COMUNE DI CAIRATE (VA) CAP 21052 – Via Monastero, n. 10 - tel. 0331-362.201 - fax 0331-311.524 e-mail: [email protected]– sito: www.comune.cairate.va.it C.F. P.I. 00309270122

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018-2020

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Con deliberazione n. 120 del 26.9.2013 la Giunta ha stabilito di partecipare al terzo anno di sperimentazione (a decorrere dall’esercizio 2014), della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'art. 36 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n.118, così come modificato dall'art. 9 del DL. n. 102/2013. Con decreto del MEF n. 92164 del 15/11/2013 sono state formalmente individuate le Amministra- zioni locali, tra le quali il nostro Ente, partecipanti alla sperimentazione. A decorrere dal 1° gennaio 2015 è entrata in vigore l’armonizzazione contabile per tutti gli enti territoriali, disciplinata dal D.Lgs. n. 118/2011, modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 126/2014. Gli strumenti di programmazione degli enti locali sono: a) il Documento unico di programmazione (DUP), da presentarsi al Consiglio entro il 31 luglio di ciascun anno, per le conseguenti deliberazioni. Considerato che l’elaborazione del DUP presuppone una verifica dello stato di attuazione dei programmi, contestualmente alla presentazione di tale documento si raccomanda di presentare al Consiglio anche lo stato di attuazione dei programmi, da effettuare, ove previsto, ai sensi dell’articolo 147-ter del TUEL1; b) l’eventuale nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione (DUP), da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ogni anno, per le conseguenti deliberazioni; c) lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ogni anno.

Riferimenti normativi: D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011 allegato 4/1 - PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO CONCERNENTE LA PROGRAMMAZIONE DI BILANCIO

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SEZIONE STRATEGICA

A) ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE 1. Obiettivi nazionali e regionali pag. 4 2. Valutazione delle situazione socio-economica del territorio pag. 6 3. Parametri economici pag. 11

B) ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE 1. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici pag. 15 2. Indirizzi generali di natura strategica relativi a risorse ed impieghi pag. 17 3. Personale pag. 23

C) OBIETTIVI STRATEGICI DELL’ENTE 1. Linee programmatiche di mandato pag. 25 2. Obiettivi generali e trasversali alle missioni pag. 26

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A) ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE

1. Obiettivi nazionali e regionali

Individuati dal Governo - Nazionali

Il Consiglio dei Ministri, in data 23 settembre 2017, ha approvato la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (DEF), che contiene la composizione della prossima Manovra finanziaria che è presentata in Parlamento entro il 20 ottobre. Nella Nota vengono evidenziati i recenti effetti positivi delle riforme strutturali e degli interventi di politica economica messi in atto dal Governo negli ultimi anni e, di conseguenza, aggiornate le stime sul quadro macroeconomico per l’anno in corso e il triennio successivo, oltre che gli obiettivi programmatici rispetto a quelli contenuti nel DEF dell’aprile scorso. In un quadro economico in miglioramento, ma senza eccessivi entusiasmi, con una crescita stimata all’1,5% per 2017, 2018 e 2019, il Governo si appresta a varare una Manovra da 20 miliardi, di cui 15,7 miliardi destinati a cancellare gli aumenti IVA e gli altri ripartiti quasi equamente tra rifinanziamento dei contratti per il pubblico impiego e misure per la crescita. Nella nota di aggiornamento, infatti, rispetto a quanto previsto nel mese di aprile, l'Esecutivo mette in evidenza una crescita più forte delle attese (l'1,5% di crescita del Pil rispetto all'1,1% approvato in primavera) e un debito in calo a partire dal 2017, con un spazio di 10 miliardi di maggior deficit a disposizione per la prossima legge di Bilancio. Proprio il debito pubblico, infatti, anche al netto del sostegno al sistema bancario, quest'anno è destinato per la prima volta a scendere, così da passare dal 132% sul Pil stimato dall'Istat per il 2016 al 131,6% nel 2017 e al 129,9% nel 2018. Tra le misure per la crescita, particolare rilievo verrà dato alle misure a sostegno dell’occupazione giovanile e delle assunzioni agevolate nei confronti degli under 29 (338 milioni di euro nel 2018, 2,1 miliardi nel 2019 e quasi 4 miliardi nel 2020), ma anche agli incentivi per gli investimenti industriali, ovvero nell’industria 4.0, ai rinnovi nel pubblico impiego e alla copertura delle cosiddette spese indifferibili. Per la lotta alla povertà, ovvero per il reddito di inclusione sociale sono previsti 600 milioni nel 2018, 900 milioni nel 2019, 1,2 nel 2020. Ancora in dubbio la proroga del superammortamento per le imprese, che potrebbe arrivare solo in maniera parziale o non arrivare affatto. Le misure saranno finanziate in gran parte dai 3,5 miliardi i tagli della spesa pubblica previsti per il 2018 e dalle misure derivanti dalla lotta all’evasione fiscale (5,1 miliardi di euro) e un allargamento della rottamazione delle cartelle.

Politica regionale ll Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) è il documento che annualmente aggiorna le linee programmatiche del PRS (Programma Regionale di Sviluppo) per il periodo compreso nel bilancio pluriennale e quindi costituisce il riferimento per la programmazione su base triennale. Introdotto dalla normativa sull’armonizzazione dei sistemi contabili (decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118), il DEFR è presentato annualmente dalla Giunta al Consiglio per la approvazione definitiva.

La normativa ad oggi vigente prevede due momenti di definizione del DEFR:

 entro giugno, deve essere predisposto e approvato il documento principale (DEFR)  entro 30 giorni dal DEF nazionale, va invece approvata la Nota di Aggiornamento.

4  ll bilancio di previsione 2017 e pluriennale 2017/2019, che insieme alla Legge di Stabilità costituiscono la manovra finanziaria regionale, sono stati approvati dall'assemblea regionale il 22 dicembre 2016. Si tratta di provvedimenti importanti, che stanziano risorse strategiche per i cittadini e lo sviluppo del territorio nonostante i tagli del Governo, stimati per la Lombardia in 290 milioni di Euro.

Le principali politiche finanziate nel 2017 e nel triennio 2017-2019 riguardano prima di tutto la sanità, con 500 milioni di euro che consentiranno di realizzare investimenti nell'edilizia sanitaria e nell'innovazione, a supporto dell'azione di accompagnamento dei malati, introdotta con la riforma sanitaria. Stanziamenti di rilievo sono previsti anche per le politiche sociali e la famiglia, i settori dell'istruzione, formazione e lavoro, il territorio, l'ambiente e la sicurezza, il sostegno alle imprese e alla ricerca, gli interventi in campo culturale e per la promozione dello sport. In corso di approvazione il documento per il triennio 2018-2020.

Quadro normativo di riferimento:  Armonizzazione contabile (D.Lgs. 118/2011 modificato dal D.Lgs 126/2014);  Legge di bilancio 2017 (L. 232/2016);  D.L. 50/2017;  D.L. 244/2016 conv. L. 19/2017 Milleproroghe;  Delibera 14/2017 Corte dei Conti sezione autonomie, linee guida sul bilancio 2017-2018- 2019;  DPCM 21/2017 in materia di pareggio saldi di bilancio;  Circolare 17/2017 RGS in materia di pareggio saldi di bilancio;  DM 27.06.2017 monitoraggio semestrale pareggio saldi di bilancio;  Circolare 18/2017 RGS in materia di limiti di spesa e vincoli di finanza pubblica e Circolare RGS 26/2016;  Dlgs 74/2017 Performances;  Dlgs 75/2017 Personale;  DM di modifica dei principi contabili e nuovi orientamenti Arconet: DM 18.05.2017 – DM 11.08.2017;  Collegato fiscale D.L. 13.10.2017.

Ad oggi il disegno di legge di bilancio per il 2018 è al vaglio del Parlamento e da una prima lettura si presume che l’attuale contesto normativo non venga modificato nel triennio di riferimento. Si considerano pertanto i vincoli già in vigore in termini di risorse e di pareggio di bilancio (L. 232/2016 – legge di bilancio 2017), reverse charge, split payment di cui alla legge di stabilità 2105 ed alla normativa precedente i cui dettami permangono ancora oggi.

5 2. Valutazione della situazione socio-economica del territorio

 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE

1.1.1 - Popolazione legale al censimento 2011 n. 7.830 1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente n. 7.791 (art. 110 d.l.vo n. 77/95) di cui maschi n. 3.881 femmine n. 3.910 nuclei familiari n. 3.125 comunità/convivenze n. 1

1.1.3 - Popolazione all’1.1.16 n. 7.827 (penultimo anno precedente) 1.1.4 - Nati nell’anno n. 67 1.1.5 - Deceduti nell’anno n. 82 n. - 15 saldo naturale 1.1.6 - Immigrati nell’anno n. 252 1.1.7 - Emigrati nell’anno n. 273 saldo migratorio n. - 21 1.1.8 - Popolazione al 31.12.2016 n. 7.791 (penultimo anno precedente) di cui: 1.1.9 - In età prescolare(0/6 anni) n. 484 1.1.10 - In età scuola obbligo (7/14 anni) n. 608 1.1.11 - In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni) n. 1.130 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n. 3.872 1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni) n. 1.697 1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso: 2012 0,81% 2013 0,81% 2014 0,83% 2015 0,83% 2016 0,85% 1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso: 2012 0,79% 2013 0,87% 2014 0,69% 2015 1,02% 2016 1,05% 1.1.16 – Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n° 13.473 entro il n° 1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente:

Scuola dell’obbligo 66% Istruz. Secondaria – Laurea 18%

1.1.18 – Condizioni socio–economica delle famiglie: media

6 a) CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO

1.2.1 - Superficie in Kmq 11,34

1.2.2 – RISORSE IDRICHE

Laghi n° 0 Fiumi e Torrenti n° 2

1.2.3 – STRADE

Statali Km. 0 Provinciali Km. 8,6Comunali Km. 27,5 Vicinali Km. 10 Autostrade Km. 0 1.2.4 – PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione

Piano regolatore adottato si X no  ……………………………………………………………  Piano regolatore approvato si X no  Deliberazione C.C. 15.12.2013, N. 55  Programma di fabbricazione si  no X …………………………………………………………… Piano edilizia economica e popolare si  no X ……………………………………………… …

PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI

 Industriali si  no X ……………………………………………………………  Artigianali si  no X ……………………………………………………………  Commerciali si  no X ………………………………………….…………………  Altri strumenti (specificare) ……………………………………………………………

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art.12, comma 7, D.L.vo 77/95) si X no  Se SI indicare l’area della superficie fondiaria (in mq.) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE

P.E.E.P. zero zero P.I.P. zero zero

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b) STRUTTURE E ATTREZZATURE

ESERCIZIO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TIPOLOGIA IN CORSO Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020 1.3.2.1 - Asili nido n. 1 Posti n° 45 Posti n° 45 Posti n° 45 Posti n° 45 1.3.2.2 - Scuole materne n. 0 Posti n° Posti n° Posti n° Posti n° 1.3.2.3 - Scuole elementari n. 2 Posti n° 350 Posti n° 350 Posti n° 360 Posti n° 360 1.3.2.4 - Scuole medie n. 1 Posti n° 220 Posti n° 220 Posti n° 230 Posti n° 230 1.3.2.5 - Strutture residenziali Posti n° Posti n° Posti n° Posti n° per anziani n. 0 1.3.2.6 - Farmacie Comunali n° 0 n° 0 n° 0 n° 0 1.3.2.7 - Rete fognaria in Km. - bianca - nera - mista 19 20 20 21 1.3.2.8 - Esistenza depuratore siX no  siX no  siX no  siX no  1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km. 40 40 40 40 1.3.2.10 - Attuazione servizio si  no X si  no X si no X si no X idrico integrato 1.3.2.11 – Aree verdi, parchi, n° 3 n° 3 n° 3 n° 3 giardini hq. 0,60 hq. 0,66 hq. 0,66 hq. 0,66 1.3.2.12 – Punti luce illum.pubbl. n° 820 n° 840 n° 850 n° 860 1.3.2.13 – Rete gas in Km. 43 44 44 1.3.2.14 – Raccolta rifiuti in q.: 31.500 31.500 31.500 31.500 - civile - industriale - racc.diff.ta siX no  siX no  siX no  siX no  1.3.2.15 – Esistenza discarica si no X si no X si no X si no X 1.3.2.16 – Mezzi operativi n° 1 n° 1 n° 1 n° 1 1.3.2.17 – Veicoli n° 11 n° 11 n° 11 n° 11 1.3.2.18 – Centro elaborazione siX no  siX no  siX no  siX no  dati 1.3.2.19 – Personal computer n° 35 n° 35 n° 35 n° 35 1.3.2.20 – Altre strutture (specificare) …………………………………………………………………………………………

8 c) ECONOMIA INSEDIATA 2° 2° 2° trimestre trimestre trimestre 2015 2016 2017 Divisione Attive Attive Attive A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, c... 19 17 16 C 10 Industrie alimentari 4 4 4 C 13 Industrie tessili 50 50 49 C 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di ar... 19 16 17 C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 0 0 0 C 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (es... 4 4 3 C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 1 1 1 C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati 2 2 2 C 20 Fabbricazione di prodotti chimici 1 1 1 C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 10 9 9 C 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di miner.. 4 5 5 C 24 Metallurgia 1 2 1 C 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari ... 28 29 30 C 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ott... 4 3 3 C 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchi... 1 0 0 C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 10 9 9 C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 3 3 3 C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 1 1 1 C 31 Fabbricazione di mobili 4 4 4 C 32 Altre industrie manifatturiere 6 6 6 C 33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine .. 3 3 3 D 35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 2 2 2 E 37 Gestione delle reti fognarie 1 1 1 E 38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiu... 5 5 5 F 41 Costruzione di edifici 28 28 28 F 43 Lavori di costruzione specializzati 83 73 74 G 45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di au... 26 36 37 G 46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e d... 51 48 45 G 47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e d... 56 51 52 H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte 15 13 12 H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 5 5 5 H 53 Servizi postali e attività di corriere 2 1 1 I 56 Attività dei servizi di ristorazione 33 37 37 J 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività... 3 4 5 J 63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi infor... 3 4 4 K 64 Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni ... 3 3 3 K 66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attivi... 9 9 9 L 68 Attivita' immobiliari 27 26 28 M 69 Attività legali e contabilità 1 1 1 9 M 71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; coll... 3 3 2 M 73 Pubblicità e ricerche di mercato 0 1 1 M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 2 2 2 N 77 Attività di noleggio e leasing operativo 2 1 2 N 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour o... 1 1 1 N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio 12 14 15 N 82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri se... 3 2 2 P 85 Istruzione 4 4 4

TOTALE 580 570 571

Da ultima comunicazione della Camera di Commercio di .

10 3. Parametri economici

Parametri interni e monitoraggio dei flussi L’analisi dello stato strutturale del comune è effettuata attraverso una serie di indicatori finanziari che interessano aspetti diversi della gestione dell’ente, definendo rapporti tra valori finanziari e fisici (ad esempio la pressione tributaria per abitante, la spesa corrente per abitante) o rapporti tra valori esclusivamente finanziari (ad esempio il grado di autonomia impositiva, il grado di autonomia finanziaria). Gli indicatori generalmente utilizzati per tale analisi sono:

• grado di autonomia dell’ente; • pressione fiscale locale e restituzione erariale pro-capite; • grado di rigidità del bilancio; • grado di rigidità pro-capite; • costo del personale; • propensione agli investimenti.

• Grado di autonomia finanziaria Le entrate correnti costituiscono le risorse destinate alla gestione dei servizi comunali; di questo importo complessivo le entrate tributarie ed extratributarie indicano la parte direttamente o indirettamente reperita dall’ente. I trasferimenti correnti dello Stato, regione e da altri enti formano invece le entrate derivate, quali risorse di terzi destinate a finanziare parte della gestione corrente. Il grado di autonomia finanziaria rappresenta un indice della capacità dell’ente di reperire con mezzi propri le risorse necessarie al finanziamento di tutte le spese di funzionamento dell’apparato comunale, erogazione di servizi ecc. L’analisi dell’autonomia finanziaria assume una crescente rilevanza in un periodo di forte decentramento e di progressiva fiscalizzazione locale. Il sistema finanziario degli enti locali, in passato basato prevalentemente sui trasferimenti statali, è ora basato sull’autonomia finanziaria dei comuni, ossia sulla capacità dell’ente di reperire, con mezzi propri, le risorse da destinare al soddisfacimento dei bisogni della collettività. L’ente per mantenere in essere i propri servizi istituzionali e non, può contare sempre meno sui trasferimenti che gli derivano dallo Stato e da altri enti pubblici; deve quindi focalizzare la propria attenzione sulle entrate proprie e sulla gestione di servizi in modo da realizzare il massimo delle economicità ed efficienza al fine di liberare risorse per altri servizi.

INDICE 2018 2019 2020

Entrate tributarie + extratributarie Autonomia finanziaria = 96,46% 98,18% 98,17% Entrate correnti

11 • Pressione fiscale locale e restituzione erariale pro-capite Sono indicatori che consentono di individuare l’onere che grava sul cittadino per usufruire dei servizi forniti dall’Ente.

INDICE 2018 2019 2020 Entratetributarie + extratributarie Pressione entrate proprie 576,03 545,90 544,62 pro-capite = N.Abitanti

INDICE 2018 2019 2020 Entrate tributarie Pressione tributaria 497,56 495,00 493,72 pro-capite = N.Abitanti

• Grado di rigidità del bilancio L’amministrazione dell’ente nell’utilizzo delle risorse comunali è libera nella misura in cui il bilancio non è prevalentemente vincolato da impegni di spesa a lungo termine già assunti in precedenti esercizi. Conoscere, pertanto, il grado di rigidità del bilancio permette di individuare quale sia il margine di operatività per assumere nuove decisioni o iniziative economiche e finanziarie.

INDICE 2018 2019 2020 Spese personale + Rimborso mutui e interessi Rigidità strutturale = 24,98% 23,71% 23,79% Entrate correnti

Le spese fisse impegnate, per prassi, sono le spese del personale, le spese per il rimborso della quota capitale e interesse dei mutui. Quanto più il valore si avvicina all’unità, tanto minori sono le possibilità di manovra dell’amministrazione che si trova con gran parte delle risorse correnti già utilizzate per il finanziamento delle spese per il personale e il rimborso della quota capitale e interessi dei mutui in scadenza. In realtà, il grado di rigidità strutturale è notevolmente superiore all’indice sopra calcolato, in quanto sarebbero da considerare anche tutti i costi di funzionamento delle strutture (costi per consumo acqua, gas, energia elettrica, spese telefoniche, le imposte ecc.). Volendo scomporre il grado di rigidità strutturale complessivo sopra evidenziato nelle due voci relative al costo del personale e al costo dei mutui si possono ottenere questi ulteriori indici:

INDICE 2018 2019 2020

Spese personale Rigidità e costo personale = Entrate correnti 21,93% 22,93% 23,00%

INDICE 2018 2019 2020 Rimborso mutui e interessi Rigidità per costo 3,04% 0,78% 0,79% personale = Entrate correnti

12 • Grado di rigidità pro-capite Come accennato precedentemente, per prassi, i principali fattori di rigidità a lungo termine sono il costo del personale e il livello di indebitamento. Questi fattori devono essere riportati alla dimensione sociale del comune individuandone la ricaduta diretta sul cittadino.

INDICE 2018 2019 2020 Spese personale + Rimborso Rigidità strutturale mutui e interessi pro-capite = 149,15 131,86 131,99 N. Abitanti

INDICE 2018 2019 2020 Rigidità costo del personale Spese personale pro-capite = N. Abitanti 130,99 127,50 127,59

INDICE 2018 2019 2020 Rimborso mutui e interessi Rigidità indebitamento 18,17 4,36 4,40 pro-capite = N.Abitanti

• Costo del personale L’erogazione dei servizi è essenzialmente basata sulla struttura organizzativa dell’ente, nella quale l’onere del personale assume un’importanza preponderante su ogni altro fattore produttivo impiegato. Il costo del personale può essere visto come: – Parte del costo complessivo del totale delle spese correnti: in questo caso si evidenzia l’incidenza del costo del personale sul totale delle spese correnti del titolo I; – Costo medio pro-capite dato dal rapporto costo del personale/n. abitanti: rigidità costo del personale dato dal rapporto tra il totale delle spese per il personale e il totale delle entrate correnti; in pratica viene analizzato quanto delle entrate correnti è utilizzato per il finanziamento delle spese per il personale.

Gli indicatori sotto riportati analizzano la spesa per il personale negli aspetti sopradescritti.

INDICE 2018 2019 2020 Spesa personale Incidenza spesa 22,61% 23,25% 23,32% personale sulla spesa Spese correnti del titolo I corrente = INDICE 2018 2019 2020 Spesa personale Rigidità costo del 130,99 127,50 127,59 personale pro-capite = N.Abitanti

13 Parametri di deficit strutturale

I parametri di deficit strutturale, meglio individuati come indicatori di sospetta situazione di deficitari età strutturale, sono dei particolari tipi di indice previsti dal legislatore e applicati nei confronti di tutti gli enti locali. Lo scopo di questi indici è fornire agli organi centrali un indizio, anche statistico, che riveli il grado di solidità della situazione finanziaria dell’ente, o per meglio dire, che indichi l’assenza di una condizione di pre-dissesto strutturale. Secondo la norma, infatti, sono considerati in condizioni strutturalmente deficitarie gli enti locali che presentano gravi e in controvertibili condizioni disquilibrio individuate dalla presenza di almeno la metà degli indicatori con un valore non coerente (fuori media) con il corrispondente dato di riferimento nazionale. Gli indicatori presi in considerazione, se difformi dal valore di riferimento, sono i seguenti: - valore negativo del risultato contabile di gestione (a); - volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza dei titoli I e III (b); - ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III (c); - volume dei residui passivi provenienti dal titolo I rispetto gli impegni della medesima spesa corrente (d); - esistenza di procedimenti di esecuzione forzata (e); - spesa di personale rispetto al volume complessivo delle entrate correnti dei titoli I, II e III (f); - debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni rispetto alle entrate correnti (g); - consistenza debiti fuori bilancio riconosciuti nell’esercizio rispetto agli accertamenti delle entrate correnti (h); - esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate rispetto alle entrate correnti (i);

- alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione rispetto alla spesa corrente movimentati in seguito all’operazione di salvaguardia degli equilibri di bilancio (l).

L’ente non è mai risultato essere in deficit strutturale.

14 B) ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE

1. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali

I servizi pubblici locali sono gestiti per la stragrande maggioranza dei casi in economia mediante utilizzo del personale comunale e appalto di servizi secondo la normativa vigente.

Servizio Struttura Modalità di affidamento

Servizio di tesoreria comunale Ragioneria e contabilità Gara in SINTEL Manutenzione ordinaria e Tecnico Procedura negoziata con straordinaria immobili opere da e-procurement SINTEL elettricista, muratore, fabbro, falegname, giardiniere, centrali termiche Cancelleria, stampati, libri, Tutte le aree Acquisti in SINTEL - CONSIP pubblicazioni, toner Manutenzione hardware e Segreteria Affidamento con convenzione software centro elaborazione dati CONSIP Servizio mensa scolastica Istruzione pubblica Gara ad evidenza pubblica Servizio trasporto scolastico Servizi sociali e culturali Gara ad evidenza pubblica Servizio raccolta e trasporto rifiuti Territorio e ambiente Affidamento a società partecipata Servizio idrico integrato: Territorio e ambiente Affidamento a società partecipate acquedotto e depurazione Segnaletica stradale verticale e Polizia locale Procedura negoziata con orizzontale e-procurement SINTEL Servizio rimozione neve Territorio e ambiente Procedura negoziata con e-procurement SINTEL Gestione Asilo Nido comunale Servizi sociali Gara ad evidenza pubblica Assistenza domiciliare Servizi sociali Gara ad evidenza pubblica

 Organismi interni e partecipazioni

Il Comune di Cairate non ha creato istituzioni e organismi interni per la gestione dei servizi comunali. Possiede le seguenti partecipazioni azionarie:

Ragione sociale Oggetto Quota di partecipazione

S.I.ECO. Gestione rifiuti 14,82% SOCIETA' PER LA TUTELA Gestione depuratore 1,19% AMBIENTALE DEL BACINO DE FIUME S.P.A. TUTELA AMBIENTALE DEI Gestione depuratore 1,052% TORRENTI ARNO, RILE E TENORE S.P.A. ALFA S.r.l. Servizio idrico 0,893813%

Il Comune di Cairate, attraverso la partecipazione alle assemblee dei soci delle società partecipate, per la parte di specifica competenza di ognuna, persegue gli obiettivi indicati nelle linee di indirizzo programmatico e nel presente documento. Non si hanno rappresentanti dell’Amministrazione negli organi di governo né si sono conferiti incarichi di amministratore delle società sopra elencate.

15 Si dà atto che il Comune di Cairate con atto consiliare n. 27 del 26.09.2017 ha effettuato la revisione straordinaria delle partecipazioni deliberando la cessione della partecipazione in PREALPI GAS pari ad euro per una quota di partecipazione al capitale sociale dello 0,001656%.

In data 25 luglio 2017 la Giunta, con atto n. 107, ha determinato il perimetro di consolidamento delle società partecipate sulla base del principio contabile allegato 4/3 al D. Lgs. 118/11 (che ha ricompreso solo le prime tre dell’elenco) e il 26 settembre 2017 il Consiglio Comunale, con atti n. 26, ha approvato il bilancio consolidato che chiude con le seguenti risultanze:

CONTO DEL PATRIMONIO - esercizio 2016 ATTIVO Importo

A) IMMOBILIZZAZIONI I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 170.369 II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 17.772.726 III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1.201 B) ATTIVO CIRCOLANTE I) RIMANENZE 40.892 II) CREDITI 2.592.206 III) ATT. FIN.NON IMMOBILIZZI - IV DISPONIBILITA' LIQUIDE 1.653.610 C) RATEI E RISCONTI 150.945 TOTALE DELL'ATTIVO (A+B+C) 22.381.949

PASSIVO Importo

A) PATRIMONIO NETTO 18.495.881 B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 587.891 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 3.000 D) DEBITI 3.221.487 E) RATEI E RISCONTI CONTR. INV. 73.690 TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D) 22.381.949

CONTO ECONOMICO - esercizio 2016

Importo

A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE 6.369.252,00 B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE 5.983.558,00 DIFF. TRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI (A-B) 385.694,00 C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI - 60.748,00 TOTALE PROVENTI FINANZIARI 4.641,00 TOTALE ONERI FINANZIARI 65.389,00 D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE - E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 448.255,00 TOTALE PROVENTI 456.432,00 TOTALE ONERI 8.177,00 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A+B+C+D+E) 773.201,00 IMPOSTE 76.719,00 RISULTATO DELL'ESERCIZIO 696.482,00

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2. Indirizzi generali di natura strategica relativi a risorse ed impieghi

a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche

L’ente, al fine di programmare e realizzare le opere pubbliche sul proprio territorio, è tenuto ad adottare il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori sulla base degli schemi tipo previsti dalla normativa. Nell’elenco devono figurare solo gli interventi di importo superiore a € 100.000,00; rimangono pertanto esclusi tutti gli interventi al di sotto di tale soglia che, per un comune di medie dimensioni possono tuttavia essere significativi. La Giunta comunale, con propria deliberazione n. 131 del 12/10/2017 ha approvato l’adozione del Programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale dei lavori da realizzare nell’esercizio. Al fine di favorire la conoscenza e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa la seconda parte della sezione operativa contiene l’indicazione di tutte le spese di investimento per il triennio e le relative fonti di finanziamento. Si rileva che la realizzazione delle opere pubbliche programmate non ha riflessi sulla spesa corrente nel triennio considerato dal bilancio di previsione, considerato che non è prevista l’assunzione di nuovi mutui.

b) Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

Sono state avviate le procedure di estensione dell’incarico per la progettazione esecutiva della Piazza Bertani e del consolidamento statico della cascina esistente con l’obiettivo di inizio lavori entro il mese di maggio 2018.

E’ in corso la progettazione esecutiva delle opere abbattimento barriere architettoniche e sistemazione marciapiedi delle Vie Veneto, Corridoni ed un tratto di Via Manzoni.

Opere stradali: Aggiudicati i lavori di asfaltatura della Via dei Pellegrini ed è stato affidato l’ncarico per la progettazione esecutiva delle opere di rettifica e sistemazione di un tratto della Via Pascoli e della Via Leopardi e di realizzazione della rete fognaria di quest’ultima;

Realizzazione colombari Bolladello è stato affidati l’incarico di progettazione ed è stata avviata la procedura di manifestazione d’interesse per l’esecuzione delle opere (da studio di fattibilità sono previsti circa 140 colombari);

Recinzione cimitero di Cairate lavori ultimati.

c) Tributi e tariffe dei servizi pubblici La normativa vigente proroga il blocco dei poteri degli Enti locali di deliberare aumenti dei tributi e delle addizionali, abolizione di regimi agevolati istituzione di nuovi prelievi (sono escluse la Tari e l’imposta di soggiorno) e, nel contempo, ha confermato la possibilità per i Comuni di applicare la maggiorazione dello 0,8 per mille dell’aliquota Tasi per gli immobili non esenti (su espressa deliberazione di Consiglio Comunale). Il sistema di finanziamento del bilancio, dunque, risente molto sia dell’intervento legislativo in materia di blocco aliquote e tributi e trasferimenti dello Stato a favore degli enti locali che, in misura sempre più grande, del carico tributario applicato sui beni immobili

17 presenti nel territorio. Il federalismo fiscale riduce infatti il trasferimento di risorse centrali ed accentua la presenza di una politica tributaria decentrata. Le previsioni delle entrate, effettuate dai responsabili, rispettano il principio generale dell’attendibilità: “Le previsioni e in generale tutte le valutazioni a contenuto economico – finanziario e patrimoniale, devono essere, inoltre, sostenute da accurate analisi di tipo storico e programmatico o, in mancanza, da altri idonei ed obiettivi parametri di riferimento, nonché da fondate aspettative di acquisizione e di utilizzo delle risorse al fine di rendere attendibili i documenti predisposti”.

Servizi erogati e costo per il cittadino Il sistema tariffario, diversamente dal tributario, è rimasto generalmente stabile nel tempo, garantendo così sia all’ente che al cittadino un quadro di riferimento stabile. La disciplina di queste entrate è semplice ed attribuisce alla P.A. la possibilità o l’obbligo di richiedere al beneficiario il pagamento di una controprestazione. Le regole variano a seconda che si tratti di un servizio istituzionale piuttosto che a domanda individuale. L’ente disciplina con proprio regolamento la materia attribuendo a ciascun tipo di servizio una diversa articolazione della tariffa unita, dove ritenuto meritevole di intervento sociale, ad un sistema di abbattimento selettivo del costo per il cittadino.

d) Gestione del patrimonio

Il successivo prospetto riporta i principali aggregati che compongono il conto del patrimonio, suddivisi in attivo e passivo, riferiti all’ultimo rendiconto della gestione approvato:

CONTO DEL PATRIMONIO - esercizio 2016 ATTIVO Importo Percentuale

A) IMMOBILIZZAZIONI I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 76.663,63 0,38% II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 16.712.840,55 82,43% III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 10.917,02 0,05% B) ATTIVO CIRCOLANTE I) RIMANENZE - 0,00% II) CREDITI 1.907.480,20 9,41% III) ATT. FIN.NON IMMOBILIZZI - 0,00% IV DISPONIBILITA' LIQUIDE 1.552.795,47 7,66% C) RATEI E RISCONTI 14.838,10 0,07% TOTALE DELL'ATTIVO (A+B+C) 20.275.534,97 100,00%

PASSIVO Importo Percentuale

A) PATRIMONIO NETTO 17.596.177,79 86,79% B) CONFERIMENTI 515.498,79 2,54% C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 3.000,00 0,01% D) DEBITI 2.160.858,39 10,66% E) RATEI E RISCONTI E CONTR. INV. 0,00% TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D) 20.275.534,97 100,00%

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e) Reperimento e impiego di risorse straordinarie e indebitamento

Nel triennio di riferimento non si prevede di ricorrere a risorse straordinarie, né ad indebitamento.

f) Indebitamento

Il limite per l’indebitamento degli enti locali è stabilito dall’art. 204 del Tuel. Tale limite è stabilito nella percentuale del 10% del totale dei primo tre titoli delle entrate del penultimo anno precedente. La percentuale è rispettata nel triennio. La capacità di indebitamento a breve termine è normata dall’art. 222 del D.Lgs. n. 267/2000 il quale stabilisce che il comune può attivare una anticipazione di cassa presso il Tesoriere nei limiti dei 3/12 dei primi tre titoli dell’entrata accertata nel penultimo anno precedente (2016). Nel corso del triennio non è previsto il ricorso ad anticipazioni di cassa.

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ESERCIZIO 2018

ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui), ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/20

1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) 3.798.851,63

2) Trasferimenti correnti (titolo II) 134.927,16

3) Entrate extratributarie (titolo III) 861.220,46

TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI 4.794.999,25 SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI

Livello massimo di spesa annuale 479.499,93

Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL 0,00 autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente

Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL 0,00 autorizzati nell'esercizio in corso

Contributi erariali in c/interessi su mutui 0,00

Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento 0,00

Ammontare disponibile per nuovi interessi 0,00

TOTALE DEBITO CONTRATTO

Debito contratto al 31/12/esercizio precedente 0,00

Debito autorizzato nell'esercizio in corso 0,00

TOTALE DEBITO DELL'ENTE 0,00

DEBITO POTENZIALE

Garanzie principali o sussidiarie prestate dall'Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di altri soggetti 0,00

di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento 0,00

Garanzie che concorrono al limite di indebitamento 0,00

19

g) Equilibri del triennio

COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 0,00

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio (-) 0,00 0,00 0,00 precedente

B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 4.335.000,00 4.305.000,00 4.295.000,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti (+) 0,00 0,00 0,00 direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 4.251.000,00 4.246.000,00 4.236.000,00 di cui - fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 - fondo crediti di dubbia esigibilità 90.000,00 93.000,00 93.000,00

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e (-) 51.000,00 26.000,00 26.000,00 prestiti obbligazionari di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) 33.000,00 33.000,00 33.000,00

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**) (+) 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a (+) 0,00 0,00 0,00 specifiche disposizioni di legge di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento (-) 33.000,00 33.000,00 33.000,00 in base a specifiche disposizioni di legge

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione (+) 0,00 0,00 0,00 anticipata dei prestiti

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***)

O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00

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COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di (+) 0,00 investimento (**)

Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00

R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 510.000,00 510.000,00 510.000,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti (-) 0,00 0,00 0,00 direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a (-) 0,00 0,00 0,00 specifiche disposizioni di legge

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo (-) 0,00 0,00 0,00 termine

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di (-) 0,00 0,00 0,00 attività finanziaria

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento (+) 33.000,00 33.000,00 33.000,00 in base a specifiche disposizioni di legge

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione (-) 0,00 0,00 0,00 anticipata dei prestiti

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 543.000,00 543.000,00 543.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo (+) 0,00 0,00 0,00 termine

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di (+) 0,00 0,00 0,00 attività finanziaria

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo (-) 0,00 0,00 0,00 termine

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività (-) 0,00 0,00 0,00 finanziarie

EQUILIBRIO FINALE

W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00

21 h) Pareggio di bilancio

Il comma 465, art. 1 della L. 232/2016 ha nuovamente stabilito il concorso degli enti territoriali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica costituendo vincolo all’attività programmatoria dell’ente. Il rispetto del saldo è verificato a consuntivo ma ciò presuppone che già in sede previsionale il bilancio deve consentire il rispetto del saldo.

Disciplina – comma 466 • Saldo non negativo tra le entrate finali (tit. 1-2-3-4-5) e le spese finali (tit. 1-2-3) quale riferimento ai fini del concorso degli enti locali al contenimento dei saldi di finanza pubblica. • Non è richiesto obbligo sulla cassa. • La modifica della legge 243/2012 con la legge 164/2016 ha stabilito, nell’art. 9, che nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza sia considerato il fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente dal ricorso all’indebitamento. Dal 2020 è rilevante se finanziato con entrate finali. • Il comma 468 dispone l’esclusione del Fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e rischi futuri dal saldo di competenza utile ai fini del rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

Risultanze (in migliaia di euro)

2018 2019 2020 FPV corr. e c/capitale 27.800 FPV corr. e c/capitale 0 FPV corr. e c/capitale 0 Entrate Finali 5.188.000 Entrate Finali 4.827.000 Entrate Finali 4.817.000

Spese Finali 5.109.800 Spese Finali 4.801.000 Spese Finali 4.790.000 -fondo CDDE/acc.ti 100.000 -fondo CDDE 116.000 -fondo CDDE 116.000 5.009.800 4.685.000 4.674.000 differenza 206.000 differenza 142.000 differenza 143.000

22 3. Personale

ORGANIGRAMMA

Sindaco Organo di staff

Consiglio Giunta Comunale

Segretario

Servizio Tecnico

Servizio Affari Servizio Convenzioni con Edilizia Privata

generali Finanziario e Comune di Urbanistica Servizio Vigilanza alla persona Ecologia e Ambiente

S.U.A.P L.L.P.P. Polizia Locale

Protezione Civile Ragioneria Demografico Segreteria Servizi Protocollo Lavori Pubblici Sociali Commercio e Patrimonio e Tributi Sportello Unico Demanio Attività Viabilità e Produttive illuminazione Servizio Idrico

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DOTAZIONE ORGANICA

PREVISTI IN IN SERVIZIO PREVISTI IN IN SERVIZIO Q.F. PIANTA NUMERO Q.F. PIANTA NUMERO ORGANICA ORGANICA N°. N°. A 2 1 D 8 4 B 1 1 D3 2 2 B3 3 2 C 16 14

Totale personale al 31/12 dell’anno precedente l’esercizio in corso di ruolo n° 25 fuori ruolo n° 3

SERVIZIO AFFARI GENERALI SERVIZIO FINANZIARIO E ALLA PERSONA QUALIFICA N°. N°. IN QUALIFICA N°.PREV. N°. IN Q.F. PROF.LE PREV. P.O. SERVIZIO Q.F. PROF.LE IN P.O. SERVIZIO. C Istrutt. Amm.vo 4 4 B3 Collab.prof. 1 0 D Istrutt.dirett.. 1 0 C Istrutt.amm./rag. 4 3 D Istr.dirett./Ass.soc 4 3 D3 Funzionario 1 1

SERVIZIO TECNICO SERVIZIO VIGILANZA

QUALIFICA N°. PREV. N°. IN QUALIFICA N°.PREV. N°. IN Q.F. PROF.LE IN P.O. SERVIZIO Q.F. PROF.LE IN P.O. SERVIZIO. A Operai 2 1 D Istrutt. Diirettivo 2 1 B Operai 1 1 C Agenti PL 4 3 B3 Operai/collab. 2 2 C Istrutt. amm.vo 1 1 C Istrutt.geom. 3 3 D1 Istrutt. Dirett. 1 0 D3 Funzionario 1 1

24 C) OBIETTIVI STRATEGICI DELL’ENTE

Con il 2016 è giunta a conclusione un'intera legislatura avviata nella seconda metà del 2011 e con le elezioni del 5 giugno gli elettori cairatesi hanno rieletto la lista “Lega Nord e Cristiani Popolari per Cairate" per il governo del territorio dei prossimi cinque anni. Il programma elettorale che la lista ha proposto si basa sulle seguenti linee:

MISSIONE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO

Gestione dell’ex Monastero di Cairate: con il completamento dei lavori di restauro e l’allestimento museale l'ex Monastero di S. Maria Assunta sarà presto pronto per svolgere pienamente la sua funzione di attrazione turistica e culturale. L'obiettivo è quello di lavorare affinché il Comune possa, insieme alla Pro Loco o altra associazione/società, amministrare il bene, che ricordiamo essere di proprietà della Provincia, essendo così parte attiva nella futura 01 gestione del complesso per permettere al territorio di godere dei benefici culturali e di indotto economico di questo importante bene architettonico, storico SERVIZI ed artistico. ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Completamento dell’Area Feste di Bolladello con piantumazione, sistemazione del parcheggio di ingresso, tensostrutture per l’area esterna e creazione di un’area attrezzata per la somministrazione di alimenti e bevande; si prevede di esternalizzare la gestione ad un’associazione locale attraverso un bando pubblico. I lavori descritti rientrano nel Project Finance del centro sportivo che è già stato approvato e deliberato in Consiglio Comunale lo scorso 16 aprile 2016.

Immobili scolastici: nel breve termine occorre realizzare alcuni interventi di manutenzione, con particolare riferimento all’efficientamento energetico. Nel medio termine, invece, verrà avviata la realizzazione di un nuovo e moderno plesso scolastico unico tra le vie Lucca e Rimembranze. La modalità scelta è quella rientrante nell’ambito del partenariato pubblico privato così come disciplinato dal D. Lgs. 50/2016. In particolare lo strumento individuato è quello del Fondo Immobiliare ad Apporto Pubblico. Il Comune, attraverso una Società del Risparmio Gestito (Sgr) “Proponente” ha avviato la procedura del costituendo Fondo aderendo ad InvimitSgr (Società controllata dal Ministero 04 dell’Economia e delle Finanze).

L’ obiettivo che l’Amministrazione comunale si propone con la costituzione del ISTRUZIONE E Fondo immobiliare è quello di realizzare non solo la nuova scuola, ma DIRITTO ALLO riconvertire tutti gli immobili oggi destinati all’edilizia scolastica prioritariamente STUDIO per finalità sociali (Social housing, RSA, ecc…) e culturali. La nuova scuola adotterà i più alti standard edilizi oggi disponibili e sarà progettata secondo le linee guida dei MIUR. Si avranno così sensibili riduzioni di spesa e di gestione oltre ad avere a disposizione spazi più adeguati alla didattica e alla formazione. L’Amministrazione comunale intende rendere il fondo immobiliare totalmente autonomo, garantendo un’adeguata redditività degli investimenti e quindi realizzare il nuovo plesso scolastico minimizzando l’impatto economico sul bilancio comunale.

06 Politiche giovanili: mantenere e incrementare le iniziative rivolte ai giovani in età POLITICHE lavorativa (sportello InformaGiovani e InformaLavoro, ecc.) anche con lo scopo GIOVANILI, SPORT di favorirne l’aggregazione. E TEMPO LIBERO

25 Mantenimento e costante controllo del servizio di pulizia di strade, marciapiedi 09 e parchi, in particolar modo nei centri storici, privilegiando l’utilizzo di risorse umane più che di mezzi meccanici (uno o più “stradini) in modo da garantire SVILUPPO maggior ordine e decoro e trasmettere così alla cittadinanza un rinnovato senso SOSTENIBILE E di “cura del nostro territorio”. TUTELA DEL TERRITORIO E Mantenere le giornate ecologiche per la pulizia delle aree verdi e boschive, in DELL’AMBIENTE collaborazione con le scuole e le associazioni.

Approvazione di una variante urbanistica finalizzata a sbloccare e risolvere la situazione di degrado dell’enorme area industriale dismessa in Valle Olona, favorendo una riqualificazione che ponga l’accento sulla vocazione naturalistica e paesaggistica della Valle Olona. Ulteriore obiettivo è quello di arrivare ad acquisire una porzione importante di area libera in Valle Olona, da destinare ad utilizzo sportivo e ricreativo;

Aggiornamento del PGT per agevolare il recupero dei centri storici.

Realizzazione di marciapiedi lungo il tratto abitato di via Milano a Peveranza e lungo la via Manzoni a Cairate. Sistemazione dei marciapiedi già esistenti che si trovano attualmente in forte degrado, si evidenzia la volontà di provvedere al rifacimento di tratti di marciapiede ogni anno;

10 Ampliamento pista ciclabile, dopo la realizzazione del tratto di pista ciclabile che unisce l’abitato di Cairate a Bolladello, l’obiettivo è di proseguire l’intervento TRASPORTI E verso il centro di Peveranza, così da consentire il raggiungimento dei tre centri DIRITTO ALLA abitati a piedi o in bicicletta in totale sicurezza. MOBILITA’ Adeguamento degli impianti degli immobili comunali finalizzato al risparmio energetico attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici, di impianti termici di nuova generazione, di pannelli solari per la produzione di acqua calda e di impianti d'illuminazione a LED. L’amministrazione ha già iniziato l’iter per procedere al riscatto della rete d’illuminazione pubblica, in accordo con l’attuale proprietario e gestore (ENEL), successivamente verrà attivato un bando per la gestione della stessa. Questa operazione consentirà l’efficientamento della rete, in quanto chi si aggiudicherà il bando di gestione dovrà entro un anno sostituire tutti i 1080 punti luci con moderne lampade a Led. Sono stati inoltre richiesti due progetti di arredo-illuminotecnico per la valorizzazione delle bellezze artistiche locali (illuminazione dipinti di Peveranza e illuminazione diversificata in diversi punti di interessi dislocati sui tre paesi Bolladello, Peveranza e Cairate).

11 Consolidare il Gruppo di Protezione Civile comunale. SOCCORSO CIVILE

Obiettivi generali e trasversali alle missioni

Federalismo e Autonomia. Obiettivo primario sarà quello di supportare tutte le iniziative finalizzate a conquistare, con metodi democratici e pacifici, la più ampia autonomia fiscale ed istituzionale possibile per gli enti locali a tutti i livelli. Solo avvicinando sempre più le Istituzioni ai cittadini si può favorire una maggiore responsabilizzazione degli amministratori pubblici, un controllo più diretto dei cittadini sul governo della cosa pubblica e di conseguenza un miglior processo di formazione ed espressione del consenso democratico, inducendo in tal modo ad una maggiore efficienza ed efficacia e alla riduzione di sprechi, inefficienze e comportamenti distorsivi (assistenzialismo, corruzione, clientelarismo, ecc.). Il Municipio deve tornare ad essere il centro di quella rete che è il Comune, una piazza immensa dove si incontrano il mondo dell’associazionismo e del volontariato, le scuole, gli enti e le istituzioni, la società civile e

26 tutte le realtà produttive per mettere in piedi un “progetto complessivo”. Per difendere il futuro nel presente, mettendo in circolo le competenze e gli strumenti che un Comune può darsi. Democrazia e Partecipazione. Occorre coinvolgere maggiormente la cittadinanza organizzando confronti pubblici e dibattiti su temi di interesse generale in cui anche i singoli cittadini abbiano la possibilità di esprimere la propria opinione, con un approccio democratico e pluralista. E’ opportuno favorire la presenza di tutti i gruppi politici nelle commissioni comunali, rispettando i tempi di convocazione delle stesse e fornendo preventivamente tutta la documentazione necessaria per favorire valutazioni complete e decisioni ponderate. Occorre proseguire nella politica di diffusione capillare e tempestiva delle comunicazioni al cittadino sfruttando al meglio tutte le tecnologie disponibili, (internet, bacheche, tabelloni elettronici, sms, ecc.). Trasparenza, Imparzialità, Efficienza ed Efficacia. La pubblica amministrazione è di tutti e non della sola maggioranza che vince le elezioni. L’azione amministrativa deve essere improntata alla massima trasparenza ed imparzialità: l’Informazione comunale deve essere uno strumento pluralista e non di propaganda per gli amministratori. Il sito internet Comune sarà migliorato, rendendo più accessibile la documentazione e le informative per i cittadini. l’affidamento degli incarichi professionali e dei lavori meno complessi (manutenzioni ordinarie e straordinarie del patrimonio comunale), deve prevedere una corsia preferenziale per i professionisti e gli operatori residenti nel comune di Cairate; l’affidamento dei lavori più complessi o di importanti servizi pubblici deve essere sempre effettuato confrontando più preventivi attraverso opportune indagini di mercato che mettano in concorrenza più operatori; efficienza ed efficacia si perseguono attraverso la minimizzazione dei costi e la massimizzazione della qualità dei progetti e delle relative opere pubbliche. Meritocrazia. I responsabili degli uffici comunali devono essere incentivati in base al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Eventuali nuove assunzioni o sostituzioni dei dipendenti comunali devono essere effettuate nel rispetto delle normative vigenti evitando favoritismi e gestioni clientelari. Competenza e merito devono prevalere in linea di massima sul criterio dell’anzianità di servizio. Sussidiarietà. L’Ente pubblico deve essere al servizio degli individui, delle famiglie e delle associazioni e non il contrario; il principio guida della sussidiarietà vuole che l’Amministrazione si metta a servizio del cittadino, a partire dai suoi bisogni personali e familiari, favorendo le realtà associative presenti nel territorio e che per loro natura contribuiscono già al bene della comunità. Occorre, nello specifico, che la pubblica amministrazione si astenga dal gestire direttamente ciò che può essere fatto dai singoli cittadini o dalle associazioni. L’amministrazione comunale sosterrà e supporterà momenti ricreativi organizzati dalla “società civile”. Legalità. L’azione amministrativa sarà improntata al massimo rispetto delle normative vigenti e delle istituzioni pubbliche. Il Comune darà il buon esempio ed educare il cittadino al rispetto delle norme, ma ciò sarà fatto sempre usando il buon senso, limitando gli atteggiamenti repressivi ed oppressivi alle violazioni più gravi, al fine di aumentare la fiducia nelle istituzioni e al tempo stesso radicare il senso di legalità. Tradizioni, Identità e Territorialità. Il Comune, insieme alle associazioni promuoverà il radicamento delle tradizioni locali e rafforzerà il più possibile il senso di appartenenza al territorio. Solo il cittadino che ama il proprio Comune e ne apprezza i segni identitari è naturalmente predisposto a rispettarne il territorio e più in generale le basilari norme di convivenza civile. Chi agisce “localmente” si sente coinvolto in prima persona, sperimenta la possibilità di mettere insieme le risorse, verifica e accresce la propria capacità individuale. Ambiente. Il Comune attuerà una marcata politica ambientalista, attraverso interventi pratici e concreti, facendo leva sugli strumenti a disposizione attualmente, proteggendo l’ambiente con tutte le tecnologie eco- compatibili per il risparmio energetico. Nei progetti pubblici e privati sarà curata la realizzazione degli spazi a verde, sia in termini quantitativi che qualitativi. Occorre predisporre un Piano di Governo del Territorio che limiti quanto più possibile i nuovi insediamenti alle aree già servite da pubblica fognatura, evitando un’eccessiva cementificazione, curando la qualità e le finiture dei nuovi fabbricati e comunque dando priorità al recupero dei nuclei di antica formazione (centri storici). Occorre proseguire con il completamento del piano generale delle fognature aumentando il numero degli allacciamenti serviti dai depuratori consortili. Maggiore attenzione sarà rivolta al rispetto delle aree boschive, dei corsi d’acqua e delle falde, sanzionando e perseguendo gli abusi e gli inquinamenti. Particolare cura sarà riposta alla pulizia e al decoro degli ambienti e degli spazi pubblici. Occorre favorire la conoscenza ed incentivare la diffusione di tutte quelle tecnologie in grado di ridurre l’impatto sull’ambiente e l’inquinamento in genere, coinvolgendo le nuove generazioni in iniziative volte ad accrescere il senso del rispetto per l’ambiente e la natura. Politiche sociali. L’attenzione sarà rivolta prioritariamente ai diversamente abili, agli anziani e all’infanzia, premiando i comportamenti meritevoli e le associazioni impegnate in questo settore. Sport e tempo libero. Bisogna proseguire nel completamento delle strutture sportive esistenti e prevederne di nuove per dare più visibilità ed opportunità al più ampio ventaglio di discipline sportive possibile. Gestione delle Entrate. Occorre contenere quanto più possibile la pressione fiscale locale, mantenendo sempre una proporzione tra prelievo e servizi erogati; potrà essere valutata una politica di ricorso ai mutui meno restrittiva di quanto è stato fatto fino ad ora, anche in virtù degli attuali tassi di mercato che sono davvero competitivi, nel rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità.

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SEZIONE OPERATIVA

PARTE PRIMA

A) Indicazione degli indirizzi e degli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica pag. 29

B) Valutazione generale sui mezzi finanziari pag. 29

C) ENTRATA – analisi delle principali voci pag. 30

D) SPESA – analisi dei programmi pag. 30  Parte 1 spesa: redazione per programmi all’interno delle missioni, con indicazione delle finalità che si intendono conseguire, della motivazione delle scelte di indirizzo effettuate, e degli obiettivi annuali strategici ed operativi.

 Parte 2 spesa: per ogni missione e programma si elencano le opere pubbliche e le spese in conto capitale, le risorse umane e strumentali.

MISSIONI e PROGRAMMI pag. 31

PARTE SECONDA

2.1 Programmazione opere pubbliche e spese in conto capitale pag. 81 2.2 Il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale pag. 81 2.3 Piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali pag. 81 2.4 Piano degli acquisti superiori a 40.000,00 pag. 81

VALUTAZIONI FINALI DELLA PROGRAMMAZIONE pag. 81

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A) Indicazione degli indirizzi e degli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica

Poiché l’ente non ha organismi che siano interamente partecipati o nei quali detiene una partecipazione di controllo, tutti gli altri obiettivi sono limitati alla verifica del rispetto degli obblighi e adempimenti previsti dalla normativa vigente oltre a quelli relativi all’andamento economico da controllare attraverso l’invio dei documenti contabili essenziali e attraverso flussi informativi periodici.

B) Valutazione generale sui mezzi finanziari

Il bilancio di previsione è lo strumento finanziario mediante il quale l'amministrazione viene autorizzata ad impiegare le risorse destinandole per il finanziamento di spese correnti, investimenti e movimento di fondi.

La struttura del bilancio di previsione, composta solo da riferimenti contabili ,impedisce di individuare quali e quanti sono gli obiettivi che l'amministrazione si prefigge di perseguire nell'esercizio. Questo è il motivo per cui il presente documento, che copre un intervallo di tempo triennale, è propedeutico alla stesura del bilancio di previsione.

Con l'approvazione di questo documento le dotazioni di bilancio vengono ricondotte al loro reale significato di stanziamenti destinati a realizzare predefiniti programmi. Il programma costituisce quindi la sintesi tra la programmazione di carattere politico e quella di origine finanziaria.

Il bilancio di previsione è stato predisposto nel pieno rispetto di tutti i principi contabili generali contenuti nel succitato D.lgs. 118/2011, che garantiscono il consolidamento e la trasparenza dei conti pubblici secondo le direttive dell’Unione Europea e l’adozione di sistemi informativi omogenei e interoperabili quali: l’annualità, l’unità, l’universalità, l’integrità, la veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità, la significatività e rilevanza, la flessibilità, la congruità, la prudenza, la coerenza, la continuità e costanza, la comparabilità e la verificabilità, la neutralità o imparzialità, la pubblicità, l’equilibrio di bilancio, la competenza finanziaria, la competenza economica e la prevalenza della sostanza sulla forma.

Il bilancio di previsione per il triennio 2018/2020, è in linea con la stesura dei documenti programmatori degli anni precedenti ed in continuità con l’utilizzo degli schemi di bilancio a seguito dell’armonizzazione dei nuovi sistemi contabili previsti dal D.Lgs. n. 118/2011.

Dal punto di vista degli stanziamenti, l’entrata è stata costruita ipotizzando ulteriori tagli ai trasferimenti ed invarianza delle imposte locali.

La spesa corrente, già oggetto di un progressivo contenimento negli esercizi passati ed in gran parte incomprimibile, registra la sostanziale invarianza di tutti i servizi erogati e le novità in campo di diritto allo studio.

Nella spesa corrente è stato inserito il nuovo costo (rata del leasing) per l'investimento relativo il campo sportivo e l'area feste, parzialmente coperto dall'eliminazione del costo delle convenzioni sportive relative alla gestione dei centri sportivi comunali.

Per quanto riguarda gli altri investimenti, stante l'esiguità e l'aleatorietà delle entrate da oneri di urbanizzazione, sarà possibile finanziare con entrate proprie solo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio esistente ed interventi per la realizzazione di alcuni tratti fognari ed alcune riasfaltature.

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C) ENTRATA – analisi delle principali voci

 Imposta municipale propria Il gettito, determinato sulla base delle seguenti aliquote · 0,85%: aliquota ordinaria di base; · 0,55%: aliquota ridotta per abitazione principale e relative pertinenze; · 0,10%: aliquota per i fabbricati strumentali all’esercizio dell’attività agricola; · 1,06%: aliquota per i fabbricati classificati nel gruppo D e per le aree edificabili; · 0,76%: aliquota per i terreni agricoli e per le unità abitative e le relative pertinenze possedute dall’A.L.E.R. ed assegnate a residenti e dimoranti in Cairate; · 1,06%: aliquota per i fabbricati classificati nel gruppo A (ad eccezione delle abitazioni principali, dei comodati d’uso e dei fabbricati classificati nella categoria A/10) e nelle categorie C/2 – C/6 – C/7 (ad eccezione delle pertinenze delle abitazioni principali e dei comodati d’uso); € 200,00 la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e per le relative pertinenze purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;

 Tassa sui servizi indivisibili - TASI Non è stata deliberata l’applicazione di questa tassa.

 Tari Il gettito della TARI è variato rispetto all'anno 2017 (Delibera Consiglio Comunale del 17 dicembre 2016). La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani, dei rifiuti assimilati e dei costi dei servizi indivisibili.

 Addizionale comunale Irpef. L’aliquota dell’addizionale Irpef da applicare per il triennio 2018-2020 è pari allo 0,80%, con soglia di esenzione di euro 8.000,00. Il gettito è previsto in € 830.000,00 tenendo conto dell’imponibile medio risultante dai dati del Ministero delle Finanze che per l’anno 2014 era di circa 104 milioni di euro.

 Fondo di solidarietà comunale Il fondo di solidarietà comunale di cui al comma 380 dell’art. 1 della legge 24/12/2012 n. 228 è stato previsto tenendo conto delle disposizioni normative.

D) SPESA

Le previsioni, effettuate dai responsabili nel rispetto dei principi generali di congruità e coerenza, vengono analizzate per programmi; in generale, lo scopo della Sezione Operativa è quello di definire gli obiettivi dei programmi all’interno delle singole missioni, con l’indicazione dei relativi fabbisogni di spesa e modalità di finanziamento; orientare e guidare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta e, infine, costituire il presupposto dell’attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall’ente. Gli obiettivi operativi individuati per ogni programma rappresenteranno dunque la declinazione annuale e pluriennale degli obiettivi strategici e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione. In questo senso il Programma diventa il cardine della programmazione: il suo contenuto diventa elemento fondamentale della struttura del sistema bilancio e il perno intorno al quale definire i rapporti tra organi di governo e tra questi e la struttura organizzativa.

Parte 1 spesa: redazione per programmi all’interno delle missioni, con indicazione delle finalità che si intendono conseguire, della motivazione delle scelte di indirizzo effettuate, e degli obiettivi annuali strategici ed operativi.

Parte 2 spesa: per ogni missione e programma si elencano le opere pubbliche e le spese in conto capitale, le risorse umane e strumentali.

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MISSIONE 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione

Risorse finanziarie - Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato 75.000,00 25.000,00 25.000,00 125.000,00 Regione 15.000,00 14.000,00 14.000,00 43.000,00 Provincia - Cassa DD.PP. - Avanzo amministrazione/F.P.V. 22.950,00 22.950,00 Altre entrate 300.000,00 295.000,00 95.000,00 690.000,00 Totale (A) 412.950,00 334.000,00 134.000,00 880.950,00 PROVENTI DEI SERVIZI 113.200,00 122.200,00 122.200,00 357.600,00 Totale (B) 113.200,00 122.200,00 122.200,00 357.600,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.118.700,00 1.120.200,00 1.120.900,00 3.359.800,00 Totale ( C ) 1.118.700,00 1.120.200,00 1.120.900,00 3.359.800,00 Totale (A+B+C) 1.644.850,00 1.576.400,00 1.377.100,00 4.598.350,00

Risorse finanziarie - Riepilogo delle spese per la realizzazione dei programmi della Missione 1

Programma Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio

01 Organi istituzionali 146.000,00 146.000,00 146.000,00 438.000,00

02 Segreteria generale 177.050,00 174.200,00 174.900,00 526.150,00 Gestione econ., finanziaria, 03 programm., provveditorato 150.800,00 148.800,00 148.800,00 448.400,00 Gestione delle entrate 04 tributarie e servizi fiscali 92.600,00 92.600,00 92.600,00 277.800,00 Gestione beni demaniali e 05 patrimoniali 462.500,00 459.500,00 259.500,00 1.181.500,00

06 Ufficio tecnico 293.900,00 288.300,00 288.300,00 870.500,00 Elezioni e consult. popolari - 07 Anagrafe e stato civile 131.500,00 91.500,00 91.500,00 314.500,00

08 Statistica e sistemi informativi 40.000,00 41.000,00 41.000,00 122.000,00 Assistenza tecnico- 09 amministrativa agli enti locali - - - -

10 Risorse Umane 120.500,00 106.500,00 106.500,00 333.500,00

11 Altri servizi generali 30.000,00 28.000,00 28.000,00 86.000,00

TOTALE MISSIONE 1 1.644.850,00 1.576.400,00 1.377.100,00 4.598.350,00

31 PROGRAMMA 01 : Organi istituzionali

Responsabile: Segretario Assessore: Sindaco MAZZUCCHELLI Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Offrire risposte a servizi, informazioni preparazione di documentazioni per le diverse necessità nel minor tempo possibile con l’aiuto degli strumenti informatici, evitando quando possibile l’utilizzo della trasmissione cartacea, privilegiando la posta elettronica e la pec, con abbattimento dei costi. Ottimizzazione dei servizi e trasparenza nell'azione amministrativa.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio.

2.2 Risorse umane Coinvolge le risorse umane di tutti i Settori ed un D1 a tempo determinato p.t. quale ufficio di staff di cui all’art. 90 TUEL.

2.3 Risorse strumentali Sono quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate in modo analitico nell’inventario del comune.

PROGRAMMA 02 : Segreteria Generale

Responsabile: Segretario Assessore: CROSTA Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Attività: segreteria, la gestione del protocollo, dell’Albo pretorio on line e del sito istituzionale. Le scelte tengono conto del fatto che il metodo della partecipazione e del confronto caratterizza l’intera azione amministrativa e che vi sono sempre minori risorse a disposizione. La gestione di tutti i servizi avverrà nel rispetto dei principi di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, garantendo risultati in tempi brevi e razionalizzazione della spesa.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori OBIETTIVO STRATEGICO Attuazione gestionale delle politiche amministrative  OBIETTIVO OPERATIVO Predisposizione e pubblicazione atti deliberativi degli organi amministrativi in tempi ridotti al fine di dare maggiore celerità all’azione amministrativa o Indicatore: riduzione tempi OBIETTIVO STRATEGICO Pubblicità e trasparenza dell’azione amministrativa  OBIETTIVO OPERATIVO Utilizzo esclusivo di piattaforme telematiche riconosciute ai sensi di legge per l’espletamento delle procedure di gare per la fornitura di beni e servizi 32 OBIETTIVO STRATEGICO Implementazione dell’informatizzazione dell’ente  OBIETTIVO OPERATIVO Garantire la piena funzionalità e l’aggiornamento delle dotazioni informatiche OBIETTIVO STRATEGICO Adeguamento delle procedure alle nuove regole tecniche per la protocollazione e la conservazione dei documenti informatici  OBIETTIVO OPERATIVO A seguito dell’entrata in vigore delle nuove regole tecniche per la protocollazione e la conservazione dei documenti informatici, occorrerà verificare le procedure in essere al fine di adeguare alla nuova normativa

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere tra gli investimenti.

2.2 Risorse umane Il personale dipendente impiegato nel programma è il seguente:  n. 1 istruttore amministrativo al 100,00%  n. 2 Istruttori amministrativi p.t.

2.3 Risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate nell’inventario.

PROGRAMMA 03 : Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: PUGLIESE Anna

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Il servizio economico finanziario ha il compito di garantire la tenuta della contabilità comunale e delle relative scritture contabili finanziarie, economiche e patrimoniali. Le principali attività svolte riguardano: Coordinamento tra gli uffici per le attività amministrativo – contabili: trattasi di attività che viene esplicata essenzialmente nei momenti legati alla predisposizione dei documenti di programmazione economico finanziaria, nella quale vengono raggruppate e raccordate tra loro le esigenze dei vari settori. Supporto agli uffici in materia amministrativa contabile: trattasi di attività che mira a fornire agli uffici tutti quegli strumenti, attraverso consulenza, trasmissione report, anche statistici, periodici ed altro, necessari per una corretta gestione; Approvvigionamento di dotazioni: trattasi di attività finalizzata alla corretta fornitura in termini di cancelleria e stampati e materiale tipografico; Attività istituzionali: trattasi di attività legate sia alla predisposizione di tutti gli adempimenti contabili e fiscali in capo all’ente (conto consuntivo, tato attuazione programmi, certificazioni e 770, ecc.), sia di supporto agli organi politici (Giunta e Consiglio) nella lettura e fornitura delle informazioni legate all’attività finanziaria dell’ente.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Il principale obiettivo strategico consiste nel garantire un efficace impiego delle risorse nel rispetto degli equilibri di bilancio. Tale obiettivo strategico discendono i seguenti obiettivi operativi:  Garantire un efficace e tempestivo impiego delle risorse nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica: o Indicatore 1: approvazione bilancio di previsione o Indicatore 2: rispetto pareggio di bilancio

33  Revisione dei processi operativi interni ed esterni a seguito delle nuove regole fiscali e contabili in tema di armonizzazione o Indicatore 1: gestione fatturazione elettronica, split payment e reverse charge o Indicatore 2: rispetto tempi di pagamento o Indicatore 3: internalizzazione servizio IVA con dichiarazioni periodiche  Garantire la finalizzazione delle partecipazioni societarie al perseguimento degli obiettivi dell’ente, anche attraverso il rafforzamento del controllo analogo ed il bilancio consolidato. o Indicatore 1: redazione ed approvazione bilancio consolidato

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio.

2.2 Risorse umane Il personale dipendente impiegato nel programma è il seguente:  n. 1 funzionario responsabile al 60,00%  n. 1 Istruttore direttivo al 100,00%  n. 1 istruttore amministrativo p.t. 24/36 al 100,00%

2.3 Risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate nell’inventario.

PROGRAMMA 04 : Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: PUGLIESE Anna

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte I tributi locali sono divenuti la maggiore fonte di finanziamento del bilancio del Comune, anche a seguito delle nuove disposizioni di Legge. Pertanto le scelte effettuate rispettano quello che deve essere l’attività primaria dell’ente pubblico, consistente in un accurato controllo delle proprie entrate. Tuttavia deve sempre rimanere primario, soprattutto in questo momento di crisi economica, il rapporto con il cittadino che deve essere, ovviamente, tenuto al centro di tutte le scelte dell’Amministrazione Comunale.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori OBIETTIVO STRATEGICO Valorizzazione e razionalizzazione delle risorse comunali  OBIETTIVO OPERATIVO Viene dato incarico a una ditta esterna di allineare la banca dati IMU verranno emessi avvisi di accertamento per tale imposta principalmente per l’anno 2012. o Indicatore: banche dati

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio.

2.2 Risorse umane Il personale dipendente impiegato nel programma è il seguente:  n. 1 Istruttore direttivo P.T. 30/36 al 100,00%;  n. 1 istruttore contabile p.t. 21/36 al 100,00%

2.3 Risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate nell’inventario.

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PROGRAMMA 05 : Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Responsabile: Ing. Bertucci Massimiliano Assessore: CROSTA Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Il programma ha per oggetto le attività relative all'amministrazione e funzionamento del servizio di gestione del patrimonio dell'ente. Comprende le spese per la gestione amministrativa dei beni immobili patrimoniali e demaniali, le procedure di alienazione, le valutazioni di convenienza e le procedure tecnico-amministrative, le stime e i computi relativi ad affittanze attive e passive. Comprende le spese per la tenuta degli inventari, l'aggiornamento di un sistema informativo per la rilevanza delle unità immobiliari e dei principali dati tecnici ed economici relativi all'utilizzazione del patrimonio e del demanio di competenza dell'ente. In un momento difficile, anche per il rispetto delle norme di finanza pubblica, si ritiene fondamentale concentrarsi sulla manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio esistente in modo da poter mantenere alto il livello del servizio reso, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Obiettivo strategico: Manutenzione immobili comunali. Obiettivo operativo: Esecuzione lavori per mantenere gli immobili e le strutture utilizzabili. o Indicatori: Esecuzione degli interventi necessari.

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Sono previste le seguenti spese d’investimento: 2018 2019 2020 Riqualificazione Via Bertani 200.000,00 200.000,00 Manutenzione straord. Immobili 16.000,00 21.000,00 21.000,00 Abbatt. barriere architettoniche 15.000,00 15.000,00 15.000,00

2.2 Risorse umane nr. 1 funzionario responsabile (in convenzione con comune di Cassano M.) nr. 2 istruttori amministrativi C1 36 ore indeterminato e determinato n. 1 istruttore amministrativo al 50,00% nr. 2 operai al 100% nr. 1 operaio a 24 ore nr. 1 addetta pulizie LSU e lavoratori di pubblica utilità mediante convenzione con Tribunale.

2.3 Risorse strumentali Al programma sono assegnati i beni immobili e mobili elencati nell’inventario comunale. E’ previsto l’acquisto di arredi e attrezzature così distribuito nel triennio:  2018 euro 6.000,00  2019 euro 10.000,00  2020 euro 10.000,00

PROGRAMMA 06 : Ufficio tecnico – Settore edilizia privata

35 Responsabile: Arch. Ermoni Enrico Assessore: Sindaco MAZZUCCHELLI Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Il programma ha per oggetto le attività relative all'amministrazione ed al funzionamento dei servizi per l'edilizia inerenti: gli atti e le istruttorie autorizzative (permessi di costruire, dichiarazioni e segnalazioni per inizio attività edilizia, certificati urbanistici ed edilizi, sanatorie, autorizzazioni ecc.), le attività connesse alla vigilanza e al controllo, le certificazioni di agibilità, l'amministrazione ed il funzionamento delle attività per la programmazione ed il coordinamento degli interventi nel campo delle opere pubbliche inserite nel programma annuale e triennale dei lavori previsto, con riferimento agli edifici pubblici di nuova costruzione o in ristrutturazione/adeguamento funzionale, destinati a varie tipologie di servizi (sociale, scolastico, sportivo, cimiteriale, ecc.). Il programma relativo agli interventi di manutenzione e ai lavori pubblici costituisce il presupposto per l’attuazione di molteplici linee programmatiche che comprendono l’urbanistica, la gestione del territorio, l’ambiente, la casa, la viabilità, l’arredo urbano, il verde pubblico, le strutture scolastiche, sportive e ricreative, nonché le politiche dedicate alla famiglia, all’assistenza e alla scuola. Prosegue, pertanto, la programmazione degli interventi destinati al recupero, al miglioramento funzionale ed alla messa in sicurezza del patrimonio comunale, e consistono prioritariamente in interventi di manutenzione straordinaria cercando di risolvere le problematiche emerse nella gestione del patrimonio. Le principali attività da mettere a sistema, per perseguire le finalità del programma e per il raggiungimento degli obiettivi, sono: - il coordinamento tra gli uffici per le attività tecnico-amministrative: trattasi di attività che viene esplicata essenzialmente nei momenti legati alla predisposizione dei documenti di programmazione per la predisposizione dei programmi annuali e triennali con particolare riferimento al programma delle OO.PP. che per la parte finanziaria coinvolge anche altri settori, quali: il settore economico – finanziario e il settore amministrativo. Detta attività ha lo scopo di fornire agli uffici tutti quegli strumenti e informazioni indispensabili per un corretto svolgimento delle mansioni di riferimento e in questo ambito emerge chiaramente come l’informatica possa dare un contributo essenziale ed insostituibile per migliorare l’attività di coordinamento tra uffici e il servizio al cittadino in termini di speditezza ed efficacia del procedimento amministrativo. E’ importante per questo garantire il buon funzionamento degli Uffici mediante l’aggiornamento e la formazione delle risorse umane impiegate ed il potenziamento delle risorse strumentali. - l’approvvigionamento di dotazioni: trattasi di attività finalizzata alla fornitura di materiale per la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, degli edifici pubblici e dei sotto servizi; - le attività istituzionali: trattasi di attività legate sia alla predisposizione di tutti gli adempimenti tecnico – amministrativi dell’ente (stato attuazione programmi delle OO.PP., dell’attività edilizia in rapporto alla programmazione urbanistica, ecc.), che di supporto agli organi politici (Giunta e Consiglio) oltre che alle varie Commissioni Consiliari, Consulte, ecc... nella lettura e fornitura delle informazioni legate all’attività tecnica dell’ente. La motivazione delle scelte deriva dalla necessità di procedere alla manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli immobili di proprietà comunale nonché di prevedere la costruzione di nuove opere al fine di soddisfare i bisogni dei cittadini. La messa in sicurezza e la manutenzione del territorio si pone ancora tra gli obiettivi tecnici di carattere generale individuati dall’Amministrazione Comunale per il raggiungimento di un elevato grado di sicurezza per la circolazione stradale in punti o località di riscontrata pericolosità, e nell’ottimizzare le condizioni di circolazione sia pedonale che veicolare, mediante l’eliminazione di punti singolari con limitata capacità di deflusso del traffico, ove, a causa della presenza di abitati e di zone produttive, si determinano livelli di servizio inferiori alle attese dell’utenza. Anche la messa in sicurezza e la manutenzione dei vari fabbricati comunali si pone ancora tra gli obiettivi fondanti di carattere generale fatti propri dall’Amministrazione Comunale che persegue il raggiungimento di un elevato grado di sicurezza per gli utenti sia delle strutture scolastiche che di quelle sportive, oltre che l’ottimizzazione delle condizioni di fruizione da parte della popolazione in età scolare e della cittadinanza in genere. Le attività istituzionali legate all’erogazione dei servizi nell’ambito dell’Edilizia Privata e più in generale nell’ambito della gestione del territorio, come il rilascio di atti, istruttorie autorizzative (permessi di costruire, dichiarazioni e segnalazioni per inizio attività edilizia, certificati di destinazione urbanistica, condoni, certificazioni di agibilità, ecc.), altre attività connesse alla vigilanza e al controllo, sono e dovranno necessariamente essere codificate nelle procedure di riferimento nel rispetto delle tempistiche e dei regolamenti attuativi. Anche in questo caso l’informatica nell’ambito dell’ente locale, assume un ruolo strategico sia a livello centralizzato, sia sulla rete client/server. L’ammodernamento hardware e software, con

36 la conseguente semplificazione delle procedure di lavoro, deve rappresentare un punto di partenza, anche sperimentale, verso quello che, tra qualche anno, sarà il collegamento alla rete unitaria nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Pertanto prioritario sarà assicurare a tutti i servizi del settore i migliori strumenti informatici ed informativi che consentano lo svolgimento ottimale del lavoro in ambiente client/server ed anche web/server che consentirà inoltre un miglioramento della comunicazione verso i cittadini e altri Enti che trovano già un punto di contatto nel Sito comunale.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Obiettivo strategico: Migliorare il servizio ai cittadini ed ai professionisti. Obiettivo operativo: Istruttoria ed evasione pratiche e richieste. o Indicatori: Numero pratiche istruite ed evase e numero richieste soddisfatte.

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio. 2.2 Risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate nell’inventario. 2.3 Risorse umane Il personale dipendente impiegato nel programma è il seguente:  n. 1 funzionario responsabile al 100,00%  n. 1 istruttore amministrativo al 100,00%  n. 1 istruttore amministrativo al 50,00%

PROGRAMMA 07 : Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e stato civile

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: Sindaco MAZZUCCHELLI Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte  Anagrafe: certificazioni anagrafiche, autentiche di copie e firme, tenuta ed aggiornamento dell’anagrafe dei residenti e dell’ aire (residenti all’estero) attraverso le procedure di iscrizioni - cancellazioni – variazioni, elaborazione dati ed invio settimanale al sistema anag-aire, controllo delle autocertificazioni, parifica dell’anagrafe alle risultanze del censimento, rilascio di carte di identità ai residenti ed ai non residenti, autentica delle dichiarazioni di vendita di veicoli a motore, informazioni e prenotazioni per rilascio passaporto, esecuzione di verifiche provenienti da altre pubbliche amministrazioni, rilascio degli attestati di soggiorno per i cittadini comunitari, gestione della dichiarazioni di dimora abituale per i cittadini non comunitari, allineamento dei codici fiscali con l’Agenzia delle Entrate per i soggetti non ancora regolarizzati;  Stato Civile: stesura e trascrizione di atti di nascita, morte, matrimonio e cittadinanza in tutte le loro fasi, rilascio di estratti e di certificati, esecuzioni delle annotazioni sugli atti, adozioni, esecuzione delle procedure concernenti il divorzio breve; rilascio del codice fiscale ai neonati, assicurazione della reperibilità per le denunce di morte, servizio per cerimonie matrimoniali;  Leva Militare: formazione ed aggiornamento delle liste di leva e dei ruoli matricolari;  Albo Giudici Popolari: tenuta ed aggiornamento;  Polizia Mortuaria: autorizzazioni per cremazioni, conservazione e spargimento ceneri, esumazioni ed estumulazioni, traslazioni, trasporti e passaporti mortuari, funerali, concessione loculi cimiteriali e atti connessi quali richieste, assegnazioni e pagamenti, assistenza per illuminazione votiva e iscrizione su lastre;

37  Elettorale: aggiornamento costante delle liste elettorali generali e sezionali con le prescritte revisioni semestrali, dinamiche e straordinarie, partecipazione e gestione commissione comunale, formazione dei fascicoli elettorali elettronici, aggiornamenti albi presidenti di seggio e scrutatori, raccolte firme proposte di legge e/o referendum, rilascio delle tessere elettorali e dei certificati di iscrizione nelle liste e di godimento dei diritti politici;  Statistica: svolgimento delle funzioni nel campo della produzione, elaborazione e diffusione dei dati statistici demografici attribuite dalla normativa all’Ufficio di Statistica Comunale come previsto dall’Istat, svolgimento delle funzioni attribuite all’Ufficio Comunale di Censimento, invio dati all’INA- SAIA con aggiornamenti e correzioni;

I servizi offerti al cittadino allo sportello front office occupano buona parte del tempo lavoro, comportando competenza e conoscenza delle normative per una immediata risposta alle richieste; ciò comporta la necessità di continuo aggiornamento sulle normative e sui nuovi software da utilizzare quotidianamente e che sono in continua evoluzione. Per tutti i servizi deve valere il principio di garantire ai cittadini la massima trasparenza e l’osservanza dei tempi previsti dalla legge per la conclusione delle procedure che, peraltro, hanno scadenze brevi ed improrogabili. Inoltre l’utilizzo della posta elettronica e della pec nonché della firma digitale permette la drastica riduzione del cartaceo.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Dal mese di gennaio 2018 si partirà con il rilascio della CIE (Carta Identità Elettronica) e la contestuale raccolta e registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione degli organi e tessuti, nonché la trasmissione delle dichiarazioni al Sistema Informativo Trapianti. Abbandono del cartaceo per quanto riguarda le schede personali (ap5) e le schede di famiglia (ap6). Da tali obiettivi strategici di efficienza nel rapporto utenza-istituzione discendono i seguenti obiettivi operativi:  Facilitare e rendere più semplice l’accesso alla documentazione personale e alle autocertificazioni: o Indicatore 1: tempi di rilascio dei documenti personali o Indicatore 2: N. pratiche completate/tempi impiegati

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio.

2.2 Risorse umane Il personale dipendente impiegato nel programma è il seguente:  n. 1 funzionario responsabile al 20,00%  n. 1 Istruttore direttivo al 100,00%  n. 1 istruttore amministrativo al 100,00% Il Piano triennale assunzioni non prevede specifiche assunzioni nell’ambito del programma nel triennio.

2.3 Risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate nell’inventario.

PROGRAMMA 08 : Statistica e sistemi informativi

Responsabile: Segretario Assessore: CROSTA Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Il CED ha il compito primario di garantire la piena funzionalità degli apparati tecnici e di connettività, fornendo alle strutture tutte le informazioni statistiche e documentali utili alla definizione di piani programmatici ed alle previsioni strategiche, necessarie per l’erogazione di servizi al cittadino e l’amministrazione di un comune. L’attività ordinaria prevede:

38 la gestione delle chiamate di assistenza per interventi su hardware e corrispondente assistenza durante le operazioni di riparazione; assicurare il pieno e corretto utilizzo del sistema informativo: gestione sw e hw dei server e gestione di periferiche: stampanti, PC, terminal server, print server, Scanner e Plotter; la cura dei servizi di rete: posta elettronica, web server internet e intranet, IP e DNS, server FTP, server di accesso, server proxy http, server firewall; la gestione delle memorie di massa e dei backup dati sui server del CED; implementazione ed aggiornamento dei programmi e del sito web istituzionale; Redazione del documento dei rischi sui dati nuova normativa ICT.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Mantenere un sempre più elevato livello di efficienza dei sistemi.

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere. 2.2 Risorse umane N. 1 Istruttore amministrativo al 30,00% appartenente all’ufficio segreteria. 2.3 Risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate nell’inventario, attenzione ad eventuale sostituzione di attrezzature obsolete oltre ad investimenti nel software per U.T. con previsione di spesa così suddivisa nel triennio:  2018 euro 4.000,00  2019 euro 9.000,00  2020 euro 9.000,00

39 PROGRAMMA 10 : Risorse umane

Responsabile: il Segretario ed i responsabili di Assessore: CROSTA Paolo servizio

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Gestisce gli aspetti giuridici ed economici del personale e provvede all’applicazione di strumenti tecnici che la normativa consente di utilizzare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’Amministrazione locale. Il programma ha per oggetto le attività relative all’amministrazione, e funzionamento delle attività a supporto delle politiche generali del personale dell'ente. Comprende le spese: per la programmazione dell'attività di formazione, qualificazione e aggiornamento del personale; per il reclutamento del personale; per la programmazione della dotazione organica, dell'organizzazione del personale e dell'analisi dei fabbisogni di personale; per la gestione della contrattazione collettiva decentrata integrativa e delle relazioni con le organizzazioni sindacali; per il coordinamento delle attività in materia di sicurezza sul lavoro. Il fattore produttivo “lavoro” da sempre rappresenta uno degli snodi fondamentali per garantire una pubblica Amministrazione efficiente e di qualità. Gli stringenti vincoli finanziari impongono all’Amministrazione Comunale di orientare la politica delle assunzioni dall’esterno (nelle diverse forme consentite dalla normativa: concorsi pubblici, mobilità, ecc.) ma anche attraverso utilizzo di LSU e volontari.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Monitoraggio sull’andamento della spese per il personale (anche con riferimento alla sua incidenza sulle spese correnti) e verifica delle risorse per la contrattazione collettiva in sede di costituzione del fondo per la contrattazione collettiva decentrata integrativa. Garantire una gestione efficace, efficiente e costantemente aggiornata degli aspetti giuridici, economici e contrattuali del personale e le statistiche annesse. Attuazione di una politica di reclutamento del personale attenta a non violare il vincolo previsto dall’art. 76, comma 7, del D.L. n. 112/2008. Ricerca modalità di reperimento e utilizzo di risorse umane che non incidano sugli equilibri economici dell’Ente (lavori socialmente utili). Verifica della correttezza nell’applicazione degli istituti contrattuali.

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio. 2.2 Risorse umane Coinvolge le risorse umane di tutti i Settori 2.3 Risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate in modo analitico nell’inventario del comune. Non si prevedono modifiche al patrimonio nell’ambito del programma nel triennio.

40 PROGRAMMA 11 : Altri servizi generali

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: PUGLIESE Anna

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Nel presente programma sono riportate quelle spese che per natura ed esigenze di semplificazione non sono ripartibili tra i restanti programmi della missione 1. Fanno pertanto parte del presente programma i progetti di produttività interstrutturali, le spese per la sede circoscrizionale dell’impiego, l’imposta di bollo, le pubblicazioni, il debito IVA derivante dall’applicazioni delle nuove regole dello split commerciale e del reverse charge.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio. 2.2 Risorse umane Coinvolge le risorse umane di tutti i Settori. 2.3 Risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate in modo analitico nell’inventario del comune. Non si prevedono modifiche al patrimonio nell’ambito del programma nel triennio.

41

MISSIONE 3 – Ordine pubblico e sicurezza

Analisi delle entrate

ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Regione - Provincia - Unione Europea - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Avanzo amministrazione/F.P.V. 4.550,00 4.550,00 Altre entrate 10.000,00 10.000,00 Totale (A) 4.550,00 10.000,00 10.000,00 24.550,00 PROVENTI DEI SERVIZI 68.600,00 53.600,00 53.600,00 175.800,00 Totale (B) 68.600,00 53.600,00 53.600,00 175.800,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 236.100,00 238.100,00 238.100,00 712.300,00 Totale ( C ) 236.100,00 238.100,00 238.100,00 712.300,00 Totale (A+B+C) 309.250,00 301.700,00 301.700,00 912.650,00

Riepilogo delle spese per programma

Totale Programma Descrizione 2018 2019 2020 triennio

01 Polizia locale e amministrativa 309.250,00 301.700,00 301.700,00 912.650,00 TOTALE MISSIONE 3 309.250,00 301.700,00 301.700,00 912.650,00

42 PROGRAMMA 01 : Polizia locale ed amministrativa

Responsabile: Comm. Molinaro Giuseppe Assessore: Sindaco MAZZUCCHELLI Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Il programma ha per oggetto le attività relative all’amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia locale per garantire la sicurezza urbana. Comprende le spese per le attività di polizia stradale, per la prevenzione e la repressione di comportamenti illeciti tenuti nel territorio di competenza dell’ente. Amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia commerciale, in particolare di vigilanza sulle attività commerciali. Comprende le spese per il contrasto all’abusivismo su aree pubbliche, per le ispezioni presso attività commerciali anche in collaborazione con altri soggetti istituzionalmente preposti, per il controllo delle attività artigiane, commerciali, degli esercizi pubblici, dei mercati per la vigilanza sulla regolarità delle forme particolari di vendita. Comprende le spese per i procedimenti in materia di violazioni della relativa normativa e dei regolamenti, multe e sanzioni amministrative. Il servizio di polizia stradale e il controllo del territorio, costituito dai servizi di viabilità nelle intersezioni più pericolose effettuati in determinate fasce orarie, dalle pattuglie stradali, dai posti di controllo, da un servizio volante nel territorio del Capoluogo e delle fazioni, dalla rilevazione degli incidenti stradali e dall’attività di educazione stradale rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado sono i cardini su cui si basa essenzialmente l’operatività del servizio di Polizia Locale. Operare per la sicurezza della circolazione stradale al fine di tutelare e garantire la pubblica incolumità agli utenti della strada, di riflesso, deve portare anche al raggiungimento dell’obiettivo di ridurre il numero degli incidenti stradali, nonché di rendere ancor più sicura la mobilità delle persone lungo la rete viaria comunale. Le attrezzature in dotazione a questo Ufficio di Polizia Locale (Etilometro/Telelaser/Velomatic/Cronotachigrafo) permettono di effettuare controlli tesi a contrastare la guida di veicoli in stato di ebbrezza alcoolica e il rispetto dei limiti di velocità e trasporto merci. Suggerimenti, pareri e proposte riguardanti gli interventi diretti alla messa in opera di accorgimenti tecnici tesi a rendere quanto più visibili e sicuri i tratti e le intersezioni stradali maggiormente a rischio incidenti, contribuiscono in materia fondamentale per garantire la sicurezza stradale e quindi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in tal senso. Così come segnalare agli organi tecnici preposti ogni anomalia e/o insidia stradale ed ogni altro tipo di intervento che necessita essere attuato con celerità ai fini della tutela della pubblica incolumità, risulta fondamentale per garantire sicurezza alla circolazione stradale. La prevenzione e la repressione in materia di smaltimento dei rifiuti rientra tra le attività del programma, applicando le sanzioni amministrative previste per le violazioni a carico dei trasgressori rei per aver abbandonato rifiuti fuori dagli appositi cassonetti o aver depositato irregolarmente rifiuti nel territorio di questo Comune. Verrà esercitata una attenta verifica delle occupazioni di suolo pubblico, degli impianti e dei cartelli pubblicitari siti nel territorio comunale al fine di accertare la regolarità delle autorizzazioni e del pagamento delle relative tasse. La polizia Locale provvederà al controllo dell’attività Urbanistico/Edilizia sia in forma autonoma, come previsto dalla normativa vigente, che in stretta collaborazione con gli Uffici Amministrativi e in particolare con l’Ufficio Tecnico. Verranno assicurati, limitatamente alle reali possibilità in relazione al personale in servizio, alle risorse finanziarie e nel rispetto delle linee programmatiche dell’Amministrazione, i servizi di vigilanza in occasione delle molteplici manifestazioni ed iniziative che si svolgeranno nel corso dell’anno, sia nelle giornate festive che feriali, così come verranno programmati servizi volanti atti al controllo del territorio del Capoluogo e delle due frazioni. Verrà garantita l’attività di notificazione di atti amministrativi e giudiziali qualora richiesto dalle rispettive Autorità. Verrà garantita l’attività di informazioni e supporto in ordine alle iscrizioni e/o cancellazioni anagrafiche. Altri interventi quali accertamenti, sopralluoghi e/o richieste di informazioni da parte degli Uffici Amministrativi, interventi ASO e TSO, saranno eseguiti qualora richiesti.

Motivazione delle scelte: Il programma si base essenzialmente sull’esperienza maturata negli anni scorsi, sui risultati ottenuti e sulla ponderata programmazione dei servizi e sulle richieste di intervento che pervengono dai cittadini.

43 Finalità da conseguire: a) mantenimento di un rendimento costante nelle prestazioni da parte del personale al fine di poter erogare i servizi d’Istituto con efficienza ed efficacia e riducendo nel contempo i costi di gestione; b) snellimento dell’attività amministrativa, introducendo sistemi operativi tali da ridurre i tempi di deposito e di transito degli atti da istruire e da produrre (basti pensare alla decurtazione dei punti ed alla elaborazione degli incidenti stradali e delle notizie di reato); c) prevenzione e repressione delle violazioni in materia di circolazione stradale e tutela ambientale con la sistematica presenza sulle strade di una pattuglia stradale che vigila sul territorio comunale, d) prevenzione degli incidenti stradali tramite un sistematico controllo del territorio e sullo studio dello stesso, proponendo strategie da attuare per migliorare la viabilità nei punti stradali di estrema pericolosità per la circolazione e per garantire contestualmente più sicurezza a tutela della pubblica incolumità, segnalando contestualmente agli organi tecnici competenti anomalie e/o insidie stradali che possono creare situazioni di pericolo per la circolazione stradale; e) effettuazione di accertamenti anagrafici richiesti dall’Ufficiale di Anagrafe, tesi ad accertare l’effettiva residenza dei cittadini richiedenti e se l’abitazione è conforme alle norma di legge; f) controllo del territorio e servizio voltante di prevenzione e di contrasto al fenomeno della prostituzione; g) controllo efficienza segnaletica stradale orizzontale e verticale; h) controllo cartellonistica pubblicitaria e occupazione suolo pubblico; i) controllo dellattività edilizia e sicurezza nei cantieri; j) visione del sistema di videosorveglianza al fine del controllo del territorio e per l’accertamento di eventuali violazioni inerenti allo smaltimento e/o all’abbandono di rifiuti e per l’inosservanza delle norme previste dal Regolamento di Polizia Urbana in genere; k) effettuazione di servizi di viabilità, d’ordine e di vigilanza in occasione di cerimonie, manifestazioni civili, religiose e sportive, sagre paesane ed altre che verranno svolte nel Capoluogo e nelle Frazioni. l) Controllo del territorio in orario serale/notturno nel periodo ricompreso tra Giugno e Settembre in giornate e orari che sranno di volta in volta programmate secondo il calendario delle manifestazioni pubbliche organizzate sia dalla Pubblica Amministrazione, sia da associazioni del territorio; m) Gestione controllo di competenza di tutte le pubbliche manifestazioni in merito a misure di “Safety” di cui alle recenti disposizioni Prefettizie e della Questura; n) Protrazione dell’orario di servizio sino alla chiusura degli esercizi commerciali nel periodo Dicembre/festività Natalizie e di fine Anno.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori

Obiettivo n. 1 – Sicurezza stradale Finalità dell’obiettivo Effettuazione di pattuglie stradali e di posti di controllo nei tratti ricadenti nella rete viaria del territorio Comunale, laddove si verificano più di frequente incidenti stradali, tesi a prevenire ed a reprimere le violazioni alle norme dell’art. 142 del Codice della strada in materia di superamento dei limiti massimi di velocità imposti nelle suddette arterie stradali. L’obiettivo ha lo scopo di ridurre gli incidenti stradali che tra le cause del verificarsi degli stessi vede in primis il mancato rispetto dei limiti di velocità e/o la velocità pericolosa o non regolata tenuto conto delle condizioni ambientali e climatiche. Azioni previste Per il raggiungimento dell’obiettivo saranno contestualmente utilizzate le postazioni fisse per il controllo della velocità, inoltre le suddette postazioni saranno aumentati di una unità (Via Siracusa). o Indicatore: Riduzione incidenti stradali

Obiettivo n. 2 – Educazione stradale Finalità dell’obiettivo Effettuazione di appositi corsi di educazione stradale in ottemperanza alle norme dell’art. 230 del Codice della Strada, rivolti agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado insistenti nel territorio da svolgersi presso le sede degli istituti secondo un programma ed un calendario definito con il Dirigente Scolastico, le Insegnanti e il

44 Comandante della Polizia Locale. L’obiettivo ha lo scopo di promuovere la formazione dei giovani in materia di comportamento stradale e di sicurezza del traffico e della circolazione. Azioni previste Per il raggiungimento dell’obiettivo sarà coinvolto tutto il personale di Polizia Locale per l’attività didattica di educazione stradale. o Indicatore: Istruire i giovani sulle norme del codice della strada.

Obiettivo n. 3 – Sicurezza pubblica Finalità dell’obiettivo Controllo in diretta e da remoto del territorio comunale, ed in particolare dei centri abitati del Capoluogo e delle Frazioni di Bolladello e Peveranza tramite telecamere fisse e mobili da installare nei luoghi più sensibili e delicati, aggiunta alla sicurezza pubblica nel suo complesso, ai fenomeni di microcriminalità, al degrado ambientale, alla tutela dei beni patrimoniali, alla salvaguardia degli edifici comunali e pubblici in genere. L’obiettivo ha lo scopo di garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza, diffondendo nel contempo la percezione di effettiva tutela alle persone che si muovono nel territorio, e di rimuovere di riflesso quelle situazioni di particolare disagio e degrado sociale ed ambientale che a volte vengono registrate nel territorio di questo Comune.

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento.

2.2 Risorse umane Il personale dipendente impiegato nel programma è il seguente:  n. 1 Istruttore direttivo 100,00%  n. 3 agenti di P.L. al 100,00%  n. 1 Istruttore amministrativo p.t. 25/36 al 100,00% Il Piano triennale assunzioni prevede un’assunzione di personale a tempo determinato.

2.3 Risorse strumentali I beni mobili sono assegnati al responsabile del programma in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile: due autovetture, una stazione mobile, due motociclette, un misuratore della velocità, misuratore alcoltest-telelaser, cronotachigrafo, armamento, radiotrasmettitori, macchina fotografica digitale, telecamera mobile. Si prevede inoltre l’acquisto di beni per la sicurezza stradale e attrezzature per 18.000,00 annui.

45 MISSIONE 4 – Istruzione e diritto allo studio

Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato - - Regione 15.000,00 15.000,00 Provincia - Unione Europea - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Avanzo amministrazione - - Altre entrate - - Totale (A) 15.000,00 - - 15.000,00 PROVENTI DEI SERVIZI 55.500,00 55.500,00 55.500,00 166.500,00 Totale (B) 55.500,00 55.500,00 55.500,00 166.500,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 460.400,00 470.600,00 470.600,00 1.401.600,00 Totale ( C ) 460.400,00 470.600,00 470.600,00 1.401.600,00 Totale (A+B+C) 530.900,00 526.100,00 526.100,00 1.583.100,00

Riepilogo delle spese per programma

Programma Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio

01 Istruzione prescolastica 102.000,00 102.000,00 102.000,00 306.000,00

02 Altri ordini di istruzione 144.900,00 145.100,00 145.100,00 435.100,00

06 Servizi ausiliari all'istruzione 284.000,00 279.000,00 279.000,00 842.000,00 TOTALE MISSIONE 4 530.900,00 526.100,00 526.100,00 1.583.100,00

46 PROGRAMMA 01 : Istruzione prescolastica

Responsabile: Segretario Assessore: PUGLIESE Anna

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte L’obiettivo del futuro triennio è migliorare l’attuale livello qualitativo delle tre scuole dell’infanzia presenti nel territorio comunale fornendo una valida proposta formativa in ognuna delle tre località comunali (Cairate centro e frazioni) mediante una continua collaborazione attiva con la dirigenza delle scuole paritarie ed il relativo apparato amministrativo e didattico. In particolare, il Piano al Diritto allo studio per l’anno scolastico 2017/2018 ha rilevato un importante cambiamento, in quanto le scuole dell’infanzia sono gestite come le scuole statali (primarie e secondarie), in termini di erogazione dei servizi volti a garantire il sostegno educativo scolastico a favore dei bambini a cui il servizio territoriale preposto (Neuropsichiatria infantile) ha certificato una disabilità tale da necessitare di un intervento educativo scolastico.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori L’obiettivo di questo nuovo assetto organizzativo è da ricondursi nella volontà di uniformare gli interventi e di garantire a tutte le famiglie del territorio, che hanno bambini in condizioni di disabilità, la possibilità di frequentare la scuola dell’infanzia nel comune di residenza, senza doversi recare nei comuni limitrofi per iscriversi presso scuole dell’infanzia pubbliche, nonché assicurare una continuità nel percorso didattico/educativo sin dall’età prescolare fino alle scuole secondarie. Nel valorizzare il criterio costituzionale della sussidiarietà, condividendo comuni obiettivi educativi e sociali, e nel ritenere doveroso garantire questo servizio sul nostro territorio, la spesa viene totalmente svincolata dal bilancio delle scuole dell’infanzia ed è posta a carico di quello del Comune. Si favorisce così il soddisfacimento di tutte le richieste “alleggerendo” notevolmente l’attività contabile ed amministrativa delle scuole materne stesse.

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere. 2.2 Risorse umane Non vi è personale comunale 2.3 Risorse strumentali Non vi sono risorse di proprietà comunale.

PROGRAMMA 02 : Altri ordini di istruzione

Responsabile: Segretario Assessore: PUGLIESE Anna

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte L’obiettivo triennale è migliorare l’attuale livello qualitativo delle scuole primarie di Cairate e di Bolladello e della scuola secondaria di primo grado, tenuto conto anche delle attuali direttive regionali per il dimensionamento scolastico. Con la redazione dei nuovi capitolati di gara relativi i servizi scolastici, si è posta particolare attenzione per quanto riguarda le esigenze effettive delle famiglie, nonché porre dettagliate condizioni al fine di ottenere una maggiore qualità dei servizi stessi. La scuola, attraverso gli organismi competenti (Collegio Docenti, Consiglio di Istituto) elabora proposte finalizzate a realizzare il Piano dell’Offerta Formativa ed il Comune interviene per l’ampliamento e il sostegno dell’offerta stessa, anche attraverso l’elaborazione di progetti propri ritenuti di sostanziale importanza per la formazione.

47

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori OBIETTIVO STRATEGICO Programmazione e realizzazione di servizi scolastici ed extrascolastici e garantire il diritto all’istruzione agli studenti diversamente abili attraverso il servizio degli assistenti educativi;  OBIETTIVO OPERATIVO Stesura del Piano per il Diritto allo Studio, organizzazione servizi pre e dopo scuola, trasporto, mensa e gestione procedure dote scuola

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento, se non manutenzioni straordinarie degli immobili

2.2 Risorse umane Personale ministeriale; insegnanti di sostegno incaricate dal comune, Aziende specializzate nella fornitura dei servizi richiesti, personale di sorveglianza Comunale (Lavoratori socialmente utili), Commissioni Comunali per il Diritto allo Studio e gestione Mensa. Il Piano triennale assunzioni non prevede specifiche assunzioni nell’ambito del programma nel triennio di riferimento.

2.3 Risorse strumentali Edifici scolastici comunali, palestre, computer, Internet-point, laboratori specialistici (musica, informatica, scienze…), biblioteca. Tra le spese d’investimento è previsto l’acquisto di arredi e attrezzature per 9.000,00 annui come da Piano Diritto allo Studio.

PROGRAMMA 06 : Servizi ausiliari all’istruzione

Responsabile: Segretario Assessore: PUGLIESE Anna

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Gestione dei servizi di assistenza scolastica finalizzati alla frequenza generalizzata degli alunni residenti alla scuola primaria e secondaria: mensa scolastica, trasporto scolastico, assistenza scolastica, pre e doposcuola. Si proseguirà con la fornitura dei servizi scolastici garantiti negli anni precedenti intervenendo, come già precisato nel precedente programma, a migliorare e ottimizzare le risorse economiche. Particolare attenzione verrà riservata all'impiego di strumenti moderni ed all’avanguardia. Verranno ottimizzate le risorse e le strutture esistenti.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane Non Vi è personale comunale. Commissione diritto allo studio e commissione mensa. 2.3 Risorse strumentali Non si prevedono modifiche al patrimonio nell’ambito del programma nel triennio.

48 MISSIONE 5– Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Analisi delle entrate

ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Regione - Provincia - Unione Europea - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Indebitamento - Altre entrate - - - - Totale (A) - - - - PROVENTI DEI SERVIZI 3.200,00 3.200,00 3.200,00 9.600,00 Totale (B) 3.200,00 3.200,00 3.200,00 9.600,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 77.800,00 74.800,00 74.800,00 227.400,00 Totale ( C ) 77.800,00 74.800,00 74.800,00 227.400,00 Totale (A+B+C) 81.000,00 78.000,00 78.000,00 237.000,00

Riepilogo delle spese per programma

Totale Programma Descrizione 2018 2019 2020 triennio Attività culturali e interventi 02 diversi nel settore culturale 81.000,00 78.000,00 78.000,00 237.000,00 TOTALE MISSIONE 5 81.000,00 78.000,00 78.000,00 237.000,00

49 PROGRAMMA 02 : Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

Responsabile: Segretario Assessore: PUGLIESE Anna

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Nel mese di marzo 2017 è stato inaugurato il logo e il nome della Biblioteca Comunale: “Libera”. La Biblioteca comunale ha come obiettivo la promozione della lettura fin dalla prima infanzia. Per questa ragione, propone alle scuole del territorio, dell'infanzia, primarie e secondarie percorsi gratuiti di collaborazione per stimolare la passione per la lettura e l'amore per il libro. Iniziative e progetti culturali per tutte le fasce d’età attività che ora sono possibili organizzare e gestire in quanto dal mese di gennaio 2017 il servizio è stato esternalizzato al Sistema Bibliotecario Panizzi. Le scelte sono indirizzate verso un costante ampliamento dell’utenza della Biblioteca, con incremento del numero di prestiti librari e potenziamento dei servizi culturali ai cittadini attraverso una proposta d’iniziative varia e differenziata per genere e per tipo d’utenza. Si perseguirà l’obiettivo della massima diffusione della cultura in ogni sua forma ed espressione, abbracciando ogni fascia d’età ed ogni realtà socio-culturale del territorio. La dotazione della Biblioteca Comunale verrà costantemente incrementata in conformità agli standards regionali e Provinciali e del sistema bibliotecario di appartenenza per offerta di servizi. Potenziamento qualitativo delle postazioni internet pubbliche della biblioteca, offrendo un servizio di migliore qualità, nonché ottimizzazione degli spazi interni alla Biblioteca.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori OBIETTIVO STRATEGICO Promuovere la cultura e la partecipazione attraverso l’approfondimento della conoscenza del libro e delle opportunità offerte dalla biblioteca  OBIETTIVO OPERATIVO - Indicatore Proseguire l’iniziativa “Libro Club Manigunda” per adulti, organizzare le letture animate con periodicità costante per i bambini e organizzazione di eventi e progetti culturali per adulti.

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane Operatori e collaboratori del Sistema Bibliotecario Panizzi di 2.3 Risorse strumentali Computer a disposizione degli uffici e degli utenti, navigazione in Internet con connessione ADSL e con servizio Wi-fi, divulgazione delle attività organizzate attraverso cartellonistica, volantini, e collegamento con gli organi di stampa e Media. Sono previsti acquisti di arredi nel 2018 per euro 3.000,00.=.

50 MISSIONE 6– Politiche giovanili, sport e tempo libero

Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Regione - - Provincia - Unione Europea - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Indebitamento - Altre entrate - - Totale (A) - - - - PROVENTI DEI SERVIZI 10.000,00 10.000,00 10.000,00 30.000,00 Totale (B) 10.000,00 10.000,00 10.000,00 30.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 129.400,00 185.600,00 185.200,00 500.200,00 Totale ( C ) 129.400,00 185.600,00 185.200,00 500.200,00

Totale (A+B+C) 139.400,00 195.600,00 195.200,00 530.200,00

Riepilogo delle spese per programma

Totale Programma Descrizione 2018 2019 2020 triennio

01 Sport e tempo libero 128.400,00 184.600,00 184.200,00 497.200,00

02 Giovani 11.000,00 11.000,00 11.000,00 33.000,00

TOTALE MISSIONE 6 139.400,00 195.600,00 195.200,00 530.200,00

51 PROGRAMMA 01 : Sport e tempo libero

Responsabile: Segretario Assessore: Vicesindaco INNOCENTI Luigi

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Ottimizzazione dell'uso delle strutture comunali disponibili (Palestre, Campi di calcio, centro sportivo e anello di atletica) accogliendo le richieste delle società sportive del territorio, compatibilmente con le risorse economiche disponibili Verranno effettuate operazioni di promozione degli sport permettendo la conoscenza delle discipline minori quale valida soluzione per il proprio tempo libero e per la propria salute fisica. Si potenzierà l’avvicinamento dei cittadini alla pratica sportiva, attraverso collaborazione con scuole e società sportive locali e comitati sportivi. Verranno fornite proposte adatte a tutte le fasce d'età con i progetti mirati ed altamente qualificati. Accreditamento del nostro Ente per Dote Sport – Regione Lombardia, con servizio di supporto agli utenti per la presentazione della domanda.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori OBIETTIVO STRATEGICO Consolidare la pratica dello sport sul territorio  OBIETTIVO OPERATIVO - Indicatore Sostenere l’associazionismo sportivo collaborando per educare al rispetto e al senso civico; aiutare gli utenti nella compilazione della dote sport

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Nei prossimi mesi partirà la realizzazione del nuovo impianto sportivo di Via Matteotti realizzato attraverso un Partenariato Pubblico Privato mediante proposta di locazione finanziaria di opera pubblica ex art. 153 c. 20 D.Lgs n. 163/2006 avente per oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e la manutenzione per 15 anni dello stesso. 2.2 Risorse umane Commissione sport, società sportive e ricreative operanti nel territorio Il Piano triennale assunzioni non prevede specifiche assunzioni nel triennio. 2.3 Risorse strumentali Al programma sono assegnati i seguenti beni immobili: Centro sportivo di via Garibaldi, Campo di calcio di Via S.Martino, palestra di Via Prealpi, palestre scolastiche (Via Manzoni, Via Vittorio Veneto),tensostruttura polifunzionale di Via Tesoreggi.

52 PROGRAMMA 02 : Giovani

Responsabile: Segretario Assessore: Vicesindaco INNOCENTI Luigi

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Promozione iniziative di aggregazione giovanile e proposte per il tempo libero. Prosecuzione attività sportelli “Informagiovani” e “Informalavoro” in collaborazione con Provincia di Varese, con operatore comunale formato presso l’Ente provinciale. Promozione delle attività di volontariato presso gli uffici e le realtà comunali. Collaborazione con le associazioni giovanili locali per l’organizzazione degli eventi

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane Operatore comunale sportello “Informagiovani” e “Informalavoro” Il Piano triennale assunzioni non prevede specifiche assunzioni nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.3Risorse strumentali I beni mobili sono assegnati al responsabile del programma in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile. Postazione sportelli “Informagiovani” e “Informalavoro” con P.C. dedicato e connessione Internet.

53 MISSIONE 7 – Turismo

Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Regione - Provincia - - - - Unione Europea - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Indebitamento - Altre entrate - Totale (A) - - - - PROVENTI DEI SERVIZI - Totale (B) - - - - QUOTE DI RISORSE GENERALI 29.000,00 27.000,00 28.000,00 84.000,00 Totale ( C ) 29.000,00 27.000,00 28.000,00 84.000,00 Totale (A+B+C) 29.000,00 27.000,00 28.000,00 84.000,00

Riepilogo delle spese per programma

Totale Programma Descrizione 2018 2019 2020 triennio Sviluppo e valorizzazione del 01 turismo 29.000,00 27.000,00 28.000,00 84.000,00

TOTALE MISSIONE 7 29.000,00 27.000,00 28.000,00 84.000,00

54 PROGRAMMA 01 : Sviluppo e valorizzazione del turismo

Responsabile: Segretario Assessore: PUGLIESE Anna

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Valorizzazione del patrimonio artistico locale con particolare riferimento al Monastero di S. Maria Assunta mediante l’organizzazione di eventi all’interno del Chiostro nonché realizzazione di visite guidate per singoli visitatori o gruppi organizzati. Al Consigliere Comunale Sig.ra Luoni Cristina è stata attribuita la delega per le funzioni di studio e verifica delle attività in materia di turismo e promozione del Monastero. Si potenzierà la promozione artistica e culturale del territorio comunale e sensibilizzazione della popolazione locale all'apprezzamento della realtà locale. Si provvederà all’adeguata promozione delle ricchezze monumentali non solo a livello locale ma anche a livello sovracomunale e provinciale.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane Associazioni culturali varie operanti nel territorio comunale, soggetti privati e volontari con particolare inclinazione alla cultura, al collezionismo ed alla promozione turistica. Volontari attività socialmente utili. Guide turistiche e accompagnatori volontari della Proloco Cairate. Fondazione Monastero di Cairate, di prossima istituzione. Il Piano triennale assunzioni non prevede specifiche assunzioni nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.3 Risorse strumentali Cartellonistica, volantinaggio, sito internet Monastero di Cairate e Comune di Cairate, servizio SMS INFOCAIRATE, APP Monastero di Cairate e altri mezzi di comunicazione multimediali. I beni mobili sono assegnati al responsabile del programma in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile. Nel triennio non si prevedono modifiche al patrimonio assegnato al programma.

55 MISSIONE 9 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Regione - Provincia - FPV spese c/capitale - Avanzo amministrazione - Altre entrate 125.000,00 30.000,00 130.000,00 285.000,00 Totale (A) 125.000,00 30.000,00 130.000,00 285.000,00 PROVENTI DEI SERVIZI 215.000,00 - - 215.000,00 Totale (B) 215.000,00 - - 215.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 760.700,00 765.500,00 758.500,00 2.284.700,00 Totale ( C ) 760.700,00 765.500,00 758.500,00 2.284.700,00 Totale (A+B+C) 1.100.700,00 795.500,00 888.500,00 2.784.700,00

Riepilogo delle spese per programma

Programma Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio

03 Rifiuti 723.000,00 723.000,00 723.000,00 2.169.000,00

04 Servizio idrico integrato 322.700,00 16.500,00 116.500,00 455.700,00 Aree protette, parchi naturali, 05 protez. Natur. e forestazione 55.000,00 56.000,00 49.000,00 160.000,00

TOTALE MISSIONE 9 1.100.700,00 795.500,00 888.500,00 2.784.700,00

56 PROGRAMMA 03 : Rifiuti

Responsabile: Arch. Ermoni Enrico Assessore: CROSTA Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Il servizio per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del centro di raccolta dei rifiuti di via Milano è svolto dalla Società S.I.ECO, società alla quale il servizio è stato affidato in house. I servizi sul territorio garantiscono la raccolta del rifiuto urbano indifferenziato in bidoni con tecnologia RFId (Radio Frequency Identification) in sostituzione dei precedenti sacchi viola, carta e cartone conferiti in borse, contenitori in plastica conferiti in sacchi gialli, vetro e contenitori in alluminio conferiti in bidoncini carrellati e frazione organica (umido) posti in appositi sacchetti vengono conferiti in bidoncini. Dal 2017 è stato incrementato il servizio di pulizia pertanto verrà mantenuto un costante controllo di strade, marciapiedi e parchi, in particolar modo dei centri storici, privilegiando l’utilizzo di risorse umane più che di mezzi meccanici (uno o più “stradini) in modo da garantire maggior ordine e decoro e trasmettere così alla cittadinanza un rinnovato senso di “cura del nostro territorio”.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Obiettivo strategico: Miglioramento del servizio agli utenti. Obiettivo operativo: Controlli sull'operato della società e raccolta rifiuti abbandonati. o Indicatori: Mantenimento/Incremento livello raccolta differenziata.

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane Organico dell'Ufficio tecnico. Il Piano triennale assunzioni non prevede specifiche assunzioni nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.3 Risorse strumentali Autocarro ed automezzo. Non si prevedono modifiche al patrimonio nell’ambito del programma nel triennio.

57 PROGRAMMA 04 : Servizio idrico integrato

Responsabile: Ing. Bertucci Massimiliano Assessore: Sindaco MAZZUCCHELLI Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte La gestione del servizio acquedotto è affidata alla società ALFA srl; l’ufficio competente ha il compito di valutare e controllare i lavori svolti sulla rete idrica, tutti gli interventi straordinari dovranno essere preventivamente autorizzati dall’amministrazione comunale tramite il responsabile del servizio tecnico. Fognatura L’ufficio competente continuerà nella gestione delle pratiche inerenti il servizio di fognatura e depurazione, per quanto riguarda la riscossione dei canoni, quest’ultima avviene contestualmente all’immissione della fatturazione del servizio idrico. Nell'anno 2015 i servizi idrici sono confluiti nell'Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Varese, ora Società Alfa Srl.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Obiettivo strategico: Miglioramento del servizio acquedotto e fognario. Obiettivo operativo: Controlli sull'operato della società ed evasione pratiche di fognatura. o Indicatori: Mantenimento/Incremento livello qualitativo del servizio e numero richieste di allacciamento alla rete fognarie evase.

Obiettivo strategico: Realizzazione opere programmate. Obiettivo operativo: Installazione di una seconda casetta dell'acqua e realizzazione dei tratti fognari. o Indicatori: Attivazione casetta e realizzazione dei tratti fognari.

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche prevede interventi straordinari sulla rete per euro 100.000,00 nel 2018 e 100.000,00 nel 2020. 2.2 Risorse umane Organico dell’ufficio tecnico 2.3 Risorse strumentali Non si prevedono modifiche al patrimonio nell’ambito del programma nel triennio.

58 PROGRAMMA 05 : Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

Responsabile: Ing. Bertucci Massimiliano Assessore: CROSTA Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Il programma prevede tutti gli interventi necessari a garantire la manutenzione e la conservazione delle aree verdi situate nel territorio comunale. La manutenzione avviene attraverso l’opera del personale comunale, di appalto esterno e, grazie alla convenzione stipulata con il Tribunale, dei soggetti condannati a pene sostitutive per condanne a seguito di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti del personale. L’obiettivo è quello di garantire la pulizia, l’ordine ed il decoro nelle aree verdi e degli spazi attrezzati comunali.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Obiettivo strategico: Garantire un buon livello di manutenzione delle aree interessate. Obiettivo operativo: Manutenzione delle aree verdi. o Indicatori: Numero di interventi effettuati.

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento se non manutenzioni straordinarie. 2.2 Risorse umane Personale comunale e dei lavoratori socialmente utili. Il Piano triennale assunzioni non prevede specifiche assunzioni nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.3 Risorse strumentali I beni mobili sono assegnati al responsabile del programma in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile. Non si prevedono modifiche al patrimonio nell’ambito del programma nel triennio ma manutenzioni straordinarie così distribuite:  2018 euro 10.000,00  2019 euro 15.000,00  2020 euro 15.000,00

59 MISSIONE 10– Trasporti e diritto alla mobilità

Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Regione - Provincia - Avanzo amministrazione - Altre entrate 95.000,00 155.000,00 255.000,00 505.000,00 Totale (A) 95.000,00 155.000,00 255.000,00 505.000,00 PROVENTI DEI SERVIZI 99.500,00 109.500,00 109.500,00 318.500,00 Totale (B) 99.500,00 109.500,00 109.500,00 318.500,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 226.000,00 175.200,00 175.200,00 576.400,00 Totale ( C ) 226.000,00 175.200,00 175.200,00 576.400,00 Totale (A+B+C) 420.500,00 439.700,00 539.700,00 1.399.900,00

Riepilogo delle spese per programma

Totale Programma Descrizione 2018 2019 2020 triennio

05 Viabilità e infrastrutture stradali 420.500,00 439.700,00 539.700,00 1.399.900,00

TOTALE MISSIONE 10 420.500,00 439.700,00 539.700,00 1.399.900,00

60 PROGRAMMA 05 : Viabilità e infrastrutture stradali

Responsabile: Ing. Bertucci Massimiliano Assessore: Sindaco MAZZUCCHELLI Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Progettazione e realizzazione di opere pubbliche tese a recuperare e migliorare le infrastrutture esistenti al fine di fluidificare il traffico, rispettando le esigenze e le peculiarità delle diverse utenze interessate. Gli interventi rispecchiano quanto previsto dagli strumenti di programmazione comunali e in particolare il P.G.T. Gli interventi per la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente urbano rappresentano un obiettivo per miglioramento generale della qualità della vita. Realizzazione di percorsi ciclopedonali, manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria esistente per garantire le migliori condizioni possibili di transito ai mezzi in circolazione con una maggior attenzione a pedoni e ciclisti. Impianti d’illuminazione pubblica. Continuerà l’opera di messa a norme degli impianti esistenti al fine di rendere il servizio efficiente e rispondente alle necessità dei cittadini, accompagnata dell’analisi delle proposte di gestione del servizio e la ricerca delle migliori condizioni al fine di rendere effettiva la riduzione dei costi relativi ai consumi. L’amministrazione ha già iniziato l’iter per procedere al riscatto della rete d’illuminazione pubblica entro i primi mesi del 2018, in accordo con l’attuale proprietario e gestore (ENEL), successivamente verrà attivato un bando per la gestione della stessa. Questa operazione consentirà l’efficientamento della rete, in quanto chi si aggiudicherà il bando di gestione dovrà entro un anno sostituire tutti i 1080 punti luci con moderne lampade a Led; sono stati richiesti due progetti di arredo-illuminotecnico per la valorizzazione delle bellezze artistiche locali (illuminazione dipinti di Peveranza e illuminazione diversificata in diversi punti di interessi dislocati sui tre paesi Bolladello, Peveranza e Cairate).

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Obiettivo strategico: Garantire un buon livello di manutenzione delle strade. Obiettivo operativo: Manutenzione delle strade. o Indicatori: Numero di sinistri avvenuti per cattive condizioni del fondo stradale.

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche prevede la realizzazione dei seguenti interventi:

2018 2019 2020 Manutenzione straord. Strade nel P.O.P. 200.000,00 Altri interventi straordinari 50.000,00 145.000,00 45.000,00

Acquisizione impianto di illuminazione pubblica per € 45.000,00 nel 2018 e 10.000,00 nel 2019 e nel 2020.

2.2 Risorse umane Organico dell’ufficio tecnico 2.3 Risorse strumentali I beni mobili sono assegnati al responsabile in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile.

61 MISSIONE 11 – Soccorso civile

Analisi delle entrate

ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Regione - Provincia - Unione Europea - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Avanzo amm.ne - Altre entrate - Totale (A) - - - - PROVENTI DEI SERVIZI - Totale (B) - - - - QUOTE DI RISORSE GENERALI 16.000,00 8.000,00 8.000,00 32.000,00 Totale ( C ) 16.000,00 8.000,00 8.000,00 32.000,00 Totale (A+B+C) 16.000,00 8.000,00 8.000,00 32.000,00

Riepilogo delle spese per programma

Totale Programma Descrizione 2018 2019 2020 triennio

01 Sistema di protezione civile 16.000,00 8.000,00 8.000,00 32.000,00

TOTALE MISSIONE 11 16.000,00 8.000,00 8.000,00 32.000,00

62 PROGRAMMA 01 : Sistema di protezione civile

Responsabile: Comm. Molinaro Giuseppe Assessore: Vicesindaco INNOCENTI Luigi

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio (gestione degli eventi calamitosi, evacuazione delle zone inondate, lotta agli incendi, etc) per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze. Comprende le spese a sostegno del volontariato che opera nell’ambito della protezione civile. Comprende le spese per la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio degli interventi di protezione civile sul territorio, nonché per le attività in forma di collaborazione con le altre amministrazioni competenti in materia. Non comprende le spese per interventi per fronteggiare calamità naturali già avvenute, ricomprese nel programma “Interventi a seguito di calamità naturali” della medesima missione o nei programmi relativi agli specifici interventi effettuati per ripristinare le condizioni precedenti agli eventi calamitosi. Motivazione delle scelte e finalità da conseguire: Le finalità che l’Ente si propone sono di migliorare il sistema di protezione civile del territorio comunale attraverso l’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile. Il Piano Comunale di Protezione Civile approvato con deliberazione di C.C. e aggiornato con deliberazione di G. C. n.--- rappresenta lo strumento di pianificazione degli interventi e delle procedure operative d’intervento da attuarsi nel caso avvenga una determinata emergenza, per coordinare al meglio gli interventi di protezione civile in caso di disastri naturali (frane, allegamenti, ecc) assicurando alla popolazione interventi mirati alla loro sicurezza, in ausilio agli Enti Istituzionali preposti.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3Obiettivi ed indicatori Mantenere uno standard qualitativo alto attraverso una costante formazione sia degli operatori comunali, sia del Gruppo Volontari di Protezione Civile. Allo scopo di testare l’efficienza delle operazioni di primo soccorso dei Volontari di Protezione Civile sono previste delle esercitazioni a carattere comunale e intercomunale. Nel programma più generale inerente l’aumento della sicurezza del paese si colloca anche l’esigenza di garantire l’operatività della Protezione Civile in materia di prevenzione, previsione ed eventuale gestione di emergenze connesse a fatti calamitosi coinvolgenti l’intera popolazione attraverso una sistematica pianificazione ed una accurata sensibilizzazione della cittadinanza. o Indicatore 1: Esecuzione esercitazioni/interventi secondo l’iter procedurale

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane Volontari inseriti nell’elenco regionale/provinciale. 2.3 Risorse strumentali I beni mobili sono assegnati al responsabile del programma in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile. E’ previsto l’acquisto di attrezzature (torre-faro) nel 2018 per euro 8.000,00.=.

63 MISSIONE 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Regione - Provincia - Piano di zona - Comune di Gallarate 60.000,00 40.000,00 40.000,00 140.000,00 Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Avanzo amm.ne/FPV 300,00 300,00 Altre entrate - Totale (A) 60.300,00 40.000,00 40.000,00 140.300,00 PROVENTI DEI SERVIZI 43.000,00 43.000,00 43.000,00 129.000,00 Totale (B) 43.000,00 43.000,00 43.000,00 129.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 602.700,00 622.800,00 617.500,00 1.843.000,00 Totale ( C ) 602.700,00 622.800,00 617.500,00 1.843.000,00

Totale (A+B+C) 706.000,00 705.800,00 700.500,00 2.112.300,00

Riepilogo delle spese per programma

Programma Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio Interventi per l'infanzia e i minori e 01 per asili nido 194.300,00 194.300,00 194.300,00 582.900,00

02 Interventi per la disabilità 228.500,00 228.500,00 228.500,00 685.500,00

03 Interventi per gli anziani 95.000,00 95.000,00 95.000,00 285.000,00 Interventi per soggetti a rischio di 04 esclusione sociale 83.000,00 83.000,00 78.000,00 244.000,00

06 Interventi per il diritto alla casa 10.000,00 10.000,00 10.000,00 30.000,00 Progr. e governo della rete dei 07 servizi sociosanitari e sociali 70.700,00 70.700,00 70.700,00 212.100,00 Servizio necroscopico e 09 cimiteriale 24.500,00 24.300,00 24.000,00 72.800,00

TOTALE MISSIONE 12 706.000,00 705.800,00 700.500,00 2.112.300,00

PROGRAMMA 01 : Interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido

64 Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: MOROSI Laura

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte L’area minori è costantemente oggetto di importanti progettazioni che prevedono, anche a livello distrettuale, il coinvolgimento del Terzo Settore, Istituzioni scolastiche, parrocchie e servizi quali consultori, neuropsichiatria e medici di assistenza primaria. Attraverso il sevizio Tutela minori si occupa di prevenire e supportare situazioni di disagio con provvedimento dell’autorità giudiziaria o in assenza di dispositivo con interventi in regime di prevenzione. Si prevede l’attivazione di interventi quali: ADM, Affidi, collocamento in comunità di minori per i quali non sia possibile la permanenza nel proprio contesto familiare, sostegno alle associazioni territoriali che si occupano dei servizi dedicati ai minori, progetti educativi personalizzati, servizio Asilo Nido comunale, Sostegno economico di famiglie con minori, agevolazioni economiche servizi educativi/scolastici ed erogazione titoli sociali.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Il principale obiettivo strategico consiste nel promuovere e sensibilizzare rispetto alla tutela minori. Da tale obiettivo strategico discendono i seguenti obiettivi operativi:  Sostenere le famiglie nella funzione genitoriale: o Indicatore 1: n. colloqui effettuati o Indicatore 2 : n. segnalazioni alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale dei minorenni o Indicatore 3: ammontare contributi finalizzati  Sostenere le famiglie nella frequenza scolastica dei figli o Indicatore 1: n. minori inadempienti all’obbligo scolastico

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane Personale dell’ufficio servizi sociali di cui al programma 07 2.3 Risorse strumentali  beni immobili:Asilo Nido di Via Vignola  come da elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile. Si prevedono acquisti di arredi/attrezzature/strumenti didattici per l’Asilo Nido per un importo di euro 2.000,00 annui.

65 PROGRAMMA 02 : Interventi per la disabilità

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: MOROSI Laura

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Considerato il Piano di Azione Regionale sulla disabilità e la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità ratificata con L. 3/3/09, n. 18, si vuole assicurare a ciascuno pari opportunità di realizzazione personale e percorsi finalizzati al mantenimento delle autonomie acquisite e del loro eventuale potenziamento. Gli interventi principali riguardano, anche tramite i servizi sanitari, il sostegno alla persona con disabilità e al nucleo familiare, i servizi per il sostegno e lo sviluppo della domiciliarità, l'inserimento lavorativo, il sostegno ai progetti di vita indipendente e alle associazioni che operano nel campo della disabilità, l’erogazione di titoli sociali quali buoni sociali e voucher, l’integrazione delle rette per la frequenza diurna e residenziale di unità d’offerta dedicate.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Il principale obiettivo strategico consiste, a seconda delle peculiarità di ciascuna situazione,nel favorire la permanenza a domicilio attivando progetti di vita indipendente, facilitare l’accesso ai centri diurni o l’accesso/permanenza a/in strutture residenziali qualora non sia possibile la permanenza al domicilio. Da tale obiettivo strategico discendono i seguenti obiettivi operativi:  Sostenere le famiglie nella funzione di cura e assistenza: o Indicatore 1: n. colloqui effettuati o Indicatore 2 : n. progetti di assistenza domiciliare attivati / progetti necessari o Indicatore 3: ammontare contributi finalizzati  Sostenere le famiglie nell’accesso ai centri diurni o Indicatore 1: n. colloqui effettuati o Indicatore 2 : n. progetti di trasporto attivati / richieste o Indicatore 3: ammontare contributi finalizzati  Sostenere le famiglie nell’accesso e permanenza alle comunità o Indicatore 1: n. colloqui effettuati o Indicatore 2: ammontare contributi finalizzati

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane Personale dell’ufficio servizi sociali di cui al programma 07 2.3 Risorse strumentali I beni mobili sono assegnati al responsabile del programma in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile. Non si prevedono modifiche al patrimonio nell’ambito del programma nel triennio.

66 PROGRAMMA 03 : Interventi per gli anziani

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: MOROSI Laura

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte I servizi socio-assistenziali per gli anziani hanno essenzialmente la finalità di favorire la permanenza della persona nel proprio ambiente di vita e si sostanziano nel servizio di assistenza domiciliare (cura della persona, consegna pasti a domicilio, trasporto sociale, televita/telesoccorso). Altri interventi riguardano il sostegno economico e l'integrazione delle rette delle strutture residenziali per coloro che non hanno un reddito sufficiente per affrontare tali spese e la collaborazione con le diverse associazioni che si occupano delle persone anziane. Saranno sempre più incentivati e organizzati laboratori per la terza età, volti a promuovere e sviluppare le capacità creative che mirano a conservare l’autonomia e l’indipendenza, con l’obiettivo di rafforzare l’autostima, contrastare l’isolamento e la solitudine, coltivando capacità relazionali e costruendo nuovi legami.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Il principale obiettivo strategico consiste, a seconda delle peculiarità di ciascuna situazione, nel favorire la permanenza a domicilio, facilitare l’accesso alle strutture residenziali qualora non sia possibile la permanenza al domicilio. Tale obiettivo strategico discendono i seguenti obiettivi operativi:  Sostenere le famiglie nella funzione di cura e assistenza: o Indicatore 1: n. colloqui effettuati o Indicatore 2 : n. progetti di assistenza domiciliare attivati / richieste pervenute o Indicatore 3: ammontare contributi finalizzati  Sostenere le famiglie nell’accesso ai centri diurni o Indicatore 1: n. colloqui effettuati o Indicatore 2 : n. progetti di trasporto attivati / richieste pervenute o Indicatore 3: ammontare contributi finalizzati  Sostenere le famiglie nell’accesso e permanenza alle strutture o Indicatore 1: n. colloqui effettuati o Indicatore 2: ammontare contributi finalizzati

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento.

2.2 Risorse umane Personale dell’ufficio servizi sociali di cui al programma 07.

2.2 Risorse umane I beni mobili sono assegnati al responsabile del programma in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile.

67 PROGRAMMA 04 : Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale

Responsabile: D.ssaGualdoni Antonella Assessore: MOROSI Laura

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Il perdurare degli effetti della crisi economica e della disoccupazione hanno determinato un aumento delle richieste di aiuto per coprire i bisogni essenziali quali spesa, utenze domestiche, pagamento affitti. Anche in questo caso è fondamentale il proseguimento del lavoro di rete con le associazioni di volontariato. Il principale obiettivo riguarda la programmazione ed attuazione delle attività di assistenza per i soggetti a rischio di esclusione Sociale attraverso le varie forme di intervento (sportello lavoro, sportello assistente sociale, servizi di pubblica utilità, contributi ad associazioni del settore). Si sottolinea la proficua collaborazione con la Caritas di Cairate che ha consentito una maggior conoscenza della realtà territoriale e una migliore canalizzazione delle risorse disponibili. Sempre in collaborazione con la Caritassi stipulerà accordo o convenzione con i supermercati locali (quelli situati sul comune) per la raccolta e la distribuzione del fresco Anche il prosieguo del progetto attivato in convenzione con le Acli e l’Associazione “I colori del mondo” permetterà di sostenere le famiglie a rischio di emarginazione.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Il principale obiettivo strategico consiste nel sostenere le famiglie nei bisogni primari e nel raggiungimento dei diritti fondamentali (lavoro, abitazione, istruzione…). Da tale obiettivo strategico discendono i seguenti obiettivi operativi:  Prevenire situazioni di esclusione sociale : o Indicatore 1: n. colloqui effettuati o Indicatore 2 : n. progetti di reinserimento sociale o Indicatore 3: ammontare contributi finalizzati/voucher

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane Personale dell’ufficio servizi sociali di cui al programma 07 2.3 Risorse strumentali I beni mobili sono assegnati al responsabile del programma in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio Indisponibile.

68 PROGRAMMA 06 : Interventi per il diritto alla casa

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: MOROSI Laura

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Erogazione di contributi a sostegno degli affitti onerosi ad integrazione della quota regionale. Apertura del bando per l’assegnazione di alloggi ERP in convenzione con Aler di Varese. Redazione della graduatoria

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Il principale obiettivo strategico consiste nel mantenimento di un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare mediante interventi a sostegno delle spese dirette e indirette che l’unità abitativa comporta. Da tale obiettivo strategico discendono i seguenti obiettivi operativi:  Sostenere le famiglie nel diritto abitativo: o Indicatore 1: n. bandi pubblicati o Indicatore 2 : n. richieste istruite o Indicatore 3: ammontare contributi assegnati o Indicatore 4: alloggi ERP assegnati

69

PROGRAMMA 07 : Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

Responsabile: D.ssaGualdoni Antonella Assessore: MOROSI Laura

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Garantire i livelli assistenziali di base e consolidare un sistema moderno e solidale di welfare e tutela dei diritti del cittadino, con particolare riferimento a quelli sociali e ai diritti dei più deboli, saper ascoltare le esigenze di tutte le fasce economiche e sociali. In particolare spettano ai Comuni, nell’ambito delle risorse disponibili: la programmazione, progettazione, realizzazione della rete locale dei servizi sociali, l'erogazione dei servizi e delle prestazioni economiche, l'autorizzazione, accreditamento e vigilanza sui soggetti e strutture che erogano servizi sociali e prestazioni sociali (art.6 l.328/2000), la programmazione in base agli indirizzi regionali (DGR-Leggi) Gestione AssociataL’Ufficio di piano dal 2007 ha gestito per i Comuni diversi servizi sia in forma diretta, siaattraverso accordi di programma o convenzioni /protocolli con altri Enti, in particolare relativi a:  interventi di tutela dei minori interessati da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria e in regime di prevenzione:  sportello immigrati – spazio neutro – fondo di solidarietà piccoli comuni – erogazione titoli sociali;  interventi per l’inserimento lavorativo delle “fasce deboli”;  ricovero di sollievo per anziani e disabili in RSA-RSD;  progetto affidi;  delega ASL servizio  programmazione socio-sanitaria in collaborazione con le Agenzie del territorio Si sta ancora lavorando per la creazione di un servizio affidi distrettuale che vede il coinvolgimento anche del comune capofila.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

1.3 Obiettivi ed indicatori Il principale obiettivo strategico consiste favorire l’accesso dei cittadini ai servizi socio-sanitari e sociali, nonché vigilare sul buon funzionamento degli stessi in risposta ai bisogni della cittadinanza. Si prevede la realizzazione di un ambulatorio infermieristico, in cui viene valorizzata la figura professionale infermieristica con lo scopo che diventi il riferimento per la collettività, dove rivolgersi per soddisfare i bisogni assistenziali, psicologici, nonché richieste di informazioni sull’utilizzo dei servizi assistenziali territoriali e di educazione sanitaria. Da tale obiettivo strategico discendono i seguenti obiettivi operativi:  Promuovere percorsi di informazione ed advocacy: o Indicatore 1: n. colloqui effettuati o Indicatore 2 : n. prese in carico multi-servizi (segretariato sociale)

 Realizzazione studio infermieristico

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere. 2.2 Risorse umane Il personale dipendente dell’ufficio servizi sociali è il seguente: n. 1 Assistente sociale a tempo determinato; n. 3 volontari di Servizio Civile Nazionale (o progetti Dote Comune) con mansione di trasporto persone con disabilità/anziani. E’ prevista l’assunzione a tempo indeterminato dell’assistente sociale 2.3 Risorse strumentali: due autovetture, due personal computer per l'ufficio servizi sociali.

70 PROGRAMMA 09 : Servizio necroscopico e cimiteriale

Responsabile: Ing. Bertucci Massimiliano Assessore: CROSTA Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte La manutenzione il decoro e la pulizia sono un obiettivo costante nei tre cimiteri del nostro territorio. Si prevede l’ampliamento dei colombari nel cimitero di Bolladello e il rifacimento di un tratto della recinzione del cimitero di Cairate.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali e da proventi da servizi cimiteriali/ concessioni.

1.3 Obiettivi ed indicatori

Obiettivo strategico: Garantire un buon livello di manutenzione dei cimiteri. Obiettivo operativo: Manutenzione delle aree. o Indicatori: Numero interventi effettuati.

PARTE 2

2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere. 2.2Risorse umane Organico dell’ufficio tecnico Il Piano triennale assunzioni non prevede specifiche assunzioni nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.3 Risorse strumentali I beni mobili sono assegnati al responsabile del programma in base all’elenco dei beni mobili del patrimonio indisponibile.

71

MISSIONE 14 – Sviluppo economico e competitività

Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato - - Regione - Provincia - Unione Europea - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Avanzo amministrazione/F.P.V. - Altre entrate 7.000,00 - - 7.000,00 Totale (A) 7.000,00 - - 7.000,00 PROVENTI DEI SERVIZI 4.000,00 - - 4.000,00 Totale (B) 4.000,00 - - 4.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 7.200,00 18.200,00 18.200,00 43.600,00 Totale ( C ) 7.200,00 18.200,00 18.200,00 43.600,00 Totale (A+B+C) 18.200,00 18.200,00 18.200,00 54.600,00

Riepilogo delle spese per programma

Totale Programma Descrizione 2018 2019 2020 triennio Reti e altri servizi di pubblica 04 utilità 18.200,00 18.200,00 18.200,00 54.600,00

TOTALE MISSIONE 14 18.200,00 18.200,00 18.200,00 54.600,00

72 PROGRAMMA 04 : reti e altri servizi di pubblica utilità

Responsabile: Dott. Mambrin Danilo Assessore: CROSTA Paolo

PARTE 1

1.1 Finalità e motivazioni delle scelte Programma in convenzione con il Comune di Cassano Magnago per la gestione associata del SUAP(gestione procedimenti inizio, modifica, cessazione, sub ingresso attività commerciali, produttive, ambulanti, gestione insegne pubblicitarie, gestione autorizzazioni di carattere ambientale legate alle attività, autorizzazioni P.S. varie). L’attività prevista concerne l’evasione delle richieste in merito al rilascio delle matricole ascensori, autorizzazioni e collaudo per distributori carburanti, autorizzazioni per impianti pubblicitari, per commercio al minuto per attività di somministrazione alimenti e bevande, parrucchieri ed estetisti, operatori di discipline bionaturali, feste estive e spettacoli viaggianti, attività ambulate itinerante di vendita, attività produttive, gare ciclistiche, giochi leciti e apparecchi automatici, vendite liquidazione, temporanee di somministrazione, subingresso mercato, nonchè classificazione ditte insalubri e vidimazione registri e documenti di pubblica sicurezza, gestione delle pratiche legate ai mercatini periodici. Le istanze relative al rilascio, rinnovo e a modifiche sostanziali di autorizzazione in materia ambientale, elencate nel DPR59/2013, sono presentate allo Sportello Unico per le Attività Produttive, con modalità telematica. L’ufficio ha operato per definire l’iter procedimentale e ha predisposto un registro annuale per l‘AUA; verranno garantiti l’erogazione di informazioni ad utenti e cittadini e l’invio con e-mail della modulistica richiesta.

1.2 Risorse finanziarie e spese per la realizzazione del programma – Finanziato con quote di risorse generali in quanto trattasi di spesa corrente consolidata.

PARTE 2 2.1 Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. 2.2 Risorse umane e strumentali Responsabile in convenzione con Comune di Cassano Magnago.

73 MISSIONE 20 – Fondi e accantonamenti

Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Regione - Provincia - Unione Europea - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Indebitamento - Altre entrate - Totale (A) - - - - PROVENTI DEI SERVIZI - - - - Totale (B) - - - - QUOTE DI RISORSE GENERALI 114.000,00 129.000,00 129.000,00 372.000,00 Totale ( C ) 114.000,00 129.000,00 129.000,00 372.000,00 Totale (A+B+C) 114.000,00 129.000,00 129.000,00 372.000,00

Riepilogo delle spese per programma

Programma Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio

01 Fondo di riserva 14.000,00 13.000,00 13.000,00 40.000,00 Fondo crediti di dubbia 02 esigibilità 93.000,00 113.000,00 113.000,00 319.000,00

03 Altri fondi 7.000,00 3.000,00 3.000,00 13.000,00

TOTALE MISSIONE 20 114.000,00 129.000,00 129.000,00 372.000,00

74 PROGRAMMA 01 : Fondo di riserva

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: PUGLIESE Anna

Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.

PROGRAMMA 02 : Fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: PUGLIESE Anna

Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo crediti di dubbia esigibilità, con conseguente vincolo di una quota dell’avanzo di amministrazione, per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio. A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata), come illustrato al punto 3.3 del principio contabile allegato n. 2 al D.Lgs.118/2011. La previsione di fondi oltre ad essere obbligatoria mira ad evitare che entrate di dubbia esigibilità, previste ed accertate nell’esercizio, possano finanziare spese esigibili nel corso del medesimo esercizio.

PROGRAMMA 03: Altri fondi

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: PUGLIESE Anna

Questi fondi riguardano:  le spese per rinnovo CCNL pari allo 0,4% del monte salari previsto solo per il 2018 per € 4.000,00;  l’ indennità di fine mandato del Sindaco pari ad € 3.000,00 per ogni anno.

75 MISSIONE 50 – Debito pubblico

Analisi delle entrate

ENTRATE SPECIFICHE - Stato - - - - Regione - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Indebitamento - Altre entrate - Totale (A) - - - - PROVENTI DEI SERVIZI - - - - Totale (B) - - - - QUOTE DI RISORSE GENERALI 106.000,00 26.000,00 27.000,00 159.000,00 Totale ( C ) 106.000,00 26.000,00 27.000,00 159.000,00 Totale (A+B+C) 106.000,00 26.000,00 27.000,00 159.000,00

Riepilogo delle spese per programma

Programma Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio Quota capitale amm.to mutui 02 e prestiti obblig. 106.000,00 26.000,00 27.000,00 159.000,00

TOTALE MISSIONE 50 106.000,00 26.000,00 27.000,00 159.000,00

PROGRAMMA 02: Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: PUGLIESE Anna

La spesa per rimborso prestiti (quota capitale dei prestiti contratti dall’Ente) è imputata al bilancio dell’esercizio in cui viene a scadenza la obbligazione giuridica passiva corrispondente alla rata di ammortamento annuale. Pertanto tali impegni sono imputati negli esercizi del bilancio pluriennale sulla base del piano di ammortamento, e per gli esercizi non gestiti si predispone l’impegno automatico, sempre sulla base del piano di ammortamento. Gli impegni sono effettuati a seguito dell’effettiva erogazione del prestito o della messa a disposizione del finanziamento (Cassa Depositi e Prestiti). Non comprende le spese relative agli interessi, ricomprese nel programma "Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari" della medesima missione. Le quote in conto capitale dei mutui assunti sono liquidate al 30 giugno ed al 31 dicembre.

76 MISSIONE 99 – Servizi per conto terzi

Analisi delle entrate

Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio ENTRATE SPECIFICHE - Stato - Cassa DD.PP.- Credito Sportivo - Ist.Prev. - Indebitamento - ENTRATE CONTO TERZI 722.000,00 722.000,00 722.000,00 2.166.000,00 Totale (A) 722.000,00 722.000,00 722.000,00 2.166.000,00 PROVENTI DEI SERVIZI - Totale (B) - - - - QUOTE DI RISORSE GENERALI - Totale ( C ) - - - - Totale (A+B+C) 722.000,00 722.000,00 722.000,00 2.166.000,00

Riepilogo delle spese per programma

Programma Descrizione 2018 2019 2020 Totale triennio Servizi per conto terzi e 01 Partite di giro 722.000,00 722.000,00 722.000,00 2.166.000,00

TOTALE MISSIONE 50 722.000,00 722.000,00 722.000,00 2.166.000,00

PROGRAMMA 01 : Servizi per conto terzi e Partite di giro

Responsabile: D.ssa Gualdoni Antonella Assessore: PUGLIESE Anna

PARTE 1

1.1 FINALITA’ - OBIETTIVI - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gestione delle entrate e delle spese relative ai servizi per conto terzi e le partite di giro secondo il principio contabile applicato alla contabilità finanziaria in base al quale rientrano nella fattispecie da iscrivere in tale missione le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità e autonomia decisionale da parte dell’ente, quali quelle effettuate come sostituto di imposta, restituzione di depositi cauzionali; spese per acquisti di beni e servizi per conto di terzi; spese per trasferimenti per conto terzi; anticipazione di fondi per il servizio economato; restituzione di depositi per spese contrattuali.. La necessità di garantire e verificare l’equivalenza tra gli accertamenti e gli impegni riguardanti le partite di giro o le operazioni per conto terzi, attraverso l’accertamento di entrate cui deve corrispondere, obbligatoriamente l’impegno di spese correlate (e viceversa) richiede che, in deroga al principio generale n. 16 della competenza finanziaria, le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive che danno luogo a entrate e spese riguardanti le partite di giro e le operazioni per conto terzi, sono registrate e imputate all’esercizio in cui l’obbligazione è perfezionata e non all’esercizio in cui l’obbligazione è esigibile

77 2.1 Programmazione opere pubbliche e spese in conto capitale

PIANO OPERE PUBBLICHE - ANNO 2018

SPESA ENTRATA Missione descrizione importo descrizione importo 01.02 Gestione beni dem. e patrim. 200.000,00 Oneri di urbanizzazione 200.000,00 INVESTIMENTI NON INSERITI NEL P.O.P. perché importo < 100.000,00.= 1.05 Manut. straord. immobili 16.000,00 Oneri di urbanizzazione 16.000,00 1.05 Abbatt. barriere architett. 15.000,00 Oneri di urbanizzazione 15.000,00 1.05 Arredi e attrezzature 9.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 9.000,00 1.06 Incarichi professionali 55.000,00 Oneri di urbanizzazione 55.000,00 1.06 Rest. oneri urbanizzazione 3.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 3.000,00 1.06 8% oo.uu.2 .culto 4.000,00 Oneri di urbanizzazione 4.000,00 1.08 Automazione servizi 4.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 4.000,00 3.01 Arredi e attrezzature P.L. 3.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 3.000,00 3.01 Implem.impianto video-sorv. 10.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 10.000,00 3.01 Acq. beni per sicurezza strade 5.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 5.000,00 4.02 Arredi e attrezz. Sc. Elem. 5.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 5.000,00 4.02 Arredi e attrezz. Sc. Media 4.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 4.000,00 5.02 Arredi e attrezz. Biblioteca 3.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 3.000,00 9.03 Interv.salvaguardia e rec. amb. 10.000,00 Oneri di urbanizzazione 10.000,00 9.04 Servizio idrico 100.000,00 Oneri urbanizzazione 100.000,00 9.05 Manut. straordinaria verde 10.000,00 Oneri di urbanizzazione 10.000,00 9.05 Fondo aree verdi 5.000,00 Oneri di urbanizzazione 5.000,00 10.05 Manut. straordinaria strade 50.000,00 Oneri di urbanizzazione 50.000,00 10.05 Installaz. Punti luce 45.000,00 Oneri di urbanizzazione 45.000,00 11.01 Acquisto attrez. Prot.civile 8.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 8.000,00 12.01 Arredi attrezz.asilo nido 2.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 2.000,00

RIEPILOGO PER FONTI DI FINANZIAMENTO – ANNO 2018:

Tipologia Importo Entrate proprie – avanzo economico: Proventi cimiteriali 30.000,00 Proventi da violaz. Cds 3.000,00 Entrate alienaz.aree e beni tit.IV 10.000,00 Oneri di urbanizzazione - sanzioni 520.000,00

78 PIANO OPERE PUBBLICHE - ANNO 2019

SPESA ENTRATA Missione descrizione importo descrizione importo 01.02 Gestione beni dem. e patrim. 200.000,00 Oneri di urbanizzazione 200.000,00 INVESTIMENTI NON INSERITI NEL P.O.P. perché importo < 100.000,00.= 1.05 Manut. straord. immobili 21.000,00 Oneri di urbanizzazione 21.000,00 1.05 Abbatt. barriere architett. 15.000,00 Oneri di urbanizzazione 15.000,00 1.05 Arredi e attrezzature 10.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 10.000,00 1.06 Incarichi professionali 45.000,00 Oneri di urbanizzazione 45.000,00 1.06 Rest. oneri urbanizzazione 5.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 5.000,00 1.06 8% oo.uu.2 .culto 4.000,00 Oneri di urbanizzazione 4.000,00 1.08 Automazione servizi 9.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 9.000,00 3.01 Arredi e attrezzature P.L. 3.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 3.000,00 3.01 Implem.impianto video-sorv. 10.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 10.000,00 3.01 Acq. beni per sicurezza strale 5.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 5.000,00 4.02 Arredi e attrezz. Sc. Elem. 5.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 5.000,00 4.02 Arredi e attrezz. Sc. Media 4.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 4.000,00 9.03 Interv.salvaguardia e rec. amb. 10.000,00 Oneri di urbanizzazione 10.000,00 9.05 Manut. straordinaria verde 15.000,00 Oneri di urbanizzazione 15.000,00 9.05 Fondo aree verdi 5.000,00 Oneri di urbanizzazione 5.000,00 10.05 Manut. straordinaria strade 145.000,00 Oneri di urbanizzazione 145.000,00 10.05 Installaz. Punti luce 10.000,00 Oneri di urbanizzazione 10.000,00 12.01 Arredi attrezz.asilo nido 2.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 2.000,00

RIEPILOGO PER FONTI DI FINANZIAMENTO – ANNO 2019:

Tipologia Importo Entrate proprie – avanzo economico: Proventi cimiteriali 30.000,00 Proventi da violaz. Cds 3.000,00 Entrate alienaz.aree e beni tit.IV 10.000,00 Oneri di urbanizzazione - sanzioni 480.000,00

79 PIANO OPERE PUBBLICHE - ANNO 2020

SPESA ENTRATA Missione descrizione importo descrizione importo 10.05 Interventi stradali 200.000,00 Oneri di urbanizzazione 200.000,00 INVESTIMENTI NON INSERITI NEL P.O.P. perché importo < 100.000,00.= 1.05 Manut. straord. immobili 21.000,00 Oneri di urbanizzazione 21.000,00 1.05 Abbatt. barriere architett. 15.000,00 Oneri di urbanizzazione 15.000,00 1.05 Arredi e attrezzature 10.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 10.000,00 1.06 Incarichi professionali 45.000,00 Oneri di urbanizzazione 45.000,00 1.06 Rest. oneri urbanizzazione 5.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 5.000,00 1.06 8% oo.uu.2 .culto 4.000,00 Oneri di urbanizzazione 4.000,00 1.08 Automazione servizi 9.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 9.000,00 3.01 Arredi e attrezzature P.L. 3.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 3.000,00 3.01 Implem.impianto video-sorv. 10.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 10.000,00 3.01 Acq. beni per sicurezza strale 5.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 5.000,00 4.02 Arredi e attrezz. Sc. Elem. 5.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 5.000,00 4.02 Arredi e attrezz. Sc. Media 4.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 4.000,00 9.03 Interv.salvaguardia e rec. amb. 10.000,00 Oneri di urbanizzazione 10.000,00 9.04 Servizio idrico 100.000,00 Oneri urbanizzazione 100.000,00 9.05 Manut. straordinaria verde 15.000,00 Oneri di urbanizzazione 15.000,00 9.05 Fondo aree verdi 5.000,00 Oneri di urbanizzazione 5.000,00 10.05 Manut. straordinaria strade 45.000,00 Oneri di urbanizzazione 45.000,00 10.05 Installaz. Punti luce 10.000,00 Oneri di urbanizzazione 10.000,00 12.01 Arredi attrezz.asilo nido 2.000,00 Entr. proprie - avanzo econ. 2.000,00

Tipologia Importo

Entrate proprie – avanzo economico:

Proventi cimiteriali 30.000,00

Proventi da violaz. Cds 3.000,00

Entrate alienaz.aree e beni tit.IV 10.000,00

Oneri di urbanizzazione - sanzioni 500.000,00

Nei prossimi mesi partirà la realizzazione del nuovo impianto sportivo di Via Matteotti realizzato attraverso un Partenariato Pubblico Privato mediante proposta di locazione finanziaria di opera pubblica ex art. 153 c. 20 D.Lgs n. 163/2006 avente per oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e la manutenzione per 15 anni dello stesso. Considerato il corretto “trasferimento dei rischi” dalla SA al soggetto realizzatore dell’opera il PPP Leasing può essere contabilizzato “off balance Sheet” NON costituendo tale operazione indebitamento per l’Amministrazione, nella fattispecie trattasi di leasing operativo: le spese per i canoni periodici sono considerate spese correnti per l’utilizzo di beni di terzi (titolo I) e l’iscrizione del bene nel conto del patrimonio dell’ente avviene solo al momento dell’esercizio dell’opzione di riscatto. L’operazione non ha effetti sui limiti d’indebitamento ed incide ai fini del rispetto del patto di stabilità sul saldo di parte corrente per la quota impegnata annualmente per i canoni, così come anche confermato dalla deliberazione della Sezione di controllo della Corte dei Conti Lombardia n. 36/2017/QMIG.

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2.2 Il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale Il piano del fabbisogno del personale per il triennio 2018/2020, redatto ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. 267/2000 e dell’art. 39 della Legge n. 449/1997, è stato adottato con la deliberazione della Giunta Comunale n. 140 del 13/11/2017. Le previsioni di spesa garantiscono il rispetto di quanto stabilito dall’art. 1, comma 557, della Legge 296/2006 e ss.mm. Nel 2018 si prevede una nuova assunzioni di personale a tempo indeterminato (assistente sociale) sfruttando gli spazi di turnover.

2.3 Piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali v Non si prevedono alienazioni di beni patrimoniali.

2.4 Piano degli acquisti superiori a 40.000,00.

Non si prevedono acquisti d’importo superiore a 40.000,00.=

Valutazioni finali della programmazione

I programmi rappresentati sono conformi agli indirizzi ed alle linee programmatiche contenuti nei documenti di pianificazione regionale e coerenti con gli impegni discendenti dagli accordi di programma, dai patti territoriali e dagli altri strumenti di programmazione negoziata cui l'Ente ha aderito.

Cairate,

Il Sindaco (Paolo MAZZUCCHELLI)

Il Segretario Comunale

La responsabile del Servizio finanziario (D.ssa GUALDONI Antonella)

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