foto Federico Gaetano TMW #52 -aprile2016 Eterno Gigi JUVENTUS Icardi’s project INTER Capitano inuscita LAZIO Il Montochedivide MILAN 11 volte Pasqual FIORENTINA Azzurro Hamsik NAPOLI L’ultimo Redi oma Francesco Francesco ma Mensile dicriticaeapprofondimentocalcistico TOTTI g azine TUTTO mercato WEB

com ® di Michele #EDITORIALE #ANTONIOCONTE 2 TMW CRISCITIELLO #chelsea ® @MCriscitiello magazineTUTTOmercatoWEB com

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Direttore Editoriale: Luca Bargellini [email protected] Redazione: Marco Conterio [email protected] Antonio Chiara Biondini [email protected] #CONTE foto Image Sport Hanno collaborato: Diego Anelli, Simone Bernabei, Tom- maso Bonan, Ivan Cardia, Alessandro Carducci, Barbara Carere, Raimondo De Magistris, Lorenzo Di Benedetto, Luca Esposito, Marco Frattino, Andrea Conte e il Chelsea: pasticcio all’italiana Giannattasio, Pietro Lazzerini, Gianlugi Longari, Tommaso Loreto, Simone Lo- rini, Andrea Losapio, Lorenzo Marucci, inalmente ci siamo tolti almeno il peso di una farsa. Con l’ufficialità della scelta di di sedere sulla pan- Tommaso Maschio, Gaetano Mocciaro, Stefano Sica, Daniel Uccellieri, Antonio china del Chelsea per le prossime tre stagioni, la Nazionale azzurra si prepara ufficialmente alla massima competi- Vitiello. zione continentale con un tecnico che ha la testa presumibilmente e anche lecitamente rivolta altrove. Una situazione di imbarazzo senza precedenti per quanto riguarda la nostra Nazionale, e che personalmente mi lascia abbastanza Fotografi: esterrefatto in considerazione dello scarso peso specifico che l’opinione pubblica rivolge ad un avvenimento eti- Federico De Luca, Federico Gaetano, F Image Sport Agency, Agenzia Liverani camente rivedibile. Saremo malpensanti e prevenuti, ma non possiamo che valutare la possibilità che nella fase di preparazione alla prossima sessione di mercato il futuro tecnico del Chelsea abbia dei contatti esplorativi con alcuni dei protagonisti annunciati della spedizione francese in merito alla possibilità di seguirlo a Londra nella prossima stagione. Del resto sulla stampa di tutta Europa è già partita la caccia al rinforzo giusto per la squadra di Roman Abramovich, ed i nomi presi in considerazione sono Realizzazione grafica: almeno in parte tra quelli presenti anche nel totoconvocazioni in vista del prossimo campionato Europeo. Alla stessa maniera non TC&C srl possiamo che prendere in considerazione l’eventualità che almeno in parte e sicuramente in maniera non volontaria, i pensieri del TMWmagazine C.T. non saranno del tutto rivolti all’appuntamento transalpino ma saranno evidentemente rivolti alla pianificazione di un futuro in Supplemento mensile gratuito alla testa- Blues che un perfezionista come Conte vorrà certamente contraddistinguere con successi importanti e rivincite su tutta la linea. Una ta giornalistica Tuttomercatoweb.com® Testata iscritta al Registro degli Opera- situazione spiacevole, che con mesi di anticipo e comunque vada a finire in estate, ci lascia visibilmente ed inevitabilmente perplessi. tori di Comunicazione, numero 18246 Se per voi è tutto normale… di Alessandro foto di Image COPERTINA/#ROMA 3 CARDUCCI SPORT TMW #TOTTI ® @AleCarducci magazineTUTTOmercatoWEB com

“L’ultimo Re di Roma” «Gestire il finale Il tramonto di di carriera di un una leggenda campione Vedere soffrire sarebbe un campione come Francesco un’impresa Totti fa male a per chiunque» tutti gli amanti del calcio a carta di identi- tà corre spie- tata, sfreccia senza riguardi L verso il traguar- do dei 40 anni. è una leggen- da del calcio italiano e, soprat- tutto, romano e come tale avrà vita eterna negli occhi e nei cuori di quanti abbiano avuto la fortuna di seguirne la carriera, i colpi di magia, le giocate che hanno fatto tante volte il giro del mondo. In un’intervista lui stesso si è detto meravigliato per quello che riesce a fare in campo, come se i piedi agisse- ro ancor più velocemente della mente. Dotato di classe sopraf- fina, abbinata a una fisicità che gli consente di proteggere il pallone con facilità, Totti ha fat- to la storia della Roma. Ciò che ha fatto in campo riecheggerà per l’eternità, parafrasando una Francesco citazione di un famoso film del TOTTI foto di Image COPERTINA/#ROMA 4 SPORT TMW #TOTTI magazineTUTTOmercatoWEB com®

«Per tutto quello 2000, proprio gli anni che han- no visto Totti trascinare la sua che ha dato Roma verso il terzo scudetto, riuscendo così a scolpire il suo deve avere nome nella storia romanista. e pretendere Le sue gesta sul terreno di gioco non conosceranno età il massimo ma la sua anagrafe, purtroppo, parla chiaro. Gestire il finale di rispetto» carriera di un campione simile sarebbe un’impresa per chiun- que. La Roma avrebbe pre- ferito che fosse Totti a volersi ritirare anche perché nessuno vuole prendersi la responsa- bilità di passare agli annali come colui che ha messo alla porta la storia della Roma. Lui, Francesco Totti, di ritirarsi proprio non ha voglia. Si sente un calciatore a tutti gli effetti e il suo viso dice molto più delle parole che, molto spesso, tiene per sé. La sua felicità al derby era quella di un tifoso qualsia- si, così come la delusione, la tristezza che trasparivano nel corso dell’ormai famigerata intervista al Tg1, così come era evidente la commozione quando ha fatto il suo ingresso in tribuna per Roma-, dopo essere stato allontanato dal ritiro proprio a causa di quell’intervista. Ciò che pro- viamo è impresso sul nostro volto. A Madrid sono abituati a vedere campioni dalla mattina Francesco alla sera eppure si sono sentiti TOTTI in dovere di scattare in piedi foto di Image COPERTINA/#ROMA 5 SPORT TMW #TOTTI magazineTUTTOmercatoWEB com®

al momento dell’ingresso in «Serve chiarezza campo di Totti. Rendersi conto di essere al da parte di tutti» tramonto di una carriera stra- ordinaria deve essere difficile, soprattutto se fino a pochi mesi prima eri considerato il Re di Roma, il salvatore della Patria, soprattutto se fino a pochi mesi prima ti sentivi al centro di tutto, al centro del tuo mon- do, per poi improvvisamente ritrovarti ai margini, come un ferro vecchio e anche un po’ arrugginito. È innegabile che a quasi 40 anni non si possa avere la stessa agilità, lo stesso dina- mismo di prima. È altrettanto innegabile che la squadra possa faticare a supportare un calciatore non più in grado di correre quanto prima. È quindi innegabile che Totti non possa più essere il titolare ma, per tutto ciò che ha rappresentato per la Roma, per tutte le volte che si è dovuto sobbarcare di responsabilità non sue, per tut- to quello che ha dato a questi colori deve avere e pretendere il massimo rispetto da parte di tutti. La massima chiarezza da parte di tutti, sempre, perché vedere soffrire un campione come Francesco Totti fa male a tutti gli amanti del calcio.

il gol di Francesco TOTTI nel derby del Gennaio 2015 di Alessandro foto di Image COPERTINA/#ROMA 6 CARDUCCI SPORT TMW #RIVOLUZIONEROMA ® @AleCarducci magazineTUTTOmercatoWEB com Do not disturb Rivoluzione in corso in casa Roma. E Totti non è l’unico protagonista assa il tempo, cambia la gente, di battaglie ne ho fatte tante” “P recita un coro della Curva Sud. Mai frase fu più azzeccata per descrivere la situazione della Roma. Di tempo ne è passato dalla fine del primo capitolo dell’epopea giallorossa di : era l’inizio della stagione 2009-10 e, dopo 4 anni sulla panchina capitoli- na, il tecnico toscano si dimise lasciando il posto a . Tempo di sfiorare uno scudetto e anche l’allenatore romano dovette lasciare dopo il rocambolesco 4-3 in casa del Genoa. Spazio allora a Vincen- zo Montella, che traghettò la squadra fino alla fine del cam- pionato. Poi il cambio epocale con la la fine dell’era Sensi. Via anche l’Aeroplanino, via Danie- le Pradè e al suo posto Walter Luciano Sabatini. Inizia un nuovo ciclo, SPALLETTI arriva , si parla di foto di Image COPERTINA/#ROMA 7 SPORT TMW #RIVOLUZIONEROMA magazineTUTTOmercatoWEB com®

rivoluzione culturale. Magari le metodologie non sono quelle «Le parole di adatte, i giocatori non sono Sabatini su adatti, fatto sta che alla fine dell’anno l’allenatore spagnolo Spalletti sono si dimette. Anno nuovo, vita nuova: ritorna Zdenek Zeman un passaggio ma il boemo combina un disa- del testimone in stro e viene esonerato. ha il compito di piena regola» portare la nave in porto ma la finale di contro la Lazio getta la Roma nel caos. Baldini lascia, Sabatini resiste e chiama . Sembra un nuovo inizio ma quest’anno la situazione precipita. Nuovo cambio, torna Big Luciano, l’ul- timo allenatore ad aver aperto un vero e proprio ciclo, l’ulti- mo ad aver vinto un trofeo. Si chiude il cerchio e, forse, anche un altro ciclo perché Sabatini ha annunciato di voler lasciare la Capitale. Lo stesso Sabatini che ha recentemente dichiarato come Spalletti stia proseguen- do quella rivoluzione culturale che il ds giallorosso ha provato a mettere in atto, senza succes- so. Un passaggio del testimone in piena regola. Per sostituirlo si parla di Marcello Carli, ds dell’Empoli. È stato fatto un ten- tativo anche per Fabio Paratici ma strappare l’attuale ds della Juventus da Torino è un’impre- sa ciclopica. Si è parlato anche Walter di Marco Branca, ex responsa- SABATINI bile dell’area tecnica dell’Inter, ma il suo nome ha fatto rabbri- vidire tutti nella Capitale. no pianoscemando. più lontana. E pure gli investimenti sono andati pia- do: l’Europa, come la intendeva Percassi, è sempre di unmacignoeche piano sistasgretolan - un marchiocheseiannifa eraentratoconlaforza l’opportunità di creare una plusvalenza (e valore) a no, magari pagandoloqualche soldo in più, ma con oppure scegliersiun’altra scommessa come terzi- avrebbe potutodarepiùspazioadAndreaConti, micamente convincente? Questo perchél’Atalanta dieuro,maèstatauna di migliaia scelta econo- Di più, è vero che Bellini è costato poche decine te lecritichepiovutegliaddossonegliultimimesi? sono fondamentalmente due: Bellinisimeritava tut stagione l’obiettivoèstatoraggiunto,maibusillis L’Atalanta èoramaisalva,quindipureperquesta sa benesesiastataunasceltamiope,omeno. gliatoio, sicambiavadapiùdiunGiubileo.Non stata operataunasceltapreferendochi,nellospo- re centrale poteva anche rimanere in nerazzurro, è Yepes contro, cosìBellinisembravadoverfarelafinedi te lelistechiuseaventicinque giocatori remavano tima stagione, purfirmandoinbianco.Chiaramen un’ul bergamasche) mailterzinovolevagiocarsi in chiusura in tutt Gianpaolo Bellini,unamaglia il capitano Non fis TMW L’ poi: ecco, proprio il difenso- ecco, proprio primaeBiavapoi: ma a la carriera. Eifischi a lacarriera. le ambiziose società di Eccellenza società di le ambiziose erano già arrivate (soprattutto dal- novargli ilcontratto, alcune offerte Perché il clubnon aveva voluto rin- all’Atalanta era giàfinitaunannofa. avventura di g azine TUTTO mercato WEB chiate

com Gianpaolo Bellini ® @Losapiotmw di LOSAPIO Andrea - - - #ATALANTA editoriale Gianpaolo #Bellini

foto Image Sport addossonegliultimimesi?» «Bellini simeritavatuttelecritichepiovutegli più idolodiquantononsiaora. una squadrapotrebbefarlodiventareancora dosso ra pronto,machesarebbeunonore.Costruirgliad- non essereanco- di liano maccheronicoaspiegare Lui invecesischernisce,sorride,provaconunita- magari facendolodiventareun novello Stromberg. del capitano, concedergli igalloni chi vorrebbegià permanenza. Così come per MartendeRoon : c’è Marco Sportiello Diamanti sono aBergamodatroppopoco.Forse miabile dopoilcasoCalcioscommesse, Gomez e non èpre- via, Cigariniloemuleràabreve,Masiello mo sostituto. Raimondi èinbilico,Denisandato Al postodiBellini,quindi,c’èdascegliereilprossi a cavallodelCapodanno. vano bersagliato nelle gare contro Napoli e Genoa me alternative,conifischi,ingenerosi,cheloave- retroguardia bergamascapuòcontare su moltissi- state solamentetrelepresenze,ancheperchéla ultime partite. Invece nell’anno solare2016 sono giato untributodicertolivello,soprattutto nelle un’esperienza di altritempiacuiandrebbeomag- ra. ComeTottiE pochialtri.Insomma, eDeRossi. nella suainteracarrie- maglia una sola indossato za bandiere luiloè stato, a suo modo,perché ha vania daoccupare.D’altrocanto in un calcio sen- rà l’Atalanta alla fine della stagione, con una scri- Cristian Raimondi,sebbenenon sia sicuro-lasce - maèundiscorsochevalepureper Così Bellini foto Federico De Luca , madipenderàmoltodallasua Gianpaolo Bellini 9 - di Tommaso editoriale Luca «Masina: "Bologna è la mia città, è la mia casa e sono 10 TMW MASCHIO #Rossettini contento di far parte della famiglia rossoblu"» ® #BOLOGNA magazineTUTTOmercatoWEB com Rossettini, un altro difensore, che fa da vice ai due compagni indossando la fascia alla bisogna senza IN DIFESA far rimpiangere i colleghi. Di questi tre il primo sembra destinato a lasciare a fine stagione, magari per tornare a Lecce e chiu- DELLA dere il cerchio della propria carriera, mentre gli al- tri due sono destinati a restare sotto le due torri e continuare a palleggiarsi la fascia da capitano nel massimo rispetto dei ruoli. FASCIA Ci sarebbe poi quello che potremmo definire Ca- Morleo, Rossettini, pitan Futuro: Adam Masina. Un ragazzo bologne- Gastaldello (e Masina). se di nuova generazione, cresciuto, scartato e poi ripreso dal Bologna che si sta confermando in Solo capitani in difesa questa stagione e ha già attirato le attenzioni delle n capitano “storico” spesso seduto big italiane.“Bologna è la mia città, anche quando in panchina, un altro per le emer- hanno deciso di scartarmi non mi ha scartato Bo- genze e infine il capitano designato logna ma una persona individuale. È la mia casa e nel gennaio 2015. Parliamo di Ar- sono contento di far parte della famiglia rossoblu”, U chimede Morleo, Luca Rossettini ha detto il terzino d'origine marocchina dal ritiro e Daniele Gastaldello i tre capita- dell'Under 21 e non è un segreto che il suo sogno ni del Bologna in questa stagione. Il primo è uno sia diventare una bandiera del club emiliano. Se re- dei giocatori di più lunga militanza con la maglia sterà sotto le due torri è destinato in breve tempo rossoblu – dal 2010 a oggi –, uno dei punti fer- a prendersi la fascia da capitano e rappresentare mi dello spogliatoio anche se dallo scorso anno, la squadra della sua città sui campi della . con l'esplosione di Adam Masina, il suo spazio in A Bologna ci sperano perché avere come capitano campo si è ristretto facendo pensare anche a un un giocatore così legato alla piazza può rappresen- addio nello scorso gennaio quando in più tare certamente uno stimolo in più per tutti. di una squadra lo chiese ai felsinei. Fino alla gara contro l'Atalanta quando è sceso in campo dal pri- mo minuti ha sempre indossato la fascia, me nella gara contro gli orobici ha lasciato l'onere e l'onore al compagno di reparto Gastaldello. Questi è colui che è sceso in campo più volte con i galloni del ca- pitano, un grado conquistato nella scorsa stagione quando arrivò dalla Sampdoria come rinforzo per la difesa in vista della corsa promozione. Diventa- to subito un tassello imprescindibile per Diego Lo- pez prima e poi il centrale padovano con le sue doti di leadership si è calato subito nel nuovo spogliatoio conquistando i compagni che gli hanno affidato la fascia in luogo di Morleo, che re- foto Federico De Luca foto Federico sta comunque il capitano designato. In mezzo c'è foto Image Sport Archimede Morleo la salvezza, specie se questa non è facile né scon- l’accesso alle qualificazionieuropeealla corsaper facile trovare stimoli quandosipassa dallottare per carriera. Anche se non era scontato: non sempre è terzino edacentrale, come semprefattonella sua se: quasisemprepresente, ha saputoadattarsi da Carpi inquestastagione,che nonhatraditoleatte rifondazione del tezza dacuiripartirenella doppia di capitano l’ha preso con naturalezza. Una cer ruolo mail della storicacavalcataversolaSerieA, al braccioappunto.Zaccardonon c’era, nell’anno colori l’ex rossonero difendeadesso,con la fascia paese nataledistaappunto31kmdaCarpi,icui ciso ditornare a casa, dacapitano.Perché il suo classe ’81diFormigine, cheperchiuderlahade - Rimet. Una carriera ai vertici, quella deldifensore alzato quella che un tempo si chiamava Coppa Stati Unitiocomequandoha l’autogol controgli Da protagonista,nelbeneemale,comecon quelle notti magiche diGermaniac’eraeccome. oria. Dinuo la storia. perfarebiancorosso Zaccardo leader ilità: Esperienza edutt storia la a Carpi,pe Da Berlino TMW D ma ri vincitoridelMondiale2006, main forte néilpiù“titolare” non erailpiù con tutta probabilità Parma eMilan.CristianZaccardo intermedie: Palermo, Wolfsburg, a BerlinoCarpi,con tante tappe g azine TUTTO mercato vo WEB

com ® fragliazzur @ivanfcardia di CARDIA IvanF.

- - - #CARPI editoriale #ZACCRDO CRISTIAN

fotofoto Federico Image Sport De Luca scontata» «è tornatoinEmiliaperunasfidatutt’altro che Berlino, lovuoledimostrareaCarpi. scontate non piacciono affatto: lo ha dimostrato a modenese, lesfide è tornatonellasuaprovincia do Formigine, chedopotanto girovagare perilmon- dopo. Nonsaràfacile,néscontato. Ma aCristianda nuovo lastoria,unanno le aiutareilCarpiafaredi anche di piùperché, tornato a casa, Zaccardo vuo- una cosaabitualeperundifensorecomelui.Tutto e non proprio stanza, trovandoanchelaviadelgol, la fasciae si èmessoadisposizione,inbuonaso- suo compagnoaltrettanto navigato. Haaccettato Non hadelusoleattese,comefattoqualche palcoscenico ai leader consolidati dellasquadra. re moltoutile,maaltrevolteeramegliolasciareil capire che a volte la sua presenza potesse esse- meno abituati a certi palcoscenici; intelligente nel imporre la sua caratura internazionale a compagni nel non calarsi inquestoruolo,èstatobravissimo re ecapitanoCampionedelMondo.Zaccardo,nel sembrava chiuso,anche con l’aiutodiundifenso- che e ritrovandounospiraglio corsa. Ritrovandosi ciato aesserlodauncertopunto della stagionein che lotta unito, lo era l’anno scorso e ha ricomin- è uncollettivo con lastessamaglia).IlCarpi Serie A liscono record(Pasciuti, ingoldallaSerieDalla biancorosso, frarivelazioniecompagniche stabi- affacciano in fra vecchienuoviprotagonistichesi unghie e con i denti, fra cambidiallenatore e di ds, però, lottandoconle tata. Unasalvezzapossibile, foto Image Sport CRISTIAN ZACCARDO 11 di Lorenzo editoriale Nicolas «Chiudere la carriera in Francia? Ancora c’è tempo 12 TMW MARUCCI #Frey per il Chievo» ® @lorenzomarucci #CHIEVO VERONA magazineTUTTOmercatoWEB com Chievo preferendolo al Torino perché aveva la sen- sazione che con la maglia gialloblù avrebbe potuto Prossima avere più spazio. Una sensazione che alla lunga si è rivelata giusta considerato che ha praticamente giocato sempre da titolare rimanendo in Serie A. bandiera Traguardo assolutamente non di poco conto per un club come il Chievo. Certo, come lui stesso Figlio e fratello d’arte, ha rivelato, all’inizio la strada non si era messa in Nicolas Frey si è conquistato discesa perché nei primissimi mesi aveva collezio- il suo posto al sole nato solo poche partite e addirittura aveva chiesto alla società di essere ceduto a gennaio. E in quel all’anno scorso è diventato il capi- momento si era interessata anche la Roma. Chissà tano del Chievo visto lo scarso uti- come sarebbe andata a finire se non avesse gioca- lizzo di Sergio Pellisser che per to la domenica – con la maglia del Chievo – contro tante stagioni ha portato la fascia al la Samp, risultando il migliore in campo. Il giorno D braccio per il club clivense. Stiamo dopo avrebbe dovuto firmare con i giallorossi ma il parlando di Nicolas Frey, france- Chievo a quel punto decise di trattenerlo e da quel se di Thonon Les Bains in Francia, che nel mese momento iniziò una nuova era per Frey. Si con- scorso ha compiuto trentadue anni. Difensore, è quistò il posto fisso e poi vista la costanza di ren- ormai italiano d’adozione visto che approdò nei dimento, la personalità e l’anzianità nel gruppo si è nostri campionati nel 2004-05, andando a giocare guadagnato anche la stima di tutti i giocatori fino a per il Legnano che all’epoca militava in C2. Frey ha raggiungere i gradi di capitano. raccontato che quell’estate si trovava a Forte dei Frey a volte ha dichiarato di voler tornare in Fran- Marmi in vacanza con suo fratello e che doveva ri- cia a fine carriera. Ma come abbiamo sottolineato è entrare in Francia per cominciare la stagione con ormai un italiano d’adozione, sua moglie è italiana il Cannes, la sua squadra dell’epoca. Aveva rotto e nel nostro paese si trova a meraviglia. Non sa- però con il suo allenatore e decise di non tornare: rebbe poi così peregrino pensare ad un suo futuro venuto a sapere d un provino che poteva effettuare ancora al Chievo dopo la fine della carriera. Ma per a Legnano, corse immediatamente: giocò bene e quello c’è ancora tempo. C’è almeno un’altra sta- decisero di tesserarlo, da lì è cominciato tutto. Poi gione da giocare. passò al Modena con cui fece il doppio salto dalla C1 alla A, un successo che gli valse l’interessamen- to del Chievo con cui si legò nel 2008. E’ diventato col tempo un punto fisso della squadra veneta che gli ha fatto firmare un contratto fino al 2017. Frey, fratello di Sebastien, ex portiere di Parma e Fiorentina, fa dunque parte di una famiglia di atleti di successo (anche suo padre e suo nonno sono stati calciatori): Nicolas ha saputo farsi apprezzare fin dall’arrivo al Chievo per le sue qualità di giocato- re veloce e affidabile. Del resto Frey voleva giocarsi

subito al massimo quella chance e aveva scelto il foto Image Sport Nicolas Frey foto Image Sport di Andrea editoriale MASSIMO «Quella di Maccarone è una vera e propria seconda 13 TMW GIANNATTASIO #MACCARONE giovinezza» ® @giannattasius #EMPOLI magazineTUTTOmercatoWEB com suo ritorno nel gennaio 2012), è anche vero che la prospettiva di fare un profondo ricambio generazio- Il gladiatore nale in attacco (ipotesi che la dirigenza empolese Maccarone ed un futuro sta valutando da tempo) potrebbe comportare già in questa stagione la fine della carriera calcistica destinato ad essere di Maccarone, il cui destino però potrebbe in ogni Ancora a tinte azzurre caso essere ancora nell’Empoli. Magari non più coi er tutti, dalle parti del Castellani, tacchetti sul rettangolo verde ma dietro una scriva- Massimo Maccarone rappresen- nia, laddove da tempo il presidente Corsi ha pro- ta una cosa sola. BigMac per ogni messo al suo attaccante un posto. “Onestamente tifoso azzurro è il capitano con la non so cosa farò domani, è difficile dire cosa farò P C maiuscola, l’uomo-squadra, l’hi- tra dieci anni. Posso però dire che sarà ancora ad ghlander delle aree di rigore altrui Empoli, di sicuro” ha dichiarato di recente Macca- e persino consigliere personale del presidente Fa- rone in un’intervista, rispondendo ad una domanda brizio Corsi. C’è chi addirittura lo vorrebbe nuovo relativa al suo futuro. Parole importanti da parte di sindaco di Empoli, anche se probabilmente è anco- un giocatore ormai entrato nella storia di Empoli, ra troppo presto. Perché quel vizietto di gonfiare la la cui fascia da capitano, è destinata in ogni caso rete, Maccarone - nonostante le 36 primavere sul- a transitare sul braccio di un degno erede. Magari le spalle - non l’ha ancora perso e calcare i campi su quello di Lorenzo Tonelli, che già nel corso di della Serie A è un’abitudine che il capitano azzurro questa stagione in qualche spezzone di gara ha rac- vuole portare avanti ancora a lungo. Del resto gli 11 colto il peso di leader in campo lasciato da BigMac gol sin qui segnati (già uno in più rispetto alla pas- e che già nel prossimo campionato - mercato per- sata stagione) sono, oltre che un segnale impor- mettendo - potrebbe diventare ufficialmente il nuovo tante, una vera e propria garanzia per una squadra capitano dell’Empoli. L’azzurro, del resto, Tonelli ce che ogni anno sa di avere come destino quello di l’ha nel sangue, avendo fatto tutta la trafila delle gio- essere rivoluzionata e di dover perdere quasi tutti i vanili dell’Empoli tra il 2000 ed il 2010 ed essendo suoi pezzi pregiati. Se poi si considera che quella ormai divenuto il simbolo di uno tra i settori giovanili attuale è addirittura la quarta stagione consecutiva più importanti d’Italia. Vedremo. Intanto Maccarone in cui BigMac riesce ad arrivare in doppia cifra, non continua a segnare e a divertirsi. E di lasciare quella c’è davvero da stupirsi se quella che il numero 7 fascia non pare averne proprio intenzione. dell’Empoli sta vivendo è da considerare come una vera e propria seconda giovinezza. Una sorta di no- vella araba Fenice risorta dalla proprie ceneri. La scadenza del contratto però parla chiaro (l’attuale accordo tra Maccarone e l’Empoli scade a giugno 2016) e ad oggi capire quello che potrà essere il futuro immediato del bomber resta ancora un capi- tolo tutto da scrivere. Perché se da un lato BigMac ha manifestato più volte nelle scorse settimane l’in- tenzione di continuare a lottare per la maglia az- zurra in mezzo al campo (sarebbe la sesta stagio- ne del “gladiatore” all’ombra del Castellani dopo il foto Image Sport foto Image Sport di Tommaso editoriale MANUEL «Una fascia da capitano persa contro la Samp e 14 TMW LORETO #PASQUAL ritrovata contro il Torino» ® @To_Lo_ #FIORENTINA magazineTUTTOmercatoWEB com poi il campo ha di nuovo rivisto il terzino percor- rere la fascia, tanto più ritrovando la fascia come Undici anni capitato contro il Torino, il 24 gennaio scorso, in una delle ultime vittorie (2-0) al “Franchi”. Un esito finale archiviato come il normalissimo passaggio di di Pasqual un rapporto tra giocatore e allenatore. D’altronde, seppure gli anni trascorsi a Firenze siano ben undi- Una fascia persa e ritrovata ci (Pasqual arriva alla Fiorentina grazie a Pantaleo aspettando il rinnovo Corvino, dall’Arezzo, nell’estate del 2005), anche nella passata stagione qualche frizione non era a gioia più grande è arrivata fuori mancata. In particolare sul rinnovo automatico del dal rettangolo di gioco. Per Manuel contratto, vincolato a un numero di presenze, so- Pasqual gli ultimi sono stati giorni cietà e giocatore si erano ritrovate a spedirsi mes- particolari, emotivamente indimen- saggi a distanza. Niente che abbia mai interrotto il L ticabili. E sulla recente nascita del rapporto tra la Fiorentina, Pasqual e la stessa tifo- terzo figlio il difensore viola ha an- seria. Anche se il calcio odierno non consente pra- che scherzato, con un tweet in linea con l’abitudine ticamente a nessuno di ergersi a bandiera (concet- inglese di regalare il pallone agli autori delle triplet- to al contrario decisamente caduto in disuso come te. Ma battute a parte la sua undicesima stagio- i suoi rappresentanti) la presenza di Pasqual nella ne in maglia viola non è stata semplicissima, con Fiorentina è diventata certezza apprezzata da tutta tanto di passaggio di testimone della fantomatica la tifoseria. Che in ogni circostanza non manca mai fascia da capitano. Lui che alla terza giornata, in di dimostrare il proprio affetto a un calciatore che casa contro il Genoa, aveva festeggiato la cente- ha costruito tutta la sua carriera (apparizioni in az- sima presenza da capitano, e che qualche anno zurro incluse) con la maglia viola addosso. Intanto prima, con l’aiuto di Aquilani, si era fatto spedire il contratto è in scadenza a giugno e nel prossimo dall’Inghilterra una fascia autografata da un certo mese, come confermato dallo stesso procuratore, Steven Gerrard, si è infatti ritrovato declassato a si deciderà il futuro di quello che resta il capitano metà del girone d’andata, nella gara che vide la della Fiorentina. Fiorentina affrontare la Sampdoria a Marassi. Fu in quella circostanza che la consegna degli ono- ri e oneri da capitano a Gonzalo Rodriguez creò qualche malumore. In fondo, nel gruppo attuale, a oggi Pasqual è giustamente considerato come un vero e proprio senatore. Si disse che la scelta di fosse arrivata perché Pasqual non aveva sostenuto un allenamento di scarico al ter- mine di una gara di Europa League non giocata, ma quella decisione di consegnare la fascia a Gon- zalo fece più scalpore nelle dinamiche, che non nei contenuti, perché di fatto Pasqual scoprì soltanto all’ultimo minuto di aver suo malgrado ceduto lo MAnuel pasqual scettro al compagno di squadra. Acqua passata se De Luca foto Federico De Luca foto Federico Va beneilprimoposto,va bene laqualificazione(per centimetro eall’ora digioconehannosegnati quattro. incredibile: questi panchina. Lapartita,perla verità,èunospettacolo dei granditihachiamatoper riempireunospazioin in campocisonoquasitutte le“riserve”eilmister eccellente portamento.Ilprimo postoèsottochiave, capisci, machenonsembrano essereelogiperiltuo 60 milascozzesiinferocititigridanoqualcosachenon Torinese eoggiinveceseialfreddo,sottola pioggia e Alessandro, l’ultimagitafuoriportal’haifattaaLanzo con egg and bacon e non indossi un kilt. Ti chiami non gna fai e colazione non ti chiami Matthew o Ryan, qualsiasi, perchéseisuunapanchinainGranBreta- Flashback. E’il31ottobre2001,nonunHallowen sgow inChampionsLeague…”.No,nientediquesto. diGla - giornali. Infondo,“iohogiocatoalCelticPark più lontano pensiero di una polemica in diretta tv o sui re dallapresenzaomenoincampo,senzaneancheil per guidare un gruppo e uno spogliatoio a prescinde - riamente tecnico-tattiche.C’èancheladisciplina,ilsa- mister checredeinteenelletuequalità,nonnecessa- partendo dalla terza divisione del calcio italiano, con un quella conquistata con fatica campo e la vera Serie A, tore dicalcio:perFrara èladistanzatraiprimipassiin fa l’esordio inChampionsedun Frara: La carrieradiALESSANDRO anni dopo Quindic TMW icosissimo ritornoinSerieA ticosissimo È ma durata dell’interacarrieradiungioca- ci anni,nellamaggiorpartedeicasila no delFrosinone deimiracoli.Quindi- Serie AdiAlessandroFrara, capita- no peruncalciatore,traidueesordiin passataletteralmenteunavita,alme- scozzesi non mollano un “dannati” scozzesi non mollano un g azine TUTTO mercato WEB

com ® @Simone_Lorini di Simone LORINI #FROSINONE editoriale dro alessan #fr ar fotofoto Federico Image Sport De Luca a inmassimaserie:unpercorso lungo15anni» «Dai primiminutidaprofessionista, algranderitorno ha le emotivazionalechecihaspintofinoaquinon tanare. IlCrotonehacapitosubitol’ondaemoziona- gruppo fantastico,chehol’onoreel’oneredicapi- prima, quandoavevamoiniziatoilritiroecreatoun fischio d’inizio:questaeraunapartitavintanovemesi 3-0 manonavevodubbinemmenoatregiornidal la primavoltanellasuastoria.Entroinpartitasul eroe, perché avrò portato il Frosinone con me, per turale, trapocosaròdinuovoin Serie Aesaròun ansioso, lapelled’ocaarrivacomeconseguenzana- il corochesentodalletribunedelMaturagremitoe no, uncapitaaaaanooooo,c’èsolocapitano"è più bellamiavitadacalciatore."C'èsolouncapita- Avanti velocefinoal16maggio2015,èilgiorno un mistodi“checulo!”e“nontiinvidio”.Ioentro. anche loroinpanchinaquellasera,miguardanocon Champions League.Felice eStefano,mieicoetanei ti dopo,sonouncalciatoredellaJuventuschegioca rispondo, nemmenoloso,stadifattochedueminu- “Entri acentrocampo,seiabbastanzacaldo?”.Cosa Corro, quasiinciampo,sentounastranadebolezza. è rottadallavocedeimister:“Alessandro,vieniqui”. tutto emeriterebbediuscire.Lacatenapensieri nella conversazione. In effetti Enzo è stanco: ha dato e senti,omegliotiparedisentire,laparola“Maresca” più vincenti e rispettati del globo, parla con Andersen diverso dallabirra.Poi MarcelloLippi,unodeitecnici tribune, ammessochesappianoberequalcos’altrodi del tèaquestibestionibiancoverdicheaffollanole al 4-3 epare avere tutte le intenzioni di rovinare l’ora sacco esenzalottare.Elasquadralotta,arrivafino Juventus nontenetorniacasaconunquattrogolnel cui sonoancoraincorsa,ibritannici),masetichiami Alessandro Frara “dà problemi”.L’annoprossimo,marcoPogba. 15 foto Federico De Luca di Simone editoriale Nicolas «A gennaio Preziosi ha chiuso alla cessione. Ma in 16 TMW BERNABEI #Burdisso estate può davvero tornare alla Bombonera» ® @Simo_Berna #GENOA magazineTUTTOmercatoWEB com insegnano a guidare i compagni. E Gasperini, an- che questa stagione, non se ne è praticamente mai RICHIAMO voluto privare. Infortuni permettendo, ovviamente. L’obiettivo oggi è quello di finire la stagione al me- glio, col Genoa che si è rialzato da una situazione XENEIZE che poteva diventare complicata, e orà penserà solo a divertirsi, in questo finale di stagione. Poi, Potrebbero essere queste anche e soprattutto per Burdisso, sarà tempo di le ultime partite italiane di scelte. Perché le sirene albicelesti della Bombo- Nicolas Burdisso. Boca in nera continuano a suonare imperterrite e quando la temperatura atmosferica salirà ancora potrebbe pressing su di lui arrivare anche l’offensiva decisiva. La scorsa estate opo cinque anni in prima squadra e lo scorso gennaio il Boca ci aveva provato in tutti al Boca Juniors, cinque anni all’In- i modi, a convincere il difensore, ma il Genoa era il ter e cinque alla Roma, Nicolas primo ostacolo da superare e il presidente Preziosi Burdisso ha scelto Genoa come si è sempre opposto alla sua vendita. Prima c’era D ultima tappa del suo viaggio italiano da portare a casa una salvezza a tratti non sconta- e, forse, nell’intero mondo del pallo- ta. Ora che è arrivata, però, si può davvero pensare ne. Perché nel giugno 2017, quando scadrà il suo al domani. E a giugno, quando la stagione sarà an- contratto con i rossoblù, lo Scarface argentino avrà data in archivio, non è da escludere che Burdisso già compiuto i 36 anni, età solitamente limite per possa chiedere ai dirigenti rossoblù la cessione per un calciatore. Genoa perfetto per lui, dicevamo. Lo far ritorno a casa. La risposta, almeno a sensazio- stadio di Marassi infatti è di quelli caldi come pochi ne, potrebbe essere positiva da parte del Grifone, in Italia, l’habitat naturale per un combattente come fosse solo per premio alla devozione alla causa del l’argentino. Che, soprattutto, dal campo dell’im- giocatore. Che in campo, così come nello spoglia- pianto ligure guardando le tribune scorgerà sicura- toio, ha sempre dato tutto diventando in pochissi- mente le tante maglie del suo Boca Juniors, non mo tempo una delle colonne portanti. dimentichiamoci infatti che il Genoa e gli Xeneizes portano avanti un gemellaggio tanto forte quanto affascinante. E Burdisso ne è la piena e concre- ta incarnazione sul campo. Dopo i primi dubbi ri- guardanti motivazioni e tenuta fisica, Burdisso ha convinto praticamente tutti sotto la Lanterna spe- cialmente col carattere, con la garra tipica dei suda- mericani e degli argentini in particolar modo. E con l’addio di Antonelli, si è guadagnato anche i gradi da capitano. La sua figura è importante a livello tec- nico, ovviamente, ma anche e soprattutto dal punto di vista dello spogliatoio, della personalità. Ricorda- te che il buon Burdisso, in carriera, ha giocato più e più volte i derby di Buenos Aires, quelli di Milano Nicolas Burdisso e quelli di Roma. Gare che lasciano il segno e che foto Image Sport foto Image Sport ti. Come to diqualità al clubdelpresidenteMaurizioSet - prospettiva, nonché acquisti mirati a far fare il sal- to, alqualesieranoaggiunti giovanidiqualitàe gruppo collaudato,reduce daunottimocampiona- (e le aspettative) che si erano create in estate. Un re inbenaltromodo,sopratutto dopo lepremesse effetti. AvrebbeUn capitanoatuttigli voluto chiude- durante la partita, nei momenti positivi enegativi. voglia distupire, di lottare. Di aiutare i compagni gol, Toni l’hacompensato con la solita,incrollabile Del resto,quellocheèmancatodei sotto ilprofilo a livellopersonale, sia ben chiaro, inquesto caso. allo stessotempo provocare enormidelusioni.Non rassegnato. Ilcalcio,sisa,puòregalaregioiema Luca Toniun Verona, indomitocapitanodi ormai invece no. L’ultimo campionato regala tutt’altro a questi anni – lohanno sostenuto e trascinato. Ed della gente, applausi deitifosi,dicoloroche–in grande calciocon un inchino a raccogliere i meritati appendere lescarpealchiodo,primadisalutare il stato uno scenario perfetto, l’ultima fatica prima di ruggito delcampione L’ul del verona. Toni, fascia eorgoglio ti aspetti che non Il finale TMW U , sulla carta il partner ma cessi, traguardietrofei.Sarebbe nesima, dopo una carriera di suc- salvezza perlasuasquadra.L’en- Ma soprattutto,un’altra disfazioni. un’altra stagione piena digolesod- n altrocampionatodaprotagonista, g azine TUTTO mercato timo WEB

com ® di T ommaso BONAN #HELLAS VERONA editoriale #TONI LUCA foto Image Sport dell’addioalcalcio» «Avrebbe volutochiudere inbenaltro modoprima i vericapitani. Come sannofareivericampioni. e lasciandoancoraunavoltatutti a boccaaperta. mettere trovandounasecondagiovinezza in gioco, giocatore checolVeronaè saputorivalutare,ri- si un Nonostante l’insperato,ultimocapitolodi labili. e recordcheresteranno nella (sua)storia.Incancel se l’è conquistato da assoluto protagonista. Numeri proprio Toni, ilMondialeconlaNazionaleitaliana rendendo fieratutta l’Italia. QuellaGermaniaincui, al BayernMonaco,haincantato tutta la Germania battendo ipiùgrandibomberd’Europa.Luiche, di gol.LuichelaScarpad’Orosel’èconquistata – anche se più in ritardo rispetto ad altri – a suon ghino sempre.LuichelaSerieAsel’èconquistata un esempio di come lavoro e fatica nel calcio ripa- solutamente non degnodelcampione.A38anni, fa altrocheaccrescerel’amarezzaperunfinaleas- il contrattoconl’Hellassaràscaduto,etutto ciò non fessionistico diventeràconcreto a giugno,quando .prescindere, di Ilsuoritirodalcalciopro- per ilfuturo.Privo,a la societàarivedereipiani si diceinquesticasi,mache di fattocostringerà altro didelusionieinfortuni.Un’annata storta, come invece, hapresoun’altrastrada,costernata più che na, amico di Toni anche fuori dalcampo. Il destino, suo compagnodisquadraaitempidellaFiorenti- più diunaipoteticasalvezza.Luicheeragiàstato ideale inattacco per sognareanchequalcosain foto Federico De Luca MAURIZ IO SETTI 17 - media realizzativa racconta il solito gol ogni due partite media realizzativa raccontailsolitogologni duepartite ro Icardi il suo dovere lo ha sempre portato a termine: la anche inmomenti chiavedelcampionato.Eppure Mau- che in più di una circostanza lo ha messo in discussione sempre idilliacoconlaguida tecnica diRobertoMancini della suastagione,aggiungendosi adunrapportonon continuato adestendersidipari passoconildispiegarsi chiacchiere chehannocoinvolto lasuavitaprivatahanno e nonesclusivamentepermancanzedell’attaccante.Le continentale. Unamissionecompostasoltantoinparte, proiettare a pieno titolo nella lista dei top player su scala compiere ildefinitivosaltodiqualitàcheloavrebbepotuto nato conilcompitotutt’altrochesempliceescontatodi risultati disquadra,Icardisièaffacciatoalnuovocampio- brillante dalpuntodivistaindividualeemoltomenoperi congiunto eduraturoneltempo.Reducedaunastagione colori nerazzurri, magari nell’ottica di costruire un progetto a legare a doppio filo il destino del centravanti argentino ai spogliatoio: personalità piùcoinvolgenteancheperquantoriguardalo presentativo dalpuntodivistatecnicoesoprattuttodalla della societàèstataquelladiaffidarsialgiocatorepiùrap- to hariguardatoilcampo,ediconseguenzaladecisione sperati sottonessunpuntodivista,soprattuttoperquan- interregno affidatoaRanocchia sal momento dell’a i nel L’eredità diZanett ICARD PROGETTO TMW U to diqualità ma . Una decisione importante, atta Mauro Icardi.Unadecisioneimportante,atta genda vivente per i colori interisti. Il breve genda viventepericoloriinteristi.Ilbreve ha rappresentatounaveraeproprialeg- cessione di quella che per un ventennio aperta lapiù che legittimacorsaallasuc- ,incasanerazzurrasiè na voltaconclusal’epopeadi g azine TUTTO mercato eso tt WEB

non ha portato gli esiti non haportatogliesiti com ® di Gianluigi @Glongari RI LONGA #INTER editoriale #ICARD RO MAU foto FedericoImage Sport De Luca irrinunciabili» destinatoadurare. «Un rapporto Amenodiofferte tutte lecartein regola perdiventaresemprepiù solide. Il progettoIcardi èancorainpiedi,eleprospettive hanno cui lasocietàgli haconsegnatolechiavidello spogliatoio. parti incausa.Propriocome pianificato nelmomentoin spasmodica attesadiun’esplosione congiuntadelledue offerte irrinunciabilipotrebbe proseguire neglianninella storia d’amoresicuramentetravagliata, machealnettodi contestato amusoduroinpiù diunacircostanza.Una un ambientechesololastagionepassataloavevaanche cio, e generando una conseguente alchimia positiva con razzurro inpienasintoniaconlafasciacheportaalbrac- possibile haribaditolasuavolontàdipermanenzainne- minimamente turbato,alpuntocheinognicircostanza dei fuoriclasse.Per laverità,Icardisembranonesserne vada, è garanzia di gol e di quella sfacciataggine propria europei neiconfrontidiunattaccanteche,comunque mente riapertoancheilcorteggiamentodeiprincipaliclub mento diobiettiviimportanti.Unupgradechehaevidente- rendimento sufficientementealtiperipotizzareilraggiungi- torneo sembraessereriuscitoamantenerestandarddi lo dall’iniziodelcampionatoesolonellasecondafase rendimento dichidovevaesseredemandatoasupportar e dell’Interhaavutounarisalita,complicel’incrementodi Da quel momento in poi, per la verità, la stagione di Icardi l’esclusione neldisgraziatoderbydiritornofinegennaio. porto controversochehaavutoilsuoapicenegativocon zione mancata, arrivando alla concretizzazione di unrap- al suo numero 9 nel corso della stagione della consacra- tecnico nerazzurrohapresentatoinpiùdiunacircostanza fase di non possesso l’imputazione più importante che il rappresenta ilsuoregnoincontrastato.è gli all’internodell’areadirigore,quellachepereccellenza la verità)cheicompagnisonostatiingradodirecapitar nel momentoditrasformareinoroipalloni(nonmoltiper il momentodisoffrireecostruire,facendosilargoinvece alla suamaniera,estraniandosidallamanovraquandoè è ancoraarrivato.Icardiinterpretailruolodicentravanti lità da un momento all’altro. Momento che, tuttavia, non destinato adesploderecontuttoilfragoredellesuequa- quella diunfuoriclassecompiutosolamenteinpartee suo approdoinItalia,ancheselasensazioneèsempre che lohasemprecontraddistintodalmomentostessodel proprio l’apatia in propriol’apatiain 18 - - ca, da DzekoaIcardi . dove cisonograndiattaccanti, daHiguainaBac- record, soprattutto se consideratoun campionato record a973 minuti complessivi. Cifredasogno, Mole, hasegnatosurigoreaBuffon,portandoneil ce presa del match Sampdoria-Juventus, l’ultimo inve- erastato Antonio Cassano, al 19’ della ri- Serie A, 1993/94. Buffon,in L’ultimo asegnarenellaportadi milanista mo difensoredellaNazionalehacosìsuperatol’ex è arrivatoal4’delderbysenzasubiregol.L’estre- sarebbe stato un peccato non conseguire”. Paro- Secondo me era un qualcosa che meritavamo, Bergamo, iquattro minuti sono statimoltolunghi. fa a ho cominciato apensarciduesettimane che record armi ilpiùpossibiledatutto ciòcheeraildiscorso fortino davanti a Buffon. “Iohocercatodi estrani- tecnico bravo aformareunnuovoepurepiù solido è diCesare. E pure diMassimiliano,ovveroAllegri esercito di campioni vestiti di bianconero, quel che luigi d’Italia dà a Cesare, che in questo caso è un pagni aconseguirlo” non sareimai riuscito singolo, masenzalabravura record deimieicom- guida diunaJuveda sogno imba Supera Buffon 973 volte TMW Davide Belotti. Che, proprio in quel derbydella -haspiegatopoiilportiere dell’Italia-,tant’è ossi. Alla ibilità diRossi. tt I Sebastiano Rossi ma o il record di to ilrecorddi schio d’inizio della sfida col Torino,della sfida schio d’inizio prendere retiper926’ prima delfi- casa Juventusdi èrimastosenza un record:perchéilnumero uno La stagione di GianluigiBuffonin l piùimbattuto dellastoriad’Italia. g azine TUTTO mercato “La gioia è grande per un WEB , imbattuto per 929’ nel

com ® @marcoconterio . IlGian- CONTERIO di Marco , #JUVENTUS editoriale Gianluigi #Buffon

fotofoto Federico Image Sport De Luca giustaperlarincorsaScudetto» «Dopo ilSassuolo,all’andata,daBuffonlascossa ventus”. Capitanovero. Manonditegliche è suo.“E’dituttalaJu- Serie A. della portiere conlapiùlungastrisciad’imbattibilità garantendosi un record importantissimo.Quello di in campionato, guidata inunarincorsabellissima a testaalta”.Altissima.Conuncapitanoche l’ha usciti stagione. Siamo allascorsa gradino rispetto che cidevefarcapiresiamosalitidiun altro il BayernMonacoatesta altissima. “E’una sconfitta d’essere grandeealtrettanto uscita contro Champions è svanito, la Juventus è consapevole nuovo sognoScudetto. E pocoimportasequello A allavetta, alla guidadelcampionato,finoadun Juventus, dellaSerie inarrestabile. Daibassifondi Da lì,daqueltuono,èiniziatalacavalcatadella numero uno, non solo sullamaglia.Da capitano. alibi”. Parolenon sonopiùammessi daleader, da le. Dobbiamofareun profondo esamedicoscienza, indegno allagaranonèpossibi- Un approcciocosì dieci garenon è un caso esserequattordicesimi. all’andata, luiePatrice Evra il kocontroSassuolo, un inizialefallimento.Dopo deciso dicaricarsisullespalleleresponsabilità dopo l’inizioshockdapartedeisuoicompagni,ha vissuto un’altra stagione da leader, Buffon. Dove, di ognitempo.Ha estremidifensori uno deimigliori Juventus, nonmio”,racconta da soloperchésiè le dacapitanovero,perchédire“èundella record foto Image Sport attaccarono: “Dopo 19 di Lorenzo editoriale Lucas «Con il suo addio il club dovrà cercare il nuovo 20 TMW Di Benedetto #Biglia leader» ® @Lore_Dibe88 #LAZIO magazineTUTTOmercatoWEB com eccezion fatta per i quattro campionati belgi che però non possono essere ritenuti troppo rilevanti Fascia nel calcio europeo. Le sirene della Premier League continuano a suonare, con il Liverpool e l’Arsenal che al momento sembrano essere le squadre d’ol- a tempo tremanica più accreditate a formulare un’offerta a Claudio Lotito, ma anche in Spagna non mancano Promosso capitano la scorsa le pretendenti, visto che in passato si è parlato sia estate, a fine stagione però del Real Madrid che del Valencia. In realtà ci sa- rebbero anche alcune ipotesi italiane, con le due Biglia potrebbe andarsene milanesi e la Juventus che ci stanno pensando da ucas Biglia e un futuro che potrebbe tempo, ma nel caso in cui il giocatore decidere di essere lontano dalla Lazio. L’argen- restare in Serie A l’unica strada percorribile sareb- tino è ambito da molti club in Euro- be quella che porta ai bianconeri, visto che Biglia pa, alcuni dei quali sarebbero pronti non lascerebbe la Lazio per approdare a un club L a fare follie per averlo in squadra a che non disputerà la prossima Champions League. partire dalla prossima stagione, e Insomma, sono davvero tante le società pronte a dopo l’incoronazione a capitano arrivata durante la investire sull’argentino, uno dei veri metronomi ca- scorsa estate, il club biancoceleste potrebbe essere paci di cambiare una squadra dettando i tempi in costretto a scegliere un altro giocatore al quale affi- cabina di regia, ma al momento la cosa più proba- dare la fascia a partire dal prossimo settembre, con bile, e forse certa, è quella relativa a un suo addio molti candidati. E pensare che quando Pioli decise alla Lazio a fine stagione, con un anno di ritardo di promuovere il centrocampista argentino, visto rispetto a quello che sarebbe potuto essere se la che Stefano Mauri aveva abbandonato la società società non gli avesse dato la fascia da capitano. di Claudio Lotito, anche se successivamente firmò Un leader che però si trova al bivio più importante un nuovo contratto, qualcuno in casa Lazio non la della sua carriera da calciatore, con la Copa Ameri- prese bene, come ad esempio Antonio Candreva ca che si disputerà durante la prossima estate che che ci rimase male per non essere stato indicato potrebbe essere l’ennesima vetrina, visto che sarà lui come successore del numero 6. L’idea del club un punto fermo anche della Nazionale argentina, in capitolino era chiara, affidare la fascia a Biglia per attesa di quell’offerta che lo farebbe vacillare, e pro- convincerlo a restare, potendo offrirgli anche quel- babilmente scegliere di cambiare aria per andare a la Champions League che sarebbe poi sfumata ai caccia di quei trofei che rincorre da tanti anni. preliminari contro il Bayer Leverkusen, ma durante la prossima estate sarà difficile che il mediano ar- gentino decida di restare, anche perché a trent’anni lo stesso centrocampista è consapevole di avere di fronte a sé una delle ultime possibilità per fare il definitivo salto di qualità della sua carriera, visto che fino a questo momento il giocatore ha vestito le maglie di Anderlecht e Lazio, oltre che quelle di Argentinos Juniors e Independiente nel suo pae- Lucas Biglia foto Image Sport se, senza riuscire a vincere niente di significativo, foto Image Sport modo digiocare, èche in faseoffensiva sifavedere vista. Ilrovesciodella medagliadelsuonuovo di ne sta dando evidenti risposte sotto questo punto invece inquesta stagio- al sacrificio, disposizione hanno sempreimputatolascarsapre- In tantigli che Riccardo ha migliorato colpassaredeltempo. in Italiae nella topdieciinEuropa.E’un aspetto in mediana,anzi,ilmigliore recuperatore dipalloni statistiche parlano chiaro, l’exFiorentina è ilmiglior nella squadraattualeèungiocatoreimportante.Le sarebbe statoinpanchina,altrochecapitano,ma dirla tutta, Montolivo nelMilandiCarloAncelotti dueannidinulla.Pernare inEuropaLeaguedopo cadimento, unasocietàchelotta addirittura pertor che regna inItaliae inEuropamadiunclubde- è anche vero che non parliamo piùdiuna squadra scia èsemprestataassegnataadunleader, però suo esserecapitanodelMilan,storicamente la fa- mente questo fa nascere continue discussioni sul un buongiocatoremanoncampione,probabil aspetti. Partiamo cheMontolivoè dalpresupposto sto preciso momento storico, complicato per tanti Milan. E’lavitadacapitanodeirossoneriinque- tezza, è un giocatore con caratteristiche uniche al perché nonc’èunsostitutoall’al- lo rimpiangono di discussioni conlasocietà di discussioni centrocampos Pro di Montolivo L TMW L’ a doppiavita ve dirinno ma stampa. Però quandomancatutti gliato daitifosiallostadioedalla non pochecritiche, spesso bersa- tovalutata, quando giocasubisce in questoMilanèstata spesso sot importanza di Riccardo Montolivo g azine TUTTO o per il vo peril mercato a, sono giorni sonogiorni a, WEB

com ® @AntoVitiello di vitiellO Antonio - - - #MILAN editoriale #MONTOLIVO RICCARDO

foto Image Sport rossonera» «Il migliorrecuperatore dipallonidellamediana di chilofischiaeperilpiacereapprezza. anche nei prossimi anni aSanSiro,perbuonapace per proseguireilsuorapportoedesserepresente pitano del Milan sta studiando l’intesa con il club leggermente ritoccate verso ilbasso.Dicertoca- vorrebbero farglifirmareun biennale, magari acifre re eilsuoentourage chiedonotreanni,irossoneri trovare unaviad’incontrosulladurata.Ilgiocato- ancora l’intesasulprolungamentoperchébisogna sta pensandodirinnovargliilcontratto ma nonc’è difficoltà. Proprioperle sue caratteristiche il Milan quando mancasispegnelaluceeinmoltivanno in un faroindispensabile, riferimento pericompagni, della manovra offensiva. In campo è un punto di avversari enelripartireconlacostruzione passaggi ché Montolivo èmiglioratomoltonell’intercettare i scelta checomunquehaportatoisuoifruttiper creare unverocasoconl’olandese.Una al puntodi addirittura lohapiazzatoalpostodiNigel de Jong, lo haprimaaspettato dopo illungoinfortunio,poi grande feeling.Iltecnico serbo adiniziostagione svolto conSinisaMihajlovic di palloniequesto lo deveanche al lavoro intenso fase dicopertura.E’uno dei migliorirecuperatori la funge daschermodavantiladifesaepredilige facilità perchégiocavapiùavanzato, maggiore ora ria, così come i gol.Se prima trovava la porta con pochissimo. Sono rare le incursioni in area avversa- foto Image Sport Riccardo Mon tolivo , traidueinfattic’èun 21 - di Raimondo editoriale Marek «Un uomo venuto dal freddo che ha trovato a Napoli 22 TMW De Magistris #Hamsik l’altra faccia della luna» ® @RaimondoDM #NAPOLI magazineTUTTOmercatoWEB com Napoli. Il Pocho ha abdicato nel nome del dena- ro, Gargano è naturalmente scivolato fuori da un progetto che era diventato troppo importante per le Tra i più sue qualità tecniche. Lo slovacco invece c’era, c’è stato e ci sarà. Un uomo troppo legato al Napoli per farsi tentare da progetti più ambiziosi. E’ cresciuto grandi di pari passo col club partenopeo e adesso che la sua squadra è arrivata a lottare alla pari con le big La storia azzurra di Hamsik, italiane non vuole scendere dalla giostra. il simbolo della rinascita Troppo spesso tacciato di essere discontinuo, dopo il fallimento Hamsik coi fatti - e coi numeri - dimostra da ormai nove stagioni di essere uno dei centrocampisti i sono capitani e capitani, ci sono più determinanti della Serie A. Nella classifica dei leader di passaggio e leader che marcatori partenopei è al quinto posto, alle spalle resteranno per sempre. Anche anni unicamente di fenomeni del calibro di Maradona, dopo aver appeso le scarpe di cal- Sallustro e Cavani. Ancor più in alto Hamsik è po- C cio al chiodo. A Napoli, ad esempio, sizionato nella classifica delle presenze. C’è Bru- quando parla Giuseppe Bruscolot- scolotti, c’è Juliano e poi c’è lui, che ha appena su- ti è sempre doveroso ascoltare e analizzare con ri- perato un altro simbolo della squadra partenopea spetto le sue dichiarazioni. E’ il calciatore con più come Moreno Ferrario. presenze nel club partenopeo, quello che per 16 La certezza è che Hamsik nelle prossime stagioni stagioni s’è piazzato davanti alla difesa per difen- continuerà a collezionare presenze e battere re- dere porta e colori e che ha saputo cedere la fascia cord. Chi, come Mino Raiola, ha provato negli anni di capitano al momento giusto, quando ha capito a portarlo via da Napoli è rimasto scottato dalla fer- che per far salire il Napoli su vette mai raggiunte rea volontà di un giocatore che vuole chiudere la prima era giusto dare oneri e onori al più grande di sua carriera alle falde del Vesuvio e a breve potreb- sempre: Diego Armando Maradona. be sottoscrivere un contratto fino al 2020. Il modo Per questo, e per molto altro, Bruscolotti non può migliore per suggellare un amore profondo. essere un personaggio qualsiasi e quando arriva proprio da lui una investitura è giusto darle il giusto peso. Non è mai regalata. “Hamsik è il mio erede”, ha detto pochi giorni fa lo storico capitano del Na- poli facendo così rientrare il centrocampista slo- vacco in quella stretta élite di capitani-bandiera che hanno caratterizzato la storia partenopea. Una soddisfazione non da poco per il giocatore di Banska Bystrica, un uomo venuto dalla fredda Slo- vacchia che ha trovato nel calore di Napoli l’altra faccia della luna. Hamsik, con Lavezzi e Gargano, rappresenta il volto della rinascita dopo il fallimento. Solo lui, Marek Hamsik però, s’è trasformato negli anni in una bandiera del foto Image Sport foto Image Sport di Gaetano editoriale Stefano «L’idea è chiara: giocare fino a 40 anni da titolare» 23 TMW MOCCIARO #Sorrentino ® @gaemocc #PALERMO magazineTUTTOmercatoWEB com un calvario per l’impressionante numero di allena- tori saltati. A dire il vero a un cambio di panchina ha Il curioso contribuito in modo decisivo lo stesso Sorrentino, esonerando di fatto dopo la par- tita giocata contro il Verona: “Abbiamo vinto da soli” caso di furono le dichiarazioni del portiere a fine gara. E se tre giocatori (Maresca, Daprela e Rigoni) aveva- no perso nello scontro col tecnico finendo fuori dal progetto tecnico, Sorrentino ne è uscito vincitore. Stefano Del resto c’è poco da discutere anche davanti ai numeri: se il Palermo è ancora in lotta è grazie al suo portiere, che all’età di 37 anni si ritrova con la Sorrentino miglior media voto del campionato nel suo ruolo. Un rendimento da anni costante, a dimostrare come Più invecchia, più migliora. A Sorrentino appartenga a quella lista di giocatori pa- 37 anni tiene a galla il Palermo ragonabili al buon vino, che migliora invecchiando l padre Roberto è stato legato al e che ha conquistato gli onori anno dopo anno. Fa Catania, aiutando gli etnei a suon di specie pensare come a 18 anni la Juventus, proprie- parate a conquistare una promozio- taria del suo cartellino, non lo ritenesse all’altezza al ne in Serie A nel 1983. Il figlio, sta punto da proporgli un anno in prestito nei dilettanti, I scrivendo il suo nome nella storia alla Saviglianese. L’occhio lungo di Gigi Gabetto, del Palermo. E avrebbe potuto farlo responsabile del settore giovanile del Torino che molto prima, con una squadra molto più competi- portò il giovane Stefano in granata fu provvidenziale tiva. Lui è Stefano Sorrentino, capitano e leader nel salvare la carriera del giocatore. rosanero. Juve che è tornata sui suoi passi anni dopo, al punto Per anni il Palermo ha avuto una squadra in grado da proporgli il ruolo di vice-Buffon. Sorrentino sareb- di qualificarsi per le coppe europee, un collettivo be anche tornato, prendendosi la sua rivincita. Alla competitivo dove, ad eccezione del biennio con Si- fine non se ne è fatto nulla, per la gioia del Palermo rigu, è quasi sempre mancata la certezza fra i pali. che si è tenuto stretto il portiere e dello stesso Sor- Che è stata finalmente trovata con Sorrentino. Una rentino, che ha mantenuto il suo status da protago- lacuna colmata paradossalmente in un periodo più nista. A giugno scadrà il contratto, lui al momento nero che rosa per la squadra, che ha visto la retro- nicchia sul rinnovo: “Ne parleremo a salvezza ottenu- cessione nel 2013. ta” ha dichiarato. Un’idea chiara ce l’ha già, giocare Eppure Sorrentino non è scappato, ha sposato fino a 40 anni. E per essere chiari, da titolare. un progetto e ha contribuito nell’imminente risali- ta, guadagnandosi la Serie A sul campo, il rispetto dello spogliatoio e l’amore dei tifosi. Che ancora oggi è incondizionato. La fascia di capitano è ar- rivata inevitabile, dopo l’ennesima rivoluzione: via Barreto e Munoz, via Dybala. E più sono passate le settimane e più tifosi e compagni di squadra si

foto Image Sport Stefano Sorrentino

sono stretti attorno a lui, in un’annata che sembra foto Image Sport di Diego editoriale Roberto «Prima la salvezza poi il salto nel grande calcio» 24 TMW Anelli #Soriano ® #SAMPDORIA magazineTUTTOmercatoWEB com In questi mesi Soriano non si è fatto distrarre dalle voci di mercato, da serio professionista è rimasto Salvezza concentrato sull'attualità, come dimostrato in primis dalla trasferta di Napoli ad inizio stagione, quando la cessione pareva un affare verso la conclusione solo da capitano poche ore più tardi. Può capitare qualche gara sot- to tono, ciò non significa automaticamente pensare Una Serie A da confermare al domani lontano da Genova, non si può sempre in tutti i modi. Soriano è il giocare al massimo. D'altro canto risulta però indi- leader a cui affidarsi spensabile come l'intera squadra, capitano in primis, non proponga più prestazioni affrontate sotto ritmo, ndossare la fascia da capitano in con un approccio mentale da dimenticare, dove ci una delle stagioni più tormentate e si dedica senza frutto a numeri da circo, giocate complicate nella storia moderna blu- d'alta scuola e finezze che ribadiscono la difficoltà cerchiata costituisce un onore e, al ad immedesimarsi in una squadra in lotta per non I tempo stesso, un onere. Indossarla retrocedere. Non a caso la determinazione mostra- dopo essere stato vicino alla cessio- ta con Frosinone e Verona, abbinata alla superiore ne, sia in estate che nel mercato invernale, richiede qualità tecnica, ha portato 6 punti pesantissimi. So- ancora maggiori responsabilità e superiori aspettati- riano e gli altri elementi più rappresentativi, navigati ve da parte di tifoseria e media. Roberto Soriano sta e carismatici hanno il compito di scuotere il gruppo, probabilmente vivendo la stagione più importante in trascinare la squadra quanto prima alla matematica carriera, l'annata che potrebbe consentirgli di rita- salvezza. Ora il capitano blucerchiato è chiamato a gliarsi un importante spazio agli Europei e spiccare raggiungere un altro obiettivo a livello personale; di- il volo verso una formazione con ambizioni superiori. mostrare la personalità e la leadership che fanno la Il suo processo di crescita alla Sampdoria, iniziato in differenza in qualsiasi formazione, in primis nelle big, cadetteria e proseguito negli anni nella massima se- dove altrimenti si rischia di restare schiacciati alla pri- rie, pare destinato a concludersi a giugno, sembra- ma occasione dalle pressioni e dalla concorrenza. no ormai maturi i tempi per una nuova esperienza, La salvezza della Sampdoria passa anche dal pro- ma ciò non gli ha assolutamente impedito di fornire prio capitano. un contributo determinante alla causa blucerchiata, con la squadra sorprendentemente impelagata nella lotta per non retrocedere. Il lavoro svolto nelle ultime due stagioni da Mihajlovic si è rivelato decisivo nella crescita del n°21 doriano, passato da talento puro ma inespresso, discontinuo e lezioso a centrocam- pista moderno, più dinamico, pratico, continuo in termini di rendimento ed efficace sotto porta. Nono- stante le evidenti difficoltà stagionali incontrate dalla Sampdoria, l'ex Bayern Monaco ha già gonfiato la rete in 8 occasioni, suo record personale a livello re- alizzativo, rivelandosi decisivo in gare cruciali come

foto Image Sport ROBERTO SORIANO

il derby e le delicate sfide con Palermo e Verona. foto Image Sport contratto. resta protagonista, tanto da meritarsi ilrinnovo di po delSassuolo:gliallenatori passano,Magnanelli 2008/09 diventa uno dei punti fermi delcentrocam lo riesceaconquistarelaserieBedallastagione promozione, ilSassuo- aver sfioratoladoppia Dopo la promozioneinC1aiplayoff. squadra, conilSassuolocheriesceaconquistare stagione 2005/06 gioca titolareconlasuanuova la città che è diventata la suasecondacasa.Nella C1 conlaSangiovannese,èarrivatoilSassuolo, simo campionato. Dopo una sfortunata parentesi in vense, senza riuscire afareilsuodebutto nel mas- dal clubcli- ti erastatoacquistatoatitolodefinitivo del Chievo:nel2002infat quando vestivalamaglia Magnanelli ha sfiorato laserieAdagiovanissimo, salto deineroverdinelcalciocheconta.Classe‘84, pitano albraccioè stato protagonista delgrande la maglianeroverde orgoglio econ la fasciadica- in Europa:capitanMagnanelli,dal2005 veste con un posto sognando C2 allezonealtedellaSerieA, da favola a solida realtà. Dai polverosicampidella sognando l’Europa D Manganelli Cuore TMW nel massimo campionato resta assoluto protagoni- edanche Magnanelli arriva finalmenteinserieA, Magnanelli. Dopo averlasfiorataadinizio carriera, D alla C2serieA Mandorlini, ma dra capace di passareinpochianni lazioni degliultimianni, una squa- Sassuolo, una delle autentiche rive- questo Magnanelli èl’emblemadi del Sassuolo.Francescola maglia tutto con alla serieC2A, g azine TUTTO Pioli, , nessuno rinuncia a capitan mercato WEB Arrigoni

com ® , Pea UCCELLIERI @DUccellieri ed infine di Daniel - - #SASSUOLO editoriale #Magnanelli Fr ances co fotofoto Federico Federico De De Luca Luca meraviglie» «Magnanelli èl’emblemadelSassuolodelle raccontare. vola diMagnanellièuna di quellestoriebelleda sogno chiamatoEuropa,lafa- Con sullosfondoil serie A daprotagonista, tutto con una sola maglia. favola iniziataormai10annifa.DallaserieC2alla una lieto finedi classico il capitano, sarebbe scia di vedere MagnanelliinEuropaconlafa- impossibile, neroverdi apochipuntidalMilan.Difficile,manon però, ilsognoèquellodiarrivareinEuropa,coni a caccia di unerede in mezzoalcampo. Intanto roverde scadrànel2017, con lostessoMagnanelli destinata acontinuare, il contratto del capitanone- il futuro?Lastoriad’amoreconSassuoloè Ed pareggio internoconl’Atalanta. l’Udinese. Siripete il 13 settembre, segnando nel contro tre puntialSassuolo 2015, regalai maggio datata24 in serieA, santi, sonoarrivate:laprima la fasedinon possesso. Tuttavia le reti, anche pe- mediano vecchiostile,ungiocatorechepredilige sempre stati pochi, anche perché Magnanelli èun in mezzoalcentrocamponeroverde,maigolsono campionato restagrande.Cuore,grintaesostanza la sconfitta,magioiaperl’esordionelmassimo A con la maglia del Sassuolo:contro il Torino arriva nelli coronailsuosogno,efadebutto in serie sta dellacompagineneroverde.A28anniMagna- Francesco M a gnanelli 25 foto Image Sport di Pietro editoriale Kamil «Il difensore deciderà il proprio futuro solo dopo 26 TMW LAZZERINI #Glik l’Europeo in Francia» ® @PietroLazze #torino magazineTUTTOmercatoWEB com dove il Newcastle potrebbe presto presentare una prima offerta, e in , dove è il Borussia Cuore Dortmund a pensare a lui per il prossimo futuro. L’ex difensore del Toro Roberto Mussi si è espres- so recentemente sul futuro del capitano granata granata dichiarando: “Il futuro di Glik dipende dalla sua vo- lontà, con la forza non si può trattenere”. Sarà pro- Kamil Glik rappresenta in prio lo stesso Glik a decidere cosa fare, visto che pieno l’anima del Torino davanti a un’offerta importante il Torino è pronto a lasciarlo partire per poi utilizzare l’incasso per com- entoventisei presenze in Serie A con pletare la rosa in vista della prossima stagione. la maglia del Torino, molte giocate Lo stesso difensore però non ha ancora le idee con la fascia da capitano al braccio. chiare. Da una parte l’amore per una maglia che lo E’ questa la storia in granata di Ka- ha visto crescere e affermarsi a livello nazionale ed C mil Glik, centrocampista polacco europeo. Proprio l’appuntamento in Francia sarà arrivato nel 2012 dal Bari che ha determinante per il suo futuro, anche perché gio- conquistato i cuori dei tifosi torinisti grazie alla sua care un buon campionato Europeo con la Polonia grinta, alla sua caparbietà e al suo cuore che si è significherebbe attirare ancora maggiori attenzioni sposato benissimo con la storica anima del Toro. sulle sue qualità, magari alzando anche il poten- Un difensore che negli anni ha conquistato un ruolo ziale incasso da parte del Torino. La Nazionale po- da protagonista nel nostro campionato ma anche lacca potrebbe rivelarsi una delle sorprese del tor- con la maglia della Nazionale, di cui è uno degli neo, considerando la qualità di una selezione che elementi più rappresentativi. Dopo il rinnovo del in attacco si ritrova uno dei migliori attaccanti del contratto arrivato a dicembre, con cui il giocatore si mondo, ovvero Robert Lewandowski. è legato al club di Urbano Cairo fino al giugno del La storia d’amore potrebbe anche continuare, ma 2020, il giocatore ha confermato l’ottimo rendimen- a quel punto, un nuovo rinnovo, con adeguamento to delle passate stagioni, senza però trovare il gol dell’ingaggio, sarebbe il giusto sigillo su un rappor- con la stessa facilità del passato. Sette le reti messe to che ha fatto innamorare migliaia di tifosi granata. a segno nel campionato 2014-2015, zero in quello di quello attualmente in corso. Un ruolino che però non cambia la valutazione del giocatore, che an- che in chiave mercato è uno dei pezzi pregiati della rosa di Giampiero Ventura. La prossima estate sarà sicuramente uno dei pro- tagonisti a livello europeo per quanto riguarda il calciomercato, con i migliori club che da tempo lo hanno messo nel mirino per rafforzare le proprie di- fese. In Italia è l’Inter la squadra che si è fatta avanti con maggiore insistenza, tanto che si è già parlato della cifra per cui Cairo sarebbe disposto a inizia- re la trattativa, ovvero 10 milioni di euro. All’estero Kamil Glik foto Image Sport

il centrale piace molto anche in Premier League, foto Image Sport campioni delcalibrodiRobertoBaggio, dei marcatoridituttiitempiallesuespallecisono Nellaclassifica pre isuoi208golsiglatiinSerieA. destinato adurare in eterno,comelo saranno sem- stamente nelgironeeliminatorio.MailmitodiTotò è le gna, oltreEuro2008-finitoaiquartisemprecontro Europei nel2012persaamaramentecontrolaSpa- con cuil’exEmpolièarrivatoagiocarelafinaledegli zioni. Bottinocheglièvalsol’approdoinNazionale, la fasciadicapitanoasuongoleottimepresta- club chelohaaccoltonel2004finoaguadagnare ultimi mesidacalciatoreeattaccantedell’Udinese, no che a Udine speravano di non vivere mai. Il 15 parte deivertici delclub,inmeritoal‘rinvio’ delgior Un periododi riflessioneepoil’annuncio ancheda appendere gliscarpinialchiodo astagioneincorso. già primadiNatale,quando avevamaturatol’ideadi RITIRO INVISTA -DiNataleavevafattotremare tutti ilsuonomeègiàleggenda. la SerieA: conero èdunquealsestoposto trai‘topscorer’del- Giuseppe Meazzae Altafini, Josè Di Natalenellamassimadivisionehannofattosolo dro DelPieroeGabrielOmarBatistuta,megliodi rifiuti aNapolieJuvenus par ticolare conUdineequei Di Na il ritio Verso TMW ‘Furie Rosse’-eilMondialedel2010chiusome - L t ale unfeeling ma sta affrontando gli tonio DiNatalestaaffrontandogli da partedelnumero10friulano.An- dovrebbe arrivarelostopdefinitivo lunga estraordinariacarriera.Poi, cideranno conleultimedellasua e prossimegaredicampionatocoin- , g azine TUTTO . Il capitano bian- mercato WEB

com ® Francesco Totti, Alessan- @MFrattino FR di Marco ATTINO - #UDINESE editoriale #di natale Antonio

foto Federico De Luca foto Federico Gaetano ritiro» «Il mitodiTotò èdestinatoaresistere anchealsuo momento delsuoaddioalcalciogiocato. tera nonpuòcheapplaudireunsimilecampioneal soltanto dopolasalvezzaconl’Udinese.L’Italiain- Il momentodelritirosiavvicinamaDiNatalelascerà Champions LeagueeNazionalefinoall’estate2012. italiano nel2010,Udinesetrascinataaiplayoffdella re dellaSerieAperdueedizioni,migliorcalciatore a Torino, la scelta è stata premiata: miglior marcato- e DiNatalepreferìrestareaUdineinveceditrasferirsi che iltrasferimentoallaVecchia Signora.Erail2010 sostanza cambia eccome: Totò ha infatti rifiutato an- bianconero diUdinealdellaJuventus,la Udine eproseguirelasuaesperienzainFriuli. Dal durante l’estate2008,primadelrifiutoperrestarea era aunpassodall’approdonelclubdellasuacittà di DiNatale.L’attaccantenatoaNapolinel1977 Sono moltepliciirumorsdimercatolegatialnome NO ANAPOLIEJUVEPERRESTARE AUDINE- calcio italiano. la storiadell’Udinesee-piùingeneraledell’intero qualche tempofailnumero10chegiàpartedel- nostrani. a diventareungioiellinoinvidiatodatantissimiclub sfondo, stadiocheDiNatalehavistoevolversifino ta lacarrieradiuncampione.LaDaciaArenasullo be esserefesteggiatalasalvezzaoltrechecelebra- interna controilCarpi:inquellaoccasionepotreb- maggio potrebbeessereladatagiusta,congara Antonio DIN a , ha detto “Giusto darespazioaigiovani”,hadetto t ale 27 foto Federico De Luca di Luca editoriale #CORIONI «Grazie a lui ha vissuto le gesta di campioni veri, 28 TMW ESPOSITO come Baggio e Guardiola» ® #SERIE B magazineTUTTOmercatoWEB com è stata ritirata. A quel Brescia dei primi anni Duemila è però man- Il cato di partecipare alla Coppa UEFA: per due volte ci è andato vicino sempre passando per la Coppa Intertoto. Nell’estate 2003 fu eliminato dal Villarreal, PRESIDENTISSIMO e anche nell’estate di due anni prima, sfiorò il risul- tato pareggiando due volte con il Paris Saint-Ger- e il ricordo main e venendo eliminato solo per la regola del gol indelebile che ha lasciato in trasferta. Il miglior ricordo in assoluto di Corioni nel mondo del calcio al Brescia rimarrà senza dubbio legato al settimo posto nel campionato di Serie A 2000-2001: nes- er il tifoso del Brescia Luigi Corioni sun altro era riuscito a raggiungerlo. era e resterà sempre il “presiden- Il trascorso calcistico di Corioni però non è solo le- tissimo”: da due settimane se n'è gato al Brescia: prima di rilevare il club delle Rondi- andato, all’età di settantotto anni, e nelle nel ’92, era stato infatti sino al 1987 presidente P c’è stato chi ha proposto di intitolar- dell’Ospitaletto che fu promosso per la prima volta gli lo stadio, perché col suo modo in C1 passando attraverso un buon gioco, era sta- di fare calcio ha dato lustro alla “Leonessa d’Italia” to anche vicino a diventare presidente del Milan, in ambito nazionale e non solo. E' stato imprendi- ma poi fu patron del Bologna. Per un triennio quel tore di successo con l'azienda Saniplast, venendo Bologna crebbe con Gigi Maifredi allenatore, rag- nominato commendatore dal Presidente della Re- giungendo prima la A e poi la Coppa UEFA; meno pubblica Pertini, ma dal ’92 al 2010 Corioni ha rico- fortunate furono le gestioni Scoglio e Radice, ma perto soprattutto il ruolo di presidente del Brescia da quelle esperienze calcistiche Corioni trasse l’e- Calcio portando con se il suo modus operandi e sperienza giusta per creare l’azienda calcio a Bre- ottenendo risultati importanti: sia sul piano sporti- scia. Chi riuscirà a ripetere quanto fatto da lui per vo che su quello economico. Grazie alle sue idee le Rondinelle? Per ora ci sta riuscendo il presidente le Rondinelle hanno dato modo a giovani talenti di Triboldi: la squadra è in zona play-off in Serie B, valorizzarsi e mettersi in luce. Diana, Bonera e Pirlo con una rosa tra le più giovani della B, ma la strada che arrivavano dal vivaio, ma anche talenti di tut- sarà tanta da fare. ta Europa come El Kaddouri, Cragno, Viviano, De Maio, Morosini. Senza dimenticare Luca Toni, uno dei giocatori che sarebbero diventati campioni del mondo in Germania. Tanti talenti in quel di Brescia. Ma non solo. Dal “Rigamonti” sono passati anche campioni affer- mati, che hanno affascinato il pubblico bresciano sotto la guida di . Su tutti due nomi: e . Fenomeni veri, leggende del mondo del pallone a cui Corioni e la sua società seppe affiancare altri calciatori di qua- lità come Hubner, Hagi, Galli e il rimpianto Vittorio LUIGI CORIONI

Mero, in memoria del quale la maglia numero 13 foto Image Sport foto Image Sport di Stefano editoriale #CITTADELLA «La rinascita del Cittadella ricalca quella del Chievo 29 TMW SICA #VENTURATO dalla B» ® #LEGA PRO magazineTUTTOmercatoWEB com dente Andrea Gabrielli, aveva bisogno di un trainer con cui programmare in maniera filiale un percorso Cittadella, univoco di successi e di crescita. E questo è accadu- to. In un certo senso, l’itinerario del Cittadella ricorda un po’ quello del Chievo quando cadde in B: rimet- si riaccende tere in piedi un modello vincente senza puntare su progetti troppo lunghi. Ma, soprattutto, il segreto di questa squadra sta nell’aver confermato lo zocco- lo duro dello scorso campionato, quando sarebbe il sogno stato facile, e forse più naturale, rivoluzionare tutto Venturato alla base del dopo la retrocessione. Qualcuno aveva anche pen- sato di fare le valigie e poi è rimasto, come Lora, Pa- “new deal” veneto olucci, Sgrigna o Coralli, nonostante il contratto in na cavalcata maestosa per tornare essere attestasse una decisa riduzione dell’ingaggio grandi e riappropriarsi di ciò che era in caso di mancata salvezza. Proprio Coralli, a di- diventato alveo naturale per sette, cembre, ha resistito alle sirene del Venezia deciden- lunghi anni. E’ la storia del Cittadella do di non scendere dalla nave sulla base di un patto U che veleggia verso la Serie B quasi lineare con la società, e che prevedeva la risalita im- al culmine di un campionato esal- mediata. Il mosaico è stato poi completato con l’in- tante e mai in discussione. I granata primeggiano nesto di giovani che stanno stupendo sempre di più in casa come in trasferta, se confrontate le rispettive come i centrocampisti del Gambia, Lamin Jallow classifiche, divertono ed hanno ancora un obiettivo (‘94) e Yusupha Bobb (‘96) o di elementi che conti- da raggiungere, per quanto difficile dopo il duro 4-1 nuano ad assicurare gol (Gianluca Litteri) e qualità incassato a Foggia: quella Coppa Italia di Lega Pro (Amedeo Benedetti in difesa). Altri, come il portiere che non fa capolino in Veneto dall’aprile del 2008. Ad Alfonso Enrico e il centrocampista Manuel Pascali, aggiudicarsela, all’epoca, fu il Bassano Virtus. Curio- sono stati scelti direttamente da Venturato. Ciliegina samente, un mese e mezzo più tardi, la squadra di sulla torta, il ritorno dopo sei anni di Manuel Iori, Claudio Foscarini avrebbe ribaltato lo 0-1 casalingo capitano di quella storica promozione del 2008. Uni- contro la Cremonese, nella doppia finale play-off, an- co addio doloroso, quello di Michele Pellizzer, oggi dando a vincere nel fortino grigiorosso 3-1. E sareb- all’Entella anche se, per dircela tutta, qualcosa tra be iniziata l’epopea della cadetteria. Oggi una nuova il difensore trevigiano e l’ambiente si era rotto irri- favola può ripartire da Roberto Venturato, l’uomo mediabilmente. Ma, siccome è dalle delusioni che scelto dal dg Stefano Marchetti per il new deal. Ga- spesso si costruiscono i trionfi passando per analisi leotta fu l’amicizia col tecnico nato in Australia, che di e scomposizioni logiche, c’è un aspetto che l’ultimo promozioni se ne intende avendo compiuto il doppio campionato ha insegnato al club: mai rinunciare ad salto dalla D alla Prima Divisione con il Pizzighettone una panchina competitiva. Troppi infortuni, dopo il e, più tardi, dalla quarta serie alla Seconda Divisione giro di boa dello scorso anno, per rischiare ancora. con la Pergolettese. Tanto da essere preferito ad Ezio Insomma, è stata la vittoria, oltre che di tutte le com- Gelain, col quale era entrato in ballottaggio dopo un ponenti societarie, soprattutto di Venturato, che pure breve sondaggio con . Marchetti, che era stato accolto con scetticismo da una piazza per della società veneta è un po’ il dominus incontrastato ovvi motivi “foscarinizzata”, ma che in definitiva ha per chiaro mandato fiduciario conferitogli dal presi- imparato ad amarlo. E non è poco. foto Image Sport

di Barbara LUCA «La vigilia di Natale mi ha chiesto di sposarlo. 31 TMW CARERE #L’ALTRA METà DI #SILIGARDI Fiori d'arancio a giugno 2017» ® @Barbara_Napoli magazineTUTTOmercatoWEB com Un simpatico permaloso Giulia Sentimenti racconta Luca Siligardi del Verona. Fra tortellini, tatuaggi e la 2017, ma nell'attesa presto ci gustiamo la nascita passione per il “piccolo” Ettore del nostro primo bambino Eduardo. Non vediamo n una stagione complicata come l'ora di conoscerlo. Siamo già innamorati”. quella vissuta dal suo Verona, Luca Che padre pensi che sarà Luca? Siligardi ha la fortuna di trovare le “Non ho dubbi, sarà bravissimo. Ama i bambini e sue gioie maggiori fra le mura di sperava tantissimo nell'arrivo di un figlio”. I casa. La prima è la sua bellissima Come molti calciatori ha una vera passione pas- compagna Giulia Sentimenti. Un sione per i tatuaggi. Tieni il conto? rapporto di lungo corso, nato nell'estate del 2011, “Ne ha tantissimi, molti dei quali invisibili al pub- nel cuore dell'Emilia Romagna. “Una sera Luca si blico perché sono sul torace. L'ultimo in ordine di è fatto avanti – racconta Lady Siligardi -. Ci siamo tempo lo ha fatto due anni fa ed è il mio preferito. E' conosciuti, abbiamo parlato tantissimo e ci siamo una scritta in memoria del suo amico Piermario Mo- piaciuti fin da subito”. rosini, scomparso nell'aprile 2012 durante Pescara- Amore a prima vista? Livorno, che recita: 'There is always hope'”. “Sì, direi proprio di sì”. Chiudiamo con qualche domanda sul cuore del- Cosa ti ha conquistato? la vostra casa, la cucina. Chi è che comanda? “La simpatia e la testardaggine che lo contraddistin- “Io e solo io. Per la sopravvivenza di entrambi (ride, guono. Non ha mollato l'osso con me e alla fine ha ndr). Il piatto preferito di Luca è, da buon emiliano, avuto ragione”. i tortellini in brodo, ma ha una vera passione per il La testa dura, quindi, pregio e difetto del tuo tiramisù”. compagno. E fuori dalle mura domestiche come vi piace “Direi che il suo difetto peggiore sia la permalosi- passare il tempo? tà, anche se riconosco che col tempo è migliorato “Con gli amici, con la famiglia e con il nostro bul- tanto”. ldog inglese Ettore. Ha un anno e mezzo ed è già Il grande pubblico conosce Luca Siligardi sui 30 kg E' un cane fortunato e viziato... Luca non sa campi di calcio, ma com'è nella vita privata? proprio dirgli di no”. “E' un uomo tranquillo, allegro e semplice. Pecca un po' in romanticismo, ma ci sono sempre io al centro delle sue attenzioni”. Sembra tutto pronto per il grande passo, il ma- trimonio. “E' vero. La sera della viglia è arrivata la proposta, un momento memorabile. Ci sposeremo nel giugno di Gaetano CIRIACO «A San Siro vincerà la Champions. Ma con la maglia 32 TMW MOCCIARO #METEOREDELCALCIO #SFORZA del Bayern» ® @gaemocc magazineTUTTOmercatoWEB com favorita d'obbligo per la vittoria finale e il campionato. Prima giornata, si va a Udine: passano 10 minuti e da un Ciriaco Sforza, calcio d'angolo Sforza raccoglie il pallone e dopo averlo lasciato rimbalzare una volta scarica un sinistro che s'infila nel sette più lontano: è il fantastico gol che regala all'Inter salvato da Aldo, la vittoria per 1-0. Tutti in quella sera si sfregano le mani, sempre più convinti della bontà dell'acquisto. Il secondo in- Giovanni e Giacomo dizio tre giorni più tardi: si va nella piccola Guingamp per e non fosse per Aldo, Giovanni e Giacomo un incontro di Coppa Uefa, Sforza da oltre venti metri fa il suo nome sarebbe finito nel dimenticatoio partire un bolide imparabile, stavolta di destro, che si infila come tanti giocatori passati in Serie A. Il ancora una volta nel sette. successo di "Tre uomini e una gamba" l'ha Il resto della stagione non è però secondo le aspettative: reso immortale. Scena: Giacomo viene co- l'Inter lotta nelle prime posizioni ma non trova nello svizzero S stretto a passare la notte in ospedale, ma il centrocampista in grado di dare ordine alla squadra. è sprovvisto di pigiama. Ci pensa Aldo a prestargli il suo:, Due reti al Boavista in Coppa UEFA gli fanno riguada- che non è niente meno che una maglietta tarocca dell'Inter, gnare punti, ma il credito inizia piano piano a svanire. Il e siccome quella di Ronaldo era finita, aveva ripiegato sul giocatore patisce in mezzo la grande personalità di Paul numero 21, ossia Ciriaco Sforza. Ince, col quale si pesta i piedi. La convivenza forzata con Le generazioni di oggi lo ricordano così, quelle future sa- l'inglese e un approccio non dei migliori con la Serie A lo pranno della sua esistenza finché la popolarità del film ri- rendono sempre meno importante: troppo lento, d'altronde, marrà. E dire che ai tempi Sforza era un fior di giocatore, e il per il nostro campionato. L'Inter, nonostante tutto, con lui in suo acquisto, nell'estate nel 1996 era stato accolto con gran- campo arriva terzo in campionato e alla finale di Coppa de soddisfazione dal pubblico e ammirazione dagli addetti UEFA. Alla fine saranno 26 partite in Serie A, con l'unico gol ai lavori. Il buon Ciriaco, che dal nome tradisce origini irpine, all'esordio dopo 10 minuti come lampo da ricordare. Non nasce in Svizzera e si mette in mostra nell'Aarau prima e nel ci sarà nessuna prova d'appello, in estate tornerà al Kaiser- Grasshoppers poi. È un fine centrocampista con buona visione slautern e sarà il trascinatore di una squadra che riuscirà di gioco e le sue qualità balzano agli occhi di osservatori e nell'impresa di vincere da neopromossa la Bundesliga. Tanto dirigenti di Serie A. Costerebbe davvero poco, ma nessuno basta per fargli riacquistare credibilità e riportarlo ancora ci crede fino in fondo. A differenza del Kaiserslautern che al Bayern, dove vincerà pure la Champions League, se pur ringrazia il poco coraggio delle nostre e se lo porta a casa. non giocando la finale. Che ironia della sorte fu disputata a Fa due stagioni straordinarie che gli valgono l'ingaggio da San Siro, nello stadio dove non è riuscito a lasciare un segno. parte del Bayern. Nel frattempo gioca in mondiali USA '94 e gli Europei in Inghilterra due anni dopo. La sua stella è in forte ascesa e a metà anni '90 è considerato uno dei più forti nel suo ruolo. , diventato presidente a febbraio 1995, dopo una prima stagione interlocutoria, culminata con la qualificazione in coppa UEFA, decide di fare sul serio e costruire uno squadrone da scudetto: sistema l'attacco con Djorkaeff e Zamorano, la difesa con Angloma e Galante. A centrocampo arriva Winter e infine, ad agosto, arriva la ciliegina sulla torta: per 6 miliardi viene strappato al Bayern proprio Ciriaco Sforza. L'Inter è ormai una corazzata e la di Marco foto di Agenzia #CRUYFF 33 CONTERIO #SNAPSHOTmw LIVERANI TMW #EROEVISIONARIO ® @marcoconterio magazineTUTTOmercatoWEB com

Eroe visionario In memoria di Johan Cruyff del calcio moderno uattordici. Quattordici perché quel giorno, nella cesta delle maglie, la sette proprio non si trovava. Gerrie Muhren doveva giocare titolare e Johan Cruyff decise di cedergli ma sua numero nove. Si giocava Ajax-PSV Eindhoven e dalla cesta, da quella cesta delle maglie, uscì la quattordici. Che Johan da Am- sterdam, scomparso il 24 marzo a 68 anni per un tumore ai polmoni, nato il 25 aprile del 1947 in una famiglia modesta a pochi passi dallo Stadion de Meer, ha sempre vestito. Coi Lancieri, quando proprio a 14 anni vince il suo primo campionato. Con l'Olanda, che guidata da Rinus Michels diventa la Nazionale Q più bella di sempre, quella del Calcio Totale, con il Profeta del Gol come primo violino, interprete e maestro di un calcio nuovo. E poi anche in America, che da pioniere del soccer va a scoprire non più giovanissimo. Con quei calzettoni abbassati, con quei capelli da Beatle, con quel suo suo fare burbero e con piglio da grande leader, è anche colui che getta i primi semi del Barcellona moderno, quello che ha nuovamente stravolto il calcio mondiale. Di Cruyff si scriverà tanto, come si è scritto finora. Di un grande calciatore, di un visionario, di un eroe del calcio moderno. Che ha saputo stravolgerlo, con un numero di riserva, diventato numero primo. Pelè Bianco, lo dipingeva Brera. Profeta del Gol. Ma non solo quello. Di tante, piccole, grandi cose. Col quattordici sulle spalle. Per sempre. foto di Agenzia #CRUYFF 34 #SNAPSHOTmw LIVERANI TMW #EROEVISIONARIO magazineTUTTOmercatoWEB com® foto di Agenzia #CRUYFF 35 #SNAPSHOTmw LIVERANI TMW #EROEVISIONARIO magazineTUTTOmercatoWEB com® foto di Agenzia #CRUYFF 36 #SNAPSHOTmw LIVERANI TMW #EROEVISIONARIO magazineTUTTOmercatoWEB com® foto di Agenzia #CRUYFF 37 #SNAPSHOTmw LIVERANI TMW #EROEVISIONARIO magazineTUTTOmercatoWEB com® uscire una parola. Non me lofarripetere.Proprioda Buffon. glio piùvedervi”. adesso andate tutti fuoridallepalle. Fuori, non vo- capito? E scatenato Rotto, l’inferno.“Mi aveterotto! impensabile einqueicinquanta metri quadrati siè da pagareallasquadra.La reazionedelmisterè re voleva fare chiarezza sulla questione dei premi entra BuffonconMarottadichiarandocheildiretto- natore è sedutoin sala videoconglialtrigiocatori, superare quota 100 punti in classifica. Mentre l’alle- do laJuveègiàcampioned’Italia,maConte vuole del dall’episodio 17 maggio 2014 a Vinovo, quan- non compongonounaufficiale.Siparte biografia racconti, 19 capitoli che straripano dianeddoti,ma (1994) (2000). e vicecampione d’EuropaTanti i ne), inNazionaleèstatovicecampionedelmondo UEFA, unaCoppaItalia,quattroSupercoppeitalia- continentale, UEFA,una Coppa unaSupercoppa scudetti, una Champions League, una Coppa Inter simbolo dellaJuventus (tredici stagioni,cinque come calciatore,neltempoincuieracapitanoe del libro.C’è spazio anche per raccontare Conte mondo afarle,comeriportaAlciatonellaprefazione nioni tecniche con i giornalisti; l’unico allenatore al percaricareigiocatori,leriu- ta dellospogliatoio alla por affisse dei giornali con idirigenti,lepagine litigi unico eschiettocomunicare,i modo di se, il partita e l’importanza dell’intervallo, sfuriate annes- della gestionedelgruppo,lapreparazione No A Editore: Vallardi A Metodo Conte TMW “M lessandro Alcia utore: Alessandro vembre 2015 “Zitto Gigi, da quella boccanon deve più ma geniale. In queste pagine siparla tonio Conte: controverso, discusso, zionale. Isegretidell’allenatoreAn- Alciato sulctdellaNa- Alessandro 2015 è illibroscritto dal giornalista etodo Conte”.Uscitoanovembre g “Ma, mister...”- provaareplicare . (collanaPersonaggi) azine TUTTO mercato WEB to

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BIONDINI di Chiara - - # ENSIONE C E R #ANTONIOCONTE che nonsisentacircondatodapersoneostili...” allenatore vincentealmondo dei nemici.Nonesiste negli anni‘90, il segreto diConte è “farsisempre Giancarlo Marocchi,suocompagnobianconero contro”, concluseilct”.D’altrondecomericorda sca”. è chesicreatauna Certo situazionerocambole segno controdime”. guardia” era arrabbiato,latensioneavevaraggiuntolivellidi dalla rottura: gara contro la Bugaria.ASofiasiandòaun passo della to quellodell’infortunioaMarchisio,allavigilia bianconero. Ilmomento di maggioretensione è sta- zurro, ne hanno punteggiatoilrapportocon il club scommesse e le tensioni che, nel suo incaricoaz- il doloreperlavicenda Si passapoiadipingere dio Albanese. della comunicazionebianconeraClau- sponsabile nella tournée pre-campionato; i dissaporicon il re- e Pogba; ilgirodelmondoinmenodi80giornifatto rassicurazione dellasocietàsullaconfermadiVidal tus: il mancato acquisto di Cuadrado; la mancata alla Juven della dieta,iretroscenasulledimissioni trucchi motivazionali, latavoladeicomandamenti elencano i Oltre allesfuriaterimastesegrete,si te nonmelosareimaiaspettato...” Scrivi [email protected] del tuolibrosuTMWMagazine? “C’è semprelaJuventusdimezzo,miremano « Vuoi leggerelarecensione - ricorda Tavecchio. “Non erasereno,sisentiva vilipeso... “Antonio, questononèvero. “Presidente, c’èun di- » 38

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