22 Domenico Lovisato. Una Camicia Rossa Sulle Tracce Del Tempo

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

22 Domenico Lovisato. Una Camicia Rossa Sulle Tracce Del Tempo Domenico Lovisato. Una camicia rossa sulle tracce del tempo di Giancarlo Nonnoi . Gli atenei sardi nell’Ottocento Nel decennio precedente e in quello successivo alla proclamazione del Regno d’Italia il sistema sardo dell’istruzione superiore e, di riflesso, la fragile struttura della ricerca scientifica isolana si trovarono, ancora una volta, a dover fronteggiare un periodo di gravi difficoltà e di stagnazione. I provvedimenti emanati in attuazione della legge Ca- sati del , che suddivideva le università storiche italiane in due gruppi distinti per rango ed importanza, e le successive norme del luglio penalizzarono severamen- te i due atenei isolani. Un articolo della Casati prevedeva addirittura la soppressione dell’Università di Sassari . L’Università di Cagliari, in ragione della dimensione e del modesto prestigio, fu collocata nel gruppo degli atenei di secondo livello. Le conse- guenze più immediate riguardarono il ridimensionamento o l’abolizione di alcune fa- coltà, la drastica riduzione del numero dei titoli accademici che potevano essere rila- sciati e un sostanzioso decurtamento dello stipendio dei docenti rispetto a quello ri- conosciuto ai professori delle università di prima categoria. A più riprese, i senati accademici delle due università segnalarono le crescenti dif- ficoltà, il brusco calo delle immatricolazioni e deplorarono il declassamento subìto . I pochi studenti sopravvissuti, per parte loro, inscenarono all’interno dell’ateneo e per le vie cittadine numerose manifestazioni di protesta prontamente condannate e re- presse dalle autorità civili e di pubblica sicurezza. Per arginare il malcontento sociale ed evitare il tracollo di quel poco che ancora rimaneva della tradizione accademica re- gionale, le amministrazioni comunali e provinciali sostenute dalle élite sociali e poli- tiche locali si trovarono nella necessità di dover intervenire con proprie risorse. G. F OIS , Dall’Unità alla caduta del fascismo , in A. M ATTONE (a cura di), Storia dell’Università di Sassari , voll., Nuoro , vol. I, pp. s.; I D., Storia dell’Università di Sassari. - , Roma , pp. - ; I D., Gli “anni difficili” dell’Università di Sassari , in L’Università di Sassari nell’Italia liberale. Dal- la legge Casati alla rinascita dell’età giolittiana nelle relazioni annuali dei Rettori , Sassari , pp. - . A. G UZZONI DEGLI ANCARANI , Alcune notizie sull’Università di Cagliari , «Annuario della Regia Università di Cagliari», a.s. - , p. ; G. N ONNOI , Dallo “studium intramoenia” all’ateneo metropo- litano. Edifici ed accoglienza della gioventù studiosa nella Università di Cagliari , in G. P. B RIZZI , A. M AT - TONE (a cura), Dai collegi medievali alle residenze universitarie , Bologna , pp. -; F OIS , Dall’Unità alla caduta del fascismo , cit., p. . Ancora nel il rettore Giuseppe Todde deplorava un «gravissimo disordine avvenuto entro il tempio sacro della scienza». Cfr. «Annuario della Regia Università di Cagliari», a.s. - , p. . GIANCARLO NONNOI Per valutare a pieno la portata strutturale e la profondità della crisi occorre con- siderare che nella storia della Sardegna moderna le università erano state gli unici luo- ghi nei quali si svolgesse una qualche attività di studio e di ricerca degna di questo no- me. Agli atenei, a partire dall’età piemontese, era stato inoltre affidato il compito esclusivo della formazione delle classi dirigenti locali, una formazione, quantunque dirigistica e per molti aspetti autoritaria, che mirava ad avvicinare la “gioventù stu- diosa” isolana ai movimenti filosofici ed intellettuali europei più accreditati e insieme moderatamente innovativi . D’altro canto, le altre agenzie nate tra Sette e Ottocento e deputate alla promo- zione e alla diffusione di saperi tecnico-scientifici e tecnico-pratici utili allo sviluppo economico dell’isola, quali la Reale Società Agraria ed Economica di Cagliari e le scuole minerarie, entrarono anch’esse in una crisi esiziale, per cui non furono in gra- do di fornire se non un modestissimo contributo utile a colmare l’enorme divario che separava le pratiche scientifiche e formative dalle esigenze socio-economiche di un’i- sola che faceva molta fatica a muoversi al ritmo della modernità entrata da diversi de- cenni nella fase dell’industrialismo . A dispetto di un quadro d’insieme caratterizzato da forti tensioni e carenze, non mancarono negli atenei isolani alcune espressioni di eccellenza capaci di ben figurare nella repubblica nazionale e continentale delle scienze e delle lettere. A Cagliari tra le personalità che più di altre diedero lustro ad un corpo docente ridotto ai minimi ter- mini meritano un richiamo il botanico Patrizio Gennari, il fisico elettricista Antonio Pacinotti e il matematico Antonio Fais. Tutti personaggi scientificamente piuttosto attivi e inseriti nella comunità accademica nazionale, ai quali si affiancava un lavoro di ricerca più modesto nei risultati ma non meno costante condotto dall’intero corpo docente nei vari settori . Una situazione per molti aspetti non dissimile caratterizzava l’ateneo turritano, per il quale le difficoltà erano sicuramente maggiori, accresciute dallo spettro a lungo in- combente della soppressione. Una minaccia concreta quest’ultima che condizionò la vi- ta di quella università per quasi un ventennio, ma che non impedì la persistenza di al- . A. M ATTONE , P. S ANNA , La rivoluzione delle idee: la riforma delle due università sarde e la circolazio- ne della cultura europea ( - ), «Rivista storica italiana», CX , , , pp. - ; ora anche con il ti- tolo Settecento sardo e cultura europea. Lumi, società, istituzioni nella crisi dell’Antico Regime , Milano . P. M AURANDI (a cura di), Memorie della Reale Società Agraria ed Economica di Cagliari , Roma ; I D., La Società Agraria ed Economica di Cagliari. Un progetto di modernizzazione fallito , in M. M. AUGELLO , M. E. L. G UIDI (a cura di), Associazionismo economico e diffusione dell’economia politica nell’Ita- lia dell’Ottocento. Dalle società economico-agrarie alle associazioni di economisti , voll., Milano , vol. I, pp. - ; M. L. D I FELICE , La Società Agraria ed Economica di Cagliari: la scienza economica nei dibat- titi accademici , in G. P AOLONI (a cura di), Gli archivi per la storia della scienza e della tecnica . Atti del con- vegno internazionale Desenzano del Garda, - giugno , voll., Roma , vol. II , pp. - ; per l’i- struzione tecnica cfr. Emendamenti ed aggiunte all’Itinerario dell’Isola di Sardegna del Conte Alberto Del- la Marmora , pel Comm. Giovanni Spano Senatore del Regno, Cagliari , p. ; L. B ULFERETTI , Le mi- niere sarde alla metà del secolo °, in Studi storici in onore di Francesco Loddo Canepa , voll., Firenze , vol. I, pp. - ; P. C AU , Didattica e sperimentazione nell’Arsenale di Torino: il manoscritto del corso degli esperimenti di chimica metallurgica e docimastica ( - ) conservato nella Biblioteca universitaria di Sas- sari , in P AOLONI (a cura di), Gli archivi per la storia della scienza e della tecnica , vol. II , cit., pp. - . Un resoconto della produzione scientifica è contenuto nell’«Annuario della Regia Università di Cagliari», a.s. - , pp. - . . DOMENICO LOVISATO . UNA CAMICIA ROSSA SULLE TRACCE DEL TEMPO cune tradizioni di studio, quale quella medica risalente al patologo Gavino Farina e al- l’anatomista e fisiologo del cervello Luigi Rolando, o quella zoologica inaugurata da Francesco Cetti e proseguita da Filippo Fanzago, nonché quella storico-giuridica, che aveva nel magistrato e storico Pasquale Tola uno dei principali riferimenti moderni. Negli anni immediatamente successivi alla rivoluzione parlamentare del e con i primi governi guidati dalla sinistra storica, alcuni degli aspetti più pregiudizie- voli del quadro appena richiamato incominciarono, se pur lentamente, a mutare. Le iniziative e le lotte per il pareggiamento, condotte spesso sulla difensiva e tese innan- zitutto ad evitare ulteriori penalizzazioni, ripresero slancio, puntando questa volta, con il sostegno dei rappresentanti della regione nel Parlamento nazionale, al supera- mento in tempi brevi della divisione tra università di prima e di seconda categoria . Tra i segnali della ripresa e del gradimento che gli studi universitari tornavano ad incontrare tra le nuove generazioni va rilevata, sul finire degli anni Settanta, la cresci- ta delle immatricolazioni, che ricominciarono a salire con regolarità e costanza fino a segnare nell’arco di un decennio incrementi percentualmente considerevoli rispetto ai minimi raggiunti nei lustri appena trascorsi . Nello stesso arco di tempo si registrò inoltre una certa mobilità del personale docente, segno anche questo che si stava uscendo dalla lunga stagnazione . Tra i nuovi cattedratici che approdarono a Caglia- ri in questi anni merita una particolare attenzione Domenico Lovisato, giunto in città nel novembre del per ricoprire, in qualità di professore ordinario, la cattedra di Mineralogia e Geologia nella facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali . . Uno scienziato inquieto Tra i colleghi del Bastione del Balice Domenico Lovisato si fece presto notare. Lo ave- va sicuramente preceduto fama di persona impetuosa, dal carattere un po’ ruvido e dal- le idee politiche molto nette. Ciò non gli impedì tuttavia di mettere in luce l’acume e la brillantezza del suo intelletto e di guadagnarsi la stima scientifica dei colleghi, divenen- do in breve tempo uno dei professori più in vista dell’ateneo. A pochi anni dal suo arri- vo gli fu infatti affidato l’incarico di tenere il discorso
Recommended publications
  • La Asincronía De Tierra Del Fuego: Del Infra-Poblamiento Al Crecimiento Acelerado
    La asincronía de Tierra del Fuego: Del infra-poblamiento al crecimiento acelerado The a-synchrony of Tierra del Fuego: From the infra-settlement to the growth acceleration Por Horacio Cao* y Daniel D’Eramo** Fecha de Recepción: 01 de junio de 2020. Fecha de Aceptación: 01 de abril de 2021. RESUMEN que en gran medida se debió al desinterés del Tierra del Fuego aparece como un caso singu- Estado Nacional por un territorio que consi- lar: durante largos periodos su evolución eco- deró económicamente inviable. Esto ocurre nómica y social siguió caminos diferentes de así inclusive cuando a partir de la década del los recorridos por las otras jurisdicciones pata- ´30 se inaugura un periodo de resignificación gónicas. Adicionalmente, su provincialización patagónica, que en el caso de Tierra del Fuego ocurrió más de tres décadas después de que así no alcanza a quebrar el patrón de infra-po- lo hicieran el resto de los Territorios Naciona- blamiento y de estancamiento relativo de su les. Describiremos estas singularidades a partir economía. Una segunda etapa en donde ocu- del concepto de infra-poblamiento: durante rre un proceso de acelerado crecimiento eco- gran parte de su historia, en la Isla Grande no nómico, bajo el impulso de acciones de cuño se logró consolidar la masa crítica de pobla- desarrollista, aplicadas varias décadas después ción necesaria como para disparar procesos de que se instalaran en la Patagonia continen- económicos, sociales y políticos semejantes a tal. De esta forma, una política explícita y de- los que ocurrían en el resto de la Patagonia. liberada de industrialización lograr revertir, en Para abordar la a-sincronía fueguina dividi- menos de dos décadas, el retraso relativo del remos el análisis en dos etapas.
    [Show full text]
  • Cronología Del Conflicto Social. Argentina 2008 Titulo CLACSO
    Cronología del conflicto social. Argentina 2008 Titulo CLACSO, Consejo Latinoamericano de Ciencias Sociales - Compilador/a o Editor/a; Autor(es) Buenos Aires Lugar CLACSO Editorial/Editor 2008 Fecha Colección Conflictos sociales; Movimientos sociales; Cronología; Argentina; Temas Doc. de trabajo / Informes Tipo de documento "http://biblioteca.clacso.edu.ar/clacso/osal/20190429050107/Argentina_2008.pdf" URL Reconocimiento-No Comercial-Sin Derivadas CC BY-NC-ND Licencia http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.0/deed.es Segui buscando en la Red de Bibliotecas Virtuales de CLACSO http://biblioteca.clacso.edu.ar Consejo Latinoamericano de Ciencias Sociales (CLACSO) Conselho Latino-americano de Ciências Sociais (CLACSO) Latin American Council of Social Sciences (CLACSO) www.clacso.edu.ar Observatorio Social de América Latina Publicación electrónica Cronología del Conflicto Social Argentina Enero de 2008 #ONSEJO,ATINOAMERICANO #ONSELHO,ATINO AMERICANO DE#IENCIAS3OCIALES DE#IãNCIAS3OCIAIS Documento de trabajo Nº 153 Realizado por el Comité de Seguimiento del Conflicto Social y la Coyuntura Latinoamericana de Argentina Integrantes Maía Celia Cotarelo Diarios Clarín, Página/12, Crónica, La Nación © Consejo Latinoamericano de Ciencias Sociales Se autoriza la reproducción de los artículos en cualquier medio a condición de la mención de la fuente y previa comunicación al director. La responsabilidad por las opiniones expresadas en los artículos, estudios y otras colaboraciones incumbe exclusivamente a los autores firmantes, y su publicación no necesariamente refleja los puntos de vista de la Secretaría Ejecutiva de CLACSO. El Observatorio Social de América Latina (OSAL) constituye una iniciativa del Consejo Latinoamericano de Ciencias Sociales (CLACSO) destinado a la promoción de estudios e investigaciones sobre los procesos de movilización y conflicto social, las dinámicas de participación y los repertorios de acción de movimientos sociales y organizaciones populares en los países latinoamericanos y del Caribe.
    [Show full text]
  • ARGENTINE ANCHOVY Public Certification Report 151216
    Public Certification Report Assessment against MSC Principles and Criteria for: ARGENTINE ANCHOVY (Engraulis anchoita ), BONAERENSE STOCK, SEMI-PELAGIC MID-WATER TRAWL NET FISHERY Certificate code: F-OIA-P-0200 15 th December 2016 AUTHORS : Dr. L. B. Prenski (Team Leader), Lic. Gabriel Sesar, Eng. Pedro A. Landa, Eng. C. A. Medina Foucher (MSC Program Manager) and M. L. Laco (External MSC Program Manager) CLIENTS: Alleloccic S.A., Catesur S.A., Centauro S.A., Delicias S.A., Disemar S.A., Industria Anchomar S.A., La Isolana S.R.L., Mar Picado S.A., Marbetan S.A., Natusur S.A., Nuevo Viento S.R.L, Pesquera Veraz S.A. and Pranas S.A. Document: AA – Public Certification Report ………………………sssss……………………………………………..ssss1 Date of issue: 15 December 2016 PUBLIC CERTIFICATION REPORT (PCR ) Assessment against MSC Principles and Criteria for ARGENTINE BONAERENSE ANCHOVY ( Engraulis anchoita ), BONAERENSE STOCK, SEMI-PELAGIC MID- WATER TRAWL NET FISHERY 15 th December 2016 CLIENTS: Alleloccic S.A. / Nuevo Viento S.R.L Catesur S.A. Centauro S.A. Contact: Pablo Esteban Ciccolella Contact: Miguel Angel Di Costanzo Contact: Ricardo José Angeleri Address: Posada 347, Address: Pescadores 473 Floor 1 Of. A, Address: Diagonal Garibaldi 4825, (7600) Mar del Plata, (7600) Mar del Plata, (7600) Mar del Plata, Buenos Aires Prov., Argentina Buenos Aires Prov., Argentina Buenos Aires Prov., Argentina Tel: (+54 223) 480 8565 Tel: (+54 223) 464 0101 Tel: (+54 223) 480 6979 Delicias S.A. Disemar S.A. Industria Anchomar S.A. Contact: Martin Di Scala Contact: Juan José Di Meglio Contact: Marcela Alejandra Seoane Address: San Salvador 3235, Address: Ortiz de Zárate 3378, Address: Ortiz de Zárate 3350, (7600) Mar del Plata, (7600) Mar del Plata, (7600) Mar del Plata, Buenos Aires Prov., Argentina Buenos Aires Prov., Argentina Buenos Aires Prov., Argentina Tel: (+54 223) 489 2814 Tel: (+54 223) 480 5890 Tel: (+54 223) 480 0573 La Isolana S.R.L Mar Picado S.A.
    [Show full text]
  • EL PERITO FRANCISCO P. MORENO EN LA GEOLOGIA \ \ Mío DE LA PATAGONIA ARGENTINA 1
    UPNMAK ISSN 0372-4565 UNIVERSIDAD NACIONAL DE LA PLATA FACULTAD DE CIENCIAS NATURALES Y MUSEO SERIE TECNICA Y DIDACTICA. N'' 17 EL PERITO FRANCISCO P. MORENO EN LA GEOLOGIA \ \ mío DE LA PATAGONIA ARGENTINA 1 \ <<• ~ **' . A. C. RICCARDI - a-K.!:CTECA ANTECEDENTES Hasta 1870, año en que el capitán inglés Jorge Musters efectuó su travesía entre Punta Arenas y Carmen de Patagones (Musters, 1870), el conocimiento que se tenía de la Patagonia se hallaba res­ tringido a algunas observaciones aisladas, mayormente limitadas al litoral atlántico, realizadas por navegantes y exploradores extrnjeros. Los reconocimientos de Fernando de Magallanes en 1520. regis­ trados por el cronista Fernando Antonio Pigafctta. fueron seguidos entre los siglos XVI y XVII por numerosas expediciones marítimas a lo largo de la costa patagónica. El interior fue recorrido por los misioneros jesuítas Nicolás Mascardi en 1670-2. José Cardiel. José Quiroga y Matías Slrobel en 1745 y por Antonio Viedma en 1782. T_as observaciones más am­ plias y detalladas fueron sin embargo transmitidas a la posteridad por otro misionero el Padre Tomás Falkncr (1774). En 1826 los buques ingleses “Beagle” y “Adventure" comenzaron una serie de exploraciones científicas ai mando del capitán Parker King, las que continuarían entre 1830 y 1836 bajo la dirección del capitán Roberto Fitz Roy. En esta última época, en 1831, se unió a la expe­ dición el naturalista de sólo 22 años. Carlos Darwin, para convertirla en uno de los viajes científicos más famosos e importantes de la historia contemporánea. A Darwin se deben los primeros estudios geológicos sobre la Patagonia que merecen ser tomados en consideración.
    [Show full text]
  • Wilhelm Filchner and Antarctica Helmut Hornik and Cornelia Lüdecke
    Berichte ??? / 2007 zur Polar- und Meeresforschung Reports on Polar and Marine Research Steps of Foundation of Institutionalized Antarctic Research Proceedings of the 1 st SCAR Workshop on the History of Antarctic Research Bavarian Academy of Sciences and Humanities, Munich (Germany), 2-3 June, 2005 Edited by Cornelia Lüdecke Rückseite Titelblatt Steps of Foundation of Institutionalized Antarctic Research Proceedings of the 1 st SCAR Workshop on the History of Antarctic Research Bavarian Academy of Sciences and Humanities, Munich (Germany) 2-3 June, 2005 Edited by Cornelia Lüdecke Ber. Polarforsch. Meeresfor. Xxx (2007) ISSN 1618-3193 Cornelia Lüdecke, SCAR History Action Group, Valleystrasse 40, D- 81371 Munich, Germany Contents Table of Contents Table of Contents .......... ................................................................................................I Figures List ....................................................................................................................V List of Abbreviations ...................................................................................................VI Preface .................................................................................................................iX Introduction ........................................................................................................1 1 The Dawn of Antarctic Consciousnes J. Berguño ............................................................................................................3 1.1 Introduction ...................................................................................................3
    [Show full text]
  • El Registro Biologico Humano De La Costa Meridional De Santa Cruz
    REGISTRO BIOLOGICOREVISTA HUMANO ARGENTINA COSTERO DE ANTROPOLOGIA DE SANTA BIOLOGICA CRUZ 11(1):109-124 (2009) EL REGISTRO BIOLOGICO HUMANO DE LA COSTA MERIDIONAL DE SANTA CRUZ Jorge A. Suby,1* Ricardo A. Guichón1 y Atilio F. Zangrando2 1Laboratorio de Ecología Evolutiva Humana. Facultad de Ciencias Sociales. Universidad Nacional del Cen- tro de la Provincia de Buenos Aires. Sede Quequén. Quequén. Argentina 2CONICET-CADIC. Universidad de Buenos Aires. Argentina PALABRAS CLAVE restos óseos humanos; costa de Santa Cruz; conservación RESUMEN La costa patagónica constituye un sec- (Santa Cruz, Argentina). Los estudios incluyen el tor de riesgo para el registro arqueológico, asociado análisis de las situaciones de hallazgo y riesgo de a factores naturales y antrópicos. Al mismo tiem- los restos recuperados en acciones de rescate, el po, la conservación de las colecciones bioarqueo- reconocimiento y puesta en valor de materiales lógicas, destacándose la pérdida de restos óseos depositados en el Museo Regional “Carlos Borgia- e información asociada por escasez de recursos, lli” (Puerto Santa Cruz, Santa Cruz, Argentina) y desconocimiento o falta de atención especializa- estudios paleopatológicos. Al mismo tiempo se in- da, representa escenarios de riesgo para el registro. forman y analizan resultados cronológicos e isotó- Una de las áreas para las cuales no se dispone has- picos. Los resultados brindan evidencias claras de ta el momento de información bioarqueológica es la ocupación de la región costera al menos durante la región que comprende
    [Show full text]
  • Asunto N° 573/18
    PODER LEGISLATIVO PROVINCIA DE TIERRA DEL FUEGO, ANTÁRTIDA E ISLAS DEL ATLÁNTICO SUR REPÚBLICA ARGENTINA LEGISLADORES N ^ 573 PERIODO LEGISLATIVO 2018 EXTRACTO: BLOQUE M.P.F. PROYECTO DE I FY DECLARANDO INTEGRANTES DEL PATRIMONIO CULTURAL Y PAI FOMTni nninns D F i A PROVINCIA n p TIFRRA DFI FUEGO A DISTINTOS EDIFICIOS DE LA CIUDAD D E RÍO GRANDE Entró en la Sesión de: 27/11/18 Girado a la Comisión 4 y 1 Orden del día N^: 'SD1 SUBMARINO ARA SAN JUAN SECRETARIA LEGISLATIVA, 1 6 NOV 2018 Provincia de Tierra dei Fuego Antártida e Islas del Atlántico Sur MESA DE ENTRAD REPÚBLICA ARGENTINA PODER LEGISLATIVO N°..7rr..>^ Hsifo.'.A^FlRMAí Fundamentos Sr. Presidente: A partir del proceso independentista que comenzara con la revolución de mayo y se consolidara con e! Independencia de la Nación Argentina, quedaron para si ios territorios y los espacios marítimos, que pertenecían a la administración de la corona española, sucediéndose durante varios años la conformación del gobierno nacional; Así el 10 de junio de 1829, el gobierno de Buenos Aires estableció por decreto la creación de la Comandancia Política y Militar de las Islas Malvinas, incluyendo a las islas adyacentes al cabo de Hornos en el Atlántico. En 1833 se produjo la invasión de las islas Malvinas por parte del Reino Unido, expulsando al Gobernador Luis Vernet. A mediados de siglo XIX Luis Piedrabuena, comenzó a explorar regularmente Tierra del Fuego e instaló un apostadero en San Juan de Salvamento, ubicado en !a isla de los Estados. En la década de 1870, llegó a la isla un grupo de misioneros anglicanos liderados porThomas Brídges.
    [Show full text]
  • OD 0877 Mariano
    CAMARA DE DIPUTADOS DE LA NACION O.D. Nº 877 1 SESIONES ORDINARIAS 2002 ORDEN DEL DIA Nº 877 COMISION DE EDUCACION Impreso el día 4 de septiembre de 2002 Término del artículo 113: 13 de septiembre de 2002 SUMARIO: Ciclo lectivo 2003. Establecimiento en Teresa H. Ferrari. – María T. Ferrín. – el mes de agosto del mismo de actividades en re- Rubén H. Giustiniani. – Fernando C. conocimiento a la figura del comandante Luis Melillo. – Norma R. Pilati. – Lilia J. G. Piedrabuena. Becerra. (4.419-D.-2002.) Puig de Stubrin. – María del Carmen C. Rico. – María N. Sodá. – Hugo G. Storero. Dictamen de comisión INFORME Honorable Cámara: Honorable Cámara: La Comisión de Educación ha considerado el pro- yecto de resolución del señor diputado Becerra por La Comisión de Educación al considerar el pro- el que se solicita al Poder Ejecutivo disponga esta- yecto de resolución del señor diputado Becerra, y blecer en el mes de agosto del ciclo lectivo 2003 una atendiendo a satisfacer una mejor técnica legislati- serie de actividades especiales en reconocimiento va, ha creído conveniente proceder a la modifica- ción de la propuesta original produciendo un dicta- a la figura del comandante Luis Piedrabuena, en el men de declaración sin que por ello se altere o año del 170° aniversario de su nacimiento y del 120° modifique el justo y necesario requerimiento plan- aniversario de su fallecimiento; y, por las razones teado. Los fundamentos que acompañan la iniciati- expuestas en el informe que se acompaña y las que va del señor diputado contienen todos los aspec- dará el miembro informante, aconseja la aprobación tos de la cuestión planteada por lo que la comisión del siguiente los hace suyos y así lo expresa.
    [Show full text]
  • Paper 82 1853 – 1899 Consolidation
    Falklands Wars – the History of the Falkland Islands: with particular regard to Spanish and Argentine pretensions and taking some account of South Georgia, the South Sandwich Islands and Britain's Antarctic Territories by Roger Lorton 1 Paper 82 1853 – 1899 Consolidation “Nothing is claimed from us by other nations; we have nothing to ask of them.” 3 ◈ While the Falkland Islands were generally now accepted as British territory – even by Argentina – that did not prevent others considering that they had rights. In particular the sealers of the United States still saw the Falklands as an unregulated resource; an area that they had been fishing for more than seventy years. Previous attempts to curtail their activities by Spain and Buenos Aires had been ineffective but Britain had to do better and demonstrate effective control. The change, however, had to be brought about diplomatically, so sealing regulations would be slow to appear, and slower to be enforced. Washington itself had doubts about the legal nature of its South Atlantic fishery; but bull & bluster would suffice for a while. The US Navy was never short of a good measure of gung-ho. This paper is concerned with the consolidation of Britain's administration of the archipelago in the face of aggression by the Americans; depleted seal stocks and the fall in the value of oil. Also, the renewal of divisions in the Argentine Confederation, Patagonia's colonization and then a reviving interest in the archipelago by Buenos Aires. A new nation trying itself on for size. 1853 – January 8th, from Stanley, Governor Rennie writes to Sir John Packington.
    [Show full text]
  • (3-12) ACT EIA PRESAS SC – Cap 03 LBA – P12 Monitoreo Social
    Actualización EIA Aprovechamientos Hidroeléctricos del río Santa Cruz (Pdte. Dr. Néstor C. Kirchner y Gdor. Jorge Cepernic), Prov. de Santa Cruz CAPÍTULO 3 – LBA y ESTUDIOS ESPECIALES ESTUDIO DE IMPACTO AMBIENTAL APROVECHAMIENTOS HIDROELÉCTRICOS DEL RÍO SANTA CRUZ (PRESIDENTE DR. NÉSTOR C. KIRCHNER Y GOBERNADOR JORGE CEPERNIC), PROVINCIA DE SANTA CRUZ ACTUALIZACIÓN CAPÍTULO 3 – LÍNEA DE BASE AMBIENTAL Y ESTUDIOS ESPECIALES PUNTO 12 – MONITOREO SOCIAL 12 MONITOREO SOCIAL 4 12.1 INTRODUCCIÓN 4 12.2 CAPÍTULO I: CONSIDERACIONES INICIALES, DEFINICIONES Y ADVERTENCIAS 8 12.2.1 Objetivo 8 12.2.2 Propósitos Inmediatos 8 12.2.3 Rango Temporal del Estudio 8 12.2.4 Definiciones Mínimas 9 12.2.5 Advertencias Necesarias sobre el Monitoreo Social 13 12.3 CAPÍTULO II: DINÁMICA DE PERCEPCIONES SOBRE EL MEDIO AMBIENTE 14 12.3.1 Objeto 14 12.3.2 Antecedentes mínimos 14 12.3.3 Durante el monitoreo social 14 12.3.4 Perspectiva de los actores territoriales durante el monitoreo social. Tópicos relevantes 15 12.3.5 Síntesis de Preocupaciones Ambientales sobre el Proyecto en el Territorio 18 12.3.6 Percepciones sobre movimientos sociales ambientales 19 (3-12) ACT EIA PRESAS SC - Cap 03 LBA - P12 Monitoreo Social - Rev0 PUNTO 12 – MONITOREO SOCIAL Página 1 de 69 Actualización EIA Aprovechamientos Hidroeléctricos del río Santa Cruz (Pdte. Dr. Néstor C. Kirchner y Gdor. Jorge Cepernic), Prov. de Santa Cruz CAPÍTULO 3 – LBA y ESTUDIOS ESPECIALES 12.4 CAPÍTULO III: DESARROLLO ENDÓGENO Y LOCAL EN EL TERRITORIO 20 12.4.1 La energía hidroeléctrica como percepción 20 12.4.2 Proveedores – PYMES – Empresariado Provincial – Regional 23 12.5 CAPÍTULO IV: CALIFICACIÓN LABORAL, FUERZA DE TRABAJO Y COMUNIDADES DE IMPACTO25 12.5.1 Objeto 25 12.5.2 Contexto político educativo y territorio 26 12.5.3 Educación Técnica – Formación Profesional, Oficios y Ley 70/30 28 12.5.4 Calificación laboral, políticas de la UTE, proyecciones de empleabilidad 30 12.5.5 Monitoreo social y perspectivas claves de actores territoriales 32 12.6 CAPÍTULO V: POBLACIONES DEL ÁREA DE IMPACTO.
    [Show full text]
  • Borderland Sovereignties
    SSStttooonnnyyy BBBrrrooooookkk UUUnnniiivvveeerrrsssiiitttyyy The official electronic file of this thesis or dissertation is maintained by the University Libraries on behalf of The Graduate School at Stony Brook University. ©©© AAAllllll RRRiiiggghhhtttsss RRReeessseeerrrvvveeeddd bbbyyy AAAuuuttthhhooorrr... Borderland Sovereignties. Postcolonial Colonialism and State Making in Patagonia. Argentina and Chile, 1840s-1922. A Dissertation Presented by Alberto Harambour - Ross to The Graduate School in Partial Fulfillment of the Requirements for the Degree of Doctor of Philosophy in History Stony Brook University May 2012 Copyright by Alberto Harambour 2012 Stony Brook University The Graduate School Alberto Harambour - Ross We, the dissertation committee for the above candidate for the Doctor of Philosophy degree, hereby recommend acceptance of this dissertation. Brooke Larson – Dissertation Co-Advisor Professor, Dept. of History Thomas Klubock – Dissertation Co-Advisor Professor, University of Virginia Paul Gootenberg - Chairperson of Defense Professor, Dept. of History Paul Firbas Dept. of Hispanic Languages and Literature This dissertation is accepted by the Graduate School Charles Taber Interim Dean of the Graduate School ii Abstract of the Dissertation Borderland Sovereignties. Postcolonial Colonialism and State Making in Patagonia. Argentina and Chile, 1840s-1922. by Alberto Harambour - Ross Doctor of Philosophy in History Stony Brook University 2012 Analyzing the processes of Argentinean and Chilean colonization of southern Patagonia, a territory that remained unsettled by European powers, this dissertation seeks to understand ‘frontier expansion’ as part of a world-wide imperial impulse in late 19th century. Based on metropolitan and local archival work, this dissertation develops a transnational as well as a comparative approach to the regional formation of those States, by following the flow of people and capital to Patagonia.
    [Show full text]
  • 25 Años Del Catastro Provincial De Tierra Del Fuego
    25 años de Catastro Provincial Tierra del Fuego Argentina Símbolos Provinciales Breve reseña histórica Pueblos originarios 1520 - Los primeros europeos en explorar el territorio Hernando de Magallanes 1661 – Se recorre la Isla Grande 1826 y 1830 – Descubrimiento del Canal de Beagle Charles Darwin & Fitz Roy 1850 – Cmdte. Luis Piedrabuena Faro San Juan de Salvamento (Isla de los Estados) Thomas Bridge En la década de 1870, llegó a la isla un grupo de misioneros anglicanos liderados por Thomas Bridge, este aceptó la soberanía argentina sobre la misión que fundara en la futura Ushuaia Antigua Ushuaia Comodoro Augusto Lasserre Fundación de Ushuaia. El Comodoro Augusto Lasserre fundo la ciudad de Ushuaia, el 12 de Octubre de 1884. Vista actual de la Ciudad de Ushuaia 1880 – Asentamiento de misioneros Salesianos en Rio Grande 1893 - Se establece el límite seco entre Argentina y Chile. Por el tratado de 1881y el protocolo de 1893 se estableció un límite seco y totalmente geodésico entre la Argentina y Chile en la isla Grande de Tierra del Fuego el meridiano 68º36'38'' 1921 - Fundación de Rio Grande El 11 de julio de 1921 por Decreto del entonces Presidente Hipólito Yrigoyen se funda oficialmente Rio Grande. 1972 - Fundación de Tolhuin El 9 de Octubre de 1972 se coloca la piedra fundamental de la que es hoy la tercera y más joven localidad fueguina. Decretos Municipales de Preadjudicación de Tierras Fiscales Desarrollo del Catastro en la ciudad de Tolhuin en base a los Decretos Municipales de Preadjudicacion como tarea precautoria a la usurpación
    [Show full text]