The First Geodetic Map of the Grand Duchy of Tuscany Georeferencing and Applicated Studies
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Comunicazione Di Esercizio Attività Di Recupero Ai Sensi Dell'artt
Committente NUOVA SOLMINE S.p.A. Località Casone 58020 SCARLINO (GR) Studio incaricato SOLUZIONE AMBIENTE S.r.l. Via A. Grandi, 2 50029 TAVARNUZZE (FI) Autorità competente PROVINCIA DI GROSSETO Settore Ambiente Via Aurelia Nord, 217 58100 GROSSETO (GR) Oggetto Comunicazione di esercizio attività di recupero ai sensi dell’artt. 214 -216, comma 1 del D.lg. 152/06 IMPIANTO DI RECUPERO DELLE CENERI DI PIRITE LOCALITÀ CASONE - SCARLINO (GR) RELAZIONE TECNICA Ing. Gianni Innocenti Ottobre 2009 Comune di Scarlino Provincia di Grosseto Progetto Elaborato Livello RINNOVO AUTORIZZAZIONE RELAZIONE TECNICA DEFINITIVO INDICE PREMESSA ___________________________________________________________________________________ 3 DESCRIZIONE DEI MATERIALI TRATTATI _________________________________________________________ 5 La Tipologia ________________________________________________________________________________ 6 La Provenienza ______________________________________________________________________________ 6 Attività di recupero __________________________________________________________________________ 7 Le caratteristiche chimico fisiche del prodotto ottenuto ___________________________________________ 9 3. LA MESSA IN RISERVA DELLE CENERI DI PIRITE ________________________________________________ 10 PARTE SECONDA ____________________________________________________________________________ 12 4. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E GEOLOGICO ______________________________________________ 12 4.1 Uso del suolo e vegetazione ______________________________________________________________ -
La Viabilità in Provincia Di Grosseto Fra L’Età Romana E Il Medioevo
92 Guida agli edifici sacri della Maremma LA VIABILITÀ IN PROVINCIA DI GROSSETO FRA L’ETÀ ROMANA E IL MEDIOEVO Carlo Citter LA VIABILITÀ ROMANA L’area oggi delimitata dalla provincia di Grosseto fu attraversata da una fitta rete di strade costruite per lo più fra III e II secolo a.C., di cui le principali erano: l’Aurelia (Vetus e Nova e Aemilia Scauri) e, nel sovane- se, la Clodia. Le fonti documentarie per la ricostruzione della viabilità romana principale sono: la Cosmografia dell’Anonimo Ravennate, la Geografia di Guidone (che indicheremo da ora in poi rispettivamente AR e GG, edite in Schnetz a cura di, 1940); la Tabula Peutingeriana (da ora TP edita in Miller 1916) e l’Itinerarium Antonini Imperatoris (da ora IA in Cuntz 1929). Ai fini della ricostruzione della viabilità tardorepubblicana non pos- sono essere usate AR e GG che sono invece, rispettivamente, una fonte bizantina e del pieno Medioevo, che registrano le modifiche all’assetto tradizionale a seguito delle vicende belliche del VI secolo. La viabilità romana è stata oggetto di studi di diverso spessore scien- tifico, talora ai limiti della fantasia, più spesso del tutto privi di un ri- scontro topografico. È chiaro, infatti, che la sola ricostruzione ideale di tracciati, svincolata da ogni verifica sulla natura geografica dei territori che attraversavano, è comprensibile solo in assenza di un’archeologia del paesaggio. L’A URELIA Cominciamo con i tracciati dell’Aurelia. Ho già trattato altrove il pro- blema della sinossi delle proposte che la ricca letteratura sull’argomento offre e rimando senz’altro a quel contributo per tutti i dettagli. -
Viva Xpress Logistics (Uk)
VIVA XPRESS LOGISTICS (UK) Tel : +44 1753 210 700 World Xpress Centre, Galleymead Road Fax : +44 1753 210 709 SL3 0EN Colnbrook, Berkshire E-mail : [email protected] UNITED KINGDOM Web : www.vxlnet.co.uk Selection ZONE FULL REPORT Filter : Sort : Group : Code Zone Description ZIP CODES From To Agent IT ITAOD04 IT- 3 Days (Ex LHR) Cities & Suburbs CIVITELLA CESI 01010 - 01010 CELLERE 01010 - 01010 AZIENDA ARCIONE 01010 - 01010 ARLENA DI CASTRO 01010 - 01010 FARNESE 01010 - 01010 LATERA 01010 - 01010 MONTEROMANO 01010 - 01010 ONANO 01010 - 01010 PESCIA ROMANA 01010 - 01010 PIANSANO 01010 - 01010 TESSENNANO 01010 - 01010 VEIANO 01010 - 01010 VILLA S GIOVANNI IN TUSC 01010 - 01010 MUSIGNANO 01011 - 01011 CELLENO 01020 - 01020 CHIA 01020 - 01020 CASTEL CELLESI 01020 - 01020 CASENUOVE 01020 - 01020 GRAFFIGNANO 01020 - 01020 LUBRIANO 01020 - 01020 MUGNANO 01020 - 01020 PROCENO 01020 - 01020 ROCCALVECCE 01020 - 01020 SAN MICHELE IN TEVERINA 01020 - 01020 SERMUGNANO 01020 - 01020 SIPICCIANO 01020 - 01020 TORRE ALFINA 01020 - 01020 TREVIGNANO 01020 - 01020 TREVINANO 01020 - 01020 VETRIOLO 01020 - 01020 ACQUAPENDENTE 01021 - 01021 CIVITA BAGNOREGIO 01022 - 01022 BAGNOREGIO 01022 - 01022 CASTIGLIONE IN TEVERINA 01024 - 01024 GROTTE SANTO STEFANO 01026 - 01026 MAGUGNANO 01026 - 01026 CASTEL S ELIA 01030 - 01030 CALCATA 01030 - 01030 BASSANO ROMANO 01030 - 01030 FALERIA 01030 - 01030 FABBRICA DI ROMA 01034 - 01034 COLLEMORESCO 02010 - 02010 COLLI SUL VELINO 02010 - 02010 CITTAREALE 02010 - 02010 CASTEL S ANGELO 02010 - 02010 CASTEL SANT'ANGELO 02010 -
Città Murate, Castelli, Borghi E Torri Della Toscana
Città murate, castelli, borghi e torri della Toscana Bibliografia Febbraio 2020 Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo Introduzione In occasione del convegno “Toscana a MuraAperte”, la biblioteca propone una raccolta di libri sulle mura storiche, le torri, i castelli e le fortificazioni presenti sul territorio regionale. A una breve lista di libri sulle città murate e la Toscana in generale seguiranno le pubblicazioni suddivise per provincia. I volumi sono presentati in ordine alfabetico. I libri proposti in questa bibliografia, come quelli presenti nel catalogo della biblioteca, possono essere presi in prestito direttamente presso la sede della Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo oppure presso le biblioteche che fanno servizio di prestito interbibliotecario. Così come copie cartacee e digitali di articoli qui citati possono essere richieste presso biblioteche che effettuano il servizio di document delivery (servizio di fornitura documenti). Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo Piazza dell'Unità italiana, 1 50123 Firenze tel. 055 238 7799/7017 [email protected] www.consiglio.regione.toscana.it/biblioteca orario di apertura: lunedì-giovedì 9-17, venerdì 9-13 Bibliografia a cura di Silvia Selvi, Daniela Vannini Bibliografia Città murate, castelli, borghi e torri della Toscana 2 febbraio 2020 Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo Indice Toscana p. 4 Le province Arezzo 8 Firenze 14 Grosseto 27 Livorno 32 Lucca 35 Massa Carrara 42 Pisa 47 Pistoia 53 Prato 57 Siena 58 Bibliografia Città murate, castelli, borghi e torri della Toscana 3 febbraio 2020 Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo Toscana 35 borghi imperdibili : Toscana nord / Rossana Cinzia Rando. -Torino : Edizioni del Capricorno, 2018. -157 p. : ill. -
Southern Tuscany
© Lonely Planet SOUTHERN TUSCANY 3 PERFECT DAYS DAY 1 // MEDIEVAL ELBOW ROOM Although lacking in eye-popping sights, the atmospheric and compelling historic centres of Grosseto ( p220 ) and Massa Marittima ( p222 ) off er one of the rarest ameni- ties in Tuscany: personal space. Well guarded from extraneous vehicle traffi c, both are prime spots for the passeggiata (traditional evening stroll), and with tour buses roaring to higher-profi le cities up north, your quiet sit-down and medieval reverie on the steps of the respective cathedrals will be nigh undisturbed. Respectable museums and select eating options make either city worthy of a sleepover. DAY 2 // A COASTAL CALL The southern coast is relatively serene area, Monte Argentario in high season notwith- standing. All the nature and exercise you need can be found within Parco Regionale della Maremma ( p225 ). The towns of Orbetello ( p226 ), Porto Santo Stefano ( p226 ) and Porto Ercole ( p227 ) cumulatively contain seaside diversions, narrow lanes, outstanding eating and calf-blasting climbs to tenaciously located forts. The latter two bookend the some- times dangerously overcrowded Via Panoramica, a circular route off ering coastal views. DAY 3 // AN ETRUSCAN TOUR A number of arresting Etruscan sites pepper Tuscany’s southern extent. The extensive walls, foundations and roads at Roselle ( p220 ) are well worth the detour, and Satur- nia ( p229 ) and the Ghiaccio Forte abitato Etrusco ( p229 ) are powerful draws, but the strongest cluster of sites is in the area around Pitigliano, Sovana and Sorano ( p230 ). There you can explore extensive tombs ( p232 ), vie cave (sunken roads; p232 ) and even the Vitozza rock caves ( p232 ), fi rst inhabited in prehistoric times. -
Maremma Info (Allgemein)
Informationen - Zusammenfassung über die Maremma, zusammengestellt von Irene+Marco für„zuGastbei“ MAREMMA das Ursprungsland der ETRUSKER Maremma nennt man den südlichen Teil der Toskana entlang der Küste bis ins hügelige Hinterland, von der Provinzgrenze Grosseto - Lazien bis zur Provinzgrenze Livorno - Siena. Kilometerlange weiße Feinsandstrände mit üppigen Macchia- und Pinienwäldern gesäumt, wechseln sich zwischen Piombino (vor Elba), Follonica, Castiglione della Pescaia, bis nach Alberese, mit felsigen Abschnitten in Puntone, Rochette und Talamone ab. Einzigartig ist der Naturpark dell'Uccellina mit seinen Büffel- und Pferdeherden und dem idyllischen Sandstrand. Im Hinterland liegen die historischen Städte, noch vor den Hügeln, deren einst reiche Erzvorkommen vielen Menschen Arbeit bot. Die Maremma, in früheren Zeiten ein Sumpfgebiet, hat sich bis heute ihre wilde Schönheit bewahrt; hat weite, waldreiche Hügel, Getreide- und Sonnenblumenfelder, Weinberge, Oliven- und Fruchtgärten, ist sehr spärlich besiedelt (etwa 15 Ew/km2). Auf Trekkingpfaden zu Fuß oder mit Pferd kann man wunderschöne Landschaften mit oft einzigartigem Panorama erleben. Die Malaria wurde nach dem Krieg endgültig besiegt und die Ebenen können nun ganzjährig bebaut werden - die Hügelbewohner wandern ins Tal ab und die einst dicht besiedelten Bergdörfer schrumpfen zu „Pensionistenghettos“ mit etwas Tourismus gemischt. Melancholische Melodien an Sommernachtsfesten, vorgetragen in historischen Gewändern zeugen von reicher Tradition und dem Überlebenswillen alter Kulturen. Die Etrusker - Um 1 000 v. Chr. bis 200 v. Chr. (vor den Römern, denen sie nach der letzten, verlorenen Schlacht 265 v. Chr. weichen mussten) bewohnte dieses rätselhafte Volk, dessen Ursprung noch immer nicht ganz erforscht ist, weite Teile Mittelitaliens. Das Zentrum Tusciens jedoch lag im Gebiet der heutigen Toskana und zog sich vor allem entlang der Küste hin. -
Cap Localita' Provincia Nazione 53021 Abbadia San
CAP LOCALITA' PROVINCIA NAZIONE 53021 ABBADIA SAN SALVATORE SI IT 65020 ABBATEGGIO PE IT 23035 ABETINA VALLESANA SO IT 51021 ABETONE PT IT 85010 ABRIOLA PZ IT 71021 ACCADIA FG IT 12021 ACCEGLIO CN IT 75011 ACCETTURA MT IT 67020 ACCIANO AQ IT 84041 ACCIAROLI SA IT 02011 ACCUMOLI RI IT 85011 ACERENZA PZ IT 84042 ACERNO SA IT 62035 ACQUACANINA MC IT 03040 ACQUAFONDATA FR IT 87010 ACQUAFORMOSA CS IT 41025 ACQUARIA MO IT 86080 ACQUAVIVA D'ISERNIA IS IT 93010 ACQUAVIVA PLATANI CL IT 03010 ACUTO FR IT 95031 ADRANO CT IT 00021 AFFILE RM IT 89030 AFRICO RC IT 80051 AGEROLA NA IT 07020 AGGIUS SS IT 94011 AGIRA EN IT 86081 AGNONE IS IT 25071 AGNOSINE BS IT 32021 AGORDO BL IT 84043 AGROPOLI SA IT 94010 AIDONE EN IT 67041 AIELLI AQ IT 87031 AIELLO CALABRO CS IT 87020 AIETA CS IT 12010 AISONE CN IT 07020 ALA' DEI SARDI SS IT 10070 ALA DI STURA TO IT 13021 ALAGNA VALSESIA VC IT 84044 ALBANELLA SA IT 85010 ALBANO DI LUCANIA PZ IT 23010 ALBAREDO PER SAN MARCO SO IT 12050 ALBARETTO DELLA TORRE CN IT 71031 ALBERONA FG IT 88055 ALBI CZ IT 87070 ALBIDONA CS IT 14022 ALBUGNANO AT IT 39040 ALDEIN BZ IT CAP LOCALITA' PROVINCIA NAZIONE 39040 ALDINO BZ IT 92010 ALESSANDRIA DELLA ROCCA AG IT 67030 ALFEDENA AQ IT 24010 ALGUA BG IT 90021 ALIA PA IT 75010 ALIANO MT IT 56036 ALICA PI IT 10010 ALICE SUPERIORE TO IT 81011 ALIFE CE IT 90020 ALIMENA PA IT 90020 ALIMINUSA PA IT 32022 ALLEGHE BL IT 11010 ALLEIN AO IT 05011 ALLERONA TR IT 00051 ALLUMIERE RM IT 10080 ALPETTE TO IT 84045 ALTAVILLA SILENTINA SA IT 36070 ALTISSIMO VI IT 12070 ALTO CN IT 87042 ALTOMONTE CS IT 81010 -
In the Baccinello Basin (Grosseto, Southern Tuscaniy)
n') Riv. It. Paleont. Strat. v.99 pp.255-262 tav. 1 Ottobre 1993 A NE\T FIND OF OREOPITTTECUS (MAMMALIA, PRIMATES) IN THE BACCINELLO BASIN (GROSSETO, SOUTHERN TUSCANIY) LORENZO ROOK Key-uords: Oreopithecus, Primates, Mammalia, Baccinello V2, Late Miocene, Paleobiogeography, Southern Tuscany, Italy. Riassunto. Viene segnalato il ritrovamento di una mandibola di Oreopithecus cf. bambolii nel bacino miocenico di Baccinello (Grosseto). Tale reperto consente di affermare con sicurezza la presenza di questo primate endemico nella associazione a mammiferi detta V2 di questo bacino. Viene sottolineata I'importanza di questo nuovo ritrovamento per le correlazioni tra le località con fauna endemica della Toscana meridiona- le. Abstract. A mandible of Oreopithecas cf . bambolii wx found in Miocene sediments of the Baccinello basin (Grosseto, Tuscany). It confirms, unequivocally, the occurrence of this peculiar primate in the V2 mammal fauna of the basin. This find allows some comments on the correlation among the Miocene sites with endemic vertebrate faunas in southern Tuscany. Foreword. The occurrence of a very peculiar Late Miocene mammal fauna in the lignites of the Maremma (Southern Tuscany, Italy) has been known since the last century. The fauna is endemic, and documents a peculiar association of taxa with European and African affinities that is unknown in other Late Miocene localities outside the borders of Tusco-Sardinian paleobioprovince. The first coal mine to produce fossils was Monre Bamboli (Savi, 1843). At the turn of the century, several other mines in the Grosseto district (Montemassi, Casteani, Ribolla) were also producing fossils of this fauna (Fig. t). The fossils from the different localities were long considered to be of the same age. -
Geothermal Energy Use, Country Update for Italy (2010-2015)
European Geothermal Congress 2016 Strasbourg, France, 19-24 Sept 2016 Geothermal Energy Use, Country Update for Italy (2010-2015) Paolo Conti1, Maurizio Cei2, Francesco Razzano3 1. UGI – Italian Geothermal Union, c/o University of Pisa-DESTEC; 2, Largo Lazzarino; 56122 Pisa, Italy 2. Enel Green Power, via Andrea Pisano, 120, 56122 Pisa (Italy) Email: [email protected] or [email protected] Keywords: Italy, geothermal, electricity generation, pumps (GSHPs) and district heating networks (DHs) direct uses, country update, development, statistical are broken down in each final sector. Besides, for methodology, terminology. direct uses, we provide a detailed exploitation of the terminology, assumptions, and methodology used to ABSTRACT obtain the final statistics, pointing out the main issues This paper presents an overview on the development that currently affect most reports on direct uses in of geothermal energy applications in Italy during the terms of data collection and processing methods. six-years period 2010-2015. In Italy, the geothermal resources are used for both electricity generation and direct uses. Power plants are located in Tuscany, in the PART 1: GEOTHERMAL two “historical” areas of Larderello-Travale and Mount Amiata. Direct used are widespread over the ELECTRICITY GENERATION whole Italian territory. Athors: Francesco Razzano and Maurizio Cei To date, Enel Green Power is the only geo-electricity producer in Italy. In the year 2014, with an installed 1. THE ELECTRICITY MARKET IN ITALY capacity of 915.5 MWe (807 MWe efficient capacity), AND ENEL GREEN POWER the gross electricity generation reached 5.9 billion In the year 2014 the electricity needs in Italy reached kWh, which represents the new record of electricity 323.5 billion kWh, with a domestic contribution of produced from geothermal resource in Italy; in 2014 86.5%, while a relevant 13.5% was imported. -
N. 7 DELIBERAZIONE 9 Febbraio 2009, N. 86 Revisione Della Pianta Or
142 18.2.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 9 febbraio 2009, n. 86 Considerato che la Azienda USL 9 dichiara che il fatturato SSN relativo all’anno 2004 del dispensario Revisione della pianta organica delle farmacie dei afferente la sede farmaceutica n. 2 è stato inferiore a comuni della provincia di Grosseto. 200.000,00 Euro; LA GIUNTA REGIONALE Rilevato che l’ordine dei Farmacisti della Provincia di Grosseto ha espresso parere favorevole alla proposta Vista legge regionale n. 16 del 25 Febbraio 2000 del Comune; (Riordino in materia d’igiene e sanità pubblica, veterinaria, igiene degli alimenti, medicina legale e farmaceutica), e Ritenuto opportuno di procedere al riassorbimento successive modifiche; della sede farmaceutica n. 2, e la trasformazione del di- spensario esistente in proiezione; Visto l’art. 13 della legge regionale suddetta che attri- buisce alla Giunta Regionale la competenza in materia Atteso che il comune di Grosseto, ha richiesto l’isti- di formazione e revisione della pianta organica delle far- tuzione di due nuove sedi farmaceutiche ai sensi dell’art. macie; 1 della L. 475 del 02/04/1968; Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 79 Atteso che il numero degli abitanti, al 24/04/2008 del 19 luglio 2005 con la quale è stata effettuata la revi- (data di inizio del procedimento di revisione della pianta sione della pianta organica delle farmacie dei comuni organica), nel comune di Grosseto, è pari a 79.303 e che della Provincia di Grosseto; le sedi esistenti sono 18; Ritenuto -
La Qualità Del Paesaggio
Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Grosseto La qualità del paesaggio La qualità del paesaggio: definizione La risorsa “paesaggio” La qualità paesistica del territorio provinciale è considerata una risorsa: qualificante, di rango internazionale, al massimo grado di caratteristicità, abbondante e diffusa; insostituibile nel complesso, riproducibile e modificabile nelle componenti non legate all’unicità della genesi storica, quasi completamente indissolubile dai luoghi; onerosa; sensibilmente degradabile; relativamente fragile, ad elevata commerciabilità. Lo spessore attribuito al concetto di paesaggio ha poi fatto sì che si riscontrasse una sostanziale corrispondenza fra ambiti paesistici e politiche di sviluppo. Semplificando al massimo si rilevano infatti i cinque tipi di indirizzo di seguito specificati. Nell’ambito delle coste e dei promontori prevalgono gli obiettivi di tutela integrata delle risorse naturali e dei valori paesistici, le azioni di riqualificazione insediativa, la necessità del contenimento della pressione turistica, la preservazione di varchi e corridoi, gli indirizzi verso la specializzazione delle aree urbanizzate a forte connotazione turistica. Nell’ambito delle pianure prevalgono gli obiettivi di tutela dell’equilibrio idrogeologico e dei suoi effetti visivi e percettivi (paesaggio storico), le azioni tese al consolidamento delle attività agricole tradizionali pur nel rispetto della fragile risorsa idrica, le politiche di contenimento delle pressioni insediative. Nell’ambito collinare prevalgono gli obiettivi della valorizzazione dei beni naturalistici e storico-insediativi, il rafforzamento della tenuta dei centri minori e del presidio ambientale tramite politiche di incentivazione ad attività prevalentemente turistico-ricettive connesse alla fruizione dei beni e di tipo complementare e integrato rispetto all’agricoltura specializzata della pianura, ivi compresi gli usi ammissibili per lo svago e il tempo libero. -
Dalle Antiche Ferrovie Del Carbone Montebamboli E FMF Alla Ciclovia Tirrenica" Campiglia Marittima Suvereto Massa Marittima Follonica
"Dalle Antiche Ferrovie del Carbone Montebamboli e FMF alla Ciclovia Tirrenica" Campiglia Marittima Suvereto Massa Marittima Follonica I Ritrovi per le Partenze delle ciclo escursioni a) Stazione di Follonica, Piazza della Stazione ore 9,00 – partenza 9,30 b) Stazione di Campiglia Marittima ore 8,30 – partenza 9,00 La Descrizione dei percorsi: a) Follonica – Massa Marittima – ritorno Follonica 50 Km in totale con uno sviluppo altimetrico complessivo di 540 mt. di media difficoltà, richiede l’uso di bici tipo mountain-bike adatte allo sterrato e attitudine di guida su fondi sconnessi. Il percorso, tra numerosi e suggestivi passaggi sull'antico sedime ferroviario, alternati a strade di campagna e brevi tratti a fondo naturale, arriva in località Ghirlanda, capolinea della vecchia ferrovia Massa-Follonica. Il tragitto di ritorno si sviluppa ancora per alcuni chilometri seguendo il sedime della ferrovia dismessa, per poi scendere a Follonica percorrendo un breve tratto della SP di Marsiliana ed in seguito strade poderali con fondo sterrato e sentieri a fondo naturale. Il tragitto di ritorno sarà lungo il sedime della ferrovia dismessa FMF dove percorribile, con strade poderali a fondo sterro fino a Follonica. Referente FIAB Grosseto b) Campiglia Marittima – Suvereto – Massa Marittima – ritorno Follonica 71 Km in totale con uno sviluppo altimetrico complessivo di 880 mt., impegnativo di media difficoltà, richiede una bici tipo mountainbike ben preparata per affrontare lo sterrato, un buon allenamento e attitudine di guida su fondi sconnessi. Il percorso con strade di campagna, con tratti di percorrenza sul tracciato della ferrovia a trazione animale di Monte Bamboli, strade che attraversano la macchia con fondo acciottolato, guadi e pendenze importanti, attraversano Suvereto per giungere a Massa Marittima per il pranzo.