Università Degli Studi Roma Tre

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Università Degli Studi Roma Tre UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE DICOSPE – DIPARTIMENTO DI COMUNICAZIONE E SPETTACOLO DOTTORATO: Il Cinema e le sue interrelazioni con il teatro e le altre arti SCUOLA DOTTORALE: Culture e trasformazioni della città e del territorio LA MINISERIE RELIGIOSA ITALIANA Il singolare successo della fiction religiosa anni Novanta e Duemila: storie di santi, papi e preti esemplari DOTTORANDO: Sergio Perugini RELATORE: prof. Gianpiero Gamaleri MATRICOLA: 7676-S14 CICLO DI DOTTORATO: XXII ANNI ACCADEMICI: 2006 – 2009 INDICE INTRODUZIONE p. 5 CAPITOLO PRIMO Le origini della miniserie religiosa tra sceneggiato televisivo e cinema 1.1. Le origini della fiction religiosa p. 8 1.2. La televisione del monopolio: progetto educativo, modelli p. 9 dell’industria culturale, dirigenza democristiana Rai. 1.3. Lo sceneggiato televisivo p. 17 1.4. Il religioso tra cinema e sceneggiato p. 20 1.4.1. Storie di santi e preti sul Programma Nazionale: padre p. 23 Tobia, padre Brown e Ambrogio di Milano 1.5. Francesco d’Assisi di Liliana Cavani p. 25 1.6. I L’esperienza didattica televisiva di Roberto Rossellini: Atti p. 28 degli Apostoli, Blaise Pascal, Agostino d’Ippona e Il Messia cinematografico. 1.7. Mosè di Gianfranco De Bosio e Gesù di Nazareth di Franco p. 33 Zeffirelli. Apice ed epilogo della produzione cinematografico- televisiva religiosa. 1.8. La fine del monopolio e l’avvento della televisione commerciale: p. 37 nuovo linguaggio, pubblico diverso e nuovo contesto politico- sociale. 1.9. Parabola discendente del religioso tra televisione e cinema. p. 41 CAPITOLO SECONDO Il religioso in televisione. La fiction anni Novanta e Duemila 2.1. Gli anni Novanta-Duemila. Cambiamenti, sfide e tensioni p. 45 2.1.1. Secolarizzazione o religiosità rinnovata? p. 48 2.2. Il religioso nei media p. 52 2.2.1. Opportunità divulgative e smarrimenti di senso p. 58 2.3. La fiction italiana anni Novanta e Duemila. Occasione di rilancio p. 62 2.3.1. Congiunture e fattori determinanti per il successo p. 65 2.3.2. La miniserie in due puntate p. 68 2.3.3. Miniserie e cinema: confini che si assottigliano e ibridi p. 74 che nascono 2.4. La fiction religiosa: formati e tipologie p. 76 2.4.1. La serie religiosa: Un prete tra noi, Casa famiglia e il p. 82 detective spirituale Don Matteo 2.4.2. La veste comica della Chiesa: dalla serie Dio vede e p. 88 provvede, alle sit-com Don Fumino e Don Luca 2.4.3. Miniserie e film tv: il Progetto Bibbia, le bio-agiografie di p. 90 papi, santi e preti esemplari 2 CAPITOLO TERZO Storie di santi, papi e preti esemplari 3.1. Il Progetto Bibbia: uno straordinario successo divulgativo e di p. 92 audience 3.1.1. Le altre figure bibliche: Gli amici di Gesù p. 99 3.1.2. Dal testo sacro al testo audiovisivo: questioni di p. 100 trasmutazione 3.1.3. Analisi esemplificativa della titolazione p. 103 3.2. Storie di santi e beati p. 105 3.2.1. Santa Bakhita (Bakhita) p. 106 3.2.2. Santa Bernadette (Lourdes) p. 107 3.2.3. San Francesco e santa Chiara (Francesco; Chiara e p. 109 Francesco) 3.2.4. Beata Madre Teresa di Calcutta (Madre Teresa) p. 112 3.2.5. San Giuseppe Moscati (Giuseppe Moscati. L’amore che p. 114 guarisce) 3.2.6. San padre Pio (Padre Pio; Padre Pio tra cielo e terra) p. 116 3.2.7. Santa Rita da Cascia (Rita da Cascia) p. 120 3.2.8. I santi dell’Impero-Imperium: San Pietro e Sant’Agostino p. 121 (San Pietro; Sant’Agostino) 3.3. Storie di papi p. 125 3.3.1. Giovanni XXIII (Papa Giovanni; Il Papa buono) p. 126 3.3.2. Paolo VI (Paolo VI. Un Papa nella tempesta) p. 129 3.3.3. Giovanni Paolo I (Papa Lucani. Il sorriso di Dio) p. 131 3.3.4. Giovanni Paolo II (Karol. Un uomo diventato Papa; p. 133 Karol. Un Papa rimasto uomo; Giovanni Paolo II) 3.4. Storie di preti esemplari p. 139 3.4.1. Don Giovanni Bosco (Don Bosco) p. 139 3.4.2. Don Luigi Di Liegro (L’uomo della carità. Don Luigi Di p. 141 Liegro) 3.4.3. Don Carlo Gnocchi (Don Gnocchi. L’angelo dei bambini) p. 143 3.4.4. Don Lorenzo Milani (Don Milani. Il priore di Barbiana) p. 144 3.4.5. Don Pietro Pappagallo (La buona battaglia. Don Pietro p. 146 Pappagallo) 3.4.6. Don Pino Puglisi (Brancaccio) p. 147 3.4.7. Don Zeno Saltini (Don Zeno. L’uomo di Nomadelfia) p. 149 3.5. I santi e i film tv religiosi p. 151 3.5.1. Sant’Antonio da Padova (Sant’Antonio di Padova) p. 151 3.5.2. I tre pastorelli e l’apparizione mariana a Fatima (Fatima) p. 152 3.5.3. Santa Maria Goretti (Maria Goretti) p. 153 3.6. Non solo santi, papi e preti: le altre miniserie e film tv a carattere p. 155 religioso 3 CAPITOLO QUARTO Analisi e dinamiche di un successo 4.1. Analisi della miniserie religiosa bio-agiografica p. 161 4.2. Funzioni della fiction e modelli narrativi ricorrenti p. 162 4.3. Guadagni metodologici p. 167 4.4. Disamina di una miniserie di successo. Criteri di selezione p. 170 4.4.1. Padre Pio p. 171 4.4.2. Papa Giovanni p. 175 4.4.3. Don Bosco p. 180 4.5. Singolari ascolti delle miniserie religiose. Possibili letture p. 185 4.5.1. Entusiasmo giubilare o fenomeno di lungo periodo? p. 191 4.5.2. Un pubblico alla ricerca di sacro? p. 192 4.5.3. Un ritorno del sacro. Quale scenario mostra il successo p. 194 delle fiction religiose? 4.5.4. Figure religiose o eroi dalla veste sacra? p. 196 BIBLIOGRAFIA p. 199 EMEROGRAFIA p. 207 ELENCO DELLE FICTION p. 211 4 INTRODUZIONE Un fenomeno singolare caratterizza la fiction italiana, il panorama televisivo italiano da ormai quasi vent’anni. Si tratta del costante successo della fiction a carattere religioso, in particolare del formato della miniserie in due puntate. Nella grande stagione del rilancio e dello sviluppo della fiction nazionale negli anni Novanta e Duemila, nuova Golden Age, come è stata definita da Milly Buonanno1, che rievoca la grande stagione dello sceneggiato Rai degli anni Sessanta e Settanta, a rappresentare un filone di indubbio successo, che raccoglie sempre numerosi telespettatori, per intenderci al pari spesso con le partite di calcio della nazionale italiana oppure del Festiva di Sanremo, è la fiction a carattere religioso, le storie delle principali figure bibliche e, soprattutto, le bio-agiografie di santi, papi e preti esemplari. Inizialmente era stato il Progetto Bibbia, realizzato per Rai Uno dalla casa di produzione Lux Vide della famiglia Bernabei in coproduzione con media partner internazionali, inaugurato con Abramo nel 1993 e dal prologo cinematografico Genesi. La creazione e il diluvio (1994) per la regia di Ermanno Olmi, a raccogliere vaste platee davanti al piccolo schermo. Il Progetto è stato poi sviluppato in una serie di episodi, tra cui Mosè, Geremia, Jesus, San Paolo, in onda dal 1993 al 2002, concludendosi con San Giovanni. L’apocalisse. Sul finire del secolo, poi, sulla soglia degli anni Duemila, anche in occasione dell’Anno Santo, nuove figure religiose hanno continuato ad attrarre milioni di spettatori. Si tratta delle storie di santi e beati popolari della Chiesa Cattolica (Rita da Cascia, Francesco, Padre Pio, Giuseppe Moscati, Chiara e Francesco, Bakhita, Sant’Agostino), dei papi del XX secolo (Papa Giovanni, Il Papa buono, Papa Luciani. Il sorriso di Dio, Paolo VI. Un Papa nella tempesta, Karol. Un uomo diventato Papa, Karol. Un Papa rimasto uomo, Giovanni Paolo II), nonché di preti dalle vite esemplari (Don Milani. Il priore di Barbiana, Don Bosco, Don Gnocchi. L’angelo dei bambini, La buona battaglia. Don Pietro Pappagallo, L’uomo della carità. Don Luigi Di Liegro, Don Zeno. L’uomo di Nomadelfia). Tutte figure molto presenti e ben radicate nell’immaginario collettivo, sia dei credenti, sia dei “distanti” o dei laici. Un successo singolare, dunque, per il numero elevato di spettatori, per uno dei generi della fiction che non ha mostrato segni di cedimento o stanchezza nel corso degli anni Novanta e Duemila, al punto da spingere i due principali gruppi televisivi italiani, Rai e Mediaset, a programmare in maniera regolare queste fiction. Un fattore che ha motivato, quindi, molti produttori ad entrare nel settore, produttori anche senza una chiara identità cattolica, che invece qualifica la Lux Vide, leader indiscusso del settore con una library di titoli religiosi tra le più vaste a livello nazionale e internazionale. «Tutti coloro che si occupano di televisione» – sostiene Armando Fumagalli – «sanno che le fiction a contenuto religioso sono prodotti che di solito ottengono un grande successo. L’accoglienza riservata a queste fiction è uno dei veri “fenomeni” della televisione italiana degli ultimi quindici anni e, fra l’altro, è un fatto abbastanza specifico del nostro paese, che non ha equivalenti di questo rilievo in altre nazioni 1 M. Buonanno (a cura di), La bella stagione. La fiction italiana, l’Italia nella fiction. Anno diciottesimo, Rai-Eri (Zone 5), Roma 2007. 5 europee […]L’idea che le fiction religiose siano facilmente apprezzate dal pubblico ha fatto sì che si lanciassero su questo genere negli ultimi anni anche produttori e in generale professionisti che hanno un’ispirazione religiosa che a essere generosi potremmo definire “generica” o “tiepida”»2. Al centro del nostro studio, dunque, l’analisi di questo successo, della fiction a carattere religioso, nello specifico delle miniserie bio-agiografiche di santi, papi e preti; tre polarizzazioni che abbiamo ritenuto tra le più rappresentative e interessanti del panorama della fiction religiosa.
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    GIUSEPPE LIGUORO curriculum vitae nato a Napoli il 14/1/61 residente a Napoli, vico II Quercia 4, telefono 339.6698026 email: [email protected] Giuseppe Liguoro lavora nel campo teatrale dal 1980 occupandosi di organizzazione e amministrazione sia nel settore produzione che nel settore eventi/rassegne/festival. dal 1980 al 1984 Collabora con l’Associazione Teatro Campania, diretta da Alfredo Balsamo, all’organizzazione di Rassegne Teatrali a Napoli (Teatro Cilea), Benevento (Teatro Massimo) e Avellino (Teatro Partenio). 1981 e 1982 Segreteria organizzativa di “ESTATE A NAPOLI”, Festival di Teatro, Danza e Musica all’aperto organizzato dal Comune di Napoli. Giunta Valenzi. 1988 Collabora all’organizzazione della tournèe a Sidney (Australia) dello spettacolo “FATTO DI CRONACA” di R. Viviani, regia di Maurizio Scaparro, prodotto dalla Coop. Teatrale Gli Ipocriti. dal 1989 al 1996 Collabora all’organizzazione, all’allestimento e cura la parte amministrativa degli spettacoli sottoelencati, prodotti dalla Coop. Gli Ipocriti e rappresentati nei più importanti teatri italiani “GUAPPO DI CARTONE” di Raffaele Viviani, regia di Armando Pugliese Riprese televisive negli studi RAI di Napoli degli spettacoli: “L’ULTIMO SCUGNIZZO” di R, Viviani, regia Ugo Gregoretti “FATTO DI CRONACA” di R. Viviani, regia Maurizio Scaparro “IL GUARDIANO” di Harold Pinter, regia Nello Mascia “1799” di Manlio Santanelli regia di Nello Mascia “UOMO E GALANTUOMO” di Eduardo de Filippo regia Ugo Gregoretti “IL DISCEPOLO DEL DIAVOLO” di G. Bernard Shaw regia Luca De Fusco “VEGLIA” tratto da un libretto di Giuseppe Conte regia Mario Martone Registrazione televisiva per la RAI dello spettacolo: “REGINA MADRE” di Manlio Santanelli Regia di Giorgio Magliulo “LA MUSICA DEI CIECHI” di R.
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