Comune Di Talamello Provincia Di Pesaro E Urbino

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Comune Di Talamello Provincia Di Pesaro E Urbino Comune di Talamello Provincia di Pesaro e Urbino Comunicato stampa VIII^ edizione Talamello (PU), domenica 15 ottobre 2006 Si svolgerà domenica 15 ottobre (mattino e pomeriggio), a Talamello, nel cuore del Montefeltro, l’ottava Fiera delle Castagne della Valmarecchia. La Fiera è finalizzata alla promozione e alla valorizzazione dell’importante produzione di castagne della vallata. Una produzione antichissima, che ha contrassegnato la storia delle nostre popolazioni dai tempi antichi. La Fiera delle Castagne della Valmarecchia, è una festa tranquilla, pensata per le famiglie, per i bambini. Per gustare sapori unici. Per immergersi nei colori dell’autunno dal borgo medievale di Talamello, dal quale si può ammirare tutto lo splendore del paesaggio della Valmarecchia e del Montefeltro. Un programma organico di iniziative - che si avvierà domenica 8 ottobre e che proseguirà per tutto il mese - sotto l’aspetto ambientale (possibilità di escursione nei castagneti e raccolta castagne), gastronomico (con gli stands e i ristoranti che proporranno menu con piatti a base di castagne), ludico e creativo per i bambini (con i laboratori di pittura) e di festa (con le musiche di Rodolfo Santandrea e Camerata Veneziana). Di seguito le iniziative programmate: nelle domeniche 8, 15 e 22 ottobre LA CASTAGNATA Escursione nei castagneti e raccolta delle castagne (pagamento castagne raccolte). Punti di ritrovo, alle ore 9.30, in località Collina di Talamello (per raggiungere Collina, arrivare a Talamello e seguire le indicazioni:per info e prenotazioni sig. Alessi L. tel. 338 5476026) ed in località Cà Francescone, al bivio della strada per il Monte Pincio (Cà Francescone si trova lungo la strada provinciale Novafeltria-Talamello-Sant’Agata Feltria ; per info e prenotazioni sig. Belloni P. tel. 0541 922243) LE CASTAGNE A TAVOLA Nel periodo dal 7 al 22 ottobre, i ristoranti di Talamello proporranno menu con piatti a base di castagne. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi ai ristoranti: Locanda dell’Ambra - tel. 0541 920902 Dal Filosofo - tel. 0541920430 Pinocchio – tel. 0541 920747 Tanha - tel. 0541 921387 Il programma della Fiera di domenica 15 ottobre 1 • ore 10 – apertura fiera ./. • ore 11,30 – sala Don Bosco – piazza Garibaldi P resentazione del “P rogetto castagno” , progetto interterritoriale finanziato dal programma europeo Leader+ Montefeltro Leader e dalla Comunità Montana Alta Valmarecchia, con la collaborazione del Consorzio di tutela e valorizzazione delle castagne della Valmarecchia (per informazioni sul progetto consultare: www.montefeltro-leader.it/CMDirector.aspx?cat=286 • dalle ore 12 pranzo negli stands gastronomici o nei ristoranti • Per bambini e ragazzi, laboratorio espressivo sull’autunno attraverso i colori, utilizzando tecniche diverse; giochi vari con il Ludobus…per amico della Provincia di Pesaro e Urbino • Musiche e canti con Rodolfo Santandrea e i Camerata Veneziana. • Il centro storico farà da cornice all’ambientazione fotografica “Secoli di castagni”, gigantografie a tema. • All’imbrunire giochi di fuoco con Eliana e Stella. Per tutta la giornata sarà possibile degustare, negli stands gastronomici gestiti dall’Associazione Culturale TALAMELLO IN FESTA e dalla Pro Loco, le castagne cucinate nei vari modi, dalle caldarroste ai dolci di castagne. I Ristoranti di Talamello proporranno menù con piatti a base di castagne. LE CASTAGNE DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE Per tutta la giornata sarà possibile acquistare le castagne di Talamello direttamente dai produttori del Consorzio di valorizzazione e tutela della castagne dell’alta Valmarecchia. Infine, collegata alla Fiera, si avvierà, nei prossimi giorni, l’attività, curata dalla Comunità Montana Alta Valmarecchia, di promozione e valorizzazione delle castagne, mediante l’organizzazione di visite ai castagneti da parte di scolaresche. Anche quest’anno è prevista la partecipazione di numerose scolaresche, oltre che dai Comuni dell’alta Valmarecchia, dalla Provincia di Pesaro e Rimini (gli scorsi anni hanno partecipato circa 1000 studenti). La Fiera è organizzata dal Comune di Talamello con il contributo e la collaborazione del Consorzio per la tutela e valorizzazione della castagne della Valmarecchia, della Comunità Montana Alta Valmarecchia, della Provincia di Pesaro e Urbino, della Regione Marche, della soc. Montefeltro Leader, dell’Associazione culturale Talamello in festa e della Pro loco di Talamello e sponsor privati. Info : Comune di Talamello – tel. 0541 920036 fax 0541 920736 e-mail: [email protected] www.comune.talamello.pu.it In allegato notizie sui castagneti in generale e sull’alta valmarecchia e sull’attività del Consorzio di tutela e valorizzazione delle castagne della valmarecchia e immagine della fiera. Ulteriori immagini possono essere richieste all’indirizzo: [email protected] Talamello da inoltre appuntamento al 5 e 12 novembre 2006, per la XXI^ Fiera del Formaggio di fossa “L’Ambra di Talamello”. TALAMELLO SCRIGNO D’ARTE Per tutta la durata della fiera sarà possibile ammirare il patrimonio artistico di Talamello: il Crocefisso di scuola giottesca del 1300, la Celletta con gli affreschi di Antonio Alberti da Ferrara del 1437 e il Museo – pinacoteca Gualtieri Lo splendore del reale, costituito dai 40 quadri che il pittore di origini talamellesi Fernando Gualtieri ha donato al Comune. 2 Biglietto di ingresso scontato per chi pranzerà negli stand della fiera e nei ristoranti. Info: 0541 922893 www.gualtierimuseum.com www.museialtavalmarecchia.it Per raggiungere Talamello: Dall'A14 uscire, secondo la provenienza, a Rimini Nord o a Rimini Sud (seguire le indicazioni Sansepolcro – San Leo - Novafeltria). In circa mezz'ora si raggiunge Talamello. Oppure, per chi proviene da Nord: uscita al casello Cesena Nord dell'A14, prendere la E45 in direzione Roma, uscire a Sarsina, verso S.Agata Feltria,Talamello , Novafeltria. Per chi proviene dal centro Italia, raggiungere Sansepolcro (AR) e percorrere la E45 in direzione Cesena, uscendo a Sarsina, verso S.Agata Feltria, Novafeltria ; oppure a Sansepolcro prendere la SS 258 "Marecchiese", verso Rimini, Novafeltria, Talamello. Talamello, 5 ottobre 2006 L’addetto stampa 3 Origine e Storia del castagno Il castagno ha rappresentato per lungo tempo una importante risorsa produttiva per molti popoli dell’Europa. Il luogo d’origine del genere Castanea sativa, così come l’etimologia del nome, è incerto. Probabilmente proviene dall’Asia Minore; da qui si sarebbe diffuso in Europa, in America ed in Estremo Oriente. In epoca storica il castagno è stato portato dai romani al di fuori del bacino Mediterraneo giungendo ad essere coltivato fino alla Germania settentrionale e nella Svezia meridionale. Attualmente occupa sia allo stato spontaneo, sia coltivato, un areale molto vasto che va dal Portogallo al Mar Caspio, comprendendo tutti i Paesi costieri del Mediterraneo. In Italia è una delle specie forestali maggiormente presente nelle diverse regioni, con particolare riferimento a quelle dell'Italia centrale. Il castagno ha rappresentato per lungo tempo la principale fonte di alimentazione delle popolazioni delle aree collinari e di media montagna, specialmente negli anni di carestia dei cereali, tanto da essere soprannominato "L'albero del pane". Il declino del castagno è iniziato nel periodo tra le due guerre mondiali per proseguire, fino ai giorni nostri. I principali fattori che hanno condizionato negativamente questa coltura sono stati: − lo spopolamento delle aree rurali con conseguente riduzione della manodopera disponibile e quindi relativo abbandono dei castagneti; − la diffusione di parassiti fungini (tra cui segnaliamo la Phytophtora Cambivora o mal d'inchiostro, e l'Endothia Parasitica agente del cancro corticale) che hanno provocato il disseccamento e la moria di interi popolamenti del castagno; − il crescente benessere arrivato pure nelle aree montane e svantaggiate che ha ridotto l'importanza alimentare della castagna. Da alcuni anni si assiste ad un ritorno di interesse nei confronti del castagneto. Inversione di tendenza, quanto mai opportuna considerata la valenza economica, paesaggistica, turistico-ricreativa del castagneto; senza dimenticare poi il ruolo di difesa del suolo e dagli incendi boschivi che una sua ottimale manutenzione può garantire. 4 I Castagneti della Valmarecchia A meno di quaranta chilometri dal litorale adriatico si possono incontrare i primi castagneti secolari nella Valmarecchia, i quali rappresentano una grande ricchezza paesaggistica e ambientale della vallata, oltre ad essere la memoria tangibile del secolare legame tra l'uomo e questa pianta, che in passato è stata una fonte importantissima di sostentamento. Di primo acchito, parlare di castagneti della Valmarecchia può sembrare strano: in effetti il castagno è una pianta molto esigibile in fatto di terreno, preferendo suoli freschi, profondi e decalcificati, mentre non sopporta i substrati calcarei o argillosi. Considerato che la Valmarecchia è costituita in gran parte da argilla, stupisce che proprio qui si trovino i più bei castagneti della provincia di Pesaro e Urbino. Da un esame più attento risulta però che questi popolamenti non sono distribuiti in modo uniforme su tutto il territorio, ma localizzati "ad isola", là dove esistono le condizioni pedologiche idonee, cioè vicino alle "rupi" di origine arenacea od in substrati marnosi-arenacei. Ecco quindi i nuclei dei castagneti di Uffogliano, di S.Igne, del monte Pincio, del monte Ercole, del Monte Benedetto e di Casteldelci (solo per nominarne alcuni),
Recommended publications
  • EN ROCCHE EN.Pdf
    Places to see and itineraries Where we are Bellaria Trento Igea Marina Milano Venezia Torino Bologna Oslo Helsinki Genova Ravenna Rimini Stoccolma Mosca Firenze Dublino Ancona Santarcangelo Perugia di Romagna Londra Amsterdam Varsavia Rimini Bruxelles Kijev Poggio Berni Roma Berlino Praga Vienna Bari Parigi Monaco Napoli Torriana Budapest Verucchio Milano Montebello Bucarest Rimini Riccione Madrid Cagliari Roma Catanzaro Ankara Coriano Talamello Repubblica Atene Palermo Novafeltria di San Marino Misano Adriatico Algeri Castelleale Tunisi Sant’Agata Feltria Maioletto San Leo Montescudo Agello Maiolo Montecolombo Cattolica Petrella Guidi Sassofeltrio San Clemente Gradara Maciano Gemmano Morciano San Giovanni fiume Conca di Romagna in Marignano Ponte Messa Pennabilli Casteldelci Monte AR Cerignone Montefiore Conca Saludecio Piacenza Molino Pietrarubbia Tavoleto Montegridolfo di Bascio Carpegna Macerata Mondaino Feltria Ferrara fiume Marecchia Sassocorvaro Parma Reggio Emilia Modena Rimini Mondaino Sismondo Castle Castle with Palaeontological museum Bologna Santarcangelo di Romagna Montegridolfo Ravenna Malatesta Fortress Fortified village Torriana/Montebello Montefiore Conca Forlì Fortress of the Guidi di Bagno Malatesta Fortress Cesena Verucchio Montescudo Rimini Malatesta Fortress Fortified village Castle of Albereto San Marino San Leo Fortress Montecolombo Fortified village Petrella Guidi Fortified village and castle ruins Monte Cerignone Fortress Sant’Agata Feltria Fortress Fregoso - museum Sassocorvaro Ubaldini Fortress Distances Pennabilli
    [Show full text]
  • Senato Della Repubblica Xv Legislatura
    SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1723 DISEGNO DI LEGGE d’iniziativa del senatore RIPAMONTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 LUGLIO 2007 Distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pen- nabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione TIPOGRAFIA DEL SENATO (600) Atti parlamentari–2– Senato della Repubblica – N. 1723 XV LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI Onorevoli Senatori. – Con le delibere dei n. 352 del 1970, affinche´ depositassero la consigli comunali di Casteldelci n. 10 del 31 suddetta richiesta di referendum presso la marzo 2006, di Maiolo n. 12 del 4 aprile Corte di cassazione; a tale adempimento i 2006, di Novafeltria n. 22 del 27 marzo delegati provvedevano in data 20 giugno 2006, di Pennabilli n. 19 del 30 marzo 2006. 2006, di San Leo n. 9 del 31 marzo 2006, Con ordinanza del 27 giugno 2006, l’Uffi- di Sant’Agata Feltria n. 14 del 30 marzo cio centrale per il referendum, costituito 2006 e di Talamello n. 17 del 27 marzo presso la Corte di cassazione ai sensi dell’ar- 2006 veniva formulata richiesta di referen- ticolo 12 della legge n. 352 del 1970, dichia- dum, ai sensi dell’articolo 132, secondo rava la legittimita` della richiesta di referen- comma, della Costituzione, per il distacco dum per il distacco dei suddetti comuni dalla di quei comuni dalla regione Marche e la regione Marche e per la relativa aggrega- loro aggregazione alla regione Emilia-Roma- zione alla regione Emilia-Romagna.
    [Show full text]
  • From the Marecchia Valley to San Leo Fortress
    old village old bars wood termal spa termal water church church panorama panorama castle key km 14 km Dirt track stretches track Dirt km 8 km Asphalt stretches Asphalt m 545 m Downhill gradient Downhill m 542 m Uphill gradient Uphill From the Marecchia Valley to San Leo Fortress 12 Distance Difficulty Overall gradient P RIVIERA DI RIMINI km 22,00 easy m 1.087 Case Belvedere climb 12% Uphill stretch path for S.Igne 15% MALATESTA & MONTEFELTRO & MALATESTA Particular Tausano descent (asfhalt) 12% Downhill stretch for S.Igne 15% gradients Climb on the crest 9%-max 15% Ponte S.Maria Maddalena Croci descent 14% descent 7%-max 15% 800 TAUSANO SAN LEO 626 m S.IGNE 600 PONTE S.MARIA MADDALENA 400 PIETRACUTA PIETRACUTA 200 LE CROCI DI MONTE S.SEVERINO 0 M P KM 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Km town/village notes 12. From the 0,00 Pietracuta di San Leo Towards San Leo asph Marecchia 0,20 Towards San Leo asph Valley to San 0,75 Case Belvedere Left about 1 km 2,60 Tausano Left about 1 km Leo Fortress 3,60 Tausano This time we leave from Pie- 5,50 Il varco tracuta, from the car park 8,00 San Leo Left about 1 km that is parallel to the SP 8,30 Two signs: left S.Leo, right S.Igne Marecchiese and turn to- 11,30 S.Igne Left about 2 km wards S.Leo. After the café 13,10 Two signs: left Ponte S.Maria Maddalena, at the petrol station, contin- right S.Igne ue across the crossroads, then after a few couple of me- 13,30 S.Igne Two signs: left Ponte S.Maria Maddalena tres turn left to leave the paved road and go onto a 18,80 Ponte S.Maria Maddalena farm road.
    [Show full text]
  • I Comuni Di Novafeltria, Talamello E Maiolo Associano Le Loro Polizie
    vita. In quest’ottica partirà a breve nei tre Comuni il progetto (dal costo di 20.440 euro) “Meno soli: più I Comuni di Novafeltria, sicuri” che è stato ammesso al contributo regionale previsto dalla L.R. 11/2002 in materia di sicurezza. Obiettivo quello di migliorare le condizioni di sicurezza Talamello e Maiolo nelle parti del territorio decentrate, nei confronti dei cittadini più isolati, e più esposti a truffe, raggiri e associano le loro Polizie Municipali furti. Attraverso la periodica presenza di un agente sul territorio, si garantisce prevenzione e sicurezza per le I Comuni di Novafeltria, Talamello e Maiolo, tenuto le funzioni di raccordo politico ed istituzionale, mentre classi più deboli: anziani, ragazzi, donne, disabili. Il conto delle vigenti disposizioni di legge, hanno confe- il buon funzionamento del servizio di Polizia progetto prevede la presenza di agenti di Polizia rito per delega alla Comunità Montana, la funzione Municipale spetta al Comandante. La funzione Municipale nelle aree più periferiche, mediante amministrativa di Polizia locale, istituendo, a tale strategica è completata dall’Ufficio di Coordinamento, l’individuazione di postazioni e orari predefiniti, nei scopo, il servizio associato di Polizia Municipale. La che verrà istituito nel più breve tempo possibile. Nei quali sarà garantita a tutti i cittadini la possibilità di Comunità Montana, ente capofila, contribuisce al primi sei mesi di lavoro, il servizio si è trovato ad un contatto diretto con le istituzioni. funzionamento del servizio associato municipale affrontare un periodo “critico”, quello estivo, con destinando un proprio dipendente a tempo parziale manifestazioni ed eventi incrociati, presenze maggiori per il disbrigo delle pratiche inerenti le attività di turisti e con una conseguente più alta richiesta di amministrative dei Comuni convenzionati.
    [Show full text]
  • Alta Valmarecchia V
    La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali AREA INTERNA O ALTA VALMARECCHIA V I REGIONE EMILIA-ROMAGNA T A Z Z I N A G R O A E R A ' D R E I S S O D Nota introduttiva Le Aree Interne rappresentano una ampia parte del Paese. Si tratta di aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (quali istruzione, salute e mobilità) ma ricche di importanti risorse ambientali e culturali, fortemente diversificate per natura e per processi di antropizzazione. Un quarto della popolazione italiana occupa queste aree, con un’estensione territoriale che supera il sessanta per cento del totale della superficie nazionale e interessa oltre quattromila comuni. Il Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha individuato e messo in atto una Strategia che ha come obiettivo non solo la ripresa demografica, ma anche un miglioramento qualitativo di vita promuovendo per queste aree uno sviluppo intensivo (benessere e inclusione sociale) ed estensivo (lavoro e utilizzo di risorse locali) attraverso fondi ordinari della Legge di Stabilità e Fondi comunitari. La Strategia Nazionale per le Aree Interne, che coinvolge un quarto dei comuni classificati come aree interne, ha individuato e selezionato 72 aree progetto, ricadenti in ambiti territoriali omogenei, distribuite su tutto il territorio nazionale. Per esse si è avviato un processo di crescita e coesione territoriale. Il Dossier d’area organizzativo è un documento di sintesi (analitica e documentale) su alcune condizioni strutturali dell’area e sulle scelte che i comuni hanno effettuato per rafforzare la loro capacità di gestire i servizi pubblici locali e i progetti previsti dalla Strategia.
    [Show full text]
  • Senato Della Repubblica Xv Legislatura
    SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1351 DISEGNO DI LEGGE d’iniziativa del senatore BERSELLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 FEBBRAIO 2007 DistaccodeicomunidiSanLeo, Pennabilli, Novafeltria, Sant’Agata Feltria, Talamello, Casteldelci e Maiolo dalla regione Marche e relativa aggregazione alla regione Emilia-Romagna TIPOGRAFIA DEL SENATO (600) Atti parlamentari–2– Senato della Repubblica – N. 1351 XV LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI Onorevoli Senatori. – Il 17 e 18 dicembre slativa del popolo» stabilisce che «il Mini- 2006 si e` svolto il referendum popolare in- stro dell’Interno, entro 60 giorni dalla pub- detto con decreto del Presidente della Repub- blicazione nella Gazzetta Ufficiale .... pre- blica in data 25 settembre 2006, pubblicato senta al Parlamento il disegno di legge ordi- nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 2 ottobre naria di cui all’articolo 132 della Costitu- 2006, con cui i cittadini dei comuni marchi- zione». giani di San Leo, Pennabilli, Novafeltria, Giova evidenziare che il termine di 60 Sant’Agata Feltria, Talamello, Casteldelci e giorni ivi previsto e` di imminente scadenza Maiolo sono stati chiamati alle urne per pro- e che ogni ulteriore inerzia nell’approvazione nunciarsi sul referendum indetto ai sensi del- di una legge che concretizzi il risultato otte- l’articolo 132 della Costituzione per consen- nuto con il referendum violerebbe la scelta tire che i predetti comuni si staccassero dalla delle popolazioni dei comuni della Valme- provincia di Pesaro – Urbino (Marche) per recchia sopra elencati, che democraticamente essere aggregati a quella di Rimini (Emilia- si erano espresse a larghissima maggioranza Romagna). con il suddetto referendum. Dai dati raccolti e` emerso che si sono re- I sette comuni interessati dal nostro dise- cati alle urne 11.079 cittadini su 16.410 e, gno di legge fanno parte del Montefeltro, il considerato che 1.997 sono residenti all’e- cui territorio appartiene in parte alla provin- stero, si e` raggiunto lo straordinario quorum cia di Rimini, in parte alla Repubblica di S.
    [Show full text]
  • Ferrovia Rimini-Novafeltria
    RomagnaZone Il portale per Vivere la Romagna Seguici su www.romagnazone.it e sui social! Ferrovia Rimini-Novafeltria Il 21 giugno 1916 fu aperta la ferrovia che collegava la Stazione di Rimini al centro di Novafeltria che allora si chiamava Mercatino Marecchia, passando per la Val Marecchia. Il trenino Rimini-Novafeltria fu dismesso e smantellato a partire dal 1960 e sostituito dal trasporto su strada delle Ferrovie Padane. Dal giorno di apertura fino agli anni '50 furono utilizzate locomotive a vapore che vennero poi sostituite da automotrici minime a due assi a trazione diesel. La ferrovia subì ingenti danni durante la seconda guerra mondiale per cui fu ricostruita nel dopoguerra; tra Verucchio e Perticara il tracciato fu modificato utilizzando per la ricostruzione parti della linea non completata Subappennina (quella che doveva collegare Santarcangelo di Romagna a Fabriano). Il trenino Rimini-Novafeltria era chiamato il "Trenino dello Zolfo" perchè il principale scopo della sua costruzione fu proprio il trasporto del minerale scavato nelle miniere di Perticara per trasportarlo fino a Rimini. Dal Popolo il treno fu rinominato quasi subito "l'amaza sumer" per la sua lentezza che al massimo avrebbe investito un somaro! Oggi sono poche le tracce ancora visibili della ex-ferrovia; ancora visibili sono alcuni ponti ormai diroccati e alcune stazioni (vedi foto). [gallery columns="2" size="medium" ids="6583,6584"] Le fermate della Line Rimini-Novafeltria erano le seguenti: Rimini Centrale Rimini Porta Montanara Fornaci Spadarolo Vergiano Casale Sarzano page 1 / 2 RomagnaZone Il portale per Vivere la Romagna Seguici su www.romagnazone.it e sui social! Sant'Ermete Corpolò Villa Verucchio Verucchio Torello Pietracuta Ponte S.
    [Show full text]
  • Intesa Fra Regione Emilia-Romagna E Regione Marche Per L'attuazione
    Supplemento 5.2009 87 Intesa fra Regione Emilia-Romagna e Regione Marche per l’attuazione della legge 3 agosto 2009, n. 117 I Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna e Marche alla presenza del Commissario governativo dott.ssa Rosaria Cicala vista la legge 3 agosto 2009, n. 117 recante “Distacco dei Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dalla Regione Marche e loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della Provincia di Rimini, ai sensi dell’art. 132, secondo com- ma, della Costituzione”, entrata in vigore il 15 agosto 2009, ed in particolare: – l’art. 2, comma 1, secondo cui “Le Regioni Marche ed Emilia-Romagna e le Province di Pesaro-Urbino e di Rimini provvedono agli adempimenti di rispettiva competenza. Ove gli adempimenti richiedano il concorso di due o più tra i predetti enti, questi provvedono d’intesa tra loro e con il Commissario nominato ai sensi del presente comma”; – l’art. 2 comma 3 ai sensi del quale “Le Regioni Marche ed Emilia-Romagna e le Province di Pesaro-Urbino e di Rimini provvedono agli adempimenti di cui al comma 1 entro centot- tanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. Ove uno o più tra tali adempimenti non siano stati espletati entro il predetto termine, il Commissario di cui al comma 1 fissa un ulteriore congruo termine; agli adempimenti che risul- tino non ancora espletati allo scadere di tale ulteriore termine provvede il Commissario stesso, con proprio atto, in ogni caso assicurando che tutti gli adempimenti necessari siano posti in essere entro un anno dalla data di entrata in vigore della pre- sente legge” e dato atto dell’approssimarsi della scadenza del termine alla data dell’11 febbraio 2010; 2009_5_valmarecchia.indd 87 10-05-2010 15:05:18 88 Le Istituzioni del Federalismo visto il decreto del Ministro dell’Interno n.
    [Show full text]
  • Convenzione Tra I Comuni Di Bellaria Igea Marina, Poggio
    CONVENZIONE EX ART. 30 DEL D.LGS. 267/2000 TRA I COMUNI DI BELLARIA IGEA MARINA, CASTELDELCI, CORIANO E GEMMANO, MAIOLO, MISANO ADRIATICO, MONDAINO, MONTEGRIDOLFO, MONTESCUDO-MONTECOLOMBO, NOVAFELTRIA, PENNABILLI, POGGIO TORRIANA, SALUDECIO, SAN CLEMENTE, SAN GIOVANNI IN MARIGNANO, SAN LEO, SANT’AGATA FELTRIA, SANTARCANGELO DI ROMAGNA, TALAMELLO, VERUCCHIO PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE SISMICA (VERIFICA E CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ EDILIZIA IN MATERIA SISMICA) IN ATTUAZIONE DELL’ART. 3 L.R. 30 OTTOBRE 2008, N. 19. L’anno duemiladiciannove il giorno 24 del mese di maggio, il Sig. Riziero Santi, in qualità di Presidente e legale rappresentante della Provincia di Rimini, con sede in Via Dario Campana 64 – Rimini e in esecuzione della Delibera di Consiglio Provinciale n. 9 del 18/04/2019; E ENZO CECCARELLI, il quale interviene nel presente atto nella qualità di SINDACO del Comune di Bellaria Igea Marina, in nome, per conto e nell’interesse del quale agisce e in esecuzione della deliberazione di Consiglio n. 23 del 4/3/2019; LUIGI CAPPELLA, il quale interviene nel presente atto nella qualità di SINDACO del Comune di Casteldelci, in nome, per conto e nell’interesse del quale agisce e in esecuzione della deliberazione di Consiglio n. 3 del 30/1/2019; SERENA FABBRI la quale interviene nel presente atto nella qualità di VICESINDACO del Comune di Gemmano, in nome, per conto e nell’interesse del quale agisce e in esecuzione della deliberazione di Consiglio n. 9 del 25/03/2019; MARCELLO FATTORI il quale interviene nel presente atto nella qualità di SINDACO del Comune di Maiolo, in nome, per conto e nell’interesse del quale agisce e in esecuzione della deliberazione di Consiglio n.
    [Show full text]
  • La Strategia Dell'area Alta Valmarecchia
    STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE AREA INTERNA ALTA VALMARECCHIA 15 NOVEMBRE 2019 STRATEGIA D’AREA Sommario 1. L’area progetto: condizioni iniziali e tendenze evolutive senza intervento .......................... 3 2. Lo scenario desiderato e i risultati attesi: le inversioni di tendenza che si vogliono provocare ..................................................................................................................................................................... 17 4. La strategia d’area e gli attori coinvolti .................................................................................................. 25 4.1 Gli interventi ................................................................................................................................................. 26 4.1.1 L’agricoltura: i grani antichi, la zootecnia, le produzioni tipiche ............................. 26 4.1.2 Un Geoparco, per una Val Marecchia slow ............................................................................ 27 4.1.3 La salute dei cittadini: i servizi sanitari e socio-assistenziali ..................................... 28 4.1.4 La mobilità in vallata ........................................................................................................................ 30 4.1.5 L’istruzione e la formazione ......................................................................................................... 31 4.1.6 L’infrastrutturazione della banda ultra-larga ...................................................................
    [Show full text]
  • Scarica L'avviso
    Piazza Vittorio Emanuele n. 2 Comune di Novafeltria 47863 – Novafeltria (RN) Tel. 0541 845611 Fax 0541 845601 Provincia di Rimini PEC: [email protected] C.F. / P.IVA 00360640411 _________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ Prot. n. 4263 / 2021 AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI DA INVITARE ALLA PROCEDURA - TRAMITE LA PIATTAFORMA TELEMATICA SATER - PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO ESTIVO PER L’INFANZIA – ESTATE 2021 C.I.G.: ZF231DD5E2 Il Comune di Novafeltria intende acquisire manifestazioni d’interesse per la concessione del servizio di gestione del Centro Estivo per l’Infanzia per l’anno 2021, da realizzarsi presso il plesso scolastico (dotato di area esterna/giardino) sito in Novafeltria, via Della Maternità nn. 4, 6 e 8. Si riportano di seguito le principali informazioni relative alla procedura di affidamento in esame. 1. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, DESCRIZIONE DEL SERVIZIO, DURATA La concessione ha per oggetto il servizio di progettazione educativa, organizzazione, gestione attività socio- educativa e di animazione del Centro Estivo per l’infanzia rivolto a bambini in età di scuola dell’infanzia (dai 3 ai 5 anni), residenti nel Comune di Novafeltria, da svolgersi nei locali concessi ad uso gratuito dall’Amministrazione Comunale. Il servizio in oggetto, in quanto “servizio sociale”, ai sensi dell’art. 128 del D. Lgs. n. 112/1998, è riconducibile all’Allegato IX del D. Lgs. n. 50/2016, CPV 85312110-3 “Servizi forniti da centri diurni per bambini”. L’affidamento della concessione del servizio avverrà ai sensi dell’art. 164 del D. Lgs. n.50/2016.
    [Show full text]
  • Cycle Tour Cycle Cycle Tour Cycle 11 11
    [email protected] 3. Talamello, panorama of the old town old the of panorama Talamello, 3. Provincia di Pesaro e Urbino e Pesaro di Provincia 2. Novafeltria, aerial view of the hamlet hamlet the of view aerial Novafeltria, 2. www.turismo.pesarourbino.it ruins of one of its two castles castles two its of one of ruins 1. Pennabilli, Pennabilli, 1. Rocca Fregoso Rocca Cover: Sant'Agata Feltria, Feltria, Sant'Agata Cover: 3. successfully tested with racing bikes. racing with tested successfully gravel. The route has already been travelled and travelled been already has route The gravel. wheels capable of withstanding potholes and potholes withstanding of capable wheels cycle fitted with low ratio gears (13-28) and (13-28) gears ratio low with fitted cycle along some stretches, it is advisable to use a use to advisable is it stretches, some along steep hills and the quality of the road surface road the of quality the and hills steep Monte Carpegna to the sea. Considering the Considering sea. the to Carpegna Monte landscape, stretching from the mountains and mountains the from stretching landscape, Marecchia Valley, through the most beautiful of beautiful most the through Valley, Marecchia 2. Difficult tour. The route runs through the Upper the through runs route The tour. Difficult Superstrada E45 • S.p. 258 S.p. • E45 Superstrada Inland: From Follow signs to Montefeltro • S.p. 258 258 S.p. • Montefeltro to signs Follow Autostrada A14, exit Rimini Nord or Sud • • Sud or Nord Rimini exit A14, Autostrada Coast: the From How to reach Novafeltria: reach to How fit cyclists fit Intended for: for: Intended the surface may be damaged be may surface the asphalt, from time to time time to time from asphalt, PENNABILLI Type of road: road: of Type SANT’AGATA FELTRIA SANT’AGATA Level of difficulty: difficulty: of Level m.
    [Show full text]