Saddam Qual È Il Tuo Nome? «Shana»
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l'Unità + Vhs "Baba Mandela" € 5,40; l'Unità + libro "Fronti di Guerra" € 4,00; l'Unità + Cd "Fronti di pace" € 2,80; ARRETRATI EURO 1,80 € € SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 80 n.82 lunedì 24 marzo 2003 euro 0,90 l'Unità + Cd "Ibrahim Ferrer" 6,80; l'Unità + Cd "Eliades Ochoa" 6,80; www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA l'Unità + Cd "Omara Portundo" € 6,80; l'Unità + Cd "Compay Segundo" € 6,80 «Con l’inizio della guerra irachena, Il governo Berlusconi ha cercato con violento che cerca la sinistra». tutta la sinistra, Margherita compresa, ogni mezzo di sfidare (sic!) lo scontro Don Gianni Baget Bozzo, rilancia la rivolta nelle piazze. violento. Ma è proprio lo scontro Panorama, 27 marzo, pag. 44 La guerra promessa è piena di morti Pesanti perdite tra i marines mentre infuria la battaglia. Immagini choc dei prigionieri americani Tornado inglese abbattuto dal «fuoco amico» degli Usa. Tre giornalisti tra le vittime del conflitto Piero Sansonetti Saddam Qual è il tuo nome? «Shana». Di dove sei? «Del Texas». Quanti anni hai? L’USCITA «Ne ho trenta». Shana è una ragazza nera, ha le gambe ferite, sono imbrat- DI tate di sangue, e ha due occhi dolcissi- mi, grandi, che si spostano veloci ver- SERVIZIO so destra e verso sinistra, ha una tre- menda paura, tremenda, si capisce Siegmund Ginzberg che si sta chiedendo perché proprio a lei è capitato tutto questo, cosa c’en- uesta guerra finirà solo con l’usci- tra lei con la guerra, col petrolio, con Q ta di scena di Saddam. Se viene Saddam, con le bombe e le raffiche di ucciso, catturato, deposto, se si dimette o mitra. È un soldato: l’hanno presa gli se ne va in esilio, o se si trasforma in un iracheni, durante una battaglia, e ora fantasma come Osama Bin Laden. Quel è prigioniera in un luogo sconosciuto che è ancora in dubbio è il come. Che e in mano a gente sconosciuta ma non è ancora scontato e da cui dipende la della quale ha letto cose orribili sui differenza. Tutta l’attenzione si concen- giornali del suo paese. Che sono inu- tra sulla guerra guerreggiata, di cui, mal- mani, che torturano i prigionieri, che grado la valanga apparente di immagini e forse li uccidono. Il sergente James è notizie, sappiamo poco. Tranne che, co- più giovane di Shana, ha gli occhi pic- me ha detto ieri Bush, procede lentamen- coli piccoli, trema. Dice: «Sono un te. Ma quello di cui non sappiamo assolu- sergente, la mia casa è in New Jersey». tamente niente è una sorta di guerra pa- Gli chiedono perché è venuto in Iraq. rallela, invisibile, segreta, fatta di contatti Dice: «Mi hanno detto di venire qui». riservati, segnali incrociati in codice, di negoziati e pressioni per convincere il SEGUE A PAGINA 3 raìs all’esilio, a togliersi di mezzo. I SERVIZI ALLE PAG. 2-9 SEGUE A PAGINA 9 La soldatessa americana ferita e fatta prigioniera dagli iracheni, in una ripresa televisiva Yehoshua Qualcuno ricorda il vescovo Romero? IL TERRORE DEL SOLDATO DEL KANSAS l fumo della guerra sta diven- assassinato sull’altare. Thomas Be- I tando l’abitudine delle televi- cket, arcivescovo di Carterbury Robert Fisk «IN DEMOCRAZIA sioni accese in ogni casa. Per dare era morto nella cattedrale nel un senso all’angoscia e allargare 1170. Il suo re, Enrico II d’Inghil- BAGHDAD Ieri sera gli iracheni hanno lasciato sbigottiti gli americani CHI SBAGLIA la memoria delle marce nelle stra- terra, aveva lasciato intendere ai e gli inglesi facendo apparire in televisione soldati americani cattura- de del mondo, voglio ricordare cortigiani che Becket dava fasti- ti e morti – l’incubo del presidente Bush e di Blair. Il corpo di un DEVE PAGARE» un uomo di pace, ucciso 23 anni dio. Lo stesso sussurro ha ferma- soldato americano aveva un profondo taglio rosso sul lato del collo Umberto De Giovannangeli fa, oggi, 24 marzo: Oscar Rome- to Romero. mentre apparivano sullo schermo due prigionieri americani uno ro, primate del Salvador, secondo dei quali diceva che aveva «solo eseguito gli ordini». HAIFA Sul tavolo del suo studio soli- vescovo nella storia della chiesa SEGUE A PAGINA 30 tamente ingombro di libri e appun- SEGUE A PAGINA 3 ti, ha trovato posto la maschera anti- gas, divenuta in questi giorni di guer- ra compagna inseparabile di ogni israeliano. Siamo ad Haifa, città del dialogo fra ebrei ed arabi, per parla- re di guerra con Abraham Bet Yeho- shua, il più affermato scrittore israe- liano contemporaneo. Sulla legitti- L’Italia fa un altro passo nel conflitto mità dell'intervento militare angloa- mericano, Yehoshua è perentorio. A “Domenica In” Frattini annuncia l’espulsione di diplomatici iracheni. L’Ulivo: atto di guerra SEGUE A PAGINA 8 Natalia Lombardo Governo ROMA Come previsto, ieri sono stati espul- si quattro diplomatici iracheni. Ma la ver- sione del governo l’abbiamo avuta dal mi- LA LORO nistro Frattini nel pomeriggio. Dove? A «Domenica In», non in Parlamento, come NON BELLIGERANZA da giorni aveva chiesto l’opposizione, ma dal salotto televisivo di RaiUno. Nicola Tranfaglia SEGUE A PAGINA 10 l governo Berlusconi ha una co- le forze di polizia. I da di paglia lunga un chilome- Per alcune settimane il presidente del tro nella sciagurata guerra preventiva Consiglio ha tentato di accontentare Profughi contro l’Iraq che sta rovesciando da allo stesso modo l’amico George W. qualche giorno centinaia di missili e Bush e i Paesi dell’Unione europea: è di bombe cosiddette «intelligenti» andato alla Casa Bianca per un collo- Anche Buttiglione (come se facessero meno male!) con- quio breve ma denso di promesse e tro il popolo iracheno, colpevole sol- proclami con l’alleato preferito, soste- chiede: sospendere tanto di non essere riuscito a liberarsi nendo nello stesso tempo la necessità da solo di un sanguinario dittatore a dell’Unione europea, salvo mettere la Bossi-Fini lungo sostenuto e puntellato dagli insieme un documento con altri otto Stati Uniti. Un’impresa, peraltro, di- Paesi contro la linea franco-tedesca. La Lega: no, no, no sperata in una dittatura a meno del- l’ammutinamento dell’esercito e del- SEGUE A PAGINA 30 FACCINETTO A PAGINA 14 2 oggi lunedì 24 marzo 2003 Bruno Marolo ANKARA Ankara e Washington hanno KABUL Morti americani in Iraq tenza del fuoco, i danni sono limitati. Le Ankara: accordo con Bush raggiunto un accordo per il dispiega- Cade elicottero Usa e morti americani anche in Af- centrali elettriche e l'acquedotto funzio- mento di truppe turche nel nord del- ghanistan. Nella domenica nera nano, la televisione trasmette ancora, WASHINGTON Per George Bush non cam- per lo sconfinamento l’Iraq. A comunicarlo è stato il premier in Afghanistan: 6 morti per le forze armate Usa nel Gol- perfino il ministero della difesa è stato bia nulla. Le immagini dei prigionieri turco Recep Tayyp Erdogan. «I disposi- fo, un elicottero Black Hawk risparmiato e gli alti comandi iracheni americani in Iraq, le notizie di altri solda- tivi militari che abbiamo approntato americano, secondo quanto ha continuano a riunirsi nelle loro sedi. ti uccisi, lo spingono a stringere la morsa in una fascia limitata lungo il confine hanno lo scopo di bloccare un riportato la Cnn citando fonti del Pentagono, è precipitato in Non è un caso. È un elemento della trat- su Baghdad. «Ci aspettiamo - ha detto possibile flusso di rifugiati e prevenire certe minacce alla nostra sicurez- Afghanistan e i sei militari a bordo sono morti. L’elicottero non tativa dietro le quinte. «La guerra - spie- ieri che gli iracheni trattino bene i prigio- za», ha spiegato Erdogan, «la presenza di militari turchi in quell’aera sarà è precipitato per fuoco ostile ha detto la Cnn. I militari statuni- ga James Steinberg - consigliere per la nieri, come facciamo noi. Altrimenti pa- fonte di sicurezza e stabilità per la Turchia e la regione». «La Turchia e gli tensi erano impegnati in una difficile operazione di soccorso sicurezza nazionale aggiunto del presi- gheranno per i loro crimini». Le truppe Usa», ha aggiunto, «hanno raggiunto un accordo su tutte le questioni». medico quando il velivolo è precipitato. L’elicottero Hh-60 dente Bill Clinton - viene condotta sulla americane potrebbero arrivare oggi stes- Washington, però, sembra frenare ancora gli entusiasmi di Erdogan: una dell’aeronautica americana è caduto trenta chilometri dalla cit- base di considerazioni politiche. Il gover- so in vista della capitale dell'Iraq e il fonte dell’Amministrazione ha smentito che sia già stata raggiunta un’inte- tadina di Ghazni. Le autorità americane hanno già avviato le no americano vuole convincere i militari presidente è soddisfatto. «Saddam - ha sa. Bush ha ribadito di avere «ben chiarito» alla Turchia che le sue truppe procedure di riconoscimento dei morti e, almeno per due di iracheni che farebbero meglio ad arren- affermato - sta perdendo il controllo del non potranno entrare in maniera unilaterale in Iraq. Oggi, arriverà ad loro già individuati, sono già state avvertite le rispettive fami- dersi prima di essere massacrati. Il pro- paese. Per lui non c'è scampo. Gli abbia- Ankara l’inviato americano per discutere della spinosa questione. glie. blema grosso si porrà quando le truppe mo offerto l'occasione di andare in esilio americane avranno circondato Ba- e ha rifiutato». Il ministro della Difesa, ghdad. Allora vedremo se la pressione Ronald Rumsfeld, ha proclamato a sua psicologica avrà successo, o se la città volta che il regime di Saddam è finito, dovrà essere presa d'assalto». ma sulla sorte dell'uomo è stato più reali- Questa impostazione è evidente an- sta.