2.11 Gennaio 2020
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SABATO 11 GENNAIO 2020 ANNO 95 - N. 2 UNA COPIA € 1,20 ABBONAMENTO ANNUO € 45 DIREZIONE: ☎ 0373 256350 VIA GOLDANIGA 2/A CREMA SETTIMANALE ISSN 2531-9647 POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN CATTOLICO ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) CREMASCO ART. 1, COMMA 1 LOM/CR/1458 GIORNALE LOCALE ROC D’INFORMAZIONE www.ilnuovotorrazzo.it FONDATO NEL 1926 CARAVAGGIO Tafi da ’è anche un’Italia che funziona. Un’Italia che si fa Più attenzione Conore. Un’Italia che primeggia in Europa. Fra tan- te notizie negative che ci angosciano, oggi ne cogliamo Crollata una che ci rende orgogliosi. per la città Mi riferisco alla vicenda di Tafida, la bambina in- a pagina 29 glese colpita da un’emorragia cerebrale il 9 febbraio dello scorso anno. Viene operata d’urgenza al Kings College Hospital e trasferita il 25 aprile al Royal London Hospital. La bimba è in stato di minima coscienza, i Villa medici la dichiarano incurabile e vogliono sospendere la ventilazione artificiale. Il che avrebbe comportato la morte. I genitori si oppongono, vogliono ‘dare tempo’ alla loro figliola, non perdono la speranza. Vengono a conoscenza dell’Ospedale Gaslini di Genova che si offre per accoglierla e curarla. È un ospedale per bam- bini noto in tutto il mondo. I genitori della piccola Obizza chiedono al tribunale di poterla trasferire. I medici del Gaslini vengono convocati davanti all’Alta Corte per una consulenza di parte. Di fronte ai giudici britannici decisi a far morire la bambina, sono convincenti. Viene consentito il trasferimento perché Tafida possa conti- nuare i trattamenti che la tengono in vita. Dall’Italia parte un aereo-ambulanza e la piccola paziente arriva al Gaslini il 15 ottobre. Vengono attivate le cure necessarie e la vigilia di Na- tale, la piccola paziente inglese lascia la terapia inten- siva e passa nel “Guscio dei bimbi” il reparto in cui si preparano i piccoli pazienti al ritorno a casa. È salva. I medici sono commossi. Bravi, bravissimi! Innanzitutto per la qualità dei nostri medici. Si sa, la sanità italiana – nonostante le critiche – è al top in Eu- ropa. E questa vicenda lo conferma ancora una volta. “È la dimostrazione – dice la mamma Shelina – che i medici di Londra sbagliavano”. Siamo più bravi! In secondo luogo per un motivo ben più importante. “Da queste situazioni emerge – dice il direttore del Ga- slini Petralia – che prima di tutto bisogna costruire una cultura.” Un cultura della vita. Riaffermare il valore primo della vita che va salvaguardata il più possibile, fino a quando è possibile, è molto importante. Vi è poi un secondo aspetto culturale. La vita vale la pena di essere vissuta anche in condizioni non perfette (e poi chi ci sa dire quali sono le perfette condizioni?). Curare non vuol dire solo guarire, ma anche offrire tut- ta la qualità di vita possibile a un paziente. I genitori lo chiedevano per Tafida. E i medici italiani glielo hanno dato. In questi tempi di deriva eutanasica, dove s’anni- dano notevoli interessi economici, la vicenda di Tafida ci insegna molto! Auguri piccola ospite inglese! pagina 9 A 16 lunghi mesi dal rapimento di PADRE GIGI Catechesi mariane Gli oratori cremaschi e il Centro Missionario Diocesano invitano A pagina 5 nel centenario alla Veglia diocesana degli Oratori dove pregheremo insieme “Controllo dell’Incoronazione VEGLIA DI PREGHIERA della Pallavicina per invocare la sua liberazione CENTRO DIOCESANO DI SPIRITUALITÀ e stimolo” Venerdì 17 gennaio ore 21 Ore 20.45 Ritrovo in Cattedrale. Diretta audio In ascolto: vedere la parola La domanda di Caino: perché Ore 21 Inizio deglia Veglia FM 87.800 ogni uomo è degno di risposta Intervista al capogruppo Santuario della Pallavicina A seguire spettacolo Diretta audio/video Un percorso tra arte Maria Madre di Dio: significato di teatro sociale www.radioantenna5.it Incontro con e spiritualità con di Forza Italia Agazzi e riflessi di vita spirituale A pag. 12 don B. Bignami don Cesare Pagazzi, docente di Teologia don F. Anelli direttore dell’Uffi cio fi losofo e teologo, nazionale per i problemi esperto d’arte sociali e il lavoro della CEI SABATO 11 GENNAIO GIOVEDÌ 16 GENNAIO Ponte “di ferro” di via Cadorna dalle ore 15.15 alle ore 17 ore 20.45 Centro di Spiritualità via Medaglie d’Oro, 8 Crema Dal 20 gennaio, per lavori, solo ingresso in città SCUOLE DIOCESANE er due settimane il “nostro” ponte sarà Il ponte Ppercorribile solo in direzione del centro di via città: si tratta della prima fase degli annuncia- Cadorna: open ti e attesi lavori, cui seguirà la radiografia alla dal 20 struttura in ferro del collegamento viabilistico gennaio day CREMA sopra il fiume Serio. prossimo La chiusura del ponte di via Cadorna sarà oggetto realtà a partire dal 20 gennaio, da quando cioè di un sabato GENNAIO l’infrastruttura vedrà la prima parte degli inter- intervento 11 venti, legati alla verifica della struttura. di analisi Scuole infanzia: Canossa - Paola Di Rosa I lavori dureranno quindici giorni e sarà ne- manutenzione cessario interdire un senso di marcia per con- della struttura via Bottesini 25 - dalle ore 9 alle 12 sentire in sicurezza le operazioni degli auto- Scuole primarie Secondaria mezzi. “È stato ritenuto opportuno agevolare l’ingresso in città, perciò sarà interdetto il sen- • Ancelle di primo grado so di marcia in uscita dal centro: durante il pe- l’azione amministrativa – commenta l’asses- prossimi giorni – certi che gli inevitabili disagi • Canossa Liceo Scientifi co riodo di lavori i veicoli provenienti da piazzale sore ai Lavori pubblici e Mobilità Fabio Ber- saranno compresi dai cittadini automobilisti. • Pia Casa Provvidenza delle Rimembranze dovranno svoltare verso gamaschi –. A maggior ragione l’attenzione Ci muoviamo senza allarmismo, ma vigilan- via Alighieri 24 via Alighieri 24 via IV Novembre”, si legge nel comunicato deve essere elevata rispetto alla verifica della do scrupolosamente”. dalle ore 10.00 alle 12.30 diffuso dal palazzo comunale. stabilità dei ponti, come tragicamente emerso Come si ricorderà l’attenzione verso il dalle ore 10.30 alle 12.30 La viabilità pedonale e ciclabile sarà man- dalla vicenda di Genova”. ponte era aumentata dopo che il consigliere e dalle ore 15 alle 16.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30 tenuta, notizia questa, molto importante. Il ponte di via Cadorna – spiega l’assesso- comunale di minoranza Chicco Zucchi (Polo ENGLISH LAB ENGLISH LAB “Un principio di precauzione re – è un’infrastruttura datata e al contempo Civico) aveva prodotto un report (scritto e per deve sempre ispirare cruciale della viabilità cittadina. “Ci avvarre- immagini) delle condizioni della struttura, in 10.45-11.15 e 15.15-15.45 11.00-11.30 e 15.00-15.30 mo delle migliori tecnologie per svolgere una alcuni punti ammalorata. L’amministrazione YLE (general English) History radiografia dell’infrastruttura in ferro – da comunale aveva garantito la tenuta del ponte, 11.15-11.45 e 15.45-16.30 11.30-12,00 e 15.30-16.00 qui le operazioni dei ma aveva colto il “suggerimento”, muovendo- (Art/Science/Geography) Robotics si per garantite verifiche, analisi e manuten- zione. Che saranno realtà dal 20 gennaio www.fondazionemanziana.it prossimo. 2 D’Iti d nd SABATO 11 GENNAIO 2020 IL PAPA AL CORPO DIPLOMATICO TRUMP: “FINCHÉ SARÒ PRESIDENTE, A TEHERAN NON SARÀ MAI PERMESSO “Evitare un innalzamento dello scontro” DI AVERE UN’ARMA NUCLEARE” M.MICHELA NICOLAIS di MADDALENA MALTESE da New York articolarmente preoccu- “Ppanti sono i segnali che on è nuova la mossa tattica con cui, mercoledì, Trump ha giungono dall’intera regione, Nesordito nel suo discorso alla nazione per giustificare l’assas- in seguito all’innalzarsi della sinio del generale iraniano Qasem Soleimani e per tranquillizzare tensione fra l’Iran e gli Stati gli americani che nessun militare era stato ucciso, nel raid di ritor- Uniti e che rischiano anzitut- sione di Teheran contro due basi Usa in Iraq. L’apertura audace e to di mettere a dura prova il spavalda della sua dichiarazione è stata: “Finché sarò presidente lento processo di ricostruzione degli Stati Uniti, all’Iran non sarà mai permesso di avere un’arma dell’Iraq, nonché di creare le nucleare”. basi di un conflitto di più vasta La conclusione invece ha avuto toni più moderati e concilian- scala che tutti vorremmo poter ti: “Gli Stati Uniti sono pronti ad abbracciare la pace con tutti scongiurare”. coloro che la cercano”, ha esclamato allargando le braccia. Nel Con queste parole il Papa, giro di appena ventiquattro ore, il presidente americano è passato nel suo settimo discorso al Cor- dalla minaccia di devastare l’Iran e bombardare i suoi siti cultu- po diplomatico, ha affrontato rali – una mossa considerata un crimine di guerra e condannata la questione geopolitica al mo- dagli stessi repubblicani – a un indirizzo misurato che sollecita un mento più urgente, rinnovando nuovo accordo nucleare, l’impegno della Nato, ostracizzata per il suo appello di domenica mesi, e una collaborazione con il nemico per distruggere l’Isis. scorsa all’Angelus “perché tutte Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, aveva chiesto le parti interessate evitino un di fermare l’escalation militare e di “riavviare il dialogo, rinno- innalzamento dello scontro e vando la cooperazione internazionale”, proprio perché il mondo mantengano accesa la fiamma non può permettersi una nuova guerra del Golfo e soprattutto non del dialogo e dell’autocon- può permettersela l’Iraq che si trova a essere teatro di guerra di trollo, nel pieno rispetto della due potenze internazionali che stanno violando palesemente la legalità internazionale”. sua sovranità territoriale, uccidendo e devastando. “Il nuovo anno non sem- bra essere costellato da segni incoraggianti, quanto piuttosto da un inasprirsi di tensioni e Vescovi Usa: “Tutte le parti abbraccino la pace” violenze”, la prima fotografia del discorso, tradizionale occa- (da New York) “Chiediamo ancora una volta paure di tutti per “scoprire isole di fiducia, in un sione di inizio d’anno per una che tutte le parti, in questi giorni critici, abbracci- mare di sfiducia e fare insieme il duro lavoro del panoramica geopolitica delle no la pace piuttosto che la violenza”.