ARRETRATI EURO 1,80 Puglia, Matera e provincia, non acquistabili separati: SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 79 n.300 lunedì 4 novembre 2002 euro 0,90 m/m/g/v/s/d l'Unità + Paese Nuovo € 0,90 www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

Finalmente Raiuno sa di Savoia è sicuramente con noi molto presto». chi sostituirà Enzo Biagi. una persona su Fabrizio Del Noce, direttore «Emanuele Filiberto cui contiamo. Lo avremo Raiuno, Ansa, 31 ottobre

Firenze SOCIAL «Non abbiamo protetto i nostri bambini» FORUM Il Presidente Ciampi ai funerali riflette ad alta voce sull’orrore di San Giuliano DIBATTITO APERTO Imbarazzante conferenza stampa di Berlusconi: dice che farà in Molise una Milano2 Gian Giacomo Migone

«Non siamo stati capaci di proteggere i nostri bambini». È un ora che si è conclusa la prima atto d’accusa drammatico quella che il presidente della Repub- E fase di criminalizzazione dell’im- blica Carlo Azeglio Ciampi lancia a San Giuliano di Puglia, minente Social forum di Firenze da par- dove ha partecipato assieme alla moglie Franca, ai ministri te di Silvio Berlusconi, sarebbe bene Moratti e Pisanu e al segretario dei Ds Fassino, ai funerali delle che chi è investito di responsabilità poli- 29 vittime del terremoto. «Queste cose non devono accadere - tiche approfittasse della pausa per apri- ripete - e questa dolorosa esperienza ci deve essere d’insegna- re con quel movimento una discussio- mento». Intanto al Consiglio dei ministri Berlusconi lancia ne di merito. È cattiva abitudine della una imbarazzante idea: ricostruire San Giuliano sul modello politica ufficiale - i più attempati ricor- di Milano 2. dano il Sessantotto, anche da questo punto di vista - assumere un atteggia- MARSILLI e DI GIOVANNI ALLE PAGINE 2e3 mento di sprezzante condanna oppure di opportunistico accodamento nei con- fronti dei movimenti, in attesa che pas- Davanti alle 29 bare sino e che tali atteggiamenti offrano la loro messe di voti, favorevoli o contrari (al movimento stesso) per coloro che li La mamma di Luigi propugnano. Un atteggiamento poco ri- spettoso, cinico e scarsamente pagante, parla a nome di tutte: anche in termini elettorali, soprattutto se come è capitato ai Ds prima e duran- «Costruite scuole più sicure te il G8 di Genova, nemmeno si riesce a scegliere, oscillando vorticosamente tra la tragedia non deve ripetersi» il favorevole e il contrario. FIERRO e MASTROLUCA ALLE PAGINE 6e7 SEGUE A PAGINA 30 Memoria Tre ministri con i fascisti LA LIBERTÀ DI L’uomo di punta di Bossi, Maroni e Castelli con gli antisemiti. Al premier sta bene CARLO LEVI

ROMA Sotto il palco croci celtiche, saluti romani, striscione Nicola Tranfaglia «boia chi molla», coro «du-ce, du-ce» e qualcuno che urla «ai forni». Sopra il palco l’europarlamentare leghista Bor- l convegno internazionale che si ghezio, che parla del «tentativo di imbastardire il nostro apre nei prossimi giorni a Paler- sangue». È la manifestazione organizzata sabato sera a Ro- I mo per il centenario della nascita Il Brasile ricomincia da capo ma da Forza Nuova. E il giorno dopo? Nel governo nessu- di Carlo Levi, con la presenza dei n anno fa il terremoto argenti- dire l'apertura totale dei mercati, priva- no ha nulla da ridire. Tacciono i tre ministri leghisti. Tace il maggiori studiosi dello scrittore-pit- U no ricordava il terremoto che tizzazioni, deregulation. Teoria che ministro dell’Interno Pisanu. E tace il premier. Un silenzio tore torinese, ha il compito non faci- aveva sgretolato il muro di Berlino. Co- l'economie forti riconfermano geniali, che preoccupa mondo delle associazioni, rappresentanti le di proporre un’interpretazione munismo e liberismo in ginocchio. In con un piccolo difetto: i tabulari della delle comunità ebraiche e parlamentari del centrosinistra. complessiva di un’opera che attraver- qualche modo bisognava ricominciare. crescita dedicano scarsa attenzione alla sò i primi trent’anni del dopoguerra, Terza, quarta, chissà quale via. La sini- gente. Come negli anni Cinquanta dell' COLLINI A PAGINA 10 lasciando libri come “La paura della stra, al governo in Brasile, propone un Italia con valige di cartone, nel 2000 libertà”, “Cristo si è fermato ad Ebo- laboratorio che forse non vale solo per ridiventano braccia e non persone. Le li”, “L’orologio”, “Il futuro ha un il paese-continente, ma per l'intera capitali ideali per gli ultras del liberi- Ulivo cuore antico” e altri ancora che han- America Latina costretta a ricomincia- smo imposto al mondo latino, posso- no segnato il cammino molte genera- re dalla miseria che avvilisce il 42 per no essere Liechestein o Lussemburgo zioni. cento della popolazione: disuguaglian- dove le banche funzionano, manager e Oggi il vertice dei segretari Tra le domande che i suoi lettori, in ze grottesche fra gruppi di potere e le computer dell'ultima generazione, rigo- Italia come in molti altri paesi euro- folle dei senza niente sgranate tra il rio re amministrativo, politici con modera- Chiti: «Sud, sanità, lavoro pei dove è stato tradotto, si fanno Grande e la Terra del Fuoco. Lula tente- te tentazioni di arricchimento e una ancora di fronte ai suoi libri una ap- rà la riforma delle riforme. Accantona- popolazione giocattolo. prepariamo lotte e proposte» pare di particolare attualità oggi: qua- re ciò che non serve della decade perdu- le fu nell’opera di Carlo Levi il rap- ta, dottrina dei Chicago's boys, vale a SEGUE A PAGINA 14 Castagnetti: contro-Finanziaria porto tra la letteratura e la politica?

BRAMBILLA e LOMBARDO A PAGINA 11 SEGUE A PAGINA 30 Foto Arcieri Nulla cambia in testa: successi di Inter, e Juve. Roma fermata, avanza la Turchia Usa Che noia, vince chi deve vincere

La solita Inter brutta e vincente, il soli- Cassano sì Cassano no to Milan che impone la legge dei suoi tanti campioni e la solita Juve che tro- va il modo di arraffare i tre punti con NON È UN CAPRICCIO È UN BAMBINO Del Piero che ci mette lo zampino (e non solo lui). In testa nulla è cambiato DI CALCIATORE VIZIATO con i nerazzurri sempre leader. Nelle Ronaldo Pergolini Aldo Agroppi posizioni di rincalzo si fa sotto la La- zio che tocca quota 14 che vale il terzo a seguito i corsi dell’ «uni- a vent’anni, gioca in un posto in solitaria. I cugini giallorossi, Vince la lista islamica Domani le elezioni H versità della strada», quel- H grande club, è celebre, ric- ebbri della splendida notte madrilena, la della Bari vecchia. co. E si ribella a chi gli permette si fanno ubriacare in casa dal Perugia ma chiede: Repubblicani Lì, in quei vicoli sono tanti gli questa vita? Cassano dovrebbe ma seppur in dieci per l’espulsione del iscritti alla facoltà della sopravvi- riflettere a lungo. Si chieda chi portiere Antonioli raschiano il fondo subito l’integrazione favoriti alla Camera venza. era prima, da dove veniva... del barile dell’orgoglio e trovano un rocambolesco pareggio. in Europa Equilibrio al Senato SEGUE A PAGINA 15 SEGUE A PAGINA 15 NELLO SPORT DE SANCTIS e SERGI A PAG. 13 MAROLO A PAG. 12 OGGI MOTORI a pagina 21 e SCIENZA a pagina 28 MERCOLEDÌ NON PROFIT 2 oggi lunedì 4 novembre 2002

Gianni Marsilli ni. E neanche, aggiungiamo noi, mi- rabolanti progetti per l’avvenire. E’

la vita che deve riprendere il suo cor- Parole dolorose e terribili: «Quello Quando una mamma Quando si verificano so, non una sua imitazione. Ha det- che abbiamo provato tutti quanti to Ciampi: «Devono restare, dobbia- noi durante i funerali di questi bam- mo aiutarli a restare. Già stiamo dice al figlio sciagure come questa devono ‘‘ bini è un sentimento che noi adulti, provvedendo con i primi interventi. noi genitori, sentiamo: la responsabi- di andare a scuola deve prevalere la dignità Proprio stamane ne discute il Consi- lità di non essere stati capaci di pro- glio dei ministri. Io comunque ho teggere i nostri figli». pensare che è e la compostezza che vedo assicurato che tornerò». Parole piene di disperato ram- ‘‘ Parole presidenziali che sono marico, che denunciano una certez- il posto più sicuro in questa gente state accompagnate da gesti e sguar- za violata: «Quando una mamma di- di e anche lacrime che di parole ce mio figlio è a scuola, deve pensare del mondo del Molise non avevano alcun bisogno. Come che è nel posto più sicuro che esi- quando dall’altare, durante i funera- sta». li, è venuta come un’invocazione di- Parole vina la richiesta d’esperienza e di così terrena di monito: «Le ri- scuole più sicu- sorse si trovano. re e Carlo Aze- Ma dobbiamo glio Ciampi, che renderci conto seguiva con gli che la prevenzio- occhi chiusi, ha ne costa soprat- fatto un cenno tutto in termini Ciampi: non abbiamo protetto i nostri figli di assenso con di costanza, di at- la testa, come tuazione, di cri- per assicurare il teri che si riten- L’appello del capo dello Stato a non abbandonare la strada della prevenzione suo impegno fu- gono dovuti. A turo perché l’Ita- volte siamo por- lia non sia più tati a trascurare un po’ tutto que- abbracci che Carlo Azeglio Ciampi di stabilità per la loro casa, tra colo- così matrigna con i suoi figli e con sto...». ha ieri distribuito a San Giuliano, a ro che sono nelle tende per pura pre- le sue cose. O come quando ha in- Parole di severo realismo: «Il no- Termoli, a Larino, ai sopravvissuti, Le risorse per la sicurezza si cauzione: «Bisogna distinguere bene contrato all’ospedale di Larino le stro paese è fatto di zone più o meno ai genitori orfani dei loro figli, ai Il sentimento di noi adulti, trovano. La prevenzione costa ‘‘ perché dobbiamo riuscire a trovare piccole Lilia, Pia Antonietta, Anto- pericolosamente sismiche. Dunque i bambini ricoverati e a quelli che han- subito soluzioni che certo non posso- nella, le tre bimbe che su di un fo- terremoti ci saranno sempre, ma la no ripreso a giocare, di nuovo solari di noi genitori soprattutto in termini di costanza no essere definitive, ma certamente glio di quaderno a quadretti aveva- nostra esperienza e le capacità che ma non certo immemori di quel che sentiamo di attuazione, di criteri possono mettere gli sfollati in condi- no mandato un «ciao» ai compagni abbiamo acquisito da generazioni, giorno, sepolti per ore nel buio e la responsabilità di non A volte siamo portati zioni di miglior agio». A Ciampi sta sopravvissuti e a quelli morti. Paro- devono permetterci di evitare che si nella polvere. Parole di conforto alle ‘‘ a cuore anche il rapporto tra quella le consapevoli di nonno sono state ripetano drammi che abbiamo già vittime e di sprone ai sindaci: biso- essere stati capaci di a trascurare tutto questo gente e il loro villaggio, le loro case, quelle dedicate al padre e alla non- vissuto». gna distinguere bene tra sfollati veri, il loro habitat storico e naturale: non na di Luca e di Mario, scampati a Parole di coraggio: «Quando si tra coloro che aspettano una verifica proteggere i nostri figli solo le prime, doverose sistemazio- quel crollo maledetto ma orfani del- verificano sciagure come questa, de- la maestra Carmela Ciniglio: «Dove- vono prevalere la dignità e la compo- te farvi forza per loro, i morti non ci stezza straordinaria che vedo in que- sono più. Loro sono qui». Anche la sta gente molisana alla quale rinno- signora Franca: «Se posso tornerò. vo l’affetto e la solidarietà a nome di Anch’io sono una mamma e anche tutti gli italiani». una nonna». E chissà come dev’es- Parole presidenziali, ma non so- ser stato l’incontro con Michele, lo, quelle pronunciate ieri da Carlo quarta elementare, strappato alle Azeglio Ciampi ai funerali di San macerie dopo otto ore. Parole del Giuliano e nel corso della visita nelle bambino Michele: «Al presidente zone terremotate. Presidenziali ma ho detto quello che è successo...era anche duramente autocritiche. Non tutto buio, a me è sembrato che esser stati «capaci di proteggere i no- fosse passato un mese là sotto quan- stri figli» è un perentorio invito alla do mi hanno tirato fuori». E poi la contrizione nazionale: che nessuno, piccola Irene: «Sai chi è stato qui? Il proprio nessuno, pensi soltanto ad presidente dell’Italia e con lui c’era una tragica fatalità. «Non esser stati una signora con i capelli corti che capaci» non è solo un’amara e dispe- sorrideva». ratamente tardiva constatazione. È Se lo ricorderanno per sempre, una chiamata in causa diretta di de- il presidente dell’Italia. Hanno visto cenni di esercizio del potere, di un un signore anziano, contrito e auto- certo modo di amministrare la cosa revole, che l’Italia incarnava. Sì, pro- pubblica, quei «pezzi di Stato» trop- babilmente è stata la giornata più po spesso dimenticati. autenticamente presidenziale vissu- Parole presidenziali e quindi an- La foto di classe della prima elementare della scuola di San Giuliano di Puglia con i ta da Carlo Azeglio Ciampi. Pur- che paterne, come le carezze e gli nove bambini tutti morti nel terremoto del 31 ottobre LUCA TURI / ANSA troppo.

Caterina Perniconi Gli sfollati troppo hanno vissuto il nostro stesso dramma in passato. È importante an- che l’aiuto del 118 molisano, attivato ROMA Sarà il freddo ora il «nemico» per un anno fa, e costituito da volontari del le aree colpite dal terremoto di mercole- «Gli aiuti vanno a rilento posto che conoscono bene le zone». dì scorso. Un’altra lunghissima notte Molti i comuni in difficoltà, da Bo- per gli sfollati, che devono fare i conti nefro a Colletorto,daRotello a Santa con le temperature in diminuzione. Do- e sta arrivando il freddo» Croce di Magliano.ACasalnuovo po le ultime scosse, sono cresciuti a 26 i Monterotaro, piccolo centro del Subap- comuni intorno a San Giuliano di Pu- pennino dauno settentrionale, in pro- glia che chiedono assistenza ed aiuti struttura a Casacalenda, uno dei comu- moto che non accenna a placarsi. Per vincia di Foggia, oltre tre quarti delle concreti contro il freddo e la fame. Mol- ni più colpiti dal sisma, ma può ospita- tutti i comuni intorno a San Giuliano è abitazioni sono gravemente danneggia- tissime persone, che hanno trascorso la re solo alcune centinaia di persone. Po- stato allestito un centro di coordina- te. «Stiamo in una situazione di vero notte tra sabato e domenica chiuse nel- che in confronto a quelle che, andando mento della Protezione civile nella scuo- disagio - ha detto il sindaco, Armando le automobili, lungo le strade, nei punti a controllare la propria abitazione, han- la San Leonardo di Larino, altro paese Palmieri - perché il nostro comune è meno esposti al crollo degli stabili or- no trovato l’avviso di sfratto esecutivo colpito dal sisma. «Le tende a disposi- distrutto. Stiamo pensando a cosa fare mai fatiscenti, sono state costrette a ri- per inagibilità dell’alloggio, affisso dai zione sono 1396 - fa sapere la Protezio- nei prossimi giorni, le tendopoli sono peterlo la notte scorsa. Perché di tende periti che stanno controllando le case ne civile - 96 le roulotte». Gli sfollati, troppo fredde e non possono durare a ne sono arrivate poche, nonostante il una per una. «Sentiamo tremare il terre- che non hanno parenti o amici a cui lungo. Iniziano anche a scarseggiare i continuo impegno profuso dai volonta- no in continuazione - dice Iole Rama- appoggiarsi, sono invece circa seimila. generi alimentari, confidiamo ferma- ri. glia - e questa percezione aumenta lo «Il problema serio arriverà con la piog- mente nell’aiuto dei volontari». Molte «Non è facile superare le nottate - sgomento che già pervade tutti i nostri gia, le tendopoli potrebbero non regge- famiglie stanno lasciando tra le lacrime afferma Iole Ramaglia, assessore del co- cittadini. Abbiamo ancora paura». re» dice Giovanni Di Stase, ex presiden- il paese di Casalnuovo, per recarsi da mune di Casacalenda - la macchina de- Comprensibile la difficoltà emotiva di te della Regione Molise. «Ci stiamo met- parenti e amici nel nord d’Italia o in gli aiuti è lenta, nonostante il sostegno superare questo trauma, da parte di chi tendo il massimo impegno, e abbiamo altri centri della Capitanata, in cerca di I genitori di una piccola vittima con l’orsacchiotto di suo figlio Foto di Luca Bruno/Ap ricevuto». È stata allestita una tenso- si è visto portare via tutto da un terre- trovato l’aiuto di tante regioni, che pur- un «rifugio» più caldo delle tende.

Massimo Solani Un lavoro che, non dimentichia- molo, è stato facilitato da alcu- ne soluzioni normative dettate ROMA «È stato il giorno dei funerali di dal governo di centro sinistra. ventisei bambini e tre adulti e per una «Non c’è dubbio. La nostra norma- questione etica certe comparazioni «Immorale la polemica del premier» tiva è stata il frutto di una enorme par- non andrebbero assolutamente fatte. tecipazione che ha visto coinvolti dai Ma visto che il presidente Berlusconi Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione Umbria replica alle accuse di Berlusconi cittadini, alle autorità fino alle imprese. fa dichiarazioni di questo tipo mi pare E questo percorso è stato consentito d’obbligo rispondere a dovere e preci- dal governo di centro sinistra che ci sare pur onorando e rispettando il lut- comprende città, piccoli borghi, cen- morale. Parlando di San Giuliano, cre- va aggregazione. E stesso criterio ab- recupero vicino al 48%. Per non parla- zione non sono certo troppi. Non di- messo a disposizione tutti gli strumenti to di molte famiglie». Maria Rita Lo- tri storici grandi e piccoli e beni di do che Berlusconi invece di imporre biamo mantenuto per la ricostruzio- re delle infrastrutture rurali completa- mentichiamo che in Umbria le scosse per approntare una normativa total- renzetti non ci sta e, dopo che il presi- grande importanza culturale. Detto soluzioni dall’alto dovrebbe provare a ne, riuscendo di fatto ad evitare lo te, del 97% dei beni culturali, del- sono proseguite per oltre sette mesi, mente nuova che ora è di riferimento dente del Consiglio ha usato l’Umbria questo, non sono affatto d’accordo chiedere agli abitanti che cosa voglio- spopolamento dei piccoli centri di l’84% dei servizi a rete, del 92% delle da settembre ‘97 a fine marzo ’98 sen- per tutti, e non solo per le riparazione come esempio da non seguire per la con l’impostazione che Berlusconi ha no per il proprio futuro. Noi lo abbia- montagna e la decadenza delle attività opere pubbliche, del 73% dei dissesti za soluzione di continuità. Io torno a dei danni ma anche per l’ammoderna- ricostruzione, ha deciso di reagire. dato dicendo di voler ricostruire in 24 mo fatto: abbiamo discusso coi cittadi- produttive». idrogeologici. E non dimentichiamo dire quello che da tempo vado dicen- mento di tutte le strutture in base alle Presidente, il premier ha detto mesi una nuova San Giuliano. Lui an- ni trovando insieme a loro il modo E i risultati vi danno ragione. che oltre il 63% della popolazione è di do, io sfido chiunque a dimostrarmi nuove esigenze sismiche. di voler un intervento post-si- ni fa venne in visita in Umbria e par- migliore per gestire l’emergenza e ga- «Esatto. Sono proprio i risultati a nuovo nelle proprie case, da sommar- dati alla mano di saper fare o di aver E la sua regione ora ha anche smico ben diverso da quello del- lando di territori sottoposti a vincoli rantire la ricostruzione. Ricordo che parlare per noi e a dire che le nostre si al 32% delle persone che trovano fatto una ricostruzione più rapida del- una importante legge sulla pre- la sua Regione. ambientali nei quali la ricostruzione allora la Protezione Civile proponeva scelte sono state esatte. Un dato: la ospitalità negli alloggi alternativi, ovve- la nostra». venzione. «Innanzitutto va detto che il terre- non era stata ancora ultimata disse di fare grandi campi container e di ricostruzione in Umbria, in accordo ro case polari o case prefabbricate. E E se non sbaglio non mancano i «Esatto, l’Umbria è la prima Re- moto che ha interessato l’Umbria cin- che per ricostruire tutto con la sua traslocare buona parte della popolazio- coi cittadini, è stata fatta direttamente quel 6% che resta a tutt’oggi nei con- riconosciumenti al vostro lavo- gione ad essersi dotata di una normati- que anni fa non è paragonabile a quan- esperienza non ci avrebbe messo trop- ne anziana verso gli alberghi della co- in sito. nei paese, nei borghi. Rico- tainer è rappresentato per lamaggior ro. va per la prevenzione sismica cercan- to successo in Molise; in primis per il po tempo; salvo poi scusarsi pochi gor- sta marchigiana. Noi ci rifiutammo ed struendo le case in sicurezza e miglio- parte da persone che ha deciso di non utti lo confermano, dal responsa- do di utilizzare al meglio la tragedia numero degli evacuati che nella no- ni fa in forma privata attribuendo le assieme ai cittadini decidemmo di randole e migliorando servizi. Il tutto spostarsi in attesa della fine dei lavori bile del dipartimento della Protezione che ci ha interessato per finire di classi- stra regione superò quota 22 mila, dif- sue improbe dichiarazioni ad errori di mantenere l’integrazione sociale ed il senza che mai i cittadini perdessero il o dai cosidetti casi sociali, come ad Civile Guido Bertolaso al presidente ficare il territorio, per completare tut- fusi su una zona appenninica che com- gioventù. Adesso, invece, torna di nuo- senso di comunità garantendo piccoli senso di appartenenza alla propria co- esempio i cittadini immigrati rimasti della Regione Sicilia Totò Cuffaro. Per te le microzonazioni. E sempre in base prendeva un gran numero di Comu- vo alla carica e ritira fuori la vicenda campi per ogni paese. In modo che si munità alle proprie radici. Questo è il senza una dimora». non tralasciare poi la Corte dei Conti a questa legge oggi siamo anche in ni, da Norcia a Gualdo Tadino, da Umbria presentandola come esempio mantenesse intatto il senso di paese, e lavoro che abbiamo fatto, e i dati oggi Il tutto a «soli» 5 anni di distan- dell’Umbria che nella relazione della grado di decidere interventi di monito- Foligno a Sellano. Una estensione negativo della gestione del dopo-si- che la vita della comunità continuasse parlano di una ricostruzione leggera za. sezione del controllo di gestione ha raggio e di intervento anche per la enorme insomma e tra l’altro su una sma. Un modo di concepire le cose a ruotare intorno alla panetteria, al chiusa al 100%, di quella pesante al- «Possono sembrare molti per chi dato un parere lusinghiero del nostro messa in sicurezza delle zone non sto- realtà estremamente diversificata che che non fatico ad etichettare come im- bar, la Chiesa e a quant’altro produce- l’81% e quella dei piani integrati di non ha una casa, ma in una tale situa- operato». ricamente colpite da eventi sismici». lunedì 4 novembre 2002 oggi 3

Bianca Di Giovanni li o di mutui) vengono sospese per cinque mesi nelle zone colpite dalla

tragedia. ROMA Non una parola sulla sicurez- Piglio manageriale Pecoraro Scanio: confonde Non manca, nello «show» del za delle scuole. Non una parola sul premier, il riferimento commosso rispetto delle regole che servono a al rito funebre che si teneva proprio nel briefing del ancora il suo attuale ruolo con ‘‘ garantirla, quella sicurezza, eviden- nelle stesse ore del consiglio. «Ho temente i condoni incombono in presidente del Consiglio, in quello di costruttore edile voluto riunire i ministri per essere Parlamento. Il presidente del Consi- anche simbolicamente vicino a quel- glio, nel giorno dei funerali delle 29 contemporanea con il rito Stanziati 50 milioni le famiglie in una giornata di così vittime del Molise preferisce parlare ‘‘ grande dolore - dichiara Berlusconi di un nuovo paesino, con aree ver- funebre per dare il senso per il Molise, 10 per - Per le vittime abbiamo osservato di, piste ciclabili, parcheggi sotterra- un minuto di silenzio». Berlusconi nei, zone pedonali e un centro com- dell’efficienza Catania e l’Etna ha voluto anche ringraziare quanti merciale. Un «villaggio-vacanze» si sono prodigati nei soccorsi, che da consegnare in 24 mesi chiavi in hanno operato «con tempestività as- mano alle fami- soluta ed effica- glie rimaste sen- cia davvero za un tetto dopo esemplare». le scosse di tre Una menzione giorni fa. Un speciale è spetta- San Giuliano-2 ta al responsabi- da costruire «a le della Protezio- latere» (ma co- ne civile Guido me parla?) per Berlusconi: San Giuliano come Milano2 Bertolaso. La risparmiare tem- sua opera «è sta- po e denaro. E il ta intelligente, paesino vec- Il premier vorrebbe ricostruire altrove un paese tutto nuovo e ha già messo al lavoro Lunardi esperta, instan- chio? Che si fac- cabile», ha di- cia un monu- chiarato il pre- mento in memoria dei 26 bimbi ri- santa milioni che il Tesoro indivi- è chiara: meglio non recuperare le mier. masti uccisi sotto le macerie nel luo- dua con una nota di variazione di strutture danneggiate. Perché? Sem- Sul fronte dell’opposizione non go dove sorgeva la scuola. Niente di bilancio. Vul dire che la somma è non avrebbe né preventivi né plice: per non fare come si è fatto sono mancate critiche alla digressio- più, a parte un acceno da comizio stornata da altri stanziamenti. Si Una nuova San Giuliano tempi certi. Con un nuovo centro ‘‘ finora (per l’appunto in Umbria), ne del premier. Alfonso Pecoraro all’Umbria, esempio da non imitare parla del fondo per le calamità natu- perdendo tempo e risorse. L’inter- Scanio, parla di criteri da «villaggio secondo il premier. rali, ma quella voce è composta da da costruire a latere del sarebbero sufficienti 24 mesi per vento su vecchie case non consenti- turistico», riguardo alla nuova San L’annuncio-spot di Silvio Berlu- tutti gli stanziamenti finora attivati vecchio paese consegnare un quartiere verde con rebbe «né tempi certi, né preventivi Giuliano.Il presidente dei Verdi iro- sconi arriva al termine di un consi- per le aree colpite dai disastri (non L’intervento sulle percorsi ciclabili diversi certi». Invece lui, da capitano nizza sugli «amici architetti» evoca- glio dei ministri convocato d’urgen- esiste un fondo previsionale per le ‘‘ d’azienda, sa che è meglio rifarsela ti dal premier, affermando che za per fronteggiare le emergenze. So- calamità). Difficile pensare che pro- vecchie case danneggiate da quelli per le auto tutta nuova la casa (ne ha già costru- «quando parla con le migliori inten- no presenti tutti i ministri (esclusi vengano da altri casi analoghi. Con ite parecchie a Milano). zioni, non riesce a distinguere il suo Letizia Moratti e Beppe Pisanu, in- la pubblicazione del decreto (oggi?) o semidistrutte «Particolare attenzione è previ- ruolo di governo da quello di co- viati alla cerimonia funebre in rap- si saprà con certezza quale capitolo sta per la ricostruzione in Molise struttore». Anche Paolo Cento criti- presentanza del governo) accompa- di spesa è stato attivato. «Il decreto degli edifici scolastici danneggiati ca Berlusconi che «di fronte al sen- gnati da qualche tecnico. Con Giu- prevede altresì - spiega una nota di zioni alternative». Eccolo lì, quel giochi con all’interno una scuola ralmente saranno i cittadini di San dal sisma - continua la nota - Sono so di responsabilità dell' opposizio- lio Tremonti si presenta Vittorio Palazzo Chigi - che la Protezione San Giuliano-2 già costruito nella materna e di fianco una scuola me- Giuliano a decidere, ma a me piace- infine sospesi fino al 31 marzo 2003 ne, che in queste ore ha evitato pole- Grilli, il Ragionire dello Stato che civile, in stretta intesa con la Regio- mente del premier, «con nuovi ap- dia, una elementare ed anche una rebbe che sia così». Presto il pre- tutti i termini per i residenti nelle miche, torna ad utilizzare il metodo dovrà trovare nel bilancio pubblico ne ed i Comuni interessati, provve- partamenti funzionali e innovativi, Chiesa». Dopo una digressione di mier incontrerà i sindaci della zona zone terremotate». Sia le scadenze dell' invettiva e della denigrazione». i fondi da destinare alle aree colpite da a coordinare i piani di ricostru- costruiti secondo le nuove tecniche qualche minuto sul paese delle me- per conoscere i «desiderata» dei cit- fiscali, che quelle di altro genere A nome del Pdci, il capogruppo dagli ultimi «sciami» sismici (Moli- zione, anche ricorrendo a localizza- della robotica, un grande campo raviglie, una aggiunta fugace: «Natu- tadini. ma dal Palazzo l’indicazione (per esempio pagamento di cambia- alla Camera Marco Rizzo sottolinea se e Sicilia). Assieme a Pietro Lunar- come il presidente del Consiglio di, invece, arriva il capo del diparti- non tralasci alcuna occasione «per mento per l’edilizia. Le Infrastruttu- lanciare polemiche strumentali e re propongono di analizzare la «sto- far propaganda», anche di fronte ad ria» dell’edificio scolastico crollato, «Un memoriale al posto della scuola» un evento luttuoso come il terremo- per verificare la regolarità delle ri- to. Secondo Rizzo, «il tentativo di strutturazioni. Ma il premier parla ROMA C’è già il nome dell’«artista di chiara fama» che realizzerà il progetto del mettere una regione contro l'altra è del «suo» San Giuliano. Il fatto è monumento da erigere sulle macerie della scuola di San Giuliano. Secondo grave e offensivo». Il Pdci invita il che Berlusconi quel nuovo villaggio quanto riferisce un lancio Ansa, si tratta del preside della facoltà di architettura governo a mettere fondi in finanzia- tra le cime dell’Appennino lo vuole della seconda Università di Napoli Alfonso Gambardella. Il professore ha ria per la prevenzione dei rischi si- proprio fare. Per lui è già più di un incontrato ieri il presidente della Regione Molise Michele Iorio subito dopo la smici nelle scuole e l'aggiornamen- sogno, più di una proposta. Tanto cerimonia funebre. Al centro dell'incontro la volontà della Regione di affidare to delle mappe territoriali. Il deputa- che ha già allertato il dicastero com- ad un pool di esperti della Sun, che è l'università più vicina territorialmente al to diessino Giuseppe Giulietti parla petente per mettere in moto tecnici Molise, il compito di compiere rapidamente i lavori di rilevamento e schedatura di «un comizietto di quart'ordine e progettisti. «Ho parlato con gli dei danni provocati dal sisma. Gambardella, su mandato del rettore dell'ateneo sul terremoto» e invita Berlusconi a amici architetti», dichiara nel mono- napoletano, Antonio Grella, ha accettato l'incarico ed inoltre ha offerto riferire in Parlamento sul perché «è logo (non sono consentite doman- gratuitamente anche il progetto esecutivo della nuova scuola di San Giuliano, stata smantellata in questi mesi la de), che segue il consiglio. sul suolo dell' edificio crollato. Il presidente del Consiglio regionale della Protezione civile». Marina Sereni Nella seduta si è deciso di ema- Domenico Zinzi ha dichiarato la propria disponibilità a fornire ogni (ds) invita il premier a verificare «la nare un decreto che stanzia da subi- supporto affinché la Facoltà di Architettura «Luigi Vanvitelli» della Sun possa qualità e la rapidità» della ricostru- to 50 milioni di euro per il Molise e realizzare un «concreto contributo di solidarietà alle genti del Molise». zione in Umbria. 10 per la provincia di Catania. Ses-

ROMA Il premier non ha risposto alla Scuole a rischio sione completa sull’applicazione della «mamma di Luigi, mamma di tutti 626, la legge sulla sicurezza sui posti questi angeli», che ieri durante i fune- di lavoro. Non c’entra la catalogazio- rali ha chiesto scuole sicure per i no- ne di zone sismiche: qui si tratta di stri figli. Il governo non ha risposto Enti locali senza soldi creare uscite di sicurezza, scale anti-in- neanche agli enti locali, che continua- cendio, impianti di riscaldamento a no a protestare per il «taglio» sui tra- norma. Per non parlare dell’«affare sferimenti che la Finanziaria 2003 pre- per l’edilizia pubblica affitti» (fenomeno presente soprattut- vede. Anzi, Silvio Berlusconi conti- to a sud), con edifici ad uso civile nua a dire che non c’è nessuna ridu- utilizzati senza nessuna opera di adat- zione (strano che anche le ammini- Il capitolo enti locali è decisivo ni della borsa si sono allargati un po’: tamento. Senza contare quel 57% di strazioni «vicine» al suo schieramen- per la sicurezza della scuola, visto che 10 milionid i euro. Un terzo di quan- istituti privo del certificato di agibilità to hanno alzato la voce). Un calcolo la manutenzione degli edifici è affida- to era previsto due anni fa. Un emen- statica, riportato in un rapporto fer- prudenziale indica in 700 milioni di ta in parte ai Comuni, in parte alle damento dei ds presentato in commis- mo sulla scrivania di Moratti dal feb- euro la somma sottratta alle ammini- Province e per i licei classici allo Sta- sione alla Camera che intendeva ripor- braio scorso. Lo stesso documento se- strazioni locali. Nel maxi-emenda- to. Ma in tutti i casi è previsto almeno tare le risorse ai 30 milioni standard è gnala che il 73% delle scuole non ha il mento messo a punto dal governo per un contributo del governo centrale. stato bocciato. Sarà ripresentato in au- certificato di prevenzione incendi. «correggere» la Finanziaria non c’è Per tutti gli anni del centro-sinistra la, dove l’onorevole Alba Sasso ha in- Quanto servirebbe davvero per traccia di ripensamenti su questo pun- Roma ha «trasferito» 30 milioni di tenzione di presentare anche un’inter- mettere a posto tutto? I Comuni oggi to. A quanto pare Comuni, Province euro alle diverse amministrazioni per rogazione al ministro Letizia Moratti chiedono tre miliardi di euro (seimila e Regioni dovranno fare pressioni sul- ammortizzare i mutui aperti per l’edi- sulle «questione edilizia». miliardi di lire), uno studio della Cgil le lobby parlamentari per ottenere lizia scolastica. Non era moltissimo, Ma scoperchiare questa pentola di un paio d’anni fa valutava in 10mi- che passi un emendamento correttivo ma qualcosa c’era. Con l’arrivo di Ber- significa aprire un caso difficile da ri- la miliardi in 5 anni gli investimenti che la maggioranza dovrebbe presen- lusconi si è passati a zero: neanche solvere con le «soluzioni-lampo» che necessari. Per il momento, però, si è tare questa settimana nell’aula di mezzo centesimo nella Finanziaria tanto piacciono al premier. L’intera solo tagliato. Un disegno e una rosa portata da un bambino Foto di Luca Bruno/Ap montecitorio. dell’anno scorso. Quest’anno i cordo- rete di istituti richiederebbe una revi- b. di g.

Massimo Solani descritto Milano 2; per carità tutto si può fare ma io la riengo una bou- tade e nulla più. Non dimentichia- ROMA Le piccole bare bianche erano mo che c’è un paese con la sua me- tutte messe in fila lì, per volere degli moria storica, le sue peculiarità che stessi genitori, perché «gli angeli» di «Il trasferimento è l’estrema ratio» raccontano di una tradizione secola- San Giuliano potessero vedere anco- re se non millenaria. Parlare in que- ra una volta, per l’ultima volta, il L’urbanista Filippo Ciccone: l’amore per il luogo è fondamentale, solo in casi estremi si costruisce altrove sti termini alla popolazione può es- paese dove erano nati e cresciuti. sere solo l’idea di un imprenditore Quel paese che il terremoto ha deva- edile che non è obbligato ad avere il stato senza nessuna pietà e che ora il che della robotica, in un ambiente al nuovo quartiere tecnologico, che un giorno un anziano contadino di ria di questi monti, con i paesi che ancora bisogna essere sicuri che la senso della memoria storica». presidente del Consiglio Silvio Ber- verde, con un centro commerciale, avrà persino il centro commerciale uno dei tanti paesi distrutti dal si- portano impressi in ogni mattone, ricostruzone dei vecchi edifici sia «E la sua proposta di dividere il lusconi vorrebbe radere al suolo per una piazza, un grande campo giochi metafora silenziosa del miracolo sma che si abbattè sull’Umbria nel in ogni porta, la storia e la cultura di una strada impraticabile e allo stato traffico pedonale da quello automo- ricostruirlo un pochino più lonta- con all’interno una scuola materna economico che non bada ai senti- 1997 - Voglio ritirare sù le mura queste zone. Storia e cultura che un attuale delle cose mi sembra impos- bilistico? Il premier - ha spiegato no. e di fianco una scuola media, una menti e travolge come un carroar- mattone per mattone come ho fatto governo iconoclasta vorrebbe can- sibile dirlo con certezza. Dopo i ter- Ciccone - ha parlato come si doves- Lo racconti, il premier, a quegli elementare e anche una Chiesa». mato la disperazione di quanti han- in tanti anni. Riconoscere gli odori, cellare fra i vialetti di un quartiere remoti in Friula ed in Umbria il si- se ricostruire una parte di Milano o anziani che da due giorni siedono in Che si prenda la briga lui di dir- no visto tremare e afflosciarsi come accarezzare le pareti che conosco co- residenziale uguale a tanti altri. stema che si è seguito è sempre stato di Roma. San Giuliano è un borgo mezzo alla tendopoli senza mai stac- glielo, di spiegargli che i loro passi un castello di carte l’impegno di una me fossero le guance di mio figlio. «Le valutazioni del presidente quello della ricostruzione dei centri di poco più di mille abitanti, ha sen- care lo sguardo da quelle case arroc- non risuoneranno più per le secola- vita. Ci ho messo tanti anni a costruirla del Consiglio - ha commentato Filip- danneggiati, anche seriamente. so una proposta del genere? Franca- cate sulla collina. Lo racconti pure ri strade del paese, che le case che Frasi come quelle poteva pro- questa casa e lì dentro ci morirò, ci po Ciccone professore associato di Quella del premier - ha proseguito mente - ha concluso - quella del che quel borgo secondo le sue inten- hanno tirato sù mattone per matto- nunciarle soltanto qualcuno che volessero anche dieci anni per riaver- Tecnica e pianificazione urbanistica l’urbanista - mi sembra francamen- premier Berlusconi mi pare una ri- zioni sarà raso al suolo e rimpiazza- ne pagando col sudore del proprio non ha mai conosciuto la rabbia de- la. È la mia vita». all’Università degli studi della Cala- te una battuta fatta per di più in un sposta leggera ad una esigenza mol- to da un «quartiere pieno di verde, lavoro non saranno mai ricostruite. gli abitanti delle zone terremotate, Ma quelle parole, dette ieri men- bria - sono assolutamente frettolo- momento in cui di ironia proprio to seria, una idea imprenditoriale con la separazione completa dei per- Li attende San Giuliano 2, il miraco- del Friuli come dell’Umbria, in lacri- tre una processione di bare bianche se. Non si possono azzardare certe non c’è bisogno. Decisioni come che non tiene conto della realtà stori- corsi delle automobili da quelli per i lo urbanistico del presidente-edile me davanti ad una casa prefabbrica- procedeva verso il cimitero accom- ipotesi senza prima aver fatto una questa non vanno prese così sull’on- ca. Mi spiace ma in questo momen- pedoni e le biciclette», con «nuovi che non conosce sentimenti, ed ta diventata loro dimora in attesa di pagnata da due ali di pianto e dispe- microzonazione sismica per indivi- da dell’emotività, le scelte sentimen- to servono considerazioni che siano appartamenti funzionali e innovati- ignora il valore delle storie umane. giorni migliori. «Non voglio una ca- razione, sembrano ancora più offen- duare la zona più adatta per ospita- tali non servono a nessuno. A senti- dettate esclusivamente dal buon sen- vi, costruiti secondo le nuove tecni- Ricostriuire costa troppo; via allora sa nuova, rivoglio la mia casa - disse sive se messe a confronto con la sto- re un quartiere nuovo. Ma prima re le sue parole mi sembra che abbia so». 4 oggi lunedì 4 novembre 2002

Maristella Iervasi ciello. Sottolinea ancora Naso: «Ci sia- mo subito attivati per non lasciare cade-

re nel nulla l’ampio lavoro attivato (il ROMA Le bugie hanno le gambe corte e Il vicepresidente La risposta ci fu: un mese protocollo d’intesa del centrosinistra, i nodi prima o poi vengono al pettine. ndr). Ed ecco quindi che pian pianino il giallo 20 febbraio 2002: data della famosa let- della Regione, dopo il servizio sismico scrisse‘‘ delle mappe sulla classificazione sismica tera firmata Aldo Patriciello e indirizza- del territorio italiano comincia a chiarir- Patriciello, aveva detto di aver dicendosi felice di accogliere ta al dottor De Marco direttore del Servi- si. zio Sismico Nazionale e al capo del di- Dopo la «bugia» di Lunardi detta in chiesto invano alla Protezione la richiesta. Ma il lavoro degli partimento della Protezione Civile, Gui- tv: «Non ci sono mappe nel cassetto», ‘‘ do Bertolaso. «Lettera scritta di mio pu- nonostante le rivelazioni degli scienziati Civile informazioni sulle esperti è stato ignorato gno e che Patriciello ha firmato», spiega sull’esistenza della mappatura dei comu- il geologo Renato Mastronardo, dirigen- ni a rischio che comprende anche il pae- mappe dai politici te della sezione pianificazione territoria- se della strage dei bambini - confermato le della Regione Molise. «Con quella let- peraltro da una intervista a Franco Bar- tera - precisa il geologo - si rinnovava la beri al nostro gior- collaborazione nale - la Regione per portare a ter- Molise si è difesa mine i lavori co- dicendo: «Ma noi minciati con la che potevamo fa- giunta di centrosi- re? È dal 20 febbra- nistra per arrivare io 2002 che abbia- alla riclassificazio- mo chiesto i crite- ne sismologica di ri per la mappa al- Molise, ci fu una riunione per le nuove misure tutti i comuni del- la Protezione civi- la Regione». le e non ci sono 22 marzo 2002: stati forniti!». Pa- Alle richieste d’aiuto della Regione sui criteri antisisma rispose solo De Marco. Il silenzio del governo Roberto De Mar- role, queste, dette co scrive al Moli- dal vicepresidente se, ad Aldo Patri- della Regione Aldo Patriciello (uomo di ciello, dichiarandosi felice di accogliere centrodestra eletto nella lista di Demo- la richiesta avanzata e chiedendo al più crazia Europea, nonché assessore all’as- presto un incontro propedeutico». setto del territorio), che guarda caso si è Giugno 2002: il fatidico incontro a Ro- subito affrettato a spiegare: «Non inten- ma tra l’assessore regionale alla pianifi- do così accusare né il governo né alcun cazione del territorio, Giuseppe Naso, ministero», facendo quindi quadrato Mastronardi, De Marco e l’architetto Fa- con Lunardi e Co. e gettando veleno sul brizio Bramerini. Servizio sismico nazionale. Ma Patriciel- «In questa riunione - sottolineano lo è stato colpito dal suo stesso boome- ancora Naso e Mastronardi - si decise di rang. Ha la memoria corta e non ha continuare i lavori che si stavano svol- detto tutta la verità. La lettera del Molise gendo in piena collaborazione con la per il sollecito sull’adeguamento sismi- Regione Molise. E si decise che entro la co è stata realmente spedita, ma c’è chi fine dell’anno ci sarebbe stato un picco- ha risposto: Roberto De Marco, l’allora lo convegno a Campobasso con una in- direttore del Servizio sismico nazionale troduzione al problema sismico dello rimosso di recente dal centrodestra con stesso Patricello e del capo dipartimen- lo spoils system. Che ha fatto anche di to della Protezione civile, Bertolaso». più: ha incontrato Patriciello in persona Non solo, aggiunge il dipendente del a Roma e con lui ha messo per iscritto Servizio sismico nazionale che ha preso un protocollo d’intesa sul tema. Ma per parte all’incontro: «Fu consegnata a Pa- capire meglio questa vicenda che sem- triciello anche una copia della rivista bra un «puzzle» è utile una ricostruzio- “Ingegneria sismica” con allegato il cd ne per tappe, partendo dall’allora giunta “Rischio sismico 2001”». Cioè, la lista molisana di cen- completa degli trosinistra, fino scienziati delle ad oggi. aree a rischio del Settembre 2002: territorio italiano Giovanni Di Stasi, con anche tutti i presidente della re- La Protezione Civile dalla nascita allo smantellamento 1.706 Comuni ag- gione Molise, e giunti nella nuova l’assessore al terri- mappa sismica e torio Luigi Di Bar- 19761980 1992 1997 1999 2002 dove - da non clas- tolomeo, che nel sificate a catego- corso del 1999, ria 2 - ci sono mol- avevano già avuto La nascita della «Protezione Sarà sempre Zamberletti il È con la legge 24 febbraio Nel 1995 (governo Dini) alla Nel 1998 la struttura si Con il governo Berlusconi si ti paesi della pro- contatti con il Ser- civile» può essere fatta «Commissario straordinario 1992, n.225 che viene guida della Protezione modifica ulteriormente. È torna all’antico. Si è bloccato vincia di Campo- vizio sismico na- risalire al 1976. Di fronte del Governo» in Campania e istituito il Servizio Civile arriva il l’effetto della legge l’intero processo riformatore basso, tra cui San zionale, fanno un all’emergenza del terremoto Basilicata dopo il terremoto Nazionale della Protezione sottosegretario Franco Bassanini, con il decreto e sono stati allontanati gli Giuliano di Pu- accordo di pro- in Friuli il governo nomina del 23 novembre 1980. Civile. Nel corso del tempo e Barberi, esperto legislativo 112 le esperti alla guida di settori glia. gramma che pre- Giuseppe Zamberletti È per fronteggiare con diversi atti legislativi il vulcanologo, riconfermato competenze vengono chiave come il servizio Tutto questo vedeva, tra le altre «Commissario straordinario quell’emergenza concetto di «protezione nel governo Prodi. Si ripartite tra Stato, Regioni sismico. Il disegno di legge n. per spiegare il re- cose, la carta di pe- per la Protezione civile». drammatica (tremila morti, civile» ha assunto connotati afferma un nuovo tipo ed enti locali. Tra le 343 approvato il 12 settembre tropensiero non ricolosità sismica Emerge il problema dei diciottomila feriti) che si nuovi. Dall’intervento a d’intervento che vedrà la sua competenze c’è anche la 2001, infatti, abolisce detto dell’assesso- del territorio na- poteri del commissario di definiscono meglio favore delle popolazioni applicazione nella classificazione sismica che l’«Agenzia», tutte le re Patriciello. Che zionale, un’altra a governo, la possibilità di le competenze della colpite si è esteso alla ricostruzione delle zone viene attribuita alle Regioni, competenze vengono ha detto solo quel- carta del rischio si- amministrare per struttura della protezione previsione e alla terremotate di Umbria e ma sulla base di indirizzi «ricondotte» alla presidenza lo che gli preme- smico, corsi di for- «funzioni» e non per civile. Nel 1981 nasce prevenzione dei rischi ed del ottobre 1997. tecnici dello Stato. Con il del Consiglio o «a un va dire, senza fare mazione per pro- «amministrazioni» per il Dipartimento nazionale anche ad interventi Cambia la logica degli decreto legislativo 30 luglio ministro delegato», ma il alcun accenno al fessionisti della Re- assicurare una direzione per la Protezione civile umanitari all’estero. Si è interventi. Con «l’ordinanza 1999 n. 300 viene istituita presidente del Consiglio, non fatto che la Regio- gione Molise e in- unitaria negli interventi presso la presidenza anche definito più di protezione civile» si l’«Agenzia per la Protezione ha ancora conferito la delega ne Molise, grazie formazione alla di forze armate, vigili del Consiglio a cui sono chiaramente la formula punta a privilegiare civile». alla cui testa è per la Protezione civile. È in al centrosinistra, popolazione. Rac- del fuoco, forze di polizia, attribuite poteri speciali organizzativa del Servizio: l’unitarietà degli interventi nominato Barberi. Alcune queste condizioni che è la regione-pilo- conta, Giuseppe organizzazioni di per affrontare le emergenze. un sistema di funzioni e e la massima valorizzazione competenze restano alla l’attuale capo del ta di un progetto Naso, geologo del volontariato. Una funzione Si inizia a porre il problema competenze trasversali , degli enti locali, in Presidenza del Consiglio e al Dipartimento della del Servizio sismi- Servizio sismico: di coordinamento che sul del coordinamento con le con l’indirizzo dato particolare dei sindaci. Si ministero degli Interni. Ma protezione civile, Guido co nazionale per «Abbiamo così co- territorio verrà riconosciuto competenze del ministero dall’autorità punta sull’attività di la Corte dei Conti blocca il Bertolaso, deve affrontare la messa in atto di minciato a lavora- ai degli centrale. prevenzio- provvedi- l’emergen- nuova carta di pe- re insieme con il sindaci. Interni, ne. mento. za Molise. ricolosità sismica. Molise, producen- Che lo stesso ente do nel dettaglio anche delle mappe di che fu diretto da De Marco contattò pericolosità sismica». persino gli uffici tecnici dei 136 comuni Febbraio 2002: cambia la giunta in Mo- molisani, che hanno già fornito i dati lise, sale al governo il centrodestra, presi- utili agli scienziati per una classificazio- dente Michele Iorio di Forza Italia; asses- ne in dettaglio della pericolosità sismica sore all’assetto del territorio Aldo Patri- di questa parte del Paese.

Lettera al premier: Renato Mastronardo «Troppi ritardi geologo Regione Molise e confusione» ROMA Aldo Patriciello “ripreso” da «Le esterno il rammarico non solo un suo stesso tecnico, il geologo Re- mio ma anche di altri amministratori nato Mastronardo, dirigente della locali dei luoghi colpiti dall’evento sezione pianificazione territoriale Il dipendente della Regione corregge il tiro: «Col servizio sismico c’è un protocollo d’intesa» sismico di questi giorni». Così il della Regione Molise. «Quando il presidente della Comunità Montana vicepresidente del Molise ha parla- del Fortore Molisano, Donato to a Porta Porta di Bruno Vespa, Pozzuto, si è rivolto al presidente del l’altra sera, dicendo che San Giulia- «Lo Stato non ha fatto la sua parte» Consiglio Berlusconi, con una lettera no non è un comune a rischio sismi- in cui critica «i ritardi» e la co ha avuto un po’ la memoria cor- «confusione nella gestione dei ta - sottolinea il geologo -. Ho subi- De Marco». Ed è inutile negarlo, c’è scienziati. Lo prevede il decreto 112 carta sulla pericolosità sismica del servizi», dovuti, così Pozzuto, to provato a cercarlo - precisa Ma- uno scambio di carte che attesta l’ot- del ‘98, cioè la legge Bassanini». nostro territorio. Con corsi di infor- «all’esautoramento delle funzioni stronardo - per ricordargli di dire tima e proficua collaborazione da Ma voi li avete sollecitati que- mazione alla popolazione, anche delle autonomie locali e la in trasmissione che la Regione Moli- sempre tra il Molise e il Servizio sti criteri allo Stato? presso le scuole, e corsi di formazio- centralizzazione di ogni attività in se ha varato con il Servizio Sismico sismico nazionale della Protezione «Per quando riguarda la mia se- ne per i professionisti della Regio- capo alla Protezione Civile». Secondo Nazionale un progetto-pilota sul ri- Civile, per quello che doveva essere zione non è stata avanzata alcuna ne». Pozzuto, i mezzi d’intervento sono schio sismico ad alto livello scientifi- il fiore all’occhiello della Regione richiesta in tal senso. Ma io sono un Ma perché scaricare allora le arrivati tardi e la Protezione civile ha co, un fiore all’occhiello! Ma il tele- Molise: il varo di un progetto-pilota tecnico non di certo un politico. colpe sul Servizio sismico na- mostrato limiti considerevoli. E sulla fonino non prendeva...». sul rischio sismico ad alto livello Non devo e non posso sapere tut- zionale che invece vi è così vi- visita di Berlusconi a San Giuliano di Ma l’assessore di destra ha poi scientifico. «Ma vorrei precisare to». cino da sempre? Puglia, Pozzuto si dice «scosso» dalla riparlato in un altro luogo per de- una cosa», sottolinea Mastronardo. Progetto-pilota, fiore all’oc- «Senta, io sono un tecnico e ba- «insensibilità» dimostrata dal nunciare che loro scrissero alla Pro- Prego, la dica. chiello per il Molise. Può spie- sta. E rispondo delle cose che faccio. premier, che «nei dieci minuti tezione civile per conoscere i nuovi «Ha ragione il vicepresidente gare di cosa si tratta? Quindi posso dire solo e soltanto dedicati al Molise non ha avvertito la parametri che avvrebbero consenti- del Molise quando dice che i criteri «È un protocollo d’intesa che ri- che personalmente mi sono attivato cortesia di fare le condoglianze agli to l’aggiornamento della mappa si- sulla riclassificazione del territorio a calca in parte quello che era già sta- affinchè la collaborazione avviata amministratori locali, alcuni dei smica, ma che nessuno gli ha mai rischio sismico non sono stati dati. to avanzato con la giunta preceden- con la giunta precedente non restas- quali avevano figli deceduti sotto le risposto. «Gli risposero eccome», Forse sta qui l’equivoco : quei criteri te, di centrosinistra. Tra le tante co- se lettera morta. Di più non so». macerie». precisa il geologo. E chi? «Roberto ce li deve fornire lo Stato non gli se, si prevede la realizzazione di una ma.ier.

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DALL’INVIATO Enrico Fierro ino. L'inviato del giornale tedesco che ti chiede il significato dei confetti bianchi

lanciati dalle donne in nero su quelle SAN GIULIANO DI PUGLIA È una don- Sulle 26 bare Il vescovo pronuncia poche piccole bare. Che dire? È il cibo degli na minuta ma con dentro la forza angeli, il segno della purezza eterna. di un gigante ad interrompere Don Ulisse, il giovane prete del pae- bianche i peluche, le parole sagge, chiede ‘‘ una cerimonia che in tanti voleva- se, non ne può più. La messa non è no incanalata sui binari freddi Barbie, i giochi e le foto dei prevenzione. Presenti Ciampi ancora iniziata e lui, affranto si accascia dell'ufficialità. Il suo nome è Nun- su una sedia. «Questa gente dovrò aiu- zia, ma in paese tutti la chiamano giorni felici. Il corteo è una e la signora Franca, Moratti e tarla io, e a me solo Dio mi potrà aiuta- Nunziatina. È lei che spezza la pre- ‘‘ re». Il prete stringe tra le mani un pal- ghiera di monsignor Valentinetti via crucis aperta dal feretro Pisanu, Fassino loncino che qualcuno voleva posare su e chiede il microfono. Il cerimo- una bara bianca, riflette e fa pensieri niale dei funerali dei bambini ucci- marrone della maestra e Di Pietro amari: «Da domani, quando tv e giorna- si dal terremoto di San Giuliano li andranno via, saranno giorni difficili. non aveva previsto che i papà e le San Giuliano non lo conosceva nessu- mamme di no, neppure sulle quelle giovani carte geografiche vite strappate era. Quando due ai giochi e al fu- settimane fa sono turo, potessero arrivato in questo avere voce. Lei, paese non cono- Nunziatina, la scevo neppure la sua voce la im- strada. Ora tutti pone. E parla La cerimonia non dà voce al dolore sanno dov'è que- davanti a quel- sto paese, ora che le 26 bare bian- ci sono le bare de- che con sopra La Tv, i gonfaloni, le autorità: ma in chiesa non sono previste le parole dei parenti delle vittime gli angeli…». le fotografie di Le bare esco- momenti felici, no dal capannone peluche, Barbie, giochini, fiori all'ospedale. E poi le ore e i giorni di da fatina. Un gioco: un orsacchiotto, ta della scuola. Un'altra mamma ha in petto durante tutta la messa, ed è come te, i ministri, i gonfaloni dei comuni. Il una alla volta, precedute da quella di candidi, parla davanti alla bara di veglia, l'ultima ieri notte in quel capan- un cane di peluche. La mamma di Ser- mano un orso enorme di peluche, di se stringesse il suo bambino che non c'è microfono che gracchia, «Cristo pietà, Carmela Ciniglio, la maestra, l'ultimo suo figlio Luigi. Si prende la paro- none trasformato in obitorio. Seduti su gio stringe tra le mani un cagnolino di quelli più grossi di un bambino e che i più. Sono distrutti i genitori degli ange- prova, prova microfono». I cameramen corpo tirato fuori dalle macerie. Poi la la questa donna, e alla memoria una sedia, con in mano una foto: il stoffa, perché Sergio amava i cani e si bambini abbracciano contenti. Lo solle- li di San Giuliano. Eppure devono stare e i fotografi sulla collina di fronte, i bara di Maria, quella di Luca, di Lui- del cronista ritorna un funerale di bambino con l'abito bianco della comu- era affezionato ad un bastardino randa- va, come a mostrarlo al vescovo e alle lì, seduti per ore. La cerimonia lo impo- giornalisti della carta stampata che non gi… La gente applaude. Le anziane lan- dieci anni fa, quello di Giovanni nione, la bimba a carnevale mascherata gio che ogni giorno lo aspettava all'usci- autorità dello Stato. Lo stringe forte al ne. C'è la diretta tv, l'arrivo del Presiden- hanno il coraggio di tirare fuori il taccu- ciano confetti bianchi. Un coro, quasi Falcone, della moglie e degli uomi- bisbigliato, accompagna le preghiere. I ni della sua scorta. Anche allora preti leggono il Vangelo di Marco e davanti a Presidenti, ministri e uo- monsignor Valentinetti pronuncia pa- mini potenti, una giovane donna, role civili: «Aiutateci a vigilare perché Rosaria Costa, moglie dell'agente queste tragedie non si ripetano più. Aiu- Vito Schifani, si prese la parola tateci a prevenire. E ora che avete cono- per dire mai più. Nunziatina chie- sciuto questo lembo d'Italia, aiutateci de che le scuole siano sicure, per- perché questa gente abbia la forza di ché nessun papà e nessuna mam- ricostruire, affinché nessuno vada più ma pianga più i suoi figli. Perché via e questa volta definitivamente». Nunziatina sa che ad uccidere suo Le mamme e i papà si stringono le figlio non è stata la malasorte, il mani nella preghiera del Padre Nostro. caso. «Un contadino crede che sia Ciro, il papà dei due gemellini Luca e grandinato per caso sul suo cam- Giammaria, di nove anni, mastica paro- po, ma il filosofo sa che non esiste le dure: «Ora siete venuti qui, ora che i il caso…», ammoniva Voltaire nostri figli sono morti…», poi si stringe nel "Poeme sur le dèsastre de Li- alla moglie e al figlio Carmelo. sbonne". La messa è finita, ora è il momento Nunziatina torna alla sua sedia e delle condoglianze. Rito lunghissimo allo zainetto di Luigi che lei stringe for- da queste parti. Ma questa volta a strin- te, e dalla tensostruttura trasformata in gere le mani dei parenti in lutto sono chiesa dove si celebrano i funerali dei solo le autorità. Il Presidente Ciampi si 29 morti del terremoto parte un applau- ferma a parlare con le mamme, accarez- so. In migliaia battono le mani. Ciam- za i figli della maestra Carmela, Luca, il pi, i ministri Moratti e Pisanu, Casini, più piccolo ha passato ore intere ingi- Mastella, Di Pietro, Fassino e tutte le nocchiato davanti alla bare invocando autorità presenti assistono muti e com- "mammina". La signora Franca non rie- mossi. È il momento più toccante, ma sce a trattenere le lacrime, così tutti gli anche più vero e vivo, di questi funerali altri politici importanti venuti da Ro- di Stato. Ventinove bare, solo due di ma. mogano scuro. Le corone di fiori arriva- Piangono anche i cronisti, anche i te da tutta Italia - una anche da Santa più vecchi, quelli che di bare ne hanno Venerina, Sicilia, dramma dell'Etna - e raccontate tante. Mentre uomini in divi- dal mondo: Svizzera, Australia, Cana- sa (poliziotti, volontari, vigili del fuco, Una piccola bara portata a spalla dai Vigili del Fuoco, in basso il Presidente Ciampi e la signora Franca durante il rito funebre Luca Bruno/Ap da. I paesi dove l'eterna emorragia di carabinieri, marò del San Marco, infer- uomini e donne del Molise ha trovato mieri della Croce rossa) prendono in sfogo. Le corone degli zii e dei nonni, i spalla le bare e si avviano lentamente cuscini di fiori bianchi di mamma e solidarietà sulla collina che va al cimitero. Sì, è una papà. Per Maria, Luigi, Luca, Costanza, via Crucis, con le sue stazioni dolenti e Lorenzo, Raffaella… Le corone dei dete- le mamme e le nonne di quei piccoli nuti del carcere di Larino per il piccolo no un modello per tutta Italia. Ora è il nostro momento, angeli che ripetono quella incessante Sergio Di Cera. Le tante, troppe corone tocca a noi essere solidali», fa eco Rosetta D'Amelio. cantilena, «core de mamma, core de con la scritta il tuo fratellino, la tua Lioni, Sant’Angelo Gruppi di volontari dell'Irpinia, organizzati in colonne mamma sua». Gli angeli ora riposano sorellina… Le corone e un lamento, autosufficienti sono arrivati a San Giuliano per mettersi sulla collina, nel cimitero del paese che sempre quello, una straziante colonna a disposizione della Protezione civile. Ma i due sindaci è piccolo e pulito, davanti alle tombe - sonora di questi funerali: «Core de «Faremo una scuola» vogliono fare di più. L'emergenza, dicono raccogliendo anche dei morti scomparsi anni e anni mamma, core de mamma tua». così l'appello disperato delle maestre del posto, sono i fa - ci sono sempre fiori freschi. Hanno Le mamme, i papà e i nonni di bambini. «Devono subito riprendere la scuola», dice la deciso di metterli insieme, per classe, queste povere creature sono sfiniti. Da SAN GIULIANO DI PUGLIA Volti conosciuti. Rivisti dopo sindaca Repole. E allora viene l'idea di fare subito qualco- come a scuola. giorni non dormono, da giovedì la loro vent'anni, e di nuovo davanti alle rovine provocate da un sa di concreto. «Tra un paio di giorni chiameremo il La cerimonia è finita, finite le lacri- vita è stata un'altalena di speranze. Gli terremoto. Un passato che ritorna. Davanti al cratere di sindaco di San Giuliano e gli chiederemo se è d'accordo me, i fiori appassiranno. Ma rimane occhi fissi sul cratere di macerie dove macerie dove una volta c'era la scuola, ci sono Rosa ad avere un prefabbricato per ospitare la scuola». «Se è una domanda, perché i 26 bambini di una volta c'era la scuola dei loro figli, il D'Amelio e Rosanna Repole. Due donne, due sindaci di d'accordo lo acquisteremo da una ditta specializzata, do- San Giuliano sono morti nell’ultima cuore in gola nell'attesa di un segno: la paesi simbolo. Lioni, Rosetta, Sant'angelo dei Lombardi vrà essere una struttura solida e sicura». mattina di ottobre? Per il destino, per la barella coperta dal lenzuolo verde indi- Rosanna. I due paesi che, come oggi San Giuliano, diven- La solidarietà si muove. Per i bambini che si sono furia di una natura ancora sconosciuta. ca che quel bambino tirato fuori è mor- tarono i paesi-simbolo del terremoto del 23 novembre salvati nella scuola della morte. Ma per loro c'è bisogno Per il caso. Ma il filosofo che raccontò to, l'ambulanza che dirige verso sud 1980. Tremila morti, i due paesi distrutti, rasi al suolo. A anche d'altro, di assistenza specializzata, di psicologi che un terremoto di 300 anni fa, sa che porta all'obitorio, quella che va a nord Sant'Angelo crollò tutto, la caserma dei Carabinieri, li aiutino a superare il trauma della scossa e delle mace- «non esiste il caso».

l'ospedale, morì anche il sindaco e la dottoressa Repole, rie, e soprattutto il ricordo degli amici e dei fratellini che che era consigliere comunale della Dc, fu eletta sindaco. non ci sono più. Rosetta D'Amelio, oltre che sindaco è Don Ulisse: quando Rosetta, invece, si era appena laureata in sociologia e da sociologa da anni impegnata nelle strutture di consultori Sepolti uno accanto ‘‘ ‘‘ poco aveva deciso di tornare al suo paese lasciando Ro- familiari, riconosce che questo è un dramma nel dram- tutti andranno via da ma e una promettente carriera. Poi venne il terremoto, ma. «Spero che si muova il Ministero dell'Istruzione, all’altro, come in questo paese sperduto che alle 19,32 di una sera di novembre seminò morte e quello della Sanità, che l'intero Paese assuma la questio- classe, i 26 bambini distruzione. Ammazzò i vecchi che giocavano a carte nel ne della salvezza di questi bambini e la faccia diventare sarò solo ad aiutarli e bar della piazza e i giovani. Cinque anni fa è stata eletta una priorità». della prima a me, solo Dio può sindaco del suo paese. «Da parte nostra - concludono i due sindaci - fare- elementare «Perché siamo qui? Non certo per ricordare, ma per mo il possibile, portare qui un prefabbricato che consen- aiutarmi dare una mano», dice la sindaco di Sant'Angelo. «Vent' ta di iniziare subito la scuola, i giochi. La normalità. Per F. Iovine anni fa ricevemmo tanto, tantissimo da tutta Italia, in quanto è possibile essere normali dopo aver vissuto una Irpinia si ripeté il miracolo già visto durante l'alluvione tragedia simile». di Firenze. Nacquero i volontari, si organizzarono e furo- e.f.

Wladimiro Settimelli erano ancora sulla terrazza, duri come sassi Anche ventidue anni fa, nel paesino potentino sconvolto dal terremoto, furono tanti i bambini rimasti sotto le macerie: una tragica analogia con San Giuliano per colpa del gelo. Piano piano, solo con il sole, cominciarono a portargli via. Ad un ROMA Tutto, tutto come se fosse ieri. Ricor- tratto, vedemmo di nuovo una scena terribi- do tutto. Facce, gesti, i silenzi, il raglio degli le. Sullo spiazzo era arrivata, a tutta velocità, asini chiusi nelle stalle, l’abbaiare dei cani, Balvano 1980, nel crollo della chiesa morirono 26 piccoli una macchina carica di uomini. Erano emi- l’angoscioso chiamare dei feriti sepolti dalle granti, ci fu spiegato. A Monaco, avevano macerie e la nebbia. Una nebbia terribile, sentito per radio la storia di Balvano ed era- filacciosa che saliva da laggiù e pareva voler Si, ho visto i bambini morti, tanti. La Anche io e il collega Sergi, con altri uo- Non riuscivo a staccare gli occhi dai suoi vano, tutti, delle statuine di gesso. Non crede- mo di scaldarci. Una vecchia continuava a no subito partiti. Nel paese, avevano tutti nascondere la tragedia a noi che arrivavamo chiesa di Balvano era piena delle loro chiac- mini, ci eravamo tuffati tra le macerie e, a piedi e non ho mai capito il perché. Quel 23 vo che fossimo riusciti a tirar fuori tanti di guardarci in un silenzio assoluto e con un mogli e figli. Uno di loro si era precipitato su da fuori. Quando ricordo quei silenzi ango- chiere a bassa voce e delle preghiere di un mani nude, ci eravamo messi a scavare, a novembre, il freddo era terribile. Ma lui, ai quei morticini. Dio mio quanti erano. Esatta- fazzoletto nero in testa. Gli occhi, grandi e quel maledetto terrazzo dei morti. Alzando sciosi, poi i rumori incomprensibili, i suoni gran numero di donne. Poi era arrivata la muovere mattoni, travi, calcinacci. Ogni tan- piedi, aveva solo un paio di sandali di plasti- mente 26 bambini, lo stesso numero di quelli scuri, non smettevano un attimo di fissarci. via via le coperte, aveva trovato i due figli: un sordi dei crolli e di nuovo il silenzio, riprovo scossa, un grande soffio e il crollo di tutto. to si urlava e si gridava, con le mani che ca di quelli che si usano al mare sugli scogli: morti a San Giuliano di Puglia. Per tutto Forse, per la vecchia, noi eravamo sbucati tra bambino e una bambina. Morti e bianchi la stessa paura, la stessa angoscia e mi sale Appena girato l’angolo di una casa, aperta tremavano e il freddo che entrava nelle ossa: senza calze e senza nessun’altra protezione. quel giorno non ho fatto il cronista, ma il le case insieme al terremoto. Uno di noi si come statuine. Aveva cominciato a urlare. alla gola una tale emozione che devo serrare dal terremoto come una scatoletta, ero finito «Venite qui. Correte. Eccone uno. Bisogna Insomma, bambini poveri di un paese pove- soccorritore, il padre che cercava di aiutare era avvicinato e, sotto la sedia della vecchia, Non riuscivano a tirarlo via. A due passi, la le labbra per non lasciar posto alle lacrime. su una specie di terrazza dove qualche solda- far piano. Non tiratelo per i piedi, cercate rissimo. dei bambini con tanta speranza. Sentivo, co- aveva visto del sangue. La donna era grave- moglie urlava: «Donato, Donato, io sono Io, ero a Balvano, un paesetto in provin- to, tre o quattro vigili del fuoco e due carabi- una pala». Eccolo, il ragazzino. Finalmente Eravamo andati avanti a scavare e a tirar me tanti, un immane senso di colpa. Non mente ferita e non si era accorta di nulla. qui. Loro erano in chiesa. Smetti, fermati». cia di Potenza per il terremoto del 1980 e nieri, avevano sistemato i primi corpi recupe- alla luce e all’aria. Terribile, terribile, terribi- fuori corpicini per ore e ore. Coperti di san- avevamo tirato fuori nessuno vivo. Eravamo Stava per morire dissanguata. Due soldati Donato, con un balzo, aveva scavalcato quando con il collega Sergio Sergi siamo riu- rati vicino all’altare. Erano bambini. Dolci le. Aveva la bocca piena di calcinacci e gli gue, di sudore ghiacciato, ci eravamo seduti degli incapaci, dei soccorritori da niente. l’avevano subito portata via. la ringhiera della terrazza e si era buttato giù. sciti a raggiungere le prime case del paese, fiorellini schiantati a due passi dalla croce, occhi bianchissimi di polvere. Il vigile del per terra su quella specie di terrazza dove Non avevamo più il coraggio di guarda- La notte era passata in un silenzio assolu- Non si era più mosso da terra. In cento, si non abbiamo trovato la forza di scambiarci dai confessionali, dalla fonte battesimale. Il fuoco si era chinato sui di lui e aveva tentato avevamo messo i morti. I bambini e le bambi- re quei corpicini bianchi. Piano piano, i so- to. Si sentiva solo l’abbaiare lontano dei cani. erano precipitati ad aiutarlo. Lo avevano sol- una sola parola. C’erano solo macerie, una prete era ancora con i paramenti addosso, di pulirlo. Poi ecco la respirazione bocca a ne erano tutti lì, tra i corpi delle vecchiette. pravvissuti si erano radunati in un grande Stavamo ancora nella nebbia come immersi levato e portato via a braccia. Il giorno dopo montagna di macerie con qualche figura che fermo in piedi. Non si muoveva e non riusci- bocca e, alla fine, il rialzarsi sconfitto. Quel Da sotto le coperte uscivano braccia, gambe, spiazzo erboso a lato del paese. Qualcuno in un barattolo di cotone. I corpicini dei avevo chiesto: si era fratturati le due gambe, correva verso la campagna aperta. va a dire una sola parola. ragazzino era solo un povero morticino. mani con i calcinacci attaccati addosso. Pare- aveva accesso un grande fuoco e noi cercava- bambini e della donne estratti dalla chiesa, ma ora stava un po’ meglio meglio. lunedì 4 novembre 2002 oggi 7

DALL’INVIATA Marina Mastroluca nella foto che accarezza con le dita -. Non so che farmene degli psicologi, non mi

servono. Voglio che qualcuno mi spieghi SAN GIULIANO DI PUGLIA Si alza di Un attimo di In prima fila le autorità, quasi come era fatta questa scuola, vorrei cono- scatto, come se non potesse aspettare un scere l'architetto che l'ha progettata. Non secondo di più per pronunciare quelle è giusto. Sono i figli che devono piangere incertezza e poi ha non si trova posto per ‘‘ parole che si sente sulle labbra da quando i genitori». la scuola del paese è diventata una tomba. rotto gli indugi in nome di San i congiunti. Le nonne E Luca piange infatti, con il visetto Un attimo di incertezza - davanti a lei c'è cereo e gli occhi troppo grandi. Sta sedu- un mare di piccole bare bianche increspa- Giuliano: in futuro madri non possono sedere accanto to accanto alla nonna e dondola piano le to di fiori e una folla muta, il presidente ‘‘ gambe, ogni tanto sbadiglia e ritorna il Ciampi in prima fila. È solo un attimo. e padri non dovranno piangere ai genitori: ma perché, bambino che è che non dorme da giorni. «Sono la mamma di Luigi, la mamma di Sua madre è la maestra che è stata estratta tutti questi angeli». Si presenta così Nun- i loro piccoli siamo forse a teatro? per ultima da sotto le macerie, Carmela ziatina Porrazzo, parla senza incrinature Ciniglio. A Luca avevano detto che la nella voce, sembra forte, serena. Spezza mamma non poteva tornare a casa per- con il calore della ché doveva conta- sua preghiera una re che ci fossero cerimonia che fino tutti i bambini do- a questo momento po il terremoto. è stata fredda, qua- Lui ha finto di cre- si senza cuore, con derci per un po', i familiari pigiati provando a indaga- in un angolo lonta- re. «Ma questa ni dai bambini Nunzia prende il microfono: mai più tragedie mamma non ha che, chiusi nelle ba- ancora finito di re, hanno accarez- contare?», ha chie- zato e pianto e cul- Durante la messa una mamma parla a nome di tutti i genitori che hanno perso i figli sto. Ora che lo sa, lato da giorni sotto che ha capito, da- la volta anonima vanti al presidente del Palazzetto dello Sport, confortati da- un luogo per esprimersi si celebra intor- bola per Martina, due cani di peluche per «Solo dopo ci rendiamo conto. Per- nascondere la rabbia. Non c'è conforto Quando il rito è finito i prelati si avvicina- Ciampi scoppia in quel pianto senza veli, gli abbracci di chiunque sia passato di lì. no alle bare, allineate sul campo da palla- Sergio. «La giustizia ha tempi lunghi. ché deve andare così? Mia moglie quella nelle parole dei tre vescovi del Molise, no alle autorità, scambiano strette di ma- senza pudore che sanno solo i bambini. «I nostri angeli li affidiamo al Signore, canestro. Si passa dall'una all'altra, le ma- Quella di Dio ha secoli a disposizione», mattina ha portato i miei figli in una trap- arrivati a San Giuliano per celebrare i no. I parenti restano sullo sfondo, in se- «Dov'è mamma? Voglio stare vicino a siamo fortunati perché abbiamo i loro dri si stringono tra loro, vecchi e giovani c'è scritto su un foglietto lasciato su una pola. Due me ne hanno portati via, due». funerali. Parlano di resurrezione, della condo piano, come se non fosse loro quel mamma». Lo lasciano andare, sono gli volti accanto - dice Nunziatina -. Ma non sfiorano le casse lucide con le dita, bacia- bara. Giustizia appunto, un altro modo Il papà di Gianmaria e Luca, i due gemelli- gioia dell'aldilà ma non riescono a mitiga- dolore. «Ci mandano gli psicologi - sbot- ultimi istanti, la maestra Carmela ha fini- deve più accadere che i nostri bambini no le foto, lasciano un orsetto, una bam- per dire mai più. ni nati e morti insieme, non ce la fa a re la sofferenza, non riescono a leggerla. ta il papà dei gemelli, i suoi bimbi ridono to di contare. non tornino a casa. Ci vogliono scuole Anna no, invece. Nella mente conti- sicure. Non voglio che nessuna madre e nua a vederseli davanti quei bambini, con- nessun padre, che nessuno pianga più i tinua a contarli. È maestra anche lei, è suoi figli». stata lei a spingere fuori dalla porta i pic- Parla a nome di tutti, anche senza colini dell'asilo e i ragazzini delle medie averne mandato. Lo sa, lo sente che que- mentre le pareti della scuola si aprivano. sto è il pensiero comune delle famiglie E lei che da venticinque anni cresce i figli sfregiate dal terremoto. È l'unica cosa che degli altri, lei che ha conosciuto bambine resta di questi giorni di dolore innomina- quelle madri che oggi piangono, si sente bile, l'unica ragione per darsi coraggio: in diritto di affrontare il ministro Moratti fare in modo che tutta questa sofferenza faccia a faccia. «Che cosa potevo chieder- non sia inutile, che altri non debbano le? Quello che chiederebbe ogni madre. patire il lutto oltraggioso di San Giuliano, Scuole sicure per tutti i bambini. E che dove sono i padri e le madri a seppellire i non si dimentichino di noi. Che facciano figli e non il contrario, come sarebbe giu- rinascere questo paese. Che mettano ripe- sto. Poche parole piene di senso e di tutte titori per non lasciarci isolati, perché noi le lacrime che a fiumi sono state versate vogliamo vivere qui». sulle piccole bare. Poche parole che servo- Vivere, continuare nonostante tutto no a riappropriarsi di una cerimonia che a vivere. E questa la cosa più difficile e non lascia vero spazio all'unica cosa dav- necessaria in un paese che ha visto sgreto- vero importante se non in un accenno larsi la normalità in pochi istanti di terro- pacato del vescovo Valentinetti che invo- re. Ma che sembra volerla ricostruire con ca «prevenzione»: quel «mai più» pronun- tutte le forze. Nunziatina mostra una foto ciato dalla mamma di Luigi, una promes- di Luigi con la sorellina minore, Michela. sa solenne a se stessi e a quelli che se ne Ride con gli occhi neri Luigi, alle orecchie sono andati. ha due pendagli di ciliegie. È questa la Nunziatina torna al suo posto, accan- normalità che vorrebbe riavere sua ma- to alla figlia Mariangela che tiene stretto dre e che cercherà, continuando a lavora- stretto tra le braccia lo zaino di scuola del re la terra, a raccogliere olive e pomodori. fratellino. Hanno voluto restare vicine, «Non ho mai pensato che si sarebbe salva- anche se il cerimoniale voleva solo padri to. È stato il penultimo ad essere tirato e madri nelle prime file, per lasciare posto fuori. Ho pianto ma sono serena, lui ve- alle autorità. Ma come si fa a sciogliere gli glia su di noi, è il nostro angelo». Anche abbracci che in questi giorni sono stati Raffaele si aggrappa ad una fragile norma- Nunzia mentre parla durante la cerimonia funebre l'unico appiglio per non affondare, per lità per vincere la paura. Sui capelli a spaz- restare a galla? «Che significa? Qua sem- zola ha messo del gel, si è fatto bello per bra che stiamo facendo il teatro. Tutti quella che non è una festa ma un addio. vogliono stare in prima fila. E noi?» Una stanno meglio i bimbi ricoverati a Roma Lui era appena uscito da scuola quando il nonna si indigna, le fanno spazio. Le fami- mondo si è ribaltato, il suo fratellino è glie vogliono restare vicine, è la loro sola rimasto sotto. Oggi gli dicono di fare il forza. La stessa che, tra i gemiti e le grida intervento alla gamba destra di «fasciotomia» per bravo, di voler bene alla mamma ancora disperate, si riusciva a sentire nella lunga scongiurare il pericolo di lesioni vascolari. La maestra di più. Di starle vicino. Lui annuisce, cer- veglia funebre iniziata davanti alle mace- Ancora grave la maestra aveva insegnato negli ultimi dieci anni nel paese di ca di essere un bambino grande. Ma non rie della scuola e conclusa solo ieri matti- Larino e a settembre aveva ottenuto il trasferimento a ce la fa, in tutti i discorsi che ha sentito na. Un lutto comune, quei bimbi sono San Giuliano. fare non ha trovato risposta alla sua sola figli di un'intera comunità, le famiglie ri- estratta dalle macerie Buone notizie arrivano dall’ospedale di Terni, do- domanda. «Dov'è Lorenzo? Dov'è anda- sparmiate dalla morte quasi se ne vergo- ve è ricoverato il bimbo di 10 anni scampato al crollo. to? - piange Raffaele -. Dio è stato troppo gnano, come se fosse una colpa. Quando Ieri mattina è stato sottoposto a quella che tecnica- cattivo. Lui che poteva doveva mettere il vescovo dall'altare legge la lista dei no- ROMA È ancora in prognosi riservata Umberto, il bam- mente viene definita «esplorazione chirurgica». Il l'epicentro in campagna, non in città. mi dei piccoli sembra che non debba fini- bino di 9 anni, rimasto per ore sotto le macerie della bambino ha riportato un trauma da schiacciamento Troppo presto se n'è andato Lorenzo, re mai. scuola di San Giuliano. Ieri i medici del Bambin Gesù ad un avambraccio con duplice frattura ossea. Il brac- troppo presto». «Lorenzo, Lorenzo», gri-

Le case spezzate di San Giuliano guar- di Roma, dove è ricoverato, hanno affermato che le cio è stato ingessato ma presenta una lesione vascola- da quasi cantando sua madre, salendo la dano la folla assiepata intorno al Palazzet- sue condizioni restano critiche e stazionarie dal mo- re. Come ha precisato il direttore sanitario dell’azien- strada che porta al cimitero. È pianto, ma to dello Sport. Il rito del dolore senza più mento dell’intervento chirugico a cui è stato sottopo- da ospedaliera di Terni, Lorenzo Sommella, il bambi- sembra una disperata ninna nanna.

sto venerdì sera per ridurre la sindrome da schiaccia- no ha avuto i primi soccorsi a Larino. Vicino al picco- mento che ha interessato soprattutto gli arti inferiori. lo ci sono i genitori, giunti a Terni accompagnati da Luca scoppia a In lieve miglioramento la bambina di dieci anni, an- uno zio del piccolo, che è medico. La scelta dell’ospe- Il papà dei due ‘‘ ‘‘ che lei ricoverata al Bambin Gesù. dale ternano è stata determinata dal fatto che sia i piangere davanti a Diventano ancora più critiche, invece, le condizio- genitori sia lo zio conoscono medici ternani ed hanno gemellini: ci vogliono Ciampi, non crede più ni di Rosalba Mucciaccio, la maestra elementare di 40 molta fiducia nel locale ospedale. Michele, il bambino mandare gli psicologi anni, ricoverata nel reparto di rianimazione nell’ospe- ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale alla bugia della dale San Timoteo di Termoli. La donna, estratta dalle pediatrico «Salesi» di Ancona, ha iniziato ieri pomerig- ma noi vogliamo mamma che macerie della scuola di San Giuliano di Puglia, dopo gio la dialisi. I valori piuttosto alti di creatininemia e sapere chi è il 10 ore dal crollo, è -dicono i medici del reparto- «in azotemia, hanno indotto i medici a decidere l’avvio tornerà una situazione molto grave, drammatica». Per Rosal- del trattamento; la dialisi potrebbe durare sette-dieci responsabile ba Mucciaccio, dopo la sindrome da schiacciamento giorni, in attesa che i reni riprendano a funzionare. era subetrata l’altro ieri una insufficienza renale e Ma potrebbe anche essere sospesa prima, se vi fossero quindi è stata sottoposta a dialisi. Ha anche subito un segni di ripresa della funzione renale.

Una volta, anni fa, entrai in una insegnanti utilizzano ugualmen- mia nuova quinta. Era il primo te, così come sono, perché altri- giorno di scuola. I ragazzi aspet- menti si dovrebbero davvero tavano di conoscere l'insegnante L’idea del futuro travolta dalla morte di un’intera classe chiudere le scuole, e mandare di Lettere, e io ero ansioso di tutti a casa. Una scuola, la no- incontrarli. stra, che il corpo degli alunni, Durante il Consiglio di clas- Luigi Galella oltre a percepirlo, lo sente, den- se avevo saputo di un incidente tro spazi che si vanno restringen- mortale, che nell'estate aveva col- limitai a dire che non avevo co- cominciavamo a conoscerci. re, di emozioni e conoscenze. E quelle piccole persone. Un mo- do, considerato che non sembra pito uno di loro, il migliore a nosciuto quel ragazzo, ma che Se muore un giovane che si l'insegnante, che ha a che fare mento in cui la conoscenza è cor- più esserci limite al numero de- detta dei colleghi, non solo co- me ne avevano parlato, raccon- affaccia alla vita, muore qualco- con alunni molto piccoli, perce- po. gli studenti, e agli «accorpamen- me studente. Un incidente auto- tandomi della sua generosità, sa che va oltre la sua stessa esi- pisce i loro corpi come qualcosa A dispetto di ogni luogo co- ti» delle classi. mobilistico. Di quelli che ogni della sua intelligenza, della sua stenza. Se poi a morire è un'inte- di non disgiunto dalle informa- mune circa l'incapacità degli in- Il corpo degli alunni. Stretto week-end, senza preavviso, ma passione per il calcio. Così, ag- ra scolaresca, insegnante e bam- zioni che trasmette. Corpi sem- segnanti, la loro «ignoranza», o nei banchi, che si moltiplicano con la tragica ritualità di una fi- giunsi, mi univo a loro in quell' bini, uniti, mentre si parlano, pre in movimento, curiosi, chias- quella degli studenti, che nulla nelle aule, reclama attenzione. ne annunciata, recidono sulle abbraccio. Parole comuni che, mentre uno di loro chiede una sosi, capricciosi, che ti si affida- sanno, nulla desiderano e nulla Esuberante e fiducioso, ci chiede strade quei fili che legano le no- scritte, somigliano alle stesse che spiegazione e tutti osservano l'in- no e prendi per mano, che ten- capiscono, come se la cronaca di di trattarlo con delicatezza, per- stre attese al domani. tanti dicono in occasioni del ge- segnante che si accinge a rispon- dono a sfuggirti e correre altro- alcuni eventi straordinari potes- ché dentro ospita tutto il nostro In classe mi attendevano se- nere. Ma la voce quasi non mi dere, e in alcuni c'è un'aria di- ve; che si trasformano ogni gior- se veramente servire a interpreta- futuro. Oggi, tornando a scuola duti, in silenzio. Sul primo ban- reggeva, non riuscivo a tenere la stratta, in altri un atteggiamento no, in una metamorfosi che è re la complessità di un'intera ge- dopo il ponte del due novem- co, nella fila centrale, una rosa testa alta, né a guardarli in fac- assorto, compreso in quel rito insieme natura e frutto di que- nerazione, esiste una scuola che bre, troverò i miei studenti in rossa. In questo modo, con un cia. dell'attenzione e della crescita in- sto scambio, del dialogo quoti- ogni giorno, faticosamente, lavo- classe ad attendermi. Meno incli- gesto discreto e muto, salutava- Quando sollevai lo sguardo teriore, del soddisfacimento di mente l'idea stessa del futuro. diano con gli adulti. In un mo- ra per costruire, dentro edifici ni del solito alla risata facile, im- no il loro compagno. Come in- vidi che una ragazza, in prima una curiosità culturale, dello Una corrente emotiva e intel- mento della vita in cui la mate- spesso fatiscenti (per rinnovare magino. Forse qualcuno mette- terrompere quel silenzio senza fila, aveva gli occhi umidi e che scambio affettivo, di quel dare e lettuale, un vento, ogni mattina matica si insegna con gli esempi l'edilizia scolastica ci vorrebbero rà una rosa su un banco. Il loro ferirlo? E nominare la morte, altri la stavano seguendo. Attra- ricevere che attraversa le aule di trasporta non il semplice «sape- pratici, e tutto ciò che si raccon- almeno 50mila miliardi delle modo di ricordare i bambini di quando ti aggredisce inaspettata verso lo sgomento, il dolore sin- ogni scuola, di ogni religione e re», ma una miscela, un impa- ta deve fare i conti con la breve vecchie lire, altro che pensare al San Giuliano. Poi, ci guardere- e non si sa come affrontarla? Mi cero che recita muto nel cuore, ogni paese, muore simbolica- sto, che non ha senso distingue- esperienza di quelle esistenze, di ponte di Messina!), ma che gli mo intorno e parleremo di noi. 8 oggi lunedì 4 novembre 2002

Maria Zegarelli È questo il compito più importante e più difficile». Ha passato una notte e

un giorno con i genitori dei bambini. ROMA Hanno scavato per ore, senza Ornella Altri distribuivano acqua, Ogni qual volta arrivava la notizia sosta, il volto grigio color polvere, le che un altro bimbo, o un’altra bimba mani sanguinati. Hanno gioito quan- non ce l’aveva fatta, si avvicinava alle della Croce Rossa caffé caldo, qualche biscotto ‘‘ do hanno estratto dalle macerie bam- volontarie e suggeriva, sottovoce, «ac- bini ancora in vita. Hanno pianto a lungo ha tenuto stretta a sé Mario, vigile del fuoco, compagnatele al palazzetto dello per tutti gli altri corpicini inermi. «È sport, devono vedere i loro figli, de- stato un strazio chiamare quei genito- la madre di Giovanna è rimasto sulla montagna vono rendersi conto di quello che è ri, fargli vedere i loro figli martoriati ‘‘ successo. Non abbandonatele un atti- dalla furia del terremoto». Alcuni di una bambina di dieci anni delle macerie mo». loro è stato necessario portarli via Marina e Carla sono arrivate alle dalla montagna dell’orrore con la for- morta sotto le macerie per 13 ore consecutive 4 del mattino del 1˚ novembre, le za. Con l’autorità dei loro superiori, abbiamo incontrate lungo la strada perché non volevano smettere di sca- che da Campobasso porta a San Giu- vare e sperare, e liano, in un bar, piangere e scava- per un caffè velo- re. Chi è stato a ce. Poi, le abbia- San Giuliano pu- mo rincontrate gliese in questi più tardi, dopo terribili giorni se corpi estratti e ri- ne va con un ri- conoscimenti e cordo, tra i mille urla di dolore. altri stampati nel- I volontari, un esercito silenzioso al lavoro Hanno le tutte la mente: i volti sporche, Marina dei vigili del fuo- e Carla e gli oc- co. I volti dei vi- Centinaia di giovani giunti da tutt’Italia impegnati senza sosta a scavare e portare soccorsi chi che racconta- gili del fuoco, no fatica e impo- dei volontari e tenza. «Dov’è delle volontarie della Croce rossa, del- re tutti in paese, dormire nell’auto- caldo, qualche biscotto. Davano tut- loro bambini. Baci, e carezze, e ab- Frasi spezzate da un altro volontario niva intervistato rispondeva: «Sono Dio? Si è dimenticato di noi?»,chiede la protezione civile, della Misericor- mobile davanti casa, andare davanti to ciò che avevano, che era arrivato. bracci. Sedativi mescolati nell’acqua, che si avvicinava e sussurrava che un un volontario della croce rossa, nien- Mena, l’amica della maestra rimasta dia, dell’Anspi, del Telefono Azzur- la scuola, pregare per i bambini sotto Le donne della croce rossa, della Mi- «vedrà che suo figlio ce la farà», «Ser- altra speranza se ne era andata. te altro che questo, sono qui per que- intrappolata con i suoi bambini. «È ro. Uomini, donne, ragazzi e ragazze le macerie. E loro, i «soldati» del- sericordia del Telefono azzurro, non gio lo troveranno vivo». Frasi dette Staffan De Mistura, già rappre- ste donne e queste uomini». La mag- nelle braccia di questi uomini che giovanissimi partiti dalla Puglia, dal- l’esercito silenzioso, andavano avanti hanno abbandonato un attimo quel- prima a se stesse per trovare la forza sentante Onu in Libano, attuale capo giore difficoltà, gli chiedevano, qual scavano e lottano contro il tempo», le Marche, dall’Abruzzo, dal Lazio, e indietro a distribuire acqua, caffé le madri e quei padri, in attesa dei di dare forza e poi a quelle mamme. della Croce rossa, ogni qual volta ve- è? «Dare conforto a queste famiglie. le risponde un’anziana signora. Co- dalla Campania, da ogni luogo d’Ita- me aiutare? Se lo chiedono in tanti, lia, per raggiungere San Giuliano Pu- mentre l’orologio avanza ma sembra gliese, quel piccolo paese, un nome fermo. «Abbracciando chi soffre», di- che dal 31 ottobre è rimbalzato in ce il parroco del paese. Abbraccian- ogni angolo del globo. Questo eserci- do e tirando su tendopoli, cucinando to senza armi ha lavorato giorno e pasti caldi, distribuendo medicinali a notte, incessantemente, lontano dal- chi sta male. L’esercito silenzioso si le polemiche che intanto imperversa- fa largo in punta di piedi, ma inces- vano, lontano da quei vuoti di potere santemente, nella desolazione di un che via via si andavano delineando, territorio massacrato dalla furia del da quelle falle nel sistema del coordi- terremoto. Asciugandosi lacrime di namento che altrove venivano indivi- nascosto, e tirando su con il naso duate. ogni volta che lo sguardo se ne va Ornella, volontaria della croce verso il palazzetto dello sport. Centi- rossa, ha accarezzato e pianto, e stret- naia e centinaia di persone. Questo to la madre di Giovanna, 10 anni, ha fatto la macchina del soccorso a quinta elementare, morta sotto le ma- San Giuliano. E molto altro in tutti i cerie. L’ha stretta a se e cullata per paesi colpiti dal terremoto. Su e giù tutta la notte. Mario vigile del fuoco per le strade molisane con camion e arrivato dalla provincia di Roma è roulottes e cibo e tende. Anche quan- stato sulla montagna di detriti dalle 4 do la terra è tornata a tremare alle del pomeriggio del 31 ottobre fino 16.10 di venerdì scorso. Anche allo- alle 10 del mattino successivo, senza ra, quando tutti pensavano che or- sosta. Alla fine il suo capo l’ha costret- mai da quel nemico ci si era salvati, to a fermarsi, almeno per qualche hanno preso in mano la situazione. È ora. Stefano, volontario della prote- stata la protezione civile a spingere la zione civile ha consegnato coperte folla al centro della strada, ad urlare per tutta la notte, la prima notte do- che bisognava stare al centro della po il terremoto. Su e giù per il paese strada, lontano dai muri. È stata la ad assicurarsi che ogni abitante aves- protezione civile ad imporsi quando se la sua coperta. Antonio Bevilac- polizia e guardia di finanza nello stes- qua, grandi occhi verdi, sgranati dal- so momento spingevano la folla ver- l’orrore, ha guidato l’ambulanza del- so le abitazioni per far largo ai mezzi le misericordie per tutta la notte, lun- di soccorso. E sono gli stessi uomini go il tragitto più straziante: dalla che poco dopo si sono lasciati andare scuola maledetta al palazzetto dello a brevi, brevissimi momenti di scon- Una coppia di anziani mentre segue il rito funebre da una collinetta davanti al Palazzetto dello Sport di San Giuliano Gregorio Borgia/Ap sport. Dopo ogni viaggio chiedeva: forto. «Ma quanti sono i bambini arrivati E sono stati ancora loro, ieri mat- qui?. Quanti ce ne sono là dentro?». tina, gli uomini della protezione civi- Non è mai sceso dalla sua ambulan- l’inchiesta sulla scuola le e dei vigili del fuoco, ad accompa- za, era come bloccato al volante. Im- gnare in spalla i bambini dal palazzet- prigionato dentro quel viaggio, sem- to dello sport al cimitero, lungo una pre lo stesso, dalla scuola, al palazzet- degli anni a San Giuliano, spiegano in cura, a quanto se ne sa, vuole procedere strada sterrata preparata durante la to. E sembrava non dovesse finire paese, è calato il numero dei bambini, con estrema prudenza. notte. Per tutti ha parlato il papà di mai quel compito. Sarebbero stati abbattuti dei muri quindi non c'era più bisogno di tante Il procuratore Cataldi Tassoni nelle Valentina, nel breve attimo di un ab- Altri giovani, invece, erano nel aule. Così si è pensato di fare degli am- poche dichiarazioni rilasciate ai giornali braccio bagnato da lacrime che non campo sportivo, ad impiantare la ten- pliamenti per dotare le classi di spazi più si è limitato a definire «anomalo» il crol- hanno tregua. Che racchiude tutto il dopoli. Alle tre del mattino ce n’era- per modificare la volumetria delle aule ampi. lo della struttura. Quanto basta per scate- senso del loro lavoro: «Grazie, grazie no già diverse di tende, ma non ci E nei prossimi giorni e nelle prossime nare una ridda di ipotesi. In paese tutti per tutto quello che avete fatto per i voleva andare nessuno. Volevano sta- settimane l'inchiesta dei magistrati tende- guardano a quella scuola accartocciatasi nostri bambini».

DALL’INVIATO ria di quell'istituto, dalla nascita negli an- rà ad accertare innanzitutto due elemen- sotto l'urto della scossa e tutti vogliono ni Cinquanta grazie ai finanziamenti del- ti: gli effetti della sopraelevazione e quelli parole di verità. Per molti quei lavori di Per ore Antonio ha la Cassa per il Mezzogiorno ai vari lavori della modifica degli spazi con l'abbatti- ristrutturazione furono fatti male, per al- Per tutti ha parlato ‘‘ ‘‘ SAN GIULIANO DI PUGLIA L'inchiesta sul di adeguamento fatti fino ad un anno fa. mento delle mura. tri la causa dei vari «rattoppi» fatti in 50 guidato l’ambulanza crollo della scuola di San Giuliano fa i Al centro dell'attenzione dei magistra- Un lavoro lungo e difficile, che è an- anni su quel vecchio istituto sono solo la il papà di Valentina: lungo il tragitto più primi passi. Non ci sono ancora atti uffi- ti la ristrutturazione dell'edificio fatta un cora ai primi passi. Solo venerdì il cratere conseguenza della mancanza di fondi grazie per quello ciali, né l'iscrizione di persone sul regi- anno e mezzo fa, quando venne aggiunto della scuola è stato sequestrato, e solo nei che ha reso impossibile costruire una straziante: dalla stro degli indagati, ma in questi primi un piano e mezzo ed una copertura per prossimi giorni i periti che la procura scuola nuova. Per i geologi che stanno che avete fatto per scuola al Palazzetto giorni qualcosa si è mosso. ricavare due laboratori, uno per le mate- nominerà potranno iniziare ad analizza- studiando il sisma del Basso Molise, pro- il paese e per i nostri Nella mani del procuratore aggiunto rie tecniche e uno per l'uso del compu- re il materiale. Quello che rimane dei prio sotto la scuola ci sarebbe una «fa- dello Sport di Larino, Andrea Cataldo Tassoni, e del ter. La novità di queste ore apre altri pilastri, i solai e le sopraelevazioni, i «fora- glia» che ha amplificato gli effetti deva- bambini pm Maria Teresa Perna, titolare dell'in- interrogativi: nella scuola sarebbero stati tini» destinati a reggere una testa che in stanti della scossa. Ad una inchiesta rigo- chiesta, ci sono già incartamenti e fascico- abbattuti delle mura per modificare la molti in questi giorni di disperazione rosa le risposte. li. Una dettagliata ricostruzione della sto- volumetria della aule. Perché nel corso hanno giudicato troppo pesante. La pro- e.f.

Ma nonostante l’«embargo» deciso sia dalla Rai che da Mediaset in nome del rispetto per le vittime di San Giuliano, i numeri degli ascolti erano disponibili La tv del sabato sera «sorvola» sull’Auditel e raccoglie fondi

Silvia Garambois malinteso e tardivo rispetto. Inve- La Porta di Dino Manetta loro canzoni, la loro immagine, cui ogni cinque minuti si chiedo- Greggio e Iacchetti vestiti da Veli- ce i dati di sabato sera, per una almeno la loro voce telefonica no soldi? Sbalorditivo: cinque mi- ne), anticipata da un messaggio di volta, sono particolarmente inte- (per lo più scusandosi per non es- lioni e 912mila telespettatori di solidarietà della De Filippi. Ma «Embargo» sui dati Auditel del sa- ressanti: danno il segno della soli- sere riusciti a intervenire di perso- media («C'è posta per te», su Ca- mentre su Canale 5 andavano in bato sera. Rai e Mediaset hanno darietà di questo Paese per la tra- na) alla improvvisata gara di soli- nale 5, ha «vinto la serata» con scena le storie di incontri familiari deciso di non divulgarli, «per ri- gedia del Molise. È interessante darietà: c'erano vecchie colonne una trasmissione più breve e con decise a tavolino, nello studio di spetto del dolore, nel giorno del scoprire che dopo quattro ore di come Johnny Dorelli e Rita Pavo- un punto Auditel in più). Cinecittà di «Uno di noi», in diret- funerale dei 26 bambini di San trasmissione erano stati raccolti ol- ne con Teddy Reno, sempreverdi I dati, che non sono proprietà ta, ne avveniva uno più straordina- Giuliano di Puglia», come fanno tre sei miliardi di vecchie lire a come Pippo Baudo che ha ricorda- privata, ieri erano infatti comun- rio: telefonava per la gara finale, il sapere all'Ufficio stampa della favore delle popolazioni colpite to il terremoto dell'Etna dei giorni que disponibili nonostante l'«em- premio da un milione di euro, Rai. dal terremoto: è vero che il nostro scorsi e i senzatetto di questa re- bargo» delle tv, che non ci sentia- una ragazzina i cui genitori si tro- Agostino Saccà e Pier Silvio è stato sempre un paese di gente gione, giovanissimi come il venti- mo davvero di sostenere. L'idea di vavano in studio. Un biglietto vin- Berlusconi (chi altri, sennò?) si so- «col cuore in mano», ma questa duenne Craig David, che le noti- non diffondere gli ascolti era stata cente, una situazione eccezionale, no messi d'accordo: una bella fo- volta si trattava di una raccolta zie sul terremoto le ha avuto arri- all'inizio -sabato pomeriggio- di e dei protagonisti «particolari»: glia di fico dopo aver mandato in fondi non pubblicizzata in antici- vando in Italia, e poi Panariello e Maria De Filippi: «Sarebbe una ga- mamma Bianca è una volontaria onda -nelle ore cruciali della trage- po -come succede invece per Te- Fiorello, e l'emozionato Claudio ra fuori luogo, è inopportuno ren- della Caritas, le figlie invece aveva- dia- trasmissioni come i quiz di lethon, appuntamento annuale Amendola, e Luca Zingaretti, e i dere pubblici i dati, perché il saba- no acceso tardi la tv perché la sera Jerry Scotti e di Amadeus, o gli con la solidarietà-, decisa soltanto Nomadi, e Enrico Ruggeri, France- to non si trasformi nella spettaco- portano il pasto ai poveri della sta- scherzi di «Paperissima». Una de- il venerdì sera a tarda ora, a poche sco Renga, Tosca d'Aquino, Paolo larizzazione del dolore e dei senti- zione Ostiense di Roma. E hanno cisione ipocrita ma anche arrogan- ore dalla messa in onda, nonostan- Belli, Valerio Mastandrea… E tut- menti». vinto il milione di euro… La si- te: i dati Auditel non sono di loro te lo scetticismo dei vertici Rai. ti invitavano a partecipare concre- Poi è andata in onda la sua gnora Bianca, ricoverata in infer- proprietà, al massimo potevano Come è interessante scorrere tamente per le popolazioni colpi- trasmissione «C'è posta per te», meria per l'emozione, ha solo det- chiedere ai mezzi di informazione il lungo elenco di artisti che, «a te. Che ascolto potrà mai avere regolarmente registrata il venerdì to: «Siamo troppo fortunati». di non divulgarli, in nome di un titolo gratuito», hanno prestato le una trasmissione di quattro ore in («tagliato» solo l'intervento di Quei soldi faranno una bella fine. lunedì 4 novembre 2002 oggi 9

Osvaldo Sabato rica. «Si tratta di combattere le mise- rie dovute al neo liberismo - ha spie-

gato Verle - è ciò che intendono fare FIRENZE La globalizzazione come ne- Centosettanta primi Da Palazzo Vecchio gli amministratori locali che hanno gazione ai diritti e alla inclusione elaborato la Carta di Porto Alegre». sociale, allo sviluppo sostenibile e al Non a caso nel gennaio scorso il cittadini, europei s’avvia la ricerca delle forme ‘‘ bilancio partecipato. Sono 170 i sin- ruolo dei Comuni ne è uscito rinfor- daci e gli amministratori regionali e non, s’incontrano a Firenze di democrazia dal basso zato sulla scena mondiale nella dife- di oltre 50 realtà locali europee che sa delle posizioni contro la globaliz- affrontano questi argomenti nella In discussione la critica E parte un appello all’Onu zazione. due giorni, si concluderà questo po- ‘‘ «La coordinazione delle autori- meriggio, organizzata dall’ammini- al mercato globalizzato perché valorizzi il ruolo tà locali e dei movimenti sociali - ha strazione fiorentina in attesa del via aggiunto Verle - costituisce una resi- al Social forum europeo che aprirà i che accentua miserie e povertà delle città per la pace stenza al dominio assoluto delle po- battenti mercoledì. tenze imperialiste». Il riferimento ai Il luogo scelto è il salone dei Cin- guasti della globalizzazione e al falli- quecento a Pa- mento del mo- lazzo Vecchio dello economi- dove nel cinque- co voluto dal cento i Medici, Fondo Moneta- allora i banchie- rio Internaziona- ri più ricchi d’ le e dalla Banca Europa, globaliz- Mondiale per i zavano i mercati Paesi sudameri- del vecchio con- Sindaci globali, vigilia di social forum cani, Brasile e tinente. Anche Argentina in te- questo è un se- sta, è lampante. gnale dei tempi Da Porto Alegre a Firenze, da Belgrado a Sarajevo, s’incontrano i comuni del mondo I mercati aperti che cambiano. e senza regole, i «Pensavamo da bilanci pubblici tempo a questo appuntamento - ha troni ha dato forfait all’ultimo mo- Luiz Inacio Da Silva, chiamato tout con di tagli alla spesa sociale, non detto il sindaco di Firenze, Leonar- mento, dovrebbe arrivare oggi. L’im- court Lula, per far alzare l’auditel i primi arrivi hanno fatto altro che far crescere do Domenici, aprendo il convegno portanza del paese sudamericano in degli applausi. Quasi a voler dare ancora di più il rapporto tra il nord - abbiamo deciso di collocarlo alla questo processo è dimostrata dal- maggiore forza al compito che aspet- e il sud del mondo. È in quest’ottica vigila del Social forum e credo che l’applauso che è stato rivolto al presi- ta l’ex sindacalista di cultura marxi- che si inserisce il ruolo degli enti per la nostra città possa essere una dente Lula. È bastato che il sindaco sta, chiamato a sanare le contraddi- locali. I palazzi della politica non occasione importante di confron- di Porto Alegre, Joao Verle, citasse il zioni causate dal liberismo economi- Ecco la pattuglia d’avanguardia più chiusi ai cittadini, ma aperti e to». Non solo, da Firenze partirà un nome del neo presidente del Brasile, co nel più grande paese del sud Ame- partecipati. Una rivoluzione che a appello all’Onu perché valorizzi il quanto pare a Grottammare è già ruolo delle città per la pace nel mon- A Firenze quaranta svedesi realtà. Il comune marchigiano fino do. La diplomazia dal basso che sfi- a metà degli anni ottanta faceva ad- da quella convenzionale. La politica dirittura parte della Cassa per il Mez- dei Comuni che chiede di andare FIRENZE I primi a raggiungere il capoluo- ni della manifestazione fuori e dentro zogiorno. Il potente ex democristia- sottobraccio con quella degli Stati. go toscano sono stati gli svedesi. Sono la Fortezza. no Arnaldo Forlani era riuscito a Con la nuova costituzione europea arrivati ieri mattina alla Fortezza da Bas- Presente in Palazzo Vecchio per assi- estendere il sud fino al Tronto nelle che potrebbe essere il trampolino di so, sede del Social forum europeo. Qua- stere al convegno dei sindaci, Vittorio Marche. Misteri della politica. La lancio. ranta persone scese da un vecchio auto- Agnoletto ha affrontato il presunto pro- svolta si ebbe nel ‘94 con l’elezione a «Nell’ambito della nuova Euro- bus fabbricato tra la fine degli anni cin- blema della leadership all’interno del sindaco di Grottammare di Massim- pa dobbiamo riuscire a far sentire il quanta e gli inizi del decennio successi- movimento no global, ritenendo del no Rossi. In questo paesino di 14 nostro peso» afferma Domenici. La vo. Lì dentro hanno viaggiato per qua- tutto priva di fondamento la discussio- mila anime il meccanismo partecipa- stessa esigenza sentita da Mercedes ranta ore: sono i ragazzi della sinistra ne: «Tutti stiamo lavorando come tivo è di casa: «Tutto viene deciso Bresso, Presidente delle federazione socialdemocratica e dei comunisti sve- un’orchestra in cui ciascuno suona il con delle assemblee cittadine - rac- Mondiale Città Unite, e dal presi- desi. suo strumento». Agnoletto lancia inol- conta il sindaco - dove tutti hanno dente della Toscana, Claudio Marti- Insieme alle altre delegazioni stra- tre una frecciatina ai partiti sottolinean- l’impressione di poter incidere sulle ni, il quale è convinto che un contri- niere giunte successivamente hanno do come lo schieramento sociale che si cose che li riguarda». Grottammare buto per una nuova Europa possa partecipato ad una riunione operativa è raccolto attorno al Social forum sia come Porto Alegre? «No - ribatte giungere proprio dal Social forum con l’obiettivo di misurarsi con le neces- sicuramente più vasto «dello schiera- Rossi - come l'Emilia Romagna de- europeo: «Non credo che non si pos- sità organizzative. Dall’assegnazione mento politico istituzionale, ed ha un gli anni 70». Chi non ha dubbi sulla sa vedere la globalizzazione come dei buoni pasti, a quella dei posti letto, i tasso di litigiosità interna milioni di vol- strada da seguire è Pierluigi Sullo impermeabile. Ci sono spazi da uti- criteri di registrazione. Gli organizzato- te inferiore». del Social forum europeo. «Nelle cit- lizzare - dice - non è vero che tutto è ri stimano in oltre diecimila le iscrizio- In attesa del corteo contro la guerra tà ci sono vasti fenomeni di allarga- chiuso ed impraticabile». Sulla stes- ni individuali per partecipare al forum. di sabato 9, tiene banco la manifestazio- mento della democrazia sostanziale. sa scia è anche il sindaco di Porto Vanno aggiunte le iscrizioni di gruppo: ne di mercoledì, sempre contro un pos- Questo non avviene solo nelle città Alegre, Joao Verle. Ed è proprio lo l’obiettivo svelato è di superare le quin- sibile attacco all’Iraq, che si svolgerà governate dal centrosinistra. Quella spirito della capitale del Rio Grande dicimila persone. Tra le ultime adesio- davanti alla base militare americani di cosa che chiamiamo movimento co- Do Sul che viene ripreso a piene ni giunte ieri anche quella delle «giran- Camp Darby, vicino a Livorno. Parti- sa è se non il fatto che tanti pezzi di mani nelle parole di chi si alterna al dole», uno dei gruppi dei Girotondi. ranno due treni speciali dalla stazione società si mettono in rete tra di loro microfono. Dal sindaco di Belgrado Gli organizzatori hanno in cantiere fiorentina di Campo di Marte diretti per determinare un mutamento fat- Radmilla Hrustanovic,a quello di Sa- l’idea di un quotidiano, che si chiamerà alla stazione di Pisa-San Rossore. Alla tuale delle cose. I forum sociale loca- rajevo Muhidin Hamamgich, tutti «Social press», che uscirà in due lingue, manifestazione sono attese circa cinque- li non sono altro che un’allusione hanno fatto riferimento a Porto Ale- italiano e inglese, ed è autoprodotto e mila persone e il servizio d’ordine sarà ad un possibile autogoverno del pro- gre. Il sindaco di Roma, Walter Vel- autofinanziato. Sarà distribuito nei gior- coordinato dalla prefettura di Pisa. prio territorio».

Gabriella Gallozzi Il sindaco delle varie associazioni che parteci- di Porto Alegre peranno all’incontro internaziona- Joao Verle con le. ROMA Come a Genova, come per lo il governatore «Stavolta - spiega Mario Moni- sciopero generale, come a Porto Ale- della Regione celli, altro decano del nostro cine- gre, come in Palestina. Anche a Fi- Toscana Claudio ma e della Fondazione - mi sembra renze loro ci saranno per documen- Martini che le cose siano state organizzate tare il grande laboratorio no global A sinistra meglio. La gente viene a Firenze per dalla parte del movimento, dei con- il sindaco esprimersi, per discutere, per ascol- tenuti e dei progetti. Insomma, per di Firenze tare. E poi, soprattutto, non ci sarà fare ancora una volta quella che un Leonardo la presenza provocatoria dei G8 pa- tempo si chiamava «contro infor- Domenici droni del mondo, quei quattro cial- mazione» e che oggi ritrova la sua Foto di Dario Orlandi troni che a Genova abbiamo visto ragion d’essere di fronte ad un siste- chiusi in una gabbia». ma mediatico imbavagliato e di regi- Per questo Monicelli è convinto me. che la tensione sarà più bassa. An- Sono i registi della fondazione che se concorda sulle strumentaliz- «Cinema nel presente», una cin- zazioni messe in atto dal governo in quantina di autori capitanati da Cit- questo periodo: «la tecnica purtrop- to Maselli che hanno avuto, dicia- po è sempre la stessa - dice - : creare mo così, il loro battesimo del fuoco, paura e panico nei cittadini per far nei drammatici giorni del G8 di Ge- passare i partecipanti come dei ter- nova (Un mondo diverso è possibile, roristi e nascondere così il tracollo Genova per noi). Da allora il «collet- della loro economia e della loro poli- tivo di lavoro» è andato avanti a tica. E poi gettare tutte le colpe sulla documentare tutte le emergenze del «Noi, testimoni e registi del reale» sinistra, mentre invece, come tutti presente. E ai nomi storici di Ettore sanno, è proprio questa destra che Scola, Gillo Pontecorvo, Mario Mo- Quattordici cineasti per registrare un evento straordinario. Tra loro, Maselli, Scola, Pontecorvo, Monicelli sta al governo ad avere nei suoi cro- nicelli, Carlo Lizzani, Franco Giral- mosomi la violenza e la sopraffazio- di si sono aggiunti via via quelli dei ne». registi della nuova generazione, Wil- titolo: «Assalto a Firenze». «È indub- menti democratici per imporre co- Come in tutti i film precedenti ma Labate, Pasquale Scimeca, Ri- bio - aggiunge Maselli - che nei con- l’appello me unica logica quella del merca- anche stavolta ogni regista si sceglie- cky Tognazzi, Paolo Sorrentino, ol- fronti del movimento c’è un tentati- to». rà un tema, un argomento da segui- tre ai tanti tantissimi operatori e vo di fredda criminalizzazione mes- Ma a Firenze i registi di «Cine- re. A Genova Monicelli aveva docu- montatori impegnati da «volonta- sa in atto già a partire da Napoli. telecamere. Utilissime a ristabilire la verità dei fatti, ma del presente» non arriveranno mentato il mondo dei missionari, ri» in questo lavoro di documenta- Siamo di fronte ad una strategia di gli accadimenti nel loro contesto, e a evitare tentate soltanto mercoledì. Tanti di loro so- stavolta invece seguirà, spiega, «l’ar- zione. annichilimento che si è espressa pie- «Fate fotografie, manipolazioni o falsificazioni, come ha insegnato no già «sbarcati» circa un mese fa rivo in città di un gruppo di ragazzi. Con la «formazione» di sempre, namente a Genova con la messa in l’esperienza di Genova. Dove però molte macchine per documentare anche la fase pre- Ma sarò anche presente alla proie- dunque, la «banda di registi» sarà campo dei Black Bloc allo scopo di fotografiche sono finite sotto i tacchi dei democratici paratoria del grande appuntamen- zione di un mio vecchio film, I com- anche a Firenze. Stavolta quattorci terrorizzare l’opinione pubblica e girate filmini» agenti a Bolzaneto o alla Diaz. to. «Per esempio - aggiunge il regi- pagni ospite nell’ambito dell’appun- troupe e quattordici autori: Franco criminalizzare i manifestanti». Il gruppo di cineasti - di cui fanno parte Franco sta - siamo andati a seguire gli in- tamento fiorentino». Angeli, Massimo Felisatti, Nicolò Quello che conta, insomma, Angeli, Massimo Felisatti, Niccolò Ferrari, Gianfran- contri dei commercianti con Zeffi- Insomma il nuovo film colletti-

Ferrari, Gianfranco Fiore, Giuliana per i registi di «Cinema del presen- A Firenze come a Genova. Il gruppo di registi coordi- co Fiore, Giuliana Gamba, Roberto Giannareli, Fran- relli che aveva lanciato il suo appel- vo non si lascerà scappare nessun

Gamba, Roberto Giannarelli, Fran- te» sarà documentare quello che nato da Francesco Maselli, raccolti nella Fondazione co Giraldi, Wilma Labate, Salvatore Maira, Francesco lo per la serrata delle botteghe». E aspetto di quello che succederà a co Giraldi, Wilma Labate, Salvatore non racconteranno le tv, impegnate «Cinema nel presente» lancia un appello a tutti parte- Martinotti, Francesco Maselli, Mario Monicelli, Gillo via così con interviste ai fiorentini, Firenze. Così come è stato per Por-

Maira, Francesco Martinotti, Citto prevedibilmente in servizi sull’ordi- cipanti al Forum europeo perché intervengano con Pontecorvo, Fulvio Wetzl - intende girare un film agli organizzatori, ai rappresentanti to Alegre e soprattutto per Genova i

Maselli, Mario Monicelli, Gillo Pon- tutti gli strumenti possibili di documentazione audio- collettivo sull’Europa social forum. Sui seminari che cui materiali girati sono serviti co- tecorvo, Fulvio Wetzl. Mentre gli visiva, «convinti che insieme al lavoro dei professioni- affronteranno la globalizzazione dal punto di vista me documentazione per tanti e tan- «assenti», «come Scola o Tognazzi - Noi mostreremo sti la registrazione diffusa degli eventi servirà da deter- economico, sociale, culturale. E ancora il tema del Entreremo con le ti film «individuali»: primo fra tutti ‘‘ spiega Maselli - contribuiranno suc- ‘‘ rente a tutte le provocazioni e deviazioni possibili». lavoro e dello sfruttamento, nel nord come nel sud il potente e lacerante Carlo Giulia- cessivamente nella fase di montag- quello che non Dunque, a Firenze, meglio manifestare, discutere del mondo. La tolleranza, la libertà, la pace e la guer- nostre telecamere nei ni, ragazzo di Francesca Comencini, gio del film». raccontano le tv e partecipare con, in azione, macchine fotografiche e ra. quaranta laboratori di oppure Face di Fulvio Wetzl o anco- Un film - prosegue il regista - ra il film sui disobbedienti di Mario «che punterà soprattutto a docu- imbavagliate in un discussione e studio su Balsamo. Ore ed ore di girato che mentare i contenuti reali dell’incon- sistema mediatico ne pubblico e sui «timori» dei citta- liberismo e ancora diritti, cittadi- cora Maselli - l’allarme e il giudizio diritti e libertà, guerra costituiscono un prezioso archivio tro di Firenze contro le invezioni e dini. «Noi - dice Maselli - entrere- nanza, democrazia. Così come ab- pesantemente negativo nei confron- sulle urgenze del presente, destina- le strumentalizzazioni della stam- di regime mo con le nostre telecamere nei tan- biamo fatto a Genova o a Porto Ale- ti di queste filosofie che si stanno e pace to, visti i tempi che stiamo viveven- pa». Esemplare a proposito la coper- ti laboratori, circa quaranta, che af- gre cercheremo di andare dentro al affermando nel mondo attraverso do, a crescere di giorno in giorno. A tina di Panorama col David di Mi- fronteranno i temi cardine di que- movimento». Per documentare, la globalizzazione che tende ad ucci- testimonianza di come il cinema chelangelo in assetto Black Bloc e il sto incontro: la pace e la guerra, il per capire, per «registrare - dice an- dere la politica, l’operato dei parla- possa ancora essere «militante». 10 oggi lunedì 4 novembre 2002 Borghezio e i fascisti, il governo tace Nessuna reazione dopo il sit-in razzista e antisemita di Roma che ha coinvolto direttamente la Lega

Simone Collini stituzione repubblicana dell’Italia e sun ministro sia intervenuto né pri- la di «un fatto grave, reso ancora più tato a pochi passi dal balcone di piaz- lì a titolo personale, «è evidente che amministrative, come farebbe pensa- con la legge Mancino», che colpisce ma per scongiurare un’iniziativa così grave dal silenzio del centrodestra». za Venezia tra l’esponente leghista la Lega attraverso Borghezio cerca sal- re anche il silenzio di Storace e Mof- chi istiga all’odio razziale. O come la carica di odio, né dopo per sconfessa- Un’altra questione si pone: che Borghezio e il capo di Fn Roberto dature con ambienti di estrema de- fa». ROMA Perché i tre ministri della Lega senatrice diessina Daria Bonfietti, che re le parole di Borghezio». O come il c’è dietro il sodalizio che si è consu- Fiore? Cento un’idea ce l’ha. E cioè stra». Il motivo? Facile da intuire: «Al- I parlamentari del centrosinistra non hanno preso le distanze da Ma- giudica «indecente» il fatto che «nes- deputato Verde Paolo Cento, che par- mato sabato sera su quel palco mon- che se anche l’europarlamentare era leanze elettorali in vista delle elezioni fanno sapere che metteranno in cam- rio Borghezio, che in un tripudio di po iniziative per denunciare quanto cori inneggianti al duce, saluti roma- accaduto e per mantenere alto il livel- ni, striscioni «boia chi molla» e ban- lo di indignazione. «L’assuefazione diere con croci celtiche parlava del Un momento dà luogo al peggio», nota Mussi. E «tentativo mondialista di imbastardi- della Ecco un florilegio poco importa che in piazza fossero re il nostro sangue»? Perché nessun manifestazione due o trecento a portare avanti idee altro esponente del governo, premier di piazza delle idee «già sconfitte dalla ragione, dal senso compreso, ha detto nulla su quell’eu- SS. Apostoli morale e civile e dalla storia», sottoli- roparlamentare leghista che mentre a Roma indetta di Forza Nuova nea Daria Bonfietti: «Sono espressio- da sotto il palco qualcuno urlava «ai da Forza nuova ni pericolose che non sappiamo cosa forni» citava la frase «peggio della Giglia/Ansa Riportiamo di seguito alcuni potrebbero seminare». peste è l’usura» di Ezra Pound e si estratti da documenti presenti sui Forte preoccupazione viene an- chiedeva «come mai nel ghetto di Ro- siti Internet di Forza Nuova: che dal mondo delle associazioni. ma non vedo mai un vu cumprà, un «...l’Italia ha continuato a servire «Con manifestazioni come queste - vu lavà, un vu spaccià»? E perché il l’Impero, o meglio l’idea di Roma accusava già sabato sera il presidente ministro dell’Interno Pisanu, così sol- imperiale, che è sempre stata dell’Anpi Massimo Rendina - si auto- lecito nel lanciare allarmi preventivi presente nel Dna del nostro popolo rizza l’apologia del fascismo». Si auto- sul Social Forum di Firenze, non ha oltre la fine dell’impero Romano rizza e, visto il silenzio, verrebbe da avuto niente da ridire su una manife- classico...l’Italia non ha mai smesso dire che non si disapprova. Si chiedo- stazione il cui motto era «orgogliosi di contemplare quest’idea di fondo, no gli esponenti dell’associazione Ar- di rifarci a Mussolini» e durante la tramite la quale tutti i popoli ticolo 21: «Perché i tre ministri della quale sono stati aggrediti dei giornali- d’Europa hanno conosciuto civiltà, Lega hanno taciuto? Che cosa ne pen- sti? unione, benessere e potenza». sa il ministro Castelli, così sollecito Se la manifestazione di Forza «Gli europei devono rimettere nel censurare i giudici Nuova di sabato sera inquietava per piede in Terrasanta...e riaffermare “disobbedienti”? Cosa ne pensa di toni e contenuti, il silenzio dei mini- il primato Occidentale». questi “eccessi” il ministro Pisanu, co- stri Bossi, Castelli, Maroni e del resto «FN sostiene che lo stato italiano sì sollecito invece, nel censurare del governo inquieta ancora di più. A deve: - bloccare l’immigrazione, - “possibili futuri eccessi” di migliaia e lanciare l’allarme sono associazioni, avviare un rimpatrio umano degli migliaia di giovani a Firenze?». Inter- rappresentanti delle comunità ebrai- immigrati già presenti nelle nostre rogativi che sorgono spontanei di che, esponenti del centrosinistra. Co- terre...- consentire ai nostri fronte a quanto visto e udito sabato me il deputato Ds Fabio Mussi, che connazionali residenti all’estero di al raduno di Forza Nuova. E ancora parla di «un silenzio che getta un’om- ritornare e colmare il gap più spontanei e inquietanti se da par- bra funesta su una manifestazione occupazionale del nord». te del governo non si sente neanche apertamente in contrasto con la Co- una parola.

Michele Sartori rassicurarli ci pensa Dellai. Si innalze- rà, spiega, solo la bandiera italiana. E perché? C'è stato un intervento del TRENTO Ricordare la vittoria del 1918 commissario del governo: la cerimo- innalzando, accanto a quella italiana, nia era statale, anche se il Castello ap- la bandiera austriaca? Impensabile. Il Trento, la battaglia della bandiera partiene alla Provincia, e in questi casi commissario di governo ha avvisato il bisogna seguire un particolare proto- presidente della provincia autonoma Il commissario governativo vieta di innalzare, con il tricolore, anche il vessillo austriaco collo: bandiere straniere non autoriz- di Trento: «Se lei sale, io scendo». Dal zate sarebbero inammissibili. Conclu- palco, si capisce. E così, all'ultimo mi- sioni: «O loro, o io». Così, alle 15, nuto, sotto la spada di Damocle di allarme chiaro. Entusiasti, solo il Patt to per «alto tradimento» Cesare Batti- poste. Nella I guerra mondiale, 60.000 nei Kaiserjaeger. Ennesima scelta sim- che si prefigurava come una moviola sulla Torre d'Augusto del castello, sale una plateale assenza dei rappresentan- - gli autonomisti trentini «cugini» del- sti, irredentista e deputato socialista di trentini furono arruolati nelle truppe bolica. al contrario. An e Forza Italia ostenta- solo il tricolore. C'è un unico applau- ti del governo, addio all'idea. L'aveva la Suedtiroler Volks partei - e le com- Trento, arruolato negli alpini e cattu- austroungariche e spediti sui fronti Ed eccoci a ieri pomeriggio, con tamente assenti. I cittadini pure: ma so, lontanissimo: dal salotto di un pa- avuta Lorenzo Dellai, il cattolico tren- pagnie locali di Schuetzen. Sdegnato rato in battaglia; lì vennero fucilati i orientale ed italiano; 10.000 moriro- l'alzabandiera previsto per le 15, la per disinteresse. Fanfara della «Tauri- lazzo, dal quale esponenti di An segui- tino inventore della «Margherita»: l'intero Polo, e particolarmente An. suoi amici Fabio Filzi e Damiano Chie- no. Il monumento realizzato in città stessa ora in cui il 3 novembre 1918 al nense» in imbarazzo: cosa avrebbero va la cerimonia col binocolo. commemorare il 3 novembre 1918, Claudio Taverna, il capogruppo pro- sa. ai «caduti di tutte le guerre sotto tutte Buonconsiglio il generale Pecori Giral- suonato al momento dell'innalzamen- Dellai non ha l'aria tanto convin- giorno d' ingresso dei primi cavallegge- vinciale, dice: «Sarebbe stata una pac- Ma il Trentino, come ogni zona le bandiere» riporta una frase di un di ammainava l'aquila austroungarica to della bandiera austriaca, non cono- ta. Ha pronunciato un «obbedisco»: ri italiani e della «liberazione» di Tren- chiana forzatura della storia. Noi italia- di confine, ricorda anche vicende op- trentino-italiano morto combattendo sostituendola col tricolore. Cerimonia scendo altri inni che quello italiano? A come Garibaldi nel 1866, interrotto to dagli austro-ungarici, issando sul ni dobbiamo ricordare le nostre radi- nella liberazione del Trentino a Bez- Castello del Buonconsiglio, a fianco ci, quel che siamo e che siamo stati». zecca, dall'ordine reale. Però si sfoga: della bandiera italiana, anche l’ euro- All'opposizione perfino gli alpini. «In uno stato con ministri che invita- pea e l’austriaca. Battuta del loro presidente, Giuseppe la prima volta no ad usare il tricolore come carta Una pensata esagerata? Eccentri- Demattè: «È come se a Roma festeg- igienica, in cui rientrano i Savoia, in ca, in una città che non ha gli stessi giassero la fondazione della città ricor- cui qualcuno vuol rivalutare perfino i problemi etnici della vicina Bolzano? dando Annibale». E qualcuno perples- (da oggi a giovedì), quando sottolinea la «la siner- prima volta» che un ministro di An si reca in visita ragazzi di Salò, credevo che un gesto Dellai la spiegava così, in un fondo so anche nel centrosinistra, come Ni- gia di intenti tra Italia e Israele rispetto all’obietti- ufficiale a Tel Aviv e Gerusalemme. Il diretto inte- di pace si potesse compiere senza tan- apparso ieri sui quotidiani locali: «Un cola Zoller, esponente Sdi: «Iniziativa Gasparri vo di pace nella sicurezza», quando fa sapere che ressato, che in questi quattro giorni si recherà an- te diplomazie. Si è persa un'occasione semplice vessillo di stoffa può contene- ridondante». Oppure favorevole, ma «questo tema sarà al centro dei colloqui che avrò che al mausoleo Yad Vashem per rendere omaggio per legare il ricordo della liberazione re molti significati. Noi ci mettiamo tiepido, come il sindaco diessino Al- con il presidente dello stato Moshe Katzav e con le ai martiri dell’Olocausto, minimizza quest’ultimo di Trento ed un omaggio al tricolore dentro una storia ormai decennale di berto Pacher: «La contrapposizione vola in Israele altre personalità di governo». La «valenza politica aspetto. Si tratta «del terzo elemento in ordine di che tutti amiamo ad un gesto di corte- contatti e di rapporti che hanno tra- fra trentini e austriaci è superata da importante», dice il ministro di An, è questa: «Sarà importanza», dice l’esponente di An. In fin dei sia verso chi ci era nemico ed ora è sformato in buoni amici due popoli tempo, è un problema che non sente l’occasione per ribadire la piena solidarietà dell’Ita- conti, fa osservare, «lo stato dei rapporti tra An e amico e partner». ex nemici. La memoria sarebbe cieca più nessuno. Ma un evento del genere ROMA «Al di là dell’aspetto centrale della visita, lia con lo stato di Israele rispetto alla lotta contro il Israele è ormai normalizzato da molto tempo». Da Con tre regioni austriache il Tren- se guardasse solo al passato. C'è un sarebbe stato opportuno concordarlo legato alle telecomunicazioni e ai rapporti con gli terrorismo». Ma è difficile credere che sia solo qui, quanto tempo, esattamente, non lo dice. Forse dal tino ha stretto da tempo rapporti bila- tipo di memoria anche per il presente. meglio; forse altre sedi sarebbero state imprenditori, il viaggio ha una doppia valenza almeno per Gasparri e il suo partito (nonché il suo congresso di Fiuggi del ’95, quando venne approva- terali. Nel 1995 il presidente predeces- Una bandiera al vento è un gesto pic- preferibili». politica: è la prima volta che un ministro di Allean- presidente), l’importanza del viaggio in Terra San- to un emendamento che condannava «ogni forma sore di Dellai, l'autonomista Carlo An- colo, minimo. Ma i simboli, si sa, pos- Anche perché il Castello del Buon- za Nazionale visita il Paese, ma è anche la prima ta. Certo, c’è anche il fatto, come ricorda il titolare di antisemitismo e antiebraismo»? Chissà. Una co- dreotti, fu addirittura inquisito (e as- siedono una forza speciale». Quanta consiglio ha una sua storia particola- volta dopo tanto tempo che un ministro del gover- delle Comunicazioni, che un ministro italiano, do- sa curiosa: fu proprio Gasparri ad illustrare quel solto) per attività sediziosa contro lo forza, forse, non lo immaginava nean- re. Su un prato verde interno, ora chia- no Berlusconi torna in Israele». A poche ore dalla po la visita di Renato Ruggiero del settembre 2001, documento di cui autore era Enzo Palmesano. stato italiano: la provincia aveva aper- che lui; anche se le contrapposizioni mato «fossa dei martiri», furono giusti- partenza per Israele, Maurizio Gasparri si trattiene torna in Israele. Ma chissà se la vera «valenza politi- Oggi Palmesano è stato cancellato dall’assemblea to, con l'Alto Adige ed il Tirolo austria- rinfocolate a Bolzano dal cambio di ziati dagli austriaci, nel 1848, 21 irre- a stento. Sembra un fiume in piena quando spiega ca importante», al di là di tutto, non stia nel fatto, nazionale di An, mentre Gasparri vola in Israele. co, una sede di rappresentanza a Bru- nome a Piazza della Vittoria sono un dentisti italiani. Lì nel 1916 fu impicca- la «valenza politica importante» del suo viaggio ricordato quasi en passant da Gasparri, che «è la s.c. xelles.

Si conclude il congresso del partito a Tirana con un augurio: a novembre nascerà a Seul l’«organizzazione mondiale delle democrazie» E i radicali chiedono: ingresso libero per gli albanesi

ROMA Si è concluso ieri il Congres- drebbe l’istituzione di un segretaria- tata da Apostoli, vicepresidente del so del partito Radicale a Tirana. Nel to permanente delle Comunità del- partito socialdemocratico albanese, corso dei lavori sono state approva- le democrazie, composto da rappre- è richiesto un impegno totale da te all’unanimità due mozioni: una sentanti del gruppo dei paesi convo- parte del partito transnazionale per generale, nella quale viene ribadita catori. Sarebbe poi in programma portare avanti il processo di libera- l’idea del partito di costituire un’« l’istituzione formale di vari «Demo- lizzazione dei visti d’ingresso presso Organizzazione mondiale per la de- cracy Caucuses», ovvero gruppi di il parlamento europeo. «Il sistema mocrazia», a sostegno dei diritti paesi democratici, all’interno del si- dei visti - si legge nel documento - è umani, civili, politici e della lotta stema delle Nazioni Unite. Le sedi una barriera che, nel caso dell’Alba- non violenta. L’altra relativa all’«al- internazionali e le nuove «Demo- nia, è un’assurdità, perché ritarda il leggerimento dei visti per la circola- cracy Caucuses» dovrebbero impe- processo dell’integrazione ed au- zione dei popoli tra i vari paesi» e gnarsi nell’adozione e nel rispetto menta il traffico di esseri umani». «l’annullamento dei visti per gli al- dei principi democratici e dei diritti Il tema dell’immigrazione clan- banesi», entro il periodo per la fir- umani, e promuovere risoluzioni destina è un problema esistente e ma di accordo tra l’Unione europea volte a creare un Organizzazione molto delicato, ma la richiesta dei e l’Albania. Mondiale della Democrazia. Una radicali forse è azzardata, se pensia- Secondo il partito Radicale lunga battaglia che prevede l’impe- mo che si rivolge ad un governo Transnazionale, le uniche forme di gno di tutti i rappresentanti presen- che ha in vigore una legge come la Pannella con il primo ministro albanese Fatos Nano lotta ammesse sono quelle che non ti a Tirana, e che andrà alla ricerca Bossi-Fini, e che non aprirà facil- ricorrono alle armi, come la disob- di soluzioni non violente, o al ricor- mente le porte ad un immigrazione bedienza, la non collaborazione, lo. Ed il partito si riserva di presenta- Seul, in Corea del Sud. E sarà pro- so al Consiglio di Sicurezza, laddo- senza visti. Pannella ha concluso so- l’obiezione di coscienza. La demo- re un progetto, per la nascita del- prio durante quest’evento, parallelo ve la violazione dei diritti umani, stenendo che «il partito è transna- crazia, ed un’istituzione che la rap- l’Organizzazione Mondiale delle alla riunione delle Organizzazioni della democrazia e dello stato di di- zionale e si sente anche un pò cece- presenti, vengono definite l’«unico Democrazie, già nel mese di No- non governative, che i Radicali dise- ritto sia sistematica. Anche Marco no», con un chiaro riferimento all' strumento» per «dichiarare guerra» vembre. Da domenica 10 a martedì gneranno il loro progetto di «istitu- Pannella, che ha concluso il Con- aperto conflitto tra i radicali e Mo- alle cause profonde dei conflitti ar- 12, si terrà infatti la Seconda Confe- zione democratica», anche attraver- gresso, ha affermato che «il partito sca che ha caratterizzato larga parte mati e dei terrorismi che hanno ca- renza Intergovernativa della Comu- so contatti con varie delegazioni go- è pronto» per questa prova. Quanto del Congresso. ratterizzato l’inizio di questo seco- nità delle Democrazie, nella città di vernative. L’Organizzazione preve- alla mozione relativa ai visti, presen- c.pe. lunedì 4 novembre 2002 oggi 11

Oggi il vertice dei Si discuterà dell’emergenza segretari dell’Ulivo terremoto, dopo la distruzione ‘‘ Il programma? Dalla Fiat della Protezione civile ‘‘ai problemi dell’occupazione In campo iniziative di protesta e del Mezzogiorno, fino a partire ai disastri di scuola e sanità dal 16 novembre Ulivo, il primo obiettivo è la Finanziaria Natalia Lombardo problemi anzichè risolverli. Del resto la spe- sa nel 2002 registrerà un deficit attorno ai 10 mila miliardi di vecchie lire. Quindi le risor- ROMA Sarà tutto incentrato sui contenuti, il ver- se a disposizioni delle Regioni saranno po- tice dei segretari dei partiti dell’Ulivo che si che. Il risultato concreto sarà una gravissima riunisce oggi: dalla Finanziaria alla richiesta di difficoltà di gestione del sistema sanitario fondi per la sicurezza delle scuole e del territo- nazionale. Discorso identico per gli enti loca- rio, dopo il dramma del Molise, Un appunta- li che potranno solo utilizzare l’Ici e quindi mento chiesto a tutti i partner dal segretario Ds, saranno costretti ad aumentare le tasse. Piero Fassino. Sarà anche l’occasione per prepa- L’avevamo previsto e denunciato: anzichè rare le manifestazioni del 16 novembre a Mila- meno tasse per tutti, come aveva promesso no e a Bari. La data potrebbe essere modificata la propaganda berlusconiana, ci saranno più di poco, a causa del probabile sciopero dei gior- tasse per tutti, con annessi riduzioni e rinca- nalisti, a Milano sembra che vada Fassino, Rutel- ri dei servizi. Un danno gravissimo per le li a Bari. Molte altre iniziative si stanno organiz- famiglie. Questo è il risultato di un anno e zando in tutta Italia: dalla giornata dell’Ulivo mezzo di malgoverno. Qusto è il vero buco per la Sanità il 29 o 30 novembre a un’iniziativa altro che il presunto buco del Governo di Ds per il Sud entro la fine del mese. «L’impor- centrosinistra affermato solo dalla propagan- tante è che l’Ulivo si presenti come coalizione da del Polo». unita e disposta ad accogliere chi vuole condivi- Perchè L’Ulivo afferma che il Sud derne il programma», avverte Vannino Chiti, esce particolarmente danneggiato dal- coordinatore della segreteria Ds, «perché in un la manovra Tremonti? momento di sfiducia verso questo governo il «Intanto il Governo ha dovuto subire centrosinistra sia una forza riconoscibile per i Foto di Andrea Sabbadini una protesta generalizzata che denunciava la cittadini». penalizzazione. Hanno tentato di correre ai Chiti, di cosa si parlerà nella riunione ripari presentando un maxiemendamento, dei segretari dell’Ulivo? per la cui esecuzione ancora non si capisce «Anzitutto della Finanziaria e delle grandi bene da dove trarrà le risorse. Comunque di manifestazioni del 16 novembre a Milano e a questi 450 milioni di euro destinati agli in- Bari. Non si tratta di una Finanziaria alternativa, Chiti: saremo uniti Castagnetti: saremo centivi per gli investimenti al Sud non si sa perché l’opposizione non ha le risorse per pro- se saranno già stanziati nel 2003 o negli eser- porla, ma delle priorità messe a punto dai grup- cizi successivi. È chiaro che una diluizione pi parlamentari, contro il disegno della destra». del riparto costituirebbe un nuovo inganno. Su quali temi? contro questo governo in piazza a nord e a sud In ogni caso si tratta di uno stanziamento già «La qualità dello sviluppo, l’occupazione e i gravato da vistosi sovraccarichi burocratici, diritti di chi lavora. la crisi Fiat; la ricerca e la che rendono difficile l’utilizzazione da parte formazione; il Mezzogiorno, che il governo ha marchingegno da addetti ai lavori». cio già avviato. Ma se su temi concreti, come le Carlo Brambilla Onorevole Castagnetti, oggi si riuni- delle imprese che hanno già visto assegnato derubricato; poi le grandi politiche sociali, come Chi ci sarà? Diliberto era d’accordo, ora tante iniziative alternative alla Finanziaria, l’Ita- sce il vertice dei segretari dell’Ulivo. il bonus per l’investimento. Insomma ho la sanità, la scuola e l’assistenza, ormai a rischio sembra dubbioso. Di Pietro aspettava un lia dei Valori e lo stesso Prc sono disponibili a un Le sue previsioni? l’impressione che aumenterà solo l’incertez- di tagli per il calo delle risorse agli Enti Locali». invito: è stato fatto? confronto o a un’intesa, è positivo». MILANO L’Ulivo, compatto, darà battaglia «Credo che verrà ribadito il giudizio to- za. E dove c’è incertezza non ci sono investi- Si parlerà anche del terremoto? «Mi auguro che Diliberto ci sia, è importan- Anche nei Ds ci sono resistenze? contro una Finanziara «pessima», che pena- talmente negativo sulla Finanziaria. E riten- menti. Anche perchè questo Governo ha in- «Certo se ne parlerà, perché il tema di un te per il ruolo che ha e perché crede nella necessi- «No, All’ultima direzione lo abbiamo detto: lizza vistosamente il Mezzogiorno e che sca- go che verranno anche confermate le manife- trodotto il pericoloso principio della revoca- intervento alto di prevenzione, della sicurezza tà di rafforzare la coalizione. Oggi l’Ulivo si è i Ds vogliono essere riconosciuti come coloro rica su Regioni ed Enti locali l’onere di im- stazioni al Nord e al Sud contro la manovra. bilità di provvedimenti già operativi». del territorio, è una scelta obbligata che il gover- dato un percorso con le forze che lo costituisco- che hanno in mano la bandiera dell’Ulivo come porre nuove tasse agli italiani. Ne è convinto Perchè, anche dopo il maxiemendamento, la Lo «spoil system» che impera? no non fa. Anzi, è incapace culturalmente di no e che si sono presentate insieme alle elezioni. coalizione. Ma è importante che l’Ulivo sappia l’onorevole Pierluigi Castagnetti, capogrup- Finanziaria penalizza in misura grave il Mez- «Sì, dopo aver fatto fuori i dirigenti, cer- pensarlo. Stamattina (ieri, ndr.) ho sentito pri- Siamo convinti che debba allargarsi e nessuno allargarsi verso chi è disponibile, e sappia cerca- po della Margherita alla Camera, che non fa zogiorno. Ma non solo. Non sappiamo nulla cano di abolire anche le leggi precedenti. Poi ma il messaggio pieno di dignità e coraggio di deve pagare un dazio per entrare. Ma si dev’esse- re alleanze con chi non vuole farne parte, come sconti alla manovra dell’esecutivo: «Anche di come verranno trattati Regioni ed Enti però sono costretti a replicare i provvedi- una mamma dei bambini morti a San Giuliano, re tutti d’accordo». Rifondazione, ma con cui si possono stabilire dopo il maxiemendamento il nostro giudi- locali, che non sono ancora stati convocati. menti del centrosinistra. È la dimostrazione che chiedeva all’Italia “scuole pubbliche e sicure, Non è così? convergenze sui programmi. Perché alle prossi- zio resta fortemente negativo. Purtroppo sia- Tuttavia è facile immaginare che saranno che non hanno fantasia, non hanno intelli- e che nessun papà e nessuna mamma provi più «Be’, lo Sdi e settori della Margherita riten- me elezioni vogliamo battere la destra e agli oc- mo in presenza di un Governo privo di pro- costretti a tagliare sui servizi e in particolare genza di governo, non hanno idee di gover- il dolore che abbiamo sentito noi”. Non era an- gono che l’allargamento a Di Pietro e a Rifonda- chi dei cittadini dobbiamo superare il punto getti e di idee per il Paese». E ora c’è anche sulla spesa sanitaria. Quindi, sintetizzando, no. Tremonti oggi è costretto a utilizzare gli cora finito il funerale, e ho sentito Berlusconi zione debbano avvenire in un percorso di rilan- debole: la scarsa coesione». l’emergenza terremoto. siamo davanti a una Finanziaria che crea stessi istituti e strumenti efficacemente attiva- che parlava di monumenti e di una San Giuliano ti dal centrosinistra. E pensare che Berlusco- Due. Ecco, l’abisso di sensibilità umana, prima ni e i quattro segretari del centrodestra aveva- che di scelte politiche, è tutto qui. Dimenticando no dichiarato che questa Finanziaria era in che siamo in una fase di urgenza, con persone Finanziaria assoluto la più generosa col Mezzogiorno. nelle tende e sindaci che aspettano ancora gli Avevano detto una bugia. Aggiungo: non c’è aiuti. Berlusconi dovrebbe spiegare perché ha una sola idea di politica industriale. E la crisi smantellato la Protezione civile, ridotta di nuo- le modifiche sono a vantaggio di Confindustria, con un libertà si presenta al voto completamente sfilacciata, visto della Fiat sta mettendo a nudo questa dram- vo a un confuso accavallarsi burocratico di com- effetto che alla fine favorirà solo il Nord. che proprio contro sanatorie per l’edilizia si è appena matica realtà. Mi piacerebbe sapere che sta petenze, tutta concentrata sull’emergenza scop- Inizia la maratona E non è detto che alla prova del voto bastino l’appog- espresso il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi. facendo il ministro Marzano...». piata, ma di prevenzione sul territorio non se ne gio politico di Confindustria e il «rinserrate le fila» anti-cec- Le polemiche che hanno accompagnato l’approvazio- In questo quadro ha fatto irruzione parla». chini per tenere a freno le fronde aperte nella maggioranza. ne del maxi-emendamento, intanto, non si spengono. L’op- la tragedia del terremoto nel Molise. Oggi si riuniscono i partiti. I più ulivisti maggioranza a rischio L’esame della Camera durerà poco più di una settima- posizione infatti ha contestato al governo di aver modifica- Casini fa appello all’opposizione per pensano sia una sovrapposizione rispet- na. Dopodichè la manovra (in tutto 20 miliardi di euro) to in corsa la legge, chiedendo che la manovra tornasse in uno sforzo comune di tutte le forze to all’assemblea del 27. passerà al vaglio del Senato, per tornare in seconda lettura Commissione. Senza esito. Il contrattacco è già annuncia- politiche. Che ne pensa? «Non è contrapposta, né un di più. Il proces- Laura Matteucci alla Camera a dicembre. Come dire: il calendario è defini- to: in caso la Finanziara venisse stravolta durante l’esame «Dico subito che ci batteremo per la rea- so di rilancio dell’Ulivo ha due momenti, quello to, ma come uscirà dal voto dei due rami del Parlamento, del Senato, l’opposizione chiederà di prolungare il secondo lizzazione di un piano straordinario per dei contenuti che vanno sviluppati, e quello del- difficile prevederlo. passaggio alla Camera oltre i tempi stabiliti. l’adeguamento di tutte le strutture pubbli- le regole per fare vivere la coalizione. I capigrup- MILANO «Tour de force» al via per la Finanziaria alla Came- Perchè i nodi sono ancora (quasi) tutti da sciogliere. Conti in rosso e Finanziaria finiranno, stasera e doma- che, scuole, ospedali, ricoveri per anziani, po stanno lavorando al modo in cui dovrà fun- ra, ma le incognite restano parecchie. La partita degli enti C’è quello che riguarda gli enti locali, in aggiunta a quello ni, anche sul tavolo dei ministri europei, nelle riunioni alle norme antisismiche. Il Governo non zionare l’assemblea dei parlamentari dell’Uli- locali, innanzitutto, è ancora tutta da definire, e si attende circa gli incrementi per il pubblico impiego. E c’è quello dell’Eurogruppo e dell’Ecofin. I bilanci nel mirino sono può non affrontare il problema anche lavo- vo». un emendamento firmato dalla maggioranza. E non è una dei condoni, edilizio e fiscale: mentre il relatore Angelino quelli d’Italia, Francia e Germania, tutti vicini o oltre la rando all’interno di questa Finanziaria. Le regole sono un tabù, oggi? partita da poco, visto che si tratta di quei trasferimenti a Alfano (Forza Italia) l’altro giorno ipotizzava solo una soglia proibita del 3%: in arrivo inviti ad azioni più incisive Quanto a Casini, gli rispondo che c’è un «Non sono un tabù, semplicemente non so- Comuni e Regioni che, per la loro inadeguatezza, hanno discussione sul concordato già previsto, in realtà esistono, in relazione al programma di stabilità (e per l’Italia le dovere morale e una responsabilità morale e no all’ordine del giorno. Sono due piani in paral- già messo gli enti locali sul piede di guerra. Di più: la depositate dalla stessa maggioranza, proposte di modifica previsioni in tema di crescita e bilancio 2003 saranno deci- politica di essere solidali e uniti. Ma occorre lelo, non opposti: insomma, non si elabora un Confesercenti ha indetto giusto per oggi una manifestazio- che trasformano il concordato in condono fiscale tombale. samente più pessimistiche di quelle del governo). Già deci- che il Governo crei le condizioni perchè ciò progetto per l’Italia senza regole per sceglierlo, e ne a Napoli con lo slogan «Mezzogiorno mezzo sviluppo», E inoltre, anche questo già depositato, c’è un emendamen- so dal Consiglio Ecofin almeno un cartellino giallo, per il possa avvenire. Di sicuro le prime dichiara- non si fanno alleanze senza regole per definirle. con riferimento al maxi-emendamento deciso dal Consi- to che tratta di condono edilizio, anche se solo per «picco- Portogallo, che domani a Bruxelles inaugurerà l’autunno zioni del Premier, a proposito del terremoto Ma dividere le regole dai contenuti sarebbe un glio dei ministri e già bocciato anche dalla Cgil, per la quale li» abusi. Anche in questo caso, peraltro, la Casa delle difficile di Eurolandia. in Umbria e Marche, non aiutano».

agricoltori. Critici anche gli enti locali. – Bilancio. In attesa della finanziaria, che ap- Agenda Camera Agenda Senato proderà a Palazzo Madama a metà novembre, – Legittimo sospetto. Domani il centrode- l'aula esaminerà il rendiconto e l'assestamen- stra prova a mettere la parola fine alla teleno- to di bilancio per 2002. Consistenti le variazio- – Terremoto. Tocca al governo. Oggi l'esecu- vela della Cirami. Per Ulivo e Rifondazione il – Lavoro. Il collegato alla finanziaria che dele- ni come i tagli sulle previsioni. tivo arriva in aula per un'informativa urgente testo contiene un altro errore e sono quindi ga il governo ad emanare norme sul mercato sul disastro in Molise e in particolare San necessari una correzione e un nuovo esame del lavoro, il collocamento, nuove tipologie – Fisco. Arrivano al pettine di fine anno tutti i Giuliano. È polemica sulla gestione della Pro- del Senato. La maggioranza invece punta a contrattuali, il socio lavoratore e la formazio- collegati alla «vecchia» finanziaria (la Camera tezione civile. La direzione politica è vacante, chiudere. Manifestazioni di protesta dei giro- ne ritorna al Senato, dov'era stato approvato sta discutendo la nuova). Giovedi si esamine- il dipartimento non ha un ministro né un sot- tondi in diverse città. in prima lettura, per le numerose modifiche rà il collegato sul fisco, già votato dalla Came- ra. Obbligatorio il numero legale. La commis- tosegretario, solo un capo. L'accusa contro il – Agricoltura. L'aula di Montecitorio si occu- introdotte dalla Camera. Sarà in commissio- governo è pesante: è stato un errore aver ne Lavoro a partire da domani o mercoledì. sione Finanze ha posto all'odg un altro prov- pa del Decreto legge (approvato dal Senato) vedimento sul fisco, il decreto-legge, varato chiuso l'Agenzia nazionale riducendo la Prote- sugli interventi a sostegno del settore agrico- – Scuola. Nuova partenza, in aula, domani zione civile a semplice dipartimento della pre- alla Camera (scade il 24 novembre) sulla fi- lo colpito dalle alluvioni di questa estate.. Ven- della (contro)riforma Moratti sui cicli scolasti- scalità per le imprese. sidenza del Consiglio. gono stanziati 15 milioni di euro per i danni. ci. Secondo il calendario stilato dai capigrup- po, entro questa settimana si dovrebbe proce- – Devolution. Il ddl Bossi non ha concluso il – Finanziaria. Comincia in aula il lungo perio- – Fiat. La commissione Lavoro ascolta doma- do della sessione di bilancio, da oggi un impe- dere sino al voto finale. Necessario il numero suo cammino in commissione Affari costitu- ni il ministro del Welfare, Roberto Maroni, legale trattandosi di una delega al governo. zionali. La maggioranza, nonostante il parere gno quotidianoi. 4000 gli emendamenti alla sulla crisi dell'azienda torinese. manovra 2003. Il governo ha dato il via libera Se l'esame si protraesse, sarà votata la setti- contrario del Presidente del Senato, ha deci- al maxiemendamento che stravolge la Finan- – Carcere duro. La commissione Giustizia mana successiva. so di iscriverla all'odg dell'aula già per setti- ziaria disegnata da Tremonti. Ci sono 500 continua l'esame della legge che rende defini- – Fiat. Non è stato stabilito il giorno preciso, mana, scavalcando anche l’attuazione della milioni di euro per il sud, e torna le legge 488. tivo l'articolo 41 bis, il carcere duro per i ma è prevista per questa settimana, una sedu- legge federalista votata la scorsa legislatura. Le novità hanno l'appoggio solo di Confindu- mafiosi. Allargato a terroristi e i trafficanti di ta d'aula sulla situazione alla Fiat. Il centrosini- Uno «scambio politico» nella Cdl: fondi per il stria e della Cisl. La Uil è perplessa, bocciano esseri umani. stra presenterà, probabilmente, un documen- Sud contro devolution. Cgil, Ugl, commercianti, esercenti, artigiani, (a cura di Fabrizio Nicotra) to da mettere in votazione. (a cura di Nedo Canetti) 12 pianeta lunedì 4 novembre 2002

Secondo il Sunday Telegraph Saddam avrebbe dato l’ordine di uccidere gli oppositori iracheni all’estero Parigi, sans- papiers occupano chiesa Iraq-Usa, Riyad nega le basi anche con il sì Onu Il vescovo chiama la polizia La chiesa occupata dai sans-papiers: un'immagine tutta parigina che è destinata a sbiadire. A decretarne la fine sono WASHINGTON L'Arabia Saudita non in- ne del dittatore di Baghdad è contenuta di sorveglianza per gli esponenti irache- ma industriale ad essi collegato, una vol- i responsabili delle chiese, i vescovi, che già avevano tende autorizzare gli Stati a usare le sue in un decreto con cui si «autorizza» in ni di maggior spicco in Gran Bretagna. ta eliminato Saddam Hussein. La sensa- avvertito il ministro degli Interni Nicolas Sarkozy che basi per un attacco all’Iraq anche con il modo specifico l’uccisione dei «tradito- Probabilmente le attività avviate ne- zione che decisioni importanti stiano qualcosa stava cambiando. Sabato sera, però, hanno alzato via libera dell’Onu. In un'intervista rila- ri» che all’estero lavorano contro il regi- gli ultimi mesi dall’Iraqi National Con- per arrivare sul fronte iracheno emerge il telefono e hanno chiamato la polizia. Come tante altre sciata alla giornalista Christiane me. gress stanno saldando interessi e focaliz- anche dalla decisione di convocare il me- volte, mentre cominciava la messa delle 19, circa 200 Amanpour, Saud al-Faisal,ministro de- L’allarme a Londra è stato forte, an- zando scelte che danno la sensazione del- se prossimo un vertice nelle quiete cam- immigrati hanno fatto irruzione nella chiesa di St. gli Esteri di Riyad, ha detto: «ci confor- che perché nella capitale britannica vivo- l’inizio di una transizione. Un segnale al pagne di Sandrigham per discutere di Jacques-St.Christophe de la Villette, un quartiere di Parigi meremo alla decisione presa dal Consi- no molti dei maggiori esponenti del- riguardo potrebbero essere anche gli in- Iraq e del suo petrolio. est. I sans-papiers tornavano da una delle quasi quotidiane glio di sicurezza delle Nazioni Unite e l’Iraqi National Congress (Inc), che so- contri avviati nelle ultime settimane sul L’Iraq, intanto, fa sapere di essere manifestazioni nelle quali chiedono che il ministro del coopereremo con il Consiglio di sicurez- no impegnati in trattative per definire futuro dei giacimenti petroliferi irache- pronto alla guerra contro gli americani e governo di destra Sarkozy non regolarizzi - come ha za. Ma, partecipare al conflitto o offrire una sorta di governo ombra in grado di ni, i secondi per importanza dopo quelli i loro alleati come se dovesse scoppiare promesso - esaminando «caso per caso», ma conceda una le basi, è un altra storia». Il ministro sostituire Saddam, e che hanno anche dell’Arabia Saudita. fin da ora. Lo ha detto il presidente ira- sanatoria generalizzata. Conclusa la messa, il sacerdote degli Esteri saudita ha confermato che il lanciato la costituzione di un corpo di E mentre l’Opec starebbe per «im- cheno Saddam - mentre sono ancora in sull'altare ha chiesto agli «ospiti» di andarsene e ha provato regno preme per una soluzione di carat- volontari da addestrare in vista di un plodere» con i Paesi membri che alzano corso trattative al Palazzo di vetro per a convincerli fino alla mezzanotte. Constatato il fallimento tere politico alla crisi. loro impiego a fianco degli americani in le quote di produzione per approfittare varare una risoluzione che chiarisca tem- del tentativo, l'arcivescovado di Parigi - guidato dal Da Londra giunge che i terminali un futuro intervento militare nel Paese. dei prezzi alti, per il domenicale «Obser- pi e modalità di un eventuale conflitto - cardinale Jean-Marie Lustiger - è passato ai fatti: una dei servizi segreti iracheni in Europa e in Inoltre a fine mese si incontreranno a ver» le notizie dei colloqui dell’Inc - è in un’intervista a un settimanale egizia- richiesta e in pochi minuti gli agenti sono arrivati e hanno Medio Oriente stanno trasmettondo l’ul- Bruxelles, dove proseguiranno nella defi- sotto il «protettorato» dell’amministra- no, che la pubblica nel suo sito on line trascinato via, senza incidenti, gli uomini, le donne e i timo ordine di Saddam Hussein: «Ucci- nizione di un quadro politico in grado zione del presidente americano George da ieri. «Ci prepariamo alla guerra come bambini senza documenti di soggiorno. «Non abbiamo più dete i traditori all’estero». È stata l’intelli- da fare da riferimento per un nuovo go- W. Bush - avrebbero avuto l’effetto di se dovesse scoppiare tra un’ora. Siamo scelta - ha spiegato Joseph Bucher, portavoce degli occupanti gence britannica e americana ad intercet- verno iracheno. Di qui la decisione dei aumentare le diffidenze di Francia, Cina psicologicamente pronti», ha detto il - ci restano soltanto le chiese per far ascoltare la nostra voce. tare l’ordine. La notizia viene riportata servizi di sicurezza di sua maestà di aller- e Russia, le quali temono di esser tagliate rais ed ha aggiunto in chiave di sfida Se la Chiesa non ci vuole più accogliere, ringraziamo lo dal domenicale britannico «Sunday Tele- tare la Special Branch di Scotland Yard, fuori da decisioni strategiche sul futuro rivolto agli americani: «L’Iraq non sarà stesso ma la nostra lotta proseguirà, con nuove azioni». Una guardia irachena davanti al poster di Saddam Hussein graph», il quale riferisce che la disposizio- che ha disposto nuovi e più severi livelli dei bacini petroliferi iracheni e del siste- mai come l’Afghanistan». Domani alle urne un’America delusa Per i sondaggi i democratici non sorpasseranno i repubblicani alla Camera, forse terranno al Senato

Bruno Marolo Dopo aver ascoltato politologi ed elabo- ti era chiara, oggi si ha la sensazione che ma generazione di americani la vita sa- anni, abitante a Lancaster in Pennsylva- del Wisconsin, la pensa come lei. «Ho elettori a un bombardamento retorico ratori di dati, il New York Times riassu- non ci sia ragione per votare, visto che rà ancora più difficile. La nazione che nia, ha sempre votato per i democratici l'impressione - conferma - che nessun sulla necessità di cambiare il regime in me gli umori del paese con le parole di il risultato, qualunque sia, non avrà im- non si è rassegnata alla legge di gravità e e ora non si fa illusioni. «Saddam mi politico abbia le idee chiare sul modo di Iraq, il Partito democratico gli ha lascia- WASHINGTON L'America ha deciso di Claire Forst, una infermiera di 50 anni portanza». ha mandato i suoi figli sulla Luna sta spaventa - spiega - la guerra mi spaven- affrontare la crisi economica, il terrori- to via libera nella speranza di riportare non decidere. Domani si vota per eleg- intervistata a caso in una via di Broo- Segno dei tempi: il 66 per cento perdendo la fiducia nelle propria capaci- ta e l'economia mi preoccupa». Chris smo e la situazione in Iraq». il dibattito sull'economia. A prima vista gere tutta la Camera, un terzo del Sena- klyn: «Una volta la differenza tra i parti- degli interpellati crede che per la prossi- tà di affrontare le crisi. Linda Annan, 53 Spensberg, di 49 anni, un repubblicano Il presidente Bush ha sottoposto gli sembra che i risultati diano ragione ai to e 36 governatori su 50. I sondaggi democratici. Alle domande del sondag- indicano che gli elettori sono ansiosi. Si gio metà degli elettori ha risposto che il rendono conto che il paese sprofonda Il presidente paese va nella direzione sbagliata. Il 60 nella crisi economica e temono che il degli Stati Uniti per cento è convinto che un attacco governo peggiori la situazione con la George W. Bush all'Iraq sarebbe pericoloso per l'econo- sua impazienza di fare la guerra all'Iraq. con il fratello mia e aumenterebbe i rischi di terrori- Voteranno per un cambiamento? No. È il governatore smo negli Stati Uniti. Il 15 per cento prevalsa la rassegnata sensazione che, se Jeb Bush ritiene che la situazione economica sia anche il voto cambiasse qualcosa, tutto a Tampa il problema più importante in assoluto, resterebbe come prima. Il Partito demo- in Florida mentre soltanto il 2 per cento pensa che cratico ha rinunciato a una opposizio- il governo deva dare la priorità alla lotta ne vigorosa per accodarsi alle scelte del al terrorismo o alla politica estera. Ep- presidente George Bush, e ora rischia di pure, Bush non ha molto da temere dal pagare caro questo errore. Nessun son- voto. Nemmeno i fedelissimi del parti- daggio offre indicazioni sicure sui pro- to democratico credono che i suoi diri- babili risultati del voto, perché gli eletto- genti abbiano una proposta convincen- ri sono egualmente delusi dai due parti- te per migliorare l'economia. A una do- ti. Ma sembra sempre meno probabile manda su quale partito renderebbe il che il Partito democratico ottenga i sei paese più prospero il 39 per cento ha seggi in più necessari per conquistare il risposto di avere fiducia nei democrati- controllo della Camera, mentre ha diffi- ci e il 38 per cento nei repubblicani. coltà nel difendere la maggioranza di Alle frustrazioni degli elettori si ag- un solo seggio al Senato. Come premio giungono le complessità di un sistema di consolazione avrà probabilmente in cui non sempre la maggioranza dei qualche poltrona da governatore: trop- voti corrisponde alla maggioranza dei po poco per distogliere Bush dai suoi seggi. Il Washington Post ha cercato di propositi bellicosi nel Golfo, o fermare sbrogliare la matassa con un sondaggio la marcia verso destra scandita dai tagli scientifico in tutti i collegi elettorali. alle tasse dei ricchi. Non ha ottenuto un pronostico chiaro, I due partiti hanno mandato i gene- ma ha concluso che i repubblicani han- rali in prima linea. Nel fine settimana no scarse probabilità di riconquistare la George Bush ha fatto comizi in 10 stati maggioranza al Senato, e i loro avversa- per i repubblicani, mentre i democrati- ri democratici ne hanno ancora meno ci hanno mobilitato Bill Clinton. Eppu- di riuscire nel sorpasso alla Camera. Co- re un sondaggio del New York Times e Piloti statunitensi si allenano a bombardare l’Iraq Il 50% degli americani: Bush non sa gestire la crisi con Saddam me in tante altre elezioni, entrambi i della Cbs ha rilevato che molti america- partiti potrebbero sostenere di avere ni sono annoiati dalla propaganda elet- Finti attacchi e continue esercitazioni sul hanno anche un altro compito, senz’altro Rimane alta la popolarità di George W. Bush, guerra contro il terrorismo (63 contro 35 per vinto, e in realtà non vincerebbe nessu- torale, stimano poco i candidati e an- campo iracheno da parte della Marina meno conosciuto: quello di abituarsi ad ma quasi la metà degli americani pensa che il cento), e per la sua politica estera in generale (53 no: meno che mai gli elettori, alle prese dranno alle urne con scarso entusia- militare statunitense. Altro che pacifismo. A eseguire una serie di bombardamenti sui presidente degli Stati Uniti non sia in grado di contro 43 per cento). con problemi che né il governo né l'op- smo, oppure non ci andranno affatto. quanto pare l’America si prepara ad una bersagli iracheni. I piloti della Marina gestire il caso Iraq. Lo sostiene un sondaggio che L'economia e l'occupazione sono le priorità che posizione sanno risolvere.

guerra sempre più probabile contro Saddam militare, dunque, starebbero conducendo il settimanale Time pubblicherà oggi. Bush gli elettori hanno in mente alla vigilia delle Hussein e lo fa nel modo più concreto: finti attacchi contro campi d’aviazione, torri ottiene, globalmente, il 60 per cento dei pareri elezioni politiche di domani secondo un Il Partito democratico allenandosi in attesa di un eventuale scontro. e altri luoghi militari in Iraq. Puntano positivi degli americani, ma in tre settori sondaggio della Cbs e del New York Times, Si vota ‘‘ ‘‘ A rivelarlo è il «New York Times», che ha contro tutti quegli obiettivi che potrebbero importanti i risultati non sono buoni. Non solo secondo cui il terrorismo e l'istruzione sono i come premio pubblicato ieri un articolo nel quale racconta essere indicati come bersagli dell’attacco che il 46 per cento degli intervistati lo considera temi che vengono immediatamente dopo nelle per eleggere tutta di consolazione avrà di aerei da guerra che sorvolano nel sud l’amministrazione Bush potrebbe preparare inadatto a gestire la crisi irachena (contro il 50 priorità degli elettori. Ma la maggioranza non sa la Camera, un terzo dell’Iraq. in caso di una possibile campagna militare per cento che lo considera adatto), ma il 50 per bene a che partito affidare l'economia. Quasi tre probabilmente Quando gli aerei da guerra della Marina per far arrendere Saddam Hussein. cento giudica Bush incapace di gestire su cinque pensano che il presidente George W. del Senato e 36 qualche poltrona da militare rombano allontanandosi dal ponte «Questo tipo di operazione - spiega il l'economia (il 45 per cento lo giudica capace), e Bush dovrebbe prestare maggiore attenzione ai governatori di decollo della portaerei del Golfo Persico, la capitano Kevin C. Albright - ci offre addirittura il 51 per cento (contro il 45 per problemi economici e solo due su cinque pensano governatore loro missione ufficiale è quella di pattugliare l’opportunità di allenarci nello stesso cento), pensa che il presidente non sia in grado che abbia un piano preciso contro il terrorismo e su 50 la no flight zone nel sud dell’Iraq. Ma in ambiente nel quale si potrebbe svolgere la di risolvere i grandi problemi interni. Massima per la sicurezza, mentre più della metà credono realtà, secondo il quotidiano americano, loro guerra». fiducia degli americani in Bush, invece, per la che si limiti a reagire a quel che succede

Sono trascorsi 10 anni da quando è scomparso MARZIANO ORLANDI Ci è mancato il suo calore, l’espansi- vità, il rifiuto delle convenzioni e anche l’avversione per il silenzio e per l’ordine. I suoi cari vogliono ri- cordarlo agli amici che gli hanno voluto bene. Milano, 4 novembre 2002 lunedì 4 novembre 2002 pianeta 13

Il premier uscente riconosce la sconfitta e paventa «una crisi del regime». Secondo le proiezioni l’Akp avrebbe oltre il 34% Turchia, l’Islam vince alle elezioni Il trionfatore Erdogan rassicura: vogliamo integrarci in Europa. Ecevit teme per il futuro

Francesca De Sanctis governo monocolore non fa che do di forte instabilità del paese, gazione all’odio religioso. E al mo- proiezioni il terzo partito a supera- to del 10%. Per questo le delega- del Dehap, Mehmet Neri Gunes, confermare la tendenza della Tur- soprattutto perché Erdogan non mento Erdogan non ha ancora in- re la soglia del 10% sarebbe il con- zioni dell’Osce e del Consiglio è rimasto ferito mentre era con chia di essere sempre in bilico. potrà essere nominato primo mi- dicato chi sarà il suo candidato servatore Partito della Vera via, d’Europa presenti come osservato- loro. La vecchia classe politica che ha Ma non solo. L’esito dei risultati nistro a causa della sua ineleggibi- premier. Dice che lo farà dopo i dato dalle proiezioni al 10,9%. Lo ri in Turchia sono state invitate Il premier Bulent Ecevit, intan- governato negli ultimi anni in per eleggere i 550 deputati che for- lità come deputato per una pre- risultati definitivi. ha riferito ieri l’emittente Ntv, in ad aumentare la presenza nella zo- to, che aveva già annunciato il suo Turchia è stata spazzata via con mano il parlamento apre un perio- cendete condanna penale per isti- Sempre secondo le ultime attesa dei risultati definitivi. na per sorvegliare lo scrutinio dei prossimo ritiro dalla vita politica un colpo secco. Almeno così appa- Durante le operazioni di voto voti. per motivi di età e di salute, ha re dalle ultime proiezioni delle ele- alcuni incidenti di lieve entità han- In alcuni casi non sarebbe sta- riconosciuto la sua sconfitta. Ha zioni di ieri che assegnano oltre il no interrotto il regolare svolgi- ta garantita la segretezza del voto votato in un seggio di Ankara ieri 34% dei consensi al Partito della mento delle operazioni di voto. I perché non erano state allestite le mattinata, ritirandosi poi in casa Giustizia e dello sviluppo (Akp), curdi hanno però denunciato inti- cabine e quindi si votava davanti ad aspettare i risultati del voto. il movimento filo-islamico guida- midazioni nelle province a funzionari governativi e scruta- Recep Tayyip Erdogan, probabile to da Recep Tayyip Erdogan, ex sud-orientali di Diyarbakir, Bin- tori. Un’accusa, quest’ultima, che vincitore di queste elezioni, ha vo- sindaco di Istanbul finito in carce- gol, Dersim e Sirnak. L’Ufficio non risulta però alla Commissio- tato nella sua Istanbul di cui è re con l’accusa di aver fomentato Una donna d’Informazione del Kurdistan ha ne elettorale nzionale che ha riferi- stato sindaco dal 1994 al 1998. Il gli odi religiosi e per questo ineleg- turca parlato di «una pesante repressio- to di non aver ricevuto segnalazio- suo principale rivale, Deniz gibili alla carica di deputato e di si appresta ne» che ha portato a 72 arresti e ni al riguardo. Secondo fonti cur- Baykal, ha votato invece ad Antal- premier. a votare 23 feriti, che intendeva impedire de gli osservatori francesi sono sta- ya, sua città natale. Gli ultimi seg- Al secondo posto, sempre se- in un seggio all’unico partito filo-curdo, il ti cacciati da cinque villaggi nella gi hanno chiuso alle 16 ora locale condo le proiezioni, ci sarebbe il elettorale Dehap, di superare lo sbarramen- provincia di Igdir e un candidato (alle 15 in Italia). Partito popolare repubblicano di Istanbul (Chp) con il 19,2%, un movimen- to guidato da Deniz Baikal e da Kemal Dervis, ex vicepresidente Ecevit Erdogan della Banca mondiale, che si ri- chiama al mitico padre della Re- pubblica laica turca, Mustafà Ke- mal Ataturk. Il Partito popolare repubblicano è l’unico che avreb- Fu il primo capo Gli piace definirsi be potuto battere la lista di Erdo- gan, nei confronti del quale la Ue non nasconde una certa preoccu- di un governo di sinistra conservatore di destra pazione soprattutto in riferimen- to all’entrata in Europa del Paese. Ma il vincitore della tornata eletto- Il premier uscente Bulent Ecevit, 78 anni, è il leader del Recep Tayyip Erdogan, 48 anni, è il leader del rale, in una dichiarazione alla Tv partito democratico di sinistra (Dsp), la formazione partito «Giustizia e sviluppo» (Akp), nato nel pubblica «Trt», ha dichiarato, che unisce spinte nazionaliste a valori di centro-sini- giugno 2001 dalle ceneri del disciolto partito commentando i primi risultati stra. Nato nel 1925, figlio di un professore di medicina islamico «della virtù». del voto: ci avviamo ad essere «il e di una pittrice, laureato in letteratura all’Università di Erdogan si è presentato all’elettorato affer- primo partito con un grande scar- Istanbul, il combattivo Ecevit entra in politica prestissi- mando di essersi «ravveduto» dal suo preceden- to» e siamo «pronti ad entrare in mo, tanto che nel 1957 si guadagna il titolo di più te radicalismo islamico religioso e definendo il un governo che acceleri l’integra- giovane parlamentare turco. Fondatore, insieme alla suo partito «laico, democratico e conservatore zione della Turchia in Europa e moglie, del Dsp, nel 1972 diventa il primo capo di un di destra». Ha assicurato che l’Akp non è islami- nel mondo». Affermazioni che pe- governo di sinistra: animato da forti ideali socialdemo- sta e ha steso un programma elettorale filo-Oc- rò stridono con la proposta, più cratici, è allo stesso tempo un fervente nazionalista, cidentale e filo-europeo in cui si impegna a volte avanzata durante la campa- caratteristica di cui dà prova nel luglio del 1974, quan- rispettare l’accordo con l’Fmi pur «con qual- gna elettorale, di ripristinare l’ob- do ordina l’invasione della parte settentrionale di Ci- che cambiamento negoziato». bligo del velo per le donne. pro, a seguito del colpo di Stato sostenuto dal regime Erdogan, tuttavia non potrà divenire pri- Nello scontro tra Oriente e Oc- dei colonnelli di Atene. Primo ministro altre due volte mo ministro e nemmeno deputato in quanto cidente, in un Paese perennemen- negli anni Settanta, Ecevit viene arrestato a seguito del ineleggibile per una precedente condanna pena- te diviso tra i due mondi, dunque golpe dei militari del 1980. Tenuto lontano dalla politi- le (per istigazione all’odio religioso) dato che la sembra aver vinto l’Islam, pro- ca per dieci anni, torna al governo nel gennaio del costituzione prescrive che il premier sia un de- prio in un giorno che è esattamen- 1999, forte della sua reputazione di uomo moderato. I putato. Su di lui, che fino al 1998 è stato sinda- te a metà tra le celebrazioni per la suoi ultimi mesi al governo sono però difficilissimi, co di Istanbul, pendono un processo per illeci- Repubblica laica (29 ottobre) e gravati da una pesantissima crisi economica e da un to arricchimento ed un procedimento costitu- l’inizio del Ramadan (6 novem- devastante scontro istituzionale con il presidente della zionale mirante alla sua destituzione da presi- bre). Repubblica, Ahmet Necdet Sezer. In luglio, poi, si ag- dente del partito ed alla chiusura del partito La probabilità di formare un giungono i suoi problemi di salute. stesso.

DAL CORRISPONDENTE Sergio Sergi

BRUXELLES La Turchia insegue l'Eu- ropa da lunga data. É una rincorsa affannata, fatta di accelerazioni ma La rincorsa di Ankara verso la Ue anche di brusche frenate. E l'Europa ha sempre guardato con grande at- Una storia di accelerazioni e frenate. A Copenaghen l’ora della verità tenzione le evoluzioni della vicina na- zione islamica che è, di fatto, candida- ta all'adesione all'Ue. Tra Bruxelles e to nella versione definitiva. Infatti è sione politica che rassicurasse un alle- capacità di affrontare la forte inflazio- Ankara, ormai da anni, c'è una sorta stato sottolineato che il Consiglio eu- ato Nato strategico così vicino al tea- ne e mantenere la disciplina di bilan- di gioco a rimpiattino. Più vicini? ropeo saluta i passi importanti. Il wel- tro della possibile guerra contro cio, nel settore dell'energia, e partico- No, più lontani. Sempre più lontani? come è apparso politicamente più l'Iraq. Difficile, però, fare una previ- larmente nel campo della giustizia e No, adesso più vicini. Un'altalena se- giusto. E i capi di Stato e di governo sione sulle decisioni che assumerà il degli affari interni. L'Ue ha giudicato gnata dai frequenti mutamenti politi- hanno dato mandato al Consiglio e vertice Ue prima di Natale. Il rappor- un passo in avanti la riduzione del ci in Turchia e dalle richieste ripetute tita con Bruxelles è ripresa con mag- mento per il lavoro compiuto da mosso Ankara su molti campi. Il go- alla Commissione di «elaborare, in to sui progressi compiuti dalla Tur- periodo di detenzione preventiva ma degli uffici europei per un sempre giore lena. Passando, ogni volta, per Ankara bilanciato dall'incitamento a verno uscente ha chiesto ai leader tempo per Copenaghen (a metà di- chia contiene delle valutazioni positi- ha dovuto constatare che sono anco- più grande impegno a raggiungere l'esame stilato dalla Commissione eu- svolgere altri, impegnativi compiti a dell'Ue riuniti a Bruxelles il 24 e 25 cembre, ndr.), gli elementi per deci- ve ma lo spettro dei problemi da ri- ra fondati i sospetti sulla tortura e sui gli standard per il tanto agognato in- ropea sullo stato del processo d'allar- casa. Soprattutto dal punto di vista ottobre scorsi, di fissare una data per dere sulla prossima fase della candi- solvere è molto ampio. Il dossier sul maltrattamenti carcerari. Che, spes- gresso. E, in qualche maniera, ostaco- gamento. Con diplomazia, gli euro- del rispetto dei diritti umani. La deci- l'inizio del negoziato. Non è stato ac- datura della Turchia». rispetto delle libertà politiche è pieno so, sono messi in atto contro gli op- lata dal duro contenzioso che vede la pei hanno sempre incoraggiato gli sione di abolire la pena di morte, in contentato ma il pressing è continua- Otterrà Ankara, tra un mese e di rilievi severi: «Sussistono - è scrit- positori politici. L'Europa ha ricono- Turchia confrontarsi con la Grecia sforzi messi in campo dalla dirigenza condizioni di pace, è stata considera- to. Nelle conclusioni del summit, il mezzo, una data per l'inizio della trat- to nella pagella - delle restrizioni im- sciuto che, in seguito ad una serie di sul destino di Cipro, che è tra i paesi turca per adempiere ai cosiddetti cri- ta un passo in avanti notevole. E il trattamento riservato alla Turchia è tativa? La Turchia ha uno sponsor, portanti per quanto riguarda la liber- riforme (pena di morte, fine progres- indicati per l'ingresso a partire dal teri di Copenaghen (fissati nel 1993), rapporto che la Commissione euro- cambiato, per quel poco che può va- anche sfacciato, negli Stati uniti che tà d'espressione, sia nella carta stam- siva dello stato d'emergenza nelle 2004. le condizioni che gli stati candidati pea ha redatto all'inizio di ottobre su lere, almeno nella formulazione scrit- negli ultimi tempi hanno esercitato pata sia nella radiodiffusione, la liber- province) «la maggioranza dei diri- Da quando la Turchia ha conqui- devono rispettare per poter aspirare tutti i paesi candidati, invitando a ta. Da una semplice annotazione sui una pressione politica intensa sui tà di riunione, la libertà religiosa e genti politici della Turchia sono de- stato, nel dicembre del 1999 al Consi- ad entrare nell'Unione. fare entrare i primi dieci, ha lasciato «passi importanti compiuti» verso partner europei. Washington vorreb- l'accesso al controllo giurisdiziona- terminati a operare un avvicinamen- glio europeo di Helsinki, lo status di Le pagelle dell'Unione sono state ancora una volta la Turchia in lista l'adempimento dei criteri di Copena- be che il processo d'adesione pren- le». Ritardi, anche gravi, sono segna- to più stretto con i valori e le norme «paese candidato» all'Unione, la par- caratterizzate sempre dall'apprezza- d'attesa. L'Europa non ha ancora pro- ghen, il testo dell'Ue è stato emenda- desse più ritmo, gradirebbe una deci- lati anche sul piano economico, sulla dell'Unione».

MOSCA Dopo i 170 morti nel tea- laggi del distretto di Vedeno, che è tro Dubovka di Mosca il ministro Nove militari russi uccisi nell’attacco. Il ministro degli Esteri Ivanov rende anche noto che il Cremlino blocca il ritiro dei suoi soldati una roccaforte di Basayev. Secon- degli esteri russo, Igor Ivanov, ha do fonti russe, Basayev nel 1992 annunciato una nuova offensiva andò in Pakistan per addestrarsi in per annientare gli «zombi», come campi militari dei mujaheddin mu- lui definisce i guerriglieri votati alla Mosca: offensiva in Cecenia. I ribelli abbattono elicottero sulmani. morte che preparano altri attacchi Non è accertata la conoscenza come quello della settimana scorsa diretta tra Basayev e Osama Bin conclusosi con la morte di 120 altro Mi-8 era stato tirato giù cin- ando che «in alcune località cecene glione di ricognizione e sabotaggio Laden, mentre è accertata la loro ostaggi e 50 terroristi, uccisi dal- que giorni fa (quattro morti). è in corso l'arruolamento di zom- dei martiri Riadus-Calikin», quello conoscenza indiretta visto che l'Af- l’uso massiccio di gas da parte delle A più di due anni dalla ricon- bi», cioè di guerriglieri-kamikaze Arrestato e subito rilasciato figlio di Bin Laden che inquadra appunto i kamikaze. ghanistan sotto il regime dei Tale- teste di cuoio russe. quista russa di Grozny, gli attentati votati alla morte. «A partire da og- Basayev aveva avvertito che «fin- ban era l'unico paese che riconosce- La risposta della guerriglia al quotidiani contro i federali e l'ab- gi (ieri, ndr) le truppe russe hanno Il governo dell’Iran ha entrate clandestinamente in Iran, ché un solo soldato russo si troverà va l'indipendenza della Cecenia. discorso di Ivanov è giunta un'ora battimento degli elicotteri dimo- avviato una dura operazione spe- ufficialmente ammesso di aver senza sapere che fra loro si trovava in terra cecena, la guerra continue- Nel 1995 Basayev fu protagoni- dopo con l'abbattimento di un eli- strano che Mosca non ha il control- ciale in tutte le regioni della repub- avuto nelle proprie mani due mesi anche il figlio di Bin Laden. rà e si estenderà fuori del Caucaso, sta dell'assalto all'ospedale civile di cottero Mi-8 in cui hanno trovato lo della capitale dei ribelli. E nean- blica per domare la minaccia sul fa, senza saperlo, uno dei figli di Immediatamente le abbiamo su tutto il territorio russo». Com- Budionnovsk dove prese in ostag- la morte nove militari di Mosca. Il che di quelle regioni da cui sono nascere», ha concluso Ivanov. Il mi- Osama Bin Laden, e di averlo rispedite all’altro lato della mentando la fallita presa di ostaggi gio centinaia di ammalati e medici mezzo è stato colpito a Grozny con partiti 50 guerriglieri suicidi che nistro ha anche chiarito che tutti i espulso dal paese, consegnandolo o frontiera», ha aggiunto il portavoce nel teatro Dubosvka di Mosca, Ba- che furono liberati dopo una lunga un missile a spalla lanciato da una per tre giorni hanno terrorizzato precedenti piani per una riduzione al Pakistan - che nega di saperne del governo di Teheran, sayev aveva detto: «La prossima trattativa telefonica con l'allora pre- palazzina di cinque piani disabita- ottocento ostaggi prima dell'inter- della presenza militare russa nella niente - o all’Arabia Saudita. Ed è aggiungendo anche che i venti volta verranno coloro che non mier russo Viktor Cernomyrdin. ta, alla periferia della città nei pres- vento delle teste di cuoio del grup- repubblica nordcaucasica sono sta- di ieri anche un’altra notizia: fermati «non portavano documenti avanzeranno nessuna richiesta, che Lo scenario del dopo-Dubovka ve- si della base. I russi hanno rastrella- po Alfa. ti sospesi. quella degli arresti domiciliari per d’identità e non sono quindi stati non cercheranno di prendere nes- de Basayev intento a studiare nuo- to la zona, due ribelli sono stati «La situazione in Cecenia è dif- Proprio due giorni fa Shamil una delle quattro mogli dello identificati». Della presenza fra suno in ostaggio, ma solo di elimi- vi ospedali e teatri da attaccare e uccisi. Da quelle stesse case disabi- ficile, ma sotto controllo. Ricevia- Basayev aveva annunciato le sue di- sceicco, nello Yemen. «Due mesi fa loro del figlio di Bin Laden, ha nare i nemici e arrecare il massimo Ivanov intento a organizzare nuovi tate era partito nell'agosto scorso mo in modo crescente informazio- missioni da responsabile delle ope- - ha dichiarato Ramezanzadeh - aggiunto Ramezanzadeh, «ci danno all'avversario». rastrellamenti nei villaggi sospetta- un altro missile che aveva abbattu- ni sulla preparazione di nuovi atti razioni militari di tutti i gruppi abbiamo arrestato all’incirca una siamo resi conto solo in seguito», Le informazioni sui piani dei ti di simpatizzare per i secessioni- to un gigantesco elicottero Mi-26 terroristici, sia nella repubblica sia guerriglieri per concentrarsi nell'in- ventina di persone che erano senza però spiegare come. suicidi di cui ha parlato Ivanov ri- sti. La fine della guerra in Cecenia (121 morti tra militari e civili), un fuori», ha detto Ivanov, sottoline- carico di comandante del «Batta- guardano con ogni probabilità i vil- sembra essere molto lontana. 14 pianeta lunedì 4 novembre 2002

Teso faccia a faccia tra Sharon e il suo rivale interno al Likud. Le richieste non negoziabili per accettare il ministero degli Esteri Netanyahu detta le sue condizioni Elezioni anticipate ed espulsione di Arafat per entrare nel nuovo governo israeliano

Umberto De Giovannangeli elezioni e le altre questioni politiche e Netanyahu è disposto a siglare solo se, dente, la realizzazione di una lunga bar- ro palestinese, Ghassan al-Khatib. Og- futuro prossimo, i due leader di questa loni: da parte loro, sottolineano decisi, di sicurezza e farà conoscere in seguito assieme alla data delle elezioni, Sharon riera di separazione fra lo Stato ebrai- gi l’eterogenea lista di estrema destra lista hanno idee ben diverse: Beny Ei- non vi sarà alcuno «sconto» ad Ariel la risposta», recita un comunicato del- ottempererà ad altre tre condizioni: co e il territorio cisgiordano. «Non vi è «Unione Nazionale-Israel Beitenu» (7 lon si dice pronto ad entrare nel gover- Sharon. L’appoggio è vincolato all’eser- Un sì condizionato. Un sì «avvelena- l’ufficio del premier. Più che un riavvi- l’espulsione di Yasser Arafat, la stre- limite alle atrocità che ci si può attende- deputati) appoggerà Sharon dall’ester- no mentre Avigdor Lieberman vuole cizio del pugno di ferro contro i palesti- to». Un sì «ad orologeria». È quello cinamento, quello tra Arik e «Bibi» ap- nua opposizione di Israele alla costitu- re da un governo con i nomi di cui si no per respingere la mozione di sfidu- elezioni anticipate. Posizione condivi- nesi e alla «distruzione della cricca ter- concesso da Benyamin Netanyahu ad pare come una tregua «armata». Che zione di uno Stato palestinese indipen- parla», commenta il ministro del Lavo- cia dell’opposizione di sinistra. Ma sul sa dai dirigenti del movimento dei co- rorista denominata Anp». Ariel Sharon. Le speranze del premier Tra sì condizionati e polemiche ro- di raggiungere la meta delle elezioni venti, «l’ipotesi di elezioni anticipate politiche dell’ottobre 2003 alla guida Una ragazza rimane la più realistica», rileva Shi- di un governo, sia pure di minoranza, israeliana mon Peres. «Potrebbero svolgersi a si sono ieri ulteriormente ridotte nel durante la Amnesty annuncia marzo-aprile», aggiunge. Il premio No- corso di un lungo, nervoso, faccia a manifestazione bel per la pace, in un’intervista alla faccia con il suo principale antagonista per la pace «crimini di guerra» radio militare, ha poi confermato di nel Likud, Benyamin «Bibi» Netan- a Tel Aviv aver ricevuto e respinto l’offerta di Sha- yahu. Dal colloquio emerge che Netan- con un ritratto a Jenin e Nablus ron di restare agli Esteri. «Sono stato yahu asseconderà solo in parte i proget- del Primo membro di un movimento ideologico ti di Sharon. Accetterà la carica di mini- Ministro L'organizzazione per la difesa per tutta la vita, di un collettivo. Non stro degli Esteri ma solo per un breve Yitzhak Rabin dei diritti umani, Amnesty inter- me la sentivo di accettare», spiega Pe- periodo, pochi mesi al massimo, al ter- ucciso sette anni national, accusa l'esercito israe- res. «Adesso - dice - ho bisogno di mine del quale dovranno svolgersi ele- liano di aver commesso crimini pensare, di valutare la nuova situazio- zioni anticipate. Prendere o lasciare. di guerra durante le operazioni ne». Ma di abbandonare l’agone politi- «L’attuale Knesset è troppo fram- condotte a primavera a Nablus e co, il quasi ottuagenario Peres non ne mentata, è assolutamente ingovernabi- Jenin, nel nord della Cisgiorda- ha alcuna intenzione. «Devo stabilire - le. Al premier ho chiesto di organizza- nia. In un rapporto apposito che confida - dove io possa ancora offrire re le elezioni anticipate al più presto, verrà reso noto oggi, Amnesty il maggiore contributo». E in serata, prima del maggio 2003. A Sharon ho invita Israele e la comunità inter- incontrando a Tel Aviv la delegazione detto altresì di essere pronto ad aiutar- nazionale a indagare per identifi- «non ufficiale» italiana di solidarietà a lo durante questa fase di transizione care i responsabili di questi «cri- Israele, l’ex ministro degli Esteri rivela anche per far fronte ad una probabile mini di guerra» qualunque sia il «di non capire come la sinistra euro- minaccia irachena», dichiara Netan- loro ruolo. L'organizzazione pea abbia potuto essere favorevole al- yahu al secondo canale della Tv israe- umanitaria afferma che tra apri- l’intervento militare in Kosovo contro liana. «Le elezioni - prosegue - dareb- le e giugno, durante l'operazione un Milosevic che non aveva armi nu- bero al Likud la forza per costituire un Muraglia, l'esercito israeliano ha cleari mentre sia ora ostile a un simile governo omogeneo in grado di propor- ucciso civili, torturato prigionie- intervento contro l’Iraq di Saddam re soluzioni per salvare la nostra econo- ri, usato civili come scudi uma- Hussein che invece di armi nucleari mia. Perché aspettare?». Secondo la ra- ni, distrutto case e impedito l'ar- sta facendo di tutto per averle». Nel dio militare, Netanyahu e Sharon han- rivo di aiuti umanitari e medici frattempo, resta l’allarme terrorismo. no parlato anche delle modalità delle ai palestinesi. Amnesty - è scritto Un kamikaze palestinese è stato cattu- prossime consultazioni interne nel nel documento «crede che certe rato ieri sera mentre cercava di pene- Likud. Anche questo punto condizio- azioni dell'esercito israeliano de- trare in un insediamento ebraico nel na l’ingresso o meno di Netanyahu nel scritte nel rapporto mostrano sud della Striscia di Gaza. L’uomo che governo Sharon. «Il primo ministro gravi violazioni della Quarta indossava un corpetto esplosivo, è sta- esaminerà le condizioni presentate da Convenzione di Ginevra e costi- to scoperto dopo che aveva oltrepassa- Benyamin Netanyahu concernenti le tuiscono crimini di guerra». Per to la recinzione esterna della colonia. questo l'organizzazione chiede «una inchiesta, completa, traspa- rente e imparziale su queste accu- portante oggi non è di raffazzona- se di violazione dei diritti umani re una maggioranza risicata e sot- e umanitari». Intanto un «grazie toposta ai diktat di gruppi estremi- Matan Vilnai Italia» per la posizione assunta sti, ma di creare le condizioni per contro il «terrorismo palestine- una campagna elettorale dai toni ex ministro della Cultura se» è quello espresso ieri dal pre- misurati e senza radicalizzazioni sidente israeliano Moshe Katsav esasperate che finirebbero solo che, ricevendo a Gerusalemme per favorire i nemici di Israele. Mi «Un partito non può rinnega- una delegazione guidata dal vice- lasci aggiungere che in questi gior- re le proprie radici, e le radici del presidente della Camera Alfredo ni molto si è parlato delle divisio- partito laburista affondano nei Biondi, ha invece scelto toni du- ni interne al Labour ma cosa dire principi che ispirarono la nascita ri nel giudicare la posizione di allora dello scontro interno al dello Stato d'Israele; sono i princi- altri Paesi europei. Likud tra Sharon e Netanyahu pi del pionierismo sionista, di un che si riverbera pesantemente nel- modello sociale attento alla tutela le stesse trattative per il nuovo go- e all'integrazione delle fasce più verno?». deboli della società. L'attenzione Nel frattempo, i laburisti so- alla giustizia sociale si è sempre L’esponente laburista difende le ragioni di una «rottura inevitabile» e si schiera apertamente per le elezioni anticipate no chiamati a scegliere il lo- accompagnata alla difesa della si- ro leader. curezza e dell'integrità territoriale «Non dobbiamo temere il di- del Paese. Per questo abbiamo battito interno; la discussione e il combattuto e negoziato, non ce- «Abbiamo rotto perché Ariel è ostaggio dei coloni» confronto rappresentano un se- dendo mai al ricatto terroristico gno di vitalità, a condizione però ma sapendo bene, con Yitzhak Ra- che una volta compiuta la scelta, bin, che la sicurezza di Israele non laburista, ma ciò non impedì l'ini- che quando alcune scelte o alcune stinesi che comportasse anche do- za di Israele e la lotta senza quar- dere di andare al voto. E la stessa una volta indicato il leader, le ra- può fondarsi solo sulla forza del zio di questa avventura…». sue esternazioni non ci trovavano lorosi sacrifici per Israele. Noi ab- tiere al terrorismo. Sharon sbaglia accettazione da parte di Netan- gioni dell'unità tornino a prevale- nostro esercito». A parlare è una Un'avventura finita male. concordi…». biamo chiesto al premier di essere a intestardirsi nella formazione di yahu di far parte del nuovo gover- re. L'unità è condizione fonda- delle figure storiche del Partito la- «Non certo per nostra respon- Ma allora perché uscire? coerente con questa sua afferma- un esecutivo ostaggio dei partititi no è condizionata all’indizione di mentale per conquistare nuovi burista: Matan Vilnai, ex generale sabilità. Abbiamo sempre dimo- «Perché non potevano accetta- zione, riducendo i finanziamenti ultranazionalisti; un tale governo elezioni anticipate. Molto si A Sha- consensi nel Paese. Una forza poli- ed eroe di guerra, uno dei cinque strato lealtà al primo ministro, an- re che questioni di cruciale impor- alle colonie, il che non comporta- isolerebbe Israele sul piano inter- ron diciamo che la cosa più im- tica divisa e in balìa di personali- ministri dimissionari. Vilnai, mi- tanza come quelle legate alle con- va minimamente pregiudicarne la nazionale e determinerebbe pro- smi non ha credibilità». nistro della Cultura, faceva parte dizioni di vita di decine di miglia- sicurezza. La risposta, al di là di fonde lacerazioni all'interno del Sharon ha ribadito più vol- del Gabinetto di sicurezza del go- ia di famiglie israeliane, fossero fumose promesse, è stata di netta Paese. Israele è una democrazia te di considerare morti e se- verno di unità nazionale. subordinate agli interessi di una chiusura. A quel punto, le dimis- solida, l'unica sullo scenario me- polti gli accordi di Oslo. Sul partito laburista si è ab- Siamo stati sempre minoranza aggressiva, quella dei sioni sono state un atto di coeren- diorientale, che può reggere un' Un esecutivo nelle «Affermazione che ha pesato battuta una valanga di criti- ‘‘ coloni oltranzisti; una minoranza za, per quanto sofferto». anticipazione del voto». ‘‘ e non poco nei rapporti interni che per la decisione di porre leali con il premier che ha pesantemente condiziona- Sharon sembra intenziona- Il momento della verità scat- mani dell’ultradestra alla coalizione. Quegli accordi so- fine al governo di unità na- ma non potevamo to Sharon. Non si tratta solo dell' to a dar vita ad un governo terà domani (oggi, ndr.) alla isolerebbe Israele no ancora validi, non solo per noi zionale. uso inaccettabile del denaro pub- esteso all'estrema destra. Knesset. laburisti ma per tutti i maggiori «Chi ci critica oggi dovrebbe accettare una decisione blico ma di una scelta politica stra- «Di fronte alla crisi dell'unità «Abbiamo già depositato in nel mondo e creerebbe leader mondiali, a cominciare dal riconoscere innanzitutto il senso contraria ai nostri tegica, fortemente ideologizzata, a nazionale la strada da imboccare Parlamento la nostra mozione di pericolose fratture presidente George W. Bush. Oslo di responsabilità che ci portò, ven- cui il mio partito non poteva sot- è quella delle elezioni anticipate. sfiducia motivata. Mi sembra che ha aperto una strada che sapeva- ti mesi fa, ad accettare di far parte princìpi tostare: Sharon ha parlato più vol- Da parte nostra, siamo pronti a i margini di manovra per il pre- interne mo difficile ma che non ha alter- del governo guidato da Ariel Sha- te della sua disponibilità, una vol- garantire il massimo sostegno nel- mier siano alquanto ristretti, visto native. A meno che non si spacci ron. Quella scelta portò divisioni ta sradicato il terrorismo, a discu- la fase di transizione per tutte le che anche all'interno del suo parti- per alternativa una guerra infini- a sinistra e dentro lo stesso partito tere un accordo di pace con i pale- decisioni che investono la sicurez- to (il Likud) sono in molti a chie- ta». u.d.g.

segue dalla prima

seria lo sviluppo dell'economia. In- Dopo vent'anni la democrazia ha ri- in considerazione l'opportunità di «li- da. Al contrario, in Argentina dove uno Stato all'altro tra Porto Alegre e sto dei latini. La vittoria di questa Il Brasile tanto si spegnevano le caldaie di fab- toccato le forme e timidamente i con- berare» più di mille racconti che un militari detronizzati dalla sconfitta al- l'Amazzonia ma funzionano al di fuo- sinistra è frutto di strutture popolari briche ritenute obsolete: tessuti e abi- tenuti perché i militari restano in ve- signore in divisa proibisce agli spetta- le Malvinas (o Falkland) e travolti dal- ri dei dogmi liberisti. Anche l'infor- costruite con pazienza, un passo per ricomincia da capo tudini elettroniche arrivavano da trina, angeli custodi del nazionalismo tori. le ombre dei 30 mila desaparecidos, mazione è costretta ad allargare le ma- volta. Argentina, Peru, Colombia e Giappone e Taiwan. Scarpe dal Messi- con banche e industrie belliche nelle Questa la differenza con l'Argentina: sopravvivono con tasche vuote e il ni. Dopo un monopolio imbarazzan- Venezuela possono rianimarsi nella co. Eccetera, eccetera. Disoccupazio- quali nessun politico può mettere na- un abisso inquietante. Dimostra che potere sgualcito dai delitti del passa- te, rete Globo intervista il nuovo pre- speranza di una partecipazione che on pretende cure; non va a ne, fughe all'estero non solo per la so. Giornali e Tv cambiano la sfuma- il liberismo sopravvive solo se mani to. Una fortuna per la democrazia, sidente tre volte al giorno. Le stesse sta ridisegnando le regole, ma sono N scuola, fa pochi figli. Ha i sol- dittatura: troppi piatti vuoti. Come tura mantenendo libertà autovigilate. armate continuano a vegliarlo tenen- ma il liberismo precipita senza i con- facce e le stesse voci che mettevano in regole culturalmente ancora lontane di per arrangiarsi. Un po' beve, ma in Argentina. Ma a Santiago l'ordine L'esempio del Mercurio, grande quo- do a bada la gente con regole che i trollori della corruzione. E il paese va guardia contro la bandiera del suo per poter essere esportate nelle loro può pagare i dottori. Proprio il con- resta garantito non nello spazio cru- tidiano nazionale: è il solo giornale successori non possono violare. E re- a picco. Bivio terribile. Buoni affari «comunismo», minaccia del «mondo realtà. Se il liberismo è fallito ognuno trario di quell'America Latina che ne dele dei governi militari P2 di Buenos del mondo « libero» dove non si pos- stano operanti assurdità ridicole. Pri- con i militari o disastri con le demo- libero», lo abbracciano e lo baciano deve proporre qualcosa. Dopo il è stata il più importante test geografi- Aires, ma da militari con mani libere sono firmare gli articoli. E nessun re- ma di lasciare il potere Pinochet si è crazie alla Menem ? quale salvatore. Per dodici anni Lula dramma delle Torri Gemelle, anche co, cominciando dal Cile. per 17 anni. Le scelte si applicano dattore può scrivere ciò che va in pa- esibito nell'ultima raffica di privatiz- Alcune pagine della storia del Brasile provava a dire «è una sciocchezza», gli Stati Uniti rianimano protezioni- Il golpe di Pinochet apre una specie senza timore. Nell'ottobre '80 il mini- gina. Sopravvivono commissioni di zazioni svendendo «tutti i fiumi e tut- ricordano la stessa arroganza milita- ma l'oligarchia non smetteva di spara- smo, sovvenzioni statali, blocco delle di carnevale per i liberisti che scendo- stro del Welfare (equivalente di Maro- estensori che rimettono a posto tut- ti i laghi di acqua dolce», a compagni re, ma una nazione-continente non è re mentre la popolazione prendeva importazioni per soccorrere il merca- no dal nord ed educano nelle loro ni ) appare in tv annunciando: dal to: dalla politica allo sport. Nel grup- d'armi che li hanno subito girati agli facile da imbrigliare. Il ritorno alla silenziosamente coscienza dei cambia- to alle corde. Insomma, dietro le vec- università tecnocrati cileni incaricati prossimo anno non pagheremo le po c'è sempre un ex militare. E un spagnoli ormai scatenati nella ricon- democrazia ha favorito i poteri forti, menti. Alla fine ha avuto ragione. È chie parole che ingessano gli opinioni- di cambiare faccia al Paese. Non a pensioni. Ogni lavoratore viene invi- militare resta il censore supremo dei quista economica della loro America. ma anche permesso la crescita di una diventata il punto di partenza di un sti del pronto intervento giornalisti- tutto, alla parte trainante scelta dai tato a garantirsi il futuro con i propri film che i cileni possono vedere. Do- Non si può pescare, o nuotare o pom- società parallela. Il sindacato dal qua- modello così diverso dai codici del co, il nuovo secolo comincia a rivede- generali: meno di un terzo della popo- mezzi. La gente tace: come può arrab- dici anni dopo la nascita della nuova pare nei campi che ingialliscono. Esi- le esce la costola del partito di Lula, liberismo che hanno distrutto l'Ar- re tante cose. lazione. Il resto doveva portare pa- biarsi se le polizie fanno buona guar- Costituzione, il Parlamento di Santia- stono proprietari di fiumi più lunghi ha inventato un mercato alternativo, gentina e angosciato il Brasile. Diffici- Maurizio Chierici zienza ed aspettare sull'orlo della mi- dia ? go comincia timidamente a prendere del Po, più imponenti del lago di Gar- strutture sociali che cambiano da le dire se potrà essere allargato al re- [email protected] lunedì 4 novembre 2002 15

Segue dalla prima Non basta la «massima punizione»? Cre- do che, con un calcio di rigore contro, una È celebre e ricco, guida macchine da capo- squadra sia già ben penalizzata... E poi giro, ha in affitto una villa da quindici deve anche giocare con un uomo in me- milioni al mese... Rifletta sulla sua fortu- no? È un regolamento cervellotico, fatto na, «Testa di calciatore, buona solo per da menti bacate E fanno le tavole rotonde. portare cappello»: vi ricordate? L’aveva Quel bimbo viziato Tavole rotonde per teste quadrate..... detto Boskov. Bene, direi che questa elo- quente frase si addice alla perfezione a TERREMOTO Vorrei spendere due parole Cassano. Invece di rifarsi il viso, quel ra- sul terremoto. La tragedia del Molise ci ha gazzo dovrebbe rifarsi la testa! Seriamen- colpito tutti, è giusta e comprensibile la te, dovrebbe riflettere 25 ore al giorno sul- commozione. Ma quello che è andato in la sua attuale situazione fortunata. E poi di nome Cassano onda in tv, nel varietà della domenica, va provi ad alzarsi alle 5 del mattino e andare ben al di là dell’emozione. Lì, ho visto la a portare il pane... oppure vada a lavorare Aldo Agroppi fiera dell’ovvietà, della banalità, finte lacri- in miniera, a fare l’operaio. Provi. Allora, me, volti di circostanza. Vorrei sapere si renderebbe conto di quanto sono fortu- integro fisicamente. E ciò, dimostra che ti Cassano prenda esempio da lui. quelle persone dove passeranno la serata... nati i giocatori di vent’anni che militano sei curato negli anni, che ti sei sacrificato, Sicuramente mangeranno, rideranno, co- in grandi squadre, che sono ricchi e famo- che ti sei imposto un comportamento da ULTIMO UOMO Io proprio non capisco il me se niente fosse accaduto... Magari si si. Amati e ammirati da tutti... Ha fatto serio professionista. Tanto di cappello. regolamento. Viene applicato ed è giusto scopre che i terremotati dell’Irpinia stan- bene Capello a reagire, a strapazzarlo. Fin E poi, bisogna dire un’altra cosa. Anche che sia così. Ma chi l’ha scritto? Allora, no ancora nelle tende, si vede che la rico- troppo paziente è stato. Se fossi un dirigen- Maldini, un grande campione, continua a vedo Antonioli commettere fallo in area e struzione è lenta e faticosa, mentre la gen- te della Roma, Cassano lo prenderei a cal- giocare. Ma prima, in difesa, si lasciava l’arbitro, giustamente, assegnare il rigore te è disperata, ha perso tutto, non ha più ci in culo. andare a incursioni sulla fascia, adesso lo alla squadra avversaria, il Perugia. In più, nulla... E in tv? Lì, tutti si fingono addolo- vedi correre più strascicato, ed è finito, al in ossequio al regolamento, l’arbitro espel- rati, poi vanno a cena. E tra tre giorni PROTTI Grande professionista. Ha portato centro (dove si fatica di meno). Pur restan- le il portiere giallorosso per fallo da ulti- nessuno si ricorda più che cosa è accaduto. il Livorno dalla serie C alla B. Adesso gli do, ovviamente, un campione. Protti, inve- mo uomo. Ieri, i coniugi Ripa di Meana, intervistati amaranto sono in testa e lottano per la ce, gioca in attacco, in area. Lì non puoi A questo punto mi domando: se una squa- dalla Venier, hanno contribuito al fondo promozione in A. Igor Protti ha 36 anni, starci se non sei al massimo della forma dra viene severamente punita con il rigo- creato per i terremotati. Sapete quanto segna ed è determinante. Per giocare a fisica. Lui ci sta, a 36 anni, e segna, anche. re, che è anche definito «massima punizio- hanno dato? 500 euro a testa. Avrebbero questi livelli, a 36 anni, significa che sei Ed è determinante. Grande professionista. ne», perché colpirla una seconda volta? fatto meglio a stare zitti.

teleVisioni CHE PECCATO Il trio Inter, Milan e Juve sempre al comando I«GRAMPI» ma senza entusiasmare DI MILANETTO Battute a fatica Como Luca Bottura e Reggina, Modena inferocito contro Zitti tutti Sport e televisione di solito producono baccano. Ieri, due eccezio- Racalbuto per la vittoria ni. Mentre su altre reti imperversavano dei bianconeri preti invasati e torme di bimbi canteri- ni, "Quelli" che e "Zona campionato" (il contenitore di Telepiù) hanno pro- dotto il programma di sempre, lascian- do alla punteggiatura il compito di marcare la differenza. L'assenza di sigla in un caso, l'inquadratura dello striscio- ne più bello nell'altro:"Ciao bimbi, sa- lutateci le stelle". Peccato che poco do- po, dagli stessi spalti, siano ripartiti i soliti vaffa. Cortocircuito L'eccezione all'eccezione, ovviamente in buona fede, è stato "Sta- dio 2 sprint". Chissà se quella povera donna che ha reclamato maggiore sicu- rezza nelle scuole ai funerali dei piccoli di San Giuliano l'ha fatto per fare da copertina a Varriale. Cucuzzari Estirpato a forza dalla tolda del Fiera 3 di Milano, Marco Fiocchetti ha regalato a "Quelli che" un'inattesa dose di adrenalina: perfetto il suo colle- gamento dagli Open di golf a Roma, sapide le gag con Gigi Rock, eccellenti le espressioni da lumacone davanti alla Seredova. Se impara a fare la faccia tri- ste di circostanza, è nato un Cucuzza. Idi di Marzio «L'avevo detto: chissà se il Modena regge tutta la partita allo stes- so ritmo. E adesso Milanetto è fermo per i grampi. I grampi sono il sintomo di questo Modena». (Gianni di Mar- zio, Modena-Juventus, Stream) Bingo bongo «Dida ha fatto un gran parata: ha allungato le Dida». (Miche- langelo Rampulla, "Qui studio a voi stadio", Telelombardia) Coincidenze «Sculli, del Modena, s'è mangiato tre gol davanti a Buffon. Vo- levo ricordare una cosa: il suo cartelli- no è della Juve» (Altafini-Crozza, "Quelli che") In ginocchio da te Montingelli: «Lippi, lei è stato molto bravo, oggi. Ha azzec- cato tutto…». Lippi: «Non è una que- stione di bravura…». ("Stadio 2 Sprint") Chi è l'ultimo? Finalmente svelato l'or- dine dei collegamenti a Stadio 2 sprint. Geografia politico-sportiva? Simpatie del conduttore? Scelte giornalistiche? Macché. Dopo aver intervistato, genu- flesso, Lippi, l'ottimo Montingelli sta- va per dare la parola all'allenatore del Modena De Biasi. Ma Varriale l'ha stoppato bruscamente «perché Manci- ni a Empoli è arrivato prima». Più che un programma, la sala d'aspetto di un dentista. Quelli che aspettano «Scegliere l'allena- ragazzo di vent’anni, che nel gioco del pallo- pretende, giustamente, di giocare. Non c’è nei confronti del Presidente del Consiglio tore non sono cose che aspettano ai ne ha trovato una sua identità, dovrebbe ade- posto per lui nelle alchimie dell’allenatore? dei Ministri, presidente anche di altra so- giocatori. Non gli aspettano» (Giovan- NON È guarsi perché la sua «castrazione» viene risar- Ma allora perché l’allenatore lo ha voluto? IL REATO cietà della Lega Nazionale Professionisti». ni Vavassori, Telepiù) cita con tanto denaro. Perché allora non cederlo ad un’altra squadra Quest'ultima precisazione lascia il dubbio Sportivamente “Pippo Inzaghi casca UN CAPRICCIO La sensibilità, il sentire, l’umanità di una per- dove potrebbe giocare a tempo pieno? No, D’OPINIONE che la punizione per gli insulti rivolti da per noi" (Striscione alle spalle di Carlo sona non esistono. O meglio, anzi peggio, perché ne risentirebbe il dorato investimen- una delle curve più rosse d'Italia al signor Pellegatti, "Guida al campionato", Ita- devono essere anestetizzate. E il direttore del- to? Ma non stiamo parlando di un lotto di B. sia dovuta al fatto che costui sia il «me- lia 1) DI CALCIATORE la «clinica Roma» è un fautore di queste teo- terreno, stiamo parlando di un ragazzo, di IN CURVA ro proprietario» del Milan, e non già all'in- Procurato allarme «Ma adesso dobbia- rie. Basti ricordare il caso Montella, altro una persona. Pippo Russo terim di primo ministro da lui detenuto. mo fermarci un attimo perché ci sono Segue dalla prima esemplare di genio calcistico costretto alla ca- Una volta sulle maglie dei calciatori c’era sol- Del resto, a districarsi fra i tanti ruoli e le delle notizie importanti». Così Fabrizio tena dalla mastina protervia di un allenatore tanto il numero, ora c’è anche il nome. Ma infinite identità pubbliche di B. si rischie- Maffei dopo pochi minuti di "Novante- manuali sono al limite della legalità, quan- molossoide. non è stato un tentativo per personalizzare il bbiamo un legittimo sospetto: che rebbe di perdere di vista il problema. simo minuto". Qualche istante di ap- do non la oltrepassano. E il piccolo Cassa- Segnava gol Montella, gol «firmati» ma gli giocatore, ma solo un espediente per far dige- nel calcio italiano, da ieri pomerig- Che invece il giudice sportivo ha centrato prensione - ce ne sono state sin troppe, I no, con la sua infanzia tormentata, diffi- toccavano scampoli di partita. Volava alto l’« rire l’abbuffata numerica del calcio spettaco- A gio, esista il reato d'opinione. Gra- mirabilmente; e che, come si diceva ai bei di notizie importanti, da qualche gior- cilmente avrebbe avuto la possibilità di dera- aeroplanino», ma dalla «panchina di control- lo. zie a uno scatto di «giurisprudenza creati- dì della prima repubblica, è politico. È no in qua - poi parte la telepromozione gliare da quei freddi binari che non conosco- lo» arrivava puntuale l’ordine di rientrare nel- Un tempo il numero della maglia era un sim- va», il giudice sportivo della Lega di serie bello scoprire che fra le tante sentenze poli- Tecnocasa. Modesta proposta: tornare no scambi. l’hangar. bolo forte, preciso che identificava il giocato- A e B, Maurizio Laudi, ha comminato una tiche annunciate e mai pronunciate, causa a chiamare le cose col loro nome. Il pallone, un semplice pallone ha impresso Montella, da educato ragazzo del Sud, sbatte- re-uomo. Ora il 44, anche se denominato, è multa di 20.000 euro al Livorno per il «melina giudiziaria», qualcuna giunga alfi- Casa Tosatti Ormai leggendari i batti- rivoluzionari rimbalzi alla sua esistenza. Non va un po’ le ali della protesta per poi atterrare un numero: uno dei tanti. comportamento tenuto dai suoi ultrà du- ne a essere emessa senza ostacoli. E che fra becchi tra Longhi e Tosatti a Novantesi- conosce il teorema di Pitagora, ma sa d’istin- senza troppi sconquassi. E se Cassano ha fatto il numero di chiamarsi rante la gara interna contro il Genoa dello tante toghe colorate di rosso, una si tinga mo. Il primo dice che era fuorigioco, il to «teorizzare» un dribbling. Si è imposto con Anche Cassano è un ragazzo del Sud, ma è un fuori squadra era per dire: io sono Antonio scorso venerdì. d'azzurro. secondo nega. Il primo certifica un rigo- il suo talento, ma vorrebbero ingabbiarlo den- ragazzo maleducato. Lui non conosce le mos- Cassano. E chi proverà a scolorirne l’identità I fatti rimproverati agli ultrà amaranto so- Stando così le cose, un consiglio al Livor- re, l'altro opta per la simulazione. Me- tro cerebrali logiche di laboratorio. se del «bon ton», lui conosce il galateo della si assumerà la responsabilità non solo di rovi- no i seguenti: lancio di petardi all'inizio no e ai suoi ultrà; ricusino Laudi e chieda- glio di Sandra e Raimondo, o di D'Ale- È stato pagato fior di miliardi per sottrarlo strada, dove la regola principe è il gesto. nare un calciatore, ma di distruggere un ragaz- della gara, uno dei quali ha colpito il por- no, a partire dalla prossima settimana, che ma e Moretti. alla concorrenza. «È un investimento», sen- Un calciatore di vent’anni vuole scendere in zo e il suo accidentato cammino di uomo. tiere genoano Brivio; e «l'avere, al 17' del i referti arbitrali sulle loro gare vengano [email protected] tenziano i filosofi della partita doppia. E un campo, se poi è consapevole del suo talento Ronaldo Pergolini secondo tempo, intonato cori ingiuriosi esaminati a Brescia. 16 lo sport lunedì 4 novembre 2002

OLIMPIADI 2012 TENNIS BASKET GOLF New York candidata per i Giochi Il russo Safin strapazza Hewitt La Mabo Livorno si arrende Gli Open d’Italia a Ian Poulter In lizza Mosca, Londra e Roma e fa il bis nel torneo “Paris-Bercy” all’esperienza di Milano Terzo Emanuele Casamonica flash È New York la città degli Stati Uniti candidata Il russo Marat Safin, testa di serie n˚ 3 ha Brusco stop per la Mabo, che esaurisce il L’inglese Ian Poulter, con 197 colpi (61 a ospitare le Olimpiadi del 2012.Il comitato vinto il torneo al coperto di Paris-Bercy, suo momento vincente contro la Pippo 67 69) ha vinto il 59˚ Open d’Italia olimpico nazionale ha fatto la sua scelta a ultimo dei Masters Series e dotato di Milano, squadra decisamente più Telecom Italia bissando il successo Colorado Springs, puntando su New York ed 2.828.000 dollari, battendo in finale la esperta dei ragazzi di Luca Banchi. ottenuto a Is Molas nel 2000 dopo un escludendo San Francisco. La presentazione testa di serie n˚ 1, l’australiano Lleyton Livorno è rimasta avanti per quasi un finale mozzafiato con lo scozzese Paul della candidatura di New York è stata fatta da Hewitt per 7-6 (7/4), 6-0, 6-4, in 2 ore e tempo e mezzo, poi nel secondo quarto Lawrie, secondo con 199 (66 63 70). Sul una delegazione che comprendeva l’ex 20 minuti di gioco. Per Safin si tratta del ha subito un break di 9-0 e una volta bel percorso dell’Olgiata Golf Club sindaco Rudolph Giuliani e l’attuale sindaco secondo successo in questo torneo, che sotto (25-31 al 18’) non è più riuscita a Emanuele Canonica, terzo con 201 (66 di New Yoprk, Michael Bloomberg. Entrambi si era aqggiudicato nel 2000, dopo che riagganciare gli avversari. Nell’ultimo 65 70) insieme al danese Anders hanno perorato la causa puntando sulla l’anno prima si era dovuto arrendere in quarto Livorno ha tentato di riportarsi Hansen (64 71 66) e all’inglese Anthony rinascita della città colpita dagli attacchi finale. Per Safin si tratta del primo torneo sotto (48-52 al 32’), ma poi ha incassato Wall (69 67 65), non ce l’ha fatta a terroristici dell’11 Settembre 2001. La Grande vinto nella stagione e dell’undicesimo in un parziale di 8-0. Il resto è stata rompere il digiuno degli italiani che dura Mela l’ha spuntata con 132 voti su 233. carriera. accademia, da ben 22 anni. Racalbuto e Del Piero battono il Modena La Juve vince al Braglia, ma l’arbitro è contestato. Il bomber Sculli si mangia un gol Francesco Caremani Milan-Reggina MODENA La Juventus esce dal “Braglia” con disonore, non tanto per colpa dei giocatori bianconeri, quanto per i “numeri” dell’arbitro Racalbuto da Non basta Belardi Gallarate, probabilmente inadatto a una gara di , gara che resta cor- retta solo grazie all’intelligenza dei gio- l’«anti-rossonero» catori emiliani. Il fischietto lombardo lascia perplessi e dà a tutti l’impressio- ne di guidare in porto la vittoria bian- Giovanni Li Calzi conera. Gol di Sculli annullato a parte, forse l’unica decisione giusta in un ma- Pavel Nedved re di sciocchezze. della Juventus MILANO Il Milan batte la Reggina a San Siro per due a zero Il resto? Cronaca di una notizia e Cevoli con i gol di Inzaghi e Rivaldo e si piazza al secondo posto annunciata: Del Piero in panchina, Lip- del Modena in classifica alle spalle dei cugini dell’Inter. Un successo pi schiera un inedito 3-5-2 con Ne- in azione netto, agevolato anche dalla superiorità numerica matura- dved alle spalle di Salas e Di Vaio. Stes- GIORGIO ta al 18’ del primo tempo quando Vargas è stato espulso so modulo per il Modena che invece BENVENUTI / per una fallo in area su Rui Costa. Dal dischetto Rivaldo si schiera l’ennesima e inedita coppia ANSA / TO fa respingere il tiro da Castellazzi, ma a ribadire in gol ci d’attacco Sculli-Kamara, le due punte pensa Inzaghi, al gol numero 100 in serie A. Ma oltre ai più giovani della rosa, con il secondo campioni rossoneri, uno è stato il protagonista della gara: leggermente arretrato. Due schiera- Emanuele Belardi, portiere di riserva della Reggina suben- menti costruiti per vincere la partita e trato a Castellazzi, che si è infortunato proprio in occasio- questo si nota appena le squadre scen- ne del rigore (colpo accidentale di Inzaghi sulla testa del dono in campo. La gara è subito effer- portiere). Belardi è subito entrato in partita, sbarrando la vescente, con continui capovolgimenti propria porta di fronte all’assedio milanista. Soprattutto di fronte e si capisce subito che per i nel secondo tempo, ha impedito il gol ad uno scatenato bianconeri sarà un pomeriggio di su- Seedorf in tre circostanze, si è opposto due volte a Inzaghi dore e di fatica. Terza vittoria esterna di fila dei biancocelesti, ma l’Empoli esce a testa alta e con rammarico e una a Rivaldo. La sue grande prestazione gli è valsa il Il Modena tiene botta e quando si Brasile, nel derby premio di migliore in campo secondo i giornalisti sporti- distende son dolori per la retroguardia vi. della Juventus che fatica a prendere le uccisi due uomini Belardi e lo stadio Meazza si rincontrano per la prima misure allo sgusciante Sculli, l’attac- La Lazio non perde il passo giusto volta tre anni fa. Era il 19 dicembre del 1999 ed il giovane cante gialloblù di proprietà dei bianco- della sicurezza portiere campano, cresciuto nelle giovanili della Reggina, neri è il più pericoloso dei suoi. Lo fece il suo esordio in A contro il Milan, sostituendo il dimostra andando in rete al 5’, gol an- RIO DE JANEIRO Due agenti che ave- DALL’INVIATO Marco Bucciantini passo rispetto a Favalli. Dalla destra si accentra- avendo in panchina sei nazionali: gli ingressi di titolare Orlandoni nell’ultima partita prima dell’arrivo di nullato per fuorigioco che c’è, ma la vano fatto parte del contingente va per servire a Vannucchi e Di Natale buone Lopez e Fiore saranno determinanti. Quando Taibi dal Manchester. L’incontro si concluse 2 a 2 e Belar- decisione di Racalbuto è come una impegnato nelle misure di sicurezza occasioni che Peruzzi e la mira imprecisa vanifi- entra l’argentino per Liverani i romani sono di si mise in evidenza prima per un grosso errore che scossa che percorre tutto il “Braglia”. per la partita Flamengo-Botafogo, EMPOLI Bella partita, veloce, a tutto campo. Vin- cavano. Lo stesso Rocchi aveva mancato di testa con tre punte, con Lopez sull’ala destra. E lì causò la sua autorete, e poi per aver salvato il risultato nei L’arbitro di Gallarate s’indispettisce e uno dei più accesi derby di Rio de ce la Lazio, alla terza vittoria su altrettante tra- il vantaggio empolese. La Lazio è tutta nella rimane anche quando Fiore rileva uno stremato minuti di recupero parando un calcio di rigore a She- inizia a fischiare a senso unico. Venti- Janeiro, svoltasi sabato sera nello sferte, perché la qualità superiore si riflette nella combinazione Chiesa-Stankovic che libera il ser- Chiesa (l’ex viola lotta a tutto campo, esagera vchenko. Nella passata stagione arriva la grande occasio- cinque minuti di delirio onirico in cui stadio Maracanà, sono stati trovati straordinaria azione che porta al definitivo due bo in aerea: Stankovic quasi scivola nel tirare e nel dimostrare che sta bene, si sfinisce): sarà ne. La Reggina è retrocessa in B ma vuole vincere il non vede un probabile fallo da rigore morti, per colpi d'arma da fuoco, a uno, ma l’Empoli di Baldini «ha giocato una non riesce a impattare di collo pieno come vor- Fiore a gravitare attorno a Corradi. Occasioni campionato per ritornare nella massima serie. La società di Ferrara su Kamara, ammonisce ben nella loro auto. Lo hanno reso noto grande gara», come ammetterà alla fine anche il rebbe. Dietro troppi equilibri incerti c’è un so- in serie: Tavano, Corradi, Di Natale, Mihajlo- punta su di lui e il ragazzo risponde alla grande, disputan- quattro giocatori del Modena, rei di fonti della polizia, precisando che, tecnico biancoceleste Mancini. spetto: per caso qui a Empoli eccedono nell’an- vic, Rocchi. Fino al gran gol, quando Corradi do un ottimo campionato. L’estate scorsa segna diverse falli veniali e mai cattivi, duetta con De per ora, non è stato possibile La Lazio conferma quanto già visto nel der- naffiare il terreno prima della gara per mettere viene incontro a Simeone, riceve palla e la gira rivoluzioni: la più importante il cambio di allenatore con Biasi che, oggettivamente, non può accertare i motivi del doppio by e cioè la capacità di arrivare al tiro con diver- in difficoltà gli ospiti? Se ne era già lamentato su Lopez che attende l’inserimento di Fiore. Dal Colomba che saluta e Mutti che assume la guida tecnica. non protestare e dà la sensazione a omicidio. Le stesse fonti hanno se soluzioni e per diverse vie. All’Empoli non Guidolin, quando al Castellani scese il Bologna. fondo il laziale è bravo a girare di prima inten- Arriva Castellazzi dal Brescia e comincia il problema del tutto lo stadio di essere arrivato in Emi- comunque rilevato che i due agenti rimane niente in mano e soprattutto perde l’uni- Poi l’incidente: Rocchi era bravo a soffiare zione al centro dove Stankovic aveva giovato ballottaggio fra i due. Mutti decide per Castellazzi ma lia per aiutare la Juventus a conquista- sono stati aggrediti mentre stavano co centravanti di ruolo che ha nella rosa. Que- la palla a Liverani e a lanciare Saudati. Nell’usci- del movimento di Corradi per inserirsi. Il tocco nella numerazione ufficiale Belardi è il numero 1. Strano re tre punti con poca fatica. La conte- tornando a casa dallo stadio. sto può pesare nell’economia del suo campiona- ta s’infortuna anche Peruzzi, costretto a uscire. che accompagna la palla in rete è facile, ma quel segno del destino: ieri a Milano Castellazzi respinge un stazione è feroce, sia contro l’arbitro La partita è stata preceduta da dure to più della sconfitta di ieri. Saudati, scontrando- Dentro Concetti, all’esordio in serie A: Marche- pallone era arrivato lì come si trattasse di una rigore ma deve cedere il passo al compagno che scalpita in che contro la triade bianconera, in tri- polemiche poiché la polizia non si al 31’ del primo tempo con Peruzzi in uscita, giani era rimasto a Roma per guai muscolari. I dimostrazione geometrica. È il 35’ e all’Empoli panchina. Alla fine risulta il migliore, superando nella buna vip. In campo e sulle teste di voleva saperne di mettere in atto le si frattura la tibia destra. Già oggi sarà operato gol allo scadere: al 44’ Corradi gira in rete di restano giusto dieci minuti per confermare votazione persino Rui Costa. «Serve a poco essere il mi- Moggi-Giraudo-Bettega piove di tut- misure di sicurezza, adducendo la per ricomporre l’osso, tornerà in campo la pros- sinistro una punizione di Mihajlovic respinta quanto sia ingiusta la sconfitta. gliore quando si perde» afferma Belardi. «Abbiamo gioca- to, tanto che lo speaker è costretto a scarsa collaborazione dei dirigenti sima stagione. da Cribari. Un minuto dopo sull’angolo di Van- Soliti discorsi: Mancini aveva sbagliato to contro la squadra più forte del campionato; io sono richiamare il pubblico alla correttezza. dei due club, per evitare che si L’incidente funge da spartiacque e riequili- nucchi spunta la testa di Atzori. Concetti non si squadra. Oppure: Mancini ha azzeccato i cam- entrato in campo deciso, cercando di dare il meglio. Que- Arriva anche la scorta per la dirigenza ripetessero gli incidenti registrati bra la partita: fin lì, c’era stato molto Empoli in stacca da terra, scivolando sul piede d’appoggio bi. Giocando ogni tre giorni, il tecnico cerca di sto per me non è un buon periodo, l’anno scorso ho vinto bianconera, con il risultato di agitare nelle ultime giornate. L'incontro è campo, con Giamperetti e Grella superiori a e la palla va dentro. L’annaffiatoio serve. profittare dell’intera rosa e non può fare altri- il campionato di B e pensavo di essermi guadagnato il ancor di più gli animi. Ce n’è per tutti, stato vinto dal Flamengo per 2-0. Liverani e Simeone nel rilanciare le volate degli Nella ripresa la partita è entusiasmante. menti. E la Lazio tiene sicura il passo delle pri- posto da titolare e invece non è andata così. Comunque anche per i giornalisti. E Modena-Ju- esterni. E soprattutto con Rocchi di un altro Mancini può aggiungere qualcosa alla Lazio me. contano i fatti, le parole servono a poco». ve? La partita è bella, intensa, avvincen- te con Sculli che sbaglia due palle cla- morose davanti a Buffon e con Ballot- ta costretto a compiere un miracolo sabato ieri pomeriggio dietro l’altro su Di Vaio, Nedved e Zambrotta. Ma il gioco lo conducono gli emiliani, mentre i bianconeri si affi- TORINO 0UDINESE 0 MODENA 0 EMPOLI 1 MILAN 2 ATALANTA 2 dano più alle folate e alle iniziative dei propri campioni. Quando, all’11’ della BRESCIA 2 BOLOGNA 0 JUVENTUS 1 LAZIO 2 REGGINA 0 PIACENZA 0 ripresa, Alessandro Del Piero entra in campo al posto del cileno, Sculli ha da TORINO: Bucci, Galante, Fat- UDINESE: De Sanctis, Krol- MODENA: Ballotta, Mayer, EMPOLI: Berti, Belleri, Criba- MILAN: Dida, Simic, Nesta, ATALANTA: Taibi, Sala, Na- poco sbagliato l’ennesima occasione tori, Delli Carri, Comotto (1' st drup, Sensini, Manfredini (34' Cevoli, Pavan, Ponzo (34' st ri, Atzori, Lucchini (26' st Ago- Costacurta (28' st Laursen), tali, Carrera, Foglio (14' st Gau- da gol sparando su Buffon una palla Sommese), Vergassola (35' st st Bertotto), Alberto, Pinzi (15' Campedelli), Mauri, Milanetto, stini), Giampieretti, Grella, Roc- Kaladze, Gattuso, Brocchi, Se- tieri), Zenoni, Zauri, Berretta che chiedeva solo d’essere messa nel Osmanowsky), De Ascentis, st Rossitto), Pizarro, Gemiti, Albino (34' st Taldo), Balestri, chi, Vannucchi (31' st Cappelli- edorf (24' st Serginho), Rival- (24' st Dabo), Bellini , Bianchi , sacco. I bianconeri respirano, il Mode- Conticchio (30' st Maspero), Jorgensen, Jancker (40' Iaquin- Kamara, Sculli (40' Fabbrini). ni), Di Natale, Saudati, (31' pt do, Rui Costa (32' st Ambrosi- Comandini. na fa più fatica a scendere verso l’area Castellini, Ferrante, Lucarelli. ta), Muzzi. Tavano). ni), Inzaghi. bianconera, anche perché Albino, for- JUVENTUS: Buffon, Birindel- PIACENZA: Guardalben, Car- se il peggiore dei suoi, non è mai entra- BRESCIA: Micillo, Martinez, BOLOGNA: Pagliuca, Castel- li, Ferrara, Iuliano, Camoranesi LAZIO: Peruzzi (31' pt Concet- REGGINA: Castellazzi (29' pt done, Lamacchi, Cristante (36' to in partita e gli esterni Balestri e Pon- Petruzzi, Dainelli, Bachini (29' lini, Zanchi, Zaccardo, Nervo, (1' st Moretti), Tacchinardi, ti), Pancaro, Negro, Mihajlovic, Belardi), Jiranek, Vargas, Fran- st Stella), Riccio, Tramezzani, zo non pungono come sanno. De Bia- st Mareco), Filippin, Matuza- Amoroso (12' st Frara), Coluc- Baiocco (21' st Conte), Zam- Favalli, Stankovic, Simeone, Li- ceschini, Morabito, Mesto, Mo- Di Francesco, Tosto, Montano, si, però se n’accorge troppo tardi, è la lem, Appiah, Seric, Baggio, Ta- ci, Paramatti, Salvetti, Bellucci brotta, Nedved, Salas (11' st verani (7' st Lopez), Cesar, Cor- zart, Paredes, Leon (1' st Bo- Hubner, Caccia. mezz’ora quando prende provvedi- re. (29' st Della Rocca), Cruz (37' Del Piero), Di Vaio. radi, Chiesa (20' st Fiore). gdani), Nakamura (23' pt Ciril- menti. Del Piero, infatti, ha già segna- st Vanoli). lo), Di Michele. ARBITRO: Bolognino di Mila- to di testa il vantaggio juventino su ARBITRO: Farina. ARBITRO: Racalbuto di Galla- ARBITRO: Cassarà di Paler- no. punizione di Nedved, dubbia. Come ARBITRO: Rodomonti di Ro- rate (Milano). mo. ARBITRO: De Santis di Roma. dubbia è la seconda ammonizione, per RETI: nel pt, 31' Tare; nel st, ma. RETI: nel st 33' Sala, 43' Co- fallo su Moretti, che costringe il Mode- 40' Appiah. RETE: nel st 29' Del Piero. RETI: nel pt 44' Corradi, 46' At- RETI: nel pt 20' Inzaghi; nel st mandini. na in 10 e Milanetto negli spogliatoi. NOTE: Recupero: 1' e 3'. Am- zori; nel st 36' Stankovic. 18' Rivaldo. A questo punto la triade biancone- NOTE: angoli 11-8 per il Tori- moniti: Pinzi, Pizarro, Bellucci, NOTE: angoli 6-3 per la Juven- NOTE: angoli 7-3 per l'Atalan- ra lascia la tribuna vip, inseguita da no Recupero: 1' e 2' Ammoniti: Zaccardo, Alberto e Manfredi- tus. Recupero: 1' e 4'. Ammoni- NOTE: angoli 11 a 5 per l'Em- NOTE: angoli 8-3 per il Milan. ta. Recupero: 1' e 3'. Ammoni- improperi d’ogni genere e tipo, qualcu- Matuzalem, De Ascentis, Ba- ni. Angoli 7 a 2 per il Bologna. ti: Balestri, Mauri, Zambrotta e poli. Recupero: 3' e 3'. Ammoni- Recupero: 5' e 3'. Espulsi: 18' ti: Berretta, Zauri e Lamacchi. no sventola anche dei soldi. La Juven- chini, Vergassola. Un applau- Prima dell'inizio della partita è Ponzo. Espulso: 37' st Milanet- ti: Negro e Cesar e Vannuc- pt Vargas per fallo in area da Spettatori: 14mila. tus esca dal “Braglia” con tre punti so ininterrotto di un minuto per stato osservato un minuto di to. Spettatori: 17mila. chie. Spettatori: 10mila. ultimo uomo su Rui Costa. Am- preziosi e un po’ di vergogna, il Mode- commemorare le vittime del ter- raccoglimento per le vittime del moniti: Kaladze, Paredes e Be- na con una domanda: «Se questo è un remoto. terremoto in Molise. lardi. Spettatori: 60mila. arbitro». tt lcmi,casc o otlaa c’è Montella con perché classico cambio, Già, il Ze stato Pelizzoli. espulsione. infila ed rigore Maria Antonioli stende: punta lo 10 che rimorchio, numero a piccolo Miccoli il con ci palla invece la Tedesco infila fuorigioco, del nella linea Aldair giallorosso. da patatrac staccato primo rimane Panucci il 38’ al- Al Emerson, to. da lanciato Delvecchio Rispon- piatto. de col fuori Anto- calibra ad ma davanti nioli solo arriva Al Vryzas destra. Cafu, 34’ fascia Irritante della che po’. gesso sul un Perugia sperduto solo il ma Totti, e prova è ci stupida che L’unico Ro- la guardingo. la rimane fa con spuma, che senza ma va ne mez- se prima z’ora La dolore. del contro “sciacalli” cur- va quelli la per e giornalisti, dei Giuliano l’informazione San per solida- di rietà quelli Ven- striscioni, stesso. gli lo fuori gono fanno non 10 Perugia del quel- altri peccato, li ma, con tifo” continua “senza di sud minuti curva La Moli- del se. terremoto del vittime delle do più carriera». pagine mia delle della nel una belle visto è ho tempo secondo di Quanto loro fiducioso. detto avevo essere ragazzi, par- i intervallo, con lando «Nell’ bene sbilancia: fine va a si friulano insistere, gara tecnico di il che caso Tanto così. il per Ma è un centrocampo. Capello di a più oppure in mastino parte Del- dall’altra di non l’impiego che vecchio “chiama” laterale che attaccante squadra: segna, un suo la è Il tutta Cafu va. vincola non tattico e ruolo chilometri, troppi brasiliano ha del il motore il poi Cafu: C’è problema di fastidiosa. segno il intermittenza le almeno una è Perugia contro il pa- contro al ri vittoria mondo del Cassano forti dalla più “merengues” all’altezza, passaggio Ma soliti. i il dentro poco allora, E “disertore”. si altri pure, non Fuser gli turn-over acciaccato, il Batistuta vede: perché Cer- Roma? stanca la è to, an- Roma Che c’è suo. falso del passo che nel pic- ma pareggio. punto piccolo, un al colo cascina fino in mette e imbrogliare Capello tasca fa in si vittoria poi la ritrova con si convinzione, praticamente per più che approfitta caso ne per Cosmi di L’11 sonnac- e chiosi. pigri presentano si all’Olimpico giallorossi Lontana ieri i più. Bernabeu, in del uomo notte un la con avanti e gol umbri 2 gli pri- di con un vogliono chiuso raddrizzare tempo ci per mo ma fortuna e 2-2, remi finisce Perugia il ROMA rino. o icl,Vryzas. Miccoli, Gros- Blasi, so, Pagliuca), st Baronio), (35' st Obodo (17' desco Te- Maria, Zè Milanese, Loreto, sus:a 6 e tAntonioli. pt del Rossi. 36' e al Loret Espulso: Di Grosso, zas, Wry- Totti, Rezai, Delvecchio, Obodo, Blasi, Ammoniti: ma. i,Dleci 3's Tomma- st si). (35' Delvecchio Pelizzo- li), (37' Montella Totti, Cande- la, Lima, Gui- Emerson, st gou), (1' Cafu Panucci, muel, uc,2'Totti. Pa- 26' 21' nucci, st nel Miccoli; 42' rigore, R ROMA NOTE RETI ARBITRO PERUGIA P ueì4nvmr 2002 novembre 4 lunedì icmni o lslni nricor- in silenzio il con comincia Si ERUGIA ERUGIA OMA oaslapricpli Contro capelli. i per salva Roma

: : e t3'Z ai su Maria Zè 37' pt nel noil,Adi,Sa- Aldair, Antonioli, : eipomeriggio ieri noi - e aRo- la per 6-0 angoli: a ugitacrii :oteaPot e ai ai Napoli) e Lazio Bari, (ex Protti a oltre terribili A: in “vecchietti” trascorsi alcuni lunghi di dai grinta la alto soprattutto in c’è spingere toscani A la i d’autunno. perché meteora classica luogo e la calcio secondo sembra buon non in produce dei Donadoni reti, Roberto grinta 7 da e allenata con can- squadra smalto B classifica lo serie la perso solitudine della ha perfetta nonieri in non guida C sui e e passate migliori Protti stagioni B tempi 20 A, Igor le serie perché e di anni anzitutto campi 35 folle i mezzo nonostante è dopo foto) non (nella A serie progetto in suoi Il toscana i con secolo. squadra un’idea: la testa riportare in vuol messo gol s’è Livorno, del zar lo Igor, : Di Rezaei, Rossi, : rnaag iTo- di Trentalange dad Novella Edoardo 2 2 iloos iotn u eii ic oii asn rioocbl iptoaMadrid a rispetto irriconoscibili sono ma Roma uomini, dieci in alla reti due paura rimontano giallorossi mette I Perugia Real Il gio. rtiePcha Spettatori: Pecchia. 14mila. e Alle- Padalino, gretti Vieri, Rossi, Ammoni- ti: 3'. e 3' Recupero: mo. i eci 2's Carbone), Godeas. st Corrent), st (30' (21' Rossi Pecchia Allegret- ti, Cauet, Binotto Music), st Stellini, (21' Brevi, dalino, p 1's ofo,Recoba. Morfeo), st (13' spo Cre- Vieri, Emre, Almeyda, cao, Concei- Coco), st (28' Adani), Pasquale st (2' Cannavaro doba, ba. iir all’Olimpico ieri di NOTE RETI ARBITRO INTER COMO C I NTER atrGuagneli Walter OMO iaeveedvao eizl blocca 2-2. Pelizzoli il e tiro deviato, un viene il girare ma per a Miccoli, spazio di C’è tentativo l’ultimo umbra. pareggio il porta scarica che nella Totti per testa di Altra pizzica Panucci pu- Guigou, pomeridiana. ancora Calcia 70’, nizione. al in Panucci di luci sgroppata le sta- nella si gione, volta la prima all’Olimpico la ribatte e per Si accendono, centrocampo piatto. a di palla rete difensore in pe- il sinistra aggiusta palo, dalla sull’altro cross Panucci suo sca il dall’ester- 67’ piazzati Al calci no. ai l’addetto è Cande- padroni bassa. la I testa Ze a palo. continuano al su casa barba di scarico la fa Miccoli, che da Maria e passare contrasto fa un si perde però pro- sono Lima grandi alla non blemi. senza sbilanciarsi permettono umbri di a e gli Roma Miccoli cattivi, Ma scala play. abbastanza e il palla, fare possesso il gesti- vuole re Perugia Il cartel- pubblicitari. sui immola loni si che scortato Obodo destra, da fuori dalla percussione pro- in giallorosso va capitano il 47’ Al centra- vanti. ufficialmente diventa Totti e fu, ma gol. dribbla in non direttamente stavolta deposita che Miccoli dritta a palla retro- c'è testa, un di non inventa kamikaze si passaggio casa la 43’ al Per di Lima riserva. tempo. padroni di dei portiere reazione al posto far Un’immagine Trentalange el partita della : e t1'Vei 0 Reco- 20' Vieri, 14' st nel larpeaGio ottic Ca- sostituisce Guigou ripresa Alla : l’arbitro e od,J aet,Cor- Zanetti, J. Toldo, : rne,Tms Pa- Tomas, Brunner, : noi - e lCo- il per 6-3 Angoli: Totti : oln iViareg- di Collina 2 0 egisaii ieaed itnes con distendersi di tecni- e limiti i difesa ma contropiede, in in pericolosità spazi be- gli chiudere in di ne Dominissini Godeas di permesso squadra solo ha alla tattico troppo assetto lasciare Questo attacco. non a compi- di Binotto il sinistra, avevano to mezzo a in Pecchia Rossi e cui destra in 4-5-1, un ospite. difesa la prova dura mes- a ha so occasioni alcune in rimproverare che può visto si niente, ai non Il testa e tenere classe ripresa. per della primi tutta della messa l’ha show ce Como lo sembrato per è preparatorio incontro dell’intero luce rivi- alla ma sto fantastico, stato è Il non squadra. tempo primo grande il della sotto hanno l’autorità che Cuper mostrato di gioco uomini del gli vista mentale, profilo di Convincenti punto dal stagione. sia della vicinanza, la da- comoda, ta più vecchio trasferta il la riempire per “Sinigaglia” a suoi Milano di da migliaia giunti a tifosi davanti Como a passa che na o(7 tPellissier). st (17’ to Beghet- Bierhoff, Morte), Della st (10’ Lazetic Anderson), Corini 44’st Perrotta, D'Anna, Franceschini, Pesaresi, grottaglie, oi(8 tGilardino). st (28’ zoli Bonaz- Mutu, st Nakata, Barone), (35’ Filippini Lamouchi, Do- nati, Cannavaro, Ferrari, nera, COMO sola ancora balla lariani l’Inter i tra salvare Vieri-Recoba, da Binotto Solo Morfeo. Ok vetta. in restano e Como a vincono nerazzurri I noi6a3pri Parma. il per 4’. 3 - a 1’ 6 Angoli Recupero: D’Anna. e ni C NOTE RETI ARBITRO CHIEVO PARMA P arn ics isn cirt con schierati sono si casa di padroni I ARMA IV HIEVO iamneuablaItrquella Inter bella una finalmente È : eisera ieri 9 tPellissier st 49’ : moiiLztc Cori- Lazetic, Ammoniti : : ry earv,Bo- Benarrivo, Frey, uael,Mr,Le- Moro, Lupatelli, 0 : obln iAnco- di Tombolini 1 ispeCaruso Giuseppe r an ’nrsoi ap con campo in l’ingresso fanno squa- Le dre italiana. A serie nella senze pre- 200 e 100 festeg- rispettivamente giano Bierhoff: e Corini per deline can- da Gara Franceschini. e vanno il Lazetic esterni fare sugli a Marazzina, vicino vice Beghetto con pe- sante attaccante Bierhoff in- Neri schiera vece Del in quattro. e di linea Donati difesa e con Lamouchi trio centrocampo Filippini, A Mutu intorno, Nakata. girargli e a due e Bonaz- zoli, centrale, punta con schema ulti- uscite. alle fa me rispetto però indietro che passo Parma, un il per Risulta- severo Pellissier. to di gol al un posta con la 90’ tutta prende venuto Chie- però il che è con vo brividi, Ne senza calcio. gara una bel e giovani di squadre capaci due di quella se, rtigial opeaaaat in i“vr3” lsgeodisrièl optez e gruppo del compattezza la è sardi dei segreto tutti il a 30”, “over sopra di volare piena amaranto per sorpresa solidità la guida e Protti esperienza Cagliari, e Livorno e eb ilol ngletnisbadigli PARMA tanti e gol un gialloblù derby quinti Veneti scadere. Nel allo segna Pellissier emozioni, senza partita una Parma a vince Chievo il posticipo Nel rnel cgi noauno ancora sceglie Prandelli auaoi u eo ilt aPot a ayTulli. baby dal e Protti da siglato Genoa sul applausi 0 Il ultimi a C1. Gli 2 in il Picchi”. 77 salutano “Armando e 20 stadio B i dello in sistematicamente posti 60 riempie mila Lazio), e e gongola Napoli livornese (Bari, pubblico A segnando in partite 42 500 gol: oltre 20 179 giocato in ha l’argenteria: professionista lucida da fra Protti anni slalom posticipi. Cagliari. in e stagione col anticipi di coabitazione inizio notturne, un in il in sorprese spinge classifica autentiche giornata alla Due all’ottava degli testa e banda in colpo L’allegra un Livorno ritrovarla. perde di non voglia 30” tanta “over e Lecce divisio- massima a nella presenza ne col una vita con una (31) (35) Vanigli Ruotolo e Piacenza, (34) Genoa e e Piovani Brescia Milan Udinese, a e giocato Parma, Fiorentina ha con che Fiorentina, A ex in (34) anni) Gelsi Genoa, (35 Bortolazzi sono ci osport lo r apriadlepromes- delle partita la Era iamnea lagr adfs e Como del difesa la riusciva allargare l’Inter ad sinistra, finalmente fantasista fascia il sulla ed italiano punta svolta seconda la Crespo. Recoba per ripresa Con Morfeo di Nella l’ingresso con Como. veniva lavorando il match, fianchi del ai controllo il co- manteneva munque 45’, primi nei pericolosa mai trovavano giocate. non loro le che per Concecaio spazi lento, e po’ Emre un con sembrava An- centrocampo fascia. il sulla che defilato e troppo avversari era difensori Recoba ai comodi riferimento davano di due punti le nerazzurre perché lo centrali norvegesi, inizialmente punte i stato con Il avuto è sinistro. stesso non terzino come però Coco risultato Pasqua- di e quello campo al le mezzo in Biagio squalifi- Di dello cato Almeyda di difesa, posto supportare il in preso Materazzi a ha Cordoba sinistro, Crespo. e Vieri esterno schierato ieri come Recoba però con Rosenborg, con- il visto tro schieramento stesso lo invece sto ripropo- ha dove- L’Inter si l’azione. quando concretizzare va fase, ultima soprat- questa evidenti in parsi tutto sono biancoblu dei ci asudad ue,prsnaessere senza pur Cuper, di squadra La ioBartoli Pino adsr.S ioicacnl stes- le arriva con ricomincia che Si destra. pallone da bel sulla alto un gira traversa Bierhoff tempo chiusu- di è in ra ma ghiotta Chievo, il l’occasione per ancora così e intrapren- dente meno è Parma e Il anticipo blocca. in va Frey cros- Bierhoff, che per sa Beghetto vede Laze- si 26’ appunto, Al tic. e, Benarrivo tra co battibec- un corsie solo ottiene sulle Ne laterali. Franceschini invertire a e prova Lazetic Neri non Del Chievo morde, controlla Il debolmente. Lamouchi tira ma mezzo, in met- e fondo te di linea sulla recupera palla una pericoloso, di giapponese ancora fuori dopo il diagonale, minuti il Cinque poco. scarica e ni Franceschi- infilando en- destra Nakata dalla po’ tra 12’ un Al per pallino. e il prende risponde Parma Il sa. traver- la sopra alza Frey losamente, perico- scende sinistra che da palla sballato, Pesaresi ma di cross 5’ al vo: Rossa. Croce della bianca maglia la apiaocsoeèpri Chie- il per è occasione prima La h ianni igad sofferenze. grandi campionato di un annuncia qual- in si una che salvezza avere di vorrà speranza se che attacco, in di- ed in fesa soprattutto rosa, la completare mente assoluta- dovrà invece del Como difesa Il prima campionato. la vantare può e classifica in Godeas. su sul e interventi Carbone grandi entrato due neo con pagella in in punto più qualche guadagnare per Toldo a servi- va finale superava Il girare partita. la a con chiudendo sinistro Brunner, che interno Recoba, di di tiro magia un una ad interi- grazie raddoppio difficoltà sta il in arrivava mettere Così a Pasquale. bravo rima- L’unico Binotto, all’Inter devastante. neva grattacapi tratti creare a a Como ed del partita la tut- ta di nell’arco Con- continuo era un finalmente tono cecaio gol, di saliva il nell’Inter mentre subito ne, reazio- qualsiasi volta una vantag- organizzare una del di incapace palla Como, la Il Vieri a gio. volta appog- ad sua bravo a Cocecaio, giare per mezzo mette- in che va quest’ultimo con Re- Morfeo, e tra coba triangolo delizioso arrivava un Vieri dopo di proprio gol Il marcia. cambiare a ed in i eovlt isreA r neenvgn in navigano invece col ora casa in A, perde Colomba serie di squadra di La classifica. velate alla fondo meno ambi- o sventolavano più stagione di zioni Saler- all’inizio Vicenza, che Napoli, Catania nera e crisi nitana In Borgobello. Cosen- di sul rete casa in con un vittoriosa za a seconda grazie la Bari Maniero, a Pippo corsaro di primo gol il Ternana: quota- e le Palermo salgono doriani di Intanto zioni i Triestina. mentre la con Parma) casa e in Bologna dop- pareggiano Roma, una (ex a Simoni Maini grazie di Gigi Messina pietta il di regolando marchigiani stupire i a imbattute: continuano sole Ancona le bene Sampdoria l'ambizioso viaggiano testa e frenato di coppia ha della alla spalle venerdì Alle gioco Lecce. di e nell’anticipo personalità dare che di squadra capace Sonetti stagione, a subentrato di Ventura, all’inizio Giampiero ringrazia Cagliari Il ’ne unimnin lpioposto primo il mantiene quindi L’Inter niaFe lsopiogli serie in gol A. primo suo il e Frey e infila Ferrari e anticipa mezzo Pellissier in proprio mette velocità in schini France- contropiede: il becca perde e Sembra Parma palla il lato. recupero a Nel l’incornata finita. finisce 78’ tedesco al del ma Bierhoff, soli- il con to pericoloso l’autogol. fa si rischia Chievo Il che gra- Pesaresi volta a questa zie rete, alla vicini ni emilia- gli Ancora Beghetto. per sier Pellis- Del dentro cambio: Bonazzoli. il decide Neri fermare per più giallo minuto cartellino il un guadagna D’Anna e tardi Mutu, di ravvi- cinato tiro un corner in ritmo. mette il Moro aumentare Morte. vuole Della Parma entra Il posto suo infortu- al si na, Lazetic Quattro tardi più avversario. minuti un di il schiena ma la Filippini, impatta gialloblu di dell’interno tiro piedi i i con su respinge pugni Lupatelli mette mezzo, e in destra sulla 51’ scende Al Nakata tempo. primo del squadre se rogieiin ooqel h icin ipiù. di rischiano che quelli compreso. sono Tecnico emiliani pro- Piacenza, gli domenica il per prio e Roma due e mercoledì Juventus delle l'Atalanta, Chievo per impegni e prossimi Modena i squadre, Agosti- considerando di mani e nelle passa nelli cerino Il panchina. meno sua di la scottare sente Vavassori d'ossigeno, boccata la senza disputata avversa- gara, degli ri. rabbia della stessa la finale determinazione, La stessa nel ripresa, casa. nella meglio dazio di pagato o padroni ha Agostinelli dei di meglio squadra al giocando e la 35' pur al stata Cristante 40'), e sarebbe Montano di (peri- incursioni e approfittato le ha colose ne ancora: non Piacenza perdere Il volta. quinta bloccati di nel quasi paura vero, timorosi, il dalla apparsi dire a sono compagni, le tempo e festeggiato primo A) ha serie in ieri partite squadra 300 della capitano (il e Carrera l'esonero. libero scon- con di pagare caso potuto in avrebbe Vavassori fitta ora, ad messo fino Mai discussione dell'allenatore. in posizione la an- con- indicazioni riguardo dal attendevano che Perché si futuro. Comunale il del per fronto decisivo uomini non impor- gli se impegno con tante, questo trovato per è obbligate Scelte si momento contati. l'allenatore all'ultimo Pià, e, a Rossini anche Pinardi, Doni, di ha vo pri- bergamasco d'emergenza; tecnico situazione una il fronteggiare dovuto Vavassori; Diversa di supporto. posizione a la Montano con sin Caccia, e Darione chiare Hubner punte, erano due con emiliano offensiva squadra tecnico dall'avvio: resto del del intraprendente; intenzioni più le quella stata Ago- era da stinelli allenata formazione la proprio vantaggio del ko. Piacenza e di Comandini, osare poi doveva Sala, che Prima più, di più. la creduto stata ha con- è ci due il che le affanni squadra tra troppi perché l'Atalanta senza vinto retto Ha aveva fronto. li dire di a sin padroni che vero, Piacenza, i il il all'88 ginocchio in 78' messo dal hanno minuti, casa dieci e addirittura In gara, sofferto finale. della nel successo parte seconda un nella bergamaschi, maturato i dei spuntata l’han- prima telone no fine presentava Alla il Atalanta-Piacenza. si d'inizio come fischio c'è del Ecco non salvarti. in sotto a giù pompieri che più sempre sapendo precipitare non classifica, vitto- per la punti utile: Tre risultato ria. solo Un scotta. che panchina Vavassori salvano Comandini e Sala r o usitepnilAaat iped una prende si l'Atalanta punti tre questi con Ora rete alla fino e tempo primo nel che pensare E Atalanta-Piacenza u qar ncii u leaoicnla con allenatori Due crisi. in squadre Due i-ion otcpt ivd sera. giovedì a posticipato è Sampdo- match ria-Livorno tecnici big alcuni Il per spiaggia. l’ultimissima e essere campionato per potrebbe di campo turno in primo del torna recupero si il comunque 4 sera Domani Strin- queste Riccardo Guerini. Sonetti, su Canio, gara, presidente De subentrare Cagni, Reja, a al Tardelli, autorevoli sono: giù panchine più va candidati I non Gaucci. pareggio l’Ascoli Il Pellegrino. con Maurizio Graziani da casalingo affiancato Ciccio è è Catania siluramento a di a che odore (2-4). in Zeman Verona allenatore di di Caporetto quarto della Il ha seguito panchina a Mandorlini valigie Vicenza la le a pronte mentre anche già Venezia di Scotta ko il bilico. dopo Salerno in la L’alle- è campo). scatenando di natore classifica invasione mini della (con tifosi terz’ultimo dei contestazione al scivola e Siena ur al tdoei paese. in scatenata e è stadio dallo si fuori guerriglia propria vera e una conclusa ospiti, degli partita vittoria la con della Poi, termine Cavese. al della tifosi qua- di una rantina di al Delianuova si arrivo di l’ avvisaglie campo con prime già verificate Le erano D. serie campionato il di per valida partita la del- dell’ termine forze al ieri le avvenuti e ordine, ultimi questi tra Cave- e della se, e Delianuova tra del scontri tifosi degli bilancio il sfasciati. questo case È delle finestre delle ve- tri e parcheggiate Auto poliziotti. carabinieri e cranico), trauma per ti ricovera- (due tifosi tra feriti Trenta feriti 30 di bilancio Delianuova-Cavese D serie in Guerriglia oc Sarubbi Rocco 17 18 lo sport lunedì 4 novembre 2002

Serie A TOTOCALCIO N.11 DEL 3-11-2002 TOTOGOL N.11 DEL 3-11-2002 TOTOSEI N.8 DEL 3-11-2002 TOTOBINGOL N.7 DEL 3-11-2002 TOTIP N.44 DEL 3-11-2002 ATALANTA - PIACENZA...... 1 ...... 6 ...... ATALANTA - PIACENZA ...... 2-0 ATALANTA - PIACENZA...... I CORSA...... 2 ATALANTA - PIACENZA ....2-0 COMO - INTER ...... 2 I CORSA...... 1 EMPOLI - LAZIO ...... 2 ...... 10...... COMO - INTER...... 0-2 COMO - INTER...... II CORSA...... 1 COMO - INTER...... 0-2 MILAN - REGGINA ...... 1 ...... 14...... EMPOLI - LAZIO ...... 1-2 EMPOLI - LAZIO...... II CORSA ...... x MODENA - JUVENTUS...... 2 III CORSA ...... 1 EMPOLI - LAZIO ...... 1-2 ROMA - PERUGIA ...... X ...... 15...... MILAN - REGGINA...... 2-0 MILAN - REGGINA ...... III CORSA ...... 2 BENEVENTO - CROTONE ...... 1 ...... 22...... MODENA - JUVENTUS ...... 0-1 MODENA - JUVENTUS...... IV CORSA ...... 1 CESENA - PRATO ...... 1 IV CORSA ...... 2 MILAN - REGGINA...... 2-0 SAMBENEDETTESE - ...... X ...... 24...... ROMA - PERUGIA ...... 2-2 ROMA - PERUGIA ...... V CORSA...... 1 Serie C1 Gir. A MODENA - JUVENTUS .....0-1 SPEZIA - REGGINA...... X ...... 27...... 19 - 38 - 44 - 57 - 73 - 80 - 87 V CORSA...... X Arezzo - Alzano 1-1 TERAMO - GIULIANOVA...... 1 ...... 31...... VI CORSA ...... 2 Cesena - Prato 3-2 FLORENTIA - GUBBIO...... 1 VI CORSA...... X Cittadella - Lucchese 0-0 PARMA - CHIEVO...... 0-1 PARMA - CHIEVO ...... 2 CORSA + ...... 14 - 15 Lumezzane - Spal 0-1 Pisa - Varese 2-1 ROMA - PERUGIA ...... 2-2 QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE Pistoiese - AlbinoLeffe 0-1 QUOTE Montepremi...... 3.296.649,76 Montepremi ...... 91.549,65 Montepremi ...... 129.040,06 NESSUN 14 ...... JACKPOT - 58.266,64 ProPatria - Carrarese 2-2 TORINO - BRESCIA...... 0-2 Spezia - Reggiana 1-1 Montepremi...... 3.054.589,38 Nessun 8 ...... All’unico 6 ...... 69.895,00 Nessun 7...... Ai 12 ...... 19.422,22 Treviso - Padova n.d. Ai 13...... 5.807,00 Ai 7 ...... 4.260,00 Ai 5...... 376,00 Nessun 6...... Agli 11 ...... 987,58 UDINESE - BOLOGNA ...... 0-0 Ai 12 ...... 237,00 Ai 6 ...... 83,00 Ai 4 ...... 15,00 Ai 5...... 262,00 Ai 10...... 91,75 Classifica Cesena 21; AlbinoLeffe 20; Treviso 19; Reggia- na, Prato e ProPatria 15; Padova e Pistoiese 14; Pisa e Spal 13; Lumezzane, Cittadella e Lucche- se 11; Carrarese e Spezia 10; Alzano 8; Arezzo 7; Varese 6 Prossimo turno AlbinoLeffe - ProPatria, Carrarese - Alzano, Lucchese - Arezzo, Lumezzane - Pisa, Pado- va - Cittadella, Prato - Treviso, Reggiana - Pistoiese, Spal - Cesena, Varese - Spezia PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE MARCATORI Media Serie C1 Gir. B SQUADRA 7 reti: Totti (Roma, 2 rig.), Inzaghi F. (Mi-

PUNTI inglese GVNPGVNPGVNPTCFTCF lan), Del Piero (Juventus, 3 rig.), Vie- Avellino - Martina 1-0 ri (Inter, 1 rig.). Benevento - Crotone 1-0 4 reti: Fermana - Sassari Torres 1-0 Inter 19 76104 3 1 0330014 6 84224 Cruz (Bologna, 1 rig.). Paternò - Sora 1-0 3 reti: Batistuta (Roma, 1 rig.), Nakamura Pescara - Lanciano 2-0 (Reggina, 2 rig.), Tedesco (Perugia), Sambenedettese - VisPesaro 0-0 Milan 16 75113 3 0 0421121 11 10 5 0 5 3 Adriano (Parma), Mutu (Parma), Taranto - L'Aquila 2-0 Sculli (Modena), Pirlo (Milan, 2 rig.), Teramo - Giulianova 4-1 Juventus 15 74304 2 2 0321011 7 44310 Recoba (Inter), Di Natale (Empoli). Viterbese - Chieti 0-2 2 reti: Sensini (Udinese), Hubner (Piacen- Classifica Lazio 14 74214 1 2 1330012 8 4761-1 za), Maresca (Piacenza), Miccoli (Pe- rugia), Ze Maria (Perugia, 2 rig.), Avellino 25; Pescara 24; Teramo e Crotone 18; Nakata (Parma), Maldini (Milan), Ri- Martina 16; Sambenedettese 15; Lanciano, Chievo 12 74033 2 0 1420211 6 5945-1 Chieti e Benevento 13; Giulianova, Fermana, Ta- valdo (Milan), Tomasson (Milan), ranto e Paternò 12; Sora e L'Aquila 10; VisPesa- Chiesa (Lazio), Corradi (Lazio), Si- ro 9; Sassari Torres 8; Viterbese 6 Bologna 12 73313 3 0 040318 6 2514-1 meone (Lazio), Stankovic (Lazio), Di Prossimo turno Biagio (Inter), Rocchi (Empoli), Sau- dati (Empoli), Bierhoff (Chievo), Cos- Avellino - Pescara, Chieti - Sambenedettese, Roma 11 73223 1 1 1421116 7 9125 7-2 Giulianova - Taranto, Lanciano - Crotone, sato (Chievo), Marazzina (Chievo), Martina - Benevento, Sassari Torres - Tera- Appiah (Brescia), Baggio R. (Bre- mo, Sora - L'Aquila, VisPesaro - Paternò, Empoli 10 73134 0 1 333009 2 7972-5 scia, 2 rig.), Tare (Brescia), Locatelli Viterbese - Fermana (Bologna), Comandini (Atalanta), Do- Parma 9 72324 2 1 1302110 6 4945-6 ni (Atalanta, 1 rig.), Sala (Atalanta). Serie C2 Gir. A Cremonese - Pordenone 1-1 Legnano - Mestre 1-2 Modena 9 73044 2 0 231026 4 2116 5-6 Montichiari - Trento 1-1 Monza - SudTirol 2-2 Brescia 8 72233 0 1 2421110 4 6126 6-5 Pavia - Biellese 2-0 Pro Sesto - Mantova 0-2 Pro Vercelli - Novara 0-2 Perugia 8 72233 2 0 140229 5 413310-5 PROSSIMO TURNO Thiene - Meda 0-0 Valenzana - Alessandria 1-1 RECUPERO 1a DI ANDATA - 6/11/2002 Udinese 8 72234 2 2 030034 3 1817-7 Classifica ATALANTA MODENA Mer. 20,30 Novara 26; Pavia e Mantova 21; SudTirol 18; Piacenza 7 72143 1 0 241127 4 3116 5-6 CHIEVO PERUGIA Mer. 20,30 Cremonese e Biellese 16; Pro Sesto 15; Alessan- EMPOLI INTER Mer. 20,30 dria e Thiene 12; Mestre, Valenzana e Trento 11; Monza, Pordenone, Legnano e Montichiari 10; Reggina 5 71243 1 1 140136 5 1115 6-8 MILAN UDINESE Mer. 20,30 Meda e Pro Vercelli 7 PARMA BRESCIA Mer. 20,30 Prossimo turno Atalanta 4 71154 1 1 230036 5 1137 6-11 Alessandria - Cremonese, Mantova - Valenza- PIACENZA JUVENTUS Mer. 20,30 na, Meda - Pro Sesto, Mestre - Biellese, Mon- Como 4 70434 0 2 230214 2 2106 4-11 REGGINA LAZIO Mer. 20,30 za - Montichiari, Novara - SudTirol, Pavia - Pro Vercelli, Pordenone - Legnano, Trento - ROMA COMO Mer. 20,30 Thiene Torino 3 71063 1 0 240043 1 214311-10 TORINO BOLOGNA Mer. 20,30 Serie C2 Gir. B Brescello - Aglianese 2-4 BASKET SERIE A1 Castelnuovo G. - Grosseto 1-0 Fano - Rimini 0-1 Benetton Tv - Fabriano 96-52 Florentia V. - Gubbio 2-0 Virtus Bo - Trieste 74-56 Forlì - Montevarchi 3-0 Gualdo - CastelSangro 2-2 Oregon Cantù - Skipper Bo 87-71 Imolese - Savona 2-3 Scavolini Ps - Pompea Na 76-80 Sangiovannese - Poggibonsi 1-1 MARCATORI San Marino - Sassuolo 2-0 SQUADRA P G V N P RF RS M.I. ANCONA - MESSINA ...... 2-1 Virtus Roma - Lauretana Bi 75-68 5p.t.: Sullo (Messina); 21p.t.: Maini (Ancona); 7 reti: Protti (Livorno, 3 rig.). Snaidero Ud - Roseto 86-70 Classifica Livorno 158503106-141p.t.: Maini (Ancona); 6 reti: Maniero (Palermo, 3 rig.), Zampa- Aglianese 21; Grosseto e Rimini 19; Castelnuo- gna (Messina, 2 rig.), Chevanton Air Avellino - Metis Va 84-86 vo G. 18; San Marino 17; Florentia V. e Gubbio Cagliari 15843196-3BARI - PALERMO...... 0-1 (Lecce). Viola Rc - Montepaschi Si 79-66 16; Savona 15; Forlì 14; Poggibonsi 13; Gualdo e CastelSangro 12; Imolese e Sangiovannese 7p.t.: Maniero (Palermo); 5 reti: Schwoch (Vicenza, 3 rig.) Bazzani Mabo Li - Olimpia Mi 60-73 Ancona 148350127-4 (Sampdoria) 11; Fano 8; Sassuolo e Montevarchi 7; Brescel- lo 6 CAGLIARI - LECCE...... 1-1 4 reti: Oliveira (Catania), Maini (Ancona). Sampdoria 148350117-2 Classifica Prossimo turno 43p.t.: Lucenti (Cagliari); 15s.t.: Vucinic (Lecce); 3 reti: Salgado Jimenez (Verona, 1 rig.), Ternana 14842296-2 Vieri (Verona, 1 rig.), Fava (Triesti- Benetton Tv 14 8 7 1 760 644 Aglianese - Florentia V., Castelnuovo G. - Imo- CATANIA - ASCOLI ...... 1-1 na), Borgobello (Ternana), Volpi Virtus Roma 12 8 6 2 597 568 lese, CastelSangro - Sangiovannese, Grosse- Lecce 138341129-1 (Sampdoria, 1 rig.), Vignaroli (Saler- to - Forlì, Gubbio - Poggibonsi, Montevarchi - 28s.t.: Oliveira (Catania); 48s.t.: Fontana (Asco- Montepaschi Si 10 8 5 3 614 580 San Marino, Rimini - Gualdo, Sassuolo - Bre- Palermo 1384131111-1li); nitana), Giacomazzi (Lecce), Casale Oregon Cantù 10 8 5 3 597 563 scello, Savona - Fano (Cosenza, 1 rig.), Suazo (Cagliari). Siena 13834164-3LIVORNO - GENOA ...... 2-0 Olimpia Mi 10 8 5 3 630 597 Viola Rc 10 8 5 3 614 582 Serie C2 Gir. C 7s.t.: Protti (Livorno); 34s.t.: Tulli (Livorno); Triestina 12 332118-4 Roseto 10 8 5 3 626 611 - Latina 1-1 8 Foggia - Olbia 4-2 Bari 10824275-8NAPOLI - SIENA ...... 1-2 Trieste 10 8 5 3 636 626 Frosinone - Puteolana 5-1 26p.t.: Dionigi (Napoli); 23s.t.: Riccio (Siena); PROSSIMO TURNO Virtus Bo 10 8 5 3 611 630 Gela - Fidelis Andria 2-1 Cosenza 10831468-646s.t.: Rubino (Siena); Skipper Bo 8844 633627Gladiator - Brindisi 1-2 a Metis Va 8844 621637Lodigiani - Acireale 1-1 RECUPERO 1 DI ANDATA - 5/11/2002 Palmese - Giugliano 0-0 Catania 98233914-7SAMPDORIA - TRIESTINA ...... 1-1 Mabo Li 8844 595611 36p.t.: Parisi (Triestina)rig.; 40p.t.: Domizzi ANCONA VERONA Mar. 20,30 Ragusa - Nocerina 0-2 Pompea Na 6734 558568Tivoli - Igea Virtus B. 0-2 Venezia 98233810-7(Sampdoria); BARI TRIESTINA Mar. 20,30 Scavolini Ps 6835 619627 Genoa 9823377-7 Classifica TERNANA - COSENZA...... 1-0 CAGLIARI VENEZIA Mar. 20,30 Air Avellino 4725 588613 Lauretana Bi 2817 579636Foggia e Nocerina 21; Brindisi 20; Acireale 19; Ascoli 9823356-546p.t.: Borgobello (Ternana); CATANIA NAPOLI Mar. 20,30 Igea Virtus B. 18; Ragusa 16; Gela, Latina e Snaidero Ud 2817 563622 COSENZA PALERMO Mar. 20,30 Palmese 14; Frosinone 13; Gladiator 12; Fidelis Verona 882241111-8VENEZIA - SALERNITANA ...... 1-0 Fabriano 2817 565664Andria, Catanzaro e Lodigiani 11; Giugliano 10; Messina 882241012-844s.t.: Maldonado (Venezia); SALERNITANA ASCOLI Mar. 20,30 Olbia e Tivoli 8; Puteolana 2 Prossimo turno VERONA - VICENZA ...... 4-2 SAMPDORIA LIVORNO Gio. 20,30 Prossimo turno Napoli 781431113-9 Acireale - Foggia, Brindisi - Gela, Fidelis An- 15p.t.: Cossato (Verona); 17p.t.: Schwoch (Vi- SIENA LECCE Mar. 20,30 Skipper Bo - Scavolini Ps, Montepaschi Si - Benetton Tv, Trieste - dria - Nocerina, Frosinone - Tivoli, Giugliano - Salernitana 68206715-10cenza)rig.; 23p.t.: Salgado Jimenez (Verona)rig.; TERNANA MESSINA Mar. 20,30 Snaidero Ud, Virtus Roma - Virtus Bo, Fabriano - Roseto, Lauretana Catanzaro, Igea Virtus B. - Ragusa, Latina - 25p.t.: Cossato (Verona); 10s.t.: Schwoch (Vi- Bi - Air Avellino, Viola Rc - Mabo Li, Olimpia Mi - Metis Va, Pompea Lodigiani, Olbia - Palmese, Puteolana - Gla- Vicenza 480441017-12cenza)rig.; 29s.t.: Vieri (Verona); VICENZA GENOA Mar. 20,30 Na - Oregon Cantù diator

Olimpiadi la facile da battere. Campodarsego (Pd), 5 turni, tel. In pieno corso di svolgimento a La partita della settimana 349-4337281. Il 9-10 e 16-17 si Bled (Slovenia) le Olimpiadi de- Questa settimana due partite, due gioca a Gorgonzola (Mi) tel. gli scacchi, in pratica il campiona- belle vittorie delle nostre ragazze 02.95302021, a Carpi (Mo) tel. to del mondo a squadre open. alle Olimpiadi di Bled. Ambrosi - 338-6455931, ed a Firenze per il Conclusione domenica prossi- Steil (Catalana) = 1. Cf3 Cf6 2. d4 "Memorial Di Vincenzi", tel. ma, 10 novembre. Complessiva- d5 3. c4 e6 4. g3 Ae7 5. Ag2 0-0 6. 055.6550821 (sera). Semilampo: mente ci sono 133 squadre ma- 0-0 Cbd7 7. Dc2 c6 8. Cbd2 b6 9. domenica 10 Gravellona Toce, pri- schili e 90 femminili (nuovi re- equilibrio sembra esserci nel tor- do-muti il romano Duilio Colluti- b3 Ab7 10. Ab2 Tc8 11. e4 d:e4 mo premio 500 euro, premi per cord di partecipazione) per un to- neo femminile, con le georgiane e is (notizie sugli italiani dal sito 12. Cg5 h6 13. Cg:e4 C:e4 14. C:e4 ogni categoria da CM a NC, tel. tale di 129 nazioni rappresentate. le statunitensi protagoniste nella www.italiascacchistica.com). A Cf6 15. Tad1 Dc7 16. Ac1 C:e4 17. 0323.846656. Ci sono Garry Kasparov, Ruslan prima parte della gara. parte il lato agonistico, da seguire D:e4 Tfd8 18. Dg4 Rf8 19. f4 c5 Aggiornamenti e dettagli sui Ponomariov, Judith Polgar, Vik- L'Italia è presente con la squa- a fine settimana il Congresso del- 20. A:b7 D:b7 21. f5 e:f5 22. D:f5 siti www.federscacchi.it e www.ita- tor Kortschnoj e la Kosteniuk, dra maschile (Godena, Braga, Bel- la Federazione Mondiale con l'ele- Af6 23. d5 Ad4+ 24. T:d4 c:d4 25. liascacchistica.com tanto per citare solo qualche no- lini, Belotti, Arlandi, D'Amore) e zione del Presidente (ma dovreb- Dh7 Td7 26. Aa3+ Tc5 27. Te1 f5 me. con quella femminile (Laura Co- be essere riconfermato senza pro- 28. Dh8+ 1-0. Sirletti - Leong (Sla- Anand vince la World Cup Il particolare più clamoroso è stantini, Eleonora Ambrosi, Ma- blemi Iljumzinov) e del nuovo va) = 1. d4 d5 2. c4 c6 3. Cc3 Cf6 Dopo un avvio difficoltoso, che si possono seguire tutte le par- ria Teresa Arnetta, Sonia Sirletti); Consiglio Direttivo. 4. Cf3 d:c4 5. e3 b5 6. a4 a6 7. a:b5 Wishy Anand ha vinto la seconda tite (e sono quasi 400 contempo- entrambe le squadre, almeno sul- E da seguire, soprattutto, la Ab7 8. b:c6 A:c6 9. A:c4 e6 10. 0-0 tappa della "Coppa del Mondo", raneamente) in diretta, mentre la base dei risultati della prima votazione per designare la città Ae7 11. Ce5 Ab7 12. Db3 Dc7 13. torneo "rapid" con partite da 25 vengono giocate - l'inizio degli in- metà della competizione, si stan- che ospiterà le Olimpiadi degli Te1 0-0 14. e4 Td8 15. Ae3 C:e4 minuti, disputato a Hyderabad in contri è alle ore 14.30 - dal sito no comportando dignitosamen- Scacchi nel 2006: potrebbe essere 16. A:e6 f:e6 17. D:e6+ 1-0. India. Anand ha poi rinunciato a http://35chessolympiad.com. te, in particolare le ragazze; inol- Torino (con il torneo organizzato giocare a Bled nelle Olimpiadi, La Russia, favorita della vigi- tre nello staff arbitrale del torneo subito dopo le Olimpiadi Inverna- preferendo il ricco torneo di Ba- lia, appare lanciata verso una maschile c'è Franca Dapiran e nel- li), ma la concorrenza di Nuova Calendario stia in Corsica, terminato ieri se- grande vittoria, mentre maggiore la "mista internazionale" dei sor- Delhi (India) non appare per nul- Tornei week-end. Dall'8 al 10 a ra. lunedì 4 novembre 2002 lo sport 19

PALLAVOLO Sisley e Lube vincono fuori casa Rugby, Treviso passeggia a Parma e raggiunge Calvisano in vetta e restano in testa alla classifica Giampaolo Tassinari sfatare il tabù del “Battaglini” di Rovigo dove non aveva- ospiti con le mete di Accorsi, Pedrazzi e Frasca. Il piede flash no mai vinto nelle precedenti tredici sfide. Due mete in magico di Cagnolo fa la differenza punendo il presun- Si è svolta ieri la seconda giornata apertura di Ravazzolo e del figiano Vodo hanno scavato tuoso ma modestissimo XV di Bernini. Il Petrarca Pado- d’andata della serie A1 di pallavolo: Nel Super 10 riesce l’aggancio al vertice al Benetton un divario decisivo ai fini del risultato finale di fronte ad va regola senza affanni il Roma ma manca la chance di Noicom Brebanca Cuneo - Itas Grundig Treviso che in uno dei due posticipi tv domenicali del 5˚ un XV polesano apparso troppo falloso e da cui ci si guadagnare un prezioso punto di bonus contro un av- Trentino 2-3; Sira Cucine - Ancona turno straripa in quel di Parma contro il Gr.A.N. Rugby. attendeva molto di più dopo la gagliarda uscita della versario pasticcione dove ha esordito molto bene il Sisley Treviso 0-3; Edilbasso & Partner Dopo un primo tempo equilibrato i Leoni della Marca settimana precedente a Treviso. Cade invece clamorosa- maori Kingi. Infine a Silea vittoria incolore del Parma Padova - Lube Banca Marche Macerata innestano la quarta marcia nella ripresa finendo per mente il Viadana campione d’Italia nel secondo postici- grazie al solito apporto decisivo di Peens. 0-3; Asystel Milano - Icom Latina 3-2; seppellire i padroni di casa sotto un totale di sei mete po Tv. Al “Fattori” de L’Aquila i viadanesi partono a Risultati Estense Carife Ferrara - Copra con anche 27 punti al piede del cecchino irlandese razzo (10-3) credendo di fare polpette del fanalino di Gr.A.N. Rugby-Benetton 10-52; L'Aquila-Viadana Ventaglio Piacenza 3-0; Kerakoll Mason in un contesto che alla distanza ha mostrato coda neroverde ancora a zero punti in classifica. La 39-32; Petrarca-Roma 20-11; Rovigo-A.Calvisano Modena - Pet Company Perugia 3-0; evidenti problemi di tenuta psico-fisica per gli uomini di squadra di Vuillemin però non demorde e riesce ad 12-21; Silea-Parma FC 18-26. Bossini Gabeca Montichiari - Canadiens Romagnoli. I trevigiani raggiungono l’Amatori Calvisa- infilare la bellezza di 30 punti di seguito (mete di Lobrau- Classifica Verona 3-1. In classifica in testa con sei no che per la prima volta nella stagione non riesce a co e due di Napoli) portandosi su di un perentorio A.Calvisano, Benetton 24; Viadana 16; Gr.A.N. 14; Petrarca punti Sisley Treviso e Lube Macerata. vincere con il bonus. Comunque i bresciani riescono a 33-13. Davvero troppo per il recupero rabbioso degli 12; Parma FC 11; Rovigo 10; Roma 5; L’Aquila 4; Silea 2. I “lupi” di Avellino di nuovo a caccia I biancoverdi battono il Martina e sono primi. Stadio commosso per le vittime di San Giuliano

Ivo Romano non teme rivali (15 gol in 2). Ma non domenica, al Partenio, gran scontro ce n´è neanche per loro. Molino, il al vertice), basta e avanza a regalare ai bomber nato a Secondigliano, laddo- “lupi” l´indiscussa leadership del cal- Il Kenia domina AVELLINO Il dolce sapore del primato ve le luci della metropoli partenopea cio campano. Napoli e Salernitana pareva dimenticato, ormai perso nei Il centravanti lasciano spazio alle tenebre della peg- soffrono, l´Avellino vola: una godu- la maratona di NY meandri di un calcio di basso profi- viola giore periferia, è costretto a girare al ria per il popolo biancoverde. Sem- lo. La gioia del successo era come Christian largo. Pellicori, il ragazzo dal sicuro mai i problemi sono altri. E si annida- Baldini è quinto svanita, evaporata, mortificata da Riganò avvenire, ci prova, ma il portiere ospi- no in società. Dove pesa la lunghe stagioni trascorse tra bocconi autore di te Indiveri gli dice no. E allora dalla “querelle”, con tanto di denunce per Kenia, Kenia e ancora Kenia. amari da mandare giù e sempre più una doppietta mischia spunta capitan Ignoffo, ruvi- estorsione e inchieste giudiziarie, tra Quattro volte Kenia. La maratona rare apparizioni sulle agognate vette. ieri do quanto efficace difensore centrale. Pasquale Casillo (sulla carta consulen- di New York ha visto il dominio L´Avellino dei miracoli era sprofon- contro Su punizione al bacio di Marra, la sua te, nella realtà padrone dell´Avellino) degli atleti kenioti, sia nel settore dato via via più in basso, a piangere il Gubbio testa arriva più in alto di tutti al 37´: e l´ex amico Aniello Aliberti (patron maschile che in quello femminile. sul latte versato, a rimirare con invi- perfetto l´impatto, imparabile la con- della Salernitana, ex patron Di più, nella gara maschile il dia le altrui vittorie, a rimembrare clusione. Avellino in vantaggio. dell´Avellino). dominio degli atleti del Kenia è con nostalgia i vecchi trionfi. Ma, si Nella ripresa il Martina vorrebbe Come nel lontano passato aveva- stato tale, che il podio ha una sola sa, il calcio è come una ruota. Che ma non può, l´Avellino trova spazi no pesato i guai con la giustizia di lingua e una sola nazione gira vorticosamente e magari ti ricon- ma sulla sua strada c´è un Indiveri in Antonio Sibilia (uscito del tutto puli- rappresentata. Nella gara duce in alto quando meno te vena di prodezze. L´1-0, però, basta e to) e Elio Graziano. Ma questa è femminile si è alzata ancora la l´aspetti. Ed eccolo là, l´Avellino. Di avanza. Basta e avanza a mettere in un´altra storia. Una brutta storia. bandiera del Kenia ma solo per il nuovo in vetta, come non accadeva cascina il sesto successo di fila, basta e L´Avellino che fa notizia è quella che primo posto. Insomma alla da una vita. Ora in Irpinia si spulcia- avanza a tenere dietro il Pescara (e vince e ispira i sogni dei tifosi. trentatreesima maratona di New no polverosi almanacchi e si scava in York, Rodgers Rop ha bissato il collezioni di giornali ingialliti dal successo di Boston tra gli uomini, tempo. Tutti alla ricerca di illustri Joyce Chepchumba ha vinto tra le precedenti, per capire se e quando Battuto il Gubbio (2-0) grazie ad una doppietta del ritrovato Riganò donne. Rop si è imposto in due ore, c´è stata nella gloriosa storia colorata 8 minuti e 7 secondi davanti ai di biancoverde una squadra capace connazionali Cheboiboch e di un cammino di siffatta sicurezza. Kipkemboi. Tra le donne la La vetta, i nerboruti “lupi” irpini Florentia II, il varo è ok Chechumba ha vinto in 2 ore, 25 l´avevano conquistata lunedì sera, ve- minuti e 56 secondi, davanti alla stendo l´abito della festa dinanzi alle russa Denisova e alla jugoslava telecamere della Rai. Un blitz in quel Jevlic. Nulla da fare per l’azzurro di Sora, nel cuore della Ciociaria, per Stefano Baldini che si è dovuto ac- il gran salto in alto. Cavasin debutta e vince contentare del quinto posto (2 ore, Ieri bisognava difendere lo scet- 9 minuti e 12 secondi), alle spalle tro dal possibile assalto del Pescara. Francesco Sangermano zioni targate Vierchowod, non si arrivava forse alla del francese Ouaadi. Il numero uno Non restava che battere il Martina, metà. È stato, insomma, il modo migliore per ba- azzurro partiva con l’ambizione di matricola terribile senza macchia e gnare l’esordio in panchina di . Il un podio, per bissare e forse senza paura, sul prato verde del Parte- FIRENZE Tre punti, due gol e un grande applauso tecnico ex Lecce ha macinato chilometri sulla linea migliorare il terzo è posto ottenuto nio. Il sole che aveva illuminato le liberatorio a fine gara da parte di tutto lo stadio. La laterale quasi a difendere e attaccare coi suoi gioca- nel 1997. Tredicesimo un altro ultime settimane si era nascosto die- più lunga settimana della breve storia della nuova tori. Con le braccia alzate e le ginocchia piegate un italiano, Matteo Palumbo. La gara tro una fitta coltre di minacciose nu- Fiorentina si è conclusa col tanto auspicato lieto incessante richiamare, incitare, dare disposizioni. si è svolta in un clima olimpico. bi, una fine pioggerellina aveva preso fine, tre punti a spese del Gubbio. Il ritorno alla Torna alla mente il serafico Vierchowod, appoggia- Rallegrata dalla candidatura a scendere fin dalla mattinata. Ma ci vittoria dopo quattro turni di digiuno e, soprattut- to alla panchina senza quasi proferir parola. americana ad ospitare i Giochi del voleva ben altro per spegnere il sacro to, l’affetto ritrovato dei tifosi che hanno accompa- La metamorfosi della Fiorentina si spiega forse 2012 (dopo avere superato, sul filo fuoco della passione della gente gnato la squadra negli spogliatoi tributandole una anche così. «Vincere il campionato - ha detto il di lana la rivale San Francisco), d´Irpinia. Al Partenio si sono dati ap- standing ovation al grido di «vi vogliamo così». tecnico soddisfatto - è l'obiettivo da centrare, non ci New York si è presentata puntamento in 10.000, in pratica un Sul calumet della pace, manco a dirlo, c’è la manca niente: pubblico, squadra, società. Gli ingre- all’appuntamento con la sua avellinese su cinque. Con il cuore firma di Christian Riganò. Da quattro turni non dienti ci sono tutti». maratona, in maniera affettuosa e, gonfio di orgoglio e velato di tristez- segnava, la Fiorentina non vinceva e piovevano su E nel giorno in cui la Firenze pallonara final- almeno in apparenza, serena, za. Perché va bene essere immersi in di lui le prime pesanti critiche. Eppure i 193 centi- mente torna a sorridere, è giusto dare particolare senza le ombre scure degli attentati un sogno, ma dinanzi ai drammi del- metri del bomber di Lipari sono tornati proprio nel risalto a quello che succede sugli spalti. L’ovazione dello scorso autunno. Per le strade, la vita arriva il momento in cui non momento più importante. Sono spuntati all’ottavo che accopagna l’uscita dal campo di Di Livio (quasi incroci vigilati da agenti chiamati si può non pensare a chi soffre. Il del primo tempo sul perfetto cross dalla destra di scontata) ma soprattutto Andreotti (un nome che dai turisti a indicare loro i punti popolo irpino la tragedia del terremo- Longo: incornata imperiosa e palla sull’angolo op- evoca altro dal calcio, ma che ieri è stato tra i migliori da cui godersi lo spettacolo to l´ha conosciuta da vicino. E si ve- posto. “Rigagol” è così: con le debite proporzioni migliori alla sua “prima” da titolare) è roba da libro offerto dagli atleti in gara e de: commosso e sentito come non ricorda Batistuta. Là davanti si muove poco. Poi, cuore. dall’immensa folla colorata mai il minuto di raccoglimento per d’improvviso, arriva il lampo. Ieri, in vero, ci ha E non possono passare sotto silenzio i messaggi partecipe in maniera chiassosa e le piccole vittime di San Giuliano di provato spesso usando testa e piedi. Fabbri gli ha che la curva Fiesole affida ai propri striscioni, a divertente all’evento. Il tifo - Puglia. I tifosi della Sud hanno prepa- sbarrato la strada più volte poi, al 94’, lo ha atterra- coronamento della settimana che ha stravolto la improvvisato dietro le transenne di rato un tazebao. “In silenzio per 29 to in area di rigore dopo un errore della difesa. nuova Florentia e sepolto definitivamente la prece- sicurezza - varia da quartiere a angeli”, così c´è scritto. E gli ultrà se Riganò ha ringraziato, sistemato la palla sul dischet- dente. Ce n’è per tutti. Cecchi Gori: «Nè pieta, né quartiere, passando dalla curiosa ne stanno in silenzio, per 5 lunghi to e messo dentro il settimo sigillo dell’anno. Due a compassione: la prigione la giusta punizione» ac- attenzione di Manhattan - con il minuti, prima di riprendersi il ruolo zero e via sotto la doccia finalmente felice. compagnato da cori (per lui e la Marini) irripetibili suo Central Park affollato di turisti di dodicesimo uomo in campo. Nel mezzo, tanta viola e pochissimo Gubbio. su queste colonne. L’attuale diesse Galli (reo di aver di ogni parte del mondo e di tanti L´Avellino vuol vincere, il Martina Con Di Livio e Longo nel mezzo a dettare i rtimi, la chiesto ai tifosi di tifare all’inglese): «Dialogo tra corridori della domenica - al calore non ci sta a perdere. I giovanotti ve- Fiorentina ha finalmente un’identità che si separa Galli e un ultras. Galli: “Supporting like the en- di zone come il Queens dove ai nuti dalla Puglia tengono botta, i dal monotono cliché “palla sulla fascia-cross-spe- glish”. L’ultras: “Vaìa pollo”. E infine Giancarlo bordi delle strade, sorgono “lupi” soffrono a lungo. E dire che in rando che Riganò la butti dentro”. Così non meravi- Antognoni, che a quanto pare da queste parti tutti improvvisati banchetti con biancoverde c´è il tandem d´attacco glia che alla fine si contino venti conclusioni verso rivorrebbero dietro una scrivania della società: «An- bevande calde e qualche dolce. Molino-Pellicori, la coppia-gol che la porta umbra. Sommando le ultime quattro esibi- tonio, unica bandiera che non ammaineremo mai».

CRISI Appena giocato il derby tra Verona e Vicenza, stasera in serie C quello tra Treviso e Padova: dietro al miracolo Chievo, una regione intera arranca inseguendo fasti del passato Lacrime e fiori Il calcio piange i bimbi del Molise Dall’Arena alla Marca, il calcia un pallone sgonfio È una domenica di lacrime, quella Stefano Ferrio tutta passata a tirar via ragnatele dalle bandierine 1985, e il Vicenza giunto secondo sette anni prima. tre in serie C1, assieme al Cittadella, che potrebbe serie A del 1958, le ragioni vanno cercate nella fisici- del calcio. «Ciao bimbi, salutateci le dei corner. Se la Sparta dei berici piange lacrime Se sul campo c'è almeno un vincitore, fuori il pari è salvarsi dalla C2, nonché al Treviso e al Padova, tà straordinaria di quell'undici biancoscudato, dove stelle» scrivono su uno striscione a dirotte, l'Atene degli scaligeri si dà alla pazza gioia assoluto, con entrambe le società contestate, e prive squadre per altro con sogni da promozione nella i verbi picchiare e sudare godevano maggior presti- Bergamo. Ieri il calcio ha ricordato VICENZA La crisi galoppante del calcio veneto? Tut- dopo avere travolto una squadra di morti viventi, di grandi visuali sul futuro: tanto il Verona del serie cadetta. Sulla carta più la capolista Treviso del gio dei calcistici tirare e segnare. in tutti gli stadi i 29 morti del to già visto, già sofferto, già scritto. Facile a dirsi, ora spacciata come probante avversaria, dalla classi- presidente (vicentino) Giovanbattista Pastorello, divino Pasquale Foggia, 19 anni di puro genio offen- Quanto alla Treviso dei Benetton, e dei dicias- Molise, quei 26 bambini persi nel nella letteratura così come nel gioco del pallone. fica ovviamente "bugiarda", solo per nascondere la quanto il Vicenza in mano da cinque anni a una sivo, che il Padova arrancante in zona play off, sette scudetti divisi tra rugby, basket e volley, si crollo della scuola. Così Francesco Salvo poi convincere il tifoso del Vicenza che la sua mestizia di quegli otto punti in graduatoria, ovvero finanziaria londinese votata al business e indifferen- anche se è tutto da verificare alla luce del posticipo parla della città dello sport di squadra per antono- Totti è corso verso la Curva Sud in squadra ultima in serie B, con quattro punti all'atti- uno a partita, quanti ne servono per finire in serie C te alle ragioni del cuore. Inevitabile conseguenza di in programma stasera (ore 20.30) nella Marca trevi- masia. Dove di calcio si masticava già nell'anno un silenzio generale e ha deposto vo, diciassette gol subiti in otto giornate (più di due a braccetto degli odiati cugini. questo sfascio corale diventa così la partita(?) tra le giana. Questo dello stadio Tenni è derby atipico, 1896, quando Udinese e Spal contesero alla squadra dei fiori. Totti ha messo la sua a partita), e la vittoria mancante da tredici turni Il più esagerato di tutti è, of course, il descami- due squadre, squisitamente emblematiche di un cal- che il calcio ruba per una sera alla grande tradizione del trevigiano istituto Turazza un "campionato ita- maglietta all'asta, per aiutare chi complessivi, è senz'altro il ritorno di qualcosa di sado allenatore del Verona, , capa- cio veneto in apnea così profonda da essere vicino del rugby italiano. liano" ante-litteram, mai iscritto agli albi d'oro solo ha perso tutto. «Uniti nel dolore per vissuto e archiviato nell'infinita ruota del Tempo. ce di dichiarare che il quarto gol, segnato da Max all'asfissia. Città dove storicamente la palla ovale conta più perché disputato nelle pause di un torneo di ginna- le vittime del Molise» scrivono i Non sembra proprio - replica alla faccia di Nietz- Vieri, è giunto a coronamento di un taumaturgico Dietro il miracolo Chievo in serie A, il vuoto è di quella rotonda, Treviso e Padova faticano a spo- stica. Fosse per il sindaco leghista Gentilini, non tifosi milanisti a S.Siro; «31-10, ore sche il "vigilante" della Curva sud - soprattutto all'in- schema mandato a memoria, e tale da mandare rappresentato in B dalle citate nobili decadute, a cui stare verso la linea di porta un'attrazione fatale da interesserebbe granché finire con oltre un secolo di 11.32 uniti nel dolore», scrivono gli domani di un derby con il Verona già entrato fra le gambe all'aria anche la difesa del Real Madrid. Quel- aggiungere un Venezia che, sabato, solo un siluro sempre riservata a quella di meta. E se nella città ritardo tra i campioni d'Italia. Meglio ambire oggi interisti a Como. «Addio, piccole "Caporetto" del calcio biancorosso, con quel 4-2 li che al Bentegodi c'erano, stendono velo d'obbligo. centrato al 90˚ dal paraguagio Maldonado nella por- dell'antica università si registra, roba di mezzo seco- allo scudetto dei padani, idealmente già cucito sul stelle», salutano i romanisti. finale frutto di un primo tempo catastrofico (tre gol Questi gli echi da oratorio del naufragante der- ta della Salernitana, ha salvato dalla terzultima piaz- lo fa, la gloriosa parentesi dello squadrone-catenac- petto della curva trevigiana, che quanto a razzismo al passivo in venti minuti), e di una ripresa quasi by giocato tra il Verona che fu campione d'Italia nel za in classifica. Roba che tra un anno le rivedi tutte e cio allenato dal "paron" , terzo nella ha finora avuto pochi rivali a nord del Po. 20 lo sport lunedì 4 novembre 2002

BASEBALL Via libera per i campioni Usa America’s Cup, Mascalzone non è stato battuto solo dalla sfortuna Per la prima volta alle Olimpiadi Il secondo round robin è finito da poche ore e, tra qualche giorno, ed in particolar modo di Paolo Cian, e di Flavio Favini, fino a ritardo di preparazione logistica, ultimi ad approntare la base a flash si parlerà soltanto di quello che succederà nei quarti di finale della quando la inferiorità della imbarcazione non li obbligava a cedere terra e tra gli ultimi ad arrivare con la barca definitiva. Non è stata I professionisti del baseball Usa alle Louis Vuitton Cup. L’unico team eliminato è stato quello di Mascal- il passo. la sfortuna a fare incaramellare lo spinnaker nel derby italiano Olimpiadi di Pechino. Bud Selig, zone Latino, alla prima esperienza nella più impegnativa serie di Anche se sono critico a riguardo al forfait di Cian nelle fasi finali contro Luna Rossa. Secondo me, invece, Vincenzo Onorato è commissario delle Major Leagues, ha regate al mondo; l’avventura del team napoletano verrà presto del secondo round robin, quando invece un professionista del suo stato bravissimo a concretizzare un sogno che alcuni ritenevano infatti annunciato, anche se per ora in archiviata, vediamo di analizzare la sua partecipazione. valore avrebbe dovuto dare il massimo nel momento più critico e al di sopra della sua portata. È stato abilissimo a trovare uno maniera ufficiosa, la partecipazione, I freddi numeri della statistica danno un giudizio ben triste: Ma- decisivo per cercare di passare il turno. E non mi sento di essere sponsor del calibro di TIm, Ha dimostrato una rara conoscenza per la prima volta nella storia, delle scalzone Latino è stato il team italiano con il risultato peggiore da d’accordo con Vincenzo Onorato quando afferma che è stata la delle capacità dei velisti italiani, scegliendo e dando fiducia ad stars del baseball americano alle quando l’Italia partecipa alla Louis Vuitton Cup: neppure la disa- sfortuna ad impedire a Mascalzone latino di andare avanti nelle ottimi elementi, che spero potranno avere le stesse opportunità di Olimpiadi, venendo incontro così ad strosa campagna australiana di Azzurra nel ‘86/’87 aveva ottenuto selezioni. Non è stata sfortuna la scelta di affidare ad un solo James Spithill, giovane timoniere di Oneworld, o di Dean Barker, una delle condizioni vincolanti poste in così tante sconfitte e poche vittorie. Nonostante questo, Mascalzo- progettista, per giunta alla prima esperienza, l’onere dello svilup- sulle cui spalle grava la responsabilità del timone di Team New agosto dalla Commissione ne latino lascia il campo di regata a testa alta, avendo dimostrato po della barca, così come il progettista Ceccarelli non è stato Zealand, infine è riuscito nel comunicare a tutti che si può parteci- programma del CIO (presieduta da che il suo equipaggio vale quanto se non di più di altri che invece sfortunato se ha scelto di lavorare da solo, con pochi aiuti e ancor pare alla Louis Vuitton Cup senza le fobie di segretezza e di guerre Carraro) per il mantenimento in continuano le selezioni tra i challengers. Nelle sedici regate abbia- meno ricerca scientifica. Non è stata sfortuna decidere di realizza- intestine presenti in altri team. cartellone del baseball. mo assistito ad una notevole crescita di capacità dell’equipaggio re una sola barca e portare ad Auckland un team in evidente Silverio Della Rosa Poggiali sfiora il miracolo, l’Italia il tris Mondiale 125 a Vincent, il sammarinese non fa compagnia a Rossi e Melandri che vince ancora

Walter Guagneli Il francese na violentemente per poi rotolare lepre inseguito da un Rossi furio- per esser poi superato. Si ritira Arnaud Vincent a bordo pista. Per qualche secon- so. È vero che il mondiale è già Capirossi. Gli ultimi giri sono av- che ieri ha do di teme il peggio: Checa «spa- suo da tempo, ma in ballo c’è una vincenti e spettacolari con nume- Boxe, Aurino sfida VALENCIA Manuel Poggiali falli- conquistato il rato» in aria riporta solo escoria- sfida privata iniziata da quando ri d'alta scuola da parte di entram- sce l'appuntamento col secondo titolo mondiale zioni e un grande spavento men- col brasiliano ha ottenuto final- bi, una sorta di anteprima della il francese Bagci titolo mondiale nella classe 125 e 125 battendo tre Cardoso viene portato al cen- mente dalla Honda una «quattro Motogp 2003. L'arrivo è allo lascia il passo al francese Arnaud Poggiali. tro medico dove gli viene riscon- tempi» simile a quella di Valenti- sprint con Barros che riesce a te- per il titolo iridato Vincent e all'Aprilia che centra Sotto, i tre trata una forte contusione addo- no. I due offrono mezz'ora di ner dietro il campione del mon- l'iride bis dopo quello guadagna- campioni, minale. Pian piano tutto si ridi- grande spettacolo con pieghe, de- do. La minisfida sugli ultimi 4 A caccia di titoli europei: l´Italia del to nella 250 con Marco Melandri. Vincent (125) mensiona e Cardoso si ripresenta rapate e sbandate controllate. Ros- gran premi vede vincente Barros pugilato torna all´assalto. Le recenti L'ultima gara del motomon- Rossi (Motogp) ai box dolorante ma con le pro- si si avvicina al rivale e ad un cer- con un solo punto di vantag- debacle l´hanno sbattuta fuori diale sorride alla casa di Noale e e Melandri (250) prie gambe. Intanto Barros fa da to punto riesce anche ad infilarlo gio… dall´elite continentale, non resta che ad Alex Barros capace di domare rimboccarsi le maniche per tornare a nella Motogp un ringhioso Valen- primeggiare. Prima che il 2002 esali tino Rossi già da tempo iridato l’ultimo respiro, ci proveranno in ma impegnato come sempre a tanti a riportare in alto il tricolore. stravincere. Il successo del brasi- Domani tocca a Pietro Aurino, primo liano non è altro che una succosa italiano in ordine di tempo a tentare anticipazione degli accesi duelli la conquista di un titolo europeo, una previsti dal prossimo 6 aprile volta più che abbondanti nella quando Rossi, Barros, Biaggi, Ca- bacheca azzurra, ora mestamente pirossi e magari Melandri rico- finiti in altre mani. Il match va in minceranno l'avventura della Mo- scena a Villa Erba, in quel di togp all'insegna di un maggior Cernobbio: laddove una volta equilibrio, dunque con gare emo- all´anno risuonano le parole dei zionanti e spettacolari come quel- capitani d´industria del Belpaese, la di ieri. esploderanno i possenti pugni dei due Nella classe 125 svaniscono a pretendenti alla corona dei massimi mezzogiorno i sogni iridati di Ma- leggeri. Da una parte Pietro Aurino, nuel Poggiali. Il pilota sammari- fiero combattente partenopeo, in nese si gioca il titolo in soli 100 cerca della serata di gloria che in chilometri. Deve recuperare 8 tanti gli pronosticavano e che mai ha punti a Vincent, ma si capisce su- avuto la fortuna di incontrare sulla bito che la Gilera non riesce a sua strada. Dall´altra Turan Bagci, reggere il ritmo dell'Aprilia e il un soggetto poco raccomandabile, francese schizza subito in testa nato in Turchia ma naturalizzato mentre Poggiali naviga nel grup- francese, 33enne pugile di tecnica po. Al terzo giro passa al coman- approssimativa e di cuore grande do lo spagnolo Pedrosa (Honda) così. Aurino (23 successi e 2 sconfitte con Vincent che si limita a con- nel suo palmarès) ha solo 26 anni, trollare la situazione fino al termi- ma questa chance deve coglierla al ne senza che il sammarinese rie- volo. Difficile che gliene capitino altre sca mai ad affacciarsi in avanti. a tiro. Perché un paio le ha già avute Vince Pedrosa davanti a Vincent e le ha puntualmente fallite, sempre che realizza il suo sogno iridato. col Mondiale in palio, prima con Poggiali deluso finisce settimo. Nelson poi con Gomez. Un vero Nel dopo gara le lacrime di gioia peccato. Perché la fase dilettantistica del francese si mescolano alla rab- PAGELLE Stagione dominata dal pilota di Tavullia, ma spiccano Biaggi e Capirossi in sella a moto non competitive. Rolfo una rivelazione della carriera del pugile di Torre bia di Poggiali che urla: «». Annunziata lasciava presagire ben Nella classe 250 non c'è sto- altri risultati. Che la sua indole ben ria. Marco Melandri parte in te- poco avvezza al sacrificio ha sta e mantiene il comando indi- Nell’impero di Valentino brillano anche Marco e Max provveduto a negargli. Da quando si sturbato fino al termine mostran- è affidato alle cure di Patrizio Oliva, do una supremazia disarmante. altro partenopeo protagonista sul La conquista del titolo mondiale Grand Italia nel bilancio finale del motomon- cata trionfale punteggiata da 11 successi e 4 Rossi e Barros è rinviata alla prossima stagione nei gran premi di Rio, Germania, Catalogna, ring, sembra che le cose siano ha dato sicurezza al ravennate diale che ha chiuso i battenti in Spagna. Valen- secondi posti: solo gli ultimi exploit di Barros quando Max potrà finalmente guidare una Spagna e a un terzo posto che gli consegnano cambiate. Niente più colpi di testa, che finalmente riesce a sprigiona- tino Rossi con la Honda conquista il titolo gli impediscono di eguagliare il record di Do- Honda e sfidare alla pari, o quasi, i due rivali il terzo posto finale nella classifica della 250. niente più allergia agli allenamenti. re tutti i numeri del suo reperto- iridato nella Motogp (con Max Biaggi vicecam- ohan di 12 vittorie in una stagione. quest’anno irraggiungibili. Deciso e pulito nella guida, il pilota piemonte- Oliva ne è più che convinto: «A rio. Alle sue spalle Rolfo e Alza- pione) imitato nella classe 250 da Marco Me- Marco Melandri 10: Conquista il titolo Manuel Poggiali 8,5: è sammarinese ma se è atteso per il 2003 alla definitiva consacra- Formia ha portato a termine una mora con la Honda. Nel 2003 Me- landri con l'Aprilia mentre Roberto Rolfo con nella classe 250 mostrando d'aver compiuto il viene considerato in molte graduatorie di meri- zione nel lotto dei big. preparazione dura e scrupolosa. È landri passerà alla Motogp con la la Honda finisce terzo nella stessa cilindrata. salto di qualità e di poter entrare, a soli 20 to fra i piloti italiani dunque nel bilancio finale Loris Capirossi 7: con la Honda due tempi caricato e concentrato al punto Yamaha per essere protagonista e Queste le pagelle dei migliori italiani dopo la anni, nella ristretta schiera dei grandi campio- va inserito pur con una forzatura. Lotta fino assolutamente inadeguata contro le 4 tempi ha giusto. Sono certo che vedremo il sfidare l'amico Rossi. stagione partita il 7 aprile a Suzuka. ni. 9 vittorie e 3 secondi posti sono la dimostra- all'ultimo col francese Vincent portando a ca- potuto dimostrare ben poco. Il solo fatto di migliore Aurino». E lui conferma: Molto più avvincente e all'ini- Valentino Rossi voto 10: impeccabile in zione di come l’accoppiata Melandri-Aprilia si sa 4 vittorie e tre secondi posti ma nella secon- esser salito due volte sul podio gli garantisce «Mentalmente e fisicamente sono al zio addirittura drammatica l'ulti- ogni situazione il pesarese centra il poker irida- sia dimostrata perfetta. Il ravennate è pronto da parte del campionato la Gilera perde colpi complimenti e applausi. Nel 2003 ricomincerà massimo. Bagci potrà battermi solo se ma sfida della Motogp edizione to nella Motogp dopo i successi del '97 nella al salto nella Motogp in sella alla Yamaha. mentre l'Aprilia vola. Manuel si deprime e il con la Ducati sperando di esser presto competi- troverà il colpo della domenica». 2002 che sancisce l'addio alle 500. classe 125, del '99 nella 250 e del 2001 nella Max Biaggi 8,5: con una Yamaha assoluta- sussulto d'orgoglio finale non è sufficiente a tivo. Con lo stesso voto di Capirossi vanno L´augurio è che abbia ragione. Così Sulla line di partenza lo spagnolo 500. Domina dall’alto di una classe che misce- mente inadeguata nei confronti delle Honda il regalargli il bis iridato. menzionati altri italiani messisi in mostra pur Aurino conquisterà il titolo e il Cardoso scatta dalla penultima fi- la al meglio acume tattico, coraggio e furbizia. pilota romano mette comunque in pista corag- Roberto Rolfo 8: è una delle rivelazioni con mezzi non sempre competitivi: Lucio Cec- pugilato italiano riprenderà la sua la ma al segnale dello starter non La Honda lo aiuta parecchio mettendogli a gio e classe riuscendo a vincere il Gran Premio della stagione della 250. Con la sua Honda chinello e Simone Sanna nella classe 125, Fran- corsa in Europa. s'avvede che davanti a lui il conna- disposizione una moto perfetta che il pilota della Malesia e arrivando anche quattro volte centra un secondo posto nella gara finale di co Battaini e Roberto Locatelli nella 250. i.rom. zionale Checa è fermo e lo tampo- perfeziona gara dopo gara. La sua è una caval- secondo e due volte terzo. La sfida vera con Valencia che si aggiunge a quelli guadagnati w.g.

Cose che succedono glia giallo-rossa: «Urlano raschiandosi la gola, Sandro Onofri, poi si fermano, si accendono una sigaretta con Introduzione di Walter Veltroni le mani ancora tremanti per lo sforzo e si Einaudi lasciano andare sul sedile, con l'aria rilassata pp. 232, euro 8,50 di chi si sente onnipotente». Che cosa contrad- distingue la tristezza accidiosa di questi ragaz- Sandro Onofri amava lo sport, e in particolare zi? «Non c'è il gioco. Non giocano. Non c'è il calcio, come una delle manifestazioni più niente, qui, di quella frenesia un po' pazza che autentiche della gioia di vivere. Tutta dedicata fa muovere i tifosi in uno stadio, li porta a a questa passione è una sezione del volume Onofri, colori del calcio e di un’epoca correre da un settore all'altro per organizzare “Cose che succedono”, che Einaudi manda in lo spettacolo che è aria e gioia per chiunque libreria a tre anni dalla prematura scomparsa ami il calcio. Qui nessuno si muove. L'unico dello scrittore. Sono pagine talmente efficaci Roberto Carnero scopo è sentire la propria voce. C'è solo questa nel rendere la poesia del calcio che, una volta rabbia, che trova oggi nei messaggi scomposti tanto, consigliamo questo libro soprattutto ai traversa, che non esisteva ma che si immagina- ché la narrazione sta su una lunghezza d'onda Ma non c'è solo il passato mitico e nostal- socializzare tra compagni che tengono per la e triviali dei leghisti il pretesto per un'afferma- non sportivi e ai non tifosi. I testi, quasi tutti va essere su per giù poco sotto o poco sopra la generazionale e collettiva. Sono le abitudini di gico in queste pagine. Lo sport è anche quello stessa squadra, odiando quando basta la squa- zione di sé altrettanto scomposta e triviale». comparsi per la prima volta sulle pagine di mano alzata del portiere, a seconda se a tirare quando eravamo bambini. Come la raccolta di oggi, giocato dai professionisti, studiato dra avversaria, ma mai dimenticandosi che il Questi erano i valori che Onofri cercava questo giornale, traggono dalla cronaca e dalla eravamo noi o i nostri avversari». delle figurine Panini. «Ce l'ho, mi manca»: il con l'occhio attento del reporter e dell'inviato. calcio è un gioco, e che la rivalità finisce una nello sport, visto e giocato. Il calcio così diven- memoria la materia del loro racconto. Allora c'era l'abitudine di assumere ognu- ritornello che scandisce la rassegna dei "pezzi" A partire dalle proprie domeniche allo stadio, volta usciti dallo stadio. È per questo che risul- ta una festa, fatta da persone che per divertirsi Si inizia dai ricordi di infanzia e di adole- no il nome di un calciatore famoso. C'era della collezione. Un anno - il '66 o il '67 - sul da tifoso, con l'attenzione più agli spettatori ta segnato da profonda amarezza lo sguardo non hanno bisogno di avere nemici. E a chi scenza: «Erano partite interminabili, giocate Mazzola, c'era Rivera, c'era Giggiriva. E poi possesso della rarissima figurina di Scala, me- che ai giocatori. Pane, burro e alici è il pasto su una tifoseria che sembra essere biecamente obietta che nell'importanza annessa da molti con palloni a pera che si impennavano a ogni c'era Sivori, il più bravo di tutti. Giocando si diano della Roma, l'autore ricorda di essersi sostanzioso, in grado di fornire le calorie ne- soltanto "contro" e quasi niente "per".Sono i al calcio sia ravvisabile un segno di disimpe- buca del terreno e prendevano le direzioni più faceva la radiocronaca delle azioni che si svol- creato una fortuna sul mercato dei giovani cessarie per resistere al freddo, per agitarsi e ragazzi fascistelli e nazististelli che Onofri in- gno sociale, di qualunquismo, se non di idio- impensate, oppure talmente leggeri che il ven- gevano sul campo, il campetto della periferia collezionisti. È straordinaria la capacità di gridare al momento giusto, «mordendo con la contra all'Olimpico in occasione di una parti- zia collettiva, Onofri ricorda pacatamente che to li respingeva indietro come fossero di carta romana a Pian Due Torri. Esperienze in cui Onofri di ricostruire i colori di un'epoca attra- rabbia per digerire con la passione». Un'idea ta Roma-Inter. Sono romanisti ma non han- «la semplicità e la gioia dello stare insieme è o li innalzava al minimo tocco ben oltre la tutti bene o male possiamo riconoscerci, per- verso i particolari. del tifo che significa soprattutto stare insieme, no nulla della passione dell'autore per la ma- segno di salute di una civiltà». lunedì 4 novembre 2002 21

IN VENDITA A PARTIRE DA 9.980 EURO LAND ROVER RIPOSIZIONA LA GAMMA altoparlanti, cerchi in acciaio da 15", interni in tessuto, Nasce «Feel», la Fiat Punto Per la Freelander M.Y. 2003 specchietti elettrici riscaldati, con le dotazioni più richieste 4 ricchi livelli di allestimento chiusura centralizzata, pannelli tetto in vetro tipo Equipaggiamento ricco e Freelander, la bestseller dei Targa (solo per le 3 porte), listino davvero competitivo Suv firmati Land Rover, sedile guida con regolazione sono i punti di forza della propone con il Model Year lombare, alzacristalli elettrici. Punto Feel, nome che 2003 una gamma Un gradino più su, il livello S distingue il nuovo rivoluzionata negli aggiunge tra l'altro il allestimento della famiglia allestimenti, definiti sulla linea climatizzatore, i cerchi in lega Fiat Punto, in vendita dalla della nuova Discovery in e l'autoradio Visteon con Cd. fine di ottobre. La dotazione quattro livelli: E, S, SE, HSE, Salendo ancora, l'SE ha gli di serie comprende i ma quest'ultimo riservato solo interni parzialmente in pelle o contenuti più richiesti in alle versioni 5 porte o SW. Alcantara, cerchi in lega da questa fascia di mercato: bisogna aggiungere a interessati agli ecoincentivi Secondo una nota di Land di serie e un vantaggio 2003 ha dunque come 16", comandi al volante per climatizzatore, airbag ciascun prezzo, 540 euro. La che Fiat offre per l'acquisto di Rover Italia, essi sono stati economico nella versione di accesso la l'autoradio, caricatore CD, frontali, servosterzo elettrico Punto Feel è destinata a una nuova vettura in cambio «concepiti per offrire al cliente configurazione dei vari versione E che offre: doppio specchietti ripiegabili Dualdrive, chiusura quei clienti che desiderano di quella da permutare o una più ampia possibilità di allestimenti pari a circa il 15% airbag, i controlli elettronici elettricamente. Per l'HSE centralizzata e alzacristalli una vettura meglio dotata rottamare, ovvero 1.476 euro scelta, con una ricchezza di sconto sul valore dei singoli Abs, Ebd, Hdc e Etc, radio ecco i sedili anatomici, cerchi elettrici. Esternamente nulla della EL e che non sono più finanziamento agevolato. sempre maggiore di dotazioni opzionali». La Freelander con cassetta impianto a sei in lega da 17", impianto Hi-Fi è cambiato a parte la scritta con 8 altoparlanti e Feel sul portellone posteriore subwoofer, portalattine anche (nella foto). Questa Punto è posteriore e barre sul tetto. disponibile con i motori di Motorizzata con i propulsori a maggior successo del benzina quattro cilindri di 1.8 modello: i due a benzina di litri e sei cilindri a V di 2.5 litri 1.2 litri a otto e sedici valvole, e con il turbodiesel 2.4 TD4, rispettivamente di 60 e 80 la Land Rover Freelander CV, e il diesel a iniezione presenta ora un listino che diretta 1.9 JTD da 85 CV. parte dai 22.710 euro della Nelle versioni tre porte la 1.8 E 3 porte per arrivare ai Feel costa, nell'ordine, 37.000 euro della 2.5 V6 SW 9.980, 10.380 e 12.340 euro. automatica in allestimento Per le versioni a 5 porte HSE. r.d.

l’opinione Fari e dialetto La riscossa della Daewoo non riducono gli incidenti Dopo la Kalos è l’ora della Leganza. Molte novità in arrivo Franco Assante Rossella Dallò

Di recente il ministro Lunardi ha ROMA Non c’è dubbio. La chiusura definitiva annunciato che dal giugno 2003 dell’accordo con il colosso americano di Detroit, entrerà in vigore il nuovo codice da cui è nata la nuova società GM-Daewoo dive- della strada, che prevede fra l’al- nuta finalmente operativa lunedì scorso, ha im- tro le seguenti modifiche: i limiti presso un’accelerazione alle attività della Marca di velocità sulle autostrade a tre coreana. In meno di due mesi ha infatti immesso corsie passeranno da 130 a 150 sul mercato la nuova Kalos, la più piccola della km/h; la segnaletica stradale sarà famiglia Daewoo, e ora si appresta al lancio della Per i 40 anni della Lamborghini anche in dialetto (lo propone la erede della Leganza, modello al vertice della gam- Lega Nord); tutti i veicoli, camion ma. Il suo nome: Evanda. Una trasposizione, che compresi, dovranno tenere accesi si ritiene meglio pronunciabile ovunque, di Evan- la «piccola» e il Centro Stile i fari di giorno anche in città; sul- der, equivalente in inglese di Evandro, il perso- le autostrade occupare la corsia di naggio della mitologia greca fondatore, insieme a sinistra, mentre le altre sono libe- un gruppo di Arcadi, della città laziale di Palan- La Lamborghini si sta preparando per festeggiare alla grande, il prossimo re, costerà al conducente la pena tea e a cui si deve l’introduzione in Italia dell’alfa- anno, i 40 anni di esistenza del mitico marchio del Toro, fondato da pecuniaria di 250 euro. beto greco. Secondo la leggenda per quersti suoi Ferruccio Lamborghini nel 1963. Rivitalizzata dall'entrata nell'olimpo Au- Alle obiezioni ambientalisti e meriti, alla morte fu venerato come un dio e gli di (anno 1998), dopo la Murciélago dalla fabbrica di Sant'Agata Bolognese consumatori secondo le quali i fa- venne dedicato un altare sul colle Aventino di uscirà nel 2003 la «piccola» Lamborghini che, nelle previsioni, dovrà più ri accesi non hanno ridotto la sini- Roma. È dunque proprio a Roma che Daewoo che triplicare la presenza della Casa sui maggiori mercati mondiali. Per strosità, il ministro risponde che Motor Italia ha presentato alla stampa la sua parte posteriore importante ma non «pesante» di strada eccellente e una grande maneggevolezza questo e per far fronte all'attesa crescita, il quartier generale di Sant'Agata, in «agosto, mese dei grandi esodi, «ammiraglia» Evanda, in commercio proprio in che racchiude un bagagliaio capiente (420 litri). anche nel traffico urbano. uffici, museo e stabilimento stanno subendo una vera rivoluzione, in gli incidenti mortali sulle autostra- questi giorni nell’unico allestimento CDX, decisa- Internamente, la Evanda è spaziosa e molto con- Daewoo, che ha appena festeggiato la milio- particolare per far posto alla nuova linea produttiva. Ma soprattutto - la de sono diminuiti del 16%» e che mente molto «dotato», e soprattutto assai aggres- fortevole, con materiali di buona qualità (a parte nesima vettura prodotta in soli 7 anni («più in notizia è di questi giorni - qui nascerà anche il nuovo Centro Stile Lambor- l’85% si è verificato su strade ur- sivo nel prezzo: 20.900 euronella versione con la profusione di finta radica) e un accessoriamen- fretta di qualsiasi altro marchio asiatico», com- ghini che verrà inaugurato ufficialmente nella tarda primavera. Fortemen- bane e extraurbane dove non è cambio meccanico e 100 euro in più per quella to davvero completo. Unico optional, infatti, è la menta orgoglioso il presidente della filiale italia- te voluto da Walter de' Silva, responsabile dello stile di Audi, Seat e obbligatorio l’uso dei fari accesi. con l’automatico a quattro rapporti. vernice metallizzata. na, mister Choi), ha comunque in serbo molte Lamborghini (nella foto a sinistra della Murciélago), il Centro stile sarà Osservo: invece di preoccupar- Ma andiamo con ordine. Anche Evanda, co- Costruita in Corea, la Evanda mostra il me- altre novità che si susseguiranno a raffica. Nel affidato al trentasettenne Luc Donckerwolke (a destra), che ha già lavorato si di spendere denaro per installa- me tutti i modelli Daewoo visti finora, porta la glio di sè in marcia, quando il suo inedito motore 2003, a inizio anno, arriva una Matiz alto di con i tecnici Lamborghini allo sviluppo della Murciélago. Creatori e stilisti re la segnaletica in dialetto, sareb- firma dell’Italdesign di Giorgetto Giugiaro. Uno bialbero, plurivalvole di 2 litri per 130 CV gira gamma equipaggiata con motore da 1 litro (con- occuperanno un'ala riservata del nuovo edificio accanto al Centro assisten- be molto utile apporre i presegna- stile inconfondibile, una berlina dalle forme ben silenzioso e ben rotondo, spingendo la vettura tro gli attuali 796 cc); in primavera seguiranno za clienti, al nuovo Centro restauro vetture storiche e alle attività del li. Oggi, infatti, in una strada in armonizzate e, cosa abbastanza difficile in una tre fino ai 200 km/h e acellera da 0 a 100 in 10,7 l’erede 3 volumi della Nubira nel segmento D settore Motori marini. Principio ispiratore dichiarato, quello che «predili- cui la velocità ha un limite più volumi di grandi dimensioni (misura 4,77 metri, secondi. Tra i meriti di questa Daewoo, supporta- (cui si aggiungerà in autunno la versione due ge un'attività di tipo artigianale», come nella tradizione del Toro, seppure alto capita di imbattersi improvvi- 10 cm più della Leganza), ben caratterizzata nella ti da una serie di congegni elettronici, una tenuta volumi) e nuovi motori 1.2 e 1.4 16v per la Kalos. supportata dai più innovativi mezzi tecnici oggi disponibili. r.d. samente in un segnale che abbas- sa i limiti, con gravi rischi per chi circola e che dovrà adeguarsi ma- gari frenando bruscamente; e capi- Test Drive Ottima prova della 406 SW con il motore a iniezione diretta di benzina, efficiente e poco inquinante ta talvolta di trovare, proprio al- Casalini Ydea, non le manca l’inizio del nuovo limite, la pattu- glia di agenti che ti contesta di averlo superato perché non sei riu- Il Peugeot HPi anticipa la F.1 del 2003 proprio nulla a parte la patente scito a ridurre drasticamente e im- provvisamente la velocità. I dati sulla sinistrosità dovreb- Peugeot, possono essere inferiori del 14,5% rispetto bero essere comparati strada per al 2 litri tradizionale a iniezione indiretta. Che, è bene strada e forse si capirebbe che il La Peugeot ricordarlo, dispone di iniettori che non spruzzano calo degli incidenti gravi sulle au- 406 SW 2.0 direttamente la benzina nella camera di combustio- tostrade è dovuto non alla norma HPi (qui ne, come avviene invece nel caso del motore HPi. dei fari accesi, ma alla maggiore fotografata in Motore che è anche dotato di distribuzione a fasatura prudenza degli automobilisti che Alta Val variabile dell’albero a camme. Se vogliamo, l’iniezio- hanno compreso che non vale la Badia), ne diretta è un’ulteriore testimonianza dello sforzo pena mettere a repentaglio la pro- funziona con operato da alcuni Costruttori. Anche se il traguardo pria vita per guadagnare pochi una miscela delle emissioni zero appare molto lontano con il tipo minuti e che la rete stradale ha magra di attuale di combustibile. Ovvero benzina verde, che il spesso problemi di ammoderna- benzina e motore HPi non ha per nulla divorato nel nostro mento. Chi viaggia in un giorno aria. Le peregrinare dal passo Gardena al Falzarego, da Selva di sole sulle autostrade si renderà emissioni a Colfosco, da Arabba al passo Pordoi. Strade che conto di come i fari accesi, in pie- sono inferiori mettono a dura prova telaio, freni, sospensioni, cam- na luce, non si avvertono nemme- del 14,5% bio e che impongono auto equilibrate e facili da no. Il paragone con altri Paesi eu- rispetto a un guidare. La 406 SW, anche a pieno carico (la capacità ropei, che hanno climi diversi, tradizionale del bagagliaio varia da 526 a 1741 litri) non mostra i non è pertinente. motore a suoi anni, tanto che la produzione continuerà fino Ydea, la simpatica vetturetta non targata - quindi guidabile senza patente - Il ministro dovrebbe sapere benzina alle fine del 2003 quando vedrà la luce un modello prodotta dalla Casalini di Piacenza, al suo quarto anno di vita continua ad che i fari accesi comportano mag- rivisto e aggiornato. La vettura è apparsa infatti since- aggiornarsi e ad assomigliare sempre di più a una «vera» city-car. A parte alcuni gior consumo di carburante valu- ra, con una smaccata tendenza al sottosterzo (sempre ritocchi estetici, come il nuovo disegno del cofano anteriore e gli specchietti in tato attorno al 2%, oltre a i costi Lodovico Basalù no questa soluzione. Con la 406 HPi utilizzata sulle controllabile) nelle curve prese troppo allegramente. tinta carrozzeria, o funzionali come gli strumenti circolari a fondo chiaro per di lampade e batterie che si usure- strade dell’Alto Adige non abbiamo cercato di imita- I cavalli sotto il cofano sono sufficienti (come amava- una migliore leggibilità, la novità tecnica di maggiore portata riguarda l’impianto ranno con maggiore frequenza. re Schumacher e compagnia, trovando però in com- no dire alla Rolls Royce) e cioè 143. Potenza che frenante che ora è costituito da quattro freni a disco per una frenata più efficace e Un costo che graverà sui cittadini, COLFOSCO Qualche giorno sulle Dolomiti, così bat- penso il terreno ideale per saggiare le doti di elasticità permetterebbe di raggiungere i 205 km/h acceleran- meglio modulata. Certo gli affinamenti non le potranno togliere la sua natura di ma anche sulla bilancia dei paga- tezzate da un appassionato francese, di cognome Do- e di prontezza del 4 cilindri transalpino. Nonostante do da 0 a 100 km/h in 10,6 secondi e consumando, in quadriciclo (mosso dal Diesel bicilindrico Mitsubishi di 539 cc), ma anche in menti dello Stato essendo importa- lomieu, con una francesina di sostanza, come si può questo motore funzioni con una miscela povera a media, 7,5 litri ogni 100 km. Eccellente il comfort a fatto di comfort acustico e di vibrazioni è decisamente migliorata grazie all’ado- tore del costoso liquido. definire la Peugeot 406 2.0 HPi SW. Se l’auto è da carica stratificata, non ha infatti mai mostrato mo- bordo, completissime le dotazioni di sicurezza, discre- zione di nuovi silent block e all’incapsulamento del motore. È comunque sul Il problema reale è e rimane tempo sul mercato (dall’ottobre del 1995) altrettanto menti di incertezza in termini di erogazione della ta l’insonorizzazione. Il tutto a 24.600 euro, cifra che piano degli allestimenti che Ydea mostra di seguire con grande attenzione il quello di una più rigorosa vigilan- non si può dire del suo motore, un moderno 2 litri 16 potenza. Un certo «buco» è stato talvolta avvertibile, però si riduce parecchio con gli sconti praticati dai trend del mercato. È infatti l’unico quadriciclo ad offrire il climatizzatore, la za sulle strade da parte delle forze valvole dotato di iniezione diretta di benzina. Ovvero per la verità, poco oltre i 2000 giri/min, ma va tenuto concessionari. Non è davvero molto per un’auto di radio con Rds, l’ultima generazione del navigatore satellitare Magneti Marelli dell’ordine, di una più seria edu- il futuro tecnologico di quasi tutti i Costruttori. Sul- presente che fino a 3500 giri funziona appunto con questo tipo, che ha conosciuto un buon successo in con telecomando, i sedili in pelle e i sensori di ostacolo per aiutare nelle manovre cazione stradale e di un sollecito l’iniezione diretta applicata ai propulsori a benzina si una miscela estremamente magra. Oltre questo regi- molti Paesi europei e il cui unico «difetto» può essere di parcheggio in retromarcia. Proprio come una berlinetta «blasonata», il cui ammodernamento della rete via- fa affidamento per ridurre i consumi, limitare ancora me tutto torna normale, ovvero con rapporto stechio- un design sin troppo classico, sobrio. Pur se la Peuge- unico «difetto» è quello di non potere ancora - manca la legislazione in proposito ria a fronte di una circolazione di più l’inquinamento, senza però perdere in presta- metrico aria/benzina di 14,7/1. Ma, specie in città, è ot, con le ultime realizzazioni (vedi le 307 berlina e - trasportare il passeggero sul secondo sedile. Per andare incontro alla sua continuamente in crescita. zioni. Anzi. Al punto che persino nel sofisticato mon- facile utilizzare la vettura a regimi moderati: con con- station wagon) ha già mostrato di saper guardare clientela (1900 nel 2001, anche all’estero) la Casalini ha allestito una nuova do della F.1, già dal 2003, molti propulsori adotteran- seguente riduzione delle emissioni che, secondo la molto avanti anche in questo campo. versione di accesso, la Ydea Classic, in vendita al prezzo di 9.690 euro. r.d. 22 lunedì 4 novembre 2002

PINOCCHIO DI BENIGNI NEGLI USA ARRUOLA McD0NALD’S LE CICATRICI DELL’UNGHERIA IN QUINDICI FILM (E FORSE AVEVA RAGIONE MONTANELLI) Per il lancio di Pinocchio negli Usa Umberto Rossi la Miramax ha arruolato McDonald’s: un «Happy Meal» del Il 1956 fu un anno denso d’avvenimenti drammatici. discussi storici, critici cinematografici, registi, testimo- come I disperati di Sandor (1965) di Miklos Jancso, e che ha per sfondo il dramma ungherese, anche se echi gigante del fast food aiuterà il nuovo S’era aperto in febbraio, con il 20mo congresso del ni. Il cinema ungherese, a differenza d’altre cinemato- proposte d’impianto più realistico come Daniele pren- di quella tragedia si possono cogliere in titoli come film di sul burattino Partito Comunista dell’Unione Sovietica, in cui Nikita grafie «real socialiste», si è interessato quasi subito al de il treno (1982) di Pál Sándor, Tosse asinina (1986) Prima della rivoluzione (1962) di Bernardo Bertolucci di Carlo Collodi a farsi conoscere dai Chruscev lesse il lo storico rapporto sui crimini dello bagno di sangue che ha travolto la vita del paese. In di Péter Gárdos, Eldorado (1988) di Géza Bereményi, e Le stagioni del nostro amore (1965) di Florestano suoi potenziali spettatori. È la prima stalinismo, è proseguito con le lotte operaie polacche Ungheria sono stati realizzati molti film dedicati alla Requiem ungherese (1990) di Károly Makk, ad opere Vancini. Il film di Montanelli è poco più che la registra- volta nella storia del cinema che un (giugno - ottobre), ha assunto toni ancor più tragici con «rivoluzione del ‘56», pochi d’impronta filogovernati- in cui il realismo e l’analisi psicologica si sposano ad un zione dello spettacolo teatrale da cui deriva, ma è di film girato in una lingua straniera la rivolta ungherese (23 ottobre - 7 novembre), schiac- va, come Ieri (1959) e Spunta l’alba (1960) entrambi a discorso metaforico sottile e robusto. Fanno parte di grande interesse per l’approccio politico che propone. Il gioca sulla sinergia promozionale ciata dai carri armati dell’Unione Sovietica, e la guerra firma di Marton Keleti, moltissimi impostati in modo questo campo i testi più interessanti e riusciti, come giornalista de Corriere della Sera vi espone l’idea, già con la catena degli hamburger e anglo - franco - israelo - americana contro il governo variamente critico nei confronti del regime. Si passa da Padre di István Szabó, Tempo sospeso (1981) di Péter espressa nelle corrispondenze da Budapest e che suscitò delle patatine per sfondare a livello egiziano che aveva nazionalizzato il canale di Suez. Venti ore (1965) di Zoltan Fabri, che qualcuno conside- Gothár, il film più complesso e interessante dell’intero le ire dei benpensanti, secondo cui la rivolta era, nella di massa. Pinocchio debutterà alla Sulla rivolta magiara l’associazione triestina «Alpea- ra una vera e propria apologia del governo imposto dai elenco, e Abbandonati (1999) diretto, in pieno nuovo sostanza, uno scontro fra comunisti che credevano in grande negli Usa per Natale: la dria Cinema» ha proposto riflessioni e documenti. È sovietici mentre altri leggono come un primo tentativo regime liberal - mercantile, da Carpád Soptis. Una un «socialismo dal volto umano» e fautori di una conce- Miramax, che portò in America La stata presentata una quindicina di titoli, fra lungome- d’approccio critico a titoli più polemici. Queste opere curiosità: è stato proposto anche I sogni muoiono all’al- zione stalinista del potere popolare. Una lettura della vita è bella si è già prenotata in 2000 possono essere ricondotte ad alcuni filoni. Ci sono opere ba (1961), unica regia, realizzata con Mario Craveri ed tragedia che ha trovato non pochi elementi di conferma

alpeadria traggi narrativi e documentari, in cui il dramma di

lanci sale. quei giorni assume un peso da protagonista. Li hanno impostate in modo nettamente simbolico - metaforico, Enrico Gras, d’Indro Montanelli. È il solo film italiano in queste giornate triestine.

Alberto Crespi «I quattrocento colpi» di François Truffaut Sì, no, forse... ouvelle Vague, 45 anni dopo: le diamo la parola N la Legion d’Onore, o la condanniamo alla ghi- ai registi gliottina? Ci si interroga sul tema, da oggi, a France Ciné- Alain Resnais ma, il festival fiorentino di- «Si dice che la Nouvelle retto da Aldo Tassone; e chi Vague facesse solo film a volesse verificare che fine budget ridotto. È stata una hanno fatto i «vaghisti», o necessità, non una scelta gli ondivaghi - chiamateli co- estetica, nel senso che si me volete -, ha un’occasione sono dovuti accontentare irripetibile stasera al festival dei pochi soldi disponibili. Roma Europa: due proiezio- (...) Truffaut o Rivette o gli ni di King Lear, 1987, film altri non avevano mai maledetto e quasi invisibile detto che era obbligatorio di Jean-Luc Godard. Del Go- non girare più negli studi: dard shakespeariano parlia- semplicemente era meno mo a parte, sulla Nouvelle caro girare per strada. Non Vague conviene sbilanciarsi era una posizione estetica alla luce del vero tema «som- vincolante, come fu invece merso» di France Cinéma: caso del Neorealismo». nelle 45 interviste ad altret- Costa Cavras tanti protagonisti/antagoni- «Durante quei sei-sette sti che Tassone pubblica nel anni sono stati fatti circa catalogo edito dal Castoro, 200 film: quanti se ne ricorre la domanda sull’au- possono salvare? Poco più tentico valore della «Nuova di una ventina... il più onda», e le risposte sono tut- coerente è stato Godard. t’altro che univoche. Anzi, Dopo aver “insultato” i spesso sono velenose. Se nel- “maestri”, ha fatto un l’84 una grande retrospetti- cinema completamente va del Festival Cinema Gio- diverso. (...) Dopo un vani a Torino (la curò Ro- inizio alla Godard, berto Turigliatto) fu un’esal- Truffaut ha invece girato tazione del movimento, 18 dei film come li fanno anni dopo Firenze lo rimet- tutti». te rudemente in discussio- Georges Franju ne. «Cosa hanno inventato I punti in discussione sono quellid ella Nouvelle abbastanza noti. Enuncia- Vague? Nulla! Nulla che mone alcuni. Punto 1: la già non avessero inventato Nouvelle Vague è stata o no gli italiani (il neorealismo) una rivoluzione del linguaggio cinemato- e gli inglesi (il free cinema)». grafico? Punto 2: è stata rivoluzionaria an- raccontavano la loro società, i francesi rac- ma efficace per prendere il posto dei «vec- Arnaud Desplechin che dal punto di vista politico? Punto 3: è contavano sostanzialmente se stessi. chietti» nell’industria del cinema francese. «Godard ha un temperamento invidioso. stata un movimento compatto? Punto 4: Punto 3: l’unico gruppo riconoscibile è Truffaut, Rivette, Chabrol & co Oggi persino alcuni di loro fanno ammen- e qualche volta gli piace dire male degli ha prodotto grandi capolavori o anche quello dei 5 grandi suddetti, identificabili da. Chabrol racconta che una volta Duvi- altri. Ogni volta che parla male di un brutti film? Punto 5: avevano ragione, i con i Cahiers. Ma anche loro sono diversis- vier gli disse: «I suoi piccoli amici sono regista più giovane (io, Almaric, Pascale «giovani turchi» dei Cahiers poi divenuti simi l’uno dall’altro. Sarebbe difficile cita- Fu vera rivoluzione? degli stupidi, ma lei è simpatico». I «picco- Ferran, Assayas...) noi capiamo che registi (Truffaut, Godard, Rivette, Roh- re tre cineasti più lontani, per stile e conte- li amici» erano Truffaut (il più spietato, siamo nel giusto, mentre se ci loda mer, Chabrol) a sputare veleno sul «cine- nuti, di Godard, Truffaut e Rohmer. Quarantacinque anni dopo, rileggere certe sue stroncature dà i brivi- significa che non siamo più dei rivali e ma di papà» che li aveva preceduti? Le Punto 4: nel dicembre 1962 i Cahiers pub- di), Rohmer, Godard. Duvivier aveva ra- quindi abbiamo fatto un brutto film». risposte variano a seconda della formazio- blicarono, sul numero 138, un dossier su il festival «France Cinéma» gione (anche sulla simpatia di Chabrol). Bernardo Bertolucci ne e della storia di critici e registi. Quelle «160 nuovi cineasti francesi». Erano quelli Insomma, a costo di far imbufalire qual- «Dopo la prima della Commare secca, che seguono sono rigorosamente nostre. che, secondo loro, avevano la «tessera» del lancia la provocazione che collega anche noi pensiamo che i gran- avevo davanti alcuni giornalisti venuti Punto 1: la Nouvelle Vague ha cambiato movimento. Almeno 110 di quei nomi dissimi del cinema francese siano Vigo, soprattutto per la curiosità di conoscere modalità espressive e produttive del cine- non direbbero nulla a nessuno, oggi. La Renoir, Bresson e Tati; che gli altri lottino un ventunenne che girava un film. La ma francese di fine anni ‘50, ma non ha Nouvelle Vague ha prodotto un nucleo di per il quinto posto, e che Truffaut, Roh- cosa aveva un interesse più da cronaca inventato quasi nulla: il gusto di girare in buoni film e molte opere dimenticabili. Il mer e Godard dovrebbero disputarlo a Du- che da critica e allora io dissi che si esterni reali, con troupe ridotte, e di rac- nostro parere è che non abbia prodotto vivier, Malle, Resnais. La Nouvelle Vague è sarebbe parlato in francese perché “le contare storie contemporanee deriva dal nemmeno un grande, epocale capolavoro, l’Onda)? E nel ‘59 cosa scegliereste fra I Dolce vita di Fellini? stata una «presa del potere» e un’abilissi- français c’est la langue du cinéma”. neorealismo, che i «giovani turchi» identi- perché anche i film più importanti dimo- 400 colpi di Truffaut e Pickpocket di Bres- Punto 5: avevano torto marcio. I Cahiers ma operazione di auto-promozione intel- Giustamente si scocciarono molto! Ma è ficavano con Rossellini. Inoltre, le caratteri- strano oggi tutti i loro anni. Parliamoci son (risposta più difficile, lo ammettiamo, fecero a pezzi registi come Clouzot, Duvi- lettuale. una ulteriore testimonianza di come, stiche appena enunciate erano tutte presen- chiaro: qual è il più bel film francese del però...)? E se nel ‘60 Fino all’ultimo respiro vier, Delannoy, Carné e Autant-Lara (ri- Un momento importante della storia del magari ingenuamente, in quegli anni io ti in un genio assoluto come Jean Vigo ‘58, Le beau Serge di Chabrol o Mio zio di di Godard è un esordio col botto, è giusto spettando solo Renoir) perché avevano in- cinema, certo. Non certo il più importan- mi identificavo totalmente con la che, con Zero in condotta e L’Atalante, ave- Tati (artista abbastanza disprezzato dal- che i Cahiers lo considerino superiore alla dividuato nell’aggressività polemica un’ar- te. Nouvelle Vague: in quel momento ero va già inventato tutto negli anni ‘30. Ma, pronto a morire e a uccidere per una del passato francese, i ragazzi amavano so- inquadratura di Godard!». lo Renoir (si veda il punto 5). L’unico vero Claude Lelouch sperimentatore del gruppo è stato Godard l’inedito «Nel 1960, la critica dei Cahiers du - assieme a Resnais, che però è un fiancheg- Cinéma al mio primo film è giatore, e solo a tratti. Truffaut e Chabrol particolarmente eloquente: “Claude sono registi stilisticamente classici. regia di un Re Lear, firmando il contratto sul tovagliolo certo «Alien» che alla fine scopriamo essere Woody Lelouch, ricordatevi bene questo nome: Punto 2: dal punto di vista politico la Nou- di un ristorante. Godard pensava ad uno scherzo, poi Allen, che chiude il film leggendo brani del Lear seduto non ne sentirete parlare mai più». velle Vague è stata assolutamente qualun- Godard, che bello decise di rispettare il contratto e dovette farsi venire alla moviola. Betrand Tavernier quista. Solo Godard è stato (per anni) poli- davvero un’idea per rileggere Shakespeare. Fu commis- È forse il film più limpido del Godard post-Nouvel- «La Nouvelle Vague è un’etichetta, e le ticizzato, sempre nel suo modo paradossa- sionato un copione a Norman Mailer, che avrebbe do- le Vague: la rilettura in filigrana di Shakespeare rende etichette non mi piacciono perché le. Gli altri si definivano fieramente apoliti- fare a pezzi «Re Lear» vuto interpretare Lear. Mailer lasciò il set dopo pochi ancora più smontabile il giocattolo. Godard ormai fa nascondono la realtà. (...) per il resto, la ci. Niente a che vedere con la lucida co- giorni, ma per la serie «non si butta niente» Godard un cinema solo di citazioni: non contano le immagini Nouvelle Vague è riuscita a imporre scienza sociale del Free Cinema: gli inglesi conservò due ciak della stessa ripresa e li piazzò in né le fonti (letterarie, pittoriche, musicali) ma le associa- l’”io” al cinema, il film in prima l Re Lear di Jean-Luc Godard (visibile stasera al festi- apertura del film: il grande scrittore dialoga con la figlia, zioni di idee che si stabiliscono fra loro (è il principio persona, spezzando certi sistemi di val Roma Europa, cinema Quattro Fontane, ore 21 e lei finge di essere Cordelia e gli chiede perché sia così alla base delle Histoire(s) du cinéma, video e libro). La sceneggiatura (che però i grandi cineasti Molti cineasti dell’epoca 23) è un film a suo modo leggendario, e inizia narran- ossessionato dalla mafia. Quello dei boss mafiosi diven- storiella del tovagliolo sembrò, a tutti i godardiani, ge- hanno sempre contronato), rompendo ‘‘ I do in diretta la propria leggenda: sui titoli di testa, ta il filo rosso del film: Burgess Meredith (subentrato a niale. Sentite cosa racconta Jean-Claude Brialy ad Aldo certe condizioni di produzione troppo sono stati dimenticati, Godard piazza una propria telefonata con Menahem Mailer) legge Shakespeare alternandolo a brani della Tassone nel catalogo di France Cinéma: «Chabrol mi corporative. Ma non sono mica stati i gli altri dovevano Golan, l’ebreo-americano, capo della Cannon, che gli vita di Bugsy Siegel e Meyer Lansky, gangster ebrei (qui lesse la sceneggiatura di Les cousins in un bar. Natural- primi a farlo». commissionò il film. La telefonata è strepitosa perché Godard sfotte a sangue Golan e Globus: chissà se i due mente non aveva un soldo per girarlo, ma ciò nonostan- Louis Malle tutto al Neorealismo... non si quale dei due parli peggio l’inglese, e perché ci se ne accorsero?). Il film prende, ben presto, altre vie: te scrisse su un angolo della tovaglia di carta del caffè: «Io non facevo parte del clan dei e poi, comunque, era meglio riporta a un momento ridicolo e irripetibile della storia Peter Sellars (un bravo regista teatrale) interpreta Wil- “Io, Claude Chabrol, il più grande regista del mondo, Cahiers... così ermeticamente chiuso, (produttiva) del cinema: la metà degli anni ‘80, quando liam Shakespeare V, bis-bis-bisnipote del bardo che si scritturo Jean-Claude Brialy, il più grande attore del come una società di mutuo soccorso. Ci Jacques Tati la Cannon dei Go-Go Boys (Golan e il suo socio Yoram reca in Svizzera alla ricerca del regista pazzo Pluggy (lo mondo”. Firmò e mi diede il pezzo di carta». Les cousins conoscevamo, in fondo avevamo le stesse Globus) assumeva un regista dopo l’altro annunciando stesso Godard) che forse conserva i testi del suo avo. fu l’esordio di Chabrol, nel 1959. Ahi ahi Jean-Luc, hai esigenze: reagire contro una certa routine film che non si facevano quasi mai. Forse per avere un Assiste alla proiezione di un Lear sovietico (Godard usa copiato anche questa! del cinema francese dell’epoca». terzo Go-Go Boy, Golan strappò a Godard l’assenso alla brani del Karol Lir di Kozincev). Sente parlare di un al.c. lunedì 4 novembre 2002 in scena 23

SULMONA CINEMA RIPARTE DA CELENTANO HA COMPIUTO 75 ANNI «STAR DUST», LA CANZONE PIÙ ESEGUITA AL MONDO Sulmona cinema, il festival del giovane Aldo Gianolio cinema italiano che prende il via oggi, dedica un omaggio ad Adriano Ogni orchestra di liscio l'ha in repertorio. Ogni artista di stesso Carmichael come Skylark, Georgia On My Mind e rantesi con poche ripetizioni, ma molte allusioni e somi- Armstrong sempre nel 1931 e con Artie Shaw nel 1940. Ne Cementano. Si è voluto riscoprirlo piano bar che si rispetti la sa suonare. I più grandi cantanti Heart And Soul (quest'ultima la canticchia Tom Hanks in glianze, una procedura compositiva che Carmichael aveva seguirono molte altre, fra cui da ricordare perlomeno quelle come autore, presentando tre dei suoi jazz e di «musica leggera» l'hanno prima o poi interpretata. Big di Penny Marshall). Quella prima registrazione fu mutuato dal trombettista Bix Beiderbecke, suo grande ami- di Ella Fitzgerald del 1954, Nat King Cole del 1955, Billy quattro film come regista: Geppo il Star Dust, «Polvere di stelle», è la canzone più venduta, più dello stesso Carmichael, il compositore più «jazzistico» fra co e mentore. Solo nel ‘29, per la pubblicazione della partitu- Ward And His Dominoes del 1956 (la prima del rock), folle(1978) ,Yuppi du (1975), Super celebrata, più incisa della storia della musica pop in occiden- quelli sopra ricordati: ventottenne, nel giorno di Halloween ra, vennero aggiunti i versi di Mitchell Parish e il brano John Coltrane del 1958, Frank Sinatra del 1961. Col passa- rapina a Milano (1965) te: se ne sono contate oltre 1800 versioni, come minimo 200 del ‘27, negli studi della Gennett a Richmond, ne diede al cominciò ad essere interpretato a tempo più lento, trasfor- re del tempo il fascino della canzone non è diminuito: lo Altro protagonista del festival è Antonio in più di quelle assegnate alla beatlesiana Yesterday, messa pianoforte una versione solo strumentale, a tempo rapido, mato in una sognante serenata, una memorabile canzone dimostrano le recenti numerose riproposte, l'ultima delle Margheriti, il primo dei cineasti di erroneamente al primo posto dal Guinness Book. Compo- quasi un ragtime, senza mettere così in evidenza l'affasci- d'amore che in una specie di gioco degli specchi tratta di quali è quella compresa nell'album interamente dedicato a fantascienza italiani. A lui hanno fatto sta da Hoagy Carmichael (del quale da poco è uscita la più nante lirismo della stupenda melodia. Il pezzo non ebbe un'altra canzone d'amore («Sometimes I wonder why I Carmichael da Bill Charlap, un giovane pianista da tenere riferimento autori del calibro di completa biografia finora pubblicata, Stardust Melody di immediato successo, non avendo le caratteristiche per diven- spend the lonely night dreaming of a song»). Il successo d'occhio perché raffinato e originale. Il disco è stato registra- Wenders, Tarantino, Warhol, a lui sono Richard Sudhalter), Star Dust ha festeggiato il 31 ottobre il tare un istant hit: la sua struttura è complessa, esplicandosi arrivò un po' in ritardo, grandissimo, inspiegabile anche to per la Blue Note e la cantante ospite, Shirley Horn, ancor oggi dedicate personali e settantacinquesimo anniversario della sua prima registra- in una non convenzionale forma in ABAC di 32 battute per l'autore, come sovente succede nelle cose dell'arte. Car- conferisce alla canzone, in una delle versioni più lente che si omaggi. A Sulmona cinema vengono zione. La canzone rappresenta e compendia il grande son- preceduta da una introduzione di 16, e la linea melodica ha michael la registrò di nuovo, cantandola, nel ‘42, ma aveva ricordino, una sensuale, leggermente arrochita e melliflua presentati tre film: Danza Macabra, Il gbook americano più di altre celebri composizioni dei vari un andamento irregolare e non ripetitivo, che si potrebbe già venduto milioni di copie con Bing Crosby, che ne diede tensione. Ci si dimenticava: il cd naturalmente è intitolato anniversari

festival pianeta errante, Apocalypse domani. , Porter, Rodgers, Kern e Gershwin, più di altre dello definire «a frasi correlate», una specie di melodia autogene- nel ‘31 la prima versione con le parole, poi con Louis Star Dust. Pearl Jam, l’urlo di rivolta dell’America ferita Esce «Riot Act» del gruppo di Seattle: «Bush ci inganna, è giunta l’ora di muoversi»

Silvia Boschero a partire da uno dei brani più incisivi del di questo periodo. Penso che sia abbastanza mo bisogno è amore», amore anche per i rubano la luce a ciò che sta sotto. È una disco, Bushleaguer (seguace di Bush, anzi: curioso per tutti svegliarsi e leggere il giorna- nove fan morti nel tragico concerto di Ro- truffa, e io non gli credo. Possiamo gridare, della setta di Bush), un pezzo dall'incedere le o guardare il telegiornale la sera e vedere slkilde ai quali dedicano Love boat captain: fuori dalle nostre case (...) Non vendermi La canzone: n atto di rivolta. Rivolta contro lo imperioso e oscuro dominato dalla voce come il nostro attuale governo e i poteri a «Abbiamo perso nove amici che non cono- l'idea che non ci siano modi migliori. Dì al stato di paura che attanaglia il popo- profonda di Eddie Vedder, dove si raccon- lui connessi ci rappresentino nel mondo. È sceremo mai. Due anni fa oggi. E se le no- capitano (ancora Bush?, ndr): questa nave «Questo presidente U lo americano, contro una guerra ta: «Lui non è un leader, è piuttosto uno arrivata l'ora di dire qualcosa. Ed è anche stre vite divenissero troppo lunghe, questo non è sicura e stiamo affondando, quando che vogliono far credere inevitabile, contro della setta del Texas (...) semina panico per l'ora di attivarsi e di informarsi su questi accrescerebbe il nostro dolore?». Un disco scopri che è lui che sta creando le onde, che semina panico...» il letargo delle coscienze, contro un sistema poter lavorare in tranquillità». argomenti. Bisogna chiedere a tutti di infor- che incita all'autodeterminazione, alla vo- ti sta solo chiedendo di dondolare». dominato dalle corporazioni. Questo è il Un disco contro il controllo che incombe marsi al di là di quello che ci raccontano i lontà di riprendere in mano le proprie co- Loro, con l’estrema lucidità di quattro ex Ecco un estratto da «Bushleaguer», una nuovo disco dei Pearl Jam, Riot Act:un su ogni singolo cittadino americano opera- media». scienze e le proprie decisioni che viene fuo- ragazzi che vanno verso i quarant’anni, non delle canzoni-guida del nuovo album dei titolo che si riferisce alla legge con le quali to dai media viziati: «Speriamo che alcuni Ma Riot act è anche, seppur cupo e molto ri in pezzi come I'm mine (Io mi apparten- ci stanno a dondolare, e, anche se si tratta Pearl Jam, «Riot Act». nel 1715 poteva essere considerato un crimi- testi - ha spiegato Vedder all'emittente malinconico, un disco sulla speranza e sul- go) o in Green desease (Malattia verde), do- solo di canzoni, aggiungono con Riot act un Come può farlo? Come possono farlo? ne l’assembramento di 12 persone, ma che newyorkese K rock - stimolino un dibattito l’amore: «È stato già cantato, ma non lo si ve si canta: «È una malattia, sono tutti ver- tassello verso una nuova consapevolezza di Stupida e immutabile, gioca anche sul significato di «atto di ribel- onesto ed aperto su certi temi, i temi globali dice mai abbastanza: tutto ciò di cui abbia- di. Come le erbacce con le foglie grandi che una nazione ferita. questa festa (questo partito) è simile ad un lione». Una ribellione tubo di scappamento non urlata, una ribellio- Come zucchero, gli ospiti sono così raffinati ne matura, senza slo- Un truffatore, ma perché così assediato? gan, da parte di una Non è un leader, band che da più di die- è un membro della setta texana ci anni si batte con il Dalla parte di chi vince, cuore dalcuore degli baciato dalla fortuna Stati Uniti. Semina panico per poter lavorare tranquillo Settimo disco per i ra- Terzogenito, gazzi di Seattle, in usci- pensa di avere avuto il triplo potere ta il prossimo 12 no- L'oppressione buia serpeggia vembre. Disco che sarà nelle strade della città presentato su Radio L’oppressione serpeggia Uno da oggi fino a mer- nelle strade della città coledì alle 13.35 con un Ricordo quando hai cantato intervista speciale dove quella canzone su oggi Eddie Vedder e soci rac- ora è già domani, ed è cambiato tutto contano, tra le tante co- (...) Il coro degli aristocratici canta: se: «Siamo in una guer- «cos'è questo putiferio?» ra che nessuno condivi- Gli entusiasti non hanno la minima idea de fino in fondo, ma dell'immensità della sofferenza che appoggiamo per- (...) ché ci fanno credere di Ricordo quando hai cantato essere dalla parte della quella canzone su oggi ragione. Bush ha colto Ora è già domani, ed è cambiato tutto al volo l'opportunità ricordo quando hai cantato dell'11 settembre per quella canzone su oggi ingannarci: non siamo ora è già domani, ed ogni cosa è cambiata in guerra per combatte- cambiata, cambiata... re il terrorismo, ma per motivi che hanno a che fare con il petrolio, il commercio con i paesi arabi attraverso l'Af- ghanistan. Non combattiamo per la libertà, altre chitarre non credo che la nostra libertà sia minaccia- ta, anzi credo che la mia libertà sia minaccia- ta da forze interne agli Stati Uniti più che David Grohl dai nostri nemici oltre confine. Il nemico è dei Foo Fighters con noi». È l’«altra America» quella che dal Il rock tosto dei Foo Fighters per sopravvivere A sinistra Michael Moore di Bowling a Columbine pas- i Pearl Jam sa attraverso l’associazione «Not in our na- me» dove militano da Laurie Anderson a all’11 settembre e al cowboy della Casa Bianca centinaia di attivisti che si impegnano con- tro la politica estera aggressiva del loro pae- se. Uniti forse tutti per la prima volta, con- oro di combattente hanno solo il mento ridanciano da college per una cu- rali, gli scrittori, i musicisti statunitensi: tro un unico nemico, George W Bush. In nome, si chiamano Foo Fighters, fi- pezza e una durezza maggiore. Vicino ai «Certo, e sono convinto che dovremmo musica un attacco così diretto era già stato Lgli dell’estro e della bravura di Dave loro colleghi Pearl Jam con il cuore, ma fare qualcosa, soprattutto contro questa fatto (ma quella volta si trattava del padre), Grohl, un pezzo di Nirvana che ha avuto non con i fatti: «La cosa che più ci preoc- guerra in Iraq, come sta facendo Tom dai Rem di Automatic for the people, dove si la forza di non dondolarsi sugli allori cupa al momento è il fatto di avere un Morello degli ex Rage against the machi- cantava: «don't get bushwacked», ovvero ereditati dal gruppo più influente del pesidente come George Bush - ci spiega ne. Dovremmo sì, anche se non so a un gioco di parole per dire: non farti intrap- rock degli ultimi dieci anni (assieme ai il batterista Taylor Hawkins - solo un rapporti personali, sulla famiglia, e i Foo proprio paese con la rabbia e chi con quanto servirebbe. Dall'altro lato mi sen- polare da Bush), ma per i Pearl Jam è un Foo Fighters prosegue la collaborazione fottuto cowboy, uno stupido. Ma per Fighters sono una famiglia». Insomma, l'introspezione, beh, Dave ha messo il to un sostenitore convinto della musica ritorno, iniziato dalla lotta durante la cam- come batterista dei Queens of the stone fortuna esiste il nostro piccolo mondo, un disco di rock senza compromessi e suo mondo interiore dentro l'album, le come momento di intrattenimento pu- pagna elettorale, quando, assieme a tanti age). Al di là della diatriba con la vedova quello dei Foo fighters, una band di ami- senza troppe volate, ma di grosso impat- relazioni con gli altri esseri umani, sia ro, come a dire: vi offriamo 45 minuti di altri musicisti e personalità della cultura, di Cobain per i diritti delle canzoni del ci». Luogo dove ricoversarsi per tirare to e poco, o nulla, impegno politico: quando si tratta di fallimenti che di pace, per non pensare ad altro, per rilas- appoggiarono con tutte le loro forze il can- vecchio gruppo, Grohl e soci continua- un sospiro di sollievo? «Qui in America «Non è un disco politico, tutt’altro. Da- esplosioni di gioia». Intorno però c’è un sarvi, per dimenticare o per dimenarvi. didato verde Ralph Nader. no per la loro strada con un nuovo disco il sentimento più diffuso oggi, dopo l’11 ve si è concentrato sul lirismo. C'è chi dibattito forte, che coinvolge non solo Credo che anche questo sia necessario». Stavolta Bush è preso di mira a più riprese, (One by one), che abbandona l’atteggia- settembre, è quello di concentrarsi sui reagisce alle situazioni della vita e del gli attivisti, ma anche gli operatori cultu- si.bo.

A Washington una bella edizione dell’opera mozartiana, lo scontro tra Grecia e Troia diventa il simbolo di conflitti antichi e moderni tra Occidente e Oriente: «Regni la pace, trionfi amore» Anche «Idomeneo» è pacifista. Parola di Placido Domingo

Bruno Marolo irachene, perfino i cappelli a cono dei Senza questa lezione politica sottin- ca, quando esplode il grido: «Corria- cido Domingo quando cantava nel co- contadini cinesi o nordcoreani. I greci tesa, non basterebbe a svecchiare l’ope- mo, fuggiamo dal mostro crudel», è ro del Parsifal, è diventata in pochi an- sono vestiti come il popolo americano ra la bravura di Domingo e degli altri inevitabile pensare ai massacri dell’11 ni una stella di prima grandezza e ha WASHINGTON Anche un’opera di Mo- negli anni in cui venne scritta la dichia- interpreti. L’Idomeneo è illuminato dai settembre. firmato recentemente un contratto zart può diventare un manifesto con- razione di indipendenza. Lo scontro di lampi di genio di un Mozart alle soglie Ma il terrorismo, come l’ira di Net- esclusivo con la Deutsche Gram- tro la guerra. È accaduto con una bella civiltà fra Grecia e Troia diventa così il della maturità, ma il libretto può essere tuno, non si vince con il sacrificio di un mophon. Non ha soltanto una bellissi- edizione di Idomeneo, portata al succes- simbolo dei conflitti antichi e moderni insopportabile se non si guarda oltre la figlio. Che Saddam Hussein sia inno- ma voce, è capace di approfondire la so a Washington da Placido Domingo tra occidente e oriente: sanguinarie cro- facciata per scoprire significati attuali. cente non si può dire, ma figlio del- psicologia del personaggio. Ilia, la pri- e dalla straordinaria soprano russa An- ciate lanciate per avidità di conquista e Idomeneo, re di Creta, per salvarsi da l’America che gli ha dato soldi e aiuti gioniera troiana che conquista il princi- na Netrebko. di bottino e giustificate in nome della una tempesta promette un sacrificio militari per anni lo è senz’altro. Ora la pe greco, di solito viene rappresentata L’azione è ambientata al tempo dei lotta tra democrazia e dispotismo, tra umano a Nettuno. sua sorte è legata alle elezioni america- come una ingenua svenevole. Anna Ne- greci e dei troiani, ma il riferimento cristianesimo e islam, o addirittura tra La vittima designata è suo figlio Ida- ne. Sarebbe divertente leggere in questa trebko offre una lettura più complessa all’attualità diventa esplicito quando il bene e il male. mante. Il re esita, e un mostro marino chiave il coro finale: «O voto tremen- della parte. La sua Ilia è una donna Idamante, giovane principe di Creta, Ed ecco, sulla scena, uomini orien- fa strage del popolo fino a quando il do» . bella e risoluta, perfettamente conscia libera d’impulso i prigionieri. Nei co- tali con il turbante abbracciano donne dio placato grazia il figlio ma rimuove Le allusioni ai problemi di questi del proprio potere sugli uomini. Nel- stumi dei cretesi, non più nemici, c’è occidentali con il grembiule, mentre il il padre dal trono. Ogni epoca ha i suoi giorni sono appena percettibili, ma lo l’Idomeneo pacifista, la guerra tra i sessi l’asse del male inventato da George Bu- coro intona: «Regni la pace, trionfi mostri e i suoi flagelli, dalla peste bub- spettacolo ci guadagna in profondità e si combatte con tutte le armi di una La soprano Anna Netrebko sh: turbanti afghani, giubbe iraniane e amore». bonica alla bomba nucleare. In Ameri- vigore. Anna Netrebko, scoperta da Pla- femminilità smaliziata. 24 cinema e teatri lunedì 4 novembre 2002

FARMACIE SPARTACO Via del Parco, 1 SOS C.O.E.R. Operatori emergenza TELEFONO AZZURRO (S.O.S. Cri) 118; GUARDIA MEDICA PUBBLICA domicilio e in ospedale 24 DI TURNO ZARRI Via Ugo Bassi, 1 radio 051/802888 INFANZIA) 051/222525 Ambulanza "5" 051/505050 Orario prefestivo 10-20; ore su 24, 051/761616 APERTE 24 ore su 24: BUSACCHI Via E.Ponente, 24 PREFETTURA: TELEFONO AMICO GAY Bellaria 051/6225111; festivo 8-20; notturno 20-8 Guardia medica DELLA MADDALENA Via COMUNALE Via S.Donato, 99 051/6401561 - 6401483 051/6446820 Beretta 051/6162211; Quartieri: Borgo Panigale, Reno, Saragozza, veterinaria: 051/246358 Zamboni, 62 S.BENEDETTO Via Indipendenza, 54 SEABO Servizio telefonico clienti TELEFONO BLU 051/6239112 Rizzoli 051/6366111; Porto, Navile TRASPORTI S.MARTINO Via Zanardi, S.ANDREA ALLA BARCA Via Tommaseo, 2 800257777 CASA DELLE DONNE Maggiore 051/6478111; 848831831 Quartieri: San Vitale, San Dona- AEROPORTO Guglielmo 184 COMUNALE Via Toscana, 32 Acquedotto e Gas PER NON SUBIRE VIOLENZA 051/265700 Malpighi 051/636211; to, Santo Stefano, Savena 848832832 Marconi CHILLEMI Via Bellaria, 36 CHIAMATE D'URGENZA - Pronto intervento 800250101 SCOT SERVIZIO CONSULTORIO Maternità 051/4164800; GUARDIA MEDICA PRIVATA 051/6479615 COMUNALE P.zza Maggiore, 6 POLIZIA STRADALE ENEL Segnalazione guasti e operazioni OMOSESSUALI Otonello (psichiatria) COS 051/224466, a domicilio 24 ore su 24 ATC Informazioni e reclami APERTE dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 Centralino 051/526911 contrattuali 800900800 051/555661 051/6584282; festivi compresi. 051/290290 alle 21,30: VIGILI URBANI SERVIZI ALCOLISTI ANONIMI Reparti breve degenza ASSISTANCE 051/242913 AUTOSTRADE S.DOMENICO Via Garibaldi, 1 Informazioni 051/266626 A.I.D.S. INFORMAZIONI 335/8202228 (x Cdn) Clinica psichiatrica II A.N.T. (associazione per lo studio e la cura Centro Informazioni viabilità COMUNALE Via Crocioni, 1 Rimozione Auto 051/371737 Bologna 167856080 FARMACO PRONTO, CROCE e Comunità protette ex O. P. " dei tumori solidi): G.A.S.D. (gruppo di assi- e varie 06/43632121 GUANDALINI Via Ferrarese, 12 VIGILI DEL FUOCO TELEFONO VERDE AIDS ROSSA, FEDERFARMA Roncati" 051/6584111; stenza specialistica domiciliare gratuita) TAXI 051/534141 - 051/372727 AL PALAZZO DELLO SPORT Via Lame, 52 - UFFICI 051/327777 REGIONALE 800856080 800218489 S. Camillo 051/6435711; 051/383131 FS Ferrovie dello Stato DEL VILLAGGIO PANIGALE Via Norman- PATTUGLIE CITTADINI (lun. 9,00-13,00; lun./ven. COMUNE DI BOLOGNA - S. Orsola 051/6363111; Servizio operativo solidarietà (S.O.S.) per i www.trenitalia.it - dia, 14 051/233535 15,00-19,00) Ufficio Relazioni Centro antiveleni 051/6478955; malati di tumore e le loro famiglie orari, tariffe (tutti igiorni 7/21) 848-888088 DEGLI ALEMANNI Via Mazzini, 9 TURISMO EMERGENZA TRAFFICO SERVIZIO INFORMAZIONI col Pubblico: 051/203040 Villa Olimpia Cdn 051/6223711; 051/524824 www.nettuno.it/bologna/touringbologna APERTE dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 Informazioni sulle misure SANITA’ EMILIA ROMAGNA OSPEDALI E AMBULANZE Centro trasfusionale: prenotaz. Un medico a casa alle 19,30: CST Centro Servizi per i Turisti antinquinamento 800033033 Croce Rossa 051/234567; ambulatoriali 051/6364881; (informazioni per 051/4210188 - 051/6487411 DA PORTA SARAGOZZA Via Saragozza, 71 Centro di Informazione Comunale TELEFONO AMICO Bologna soccorso Centro raccolta sangue gli anziani) 051/204307 FIERE di BOLOGNA S.ESTER Via Bentini, 17 Bologna 051/232590 - 051/224750 051/580098 (coordinamento ambulanze 051/6363539 Salus 2000, assistenza anziani e infermi a www.bolognafiere.it - informazioni 051/282111

BOLOGNA NOSADELLA Via Nosadella, 21 Tel. 051/331506 Sala 2 One Hour Photo SAN PIETRO IN CASALE CINEMA TEATRO ARENA p.zza Matteotti Tel. 0532/712212 PROVINCIA ARCOBALENO P.zza Re Enzo, 1 Tel. 051/235227 Sala 1 Possession - Una storia romantica 174 posti 17,00-22,10 (E 7,25) ITALIA P.zza Giovanni XXIII, 6 Tel. 051/818100 Signs CESENA Il pianista 1 XXX 620 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 450 posti Signs 21,00 ALADDIN via Assano, 587 Tel. 0547/328126 19,20 (E 7,25) 700 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,50) Sala 2 Fortezza Bastiani 21,00 (E 7,00) COPPARO Sala 100 Pinocchio Sala 3 Pinocchio 2 Febbre da cavallo - La mandrakata 350 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) SASSO MARCONI ARCOBALENO via Fiorini, 2 Tel. 0532/860816 76 posti 20,15-22,40 (E 6,20) 219 posti 17,50-20,20-22,40 (E 7,25) ODEON MULTISALA Via Mascarella, 3 Tel. 051/227916 MARCONI p.zza dei Martiri, 6 Tel. 051/840850 Signs Sala 200 Signs 380 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,50) Sala 4 XXX 350 posti Changing Lines 300 posti Signs 20,30-22,30 133 posti 20,20-22,40 ARLECCHINO Via Lame, 57 Tel. 051/522285 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 237 posti 18,00-20,30-23,00 (E 7,25) Sala 300 XXX Cinema Il pianista 21,00 (E 6,00) ASTRA CINEMA-TEATRO P.zza della Libertà, 19/a Tel. 053/2870631 150 posti Le quattro piume Sala 5 XXX 202 posti 20,15-22,40 460 posti 16,30-19,30-22,30 (E 7,00) FERRARA 750 posti Red Dragon 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) 428 posti 17,10-20,00-22,30 (E 7,25) Sala 400 Red Dragon Sala 6 Signs 20,00-22,30 CAPITOL Via Milazzo, 1 Tel. 051/241002 100 posti Baciate chi vi pare ALEXANDER via Foro Boario, 77 Tel. 0532/93300 358 posti 20,10-22,40 237 posti 18,00-20,20-22,40 (E 7,25) LIDO ESTENSI 1 Hollywood Ending 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 860 posti XXX ASTRA viale Osservanza, 190 Tel. 0547/22317 Sala 7 Snow dogs - 8 cani sotto zero 450 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,00) 90 posti Dolls 20,00-22,30 DUCALE viale Carducci, 72 Tel. 0533/327249 400 posti Riposo 219 posti 16,00 (E 7,25) 2 Pinocchio 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 7,00) APOLLO MULTISALA P.za Carbone, 35 Tel. 0532/765265 Sala A XXX ELISEO Via Carducci, 7 Tel. 0547/21520 Le quattro piume 225 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) Sala 1 Signs 450 posti Sala 1 Febbre da cavallo - La mandrakata RIALTO STUDIO Via Rialto, 19 Tel. 051/227926 18,00-20,30-23,00 (E 7,25) 3 One Hour Photo 20,00-22,30 Sala B Red Dragon 700 posti 20,30-22,30 1 Angela Sala 8 Febbre da cavallo - La mandrakata Sala 2 Le quattro piume 350 posti Sala 2 Lantana 115 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 300 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 174 posti 16,20-18,30-20,40-22,50 (E 7,25) 20,00-22,30 320 posti 21,00 Rassegna 4 About a boy 2 Bowling a Columbine Sala 9 Red Dragon PORTOMAGGIORE 115 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,00) Sala 3 Hollywood Ending SMERALDO p.zza Giovanni XXIII, 3 Tel. 0532/811982 JOLLY via Lugaresi, 202 Tel. 0547/331504 128 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) 301 posti 17,30-20,00-22,30 (E 7,25) 546 posti XXX 20,00-22,30 250 posti Minority Report FULGOR Via Montegrappa, 2 Tel. 051/231325 ROMA D'ESSAI Via Fondazza, 4 Tel. 051/347470 CASTEL D'ARGILE 20,00-22,30 Sala 4 Febbre da cavallo - La mandrakata 438 posti Red Dragon 208 posti 8 donne e un mistero DON BOSCO Via Marconi, 5 Tel. 051/976490 REVERE CESENATICO 20,10-22,30 DUCALE Tel. 038646457 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,00) Pinocchio ASTRA via L. Da Vinci, 24 Tel. 0547/80340 EMBASSY C.so Porta Po, 117 Tel. 0532/203424 Signs IMPERIALE Via Indipendenza, 6 Tel. 051/223732 SMERALDO via Toscana, 125 Tel. 051/473959 21,00 494 posti Il pianista 610 posti Pinocchio 550 posti XXX 600 posti Hollywood Ending CASTEL SAN PIETRO 21,15 21,15 20,30-22,30 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,50) 20,10-22,30 (E 7,00) JOLLY Via Matteotti, 99 Tel. 051/944976 FORLÌ FORLIMPOPOLI 285 posti Red Dragon VERDI piazza Fratti, 4 Tel. 0543/744340 JOLLY Via Marconi, 14 Tel. 051/224605 CINECLUB MANZONI via Mortara, 173 Tel. 0532/209981 ALEXANDER viale Roma, 265 Tel. 0543/780684 21,00 (E 6,50) 585 posti 8 donne e un mistero 200 posti Pinocchio 580 posti Le quattro piume LUMIERE Via Pietralata, 55/a Tel. 051/523812 380 posti Red Dragon CASTENASO 20,15-22,30 21,00 20,15-22,30 (E 7,20) La strategia del ragno 20,00-22,30 SAVIGNANO A MARE ITALIA Via Nasica, 38 Tel. 051/786660 NUOVO p.zza Trento e Trieste, 52 Tel. 0532/207197 MEDICA PALACE CINEMA TEATRO Via Montegrappa, 9 Tel. 18,15 (E 5,50) UGC CINEMA ROMAGNA c/o Romagna Center Tel. 150 posti Signs 840 posti Pinocchio APOLLO via Mentana, 8 Tel. 0543/32118 051/232901 Kids return 21,00 (E 4,50) 20,10-22,30 360 posti Riposo 0541321701 1150 posti Signs 20,20 (E 5,50) 1 One Hour Photo CASTIGLIONE DEI PEPOLI ARISTON via Tevere, 26 Tel. 0543/702040 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,50) Gatto nero gatto bianco RISTORI via Del Turco, 8 Tel. 0532/206879 2498 posti 16,00 NAZIONALE Via A. Moro, 1 Tel. 0534/92692 670 posti Il pianista 500 posti Red Dragon MEDUSA MULTICINEMA Viale Europa, 5 Tel. 199757757 22,30 (E 5,50) Angela 300 posti Riposo 20,00-22,45 20,00-22,30 600 posti Red Dragon PROVINCIA DI BOLOGNA 18,15-22,35 (E 6,50) MULTISALA ASTORIA viale Appennino Tel. 0543/63417 8 donne e un mistero 17,00-19,40-22,20 (E 7,25) BAZZANO RIVOLI via Boccaleone, 20 Tel. 0532/206580 CREVALCORE Sala 1 Pinocchio 20,30 223 posti Le quattro piume 600 posti Red Dragon CINEMAX V.le Carducci, 17 Tel. 051/831174 VERDI P.le Porta Bologna, 13 Tel. 051/981950 20,30-22,30 2 Febbre da cavallo - La mandrakata 17,05-19,40-22,15 (E 7,25) 20,00-22,30 Sala 1 Il pianista 486 posti Red Dragon Sala 2 Signs 16,10-18,15-20,25-22,45 198 posti Hollywood Ending 150 posti 20,00-22,30 (E 7,00) S. SPIRITO via della Resistenza, 7 Tel. 0532/200181 21,00 (E 7,00) 20,30-22,30 3 Snow dogs - 8 cani sotto zero 16,55-19,30-22,05 (E 7,25) Sala 2 Red Dragon 173 posti M'ama non m'ama 16,00-18,00 IMOLA Sala 3 Red Dragon 198 posti Snow dogs - 8 cani sotto zero 150 posti 20,20-22,30 (E 7,00) 20,30-22,30 Signs CRISTALLO Via Appia, 30 Tel. 0542/23033 20,15-22,45 16,10-18,10 (E 7,25) SALA BOLDINI via Previati, 18 Tel. 0532/247050 20,45-22,50 MULTISALA ASTRA Via Mazzini, 14 Tel. 051/831174 600 posti Pinocchio Sala 4 Febbre da cavallo - La mandrakata Signs 510 posti XXX 20,20-22,30 (E 6,70) Angela 4 Signs 20,30-22,30 15,55-18,05-20,15-22,25 20,10-22,25 (E 7,25) 20,20-22,30 (E 7,00) LAGARO 21,30 MATTEI Via del Corso, 58 ODEON DIGITAL viale Libertà, 2 Tel. 0543/33369 5 Pinocchio 198 posti Pinocchio MULTISALA STAR Via Mazzini, 14 Tel. 051/831174 PROVINCIA Signs 520 posti XXX 15,50-18,05-20,15-22,40 15,00-17,20-19,40-22,00 (E 7,25) 560 posti Hollywood Ending BONDENO 6 XXX 20,40-22,40 (E 6,20) 20,00-22,30 198 posti Signs 20,30-22,30 (E 7,00) ARGENTINA via Matteotti, 18 16,25-19,45-22,40 PORRETTA TERME 15,55-18,10-20,25-22,40 (E 7,25) CA' DE FABBRI Signs SAFFI D'ESSAI viale Appennino, 480 Tel. 0543/84070 7 Il pianista LUX P.le Prochte, 17 Tel. 0534/21059 198 posti One Hour Photo 21,15 Sala 100 Adanggaman 16,35-19,25-22,10 MANDRIOLI Via Barche, 6 Tel. 051/6605013 221 posti XXX 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,25) CENTO 88 posti 20,45-22,30 Rassegna 8 Hollywood Ending 360 posti XXX 21,00 (E 6,20) 198 posti Il pianista Sala 300 Il pianista 17,30-19,55-22,20 21,00 (E 6,50) SAN GIOVANNI IN PERSICETO ASTRA via Campagnoli, 8 Tel. 051/903323 16,10-19,10-21,10 (E 7,25) CASALECCHIO DI RENO 620 posti Red Dragon 232 posti 20,00-22,45 9 Le quattro piume FANIN P.zza Garibaldi, 3/C Tel. 051/821388 17,30-20,00-22,25 223 posti XXX 20,10-22,40 SAN LUIGI via Nanni, 12 Tel. 0543/370420 UCI CINEMAS MERIDIANA Via Aldo Moro, 14 Tel. 199123321 860 posti Hollywood Ending 10 Red Dragon 17,10-19,50-22,30 (E 7,25) 200 posti Riposo Sala 1 Pinocchio 21,00 (E 7,00) ODEON via Campagnoli, 8 Tel. 051/903323 16,40-19,40-22,20 METROPOLITAN Via Indipendenza, 38 Tel. 051/265901 301 posti 16,40 (E 7,25) GIADA Via Circ.ne Dante, 12 Tel. 051/822312 400 posti XXX TIFFANY via Medaglie d'Oro, 82 Tel. 0543/400419 11 Red Dragon 980 posti Il pianista Red Dragon 514 posti Il pianista 20,00-22,30 200 posti Hollywood Ending 17,45-20,10-22,40 16,45-19,45-22,30 (E 7,00) 19,30-22,00 (E 7,25) 21,00 (E 6,70) CODIGORO 20,30-22,30 12 XXX lunedì 4 novembre 2002 cinema e teatri 25

MODENA PAVULLO Hollywood Ending REGGIO EMILIA ARENA V.le Tassoni, 8 Tel. 059/211712 WALTER MAC MAZZIERI Via Giardini, 190 Tel. 053/6304034 20,20-22,30 (E 4,13) appuntamenti Febbre da cavallo - La mandrakata AMBRA via S. Rocco, 8 Tel. 0522/436657 Multisala Sala 1 Red Dragon Red Dragon Sala 1 Pinocchio 500 posti 20,30-22,30 21,00 20,10-22,30 (E 4,13) 724 posti 20,00-22,30 ROVERETO Multisala Sala 2 D'Essai PROVINCIA Sala 2 XXX LUX Hollywood Ending FIORENZUOLA D'ARDA 324 posti 20,00-22,30 Pinocchio 20,30-22,30 CAPITOL L.go Gabrielli, 6 Tel. 0523/984927 BOIARDO via S. Rocco, 1/b Tel. 0522/435782 21,00 Multisala Sala 3 XXX 800 posti Red Dragon PITTURA DIPASSAGGIO SAN FELICE SUL PANARO Red Dragon 20,30-22,30 21,30 (E 6,20) 20,00-22,30 "Luoghi Ameni. Il paesaggio a Bologna COMUNALE via Mazzini, 10 Tel. 0535/85175 Multisala Sala 4 Pinocchio RAVENNA CAPITOL via Zandonai, 2 Tel. 0522/304247 nel XVIII secolo" è il titolo della mostra 20,30-22,30 Riposo ALEXANDER via del Pignattaro, 6 Tel. 0544/39787 462 posti Riposo organizzata dalla Galleria Fondantico in ASTRA via Rismondo, 27 Tel. 059/216110 SASSUOLO 200 posti Magdalene OLIMPIA via Tassoni, 4 Tel. 0522/292694 collaborazione con il Museo della Sanità. Sala Rubino Hollywood Ending CARANI via Mazzini, 28 Tel. 0536/811084 286 posti Lontano 739 posti XXX 20,15-22,30 Dopo l'epoca carraccesca il paesaggio 20,00-22,30 20,15-22,30 Rassegna Sala Smeraldo Le quattro piume 20,15-22,30 ASTORIA MULTISALA via Trieste, 233 Tel. 0544/421026 viene ad assumere una valenza sempre più 20,00-22,30 SAN FRANCESCO via San Francesco, 10 Tel. 0536/980190 Sala 1 XXX ROSEBUD Via Medaglie d'Oro Resistenza, 6 Tel. 0522/555113 decorativa che porta alla realizzazione di Pinocchio 1500 posti 20,10-22,30 210 posti Darò un milione Sala Turchese XXX 21,00 grandi dipinti a tempera su tela che, 20,00-22,30 20,30-22,30 Sala 2 Pinocchio SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA inseriti in cornici di stucco, simulano la pittura ad CAPITOL DOLBY DIGITAL via Università, 9 Tel. 059/222411 20,10-22,30 affresco, permettendo però agli artisti, Red Dragon BRISTOL via Tavoni, 958 Tel. 059/775510 Sala 3 Signs ALBINEA 20,00-22,30 Sala Blu Pinocchio 20,15-22,30 APOLLO via Roma Tel. 0522/597510 contrariamente all'affresco, di lavorare nel proprio CAVOUR 50 c.so Cavour, 50 Tel. 059/222211 180 posti 20,30-22,30 CAPITOL via Salara, 35 Tel. 0544/218231 400 posti Il pianista studio senza dover sottostare ai ritmi stagionali. Fortezza Bastiani Sala Rossa Red Dragon Chiuso 20,00-22,30 Si tratta di una tipologia decorativa che vede 20,30-22,30 406 posti 20,15-22,30 CORSO via di Roma, 51 Tel. 0544/38067 CASALGRANDE spesso affiancarsi a uno specialista di paesaggio Sala Verde Febbre da cavallo - La mandrakata Quattro passi fra le nuvole NUOVO ROMA via Canale, 2 Tel. 0522/846204 EMBASSY via Albergo, 8 Tel. 059/225187 96 posti 20,30-22,30 un figurista e un esperto di architetture. Tra gli 200 posti Minority Report 17,30 360 posti XXX SESTOLA artisti in esposizione Bernardo Minozzi, Carlo 19,30-22,30 I bambini ci guardano 20,15-22,30 BELVEDERE c.so Umberto I, 1 Tel. 62436 20,30 CASTELLARANO Lodi, Antonio Rossie Vincenzo Martinelli. Oratorio FILMSTUDIO 7B via N. dell'Abate, 50 Tel. 059/236291 Pinocchio BELVEDERE via Radici Nord, 6 Tel. 0536/859380 di Santa Maria della Vita, via Clavature 7, Bologna. 250 posti Verso Oriente - Kedma SOLIERA Miracolo a Milano 22,30 Signs Fino al 10 novembre. Orari: 10-12; 15-18. 20,30-22,30 ITALIA via Garibaldi, 80 Tel. 059/859665 20,30-22,30 JOLLY via Serra, 33 Tel. 0544/64681 METROPOL via Gherarda, 10 Tel. 059/223102 Febbre da cavallo - La mandrakata CAVRIAGO RIFLESSIONI Sala 1 Le quattro piume 112 posti Acqua tiepida sotto un ponte rosso Franco Varini, ex deportato, Elio Vigarani, il 21,00 NOVECENTO MULTISALA via del Cristo, 5 Tel. 0522/372015 20,00-22,30 ZOCCA 21,00 Rassegna "Marinaio" e Antonella Bovini dell'Istituto Storico MARIANI MULTISALA A Via Ponte Marino, 19 Tel. 0544/215660 Sala Rossa Signs Sala 2 Red Dragon ANTICA FILMERIA ROMA via Tesi, 954 324 posti 20,15-22,30 della Resistenza, di ritorno dalla gita sociale al Le quattro piume 20,00-22,30 «O» come Otello Sala Verde Il pianista 21,00 20,15-22,40 Parlamento Europeo e dal campo di sterminio MICHELANGELO via Giardini, 255 Tel. 059/343662 136 posti 19,45-22,30 nazista di Natzweiler-Struthof, parleranno e 500 posti Pinocchio PARMA MARIANI MULTISALA B Via Ponte Marino, 19 Tel. 0544/215660 CORREGGIO 20,10-22,30 Il pianista CRISTALLO via Vittorio Veneto, 2 Tel. 0522/693601 rifletteranno con il pubblico. Centro Sociale ASTORIA via Trento, 4 Tel. 0521/771205 19,45-22,30 NUOVO SCALA via Gheradi, 34 Tel. 059/826418 480 posti XXX Pinocchio "Montanari", via Longhi 6 (ang.via Ferrarese 153), Sala Rosa Red Dragon 20,00-22,30 MARIANI MULTISALA C Via Ponte Marino, 19 Tel. 0544/215660 20,20-22,30 Bologna. Ore 15.15. 396 posti 20,00-22,30 Snow dogs - 8 cani sotto zero FABBRICO OMAGGIO A CESARE ZAVATTINI ASTRA D'ESSAI p.le A. Volta, 15 Tel. 0521/960554 20,35 Sala Verde Hollywood Ending 422 posti Il pianista CASTELLO p.zza V. Veneto, 10/b Anche Ravenna diviene sede delle numerose 110 posti 20,20-22,30 21,00 One Hour Photo 200 posti People I Know 22,35 21,00 celebrazioni legate al centesimo anniversario della RAFFAELLO via Formigina, 380 Tel. 059/357502 CAPITOL MULTIPLEX via Magnani, 6 Tel. 0521/672232 nascita d Cesare Zavattini. A partire da oggi, il Multisala Sala 1 XXX Sala 1 Pinocchio ROMA Via Nino Bixio, 19 Tel. 0544/212221 FELINA 505 posti 17,30-20,00-22,30 450 posti 20,00-22,30 728 posti Red Dragon ARISTON via Kennedy, 39 Tel. 0522/619388 Cinema Corso ospiterà una copiosa retrospettiva Multisala Sala 2 Snow dogs - 8 cani sotto zero Sala 2 Red Dragon 20,00-22,30 Minority Report di film e cortometraggi sceneggiati o diretti da 252 posti 18,00 20,00-22,30 PROVINCIA 21,00 Zavattini, offrendo l'opportunità al pubblico di GATTATICO One Hour Photo Sala 3 Le quattro piume ALFONSINE CENTRO POLIVALENTE rivedere film famosi e chicche per critici e cinofili. 20,30-22,30 20,00-22,30 GULLIVER p.zza Resistenza, 2 Tel. 0544/83165 Riposo Oggi proiezioni di documentari e film per la tv: Multisala Sala 3 Signs D'AZEGLIO D'ESSAI via D'Azeglio, 33 Tel. 0521/281138 Pinocchio GUASTALLA "Incontri. Un'ora con Zavattini", "Ligabue"e 252 posti 18,10-20,20-22,30 260 posti Hollywood Ending 21,00 Multisala Sala 4 8 donne e un mistero 20,20-22,30 BAGNACAVALLO CENTRALE via Gonzaga, 10 Tel. 0522/830600 "Quattro passi fra le nuvole". Alle 20.30 "I bambini 500 posti Red Dragon 18,10-20,20-22,30 EDISON largo VIII Marzo Tel. 0521/967088 RAMENGHI via Trento Trieste, 1 Tel. 0545/63930 ci guardano" e alle 22.30 "Miracolo a Milano", 20,10-22,30 Multisala Sala 5 Febbre da cavallo - La mandrakata 120 posti El Bola Callas forever entrambi di Vittorio de Sica. Cinema Corso e 18,10-20,20-22,30 21,00 MONTECCHIO EMILIA 21,00 DON BOSCO Via Franchini, 41 Tel. 0522864719 Saletta Mesini, via Roma 57, Ravenna. Ore 15.30. Multisala Sala 6 Il pianista EMBASSY (PICCOLO TEATRO) B.go Guazzo Tel. 0521/285309 BARBIANO Hollywood Ending TRAFFICO, MOBILITÀ E SALUTE 19,30-22,30 8 donne e un mistero DORIA via Corriera, 12 Tel. 0545/78176 21,15 SALA TRUFFAUT Palazzo S. Chiara Via degli Adelardi 4 Tel. 059/236288 20,20-22,30 Una serata per parlare di inquinamento, Red Dragon ZACCONI via d'Este Tel. 0522/864179 Farinelli - Voce regina traffico, mobilità e salute a Bologna e LUX p.le Barnieri, 1 Tel. 0521/237525 20,10-22,30 Red Dragon 21,15 Sala 1 Snow dogs - 8 cani sotto zero CERVIA 21,30 Provincia con esperti del settore e SPLENDOR via Madonella, 8 Tel. 059/222273 20,30-22,30 SARTI Via XX Settembre, 98/a PUIANELLO cittadini che desiderano e hanno il diritto 515 posti Signs Sala 2 Febbre da cavallo - La mandrakata Signs di respirare un'aria più pulita in una zona 20,20-22,30 EDEN p.zza Gramsci, 8/1 Tel. 0522/889889 20,15-22,30 21,00 Riposo d'Italia che, invece, è tra le più inquinate. NUOVO ROMA via Tanara, 5 Tel. 0521/244273 COMUNALE via Selice, 127 PROVINCIA Signs REGGIOLO Interverranno Aldo Bacchiocchi, sindaco BOMPORTO Pinocchio 20,10-22,30 CORSO di San Lazzaro di Savena, Marco COMUNALE Via Verdi, 8/a FAENZA Riposo Minority Report PROVINCIA CINEDREAM MULTIPLEX Via Granarolo, 155 Tel. 0546646033 RUBIERA Macciantelli, Assessore alla Cultura della BORGO VAL DI TARO 21,00 1 Pinocchio EXCELSIOR via Trento, 3/d Tel. 0522/626888 Provincia di Bologna, Valerio Cerritelli, legaledei CARPI CRISTALLO via Taro, 32 Tel. 0525/97151 20,20-22,35 Riposo Comitati Antismog, Daniela Guerra, consigliera 320 posti XXX 2 Snow dogs - 8 cani sotto zero SANT'ILARIO D'ENZA CORSO c.so M. Fanti, 89 Tel. 059/686341 20,15-22,15 regionale dei Verdi, Morando Soffritti, presidente 816 posti Red Dragon 21,00 FORUM via Roma, 8 Tel. 0522/674748 Istituto Ramazzini, Otello Ciabatti, comitato 20,00-22,30 FARNESE p.zza Verdi, 1 Tel. 0523/96246 One Hour Photo 400 posti Pinocchio Piazza Verdi, Claudio Po, igienista, Gabriella 700 posti Signs 22,50 SCANDIANO SPACE CITY via dell'Industria, 9 Tel. 059/6326257 20,15-22,15 Cappelletti, Comitato "Al Crusel", Mario Alvisi, Sala Luna Febbre da cavallo - La mandrakata 3 XXX BOIARDO Via XXV Aprile, 3 Tel. 0522/854355 SALSOMAGGIORE 20,10-22,35 esperto di mobilità, Ercole Poli, comitato Sos San 180 posti 20,30-22,30 ODEON via Valentini, 11 326 posti Red Dragon Sala Sole Le quattro piume 4 Red Dragon VEGGIA Ruffillo e Luciano Randelli, Assessore Regionale One Hour Photo 20,10-22,40 260 posti 20,30-22,40 21,30 PERLA p.zza Matteotti, 17 Tel. 0536/990144 Innovazione e Governi Locali. Coordina Elisa 5 Febbre da cavallo - La mandrakata Sala Terra Signs TRAVERSETOLO Riposo Sangiorgi, consigliera comunale di San Lazzaro. 20,25-22,30 190 posti 20,30-22,30 GRAND'ITALIA p.zza , 28 Tel. 0521/841055 REP. S. MARINO A seguire un rinfresco offerto dal Punto 6 Signs SUPERCINEMA via Rodolfo Pio, 8 Tel. 059/686755 Red Dragon NUOVO p.zza Marino Tini, 7 - Dogana Tel. 0549/885515 Macrobiotico. Sala Città -Palazzo Sala Azzurra Il pianista 21,00 20,35-22,40 Riposo 450 posti 20,00-22,35 7 Le quattro piume PENNAROSSA via Corrado Forti, 53 - Chiesanuova Tel. 0549/998423 Comunale,piazza Bracci 1, San Lazzaro di Savena PIACENZA 20,00-22,30 (Bo).Ore 20.30. Sala Gialla XXX APOLLO Via Garibaldi, 7 Tel. 0523324655 Signs 8 Il pianista 450 posti 20,15-22,35 Le quattro piume 21,00 INCONTRO SULLA CULTURA ISLAMICA 20,00-22,45 CASTELFRANCO EMILIA 20,10-22,30 (E 4,13) TURISMO via della Capannaccia, 3 Tel. 0549/882965 In un momento storico nel quale il confronto con «O» come Otello NUOVO via Don Luigi Roncagli, 13 Tel. 059/926872 IRIS 2000 MULTISALA C.so Vittorio Emanuele, 49 Tel. 0523334175 ITALIA via Cavina, 9 Tel. 0546/21204 la cultura islamica non è più solo dettato dalla 17,30-21,00 Sala A Signs Pinocchio 600 posti Sogno di una notte di mezza estate curiosità intellettuale ma da un'esigenza di 21,30 RIMINI 246 posti 20,15-22,35 20,30-22,30 (E 4,13) chiarimenti e riflessioni sulla realtà attuale, La Sala B Pinocchio Signs SARTI via Scaletta, 10 Tel. 0546/21358 APOLLO via Magellano, 15 Tel. 0541/770667 150 posti 20,30-22,30 20,30-22,30 (E 4,13) 350 posti Red Dragon 636 posti XXX Bottega dell'Elefante invita ad un incontro durante CASTELNUOVO RANGONE Red Dragon 21,15 20,15-22,30 il quale Giulio H. Soravia, esperto di cultura ARISTON Via Roma, 6/B 20,10-22,30 (E 4,13) LUGO Mignon Pinocchio islamica contemporanea, leggerà testi del libro 201 posti People I Know MULTISALA CORSO Corso Vittorio Emanuele, 81 Tel. 052332185 ASTRA via Garibaldi, 94 Tel. 0545/22705 20,30-22,30 "L'Islam e la regione araba" di Franco Cardini e 21,00 (E 5,16) - Sala Millennium Snow dogs - 8 cani sotto zero Febbre da cavallo - La mandrakata ASTORIA via Euterpe, 10 Tel. 0541/772063 20,30-22,30 (E 6,71) Mohammed Abed al-Jabri. L'opera costituirà uno MARANELLO 20,30-22,30 Sala 1 Signs degli spunti offerti da Soravia per tentare di capire - Sala Spazio Il pianista GIARDINO viale Orsini, 19 Tel. 0545/26777 326 posti 20,30-22,30 FERRARI via Nazionale, 78 Tel. 0536/943010 19,45-22,30 (E 6,71) XXX Sala 2 Pinocchio cosa significa oggi cultura islamica e per cercare 456 posti Red Dragon NUOVO JOLLY Via Emilia Est, 7/a Tel. 0523760541 21,00 875 posti 20,30-22,30 di superare quei conflitti e quei condizionamenti 20,10-22,30 8 donne e un mistero MIRANDOLA PISIGNANO CORSO c.so D'Augusto, 20 Tel. 0541/27949 propri della propria appartenenza culturale, 21,30 (E 4,13) 736 posti Red Dragon affinché le due culture- quella occidentale e quella ASTORIA via G. Pico, 45 Tel. 0535/20702 PLAZA L.go Matteotti, 7 Tel. 0523326728 AGOSTINI via Celletta, 12 Tel. 0544/918021 20,15-22,30 500 posti Red Dragon XXX 416 posti Signs islamica- possano essere concepite come 20,00-22,30 20,30-22,30 (E 4,13) 20,00-22,00 FULGOR c.so D'Augusto, 162 Tel. 0541/25833 345 posti 8 donne e un mistero complementari e non conflittuali. Arci Villone, via SUPERCINEMA via Focherini, 13 Tel. 0535/21497 POLITEAMA MULTISALA Via S. Siro, 7 Tel. 0523338540 REDUCI via Don Minzoni, 3 Tel. 0544/580576 20,30-22,30 Bastia 3/2,Bologna. Ore 21. 755 posti Signs Febbre da cavallo - La mandrakata Magdalene FINALMENTE FILM 20,30-22,30 20,30-22,30 (E 4,13) 21,15 MODERNISSIMO via Gambalunga, 21 Tel. 0541/24376 Riposo Proseguono gli appuntamenti con il cinema con la S. AGOSTINO via Cairoli, 36 Tel. 0541/785332 proiezione di "Tanguy". Quartiere Reno-Sala Hollywood Ending "Falcone e Borsellino", via Battindarno 123, 20,15-22,30 teatri Bologna. Ingresso gratuito. Ore 21. SETTEBELLO Via Roma, 70 Tel. 0541/21900 Sala Rosa Red Dragon CALEIDOSCOPIO MUSICALE Riposo ologna EUROPAUDITORIUM 330 posti 20,30-22,30 Questa sera in concerto il Quartetto Webern B Piazza Costituzione, 4 - Tel. 051372540 NUOVO Sala Verde Febbre da cavallo - La mandrakata composto da Federico Braga e Nicola Fregonese Mercoledì 6 novembre ore 21.00 Renzo Arbore l'Orchestra Swing Mani- P.zza Trento Trieste, 52 - Tel. 0532207197 185 posti 20,30-22,30 ACCADEMIA 96 acs ai violini, Francesco Ferrarini al violoncello e Maria Domani ore 21.15 Caruso, la storia di un mito con K. Ricciarelli e G. SUPERCINEMA c.so D'Augusto, 181 Tel. 0541/26630 Via Tacconi, 6 - Tel. 0516271789 HUMUSTEATER Terranova Paladin alla viola con musiche di Busoni e Riposo 600 posti Le quattro piume Via degli Ortolani, 12 - Tel. 051548554 20,15-22,30 Beethoven. Il Quartetto, costituitosi nel 1989, è ACCADEMIA FILARMONICA Riposo Imola TIBERIO via S. Giuliano Tiberio regolarmente ospite di importanti festival in Via Guerrazzi, 13 - Tel. 051222997 LABORATORIO SAN LEONARDO Riposo Francia,Germania e Giappone. Oggi è a Villa Riposo Via San Vitale, 63 - Tel. 051234822 COMUNALE PROVINCIA Cicogna, via Emilia 244, San Lazzaro di Savena ALEMANNI Riposo Via Verdi, 3 - Tel. 0542602600 BELLARIA (Bo). Info: tel. 0516140163. Ore 21. NUOVO ASTRA v.le P. Guidi, 75 Via Mazzini, 65 - Tel. 051303609 MULTISALA Riposo MOSTRA E LETTURE Riposo Red Dragon Via dello Scalo, 21 - Tel. 0512092022 21,15 Inaugurazione, alla presenza dell'autrice Romana ARENA DEL SOLE Suoni dal mondo 2002: domenica 10 novembre ore 21.30 Odetta una Modena CATTOLICA Marzaduri, della mostra intitolata "Sguardi di visi" Via Indipendenza, 44 - Tel. 0512910910 regina del blues che raggruppa una serie di ritratti del 2000, fatta Domani ore 21.00 Jacques il fatalista con P. 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Info: www.golemcafe.com. Via Mascarella, 4/b - Tel. 051265416 TEATRI DI VITA Oggi ore 22.00 Antonio Ciacca Trio MISANO ADRIATICO Inaugurazione ore 21. Via E. Ponente, 485 - Tel. 051566330 ASTRA via D'Annunzio, 20 Tel. 0541/615075 CELEBRAZIONI Riposo Parma Riposo Via Saragozza, 234 - Tel. 0516153370 TESTONI RAGAZZI MONTECOLOMBO CANZONI METICCE AL PARCO Domani ore 21.00 Waterwall spettacolo di danza sotto l'acqua Via Matteotti, 16 - Tel. 0514153800 L. AMICI Via Canepa Una performance carica di emozioni e di Parco Ducale - Tel. 0521992044 CHET BAKER Sala A: domenica 17 novembre ore 16.00 Cappuccetto Rosso dai 6 anni Riposo spettacolarità per una formazione composta da Oggi ore 10.00 Con la bambola in tasca da Vassilissa la bella di Via Polese, 7/A - Tel. 051223795 di D. Conti, A. Piroli PENNABILLI cinque musicisti riuniti intorno ad un progetto di Sala B: sabato 9 novembre ore 15.30 e ore 17.30 Piccola storia d'amore Afanasiev, testo di Bruno Stori regia di L. Quintavalla con F. Armenzoni Riposo GAMBRINUS via Parcovegni, 3/5 Tel. 0541/928317 & il mio cuore è un pinguino dai 6 anni LENZ 376 posti Red Dragon canzone meticcia, nel quale i generi vengono COMUNALE Via Trento, 49 - Tel. 0521270141 21,00 (E 6,71) mescolati con grande disinvoltura, dal punto di Largo Respighi, 1 - Tel. 051529999 Riposo RICCIONE vista vocale e musicale. Tra jazz, chanson, tango, Oggi ore 13.15 Pietro Rigacci e Massimo Somenzi pianoforti musica di Carpi Messiaen NUOVO PEZZANI AFRICA via Gramsci, 39 Tel. 0541/601854 mambo, funky e reggae sono in concerto i Combo COMUNALE Borgo S. Domenico, 7 - Tel. 0521200241 Riposo Farango, ovvero Michele Vietri (voce), Max DEHON P.zza Martiri - Tel. 059649263 Riposo ODEON via Corridoni, 29 Tel. 0541/605611 D'Adda (batteria), Luca Bandini (contrabbasso), Via Libia, 59 - Tel. 051342934 Riposo Riposo Giulio Oliviero (pianoforte) e Grazia Negro (voce e Riposo S. G. MARIGNANO . Emilia tromba). Bar Wolf, via Massarenti 118, Bologna. DUSE errara R SANTARCANGELO Via Cartoleria, 42 - Tel. 051231836 F SUPERCINEMA p.zza Marconi, 1 Tel. 0541/622454 Info: tel. 051342944. Ingresso gratuito. Ore Domani ore 21.00 Turno A Il giro del mondo in 80 giorni riduzione per S. PROSPERO Sala Antonioni Red Dragon 22.15. marionette regia di E. M. Colla presentato da Compagnia Carlo Colla e COMUNALE Via Guidelli, 5 - Tel. 0522439346 300 posti 20,15-22,30 A cura di Chiara Affronte Figli Corso Martiri Libertà, 5 - Tel. 0532218311 Riposo Sala Wenders Pinocchio 106 posti 20,30-22,30 26 in scena tv lunedì 4 novembre 2002

Rete4 8,15 Canale5 21,00 Raitre 0,45 Rete4 23,20 STORIE DELL’ALTRO SECOLO BABE VA IN CITTÀ GHOST DOG - IL CODICE DEL SHE’S SO LOVELY Programma dedicato ai personaggi Regia di George Miller - con Magda SAMURAI Regia di Nick Cassavetes - con Sean illustri del ‘900 presentato dal lunedì Szubanski, James Cromwell, Mary Regia di Jim Jarmusch - con Forest Penn, Robin Wright Penn, John Tra- da non perdere al giovedì da Roberto Gervaso. Stein. Usa/Australia, 1998. 95 minu- Whitaker, Isaach De Bankolé, Henry volta. Usa, 1997. 93 minuti. Dram- A due giorni dalla ricor- ti. Fantastico. Silva. Usa/Francia. 113 minuti. matico. renza della scomparsa, av- Continuano le avventure Drammatico. Eddie e Maureen sono venuta il 2 novembre del del maialino che volle di- Ghost Dog è un killer a una coppia felicemente in- da vedere 1950, la puntata di oggi ventare cane da pastore. pagamento che si ispira ai namorata. Ma un giorno parlerà di George Ber- Stavolta il piccolo Babe si valori del codice dei samu- lui va fuori di testa e vie- nard Shaw, il più famoso reca in città dove salva rai del XVIII secolo. ne ricoverato in manico- commediografo del XX se- una comunità di gatti, ca- Quando i suoi mandanti mio. Dieci anni dopo, colo, Nobel per la lettera- ni e altri animali. Meno vorranno liberarsi di lui, esce e cerca di riconquista- così così tura nel ‘25 e autore di bello del primo film, più per Ghost Dog si porrà un re la sua ex, che si è rispo- celebri pièces come «La ruspante e veritiero al con- problema morale di diffi- sata. Bizzarra commedia professione della signora fronto di questo, lezioso e cile soluzione. Splendido sentimentale. Palma scelti per voi Warren». barocchetto. noir onirico e zen. d’oro a Penn. da evitare

BOLZANO 4 12 VERONA 8 14 AOSTA 7 15 TRIESTE 13 16 VENEZIA 9 15 MILANO 8 12 TORINO 7 11 MONDOVÌ 11 10 CUNEO 4 12 GENOVA 16 19 IMPERIA 16 17 BOLOGNA 11 14 FIRENZE 15 16 PISA 16 17 ANCONA 14 20 PERUGIA 13 17 PESCARA 15 20 L’AQUILA 6 16 ROMA 15 18 CAMPOBASSO 10 16 BARI 15 20 NAPOLI 15 18 POTENZA 6 19 S. M. DI LEUCA 14 18 R. 14 21 PALERMO 16 21 MESSINA 16 20 CATANIA 12 25 CAGLIARI 13 20 ALGHERO 14 20

HELSINKI -5 -2 OSLO -9 1 STOCCOLMA -7 3

COPENAGHEN 1 5 MOSCA 1 2 BERLINO -1 8

VARSAVIA 0 5 LONDRA 11 15 BRUXELLES 13 16

BONN 11 16 FRANCOFORTE 10 18 PARIGI 12 16

VIENNA 4 12 MONACO 10 12 ZURIGO 10 12 Nord: nuvoloso sul settore orientale e su quello alpino, Nord: nuvoloso sull' area alpina e sul settore orientale,da Sulla nostra penisola la pressione è in graduale diminuzione. Un sistema GINEVRA 12 12 BELGRADO 11 15 PRAGA 0 11 poco nuvoloso sul resto del settentrione. poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso sulle altre zone. nuvoloso, di origine atlantica, attraverserà velocemente la nostra penisola. Centro e sulla Sardegna: parzialmente nuvoloso sull' isola; Centro e sulla Sardegna: nuvoloso sulle regioni adriati- BARCELLONA 14 21 ISTANBUL 13 17 MADRID 12 14 sulle altre regioni iniziali condizioni di cielo nuvoloso con che, poco nuvoloso lungo la fascia costiera tirrenica. LISBONA 18 22 ATENE 13 21 AMSTERDAM 11 15 precipitazioni sparse. Sud e sulla Sicilia: in prevalenza nuvoloso con precipitazio- Sud e sulla Sicilia: nuvolosità irregolare. ni sparse. ALGERI 10 23 MALTA 15 21 BUCAREST 9 18 lunedì 4 novembre 2002 27

MA D’ANNUNZIO NON ÈMARCUSE! Lello Voce

eggo sulla Stampa un intervento di Pierluigi Battista a pro- con una soddisfatta strizzata d'occhio, che forse, se i giovani del ‘68 resto del mondo, le altre Avanguardie andavano dicendo e pratican- Nulla è più ingiusto posito di un testo di Claudia Salaris, autorevole studiosa di avessero conosciuto D'Annunzio, avrebbero potuto preferirlo a do. Da qui a sostenere una qualsiasi parentela tra l'intellighenzia che far le parti uguali LFuturismo, dedicato all'avventura dannunziana di Fiume, Marcuse. fiumana, quella che ci ha donato perle della comunicazione di Alla festa della rivoluzione. Artisti e libertari con D´Annunzio a Il problema non sta certo nell'appuntare l'attenzione su una massa come il «me ne frego», l'«eia eia alalà», l'«a noi!», o che lanciò tra disuguali Fiume (ed. Mulino) e rabbrividisco. Sin dall'occhiello del pezzo, serie di aspetti di ribellione artistica e culturale, o, nei casi peggiori, l'amichevole moda della camicia nera e del fez, e Marcuse, o Pinot che recita: «Il Sessantotto è nato a Fiume». Vorrei premettere che di «goliardia letteraria» che certamente trovarono spazio a Fiume, Gallizio , però, ci passa un oceano. non ho ancora avuto il piacere di leggere il testo della Salaris, in momenti in cui - per altro - lo scandalo e la violazione della Se si tratta di interrogarsi sulla contraddizione che spesso ha studiosa che per altro stimo e, quindi, in via preventiva, vorrei norma (letteraria, sociale e di costume) erano già da anni legittimati unito capacità di innovazione formale e adesione a ideologie reazio- concedermi il lusso di credere che l'autrice non condivida alcune da una serie di esperienze delle cosiddette Avanguardie storiche narie, è un conto, se invece l'idea è quella di mescolare indifferente- delle tesi avanzate da Battista. Soprattutto che non autorizzi la (nonché da una Rivoluzione). Il Futurismo stesso - e Salaris lo sa mente il ‘22 e il ‘68, D'Annunzio e Marcuse, allora non ci sto. Anche nonchalance con cui il recensore sovrappone e mescola il ribellismo meglio di chiunque altro - ben prima, mescolò inestricabilmente perché Battista dimentica, o fa finta di dimenticare, che nel ‘68 la anti-borghese (e piccolo-borghese) dei fiumani, che sarebbe ben capacità di rinnovare l'arte e la letteratura e atteggiamenti ambigui e prassi della rivolta segnò la fine delle «rivoluzioni linguistiche», e Don Lorenzo Milani presto sfociato in adesione alla dittatura fascista, e la rivolta del spesso francamente intollerabili di adesione al Regime e al nazionali- che invece, nel ‘22, la retorica ribellistico-letteraria sarà la spina

ex libris Lettera a una professoressa t.a.z maggio del ‘68, o l'esperienza del Situazionismo, concludendone, smo guerrafondaio, che niente avevano a spartire con quanto, nel dorsale dell'ideologia del Regime. Che Battista sia cortese, desista.

Maria Serena Palieri Diciamo che, a parte Oblomov, non ricordiamo un altro romanzo in cui il dormire abbia un compito così miste- er chi, in questi anni, sia stato rioso e manifesto. Però Oblomov dor- sedotto dalla scrittura di miva e sognava per sottrarsi alla piatta PAbraham B. Yehoshua, questo fatica del vivere. Invece dormire e so- suo nuovo romanzo La sposa liberata gnare sembra, per i personaggi di Yeho- (in italiano nella traduzione di Alessan- shua, l’unico modo di avvicinarsi a una dra Shomroni, Einaudi, pagg. 592, eu- qualche verità. Dormire, preferibilmen- ro 19) è un’occasione. È, cioè, l’occasio- te in letti altrui: e lì assorbire i sogni di ne per passare da uno stato di seduzio- chi vi ha dormito prima. Rivlin dorme ne, di attrazione misteriosa, a - chiamia- nel letto dove di pomeriggio si rifugia- molo così - un amore consapevole. Per- va il suo consuocero, in una segreta ché La sposa liberata, settimo romanzo cantina del suo albergo, vi sfiora l’ince- dello scrittore di Haifa, è un libro che stuoso segreto che quel letto possiede, e fa affiorare in luce piena alcuni nodi ne rifugge con angoscia, scappando dal- della sua poetica: regala in modo diste- l’albergo a metà della notte. Dorme, in so quei connotati del mondo interiore quel modo sinfonico e completo, nel e stilistico di Yehoshua, che, nell’Aman- letto del cugino di Samaher, Rashed, e te come in Un divorzio tardivo, nel Si- lì conquista - con gli arabi che lo ospita- gnor Mani come nel folgorante Di fron- no - il massimo di empatia. Dormire, te ai boschi (racconto tra i suoi primi) sognare. O affidarsi a quelle agnizioni avevano, fin qui, agganciato noi lettori che l’inconscio può regalare nella ve- per vie assai più subliminali. glia: quando, per proprietà transitiva, La sposa liberata si svolge fra il 1998 qualcuno ci ricorda qualcun’altro, e il 1999, tra Israele e la Cisgiordania quando Fuad s’intenerisce per la dispe- della neonata Autonomia palestinese. È razione di Rashed e il cuore gli scivola perciò un romanzo col quale Yehoshua su un altro giovane uomo che soffre, torna alla realtà attuale, dopo la digres- Ofer, e - come un deus ex machina - sione medievale di Viaggio alla fine del decide che è ora che venga svelato il millennio. Ma qualcosa, di quella digres- mistero del matrimonio finito e che la sione fiabesca nell’Anno Mille, è resta- verità trionfi... to appiccicato alla scrittura di Yeho- Connesso a questo è l’uso del tem- shua: fluvialità, e un narrare più esplici- po presente: Yehoshua narra spesso al to e disteso. presente. Non un presente sciatto. Né il Il ‘98-99 era un periodo in cui la presente ricognitivo e asettico dei ro- pace sembrava alle soglie. E, ora che in manzi in stile «scuola dello sguardo». Il Israele e Palestina l’incubo è tornato, Foto di Tano D’Amico suo presente è gonfio, è generoso, è ed è diventato agonia pura, Yehoshua partecipe: è come se fosse un Eolo che torna deliberatamente alla quotidianità ri, ma anche arabi sospesi in una terra racconti, metà gatto metà agnello, e do- soffia sulla vela della zattera su cui navi- serena di quel periodo. Fin nello stile. di nessuno come Rauda, cittadina israe- Col nuovo romanzo «La sposa ve un bambino palestinese, figlio di gano i suoi personaggi. È il presente di E allora può darsi, sì, che per qual- liana che si è sposata e ha fatto i figli Rauda, viene tragicamente scambiato chi, con loro, va scoprendo la verità di cuno dei suoi lettori, soggiogato piutto- con un palestinese cristiano di Jenin e liberata» Abraham B. Yehoshua per quell’animale. cui loro stessi sono in cerca. sto dalla sua precedente modalità feb- perciò non può tornare in patria. Non Dicevamo che questo romanzo - Ora, La sposa liberata è un romanzo brile di scrittura, questo stile disteso solo sciamano con una moltitudine di peccato, stranamente poco risolto nei che non per caso rievoca la brevissima risulti una perdita. personaggi - l’inquieta studentessa Sa- torna nell’Israele di oggi capitoli finali - ci fa mettere a fuoco stagione in cui in Israele e Cisgiordania La sposa liberata è un romanzo che maher, l’attraente e saggia Afifa, sua alcuni nodi della scrittura di Yehoshua. si è respirato odore di prossima pace. si svolge in un’unità di tempo: un an- madre, suo cugino Rashed, un carisma- Un libro che va al cuore della sua Quali? Soprattutto il sonno. Sì, il son- Una serenità effimera: nel romanzo già no. Tanto, da primavera a primavera, tico capo-cameriere, Fuad, e con loro no. La voce del romanziere israeliano ci sono i segni del dopo, un giovane e ci vuole perché il professor Rivlin dia compaesani, amici, amiche, nonne e poetica. Un libro politico: narra sembra spesso scaturire da quello che geniale studioso israeliano ebreo viene libero corso all’ossessione che lo tor- bambini - ma moltiplicano questo es- in psichiatria si chiamerebbe «stato cre- ucciso in un attentato, mentre l’altret- menta da cinque anni: capire perché serci grazie a una specie di effetto calei- l’anno in cui si sfiorò la pace puscolare»: il divagare tra sonno e ve- tanto giovane arabo Rashed matura, pa- cinque anni prima, appunto, e dopo doscopio: perché Rivlin legge, e noi glia, tra conscio e inconscio, quella con- gina dopo pagina, una disperazione una durata di soli dodici mesi, si sia con lui, vecchie poesie e racconti degli dizione in cui possono affiorare verità e che sconfina nel delirio. Ed è insomma, all’improvviso rotto il matrimonio del arabi d’Algeria cercandovi qualche lu- imporsi pulsioni che invece, quando si questo, un romanzo profondamente suo figlio maggiore Ofer con la giovane me sulla ferocia attuale degli adepti del è lucidi, non si ammettono o ancora politico. Galia. E perché, benché sia destino che Fronte Islamico, e perché lui come i non si conoscono. Un romanzo dove sembra che Yeho- questo mistero, per lui, alla fine non si suoi colleghi, ebrei israeliani che studia- gli incontri Da quale dimensione razionale po- shua venga scavalcato dal suo stesso sciolga, Rivlin accetti la realtà di quella no «gli arabi», guardano ciascuno da trebbero scaturire avvenimenti al limi- inconscio. Lui, che da commentatore separazione. un diverso punto di vista - attrazione, te dell’allucinazione come quelli che si politico da un paio d’anni asserisce la Yohanan Rivlin è un professore di paura, condiscendenza - questa società Nadia Fusini e Gad Lerner dialogheranno mercoledì sera, svolgono davanti agli occhi del guardia- necessità dei due Stati, quello israeliano storia araba nel dipartimento dell’uni- separata con cui coabitano, questo po- dalle 21, a Roma, in un colloquio coordinato da Ernesto no che vigila giorno e notte sugli incen- e quello palestinese, ma anche di un versità di Haifa dove alloggiano altri polo che temono ma con cui condivido- Franco, con Abraham B. Yehoshua, nel più «pubblico» dei di in Di fronte ai boschi? Da quale sfera Muro che li separi, sembra che qui inve- studiosi di storia del Medio Oriente, ed no in modo quasi incestuoso le origini. luoghi: la Sala della Protomoteca in Campidoglio. controllata, diciamo borghesemente ce - da narratore - dica tutt’altro: la è impegnato in una ricerca che sembra La sposa liberata è un romanzo Ma allo scrittore israeliano il breve soggiorno italiano riserva controllata, poteva nascere la storia di soluzione è abbandonare le armi e le non trovare sbocco sulle origini - un tolstoiano. Di storie ne governa cioè, un altro «onore»: la città di Pisa gli darà infatti domani, su un uomo che - come nell’Amante - vuo- difese, esserci uno per uno in prima altro «perché» cui cerca una risposta - con equità olimpica, una gran quanti- iniziativa della locale Comunità ebraica, la cittadinanza le ridare la felicità a sua moglie ritrovan- persona, al presente e totalmente, aprir- di quello spaventoso mistero che è il tà: l’amore saggio, tenero e carnale, a onoraria. «La sposa liberata», intanto, è destinato a diventare dole il giovane amante che ha perduto? ci all’Altro, mescolarci come in un dib- fondamentalismo musulmano in Alge- volte comico, tra i due coniugi di mez- un film: lo girerà , già autore della Qui, nella Sposa liberata, il sonno buk. E disporci, israeliani ebrei, israelia- ria. za età, Rivlin e sua moglie Haghit che versione cinematografica dell’«Amante» s’insinua nella veglia in tutte le sue va- ni arabi, palestinesi musulmani, palesti- E gli arabi sciamano nel romanzo: di professione è giudice distrettuale, la rianti: i personaggi cadono in sonni not- nesi cristiani, ad affrontare verità scono- arabi israeliani, palestinesi dei Territo- storia, segreta e da svelare, che ha mes- turni pesanti o inquieti, si concedono sciute. so fine al matrimonio di Ofer e Galia e ri, con sua moglie Hana, raffinatissima col cuore pieno d’invidia, pensando al sieste in ore canoniche o bizzarre, in che si è svolta nell’albergo di proprietà traduttrice di poesia pre-islamica, e so- dolore di suo figlio Ofer separato da stanze da letto ma anche in luoghi non È possibile capire dei dei genitori della ragazza, un luogo do- prattutto quelle di Samaher, la studen- Galia, le apparizioni del fantasma della preposti, si appisolano in macchina o a Era da «Oblomov» che il ‘‘‘ ve Rivlin, dopo la morte del consuoce- tessa che si è sposata ma che dopo il madre del professore, il concerto di un concerto, si svegliano d’improvviso, ‘‘ nemici cui si è legati in ro, si reca compulsivamente alla ricerca matrimonio giace, lunatica e malinconi- una suora cristiana che canta con una si guardano intorno trasognati. Fino al- dormire non aveva un ruolo modo quasi incestuoso? di qualche indizio, il matrimonio di ca, nel suo letto, posseduta da qualche voce da paradiso e sa svenire a coman- la vera e propria sinfonia del sonno: un così misterioso e centrale in Galia col nuovo marito, Boaz, e i segre- demone strano, e di Rashed, suo cugi- do per la gioia dei suoi spettatori, un sonno in quattro movimenti, «violen- Qui, in quell’anno ’98-’99, ti dell’enigmatico e carismatico came- no, innamorato senza speranza di lei e festival di poesia a Ramallah dove dei to, impetuoso, impietoso» il primo, co- un romanzo il bisogno di riuscirci porta riere Fuad, la vicenda di Tahila, sorella disperato per la sorte della sorella Rau- palestinesi recitano per gli israeliani il me una melodia liberatoria il secondo, Ma qui il sonno non è fuga, di Galia che conserva nel suo corpo la da. Dibbuk, che è il dramma ebreo sulla «un rondò» il terzo, uno «strascico pe- a scelte inedite risposta al mistero su cui indaga Rivlin. Ed è, La sposa liberata, un romanzo possessione, yddish per eccellenza, ma sante ma vellutato» l’ultimo, cui si ab- è ricerca di verità Quella del professor Carlo Tedeschi, che ci fa assistere a una quantità di anche una battuta di caccia dove dei bandona Rivlin nel luogo più spiazzan- un ipocondriaco destinato a morire ve- strani avvenimenti: i matrimoni ai qua- drusi vanno in cerca del fantastico ani- te per lui, la casa della sua lunatica stu- ramente d’uno dei suoi mali immagina- li Rivlin viene invitato e ai quali si reca male ideato da Kafka in uno dei suoi dentessa araba. 28 orizzonti lunedì 4 novembre 2002

Da «Nature» Era glaciale Rapporto Unep Una ricerca spagnola I bambini hanno memoria breve Trovati i resti fossili Nel 2002 i disastri ambientali Aggressivi si nasce fino a due anni d’età di 4 rinoceronti lanosi costeranno 70 miliardi di dollari ma violenti si diventa Una ricerca pubblicata sulla rivista I resti fossili di quattro rinoceronti lanosi Piogge torrenziali, siccità e altri disastri Il 20 per cento circa dei casi di violenza «Nature» e condotta da Conor Liston della dell'era glaciale (Coelodonta antiquus) ambientali costeranno nel 2002 all'interno potrebbe avere un'origine biologica, mentre Harvard University dimostra che i bambini sono stati scoperti in una cava dello pianeta circa 70 miliardi di dollari. Lo ha per il restante 80 per cento le cause hanno una memoria «breve» nel corso del Staffordshire, in Inghilterra. Il ritrovamento annunciato a Nuova Delhi l'UNEP, il sarebbero riconducibili a condizionamenti primo anno di vita e tendono a dimenticare è uno dei più grandi e importanti tra quelli programma ambientale delle Nazioni ambientali. Lo rivela uno studio realizzato le cose dopo circa 4 mesi. A partire dal mai avvenuti nell'Europa del nord. Oltre ai Unite. Nel corso della conferenza delle da alcuni ricercatori spagnoli del Centro secondo anno, invece, la loro memoria si rinoceronti infatti, sono stati scoperti Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Regina Sofia di Madrid, illustrato nel corso fonda su basi più solide e iniziano a anche resti di insetti e piante l'UNEP ha detto che tra gennaio e del convegno sulla biologia e sociologia pillole di scienza ricordare cose accadute anche a maggior perfettamente conservati, alcune delle settembre di quest'anno disastri naturali della violenza che si svolge a Valencia, in distanza temporale. Per arrivare a queste quali sono ancora attaccate ai denti di uno in gran parte correlati al clima sono Spagna. I risultati di questo studio sono conclusioni, i ricercatori hanno studiato tre degli animali, probabilmente il suo ultimo costati già 56 miliardi di dollari e il costo stati resi noti da José Sanmartin, direttore differenti gruppi di bambini piccoli, pasto. Le specie raccolte potrebbero salirà fino a 70 entro la fine dell'anno. del centro di ricerca madrileno. Per i invitandoli a ripetere gesti molto semplici fornire agli archeologi un quadro Solo in questo periodo ci sono stati 526 ricercatori spagnoli insomma aggressivi si come buttare un pezzo di carta in un dettagliato dell'habitat locale di 30/50 mila significativi disastri naturali: 195 in Asia, nasce, ma violenti si diventa. «Nessuno - cestino. Ogni volta i piccoli erano anche anni fa. Gary Coates, archeologo 149 nelle Americhe, 99 in Europa, 45 in ha detto infatti Sanmartin - è in condizioni di sollecitati in modo verbale con frasi del dell'Università di Birmingham, ha detto Oceania e 38 in Africa. In gran parte si è dire che la violenza è collegata ad uno tipo «è il momento di fare pulizia». A che si è trattato di un ritrovamento del trattato di inondazioni che hanno ucciso specifico gene, anzi, non esiste proprio il quattro mesi di distanza, i ricercatori tutto inaspettato, mentre per Andy circa la metà delle vittime delle catastrofi. gene della violenza». La violenza, secondo hanno ripetuto l'esperimento, dando ai Currant, paleontologo del Natural History In totale sono morte 9.400 persone, 8 quanto ha illustrato Sanmartin, si spiega a bambini lo stesso imput verbale. Solo l'11 Museum di Londra, un rinoceronte tra mila delle quali in Asia. I costi maggiori partire da una serie di fattori biologici che per cento dei bambini di età inferiore ai 13 quelli rinvenuti è l'esemplare più completo sono stati pagati invece dall'Europa (33 però interagiscono con l'ambiente in cui mesi era in grado di ripetere il gesto. a disposizione degli scienziati. milioni di dollari). cresce e si sviluppa una persona.

Un «naso» chimico Cinquant’anni in compagnia dello smog che annusa l’antrace nell’aria

Era il 1952 quando Londra fu coperta per una settimana da una nube nera che uccise 4000 persone Nanni Riccobono

Pietro Greco La conferenza internazionale che aria si svolgerà a Londra il 9 e 10 Sembra un semplice piccolo appa- dicembre prossimi vedrà la recchio per la rilevazione del fumo, a grande nuvola nera comin- partecipazione di ricercatori, come ce ne sono ormai un po' dap- ciò a formarsi il 4 dicembre politici, rappresentanti di organizzazioni internazionali che pertutto. Ma il prototipo realizzato L1952. Era una giornata fredda si occupano di inquinamento dell’aria. Gli esperti dal Jet Propulsion Laboratory della e umida: la temperatura oscillava in- ripercorranno gli avvenimenti che portarono alla NASA a Pasadena, in California, in- torno allo zero (tra -2,2 e 3,3 ˚C), formazione dello smog nel dicembre di cinquant’anni fa e vece di rilevare fumo, è sensibile l'umidità relativa tra l'80 e il 100%. analizzeranno la situazione della qualità dell’aria nelle alla presenza di spore batteriche L'aria era stagnante: il vento (si fa principali città del mondo. nell'aria, come l'antrace, per esem- per dire) non superava la velocità di L’11 e 12 diecmbre, sempre a Londra, si terrà invece la pio, che ha fatto vittime in America 3 o 4 chilometri l'ora. Una nebbia prima conferenza annuale di Airnet (European Network on l'anno scorso e seminato il panico fitta, a banchi, cominciò ad avvolge- Air Pollution and Health). La proposta di fondare un di un possibile attacco terrorista re la città. La gente aveva freddo. E il network tematico sull’inquinamento dell’aria e la salute è con armi batteriologiche. Finora i fuoco cominciò ad ardere vivace nei stata avanzata all’Unione Europea l’anno scorso ed è stata sistemi per dare l'allarme per l'even- camini di tutte le case. Mentre su, subito accettata. Gli obiettivi di Airnet sono di creare una tuale presenza di batteri nocivi nell' dai comignoli, uscivano fumi grigi base comune alle politiche sanitarie relativamente al ambiente richiedevano un sistema che si diluivano nella nebbia. problema di migliorare la qualità dell’aria in Europa. Per tecnico specializzato fatto di molti L'anticiclone era stabile. E di ora far questo il Network raccoglie, analizza e dà costosi monitor e un hardware in- in ora la cappa di fumo (smoke) e un’interpretazione ai risultati di tutte le ricerche in questo gombrante, oltre alla presenza co- nebbia (fog) diventava sempre più campo che vengono prodotte dai singoli paesi. Inoltre, stante di un essere umano per con- scura e sempre più densa. Non si l’organizzazione fornisce raccomandazioni a chi deve trollare i dati sui monitor. In realtà riusciva a vedere nulla a più di 50 assumere decisioni politiche. La prima conferenza di Airnet tali sistemi, proprio per la loro diffi- metri di distanza. La nuvola era enor- metterà insieme i ricercatori che lavorano in questo campo coltà d'installazione e per il loro co- me, spessa, scura, puzzolente. Irre- per conto dell’Ue, i ricercatori dei singoli paesi, oltre a sto proibitivo, venivano usati solo spirabile. Nessuno nel Regno Unito rappresentanti dell’Oms e politici, organizzazioni dei in pochissimi ambienti. Il chimico di Gran Bretagna e Irlanda del Nord consumatori e Organizzazioni non governative che si che ha ideato l'apparecchio antibat- l'aveva mai vista né annusata prima. occupano di ambiente. teri, Adrian Ponce, dice che con il Entrava nei polmoni, irritava le mu- L’altro programma europeo per la qualità dell’aria è il Cafe vecchio sistema è come avere un cose, attaccava il sistema respirato- (Clean Air For Europe) il cui scopo è di indirizzare le pompiere istallato in tutte le case e rio. «The great smog of », la politiche sull’inquinamento dei singoli stati. Il Cafe negli uffici in attesa che scoppi il densa miscela di fumo e nebbia, du- revisiona gli standard già esistenti e identifica quei casi in fuoco, mentre un tranquillo rileva- rò sei giorni su Londra. E uccise cui ci sia necessità di misure aggiuntive tore di fumo collegato alla centrale 4.000 persone. per ridurre le emissioni inquinanti. dei vigili funziona molto meglio e Sono passati 50 anni dalla più costa molto di meno. grave catastrofe ambientale che ab- Ponce e la sua collega, Eliza- bia mai colpito una metropoli d'Eu- strializzati si accorsero di pagare con strie sono state costrette a impianta- urbano. Ci diranno, in primo luogo, Cina 3 milioni di morti a causa dell' della luce del Sole, produce ozono. beth Lester, specializzata in micro- ropa. E Londra si accinge a ricordare quella cappa di fumi e umidità il re sistemi di abbattimento dei fumi che se lo smog classico si è dissolto inquinamento atmosferico urbano. A provocare lo smog fotochimico so- biologia alla Baylor University del le sei terribili giornate del fumo prezzo dello sviluppo economico. e del particolato. Le auto sono diven- ed è (quasi) scomparso dalle ricche E secondo la Banca Mondiale si sa- no i particolati finissimi, gli idrocar- Texas, hanno concluso i test per il (smoke) e della nebbia (fog), la setti- Oggi non sappiamo solo come si tate meno inquinanti. I sistemi di città dell'Occidente, esso è presente rebbero potute risparmiare 178.000 buri, gli ossidi di azoto rilasciati (so- rilevamento dell'antrace la scorsa mana in cui il mondo scoprì lo forma lo smog: per assorbimento da riscaldamento delle case più efficien- e uccide nelle megalopoli che costel- vite umane solo nell'anno 1995 se le prattutto) dalle nostre automobili. estate. Il loro lavoro - pubblicato smog. parte delle goccioline d'acqua che ti. In questo modo le emissioni di lano i paesi in via di sviluppo. 30 maggiori città cinesi avessero ri- Secondo le valutazioni degli esperti nella rivista «Engineering in Medici- No, non era, quella, la prima vol- formano la nebbia di anidride solfo- anidride solforosa, di ossidi di azoto Per molti anni Città del Messico spettato gli standard di seconda clas- (cui comunque è associato un errore ne and Biology» - si basa sulla speri- ta che la nuvola nera compiva una rosa, di idrocarburi, di ossidi d'azo- e di particelle solide sospese sono è stata avvolta da una nuvola nera e se di qualità dell'aria (più permissivi piuttosto grande) questo «nuovo» ti- mentazione fatta diffondendo per strage. Era già successo a Donora, to e di minuscole particelle solide drasticamente diminuite. Tanto che per molti anni, ogni anno, la capita- degli standard Oms). Ormai, regi- po di smog uccide, solo in Italia, al- via aerosol le spore innocue del ba- negli Stati Uniti, nell'ottobre del sospese emessi dalle industrie, dalle sono portate a esempio della tenden- le del Messico ha fatto registrare un stra il satellite, una nuvola rossastra, cune migliaia di persone ogni anno. cillus suptilis, che si trova ovunque 1948. E, ancora prima, nel dicembre automobili, dai sistemi di riscalda- za «naturale» verso la sostenibilità numero di morti da smog paragona- densa di particolati, di anidride solfo- Come a Londra nel 1952. Anche se, nel mondo, nel suolo e nelle radici del 1930, nella valle della Mosa, tra mento delle case. Sappiamo anche ecologica delle economie mature e bile a quello di Londra nel dicembre rosa e di ossidi aggressivi, copre sta- a differenza di Londra 1952, queste dei vegetali, in una simulazione di Liegi e Huy, in Belgio. Né era ignoto come si combatte, quella cappa neb- delle società culturalmente attrezza- 1952. Oggi le cose a Città del Messi- bilmente l'intera Asia meridionale e morti non riescono a suscitare cla- attacco biologico con l'antrace. Du- che l'insidia si nascondesse nella mi- biosa. Non a caso la vicenda del «gre- te. Lo smog non è (quasi) più parte co vanno un po' meglio. Ma peggio- orientale. Insomma, è chiaro che il more. Perché, diluite nell'arco dei 12 rante il test le spore venivano cattu- scela di «smoke and fog» che già agli at smog of London» fu oggetto di del paesaggio urbano europeo. Non rano altrove. Verso la metà degli an- problema dello smog non è scompar- mesi, si perdono nell'indifferenza rate da un campionatore aerosol e inizi del '900 veniva chiamata un'accurata indagine da parte delle nella sua versione classica di nuvola ni '90 la città indiana di Kampur so. Si è trasferito, più aggressivo che dei media. sospese in una soluzione. Queste «smog». Ma fu allora, tra il 4 e il 9 autorità sanitarie britanniche che si nera di fumo e nebbia, almeno. faceva registrare una concentrazione mai, dai paesi occidentali ai paesi in ultime sono state poi sottoposte al dicembre del 1952, che la nuvola col- concluse nel 1954 e che fu la base, Eppure gli epidemiologi che nel- di particolato solido cinque volte su- via di sviluppo. calore a microonde perché rilascias- pì e uccise nel cuore dell'Occidente poi, del «clean air act» del 1956, la la capitale britannica parteciperan- periore a quella massima consigliata Quanto ai paesi occidentali, l'in- sero una sostanza, l'acido dipicolini- industrializzato, costringendo i sud- legge che impose i primi limiti in no il 9 e il 10 dicembre prossimo al dall'Organizzazione Mondiale di Sa- quinamento urbano ha cambiato na- clicca su co, che esiste solo nelle spore e che diti di Sua Maestà Britannica e il Europa alle emissioni di inquinanti. convegno scientifico «Il grande fu- nità (Oms). E nella città cinese di tura, è diventato meno aggressivo, www.Ishtm.ac.uk/smog reagisce con i sensori chimici istalla- mondo intero a prendere coscienza Sulla base di queste considerazio- mo: cinquant'anni dopo lo smog di Chonqing l'anidride solforosa supe- ma esiste ancora. E ancora uccide. http://airnet.iras.uu.nl ti nell'apparecchio. I sensori fanno che la «pollution», l'inquinamento, ni potremmo guardare con fondato Londra del 1952», non daranno vita rava di sette volte la soglia massima Oggi a preoccuparci non è lo smog scattare una luminescenza verda- era diventato un enorme problema e ottimismo al futuro. La legislazione a una semplice commemorazione. consigliata dall'Oms. Secondo l'In- classico che colpì Londra nel 1952. stra la cui intensità corrisponde alla costituiva una grande minaccia per ambientale in tutta Europa è diventa- Ma ci diranno come si ripresenta, ternational Environment Reporter Ma è un diverso tipo di smog, detto concentrazione delle spore del bat- tutti. Tutte le città dei paesi indu- ta più stringente e rigorosa. Le indu- oggi, il problema dell'inquinamento tra il 1994 e il 1996 vi sono stati in fotochimico. Quello che, per azione tere. Se la concentrazione raggiun- ge soglie pericolose, un allarme co- mincia a suonare, proprio come quando il detector anti fumo rileva Robert Resnick, autore di un famoso testo di fisica, sostiene che la sua materia dovrebbe essere la base per studiare tutte le altre. E striglia gli insegnanti perché trascurano studenti e grande pubblico una fonte d'incendio. E mentre un tecnico per confermare la presenza di antrace in un ambiente deve fare complesse analisi per amplificare il «Cari fisici, siete diventati arroganti. Ora pagate il prezzo» DNA fino a concentrazioni misura- bili, il nuovo apparecchietto ci met- te 15 minuti a stabilire se l'ambien- Paola Emilia Cicerone opera - «È vero che era un teorico che man (vedi http://members.aol.com/ le prime lezioni di fisica dovrebbero es- sono i cittadini a decidere come assegna- d'accordo «Anche gli insegnanti delle te va evacuato e sigillato per evitare rifuggiva dai laboratori, che si è occupa- physicsfirst/) che invoca una riorganiz- sere dedicate solo a sperimentazioni re i finanziamenti», spiega Resnick. E scuole superiori spesso si interessano il diffondersi delle spore. to solo di teoria della relatività, che pro- zazione degli studi in questo senso. pratiche interessanti per gli studenti, non basta: «Dietro a scelte politiche fon- solo di chi già è interessato alla loro La NASA è decisamente soddi- «La fisica, prima di tutto..». Sembra un prio per questo ha vinto il Nobel?» (la Però, professore, non si può negare ciascuna delle quali - sono parole sue - damentali,come quelle energetiche, c'è materia, invece di cercare di coinvolge- sfatta del nuovo giocattolo anti ter- grido di battaglia, è l'appello di un vec- risposta è no a tutti e tre gli interrogati- che per molti studenti la fisica sia osti- vale più di venti formule imparate a la fisica: ma oggi forse c'è più interesse re gli altri. Un buon insegnante deve rorismo: la ricerca è cominciata chio professore. Che milioni di studenti vi, ndr) - Resnick non si lascia pregare ca… «Dipende da come viene insegna- memoria. E oggi, grazie a televisione e per la cosmologia, che pone interrogati- sapere che nessuna domanda formulata dentro le navicelle da mandare in italiani conoscono benissimo, anche se per affrontare il suo argomento preferi- ta. Io l'ho sempre amata, ed ho cercato CDrom, è possibile far rivivere agli stu- vi fondamentali sull'esistenza stessa dell' da uno studente deve essere etichettata orbita, seguendo il protocollo della non l'hanno mai visto: perché Robert to: la didattica. «Oggi nelle scuole ame- di trasmetterne la bellezza agli studenti, denti esperimenti troppo complessi per universo». come stupida, perché come minimo politica di protezione ambientale Resnick, ottant'anni portati con grinta, ricane - e penso anche in quelle italiane come un'artista cerca di trasmettere la essere realizzati nel laboratorio di una Però gli studenti corrono ad iscri- consente di capire il livello di prepara- da microbi e altri fattori dei veicoli è l'anima dello Halliday-Resnick, uno - si insegna prima la biologia, poi la propria arte. Sono in pensione da dieci scuola». versi a facoltà come biologia e biotecno- zione raggiunto da chi l'ha formulata e spaziali guidati da uomini, una pro- storico testo universitario di fisica, ap- chimica e solo per ultima la fisica. Sba- anni quindi non sono un esperto di È vero però che la fisica sembra logie…. «Negli anni'40 e 50, quando le sue lacune». È il commento di chi alla tezione che non solo riguarda parso negli anni '60, pubblicato in undi- gliato: la fisica deve venire prima, per- nuove tecnologie, ma oggi gli audiovisi- aver perso il fascino che aveva all'epoca c'era il boom della fisica, gli scienziati didattica ha dedicato la vita: «Uno dei l'eventuale equipaggio, ma anche il ci edizioni (in Italia lo propone la Casa ché fornisce le basi per capire la chimi- vi, e soprattutto i computer, offrono gloriosa delle esplorazioni spaziali e del- sono diventati arroganti: avevano tanti testi che più influenzò Einstein nell'ela- pericolo di trasportare inavvertita- Editrice Ambrosiana) e tradotto in 30 ca, e solo successivamente si dovrebbe- molte opportunità agli insegnanti. E le passeggiate sulla Luna: «Oggi manca- studenti che si sono occupati solo dei borare la teoria della relatività era un mente qualche microrganismo su lingue, oltre che di diversi altri manuali ro affrontare le molecole organiche e la poi c'è più interazione tra professore e no divulgatori del calibro di Carl Sagan, migliori trascurando gli altri. Ora cerca- manuale per gli istituti tecnici scritto da altri pianeti. Ora si prevede l'istalla- per l'università e le medie superiori, struttura più complessa degli organismi studenti, si privilegia il lavoro di grup- che certamente ha contributo ad avvici- no di correggersi, ma è difficile contra- un ingegnere di nome August Föppl», zione del bio-detector in tutti gli questi ultimi pubblicati da Zanichelli. viventi». Tanto che oggi negli Stati Uni- po e le lezioni sono meno teoriche ri- nare tanti giovani alla fisica. Molti scien- stare il successo di imprese come la conclude Resnick. «Un episodio che uffici pubblici, mentre una versio- In Italia per tenere una conferenza ti esiste un vero e proprio movimento, spetto al passato». Per Resnick è fonda- ziati sembrano considerare poco digni- mappatura del DNA. Però oggi sono i per un autore di testi scolastici come ne ancora più sensibile sarà realizza- all'Università di Milano Bicocca sui ma- “Physics first”, (Prima la fisica), pro- mentale soprattutto l'esperienza del la- toso comunicare con il grande pubbli- biologi a diventare arroganti: dopotut- me non può che suonare incoraggian- ta per l'esercito. lintesi che circondano Einstein e la sua mosso dal Premio Nobel Leon Leder- boratorio: «Già Einstein sosteneva che co: non si rendono conto che, alla fine, to, è umano». Ma Robert Resnick non è te». lunedì 4 novembre 2002 orizzonti 29

MARINETTI, UN LIBRO E UN FILM TV ITALIA, IL BELPAESE DOVE CRESCONO I CALL-KILLER Stamattina alle 10,30 a Palazzo Marino Niola Marini a Roma, presentazione del programma televisivo «Futurismo iamo dunque degli irrefrenabili esternatori facente trend logorroico che non ha eguali al mon- per certificare agli altri e se stessi la propria esisten- rilasciare un «pagherò» comunicativo in bianco. Ftm», storia e retorica del futurismo cellulari, degli incontinenti divoratori di sche- do! za. O per pensare ad alta voce, per scambiarsi in Col risultato di trasformare uno strumento di in- pronunciata da Leonardo Clerici, in Sde prepagate, degli instancabili esploratori di Questa ipertrofia telefonica è, in realtà, un aspet- tempo reale idee su cui sarebbe spesso il caso di dubbia e grande utilità, quale è il cellulare, in un onda tutti i mercoledì alle 21 su Cult fasce orarie, dei sadomaso della tariffa notturna di- to di un problema più generale riguardante l' oriz- stendere un velo di silenzio. Insomma per raccontar- feticcio, in uno status symbol, in un giocattolo dalla e del libro «Retorica FTM». Da un’ sposti a tutto pur di strappare alla vittima di turno zonte mediatico contemporaneo, caratterizzato da si urbi et orbi in tempo reale, infliggendo ad ogni funzione gratificante e consolatoria, un gadget tran- idea del regista e produttore Marco l'ultimo «pronto?». Ebbene sì! le cifre parlano chia- una diffusione esponenziale degli «strumenti del malcapitato che il call killer abbia in rubrica, un sizionale come la coperta di Linus. L'effetto com- Kuveiller e di Leonardo Clerici, ro. Nove italiani su dieci hanno un telefonino in comunicare» e da una modificazione, altrettanto aggiornamento costante - come un flusso ininterrot- plessivo è un ininterrotto brusio elettronico che erede della famiglia Marinetti, tasca. Il business della telefonia mobile cresce al esponenziale, dei nostri comportamenti prodotta to di news. Ogni decisione, ogni intenzione, ogni non risparmia nessuno e a cui è sempre più difficile curatore dell’archivio poetico di F.T. ritmo del 12% annuo, contro il 3% della Germania da tecnologie di connessione sempre più potenti e pensiero, anche i più insignificanti, vengono notifi- sottrarsi. Come in un locale troppo rumoroso dove Marinetti e fondatore dell’Istituto di e il 9% della media europea. Il dato emerge da veloci. Tutti si dotano ormai di una protesi comuni- cati senza pietà, quasi che il fatto stesso di «telefonar- le voci si azzerano per eccesso. E dove le innumere- Skriptura a Bruxelles - la serie è un un'indagine condotta nei giorni dall'Art, l'Authori- cativa. Anche coloro che non ne hanno alcuna reale li» fornisca loro un senso, li faccia diventare rilevan- voli funzioni che, stando ai produttori, dovrebbero «racconto libero e retorico» ty francese per le telecomunicazioni e resa nota nei necessità vengono colti da un'incontenibile ansia da ti, gli dia un colpo di evidenziatore digitale. In realtà rendere imperdibile ogni nuovo modello, assomi- sull’essenza del Futurismo, la prima giorni scorsi. Secondo le stime dell'Art, l'anno pros- collegamento. Avendo, peraltro, sempre meno da questa inflazione comunicativa è in buona parte gliano sempre più agli infiniti accessori di certi frul- autentica biografia poetica intima ed simo invieremo venti miliardi di sms, ben undici dire. Sembra che oggi nel nostro paese il cellulare senza contenuto, non comunica altro che la comuni- latori tutto fare. Oggetti mai usati e subito vecchi, statistiche

futurismo autorizzata di F.T. Marinetti. miliardi in più rispetto ai nove del 2001. Uno stupe- serva a molti non tanto per dire qualcosa quanto cazione stessa, la disponibilità ad essere nel flusso, a ricoperti dalla polvere di un bisogno assente. «Il mio Afghanistan, tra vizi privati e pubbliche virtù» Paolo Woods dal ’99 fotografa le tragiche assurdità del paese, dai talebani ai nuovi signori della guerra

Guido Caverni ricavate dai pezzi di vecchi camion e le pareti tappezzate da poster di Schwarze- negger. Afghanistan l'ho incontrato «L'ultimo viaggio è stato, poi, quello per caso, in Iran dove ero an- che ha fornito molte delle foto di questa «L'dato nel '99 per un reportage mostra. Si è percorsa la vecchia strada na- sulle celebrazioni dei 20 anni della rivolu- zionale, ridotta oggi ad una pista, che, zione komeinista. Ma sono rimasto colpi- compiendo un ampio cerchio, unisce tut- to dalla massiccia presenza di afgani: ho te le principali città dell'Afghanistan. Vi saputo che ce n'erano circa 2 milioni, dei abbiamo trovato la realtà politica e sociale quali una buona metà clandestini, e che che si è affermata dopo la caduta del gover- svolgevano i lavori peggiori e a maggiore no talebano. Sono riapparsi con l'antica tasso di rischio. Inutile dire che, per un ferocia i signori della guerra e le bande di meccanismo sociale che conosciamo be- pirati. Abbiamo anche continuato la no- ne, gli iraniani sono convinti che qualsiasi stra ricerca sull'amore, sul sesso e sul ma- crimine di qualsiasi genere sia opera di trimonio. Veniamo così a sapere che per afgani». Paolo Woods, fotografo, fiorenti- un afgano una prostituta è riconoscibilissi- no di padre canadese, che vive a Parigi da ma nonostante il burqa, “non vedi, mi diversi anni, ci racconta la genesi delle sue dicevano, come ancheggia camminando e fotografie esposte con quelle di Simon che ha lo smalto sulle unghie dei piedi?". Norfolk nei locali dello Spazio Foto del Per la strada ancora non si può parlare Credito Artigiano, nella mostra Afghani- con una donna e allora è diffusissimo que- stan: guerra e vita quotidiana (a cura di sto incredibile tipo di approccio, almeno Nicoletta Leonardi. Spazio Foto Credito nelle città. Si fa un numero telefonico a Artigiano, via de' Boni 1, Firenze. Fino al caso e se risponde una voce femminile si 7 dicembre). Il tutto nel quadro di un'inte- comincia a chiacchierare, d'altronde an- ressantissima e variegata rassegna, Tosca- che le donne non saprebbero altrimenti na Fotografia 2002, Identità culturali, che come conoscere degli uomini. Ho visto prevede una trentina di esposizioni fra Fi- diverse coppie che hanno cominciato così. renze e Prato. Il matrimonio più diffuso è quello tradi- Ha una gamba ingessata Woods, «ma zionale nel quale è l'uomo che porta una è stato il calcetto» dice ridendo e rifiutan- dote: la chiamano "prezzo del latte" per- do il ruolo del reporter coraggioso che ché rifonde la famiglia della donna della comunque ne ha viste e passate tante. donna dei sacrifici fatti per farla crescere». In Afghanistan, visto che all’epoca Le fotografie in bianco e nero di Paolo uno straniero, specie se fotografo, non po- Woods raccontano benissimo tutto que- teva entrare, ci è andato per la prima volta sto. Quelle a colori di Norfolk invece de- approfittando di una delle periodiche reta- scrivono, come dice lui, «le stratificazioni te che la polizia iraniana faceva per rispedi- di segni che le guerre, che in continuazio- re gli afgani clandestini nel loro paese, me- ne martorizzano questa terra, hanno la- scolandosi a loro. Alla frontiera lo hanno sciato su palazzi, edifici e sul paesaggio. I scoperto, ma sono bastati 20 dollari al poli- colpi di kalashnikov producono segni di- ziotto di turno perché non lo vedesse. Sta- versi da quelli delle bombe americane o Uno degli scatti di Paul Woods e Simon Norfolk in mostra a Firenze va in un campo profughi, allestito nel de- delle loro schegge». Le immagini raramen- serto, che diventa una città sempre più te propongono uomini o esseri viventi e grande e sempre più sfornita di tutto. sono tutte state scattate quando la luce del «Tra il giugno ed il luglio del 2001 ta dal Pakistan e fornito di un visto. Mi da centomila abitanti aveva ormai raggiun- sotto i bombardamenti a Tora Bora» rac- tutto vietato, naturalmente. A casa la tele- sole è radente «come nei quadri di veduti- entro di nuovo in Afghanistan, ma stavol- pongono però la condizione di andare ne- to i trecentomila». Una foto della mostra conta ancora. «La mancanza di comunica- visione è nascosta perché proibita e poi sti».

gli alberghi indicati e che abbia sempre testimonia questo smisurato campo, «ma zioni fa sì che ad Herat non possano sape- l'elettricità c'è solo per circa tre ore, ma si accanto una guida ed un autista il cui sco- in Afghanistan è proibito fotografare. Sen- re della nostra fuga dai controlli imposti a rimedia con una batteria da macchina. Ci In mostra a Firenze gli po è quello di controllarci. Lavoriamo in nonché il capo talebano del campo mi da Kabul e possiamo così muoverci con una offrono come una cosa preziosa la veduta Indagavamo sull’eros tra ‘‘ due, io e Serge Michel, giornalista. Con lui il permesso a patto che la prima foto la certa libertà. Gli afgani, particolarmente i di una cassetta con Titanic e, successiva- ‘‘ scatti di questo reporter mi trovo benissimo perché le storie che faccia a lui». giovani, hanno una gran voglia di parlare mente, quella di un porno». i giovani. Abbiamo visto e quelli di Simon Norfolk raccontiamo hanno così un doppio bina- Ed eccolo il talebano in primo piano, e sono molto incuriositi dagli stranieri, Diffusissime le palestre e l'amore per palestre da body-building rio». Sfuggono ai controllori e da Kabul ma decisamente sfuocato, mentre bene si per cui non è difficile ottenere le informa- lo sport anche perché il regime talebano Un primo viaggio da raggiungono Herat, «il nostro scopo è ca- vede sullo sfondo il campo. «In un paese zioni che vogliamo. Fotografo una scuola vuole una gioventù in forma, ma certo segrete e imparato i segni clandestino, tra i profughi pire cosa pensano, cosa sognano, cosa fan- dove non ci sono comunicazioni di nes- clandestina per donne da cui nasce un non bisogna farsi prendere troppo la ma- che lasciano una bomba o no i giovani afgani e come vivono il tema sun tipo, il capo del campo è il signore servizio pubblicato proprio sull'Unità. A no, non è bene curare troppo se stessi e dall’Iraq dell'amore, del sesso, del matrimonio. Ar- incontrastato, decide lui su tutto. Era un Kandahar un giovane mi porta a casa sua, trascurare Allah. Ecco allora anche pale- un kalashnikov riviamo di nuovo al campo profughi che brav'uomo, ho saputo poi che è morto nella sua palestra, al suo corso di inglese: stre clandestine, con macchine per i pesi

In italiano una terza raccolta del poeta jugoslavo, negli Usa dal ’49 e lì insignito, tra altri premi, del Pulitzer Da Fernanda Pivano a Michele Serra, un libro di Interlinea raccoglie ricordi e commenti di suoi ammiratori «speciali» Bestie e umani, lo zoo in versi di Simic Fabrizio De André, il poeta corsaro

Francesca De Sanctis Damiano Abeni, pagine 155, euro 9,30), ma anche traccia della parola interdet- Roberto Carnero Il libro pubblicato da Interlinea trae ne letta a quindici anni sul foglio a qua- il libro grazie al quale Simic si è aggiudica- ta-ricominciata: il tessuto dei versi, in pri- spunto da un ciclo di conferenze tenutesi dretti passatogli da un amico più grande, to il Premio Pulitzer nel 1990. mis, bloccato in narrazione sofferente che a Borgomanero (in provincia di Novara) e un gesto che aveva il sapore di un rito di o Zoo di Charles Simic è popolato La raccolta pubblicata dalle Edizioni in parallelo - qui l’ironia - flette e riflette ll’origine del volumetto De André presenta, oltre a quella di Fernanda Piva- iniziazione, la percezione di una qualità da poveri cani, da bambini fatti di l’Obliquo, divisa in tre parti come la mag- l’esatto doppio volto che le cose, percepi- il corsaro (Interlinea, pagine 56, eu- no, le testimonianze di Michele Serra e diversa, da approfondire e da coltivare. Lcenere, dai volti spenti, dalla mise- gior parte delle poesie di Simic, contiene te, implicano». Aro 10,00) c’è un sentimento non Cesare G. Romana. Persone che hanno Era la ribellione di un adolescente al siste- ria e dalla morte. Uno zoo che prende almeno una poesia di ciascuno dei suoi E «il topo in trappola» di cui si parla è tanto di nostalgia quanto di gratitudine. conosciuto De André in momenti diversi ma, alla società borghese, all’imperativo vita tra le pagine che raccolgono versi di libri (tranne Il mondo non finisce), con quello che appare nella poesia Spiegare Siamo grati a De André - spiega in una e in varie circostanze, e che hanno voluto del «produci, consuma, crepa» di una so- poesie scritte da Simic nel corso della sua l’unica pecca di non avere il testo a fronte un po’ di cose: «Ogni verme è un martire,/ breve nota introduttiva Giovanni A. Cerut- dare ciascuna non tanto un saggio speciali- cietà sempre più industriale e sempre più vita. Questo libriccino, piccolo ma così in lingua originale. ogni passero soggiace all’ingiustizia,/ dis- ti, esprimendo considerazioni che siamo stico, quanto piuttosto un racconto, il re- massificata. Un ragazzo che nelle canzoni prezioso per la sua schiettezza - a volte Tuttavia è uno zoo davvero singolare, si al mio gatto,/ visto che non c’era nes- pronti a sottoscrivere - per averci aiutato soconto umanamente partecipato di un del musicista genovese trovava le parole crudele ma nello stesso tempo delicata -, fatto di immagini spesso «gelide, detta- sun altro in giro./ Piove. Con tutti i loro con le sue canzoni, con i suoi testi, con le incontro, magari prima nella musica e poi per esprimere le cose che sentiva confusa- s’intitola Zoo (a cura di Damiano Abeni, gliate e livide», come le definisce nella sua eserciti sterminati/ cosa possono fare le sue musiche, ad attraversare la vita con un nel contatto personale. Da questo incro- mente. con una nota di Marco Giovenale, 46 nota al testo Marco Giovenale, che scrive formiche?/ E la blatta sul muro,/ camerie- briciolo in più di consapevolezza della con- cio di esperienze esce un ritratto inedito, La dimensione «corsara», alla Pasoli- pagine, Edizioni L’Obliquo) ed è una del- anche: «Lo “stemma” del topo in trappo- re in un ristorante vuoto?/ Io scendo in dizione umana. Troppa responsabilità per vivo, smagliante di Fabrizio de André. ni, è quella che mette in luce Cesare G. le poche pubblicazioni in lingua italiana la spiega un po’ di cose: è cifra dell’offesa; cantina/ a coccolare il topo in trappola./ un cantautore? Lui era convinto, come Serra ricorda il testo della prima canzo- Romana. La «cattiva strada» di una sua delle poesie di questo poeta nato nel 1938 Tu guarda il cielo./ Se smette, gratta alla ebbe a dichiarare in un’intervista, che «esi- celebre canzone significava per De André nella ex Yugoslavia ed emigrato negli Sta- porta». stono artisti maggiori e artisti minori, non la predilezione dei diversi, degli eccentrici, ti Uniti nel ‘49. Dal 1974 è professore di Dopo Donzelli e Adelphi, In questi versi c’è una certa ironia che arti maggiori e minori». E Fernanda Piva- Frutto d’un ciclo di dei marginali, di tutte quelle persone che ‘‘ inglese presso l’Università del New Ham- è completamente assente in altre poesie, no non esita a definire il cantante genove- ‘‘ non definiremmo «perbene»: soldati che pshire e per le sue opere poetiche e per le le edizioni L’Obliquo molto più funeree. Basta pensare alla don- se come un poeta, un grande poeta: «Cre- conferenze, il volume abbandonano le armi, piloti senza più stel- traduzioni letterarie ha ricevuto ricono- rendono omaggio a na che «stringeva una maglia intrisa di do che raramente ci sia stato nella storia dona un ritratto nuovo e le per orientarsi, giurati che buttano via la scimenti dall’America Academy of Arts sangue», ai cani «che hanno paura della della letteratura e della poesia italiana una toga o la fascia tricolore, alcolizzati e pro- and letters e dalla Poetry Society of Ame- quest’autore, cantore propria ombra in un paese del sud» e persona che abbia saputo scrivere rime smagliante del cantautore stitute. Per tutti costoro e per chi ascolta la rica. della sofferenza e ancora al «dito malcerto di una donna» così, letteralmente struggenti. A volte sen- e del suo mondo sua musica risuona un invito: «Non vi Quest’anno un’altra sua raccolta di che «scorre la lista dei caduti». to dire: “Quelle non sono poesie, sono conviene / venir con me dovunque vada / poesie è uscita per l’Adelphi (Hotel inson- dell’offesa D’altronde sono gli stessi animali che soltanto canzoni”, e mi chiedo: cosa deve «pasoliniano» ma c’è amore un po’ per tutti / e tutti nia, pagine 191, euro 11,50), mentre solo popolano lo zoo a parlarci della loro con- fare uno per essere considerato il più gran- quanti hanno un amore / sulla cattiva stra- lo scorso anno è stato pubblicato in Italia dizione: «il nostro è un circo di sguardi de poeta che abbia avuto l’Italia negli ulti- da». Una lezione d’amore che è forse l’ere- Il mondo non finisce (Donzelli, a cura di rapidi, terrorizzati». mi cinquanta o sessant’anni?”». dità più bella che De André ci ha lasciato. 30 commenti lunedì 4 novembre 2002 Carlo Levi, la lucidità dell’antifascismo A Palermo un convegno ripercorre le opere politiche Segue dalla prima aspetto. Non senza una profonda cezione moderna dello Stato, restan- i questo aspetto si ha la con- ragione i vecchi partiti appaiono or- dell’insigne scrittore allievo do peraltro (contro le apparenze) ferma leggendo le pagine uale immagine Levi ci ha mai definitivamente superati». di Gobetti che vide le forze della Liberazione: Gl e Pci aderente alle specifiche tradizioni e D ancora oggi di grande fasci- consegnato della storia Questo scritto apparso l’anno in cui ai dati storici nazionali; e la sua stes- no e attualità culturale che compon- Q d’Italia e dell’Europa di cui Carlo Rosselli, Fausto Nitti ed Emi- sa dittatura, resa necessaria a scopi gono il saggio “Paura della libertà” fu testimone, prima come antifasci- lio Lussu fondano a Parigi il movi- NICOLA TRANFAGLIA di conservazione, attraverso anni scritto in Francia nei mesi tragici di sta al confino, in esilio e combatten- mento di Giustizia e Libertà, contie- terribili di disgregazione sociale, ha una guerra dichiarata ma ancora so- te nella lotta di Liberazione, poi co- ne una serie di chiari giudizi su pun- nuove temprate dalla lotta contro il landriana - scrive nell’agosto 1922 tratti illiberali. avuto in questo senso funzione libe- spesa in Occidente che precedono me scrittore politico negli ultimi an- ti che saranno centrali nella storia Regime. sul settimanale di Gobetti - è tutta «Questo - afferma Levi nel 1929, rale». la fulminante avanzata dei carri ar- ni della sua vita? del movimento: la necessità di un Che cosa Carlo Levi intenda per mo- in questo concreto tentativo di ser- prima del pieno dispiegarsi della po- Giudizio quest’ultimo proprio di mati Wermacht sul suolo francese E per cercare di rispondere, sia pure progetto politico, ma anche cultura- derno liberalismo si vede in modo virsi delle forze più liberali e arretra- litica staliniana - si è costituito in una parte non piccola della prima fino a Parigi. Ma che cosa intende in maniera sintetica, a questi interro- le, per preparare le élite che saranno chiaro attraverso gli scritti di questo te per un fine di conservazione, at- dittatura e ha dato forma a un’orga- generazione di antifascisti che nel Carlo Levi per concezione liberale, gativi è necessario ricordare che egli chiamate a compiere la rivoluzione periodo in modo indiretto ma effica- traverso una teorica di equivoca li- nizzazione illiberale, se teorizza il fascismo identificava il maggiore e per liberalismo moderno, dal pun- fu partecipe protagonista di quella antifascista; la consapevolezza che il ce, quando in “Rivoluzione libera- bertà». Ma Levi lo spiega anche in dominio di una classe e nega ogni più pericoloso nemico del liberali- to di vista positivo e non soltanto generazione torinese gobettiana fascismo è un fenomeno non effime- le” disegna con pochi tratti un ritrat- maniera più diretta sette anni dopo, libertà che non si la libertà comuni- smo, ma che sarebbe stato destinato negativo rispetto al falso liberali- che, come avrebbe detto il loro gio- ro e che sarà necessario un tempo to del liberale nazionalista Antonio proprio nell’articolo “La lotta politi- sta, è pura espressione di profondi a modificarsi, sia pure non del tut- smo dei conservatori come Salan- vane maestro, era stata costretta, di probabilmente lungo per abbatter- Salandra, presidente del Consiglio ca” quando nega che si possano con- motivi liberali in quanto ha portato to, di fronte alla politica interna ed dra o come i torinesi di Carlo Feli- fronte alla vittoria del fascismo, a lo; il superamento ormai avvenuto all’inizio della prima guerra mondia- siderare cose analoghe l’organizza- alla vita politica enormi masse pri- estera di Stalin, alle collettivizzazio- ce, ritratti in modo indimenticabile farsi storica del proprio Paese, aven- dei partiti politici sconfitti dalla dit- le e favorevole al movimento fasci- zione fascista e ad esempio lo Stato ma negate ad ogni luce di libertà, ha ni forzate e al Gulag fino al patto sulle pagine della “Rivoluzione libe- do identificato in quella vittoria, nel- tatura cui dovranno sostituirsi forse sta dopo il conflitto. «La politica sa- comunista, di cui pure sottolinea i avviato una nazione verso una con- Molotov-Ribbentrop del 1939. rale” nell’anno del delitto Matteot- la sconfitta dello Stato liberale e nel- ti? Quel che Levi intende emerge l’affermazione del populismo liberti- con grande chiarezza nel commen- cida del duce romagnolo, nient’al- to che egli dedica nel numero 2 dei tro che «l’autobiografia della nazio- la poesia Maramotti quaderni di Giustizia e Libertà lo ne». Storica del presente, dunque, schema di programma che determi- come è inevitabile, ma anche del nerà l’uscita dei giellisti dalla con- passato che quel presente almeno in CON L’ENERGIA DI PASOLINI centrazione antifascista e l’inizio di parte può spiegare. una nuova strategia del movimen- Se si leggono i suoi primi articoli to. GIANNI D’ELIA interventi nella “Rivoluzione Libera- «Rivoluzione in Italia - afferma Le- le” e nel “Baretti” fondati da Piero vi nel 1932 - significa libertà, capaci- Gobetti, nella «lotta politica» e poi Chi aveva la mania della verità della poesia tà di libertà; autonomia, nella più nei quaderni di Giustizia e libertà, i si troverebbe molto peggio oggi larga espressione del termine: nei primi negli anni 20 gli altri nel de- che la mania contraria imperversa riguardi dello Stato, autogoverno». cennio successivo, emerge limpida- più che se si fosse nella semidemocrazia Per lo scrittore torinese l’aspirazio- mente la sua formazione culturale in cui fummo per tanti lustri andati ne alla libertà intesa prima di tutto caratterizzata dal fatto di collocarsi come autogoverno e richiesta di au- a pieno titolo nella vicenda euro- così che se l’uomo più bugiardo d’Italia togoverno sono ancora confuse: pea, di considerare il fascismo la ne- incontrasse il più sincero del mondo «Operai, contadini, gruppi di intel- gazione dell’idea liberale, di partire direbbe anche a lui «mi consenta» la menzogna lettuali rappresentano le forze della da quel che era successo per conside- e poi gli darebbe del comunista disdicevole rivoluzione: il terrore rallenta il pro- rare con occhi nuovi la nostra sto- seguito in questo da ogni libero giornale cesso di organizzazione e di chiarifi- ria. «Nessun momento della storia cazione politica. Ma grosso modo dell’Italia moderna - scrive nel ’29 te li vedi già i titoli sul recchione rosso si può affermare che l’antifascismo nel primo e unico numero della con la tipica allegria nordica e padana rivoluzionario si orienta esclusiva- “Lotta politica” uscito clandestina- alleata dei capi piduisti che alloggiano mente secondo due diversi indiriz- mente a Torino - fu forse così prati- adesso nelle stanze del potere, caro Furio, zi: il movimento di G.L. e il Partito camente difficile, ma così idealmen- che hanno voluto prendere e hanno preso Comunista». Levi afferma ancora te favorevole a una retta e chiara che «la posizione comunista è infi- impostazione dei problemi che ci per cui ricordare Pier Paolo Pasolini ciata dalla contraddizione interna travagliano fin dalle origini del no- ha solo senso se rinnoverà energia libertà-dittatura» e che spetta al stro Stato unitario, senza possibilità la critica più affilata del regime G.L. adempiere in pieno la funzio- di errori e compromessi. Questa po- vergognoso che ci assedia ovunque ne liberale attraverso la rivoluzione sizione, forzatamente illuministica, nel mondo e in questo povero paese da portare in Italia contro il fasci- preparatrice delle idee e delle élite smo. della futura rivoluzione è in realtà con una nausea che cresce come se dovesse Parole che, a distanza di undici an- l’unica che possa soddisfare (sia pu- nascere qualcosa o morire per sempre ni dall’inizio della lotta di Liberazio- re in un futuro assai lontano) le esi- quella speranza che fu di tanti e tanti ne, appaiono lucidamente profeti- genze dell’attuale crisi: ogni altra co- con Gramsci come Virgilio e Beatrice guida che del ruolo che avranno in essa, gnizione traducendosi necessaria- di gioventù e vero amore e vita... alleate seppure discordi, le forze mente, nella migliore ipotesi, in una partigiane di G.L. e dei comunisti sua perpetuazione sotto diverso italiani.

Segue dalla prima non abbiamo mai assunto una seria ini- ziativa per scuotere la posizione acritica- ra tutti sembrano avere le idee mente supina delle tesorerie europee più chiare. Le ha certamente la L’Europa ha bisogno delle idee del Social Forum (non solo i ministri, ma i funzionari O destra di governo che, salvo contano) nei confronti del Washington qualche affermazione più responsabile Consensus come giustamente denuncia- del ministro dell’Interno di scuola de- GIAN GIACOMO MIGONE to da Stiglitz (che, come ex vicepresi- mocristiana, sembra coltivare imperter- dente della Banca mondiale, la sa lunga rita la speranza che le cose si mettano sidera discutere con il Social forum. mi) - perché riserva a circa l’80 per forte impronta statunitense, anche se nei confronti del resto del mondo. Noi quella attuale nei confronti della parte in proposito). E che dire della difesa male, in maniera da accrescere la do- Questa volta l’opposizione italiana giun- cento dei suoi abitanti il 20 per cento con numerose ed efficaci diramazioni europei facciamo la nostra parte. Tutta- più debole e svantaggiata del mondo. europea, per troppo tempo delegata ad manda di ordine pubblico nel Paese e ge all’appuntamento in condizioni mi- delle sue ricchezze; perché sperpera le in tutto il mondo soprattutto industria- via, il misfatto più grosso che compia- Senza un’Europa soggetto politico il una Nato anch’essa strutturalmente a presentare il conto alle autorità locali di gliori. Non solo Firenze e la Toscana a sue risorse naturali; perché finora è sta- lizzato e, di conseguenza, è tendenzial- mo, nei confronti di noi stessi e degli Consiglio di sicurezza dell’Onu rischia guida statunitense, senza alcuna defini- colore avverso. Spetta all’opposizione guida di centrosinistra, si sono assunte to solo in scarsa misura capace di darsi mente bipolare; perciò meno attento altri, consiste nella nostra non volontà di rimanere in balia delle iniziative uni- zione di un modello di difesa europeo, parlamentare vigilare affinché le profe- il non piccolo onere di offrire un’acco- regole ed istituzioni comuni, subendo alle contraddizioni interne all’Occiden- di esistere, nella nostra debolezza, nella laterali della maggiore potenza (anche compatibile con la carta delle Nazioni zie non si autoadempiano secondo il glienza degna di questo nome. È matu- le spinte unilaterali della maggiore po- te capitalista e con una scarsa consape- nostra subalternità nei confronti della se gli sforzi attuali della Francia sono Unite e con le più avanzate Carte Costi- modello di ordine pubblico applicato a rata una convinzione diffusa secondo tenza e quelle più o meno spontanee volezza dei benefici che da tali contrad- leadership di Washington (o del apprezzabili). E che dire di un’unifica- tuzionali europee, e di ciò che è moral- Genova, incoraggiando le forze di poli- cui il cosiddetto movimento di Porto del glorificato mercato. dizioni possono derivare per il mondo Washington Consensus come lo chiama zione delle quote di rappresentanza eu- mente e politicamente lecito nell’uso zia a picchiare i pacifici e a lasciar fare i Alegre come problemi politici seri, da Questo atteggiamento più positivo è la nel suo insieme e, in particolar modo, Joseph Stiglitz, riferendosi al governo ropee nel consiglio di amministrazione della forza (ma l’argomento è troppo violenti (Black bloc e company) a que- troppo tempo trascurati o non sufficien- condizione per discutere, ma non è an- per il suo emisfero meridionale. degli Stati Uniti e alle istituzioni finan- del Fondo Monetario Internazionale e importante perché non ci si torni so- sto proposito sarà molto importante temente assunti dai partiti di centrosini- cora un contributo alla discussione; l’of- Da questo punto di vista il Social forum ziarie internazionali), persino quando della Banca mondiale, come opportuna- pra). Sarebbe bene che i governi euro- ascoltare con attenzione i segnali prove- stra e, soprattutto, sia stato in grado di ferta di argomentazioni anche critiche, europeo di Firenze costituisce una for- assume i connotati dell’amministrazio- mente proposto da Giuliano Amato in pei cominciassero a sentire il fiato del nienti dai settori democratici delle for- raccogliere e rappresentare la volontà sempre leali, di cui il movimento neces- midabile occasione che non deve essere ne di George W. Bush. Non difenden- sede di Convenzione europea? Anche Social forum sul collo, ma anche che ze dell’ordine. Naturalmente, dopo le di una nuova generazione di militanti sita. Valga un esempio per tutti. Anche sprecata. Non solo per l’ovvia ragione do i nostri diritti di essere rappresentati se, per essere politicamente e intellet- nel Social forum europeo si aprisse una dimissioni di Renato Ruggero che pri- di trasformare il mondo in senso mi- se anticipato da mille iniziative capilla- che il governo e le multinazionali statu- con una volontà autonoma a livello glo- tualmente credibili, dobbiamo ammet- discussione sulle tensioni sempre più ma di Genova fu l’unico a perseguire gliorativo. Un mondo assurdo - la defi- ri, per il suo impatto globale il movi- nitensi (smettiamola di dire americane bale non siamo nemmeno in grado di tere che Amato come presidente del evidenti tra Stati Uniti ed Europa e sul- una discussione politica con il movi- nizione è di Jacques Chirac che non è di mento nasce a Seattle. Nasce, quindi, perché l’America - Nord, Centro e Sud difendere quelli del resto del mondo, Consiglio, altri come ministri (io stes- l’opportunità che esso si assuma le sue mento, nessuno nella maggioranza go- centrosinistra, bensì francese (e questo negli Stati Uniti, per contestare la leader- - è assai più grande degli Stati Uniti) posto che lo volessimo, o quanto meno so, più modestamente, come presiden- responsabilità in quanto nuovo sogget- vernativa è tecnicamente in grado e de- aiuta, anche se non risolve tutti i proble- ship degli Stati Uniti. Nasce con una non solo le uniche a compiere misfatti a contribuire ad una politica diversa da te della commissione Esteri del Senato) to politico, capace di autogovernarsi.

cara unità... nostro mondo pulsante di vita, si fanno le cose per raggiunge- ro la politica a darsi una mossa e a ben operare. e mi dicono che come comunitario non ho problemi di re obbiettivi estranei ai motivi del cuore , lontani dai valori natura burocratica e godo dei medesimi diritti di tutti gli che sono veramente , intimamente sentiti. Si pensa di giunge- Cosa si gioca Blair spagnoli; ma andando avanti nella ricerca di un lavoro sco- re alla persona passando attraverso il profitto e l’impresa. pro che mi manca la iscrizione al Seguro Social che devo La madre di Luigi Queste bambine e questi bambini che oggi abbiamo salutato con l’appoggio a Bush richiedere in un ufficio apposito, nel quale mi chiedono il sono già assurti a simbolo del lutto evitabile, dello strazio numero del «n.i.e europeo» perché come straniero devo esse- e l’insegnamento di quelle morti evitabile, del sacrificio evitabile. Sono già nella coscienza col- Pier, Southampton (United Kingdom) re registrato alla polizia. lettiva come un monito che impegni tutti in una svolta decisa Sono pronto a scommettere (non scommetto mai) che il Vado alla polizia nazionale e che mi chiedono? di riempire Elvia Franco di conduzione del vivere comune, una svolta guidata dalla compromesso di Blair con Bush sulla guerra all'Iraq è l'inizio un'altro modulo con una fotocopia del suddetto e della carta Gentile Direttore, coscienza del nostro essere corpi vivificati da desideri e senti- della fine di Blair. Ci risentiamo nel 2005? di identità con «la prova» che posso vivere autonomamente ho partecipato attonita e commossa alla cerimonia di saluto menti profondi, da emozioni e intelligenza creativa. Queste per un periodo minimo di due anni: un contratto di lavoro o ai bambini e alle bambine della scuola elementare di S. Giulia- creature sono già un monito in noi per una svolta in cui la Non c’era libera circolazione un familiare che garantisca il mio mantenimento economico no di Puglia. politica non può più sottrarsi, perché non è piccola la parte o un conto corrente in Spagna di almeno 10.000 euro che So che la mia commozione è anche la commozione di milio- che deve fare. della manodopera nella Ue? non posso ottenere perché non ho il «n.i.e» e non posso avere ni di persone, come succede quando viene fortemente turba- Queste indicazioni erano ben presenti nelle parole della mam- un contratto di lavoro perché non ho il suddetto numero di to e umiliato un profondo sentimento della vita, quell’intima ma di Luigi, di questa donna coraggiosa che è venuta a Giacomo Porri Sicurezza sociale. inconsapevole sapienza spontanea che è in grado di farci parlare come mamma di tutti e che ha impedito che tutto Sono cittadino europeo, un italiano qualunque del centroita- Ma che nella Comunita europea un comunitario può lavora- sentire i valori, anche contro noi stessi, contro le occupazioni quell’immenso carico di dolore fosse parlato e agito soltanto lia, operaio, metalmeccanico; momentaneamente disoccupa- re e godere della Sicurezza sociale ecc. lo hanno detto solo al spesso prive di senso in cui teniamo impegnata la nostra dai discorsi ufficiali, sia pure importanti, sia pure necessari. to e libero sognatore del tipo quasi estinto che sogna un cittadino europeo o anche alle singole istituzioni... esistenza. Questa donna umile ha fatto parlare non solo il suo cuore mondo dove ci sia uno spazio per tutti senza togliere nulla a Nel profondo si è stratificato nella notte dei tempi un atteggia- straziato, ma anche la sua mente nobile. E nelle sue parole nessuno; ma come tutti i sognatori mi trovo a dover fare i mento verso i bambini di protezione, di tenerezza, di vigilan- risuonava limpida la volontà di non dovere più subire queste conti con la realtà. Il mio sogno: vivere in un paese della za, di aiuto nella crescita. E la persona adulta sente come tragedie, perché sono tragedie evitabili, e vanno evitate. Comunita Europea lavorando, per poter pagare un affitto e ricchezza di vita personale questo suo impegno di affetto e Sono le opere dell’uomo che spesso sono matrigne. tutto quello che comporta; come cittadino europeo con gli partecipazione alla vita bambina che ha bisogno di lei. E Vorrei infine dire che il dolore non è solo dolore, ma volontà stessi diritti che anno i medesimi abitanti del paese che mi Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- questa eredità che esige di venire bene spesa e bene vissuta di vita. ospita. te a Cara Unità, via Due Macelli 23/13, 00187 Roma o alla non sopporta di venire dispersa, bastonata, ferita.Il dolore E se domani le mamme, tutte le mamme e i papà volessero La realta: vivo in Spagna da un mese, incontro una località casella e-mail [email protected] che ne viene è immenso. sapere il grado di rischio sismico della loro città e la capacità che mi piace e comincio a cercare lavoro: nella Oficina de Eppure si fanno le cose come se non esistesse tutto questo di sopportazione di ciascun edificio scolastico, obbligherebbe- empleo de Gijon en Asturias mi chiedono i primi documenti lunedì 4 novembre 2002 commenti 31

aro Cancrini, un sincero apprez- sue competenze psicofarmacologiche so- zamento per il tuo impegno a Nella proposta Burani-Procaccini il centro no presenti ovviamente (perché i farma- C difesa dei «senza diritti», dei sono le Sra, piccoli ospedali psichiatrici ci, con questi pazienti servono) ma stan- «vinti». Fra questi, senza dubbio, ci sono no sullo sfondo. L'organizzazione delle coloro che soffrono di disagi psichici di Servono invece più Comunità terapeutiche attività prevede la partecipazione dei pa- varia natura e gravità. zienti che non restano in pigiama a letto Come tu hai denunciato in molti artico- ma imparano a farselo da soli ed a vestir- li, ancora oggi poco si fa per loro, permet- si, aiutano in cucina e a tavola, sono tendo che la legge 180/833 non venga Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i coinvolti in attività espressive di vario applicata, ma invece, attraverso un non del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una tipo, vengono seguiti in psicoterapia e meditato disegno di legge (la cosiddetta dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e vengono aiutati, appena possibile (le Burani-Procaccini) proprio oggi si ri- facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che passeggiate, una palestra, la piscina, il schia di togliere ai sofferenti psichici il società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. potete scrivere bar, il lavoro paziente e normalizzante già limitato diritto alla cura - così ben sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, dei volontari), a prendere o riprendere esplicitato e sancito dalla legge 180, sosti- emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica contatti con il mondo esterno. Se qual- tuendolo con il diritto-dovere all'assisten- notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. cuno di loro vuole uscire e ha buone za quando, per mancanza di cure, si di- ragioni per farlo se ne discute con lui e venta «malati mentali cronici» cioè «mat- con la sua famiglia. Se non accetta le ti». La legge di cui parliamo fa ancor di cure e vuole uscire (scappare) perché sta più: dopo aver fatto sparire la cura, tra- troppo male e non risponde alla farma- sforma il diritto all'assistenza in un obbli- cologia (come accade per fortuna assai go a farsi custodire in «Strutture Residen- di rado e come accade tuttavia perché ziali con Assistenza continuata» per ma- questi pazienti sono gravi e perché i tera- lati cronici (in sigla Sra). peuti sono esseri umani) il trattamento Alle richieste di coloro i quali chiedono Riformare la legge 180? sanitario obbligatorio è possibile: per di essere aiutati in tempo (la sofferenza legge e per prassi, all'interno di un rap- psichica vira rapidamente in «malattia porto fluido e collaborativi con il Dipar- mentale cronica») con cure specialistiche timento di Salute Mentale. appropriate in luoghi di cura appropria- Come tu ben sai perché lo sperimenti ti (così come opportunamente dispone la ogni giorno, caro Giampiero, questo legge 180 e cioè in presidi e Servizi sanita- modo di muoversi non ha effetti miraco- ri extraospedalieri quali i Centri Diurni, È meglio applicarla losi. È utile, tuttavia, perché quasi tutti i le Comunità Terapeutiche e le Comuni- pazienti migliorano e aiuta ad evitare, tà Riabilitative ), si risponde con la crea- comunque, quelle cronicizzazioni tristi, zione e il rafforzamento dei centri di rico- LUIGI CANCRINI che davano luogo, nelle descrizioni de- vero coatto e prolungato quali sono le gli antichi psichiatri, a forme estreme di Strutture Residenziali di Assistenza conti- aro Di Leo, que, nell'esperienza concorde della lette- prendendo spunto dalla tua lettera per cui li si vuole davvero curare. ben sorvegliati perché la struttura con- deterioramento, fisico e psichico: alle nuata ad «alto», «medio», «basso» grado la tua lettera è chiara e, soprat- ratura, italiana e mondiale, il prototipo dirle che gli emendamenti più importan- La struttura residenziale sanitaria (Rsa) terrà pazienti di cui pudicamente la leg- larve, ai fantasmi e agli orrori dell'Ospe- di protezione, indistinte per quanto ri- C tutto, ben documentata. E im- fondamentale di quelle strutture alterna- ti da portare, nell'interesse dei pazienti e è un ospedale psichiatrico (se le sue di- ge dice che non accettano di doversi dale di cui tutti insieme decidemmo un guarda i requisiti strutturali, il personale portante mi sembra, anche, segnalare tive al manicomio la cui mancata o de- delle loro famiglie sono essenzialmente mensioni superano i 100-120 posti let- curare e che dovranno essere, dunque, giorno che non doveva esistere più e che addetto, il modello operativo e che si intu- da dove questa lettera proviene perché bole attuazione ha corrisposto ad una due. Quello che sostanzialmente ripristi- to) o una clinica psichiatrica (se di di- attentamente custoditi. Le contenzioni si portò via con sé quei tipi di evoluzio- iscono, dalla bozza di legge in discussio- tu la scrivi dall'interno di una esperien- mancata o debole applicazione della na il testo voluto dalla legge Basaglia in mensioni inferiori). Accogliendo un sug- a letto del paziente e gli elettrochoc sa- ne maligna della malattia caratteristica ne, con standard strettamente sanitari za di lavoro, quella legata alle Comunità 180. tema di accertamenti e ricoveri obbliga- gerimento mio e di molti altri, l'onore- ranno possibili se gli psichiatri lo riter- dei pazienti di cui nessuno si cura più. E ospedalieri, come erano gli standard dei Terapeutiche per pazienti psicotici (per Su questo punto, mi pare, è davvero tori (lasciando perdere le forze dell'ordi- vole Burani-Procaccini ha già detto che ranno necessario. Uno psicologo ed un aiuta tutti i pazienti indistintamente, vecchi manicomi e come lo sono quelli quelli, cioè, di cui la proposta di legge doveroso insistere, nel momento in cui ne e sviluppando il concetto per cui a la legge verrà emendata sul punto che assistente sociale, se i soldi saranno dav- dal più al meno grave, a mettere in mo- degli Ospedali psichiatrici. Burani-Procaccini vorrebbe soprattutto la commissione Sanità della Camera ini- casa dei pazienti debbono andarci degli riguarda i moduli chiarendo che non vero molti, diciamo 300 euro al giorno stra e ad attivare quelle risorse minime e Questo comporta che il giovane con pro- occuparsi) che ha combattuto in questi zia la discussione sulla proposta di leg- operatori qualificati) e quello che riguar- possono essere più di due nella stessa per paziente, completeranno lo staff. La nascoste che ognuno di loro ha. Salvan- blemi psicologici o con disagio psichico, anni una battaglia di grande rilievo a ge. L'onorevole Burani-Procaccini, che da le Comunità Terapeutiche: del quale struttura. Se sarà così, dunque, le Rsa giornata si organizzerà intorno alla visi- do o restituendo a tutti dignità e spesso- alle prime difficoltà, per sfuggire alle Sra favore di quello che è stato il principio ho avuto modo di incontrare più volte a me pare si possa proporre semplice- saranno delle cliniche psichiatriche, pri- ta del mattino, alla somministrazione re di essere umano. (concepite e ,di conseguenza, percepite ispiratore della legge 180. Perché l'espe- in questi ultimi tempi, mi ha chiesto più mente che sostituiscano, in tutto e per vate o pubbliche. Un gruppo di medici dei farmaci e alla televisione. Da soli o Perché chi ha steso la legge abbia preferi- come nuovi reparti psichiatrici per mala- rienza terapeutica di Franco Basaglia, volte pubblicamente di proporre degli tutto, le cosiddette residenze sanitarie psichiatri lavorerà al suo interno con un in compagnia, nella passività tanto carat- to parlare di residenze sanitarie invece ti cronici), finisce in un percorso sotterra- quella documentata nel libro famoso emendamenti ad un testo di legge aper- alternative. Fornendo ai pazienti gravi gruppo di infermieri che faranno turno. teristica e tanto difficile da modificare che di Comunità Terapeutiche resta, sul- neo accidentato senza precisi diritti, sen- del ‘68, fu prima di tutto un'esperienza to, nelle sue parole, al contributo di quel- che hanno bisogno di una residenzialità Il posto letto sarà il centro della struttu- del paziente psicotico sedato. la base di queste osservazioni, quello za precise risposte, sempre con costi altis- di trasformazione comunitaria dell' li che sono interessati alla cura dei pa- di medio o di lungo periodo un insieme ra, gli interventi farmacologici saranno Dedicate agli stessi pazienti, le Comuni- che Dario Fo avrebbe chiamato forse un simi e sofferenze inaudite per se e per la Ospedale Psichiatrico e perché la Comu- zienti psichiatrici prima e più che alle di risposte e di opportunità cui questi il centro della terapia. Porte e cancelli tà Terapeutiche sono organizzate in mo- «mistero buffo». Anche se qualcuno di- famiglia spesso per riapparire, quando nità Terapeutica rappresenta comun- ideologie ed io lo faccio volentieri qui, pazienti hanno diritto nel momento in dovranno essere rigorosamente chiusi e do totalmente diverso. Lo psichiatra e le rà che un peso decisivo in questo orien- ormai malato cronico, è pronto per le tamento lo ha avuto il potere dei medici residenze psichiatriche ad assistenza con- e degli psichiatri in quanto categoria (e tinuata. E se per caso in questo percorso in quanto categoria sovrarappresentata sotterraneo è incappato, perché inconsa- la foto del giorno Atipiciachi di Bruno Ugolini a livello politico e parlamentare), infatti, pevole (o perché troppo consapevole), in quella che stride con il senso comune è uno scontato e spesso legittimo atto di la sottovalutazione grave che si conti- protesta e ribellione, nei «rigori della leg- nua a fare, nella rappresentazione me- ge», per lui ci sarà posto all'interno delle diatica e nell'immaginario collettivo che sopracitate Strutture Residenziali con As- QUANDO I CO.CO.CO. SONO DI STATO da essa dipende, della possibilità collega- sistenza continuata (Sra) in aree residen- ta, per questo tipo di pazienti, ad un ziali protette, dove potrà essere assicura- sistono anche i Collaboratori coordinati prie spese. È una discriminazione che incide dura- lavoro centrato sulla costruzione di rela- to «il rispetto dello svolgimento di even- E continuativi che prestano il loro servizio ai mente sulle possibilità di un futuro professiona- zioni significative con loro e con le loro tuali misure di sicurezza emesse dall'Au- datori di lavoro pubblici. Sono, per esempio, i le, spesso lamentata dai Co.Co.Co. anche delle famiglie e alla attivazione delle loro ri- torità giudiziaria»(...). mille Co.Co.Co appartenenti ai settori tecnici e aziende private che vorrebbero avere il diritto sorse di persone. L'accertamento Sanitario Obbligatorio amministrativi che lavorano negli istituti scola- alla formazione come gli altri, proprio per poter I trattamenti sanitari obbligatori già pre- non è una invenzione della Burani-Pro- stici e che appartenevano ad una categoria resa così guardare con più sicurezza al proprio futuro. visti dalla 180 sono necessari, a volte, caccini, ne lo è la sua riduzione in sigla famosa dalla sigla: «Lsu». Voleva dire «lavori so- Un futuro dove sempre di più sono destinate a per periodi più o meno lunghi. Rinforza- Aso. Come meccanismo di primo inter- cialmente utili». Erano entrati nelle scuole con pesare le proprie capacità, il «sapere» acquisito. ti e riorganizzati tenendo conto in parti- vento viene introdotto dalla legge 180 in contratti individuali di collaborazione, senza nes- Molti altri sono poi gli aspetti dell'intesa, destina- colare delle esigenze delle grandi città (il sostituzione dell'intervento dell'Autorità suna certezza di diritti e di tutele. L'elemento ta a durare per due anni. Tra l'altro è stata dispo- numero dei posti letto deve tener conto, di Ps. interessante è dato anche dal fatto che questo sta la garanzia di diritti sindacali come la possibi- lì della popolazione marginale non uffi- Nell'intenzione di Basaglia l'Aso dovreb- accordo rappresenta un esempio importante di lità di partecipare per dieci ore alle assemblee, cialmente residente) i Servizi di diagno- be servire a spingere il sanitario di turno quella che è chiamata «contrattazione congiun- senza veder decurtato lo stipendio, la possibilità si e cura debbono e possono dare una a uscire comunque dal presidio (quando ta». Che cosa vuol dire? Tutto parte dal fatto che di partecipare all'elezione di rappresentanti sin- risposta a questa esigenza. Il tempo im- il paziente «si rifiuta») per diagnosticare oggi molte realtà di lavoro sono complesse e in- dacali. Sono passi importanti, premessa ad una mediatamente successivo, nel caso in al suo domicilio la situazione (quante trecciate. Esistono nella stessa azienda, magari, sindacalizzazione anche di questa parte del cui il ritorno in famiglia non sia oppor- volte alle richieste accorate di intervento lavoratori con posto fisso, lavoratori tradizionali «mondo dei lavori». tuno, dovrebbe essere il tempo delle resi- di una madre o di un familiare viene ed altri «atipici», magari semplici Co.Co.Co. I Un mondo che, nel caso di questo personale del- denzialità comunitarie: un tempo cui si risposto dal medico di turno «me lo por- primi sono rappresentanti dai sindacati tradizio- le scuole, proveniente dai «lavori socialmente uti- accede avendo raggiunto un consenso ti»,«non posso muovermi»; oppure dalle nali, i secondi fanno spesso riferimento per la li», considera una simile esperienza, eccezionale di massima del paziente alle cure, esplici- autorità di Ps se intervenute «il paziente Cgil al Nidil, per la Cisl alla Alai, per la Uil al Cpo. e transitoria. L'accordo, come spiega Viafora, to o implicito, convinto o tormentato; non è pericoloso e quindi non possiamo Ecco perché prende piede, come, in questo caso, non intende spianare la strada ad un'estensione un tempo che può essere lungo e, a vol- fare nulla»). la «contrattazione congiunta». Sono state in al- delle collaborazioni in tutto il comparto. È stata te, anche di anni, dedicato alla riflessio- Non di una revisione della 180 si sente il tre parole negoziate sia le condizioni dei lavorato- tra l'altro stabilita una periodica verifica di quan- ne e alla presa di coscienza, alla valuta- bisogno, meno che mai della sua abroga- ri tradizionali, sia di quelli «atipici». Hanno con- to concordato, proprio per determinare tutti gli zione e alla valorizzazione delle risorse, zione; servono, anche a nostro avviso, tribuito così alla stesura dell'intesa di cui parlia- aggiustamenti necessari. alla costruzione o alla ricostruzione di norme applicative che riconoscano il biso- mo sia il Nidil, sia l'Alai, sia il Cpo, sia i sindacati Il sindacato non rinuncia, dunque, all'obiettivo un progetto. Evitando quel tipo di croni- gno di cura per i pazienti giovani alle della scuola e dell'università delle tre Confedera- di rendere «stabili», come si dovrebbe, questi la- cità che nasce, con questo tipo di pazien- prime crisi e, di conseguenza, luoghi di zioni. voratori «atipici», giacché il loro lavoro appare ti, da un incontro sfortunato fra la pau- cura altamente specializzati in cui l'ap- Sono molti i punti interessanti dell'accordo rag- strettamente collegato ad esigenze funzionali de- ra di esser sé stessi e le risposte routina- proccio medico psichiatrico sia affianca- giunto. Tra questi, come ha spiegato Emilio Via- gli istituti scolastici interessati. È stato necessa- rie implicite nella sanitarizzazione del to da quello psicologico psicoterapico e fora, segretario nazionale del Nidil, è da segnala- rio, però, nel frattempo, conquistare alcune tute- loro problema. Che non è quello delle da quello riabilitativo e di reinserimento re la garanzia, per i collaboratori del ministero le primarie, anche tenendo conto del fatto che i voci o delle interpretazioni più o meno sociale. della Pubblica istruzione, del diritto a partecipare gravi tagli operati dal governo non permettono deliranti ma quello, più profondo e più Giampiero Di Leo ai corsi d'aggiornamento professionale. Una con- soluzioni più avanzate. Non si può, insomma, grave, delle vite mancate che si nascon- vicepresidente Fenascop Operai guardano il fiume Yangtze dalla diga dei Tre Gole, che una quista che pone fine ad un ghetto riservato ai accontentarsi di gridare «governo ladro», o qual- dono per sempre se non si riesce ad (Associazione Comunità volta finita, nel 2009, sarà la più grande del mondo (ApPhoto/str) Co.Co.Co, esclusi dai corsi o ammessi, ma a pro- cosa del genere. intervenire correttamente dietro a que- Psico-socio terapeutiche) sto tipo di sintomi. Soluzioni

Uno, due o tre?: La risposta esatta è la n. 3. Indovinelli: la siringa; il chirurgo; l'ariete. Al cinema: Roberto Benigni; il film è Berlinguer ti voglio bene. La tiratura de l’Unità del 3 novembre è stata di 161.215 copie