SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

N. 1723

DISEGNO DI LEGGE

d’iniziativa del senatore RIPAMONTI

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 LUGLIO 2007

Distacco dei comuni di , , , Pen- nabilli, , Sant’Agata Feltria e dalla regione e loro aggregazione alla regione Emilia-, ai sensi dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione

TIPOGRAFIA DEL SENATO (600) Atti parlamentari–2– Senato della Repubblica – N. 1723

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Onorevoli Senatori. – Con le delibere dei n. 352 del 1970, affinche´ depositassero la consigli comunali di Casteldelci n. 10 del 31 suddetta richiesta di referendum presso la marzo 2006, di Maiolo n. 12 del 4 aprile Corte di cassazione; a tale adempimento i 2006, di Novafeltria n. 22 del 27 marzo delegati provvedevano in data 20 giugno 2006, di n. 19 del 30 marzo 2006. 2006, di San Leo n. 9 del 31 marzo 2006, Con ordinanza del 27 giugno 2006, l’Uffi- di Sant’Agata Feltria n. 14 del 30 marzo cio centrale per il referendum, costituito 2006 e di Talamello n. 17 del 27 marzo presso la Corte di cassazione ai sensi dell’ar- 2006 veniva formulata richiesta di referen- ticolo 12 della legge n. 352 del 1970, dichia- dum, ai sensi dell’articolo 132, secondo rava la legittimita` della richiesta di referen- comma, della Costituzione, per il distacco dum per il distacco dei suddetti comuni dalla di quei comuni dalla regione Marche e la regione Marche e per la relativa aggrega- loro aggregazione alla regione Emilia-Roma- zione alla regione Emilia-Romagna. gna. A seguito della deliberazione del Consi- Alle delibere veniva allegato il comuni- glio dei ministri del 22 settembre 2006, su cato stampa, datato 27 gennaio 2006, dei sin- proposta del Presidente del Consiglio, di daci dei sette comuni suddetti, nel quale ve- concerto con i Ministri dell’interno e della nivano riportate le motivazioni storiche, so- giustizia, veniva emanato il decreto del Pre- ciali, culturali, economiche e del governo sidente della Repubblica 25 settembre 2006, del territorio della valle del (ca- pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 ratterizzato da una elevatissima frammenta- del 2 ottobre 2006, con il quale era indetto, zione amministrativa, essendo suddivisa tra nel territorio dei comuni di Casteldelci, tre regioni e quattro province) in base alle Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata quali si rendeva necessario consultare i citta- Feltria, San Leo e Talamello, il suddetto re- dini al fine di conoscere la volonta` della po- ferendum, con la convocazione dei relativi polazione su un interrogativo che, ciclica- comizi per il giorno 17 dicembre 2006. mente, e` sempre riemerso dall’unita` d’Italia ai giorni nostri e che si e` reso piu` incalzante Il quesito sottoposto agli elettori e` stato il dopo l’istituzione, nel 1992, della provincia seguente: «Volete che il territorio dei Co- di e la concreta possibilita` di svolgi- muni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, mento del referendum a seguito della sen- Pennabilli, Sant’Agata Feltria, San Leo e Ta- tenza della Corte costituzionale n. 334 del lamello sia separato dalla Regione Marche 10 novembre 2004, che ha dichiarato la par- per entrare a far parte integrante della Re- ziale incostituzionalita` dell’articolo 42, se- gione Emilia-Romagna?» condo comma, della legge 25 maggio 1970, Si e` trattato del primo caso in Italia di re- n. 352. ferendum congiunto tra i comuni ad esito Con le stesse delibere venivano nominati unificato e non di singoli comuni, essendo il signor Goffredo Polidori ed il signor Ro- un obiettivo irrinunciabile delle istituzioni lando Rossi, rispettivamente, come delegato locali quello di non frammentare il territorio effettivo e delegato supplente ai sensi del- dell’Alta Valmarecchia, da sempre forte- l’articolo 42, terzo comma, della citata legge mente integrato e coeso. Atti parlamentari–3– Senato della Repubblica – N. 1723

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Si sono recati alle urne 11.079 cittadini su ad essere stato superato complessivamente 16.410 aventi diritto e, tenuto conto che da tutta l’Alta Valmarecchia, si e` registrato 1.997 sono residenti all’estero, e` stato rag- anche in tutti i singoli comuni e cio` e` parti- giunto il quorum del 67,51%: i «sı`» al que- colarmente rilevante, considerata la finalita`, sito referendario sono stati 9.211, cioe` unanimemente condivisa da istituzioni, forze l’83,9% dei votanti. politiche e societa` civile, di non frammentare Un dato importante da sottolineare e` che il amministrativamente il territorio. quorum previsto dall’articolo 45, secondo Nella tabella seguente, i risultati, nel detta- comma, della legge n. 352 del 1970, oltre glio, del referendum:

Risultati referendum 17-18 dicembre 2006

% voti voti % voti % schede schede voti %sisu Comuni elettori votanti votanti validi si si no no bianche nulle nulli elettori

Casteldelci 448 287 64,06 285 232 81,40 53 18,60 2 51,79 Maiolo 715 499 69,79 494 369 74,70 125 25,30 1 4 51,61 Novafeltria 6239 4275 68,52 4236 3480 82,15 756 17,85 12 27 55,78 Pennabilli 2872 2046 71,24 2023 1738 85,91 285 14,09 7 16 60,52 San Leo 2801 1806 64,48 1799 1560 86,71 239 13,29 3 4 55,69 Sant’Agata Feltria 2275 1490 65,49 1472 1267 86,07 205 13,93 5 10 3 55,69 Talamello 1060 676 63,77 668 565 84,58 103 15,42 4 3 1 53,30 Totale 16410 11079 67,51 10977 9211 83,91 1766 16,09 32 66 4 56,13

L’Ufficio centrale per il referendum presso gione Emilia-Romagna, tenuto conto della la Corte di cassazione, con verbale chiuso in volonta` popolare espressa in maniera «plebi- data 21 dicembre 2006, dichiarava che la scitaria» e considerato altresı` che si e` trattato ` proposta e da intendersi approvata ai sensi non solo di referendum congiunto ma altresı` dell’articolo 45, secondo comma, della legge di richiesta di passaggio da una regione a n. 352 del 1970. Il risultato veniva pubbli- cato sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28 statuto ordinario ad altra regione pure a sta- dicembre 2006. tuto ordinario. Da tale data iniziavano a decorrere i ses- Le motivazioni poste alla base della ri- santa giorni per la presentazione al Parla- chiesta sono molteplici e possono essere ana- mento del disegno di legge ordinaria a cura lizzate riportando integralmente, qui di se- del Ministro dell’interno, che e` avvenuta il guito, il «documento di sintesi» predisposto 17 aprile 2007. Il disegno di legge atto Ca- mera n. 2527 e` stato assegnato alla I Com- dal gruppo di lavoro che si e` costituito all’e- missione (Affari costituzionali) della Camera sito del referendum e che e` formato dai sette l’8 maggio 2007. comuni, dalla comunita` montana dell’Alta I cittadini dei sette comuni dell’Alta Val- Valmarecchia, dalle forze politiche della marecchia confidano nel buon esito in Parla- Alta Valmarecchia e dal comitato per il mento della richiesta di passaggio alla re- «sı`»alreferendum «Unavalmarecchia». Atti parlamentari–4– Senato della Repubblica – N. 1723

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Le nostre radici nella storia Le ragioni oggettive che impongono l’ag- gregazione dei comuni dell’Alta Valma- Disconoscere le ragioni etniche, storiche, recchia alla regione Emilia-Romagna: geografiche, economiche, che legano il Mon- tefeltro (del quale fanno parte i sette comuni La situazione dell’Alta Valmarecchia (re- dell’Alta Valmarecchia) alla parte meridio- gione Marche), fortemente integrata con il riminese nale della Romagna che confina con la To- scana e con le Marche, vuol dire negare La valle del Marecchia, divisa istituzional- ogni verita` e logica di buon senso. mente tra le regioni Emilia-Romagna, Mar- che e Toscana e le province di Arezzo, Forlı` Quelle verita` che prima di noi furono af- – Cesena, Pesaro e Urbino e Rimini, e`, per fermate da storici, dotti e poeti di tutta Italia, tantissimi aspetti, un’entita` territoriale unica che alla domanda se il e` in Ro- ed inscindibile, che richiede programmazioni magna hanno gia` dato una loro diretta o in- ed interventi unitari. diretta risposta. L’area montana della Valmarecchia vive Il primo a farlo fu Plinio il Vecchio nel le tipiche problematiche delle aree appenni- primo secolo dell’era volgare nella sua Hi- niche, caratterizzata da una bassa densita` di popolazione (anche se stabile da 30 anni) e storia naturalis. Agli scrittori antichi segui- da difficolta` nello sviluppo, a cui devono ag- rono i medioevali (da citare uno per tutti: giungersi i ricorrenti tentativi di restrizione Dante Alighieri in piu` canti della Divina dei servizi pubblici statali. Commedia). Sono di quest’epoca le relazioni Ma l’area appenninica, per la sua estra- dei cardinali Albornoz e Grimoard incaricati neita` al modello di crescita della produzione, del riordino dello Stato pontifico marchi- dei consumi e dei servizi proprio delle realta` giano e romagnolo includendo in quest’ul- urbane, ha il vantaggio della qualita` del ter- timo la regione feltresca. Fino al Settecento ritorio che si manifesta nella conservazione prevale l’orientamento di considerare il Mon- di valori ambientali e culturali propri ed irri- tefeltro appendice del territorio riminese il petibili, che, in qualche modo, fanno da con- trappeso alle difficolta` e migliorano la qua- quale, con la citta` omonima, dopo aver fatto lita` della vita. In piu`, la zona montana (l’Alta parte della Pentapoli Marittima, finı` con es- Valmarecchia), «cuore» del Montefeltro, sere unito alla Romandiola. Anche rinomati possiede un grandissimo patrimonio ambien- scrittori dell’evo moderno ritennero giusto e tale e culturale, in alcuni casi unico. L’area conveniente considerare il territorio feretrano collinare e pianeggiante della Valmarecchia, come appendice della regione romagnola. vive al tempo stesso i fenomeni tipici delle Seguitarono a farlo in eta` moderna numerosi aree intensamente sviluppate. E` caratterizzata geografi e in eta` contemporanea a sostenerlo da una forte antropizzazione, da una immi- grazione costantemente in crescita e da una furono illustri studiosi e storici come Emilio notevole vivacita` economica. Soprattutto Rosetti, Augusto Campana e Lucio Gambi. con l’area del riminese, una parte rilevante Questi ultimi lo sancirono formalmente nella della popolazione e degli operatori econo- piu` autorevole delle opere enciclopediche: mici dell’alta valle, sviluppano, naturalmente l’Enciclopedia Italiana, edita dalla Treccani, e storicamente, le loro relazioni. includendo a pieno titolo il Montefeltro nella Esiste, di fatto, una fortissima integrazione Romagna. nel campo economico, culturale e sociale. Atti parlamentari–5– Senato della Repubblica – N. 1723

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La naturalita` del territorio interregionale Senso di appartenenza della Valmarecchia e` stata riconosciuta dal ` legislatore nazionale, istituendo sullo stesso La popolazione – questo e emerso chiaris- l’Autorita` interregionale del Bacino del simo dal voto – si sente di appartenere alla ` fiume Marecchia – Conca ai sensi della comunita naturale della Valmarecchia, che ` legge 18 maggio 1989, n. 183. ha in Rimini la sua citta. Non una apparte- nenza dai caratteri «etnici», bensı` una appar- Integrazione economica tenenza materiale ad un contesto territoriale che modella la vita quotidiana di chi vi abita. L’economia e` strettamente correlata tra bassa (Emilia-Romagna) ed alta (Marche) Riorganizzazione amministrativa Valmarecchia: imprese artigiane e PMI lavo- rano per conto delle industrie del settore me- Si tratta, nel caso della Valmarecchia, non talmeccanico del riminese, chi non trova la- di una disputa tra appartenenze marchigiane voro in Alta Valmarecchia trova una risposta o romagnole, bensı`, sostanzialmente, di una occupazionale nella provincia di Rimini o naturale riorganizzazione amministrativa nella Repubblica di . delle funzioni dello Stato, regionali e provin- ciali, per far coincidere il livello di governo Integrazione sociale con l’ambito naturale delle relazioni econo- miche, sociali e dei servizi pubblici. Solo Negli anni Sessanta l’emigrazione dall’alta nel campo della sanita`, ad esempio, ci sareb- Valmarecchia si e` indirizzata prevalente- bero importanti risparmi nella spesa pub- mente verso la riviera romagnola. Le cono- blica, visto che la regione Marche, attual- scenze, le relazioni umane, si sviluppano ma- mente, spende somme significative per la terialmente nel contesto della Valmarecchia «mobilita` extraregionale», per il fatto che, che ha il suo riferimento in Rimini. inevitabilmente, la popolazione dell’Alta Valmarecchia, deve utilizzare le strutture Rete del TPL (Trasporto pubblico locale) ospedaliere di secondo livello di Rimini e La rete del TPL e` sviluppata esclusiva- Cesena. mente verso Rimini. Non esiste alcun servi- Se, oggi, la sfida che hanno tutte le comu- zio pubblico di linea verso il capoluogo di nita` locali, e` quella della strutturazione – per provincia di Pesaro e verso Urbino. molte materie – di politiche su area vasta, e` inconfutabile il fatto che l’Alta Valmarecchia Informazione e comunicazione fa naturalmente parte dell’area vasta del ri- minese, con il quale e` possibile, logistica- Per quanto attiene le TV e radio locali, in mente, territorialmente, fare sistema. Alta Valmarecchia si ricevono quelle della vicina Romagna. Lo stesso dicasi dei giornali Inefficacia degli accordi interregionali locali: vengono letti – quasi esclusivamente – quelli con cronaca riminese/romagnola. La richiesta del referendum e` stata anche Cioe`, anche seguendo il solo aspetto dell’in- conseguente all’aver accertato, per tanti formazione, la comunita` dell’Alta Valmarec- anni, le enormi difficolta` nella definizione chia conosce e vive solo gli eventi del «lo- degli accordi interregionali per la risoluzione cale» riminese – romagnolo e non delle dei problemi unitari. Nonostante i ripetuti realta` marchigiane. Esempio esemplificativo solleciti delle istituzioni locali, quella degli e` inoltre il prefisso telefonico: in tutti i co- accordi e` una modalita` complessa e di diffi- muni dell’Alta Valmarecchia e` lo 0541, cilissima attuazione, che si e` rilevata ineffi- cioe` distretto di Rimini. cace. Atti parlamentari–6– Senato della Repubblica – N. 1723

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Il voto dei cittadini dell’Alta Valmarecchia e in maniera efficace perche´ diretta e non at- la Costituzione traverso il mantenimento di una organizza- zione amministrativa ormai anacronistica ri- Il Parlamento deve dare attuazione alla vo- spetto alla realta` di fatto che ne costituisce lonta` espressa dai cittadini dell’Alta Valma- elemento essenziale. recchia nel referendum del 17 e 18 dicembre 2006, oltre che per le ragioni sopraesposte, L’approvazione del procedimento di di- anche per il rispetto dell’articolo 5 della Co- stacco avviato col referendum appare peral- stituzione. Se, infatti, il «riconoscimento» tro conforme alle recenti proposte di attua- delle autonomie locali da parte della Costitu- zione della riforma delle autonomie locali fi- zione, puo` essere interpretato come una presa nalizzata a razionalizzare gli assetti territo- d’atto, da parte dello Stato, delle comunita` riali sulla base delle nuove definizioni delle locali come si sono storicamente rilevate e funzioni amministrative degli enti locali.» dunque preesistenti allo Stato stesso, tutti i Il presente disegno legge consiste in un dati evidenziano con nettezza che l’Alta Val- unico articolo con un unico comma, con il marecchia fa parte, da sempre, della comu- quale si prevede di dare attuazione legisla- nita` locale naturale che ha in Rimini la sua tiva, ai sensi dell’articolo 132, secondo citta` di riferimento. comma, della Costituzione, all’esito positivo Se i cittadini, nella loro vita quotidiana, del referendum, disponendo il distacco dei per molteplici aspetti, vivono la realta` rimi- comuni Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, nese come «abitanti di fatto», perche´ non de- Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Ta- vono far parte di questa comunita` anche lamello dalla regione Marche e la loro aggre- come elettori? Chi vive in una comunita` ha gazione alla regione Emilia-Romagna, nel- il diritto-dovere di contribuire al suo governo l’ambito della provincia di Rimini. Atti parlamentari–7– Senato della Repubblica – N. 1723

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DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. I comuni di Casteldelci, Maiolo, Nova- feltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Fel- tria e Talamello sono distaccati dalla regione Marche e aggregati alla regione Emilia-Ro- magna, nell’ambito della provincia di Ri- mini, ai sensi dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione. E 1,00