l'Unità + Vhs "Baba Mandela" € 5,40; l'Unità + libro "Fronti di Guerra" € 4,00; l'Unità + Cd "Fronti di pace" € 2,80; ARRETRATI EURO 1,80 € € SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 80 n.82 lunedì 24 marzo 2003 euro 0,90 l'Unità + Cd "Ibrahim Ferrer" 6,80; l'Unità + Cd "Eliades Ochoa" 6,80; www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA l'Unità + Cd "Omara Portundo" € 6,80; l'Unità + Cd "Compay Segundo" € 6,80

«Con l’inizio della guerra irachena, Il governo Berlusconi ha cercato con violento che cerca la sinistra». tutta la sinistra, Margherita compresa, ogni mezzo di sfidare (sic!) lo scontro Don Gianni Baget Bozzo, rilancia la rivolta nelle piazze. violento. Ma è proprio lo scontro Panorama, 27 marzo, pag. 44 La guerra promessa è piena di morti Pesanti perdite tra i marines mentre infuria la battaglia. Immagini choc dei prigionieri americani Tornado inglese abbattuto dal «fuoco amico» degli Usa. Tre giornalisti tra le vittime del conflitto Piero Sansonetti Saddam Qual è il tuo nome? «Shana». Di dove sei? «Del Texas». Quanti anni hai? L’USCITA «Ne ho trenta». Shana è una ragazza nera, ha le gambe ferite, sono imbrat- DI tate di sangue, e ha due occhi dolcissi- mi, grandi, che si spostano veloci ver- SERVIZIO so destra e verso sinistra, ha una tre- menda paura, tremenda, si capisce Siegmund Ginzberg che si sta chiedendo perché proprio a lei è capitato tutto questo, cosa c’en- uesta guerra finirà solo con l’usci- tra lei con la guerra, col petrolio, con Q ta di scena di Saddam. Se viene Saddam, con le bombe e le raffiche di ucciso, catturato, deposto, se si dimette o mitra. È un soldato: l’hanno presa gli se ne va in esilio, o se si trasforma in un iracheni, durante una battaglia, e ora fantasma come Osama Bin Laden. Quel è prigioniera in un luogo sconosciuto che è ancora in dubbio è il come. Che e in mano a gente sconosciuta ma non è ancora scontato e da cui dipende la della quale ha letto cose orribili sui differenza. Tutta l’attenzione si concen- giornali del suo paese. Che sono inu- tra sulla guerra guerreggiata, di cui, mal- mani, che torturano i prigionieri, che grado la valanga apparente di immagini e forse li uccidono. Il sergente James è notizie, sappiamo poco. Tranne che, co- più giovane di Shana, ha gli occhi pic- me ha detto ieri Bush, procede lentamen- coli piccoli, trema. Dice: «Sono un te. Ma quello di cui non sappiamo assolu- sergente, la mia casa è in New Jersey». tamente niente è una sorta di guerra pa- Gli chiedono perché è venuto in Iraq. rallela, invisibile, segreta, fatta di contatti Dice: «Mi hanno detto di venire qui». riservati, segnali incrociati in codice, di negoziati e pressioni per convincere il SEGUE A PAGINA 3 raìs all’esilio, a togliersi di mezzo. I SERVIZI ALLE PAG. 2-9 SEGUE A PAGINA 9 La soldatessa americana ferita e fatta prigioniera dagli iracheni, in una ripresa televisiva Yehoshua Qualcuno ricorda il vescovo Romero? IL TERRORE DEL SOLDATO DEL KANSAS l fumo della guerra sta diven- assassinato sull’altare. Thomas Be- I tando l’abitudine delle televi- cket, arcivescovo di Carterbury Robert Fisk «IN DEMOCRAZIA sioni accese in ogni casa. Per dare era morto nella cattedrale nel un senso all’angoscia e allargare 1170. Il suo re, Enrico II d’Inghil- BAGHDAD Ieri sera gli iracheni hanno lasciato sbigottiti gli americani CHI SBAGLIA la memoria delle marce nelle stra- terra, aveva lasciato intendere ai e gli inglesi facendo apparire in televisione soldati americani cattura- de del mondo, voglio ricordare cortigiani che Becket dava fasti- ti e morti – l’incubo del presidente Bush e di Blair. Il corpo di un DEVE PAGARE» un uomo di pace, ucciso 23 anni dio. Lo stesso sussurro ha ferma- soldato americano aveva un profondo taglio rosso sul lato del collo Umberto De Giovannangeli fa, oggi, 24 marzo: Oscar - to Romero. mentre apparivano sullo schermo due prigionieri americani uno ro, primate del Salvador, secondo dei quali diceva che aveva «solo eseguito gli ordini». HAIFA Sul tavolo del suo studio soli- vescovo nella storia della chiesa SEGUE A PAGINA 30 tamente ingombro di libri e appun- SEGUE A PAGINA 3 ti, ha trovato posto la maschera anti- gas, divenuta in questi giorni di guer- ra compagna inseparabile di ogni israeliano. Siamo ad Haifa, città del dialogo fra ebrei ed arabi, per parla- re di guerra con Abraham Bet Yeho- shua, il più affermato scrittore israe- liano contemporaneo. Sulla legitti- L’Italia fa un altro passo nel conflitto mità dell'intervento militare angloa- mericano, Yehoshua è perentorio. A “Domenica In” Frattini annuncia l’espulsione di diplomatici iracheni. L’Ulivo: atto di guerra SEGUE A PAGINA 8 Natalia Lombardo Governo ROMA Come previsto, ieri sono stati espul- si quattro diplomatici iracheni. Ma la ver- sione del governo l’abbiamo avuta dal mi- LA LORO nistro Frattini nel pomeriggio. Dove? A «Domenica In», non in Parlamento, come NON BELLIGERANZA da giorni aveva chiesto l’opposizione, ma dal salotto televisivo di RaiUno. Nicola Tranfaglia

SEGUE A PAGINA 10 l governo Berlusconi ha una co- le forze di polizia. I da di paglia lunga un chilome- Per alcune settimane il presidente del tro nella sciagurata guerra preventiva Consiglio ha tentato di accontentare Profughi contro l’Iraq che sta rovesciando da allo stesso modo l’amico George W. qualche giorno centinaia di missili e Bush e i Paesi dell’Unione europea: è di bombe cosiddette «intelligenti» andato alla Casa Bianca per un collo- Anche Buttiglione (come se facessero meno male!) con- quio breve ma denso di promesse e tro il popolo iracheno, colpevole sol- proclami con l’alleato preferito, soste- chiede: sospendere tanto di non essere riuscito a liberarsi nendo nello stesso tempo la necessità da solo di un sanguinario dittatore a dell’Unione europea, salvo mettere la Bossi-Fini lungo sostenuto e puntellato dagli insieme un documento con altri otto Stati Uniti. Un’impresa, peraltro, di- Paesi contro la linea franco-tedesca. La Lega: no, no, no sperata in una dittatura a meno del- l’ammutinamento dell’esercito e del- SEGUE A PAGINA 30 FACCINETTO A PAGINA 14 2 oggi lunedì 24 marzo 2003

Bruno Marolo ANKARA Ankara e Washington hanno KABUL Morti americani in Iraq tenza del fuoco, i danni sono limitati. Le Ankara: accordo con Bush raggiunto un accordo per il dispiega- Cade elicottero Usa e morti americani anche in Af- centrali elettriche e l'acquedotto funzio- mento di truppe turche nel nord del- ghanistan. Nella domenica nera nano, la televisione trasmette ancora, WASHINGTON Per George Bush non cam- per lo sconfinamento l’Iraq. A comunicarlo è stato il premier in Afghanistan: 6 morti per le forze armate Usa nel Gol- perfino il ministero della difesa è stato bia nulla. Le immagini dei prigionieri turco Recep Tayyp Erdogan. «I disposi- fo, un elicottero Black Hawk risparmiato e gli alti comandi iracheni americani in Iraq, le notizie di altri solda- tivi militari che abbiamo approntato americano, secondo quanto ha continuano a riunirsi nelle loro sedi. ti uccisi, lo spingono a stringere la morsa in una fascia limitata lungo il confine hanno lo scopo di bloccare un riportato la Cnn citando fonti del Pentagono, è precipitato in Non è un caso. È un elemento della trat- su Baghdad. «Ci aspettiamo - ha detto possibile flusso di rifugiati e prevenire certe minacce alla nostra sicurez- Afghanistan e i sei militari a bordo sono morti. L’elicottero non tativa dietro le quinte. «La guerra - spie- ieri che gli iracheni trattino bene i prigio- za», ha spiegato Erdogan, «la presenza di militari turchi in quell’aera sarà è precipitato per fuoco ostile ha detto la Cnn. I militari statuni- ga James Steinberg - consigliere per la nieri, come facciamo noi. Altrimenti pa- fonte di sicurezza e stabilità per la Turchia e la regione». «La Turchia e gli tensi erano impegnati in una difficile operazione di soccorso sicurezza nazionale aggiunto del presi- gheranno per i loro crimini». Le truppe Usa», ha aggiunto, «hanno raggiunto un accordo su tutte le questioni». medico quando il velivolo è precipitato. L’elicottero Hh-60 dente Bill Clinton - viene condotta sulla americane potrebbero arrivare oggi stes- Washington, però, sembra frenare ancora gli entusiasmi di Erdogan: una dell’aeronautica americana è caduto trenta chilometri dalla cit- base di considerazioni politiche. Il gover- so in vista della capitale dell'Iraq e il fonte dell’Amministrazione ha smentito che sia già stata raggiunta un’inte- tadina di Ghazni. Le autorità americane hanno già avviato le no americano vuole convincere i militari presidente è soddisfatto. «Saddam - ha sa. Bush ha ribadito di avere «ben chiarito» alla Turchia che le sue truppe procedure di riconoscimento dei morti e, almeno per due di iracheni che farebbero meglio ad arren- affermato - sta perdendo il controllo del non potranno entrare in maniera unilaterale in Iraq. Oggi, arriverà ad loro già individuati, sono già state avvertite le rispettive fami- dersi prima di essere massacrati. Il pro- paese. Per lui non c'è scampo. Gli abbia- Ankara l’inviato americano per discutere della spinosa questione. glie. blema grosso si porrà quando le truppe mo offerto l'occasione di andare in esilio americane avranno circondato Ba- e ha rifiutato». Il ministro della Difesa, ghdad. Allora vedremo se la pressione Ronald Rumsfeld, ha proclamato a sua psicologica avrà successo, o se la città volta che il regime di Saddam è finito, dovrà essere presa d'assalto». ma sulla sorte dell'uomo è stato più reali- Questa impostazione è evidente an- sta. «Saddam è un duro, un maestro nell' che nel mondo in cui è stata condotta arte di sopravvivere», ha ammesso in l'offensiva di terra. Le truppe americane una intervista alla Nbc. Quando gli è non hanno tentato di occupare Bassora, stato domandato se il dittatore potrebbe una città di un milione di abitanti dove sfuggire alla cattura ha risposto con un una battaglia nelle strade avrebbe provo- sorriso divertito: «Naturalmente. Nes- cato un massacro. Speravano che i difen- sun confine è impermeabile». Bush: la guerra non si ferma sori si arrendessero. Quando questo non Bush ama le frasi a effetto, Rum- è avvenuto, il comandante americano sfeld misura le parole. Bush personalizza Tommy Franks ha mandato avanti i la guerra e sogna la cattura di Saddam, suoi soldati verso Baghdad, lasciando ai Rumsfeld è gelidamente impersonale e rinforzi britannici accorsi dal Kuwait il prepara la cattura dell'Iraq. Bush ha gesti- compito di assediare la città alle loro to la fase diplomatica della crisi da dilet- spalle. La scelta ha un costo. Nel sud tante impulsivo, con violenta arroganza: dell'Iraq vi sono ancora sacche di resi- ha devastato l'Onu, offeso l'Europa, spa- non maltrattate i nostri soldati stenza. ventato il mondo. Rumsfeld gestisce la L'amministrazione Bush si era illusa guerra da professionista: promette di fa- che le sue forze armate sarebbero state re il possibile per limitare la devastazio- accolte con fiori e applausi dalla popola- ne dell'Iraq. Le sue ragioni non sono Il presidente: Saddam perde potere, non ha scampo zione sciita del sud, dove una rivolta con- umanitarie. tro Saddam era stata Nel 1998 è sta- repressa a prezzo di to uno degli au- migliaia di morti do- tori del «Pro- po la guerra del 1991. getto per un La cronaca dei giorni Nuovo Secolo scorsi conferma che Americano», gli iracheni del sud che prevede la odiano il regime, ma conquista (og- diffidano degli ameri- gi si direbbe la cani che li hanno ab- liberazione) bandonati al loro de- dell'Iraq per stino dopo averli inci- farne un bastio- tati a insorgere. Qual- ne degli interes- cuno applaude le trup- si americani in pe che avanzano, ma Medio Orien- gruppi armati conti- te. Ora che il nuano ad attaccarle. momento è ve- La mancanza di sicu- nuto, gli Stati rezza ha impedito di Uniti non han- organizzare l'assisten- no alcun moti- za umanitaria «imme- vo di trasfor- diata» per i civili che mare in un cu- il presidente Bush ave- mulo di rovine va promesso con una il paese del qua- solennità che oggi ren- le stanno per de più evidente il ritar- impadronirsi. do. «Entro 36 ore - ha «Chi guar- ribadito ieri il presi- da la televisio- dente - cominceremo ne in questi a distribuire cibo e co- giorni - ha sot- perte». tolineato Rum- Conquistare la sfeld - ha l'im- simpatia della popola- pressione che zione non sarà facile. Baghdad bru- A Safwan, la cittadina ci. In realtà dove nel 1991 il gene- bruciano sol- Un soldato americano fatto prigioniero dagli iracheni mentre viene interrogato rale Norman Schwar- tanto i simboli zkopf accettò la resa del regime. I nostri agenti nella città so- parola di Bush dell'Iraq, un uomo di 32 anni di nome no in contatto con gli alti gradi militari Città del Vaticano Haider questa volta ha accolto con ama- iracheni e con alcune personalità al pote- rezza le truppe vittoriose del generale re. I nostri interlocutori hanno paura di Franks. «Siete in ritardo di 12 anni - ha Saddam, ma verrà un momento in cui quelle del pontefice, ma più caute rispetto all’energica esclamato - e nel frattempo i miei due avranno ancora più paura di noi. Sanno condanna della «guerra preventiva» espressa nell’Ange- fratelli sono stati fucilati dal regime. Per- esattamente cosa devono fare per salvar- Il Papa implora la pace lus di domenica scorsa. Più «spirituali» che «politiche». ché ci avete traditi? Ora non ci fidiamo si la vita, e avranno tutte le occasioni Mi aspetto che l’Iraq Saddam Hussein sta Che il giudizio del Papa e del Vaticano sul regime di più di nessuno". Nei prossimi giorni a perché il cambiamento di regime avven- tratti i prigionieri perdendo il Saddam Hussein sia di ferma critica lo ha ribadito Baghdad non sarà deciso soltanto il futu-

ga nel modo meno doloroso. In caso e prega per le vittime giovedì scorso il portavoce della Santa Sede, Joaquin ro dell'Iraq. Un lungo assedio accompa- contrario, avverrà con le maniere forti». ‘‘ americani controllo‘‘ del paese. Navarro-Valls che nella sua dichiarazione ha sottolinea- gnato da bombardamenti sempre più pe- Osservatori militari confermano umanamente come Anche se ci sono to in modo particolare le responsabilità del rais di santi, segnerebbe il fallimento del piano che il bombardamento di Baghdad è vio- noi trattiamo ancora sacche di CITTÀ DEL VATICANO «Imploriamo, soprattutto in que- Baghdad «verso il suo popolo» per non aver iniziato "Sorpresa e terrore". Farebbe paura a

lento ma selettivo. In rapporto alla po- umanamente i loro resistenza, quasi sto momento, il dono della pace». È stata questa l’affer- quel disarmo richiesto dalle risoluzioni del Consiglio molti, ma non stupirebbe nessuno.

prigionieri. Le tutto il sud dell’Iraq mazione espressa con forza, quasi con rabbia ieri dal di Sicurezza. Solo dopo è seguita la «deplorazione» per Papa, da piazza San Pietro, davanti a decine di migliaia chi aveva scelto la via delle armi. Indubbiamente un’ag- ‘‘ La Casa Bianca persone che non è nelle nostri mani. ‘‘ di pellegrini giunti a Roma per la proclamazione di giustamento di linea dopo lo scoppio delle ostilità. Il vero problema ‘‘ tratteranno Ci vorrà ancora del cinque nuovi beati. Mentre i bombardamenti e gli scon- Ora, a guerra iniziata, per la realista diplomazia vatica- ‘‘ soddisfatta umanamente i tempo per tri di terra insanguinano l’Iraq Giovanni Paolo II ha na è tempo di lavorare alle possibili vie d’uscita dalla per gli americani sarà dell’avanzata delle prigionieri verranno raggiungere gli detto di sentirsi vicino «con l’affetto e la preghiera» alle crisi. Forse anche per questo dal Vaticano si insiste nel quando avranno considerati criminali obiettivi che ci vittime di queste ore di guerra ed ai loro familiari «che presentare Giovanni Paolo II come «Papa pacificatore» truppe che sono nella sofferenza» e la folla che gremiva la piazza piuttosto che «pacifista». Da segnalare anche la presa di circondato Baghdad si avvicinano di guerra. Per loro ci eravamo prefissati ha risposto con un lunghissimo applauso alle parole posizione «solidale con il popolo Usa» ma contro la Si cerca di trattare sarà la corte ma siamo nei tempi del Papa, mentre alcuni gruppi sventolavano le bandie- guerra espressa dal Sinodo straordinario della Chiesa alla capitale marziale e sulla rotta giusta re arcobaleno della pace. Sono frasi piene di preoccupa- Valdese e Metodista, conclusosi ieri a Torre Pellice. la resa zione per il dramma che vive la popolazione irachena r.m.

Bianca Di Giovanni è ancora peggio mostrare i prigio- nieri». Ma il militare americano for- se è uno dei pochi a cui l’emittente Perché sei venuto? «Mi hanno det- del Qatar è accessibile: nelle basi in to di venire qui, ho ricevuto ordi- Kuwait, sulle navi del Golfo e lun- ni». Sei venuto per uccidere il popo- Il terrore del sergente James Riley go i campi di fortuna allestiti duran- lo iracheno? «Mi hanno sparato, io te la marcia all’interno dell’Iraq la ho risposto. Non volevo uccidere Gli integrali degli interrogatori dei cinque militari catturati. «Perché sei qui? “Me lo hanno ordinato”» Tv satellitare è difficilmente visibi- nessuno». Come vedi l'esercito del le. «Posso immaginarmi cosa stia popolo iracheno? «Io non lo distur- passando per la testa di quei ragaz- bo, lui non mi disturba». Da dove awe», colpisci e terrorizza, sia diven- o non capisce. I suoi nemici insisto- ley, settima compagnia». Di quale Usa, chiedendo alle emittenti ame- magini di panico dei cinque prigio- zi: una paura fottuta...- aggiunge il vieni? «Kansas». Qual è il tuo no- tato un boomerang nelle mani di no: quando sei arrivato in Iraq la Paese, Stati Uniti? «Sì, Stati Uniti». ricane di non trasmetterle. Washin- nieri potrebbero inondare le trin- sergente - I reparti non specializza- me? «Pierce Miller, soldato di pri- Saddam Hussein. Stavolta è lui a gente era armata? «Sì, era armata», Quale città? «New Jersey». Quanti gton e Londra si appellano alla Con- cee del deserto, colpire al cuore il ti, come quelli a cui appartengono ma classe». colpire con armi non convenziona- ammette Button. anni hai? «31». venzione di Ginevra sul trattamen- morale delle truppe, mettere a re- loro, non sono addestrati ad affron- È il primo «interrogatorio-in- li: la paura via satellite. Miller è ter- Le telecamere si spostano su un L’ultima immagine è quella di to dei prigionieri, ma sanno che pentaglio molte operazioni di guer- tare queste situazioni, io non lo so- tervista» di uno dei cinque prigio- rorizzato, si vede dallo sguardo per- uomo disteso su una brandina. Gli una donna di colore: è seduta su quei fotogrammi, quelle scene di ra. Durante le riprese un’atmosfera no. I reparti speciali sono addestra- nieri Usa mostrati in diretta dalla so dietro gli occhialini da vista. avvicinano il microfono alla bocca. una sedia. Le telecamere inquadra- giovani inermi nelle mani dei nemi- cupa piomba nella base di Al Sayli- ti a non rispondere e a resistere, ma Tv irachena e dall’emittente Al Jazi- Un po’ meno spaventato appa- Poi gli sollevano la testa: è ferito sul no i piedi senza scarpe e la caviglia ci lasceranno un segno indelebile. yah in Qatar, dove la giornata era noi no». I portavoce della base, di ra. I militari sono stati catturati nel- re il secondo. Tornano le domande volto. «Mi chiamo Edgar, vengo da- sinistra fasciata. «Mi chiamo Sha- Per di più, mentre i volti spaventati già iniziata male, con il militare fronte alle immagini di Al Jazira, la battaglia di Nassiriya e già dalla che si accavallano, prima in arabo, gli Stati Uniti», dichiara. Da quale na», risponde alla solita domanda dei soldati catturati fanno il giro americano che ha lanciato una gra- hanno mantenuto un atteggiamen- mattina il ministro dell’informazio- poi in inglese. Qual è il tuo nome? città, gli domandano. «Texas». Uffi- iniziale. Viene dal Texas ed ha 30 del mondo, continuano a rimbalza- nata contro suoi compagni. Poi le to distaccata, seguendo la linea arri- ne Iracheno Mohammed Said «Joseph Button». Da dove vieni? ciale? Come sei arrivato? «Dal Ku- anni, rivela telegrafica al microfo- re sulle agenzie notizie di morti ca- immagini dei prigionieri. «Si sa che vata dal Pentagono. «È una violazio- al-Sahaf aveva annunciato l’«even- «Dal Texas». Perché sei venuto? wait». Il quarto prigioniero è l’im- no. Di quale unità dell'esercito ame- duti negli scontri a Nassiriya, si può accadere, ma è immorale che ne della convenzione di Ginevra - to». Così in dieci minuti di riprese «Ho eseguito gli ordini». Quanti uf- magine del terrore: non riesce a ricano fai parte?. «507ma». Stop. moltiplicano le voci di feriti e di- facciano vedere queste cose - mor- dichiara il capitano Frank Thorp, e brandelli di risposte in diretta la ficiali con te? «Non so». Come ti controllare il tremore del corpo, si Dieci minuti di riprese che spersi. mora un sergente dell’Oklahoma -. capo del centro stampa di Al Sayli- guerra cambia colore per il fronte hanno accolto in Iraq, con i fiori o guarda intorno in continuazione. piombano sulla Casa Bianca come Insomma, i destini delle truppe Lo avevano fatto nel 1991 e ovvia- yah -. Di fronte a queste immagini anglo-americano. Sembra quasi con il fucile? «Non capisco». Il mili- Qual è il tuo nome, ripetono gli una bomba. Donald Rumsfeld si sono ancora un’incognita. E in que- mente lo rifanno oggi. Ma è immo- provo quello che proverebbe chiun- che quello slogan, «shock and tare ripete più volte che non sente intervistatori. «Sergente James Ri- affretta a fermarle fuori dai confini sta atmosfera di dolore quelle im- rale mostrare cadaveri di soldati ed que altro». lunedì 24 marzo 2003 oggi 3

Segue dalla prima DUBAI «Battaglia decisiva», è il no- LONDRA Il premier britannico gere azione di intelligence. «Battaglia decisiva» me che l’Iraq ha dato alla guerra. Blair: non possiamo Tony Blair ha incitato le truppe Intanto su Baghdad e su quasi tutte Edward - il terzo - è su un lettino, Contro la frase degli americani «col- di Sua Maestà a proseguire nel le altre città irachene proseguono i ferito in faccia. Lo fanno mettere a l’Iraq battezza la guerra pisci e terrorizza», all'interno della fermarci adesso loro compito, al fianco degli alle- bombardamenti. Sempre a tappeto, sedere, dice anche lui il suo nome. campagna «Libertà per l'Iraq». An- ati americani, per liberare l’Iraq. sempre feroci. Gli iracheni però non Poi c’è un ragazzo di El Paso, un che le definizioni dunque si fronteg- Interrompere l’attacco contro hanno piacere a mostrare i loro mor- duro, non dichiara il nome, solo il giano nella guerra scatenata da Stati Uniti e Gran Bretagna contro l’Iraq adesso vorrebbe dire combattere in futuro una battaglia ti e le loro ferite, preferiscono sorvo- numero di matricola. Forse è l’uni- l'Iraq. E se nella prima Guerra del Golfo, nel 1991 Saddam Hussein «infinitamente peggiore», ha dichiarato durante un’intervista lare. Baghdad in questi quattro gior- co che non sembra impaurito. L’ulti- aveva detto che quella che si stava combattendo era «La madre di rilasciata all’emittente radiotelevisiva British Forces Broadca- ni è stata sommersa da centinaia di mo dei cinque prigionieri è poco tutte le battagliè», (Um al Maarek in arabo), contro quella di «De- sting Service, che è stata successivamente trasmessa alle truppe tonnellate di tritolo. Ieri sera c’è sta- più di un bambino, gli occhialetti di sert stom», (Tempesta nel deserto). In questi giorni le immagini britanniche impegnate nel Golfo. «Dobbiamo agire in queste to un altro intenso attacco aereo. metallo, l’area da liceale, dice di ave- della guerra che appaiono sulle televisioni in Iraq e nei paesi vicini circostanze per prevenire una destabilizzazione del mondo - ha La sensazione è che gli anglo-ameri- re sparato solo pochi colpi, solo per hanno tutte in sovrimpressione la didascalia Battaglia decisiva. affermato il premier britannico - È inoltre importante rendersi cani si siano trovati di fronte a una rispondere al fuoco, giura di non L'Iraq aveva dato un nome anche alla guerra con l'Iraq (1980-88): conto che quando noi entriamo in azione i primi a beneficiare capacità di resistenza dell’esercito aver mai voluto uccidere nessuno, definendola la «Qadissiah de Saddam». Il nome di una battaglia dell'azione sono i popoli che liberiamo, di solito da un leader iracheno che non sospettavano. Pro- nessuno. Sicuramente è così. vinta dagli islamici contro l'impero persiano brutale e dittatoriale». babilmente l’«intelligence» non ave- Sono immagini trasmesse dalla tele- va fatto un buon lavoro e non aveva visione irachena e poi rilanciate da trovato le informazioni giuste. E Al Jazira. Dimostrano che gli irache- probabilmente in questi anni Sad- ni hanno iniziato a fare prigionieri dam ha molto rafforzato le armi statunitensi. Gli Usa prima avevano convenzionali e l’addestramento del- negato di avere lasciato prigionieri le sue truppe. Gli anglo-americani in mano all’Iraq, poi dopo la tra- erano abbastanza sicuri di tre cose. smissione in Tv hanno ammesso. E Prima, che forse già al primo giorno il ministro Rumsfeld ha rilasciato dell’attacco avrebbero ucciso Sad- una dichiarazione indignata. Sostie- dam. Ma la Cia gli ha dato un’infor- ne che mostrando i prigionieri, gli Baghdad mostra in tv mazione non buona su modi e tem- iracheni hanno violato la convenzio- pi dello spostamento di Saddam ne di Ginevra, la quale proibisce di mercoledì scorso. Seconda, erano si- esporre i prigionieri alla pubblica cu- curi di trovare quasi subito le armi riosità. Ha ragione, sarebbe stato chimiche. Non le hanno trovate (an- meglio se gli iracheni non avessero che se, secondo non meglio precisa- mostrato quelle immagini. Cioè te fonti interne al Pentagono, le for- avessero evitato di scopiazzare gli ze Usa hanno individuato nei din- americani, che giorni fa hanno man- prigionieri e morti americani torni di An Najaf, 160 km a sud di dato in onda dieci volte al giorno, su Baghdad, ciò che è parso loro un tutte le televisioni, quei soldatini del- enorme deposito di armi chimiche). l’Iraq che si erano arresi e stavano in Il generale Franks ha dovuto ammet- ginocchio davanti ai soldati america- tere che per ora non ce n’è traccia. ni. Comunque Rumsfeld ha chiesto Sanguinosa battaglia a Nassiriya. Bombardata la capitale Terza, pensavano che le resistenze alle televisio- degli iracheni fosse- ni americane ro di carta velina. di non tra- La combinazione smettere le di questi tre errori immagini di di valutazione ha Shana e que- prodotto un gran- sta volta le tv de problema politi- hanno obbe- co. Le speranze di dito. Ma c’è Bush di mostrare polemica. in pochi giorni tre C’è polemica trofei (Saddam, le anche perché armi chimiche e il appena qual- successo militare) e che mese fa il di piegare l’ondata governo ame- di proteste che sta ricano rifiutò travolgendo il mon- di applicare do intero, sono an- la Convenzio- date in funo. A que- ne di Gine- sto punto si tratta vra ai com- di riprogrammare - battenti Tale- coordinandole - bani cattura- l'iniziativa militare ti in Afghani- e quella propagan- stan. Dissero distico-politica. Ed che non si ap- è un compito com- plica la con- plesso. venzione a Ieri ancora manife- chi non fa stazione in molte parte di un città del mondo. La esercito rego- più grande in Au- lare. Si disse: stralia. Tantissime allora applica- nei paesi arabi. Il te le leggi dei Il corpo di un soldato americano ucciso in uno scontro a fuoco Papa ha di nuovo processi pe- avuto parole molto nali. Risposero di no, perché quelli a Bassora ancora si combatta. Infatti che ha perso il controllo del paese. dure contro la guerra, parlando a erano prigionieri di guerra. è stata anche bombardata, ed è im- Però avverte che la guerra sarà lun- San Pietro, a mezzogiorno. Saddam La giornata di ieri è stata una giorna- probabile che si sia deciso di bom- ga e poi avverte gli iracheni: «Tratta- ha incontrato i vertici militari, e il ta negativa per gli eserciti an- bardare una città dopo averla occu- te bene i nostri prigionieri, se li mal- suo vice, Ramadam, ha rivolto un glo-americani. L’avanzata è molto pata, no? Anche la città di Nassiriya, tratterete sarete considerati crimina- appello all’Onu perché fermi la guer- rallentata, si stanno lasciando parec- la cui capitolazione viene proclama- Reda Ali entrato nelle sabbie mobili da cui non li di guerra». ra. Il governo italiano, su richiesta chie vittime sul campo, e si è scoper- ta da diversi giorni, sembra che sia Tra gli iracheni 77 morti uscirà più». Segue a ruota la conferen- Il bilancio della guerra, sul fronte di Washigton, ha espulso quattro di- to che parecchie notizie trionfali dei ancora sotto il controllo iracheno, e za del vicepresidente Yassin Ramadan, occidentale, a questo punto è il se- plomatici iracheni sollevando le pro- giorni scorsi non erano esatte. La ieri è stata teatro della battaglia più ROMA Alle 8:30 di sera in Italia (10:30 25 le vittime americane dato per morto il primo giorno di guer- guente. Quattro mezzi caduti, tra eli- teste della sinistra. Della questione caduta di Bassora è stata annunciata sanguinosa. C’è qualche dubbio per- in Iraq) sugli schermi di Al Jazira tor- ra. Il vice di Saddam accusa i governi cotteri e aerei (abbattuti forse da si parlerà oggi in Parlamento. già due o tre volte. È stata annuncia- sino sul fatto che siano state vinte na il fuoco su Baghdad. Gli aerei delle arabi di fare la spia in favore degli Usa. fuoco amico, forse da fuoco nemi- Piero Sansonetti ta anche ieri, ma sembra invece che tutte le resistenze al porto di Umm truppe anglo-americane volano bassissimi e colpiscono uno Prende di mira anche Kofi Annan, considerato un «dipen- co, forse da maledetti incidenti: ieri

Qasr. dei palazzi di Saddam Hussein. L’inviato Dayar el-Eimari dente» del ministero degli Esteri americano. Verso metà è caduto un Tornado inglese, colpi- Quanti sono i soldati americani ca- chiede subito un collegamento. «Hanno iniziato a bombar- giornata i collegamenti da Baghdad mostrano militari e to, sembra, da un Patriot america- Un Tornado duti in battaglia tra l’altra notte e dare la zona sud di Baghdad - dichiara - nei pressi del fiume civili che cercano i due piloti inglesi dati per dispersi. no). Una cinquantina di morti. Cin- Nella notte, fonti del ‘‘ ieri mattina? Gli iracheni dicono 25 Tigri». Nel pomeriggio el-Sahafa dichiara che 77 iracheni sono que giornalisti uccisi: tre inglesi, un ‘‘ britannico solo nella battaglia di Nassiriya, e Già dalla mattina il collegamento con Baghdad era stato morti e 300 feriti nell’attacco a Bassora. Sul fronte opposto - australiano e un russo. Le truppe Pentagono è stato abbattuto hanno mostrato in tv anche le im- ininterrotto. Le prime immagini mostrano il ministro della secondo quanto riportato dal ministro - 25 soldati america- che avanzano nel deserto e si attesta- annunciano: scoperta magini raccapriccianti di diverse de- Salute che visita i feriti negli ospedali cittadini. «Gli america- ni e inglesi hanno perso la vita. El-Sahafa aggiunge che i no alla periferia di varie città ma dal fuoco amico cine di cadaveri. Gli americani am- ni hanno bombardato le case dei civili - dichiara il ministro prigionieri americani catturati a Nassiriya e mostrati in senza prenderle. E che ora sono a un una fabbrica di armi di un Patriot mettono solo 13 morti. Il presidente - Questo significa che sono deboli, non che sono forti. Più video dalla Tv irachena non saranno maltrattati. Segue la centinaio di chilometri da Baghdad, chimiche vicino ad Bush ieri ha rilasciato nuove dichia- tardi mostreremo le immagini dei morti e dei prigionieri dichiarazione del ministro degli Esteri iracheno: «Tra i mis- ma non è detto che vogliano avanza- americano razioni, sempre molto ottimistiche americani. Così il popolo conoscerà le perdite Usa». Subito sili lanciati dalle truppe anglo-americane abbiamo trovato re troppo rapidamente in quella di- An Najaf e rassicuranti, ma più preoccupate dopo comincia la conferenza stampa di Sayd el-Sahafa, un missile israeliano». Tornano le notizie sulle manifestazio- rezione. La stampa britannica dice dei giorni scorsi. Giura che Saddam ministro dell’informazione. «Quel cane di Bush che abita ni anti-Usa: «A Lahor in Pakistan 200mila persone sono che uomini dei corpi speciali sono ormai è vicino alla capitolazione e nella Casa Buia - proclama ai microfoni il ministro - è scese in piazza ed hanno dato fuoco alle bandiere Usa». già a Baghdad con il compito di svol-

Segue dalla prima se» che devono stare «in trincea con- tro l’aggressore». E in trincea cosa Il soldato, originario del Kansas, ha debbono fare? «Ogni cittadino ara- detto che «non aveva nulla contro bo e musulmano deve essere un pro- gli iracheni» mentre il suo collega si iettile puntato sul petto dell’aggres- è rifiutato di parlare. Sono stati in- Sul Tigri la caccia ai piloti americani sore – fin quando non se ne sarà tervistati entrambi dai giornalisti andato dalla terra degli arabi e dalla della televisione irachena, sembra Migliaia di persone si affollano sulle rive per seguire le ricerche dei due militari che si sarebbero paracadutati terra dell’Islam». sul luogo stesso dell’agguato nei Sono state smentite con un pizzico pressi della città meridionale di Nas- di vanità anche le dichiarazioni ri- sariyah. Per tutto il giorno gli irache- no sconfitte e il regime sopravvivrà. to un velo bigio. Se qualche giorno mette più conferenze stampa del co- di smentire la notizia data sabato ra. Un elicottero è stato abbattuto a guardanti l’avanzata sul terreno del- ni si erano vantati di aver catturato Solo qualche ora prima il Saddam fa gli abitanti di Baghdad potevano mandante americano, il generale dalla Bbc della cattura di 8.000 pri- Mosul, l’altro nella zona di Sama- le truppe anglo-americane. «Dicono dei soldati americani – tra lo scettici- aveva dichiarato che i prigionieri di fingere che la guerra non esisteva, Franks, almeno fin quando non si gionieri di questa Divisione. «I vo- ra». Come amano dire i giornalisti, di aver percorso 160 o 180 km. Che smo generale. guerra sarebbero stati trattati secon- ieri vivevano nella sua ombra. arrenderà nelle mani del generale stri giornalisti di Bassora» – ha pro- non ci sono state «conferme indi- ne facciano anche 300 di chilometri. Come se non bastasse ieri sera mi- do la Convenzione di Ginevra – un Per tutto il giorno si sono susseguite Franks o fin quando – ipotesi questa seguito il generale – «possono inter- pendenti» di tali affermazioni. Ma ogni qual volta si avvicineranno gliaia di iracheni si sono affollati lun- commento questo che fino allo stu- le esplosioni. L’eco di una deflagra- forse meno probabile – il generale vistare il comandante delle nostre Il ministro iracheno dell’Informazio- ad una città o ad un villaggio an- go le sponde del Tigri mentre uomi- pefacente filmato di ieri sera tra- zione proveniente dalla periferia, il Franks si arrenderà nelle sue. forze e accertare la verità. La nostra ne parlava con disprezzo della guer- dranno incontro allo stesso destino ni della sicurezza irachena davano la smesso più volte dalla televisione di rumore dei jet supersonici e poi Il porto di Umm Qasr resisteva an- 51esima Divisione continua ad in- ra che va avanti da una settimana. che stanno affrontando a Umm Qa- caccia a due piloti americani che, Stato irachena, poteva essere consi- un’altra esplosione seguita – perché cora, ci ha detto il generale irache- fliggere pesanti perdite alle truppe «Lo chiamano “stupore e terrore”» sr. Vedrete in televisione la distruzio- stando alle voci, si sarebbero paraca- derato un puro esercizio di stile. così è la guerra – dal gentile fragore no. «L’Iraq diventerà una palude nemiche. Questa menzogna sulle no- – ha dichiarato Mohamed al-Sahaff. ne dei loro carri armati a Suq dutati nel fiume dopo che il loro Per tutto il giorno Baghdad si è senti- del traffico e dalla vista di un auto- per gli americani. Vorrei anche dirvi stre forze rientra nella guerra psico- «Mi sembra che siano loro ad essere ash-Shuyoukh». Il vice-presidente aereo era stato abbattuto sui cieli di ta come il Kuwait nel 1991 dopo che bus rosso a due piani che attraversa- che prima di venire a questa confe- logica». stupiti e terrorizzati. Usiamo la loro Ramadan ha detto che se gli ameri- Baghdad. I civili si ammassavano gli iracheni avevano dato fuoco ai va il ponte diretto a Qadamiya. Per renza stampa ho telefonato alla E poi è arrivata la parte che non terminologia – anche se preferirei di cani tenteranno di arrivare a Ba- lungo le spallette del ponte e le rive pozzi di petrolio. Le enormi torce capire la realtà – quanto meno quel- 51esima Divisione nel Sud dell’Iraq. manca mai in una guerra araba: l’af- no». È seguita una lunga dichiarazio- gdad andranno incontro ad un desti- del fiume mentre gli uomini rana accese tutt’intorno a Baghdad dal- la strategica secondo gli iracheni – Si chiama “Sariat al-Jebel”. I nostri fermazione che erano stati abbattuti ne del vice-presidente, Taha Yassin no analogo. A dimostrazione della perlustravano le acque alla ricerca l’esercito iracheno sabato sono ora bisognava avventurarsi fino alla vil- ufficiali mi hanno detto che il co- degli aerei. «Le nostre forze eroiche Ramadan, che per buona parte invo- sua tesi gli iracheni utilizzeranno il dei cadaveri. Il filmato accrescerà il in fiamme. Resta da vedere se vera- la dove il generale Hazim al-Rawi mandante e il vice-comandante era- e coraggiose hanno abbattuto (sic!) cava il sostegno delle «masse arabe» filmato di ieri sera. sostegno interno a favore di Sad- mente ostacolano i missili Cruise in dell’esercito iracheno teneva la sua no stati catturati. Non è vero quello cinque caccia e due elicotteri. Un – che non fanno mai mostra di uni- Robert Fisk dam in quanto verrà considerato arrivo; certo è che hanno steso su consueta conferenza stampa mattu- che riferiscono le vostre agenzie caccia è stato abbattuto vicino a Ba- tà quando l’Iraq o altri la chiedono ******** una prova del fatto che, secondo tutta la città una sinistra coltre di tina alla maniera del generale Tom- stampa e cioè che migliaia di soldati ghdad, un altro vicino a Mosul, un – con la solita spaventosa retorica © The Independent quanto dichiarano i vertici del regi- fumo scuro. L’orizzonte è nero, il my Franks. si sarebbero arresi». terzo a Akhtar Rashid, un quarto vecchio stile. Qualunque cosa abbia- Traduzione me, le forze anglo-americane verran- cielo grigio. Il Tigri scorre pigro sot- Di fatto il generale al-Rawi ci pro- Così il generale iracheno ha cercato nel distretto di Taji, un altro a Basso- no fatto i leader arabi, sono le «mas- di Carlo Antonio Biscotto 4 oggi lunedì 24 marzo 2003

BASSORA L’unica cosa certa è che NEW YORK Avvolte nella Star Span- DOHA Al Jazira, la televisione del Qa- tivo. Ma Bassora non è ancora Bassora non è caduta. L’unica co- New York, corteo gled Banner, cartelli in mano con «Gli Usa accusano: tar, ha riportato la notizia secondo sotto controllo». sa certa è che a Bassora si combat- su scritto «Fieri di voi» e «Il vostro cui l’amministrazione americana Un altro portavoce militare te e si muore. Per il resto le noti- a sostegno delle truppe Paese vi ama», centinaia di persone Mosca aiuta Baghdad» avrebbe accusato la Russia di aiutare afferma che le truppe del Settimo zie che arrivano dalla seconda cit- si sono date appuntamento ieri a il regime di Saddam Hussein. In ba- Reggimento corazzato britanni- tà dell’Iraq, che l’ottimismo pro- New York per urlare tutto il loro se a quanto comunicato dalla tv, in- co si sono piazzate a sud e a ovest pagandistico anglo-americano sa- supporto ai militari americani impegnati nel conflitto iracheno e fatti, alcuni tecnici proveniente da Mosca sarebbero al servizio dell’eser- di Bassora e «attendono una re- bato sera dava già per conquista- manifestare in maniera concreta il loro appoggio alla scelta dell'am- cito iracheno per ostacolare le intercettazioni satellitari che le forze sa». Secondo il colonnello Ron- ta, sono estremamente confuse e ministrazione Bush. anglo-americane usano per individuare i bersagli da colpire nei loro nie McCourt, «noi cerchiamo inquietanti. Times Square, Brooklyn e sull'isola di Staten Island, i «patrioti» bombardamenti. A conferma di quest’accusa c’è anche una dichiarazio- sempre di ottenere una resa sen- Sono brandelli di informazio- sfilano in un tripudio di bandiere americane. Non sono tanti quan- ne di un alto funzionario di Washington che ha preferito rimanere za eccessivo spargimento di san- ne trasmessi da giornalisti che cer- ti i pacifisti del giorno prima, ma decisi. L’italo-americano Vito nell’anonimato. I tecnici di Mosca lavorerebbero per la «Aviakonver- gue e con il minor numero possi- cano di avvicinarsi alla città se- Fassella, uno degli organizzatori, spiega al microfono di una televi- sia», una ditta russa specializzati in sistemi satellitari militari. «Negli bile di feriti. Ed è anche per que- guendo le truppe. Sono gli scarni sione locale: «I nostri ragazzi stanno sacrificando le loro vite. Noi, ultimi quattro anni - ha smentito Oleg Antonov, direttore della sto che continuiamo a spargere comunicati del comando operati- per quanto possiamo vogliamo fare sentire loro il nostro supporto. “Aviakonversia” - non abbiamo venduto niente alle autorità di Ba- volantini sull'area per indurre i vo nel Qatar. Sono gli annunci Ci sono famiglie, amici, fidanzate: siamo qui per dire grazie». ghdad». militari ad arrendersi». spesso declamatori del ministro McCourt afferma di non aver dell’Informazione iracheno a Ba- visto le immagini televisive, diffu- ghdad, secondo il quale almeno se da Al Jazira, che mostrano nu- tre soldati americani e settantaset- merose vittime civili a Bassora e te civili iracheni sarebbero rima- di non poterle quindi commenta- sti uccisi negli scontri. re. Il portavoce britannico dice di Ad un checkpoint dell’eserci- non essere a conoscenza di noti- to britannico, quindici chilome- zie relative ai marines americani tri a sud di Bassora, arriva trafela- che starebbero lasciando l'area di to un giovane che nel pieno della Bassora per dirigersi a nord, ver- battaglia è riuscito a fuggire dalla Bassora resiste all’assedio so Baghdad. «Non mi sorprende- città. Si chiama Hussein, ha venti- rebbe», commenta. quattro anni, ed è un ingegnere Altre notizie, che arrivano dal della Compagnia petrolifera del vicino Iran, danno la raffineria di Sud, una società irachena. Hus- Bassora in mano alle truppe an- sein ha ancora negli occhi le im- gloamericane. A dirlo sono fonti magini spaventose dell’inferno al dell'opposizione sciita a Saddam, quale si è appena sottratto: «Si che ha le sue basi oltre confine. spara dappertutto. In centro, nel- Gli Usa: non è un posto sicuro Un portavoce della «Suprema as- le strade. È terribile». Il poveretto semblea per la rivoluzione islami- non ha fiato né lucidità per ag- ca in Iraq», che ha il suo quartier giungere altro. generale a Teheran, aggiunge che Passano per quel posto di reparti iracheni hanno cercato di blocco carri armati inglesi diretti Baghdad: uccisi 77 civili, due vittime tra gli americani incendiare l'impianto, ma le for- verso Basso- ze anglo-america- ra. Sono ne sono riuscite a transitati a impedirlo. fianco di po- Nei bombar- stazioni ira- damenti di saba- chene ab- to, aggiungono le bandonate. stesse fonti, è sta- Le mitraglia- to colpito il quar- trici giaceva- tier generale dei no a terra in- servizi di sicurez- custodite ac- za iracheni a Bas- canto ai re- sora e 18 uomini sti di veicoli degli stessi servizi andati in sono stati uccisi. fiamme. Da Tra i morti anche quel punto quattro ufficiali. si sente chia- A Bassora, rac- ramente il conta il generale rumore sor- Richard Myers, ca- do dei pro- po di stato mag- iettili di fuci- giore americano, le e il crepi- capita che soldati tio della ar- iracheni si trave- mi automa- stano da civili e si tiche. Arri- presentino a mari- va dalla peri- nes sventolando feria sudoc- bandiere bianche, cidentale cercando di atti- della città, rarli in un tranel- da una delle lo. «Ma quelli che sacche di re- ci hanno provato, sistenza che non ci sono riusci- si oppongo- ti e hanno pagato no alla «pas- il prezzo dei loro seggiata» attraverso il deserto, fi- aggiunge che nella parte sud di inganni», aggiunge Myers dagli no alla conquista di Baghdad. Bassora «gli americani hanno ten- la scheda schermi della televisione Fox. E Hussein non è il solo abitante tato di spostare una colonna dal- poi ammette: Bassora non è anco- di Bassora in fuga. Arrivano soli l’aeroporto verso un quartiere re- ra un posto sicuro. o a piccoli gruppi. Sono decine e sidenziale. Ma sono stati affronta- A Bassora accadono anche al- decine di individui impauriti, ti dai combattenti iracheni che tre cose. Accade che la popolazio- stanchi, affamati. Hanno una so- hanno distrutto quattro tank e Incidenti e fuoco amico ne da venerdì sia priva di acqua la idea in testa: andarsene il più ucciso tre di quei mercenari». potabile ed energia elettrica. E «la lontano possibile. Chiedono qua- A sera la televisione di Stato a situazione rischia di diventare cri- le sia la direzione da seguire per Baghdad aggiunge che decine di I morti dei primi 4 giorni tica», come dichiara il portavoce raggiungere il confine con il Ku- donne e bambini sono rimasti fe- a Baghdad del Comitato interna- wait. Là per loro è la salvezza. Là riti nel corso di un attacco angloa- zionale della Croce Rossa. sperano di sfuggire alla sorte tra- mericano contro un complesso Un Tornado GR4 della Royal Air Force è stato abbattuto da un Nei combattimenti - precisa gica che ha troncato la vita di residenziale di Bassora, abitato missile Patriot Usa vicino al confine del Kuwait mentre tornava da la Croce Rossa- «sono andate di- tanti loro concittadini. da impiegati di una compagnia una missione in Iraq. I due uomini dell'equipaggio sono dati per strutte le linee dell'alta tensione, A Baghdad il ministro dell’In- petrolifera locale. dispersi. L'abbattimento del Tornado è il terzo incidente in tre giorni lasciando la città al buio e priva formazione Al Sahaf ha accusato Secondo l'emittente, che cita di guerra che subiscono i britannici. Il bilancio in termini di vite di alimentazione elettrica. Lo stes- l’esercito invasore di stragi indi- un responsabile del ministero del umane dei primi due è tragico: otto militari uccisi, insieme a quattro so è avvenuto per le pompe di scriminate. «Avete visto -scandi- petrolio iracheno, l'attacco è avve- statunitensi, venerdì quando un elicottero Usa è precipitato in Ku- acqua potabile. E le scorte di ac- sce le parole Sahaf- cosa hanno nuto intorno alle 17,30. Bersa- wait. Altri sei morti sabato quando due elicotteri della Royal Navy qua potabile sono ridotte al mini- fatto quei criminali a Bassora con glio, il complesso residenziale de- sono entrati in collisione. Durante la prima guerra del Golfo nel 1991 mo». le loro bombe a grappolo? Settan- gli impiegati della compagnia in due mesi di conflitto le vittime britanniche furono complessivamen- La Croce rossa è in contatto tasette persone hanno trovato il Naft Al-Janoub. te 18, comprese le nove guardie scozzesi uccise dal fuoco amico. con i combattenti per discutere martirio e 366 sono rimaste ferite Al comando operativo angloa- La dinamica dell'abbattimento del Tornado è ancora in fase di la possibilità di inviare a Bassora, dalle esplosioni di quelle armi mericano nel Qatar, il portavoce accertamento. L’aereo è stato colpito mentre rientrava alla base aerea città di quasi due milioni di abi- proibite». inglese, capitano Al Lochwood, kuwaitiana Ali Al Salem dopo aver partecipato ad una missione in tanti, un’équipe di esperti per far Impossibile trovare conferme ammette che l’avanzata è più dif- Iraq. Vittima del fuoco amico è stata anche una troupe della televisio- ripristinare il funzionamento del- alle affermazioni del ministro. Ve- ficile di quanto appariva nelle pri- ne britannica Itn. Nei pressi di Bassora l’auto su cui viaggiavano i le pompe per l'acqua potabile, rità e propaganda in guerra si me- me ore. «Siamo alla periferia e giornalisti è stata centrata in pieno da colpi sparati dalle forze della «ma le trattative sono ancora in scolano in continuazione. Sahaf sempre più vicini al nostro obiet- coalizione. corso».

In alto un soldato inglese controlla una macchina sulla strada che porta Battaglia a Umm Qasr dopo la caduta a Bassora Venerdì i marines issavano la bandiera Usa. Ieri ci sono stati scontri durissimi

Marina Mastroluca bra. David Bowen chiude il collega- confine tra Kuwait e Iraq - arretra- non sono più solo degli straccioni rio alla Difesa Rumsfeld rassicura: za», così un ufficiale britannico ie- Poi l’attacco dall’alto, con due mento. «Per il momento da Umm ta di 600 metri in territorio irache- che le tv di tutto il pianeta possono «siamo in orario», i tempi previsti ri mattina spiegava le immagini in bombe da trecento chili. Stavolta Qasr è tutto». Umm Qasr? Ma no nel ‘92 e mai riconosciuta da impunemente mostrare, ma anche per l’avanzata sono stati rispettati onda su Sky News. Solo piccole nessuno spara più. Tra i marine «Pancia a terra, non è ancora fini- non era il porto fluviale che poche Baghdad - era saldamente in ma- uomini e donne con la divisa del- o addirittura anticipati, va tutto be- sacche residue di una resistenza non si registrano perdite, è andata ta». La telecamera inquadra il pun- ore dopo l’inizio dell’attacco di ter- no alle truppe alleate. Ragione di l’unica super potenza planetaria, ne. che ufficialmente non c’è mai stata bene. Tra gli altri chissà. to da dove partono i tiri, una palaz- ra era stato dato per conquistato? legittimo orgoglio, c’erano volute nemmeno quella prima rapida e Ma a Umm Qasr, il porto flu- a sentire i bollettini militari dei «Nonostante Umm Qasr sia zina di tre piani, sulla quale svento- Non era qui che era stata issata la poche ore per incassare il successo incruenta conquista sembra più viale strategicamente importante giorni scorsi. un’area disarmata e nonostante la la bandiera irachena. L’inviato bandiera degli Stati Uniti? Gaffe di e annunciare al mondo che era già tanto solida. Gli angloamericani perché è da qui che potrebbero pas- Secondo un prigioniero irache- tutte le aggressioni compiute dalle di Sky News, David Bowen, man- breve durata, il vessillo è stato am- iniziata la marcia verso Bassora, co- sono arrivati a Bassora, ma non sare rifornimenti per le truppe e no, un ufficiale sembrerebbe, ad forze americane e britanniche, fi- da la guerra in diretta, le voci allar- mainato quasi subito, perchè me ha fatto venerdì scorso il segre- entrano in una città che ha tutta aiuti umanitari, ieri mattina si aprire il fuoco sono 120 uomini no a questo momento non sono mate dei marine, lo schiocco secco l’Iraq non è il Vietnam e gli angloa- tario americano alla difesa Donald l’aria di potersi trasformare in una combatteva ancora. Solo venti- della Guardia repubblicana asserra- ancora riusciti a penetrarvi», ha degli spari. Una battaglia vera, co- mericani sono l’esercito di libera- Rumsfeld giustamente soddisfat- trappola, la resistenza irachena a quattro ore prima gli angloameri- gliati in un edificio a circa 300 me- detto ieri dal Cairo il ministro de- me un videogioco con in più il zione, non l’aggressore, sia chiaro. to. Nassiriya è molto più che teorica e cani avevano annunciato il pieno tri dalla postazione angloamerica- gli esteri iracheno Naji Sabri. Il mi- brivido della realtà. Una mattinata Con o senza bandiera a stelle e A 48 ore di distanza, nella pri- tutte le presunte vittime illustri del successo delle operazioni e la cattu- na. I marine sono in difficoltà, lan- nistero dell’informazione di Ba- di scontri pesanti, i marine in diffi- strisce, l’ammiraglio britannico ma giornata in cui questo conflitto regime sono sfilate davanti alle tele- ra di 400-450 militari iracheni che ciano un missile sulla palazzina, ghdad aveva già bollato come «bu- coltà chiamano prima i tank poi, Michael Boyce aveva comunque iracheno si trasforma in quello che camere della tv irachena o di Al avevano inutilmente tentato di da- senza zittire l’artiglieria irachena. gie e illusioni» l’annuncio della per ben due volte, intervengono annunciato ufficialmente che il è, una guerra vera dove ci sono Jazira, decisamente in vita come il re battaglia sulla penisola di Faw. Arrivano due enormi carri armati conquista di Umm Qasr. Eccessi gli aerei. Ed è finita, o almeno sem- porto, attraversato dalla linea di morti e sangue e dove i prigionieri vicepresidente Ramadan. Il segreta- «Ci sono piccole sacche di resisten- M1 Abrams, e ancora non basta. della propaganda, ovviamente.

6 oggi lunedì 24 marzo 2003

Gabriel Bertinetto BAGHDAD Una delle università più MOSCA Russia e Cina hanno guerra infuria. Bombardata famose dell'Iraq è stata colpita ieri Russia e Cina: chiesto la fine «immediata» delle E proprio agli ispettori ha fatto durante i bombardamenti angloa- operazioni militari contro l'Iraq, cenno Ramadan, criticando il segre- Saddam sarà forse ferito, come so- l’antica università mericani che hanno aperto un enor- fermate l’attacco nel corso di una conversazione tario generale delle Nazioni Unite, stengono da giorni alcuni media in- me cratere all'entrata dell'edificio e telefonica tra il ministro degli Kofi Annan, per averne ordinato il glesi e americani, citando fonti di distrutto le finestre dei negozi vicini. esteri cinese Li Zhaoxing e il suo ritiro una settimana fa, quando intelligence, e come ha dichiarato Il corrispondente della Reuters, Hassan Hafidh, ha detto che l'ordi- omologo russo Igor Ivanov. Mosca e Pechino hanno sempre emerse chiaramente la volontà ame- ieri anche un membro del governo gno ha colpito l'università Mutsansiriya, uno degli atenei più antichi respinto il ricorso all’uso della forza contro l’Iraq, sostenendo il ricana di lanciare l’attacco. Annan è britannico. Ma certamente è vivo e del mondo arabo e risalente al XIII secolo, intorno alle 15 locali (le 13 proseguimento della missione degli ispettori Onu. stato spregiativamente definito «un vegeto il suo vice, Taha Yassin Ra- italiane). In quel momento non vi erano lezioni perché l'università Ivanov, consultato dal segretario di Stato americano Colin impiegato del ministero degli Esteri madan, che l’altro giorno un po’ come gran parte di Baghdad, era chiusa per timore di attacchi aerei Powell sulla gestione del dopoguerra, si è detto contrario a qualsi- statunitense». Evidentemente, se- toppo precipitosamente era stato angloamericani. Hafidh ha aggiunto che tre passanti sono rimasti asi giustificazione a posteriori dell’intervento davanti alle Nazio- condo il regime iracheno, l’Onu dato per morto. Talmente vivo da feriti nell'esplosione che ha causato un cratere largo circa dieci metri ni Unite come pure ad un’occupazione militare americana del avrebbe dovuto sfidare Washin- presentarsi in carne ed ossa ai gior- e profondo tre ad una delle entrate dell'università. «Perché hanno territorio iracheno. La Russia ha definito illegittimo l’attacco gton, trattenendo gli esperti a Ba- nalisti e tenere una conferenza stam- attaccato questo posto? Non ha nulla a che vedere con le attività americano, non ritenendo che Baghdad potesse rappresentare ghdad anche se Bush si apprestava a pa nei locali del ministero dell’Infor- militari», ha commentato Shafiq Abbas, un abitante della zona. alcuna minaccia immediata per gli Stati Uniti. scatenarvi sopra l’inferno. Un’ipote- mazione. si alquanto irrealistica e un’accusa Ramadan ha detto essenzial- ingenerosa nei confronti del segreta- mente tre cose. Primo, non è vero rio generale dell’Onu, che in più che gli Usa stiano vincendo. Secon- occasioni durante la crisi ha anzi do, non abbiamo armi di stermi- cercato di convincere il partito della nio, altrimenti le avremmo già usa- guerra alla ragionevolezza. te. Terzo, si vergognino i paesi arabi Ramadan parlava davanti a un o musulmani che aiutano gli invaso- grande ritratto di Saddam giovane, ri. Il vicepresidente ha inoltre per uno delle migliaia e migliaia di foto primo annunciato che successiva- e poster del dittatore che campeggia- mente in giornata sarebbero state no nel chiuso dei locali come sulle mostrate le immagini dei nemici L’Iraq sfida i marines facciate dei palazzi e ai margini del- catturati. le strade in tutto l’Iraq. Indossava Per Ramadan «le operazioni mi- una divisa militare e un basco nero. litari stanno svolgendosi in modo Ha sottolineato che il Consiglio di eccellente». Non lasciatevi inganna- sicurezza dell’Onu è in maggioran- re dal fatto che le truppe americane za «contrario all’aggressione al- siano penetrate nel nostro territo- l’Iraq». Ha avuto parole dure per i rio, ha spiegato alla stampa. «Se so- governi arabi che assistono «l’ag- no arrivati a 165 chilometri da Ba- gressione americana, apertamente ghdad, è perché noi abbiamo con- «Nelle città vi fermeremo» o con discrezione», e durissime per sentito loro di giungere così lonta- la Turchia, «un paese traditore, as- no. Ma ogni volta che si avvicinano servito al militarismo degli Usa». a un villaggio o a una città, il loro Ricompare il vicepresidente Ramadan. Lo davano per morto E Saddam? La tv di Stato lo ha destino è quello mostrato anche ieri impegnato in che hanno pro- riunioni assieme ai suoi collaborato- vato a Umm Qa- ri. Dall'inizio della guerra le sue ap- sr». Ramadan parizioni sui teleschermi si sono parlava di Il partito Baath moltiplicate, ma non c’è nulla che Umm Qasr, per- possa garantire si tratti di scene di ché è stata la pri- L’Iraq? Solo una «regione», una parte giornata. E così l’ipotesi che circola ma città irache- di quello che dovrebbe essere la sin dal primo giorno sul fatto che na a cadere in grande nazione araba. Questo è il sia morto o ferito, non può essere mano america- fulcro su cui ruota, almeno sulla esclusa. Ieri il domenicale britanni- na nelle prime carta, l’ideologia politica del Partito co Sunday Telegraph scriveva che il ore del conflit- della resurrezione araba, il partito rais sarebbe rimasto colpito nel pri- to. Sembrava Baath (resurrezione in arabo). mo bombardamento all’alba di gio- fosse l’ouvertu- Questo movimento politico, al potere vedì scorso, e per salvarne la vita gli re di una facile a Baghdad e nella Siria degli Assad, avrebbero praticato una trasfusione partita di domi- fu fondato a Damasco nel 1943 dal di sangue. Nel pomeriggio il sottose- no, e invece là, a cristiano-orotodosso Michel Aflak. gretario agli Esteri Mike O’Brien è Umm Qasr, co- L’obiettivo del movimento era quello intervenuto alla Bbc, aggiungendo me in altre loca- di una «Nazione araba unita». Nel che dopo i primi lanci di missili su lità su cui si è ‘68 che il «baathismo» si profila come Baghdad «abbiamo ricevuto infor- concentrata l’of- forza trainante dell’Iraq moderna mazioni in base alle quali Saddam fensiva di terra, con il colpo di Stato che detronizzò ha lasciato i luoghi in ambulanza. secondo Rama- l’allora presidente per sostituirlo con Alcuni hanno suggerito che fosse dan si combatte un Consiglio del Comando ferito, o addirittura morto». «Que- ancora. «Li ab- rivoluzionario (Rcc). Dal ‘79, sotto il sto mi sembra poco verosimile. Se è biamo lasciati regime di Saddam, il Baath assume i rimasto ferito, non si tratta di una passeggiare nel contorni di un partito parallelo alle ferita grave», ha puntualizzato deserto, ma tut- istituzioni statali e capace di l'esponente del governo. Un porta- te le nostre città controllarle. Sette milioni di iracheni voce dellò’esecutivo di Londra ha resisteranno». nelle brigate per «la liberazione di usato un’espressione significativa: «Noi non ab- Gerusalemme»; migliaia di persone «Può essere che parti del regime stia- biamo armi di costrette ad arruolarsi «volontarie», no lavorando quasi con il pilota au- distruzione di grazie non tanto alla violenza ma alle tomatico, agendo in base a ciò che massa», ha ag- intimidazioni e alle lusinghe di una pensano vada fatto senza necessaria- giunto il vice di rapida ascesa sociale. mente essere diretti dall'alto in mo- Saddam. La di- do appropriato». sponibilità di ar- Soldati in una trincea, sotto il soldato attentatore senali proibiti, com’è noto, è la ragione o il prete- sto accampato da Bush per scatena- detto re l’attacco all’Iraq. «Perché mai avremmo esitato a usarle nei quat- e contraddetto tro giorni dall’inizio del conflitto, se Dopo una nottata passata tra le im- parte dei miei nipoti, è la prima davvero le avessimo»? Il ragiona- magine trasmesse dalla tv e la spe- «L’incubo per i bimbi guerra. Queste sono le prime notti mento di Ramadan è solo in appa- ranza di riuscire a parlare con insonni, aspettando la pioggia di – Prigionieri. Il vicepresidente renza convincente, perché nulla l’Iraq, solo nel pomeriggio di ieri mi che scoprono la guerra» fuoco. Ramadan, dato diverse volte esclude che Saddam e i suoi si riser- sono sentita quasi tranquilla. Sono Si sentono abbandonati e il loro per morto, ieri mattina ha an- vino di ricorrere alle armi chimi- riuscita a parlare con mia sorella, terrore mi ha fatto piangere per tut- nunciato che avrebbe mostra- che, se ancora ne hanno, in un se- rintanata nella nostra casa a Baghdad, e mi ha dato to la giornata. Ho pianto per loro e per le loro madri. to le immagini degli angloame- condo tempo. Comunque è un fat- animo: i miei familiari stanno bene. Perché non fermano questo massacro umano? Non mi ricani fatti prigionieri. E così to che quel che non avevano trova- Ho provato tante volte, in questi ultimi giorni, a interessa più conoscere le «ragioni» di questa guerra ha fatto. Il segretario america- to gli ispettori dell’Onu in quasi chiamare casa e non ci ero ancora riuscita. All’improvvi- perché questo conflitto era già stato deciso da troppo no alla Difesa Donald Rum- quattro mesi di ricerche, non è ve- so, le linee telefoniche si sono liberate e ho sentito le loro tempo. Lo volevano e adesso lo hanno. Ma le manifesta- sfeld ha reagito sostenendo nuto fuori nemmeno ora che la voci. Stanno bene ma sono terrorizzati. Soprattutto i zioni di sabato mi hanno regalato una goccia di speran- che si trattava di una montatu- bambini. I più piccoli, i miei nipotini, non riescono a za. Le immagini provenienti da tutto il mondo e dal- ra. Poi si è corretto e ha inti- dormire, non riescono a mangiare quel poco di cibo che l’Italia mi hanno fatto pensare che la guerra può davve- mato a Saddam il rispetto del- Saddam ferito mia sorella riesce a racimolare. E quando mangiano ro essere fermata. Certo, fatico a credere che le bombe si la Convenzione di Ginevra, ‘‘ qualcosa, lo vomitano immediatamente. «È la paura fermino ma preferisco la speranza alla rassegnazione. che vieta di mostrare i prigio- nel primo delle bombe», dice mia sorella. Sono loro, le loro voci, a Vorrei che chi crede nella pace, oltre la disperazione nieri di guerra. bombardamento darmi coraggio per andare avanti. A volte mi sembra e l’impotenza, pensi a tutti questi bambini iracheni che la mia forza arrivi direttamente da loro che sono sotto i bombardamenti. Occorrono medicine e cibo, – Piloti. L’emittente araba Al Ja- L’ipotesi convince sotto le bombe da ore e ore. soprattutto per i feriti. Nessuno, dopo questi lunghi zira ha annunciato la cattura anche il governo Mentre parlavo con lei, sentivo le urla dei miei anni di embargo, riesce più a trovare niente. Spero che di uno o due piloti di un aereo nipotini che piangevano, attaccati a mia sorella. Il mag- queste mobilitazioni riescano ad aiutare il popolo ira- abbattuto nei cieli di Baghdad, inglese giore di loro ha 18 anni e ha vissuto la guerra del ‘91 ma cheno. mostrando le immagini di una tanti altri sono troppo piccoli. Questa, per la maggior Bushra folla - qualche kalashnikov ma la maggior parte dei pre- senti a mani nude - che dava Roberto Rezzo loro la caccia lungo gli argini del Tigri dando fuoco alle ster- paglie. Dei militari angloameri- NEW YORK È di un morto e 13 feriti il cani non si è però trovata trac- bilancio delle esplosioni che all'alba di cia, come pure del presunto domenica hanno seminato il panico nel Un commilitone l’attentatore del comando Usa aereo abbattuto. Al Jazira ha comando della 101ma divisione aerotra- fatto marcia indietro. sportata di stanza in Kuwait, proprio su Il soldato musulmano, forse per un rimprovero, ha attaccato la sua base. Sarà processato dalla corte marziale confine iracheno. Le autorità militari in – Umm Qasr. Poche ore dopo un primo momento hanno pensato a l’inizio dell’attacco di terra, ve- un attentato terroristico ma presto è sta- generalità non sono state rese note, ma seduto a terra, le gambe e le braccia feriti sono stati definiti in condizioni le truppe è ancora più forte. Preghiamo La 101ma divisione è addestrata per nerdì scorso, i comandi anglo- to chiaro che a scagliare tre granate con- si è appreso che è un tecnico meccanico, sporche di sangue. Gli investigatori non critiche e trasportati in elicottero in un perché incidenti del genere non abbia- muoversi con estrema rapidità ed è in americani annunciavano la tro il comandante e gli alti ufficiali della che da circa un anno si era convertito escludono al momento che possa aver centro di emergenza, mentre gli altri so- no più a ripetersi in qualsiasi organizza- grado di raggiungere entro 36 ore qualsi- presa della cittadina di confi- base e quindi a sparare alcune raffiche all'Islam, e che nei giorni scorsi era stato agito d'intesa con uno o più complici. no state prestate le prime cure presso zione militare». asi obiettivo sul mappamondo. Aveva ne, porto strategico per i ter- di arma da fuoco è stato un militare punito per insubordinazione. Il coman- «È stata una vera carneficina - ha riferi- l'ospedale della base. Poiché le famiglie Eppure la rabbia nei confronti dei giocato un ruolo fondamentale durante minali petroliferi e per la logi- americano. dante, ritenendolo inaffidabile, aveva de- to un testimone alla Cnn - Ho sentito delle vittime non sono ancora state av- superiori è spesso esplosa in incidenti di la prima guerra del Golfo. Il Pentagono stica militare. Ieri mattina c’è Il sospetto è stato trovato nascosto ciso di lasciarlo alla base, quando fosse per prima cosa una gran puzza di fumo, vertite, il Pentagono ha vietato di diffon- questo tipo ai tempi della guerra del questa volta ha disposto 22mila unità stata una durissima battaglia in un bunker dalla polizia militare e dal giunto il momento di far attraversare ai poi due esplosioni in rapida sequenza e dere i nomi dei militari coinvolti nell'in- Vietnam. Un provvedimento o una pu- sul confine iracheno sin dallo scorso 6 in quella che doveva essere deposito della base sono risultate man- suoi uomini il confine iracheno. La divi- ancora raffiche di colpi di fucile». Secon- cidente. «Incidenti di questo tipo sono nizione ingiusta, lo stress per le condi- febbraio, e l'ordine di varcare il confine una città ormai sotto control- canti quattro granate, dello stesso tipo sione di polizia criminale dell'esercito lo do le prime indagini delle tre granate assolutamente fuori dal comune nell' zioni ambientali estreme, forse l'uso di era considerato imminente. I vertici mi- lo. I marines in difficoltà han- di quelle esplose un paio d'ore prima. ha preso in custodia e sarà processato di scagliate contro il comando soltanto esercito, specialmente nella 101ma divi- sostanze stimolanti, comunemente usa- litari negano che l'incidente possa avere no chiesto l’intervento prima «L'attacco è stato portato a segno proba- fronte a una corte marziale. L'accusa sa- due sarebbero esplose. Il complesso di sione - ha dichiarato un portavoce - La te nei reparti dell'aviazione per vincere conseguenze sui piani d'impiego della dei carri armati e poi, per due bilmente per motivi di risentimento nei rà probabilmente di tradimento, un rea- tende da dove si controllano le operazio- morte è un evento tragico indipendente- la fatica e dare coraggio in combattimen- divisione, ma certo fra l'opinione pub- volte, dei bombardieri che confronti del comandante», ha dichiara- to per cui è prevista la pena di morte. ni della base è presidiato 24 ore su 24 e il mente dalle cause che l'hanno provoca- to, secondo gli esperti, sono tri fattori blica americana, tutt'altro che entusia- hanno sganciato ordigni da to senza specificare Max Blumenfeld, Immagini video riprese subito do- militare ha colpito sicuro del suo obietti- ta, ma quando il responsabile è un com- scatenanti più comuni di tragedie che sta per questo conflitto, aumentano an- 300 chili. un portavoce dell'esercito Usa. Le sue po l'arresto lo hanno mostrato di spalle, vo. Almeno due degli ufficiali rimasti pagno d'armi, il colpo per il morale del- altrimenti sembrano inspiegabili. sia e perplessità. lunedì 24 marzo 2003 oggi 7

Roberto Arduini ROMA Sono stati 1.120 i giornalisti ucci- TEHERAN Il regime iraniano ha tuo- Ma le immagini dei prigionieri Oltre 1000 i reporter si nel mondo negli ultimi 12 anni, cioè L’Iran avverte gli Usa: nato ieri contro le forze anglo-ame- americani hanno sdegnato il mon- da quando la Federazione internaziona- ricane impegnate nell’operazione do intero. Il governo di Londra ne Succede in tutte le guerre, ma anco- uccisi dal 1991 le dei giornalisti ha iniziato a monitora- siamo pronti a reagire «Iraqi Freedom». L’Iran, infatti, ha ha criticato aspramente la diffusio- ra più dei caduti in combattimen- re le morti degli operatori dell'informa- avvertito che il suo esercito reagirà ne. «Chiaramente - ha dichiarato to, sono i prigionieri di guerra a zione in missione all'estero. L’australia- se le forze alleate violeranno nuova- un portavoce di Downing Street -, diventare strumento della propa- no morto ieri insieme ad altre tre persone in un attentato suicida a un posto mente il suo spazio aereo. A darne notizia è stata l’agenzia di stampa le immagini di questi prigionieri ganda. Era già accaduto dieci anni di blocco vicino a Halabja, nel nord dell'Iraq, e il reporter inglese ucciso ieri ufficiale Ina. «I nostri soldati lungo la frontiera sono in massima allerta sono in flagrante violazione della fa, con le immagini, per l’Italia, di sono solo gli ultimi di una lunga serie. Reporters sans frontieres tiene un - ha spiegato il ministro dell’Interno iraniano Abdolvahed Musavi Lari Convenzione di Ginevra e noi esor- Bellini e Cocciolone. Ora è la volta vero e proprio 'barometro della libertà di stampà sul quale segna per il 2003: - se osserveranno la più piccola violazione dello spazio aereo al confine, tiamo le nostre emittenti e i nostri degli Usa a subire il contraccolpo 3 giornalisti uccisi, 104 imprigionati insieme a 2 assistenti. Stando al bilan- senza dubbio reagiranno». Dall’inizio dell’intervento anglo-americano media a non farsi sfruttare dagli psicologico delle immagini di cin- cio ufficiale delle morti nel 2002, la zona più calda del mondo per i media è in Iraq sul suolo iraniano sono caduti diversi missili. Il portavoce del iracheni». que prigionieri americani mostrati l’America Latina, con 7 giornalisti uccisi tra Colombia, Brasile, Messica e ministero dell’Interno Jahanbakhsh Khanjani ha fatto presente, evitan- Il Comitato Internazionale del- in tv. Al Jazira, la tv araba del Qa- Venezuela; seguita da quella tra India e Pakistan e dalla Russia (4 morti do di dare particolare enfasi alla vicenda, che quelli caduti a sud erano la Croce Rossa (Cicr) ha affermato tar, le ha infatti trasmesse, e gli Sta- ciascuna); 3 giornalisti, poi, sono morti nel 2002 nelle Filippine, 2 in Nepal e missili americani «fuori rotta». Ha anche confermato che è stato accer- che si tratta di una chiara violazio- ti Uniti hanno reagito con rabbia. altrettanti in Bangladesh; 3 sono stati i morti in Israele, uno in Uganda. tato che un missile caduto nell’Iran nordoccidentale era iracheno. ne della Convenzione di Ginevra. «Mi aspetto che li trattino umana- «L’articolo 13 della Terza Conven- mente. Mi aspetto che li trattino zione di Ginevra dice chiaramente come noi trattiamo i loro prigionie- che tutti i prigionieri di guerra de- ri», ha protestato il presidente Ge- vono essere protetti in ogni mo- orge W. Bush nel suo primo com- mento... dagli insulti e dalla pubbli- mento a caldo. «È un crimine in ca curiosità», ha affermato Nada più da parte dell’Iraq», ha procla- Doumani, portavoce del Cicr. «È mato il capo di Stato maggiore Ri- abbastanza chiaro. Ogni volta che chard Myers. Il Pentagono ha im- viene fatta qualcosa contraria alla mediatamente protestato con la Convenzione è una violazione del- Croce Rossa Internazionale: «Le Usa: stop a quelle immagini la Convenzione», ha aggiunto. immagini - ha detto il segretario Persino l’authority francese del alla Difesa Donald Rumsfeld - so- settore audiovisivo si è unita al co- no una violazione la Convenzione ro di condanna. «È una cosa con- di Ginevra». traria alla Convenzione di Gine- Stavolta però, a differenza della vra», ha indicato il Consiglio supe- prima guerra del Golfo, quando gli riore dell’audiovisivo, che ha deci- interrogatori dei piloti catturati era- so di convocare per oggi il rappre- no rimbalzati sulle televisioni Usa, Ma il video fa il giro del mondo sentante di Al Jazira a Parigi. L’au- solo gli addetti ai lavoro hanno vi- thority potrebbe prendere provve- sto gli uomini e la donna della dimenti contro la tv del Qatar, che 507esima unità di manutenzione in forza di un accordo firmato nel di Fort Bliss in Texas finiti in trap- luglio 1999 è stata autorizzata a dif- pola a Nassyria. Con la sola eccezio- La Casa Bianca: violata la convenzione di Ginevra fondere le sue trasmissioni in Fran- ne della Cbs, che ha mandato in cia via cavo e satellite. onda pochi secondi di un interro- Le immagini dei prigionieri di gatorio, i soldati catturati non so- guerra e dei morti americani sono no comparsi sulle televisioni ameri- «disgustose», ha detto il generale cane: la Nbc ha mostrato il foot- John Abizaid durante il briefing al ball; Abc il campionato di basket, la comando centrale del Qatar. Abi- Cnn si è limitata a mostrare una zaid ha reagito con un no com- foto, tratta da Al Jazira, in cui in ment a chi gli chiedeva se, a giudi- lontananza di vedevano cadaveri zio dei comandi Usa, i militari mor- coperti di militari caduti, mentre le ti a Nassiriya siano state vittime di altre reti di informazione si sono un’esecuzione in piena regola e concentrate sulla cronaca delle bat- non di uno scontro a fuoco. taglie in Iraq. Del resto, «è inoppor- In Iraq, la tv di Stato ha mostra- tuno che i network trasmettano to le immagini, affiancate a intervi- quelle immagini», aveva detto lo ste ad alcuni generali iracheni. Sem- stesso Donald Rumsfeld in un’in- bra così che si sia alzato il morale tervista alla Cnn. L’America però, degli iracheni. Centinaia di perso- anche senza immagini, ha subito il ne, a Baghdad, sono accorse sulle colpo: il primo vero shock di sponde del fiume Tigri poco dopo «Shock and Awe», una guerra che che si era diffusa la notizia che due per l’opinione pubblica statuniten- piloti dell’alleanza occidentale si se è stata finora lontana come erano paracadutati nei dintorni. l’Iraq. «Siamo tutti orgogliosi di Ma le proteste nel mondo sono sta- voi. Tornerete a casa, e tornerete te così unanimi che Baghdad non presto», ha mandato a dire ai cin- le ha potute ignorare. «L’Iraq non que «pow» (prisoners of war) un farà del male ai prigionieri di guer- americano che di campi di prigio- ra», ha dichiarato il ministro della nia se ne intende, il senatore John Difesa Hashem Ahmad alla stam- McCain, che fu catturato da Hanoi pa, «li tratterà sulla base della Con- durante la guerra del Vietnam. venzione di Ginevra». La macchina della televisione inglese Itn dove ha trovato la morte il giornalista In tre giorni uccisi 5 reporter L’inglese Terry Lloyd forse colpito dal fuoco amico. Cinque i feriti

Leonardo Sacchetti non confermata, della morte di un Othman, erano proseguite per tut- dalla stampa altro reporter. Secondo fonti di ta la giornata di ieri mentre, tra la Mosca, un reporter russo sarebbe comunità dei giornalisti dislocati araba Le poche speranze di ritrovare vivo rimasto ucciso nel corso dei bom- nella zona, si diffondevano i dubbi il giornalista inglese Terry Lloyd si bardamenti anglo-americani su sulla dinamica della morte di sono esaurite nel tardo pomeriggio Bassora nella notte tra sabato e do- Lloyd, al centro di un duro botta e – AL AHRAM (Egitto) «Gli Sta- di ieri quando le agenzie di stampa menica e la notizia è stata diffusa risposta tra le autorità militari bri- ti Uniti prendano la decisio- hanno battuto la conferma della da Abbas Khalaf, ambasciatore ira- tanniche e il quarto membro della ne giusta e fermino questa sua morte. «La catena televisiva bri- cheno presso il Cremlino. Ma il troupe di Lloyd, l’operatore france- guerra unilaterale contro tannica Itv - ha dichiarato la pro- fronte dei giornalisti vittime di se Daniel Demoustier, anche lui ri- l’Iraq invece di continuare a prietà del canale - ha ricevuto pro- guerra, nella giornata di ieri, si è masto ferito nello scontro a fuoco. rifiutare tutti gli appelli che ve sufficienti per ritenere che il cor- allungato con il ferimento di altri Secondo il cameraman di Parigi, il vengono tanto dall’interno rispondente Lloyd sia stato ucciso cinque reporter presso il porto di gruppo della Itv stava tentando di del paese che dalla comunità sul fronte meridionale della guerra Umm Qasr, la prima cittadina di- raggiungere Bassora senza seguire internazionale. L’unica super- in Iraq». Il suo corpo, secondo le chiarata conquistata dalle forze al- l’avanzata delle truppe alleate. Ma potenza dovrebbe essere un informazioni provenienti dall’Iraq leate. A riferirlo è stato il colonnel- è il racconto di Demoustier ad aver fattore di stabilità del mondo meridionale, sarebbe ancora sotto lo Yousef al-Mullah, portavoce del- scatenato un vespaio di polemiche e non del suo crollo». la strettissima sorveglianza dei mili- l’esercito del Kuwait, parlando al- con i vertici militari di Sua Maestà. tari iracheni nell’ospedale centrale l’agenzia di stampa dell’emirato. «Le due jeep su cui viaggiavamo - – EL KHALIJ (Emirati Arabi della città di Bassora, accerchiata Da Bruxelles è arrivata la richie- ha raccontato l’operatore francese Uniti) «I falchi di Bush voglio- dalle forze anglo-americane. sta ufficiale di Aidan White, segre- a un quotidiano inglese - si sono no la caduta dell’Onu, la cac- Lloyd aveva da poco festeggia- tario generale della Federazione in- trovate davanti a un gruppo di ira- ciata dei governi siriano e ira- to i 20 anni di servizio con la Itv, ternazionale dei giornalisti (Fip), cheni che sembravano volersi ar- cheno e il controllo della Vec- dove era conosciuto per le sue doti che ha chiesto «alle forze degli Stati rendere. Le auto sono tornate in- chia Europa». professionali di reporter e per l’al- Uniti e dei suoi alleati la protezio- dietro, ma i carri armati della coali- tra sua passione: il calcio e, soprat- ne di tutti i giornalisti e del perso- zione hanno cominciato a spara- – AL HAYAT (Arabia Saudita, tutto, la squadra del Derby Coun- nale dei mezzi di comunicazione re». «Sono furioso - ha proseguito stampato a Londra) «Il ruolo ty, quella della sua regione natale. che seguono la guerra in Iraq». La il cameraman - i tank amici hanno dell’informazione ha perso «Era uno dei nostri corrispondenti Fip, nel comunicato diffuso ieri, ha cominciato a sparare con armi pe- terreno nella guerra di “Iraqi più esperti - ha detto Stewart Pur- sottolineato la «tremenda pressio- santi contro di noi. I proiettili col- Freedom” rispetto all’opera- vis, direttore esecutive della Itv, ap- ne» a cui sono sottoposti tutti i pivano la jeep, i vetri sono saltati, zione “Desert Storm”. Le pena appresa la notizia della morte giornalisti. Soprattutto i freelance la carrozzeria si è accartocciata. Gli contraddizioni tra americani, del giornalista - conosceva bene che «affrontano rischi molto seri» iracheni erano il loro obiettivo ma britannici e australiani han- l’Iraq. Era stato il primo reporter a senza il supporto organizzativo dei io sono sicuro che stavano per ar-

no aumentato il “black out” denunciare al mondo l’attacco di grandi network. rendersi, comunque sono tutti sulle immagini della feroce Saddam Hussein alla città di Hala- Le ricerche di Lloyd, del came- morti in pochi secondi». Un reso- guerra contro le città irache- bje nel 1988 quando i curdi furono raman della Itv, Fred Nerac, e del conto spietato che delinea un’azio-

ne». massacrati con le armi chimiche». loro traduttore locale, Hussein ne militare in cui, secondo le ulti- La conferma dell’uccisione del re- me notizie, avrebbe trovato la mor- – AL AKHBAR (Egitto) «Non porter inglese - e le confuse notizie te il cinquantenne giornalista ingle- troviamo più le parole guar- su due colleghi che lo accompagna- Un traduttore se, già inviato di guerra in Iraq nel dando le bombe e i missili vano - ha portato a cinque i giorna- ‘‘ 1988, in Bosnia, Jugoslavia e Koso- del mostro americano che di- listi che hanno pagato con la vita la e un tecnico vo. lania gli iracheni innocenti. copertura di questa seconda guer- inglesi dati per dispersi A tarda serata, il colonnello ku- Questa guerra è un’aggres- ra del Golfo, dopo la morte di Paul waitiano Yousef al-Mullah, riferen- sione che proviene dagli Sta- Moran, reporter australiano rima- dopo il do la notizia di un giornalista fran- ti Uniti, lo stato che si ritene- sto ucciso nella giornata di sabato bombardamento cese arrestato da soldati iracheni, va fosse un modello di pace nel Kurdistan iracheno, e la sorte ha lanciato un accorato appello ai e di giustizia e che insiste a di un altro giornalista russo. di Bassora reporter presenti sulle zone di azio- violare la legittimità interna- Sempre ieri, infatti, dal teatro ni militari: «Non oltrepassate il zionale». di guerra intorno a questa cittadi- confine con l’Iraq fino a quando na irachena, è arrivata la notizia, l’area non sarà sicura». 8 oggi lunedì 24 marzo 2003

A quanto si è appreso, questo è il convoglio stessa fonte ha affermato che i diplomatici sono parti- Dodici navi militari americane militare Usa più numeroso transitato per il Canale, La Giordania espelle ti in seguito a una richiesta del ministero degli esteri mentre a metà marzo era passato un altro compo- giordano, ma ha risposto con un «no comment» attraversano in canale di Suez sto da otto unità, tra le quali tre sommergibili tre diplomatici iracheni quando gli è stato chiesto quali fossero i motivi per nucleari (Providence, Newport News e Augusta) e tale richiesta. l' incrociatore lanciamissili Uss San Jacinto. Motivi che vengono chiariti dal Ministro degli IL CAIRO Sono transitate ieri all'alba nel Canale di Il convoglio transitato ieri fa parte di un grup- AMMAN La Giordania ha espulso cinque diplomatici esteri giordano Marwan Muasher che spiega che i Suez dodici navi militari statunitensi che trasporta- po di 25 navi che stazionavano da settimane al iracheni, partiti ieri in macchina alla volta dell'Iraq, cinque diplomatici iracheni sono stati espulsi per «at- no verso il Golfo mezzi, attrezzature e materiale largo della Turchia, in attesa dell'autorizzazione a dice una fonte dell'ambasciata irachena. Secondo la tività estranee alle loro funzioni diplomatiche che che in un primo tempo erano destinati alla Tur- sbarcare, che non è mai arrivata. A bordo vi sono fonte, che non ha voluto essere identificata, i cinque mettevano in pericolo la sicurezza nazionale». chia per consentire le operazioni terrestri verso blindati e armamenti della quarta divisione di fan- includerebbero tre impiegati dell'ufficio consolare, L’ambasciata irachena di Amman rimane, comun- l'Iraq. teria statunitense. un addetto culturale e un addetto commerciale. La que, aperta con un personale di circa 30 diplomatici.

«Gli Usa dimostrino che l’Iraq ha armi proibite»

Lo scrittore israeliano Yehoshua: sarà questo il momento della verità per capire se la guerra era giusta

Segue dalla prima Usa e in Inghilterra. Ci so- Ha lanciato missili risultati militari della guer- dania. D'altronde, la strada della no poi le forti divergenze Dobbiamo ‘‘ ra non sono in discussione. democrazia è lunga da percorre- «La giustezza o meno di que- fra Europa e Stati Uniti contro l’Iran Ma il dopo? E' già possibile re, ma se vi sono arrivati paesi sta guerra - afferma - potrà esse- Che significato può avere ricordare che Ha seminato morte e iniziare ad immaginare il come il Giappone e la Germania, re chiarita soltanto se e quando questo scollamento fra lea- Saddam ha terrore in Kuwait dopo guerra? con la loro plurisecolare storia gli Usa e la Gran Bretagna dimo- dership e opinioni pubbli- ucciso i curdi «Non dobbiamo necessaria- monarchica, non è escluso che streranno che l'Iraq era veramen- che, e fra gli alleati occiden- ‘‘ Ha eliminato gli mente dipingere il dopo dell'Iraq anche i Paesi della nostra zona vi te in possesso di armi di distru- tali? con il gas con i colori dell'immaginazione possano - prima o poi - giunge- zione di massa. Sarà quello il mo- «Non c'è dubbio che il pro- oppositori democratica occidentale. Dobbia- re». mento della verità. Per tutti». Di blema esiste, ma bisogna però nervino mo sperare solo che scompaia il E il conflitto fra Israele e i una cosa, lo scrittore, si dice con- essere precisi ed equilibrati nel terribile regime di questo dittato- palestinesi? vinto guardando al futuro: «Un presentarlo: è vero che ci sono re sanguinario; dopo di che si po- «Se il problema della demo- nuovo Medio Oriente può edifi- molte manifestazioni contro la trà partire da una premessa reali- cratizzazione del Medio Oriente carsi solo se verrà ricercata una guerra, ma è anche vero che non stica di un paese che rientri in un è una questione a medio-lungo equa soluzione politica al conflit- pochi governi europei - come contesto di normalità, senza ne- termine, la risoluzione del no- to israelo-palestinese E sarà pro- quelli inglese e spagnolo - si so- cessariamente pensare ad una de- stro conflitto con i palestinesi è prio questo, in Medio Oriente, il no espressi a favore dell'apertura mocrazia di stampo occidentale. un fatto da risolvere con la massi- primo banco di prova per l'inte- di questo conflitto. Perfino mol- In questa area, sono pochi i Paesi ma urgenza. Io spero che l'Euro- ra Comunità internazionale nel ti dei Paesi contrari, non erano democratici: prendiamo ad esem- pa e soprattutto la Gran Breta- dopoguerra». effettivamente contro la ricerca pio la Siria. Non è forse una ditta- gna - che con la sua adesione e Le Tv di tutto il mondo ri- e lo smantellamento dell'appara- tura, e per di più gestita dallo partecipazione alla guerra a fian- mandano in continuazione to militare non convenzionale in stesso partito Baath, parente stret- co degli Usa ha acquisito forti le immagini dei bombarda- mano al regime iracheno; affer- to di quello guidato da Sadam diritti - dopo la guerra mettano menti angloamericani sulle mavano per lo più che si doveva Hussein? Si, certo lo è, ma la Siria gli Stati Uniti alle strette, spin- città dell'Iraq. Che cosa evo- dare altro tempo agli ispettori non va in cerca di avventure peri- gendoli ad entrare con tutto il cano in Lei umanista, scrit- dell'Onu. Le divergenze esistono colose per sé e per il mondo, non loro peso nella questione. Non tore e uomo da sempre in perché il comportamento di Sad- attacca ogni certo numero di an- potrà esserci nessun "nuovo Me- prima linea nella ricerca di dam aveva come scopo primario ni qualche Stato confinante. Pren- dio Oriente" senza la soluzione una giusta pace per il con- proprio quello di crearle. È riu- diamo l'Iran: modello di demo- del conflitto israelo-palestinese, flitto arabo-israeliano? scito a portare ad una situazione crazia? Neanche per sogno! È e questa soluzione potrà avveni- «Prima di rispondere d'istin- di indecisione in cui ognuna del- una durissima teocrazia che però re solo esercitando sulle parti to a questa domanda dobbiamo le parti - a favore e contro la non minaccia di invadere nessun una massiccia pressione». ricordare che Saddam Hussein guerra - possono portare delle Paese. Volendo, possiamo trova- C'è chi sostiene che la pri- ha fatto massacrare i curdi con buone ragioni. Io stesso, senza re molti altri esempi, anche al di ma "vittima" politica della gas nervino, ha lanciato missili grande sforzo, posso trovare fuori del Medio Oriente. Ma nes- guerra - prima ancora che su popolazioni civili nella guerra buoni motivi per sostenere tan- sun regime ha dimostrato un'ag- scoppiasse - sia stata l'Onu, con l'Iran e contro le città d'Israe- to una posizione, quanto l'altra. gressività e pericolosità pari a l'organizzazione che do- le nella prima guerra del Golfo, Ma al di là di tutto, c'è il fatto quella di Saddam Hussein negli vrebbe presiedere all'ordi- ha seminato morte e terrore inva- che l'Europa e gli Usa sono de- ultimi 15-20 anni. Per questo l'in- ne mondiale. Anche Lei la dendo il Kuwait, senza considera- mocrazie, e come tali hanno scel- tervento dell'Onu e degli alleati - pensa così e ritiene che ciò re l'interminabile lista di crimini to i loro rappresentanti, e questi che non è giustificato in altri casi, possa rappresentare un pe- commessi all'interno del suo Pae- hanno deciso quello che hanno perfino quando si tratta di ditta- ricolo per il mondo? se, contro i suoi oppositori. Se deciso. Se risulterà che i loro lea- ture - contro di lui risulta accetta- «Sono così tante le guerre inseriamo quanto sta accadendo der hanno sbagliato nel prende- bile, soprattutto se verrà dimo- che le Nazioni Unite non hanno in questi giorni, nel quadro di un re posizione e nelle loro azioni, strato che metteva in pericolo il saputo o potuto impedito, che intervento contro un dittatore questi popoli hanno gli strumen- mondo intero con armi terribili e non dobbiamo scandalizzarci ol- che mette in pericolo il mondo, ti tanto per protestare legittima- legami con il terrorismo interna- tre misura. Certo, diverso è apri- dobbiamo forse controllare la no- mente, quanto per "punire" la zionale. Spero quindi che dopo la re le ostilità andando contro un stra istintiva contrarietà. Tutto propria leadership per gli errori fine della guerra gli iracheni ritor- veto (o quasi veto) nel Consiglio questo mi fa venire in mente i commessi. E tutto ciò, ci riporta nino a un regime più moderato, di Sicurezza. Questa spaccatura terribili bombardamenti di Dre- di nuovo ai risultati di questa che permetta loro di svilupparsi va senz'altro ricomposta e il più sda che hanno posto fine alla Se- guerra, al ritrovamento o meno ed inserirsi positivamente fra le rapidamente possibile. Questa conda Guerra Mondiale: lo sco- di armi di distruzione di massa, nazioni civili, come avviene con crisi non deve assolutamente por- po era di mettere in ginocchio la che determineranno il futuro di altri paesi non propriamente de- tare a far uso di ciò che avviene Germania e non ricordo voci di molti uomini politici». mocratici della regione - per in questi giorni come precedente grande dissenso. Il nodo della La supremazia militare e i esempio Egitto, Marocco, Gior- per rendere l'Onu irrilevante, co- questione sta nella giustezza o me lo era nel corso della Guerra meno di questa guerra e ciò po- Fredda e come - in buona misu- trà essere chiarito soltanto se e Un Nuovo Medio Europa e Usa sono ra - lo è stata per il conflitto israe- quando gli Usa e la Gran Breta- ‘‘ ‘‘ lo-palestinese. Ci sarà innanzi gna dimostreranno che l'Iraq era Oriente può edificarsi democrazie se tutto da verificare la giustezza di veramente in possesso di armi di solo se verrà ricercata risulterà che i loro questa guerra e - soprattutto - ci distruzione di massa. Solo allora sarà poi da ricostruire l'Iraq e l'in- ognuno di noi saprà con certezza una equa soluzione leader hanno tera regione mediorientale. Se se questa guerra era giustificata o politica sbagliato si potrà l'Onu sarà in grado di trovare i no». giusti equilibri, potrà contribui- Stiamo assistendo in ogni al conflitto «punirli» re in modo decisivo alla ricostru- parte del mondo a manife- zione dell'Iraq e alla ricerca della stazioni popolari contro la pace in tutto il Medio Oriente». Un padre con in braccio il corpo senza vita della piccola figlia morta sotto un bombardamento su Bassora Nabil/Ap guerra, anche negli stessi Umberto De Giovannangeli Sharon: con la maschera antigas ma tornate al lavoro Il capo del governo invita la popolazione a non abbassare la guardia ma a riprendere una vita normale

DALL’INVIATO sero inviare contro il proprio territo- tinuazione l'andamento delle opera- giurare il peggio, un intero Paese scusso ieri con i laburisti e gli ultra- pace caldeggiato da Washington e «Israele - denuncia il capo negozia- rio un singolo aereo o un aereo sen- zioni militari in territorio iracheno, affida la sua sicurezza alla batteria di ortodossi di «Shas», i due maggiori Londra, che prevede la nascita di tore dell'Anp Saeb Erekat - si propo- za pilota, con armi chimiche o batte- l'ufficio del primo ministro, ci dice missili Arrow posizionata in una pi- partiti di opposizione. Della delega- uno Stato palestinese provvisorio ne in realtà di distruggere il traccia- HAIFA Riconquistare la routine. Tor- riologiche. Adesso, conclude l'anali- Avi Pazner, portavoce di Sharon, ha sta sconnessa e fangosa, che si ad- zione laburista, oltre all'attuale lea- già entro quest'anno, in attesa di un to di pace», anche con la preannun- nare negli uffici, a scuola, senza sepa- sta militare, Israele potrà riconside- un filo diretto con il Pentagono e la dentra in un campo di grano, 50 der Amram Mitzna e al suo prede- accordo definitivo nel 2005. Ma le ciata espansione per altri 20 chilo- rarsi dalla maschera antigas ma con- rare di proseguire gli intensi pattu- Casa Bianca. chilometri a nord di Tel Aviv. Da cessore (ed ex ministro della Difesa) riserve costruttive israeliane sono metri all'interno della Cisgiordania, sapevoli che l'avanzata anglo-ameri- gliamenti aerei ad alta quota. L'intel- La tensione si allenta ma l'allar- lontano riusciamo a scorgere i missi- Benyamin Ben Eliezer, faceva parte considerate dai palestinesi un vero e della barriera di sicurezza lungo la cana ha fortemente ridotto, anche ligence militare monitorizza in con- me resta in vigore: anche dopo l'in- li antimissile pronti al lancio, posti anche l'ex ministro degli Esteri Shi- proprio attentato alla «road map»: linea verde di demarcazione con se non cancellato, il rischio di attac- tervento di unità scelte anglo-ameri- in gabbioni di color marrone e pun- mon Peres, al quale Sharon avrebbe Israele. Preoccupato per le ricadute chi missilistici da parte irachena. cane nell'Iraq occidentale, il control- tati verso il cielo, in quella che un illustrato le sue misure in vista della delle operazioni militari in Iraq, Isra- Ariel Sharon prova a convincere Il premier ha discusso lo delle forze alleate in quella vasta tempo era una pista per appassiona- più volte rinviata presentazione del- Israele avrebbe ele lo è ancor più del dopoguerra, Israele che il peggio è passato e che ‘‘ zona «non è totale», afferma alla ra- ti di modellismo aereo. In quest' la «road map», il tracciato di pace ‘‘ segnato come sempre dall'irrisolto l'incubo degli Scud che tornano ad con laburisti dio militare il generale Amos Gilad, area super presidiata, i militari com- messo a punto dal Quartetto (Usa, raggiunto un’intesa conflitto con i palestinesi. A ricor- abbattersi, come nel 1991, sulle peri- e ultraortodossi il coordinatore per i Territori palesti- paiono di rado. Restano chiusi nel Ue, Russia e Onu); presentazione con la Casa Bianca darlo, se mai ve ne fosse bisogno, ci ferie di Tel Aviv e Haifa, si sta dira- nesi a cui è stato ora affidata la valu- loro «Cedro d'oro», un avveniristi- che potrebbe avvenire a conclusio- pensa il capo di stato maggiore, ge- dando. Dal punto di vista israeliano, le misure contro tazione della guerra in Iraq. In teo- co centro computerizzato collegato ne della guerra in Iraq. Secondo l'au- per avanzare riserve al nerale Moshe Yaalon: «Gli america- spiega a l'Unità Zeev Shiff, l'analista un eventuale attacco ria, resta dunque il rischio che Israe- al vicino radar «Pino Verde», in gra- torevole «Ha'aretz», ancor prima piano Usa sullo stato ni - sottolinea Yaalon in un incon- militare di «Ha'aretz», il maggior le possa essere colto di sorpresa an- do di elaborare in centesimi di se- dell'inizio dell'attacco anglo-ameri- tro con un gruppo di riservisti a Bet- successo conseguito dalle forze an- missilistico che da un solo razzo iracheno, il condo complessi piani di difesa. cano, Sharon avrebbe raggiunto un' palestinese lemme - combattono una guerra glo-americane è l'aver paralizzato quale - ed è ciò che preoccupa mag- Delle contromisure adottate per intesa con la Casa Bianca in base molto importante in Iraq, ma per l'aviazione militare irachena. Israe- giormente - potrebbe montare una neutralizzare un attacco missilistico alla quale Israele potrà avanzare le Israele non meno importante è la le, sottolinea Shiff, temeva che potes- testata non convenzionale. Per scon- iracheno, il premier Sharon ha di- sue «riserve costruttive» al piano di guerra nei Territori». u.d.g. lunedì 24 marzo 2003 oggi 9

Muttahida Majlis-e-Amal che nelle settimane scorse la dimostrazione si è dispersa pacificamente. Gli abi- In Pakistan manifestazioni aveva organizzato proteste analoghe. La manifestazio- In piazza anche gli studenti tanti di Maan erano scesi in piazza anche venerdì ne dell'opposizione è coincisa con la festa nazionale scorso, quando la polizia aveva chiuso le vie di acces- pro Saddam e Bin Laden del Pakistan che si è svolta quest'anno senza la tradi- dell’università di Amman so alla città. Secondo voci non confermate, un poli- zionale parata militare per rispettare i sentimenti di ziotto sarebbe rimasto ferito non gravemente negli pena e angoscia dei cittadini provocati dal conflitto scontri di venerdì scorso. ISLAMABAD Decine di migliaia di dimostranti sono nel Golfo, ha detto la televisione. Nel palazzo presi- AMMAN Migliaia di studenti giordani hanno parteci- In un messaggio televisivo venerdì sera, Re Abdal- scesi ieri in piazza a Lahore, la capitale culturale del denziale di Islamabad il leader Pervez Musharraf ha pato ieri a un sit-in di protesta nell'Università Al lah II aveva chiesto ai sudditi di dimostrare «civilmen- Pakistan. Insieme a cartelli con scritte anti-america- consegnato onorificenze militari a ufficiali e soldati Hussein di Maan, 200 chilometri a Sud di Amman. te» la loro solidarietà con i «fratelli iracheni». Ieri il ne, sono stati anche inalberati ritratti di Saddam Hus- che si sono distinti in operazioni militari condotte Parecchie decine di agenti erano stati dispiegati sovrano aveva presieduto una riunione del governo, sein e di Osama Bin Laden. La protesta è stata organiz- nell'ultimo anno ai confini del paese nel momento di intorno all'università per contenere la protesta in caso chiedendo alle autorità di «contenere» le reazioni ver- zata dal cartello dei partiti dell'opposizione islamica massima tensione con l'India. gli studenti avessero tentato di uscire dal campus, ma so i manifestanti. Alla ricerca di un’uscita di servizio per Saddam Le armi non hanno chiuso le trattative segrete per favorire l’esilio del rais iracheno

Segue dalla prima sca, Igor Ivanov e il segretario di Sta- Ormai è evidente che c'era stato un to di Bush Colin Powell hanno avu- tentativo di far finire la guerra prima O per convincere quelli che gli sono Diecimila afghani in corteo contro l’intervento in Iraq to una lunga conversazione telefoni- ancora che iniziasse eliminando fisi- più vicini a toglierlo di mezzo, che ca ancora sabato scorso. Non si sa di camente quello che ritengono il pro- continua in sordina anche dopo l'ini- KABUL Migliaia di afghani hanno alla Afp il generale Asmatullah, che cosa abbiano discusso. Ma ha blema principale. Sul Washington zio dell'attacco. manifestato ieri nella provincia di comandante della divisione del colpito gli osservatori più attenti che Post di ieri Bob Woodward, un gior- Non si vede. Non si commenta. Non Laghman, nel nord-est Laghman. «Prima verso le 9.30 al termine del colloquio Ivanov ab- nalista il cui prestigio continua a fon- fa titoli. Non si capisce come e dove dell'Afghanistan, per protestare locali (6.00 in Italia) si sono solo bia dichiarato: «E se non c'è resa ira- darsi sulla mitica inchiesta sul Water- si svolga. Tanto meno dove possa contro l'offensiva militare radunati studenti, ma poi è chena nel giro di tre giorni come gate che aveva portato alle dimissio- parare. Ma c'è, respira, se ne avverto- americana in Iraq. La prima diventata una manifestazione di prevede Washington? Forse a quel ni di Nixon, ha raccontato di come no costantemente i segni. Anche manifestazione pubblica di massa», ha detto il generale. punto sarà necessario un intervento la guerra fosse iniziata almeno 48 quando la si smentisce. protesta in Afghanistan dall'inizio I manifestanti hanno chiesto diplomatico per risolvere la guerra ore prima di quando è iniziata «uffi- Bush è parso ieri voler tagliar corto della guerra. l'immediato cessate il fuoco in se danni e pericoli superano quelli cialmente», quando non era nemme- sull'argomento. Ha lasciato intende- I manifestanti hanno sfilato in 10 Iraq gridando slogan come: «Morte calcolati dall'amministrazione ameri- no iniziata la conta per l'ultimatum. re che ormai «è troppo tardi» perché mila, per le strade di Mehtarlam,, all'America, morte alla Gran cana?». Cosa intendeva dire? Che da Autorizzando già mercoledì l'avvio le cose si possano risolvere con un' capoluogo della provincia di Bretagna». Il corteo, durato quasi Washington gli hanno chiesto di dell'«Oplan 1003 V», Bush aveva da- uscita volontaria di scena di Sad- Laghman. Hanno bruciato tre ore, si è svolto senza incidenti. continuare a dargli una mano per to inizio alle operazioni dei comman- dam. «La sua occasione di andarse- bandiere americane, Il governo afghano mercoledì arrivare ad una resa più rapida e all' dos incaricati di rintracciare e uccide- ne in esilio ce l'aveva, ma l'ha persa», britanniche e di altri membri della scorso aveva ufficialmente allontanamento di Saddam? Avreb- re Saddam. Non hanno esitato a ha detto. Ma che bisogno aveva di coalizione internazionale in annunciato il suo sostegno agli be un senso. Perché molte sono le cambiare i piani quando gli si è pre- risollevare l'argomento se la questio- Afghanistan, come ha dichiarato Stati Uniti . alternative peggiori. L'incubo peggio- sentata "l'occasione opportunistica" ne, come parrebbe evidente al senso re di tutti è che, dopo un «successo di cogliere Saddam con i missili. Che comune, visto che la guerra è già in catastrofico» dell'avanzata anglo-bri- ci siano andati vicino, o no, resta un corso da giorni, è superata? Che biso- tannica finisca in una battaglia casa mistero. Così come resta molta, pro- gno aveva il suo portavoce a rievocar- te al centro la questione dell'esilio di Russia, che pure parla poco, stia con- per casa a Baghdad. Con 6 milioni di babilmente voluta confusione sugli lo proprio nel primo dei briefing in Saddam, e di uno sforzo internazio- tinuando a muoversi molto. L'ex pre- civili di mezzo. E magari i «colpi sforzi per convincere parte dell'esta- cui aveva annunciato l'inizio delle nale concertato per coltivare una de- mier e capo del Kgb Evghenij Pri- proibiti» (armi chimiche e biologi- blishment più vicino al dittatore ad operazioni? Che cosa è andato a fare mocrazia nel post-Saddam a Ba- makov ne aveva parlato con Saddam che usate all'ultimo momento, l'ine- abbandonarlo. Di ora in ora cambia- ieri, in piena guerra, a Damasco il ghdad resta quella lanciata dai radi- in persona. Il 10 marzo gli avevano vitabile rappresaglia che dichiarata- no le liste di quelli che devono asso- ministro degli Esteri di Baghdad cali italiani, caldeggiata con la con- mandato il presidente della Duma mente non esclude nemmeno le ato- lutamente andarsene, da punire co- Naji Sabri? Solo per cortesia, con- sueta foga teatrale da Marco Pannel- Gennadi Seleznev con un messaggio miche»). C'è chi teme che nemmeno me criminali di guerra, e quelli cui si frontare opinioni sul prossimo verti- la, e con un po' meno teatralità da in cui si insisteva perché accettasse questo garantirebbe automaticamen- fa sapere che potrebbero anche resta- ce arabo col collega siriano Faruq al Emma Bonino, fatta propria da una tutte le condizioni americane. Anco- te la cattura di Saddam. Non è detto re al potere se gli danno una mano a Shara, o perché c'è ancora qualcosa maggioranza ampia e trasversale del ra alla vigilia della guerra Primakov che, vista la partita irrimediabilmen- liquidare il principale. C'è chi ha no- da discutere riservatamente sulla Parlamento italiano. Il governo Ber- aveva insistito che Saddam si presen- te perduta si spari un colpo in testa tato che nella "dichiarazione di guer- possibilità che Saddam e la famiglia lusconi sembra essersene completa- tasse in tv il 18 marzo, annunciando nel suo ultimo bunker come fece Hit- ra" di Bush l'altro giorno era scom- riparino in Siria? Perché, se il discor- mente dimenticato. Ma altri conti- le proprie dimissioni. Ma molti se- ler (e comunque per anni, dopo la parsa la questione "democrazia" per so è chiuso, sono tornati ancora ieri nuano apparentemente a puntarvi, gni indicano che non abbiano anco- fine della seconda guerra mondiale, il post-Saddam. Che sia tra le cose alla carica sull'argomento i sauditi? dietro le quinte, anche alla venticin- ra abbandonato gli sforzi in questo era in dubbio che fosse morto davve- "negoziabili"? Saddam Hussein in una immagine televisiva L'unica iniziativa pubblica che met- quesima ora. Si dice che su questo la senso. Il ministro degli Esteri di Mo- ro). Siegmund Ginzberg 10 oggi lunedì 24 marzo 2003

in tempi di globalizzazione. L’invito è a non riprodurre «le lavoravano i miei colleghi», ha osservato. L'ambasciato- «Non demonizzate l’Islam» ineguaglianze e le pretese di egemonche di alcuni a danno L’ambasciatore in Vaticano: re presso la Santa Sede ha appreso la notizia dell'espul- dei più» e invita a resistere «alle manipolazioni strategiche e sione dall'Italia dei suoi connazionali dalla Cnn. Al An- s’appellano i giornalisti cattolici propagandistiche» che in tempi di guerra arrivano ad oscura- «Incomprensibile espulsione» bari ha detto che con il Vaticano «non ci sono ovviamen- re la drammatica realtà del conflitto. Con l’appello si mette te problemi». Il diplomatico, rientrato a Roma il giorno in guardia dal rischio di cedere a «stereotipi e codici linguisti- dell'attacco anglo-americano dopo essere stato a New Un appello per la pace in Iraq è stato presentato ieri dal- ci forgiati nel dizionario della cultura del nemico: come la «È un provvedimento infelice e spiacevole»: così l'amba- York durante le ultime fasi della trattativa all'Onu, non l’Unione stampa cattolica italiana (Ucsi) e dai vertici del demonizzazione dell’Islam e dello “scontro di civiltà”». sciatore dell'Iraq presso la Santa Sede, Abdul Amir Al ha finora incontrato nessuna autorità vaticana. «Ma mondo dell’informazione italiano. Il documento che è stato «Una convinzione ci unisce - conclude il documento - la Anbari, ha commentato l‘espulsione di quattro diploma- sono cosciente e felice - ha osservato - degli interventi illustrato nel corso dell’incontro «Giornalisti, un minuto di parola non può vivere che come parola di pace, perché se tici iracheni accreditati presso l'Italia. «Non riesco a contro la guerra fatti dalla Santa Sede e dal papa». Al parole al servizio della pace» promosso dall’Ucsi, richiama fosse parola d’odio sarebbe tomba a se stessa come parola capire una simile decisione dati i rapporti politici ed Anbari è ambasciatore dell'Iraq in Vaticano dal 28 aprile le responsabilità ed i rischi a cui sono sottoposti i giornalisti umana, la morte di ogni comunicazione». economici esistenti tra Italia e Iraq, per favorire i quali del 2001, prima rappresentava il suo paese all’Onu. L’America ordina, l’Italia obbedisce Espulsi quattro diplomatici iracheni. Il governo si giustifica: l’ambasciata non è chiusa

Segue dalla prima ci nei programmi di intrattenimen- l’Italia e l’Iraq che esistevano fino a nale iracheno (ma non dice che han- confronti delle quali ci sono esigen- chiaramente circa venti paesi nel caso di guerra dichiarata», afferma to, e le interviste non fatte da giorna- ieri». Se la gran parte dei paesi della no detto un chiaro no agli Usa), ze per invitarle a lasciare l’Italia». mondo, e molti europei, acconten- Luciano Violante. «È l’ennesima Il ministro degli Esteri informa il listi. Ue ha detto no al «diktat» america- mentre il governo italiano si affian- Sui particolari non si sofferma, né tando però gli Stati Uniti sull’allon- prova delle bugie» aggiunge Gavino tele-popolo italiano che l’Italia Il titolare della Farnesina - che co- no sulla chiusura delle ambasciate e ca a Giordania, Australia, Serbia, Re- parla di spionaggio. «Riferirò in mo- tanamento di personale diplomati- Angius, «che questo governo conti- «non è in guerra, non è un paese glie l’occasione per rivelare dal salot- l’espulsione dei diplomatici, l’Italia pubblica Ceca e Thailandia. La Spa- do dettagliato al Parlamento», pro- co considerato «amico del regime» nua a raccontare agli italiani». Una belligerante» ma «ha scelto di soste- to tv la «scoperta di basi di Al Qaeda ha ubbidito a metà (ma il senso poli- gna, che accetta il conflitto, non ha mette il ministro che oggi riferirà di Saddam Hussein. decisione «gravissima» secondo Pier- nere gli alleati americani e britanni- in Italia», dimenticando di aggiunge- tico e pratico è lo stesso). Frattini cacciato nessuno. Ma le espulsioni alle Commissione Esteri. È una solu- L’opposizione è insorta alla notizia luigi Castagnetti, della Margherita. ci». Comunica che ci sono state le re che molte delle inchieste si sono paragona l’Italia ai grandi paesi co- non avrebbero a che fare con la guer- zione tutta italiana, per evitare il no delle espulsioni: «Il governo adotta «Ipocrisia» del governo, dice il ver- esplulsioni ma resta aperta e funzio- sgonfiate - rassicura: «Non ci sarà me «Svezia, Finlandia, Germania e ra, svicola Frattini, solo provvedi- deciso alla richiesta del Dipartimen- misure, su richiesta degli Stati Uniti, de Alfonso Pecoraro Scanio, parla nante l’ambasciata irachena, con la nessuna modifica dei rapporti tra Austria», che hanno espulso perso- menti verso «singole persone nei to di Stato Usa, cosa che hanno fatto che possono essere assunte solo nel di «illegalità» Paolo Cento. Per Mar- permanenza a Roma del «console» co Rizzo, Pdci, «l’Italia è in guerra Fares Ali al Shoker, l’incaricato capo contro l’Iraq», «un atto di guerra e dell’ufficio di interessi di Baghdad Alessandra di servilismo» anche per Ramon ospitato dall’ambasciata del Sudan. Mussolini Terra di nessuno Mantovani, del Prc. All’ora di pranzo la Farnesina ha in braccio A queste proteste aveva replicato il parlato di quattro «funzionari» a Livia Turco centrodestra, da Ignazio La Russa di espulsi, in realtà si tratterebbe di durante «Berlusconi è sembrato voler delle istituzioni. L’opposizione An a Elio Vito, di Fi, se la prendono due diplomatici e due funzionari la trasmissione caricare tutte le colpe o quasi ha fatto le sue critiche (D’Ale- con Violante: «fa polemica a tutti i dell’ufficio. La sede resta aperta ma televisiva su Chirac, assolvendo l’Ameri- ma), ma forse è stata anch’essa costi». Lo dirà poco dopo anche è di fatto svuotata, ridotta al mini- Porta a Porta ca. Fino ad auspicare una rifor- presa alla sprovvista dall’attac- Frattini invitando l’opposizione ad mo, nonostante vi fossero solo cin- ma del Consiglio di sicurezza co. abbassare i toni e fa la morale ai que diplomatici e tre funzionari am- con abolizione del diritto di ve- Chi ha risposto con un’ana- pacifisti «che non gridano contro ministrativi. Un fatto che non è av- to, un potere fondato su basi a lisi compiuta è Giorgio Napoli- Saddam per i bambini uccisi». San- venuto né durante la prima guerra suo avviso anacronistiche; e a tano. Il quale si domanda: è dro Bondi, di FI accusa il centrosini- del Golfo, nel ‘91, né durante l’inter- reclamare - forse con la stessa questo il ruolo di mediazione stra di «avventarsi furiosamente con- vento Nato contro la Serbia. E ieri volontà punitiva nei confronti che l’Italia vuole svolgere? «C’è tro il governo prima di conoscere le sono stati mandati fuori dall’Italia di Parigi - un allargamento del- da sorridere». E aggiunge: ragioni» delle espulsioni, ma non le anche due borsisti (diretti probabil- l’Europa ad est fino a compren- «Non giova alla credibilità del sa neppure lui. Del resto, lo dice mente ad Amman), uno dei quali dere la Russia di Putin (oltre a paese la presentazione, da parte chiaramente il forzista Cicchitto, gli era a Roma con una figlia. Se non si Turchia e Israele). dell’onorevole Berlusconi, di ambasciatori iracheni «sono espres- tratta dei due funzionari il numero Tali uscite rischiano di com- un progetto personale di sione del regiome di Saddam Hus- delle persone cacciate sale a sei. promettere il semestre italiano? “Nuovo Ordine Mondiale”, al- sein». Ma anche nel centrodestra c’è Frattini, a «Domenica In», ha rispo- È presto per dirlo. Quel che è l’insegna dell’improvvisazione chi dissente: Bobo Craxi trova «inu- sto alle domande di Mara Venier, certo, hanno approfondito il ri- e dell’approssimazione». tili e dannose» le espulsioni, in vista un ennesimo strappo a quella regola sentimento di Parigi. E hanno Stefano Folli, Il Corriere dei rapporti futuri con l’Iraq, men- votata dalla Commissione di Vigi- suscitato dubbi in vari ambien- della sera di domenica 23 tre nel centrosinistra sono cauti Di lanza sulla Rai, che vieta «di norma» ti romani. Anche nei palazzi marzo 2003 Pietro e i socialisti dello Sdi. la partecipazione di ministri e politi- Natalia Lombardo

Il governo si è barcamenato. Ma persino i paesi belligeranti hanno disobbedito agli Usa Marina Sereni responsabile Esteri Ds «Non hanno saputo dire no»

ROMA «L’Italia ha compiuto un ge- irachena a Roma resta aper- guenza della richiesta degli Usa». insomma, non potendo essere paese anzitutto tenere una posizione fer- Il ministro degli Esteri invita «Venerdì sera abbiamo saputo sto politico grave. Ha scelto di dare ta, ma che ci sono state le L’Italia non ha saputo dire di belligerante...». ma di principio, perché le ambascia- l’opposizione a non fare pole- che alcuni di questi funzionari - e i soddisfazione alla richiesta del Di- espulsioni. È questa la rispo- no agli Stati Uniti, come han- L’Italia si differenzia dai pa- te sono una parte della sovranità na- miche, e il centrodestra l’accu- borsisti con le loro famiglie, perché partimento di Stato americano, con sta italiana alla richiesta no fatto altri paesi? esi europei anche nella ri- zionale dei paesi. Ma sarebbe stato sa di contestare le esplusioni uno di loro ha una bambina che le esplusioni, anche se non ha chiu- Usa? «Sembra un gesto tutto politico. sposta alla richiesta ameri- più utile far capire agli Usa l’oppor- senza conoscerne le ragioni. avrebbe lasciato la scuola - avevano so l’ambasciata irachena a Roma. Il «La risposta decisa non c’è stata, Come se l’Italia avesse detto: non cana? tunità di lasciare aperti dei canali di Come risponde? ricevuto il provvedimento per lascia- governo, insomma, ha dato un con- però ci sono i provvedimenti comu- abbiamo le ragioni per chiudere le «Dei Quindici paesi europei nes- comunicazione, proprio attraverso i «Non cerchiamo affatto la pole- re l’Italia entro domenica mattina, tentino agli Usa». nicati dal ministro troppo tardi. Le rappresentanze diplomatiche irache- suno, neppure i paesi belligeranti, paesi non belligeranti, fra gli alleati mica gratuita, sono giorni che chie- come poi è avvenuto. E Frattini sta- Marina Sereni, responsabile opposizioni avevano chiesto chiari- ne ma mandiamo via il personale». hanno scelto questa strada, e mi ha in guerra e l’Iraq. Del resto non si devamo chiarimenti, in anticipo sui va “valutando” la risposta alla richie- Esteri nella segreteria Ds, da giorni menti già venerdì e sabato, senza Così l’ufficio d’interessi ira- stupito che l’Olanda sia stata tra i parla di trattative in corso, quindi fatti. Alcuni parlamentari Ds hanno sta americana. Quindi avrebbe avu- aveva lanciato l’allarme sulle espul- ottenere una risposta. Ma mentre cheno è svuotato? primi a dire no, come il Portogallo. con esponenti del regime iracheno, chiesto informazioni alla Farnesina, to tutto il tempo di darci un chiari- sioni di funzionari dell’ufficio d’in- Frattini si riservava di “valutare” la «Sicuramente è depotenziato, re- Noi ci siamo dichiarati, per bocca perché si arrivi a una resa?». inutilmente. Non ci è stata data una mento, tanto più che le Camere so- teressi iracheno, avvenute ieri, e ave- richiesta del Dipartimento di Stato stano solo tre diplomatici su cinque, del premier, anzi, veramente biso- Il governo, insomma, si è bar- risposta, e questo dimostra uno scar- no aperte, soprattutto Montecito- va chiesto spiegazioni al ministero americano, il governo aveva avviato e un funzionario. Poi ci risulta che gna dire per volontà del Capo dello camenato di nuovo? so rispetto per le opposizioni, che rio, e le commissioni sono riunite. Il degli Esteri, insieme ad alcuni parla- i provvedimenti di espulsione. Frat- siano stati fatti uscire dall’Italia an- Stato, paese “non belligerante”, e an- «Sì, ma ha scelto ancora una vol- non lo meritano. Insomma, il gover- governo ha scelto un’altra strada, mentari della Quercia. Senza ottene- tini non li comunica all’opinione che due borsisti, partiti ieri mattina. che se non è stata chiusa l’ambascia- ta lo squilibrio tra le ragioni e gli no sta zitto ma agisce, prende prov- confermata da Frattini senza specifi- re alcuna risposta. pubblica se non dalla televisione, e Così il governo ha dato soddisfazio- ta è stato dato comunque un segna- interessi della diplomazia, e le ragio- vedimenti e ne parla in tv prima che carne le ragioni. Non dice neppure Ieri Frattini, ospite a «Dome- non spiega perché sono state allonta- ne al Dipartimento di Stato america- le preciso. Avremmo potuto capire ni e gli interessi degli Usa. Una deci- alle Camere...». se queste persone potevano attenta- nica In», ha chiarito che la nate queste persone. L’unico moti- no. Un atto più simbolico che utile un atteggiamento contrario verso sione grave, e anche scorretta verso Quali informazioni avevate, re alla sicurezza del paese». sede della rappresentanza vo comprensibile, per noi, è la conse- ai fini della guerra. Un contentino, gli Stati Uniti, da parte del governo: le opposizioni». come Ds? n. l.

Domenica In, succursale di Porta a Porta. Feltri s’indigna con l’Unità, colpevole di aver mostrato i bimbi feriti La notte dell’ultimatum Emilio Fede cutive, giovedì e venerdì, è arrivato era in iperossigenazione: «Ecccole, ec- in onda che tutto era già finito, il cole», «No», «Purtroppo la guerra», bombardamento si era compiuto, «Eccole! No». L’ansia dei bambini che «bruciato» dagli altri tg. Giovedì ha aspettano i fuochi d’artificio. Notte- mandato in onda, segnalandone l’ec- Il ministro «riferisce» a Mara Venier tempo si è anche dilettato a lungo sui cezionalità, le immagini dell’inviata sosia di Saddam, mostrando due foto: del Tg3 Giovanna Botteri e dell’ope- una con il dittatore in alta uniforme, ratore Guido Cravero: le prime sui Onide Donati Sarà lo stesso Feltri che su Libero additò al l´Unità le ha fatte anche il Messaggero (prima tirato a lucido, l’altra che invece lo palazzi in fiamme, le prime che rac- pubblico ludibrio una nutrita pattuglia di parla- pagina), il Corriere della Sera (pagina 5 e 6), la mostrava stanco, abbastanza sciatto. contavano anche senza parole l’apo- mentari contrari all´azione militare in Afghani- Stampa (pagina 6), la Repubblica (pagina 11)... Ha chiamato persino un esperto di calisse. Venerdì ha preso la decisio- Gli «effetti collaterali» della guerra irrompono stan? Nessuno glielo chiede, in uno studio affol- Nessuno pensa a consultare - ma qui forse en- fisiognomica per farsi confermare che ne: una nuova formula per segnare il nel pomeriggio di Rai Uno. Non sono i volti lato da un´esagerata presenza di politici e gior- triamo nel campo dell´ignoto per il varietà della erano due persone diverse, ma quello pathos del momento, tutti in scena. dei bambini iracheni feriti, dei bambini in lacri- nalisti, liberi d´esprimersi a briglia sciolta senza domenica pomeriggio - la Carta di Treviso. non ha confermato per niente. E così Enrico, Lamberto e Annalisa, i me, dei bambini attaccati alla flebo. Non i bam- alcuna mediazione. Per fortuna c´è un vescovo Che recita: «Nel caso di bambini malati, feriti o Fede è maestro nelle news-show. tre conduttori, chiamandosi per no- bini mostrati, ieri, in prima pagina, da l´Unità. - Ersilio Tonini - che sbotta in un sacrosanto e disabili, occorre porre particolare attenzione Venerdì invece gli sono arrivate le me si sono passati la parola per tutto No. È lo scandalo provocato nell´animo gentile scandalizzato «basta» all´imbarazzante salot- nella diffusione delle immagini e delle vicende bombe in diretta, ed è crollato: ha il tg, mimando la Cnn: ma ne è venu- di Vittorio Feltri per la pubblicazione di quelle to-pollaio di Mara Venier. Che non prova nean- al fine di evitare che, in nome di un sentimento aperto il tg e ha sentito la voce rotta di to fuori un teatrino dove le notizie foto. Su Libero, che Feltri dirige, ci sono altre che a governare la situazione, ma chiede «toni pietoso, si arrivi ad un sensazionalismo che Anna Migotto da Baghdad, ha sentito venivano spezzate in due, se le ruba- immagini prese dai circuiti internazionali: il più calmi perché è domenica pomeriggio»: per- finisce per diventare sfruttamento della perso- soprattutto gli scoppi a poche centinaia di metri da lei, e la vano uno con l’altro, mentre Gabriella Simoni, l’inviata «forza Usa» non prevede digressioni pietose, bacco, l´ora del tè, anche se c´è la guerra. na». Ecco il punto. L´Unità ha prestato «parti- paura che arrivava sul filo. Poche ore prima l’inviata del del Tg5 a Baghdad a cui erano cadute le bombe quattro- duri alla meta a Bagdad, senza se e senza ma. Dunque Feltri ce l´ha con l´Unità, chiama- colare attenzione» alla pubblicazione delle foto- Tg4 era soprattutto arrabbiata perché le avevano seque- cento metri più in là, non aveva da aggiungere aggettivi Un Feltri ringhioso si materializza a «Domeni- ta in ballo disinvoltamente senza possibilità di grafie. Che «parlano» di bambini vittime non strato il satellitare, ma ora era lì, in diretta, tra le bombe. alla sua testimonianza. Di un’altra impresa si è reso prota- ca in» per mettere l´Unità alla berlina: che scan- replica. Nessuno di Domenica In, nei dieci mi- di incidente o malattia ma di una guerra, che Ad ogni silenzio Fede la chiamava («Anna, Anna!»), la gonista il Tg5: spacciare la pubblicità come notizia. Un dalo l’esposizione di bimbi per fini di parte, e nuti abbondanti di intervallo pubblicitario, tg e mostrano gli «effetti collaterali» più e meglio di faceva parlare, poi si è messo a piangere lui, ha ceduto la lungo servizio è stato dedicato infatti - giovedì - alle bom- pensare che i giornalisti dovrebbero rispettare televendita, pensa di interpellarci e chiederci se, tante parole. Di questo ieri sarebbe stato interes- linea. Sarebbe indelicato pensare a un nuovo show: il be in diretta sui telefonini (a cura del Tg5), con tanto di la Carta di Treviso che vieta l´impiego di imma- casomai, avessimo qualcosa da rispondere a sante parlare alle 5 del pomeriggio. Invece la vecchio inviato Rai, rotto a tutte le esperienze, che ai prezzi al minuto e abbonamenti consigliati. Anche la pub- gini di minori. Sarà lo stesso Feltri che su Libero Feltri (tornato in collegamento da Milano se Rai ha fatto ringhiare Feltri contro l´Unità. E, tempi si era meritato persino il soprannome di «Sciupone blicità, in fondo, è guerra. ha fatto strame della privacy pubblicando un possibile ancora più ringhioso dopo il Tg per una volta sgomberato il pollaio, ha mandato in l’Africano», non ha retto una guerra che, almeno agli inizi, E sempre a proposito di pubblicità, continua ad anda- elenco di presunti pedofili, compresi omonimi strapazzare un Giulietto Chiesa a cui il microfo- onda un monologo del ministro degli Esteri era sicuro che il suo Berlusconi avrebbe impedito. Comun- re in onda sulle reti Mediaset lo spot sulla «legge Biagi»,la galantuomini, o un sosia? Sarà lo stesso Feltri no passa sotto la bocca più veloce di una meteo- Franco Frattini per spiegare la posizione filo que, Fede ha tagliato le notizie soft, bellone e pettegolezzi: legge che non c’è, nonostante le polemiche e le pubbliche che su Libero ha pubblicato le foto dei bambini ra). Nessuno di Domenica In deve avere dato interventista dell´Italia. I parlamentari che ma- dopo la pubblicità, al loro posto, ricomincia con Berlusco- ammissioni di esponenti della maggioranza. Anche la vittime della pedopornografia con una piccola un´occhiata ai quotidiani del giorno, magari gari pensavano d´ascoltarlo alle Camere non ni. guerra lascia aperto il capitolo degli omissis: e stavolta a fascia nera sul volto che non occultava nulla? per rilevare che scelte analoghe a quelle de hanno che da chiedere la registrazione alla Rai. Mentana con il suo Tg5 parte male: per due sere conse- partire dalle manifestazioni in tutto il mondo per la pace. lunedì 24 marzo 2003 oggi 11

durerà fino al 27 marzo, ha all’ordine del giorno anche i «abbiamo impiegato 45 anni per costruire l'euro, e non I vescovi pensano alle vittime rapporti tra Chiesa cattolica e il mondo universitario e l’atti- Prodi: l’Europa ancora non ha possiamo quindi pensare di poter avere subito una politi- vità pastorale in Italia di sacerdoti stranieri. Il «Consiglio» ca estera comune». E chiedono «pace e diritti» discuterà anche del programma della prossima assemblea una sola voce in politica estera Durante l’incontro c’è stato anche un blitz pacifista: generale dei vescovi che si terrà a Roma dal 20 al 24 maggio. una ragazza è entrata di corsa nella sala convegni e ha Sull’impegno per la pace chiede chiarezza il segretario gene- appeso al palco una bandiera arcobaleno dicendo: «Non L’impegno della Chiesa italiana per la pace in Iraq e per gli rale della Cei, mons. Giuseppe Betori. «Pace è una parola da MILANO L'Europa in questa fase complessa dimostra «di si può parlare di sviluppo senza parlare della guerra che aiuti umanitari alla popolazione civile colpita dalla guerra riempire di significati» ha sottolineato e su questo potranno non avere ancora una voce unica sulla politica estera». si sta svolgendo». La ragazza, subito allontanata, non ha sarà uno dei temi che verranno affrontati questo pomerig- riscontrarsi «differenze». «Per noi cristiani - ha aggiunto - la Lo ha detto il presidente della Commissione Europea potuto ascoltare il commento del presidente Ue: «È diffi- gio dal card. Camillo Ruini, all’apertura dei lavori del Consi- pace vera in Iraq e nelle altre nazioni in particolare del terzo Romano Prodi chiudendo il suo intervento alla riunione cile lasciare le preoccupazioni fuori da questa stanza, ma glio Permanente della Cei, una sorta di «parlamento» del- mondo non è solo ordine e tranquillità, ma anche rispetto annuale della Banca Interamericana di Sviluppo. D'altra alla pace si può contribuire anche affrontando i proble- l’Episcopato italiano. L’incontro, che si svolge a Roma e concreto dei diritti umani fondamentali». parte, ha aggiunto il presidente dell'esecutivo europeo, mi della disuguaglianza fra i diversi continenti». Via libera alle armi, il business è business Sì del governo, anche dove vi siano gravi violazioni di diritti umani. Ma l’opposizione s’impunta Nedo Canetti l’esilio per Saddam ROMA Da mesi, dallo scorso giugno, è in discussione al Senato, un ddl Pannella, il governo italiano non si è mosso per miando parole critiche anche nei confronti degli che ratifica l'accordo quadro di Far- rilanciare a livello internazionale questo progetto esponenti dell’opposizione, che a suo giudizio nborough, tra Italia, Francia, Ger- Pannella: ha sbagliato e per cercare di attuarlo concretamente. hanno fatto poco o nulla per valorizzare la propo- mania, Spagna, Svezia, Gran Breta- Giunti al quarto giorno di bombardamenti sta. Ieri il documento ha incassato parole di ap- gna e Irlanda, che prevede misure sull’Iraq, il leader Radicale insiste, rivolgendo al- prezzamento e sostegno da parte del sottosegreta- per facilitare la ristrutturazione dell' il governo. Si riscatti l’esecutivo un formale appello: «A nome di Em- rio alla Farnesina Alfredo Mantica, del Presidente industria europea di difesa. I tempi ma Bonino, dei 25mila sostenitori in 163 paesi del della commissione Esteri della Camera Gustavo si sono allungati, perché il governo nostro progetto radicale; a nome dei 400 parla- Selva, e del senatore a vita Emilio Colombo. ha surrettiziamente inserito nel te- ROMA Il governo italiano proponga al premier mentari italiani pari al 43 per cento dei deputati e Resta lo sconcerto, fa sapere Pannella, per il sto norme che, in pratica, facilitano greco Papandreu e al presidente egiziano Muba- senatori eletti, in ottemperanza anche della delibe- silenzio dei telegiornali sul progetto dei Radicali la liberalizzazione del commercio rak l’offerta di esilio per Saddam Hussein. Marco ra della Camera dei Deputati, chiediamo formal- (un appello a rimuovere questo «inaudito ostaco- delle armi, per quanto riguarda Pannella torna a lanciare l’appello per una soluzio- mente al governo italiano di proporre immediata- lo ai diritti di informazione» è stato rivolto ieri da l'esportazione verso Paesi terzi, an- ne politica della crisi irachena, ormai sfociata in mente al presidente del Consiglio Ue in esercizio Pannella a Ciampi, Pera e Casini). E resta lo scon- che quelli dove si verificano gravi un drammatico conflitto armato. È dal 20 genna- Papandreu, in molto probabile intesa con il presi- certo, aggiunge, per il fatto che l’Italia aveva l’op- violazioni dei diritti umani, e i con- io che i Radicali hanno dato vita a una mobilita- dente egiziano Mubarak e con tanta parte degli portunità di far suo e mettere sul tavolo delle trolli per il rilascio della licenza, che zione per chiedere l’esilio di Saddam Hussein e Stati medio-orientali ed islamici che già lo hanno soluzioni diplomatiche un progetto che risale al diventano molto generici (scompa- l’insediamento in Iraq di un governo provvisorio richiesto, di tornare formalmente ad offrire a Sad- 20 gennaio: non è stato fatto, scegliendo un’altra iono i controlli bancari). Da qui la insediato e controllato dalle Nazioni Unite. Han- dam Hussein ed ai suoi l’immediata possibilità di strada, e facendosi tra l’altro ora «bruciare» - ag- dura opposizione del centro-sini- no messo a punto un documento che in due mesi esilio, garantendo loro naturalmente incolumità, giunge Pannella - da Blair, che ieri, giunta la noti- stra, che ha finora impedito che si è stato sottoscritto da 25mila persone in tutto il e non la teoricamente impossibile impunità». zia della richiesta da parte di Mubarak di fermare arrivasse al voto finale. Giovedì scor- mondo e che poi è servito da spunto per la stesura Il governo, accusa Pannella, ha finora sbaglia- l’offensiva armata e di rilanciare la trattativa diplo- so, governo e maggioranza, proprio di una mozione approvata alla Camera con i voti to a non rilanciare a livello internazionale la pro- matica, si è messo immediatamente in contatto nel giorno dello scoppio della guer- di maggioranza e opposizione al primo dibattito posta dei Radicali. «Mi auguro che si correggano, con il presidente egiziano. Militari americani in un deposito di armi ra irachena, hanno insistito per vota- parlamentare sulla crisi. Ma a tutt’oggi, denuncia si scusino, e lo facciano ora», aggiunge non rispar- s.c. re in aula il provvedimento, nono- stante non ne fosse nemmeno finito l'esame in commissione. tà di commercio delle armi». L'Uli- provvedimento è stato nuovamente abbia scelto proprio il giorno del- nostra proposta di stralcio, abbiamo gnale di resipiscenza; il Polo ha di- Presidente del Senato - associazioni «In tutto questo periodo - ricor- vo non è contrario alla ratifica dell' posto all'oordine del giorno, tutti i l’inizio dei bombardamenti per con- contrastato in aula, assieme ai grup- mostrato di non voler tenere conto del volontariato, laiche e cattoliche, da Daria Bonfietti, ds che ha seguito accordo, che, anzi sollecita. La pro- gruppi del centro-sinistra sono in- tinuare la discussione e, quindi, co- pi di Rifondazione e dei Verdi, l'ulte- di alcuna obiezione e il governo sem- come le Acli, la Caritas, l'Arci, Rete costantemente l'iter del provvedi- posta più volte, ancora ieri, avanza- sorti. «Ci sembrava già assurdo - sot- me sempre, in questo periodo, deter- riore iter, riuscendo, ancora una vol- bra preferire ad una buona legge, i Lilliput, Nigrizia. Una mobilitazio- mento, insieme alla collega Tana De ta, è quella di votare subito i due tolinea Bonfietti - mesi fa, modifica- minare, a colpi di maggioranza, l'ap- ta, a rinviare il voto finale; alla ripre- legami con i trafficanti di armi». ne che era riuscita a seminare qual- Zulueta - abbiamo sostenuto già al- articoli, appunto, di ratifica e di rin- re la legge 185 del 1990, la più avan- provazione del testo modificato in sa del dibattito riproporremo di ri- Contro questo provvedimento, che dubbio tra i centristi dell'Udc, lora come ci sembrasse inopportu- viare ad un successivo dibattito le zata d'Europa, che si era segnalata peggio». «Un comportamento e una portare l'articolato in commissione, si sono mobilitate da sempre - con che avevano anche chiesto una pau- no discutere di un ddl che, comun- norme aggiunte. Proposta sempre per il rigore e la severità delle norme decisione - rileva l'esponente della per discutere seriamente gli altri 12 manifestazioni davanti a Palazzo sa di riflessione, ma che poi si sono que lo si voglia rigirare, allenta i con- respinta dall'esecutivo e dalla Polo. sul commercio delle armi, ci è appar- Quercia - che abbiamo ritenuto articoli». «Dubitiamo però - conclu- Madama, con delegazioni ai gruppi rapidamente riallineati col governo trolli e permette una maggiore facili- Quando ieri, forzando i tempi, il so ora inqualificabile che il governo inaccettabili. Per questo, respinta la de Bonfietti - che ci sia qualche se- parlamentari, con lettere anche al e agli altri gruppi di maggioranza. 12 oggi lunedì 24 marzo 2003

capofila dello schieramento anti-guerra, il sentimento Spd è risalita di tre punti attestandosi al 32%. L'opposi- Parigi, l’85% sta con l’Eliseo ormai predominante è «siamo tutti anti-americani». . Il cancelliere Schröder risale zione cristiano democratica Cdu-Csu, invece, ha perso Un sondaggio, pubblicato ieri dal domenicale tre punti finendo al 45%. Invariati gli altri partiti: verdi Al top l’impopolarità di Bush «Journal du Dimanche», ha fornito un'ulteriore pro- grazie alla scelta pacifista all'11%, liberali (Fdp) al 6%, post-comunisti (Pds) al va del stato d’animo prevalente : George W. Bush 3%. Anche nel confronto personale, Schröder recupe- gode di un'impopolarità da Guinness dei primati. Di ra superando per la prima volta da novembre la leader PARIGI In Francia il fronte della pace tiene duro. Il lui hanno una «cattiva opinione» ben ottantaquattro BERLINO Grazie al suo no tassativo a una guerra in Iraq, dell'opposizione Angela Merkel: il 43% dei 2.500 tede- presidente americano George W. Bush è diventato il francesi su cento. All'opposto il capofila del «fronte il cancelliere Gerhard Schröder e la Spd, il partito schi interpellati preferisce Schröder come cancelliere più detestato leader politico del pianeta. Sulle rive della pace» va forte: di Chirac, che appena un anno fa socialdemocratico di cui è presidente, riprendono quo- contro il 34% in favore della Merkel. La leader Cdu ha della Senna si è svaporato del tutto quel «siamo tutti viaggiava in bruttissime acque, ha adesso una buona ta nelle simpatie dei tedeschi. Stando a un sondaggio invece ricevuto il conto per la sua linea filo-americana. americani» echeggiato dopo gli attentati dell'11 set- opinione un numero davvero eccezionale di compa- condotto dall'istituto Forsa per conto del settimanale Stando al sondaggio, anche il 72% dei simpatizzanti tembre: con il presidente Jacques Chirac assurto a trioti (85 su 100). Stern e della rete privata Rtl, infatti, in una settimana la Cdu è contrario alla guerra in Iraq. Gli islamici di Francia si scoprono più francesi Si sono sentiti rappresentati da Chirac. Non tifano Saddam ma soffrono per i fratelli iracheni

DALL'INVIATO Gianni Marsilli d'improvviso le domande di naturaliz- cesi. «La cittadinanza francese? Biso- off-limits per i non residenti. Quei mu- percento della «sua» popolazione, non un paese arabo. Cresce la francofilìa in te fermento. zazione. Sono finiti i tempi in cui il gna volerla e meritarla», proclamava Le ri oggi sembrano sgretolarsi. Bush e farne un territorio separato, non declas- Egitto e in tutto il Maghreb, mentre All'entrata e nella sala delle abluzio- governo Juppé - con lo stesso Chirac Pen. E il governo lo seguiva, illudendo- Blair non hanno tenuto abbastanza in sarne i cittadini. Anche questo spiega il Tony Blair seppellisce i suoi morti e la ni della Grande Moschea di Parigi - nel PARIGI «Io condanno l'uso della reli- presidente - voleva imporre ai giovani si di tagliargli le unghie. Crescevano i considerazione la prima preoccupazio- suo viaggio di febbraio in Algeria: è polizia inglese sorveglia molto da vici- cuore del V˚ arrondissement, è quella gione a scopi sanguinosi. È lui e soltan- maghrebini, anche se nati in Francia, muri invisibili attorno alle banlieues, ne del capo dello Stato francese: non pressoché l'unico leader occidentale a no le comunità musulmane di Birmin- «ufficiale» dell'Islam di Francia - i muri to lui a voler introdurre la religione in un «atto di volontà» per diventare fran- sempre più violente, che diventavano inimicarsi definitivamente almeno l'8 poter essere accolto trionfalmente in gham, Manchester, Londra, in crescen- traboccano di appelli contro la guerra. questa guerra»: così dice l'imam Larbi L'edificio è meta di un incessante pelle- Kechat della moschea Adda'wa, in rue grinaggio. Vengono a drappelli per ri- de Tanger a Parigi. «Lui» è George W. trovarsi, commentare, pregare. Yassin Bush. L'accusa fa un certo effetto, per- ha 26 anni, in attesa di naturalizzazio- ché quella moschea è considerata al- ne, ha raggiunto in Francia il fratello quanto «radicale». Siamo nel 19˚ arron- maggiore. Gli chiediamo con quali sen- dissement, a nord est della capitale, timenti apprende quanto sta accaden- non lontani dalle banlieues più popola- do in Iraq, se si sente solidale con Sad- te da immigrati maghrebini. Da qui, dam. Ci pensa un po' e risponde: «Gli negli anni scorsi, sono partiti a decine i americani non stanno facendo una ragazzi per l'Algeria e anche per l'Afgha- guerra, ma una caccia all'arabo. Non nistan, attratti dall'Islam combattente e posso perdonarglielo. Prima o dopo do- terrorista. Se non proprio per Bin La- vranno pagarla cara. Quanto a Sad- den, in tanti hanno simpatizzato per il dam, non mi interessava prima e non Fronte di salvezza islamico algerino. mi interessa adesso. Non credo sia un Ancora pochi anni fa, nel '95, era in buon musulmano, e non credo faccia periferie come questa - a Parigi, a Rei- l'interesse del suo popolo». Parliamo ms, a Lione - che nuotavano come pe- con altri giovani, esitano tutti tra la sci nell'acqua gli attentatori del metrò rabbia e la pietà. Rabbia contro la stra- Saint Michel, o di Port Royal. Inneggia- potenza americana che percepiscono vano al gruppo del Gia, responsabile di come nemica personale, antiaraba e an- decine di migliaia di morti ammazzati, timusulmana. Pietà per il popolo ira- e consideravano il governo francese cheno, per i suoi bambini e le sue don- complice di quello algerino nella repres- ne. Ci assicurano che sono questi i sen- sione. Era soltanto ieri, ma sembra pas- timenti maggioritari nella comunità. sato un secolo. L'imam Larbi Kechat Nella loro percezione Saddam non as- venerdì scorso ha tenuto una predica somiglia neanche da lontano ad un Bin di un'ora e mezza in una moschea stra- Laden, tanto satanico quanto facilmen- colma di fedeli, dove non volava una te aureolato di leggenda. Non credo ci mosca. Ha parlato in arabo e in france- saranno magliette con l'immagine di Mussulmani in preghiera in una strada di Parigi se. Si è voluto saggio e addolorato: «Per- Saddam, mentre alla Goutte d'Or - il ché attaccare un popolo debole e pro- quartiere arabo di Parigi - ne circola strato?». E soprattutto si è voluto politi- ancora qualcuna con quella del capo di co: «Dobbiamo rendere omaggio all' Al Qaeda. azione del presidente Jacques Chi- In questi giorni si temono - in po- rac…invito tutti i musulmani francesi sti come Aubervilliers, dove convivono a testimoniargli il loro sostegno. Biso- le due comunità - scintille tra arabi ed gna anche rendere omaggio agli uomi- Tutti gli errori di calcolo di Aznar ebrei. È già capitato: un gruppetto di ni di chiesa e al Vaticano». imbecilli entra nel negozio kosher, mi- Mai, nella storia del paese, la sua Il leader spagnolo si trova sempre più isolato e deve fronteggiare le amministrative del 25 maggio naccia la proprietaria, rovescia qualco- vasta comunità musulmana (almeno sa, se ne va urlando improperi razzisti. quattro milioni e mezzo) si è sentita Fenomeni finora marginali. Non sono così «francese». L'integrazione - così Franco Mimmi (guarda caso: i due paesi europei che più si sono consenso dell'Onu che prima era necessario, poi non monito papale. una novità dovuta alla guerra in Iraq. difficile e laboriosa, nelle coscienze co- lasciati incantare dalle sirene del neoliberismo), il più, poi di nuovo necessario, e poi inutile), e della Oggi Aznar è in una posizione che appare, co- Si sono intensificati da un anno alme- me nei percorsi burocratici - si è fatta presidente del governo spagnolo ha puntato tutto su quale ha invece scatenato la fortissima reazione. me ha detto il segretario del Psoe, José Luis Rodrí- no, dall'inizio della cosiddetta seconda d'un botto in queste ultime settimane, MADRID Sempre più strafottente nei confronti dei un nuovo ordine mondiale in cui, venuta meno ogni A nulla sono serviti escamotages come quello di guez Zapatero, «perdente, fortunatamente effimera Intifada. Questi primi giorni di bom- almeno a livello psicologico. La comu- pacifisti, e apparentemente sempre più sicuro di sé: legalità internazionale, gli Usa dovrebbero essere i inviare nel Golfo navi e soldati per scopi unicamen- e imperdonabile». E ha aggiunto che ora si dovrà bardamenti non sembrano aver inne- nità non si sente più separata, ma parte- così appare il presidente del governo spagnolo, José vincitori, i padroni assoluti, e Spagna e Inghilterra i te logistici e umanitari: tale aiuto in realtà può lavorare per ricostruire quanto Aznar ha «sacrifica- scato una nuova spirale. Ciononostan- cipe di quella coesione nazionale che Maria Aznar, ma a questo punto è permesso tirare valletti premiati per la loro fedeltà. Però ha - hanno essere prestato solo ai soldati americani e inglesi e to» in questa avventura guerresca, in questo «disa- te le autorità sono sul chi vive. Il mini- sostiene Chirac in misura dell'85-90 le somme e affermare che si trova invece sempre più - sbagliato i conti. In primo luogo perché il cavallo dunque fa parte delle azioni di guerra, il che signifi- stro del dialogo e del diritto internazionale»: le rela- stro degli Interni Sarkozy è in contatto percento. Il presidente, per la prima isolato nel suo paese, sempre più isolato nella Ue, e su cui ha scommesso tutto, George W. Bush, per il ca che la Spagna è entrata, senza dichiararla, in zioni con l'Europa, l'immagine democratica di cui costante con il rettore della Moschea volta, ha dato voce e rappresentanza se quelli del suo partito osassero dire quello che fatto stesso di non essere riuscito a ottenere l'appog- una guerra contraria alla Costituzione del paese. godeva in America latina, il dialogo con il mondo Dalil Boubakeur e con il presidente del politica ai sentimenti più radicati dei pensano e agire in conseguenza, apparirebbe sempre gio dell'Onu ha dimostrato di non essere tanto forte Tranquilli accademici come Gregorio Peces-Barba, arabo, ma anche una amicizia con gli Stati Uniti Consiglio delle istituzioni ebraiche musulmani di Francia. Non era stato più isolato anche all'interno del Partido popular. E come sembrava: uscirà da questa guerra facile vinci- rettore dell'Università Carlos III, non hanno esitato basata sulla lealtà e sulla legalità, da pari a pari, e (Crif) Roger Cukierman. Moschee e si- così in occasione della prima guerra del il prezzo minimo, per un uomo che ha deciso di tore sul campo ma diplomaticamente sconfitto, e i a dichiarare che Aznar dovrebbe essere portato di non su un vassallaggio in cui ogni vantaggio è affida- nagoghe sono sorvegliatissime. Tutti Golfo, nel '91. All'epoca Mitterrand sostenere a tutti i costi una guerra che gli spagnoli suoi valletti con lui. In secondo luogo perché non ha peso davanti al Tribunale penale internazionale. Le to, anziché al diritto, alla inaffidabile gratitudine misurano le parole. Ha detto Cukier- aveva mandato i legionari a combatte- non volevano, che la grande maggioranza dei paesi previsto la resistenza di Francia e Germania di fron- manifestazioni di milioni di spagnoli il 15 febbraio del signore. man: «Questa guerra non concerne di- re l'Iraq a fianco dei marines per libera- della Ue respinge, e che i cattolici del suo partito, te alla prospettiva dell'egemonia americana, e si è scorso, quelle del giorno in cui gli Usa hanno scate- Per fortuna della Spagna, i suoi cittadini - co- rettamente né il Crif in quanto istituzio- re il Kuwait. La comunità era rimasta a non fosse che per gli appelli del Papa, possono solo ritrovato isolato nell'ambito continentale che é poi, nato l'attacco, quelle di sabato scorso, quelle già me quelli italiani, e persino come quelli inglesi - si ne né i cittadini ebrei di Francia, che guardare, diffidente e ostile. E soprat- condannare. Aznar ha sopravvalutato gli Usa e se per la Spagna, quello che conta, In terzo luogo per- indette per i prossimi giorni, hanno ridotto Aznar e sono dimostrati più europei dei loro governanti, e riproducono nella loro diversità le opi- tutto frustrata, umiliata, sola nelle sue stesso, ha sottovalutato l'Europa e gli spagnoli, e per ché non ha previsto i suoi ministri a difese ringhiose ma inefficaci, che li questo apre per l'Europa buone probabilità di uscire nioni dei loro concittadini su questo drammatiche contraddizioni, irrisa dai ingiusta che sia spesso la storia, difficilmente il Pp la reazione dell'opinione pubblica spagnola, che rendono ogni volta meno credibili. La loro situazio- presto dalla crisi attuale. Come ha detto l'autore di conflitto». Tutti - per primo il cardina- vecchi lepenisti soddisfatti di vedere scamperà al castigo elettorale delle importanti am- pensava di poter attrarre con intenti di cinico im- ne è aggravata dalla totale mancanza di autocritica, «Dopo l'Impero», il demografo e politologo francese le Lustiger, vescovo di Parigi - rifiutano «les arabes» arrendersi a migliaia, in ministrative incombenti (25 maggio), delle legislati- pianto ottocentesco (la conquista di un posto di dalla monolitica compattezza con la quale sperano Emmanuel Todd, «la guerra sarà grottesca e durerà la nozione di guerra di religione. E a ginocchio, agitando uno straccio bian- ve del 2004. A questo punto, nonostante i sussulti preminenza internazionale attraverso la guerra), di di evitare l' affondamento del loro Titanic politico, un momento, vista la monumentale sproporzione maggior ragione quella di «scontro di co. Vecchi ricordi, vecchi revanscismi, dialettici e il tentativo di addossare le responsabilità poter convincere con argomenti di nessun fondamen- ma hanno contro il 94 per cento dei cittadini e il 67 delle forze in campo, e poi verrà le decisione dei civiltà». Per la Francia, più che per ogni vecchie malattie che parevano inguari- di una guerra illegale alla Francia, l'errore di Aznar to ed equilibrismi dialettici (la complicità tra il per cento dei loro elettori: «Con il Pp, neanche Dio», popoli europei che nelle urne faranno i conti con altro paese europeo, sarebbe come co- bili. Oggi non è così. Sono cresciute è evidente. Come il suo omologo inglese Tony Blair regime di Baghdad e i terroristi di Al Qaeda, il affermava un cartello che si richiamava al disatteso Blair, Aznar e Berlusconi». minciare a sfaldarsi.

Per lo studioso basco a differenza del ’91 il conflitto in Iraq non ha giustificazioni se non in un progetto strategico degli Usa Fernando Savater filosofo «Questa guerra non c’entra con la lotta al terrorismo»

Miren Gutiérrez sco? Laden soltanto il fanatismo e la determina- quella commerciale e in materia di che si stabiliscano con gli Stati Uniti rela- lo che può trasformare le cose? ste esigenze e meno "machiavellici" rispet- «Nel mondo esistono molte forme di zione totalitaria di imporsi in modo crimi- diritto internazionale, il governo zioni di amicizia che escludano il vassallag- «Le manifestazioni contro la guerra to a quelli attuali».

terrorismo: globale, locale, urbano e persi- nale, ma su scala completamente diversa». di Bush avversa il multilaterali- gio, come oggi l'amministrazione america- rivelano una coscienza ancora non com- Lei ha criticato la facile posizione MADRID «A differenza della Guerra del no domestico. Ognuna ha le sue giustifica- Nel caso dell'Iraq, la risposta al ter- smo. Ora, con l'intervento in Iraq, na sembra pretendere». pletamente sottomessa alla Realpolitik. di quelli che solidarizzano con le Golfo, questa guerra non è giustifi- zioni e richiede misure specifiche. Il terro- rorismo è una guerra convenziona- ha provocato un crisi nel Consiglio C'è chi non crede nella tesi di Hun- Hanno un'energia positiva e sarebbe bello vittime nella lontana Somalia e so-

cata» dice Fernando Savater, filoso- rismo basco condivide con quello di Bin le con esercito regolare, missili e di Sicurezza. Cosa può rappresenta- tington sullo scontro tra civiltà, ma che dessero vita a governi sensibili a que- no incapaci di muovere un dito per fo spagnolo. Perché? aerei? re una crisi del sistema multilatera- afferma che la guerra degli Usa con- chi li circonda. È facile protestare «La guerra attuale non è la risposta a «La guerra in Iraq non ha niente a le per l'umanità? tro l'Iraq possa resuscitare quel fan- contro la guerra in Iraq dalla como- un'invasione e non nasce da una decisio- L’Europa torni unita che fare con il terrorismo, nessuno può «La grande sfida politica del XXI seco- tasma. C'è un fondo di verità? Dai cortei pacifisti da posizione dell'Occidente? ne dell'Onu, nasce da un progetto strategi- ‘‘ credere a un legame tanto improbabile e lo è creare organismi internazionali di am- «Non c'è scontro di civiltà perché esi- ‘‘ «Senza dubbio è più facile manifesta- co di vasta portata degli Usa. Credo che la tenendo presente che i non dimostrato». ministrazione, educazione, giustizia, coo- ste solo una civiltà mondiale, capitalista e nasca una spinta re a Madrid o Siviglia contro la guerra in legalità internazionale, per quanto preca- rapporti con gli Usa È concepibile che la guerra sia il perazione, e così via su scala planetaria. La tecnologica, diversificata secondo le cultu- che dia vita a governi Iraq che a Bilbao o San Sebastián contro ria, vada rispettata per motivi politici, non mezzo per imporre in Iraq un siste- linea di demarcazione tra civiltà e barba- re e il grado di sviluppo. Per fortuna, Bush l'Eta. La coscienza politica reale non si etici». non devono essere ma democratico o è più probabile rie, magari tecnologica, si stabilisce qui. non è l'Occidente come Saddam non è meno machiavellici misura sulla violenza delle dichiarazioni Esiste un qualche parallelismo tra improntati al che provochi l'emergere di una Purtroppo temo che Bush non stia dalla l'Islam». di quelli che resteranno lettera morta, ma sui rischi le varie forme di terrorismo che maggioranza fondamentalista e parte della civiltà». Questo conflitto ha risvegliato una che uno è disposto a correre di fronte a professano teorie di liberazione na- vassallaggio ostile agli Usa? Come vede le divisioni interne all' coscienza sociale collettiva di di- attuali chi può ucciderci o incarcerarci». zionale o regionale? Come si può «Sono un pessimo futurologo, biso- Europa sulla guerra? mensioni inedite che si è mobilita- COPYRIGHT IPS interpretare questo aspetto a parti- gnerà aspettare e vedere». «Spero che, per il bene di tutti, l'unità ta contro la guerra. Stiamo assisten- (traduzione di re dall'esperienza del popolo ba- Sia nella sfera dell'ambiente, che in europea si ricostituisca quanto prima. E do alla nascita di un potere paralle- Cristiana Paternò) lunedì 24 marzo 2003 oggi 13

pacifisti. La grande bandiera è stata portata sulla torre senatori verdi Francesco Martone e Loredana de Pe- Un arcobaleno di 70 metri da un gruppo di Disobbedienti, che hanno pratica- Il Colosseo listato a lutto tris. mente compiuto un blitz superando il servizio di Due drappi neri hanno avvolto il Colosseo. «Ab- sulla Torre di Pisa vigilanza disposto all' ingresso dall' Opera Primaziale. per dire no alla guerra biamo messo a lutto il Colosseo, simbolo di Roma Sono saliti i carabinieri ed il personale di vigilanza del città di pace - hanno spiegato i due parlamentari - per monumento che hanno convinto i manifestanti a riti- dire no alla guerra in Iraq, una guerra che sta portan- PISA Una bandiera con i colori della pace di 70 metri rare la bandiera. I militari hanno anche identificato ROMA Dopo il Vittoriano, preso di mira l’altro giorno do il lutto nelle case e nei nostri cuori, una guerra quadrati in cima alla Torre di Pisa e 100 giovani 12 giovani che hanno inscenato la protesta. A quel da Greenpeace - che ha issato uno striscione nero con fatta per il petrolio, guerra contro la Costituzione, sdraiati sul prato della Piazza dei Miracoli a disegnare punto i manifestanti in piazza hanno cominciato a il volto di Berlusconi - ieri è stata la volta di un altro guerra contro il diritto internazionale e le Nazioni con il loro corpo la scritta «No war»: sono due mo- sventolare i loro documenti di identità. I Disobbedien- simbolo di Roma, il Colosseo. Una azione dimostrati- Unite». Anche in questo caso, come era già accaduto menti della manifestazione di protesta contro la guer- ti hanno chiesto all' Opera Primaziale di fare sventola- va pacifica e non violenta è stata promossa, infatti, al Vittoriano, i cittadini presenti hanno apprezzato il ra attuata ieri a Pisa da Disobbedienti e movimenti re una bandiera della pace sulla sommità della torre. dagli attivisti della rete di Lilliput, Greenpeace e dai gesto dei pacifisti. Bandiere della pace sui cancelli di Sigonella Ventimila persone hanno sfilato ieri davanti alla base. Messaggio dell’arcivescovo di Catania

Salvo Fallica Il corteo si è snodato per più di sei per il primo maggio, con la Cisl e la Aviano chilometri, caratterizzato dai colori del- Uil». A guidare il corteo della pace, assie- le numerosissime bandiere arcobaleno. me ad un nutrito gruppo di deputati SIGONELLA La pioggia non ferma la La parola pace risuonava ovunque, scrit- regionali e nazionali del centro-sinistra, voglia di pace in Sicilia. A Sigonella ieri ta negli striscioni, cantata e ritmata da al leader siciliano della Cgil, Carmelo mattina in ventimila hanno sfilato per giovani avvolti nelle bandiere. «La forza Diliberto, anche l'europarlamentare manifestare contro la guerra in Iraq. Un Marea pacifista della pace è contagiosa», commentava Claudio Fava, candidato dell'Ulivo alla corteo civile e pacifico lungo più di 6 un anziano signore di Paternò, che per presidenza della provincia di Catania, chilometri, aperto da uno striscione con la prima volta partecipava ad una mani- Maura Cossutta del Pdci e Giovanni su scritto "Fuori la guerra dalla storia" e davanti al comando Usaf festazione del genere, e non nascondeva Burtone della Margherita. Un messag- che è giunto a poca distanza dall'ingres- la sua emozione. Per il responsabile dei gio di solidarietà è stato inviato dall’arci- so della base militare statunitense più Ds in commissione giustizia, Anna Fi- vescovo di Catania. importante del Mediterraneo. PORDENONE Consiglio a Saddam. Vuol fermare le colonne Usa? Invece di bombe, spari nocchiaro, quella di ieri è stata «una La manifestazione si è conclusa ver- Un no forte e deciso al conflitto in musica rock a tutto volume: i marines non potranno resistere al richiamo del ballo. bella giornata per la democrazia, qui a so le 13, dopo che una sirena è suonata Iraq è giunto così dalla Sicilia, con una Almeno, così succede attorno alla base Usaf di Aviano, «circondata» da un imponente Sigonella vi sono i frati francescani, gli per tre minuti, ed i manifestanti si sono manifestazione imponente, organizzata corteo pacifista in un pomeriggio di sole. La gente passa davanti ad una villetta, sul cui scout, i ragazzi di Rifondazione e della sdraiati a terra, simulando l'attacco mili- dal comitato "Fermiamo la guerra", del terrazzo una quindicina di giovani americani - in questi giorni al personale Usa è Sinistra giovanile, i partiti e le istituzio- tare statunitense in Iraq e le vittime del- quale fanno parte movimenti, sindacati vietato frequentare i locali pubblici - sta godendosi un barbecue privato. Un camioncino ni, i vecchi ed i giovani». Ed ha aggiun- la guerra. Tre bandiere arcobaleno con e associazioni laiche e cattoliche. Il cor- dei manifestanti si ferma, e spedisce a mille watt un brano di Rino Gaetano, i ragazzi to: «La manifestazione di Sigonella non la scritta pace sono state appese da una teo era formato da persone provenienti italiani dietro ballano, gli americani dopo un iniziale irrigidimento pure. Applausi e è contro gli Stati Uniti, e non lo è stata delegazione di parlamentari e sindacali- da ogni parte dell'isola e del Sud d'Italia. foto ricordo reciproci. È l'unico momento di «fraternizzazione» relativamente ravvicina- neanche negli slogan». Il segretario pro- sti sul cancello di ingresso della base Migliaia e migliaia di persone di ogni ta. La colonna pacifista partita da Aviano - ventimila persone, secondo gli organizzatori, vinciale della Cgil, Francesco Battiato militare. I responsabili della base non ceto sociale, che nonostante il maltem- e non devono essere lontani dal vero anche se la questura dimezza - continua, e arriva ha spiegato: «Ha sfilato una Sicilia tolle- hanno commentato l'accaduto né si so- po hanno animato l'iniziativa della pa- davanti alle reti delle piste di decollo. Sit-in, lancio di duemila palloncini colorati con rante che ha unito la propria voce alla no opposti. ce, con la loro presenza, con la loro vo- cartine di stagnola appese «per disturbare i radar» - figurarsi - balli nei campi attorno, maggioranza dell'opinione pubblica Un messaggio di pace è stato lancia- lontà civile. Moltissimi i giovani, le don- «azioni simboliche» sulle reti, alle quali vengono attaccati volantini, striscioni - uno dice dell'Occidente che, in maniera raziona- to da Sigonella, dalla più importante ba- ne, ed anche i pensionati fra il "popolo «Fermiamo tutte le guerre anche a nome di Carlo e Davide» - e cartelli ironici: le, critica una guerra illegittima ed ingiu- se statunitense del Mediterraneo. Un della pace" ed intere famiglie con i loro «Preferisco sparare cazzate», «Preferisco ammazzare il tempo». I carabinieri lasciano sta decisa contro l'Onu e l'Unione euro- messaggio non di parte, come argomen- bambini. Gli organizzatori parlano di fare. Dal tetto della palazzina del comando Usaf soldati in mimetica filmano e controlla- pea. Una guerra che non c'entra nulla ta Giuseppe Lumia dei Ds, che invita il più di ventimila persone, ed affermano no coi binocoli. Più lontano, un isolato gruppetto anarchico brucia in strada una con la lotta contro il terrorismo, anzi Polo a «non gridare alla strumentalizza- che «mai si era vista tanta gente a Sigo- bandiera a stelle e strisce. Incendio opposto: sabato, in piena notte, qualcuno ha dato rischia di rinfocolarlo». «Il prossimo ap- zione», ed a rivedere le sue posizioni Manifestazione di pacifisti davanti la base di Sigonella Ragonese/Scardino/ANSA nella». fuoco dall'esterno alla tenda del «presidio per la pace» di Pordenone. puntamento - ha aggiunto - è ad Assisi sulla guerra. 14 oggi lunedì 24 marzo 2003

Angelo Faccinetto slavia». Di tutt’altro tenore le reazioni

alla proposta Buttiglione da parte de- MILANO Nessuna deroga alla legge La maggioranza Rosi Bindi: quando parla gli esponenti dell’opposizione. Pur- Bossi-Fini sull’immigrazione per far chè, naturalmente, l’Udc intenda fa- fronte all’emergenza profughi. Ro- re sul serio. ancora divisa l’Udc mi chiedo sempre ‘‘ berto Calderoli, coordinatore delle «È un strada percorribile, sì, se il segreterie nazionali della Lega Nord sull’accoglienza se faccia sul serio governo lo vuole. Ma lo vuole davve- e vicepresidente del Senato, è secco. ro?» - si chiede l’ulivista Rosy Bindi. La proposta di una legge ad hoc, lan- a chi fugge dalla guerra Perego, Caritas: il governo «Quando parla l’Udc mi chiedo sem- ciata dal ministro Rocco Buttiglione, ‘‘ pre: faranno sul serio? E se fanno sul per l’accoglienza dei profughi irache- Borghezio fa ironia sul conceda permessi serio, verranno ascoltati? Certo un ni in fuga dalla guerra non va neppu- Paese che per accogliere i profughi re presa in considerazione. E nel go- dramma: li prenda il Vaticano temporanei deve sospendere una legge sull’immi- verno si apre un altro fronte di scon- grazione non è un Paese ma è una tro. fortezza. Un Paese normale dovreb- All’indoma- be essere sempre ni dell’attacco pronto all’acco- era stato il Pdci, glienza dei pro- il partito di Cos- fughi in casi co- sutta, a chiedere me questo. Ma l’immediata so- non è mai trop- spensione per po tardi: al di là motivi umanita- delle amenità di ri della legge sul- La Lega zittisce Buttiglione: niente profughi Bossi, l’Italia de- l’immigrazione. ve avere le brac- Una proposta se- cia aperte di ria e doverosa. Il ministro aveva proposto la sospensione della Bossi-Fini. Calderoli dice no: «Vadano in Turchia» fronte alla trage- Ma anche una dia umanitaria sfida politica, al- che seguirà a la Lega soprattutto, che nei giorni ne che chiede tali deroghe mi per- vengono accolti». E dire che appena questa guerra». precedenti, in via preventiva, sulla metto di far rilevare che, escludendo venerdì Bossi aveva affermato, in Di accoglienza parla anche don questione si era affrettata ad erigere tale prospettiva, noi leghisti seguia- una dichiarazione affidata al sito in- Giancarlo Perego, responsabile im- steccati. I profughi? Se ne stiano a mo l’alto e lungimirante esempio di ternet del Carroccio, che la questio- migrazione della Caritas. «Se arriva- casa loro - avevano tuonato i mini- chi governa autorevolmente la Città ne profughi va affrontata «con serie- no i profughi - spiega - contiamo stri Bossi e Castelli. E adesso arriva del Vaticano, dove i profughi non tà, non come al tempo della ex Jugo- che avvenga ciò che è avvenuto in Buttiglione, un collega di governo, occasione delle guerre in Bosnia e in con la sua proposta. Perfettamente Kosovo. Cioè che il governo conce- conscio delle conseguenze. da permessi di soggiorno di protezio- «È un nostro dovere accogliere i Ragusa ne temporanea». In questo modo profughi - dice il ministro Udc per le chi fugge dalla guerra non solo può Politiche comunitarie in un’intervi- rimanere nel nostro Paese, ma può sta pubblicata ieri da Il Messaggero - Una donna contare anche su un contributo al e il ministro Pisanu è d’accordo». curda mantenimento fino al termine delle Anche se la Lega punterà i piedi. «So fugge Gli scafisti usano due bambini ostilità. A quel punto scatterebbe che Bossi non è d’accordo - sottoli- dal proprio l’opzione: rientro in patria o conver- nea infatti - ma non si potrà fare villaggio sione del permesso di soggiorno per diversamente». passando come «scudi» contro la Finanza protezione in normale permesso per Inevitabile, allora, che a stretto davanti ad una ragioni di lavoro, sempre che nel giro di posta la Lega Nord faccia sa- base logistica frattempo il profugo abbia trovato pere di averli puntati per bene, i pie- sorvegliata da ROMA «Lasciateci in pace o li buttiamo le Fiamme gialle di desistere dall’inse- una regolare occupazione. Oppure, di. «La legge Bossi-Fini non si tocca soldati americani in mare, facendoli annegare». Così due guimento altrimenti li avrebbero gettati ancora, richiesta d’asilo, nel caso sus- - dice Calderoli -. Gli irregolari, che scafisti, con il volto travisato da passa- in mare. L’inseguimento si è però con- sistano particolari ragioni di perico- piaccia o non piaccia al ministro But- montagna, tenendo due bambini fuori cluso quando il motoscafo è entrato nel- lo. tiglione, resteranno tali. I supposti da un motoscafo veloce carico di stra- la acque territoriali di Malta da dove, Don Perego si mostra preoccu- profughi che arrivano sulle nostre nieri, hanno “invitato” l’equipaggio di come sospettano gli investigatori, era pato soprattutto per i curdi iracheni, coste ci sono arrivati troppo presto una motovedetta della Guardia di Fi- partito. la cui situazione potrebbe ulterior- rispetto all’inizio delle ostilità e quin- nanza a desistere dal tentativo di fermar- La fiumana di scampati in fuga dalla mente aggravarsi in caso di interven- di ci troviamo di fronte alla solita li. L’episodio è avvenuto la notte tra disperazione, sembra non avere un mo- to turco. Dunque? Per il responsabi- truffa di chi cerca di entrare nel Pae- sabato e domenica scorsa durante un mento di sosta. E durante la notte scor- le immigrazione della Caritas non ci se sfruttando un momento particola- tentativo di sbarco di migranti nei pres- sa gli aerei della Marina militare e della sono dubbi. Va chiesta subito l’appli- re». Ma i profughi «veri»? Disco ros- si di Donna Lucata nel Ragusano. Il na- Guardia di finanza, nonché le motove- cazione delle misure di protezione so anche per loro. «Vadano in Tur- tante, stivato di immigranti clandestini, dette della Capitaneria di porto sono temporanea umanitaria, per evitare chia - dice Calderoli - visto l’interes- era stato intercettato a 4 miglia dalla stati impegnati nella ricerca di una nave che le persone già presenti sul territo- se che la Turchia sta dimostrando costa siciliana, dall’equipaggio della mo- carica di persone che sarebbe in avaria a rio italiano restino prive di tutela. nel conflitto, a casa nostra non vo- tovedetta del reparto operativo aerona- largo di Lampedusa. Le ricerche, avvia- Misura, questa, da condividere con gliamo saperne». vale della Guardia di Finanza di Paler- te dopo una segnalazione anonima al gli altri Paesi europei. Non solo. «Sa- Dura anche la replica del parla- mo. Quando i militari hanno imposto centralino dei carabinieri di Agrigento, rebbe un bel segnale - aggiunge don mentare europeo leghista, Mario l’alt al motoscafo, lungo 8 metri e con hanno avuto esito negativo. Del barco- Perego - se in questo momento il Borghezio. Anzi, sarcastica. «Il pro- motori potenti, quest’ultimo ha cambia- ne sul quale ci sarebbero un centinaio governo desse il via libera alla legge blema profughi andrà affrontato at- to direzione dirigendo verso Malta. Le di stranieri, fino a tarda sera, non si è sull’asilo, che il nostro Paese attende traverso l’impegno umanitario dei Fiamme gialle lo hanno, così, inseguito avuta notizia. Nonostante tre motove- da più di cinquant’anni». Già, sareb- paesi civili, pertanto non vi è assolu- a velocità elevata, oltre 40 nodi l’ora, dette della Guardia costiera, dei Carabi- be un forte segnale di pace. Ma Bos- tamente la necessità di prevedere de- riuscendo ad affiancarlo. A quel punto i nieri e della Guardia di finanza abbiano si, la Lega cosa direbbero se già la roghe alla legge Bossi-Fini» - dice. due scafisti hanno preso in braccio due scandagliato il Canale di Sicilia nel trat- proposta Buttiglione attorno a Palaz- Poi aggiunge: «Al ministro Buttiglio- bambini e hanno più volte minacciato to indicato dall' anonimo telefonista. zo Chigi solleva venti di tempesta?

Serve un piano, non parole. Bossi dovrà accettare un decreto di protezione umanitaria Livia Turco Responsabile Ds Welfare «È il solito indecente teatrino» Maristella Iervasi vuole i clandestini e questi conti- ministro possa essere sbadato a tal ni terrorizzati da questa guerra, rac- mi d’accoglienza in loco e predi- fugiati. Campi-scuola, tende, servi- mo ancora fermi alla legge Martelli. nuano ad arrivare, tant’è che è sta- punto di non accorgersi che non cogliendo in modo concreto l’ap- sporsi per l’accoglienza qui in Ita- zi igenici... Come abbiamo fatto Quindi, per quanto riguarda i pro-

to costretto ad ingoiarsi le cifre del- può chiedere la sospensione di una pello e l’invito dell’Alto Commissa- lia. Il governo Berlusconi la smetta noi per il Kosovo». fughi non scomodiamo la Bossi-Fi- ROMA «È indecedente, insopporta- la più grande sanatoria sull’immi- legge dello Stato com’è la Bossi-Fi- riato dell’Onu per i Rifugiati». con gli annunci e presenti il suo I cattolici al governo sono in ni. Un decreto di protezione umani- bile. Come si permette il ministro grazione della storia. Ora, punta i ni, dietro l’enfasi dell’annuncio di Vale a dire? piano d’accoglienza». difficoltà dopo le parole del taria: ecco cosa devono da fare».

Buttiglione di fare un annuncio del piedi e “urla” che i profughi devo- Buttiglione ci leggo proprio questo: «Stanziare risorse per program- Cosa dovrebbe prevedere Papa. E ieri a sorpresa l’an- Ma che fine ha fatto la pro- genere? Siamo all’ennesimo atteg- no restarsene a casa loro. Ma dovrà un permesso di soggiorno per pro- questo ipotetico piano per i nuncio di Buttiglione, anche messa di una legge sul diritto giamento poco serio di questo go- subire nuovamente». tezione umanitaria. Un decreto, in- profughi? se Bossi non è d’accordo. Un d’asilo? verno di fronte ad una grande tra- E su cosa questa volta? somma, che richiede una direttiva È l’ennesimo «L’accoglienza deve prevedere suo parere. «Il centrosinistra è riuscito a ca- gedia». Parla Livia Turco, responsa- «Dovrà accettare il decreto per del ministero dell’Interno. Ecco ‘‘ lo stanziamento di risorse e l’invio «È il loro taeatrino indecente: lendarizzare la discussione. Ci sono bile Welfare dei Ds. E sottolinea: protezione umanitaria tempora- perchè si fa anche il nome di Pisa- atteggiamento di persone, come volontari e Orga- litigano? affari loro. L’Italia e l’Euro- due testi di legge al vaglio della com- «Che teatrino indecente! È dovero- nea. Un atto dovuto, del resto, sul- nu». poco serio nizzazioni non governative, in Iraq pa valuteranno i fatti, qualora ari- missione Affari Costituzionali della so che il governo italiano nella sua l’esempio della guerra per il Koso- Sull’esempio del centrosini- e nei paesi limitrofi. Non c’è una vassero sulle nostre coste dei pofu- Camera. Uno nostro, l’altro di For- interezza presenti un piano serio vo». stra, dunque? del centrodestra fuga verso paesi terzi ma c’è un pro- ghi. Ma non c’è neppure bisogno di za Italia. Il relatore del nostro testo d’accoglienza ai profughi e di soste- È questo che ha in testa, se- «È inutile che il ministro si di- di fronte a una grande blema che riguarda in modo parti- fare alcuna deroga alla loro legge di legge è Antonio Soda. Ecco, cosa gno ai bambini terrorizzati da que- condo lei, il ministro Butti- lunghi negli annunci come è solito colare i bambini: la popolazione è sull’immigrazione, perchè dopo un dovrebbe fare un governo attento e sta guerra. Bossi non vuole i profu- glione quando parla di “una fare. È doveroso invece che il gover- tragedia stremata dall’embargo, ora questa anno della Bossi-Fini non c’è anco- serio». ghi irakeni? Mi sembra oramai di- legge per i profughi irache- no italiano nella sua interezza pre- guerra... E poi bisogna fornire tutte ra il regolamento di attuazione». Cosa? ventato un Don Chiscotte che com- ni”? senti un piano serio di accoglienza quelle attrezzature richieste dall’Al- Quindi? «Accellerare l’iter dei provvedi- batte contro i mulini a vento: non «Visto che non credo che un dei profughi e di sostegno ai bambi- to commissariato dell’Onu per i Ri- «Per quanto riguarda l’asilo sia- menti legislativi sull’asilo».

L’Unione delle comunità islamiche, riunito a Bologna, apprezza il Papa e respinge l’invito a colpire gli americani ovunque si trovino. «Missioni umanitarie per il popolo iracheno» I musulmani in Italia: la guerra qui si combatte manifestando per la pace

Gigi Marcucci mento per la pace, con i «credenti, Piccardo, i rappresentanti dell'Ucoii musulmani a colpire gli americani fiammata sprigionata in Medio un Adel Smith e forse proprio per «a personaggi in cerca di facile noto- cattolici e protestanti, stimolati dai hanno indicato ai fedeli dell'Islam ovunque si trovino. «Chi non cono- Oriente possa estendersi all'Europa questo trascurato dai grandi mezzi di rietà» e che questi mujahidin posso- loro valori etici e dalle inequivocabili una terza via da seguire nel momen- sce l'Islam - spiega Abu Swaima - trapela nei pochi interventi pronun- comunicazione di massa. Un Islam no essere al massimo «qualche deci- BOLOGNA «Abbiamo avuto la miseri- posizioni del Papa». Dopo una matti- to in cui gli avvenimenti «colpiscono non sa che le fatwa devono prendere ciati in italiano. «Bisogna mantenere per cui la parola jihad non indica la na di persone, non pericolose, che cordia divina di trovarci in un paese nata di discussione e la preghiera nel- con inusitata violenza la nostra co- in considerazione le situazioni in cui la calma e con la calma si può ragio- guerra santa, ma lo sforzo di miglio- non hanno alcun rapporto sostanzia- in cui la stragrande maggioranza del- la prima parte del pomeriggio, l'Asso- scienza di credenti e di uomini e don- vivono i musulmani, pensa che la nare - spiega un medico - in questo rare se stessi e di moderare le proprie le con la comunità islamica italiana». la popolazione si è schierata contro ciazione che dichiara di rappresenta- ne amanti della giustizia e della liber- fatwa fatta in un Paese sia vincolante Paese abbiamo lavorato per tanti an- passioni, una silenziosa lotta interio- Dalla discussione di ieri sono la guerra e in cui, nonostante le posi- re l'80% dei musulmani presenti in tà». La guerra in corso non è una per tutti. Non è così. Noi, come mi- ni, dobbiamo evitare che una qualsia- re, senza bombe né fanfare. I dirigen- emersi alcuni obiettivi immediati. Le zioni assunte dal governo, milioni di Italia e che dipinge, nei suoi docu- guerra di religione, una crociata, co- noranza che vive in Europa, pensia- si reazione distrugga tutto il lavoro ti dell'Ucoii non parlano volentieri comunità italiane promuoveranno cittadini sono impegnati quotidiana- menti, Saddam come «un dittatore a me il presidente americano Bush ave- mo che lottare contro la guerra signi- fatto». Indica un obiettivo: «Aiutare degli allarmi riguardanti una possibi- veglie di preghiera e un digiuno per mente in una testimonianza attiva lungo sostenuto da coloro che han- va proclamato in un primo momen- fichi manifestare per la pace. La fa- con soldi e missioni umanitarie la le estensione del terrorismo islamico lunedì prossimo. La khutba (sermo- della loro disapprovazione e della lo- no scatenato una guerra per abbatter- to. La conferma , spiega Abu Swaima twa del Cairo non ci riguarda, può popolazione irachena, mettere in lanciati in passato dai nostri servizi ne) di venerdì sarà dedicato «alle te- ro opposizione. Noi musulmani e lo», ha indicato ai fedeli la strada da Ali, «viene dalle parole del Papa, dal- riguardare i paesi arabi e l'Iraq, non i chiaro l'atteggiamento sbagliato de- di sicurezza. Alla domanda se siano matiche della pace e dell'impegno musulmane dobbiamo essere insie- seguire mentre in Iraq piovono bom- la sua posizione di fermezza: non c'è musulmani che vivono in Europa». gli Stati Uniti». presenti in Italia mujahidin reduci per essa». Le comunità islamiche ita- me a questi uomini e donne, religiosi be. una guerra di civiltà». Indirettamen- L'aria rarefatta dell'albergo, il cli- Quello riunitosi ieri a Bologna è da Bosnia, Afghanistan, Cecenia, liane si impegnano anche a esporre e laici…». L'Unione delle comunità Riuniti in un albergo bolognese, te l'Ucoii prende le distanze anche ma festivo, non riescono ad attutire un Islam moderato e probabilmente Hamza Piccardo, approdato all' ovunque sia possibile «la bandiera islamiche italiane (Ucoii) si schiera sotto la guida del presidente Moha- dalla fatwa (sentenza) pronunciata al del tutto la preoccupazione per quan- maggioritario in Europa. Lontano an- Islam dal movimento del '77, replica della pace, come segno esterno della contro la guerra, a fianco del movi- med Dechan e del segretario Hamza Cairo nei giorni scorsi, che invita i to sta accadendo. Il timore che la ni luce dalle posizioni aberranti di che bisogna smetterla di dare ascolto nostra volontà e determinazione». lunedì 24 marzo 2003 oggi 15

Nata inizialmente come protesta per il mancato rinnovo del contratto, l’iniziativa si è arricchita dell’impegno contro la guerra

VILLAFRANCA Tutta la scuola oggi si ferma, unita Incendio in ospedale Morta una paziente Aule chiuse per lo sciopero dei sindacati, confederali e non. E nelle piazze si manifesta per la pace Una nube densa di fumo e polvere ha invaso ieri mattina l'ospedale di Villafranca, in provincia di Verona, a causa di un incendio che si è sviluppato Massimo Solani requisiti in regola per l’immissione in per cause ancora in via di accertamento. ruolo e ci sono migliaia di posti liberi Un'anziana degente del nosocomio, Cinzia per l’immissione. Dal precedente gover- Barlottini, 75 anni, è morta probabilmente per ROMA «La scuola è naturalmente un luo- no questo esecutivo aveva ereditato 30 asfissia, mentre un infermiere, che si è prodigato go di pace. Quindi per noi questo scio- mila immissioni e non ne ha fatta nem- passando da una stanza all’altra, è stato ricoverato pero si caratterizza con due parole d’or- meno una. Dati che la dicono lunga con gli stessi sintomi. I malati, in tutto una dine: “No alla guerra” e “Fermiamo l’ag- sull’intenzione di rendere il lavoro me- cinquantina, sono stati trasferiti dai vigili del gressione all’Iraq”». È con queste consi- no garantito e più subalterno». fuoco, che hanno impiegato circa sei ore per far derazioni che Enrico Panini, segretario Sulla stessa linea anche Massimo Di fronte all’incendio, in altri ospedali vicini. L'intero generale di Cgil Scuola, presenta lo scio- Menna, segretario generale di Uil Scuo- ospedale è stato posto sotto sequestro dalla pero generale di oggi, nato inizialmente la. «Mentre è in corso una guerra, con procura di Verona per consentire come iniziativa di protesta per i ritardi tutto quello che essa comporta, le que- l'approfondimento delle indagini. nella stipula del nuovo contratto di lavo- stioni che per noi sono importanti assu- ro, per i drastici tagli alla scuola conte- mono una evidente relatività, ma le ra- nuti in Finanziaria e contro la Riforma gioni per cui inizialmente abbiamo pro- Moratti, ma poi arricchitosi dell’impe- clamato lo sciopero e gli obiettivi che ci PALESTRINA gno contro la guerra esplosa in Iraq la prefissiamo di ottenere rimangono tut- scorsa settimana. te in piedi e vaste. È evidente però che Guida l’auto del papà Un appuntamento importante, una nelle manifetsazioni il personale scola- iniziativa quasi inedita, visto che alla stico rappresenterà l’esigenza di una pa- muore a 16 anni giornata di mobilitazione aderiscono ce duratura per tutti, rappresentando per la prima volta in pratica tutte le fortemente la contrarietà al ricorso alle Un ragazzo di 16 anni, che all’insaputa dei sigle sindacali della scuola, partendo da armi come mezzo di risoluzione delle genitori aveva preso la loro auto, è morto per le Cgil, Cisl e Uil, e Snals che dello sciope- controversie internazionali». ferite riportate in un incidente stradale avvenuto ro sono i promotori. «Nella giornata di E dopo lo sciopero di oggi, spiega la notte tra sabato e domenica, fra Palestrina e giovedì, poche ore prima delle ostilità, Di Menna, toccherà al governo dimo- Carchitti, a sud di Roma. Il ragazzo si chiamava abbiamo unitariamente deciso che le strare la propria disponibilità ad acco- Emanuele e viveva con la famiglia a Colle Lungo, questioni del “no alla guerra” devono gliere le istanze dei sindacati della scuo- una contrada di Zagarolo, dove frequentava il essere questioni prioritarie dentro allo la. «Da domani l’iniziativa spetta all’ese- liceo scientifico. L' incidente è avvenuto a otto Ragazzi giocano con la bandiera della pace a Roma Max RossiReuters sciopero generale dopo le due ore di cutivo: sanno benissimo che ci trovia- chilomtri da casa. Ad avvertire i carabinieri sono fermo indette la scorsa settimana dai mo di fronte ad una situazione in cui il stati due ragazzi che hanno visto l' auto schiantata sindacati confederali - spiega Panini -. contratto di lavoro è scaduto dal dicem- contro il palo della luce. Pochi minuti dopo La mobilitazione si preannuncia straor- bre 2001. Abbiamo fatto in precedenza sono giunti anche i vigili del fuoco che sono dinaria come numeri e come iniziativa: la giornata di lotta due accordi, uno col vicepresidente del riusciti a liberare il giovane incastrato nell' auto. ci saranno cortei e manifestazioni in Consiglio Fini l’altro col ministro Mo- Un' autoambulanza lo ha subito portato al pronto ogni città o regione». ratti, coi quali siamo arrivati a conveni- soccorso dell' ospedale di Palestrina. Da qui è stato Contro la guerra, quindi, ma inevi- viale Ostiense di fronte alla direzione regionale dell’Istru- re sulle risorse risorse finanziarie neces- trasferito a Roma, ma tutto è stato inutile. tabilmente anche contro la «deriva» che zione della Regione , e verrà chiusa dall’intervento di sarie al rinnovo del contratto. Nono- il governo ha imposto al mondo della Cortei e manifestazioni Fedele Ricciato, segretario dello Snals. stante questo il governo ha tolto queste scuola. Con un rinnovo contrattuale fer- A Bologna il corteo studentesco partirà alle 9:00 da disponibilità bloccando le trattative; mo al palo da quasi 15 mesi, con una Piazza Maggiore e si muoverà sino a raggiungere piazza spetta quindi all’esecutivo cambiare at- MASSA CARRARA politica di devastazione degli organici in ogni regione XX Settembre; da lì si muoverà poi la manifestazione teggiamento. Un discorso simile a quel- del personale che comporta una drasti- sindacale che farà ritorno a Piazza Maggiore dove è previ- lo relativo alle immissioni in ruolo, per- Gli amici del giovane ca riduzione del diritto allo studio attra- sto l’intervento di Massimo Di Menna,segretario della Uil chè la precarizzazione della scuola si verso classi più numerose, il pegggiora- ROMA Nel giorno dello sciopero generale della scuola cor- Scuola. Partirà invece alle 9:30 da piazza Cairoli la manife- concretizza anche attraverso la scelta fat- suicida indagano mento delle condizioni di inserimento tei, manifestazioni e iniziative sono programmate in tutte stazione regionale di Milano che sarà chiusa da Enrico ta di non immettere quest’anno nessu- degli alunni disabili, con meno materie le regioni d’Italia. Fra gli appuntamenti più importanti si Panini, segretario della Cgil Scuola. no in ruolo, nonostante i posti disponi- Verrà forse effettuata oggi l'autopsia sulla salma di opzionali o un peggioramento nelle segnalano quelli organizzati a Napoli, Roma, Bologna e Importanti manifestazioni, inoltre, sono previste an- bili. Per concludere poi - sottolinea Di R.B., il diciottenne trovato impiccato sabato condizioni di funzionamento della Milano. che a Torino e Firenze. Nel capoluogo piemontese il Menna - con il discorso relativo alla mattina nella palazzina abbandonata dell'ex scuola. Tanti «no» a cui Panini accosta Nel capoluogo campano si terrà infatti una manifesta- corteo si muoverà alle 9:30 da piazza Solferino per arriva- politica scolastica in generale. La Rifor- ragioneria del Provveditorato agli studi di Massa. anche la netta opposizione alle mano- zione unitaria regionale al termine della quale, alla Mostra re fino a piazza Castello, con l’adesione anche dei Cub ma Moratti prevede 8,5 milioni di euro Un decesso sospetto per il quale la procura della vre di «precarizzazione» del personale d’Oltremare, ci sarà l’intervento conclusivo della segreta- scuola. A Firenze, invece, l’appuntamento è per le 10 in di investimenti in cinque anni, credo Repubblica privilegia l'ipotesi del suicidio, a cui scolastico. «Le graduatorie attuali gron- ria della Cisl Scuola Daniela Colturani. Nella capitale, piazza Strozzi dove sono in programma interventi di rap- sia arrivato il momento di dare corso a non credono però gli amici del giovane. Proprio dano di personale docente ed Ata con i invece, la manifestazione unitaria si svolgerà alle 10:30 in presentanti dei lavoratori della varie province toscane. questi finanziamenti». quest'ultimi, secondo quanto emerso, hanno deciso di svolgere per conto proprio una serie di accertamenti. Per quanto riguarda le indagini di polizia e carabinieri, il riserbo è assoluto. A far scattare sospetti sulla morte di R.B. il fatto che quando è stato trovato il giovane aveva mani e Il senso della realtà ce l’hanno loro, i giovani piedi legati. Inoltre chi lo conosceva bene esclude che il diciottenne, descritto come un giovane solare e molto religioso, possa essersi suicidato. Luigi Galella Intanto ieri c'è stato un commosso ricordo del giovane da parte degli amici del liceo classico leonora, in terza, osserva in tv fitana. Forse anch'essi guardano le sa, e io rispondo che per il momento loro sguardi si confondono tra quelli Pellegrino Rossi di Massa: ricevendo un premio una scena di iracheni che si ar- stesse immagini in tv, divisi tra lo stu- no. Hanno l'aria scettica, ma non pre- dei vincitori, un po' tra quelli dei vin- sportivo l'hanno dedicato a R.B.. E rendono, a mani alzate e capo pore del paesaggio che si ammira dal- venuta. Un inviato della Rai intanto ti, partecipando i sentimenti degli uni basso, mentre sollevano appena gli oc- la strada - sospesa sopra il mare, a informa che soldati turchi hanno var- e degli altri. Non perché si sentano chi, e hanno lo sguardo doppiamente picco, tra le rocce spioventi e lo stra- cato il confine con l'Iraq. Domanda- filoamericani o antiamericani. Ma per- umiliato: dal terrore che da sempre piombo - e la compassione, che come no dei Curdi e del Kurdistan. ché, diversamente dai fondamentali- FAI, GIORNATA DI PRIMAVERA nella loro giovane vita ha esercitato scrive Kundera «nella gerarchia dei «Ma non potrebbe scoppiare la terza sti, dell'uno e dell'altro campo, che Saddam Hussein, e dal nemico «libera- sentimenti è il sentimento supremo: guerra mondiale?». tifano, percepiscono la guerra come Oltre 370mila tore», che li tiene sotto mira sventolan- “La capacità massima di immaginazio- Indico sulla cartina geografica appesa estranea al loro sentire. E l'unica cosa do la bandiera degli States. ne affettiva”». Tra il senso sublime di alla parete i quattro stati: Iran, Siria, che desiderano è che cessi al più pre- visitatori in 180 città «Poverini! Non sarebbe stato meglio - vuoto e di onnipotenza che dà la verti- Turchia ed Iraq, nei quali è compresa sto. Ci lamentiamo se i ragazzi non esclama - se avessero saputo ribellarsi gine dell'altezza, e lo sconforto ango- l'etnia curda. Dalila osserva che quan- leggono un giornale o un libro, dimen- Si è conclusa confermando il grande successo al loro dittatore?». sciato e impotente, trasmesso dalla vi- do studiava sui libri di Storia delle ticandoci di averli immersi, alla nasci- riscosso nelle precedenti edizioni la XI edizione de In classe i ragazzi hanno proposto di sione della guerra, della sua bassezza e guerre che insanguinavano l'Europa, ta, nel fiume dell'era elettronica. Rac- La Giornata FAI di Primavera, un appuntamento seguire i notiziari in diretta sulla guer- le sue vittime, lontane e come presen- gnati, inconsistenti, incolti. Privi di cu- non avrebbe mai pensato di essere comandiamo loro di stare poco davan- fisso con l'arte nascosta che il Fondo per ra. Il televisore che la segreteria ci ha ti. riosità, avulsi dalla realtà. coinvolta in un periodo storico simi- ti alla tv, «che rimbecillisce», di non l'Ambiente Italiano offre ogni anno agli italiani fornito è privo di antenna, ma loro Chi considera i ragazzi di oggi privi di Basterebbe che ogni insegnante parlas- le. Sui libri la storia e la guerra si iden- giocare con la playstation e non usare mettendo a disposizione l'inesauribile ricchezza non si sono persi d'animo. Alessan- sensibilità sociale, resterà stupito della se con i propri studenti per capire chi tificano. La tv parla di Bassora caduta troppo il telefonino, «che fa male al delpatrimonio artistico e ambientale italiano. dro ha estratto da un vecchio calenda- loro adesione alla causa della pace. Se ha più senso della realtà, se gli adulti nelle mani degli angloamericani. Ca- cervello». Ma in quel mentre ci squilla Anche quest'anno la risposta degli italiani è rio il sottile filo di ferro attorcigliato, c'è oggi un collante nuovo e quasi una- che proclamano la necessità della guer- duta o forse no. «Ma dov'è Bassora?». nel taschino. stata entusiastica. 370.000 persone hanno visitato i che teneva insieme i fogli, e lo ha inse- nime che tiene insieme, trasversalmen- ra, o i ragazzi che la negano. Il loro «Ecco, qui in basso, vedete?». Siamo così pieni di contraddizioni da 380 beni aperti eccezionalmente in 180 città rito all'uscita dell'antenna, sollevando- te, l'opinione pubblica del pianeta no, giovane e inesperto, ha più senso «Ma perché è così importante?». non avvertire più il bisogno di giustifi- italiane grandi e piccole. lo e alzandolo fino a che ha trovato la contro la guerra, quella che il "New della realtà del sì, adulto e dotto, dei «Non so. Dicono che da lì si possa carle. Ora diciamo loro che la guerra è Moltissimi italiani, ma anche tanti stranieri, posizione giusta. York Times" chiama «la seconda su- fautori della "Realpolitik". È un no po- arrivare a Baghdad con facilità». utile, necessaria, inevitabile. Anzi, che hanno saputo cogliere questa Siamo in pochi. I loro compagni in perpotenza mondiale», questo è dato litico. Nient'affatto idealistico o illuso- E Patrizio: «Ma quanto fa un carro «la guerra è pace». straordinaria occasione per riscoprire luoghi e questo momento sono in viaggio in dai giovani e dai giovanissimi. rio. armato?» Siamo grotteschi. E loro, semplice- atmosfere spesso dimenticati o sconosciuti, grazie pullman, che procede piano, cauto, Gli stessi che noi adulti o professori Mi chiedono se sono state trovate le Ed eccoli marciare, smarriti e incredu- mente, diversi. I nostri figli. Che ci al fondamentale supporto di oltre 4.000 volontari tra le curve strette della Costiera Amal- spesso rappresentiamo come disimpe- famigerate armi di distruzione di mas- li, sulla strada per Baghdad. E un po' i comprendono e ci somigliano poco. presenti in quasi tutte le città d'Italia.

Si è spenta serenamente nella sua Sandra piange con immenso dolore Paolo Franco con i figli Luca e Leti- Domenico Spataro con Pietro, Vit- Alfredo Reichlin e Bruno Trentin Vi siamo vicini Daniele, Barbara, I colleghi de l’Unità sono vicini a casa di Roma, circondata dalla pre- la dolcissima zia con Giulia ricordano con amore toria, Tiziana e le loro famiglie sono piangono con Pietro e la sua grande Lucia e Michele. Morena Pivetti per la scomparsa senza e dall’affetto dei suoi familia- LAURA Nonna LAURA vicini a Pietro Ingrao e ai figli per la famiglia della Il Presidente della Camera dei depu- ri. Sua seconda mamma, amica teneris- Le nipoti Vincenza con Ales, Maria perdita della cara LAURA LOMBARDO tati Pier Ferdinando Casini esprime MADRE sima di una vita, donna intelligente e Luisa con Marcello, Valeria con Car- LAURA LOMBARDO RADICE LAURA RADICE INGRAO la vicinanza dell’intera Assemblea e giusta dalla quale ha ricevuto gli inse- melo, Valdo e Ruggero, Marcella Della quale ricordano la dolcezza e sua personale a Pietro Ingrao, già Antonio, Rita, Emanuela abbraccia- La ricordano con infinito amore il gnamenti più importanti. Con lei ha con Hartwig, Duccio con Anna, Re- compagna di passioni, di idee e di la grande umanità. Presidente della Camera dei deputa- no Morena Pivetti che ha perduto marito Pietro Ingrao, i figli Celeste vissuto momenti indimenticabili che nato con Raffaella, Celestina con lotte donna di forte mente e grande resteranno per sempre nel suo cuore. ti per la scomparsa della moglie la sua con Marco, Bruna, Chiara con Pao- Matteo, ricordano con amore Caro Pietro. Laura è stata una figura cuore. lo, Renata, Guido con Luisa, i nipo- È vicina a Pietro Ingrao e ai figli e li LAURA LAURA LOMBARDO RADICE MAMMA abbraccia con grande affetto emblematica di una intera generazio- Jolanda Bufalini e Andrea Jemolo ti tutti, il nipote Giovanni Lombar- e abbracciano Pietro, le figlie e il e sono vicini a Romeo e Daniele ne di donne, ha partecipato con co- sono vicini a Pietro Ingrao, a Cele- do Radice con il figlio Giacomo, Ti ricordiamo con amore figlio, le nipoti e i nipoti. raggio, passione e intelligenza alla Pietro Folena, Giovanna Pugliese e l’amica amatissima Sandra Spataro. ste, Bruna, Chiara, Renata, Guido e 22˚ anniversario della scomparsa Nonna LAURA Il segretario Piero Fassino e la Dire- guerra di liberazione, alle battaglie alle loro famiglie nel momento do- Camilla sono vicini a Pietro e a tut- La famiglia ringrazia con commo- zione nazionale dei Democratici di dell’Udi per l’emancipazione femmi- ta la famiglia per la scomparsa di del compagno partigiano zione e affetto Daisy e Severo e tutti I nipoti Giovanna, Marta, Virginia, loroso della perdita di Paolo, Eva, Gemma, Giuliano, An- sinistra sono vicini a Pietro Ingrao e nile, all’impegno nel volontariato fi- LAURA INGRAO AGOSTINO STABILINI coloro che l’hanno amorevolmente alla sua famiglia per la perdita della no alla sua attività con i carcerati di LAURA assistita. La camera ardente sarà gela, Costanza e i bisnipoti Lorenzo e Cecilia. carissima Rebibbia e alla fondazione di “Ora Roma, 23 marzo 2003 e ne ricordano con affetto lo slancio Viviamo nei tuoi valori: viva la pa- aperta oggi, dalle ore 15.00 alle ore LAURA d’aria”. È stata protagonista del mu- e la passione. ce. 18.00 nel Tempietto Egizio del cimi- Il cognato Francesco Ingrao, le co- Furio Colombo e Antonio Padella- tamento radicale dei rapporti tra Maria Serena abbraccia forte Rena- Con affetto i tuoi cari. tero Verano, dove verrano celebrati gnate Anna, Giulia e Xenia ricorda- ro, insieme a tutta la redazione de donne e uomini e tra genitori e figli ta ed è vicina a Pietro, Bruna, Cele- Peppino Cotturri e Gabriella Mor- i funerali martedì 25 alle ore 9.30 no con amore l’Unità, si stringono con affetto a al quale abbiamo tutti partecipato ste, Chiara e Guido nel momento gano sono vicini al dolore di Pietro Roma, 24 marzo 2003 LAURA Pietro Ingrao in questo doloroso nel corso di questi anni. Tutte le de- doloroso dell’addio a Ingrao e dei figli per la morte della abbracciano Pietro, le figlie e il fi- momento per la perdita della cara putate e i deputati Ds ti sono vicini LAURA cara Soc. Zega Luciano tel. 06/44231410 glio, nipoti e pronipoti. LAURA con affetto e con amicizia profonda. Roma, 23 marzo 2003 LAURA LOMBARDO RADICE 16 pianeta lunedì 24 marzo 2003

L’ex presidente della Rai accusa l’Autority, che non riesce a controllare il duopolio. Né a contenere arroganza e voracità delle reti Fininvest Mediaset mangia tutto. Chi controlla? Zaccaria: sforamenti pubblicitari, dubbio pluralismo. E la delicata vicenda dell’antitrust

Luana Benini anni ‘98-2000. Ancora non si sa mo fornito la presenza in voce per gli Mediaset, secondo le notizie ri- quando verranno presi in considera- anni 2000 e 2001. Adesso che Berlu- portate su un quotidiano, è sta- zione gli anni 2001 e 2002. Noi vivia- sconi è al governo questi dati non to calcolato intorno al 4% con- ROMA «Il sistema dell’informazione mo in una situazione di duopolio, vengono più forniti. L’Autorità si li- teggiando solo gli spot e intor- in Italia è vicino al punto di rottura sicuramente contraria ai principi mita a dare sul suo sito, in maniera no al 22% conteggiando insie- assoluta come dimostrano le crisi ri- della Costituzione. Finora il non in- poco leggibile, i dati relativi al mese me spot e telepromozioni, e la correnti e la vicenda del consiglio di tervento dell’Autorità ha pratica- di novembre-dicembre 2002 ma non sanzione comminata è stata di amministrazione della Rai. È un siste- mente ratificato il duopolio esisten- chiarisce il trend, il quadro di insie- cento milioni di vecchie lire. ma al collasso. Anche se ci auguria- te». me. Non sappiamo ancora quanto Non si sa, tuttavia, se l’infrazio- mo tutti che la Rai si risollevi. Sareb- Il rispetto dei limiti antitrust è tempo hanno avuto la maggioranza ne sia riferita a un periodo bre- be decisivo il ruolo dell’Autorità del- stato imposto anche dalla Cor- e l’opposizione sulle varie reti...». ve o lungo... le comunicazioni che ha in mano te Costituzionale... Almeno sulla pubblicità i con- «E questo cambia di molto le car- una serie di valvole di tenuta del siste- «La Corte Costituzionale con la trolli sembrano funzionare. Re- te in tavola. Perché se l’infrazione ma e che potrebbe intervenire, ma sentenza 466 del 2002 ha detto che centemente l’Autorità ha com- fosse stata episodica probabilmente non lo fa in maniera adeguata, agisce l’accertamento del rispetto dei limiti minato sanzioni a Italia1, Ca- anche la sanzione risulterebbe pro- in ritardo, alimenta il sospetto che contenuti nella legge Maccanico do- nale5 e Rete4 che hanno sfora- porzionata, ma se l’infrazione fosse tante violazioni possano rimanere vrebbe essere fatto entro il dicembre to i tetti fissati dalla legge... stata sistematica, la sanzione ipotizza- impunite». L’ex presidente della Rai di quest’anno. Ha detto: basta con «I controlli non funzionano affat- ta sarebbe poco più che una farsa, Roberto Zaccaria punta l’indice con- regime transitorio, bisogna applicare to. Quel che conta non è tanto la praticamente un condono. Gli sfora- tro l’Autorità per le garanzie delle la legge. Ma siamo sicuri che la legge singola infrazione, ma la valutazione menti, l’uso abonorme degli spot iso- comunicazioni istituita nel 1997 con verrà applicata? Il disegno di legge dei comportamenti nell’arco di un lati nelle partite di calcio, le telepro- il compito di monitorare l’intero si- Gasparri allarga anziché restringere i periodo significativo. Non abbiamo mozioni non conteggiate come pub- stema della comunicazione, di con- limiti antitrust. Un altro compito elementi per capire in che misura blicità, qualora fossero provati var- trollare il rispetto delle leggi e di ga- che spetta all’Autorità è il controllo vengono effettuati questi controlli: rebbero somme spaventose». rantire il diritto dei cittadini a una delle presenze politiche in televisio- su un giorno, una settimana, un an- E ogni risorsa spostata a Media- informazione corretta. ne, la garanzia del pluralismo. E an- no? Se il controllo non viene effettua- set è anche un danno per la Cosa dovrebbe fare l’Autorità? che questo è un capitolo nero». to in maniera sistematica non offre Rai... «In primo luogo dovrebbe inter- Mancano i dati? alcuna garanzia. E non trascuriamo «Per la Rai e per la stampa. Per venire tempestivamente sul profilo «Finché siamo stati in Rai, noi il fatto che le risorse che derivano questo insieme a “Articolo 21” abbia- delle concentrazioni. È l’Autorità abbiamo presentato sistematicamen- dagli sforamenti pubblicitari sono mo aperto una campagna per chiede- che ha il compito di applicare la leg- te i dati sulle presenze dei politici in sottratte alla stampa. Perché i limiti re all’Autorità l’adempimento dei ge Maccanico, ma è in fortissimo tv (che fra l’altro rivelavano una pre- dei tetti pubblicitari sono stati posti suoi doveri. Se non arriveranno ri- ritardo: ha giudicato sul 1997 ed è senza enorme di Berlusconi anche a tutela della stampa...» sposte soddisfacenti presenteremo La regia di un telegiornale Agf ancora in corso la procedura sugli quando era all’opposizione). Abbia- Lo sforamento compiuto da una denuncia circostanziata». È morto l’ex segretario del Psdi. Aveva seguito il padre Giuseppe al confino, combattuto il fascismo, raccolto il testimone da Saragat e, alla fine, aderito alla «Cosa due» Addio Romita. Avrebbe voluto donare il sole nascente ai Ds

Pasquale Cascella Naturale, dunque, è l’adesione alla Resi- do segretario della Gioventù socialista pri- al National Bureau of Standard di chiamato al governo, come sottosegreta- cerca scientifica, che lascia solo dopo lun- sinistra il tradizionale asse con la Dc. stenza. Si batte nella formazione partigia- ma a Roma e poi a Milano. Senza, però, Washington. Al ritorno, a poco a poco la rio ai Lavori pubblici con Aldo Moro, go tempo per il vertice del partito. Agli occhi di Saragat appare il «socialde- na «Matteotti» con il valore riconosciuto trascurare gli studi. Nel ‘47 si laurea in passione politica prende il sopravvento. all’Interno con Mariano Rumor, alla Non è solo premiata la competenza, mocratico tutto d’un pezzo» che può rac- ono più a sinistra io...». Si di- dalla Croce di guerra. E, dopo la Libera- Ingegneria idraulica e intraprende la car- Nel 1958 è eletto deputato, l’anno succes- Pubblica istruzione con Emilio Colombo, ma anche la determinazione politica con coglierne l’eredità, quando nel 1976 la- vertiva Pier Luigi Romita a zione, partecipa alla ricostituzione del riera universitaria al Politecnico, dedican- sivo entra a far parte della Direzione del finché nel 1972 diventa per la prima vol- cui Romita, soprattutto negli anni del scia la carica di segretario nazionale. Ne- «S scavalcare i «compagni ritro- Partito socialista democratico, diventan- dosi a ricerche che, nel 1950, lo portano partito di Giuseppe Saragat, e in breve è ta ministro con Giulio Andreotti, alla Ri- centro-sinistra, cerca di riequilibrare a mico dichiarato del totalitarismo comuni- vati» sulla strada della socialismo demo- sta, senza per questo ideologizzare l’anti- cratico europeo. Lui, socialdemocratico comunismo, al vertice del partito Romita già all’atto di nascita (figlio di Giuseppe, si misura con la strategia del compromes- che la storia colloca tra i grandi leader del agenda agenda so storico: riconosce l’importanza della sole nascente), è morto ieri, a 78 anni, da ricerca della «terza via», ma avverte Enri- democratico di sinistra. Senza mai sentir- Camera Senato co Berlinguer che «l’alternativa alla Dc si ex. Anzi, aveva lasciato il Psdi nel mar- non esiste se non è democratica». Ma zo 1989, prima ancora del crollo del mu- quando lancia la parola d’ordine dell’« ro di Berlino, proprio perché convinto che – Guerra.Oggi il ministro degli Esteri, Franco iscritti alle elementari e alle medie. – Guerra. La data non è stata ancora stabilita, sione Giustizia ha continuato la discussione area socialista», i suoi due vicesegretari, solo nell’unità socialista gli ideali e i valo- Frattini, sarà ascoltato dalle commissioni Esteri ma è quasi certo che il governo verrà in setti- sull'indultino, nel testo votato a Montecitorio. Pietro Longo e Franco Nicolazzi, gli si ri in cui credeva avrebbero potuto soprav- di Camera e Senato sulla crisi irachena e sul- – Tangentopoli. Dopo il via libera delle commis- mana, in Senato, per riferire sulla situazione in Non pochi sono i senatori contrari. È difficile rivoltano contro, accusandolo da sinistra, vivere alle camarille di corrente ormai l’espulsione dall'Italia di quattro diplomatici. sioni Giustizia e Affari costituzionali, è oggi in Irak e sulle eventuali iniziative dell'esecutivo. che la commissione concluda i lavori per l'8 di lasciarsi condizionare da Luigi Preti, e dominanti nel partito. Aveva dato vita Mercoledì le commissioni Esteri e Difesa della aula il Ddl che istituisce una Commissione di Le commissioni Esteri e Difesa sono convoca- aprile. Molti preferiscono l'indulto o l'amni- da destra, di non segnare adeguatamente all’Uds, Unità e democrazia socialista, Camera saranno informate sulla missione degli inchiesta sui rapporti tra sistema politico e siste- te in permanenza. Oggi Franco Frattini sarà stia. I numerosi ddl in materia hanno iniziato, le distanze dal Pci. Resiste, puntualizza stringendo un patto federativo con Betti- alpini italiani in Afghanistan. ma economico-finanziario. E sull'uso politico ascoltato agli Esteri; domani, Antonio Martino la scorsa settimana, un cammino parallelo. che «Lenin e Marx non sono la stessa no Craxi, e già allora si era trovato «più a della magistratura. alla Difesa. cosa», recupera il «filone libertario, uma- sinistra» del leader del Psi che decantava – Fisco. L'aula inizia oggi la discussione sulla – Medici. Una valanga di critiche si è riversata nitario del marxismo che attraverso Kau- l’unità socialista ma poco la praticava. riforma fiscale targata Tremonti. L'Irpef cambia – Federalismo. La Camera si occupa oggi del – Lavoro. Proseguono in ommissione le vota- sul decreto legge sui cosiddetti. Tutte le asso- tzsky e il revisionismo marxista ha dato Romita, invece, l’ha perseguita coerente- nome, diventa Imposta sul reddito (Ire) e preve- ddl La Loggia, le norme per l'attuazione della zioni sugli emendamenti al ddl 848 bis, stral- ciazioni (medici, farmacisti, produttori) ascol- luogo al fondamento ideologico delle so- mente, fino all’adesione alla «Cosa due» de due aliquote: il 23% fino a 100.000 euro e il riforma costituzionale del Titolo V, voluta dal cio (art.18 e gli ammortizzatori) del ddl delega tate in audizione, si sono dichiarate nettamen- cialdemocrazie, al loro operare verso for- promossa da Massimo D’Alema nel ‘78. 33% per i redditi superiori; è prevista una centrosinistra. Domani Devolution, la legge che sul mercato del lavoro. Un emendamento di Fi te contrarie. Domani la commissione. Sanità me di maggiore libertà e di maggiore giu- E anche in questa occasione, agli ex comu- "no-tax area" per i redditi più poveri. Il governo assegna alle regioni scuola, sanità e polizia loca- peggiora il testo sui licenziamenti, scaturito avvierà l'esame del testo. stizia sociale». nisti che gli spiegavano come e perché spera che la Camera licenzi il provvedimento già le. dal Patto per l'Italia. È troppo rigoroso, Romita, per non non fossero ancora maturi i tempi per questa settimana, ma la maggioranza è divisa. – Procreazione assistita. Il ddl sulla procrea- dover soccombere lungo la china in cui il chiamare la svolta con il nome proprio di – Immunità. Torna mercoledì in aula la legge – Pensioni. Giovedì la commissione Lavoro zione assistita, approvato più di un anno fa partito insegue il potere. Torna al gover- socialista, replicava di essere lui «più a – Violenza negli stadi. Arriva oggi in aula il sull’immunità (art.68 della Costituzione) e l'in- esaminerà la riforma Maroni sulla previdenza, dalla Camera, ha ripreso celermente, dopo no, agli Affari regionali, al Bilancio e alle sinistra». Decreto legge che reintroduce il concetto di sindacabilità per le opinioni espresse da deputa- già approvata alla Camera. L'opposizione ha una lunga pausa, il suo cammino alla commis- Politiche comunitarie, senza però lasciar- L’approdo coerente con il pensiero po- "flagranza differita", la possibilità cioè di arresta- ti e senatori. Il centrodestra punta ad ottenere la preparato decine di emendamenti. Ma modifi- sione Sanità. La maggioranza è divisa tra chi si trascinare nell’involuzione, anzi pro- litico vincente nel grande scontro del No- re un tifoso violento entro le 36 ore successive sospensione dei processi per ministri, parla- che ci saranno anche da governo e della mag- vorrebbe modificare il testo e chi blindarlo. Il gressivamente distaccandosene. Per cerca- vecento, Pier Luigi Romita lo ha rivendi- all'episodio contestato, grazie a fotografie e im- mentari e presidenti di regione. gioranza. governo finge neutralità ma poi preme per re altri sentieri lungo i quali raggiungere cato fino alla fine. È con l’orgoglio di una magini registrate. I prefetti potranno chiudere una rapida approvazione. Una modifica è sicu- l’«unica via d’uscita per la sinistra». La identità indelebile che affrontava quei gli stadi o di spostare le partite. – Conflitto di interessi. Mercoledì in aula il Dise- – Giustizia. Spesso interrotto, prosegue, alla ramente necessaria, la copertura finanziaria ritrova nella «Cosa due», per la cui identi- compagni di un tempo finiti nel centrode- gno di legge Frattini: i membri del governo pos- commissione Giustizia, l'esame della riforma non c’è. tà avrebbe voluto regalare il sole nascen- stra quando lo rimproveravano di essersi – Terrorismo. L'assemblea discute oggi il Ddl sono essere proprietari di imprese, mass media dell'ordinamento giudiziario. Il governo ha pre- te. Non perdona i suoi vecchi compagni «consegnato» agli avversari di un tempo: che aumenta i benefici per i familiari delle vitti- compresi, ma senza compiti di gestione azienda- sentato il maxiemendamento che introduce – Giorno della libertà. Forza Italia ha propo- del Psdi che il vecchio simbolo socialdemo- «Non mi metto a fare la vedova del socia- me del terrorismo e della criminalità organizza- le; sono previste sanzioni per chi usa le cariche surrettiziamente la separazione delle carriere, sto l'istituzione di un «Giorno della libertà» il 9 cratico avevano rinnegato e cancellato. E lismo, io». Cercava, invece, di rinverdire ta. Alzato il vitalizio, che potrà essere concesso pubbliche per usi personali fino alla revoca delle invisa alla magistratura, all'opposizione, ma novembre, in ricordo dell'abbattimento del anche quel male incalzante che ostacola il la tradizione amata in famiglia. non appena risulti evidente che la vittima è mor- concessioni tv; il controllo è affidato all'Anti- anche a diversi settori della maggioranza, che muro di Berlino. L'esame del ddl proseguirà contributo che avrebbe voluto dare alla Nato il 27 luglio 1924 a Torino, dovet- ta per un atto terroristico. Le borse di studio per trust e all'Autorità per le telecomunicazioni. hanno annunciato il proposito di modificarlo. dopodomani. costruzione della «grande casa comune». te seguire da ragazzo il padre nelle sperdu- gli orfani, oggi assegnate a studenti delle supe- Pier Luigi Romita se ne è andato, fiducio- te località in cui il regime fascista lo confi- riori o dell'università, saranno estese anche agli – (a cura di Fabrizio Nicotra) – Indulto e indultino. Con lentezza, la commis- – (a cura di Nedo Canetti) so che su quel cantiere il sole del sociali- nava: Ustica, Ponza, Pantelleria, Veroli. smo democratico non tramonterà. lunedì 24 marzo 2003 17

QUEI BRAVI RAGAZZI un capitombolo contro il Piacenza, effetto Cominciamo da sabato, ma non da Mi- della botta presa in Coppa. Invece i giallo- lan-Juve di serie A. Cominciamo dal tor- rossi hanno comunque saputo metterci vo- neo Berretti, ragazzi dell’85. Savona-Juven- glia. Non è invece sorprendente la vittoria tus. Un bianconero è a terra, gli avversari del Parma: la Lazio aveva nelle gambe la calciano fuori il pallone per farlo rimettere fatica di giovedì sera a Istanbul. Comun- in piedi. Poi gli juventini battono il fallo que la politica della società emiliana paga: laterale ma non restituiscono la palla. An- Chiarenza, riequilibrio dei conti e giusta miscela tra zi, vanno dritti in area e rimediano un giovani ed “vecchi”. Purtroppo bisogna ri- rigore. Ma, e qui c’è da levarsi il cappello, cordare quanto i Tanzi hanno sperperato Vincenzo Chiarenza, ex terzino di buona in passato... Ora chiudono un po’ i rubinet- carriera negli anni ‘70-’80 e oggi allenatore ti, meglio tardi che mai. bianconero, comanda al suo bomber già LA FINLANDIA, IL TRAP E MICCOLI sul dischetto di calciare fuori. Detto, fatto. modello da imitare Contro i finnici gara importantissima, il LA LOGICA DEL ... Trap lo sa bene. L’Europeo deve essere il I problemi del Milan sono tutti legati a Aldo Agroppi nostro obiettivo, anche perché nella bache- Rivaldo. È lui che ha portato sconquasso, ... E LE RUGHE DELLA “SIGNORA” capiamoci: lui insiste con Recoba largo a ca della Federazione non è più entrato nul- che ha messo in difficoltà Ancelotti. Per- Il carattere quelli di Lippi lo mettono sem- sinistra, e ieri sera il risultato s’è visto... Ma la dal Mundial ’82. Miccoli? Attenzione, ché se gioca Rivaldo uno a turno tra Inza- pre: per la Juve è costituzione. Ma sabato per l’atteggiamento che in settimana ha non è un’amichevole, qui c’è di mezzo la ghi, Shevchenko e Rui deve stare fuori. Del mancavano troppi campioni. Tra Zalayeta avuto con Vieri. I giocatori debbono sotto- qualificazione. Meglio gente esperta. brasiliano non c’è nessun bisogno. Comun- e Trezeguet c’è una bella differenza, come stare alle regole interne dello spogliatoio, INVECE DEL CALCIO FERMIAMO LA GUERRA! que, la vittoria di sabato non riapre il cam- quella, per dire, tra me e il papa. E per i tutti, indistintamente. Soprattutto quelli Dentro e attorno agli stadi, almeno per pionato, anzi aumenta il rammarico rosso- miracoli non si può sempre sperare in Ne- più blasonati. L’argentino l’aveva già fatto questo fine settimana, pochi incidenti, nes- nero per i punti - i 5 che lo distaccano dved. Ecco perché i bianconeri sono usciti con Cannavaro e Di Biagio per la storia del suna guerra. Meno male, perché quella in dalla vetta - persi per strada con Reggina, sconfitti. Alla “Scala del calcio” s’è presen- riscaldamento della Pinetina, l’aveva fatto Iraq ci basta e avanza. Le bombe piovono, Atalanta, etc. Il Milan trova carattere quan- tata una “mezza Signora”, attempata e un l’anno scorso con Ronaldo. Ma qui, a vede- qualcuno dice: fermiamo il campionato. do gioca con le grandi, con le piccole si po’ grinzosa. re bene, non si tratta di com’è l’allenatore, Non saprei, o si ferma tutto, anche i cine- incastra. E dire che finalmente Ancelotti IL TEOREMA DI CUPER HECTOR ma di come è l’uomo. ma e i teatri, oppure ha poco senso... Ep- aveva messo in campo un 11 logico... ma Complimenti, mi costa fatica ma ogni tan- IL RUBINETTO DEI TANZI poi, qui accendo la televisione e vedo Buo- per lo scudetto è tardi. to se li merita anche lui. Non per la partita, Dico Roma e dico sorpresa: mi aspettavo na Domenica: ballerine e quiz a premi...

L’immenso striscione per la pace esposto alla partenza della Maratona di Roma

Gabriella Marconi vincitrice della Maratona di Roma: «Spero di aver dato il mio piccolo contributo perché questa folle guerra finisca»

«Spero, con questa vittoria, di aver dato an- straliana e uno dei due piloti è britannico. Le ch’io un piccolo contributo affinché questa iniziative sono proseguite sul campo di rugby folle guerra finisca al più presto». Sono le paro- del Flaminio dove l’Italia affrontava la Francia le della vincitrice della Maratona di Roma di- e dove sugli spalti campeggiava la scritta “no sputatasi ieri per le vie della capitale e che ha war, play rugby” e poi sui campi di calcio, a trasformato ancora una volta la città eterna a cominciare da Venezia dove il confronto tra la simbolo della volontà pacifista per la fine di squadra di casa e la Ternana è iniziato dieci una guerra che la popolazione di tutto il mon- minuti dopo il previsto. I tifosi di casa hanno do considera assurda. E le parole della vincitri- infatti effettuato un giro di campo con uno ce Gabriella Marconi, 35enne fiorentina, esor- striscione con su scritto “No alla guerra”, otte- diente in questa specialità riassumono bene il nendo gli applausi anche della tifoseria avver- sentimento che ha contraddistinto questa pro- saria, mentre le bandiere della pace sono state va atletica, testimonianza di agonismo e parte- affisse dietro le due porte. Già sabato in occa- cipazione, come di consueto per l’atletica ro- sione dell’anticipo tra Modena e Reggina i mana, ma questa volta con un significato ben tifosi emiliani avevano svolto un enorme stri- superiore, la voglia di pace. Sono le parole scione con le stesse parole. E per protesta con- simbolo di una giornata di sportiva, quella tro l’inizio della guerra le bandiere multicolori domenicale usualmente, che ha visto l’esorta- della pace sono state esposte al rovescio ieri zione della pace in più di un'occasione. A parti- pomeriggio a San Benedetto del Tronto, da re appunto dalla maratona di Roma, aperta da parte dei tifosi di casa. Fumogeni invece, con i un lungo striscione giallo, portato da bambi- colori arcobaleno della pace, quelli azionati ni, con la scritta «No alla guerra, si alla pace», dai tifosi dell’Empoli al momento dell’entrata che ha così dato il via, ieri mattina, alla nona in campo delle squadre, mentre striscioni reci- edizione della Maratona di Roma (per la cro- tavano “No War” e “14-19/39-45... non avete naca in campo maschile è stata vinta dall’etio- ancora capito. No War”. E per finire la panora- pe Frederik Cherono). Uno striscione seguito mica dei campi italiani, a , prima del da decine e decine di cittadini, tra i quali mol- confronto tra Atalanta e Chievo, un gruppo di tissimi bambini. Cittadini molti che correva- ragazzi che indossavano una maglia bianca no con la bandiera arcobaleno addosso. Come con la scritta “Pace” hanno disteso un lungo la stessa vincitrice. striscione arcobaleno con la stessa esortazio- Ma la giornata sportiva per la pace è inizia- ne. Chiudiamo con la Spagna, dove la squadra ta lontano, in Malesia, dove si correva il secon- del Barcellona è scesa in campo nel confronto do Gran Premio di Formula 1 e nel quale le serale con il Racing Santander portando uno vetture della Minardi esponevano la scritta striscione arcobaleno di 15 metri con la scritta “Malesia per la Pace”, un significato in più se Pace e compiendo un giro di campo, riceven- si considera che la scuderia è di proprietà au- do calorose ovazioni.

Al Nou Camp, giro di A Venezia si è iniziato campo per i giocatori con 10’ di ritardo del Barcellona che e in serie A e B si sono sventolano tra gli applausi moltiplicate le iniziative dei tifosi uno striscione di sportivi e tifosi arcobaleno di 15 metri a favore della pace 18 lo sport lunedì 24 marzo 2003

CONVOCAZIONI PER ITALIA-FINLANDIA Trapattoni ritrova Vieri e Totti Il Chievo non trova il riscatto, l’Atalanta sì. E risale in classifica Mancano Del Piero e Inzaghi La squadra di Del Neri ancora ko, risolve Dabo e il primo successo casalingo del ritorno vale il 5˚ posto flash BERGAMO Tra due gol annullati, uno per parte, un palo (per ta che Chievo dovevano riscattarsi dalle sconfitte, pesanti, Si diceva delle motivazioni. L’Atalanta, considerata anche la Tornano Totti e Vieri tra gli azzurri per il Chievo) un salvataggio sulla riga (quello di Zauri con il subite sette giorni prima. I padroni di casa nell’incontro con sua posizione, voleva dimostrare che quello con il Piacenza Italia-Finlandia (sabato a Palermo) valida portiere Taibi fuori causa) c’è stato anche lo spazio per il Piacenza, diretta concorrente per non retrocedere, i verone- era stato solo un incidente di percorso. E così è stato. Il per le qualificazioni a Euro 2004. Non ci vedere una rete vera. Quella realizzata da Dabo al 52’ con un si in quello col Parma, antagonista nella corsa per l’Europa. primo tempo è stato caratterizzato dal gol annullato al Chie- sono Del Piero, rientrato sabato in tiro secco e potente scagliato da una trentina di metri. Un gol Insomma, entrambe avevano delle motivazioni per dar vita vo (Collina ha ravvisato una scorrettezza tra Pellissier e campionato dopo una lunga assenza e importante che ha permesso all’Atalanta di interrompere il ad una partita interessante. E in parte lo è stata. L’Atalanta, Siviglia). Più viva la ripresa, con l’Atalanta apparsa in campo Inzaghi, infortunato. digiuno interno di vittorie: dall’inizio del girone di ritorno ridisegnata dal tecnico dopo il forfait di Rossini (distorsione con una marcia in più. Le prove al gol del successo ci sono PORTIERI: Buffon e Toldo. quella di Vavassori era l’unica squadra di A che ancora non alla caviglia), si è presentata con alcune novità: Tramezzani state con Vugrinec, Berretta, prima della rete di Dabo che ha DIFENSORI: Cannavaro, Nesta, aveva vinto davanti al proprio pubblico. Ma non solo, grazie ultimo difensore di sinistra, Zauri a centrocampo al posto ripetuto le imprese con Modena (due volte) e Brescia. Poi il Legrottaglie, Panucci, Ferrari, Birindelli. a quel siluro del centrocampista francese, Doni e compagni dello squalificato Zenoni e in avanti Pinardi più Doni in salvataggio di Zauri (punizione di Pesareri e Taibi superato) CENTROCAMPISTI: Zambrotta, Camoranesi, hanno scavalcato la Reggina in classifica e agguantato l’Em- supporto a Vugrinec. Anche Del Neri ha dovuto far buon viso e il palo di Bjelanovic che ha fatto saltare Del Neri. Il pari ci Fiore, Perrotta, Zanetti, Pirlo, Tommasi. poli al quint’ultimo posto. Insomma, la lotta per la salvezza si a cattiva sorte spedendo in campo una difesa inedita per le stava e se fosse arrivato nessuno avrebbe gridato allo scan- ATTACCANTI: Corradi, Delvecchio, Miccoli, fa sempre più serrata con continui colpi di scena. Partita da contemporanee assenze dei titolari: D’Anna, Moro, Legrotta- dalo. Totti, Vieri. handicap quella di ieri al Comunale. Spieghiamo. Sia Atalan- glie e Lanna, quest’ultimi due squalificati. Rocco Sarubbi La Lazio da export non è più imbattibile A Parma prima sconfitta in trasferta per Mancini. Decide un gol di Adriano nel recupero

Francesco Caremani Empoli-Brescia PARMA La montagna stava per partori- re il topolino, ma ci ha pensato Adria- no a rimettere le cose al loro posto con un gol fortissimamente voluto. La squadra di Prandelli ha messo in cam- Mazzone resiste po tutte le sue qualità, tecniche e carat- teriali, mentre Mancini esce sconfitto nel risultato e non solo, la lezione tatti- e inguaia i toscani ca è di quelle che non si scordano. Lascia davvero perplessi l’ottusità del EMPOLI Se Mazzone alla fine può sfregarsi le mani perché tecnico laziale di fronte allo schiera- il pareggio in casa dell’Empoli non solo lo allontana dalla mento parmigiano che di fatto ha tenu- Brasiliani zona salvezza, ma lo avvicina a squadre più osannate, to in pugno la partita. Neanche il tem- “avvinghiati” come il Perugia di Cosmi, appena un punto sopra e il po di capire che i moduli delle due durante Bologna di Guidolin, due, Baldini non può sicuramente squadre sono speculari, 4-4-2, che il Parma-Lazio: fare altrettanto. L’Empoli infatti si vede raggiunta dall’Ata- Parma è in vantaggio. Punizione dalla Adriano, lanta e si trova appena dietro la Reggina (due punti in sinistra, Adriano spizzica di testa, Gi- centravanti meno), attualmente la quarta retrocessa. E nel prossimo lardino manca l’aggancio davanti a Pe- gialloblù, turno di campionato i toscani scendono in per ruzzi che non s’avvede di Cardone, al e Cesar, affrontare proprio i reggini in quella, che ad appena sette quale basta toccare appena la palla per centrocampista giornate dalla fine, potrebbe rappresentare la svolta del buttarla in rete. Passano appena sessan- biancoceleste, campionato. ta secondi e Favalli mette un bel pallo- durante Se dunque Mazzone, quindi, può essere almeno soddi- ne sui piedi di Simeone, Frey para. Al un corpo sfatto del quattordicesimo risultato utile consecutivo, Bal- 6’ Bresciano tira alto dopo un’azione a corpo dini da ieri ha una preoccupazione in più. D’altronde insistita sulla sinistra, al 9’ tutto di pri- l’Empoli doveva vincere per affrontare l’ultima parte del ma: Lopez-Fiore-Corradi, angolo. Al campionato con meno nervosismo, ma ha fatto troppo 15’ ennesima azione pericolosa sulla poco per riuscirci. Pur avendo a disposizione trequartisti e sinistra che porta al tiro Lamouchi, attaccanti in abbondanza (in panchina c’erano solo loro fuori di poco. Chiusa la pratica nel primo tempo con Cassano, Delvecchio e Totti. E gli emiliani sono il fanalino con l’eccezione del mediano Padoin), Baldini ha schierato Mancini fa scaldare i suoi ma tie- Striscioni al Tardini Grella nel ruolo di fantasista, per arginare Guardiola: in- ne in campo una squadra tatticamente somma come fece contro il Milan quando lo mandò sulle sbagliata, con Oddo unico baluardo Ma stavolta orme di Pirlo e risultò tra i migliori in campo. Ma questa contro il duo Junior-Bresciano che fa volta non è andata bene come allora: Grella ha faticato e al quello che vuole. Sull’altra sponda Ce- Roma, il Piacenza fa lo sparring la pace non c’entra gioco d’attacco è mancato il passaggio illuminante che sar inguardabile fa risplendere il “Sol può arrivare da uomini con i piedi meno ruvidi dei suoi. Levante” di Nakata, contrastato dal- Nella giornata degli striscioni e di Edoardo Novella timo posto Champions. La metà piena del per Hubner. Proprio di Hubner il primo È pur vero che l’Empoli può recriminare per un dub- l’isolato Favalli. In mezzo Barone e La- altre mille iniziative per la pace e bicchiere, a vederla, dice che la Roma può tiro: scambia con Di Francesco, ma poi bio mani in area di Bilica, su cross di Giampieretti, ma è mouchi danno i tempi a un Parma per lo stop immediato della essere una grande squadra. A sprazzi, a gior- chiude a lato. Dopo un lancio mirato, dav- stato forse l’unico episodio veramente degno di nota consi- eccellente. guerra in Iraq, allo stadio ROMA La Roma passeggia sulla B prenotata nate. Quando si mettono in moto, i piedi vero intelligente, di Totti per Delvecchio derato che le due squadre hanno tenuto, a parte alcune Il gioco della squadra di Prandelli Tardini di Parma s’è vissuta del Piacenza: 3-0 contro i biancorossi, ades- di Totti e Cassano inventano micidiali duet- che spreca, ecco il vantaggio. Inizia Lima, parti del primo tempo, soprattutto a controllarsi. Il Bre- è bellissimo da vedere, ma troppo le- un’atmosfera diversa. so ancorati al piombo di fondoclassifica. ti da ping-pong. Emerson è sempre più poi il pallone si accomoda: Totti-Cassa- scia, con il suo centrocampo dai piedi buoni (Matuzalem, zioso e questa per la Lazio è una fortu- I segnali provenienti dalle tribune Gara in soffitta già nel primo tempo, con leader. Il resto, invece, è sempre pericolosa- no-Totti-Cassano, 4 tocchi, il barese scansa Appiah, Guardiola), fa possesso palla e a nulla servono na. Dall’altra parte, invece, Mancini avevano obiettivi diversi... I tifosi tutto l’attacco giallorosso a bersaglio: Cassa- mente pronto a traballare, Samuel incluso. Orlandoni e festeggia. Si prosegue su que- Ficini, Giampieretti e Grella che nei dettami di Baldini continua a non “leggere” la partita e i della Lazio hanno manifestato il no, Delvecchio e poi Totti. Troppo poco il Di qui alla fine, forse, basterà a fare qualche sta matassa, ma Delvecchio spreca molto. avrebbero dovuto soffocarli con il pressing: la squadra di gialloblù attaccano, presentandosi peri- loro dissenso contro la Rai per la Piacenza, zeppo pure di ex romanisti. Col sgambetto a quelle che corrono davanti. Si decide con la soluzione più difficile: im- Mazzone tiene il suo ritmo e l’Empoli non riesce a inverti- colosamente al tiro. Peruzzi para su mancata diretta tv della partita solo Di Francesco a salvarsi. Perché Cagni Ieri Olimpico in protesta: gli stendardi beccato di prima da Totti, rientra sul de- re la situazione e a praticare le ripartenze. Quando lo fa, al Gilardino prima, 29’, e Adriano poi, Uefa con il Besiktas con uno riesce a inventare una nuova coppia-ban- delle curve erano tutti appesi al contrario. stro a Mangone e calcia a filo del palo lonta- 33’ del pt, con Grella va vicino al gol, scaricando il tiro 34’. La Lazio gioca in contropiede, co- striscione in cui, oltre a un zai: quella Mangone-Gurenko. Il primo, Obiettivo della ripicca la squadra (meno). no, 2-0. Al 33’ si vede il Piacenza, su rigore. sull’esterno della rete. È la prima fiammata della gara che me può, perdendo troppi palloni a cen- insulto nei riguardi di Saccà, imbavagliato da una maschera salvanaso, E le forze dell’ordine (più), colpevoli di Ma Hubner tira addosso ad Antonioli. In in precedenza era stata animata da due giocate: la prima di trocampo. In mezzo ci si mette anche c'era scritto: «Anche i laziali sgomita sulle palle alte. E basta. Ma è il perseguitare gli ultras vandali. Capello, con chiusura il tris: rimpallo vincente di Delvec- Appiah (16’) con tiro deviato in angolo da Berti; la secon- Messina che lascia andare falli eviden- pagano il canone Rai». secondo la vera meraviglia: probabilmente mezza difesa appiedata, schiera dietro una chio, palla a Cassano che dritto consegna da da Buscè, girata di poco alta sulla traversa su tacco ti, incattivendo pubblico e partita. Allo I sostenitori del Parma se la sono più basso di quanto fosse nella sua vacanza finta linea di 3 (Panucci, Samuel e Aldair), Totti davanti al portiere, tocco involonta- aereo di Borriello (23’), l’azione più bella dell’Empoli. E la scadere del primo tempo Peruzzi evita presa invece con le nuove norme romana, cerca di stare a passo di Totti, ma con Lima pronto a scorrere per fare il quar- rio in mezzo alle gambe e baci in aria. giocata di classe chiama la replica, che arriva al 37’ non a il ko su velenoso tiro di Bresciano. antiviolenza. «Il tifo di oggi vi è non arriva nemmeno nei paraggi. Rincorre to a sinistra. Davanti Totti, Delvecchio e Il secondo tempo non vale molto. Il caso da Baggio: Toni fa il vuoto in area, serve un assist al I Laziali rientrano in campo per offerto da futuri pregiudicati» a passetti, forse non se lo ricordava così Cassano liberi di scambiarsi di posto, a pat- Piacenza non si scuote, la Roma non si codino, girata sul primo palo e paratona di Berti in angolo. primi. Subito dopo il fischio di Messi- diceva il loro striscione, nemmeno chi nella Capitale l’aveva decisa- to di non rimanere sul posto. Dall’altra spreca. Scena allora per Aldair: anticipi, lan- E Baggio si ripete al 45’ su punizione sfiorando l’incrocio. na Lamouchi semina il terrore nella applaudito anche dalla curva mente voluto: Fabio Capello. Alla fine i 3 parte Baiocco a pedalare in mezzo, Mare- ci e solita corsa dinoccolata, da samba. Su Sono le cose più belle della partita. retroguardia biancoceleste. Il Parma biancazzurra. Esposto anche il punti ai giallorossi servono giusto per non sca a cercare di dirigere la squadra. Cagni acclamazione gli fanno pure tirare il rigore Nel secondo tempo le squadre si fermano a guardarsi, dà l’impressione di volersi scatenare, solito «a voi i soldi a noi le fare riavvampare il ricordo dell’Europa che punta molto su Marchionni al lato sinistro: rimediato da Cassano. Lui va e sbaglia. Poi l’Empoli ci prova un po’ di più, ma il Brescia a buon gioco ma è la Lazio che pareggia. Fallo di denunce». - mercoledì - fu. Perché il campionato ri- dovrebbe - e in parte gli riesce - infilarsi tra si gira e riprende indietro col passo sghem- a controllare per poi sfiorare il gol vittoria al 49’ con Toni Ferrari su Corradi. Lato destro del- mane off-limits: -22 dalla vetta, -10 dall’ul- Cafu e Panucci per poi mettere in mezzo bo. su cui chiude in uscita arrembante Berti. l’area di rigore, batte Lopez per Stanko- vic che di testa beffa tutti, palo e gol. Il Parma non si sgonfia continuando a macinare bel gioco, rimpiangendo le sabato ieri pomeriggio occasioni sprecate nella prima frazio- ne e continuando a sbagliare, per ecces- so di leziosità, quando è il momento di MODENA 2MILAN 2ATALANTA 1COMO 5EMPOLI 0PARMA 2 concludere. Emblematica l’azione che al 65’ porta al tiro Nakata, dopo una REGGINA 1JUVENTUS 1CHIEVO 0BOLOGNA 1BRESCIA 0LAZIO 1 serie infinita di tocchi intorno alla por- ta di Peruzzi. Mancini, finalmente, cor- MODENA: Ballotta, Mayer, Ce- MILAN: Dida, Simic, Nesta, ATALANTA: Taibi, Siviglia, COMO: Ferron, Juarez, Padalino, EMPOLI: Berti, Belleri, Pratali, PARMA: Frey, Bonera (43' st re ai ripari. Toglie Fiore per Liverani voli, Ungari, Ponzo (1' st Scopo- Maldini, Costacurta (28' st Sala, Natali, Tramezzani, Tomas, Rossi (24' st Binotto), Alle- Lucchini, Cupi, Giampieretti, Fi- Cannavaro), Cardone, Ferrari, che, al centro, dà più equilibrio alla ni), Marasco, Milanetto, Bale- Laursen), Rui Costa (25' st Zauri, Dabo, Berretta, Doni gretti (28' st Tarantino), Pecchia, cini, Buscè (42' st Di Natale), Junior, Nakata (27' st Benarri- squadra e più libertà in attacco a stri, Colucci, Kamara (34' pt Mo- Ambrosini), Gattuso, Pirlo, Se- (33' st Bellini), Pinardi (29' st Corrent, Music, Amoruso, Caccia Grella (13' st Cappellini), Roc- vo), Lamouchi, Barone, Bre- Stankovic. Al 72’ Prandelli sostituisce retti), Vignaroli (26' st Sculli). edorf, Shevchenko (36' st Ser- Gautieri), Vugrinec (21' st (1' St Carbone). chi, Borriello sciano, Adriano, Gilardino (39' Nakata con Benarrivo, spostando Bre- ginho), Inzaghi. Bianchi). st Rosina). sciano sulla destra, e un minuto dopo REGGINA: Lejsal, Jiranek, BOLOGNA: Pagliuca, Zaccardo, BRESCIA: Sereni, Martinez, Gilardino, su cross di Lamouchi, colpi- Vargas, Franceschini, Diana JUVENTUS: Buffon, Thu- CHIEVO: Lupatelli, Mensah, Falcone, Castellini, Meghni, Coluc- Petruzzi, Bilica, Pisano, LAZIO: Peruzzi, Oddo, Stam, sce la traversa. (21' st Nakamura), Cozza (21' ram, Ferrara, Montero (24' st Lorenzi, Grassadonia, Pesa- ci (10' st Nervo), Olive, Amoroso, Schopp (25' st Tare), Appiah, Couto, Favalli (39' st Pancaro), Quando tutto sembra perso, quan- st Savoldi), Paredes, Mamede, Pessotto), Zambrotta (1' st resi, Franceschini (20' st Vanoli (32' st Frara), Bellucci, Si- Guardiola, Matuzalem (22' st Fiore (13' st Liverani), Simeo- do il pareggio sembra scontato, tra er- Falsini, Bonazzoli, Di Michele Del Piero), Tacchinardi, Tu- Bjelanovic), Corini (25' st Na- gnori. Filippini), Baggio (37' st Jadid), ne (34' st Giannichedda), rori da una parte e dall’altra e sostitu- (37' st Bogdani). dor, Camoranesi, Davids, Ne- lis), Perrotta, Luciano, Cossa- Toni Stankovic, Cesar, Corradi, Lo- zioni varie, il Parma decide di gettare il dved, Zalayeta (16' st Treze- to (36' st Bierhoff), Pellissier. ARBITRO: Preschern pez cuore oltre l’ostacolo con un finale di ARBITRO: Pellegrino guet). ARBITRO: Bolognino grande forza atletica e di grande corag- ARBITRO: Collina RETI: nel pt 18' Caccia; nel st 5' ARBITRO: Messina gio tattico, sfondando il muro della RETI: nel st 16' Balestri, 44' ARBITRO: Trefoloni Amoruso, 8' Meghni, 12' Pecchia, NOTE: Angoli: 6 a 4 per l' Em- Lazio con Adriano, che sbaglia l’ennesi- Sculli, 49' Savoldi. RETI: nel st 6' Dabo 39' Music, 44' Amoruso. poli. Ammoniti: Guardiola per RETI: nel pt 4' Cardone; nel st mo inserimento davanti a Peruzzi, ma RETI: nel pt 4' Shevchenko, proteste, Ficini, Pisano e Giam- 5' Stankovic, 43' Adriano non può non segnare la ribattuta a NOTE:Angoli: 7-3 per il Mode- 10' Nedved, 25' Inzaghi. NOTE: Angoli: 6-4 per il Chie- NOTE: Angoli: 11-0 per il Bologna. pieretti per gioco scorretto. porta vuota. “Un gol, un gol, un gol”, na. Recupero: 2' e 4'. Espulso: vo. Recupero: 2' e 4'. Ammo- Recupero: 1' e 2'. Ammonito: Fal- Recupero: 1' e 4'. NOTE: Angoli: 7-3 per la La- hanno gridato per tutto il match i tifo- Cevoli al 31 pt per proteste. Am- NOTE: Angoli: 6-3 per il Mi- niti: Luciano per comporta- cone per gioco falloso. Spettatori: zio. Recupero: 1' e 4'. Ammoni- si gialloblù e il loro bomber li ha accon- moniti: Ungari, Di Michele, Bo- lan. Recupero: 3' e 4'. Ammo- mento non regolamentare, Seimila. Un minuto di silenzio è sta- to: Benarrivo per fallo di mano tentati, mandando in delirio il nazzoli e Scoponi per gioco niti: Camoranesi, Pirlo, Simic Vugrinec per simulazione, to osservato in memoria della ma- volontario. “Tardini”. E’ il 91 e c’è solamente il scorretto, Cozza per condotta e Ambrosini per gioco falloso. Zauri per proteste. Spettatori: dre del calciatore del Bologna Dal- Spettatori: 20.000 circa. tempo per festeggiare una vittoria im- non regolamentare. Spettatori: 78.871. 14 mila. la Rocca. portantissima in chiave Champions. lunedì 24 marzo 2003 lo sport 19

PALLAVOLO, CHAMPIONS LEAGUE PALLANUOTO, COPPA CAMPIONI DONNE TENNIS, TORNEO DI MIAMI VELA, EUROLYMP SUL GARDA Belgorod batte Modena 3-0 Catania si qualifica per le finali Sanguinetti elimina Safin Da oggi selezioni per Atene 2004 La Coppa torna in Russia Bochum superato 14-7 Fuori anche Ferrero Tra gli azzurri Sensini e Devoti Dopo 12 anni la Coppa dei Campioni L'Orizzonte Geymonat Catania si è Grande impresa di Davide Sanguinetti Saranno l’oro olimpico di Sydney Alessandra (oggi Champions League) fa ritorno in qualificata per la Final Four di Coppa agli Open “Nasdaq-100” di Miami Sensini (Mistral) e l’argento nei Finn Luca Russia. Al FilaForum di Assago il Campioni donne di pallanuoto battendo (Florida), torneo del circuito Masters Devoti (Finn) a guidare la squadra italiana in Lokomotiv Belgorod si è laureato ieri le tedesche del Bochum per 14-7 Series. Nel secondo turno l’azzurro ha gara da oggi sull’Alto lago di Garda in campione d'Europa di pallavolo (3-2, 3-3, 3-1, 5-1) nell'ultimo incontro del battuto il russo Marat Safin in due set: Eurolymp, la settimana di regate valide quali battendo nettamente 3-0 la Kerakoll girone di semifinale. Le reti dell'Orizzonte 7-6 (tie break terminato 11-9), 7-5. selezioni per Atene 2004. Modena. nella finale della Indesit sono state segnate da Oostendorp (5), Il terzo turno è stato fatale allo spagnolo La manifestazione vedrà impegnate 250 flash dal mondo Champions League. Questi i parziali: Dravucz (2), Ragusa (2), Stieber (2), Di Juan Carlos Ferrero battuto dal cileno imbarcazioni per quasi cinquecento atleti in 25-22, 26-24, 25-22. Tra i migliori Mario, Malato e Musumeci. Marcelo Rios col punteggio di 6-3, 7-6. rappresentanza di ventiquattro nazioni. Nelle Baranov del Lokomotiv (18 punti) e La squadra etnea ha chiuso così il girone Nel tabellone femminile tutto facile per la tre le sedi di gara - Torbole, Malcesine e Riva Iakovlev del Kerakoll (16). L’ultimo a punteggio pieno avendo già battuto nei belga Kim Clijsters. La testa di serie - sono previste le regate delle nove classi trionfo russo risaliva al 1991 quando il giorni scorsi le greche del Glyfada e le numero 3 ha regolato 6-2, 6-2 l'argentina olimpiche che si concluderanno venerdì 28 Cska Mosca superò Parma. ceche dello Slavia Pilzen. Paola Suarez. marzo. Udinese perfetta, l’Inter ci sbatte contro Dopo aver vinto 2-1 all’andata, i friulani concedono il bis. Nerazzuri sempre a -3 dalla Juve Marzio Cencioni Como-Bologna UDINE L’Inter non approfitta della sconfitta della Juve, perde senza at- tenuanti sul campo dell’Udinese e manca l’aggancio alla vetta della Goleada dei lombardi classifica. I nerazzurri (ieri in ma- glia bianca) hanno offerto l’ennesi- ma prestazione sconcertante: molli Rossoblù sprofondano in difesa, soverchiati in mezzo al campo, inconsistenti davanti, dove, se non fa gol Vieri, è notte fonda. E COMO Un evento. Visto l’andamento del campionato, le scelte di Cuper, con Recoba anco- quanto successo ieri a Como può realmente conside- ra largo a sinistra e il lancio del gio- rarsi un evento inaspettato. Forse sulla schedina affe- vanissimo Napolitano a centrocam- zionati tifosi lombardi lo avranno azzeccato, ma l’am- po, hanno lasciato ancora una volta piezza della vittoria era veramente difficile da prevede- perplessi. Da applausi, invece, l’Udi- re. Anche perché gli sconfitti sono i giocatori di Gui- nese di Spalletti, che gioca su ritmi dolin, i bolognesi delle meraviglie, uscenti certo da un alti, diverte e segna con Jankulovski periodo non troppo positivo, ma sicuramente rinfran- e Iaquinta, rischiando qualcosa solo Muzzi ha appena cati dalla bella vittoria della giornata precedente con nel finale, dopo il guizzo di Cordo- deviato il tiro l’Udinese, anche se il capolavoro di Signori aveva dato ba. di Jankulovski la stura a insoddisfazioni di spogliatoio, a partire dallo Fin dall’inizio l’unica squadra Coco, Toldo stesso centravanti. E così Fascetti si è guadagnato non capace di accelerare è stata quella e Cannavaro solo la prima vittoria casalinga, ma di un’ampiezza friulana. Gli uomini di Spalletti, so- osservano notevole, con ben cinque reti a segno, contro l’unica spinti dalle iniziative geniali del cile- la palla dell’1-0 degli emiliani. E il tutto mentre il presidente del Co- no Pizarro e dalla vivacità di Jorgen- entrare in porta mo, Preziosi, restava a casa davanti alla tv per evitare sen, arrivano spesso dalle parti di di essere insultato dai tifosi in diretta allo stadio. Toldo. Jankulovski svirgola e sciu- Le proteste ci sono comunque state, anche se pa subito una buona occasione, al vo di Gigi Di Biagio, ultimo brivido blande e limitate a un paio di cori e a uno striscione, 13’ Iaquinta si traveste da Tomba, di un primo tempo di nebbia fitta A Reggio Emilia una doppietta dell’attaccante mette ko il Perugia, Cosmi furibondo si cuce la bocca ma sono rimaste poi soffocate dai cinque gol che la salta tre avversari come fossero i pa- per la banda di Cuper. squadra ha rifilato ad un Bologna abulico, confusiona- letti dello slalom ma si incanta al Il tecnico argentino sceglie di rio, spesso assente e, nel secondo tempo, irrazional- momento di tirare, la difesa neraz- non cambiare nulla in avvio di ri- mente sbilanciato in avanti. Un atteggiamento che è zurra rimedia. L’Inter non riesce a presa e così è sempre l’Udinese a Ferrante resuscita lo spirito Toro stato meglio di un invito a nozze per il Como della innescare Vieri, che mostra di non menare le danze. Con Jankulovski ripresa, votato al contropiede: giocatori come Carbo- gradire la scarsa assistenza dei com- che di destro regala il meritato van- ne, Pecchia e Amoruso hanno potuto sfogarsi una pagni. Recoba fa di tutto per na- taggio ai suoi (anche se l’ultimo toc- Massimo De Marzi ro dopo questo scivolone, quel ritiro (mi- taggio alla formazione di Cosmi e sembra volta tanto e maramaldeggiare sul terzetto difensivo scondersi, e ci riesce senza indugio, co è forse di Muzzi), finalizzando nacciato dal presidente Romero) che il Tori- spegnere le lampadine del Toro. del Bologna. E se cinque gol in una partita in serie A Batistuta è un fantasma, il centro- una bella combinazione Jorgen- no ha evitato con la prova di ieri, avvicinan- Dopo l’intervallo Zaccarelli inserisce Lu- sono tanti di per sè, sono quasi uno sproposito per un campo non appoggia mai gli attac- sen-Manfredini che aveva tagliato REGGIO EMILIA Sul neutro di Reggio Emilia, dosi al derby del 5 aprile con qualche speran- carelli per dare più peso al suo attacco e la Como che quest’anno solo in due occasioni era riusci- canti e soffre i cambi di ritmo degli in due la retroguardia interista. Al in quello stadio “Giglio” dove nel giugno za in più. mossa si rivela azzeccata. I granata entrano to a segnarne più di uno in novanta minuti. avversari. Non a caso l’Udinese va 7’, quattro minuti dopo l’1-0, Muz- del ‘98 aveva perso ai rigori lo spareggio per Cinque anni fa lo stadio Giglio era esau- nei sedici metri con maggiore frequenza e, Merito, si fa per dire, anche del Bologna che, sia ad un passo dal gol al 23’, quando zi si vede negare da Toldo il possibi- la promozione, il Torino si è preso una (pic- rito per lo spareggio che valeva la serie A, dopo un sospetto fallo da rigore di Kalac pure privo di due titolari (Cruz e Paramatti), è andato indovina una splendida azione di le raddoppio, poi Cuper decide di cola) rivincita contro il Perugia grazie ad stavolta al seguito delle due squadre c’erano sull’argentino Marinelli, al 18’ Marco Fer- sì sotto per una sfortunata deviazione di Zaccardo su prima: da Pizarro a Jankulovski, togliere lo spaesato Napolitano ma, una doppietta di pregevole fattura di Ferran- poche centinaia di irriducibili, con i tifosi rante firma l’1-1, “bevendosi” Sogliano pri- tiro di Caccia, ma dopo avere sperato per qualche Muzzi di tacco sfiora liberando tra lo stupore generale, inserisce Ga- te, uno dei pochi superstiti della sfida di del Toro a srotolare gli immancabili striscio- ma di indovinare uno splendido diagonale. minuto di riaprire la partita è stato sovrastato dal Iaquinta, che centra il palo alla sini- marra in difesa per spostare Coco a cinque anni fa. ni di contestazione nei riguardi della socie- Il Perugia cade in catalessi, il Torino ci crede Como. I lariani non hanno fatto la partita della vita stra di Toldo. La risposta dell’Inter centrocampo. L’Inter continua a Il cuore granata batte ancora, visto che tà. Zaccarelli sceglie la formula ad una sola e, dopo un erroraccio di De Ascentis, Ferran- ma sono riusciti a concretizzare le tante palle gol che è affidata a una telefonata di Batistu- sbandare e l’ennesima ripartenza la squadra di Zaccarelli ha saputo reagire al punta (Ferrante) con due esterni a sostegno, te veste ancora i panni del primattore, giusti- la squadra riesce a creare ormai da qualche giornata, ta, cui De Sanctis risponde pronta- dell’Udinese frutta il 2-0, con Muz- gol messo a segno da Grosso nel finale di Sommese e Marinelli. I granata partono for- ziando Kalac con un destro a girare dopo almeno da quando in attacco sono arrivati Caccia e mente. Ma la gara è sempre in ma- zi che fugge sulla destra e imbecca primo tempo giocando una ripresa tutta te ma quando arrivano nei sedici metri pec- una bella fuga in contropiede. In occasione Amoruso. no all’Udinese. Poco dopo la mez- Iaquinta a centro area, perso total- grinta e cuore, rispolverando quelle caratte- cano sempre di precisione. Al 28’, però, oc- del gol, il Perugia perde Sogliano (sospetto Nel Bologna l’unica nota di merito va spesa per il z’ora si accende un mischione da- mente dal nuovo entrato Gamarra. ristiche proprie del Toro che troppe volte corre un mezzo miracolo di Kalac per dire stiramento) e poco dopo Zaccarelli deve ri- giovane francese Mourad Meghni, classe 1984, al- vanti a Toldo (con un intervento La reazione dell’Inter non viene, vi- non si sono viste in questo disgraziato cam- di no ad un bel tentativo di Sommese: l’au- nunciare a Marinelli (contusione alla coscia l’esordio in A dal primo minuto, autore di una splen- sospetto ai danni di Muzzi), con la sto che Iaquinta sfiora il tris, men- pionato. Il Perugia ha affrontato la gara con straliano si salva utilizzando in allungo tutti destra). Negli ultimi minuti Bucci dice di no dida rete. Per il resto c’è solo da ricordare gli autori difesa interista che si salva in affan- tre Recoba si vede solo su punizio- sufficienza, con troppi uomini, Miccoli su i suoi 202 centimetri. Poco dopo, però, è a Miccoli e Grosso, ma il Perugia ha fatto delle cinque reti del Como: apre Caccia al 18’ del no e con un pizzico di fortuna. Al ne. Alla mezz’ora Cordoba riduce le tutti, che hanno giocato in punta di piedi: Bucci a salvare il Torino sul tentativo di troppo poco per poter recriminare. I rim- primo tempo. Poi nel secondo raddoppia subito Amo- minuto 36 Muzzi in invola in con- distanze su azione d’angolo, rega- sull’1-0 i grifoni non hanno saputo assestare Caracciolo, mentre sul corner susseguente il pianti, però, ci sono anche in casa granata: ruso al 5’. Ci pensa però il giovane Meghni tre minuti tropiede e ci vuole tutta la bravura lando ai suoi una speranza di pareg- il colpo del k.o. e alla fine sono stati puniti. portiere granata è salvato da Sommese sul «Peccato non esserci svegliati prima», am- dopo a far pensare che il finale per il Como potesse di Toldo per negargli la gioia del gio. Ma, nell’arrembaggio finale, Cosmi doveva essere così adirato che ha tiro di Miccoli. Quando il primo tempo sem- mette Ferrante. «Per sperare nella salvezza a essere differente, ma Pecchia al 12’ chiude la vicenda e gol, mentre De Sanctis non deve De Sanctis dice di no a Vieri e Reco- preferito scegliere la strada del silenzio stam- bra avviato verso lo 0-0, una pennellata di questo punto dobbiamo augurarci che le la trasfomano in un evento le reti di Music (39’) e fare certo gli straordinari sul tentati- ba. pa. Si annuncia un Perugia all’ennesimo riti- Grosso su calcio di punizione regala il van- retrocessioni vengano ridotte a due». Amoruso (44’).

ieri sera SERIE B Nel big-match del 27˚ turno successo dei blucerchiati (2-1). Simoni contesta la direzione di Palanca ROMA 3TORINO 2UDINESE 2Samp in fuga, Ancona furiosa con l’arbitro PIACENZA 0PERUGIA 1INTER 1

ROMA: Antonioli, Panucci, Sa- TORINO: Bucci, Galante, UDINESE: De Sanctis; Bertot- Matteo Basile spiazza Scarpi per l’1 a 0. Il numero 10 piattone da posizione ravvicinata mette muel, Aldair, Lima, Cafu (12' st Fattori, Mezzano, De Ascen- to, Sensini, Kroldrup; Jankulo- della Sampdoria festeggia mostrando dentro la rete che chiude di fatto la parti- Guigou), Dacourt, Emerson, Del- tis, Vergassola, Donati (21' vski, Pinzi (43’ st Sottil), Pizar- una maglia con su scritto “Samp for ta. La gara cala di tono, la formazione di Il Lecce risale vecchio, Cassano (38' st Tom- st Conticchio), Castellini, ro, Manfredini; Muzzi (30’ st GENOVA La Sampdoria supera l’Ancona peace”, ennesima dimostrazione che an- Novellino si rilassa e l’Ancona prende masi), Totti (32' st Marazzina). Sommese (1' st Lucarelli), Gemiti), Iaquinta, Jorgensen nel big-match della 27ª giornata in serie che il mondo calcio non rimane insensi- coraggio, tanto da trovare il goal del 2 a A Trieste decide Marinelli (37 st Comotto), Fer- (36’ st Muntari). B, consolida la sua posizione in vetta bile di fronte ad un tema così importan- 1 con il neo entrato Budan, abile a gira- PIACENZA: Orlandoni, Gu- rante. alla classifica, e prosegue la marcia verso te. Ti aspetti la reazione dell’Ancona ma re in rete un servizio di Robbiati. I mar- una carambola renko, Cristante, Mangone, To- INTER: Toldo; J. Zanetti, Cor- la promozione. I blucerchiati giocano è la Samp a sfiorare il raddoppio prima chigiani cercano nel finale un pareggio sto, Di Francesco (39' st Ferrare- PERUGIA: Kalac, Sogliano doba, F. Cannavaro, Coco; Na- bene e dimostrano di meritare il primo con lo stesso Flachi, Scarpi salva devian- che sino a poco prima sembrava irrag- Una rocambolesca autorete ha se), Maresca (31' st Cois), Baioc- (35' st Viali), Di Loreto, Mila- politano (9’ st Gamarra), Di Bia- posto, al cospetto di un Ancona ben do in angolo, poi con Pedone che non giungibile ma con scarsi risultati. Mi- consentito il successo ai pugliesi di co, Marchionni, Hubner, Zerbini. nese, Zè Maria, Tedesco, gio, C. Zanetti, Recoba; Vieri, organizzato ma poco incisivo negli ulti- trova la porta da buona posizione. Nel schie in area e lanci lunghi trovano nella Delio Rossi nello scontro diretto con Obodo (34' st Baronio), Bla- Batistuta. mi sedici metri. La gara è frizzante e finale ci prova ancora Ganz con un tiro difesa blucerchiata, con Grandoni in la Triestina allo stadio Nereo Rocco. ARBITRO: Rosetti si, Grosso, Caracciolo (7' st vivace. Dopo soli 6’ Pedone si trova a tu al volo che Grandoni tocca con un brac- giornata di grazia, un argine insuperabi- La Triestina ha visto concretizzarsi la Vryzas), Miccoli. ARBITRO: Paparesta per tu con Storari ma l’estremo difenso- cio. Palanca, ben appostato, opta per le. Negli spogliatoi Gigi Simoni è infuria- sconfitta a pochi minuti dal riposo a RETI: nel pt 12' Cassano, 30' re marchigiano si supera per respingere. l’involontarietà. Nella ripresa non cam- to con l’arbitro Palanca, reo, a suo avvi- causa di una sfortunata deviazione Delvecchio, 43' Totti ARBITRO: Dattilo RETI: s.t. 3’ Jankulovsky; 14’ L’Ancona prova a reagire ma non pro- bia il tema della partita: un’Ancona ma- so di aver fortemente condizionato la del portiere Pagotto, e non ha più Iaquinta, 28’ Cordoba. duce nulla più che una conclusione del novriero ma sterile, viene messo in seria gara. «L’arbitraggio è stato assolutamen- avuto la forza per riequilibrare una NOTE: Angoli: 5-5. Recupero: RETI: nel pt 41' Grosso, nel solito Ganz deviata in angolo e è ancora difficoltà dagli avanti blucerchiati, a trat- te insufficiente, il rigore per la Sampdo- gara che la vede sconfitta per la sesta 1' e 3'. Ammoniti: Cristante, Or- st 21' Ferrante, 34' Ferrante NOTE: ammoniti Coco, C. Za- la Samp a rendersi pericolosa con Flachi ti davvero incontenibili. Flachi, protago- ria non c’era, uno netto a nostro favore volta nelle ultime sei uscite di landoni e Mangone per gioco netti. Recupero 1’ e 4’. prima e Bazzani poi. Al 25’ Valtolina nista di giornata, cerca la via del goal non è stato concesso ed inoltre Bettarini campionato, ormai sempre più scorretto. Spettatori: 50.000. Al NOTEAngoli: 4-2 per il Peru- crossa al centro per Flachi, il fantasista con un diagonale respinto però in ango- doveva essere espulso». Novellino, più lontana dai giochi per la 34' pt Antonioli ha parato un rigo- gia. Recupero: 1 e 4. Ammo- blucerchiato viene ingenuamente tocca- lo. Al 10’ Bazzani spizzica nuovamente pragmatico, non entra nella polemica e promozione. Al Lecce non è restato re calciato da Hubner; al 28' st niti: Fattori, Blasi, Castellini to da Daino e cade a terra accentuando per Flachi che con un gran diagonale al pensa al campionato. «Abbiamo ottenu- che trincerarsi in difesa e resistere ai Orlandoni ha parato un rigore per gioco scorretto. Spettato- leggermente la caduta. Il signor Palanca volo chiama Scarpi al miracolo. Sul con- to una grande vittoria contro un avversa- disperati tentativi trevigiani per calciato da Aldair. ri 5mila. decreta il rigore tra le proteste degli uo- seguente calcio d’angolo battuto da Vol- rio valido ma è ancora troppo presto uscire vincente al fischio finale. mini di Simoni. Dal dischetto Flachi pi irrompe Mirko Conte, che con un per poter cantare vittoria». 20 lo sport lunedì 24 marzo 2003

Serie A TOTOCALCIO N.31 DEL 23-03-2003 TOTOGOL N.31 DEL 23-03-2003 TOTOSEI N.28 DEL 23-03-2003 TOTOBINGOL TOTIP N.12 DEL 23-03-2003 ATALANTA - CHIEVO...... 1 ...... 8 ...... ATALANTA - CHIEVO...... 1-0 I CORSA...... 1 ATALANTA - CHIEVO ...... 1-0 COMO - BOLOGNA ...... 1 I CORSA...... 1 EMPOLI - BRESCIA ...... X ...... 13...... COMO - BOLOGNA ...... M-1 II CORSA...... 1 COMO - BOLOGNA ...... 5-1 PARMA - LAZIO ...... 1 ...... 14...... EMPOLI - BRESCIA...... 0-0 Il concorso è II CORSA...... 1 ROMA - PIACENZA...... 1 III CORSA ...... 1 EMPOLI - BRESCIA...... 0-0 TORINO - PERUGIA ...... 1 ...... 17...... PARMA - LAZIO ...... 2-1 momentaneamente III CORSA...... X BARI - SIENA ...... X ...... 20...... ROMA - PIACENZA ...... M-0 sospeso IV CORSA ...... 2 LIVORNO - NAPOLI ...... X IV CORSA...... X MILAN - JUVENTUS ...... 2-1 PALERMO - VICENZA ...... 1 ...... 21...... TORINO - PERUGIA ...... 2-1 V CORSA...... 1 Serie C1 Gir. A MODENA - REGGINA ...... 2-1 SAMPDORIA - ANCONA ...... 1 ...... 27...... V CORSA...... 2 Alzano - Carrarese 1-3 PESCARA - AVELLINO ...... 2 ...... 29...... VI CORSA...... X Arezzo - Lucchese 2-0 PISTOIESE - REGGIANA ...... X VI CORSA...... X Cesena - Spal n.d. PARMA - LAZIO...... 2-1 UDINESE - INTER ...... 1 CORSA +...... 12 - 8 Cittadella - Padova 1-1 Pisa - Lumezzane 5-0 ROMA - PIACENZA ...... 3-0 QUOTE QUOTE QUOTE Pistoiese - Reggiana 0-0 QUOTE Montepremi...... 1.858.518,38 Montepremi ...... 98.160,94 NESSUN 14 ...... JACKPOT - 184.910,85 ProPatria - AlbinoLeffe 1-0 TORINO - PERUGIA ...... 2-1 Nessun 6...... Spezia - Varese 3-2 Montepremi...... 2.919.768,31 All’unico 8...... 743.407,00 Ai 12 ...... 15.534,87 Treviso - Prato 2-1 Ai 13 ...... 42.937,00 Ai 7 ...... 4.646,00 Ai 5 ...... 1.840,00 Ai 11 ...... 400,90 UDINESE - INTER...... 2-1 Ai 12...... 1.824,00 Ai 6 ...... 97,00 Ai 4 ...... 51,00 Ai 10...... 40,27 Classifica Treviso 58; AlbinoLeffe 53; Cesena 49; Pisa 48; Padova 45; Cittadella 39; Spezia 38; Prato 37; Spal, Reggiana, Lumezzane e ProPatria 35; Pi- stoiese 34; Lucchese 32; Carrarese 25; Varese 24; Alzano 23; Arezzo 22 Prossimo turno AlbinoLeffe - Cittadella, Carrarese - Reggiana, Lucchese - Pisa, Lumezzane - Arezzo, Pado- va - Spezia, Pistoiese - ProPatria, Prato - Alzano, Spal - Treviso, Varese - Cesena MARCATORI PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media SQUADRA 23 reti: Vieri (Inter, 2 rig.). Serie C1 Gir. B

PUNTI inglese GVNPGVNPGVNPTCFTCF 13 reti: Totti (Roma, 2 rig.), Inzaghi F. (Mi- Benevento - Martina 2-2 lan). Crotone - Lanciano 3-1 Juventus 57 26 17 6 3 12 8 3 11493 249 25 24 18 7 11 7 12 reti: Adriano (Parma), Mutu (Parma, 3 Fermana - Viterbese 1-1 rig.), Lopez (Lazio, 2 rig.), Del Piero L'Aquila - Sora 1-1 Paternò - VisPesaro 0-2 Inter 54 26 17 3 6 12 10 1 11472 553 27 26 29 5 24 4 (Juventus, 5 rig.). Pescara - Avellino 1-2 9 reti: Nedved (Juventus), Di Natale (Empo- Sambenedettese - Chieti 0-0 li), Baggio (Brescia, 5 rig.), Cruz (Bo- Taranto - Giulianova 1-0 Milan 52 26 15 7 4 14 10 4 01253 446 27 19 20 9 11 -2 logna, 1 rig.). Teramo - Sassari Torres 1-1 8 reti: Hubner (Piacenza, 1 rig.), Pirlo (Mi- Lazio 45 26 11 12 3 13 4 7 21375 145 23 22 27 14 13 -7 lan, 7 rig.), Corradi (Lazio), Recoba Classifica (Inter, 1 rig.), Signori (Bologna, 5 Avellino 56; Teramo e Martina 52; Pescara 51; rig.). Sambenedettese 46; Crotone 45; Lanciano 38; Parma 42 26 11 9 6 13 8 2 31337 345 25 20 29 15 14 -10 7 reti: Montella (Roma), Miccoli (Perugia), Taranto 35; Benevento 34; Viterbese e VisPesa- Simeone (Lazio), Trezeguet (Juven- ro 32; Sassari Torres, Fermana e Chieti 30; Sora Chievo 41 26 12 5 9 13 8 2 31343 634 23 11 28 17 11 -11 tus, 2 rig.), Cossato (Chievo). 29; Paternò e Giulianova 28; L'Aquila 19 6 reti: Ferrante (Torino, 1 rig.), Bonazzoli Prossimo turno Udinese 39 26 11 6 9 13 8 4 11332 827 15 12 27 8 19 -13 (Reggina), Sculli (Modena), Stanko- Avellino - Sambenedettese, Chieti - Teramo, vic (Lazio), Di Vaio (Juventus), Bati- Giulianova - L'Aquila, Lanciano - Benevento, stuta (Inter, 1 rig.), Rocchi (Empoli, Martina - Fermana, Sassari Torres - Pescara, Roma 35 26 9 8 9 13 6 5 21333 740 26 14 34 14 20 -17 1 rig.), Tare (Brescia). Sora - Crotone, VisPesaro - Taranto, Viterbe- se - Paternò Bologna 35 26 9 8 9 13 9 1 31307 630 22 8321220-17 Serie C2 Gir. A

Perugia 34 26 9 7 10 13 8 2 31315 732 20 12 35 10 25 -18 Classifica Pavia 59; Novara 53; SudTirol 46; Mantova 42; Brescia 33 26 7 12 7 13 4 6 31336 428 14 14 30 12 18 -19 Pro Sesto e Legnano 41; Monza e Thiene 37; Cremonese e Pordenone 36; Biellese 34; Monti- chiari 32; Valenzana 30; Mestre 29; Trento 27; Modena 30 26 8 6 12 13 5 4 41332 820 11 9361323-22 PROSSIMO TURNO Pro Vercelli 26; Alessandria 23; Meda 17 Prossimo turno 10a DI RITORNO - 6/4/2003 Empoli 28 26 7 7 12 13 3 6 41341 830 16 14 39 17 22 -24 Biellese - Mestre, Cremonese - Alessandria, BRESCIA ATALANTA Dom. 15,00 (0-2) Legnano - Pordenone, Montichiari - Monza, Pro Sesto - Meda, Pro Vercelli - Pavia, SudTi- Atalanta 28 26 6 10 10 13 4 5 41325 627 14 13 37 16 21 -24 CHIEVO UDINESE Dom. 15,00 (1-2) rol - Novara, Thiene - Trento, Valenzana - INTER ROMA Dom. 20,30 (2-2) Mantova Reggina 26 26 7 5 14 13 6 4 313111127 21 6441628-26 JUVENTUS TORINO Sab. 18,00 (4-0) Serie C2 Gir. B Piacenza 19 26 5 4 17 13 4 2 713121023 15 8452124-33 LAZIO COMO Dom. 15,00 (3-1) PARMA MILAN Sab. 20,30 (1-2) Classifica Florentia V. 53; Gubbio e Rimini 48; Castelnuo- Como 19 26 3 10 13 13 2 5 61315 722 16 6422121-33 PERUGIA BOLOGNA Dom. 15,00 (1-2) vo G. 47; Aglianese e Grosseto 43; Poggibonsi PIACENZA MODENA Dom. 15,00 (0-1) 39; Sangiovannese e Forlì 38; San Marino 36; Gualdo 32; Montevarchi 31; Savona 30; Castel- Torino 19 26 4 7 15 14 4 3 71204 818 8 10 44 21 23 -35 REGGINA EMPOLI Dom. 15,00 (2-4) Sangro 27; Fano e Sassuolo 25; Imolese 24; Brescello 18 BASKET SERIE A1 Prossimo turno Brescello - Sassuolo, Fano - Savona, Floren- Virtus Roma - Benetton Tv 86-80 tia V. - Aglianese, Forlì - Grosseto, Gualdo - Rimini, Imolese - Castelnuovo G., Poggibon- Virtus Bo - Skipper Bo 70-82 si - Gubbio, San Marino - Montevarchi, San- Pompea Na - Trieste 80-69 giovannese - CastelSangro Oregon Cantù - Roseto 78-75 Serie C2 Gir. C MARCATORI SQUADRA P G V N P RF RS M.I. ASCOLI - COSENZA ...... 3-0 Montepaschi Si - Metis Va 83-81 27p.t.: Bonfiglio (Ascoli); , 3s.t.: 23s.t.: Brienza 14 reti: Fava (Triestina), Zampagna (Messi- Lauretana Bi - Fabriano 105-95 Classifica Sampdoria 49 27 13 10 4 39 21 -6 (Ascoli); na, 3 rig.). Snaidero Ud - Air Avellino 85-74 Foggia 61; Brindisi 51; Nocerina 47; Igea Virtus 13 reti: Borgobello (Ternana), Protti (Livor- B. 45; Acireale 41; 39; Ragusa, Frosi- Siena 46 27 11 13 3 30 20 -7 BARI - SIENA...... 0-0 no, 5 rig.), Chevanton (Lecce, 1 Viola Rc - Pippo Mi 90-72 none e Giugliano 38; Gladiator 37; Gela e Palme- Ancona 45 27 12 9 6 38 29 -8 rig.). Scavolini Ps - Mabo Li 73-77 se 34; Olbia e Fidelis Andria 33; Latina 32; Lodi- 12 reti: Schwoch (Vicenza, 5 rig.), Tiriboc- giani 29; Tivoli 20; Puteolana 6 Vicenza 43 27 11 10 6 39 32 -12 chi (Siena), Bazzani (Sampdoria). Classifica Prossimo turno LIVORNO - NAPOLI...... 1-1 11 reti: Oliveira (Catania, 1 rig.). Catanzaro - Giugliano, Foggia - Acireale, Gela Lecce 43 27 10 13 4 31 24 -10 9p.t.: Doga (Livorno); 41p.t.: Saber (Napoli); 10 reti: Maniero (Palermo, 6 rig.). Benetton Tv 46 27 23 4 2508 2182 - Brindisi, Gladiator - Puteolana, Lodigiani - Triestina 40 27 11 7 9 35 28 -15 9 reti: Dionigi (Napoli, 3 rig.), Mihalcea (Ge- Oregon Cantù 42 27 21 6 2119 2002 Latina, Nocerina - Fidelis Andria, Palmese - noa), Spinesi (Bari, 2 rig.), Ganz (An- Montepaschi Si 38 27 19 8 2247 2051 Olbia, Ragusa - Igea Virtus B., Tivoli - Frosino- MESSINA - GENOA ...... 2-1 ne cona, 1 rig.). Livorno 39 27 10 9 8 31 24 -16 1p.t.: Mihalcea (Genoa); 22p.t.: Zampagna (Mes- Virtus Roma 38 27 19 8 2086 2004 8 reti: Ternana 39 27 10 9 8 30 26 -14 sina)rig.; 32s.t.: Campolo (Messina); Bruno (Ascoli). Pippo Mi 30 27 15 12 2117 2046 Roseto 30 27 15 12 2143 2092 Palermo 38 27 10 8 9 27 28 -17 PALERMO - VICENZA ...... 1-0 Skipper Bo 28 27 14 13 2204 2129 Biella, due uomini 43p.t.: Morrone (Palermo); Viola Rc 28 27 14 13 2060 2030 Messina 37 27 9 10 8 39 35 -16 Pompea Na 28 27 14 13 2175 2169 vanno in copertina PROSSIMO TURNO Venezia 36 27 9 9 9 28 31 -17 SAMPDORIA - ANCONA ...... 2-1 Trieste 28 27 14 13 2147 2192 9a DI RITORNO - 30/03/2003 Lauretana Bi 24 27 12 15 2150 2151 Biella batte il materasso Cagliari * 34 26 9 7 10 27 33 -18 10p.t.: Conte (Sampdoria); 27p.t.: Flachi (Samp- Fabriano nella decima giornata doria)rig.; 33s.t.: Budan m (Ancona); ANCONA SALERNITANA Dom. 15,00 (2-0) Scavolini Ps 24 27 12 15 2157 2251 Ascoli 34 27 9 7 11 34 35 -21 Virtus Bo 22 27 11 16 2079 2139 di ritorno e si prende la copertina CAGLIARI PALERMO Dom. 15,00 (1-1) con due delle sue stelle straniere. SALERNITANA - CATANIA ...... 0-0 Metis Va 20 27 10 17 2138 2193 Verona * 31 26 7 10 9 26 25 -19 CATANIA TRIESTINA Dom. 15,00 (0-4) Snaidero Ud 18 27 9 18 2077 2127 Gli americani Jamel Thomas e Genoa 30 27 7 9 11 31 32 -23 LECCE GENOA Dom. 15,00 (0-0) Air Avellino 18 27 9 18 2171 2291 Brooks Sales infatti sono stati rispettivamente il miglior TRIESTINA - LECCE ...... 0-1 NAPOLI VICENZA Lun. 20,30 (3-3) Mabo Li 18 27 9 18 2068 2223 Catania 30 27 8 6 13 28 39 -25 Fabriano 6 27 3 24 1980 2354 marcatore (37 punti) e il miglior Bari 28 27 5 13 9 22 26 -27 41p.t.: Pagotto (Triestina)aut.; SAMPDORIA BARI Dom. 15,00 (1-1) rimbalzista (20) del turno. SIENA COSENZA Dom. 15,00 (0-0) Prossimo turno Decisivi anche i 30 punti di Napoli 27 27 5 12 10 27 36 -26 VENEZIA - TERNANA ...... 0-0 TERNANA ASCOLI Dom. 15,00 (0-2) Roseto - Benetton Tv, Pippo Mi - Virtus Bo, Mabo Li - Oregon Cantù, Basile nella vittoria della Skipper Cosenza 26 27 7 5 15 21 35 -29 VENEZIA LIVORNO Dom. 15,00 (1-2) Lauretana Bi - Montepaschi Si, Air Avellino - Scavolini Ps, Trieste - sul campo della Virtus Bologna Virtus Roma, Metis Va - Snaidero Ud, Fabriano - Viola Rc, Skipper nel derby dell’ex Basket City. VERONA MESSINA Dom. 15,00 (1-2) Salernitana 20 27 4 8 15 19 43 -35 VERONA - CAGLIARI ...... Oggi 20,30 Bo - Pompea Na * Una partita in meno

Il “problema” di scacchi fatti vedere in gara insieme non solo dettagli sul sito www.federscacchi.it Negli ormai quasi due anni di vita di i migliori azzurri, ma anche molti questo nostro settimanale appunta- grandi maestri stranieri ingaggiati La partita della settimana mento, non abbiamo mai avuto occa- dalle varie squadre, tutte protese alla Dal Campionato Italiano a squadre, sione di parlare del “problema” di conquista dello scudetto, cosa che di- una partita giocata nella prima fase scacchi. Il “problema” è una posizio- mostra l'interesse - anche degli spon- del girone sud della massima serie. ne che nasce dalla fantasia del suo sor - per il torneo. La prima fase ha Arlandi-Rago (Difesa Ortodossa) 1. autore (ma sia chiaro che la posizio- segnato la clamorosa eliminazione di d4 Cf6 2. c4 e6 3. Cc3 d5 4. c:d5 e:d5 ne deve essere rispettosa delle regole continuazione unica del Bianco, il disce il matto di Torre in h8. Il Montecatini, per molti anni protago- 5. Ag5 c6 6. e3 h6 7. Ah4 Ae7 8. Dc2 del gioco) nella quale il Bianco deve Nero muove ancora e il Bianco dà “problema” di scacchi ha origini anti- nista del Campionato. 0-0 9. Ad3 Te8 10. Cge2 Cbd7 11. f3 dare scacco matto nel numero di matto alla terza, sempre in un solo chissime, anzi ai primordi del gioco Il girone Sud gioca a Penne (Pe- c5 12. 0-0 a6 13. Tad1 c:d4 14. C:d4 mosse indicato dall'enunciato. Nel modo. E così via; ci sono problemi in era assai più diffuso della partita (an- scara) dove lottano per i due posti Ce5 15. Db3 g5 16. Af2 Ac5 17. Ab1 diagramma odierno, per esempio, 4, 5 e più mosse: tutti questi sono che perché favoriva le scommesse); che ammettono alla finale scudetto Ae6 18. e4 A:d4 19. A:d4 d:e4 20. presentiamo un “problema in 2 mos- definiti problemi “diretti”. la posizione del diagramma odierno, Palermo, Potenza, Perugia e i padro- A:e5 Da5 21. D:b7 D:e5 22. C:e4 Cd5 se”: questo significa che il Bianco I problemi di solito svolgono un per esempio, è tratta da un mano- ni di casa. Per il girone Nord si gioca (il Nero non si accorge della possibili- muove, il Nero risponde e a qualun- “tema”, che spesso ha il nome del scritto del XIII secolo, noto come a Monselice di Padova (sede “Hostel tà che offre all'avversario) 23. T:d5! que risposta segue il matto con la compositore che per primo lo ha ide- “Bonus Socius”. Venetian”); la classifica parziale vede A:d5 24. D:d5 D:b2 (non si può pren- seconda mossa del Bianco. Perché il ato; spesso ci sono mosse che sembra al comando Marostica con 4 punti dere in d5 per il doppio di Cavallo in problema sia corretto è necessario risolvano (in gergo “tentativi”) ma Campionato a squadre su 4, seguita da Cocquio (Va), Reg- f6) 25. Cd6 1-0. che la prima mossa del Bianco (in una contromossa del Nero impedi- Da venerdì 28 a domenica 30 marzo gio Emilia e Padova punti 2; Genova gergo “chiave”) sia unica e anche che sce il matto. Ancora con riferimento 2ª fase della serie A1 del Campionato e Arzignano punti 1. Si qualificano Calendario dopo ogni risposta del Nero ci sia al diagramma odierno, un tentativo Italiano a squadre che, a differenza per la finale scudetto le prime due. E Per i semilampo sabato 29 marzo una sola mossa che permette di dare è per esempio 1. Re2? Sembra che il delle altre serie, gioca con domenica 30 giocano anche tutte le Vanzaghello (Mi), ore 14.30, tel. il matto. Se il problema è in 3 mosse, Nero prenda matto comunque alla “raggruppamenti” delle compagini, altre serie: complessivamente sono 0331.876195. Aggiornamenti e detta- allora il Bianco muove, il Nero ri- seconda mossa, invece non è così, il che rende particolarmente spettaco- oltre 600 le squadre in gara, oltre gli sui siti www.federscacchi.it e sponde, a ogni risposta segue una perché c'è la difesa 1...Cf7, che impe- lare la manifestazione. Si possono in- tremila i giocatori coinvolti. Tutti i www.italiascacchistica.com h aFraicreacr o la con ancora corre vero Ferrari è la cambiare poi per Se che sosta danneggiato). alla l’alettone Schu- (oltre a fare fatti prendere macher pit-stop da tre certo i esempio sono ad non e tutto facile sapranno però così è corse, Non vittoria». reparto alla riportarci al Bridgesto- insieme la Shell, ne, sicuro la partner, sono nostri ma i Todt che – Jean Ferrari precisa barricata – dalla facile anno un stato Ferrari. Bridgestone, le amaro della equipaggiano un che giapponesi lasciare ai e shushi champagne botti- di stappare può glie Michelin La fila. penulti- ma dalla partito tra- Bmw-Wil- essere al dopo quarto guardo della Schumacher, Ralf quella di liams di dei fin anche in e conti Renault della prestazione dell’otti- ma come così un McLaren, ma della suc- cesso solo, nel importante il sicuramente Già, Non fattore gomme. competitive». le più proprio gomme delle ros- cambierà. alle se fornirà qualcosa Bridgestone la futuro se Magari lo in Chi posto. Forse a sa. macchina una avere di- di possiamo re finalmente boss ma Haug, – Norbert Mercedes ieri della diceva tifosi Mika – i Ferrari connazionale, per dispiace celebre «Mi Hakkinen. suo del carrie- sem- ra splendida che la 1979) ripercorrere ottobre voler Raikko- 17 bra anni il bimbo nato ad (è del nen ma McLaren certo, dalla rosso. luce posto, in l’altra secondo uomini gli Un con consolare a F2002, Calimero-Barrichello, posto secondo il di dell’alettone basta perdita non E la posteriore. per gara mes- fuori fatto so una di con BMW-Williams, due Montoya, throu- delle anche caduto “drive è un gh”) (giusta- da penalizzato Schumacher mente di dal- appunto l’arrembanza filotto causato curva, Nel filotto” prima concorrenza. della “fare la basta arginare per Non è cosa chiara. La questo. ormai McLaren-Merce- diverso, anno una un È tutti des. a davanti por- ta ritirato) ieri Australia, David in (dopo Coulthard la consecutiva per volta Che sa- seconda Raikkonen. vittoria Kimi co- di poteva prima crosanta non la e impedire impedito munque ha trachei- non la - e traguardo 38.5 te) a al febbre la terzo (nonostante Fernan- brillante a Alonso, accanto fila do disavventure prima di in partito serie e una dopo kaiser davanti al quinto caparbiamente successi. fine Trulli alla tanti lo povero – il pista con suoi fuori buttato storia dei L’aver alla clamore lo passare stesso che fatto sciocchezze hanno quelle situazio- commette questa in ne trova si die- quando stare E dietro, tro. partire piace platea- gli maniera Non del in seconda le. E pentacampione flop. la il fatto ha per – mondo seguito e di – volta ieri Anche Schu- macher. Michael di inquadrare momento l’attuale per bene Renault, rin- cuisine della pronunciata novata chef grande frase, Briatore, Flavio questa da Basta dare». ablt,nnrec egr.Solo reagire. a im- è riesce L’Italia non meta. bambolata, prima la segna Bet- Serge sen francese della il italiana, difensivo linea errore terza un su quando minu- primo to, dal fin materializzano si tà l’aggressivi- e determinazione La d’ac- cordo. tutti mettere per stato vincere asso- uno lutamente devono con Ma sereno. e partita poco polemiche d’animo alla le tra giungono ieri e di Torneo vitto- hanno nel di ria ambizione galletti ogni i sfumare visto Irlanda, e contro subite Inghilterra sconfitte match due le tre disputati, prossimi Dopo Australia. nei in mondiali avversari temibili dell’Ir- landa, e dell’Inghilterra confronti nei psicologi- co vantaggio un acquisire e competi- zione scorsa della Tor- di- vittoria la ambizioni: il fendere grosse iniziato due Ha con tesi. 2003 neo nervi i con nio SEPANG Schumi di disastri A sui vola Raikkonen ROMA ueì2 az 2003 marzo 24 lunedì Spvm h usonnsarebbe non questo che «Sapevamo cr rof cae o apiavtoi e ilnee arcel ˚slal Ferrari la salva 2˚ Barrichello finlandese. del vittoria prima la con McLaren trionfo ncora aFacas rsnaa Flami- al presenta si Francia La

Al u t orbesprgui- saper dovrebbe età sua «Alla boxe atliinnptv aesrrs:u ucsonitido, successo dei un sorprese: lettura dare la poteva non Cosicché dal dovuto cartellini avrebbe vincente. centrato che l’arma stato colpo rappresentare è il dell’italiano, rado destro di diretto solo che sventole saettanti dell’americano, dalle dal anticipato sempre debilitato sfidante, velocità forse dello dalla ring, soverchiato costantemente dal anni, degli lontananza peso lunga dalla to arruggini- sicuramente statuni- Michele, dello farcela mani poteva nelle Non tense. consegnata ora quel- Ibf, iridata, welter corona dei una la di possesso l´ultimo in barese, pugile entrare del a regno italiano è il durato si è che tanto Undi- mesi, Piccirillo. Spinks, ci Michele Cory di danni di ai rivincita punti limpido, l’attesa ai preso è successo verdetto il Il come inoltrare. così da proteste né tengano, APOED´ITALIA CAMPIONE rnoBerlinghieri Franco ooioBasalù Lodovico tvlannc oodbiche dubbi sono ci non Stavolta ’sr e bus et ngnchol’Italia ginocchio perdere di in paura dalla mette dna nel segnati “blues” e l’Inghilterra dei con prova bella L’estro della dimentichi 53, a 27 per francesi dai casa in sconfitti azzurri Rugby, nnoi iooaShmce;desettima- due Schumacher; a titolo conse- il Toyota gnando una da gare perso Francia sull’olio in due anno scivolò scorso almeno lo sfortuna: dopo per perse finlandese vittoria Il alla F1. della arriva futuro il e sono Raikkonen certa: Alonso è Andiamoci però, cosa, Una Schumacher. sua piano... fuori” Michael “far maestà dovrebbe che Kimi stella Raikkonen?) nuova alla (o di Alonso Fernando all’emergen- te Parola è riferimento ritiro. Il Briatore. al Flavio altro qualcun costringe lvlnedlaF inoitalenti SEPANG nuovi ai F1 della volante Alonso Il ad Hakkinen di Dall’erede o amsha menn ot azzur- avanzano molti impegnano vogliono: mischia, la transalpini che con del i quello strategici realtà, fanno piani Nella i pre-partita. prevedevano Co- dirette. sì in linee per attacchi pressione con rag- difesa mettere nei di disturbare gruppamenti, di capace ag- contro un’Italia gressiva, agli aspettava prova si rispetto buona ci l’Inghilterra più la Dopo in azzurri. di marcia ad dimostrano una che e avere tre-quarti dell’ovale ai lun- possesso per aprire il gestire a periodi francese punti. ghi pack tre il primi è i Ma se- punizione, di Pez su i Ramiro gnare, fallo a al consente e obbliga francesi minuto 12’ al intorno apri rn i losmr poter sembra alto più trono Ron il di lot- per Nella team avvantaggiato. ta il è si è che finora, Dennis ma, monopo- nuove le devono sto utilizzare scuderie quando le decidere dello Entrambe mo- ampiamente macchina dificata. se anche la anno, schiera scorso McLaren che la sicuro altrettanto è F2002, “vecchia” v Romano Ivo ivn ioinlcircus nel piloti giovani Cèu ioace rm poi, o prima che, pilota un «C’è asn llvlodladeterminazione, della ab- mano, livello transalpini in il match i bassano il tempo avere il di Fran- secondo sentono della con favore riposo Nel a 41 al cia. a va schiacciare 10 di Si a risultato meta. riesce in finte, l’ovale di con serie Pez, Ramiro una italiano media- mischia il di tempo no primo Proprio del mete. scadere tre allo cinque altre in realizza e minuti campo del l’ampiezza per tutta carica “Blues” cavalleria La impre- vedibili. performanti, fanno veloci, francesi in spettacolo: quarti ali tre I le percussione. chiamano d’apertura Michalak, mediano lanci Frèderic del con veloci poi e e lunghi d’incontro punto sul ri et cnoaonldpgr .Potevo Button -. dopogara con nel ha sconsolato lotta – detto me a in tutte «Capitano era (Bar-Honda). mentre testa- al un coda e un problemi rifornimento di anche per bocchettone patire lunghissimo dovuto pit-stop ha Trulli. di rimonta L’italiano posto l’ottima terzo c’è il Alonso, parte di A Renault. la entrare pUaa2 nie14gon aJacky 188 da e 22 e a giorni Ferrari, 104 su giorni. 1968, e nel anni il primo 22 Ickx, 1959 a nel Usa vinse Gp 80 del- che e (fondatore scuderia) anni McLaren l’omonima 22 Bruce a da Indianapolis giorni) a (che ’52 Ruttman nel Troy vinse visto dall’americano precedu- è F1, solo tempi di i to tutti premio di classifica Gran nella un che giovani vinto più aver piloti dei ad uno è ai Raikkonen velocità per box. di posto eccesso 3˚ per al penalizzazione costretto una fu Australia in fa ne ignaceuavla epr e nmthd collau- di match un per neppure volta, una sul neanche salito sono ring si non combattere mesi undici senza In profumatamente. anno paga «Un Piccirillo: compito duro attendeva non del che condizione all’altezza una non a dubbio. quantomeno O legati minimo perfetta. altri, benché sono il dubbi senza i palesato Piuttosto quella ha verità, ring la il fotografano che non però lui». vinto che diverso avrebbe amare, che un Parole stabilito già lungo era pratica giudici In dei binario. hanno convinzione confronto primo la al incanalato seguite proble- Il polemiche 4 distanza. le alla che almeno fuori è match» venuto aggiudicato ma è un lui sono Nella poi prima certo. mi 6, ma su che match riprese più anno, del sono fine ne metà a punto, prima «Ritiro un Ibf. di diversamente: corona mondiale vinto pensi «Avevo la il la Piccirillo per Ancorché rivincita riprende solare. netto, nella si nettamente sconfitto Spinks barese perde, il Welter, e Campione rivede Piccirillo osport lo n zur npnod eoez:la debolezza: di nel punto sedimentato un azzurro hanno dna livello tecnica. squadre contro e d’alto sconfitte fisica di anni pesa quella e di Anni comportamentale più e e quanto emotiva componen- la te azzurra squadra la Per psicologi- ca. natura di principalmente azzurri. italia- è sconfitta na della gli lettura di per chiave 27-53) La umiliante ( troppo finale risultato non il rendendo france- se meta la violano nazio- italiani, entrambi nalizzati Persi- Philips, Mattthew Ronald e Aaaron co Bergamasco, linee terze le Mirko poi l’estremo azzurra. reazione Prima una consentono e na discipli- di errore qualche commettono orsit,al ie l tacidel attacchi gli fine, alla tedesco». mastino. respinto, molto un ho ho però E Ma Sono accetto. recriminare. che da scuse scusa sono chiedermi e a venuto Sì, avesse Alonso. è di Schumacher mia non quella sulla a team benzina rispetto il macchina più se caricare di pole deciso in io essere et eoeebn equilibrata». bene tremenda- e un’auto veloce di mente disporre il Raikkonen potuto ieri vinto diceva Ho ho – - F1 che di Gp fatto primo del mio conto giorno qualche renderò tra mi «Solo carriera. di intra- la si mecenate prende quando corse l’enorme un le richiedono supportare che a a costo aiutò fortuna lo sua che Helsinki la è deve ed origi- cross ni, umili da Di scontroso. Finlandia. moto miss le con e fidanzato e snowboard timido lo lui, Ama Difficile con loquace. un comunicare certo dollari. è di non montagne Raikkonen per fine McLaren a alla vendette 2001 lo che che fu svizzero Ferrari, lui team motori in monta del credere titolare A Sauber, Re- Peter 2000). Formula di nel titolo inglese il nault vinto (ha formu- minori nelle disputate le corse 23 in sole debuttato dopo ha F1 che visto corse, delle mondo lfnads abuit etpenel tappe le bruciato ha finlandese Il agoad Kimi di gioia La n el tante delle una eiaSepang a ieri aiconcitate fasi nFrua1 Formula in el corsa della Raikkonen successo sinistra A lprimo al hnemnil rm irtrri co usoèi mio il è questo Ecco, ritirarmi. un’altra di avere prima tanto mondiale Vorrei chance l’addio. anticipare sconfitta farà questa mi Ma non battenti. mia i la pugile chiuderà 2003 il sportiva il con carriera ora: ripeterlo Ma prima che posso un’incognita. detto non «L’avevo match, è proposito: del in ora chiare divida- idee Per ha si futuro? barese strade lungo il nostre così le E per che no». meglio inattivo sia rimanere credo significa tempo, legato King essere Se 2004): Don su. po’ del a un rifletterci mesi di primi caso il ai sia «Penso (fino Piccirillo ha contratto che King, sotto Don mia pagarlo potrebbe sulla conto influito Il senz’altro prestazione». ha che situazione sostenere, Una da saltati. sono difficile poi ma- e i fissati incertezze, parevano che continue tch le poi, dimenticare, Senza do. icr e tpr,prdvris,per divertirsi, di per voglia stupire, la sopratutto per e giocare anche ma c’è fisi- co, scontro francesi allo rugbisti attitudine spiccata dei una dna Nel dell’avver- sario. pressione memo- di a situazioni mandati in gioco elevate ria di fisiche schemi a performance ed abitua a che atleti gli competitivo atletico, to- azzurra, molto nico, campionato quella un nell’avere a sta rispetto francese squa- mi- della dra vantaggio sua Il miglior mondo. il del la ha pack momento con questo In anzitutto schia. perfetta, parti- po- ta una cinque costruito Ha prime mondiali. le tenze dimo- tra ha d’essere Francia strato La perdere. di paura n rnesudaettogr e lverso il Siamo per - gira tutto spagnolo giusto». e lo squadra grande assicurato una il ha tutto - con stupendo team rapporto entra- un di «Ho sapere volevano re». gara ne non tre metà almeno che partito di con marce è cambio, più al corso che problemi ha seri fatto con febbre il di parte 39 A con salto di - detto gran ha Briatore - il eroico lui stato per 20 è aiutato «Alonso il F.1. ha nella Oviedo lo a 1981) Co- nato luglio La (è 2000. Valenciana del munità F.3000 campionato e nel 1999 4˚ nel per Nissan Formula ingaggiato campione Trulli. stato Jarno ha È a lo accanto mondiale che per il disputare collaudatore team il Renault, fatto Mi- ha la alla 2002 apprendistato nel di - anno nardi un dopo - l’italiano e benissimo parla Briatore, Flavio da i aioFrad lno Scoperto Alonso. Fernando latino Più ’seecmeiia eececr sul- l’ultima. crescere confermato deve ha competitiva, l’Italia d’essere due con- prime la Sulle psicologica. gioco, determinazione di e schemi vinzione gli si atletico, e spessore internazionali tecnica lo la livelli carte: tre a con per- gioca rugby mentale, vista il di ché punto un da turi imma- ancora d’essere dimostrando Gli d’arre- sto battuta “Blues”. una dei subito hanno successo azzurri del segreto individuale, fantasia il e estro ed fisico questa scon- tro allo attitudine in ed di abitudine forse gioco, fondamentali dei Sta rispetto tra azione. miscela bella fare nel una individuale piacere il realizzare ePciil oeGoan aii in llr op di colpo loro il diano Parisi) coda. Giovanni come (Miche- Piccirillo glorie le vecchie più le sempre che al attesa ossigeno In panorama. dare asfittico di tempo È sono porte. chance alle importanti ormai altre provarci, a Un protagoni- apprestano Nuovi si spalle. tricolore. sti alle mettere boxe può la si della ci è che momento continentale: periodo titolo triste un del di fotografia miseria la solo mondiale cascina, un in cam- Neanche Aurino, italiano. mediomassimi. Pietro dei pugilato di europeo corona del pione alla bene aggrappato il è ora per Che Anche bellezza». chiude- in per successo, re di tanto con Un magari europeo. titolato, titolo match il per sfida una potrei di possibilità, anche la accontentarmi presentasse ne se non Ove obiettivo. o ba. lo. motneècmirvt dopo vita errori. di cambiar un’infinità aspettativa. è in tifosi Importante tanti a da- ripresa vanti Una Bartali». e nel «Coppi impegnato Da romagnolo il ritorno. dremo ve- prossima buon domenica a un mercoledì Pantani co credibile. one- essere medici può e sti leciti mezzi so- di col stegno pulito, che ciclismo parere un del soltanto det- comunque stato Resto è to. mi doping», grado il in fermare è Nessuno prediche. «Smettila le con l’incognito. voluto ha mantenere individuo giunta per un che di spregevole telefonata rice- Ho la cognomi. vuto e co- nomi si noscono quali dei circolazione lesto- in dei fanti denuncia co- una di di presa scienza, generale una ne- di la cessità Abbiamo ricer- laboratori. alle dei sfuggono che che veleni di a posses- so in esistenti, male del ancora farmacia quella timori a fine e nell’intero mettere dubbi di scopo allo cer- subentrassero gruppo le tenesse che si propositi, tezza questo buoni che ai a tanto fede e vorrei messaggio punto è nel pretenderlo» a scritto primi i pa- siamo sbaglia ghi, chi frequenti, più e anti-doping efficaci controlli consapevol- ai mente sottoporci a concetti nueremo «Conti- leggono condivisibili. si pienamente dove corridori dell’associazione cura a ciclismo», manifesto Seconda del «bello bisogno. sul il riflessione di avverte cui si di stanno, novità non di come cerca in andare cose non le lasciare di a fermarsi, di Dico Castellano impegnativi. Carmine tornanti di muni- e ta chilometri Cipressa di decina la una lun- ga Pompeiana, sostituire della salita la e con Pavia Certosa di dalla Milano-Sanremo partire dovrebbe il che modificare della di tracciato proposito sul ma iridata. maglia la gara per nella valida misurerà (Canada) si Hamilton ottobre ad 12 il che az- zurra nazionale la per ele- prezioso un mento sicuramente Cop- Mondo, seconda del cam- della pa un caccia è a adesso pione Bartoli, gre- di un Era gario capitano. conquista di la galloni dei lottatore al di modestia, carattere alla deve che un insegna- ragazzo proprio operaio, degli padre del tesoro menti facendo costruito do, ha fatican- Bettini professionistica carriera stato. la è così e osare nella bisognava plotone finire del non pancia Aveva per avversari. che gli dichiarato capire di nel an- che svelto e 1,68) un (altezza immediato piccoletto muscolare, potenza recupero un’ottima un gode spe- che assalto, di si primo non il dopo che gne resistenza, do- di atleta tato un comportamento ad chiave soltanto Un possibile la successo. Poggio sul del e nel Cipressa sul- la trovato affondi suoi nei ha ardimento, suo Paolo sul manubrio. ingobbiti concorrenti molti con conclusione abbiamo fasi all’ennesima non vissuto assistito ha se corsa la tambureggianti, se suo Me- vigilia. rito della propositi ai fede to tenu- ha che protagonista eccellente Bettini, Paolo di l’impresa diamoci go- nell’attesa e gi-Bastogne-Liegi) Lie- Pari- Race, Gold Fiandre, Amstel gi-Roubaix, delle classiche (Giro Presto le d’aprile sensazione. con seguito fa un avremo Pieri, e Bettini lini Cipol- cioè Paolini, Celestino, scorso, a davanti sabato risul- di il che tato dubbio col fuori paragoni è fare passato, voler Rossello. senza e Ora, Zan De Magni, su Ortelli, 4’17’’ con mo- primattore che Coppi stra 1949 del d’arrivo con verificato l’ordine è Mila- si Ciò della no-Sanremo. posti primi nei cinque italiani vedere per an- indietro negli molto ni, indietro andare Bisogna Pantani aspettando Bettini a bravo Un Sanremo la Dopo oloitnoagrr Mar- a augurare intanto Voglio pri- La riflessioni. due adesso E ioSala Gino 21 22 lunedì 24 marzo 2003

L’OMAGGIO DI NAPOLI PER IL CENTENARIO DI PEPPINO OCCIDENTI! PER LO STABILE DEL L’ORIENTE È UNA CARTOLINA COLORATA Al via da oggi a Napoli le manifestazioni Cecilia Gualazzini per il centenario della nascita di Peppino De Filippo. Alla sua figura l'Università Nel 2000 a bordo di un veliero navigante in rina», nella miglior tradizione veneziana del ma- che ospita la commedia di Marivaux Il trionfo per la villeggiatura, regia di De Fusco, La Locan- degli Studi di Napoli Federico II dedica laguna, quest’anno sul set di un Orient Express scheramento, piuttosto che disegnare un vero in- dell’amore (debutta quest’anno all’Olimpico di diera per la regia di Jean-Louis Benoit). Non un convegno interdisciplinare in tre ricostruito nel teatro Verdi di Padova: per Luca contro di linguaggi e differenze. È un oriente Vicenza, che ora fa parte dello Stabile del Vene- mancano le firme eccellenti: i Mémoires di Tul- giorni. L'iniziativa è promossa dalla De Fusco, direttore del teatro Stabile del Veneto «con gli occhi dell’occidente», quello messo in to, con la regia di de Fusco). Con Il cerchio di lio Kezich da Carlo Goldoni per la regia di Mau- Facoltà di Lettere e Filosofia e dal Goldoni, la presentazione della produzione trien- scena dal cartellone di De Fusco: un oriente steno- gesso del Caucaso di Brecht, messo in scena da rizio Scaparro, e il recupero di uno scrittore tra- Dipartimento di Filologia Moderna, in nale è comunque un’occasione teatrale. Allora grafato dall’esotismo, oggetto di proiezioni cupa- Besson (2003), la favola si apre a un respiro etico scurato, Dino Buzzati, con la messa in scena di collaborazione, tra gli altri, con l'Istituto era il viaggio il filo portante del triennio; que- mente psicoanalitiche nelle figure di «belles da- e sociale, non proprio centrale nella produzione due atti unici, Sola in casa e Spogliarello. Maga- per gli Studi filosofici e l'Eti. A st’anno, il tema guida della produzione del mes sans merci» (andranno in scena Salomé di del Goldoni, così come assente è il teatro di ricer- ri, ecco, un Reduce del Ruzante avrebbe potuto organizzare il convegno il Comitato 2003-2005 è «Oriente e Occidente». Scelta cano- Oscar Wilde diretta da De Fusco nel 2004, Tu- ca, il dialogo con la contemporaneità (territorio elettrizzare l’aria del foyer col suo sulfureo «parla- nazionale per i festeggiamenti dei 100 nica, per una città che marca fra i suoi attributi randot di Carlo Gozzi per la regia di Benno naturale della Biennale, dice De Fusco: e poi il mento» di guerra: che è storia dei nostri giorni. anni della nascita di Peppino De Filippo, liturgici quello, massimamente evocativo, di Besson nel 2005, in collaborazione con il teatro Goldoni non ha gli spazi adatti). Però Ruzante è invendibile, mentre Goldoni è nato a Napoli il 23 agosto 1903 e morto «porta d’Oriente». La Fenice, per il quale De Fusco e Besson firme- Per il resto, niente di nuovo sul fronte occidenta- una griffe sicura, esportabile ovunque. De Fusco a Roma il 26 gennaio 1980. I lavori Nessun altro stabile italiano presenta una produ- ranno la regia, rispettivamente, della Salomédi le: l’Occidente è rappresentato dalla drammatur- deve fare i conti con la cronica insufficienza dei saranno aperti da Luigi De Filippo, figlio zione tematizzata: il rischio è che il progetto si Strauss e della Turandot di Puccini); o ancora gia veneta, con un tributo di ben tre produzioni finanziamenti: perciò - manzonianamente - «rin- di Peppino.

De Filippo riduca a una spolverata di glitter, o di «avventu- l’Oriente immaginario di una Grecia visionaria goldoniane (La Bottega del Caffé e Le Smanie novamento sì, ma con giudizio». stagioni teatrali

Dario Zonta to che Medusa fa su film di registi, sceneggia- tori e attori sconosciuti. Non ho mai avuto limitazioni della libertà creativa e artistica. E ROMA Alla Fandango di Domenico Procacci non ho mai subito alcun intervento di natura si respira un’aria di eccitato frenetismo: 25 politica, mentre nei corridoi della Rai ho sem- candidature ai David di Donatello per Ricor- pre avvertito la politica. Sì, non posso negare dati di me, Respiro e L’imbalsamatore e nuovi di essermi posto il problema. Il giorno in cui film con Sorrentino, Benvenuti, Gaglianone e mi diranno: «questa scena non ci piace per- Tavarelli, e molto altro. La Fandango sta di- ché politicamente non siamo d’accordo o que- ventando una realtà del cinema italiano da sto attore o questo regista non ci piacciono studiare e capire. Per farlo siamo andati a perché è schierato diversamente da noi», allo- intervistare il suo artefice, Procacci, e abbia- ra smetterò di collaborare con Medusa. D’al- mo cercato di svitare il tappo ben avvitato tronde con loro lavorano anche importanti della sua riservatezza per svelare i segreti di registi come Scola, Tornatore e Bertolucci. un’attività in crescita. Quello che succede con Medusa è lo stesso È ora di chiedersi che cosa rappresenti che avviene con Mondadori. la Fandango per il cinema italiano: È una bella anomalia, non trova? una anomalia, un miracolo, un’occa- Per il cinema è un problema di mercato. sione? Non riesco a considerarlo un problema politi- Credo che la Fandango sia considerata co perché non considero Medusa uno stru- un’anomalia anche perché non fa solo film, mento politico. Se lavorassi con Rete4 senti- ma libri, dischi, documentari, distribuzione. rei certo il problema di stare all’interno di un Il cinema con la C maiuscola, e con un po’ di qualcosa che fa propaganda. Ma Medusa nei polvere addosso, continua a vederci come de- contenuti non credo che abbia mai fatto un gli outsider. Eppure abbiamo portato quasi film che possa essere considerato veicolo di sei milioni di spettatori nelle sale con due certe idee politiche o di certi valori. Se volessi- film. Alcuni mi hanno definito il nuovo Cec- mo applicare con un certo integralismo chi Gori. Ma io non ho mai fatto commedie l’idea di non lavorare con società legate a un natalizie, né film di grandi comici, né scelte partito a noi lontano, allora oggi non bisogne- squisitamente commerciali. Ho avuto buoni rebbe neanche lavorare con la Rai, non biso- risultati commerciali ma proponendo film gnerebbe rivolgersi ai fondi dello Stato e così con un certo taglio e una linea. Dal «Grande Blek» a «Respiro», la lunga marcia di Domenico via. Ciò non toglie che la nostra situazione, Vuol dire che se- con un tale potere accentrato, sia unica e gue un preciso Domenico Procacci Domenico Procacci è stato il produttore più giovane Ricordati di me. pazzesca. progetto esteti- In alto, Stefano del cinema italiano, o quasi. Aveva 26 anni quando ha Nel 2000 nasce un nuovo ramo della casa di produzio- Però nel ’98, quando si è rivolto a Me- co? Ligabue senza Accorsi e Giovanna prodotto per la Vertigo film, la cooperativa fondata ne: è la distribuzione indipendente Fandango che esor- dusa, la situazione era diversa, non Se si mettono in Mezzogiorno in con i suoi colleghi della scuola di cinema della Gau- disce con Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, da c’era ancora questo monopolio… fila alcuni film della di lui non avrebbe «L’ultimo bacio», mont, diretta da Renzo Rossellini, Il grande Blek di Fenoglio. Fra il 2000 e il 2001 i registi che lavorano Sì, ma le altre case di produzione non passata stagione si prodotto dalla Giuseppe Piccioni. Il grande passo viene con la nasci- con la Fandango si moltiplicano: il macedone Milcho accoglievano i miei progetti e nel ’98 il proble- può notare che non Fandango ta della Fandango con la quale nel ’90 produce La Manchewski gira in cooproduzione Dust, Emanuele ma era meno sentito. sono così distanti. mai fatto il regista, stazione di Sergio Crialese, Respiro - oggi di nuovo nelle sale - e vince la Che problema ha avuto con la Rai? Propongono, ad Rubini. Tre anni do- Semaine de la Critique a Cannes 2002, Matteo Garro- L’avete risolto visto che con loro pro- esempio, letture della Muccino gli deve tutto, po la Fandango intra- ne realizza L’imbalsamatore, Daniele Vicari esordisce durrà il film di Lucio Pellegrini? realtà che sfiorano il prende la sua avven- con Velocità massima. La Fandango realizza anche Con la Rai ho trovato un dialogo con una documentario. Da- idem Crialese, Garrone tura fuori dall’Italia. una serie di documentari: Super8Stories di Emir Ku- persona in particolare: Giancarlo Leone. Sta niele Vicari con Velo- In Australia produce sturica, Sesso marmitte e videogames di Daniele Vica- tenendo fede a tutto quello che mi ha detto. cità massima è parti- & co: il produttore Bad Boy Bubby del- ri, Latina Littoria di Gianfranco Pannone, Calle 54 di L’accordo è perfetto. La Rai è un animale to da un documenta- l’australiano Rolf de Fernando Trueba e Radio Alice di Guido Chiesa. Intan- strano che muta con le persone. Anni fa con rio sulle corse auto- Heer con cui realizze- to nel 1999 nasce la Fandango libri. Il primo titolo è Muccino proponemmo una serie televisiva mobilistiche illegali a Domenico Procacci rà in seguito La stan- Infinite Jest di David Foster Wallace. Da allora sono sui temi di Come te nessuno mai, e fu bocciata. Roma. Crialese con za di Cloe, Dance me uscite decine di volumi in tre collane: «mine vaganti» Ma il fatto più grave per la Rai è stato Respiro fa di Lampe- ha cambiato i connotati to my song, The diretta da Sandro Veronesi, «documenti» diretta da perdere «L’ultimo bacio»… dusa un mondo sen- Tracker, presentato Anais Ginori, della quale lo stesso Procacci è partico- Con la Rai ho fatto Ecco fatto e Come te za tempo, senza geo- del cinema d’Italia. all’ultimo festival di larmente soddisfatto: «La collana “documenti” mi en- nessuno mai. Nessuno di loro mi ha chiesto di grafia. Garrone con Venezia. Ma la svol- tusiasma - dice -. È schierata e ha poco a che vedere continuare con L’ultimo bacio. Non hanno L’imbalsamatore par- E qui racconta come ta avviene nel 1998 con alcuni film che distribuiamo. Mi piacerebbe tradur- fatto niente, neanche una telefonata. Poi do- te da un fatto di cro- con Radiofreccia di re White Stupid Man di Michael Moore, il regista di po il grande successo ho sentito da loro discor- naca nera per svilup- Luciano Ligabue, Bowling a Columbine, ma i diritti sono di Mondadori e si di disperazione per averlo perso. pare un personalissi- si fa a lavorare che si rivelerà un ve- per ora non lo pubblica...». Vista da vicino la Fandango sembra mo noir. Quando in- ro trionfo commer- Anche nel settore discografico, poi, la casa di produ- una Factory nostrana: documentaristi, vece sviluppi e segui, con Medusa senza ciale, ed Ecco fatto di Gabriele Muccino: questo non zione sta muovendo i suoi primi passi realizzando le registi, scrittori, musicisti… film dopo film, l’idea ha la stessa fortuna nelle sale ma aprirà la strada ai colonne sonore di alcuni dei suoi film. Per me vuol dire anche creare contatti fra di cinema di un regi- perdere l’anima grandi successi degli anni successivi: L’ultimo bacio e d.z. artisti, talenti, autori che magari non si fre- sta come è stato per quenterebbero mai. Qui chi fa musica, film, Muccino, discuti il pittura, può scambiarsi opinioni ed esperien- progetto sin dal prin- ze. A volte non porta a nulla ma apre la testa. cipio con l’autore. La coerenza sta nel fatto zia. Warner Bros. Mi hanno detto tutti di no Più sorprendente è l’intesa che porta a Non tutti i film prodotti da Fandan- Seguire più attività, affini ma diverse, crea che tutti i miei registi hanno una loro visione Quante volte è ricorso al Fondo di ga- tranne Medusa. Era la prima esperienza. coprire film molto più difficili e speri- go sono distribuiti da Medusa. Per- confusione ma spesso ne nascono nuove idee. personale, hanno un taglio originale e sono in ranzia? Ha funzionato bene. Dal punto di vista mentali, come «Respiro»… ché? Lei che tipo di produttore è? buona fede. In generale me li negano anche se ci sono anche artistico la libertà era assoluta per Finanziare Muccino e Ligabue oggi è mol- All’interno dell’accordo si decide di volta Mi comporto diversamente a seconda dei I produttori sono pochi e ancora me- stati dei film che non sarei riuscito a realizza- cui abbiamo fatto insieme anche il film to facile. Ma non si arriva a produrre Ricorda- in volta cosa distribuire. Sono valutati alcuni registi. Con Muccino e Ligabue lavoro da vici- no quelli che riescono a crescere. La re senza, soprattutto nei primi tempi. Con successivo di Ligabue. Nel frattempo sono ti di me se prima non si rischia con Ecco fatto, fattori relativi al film e al suo pubblico. Non no. Ligabue me l’ha posta come condizione. Fandango invece cresce: come è avve- l’art. 28 ho fatto, ad esempio, Il grande Blek di sorti i presupposti per un accordo che com- l’opera prima di Muccino, che tra l’altro han- sempre la grande distribuzione garantisce la Sul set c’è un continuo scambio su ogni picco- nuto? Piccioni, La stazione di Rubini e il primo film prendeva anche L’ultimo bacio. no visto in pochi. Insomma, bisogna fare tan- fortuna di un film, soprattutto se piccolo. Per la decisione. Ma non sono un produttore pre- La Fandango ha avuto una svolta decisiva di Grimaldi. Ma, per capirci, mi è stato rifiuta- Che tipo di accordo è? te opere prime per arrivare a un futuro succes- esempio L’imbalsamatore andava seguito, pre- potente, forse non sono nemmeno un produt- con Radiofreccia prima, e L’ultimo bacio poi. to per tutti i film di Muccino. È il caso più Di fatto questi film sono prodotti da Fan- so. Di solito questo tipo di ricerca è fatta da sentato di sala in sala, e l’abbiamo distribuito tore forte. Lavoro molto sulla fase di sviluppo La fortuna commerciale di questi due film mi eclatante, ma lo sono per certi versi anche dango che ne è completamente proprietaria. quei produttori che per mancanza di mezzi noi. Certo che la potenza di Medusa è maggio- dei progetti insieme a una parte del team ha portato a un bivio: sistemarmi in una posi- Respiro e Velocità massima. Lo avevamo otte- Con Medusa c’ è un accordo di distribuzione non possono lavorare con registi affermati. Li re per numero di copie, accesso alle sale, pro- capitanata dalla responsabile, Laura Paulucci. zione di comodo, fare due film all’anno e nuto per Radiofreccia ma non lo abbiamo e di prevendita dei diritti televisivi, homevi- devono inventare. Quando poi li trovano arri- mozione. Infatti solo loro potevano distribui- Parto dal concetto che un film debba iniziare curarli molto, oppure investire. Ho sentito il preso perché nel frattempo avevo chiuso un deo, pay per l’Italia. Questo significa in soldo- va una società più grossa e lo porta via. Vole- re Ricordati di me. quando è veramente pronto e non solo quan- dovere morale delle occasioni importanti. Co- accordo con Medusa. ni che riesco a coprire le spese. A volte per vo evitare di disperdere questo duro lavoro di Trova qualche imbarazzo a lavorare do ci sono i soldi. Mi è anche successo di sì sono passato a produrre cinque film l’anno, Perché nel ’98 si è rivolto a Medusa? intero, a volte no. In quest’ultimo caso mi semina. Medusa ha capito questo discorso e con Medusa, società che appartiene a rinunciare a produrre film che erano finanzia- ho fatto partire la distribuzione, ho potenzia- Radiofreccia era un film impegnativo, rivolgo all’estero per delle co-produzioni. Sui interviene nel finanziamento anche di un cer- un gruppo politico da cui, mi sembra ti dei quali non ero convinto completamente. to l’editoria e la produzione di documentari. avevo bisogno di finanziatori. Mentre titoli si legge «produzione Fandango in colla- to numero di film piccoli, per la cui scelta si di capire, si sente lontano? È importante lavorare sulle persone e sulla Questo ha reso la mia vita difficile come pri- aspettavo che l’iter dell’art. 28 facesse il borazione con Medusa e Tele+». fida di noi. Oggi Crialese è un regista su cui Lavoro con loro perché finora ho avuto loro aggregazione. Vedere quello che accade ma, quando rischiavo di chiudere ogni fine suo corso, molto lungo - alle volte i soldi L’interesse di Medusa per Muccino e molti punterebbero però bisognava fare Respi- sempre totale libertà, senza dover cedere la in giro, conoscere i registi personalmente e mese, quando cercavo disperatamente finan- arrivano alla fine del film - l’ho proposto a Ligabue è chiaro, anche se espresso ef- ro prima, e nessuno lo voleva, neanche Medu- proprietà del film in cambio del finanziamen- non solo dalle sceneggiature e fidarsi del pro- ziatori e bussavo alle porte dei fondi di garan- una serie di società: Mikado, Rai, Medusa, fettivamente in tempi meno sospetti. sa, che è intervenuta solo dopo. to. Credo che sia da apprezzare l’investimen- prio istinto. lunedì 24 marzo 2003 in scena 23

Silvia Boschero tele-visioni

ubando le parole a Fabrizio De André, potremmo definire questo nuovo pro- ATRIX IN TRINCEA R getto guidato da Giovanni Lindo Ferret- M ti, una «smisurata preghiera»: preghiera di pie- tà, amore e rabbia. Questi i sentimenti che si Toni Jop alternano in Montesole dei Pgr (ancora un acro- nimo: «Per grazia ricevuta»), che prima di esse- ola alta, oltre le nubi, indiffe- re un disco è stata una serata nel parco della rente e insieme impotente la località omonima - posta lungo la linea gotica - V tecnologia da Matrix dispiega- dedicata alla memoria delle vittime di Marza- ta dalla grande armata Usa, mentre, botto e di Don Dossetti, il prete protagonista giù, sotto i cieli e i ponti di Baghdad del movimento cattolico del dopoguerra, non- raffiche di proiettili di un vecchio ka- ché padre della Costituzione. Era il 29 giugno lashnikov mordono l’acqua di un fiu- del 2001: in uno spiazzo tra i boschi dell’Appen- me antico alla ricerca di un «residuo nino, in mezzo a gente di montagna che ricor- umano» piovuto dal cielo. Sono i sol- da bene la resistenza, Ferretti e i suoi ex-Csi I Pgr, dati di Saddam Hussein che, sulle rive (tutti tranne Massimo Zamboni) si sono ritro- («Per grazia del Tigri, in piena città, in un clima vati, hanno letto, cantato, suonato, fatto scorre- ricevuta»), atrocemente neorealista, cercano i pi- re la memoria. ovvero loti di un caccia alleato che non ce l’ha Scordare l’idea di un normale disco, peggio gli ex Csi, fatta a tornare alla base e che si sono ancora di un prodotto discografico, e immer- da oggi salvati, pare, nelle acque del fiume, gersi nei suoni liturgici di questo Montesole èil in tournée cadendo in bocca al nemico. È proprio primo passo per addentrarsi nell’ascolto e rievo- il nemico che appare nelle immagini care la memoria che trasmesse da Al Jazeera, anzi la sua gioca il ruolo della bocca sdentata che non conosce aneste- protagonista, anche sie e trapani agli ultrasuoni, infermie- quella non vissuta, re sexy e rassicuranti, mentre cerca, ma appresa attraver- sgangherata, i piloti, così come uno so i racconti di padri stuzzicadente annaspa tra due molari e nonni. Ma c’è anche a caccia di residuo fastidioso. Una una memoria che va scheggia d’armata Brancaleone: qual- messa da parte, senza Eravamo i Csi, ora siamo memoria. E rabbia che divisa sfondata, qualche elmetto dolersene, ed è quella démodé, una corona di miliziani ad- dei vecchi Csi, o Cc- dobbati tra il minimal e il casual, trac- cp, dal momento in Ferretti racconta «Montesole», il primo disco dei Pgr: una preghiera in musica ce di eskimo militari, due amici, un cui Montesole segna cugino, chissà, tutti sulla riva di un per il gruppo to- fiume che ne vede di tutti i colori da sco-emiliano la fine dell’idea e dell’iconografia elemento estremamente positivo, poi deve esse- ne: «Quando la scrissi mi vergognavo addirittu- circa quattromila anni. Sulle sue ac- di gruppo rock: «Questo disco nasce per motivi re contenuto perché man mano che avanza il ra di farla sentire a Massimo, Fatur e Annarella. concerti & miliardi que, un guscio-vero-guscio con moto- non musicali nel momento in cui il comune di livello dell’esperienza umana i fatti si complica- Erano i tempi d’oro dei Cccp e un giorno sono re fuoribordo (è minimal anche la tec- Monzuno mi chiede di fare una serata sulla no. Certo un piccolo spazio per la rabbia va entrato in sala prove e ho detto: voltatevi dall’al- nologia) arremba zigzagando muoven- memoria. Una serata che non doveva avere salvaguardato, perché nel mondo è troppo alto tra parte e io vi canto una canzone, se poi vi do piccole onde nervose. E sparano, niente a che fare con il rock: lo imponeva l’am- il livello di sofferenza o sopraffazione». commuove come commuove me la mettiamo ma che fanno? Li cercano tra i canne- biente, la motivazione, la nostra stessa volontà Un disco impossibile da ascoltare isolandone i su disco. Ricordo che la casa discografica Vir- McCartney: «I Beatles sono io» ti, li provocano, li stanano, oppure di tagliare con l’esperienza Csi appena chiusa, brani (dunque per nulla «radiofonico» nel con- gin non voleva farla, dicevano che non era pos- che? quella di una rock and roll band che fa 10mila cetto attuale di godibilità, anzi «vendibilità» ra- sibile che un gruppo punk cantasse una preghie- È accaduto un fatto strano, molto du- paganti a Roma e pubblica un disco, Tabula diofonica), perché Montesole è un lungo flusso, ra e ricordo ancora qualcuno che mi diceva: Parte da Parigi il tour europeo ro e imbarazzante: i due mondi che rasa, che finisce in classifica». Come sottolinea una preghiera appunto: «Mi piace quando le Ferretti, ti tireranno le sassate. Invece la prima animano la battaglia sono venuti a Ferretti, il disco è musica ridotta all’osso, desi- mie canzoni trovano la dimensione della pre- volta che i Cccp cantarono Madre sul palcosce- contatto senza pietà, senza mediazio- derio di essenzialità, tutto giocato su un piano- ghiera, uno spazio intimo non legato ad una nico vidi un sacco di occhi sbarrati e bocche PARIGI Nulla da fare, oramai Paul McCart- milioni di dollari, di cui 98,6 milioni prove- ni, senza artifici, senza show. Gli ange- forte, piccole tastiere sintetiche, due voci e una confessione specifica. Una dimensione che ho aperte, la gente si era commossa». Perché inse- ney arte di considera l’unico sacerdote del- nienti dalla parte nordamericana del tour e li-elfi che guidano, astratti, i potentis- chitarra minimale e lancinante: «Quando quel- vissuto molto nell’infanzia per poi abbandona- rirla in questo disco? «Non poteva non esserci l’eredità beatlesiana. Domani parte da Pari- 27,5 milioni dai concerti in Messico e in simi e geniali cruise sono precipitati la sera finì ci guardammo negli occhi e capim- re, anche con astio, in adolescenza e giovinezza. Madre in una sera della memoria dedicata a gi la tournée europea del bassista, in gran Giappone. Facile ritenere che la fortuna del- sulla terra dopo aver perso il loro eso- mo che la nostra storia musicale non era per Tutti gli esseri sono un coacervo di divino in- Don Dossetti e alla strage di Marzabotto, alla parte dedicata al più classico repertorio dei la tournée sia legata al fatto che almeno tre scheletro, quel sofisticato scudo che li niente finita, anzi ne iniziava una nuova». scindibile dalla dimensione umana che si nobili- linea gotica, alla violenza e a un paradiso che Fab four. L’appuntamento è al Palasport di quarti della scaletta è targata Beatles: pezzi avvicina agli dei e sono ridiventati sol- Un disco che trasuda dolore (come durante la ta nella preghiera. La stessa riproposizione del- cinquant’anni dopo si ricrea su un luogo di una Paris Bercy, che conta 17 mila posti. Intito- come Back in the Ussr, Eleanor Rigby, Hey dati e, di conseguenza, straordinaria- lettura de La notte, un testo di Elie Wiesel, la vecchia canzone Unità di produzione (una strage orribile. Una canzone che per me rimane lato «Back In The World», e preceduto da Jude, Let it Be, Fool on the Hill, Yesterday.Si mente uomini. Come se tra i canneti Nobel per la pace, che testimonia la storia della canzone rockettara e ritmata di batterie e chitar- immutabile e chiara come la memoria. Non la un cd doppio che documenta la trionfale è detto che la scelta rappresenti la definitiva del Tigri, dove la civiltà del mondo è deportazione e della morte ad Auschwitz della re elettriche che racconta una storia del mio, provo mai; non si provano le preghiere, è assur- tournée nordamericana, il tour comprende «riconciliazione» del beatle con la parte più stata tenuta a battesimo, la tecnologia sua famiglia) e pietà: «Certo - prosegue Ferretti del nostro mondo, visto che tu scrivi per l’Uni- do. Preferisco stonarla. Ma come diceva Dio a una quindicina di tappe in Spagna, nel Re- importante della propria carriera, ma nei più fantastica fosse tornata bambina - non quella pelosa, ma la pietà per la condizio- tà ), mi incanta, perché è ridotta ad una dimen- Davide quando suonava e ballava: danza per gno Unito, in Germania, in Austria e in mesi scorsi aveva provocato non poche po- nella sua culla mostrando il suo ven- ne umana, un sentimento strettamente legato sione che protrebbe venir suonata in qualsiasi me, non per la qualità della tua danza!». Irlanda. È in forse un’esibizione il 10 mag- lemiche la decisione del musicista di firma- tre molle fatto di uomini fragili che alla memoria: nessuno è a sé; siamo tutti il spazio religioso». Alcune date del tour dei Pgr: oggi a Firenze, il 31 gio a Roma. L’avvio della tournée del bassi- re le canzoni beatlesiane presenti sul dop- anche il sibilo di una fionda può scuo- residuo della memoria, di qualcosa che ci prece- Una religiosità che lega passato e presente (ec- al teatro Nazionale di Milano, il 3 a Sassari, il 4 a sta dei Beatles è stato uno dei più lucrativi pio cd live «McCartney - Lennon» al posto tere nel profondo, anche il modesto de e grazie al quale ognuno di noi è costretto ad co ancora la memoria, nella forma intima, pri- Cagliari, il 7 a Torino, il 10 a Cortemaggiore, l'11 della scorsa stagione. Secondo le statistiche del tradizionale «Lennon - McCartney». Co- ronzio di un motore fuoribordo. accettare la propria complessità». Ma anche vata, di Ferretti), grazie alla presenza nel disco a Pordenone, il 12 a Marghera, il 14 a Roma, il della rivista americana Billboard, McCart- sa considerata poco rispettosa della memo- rabbia: «Un sentimento che nell’adolescenza è di Madre, brano dei Cccp dedicato alla Vergi- 15 a Bologna, il 16 a Perugia, il 17 a Napoli. ney ha totalizzato complessivamente 126,1 ria di Lennon e della storia dei Beatles. 24 Firenze e Toscana cinema e teatri lunedì 24 marzo 2003

FIRENZE EXCELSIOR The life of David Gale I Lunedì al sole Colpevole di omicidio Via Garibaldi, 67 Tel. 0574/33696 ADRIANO IL NOSTRO FILM drammatico drammatico thriller 1 The hours Via Romagnosi, 46 ang. Via Tavanti Tel. 055/483607 Emozioni violente nella torrida Lucania Di Alan Parker con Kevin Di Fernando Leòn de Di Michale-Caton Jones con 460 posti 16,00-18,15-20,30-22,30 (E 6,20) Sala Rubino 8 mile Spacey, Kate Winslet, Laura Araona con Javier Bardem, Robert De Niro, Frances TERMINALE 1000 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) viste con gli occhi vergini di un bambino Linney. Luis Tosar, José Ángel McDormand, James Via Carbonaia, 31 Tel. 0574/37150 Sala Zaffiro The ring Egido, Nieve de Medina. Franco, Eliza Dushku, 240 posti Teatro 16,15-18,30-20,45-23,00 (E 7,20) Non poteva uscire in un mo- William Forsythe Un paesaggio naturale affascinante, "perduto", mento migliore. Ora che la Film-denuncia delle conse- Saletta Magnani Riposo ALFIERI ATELIER splendidamente fotografato, ci cala nella calda morte e la lotta per la vita ac- guenze che il neo-liberismo Con una coppia di attori così POGGIO A CAIANO Via dell'Ulivo, 6 Tel. 055/240720 Lucania della fine degli anni '70. Una storia - quella quistano un significato ancora selvaggio della destra spagnola "divina" - De Niro e McDor- AMBRA più profondo. Tanti sono i al governo sta producendo nel- mand: entrambi premi Oscar 268 posti Rassegna di un rapimento, di una scoperta, e di un orrore - ci Via Ambra, 3 Tel. 055/8797473 16,00-18,00-20,45-22,15 (E 6,50) motivi per andare a vedere le vita di molte famiglie di ope- - c'è da aspettarsi molto. Inve- catapulta in un vasto mondo dal sapore irreale questo nuovo lavoro di Alan rai - in questo caso di un can- ce il film finisce per creare una La finestra di fronte ASTRA II CINEHALL 21,30 (E ) Piazza Beccaria Tel. 055/2343666 vissuto dagli occhi "vergini" di un bambino. Su questi Parker: la presenza di Kevin tiere navale di Vigo. Una pelli- certa indifferenza. Gli ingre- due pilastri s'inserisce lo stile registico di un Gabriele Spacey - militante anti pena di cola che coniuga forza dell'im- dienti per un buon thriller psi- VAIANO 291 posti Ricordati di me morte rinchiuso nel braccio pegno sociale e ironia, seppur cologico ci sono tutti: De Niro MODENA VAIANO 15,15-17,45 (E 5,00) 20,15-22,45 (E 7,20) Salvatores tornato ad ottimi livelli: visionario quanto della morte - è uno, la severità cupa. E che mostra uno spac- è un poliziotto con un passato Piazza 1˚ Maggio Tel. 0574/988468 CIAK CINEHALL basta, esplorativo, con punte poetiche. "Io non ho di realizzazione di cui il regi- cato di realtà preoccupante e da cui è difficile liberarsi (è Riposo Via Faenza, 56/r Tel. 055/212178 paura" - scritto da Niccolò Ammanniti e Francesco sta inglese è capace è un altro, doloroso. Dopo "Familia" e figlio di un assassino), una re- 270 posti Respiro l'imprevedibilità e la tensione "Barrio", per il giovane autore sponsabilità troppo grande PISTOIA Marciano - si caratterizza proprio per questa sua GLOBO 15,45-17,30-19,15-21,00-22,45 (E 6,50) dell'intreccio è un altro anco- madrileno è forse giunto il mo- sulle spalle, e un figlio a sua forza espressiva, per la grande capacità di Via dei Buti, 1 Tel. 0573/358313 CINEMA TEATRO DELLA COMPAGNIA CG ra. Un film duro e che vale la mento della consacrazione in- volta accusato di omicidio… penetrazione nella psicologia dei bambini, puntando pena vedere. ternazionale. Sala 1 Riposo Via Cavour, 50/r Tel. 055/217428 dritto alle emozioni più violente. Molto bello. 350 posti 460 posti Sweet sixteen MULTISALA LUX 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,00) a cura di Edoardo Semmola COLONNA CINEHALL Corso Gramsci 5 Tel. 0573/22312 Lungarno Francesco Ferrucci, 23 Tel. 055/6810550 ROMITO MULTISALA CABIRIA SUPERCINEMA GOLDONI MULTISALA Sala 1 Riposo 336 posti 500 posti The life of David Gale Piazza Baldinucci, 6 Tel. 055/476763 Piazza Piave, 2 Tel. 055/255590 Corso Italia,129 Tel. 0564/867176 Via S. Francesco, 124 Tel. 0584/49832 Sala 2 Riposo 15,30-17,55 (E 5,00) 20,20-22,45 (E 7,20) 190 posti Chiuso per lavori Sala 1 Grazie zia 1 8 mile Sala 1 The hours 150 posti EXCELSIOR CINEHALL SALA ESSE 250 posti 21,15 (E ) 400 posti 350 posti 18,00-20,15-22,30 (E 5,68) Sala 3 Riposo Via Cerretani, 4/r Tel. 055/212798 Via del Ghirlandaio, 40 Tel. 055/62300 Sala 2 A tempo pieno 2 The ring Sala 2 8 mile 150 posti 456 posti The hours Riposo 21,30 (E ) 160 posti 18,00-20,00-22,00 (E ) NUOVO CINEMA PARADISO 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) PROVINCIA DI FIRENZE SCARPERIA ROCCASTRADA ODEON Via XXVII Aprile 4 Tel. 0573/26166 FIAMMA ANTELLA CINEMA GARIBALDI MASSIMO Viale Margherita 12 Tel. 0584/962070 1 The hours Via Pacinotti, 13 Tel. 055/587307 C.R.C. Via Lippi Tel. 055/4490614 Viale Marconi Tel. 0564/564185 1 The hours 192 posti 15,45-18,00-20,15-22,30 (E ) «C.G.» Sala 1 Il pianista Via di Pullicciano, 53 Tel. 055/621207 Riposo The ring 800 posti 20,15-22,30 (E ) ROMA 350 posti 17,15-20,05-22,45 (E 6,71) Riposo SESTO FIORENTINO 15,30-17,30-21,30 (E ) AULLA Via Laudesi 6 Tel. 0573/365274 «C.G.» Sala 2 Il cuore altrove BARBERINO DI MUGELLO CINEMA GROTTA NUOVO 160 posti Le donne vere hanno le curve 150 posti 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 6,20) LIVORNO COMUNALE Via A. Gramsci, 387 Tel. 055/446600 Piazza della Vittoria 18 Tel. 0187/420205 17,10-19,00-20,45-22,30 (E ) FIORELLA ATELIER AURORA Via della Repubblica, 3 Tel. 055/841237 Sala 1 8 mile 530 posti 8 mile VERDI Via Gabriele D'Annunzio, 15 Tel. 055/678123 V.le Ippolito Nievo, 28 Tel. 0586/409888 448 posti Riposo 20,30-22,45 (E 6,50) Via Misericordia Vecchia 1 Tel. 0573/28659 Sala Claudio Zanchi La finestra di fronte 400 posti The ring CARRARA BORGO SAN LORENZO Sala 2 The hours GARIBALDI 287 posti 8 mile 410 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) 15,40-18,00-20,20-22,30 (E ) DON BOSCO 20,30-22,45 (E 6,50) 16,30-18,30-20,30-22,30 (E ) Sala Fiesole I lunedì al sole GRAGNANI Via Verdi Tel. 0585/777160 Corso Matteotti, 184 Tel. 055/8495018 Sala 3 La finestra di fronte MONTECATINI 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) Via dell'Angelo, 19 Tel. 0586/880466 530 posti Canicola Frida 20,30-22,45 (E 6,50) ADRIANO FIRENZE C.G. 230 posti Ubriaco d'amore 21,15 (E ) 21,30 (E ) Via S. Martino 8 Tel. 0572/78331 Via Baracca Tel. 055/410007 Sala 4 Rassegna cinema sovietico 15,50-18,00-20,30-22,30 (E ) MARCONI GIOTTO 600 posti Riposo Sala 1 Colpevole d'omicidio 20,30-22,30 (E 6,50) GRANDE MULTISALA Piazza Matteotti 7 Tel. 0585/70202 Corso Matteotti, 151 Tel. 055/8459658 EXCELSIOR 400 posti 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,00) VICCHIO Piazza Grande Tel. 0586/219447 1000 posti 8 mile Via Verdi 66 Tel. 0572/904289 Sala 2 Chicago 600 posti 8 mile CINEMA TEATRO GIOTTO Sala 1 Riposo SUPERCINEMA 350 posti 8 mile 200 posti 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,00) 21,30 (E ) Via dei Buoni, 1 Tel. 055/844460 Sala 2 Riposo Via Verdi, 25 Tel. 0585/71695 150 posti La finestra di fronte Sala 3 Jet Lag CAMPI BISENZIO Riposo Sala 3 Riposo 485 posti The hours VIS PATHÈ IMPERIALE 200 posti 16,15-17,55-19,30-21,05-22,45 (E 7,00) AREZZO GRAN GUARDIA 15,00-17,30-20,00-22,15 (E 5,16) Via F.lli Cervi Tel. 055/880441 Piazza D'Azeglio 5 Tel. 0572/78510 FLORA ATELIER CORSO MULTISALA Via Grande, 119/121 Tel. 0586/885165 MASSA 1 Colpevole d'omicidio 1 24 ore Piazza Dalmazia, 2/r Tel. 055/4220420 Corso Italia, 115 Tel. 0575/24883/22834 1400 posti Riposo PISA 600 posti 20,30-22,45 (E ) 14,50-17,20-20,30-22,45 (E 7,50) Sala A Le donne vere hanno le curve Sala Luci 8 mile METROPOLITAN ARISTON MULTISALA 2 The hours 2 The life of David Gale 168 posti 16,45-18,45-20,45-22,45 (E 4,00) 250 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E ) Via Marradi, 76 Tel. 0586/808224 Via F. Turati, 27 Tel. 050/43407 300 posti 20,20-22,40 (E ) 14,25-17,05-19,45-22,20 (E 7,50) Sala B La finestra di fronte Sala Suoni The life of David Gale 780 posti Riposo 1 Colpevole d'omicidio QUARRATA 3 Colpevole d'omicidio 500 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) 550 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E ) ODEON 542 posti 16,15-18,20-20,25-22,30 (E ) NAZIONALE 15,00-17,45-20,10-22,30 (E 7,50) FULGOR EDEN Largo Valdesi, 6 Tel. 0586/899233 2 Il pianista Via Montalbano, 11/A Tel. 0573/775640 4 Two weeks notice Via Maso Finiguerra Tel. 055/2381881 Via Guadagnoli 2 Tel. 0575/353364/22834 900 posti 8 mile 198 posti 16,15-21,30 (E ) Riposo 15,20-17,40-20,30-22,50 (E 7,50) Sala Giove 007 - La morte può attendere 1 La finestra di fronte QUATTRO MORI 3 Jet Lag 5 Il grande dittatore SIENA 15,15-17,45-20,15-22,45 (E 7,00) 180 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 4,65) Piazza Pietro Tacca, 16 Tel. 0586/896440 201 posti 16,15-17,45-19,15-20,50-22,30 (E ) 14,30-17,20-20,10-22,40 (E 7,50) CINEFORUM ALESSANDRO VII Sala Marte 24 ore 2 Ubriaco d'amore 668 posti La finestra di fronte ARNO Chicago Piazza dell'Abbadia, 5 Tel. 0577/283044 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 90 posti 20,30-22,30 (E ) 20,20-22,30 (E ) 14,50-17,30-20,00-22,30 (E 7,50) Via Conte Fazio Tel. 050/43289 Chicago Sala Mercurio Colpevole d'omicidio JOLLY CASTIGLIONCELLO 6 Un boss sotto stress 230 posti Ricordati di me 18,25-20,15-22,15 (E 6,00) 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Via del Trionfo, 27 Tel. 0575/910395 CASTIGLIONCELLO 15,25-22,20 (E 7,50) ARSENALE FIAMMA Sala Nettuno Chicago 400 posti Riposo 8 Jet Lag Via Foscolo 1 Tel. 0586/752122 Vicolo Scaramucci, 2 Tel. 050/502640 Via Pantaneto, 145 Tel. 0577/284503 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) POLITEAMA Sala Venere Chaos 17,40-19,55 (E 7,50) 350 posti 8 mile 150 posti Un viaggio chiamato amore 1 Io non ho paura Via L. d'Arezzo, 4 Tel. 0575/24301 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 10 Ricordati di me 22,00 (E 3,62) 16,30 (E 3,10) 330 posti 18,00-20,20-22,30 (E 6,20) Grande Colpevole d'omicidio GAMBRINUS CINEHALL 14,40-17,15-20,10-22,50 (E 7,50) CECINA Il più lungo giorno IMPERO 806 posti 15,15-17,40-20,10-22,30 (E 5,68) Via Brunelleschi, 1 Tel. 055/215112 007 - La morte può attendere MODERNO 18,30 (E 3,10) Viale Vittorio Emanuele, 14 Tel. 0577/48260 Salotto The hours 400 posti 8 mile 15,10-18,00-21,00 (E 7,50) Via Italia 4 Tel. 0586/680299 Incontro 700 posti La finestra di fronte 234 posti 15,15-17,40-20,10-22,30 (E ) 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,20) 11 8 mile 1 Chicago 21,00 (E 3,10) 18,30-20,30-22,30 (E 5,68) SUPERCINEMA GOLDONI 14,30-15,00-15,30-17,00-17,30 (E 5,50) 450 posti ASTRA MODERNO Via Garibaldi 93 Tel. 0575/22834 Via Serragli, 109 Tel. 055/222437 17,55-20,10-20,30-21,00-22,30 (E 7,50) 22,55 TIRRENO MULTISALA Corso Italia, 60 Tel. 050/23075 Via Calzoleria, 44 Tel. 0577/289201 1 Io non ho paura 500 posti Ubriaco d'amore (E ) Via Buozzi, 11 Tel. 0586/681770 810 posti La finestra di fronte 400 posti 8 mile 14 Ubriaco d'amore 600 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 5,68) 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 6,50) 1 8 mile 16,00-18,15-20,20-22,30 (E 5,16) 18,10-20,20-22,30 (E 5,68) 15,20-17,40-20,20-22,35 (E 7,50) AMBRA IDEALE 22,00 (E ) ISOLA VERDE NUOVO PENDOLA 15 The hours FILARMONICA Via S.Quirico 13 Tel. 0577/43012 Via Firenzuola, 3 (P.zza delle Cure) Tel. 055/573776 2 The ring via Frascani Tel. 050/541048 15,00-17,35-20,30-22,55 (E 7,50) Piazza Garibaldi, 8 Tel. 055/9917032 280 posti The hours 540 posti Il signore degli anelli - Le due torri 22,00 (E ) Sala 1 The hours 16 Io non ho paura 200 posti Chicago 18,00-20,15-22,30 (E 6,00) 15,20-18,40-22,00 (E 7,00) MARCIANA MARINA 144 posti 18,00-20,15-22,30 (E ) 14,40-17,15-20,15-22,35 (E 7,50) 21,30 (E 6,00) ODEON MANZONI C.G. METROPOLIS Sala 2 007 - La morte può attendere The ring BIBBIENA 398 posti 17,45-20,10-22,30 (E ) Via Banchi di Sopra, 31 Tel. 0577/42976 Via Mariti, 109 Tel. 055/366808 Via Vadi, 7/a Tel. 0565/904381 15,10-17,35-20,00-22,25 (E 7,50) SOLE Sala 3 Chicago 1 007 - La morte può attendere 818 posti 007 - La morte può attendere 256 posti The hours La finestra di fronte Viale Garibaldi, 19 Tel. 0575/536476 267 posti 18,10-20,20-22,30 (E ) 150 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 6,20) 15,15-18,45-20,15-22,45 (E 7,00) 21,30 (E ) 15,20-17,40-20,00-22,30 (E 7,50) 478 posti 24 ore LANTERI CHIANCIANO TERME MARCONI PIOMBINO EMPOLI CORTONA ASTORIA Viale Giannotti, 45 Tel. 055/685199 METROPOLITAN Via S. Michele degli Scalzi, 46 Tel. 050/577100 Via del Giglio, 13 Tel. 0578/60136 CRISTALLO CINEHALL SIGNORELLI Sala 1 Colpevole d'omicidio P.zza Cappelletti 2 Tel. 0565/30385 280 posti Ubriaco d'amore 410 posti 007 - La morte può attendere Via Tinto da Battifolle, 12 Tel. 0571/73669 430 posti 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,00) Piazza Luca Signorelli, 13 Tel. 0575/601882 875 posti La finestra di fronte MULTISALA ODEON 21,30 (E ) 624 posti Riposo Sala 2 24 ore 8 mile 20,00-22,00 (E ) Piazza S. Paolo all'Orto, 18 Tel. 050/540168 GARDEN FIESOLE 150 posti 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,00) FOIANO DELLA CHIANA ODEON 1 Io non ho paura Piazza Italia, 20 Tel. 0578/63259 UNIONE Sala 3 007 - La morte può attendere APOLLO 300 posti 800 posti Io non ho paura Via Aretina, 24 Tel. 055/6505188 Via Lombroso, 38 Tel. 0586/222525 150 posti 15,30-17,45-20,20-22,45 (E 7,00) Via Savonarola 24 Tel. 0575/640406 2 The ring 21,30 (E ) 144 posti Riposo 885 posti A proposito di Schmidt MULTISALA VARIETY The life of David Gale 150 posti CHIUSI FIGLINE VALDARNO LUCCA Via del Madonnone, 46 - Via Aretina, 62 Tel. 055/677902 21,40 (E ) 3 The life of David Gale ASTRA NUOVO CINEMA ASTRA Sala Luna Jet Lag MONTE SAN SAVINO 280 posti Via Garibaldi, 1 Tel. 0578/20559 Piazza del Giglio 7 Tel. 0583/496480 15,10-17,00-18,50-20,40-22,45 (E 7,00) Via Roma, 15 Tel. 055/951874 PONTE A POPPI 4 8 mile 350 posti The ring 750 posti 8 mile Sala Plutone Un boss sotto stress 007 - La morte può attendere DANTE 150 posti COLLE VAL D'ELSA 20,00-22,30 (E ) 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,00) 21,30 (E ) Via Nazario Sauro 6 Tel. 0575/529164 NUOVO S. AGOSTINO CENTRALE Sala Saturno Two weeks notice SALESIANI 515 posti The hours Piazza Stazione, 16 Tel. 050/41332 Piazza S. Agostino, 1 Tel. 0577/924040 Via di Poggio 36 Tel. 0583/55405 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Via Roma, 20 Tel. 055/9156066 15,15-17,30-20,15-22,30 (E ) 432 posti Riposo 400 posti Io non ho paura 303 posti Riposo Sala Sole 007 - La morte può attendere Riposo SAN GIOVANNI VALDARNO PONSACCO 22,00 (E 5,16) ITALIA 15,15-17,45-20,15-22,45 (E 7,00) FIRENZUOLA BUCCI ODEON TEATRO DEL POPOLO Via del Biscione, 32 Tel. 0583/467264 Sala Urano Chicago DON O. PUCCETTI Corso Italia, 3 Tel. 055/940875 Via dei Mille, 1 Tel. 0587/736168 Via Oberdan, 44 Tel. 0577/921105 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 380 posti Chicago Via Villani, 42 Tel. 055/819008 700 posti The ring 400 posti 007 - La morte può attendere 855 posti Chicago ODEON CINEHALL 20,15-22,30 (E ) 22,00 (E ) Riposo 21,30 (E 5,16) 21,30 (E ) Piazza Strozzi, 1 Tel. 055/214068 MODERNO POGGIBONSI GREVE IN CHIANTI MASACCIO PONTEDERA 688 posti The hours BOITO D'ESSAI Via Vittorio Emanuele II, 17 Tel. 0583/53484 GARIBALDI Via G. Borsi, 1 Tel. 055/945189 CIRCOLO CINEMATOGRAFICO AGORÀ 15,30-17,50-20,10-22,45 (E 7,20) Viale Rosa Libri, 2 Tel. 055/853889 810 posti Riposo Via della Repubblica, 158 Tel. 0577/938792 PORTICO 480 posti 007 - La morte può attendere NAZIONALE 284 posti The hours 350 posti La finestra di fronte 90 posti La finestra di fronte Via Capo di Mondo, 66 Tel. 055/669930 15,00-17,00-21,30 (E 5,16) Piazzale Verdi 3 Tel. 0583/53435 20,30-22,30 (E ) 21,30 (E ) 21,30 (E 3,10) Sala Blu The hours SALA MARILYN 270 posti Riposo ITALIA IMPRUNETA ROMA 530 posti 15,40-17,55-20,30-22,45 (E 7,20) BUONDELMONTI Via Montegrappa 4 Tel. 055/9120169 BARGA Viale Garibaldi 40/42 Tel. 0577/936010 196 posti Riposo Corso Matteotti, 81 Tel. 0587/53463 Sala Verde Io non ho paura Piazza Buondelmonti, 27 PUCCINI Sala A 8 mile SOCI 600 posti 007 - La morte può attendere 150 posti 16,00-18,15-20,40-22,45 (E 7,20) 300 posti Riposo Via Provinciale 26 Tel. 0583/75610 20,15-22,40 (E ) ITALIA 21,30 (E 5,16) PRINCIPE LASTRA A SIGNA 430 posti La finestra di fronte Sala B Io non ho paura piazza Garibaldi 19 Tel. 0575/560039 SANTA CROCE SULL'ARNO Viale Matteotti Tel. 055/575891 MODERNO ROMA 20,30-22,30 (E ) «C.G.» Sala 1 Chicago 500 posti Jet Lag SUPERCINEMA LAMI RADDA IN CHIANTI Piazza Garibaldi Tel. 055/8721783 Via Canipaglia, 13 Tel. 0583/711312 350 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 15,15-17,30-20,15-22,30 (E ) Via Provinciale Francesca sud 10 Tel. 0571/30899 NUOVO CINEMA Riposo 450 posti The ring «C.G.» Sala 2 A proposito di Schmidt sala 1 Riposo via 11 febbraio, 4 Tel. 0577/738711 LONDA GROSSETO FORTE DEI MARMI 150 posti 15,45-18,05-20,25-22,45 (E 7,00) 850 posti 200 posti Riposo CINEMA PARROCCHIALE EUROPA MULTISALA NUOVO LIDO PUCCINI Via Danimarca, 25 Tel. 0564/454543 sala 2 Riposo SINALUNGA Via Don Tommaso Salvi, 8 Via Repubblica, 6 Tel. 0584/83123 Piazza Puccini 41 Tel. 055/350645 Sala 1 The ring sala 3 Riposo MULTIPLEX SINALUNGA Riposo Sala 1 Riposo 700 posti Spettacolo teatrale 475 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 6,20) VOLTERRA Via N. Ginsburg Tel. 0577/630551 PONTASSIEVE Sala 2 Riposo SPAZIOUNO FESTIVAL Sala 2 La finestra di fronte CENTRALE CRISTALDI Sala 1 La foresta magica ACCADEMIA PIETRASANTA Via del Sole, 10 Tel. 055/284642 144 posti 15,30-17,50-18,50-20,10-22,20 (E 6,20) Via G. Matteotti, 81 Tel. 0588/86447 108 posti 14,45 (E 5,50) Via Montanelli, 33 Tel. 055/8368252 COMUNALE 24 ore 148 posti Essere e avere MARRACCINI 143 posti Chicago 16,30-18,20-20,45-22,45 (E ) 294 posti 007 - La morte può attendere Piazza Duomo Tel. 0584/795311 CENTRALE LEONE 16,30-18,35-20,40-22,50 (E 5,50) Via Mazzini, 155 Tel. 0564/20157 570 posti The life of David Gale Sala 2 Un boss sotto stress SUPERCINEMA 21,30 (E ) Via G. Matteotti, 81 Tel. 0588/86447 604 posti Colpevole d'omicidio 108 posti 16,25-18,20-20,30 (E 5,50) Via dei Cimatori Tel. 055/217922 REGGELLO PIEVE FOSCIANA 90 posti L'uomo senza passato CINEMA EXCELSIOR MODERNO OLIMPIA The ring 007 - La morte può attendere PRATO 15,00-17,30-20,00-22,45 (E 6,20) Via Dante Alighieri, 7 Viale Tripoli, 33 Tel. 0564/22429 Via San Giovanni, 21 Tel. 0583/666038 23,00 (E 5,50) ASTRA VERDI ATELIER Riposo 1000 posti The hours 299 posti Jet Lag Sala 3 007 - La morte può attendere Via Milano 73 Tel. 0574/25214 Via Ghibellina, 99 Tel. 055/2396242 SAN CASCIANO VAL DI PESA 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 6,20) 21,00 (E ) 133 posti 15,20-17,45-20,10-22,40 (E 5,50) 1 Chicago Sala 4 Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti 1550 posti Spettacolo teatrale EVEREST CASTEL DEL PIANO VIAREGGIO 530 posti 20,30-22,30 (E ) 133 posti 14,30 (E 5,50) VITTORIA Piazza Cavour, 20 Tel. 055/820478 ROMA CINEMA TEATRO POLITEAMA BORSI Colpevole d'omicidio Via Pagnini, 34/r Tel. 055/480879 300 posti La forza del passato Via V. Veneto, 9 Tel. 0564/955592 Via Petrolini 1 Tel. 0584/962035 16,20-18,30-20,40-22,50 (E 5,50) 680 posti Ubriaco d'amore 21,30 (E 4,13) The ring S. Fabiano, 49 Tel. 0574/24659 1000 posti The life of David Gale Sala 5 The hours 17,10-19,00-20,50-22,45 (E 6,20) SAN DONATO IN POGGIO FOLLONICA 190 posti Il tagliagole 20,10-22,30 (E ) 196 posti 15,45-18,00-20,15-22,25 (E 5,50) D'ESSAI SOCIETÀ FILARMONICA VERDI ASTRA EDEN 21,30 (E ) CRISTALL CINEHALL Sala 6 La finestra di fronte CASTELLO CINETECA DI FIRENZE Via Senese, 9 Tel. 055/8072841 Via della Pace 34/A Tel. 0566/653945 Viale Margherita, 12 Tel. 0584/962197 196 posti 16,00-18,05-20,30-22,40 (E 5,50) Via Reginaldo Giuliani, 347 Tel. 055/450749 Riposo Io non ho paura 790 posti Colpevole d'omicidio Via Manzoni, 15 Tel. 0574/27034 Sala 7 The life of David Gale 195 posti Rassegna SCANDICCI ORBETELLO 20,15-22,30 (E ) 400 posti Riposo 226 posti 15,00-17,30-20,00-22,35 (E 5,50) 18,30-21,15-21,30 (E ) AURORA ATLANTICO EOLO EDEN Sala 8 Io non ho paura ISTITUTO STENSEN Via S. Bartolo in Tuto, 1 Tel. 055/2571735 Corso Italia, 132 Tel. 0564/867453 Viale Margherita 46 Tel. 0584/961068 Via Cairoli, 20 Tel. 0574/21857 226 posti 15,40-17,55-20,05-22,15 (E 5,50) Viale Don Minzoni, 25/A Tel. 055/576551 900 posti 8 mile 240 posti Io non ho paura La finestra di fronte 800 posti Colpevole d'omicidio Sala 9 8 mile Riposo 20,50-22,45 (E ) 18,00-20,15-22,30 (E 6,20) 20,30-22,30 (E ) 16,00-18,00-20,30-22,30 (E 6,20) 386 posti 15,55-18,10-20,20-22,30 (E 5,50) lunedì 24 marzo 2003 Firenze e Toscana cinema e teatri 25

il concerto il jazz le stelle l’arte Pgr sul palco del Saschall Il chitarrista Joe Dorio a Firenze Naso all’insù ad Arcetri Colonialismo e un po’ di folklore per cantare la loro terza vita con un repertorio vario e sofisticato per guardare gli astri nel cielo nella mostra all’Istituto Petrocchi FIRENZE Arrivano, ci siamo. Preceduti FIRENZE Una leggenda vivente della chitarra FIRENZE Aperte le iscrizioni (solo oggi e PISTOIA «Tripoli bel suol d’amore»: una dall’attesa e un pizzico di polemica per scelte jazz, che sa quanto «è necessario suonare domani, allo 055/409339, dalle 10 alle 14) canzone, un’atmosfera, un periodo storico politiche non facili e mai nascoste. Stasera al con la parte giusta del cervello», conta tra i per una ciclo di serate da trascorrere col insieme fastoso e drammatico per la nostra Saschall è il momento dei Pgr, alla terza vita suoi fan Pat Metheny e ha duettato con naso all’insù: organizzata dal Laboratorio storia patria. Da oggi anche una mostra dopo essere stati Csi e Ccpi. Il carisma di colleghi del calibro di Stan Getz: Joe Dorio, didattico di Villa Demidoff, dal Comitato di fotografica, che si inaugura alle 12 all’Istituto Giovanni Lindo Ferretti, la voce di Ginevra Di sarà questa sera al Jazz Club (ore 22.15, divulgazione dell'astronomia di Arcetri e Petrocchi, per «Scenari del XX secolo» (fino Marco, gli strumenti di Francesco Magnelli, occorre tesserarsi, info tel. 055/2479700). dall’Associazione amici del cielo, l'iniziativa al 4/4, orario 8.30/12.30, poi trasferita alla flash dal mondo Gianni Maroccolo, Giorgio Canali, Pino Gulli, Accanto a lui Ettore Fioravanti alla batteria e vuole offrire una panoramica su come Biblioteca Marcesini fino al 18/4): colonialismo Cristiano Della Monica. Da non perdere per Gianmarco Scaglia al contrabbasso. cambia il panorama stellare col passare e un pizzico di folklore di inizio secolo, sullo chi voglia qualcosa oltre la musica Sofisticato, mai uguale a se stesso. delle settimane (4/4, 11/5, 11/6 e 10/7). sfondo della guerra di Libia del 1911.

teatri

TEATRO LE LAUDI MODERNO Riposo Firenze Via Leonardo da Vinci, 2r - Tel. 055.572831 Via Gramsci, 5 - Tel. 055.2373494 Sabato 29 marzo ore 21.00 Gallina Vecchia di A. Novelli con E. Vaccari, G. Casini Raggi, F. Sabato 29 marzo in scena Fantaghirò e la spiaggia delle parole progetto teatrale di M. Mattioli TEATRO LA GRAN GUARDIA A.B.C. ACCADEMIA BARTOLOMEO CRISTOFORI Grisolia, D. Bartolozzi, T. Andreucci presentato da Compagnia Patatrac Via Grande, 121 - Tel. 0586.885165 Via Camaldoli 7/r - Tel. 055.221646 Domani ore 21.00. Turno A Cookin' musical di cucina di Seung-Whan Song Riposo TEATRO NUOVO Via Fanfani, 16 - Tel. 055.413067 Arezzo TEATRO MASCAGNI A.GI.MUS. Sabato 29 marzo ore 21.15 Le pillole dell'amore tre atti comici di R. Bulgherini presentato da Via Del Vecchio Lazzaretto, 8 - Tel. 0586.854163 Via della Piazzola, 7/r - Tel. 055.580996 Compagnia il Grillo TEATRO COMUNALE DELLA BICCHIERAIA Domani ore 10.00 La guerra dei bottoni spettacolo per bambini delle scuole medie Riposo Via della Bicchieraia, 32 - Tel. 0575.323397 TEATRO NUOVO SENTIERO Riposo ACCADEMIA MUSICALE DI FIRENZE Via delle Panche, 36 ucca Via Adriani, 27 - Tel. 055.690487 Sabato 29 marzo ore 21.00 Lcchè 'un si vole di N. Degli Orasi con la compagnia L' Pinzimonio TEATRO PETRARCA L Le prossime manifestazioni riprenderanno a partire da mercoledì 28/4 Via Monaco Guido, 10 - Tel. 0575.23975 TEATRO POPOLARE D'ARTE Non pervenuto TEATRO DEL GIGLIO AMICI DELLA MUSICA Via Palazzo Dei Diavoli, 83 - Tel. 055.711319 Piazza del Giglio - Tel. 0583.46531 Via Sirtori, 49 - Tel. 055.607440 Riposo Riposo Teatro della Pergola: sabato 29 marzo ore 16.00 Concerto musiche di Haydn, Janacek, Schubert Dir. D. Harding con P. Lewis (pianoforte) TEATRO PUCCINI Barga Piazza Puccini, 41 - Tel. 055.362067 Massa ARENA TEATRO CINECITTÀ Domani ore 21.00 Il diluvio fa bene ai gerani con E. Bertolino TEATRO DEI DIFFERENTI Via Pisana, 576 - Tel. 055.7321035 Via di Mezzo - Tel. 0583.724770 PIER ALESSANDRO GUGLIELMI Riposo TEATRO REIMS Venerdì 28 marzo ore 21.15 Corsi e ricorsi con Giobbe Covatta Viale Eugenio Chiesa, 1 - Tel. 0585.41678 Via Reims, 30 - Tel. 055.6811255 Sabato 29 marzo ore 21.15 Concerto dell'Orchestra della Toscana musiche di Sostakovic, CENTRO CULTURALE DI TEATRO Riposo Schubert, Weber, Strauss Direttore P. Danile con E. Dindo violoncellista Villa Arrivabene - Piazza Alberti - Tel. 055.58300382 Riposo TEATRO VERDI Buti Via Ghibellina, 101 - Tel. 055.212320-2396242 CHILLE DE LA BALANZA CENTRO GIOVANI Mercoledì 26 marzo ore 21.00 Concerto Dir. F. Cramer con l'Orchestra della Toscana e E. Dindo TEATRO F. DI BARTOLO Pisa Via di S. Salvi, 12 - Tel. 055.6236195 (violoncello) Via F.lli Disperati, 10 - Tel. 0587.724548 Venerdì 28 marzo ore 17.00 L'Attore stage professionale di formazione per 10 attori con C. Ascoli Venerdì 4 aprile ore 21.15 Scene da Arturo VI di B. Brecht regia di D. Marconcini TEATRO VERDI Via Palestro, 40 - Tel. 050.941111 CONSERVATORIO DI MUSICA CHERUBINI Barberino del Mugello Domani ore 21.00 Lo straniero di A. Camus con M. Baliani Piazza delle Belle Arti, 2 - Tel. 055.292180 arrara Oggi ore 21.00 ingresso libero Concerto Homenaje e Sabicas musiche di Sabicas e J. Lorenzo C con il chitarrista di flamenco J. Lorenzo TEATRO COMUNALE Corso B. Corsini, 100 - Tel. 055.8418532 TEATRO DEGLI ANIMOSI Pistoia FILARMONICA G. ROSSINI L'Arte del Clown III Mostra Internazionale Seminari e Laboratori Piazza Cesare Battista - Tel. 0585.641425 Via Castellani, 7 - Tel. 055.280236 Sabato 5 aprile ore 21.00 Rondò per pianoforte e orchestra musiche di Mozart, Schubert, TEATRO MANZONI Riposo Sostakovic Direttore A. Lonquich con M. Braito tromba e A. Lonquich solista pianoforte Corso Gramsci 121 - Tel. 0572.991609 Fiesole Oggi ore 21.00 Tomba di cani di L. Russo regia di C. Pezzoli con I. Danieli, G. Amatucci, S. FLORENCE SYMPHONIETTA Bertelà, A. Kian, P. Mazzotta, F. Pacifici Via S. Reparata, 40 - Tel. 055.477805 SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE ascina Chiesa di S. Stefano al Ponte Vecchio: lunedì 31 marzo ore 21.00 Concerto dell'Orchestra C Florence Symphonietta musiche di Mozart e Beethoven Via Delle Fontanelle 24 (San Domenico) - Tel. 055.597851 Riposo TEATRO POLITEAMA Poggibonsi MUSICUS CONCENTUS Via Tosco Romagnola 656 - Tel. 050.744400 Piazza del Carmine, 19 - Tel. 055.287347 Sabato 5 aprile ore 21.00 Talagarife Tipota film e concerto con F. Bentivoglio TEATRO VERDI Venerdì 28 marzo ore 21.30 Groove Armada Greve Via del Commercio, 15 - Tel. 0577.981298 Riposo ORATORIO SAN NICCOLÒ AL CEPPO TEATRO BOITO Castelfranco di Sopra Via De' Pandolfini, 3 - Tel. 055.8418532 Viale R. Libri, 2 - Tel. 055.853889 Riposo Venerdì 28 marzo ore 21.15 Romeo e Giulietta da W. Shakespeare regia di A. Latella presentato TEATRO CAPODAGLIO Pontasserchio da Elsinor Via Roma - Tel. 055.9149571 ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA TEATRO ROSSINI Via E. Poggi, 6 - Tel. 055.783374 Non pervenuto Chiesa di Santo Stefano al Ponte Vecchio: oggi ore 21.00 Omaggio a Mozart sotto l'alto Piazza Palmiro Togliatti Rufina Mercoledì 26 marzo ore 21.00 666 presentato da Compagnia Yllana patrocinio del Parlamento Europeo 9 edizione astiglion Fiorentino PUPI DI STAC PICCOLO TEATRO DI RUFINA C Via Boito, 15 - Tel. 055.3245099 Piazza Umberto I, 47 - Tel. 055.8396177 TEATRO COMUNALE DI CASTIGLION FIORENTINO Prato Riposo Riposo Tel. 0575.657460 FABBRICONE SALA FIABA Venerdì 28 marzo ore 21.15 Clizia di N. Machiavelli regia di U. Chiti con M. Salvianti, L. Socci, A. Venturini Via Targetti - Tel. 0574.690962 Via delle Mimose, 12 - Tel. 055.7398857 S. Casciano Val di Pesa Finestre sul mondo - Teatro e danza dalla Slovenia e dalla Croazia: domani ore 21.00 Silence Domenica 30 marzo ore 16.15 Non ti conosco più tre atti brillantissimi di A. De Benedetti regia di Silence Silence musiche di Mozart regia di V. Taufer M. Grazia Andreuccetti presentato da Compagnia Il Sipario TEATRO NICCOLINI avriglia SASCHALL Via Roma, 47 - Tel. 055.8290146 C POLITEAMA PRATESE Riposo Via Garibaldi, 33 - Tel. 0574.603758 Lungarno A. Moro, 3 - Tel. 055.6504112 TEATRO COMUNALE DI CAVRIGLIA Giovedì 27 marzo ore 21.00 Hello, Dolly! regia di S. Marconi con L. Goggi, P. Ferrari Oggi ore 21.00 P.G.R. (G. Lindo Ferretti, G. Maroccolo, G. Canali, F. Magnelli e G. di Marco) Piazza Berlinguer - Tel. 055.9166536 TEATRO CANTIERE FLORIDA San Donato in Poggio Non pervenuto TEATRO METASTASIO Via Pisana, 11 - Tel. 055.7131783 Via Cairoli, 61 - Tel. 0574.608501 Venerdì 28 marzo ore 21.00 Aux pieds de la lettre con la Compagnia Dos a Deux Finestre sul mondo - Teatro e Danza dalla Slovenia e dalla Croazia: mercoledì 26 marzo ore 21.00 SOCIETÀ FILARMONICA VERDI Nozze di sangue di D. Zlatar Frey da F. Garcia Lorca Via Senese, 9 - Tel. 005.8072841 Colle Val d'Elsa TEATRO CESTELLO Riposo Piazza Cestello, 4 - Tel. 055.294609 TEATRO DEL POPOLO Riposo Via Oberdan, 44 - Tel. 0577.921105 San Gimignano Venerdì 28 marzo ore 21.00 Giulietta e Romeo con Raffaele Paganini TEATRO COMUNALE San Piero a Ponti TEATRO DEI LEGGIERI Corso Italia, 16 - Tel. 800-112211 Piazza Duomo - Tel. 0577.940008 Venerdì 28 marzo ore 20.30 Concerto musiche di Webern, Mozart, Schubert Dir. D. Stern con L. TEATRO IL GORINELLO Riposo Kavakos (violino) Via del Santo 3 - Tel. 055.8999717 Grosseto Venerdì 4 aprile ore 21.30 Casanova... Vita Nova di M.da Majo e V. Gioli presentato da TEATRO DELLA PERGOLA Compagnia San Lorenzo TEATRO DEGLI INDUSTRI Via della Pergola, 12/32 - Tel. 055.22641-2264335 Via Mazzini, 101 - Tel. 0564.421151 Siena Domani ore 20.45 Maria Stuarda di D. Maraini con M. D'Abbraccio, E. Pozzi presentato da Riposo Compagnia delle Indie Occidentali Scandicci TEATRO DEI RINNOVATI TEATRO MODERNO Piazza Il Campo - Tel. 0577.592265 TEATRO DELLE DONNE Chiuso per lavori di restauro Piazza Santa Croce, 19 - Tel. 055.2347572 TEATRO STUDIO Via Tripoli - Tel. 0564.422429 Giovedì 27 marzo ore 21.00 Questa sera si recita Moliere di P. Rossi tratto dall'opera di Teatro Manzoni di Calenzano, Via Mascagni 18: domenica 30 marzo ore 17.15 Trincea di Signore Via G. Donizetti 58 - Tel. 055.757348 TEATRO DEI ROZZI studio a cura di B. Nativi di S. Calamai con L. Poli e M. Ermini, musiche M. Baraldi, F. Messina Riposo Shakespeare (voce) Piazza Indipendenza - Tel. 0577.46960 Domani ore 21.00 Metti una sera a cena di G. Patroni Griffi con E. Sofia Ricci, K. Capparoni TEATRO DI RIFREDI esto Fiorentino ivorno Via Vittorio Emanuele, 303 - Tel. 055.4220361 S L Sabato 29 marzo ore 16.30 Il Riciclone spettacolo per famiglie di A. Savelli Bruno regia di A. iareggio Savelli presentato da Pupi e Fresedde TEATRO DELLA LIMONAIA CENTRO ARTISTICO «IL GRATTACIELOA V Via Gramsci, 426 - Tel. 055.440852 Via del Platano, 6 - Tel. 0586.896059 TEATRO LA NAVE Sabato 29 marzo ore 21.00 Trincea di signore di S. Calamai con L. Poli e M. Ermini Giovedì 24 aprile ore 21.15 Rosencrantz e Guildenstern sono morti TEATRO POLITEAMA Via Villamagna, 111 - Tel. 055.6530284 Lungomare Corrado del Greco - Tel. 0584.966728 Sabato 29 marzo ore 21.30 00127 Licenza di trippaio tre atti comici in vernacolo di T. Zenni regia TEATRO DELLE COMMEDIE Martedì 22 aprile in programma Funny Money di R. Cooney regia di P. Rossi Gastaldi con M. di V. Ranfagni con il Gruppo Teatrale La Nave Tavarnuzze Via Giovanni Maria Terreni, 3 - Tel. 0586.404021 Columbro 26 in scena tv lunedì 24 marzo 2003

Rete4 16,40 Raiuno 20,55 Canale5 21,00 Raitre 0,45 COLAZIONE DA TIFFANY MISSION: IMPOSSIBLE 2 LA MIA ADORABILE NEMICA C'ERA UN PADRE Regia di Blake Edwards - con Au- Regia di John Woo - con Tom Crui- Regia di Wayne Wang - con Susan Regia di Yasujiro Ozu - con Chishu drey Hepburn, George Peppard, Pa- se, Ving Rhames, Anthony Hopkins. Sarandon, Natalie Portman. Usa Ryu, Shuji Sano, Shinichi Himori, da non perdere tricia Neal. Usa 1961. 115 minuti. Usa 2000. 123 minuti. Spionaggio. 1999. 114 minuti. Drammatico. Mitsuko Mito. Giappone 1942. 87 Sentimentale. L'agente Ethan torna in Adele, una madre esube- minuti. Drammatico. Holly e Paul abitano nel- missione speciale per recu- rante e sognatrice stanca Alla morte della moglie, il lo stesso palazzo a New perare un virus letale. Lo della vita di provincia, si professor Horkawa deve da vedere York. Lei vive facendo l'ac- affiancano un genio dell' trasferisce a Los Angeles provvedere alle necessità compagnatrice, lui fa lo informatica e una bella la- per cominciare una nuo- del figlio Ryohei e ai suoi scrittore in crisi esistenzia- dra. Azioni spettacolari e va esistenza in compa- doveri di insegnante. Du- le facendosi mantenere da colpi di scena garantiti gnia della figlia quattordi- rante una gita scolastica, così così una ricca e matura signo- dalla regia di John Woo, cenne, per la quale sogna però, muore in un inci- ra. Un giorno i due si in- subentrato a De Palma, un grande futuro. Ma dente uno degli studenti contrano e si innamora- anche se con qualche di- ogni giorno aumentano le provocandogli un oppri- no, trovando il coraggio gressione sentimental-me- tensioni tra madre e fi- mente senso di colpa. Ozu scelti per voi di cambiare vita. lò più nelle sue corde. glia. al suo meglio. da evitare

BOLZANO 2 13 VERONA 3 10 AOSTA 1 11 TRIESTE 3 9 VENEZIA 1 9 MILANO 2 12 TORINO 1 10 MONDOVÌ 5 8 CUNEO 6 11 GENOVA 8 16 IMPERIA 10 15 BOLOGNA -1 10 FIRENZE 4 13 PISA 9 13 ANCONA -1 9 PERUGIA 3 10 PESCARA 2 8 L’AQUILA -4 5 ROMA 5 14 CAMPOBASSO 0 3 BARI 5 9 NAPOLI 5 12 POTENZA 2 10 S. M. DI LEUCA 3 9 R. CALABRIA 8 11 PALERMO 9 15 MESSINA 7 8 CATANIA 5 10 CAGLIARI 8 16 ALGHERO 5 17

HELSINKI -4 2 OSLO -3 6 STOCCOLMA 1 7

COPENAGHEN -3 5 MOSCA -11 -3 BERLINO -3 8

VARSAVIA -3 3 LONDRA 1 14 BRUXELLES 1 14

BONN -1 14 FRANCOFORTE -2 13 PARIGI 4 16

VIENNA -8 5 MONACO -3 9 ZURIGO -3 12

Nord: sereno o poco nuvoloso; nottetempo foschie den- Nord: sereno o poco nuvoloso; foschie dense e neb- Sull' Italia permane un campo di alta tensione che fa affluire sulle nostre regioni, GINEVRA 0 14 BELGRADO -8 3 PRAGA -5 6 se e nebbie anche persistenti sulle zone pianeggianti. bie anche persistenti sulle zone pianeggianti. Centro e specie quelle orientali, aria fredda e debolmente instabile dall' Europa orientale. Centro e Sardegna: sereno o poco nuvoloso con locali Sardegna: sereno o poco nuvoloso con locali adden- BARCELLONA 9 17 ISTANBUL -2 3 MADRID 9 17 addensamenti sulle zone appenniniche. Sud e Sicilia: samenti sulle zone appenniniche. Sud e Sicilia: resi- LISBONA 14 20 ATENE 5 8 AMSTERDAM 1 14 parzialmente nuvoloso per nubi alte e stratiformi sulla dui annuvolamenti sulle zone joniche, in ulteriore dis- ALGERI 5 24 MALTA 9 16 BUCAREST -8 1 Sicilia; sereno sulle restanti regioni. solvimento; nuvoloso sulle restanti regioni. lunedì 24 marzo 2003 27

LA POESIA INDISPENSABILE MA NON SUFFICIENTE Lello Voce ontano lontano si fanno la guerra. / Il sangue degli altri si scrivere, di smascherare… La necessità dell’ironia, della «distan- Migliaia di studenti - iridati e pacifisti - invadono la città, di Gli eserciti permanenti «L sparge per terra. // Io questa mattina mi sono ferito / a un za», l’urgenza di dire, senza rinunciare ad agire. Come se, in certi colpo le cambiano fisionomia e colonna sonora, la trasformano, gambo di rosa, pungendomi un dito. // Succhiando quel dito, momenti, scrivere poesie fosse indispensabile, ma non sufficiente a colpi di sorrisi e giocoleria, in una città normale, dove puoi devono col tempo pensavo alla guerra. Oh povera gente, che triste è la terra! // Non e quasi impossibile. permetterti persino il lusso di immaginare un mondo migliore. scomparire interamente posso giovare, non posso parlare, / non posso partire per cielo o Nel frattempo un surreale Settimo Cavalleria, trasformato in Mentre la gente guarda stupefatta e - come i poeti di fronte alla per mare. // E se anche potessi, o genti indifese, / ho l’arabo un’orda di cingolati, avanza nel deserto agli ordini di un Custer guerra - non sa più che dire. Confuso tra i miei studenti mi nullo! Ho scarso l’inglese! // Potrei sotto il capo dei corpi riversi / postmoderno che sbandiera la Little Big Horn della legalità inter- domandavo se alcuni di loro, rifiutando questa guerra di «libera- posare un mio fitto volume di versi? // Non credo. Cessiamo la nazionale come fosse una vittoria e vengono bruciate le tappe di zione» dell’Irak, avessero in mente il Coro dell’Adelchi in cui mesta ironia. / Mettiamo una maglia, che il sole va via». Sono questa post-Corsa verso una post-Frontiera: dopo l’Ovest, è la Manzoni, irridendo i sogni dei «servi» italiani che attendevano la versi di Fortini, di una delle sue Canzonette del Golfo: il Golfo è volta dell’Est. C’è già chi è pronto a fare la «Gara dei carri», per libertà dai Franchi, sostiene che i nuovi conquistatori non hanno quello Persico e la guerra a cui si allude è quella che ormai va accaparrarsi il meglio dopo una strana guerra, che, se sarà vinta certo abbandonato le loro case per questo... Perché un poeta - definita la Prima Guerra del Golfo… E sono versi che esprimono in pochi giorni, darà ragione a chi la giudicava inutile, se durerà a questo almeno è sicuro - in certi momenti non può permettersi il bene il sentimento ambivalente che dilania il cuore di qualsiasi lungo, conforterà le paure di chi la temeva nefasta per tutti. lusso di sognare. Piuttosto deve sospettare, per aiutare tutti gli Immanuel Kant poeta che si ponga il problema del «Che fare» di fronte alla Ma intanto da noi (nella patria della belligeranza-non belligeran- altri a continuare a sognare, ad allevare l’utopia e a gettarla sul

ex libris «Per la pace perpetua» 1795 t.a.z. guerra. L’impotenza che stringe la gola e, insieme, la voglia di te) qualcosa di buono succede, sin nella mia leghista Treviso. viso del reale.

Enrico Crispolti certa visionarietà formale di lontana cul- tura secessionista - alcuni passaggi sem- brano richiamarci formulazioni non-fi- umerosi musei, in Europa, nel- gurative di Kupka fra anni Dieci e Venti le Americhe, in Asia, nascono (in originali aperture a suggestioni fi- Nda collezioni private che in siologiche di natura) -, al tempo stes- molti casi possono risultate mirate al- so recuperando anche intenzioni la rappresentazione di particolari am- strutturali appunto d’origine costrut- biti o determinate tendenze artistiche tivista. Ne consegue, nella prima me- del passato quanto del nostro tempo. tà degli anni Trenta, il manifestarsi di Ma assai raro è che musei nascano da un immaginario estremamente intenso una raccolta di opere rappresentative attento ad un universo di entità formali soltanto di una particolare «poetica», va- biomorfiche e d’organicismo primario, le a dire di un ben definito ambito di insinuate in un tessuto pittorico quanto ricerca, e tanto più se d’avanguardia. A mai vario, ricco di pronunciamenti epi- Lodz, in Polonia, il Muzeum Sztuki è sodici, di suggestione surreale. Qualco- nato dalla donazione alla città della col- sa come un autonomo «surrealismo lezione di opere di numerosi importanti astratto» che può confrontarsi con coe- artisti europei d’avanguardia non-figu- ve formulazioni del «poetismo» dei boe- rativa (da Van Doesburg a Vantonger- mi Styrsky e Toyen, e che costituisce un loo, ad Arp, a Ernst, da Léger a Schwit- evento molto originale nel quadro del- ters, a Prampolini, a Baumeister, a Vor- l’avanguardia europea (una partecipa- demberge-Gildewart) messa insieme fra Karol Hiller, zione surrealista libera dall’egemonia 1929 e ’39 dai membri del gruppo «a.r.» «Eliografia bretoniana). Alla libertà effusiva dei son- («artisti rivoluzionari», o «avanguardia su carta daggi immaginativi molto diramati pro- della realtà»), formatosi nel 1929, per fotografica posti nei primi anni Trenta, nei secondi iniziativa di Wladislaw Strzeminski (già (XII) subentra nella ricerca di Hiller la volon- allievo di Malevic), e composto da tre 1932-1934 tà di dare maggiore consistenza struttu- artisti (gli altri due Henryk Stazewski e rale a tali orizzonti immaginativi, in Katarzyna Kobro) e due poeti (Julian «composizioni» ove l’eredità costruttivi- Przybos e Jan Brzekowski), di orienta- sta si rimodula su variazioni inventive mento «costruttivista» (cioè attratti da molto pronunciate, in una ricchezza di un ideale di astrazione formale di ascen- soluzioni che non ha molte possibilità dente geometrizzante). È dunque natu- di confronto sulla scena dell’avanguar- rale che il Mu- dia europea. È la seconda grande stagio- zeum Sztuki, costi- ne della creatività hilleriana che dunque tuitosi attorno ad arte meccanica» della ricerca futurista giunge a proporre una declinazione di una collezione rap- Il Muzeum Sztuki (fra Prampolini, Diulgheroff e Fillia), fortissima accentuazione immaginativa presentativa di un risalendo appunto in qualche misura al- entro le intenzioni di costruttività strut- comune ideale in- l’ascendente «purista» delle proposizio- turale di un filone appunto costruttivo novativo d’avan- di Lodz accoglie ni di Ozenfant e di Ch.E. Jeanneret (il della ricerca non-figurativa europea. E guardia manifesta- futuro Le Corbusier), attorno a Parigi a ne vengono alcuni suoi capolavori, sia tosi nell’arte euro- la più importante «L’Effort Moderne». E tuttavia entro sul piano della pittura, sia su quello del- pea fra secondo e quella risolutezza di enunciazioni strut- le originalissime eliografie; proprio ne- quarto decennio ricognizione finora turali macchinistiche che caratterizzano gli anni in cui anche la ricerca di Kandin- del XX secolo, ac- la prima stagione di personale e origina- sky flette verso un'accentuazione del colga la più impor- tentata dell’attività le affermazione della ricerca pittorica di ruolo di componenti formali d’accen- tante ricognizione Hiller, nel quadro appunto di un co- tuata valenza fantastica. E sia nella pri- (in termini di ope- struttivismo venato di «purismo» di sug- ma che nella seconda metà degli anni re riproposte creativa gestione meccanica «meccanica», s’insi- Trenta nelle eliografie Hiller accentua la quanto dell’impor- nuano già allora episodi grafici e varian- propria libertà di determinazione sia del- tante catalogo mo- di Karol Hiller, ti di stesura (persino a trama graffita l’enunciazione formale, che spesso inse- nografico, che fra con il retro del pennello) che introduco- gue movenze biomorfiche, sia dell’enun- l’altro offre anche artista polacco no in tale contesto aperture verso pro- ciazione grafico-lineare, in costruzioni un primo catalogo spettive di aleatorietà ignota (come del di trame segniche complesse e di sem- generale dell’ope- figura di punta resto stava accadendo alla fine degli an- pre nuova configurazione. Costituisco- ra, sia pittorica, ac- ni Venti, in senso fisiologico-materico no un patrimonio di soluzioni immagi- quarelli, pastelli, nella ricerca di Prampolini, al di là della native indubbiamente straordinario, e gouaches compre- dell’arte demia di Belle Arti di Kiev, è approdato più da vicino analoghe elaborazioni in limpidezza «meccanica»). Ed è la pre- nella loro originale valenza grafica, pa- si, sia di grafica, ad esperienze non-figurative alla fine de- altre aree dell’avanguardia non-figurati- messa delle più significative e certo origi- rallelo ma sufficientemente autonomo fra linoleografie e non figurativa gli anni Venti, elaborando allora imma- va europea, come in particolare quelle nalissime proposizioni pittoriche (ed rispetto alle stesse coeve formulazioni raffinatissime elio- gini fortemente strutturali su un impian- del belga Victor Servranckx, si colloca- eliografiche) che caratterizzano il lavoro pittoriche. Rappresentano infatti il labo- grafie, nonché gra- tra le due guerre to di eco «purista», macchinistico, che no anche piuttosto prossime a più o di Hiller lungo gli anni Trenta, su pre- ratorio di più immediata libertà di speri- fica editoriale e se in certa misura possono richiamare meno coeve formulazioni della fase d’« messe che fanno tesoro di echi di una mentazione immaginativa di cui Hiller pubblicitaria), fi- disponesse. L’importante retrospettiva nora tentata, del- personaggi di Hiller di Lodz ci insegna dunque l’attività creativa di un protagonista del- quanto ancora, malgrado un’informa- la avanguardia non-figurativa polacca zione, attualistica altrettanto che stori- ed europea fra le due guerre quale è ca, apparentemente ormai onnicom- stato Karol Hiller, fra l’altro condiretto- prensiva, resti in realtà da esplorare, co- re con Strzeminski della rivista Forma noscere, considerare adeguatamente e nei primi anni Trenta, e che a Lodz è La minestra di Victor Cavallo collocare plausibilmente sulla scena nato nel 1891 e nel 1939 è stato fucilato complessa e multiforme dell’avanguar- dai nazisti invasori. Uno dei numerosi dia (e non solo) artistica del XX secolo, pionieri dell’avanguardia storica con- Carlo Bordini né appunto soltanto in Europa. Ma cer- temporanea (numerosi nell’est europeo to l’Europa unita non conosce ancora ma che non è difficile reperire persino on Stampa Alternativa «il primo libro di emergono due che sono forse sopra tutti gli altri: il venire io / alzarmi dalla tavola imbandita e dirti adeguatamente le componenti della pro- nell’ambito dell’arte nordamericana) la Vittorio è arrivato in porto»: è uscito il tema della città e quello dell’incontro con la donna. amore / così come si dice: «oh!» / Noi con un bacio pria storia culturale. Ed è ancora il baci- cui importanza deve essere ancora rico- Cprimo volume degli scritti di Victor Caval- Come ha notato Alvin Curran, Cavallo girava per sovrastammo piazze / noi con un bacio / da non più no dell’est europeo a farne le spese. Ep- nosciuta come dovuto; e certo in Italia, lo, attore, scrittore, poeta, scomparso da poco più Roma per raccoglierne gli umori, le voci, gli odori, e pensare oddio». pur offrirebbe occasioni di novità e ori- malgrado l’incisiva intensità immagina- di tre anni; si tratta di un volume (Victor Cavallo, con tutto questo faceva la sua «minestra», una mine- «Ero calmo come un cane morto», dice Cavallo; ginalità propositiva per gli stanchi pro- tiva delle sue proposizioni, tuttora pres- Ecchime, Stampa Alternativa, 9 euro) di testi poetici stra d’amore che gli serviva per la sua attività teatra- «come rubare dai rami baciare le ciglia». Una strana grammi di tante nostre istituzioni espo- soché sconosciuto. raccolti con infinita pazienza e amore da Paola Feb- le e che informa anche la sua attività letteraria, energia, un’energia tellurica, straripante, e una de- sitive invece in balìa di modelli scontati

Di origine tedesca, formatosi nell’Acca- braro. Come leggiamo nella quarta di copertina, quella serie di scritti destinati a una futura pubblica- scrizione della città, qualcosa di difficile da dimenti- e ripetitivi. Victor Cavallo se n’è andato «dopo essere stato zione o «rubati» all’autore che Paola Febbraro ha care, qualcosa di molto personale, qualcosa da rileg- completamente e impeccabilmente poeta, scrittore, enucleato dall’insieme dei suoi scritti e dei suoi gere. Spiccano nell’insieme il poemetto Aurora ma Concepì nei primi anni regista, attore di cinema e teatro, romanista, centro- appunti, caotici e disordinati come quelli di un soprattutto la poesia Ostia, alcune Poesie dal Qua- L’importante retrospettiva ‘‘‘ campista, estremista, anarco-sorco-situazionista». irregolare possono essere; bisogna ricordare che derno Rosso, la poesia ce n’ho abbastanza (l’ultima ‘‘ Trenta un autonomo In questa complessità è la cifra della sua scrittura. Victor Cavallo è morto di stenti e di disperazione e del libro) e il poemetto in prosa Item nel quale il ci insegna quanto ancora «surrealismo astratto» Personaggio amatissimo, poliedrico, uomo di strari- il suo destino è stato parte di un destino del mondo degrado urbano, sovrapponendosi a un incontro resta da esplorare pante vitalità e di grandissima sensibilità e di gran- del teatro e degli attori che è particolarmente pove- d’amore mancato diviene degrado personale e la e fu condirettore con dissimo fascino, di grande forza magnetica, nella ro, emarginato, i cui protagonisti vivono in Italia fantasmagoria della città fantasmagoria interiore, in della scena multiforme Strzeminski della rivista sua scrittura, anche in quella poetica, è sempre pre- una sorta di lungo martirio. Una scrittura che spes- un processo in cui si mischiano realismo e allucina- e complessa dell’arte sente la destinazione teatrale, la sua vocazione di so diventa un magma caotico all’interno del quale zione. In questo testo, infine, c’è la più bella descri- «Forma» attore, il suo lato istrionico, come nota in una delle brillano improvvisamente momenti di grande poe- zione di Piazzale Ostiense della letteratura italiana; del XX secolo due prefazioni (l’altra è di Paola Febbraro) Massi- sia, in cui la minestra improvvisamente si depura. e come ha detto Paolo Morelli, «non c’è mai stato mo De Feo. Si tratta di poesie, di poemetti, di poe- «la verità non posso rubarla agli occhi dei polipi / qualcuno che si chiamasse Victor Cavallo prima di metti in prosa in cui, tra l’infinità dei temi, ne dei cobra al battito di cuore dei negroni / devo adesso».

lunedì 24 marzo 2003 orizzonti 29

GLI PSICOANALISTI CONTRO LA GUERRA PENSIERI D’AMORE E DI LIBERTÀ, DI MORTE E D’INIQUITÀ L’Assemblea nazionale della Società Francesca De Sanctis Psicoanalitica Italiana, richiamandosi a una tradizione di pensiero che interpreta na poesia d’amore può diventare una poesia armonia/ mi chiedo perché proprio ora mi vengo- ca/ percorra il tuo corpo/ e nello spazio silente/ si ta anni ha privilegiato quasi esclusivamente poesie la guerra (e tanto più la guerra moderna) U di protesta. Arturo Schwarz, storico dell’ar- no in mente/ pensieri d’amore e di libertà di morte eleverà l’unica/ armonia tangibile/ della mente e del d’amore. come una tragica follia, considerando te, saggista, poeta, non ha dubbi. D’altra parte, i e d’iniquità (...)» (dopo Genova). Così scrive Arturo corpo/ trasmutati dall’amore»). «La donna dona la vita - scrive - e la più alta forma con viva preoccupazione l’incombere di suoi versi lo confermano. Gli ultimi, sono raccolti Schwartz in una delle sue numerose poesie d’amore D’altra parte l’idea di questa donna materialmente di felicità, personifica la bellezza, che è verità e una prospettiva di totale distruzione resa in un libriccino pubblicato da Moretti & Vitali: che formano un canzoniere in cui la protagonista è assente, ma mentalmente ricreata, ispira il titolo illuminazione. Questa visione del femminile è co- possibile dal potenziale distruttivo Ouverture (pagine 103, euro 11,00, con cinque dise- una donna tanto evanescente quanto presente nella stesso della raccolta. Scrive Schwarz: «In musica mune a tutti i grandi sistemi esoterici, dalla Kabba- accumulato e accumulabile su tutta la gni di Mimmo Paladino). vita di quest’uomo innamorato. La sua amata è l’ouverture rimane pur sempre un’introduzione. E lah all’alchimia e al tantrismo e, nei nostri giorni, al Terra e rilevando la persistente illusione «(...) la brezza profumata ha chiuso la porta dietro continuamente evocata e assimilata quasi ad un il non-detto - nota caratteristica dell’ouverture - è Surrealismo. Non è certo casuale se gli aspetti libera- d’onnipotenza che ne deriva nei singoli e di sé/ non senza avermi prima lasciato il sapore angelo tanto da ricordare, appunto, la donna-ange- come la parte sommersa dell’iceberg del quale que- tori e sapienzali dell’amore hanno sempre spaventa- nei gruppi con la promessa della della tua bocca/ mentre fuori uomini e donne sono lo di quei poeti del Dolce stilnovo come Guinizzelli ste lettere e monologhi sono l’aspetto visivo. Ma to, ad ovest come a est, i regimi totalitari. Tanto che distruzione dell’impero del male, unisce assassinati/ poco più di due secoli fa la Bastiglia: o Cavalcanti («lascia che il mio sguardo/ passeggi “ouverture” rimanda pure a apertura. Aperture sia Mao non esitò a dichiarare che “l’amore è uno la propria voce a quella di quanti, in illusorio progresso/ 131 anni dopo arrestammo Ni- sul tuo viso/ per contemplare il frutto/ che nasce fisiche che spirituali. Esse si fondono in un insieme spreco di tempo e di energia”». questa Città e nel mondo, l’hanno levata cola Sacco e Bartolomeo Vanzetti/ per poi bruciarli dal coniugarsi del bello con la verità», scrive indivisibile che provoca qui una dichiarazione Per questo Arturo Schwarz scrive poesie, per dare in favore della pace e della soluzione sulla sedia elettrica/ i fiori e i grilli continuano a Schwarz). Ma anche l’amore dei sensi, tipico di d’amore. Folle». Ed è proprio una folle dichiarazio- una forma duratura alle sue emozioni e per «conti- sopranazionale dei conflitti.

dichiarazioni cantare sotto il cielo sereno/ e tutto ispira pace e Boccaccio, spunta qua e là («lascia che la mia boc- ne d’amore quella di Schwarz, che per circa sessan- nuare a vivere». poesia Chi l’ha detto che i vecchi perdono la memoria? Conversazione con Nuto Revelli, testimone dell’enorme tragedia della guerra

Alberto Gedda eravamo giovani, magari ventenni entu- reperti siasti della guerra alla quale eravamo sta- ti educati con slogan che ora si rivelano o voglio ricordare, assolutamen- in tutta la loro ridicolaggine (“Il Duce ha te, e non sono per nulla stanco sempre ragione!”) ma che allora erano «Idi farlo. Anche se non ricordo I Savoia delle verità nelle quali credere ciecamen- in modo asettico: soffro a rievocare per- te. I ragazzi devono andare indietro di ché rivivo in me la tragedia della guerra da piccoli sessant’anni e impersonarsi, per quanto in Russia, del fascismo. Ma ricordare è possibile, in noi allora. E così si arriva a un preciso dovere». Lo scrittore Nuto scoprire quante affinità ci siano tra allora Revelli, 84 anni, ha pubblicato in queste Una «chicca» da un abbeceda- e oggi…». settimane il libro Le due guerre. Guerra rio di tanti anni fa (ma non pro- È stato scritto che le opere di Nuto fascista e guerra partigiana (a cura di Mi- prio tanti): la pagina che è ripro- Revelli e di Mario Rigoni Stern chele Calandri, Einaudi, pagine 200, eu- dotta qui a fianco proviene da hanno superato le barriere della ro 12,50) che raccoglie le lezioni da lui «Il libro della prima classe», Li- scolarizzazione della storia per af- tenute nella Facoltà di Scienze Politiche breria dello Stato 1937, anno fascinare le generazioni più giova- dell’Università di Torino, su invito del XV. Nel testo - illustrato da En- ni: perché? professore Giorgio Rochat, che ebbero rico Pinochi - Maria Zanetti sa- «Forse perché scriviamo di cose vere un enorme seguito di studenti, di atten- luta la nascita di Vittorio Ema- che abbiamo vissuto davvero. Molti libri zione. Un libro sulla guerra, sui volti ter- i suoi libri nuele, nato in quell’anno, fratel- di storia raccontano in modo arido, aset- ribili della guerra, in tempi di guerra pro- lo di Maria Pia (figli del princi- tico, spersonalizzato le pagine del nostro clamata quale strumento democratico, Nuto Revelli è nato a Cuneo nel 1919. È stato pe di Piemonte Umberto e di passato, soprattutto della guerra e del fa- preventivo, persino intelligente. «Già. ufficiale degli alpini della Tridentina nella trage- Maria José) e cerca di infondere scismo. In certi libri si arriva addirittura Anche allora, nel 1943, era così. Per mol- dia della campagna di Russia. A questa si rife- entusiasmo nei cuori dei piccoli a ridurre i soldati ad un numero, ad elen- ti, purtroppo per troppi, era una sorta di ce quando divenne uno dei primi organizzatori lettori. chi, se non a “materiale umano”. È vergo- gioco da fare con i tedeschi, considerati della resistenza armata nel Cuneese, chiaman- Umberto, da grande, andrà gnoso. Quel “materiale umano” era fatto alleati straordinari, invincibili. Una guer- do «Compagnia rivendicazione Caduti» la pri- in esilio all’indomani del refe- da milioni di soldati mal armati, mal ra lampo: qualche settimana, qualche me- ma formazione partigiana da lui messa insie- rendum che sancì la nascita del- vestiti, a volte mal comandati. È questo se, poi avremo vinto e potremo vivere me, prima di portare i suoi uomini nelle forma- la Repubblica Italiana e, come che dobbiamo dire, denunciare. Le stati- con i benefici della vittoria. Una sorta di zioni di Giustizia e Libertà. Dopo aver condotto sappiamo, è appena tornato. stiche sono un alibi. Nel solo Cuneese ci passeggiata che, invece, è stata un'enor- numerose azioni di guerriglia tra il 1943 e il Che bel bambino, scrive Maria sono stati migliaia di morti e di dispersi me tragedia, come lo sono tutte le guer- ’44, assunse il comando delle Brigate Valle Zanetti, «guardatelo com’è cari- che poi la propaganda ha definito re. Purtroppo gli errori si ripetono». Vermenagna e Valle Stura Carlo Rosselli, inqua- no nella sua culletta bianca, tut- “prigionieri” per far credere che sarebbe- La storia non insegna nulla? drate nella I Divisione GL. Lasciate le armi, ha ta adorna di trine: un fiorellino ro tornati, che non c’era stato il massa- «A volte sembra proprio che non si continuato con la penna il suo impegno civile. I anche lui!». cro. Bugie dei fascisti prima e della destra voglia imparare nulla. Oggi si parla mol- suoi libri: Mai tardi. Diario di un Alpino in E azzarda: «Il nuovo princi- poi. Pochissimi sono ritornati davvero. to di guerra però, secondo me, lo si fa in Russia (Panfilo,1946); La guerra dei poveri pe di Casa Savoia diventerà un Eppure ho un incontrato un vecchio con- modo superficiale, come se fosse un gio- (1962), La strada del davai (1966), L'ultimo giorno anche lui Re e sarà un tadino che aspettava ancora suo figlio, co: forse la facciamo, forse no. Forse vin- fronte. (1971), Il mondo dei vinti (1977), Re prode, saggio e forte, come alpino disperso, dopo molti anni: “la ce quello, forse vince questo. Anche mol- L’anello forte (1985), Il disperso di Marburg lo sarà il suo babbo, Umberto Russia è lontana, lui viene a piedi e ci ti politici, quando intervengono su que- (1994), Il prete giusto (1998), Le due guerre di Piemonte, come lo è il non- mette del tempo” mi ha detto. L’illusio- sti temi, sembra davvero che stiano reci- (2003), tutti pubblicati da Einaudi. Sull’opera no, di cui porta il nome, Vitto- ne per lenire il dolore». tando una parte. Ma non è un gioco e di Nuto Revelli l’Istituto storico della Resisten- rio il Vittorioso, tre volte vitto- Nell’introduzione a «Le due guer- non c'è da distrarsi: per fortuna in moltis- za in Cuneo e Provincia ha pubblicato il volume rioso!». Poi, però, Umberto è re» lei ha scritto: «Solo se chi mi simi si impegnano per la pace in tutto il Il presente e la storia (1999). diventato grande. legge si rispecchierà nella mia gene- mondo». razione avrò assolto il mio compi- Lo scrittore Erri de Luca, in un in- to». tervento radiofonico, ha detto che «Io ho scelto di raccontare, di testi-

i governanti dovrebbero avere 80 C’è però il valore della testimonian- ne di vecchi, scompaiono i testimoni di- nulla vivendo alla giornata. I giovani de- ho sempre detto di guardare alla mia moniare, il giorno in cui sono uscito dall'

anni ed essere nonni con i nipoti za diretta. retti della nostra storia recente. Anziani vono avere la volontà di studiare il passa- generazione non con gli occhi di oggi inferno della ritirata di Russia. L’ho fatto in età di leva: allora ci penserebbe- «È vero. E ce ne rendiamo conto per- che, a volte, hanno avuto un ruolo im- to altrimenti è come se nulla fosse esisti- che ci vedono ormai vecchi, anziani, ma dopo essermi posto il dilemma: o dimen-

ro tre volte prima di dichiarare le ché, venendo a mancare una generazio- portantissimo nelle famiglie: quando rac- to». riandando ad allora quando anche noi tico tutta questa tragedia o ricordo tutto.

guerre. A riprova di questo ha cita- contavano, trasmettevano esperienze, Con i giovani lei ha da sempre un Dimenticare voleva dire respirare, torna- to l’esempio dell’unico governante aiutavano i giovani a conoscere, capire, rapporto molto intenso. re a vivere, ma era troppo comodo, faci- irremovibile per una soluzione di Il suo nuovo libro sapere, all’interno delle grandi famiglie «Ho fatto un’inifinità di incontri, Oggi si parla del conflitto le, persino immorale dopo il disastro al ‘‘ pace: il vecchio Papa Giovanni Pao- ‘‘ plurigenerazionali che però, da qualche non riesco a ricordare quanti. Io mi rivol- quale avevo assistito. E così ho giurato a lo II. è una raccolta di lezioni tempo, non ci sono più e nelle famiglie si go istintivamente ai giovani perché cre- armato come se fosse me stesso: ricordati di non dimenticare». «Non penso che noi vecchi siamo co- tenute all’Università parla pochissimo. Diventa quindi sem- do in loro. Se è vero che, spesso, non un gioco. Ma non lo è Un giuramento che dura da ses- munque saggi. Ne ho conosciuti molti pre più importante il ruolo della scuola e amano la memoria è perché nessuno li sant’anni. che hanno preferito dimenticare, chiude- di Torino su guerra lo sappiamo bene. Non è per caricare di ha aiutati e così si arriva al paradosso che e per fortuna in tanti si «Sì, assolutamente. E non sono stan- re le porte della memoria, lasciarsi tutto fascista e guerra ulteriori responsabilità la categoria degli in molti non sono neppure coscienti di impegnano per la pace in co di ricordare. Anche se soffro, rivivo alle spalle scegliendo di tacere. Del resto insegnanti, ma davvero il ruolo della essere ignoranti, cioè di ignorare. Io ho sofferenze, tragedie, volti, paesaggi, sto- o i vecchi hanno capito quand’erano gio- partigiana scuola è decisivo e se viene avvilito cade avuto invece il privilegio di platee molto tutto il mondo rie. Non si può, non si deve dimentica- vani oppure sono ormai irrecuperabili». la nostra coscienza perché non si impara attente, interessate, motivate, alle quali re».

È morta Laura Ingrao, aveva novant’anni. La Resistenza, la militanza nel Pci e poi, nel dopoguerra, l’impegno nell’insegnamento e come volontaria nel carcere di Rebibbia Una profonda intelligenza al servizio della famiglia e della scuola

Piero Sansonetti zione veloce e mai banale, una ha fatto così - come moltissime del fascismo, poi aveva rotto, indi- come suo fratello e sua sorella to incredibile, totale, fatto di cose intelligenza «totalizzante» che donna con incredibili capacità di altre donne - e la sua grandiosità, gnato, e si era ritirato a vita priva- Giuseppina. Credo che abbia co- che insegnava - di cultura - certo, metteva nella scuola. relazioni umane e sociali, una morale e di intelletto, l’ha tenuta ta. Chissà se a Laura hanno mai nosciuto Pietro in quei giorni, nel- ma fatto anche di relazione uma- Laura era anche una donna spiri- aura Ingrao era una donna donna coltissima, perché a un cer- per pochi. Non so se dobbiamo pesato tutti quegli uomini impor- la cospirazione. Carla Capponi - na, di sentimenti, di passioni, di tosa, simpatica, gran conversatri- che aveva tre doti e due di- to punto della sua vita ha deciso ringraziarla per questo, per que- tanti che aveva intorno: il padre, una delle gappiste di Via Rasella - parole, di affetto. ce. Non era un tipo che faceva i Lfetti. Le doti erano la sua che la parte più grande di se stessa sta sua riservatezza, questa sua ge- poi il fratello Lucio, che è stato il racconta delle manifestazioni do- E infatti, quando è andata in pen- complimenti, casomai era un po’ intelligenza, la sua generosità, e il la dedicava interamente alla fami- nerosità, o se gliele dobbiamo rim- più originale degli intellettuali co- po che i tedeschi avevano ucciso sione, a settant’anni, invece di riti- ruvida, però era una persona mol- suo anticonformismo. I difetti era- glia, ai figli, al marito, alla scuola, proverare... munisti (e che è uno dei padri Teresa Gullace, e di Laura che an- rarsi si è messa nel volontariato to dolce. Era forte, fortissima, ca- no la poca diplomazia e l’eccesso agli alunni, alla causa, al partito, a Era nata a Fiume nel settembre nobili del pacifismo italiano mo- dò a San Pietro a tirare i volantini, ed è andata a lavorare Rebibbia. pace di tenere testa a qualsiasi si- di sincerità. Delle doti sono sicu- un «interesse superiore»? Laura del 1913, quindi sotto l’impero au- derno), e infine suo marito Pietro mentre parlava il papa, e per poco Ha lavorato anche lì con la stessa tuazione, a qualunque tensione, a ro. Dei difetti anche, ma non so- stro-ungarico. Però lei aveva mol- Ingrao, con il quale ha vissuto per i tedeschi non la beccavano e non ogni problema: ma se la vedevi no sicuro che fossero difetti. to poco di austriaco. Laura aveva sessant’anni. Forse no, forse non la portavano a via Tasso. sorridere capivi che era anche una È morta ieri, quasi a novant’an- Era nata a Fiume un carattere meridionale. Quello gli hanno pesato. Comunque non Poi nel dopoguerra si è sposata Persona coltissima, donna fragile, tenerissima. Sono ni, dopo un buon numero di ma- ‘‘ del padre, probabilmente, che era ne è mai stata intimidita, né il suo con Pietro e ha iniziato a fare figli. ‘‘ convinto che se Pietro Ingrao è lattie che l’avevano stremata. L’ul- nel 1913. Suo padre, un grande intellettuale siciliano, modo di pensare è mai stato subal- La prima è nata un mese dopo la di grande spirito e stato il personaggio «integerrimo tima era stata una malattia cardia- Giuseppe Lombardo di Catania, Giuseppe Lombardo terno. La grandezza di Laura è sta- Liberazione, l’ultimo, il quinto, intuizione, rinunciò per antonomasia», nella politica ca. Ha resistito qualche mese, poi Radice. Il padre di Laura è stato ta questa: neppure per un minuto nel ’58. E mentre faceva i figli, e italiana del dopoguerra, se è stato, se n’è andata. Chi l’ha conosciuta, Radice, è stato uno uno di primi pedagoghi italiani, è ha rinunciato a pensare con la te- faceva la mamma, andava anche a alla vita pubblica ed è, quel monumento alla morali- e ha riflettuto un po’ su di lei, ha dei primi pedagoghi uno di quelli che ha scritto la rifor- sta sua. Per la «ragion di stato» ( o scuola a insegnare. Ha insegnato ma non al suo tà della politica che conosciamo capito perfettamente almeno un ma della scuola che poi si è chia- di partito) aveva rinunciato alla in tante scuole e aveva una passio- tutti, e che amiamo, è anche - mol- pezzettino della questione femmi- italiani mata riforma Gentile. Il professor vita pubblica, non al suo pensie- ne incredibile per il suo lavoro. pensiero to - per merito di Laura: per avere nile. Si è posto questa domanda: Lombardo Radice era stato amico ro. Gli ultimi vent’anni li ha fatti al- dovuto sempre sottoporre la sua perché una donna di enorme intel- del filosofo (e ministro) Gentile, Laura da giovane ha fatto la Resi- l’Oriani, una magistrale a Roma, vita e le sue scelte al vaglio critico ligenza, di grande spirito, di intui- fino al ’25, cioè alle leggi speciali stenza a Roma. Era iscritta al Pci, e coi suoi alunni aveva un rappor- di lei. 30 commenti lunedì 24 marzo 2003 Anche l’acqua vittima della guerra Le bombe sull’Iraq hanno raso al suolo le già flebili speranze e bombe su Baghdad hanno L'unilateralismo dell'ammini- nistero degli esteri e ministero un errore! raso al suolo le già flebili spe- starzione Bush si è manifestato an- di successo della conferenza di Kyoto sulla crisi idrica. Nessun dell'ambiente hanno annunciato Proprio queste imprese, che L ranze di successo della con- che qui, nel "NO" all'affermazio- risultato è stato raggiunto e questo equivale a un passo indietro e costituito una TaskForce: termi- non sono solo "utilities", ma i de- ferenza mondiale di Kyoto sull'ac- ne dell'accesso all'acqua come di- ne altisonante e apparentemente tentori di un Know How di gestio- qua. ritto umano, nel "NO" all'afferma- operativo! ne dell'acqua come servizio rivol- Era legittimo attendersi passi zione dell'acqua come "common FAUSTO GIOVANELLI In sostanza si è affidato all’isti- to a tutti e come parte integrante avnti nei principi e negli strumen- good" (bene comune), nel "NO" tuto presieduto da De Michelis il della governance territoriale, pos- ti di attuazione del grande obbiet- alla proposta di "cambiare i siste- compito di «preparare il discor- sono essere i protagonisti di un tivo, fissato a Johannesburg, di di- mi di produzione e di consumo". dizioni e le modalità del suo uso e Il tema dell'acqua è stato pro- progetti già in preparazione as- so» alle nostre rappresentanze po- ruolo vero dell'Italia, nella missio- mezzare entro il 2015 il numero Su questi punti l'Ue ha spinto per della sua distribuzione. Ma nel do- posto al mondo, ai governi, ai me- semblati in fretta per l'occasione. litiche e diplomatiche. ne epocale di soddisfare un ele- delle persone (1,2 miliardi) che il "SÌ" senza successo. cumento finale non c'è traccia di dia, alle Ong. nella sua quotidiana Qui come a Johannesburg la Sono rimasti a casa il paese mentare diritto umano. non hanno accesso ad acqua pota- Si è ripetuto spesso qui a Kyo- ciò neppure come enunciazione. drammaticità (30.000 morti ogni partecipazione italiana non è stata reale, la forza di un'industria tra Non basta per questo un docu- bile. to che non contano le dichiarazio- L'unica novità rilevante del giorno), nel suo incerto futuro aldeguata: non all’altezza di un Pa- le prime del mondo, le risorse mento di buone parole. Serve una La guerra ha fatto scomparire ni ministeriali ma le applicazioni vertice - la "proposta Camdessus" (molti grandi fiumi sono in crisi), ese del G8, dalla grande potenza umane, tecnologiche e organizza- politica nazionale. Per il nostro il tema dalle prime e spesso anche concrete. Ciò e vero solo in parte. - di raddoppiare, proprio per l'ac- nelle sue connessioni con conflitti economica e con un ruolo oggetti- tive delle nostre imprese, in pri- paese questa può consistere nel- dalle ultime pagine. È venuto me- Non sarebbe affatto inutile un qua, gli aiuti allo sviluppo è stata anche armati (dal Caucaso alla Pa- vamente importante nel Mediter- mo luogo le ex-municipalizzate l’idea della privatizzazione, inizia- no così anche l'effetto minimo del- protocollo mondiale sull'acqua presa in considerazione solo per lestina), in grandi bacini tran- raneo e verso l’Africa. L'impegno che sanno davvero cosa vuol dire tive di partnership locale decentra- la messa a fuoco della crisi dell'ac- avente valore giuridico sulle con- metterla allo studio. sfrontalieri. del governo italiano, ha corrispo- la gestione integrata dell'acqua. È ta che mantenga al pimo posto qua agli occhi dell'opinione pub- Dunque rispetto a Johanne- Sono stati presentati - ed è sto, sì e no, al minimo dovuto l’universalità del servizio, il ruolo blica. sburg nessun passo avanti! Il che l'unica nota positiva - nuovi pro- all'etichetta diplomatica! All'ini- di governo delle istituzioni locali, Inoltre la guerra ha bruciato equivale a dire "stallo"; o meglio getti, in particolare dal Giappone, ziativa promossa dal governo ita- la partecipazione e il diritto di cia- l'ossigeno di cui il vertice di Kyo- un passo indietro eguale al tempo paese ospitante. liano hanno partecipato pratica- scuno all’accesso all’acqua esssen- to aveva più bisogno: lo spirito di perduto! L'Italia ne ha presentati 40. Il mente solo italiani, mentre quasi ziale per la vita. coperazione, la fiducia nel diritto Peccato! perché il vertice di numero suona bene ma la sostan- tutti i meeting hanno avuto suc- Dopo Kyoto e nonostante la internazionale, il senso della co- Kyoto un interesse e un'attesa li za è poca cosa. Anzi si annulla cesso. Guerra il discorso dovrà essere ri- mune responsabilità. aveva suscitati. quando emerge che si tratta di Per prepararsi al convegno mi- preso.

segue dalla prima Maramotti

poi si piega immediatamente a una richie- legiare l’alleanza con gli Stati Uniti e con- dam Hussein ma non condividono la La loro sta del comandante Bush, che né la Ger- trapporla necessariamente alle scelte del- guerra anglo-americana? Non riusciamo mania né la Francia né la Russia e neppu- l’Unione. Auspicio, occorre dirlo, di una a capire quale sia la logica attuale della non belligeranza re l’Iran, nemico storico dell’Iraq di Sad- prossima presidenza italiana piena di om- politica sgangherata del governo di cen- dam dopo il tremendo scontro degli anni bre e non certo adatta a quella funzione tro-destra. Certo, non stupisce la dichiara- Ottanta, hanno ritenuto di poter accetta- di mediazione che Berlusconi continua a zione dell’on. La Russa di Alleanza Nazio- inea che, come sappiamo, chiedeva re. dichiarare come propria dell’Italia e della nale che accusa l’opposizione di essere di proseguire ancora con le missio- O il precedente importante del 1991 sua politica estera italiana. antinazionale confondendo la politica ita- L ni degli ispettori dell’Onu e rinvia- quando pure l’Italia faceva parte dell’alle- Come si fa a criticare la Francia per la sua liana con quella americana. Ma qualche re l’attacco a Baghdad, ottenendo per via anza che gli Stati Uniti avevano formato politica estera (lo ha fatto appena venerdì meraviglia ci procura il perdurante silen- pacifica il disarmo di Saddam o arrivan- per la prima guerra del Golfo e, d’altra scorso il nostro capo del Governo) e subi- zio dei parlamentari dell’Unione cattolica do alla guerra con l’appoggio delle Nazio- parte, il governo italiano non si sognò to dopo cedere in splendido isolamento di centro che sembrano non avvertire gli ni Unite. neppure per un momento di chiudere alla richiesta di Bush e, nello stesso tem- aspetti sempre più grotteschi di un simile Ne é una grave e ulteriore prova l’atteggia- l’ambasciata irachena prima che Saddam po, proporsi di conciliare, grazie alla pros- comportamento e non accorgersi della mento tenuto di fronte alla richiesta del decidesse autonomamente di interrompe- sima presidenza semestrale, i Paesi euro- battaglia intransigente e sofferta del Pon- governo americano a sessanta paesi di in- re i rapporti diplomatici con tutti i Paesi pei divisi tra l’appoggio più o meno in- tefice e di gran parte del mondo cattolico. terrompere i rapporti diplomatici con della forza multinazionale che aveva attac- condizionato di Italia, Spagna e Bulgaria Giovanni Paolo II, il clero italiano, i paci- l’Iraq come ulteriore strumento di pres- cato l’Iraq. agli Stati Uniti e l’atteggiamento neutrale fisti cattolici sono al centro della battaglia sione e di aggregazione dietro la propria C’é dunque qualcosa che non funziona e netto e limpido dei maggiori Paesi euro- di queste settimane, tutt’altro che placata, politica nel Golfo Persico. preoccupa nella decisione che il ministro pei? È possibile che Berlusconi non legga contro una guerra non necessaria, legata Il primo e necessario atto per giungere a degli Esteri Frattini ha ritenuto di dover la stampa internazionale che nei giorni a obbiettivi imperiali ed economici da questo obbiettivo è lo svuotamento e la annunciare ufficialmente durante la tra- scorsi ha più volte denunciato l’ambigui- parte degli Stati Uniti e che rischia, sem- successiva chiusura delle ambasciate e smissione domenicale di Domenica In. tà della politica estera italiana e pensi di pre di più, di innescare un assurdo e peri- l’Italia, dopo qualche esitazione, ha inizia- In primo luogo una simile scelta avviene poter ottenere, con qualche pacca sulle coloso scontro infinito tra la parte avven- to il percorso decidendo ieri di espellere senza nessuna consultazione e accordo spalle o con le sue celebri barzellette, un turista dell’Occidente guidata da Bush e quattro diplomatici. con gli altri Paesi europei, la maggioranza accordo che richiede almeno la buona tutto il mondo arabo e i Paesi che hanno Né vale ricordare, di fronte a questa dimo- dei quali - a quanto pare - hanno respinto fede di tutti gli interlocutori? E come pen- subito per molti secoli il colonialismo e la strazione della profonda ipocrisia del go- la richiesta americana e segna ancora una sa il presidente del Consiglio di mantene- dura oppressione del mondo cosiddetto verno che ha dichiarato alle Camere la volta la tendenza, più volte già rivelata re buoni rapporti con quei paesi arabi civile. sua «non belligeranza» nel conflitto ma nella politica estera di Berlusconi di privi- che criticano a ragione il regime di Sad- Nicola Tranfaglia

segue dalla prima

no dominato le dittature anni ’60 duras mentre sedeva alla Casa l'altro, ma prima torturati per far gna la possibile beatificazione di ri di chi gli ha sparato (ed hanno ta il piccolo monsignore piange- Qualcuno ricorda e ’70 imparavano qui. Sovversio- Bianca, vice del presidente Rea- capire che la Chiesa deve tacere. Romero (difficile per l'opposizio- sparato, poco dopo, a quattro ge- va con gli amici, ma senza disar- ne, che poi era fame, mancanza gan.Romero si è trovato ad af- Cinque, in pochi mesi. In una ne dei conservatori del Vatica- suiti) sostenevano il dovere di di- mare. Tre mesi prima che l'ucci- il vescovo Romero? di libertà, squadre della morte. frontare la disperazione di quasi conferenza aperta ai giornalisti in no), Vincenzo Paglia, vescovo di fendere «civiltà cristiana e mon- dessero tentava ancora la pacifica- Sotto l’ala di Negroponte, uomo tutti i salvadoregni, e la rabbia occasione della «visita dell'amba- Terni, impegnato a promuovere do occidentale dal pericolo comu- zione tra massacratori e massacra- Cia, si preparavano le guerre di delle grandi famiglie che domina- sciatore dell'Honduras Negro- la beatificazione, ricorda che è nista». Oggi l'ultima parola si è ti: voleva raccoglierli in una con- orse ne hanno sentito solo liberazione dal «terrorismo co- vano gli affari. Solitudine ancora ponte», l'ambasciatore america- «frequente vedere Romero pre- trasformata in «forze del male», ferenza di pace. «Ma non è un' parlare i ragazzi che oggi agi- munista»: contras che sparavano più drammatica di quelle di Bec- no in Salvador risponde di non sentato come un rivoluzionario. ma la voglia di controllare ogni utopia?», gli ho chiesto un po' F tano le bandiere. Non erano in Nicaragua per liberare gli in- ket. Romero era stato scelto per- sapere nulla dei delitti e «di non Se si scorre internet si notano per- briglia è la stessa. Eppure questa sbalordito dall' ottimismo: nati quando gli hanno sparato, dios Misquitos (oggi abbandona- ché moderato e senza ambizioni. ritenere opportuna la sospensio- fino gruppi rivoluzionari che por- guerra ha cambiato qualcosa per «Guardi come sono vestito. Se ma la radice della violenza è la ti in una miseria senza speranza) Un piccolo monsignore, ma i ve- ne del contributo giornaliero di 6 tano il suo nome». Chi l'ha cono- sempre. Le parole del Papa. Am- non credessi nell'utopia vestirei stessa, come i protagonisti che al- o per addestrare le truppe anti scovi le cui famiglie apparteneva- milioni di dollari versati da sciuto sorride. Come ripete Pa- monisce di non usare le armi in- così?». Ieri, domenica, per un mo- lora la nutrivano nell’ombra. guerriglia di Guatemala e Salva- no all'oligarchia ne erano infasti- Washington ai militari salvadore- glia: «Era solo un vescovo al servi- contenibili di un esercito figlio mento le immagini tv hanno L’ambasciatore americano im- dor. Sembra un secolo fa, invece diti. Tre settimane dopo viene uc- gni impegnati a combattere il ter- zio di Dio». E Roberto Morozzo della grande industria col prete- smesso di inseguire i missili con portante risiedeva in Honduras, Negroponte è ancora sulla brec- ciso il gesuita di cui Romero era rorismo comunista». La guerri- della Rocca, curatore del libro sto di difendere cristianesimo e l'eccitazione dedicata ai bolidi di si chiamava Negroponte, uomo cia. Lo abbiamo visto in Tv, am- grande amico: padre Rutilio glia, insomma. Che aveva due pubblicato dalla San Paolo, avver- civiltà occidentale. Non era mai Formula Uno: il Papa gridava il chiave nella «normalizzazione» basciatore alle Nazioni Unite: era Grande, impegnato socialmente anime politiche: Guillermo Un- te: «Riassumere la sua vita con gli stato tanto chiaro. E la voce di suo sdegno dal balcone di piazza di un Centro America disperato. al posto di Colin Powell quando ad Aguillares, capitale allucinan- go socialdemocratico, sostenuto slogan, può essere suggestivo, Giovanni Paolo II ha preso forza San Pietro. Nessuno può usare la Poche famiglie attorno a uomini l’ispettore Blix ha letto l'ultimo te della canna da zucchero: «Non dal cancelliere tedesco Willy può favorire la militanza per un' nel ribadirlo. In fondo, è anche il guerra facendo finta di difendere forti in divisa indottrinati a Pana- rapporto sull'Iraq. Alle sue spalle sappiamo chi è stato, ma sappia- Brandt. E Rubens Zamora, alle ideale, ma non lo consegna alla primo riconoscimento di Roma cristianesimo e civiltà occidenta- ma nella famosa Scuola delle - ieri come oggi - c'è sempre un mo che padre Rutilio era comuni- cui spalle c'era l'internazionale storia come merita». al sacrificio di Romero. Vescovi e le. Dopo 33 anni l'utopia di Ro- Americhe dove professori del Bush. Il padre aveva arruolato sta», gli spiegano i generali. Ro- democristiana finanziata dal pre- Sono passati 33 anni. È sparito cardinali avevano taciuto lascian- mero è diventata una realtà rico- Pentagono educavano i militari Negroponte nei servizi segreti mero ne conosceva i pensieri na- sidente del Venezuela Caldera. dalle magliette il volto di un ve- dolo solo. E i difensori del Dio nosciuta dal Vaticano. Finalmen- latini a combattere psicologica- quando dirigeva la Cia e per la scosti e capisce cosa sta per succe- Nel libro, uscito da poco, che rac- scovo che un tempo i ragazzi por- della famiglia Bush si sono fatti te. mente la sovversione. Quei colon- fiducia che nutriva gli aveva affi- dere. I preti giovani, da lui ordi- coglie gli interventi di uno degli tavano in giro stampato accanto coraggio preparando l'ultima be- Maurizio Chierici nelli dagli occhiali neri che han- dato la missione speciale in Hon- nati, vengono uccisi uno dopo incontri con i quali si accompa- alla giovinezza del Che. I protetto- nedizione dei killer. Qualche vol- [email protected]

cara unità... guerra per la libertà. È vero. Il suo "esercito" non ha armi di Per cui leghiamo insieme simbolicamente uniti l'Arcobaleno creato così. Allora, chi sa: una volta accertato che un essere in distruzione di massa, ma è enorme, sparso in tutto il mondo e le Stelle. Un saluto di pace. grado di pronunciare quelle poche scarne vergognose parole ed è tutt'altro che disarmato. Meditate Bushisti e "cocacolisti" non esiste, potrebbe diventarci simpatico pure lui. acritici di tutto il mondo. Meditate L’inventore Un atto di generosità La forza L’arcobaleno di Umberto Bossi Federica Garau del pontefice con le stelle Alessandro Zemella Vogliamo con il presente messaggio, complimentarci con il lombardo anzi milanese corpo insengante, i bambini della scuola elementare «Paolo Cesare Gaddi Annamaria Giovanni «E Franti, l'infame, sorrise». Zembo» di Pignone e con le autorità del comune, per la E' mia impressione che molti cosiddetti realisti benpensanti Seguendo la stampa delle ultime settimane, nonché le dichia- Con queste poche scarne parole Edmondo De Amicis intende- lodevole decisione che ha donato un futuro a sei cuccioli stiano sottovalutando la forza di Papa Govanni Paolo II. razioni di eminenti opinionisti, scrittori, alti prelati del Vatica- va, nella sua finzione realistica, stigmatizzare l'immaginaria, trovatelli. Senza la sensibilità degli alunni, in particolar modo, Esaltato a buona ragione dal mondo occidentale per il peso no, mi sembra che sempre più chiaramente emerga un'idea ennesima, cattiva azione di un ragazzo spostato in una scuola i poveri piccoli sarebbero finiti in un canile o peggio ancora, determinante nella sua azione per la caduta del muro di comune sul pericolo di un futuro unipolare, di cui Bush media di fine ottocento. avrebbero incontrato morte certa. Se le giovani generazioni Berlino e il crollo del comunismo, oggi le sue parole vengono incarna nella teoria e nei fatti l'apice, è importante guardare «Dall'Iraq fuggiranno profughi. Noi però non ne vogliamo». fossero tutte improntante sull'educazione al rispetto verso le considerate alla stregua di una mera testimonianza morale. oltre e avviare fin da ora una vasta campagna a favore di una Con queste poche scarne parole un personaggio pubblico, che altre forme di vita come questi coraggiosi bimbi, gli animali Ossia quando "lottava" contro il comunismo era un gigante di Europa unita. i profughi di cui parla contribuisce attivamente a creare, inten- avrebbero sicuramente un futuro migliore. Un esempio il grande potenza, ora che condanna la guerra in nome della Io propongo fin d'ora di cominciare a saldare la Bandiera de menar vanto di se stesso, delle proprie idee, delle proprie loro, di grande generosità, sensibilità ed educazione che ogni pace, esercita una simbolica funzione di tipo solo ideale e della pace con la Bandiera europea promuovendo la sua espo- azioni. Da mo' non è più un ragazzo, e purtroppo non è essere umano dovrebbe seguire verso chi umano non è, ma religioso. sizione anche a livello privato e nelle manifestazioni onde immaginario. È Umberto Bossi: professione attuale, Ministro che ha certamente un'anima. Questi signori, credo, non hanno capito nulla o fanno finta di favorire anche simbolicamente una maggiore consapevolezza delle Riforme Istituzionali, cioè colui che ha la responsabilità Questo è progresso e vera civiltà! non aver capito. Attenti! Il vecchio Papa polacco ha ritrovato in tutti noi. di riscrivere le regole della convivenza nel nostro Paese. l'energia: il capitalismo imperiale più o meno compassionevo- L'Europa non avrà mai la forza economica degli Stati Uniti Franti finì col tempo col diventarci simpatico - abbiamo sapu- le non può far finta di nulla e dormire sogni tranquilli. per costruire un esercito altrettanto forte (ammesso che per to assolverlo, addebitandone la perfidia alla fantasia un po' Qualche problema alle certezze belligeranti e non dei vari un futuro diverso esso sia necessario) per cui non può far perversa del suo inventore. Allo stesso modo, qualcuno doma- Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- Bush, Blair, Aznar, Berlusconi lo ha già creato. altro che fare della sua debolezza virtù e puntare sulla capacità ni dovrà pur indicarci l'inventore di Umberto Bossi. Perché te a Cara Unità, via Due Macelli 23/13, 00187 Roma o alla La sua autorità morale e civile, la sua voce indomita indicano politica di promuovere un nuovo umanesimo basato sulla sicuramente da qualche parte esiste casella e-mail [email protected] al mondo una direzione che non è quella del terrore e della Pace. qualche autore in vena di raccontare nefandezze ad avercelo lunedì 24 marzo 2003 commenti 31

aro Cancrini, è una bambina di due anni. Davvero è mi rivolgo a lei per una dramma- Le persone che operano in condizioni difficile immaginare che i suoi genitori C tica vicenda che ha riguardato stiano a casa lontano da lei mentre Clau- una mia nipotina di soli due anni e mezzo. estreme, come i reparti di rianimazione, dia muore. Il punto vero, dal punto di Claudia dopo la dimissione dal Fatebene- vanno preparate a livello psicoterapeutico vista della mia professione, è quello lega- fratelli è stata ricoverata, per dodici mesi, to alla difficoltà del medico che fa quel nel riparto di patologia neonatale del- tipo di lavoro nel momento in cui le l’Ospedale S. Anna di Como, in una stan- circostanze lo confrontano con questo zetta appositamente attrezzata per una Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i tipo di difficoltà. Routine della morte e bambina di tre anni. È stata poi dimessa, del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una dell’urgenza, un reparto di rianimazio- dipendente dal respiratore. È stata anche dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e ne spinge inevitabilmente a nascondersi ricoverata, alla Kinderklinik di Monaco. facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che dietro un regolamento utile soprattutto Non è mai stata fatta una diagnosi. Si può società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. Potete scrivere a difendersi dalle proprie emozioni e dal sicuramente affermare che nella sua malat- sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, dolore degli altri. Continuare a raccon- tia ci fosse un’importantissima componen- emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica tarsi e a raccontare per lettera tanti mesi te psicologica.Claudia è morta il cinque notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. dopo, quando Claudia è già morta, che luglio del duemila. tutto è stato fatto in modo corretto, nel Anna Giamminola rispetto dei regolamenti e delle conve- nienze, serve soprattutto, credo, a nega- Claudia R., una bambina con ottime capa- re l’evidenza di quello che è stato un cità cognitive, motorie e linguistiche, il 6 errore umano, di cui non è stato possibi- gennaio 1997 - a due anni e mezzo - veni- le prendere coscienza sino in fondo. va ricoverata all’Ospedale Valduce di Co- Quello che sarebbe ingeneroso e profon- mo, per polmonite bilaterale e scompenso damente sbagliato, tuttavia, è puntare il cardiaco. Il 5 febbraio, in seguito ad una Gli errori umani dito contro una o più persone che han- crisi di insufficienza respiratoria acuta, è no comunque tentato di fare il loro do- stata trasferita d’urgenza, cosciente, al re- vere in una situazione difficile. Quello parto di Rianimazione del Fatebenefratelli di cui dobbiamo renderci conto, invece, di Milano, in Corso di Porta Nuova, dove è il fatto che le persone che operano in poi è rimasta per 62 giorni. La bambina è condizioni estreme vanno preparate a entrata in reparto senza i genitori, che so- riconoscere e ad affrontare i movimenti no stati allontanati: hanno dovuto restare e il rispetto dei regolamenti dell’anima loro e delle persone che in- in sala d’aspetto. Per altro la madre, medi- contrano con una formazione di livello co, non era affatto impreparata ad entrare LUIGI CANCRINI psicoterapeutico e che vanno protette in un reparto di rianimazione. Claudia è costantemente (i gruppi di discussione, stata intubata - quindi naturalmente non il sostegno psicologico) nello svolgimen- era in grado di parlare - le sono state legate o ricevuto questa lettera un pa- tuttavia, agli interrogativi inquietanti di. Il primario che ha parlato con i geni- sanità in queste situazioni. Il modo in del suo stare con loro su questa terra. Se to di un lavoro che ha ricadute pesanti e le mani ed è stata sedata. La prognosi era io di mesi fa. Prima di pubbli- che questa lettera porta con sé sulle mo- tori ha spiegato loro che la prognosi era cui ci si è comportati nel Fatebenefratel- le condizioni mediche lo richiedono, im- sostanzialmente inevitabili sul loro equi- gravissima; il primario ha parlato esplicita- H carla ho chiesto una esplicita dalità concrete di funzionamento di tan- gravissima e che era possibile che la li di Milano con i genitori di Claudia è magino, essi sono disposti a restare fuo- librio personale. È un gruppo intelligen- mente di dubbie possibilità di sopravviven- autorizzazione. Correttamente, i genito- te nostre (e non solo nostre) strutture bambina non superasse la notte. Dopo perfettamente uguale, infatti, anche nel- ri della porta per tutto il tempo che sarà te ed equilibrato di operatori quello che za fino al giorno successivo. Nonostante ri di Claudia mi hanno inviato copia sanitarie. Si rifletta solo, per rendersene di che li ha invitati, regolamento alla la mia esperienza personale, a quella necessario: aspettando che qualcuna a potrebbe rendere naturale e forte la ri- ciò, i genitori, hanno soltanto potuto vede- della risposta ottenuta dal Tribunale cui conto, su un passaggio iniziale della let- mano, ad andare a casa e a tornare il con cui ci si confronta in tante strutture turno delle persone che lavorano den- chiesta di un altro modo di porsi nei re qualche minuto la bambina dormiente e si erano rivolti e dalla Direzione sanita- tera, quello relativo al trasferimento ur- giorno dopo. Nella lettera di risposta dello stesso tipo. Proviamo a metterci tro, qualcuno veramente interessato a confronti dei pazienti e dei loro famiglia- poi sono stati congedati e invitati a tornare ria dell’Ospedale Fatebenefratelli. Di cui gente in rianimazione. La bambina, si alla denuncia, i sanitari del Fatebenefra- per un attimo nei panni dei genitori di quello che sta accadendo a Claudia e a ri e un’organizzazione diversa degli spa- a casa. All’indomani, dopo aver atteso per posso solo dire, avendole lette con atten- dice, è entrata in reparto senza i genitori telli confermano tutti questi passaggi. Claudia. Un medico dice loro, gentil- loro, si affacci a quella porta per dire zi, anche fisici, destinati all’attesa e al- alcune ore l’orario di ingresso per i genitori zione, che sono anch’esse molto corret- che sono stati allontanati e hanno dovu- Precisando solo di essere stati gentili nel mente, che la figlia probabilmente non loro come va. Aspettando di entrare ap- l’angoscia di questi ultimi. La loro pre- (dalle 12,00 alle 12,30) la madre e il padre te e tuttavia lontane. Come se la preoc- to restare in sala d’aspetto. La madre, parlare (cosa che nessuno contestava) e sopravviverà alla notte. Il minino che si pena possibile, sia pure per due o tre senza di qua e di là della porta, un grup- hanno trovato la bambina cosciente, luci- cupazione di chi le ha scritte fosse di medico, che avrebbe potuto utilmente rispettosi di un regolamento centrato aspettano dei genitori, in queste condi- minuti, in un’ora qualsiasi della notte: po sano lo direbbe subito, non è mai da e con un atteggiamento di grande arren- ordine medico legale più che umano. Il collaborare (si addormenta in modo di- sull’idea per cui la presenza dei famiglia- zioni, è di poter stare accanto alla loro anche se i regolamenti non lo prevedo- dannoso e può essere fondamentale, in- devolezza. Slegate le manine, ha potuto che è legittimo, giusto e sufficiente, pro- verso o no un bambino se ha stretta fra ri non aiuta le attività dei sanitari. bimba, di incontrare il suo sguardo o la no perché nessun regolamento può pre- vece per chi lotta contro la morte. So- giocare con i genitori e ha tentato di comu- babilmente, in un’aula di Tribunale. Il le sue la mano della madre?) ha potuto Parto da qui nella mia risposta perché stretta della sua manina in quelli che vedere quello che si deve fare o non prattutto se è ancora una bambina, dol- nicare gestualmente. La stanza, a quattro che non è sufficiente a dare risposta, vedere la figlia solo qualche ora più tar- sta tutto qui, mi pare, il dramma della potrebbero essere gli ultimi momenti deve fare quando quella che può morire cissima. Di solo due anni e mezzo. letti, dove erano ricoverati anche due neo- nati, comunicava direttamente con un cor- ridoio, al quale si affacciava un altro loca- le, in cui erano ricoverati adulti in gravi la foto del giorno Atipiciachi di Bruno Ugolini condizioni. A mezzogiorno, i genitori ave- vano la possibilità di entrare in reparto per 30 minuti, che, a discrezione degli infermie- ri, potevano essere aumentati fino a 60. Spesso, per problemi organizzativi del re- FLESSIBILI, LO SPOT NON È LA VITA parto, tale ingresso veniva posticipato an- che di ore, senza che ai genitori venisse ontinua ad apparire, ossessi- di per l'affitto, quelli per la macchi- così. Ha fatto solo da tappabuchi. comunicato se questo ritardo fosse dovuto vo, sui teleschermi, lo spot na, per un paio di scarpe. C'è un Ora lavora in un corridoio senza fi- a problemi della figlia o di altri pazienti. C pubblicitario voluto dal mi- particolare che aggrava l'esistenza: nestra, con un gigantesco neon sul- (...) Pochi giorni dopo l’ingresso in reparto, nistero del Lavoro. Esalta leggi che è fuori sede, non ha una famiglia la testa. Gli occhi, dopo nove-dieci quando la situazione clinica è peggiorata e ancora non ci sono e promette lavo- presso cui rifugiarsi. L'elemento ore, non ce la fanno più. «Lavorare si è evidenziato un grave problema moto- ri, lavoretti, contratti, contrattini che più lo opprime riguarda il terro- lì dentro - scrive - significa solo sa- rio e respiratorio, di diagnosi non definita, d'ogni tipo, facili assunzioni. Altro re del futuro: «Non so se tra un an- crificio, non si ride mai, non si visto che i tempi di ricovero si prospettava- che licenziamenti. Tutto in nome no avrò un lavoro. Non posso spo- scambiano due parole». Eppure ave- no lunghi, i genitori hanno chiesto di poter del povero Marco Biagi, illustre stu- sarmi, avere figli». Vive col timore va letto di aziende simili dove si la- assistere Claudia per qualche ora in più al dioso, vittima, un anno fa, di un che da un momento all'altro arrivi vora "giocando", di open space su- giorno. Hanno sempre ricevuto risposta ne- agguato preparato da un serial kil- un giovinetto qualsiasi e gli porti per confortevoli e di gioco di squa- gativa, benché avessero fatto presente che, ler specializzato nell'assassinio di via quel poco che ha. Così conclu- dra. C'è del resto chi rimane beffato a due anni e mezzo, la bambina non pote- tecnici che si occupano di problemi de: «Io sono carta straccia. La mia ancora prima di cominciare a lavo- va essere in grado di comprendere quello del lavoro. Sono convinto che quel- vita, i miei sogni, i miei amori sono rare. È il caso di Elleffe, abitante a che le stava succedendo, né perché i genito- le sequenze così sfavillanti, non pia- carta straccia. E il peggio è che, Piacenza. Aveva fatto l'interinale ri non le fossero vicini, in una situazione di cerebbero a Marco Biagi, studioso quando questo sistema mi avrà tri- per un anno a Milano e poi aveva sofferenza e di paura. Durante il preceden- serio e pignolo, non dedito a show tato del tutto non avrò la possibili- deciso di trovare un'alternativa vici- te ricovero nel reparto Pediatria di Valdu- spettacolari e che prestava il suo ser- tà di riciclarmi da nessuna parte… no a casa. Ed eccolo partecipare, a ce, in presenza della mamma, la bambina vizio con diversi governi e di diver- Vedo in Tv le mille campagne mi- gennaio, alle selezioni per uno sta- aveva accettato manovre dolorose, esecuzio- so colore, convinto delle proprie liardarie per salvare i cani dall'ab- ge in un'agenzia di lavoro interina- ni di esami (RX, Tac, Eco...) con relativa idee. Quello spot ossessivo non pia- bandono estivo. Ebbene voglio lan- le. Passa attraverso quattro colloqui tranquillità e senza sedazione; invece, nel ce, poi, ai protagonisti di questa ru- ciare una campagna anche io: salva- e arriva l'ok per i primi giorni di reparto di Rianimazione del Fatebenefra- brica, gli "atipici" che già hanno pro- te la vita ad un ricercatore, non ab- febbraio. Tutto sarebbe cominciato telli di Milano, senza i genitori, veniva vato sulla propria pelle forme di fles- bandonatelo sull'autostrada». il dieci marzo. Elleffe, nel frattem- sedata in tutte le occasioni in un cui era sibilità che spesso e volentieri non Non è solo Paolo. C'è anche Aran- po, rifiuta altri lavori, anche se a richiesta tranquillità e collaborazione. La sono considerate forme paradisia- txa che sta in un'azienda della new tempo determinato. Ma ecco, pri- malattia, fin dall’inizio, si è evidenziata di che di un diverso modo di lavorare. economy, ha un contratto che pre- ma dell'inizio dello stage, il freddo diagnosi sconosciuta, con andamento e pro- Così possiamo immaginare la fac- vede 25 giorni di ferie, nessuna ora annuncio: tutto revocato per pro- gnosi imprevedibili. I genitori venivano in- cia di Paolo, ricercatore universita- di permesso retribuito, però inden- blemi amministrativi. Ora è da sei formati in modo molto sommario sull’an- rio, mentre accende la televisione e nità di malattia e buoni pasto. Il mesi a casa, con un pugno di mo- damento della giornata e della notte; spes- sente quelle parole suadenti. Lui, problema, scrive, è che non esiste sche. Sono storie che dovrebbero so erano tenuti all’oscuro di alcuni episodi 34 anni, brillante e stimato ingegne- un contratto scritto, firmato. Ha a far impallidire gli autori di quello critici, quali ad esempio un tentativo di re, ha scritto un messaggio alla mai- che fare con un padrone che tratta i spot pubblicitario. E fanno capire estubare la bambina che è fallito. Dopo 62 ling list [email protected] che dipendenti con arroganza e maledu- che forse Marco Biagi e tutti quelli giorni, su richiesta dei genitori, Claudia è appare un grido di dolore. La sua cazione, come fossero esseri inferio- che si sono impegnati a moderniz- stata trasferita presso il reparto di Terapia vita è presto raccontata: laurea bril- ri. Urli e offese sono all'ordine del zare i rapporti i lavoro, avrebbero Intensiva Neonatale dell’Ospedale San- lante, dottorato di ricerca, borsa giorno. Ad un certo punto l'hanno dovuto forse mettere come presup- t’Anna di Como. Qui, per tutta la giorna- post-doc, assegno di ricerca, poi chiamata a fare il "content mana- posto-pregiudiziale quello «Statuto ta, la bambina aveva sempre a fianco i qualche contratto. Ora un nuovo ger" (un posto di direzione) con pro- dei lavori» che lo stesso Biagi aveva genitori o qualche parente stretto, senza assegno di ricerca, per un anno. messe di "promozione a project" già in parte elaborato. Per non man- alcuna limitazione d’orario. (...) Uno striscione per la pace allo stadio di Barcellona Con intervalli in cui mancano i sol- nel giro di due mesi. Non è andata dare i flessibili allo sbaraglio. I genitori di Claudia Soluzioni

La capitale: il paese è il Giappone, che ha per capitale Tokyo. L’antica capitale era, invece, Kyoto. Indovinelli: la sveglia; l’accalappiacani; l’agenda. Uno, due o tre?: la risposta esatta è la n. 3. La tiratura de l’Unità del 23 marzo è stata di 165.908 copie