- che producono emozioni forti e fanno comprendere che l'at- di annullare le barriere tra attore e re oggi le idee che muovono gli architetti, indipendentemente dalla rea- to del vedere corrisponde innanzitutto ad uno stato menta- spettatore, in cui il flusso si propalava lizzazione concreta degli edifici, i quali, frutto di molti compromessi, le. Si, vedere è un modo di pensare, come negli anni '60 e non si polarizzava, non si cristallizza- spesso queste idee le presentano in forma adulterata o annacquata. diceva Alfredo Leonardi, un filmaker dell'underground roma- va nel feticcio posticcio. L'ipotesi di lavoro che oggi circola di più, sino quasi a essere diventata no. E chi vede male pensa anche peggio. Ma poi le gallerie si sono fatte sempre più una moda, è ecologica. Lo si vede girando tra installazioni e padiglioni sofisticate, algide, rarefatte. Targate. Poco che sviluppano il tema articolandolo in tutte le salse. Alcune interessan- bruno di marino frequentate se non dai diretti interessati a ti altre, francamente, desuete e riprese dagli anni '60 e '70, altre anco- studioso dell'immagine in movimento questa o quella particolare tendenza. I gruppi ra tanto radical chic da far bat- non si mescolavano più, ogni galleria con una tezzare dalle malelingue questa scuderia di riferimento (di artisti e di compra- come la "biennale dell'orto". tori). Ognuno marcava il proprio territorio La seconda idea è che nel prossi- masturbatorio. Riserve indiane. Le tribù non mo futuro ci sarà una maggiore UN SACCO BELLO. si sniffavano neanche più. semplificazione formale. È tanto Nessuno dell'opposta fazio- chiaro che se ne è accorta persi- L'economista inglese John Kay sostiene, provocatoriamente, dalle colonne del Times che ormai ne che mettesse il naso in no la Parc, una cui esponente mi Venezia è un parco a tema e come tale andrebbe gestito. L'Istituto Veneto lo premia per solleva- campo avverso. Nemmeno confessava che questa biennale re un dibattito, e il dibattito in effetti si crea, ma come spesso accade nel nostro paese si concen- per curiosare o malignare. non la capiva proprio, ma era rimasta affascina- tra più sulla lettera che sulla sostanza. Eppure Kay dice cose ben più gravi di quella che ha solle- Indifferenza assoluta. ta dal padiglione giapponese che presenta un'in- vato il polverone, e non è nemmeno la prima volta. Uno dei passaggi più duri del suo articolo era Ora Damien Hirst, oltre ad stallazione di Ishigami, un superanoressico e già apparso, letteralmente identico, in un precedente intervento sullo stesso tema sul Financial aver segato squali e buoi, ha ultraestetizzante giovane architetto allievo della Times del 13 giugno 2006. Vale la pena di riportarlo (tradotto): "I problemi di Venezia non sono tagliato la testa al toro. Sejima del quale presto si sentirà molto parlare. problemi di tecnologia o di finanza, ma di politica, organizzazione e gestione. Una triste serie di Ha dichiarato di voler bypas- Ma è la terza direzione quella che a mio giudizio circostanze ha messo tanti dei gioielli della cultura dell'occidente europeo nelle mani del più inef- sare tutta la futile inutile è più importante nella sua lapidaria semplicità. ficiente sistema politico dell'Europa occidentale". Fare polemica sulla proposta di Kay è come manfrina di galleristi, critici, E cioè che l'architetto non può più prendere sul serio la 'modesta proposta' di Swift che consigliava ai suoi contemporanei irlan- visitatori, flaneur, collezionisti. essere il cantore del sistema. Fine desi poveri di risolvere il loro problema allevando all'ingrasso i figli per darli da mangiare ai ric- Ha scelto la via più breve per andare diretta- quindi dello Star System come chi. Il problema è un altro, e ha chiaramente a che fare con la necessità di immaginare un mente al cuore del problema. modello positivo e inizio di un mag- futuro sostenibile per Venezia non solo dal punto di vista ambienta- Vendere, incassare, sbaioccare alla fonte. gior coinvolgimento con i temi politi- le ed ingegneristico, ma anche e soprattutto economico e sociale. Per lui solo le aste hanno un senso. Lì non ci ci e sociali. Il padiglione americano, curato da Dal punto di vista economico, se si guarda soltanto ai flussi del fattura- sono fraintendimenti, né sfumature di subcul- Bill Menking, è emblematico in proposito. to, si potrebbe sostenere che l'attuale specializzazione turistica arricchi- ture: l'unica mediazione è la quotazione. Mostra come la ricerca architettonica negli sce Venezia. Il problema è che essa costringe la città ad adeguarsi sem- L'unico progetto superare il tetto di USA non sia più prerogativa di Eisenman, Gehry pre più capillarmente alle esigenze e alle aspettative stereotipate di riserva, l'unico traguardo spuntare un o Libeskind, ma sia quella fatta sul campo dai troppi dei suoi attuali turisti-clienti, e facendo questo dissipa progressivamente il suo capitale prezzo di tutto riguardo, l'unico gradi- progettisti che cercano soluzioni per immigran- intangibile di conoscenza, modelli di socialità, identità culturale. Per cui è vero che in un certo mento è l'investimento record. ti, fasce sociali deboli e senza dimora. senso il turismo arricchisce la città, ma allo stesso modo in cui ci si può arricchire vendendo per Coagulare il denaro nel più breve E la mostra Experimental Architecture curata legna da ardere dei mobili Luigi XV: essenzialmente, si fattura svendendo il patrimonio, finché ne tempo possibile: il battito del martel- da Emiliano Gandolfi trova una sessantina di resta. Se si accetta questo stato di cose supinamente, come un fatto inevitabile, consegnando al letto. studi che in tutto il mondo stanno producendo, degrado uno dei più eccezionali organismi urbani mai prodotti dall'uomo, non ci si può meraviglia- Dall'atelier al rentier. lontani dai riflettori delle archistar, opere di re dell'ironia esplicita di Kay e di quella meno ostentata ma altrettanto salace di molti altri osser- Sperando che non sopraggiunga un nuovo grande interesse. vatori internazionali. [... continua a pag. 92] 1929. luigi prestinenza puglisi pier luigi sacco pablo echaurren docente di storia dell'architettura contempo- pro-rettore alla comunicazione e all’editoria e direttore del dipartimento delle artista e scrittore ranea - la sapienza - roma arti e del disegno industriale - università iuav - venezia

8.speednews Exibart.onpaper

Bonami curatore [fattofuori] artisti italiani in trasferta a cura di helga marsala per lo sbarco a Bruxelles di Barbara Gladstone - Beirut, The Dome - Elisabetta Benassi, Elisabetta Di Maggio, Michael Fliri, Francesco Gennari, Marzia Migliora, Giuseppe Pietroniro, Luisa Rabbia, Andrea Salvino, Hopes&Doubts/Speranze&Dubbi, a cura di Con l'aria di crisi che tira oltreoceano, l'Europa Costantino D'Orazio – dal 20 dicembre 2008 deve essere ancora vista come un'isola felice. Beirut, Planet Discovery Exhibition Center – Gabriele Basilico, Beirut – 8/31 ott 08 Almeno così pare per la big gallerista Barbara - - Berlino, 91 mq - Paolo Bottarelli, Mind # Brain, a cura di Elena Agudio - 16 ott/1 nov 08 - Helsingborg (Svezia), Dunkers Kulturhus - Arcangelo Sassolino, Disarming Matter (group show), a cura di Chris Sharp – 11 ott 08/25 gen 09 - Lisbona, Kiste gallery - Sergio Sarra – dal 24 ott 08 - Londra, Somerset House - Michael Fliri, Sovereign European Art Prize (group show) – 1/10 ott 08 - Londra, ICA, (Institute of Contemporary Arts) - Roberto Cuoghi, Suillakku, a cura di Marcella Beccaria – 14 ott/23 nov 08 - Los Angeles, Bonelli Contemporary - Fulvio Di Piazza, Succuland - Un'altra natura - 25 ott/22 nov 08 - New York, The Visual Arts Gallery - Identity/Identities, a cura di Paolo Barbaro - Gianluca Bronzoni, Marco Campanini, Dario Catellani, Marco Circhirillo, Cecilia Comani, Michele Corso, Sara Lodi, Ivan Migliorati, Gianguido Zurli – 24 ott/15 nov 08 Barbara Gladstone - Parigi, Chapelle du Couvent des Récollets - Annie Ratti, Iles flottante – 4 ott 08 Pozan (Polonia), sedi varie - Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Marina , Dacia Manto, Gladstone, che ai due spazi gestiti a New York - nel Chelsea art district, ora aggiunge un "pied à Maurizio Savini, Sabrina Mezzaqui, Carla Mattii, Davide Cantoni, Paolo Grassino, Francesco Sena, Liliana terre" a Bruxelles. E sull'operazione aleggia Moro - Mediations Biennale, 1° Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Pozan - a cura di Yu Yeon Kim, anche un po' di aria nostrana, se è vero che per Lorand Hegyi, Gu Zhenqing – 3 ott 08/3 gen 09 inaugurare i nuovi spazi di rue du Grand Cerf la Praga, sedi varie - Domenico Mangano, Stefano Cagol, Carlo Bernardini, Flavia Bigi, Carmen Cardillo, Tiziana scelta è caduta sulla mostra No Information - Available, curata da . Gli arti- Contino, Emanuele Costanzo, Alberto Finocchiaro, Semira Forte, Claudia Gambado, Loredana Longo, Valentina sti coinvolti nella collettiva sono Tauba Medda, Flaviano Poggi, Gianfranco Pulitano, Paola Ricci, Saverio Todaro, Eugenio Ampudia, Martina Della Valle, Auerbach, Isa Genzken, Fernanda Gomes, Coniglio Viola, Giovanni Agosta, Veronica Montanino, Erika Latini, ConiglioViola, Luciano Bordin Cattelan, Sergej Jensen, Ian Kiaer, Hugo Markl, Mitzi Consuelo De Gara, Tina-b, The Prague Contemporary Art Festival – 25 set/15 ot 08 Pederson, Bojan Sarcevic, Scott Short, Rudolf Stingel, Rosemarie Trockel, Franz - Shangai, Galleria Dell'Arco - Domenico Mangano, Don't disturb the growing grass - 4 set/14 ott 08 West, Jordan Wolfson. www.gladstonegallery.com. mostre fattefuori? scriveteci: [email protected]

Capitali europee della Cultura, Tovarish Larry. Ormai viene dalla Russia Supportico Lopez, per il 2013 ci saranno Marsiglia metà del fatturato di Gagosian ecco data e location e la slovacca Kosice Quasi il cinquanta per cento delle vendite totali di tutta la catena interna- dell'avventura berlinese zionale delle gallerie Gagosian vede coinvolti compratori provenienti Saranno la città portuale Eccoli, gli spazi che dalla Russia, o comunque da altre repubbliche ex sovietiche. A dichia- francese di Marsiglia e la ospiteranno rarlo Victoria Gelfand, direttrice dello spazio di Londra, che ha aggiunto città slovacca di Kosice le Supportico Lopez che questi numeri sono aumentati esponenzialmente negli ultimi diciot- Capitali europee della - progetto curatoria- to mesi. La gran parte delle vendite riguarda arte del dopoguerra e con- Cultura per 2013. Marsiglia, le ideato e fondato temporanea, con un predominio di artisti come Richard Prince, Jeff che ha battuto la concorren- nel 2003 a Napoli Koons, Takashi Murakami, Cecily Brown. La Gelfand ha inoltre forni- za delle rivali francesi da Gigiotto Del to alcuni particolari circa la nuova Bordeaux, Toulouse e Vecchio - nella mostra allestita dallo "squalo" in Lione, ha annunciato un programma di eventi per un nuova esperienza a uno spazio temporaneo, la Red investimento complessivo di novantotto milioni di euro, Berlino. Un trasferimento - con Stefania Palumbo - October Chocolate Factory, strutturato in una settantina di mostre ed iniziative che segue l'avvicendamento alla guida della ristrutturata comunque con un diverse. Altri eventi collaterali avranno luogo inoltre Project Room del museo Madre. Situato in posizio- investimento di circa un milione di nella vicina Aix-en-Provence. Per poter competere ne strategica in Graefestrasse 9, Kreuzberg, il dollari. Della cinquantina di opere all'importante ruolo, due dei ventisette stati membri nuovo spazio sarà inaugurato - e qui si fermano le esposte, tredici - con prezzi varia- dell'Unione Europea presentano con cinque anni di informazioni trapelate - a dicembre. bili fra i venticinquemila e i due anticipo una lista di città candidate. Quest'anno le milioni di dollari - sono state ven- Capitali europee della Cultura sono l'inglese Liverpool [email protected] dute il giorno dell'apertura. e Stavanger, in Norvegia. Gagosian con Jeff Koons www.supporticolopez.blogspot.com

Mendini più Bros, Cresce la collezione italiana Bologna, Milano, Ragusa. creatività concentrata per un della Deutsche Bank Art È in Sicilia il terzo spazio della Galleria Forni nuovo locale milanese Collection mentre una parte Dopo Bologna e Milano, Ragusa. Percorre tutto lo Stivale la Galleria Forni, per inaugurare il suo terzo spazio espositivo, che Il progetto è firmato da Alessandro e Francesco migra allo Staedel Museum di nasce dall'amore per la Sicilia e la profonda passione per Ragusa Mendini, Francoforte Ibla di Paola Forni, figlia di alle pareti Tiziano, fondatore a Bologna Via S. Anna 105 - Ragusa quadri di A circa un anno e mezzo dall'inaugurazione, è torna- nel 1967 della prima galleria. Info: 051231589 Bros, il più ta ad aprirsi al pubblico la DB Collection , sezio- Un progetto che non nasce [email protected] discusso ne italiana di Deutsche Bank Art Collection, che in unicamente da esigenze Web: www.galleriaforni.it public-artist occasione della settima edizione della manifestazio- lavorative e legami profes- italiano, che ne Invito a Palazzo, promossa dall'Associazione sionali, che di fatto intercorrono da anni tra la Galleria Forni e per l'occa- Bancaria Italiana, ha presentato anche cinquanta numerosi artisti siciliani, ma anche da un'autentica passione per sione mette nuove opere della raccolta. Quest'anno l'open day è questa terra, i suoi prodotti, la sua gente, la sua storia, dalla quale a disposi- stato dedicato al Viaggio in Italia, tema legato al filo ha preso slancio una stimolante occasione lavorativa. Uno spazio zione la conduttore di DB Collection Italy, con le suggestioni espositivo dal taglio peculiare, concepito non tanto come una gal- propria arte che l'Italia e il suo contesto socio-culturale hanno leria d'arte in senso tradizionale, quanto piuttosto come un luogo per una introdotto e introducono nella personale visione di in cui proporre oltre a pittura e scultura anche fotografia, oggetti vendita in beneficenza. L'ultima novità milanese è il Blue artisti italiani e stranieri. Fra le nuove opere lavori di di design, libri d'arte e pubblicazioni di vario genere, pensato per Ginger restaurant, un nuovo punto di incontro sobrio, sofi- giovani artisti italiani e tedeschi, tra cui Alice ospitare appuntamenti quali presentazioni e anteprime oltre natu- sticato, originale, che affianca a piatti nobili le quattro più Cannava, Domenico Mangano e Moira Ricci, ma ralmente a mostre ed eventi legati all'arte. Per l'inaugurazione ricercate cucine orientali - thai, giapponese, vietnamita, anche di nomi già affermati sulla scena artistica inter- prevista una mostra cinese -, fino allo "street food". Anche l'occhio ha la sua nazionale, quali Paola Pivi, Adrian Paci, Pierpaolo con molti degli artisti parte: Alessandro Campanini, Emilio Vedova e Gabriele Basilico. della galleria che pre- Mendini, uno dei pro- Diversi sono inoltre i lavori di artisti tedeschi, come Viale Carlo Troya 22 - Milano pareranno apposita- tagonisti assoluti del Norbert Tadeusz e Andreas Schön, tutti accomu- Info: 0247718603 - mente alcune opere di design italiano, ha nati dall'importante esperienza di Villa Romana a [email protected] piccolo formato, fra i infatti progettato insie- Firenze, celebre centro internazionale dedicato Web: www.blueginger.it quali alcuni pittori me al fratello architet- all'arte contemporanea, sostenuto da Deutsche emblematicamente to Francesco un loca- Bank. Ben seicento opere della collezione - autori siciliani e originari del le innovativo, con l'interessante la partecipazione di Bros, che vanno da Anselm Kiefer a Gerhard Richter, ragusano quali Piero che, dopo aver installato le sue opere nelle piazze di Joseph Beuys, Sigmar Polke, Georg Baselitz, Guccione, Sonia mezza Europa e in numerose manifestazioni culturali isti- Martin Kippenberger -, solo una piccola selezione Alvarez (sebbene nata in Francia), Giovanni La Cognata e tuzionali, decide di intervenire all'insegna dell'arte pubbli- della raccolta, che conta oltre cinquantatremila pezzi, Giuseppe Colombo, affiancati da altri artisti siciliani come ca in senso lato, donando ciclicamente la sua arte alla è stata prestata permanentemente allo Staedel Girolamo Ciulla e Giovanni Iudice. ricerca di continuità tra cultura e sociale. Museum di Francoforte.

10.speednews Exibart.onpaper NUOVI, NUOVI, NUOVI a cura di milovan farronato DALL'ARCHIVIO DOCVA BY CAREOF & VIAFARINI

RICCARDO GIACCONI ALIS FILLIOL DIEGO SCROPPO (Nato a San Severino Marche (MC) nel 1985, vive a Venezia) (Andrea Respino nato a Mondovì (CN) nel 1976 / Davide (Nato a Torino nel 1981, vive tra Torino e la Francia) Mia nonna legge le 21 tesi sul concetto di storia di Walter Benjamin, 2007 Gennarino nato a Pinerolo (TO) nel 1979, vivono a Torino) Senza luce #6 - 2007 Video. In Fernet n°4 - 2008 Pigmenti sintetici su plastica, materili semisintetici, vetro, cm 260x213 ca. Bottiglia di Fernet Branca e materiali vari, 80x65x15 cm.77 Pinchuk art center, Acrobazie#4, viene dall'Austria il nuovo direttore a San Colombano al Lambro è di scena Francesco Simeti Sarà Eckhard Schneider, ex direttore del Kunsthaus Bregenz in Austria, Ideato nel 2004 e promosso da UniCredit Group, a cura di Elisa Fulco, è fino al 30 novembre 2008 il nuovo direttore del Pinchuk Art Center di giunto alla sua quarta edizione il progetto Acrobazie, che ha l'obbiettivo di Kiev. A chiamarlo è stato lo stesso Victor Viale San Giovanni di Dio 54 - creare relazioni e vicinanze tra il mondo dell'arte contemporanea e l'arte San Colombano al Lambro (Mi) Pinchuk, il magnate dell'acciaio creatore del prodotta dagli autori dell'Atelier di Pittura Adriano e Michele, ospitato all'in- Info: 0371207225 primo museo privato d'arte contemporanea di terno dell'ospedale psichiatrico Fatebenefratelli di San Colombano al [email protected] tutta l'ex Unione Sovietica, con opere di artisti Lambro. Dopo Sandrine Nicoletta (2004), Marcello Maloberti (2006) e www.atelieradrianoemichele.it di prim'ordine quali Damien Hirst, Jeff Koons Sara Rossi (2007), l'artista invitato per l'e- e Andreas Gursky. Schneider sostituisce dizione 2008 è Francesco Simeti, che, pur proseguendo la formula già avvia- Dmitri Logvin, ora nominato direttore esecuti- ta, propone nuovi contenuti e processi produttivi che introducono in Atelier l'e- vo del museo. Nell'occasione Pinchuk ha rive- sperienza del design. Il tema individuato è la costruzione di una casa utopica, lato di essere uno dei compratori nella recen- una sorta di grotta contemporanea dove ricreare in vitro la natura, citata in Eckhard Schneider te asta Sotheby's dedicata a Damien Hirst, ma ogni suo aspetto e stadio, minerale, naturale, artistico. La mostra è il risultato non ha voluto dire quali opere ha acquisito, del workshop intensivo di Simeti, ospite del Centro nei mesi di marzo e apri- rimandando i curiosi alla mostra delle nuove le, che ha avuto come punto di partenza l'esplorazione sistematica acquisizioni - che comprendono anche nuove opere di Gursky, Koons, dell'Archivio dell'Atelier, che raccoglie dieci anni di attività. Murakami e Kiefer - in programma per la prossima primavera.

Sono tredici, sono Va a Ra di Martino la prima Fotografia, disegno, animazione. famosi. Sono gli Artists edizione del Talent Prize A Milano nuovo spazio aperto for Obama... Le solite voci ci dicono che la lotta è stata ser- alla trasversalità rata, fino all'ultimo voto. La lotta era quella per Richard Tuttle, Richard Serra, Ed Fotografia, disegno, animazione e aggiudicarsi la prima edizione del Talent Ruscha, Susan Rothenberg, Ken nuove sperimentazioni di dieci artisti Prize, premio istituito dalla Fondazione Roma Price, Julie Mehretu, Brice Marden, internazionali. Con un invito all'emozio- Giovani Artisti e aperto a giovani fino all'età Ellsworth Kelly, Jasper Johns, Ann ne, gettando un ponte immaginario tra massima di trentacinque anni, che alla fine ha Hamilton, Frank Gehry, John le possibili declinazioni della giovinezza, visto l'affermazione di Ra di Martino, con l'o- Ra di Martino Baldessari e Jonathan Borofsky. del cambiamento, del desiderio. Con la pera fotografica dal titolo Untitled (Marilyn). Tredici artisti per Barack Obama. Sono collettiva dal titolo Let's Make Out, si è La giuria, composta da Enrico Crispolti, Anna Mattirolo, Ludovico Pratesi, gli autori di altrettante stampe che, rac- inaugurata a Milano la nuova Pocko Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Guido Talarico, Nicoletta Zanella, ha colte in una cartella in centocinquanta Gallery, spazio che si presenta come quindi scelto la di Martino in una rosa di finalisti che vedeva in lizza anche copie per iniziativa del gallerista aperto alla multimedialità ed all'ibrida- Silvia Camporesi, Francesco Carone, Samantha Casolari, Stefano Matthew Marks, saranno vendute per zione. Con una parete pensata come una sorta di projection Cento, Isola e Norzi, Domenico Mangano, Matteo Montani, Martina finanziare la room, che permette di svi- Della Valle, Nordine Sajot. La vincitrice si è aggiudicata un premio in corsa alla fino al 30 novembre 2008 luppare progetti che ibri- denaro di diecimila euro, un "primo piano" sulla rivista Inside Art, specia- Casa Bianca Via Ariosto 6 - Milano dano regia, animazione, lizzata in arte contemporanea, e uno spazio preminente nella collettiva del candida- Info: 0248545701 - video art, pensati apposi- nella quale sono state esposte - al Museo del Corso di Roma - le opere to democra- [email protected] tamente per il tema della dei finalisti, più una sezione del catalogo del "Premio Fondazione Roma- tico. Oltre Web: www.pockogallery.com mostra, così come la col- Giovani Artisti 2008". Attribuite anche sei menzioni a Sara Basta, cento cartel- lezione di libri d'arte e di Margherita Caterina, Andrea Botto, Giovanni Kronenberg, Silvia le sono anzi pubblicazioni proposta. Gli artisti presenti alla mostra inaugu- Noferi, Ljudmilla Socci. già state rale sono Adam Hayes, Ichiro Kono, Tess Hurrell, Robert vendute, alla cifra di ventimila dollari Burton, Nomoco, Uudam Nguyen, Paul Bower, Pipa, www.eugenius.it/talentprize08 ciascuna... Renato Morganti.

Da Kassel alla Florida. Roger Fusione Centre Pompidou-Palais de Terna, ecco un protocollo d'intesa M. Buergel chief curator al Tokyo? Ma Marc-Olivier Wahler frena... con il Ministero per il contemporaneo Miami Art Museum Il modello dovrebbe essere quello, notissimo e di grande suc- È il primo protocollo d'intesa firmato tra il Ministero per i Beni cesso, che a New York Culturali e un'azienda privata sul tema dell'arte contemporanea. E La grande notorietà l'ha raggiunta lo scorso ha portato alla fusione fra le finalità che si prefigge c'è l'organizzazione, in un arco di tre anno, come curatore fra MoMA e P.S.1.. Un anni, di una serie di azioni volte alla strutturazione, promozione e della - pur non unani- modello che ora comunicazione di attività a soste- memente apprezzata - potrebbe riproporsi a gno dell'arte contemporanea, con dodicesima edizione di Parigi, dove da un po' l'obbiettivo di far emergere l'eccel- Documenta Kassel. si discute di un "matri- lenza e la creatività degli artisti, in Ma Roger M. Buergel, monio" fra Centre particolare dei giovani. È l'accordo curatore, docente e Pompidou e Palais de Marc-Olivier Wahler sottoscritto fra il Ministro per i Beni studioso di teoria visi- Tokyo. Nelle more del Culturali Sandro Bondi e va, si era già messo in Roger M. Buergel progetto, il centro reso noto anche dall'edificio concepito da l'Amministratore delegato di Terna evidenza per le provo- Renzo Piano dovrebbe andare ad occupare circa settemila Flavio Cattaneo, che prevede inol- Flavio Cattaneo catorie mostre orga- metri quadrati di spazi espositivi da utilizzare per promuovere tre iniziative di promozione e valoriz- nizzate, sempre a cavallo fra estetica, politica e artisti francesi mid-career, nel piano interrato del Palais de zazione del Museo Maxxi, con azio- cultura. Ora giunge la traversata transoceanica Tokyo. Ma è il direttore Marc-Olivier Wahler a manifestare le ni centrate sia sull'attività generale di promozione dell'arte e dell'ar- che lo porta in Florida, dove è stato nominato sue riserve, sottolineando come, già dalle prime uscite, il chitettura del XXI secolo, sia su singole iniziative. "Questa intesa - chief curator presso il Miami Art Museum Pompidou si stia comportando come se di fatto avesse già ha detto l'AD di Terna, Cattaneo - segna l'avvio di un'importante (MAM). Il museo, attualmente in attesa della inglobato Palais de Tokyo. La parola passa ora al ministro collaborazione tra pubblico e privato per sviluppare, nell'arco di tre nuova sede disegnata da Herzog & de Meuron, Christine Albanel... anni, iniziative congiunte a sostegno dell'arte contemporanea in riaprirà i battenti entro il 2012. Italia, prima fra tutte il Premio Terna".

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Il ventre di Napoli, creativi olandesi sulle tracce Milano, Zonatortona di nuovo (con)Temporary Art del melting pot partenopeo È il circuito di arte con-temporanea che riunisce due volte all'anno, in novembre e in occasione di MiArt, le location e alcune gallerie di Zonatortona, fra i quartieri più creativi di Milano, proponendo un ricco "Il Napoletano è un misto di sangue greco, romano, fino al 31 gennaio 2009 calendario di personali, collettive, installazioni, performance, musica live, party, incontri con gli autori, gotico, longobardo, saraceno, normanno, suavo, Piazza Gerolomini - Napoli eventi speciali "one shot". Dopo il grande successo di pubblico - ottomi- francese, spagnolo e altro ancora". Parole dello scrit- Info: 3384237418 - la visitatori, 244 artisti in 28 location -, di critica e stampa ottenuto sin tore olandese J.J.L. Ten Kate, scritte nel 1856, dalle Dal 10 al 16 novembre 2008 [email protected] dalla prima edizione nella settimana di MiArt 2008, (con)Temporary Art quali prende il via il progetto "Il Ventre di Napoli", che Inaugurazione 10 novembre torna dal 10 al 16 novembre con oltre venti location e un'intera settima- vuole scoprire fino a che punto l'immagine romantica dalle ore 18.00 alle 22.00 na di sperimentazione, emozione, convivialità e condivisione. Fra gli del "melting pot" esiste davvero a Napoli. I lavori dei partecipanti al progetto, tutti resi- Orario: 16.00 - 20.00 spazi coinvolti, si contano ROJO®artspace, Pasticceria de Santis/The denti a Rotterdam, si riferiscono in modo diretto o indiretto alla situazione socio-politica Info: 02422501 Don Gallery, Groundfloor/Superstudio Più, Art.box/ Superstudio Più, in un contesto urbano. Gli invitati sono: lo scrittore Mohammed Benzakour (Marocco, [email protected] MyOwnGallery/Superstudio Più, Art Point/ Superstudio Più, Info www.con-temporaryart.it 1972), il regista Parisa Yousef Doust (Iran, 1973) e gli artisti visivi Rossella Biscotti Point/Superstudio Più, (Italia,1978), Libia Castro (Spagna, 1971) & Olafur Olafsson (Islanda, 1973), Ronald Central Point/Superstudio Più, Showroom/Superstudio Cornelissen (Olanda, 1960), Ben Laloua/Didier Pascal (fondato 2001), Wendelien Più, Lounge/Superstudio Più, Gallery/Superstudio Più, van Oldenborgh (Olanda, 1962) e Katarina Zdjelar (Serbia, 1979). Il progetto, che dura Loft/Superstudio Più, Basement/ Superstudio Più, Dance quattro mesi e ha sede in un piccolo appartamento nel centro storico di Napoli, in piaz- Point/ Superstudio Più, Superstudio Café/Superstudio za Gerolomini, chiamato Basso 110, include una serie di conferenze, in collaborazione 13, Hotel Nhow, Voghera 11, Studio Iroko, Teatro Libero, Aria Savona, Spazio Vuoto, Spazio Pinxi New con il Palazzo delle Arti Napoli (PAN), mentre sono state avviate collaborazioni con Art, COIN, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Under Gallery/Superstudio Più. l'Accademia di Belle Arti di Napoli e con l'Università degli Studi di Napoli - L'Orientale.

Paperone Lowry. È il direttore del MoMA il Paris? C'est encore Lumière.Al via il megacentro culturale Cent Quatre più ricco nel no-profit Usa Tempeste valutarie, esecutivi in fermento, crisi delle borse. Niente ferma la corsa di Parigi che, investita - pur con alti e bassi - dal ciclone Sarko, Lo scorso anno la vetta era presidiata dal direttore uscente del Metropolitan è sempre lì a lottare per le posizioni di primato, anche nel contempora- Museum of Art Philippe de Montebello, con l'iperbolica cifra di quasi cinque neo. Ora si è inaugurato Cent Quatre, megacentro culturale da quaran- milioni di dollari, gonfiata tuttavia a dismisura dalla ricchissima buonuscita. tamila metri quadri nel diciannovesimo arrondissement, dedicato alla Quest'anno spetta invece al direttore del MoMA Glenn Lowry guidare la clas- creazione e alla produzione artistica. sifica degli stipendi fra le istituzioni no-profit degli Usa, con i suoi pur sempre Diretto da Robert Cantarella e Frédéric ragguardevoli 1.7 milioni di dollari. Una cifra che si compone di oltre novecen- 104 rue d'Aubervilliers / 5 rue Fisbach, 104 sceglie in approccio che tomila dollari di stipendio vero e proprio, circa quat- Curial - Parigi intende moltiplicare le vie d'accesso trocentocinquantamila in benefit e ben 336mila per Info: [email protected] all'arte e permettere nuove aperture l'alloggio, più un lussuoso appartamento adiacente Web: www.104.fr verso la creazione contemporanea, facendo delle singolarità dei lin- al museo. Seguono Lowry, nell'elenco, Peter Gelb, guaggi artistici il luogo di un'esperienza ancorata nel quotidiano. Ogni general manager della New York Metropolitan anno saranno sviluppati una trentina di progetti artistici, che porteranno la presenza simultanea di circa Opera, con 1.1 millioni, e Michael M. Kaiser, presi- duecento artisti venuti da tutto il mondo, ai quali verranno forniti i mezzi tecnici, finanziari ed umani per dente del John F. Kennedy Center for the Performing creare un'opera. Oltre quindi a residenze, mostre e festival, la nuova istituzione offrirà un ristorante e Arts di Washington, con 1.06 millioni. Resta da chie- diversi negozi. In occasione dell'inaugurazione, l'attenzione è stata puntata su architettura ed arti visive dersi se, con i tempi che corrono, dalle parti dello Zio con Une île paradisiaque est un spectacle artificiel di Berger & Berger, sul landscape design con Atelier Tom si potranno mantenere questi livelli retributivi... Glenn Lowry Le Balto, sulla videoarte con Alain Bernardini e Melik Ohanian.

B LOOP, Ma quale street-art, basta con il vandalismo spray. Exibart.onpaper numero 53 anno settimo a Napoli nuovo gruppo di Exibart in campo con l'Associazione Nazionale novembre dicembre 2008 produzione e di servizi per l'arte Antigraffiti DIRETTORE Massimiliano Tonelli Nasce a Napoli un nuovo modo di relazionarsi alle forme Alla base del problema c'è la differenza che intercorre STAFF DI DIREZIONE di espres- tra "graffito-opera d'arte" e "graffito-atto vandalico". Per Marco Enrico Giacomelli (vicedirettore) Massimo Mattioli B Loop sione arti- preservare i beni immobili come ricchezza del patrimo- (caporedattore news e Exibart.tv) Elena Percivaldi Via Chiatamone 7 (zona chiaia) - Napoli stiche con- nio artistico e culturale italiano (che non è fatto solo di (caporedattore eventi) Info: 010320364 - [email protected] tempora- monumenti, ma anche di palazzi, infrastrutture, stazioni SUPERVISIONE E Web: www.bloopzone.it nee. ferroviarie, edifici moderni di qualità), eliminando l'equi- PROGETTI SPECIALI Ideato e voco che anche il vandalismo sia arte. Su queste basi Anita Pepe diretto da Maria Teresa Annarumma, Nicoletta Daldanise e nasce la partnership tra Exibart e l'Associazione ASSISTENTE DI REDAZIONE Rossana Miele, B Loop si pone come piattaforma di stu- Nazionale Antigraffiti, impegnata dal 2006 a seguire il Valentina Bartarelli dio, di ricerca e di scambio per l'ideazione e lo sviluppo di problema che affligge palazzi, monumenti e spazi del IMPAGINAZIONE progetti, iniziative culturali legate ai diversi campi della vivere comune, arrivando a caratterizzare, positivamente e negativamente, l'arredo Athos de Martino sperimentazione artistica (arti visive, cinema, musica, tea- urbano. Una tematica da sempre al centro anche dell'impegno di Exibart, che intende REDAZIONE www.exibart.com tro, editoria). "La struttura di B Loop si propone in manie- intraprendere un percorso comune per porsi come interlocutore qualificato verso il Via Giuseppe Garibaldi 5 50123 - Firenze ra estremamente flessibile - spiegano le tre ambiziose e Governo. Governo che con sommo rammarico ha rinviato l'analisi del provvedimento [email protected] giovani fanciulle, ognuna con una valida esperienza galle- antigraffiti, evidenziando la grande ambiguità dei membri di An e Lega, sostenitori solo INVIO COMUNICATI STAMPA ristica e redazionale alle spalle - proprio per rispondere a parole della "tolleranza zero", ma poi indecisi di fronte alla scelta - sacrosanta - di pro- [email protected] alle diverse esigenze di artisti, gallerie, istituzioni, collezio- porre soluzioni "penali" e non solo "amministrative" a quella patetica minoranza di indi- RESPONSABILE PRODOTTI nisti; fornendo consulenza per la produ- vidui che rende le nostre città - uniche nell'Occidente - una tela per sfogare frustrazio- PUBBLICITARI Cristiana Margiacchi zione, nonché servizi, sulla scorta dell'e- ni in forma di scarabocchio. Tel. +39 0552399766 sempio di altri gruppi già attivi all'este- Anche per questo siamo intenzionati a tenere alta la guardia sul problema, e invitiamo Fax. +39 06233298524 ro". Un open source versatile, dunque, tutti i nostri lettori ad iscriversi all'Associazione Nazionale Antigraffiti. Perché il control- [email protected] capace di seguire e realizzare ogni fase lo della marea di imbrattatori che spacciano per arte banali e ridicoli - ma purtroppo dan- RESPONSABILE PROGETTI COMMERCIALI di un progetto, dall'ideazione e produ- nosissimi - sfoghi adolescenziali, possa aiutare anche a valorizzare quei pochissimi che Antoine Carlier zione di mostre alla redazione di catalo- riescono ad elevare il graffitismo a dignità d'arte. Per concludere segnaliamo una valu- DIRETTORE RESPONSABILE ghi, dall'attività di press office alla tazione, necessariamente approssimativa, effettuata dall'Associazione nelle ultime set- Giovanni Sighele gestione di archivi. Offrendo le proprie timane: per pulire tutti i danni che questi subdoli STAMPA capacità professionali per progetti di vandali hanno perpetrato alle nostre città occorre- associatevi... CSQ - Centro Stampa Quotidiani Via delle Industrie, 6 - Erbusco (Bs) rilievo sostanziale per le dinamiche arti- rebbero, ad oggi, settecentocinquanta milioni di www.associazioneantigraffiti.it [email protected] TIRATURA stiche, tesi anche ad interloquire con il tessuto socio-cultu- euro. Riteniamo che sia giusto sbattere la gente in 52.000 copie rale della città. (m. a.) galera per molto, molto meno. 02/45410652 ABBONAMENTO 8 numeri x 19 euro info: http://onpaper.exibart.com IN COPERTINA Art Gallery of Ontario, Frieze Art Fair, Laurina Paperina - "Post-it", 2008 Italia protagonista nel nuovo museo di Gehry ecco lo shopping della Tate Modern ______EDITO DA Emmi s.r.l. Circa centodieci sale letteralmente investite dalla luce naturale, per presentare L'opera più stramba è senza Via Giuseppe Garibaldi, 5 al meglio le oltre quattromila opere della collezione permanente. Procede ad dubbio quella di Tris Vonna- 50123 Firenze ampi passi in Canada l'ultimazione della nuova sede dell'Art Gallery of Ontario, Michell, quantomeno per il tito- PRESIDENTE il primo progetto realizzato dall'archistar Frank Gehry nel suo paese d'origine, lo, "<>>", un nastro con una Giovanni Sighele che sarà inaugurato in grande stile il 14 novembre. Nell'avveniristico edificio, sequenza accelerata di grida VICE PRESIDENTE Artico Gelmi di Caporiacco una fra le galleria più belle - dalle consuete bizzarre fattezze, che richiamano il dell'artista, accompagnato da alcune stampe e da una scultu- CONSIGLIERE DI ventre di una balena - si chiamerà galleria Italia, realizzata interamente con AMMINISTRAZIONE fondi italiani. Le voci non sono ancora confermate, ma pare che si inaugurerà Lorna Simpson ra di porcellana. Sono gli acqui- Antonio Contento sti effettuati a Frieze Art Fair con un'installazione di Giuseppe Penone, che così esporterebbe oltreoceano REGISTRAZIONE il felicissimo momento che da qualche anno lo vede oggetto di una grande dalla londinese Tate Gallery, presso il Tribunale di Firenze n. 5069 del 11/06/2001 riscoperta sul suolo che nel corso del VIP opening ha acquisito sei lavori per oltre ______centocinquantamila euro. Le altre opere che entreranno a far patrio, e non solo. associato: parte della prestigiosa collezione sono un dipinto del giamaica- www.ago.net no London based Hurvin Anderson, un video dall'artista libane- se Akram Zaatari, ed altre di Lorna Simpson, Andrea Fraser, Bela Kolarova.

16.speednews Exibart.onpaper

Arriva nei cinema italiani GEAGRAFIE diario per immagini di gea casolaro Control, il premiato film di Anton Corbijn

La pellicola era stata proposta in anteprima a Cannes nel 2007, suscitando grande interesse di critica e pubblico e ricevendo la menzione speciale per la Camera D'Or, e partecipando in

seguito a numerosi festival internazionali con altrettanti riconoscimenti. Control, il film del foto- grafo olandese Anton Corbijn dedicato a Ian Curtis, leader dei Joy Division, morto suicida nel 1980, giunge da questo weekend in distribuzio- ne nelle sale cinematografiche italiane. Nonostante la diffusa fama di Anton Corbijn, il fatto che si trattasse di un'opera prima girata in un essenziale bianco e nero e che raccontasse di un soggetto non facile e piuttosto duro - larga parte di questo e della sceneggiatura, infatti, è basata sul libro Touching From a Distance di Deborah Curtis, sui racconti degli ex membri della band e sul materiale reso di pubblico dominio dal fondatore della Factory Records Tony Wilson - aveva finora intimorito la maggior parte dei distributori italiani nel prenderla in con- siderazione. London - 2008 William Kentridge a Venezia. Matrimonio fra star. Per una mostra, una regia e... un caffè A Londra Haunch of Venison trasloca alla Royal Academy

A tre anni dal grande succes- La Royal Academy of Arts e Haunch of Venison hanno annunciato ufficialmente a Londra che da febbraio so avuto dal suo video alla 2009 la galleria si sposterà negli spazi espositivi di 6 Burlington Gardens, un'eccitante nuova opportunità Biennale del 2005, Venezia per la galleria commerciale. Progettato da Sir James Pennethorne tra torna ad accogliere William il 1867 e il 1870 come sede della University of London, è un'edifico Kentridge, il big sudafricano imponente anche se non particolarmente grande. Presi in affitto dalla noto per la pluralità dei suoi Royal Academy nel 1867, gli spazi di Burlington Gardens furono prece- interessi e delle sue modalità dentemente utilizzati dal British Museum che tra il 1970-1997 vi trasfe- espressive. Ed anche in rì il Museum of Mankind, la sua collezione etnografica, e - una volta laguna infatti l'artista è atteso ritornati nelle mani della Royal Academy - per mostre prestigiose come - per fine novembre - da un quella dedicata a Giorgio Armani (2003) e USA Today (2005) e per la ricco ed articolato program- GSK Contemporary, la stagione di arte contemporanea in corso. William Kentridge ma di impegni, sviluppati in Inaugurata nel 2002 negli spazi intimi di Haunch of Venison Yard, nel tre giornate e in tre sedi. A West End di Londra con una mostra di Rachel Whiteread, Haunch of cominciare dal Teatro Malibran, dove venerdì 28 e sabato 29 novembre Venison - oggi proprietà Christie's - fu fondata da Harry Blain e Graham Kentridge si propone come regista dell'opera di Claudio Monteverdi Il ritor- Southern. Con sezioni a Berlino, Zurigo e New York, la galleria londine- no di Ulisse, con l'orchestra Ricercar Consort e le marionette della compa- se è in breve arrivata a rappresentare alcuni degli artisti più famosi del gnia Handspring Puppet, con un allestimento che arriva per la prima volta in panorama contemporaneo come Keith Tyson e Bill Viola, nonché due dei quattro candidati al Turner Prize Italia. Domenica 30 novembre si inaugura invece a Palazzetto Tito - sede del 2007, Nathan Coley e Zarina Bhimji. Il segretario e capo esecutivo della Royal Academy, Charles della Fondazione Bevilacqua La Masa - la personale (Repeat) from the Saumarez Smith, ha affermato di essere lieto della decisione di Haunch of Venison di spostarsi a 6 beginning / Da Capo, nella quale saranno esposte opere realizzate espres- Burlington Gardens. "Questa soluzione ci permetterà di raggiungere nuovi obbiettivi nella riqualificazione samente per questa occasione, disegni, sculture e tre video dai titoli Breathe, della Royal Academy che saranno di grande beneficio per il pubblico delle mostre". Dello stesso parere Return, Dissolve. Sempre domenica 30 novembre è il Teatro La Fenice, che sono Blain e Southern, che commentando l'accordo raggiunto affermano che "l'opportunità di occupare un da anni collabora con la Fondazione Bevilacqua La Masa ospitando nel suo edificio storico apre un ventaglio di nuove, eccitanti possibilità espositive per i nostri artisti. La galleria potrà spazio scenico video di artisti contemporanei, ad ospitare la prima proiezio- in questo modo espandere i suoi attuali programmi in quanto saremo in grado di montare installazioni di ne del video (Repeat) from the beginning / Da Capo, creato da Kentridge sul dimensioni più ambiziose e allo stesso tempo di portare avanti un'infinità di nuovi progetti più piccoli". Il sipario frangifuoco del palcoscenico. Partecipa a tutto il progetto illycaffè, che nuovo calendario delle mostre sarà reso noto in primavera. (paola cacciari) celebra il suo settantacinquesimo anniversario a Venezia con una collezione di tazzine firmate dall'artista sudafricano. www.haunchofvenison.com

Russian power, Roma Art Weekend, Biennale di Lione, passa di mano la casa d'aste ottimi bilanci per la prima edizione Catherine David alla guida Phillips de Pury & Company? per l'edizione 2009 "La grande partecipazione del pubblico ci ha dimostrato che iniziative Il paniere dell'azienda è senz'altro di tutto rispetto, con il a tema e mirate come questa sono la carta vincente per incentivare l'in- Sarà la francese Catherine David, direttrice fra famosissimo Barvikha Luxury Village, gli storici magazzi- teresse verso l'arte contemporanea a Roma". È entusiasta Umberto l'altro di Documenta 10 nel 1997 e del Witte de ni Tsum, sulla Piazza Rossa a Mosca, il Tretyakov Croppi, assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma, com- With Center di Rotterdam fra il 2002 e il 2004, a Projezd. Ora Mercury Group, più grande azienda russa mentando gli ottimi risultati della prima edizione del Roma Art guidare la prossima edizione della Lyon Biennale, del lusso, tenta il grande passo internazionale con l'acqui- Weekend, iniziativa realizzata dall'organizzazione della Fiera Roma - in programma dal 16 settembre 2009 al 3 gen- sizione della auction house Phillips de Pury & The Road to Contemporary Art. Una festa del contemporaneo che per naio 2010. Fra i Company. Secondo le prime indiscrezioni, l'accordo pre- due giorni ha visto cinquantacinque gallerie, oltre a quattordici musei e temi che la cura- vederebbe per Simon de Pury il ruolo di presidente e di istituzioni, aperti fino a mezzanotte, collegati da dodici minibus per il trice si troverà ad figura di riferimento nell'azienda. "La Russia sta emergen- trasferimento del pubblico da un luogo all'altro della città. Più di 25mila approfondire ci do chiara- sono stati gli ingressi per assistere ad opening, happening, feste e per- sarà "La fine del- mente come formances. Il pubblico ha accolto con grande entusiasmo anche la pro- l'egemonia artisti- mercato posta di visita ai cantieri dei musei MACRO e MAXXI, per cui centinaia ca occidentale". importante sono state le richieste di prenotazione che non si sono potute soddisfa- Cinque le sedi re. "Il successo - ha dichiarato il direttore della fiera Roberto Casiraghi che ospiteranno per l'arte, e Catherine David la mia visio- - dimostra che solo unendo le forze di tutti i protagonisti del sistema la rassegna: La ne sull'at- arte e le energie di pubblico e privato, saremo in grado di realizzare Sucrière, la tenzione ai una vetrina per l'arte contempora- Bullukian Foundation, l'Institut d'Art mercati nea degna della città di Roma e rag- Contemporain di Villeurbanne, il Musée d'Art giungere ambiziosi obbiettivi che, Info: 063236254 - [email protected] Contemporain di Lyon ed un altro spazio, che emergenti è in linea con quella di Mercury Group", ha Web: www.romacontemporary.it dichiarato lo stesso de Pury. fino a ieri, apparivano lontani". sarà annunciato a breve.

18.popcorn Exibart.onpaper Antonio Colombo Galleria Antonio Colombo (Milano)

UOVO IN CAMICIA la copertinaà d'artistala raccontataune dall'artista Portate a ebollizione un litro d'acqua, un cucchiaio di sale e uno d'aceto, poi regolate la fiamma al minimo. Incrinate senza romperlo l'uovo su un piattino, e operate un dis- locamento dell'oggetto nell'acqua. Così spiazzato semanticamente, ma non per questo violato nella sua identità femminile, fatelo circuitare a tutto campo nella pentola crean- do un vortice col cucchiaio. Lasciatelo bollire per tre minuti, affinché il soggetto albu- me si rapprenda al punto giusto avvolgendo e coinvolgendo l'oggetto tuorlo. Sgocciolate l'uovo senza forarlo col mestolo forato (contraddizione solo apparente!) e operate uno slittamento su un tovagliolo asciutto. Con un coltellino affilato intervenite sulla geografia percettiva eliminando eventuali sbavature di albume, infine servite la domestica messa in scena finché è calda. L'uovo in camicia è la mia ricetta preferita perchè dimostra quanto siano difficili le cose più semplici.

Ingredienti Uova qb 1 cucchiaio di sale 1 cucchiaio d'aceto

galleristi ai fornelli il prossimo piattoforte sarà servito da Laurina Paperina - "Post-it" penna e uniposca su post-it, 2008

piattoforte Roberto Allegretti - Galleria Allegretti (Torino)

La copertina che ho realizzato per Exibart.onpa- per è stata velocissima da fare ma decisamen- te non semplice da ideare, dato che ci stavo pensando ormai da un paio di anni. Spesso si dice che le soluzioni sono sotto il nostro naso, e la soluzione era letteralmente Chi è questo personaggio del mondo dell'arte? sotto il mio naso; sulla scrivania e non solo, sul monitor del computer, sui muri, sulla porta, sul frigorifero, persino sulla tavoletta del water. Praticamente l'idea ce l'ho sempre avuta attor- no: i Post-it! Quei foglietti gialli che ormai tutti usano per indovinachidi Laurina Paperina... abbozzare promemoria, liste della spesa, nume- ri di telefono eccetera eccetera... e io l'ho utiliz- zato per farci un disegnetto da usare come pro- La soluzione dello scorso numero: Bill Viola memoria per ricordarmi che il mio cervello non si sta arrugginendo, anzi, potrebbe persino por- tarmi a diventare concettuale un giorno (ma non ci scommetterei)!

Laurina Paperina (Rovereto, 1980) vive a Mori (Tn). Disegna, dipinge, crea installazioni e animazioni. Insomma, si diverte a far finta di fare l'artista. È rappresentata dalla galleria Perugi Artecontemporanea di Padova, e lavora con le rsvpinvito the best gallerie Magda Danysz di Parigi, Travesia Per carità, non sembra di Cuatro di Madrid e Freight + Volume di New certo un invito particolare, York. innovativo, strambo come Prossima copertina Giuseppe Stampone quelli che in questa rubrica abbiamo presentato nei mesi Stanno lavorando alla copertina d'artista: Perino&Vele, passati. Ma ci tenevamo Patrick Tuttofuoco, Gian Paolo Tomasi, Debora Hirsch, comunque a segnalare il pro- Mauro Ceolin, Loris Cecchini, Adalberto Abbate, Pablo getto editoriale e grafico che sta dietro agli inviti della nuovissima Galleria Echaurren, Michele Bazzana, Christian Frosi, Nicola Atlantica. Il nuovo spazio vicentino propone il classico cartoncino con l'immagine Toffolini, Davide Zucco, Paolo Grassino, Pietro Ruffo, della mostra iscritta all'interno del logo della galleria, una sorta di stilizzato tele- Daniele Girardi, Nicola Gobbetto, Gino Sabatini Odoardi, visore. Sopra a tutto sta il nome della galleria e dietro, nel verso, tutto il resto. Nicola Verlato, Alessandro Roma, Corrado Zeni. Ogni invito cambia il suo colore e, naturalmente, la foto. Che su questo invito è riferita a Shinko Okuhara, protagonista in una personale sino al 30 novembre.

pprendiiano l’arte e mettila dab parte Marinella Senatore, se le cose si mettono male… "Probabilmente il medico, ma in una piccola città di mare… o forse continuerei con il violino, mi piacerebbe far parte di una grande orchestra che fa solo musical!"

Cristiana Palandri ci rivelerà il suo pianob sul prossimo numero Exibart.onpaper oroscopo.19

capassoesercizi di eastrocritica le sul futurostelle incerto dell'arte. photo Sally Ni Gilbert & George - Capra di Fuoco La Capra è il segno della genialità creativa. Si tratta di una creatività solitaria, associa- della Capra, e considerate le qualità del segno non poteva essere altrimenti. Il lavoro, ta ad un forte altruismo e ad una naturale predisposizione verso l'impegno sociale. I nati secondo il principio binario della coppia, assieme al senso sociale dell'arte, retto dallo di questo segno hanno un grande senso della "vita di coppia" e fondano la loro relazio- slogan "Art for all", sono i due caratteri riconoscibili che fanno di Gilbert & George una ne su salde basi di onestà e lealtà; in questo modo vivono rapporti lunghi nel tempo vera Capra di Fuoco sezionata in due. L'obiettivo principale del loro lavoro è, fin dall'ini- basati sulla coesistenza convinta e continuativa. Estremamente affascinanti e accatti- zio, quello di produrre un'arte di forte impatto comunicativo, volta al superamento delle vanti, i nati nel segno della Capra sanno essere abili nel creare gruppi di lavoro accomu- tradizionali barriere tra arte e vita e ad analizzare in profondità la condizione umana, nati dagli stessi intenti, anche se il loro carattere ha un lato oscuro misterioso che si indagando le paure, le ossessioni e le emozioni davanti a temi forti quali sesso, razza, pone come l'altra faccia della medaglia: è il pessimismo. La Capra di Fuoco ha un tem- religione e politica. "Essere sculture viventi è la nostra linfa, il nostro destino, la nostra peramento fervido e luminoso. Se la Capra è tra tutti i segni dello zodiaco cinese quello avventura, il nostro disastro, nostra vita e nostra luce". Il pessimismo di Gilbert & che di più incarna l'artista, la Capra di Fuoco è il segno dei poeti per eccellenza, combat- George, acuitosi, ha assunto caratteri apocalittici dalla tragedia dell'11 settembre, ma tuti da stati d'animo che vagano dall'essere estremamente estroversi e socievoli alla anche salvifici, perché il loro non è un intento di assumere il terrore per farne business, chiusura totale. La nascita della firma e del duo Gilbert & George cade sotto il segno quanto trasformarlo in nuovo amore convertendone la passione. Gilbert & George - Singing Sculptures, 1991

Ariete. Questo nuovo anno di lavoro è iniziato con tuale, tra arte povera e transavanguardia, siamo giunti ad una tamente l'arte nella nuova epoca di destra: curatori, critici, arti- domande esistenziali non di poco conto, considerato quel melassa che muta a comando e si compone on demand! Non vi sti, direttori, tutti, nessuno escluso, reclamano la loro apparte- Giove conflittuale. Vi chiederete: chi sono io? E se siete dei resta che fare lo stesso. Vendetevi al miglior offerente. nenza alla grande tradizione della conserva conservatrice. Si critici, considerata la grande varietà di critici che esistono oggi, non dimostra finalmente di cosa era fatto il loro impegno sincero può che assalirvi la disperazione: c'è quello che balla, quello che Leone. Massima esistenziale nata dal Saturno negativo: nella società civile, nella politica, nell'etica culturale. Si dice che un canta le lodi al potere, quello che suona il piffero per i partiti, quello vedere un artista che parla d'arte è come vedere un pittore figurativo mancino ha forzato il suo braccio destro teso che invece lo fa per tutte le stagioni e per tutto l'arco costituziona- cuoco che mangia. per fare ampie campiture di pittura informale. le, quello che è a mezzo servizio, quello esperto nel ricevere insulti senza porre il benché minimo ghigno di insofferenza e finge di esse- Vergine. Tutta questa smania di vincere è inspiegata. Sagittario. Pregate, che vi fa bene. Anche se i miracoli re straniero, quello che insulta indiscriminatamente tutti, quello che Per vincere, l'importante è non partecipare. Basta guar- non sono per tutti, ma un po' di esercizio ascetico vi giova. scrive su tutti, quello che scrive solo per uno ma poi vende il testo dare i concorsi che sono in circolazione: ce n'è uno che Pregate i collezionisti, che sono i veri santi dell'arte: s'im- riadattato a tutti, quello che scrive libri, quello che dei libri legge solo ti frulla nella folla dell'artista qualunque; ti promette poca gloria a molano con l'opera in mano, giurando che è un capolavoro, senza i titoli, quello che scrive solo i titoli, quello che scrive i titoli di coda, sovvenzionamento statale, ma non ti dà che due soldi (nemmeno tradire mai l'ideale dell'investimento anche nella certezza di mentire. quello che si fa scrivere i testi da mezzadri in cerca di fama, quello i tre brechtiani); ti considera un ricco pezzente che fa beneficen- che indice premi per farsi vedere... E poi c'è sempre quello che fa za per altri; si vende per premio internazionale e poi i curatori Capricorno. Ops! Tempi d'autunno, tempi di fiere. tutto questo e i premi li vince. Bella merda, questa critica nuova. sono costretti a inviare e-mail e fare telefonate per implorare agli Dopo il crollo di tutte le borse del mondo, l'unica certez- amici adorati artisti di partecipare, onde evitare di essere loro za solida si chiama Damien Hirst, molto probabilmente Toro. Siete in amore con un po' di anticipo sui tempi, ma stessi sommersi dalla merda, che come Don Chisciotte e Sancho con una sua banca e monetine a forma di teschio, che sbancate la Venere è frettolosa quest'anno. Se siete artisti non vale Panza combattono controvento. gallerie e anche aste, a Frieze si è visto invitare i propri collezioni- la pena copulare con un altro artista. L'artista è fedele, sti arabi per un tè da Tiffany. come lo è il cane: il cane è fedele all'uomo, non agli altri cani. Bilancia. Sei un curatore incurabilmente d'avanguar- dia: visto il coraggio di Giove azzannante le braghe di Acquario. La luna nuova per voi butta a levante e Gemelli. Tirate su la zip e preparatevi a soffrire un po' Saturno, per avere successo ti consiglio di scrivere guarda lontano con grande ottimismo. Nel nuovo (tirata su male eh?), con quell'Urano eccitato, vi sentite progetti in corsivo per sentirti un italico o un italiota, ovvero uno mondo, quello orientale, tanto a lungo anelato dalla cul- al massimo della vita. È una congiunzione contro natura di quei curatori trendy e cul che si raccolgono l'arte a piacimen- tura occidentale, dove la più grande rivoluzione dell'arte sarà l'ar- che favorisce soprattutto gli artisti della domenica, ovvero quelli to, fanno mostre social-confuse sulla rivoluzione che per anto- te collettiva, in cui lo spirito individuale dell'artista si scioglie in che sentono la creatività pulsare nel giorno di riposo, perché vivo- nomasia è sempre contro la tradizione (ma tra gli Indiani e i gruppi di lavoro posti al riparo da discipline coesive Zen. no burocraticamente tutti gli altri. Gli artisti veri non riposano cow boys chi erano i rivoluzionari?). mai, vivono burocraticamente solo la vita sessuale. Pesci. Che disastro! Quel Marte in azione fa venire Scorpione. Leggete e uscite poco, perché la sfiga voglia di spaccare il mondo in due. Vi entusiasmano solo Cancro. È finito il vostro conflitto interiore. E siete al impera sul vostro segno per i prossimi sette anni. Vi le battaglie sociali. Se siete dei galleristi di videoarte, passo coi tempi. Dopo decenni di contrapposizioni tra pit- consiglio "Delirious New York", di Rem Kohoolas: è l'e- potreste lanciarvi sul digitale da campo nomadi con un titolo ad tura e scultura, figurativo e astrazione, materico e concet- sempio migliore di architettura della visione ed interpreta perfet- effetto: "CD Rom".

LETTERE Considerato il grande numero di email ricevute dobbiamo scusarci con coloro cui non abbiamo potuto rispondere. Lo faremo nei prossimi numeri. Continuate a inviarci lettere ironiche e divertenti. Caro Capasso, Caro Capasso, crisi economica mondiale? sono pochi di buoni, ma anche questi sono un pittore molto dotato. Puoi consi- ho un opera di un artista noto (non faccio hanno le loro piccole debolezze (sai il gliarmi una galleria? nomi, ma se prevedi il futuro capisci pure Pino M. motorino al figlio, l'anellone all'assistente- chi dico) che ho comprato da un gallerista amante…). Io eviterei di entrarci in conflit- Pennellone che appartiene al cosìdetto secondo mer- Caro Pino M., to e gli chiederei un cambio, chiedendo cato, ovvero di quelli che fanno scambi e prima che ti suicidi (cosa che ti consiglio scusa per aver scomposto i piani di rico- Caro Pennellone, rivendite di opere non più di primo pelo. comunque), ti dico che le ipotesi sono tre: struzione economica aziendale. La fonda- beh dipende. Dotato quanto? Non sempre L'opera in questione secondo il gallerista o l'opera falsa, o è falso il gallerista, o è zione non è mai falsa! Te lo posso mettere essere dotati è una virtù, quanto saper rivenditore è originale in quanto lui l'ha falsa la fondazione. La quarta ipotesi è che per iscritto e anche per orale. Tutte le fon- usare ciò che si ha in dote, come dicono i comprata direttamente dall'artista (hai sei falso tu (ce n'è pure una quinta per cui dazioni non sbagliano mai nel riconoscere poco dotati (o normodotati). Se ti guardi in capito chi è? è uno un po' concettuale ma sono falso io, ma io, come dice Cocteau, la falsità di un'opera, non hanno mai per giro mi pare che la massa sia al di sotto che ama molto i colori e ogni tanto ha due "sono una menzogna che dice sempre la errore lasciato uscire dalla porta secon- della media: ma scusa tu sei un informale, cognomi, dai...!). Essendo lui morto, io ho verità"). Sulla base delle ipotesi formulate, daria pezzi sospetti in doppio petto, né un brutta-figurativo, un coito-astratto o portato l'opera a chi di dovere per avere le Stelle dicono che: se l'opera è veramen- hanno mai chiesto una lira per ottenere il distratto, un concettuale oppure sei uno di un'autentica. Ma mi è stata negata. te falsa, puoi farne un falso d'autore, ricer- certificato suddetto. Quindi vergognati, se quelli che sgocciola come Jackson Pollock Dicono che è falsa. Mentre il gallerista cando il falsario e facendogliela firmare. Di lo pensi anche per un istante. Allora ti dico nell'action painting ovvero quando sei in azio- dice che è vera. Tu che prevedi il futuro, solito i falsari sono artisti già noti che arro- la verità: sei falso tu. Come sono falso io. ne? che ne sarà di me che ho speso parte dei tondano con questa pratica di alta cultura "You! hypocrite lecteur! - mon semblable,- Dammi qualche informazione in più, nel frat- miei risparmi per comprare quell'opera e mimetica. Se il gallerista è falso, beh que- mon frère!" (Baudelaire incontra T.S. Eliot tempo, con delicatezza, chiedo alle Stelle. parte se li è fumati la banca nella recente sto è un caso complicato, perché ce ne nella Wasteland).

Scrivi a Capasso, invia la tua lettera a: [email protected]

22.speednews Exibart.onpaper

Martin Boyce per la Scozia Grandi novità per il Padiglione Italia ai Giardini

Sarà l'artista Martin Boyce a rappresentare la Grandi novità dall'ultima riunione del Cda della Biennale di Venezia, che affrontava il problema del futuro Scozia - alla sua quarta parte- dell'Archivio Storico della rassegna. La soluzione individuata coinvolge anche l'edificio del Padiglione Italia ai cipazione - alla Biennale Arti Giardini, che ospita parte delle mostre internazionali che si sviluppano poi all'Arsenale. La sede idonea per l'aper- Visive 2009, a Venezia. E sarà tura al pubblico dell'Archivio Storico delle Arti Contemporanee (Asac) è stata infatti individuata all'interno questa la prima volta che la del padiglione, nell'Ala Pastor, ampliata fino a 1.620 mq, adiacente al giardino di Scozia si affiderà a una Carlo Scarpa. In questa zona saranno portati l'archivio storico e l'archivio docu- mostra personale: nelle pre- mentale, i libri, i cataloghi e i periodici (ora a Ca' Corner della Regina), con la pre- cedenti edizioni, infatti, solo visione di sale di lettura e di consultazione per i ricercatori e per i visitatori delle esposizioni collettive, pur con mostre. "Con questa decisione - ha dichiarato il Presidente Paolo Baratta - scio- artisti importanti come il glieremo una serie di nodi storici della Biennale. Riqualificando il Padiglione Italia, Turner Prize winner Simon Martin Boyce riapriremo al pubblico tutto l'anno e restituiremo a Venezia l'Asac - obiettivo da Starling e Cathy Wilkes, che tempo sospirato - in una sede ideale anche perché viva, in simbiosi con le mostre". per il Turner è candidata quest'anno. Il lavoro di Previsti anche spazi per attività educational, primo avvio concreto di un'attività per- Boyce si concentra su sculture ispirate alla storia del design moder- manente, e stimolo ai Paesi proprietari di Padiglioni ai Giardini a fare altrettanto. nista. Artista lanciatissimo sulla scena internazionale, in questo Alcune trasformazioni del Padiglione Italia saranno già realizzate in occasione momento il suo lavoro è visibile fra l'altro allo Sculpture Center di della Biennale Arte del 2009, come nella fascia dei locali posti sul fronte principale, dove sarà realizzato il books- New York, mentre una sua installazione, Our love is like the earth, hop, o in quelli sul fronte verso il canale, con il bar-caffetteria per settecento metri quadri complessivi. the sun, the trees and the birth, del 2002, presso la Gallery of Modern Art di Glasgow, sua città natale. Info: 0415218849 - [email protected]

Salone del Mobile, È ufficiale, al Maxxi due maxi-opere grazie alla legge del 2% è Carlo Guglielmi il nuovo presidente di Cosmit La notizia, noi di Exibart, l'avevamo anticipata oltre un mese fa, ma ora ci sono i crismi dell'ufficiali- tà. Ed anche qualche dettaglio in più. Grazie alla legge 717 del 1949 - nota come "legge del 2%" -, È Carlo Guglielmi, presidente e amministratore delegato di il romano Maxxi, il primo museo nazionale dedicato alla contempo- FontanaArte, il nuovo presidente di Cosmit, la società di raneità, acquisirà due importanti opere, una per l'atrio dell'ingresso Federlegno-Arredo che organizza a Milano il Salone del Per scaricare il bando: principale dell'edificio, l'altra per gli spazi esterni, per un importo Mobile. Succede a Rosario Messina, presidente di Cosmit www.infrastrutture.gov.it complessivo di 1.130.000 euro. L'opera all'interno, per la quale dal 1999 e da luglio di quest'anno presidente di Federlegno- www.parc.beniculturali.it saranno destinati quattrocentotrentamila euro, dovrà essere sospe- Arredo. Il passaggio di testimone avviene sull'onda del suc- sa ad almeno tre metri dal pavimento, mentre l'opera esterna - per la cesso dei Saloni WorldWide, la manifestazione organizzata quale sono stanziati ben settecentomila euro - avrà una collocazione libera, in un'area che include da Cosmit a Mosca e che si è conclusa sabato 11 ottobre sia spazi aperti che zone coperte dai volumi aggettanti dell'edificio. Le domande verranno esamina- con cinquecento aziende espositrici e 28.748 visitatori in te da una commissione che sarà formata fra l'altro da Francesco Prosperetti, direttore generale quattro giorni nei padiglioni del Crocus Center. "Credo che il Carlo Guglielmi PARC, Maria Vittoria Marini Clarelli, soprintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, dall'ar- nostro compito - ha dichiarato il neopresidente - sia quello di chitetto Zaha Hadid, dagli artisti Alfredo Jaar e Giuseppe Penone, dal critico d'arte Mario dare fiducia e di creare stimoli concreti alla ripresa dei consumi sia in Italia che all'este- Codognato. Il concorso si articola in due fasi: nella prima la commissione giudicatrice selezionerà ro. Le nostre imprese, per lo più di piccole e medie dimensioni, hanno bisogno di poter un massimo di sei artisti che verranno invitati a presentare un bozzetto dell'opera; nella seconda confrontarsi con un mercato ricettivo positivo ricevendo stimoli a fare ricerca, ad innova- saranno individuati i vincitori cui sarà commissionata la realizzazione delle due opere. re continuamente sui prodotti e sul marketing".

Arteinattesa, a Modena la giovane arte entra al Policlinico Vacche magre? A Berlino la nuova Kunsthalle è "Temporäre"...

Obbiettivi dell'iniziativa sono abbellire e rendere più confortevoli i locali dell'ospedale, coin- Sono ancora vive nel ricordo le immagini - neanche volgendo giovani artisti in un progetto a forte valenza troppo lontane nel tempo - di quando Berlino stupiva il sociale. Rompendo con l'immagine di un Policlinico perce- mondo, con continue inaugurazioni di strabilianti musei, pito solo come luogo di cura e di frettoloso passaggio, e futuristici edifici, con le più influenti gallerie d'arte. restituendolo alla dimensione di un qualsiasi spazio pubbli- Magari sarà solo una questione congiunturale, o forse co, aperto anche alla fruizione e all'accesso all'arte con- una nostra forzatura semiotica, eppure ci pare in qual- temporanea. Ecco dunque Arteinattesa, una grande che misura indicativo che il nuovo spazio espositivo mostra che resterà allestita al Policlinico di Modena fino a che inaugura lungo la Spree sia preceduto dall'aggetti- marzo 2010, e che si snoda, per la prima volta in Italia, non solo sulle pareti degli ingressi vo "Temporäre". Si tratta appunto della Temporäre e delle sale d'aspetto dei reparti e degli ambulato- Kunsthalle, padiglione provvisorio progettato dall'archi- Temporäre Kunsthalle Berlin ri, ma anche su alcuni muri perimetrali dei padi- tetto Adolf Krischanitz su Schlossplatz, davanti all'ap- Schlossplatz, Berlin-Mitte glioni del Policlinico e dell'adiacente Facoltà di Via del Pozzo 71 - Modena pena demolito Palast der Republik. I seicento metri Info: (+49) 302576204-0 - Medicina. L'esposizione comprende un centinaio Info: 0592032604 quadrati accoglieranno per due anni un ciclo di mostre [email protected] di opere realizzate dai ventuno giovani artisti emi- [email protected] tese a focalizzare le realtà artistiche sviluppatesi a Web: www.kunsthalle-berlin.com liano-romagnoli, selezionati da una Commissione Berlino ed ora proiettate sulla dimensione globale. composta da Paolo Credi, titolare della galleria West Village Gallery di Modena, Simonetta Dopo un intervento esterno dell'austriaco Gerwald Ferretti, direttrice Servizi per l'Ospitalità del Policlinico e ideatrice del progetto, e Gianfranco Rockenschaub, ad inaugurare gli spazi è la sudafricana Candice Breitz, seguita nei mesi prossi- Maraniello, direttore del Mambo - Museo d'Arte Moderna di Bologna. mi da Simon Starling, Katharina Grosse, Allora e Calzadilla.

Con la mostra Ecosoft Art Arte Accessibile Milano, il apre al pubblico a Torino il Superstudio Più diventa un discount Parco d'Arte Vivente artistico

La mostra si propone di raccontare la mis- Dopo la prima edizione a sione del PAV attraverso una raccolta di Ginevra, debutta in Italia a lavori-installazioni realizzati dal 2002 ad oggi novembre - al Superstudio Più di da un primo gruppo di artisti - fra cui l'idea- Milano - Arte Accessibile Milano, tore Piero Gilardi - in tre sezioni: Preludi, una fiera audace per modernità Arrivi e Visioni. È la mostra Ecosoft Art, inau- d'impostazione, che vuole essere gurata a Torino in occasione dell'apertura punto di incontro e mediazione tra ufficiale al pubblico del Pav - Parco d'Arte collezionisti, galleristi e artisti in un'atmosfera informale e interatti- Vivente, e allestita all'interno della struttura- va. Un evento che fonda la sua mission sull'idea di "arte accessi- bio che funge da ingresso-laboratorio del bile", concetto già noto in ambito internazionale sia a livello di frui- parco, oltre che nell'area verde. La collettiva, zione, con una fitta agenda di mostre ed eventi collaterali interni con lavori di Piero Gilardi, Michel Blazy, alla fiera, che a livello di acquisto, con un'interessante selezione Jun Takita, Enrica Borghi, Dominique di qualità di opere proposte al pubblico a condizione vantaggiose. Gonzalez-Foerster, Francesco Mariotti, Tutte le opere in vendita sono infatti offerte ad un prezzo inferiore Eleonora Diana, affronta le tematiche ai settemila euro. Quattro giorni con un ricco programma di dell'Arte Vivente e della Bio Arte, e chiude il appuntamenti speciali, art show tutte le sere, spettacoli teatrali, lungo percorso di avvicinamento alla "nasci- performing arts che coinvolgono il pubblico, live painting, installa- ta" del parco. E allo stesso tempo apre il zioni, atelier interattivi, art calendario delle esposizioni temporanee di brunch e charity cocktail. artisti internazionali, che verranno invitati da E il coinvolgimento di una Dal 13 al 16 novembre 2008 Nicolas Bourriaud - direttore artistico dell'Art sessantina di galleristi, Superstudio Più Program 2009 del Pav - in base al loro pro- mercanti d'arte e artisti, di Via Tortona 27 - Milano getto di ricerca nei campi dell'ecologia o del diversa provenienza e Info: 0242250144 - sociale, vale a dire del "vivente". attivi in tutta Europa. Gli [email protected] spazi di Superstudio Più Web: www.accessibleart.ch/milano Fino al 21 dicembre 2008 sono suddivisi per galle- Via Giordano Bruno 31 - Torino rie ma anche per singoli Info: 01119505210 artisti, emergenti o affermati, che propongono direttamente i loro Web: www.parcoartevivente.it lavori in tante piccole personali, tante mostre nella mostra.

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arte e affini dal punto di vista prescelto occorre prima inten- avvalgono innanzitutto del digitale e, nei casi limite poc'anzi . VIDEO ART, DIGITAL ART, derci sul fenomeno: la scelta delle categorie giuridiche 'giu- ricordati, di manipolazioni di vario tipo del software. Prova ne NET ART, ARTE ELETTRONI- ste', adatte per contenerlo, passa infatti per una comprensio- è il fatto che le azioni legali minacciate dalla Nike, per tutela- CA, E CHI PIÙ NE HA… FAC- ne dell'"oggetto" (se così possiamo chiamarlo) della video re il suo marchio e la sua immagine, sono state addirittura arte, e di quelle forme artistiche che con questa sono appa- 'rifiutate' (sì avete capito bene!) dal Tribunale. Naturalmente CIAMO UN PO' D'ORDINE? rentate (digital art, arte elettronica, e così via…). immaginiamo quest'ultimo come composto da giudici 'illumi- (I PARTE) Dal lato del diritto, è infatti utile soprattutto individuare una nati' - forse addirittura dei collezionisti? -, perché è raro che qualche linea di confine tra video art e digital art (e simili): se un leguleio abbia una qualche sensibilità verso fenomeni arti- Dalle pagine di Exibart.onpaper di pochi entrambi i fenomeni tendenzialmente si avvalgono delle più stici di questo tipo, e ancor meno ne ha il legislatore. mesi fa, apprendiamo, grazie alla bella sofisticate tecniche di manipolazione dell'immagine video Veniamo così alla legge: perché adesso, sul presupposto di intervista di Lorenzo Canova a Maurizio (attraverso il computer, ovviamente), è anche vero che il esserci intesi sull'"oggetto" del discorso, il problema è un Calvesi, che è stato proprio quest'ulti- primo dei due è sicuramente più vicino alle opere cinemato- altro, e tutto giuridico. Come tutelare legalmente queste mo, uno dei massimi storici e critici d'ar- grafiche e/o fotografiche (soprattutto per i cosiddetti "video manifestazioni artistiche? Quali sono le leggi di riferimento? te italiani, Accademico dei Lincei e freddi", che riprendono le performances), mantenendo quin- In primo luogo, sicuramente la legge sul diritto di autore, a Professore emerito all'Università di di un maggiore contatto con la realtà e con la riproduzione proposito della quale si dovrà però sondare se e come appli- Roma "La Sapienza", ad avere il corag- della medesima, mentre il secondo, cioè la digital art, è 'altro' carla, in via analogica o meno (con tutte le conseguenze del gio di guardare 'avanti', e di portare, più e basta, sconfina dal reale, ed è forse più vicino, nella sua caso). Ma, dopo una riforma entrata in vigore dal 2006, vi è di venti anni orsono, a ben due edizioni essenza, ad un programma per elaboratore che ad una qual- dell'altro: vi è una legge italiana che - udite, udite! - non solo

jusartis della Biennale di Venezia, la video arte. siasi altra manifestazione dell'ingegno umano. Non ne abbia- considera, ma tenta addirittura una 'definizione' di video arte. E ci sentiamo tutti, come italiani, un po' mo molti esempi qui da noi, dove è praticamente fuori mer- Non proprio con risultati brillanti, certo - i giuristi romani ave- meno provinciali. cato, ma ne basterà uno per intenderci ancora meglio sui vano proprio ragione nell'affermare che 'omnis definitio in A questo punto però varrà la pena di fare un passo avanti, confini del fenomeno. Stiamo parlando di un coraggioso gal- iure civili periculosa est' - , ma tant'è. Quale sia questa legge, cercando di orientarci meglio tra le pieghe di un fenomeno lerista di , Fabio Paris, che ha in scuderia Eva e quali siano viceversa i limiti dell'applicazione della legge sul che ha ancora molte, forse troppe, zone d'ombra. Del resto Franco Mattes, meglio noti come diritto di autore e quant'altro vogliate sapere su questi temi, siamo in quella misteriosa zona di confine posta tra arte con- O1OO1O111O1O11O1.ORG, ma soprattutto per aver repli- ve lo racconteremo nelle prossime puntate. temporanea e scienza. cato il sito della Santa Sede, per aver diffuso un virus infor- [segue nel prossimo numero] Naturalmente lo faremo da un punto di vista particolare, che matico durante la Biennale di Venezia del 2001, per aver è quello di chi scrive, ricostruendo (in due puntate o forse fatto serpeggiare la notizia che la Karlsplatz di Vienna sareb- silvia segnalini più) la "cornice" legislativa di questa tipologia di opere d'arte. be stata rinominata Nikeplatz grazie alla presenza di un avvocato in roma, consulente legale per l'arte Di primo acchito sembrerà allora bizzarro quello che vi si rac- enorme monumento cittadino avente la forma del logo Nike. e il collezionismo conterà in questa prima 'puntata', ma per parlare di video Buontemponi? Hackers? No, autori di atti performativi che si [email protected]

Enel Contemporanea, per l'ultimo step 2008 Accade 2008, a Venezia tre Jeffrey Inaba va... all'ospedale artiste alle prese con la Mutazione contemporanea In un contesto sociale delicato e complesso, IL COMMENTO DEL MESE uno spazio di colori, luci, geometrie ed elementi Con la sua seconda tranche, scandita da eco-sostenibili, che donano all'ambiente e ai "Già tremo...", "io fremo... (finalmente!)", "propongo una mummia d'oro alta tre metri" un fitto carnet di mostre dedicate a gio- suoi visitatori un'energia nuova. Il contesto è vani artisti che esporranno nelle principa- quello del Policlinico Umberto I, a Roma, e l'in- li gallerie d'arte veneziane, entra nel vivo tervento è quello dell'artista americano Jeffrey Difficile scegliere il commento più sarcastico, disil- luso, provocatorio. Ma nessun dubbio l'abbiamo l'evento Accade 2008 - Mutazione con- Inaba, che con The Waiting Room presenta la temporanea. Promosso avuto nel pescare fra le notizie che hanno scosso terza installazione che conclude l'edizione 2008 dall'Associazione Culturale Attivarte, in del progetto Enel Contemporanea. Una sala i nostri lettori. È l'acquisizione da parte del Maxxi collaborazione Jeffrey Inaba d'attesa eco-sostenibile, accessibile a tutti e illu- di due maxi-opere. Grazie alla legge del 2% fra gli altri con minata da pannelli fotovoltaici, donata da Enel Fondazione all'ospedale per creare una nuova area di attesa e di accoglienza, simbolo del Bevilacqua La processo di rinnovamento della struttura ospedaliera. Da tempo impegnato [in calce alle notizie su Exibart.com] Masa e GAI - nella ricerca di soluzioni innovative Archivio Giovani per lo sviluppo urbano sostenibile, Fino al 13 febbraio 2009 Artisti Italiani, il Policlinico Umberto I dove estetica e utilità sociale sposa- progetto intende Viale Regina Elena 324 - Roma no una causa comune, Inaba realizza il proprio intervento artistico nelle aree affiancare ad un'attività artistica esposi- Info: 0633399391 di passaggio del Policlinico e crea una struttura temporanea dove i tanti tiva una produttiva. Il tema scelto per [email protected] pazienti, visitatori, medici e personale ospedaliero possono trovare un l'edizione 2008 - Mutazione contempo- Web: www.enel.it/enelcontemporanea momento di distensione o attendere al riparo di uno spazio accogliente.. ranea - prende spunto dal pensiero di Walter Benjamin e dalle sue indagini sul mutamento radicale che, a partire già Off The Street, dal XIX secolo, ha investito le apre al pubblico a Roma lo studio-galleria di Sten Lex Lucamaleonte Inaugurazione: sabato 8 novembre 2008 modalità di percezione della "Sarà uno spazio aperto a chiunque è interessato alla Street art - tengono a precisare loro -, qui noi lavoreremo ore 18.30 realtà. Dallo sviluppo di tale e esporremo i nostri lavori e quelli dei migliori artisti internazionali". Loro sono Sten Lex Lucamaleonte, che Dall'8 al 16 novembre 2008 tematica trova spazio la aprono al pubblico - in zona San Lorenzo, quartiere sempre più caldo della movida artisti- Dorsoduro, 869 - Venezia mostra Confini Sensibili, cura- ca romana - il loro studio-galleria Off The Street, il Info: 0425235518 ta alla galleria Arte Daniele primo della capitale dedicato esclusivamente fino al 20 dicembre 2008 [email protected] Luchetta da Morena Schiffo in all'arte di strada. La mostra di apertura dello spa- Via dei Piceni 1a (San Lorenzo) - Roma Web: www.arteluchetta.com collaborazione con Paola zio, dal titolo La genesi, vede esposte opere dei Info: [email protected] Simeone, che vede protagoni- tre giovani artisti che a partire dal 2001 hanno rea- ste tre giovani artiste: Alice Brunello, Elisa Piccin e Corinne lizzato stencil e poster entrati a far parte del pae- Zanette. Con l'attenzione puntata sull'apparato percettivo e saggio urbano di Roma e di molte città europee come Londra, Parigi, Barcellona e cognitivo dell'organismo umano di fronte al grande sviluppo Copenhagen. Partecipando ai più importanti festival di Street Art, ultimo dei quali il Can's delle nuove tecnologie, con particolare riguardo al corpo e alle Festival, organizzato a Londra da Banksy. sue modificazioni-trasformazioni, uniche vie di scampo in un ambiente in continua mutazione. Agostino Bonalumi Colore Luce Spazio dal 22 novembre 2008 al 20 gennaio 2009 SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina, 164/r - 50123 Firenze Testo in catalogo di Giorgio Bonomi tel. 055 2340239 - Fax 055 2269190 Inaugurazione sabato 22 novembre alle ore 11.00 www.santoficara.it - [email protected] 26.speednews Exibart.onpaper

PIERPAOLO,VALENTINA E SPIRITO SANTO

Pierpaolo Pancotto, giornalista, Valentina Ciarallo, operatrice culturale. Ecco il duo che ha appena lanciato a Roma il progetto Spirito. Grandi installazioni in uno spazio unico e d'ecce- zione: la navata del complesso rinascimentale di Santo Spirito in Saxia. Con un'idea espositiva che sta a metà tra la kunsthalle e la galleria d'arte… Con la bulimia di eventi, occasioni e appuntamenti che esiste a Roma, come vi è venuto in mente di proporre Complesso S. Spirito in Sassia un'altra iniziativa espositiva? Borgo S. Spirito, 1 - Roma Perché no? Maggiore è l'offerta, maggiori sono le possibilità Tel 06 68352433 Fax 066893072 che l'arte contemporanea affermi la propria presenza sullo [email protected] - www.giubilarte.it scenario espositivo romano e nazionale. In modo naturale e Il 4 novembre primo evento con Cyprien Gaillard, evento in non didascalico, naturalmente badando alla qualità. un'unica serata a cura di Pierpaolo Pancotto e Valentina Ciarallo Spirito. Perché Spirito? Solo per riferimento al com- plesso di Santo Spirito in Saxia che ospiterà gli eventi? No, naturalmente. Spirito come soffio, respiro, essenza del- l'anima, distillato alcolico, fantasma, demone, e soprattutto di uno o più giorni. Non rappresentando un'istituzione pub- lo Spirito Santo al quale ci affidiamo giornalmente. blica Spirito invita gli artisti seguendo unicamente la sensi- bilità individuale dei due curatori e la sintonia che essi Criptici. Ciarallo e Pancotto. Presentatevi velocemente: riescono di volta in volta a stabilire con gli artisti. da che storia professionale provenite? Ciarallo, storica dell'arte, già collaboratrice con il Ministero Con questo progetto riuscite a mescolare la per i Beni e le Attività Culturali (ICCD), è stata responsabile In concreto? flessibilità della galleria privata e il prestigio delle attività espositive nella divisione Grandi Mostre del Il programma basa buona parte della propria di uno spazio pubblico. Come? Complesso del Vittoriano (ad esempio Chagall, Kandinsky, originalità su due aspetti: l'eccezionalità della Più che di galleria privata è più corretto parlare di Monet, Capolavori e Ritratti impressionisti, Magritte, sede e la collocazione culturale che essa ha iniziativa privata che si muove nell'ambito di uno Espressionisti, Klimt), svolge attività curatoriale, attualmen- rispetto ad altri spazi dedicati a mostre e ras- spazio dalle potenzialità paragonabili a quelle di te direttore artistico del Complesso S. Spirito. Pancotto, sto- segne temporanee. Nel primo caso è suffi- una struttura pubblica. Come riuscire nell'inten- rico dell'arte, docente universitario, svolge attività curatoria- ciente considerare l'antica e prestigiosa sto- to? Provando a ridurre il più possibile le difficoltà le, collabora alle pagine culturali de L'Unità. ria dell'edificio per rendersene conto e com- legate alla burocrazia. prendere come possa apparire stimolante Visto che vi piace ripetere "curatoriale", diteci quale per un autore di oggi ideare un lavoro site Com’è impostato il finanziamento degli even- sarà l'impostazione curatoriale di Spirito. Come si svol- specific per i grandiosi spazi rinascimentali; ti? Come operate nel fundraising? geranno i vari appuntamenti? Quale sarà la loro archi- confrontandosi con la loro storia e la loro pre- La Giubilarte, che gestisce gli spazi del tettura culturale, la loro filosofia? gevolezza artistica. Nel secondo, basta riflettere sulla parti- Complesso, sostiene interamente l'iniziativa. Ma ciò non Il Complesso Monumentale Santo Spirito in Saxia a Roma colarità strutturale del Complesso: né luogo istituzionale né toglie che altri sponsor privati e istituzioni possano sostene- con la Giubilarte Eventi (che gestisce gli spazi) si apre all'ar- luogo privato offre la capacità ricettiva di uno spazio pubbli- re il progetto di volta in volta. te contemporanea inaugurando un ciclo di iniziative dal tito- co e al tempo stesso l'agilità organizzativa di una galleria lo Spirito. Il progetto intende valorizzare le realtà più signifi- privata. Spirito si delinea come un fatto realmente nuovo nel Riuscirete anche a proporre cataloghi che accompa- cative della creatività attuale ponendosi nei loro confronti panorama espositivo romano e non solo. Le mostre già pro- gneranno gli eventi per aumentarne il peso scientifico? come un interlocutore inedito nel panorama espositivo grammate per la stagione 2008-2009 saranno accompa- È una delle priorità del nostro progetto compatibilmente con romano e, per certi versi, di quello nazionale. gnate da una pubblicazione e avranno una durata variabile la struttura attuale di Spirito.

L'edificio più brutto in La nuova galleria a Massa? Patto Nord Milano, sette comuni uniti in Inghilterra? È a Inaugura ma la si vede ancora un nuovo Sistema Culturale Integrato Birmingham... vuota... Sei musei, quattro centri culturali poliva- lenti, quindici biblioteche, diciassette Gli inglesi, si sa, vanno pazzi per le classifiche, il Con la mostra Amor vacui, personale del fotografo car- cinema e teatri, tre poli universitari, tre più ricco, il più bello, il più caro, il più potente... In rarese Luigi Biagini, si inaugura a Massa la nuova gal- centri di documentazione, diciassette campo archi- leria Margini. Ed è proprio la galleria, intesa come spa- centri di aggregazione socio-culturale, tettonico, che zio, la protagonista delle opere: l'artista ha infatti lavora- decine di scuole civiche e centri di for- pullula di to "site specific", dando la sua interpretazione della gal- mazione culturale. Sono queste solo premi e rico- leria ancora vuota. "L'architettura vuota di uno spazio alcune delle strutture culturali esistenti o noscimenti nato come ufficio ai 'margini' del centro storico - recita la in fase di realizzazione nei sette Comuni vari, dal presentazione -, territorio di confine che diventando gal- del Nord Milano, che avviano ora un per- Pritzker allo leria d'arte si riscopre come luogo 'pieno', sede di scam- corso di coordinamento attraverso la creazione di un Sistema Culturale Stirling Prize, bio e dibattito". Il Integrato. Coinvolti i comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno alle Riba visitatore è quin- Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Medals, non di invitato ad Giovanni, che hanno individuato nella cultura uno degli assetti strategici poteva man- interagire con la per innalzare il livello di sviluppo e di abitabilità del territorio e hanno care una clas- lettura dell'arti- stanziato negli ultimi anni importanti investimenti per dar vita a nuove sifica dell'ugliest building, l'edificio più brutto. Il sta, e ad offrire strutture e ottimizzare al primo - certo non ambito - posto è andato al Bull la sua interpreta- meglio quelle già esi- Ring shopping center di Birmingham, sfortunata zione di attrazio- stenti, implementando in città che si aggiudica anche la seconda piazza, con ne o repulsione questo modo l'offerta Sala Pasolini la City Central Library. Seguono l'Arndale Centre di per il vuoto complessiva culturale Via Oslavia, 8 - Paderno Dugnano (Mi) Manchester, e - un po' a sorpresa - il famoso Angel (amor vacui/hor- del territorio. Il coordina- Info: 0224126540 - of the North di Antony Gormley. L'inchiesta, svol- ror vacui). mento intercomunale [email protected] ta interpellando oltre 1.100 persone, ha espresso viene ora presentato a Web: www.pattonordmilano.provincia.mi.it anche giudizi sull'edificio più bello, che a livello fino al 29 novembre Paderno Dugnano, con europeo vede in testa la Torre Eiffel, seguita dalla Via Margini 11 - Massa l'illustrazione delle politi- Sagrada Familia a Barcellona, dal Louvre e da Info: 058542048 che, le strategie, i progetti e i punti di forza del territorio su cui intende Versailles. Web: www.marginiartecontemporanea.it poggiare questo Sistema Culturale Integrato del Nord Milano.

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ARTE contemporanea R.I.P. moderna ROMA, è Raffaele Gavarro il nuovo direttore MARCELLO TOMMASI MARIO BALLOCCO Dopo le burrascose dimissioni di Daniela Salvioni, Dopo la laurea in Lettere all'Università di Firenze, aveva fre- È stato uno dei protagonisti della pittura e la fiera ARTE contemporanea moderna ROMA quentato lo studio di Pietro Annigoni, ma poi progressiva- della cultura italiana del Novecento, seco- annuncia - con guizzo inatteso - che sarà Raffaele mente si era interessato alla scultura. lo che ha attraversato per tutta la sua inte- Gavarro il direttore artistico per l'edizione 2009. La Seguendo le strada tracciata dal rezza in prima linea. Nato nel capoluogo rassegna alloggiata al Palazzo dei Congressi padre Leone, mentre il fratello lombardo il 24 giugno 1913, Mario dell'EUR, programmata per i giorni 3-5 aprile 2009, Riccardo aveva seguito la pittura. Ballocco si è spento a Milano, all'età di risponde così ad alcune voci che vedevano nella Nato a Pietrasanta nel 1928, lo scul- novantacinque anni. Dopo gli studi defezione dell'ex direttrice l'accelerazione di una tore Marcello Tommasi è morto all'o- all'Accademia di Brera, operò in Argentina crisi sussurrata dopo una prima edizione non pro- spedale di Lido di Camaiore, in a contatto con Lucio Fontana. Fondatore nel 1950 del Gruppo Origine - priamente esaltante. Gavarro ridisegnerà l'evento Versilia. Molte le opere che gli hanno cui aderirono anche Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi ed Ettore nella sua totalità, avvalendosi della collaborazione dato notorietà internazionale, dall'al- Colla -, creò e diresse le riviste AZ (dal 1949 al 1952) e Colore. Estetica di un team coordinato di curatori e di operatori del torilievo per la Fontana della Libertà e logica (dal 1957 al 1964). Nel 1952 e 1953 organizzò alla Fiera di Milano settore, che stanno lavorando alla ridefinizione dei in Piazza Leon Blum a Parigi alle Porte bronzee della Chiesa la prima e la seconda Mostra delle arti e dell'estetica industriale, e nel diversi aspetti della Fiera, partendo dal nome che di Santa Maria Maddalena de' Pazzi a Firenze, oltre a lavori 1958 la Prima Mostra del Colore al Museo Nazionale della Scienza e della ha subito un'integrazione con Art fair in Open City conservati in musei a Barcellona, Malaga, Firenze, Tecnologia "Leonardo da Vinci". Negli anni Settanta Ballocco insegnò cro- ed un acronimo in Artò. Invitate a partecipare una Lussemburgo, al Museo Nazionale di Varsavia, alla matologia all'Accademia di Brera e alla Carrara di Bergamo, e poi, dal settantina di gallerie nazionali e internazionali, tra Biblioteca Nazionale di Parigi. Nel 1988 il Ministro francese 1988 al 1991, al Politecnico di Milano. Presente due volte alla Biennale di queste un gruppo di venti gallerie selezionate da della cultura lo aveva nominato "Chevalier de l'Ordre des Venezia con personali-omaggio, nel 1970 e nel 1986, sue opere sono con- Artes et des Lettres". servate nei più importanti musei del mondo. Marco Mancuso, critico, curatore e direttore del progetto Digicult, insieme ai critici/curatori del Network Digicult Lucrezia Cippitelli, Monica MICHELE PICCIRILLO TERRY FOX Ponzini, Claudia d'Alonzo, che per la prima volta in Italia restituiranno un quadro di quanto è in atto Lo avevamo conosciuto nel febbraio del 2000 a Era un artista fra i più importanti della seconda metà dello nella New Media Art in ambito internazionale. Milano, in occasione della grande mostra "In scorso secolo, nel periodo fra la fine dei '60 e l'inizio degli Un'altra sezione Terrasanta" che aveva curato con il professor '80. Anche se è stato attivo fino all'ultimo, e soltanto un della fiera - curata Franco Cardini a Palazzo Reale, e che ripercor- anno fa ebbe una importante personale da Ronald da Raffaella reva la storia dei secolari rapporti tra Oriente e Feldman a New York. Nato nel 1943 a Seattle, Terry Fox, Guidobono - sarà Occidente, proficui come nel caso dei commer- uno dei grandi pionieri della performance, è morto negli dedicata all'arte dei ci e degli interscambi culturali, nefasti con la tragedia delle Crociate. Negli ulti- Usa il mese scorso. Celebre rimane la performance che paesi del sud del mi mesi era stato colpito da un tumore: così Michele Piccirillo si è spento a fece con Beuys a Dusseldorf, Isolation Unit, nel 1971. Ma mondo, con un Livorno, mentre si trovava convalescente in casa di parenti. Aveva sessanta- Fox è stato anche un pioniere nell'uso del suono, e fra i significativo nucleo quattro anni. Un uomo energico, coltissimo, che sin da giovane, vestendo gli primi ad usare "materiali" inusitati, quale il sangue umano, di gallerie prove- abiti francescani, aveva voluto ripercorrere le orme del poverello d'Assisi il che lo fece includere, impropriamente, nell'ambito della nienti da Africa, Asia anche recandosi in Terrasanta. Nato nel 1944 a Casanova di Carinola, in Body Art. Fu uno dei pochi artisti viventi ad essere inclu- e Sud America. Un Raffaele Gavarro Campania, ha lavorato per la tutela del patrimonio culturale e archeologico so nell'importante edizione di Documenta del cinquante- programma di eventi dei luoghi sacri divenendo famoso in tutto il mondo come archeologo e come nario, nel 2006, che comprendeva fra gli altri, Beuys, collaterali costituito biblista. In questi mesi, prima che il male lo cogliesse, padre Piccirillo stava Nauman, Anselmo, Richter, Bacon, Beckett. Negli da talk, lecture, incontri e performances, renderà la lottando per preservare dall'urbanizzazione israeliana e dagli attacchi del fon- anni '70/'80 soggiornò a lungo in fiera un vero e proprio laboratorio, un luogo di Italia, per esempio un anno a damentalismo islamico i luoghi della memoria cristiana. Ai cristiani di casa incrocio delle nuove realtà artistiche nazionali e Napoli - lavorava con Lucio Amelio nostra, che si interessavano solo ai simboli eclastanti dei Luoghi Santi, egli internazionali. Come responsabili del programma - nella stessa via dove oggi ci sono ricordava le tante chiese e cappelle che, distrutti dalle guerre, erano finiti chis- collezionisti e delle pubbliche relazioni sono state sà dove, sotto l'asfalto di nuove strade. "Il passato - ripeteva scuotendo la gli spazi della galleria T293. Fra le chiamate a collaborare Giuliana Lamanda e testa - è un tessuto di testimonianze. Se si riduce a pochi simboli, per quan- sue ultime mostre anche Vocale Georgia Vitetti Martini. to importanti, esso è irrimediabilmente perduto". Chissà chi, ora, sarà in grado vocale, allestita nel 2002 presso la di raccoglierne la pesantissima eredità. (elena percivaldi) galleria torinese E/static. www.artecontemporaneamodernaroma.it

30.index Exibart.onpaper

decibel [78] esplorando posidonia arteatro [79] è ancora romaeuropa libri [80] jena clair [81] l’arte, che spettacolo | belli no, ma dannati | de-costruire pre[ss]view 53 [82] il rosso in una stanza design [84] provocare il cambiamento sommario design (&aziende) retrocover [4] [85] message in the bottle | no martini no arti | inspirational sapphire opinioni [6] talent hunter [86] /barbaragurrieri/group speednews [8] ou [87] popcorn [18] Exibart.agenda [88-91] oroscopo [19] rimandi [92] trailers [34] fotofinish [93] in teoria [36] orfani del divino? hostravistoxte [37] aspettando i barbari [94] per piccina che tu sia... approfondimenti [40] beirut. una questione privata [42] biennale felix pubblicità su Exibart? [email protected] | 0552399766 [44] rottura made in japan GRACIAS. [46] vi presento dena questo numero è stato realizzato grazie a… [50] beatrice & beatrice Accad. Di Ferrara Factory Art Palazzo Ducale [52] mantova, east coast Allegretti contemp. Fai Palazzo Grassi [56] sentiamo l’altra campania Angelart Fond. Torino Musei Pino Boresta Ass. Cult. Marco Magnani Galleria Bagnai Provincia Bolzano nuovi spazi [60-62] Blindhouse Galleria L'Elefante Qualiword Bloomsbury Galleria Pack Romberg déjà vu [64-69] Camera Commercio Roma Galleria San Salvatore Santo Ficara Cardelli e Fontana GiamaArt Studio Silvana Editoriale intervallo [70] Civita Gianluigi Alberio Solidarietà e Sussidarietà Colombi Icario Spirale Arte recensioni Comune di Gualdo Tadino Itinera Comunicazione Studio de Angelis [72] italics | alfredo jaar Comune di Lugano La Nuvola Arte srl Taglioni Alessandro Comune di Monfalcone Mar Ravenna Teo De Palma trecapitali [74] Comune Reggio Emilia Art Center Teknemedia Conservatoio Musèe Saint-Etienne Terna spa fashion Derbylius Museo d'Arte Mendrisio TNT [76] minimalismo romantico D'Eroga sas Museo Man Vecchiato Arte Eclettica My Gallery Wunderkammern tornaconti Electa Napoli spa Palaexpo [77] il taccuino della crisi

34.trailers Exibart.onpaper

grammazione della Tate rischia di ADVARTISING. surclassare quella della storica istitu- di raffaele bifulco zione. La National non ci sta e così ecco pronto anche per lei il make up contemporaneo: nel 2009 l'allesti- "L'estate sta finendo e un anno se ne va, sto diventando grande lo mento di una grande installazione di sai che non mi va. Una fotografia è tutto quel che ho, ma stanne pur rassegna stampa internazionale Ed e Nancy Kienholz, ricostruzione di sicura io non ti scorderò". Più di vent'ani fa, correva l'anno 1985, RSI un quartiere olandese a luci rosse dal anche i Righeira chiudevano l'estate portandosi dietro una fotogra- titolo "Hoerengracht", sarà solo la fia. Quest'estate siamo stati più fortunati in quanto la foto che ci Fotografia di guerra ieri e oggi prima di una serie di iniziative che rimane è di rilievo, anche artistico: sono gli scatti per la campagna Come la tecnologia ha cambiato la faranno dialogare antico e contempo- fotografia di guerra, dal Falling Soldier raneo. Accusato di andare a caccia di pubblicitaria della collezione Primavera-Estate 2008 di Bottega

di Robert Capa agli scatti con il telefo- audience trasformando il museo in Nicola Toffolini Veneta. È dalla stagione Autunno-Inverno 2007/2008 che la mai- nino fatti a Baghdad. Di Capa si sa un un supermercato, il direttore son affida la propria immagine all'occhio di grandi fotografi: da po' tutto, ma una sua mostra in corso Nicholas Penny si è difeso chiedendo Annie Leibovitz, la prima, a Tina Barney, da Lord Snowdon a alla Barbican Art Gallery offre il destro di ripensare la funzione della istituzio- Stephen Shore e Philip-Lorca di Corcia. Per la stagione trascorsa, per una riflessione ad ampio raggio ne che dirige e invocando il diritto di sulla professione del combat photo- Sam Taylor-Wood, già nominata al Turner Prize nel 1997, ha inter- documentare come gli artisti con- di illustrazione pretato l'idea di un marchio sempre attento al connubio arte-pro- grapher. Il punto resta il solito, il rap- temporanei hanno interpretato temi dotto. Realizzate a Londra in novembre e uscite a partire da feb- con la realtà e la percezione e soggetti classici e universali. braio 2008 sulle principali riviste di tutto il mondo, le immagini della della stessa. Nella celebre serie del D- Chi: Arifa Akbar tuzioni pubbliche? E, soprattutto, chi Day del '44 l'imperfezione dell'inqua- Dove: The Indipendent le sosterrà? Taylor-Wood per la campagna stampa catturano l'eleganza e l'inti- dratura finisce per diventare valore Quando: 17 settembre 2008 Chi: David Galloway mità del sofisticato abbigliamento primaverile in uno scenario che aggiunto: un errore di laboratorio nello Dove: Herlad Tribune sembra una galleria d'arte, londinese of course, location che sem- sviluppo ha caricato di suggestioni Germania felix… quasi Quando: 17 ottobre 2008 bra suggerita tra l'altro dalla cornice alle spalle dei due personaggi un'immagine che, quando fu pubblica- L'Herald Tribune apre una finestra (forse la gallerista e l'artista?) che diventano quasi spettatori di chi ta su Life, venne spiegata invece come sulla Germania per esaltarne la Lo scippo futurista guarda. E se le immagini della Taylor-Wood sono cariche di compo- frutto dell'emozione del reporter capacità di creare intrapresa nel Quando si parla dei movimenti artistici sizione, luce e profondità psicologica, per la collezione Autunno- durante la concitazione del conflitto. campo della cultura. Il nuovo secolo autenticamente italiani riconosciuti Inverno 2008/2009 la tradizione continua: Nick Knight, influente Ma come cambia il fotoreporter negli si è aperto all'insegna della nascita internazionalmente si hanno in mente fotografo di moda, esplora la naturalità, dove "il vestirsi" si focalizza anni 2000? Geert van Kerseren di numerose strutture museali con il soprattutto Transavanguardia, l'Arte recentemente ha esposto in una col- contributo di privati ed imprese. A Povera… e il Futurismo. su forma, colore e funzione. Sul sito web di Bottega Veneta, a sug- lettiva al Barican una serie di scatti Ulm è sorta la Kunsthalle Una mostra aperta al Centre gello di tutto questo, una sezione con il backstage dal titolo "The Art realizzati dagli abitanti di Baghdad che Weishaupt, a Baden-Baden il Frieder Pompidou in occasione del centena- of Collaboration". Appunto. documentano la guerra. Il miglior Burda Museum, mentre appena lo rio della pubblicazione del manifesto reporter diventa il passante perché scorso anno a Dusseldorf la collezio- su Le Figaro cambia ora le carte in oggi chiunque porta in tasca una nista Julia Stoschek ha inaugurato il tavola. La vera origine del Futurismo videocamera. Testimone dell'assassi- primo museo tedesco dedicato sta in una strenua opposizione al nio di Benazier Bhutto, John Moore ha esclusivamente a video e fotografia. cubismo. Didier Ottinger, curatore invece usato la tecnologia, liberando Ma ci sono anche il bunker berlinese della mostra, parla chiaro: "Da l'autowind della sua macchina e scat- del guru della pubblicità Christian Mosca a Milano, da Parigi a New tando alla cieca. Questa intuizione gli è Boros, il parco di scultura voluto da York, tutti gli artisti di tutte le capita- valso il World Press Award del 2007. Tony Cragg a Wuppertal. Il progetto li si sono incontrati per dar vita ad Chi: Geoff Dyer più ambizioso è però forse quello di una stessa rivoluzione di idee e valo- Dove: The Guardian Harald Falckenberg. Con i suoi 6225 ri". Quindi inutile rivendicare paterni- Quando: 18 ottobre 2008 metri quadri di spazio espositivo, il tà, il Futurismo è movimento mon- Phoenix Kulturstifung di Amburgo è diale e non nazionale. Chissà cosa ne Antico o contemporaneo? il più grande museo privato tedesco. penserebbe Monsieur Ottinger se si Meglio tutte e due Progettato da Roger Bundschuh, vi dicesse che, tutto sommato, Diciamo subito che in Inghilterra sulle sono ospitate opere di artisti del cali- Impressionismo si fece tanto in politiche museali non si fanno sconti a bro di John Bock, Mike Kelley, Martin Francia quanto in Italia o nessuno. Nell'occhio del ciclone sta- Kippenberger, Paul McCarthy e Inghilterra... volta è finita niente meno che la Jonathan Meese. Chi: Béatrice de Rochebouet National Gallery, la cui mission, per Tutto bene? Quasi. Chris Dercon, Dove: Le Figaro quanto attiene acquisizioni e pro- direttore della Haus der Kunst di Quando: 15 ottobre 2008 grammazione, dovrebbe fermarsi al Monaco di Baviera, non nasconde le 1900. Ma la febbre del contempora- sue preoccupazioni: se i privati fanno neo è talmente alta in UK che la pro- da sé, quale futuro ci sarà per le isti- rubrica di alfredo sigolo

LORENZA SEBASTI E MARCO PALLANTI (Firenze)

Quando e con cosa avete cominciato a collezionare? Iglesias, Anish Kapoor, Abbiamo cominciato circa quindici anni fa, acquistando un Giulio Paolini, Michelangelo

STI piccolo schizzo di Antonio Carena ed un lavoro di Ottone Pistoletto, Nedko Solakov e Rosai. I nostri interessi spaziavano dunque nell'arte moder- Chen Zen. na ed eravamo digiuni di arte contemporanea… Ma non c'è mai stata una Poi? volta in cui, riguardandovi La decisione di aprire gli spazi dell'azienda vinicola in cui lavo- un'opera, avete pensato riamo a mostre temporanee insieme alla collaborazione "potevamo comprare di con Giandomenico Semeraro, curatore dei primi eventi, ci meglio"? ha aiutato ad avvicinarci all'arte contemporanea e a mette- Abbiamo acquistato in gio- re un piede in un mondo sconosciuto. ventù troppe opere di un solo artista e questo forse Attualmente vi avvalete di altri consulenti? è stato un errore. Sì, il nostro progetto aziendale si è avvalso sin dall'inizio di una bellissima collaborazione con la Galleria Continua di San L'ultima opera entrata in Gimignano. collezione? Una scultura-fontana del- Che rapporto esiste tra la vostra attività collezionistica e l'artista spagnola Cristina l'azienda "Castello di Ama"? Iglesias, dal titolo "Towards Il progetto aziendale legato all'arte contemporanea nasce the Ground", collocata in nel '99 dal genius loci di Ama - località vicina a Gaiole in uno dei cortili più appartati Chianti, nel cuore del Chianti Classico, a circa cinquanta chi- del Castello di Ama: uno lometri da Firenze - e dalla nostra volontà di invitare circa spazio quadrato, ritagliato Lorenza Sebasti e Marco Pallanti, fotografati per Exibart da Carlo Borlenghi, 2008. COLLEZIONI a cura di marianna agliottone una volta all'anno gli artisti a lasciare qui una traccia del pro- nella pavimentazione, che prio tempo, a ispirarsi al luogo e a farsi contaminare dall'ar- rivela sul fondo un rilievo in monia degli spazi. L'idea è: così come l'azienda si impegna resina raffigurante dei rami a produrre un grande vino, espressione autentica del terri- sistemati ordinatamente, quasi a formare un tappeto. torio, così l'artista lavora per dar vita ad un progetto unico Come collezionisti privati, invece, l'ultima opera acquistata è legato alla specificità di questo luogo. di Nedko Solakov, artista che l'anno scorso ha lavorato ad identikit. Ama e i cui lavori troviamo profondi, raffinati e ironici. Nome e Cognome: Lorenza Sebasti e Marco Pallanti Di quanti pezzi è composta la vostra raccolta? Luogo e data di nascita: Roma, 9 luglio 1965; Oggi noi distinguiamo la collezione di "Castello di Ama per È possibile visitare le vostre collezioni? Firenze, 19 gennaio 1955 l'arte contemporanea", che comprende nove installazioni La nostra piccola raccolta si trova nelle nostre due case pri- Formazione: Laureata in Economia e Commercio; tutte realizzate site specific e due progetti speciali, da quel- vate di città e di campagna. La collezione di Castello di Ama, Laureato in Scienze Agrarie e Specializzato in Enologia la nostra privata composta da una ventina di lavori. invece, si può tranquillamente visitare contattando il nostro Ovviamente di tratta di due raccolte differenti per tipologia ufficio e prendendo un appuntamento. all'Università di Bordeaux di lavori, anche se hanno molti nomi in comune. Attività lavorativa: amministratore delegato e co-proprie- Obiettivi che vi prefiggete per il futuro? tario dell'azienda "Castello di Ama SpA"; enologo e diretto- Tipo? Che nomi avete? Speriamo di "fertilizzare" il territorio e di allargare l'interes- re del "Castello di Ama"

sul prossimo numero il collezionista sarà Gastone Ranzato Daniel Buren, Carlos Garaicoa, Kendell Geers, Cristina se, la fruizione, dell'arte contemporanea in Toscana. Stato civile: Coniugati; tre figli, Arturo, Norma e Gemma

36.inteoria Exibart.onpaper a cura di christian caliandro orfani del divino? Da oggetti di culto a strumenti di profanazione. Quella del Novecento è la storia di un progressivo allontanamento dalla religione e dal sacro. Ma tra eresie postmoderne, utopie sociali e silenzi eloquenti, l'arte non ha esaurito le sue possibilità di trascendenza…

 "L'arte è figlia del divino". Lo sosteneva negli anni '20 Rudolf Steiner, figura guida nella cultura di inizio Novecento. Era un'epoca già segnata dall'annuncio della morte di Dio, dall'avvento della psicanalisi e dal proliferare del materialismo storico, ma, grazie al mito dell'uomo nuovo portato avanti dalle avanguardie e alla diffusione della teosofia, persiste- va il riconoscimento di un rappor- to simbiotico di esperienza spiri- tuale e rappresentazione artisti- ca. L'arte poteva ancora spalan- care le porte su dimensioni inconsce e trascendenti, smuo- vere forze occulte e approssima- re misteri inenarrabili. La seconda guerra mondiale e il suo olocausto lasciano un vuoto incolmabile e una frattura non ricomponibile con il recente pas- sato. Le parole di Barnett Newman descrivono un sentire condiviso: "Dopo la mostruosità della guerra, cosa dobbiamo fare? Cosa c'è da dipingere? Dobbiamo ricominciare da capo". La risposta a questa necessità porta ad un taglio netto con la tradizione e ad un ripensamento dello statuto del- l'arte, attraverso declinazioni concettuali, pop e formaliste. Infine, con il trionfo del mercato anche il valore dell'opera si spo- sta su un piano più immanente e materiale. sopra: Bill Viola - Five angels for the Millennium (Ascending angel), 2001 Questo percorso sembra realiz- a sinistra: Barnett Newman - Voice of zare un distacco radicale dalla Fire, 1967 tradizione e un sempre più ampio impoverirsi delle possibili- tà e dell'interesse di un rapporto con il sacro. Ma il rifiuto della dimensione spirituale dell'arte appare un'illusione ad uno sguar- do più attento, la questione è sopravvissuta anche lontano e degli scontri sui confini di etica dagli occhi della critica e dagli e tecnica, politica e religione, si interessi del mercato. contrappone una riscoperta del La tradizione iconografica è ritor- silenzio. Nelle apparenti chiusure nata negli ultimi vent'anni in ermeneutiche della produzione opere che l'hanno irriverente- di artisti come Richard Serra e mente dissacrata. Quando l'ironi- Anish Kapoor, o anche di altri co divertissement si trasforma più "figurativi" come Bill Viola e in un atteggiamento più violente- Anselm Kiefer, il loro ammutoli- mente sacrilego, sorge il dubbio to e impenetrabile aspetto che sia possibile cogliere qualco- costringe lo spettatore a con- sa di più profondo di una mera frontarsi con la propria inade- provocazione. Più che un sempli- guatezza, ritrovando le profondi- ce attacco ai simboli religiosi, tà silenziose del mistero e del sembra che si voglia riscoprire il dubbio. Sembrano ascoltare il sacro mescolandolo con il profa- monito wittgesteiniano: "Su ciò di no. In "Postmodern Heretics", cui non si può parlare, bisogna Helenor Heartney si è interroga- tacere". Non per un'omertà ta sul background cat- scientista, ma per rispetto del tolico di molti artisti questo atteggiamento durata, ma proprio per questo, mistico e delle sue possibilità di come Andres è Joseph Beuys, con come dichiara Orozco, assumo- manifestazione. Serrano, Robert Il rapporto con il sacro la sua equazione di no valore nella misura in cui Come ha osservato Jean de Mapplethorpe, Chris non si è esaurito, ma piuttosto arte = uomo = creativi- appaiono in grado di mutare il Loisy, curatore della recente Ofili o Robert Gober, tà = scienza, e l'insiste- modo in cui lo spettatore vede il mostra al Centre Pompidou che con le loro opere è stato tenuto nascosto come re sulla necessità per mondo e agisce in esso, dopo Traces du Sacré, il rapporto con hanno suscitato scan- l'arte e gli artisti di averne fatto esperienza. il sacro non si è esaurito nell'ar- dalo e alzate di scudi “un segreto di famiglia rompere i confini e di Una via più solitaria è quella del- te, ma piuttosto è stato tenuto crociati. Per la critica entrare nella vita delle l'astrazione di Barnett Newman nascosto come un segreto di statunitense, nell'os- persone e della colletti- o Mark Rothko. La ricerca, in un famiglia. Tra ombre nichiliste, sessione verso il corpo di questi della realtà partecipano opere vità. Un rinnovamento dell'utopia mondo secolarizzato, di modalità estasi effimere, nostalgie dell'infi- autori è possibile riscontrare con un evidente carattere socia- di un'ideale unità di estetica e convincenti per esprimere la spi- nito e saggezze orientali, gli arti- l'enfasi cattolica sull'incarnazio- le. Nella ricerca di un'unità totale società si può trovare in artisti ritualità e penetrare in segreti sti hanno continuato a sentire ne, al pari di quella dei testi di tra arte e vita, si propone una come Gabriel Orozco, Rirkrit metafisici con la stessa forza l'eco delle domande più radicali certa mistica femminile, e la loro ridefinizione dell'uomo e della col- Tiravanja, Thomas Hirshhorn o che, prima del romanticismo, dell'uomo. Senza aspirare a for- sarebbe una posizione eretica lettività, che appare come tenta- Pierre Huyghe. Le loro opere avevano i temi tradizionali dell'ar- mulare risposte, ma trovando che propone il riconoscimento tivo di rovesciare il trascendente fondano piccole comunità attra- te cristiana. Oggi, al vociare esa- nuovi modi di propagarle o di dell'unità di esperienza spirituale nell'immanente, di darvi una verso la condivisione di un'espe- gitato dei nuovi fondamentalismi tacerle eloquentemente.  ed esperienza sensuale. dimensione sociale e di farlo rienza artistica. Si tratta di d'Oriente e d'Occidente, delle Di un diverso miscuglio di ordini agire in essa. Figura chiave di comunità effimere e di breve apocalittiche profezie climatiche [stefano mazzoni] Exibart.onpaper inteoria.37 a cura di christian caliandro aspettando i barbari L'i-Podizzazione della cultura colpisce ancora. Dall'attacco di Celant contro il "metodo Bonami", uno spunto per riflettere su come l'arte possa interpretare le trasformazioni "antropologiche" in atto, cerando di conciliare prospettiva storica e critica.

 Tra le tante polemiche e discussioni scatenate dalla mostra Italics, a cura di Francesco Bonami, uno degli attacchi al tempo stesso più cruenti ed interessanti è quello di Germano Celant: "Nel creare la sua raccolta il curatore-colle- zionista Bonami ha evitato di analizzare il percorso genealo- gico dell'arte contemporanea con i suoi strappi, i suoi sconvol- gimenti e i suoi procedimenti trasversali proiettati verso la sperimentazione e verso la restaurazione, verso la pro- gressione e verso la regressio- ne. Si è dedicato esclusivamen- te a un montaggio appiattente e scansafatiche del materiale visivo degli oggetti, scelti senza alcuna attenzione allo specifico temporale, ma solo al contenu- to banale e ottuso..."1. Il punto di vista di Celant è che il livellamento imposto dal "cura- tore-collezionista" annulli qual- siasi prospettiva storica e criti- ca, per assumere i connotati di una semplice "esposizione". L'opera d'arte viene spogliata non solo del suo contesto origi- nuovi barbari non parlano la nario, ma delle sue connessioni Da questo stessa lingua? Succede che e infine del suo funzionamento, s'interrompe la catena di inter- e ridotta a pura apparenza, a scontro vengono alla pretazioni, s'interrompe la nar- simulacro: "Il 'metodo Bonami' luce i tentativi (più o razione. Non si tratta perciò distrugge ogni dispositivo pro- tanto di sedersi a un tavolo blematico e politico, formale e “meno riusciti) di comune - dal momento che analitico rispetto al reale e quello è già rappresentato dai all'arte. Svuota le energie vitali "annettere" il passato media, al tempo stesso rumore e storiche degli artisti, per sot- bianco e amplificatori delle toporle a un'idealizzazione e a recente e le sue istanze. Piuttosto, questo stes- un piatto ridimensionamento espressioni so scontro inconciliabile è un ornamentale delle loro funzioni tema forte, un argomento inte- radicali oppure conservatrici"2. ressante e un segno dello In qualche modo nel percorso Zeitgeist. Via le moine insoppor- della mostra, secondo Celant, il tabili e le dissimulazioni, viene modello di opera degli ultimi alla luce la struttura fondamen- venti'anni (ri-)struttura e adatta tale di questo momento storico, oggetti che in teoria avrebbero anche attraverso i tentativi (più già un'identità affermata, ricca, o meno riusciti) di "annettere" il incontrovertibile, come le opere passato recente e le sue del periodo precedente. Di qui, espressioni. Il mancato aggan- probabilmente, le vive proteste cio con The Italian di alcuni artisti, contro ciò che Metamorphosis, 1943-1968, essi individuano come un'imper- curata nel 1994 al donabile deformazione e distor- Guggenheim di New York pro- sione dei loro intenti. prio da Celant, è perfettamente Ma il punto centrale di questa indicativo da questo punto di disputa è un altro: l'incomunica- vista. Ma davvero la connessio- bilità - ovvero, l'assenza di qual- ne non è riuscita? O, piuttosto, la differenza antitetica nel siasi possibilità di comunicazio- do sul saggio di quest'ultimo, "I in alto: Daniel metodo è essa stessa indicati- ne, per mancanza di un linguag- barbari", ristampato recente- Kvasznicza - Post Apocalypse va di un clima radicalmente gio comune - tra queste due mente da Feltrinelli. Il tema dei sopra: Maurizio mutato? Le fratture e le inter- prospettive, che segna il pas- "barbari" e della "mutazione" Cattelan - ruzioni, molto più delle continui- saggio epocale. Certamente, la suggerisce inevitabilmente una Bidibidobidiboo, tà simulate, rivelano efficace- mostra e i dibattiti sono solo prospettiva apocalittica e alme- 1996 a sinistra: Tim mente quali sono le nuove esi- indizi di qualcosa che è molto no parzialmente snob. Ma l'a- Noble & Sue genze di un periodo. Per esem- più ampio, e che coinvolge spetto centrale è quello di un Webster - The pio, quella di sganciare oggetti importanti trasformazioni della possibile confronto con la tra- New Barbarians, artistici e prodotti culturali dal società. Questo qualcosa ha a sformazione "antropologica" in 1997-99 continuum della storia e ren- che fare con la trasmissione atto: "Capire la mutazione, derli fruibili al di là della perce- delle idee e, più ancora, con la accettarla, è l'unico modo di zione temporale (vale a dire, cri- loro traduzione. Quando cam- conservare una possibilità di tica). L'i-Podizzazione della cul- biano le premesse ideologiche, giudizio, di scelta. Se si ricono- tura colpisce ancora. e cambia la funzione stessa del- sce alla nuova civiltà barbara  l'ideologia, come si regola la uno statuto, appunto, di civiltà, ricezione degli stessi prodotti allora diventa possibile discu- culturali? Che cosa avviene al terne i tratti più deboli, che background culturale, in che sono molti. D'altronde io credo modo esso viene modificato, che la stessa barbarie abbia accettato o rifiutato? una certa coscienza dei suoi 1 G. Celant, in "L'Espresso", 3 ottobre È il problema che arrivano a limiti, dei suoi passaggi rischio- 2008. 2 riconoscere e a porsi, non a si e potenzialmente autodistrut- ha una fame spasmodica: il si a un tavolo comune, e questo Ibidem. 3 C. Magris, A. Baricco, La civiltà dei bar- 3 caso, persino Claudio Magris e tivi: in un certo senso sente il fatto è che i vecchi maestri complica le cose" . , "Corriere della Sera", 7 ottobre Alessandro Baricco conversan- bisogno di vecchi maestri, ne spesso non accettano di seder- Ma che succede se maestri e 2008.

40.approfondimenti Exibart.onpaper beirut. una questione privata Perennemente in bilico fra un qui e un altrove part-time che risultano spesso intercambiabili, artisti e attori del panorama culturale libanese non fanno eccezione alla regola: apparire, distinguersi, "esiliarsi". Un esercizio di equilibrismo. Che tiene col fiato sospeso…

 Beirut è città vivacissima, al limite dell'euforia. È capace di tra- smettere la propria energia anche al più compassato dei visi- tatori, che potrà esprimere riser- ve quanto al grado di bellezza attuale di una città già bellissima, ma difficilmente riuscirà a sot- trarsi al suo fascino decadente. La leggenda vuole che sia stata distrutta e ricostruita sette volte, ma il calcolo non tiene conto delle ultime due ricostruzioni: quella degli anni '90, che ha volu- to restituire forma allo spirito dei luoghi; e quella recentissima, seguita alla feroce rappresaglia israeliana del 2006, che sta ten- tando almeno di ripristinare le infrastrutture essenziali. Aprendo gli ultimi numeri dell'Agenda Culturel, la guida agli appuntamenti culturali in città, si rimane sconcertati: qualche retrospettiva dal colore paesano, un paio di mostre fotografiche dal sapore estivo o dai toni trop- po leccati, collettive studente- sche e monografiche di evasio- ne. Troppo poco davvero, per un centro che si è sempre imposto alla guida delle tendenze artisti- co-letterarie in Medio Oriente. Certo l'ultima guerra ha notevol- mente incrinato il rapporto fra gli uomini e la città: innanzitutto per- ché un numero crescente di gio- vani l'ha fisicamente lasciata. Il legame rimane stretto, quasi viscerale, ma la scelta di vivere altrove da temporanea si fa defi- nitiva, magari in una forma di dagine era esclusivamente con- in alto: Gabriele Basilico - Beyrouth, part-time che solo gli impegni centrata su eventi ed episodi - 1994 - Catalogo fotografico lavorativi dei cosmopoliti libanesi reali come fittizi - legati alle guer- a sinistra: Mai Masri - 33 Days, 2007 riescono a giustificare, quanto re che avevano sconvolto il - Locandina del film meno socialmente. Possono tor- paese per un trentennio, con nare a Beirut per presentarvi il questo nuovo progetto, Raad si loro nuovo lavoro, che ha sem- interroga sulle nozioni di moder- pre o quasi per oggetto l'amata- no e contemporaneo nell'arte odiata patria e spesso la guerra araba e sulle possibilità di inci- o la sua memoria, il suo fanta- denza degli atti creativi sulla per- sma e la sua aderenza al dibatti- cezione, la ricezione e la riflessio- to quotidiano. È quello che fa, ad ne che hanno per oggetto la vio- esempio, Walid Raad, che ha lenza e le sue aderenze alla presentato alla galleria Sfeir- dimensione quotidiana del vissu- Semler la prima parte della sua to. Si tratta indubbiamente di ricerca sulla storia dell'arte una ricerca vastissima, che araba moderna e contempora- trova minima rispondenza nella nea. Un progetto ambizioso, che realtà locale, calata come è dal- partendo dalla constatazione del l'esterno e, se non proprio indesi- riservate ad artisti affermati ma crescente interesse che il derata, ampiamente scoraggiata non "commerciabili", libanesi e mondo arabo riserva alle arti da un disamoramento collettivo arabi; alcuni progetti di scambi figurative e, seppur meno palese- incline a preferire i divertisse- con fondazioni dei paesi arabi e mente, a quelle performative, ment offerti dai festival estivi del Golfo, e un occhio incorag- cerca di esaminare ed eventual- internazionali (Baalbek, giante rivolto ai giovani. Certo mente stabilire, alla stregua dei Beiteddine e Byblos, un po' raf- non sarà facile, vista la totale testi di Jalal Toufic (scrittore, fazzonati, per la verità) a qualsi- mancanza di sup- cineasta e videoartista libanese voglia dissotterramento dell'ar- Sandra aveva "deciso di porto istituzionale, dai toni spiccatamente polemici gomento guerra. chiudere l'Espace alla fine ma gli sponsor pri- nei confronti dell'establishement) Ma la guerra è presenza latente, del 2006: avevo in pro- L'Arts Centre dovrebbe vati hanno risposto se e in quale misura la cultura e quasi una clausola contrattuale gramma ancora alcune essere inaugurato alla fine di ancora una volta la tradizione nel mondo arabo in una polizza antinfortuni. mostre, poi la guerra è all'appello, garan- siano state influenzate dalle Sandra Dagher, co-curatrice con scoppiata, cogliendoci quest'anno. Certo non sarà tendo i mezzi per numerose guerre qui succedute- Saleh Barakat del padiglione tutti alla sprovvista. Io mi avviare il Centro e si e spesso scatenate da interes- Libano alla Biennale di Venezia trovavo a Parigi in quei “facile, vista la totale mancanza realizzare il primo si profondamente estranei a 2007, racconta dei suoi progetti giorni e non sono potuta ciclo di progetti. quelli locali. La mostra, che final- e delle sue disillusioni. Lei, nata in rientrare fino a quando la di supporto istituzionale Intanto alcuni fra gli mente riporta interesse in città, Libano ma cresciuta a Parigi, poi situazione si è normalizza- artisti più corteg- è la prima personale non solo in tornata a Beirut alla metà degli ta. Quasi tutti hanno attri- giati della scena Libano ma in tutto il Medio anni '90, ha diretto e gestito per buito la chiusura della mia galle- sima e di grande livello, impegna- libanese (Fouad Elkoury, Oriente di Raad, già noto al pub- un decennio l'Espace SD, una gal- ria alla guerra, ma non è così...". ta in un minuzioso lavoro sulla Joana Hadjithomas & Khalil blico internazionale per il connu- leria, libreria, laboratorio artisti- Eppure ammette di aver pensato memoria - e il progetto di fonda- Joreige) sono in mostra a bio con The Atlas Group. L'artista co fra i più vivaci in città, chiuso di andarsene per sempre anche re un Centro (pubblico?!) per le Dubai, presso la galleria The sviluppa gli orizzonti dell'indagine due anni fa. La coincidenza con la lei, come tanti altri. Poi la propo- Arti a Beirut hanno prevalso. Third Line: "Roads were open, iniziata nel '89 circa il ruolo della guerra dei trentatre giorni si sta di curare il Padiglione Libano, L'Arts Centre dovrebbe essere roads were closed" si riferisce violenza e del documento nell'ar- rivela essere quello che è: una ma soprattutto il sodalizio con inaugurato alla fine di quest'an- alle difficoltà quotidiane, a quel te. Se con The Atlas Group l'in- mera coincidenza, visto che Lamia Joreige - artista attivis- no, con un programma di mostre bollettino di guerra che si fa tam- Exibart.onpaper approfondimenti.41

in alto: Joaa Hadjithomas & Khalil Joreige - Latent Images - 2000 a sinistra: Walid Raad - A History of Modern and Contemporary Arab Art - Sfeir- Semler Gallery - Beirut, 2008

tam e che innerva il corpo socia- per proporre la sua ultima trova- continuo e rapidissimo cambia- arte e guerra, qui a Beirut, quasi fatto è: una questione privata, le in momenti estremi. Anche l'e- ta architettonica. Architetto ed mento, Dubai necessita di un si trattasse dei due poli di un dia- vista l'incapacità delle istituzioni a legante e distaccato Barakat artista libanese, Karam firma sogno in grado di esprimere la logo permanente e solipsistico, i veicolare chiavi di lettura e possi- tiene d'occhio altri orizzonti, con l'Atelier Hapsitus "The sua attuale fase di trasformazio- cui effetti risultano amplificati, bili soluzioni "terapeutiche". È il come tutti in Libano, dove l'orgo- Cloud" uno spettacolare proget- ne. Ammesso che le città possa- echeggiati, pluralizzati dal vuoto ruolo che molti artisti si sono glio nazionale è inscritto nei cro- to che viene a creare uno spazio no sognare, Dubai ha un semiliquido dell'attesa. Del resto addossati, come rabdomanti in mosomi ma dove tutti hanno, o elevato (a trecento metri sul livel- sogno?". E Beirut? Non meritava basta osservare la città, i suoi cerca di acqua: compito arduo, cercano disperatamente di lo della città!) destinato ad acco- forse un sogno, Beirut? edifici appena fuori dal centro che ripropone come uno schiaffo acquisire, il passaporto europeo gliere un lago, dei giardini, un Di questa opinione sembra sen- storico, per percepire il peso di la dibattuta questione dell'impe- o quello americano. auditorium, una piattaforma per z'altro Mai Masri, che alla città un confronto con il recente pas- gno in arte.  Perennemente in bilico fra un qui gli sport invernali, il tutto appog- ha dedicato due dei suoi più sato bellico, confronto che da e un altrove che risultano recenti lavori: "Beirut personale si fa collettivo per poi [cristiana de marchi] spesso intercambiabili, arti- Diaries. Truth, Lies and tornare ad essere quello che di sti e attori del panorama Davvero una Videos" (2006) e "33 days" culturale libanese non fanno (2007). Il primo, pluripre- eccezione alla regola: appa- relazione inestricabile, miato film è dedicato alla NOVE ITALIANI A BEIRUT rire, distinguersi, "esiliarsi". quella fra arte e guerra, protesta popolare che ha Il prossimo 20 dicembre nella capitale libanese inaugura la mostra Un vero esercizio di equili- portato in piazza per mesi "Hopes&Doubts"/"Speranze&Dubbi", a cura di Costantino D'Orazio. Sedici brismo, una danza sul filo “qui. Quasi si trattasse libanesi di ogni età, stanchi artisti a confronto, otto italiani insieme a otto libanesi: una generazione di che tiene col fiato sospeso di subire la storia imposta giovani che ancora fa fatica uscire dal proprio paese, che guarda sempre gli osservatori: una marcia dei due poli di un dialogo dall'alto. Il secondo docu- alla guerra ma in modo più ironico e con linguaggi che spaziano dalla pittura nel vuoto in cui il rischio mentario affianca il quoti- al video, alla fotografia e all’installazione. La mostra, che è sostenuta della caduta incombe, bilan- permanente e solipsistico diano di alcuni semplici cit- dall'Istituto Italiano di Cultura a Beirut, si svolge nel cuore della città, in uno ciato da un'incrollabile fidu- tadini alle prese con l'ag- spazio estremamente simbolico - The Dome -, struttura realizzata negli anni cia nel raggiungimento della gressione israeliana del '70 per ospitare un cinema in realtà mai entrato in uso a causa dello scop- pio della guerra civile. Dal 22 gennaio 2009, invece, la collettiva si sposterà meta. giato su altissimi ed esilissimi 2006 e ne fa eroi di una resi- alla Fondazione Merz di Torino con nuove opere degli stessi artisti. A proposito di vuoto e di sospen- pilastri che intendono riproporre stenza disarmata, testimoni ocu- In mostra: Elisabetta Benassi, Ginou Choueiri, Elisabetta Di Maggio, sione, peccato che proprio la suggestione di una pioggia fitta lari di una tragedia ripetuta ed Michael Fliri, Francesco Gennari, Pascal Hachem, Lina Hakim, Joanne Dubai, e non Beirut, sia la città e battente. Karam retorizza: annunciata. Sembra davvero una Issa, Zena Khalil, Marzia Migliora, Randa Mirza, Giuseppe Pietroniro, prescelta da Nadim Karam "Nell'ambito di uno scenario in relazione inestricabile, quella fra Luisa Rabbia, Marwan Rechmaoui, Rima Saab, Andrea Salvino. 42.approfondimenti Exibart.onpaper biennale felix Ha solo ventun anni, ma è già stato nominato curatore della prossima Biennale di Bucarest. Alle sue spalle due libri e il progetto itinerante "100 Dutch Minutes". Felix Vogel ha le idee chiare e ci parla del suo concetto di Europa e del tema portante della prossima edizione della rassegna…

È ormai banale parlare della contesto locale; una coscienza proliferazione di biennali nel della località, che non è il termine link. mondo. Pensa che questo opposto a globalità, ma qualcosa www.bucharestbiennale.org medium funzioni ancora, e che con cui può coesistere. Bucarest ne abbia bisogno? È ancora molto potente ed effica- Il concept afferma che i parteci- ce. Di certo ci sono molte altre panti proverranno da diversi modalità per presentare arte con- campi, non solo artistici. fanno parte dell'"Uniunea temporanea, ed è necessario L'interdisciplinarità è quindi un Artistilor Plastici" (Unione Artisti chiedersi quale sia la specificità di modo di "produrre possibilità"? Plastici), una sorta di struttura ogni singola biennale. Però una Credo di sì. Perché se ci si con- comunista che sopravvive dall'era mostra del genere può essere centra solamente su artisti e su di Ceausescu. Ciò che di solito vi preparata in due anni, e con più progetti artistici in senso stretto, viene esposto è una specie di rea- risorse. Nel caso di Bucarest non si è molto lontani da un con- lismo socialista: in questa occasio- credo che la biennale sia una cetto elitario di mostra, o perlo- ne è stata presentata per la necessità, in quanto praticamen- meno museale. Penso sempre prima volta dell'arte contempora- te non ci sono spazi o istituzioni che sia più efficace coinvolgere nea. per l'arte. C'è il Museo Nazionale persone da altri campi. Per esem- di Arte Contemporanea, ma è un Cosa cambierà? posto anomalo e non molto attivo. Non c'è niente che mi ha deluso Poi ci sono alcune piccole gallerie sopra: - Radio nella Biennale di quest'anno. commerciali, ma non c'è nulla che House Area, 2008 (photo and Vorrei spingere più in là la produ- si stia davvero prendendo cura courtesy by Razvan zione di progetti nello spazio pub- dell'arte contemporanea, sia loca- Ion & Eugen Radescu) blico. Questo non è avvenuto in a destra: Bucharest - Former le che internazionale. La Biennale Communist Universal Shop, questa edizione, fatta eccezione di Bucarest si propone di creare Now A Shopping Mall, per due lavori. Vorrei davvero con- una piattaforma per questo tipo di 2008 (photo and courtesy by centrarmi su questo. Inoltre, la discorso e in questa situazione il Razvan Ion & Eugen Radescu) Biennale che curerò sarà basata medium può essere molto produt- su un altro concept. Alla fine verrà tivo. Se parliamo invece di città fuori una cosa completamente con una vita artistica più vivace, diversa, ma per ora tutto è anco- allora è un altro discorso, e in comunista ad un cityscape ra troppo astratto. alcuni casi una biennale rischia di ipercapitalista. Al posto delle assumere semplicemente il ruolo statue di Lenin e di piazze Lei sarà il più giovane curatore di attrazione turistica. quadrate ora ci sono stazioni di una biennale di tutti i tempi. di servizio ed enormi insegne Come ha fatto? Il tema della sua biennale si al neon che pubblicizzano Come ho fatto? Buona domanda! baserà su un termine tedesco, birre. Ha avuto luogo una tra- Forse, in senso positivo, dipende "Handlung", difficile da tradurre sformazione radicale, e ciò si dalla mia mancanza di vincoli. Non integralmente… nota anche osservando gli faccio parte di strutture o di istitu- Il titolo completo è "Handlung. On edifici che sono stati demoliti zioni; non sono così inserito nella producing possibilities". Questa e ricostruiti: orrendi gratta- rete come lo sono gli altri curato- parola tedesca è connotata in cieli per uffici stanno sorgendo La Biennale di Bucarest è sem- pio, sono in contatto con diversi ri di biennali. Questo si riallaccia a modo molto complesso. Vuol dire proprio di fianco a condomini in pre stata molto attenta al rap- architetti e urbanisti, che hanno quello che stavo criticando prima: qualcosa come azione, atto, par- stile comunista, che a loro volta porto fra locale e globale. una consapevolezza e una perce- alcuni curatori fanno tutte le volte tecipazione. Ma, per la sua ambi- erano stati edificati vicino a chiese Potrebbe parlarci di questo zione dello spazio pubblico diffe- la stessa cosa, in tutto il mondo. guità, può significare allo stesso del Seicento. Credo che queste aspetto? rente dagli artisti. Credo che questa sia una delle tempo storia, trama, successione situazioni anomale possano esse- Prendendo Bucarest come corni- ragioni per cui hanno nominato o narrazione. Quello da cui voglio re molto efficaci per opere che ce della mostra, mi concentrerò Lei ha lavorato anche all'edizione me: perché ho un punto di vista partire è proprio lo spazio fra que- intendano intervenire sulla città. sul locale, cioè sul contesto politi- della Biennale di quest'anno, ter- più o meno fresco, diverso. Ma sti due concetti: cosa accade sulla co e sociale della città, ma non minata a fine luglio. Com'è anda- allo stesso tempo ho lavorato con soglia fra storia e partecipazione? In un contesto storicamente vuol dire che lavorerò solamente ta? il team di Pavilion magazine e con È molto interessante esaminare complicato come quello di con artisti rumeni. Parlare di "glo- Molto bene: abbiamo avuto molti la Biennale di Bucarest per tre quali differenti modalità di parteci- Bucarest, è interessante parla- bale", viceversa, non vuol dire lavo- più visitatori del previsto. Come anni ormai. Vivo per la maggior pazione sono proposte oggi attra- re d'Europa. La sua biennale pro- rare soltanto con stranieri. tutte le edizioni precedenti, anche parte del tempo in Germania, ma verso l'arte, e quale tipo di narra- porrà un'idea di Europa? Ovviamente farò entrambe le questa è stata molto impegnata conosco Bucarest abbastanza zione viene generata. Non ho Continuo a considerarmi uno dei cose, ma prendendo ambedue i politicamente. Credo sia venuta bene. Sono allo stesso tempo ancora terminato la stesura del pochissimi euro-ottimisti. Ho termini in maniera diversa. Il con- fuori una mostra bella, precisa e molto al di fuori del sistema, ma concept, ma quello che voglio fare ancora questa idea secondo cui testo locale è molto già parte di esso. Penso è entrare concretamente nella possono esserci un'identità e una complesso, e potreb- vogliano rendere produt- sfera pubblica, produrre qualcosa collettività europea. Penso che be essere difficile da tivi la mia mancanza di per lo spazio pubblico. Credo che l'arte produca un tipo di comuni- comprendere per La maggior parte di queste legami e il mio "essere il termine "Handlung" sia impor- cazione che opera attraverso i artisti che provengo- biennali si concentra troppo sul nuovo". Ed è quello su cui tante in questo senso. La società, confini, in quanto enfatizza simila- no da fuori. Allo stes- sto lavorando anch'io. la vita, la struttura urbana e in rità e differenze. Può essere parte so tempo, voglio con- livello globale. Vengono fatte generale tutto ciò che ci circonda di un dialogo fra diversi scenari frontare questo con- Quindi il suo "essere sono in qualche modo tutte strut- culturali che con tutta probabilità testo con idee e pro- “le stesse cose a Shanghai, nuovo" le dà più liber- turate attraverso "Handlungen", non sono poi così dissimili fra loro. getti che abbiano un Istanbul, Mosca o Venezia, con tà? azioni. Ma queste comprendono L'arte, e le biennali in Europa, pos- respiro universale. Sì, lo spero. A volte anche una sorta di narrazione, e sono avere un impatto molto posi- Non si tratta sola- la stessa manciata di artisti penso che, quando lavo- dei momenti poetici. tivo sul nostro modo di pensare. mente di promuovere ri da anni, hai necessa- La mia idea per la Biennale di artisti rumeni all'este- internazionali, gli stessi lavori e riamente così tante Quindi uno degli scopi sarà quel- Bucarest si focalizzerà su questo, ro, ma anche di crea- relazioni personali che lo di esplorare le possibilità del- proponendo qualcosa che non sia re una piattaforma la stessa maniera di pensare sei obbligato a giustifi- l'arte nello spazio pubblico… solamente basato su valori nazio- per l'arte rumena carne molte. Devi soddi- Esatto. Perlomeno, è quello che nali. Personalmente mi spingerei all'interno della Romania stessa, ben posizionata nella città, in luo- sfare quel critico, quel curatore, sto progettando di fare, oltre ad ancora più avanti: forse è neces- visto che ancora non c'è. Oggi, la ghi interessanti. La selezione degli quegli artisti, quelle gallerie, essere uno dei principali obiettivi sario parlare di identità cosmopo- maggior parte di queste biennali spazi in effetti è sempre stata eccetera. Non sto parlando in della mia ricerca. Trovo la città di lita piuttosto che europea. Se par- si concentra troppo sul livello glo- molto importante: non vengono generale, però si tratta di qualco- Bucarest molto interessante, liamo solo di Europa, stiamo già bale, e credo che questo sia uno mai utilizzate strutture museali o sa che si percepisce frequente- anche per quanto riguarda il escludendo molte altre persone, dei loro problemi. Vengono fatte le white cubes, c'è sempre una mente in queste grandi mostre. modo in cui la struttura urbana ad esempio tutti gli immigrati stesse cose a Shanghai, Istanbul, grande consapevolezza della loro Io penso di non essere ancora può accogliere interventi artistici. dall'Africa o dall'Asia. Di sicuro l'i- Mosca o Venezia, con la stessa storia e della loro posizione. Per troppo, diciamo, contaminato da Lo spazio pubblico ha un significa- dea di inclusione è già presente manciata di artisti internazionali, esempio, alcuni artisti hanno fatto questo. E ho più libertà per fare to molto differente rispetto a quel- nell'identità europea, però io pre- gli stessi lavori e la stessa manie- degli interventi nel Museo di quello che voglio, e per provare.  lo di altre città, in quanto è rapida- ferirei superare questi concetti di ra di pensare. Quello di cui sento Geologia. Le gallerie coinvolte, inol- mente passato da un impianto nazione o continente. la mancanza è una coscienza del tre, non sono commerciali ma [riccardo giacconi]

44.approfondimenti Exibart.onpaper rottura made in japan "Time Crevasse", ovvero esplosione (e implosione) di tempo. Questo il filo conduttore della terza edizione della Triennale di Yokohama, che irradia le proprie energie da tre diversi luoghi espositivi. In primis, attraverso la performance…

"Time Crevasse" è un enuncia- ranea giapponese che non bril- to che in italiano si traduce con la per particolare vivacità, ma info. che vanta una "tradizione" di una certa ambiguità. Fino al 30 novembre 2008 Letteralmente significa crepaccio, performance e improvvisazio- Yokohama Triennale rottura. Si tratta di un qualcosa ne: Gutai, Fluxus e Yoko Ono Dove: Shinko Pier Exhibition Hall, che, mentre si rompe, esplode, per esempio, ma anche alcuni NYK Waterfront Warehouse perde la sua forma consueta per outsider come Tanaka Min e (BankART Studio NYK), Red Brick acquistarne un'altra. Precaria e Nakaya Fujico. Warehouse No.1, Sankeien Garden, che reca le cicatrici del danno Gli artisti invitati dai cinque Osanbashi Yokohama International avvenuto. È probabile che l'idea curatori - Daniel Birnbaum, Passenger Terminal, Landmark Plaza, che aveva in mente Tsutomu Hans Ulrich Obrist, Hu Fang, Canal Park, Yokohama China Town. Akiko Miyake e Beatrix Ruf - Orari: 10 - 18. Mizusawa, direttore artistico della Tel: inglese 03-5405-8686 (9-18); terza edizione della triennale di sono perlopiù performer che giapponese 03-5777-8600 (8-22) Yokohama organizzata dalla incrociano generazioni diverse. [email protected] Japan Foundation, fosse più Tra gli altri, Joan Jonas, www.yokohamatriennale.jp ampia, volendo alludere sia all'e- Marina Abramovic, Tino splosione che all'implosione del Sehgal, Jorge Macchi, tempo. Sostiene infatti Mizusawa Hermann Nitsch, Yoko Ono, pezzata di vetri rotti, altre si sono che "la nostra società dell'infor- Terence Koh, Jonathan già viste, come il "bacio" rallenta- matica ci fa vivere un tempo sem- Meese, Mathias Poledna, tissimo di Sehgal, presentato alla pre più tiranno perché standardiz- Stephen Prina, Cameron Biennale di Berlino del 2006, o zato, che però, paradossalmente, Jamie, Sharon Hayes e John "Joan Jonas che legge Dante". È non converge in una linearità, ma M. Armeleder. In un parterre piuttosto la scelta degli artisti e da cui si originano invece scismi e di così notevole qualità è pre- una selezione convincente delle divisioni che rendono la nostra sente un solo italiano, opere a fare la qualità di questa esistenza sempre più frammenta- Michelangelo Pistoletto, al Triennale. Dai grandi come Paul ta". Di per sé, forse, non è una quale è stata affidata l'apertura McCarthy, che presenta un esila- visione particolarmente originale. della Triennale con una perfor- rante e trashissimo video sui pira- Molto sentita, invece, è la capaci- mance che si annunciava ti, Douglas Gordon con i suoi ani- tà positivamente aggressiva che molto attraente: la rottura di mali, Fischli & Weiss, Paul Chan Misuzawa riconosce all'arte, che grandi specchi accuratamente e le sue "Lights", Elmgreen & non nasce dalla coscienza del incorniciati e appesi in un Dragset, Matthew Barney, disagio e dalle collisioni che il ambiente molto spazioso, che Philippe Parreno, fino ai più giova- tempo frammentato può creare. però, non onorando Pistoletto ni: l'indiana Shilpa Gupta, che Secondo lui il tempo che implode l'invito, è stata realizzata da porta una bellissima fotografia e ed esplode crea degli "abissi" ed è Lorenzo Fiaschi, tra i suoi galle- una curiosa installazione, la cine- qui che nasce l'arte, "quando agia- risti italiani (è uno dei tre fonda- se Cao Fei, gli inglesi Payne & mo in maniera creativa le differen- tori della Continua di San Ralph, che presentano un video ze individuali e sociali, di nazionali- intensamente lento, Mark tà, di genere e di generazioni, etni- Leckey, che tramite la fotografia che, religiose e tutte quelle in cui in alto: Cao Fei - Play with Your ragiona con intelligenza sul ruolo ci troviamo abitualmente a vive- Triennale - RMB City Project, 2008. della scultura nello spazio pubbli- re", spiega. Per mettere in scena Installation view at Yokohama Triennale co, la tedesca Ulla von un'arte come "energia sconfinata 2008. Photo Yasuaki Yoshinaga. Brandenburg, autrice di contur- che scuote le nostre percezioni Courtesy of the Artist and Vitamin Creative Space. banti e quasi poveriste videoinstal- quotidiane", in grado quindi di sov- qui a sinistra: Joan Jonas - Reading lazioni che conosceremo meglio vertire quel tempo omologato e Dante, 2008 - Yokohama performance. nella T2 di Torino. frammentato insieme, Mizusawa Photo Yasuaki Yoshinaga. Courtesy of Non è da dimenticare poi lo sforzo ha puntato molto sulla performan- the artist. fatto per mettere insieme una ce, come linguaggio in grado di sezione che documenta quanto la aggredire il tempo-tutto-uguale e tradizione della performance sia di crearne un altro. radicata in Giappone: un intero Coerente, quindi, è lo sforzo di (Yokohama è una delle più impor- piano del Red Brick warehouse è questa Triennale, che si avvale di tanti città sul mare del Giappone) occupato da video che risalgono tre luoghi espositivi con le relative e gli splendidi giardini Sankeien agli anni '60 e che testimoniano mostre, di scommettere su un (una pausa di tradizione in una quella che forse è la vera anima fitto calendario di performance Gimignano). Gesto che Fiaschi ha tecipante: che senso ha una per- modernità rumorosamente inva- dell'arte contemporanea giappo- fino al 30 novembre, giorno di interpretato con passione, saluta- formance senza il performer, dente) si percepisce un'inedita nese. Un mondo che recentemen- chiusura. E lo è, coerente, anche to positivamente dai curatori, oltretutto trattandosi dell'unico apertura spazio-temporale: sub- te sembra essersi fermato, in riferimento all'arte contempo- lasciando perplesso qualche par- artista italiano presente e quasi miracolosamente invitato a un entra un tempo diverso che messo in ombra a Oriente dal appuntamento internazionale? rimette in moto il cervello, oltre la boom dell'arte cinese e a Forse la globalizzazione del sensibilità. E non è merito solo di Occidente dall'affermarsi di codici ARTISTI PARTECIPANTI mondo dell'arte, che quasi regala quella rottura della consuetudine linguistici verso i quali il Paese del ai curatori il dono dell'ubi- Sol Levante sembra non Marina Abramovic (Serbia), Arakawa Ei with Mukai Mari quità (Birnbaum, oltre ad avere il reagente giusto. (Giappone), John M. Armleder (Svizzera), Matthew Barney Impasse che non riesce a (USA), Jérôme Bel (Francia), Ulla von Brandenburg esser nel team di questa (Germania), Cao Fei (Cina), Paul Chan (Cina / USA), triennale, è direttore di T2 L'arte contemporanea recuperare nonostante i Chelfitsh (Okada Toshiki) (Giappone), Cho Minsuk and di Torino e della prossima nipponica recentemente tentativi di far rientrare la Joseph Grima with Storefront Team (Corea + USA), Nikhil Biennale di Venezia), non sua scena artistica nel cir- Chopra (India), Tony Conrad (USA), Keren Cytter (Israele), produce lo stesso mirabo- sembra essersi fermata, cuito internazionale, come Trisha Donnelly (USA), Elmgreen & Dragset (Danimarca + lante effetto sugli artisti. si è visto nella seconda edi- Norvegia), Peter Fischli & David Weiss (Svizzera), Didier Polemiche a parte, la “stretta fra il boom dell'arte zione di ShContemporary. Fiúza Faustino (Francia), Luke Fowler with Tsunoda Toshiya (GB + Giappone), Triennale è un gran bel La quale, come ha chiarito Mario García Torres (Messico), Douglas Gordon (GB), Rodney Graham momento d'arte. Le sedi, cinese e l'Occidente il suo ideatore Lorenzo (Canada), Shilpa Gupta (India), Haino Keiji (Giappone), Sharon Hayes (USA), Rudolph, "vuole far vedere Christian Holstad (USA), Cameron Jamie (USA), Kuswidananto a.k.a Jompet specie lo Shinko Pier appe- (Indonesia), Joan Jonas (USA), Miranda July (USA), Mike Kelley (USA), Hassan na restaurato, sono ade- all'Asia e al mondo che Khan (Egitto), Pichet Klunchun (Tailandia), Terence Koh (Cina / USA), Kosugi guate alle opere e alle installazioni che la performance riesce a pro- cosa succede in questo Takehisa (Giappone), Mark Leckey (GB), Tim Lee (Corea / Canada), Renata ospitate. Che non interferiscono vocare, perché, a parte qualcuna Continente, a partire dai suoi arti- Lucas (Brasilel), Jorge Macchi and Edgardo Rudnitzky (Argentina), Gustav tra loro, ma anzi finalmente respi- cui raramente si riesce ad assi- sti migliori". Ma il gap forse si spie- Metzger (Germania / UK), Naito Rei (Giappone), Nakanishi Natsuyuki rano in ambienti idonei che resti- stere, come quella di Jorge ga con il fatto che Cina e India (Giappone), Nakaya Fujiko (Giappone), Hermann Nitsch (Austria), Ohmaki tuiscono all'arte la piena dignità. Macchi e Edgardo Rudnitziky, sono Paesi in espansione, "con Shinji (Giappone), Yoko Ono (Giappone), Pak Sheung Chuen (Cina), Philippe L'obiettivo del direttore e dei cura- realizzata all'interno di un tempio una borghesia in crescita, ricca, Parreno (Francia), Falke Pisano (Paesi Bassi), Michelangelo Pistoletto (Italia), tori appare centrato: attraversan- dei Giardini Sankeien e accompa- istruita e che viaggia", aggiunge Mathias Poledna (Austria), Stephen Prina (USA), Nick Relph and Oliver Payne Rudolph. Mentre il Giappone è in (GB), Pedro Reyes (Mexico), Jimmy Robert (Guadaloupe), Sasamoto Aki do gli spazi delle tre sedi, oltre lo gnata da una musica soavissima, (Giappone), Tino Sehgal (GB / Germania), Tanaka Min (Giappone), Shinko Pier, il Red Brick warehou- o il seducente teatro della crudel- una fase di declino come la vec- Teshigawara Saburo (Giappone), Rirkrit Tiravanija (Tailandia / USA), Tsui se, vecchio deposito portuale tà messo in piedi da Teshigawara chia Europa.  Kuang-Yu (Taiwan), Danh Vo (Vietnam/ Danimarca), Tris Vonna-Michell (GB), destinato oggi a uso commercia- Saburo, dove una danzatrice si Claude Wampler (GB), Cerith Wyn Evans (GB). le, il Waterfront warehouse muove in una sala totalmente tap- [adriana polveroni]

46.approfondimenti Exibart.onpaper vi presento dena Con Giuliana Setari Carusi, moderna mecenate, per un excursus in otto anni di storia. Gli otto anni di attività della sua Dena Foundation, tra Milano, New York, Parigi e il mondo. Sostegno ai giovani artisti italiani, creazione di network, residenze all'estero. Con l'idea, fissa, di fare rete...

 Un poco di storia. Ci raccon- Guenzani, come per il Premio d'artista offerto dalla ti la nascita di Dena Foundation. anche di quella Fondazione Cassa di Risparmio di info. costituita dagli Bolzano: il vincitore Michael Fliri Quando, come, dove e perché ha Dena Foundation dato alla luce questa creatura? Amici sostenitori resterà a Parigi per un periodo di for Contemporary Art Quando, come, dove. Nel 2000, del Castello di sei mesi. Ultima nata in ordine di 2, Quai des Célestins, affidando tutte le pratiche per la Rivoli. Da presiden- tempo è la borsa Upload an artist Paris 75004 France costituzione e la registrazione te di Cittadellarte creata su richiesta di un mecena- Tel/Fax +33 (0)144549867 della fondazione ad uno studio Fondazione te che preferisce serbare l'anoni- [email protected] legale di New York. Ho deciso di Pistoletto, seguo mato. Questa nuova iniziativa è www.denafoundation.com costituire la Dena Foundation for inoltre il program- basata anch'essa sulla collabora- Contemporary Art negli Stati Uniti ma internazionale zione con le accademie d'arte e le per il legame anche affettivo che per giovani creativi istituzioni deputate: quest'anno si serbo con un paese dove ho vissu- tratta dell'Accademia Albertina di to per tutti gli anni '80 e perché Torino da dove proviene il duo Io stessa faccio parte dello staff, intorno al 2000 era relativamente Perilli. Va anche precisa- ConiglioViola. lavoro a tempo pienissimo! Mi semplice costituirla lì, piuttosto to che la maggior parte assiste Marion Prouteau che che in Europa. In anni più recenti la delle nostre borse sono Un bell'osservatorio per giudica- avevo conosciuto stagiaire al legislazione, per esempio italiana, su invito. re i ritardi del sistema Italia... Centre Pompidou al momento è cambiata ed assistiamo ad un Molteplici. Ma non si possono della mostra L'invention du moltiplicarsi di iniziative private in Giuliana Setari Carusi, attribuire tutti e solo alle istituzioni monde, dove fu invitata a parteci- tal senso. La concomitanza del tra- cos’è, oltre ad essere pubbliche, come alla mancanza pare Rebecca Agnes, artista bor- sferimento della mia famiglia in presidente della Dena del "sistema Italia" che effettiva- sista, nel 2003. Francesca di Francia mi ha spinta inoltre, per Foundation? Da che tipo di storia di Unidee. Ma soprattutto tengo a mente non esiste: ciascun attore Nardo, già nostra curatrice borsi- potervi essere operativa, a dare personale e professionale provie- dire che conoscenza ed esperien- della scena dell'arte deve prende- sta è rimasta con noi, fa la spola una "struttura" al mio modo di par- ne? Qualche pennellata sulla tua za sono maturate attraverso il re su di sé la propria parte di fra Milano e Parigi, dirige i pro- tecipare al mondo dell'arte. vita… rapporto personale con gli artisti, responsabilità. Non dimentichia- grammi di residenza e cura pro- Parlare di 'pennellata' mi sembra di alcuni dei quali io e mio marito mo che i grandi maestri italiani getti speciali, quali le giornate Appunto. Che struttura ha la appropriato. Credo che la conno- possiamo considerarci rispettosi contemporanei riconosciuti in porte aperte agli ateliers degli arti- Dena? tazione principale attribuibile alla amici. tutto il mondo si sono affermati in sti in residenza al Récollets o, l'al- Una struttura leggera, non abbia- mia personalità, e alla mia espe- anni in cui di struttura, di sistema, tro anno, l'evento Round Trip, an mo una sede fissa, non abbiamo rienza personale, sia la familiarità Quali sono stati gli step dell’at- non si parlava proprio. Itinerary between New York, Paris per missione l'organizzazione di e più ancora l'amore per l'arte e il tività della Fondazione? and Milan; cura inoltre le nostre mostre, ma abbiamo facoltà di suo mondo. Maturati come colle- A Parigi, nel 2002, Bruno Racine, I momenti di gloria in questi anni. pubblicazioni. A Nicola Setari, per aprire uffici e svolgere attività zionista al fianco di mio marito allora presidente del Centre Quali? statuto segretario generale della secondo la nostra missione, ove Tommaso, appassionato e fine Pompidou, mi segnalò che stava Quando abbiamo sostenuto la fondazione, sono affidati compiti di opportuno e richiesto. nascendo il Centre mostra di Carla Accardi, la più consulenza; alla curatrice borsista International d'Accueil et “giovane grande artista italiana”, al 'missioni' relative alle attività in Il motivo di questo Considero fondamentale, d'Echanges des Récollets PS1 di New York nel 2001 e poi corso a Parigi. E poi ci sono le col- impegno? dando nuova vita al secola- all'ARC nel 2002; quando Luca laborazioni esterne. Il perché va individuato nel percorso di un giovane re convento dei Récollets Vitone ha esposto la sua opera nel mio desiderio di favo- fondato da Enrico IV nel Eppur si muove nella mostra Vi sono alcune altre fondazioni al rire la presenza di giova- artista, l'esperienza che si può 1600. La Dena Foundation Déplacements nel 2003. Quando mondo che fanno un lavoro com- ni artisti italiani all'este- “maturare confrontandosi con for Contemporary Art è abbiamo pubblicato i libri dei vinci- parabile al vostro. Quali sono le ro, in quel momento stata invitata a far parte tori del nostro premio internazio- più autorevoli? ancora molto penalizzati la scena culturale di un altro degli Organismes de parrai- nale Dena Foundation Art Award, Penso a Cittadellarte - Fondazione rispetto a quelli di altri nage del Centre. Sempre assegnato, a ritroso, a Ryan Pistoletto che organizza il formida- paesi, per mancanza di paese, con l'impatto anche nell'ottica di un partenaria- Gander, Michael Sailstorfer, bile programma internazionale di sostegno istituzionale o duro con realtà più ampie e to pubblico-privato, nel Michael Rakowitz, Luca Vitone, Unidee, all'Art Omi International privato. Considero fon- 2003, col Settore Giovani Fabien Verschaere: si trattava Arts Center, vicino New York, con damentale, nel percorso complesse delle proprie del Comune di Milano, della prima vera pubblicazione le sue Summer Colonies, a Parigi di un giovane artista, l'e- l'Accademia di Brera e il monografica da essi stessi conce- c'è la Kadist Foundation, a Brussel sperienza che si può Centre Culturel Français di pita. Quando sui cataloghi delle il Wiels, a Praga il centro Futura. maturare confrontandosi con la conoscitore d’arte contempora- Milano abbiamo avviato le residen- mostre Dada e Traces du sacré al scena culturale di un altro paese, nea, sulla base di una conoscenza ze al Centre. Il legame prosegue Centre Pompidou sono stati pub- Concludiamo con un giudizio con l'impatto anche duro con real- diretta che risale agli anni della con l'attuale Settore Tempo blicati i testi delle nostre curatrici sull''offerta' di giovane arte ita- tà più ampie e complesse delle prima gioventù nella mia città Libero, quest'anno sono stati sele- che hanno fatto pratica di stage liana dal suo punto di vista privi- proprie. I soggiorni di studio, for- natale, , accanto ad artisti zionati Carola Annoni, Linda Fregni presso il Centre. O per la pubblica- legiato. mazione, scambio, sono esperien- come Ettore Spalletti che vi viveva, Nagler, Antonella Grieco, Alberto zione del catalogo della mostra La proliferazione numerica, innan- ze preziose: volevo creare la possi- o altri come Accardi, Fabro, Tadiello. Con la Città di Torino Inhabituel alla Fabbrica del Vapore zitutto: la figura dell'artista è stata bilità di offrirle agli artisti. Pistoletto, Kounellis che vi espone- abbiamo costituito due anni fa una con testi di Michel Maffesoli, Régis mitizzata, è divenuta simile a quel- vano. Una città da cui partii, già borsa nell'ambito del Progetto Debray, Hans Ulrich Obrist. I la di una rockstar, quindi ispira i Con che modalità si è dato avvio docente ordinario di lettere nei Passaporto, su iniziativa della momenti 'di gloria' sono stati giovani, che intraprendono una all'idea? licei, proprio con una borsa di stu- Fondazione Spinola Banna per numerosi. sorta di "carriera". A questa giova- Creando la prima borsa del nostro dio: quella del Ministero degli Affari l'Arte e con Unicredit Private no le molteplici opportunità offerte Programma di Residenze per arti- Esteri, per il Collège d'Europe di Banking: è arrivata questo ottobre Lo staff. Da chi è composto e dai luoghi dell'arte che si sono sti e curatori, uno degli obiettivi Bruges ove conseguii il master in l'artista Paola Anziché. Più di come ha trovato i collaboratori anch'essi moltiplicati, con gallerie, della Dena Foundation, per un sog- Hautes Etudes Europénnes. In recente abbiamo stabilito un adatti a far girare gli ingranag- associazioni, centri animatori di giorno presso l'Art Omi realtà poi non mi sono occupata di accordo triennale con Museion, gi della macchina. eventi. Cresce di pari passo la International Arts Center: fra i tru- administration, ma di progetti cul- smania di comunicare in modo stees, Dora Stiefelmeier, direttrice turali e, negli Stati Uniti, di fundrai- sempre più clamoroso, con gla- di Zerynthia, portò il contatto con sing a sostegno di mostre italiane IL 2008/2009 DI DENA mour: ha notato la dimensione e questa istituzione che ha già in Nord America. Esercitando fin l'originalità di certi inviti? Non sem- festeggiato i suoi dieci anni: stabi- d'allora io stessa una forma di A novembre, nell'ambito del Mois de la Photo à Paris, la fondazione organizza pre corrisponde la qualità della limmo un accordo che perdura, mecenatismo. È anche successo al Centre des Récollets la tavola rotonda Giovane fotografia italiana contempo- proposta. Forse non è cresciuta di che la nostra collezione sia cre- ranea: una geografia dei talenti nascenti a cura di Roberto Pinto e Francesca pari passo la coscienza della secondo il quale selezioniamo ogni di Nardo. Dato il ruolo di cerniera che la città di Milano svolge per lo studio e anno un artista per la Summer sciuta d'importanza - molte delle lo sviluppo della creazione fotografica, la scena milanese in particolare sarà necessità, da un lato di vero talen- Colony. Tengo a dire che le borse opere hanno incessantemente contestualizzata nel più generale panorama italiano. "Come nostra abitudine, to, dall'altro di spirito di sacrificio, per Art Omi sono assegnate, per viaggiato e viaggiano, in mostra metteremo a confronto generazioni diverse, da maestri quali Mimmo Jodice, di applicazione strenua delle pro- scelta, ad artisti provenienti dal nei più importanti musei interna- Luca Patella, Vincenzo Castella, ai più giovani Meris Angioletti, Martina della prie forze, di volontà inflessibile. centro e dal sud d'Italia, ove le zionali - e che sia stata esposta Valle e Michael Fliri, per risalire ai già affermati Marco Fedele di Catrano, Linda Vorrei dire che ancora non viene opportunità di borse di questo tipo insieme allo SMAK di Ghent o alla Fregni Nagler, Massimo Grimaldi, Francesco Jodice, Domenico Mangano, avvertita la necessità della cono- sono scarse. A tutt'oggi ne hanno Maison Rouge a Parigi. Riguardo Donatella Spaziani, Alessandra Tesi. Con l'occhio attento dei teorici Lorenzo scenza delle lingue straniere, tut- beneficiato Adriana Civitarese, alle borse per artisti, fui promotri- Benedetti, Alessandro Bertolotti, Manuel Cirauqui, Walter Guadagnini, Silvana t'ora carente: eppure quanto ce di quella a Margherita Manzelli, Turzio, Roberta Valtorta" dichiara Giuliana Setari Carusi. Per l'edizione del torna utile quando si vuole e si Donatella Spaziani, Francesco Dena Foundation Art Award dell'anno prossimo, sarà Carolyn Christov Jodice, Nicoletta Agostini, già nei miei anni milanesi, con Bakargiev a proporre un artista che si sia distinto per una propria opera o istal- deve presentare il proprio lavoro Domenico Mangano, Stanislao di Viafarini, un piccolo gruppo di colle- lazione già realizzata - poiché questo è uno dei requisiti richiesti - nello spazio all'estero!  Giugno, Corrado Sassi, Luana zionisti milanesi e il gallerista urbano e portatrice di un alto significato sociale. [m. t.]

50.approfondimenti Exibart.onpaper beatrice & beatrice Nomen omen. Secchioni, coetanei, uno di Torino, l'altra di Bologna. Uniti dall'onomastica e dal lavoro, sono i nuovi cura- tori del Padiglione italiano per la Biennale di Venezia. Luca Beatrice e Beatrice Buscaroli raccontano i retroscena della nomina. E si lasciano strappare qualche promessa per il 2009. Nella loro prima intervista sulla Biennale Arti Visive...

 Vuotate il sacco: quanto altri. da lui a Roma alla fine di settem- a tavolino. Non sarà una mostra chiamato "Beatrice1 e avete cercato questa nomina? BB: Non ho mai "cercato nomi- bre, e, con grande semplicità, mi per i musei, ma per il pubblico. Beatrice2" con ironia (per la veri- Quanto ha giocato il fattore ne" ma posso dire di avere lavo- ha detto: "Entro stasera io vorrei Non sarà una mostra come le tà un po' scontata), ma a noi sorpresa, invece? rato sempre con grande entusia- firmare il decreto che nomina lei altre, perché essendo stati nomi- diverte molto, poi siamo due sec- LB: Solo sei mesi fa la nostra smo. Al momento delle "nomine", e Luca Beatrice curatori della nati dallo Stato dovremo sforzar- chioni e quindi "nomen omen". nomina sarebbe stata presso- ho sempre provato allo stesso Biennale, se è d'accordo…". La ci di rappresentare ciò che rite- ché impensabile. Il ministro della modo soddisfazione e sorpresa. naturalezza con cui l'ha detto, la niamo meritevole (certo, non Parliamo dell'omaggio a Pietro Cultura del precedente governo gentilezza, l'attenzione per quan- solo due artisti come nel 2007) Cascella: sarà mica vero? aveva seguito l'iter piuttosto tipi- Come avete ricevuto la notizia to sta facendo: quella sì che è sperando che il pubblico, non LB: Il ministro Bondi parlò di un co di rivolgere l'attenzione e qual è stata la vostra reazio- stata la sorpresa…. solo gli addetti ai lavori, apprezzi- suo desiderio di omaggiare soprattutto ai musei, che in Italia ne. Perché pensate vi abbiano no le nostre scelte. E soprattutto Pietro Cascella perché lo ritie- hanno rappresentato finora il scelto? Luca Beatrice, quando Rosa le capiscano. ne un maestro dell'arte italia- principale nucleo di potere. Che LB: Ero a passeggio con mia Martinez e Maria De Corral BB: Spero che sarà il pubblico in na. Allo stesso modo, sarebbe era un po' come delegare ad altri moglie e i bambini, il 30 settem- hanno curato insieme la generale più che il "nostro" pub- bello dedicare un ricordo a la scelta. L'attuale ministro, inve- bre scorso, quando ho ricevuto Biennale nel 2005 hai detto: Ci blico. Vogliamo fare una "bella Giuseppe Uncini, altro grande ce, fin dall'inizio ha fatto capire di la telefonata del ministro che mi vogliono due donne per fare un mostra", una selezione basata scultore scomparso recente- voler cambiare strada: finalmen- comunicava la decisione di nomi- uomo. Tu e Beatrice Buscaroli sulla qualità, i curricula, articola- mente. Sarebbe un modo di far te la politica poteva non solo dia- nare i due Beatrice a Venezia. insieme cosa fate? ta e senza pregiudiziali. coesistere due anime diverse logare con la cultura, ma pren- Reazione: felicità. Che continua Con Beatrice ho lavorato alcuni della nostra arte. Ma non è dersi la responsabilità di espri- ad accompagnarmi. E con felici- anni fa per la Quadriennale, Domanda incrociata. Cosa ti detto che ciò avvenga a merne una propria. Logico, tà, serenità, positività soprattut- quando alcuni colleghi si dimise- piace del tuo compagno di lavo- Venezia e ora. forse, affidarsi a due critici che to, vorrei contribuire al nostro ro perché non condividevano la ro, cosa ne pensi? BB: Non ho ancora nessuna noti- segnassero una diversità rispet- Padiglione Italia. Perché mi pluralità invocata dal presidente LB: Siamo persone positive, con zia, perché l'ho letto su Exibart. to al passato. Sia Beatrice avrebbero scelto? Perché dal Gino Agnese o forse temevano di una vita "normale" dedicata al lavo- Buscaroli che io veniamo dal mio lavoro (e penso di poter par- contaminarsi con chi non ritene- ro e alla famiglia. La mia famiglia, i Se il punto è commemorare glo- mondo accademico, entrambi lare anche per Buscaroli) emana vano dei loro, alla loro altezza. genitori, mia moglie Francesca, tre rie dello Stivale, nel 2009 scriviamo su giornali, curiamo un forte senso di italianità. Se la Beatrice Buscaroli già allora fu figli, mi hanno abituato a considera- sarebbe disponibile anche il mostre d’arte contemporanea Biennale nel suo insieme ha da un'ottima partner di lavoro, nelle re il mio lavoro come importante, centenario del Futurismo... con una formazione da storici e essere globale e internazionali- similitudini e nelle differenze, che ma non assoluta priorità. Senza la LB: Infatti… soprattutto "curiamo" la nostra sta, ogni Paese che espone i pro- certo non ci spaventano ma anzi serenità e la protezione concessa- BB: Naturalmente… scrittura. Non penso di aver "cer- pri artisti guardando le proprie ci stimolano a dialogare. Insieme mi, a Venezia, o altrove, non sarei cato" questa nomina con i siste- radici, dentro se stesso. Penso saremo una coppia fantastica, mai arrivato. Da questo punto di Che opinione vi siete fatti del mi canonici - strategie, cene, che noi di ciò che accade in Italia benedetta dal brand "nome & vista sento Beatrice molto vicina. Padiglione di Ida Gianelli nel ricerche di padrini o sponsor -, siamo informati e consapevoli. E cognome". Insomma, come dice- Quando parliamo di artisti e 2007? In che cosa si distingue- ma penso di aver cercato un dia- ci piace il nostro essere italiani, va Celentano, "segni particolari: mostre, fare un break e confron- rà il vostro? logo con un ministro finalmente con orgoglio. bellissimi". tarci sull'educazione dei nostri figli LB: La direttrice del Castello di disposto a dialogare. Anche gra- BB: Ho incontrato il ministro in è rassicurante e gratificante. Non Rivoli decise che due artisti, zie al concreto aiuto di persone luglio, a Pietrasanta, in occasio- Beatrice Buscaroli, hai una for- poteva capitarmi partner migliore. importanti e bravi come Penone con cui c'è da tempo una stima ne di una mostra, e abbiamo par- mazione come storica dell'arte BB: Abbiamo lavorato insieme e Vezzoli, fossero sufficienti a reciproca, penso ad Angelo lato a lungo. Di Futurismo, di a trecentosessanta gradi. In alla Quadriennale del 2004. In rappresentare l'arte italiana. A Crespi, consulente del ministro e musei e anche della Biennale. Lui che modo ti rapporti con l'arte questa occasione ognuno ha me tale scelta sembrò riduttiva e direttore de Il Domenicale. E al mi conosceva per aver letto alcu- italiana degli ultimi decenni e mantenuto le sue specificità con- poco coraggiosa. Fermo restan- supporto morale di Vittorio ne cose mie e mi aveva già invita- quali consigli daresti ai giovani frontandosi con l'altro con gran- do che non puoi aspettarti corag- Sgarbi, che non perde occasione to a far parte del Comitato nazio- artisti del tuo paese oggi? de armonia. Non dubito che fun- gio da chi ha sempre dimostrato per incoraggiarmi. Se sia o meno nale per il centenario del Interpreto la storia dell'arte italia- zionerà allo stesso modo. Luca poca curiosità e molto spirito una sorpresa, lascio giudicare ad Futurismo. Sono stata convocata na dal Novecento a oggi come la Beatrice è competente, diverten- conservatore, suppongo che il continuità di una ricerca, senza te, scanzonato e libero. Abbiamo nostro Padiglione Italia sarà deci- cesure o frammentazioni. Ai gio- sempre detto che il nostro samente più ampio e generoso. vani artisti direi di cercare una nome-cognome ci avrebbe dato BB: Non penso che questo gene- linea che risponda soprattutto qualche soddisfazione. Ci hanno re di confronti sia costruttivo. alle loro esigenze espressive, Saranno gli altri a commen- senza sudditanze psicologiche. tare. Ogni curatore opera le Sono convinta che anche la sto- sue scelte, quelle di ria dell'arte recente del nostro Ida Giannelli sono paese non abbia nulla da invidia- state chiare e ridotte re alle altre nazioni. numericamente. Penso che noi faremo una Cosa promettete al vostro pub- scelta più ampia…  blico? LB: Che non sarà un Padiglione [a cura di santa Italia strategico, elitario, studiato nastro] disegno: athos de martino

Beatrice Buscaroli e Luca Beatrice

52.approfondimenti Exibart.onpaper mantova, east coast Bonelli Contemporary da un anno e mezzo è l'avamposto losangeleno della galleria mantovana di Giovanni Bonelli. Una realtà completamente diversa, di difficile gestione, lontanissima dall'Italia (non foss'altro che per il fuso orario). Ma allo stesso tempo un'iniziativa di grande apertura culturale e imprenditoriale. Con Bonelli abbiamo tirato le somme di questi primi diciotto mesi…

La Galleria Bonelli è un caso bilocarvi a Los Angeles? singolare nel panorama italiano. Molti non capiscono la scelta di Nel 1984 Evaristo Bonelli fonda- aver aperto qui e non a New York, va lo spazio mantovano che il città con la quale l'Italia ha rappor- prossimo anno festeggerà il ti storici radicati. Ma a New York quarto di secolo e che rappre- tutto è più strutturato e organiz- senta figure di primo piano del zato, Los Angeles è invece, nel '900 italiano come Birolli e bene e nel male, il luogo della Licini. In tempi più recenti ad creatività pura e istintiva. esso si è affiancata BonelliArte diretta dal figlio Giovanni, nata Per finire un'opinione sul siste- per promuovere la nuova figura- ma italiano che, al contrario di zione pittorica con artisti come quello losangeleno, ha avuto Paul Beel, Federico Lombardo e tempo per conoscere bene. Wainer Vaccari, con intrusioni Quello italiano è un sistema di pic- nell'aniconico (Davide Nido), coli sistemi, una serie di micromon- nella scultura (Corrado Bonomi), di impermeabili che non interagi- o nella fotografia (Nicola Vinci). scono e sembrano ignorarsi. Sono Oggi l'impresa di Bonelli padre e tutti sistemi legittimi, che esprimo- figlio può contare anche su no economie autonome e che BonelliLab, uno spazio museale a hanno perfezionato canali per Canneto sull'Oglio nato nella sto- intercettare e alimentare collezio- rica struttura industriale dove si nisti e investitori. Non credo all'esi- produceva la bambola Furga, e stenza di sistemi di serie A o su una sede estiva a Sirmione di serie B, esistono buoni arti- del Garda. sti, buoni lavori, e cattivi. A me Un vero impero che ha fatto un A differenza dell'estero, in piacerebbe, so che è impresa pezzo di storia del collezionismo difficile se non utopica, diven- italiano ed ha allevato una genera- Italia ogni operatore vive nel suo tare una realtà trasversale e zione di curatori ed artisti. Ma puntare sulla qualità del lavo- anche una presenza scomoda e micro-sistema, ignorando gli altri ro ad ogni livello. Se devo avversata dal sistema italiano “operatori. Non c'è transumanza essere franco ho la sensazio- come responsabile della diffusione ne che artisti, galleristi e cura- di un gusto disimpegnato e com- da sistema a sistema. Ciascuno tori italiani dovrebbero esse- merciale, tipicamente italiano. re più consapevoli di ciò che Sarà anche per questa avversio- ha la sua etichetta e lavora per accade nel mondo. Non nel ne che sotto silenzio è passata mondo ristretto che si sono l'ultima scommessa della fami- confermarla immaginati intorno, ma nel glia Bonelli. A Los Angeles da un mondo inteso nelle sue diver- anno e mezzo, nel cuore del sità. Negli States non esiste gruppo di gallerie insediatesi a un solo sistema e non esiste Chinatown, s'è aggiunta la Bonelli Sembra un cambio di rotta in alto: La galle- una sola arte americana. Non rispetto alla vostra attività stori- ria Bonelli è raro vedere transitare arti- Contemporary. L'intenzione Contemporary dichiarata è di mostrare una ca, nel verso della ricerca… qui a destra: sti e curatori dall'uno all'altro nuova faccia, tentando la via In effetti la ricerca è una caratte- Interno della sistema, così come è natura- della ricerca. Ce la farà? ristica tipica di questo territorio galleria allestita le per le gallerie esplorare che sembra interessante coglie- con la persona- vari ambiti di ricerca contem- le di Michele Aprire una galleria a Los Angeles: re. Tuttavia sono convinto che ci Lombardelli poraneamente. Non ci sono cosa vi è venuto in mente? sono artisti con i quali lavoro che (settembre pregiudizi. In Italia questo è Los Angeles è un'altra dimensio- possono reggere il confronto e 2008) pressoché impossibile e ogni ne rispetto all'Europa e una gal- dialogare in questo contesto. soggetto del sistema ha una leria italiana che intenda soste- sua etichetta, un recinto chiu- nere una seconda sede là deve I programmi futuri? so di destinazione. Io credo affrontare diverse difficoltà, Innanzitutto sono in cantiere alcu- te, con sedi anche in Europa o rito di questa zona: intendiamo invece che sia giusto mettersi anche per banali problemi come ne collettive organizzate da cura- spazi che ricordano quelli new- cioè collaborare e dialogare con sempre in discussione e non la differenza di fuso orario. Ma tori locali, o comunque americani, yorchesi. Poi ci sono situazioni le scuole e le accademie, che qui accontentarsi dei traguardi rag- Los Angeles è soprattutto un che servono a creare un tessuto isolate, inserite nello star system sono di buon livello, con i giovani giunti. E credo che questa scelta luogo di frontiera, pieno di con- di relazioni ma che costituiscono mondiale come Gagosian a curatori e i giovani artisti. impegnativa di aprire uno spazio a traddizioni sociali e di fermenti anche occasioni ideali per com- Beverly Hills o Regen. La nostra Los Angeles lo dimostri.  culturali, condizioni che stimola- prendere fino in fondo il sostrato scelta è caduta su Chinatown Com'è stata presa dai colleghi no la creatività. È una città dove culturale nel quale ci muoviamo. perché ci sentiamo vicini allo spi- italiani questa vostra scelta di [a cura di alfredo sigolo] la libertà di creare è alla base Un esempio sarà il progetto di dei rapporti sociali e la ricerca Omar Lopez-Chahoud, artista e artistica ha un posto di primo curatore indipendente newyor- piano. Per questo, nonostante le chese, a dicembre una collettiva E NELLA BASSA UNA GALLERIA GRANDE COME UN PAESE difficoltà, ne valeva la pena. in collaborazione con la galleria Quasi tremila metri quadrati di superficie con spazio espositivo, magazzino, studi e appar- L'obiettivo primario che ci siamo Circus di LA. Quindi sono in pro- tamenti per ospitare gli artisti. Sono queste le caratteristiche salienti del Bonelli Lab, enor- posti è cogliere questi fermenti gramma un paio di personali con me complesso a Canneto sull'Oglio (tra Mantova e Cremona) che Giovanni Bonelli, in colla- culturali e selezionare sul posto artisti americani. Nel programma borazione con il padre, ha voluto come fucina e punto di appoggio per l'attività delle proprie alcuni giovani talenti emergenti. annuale saranno inserite una o gallerie. Lo spazio è ricavato lungo un naviglio, nei locali che ospitavano in passato una fab- due personali (al massimo) di arti- brica di bambole. Con una dinamica di riqualificazione urbana che ormai è ricorrente anche La galleria è aperta da un anno sti italiani. Uno sarà Fulvio di in Italia, l'edificio ex-industriale è tornato a nuova vita sposando la causa dell'arte contem- Piazza, che mi pare abbia un lavo- poranea. "Ho investito tutto quello che abbiamo guadagnato in questo progetto", dice il gal- e mezzo. Cos’è oggi Bonelli lerista, "ma ritengo sia fondamentale creare luoghi in cui dare opportunità a chi ha fiato per Contemporary e a cosa punta? ro che possa essere in linea con dire, in particolare a tanti giovani che non sempre hanno possibilità di farlo". Il programma All'inizio l'obiettivo era duplice: da un certo gusto losangeleno. pensato per il Bonelli Lab negli anni futuri si caratterizza infatti per una gestione ibrida, che un lato offrire ad artisti italiani di mette insieme l'ampiezza di prospettive culturali e temporali che caratterizza gli spazi pub- spiccata personalità e qualità Che idea si è fatto dello scenario blici (cosa frequente all'estero ma non così scontata nel Bel Paese) con la necessità di pro- del lavoro una ribalta internazio- e del sistema losangeleni? durre una ricerca di qualità che possa a lungo raggio essere appetibile. In mancanza di istituzioni in grado di com- nale e competitiva, dall'altro isti- Diversificato, stratificato e com- piere appieno il proprio ruolo, il Bonelli Lab pare quindi una risposta in prima persona di una galleria che vuole a tuire un osservatorio privilegiato plesso… Qui a Chinatown c'è un tutti i costi fare il primo passo verso la creazione di un sistema virtuoso, per dare possibilità agli artisti mettendo- su un territorio così fertile. bel gruppo di gallerie che presen- li in condizioni di lavorare al di fuori di logiche eccessivamente commerciali. Ed è per questo che si stanno allesten- tano artisti giovanissimi, spesso do dei locali adatti ad ospitare residenze, nonché spazi da utilizzare come atelier, luoghi di dialogo e confronto con Diciamo che con il passare del critici e curatori. L'arte, come ogni altro settore umano contemporaneo, vive di ricerca. E mai come ora, sembra tempo il secondo fronte di inte- alla prima mostra, è dunque una di cogliere tra le righe, il mecenatismo conviene. (daniele capra) resse sta prendendo il soprav- zona di grande ricerca. Culver City vento. è un'area di gallerie più struttura- Via Cavour 29 - Canneto sull'Oglio (Mn) - 0376723161

56.approfondimenti Exibart.onpaper sentiamo l’altra campania Un giovane politico. Un curatore. Quattro artisti. Una società di servizi culturali ed una meravigliosa area naturale nel nord della regione. Sono questi gli ingredienti del progetto "Arte e Natura nel Parco". Un concorso per portare installazioni permanenti di arte contemporanea nel Parco di Roccamonfina. Ce ne parla il suo presidente Raffaele Aveta..

Parco che ci permetterà di primo classificato, Christian Presidente, com’è arrivato a destra: Il pro- a immaginare un concorso di getto di Tue avere dati importanti sul territo- Frosi. Poi ci piacerebbe invitare arte ambientale nel Parco Greenfort dal rio e intervenire in maniera più altri artisti, architetti, paesaggi- Regionale che gestisce? titolo Altered tempestiva e ottimale per sti, vorremmo che questa iniziati- Light garantirne la salvaguardia. va desse il via ad un osservatorio Sono avvocato, ma nutro da sotto: il presi- sempre una passione per l'arte dente Raffaele permanente sul paesaggio. A e ritengo che, oltre al valore Aveta Avete strutturato l'iniziativa tale scopo, infatti, già stiamo strettamente estetico, essa "Arte e Natura nel Parco" lavorando. Parteciperemo, con detenga il grande potere di avvi- sulla falsariga di altre iniziative l'idea di allestire nuove creazioni cinare l'essere umano ad una simili nazionali ed internaziona- d'arte, al bando indetto dalla dimensione "nobile", capace di li? Quali? E come cercherete di Fondazione per il Sud e nella svilupparne la sensibilità. Mi differenziarvi dagli altri? nuova programmazione comuni- sono, quindi, posto un obiettivo: Non pretendiamo di aver creato taria mi impegnerò a ritagliare promuovere nel territorio del qualcosa di nuovo, ma sicura- gli spazi necessari per prosegui- parco il valore dell'arte, nel mente l'idea di far soggiornare re su questa strada. L'idea è significato di sensibilizzazione gli artisti nel parco potrà essere quella di creare un percorso arti- estetica ed intellettiva. Gli enti pubblici dovrebbero svolgere questo ruolo di "novelli mecena- ti", perché ospitare artisti e Ci piacerebbe realizzare tutti e accogliere le loro opere ha un risvolto etico e sociale di grande quattro i progetti presentati dagli rilievo e può divenire, inoltre, un straordinario strumento per artisti invitati al concorso di idee, promuovere il territorio. ma“ per il momento realizzeremo Siete in una regione e, soprat- solo quello del primo classificato tutto, in una provincia partico- lare, quella di Caserta. Christian Frosi Edificare opere d'arte laddove solitamente si edifica abusivi- smo è anche una presa di posi- stico che tocchi tutti i comuni del zione chiara... info. Parco e fare in modo che vi sia Fortunatamente il fenomeno almeno un'opera d'arte in ognu- Parco Regionale Roccamonfina no di loro. dell'abusivismo nel territorio del Foce Garigliano - Caserta Parco è quasi assente. La sua Località Orto della Regina bellezza, integra e incontamina- www.parcodiroccamonfina.it Com’è stato l'incontro con gli ta, lo rende un luogo privilegiato info: Barbara Izzo Tel. 06 artisti durante la breve resi- per la collocazione di opere di 692050220 - [email protected] denza che hanno svolto prima arte contemporanea. Inaugurazione 13 dicembre 2008 di presentare i progetti al con- corso? Il suo Parco ha un sito web di Per me che faccio un mestiere eccellente qualità (cosa più Parco. Una linea ricca e comple- completamente diverso è stata unica che rara), è dotato del più ta che comprende anche la un'esperienza davvero formati- giovane presidente di un ente Guida enogastronomica, la va. Devo dire che mi sarei regionale in Italia, sta puntando Guida ai Funghi del Parco e la aspettato lavori completamente sull'arte contemporanea e vuole Guida ai sentieri, oltre a quella diversi. Immaginando delle inserirsi nel circuito internazio- generale sul territorio, la sua opere per il Parco di nale dei parchi d'arte. Quali altre storia e le sue bellezze. Tra qual- Roccamonfina pensavo a qual- iniziative ha approntato nella che mese, poi, sarà inaugurato cosa di più monumentale e tra- gestione del Parco di il Centro Visite del Parco, un dizionalmente "artistico". Le Roccamonfina - Foce Garigliano? polo espositivo strutturato della sensibilizzazione e del sviluppata ed eventualmente confesserò che non è stato faci- Non abbiamo lo spazio per come un percorso interattivo monitoraggio del territorio. Mi trasformata in un programma le entrare nel modo di ragiona- descrivere tutte le attività. per scoprire le caratteristiche riferisco alle azioni di educazio- di residenze per artisti, paesag- re degli artisti invitati, e spesso Possiamo distinguere due per- geomorfologiche e naturalisti- ne ambientale diretta agli stu- gisti e architetti al fine di creare sono stato critico, ma alla fine corsi. Uno di natura strettamen- che del territorio. Audiovisivi, denti delle scuole del territorio. un osservatorio permanente ho dovuto cedere all'evidenza. te promozionale. Abbiamo pro- exhibit interattivi e multimediali Si tratta di un progetto, denomi- per il paesaggio. Questo tema è Questi progetti sono stati con- dotto la prima linea di merchan- coinvolgeranno e stimoleranno nato "Cittadini del Parco", che si tra i più caldi del paese, soprat- dotti con una serietà ed un rigo- dising sull'area protetta e dato il pubblico a sperimentare e prefigge l'obiettivo di rendere tutto in aree come la nostra in re davvero esemplari e tutti inizio ad una serie editoriale di conoscere. Il secondo percorso consapevoli gli studenti delle cui il paesaggio e l'ambiente prendono in considerazione pubblicazioni sul territorio del che abbiamo intrapreso è quello opportunità che derivano dall'a- costituiscono la risorsa econo- argomenti e sollevano questioni bitare in un'a- mica principale essendo legata davvero cruciali nel nostro rea protetta; di all'indotto agro-alimentare e panorama culturale e politico. far conoscere turistico, ma paradossalmente le implicazioni anche uno dei beni meno salva- È soddisfatto del lavoro della delle pressioni guardati. L'apporto che gli arti- giuria che ha scelto, tra quat- ambientali sti possono dare allo studio e tro opere selezionate, il pro- esercitate dal- alla lettura delle problematiche getto di Christian Frosi? l'uomo, e i legate al paesaggio e le soluzio- La giuria, presieduta da Pippo benefici che, ni proposte costituirebbero un Corra con Cecilia Canziani e invece, lo stes- ulteriore elemento nella serie di Marina Engel, era particolar- so può trarre iniziative intraprese per argina- mente esperta di tematiche dall'attività di re il processo di violenta trasfor- legate all'arte pubblica e parte- tutela; di favori- mazione dell'ambiente in atto da cipata e all'architettura. re la crescita molti anni in Italia. Essendo un concorso di idee la di cittadini giuria era chiamata ad esprime- "attivi" capaci A quante opere pubbliche vole- re un giudizio complessivo sulla di scelte te arrivare? qualità dei progetti e ad indicare responsabili e È davvero difficile rispondere a un criterio di priorità che com- sostenibili. questa domanda. Intanto ci pia- prendeva anche elementi pratici Entro fine cerebbe realizzare tutti e quattro come i tempi di realizzazione, anno, inoltre, i progetti presentati dagli artisti considerata l'urgenza di produr- sarà prodotto invitati al concorso di idee (vedi il re la prima opera. il primo studio box), ma al momento le nostre sulle compo- risorse ci permetteranno di por- Com’è supportato economica- nenti naturali- tare a termine, come indicato mente il progetto "Arte e stiche del dalla giuria, solo il lavoro del Natura nel Parco"? A quale Exibart.onpaper approfondimenti.57

Christian Frosi - Opera per il parco regionale Roccamonfina - Caserta Progetto esecutivo

tipologia di fondi avete avuto stica a Smarrelli. Il progetto Pensiamo di strutturare questo i giovani all'arte e stimolarne la candidarsi a diventare un luogo accesso? sostanzialmente prevedeva l'invi- spazio anche come "laboratorio curiosità. Presso il Centro Visite si di riferimento per l'arte con- Il progetto è finanziato con i to a quattro artisti selezionati dal creativo" di cui le scuole e il pubbli- terranno anche delle conferenze temporanea in Campania, un fondi dell'Unione Europea, con- curatore a sottoporre un'idea co giovanile possano usufruire, durante tutto il corso dell'anno sui polo di eccellenza italiano intor- cessi dalla Regione Campania, progettuale da realizzare nel grazie a strumenti, materie prime principali temi dell'arte italiana e no al quale far gravitare rap- particolarmente sensibile, sotto parco seguendo delle modalità e personale qualificato, per svilup- internazionale. Contestualmente presentanti autorevoli del la guida di Bassolino, alla pro- legate alla produzione di opere pare delle capacità artistiche o alle visite degli artisti, saranno mondo dell'arte ed ospitare mozione dell'arte contempora- d'arte site specific con una forte semplicemente per assecondare organizzati eventi di richiamo eventi culturali.  nea. vocazione verso l'arte pubblica e delle passioni o degli hobbies. promozionale. Pensiamo che il partecipata. Insomma un modo per avvicinare parco possa ragionevolmente [a cura di m. t.] Com’è avvenuta la scelta di Marcello Smarrelli quale diret- Quali idee metterete in campo tore artistico dell'iniziativa? per coinvolgere il massimo LE OPERE IN CONCORSO RACCONTATE DAL CURATORE Nella Gazzetta Ufficiale della numero di visitatori nel parco? Le motivazioni principali del concorso e della residenza simbolo e punto di partenza lo stabilimento nucleare Repubblica Italiana n. 113 del 28 Attorno alle opere d'arte vi erano rivolte alla ricerca di un legame profondo con il dismesso Alto Lazio. Con una serie di pannelli ad energia settembre 2007 abbiamo divul- saranno iniziative, eventi, territorio attraverso la realizzazione di opere permanen- solare ed un sistema a batteria, l'artista intende accu- gato un bando di gara pubblico momenti didattici? ti site specific, indirizzate verso le pratiche dell'arte pub- mulare l'energia sufficiente ad alimentare i fari che relativo al progetto "Arte e Il Centro Visite, cui ho già accen- blica e partecipata. Per il suo intervento nel parco andrebbero posizionati attorno allo stabilimento. La luce Natura Nel Parco". Tra le candi- nato, sarà il fulcro di tutte le attivi- Christian Frosi ha scelto di costruire un punto di osser- diventa la chiave di lettura del problema dell'energia elet- dature pervenute è risultato vin- tà in merito alla promozione del- vazione per appassionati di astronomia, astrofili e curio- trica, della sua produzione e del suo consumo. citore il progetto presentato da l'arte. Esso, infatti, prevede uno si. L'osservatorio a vista è dedicato a G. Levy e agli astro- Il Monumento alle Vele di Scampia, progettato di Civita Servizi, società specializza- spazio ampio per raccogliere, nomi Carolyn e Eugene Shoemaker che, nel luglio del Cyprien Gaillard, prevede la costruzione di una piramide ta nel settore, che aveva formu- innanzitutto, la progettazione rela- '94, riuscirono ad osservare una cometa che in seguito realizzata riciclando le macerie accumulate attraverso si frammentò, colpendo in diversi punti la superficie di la demolizione di quei famigerati edifici, realizzando così lato la propria proposta proget- tiva alle opere d'arte che saranno Marte. L'impatto, seguito dagli osservatori astronomici una moderna rovina all'interno del parco. Una scultura a tuale affidandone la parte cura- realizzate dagli artisti che il Parco di tutto il mondo, è considerato uno degli eventi più spet- forma di piramide, la struttura naturale che un edificio toriale e la relativa direzione arti- ospiterà nel corso degli anni. tacolari e importanti nella storia dell'astronomia recen- prende quando viene demolito, costituirà una speciale te. Percepire la luce degli astri significa anche percepire attrazione, una follia architettonica, un monumento e il tempo da cui quella luce è scaturita, è per questo moti- allo stesso tempo, un intervento di land art. vo che l'artista ha scelto come luogo di realizzazione il La proposta del Gruppo A12, Roccamonfinashire, ha l'o- L’apporto che gli artisti recinto megalitico di monte Frascara denominato in età biettivo di dare un valore aggiuntivo condiviso al territo- medioevale Orto della Regina, immerso in una folta vege- rio e si basa sulla capacità di innescare meccanismi di possono dare allo studio e alla lettura tazione, costituita da castagneto a bosco ceduo. Il sito è richiamo e di attrazione tipici della comunicazione turisti- stato scelto dall'artista dopo essersi consultato durante ca, nei confronti di particolari aree geografiche o speci- delle problematiche legate al paesaggio il periodo della sua residenza con il locale gruppo degli fiche località, attraverso fenomeni di passaparola e reti “e le soluzioni proposte costituirebbero Astrofili di Sessa Aurunca. La forma dell'Osservatorio di relazioni estese ad ambiti internazionali. L'idea è quel- nasce da suggestioni legate alla formazione dei crateri e la di ristrutturare un immobile all'interno del parco e di si staglierà regolare e minimale nella radura; la superfi- trasformarlo in sede per interventi d'arte contempora- un ulteriore elemento nella serie di cie leggermente inclinata verrà utilizzata come seduta di nea e in casa per le vacanze dove ospitare amici e cono- iniziative intraprese per arginare il giorno, mentre di notte, sdraiandocisi, si avrà la perfetta scenti che, una volta apprezzate le bellezze del luogo, inclinazione da cui osservare il cielo stellato. possano essere interessati a tornare e a ripetere la processo di violenta trasformazione L'intervento proposto da Tue Greenfort dal titolo stessa esperienza acquistando un immobile. Altered Light richiama l'attenzione sul paradosso di effi- dell’ambiente in atto da molti anni in Italia cienza tecnologica e assurdità politica utilizzando come [marcello smarrelli]

60.nuovi spazi Exibart.onpaper

SESTO SENSO roma Una giovane gallerista. Una figlia d'arte. E una vetrina nel cuore di Roma, proprio di fronte a quella di Larry Gagosian peraltro. Ecco Sesto Senso. Che comincia con una mostra in famiglia... Da dove nasce questa nuova ini- L'intenzione è quella di a disposizione? mento espositivo e permette di location espositive, attraverso ziativa cultural-commerciale? sostenere e promuove- La galleria è situata ospitare anche opere di grandi for- mostre itineranti e manifestazioni Dalla forte passione per l'arte con- re sia giovani artisti noti nel centro di Roma, mati. pubbliche. temporanea e dalla competenza in al pubblico sia quelli zona largo del Tritone. materia artistica della giovane gal- meno conosciuti, valoriz- Lo spazio, funzionale e Cosa avete in animo di proporre lerista Barbara Tamburro, laureata zando principalmente la minimalista è su due nelle mostre successive all'inau- info. in storia dell'arte e anche figlia d'ar- pittura e l'autentico piani, con una superfi- gurazione? te. talento, al di là di mode e cie totale di centocin- Dopo la personale di Tamburro mi Via dei Maroniti 13/15 tendenze passeggere quanta metri quadri. piacerebbe pensare ad una colletti- Mob 347 4538090 Come pensate di differenziare il molto comuni nell'attua- Progettata con gusto va di giovani artisti italiani ed inter- [email protected] vostro ruolo rispetto alle altre le mercato dell'arte con- e criterio, la galleria è nazionali, con l'intento di promuove- www.sestosensoartgallery.com gallerie che hanno aperto in que- temporanea. quindi funzionale a re i loro lavori non solo nel contesto dal 23 ottobre "Antonio Tamburro - sti anni nella capitale? Che tipo di locali avete qualsiasi tipo di allesti- della galleria, ma anche in diverse Graffio nel Tempo"

GALLERIA MICHELA RIZZO treviso Una galleria a Venezia, poi sempre in Laguna uno spazio storico e ora Treviso. A dispetto della crisi economica e delle incertezze del mercato dell'arte grande attivismo della galleria di Michela Rizzo. Che qui ci racconta il suo crescendo… Che succede? Vi sembra questo il c'è un collezionismo preparato e con momento è molto difficile per tutti, trevigiani? Descriveteceli. Qualche anticipazione sulle attività momento di investire? notevoli possibilità. quindi non mi aspetto di essere subi- La galleria è molto simile alla project dello spazio di Treviso. Quali le pros- La decisione di aprire a Treviso to premiata per questa nuova iniziati- room di Venezia. Sono due locali, con sime mostre? dipende dal fatto che mi si è presen- Dunque, Treviso. Non è proprio una va che intraprendo. una stanza di trenta metri quadri adi- Treviso è strettamente collegata alla tata una buona opportunità. È una città culturalmente attenta alle ulti- bita a spazio espositivo. Lo spazio programmazione di Venezia. situazione non dissimile da altre che me tendenze. Come mai vi stabilite Come sono i vostri spazi espositivi non è grande, ma già a Venezia Rappresenterò, a parte pochissime ho intrapreso, nata da una serie di qui? Quali le vere motivazioni? prima di aprire a palazzo Palumbo eccezioni, gli stessi artisti con i quali eventi che mi hanno attratto e finito Per mia esperienza i trevigiani dimo- Fossati, con la piccola galleria in già collaboro. Iniziamo con Cecilia per coinvolgermi. Una valutazione tra strano una certa curiosità per l'arte info. Calle degli Albanesi, penso di aver Paredes, artista peruviana che rap- le altre è comunque che ritengo contemporanea, cercandola soprat- avuto modo di dimostrare che si può presentò il Costa Rica nel 2005 alla possa essere molto interessante per tutto fuori dal loro territorio. Spero Via Palestro, 19 fare comunque un lavoro serio e di Biennale di Venezia, poi Antonio me avere una vetrina fuori Venezia, che la mia galleria possa diventare Mob 335 5443326 qualità indipendentemente dai metri Riello, Ben Vautier, Richard Nonas e non lontano, che mi permetta di quindi un ulteriore stimolo per la [email protected] quadri, quindi continuo fiduciosa su credo Leon Ferrari, che ora ho in accedere alle risorse venete, dove città e per i suoi abitanti. Purtroppo il fino al 24 novembre "Cecilia Paredes" questa linea. mostra a Venezia.

LEGGERE STRUTTURE FACTORY bologna Centro di produzione, con bookshop, spazio per mostre, interessi dall'arte alla danza. Insomma, il solito fritto misto creativo in salsa giovane? Sentiamo Alessandra Cussini e Mattia Gandini cosa ci dicono a riguardo… Qual è la storia di Leggere imprenditoriale sulla cultura. A attraverso i percorsi di formazione da questo formazione professionale per la danza. Lo spazio Strutture? Chi siete e da che novembre 2008 il contenitore proposti per giovani imprenditori mediante sarà anche la sede della compagnia di danza tipo di esperienze provenite? culturale apre le porte alla città "Progetti d'Impresa" , e "Microcredito", per l'ac- Leggere Strutture. Una parte del centro sarà in Leggere Strutture nasce, come e al territorio nazionale con i suoi cesso agevolato al credito per lo start up d'im- particolare dedicata alla didattica per l'infanzia associazione culturale che progetti di produzione spettacoli, presa è stato possibile costruire il progetto in attraverso progetti curati da operatori, illustrato- opera in ambito coreutico, nel formazione professionale in un'ottica reale. ri, registi, musicisti, coreografi e danzatori. La settembre 2004 dall'idea di ambito artistico, progetti didatti- "fabbrica delle arti" ospiterà la presentazione e la Alessandra Cussini (direttore di ci per bambini e ragazzi, books- Cosa si farà nella factory? Una panoramica su vendita di oggetti creativi, produzioni editoriali produzione) e Mattia Gandini hop e spazio mostre, oltre ad un tutte le attività. indipendenti e accessori all'interno di un piccolo (coreografo e direttore artistico) laboratorio ecologico permanen- È una fabbrica creativa per le arti a Bologna, rica- bookshop dedicato ai giovani artisti. Il centro che dopo molteplici attività come te. vata dalla ristrutturazione di un ex spazio indu- attuerà al proprio interno un'intensa politica free lance decidono di fondere le striale, che ospiterà progetti culturali, eventi, pic- "verde", si servirà di forniture ecologiche per uffi- esperienze maturate in campo Come sono nate l'idea e l'op- coli spettacoli, progetti editoriali, mostre, prove ci e servizi, biologiche ed equo-solidali per la artistico ed organizzativo in una portunità di installarsi in un aperte, laboratori e un centro di produzione e distribuzione e il ristoro. struttura di produzione unica. vero spazio espositivo? Chi ha Dal 2004 ad oggi la struttura si contribuito a questa riuscita? Qualche anticipazione su questa stagione e amplia introducendo elementi e A chi dovete dire grazie per la info. sugli eventi nello specifico: cosa proporrete? risorse umane nell'organico da una base di due nascita della Factory? Lo spazio inaugura il 29 e 30 novembre con fondatori sino a superare la dozzina di collabora- Il progetto nasce dalla volontà di lavorare sull'arte Via Ferrarese 169/A due giorni completamente gratuiti di eventi: tori stabili a progetto. Dalla fine del 2006 nasce e sulla cultura con una dinamica imprenditoriale. Tel 051 0951158 spettacoli per adulti e bambini, laboratori didat- l'idea di impresa. Leggere Strutture Factory, uno Grazie al finanziamento della Provincia di [email protected] tici, illustrazione e design all'insegna della crea- spazio per l'arte a Bologna, diviene un progetto Bologna, assessorato alle attività produttive, e www.leggerestrutture.it tività e dell'innovazione.

AKNEOS napoli Lui si chiama Demetrios Zervos ed è un collezionista greco. Lei si chiama Laura de Pascale e dirige, in Italia, a Napoli, la galleria di Demetrios. Galleria che si chiama Akneos. Ne parliamo qui… Chi è Akneos? A chi è venuta l'idea A Napoli le importanti gallerie d'arte Di che spazi espositivi potete Qualche anticipazione sugli eventi che di questa nuova galleria? non mancano. Come cercherete di disporre? Che locali avete per ospiterete dopo la mostra inaugurale. Raccontateci chi siete. info. differenziarvi ed avere il vostro stile? organizzare le mostre? Quale sarà il vostro programma? Demetrios Zervos è un nuovo È vero, mancano però spazi dedicati Disponiamo di una sede espositi- Dopo l'installazione scultorea ed collezionista greco che ha deci- Via Nilo, 34 alle installazioni di grandi dimensioni va di cinquanta metri quadri nel idraulica dell'artista greco so di investire su uno spazio Tel 081 5524714 con una forte componente tecnologi- prestigioso palazzo Monte Manso Telemachos Pateris, seguiranno le espositivo in Italia affidando la [email protected] ca. La galleria si propone come luogo di Scala appena restaurato. mostre personali dell'artista italiano direzione della galleria a Laura Telemachos Pateris di sperimentazione e ricerca e si apre Siamo nel centro storico di Enrico de Maio e dell'ucraino de Pascale. fino al 5 dicembre a progetti di giovani artisti emergenti. Napoli. V.J.300.

STUDIO MAFFEI milano Non saremo la classica galleria dove una volta al mese si invitano amici a bersi un bicchierino in occasione del vernissage. A parlare è Luca Maffei, patron di un nuovo spazio milanese che punta a modificare qualche abitudine. Vetusta... Ad un primo sguardo superficiale potresti linese. Tempo fa ne conobbi qualcuno e decidem- dere le idee degli artisti con le luoghi non consoni, così come fu sembrare il solito milanese snob che apre la mo di fare una mostra in Italia. Allora lavoravo esperienze dirette dei curatori, per "Exiled On Main Street" un galleria con una mostra molto berlinese e che per un'altra galleria e non fu realizzabile, ma dei critici e dei collezionisti. progetto allestito in una cantina manda comunicati stampa solo in inglese. E quando decisi di aprire uno "studio" a Milano l'i- Esempio su tutti è proprio "The di fine ottocento durante il Miart, invece? Chi è Luca Maffei? dea di portare l'esperienza di Berlino sembrò forgotten bar project". dove le pareti eran tutto fuorché "The forgotten bar project" è una mostra compo- perfetta. Per chi ha altre prospettive potrei sì bianche, uguali, perfette e asetti- sta da artisti che vivono o gravitano nell'area ber- essere uno snob (biellese) che manda comunica- In che spazi ti muovi? che. ti in inglese e che fa una mostra con una galleria Lo Studio Maffei è una galleria di Berlino. con le valigie, non intesa come la Qualche cenno ai prossimi eventi. info. bottega dove una volta al mese ci si beve il bic- A novembre porteremo "The forgotten bar pro- Quali gli obiettivi della nuova galleria? chierino, poiché penso che sia una visione che ject" a Torino; da tempo stiamo lavorando per il Viale Bligy 39 Lo Studio Maffei è un contenitore, dedicato all'u- appartiene a tempi ormai remoti, vetusti. Bensì progetto di giugno 2009 a Venezia (Off Tel 02 36507646 so dell'arte contemporanea, dove si sviluppano e un ambiente nascosto, anche fuori dalle mura Biennale), poi finirà un ciclo iniziato a giugno Mob 340 2468530 producono progetti alternativi di esposizione, domestiche, che può dare la possibilità e il piace- 2008. Nel 2009 vorrei inoltre fare la mostra di www.studiomaffei.org comunicazione e fruizione. Cerchiamo di condivi- re di mettere artisti e pubblico a confronto con tre artisti italiani tra Milano e Berlino. Exibart.onpaper nuovi spazi.61

IMPRONTE CONTEMPORARY ART milano Non è la prima galleria, a Milano, a volgere lo sguardo 'oltrecortina' ed a occuparsi di artisti russi. E non sarà probabilmente neppure l'ultima. Perché l'arte, si sa, va dove l'economia prospera. Laura Bulian ci spiega come intende agganciarsi al boom post-sovietico... Chi è Impronte contemporary art? ritenuto opportuno comin- sezione degli artisti italiani, vostra stagione. Cosa proporrete ? Sono Laura Bulian, provengo da una famiglia di ciare dalla realtà che cono- e la mia galleria gli artisti Abbiamo inaugurato lo spazio il 2 ottobre con la fotografi e ho coltivato da sempre l'interesse sco meglio. La mia galleria russi. Stiamo ora lavorando mostra personale del foto-artista Vladimir per le arti visive. Dopo studi umanistici focalizza- si occuperà quindi inizial- su un'altra mostra, più Kupriyanov, proseguiremo il 20 novembre con ti in particolare sulle culture estere, ho avuto mente di artisti contempo- ambiziosa della precedente, Stas Shuripa, artista minimalista che sviluppa per anni una mia società di consulenza che ranei russi, ma ciò non che potrebbe venire espo- forme nello spazio con materiali poveri, soprat- affiancava le aziende nel loro sviluppo interna- toglie che ad esempio, a sta in diverse sedi, sia in tutto la carta. A fine gennaio 2009 sarà la volta zionale. Per diverso tempo ho maturato l'idea di maggio 2009, ci sarà una Italia che in Russia. di Vadim Fishkin, artista che orienta la sua aprire una galleria per dedicarmi all'arte con- mostra personale di un'arti- ricerca ai confini tra arte e scienza, e a fine temporanea, finché a maggio di quest'anno ho sta italiana, Donatella Di che spazi espositivi marzo la fotografa Anastasia Khoroshilova, gio- iniziato. Spaziani. disponete? vane artista russa che proviene dalla scuola La galleria si trova in una zona centrale di tedesca di fotografia. Quali sono la missione e gli obiettivi della gal- Qual è il vostro rapporto con RAM, Milano, con uno spazio di centocinquanta metri leria? Sembrate molto interessati all'arte Radioartemobile? quadri sviluppato su due livelli, un piano terra russa in particolare... Con RAM radioartemobile, e dunque con Mario caratterizzato da un soffitto molto alto (4,20 info. La mia storia personale mi ha portato ad avere Pieroni e Dora Stiefelmeyer, sviluppiamo pro- metri) e un ambiente neutro. Infine un piano un rapporto privilegiato con la cultura e l'am- getti artistici. Abbiamo iniziato nello scorso inferiore più connotato, a soffitto basso con Via Montevideo, 11 biente giornalistico e artistico russo (mio mari- maggio all'interno di Moscow Art Fair con la volte a botte. Tel 02 48008983 to è vissuto per dieci anni in quella che era l' mostra "The Returns of the Form", su ideazione [email protected] Unione Sovietica e si è laureato a Mosca). Ho critica di Viktor Misiano. Ram ha curato la Qualche anticipazione sul prosieguo della www.impronteart.com

ARFIN palermo In una Palermo che forse si risveglia c'è modo anche di pensare al fantastico. Anzi di più, alla Nuova Figurazione Fantastica, corrente artistica surreale che Giuseppe Alcamo ci racconta in questa intervista... La nuova galleria Arfin è diretta da Circa sette anni dopo ho iniziato il figurativa, vicina ai temi della metafi- Io credo che questo sia un momento labile in base alle esigenze espositive, Giuseppe Alcamo. Qualche cenno sul mio percorso da mercante. Tre anni sica, del realismo fantastico, del sur- favorevole per qualsiasi iniziativa arti- che privilegia naturalmente la pittu- percorso che ti ha portato sin qui? fa ho aperto la mia prima galleria ad reale. Al di là del realismo e dell'iper- stica, perché, secondo me, l'uomo ha ra. Ho cominciato ad occuparmi d'arte Alcamo, in provincia di Trapani, dove realismo, che cercano di restituire sempre dato il meglio nei momenti di circa venticinque anni fa con un grup- proponevo artisti contemporanei di sulla tela frammenti "verosimili" del crisi e di stasi, forse perché finalmente Anticipateci il prosieguo della sta- po editoriale di Taranto, proponendo diverso genere (da Crippa a Chiesi a mondo, esistono l'universo del sogno, ha modo di poter riflettere e di concen- gione presso Arfin. Cosa proporre- ai collezionisti grafiche d'autore. Ceccobelli, tra gli altri). L'ultima dell'inconscio, dei desideri, l'immagi- trarsi sulle cose più autentiche liberan- te? mostra è stata una personale di Gian nario fantastico della letteratura, dei dosi del superfluo. Palermo è l'esempio Dopo la mostra di Armodio, a dicem- Paolo Dulbecco. A quel punto ho miti, delle leggende e del quotidiano. di come, nonostante l'attuale crisi, stia- bre presenteremo una collettiva di info. deciso di seguire un altro percorso Di questo mi occuperò nella nuova no nascendo diverse strutture pubbli- alcuni artisti con i quali abbiamo ed ho chiuso quella galleria. galleria di Palermo. che, nuove gallerie private ed associa- avviato una collaborazione e dei quali Via Marchese Ugo, 28 zioni culturali dedicate all'arte contem- proporremo, successivamente, delle Mob 338 7615479 Vi focalizzate sulla Nuova Com’è la situazione artistica palermi- poranea. personali: Luca Alinari, Dino Buffagni, www.galleriagiuseppealcamo.com Figurazione Fantastica. Di che si trat- tana? La nascita dei nuovi musei che Enrico Lombardi. Abbiamo preso [email protected] ta? sono in fase di ultimazione può porta- Un cenno ai vostri spazi espositivi. altri contatti con artisti affermati, ma fino al 15 novembre Armodio - Ho cominciato ad interessarmi sem- re ad una reale rinascita culturale in Di che genere di locali disponete? vorremmo anche proporre e, perché Disegni dal 1976 al 2007 pre di più ad un certo tipo di pittura città? La galleria è un piccolo spazio modu- no, scoprire nuovi talenti.

STAZIONE ROGERS trieste Un distributore di benzina. Non come tutti gli altri però. Oltre alle pompe, l'architettura. Quella spaziale che Ernesto Nathan Rogers progettò nella sua Trieste... Stazione Rogers? Cos'è? Due anni fa abbiamo partecipato al concorso senti degli esperti nella proprio in concomitanza Un ex distributore di benzina, di proprietà del per la sua gestione, bandito dal Comune di curatela e nella promo- con la Barcolana, il gran- Comune di Trieste, dismesso da anni. Grazie ad Trieste, con un progetto pensato da tre realtà zione dell'arte contem- de evento velico triestino. un contributo della Camera di Commercio lo culturali: l'Associazione E.N. Rogers per l'avan- poranea. La maggior Bianco Mistero per abbiamo ora restaurato filologicamente con il zamento dell'architettura e delle scienze, parte delle risorse finan- mostrare gli esiti del nulla osta della Soprintendenza: l'edificio è stato Comunicarte e Trieste Contemporanea. L'idea ziarie proverrà dall'auto- Concorso Internazionale progettato da Ernesto Nathan Rogers, il gran- di un restauro conservativo e di un centro infor- finanziamento e dai ser- di Design Trieste de architetto e teorico dell'architettura italiana mativo-culturale di nuova generazione è piaciu- vizi esterni che offrire- Contemporanea, evoca- contemporanea; era triestino e nel 2009 ne ta e abbiamo vinto. Abbiamo quindi fondato l'as- mo. L'idea di questo cen- tore del Sacro Graal sullo festeggeremo il centenario della nascita. sociazione Stazione Rogers e affidato il restau- tro è nuova e incuriosi- sfondo dei meandri di una ro allo Studio Semerani e Tamaro Associati. sce molto: perciò credia- Trieste sotterranea, Da un distributore di benzina ad un distribu- mo di poter suscitare in luogo di incontri occulti di tore di cultura. A chi è venuta l'idea e come si Con che modalità verrà gestito il nuovo spa- imprese e realtà economiche del territorio l'in- spiritualità contrastate. Verde Paesaggio per è concretizzata? zio? Chi ne curerà effettivamente la direzione teresse a diventare partner di progetto. raccontare l'innesto sulle caverne e sui fiumi artistica? Con quali fondi e stanziamenti? sotterranei del Carso, del ritorno salvifico alle Realizzeremo delle iniziative culturali che operi- Qualche anticipazione sulle attività. coltivazioni della vite e dell'olivo e alla lavorazio- info. no un'ibridazione/stratificazione di aree temati- Il prossimo autunno/primavera sarà contrad- ne della pietra postulando il possibile recupero che suggerite da una parte dall'attualità e dal- distinto da un colore tematico. BluMare - di un ambiente antropizzato. Rosso Oriente per Riva Grumula 2 l'altra dal ruolo di punto di scambio, informativo Ernesto N. Rogers, architetto a Trieste per par- osservare l'unione, attraverso il taglio di Suez, Tel 040 322 9416 e turistico. Gli artisti contemporanei saranno lare della Mostra del Mare realizzata da dall'Europa Centrale al Giappone mostrando www.stazionerogers.eu chiamati a proporre visioni su queste direttive Rogers nel '35 e del progetto, promosso dalla come sulle navi del Lloyd viaggiassero sulla fino al 7 dicembre BluMare - Ernesto N. tematiche. La direzione artistica è affidata al locale Camera di Commercio, di un futuro stessa rotta degli scambi commerciali gli Rogers, architetto a Trieste nostro Comitato di Gestione in cui sono già pre- Parco del Mare a Trieste. Apriamo la mostra scambi culturali, la moda, le avanguardie.

CRIPTA 747 torino Sul labile confine tra arte di protesta e vandalismo puro e semplice. Uno spazio, a Torino, si dedica al post-graffitismo. Senza preconcetti neppure verso il mercato. Accade tutto in una cripta di Porta Palazzo... I graffiti deturpano i palazzi percorso comune. Per la mercato dell'arte? Non farete alcu- Un cenno ai vostri spazi espositivi: (talvolta i monumenti), prima stagione cercheremo na scelta commerciale? Dunque dove vi siete installati? costituiscono un grande di approfondire la scena post- come vi sostenete? Come fate a Ci siamo stabiliti nel cuore di Porta sacrificio per i condomini graffiti attraverso artisti che pagare affitto e bollette? Palazzo, più precisamente nella piaz- che debbono pulirli e ci ad oggi utilizzano differenti lin- La nostra intenzione è quella di poter za dello storico mercato torinese. costringono a vivere in guaggi: dalla pittura al video e sostenere economicamente la pro- Sicuramente uno dei quartieri più sti- città, ormai pressoché uni- alla fotografia. duzione dei progetti successivi, la molanti e divertenti d'Italia. che al mondo, che trasmet- possibilità di inserirci nel mercato Distribuito su due livelli, le vetrine a tono degrado e abbandono Presentatevi! dell'arte è da considerarsi nel caso in piano terra e la cripta al livello sotto- da ogni muro. Cosa risponde- Il gruppo nasce dal bisogno di cui sia utile a facilitare i nostri obbiet- stante, lo spazio espositivo si svilup- te a questa affermazione? possa essere attribuita alle scritte unire in uno scopo comune idee e tivi. pa attraverso colonnati e piccole Il gesto di creare qualcosa di bello sui muri, tantomeno il degrado e personaggi che provengono da sva- stanze che rimangono defilate rispet- rimane un atto da incentivare, qual- l'abbandono. riate esperienze nell'ambito artistico to al passaggio centrale. siasi sia il mezzo con il quale viene e che si sono risolte con l'apertura di espresso. L'atto vandalico rimane Raccontateci com’è nata una piat- uno spazio da dividere e condividere. info. Anticipazioni sulle prossime mostre. fine a se stesso, non racconta e taforma espositiva dedicata al Lo scopo è dar vita e sviluppare pro- Le prossime mostre approfondiran- contribuisce al deterioramento post-graffitismo. getti che offrano uno spazio reale Associazione Taac no le tematiche già trattate spo- urbano. Direi che il problema mag- Il nostro progetto prevede una pro- agli artisti. Galleria Umberto I, int 29 stando l'attenzione su altri gruppi e giore delle città sia la precaria qua- grammazione riguardante differenti Mob 349 1840367 altre realtà operanti sia in Italia che lità della vita, e questa non credo ricerche che si sviluppano da un Vi ponete completamente fuori dal [email protected] all'estero. 62.nuovi spazi Exibart.onpaper

WUNDERKAMMERN roma Dopo dieci anni "in finestra" a Spello, la camera delle meraviglie sbarca a Roma. E lei, così poetica e rarefatta, si installa in un quartiere trendy e rampante. Franco Ottavianelli ci spiega come proporrà eventi site specific... Una parte del vostro lavoro e della L'apertura dello spa- Su di esso abbiamo sare. Va’ dove ti porta il cuore, si direb- Anticipateci qualcosa, anzi tutto, vostra poetica è già rintracciabile zio romano suggella i innescato il progetto be. Abbiamo scoperto fatti di vita vissu- sulla vostra stagione espositiva spiegando il vostro nome. Ci aiutate? dieci anni di attività. "Un viaggio nel diritto ta, siti archeologici, realtà storiche e 2008/2009. Il termine tedesco "Wunderkammer" fu Ripercorriamoli velo- all'immagine" che ci ha sociali dalle grandi potenzialità. Una Il nostro lavoro sarà fortemente legato adottato nei secoli scorsi per indicare la cemente. appassionati e ci ha favola carica di magia. Villa Certosa, al territorio, vogliamo anticipare la "Camera delle meraviglie", raccolte di La finestra sulla via, permesso di realizzare Sant’Elena, Gordiani, Mandrione, nascita di progetti organici con apporti oggetti straordinari, di naturalia, di mira- subito battezzata un meccanismo opera- Maranella, Pigneto. Luoghi che si stan- creativi provenienti da più direzioni, che bilia realizzate sin dal Medioevo da "vir- "fenestella", ha fatto da tivo ed espositivo con no definendo come quartiere artistico possano coinvolgere fondi pubblici e tuosi" collezionisti, dando vita a un vasto tramite tra l'esterno e l'adesione di ottimi arti- che percepiamo libero, stimolante, fer- sponsor privati per innescare a Roma fenomeno diffuso nelle corti d'Europa. l'interno, tra la privacy e sti e la cura di Giorgio tile. La scelta ci ha premiato. l'inizio di stagioni meno incerte per l'ar- l'esibizionismo dell'artista, esaltati dal Bonomi. Le istituzioni ci hanno permes- te. A Roma ci sono grandi capacità arti- Perché il plurale "Wunderkammern"? voyeurismo culturale del turista o del so di realizzare un progetto eccellente. Di che tipologia di locali disponete? stiche di valore internazionale. Perché l'associazione è una raccolta in passante colto. Così emergevano quei Intanto alla “fenestella” si è avvicendata Nella sede romana gli ambienti sono Vogliamo annusare energie fresche progress di eventi d'arte. Camere della ruoli tipici del sistema dell'arte che una lunga serie di Wunderkammer e le "platonicamente articolati", terra che diano il segno tangibile di uscita Meraviglia realizzate dagli artisti nel corso hanno dato vita a un problema di fondo, attività si sono estese a , acqua fuoco aria, come in un trattato dalla crisi. Ci siamo così dotati di un degli anni. Wunderkammern è stata la la questione del "Diritto all'immagine". Foligno, Viterbo, Roma. di alchimia. Tutti i locali ospiteranno comitato scientifico di prim'ordine. In formalizzazione dell'invito ad esporre interventi site specific. Alcuni di essi questo "Opening" sono presenti alcuni opere sulle pareti della nostra seconda Avete nidificato tra Pigneto, Certosa rimarranno inalterati con le loro terre, dei suoi membri. Le attività continue- casa a Spello: "Opere installate in privata info. e Tor Pignattara. Come mai questa la goccia d'acqua stillante, le porte ranno ad esplorare le tematiche già abitazione". La parziale visibilità notturna scelta? termo-coibentate per lo stivaggio della consolidate: Meraviglia e Paradosso - dell'opera attraverso l’angusta finestra Via Serbelloni, 124 Alcuni amici fuggiti dai luoghi cult più frutta della Sicilia durante il suo utilizzo Privacy - Voyeurismo Culturale - Diritto spiega l'altra formula adottata: "visibilità [email protected] inflazionati si sono annidati al Pigneto, precedente. Anche il pavimento rimar- all'Immagine - Interazione Artista- limitata dal tempo e dallo spazio". www.wunderkamern.net nel VI Municipio. Siamo andati a curio- rà a citare le peripezie attraversate. Opera-Fruitore - Arte Pubblica.

GALLERIA ZAMENHOF milano In un periodo felice, per i nuovi opening a Milano, naturalmente l'offerta tende a differenziarsi. Non solo la solita galleria tutta mercato, artisti internazionali e fiere, ma anche spazi completamente outsiders. Come questo... Zamenhof, chi "c'è dietro" questa nuova galle- Patarini infatti ha diretto lo spazio espositivo della ti tutti personalmente. Dopo un'ulteriore scelta, Abbiamo in programma oltre venti mostre tra ria milanese? O siete davvero un gruppo di Basilica di San Celso prima (per tre anni) e i rimanenti sono stati invitati a integrare il pro- personali e collettive con artisti da tutta Italia. artisti indipendenti come dite? dell'Atelier Chagall poi (dal 2003 ad oggi) e curato gramma di mostre personali e collettive della Tra le personali segnaliamo le mostre del foto- La galleria Zamenhof nasce da un piccolo agguer- circa un centinaio di mostre in otto anni. L'ufficio stagione, aggiungendosi a quanti selezionati grafo Nicola Brindicci, dei pittori Bruno Moretti rito gruppo di artisti emergenti, indipendenti, stampa è affidato a Davide Corsetti, artista, illu- negli anni precedenti dall'Atelier Chagall, e Sanlorano, Massimo Sottili, Edoardo (Patarini, Carrera, Boscolo, Corsetti, Giacobino, stratore e consulente per la comunicazione nel- dall'Atelier Chagall "prestati" per questa stagio- Stramacchia, Marco Bellagamba, Roberto Grassi), quasi tutti trentenni, che forti dell'analoga l'ambito della moda. Le relazioni esterne sono affi- ne alla Galleria Zamenhof. Borotto, Francesco Palmisano, Franco esperienza della "casa madre", l'Atelier Chagall, date a Giuseppe Ferraina (in arte Giacobino), che Simonelli, Giovanni Grassi. Tra le collettive hanno deciso di unire le forze per dar vita ad un ha lavorato come commerciale per Treccani e Avete delle sale espositive intitolate ai grandi tematiche, segnaliamo Abstraction Parade I e II nuovo ambizioso progetto, una grande galleria Franco Maria Ricci. La segreteria e l'archivio sono dell'arte del Novecento (Sala Fontana, Sala (con oltre trenta artisti divisi in due sessioni), indipendente, a Milano, interamente dedicata ad affidati a Simone Boscolo, giovane artista ed illu- Rothko, Sala Burri), ma dite di volervi occupa- Dramatis Personae I e II (idem), Prospettive artisti giovani e outsiders. Per questo motivo, la stratore milanese. Infine, la vicepresidenza è re di giovani emergenti... Post-moderne (Boscolo, Carrera, Corsetti, "mente" della galleria è composta da "sei menti", appannaggio di Giovanni Grassi, artista e docente La storia è vecchia e risaputa, ma forse oggi vale la Giacobino, Patarini), Oltre la Realtà (Avanti, come una specie di figura mitologica "esacefala", di Storia dell'Arte e insegnante di pittura. pena di ripeterla: i grandi artisti protagonisti delle Bluer, Carluccio, Crini, Natali e Pedotti), mentre il "portafoglio" è quello dei singoli artisti avanguardie del Novecento sono giganti rispetto a Paesaggi della Memoria (Quadri di Brunetto, soci, più quello dell'Atelier Chagall. Punterete molto su un lavoro di scouting. In noi. E noi nani rispetto a loro. Ma se saliamo sulle De Benedictis, Filannino, Stazio e altri) e Polo che modo? loro spalle, possiamo vedere più lontano… Positivo Exibition (dei giovanissimi artisti di area Chi siete? Lo abbiamo già fatto e continueremo a farlo. La comasca Simona Corbetta, Paolo Negretti e La direzione artistica è stata affidata a Virgilio modalità di selezione degli artisti per questa La descrizione dei vostri spazi. Elena Redaelli). Patarini, formatosi all'Università di Bologna sotto prima stagione, infatti, si è basata su di un meti- Cemento, mattoni, un po' di stucco qua e là, la guida di Renato Barilli, il quale ha alle spalle una coloso lavoro di scouting effettuato da Patarini e parquet, faretti, canaline e catenelle, il tutto in carriera come curatore di oltre duecento mostre Carrera coadiuvati da Corsetti, Boscolo e uno spazio di quasi duecento metri quadrati di info. e circa settanta cataloghi in meno di dieci anni di Ferraina, che ha visto prendere in considerazione esposizione, due vetrine su strada e quattro attività, coadiuvato da Valentina Carrera, vice- opere di oltre duemilacinquecento artisti su siti, sale collegate. Via Ludovico Lazzaro Zamenhof 11 direttore artistico, anch'essa giovane artista cataloghi, annuari e riviste di tutta Italia. La sele- Tel 02 83660823 emergente con una carriera parallela e analoga a zione ha individuato un centinaio tra gli artisti più Anticipazioni sulla stagione appena partita. [email protected] quella di Patarini come direttrice e curatrice. Con interessanti, i quali in seguito sono stati contatta- Diteci in anteprima i vostri progetti. www.galleriazamenhof.com

ZERO.OTTO lodi La vetrina che riunisce e collega i due piani della galleria è uno squarcio visivo che interrompe la continuità di corso Lodi. Almeno così direbbe un bravo critico d'architettura. Loro invece sono un insegnante e un giornalista. Da oggi galleristi... Lodi e l'arte contemporanea sono Chi è zero.otto? Chi siete e da che con esperienze professionali diverse, gio, ad alto tasso poetico, e contem- Un accenno ai vostri spazi espositivi. due cose davvero diverse. Come vi è tipo di esperienza provenite? chi nell'insegnamento chi in campo poraneamente accessibile anche a La galleria è collocata nel centro stori- venuto in mente? Presentatevi. giornalistico. Abbiamo però sviluppato un pubblico non proprio abituato alle co della città ed è disposta su due Un pizzico di follia e la voglia di una Siamo due giovani appassionati. contatti con galleristi e critici. E abbia- variegate esperienze dell'arte con- piani, per un totale di circa cinquanta sfida. E poi smuovere le acque delle Entrambi laureati in storia dell'arte, ma mo colto l'opportunità di dare vita a un temporanea, sia l'ideale per Lodi. metri quadri di superficie espositiva. rive dell'Adda. La molla è stata proprio progetto tutto nostro. Vuole essere un incipit di prestigio, Per dare un segno di rottura con l'am- la presa di coscienza dello stato di tor- che marchi il resto dell'esperienza. biente, abbiamo trasformato la faccia- pore in cui versa la città da questo info. Siete partiti, in ottobre, con un noto Abbiamo quindi in mente una serie di ta realizzando una grande vetrina che punto di vista. Abbiamo però annusato pittore, la vostra linea sarà più o mostre in cui la linea guida sia sem- unifica i due livelli dello stabile. Una nell'aria un certo interesse verso l'arte Corso Adda, 42 meno sempre questa? pre la qualità, indipendentemente da sorta di squarcio nel tessuto urbano, contemporanea. Non ci nascondiamo Tel 0371 564645 Omar Galliani è secondo noi l'artista movimenti o periodi storici. La figura- un segnale importante della nostra che sarà difficile, ma questo non signi- [email protected] perfetto per inaugurare la nostra zione sarà però una cifra costante, presenza. Che speriamo non passi fica che non valeva la pena di provare. www.galleriazerootto.it attività. Pensiamo che il suo linguag- anche se non la sola. inosservata.

LION FINE ART belluno Nasce in collaborazione con la galleria milanese di Primo Marella. E con questo viatico si presenta tramite una mostra dedicata, manco a dirlo, ai giovani talenti cinesi. Si trova a Belluno che, secondo Marika Lion, è tutt'altro che una sonnecchiosa città di fondovalle... Chi è Lion Fine Art? avete optato per aprire qui? garantire e costruire fiducia nei collezionisti. La ci hanno confermato che Belluno poteva essere La Lion Fine Art è uno "spazio" e, diver- La scelta non è casuale. Si tratta di una mission? Assistere il collezionista giorno dopo una città interessante è bastata una telefonata e samente dalla galleria, si propone città molto moderna che non ama giorno e con lui dedicarsi a costruire le più interes- in pochi minuti si è concretizzato tutto, diciamo come "teatro" dove l'arte contempora- dichiararsi, invece vi è un mondo di gio- santi collezioni, non più arte alle pareti, non più arte che il destino ha deciso. Lo spazio è in una delle nea diventa protagonista di una scena vani collezionisti, spesso professionisti nei caveux, bensì arte da mostrare… arte da ricol- vie più belle del centro storico, con il vantaggio di che si propone e si replica nelle più che hanno un approccio con l'arte con- locare in qualsiasi momento… arte per soddisfare. essere pedonale. importanti città del mondo. Arte in un temporanea molto interessato. È pro- nuovo contesto sociale, un nuovo "sta- babilmente la provincia veneta, che ha Un cenno ai vostri spazi espositivi. In che locali Cosa proporrete nei mesi a venire? tus", arte da collezionare, vivere e con- un'ottima conoscenza di ciò che propo- vi siete organizzati? Parlatecene. Molta pittura e molta fotografia, con autori quotati dividere con i nuovi stili di vita. ne l'arte a livello mondiale, è una "vera È stato tutto casuale. Dopo che analisi e ricerche nelle migliori piazze internazionali, ma anche nuovi città" che osserva le tendenze e sceglie artisti e autori di tendenza. Ci sarà sempre la colla- Chi c'è 'dietro' questa nuova iniziativa? le migliori e durature nel tempo. borazione con la Galleria Primo Marella, con la Il regista? Marika Lion, che oltre ad essere il info. quale abbiamo da tempo una bellissima condivisio- curatore delle mostre è un art advisor ricono- Partite con una mostra dedicata all'arte cine- ne dei principi che regolano il mondo dell'arte. Un sciuto che opera nel segmento arte tra Milano, se emergente. Quale sarà la vostra mission? Via Giuseppe Garibaldi 32 mondo magico con la serietà dell'esperienza. Parigi e Londra da molto. LFA con il segmento art advisory ha il compito di [email protected] Dicembre prossimo vedrà "immagini" fantastiche monitorare il mercato, le tendenze, le novità, i www.lionfineart.com di grandi dimensioni per spazi moderni, poi in pri- Certo, Belluno non può dirsi il cuore pulsante nuovi artisti, ma soprattutto individuare i migliori Emergerging chinese artists mavera, un'importante mostra sull'arte indiana dell'arte contemporanea in Italia. Come mai investimenti controllabili nel tempo che possano fino al 18 novembre emergente, opere pittoriche e molte novità…

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MOGLIANO VENETO (TV). BERGAMO/MILANO. VENEZIA. VENEZIA. STRA (VE). Ferdinando Cioffi Sterling Ruby Zoom La metafora dello spazio Mimmo Paladino "Oui, je suis Caterine Deneuve". Una personale doppia, in un museo e Dodici artisti italiani indagano il rap- Da asettiche rappresentazioni di La residenza che fu dimora dei dogi Riecheggia fatalmente l'eco massme- in un'importate galleria italiana, con- porto dell'uomo con lo spazio circo- deserti spazi pubblici a fantastiche messa in dialogo con un protagoni- diatico mentre si guarda il manifesto sacrano il nome di Sterling Ruby. Uno stante. Video e fotografia zoomano ambientazioni di racconti surreali. Fra sta della Transavanguardia. Nei salo- della mostra. Con la famosa bionda dei più attenti artisti della sua gene- scheletri mascherati, tavoli sbagliati e ni affrescati da Tiepolo, nei giardini, che, attraverso il sorriso del candido su un panorama variegato. Fra con- urbanistiche pornografiche. Una collet- nelle aranciere, un contrappunto tra putto che le sta di fronte, sembra razione. Che, attraverso un lavoro trasti e reciproca influenza, de tiva al femminile indaga le possibilità di antico e moderno. Un gioco di riman- pronta a svelare il suo segreto... articolato, ricombina le forme dell'ar- Chirico e i film espressionisti... rinnovamento dello spazio... di perfino troppo comodi... te e destabilizza quelle del potere... Il tratto è Si svolge in tre Einmal ist essenza ambienti sepa- keinmal: il pro- rati e differenti distintiva di verbio tede- questa collettiva sco diventava, un viso correlata alla come nel celebre Biennale romanzo di peculiare d'Architettura, proprietà Kundera con il proposito d'indagare attraver- L'insostenibile leggerezza dell'essere, di tocco, che caratterizza il linguaggio so il video e la fotografia i rapporti la sentenza in grado di rendere ogni Il confronto con il proprio passato arti- di chi lo ritrae. Ferdinando Cioffi dise- dell'uomo con lo spazio che lo circon- scelta impossibile. Se la vita è una da. Lo fa con i lavori di dodici artisti gna i suoi ritratti con la luce, fotogra- sola, ogni azione si equivale ed è priva stico, sia in forma di dialogo o di scon- Sterling Ruby (Bitburg, 1972; vive italiani appartenenti a generazioni fando i soggetti per appropriarsi non di significato. Il titolo della mostra tro, è analisi assolutamente imprescin- di un'effige, ma dell'effige che è forma a Los Angeles) torna in Italia con due diverse, connessi al tema in modo dibile nella contemporaneità, come ha mostre che, di fatto, rappresentano variegato, senza togliere però la pos- veneziana si contrappone a questo di un'anima. Ritrae personaggi cono- verdetto, trovando nel femminile la spesso sottolineato Bonito Oliva pro- sciuti del mondo dell'arte, dell'impren- le tappe di un trittico completato sibilità di scorgere alcuni punti di tan- prio nel caso degli artisti che hanno genza fra le diverse opere. capacità di assumersi la responsabili- ditoria, della moda, del cinema, dell'in- dalla mostra londinese Spectrum militato in quella fortunata e celebrata Ripper presso la galleria Sprüth Come nel caso delle fotografie di tà di ogni scelta, anche di minimo rilie- dustria e della finanza, persone note o vo, e di sostenerne la leggerezza. avventura estetica da lui teorizzata che Magers. Come già in precedenti lavo- Giorgio Barrera e di Donatella conosciute per caso che lo hanno col- Spaziani. Queste ultime, caratterizzate Ma è soprattutto l'intraducibile sottoti- è stata la Transavanguardia. In un pito. E di ciascuno, in uno scatto, rac- ri l'artista tedesco continua coeren- tolo, Den Raum beleben, il vero filo momento di ritorno alla pittura dall'esi- temente il proprio percorso artistico da toni scuri, appaiono un po' sacrifica- conta la storia. Frequenta i grandi te a causa della luce e dell'effetto spec- conduttore. Il verbo tedesco beleben lio, gli autori di quel movimento aveva- destreggiandosi tra diversi media, studi fotografici di Irving Penn e di chio conseguente che si crea nel corri- significa "animare", "ravvivare", ma no iniziato a misurarsi con il passato e Richard Avedon e si dedica a servizi di per ribadire i suoi temi e le sue doio in cui sono esposte. I loro scatti con una radicalità che in italiano si la storia dell'arte senza la necessità o moda per poi firmare copertine di rivi- ossessioni. In particolare, in alcune rappresentano il rapporto tra spazio perde. Per le opere coinvolte in la volontà di uccidere il padre, com'era ste quali "Class", "Capital", "Arte delle opere pensate per l'occasione esterno e interno, che si può interpre- mostra, infatti, non si tratta semplice- capitato alle avanguardie dei due Mondadori" e "Il giornale dell'arte". negli spazi di Milano e Bergamo, tare anche come un contrasto tra l'in- mente di rinnovare lo spazio, di ren- decenni precedenti. Tra gli artisti di Cento ritratti ricostruiscono al Brolo Ruby sembra voler mettere sotto timità e la dimensione pubblica. Lo derlo più accattivante o stimolante, quel movimento è probabilmente di Mogliano una galleria fotografica processo il minimalismo e il razionali- stesso contrasto rintracciabile nell'in- ma di dargli nuova sostanza, di ripen- Mimmo Paladino (Paduli, Benevento, stallazione di Roberto De Paolis, che si che permette di apprezzare appieno smo, non soltanto come corrente sarne in modo estremo il concetto e 1948; vive a Paduli e Milano) la figura rapporta necessariamente con l'am- la sua arte sottile e impeccabile. architettonica e artistica, ma soprat- le possibilità. Per questo, nonostante più sensibile alla relazione con spazi e biente circostante, essendo posta nel- la mostra parta dal confronto con lo Accanto a volti celebri, contenuti nel tutto per le implicazioni sociali e coer- luoghi fortemente semantizzati dalla l'atrio esterno dell'edificio, ma che sug- spazio specifico di un antico palazzo, si volume Portraits edito da Edizioni citive implicite in alcune sue forme e storia, e non è casuale che sia stato nel pensiero che le ha determinate. gerisce un'introspezione nelle figure apre a tutte le sue declinazioni, spa- d'Arte Guelfi di Verona, appaiono pre- che vi compaiono. Allo stesso modo, i ziando dall'architettura al paesaggio voluto come primo autore di un pro- senze nuove: uno stupefacente volto di Le sculture in formica che s'incontra- video di Francesco Jodice sono com- gramma espositivo pluriennale pensa- no nella galleria milanese e che naturale o interiore, dallo spazio pub- donna, che sembra uscito da un dipin- posti da ampie vedute di condomini blico o all'intimità di un luogo privato. to per la residenza estiva della famiglia to rinascimentale, e visi conosciuti del sovrastano il visitatore, se da un lato enormi alternate a dettagli di scene veneziana Pisani. Sono le enormi terre- fanno pensare a scampoli di Adolf Nonostante qualche forzatura, nel suo territorio veneto come Roberto che si svolgono all'interno degli appar- complesso la collettiva offre un ricco cotte con la Torre e gli Scudi - caratte- Loos o ai volumi puri di Donald tamenti. Le persone sembrano spiate Castagner, mastro distillatore pro- panorama di reinterpretazioni dello rizzate da un'epidermide variegata Judd, appaiono qui concettualmente dalle sue rapide sequenze, al ritmo di prietario della distilleria più grande del spazio, dalle più intime ed esistenziali costituita da numeri, attrezzi da lavoro, stravolti. Il tipo di "pittura" applicata una base musicale elettronica. Proprio Veneto, e il re del radicchio Celeste fino alle più concettuali e distaccate, vecchi fucili - ad accogliere lo spettato- da Sterling Ruby con la vernice spray, le musiche sono quasi una costante Tonon, noto ristoratore che ospita nel nei video-lavori esposti e a tratti, mettendo a confronto prospettive re nei cortili della villa, mentre nel salo- suo locale feste mondano-gastronomi- utilizzata in modo da far collidere sim- diverse l'una accanto all'altra, proce- ne del piano nobile un argenteo mezzo- bolicamente il gesto aggressivo del sovrapponendosi fra loro, creano con- che e porta in giro per il mondo la sua fusione, nonostante si trovino in diver- dendo per giustapposizioni e non per busto che riflette i soffitti affrescati da cucina tradizionale e ricercata. E writing con quello liberatorio dell'ac- corpus tematici omogenei. Un nucleo Giandomenico Tiepolo emette flebil- tion painting e, più in generale, dell'e- se stanze. Una canzone malinconica ancora Luciano Benetton, che di pre- dei Gotan Project fa da sfondo al lavo- significativo di opere reinterpreta gli mente, quasi fosse un carillon abban- sentazione non ha bisogno, e i galleri- spressionismo astratto, determina ro di Carlo Zanni, che suggerisce i spazi dell'architettura e il loro rappor- donato, Bells for Paladino, scritta per sti veneziani Contini, perfetti nei loro un pattern cromatico e compositivo temi della migrazione, dell'esilio e del to con l'uomo. Negli scatti di Candida l'autore nel 1999 da Brian Eno. Ma è ritratti in bianco e nero. radicalmente opposto alle rigide geo- controllo dei confini utilizzando la com- Höfer, dedicati ai vuoti interni degli nel giardino che Paladino realizza un Su un set minimale, specifico per ogni metrie, decostruendole nella loro più binazione di cinema e internet - da lui spazi pubblici, si avverte innanzitutto la colpo da maestro di notevole impatto occasione, dove ogni dettaglio è un intima natura e, al tempo stesso, tra- stesso chiamata "data-cinema" - in My straniante ed eloquente assenza del- scenico: la vasca centrale è infatti abi- indizio, tutto è pronto per far risaltare sformandole in qualcosa di completa- Temporary Visiting Position From The l'uomo. In Urban Pornitecture, Anila tata da numerosi Dormienti galleggian- quella scintilla che impregna di senso mente inedito e persino scioccante. Sunset Terrace Bar. Il collettivo Rubiku ricama disegni pornografici su ti, che scivolano nell'acqua secondo i Alterazioni Video aggiunge con il com- mappe e silhouette di edifici-icona di l'intero essere: "Lei mi sta rubando l'a- La retorica purista e "zen" da una casuali movimenti del vento e della cor- mento sonoro un'impronta grottesca alcune delle maggiori città europee, nima", esclama Emanuel Ungaro, parte, l'omaggio alla "griglia" (basti rente, a dispetto della loro apparente pensare che il Centre Pompidou e ironica a Vision of Excess. Si tratta di svelando i desideri, la sensualità e le temendo il potere di chi è in grado di un'animazione digitale in 3d che ci paure che tali strutture nascondono consistenza in pietra (in realtà sono in sottrarre, con l'immagine, lo spirito di dedica una sala intera a questo parti- vetroresina). È molto azzeccata anche colare topos dell'arte moderna) dal- pone di fronte allo stato delle opere dentro di sé. Nelle slide di Katharina chi posa. Arnaldo Pomodoro, alla pubbliche non terminate a Giarre, in la collocazione a semicerchio dei l'altra vengono così "squartate" dal- Sieverding, lo spazio architettonico si vista della foto che lo ritrae con i suoi Sicilia, caratterizzandola con un'inquie- fonde con la figura umana, in immagi- Testimoni attorno ai cespugli di bosso, collaboratori nell'atelier, chiama Cioffi l'artista che, utilizzando con grande tante estetica da film espressionista. come pure dei totem rossi all'interno efficacia tecniche e materiali sempli- ni che insistono sui forti contrasti di "maestro". Si individuano la delicatez- L'influenza reciproca tra uomo e luce e sulla presenza di volti proiettati del labirinto, che segnalano con il loro cissimi, sedimenta nei suoi lavori un za poetica dell'artista francese Folon, ambiente è più marcata negli scatti di su edifici o all'interno di cartelloni pub- nonsense di simboli le insidie del deda- numero incredibile di spunti e consi- il viso di Fabrizio Plessi, video artista Paola De Pietri e nei video di blicitari. Nelle fotografie di Francesca lo di siepi, mentre nel pavimento della che buca il nero, lo scultore Botero, derazioni che parlano di controllo, Domenico Mangano, Too Much Woodman lo spazio diventa proiezio- torretta al centro è adagiato un altro avviluppato dalle sue opulente creatu- potere, crisi e desiderio, e che anco- (Country), e di Guendalina Salini, ne della propria psiche, luogo in cui Dormiente, quasi un monito alla vani- L'uomo che non c'è non c'è che l'uomo. re, il grande chef Paul Bocuse, orgo- ra una volta hanno la capacità di prendono forma i fantasmi della tas che sottende il raggiungimento dei rovesciare le forme artistiche conso- Quest'ultimo è un gioco, oltre che di glio della cucina francese che cam- parole, di specchi tra l'uomo e l'am- mente e vengono amplificate fobie e nostri obbiettivi, anche quelli ludici. peggia padroneggiando polli e arago- lidate dalla storia per riflettere brani ossessioni. Un altro gruppo di opere Paiono invece più che altro decorative e problematiche fondamentali del biente che lo circonda, con relative ste con il tricolore bianco rosso blu modulazioni musicali e atmosfere assume lo spazio come luogo di narra- le Scarpette nella scala a chiocciola presente. [... continua a pag. 92] ovunque occhieggiante; e i miti del sognanti che ricordano certe immagini zione, come fosse un palcoscenico su dell'esedra, e le tele a tecnica mista mondo dell'arte, da Pistoletto a dechirichiane. Gli ambienti sono invece cui mettere in scena il proprio imma- nelle aranciere si segnalano essenzial- Mario Merz e Mondino, da Giuliano [riccardo conti] costruiti, inventati nelle fotografie di ginario. Come nel video di Tessa mente per la grande dimensione e non Vangi a Igor Mitoraj, da Luca Paolo Ventura, rappresentanti scorci Manon den Uyl, in cui interni ed ester- certo per grande ispirazione, poiché Pignatelli a Velasco. E Rabarama e di città derivati da una personale inter- ni diventano scenari dove far rivivere i l'autore dà l'impressione di voler esse- Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, o pretazione di un passato carico di quadri e l'immaginario di Bosch, in re riconoscibile, con molti (forse troppi) un'atmosfera surreale che trasforma magnati quali Rockefeller e Rotschild. significati. Mentre l'uomo sparisce, degli stilemi che lo caratterizzano. Nel perfino la percezione dello spazio in Il fotografo entra in sintonia con il per- almeno visivamente, nelle fotografie di complesso, però, l'intervento dell'arti- Galleria Emi Fontana Raffaela Mariniello, che mette in risal- uno strumento poetico. In modo oppo- sonaggio che ha di fronte e lascia che GAMeC - Galleria d'Arte to i luoghi per eccellenza dell'abitare, i sto, gli oggetti di Letizia Cariello si sot- sta non delude, anche se non sarebbe la sua storia si dilati nello spazio, pron- Moderna e Contemporanea centri storici, costretti a convivere con traggono a qualunque narrazione, dispiaciuto un approccio radicale nello to a cogliere il momento giusto per il kitsch-pop della cultura contempora- caratterizzandosi come pure riflessio- stesso stile della magistrale installazio- scattare. Ogni fotografia è un mondo. fino al 10 novembre 2008 nea. Rossella Biscotti, infine, ci pone di ni sullo spazio, come nel Tavolo fanta- ne delle montagne di sale in Piazza del Sterling Ruby - Zen Ripper Una novità che sorprende piacevol- fronte a un'interessante riflessione sul sma, che pone l'accento sulla sempli- Plebiscito a Napoli. Ma, come ci ricor- mente è la sala con i Nudi di donna, Galleria Emi Fontana significato del lavoro. Il suo video, dano i classici, talvolta anche Omero si viale bligny, 42 (zona bocconi) ce presenza di un oggetto totalmente magnifici nella loro perfetta semplicità L'Italia è una Repubblica democratica sbagliato e inutilizzabile. appisola. da martedì a sabato ore 11-19.30 fondata sul lavoro, ne declina la con- e nell'attento studio di luci che ne ingresso libero rende, potente, la grazia raffinata e Tel 02 58322237 Fax 02 58306855 sueta funzione produttiva. Per rivolger- [stefano mazzoni] [daniele capra] intensa. [email protected] lo invece verso una spiazzante dimen- www.galleriaemifontana.com sione estetica. [myriam zerbi] fino all'otto febbraio 2009 Museo Nazionale Villa Pisani Sterling Ruby - Grid Ripper [fabrizio montini] Palazzo Pesaro Papafava a cura di Alessandro Rabottini dal 31 maggio al 2 novembre 2008 GAMeC - Galleria d'Arte Moderna Isola di San Servolo fino al 23 novembre 2008 Mimmo Paladino e Contemporanea La sostenibile leggerezza dello a cura di Costantino D'Orazio Brolo - Centro d'Arte e Cultura via san tomaso, 52 (città alta) dal 13 settembre al 23 novembre 2008 spazio. La metafora dello spazio via doge pisani, 7 da martedì a domenica ore 10-19; Zoom. Inside the human space a cura di Lóránd Hegyi e Davide Di tutti i giorni ore 9-17 (la biglietteria Ferdinando Cioffi - Appunti visivi di giovedì ore 10-22 a cura di Raffaele Gavarro e Maggio chiude un'ora prima) un maestro della fotografia italiana biglietto intero 5 euro; ridotto 3,50 Chiara Nicolini cannaregio 3764 (zona ca' d'oro) biglietto intero 10,00 euro; ridotto 7,50 a cura di Igor Zanti euro da martedì a domenica ore 11-18 tutti i giorni ore 10-18 solo parco: intero 7,50; ridotto 5,00 via rozone e vitale, 5 - 31021 Tel 035 399528 Fax 035 236962 ingresso libero Ingresso libero Tel 06 33220922 Tel 041 590151 Fax 041 5905154 [email protected] [email protected] Catalogo Skira [email protected] [email protected] www.gamec.it www.sanservolo.provincia.venezia.it Tel 02 29409633 www.villapisani.beniculturali.it www.brolo.org Catalogo disponibile Catalogo disponibile [email protected] Catalogo Marsilio 34,00 euro Exibart.onpaper déjà vu.65

MODENA. BOLOGNA. CAMOGLI (GE). . ROMA . Katharina Grosse Giuseppe Penone Ricostruire con l'arte Gordon Matta-Clark Marco Delogu / Véronique Ellena Nelle grandi sedi di rappresentanza La natura a misura d'uomo. Tesi e anti- TUna lapide posta davanti alla faccia- La celebre casetta suburbana spac- del potere, negli ampi e puliti spazi tesi di un'antologica che ribalta i criteri ta di una chiesa sconsacrata annun- cata in due da un profondo taglio. All'Accademia di Francia si alternano museali, nelle vuote e brutali strut- della retrospettiva. Giuseppe Penone cia una rinascita. È la ricostruzione Polaroid fritte in padella e percorsi a suon d'immagini Marco Delogu e trova nelle sale del Mambo l'alloggio di fisica e semantica di un ex tempio di aerei tra gli alberi. A Siena un dialogo Véronique Ellena. Due diverse facce ture industriali. Ovunque la pittura tutti i suoi cicli, l'archivio dei documenti culto. In cui, da metà settembre, tra foto, video, appunti e progetti. In astratta di Katharina Grosse segna della fotografia. Espressività ritratti- e la fucina dei nuovi sviluppi... arde il sacro fuoco dell'arte. Al via la una ricca retrospettiva, l'anarchitet- stica contro un realismo dalle tinte i muri, allaga i pavimenti, risale i sof- Fondazione Remotti... tura precorritrice di Matta-Clark... velatamente surreali... fitti. Dilagando in un flusso di colori Il risveglio dell'atti- brillanti... vità culturale Alla base c'è il Nel suggestivo scor- bolognese è concetto di cio di Villa Medici, la ormai cosa nota. ricostruzione: fotografia si rende In barba a chi un luogo un manifesta nelle sue non ci credeva o tempo sacro peculiari caratteri- a chi, non pre- subisce una stiche: tramite gli stando attenzione alle voci che ne par- trasformazio- espressivi ritratti di lavano tempo fa anche su queste pagi- ne fisica e semantica attraverso l'arte Marco Delogu e le ne, profetizzava un trasferimento in e con lo scopo di ospitare arte e cultu- realistiche nature massa della scena artistica presso ra. La chiesa sconsacrata dell'ex con- morte di Véronique altri lidi. Tempo fa, infatti, si definiva il vento delle Gianelline a Camogli, dopo Un titolo provocatorio - Un altro Mentre le polemiche sull'architecture Ellena. Nel concreto, gli scatti di Marco motore di tale ripresa il progetto un lavoro durato tre anni, è oggi sede uomo che ha fatto sgocciolare il beyond building della Biennale mostra- Delogu (Roma, 1960) risultano un Mambo, e attualmente l'attività del della Fondazione Pierluigi e Natalina vero omaggio alla sua arte fotografica, suo pennello - quello scelto da museo ne è la conferma. La grande Remotti - coniugi collezionisti di Arte no l'attualità della tensione cruciale tra Katharina Grosse (Friburgo, edificio-oggetto e relazioni-flussi nello al suo essere artigiano della fotografia. antologica dedicata a Giuseppe povera, concettuale, Body Art, Pop Art Un'antologia iconografica di quasi un 1961; vive a Düsseldorf e Berlino) spazio urbano e sociale, la bella retro- Penone (Garessio, Cuneo, 1947; vive fino alle ultime generazioni - che hanno ventennio di lavoro. Un numero mas- per l'intervento realizzato alla a Parigi e a Torino) si presenta come pensato a questo luogo come a uno spettiva su Gordon Matta-Clark (New York, 1943-1978) rivela la fecondità e siccio di servizi si susseguono caricati Palazzina dei Giardini; un titolo che, un progetto organico, dai chiari intenti spazio aperto alle sperimentazioni. della stessa profonda espressività. Le la lungimiranza di un artista che ha col suo sarcasmo, strizza l'occhio storici e documentativi, ma con un Ricostruire con l'arte, mostra inaugu- immagini del fotografo romano paiono posto questa medesima tensione al al machismo della pittura moderna occhio aperto sul presente. Il percor- rale della Fondazione, si compone di scolpite nella pietra: nette, incisive, e della sua teoria critica, e all'ana- so di ricostruzione storica passa interventi che rimarranno permanenti centro della propria ricerca estetica. demarcate dal medesimo principio di logia pennello/fallo come strumen- attraverso la presentazione dei cicli e di opere scelte dalla collezione Architetto di formazione, Matta-Clark è raccontare la profondità insita in ogni to "creatore", generatore/padre di realizzati dell'artista che, iniziati al ter- Remotti specificamente per questa noto soprattutto per i "tagli" inferti a sguardo, che sia quello di un cardinale, opere d'arte. Si potrebbe afferma- mine degli anni '60, si protraggono presentazione. Da una parte, quindi, la edifici pubblici e privati. Ma la mostra di un fantino o di una zingara che allat- "ricostruzione", avvenuta per mezzo di durante tutta la ricerca. I Soffi, tracce senese ha il merito di preparare la ta al seno il suo bambino. Questo il filo re che tutta la sua produzione arti- lavori realizzati appositamente per la a volte labili ed effimere (Soffio di comprensione di queste opere più conduttore del tutto. Un tutto, però, stica, sin dai più tradizionali esordi Fondazione da Zorio, Garutti, foglie, 1979), altre volte vigorose e note attraverso una serie di lavori e di forse troppo pieno, troppo ricolmo di astratti su tela, cancella ogni pre- Pistoletto, Rehberger, Gruppo A12; indelebili (Soffio, 1979) del passaggio preziosi documenti relativi ai primissi- immagini, investito da uno stile già di cedente, pur tenendolo in ampia dell'artista sulla natura, segnano il dall'altra, la scelta da parte degli artisti considerazione, sgretola qualsiasi mi anni '70. Già le polaroid fritte in suo molto carico di significato. La foto- sentiero al cammino di rilevamento di opere realizzate da colleghi, e opere padella e spedite agli amici (Photo fry, gerarchia o convenzione per torna- scelte dalla direttrice Francesca Pasini grafia di Delogu risuona molto intensa delle forme naturali esecrato attraver- 1969), come anche Food (1971) - il e interpretante, per tale motivo distri- re all'origine. Quella di Grosse è pit- so un "sistema metrico corporale". La e dai collezionisti. "È molto importante ristorante gestito insieme a un gruppo buirla in un numero così considerevole tura riportata alla sua essenza: materia della scultura è solida e gra- che un'operazione come la nostra, di artisti newyorkesi e documentato da d'immagini rischia di attutirne l'effetto. applicazione di colore puro su una vosa quanto leggera e impalpabile: il un'operazione di cultura, viva sul terri- video, foto, lettere - fanno emergere La lettura che l'artista fa emergere è peso è lo strumento dello scultore; torio", afferma Natalina Remotti. Uno superficie, quando ogni superficie anche quella di un approccio più parti- "Ogni respiro è una scultura e come il stretto dialogo con il luogo e con i suoi alcuni nuclei del lavoro di Matta-Clark: esistente può di diritto entrare a da una parte, l'interesse per i processi colarmente psicologico, quasi fisiogno- far parte di un'opera. Qualsiasi Soffio di foglie subisce ed è il peso del abitanti è la chiave di lettura dei lavori corpo, così i Soffi di creta sono il peso realizzati in particolare da due artisti. di trasformazione entropica della mico: molto spesso, infatti, i suoi scatti angolo dello spazio scelto o prede- materia, per il modo in cui i materiali, la sono intenti a trasmettere una gravità stinato, ogni sgabuzzino, bagno del respiro", come si legge nella con- Antistante la facciata dell'ex chiesa, una lapide incisa ad opera di Alberto pellicola, gli impasti reagiscono e muta- di condizione, come può essere quella dismesso, sala controllo per gli versazione con Gianfranco Maraniello. Gli Alberi, a loro volta, sono la manife- Garutti ne annuncia l'intervento. no attraversando i limiti tra supporti, di un condannato a morte, attraverso operatori o sottoscala diviene stazione di un rapporto profondo con L'artista, a cui si deve anche la divisio- spazi e linguaggi; dall'altra, il costante una parallela gravità dello sguardo e parte attiva di una nuova e definiti- le leggi che regolano il mondo natura- ne dello spazio interno dell'ex chiesa, reinserimento di questa ricerca in reti dei lineamenti facciali (lancinanti quelli vamente temporanea atmosfera. le, verso lo svelamento di una struttu- ha ideato Temporali, un'opera che, di relazioni sociali che, come il libero dei fantini del Palio di Siena). In Tutti gli interventi sono infatti spe- ra nascosta, alla conquista dell'ele- basandosi sull'intercettazione dei fulmi- spazio di aggregazione e autogestione Cattività, un progetto portato avanti cificamente concepiti e realizzati in mento generatore. Operare in linea ni che cadono nel raggio di alcune deci- di Food, sono luoghi di libertà e speri- tra le recintate mura di Rebibbia, il situ, sono "eventi", parentesi con il pensiero dell'artista non significa ne di chilometri, causando la vibrazione mentazione. Nessun lavoro di Matta- direttore artistico del festival romano FotoGrafia (le cui sorti sono ancora, momentanee nella vita degli edifici vincolare la sua intenzionalità esclusi- delle luci poste all'interno dell'edificio, Clark può essere scisso da questa incredibilmente, in discussione circa la che li ospitano (nel caso della vamente alla natura: "Non è stata solo crea un'atmosfera legata allo spiritua- dimensione critica, che emerge con Palazzina, l'imminente progetto di una nuova sensibilità rispetto alla le e, al tempo stesso, al territorio. La prossima edizione) si fa promotore di forza negli interventi legati alla dimen- uno scatto che si connota, oltre che ristrutturazione cancellerà l'ope- natura, ma anche una volontà dialetti- Collana del Terzo Paradiso di sione dell'abitare. Tra il '73 e il '74 l'ar- ca nel reintrodurre un tema dimenti- Michelangelo Pistoletto, al di là del della consueta forza iconografica, ra). Nessun disegno preparatorio, tista compra a Manhattan una serie di anche di un profondo senso sociale. La nessuno schizzo; i contorni si dis- cato, perché l'arte - e la discussione valore estetico, è interessante per la lotti minuscoli o inaccessibili, luoghi del- modalità di lavoro scelta dal piemonte- maggior parte degli scatti esposti solvono in nuvole di colore acrilico sull'arte - è fatta di contrapposizioni di l'infunzionale, capaci di rivelare i para- concetti e di linguaggi", come ribadi- se, che ha coinvolto per la progettazio- assumono tale valore: Due migrazioni applicato con pistole ad aria com- dossi del mercato immobiliare laddove sce Penone intervistato da Cecilia ne e la decorazione delle sessantasei fa fronte al problema della migrazione, pressa, la gestualità e i movimenti Braschi. L'itinerario espositivo, quindi, sfere alcuni studenti della Facoltà di la proprietà è scissa dall'abitare reale in Dream i soggetti sono donne e uomi- nello spazio sono parte di una per- secondo la volontà congiunta di auto- Architettura dell'Università di Genova e (Reality Properties: Fake Estates). E ni africani malati di Aids, con Cardinali, formance privata, di cui il pubblico re e curatore, si pone agli antipodi del ha utilizzato un materiale tradizionale allora, nei progetti, appunti e schizzi invece, fa risuonare l'echeggiante pote- può vedere solamente il risultato e concetto di retrospettiva, puntando ligure, la ceramica, lavorata ad disseminati nelle sale si vede germo- re ecclesiastico. A differenziarsi dal ricostruirne l'esecuzione. Per maggiormente all'allineamento Albissola. Gilberto Zorio e Tobias gliare di anno in anno una progettuali- tutto la serie realizzata in Inghilterra Modena, Grosse ha esteso il pro- opera/spazio piuttosto che all'insegui- Rehberger sono intervenuti in stretta tà interstiziale che si volge ai luoghi limi- nel 1998: forse per il taglio dell'imma- prio intervento allo spazio esterno: mento delle tappe cronologiche. E sintonia con ciò che fu il luogo e con ciò nali e ancora liberi: il modulo di spazza- gine a tre quarti, o forse per una legge- una montagna d'argilla colorata a neanche alla rincorsa di cataloghi fret- ch'è divenuto. Stella di Camogli del tura e cemento per homeless rezza più particolareggiata e giocosa. I getti di giallo, verde, rosa e blu tolosi e malrifiniti, a cui avvicendare o, primo, i cui raggi si allungano per tutta (Garbage wall), i bellissimi disegni che soggetti fotografati, infatti, assumono accoglie i visitatori, rompendo l'o- meglio, far precedere un delizioso la superficie del pavimento, è parte intrecciano i rami degli alberi a forma- tutti il consueto aplomb anglosassone, stentata simmetria della facciata. instant book. Seguendo tali criteri, integrante dell'architettura: la si può re una città altra e sospesa, le struttu- ma Delogu trasforma la riconosciuta All'interno - tranne che per la pic- forse si sacrifica in parte un'attitudine percorrere, calpestare, osservare, re aeree di funi e reti in cui prende compostezza inglese in un dettaglio ironico e spregiudicato, facendo velare cola sala ottogonale d'ingresso, didattica, ma a largo vantaggio della ascoltare nella sua alternanza fra tan- forma il sogno di un abitare comunita- gibile e intangibile. Infection 1FR9 del il volto di chi guarda la fotografia da un dominata da due gigantesche tele fruizione di opere d'imponenti dimen- rio e rizomatico sottratto alla feroce sioni e creando un'atmosfera di secondo è un inno gioioso e giocoso: divisione e funzionalizzazione delle rela- sorriso delicato. Véronique Ellena verticali - la battaglia alla simme- sospensione, che privilegia la presen- lunghe strisce di velcro sono modellate (Bourg-en-Bresse, 1966; vive a Parigi), tria architettonica continua: men- zioni urbane (Treedance). Saranno, infi- za di spazi dedicati alla concentrazio- come grovigli colorati, divenendo parte ne, gli edifici stessi a ricevere un'intru- invece, si rende fotografa dell'essenza tre nell'ala destra dell'edificio gli ne su un unico pezzo. È il caso della integrante dell'architettura, occupan- dell'essere al mondo, un mondo vissu- interventi sono limitati e lasciano sione che, attraversandoli, li disvela. Il serie Spine d'acacia che, raccolta in do quello spazio, la volta, in cui si è soli- taglio che spacca verticalmente la to non solo dall'uomo ma anche dalle spazio ad ampie e intonse porzioni ti vedere affreschi istoriati. Dalla faccia- un solo ambiente, dimostra la sua struttura della casetta bianca subur- forme vegetali e animali. I suoi scatti, di muro, l'ala sinistra si sviluppa in valenza monumentale, senza per que- ta al pavimento, dalle pareti al soffitto. bana nel New Jersey (Splitting, 1974) infatti, non immortalano l'individuo, ma un vortice di colori stratificati su sto sacrificare la percezione del parti- Le opere-operazioni investono anche l'essenza che accomuna gli essere non è mera decostruzione, ma "taglio tele, pavimenti e grandi rocce in colare. Stesso discorso per Palpebre l'arredo della Fondazione. L'attenzione viventi. Gli oggetti e gli animali fotogra- vitale" produttivo che mostra, minan- cartapesta. [... continua a pag. 92] (1989-91) e per Pelle di grafite, nei per il pubblico ha portato gli A12 a fati sembrano fissati in una dimensio- quali la mimesi della texture minerale creare Njs08/gianellina, un sistema di doli, i dispositivi del sistema abitativo ne senza tempo né spazio, prendendo molecolare: la gerarchia fra le stanze e [giulia pezzoli] diventa epidermide viva dell'opera. Un sedute per la sosta, servendosi di ele- le sembianze di autentiche icone del- tesoro nascosto, un elemento fonda- menti utilizzati nel panorama urbano e fra i piani, la rigida distinzione funziona- l'essenza insita nella vita. È particolare mentale è il rapporto con la sfera sen- riadattati per questo spazio. Quella di le degli spazi, le soglie che sanciscono il processo mentale di rimandi che la soriale, stuzzicata dai materiali, punta Ricostruire con l'arte è un'arte vivace, il poter e il non poter fare. Un invito ad fotografa francese porta a galla attra- dalle protuberanze acuminate e, infi- che non vuole mettere in soggezione, aprire la casa-monade, ad abitare "an verso le sue immagini: fra tutti, l'ombra ne, estasiata dal profumo di resina ma che cerca, come sostiene Natalina exquisitely uncomfortable space", mortifera che rimane persistente nel conservato in uno Scrigno. Remotti, "una convivenza, di cogliere aperto al contatto con l'altro e in cui sia ciclo vitale di qualunque forma animata Galleria Civica d'Arte Moderna - ogni volta lo sguardo ironico, il colore, possibile sentirsi interi. e non. Palazzina dei Giardini [claudio musso] l'atmosfera". [francesca guerisoli] [angela mengoni] [francesca orsi] fino al 6 gennaio 2009 Katharina Grosse - Un altro uomo che MAMBo - Museo d'Arte ha fatto sgocciolare il suo pennello Moderna di Bologna Fondazione Remotti Villa Medici - Accademia di Francia a cura di Milovan Farronato e SMS Contemporanea - Angela Vettese fino all'otto dicembre 2008 fino al 28 febbraio 2009 Santa Maria della Scala - fino al 30 novembre 2008 corso canalgrande, 103 Giuseppe Penone Ricostruire con l'arte Palazzo Squarcialupi Marco Delogu - Noir et blanc da martedì a venerdì ore 10.30-13 e a cura di Gianfranco Maraniello a cura di Francesca Pasini Véronique Ellena - Natures mortes et alia 15-18. Sabato, domenica e festivi via don minzoni, 14 via castagneto, 52 Gordon Matta-Clark viale trinità dei monti, 1 ore 10.30-18 da martedì a domenica ore 10-18; da giovedì a domenica ore 16-19 e a cura di Lorenzo Fusi e Marco Pierini da martedì a domenica ore 11-19 ingresso libero giovedì ore 10-22 su appuntamento piazza del duomo, 1 biglietto intero 8 euro; ridotto 5 catalogo disponibile biglietto intero 6,00 euro; ridotto 4,00 ingresso libero Tel 0577 220721 Fax 0577 224829 Tel 06 676291 Fax 06 6761243 Tel 059 2032911 Fax 059 2032919 Tel 051 6496611 Fax 051 6496600 Tel 018 5772137 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] www.santamariadellascala.com www.villamedici.it www.comune.modena.it/galleria www.mambo-bologna.org www.fondazioneremotti.it Catalogo Silvana Editoriale Cataloghi Contrasto e Villa Medici 66.déjà vu Exibart.onpaper

BRESCIA. BRESCIA. MILANO. MILANO. MILANO. Karin Kihlberg & Reuben Henry Alison Mealey Alessandro Pessoli Marco Demis Paola Pivi Come si possono ricordare gli eventi Un videogioco come mezzo per fare Una stanza, tre opere. La piccola Le pareti sono come un taccuino, No Paola Pivi, no party! È difficile del passato? "Non necessariamente arte. Dalla violenza dello sparatutto mostra che Alessandro Pessoli alle- dentro un taccuino, dentro un taccui- essere un enfant prodige, ma non come sono accaduti davvero", rispon- Unreal Tournament nasce l'astrazio- stisce in via Melzo è essenziale, colo- no... Accurate pagine bianche segna- per l'artista milanese. Che torna a dono Kihlberg & Henry. Con una ne di delicati ritratti. L'intelligenza no volti di bambole come confini di casa e fa il botto, senza bisogno di mostra che manipola e altera. Tanto artificiale si combina con quella rata e un po' inquietante. Tra veglia e donna. Un continuo, promiscuo viag- un inedito. Perché ciò che è in che realtà e finzione non si riescono umana. E il risultato è, almeno in autopsia. Mentre un paio di sue scul- gio tra quel che realmente c'è e quel mostra arriva da Francoforte, pre- più a distinguere... parte, imprevedibile... ture sono in scena a Palazzo Grassi... che non si deve vedere... cisamente dal Portikus...

In un'inqua- La sfasa- Alessandro L'artista è gio- dratura sog- tura tra Pessoli vanissimo ed gettiva, una un'idea e (Cervia, è alla sua pallottola la sua rea- Ravenna, prima mostra esce dalla lizzazione, 1963; vive a ufficiale. Il cur- Milano) non è canna di gli ostacoli riculum vitae una pistola. nuovo allo che inevi- espositivo Segue una Studio dunque non è prospettiva laterale, che al rallentatore tabilmen- Guenzani, te, man praticamente ne visualizza il percorso. Fino a quando anche se è la ancora stato intaccato: il bagaglio di schianta un orologio da parete, posto a mano che prima volta Si legge su Wikipedia: "La parola progetti è semplicemente intonso e pochi centimetri da una persona iner- si proce- che espone cocktail appare per la prima volta quasi del tutto irrilevante. Ma questo me. Sembrerebbe una riproposizione, de, modificano i propositi iniziali. A nell'intimità dello spazio di via Melzo. Se nell'edizione del 16 maggio 1806 poco importa. C'è un solo particolare con poche varianti, della famosa per- pensarci un po', si potrebbe fare già nel 2000, con la sua Pesci freddi del 'Balance and Columbian formance Sparo (1971) di Chris della "Legge dell'ottava" di gurdjieffia- meravigliosi nuotano nella mia testa, che contraddistingue il neofita tra Repository' che ne dava la seguen- Burden. È invece parte di uno dei video na memoria - soltanto, da trasporre l'artista romagnolo aveva tappezzato le miriadi di altre presentazioni e biogra- te definizione: 'Bevanda stimolante, che compongono il trittico al mondo virtuale - una metafora per- pareti della galleria con circa cinque- fie. È il dettaglio dei viaggi compiuti e composta di diverse sostanze alco- Performance #1, #2, #3 di Karin tinente al lavoro artistico di Alison cento disegni e l'aveva popolata con delle mete raggiunte al loro interno. liche alle quali viene aggiunto dello Kihlberg (Gällinge, 1978; vive a Mealey. Programmatrice e interes- diverse sculture, questa volta presenta Egitto, Marocco, Tunisia, Spagna, zucchero, dell'acqua e dell'amaro'". Birmingham) e Reuben Henry sata ai videogame, riunisce le sue il proprio lavoro in una formazione deci- Turchia, Grecia, Messico e Cuba. Stra- A giudicare dalla sensazione che (Inghilterra, 1979; vive a Birmingham). passioni nel campo artistico-visivo, samente più asciutta. L'impressione, battute mete turistiche, ma anche genera, non appena si entra nel percorsi soggettivi assaporati come Nelle opere dei due giovani artisti c'è qui focalizzato e limitato al genere del quando si entra nella stanza che ospi- grande spazio dell'installazione, la fattori ineguagliabili, che hanno finito però una differenza sostanziale: il video ritratto, creando opere di Unreal Art. ta Bucaneve testa che piange e sorri- ricetta del cocktail di Paola Pivi non documenta le performance come poi con il contagiare l'esordio creativo È questo, infatti, il nome con cui ha de la mia faccia a Marzo, è un po' di (Milano, 1971; vive ad Anchorage) realmente sono avvenute, ma utilizza di questo neo-architetto. Guardare, battezzato il suo progetto, derivato essere a una veglia. Solo tre opere - ha tutti gli ingredienti nelle giuste gli elementi propri del linguaggio cine- per l'autore, a seguito di queste espe- da Unreal Tournament, un efferato due dipinti e una scultura - che, già dal matografico per alterarle in modo con- rienze, è diventato viaggiare e impara- proporzioni. Tre sono le fasi per videogioco sparatutto di cui dev'esse- nome della mostra, una sorta di preparare il drink perfetto. Prima, siderevole. Non è un caso che Reuben somma dei tre titoli, si intuiscono con- re; ammaestrando il proprio vissuto re un'appassionata giocatrice, visto la base, ovvero l'elemento attorno Henry, durante la visita in galleria, mi nesse tra loro. Al centro, un corpo in diegetico, attraverso l'apporto icono- che è posto alla base del procedi- dica di non aver mai visto una vera maiolica sezionato in varie parti e grafico e la pulsazione compositiva di al quale si costruisce la bevanda, la arma da fuoco dal vivo. Eppure la sua mento compositivo delle sue opere. senza braccia (Bucaneve, 2008), sta un nuovo Marco Demis (Milano, struttura. Qui, la galleria di arte ne è piena. E, in tempi di sovrab- L'artista segue i lineamenti fonda- sull'unico tavolo. Sulle pareti, un ritratto 1982), nuovo al momento della pro- Massimo De Carlo che, con il suo bondanza mediatica come i nostri, ciò mentali di volti umani ritratti in imma- dell'artista con il viso lacerato da uno duzione e della realizzazione di Rag spazio post-industriale, permette la dice lunga su quanto può essere gini fotografiche, creando delle sfregio nero che lo oscura (La mia fac- dolls. In galleria, sulla parete che alle nove fontane in acciaio di It's a svincolata dai fatti la nostra percezione mappe corrispondenti per uno dei cia a Marzo, 2008) e un volto che pian- accompagna le scale poste tra i due cocktail party di trovare un ambien- della realtà. La realizzazione di queste livelli del celebre videogame. Le asso- ge e sorride allo stesso tempo (Testa diversi ambienti, sono stati appesi te funzionale e accogliente, in cui performance, che propongono azioni cia poi formalmente e cromatica- che piange e sorride, 2008). all'intonaco nudo cinquanta dipinti di poter godere della sinestesia dell'o- ed elementi ricavati da artisti come lo mente - utilizzando un software open Quest'ultima figura, l'unica effettiva- piccole dimensioni. Cinquanta oli su pera, per farla dialogare con l'ar- stesso Burden, ma anche Marina source di visual design scritto in pro- mente caratterizzata da lineamenti carta, in bianco e nero, che lasciano chitettura, addirittura fino a diven- Abramovic o i futuristi, è in funzione del cessing - agli spostamenti e alle azio- umani, sembra essere al contempo solamente una delicatissima traccia tarne parte. Poi, il colorante, cioè, video che ne sarà ricavato: Kihlberg & ni che una ventina di bot compiono triste e gioiosa. Forse, visti gli elemen- di quello che potrebbe rappresentare l'elemento che arricchisce il venta- Henry, infatti, lavorano molto in fase di nel corso della partita. È però da ti arborei che talora Pessoli inserisce glio olfattivo e gustativo. post-produzione, creando un'estetica il vero motivo di questa personale, e notare come i bot, governati da intel- nei suoi dipinti e nelle sue sculture, il Camminando per la galleria, gli spettacolare e potente, che però poco cioè il senso per la pittura sottomesso ligenza artificiale, in qualche caso sorriso è dovuto a un ricongiungimen- all'istinto forzato della figurazione. La odori dei liquidi che sgorgano dalle ha a che vedere con quanto realmente to con la natura. A ogni modo, lo stelo è accaduto. Non documentano ma possono anche non seguire le indica- pura energia narrativa di questo spu- fontane, ognuno differente per zioni pre-impostate, influendo così che emerge dal cranio dell'artista in rio impianto stilistico depone i propri essenza e destinazione d'uso, si creano finzione, mettendo in risalto le La mia faccia a Marzo è di un arancio- possibilità illusorie di un mezzo come il significativamente sulla realizzazione punti di forza a favore del disvelamen- mischiano e si fondono; si diffondo- finale delle immagini. L'intenzione di ne piuttosto innaturale, reso ancor più to, quell'apertura dello sguardo che da no, aiutati dal calore che emana video. Ma si percorre anche la via distaccato dall'incarnato del protago- Acting Dead (una recente Mealey, che si riserva pur sempre il solo diventa motore dell'intero percor- dalle pompe che permettono lo inversa: in nista, perché realizzato con stencil e serie di disegni anch'essi presenti in diritto di fermare il gioco quando l'im- so allestitivo. Rag dolls, nel suo com- scorrere delle sostanze. spray. Pessoli varia molto con i mate- mostra), il passaggio dal mezzo cine- magine le appare soddisfacente (soli- plesso, è infatti una personale lieve - Avvicinandosi a una vasca, l'afrore riali: la sua pittura è passata per la matografico, che carica di pathos le seguendo l'etimo originario che trae le tamente la composizione dura intor- tempera, la candeggina, gli smalti e lo che investe lo spettatore non è mai scene di morte dei protagonisti di proprie radici dal sostantivo latino levi- no ai trenta minuti), è proprio quella spray, mentre le sue sculture e instal- quello del liquido che sta guardan- celebri film, alla dimensione grafica tas, grazia morale e leggerezza di con- di ottenere una buona parte d'impre- lazioni spaziano dal legno al metallo do, lo straniamento percettivo è procura l'effetto di decontestualizza- cetto - all'insegna della promessa, vedibilità, rendendo così il risultato fino alla maiolica. Nonostante la speri- forte, spinge a continuare a muo- re e raffreddare il soggetto. A mag- quella fatta da questi lavori, di com- molto più vario e intrigante. Per far mentazione, il disegno e la sensualità versi per ricercare il giusto acco- gior ragione se la scelta è quella di pensare con la crescita del sé la ciò utilizza soprattutto divine bots, del tratto rimangono comunque stamento. Infine, l'aromatizzante, ritrarre a matita soltanto le teste dei personaggi speciali del gioco, più nascita prematura di Mademoiselle che migliora il colore e la piacevo- personaggi, isolandole sullo sfondo, costanti nel suo lavoro. inclini a variare percorso e quindi più Recherche. È più che logico intuire lezza della bevanda. Nove fluidi per quasi completamente bianco. Così, Bucaneve, l'opera più ambigua tra "intelligenti", perché in tal modo si che Marco Denis, attraverso i lavori per esempio, non abbiamo potuto quelle esposte, è lucida e policroma. altrettante tonalità cromatiche avvantaggiano durante la partita. Le La figura, oltre a essere priva di arti, esposti, sia rimasto concentrato su percorrono la verticalità dello spa- non rammaricarci per la morte di un solo, inossidabile punto di partenza McMurphy/Jack Nicholson nel clas- composizioni vengono in seguito ha alcune piante, sempre in maiolica, zio, riflesse nella grigia neutralità stampate digitalmente su tela, con che crescono attorno alle gambe creatore, senza spingersi a intuirne dell'acciaio; gli schizzi segnano il sico Qualcuno volò sul nido del cucu- alcun modello teorico-formale conse- lo. Mentre il suo volto morente, dise- formati di varie dimensioni, definen- mutilate. La testa è un grottesco e pavimento, i colori si mischiano, si dole ognuna con una gamma tonale sottoproporzionato moncherino. Non guente. Le figure femminili che dipinge mescolano, si contaminano sul gnato su carta, rappresenta l'imma- assomigliano a un tracciato netto e prescelta. Riescono a coniugare gra- si capisce se il corpo venga esibito, bianco della pavimentazione, inva- gine assai meno vividamente, al limi- continuo di volti animati, soggetti illu- te funzionando come collegamento devolmente colore e grafica, sola- come durante un'autopsia, oppure dono i vestiti dei visitatori, quando strativi; fluide silhouette che dirigono i alla lacrimosa vicenda filmica. mente suggerendo i volti delle perso- celebrato. Il linguaggio di Pessoli è non coperti dagli impermeabili tra- loro piccoli sguardi verso sogni rin- Un'altra celeberrima pellicola, Il padri- ne ritratte e talora ricordando visiva- colorato, morbido, misterioso, a trat- sparenti forniti all'ingresso, che chiusi poco più in là della loro gabbia no, fornisce la base per l'installazione mente il popolare gioco dell'"unisci i ti grottesco, in una maniera che non prospettica di dotazione. Il pregio di aggiungono una sensazione tattile sonora The Editors Intervention. Il punti". All'interno di un progetto così lascia trasparire un'ironia derisoria all'esperienza, già di per sé multi- per la condizione umana, piuttosto queste rigide intuizioni compositive, di suono del passaggio di un treno è elaborato, il risultato è seducente e sensoriale, della mostra. Glicerina, un distacco estatico e asciutto. Una queste siberiane bambole di pezza stato inserito, soltanto durante la fase tutt'altro che scontato, arrivando a vino rosso, caffè espresso, sapone post-produttiva, in una scena d'omici- quasi-psichedelia dove un corpo muti- rilascia a mano a mano, durante la creare complesse trame in cui, a lato diventa una gelatina pastello e visita, la sua genialità improvvisa, liquido, olio d'oliva, inchiostro nero, dio del capolavoro coppolaniano. seconda dei casi, è più o meno arduo asperula, latte, tonico per il viso Facendolo passare come elemento multicolore, come se fosse osserva- assumendo il carattere unico dell'ap- scorgervi la figurazione. Nonostante avevano già invaso le sale del simbolico, oltre che diegetico, si è rag- to da un extraterrestre. L'ineleganza punto di viaggio: quello dato dall'essen- in galleria sia allestito uno schermo giunto lo scopo di aumentare il turba- di alcuni dettagli che sporcano gli ele- zialità risolutrice della descrizione. I Portikus, diretto da Daniel mento emotivo nello spettatore. che rende possibile vedere il work in menti sacrali inseriti nei dipinti è un deliziosi soggetti esposti, infatti, cari- Birnbaum a Francoforte sul Meno, Riproposto in galleria, a intervalli rego- progress di uno dei ritratti, riesce dif- altro segno di un entusiasmo a un chi dall'intensità retrò di cui solo un risaltando in un contrasto tra l'arti- lari di trenta minuti, lo stesso suono ficile ricondurre a un sanguinario tempo cinico e affezionato, un po' artista radicale può restituirne al ficialità delle sostanze che sgorga- aggredisce e invade gli spazi. Così sparatutto i lavori su tela di Mealey. anarchico, per il proprio segno. La meglio l'intento primitivista, contengo- vano dalle fontane e la semplicità come le persone che, inconsapevoli, Eppure, è proprio grazie a questa vir- stanza di Pessoli in via Melzo forse no al loro interno la trasparenza dello del fiume che circondava la sede visitano la mostra. tuale violenza che prendono forma. non è un santuario, forse è un obito- sguardo. La chiarezza che sola appar- espositiva. Ciononostante, anche a rio. Ma che sia di morte o di vita che tiene al registro scopico della fantasia, Milano, in dialogo con la periferia [fabrizio montini] [fabrizio montini] ci racconta, la visione ha un che di attraversata come una terra incolta post-industriale, non perdono la inquietante. che, da secoli e secoli, uomini e uomi- loro forza espressiva e spettacola- [nicola bozzi] ni ancora continuano a distruggere re. It's a cocktail party, cheers! Citric Contemporary Art per costruire i loro castelli. [guia cortassa] fino all'8 novembre 2008 Studio Guenzani Via Melzo [ginevra bria] Karin Kihlberg & Reuben Henry Fabio Paris Art Gallery via trieste, 30 fino all'otto novembre 2008 da martedì a venerdì ore 10.30-19.30 fino all'otto novembre 2008 Alessandro Pessoli - Bucaneve sabato ore 15.30-19.30 Alison Mealey testa che piange e sorride la mia Glenda Cinquegrana Art o su appuntamento via alessandro monti, 13 faccia a Marzo Consulting - The Studio Galleria Massimo De Carlo ingresso libero da lunedì a sabato ore 15-19 via melzo, 5 (zona porta venezia) Tel/Fax 030 5030943 ingresso libero da martedì a sabato ore 15-19 Marco Demis - Rag dolls Paola Pivi - It's a cocktail party [email protected] Tel 030 3756139 Fax 030 2907539 ingresso libero via franceco sforza, 49 via ventura, 5 (zona ventura) www.citricgallery.com [email protected] Tel 02 29409251 Fax 02 29408080 Tel 02 89695586 Tel 02 70003987 Fax 02 7492135 Catalogo con testo di Michele www.fabioparisartgallery.com [email protected] [email protected] [email protected] Robecchi Catalogo FP Editions www.studioguenzani.it www.glendacinquegrana.com www.massimodecarlo.it Exibart.onpaper déjà vu.67

MILANO. MILANO. MILANO. MILANO. MILANO. Yael Bartana Gianni Clegg & Guttmann Alice Cattaneo Ryan McGinnes Un leader-poeta parla all'eco di uno Il principio è origine pregressa d'infi- Dai ritratti fotografici neo-fiamminghi Spazi che vedi e spazi immaginari. A Milano un protagonista del mondo stadio vuoto. Dopo parole di incitamen- nito e di un'inattesa variazione sul al design di attrezzi per studi cogniti- Frammenti veloci del rapporto artistico internazionale. McGinnes invita to lasciate all'aria della campagna, la tema. Dalla materia all'immaterialità, vi. Un anno dopo, lo studiolo di Clegg vuoto/pieno. Strutture nate collassabi- lo spettatore a entrare nel suo immagi- politica deve accogliere un gruppo di una personale per addetti ai lavori. & Guttmann riapre, pressochè identi- li nello spazio, come la perdita delle nario multi-culturale e racconta sogni e boy scout. Rappresentanza di una Una mostra dall'andamento meditati- co. Questa volta, però, sono i milane- immagini quando la memoria è piena. paure dell'Occidente. Il basso continuo è generazione che porta ancora con sé il vo e ascensionale. Tutto, dunque, in si a giocare con la propria testa... Va in scena la continuità galleristica... però "a shadow feeling of loss"... colore del sangue ebreo versato... perfetta regola... È un mondo claustrofobi- co quello che viene rappre- sentato da Ryan McGinnes (Virginia Beach, 1972; vive a New York). È una realtà Il video Mary Koszmary (Dreams and La cosa più difficile da afferrare, se si dominata da quell'aristotelico senso di Nightmares) di Yael Bartana (Afula, La galleria Kaufmann è ormai alla cerca di inquadrare Clegg & horror vacui che coinvolge la sfera 1970; vive ad Amsterdam e Tel Aviv) è terza produzione di una mostra intera- Guttmann (Michael Clegg, Dublino, Heri dicebamus. Avevamo lasciato visuale ma non si limita a essa, renden- stato presentato lo scorso novembre mente dedicata a Gianni Caravaggio 1957; Martin Guttmann, Goran Petercol alle prese con la do partecipi altri sensi. Come se le tele (Rocca San Giovanni, Chieti, 1968; vive al Pompidou di Parigi, commissionato Gerusalemme, 1957; vivono a New sopravvivenza della forma nello spazio. emettessero suoni, parlassero a chi le a Milano). Senza nulla togliere al piace- dalla Fondazionw Foksal e dalla maison York e a Vienna), è la versatile ambigui- La sensibilità di Alice Cattaneo guarda e raccontassero storie metro- re riservato a proposte inattese o inso- Hermès. In quell'occasione, la pluripre- tà della loro ricerca. Affascinati dalla (Milano, 1976) è formalmente affine politane di vite intrecciate a simboli ata- lite, questo appuntamento per neofiti miata fotografa e videomaker aveva pratica artistica più fredda e struttura- all'artista di Zagabria: entrambi lavora- vici, legate a suggestioni culturali spes- della materia, per osservatori della dichiarato, per non mancare alla devo- no con i limiti. Ma nel caso di Cattaneo gravità - quella vinta dal pensiero - rive- le (quella di chi, come il loro maestro so mischiate a superstizioni e retaggi ta vena socio-politica di cui si appropria la anch'essa, inaspettata, una piacevo- Joseph Kosuth, ne vuole evolvere il lin- si deve parlare piuttosto della soprav- dell'educazione occidentale. E poi il ogni sua immagine: "A me sembra, le impressione di cambiamento. I due guaggio, o perlomeno misurarcisi), i venienza della forma. Un venir dopo lo tatto: vien voglia di toccare queste rea- forse meglio, percepisco chiaramente fattori che permettono ancora un velo due artisti indulgono contemporanea- spazio, abitandolo. Forme che ritorna- lizzazioni, di trattare ognuna delle tan- il fatto che la fine del Sionismo sia vici- di meraviglia sono tanto una visibile mente in fronzoli estetici che ne deli- no. Lo spazio è il dinamismo della lonta- tissime immagini proposte come na". Una dichiarazione che nasconde, riduzione dei volumi cubici delle installa- neano un gusto e uno stile molto carat- nanza: tratti dell'oggetto che definisce "pezzi" di collage che si possono pren- oltre alla meraviglia che fa sorgere, zioni quanto, piuttosto, una differente terizzato, in contrasto con il minimali- con i suoi contorni i luoghi occupati in dere e spostare, guidati dalla propria anche un obbligo imposto con velata complicità dei tre ambienti nei quali la smo e l'asetticità spesso associati modo idealmente ricorsivo. La funzione fantasia. Nelle poche porzioni di spazio delicatezza nei confronti dello spettato- mostra è allestita. I tre spazi separati, all'arte concettuale. L'asetticità non è dell'oggetto nello spazio è simile al valo- nelle quali il bianco riesce a balzare re. Il lavoro di Bartana, e Mary e complanari e paralleli, offrono questa tuttavia estranea alle loro installazioni. re della parola "essere": supporto dei all'occhio, pesa come il nero, o forse di Koszmary in particolare, non assume volta una ciclicità tematica regolare Ma invece di essere un vuoto estetico tratti di tempo in proposizioni senza più, acquistando la consistenza della mai completamente su di sé il ruolo di che accompagna tutto il percorso di riempito dalle proprietà del white cube, predicato. E il vuoto è votato alla stes- materia o della sua assenza. Sembra mezzo della provocazione, suggerendo visita, amalgamandolo. A colpo d'oc- si tratta di un certo gusto per il mate- sa provvisorietà ontologica del nulla. di immaginarlo l'artista mentre, davan- invece, nelle trame patinate delle pro- chio questa personale, rigorosamente riale, il colore, un'atmosfera precisa. È L'artista milanese studia il vuoto non ti al bianco di una tela vergine, pro- prie storie, indicazioni sbalorditive. e nuovamente creata site specific per un gioco, così com'è ammiccante la fin- come luogo da riempire, ma da sfrutta- gramma la disposizione degli elementi Spaccati ordinatissimi e ambiguamen- il progetto dello Start milanese (l'ope- zione implicata dai fondali stampati die- re con strutture definite che abitano lo che la riempiranno, ma allo stesso te spuri, che hanno il compito di fornire ning collettivo di tutte le gallerie), deci- tro ai soggetti ritratti nelle loro fotogra- spazio. Materiali molto agili, immediati tempo si fa guidare da un'energia che un'idea catartica della storia, distante de dunque di non definirsi attraverso fie, che strizzano però l'occhio alla tra- e contrastanti, listelli di alluminio, stri- può essere solo orientata ma non rispetto alla reale situazione sociologi- alcun titolo per non marcare in manie- dizione fiamminga, oppure l'affettazio- sce di plastica e nylon fluo, che nasco- dominata. Così la sua mano sembra ca palestinese, senza apparente possi- ra indelebile ed eccessivamente terre- ne nostalgica della presenza scultorea no nello spazio e interagiscono con lo guidata da una forza interiore che, bilità di soluzione. I soggetti scelti - na lo sguardo del visitatore. Nessun delle librerie che espongono ormai da spazio, dando forma al tableau vivant di nata dallo "stomaco", viene filtrata come dimostra il protagonista del concetto quindi e nessuna conseguen- anni. "Sculture sociali" o "ritratti comu- una performance a porte chiuse. dalla mente e si manifesta attraverso video alla galleria Cortese, Slawomir te parola significante sono utili a pre- nitari" che siano, le installazioni nello Frammenti veloci di un accadimento gli occhi e, infine, prende forme ricono- Sierakowski, intellettuale della sinistra sentare la ricerca formale delle opere Studiolo di Clegg & Guttmann evocano che lascia un senso di sospensione: scibili sul supporto. Come la sua polacca - sono poetici meditatori dei in mostra, incentrate su una sorta di immagini di scuole all'antica, intellet- ogni elemento strutturale è molto pen- mente, la tela si offre in un primo rituali pubblici e delle dinamiche sociali. rappresentazione astratta e aprioristi- tuali severi, sovrani illuminati, Freud e sato e molto delicato, passaggio dall'u- tempo "vuota", ma con lo scorrere del Quest'ultimo personaggio, lontano da ca dell'origine. Incentrata sul fare ope- Leonardo da Vinci. Ciascuna è una no all'altro in un vincolo solidale che tempo, e della vita, entrambe si riem- ogni confine, è un tramite che l'artista raio e operativo dell'arte, la mostra si struttura in legno, pulita e precisa nel non nega la possibilità del collasso. Le piono di stimoli, di suggestioni sempre usa per trasmettere un'urgenza per- propone l'obiettivo, di notevole ambizio- taglio, atta a servire una precisa funzio- problematiche strutturali devono esse- nuove, di parole, suoni, oggetti, idee, suasiva di eccezionale forza, un'ener- ne, di indagare il potere scaturito dall'i- ne, un esercizio cognitivo che uno o più re tenute in gran conto. Alice Cattaneo pensieri che a volte vengono filtrati e gia che sembra dover scalfire diretta- nizio. A partire da un'origine mitica, da fruitori dovranno svolgere insieme o da edifica architetture precarie che si altre volte sembrano prendere vita mente un comportamento quotidiano, quel principio creatore che, come nel soli. Spaziano dall'esercizio musicale (Il muovono nello spazio, potenziando la propria e manifestarsi in modo autono- piuttosto che una lenta mentalità. Nel platonico mito del Demiurgo, se pla- Canone, La musica della sfera) a quel- contraddizione: determinazione del mo in una sorta di scrittura automati- video, Sierakowski entra con fare mili- smato diventa azione ordinatrice, i lo tattile (L'oggetto nascosto, Cinque caso, controllo e imprevedibilità. Nulla ca, per definirla con le parole del sur- taresco all'interno di uno stadio lavori di Caravaggio si pongono come ciechi). A partire dal verde-ospedale è inchiodato o incollato, ogni pezzo è realismo. Tutto ciò che McGinnes ha dismesso di Varsavia e declama, come testa di ponte tra il mondo caotico con cui sono dipinte le pareti della gal- duttile e funzionale come le strutture conosciuto nel suo percorso educativo se fosse un dittatore e si trovasse su delle idee e la risposta terrena alla con- leria (a dire il vero, la tonalità è più stesse. L'artista abita e le fa abitare diventa ispirazione nelle opere: dalla un palco per inaugurare un comizio cretezza della materia. Nell'ordine, scura) e dai camici appesi al muro, fino nello spazio percepibile, creando soglie suggestione della cultura classica di politico, il ritorno degli ebrei polacchi Principio, Attendere un mondo nuovo alla coatta scomodità dei fori per brac- che creano una distanza - se prendia- Virgilio (Omnia vincit amor) alla street alla loro terra d'origine. Di fronte a lui e II, Lo stupore è nuovo ogni giorno, cia e testa di Il canone, attraverso i mo per buono il concetto di spazio culture e alle filosofie orientali, tutto Rivelatore di coppie e L'iniziatore sono al suo ingresso trionfale, però, non c'è quali il visitatore dovrebbe inserire i come dinamismo della lontananza - entra a far parte di un mondo metro- i titoli scelti dall'artista abruzzese per pubblico; di fronte al grande-piccolo lea- propri arti per suonare un mandolino attraverso l'occupazione di luoghi politano, così finemente e intellettual- innestare di parole umane le composi- der si apre solamente uno scenario davanti agli astanti, si capisce che la immaginari nello spazio fisico. Come mente newyorchese. Visi, oggetti, sim- zioni materiche in galleria. All'interno di boschivo, vuoto e selvatico. Al termine permanenza nello studiolo sarà un po' identificare punti visibili all'occhio della boli, forme, alberi, fiori, ricami, linee, del proprio discorso, Sierakowski rima- questo flusso di rimandi e concetti, la pratica linguistica dell'intera personale strana. La partecipazione non è qual- mente. La spontaneità dell'abitare è il insetti, simboli mistici, pois e giochi per ne un politico che riecheggia parole restituisce alle opere esposte una tem- cosa di a-gerarchico, aggregativo, sostare nello spazio, studiandolo accu- bambini, letture, mostre, vita notturna: sioniste, restando alla ricerca di una peratura meno scarna e di maggior come nell'arte relazionale di Rirkrit ratamente: per questo le sue architet- niente rimane fuori da un immaginario via di superamento inter-nazionale di intensità astratta rispetto ai preceden- Tiravanija, ma un'interazione proficua, ture prendono la forma dell'installazio- che si può trovare così incisivo e varie- un trauma genetico. Intanto, in scena ti solo show. Se, quindi, forme ottago- una ricerca della conoscenza attraver- ne site specific. Nulla è preparato gato solo nella "città che non dorme emerge dal fondo un gruppo di boy nali, disegni, tubi in alluminio, gesso, so un dislocamento, la creazione prov- prima in studio e poi in mostra; lo stu- mai". Le grandi dimensioni rendono scout, che portano in dono al leader un carta, farina e marmi sembrano riem- visoria di ruoli contrastanti. dio serve a pensare, non a realizzare. ancora più forte l'impatto dei lavori. grosso mazzo di fiori rossi, rappresen- pire solo alcune porzioni di stanza, l'in- Esaminatore ed esaminato, manipola- C'è anche un video: esperimenti spazia- Sembra di perdersi nel labirinto di sti- tando così una nuova generazione che tenzione associativa ed esploratrice tore e manipolato, ascoltatore e ascol- li e d'interazione fra oggetti che enfatiz- moli e conoscenza rappresentato in ascolta a oltranza le difficoltà del popo- che lega le sculture installative assu- tato. Le dinamiche che scaturiscono zano i concetti di limite e riempimento, ogni singola tela per ritrovarsi, solo alla lo polacco, ancora intriso di ferite etni- me su di sé una riflessione interiore da queste sculture sociali sono più intrinsecamente connessi alla rappre- fine del proprio percorso personale, che raggelanti. Paure rimaste come che non ha più nulla a che vedere con umaniste che umane. In particolare, la sentazione mentale della soglia come nel riconoscimento di simboli ricono- sintomo e sedimento culturale di un riflesso formale e con le scelte concezione illuminista del libro come figura ideale del limite. Anche qui le scibili in quanto parte fondante della abbandono a seguito delle deportazio- caravaggiane di ideazione reale. Grazie espressione dell'individuo presente immagini delimitano una distanza, realtà giornaliera e del background ni naziste di tre milioni di abitanti. Infine, agli scambi tra organico e inorganico, nella Libreria piramidale dà senso al riempiendola. Mentre Goran Petercol ormai "globalizzato" di ognuno. Lo stes- questo lavoro racconterà di un incubo tra la luce e il buio, tra il paesaggio e il concetto già citato di ritratto comuni- solletica il pensiero di oggetti senza so supporto prende forme simboliche, denominato Mary Koszmary, un'alluci- suo mistero, la posizione dei materiali, tario. Nonostante le ambiguità, che lo luogo (dunque formalmente inesisten- opera d'arte nell'opera d'arte, come nazione che per cessare ha bisogno di spinti verso terra, si sottrae alle leggi rendono più interessante, l'allestimen- ti), Alice Cattaneo integra il nulla nell'og- quella del cerchio. Il contenitore diven- sperare nel proprio, instabile, nostalgi- che intaccano la prevedibilità della to della mostra è solido. L'unica pecca getto stesso, costruendo proprio ta contenuto, il mezzo assume lo spes- co e sempre più lontano ritorno a casa superficie. Non sarà difficile, infine, per è il riflesso delle stampe fotografiche attraverso quei limiti ideali, che sono i sore del soggetto. Tutto ciò in un conti- di quegli ebrei polacchi che devono chi volesse addentrarsi in un bosco di laminate che scandiscono lo spazio luoghi abitati nello spazio, le strutture nuo dialogo tra tempo e spazio, tra ricostruire la storia e la genia dei pro- simboli e segnali che escludono qual- espositivo, il quale stride un po' con la che interagiscono drasticamente con vuoto e pieno, tra presenza e assenza, pri avi. siasi ombra di banalità, potersi con- pacata legnosità del resto, pur facen- esso. L'essere e il nulla non sono mai che rende ancora una volta ammirabi- cedere il lusso di visitare questa per- do perfettamente da eye candy per i stati così visibili. le il lavoro dell'americano. [ginevra bria] sonale senza perderne le intenzioni e collezionisti. le origini-originali. [emanuele beluffi] [alice cammisuli] [nicola bozzi] Galleria Raffaella Cortese [ginevra bria] Galleria Suzy Shammah fino all'8 novembre 2008 Galleria Paolo Curti / Yael Bartana - Mary Koszmary fino al 15 novembre 2008 Annamaria Gambuzzi & Co. via stradella, 7 (zona piazza lima) Galleria Francesca Kaufmann Galleria Lia Rumma Alice Cattaneo da martedì a sabato ore 15-19.30 o via san fermo / via moscova, 25 Ryan McGinnes - su appuntamento Gianni Caravaggio Clegg & Guttmann - Studiolo Nuovo da martedì a sabato ore 14-19 A shadow feeling of loss ingresso libero via dell'orso, 16 (zona brera) via solferino, 44 (zona moscova) ingresso libero via pontaccio, 19 (zona brera) Tel 02 2043555 Fax 02 29533590 Tel 02 72094331 Tel 02 29000101 Fax 02 29003805 Tel 02 29061697 Fax 02 89059835 Tel 02 86998170 Fax 02 72094052 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] www.galleriaraffaellacortese.com www.galleriafrancescakaufmann.com www.gallerialiarumma.it www.suzyshammah.com www.paolocurti.com 68.déjà vu Exibart.onpaper

VENEZIA. TORINO. TORINO. TORINO. SAN GIMIGNANO (SI). Elliott Hundley Tom Burr Gianluca e Massimiliano Kent Henricksen Sabrina Mezzaqui / De Serio Leandro Erlich Assembla schegge di esistenza e sug- Un allestimento che ribalta le relazio- Uomini e donne mascherati turbano gestioni mitologiche. In un caleidosco- ni fra interno ed esterno, esasperan- Due video su quattro monitor interro- scenari bucolici. Irrompono in scene Oggetti di carta in cui le parole si tra- pio stupefacente di foto, ritagli, pezzi di do il movimento di salita e discesa. E gano una delle dimensioni più intime bibliche e nelle bolgie dantesche. Innocui sformano in poesie. Immagini video, ceramica, fili, stoffe e migliaia di spilli ponendo in primo piano il neon come o pericolosi? Henricksen non dà rispo- dell'essere umano. Immagini quasi azioni dal vivo e stanze che cambia- da sarta. Che appuntano perline e elemento di comunicazione dinami- ste. Ma introduce una profonda rifles- no. Nella doppia personale alla strass e fremono ad ogni soffio... ca. Oltre che linguistica... immobili vibrano intorno al sentimen- sione sul legame tra paura e identità... Continua, Mettere a dimora vuole to amoroso, rivelandone la forza più ancora dire lasciare che i semi diven- È alla sua primitiva e istintiva. La prima perso- Prendete tino frutti. In movimento... prima perso- nale dei due gemelli torinesi... Albrecht nale italiana Dürer, illu- Elliott strazioni dan- Hundley (Los tesche e bibli- Angeles, che, opere di 1975), arti- Max Ernst e sta rappre- Goya, ele- sentato dalla galleria newyorchese menti decora- Andrea Rosen, il cui lavoro è già stato tivi liberty, motivi popolari sudamerica- esposto nei più prestigiosi e autorevo- Riflessioni sul senso e sul linguaggio ni, disegni di tatuaggi, interventi minimi li templi dell'arte, dal londinese Saatchi Il buio è l'oggetto della mostra. E l'oscu- della scultura caratterizzano la ricer- di ricamo; unite il tutto nello shaker, al Guggenheim di New York, dalla rità, qui intesa come origine dell'atto ca di Tom Burr (New Haven, 1963; aggiungete solo un goccio di grotte- Fondazione Dakis Joannou Deste di creativo, è anche il tema di Memorie di Entrare negli spazi della Galleria vive a New York), i cui lavori minimali sco, tre foglie d'ironia e una d'oro. Ora Atene al Moca di Los Angeles. cieco di Jacques Derrida, il testo scrit- Continua durante l'apertura autun- palesano un equilibrio frutto di conta- mescolate. Cosa ne esce? Semplice, Le sue sculture sono organismi com- to in occasione di una mostra organiz- nale non solo significa immergersi plessi che sembrano strutturarsi minazioni stilistiche, alla luce di una zata al Louvre nel 1990 e dal quale le opere di Kent Henricksen (New nel mood del clima di stagione, ma acquisendo via via forma nello spazio rilettura personale dei rapporti fra partono le riflessioni della trilogia di Haven, 1974; vive a New York). addentrarsi esattamente dove come per naturale crescita organica; simmetrie e materiali. La mostra Gianluca e Massimiliano De Serio Absence of Myth raccoglie una venti- sembra che la vita cominci. Nella sono rocamboleschi poemi visivi, Descending, ideata e realizzata, (Torino, 1978), alla loro prima perso- na di nuovi lavori del giovane artista terra. Navigare a vista, una serie di strutture narrative aperte in cui s'in- come sempre avviene per l'artista, nale. A partire, infatti, dalla considera- americano. Sono i suoi classici ricami sette delicati disegni a pennarello, con un progetto site specific, pone in trecciano e si inter-relazionano storie zione iniziale del filosofo francese, su tela, ai quali si aggiungono alcune segna l'ingresso del percorso. Sono personali ed elaborazioni da miti arcai- evidenza già nel titolo le motivazioni opere su tela in foglia d'oro e cinque secondo il quale "il cieco non è che la le mappe di isole che indicano la ci, natura e cultura, in equilibri instabi- del lavoro. La galleria occupa gli spazi sculture in ceramica. Il tema centrale rappresentazione dell'impotenza origi- rotta, il sentiero forse più visivo che li e perfetti di materie eterogenee. della "fetta di polenta", un edificio pro- è la violenza, che nei lavori di naria dell'occhio, incapace cioè di codificato dei nuovi semi di Sabrina Vetri, disegni, perline, plastica, ritagli di gettato da Alessandro Antonelli Henricksen assume i tratti di una cogliere la realtà", i due artisti seguono Mezzaqui (Bologna, 1964). Nel suo riviste, pittura, frammenti di oggetti, come sfida a qualsiasi regola archi- forza ancestrale. È una componente la logica di un pensiero errante e, bran- "tessere" la carta riflettendo sulle pezzi di ceramica, scatti di cui l'artista tettonica, sette piani fuori terra e due colando nel buio delle tenebre di perso- costante, che attraversa tanto la sto- è spesso autore e talora soggetto, parole e sul loro valore simbolico, interrati, collegati da una scala di non naggi al margine, cercano di captare ria dell'uomo quanto quella dell'arte. scritte, brandelli di tessuti entrano a l'artista parte questa volta dalla facile agibilità, un equilibrio che sug- qualche traccia del reale, trovandosi Henricksen serigrafa sulle tele imma- comporre collage sincretici dove, a definizione dello Zingarelli della gerisce un senso di provvisorietà senza certezze definite né verità con- gini provenienti dalle fonti più diverse, prima vista, ogni regola è sovvertita e disorientante. Burr inverte l'ordine poi aggiunge i ricami. I suoi personag- voce "piantare", verbo che, con non c'è separazione tra spazio fisico e solatorie. Esattamente come l'amore. del normale percorso. Lo spettatore gi preferiti sono figure che nascondo- tutte le sue declinazioni, si riferisce luogo interiore, riferimenti letterari e Disorientante quanto necessario, l'a- deve infatti salire all'ultimo piano e more è il sentimento che il mondo inte- no la propria identità dietro cappucci o alla semina di vegetali e che, attra- autoreferenziali frammenti biografici. verso il lavoro Mettere a dimora, Bisognerebbe avere mille occhi. Le poi confrontarsi con le opere discen- ro insegue e che, se intenso e appas- "burqa". In un'epoca in cui ciò ch'è dendo: in tal modo si modificano le sionato, ammutolisce perché fa da nascosto evoca paure senza nome, la esprime soprattutto un'attitudine composizioni sono scenari animati da nei confronti della vita, un modo di un ritmo serrato e battente, con omini relazioni fra sopra e sotto, esterno e specchio all'essere umano nelle gabbie mente prova subito a dare un volto a pensare e, non ultimo, di essere. I impegnati a inerpicarsi su scale a pioli interno. La scala funge non solo da relazionali in cui egli stesso è intrappo- questi "fantasmi". Saranno nostalgici senza apparenti motivi, azioni sgancia- raccordo, ma da vero e proprio ele- lato. In galleria, i gemelli articolano la del Ku Klux Klan o terroristi? Saranno lavori di Mezzaqui, fragili e diafani, te dallo scopo che le genera e divenu- mento strutturante la mostra. narrazione video su quattro monitor, i rapinatori di banche o agenti delle in un certo qual modo sussurrati, te principi dinamici, elementi di un Traendo spunto da una riflessione supporti solo tecnici della materia forze speciali? Il dubbio, come il volto sono un tutt'uno tra il fare manuale, puzzle il cui significato resta un invito a sulle sculture a tema sessuale di emotiva che qui è invece costituita da di queste figure, non viene mai svelato. l'impiego del mezzo video e il teatro, riflettere, per ricostruire ciascuno una Marcel Duchamp, Burr elabora una piani sequenza ravvicinati, da immagini La composizione mantiene tensione pratica che in quest'occasione si storia reale o sognata. Con la curiosa messinscena nella quale l'uso del quasi monocrome e da racconti sbiadi- narrativa e assume una vena ironica e manifesta anche Con lievi mani, la foga del naturalista e la fantasia del neon stabilisce una relazione forte ti che, alla fine, si trasformano in uno grottesca, che nasce dalla trasfigura- performance del Teatro Valdoca folletto, appunta con spilli figure minia- con l'esterno e, al contempo, crea spiraglio di luce. Verso il cielo e verso la zione di eventi conosciuti. Così modifi- diretta da Cesare Ronconi su una turistiche e materiali usati general- rimandi allusivi da un piano all'altro, terra. Infatti, mentre in A Star Love, la cati, questi fatti si prestano a fantasio- poesia di Mariangela Gualtieri e i mente per le decorazioni come perli- attraverso frammenti di scrittura prima parte della trilogia già presenta- se riletture. Prima dell'intervento di cui abiti, un ordito di fiori e foglie, ne, strass, fogliette che un solo soffio che, talora, appaiono ambigui e in ta a Trento in occasione di Manifesta7, Henricksen, Perpetual Pleasures sono realizzati dall'artista a partire può scompigliare e mettere sottoso- contrasto tra loro. The Red Dress è il l'amore è inteso come sentimento pas- vedeva San Gennaro inginocchiato da alcuni versi del Vangelo di pra, dando all'intera opera un fremito punto d'avvio del percorso, una strut- sionale e trascendentale, verso l'uni- davanti al teschio, ma una volta coper- Matteo. La Divina Commedia e di moto e colore. Non è il caos a ispi- tura modulare - elemento caratteriz- verso, in A Dark Love l'atteggiamento è to dalla tunica il santo potrebbe esse- Lucciole, due dei progetti in mostra, rare queste originalissime creazioni, sacrificale e visceralmente si muove zante l'intera mostra e, più in genera- re chiunque, anche un satanista. Lo si dispiegano invece come una bensì Euripide, la cui effige dipinta e le, ricorrente nella ricerca di Burr - dentro la terra. Mescolati tra realtà, stesso accade in To have and to hold: "oscurata da fiori" accoglie il visitatore danza senza suono. Il primo, con la ricoperta di lino grezzo, sollevato da finzione e miracolo, le testimonianze l'immagine della rivoluzione america- nella luminosa sede della galleria Il carta a ricostruzione del girone un lato; sulla parete, dietro a essa, dei due protagonisti, Salvatore il primo na in cui tre soldati scortano un prigio- Capricorno, nota per lavorare con gio- e Rosario il secondo, diventano veri e dantesco, e il secondo, attraverso uno specchio è appeso in modo tale niero potrebbe essere invece inter- vani talenti che si fanno strada nel propri ritratti live in cui le immagini evo- immagini video di insetti a intervalli da creare difficoltà alla visione, pretata come il rapimento di un turi- mondo dell'arte. Ciascun lavoro di cate parlano di ricordi lontani, memo- cadenzati, diventano insieme i testi- costringendo lo spettatore a cercare sta da parte di un gruppo di yemeniti. Hundley ha origine da una suggestio- rie e desideri futuri. Salvatore ricostrui- moni di un equilibrio precario tra la di confrontarsi. Il modulo di The O ancora: la Sacra Famiglia ritratta ne legata al mondo degli eroi greci: il sce lo scenario del suo sentimento definizione di un germoglio, la sua Green Box, al piano sottostante, è durante la fuga in Egitto potrebbe polittico La pazzia scende sulla casa di come un universo fatto di galassie e crescita e il suo sviluppo. E sono, Heracles racconta, con riferimenti ricoperto di stoffa verde militare e stelle in cui, in una nuova terra chiama- esser vista, dopo il mascheramento di inoltre, secondo i nuovi principi criptici, una miriade di strass appunta- dialoga con due palme, elemento di ta Babilonia, tra meteoriti e piogge stel- Giuseppe e Maria, come l'immagine di delle teorie sul paesaggio - perché te su un panneggio a pieghe fatto di natura, contrapposto alla civilizzazio- lari, prende forma il suo buio accecan- due rom che, dopo aver rapito un sempre di semi si parla -, i luoghi di lucidi sacchi neri dell'immondizia, foto ne. Al quinto piano, da un modulo a te: Maria Teresa. I due innamorati, bambino, scappano a dorso di un potenzialità del Terzo paesaggio di e dipinti, di come gli Dei fecero diventa- terra fuoriesce la scritta al neon quasi irriconoscibili nei dettagli del asino. La violenza, evocata nell'icono- Gilles Clément, gli spazi in cui i ger- re pazzo l'eroe che, uccisi moglie e whore, titolo del lavoro, mentre un secondo monitor, si trasformano poi grafia cattolica, storica e folklorica, è mogli, ondeggiando nel tutto, pos- figli, abbandonò la sua casa, o la scul- secondo neon, alla parete, invita a nel simbolo incorporeo - in fondo l'amo- in realtà un modo per riflettere su sono diventare frutto o negarsi, ma tura-veliero con reti e inserti di corallo "smettere di fissare e a chiudere la identità e paura. Due concetti che, ai re, in quanto sentimento passa attra- sempre in movimento perché, e conchiglie che narra di come porta", acuendo in questo modo la giorni nostri, vanno a braccetto, por- verso i corpi ma non ha carne - di un come sottolinea anche una flebile Polidoro, spedito al sicuro con un teso- curiosità dello spettatore. tando spesso all'intolleranza xenofoba. bacio infinito, di un'unione che a lungo voce nell'azione teatrale, "gli alberi ro presso il re tracio Polimestore, Stripped bare, al quarto piano, rive- I volti coperti di Henricksen sembrano andare può soffocare. Rosario, invece, appena nati hanno bisogno della venne da questi accoltellato per stito di flanella grigia, contrasta con suggerire che le colpe vanno attribuite impossessarsi del denaro e gettato in s'interroga su un amore mai consuma- luce". E di luce per crescere, rifles- la seconda scritta, partially clothed. to, una passione di cui ancora oggi fati- agli atti, e non ai tratti somatici. In tutti mare; o ancora il Sacrificio di Chiude l'installazione, al primo piano, i lavori però non manca la speranza sa da specchi o forse proveniente Polissena, sfortunata figlia di Priamo, ca a pronunciarne il nome. È il simbolo Blank & Blind, due moduli disposti in che, raffigurata sotto forma di fili d'er- da realtà capovolte, hanno anche re di Troia, che venne sacrificata sulla di un amore fallito, un sentimento modo che sia possibile gettare bisogno le Changing rooms di tomba del greco Achille, il cui fanta- colmo di atti mancati che l'uomo - dedi- ba, spunta nei posti più impensabili: sguardi furtivi negli interstizi: la ceci- to all'alcol - cerca di perpetuare beven- tra gambe che escono dalla terra o Leandro Erlich (Buenos Aires, sma ne reclamava, per vendetta, la 1973; vive a Parigi e Buenos Aires), morte. Non è possibile passare su tà e il vuoto del titolo si pongono in do dell'acqua, quasi come prova fisica fra teschi e ossa. È una speranza di relazione con Double bind, che, nel o punizione che si infligge per superare tradizione medievale, quella della l'artista invitato dalla galleria per la queste opere uno sguardo frettoloso. sezione One Year Project, il percor- La misteriosa imagerie, come in un linguaggio psichiatrico, indica una il dolore. Non dichiaratamente, il lavoro Totentanz, la danza dei morti spesso so di installazioni site specific della rito magico, comincerà a rivelarsi situazione al limite. Nel nuovo Project dei De Serio parla quindi di miti lontani protagonista dei lavori dell'artista poco a poco, solo dopo aver saggiato Space di Noero sono esposti alcuni (Alcesti e Admeto, Euridice e Orfeo), di americano. A simboleggiare il ciclo durata di un anno. [... continua a la disposizione d'animo di chi è di fron- Bullettin Boards, pannelli in legno icone che, articolate secondo un giro- della vita che ricomincia, augurandosi pag. 92] te, per coinvolgerlo nel suo fantastico dipinti, nei quali puntine da disegno, ne dantesco, diventano attuali perché, sia migliore di quella precedente. universo. Donandogli, come per incan- specchi, ritagli di giornale e copertine luce o buio che sia, e ripercorrendo le [claudio cravero] to, la capacità visiva di mille occhi. di vecchi dischi compongono un colla- parole di Jean-Luc Nancy, "l'amore è il [stefano riba] ge che evidenzia costellazioni esi- più grande atto di creazione". [myriam zerbi] stenziali. [claudio cravero] [tiziana conti] Galleria Glance Galleria Continua Galleria Il Capricorno fino al 31 ottobre 2008 fino al 15 novembre 2008 fino al 10 gennaio 2009 Guido Costa Projects Kent Henricksen - Absence of myth Sabrina Mezzaqui - Mettere a dimora Elliott Hundley Galleria Franco Noero via san massimo 45 (borgo nuovo) Leandro Erlich - Changing rooms san marco 1994 (zona fenice) Gianluca e Massimiliano De Serio da martedì a sabato ore 15.30- via del castello, 11 da martedì a domenica ore 11-13 e Tom Burr - Descending - Love: trilogia dell'amore 19.30 o su appuntamento da martedì a sabato ore 14-19 17-20 o su appuntamento via giulia di barolo, 16/d via mazzini, 24 (borgo nuovo) ingresso libero ingresso libero ingresso libero Tel 011 882208 Tel 011 8154113 Fax 011 8158004 Mob 348 9249217 Tel 0577 943134 Fax 0577 940484 Tel/Fax 041 5206920 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] www.franconoero.com www.guidocostaprojects.com www.galleriaglance.com www.galleriacontinua.com Exibart.onpaper déjà vu.69

ROMA. ROMA. ROMA. ROMA. NAPOLI. Franko B. Roberto De Paolis Anne-Karin Furunes Jeff Wall Wolfgang Laib Oltre il corpo rimane il segno impresso Ambienti spogli, sintetici set fotogra- Volti come mappature di mondi inte- Alle volte un grande nome non basta Ferro e fuoco, cenere e fiamme. Per sulla tela, ricoperto da strati di materia fici. Luci soffuse, il soggetto e il suo riori. Attraverso il filtro della griglia per salvare una mostra mal allestita. un'opera che travalica i confini nella pittorica di monocromo nero. doppio: sono gli elementi costruttivi e forata si ricompone l'identità. E una Quando poi anche le opere in sé non creazione. E pure nell'esposizione. A descrittivi degli oltre trenta scatti nuova storia è pronta per essere sono propriamente memorabili, il giu- Napoli, con Berlino e Grenoble, un L'emotività dello spettatore si attiva sui esposti. Il risultato di più cicli di ricer- scritta. Per uscire dall'anonimato... dizio ne risulta compromesso. Il delu- altro movimento dell'assolo di simboli radicati nella sua memoria indi- ca e riflessione... dente Wall capitolino, fra lightbox Wolfgang Laib... viduale e sociale. Franko B. lascia a spente e cartoline sicule... questi la provocazione del trauma... Raccontata, la personale In generale, di Roberto Jeff Wall De Paolis (Vancouver, (Roma, 1946) è uno 1980; vive dei grandi a Roma e nomi della New York) fotografia potrebbe contempora- apparire monotematica, dal momento La carne di Franko B. (Milano, 1960; Cita Lucio Fontana sorridendo, ma nea, pioniere nell'uso dei lightbox e, che la maggior parte degli oltre trenta vive a Londra) appartiene al passato. solo per spiegare il gesto del forare la soprattutto, maestro nella definizione Il silenzio crepitante di cento fiamme La carne come presenza: fisica e scatti fotografici ripropone, pressoché di immagini artefatte, sospese tra può essere assordante, se ricorda identici, elementi costruttivi e narrati- materia. Anne-Karin Furunes (Orland, scorretta, piena e perturbante, quella cinema e documentario, dove un come archetipico memoriale i caduti vi. Ma, come per molte sceneggiature 1961; vive a Trondheim) ammira piut- di un giovane milanese trapiantato a tosto il lavoro di Felix Gonzales-Torres colto citazionismo si combina a una della sofferenza. Il quieto, freddo e Londra e artista nato nei fetish club. cinematografiche, a rendere unico e poderosa inquietudine visiva, che ha originale un film sono le ambientazioni, per quel suo modo di affrontare tema- ceruleo bianco della cenere si vivifica Oramai tutto si fa per immagini, tutto finito per fare scuola, salvo trovare i dialoghi, la recitazione, la tecnica di tiche politiche in maniera poetica. del calore e del moto del fuoco che filtra attraverso uno schermo, un pochi allievi effettivamente in grado di ripresa. Così, l'apparente monotonia è Opere, peraltro, abbastanza lontane l'ha appena generato, se l'attigua obiettivo: informazioni, dati, bit. Franko reggere il modello (tra questi, anche spezzata e resa dinamica e viva pro- dal suo orizzonte creativo. Artista nor- lucerna ne risveglia il pensiero. B. si nega a tutto ciò: se il video come vegese, Furunes presenta a Roma, perché di recente visto a Roma in una L'assassina lama scivola inavvertita- la fotografia sono sempre stati i testi- prio da quegli elementi capaci di espri- mere pienamente l'indagine dell'arti- per la prima volta, due diversi proget- pregevole personale a Roma, ci piace mente nel fecondo profilo di uno stru- moni perfetti delle sue performance, ti. Alla Galleria Traghetto sono tre le ricordare Nigel Bennett). Altri artico- mento per far fruttare la terra, se ha questa volta, come già accadde a sta romano, focalizzata principalmen- te sulla volontà di raccontare la storia opere esposte: l'installazione The li di questa rivista hanno studiato con gli occhi degli esseri che ne animano Trieste e a Milano qualche tempo fa, è del personaggio congelato nella foto- Passage (2008) e due volti della serie dovizia l'opera complessiva di Wall; a la superficie. Distruzione e rinascita una tela dipinta, di grandi dimensioni, grafia. Ambienti oculatamente scelti e Portraits of pictures (2008). Fil rouge, essi, dunque, si rimanda per ulteriori s'inseguono, come sovrapposte la migliore superficie significante. minuziosamente costruiti come set l'anonimato e il bianco e nero. Volti considerazioni. Nello specifico della immagini originate dallo stesso pri- Francesca Alfano Miglietti riferiva fotografici, ridotti però alla loro scarna anonimi che l'artista recupera attra- mostra attualmente in corso nella sma, in The Cobra Snakes are l'uso che l'artista faceva del proprio essenzialità. Un posacenere, una verso un meticoloso lavoro di ricerca Capitale, le impressioni possono inve- Coming out of the Well at Night, l'in- corpo come fosse un testo, e la capa- panca, una poltrona, una porta o una o che cattura attraverso l'obiettivo ce condensarsi in una semplice escla- stallazione che Wolfgang Laib cità di mostrare l'interdetto, l'oltre, il finestra sono i singoli oggetti che li della macchina fotografica. mazione: che peccato. Forse la delu- (Metzingen, 1950) propone a Napoli, negativo. Eppure il corpo non viene del possono caratterizzare. Essenzialità Raramente è lei l'autrice degli scatti, sione è l'effetto di aspettative eccessi- in concomitanza con l'esposizione tutto abbandonato: se le lacerazioni a che meglio sottolinea e, quindi, esalta come in The Passage. Una fotografia ve dovute all'ammirazione per l'arti- della stessa opera in diverse versioni cui si sottoponeva, e il sangue che ne il soggetto fotografato e il suo univer- scattata a Pechino a un gruppo di per- sta, ma non ci sembra di essere incle- a Berlino e a Grenoble. Allestimenti sgorgava, non appaiono più per presa so fatto di emozioni e pensieri. Luci sone sconosciute, cristallizzate nell'at- menti nel ritenere che la maggior site specific per i medesimi elementi diretta di fronte a un pubblico esterre- soffuse che ammorbidiscono i contor- tesa di qualcosa. Un frammento della parte delle opere esposte, già poco costitutivi, a sottolineare la forza spi- fatto, è per altri canali che si verifica ni, attenuano i contrasti, sfumano i messinscena del divenire quotidiano. memorabili in sé, siano per di più rituale e l'universalità intrinseca di l'impatto scomodo dell'opera. colori e creano così un'atmosfera Passanti che, a loro volta, osservano pesantemente pregiudicate dall'alle- valore dei materiali, al di là della con- Attraverso l'assenza, l'evocazione sospesa, onirica, "la rappresentazione con una certa sorpresa ciò che sta stimento. Per cominciare, i tre light- tingente forma assunta. La cenere di della presenza. La galleria di un luogo della mente, una stanza avvenendo davanti ai loro occhi. Tra di box a sfondo romano - due dei quali escrementi di vacca sacra indiana, le dell'inconscio", come lo stesso De LipanjePuntin è un unico spazio asetti- essi, un ritratto femminile che sembra rilegati in una risega, il terzo addirittu- fiamme e l'olio mistico delle lucerne, Paolis la definisce. Attraverso la tecni- co: pareti regolari ospitano i quadri. La isolato dal contesto. Una storia nella ra nell'ufficio della galleria - paiono lon- la fragile e calda tattilità della terra- pianta è resa dinamica dall'arco cen- ca della lunga esposizione, il fotografo tani anni luce dalle fatiscenti sontuosi- cotta e il contrastante aspro e gelido riesce a mettere in scena, all'interno storia. La percezione è una compo- trale che testimonia quello che era un tà immaginali che hanno reso celebre metallo dei coltelli, con gli occhi dipin- di un unico scatto, delle microstorie nente fondamentale per Furunes, che probabile muro divisorio e che ora Wall (qui la memoria visiva va a capo- ti a simulare dei serpenti: sono questi dove il soggetto e il suo doppio espri- sceglie di inserire la fotografia in una cadenza i vuoti. L'equivalenza delle sorta di griglia forata, attraverso la lavori di messinscene stradali come primari elementi la materia che Black Painting mono stati d'animo e modi d'essere, dimensioni dei dieci quale l'immagine acquisisce tridimen- mimic, milk o, ancora, passerby) e impregna di orientale multisensoriali- portano all'esasperazione questo equi- dei muti dialoghi. Un soggetto che mai sionalità e allo stesso tempo una appiattiti su un trito immaginario da tà l'opera. Una profondità corporea e librio illusorio. Sotto il bitume cromati- rivolge il proprio sguardo verso chi nuova identità. A seconda della distan- straniero medio in visita alle italiche e insieme spirituale, che nei diversi co con cui ha ricoperto le tele si osserva, relegando definitivamente e za da cui si osserva l'opera, poi, que- sporche macerie. L'arto fasciato di gradi di colore e calore della sempli- nascondono i simboli del potere: logi- rigidamente quest'ultimo a un unico sta si ricompone in una visione nitida o rosa che riempie una bottiglia di pla- ce diade oppositiva di opaco/freddo che imperialiste, totalitarismi, arro- ruolo, quello di spettatore. Un corpo sfocata, astratta o reale. Se in The stica verde in una cartolinistica fonta- contro luminoso/caldo veicola intuiti- ganze finanziarie, regimi assolutisti; si che liberamente si muove nello spazio, sempre accompagnato, come una Passage la superficie forata è in allu- nella di travertino fa insomma pensa- vamente le assolute verità di morte, percepisce il richiamo all'ebbrezza del fedele ombra, dal suo doppio, esprime minio, proprio per esaltare le potenzia- re più che altro a una copia sbiadita vita e rinascita. Assiomi così evidenti potere che redarguisce e causa reclu- quella vasta gamma di sentimenti lità riflettenti del metallo, nei due volti dei ritratti di vita turistica capitolina da richiedere l'attonito, arreso e sione. Franko B. adotta i segni di un umani: solitudine, sconforto, tristezza, di Portraits of pictures il "velo" è una eseguiti da Martin Parr, ma senza rispettoso silenzio del gesto meditati- figurativismo espanso che dal corpo angoscia, frustrazione, gioia, fiducia, tela dipinta di nero. La presenza o l'affilata cattiveria di questi. Complice vo dell'artista nel creare l'opera, nel come testo ripercorre la storia dell'ar- curiosità. Intimacy, Utero, Alma, assenza della luce, il gioco delle la disposizione dello spazio espositivo, plasmare uno a uno i cumuli di cene- te e ritorna al pennello che dipinge su Rooms e Self portraits sono i diversi ombre, modula l'implicazione psicolo- il colore illuminato delle opere appena re con un contatto così intimo da tela. Il nero soffoca il significato, lo cicli in cui i lavori sono raggruppati e gica. Portraits of picture è il risultato citate finisce poi per sabotare irrime- lasciare nella friabile materia i segni annulla della sua individualità, così che creano un ideale percorso. In di una ricerca che l'autrice porta avan- diabilmente anche la visione delle dei propri polpastrelli, da sentire come il gesso faceva del suo corpo Intimacy, che apre l'esposizione, una ti da anni all'interno di archivi pubblici e fotografie in bianco e nero presenti in sulla pelle lo scottare della fiamma e singolare uno sociale, portatore di un coppia di amanti, "persi in un letto così privati. La foto d'archivio non viene rita- mostra, tra le quali spicca l'enorme il sordo gelo dell'acciaio. Laib è vissu- significato valido per l'uomo, colui che ampio", vive il suo atto d'amore fatto di gliata, eliminando quei dettagli infor- (258x317 centimetri) veduta di una to in India, e sa che certe verità si subisce sotto innumerevoli dimensioni contatto e complicità. A seguire, nelle mativi superflui e concentrandosi piut- brulla collina siciliana, evidente pro- possono apprendere solo col corpo. l'esperienza della marginalità e della ampie finestre per accrescerne la tra- tosto sull'espressione, sull'intensità di dotto della più recente passione Ma l'artista è anche europeo, e non limitazione. I dipinti sono disposti circo- sparenza, il ciclo Utero, dove il sogget- uno sguardo. Particolari che diventa- dichiarata di Wall per la foto di pae- può fare a meno di capire. Ecco per- larmente alla complementare opera to sembra focalizzare ciò che mag- no fondamentali nella ricostruzione saggio. Si tratta di un'opera importan- ché la materia, seppur intrisa di spiri- della giostra, installazione in alluminio giormente gli è a cuore e cerca così di dell'identità. "Gli svedesi hanno una te, dove la terra incombente rispetto tuale, non gli basta, e cerca anche la proteggerlo dalle aggressioni del cromato oro, che meglio coglie il fatto- certa passione per la catalogazione e alla soprastante striscia di cielo satu- razionale sistematizzazione della mondo esterno. Alma, uscita da que- re "assenza" prima citato. Il corpo e il la razionalizzazione", spiega l'artista ra la visione, formulando una tesi forma. Ed è più che significativo l'e- gesto di Franko B. passano attraverso sto stato di profonda interiorizzazione, esteticamente convincente circa i sperimento, tutto aristotelico e occi- tenta invece di scoprirsi, di conoscer- facendo riferimento a Linneo e al suo la stasi degli elementi: dalla giostra in rapporti compositivi dell'immagine. dentale, di disporre gli stessi elemen- si, di capire, anche con un fare gioco- procedimento sistematico per rico- quiete all'apparente equivalenza dei struire la genealogia degli organismi Proprio in ragione di tale rilevanza per ti/materia in tre diversi allestimen- quadri monocromi. La giostra immobi- so, quali sono le sfaccettature del suo così dire teorica, nondimeno, lascia a essere, della sua personalità. Mentre viventi. Seguendo una metodologia di ti/forma, per creare in ognuno di le all'interno di una sala suggestiona la dir poco perplessi la notazione che si in Rooms, dove in alcuni scatti l'am- classificazione analoga, per circa cin- essi, in ultima analisi, un diverso sino- mente che la colloca in uno spazio legge nel foglio espositivo, dove la biente è l'interno di stanze d'apparta- quant'anni in Svezia è stato sviluppato lo. Qui l'artista accorpa l'analitica ed aperto, la immagina in moto, la rap- fotografia pare ridotta a una pubblici- mento, il soggetto sembra dialogare un programma segreto - reso noto europea modularità della ripetizione presenta funzionante, la riconduce solo negli anni '70 - al fine di identifica- tà da agenzia di viaggi sicula con il delle parti nell'unitarietà sintetica di alla dimensione dell'infanzia e del con se stesso, dove il super-io guarda, osserva e a volte compatisce l'io, o re le cosiddette persone "anormali" e richiamo al "ritorno a una primordiale una prospettiva privilegiata dal lato gioco. La memoria del dolore diventa favorirne la sterilità, per ottenere così quiete che in qualche modo solo una corto dell'installazione: la cerebrale parte di questa mostra e il richiamo sembra mostrare le sue due facce, quella sociale e quella privata, nel con- una società "ripulita" da elementi inde- terra antica e culturalmente ricca scansione delle unità diventa ieratici- del titolo, Golden Age, si apre a questa tinuo e eterno gioco di "uno, nessuno siderati. Riappropriarsi di quei volti è come la Sicilia può evocare". La pre- tà da accumulazione nell'unicità di interpretazione. C'è un'ironia tagliente e centomila". per Anne-Karin Furunes un dovere ghiera, in conclusione, è che ci si visione, come in un'ascendente che fa slittare i significati della parola morale. Per rendere loro la dignità risparmi in futuro altre dolorose delu- immagine sacra. Su di essa, poco sulla materialità degli oggetti in [daniela trincia] negata. sioni del genere. O, almeno, le si con- distanti, vegliano i serpenti, memento mostra. L'età dorata è quella di Re fezioni un po' meglio. di nuovo inizio nella fine: defilati in un Mida mai pentito, della cupidigia di [manuela de leonardis] "oltre" che non si integra visivamen- alcuni e della sofferenza dei tanti. E [luca arnaudo] te, ma che proprio per questo apre quei simboli sono lì per ricordarcelo. Galleria Oredaria prospettive altre. Arti Contemporanee [chiara li volti] Galleria Traghetto Galleria Lorcan O'Neill [diana gianquitto] dal 18 settembre al 22 novembre 2008 Roberto De Paolis - Qui e mai altrove fino all'8 novembre 2008 fino al 2 novembre 2008 via reggio emilia, 22-24 Anne-Karin Furunes - Anonym Jeff Wall - Photographs Galleria Alfonso Artiaco Galleria LipanjePuntin da martedì a sabato via reggio emilia, 25 via degli orti d'alibert, 1/e ore 10-13 e 16-19.30 da martedì a sabato ore 14.30- da lunedì a venerdì ore 12-20; Wolfgang Laib - The Cobra Snakes Franko B. - The Golden Age ingresso libero 19.30 o su appuntamento sabato ore 14-20 are Coming out of the Well at Night via di montoro, 10 Tel 06 97601689 ingresso libero ingresso libero piazza dei martiri, 58 (zona chiaia) Tel 06 68307780 Fax 06 68216758 [email protected] Tel/Fax 06 44291074 Tel 06 68892980 Fax 06 6838832 Tel 081 4976072 Fax 081 19360164 [email protected] www.oredaria.it [email protected] [email protected] [email protected] www.lipanjepuntin.com Catalogo disponibile www.galleriatraghetto.it www.lorcanoneill.com www.alfonsoartiaco.com 70.intervallo Exibart.onpaper FACCIAMO13CON # lemma di marco enrico giacomelli le preferenze di Monique Veaute Direttore di Palazzo Grassi a Venezia CANE 01. La città Roma 02. Il libro L'Iliade 03. Il film Guerre stellari di Steven Spielberg 04. Il cantante Kathleen Ferrier 05. Il ristorante Harry's Bar Venezia 06. Il cocktail Spritz con vino bianco e acqua gassata 07. L'uomo politico Nelson Mandela 08. Il quotidiano Le Monde 09. L'automobile Il Duetto 10. Lo stilista Yves Saint Laurent 11. L'attore Groucho Marx Liliana Moro - Underdog - veduta parziale della mostra presso la 12. Il programma tv Blob e tutti programmi di documentari Galleria Emi Fontana, Milano 2005 13. La canzone Tom Waits Giovanna Sessa - direttrice della Certosa di Padula, tenterà il tredici sul prossimo numero Il miglior amico dell'uomo trasformare un piccolo cane è pure un insulto, sinonimo in una bestia feroce, lo spa- d'incapacità o stucchevole ventoso video di Avelino Sala compiacenza. Cani dalla per- con i rottweiler al canile, gli sonalità multipla, dal fedele Underdog di Liliana Moro. Argo all'intraprendente Certo, c'è pure un modo ahbbellooostrafalcioni digest!!! Lassie. Cani rinomati pure meno fisico di brutalizzarli, nell'arte, dallo spaurito qua- realizzando lavori come drupede di Francis Bacon Amerigo Vespucci di Huang Un preludio alla grande festa d'apertura, dalle 21.30 a piazza Navona, dedicata al Brasile, (rimembrato da Alessandro Yong Ping, scultura in allumi- dal titolo "Be Brasilian", che aprirà ufficialmente la manifestazione, con quaranta artisti, Papetti) al coyote di Joseph nio che riproduce un mastino musicisti e danzatori per uno spettacolo ispirato alle tradizioni carnevalesche degli afro-blo- Beuys in I Like America and napoletano nell'atto di urina- America Likes Me (e nella re sul muro, o come l'Untitled cos del nord-est brasiliano, con la regia di Arto Lindsay e le scenografie di Ernesto Netto parodia di Yoshua Okon), fino del 1999 di Chantal Joffe. [il messaggero dà notizia dei party di apertura del festival del film di roma] al turbinante bassotto all'api- Tanto che si gioisce pensan- Qui di netto, cari colleghi del Messaggero, c'è solo l'errore. L'artista si chiama Neto, ce del dinamismo per do a Puppy, brand Jeff con una tì! Giacomo Balla. Un cane, que- Koons per i più distratti. Ora st'ultimo, allegramente tenu- però bando agli stereotipi e to al guinzaglio, strumento consideriamo qualche canide Tra i columnist Francesco Bomani che denota sottomissione e eccentrico: innanzitutto quel- [il corriere della sera elenca i contributors del nuovo riformista] che per ciò ritroviamo in altri lo videoanimato da Joshua Già il curatore fiorentino fa troppi giochi di parole nei suoi articoli… ambiti e investito d'altre fun- Mosley in dread, visto alla zionalità. Si pensi agli scatti di Biennale lagunare di Storr, Elisabetta Catalano che che si pappava - il cane, non "A Venezia un nuovo mondo" di Massimiliano Fuksas ritraggono la performance Robert - sia Pascal che [la pagina dedicata all'arte ed all'architettura su l'espresso] Lo scorrevole di Vettor Rousseau. Poi quello altero e Ma potrebbe succedere, ad esempio nel mondo dell'arte (ma anche del teatro, del Pisani, con la donna nuda almeno in apparenza per alla catena; per non dire della nulla infastidito nel trovarsi in cinema, della letteratura), che un artista recensisca una grande mostra in cui è stato passeggiata carponi di Peter una teca del Natural History invitato ad esporre? No. Però questo è il caso di Fuksas che, in questo articolo, Weibel, guidato da Valie Museum di Londra: essere recensisce la Biennale d'Architettura. Alla quale, appunto, partecipa insieme a sua Export. Non parleremo inve- immortalato da Candida moglie. Bah... ce della porcata (altro anima- Höfer pare valerne la pena. le-totem-metafora) di Ha la medesima postura ele- Guillermo Habacuc Vargas gante il neromantato che si ...lavoro storico, con cento blocchi di cemento, di un padre del minimalismo, Carl Andrè che, grazie a una bufala (ci esercita su zoccoli da scultu- [d di repubblica] risiamo) ha riscosso un suc- ra nei nove scatti di William Ma cosa è questo Carl Andrè? Un misto tra uno scultore minimal ed un cantautore cesso indignato; e taceremo Wegman intitolati Stormy altresì di Paolo Canevari, che nigh, così come i collie che di Genova? Il grande artista del Massachusetts si chiama Andre, senza accento... non riesce a immaginare montano la guardia a due altro se non legare un inno- neonati nel lightbox Children cuo animale a uno pneumati- of a lesser God di Matt co per comunicare d'aver Collishaw: protezione effica- capito la reversibilità delle ce, stando alla quantità di parole dog e God. Perché sangue e frattaglie sparse premio spam per l’arte. allora stupirsi se son sempre ovunque. Giottesco il Dog cir- abbiate pietà di noi (e della nostra e-mail) più rari i Cani lenti come quel- cle ripreso da Gabriel li che filmava Franco Vaccari Orozco - quando la coda è un o come quegli altri al servizio pennello -, inquieti quelli sta- d'una Cenerentola, immagi- tuari e inflessibili che circola- nati da Nicola Verlato? La vano nella fabbrica Nebiolo di Immenso rispetto per il personaggio. Grande riverenza per un stupidità umana intossica Torino grazie a Paolo padre della patria della sua caratura, di un giornalista della sua anche il più pacioso dei pet, Grassino, ossessivi nel loro caratura, di un politico della sua caratura. Però, però, però. La se lo si addestra alla paura, riproporsi in mille fogge e location della mostra su Luigi Einaudi, a Milano, avrebbe dovuto alla rabbia, al sangue. Ne forme i tanti nell'opera di sanno qualcosa i quasi estin- Zhou Chunya. Siamo a fine suggerire di non inoltrare a noi poveri redattori un numero irra- ti lupi, come l'esemplare corsa: Vicino a Torino muore gionevole di volte il comunicato stampa intitolato dipinto nel 1837 da Jaques un cane vecchio (Diego Raymond Brascassat e i Perrone). In qualche caso "L'eredità di Luigi Einaudi" suoi discendenti scolpiti da resterà soltanto una Jelena Vasiljev e Cai Guo- Carcassa (Christian Qiang. Hanno medesima Leperino) dal ventre gonfio, Eggià, perché l'evento si svolge a Palazzo della Ragione (fino (in)consapevolezza molti loro poiché l'acqua e la corrente al 25 gennaio) e un poco di ragionevolezza nella spedizione cugini genetici: rammentia- non perdonano.  delle e-mail non sarebbe stata fuori posto... mo una pubblicità di Fabrica per la rivista "Colors", il dop- pio scatto di Mario Cresci Il prossimo lemma sarà dall'eloquente titolo Come feretro

72.recensioni Exibart.onpaper italics Italics, ovvero l'italianità a tutto tondo. Con la sua identità e la sua storia, Italics come concetto esteso. Italici e non italiani, per dar conto di uno scenario complesso e controverso, svincolato dagli stereotipi che ci siamo costruiti addosso nell'età attuale. E per spiegare quel ch'è accaduto nell'arte del nostro Paese negli ultimi quarant'anni...

 Messa da parte la sterile ostante l'ostinazione di alcune installation view , Palazzo Grassi conta di chi c'è ma non doveva scelte personali bizzarre: di Maurizio Cattelan - All, 2008 esserci e viceversa, sia chiaro che Ferroni, Annigoni, Ariatti, Clerici 9 sculture - Marmo bianco di Carrara - hanno detto tutti ma anche de Dimensioni variabili il curatore Francesco Bonami ha Courtesy l'artista e Marian Goodman, almeno il merito di essere riuscito Chirico e Vedova nella loro fase New York a mettere in piedi un evento diffi- decadente appaiono poco coeren- Photocredit: Santi Caleca cilmente ripetibile. Per farlo, ha ti, così come Fontana, che nel '68 dovuto apparentarsi con un notizia la fa per la sua morte. mecenate straniero. E se il pro- Credo invece che il pedaggio sia affrontare senza troppe ansie getto sarà esportato, lo si dovrà stato pagato fino in fondo, al siste- intellettuali quest'epoca di "fine allo stesso Bonami, che ha aperto ma milanese giù giù fino al fioren- corsa" (per dirla alla Barilli). La le porte del MoCA di Chicago, te mercato minore che alimenta cosa, ben inteso, non è una fissa- ovvero il posto di lavoro che si è un collezionismo provinciale zione di Bonami, che invece anche conquistato con le proprie forze arroccato su posizioni reaziona- su questo aspetto descrive per- all'estero. rie. Ma chi potrebbe negare che fettamente il biglietto da visita che Sono in mostra 106 artisti per questa sia esattamente la foto- tutto il sistema italico interfaccia- oltre 250 opere, tante e forse grafia della composita scena arti- to sul fronte internazionale si osti- troppe (in una sola delle sale del stica italiana, che ora cerca di alli- na a rieditare. Questa pratica di Palazzo, non proprio ampie, può nearsi alla maniera internaziona- tendere come un elastico gli anni capitare di contare venti pezzi e le, ora premia il riverberarsi del e Beecroft sembra quasi che tracciano i prodromi negli artisti '70 porta con sé almeno due ordi- più), l'allestimento non è perfetto proprio passato, salvo rialzare la l'Italia riscuota la sua quota parte che li anticipano, si riverberano ni di rischio: da un lato quello di e la regola non cronologica indul- testa quando meno te lo aspetti? a cadenze pressoché regolari nel negli artisti che ne hanno raccolto strappare l'elastico finendo per ge in un formalismo esasperato Sarà un caso ma dallo mercato internazionale, come se l'eredità. Una specie di fil rouge disancorare la ricerca artistica che rischia talvolta di cedere al Spazialismo all'Arte Povera, dalla questo non potesse fare a meno, che è la vera ossatura critica dalla realtà (poi non ci si lamenti banale o al ridondante. Transavanguardia fino a Cattelan in fondo, del suo pizzico d'italianità. della mostra. Un punto di vista se la cultura contemporanea fini- L'illuminazione è a tratti difettosa Un'anomalia che invece rivela una generazionale (la generazione di sce per risultare incomprensibile o non centrata, la disposizione info. tipicità italiana, quella di sedersi Bonami, appunto) assolutamente ed ermetica ai più), dall'altro di spesso claustrofobica penalizza sugli allori, lasciandosi portare da coerente ma anche ristretto e vin- relegare in un cono d'ombra tutto alcuni lavori. Insomma, i punti fino al 22 marzo 2009 un'onda lunga e sicura, fino a che colante. Che finisce per includere ciò che da questo vincolo tenta (o deboli non mancano. Ma ci sono Italics. Arte italiana fra tradizione e questa non si sia esaurita fino anche le figure minori di questo ha tentato) di liberarsi, sfondando anche molti lavori di grande quali- rivoluzione 1968-2008 all'ultima goccia e anche più. Una contesto e mettere fuorigioco, in avanti o sottraendosi all'indie- tà e si riscattano nomi ingiusta- a cura di Francesco Bonami pigrizia e un'insicurezza di fondo per contro, tutto ciò che non tro, esplorando le nuove vie della mente trascurati (come Emilio Palazzo Grassi che lasciano spazio a una reazio- appare aderente. Insomma, pur comunicazione aperte dalla tec- Prini, Nanni Balestrini, Tano salizada san samuele 3231 ne solo quando questa diventa nelle sua controverse manifesta- nologia o assumendo atteggia- da mercoledì a lunedì ore 10-19 Festa e la fotografia degli anni (ultimo ingresso ore 18); improcrastinabile, pena l'affonda- zioni, nonostante il fallimento con- menti riflessivi, di ritorno sui pro- '70). No, non ci credo. Non credo biglietto intero 10 euro; ridotto 8 euro mento. clamato, a dispetto del funerale pri passi per tentare lo scavalla- a Bonami quando afferma che Tel 041 5231680 Fax 041 5286218 Sullo sfondo del progetto aleggia già celebrato, gli anni '70 rappre- mento di slancio.  questa è solo la sua visione dell'ar- www.palazzograssi.it costante il clima conflittuale e sentano ancora un luogo critico te degli ultimi quarant'anni, non- Catalogo Electa, 39 euro sociale degli anni '70. Se ne rin- rassicurante, che consente di [alfredo sigolo] alfredo jaar Una mostra bilocata fra Porta Venezia e il quartiere Bicocca. E un progetto d'arte pubblica diffuso in tutta la città. Una grande antologica dedicata al non-artista cileno. Statunitense d'adozione, ma innamorato dell'Italia...

L'arte è controinformazione, Alfredo Jaar - copertine di sessant'anni di Bicocca. The Sound of Silence almeno così la intende Alfredo Geography = War, 1991 "Life", e nel 2006 torna sul (2006) è un video di otto minuti Jaar (Santiago, 1956; vive a - cinque lightbox con "Time" e "Businees Week" per che narra la storia di Kevin diapositive a colori, New York), cileno formatosi cento barili in ferro, denunciare una visione indiffe- Carter, il fotografo sudafricano come architetto e film-maker acqua - lightbox: 102 x rente di un continente che affon- che scandalizzò il mondo con uno sotto la dittatura di Pinochet e 102 x 13 cm ciascuno, da letteralmente nel petrolio, scatto realizzato in Sudan nel trasferitosi negli Stati Uniti nel barili: 91 cm h, 61 cm Ø, come nell'installazione '93: una bambina denutrita e un dimensioni totali: variabi- 1982. L'antologica milanese li - Courtesy l'artista, Emergencia (1998). La controin- avvoltoio in attesa della sua espone questo radicale senso New York, e Galleria Lia formazione di Jaar sa essere morte. Carter vinse il Premio della cultura che ha reso il lavoro Rumma, Milano accusa urticante, come nel pro- Pulitzer, ma pochi mesi dopo si di Jaar una testimonianza di getto dedicato a tracciare le suicidò.  come l'arte fatta dai non (tecni- rotte che portano i rifiuti tossici camente) artisti possa vestirsi di italiani a finire in Nigeria (l'Italia è [nicola davide angerame] sensi inediti, dandole nuova linfa, per Jaar una terza patria), ma sa nuovi scopi, nuova vita. anche ammantarsi di "saudade", La mostra presenta le opere alle emergenze uma- come nel film Muxima (2005), info. appartenenti alle serie di lavori nitarie. Jaar lo rivela un poema visivo girato in Angola più significativi della produzione tramite la serie dei dopo la guerra e accompagnato fino all'11 gennaio 2009 di Jaar, che per l'occasione suoi "media works": da canti popolari. Il cuore di Jaar Alfredo Jaar - It is difficult pensa un progetto pubblico di l'analisi di alcuni dei batte in Africa al ritmo di una a cura di Gabi Scardi e affissioni recanti domande in maggiori organi d'in- disperazione razionale. The Bartolomeo Pietromarchi formazione a mezzo Rwanda Project è un ciclo che Spazio Oberdan cerca del senso sul "fare cultu- (fino al 25 gennaio 2009) ra", evocando Antonio Gramsci e stampa americani comprende opere come The Viale Vittorio Veneto, 2 Pier Paolo Pasolini. Cos'è la cul- dimostra che l'Africa eyes of Gutete Emerita (1996), (zona Porta Venezia) - Milano tura e che ruolo ha nella società è un continente che una montagna di un milione di Hangar Bicocca attuale? Può trasformare la quasi non esiste oppu- diapositive dello sguardo di una Viale Chiese, 2 (zona Bicocca) - Milano società e la politica facendo con- dello spazio cittadino: una deriva re viene trattato come soggetto donna che ha assistito al massa- da mercoledì a domenica ore 10-19.30 troinformazione? Jaar lo doman- situazionista post litteram e di esotico. In Untitled (Newsweek) cro della propria famiglia. Opera martedì e giovedì ore 10-22 da attraverso Questions senso invertito. Ma negli ultimi (1994), Jaar registra il ritardo dedicata alla vittima assoluta, al biglietto intero 4,00 euro; ridotto Questions, un progetto che ha anni l'artista cileno avverte un impiegato dal settimanale nel martire, mentre An Atlas of 2,50 (singola mostra) certo sconforto: la mediacrazia dare notizia del massacro in Clouds (2006) offre il controcan- intero 6,00 euro; ridotto 3,00 per teatro l'intera città e le sue (le due mostre) vie di comunicazione. Jaar "occu- globale, intesa come prodotto di Ruanda: cento giorni durante i to di un progetto di classificazio- Tel 02 77406300/85354364 pa" i cartelloni, ruba spazi alla una cultura divenuta "distrazione quali morirono un milione di tutsi. ne delle nuvole che, imperturba- www.provincia.milano.it/cultura pubblicità e pone domande che di massa" e sottoposta alla logi- Due anni dopo, l'artista "fotogra- bili, attraversano i cieli africani. Il www.hangarbicocca.it offrono un'esperienza straniante ca del profitto, resta indifferente fa" la situazione attraverso le capolavoro però, si trova alla Catalogo Corraini

74.trecapitali Exibart.onpaper

Sulla scia delle numerose mostre internazionali presentate all'estero sull'arte contemporanea cinese, a Pechino riprende, dopo una fase di quiete post-olimpica, l'effervescenza di sempre. Molti progetti internazionali, tra cui un'interessante presenza. Tutta Made in Italy… nasce dall'esperienza e dalla visione dell'opera di torica e dal fascino del bianco e nero della foto- diretto dall'avvocato americano David Ben Kay Antonin Artaud. La mostra è giocata sul linguag- grafia, l'artista fonde diverse tecniche e sviluppa presenta sei artisti internazionali che affrontano gio e sulle immagini, tra porte sospese e oggetti un suo linguaggio originale. All'interno degli spazi la natura ambigua dei nuovi media. Lo show si che sembrano "vendicarsi" dell'ignoranza della di Iberia, apre una galleria privata, che ha inaugu- ispira al dialogo generato lo scorso giugno da vita di oggi diventando strani mostri. Curioso il rato con una collettiva di giovani artisti cinesi dal Synthetic Times - Media Art China 2008, mostra video che completa la mostra, dove prende voce titolo Landscape Topology. Si tratta di Magee Art presentata presso il Museo d'Arte Nazionale l'alter ego dell'artista, un personaggio che nasce Gallery, spazio che ha già sede a Madrid e che della Cina. L'evento è stato senza dubbio uno dei dal mix "birichino" fra un joker e un clown. intende, con questa seconda apertura, rappre- momenti più importanti per l'arte contempora- Altre opportunità per gli artisti italiani nascono sentare un ponte culturale. L'obiettivo è di pro- nea cinese, dando un significativo riconoscimento da due progetti presentati da OffiCina. Il centro muovere l'arte emergente cinese in Europa ufficiale a questo tipo di sperimentazioni. Il centro italiano di scambi culturali, gestito da Rosario incrementando e migliorandone la percezione Yuanfen, attraverso la sua meditata selezione di Scarpato e Monica Piccioni, propone questo nel mondo Occidentale. opere di artisti americani, europei e cinesi, mira a mese ben due eventi: Coffee machines and tea Tang Contemporary, ancora una volta, presenta estendere e ampliare questo dialogo. cups di Girolamo Marri, presso la sede nel una bellissima installazione, una mostra visiva- A sud, fuori dai circuiti artistici più convenzionali e Cui Xiuwen - Angel No1 . 2006 distretto artistico 798 e Panorama Roma / mente impressionante che da sola merita una battuti, nelle vicinanze del Today Art Museum, Panorama Bologna del collettivo ZimmerFrei. visita alla Factory 798. Si tratta dell'ormai stori- continuano i lavori per un nuovo distretto. Tra gli Quest'ultimo sarà presentato presso l'Istituto co artista cinese Feng Zhengjie, apprezzato per innumerevoli spazi vuoti, al momento la sola ma Dopo l'installazione The house of the lost and Italiano di Cultura di Pechino, a cura di Bruno la sua tavolozza di brillanti fucsia e verdi e per i pregevole presenza è il Fake Space. Fondato ini- found da poco conclusasi presso la Red Star Di Marino. volti sensuali di donne orientali. L'attuale show si zialmente a Londra nel 2000 dagli artisti Fang Er Gallery, Alessandro Rolandi presenta un nuovo Iberia Center for Contemporary Art continua la differenzia dalle precedenti personali esibendo e Meng Jin, è stato riproposto a Pechino. Il pro- progetto all'interno del prestigioso spazio Art sua programmazione di grandi mostre con la tutta l'ampiezza del talento creativo dell'artista. getto nasce da una comune passione per l'arte Channel Beijing. L'artista italiano, da cinque anni prima retrospettiva in Cina dell'artista spagnola Non solo grandi tele, infatti, ma anche sculture e contemporanea e il design e si pone all'avanguar- residente a Pechino, propone la sua poetica Ouka Leele Between Two Worlds. Il progetto installazioni incentrate sul tema della morte, nel- dia rispetto alla tendenza cittadina. Gli eventi pro- attraverso una nuova serie di opere multimediali. nasce dalla collaborazione con Tomás y Valiente l'accezione di eternità e spiritualità. posti sono spesso veramente innovativi rispetto L'ultimo lavoro Signs and Shadows è un'installa- Art Center of Fuenlabrada di Madrid. L'universo Fino a fine dicembre, sarà possibile visitare agli standard di Pechino. Lo dimostra, ad esem- zione complessa, dove i suoi pensieri e testi diven- dell'artista è sempre stato diviso in due mondi: il Undefined error, la terza mostra della galleria pio, l'interesse dei fondatori per la street art loca- gono ombre disegnate sui muri. Un progetto che terreno e lo spirituale. Spinta dalla necessità pit- Yuanfen New Media Art Center. Il giovane spazio le. Ora in mostra una collettiva di artisti cinesi. 

Siamo in ritardo, è ovvio. Ma per contestualizzare l'autunno londinese non si può non far cenno al diluvio fieristico di metà ottobre. Quest'anno particolarmente ricco di eventi 'a latere' a dispetto del dissesto finanziario. E intanto Yinka Shonibare... presenta un trio di pappagalli allevati ad abbaia- Turk, Bob & Roberta Smith e Stella Vine. RIBA fino all'8 novembre, un'ancora più storico re come pastori tedeschi, mentre le cabine per Ugualmente 'alternative' Kounter Kulture and Henry Moore, contemporaneizzato dal tocco di fumatori di Norma Jeane concedono agli acca- The Future Can Wait 2008, alla Old Truman Zaha Hadid, da Hauser & Wirth fino al 14 niti peccatori di gustare nuovamente questo Brewery, includono artisti meno noti ma in velo- novembre, l'acciaio di Richard Serra da raro piacere in pubblico. Sul surreale sottofon- ce acquisto di notorietà, come Stuart Semple Gagosian fino al 20 dicembre, ed una nuova do della crisi delle banche islandesi, gli artisti e Alex Gene Morrison. installazione visionaria di Dominique Gonzalez- Kling e Bang hanno ricreato un bar di Reykjavik Ormai affermata da diversi anni sulla scia di Foerster per la Tubine Hall della Tate Modern. dall'ugualmente surreale nome "Sirkus", in ven- Frieze e tradizionalmente not-for-profit (ma i Per l'occasione aprono poi nuove gallerie: la dita al modico prezzo di trecentocinquantamila lavori sono tutti in vendita, sia chiaro), Zoo si sofisticatissima Yvon Lambert in Hoxton sterline. sposta quest'anno negli spazi sontuosi della Square, Pilar Corrias in Great Portland Street, E nonostante collezionisti come Tiqui Atencio Royal Academy e raccoglie un'audience più gio- su disegno di Rem Koolhaas e con una mostra dichiarino di aver ridotto il numero degli acqui- vane e smaliziata ed un totale di ben sessantu- di Philippe Parreno fino al 15 novembre e sti, Nicholas Logsdail della Lisson Gallery chiu- no gallerie provenienti anche da Tokyo e Rio de Sartorial Contemporary Art in Argyle Street. Il Sirkus bar di Kling&Bang a Frieze Art Fair deva già nelle prime due ore della fiera un affa- Janeiro, mentre DesignArt in Berkeley Square Di diversa marca, il Wharf Road Project rap- re da un milione di sterline. rappresenta uno showcase preziosissimo presenta una sorta di mostra su larga scala, Frieze Art Fair ritorna quest'autunno a Londra Tra le celebrità notate, le attrici Gwyneth (appena trentadue gallerie internazionali) ed iniziata dalla V22, e con la partecipazione di gal- nello schizofrenico clima finanziario delle ultime Paltrow ed Emma Watson ed ancora più ugualmente atteso delle arti decorative, curato lerie già note come Carter Presents e David settimane e, mentre sembra prendersi gioco appropriatamente in tempi di aste miliardarie attentamente sullo stile dei saloni del XX seco- Risley, assieme a spazi espositivi indipendenti dell'atmosfera di incertezza ed ansietà colletti- Simon de Pury della Phillips de Pury & Co. E lo. Giusto un week end e poi lo spazio è stato come The Hex e Parade Space. va, ripropone pure con straordinaria risonanza Oliver Barker di Sotheby's. lasciato ai commenti del giorno dopo. Su una nota diversa Yinka Shonibare apre inol- il ruolo critico e deviante dell'arte. Un po' in In progressiva evoluzione di numero e qualità Ad accompagnare la sequela delle fiere, poi, tre il suo studio di Mare Street con una serie di ritardo Bert Rodriguez offre confortevoli mas- sono poi i progetti e le ulteriori fiere 'parallele', una carrellata di mostre 'dinosauro' (per il rilie- mostre selezionate da curatori di nota fama saggi ai piedi che sarebbero stati più appropria- a partire dai tentativi più anticommerciali come vo dell'artista o le proporzioni delle opere pro- locale. La prima formula, curata da Doug ti lo scorso anno, quando ancora la fiera rap- la Free Art Fair di Jasper Joffe in New Quebec poste) rischiano di saturare e collassare il mer- Fishbone, Mandy Lee Jandrell e Jane Thurley, presentava una vera e propria pista da corsa Street, di proposito organizzata controcorren- cato. Tanto per citarne alcune, perché la lista include Sarah Baker, Marcus Coates e Mark per gli agguerriti collezionisti, attenti a strappa- te rispetto a Frieze con lo scopo di riscoprire il non si conclude facilmente: Sarah Lucas ed i Titchner.  re il capolavoro più costoso al concorrente di valore più autentico dell'arte, donando nell'ulti- suoi classici "Penetralia" da Sadie Coles HQ fino turno. Più sornionamente Agnieszka Kurant ma giornata opere di artisti del livello di Gavin al 15 novembre, uno storico Anish Kapoor alla [irene amore]

Ma come. Le borse crollano, le banche falliscono, i cittadini s'impoveriscono e la città di New York spende la sommetta di quindici milioni di dollari per realizzare due dannosissime cascate di acqua dolce? Questo ed altro, quando di mezzo c'è un nome come quello di Olafur Eliasson… Public Art Fund, una trentennale organizzazio- Trafalgar Square. Il prestigio del Mad. Sq. Art come Palla (1970) e D'IO (1971) e, facendo eco ne newyorchese nota per progetti innovativi, risiede soprattutto nella produzione di opere all'interesse espresso dal PS1 lo scorso anno con talora di difficile realizzazione. genuinamente site specific, realizzate da artisti Senso Unico, lascia ben sperare per una maggio- Se le voci dei residenti si sono alzate soprattut- noti ma non inflazionati, che, in un contesto dove re risonanza dell'arte italiana in territorio USA. to per questioni ambientali legate all'utilizzo di frequentatori abituali del parco si alternano ad In contemporanea, l'artista israeliana Yael cascate di acqua salata nociva per le oasi di avventori in cerca dell'esperienza artistica, utiliz- Bartana alla prima mostra museale americana verde lungo l'East River, le critiche del mondo zano tutte le variabili a disposizione per attirare presenta una notevole antologica video che inclu- dell'arte si sono focalizzate su questioni di natu- gli sguardi su una location che non è necessaria- de Trembling Time (2001), Kings of the Hill ra estetica e si sono interrogate sull'effettivo mente inserita nelle rotte più battute. In questo (2003), Low Relief II (2004), Wild Seeds (2005) coinvolgimento sociale delle Waterfalls ideate caso, i visitatori di Pulse Park potranno misurare e Summer Camp (2007) mentre Leandro Erlich anche per replicare il successo popolare dei la propria attività cardiaca, sia sistolica che dia- realizza una installazione site-specific dal titolo The Gates di Christo e Jean-Claude. stolica, con uno dei due sensori scultorei posizio- Swimming Pool che promette di disorientare i Da entrambe le parti non sono mancate, ovvia- nati dall'artista a nord e sud del parco. Poi i ritmi visitatori mediante artifici ottici. Rafael Lozano -Hemmer Pulse Park, 2008 - mente, grosse perplessità sull'enorme ammon- biometrici saranno tradotti e proiettati da due- Allo Sculpture Center nuovi lavori di Ugo courtesy the artist and Madison Square Park's tare investito nel progetto, soprattutto durante cento spotlight mediante pulsazioni luminose Rondinone e Martin Boyce creano un dialogo Public Art Program una contingenza economica così delicata. In che trasformeranno lo spazio pubblico in una tra spazio pubblico e privato in We Burn. We generale, il lavoro sembrava inserirsi comoda- architettura fuggente di luce e movimento. Shiver. Una ragnatela di tubi fluorescenti sovra- Tra le proteste dei residenti dell'East River e le mente nel filone della spettacolarizzazione dell'ar- Per chi non teme la traversata all'altra parte sta lo spazio appesa al soffitto e rimanda alla critiche provenienti dagli addetti ai lavori, si è te battezzato dal Sensation di saatchiana memo- dell'East River, è promettente anche il menu simbologia cara all'artista scozzese. Rondinone, concluso l'ambizioso The New York City ria e ben nutrito dalle numerose biennali, trienna- autunnale offerto dalle non-profit di stanza a Long invece, conduce la conversazione verso territori Waterfalls, il progetto di arte pubblica più li, festival, fiere e tant’altro, ma purtroppo il risul- Island City: PS1, SculptureCenter e Dorsky Gallery. più intimisti e talora autobiografici rappresentan- discusso dell'anno firmato da Olafur Eliasson e tato finale non ha soddisfatto le aspettative. Al PS1 suscita interesse la carrellata sulla pro- do un camino in bronzo e una roccia fluviale. costato all'amministrazione Bloomberg più di Il Madison Square Park Art program presenta, duzione artistica di Gino De Dominicis che, spa- Infine, alla Dorsky Gallery Kathy Goncharov ha quindici milioni di dollari. con premesse piuttosto diverse, Pulse Park, ziando dagli anni '80 fino al 1998, anno della sua curato Apocalyptic Pop con opere di Chitra Il 2008 è stato certamente un anno d'oro per debutto newyorchese dell'artista messicano scomparsa, pone un accento particolare sulla Ganesh, D. Dominick Lombardi, Laura Parnes, l'artista danese che, oltre alla retrospettiva al Rafael Lozano-Hemmer impegnato al momento produzione pittorica dell'artista. TODT e Michael Zansky.  MoMA e PS1, è anche riuscito a realizzare que- anche su altri fronti: in un progetto per la Organizzata da Alanna Heiss, Laura Cherubini ed sta opera spettacolare con il supporto del Barbican Art gallery di Londra e un altro per Andrea Bellini, la mostra presenta lavori storici [micaela giovannotti] BASTA CON I SOLITI RACCOMANDATI! Firma per mandare l'artista Pino Boresta alla prossima Biennale di Venezia 2009, ecco chi lo ha già fatto: Gianfranco Baruchello, Robert Gligorov, Matteo Basilè, Massimo Minini, Guglielmo Gigliotti, Gianluca Marziani, Gabriele Simongini, Gino Gianuizzi, Fulvio Abbate, Gianfranco Notargiacomo, Massimiliano Tonelli, Maria Rosa Sossai, Marina Paris, Simonetta Lux, Simone Berti, Bruna Esposito, Marco Puntin, Carla Subrizi, Cesare Viel, Luca Vitone, Patrizia Speciale, Franco Nucci, Michele Zaza, Marco Delogu, Cristiana Perrella, Daniela De Dominicis, Benedetta Iacovoni, Cesare Manzo, Andrea Bezziccheri, Pio Monti, Laura Cherubini, Gea Casolaro, Patrizia Mania, Marcello Carriero, Matteo Fato, Barbara Martusciello, Ludovico Pratesi, Arnaldo Romano Brizzi, Flavio Favelli, Valentina Valentini, Alfredo Pirri, Elio Chiricozzi, Emanuela Nobile Mino, Ginevra Pucci, Adrian Tranquilli, Paolo Angelosanto, Armando Porcari, Giovanni Albanese, Pablo Echaurren, Alessandro Gianvenuti, Chiara Carocci, Maddalena Mauri, Cristiano Pintaldi, Nicola Monti, Luca Lo Pinto, Casaluce Geiger, Giuseppe Pietroniro, Carmine Sorrentino, Paolo De Medici, Massimo Giacon, Pietro Fortuna, Domenico Scudero, Maurizio Savini, Emilio Leofreddi, Miriam Mirolla, Raffaello Paiella, Anna Cochetti, Costantino D'Orazio, Werther Germondari, Elisabetta Sonnino, Fiorenzo Zanfina, Felice Levini, Carlo Bernardini, Giuseppe Gallo, Salvatore Falci, Antonio Arevalo, Eugenio Giliberti, Antonio Sofianopulo, Ottonella Mocellin, Maria Rosa Lividori, Cecilia Casorati, Stefano Sciarretta, Dario Passi, Francesco Arena, Giovanni Bai, Mario Gorni, Pasquale Campanella, Sara Serighelli, Alessandra Pioselli, Zefferina Castoldi, Barbara Fassler, Piero Cavellini, Luigi Correra, Monica Cuoghi, Claudio Corsello, Aldo Elefante, Liuba, Eugenio Borroni, Donatella Ovazza, Mary Angela Schroth, Luca Bidoli, Lorella Scacco, Lorenzo Romito, Iole Di Sarro, Benedetto Pietromarchi, Giuliano Lombardo, Miriam Laplante, Salvatore Pupillo, Dino Sileoni, Fosco, Franco Ottavianelli, Evola Dario, Luca Matti, Andrea Sassi, Laura Ambrosi, Enrico Salemi, Francesco Insinga, Filippo Leonardi, JB Rock, Diamond, Atomo, Gatto Nero, Lex, Kayone, Pao, Bol, Senso, Why Style, Int55, Thomas Bires e molti altri per totale a oggi di circa 1000 firme. Per adesioni: [email protected] | http://pinoboresta.blogspot.com | http://www.pinoboresta.net 76.fashion Exibart.onpaper a cura di marzia fossati minimalismo romantico Abiti come quadri da indossare. Dipinti con tratto veloce, impressionista. Durante la settimana della moda milanese, Exibart ha incontrato Roberto Musso, lo stilista che ama l'arte e rende omaggio a Mark Rothko…

 Dipinge gli abiti a mano, alla strenua ricerca di certi toni, di certe sfumature che con la stampa tradizionale non si pos- sono ottenere. Applica alla moda la categoria di "opera unica": anche un vestito può essere un unicum e, in tal caso, rifugge qualsiasi accessorio supplemen- tare che possa distogliere l'at- tenzione. Ama il colore. Le tinte ironiche del circo e di Minnie Mouse, così come i fondamenta- li, i colori primari degli antichi kimono giapponesi. Ed è proprio attraverso l'uso del colore che, con la sua collezione primave- ra/estate 2009/10, Roberto Musso strizza l'occhio a Mark Rothko: con una serie di pennel- late, dal prugna al giallo limone, che diventa pattern grafico per un semplice miniabito a sacchet- to, per il capospalla alla garçon abbinato ad un pantalone mono- cromo, di un rosso pieno, brillan- te. Nell'economia della sfilata, i motivi geometrici, le soluzioni lineari e astratte di un leggero soprabito mollemente chiuso in vita dialogano con le stilizzazioni di temi naturali: grosse marghe- rite fioriscono su abiti in twill di seta bianca e su morbide bluse, scelte in tonalità pastello, polve- rose, in chiarissime declinazioni di celeste e di verde acqua. È così che prende forma quel mini- malismo romantico che gli è stato attribuito e in cui lo stilista si riconosce pienamente, quel mood new romantic che si tradu- ce in una costruzione dei capi pulita ed essenziale, in tagli preci- si e ben definiti sul corpo, in un look che accosta la mussola di seta al nylon techno, per svilup- pare un discorso architettonico di pieghe, drappeggi, fasce e intrecci, tutti dettagli che contri- buiscono a restituire l'immagine di una donna dolce e sensibile, per nulla androgina. Spigoli e angoli si alternano a "gusci" e ad archi: perché la moda è architet- tura, gioco di forme che si ottengono anche tramite il clessidra di certe maniche, mento imprescindibile per E proprio nell'esperienza parigina colore. Ora il collo di una giac- passando per il motivo "a tuli- Musso che, del resto, degli stilisti giace - a detta dello stilista stes- ca è morbido, a corolla, ora Adoro un cappotto pano" di un top con fascia in giapponesi e del loro approccio so - la base della sua vocazione rigido, alla coreana. I pantaloni vita e plissettatura sul fianco. alla creazione si era invaghito fin per il fashion design, vocazione sono di taglio classico e lascia- kimono che per volumi, Ai piedi sandali ultrapiatti, da studente, durante il suo perio- che ha poi trovato la sua perso- no le caviglie scoperte, men- tessuto e costruzione calzari da "gladiatore" in ver- do presso la Facoltà di Lingue e nalissima modalità espressiva tre gonne e top giocano con il sione fluo; in alternativa altis- Letterature straniere della durante la fase newyorchese, tessuto, indagando forme più “ha un'armonia davvero sime décolleté e open toe Sorbonne, quando Parigi era nel quando Musso s'innamora dei femminili: dalla linea ad A della platforms. A pervadere il suo massimo fermento, città tessuti dipinti a mano e cambia gonna in cotone doppiato unica tutto anche un certo modo modello per un lifestyle all'avan- totalmente il modo di concepire color rosa camelia, all'effetto nipponico, da sempre riferi- guardia e ricca di stimoli artistici. la materia prima per le sue crea- zioni, dando vita ad una rara real- tà artigianale in grado di conqui- j'adore. starsi una sua inusuale nicchia di mercato. Artista e artigiano. Così NEVER PACK ANOTHER SUITECASE AGAIN CENTO SUPERLATIVE ROLEX WATCHES PLASTIC DREAMS si racconta Roberto Musso: È nato lo scorso anno negli Stati Uniti. Si chiama Rolex ha superato la sfida contro il Non chiamatele scarpe. Sono accessori interprete della moda asservito FlyLite e si è presto imposto sul mercato del turi- tempo. Dal 1908 ad oggi: cento anni al di moda. Pure celebrazioni del design. solo alla sua sensibilità e, al smo americano d'élite. FlyLite è il primo servizio al top nel mercato dell'orologio da polso. Li Dietro al brand brasiliano Melissa si cela tempo stesso, proprietario dell'a- mondo di gestione remota del guardaroba per documenta un prestigioso libro-tributo infatti Zaha Hahid, ed ecco che sfere di zienda in cui produce le sue colle- frequent flyer. Il primo contatto tra azienda e edito da Damiani Editore e firmato da plastica diventano oggetti del desiderio, zioni, seguendone direttamente cliente avviene on line, segue un appuntamento John Goldberger: a lui l'ingrato compito di autentiche sculture. La plastica è una lo sviluppo e la lavorazione. Se gli durante il quale il cliente consegna a FlyLite un selezionare i cento modelli più belli e rap- scelta di campo, un mezzo per comunica- si chiede in che direzione stia "guardaroba standard", i cui indumenti verranno presentativi di tutta la produzione della re tecnologia e rinnovamento. Le calzatu- andando la moda non sa indicar- selezionati dal cliente stesso, a seconda del viag- Manifattura. Settecento foto a colori e più re di Melissa stanno avendo sulle passe- la: c'è molta confusione, il marke- gio, attraverso il proprio archivio sul sito. FlyLite di quattrocento didascalie per un'impres- relle lo stesso successo che le Havaianas ting vince sul buon gusto e sulla provvede a lavare i vestiti, li mette nella valigia, li sionante retrospettiva ad uso di collezio- hanno avuto in spiaggia, tanto da aver meritocrazia, ma tutto questo in imbarca su un aereo e li fa trovare, stirati e pro- nisti e appassionati. Per sapere tutto su destato anche l'attenzione di alcuni top realtà gli interessa poco…  fumati, nella camera d'albergo in cui soggiornerà Oyster, fasi lunari, cronografi, Datejust e designers, fra tutti Vivienne Westwood, il viaggiatore. Il costo? Cinquecento dollari per l'i- Day-Date. con la quale è recentemente nata una scrizione e un centinaio di dollari per ogni viaggio. www.damianieditore.com collaborazione. link. www.flylite.com www.melissaplasticdreams.com www.robertomusso.com Exibart.onpaper tornaconti.77 a cura di alfredo sigolo il taccuino della crisi Fu così che gli asini misero le ali. In campo finanziario, fino a qualche tempo fa nessuno avrebbe messo in dubbio la solidità del mattone e la volatilità degli investimenti in arte. Poi è arrivata la tempesta finanziaria. Così oggi si vive una situazione paradossale in cui l'arte sembra reggere ai rimbalzi finanziari ormai quotidiani. Più di quanto lo facciano settori tradizionalmente più sicuri…

A parte un leggero riasset- Economics of Contemporary to dei prezzi, peraltro fisiologico Art and Auction Houses", resta dopo la rincorsa impazzita degli però che in larga parte il mer- ultimi anni, il mercato dell'arte cato che si è sviluppato ad est sta dimostrando una solidità si mantiene di carattere "deri- sorprendente. E questo no- vativo": compra ciò che va per nostante proprio grandi banche la maggiore in occidente. e gruppi finanziari mondiali Ancora non ha dimostrato di siano stati in questi anni ampia- essere in grado di creare un'al- mente corresponsabili del ternativa autonoma. Neppure il boom dell'investimento in arte. fenomeno cinese si può consi- Di più: se l'origine della crisi è derare tale, in quanto esso storicamente attribuita al nasce per diversificare l'inve- crack degli hedge-fund, vale la stimento occidentale nei paesi pena di ricordare che proprio i dalle economie emergenti. grandi hedger come Steve C'è da chiedersi se sistemi nati Cohen, Kenneth Griffin, Adam e sviluppati così velocemente Sender, David Ganek o Daniel possano essere realmente in Loeb hanno guidato una rivolu- grado di regolare il mercato zione nel campo del collezioni- dell'arte così come, nel bene e smo, trasformando l'arte in un nel male, ha fatto il sistema importante settore di investi- anglosassone, che può vantare mento. una storia di oltre due secoli. O Oggi quegli stessi grandi mana- se piuttosto non ci sia da ger non se la stanno passando aspettarsi, come pare avvenire bene. E se Atene piange, Sparta di certo non ride: le banche sono aggrappate al salvagente pubblico, anticamera per nuove forme di nazionalizzazione del Proprio i grandi tenutari credito che parevamo impossi- dei fallimentari hedge-fund come bili nell'età d'oro del liberismo globale. Steve Cohen, Kenneth Griffin, Così in grave crisi c'è la svizze- “Adam Sender, David Ganek o ra UBS, storico sponsor di Art Basel, primo Art Banking al Daniel Loeb hanno guidato una mondo, mentre Lehman Brothers, la grande banca sta- rivoluzione nel campo del tunitense fallita, è tra i principa- li sostenitori dell'ADAA, l'Art collezionismo, trasformando Dealers Association of l'arte in un importante settore America, sponsor di quasi tutte le iniziative organizzate dall'as- di investimento sociazione. Insomma a crollare sono i pila- stri su cui si sostiene il merca- tore per diversificare gli investi- protezione di una stagione criti- que minuti sono finiti. Nel futuro già oggi, il susseguirsi di pro- to dell'arte. Che però sta dimo- menti? ca, quella autunnale, alla vigilia si cercherà soprattutto il rap- cessi speculativi che inevitabil- strando una grande indole Si sarebbe dovuto scatenare l'in- dell'importante fiera di Londra porto qualità/prezzo. mente costituiscono fenomeni camaleontica. Con straordina- ferno. Invece no, niente panico. (Frieze) e delle aste di novem- Cautela è la parola d'ordine. Il altamente destabilizzanti. rio spirito di adattamento ecco Le reazioni alla crisi da parte bre. New York Times ha dato recen- Per ora e almeno fino a fine ritornare il mito del bene di rifu- degli operatori sono state finora A proposito di Frieze: mentre temente notizia che Christie's anno, non c'è da temere sulla gio. Ma non si diceva che l'arte molto composte, all'insegna di scriviamo arrivano i primi com- ha stabilito una nuova regola tenuta del mercato dell'arte: la non lo sarebbe più stato? Non un'irreale tranquillità. Non si menti. Che parlano di un ritmo per il pagamento delle opere crisi porta con sé la necessità di si scriveva che le regole del sono espresse le grandi case un po' rallentato che spinge acquistate in asta: il corrispetti- liquidità, così il caso della vendita gioco erano cambiate, che il d'asta ma neppure i dealers più persone come Andreas vo può essere dilazionato, ma di parte della collezione Lehman collezionismo illuminato era potenti, scrive Jörg Häntzschel Gagner, direttore di Monika l'opera consegnata solo a saldo Brothers non è da considerarsi morto e sepolto e che l'arte era sul Süddeutsche Zeitung ipotiz- Sprüth Magers, a dichiarare avvenuto. Di questi tempi… non isolato o eccezionale. Sono in divenuta nient'altro che un set- zando un velo di omertà steso a che i giorni delle decisioni in cin- si sa mai cosa ci si ritrova in molti a trovarsi nel bisogno tasca domani. impellente di vendere le proprie Per parte sua, Phillips de Pury collezioni per far fronte alle diffi- IL GALLERISTA ANALISTA & C. è in predicato di finire coltà economiche. Sarà possibi- sotto controllo della Mercury le, per un certo periodo, vedere Una vecchia barzelletta che può aiutare a spiegare quel- ri dal 1987, una crisi di questa portata non l'ho mai vis- apparire in asta opere seleziona- lo che è successo negli ultimi mesi sui mercati finanziari suta. Mio padre, che i mercati li segue dal 1957, nean- Group, compagnia russa che si racconta di un giovane trader che chiede a un veterano che. Per ritrovare una catastrofe di questa portata biso- occupa di vendita di beni di te e di qualità, per una parte con- cosa sia il mercato: questi per tutta risposta gli indica gna fare riferimento alla Grande Depressione del 1929. lusso. Simon de Pury resterà sistente destinate ad essere una cacca di cane e gli propone di mettersela in tasca Non ritengo che soffriremo come allora - per fare un direttore e azionista ma certo acquisite dai grandi magnati per cinquemila dollari, il giovane ambizioso ci sta. Passa semplice esempio le conseguenze di quella portarono questo spostamento strategico arabi e russi. Il che non vuol dire qualche minuto e questa volta è il giovane che si sente all'ascesa di Hitler in Germania -: esistono degli ammor- è un segno dei tempi, di come che le preoccupazioni non vi forte a proporre al veterano la stessa cosa, questi, prag- tizzatori sociali che dovrebbero contenere i danni. Certo l'asse di traino dell'economia si siano, basti pensare che nelle maticamente, accetta a sua volta e s'infila l'escremento è che ci aspettano almeno due anni di grande difficoltà. stia velocemente spostando da prossime aste Christie's è in tasca. A questo punto il giovane domanda che vantag- Mi rimane un grosso punto interrogativo a cui risponde- ovest a est. Sono in molti a rite- costretta a garantire il prezzo gio ci fosse nell'avere entrambi una cacca in tasca ma re: e il mercato dell'arte? Possibile che siano stati messi minimo per il 38% dei lotti, men- non un centesimo in più. “Semplice” risponde il veterano, in mezzo a una strada centomila brokers e i prezzi con- nere che, una volta superata la “abbiamo fatto diecimila dollari di mercato”. La crisi dei tinuino a salire? In fondo è notorio che questi siano stati crisi, la leadership anglosasso- tre Sotheby's addirittura il 50%. mutui americani somiglia molto a questa storiella, una tra i maggiori fautori del rialzo dei prezzi, però sappiamo ne in campo culturale si ritrove- Una cosa però sembra divenu- catena di Sant'Antonio di strumenti finanziari talmente anche della loro grande propensione all'indebitamento, rà di molto ridimensionata. ta evidente e cioè che l'arte sia complessi che la stessa Federal Reserve non è riuscita per cui mi aspetto che a un certo punto inizieranno a I russi in particolare hanno vel- sempre meno una questione a capire per tempo la portata della bolla speculativa che vendere le opere accumulate in questi anni sulle quali leità di investimento sulle culturale e sempre più una fac- si era creata. Solo quando, uno dopo l'altro, otto dei più hanno realizzato dei guadagni in conto capitale: senza western companies. E chissà cenda di soldi. D'altro canto è grandi istituti finanziari del mondo sono falliti, hanno deci- nuovi ricchi ad assorbire questa nuova offerta, i prezzi che prima o poi non lancino la quanto meno significativo che il so di correre ai ripari. Ormai la frittata era fatta, e il non potranno fare altro che scendere, e non credo che scalata anche a Sotheby's. dibattito sul più importante arti- domino della svalutazione delle attività è iniziato: prima il dai paesi emergenti la domanda sarà tale da sostenere sta vivente, Damien Hirst, si finanziario, poi l'immobiliare, poi la contrazione nei consu- il mercato. Le leggi dell'economia, a differenza di quelle Il problema vero, secondo quan- mi, prima solo quelli di beni strumentali poi dei generi di naturali, possono essere momentaneamente sospese, to dichiarato ad Artinfo.com da arrovella ormai da anni sulle consumo. Con il calo dei consumi è arrivata anche una ma come queste ultime alla fine tornano a farsi rispetta- Don Thompson, economista e strategie di mercato, mica sulle diminuzione nella domanda di risorse energetiche e re. autore di "The $12 Million sue opere. Il mercato come materie prime. Personalmente seguo i mercati finanzia- Giampaolo Abbondio - Galleria Pack, Milano Stuffed Shark: The Curious concetto, appunto.  78.decibel Exibart.onpaper a cura di alessandro massobrio esplorando posidonia Comunicazione animale, ecolocalizzazione, acustica terrestre e marina. I topics della ricerca bioacustica che stanno catturando la fantasia degli artisti in tutto il mondo. Ma arte e scienza che cosa condividono sul piano della ricerca sonora? Ne parliamo con il direttore del CIBRA, Gianni Pavan...

re nuove sonorità che forse è  Negli ultimi vent'anni, la in alto: Jana Winderen costante ricerca di nuovi territo- limitata. Talvolta dalle ricerche in basso a sinistra: Array idrofo- ri da esplorare ha condotto la scientifiche emergono suoni e nico a rimorchio sviluppato dal sperimentazione musicale a fenomeni assolutamente nuovi CIBRA e ALENIA e strabilianti, non immaginati in basso a destra: Mercantour operare in modo sempre più National Park (F) Courtesy specialistico sul materiale sono- prima". E in effetti, spesso l'arte Philippe Aimar ro prodotto dall'ambiente. Da un prende a prestito dalla scienza breve sguardo ai programmi linguaggio e strumenti. "Ma delle gallerie d'arte nordeuro- credo anche" continua Pavan pee e statunitensi fino al molti- rispetto al suono "che identifica- plicarsi in Rete delle discussioni re una 'origine' serva a dare un sul tema, sembra che l'ultima valore: un suono fra i possibili dove il WFAE (World Forum tendenza in fatto di arte sonora miliardi di suoni che possiamo For Acoustic Ecology) orga- sia l'acustica subacquea. Ma sintetizzare ha un valore pres- nizza eventi che coinvolgono non solo. Più in generale, il riferi- soché nullo... ma un suono che scienziati, musicisti, artisti, mento alle nozioni, alle tecniche ha una specifica origine, che biologi, architetti e filosofi sul di registrazione e agli strumenti può essere giustificato, che ha tema dell'ascolto e del pae- della bioacustica sta affascinan- un 'significato', forse ha un valo- saggio sonoro. In Italia, il do a tal punto musicisti, field re maggiore". CIBRA rappresenta un cen- recordist, artisti e amatori di L'acustica subacquea è un tro all'avanguardia per la tutto il mondo, che è facile pre- campo di ricerca in crescente bioacustica, con numerosi vedere dove cadrà l'accento sviluppo, ricco di connessioni progetti, pubblicazioni e col- delle attività curatoriali e disco- interdisciplinari e in grado di laborazioni internazionali. grafiche d'avanguardia nei pros- offrire risultati apprezzabili in Tra le attività principali svol- te dal Centro, ci spiega Pavan, "c'è la continuazione del progetto Solmar (il pro- Sembra che l'ultima tendenza gramma NATO di ricerca oceanografica) con la defini- in fatto di arte sonora sia l'acustica tiva messa a punto di un subacquea. È facile prevedere dove sistema di ascolto subac- queo trainabile che consente “cadrà l'accento delle attività curatoriali di rilevare e riconoscere diverse specie di cetacei, tra e discografiche d'avanguardia nei cui lo Zifio, la specie più criti- prossimi due o tre anni ca perché è quella che si spiaggia con certe esercita- zioni di sonar mili- simi due o tre anni. tari. Un'altra linea Se c'inoltriamo nell'oceano è lo studio dei pae- ebay, non sarà difficile tro- saggi sonori terre- vare già qualche piccolo stri per misurarne idrofono costruito a mano la biodiversità acu- o, se siamo più fortunati, stica e il livello di degli Acquarian usati a rumore antropico" buon mercato, con i quali Certo, quando arte cominciare a prendere e scienza comuni- confidenza con l'acqua e cano, ciò accade fare piccoli ascolti in soprattutto sul superficie. Per una regi- piano degli stru- strazione subacquea pro- menti. Ma non fessionale, invece, c'è biso- sempre è così. gno di strumenti piuttosto Pavan crede che costosi, che vanno da regi- tra arte e scienza possa esserci stratori ultra-performanti '92 e oggi focalizza il tema dell'i- un'influenza reciproca: "Le arti per catturare le alte fre- drofonia subacquea con una visive" sostiene "cercano di quenze a centinaia, a volte serie di lavori dedicati ai pae- comunicare attraverso nuove migliaia metri di cavo, fino saggi sonori marini del Nord forme di espressione visuale e alle sonoboe e ai chilometrici diversi settori della ricerca tare il transito di navi e sotto- Europa e all'esplorazione acusti- talvolta la scienza ha bisogno di array microfonici utilizzati per il scientifica, dalla geofisica, all'o- marini, o il suono di crostacei, ca dei ghiacciai. Il suo prossimo nuovi strumenti per trasmettere monitoraggio acustico di vaste ceanografia, biologia, ecologia, pesci e cetacei". E, naturalmen- cd, pubblicato da Touch, è un le informazioni che produce, per aree marine. agli impieghi militari. Come ci te, cercare sonorità inedite. seducente lavoro basato su renderle anche 'appetibili' al Secondo Gianni Pavan, diretto- spiega Pavan, la propagazione L'artista norvegese Jana registrazioni idrofoniche dal fior- grande pubblico. Ad esempio tra- re del Centro interdisciplinare di del suono sott'acqua può esse- Winderen lavora con i suoni dal do groenlandese Kangia. sformando i numeri in immagini. Bioacustica e Ricerche re usata "per cercare oggetti, Numerose applicazioni al croce- Si sta poi sviluppando una nuova Ambientali dell'Università di relitti, ma anche minerali utili, via tra arte e scienza sono inve- branca di ricerca sulla visione Pavia, "la capacità di produrre gas e petrolio, per trasmettere link. ce consolidate da tempo sul ter- acustica. Non singoli suoni, ma suoni è illimitata, ma è la nostra dati, misurare la temperatura www-1.unipv.it/cibra reno della bioacustica terre- l'intero panorama sonoro viene fantasia e capacità di immagina- su vaste aree, oppure per ascol- www.janawinderen.com stre, ad esempio in Canada, trasformato in un'immagine tri- dimensionale". Davvero affasci- nante. A questo punto viene spontaneo inascolto. chiedersi se l'arte possa pro- CONCERTO PER ELICOTTERI FLORA 08 ANGEL IN durre conoscenza o se la cono- La rassegna Contemporanea giunge alla terza ll festival nazionale Flora, a cura di Il 20 novembre, a Torino per Musica90, sono scenza stessa non sia altro che edizione all'Auditorium di Roma, sviluppando alcu- Xing/Netmage, festeggia il secondo anno di scena gli Angel, il progetto in cui Ilpo una forma d'arte diversa. ne aree tematiche come: rapporto con la musi- di vita. Dedicato a nuovi progetti di coope- Väisänen e Dirk Dresselhaus sfogano la pro- Bachelard, a proposito del rap- ca etnica e popolare, il barocco, il cinema, cultu- razione interdisciplinare commissionati a pria urgenza creativa al di fuori delle rispettive porto tra epistemologia e poe- ra americana. La stagione, organizzata da Oscar personalità italiane maturate nel settore band. Con l'aiuto del violoncellista e multi-stru- sia scriveva: "La nostra apparte- Pizzo e Guido Barbieri, si caratterizza anche per delle arti elettroniche, la seconda edizio- mentista Hildur Gudnadottir (Lost in nenza al mondo delle immagini la presenza di due eventi speciali come la più ne di Flora si terrà il 4 e 5 dicembre negli Hildurness, Mum...), riversano in questo pro- è più forte, più costitutiva del importante e utopica opera di Stockhausen, spazi di CANGO Cantieri Goldonetta, a getto ritagli del proprio percorso, raccogliendo nostro essere che non l'appar- Helicopter Quartet, e una nuova sinfonia di Rhys Firenze. brandelli di industrial, dub, new music, indie- tenenza al mondo delle idee". Chathan per cento chitarristi romani. www.floralivemedia.it rock, blues e colonne sonore per film di fanta- Ma allora - proviamo a chiederci Dal 9 novembre 2008 scienza. Da non perdere allo Spazio211. noi - che cosa ne è del nostro www.auditorium.com www.musica90.net essere, se riferito al mondo dei suoni?  Exibart.onpaper arteatro.79 a cura di piersandra di matteo è ancora romaeuropa La nuova edizione di Romaeuropa Festival dà i numeri: cinquantaquattro serate in settantacinque giorni per ventitre spettacoli e ventotto progetti tra musica, teatro, danza e arti visive, che complessivamente coinvolgono oltre trecento artisti e sette luoghi diversi della capitale. Uno sguardo al teatro…

 A quasi un quarto di secolo Santasangre - Romaeuropa da non perdere? dalla nascita, forte del riconosci- Seigradi - foto mento internazionale, Laura Arlotti Muta Imago Romaeuropa Festival (27 set- Lev tembre - 10 dicembre) confer- 7, 8, 9 novembre, ore 20.30 ma, in questa ventitreesima edi- PALLADIUM zione, la linea che da sempre ne definisce la fisionomia: attenzio- Compagnia del Natana Kairali ne rivolta alle forme tradizionali Kutiyattam dello spettacolo, ma anche all'in- I parte 13 novembre ore 20.30 II parte 14 novembre ore 20.30 novazione; al contesto romano, III parte 15 novembre ore 20.30 ma anche a quello transnaziona- vers. integrale 16 novembre ore 20.30 le. Questa edizione presenta PALLADIUM però alcune significative novità. Prima fra tutte la nomina di un Fumiyo Ikeda/Alain Platel/ direttore artistico, Fabrizio Benjamin Verdonck Grifasi, che pur senza apportare NINE FINGER essenziali cambi di strategia (da 20, 21, 22, 23 novembre ore 20.30 notare che l'ex direttrice PALLADIUM prima nazionale Monique Veaute, oggi capo di Accademia degli Artefatti Palazzo Grassi a Venezia, rimane ONE DAY. Finalmente vivere servirà nell'organico con la carica di vice- a qualcosa presidente) riesce a introdurre dalle ore 17.00 del 29 novembre elementi originali, come la piatta- re diversi aspetti della più ampia Seigradi è una micro-indagine ta grazie alla co-presenza di atto- alle ore 17.00 del 30 novembre forma web Romaeuropa Web linea curatoriale del festival, è la condotta attraverso musica, stu- ri ed elementi reali e attori/ele- PALLADIUM prima assoluta Factory. Il progetto, frutto di una coproduzione del nuovo lavoro dio dell'immagine, canto, ed menti virtuali: l'acqua, gli oggetti collaborazione con Telecom del collettivo teatrale romano esplorazioni sulla presenza cor- metallici sospesi e la loro intera- Hiroaki Umeda Italia, propone il web come luogo Santasangre, formazione che, porea e sui suoi gradienti. Si trat- zione con il corpo della perfor- 02 dicembre ore 20.30 Adapting for distortion (prima assoluta) di presentazione e fruizione arti- sin dalle prove esordiali, opera in ta di una riflessione in-forma-di- mer Roberta Zanardo convivono 03 dicembre ore 20.30 stica, una sorta di prolungamen- direzione di una commistione tra spettacolo sulla bellezza e sulla con complesse elaborazioni in while going to a condition to vitale del programma, in grado i differenti linguaggi sperimentati potenza dell'acqua, partendo dal- video 3D del gesto. Anche la PALLADIUM di raccogliere, sviluppare e valo- nelle precedenti esperienze dei l'esaltazione (tendente al parossi- sfera musicale si configura rizzare gli stimoli provenienti da suoi componenti, in una risultan- smo) della sua energia vitale, per come organismo sonoro multi- Granular Synthesis artisti e forme d'arte inusuali e te che amalgama arti visive, body analizzare, attraverso una via plo: in esso proliferano suoni POL + Webfactory Live + Carl ancora parzialmente sconosciu- art, installazioni sonore e mecca- negativa, le condizioni esistenziali reali sovrapposti a campionatu- Craig/Noze dj set te. niche. ed ecosistemiche di fronte alla re, vocalizzi rielaborati e sculture 06 dicembre, ore 22.00 Il programma della lunga sua assenza. Lo spettacolo si sonore in movimento, in un con- OFFICINE MARCONI (prima assoluta - performance version) rassegna dedica spazi alle articola proprio nello spazio certo di simboli, tecnologia e indagini personali degli arti- Il nuovo direttore virtuale di quei "sei gradi" che minimalismo. sti coinvolti, non prevedendo separano il rigoglio della vita "La visione" sostengono i un particolare filo condutto- artistico Fabrizio Grifasi dal vento arido della sua disso- Santasangre "è l'inizio e quindi il to di creazione, per vedere gli re. In realtà, però, per luzione, in un progressivo dive- nucleo creativo. Ciò che ci inte- opposti e farli fondere". Immagini Grifasi, un orizzonte comune apporta degli elementi nire-deserto del mondo. ressa è la reazione istintiva all'im- affascinanti di un corpo ostenta- alle diverse proposte è indivi- “originali pur in un contesto Seguendo le quattro fasi del magine allucinazione, è provoca- to, caos sonori, scenografie digi- duabile nell'attenzione alla divenire individuate da re l'istinto e permettere di stare tali, alternanze di colori freddi e ricerca tecnologica, coniuga- di continuità Aristotele nel I libro della come si vuole. Genereremo visio- caldi si stratificano, pulsando e ta a forme di sincretismo lin- Fisica, ogni elemento della ni, ci si nutrirà di esse, ci si ripo- seguendo il ritmo della vita, cul- guistico, produttivo ed scena subisce progressiva- serà in esse, fino ad attuare l'at- minando con un'inevitabile espressivo, e al cosmopolitismo Li abbiamo visti a Romaeuropa mente una metamorfosi, in un domanda sull'inizio e sulla fine, (il festival ospita artisti provenien- proprio con Seigradi_concerto costante esperimento coreo- intesa come passaggio da un ti da Europa, India, Giappone, per voce e musiche sintetiche, sonoro che coinvolge fonti lumi- ordine a un altro, in un processo Stati Uniti e Israele). uno dei progetti vincitori del nose, immagini olografiche, link. necessariamente ciclico, come Perfettamente in linea con que- bando Nuove Creatività promos- suoni campionati direttamente in www.romaeuropa.net quello dell'acqua.  sto panorama multiforme e arti- so dall'ETI. Terzo capitolo degli scena ed elementi naturali. In www.rewf.alice.it colato, e mostrando di raccoglie- Studi per un Teatro Apocalittico, tutto ciò, la visione risulta sfasa- www.santasangre.net [sara baranzoni]

sipari. TEATRI DI VOCE FESTIVAL D'AUTOMNE LA SCENA ESAUSTA DI KINKALERI Quali sono le possibili manifestazioni della voce? Per Inaugurato lo scorso 13 settembre, si rinnova a Parigi Per Kinkaleri Alcuni giorni sono migliori di altri. È questo il tito- avere qualche risposta bisogna seguire Màntica. Esercizi fino al 21 dicembre l'appuntamento con il Festival lo del nuovo folle lavoro del "raggruppamento di formati e di voce umana che, per il mese di novembre, farà della d'Automne. Giunto alla 37. edizione, l'evento culturale, mezzi in bilico nel tentativo" della scena italiana. Il nuovo per- città di Cesena e in particolare del Teatro Comandini annoverato tra i più importanti d'Europa dedicati alla corso produttivo di Kinkaleri trova un riferimento progettua- della Socìetas Raffaello Sanzio, un luogo di investigazione creazione contemporanea, ha per protagonisti arte, le in un classico del repertorio teatrale, ecco perché il sotto- e verifica. Il progetto, curato da Chiara Guidi, "ha la strut- musica, danza e teatro, cinema e fotografia in una vera e titolo suona (volutamente a vuoto) Fantasmi da Romeo e tura di un festival" afferma la stessa ideatrice "la forma propria valanga di progetti e artisti ospiti. Basti dare un Giulietta. Ospite il 13 e 14 novembre presso il Sophiensaele di un'accademia che offre corsi differenti di pratica voca- occhio ai nomi! Marie Cool e Fabio Calducci, Christian di Berlino e il 10 dicembre al Teatro Comunale di Ferrara, le". Queste le premesse con cui il programma è stato Boltanski, José Damasceno, Gérard Pesson, Iannis questo spettacolo, da non perdere, segna il dopo, una sorta presentato lo scorso 23 ottobre a Cesena, seguito da Xenakis, Brice Pauset, Olga Neuwirth, Liza Lim, George di nuova traiettoria rispetto ai lavori sulla rappresentazione e Ingiuria. Una sequenza utile per imprecare, versi caden- Benjamin, Olivier Messiaen, Elliott Carter, Brice Pauset, alla riflessione sulla scena come forma libera da un disposi- zati dalla Guidi e musicati da Teho Teardo. Inaugura Jörg Widmann, Olivier Messiaen, Xavier Le Roy/Helmut tivo narrativo, ora ripercorsi nel libro Kinkaleri 2001-2008. Màntica il Paradiso, terzo momento installativo della tri- Lachenmann, Bruno Geslin, Guy Cassiers, François La scena esausta, uscito per la Ubulibri. Si tratta, infatti, di un logia spettacolare liberamente ispirata alla Divina Tanguy, Simon Mcburney, Christoph Marthaler, Béla libro che accoglie la progressione temporale degli ultimi Commedia ideata da Romeo Castellucci. Seguono labora- Pintér, Sfumato, Lloyd Newson, DV8, Spiro Scimone, spettacoli e delle domande sul presente di cui i lavori si sono tori a cura di Lavinia Bertotti, Claudia Castellucci, Adachi Christian Schiaretti, Madeleine Louarn, Luc Bondy, Tiago fatti portatori, e accoglie, interroga, ripercorre la materia Tomomi, concerti di Scott Gibbons, Alessandra Fiori Rodrigues, Rabih Mroué, Tony Chakar, Ludovic Lagarde, spettacolare attraverso lo sguardo di alcune figure che (Concerti/Teatro Bonci), Michael Gira e Scott Matthew Anna Halprin, Jérôme Bel, Jennifer Lacey, Mathilde hanno seguito per anni il lavoro della formazione fiorentina. Il (Bronson Produzioni), Dj set di ToffoloMuzik, Sephphy, Monnier e La Ribot, Steven Cohen, Deborah Hay, Boris libro sarà presentato martedì 9 dicembre alle ore 21.30 al Teho Teardo, ma ancora la presenza di Nico Staiti, Letizia Charmatz, Régine Copino, Caterina Sagna, Latifa Raum di Bologna in una serata evento a cura di Xing/Silvia Renzini, Black Fanfare, Luigi Bertaccini. Inoltre è possibi- Laâbiss, Raimund Hoghe, Bruno Beltrão. Focus di questa Fanti in collaborazione con Teatro Comunale e Gallerie le assistere a diversi lavori della Socìetas Raffaello edizione: la scena giapponese con i musicisti Chikage d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara - Art Sanzio: Uovo di bocca, The Cryonic Chants, Madrigale Imai, Toshio Hosokawa, Kazushi Ono, Ryoji Ikeda, i registi Fall/Ferrara Contemporanea. Da acquistare! appena narrabile e la nuova opera di Chiara Guidi Night Toshiki Okada e Oriza Hirata, il cineasta Shinji Aoyam e il www.sophiensaele.com must fall. Da non perdere! danzatore Hiroaki Umeda. Buone visioni! www.kinkaleri.it www.raffaellosanzio.org www.festival-automne.com www.xing.it 80.libri Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli jena clair All'armi, all'armi, il Louvre vende i patri - manco tanto - capolavori agli arabi. Che ci faranno una Disneyworld desertica e musulmana. Dopo una memorabile intervista concessa qualche mese fa a un quotidiano nostrano, Monsieur Gérard Régnier impazza nell'editoria italiana. A dire il vero, non è una novità. E allora siamo andati a spulciare fra qualche volume più o meno fresco di stampa...

ciarsi il concetto di paranoia. Qualche anno fa, Jean Jean Clair Clair (nome di battaglia del Ora, accoppiate quest'ultima I volumi segnalati. battagliero Gérard sensazione di accerchiamento Régnier) dava alle stampe col sentimento che ormai tutto . Jean Clair, De Immundo, De Immundo. Un autentico è perduto, o quasi, a causa di Abscondita, Milano 2005, pp. 101, pamphlet, nel senso d'uno un'arte vomitevole, di un capita- 16 euro scritto che richiamava per lismo sfrenato, di una cultura molti versi i moralisti d'an- mercificata e della verdura che . Jean Clair - Régis Debray, tan. Con una posizione non ha più il sapore di quella Processo al surrealismo, Fazi, politica ben precisa, quella d'una volta (quest'ultima consi- Roma 2007, pp. 192, 22,50 euro del conservatore - che per ascrivibili, Del surrealismo derazione non mi pare di averla Clair è pure una professio- considerato nei suoi rap- letta nelle pagine di Jean Clair, . Jean Clair, Autoportrait au ne - magari bacchettone, porti con il totalitarismo e ma penso che non mi smenti- visage absent, Gallimard, Paris ma certo non passivo. i tavolini medianici. Va sen- rebbe). Risulterà divertente 2008, pp. 463, 25 euro Anzi, assai vigoroso nelle z'altro dato atto al critico prendere in mano un suo titolo sue invettive, e parecchio francese di esser corag- recente e prefigurarne il tratta- . Jean Clair, Breve trattato delle provocatorio. Allora come gioso e intellettualmente mento del soggetto. Non che sensazioni, Diabasis, Reggio adesso la domanda che onesto quando pone sotto ciò tolga il piacere della lettura Emilia 2008, pp. 160, 14,50 euro con insistenza si ripropo- i riflettori dell'accusa o infici il lavoro dei nostri solerti neva era ed è: "Si tratta di André Breton e il editori, poiché Jean Clair è pur . Jean Clair, La crisi dei musei, arte?". E sul banco degli Surrealismo. In Francia sempre persona di vasta cultu- Skira, Milano 2008, pp. 112, 16 imputati del tribunale clai- non è semplice fare un'o- ra e intelletto acuto. Quindi, non euro riano c'era e sempre c'è, perazione del genere; lo è foss'altro che per spiluccare le in una maniera o nell'altra, assai più di quanto in Italia citazioni dotte inserite qui e là, . Jean Clair, Henri Cartier- l'arte contemporanea. sia arduo discutere sere- merita sempre uno sforzo apri- Bresson, Abscondita, Milano Magari soltanto per con- namente di Futurismo. È re questi volumi. Mettetelo e 2008, pp. 77, 12 euro corso di colpa, ma a difen- quindi benvenuta la disa- mettetevi alla prova con il Breve dersi è comunque certa- mina degli atteggiamenti trattato delle sensazioni, e ci . Jean Clair, Journal atrabilaire, mente chiamata. impositivi, arbitrari, ambi- sentiamo di assicurarvi un buon Gallimard, Paris 2008, pp. 225, Al tempo si trattava di gui e quant'altro assunti pomeriggio, mentalmente sbal- 5,80 euro escluderla dall'umano con- da Breton (ne avevano già lottati fra un museo assai poco sesso in quanto letteral- parlato a lungo i situazioni- visitato e un esercizio pubblico . Jean Clair, Il naso di mente immonda sti e, ancor prima, gli senza dubbio di maggior (sex) Giacometti, Donzelli, Roma 2008, (Ungeheure), oltre che abietta Foucault, giusto per gettare nel- appartenenti al Grand Jeu, per appeal. pp, 112, 15,50 euro (abjectum). Con tutto un corolla- l'arena qualche nome e qualche esempio, ma lasciam correre). Almeno all'avviso di chi scrive, il rio di esempi tratti da campio- concetto. Così come si segnalò Quindi ben vengano le riflessioni miglior Jean Clair resta tuttavia nari di feci e urine e umori vari, la debolezza di certi sillogismi, e sulla (in)coerenza politica e di non tanto quello che si erge a vivi o morti non importa, come in particolare quello relativo alla pensiero del singolo e del grup- paladino para-guénoniano di un derazioni d'ordine più generale, nei film western. Per risalire presunta regressione della po, divisi se non lacerati tra conservatorismo élitista (nella che ricadono nella melanconica fino a Marcel Duchamp che, in nostra società a uno stadio neo- fedeltà - peraltro non troppo Crisi dei musei - libro edito in categoria suddetta. quanto icona dell'avanguardia, natale, quand'ancora il disgusto entusiasticamente accolta - al Italia da Skira e che sarà pre- Ma le righe che si salvano dal si trovava candidato a portare non è appreso. Un dato però Partito Comunista Francese e sentato dall'autore e da naufragio dell'acrimonia un po' su di sé il carico di sterco riser- resta nella mente del lettore di interesse per quei "tavolini Salvatore Settis all'Accademia patetica di quest'anziano bilioso vato da Clair all'arte dei nostri quel libello: l'accusa alla contem- medianici" che già avevano affa- di Brera il 20 novembre - propo- - anzi, atrabiliare, com'egli stes- tempi. All'epoca dell'uscita del poraneità di esser giunta a una scinato un altro laico padre ne di fare una sorta di selezione so intitola il proprio Diario pub- libro in Italia, scrivemmo diffusa- "condizione paranoica". della patria d'oltralpe, Victor all'ingresso dei musei, come nei blicato da Gallimard - sono mente di quanto era taciuto (se Per giungere d'emblée alla con- Hugo. Ma da qui a dire che, in locali del centro). Il miglior Jean memorabili. Che si parli di non fattualmente errato) nell'ar- clusione, la paranoia pare tutta- un turbinio di connessioni spa- Clair è quello che si concentra Giacometti o Cartier-Bresson - gomentazione del caparbio fran- via essere una prerogativa degli zio-temporal-causali, i surrealisti su un autore, su un artista, e ne nelle due monografie citate in cese: l'informe teorizzato da scritti, se non della persona, di e le avanguardie tutte sono la scrive una critica. Certo, spesso calce - oppure di Louise Rosalind Krauss e Yve-Alain Jean Clair. Si prenda il caso del causa dell'11 settembre 2001, si perde in infinite introduzioni e Bourgeois o Francis Bacon, Bois, il corpo proprio di Antonin Processo al surrealismo o, per il passo è lungo. È a questo digressioni e conclusioni, e nella silloge Autoportrait au Artaud, la cura in Michel citare il titolo delle pagine a lui punto che comincia a riaffac- spuntano continuamente consi- visage absent. 

no dust. DEFORMER MANIFESTI DEL FUTURISMO 5+1 AA BLACK PAINTINGS Ed Templeton, artista e skater Con ormai alle porte il centena- no italian. Un Atelier di Architettura milane- Ad Reinhardt e Frank Stella. professionista, firma il nuovo rio della nascita del Futurismo, ALL OF A SUDDEN se, diretto da Alfonso Femia, Monocromi che non sono tali e volume della collana "Alleged monografie e instant book si Collocato ai piani alti di "Frieze", Gianluca Peluffo e Simonetta quadri che non sono quadrango- Press", diretta da Aaron Rose. sprecano. Mentre latitano le Jörg Heiser certo non ha Cenci, con l'innesto di Nicola lari. Dopo gli studi dedicati a Un album dei ricordi d'una vita, ristampe. I documenti, insomma, improvvisato questo saggio. Spinetto per l'Agence parigina. E Rothko, Riccardo Venturi resta che muove da un'anonima perife- su cui farsi un'idea di prima Mancano criteri per valutare, un libro che, a seconda della lin- in terra americana. E imbastisce ria californiana per svilupparsi mano. Ben venga allora l'opera- da ogni punto di vista, l'arte gua, s'intitola Le nombril des un libello colto e non-comparati- labirintico e sinuoso attraverso zione dell'editore milanese che, contemporanea e la sua rizo- rêves, The flow of the tide o Il sta, per individuare il momento disegni, fotografie, appunti. per la cura di Viviana Birolli, ha maticità? L'autore suggerisce silenzio del sottomarino. Se non esatto di un'eclissi sul moderni- Notevole l'impianto grafico d'au- ripubblicato i Manifesti datati di provare con la farsa. Sarà l'avete capito, "questo è un libro smo. La collana è quella dei tore. 1909-1919. mica un caso che Chaplin e di poetica, non di teoria". "pesci rossi". Damiani - ill. b/n e col. Abscondita - ill. b/n - 256 pp. Duchamp siano contempora- Silvana - testi ita./ing./fr. Electa - ill. b/n e col. - 92 pp. 176 pp. - 40 euro 24 euro nei... ill. col. - 482 pp. - 40 euro 15 euro - www.electaweb.it www.damianieditore.it [email protected] Sternberg - testi ing. - ill. b/n www.silvanaeditoriale.it e col. - 304 pp. - 24 euro www.sternberg-press.com Exibart.onpaper libri.81 a cura di marco enrico giacomelli l’arte, che spettacolo  Sette come i peccati capitali sono i capitoli conseguenza inevitabile della società iper-infor- menti, similitudini e citazioni presi in prestito da di questo libro. Sette tappe attraverso cui matizzata e tecnologizzata, in cui la pluralità filosofi, critici e studiosi tra i più autorevoli. La Teresa Macrì individua le multiformi facce del degli input produce l'enfatizzazione della rispo- capacità d'analisi e di messa in relazione di campi contemporaneo, per raccontarlo con uno sta. Il lavoro di Maurizio Cattelan ne diventa del sapere diversi rende la lettura scorrevole e sguardo penetrante ma privo di rigide catego- caso esemplare: portavoce di una rottura all'in- appassionante. Fuori da ogni schema manualisti- rizzazioni. Se di primo acchito titoli e sottotitoli terno dello statico sistema dell'arte italiano a co, l'autrice fa intendere senza spiegare, lascia appaiono ammalianti quanto sfacciatamente fine anni '80-inizi '90, impiega una strategia di percepire senza pretendere inscatolamenti inutili. capricciosi, durante la lettura si scoprono inve- attacco a sorpresa, che stupisce ma non terro- Offre la propria visione e la propria sapiente di ce azzeccati e irriverenti al punto giusto. Non rizza, diverte e fa riflettere. Nelle opere di connessioni per innescare un motore di riflessioni lasciando presagire il contenuto, conservano in Douglas Gordon viene invece individuato il para- al di fuori di dinamiche crudamente consequenzia- seguito il sapore di una conquista. digma psicotico: ponendo in re-enactement e li. Apre una porta senza dichiarare se essa condu- Come suggerito dal gioco di parole del titolo, In détournament il materiale preesistente, lo svuo- ca verso l'unica via praticabile, ma facendo inten- the Mood for Show (da In the Mood for Love, ta e lo re-interpreta secondo una pratica deco- dere che sia una delle mille possibilità in questi film di Wong Kar-Wai) è un libro idiosincratico, struzionista e disseminatrice di senso. nostri tempi ancora vagamente definibili. in cui la passione per il cinema - un'intensa ana- Con Phil Collins si evidenzia la facilità d'intromis- Un libro che indaga la dimensione spettacolare lisi di Marie Antoinette di Sofia Coppola apre il sione della fiction nel mondo, secondo un princi- della nostra società e ne individua all'interno l'im- primo capitolo, Rockocò -, per l'arte, la musica e pio di cannibalizzazione della realtà da parte della magine contemporanea, un "rizoma espanso", l'espressività in ogni sua forma dialogica s'in- società dello spettacolo. Chris Cunningham ci "un universo cognitivo molteplice" in cui si dispie- trecciano, senza bisogno di strutture preimpo- conduce all'interno della clip-culture, ovvero nel- ga un sistema di relazioni complesso.  state che guidino la riflessione. l'attitudine a fruire i brani musicali attraverso Un Damien Hirst implacabile e totalizzante si canali tematici, in cui l'artista utilizza uno sfasa- [marta silvi] presenta all'interno del panorama Young & post mento visivo e narrativo continuo. British Artist, rivelando le trame più complesse Nell'ultimo capitolo, Dirty, si analizza infine il con- della sua arte spettacolare, che fa dello Shocking cetto di trasgressione estetica e di abiezione: (titolo del secondo capitolo) la sua formula di assenza d'intreccio classico, pretesa di autentici- info. espressione preferita. Penetrando attraverso le tà, cornice deviante, andamento sincopato, Teresa Macrì - In the Mood for Show paure e i dogmi tipici della contemporaneità, li digressivo e frammentario s'individuano nel lavo- Meltemi, Roma 2008 rende evidenti e li neutralizza, riplasmandoli ro di Harmony Korine e Mike Kelley. Pagg. 232, 20 euro anche all'interno degli oggetti più banali. Una scrittura puntuale, dai toni talvolta ambiziosi ISBN 9788883536663 La dimensione spettacolare è spiegata come e incantatori, costruisce un testo nutrito da riferi- Info: www.meltemieditore.it

belli no, ma dannati  Robert Klanten, Hendrik Hellige, Sven le. Si comincia allora con una losangelina, Dal trotto al galoppo, l'ampia selezione di colo- Ehmann, Pedro Alonzo: sono i fab four che si Camille Rose Garcia, e poco dopo non può ro che vengono definiti illustratori cede il passo son presi la briga di selezionare qualche decina mancare la conturbante Miss Van, con le ormai a Character, dove si guadagnano una menzio- di giovani artisti e di far fare loro un libro. notissime figure femminili in abiti succinti. ne il duo Friends With You e i suoi eterei per- Su grafica, stampa, concept editoriale non si Questo è tuttavia soltanto un quinto del libro e sonaggi à la Miyazaki, quel Gary Baseman più può dire molto, poiché sono arcinote la cura e in fondo quello meno interessante. Il discorso si volte passato da Roma e un altro fuoriclasse, l'influenza che i prodotti di DGV hanno su certi fa più intrigante nelle sezioni seguenti. Così, Yoshimoto Nara. Debole se non per Os ambienti, in specie legati al graphic design. nelle pagine dedicate al Gothic spuntano lette- Gemeos la parte denominata Urban Art, e non Qualche parola va invece spesa sul taglio cura- ralmente le sculture di Elizabeth McGrath, tro- entusiasma troppo neppure Pattern. toriale adottato, poiché la dizione Young fei di una caccia al kitsch senza limiti, gli olii di Si chiude in bellezza con l'Espressionismo, dove Contemporary Art ha un'estensione semantica Chet Zar, senza dimenticare un decano come i tedeschi ovviamente spopolano. E qui citiamo enorme, a partire dal dato anagrafico fino alle Ray Caesar, londinese classe 1958. almeno le dissonanti compresenze di scala nei possibili discettazioni su cos'è (l')arte, passando E se suscitare emozioni forti col gotico è infine dipinti di Leopold Rabus, le sgranature fumetti- per la filosofia della storia che definisce la con- piuttosto semplice, la questione si fa più com- stiche di Joe Coleman (che gode del buon vici- temporaneità. plessa nel caso del Realism. In sintesi, ciò che nato di Raymond Pettibon) e i furiosi In primo luogo, la selezione di artisti presentati rende inquietanti le opere del gruppo di artisti esplosi(oni) di David Schnell, che ha appena ha, secondo i curatori, un diretto legame con i qui riuniti è una generale attenzione per la tec- concluso una minipersonale al Mart di movimenti pop(olari) del ventennio '60-'70 e/o nica "accademica" (il caposcuola è, ça va sans Rovereto.  con la nebulosa che va sotto il nome di urban dire, John Currin). Portata però ai suoi estremi art. Detta altrimenti, il riferimento non va alla iper-reali, ingenerando un'ansiogena confusio- Cultura bensì alle culture disseminate tra i ne fra i concetti di riproduzione pittorica e foto- info. fumetti, i muri di periferia, le soap-opera e i grafica (David Kassan); oppure è accostata a romanzi da un tanto al chilo. Per sintetizzare: scene nelle quali si è insinuata una discrasia di The Upset. Young Contemporary Art lowbrow. Dominano la figurazione e la perizia natura contestuale (i pugili in giacca e cravatta Die Gestalten Verlag, Berlin 2008 tecnica. Ma, specie nel caso dei meno afferma- di Casey Mc Kee) o addirittura ontologica (gli Pagg. 288, 44 euro ti, sono mille i rivoli in cui quest'approccio si angeli michelangioleschi nel set cinematografi- ISBN 9783899552218 disperde e feconda il terreno della cultura visua- co dipinto da Sebastian Schrader). Info: www.gestalten.com de-costruire  Che un pensiero come quello di Jacques la questione che si complica. Per semplicità, si è avant-propos, che saranno compresi nel secon- Derrida, che va sotto il nome di decostruzione, si optato per definire decostruttivisti quegli architet- do volume di Psyché, in uscita per Jaca Book). sia interconnesso a più riprese con l'architettura, ti che hanno accolto in maniera feconda ma auto- Testi stimolanti, talora polemici, sempre genero- pare fatale. E i motivi sono molteplici, come noma la riflessione derridiana. I nomi? Peter si nel suscitare pensieri ulteriori. numerose sono state e restano le ambiguità. Eisenman e Zaha Hadid, Daniel Libeskin e Rimangono sullo sfondo tre motivi di rammari- Innanzitutto, il termine "decostruzione" rimanda Gordon Matta-Clark, Frank Gehry e Bernard co: l'autore non avrebbe forse condiviso quest'o- immediatamente all'atto del costruire - in senso Tschumi, Elia Zenghelis e Coop Himmelb(l)au, perazione editoriale così architettonica; fatta proprio o figurato - e il prefisso de- alla sua proble- Rem Koolhas e Dirk Coopman. L'elenco potreb- salva la validità del detto "meglio tardi che mai", matizzazione. Non si tratta infatti di di-struzione, be continuare, pur tenendo presente le radicali il volume si sarebbe potuto dare alle stampe di De-struktion, piuttosto dell'equivalente del tede- differenze fra le singole ricezioni. E tali differenze diversi anni fa, come il sottoscritto propose a un sco Ab-bau. E ciò ch'è sottoposto a sollecitazione sono emerse con forza nella mostra che segna editore meno lungimirante di Scheiwiller (alme- è la struttura stessa della metafisica, la sua l'apice del decostruttivismo, quella curata da no la bibliografia che ho stilato e pubblicato per architettura. Che non s'intende annichilire, bensì Philiph Johnson nel 1988 al MoMA col titolo l'Università del Minnesota pare però esser ripensare a partire dalle fondamenta, in un movi- Deconstructive Architecture. stata utile a Vitale); il fiacco titolo del libro, mento sì complesso ma basilarmente "positivo". Torniamo a Derrida. Che da Bernard Tschumi Adesso l'architettura, è la traduzione del titolo di In questo senso, è l'architettura stessa intesa era stato coinvolto per ideare, insieme a Peter un articolo, Maintenant l'architecture, dove come disciplina o "teleologia dell'abitare" - come Eisenman, un intervento nel parigino Parc de la però la prima parola ha un significato ben più scriveva qualche tempo fa Roberto Diodato - che Villette; intervento che rimase allo stadio proget- ricco, esplicitato da Derrida in Donner le temps la decostruzione interroga. tuale o poco più. Da quell'esperienza nacque nel I. La fausse monnaie.  D'altro canto, l'interesse della filosofia nei con- 1988 ChoraL Work, un libro atipico non solo per fronti dell'architettura non è una novità. E se il le sue pagine forate, ma anche perché raccoglie- primo pensiero, se non altro cronologico, va ad va in maniera volutamente disordinata materiali Aristotele, si può agevolmente scattare in avanti di lavoro e passi di convegni e presentazioni. info. passando, fra molteplici stratificazioni metafori- Qualcosa di ben diverso da quanto propone il che, dalla kantiana "architettonica della ragione" volume curato da Francesco Vitale, che riunisce Jacques Derrida - Adesso l'architettura all'acme gotico individuato da Hegel, poi all'oppo- in maniera cronologica buona parte degli scritti Libri Scheiwiller, Milano 2008 sizione costruire/abitare proposta da di Derrida afferenti l'architettura e i suoi confini Pagg. 374, 24 euro Heidegger. E siamo a Derrida. (mancano Pourquoi Peter Eisenman écrit de si ISBN 9788876445682 Prima però va accennato il côté architettonico, e bons livres e Cinquante-deux aphorismes pour un Info: www.librischeiwiller.it 82.pre[ss]view Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli il rosso in una stanza Quando Bologna era centrale, non solo geograficamente, nella mappa delle sperimentazioni artistiche. Quando la Rete e i nuovi media non erano ancora stati fagocitati dal sistema. Breve storia di una rivista che ha scritto un piccolo ma importante brano di storia. Raccontata da due insider...

 Bologna. Primi anni '90. Un catori accanto a testi su o di arti- esempi di quella che poi si Chini e Silvia Grandi, per gruppo di amici, ancora studenti sti consolidati come Piero sarebbe comunemente chia- ricordarne solo alcuni. all'Università, fondarono una rivi- Gilardi, Studio Azzurro, John mata net art. Un'esperienza editoriale sta d'arte contemporanea. Cage, Giuseppe Chiari, gli inter- Sulle pagine della rivista che si concluse nel 1998 in Erano anni in cui si stava affer- venti di Alessandro Bergonzoni e apparvero artisti come modo piuttosto improvviso, mando una scena espressiva Plinio Perilli e i progetti dei desi- Tommaso Tozzi, Massimo non per mancanza di vendi- che si confrontava con i nuovi gner Denis Santachiara e Contrasto, Correnti te, quanto per una sorta di media (che a quel tempo erano Alberto Meda. Magnetiche, i GMM esaurimento dei temi e davvero nuovi), la telematica e la Dopo il primo anno, oltre all'a- (Giovanotti Mondani delle istanze di cui si occu- realtà virtuale. Bologna in quel spetto interdisciplinare, emerse Meccanici), Giacomo Verde, pava "La Stanza Rossa". Le periodo era un cantiere in conti- un particolare interesse verso la Simonetta Fadda, Nello creative industries come il nua sperimentazione. Accanto relazione tra arte e comunicazio- Teodori, che si interrogava- game design, il web design alla presenza dei centri sociali ne. Sembrava un ambito ricco di no sulle trasformazioni e sui e più in generale l'infotain- autogestiti - in cui trovavano suggestioni e di una specificità mutamenti sociali che stava- ment sembravano aver ospitalità rassegne o incontri che al tempo era davvero unica. I no avvenendo nel mediasca- metabolizzato ogni speri- dedicati all'arte elettronica e testi di riferimento erano quelli pe. Gli interventi critici, spun- mentazione. Le fiere d'arte altre esperienze spesso ritenute provenienti dalla scena cyber- ti di riflessione sulla "specifi- presentavano opere di marginali rispetto alla scena punk, di "Decoder" o di Strano cità" della pratica artistica, videoarte e di arte interatti- artistica ufficiale di città come Network, oltre ai libri di Perniola, erano di Enrico Ghezzi, Lucy va, molti giovani artisti si Milano, Roma o Torino - vi erano Pierre Lévy, Jean Baudrillard, Lippard, Régis Debray, Pier confrontavano con i nuovi gallerie attente come Neon, Jean-François Lyotard, alle nuove Luigi Capucci, Antonio media, vuoi per la disponibi- Cristofori e Cavalieri. In quegli interpretazioni di Deleuze e Caronia, Matthew Fuller, lità delle tecnologie vuoi per- anni, per i giovani artisti era Guattari, al cinema di accanto agli interventi di ché tutto questo era diven- quasi un dovere confrontarsi Cronenberg e Tsukamoto, alle quelli che al tempo erano tato una sorta di moda. con quello che accadeva a opere d'arte elettronica, primi giovani critici come Matteo Una copertina de "La Stanza Rossa" datata 1996 I temi e i tempi stavano Bologna per ottenere una certa cambiando: apparvero tra i "credibilità" nella scena artistica contenuti degli ultimi nume- off e sperimentale. ri della rivista pittori come Stefano Righetti e Alessandro Margherita Manzelli, Giorgio Finelli scelsero così di registrare i Lupattelli, Luca Matti, i manga cambiamenti in atto e di fondare giapponesi, di cui si cercava di "La Stanza Rossa", questo il compiere una fenomenologia cri- nome della rivista che rendeva tica, i racconti della "gioventù omaggio a un famoso romanzo di cannibale", il cinema porno. August Strindberg, pubblicata dal La Stanza Rossa. Trasversalità dicembre del 1991 al 1997 con artistiche e realtà virtuali negli scadenza bimestrale. anni Novanta, a cura di Stefano Fin dal primo numero, la rivista fu Righetti, Francesco Galluzzi e distribuita nelle edicole delle mag- Alessandro Finelli, è il volume giori città del nord e del centro pubblicato da Costa & Nolan e Italia. Dopo tre anni si decise di che riunisce una selezione dei distribuirla solo in libreria, scelta testi pubblicati nella rivista. Una che permise di coprire anche raccolta preziosa, che anticipa altre città e di abbattere i costi, situazioni e mutamenti che visto che non c'era alcuna forza fanno parte del nostro presen- economica alle spalle. La redazio- te, ora che le utopie della Rete ne si trovava infatti in una stanza sono passate sotto il rullo com- offerta dell'Arci e il direttore pressore del liberalismo e della responsabile era Mauro Curati. new economy. Insieme a Francesco Galluzzi, Tra quei giovani critici de "La progettarono una linea editoriale Stanza Rossa" c'eravamo anche che si caratterizzava come inter- noi.  disciplinare e che dava spazio ad Nark Bkb - Safety First - Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, 2008 - wall pain- architettura, cinema, comunica- ting, work in progress - dimensioni variabili [daniele perra & zione, con articoli di giovani ricer- Nark Bkb per pre[ss]view lorenza pignatti]

rotocalco. ARCHITETTURA, PER ESEMPIO OPENING ALLA FRANCESE INVEST'ARTE ITALIAN WAY FOTO DA RECORD EdA, ovvero Esempi di Non parte proprio col piede giu- Qualche soldino da spendere Se ve lo siete persi in primavera, Uscite stagionali, una quindicina Architettura. Testata non pro- sto il bimestrale Vernissages. con oculatezza? Magari soste- è ora di ricordarvelo. Il glorioso di euri per acquistarla, anche prio accattivante nel nome ma L'art par ceux qui le vivent. nendo un giovane artista? Il staff di October ha dedicato il tramite posta; finora un paio di certo chiara nel messaggio. La Finora sono usciti due numeri, numero di ottobre di Kult ha #124 alla Postwar Italian Art. numeri all'attivo. È la nuova fanzi- pubblicazione più recente, la #4, ma nessuna traccia di un sito chiesto consiglio a una manciata Desiderate un assaggio gratui- ne milanese di fotografia, si concentra sull'Ospedale del web. Perciò vi segnaliamo un'edi- di galleristi italiani. Se invece il to? Potete trovarlo sul sito 0_100. Formato A5 per 16 futuro, per le cure di Romano del cola virtuale dove sbirciare i denaro preferite farlo espatria- dell'Mit Press, dove scaricare pagine. Rigorosamente hand- Nord. La casa editrice è Il Prato sommari. Sul #1 copertina per re, il mese prossimo potrete leg- From Vietnam to Fiat-nam: The made, come s'addice a un auten- di Saonara, la direzione scientifi- Zao Wou-Ki, sul #2 un contro- gere le dritte dei colleghi di Politics of Arte Povera, l'articolo tico progetto del genere. Fra i ca è affidata a Olimpia Niglio verso articolo sull'arte contem- Londra, Parigi e New York. Mano a firma di Nicholas Cullinan. nomi: Tim Barber, Vicky Slater, dell'Università di Pisa. poranea "obbligatoria". al portafogli. www.mitpressjournals.org/loi Ugne Straigyte. www.esempidiarchitettura.it www.journaux.fr www.kultmagazine.it /octo www.0-100editions.com

84.design Exibart.onpaper a cura di stefano caggiano provocare il cambiamento Torino Capitale Mondiale del Design ha ospitato in luglio un'importante tre giorni di conferenze e workshop dal titolo "Changing the Change". Tra le visioni più interessanti emerse, quelle legate all'Africa, ancora poco indagata come fucina di idee per il design e il traghettamento del mondo verso la sostenibilità…

 Il motivo per cui sarà fonda- qui: Borse da signora in mentale coinvolgere la popolazio- stoffa ecologica ne africana nel passaggio globa- sotto: Donne del Sudafrica le alla sostenibilità culturale e ambientale è molto semplice: in Africa la maggior parte della per- rete che diffonde un design sone sono giovani. Durante la tre per lo sviluppo basato su una giorni di Torino, organizzata da visione allargata della sosteni- Ezio Manzini, Mugendi M'Rithaa bilità: economica, ambientale, della Cape Peninsula University sociale e istituzionale, che si of Technology di Cape Town ha avvale di strategie d’interven- sottolineato come proprio i gio- to fresche il cui obiettivo è vani africani stiano ridefinendo il permettere uno sviluppo eco- loro destino in termini affini alle nomico olistico e multidimen- loro aspirazioni, contribuendo sionale che creda nel poten- così a un vero e proprio rinasci- ziale creativo di tutta la sua mento africano. gente. Al fine di rendere effettiva questa In questa prospettiva, per rinascita, in Kenya è nata un'as- coinvolgere sempre di più le sociazione di artigianato chiama- comunità locali nella produzio- ta Kamukunij Jua Kali (jua kali ne creativa, si fa leva su alcu- significa "sole caldo") che ha rice- ni concetti fondamentali della vuto speciali riconoscimenti dal cultura africana, come quello governo per il suo contributo alla di Ubuntu, che ha differenti crescita e allo sviluppo dell'econo- significati legati all’idea di mia nazionale. All'inizio il network mutuo soccorso e solidarietà, Jua Kali era ristretto ad artigiani quali "umanità", "morale", "cura", "conoscenza", "empa- Seguendo il detto africano secondo tia". Ubuntu può esse- re visto come l'impeto cui "da soli si corre più veloci ma insieme per creare nuove forme di comunità si corre più lontano" si sono moltiplicati i elettive formate da “network sorti intorno al design persone che condivi- dano una visione comune. Per esempio che convertivano rottami di creato da Adrienne Viljoen, agli artigiani viene metallo in materiali utilizzabili. Manager del SABS Design data l'opportunità di Oggi quasi ogni keniota è legato al Institute di Pretoria, è stato inau- sperimentare tecni- circuito Jua Kali, per necessità gurato nel 1999 per incoraggiare che avanzate e l’open- ma anche per design, come nel i designer di tutto il continente a source, ciò che miglio- caso della fashion designer scambiare esperienze e informa- ra la qualità dei loro Marie-Sar, il cui lavoro artigiana- zioni, mentre l'annuale Africa prodotti e ne aumen- le ed ecosostenibile ben rappre- Design Day fornisce una piattafor- ta l'impatto sul mer- senta la visione di Jua Kali. ma ideale per un dialogo sul cato. Anche in Sud Africa questa prati- design. Il networking è diventata Anche lo slowdesign ca è molto diffusa, tanto da esse- rapidamente una componente potrebbe contribuire re considerata la seconda econo- fondamentale della cultura africa- a innescare il cambia- mia nazionale. Seguendo il detto na anche perché le società tradi- mento, seguendo il africano secondo cui "da soli si zionali sono sempre state collega- detto popolare "non corre più veloci ma insieme si te da un sistema di mutua assi- c'è fretta in Africa", corre più lontano" si sono moltipli- stenza, conosciuta in Tanzania che ha un significato cati i network sorti intorno al con il nome di Ujamaa. Così, non- sti valori di relazione tra gli indivi- Un esempio a livello internaziona- positivo in un continente alle design. Il Network of Africa ostante il grande movimento di dui e le loro comunità si sono le è costituito dal Fablab- prese con tanti imperativi di svi- Designers (NAD), per esempio, persone, in tutto il continente que- mantenuti forti ed energetici. Fabrication Laboratory di Neil luppo. Ci sono in effetti forti evi- Gershenfeld, nato dall'entusia- denze che dimostrano come il smo dei suoi studenti al MIT di più lento, il situato localmente e compassi. Boston per un corso che indaga- la strategia basata sulla doman- va How to Make Almost Anything da si traducano in un ambiente GUERRILLA GARDENING LA MUSICA CON IL CLIQ PROTEGGI IL TUO DESIGN seguendo alcuni assunti come: più sostenibile. Queste nuove Il guerriglia marketing è come noi: Un brano misterioso sentito La creatività dei designer italiani è "mai sottostimare il potere del- strategie di design dovrebbero fresco e deludente, spiazzante e per caso alla radio, un’emozio- riconosciuta quasi quanto la loro l'immaginazione", "il cambiamen- essere introdotte in scuole ele- banale, ora polmone artistico ora ne profonda che si risveglia, la incapacità di monetizzare le loro to è inevitabile", "le persone sono mentari e secondarie invece di avvinghiato denti e unghie al fattu- frenetica palying list del dj che creazioni. E quando ci si accorge le effettive responsabili del cam- limitare la loro diffusione alle uni- rato. E se da un lato può essere si porta via canzone e senti- che il negozio accanto vende un biamento." Su questa linea la versità. Anche perché un aspet- cinico ("Guerriglia Marketing è un mento. Lo abbiamo provato prodotto pressoché identico a un visione di Fablab sul design e l'in- to importante di cui una visione processo di dissipazione della fidu- tutti almeno una volta. Ma prezzo inferiore, è troppo tardi. novazione promuove interventi sostenibile dovrebbe sempre cia che il consumatore ancora oggi si cambia musica. La bri- Ignorato dalla quasi totalità degli propositivi che rispondano alle tener conto è il rapporto tra eco- ripone nell’economia nel suo com- tannica UBC Media ha messo addetti ai lavori, esiste dal 2003 il aspirazioni delle persone. nomie distribuite ed economie plesso a vantaggio del successo di in commercio Cliq, una piccola Modello Comunitario, che garanti- Sempre in Sud Africa l'Advanced segregate, che se ben progetta- una singola impresa: la tua", come applet Java per cellulare (ma sce la protezione in tutti gli Stati UE Manifacturing Technology to, concepito cioè come un pro- ci spiega con ostentato realismo ci sono già radio digitali che per cinque anni rinnovabili fino a Strategy fablab è gestito dal getto di design dei sistemi, l’agenzia guerrigliamarketing.it), integrano il software) grazie venticinque. Grazie a questo stru- Centre for Innovation di Cape potrebbe contribuire a ridurre la dall’altro può conciliare emozioni mento giuridico è possibile, fra l’al- alla quale durante una pro- Town, che ha come peculiarità povertà.  intelligenti ed esperienze rigogliose, grammazione radiofonica è tro, registrare un prodotto anche rispetto agli altri fablab mondiali come nel caso del guerriglia garde- dodici mesi dopo la sua divulgazio- sufficiente un click per avere il focus specifico sull'artigianato. [giorgia losio] ning, pratica non violenta di "giardi- ne, o registrare con un unico depo- tutti i dettagli della canzone in Si tratta ancora una volta di un naggio politico" che, agendo spes- sito più modelli di una stessa serie. onda, oltre che delle cinque importante strumento per con- so nottetempo, fa crescere piante Soprattutto, sfata un mito duro a precedenti. E con un secondo dividere conoscenze e idee coin- e colture su microscopici ritagli di click l’ascoltare può procede- morire, quello per cui basterebbe terra abbandonati fra i cementi cambiare una virgola del prodotto volgendo le comunità locali, re istantaneamente ad acqui- tanto che Ezio Manzini lo ritiene link. urbani. E girasoli spuntano dalle stare il brano, quando l’emo- per aggirare il modello registrato. grate dei marciapiedi. Davvero. Non è vero. E poi non dite che non il possibile innesco per un locali- www.changingthechange.org zione è ancora intatta. [s. c.] [stefano caggiano] ve l’avevamo detto. [s. c.] smo cosmopolita. www.designinstitute.org.za www.ubcmedia.com www.guerrillagardening.it http://mittler.it/ita/appro- Oggi ci sono nove fablab in Sud www.cput.ac.za www.guerrigliamarketing.it fondimenti.html Africa, uno in Ghana e cinquanta www.sabs.co.za in tutto il mondo. Si tratta di una www.fab.cba.mit.edu Exibart.onpaper design (&aziende).85 a cura di giorgia losio message in a bottle  Molti marchi di drink ormai puntano su di (bottiglia rossa), amore (bottiglia rosa) e moda Ai giovani creativi è dedicato invece il concorso di Una risposta che unisce la creatività all'eco- un packaging accattivante: per esempio, la sve- (bottiglia turchese). Nastro Azzurro per dar vita a una nuova bottiglia sostenibilità del packaging arriva dal designer dese Camitz Vodka propone per la sua versione In Italia troviamo l'azienda triestina Italesse spe- che da seriale diventa pezzo unico. Tra i vincitori Yves Béhar dello studio Fuseproject: l'Y Water è frizzante CO2 una bottiglia da champagne carat- cializzata nel packaging per drink che oggi intra- del Nastro Azzurro Design Award premiati in una bottiglia a forma di Y che può essere riutiliz- terizzata dalla trasparenza del classico reci- prende una nuova direzione, quella del settore occasione della mostra Unbeerlievable Collection zata come giocattolo dai bambini grazie alla sua piente della vodka. Estremamente glamour retail, aprendo ad un più ampio settore di consu- 2008 si segnala il designer Jean Claude con la forma che permette di creare delle costruzioni invece il packaging dell'edizione limitata Diet matori le proprie collezioni realizzate da designer sua BeFreeze, una bottiglia che permette di raf- come un Lego tramite connettori di gomma bio- Coke' City Collection disegnata per i grandi di provato talento come Federico Venier, freddare la birra dall'interno. degradabile.  magazzini londinesi Selfridges dalla stilista new- Michele Pozzobon e Luca Nichetto. Unendo Anche l'azienda Demo - Design and Moulds pro- yorchese Patricia Field ispirandosi a Sex and maestria artigianale, come nel caso di decanter pone un packaging assolutamente creativo www.camitzvodka.com the City. Si tratta infatti, come spiega la stilista, e caraffe realizzate in vetro soffiato e rifinite a come la bottiglia Blobble, che rappresenta l’unica www.patriciafield.com di quattro bottiglie che riflettono la donna di mano da abili maestri vetrai, alle più recenti tec- forma che i liquidi assumono quando diventano www.italesse.it oggi, emancipata e sexy, tramite gli aspetti che nologie per la lavorazione dei materiali, come nel contenitori e ha portato il marchio alla vittoria del www.nastroazzurrodesignaward.com connotano maggiormente la sua vita: carriera caso dei calici in cristallino, i prodotti Italesse premio come "Miglior Packaging Innovativo" all'in- www.designandmoulds.com (rappresentata dalla bottiglia oro), passione inventano una nuova dimensione del beverage. terno del Global Soft Drinks Congress di Mosca. www.fuseproject.com

no martini no arti Anche la storica maison Martini ha recente- tutto sul nome, con la grande scritta "Martini" glia e italiano continua ad essere il prodotto, che nel 1961, si articola in sedici sale ricavate dalle mente lanciato un importante restyling della bot- che si inserisce su uno sfondo di segni allegori- oggi come ieri nasce nello stabilimento di cantine originali della palazzina settecentesca, tiglia e dei bicchieri per rendere ancora più unico ci, per rinnovarsi negli anni '90 quando lo stesso Pessione, da dove parte verso oltre centoventi sede dei primi stabilimenti della Martini & Rossi il suo status di aperitivo-per-eccellenza in tutto il studio Robilant interviene per la prima volta sul paesi di tutto il mondo". a Pessione, dove più di seicento pezzi testimo- mondo. Il restyling, firmato dallo studio Robilant logo portando attraverso tappe successive a Le molteplici declinazioni del martini drink rendo- niano la storia del vino. Nel 2005 è stato inaugu- Associati di Milano, trasforma la silhouette della una vera e propria destrutturazione dell'etichet- no sempre unico il rito dell'aperitivo, come il rato Mondo Martini, viaggio nell'unicità di uno bottiglia in un manquin: più slanciata e con i fian- ta. design dei bicchieri inequivocabilmente associa- stile, progetto consacrato esclusivamente alle chi delicatamente sinuosi. Il logo Bar and Ball Si tratta di un importante cambiamento, come to al drink: il design del tumbler alto da long drink vicende aziendali che fa scoprire al visitatore protagonista assoluto della confezione. sottolinea l'amministratore delegato di Martini rappresenta l'energia, il carattere è riflesso dal attraverso immagini, voci e video la storia di un Niente di strano. L'attenzione alla grafica ha & Rossi Stefano Leoangeli: "Martini rappresen- tumbler basso, la sinuosità della coppa Martini successo già internazionale dalla sua nascita a caratterizzato fortemente la storia di Martini a ta da generazioni il piacere di vivere ed è tutt'og- trasmette passione. Codici, simboli che fanno metà dell’Ottocento fino ad oggi. Una storia che partire dalla sua nascita nel 1863. Nel corso gi uno degli ambasciatori dell'italianità nel trasparire la personalità di ognuno grazie al si intreccia alla storia d'Italia e diffonde l'eccel- degli anni, pur nella metamorfosi dei segni, il mondo. La nostra società è molto orgogliosa del design relazionare firmato Martini. lenza italiana nel mondo.  marchio ha saputo mantenere una coerenza di valore che ha ispirato questo progetto globale di Il grande successo avuto da questo vermouth stile che contraddistingue ancora la maison tori- rinnovamento del packaging: italiano è lo studio fin dalla nascita è documentato dal Museo www.martinierossi.it nese. Dal 1925, in particolare, il visual punta di design che ha ideato le linee della nuova botti- Martini di Storia dell'Enologia che, inaugurato www.bacardi.com

inspirational sapphire  Bombay Sapphire, il noto gin inglese, da Wanders, di recente Karim Rashid. Inoltre, a all’atmosfera Bombay Sapphire. Per la prima l'Inspirational Programme, che promuove una anni persegue un obiettivo: portare l'innovazio- testimonianza del grande successo di questo volta hanno vinto due partecipanti ad ex serie di iniziative per giovani designer che ven- ne e la creatività dei designer internazionali nel progetto che da anni intreccia la storia del gin aequo: il designer giapponese Yuichi gono diffuse attraverso il sito www.inspiratio- suo universo blu. Lo fa attraverso la Bombay (inventato nel 1791) alla storia del design con- Higashionna e l'artista inglese Annie Cattrell. nalroom.com, una stanza virtuale nella quale Sapphire Foundation, che vanta tra i suoi mem- temporaneo, è stato pubblicato il Bombay Il progetto Chandelier di Higashionna, che il confluiscono libri, oggetti e news relativi ad bri Ron Arad e Tom Dixon e promuove concor- Sapphire book curato da Virginio Briatore designer definisce divertito "una lampada- incontri che stimolano la creatività dei visitato- si come la Designer Glass Competition, che con testi introduttivi del designer Aldo Cibic, mostro fluorescente", è un omaggio un po' iro- ri. Gli incontri, gli Inspirational Design quest’anno ha premiato il progetto On the presidente della giuria italiana del premio, e nico alla cultura fluorescente giapponese. Happenings, con designer di fama internazio- Rocks di Mia Ferrera Viesenthal. Livia Peraldo Matton, direttrice di Elle Decor. L'opera Capacity della Cattrell è invece carat- nale, sono momenti di analisi e confronto sulla A incorniciare l'evento, la mostra Glass La scorsa primavera, nel contesto internazio- terizzata da un'altissima ricerca tecnica nell'u- professione e la vocazione del designer con- Collection che ha puntato i riflettori sui bic- nale della design week di Milano è avvenuta tilizzo del vetro e dalla forma organica che temporaneo in Italia.  chieri vincitori delle passate edizioni nazionali anche la cerimonia di premiazione del Bombay ricorda la complessità del corpo umano nella e internazionali e sui preziosi bicchieri da mar- Shappire Prize 2008, dedicato ad artisti, desi- transitorietà della vita. www.bombaysapphire.org tini cocktail firmati da designer di fama inter- gner e architetti per la realizzazione questa Dal 2005 Bombay Shappire si avvale anche di www.inspirationalroom.com nazionale come lo stesso Dixon, Marcel volta non di bicchieri ma di opere ispirate un altro canale di comunicazione: www.aedo-to.com 86.talent hunter Exibart.onpaper a cura di Daniele Perra

Dietro al nome, con tanto di slash, si celano Barbara Gurrieri ed Emanuele Tumminelli. Studi artistici per lei (classe 1978), e una laurea in Giurisprudenza per lui (classe 1977). Per loro tutto sembra partire dal dise- gno che poi "diventa pittura, videoanimazione, scotch nero su muro". Di fondamentale importanza la super- ficie scelta sulla quale operare e un'ironia tagliente che, soprattutto negli esilaranti disegni animati black & white, assume il carattere di "riti grotteschi e paradossali". Barbara ed Emanuele vivono a Vittoria.

Coppia di colare Ortigia, per l'architettura che abbiamo visto a Roma presso ogni modo, tutte declinazioni diver- da sinistra a destra:  Reconstruction cycle of an original nome o di fatto? della città, e il quartiere di Ibla a le Scuderie del Quirinale qualche se dello stesso approccio al lavo- unity I #12, 2007, mixed media (film Di nome e di Ragusa. Nel mese di ottobre que- anno fa, Marlene Dumas al Museo ro. Adoriamo il rapporto diretto di polietilene e struttura in plastica). fatto! Lavoriamo sta parte della città viene "invasa" Montevergini di Siracusa, Marina con la superficie scelta. brother's series, 2005, scotch nero insieme dal da decine di artisti di strada, in Abramovic all'Hangar Bicocca di su muro , cm 200 x 100. I miei vicini di casa, 2007-2008, 2002. occasione della manifestazione di Milano, Damien Hirst a Napoli e Che responsabilità ha oggi un still da video, 20'48'', videoanimazio- Ibla Buskers, che la rendono sur- recentemente Yan Pei Ming alla artista? ne - DV PAL. Qual’è l'ultimo reale, portandola indietro nel Gamec di Bergamo. In Sicilia, per Pensiamo ne abbia tanta, soprat- libro che avete tempo. Infine, più che una città, l'eccezionalità dell'evento, l'ultima tutto culturale. Sicuramente quella letto? consiglieremmo di visitare la regio- performance di di essere consapevole e presente città di Catania. Fondamentale per Abbiamo appe- ne della Transilvania in Romania: le a Palermo. In occasione di Start a se stesso e al proprio tempo, e la nostra crescita sono state e na terminato foreste che la ricoprono sono sel- Milano, l'ultima e intensa opera di inoltre, cercare di sorprendere gli saranno le continue e disparate Gelo di Thomas vagge, fitte, misteriose e intense Paola Pivi e il russo Andrei altri senza spaventarli. letture oltre che frequenti viaggi. Bernhard (uno (ovviamente, con un salto al castel- Molodkin, il cui lavoro, con il petro- scrittore definito lo del conte Vlad). lio tra sculture in plex che si riem- Qual è il modo migliore per Quanto la preparazione accade- da Italo Calvino, piono e si svuotano con un siste- descrivere la vostra ricerca? mica influenza il percorso artisti- ai tempi, "genio I luoghi che vi hanno particolar- ma di pompaggio e le grandi tele, Siamo interessati ai comporta- co individuale? vivente della let- mente affascinato? è rozzo e forte nel senso più positi- menti umani: infatti i nostri proget- Poco purtroppo, specialmente a teratura austria- Due su tutti: il Cairo, verso le vo del termine. ti sono il risultato di un'attenta Catania, ed è un vero peccato! Più ca e non solo") e Piramidi, dove l'espansione urbani- osservazione della realtà che ci che la formazione accademica, al Paura di volare stica è a ridosso della zona Torniamo a voi. Come si lavora in circonda, è un modo per trasferire di fuori del contesto universitario, di Erica Jong, archeologica con evidenti contrad- un contesto periferico come sugli oggetti le nostre idee. hanno influito gli incontri e le possi-

/barbaragurrieri/group affascinante per dizioni, e Belgrado, con i suoi ex quello siciliano, anche se ultima- Osserviamo le relazioni tra perso- bilità di scambio con personalità l'intensità della palazzi del potere bombardati e mente Palermo sembra in fer- na e persona, tra noi e gli altri, nel interessanti. storia e del linguaggio utilizzato. lasciati ancora lì sventrati dopo la mento? contesto che li circonda, affascina- Talvolta ci piace leggere gli stessi guerra. Hai ragione. La città di Palermo ti dai pensieri delle persone osser- Avete fatto qualche residenza? libri per averne una visione di con- ultimamente è molto attiva, non vate durante le fasi di ricerca per i Purtroppo ancora no. Ovviamente fronto. Quali sono gli artisti del passato solo in termini espositivi, ma nostri progetti. Guardare attenta- stiamo cercando di farne qualcu- verso i quali nutrite un particola- anche come punto di scambio con mente queste azioni, sentendole na. Fino ad oggi abbiamo frequen- Che musica ascoltate? re interesse? critici italiani e internazionali, curio- come proprie, oltre a tranquilliz- tato molti workshop, anche inter- In questo ci troviamo molto d'ac- Molti. In particolare Mark Rothko, si di conoscere la realtà isolana. zarci ed emozionarci, non fa altro nazionali. Il più lungo in Egitto, ad cordo. Il genere musicale varia del quale amiamo le campiture di Parte del merito va a Palazzo Riso che farci scoprire noi stessi e con- Alessandria, della durata di un spesso in base ai momenti. In que- colore. Di questo ci ha colpito e al SACS, curato da Cristiana sentirci di attribuire ad esse un mese, un interessante meeting di sto periodo siamo affascinati dalla anche la produzione iniziale che Perrella, che offre nuove possibili- significato molto più profondo di quaranta persone, tra artisti visua- musica francese anni Trenta e abbiamo visto a Roma, la primave- tà d'incontro, e inoltre un ruolo quello che gli daremmo normal- li e scrittori, provenienti da tutto il successivi: Charles Trenet ed ra scorsa, in una retrospettiva ine- non indifferente lo svolge anche mente. I progetti sono realizzati mondo. Edith Piaf in particolare. dita; la bravissima fotografa ameri- Francesco Pantaleone con la sua attraverso l'utilizzo della nostra Apprezziamo anche l'estro del cana , lo galleria. Per il resto la Sicilia sem- immagine in rapporto alla tradizio- Pensate di rimanere in Sicilia nei compositore contemporaneo scrittore siciliano Giovanni Verga. bra vivere ancora lunghi momenti ne e alla mitologia, durante eventi prossimi anni? Ludovico Einaudi e della "cantan- Infine, se possono definirsi del pas- di letargo per una cattiva gestione, performativi, intimi, di cui unica Vorremmo! Ci pensiamo, ma in tessa" catanese, per sua stessa sato, sono interessantissime le specialmente in passato, delle espressione finale è la "redazione" certi momenti è un po' difficile spe- precisazione, Carmen Consoli. opere di Francis Bacon e i capola- risorse patrimoniali e umane. Di attraverso tecniche diverse. In cialmente per dei giovani artisti. vori dei registi Stanley Kubrick e contro, lavorare in Sicilia diventa particolare, l'uso della nostra Diversi artisti stranieri hanno scel- Quali sono le cinque città che Akira Kurosawa, soprattutto per prolifico nel momento della crea- immagine non è un autoritratto, to la Sicilia come base di riferimen- consigliereste di visitare e per- le prime pellicole, profondamente zione, della riflessione e dello stu- ma la proiezione di un universo to per la qualità e il costo della vita. ché? sperimentali e appassionanti. dio per la possibilità d'isolamento emozionale. Ad offrire input stimo- Per noi è ancora presto per una Ogni città ha il suo fascino ma che riesce ad offrirti che, se ben lanti alla ricerca è anche il nostro scelta definitiva in questo senso. dovendo fare una scelta andiamo E i giovani “colleghi” cui vi sentite "sfruttata", ne favorisce il proces- contesto territoriale, in tutte le sue Attualmente viviamo in Sicilia. Per a sensazione e tra queste: particolarmente vicini, artistica- so. dimensioni. Il registro privilegiato è il resto siamo spesso in viaggio, Alessandria d'Egitto perché lì per- mente parlando? quello ironico-sociale, con l'intento con il nostro computer portatile in cepisci il reale spirito egiziano. La Stranamente, molti duo. In Italia Scultura, installazione, video o di restituire molteplici immagini spalla, cercando di ritagliare quan- gente locale è molto affabile e ha Masbedo, Ottonella Mocellin fotografia? collaterali, talvolta contraddittorie, ti più momenti di scambio possibi- una particolare simpatia per gli ita- /Nicola Pellegrini e il lavoro di un Il discorso è complesso e ampio. di abitudini ripetitive e meccani- le. liani; infatti sono molti i centri di nostro conterraneo, Pietro Alla base di tutto il nostro lavoro che. Immagini che, grazie alla sot- studio del nostro idioma presenti Roccasalva. Inoltre apprezziamo c'è il disegno. Il disegno poi diventa tile mediazione ironica, mutano Progetti futuri? in città; molto la ricerca di Runa Islam e pittura, videoanimazione, scotch fino ad assumere carattere di riti Stiamo riflettendo su come sug- Istanbul perché, per noi, rappre- del fotografo americano Ronald nero su muro (che applicato sulla grotteschi e paradossali. gerire modalità diverse di osser- senta l'esatto mix tra storia antica Nicolaysen. superficie per noi rappresenta lo vazione del quotidiano attraverso e contemporanea; "scolpire"). Il disegno si esprime Che formazione avete? un progetto che speriamo di Londra, non proprio cheap e arti- Quali sono le mostre che avete anche nell'intaglio su plastica (o La nostra formazione è molto potere mostrare presto. Per il sticamente una tra le città euro- visitato che vi hanno particolar- più tecnicamente film di polietile- diversa: studi classici e linguistici resto pensiamo e ripensiamo, pee più snob; mente colpito? ne, utilizzato soprattutto per la alle superiori e successivamente almeno ci proviamo seriamente, la Sicilia (in generale), anzitutto, Fare una selezione è complicato, costruzione di serre per la coltiva- abbiamo frequentato, rispettiva- in continuazione, cercando di per la cucina e per il suo mare. Poi comunque, provando a dirne qual- zione di primizie, con lo scopo di mente, l'Accademia di Belle Arti e fare funzionare "gli ingranaggi", consiglieremmo Siracusa, in parti- cuna, una mostra di Caravaggio nobilitarlo con motivi barocchi). Ad la Facoltà di Giurisprudenza nella oliandoli spesso.  Exibart.onpaper ou?.87

ecco una selezione degli Exibart.point dove trovare Exibart.onpaper (se proprio siete così tirchi da non abbonarvi)

Alessandria - ZOGRA - Corso Roma 123 Milano - LIBRERIA L'ARCHIVOLTO - Via Marsala 2 Roma - DOOZO - Via Palermo 51 Ancona - ACRILICO CAFE - Corso Giuseppe Mazzini 89 Milano - LIBRERIA RIZZOLI - Galleria Vittorio Emanuele II, 79 Roma - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Margutta 11 Ascoli Piceno - LIBRERIA RINASCITA - Piazza Roma 7 Milano - LIBRERIA TIKKUN - Via Montevideo 9 Roma - ÈSTILE BOOKSTORE - Via Chiana 15 Asti - FONDO GIOV-ANNA PIRAS - Via Brofferio 80 Milano - LIBRERIA UTOPIA - Via Giovanni Ventura 5 Roma - ESTROBAR - Via Pellegrino Matteucci 20 Bari - TAVLI BOOK - Strada Angiola 23 Milano - LIFEGATE CAFE - Via Della Commenda 43 Roma - ETABLI - Vicolo Delle Vacche 9 Benevento - ARCOS - Corso Giuseppe Garibaldi Milano - MARGHERA 37 - Via Marghera 37 Roma - FABRICA - Via Girolamo Savonarola 8 Benevento - PESCATORE - Via S. Pasquale, 36 Milano - MALO - Via Della Spiga 7 Roma - FAFIUCHE - Via D. Madonna D. Monti 8 Bergamo - ARS ARTE+LIBRI - Via Pignolo 116 Milano - MI CAMERA BOOKSTORE - Via Cola Montano Roma - FAHRENHEIT451 - Campo De’fiori 44 Bergamo - GAMEC - Via San Tomaso 52 Milano - MILANOLIBRI - Via Giuseppe Verdi 2 Roma - FONDAZIONE BARUCHELLO - Via Santa Cornelia, 695 Biella - CAF. CITTADELLARTE - Via G. B. Serralunga 27 Milano - MILANO LOUNGE BAR - Via G. Cesare Procaccini 37 Roma - FONDAZIONE GUASTALLA - Viale Regina Margherita 262 Bologna - ARS CAPILLORUM - Via Del Pratello 13 Milano - MOM - viale Monte Nero, 51 Roma - FONDAZIONE OLIVETTI - via Zanardelli, 34 Bologna - ART TO DESIGN - Via Porta Nova 12 Milano - MUSEO DELLA PERMANENTE - via Turati, 34 Roma - FRENGO'S MUSIC - via Della Lungaretta, 65 Bologna - BETTY & BOOKS - Via Rialto 23a Milano - NABA - Via Carlo Darwin 20 Roma - FRENI&FRIZIONI - Via Del Politeama 4 Bologna - BRAVO CAFE - Vico De Gradi 4r Milano - NEON>FDV - Via Procaccini 4 Roma - FUZZYBARBOTTIGLIERIA - Via Degli Aurunci 6 Bologna - FABRICA FEATURES - Via Rizzoli 8 Milano - N'OMBRA DE VIN - Via San Marco 2 Roma - GIUFA' - Via Degli Aurunci 38 Bologna - IL LEONARDO - Via Guerrazzi 20 Milano - OPEN CARE - Via Giovanni Battista Piranesi 10 Roma - GNAM BOOKSHOP ELECTA - Via Antonio Gramsci 73 Bologna - LA SCUDERIA - Piazza Giuseppe Verdi 2 Milano - PAC - PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA - Via Palestro 14 Roma - HOBO - Via Ascoli Piceno 3 Bologna - LEGGERE STRUTTURE - Via Ferrarese 169/a Milano - PALAZZO DELLE STELLINE - corso Magenta, 61 Roma - IED - Via Alcamo 11 Bologna - L'INDE LE PALAIS - Via De' Musei 6 Milano - PALAZZO REALE - Piazza Del Duomo 12 Roma - ISICULT - PALAZZO TAVERNA - Via Di Monte Giordano 36 Bologna - MAMBO - BOOKSHOP - Via Don Giovanni Minzoni 4 Milano - PAPER & PEOPLE - Via Friuli 32 Roma - LA CONCHIGLIA - Via Dei Pianellari 17 Bologna - MANA' - Via Cartoleria 15 Milano - PURPLE - c.so P.ta Ticinese, 22 Roma - LA DIAGONALE - Via Dei Chiavari 75 Bologna - MODO INFOSHOP - Via Mascarella 24/b Milano - RAAS - Via Pietrasanta 14 Roma - LA QUADRIENNALE DI ROMA - V.la Carpegna - p.zza di V.la Carpegna Bologna - NEON>CAMPOBASE - Via Francesco Zanardi 2/5 Milano - RADETSKY - c.so Garibaldi, 105 Roma - LIBRERIA ARION VIAVENETO - Via V. Veneto 42 Bologna - RAUM - Via Ca' Selvatica 4/d Milano - REFEEL - Viale Sabotino 20 Roma - LIBRERIA BORGHESE - Via Della Font. Di Borghese 64 Bologna - SESTO SENSO - Via Giuseppe Petroni 9c Milano - REVEL - SCALO D'ISOLA - Via Thaon Di Revel Genova 3 Roma - LIBRERIA FERRO DI CAVALLO - Via Del Governo Vecchio 7 Bologna - SUGAR BABE - Via San Felice 25d Milano - RISTORANTE INDUSTRIA / SUPERSTUDIO - via Bugatti, 13 Roma - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Dei Fienaroli 31d Bologna - VILLA SERENA - Via Della Barca 1 Milano - RIVA RENO GELATO - Viale Col Di Lana 8 Roma - LIBRERIA L'AVENTURE - Via Del Vantaggio 21 Bologna - ZO'CAFE - Via Lodovico Berti 15/b Milano - S'AGAPO' - Via Lodovico Il Moro 171 Roma - LIBRERIA NOTEBOOK - Via Pietro De Coubertin 30 Bolzano - CENTRO CULTURALE TREVI - Via Dei Cappuccini 28 Milano - SKIPINTRO - Via Donatello 2 Roma - LO YETI - Via Perugia 4 Bolzano - GOETHE2 - Via Dei Cappuccini 26a Milano - SOTTOCORNO LIBRI&CAFFE - Via Pietro Maestri 1 Roma - MACRO - Via Reggio Emilia 54 Bolzano - LIBERA UNIVERSITA' DI BOLZANO - Via R. Sernesi 1 Milano - SOTTOCORNONOVE STUDIOGALLERIA - Via P. Sottocorno, 9 Roma - MANDEEP - Viale Dello Scalo San Lorenzo 55 Brescia - PUNTO EINAUDI - Via Pace 16 Milano - SPACCIO DI CHARTA - Via Della Moscova 27 Roma - MEL BOOKSTORE CAFFE’ - Via Nazionale 252 Cagliari - EXMA' - Via San Lucifero 71 Milano - SPAZIO CRAPAPELADA - Via Savona 12 Roma - MOTAMOT - Via Giulio Rocco 37/39 Cagliari - MAY MASK - Via Vincenzo Sulis 63 Milano - SPAZIO FITZCARRALDO - Viale Angelo Filippetti 41 Roma - MUSEO CARLO BILOTTI - Viale Fiorello La Guardia 4 Cagliari - T HOTEL - Via Dei Giudicati Milano - SPAZIO OBERDAN - Viale Vittorio Veneto 2 Roma - NECCI - Via Fanfulla Da Lodi, 68 Caldogno (vi) - C4 - Villa Caldogno, Via Zanella 3 Milano - SPAZIO PONTACCIO - Via Pontaccio, 18 Roma - ODRADEK LA LIBRERIA - Via Dei Banchi Vecchi 57 Castiglioncello (li) - LA LIMONAIA - CAST. PASQUINI - P.zza Della Vittoria 1 Milano - SPAZIO ROSSANA ORLANDI - Via Matteo Bandello 14 Roma - OFFICINE - Via Del Pigneto 215 Catania - PAPINI - Corso Italia 78 Milano - SUITE - Largo La Foppa 5 Roma - OPEN COLONNA RISTORANTE - Via Nazionale 194 Catania - ZO - Piazzale Asia 6 Milano - SUPERSTUDIO PIU - Via Tortona 27 Roma - OPIFICIO - Via dei Magazzini Generali 20/A Catanzaro - L'ISOLA DEL TESORO - Via Francesco Crispi 7 Milano - T35 - Via Tortona 35 Roma - PAPYRUS CAFE - Via Dei Lucchesi 28 Cesena - TEATRO VERDI - Via Luigi Sostegni 13 Milano - TAD - Via Statuto 12 Roma - PARAPHERNALIA - Via Leonina 6 Chieti - OFF. CULTURALI - Via Papa Giovanni XXIII 14 Milano - TOKIDOKI STORE - Corso Di Porta Ticinese 62 Roma - PRIMO - Via Del Pigneto 46 Cinisello Balsamo (mi) - MUSEO DI FOTO. CONTEMP. - Via Frova 10 Milano - TRACE [TRAS] - Via Savona 19 Roma - PUNTO EINAUDI - Via Giulia 81a Codroipo (ud) - VILLA MANIN DI PASSARIANO - Piazza Manin 10 Milano - VENTI - Via Celestino IV 9 Roma - RASHOMON - Via Degli Argonauti, 16 Como - LA TESSITURA - Viale Franklin D. Roosevelt 2a Milano - WOK - Viale Col Di Lana, 5a Roma - RGB46 - Piazza Di Santa Maria Liberatrice, 46 Como - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Mentana 15 Modena - CAFE' LIVRE - Via Emilia Centro 103 Roma - RUFA - Via Benaco 2 Cortina d’Ampezzo - LIBRERIA SOVILLA - Corso Italia 118 Momigliano Veneto - BROLO CENTRO D'ARTE E CULTURA - Via Rozone e Vitale 5 Roma - SAID - Via Tiburtina 135 Ferrara - LA CARMELINA - Via Carmelino 22 Monfalcone (go) - GALLERIA COM. D'ARTE CONTEMPORANEA - P.zza Cavour, 44 Roma - SALOTTO42 - Piazza Di Pietra 42 Firenze - ASSOLIBRI - Via Del Sole 3r Montecatini Terme (pt) - BK1CONCEPTSPACE - Via Della Nievoletta 20 Roma - SCUDERIE DEL QUIRINALE - Via XXIV Maggio 16 Firenze - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Parione 47 Montepulciano (si) - CANTINE ICARIO - Via delle Pietrose 2 Roma - SCUOLA ROM. DI FOTOGRAFIA - Via Degli Ausoni 7/a Firenze - G. CAFFE' GIUBBE ROSSE - Piazza Repubblica13/14r Monza - ARTE FATTO - Via Carlo Prina 18 Roma - SECONDOME - Via Pianillari 26/27 Firenze - LEF - Via Ricasoli 105 Napoli - AZAR CAFE - Via Alessandro Scarlatti 139 Roma - SHAKI - Via Del Governo Vecchio 123 Firenze - LIBERA ACCADEMIA DI BELLE ARTI - Piazza di Badia a Ripoli 1/A Napoli - CULTI SPA CAFE - Via Carlo Poerio 47 Roma - SOCIETE LUTECE - Piazza Di Montevecchio 16 Firenze - LIBRERIA CAFE' LA CITE' - Borgo San Frediano 20/r Napoli - EDICOLE' - Piazza Municipio 5 Roma - SUPER - Via Leonina 42 Firenze - LIBRERIA DEL PORCELLINO - Piazza Del Mercato Nuovo 1 Napoli - FONOTECA- Via Raffaele Morghen 31 Roma - SUPPERCLUB - Via De' Nari 14/15 Firenze - PLASMA - Piazza Francesco Ferrucci 1r Napoli - IL PERDITEMPO - Via San Pietro A Maiella 8 Roma - TAD - Via Del Babuino 155a Firenze - STROZZINA - PALAZZO STROZZI - Piazza degli Strozzi, 1 Napoli - INTRA MOENIA - Piazza Bellini 70 Roma - TEMPORARY LOVE - Via Di San Calisto 9 Firenze - TEATRO DEL SALE - Via De' Macci 111r Napoli - KESTE' - Via San Giovanni Maggiore Pignatelli Roma - THE CRYSTAL BAR - HOTELART - Via Margutta 52 Firenze - VILLA ROMANA - Via Senese 68 Napoli - MADRE BOOKSHOP - Via Luigi Settembrini 79 Roma - TREEBAR - Via Flaminia 226 Foggia - LIBRERIA UBIK - Piazza Giordano 74 Napoli - MANI DESIGN - Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli 1b Roma - TUMA'S BOOK - Via Dei Sabelli 17 Gallarate (va) - CIVICA GALLERIA D'ARTE MODERNA - Viale Milano 21 Napoli - NENAPOP - Via Nardones 22 Roma - VIVALIBRI - Piazza Di Santa Maria Liberatrice 23 Gallarate (va) - EXHIBAIR MALPENSA - Strada Statale Dell'Aeroporto Della Malpensa Napoli - NUOVO TEATRO NUOVO - Via Montecalvario 16 Roma - WINE BAR CAMPONESCHI - Piazza Farnese Genova - BROADSIDE - Via XII Ottobre 31r Napoli - PAN BOOKSHOP - Via Dei Mille 60 Roma - WONDERFOOL - Via Dei Banchi Nuovi 39 Genova - C DREAM COSTA LOUNGE&BAR - Via XII Ottobre 4 Napoli - PENGUIN CAFE - Via Santa Lucia, 88 Rovereto (tn) - MART - BOOKSHOP - Corso Angelo Bettini 43 Genova - LIBRERIA ELECTA - EINAUDI - Piazza Bellini 70 Napoli - SUPPORTICO LOPEZ - Supportico Lopez 32 Rozzano (mi) - FONDAZIONE ARNALDO POMODORO - Via Adda 15 Genova - MENTELOCALE - Piazza Matteotti 5 Napoli - TEATRO TINTA DI ROSSO - Via San Biagio Dei Librari 39 San Candido - KUNSTRAUM - Via Peter Paul Rainer 4 Genova - VISION QUEST CONTEMPORARY PHOTOGRAPHY - Piazza Invrea 4R Napoli - TRIP - Via Giuseppe Martucci 64 Sarzana (sp) - DISTANZE - Via Sotto gli Uffizi 2 Genova - WOLFSONIANA - Via Serra Gropallo 4 Napoli - TTC CLUB - Via Giovanni Paisiello 39 Sassari - LIBRERIA DESSì - Largo Felice Cavallotti 17 Genova - ZONAFRANCA - Via XXV Aprile 16 Novara - TEATRO COCCIA - Via Fratelli Rosselli 47 Siena - ALOE&WOLF GALLERY - Via Del Porrione 23 La Spezia - CAMEC - Piazza Cesare Battisti 1 Nuoro - MAN - Via Sebastiano Satta 15 Siena - PUNTO EINAUDI - Via Di Pantaneto 66 La Spezia - LIBRERIA IL CONTRAPPUNTO - Via Galilei 17 Orta San Giulio (No) - ILBOX MOTORE PER L'ARTE - via Olina 22 Taranto - LIBRERIA DICKENS - Via Medaglie D'Oro 129 La Spezia - PALAZZINA DELLE ARTI - Via Del Prione 236 Padova - BARLUME - Via Antonio Francesco Bonporti 26 Terni - PLACEBO - Via Cavour 45 Lecce - ASSOCIAZIONE IL RAGGIO VERDE - Via F. D'Aragona 14 Padova - CAFE AU LIVRE - Via Degli Zabarella 23 Torino - AB+CLUB - Via Della Basilica 13 Livorno - FACTORY DESIGN - Via Monsignor F. Ganucci 3 Padova - GODENDA - Via Francesco Squarcione 4/6 Torino - ARTBOOK LINGOTTO - Via Nizza 230 Lucca - PUNTO EINAUDI - Via San Girolamo 19 Palermo - EXPA - Via Alloro 97 Torino - ARTEGIOVANE - Via Crescentino 25 Mantova - CENTRO BOMA-BORSA - Piazza Vilfredo Pareto 1 Palermo - KURSAAL KAHLESA - Foro Umberto I 21 Torino - CASTELLO DI RIVOLI - Piazza Mafalda Di Savoia Massafra (ta) - FALSO PEPE ENOTEI - Via SS Medici 45 Palermo - LIBRERIA BROADWAY - Via Rosolino Pilo 18 Torino - COMUNARDI - Via Conte Giambattista Bogino 2 Matera - PALAZZO LANFRANCHI - Piazzetta Giovanni Pascoli Palermo - LIBRERIA MODUSVIVENDI - Via Quintino Sella 79 Torino - EATALY - Via Nizza 230 Merano - KUNSTMERANOARTE - Via Portici 163 Palermo - PALAB - Via Del Fondaco Torino - FONDAZIONE MERZ - Via limone 24 Milano - 11 - Via Alessio Di Tocqueville 11 Palermo - RELOJ - Via Pasquale Calvi 5 Torino - FONDAZIONE SANDRETTO - Via Modane 16 Milano - 55DSL - Corso Di Porta Ticinese 60 Parma - FIACCADORI - Strada Al Duomo 8 Torino - GAM BOOKSHOP - Via Magenta 31 Milano - ACCADEMIA DI BRERA - Via Brera 28 Perugia - CAFFE DI PERUGIA - Via Giuseppe Mazzini 10 Torino - IED - Via San Quintino 39 Milano - ACCADEMIA DI BRERA 2 - Viale Marche 71 Perugia - GALLERIA MIOMAO - Corso Cavour 120 Torino - IKEBO' - Piazza Cavour 2 Milano - ANGEL ART GALLERY - Via Fiori Chiari 12 Perugia - LA LIBRERIA - Via Guglielmo Oberdan 52 Torino - ILTASTEBOOK - Corso Vittorio Emanuele II 58 Milano - ARMANI\LIBRI - Via Alessandro Manzoni 31 Pesaro - CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - Corso XI Settembre 184 Torino - J&S VINTAGE - Via Matteo Pescatore 11b Milano - ARTANDGALLERY - Via Francesco Arese 5 Pescara - ECOTECA - Via Giovanni Caboto 19 Torino - KM4 - Via San Domenico 14/15 Milano - ART BOOKBOVISA - Via Lambruschini 31 Pescara - FEZ LIVING - Via Nicola Fabrizi 190 Torino - LA DROGHERIA - Piazza Vittorio Veneto 18 Milano - ART BOOK MILANO - Via Ventura 5 Pescara - PUNTO EINAUDI - Viale Guglielmo Marconi 4 Torino - MAGO DI OZ - Via Maria Vittoria 58 Milano - ART BOOK TRIENNALE - Viale Emilio Alemagna 6 Pordenone - CAFFE LETTERARIO AL CONVENTO - P.za Della Motta 2 Torino - MARENA ROOMS GALLERY - Via Dei Mille 40/a Milano - ARTIDORO OSTERIA - Via Manfredo Camperio 15 Prato - CENTRO PECCI - Viale Della Repubblica 277 Torino - MOOD LIBRI&CAFFE - Via Cesare Battisti 3e Milano - BASE B - Via Lambruschini 36 Prato - SPAZIO POLISSENA - Piazza Sant'Agostino 14 Torino - OOLP - Via Principe Amedeo 29 Milano - BOCCASCENA CAFFE - Corso Magenta 24 Prato - SPAZIORAZMATAZ - Piazza Mercatale 107 Torino - PALAZZO BRICHERASIO - Via La Grange 20 Milano - BONDBAR - Via Pasquale Paoli 2 Reggio Emilia - COLLEZIONE MARAMOTTI - MAX MARA - via Fratelli Cervi 66 Torino - RIVESTITEMI - Via Vittorio Andreis 18 Milano - CAFFE DEGLI ARTISTI - Viale Abruzzi 23 Reggio Emilia - LIBRERIA ALL'ARCO - Via Emilia A Santo Stefano 3d Torino - ROCK'N'FOLK - Via Bogino 4 Milano - CAFFE GIAMAICA - Via Brera 32 Reggio Emilia - LIBRERIA LA COMPAGNIA - Via Migliorati 1a Torino - SCUOLA HOLDEN - Corso Dante 118 Milano - CAFFETTERIA DEGLI ATELLANI - Via Della Moscova 25 Riccione - SIXTY HOTEL - Via Milano 54 Torino - TORINO ESPOSIZIONI - Corso Massimo d'Azeglio 15 Milano - CCS - CENTRO CULT. SVIZZERO - Via del Vecchio Politecnico 3 Rimini - VELVET FACTORY - Via S. Aquilina 21 Torino - WIPE OUT - Via Bellezia 15 Milano - CHOCO CULT - Via Michelangelo Buonarroti 7 Roma - 26CC - Via Castruccio Castracane 26 | 28a | 30 Torino - YOU YOU - Piazza Vittorio Veneto 12f Milano - CIBOH - Via Clusone (di fronte al civico 6) Roma - ACCADEMIA DI BELLE ARTI - Via Di Ripetta 222 Traversetolo (pr) - FOND. MAGNANI-ROCCA - Via Fond. Magnani-Rocca 4 Milano - C-ZONE - Via Pestalozzi 4 Roma - ACCADEMIA DI FRANCIA VILLA MEDICI - Viale Trinità dei Monti 1 Treviso - ARCI TREVISO - Via Bolzano 3 Milano - DERBYLIUS - Via Pietro Custodi 16 Roma - AGAVE BISTROT - Via Di San Martino Ai Monti 7a Treviso - FABRICA - Via Ferrarezza Fraz. Catena Milano - DESIGN LIBRARY - Via Savona 11 Roma - ALICELIBRI - Piazza Della Chiesa Nuova 21 Trieste - IN DER TAT - Via Diaz 22 Milano - DOCVA - Via Giulio Cesare Procaccino 4 Roma - ALTROQUANDO - Via Del Governo Vecchio 80 Trieste - KAMASWAMI - Via San Michele 13 Milano - DOMUS ACADEMY - Via Giacomo Watt 27 Roma - AMERICAN ACADEMY - Via Angelo Masina 5 Trieste - KNULP - Via Madonna Del Mare 7/a Milano - ELECTA | KOENIG - Piazza Del Duomo 1 Roma - AMORE E PSICHE - Via Di S. Caterina Da Siena 61 Udine - VISIONARIO - Via Fabio Asquini 33 Milano - EMPORIO CHOCOLAT - Via Giovanni Boccaccio 9 Roma - BAR A BOOK - Via Dei Piceni 23 Venezia - CENTRO CULT. CANDIANI - Piazzale Luigi Milano - FASHION LIBRARY WORK - Via Vigevano 35 Roma - BECOOL - Via Del Leone 10/11 Venezia - CENTRO ZITELLE - Venezia - giudecca 95 Milano - FONDAZIONE PRADA - Via Antonio Fogazzaro, 36 Roma - BIBLI - Via dei Fienaroli, 28 Venezia - FONDAZIONE BUZIOL - Cannaregio 4392 Milano - FOOD&DRINKS 35 - Via Panfilo Castaldi 35 Roma - BODUM - Via Di San Francesco A Ripa 141b Venezia - I LOVE TOURISM - Piazza San Marco 71c Milano - FORMA LIBRERIA - Piazza Tito Lucrezio Caro 1 Roma - BOOK Á BAR presso Palaexpo - Via Nazionale 194 Venezia - PEGGY GUGGENHEIM - BOOKSHOP - Dorsoduro 701 Milano - FRANKLIN&MARSHAL - c.so P.ta Ticinese, 16 Roma - BOOKSHOP presso PalaExpo - Via Nazionale 195 Venezia - IMAGINA - Campo Santa Margherita (Dorsoduro) 3126 Milano - FRIDA - via Antonio Pollaiuolo Roma - BRASSERIE CO2 - Largo Del Teatro Valle 4 Venezia - IUAV Biblioteca Centrale, Tolentini - San Marco 1345 Milano - FRIP - c.so P.ta Ticinese, 16 Roma - CAFFE FANDANGO - Piazza Di Pietra 32 Venezia - IUAV FACOLTA' DI DESIGN E ARTI - Dorsoduro 2206 Milano - HANGAR BICOCCA - Viale Sarca 336 Roma - CAFFELETTERARIO - Via Ostiense 95 Venezia - LIBRERIA DEL CAMPO - Campo S. Margherita 2943 Milano - IED - Via Pompeo Leoni 3 Roma - CAFFE UNIVERSALE \ ACANTO SPA - Via Delle Coppelle 16 Venezia - LIBRERIA ED. CAFOSCARINA - Calle Foscari 3259 Milano - IED ARTI VISIVE - Via Amatore Antonio Sciesa 4 Roma - CASA DEL JAZZ - ZONE ATTIVE - Viale Di Porta Ardeatina 55 Venezia - LIBRERIA MONDADORI - San Marco 1345 Milano - IMPRONTE - Via Montevideo 11 Roma - CHIOSTRO DEL BRAMANTE - CAFFE - Arco Della Pace Venezia - NARANZARIA OSTERIA - Campo San Polo 130 Milano - IULM - Via Carlo Bo 4 Roma - CIRCOLO DEGLI ARTISTI - Via Casilina Vecchia 42 Venezia - PALAZZO GRASSI - BOOKSHOP - Campo San Samuele 3231 Milano - ISTITUTO MARANGONI - Via Pietro Verri 4 Roma - CIRCUS - Via Della Vetrina 15 Venezia - TOLETTA - Calle Della Toletta 1213 Milano - LE BICICLETTE - Via Giovanni Battista Torti Roma - CONTESTA HAIR ROCK - Via Degli Zingari 9 Venezia - VINUS - Dorsoduro 3961 Milano - LE TROTTOIR - Piazza XXIV Maggio 1 Roma - CRUDO - Via Degli Specchi 6 Verona - GHEDUZZI - Corso Sant Anastasia 7 Milano - LIBRERIA DEL CASTELLO SFORZESCO - Piazza Castello Roma - DEGLI EFFETTI - Piazza Capranica 79 Verona - PALAZZO FORTI - Volto Due Mori 4 Milano - LIBRERIA CLUP - Via Andrea Maria Ampère 20 Roma - DOM CHAMPAGNERIA - Via Degli Zingari 49 Vicenza - LIBRARSI - Contrà Delle Morette 4 Milano - LIBRERIA HOEPLI - SECONDOPIANO - Via Ulrico Hoepli 5 Roma - DOP CONCEPT STORE - Via Urbana 25 …in ogni spazio pubblicizzato ed in tutte le migliori gallerie private del paese! 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Salerno Modena www.insightgallery.it CORREGGIO (RE) [email protected] Abruzzo dal 25/10/2008 al 2/12/2008 dal 15/11/2008 al 31/01/2009 Roma L'aquila Robert Jack - The Lower Tiers Betty Bee - Effetto serra Il lavoro dell'artista indaga e riproduce La galleria Betta Frigieri Arte dal 30/10/2008 al 22/12/2008 dal 30/10/2008 al 30/11/2008 attraverso l’uso della pittura, strutture e Contemporanea presenta un nuovo proget- forme microbiologiche tratte da piccolissi- to dell’artista napoletana Betty Bee, una Antonio Catelani - Verbinden La Falce e il Martello. La Galleria Maria Grazia Del Prete inau- Simboli di ferro me forme di vita da cui prende spunto per serie di dipinti ed un’installazione per riflet- creare figurazioni minimali e delicate tere sul problema del riscaldamento globa- gura la stagione espositiva 2008/09 con L’evento si interroga su quale sia il futu- lunedì/venerdì: 16.30 - 20.30; sabato: le e dei cambiamenti climatici. una mostra personale dell’artista Antonio ro della falce e martello, simboli che per 10.30 - 13; 17-21 da mercoledì a sabato ore 16-19 Catelani. due secoli hanno rappresentato per da martedì a sabato milioni di uomini il riscatto dallo sfrutta- galleria paola verrengia betta frigieri arte contemporanea via giovanni muzzioli, 8 dalle 14.00 alle 20.00 mento e la speranza in un avvenire via fieravecchia, 34 fino al 25 gennaio 2009 +39 089241925 +39 3393766367 galleria maria grazia del prete migliore, fatto di giustizia e di ugua- www.galleriaverrengia.it OMAR GALLIANI www.associazioneculturalebettafrigieri.it via di monserrato, 21 glianza. [email protected] Nel segno del Correggio [email protected] +39 0668892480 dal lunedì al sabato, curatori: www.galleriadelprete.com ore 10-14 e 17-20,30 Marzia Faietti, Flaminio Gualdoni Ravenna [email protected] muspac - museo sperimentale dal 2/11/2008 al 23/11/2008 Roma d'arte contemporanea Emilia Romagna PISTA D'ATLETICA via paganica, 17 Critica in Arte: Matteo Montani DORANDO PIETRI dal 23/10/2008 al 23/11/2008 +39 0862410505 Bologna Via Fazzano 4-5 Pittore di visioni lunari, cosmiche e cellula- www.museomuspac.com www.correggioarthome.it ri allo stesso tempo, Matteo Montani dipin- Antonio Tamburro - [email protected] dal 25/10/2008 al 28/01/2009 ge sulla carta abrasiva utilizzando esclusiva- Graffio nel Tempo David Tremlett mente campiture di un solo colore, in preva- In questi ultimi dipinti Tamburro trasmette Artefice di una autentica rivoluzione pit- Lo spazio dell’Ex Falegnameria sarà lenza blu reale e poi anche grigio. Ha una con una maggiore forza energica l'uso del torica, Turner superò i limiti della raffi- interamente trasformato dai wall dra- concezione sensitiva del proprio lavoro, colore che emerge dalla tela in modo graf- gurazione prospettica per restituire gli Campania wings eseguiti dall’artista, mentre in gal- come se attraverso la tela si dovessero far fiante ed incisivo, oltre ad una più evidente aspetti più segreti del sublime spettacolo leria verranno esposti i più recenti pastel- emergere strati di un inconscio ottico e sub- sintesi pittorica che dà una resa immedia- della natura. Egli creò uno spazio del Napoli li su carta liminale percepibili solo col medium cro- ta e suggestiva al quadro tutto nuovo, intriso di luce e di colore, martedì - sabato 15.30 - 19.30; matti- matico. Le sottili allusioni a paesaggi evane- 6° senso art gallery dall' 8/11/2008 al 9/01/2009 che aprì la strada alle correnti moderne na e festivi per appuntamento. apertu- scenti fanno della sua pittura una forma di via dei maroniti, 13/15 di fine Ottocento. Hidetoshi Nagasawa ra straordinaria della galleria dome- trasfigurazione e di viva spiritualità. www.sestosensoartgallery.com aperto tutti i giorni, feriali e festivi, Nagasawa, artista di fama internazione, nica 26 ottobre 2008 in occasione di martedì, giovedì e venerdì: 9.00-13.30 [email protected] lunedì incluso, dalle 9.00 alle 19.00; prima del ciclo di mostre che terrà l’an- “arte a bologna - città d’arte”. / 15.00-18.00 mercoledì e sabato: aperto anche: il 1 novembre, 8, 25 e Roma no prossimo in Giappone, espone una galleria studio g7 9.00-13.30 domenica 15.00-18.00lune- serie di opere realizzate, con la carta, 26 dicembre, 1 e 6 gennaio via val d'aposa, 7g dì: chiuso appositamente per la galleria AREA 24 palazzo dei diamanti dal 21/11/2008 al 7/01/2009 +39 051266497 mar - museo d'arte della citta' di Napoli. La mostra è accompagnata da corso ercole i d'este, 21 Carla Accardi - Superficie in www.galleriastudiog7.it via di roma, 13 un testo di Giacomo Zaza. +39 0532209988 [email protected] +39 0544482791 ceramica con elaborazione dal martedì al venerdì ore 17,30-20,00 www.palazzodiamanti.it www.museocitta.ra.it sonora di Gianna Nannini - [email protected] e su appuntamento. festivi chiuso Bologna [email protected] Passi di Passaggio area 24 art gallery L’installazione è composta da un pavimen- via ferrara, 4 dal 25/10/2008 al 30/01/2009 Forlì Rimini to di piastrelle in gres dipinto, che copre +39 0810781060 Futurismo 1910 - 1915, il cente- dal 25/10/2008 al 18/01/2009 tutto lo spazio, con segni alternati di colore www.adrart.it nario del Manifesto dal 15/11/2008 al 15/01/2009 [email protected] Mario Schifano - verde e cobalto su sfondo bianco. Il pavi- In concomitanza con la grande esposizione Marco Neri - Homelife mento è circondato dall’installazione sono- Fine delle trasmissioni La New York di Marco Neri si fa quanto celebrativa parigina del centenario del ra di Gianna Nannini. Questo brano, conce- Napoli Anni Settanta. Sbarca, anche in Italia, mai familiare, i suoi orizzonti e le sue visio- Futurismo, che si terrà proprio nel mese di pito per accompagnare i passi del pubblico la televisione a colori. Mario Schifano ni somigliano da vicino a quelle della ottobre 2008, la Galleria Di Paolo Arte pre- sul pavimento dell’Accardi, è stato registra- dal 22/10/2008 al 19/01/2009 ne è subito suggestionato: l’artista Pianura Padana, le geometrie e i moduli di senta una serie di opere di forte impatto to dalla Nannini nella Piazza Rossa di Robert Rauschenberg - romano riversa su tela le immagini del base sono tipici dell’Alto Adriatico, dove emotivo appartenenti al primo periodo del Mosca e successivamente rielaborato. Travelling '70/'76 Movimento, dal 1910 al 1915. tubo catodico, realizza film sperimen- l’architettura tardo razionalista si sposa con tali, mescola new media e pittura, auditorium - parco della musica L’interesse di Rauschenberg per altre tutti i giorni dalle 11 alle 13 la tradizione rurale viale pietro de coubertin, 34 culture e l’esperienza dei diversi viaggi e dalle 16 alle 20 avviando un percorso artistico, durato 16-19.30, chiuso lunedì e festivi oltre vent’anni, che vedrà nello stru- +39 0680241436 che ha compiuto si riflettono in queste dipaoloarte galleria fabjbasaglia www.auditorium.com mento mediatico una grande musa ispi- opere che furono create tra il 1970 e il galleria falcone e borsellino, 4ab via soardi, 23 [email protected] 1976. +39 051225413 ratrice. +39 0541785646 da martedì a venerdì, dalle 11 alle 19; dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 21.00 www.dipaoloarte.it www.fabjbasaglia.com Roma sabato e domenica ore 10.00 - 24.00 [email protected] sabato, domenica e festivi, [email protected] giorno di chiusura: martedì dalle 11 alle 20 dal 10/11/2008 al 15/02/2009 Bologna madre - fondazione dino zoli Da Rembrandt a Vermeer. Valori museo d'arte donna regina arte contemporanea dal 23/10/2008 al 31/12/2008 viale bologna, 288 Friuli-venezia Giulia civili nella pittura fiamminga e via luigi settembrini, 79 Luigi Ghirri - Ghirri di Musica olandese del ‘600 +39 08119313016 +39 0543755770 1985-1988: La rassegna, rappresentativa del “Secolo www.museomadre.it www.fondazionedinozoli.com Codroipo Luigi Ghirri fotografa Lucio Dalla. [email protected] d’Oro” dell’arte fiamminga ed olandese, Napoli da lunedì a sabato ore 10-12.30 dal 31/10/2008 al 18/01/2009 vuole indagare lo sviluppo del genere degli 15.30-19.30 Sergio Altieri - Figure del Mito. interni domestici dedicati allʹintimità dal 24/10/2008 al 9/01/2009 galleria de' foscherari MODENA Opere dal 1949 al 2008 familiare, testimonianza del rinnovato con- Sarah Ciracì - via castiglione, 2b L’esposizione racconta sessant’anni di atti- testo sociale e dei valori civili dell’Olanda Think fuzzy +39 051221308 vità ininterrotta attraverso sessanta quadri del Seicento www.defoscherari.com tutti i giorni dalle 10 alle 20 - (ingres- Presentata a Blindarte, think fuzzy è una che ripercorrono tutti i periodi e le fasi crea- [email protected] mostra che mette in evidenza, attraverso tive di questo versatile artista so consentito fino ad un’ora prima dal martedì alla domenica 9-18 della chiusura) lunedì chiuso fotografie e un'installazione di Sarah Bologna Ciracì, le relazioni tra cervello, intelli- villa manin di passariano museo del corso genza artificiale e misticismo i cui confi- dal 25/10/2008 al 2/12/2008 piazza manin, 10 via del corso, 320 ni risultano spesso sfumati. think fuzzy è Willie Bester - +39 0432821234 +39 066786209 un percorso guidato che indirizza verso www.villamanincontemporanea.it www.museodelcorso.it South Africa Trilogy [email protected] un mondo dove, come afferma Ciracì, [email protected] L'ARIETE artecontemporanea presenta il “gli uomini assomigliano sempre più a progetto 2008/2009 SOUTH AFRICA macchine e le macchine sempre più a Roma TRILOGY, trilogia di mostre dedicate a tre uomini,” * vale a dire, il mondo di oggi. fino al 6 gennaio 2009 fra i maggiori artisti contemporanei sudafri- Lazio dal 19/11/2008 al 25/01/2009 blindarte contemporanea KATHARINA GROSSE cani, Willie Bester Conrad Botes Jurgen via caio duilio, 4d Un altro uomo che ha fatto De Chirico e il museo Schadeberg. Apre il ciclo una personale di Roma +39 0812395261 sgocciolare il suo pennello Non è la consueta esposizione antologica, WILLIE BESTER. Venti opere realizzate ma una messa a punto del costante e com- www.blindarte.com PALAZZINA DEI GIARDINI dal 30/10/2008 al 30/11/2008 [email protected] per la Galleria. plesso rapporto che De Chirico intrattenne da lunedi a sabato ore 15,30 - 19,30 IL SUBLIME E' ORA Andrea Renzini - con l’arte del passato, e che si configura Napoli l'ariete artecontemporanea PALAZZO SANTA MARGHERITA Pantone Display come una sorta di museo immaginario, rap- - via d'azeglio La piccola Sala dannunziana , arredata con presentato in mostra dalle opere che l’arti- dal 24/10/2008 al 24/11/2008 via d'azeglio, 42 busti e quadri tardo romantici, per suscitare sta aveva tenuto presso di sè e che oggi mar-ven 10.30/13.00; 15.00/18.00 +39 3489870574 nel paziente quiete e riflessione nelle quoti- Toni Costa sab, dom e festivi 10.30/18.00 sono suddivise fra le raccolte delle due isti- In occasione della sua prima mostra presso www.galleriaariete.it GALLERIA CIVICA DI MODENA diane sedute psicanalitiche, si trasforma in tuzioni organizzatrici la galleria l’artista presenta una significati- [email protected] corso Canalgrande 103, Modena un ambiente dove le evanescenze delle real- gnam - galleria nazionale d'arte va selezione di lavori degli anni 60 e 70 Tel 059 2032911 tà circostanti si riproducono in molteplici moderna galleria dina carola Ferrara www.galleriacivicadimodena.it percezioni viale delle belle arti, 131 via orazio, 29 [email protected] galleria d'arte insight +39 06322981 +39 081669715 dal 15/11/2008 al 22/02/2009 KATHARINA GROSSE. Allestimento mostra; via frattina, 34 www.gnam.arti.beniculturali.it Foto Paolo Trezi [email protected] Turner e l'Italia +39 3356463636 [email protected] Exibart.onpaper calendario.89

Roma Roma neo dell’artista. Milano Milano da lunedì a sabato ore 15.30-19.30 dal 30/10/2008 al 31/12/2008 dal 21/11/2008 al 17/01/2009 z2o galleria - sara zanin dal 29/10/2008 al 21/02/2009 dal 28/10/2008 al 2/12/2008 Elger Esser Lawrence Weiner via dei querceti, 6 Aldo Mondino and Friends Bettina Rheims - Una nuova personale del fotografo tedesco La mostra, prima monografica dell'artista a +39 0670452261 Con la mostra antologica Mondino and Just like a woman Elger Esser. Protagonisti i suoi paesaggi Roma in oltre dieci anni e realizzata site www.z2ogalleria.it Friends: Aldo Mondino, Roberto Coda Per la prima mostra in Italia presso uno ideali, le atmosfere atemporali e lesue specific per lo spazio romano, comprende [email protected] Zabetta, Federico Guida e Davide Nido, a spazio privato Bettina Rheims espone 13 "postcard", fotografie ritoccate a colori che installazioni a muro di grande formato e cura di Vittoria Coen, la Galleria Poleschi fotografie. Le sue immagini nascono da portano l'osservatore una dimensione spa- opere su carta Arte espone opere accuratamente seleziona- un complesso lavoro di preparazione, zio/temporale sospesa. gagosian gallery Liguria te di Aldo Mondino e di tre dei suoi nume- una preparazione lenta e meticolosa che da lunedì a sabato ore 15-19 via francesco crispi, 16 rosi assistenti, oggi artisti conosciuti a livel- stride a tratti con l’immediatezza del galleria alessandra bonomo +39 0642746429 Genova lo nazionale ed internazionale. gesto fografico. via del gesù, 62 www.gagosian.com da martedì a sabato dalle 10/13.30 e lunedì - venerdì 11.00-13.00 [email protected] +39 0669925858 dal 21/10/2008 al 15/02/2009 15.30/19.30; lunedì 16/20 | 14.00-19.30 www.bonomogallery.com Lucio Fontana - Luce e colore poleschi arte project b contemporary art [email protected] Roma Attraverso oltre 120 opere viene ripercorso foro buonaparte, 68 via borgonuovo, 3 +39 0286997098 Roma dal 30/10/2008 al 15/01/2009 l’arco della sua produzione, dalle sculture +39 0286998751 Liliana Moro - Piazze sino alle opere più note degli anni ‘50 e '60: www.poleschiarte.com www.projectb.eu [email protected] [email protected] dal 30/10/2008 al 30/11/2008 Liliana Moro, indubbiamente tra le artiste buchi, tagli e ambienti spaziali Enzo Cucchi - più rappresentative a partire dagli anni da martedì a domenica 9-19. lunedì chiuso. la biglietteria chiude alle MILANO Le donne sono entrate nell'arte, Novanta, nel progetto “Piazze” riutilizza MILANO piccoli oggetti di uso quotidiano, che acco- 18.30. chiuso a natale andiamo dall'altra parte stati in maniera giocosa e ironica a noccio- palazzo ducale L'intervento ideato per Volume!riassume in line, gusci di pistacchi, semi di avocado, pil- piazza giacomo matteotti, 9 sé un esaustivo tracciato delle direzioni lole, dilatano la ricerca di un possibile pae- +39 0105574000 d’indagine che Cucchi ha sviluppato negli saggio urbano e divengono metafore del www.palazzoducale.genova.it anni, dal suo debutto ufficiale nell’ambito dal 10 al 16 novembre nostro essere al mondo. [email protected] artistico internazionale fino ad oggi. installazione visibile dalla strada dalle (CON)TEMPORARYART da martedì a venerdì 17-19.30 Genova ore 20:00 alle 3:00 Seconda edizione fondazione volume! edicola notte via di san francesco di sales, 86 dal 13/11/2008 all' 8/03/2009 fino al 15 dicembre 2008 Inaugurazione 10 novembre dalle ore vicolo del cinque, 23 +39 066892431 Shozo Shimamoto - 18.00 alle 22.00 www.edicolanotte.com AVVENIRISMO 3535 www.fondazionevolume.com Tutti i giorni: ore 16.00 - 20.00 [email protected] Samurai, acrobata Making Life an Art [email protected] ingresso libero e gratuito dello sguardo 1950-2008 curatori: Anna Lucia Maria Fraschetti, ZONA TORTONA E DINTORNI Simona Nava Roma La mostra ripercorre l'intero percorso arti- www.con-temporaryart.it/ ROMA stico di Shimamoto e documenta, anche dal 30/10/2008 al 14/12/2008 orario: da martedì a domenica giovedì attraverso numerosi filmati, la dimensione 9.00-13.00 14.00-17.30 lunedì chiuso Milano Ma Liang - Endless dreamers performativa e la poetica del suo lavoro ACQUARIO E CIVICA Per l’apertura della nuova sede di CO2 con- lunedì chiuso, da martedì a venerdì STAZIONE IDROBIOLOGICA dal 27/10/2008 al 21/11/2008 temporary art, Giorgio Galotti ha il piacere ore 9-18; sabato e domenica ore 10-18 Viale Gerolamo Gadio 2 Fabiana de Barros / Michel di presentare, in esclusiva assoluta italiana, museo d'arte +39 0288465750 (info +39 0288465751 (fax) Favre, Ultra Non Stop - nessun la prima personale dell’artista cinese Ma contemporanea villa croce Liang (Maleonn), a cura di Silvia Cirelli [email protected] luogo è vuoto|Eléna Nemkova, via jacopo ruffini, 3 www.acquariocivicomilano.eu co2 contemporary art +39 010580069 Particelle alimentari|Wolfgang borgo vittorio, 9/b www.museovillacroce.it Weileder Projects 2002-2008 +39 338042748 [email protected] Fabiana de Barros e Michel Favre e Milano Wolfgang Weileder presentano due progetti ROMA artistici che hanno in comune il rapporto dal 17/11/2008 al 16/01/2009 con il tempo e con lo spazio e la riflessione Lombardia Alessandro Verdi - sulla memoria dei luoghi. Le “nature Legnano Corpo senza Corpo morte” di Eléna Nemkova indagano la rela- Le opere illustrano l'itinerario dell'artista zione tra scienza e gastronomia. dal 25/10/2008 all' 1/02/2009 attorno al corpo, di cui racconta presenza e dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle Ipoustéguy - Eros+Thanatos assenza, materia e spirito 19.00 e su appuntamento dal 12 novembre 2008 al 10 gennaio 2009 da lunedì a venerdì 10-12,30 / 15.30- La più importante retrospettiva dedicata al assab one - ex gea GIOSETTA FIORONI 19, sabato 15.30-19 via assab, 1 Carte d'Argento grande scultore francese dalla sua scompar- sa, e la prima mostra pubblica in Italia, forte (chiusa domenica e festivi) +39 022828546 fino al 30 novembre di 45 sculture, 20 disegni e del ciclo pittori- galleria blu www.assab-one.org Dal lunedì al sabato 10/13 - 16/20 [email protected] GALLERIE LA NUVOLA MATTEO MONTANI co dedicato alla morte del Papa/padre via senato, 18 il bacio e altre strade per le stelle +39 0276022404 GALLERIE D'ARTE MODERNA da martedì a venerdì 16.30-19.00; Milano E CONTEMPORANEA sabato 16.00-19.30; domenica e festivi www.galleriablu.com Orari : dal martedì al sabato 11.00 - [email protected] Via Margutta 51/a, 10.00-13.00/15-19.30; chiuso lunedì Via Margutta 62/a 13.00 ;15.00- 19.00 dal 3/11/2008 al 5/12/2008 Tel/Fax: 06.36005158 VALENTINA BONOMO ROMA palazzo leone da perego Milano Flavio Favelli - Casa Vhernier www.gallerialanuvola.it via del Portico d'Ottavia 13 corso magenta, 13 Lunedì 3 novembre, a partire dalle ore [email protected] tel 06 6832766 +39 0331471335 dal 30/10/2008 al 19/12/2008 18.00, Flavio Favelli inaugurerà una immagine: Lo sguardo solitario, 1971 - cm 100x70 www.galleriabonomo.com www.legnano.org Andy Warhol - The Martha mostra intitolata Casa Vhernier allo spazio [email protected] [email protected] Graham drawings di Carlo Traglio, in corso di Porta Nuova, Roma Milano La mostra è costituita da un gruppo di 13 34 a Milano. In questa mostra Flavio grandi disegni realizzati da Warhol tra il Favelli reinterpreta la casa di Carlo Traglio. Roma dal 30/10/2008 al 6/12/2008 dal 10/11/2008 all' 8/02/2009 1981 ed il 1986. Si tratta del corpo comple- da martedì a venerdì ore 15-19. sabato Grazia Varisco - solo su appuntamento dalle 15-19. dal 30/10/2008 al 6/12/2008 Alberto Burri to di lavori su carta che Warhol ha eseguito lunedì e festivi chiuso. Quadri comunicanti Michele Chiossi - Neon Classic La Triennale di Milano presenta una grande - alcuni con graffite, altri con acrilico - ispi- A quasi vent’anni di distanza dall’ultima rati alla famosissima coreografa/danzatrice fotografia italiana La galleria Z2O è lieta di presentare la retrospettiva dedicata ad Alberto Burri, uno personale romana, la Galleria presenta una americana Martha Graham. corso di porta nuova, 34 prima mostra personale di Michele Chiossi dei massimi protagonisti dell’arte del XX mostra ispirata all’omonima serie di opere da lunedì a venerdì 11-19 www.fotografiaitaliana.com a Roma dal titolo Neon-Classic. secolo, riconosciuto a livello nazionale e realizzate dalla Varisco nell’ultimo anno, paolo curti / [email protected] L’esposizione, a cura di Lorella Scacco, internazionale. completata da un’antologica di piccoli triennale - palazzo dell'arte annamaria gambuzzi & co. ruota intorno all’idea di una ritrovata classi- Milano esemplari. In tutto una ventina di opere, a via pontaccio, 19 cità rielaborata dallo sguardo contempora- viale emilio alemagna, 6 +39 0286998170 partire dagli anni Sessanta ad oggi. +39 02724341 dal 6/11/2008 al 20/12/2008 da martedì a sabato www.triennale.it www.paolocurti.com ROMA ore 10-13 e 16-19.30 [email protected] [email protected] Francesco Merletti - galleria il bulino First Lady. Donne pesanti arte contemporanea Milano Le Ladies sono sculture a mezzo busto racchiuse in una scatola di plexiglas che via urbana, 148 MILANO +39 064742351 fino al 22 dicembre 2008 dal 19/11/2008 al 28/02/2009 accentua la sensazione di staticità e iso- www.galleriailbulino.it ALDO SPINELLI Arno Hammacher - Il punto di lamento, ogni Prima Donna ha alle pro- [email protected] "Sei? Yes!" vista di Arno prie spalle un’immagine fotografica che L’esposizione ricostruisce oltre cinquan- la contestualizza inaugurazione martedì 28 Ottobre t’anni dell’opera dell’artista, personag- martedì-sabato: 10-12.30 / 15.30 - 19, Roma 2008 ore 19-22 gio poliedrico, nato e formatosi in lunedì e festivi chiuso presentazione di collezione album galleria magrorocca dal 31/10/2008 al 30/12/2008 dal 25 settembre al 27 novembre 2008 Olanda, quindi divenuto un vero e pro- catalogo di figure Panini largo fra' paolo bellintani, 2 Inside Nostalghia aperto da martedì a sabato dalle prio cittadino del mondo nel corso della PIERLUIGI FEBBRAIO sua ricerca artistica. +39 0229534903 La mostra è ispirata al tema dei fantasmi Mamma, io correvo ma il 14.00 alle 19.00 e su appuntamento tutti i giorni tranne il 25 dicembre, il www.magrorocca.com quale metafora del sentimento nostalgico fuoco mi inseguiva! DERBYLIUS LIBRERIA GALLERIA ARCHIVIO INTERNAZIONALE [email protected] che succede alla morte così come al distac- curatori: Italo Bergantini, 1° gennaio e i lunedì non festivi, da Gianluca Marziani D'ARTE martedì a venerdì: 9.30 - 17.00 | saba- Milano co e mette in primo piano opere pittoriche Direttore artistico Carla Roncato inedite dei tre artisti principali Esao Via P. Custodi, 16 to, domenica e festivi: 9.30 - 18.30. vernissage: dal 20/11/2008 al 18/01/2009 Andrews, Tara McPherson e Travis Louie, [email protected] ultimo ingresso 30 minuti prima della 25 settembre 2008. ore 18.30 chiusura. Hidetoshi Nagasawa - nonchè i lavori di 13 ospiti internazionali. ROMBERG ARTE www.derbylius.com da martedì a venerdì CONTEMPORANEA t/fax 02/89408592 museo nazionale Albero di farfalle ore 11-20 sabato ore 15-20 Piazza De' Ricci 127 Nella stessa giornata inaugura della scienza e la mostra personale di Hidetoshi Nagasawa: +39 0668806377 (info) Sei? Sono! una nuova opera in marmo, dal poetico dorothy circus gallery 10.2! DIECI.DUE! della tecnologia +39 0668806377 (fax) nome Albero di farfalle, studiata e realizza- via nuoro, 17 L.go Isabella d'Aragona 1 via san vittore, 21 +39 067021179 [email protected] +39 0248555384 ta dall’artista appositamente per questa www.romberg.it [email protected] www.dorothycircusgallery.com www.diecipuntodue.it www.museoscienza.org mostra, accompagnata da una selezione di [email protected] [email protected] [email protected] quindici opere su carta. 90.calendario Exibart.onpaper da martedì a sabato ore 11.00 - 19.30 liberale, professore all'Università Bocconi Milano castello di rivoli - museo d'arte Torino fino al 21 dicembre: domenica 15.30- di Milano e all'Università di Torino, viti- contemporanea 19.00 coltore nel suo podere a Dogliani, raffinato dal 4/12/2008 al 15/01/2009 piazza mafalda di savoia, dal 29/10/2008 all' 11/01/2009 spiralearte collezionista di libri rari, giornalista de "La Public improvisation +39 0119565222 Gioiello italiano contempora- corso venezia, 29 Stampa", "Corriere della Sera" e "The Mostra degli allievi del XIV Corso www.castellodirivoli.org neo. Tecniche e materiali tra +39 02795483 Economist", direttore di riviste scientifiche Superiore di Arti Visive con Yona Friedman [email protected] arte e design come la "Riforma Sociale" e la "Rivista di dal martedì al sabato, dalle 15 alle 19 www.spiraleartecontemporanea.it Una mostra che evidenzia le eccellenze del [email protected] storia economica", Governatore della Settimo Torinese o su appuntamento gioiello italiano, quello cioè caratterizzato Banca d'Italia dal 1945 al 1948, Presidente fabbrica del vapore dal 19/11/2008 al 19/02/2009 da tecniche e materiali propri del made in Milano della Repubblica dal 1948 al 1955. via giulio cesare procaccini, 4 italy: dal corallo alla filigrana, dal micro- lunedì dalle 14:30 alle 19:30; martedì Da Avondo A Zorio. 1880/1915 www.fabbricadelvapore.org mosaico alla pietra lavica, testimoni di una dal 4/11/2008 al 12/12/2008 - mercoledì - venerdì - sabato - dome- [email protected] La prima delle tre mostre, inserita nelle ini- Igor Eskinja - Solo show ziative di Contemporary e aperta sino al 19 cultura dell’eccellenza orafa poco frequen- nica dalle ore 9:30 alle 19:30; giovedì tata nella contemporaneità . Attraverso interventi semplici e leggeri sul dalle 9:30 alle 22:30 Milano febbraio, presenta le opere degli artisti che hanno significativamente operato nei da martedì a domenica, dalle ore luogo espositivo, utilizzando altrettanto palazzo della ragione dal 25/10/2008 all' 8/12/2008 decenni che vanno dall'Unità d'Italia alla 10.00-13.00 visite guidate museo + semplici materiali il lavoro di Eskinja supe- piazza dei mercanti, ra le implicazioni puramente politiche della Ray K. Metzker - Retrospettiva Prima Guerra Mondiale. Saranno esposti mostra, dalle ore 14.00-18.30 visite smaterializzazione dell’oggetto d’arte, con- Milano Ray K. Metzker è considerato uno dei gran- oltre 70 dipinti di più di 50 artisti, prestati guidate museo e accesso libero alla ducendo l’osservatore sulla soglia fra “real- di maestri della fotografia Americana, un dai musei regionali e individuati nelle più mostra, la biglietteria chiude alle ore tà oggettiva” e illusione dal 28/10/2008 al 28/11/2008 virtuoso che ha coltivato con passione l’ar- importanti gallerie e collezioni private, 18.00 lunedì chiuso dal martedì al sabato Marcello Mazzella - te della fotografia per più di 50 anni. Fin selezionati tra i più significativi del panora- fondazione accorsi dalle 15:30 alle 19 Cavallo di Troia dagli inizi, il lavoro di Metzker è caratteriz- ma artistico piemontese via po, 55 zato dalla nozione di polarità del bianco e martedì-venerdì ore 15/18 - +39 0118129116 federico luger gallery Il tema di ispirazione parte dal Cavallo di nero. Positivo e negativo, speranza e dispe- sabato/domenica 10/18 www.fondazioneaccorsi.it via domodossola, 17 Troia fino ad arrivare ai virus informatici razione, intimità e astrazione, maschile e [email protected] +39 0267391341 dei nostri giorni la giardinera www.federicolugergallery.com lunedì - venerdì 11 / 13 e 16 / 19,30, femminile, isolamento e sinergia, singolo e via italia, 90b [email protected] multiplo. +39 0118028378 Torino sabato e festivi chiuso martedì, venerdì, sabato e domenica, www.lagiardinera-arte.it fondazione mudima dal 23/10/2008 al 28/11/2008 Milano ore 10.30 - 19.30 mercoledì e giovedì, [email protected] via alessandro tadino, 26 ore 10.30 - 21.00 lunedì, ore 15.30 - Masbedo - dal 6/11/2008 all' 1/02/2009 +39 0229409633 Torino L’ Autopsia del Tralalà www.mudima.net - [email protected] 19.30 Il Nouveau Réalisme dal 1970 Il nuovo ciclo di lavori comprende video, galleria carla sozzani dal 24/10/2008 al 15/01/2009 ad oggi fotografie e video installazioni ed è stato Milano corso como, 10 Agostino Bonalumi Il modo migliore di onorare Restany è sem- +3902653531 interamente prodotto in Islanda. Conferma Significativa ed ampia personale di brato quello di ricordare la sua maggiore dal 28/10/2008 al 29/11/2008 www.galleriacarlasozzani.org della capacità analitica di ricerca del duo Agostino Bonalumi a Torino, protagonista impresa critica, il Nouveau Réalisme [email protected] di video artisti italiani che, senza mezzi ter- Massimo Bartolini - Organi / di una concezione forte dell'Arte come appunto, di cui Milano, confermando anco- Homage to Modern Art mini ed in modo chirurgico, compiono una ra una volta quasi un diritto di prelazione su Milano esperienza tattile tra pittura e scultura. lucida autopsia del desiderio dell’uomo Ospite per la sua quinta mostra personale in quel movimento, aveva festeggiato nel da martedì a domenica ore 10- contemporaneo servendosi di un linguaggio galleria, Massimo Bartolini espone un 1970 il primo decennale dalla nascita dal 27/11/2008 al 7/02/2009 12.30/16.00-19.30 pittorico metafisico che gli appartiene. organo di tubi innocenti, creando un'atmo- lunedì 14.30 - 19.30 | da martedì a Riflessioni geometriche galleria mazzoleni da martedì a venerdì, sfera suggestiva e vagamente rétro. La col- domenica 09.30 - 19.30 | giovedì fino La mostra presenta l'opera di 4 artisti del- piazza solferino, 2 ore 16.00 - 20.00 lettiva pone insieme opere antitetiche, dal l'ultima generazione, provenienti da diversi +39 011534473 marco noire contemporary art alle 22.30 simbolismo di Redon all’astrattismo di paesi europei, accomunati dalla riflessione www.mazzoleniarte.it via piossasco, 29 pac - padiglione Mosset; l'apparente vuoto della mancanza [email protected] d'arte contemporanea sul tema della forma scultorea e del suo rap- +39 0119191201 di significato, tipico dell’astrattismo, si porto con lo spazio, con l'immagine e con la www.marconoire.com via palestro, 14 Torino compensa nell’eccesso di significato del quotidianità. [email protected] +39 0276009085 simbolismo. Un omaggio al bifrontismo www.comune.milano.it/pac da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 dall' 8/11/2008 all' 8/12/2008 dell’arte moderna. e dalle 15 alle 19. sabato dalle 14 alle Torino martedì-sabato 11,30-14,00 e 14,30- Allora&Calzadilla - Internal Milano 19 o su appuntamento. 19,30; lunedì chiuso dal 5/11/2008 al 18/01/2009 galica artecontemporanea Combustion (Eye of the Needle) galleria massimo de carlo Nel video la classica cruna dell'ago diventa dall' 1/12/2008 al 16/01/2009 viale bligny, 41 T2 - Torino Triennale - via giovanni ventura, 5 James Whitlow Delano - +39 0258430760 una gomma di un camion infilata fra le 50 lune di Saturno +39 0270003987 www.galica.it gobbe di un cammello che viene posiziona- Per T2 il curatore Daniel Birnbaum si è I viaggi di Tiziano Terzani www.massimodecarlo.it [email protected] to in una stazione di rifornimento di benzi- ispirato a Saturno, l’astro della malinco- Un affascinante viaggio fotografico nello [email protected] na nell' odierna città di Theran nia, creando una nuova geografia del stile tipico di Delano, sulle tracce di francosoffiantino artecontem- Terzani in Asia, che racconta le affinità mondo contemporaneo, una costellazio- Milano poranea elettive tra i due. ne di artisti che lavorano nel segno del- Piemonte via gioachino rossini, 23 galleria grazia neri dal 23/10/2008 al 25/11/2008 l’ambivalenza. +39 011837743 fondazione sandretto via pietro maroncelli, 14 Max Bill - La logica verificabile Bene Vagienna www.francosoffiantino.it re rebaudengo +39 02625271 In mostra le opere dell'ultimo vero grande [email protected] www.grazianeri.com razionalista, l’ultimo possessore di saggez- dal 26/10/2008 al 25/01/2009 via modane, 16 [email protected] za plastica e operativa Michele Cascella - Torino +39 0113797600 lunedi-venerdi dalle 10.30 alle 13 e www.fondsrr.org Milano Il vibrante colore della natura dal 27/10/2008 all' 1/03/2009 [email protected] dalle 15 alle 19 La rassegna presenta, attraverso una settan- dal 13/11/2008 al 7/01/2009 galleria seno tina di dipinti ed opere grafiche, la signifi- Dalla Preistoria al futuro. Torino Jasper De Beijer - via ciovasso, 11 - +39 028692868 cativa evoluzione artistica del grande Capolavori dalla Collezione www.galleriaseno.com Michele Cascella per far conoscere al Bischofberger dal 5/11/2008 al 18/01/2009 Selected works [email protected] T2 - Torino Triennale - Lo Studio d’Arte Cannaviello è lieto di pre- meglio la produzione di questo pittore che, Bruno Bischofberger è fra i galleristi più sentare Selected Works, la prima personale della sua arte e del suo mestiere, ha fatto la noti al mondo oltre ad essere uno storico 50 lune di Saturno italiana dell'artista olandese Jasper de MILANO propria ragione di vita e del quale si vuole dell’arte. La mostra è a cura di Magnus Per T2 il curatore Daniel Birnbaum si è Beijer (1973). omaggiare la figura a quasi venti anni dalla Bischofberger, il più giovane dei quattro ispirato a Saturno, l’astro della malinconia, da martedì a sabato ore 10.30-19.30 scomparsa figli dei collezionisti e svela, attraverso 164 creando una nuova geografia del mondo venerdì 15/19; sabato, prefestivi e studio d'arte cannaviello opere, le varietà dei diversi generi raccolti contemporaneo, una costellazione di artisti via antonio stoppani, 15 festivi 10/13 - 14,30/18,30 in oltre quaranta anni:arte contemporanea e che lavorano nel segno dell’ambivalenza. +39 022040428 dal 18 al 23 novembre 2008 palazzo lucerna di rora' moderna, design, fotografia, archeologia e palazzo della promotrice delle www.cannaviello.net MINT via roma, 125 arte popolare belle arti [email protected] Milano International Antiques and +39 0172654152 10-19 da martedì a domenica. chiuso viale diego balsamo crivelli, 11 Modern Art Fair [email protected] il lunedì Milano pinacoteca giovanni e marella Inaugurazione - Solo su Invito - Caraglio agnelli - lingotto TORINO dal 25/11/2008 al 29/11/2008 Martedì 18 Novembre ore 16.00 via nizza, 230 Kim Jones Apertura al pubblico - 19 / 23 dal 22/11/2008 al 6/01/2009 Novembre ore 12.00 / 21.00 +39 0110062008 Kim Jones sarà il prossimo artista in resi- Danilo Paparelli - cARToon www.pinacoteca-agnelli.it Biglietto: Intero - euro 15,00 Unica ed originale nel suo genere, l'esposi- denza presso VIR-Viafarini-in-residence, Ridotto - euro 10,00 [email protected] invitato su segnalazione di Maurizio CASTELLO SFORZESCO zione raccoglie una quarantina di tavole Cattelan, che collabora come nominator al Piazza Castello umoristiche realizzate dal vignettista satiri- Torino programma. Conosciuto anche con lo pseu- +39 0288463700 (info) co Danilo Paparelli e che sono state pubbli- donimo di Mudman, Jones è apparso negli www.mintexhibition.it cate negli ultimi anni dalla rivista del setto- dal 28/10/2008 al 6/01/2009 anni ‘70 in una serie di performance in cui, re Exibart. Enzo Mari - L'arte del design totalmente ricoperto da terra umida, porta- da giovedì a sabato ore 14.30 - 19.00 La GAM di Torino, in occasione dell’inve- Milano domenica 10.00 - 19.00 stitura di Torino quale World Design va il carico di un’intricata struttura di rami fino al 6 gennaio 2009 intrecciati tra loro. il filatoio Capital per il 2008, dedica un’ampia anto- studio visit su richiesta dal 3/11/2008 al 3/12/2008 via giacomo matteotti, 40 logica all’opera di Enzo Mari, figura di XMAS CRAFTS Piero Dorazio - +39 0171618260 spicco nel panorama del design italiano, a cura del Seminario Superiore di Arti vir - viafarini in residence Applicate via carlo farini, 35 Frammenti di luce www.marcovaldo.it attivo fin dagli anni Cinquanta con un’in- [email protected] +39 0266804473 Una luce che permette al colore di trionfa- tensa attività artistica, quando si distingue- MIAAO www.viafarini.org re, di dispiegarsi libero, senza cercare la va quale esponente di punta dell'arte pro- MUSEO INTERNAZIONALE [email protected] verosimiglianza, di mettere a fuoco imma- Rivoli grammata e cinetica DELLE ARTI APPLICATE OGGI gini e di svolgerle come variazioni all’inter- martedì - domenica 10-18, chiuso Via Maria Vittoria 5 Milano dal 5/11/2008 al 18/01/2009 no di un tema lunedì. la biglietteria chiude un’ora Informazioni al pubblico 10-13.30 e 16- 19.30, domenica su T2 - Torino Triennale - prima tel 011 0702350 dal 23/10/2008 al 25/01/2009 Ingresso libero appuntamento 50 lune di Saturno gam - galleria d'arte moderna e L'eredità di Luigi Einaudi. La Per T2 il curatore Daniel Birnbaum si è [email protected] nascita dell'Italia repubblicana galleria tonelli contemporanea Ufficio Stampa MIAAO corso magenta, 85 ispirato a Saturno, l’astro della malinconia, via magenta, 31 Studio de Angelis e la costruzione dell'Europa +39 024812434 creando una nuova geografia del mondo +39 0114429518 +39 02.324377 Curata da Roberto Einaudi, la mostra ripro- www.galleriatonelli.com contemporaneo, una costellazione di artisti www.gamtorino.it [email protected] pone la figura di Luigi Einaudi: economista [email protected] che lavorano nel segno dell’ambivalenza. [email protected] Exibart.onpaper calendario.91

Vercelli Nuoro Per la prima volta in Italia viene ripercorsa ad essere esposti in tutto il mondo sono sta gualdese in una mostra la storia della fotografia di apprezzabili in diversi luoghi della tutti i giorni: 10.30-12.30 e 15.30- dal 20/11/2008 all' 1/03/2009 dal 24/10/2008 al 6/01/2009 ritratto nel XX° secolo, attraverso circa 140 Toscana, sua terra di origine 18.30, lunedì mattina chiuso Peggy Guggenheim e la nuovo Man Ray - opere di 17 artisti tutti i giorni escluso il martedì dalle chiesa monumentale di san pittura americana Unconcerned but not 10-19,30 10.00 alle 19.00 francesco La mostra presenta gli anni americani di indifferent. fondazione ragghianti c.arte prato corso italia, via san micheletto, 3 Peggy, attraverso un viaggio fra le opere Incurante ma non indifferente - centro per l'arte degli artisti che la mecenate conosce +39 0583467205 contemporanea luigi pecci Man Ray, grande protagonista dell'arte di durante il suo soggiorno a New York e www.fondazioneragghianti.it viale della repubblica, 277 avanguardia del primo Novecento che riunisce intorno a sé, stimolando un [email protected] +39 05745317 Veneto (Filadelfia 1890 - Parigi 1976), come non nuovo e vivace dibattito sull’identità www.centroartepecci.prato.it era stato sinora mai visto e raccontato in Lucca Treviso dell’arte statunitense. [email protected] Italia: è questo il taglio originale della arca - ex chiesa di san marco mostra, ricca di capolavori insieme ad dall' 1/11/2008 al 20/01/2009 dal 21/10/2008 al 28/02/2009 piazza san marco, 1 San Giovanni D'asso opere inedite o rare, di sorprese e di sugge- Gian Marco Montesano Carlo Scarpa +39 0161596333 dal 21/10/2008 al 21/02/2009 [email protected] stioni che viene presentata dal Museo - Grazie dei fiori - Disegni scelti. Lo spazio del- MAN di Nuoro. L'iconografia scelta dall'artista per que- Frances Lansing - Una passeg- l'abitare 1931-1963 10:00/13:00 - 16:30/20:30 dal marte- sto grande poema visivo sono i fiori giata nei boschi Una selezione di 51 disegni di alta quali- di' alla domenica all’apice della loro freschezza, un sog- In questo bosco a sud di Siena, le nuove tà , sia progettuale che grafica, sul tema Puglia man - museo d'arte della pro- getto rasserenante che sembra orientare sculture dell'artista americana dell’abitare, tratti dall’archivio del mae- vincia di nuoro la sua riflessione verso la riconquista di dall'alba al tramonto stro veneziano. via sebastiano satta, 15 uno scenario pacificato bosco della ragnaia lunedì-venerdì ore 8.30-19(ingresso +39 0784252110 lun-ven: 11-13, 15.30-19.30, sab: 11- LEQUILE (LECCE) entro le 18.30) sabato ore 8.30-13.30 www.museoman.it 13. chiuso la domenica [email protected] centro carlo scarpa claudio poleschi via pietro di dante, 11 artecontemporanea Trentino-alto Adige +39 0422500902 via santa giustina, 21 www.carloscarpa.it Toscana +39 0583469490 Bolzano [email protected] www.claudiopoleschi.com [email protected] dal 24/10/2008 al 25/01/2009 Treviso Firenze Josef Maria Auchentaller - dal 23/10/2008 all' 8/02/2009 Un secessionista ai confini dal 24/10/2008 all' 8/02/2009 Caterina e Maria de' Medici: LUCCA dell'Impero Concorso Luoghi di Valore donne al potere Una nuova edizione della fortunata esposi- 2008 Il mito di Artemisia, celebrazione di due zione dell'opera di Josef Maria Mostra delle segnalazioni del concorso regine moderne: Caterina e Maria de’ Auchentaller (Vienna 1865 - Grado 1949), Luoghi di valore 2008. Sono disponibili Medici, fiorentine, note reggenti di uno degli artisti partecipi al rivoluzionario tutti i materiali che i partecipanti al con- Francia, vengono raccontate attraverso le panorama delle arti viennesi di inizio seco- corso hanno consegnato per raccontare i dal 30 ottobre al 30 novembre 2008 immagini che le aiutarono a legittimare il lo. Pittore e grafico, Auchentaller è stato per “loro” luoghi di valore, riordinati e alle- loro potere quasi un decennio un attivo protagonista stiti nella prima sala in modo tale da per- FRANCO ZILLI all'interno del movimento della Secessione mettere la visione complessiva dei luo- Straquenzi tutti i giorni 9-20. giovedì ore 9-23. accesso fino a un’ora prima della fondato a Vienna da Gustav Klimt nel 1897 ghi segnalati e la consultazione di tutta la Orari su appuntamento: chiusura da martedì a domenica, dalle 9 alle documentazione cartacea, delle pubbli- cazioni donate, delle gallerie fotografi- 3293965083 palazzo strozzi 12.30/ 15.00 alle 19.00 lunedì chiuso che in formato elettronico e dei filmati sede: SECONDA CASA piazza degli strozzi, 1 galleria civica via San Vito, 66c relativi a ciascuna segnalazione. +39 0552776461 piazza domenicani, 18 www.francozilli.it +39 0471997581 da martedì a domenica, ore 10-20 [email protected] www.fondazionepalazzostrozzi.it [email protected] dal 6 dicembre 2008 al 29 marzo 2009 www.comune.bolzano.it/cultura fondazione benetton - POMPEO BATONI [email protected] palazzo bomben Firenze L'Europa delle Corti e il Grand Tour via cornarotta, 7 Rovereto +39 0422512200 TERLIZZI (BA) dal 25/10/2008 al 29/11/2008 vernissage: 6 dicembre 2008 www.palazzobomben.it Maura Banfo / Paolo Leonardo PALAZZO DUCALE dal 14/11/2008 al 15/02/2009 [email protected] I due artisti, entrambi torinesi, presentano Via Francesco Carrara 1 Il Secolo del Jazz. Arte, cinema, due nuovi progetti realizzati per l’occasione +39 05834171 (info) musica e fotografia da Picasso Venezia dal lunedì al sabato: 10-13 e 14.30-19 +39 0583417326 (fax) [email protected] a Basquiat dal 31/10/2008 al 9/02/2009 galleria alessandro bagnai www.palazzoducale.lucca.it La grande esposizione autunnale del Mart Carlo Cardazzo - via coluccio salutati, 4r orario: dal martedì alla domenica, "Il Secolo del Jazz" propone una lettura +39 0556802066 dalle ore 10,00 alle ore 19,00. La multidisciplinare di questa storia affasci- Una nuova visione dell’arte www.galleriabagnai.it mostra sarà chiusa il 25 dicembre e il nante e complessa, coinvolgendo il pubbli- In questo 2008 che vede la celebrazione dei [email protected] 1°gennaio e il lunedì di ogni settimana co in un mondo di suoni che ha colorato sessant’anni dall’arrivo di Peggy ad eccezione dell'8, del 22 e del 29 tutte le altre arti, dalla pittura alla fotografia, Guggenheim a Venezia, il museo dedica Firenze dicembre 2008 e del 5 gennaio 2009 una preziosa esposizione a un personaggio telefono evento: +39 199199111 dal cinema alla letteratura, senza dimentica- re la grafica e il fumetto centrale nella cultura italiana e internazio- dal 31/10/2008 all' 8/12/2008 www.pompeobatoni.it nale del XX secolo: il veneziano Carlo Mondriaan Download 10 - 18; venerdì 10 - 21; lunedì chiuso mart Cardazzo (1908-1963), che con la collezio- Sette artisti Peggy Franck, Katja Mater, Montepulciano corso angelo bettini, 43 nista americana ebbe una intesa intellettua- Roderick Hietbrink, Esmè Valk, Sjoerd +39 0464438887 le profonda e di cui quest’anno ricorre il Westbroek, Alex Winters e uno italiano, dall' 1/11/2008 al 30/04/2009 www.mart.trento.it centenario della nascita dal 1 novembre al 5 dicembre Stefano Calligaro, presenti in mostra, Eliseo Mattiacci [email protected] collezione peggy guggenheim DA E PER DEPERO tentano oggi di avvicinarsi al pensiero - Mondi possibili dorsoduro, 701 intarsi per un omaggio a Fortunato del grande maestro, provando a saggiare +39 0412405411 Tra dentro e fuori, tra terra e cielo, Depero artista futurista le possibilità della struttura, della forma www.guggenheim-.it Mattiacci ha pensato a un percorso che si e della tradizione ad essa collegata. Umbria [email protected] IL VICOLO RISTORAZIONE galleria biagiotti progetto arte dipana idealmente verso l’alto, attraver- so una serie di opere che hanno come vico 5º Garibaldi, 8 via delle belle donne, 39r Gualdo Tadino Venezia tel. +39 080 3518825 +39 055214757 tema privilegiato il rapporto dell’uomo chiuso il mercoledì www.artbiagiotti.com col cosmo dal 25/10/2008 al 28/02/2009 dal 31/10/2008 all' 1/03/2009 [email protected] cantina icario Alfredo Santarelli Depero RA COMUNICAZIONETOTALE via delle pietrose, 2 via Pasquale Fiore, 35 Circa trecento opere del maestro della cera- La mostra presenta novantacinque opere Lucca +39 0578758845 mica per questa antologica dedicata all'arti- realizzate tra il 1914 e il 1956 provenienti tel. +39 338 7674491 www.icario.it [email protected] dalla collezione Fedrizzi [email protected] www.admeridiem.it dal 12/12/2008 al 28/02/2009 9/17 tutti i giorni (biglietteria 9/16) - Attiliana Argentieri Zanetti - PERUGIA Prato chiuso 25 dicembre 2008, 1 gennaio 2009 Tra Lucca e Venezia (1950- museo correr 2008). Costruire con le fibre e la dall' 1/11/2008 al 15/02/2009 san marco, 52 fiber art - 1988: vent’anni prima, +39 0412405211 Sardegna www.museiciviciveneziani.it/frame.asp? Omaggio a Batoni vent’anni dopo musid=9&sezione=musei&tipo= Cagliari Un percorso attraverso la carriera di Un viaggio nell’arte contemporanea cer- [email protected] un’artista che ha trasformato il mestiere cando di ricucire alcuni fili che legano il ‘68 dal 28/11/2008 al 31/01/2009 di tessere in un’arte a tutti gli effetti e ha al presente Venezia contribuito a fare dell’arazzo un sogget- tutti i giorni 10-19. chiuso martedì John PhillipsTestimone del fino al 7 gennaio 2009 dal 24/10/2008 al 23/11/2008 to dell’espressione artistica contempora- c.arte prato Novecento nea. - centro per l'arte VIVA L'ITALIA Diego Landi - - Guerra e Pace dal martedì al sabato dalle 15.00 alle contemporanea luigi pecci Il racconto delle città tra nascita, Ancoraggi. Volti e luoghi di una sviluppo, crisi. 1948-2008 La grande antologica di John Phillips, 19.00, la domenica e i giorni festivi viale della repubblica, 277 curatori: Luca Beatrice, città che cambia uno dei più importanti fotoreporter, testi- dalle 10.00 alle 13.00 (il giorno di +39 05745317 Daniela Magnetti L’esposizione presenta una selezione di mone del Novecento e cittadino del chiusura è il lunedì) www.centroartepecci.prato.it circa settanta foto, frutto di un’analisi sog- [email protected] mondo, per il quale venne coniato il ter- museo nazionale orario: Tutti i giorni escluso il lunedì gettiva dei cambiamenti sociali avvenuti in mine fotogiornalista. 150 le foto, di cui di palazzo mansi 10.30:13.00 / 15.30:19.00 questi ultimi anni nella città, visti attraverso Prato MUSEO DELLA CITTA' l’attività di servizio sociale sul territorio, gran parte vintage, selezionate in colla- via galli tassi, 43 PALAZZO DELLA PENNA attuata con progetti diversi, insieme a citta- borazione con Andrea Cairone della dall' 1/11/2008 all' 11/01/2009 Via Podiani 11 dini, comitati, singole persone e servizi. Phillips Foundation. Lucca Mauro Staccioli - +39 0755772829 (info) centro culturale candiani +39 0755772831 (fax) exma' Progetti di sculture piazzale luigi candiani, 7 dal 15/11/2008 al 31/01/2009 +39 0755716233 (tel) via san lucifero, 71 Una mostra dedicata a uno degli inter- +39 0412386111 Faces. Ritratti nella fotografia [email protected] +39 070666399 preti più attenti alla concezione ambien- www.comune.perugia.it www.comune.venezia.it/candiani [email protected] del XX secolo tale dell'opera scultorea, i cui lavori oltre [email protected] 92.rimandi Exibart.onpaper rimandi. ERGOSUM. A MODO MIO. sostenibilità di lungo termine diverso dell'arte occidentale. popolano i muri di fronte. Le scelte [...segue da pag. 6 di opinioni] Ma fin- [...segue da pag. 6 di opinioni] che non soltanto ne preservi il patri- Le tracce del disagio sociale che cromatiche brillanti, il dinamismo ché ciò accade nell'arte è comprensibi- Parlando di questi argomenti, affiora monio intangibile, ma ne incoraggi Ruby manifesta nelle sue opere si dei gesti registrato sulle superfici, la le. Essa in fondo si sostanzia del rap- anche un'altra questione: mi viene in l'ulteriore accumulazione. La soluzio- deposita sulla pelle delle grandi negazione e l'implicita rigenerazione porto con la finzione. Nel regno dell'e- mente Gaber, quando si chiedeva ne c'è ed è abbastanza evidente: strutture di formica dove, oltre alle dello spazio rendono l'opera di conomia è meno comprensibile. Ora, cosa fosse di destra e cosa di sini- Venezia può e deve (ri)diventare un tracce dello spray, si possono nota- Grosse una continua vertigine, un negli Stati Uniti tutti potevano indebi- stra. I mondi virtuali sono di destra o polo specializzato di produzione e di re incisioni e scritte che appaiono vortice di vibrazioni che avvolge e tarsi per possedere una casa, e di sinistra? Bella domanda, ancora residenzialità culturale. Una strate- come tatuaggi o graffiti che regi- disorienta lo spettatore. Psichedelia soprattutto potevano, col debito, non senza risposta. L'unica cosa che mi gia sistematica, coerente e credibile strano le molteplici tensioni e, anco- e graffitismo anni '80, espressioni- abbassare il livello dei consumi. D'altra sento di dire è che buona parte del- che prendesse precisi impegni in ra una volta, rimarcano le caratteri- smo astratto e muralismo convivo- parte l'iperrealismo in voga nell'arte l'arte di Second Life ha una matrice questo senso attirerebbe senz'altro stiche architettoniche delle scultu- no nel substrato di una metodologia negli ultimi decenni non è una ripre- realista. Non mi sbilancio ulterior- capitali ingenti, e un numero impres- re. Oltre alle nuove pitture, l'installa- non ortodossa, che trasforma e sentazione verosimile della realtà. mente in ulteriori deduzioni. Che sionante di intelligenze e talenti di pri- zione pensata per gli spazi della contraddice gerarchie architettoni- Esso è semmai la realtà stessa che si ognuno tragga le sue conclusioni. Mi m'ordine, producendo un ripopola- Gamec continua quest'impresa che e culturali. E che propone la tra- è volatilizzata nel medium divenendo la limito a dire che i campi dell'Angelus mento molto rapido della città lagu- volta a sabotare fisicamente e con- sformazione e il cambiamento nostra, contemporanea, allegoria della di Millet mi ricordano la sim The Far nare, nonché sinergie di enorme cettualmente le geometrie e le come elementi fondanti un intimo e morte. In altre parole siamo ostaggi Away di AM Radio in Second Life, che valore con tutto il sistema produttivo forme pure: se da Emi Fontana lo personale approccio alla pittura. del vuoto, del nulla generato dal debito Il vagone di terza classe di Daumier regionale in piena trasformazione spazio viene re-inventato dall'inter- e camuffato da un’ipervisibilità allucina- se fosse postato su Flickr ricevereb- innovativa post-industriale. Questo vento di Ruby, qui addirittura sem- [giulia pezzoli] toria, che è quella dello spettacolo del be parecchi commenti, e che in SL modello di specializzazione sarebbe bra esser compromesso dai paral- capitale a cui non corrisponde più c'è la possibilità di fare impersonare molto più sostenibile di quello attuale, lelepipedi che si sistemano minac- alcun valore reale. La finzione trionfa e, al proprio avatar la scena della e nel medio-lungo termine molto più ciosamente nello spazio, come se la com’è accaduto col Titanic, si balla Morte di Marat di David. Altrove si razionale economicamente. È dun- "griglia" razionalista si fosse sgreto- mentre si affonda. Nell'universo dell'ar- sentono gli echi di Eric Fischl e di que possibile sottrarsi ad un declino lata sotto il peso dei contrasti e dei te questo suicidio estetico è stato ben Aaron Board, magari percepiti di apparentemente inesorabile? Chi è fallimenti filosofici e sociali del Sabrina Mezzaqui / disposto a rischiare tempo, energie nostro tempo. Leandro Erlich espresso da Warhol: "Da una parte sfuggita, in un passaggio veloce in [...segue da pag. 68 di déjà vu] creo spazi vuoti, ma, dall'altra, dal Google, eppure presenti, anche se e risorse su progetti che sappiano guardare lontano? È di questo che [riccardo conti] Labirinti, strettoie al limite della per- momento che faccio ancora un po' solo parzialmente metabolizzati. corribilità e pareti ribassate sono gli d'arte, produco ancora rifiuti che la Insomma, c'è tanto realismo, c'è dovremmo discutere. E magari darci da fare. spazi incerti tracciati da Erlich. gente mette negli spazi che, secondo tanta gente osservata, guardata e Stanze che, tra realtà e finzione, me, dovrebbero restare vuoti: cioè, scandagliata nei suoi modi di essere conducono in un gioco di specchi, di aiuto la gente a sprecare i suoi spazi e nelle proprie tensioni. Ed è qualco- pier luigi sacco riflessione, dunque, sulla natura quando vorrei aiutare a vuotarli". sa che va oltre il gossip e la cronaca dello spazio e della funzione che soli- Dietro le gigantesche e globali trans- da graphic novel. Che poi tutto ciò sia pro-rettore alla comunicazione e Katharina Grosse [...segue da pag. 65 di déjà vu] tamente vi si attribuisce. Anche in azioni economiche, dietro i giochi eco- di destra o di sinistra è da vedere. all’editoria e direttore del diparti- Appoggiata su un trabattello a Carrousel ed Elevator, due delle nomici destinati ad ingrassare la ric- L'importante è guardare e discutere. mento delle arti e del disegno indu- ridosso di una delle finestre aperte, maquette delle opere che l'artista chezza di pochi che hanno sottomesso striale - università iuav - venezia Untitled (2005) - una grande tela presenterà prossimamente a le politiche e i destini di miliardi di per- mario gerosa creata per un precedente interven- Liverpool e Madrid, e qui esposte sone, dietro tutto ciò in fondo non c'era giornalista, autore di "rinascimento to - si affaccia all'esterno, mentre il nella project room dell'Arco dei niente, soltanto debiti irrisolvibili; un'e- virtuale" (meltemi) retro è spruzzato di verde scuro e Becci, emerge come il punto d'os- conomia irreale, virtuale, "creativa" inglobato nell'attuale installazione. servazione nasca da un gioco di appunto. Tutti questi eventi vivevano Anche il nero dell'oscurità entra a opposti, da dentro a fuori, da sopra non più nell'azione, ma nella specula- Sterling Ruby [...segue da pag. 64 di déjà vu] far parte dell'opera: il buio dello spa- a sotto. Parole o stanze che siano, zione. Reale e iperreale allo stesso Senza però manifestarli letteral- zio oltre una piccola porta d'acces- nei lavori dei due artisti prendono tempo. Nel nulla di molti (il debito) e nel mente, piuttosto delegando tali so al solaio si fonde con i colori cupi così forma gli spazi privilegiati del tutto di pochi (il denaro). UN SACCO BELLO. [...segue da pag. 6 di opinioni] riflessioni alle qualità formali degli e intensi spruzzati nell'angolo adia- cambiamento, i luoghi in cui lasciare Venezia è un indiscutibile patrimonio artefatti, che l'artista realizza ado- cente; la luce del sole entra dalle che il tutto accada. marcello faletra dell'umanità, e ci si deve chiedere se perando un'incredibile capacità di grandi vetrate aperte per l'occasio- saggista e redattore di cyberzone è possibile immaginare un modello di sintesi e continuità con la tradizione ne e ravviva i bianchi e i gialli che [claudio cravero]

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Lasciamo ben volentieri ad altri il ruolo di 'rivista per gggiovani' concentrandoci, almeno nella prima parte di questa nuova edizione di fotofinish, sui grandi vecchi. Senza offesa naturalmente. La prima foto è da l''alfa e omega' della critica d'arte (1). Il più anziano tra i critici del Belpaese, il mitologico Gillo Dorfles che si fa fotografare con uno dei più giovani artisti sulla cresta dell'onda, Alberto Tadiello. Foto da conservare per l'imberbe e bravo venticinquenne. Ancora due grandissimi nel nostro parterre de roi iniziale (2): ecco a voi Leòn Ferrari, leone d'oro (nomen omen) alla scorsa Biennale, discorrere con Achille Bonito Oliva a mar- gine dell'inaugurazione della mostra del primo. Passiamo ad un panciuto (3) Peter Greenaway, colto in flagrante a Trieste, durante un'inaugurazione in galleria. Se il noto regista esibisce fieramente un sommo sto- maco, l'altrettanto noto video artista Fabrizio Plessi (4) esibisce senza vergogna un bel paio di scarpe da tennis che lo fanno somigliare ad un buffo cartone animato, sfoggiate ad ArtVerona. Senza remore e senza curarsi del suo status di monumento dell'arte contemporanea (5, 6), ecco Hermann Nitsch che si taglia e si affetta la torta realizzata in occasione dell'inaugurazione del 'suo' museo a Napoli. E dopo aver mangia- to anche loro il dessert (e tutto il resto, a giudicare dai piatti spazzolati, 7), ecco i coniugi Lipanje&Puntin, tenutari della nota ed omonima galleria d'arte, giocare alle guerre stellari con tanto di spada luminescen- te. Multicolor i cocktail di tre noti beoni della Bassa (8). Da sinistra il nostro Daniele Capra, l'artista Luca Francesconi e il gallerista Giovanni Bonelli. Il contenuto del beveraggio verrà rivelato solo in occasione del prossimo numero di fotofinish: le indagini della scientifica e dei nas sono ancora in corso. (9) Valentina Cirallo, e siamo a Roma, sfoggia la sua nuova mise con tanto di occhiali treddì, utilissimi per non perdersi nes- sun particolare della mostra di Armin Linke a Fontana di Trevi. Torniamo ad ArtVerona (10), perché lo schieramento di calendari griffati "Polittico" esposti ai piedi dello stand dalla galleria romana meritava fran- camente una foto. Saranno stati in vendita o in gentile omaggio? Mentre le sorelle (11) Cuccinella di PiziaArte e il pittore Andrea Di Marco si fiondavano sul nutritissimo buffet, da una parte se ne stava la dolcis- sima (12) Amanda Sandrelli, che ci aiuta ad aprire la 'sezione vip'. (13) Pier Luigi Celli e Roberto Cotroneo parlottano nella romana galleria Oredaria. (14) "Il Nerazzurro è arte" urla forte il titolo della mostra dedi- cata all'Inter ed ai suoi cento anni: da sinistra Oreste Bellinzona, il curatore, herr Moratti, lo spendaccione, Luca Melloni l'ufficio stampa (patron di Clp) ed il tifoso sfegatato. Il problema di chiudere la rubrica, per questo numero (15), ce lo risolvono Loris Cecchini e Jade Vlietstra che hanno così festeggiato il loro matrimonio, la scorsa estate, in una segretissima località dell'incantevole Sardegna.

LE FOTO PIU' BELLE VERRANNO PUBBLICATE. INVIATECELE A > [email protected] 94.hostravistoxte Exibart.onpaper per piccina che tu sia… di Marco Senaldi

…resti sempre un'utopia. Sì, News (come avrebbe poi fatto temporanea! euforia, ormai è esperienza rischio di ingerenze, o di conni- le utopie sono quel genere di Yves Klein) anche perché per È abbastanza facile osservare, comune il senso di depressione venze, con le politiche locali o cose che non ci aspettiamo di far parlare di arte, all'epoca, anche per chi non è un addetto che ci attanaglia quando, persino nazionali? E infine, l'im- veder accadere veramente; era necessario inventarsi gli del mondo artistico attuale, aprendo la posta elettronica, petuosa crescita degli interes- però, un po' come le speranze scandali più esagerati. Quando che gran parte di questi desi- già sappiamo che il novantotto si economici, anche se per gli più segrete, anche le utopie, negli anni '70 si iniziò a parlare derata si sono ormai puntual- per cento dei messaggi è artisti costituisce una specie di per grandi o piccole che siano, di "sistema dell'arte", l'idea che mente realizzati. Ma è altret- spam; e quando constatiamo riconoscimento sociale del loro hanno un loro ruolo importan- l'arte potesse diventare un tanto necessario notare che che il restante due per cento di status professionale, non te. Ci permettono di vivere autentico apparato, con impor- non sempre questo divenir mail "vere" testimonia un atteg- rischia forse di snaturare il nella realtà, osservandone il tanti risvolti economici, sem- carne e sangue delle più rosee giamento umano che le possi- genuino confronto delle ricer- limite; segnano il confine del brava poco più di un'utopia. E utopie è coinciso con un auten- bilità comunicative hanno reso che artistiche, e di soffocare nostro mondo, irraggiungibile ancora negli anni '90, per molti tico miglioramento della situa- se possibile ancor più diffiden- sul nascere qualunque propo- forse, ma indispensabile per artisti italiani, la possibilità di zione generale, e della condizio- te e guardingo nei confronti di sta che non sia preventivamen- dargli senso. Come l'orizzonte diventare famosi a livello plane- ne culturale in particolare. Le qualunque sincera proposta o te accettata dall'establish- di un bel panorama, che per tario era un semplice sogno. cose sono andate un po' come opportunità di scambio. ment? essere efficacemente poetico, Come pure un sogno era l'idea per gli strumenti di comunica- E nell'arte le cose non sono Se questo è quello che accade e un tantino struggente, deve che un giorno gli artisti avreb- zione neomediale di cui oggi ci andate più o meno allo stesso quando le utopie si realizzano, il restare laggiù, dove il sole tra- bero potuto guadagnare dai serviamo normalmente. Chi modo? La pur giusta rivendica- rimedio non sta certo nel pro- monta. Che cosa accadrebbe proventi dei diritti di riproduzio- poteva seriamente immagina- zione dei diritti sulla riproduzio- porne di nuove, che rischiereb- infatti se all'improvviso quell'o- ne delle proprie opere come re, anche solo vent'anni fa, se ne delle opere d'arte non bero di degenerare a loro volta rizzonte lievemente nebuloso lo aveva profetizzato Gerry non nei sogni più esasperati, rischia di strangolare qualun- come le precedenti. Ora che potessimo raggiungere e scru- Schum, il videogallerista utopi- che un giorno non lontano ci que attività editoriale e di divul- abbiamo "raggiunto l'orizzon- tare da vicino? Non sarebbe sta tedesco degli anni '70 saremmo serviti del computer gazione, con conseguenze facil- te", non si può più tornare forse proprio questa, invece (senza successo, motivo per il non tanto per scrivere e fare mente immaginabili, in termini romanticamente indietro, per che una soddisfazione, la più quale si suicidò nel 1973). E calcoli, quanto per comunicare, di restrizione del dibattito? La tornare a sognarlo da lontano. atroce delle disillusioni? ancora, utopica appariva l'idea discutere, passarci documenti crescente attenzione mediale D'altra parte, questa inedita Consideriamo le tante utopie di che all'inizio del XXI secolo in di ogni sorta, spedire e riceve- verso gli aspetti pruriginosi o situazione apre un importante cui si è nutrita l'arte del XX Italia si sarebbero aperti deci- re lettere dal mondo intero scandalistici dell'arte contem- spazio di riflessione: non sareb- secolo. I futuristi immaginava- ne di spazi espositivi (ancora istantaneamente? poranea, invece di facilitarne la be l'ora infatti, di domandarsi no che sarebbe venuto il giorno negli anni Ottanta c'era ben Qui però sorge spontanea una comprensione, non ne sta ridu- seriamente a che cosa è dovu- in cui le opere d'arte si sareb- poco oltre il Museo Pecci e il domanda: dato che questo è cendo la fisionomia a quella di ta questa degenerazione?  bero vendute come ogni altra Castello di Rivoli). O che addirit- quello che effettivamente si è tante altre emergenze nell'af- merce (Pesi prezzi e misure tura si realizzassero festival, verificato, come mai il panora- follata agenda pseudoculturale del genio artistico, 1914). non solo di canzonette, ma di ma sociale non è effettivamen- quotidiana? La moltiplicazione (scrivimi: Salvador Dalì si era creato un letteratura moderna, filosofia e te migliorato? Dopo un periodo degli spazi espositivi più o [email protected]; suo giornale quotidiano, il Dalì persino, pensa un po', arte con- assai breve di incontenibile meno pubblici non è esposta al illustrazione di Bianco-Valente)