In Ricordo Di Carlo Pesarini (1946-2017): Note Biografiche E Attività Scientifica
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Natural History Sciences. Atti Soc. it. Sci. nat. Museo civ. Stor. nat. Milano, 6 (1): 61-76, 2019 DOI: 10.4081/nhs.2019.403 In ricordo di Carlo Pesarini (1946-2017): note biografiche e attività scientifica Carlo Leonardi¹, Enrico Muzio¹, Andrea Sabbadini¹*, Roberto Caldara² Riassunto - Il contributo scientifico di Carlo Pesarini (Milano, luttabile malattia, in seguito alla quale il fratello Fausto 1946 - Ferrara, 2017), entomologo, araneologo e museologo tra i più ritenne di portarlo con sé a Ferrara per poterlo avere più prolifici e stimati d’Italia, viene qui presentato con una breve nota bio- grafica, una lista deitaxa da lui descritti, revisionati e a lui dedicati, e un vicino. elenco completo delle sue pubblicazioni scientifiche e divulgative. Il suo interesse per l’entomologia fu molto precoce: iniziò la sua prima collezione di Coleotteri nel secondo Parole chiave. Araneae, Cerambycidae, Curculionoidea, Museo di anno del liceo scientifico insieme al compagno di clas- Storia Naturale di Milano, Hymenoptera, Thylacocephala. se Sauro Pierucci (che in seguito non se ne occupò più, ma che gli rimase amico per tutta la vita) e già nel 1962 Abstract - In memory of Carlo Pesarini (1946-2017): biographical notes and scientific activity. divenne socio della Società Entomologica Italiana. Si lau- The scientific contribution of Carlo Pesarini (Milan, 1946 - Ferrara, reò in Scienze Naturali con lode nel 1978 all’Università 2017), entomologist, araneologist and museologist amongst the most Statale di Milano, presentando come tesi la revisione dei prolific and respected in Italy, is here presented with a brief biographical Curculionidi Fillobiini, in seguito pubblicata. Dopo un note, a list of the taxa he described and revised and of those dedicated to breve periodo di insegnamento in scuole medie e medie him, and a complete list of his scientific and popular publications. superiori, fu assunto all’inizio del 1980 dal Gruppo Edi- Keywords - Araneae, Cerambycidae, Curculionoidea, Museum of toriale Fabbri, dove rimase fino al 1982; egli ricordava Natural History of Milan, Hymenoptera, Thylacocephala. con simpatia questa breve esperienza nell’editoria privata, dove aveva sviluppato piacevoli rapporti umani, appreso i fondamenti della divulgazione scientifica e dove si occu- pò dell’Enciclopedia degli animali. Lasciò quel posto per Il 29 dicembre 2017 è scomparso a Ferrara Carlo Pe- assumere, nel 1982, l’incarico di conservatore per la zoo- sarini, entomologo milanese fra i più prolifici e stimati logia degli invertebrati presso il Museo di Storia Naturale (Fig. 1). Purtroppo, negli ultimi anni egli aveva dovu- di Milano, incarico che mantenne fino al 2013, anno del to interrompere la sua attività scientifica per motivi di suo pensionamento. salute che l’avevano costretto a vivere su una sedia a Come entomologo, rivolse il suo primo interesse ai rotelle. Coleotteri Curculionidi, diventando in breve uno dei più L’entomologia perde con lui un importante protago- esperti specialisti di questa famiglia, producendo lavori di nista e noi dobbiamo piangere un amico assai caro che sintesi e descrivendo un gran numero di nuove specie. È conoscevamo da quasi una vita. anche grazie a lui che uno degli autori della presente nota Carlo Pesarini era nato nel 1946 a Milano, trascor- (RC) iniziò a interessarsi a questa importante famiglia di rendovi tutta la sua esistenza fino al momento dell’ine- Coleotteri, lavorando spesso insieme e tenendo sempre in massima considerazione i suoi preziosi suggerimenti. Entrato in museo, pur non abbandonando i Curculio- nidi, incominciò a dedicarsi allo studio dei Ragni, incre- ¹ Museo di Storia Naturale di Milano, Corso Venezia 55, mentando una collezione che prima di lui era assai limi- 20121 Milano (MI), Italia. tata e districandosi con facilità nella letteratura di questo ² Via Lorenteggio 37, 20146 Milano (MI), Italia. difficile gruppo di Artropodi, di cui descrisse numerose * Corresponding author: [email protected], specie nell’arco di una decina d’anni. Seguì anche nume- [email protected] rose tesi universitarie, dalle quali ricavò un discreto nu- mero di dati inediti che confluirono nella compilazione © 2019 Carlo Leonardi, Enrico Muzio, Andrea Sabbadini, della sua Checklist dei Ragni della fauna italiana. Roberto Caldara Si dedicò inoltre allo studio degli Imenotteri Sinfiti Received: 10 October 2018 (condividendo questo interesse col fratello Fausto) e dei Accepted for publication: 15 January 2019 Coleotteri Cerambicidi, effettuando molte raccolte spe- Online publication: 1 April 2019 cialistiche (soprattutto in Grecia e in Turchia), che gli per- misero di produrre numerosi lavori originali. 62 CARLO LEONARDI, ENRICO MUZIO, ANDREA SABBADINI & ROBerto CALDARA Fig. 1 - Carlo Pesarini ritratto al lavoro nel suo caratteristico ufficio. / Carlo Pesarini portrayed at work in his distinctive office. (Foto / Photo: Guido Alberto Rossi. MSNM Archive). La sua intensa attività scientifica non gli fece trascura- analitico, conoscenze assai vaste anche molto al di fuori re quella didattica e museale; infatti si deve a lui la realiz- dei suoi campi di specializzazione, ed era in grado di zazione di una nuova sala di ostensione degli invertebrati, affrontare discussioni su molte famiglie di Coleotteri. in sostituzione delle sale obsolete del dopoguerra. Sul pia- Per questo motivo era molto amato dagli entomologi no della comunicazione scientifica rilevante la partecipa- milanesi (Fig. 2), studiosi e collezionisti, che trovavano zione a diverse trasmissioni radiofoniche della Svizzera in lui un sicuro punto di riferimento e una guida impor- Italiana. tante per la loro formazione naturalistica, anche grazie Quello che stupiva in Carlo Pesarini era la sua in- alle riunioni serali (“le riunioni del venerdì”, un’ini- credibile ecletticità, che gli consentiva di raggiungere ziativa inaugurata ai tempi della direzione di Cesare risultati apprezzabili rapidamente in campi diversi. Da Conci) che si tenevano regolarmente in museo e di cui poco entrato nel nostro museo, per esempio, fu coinvol- egli era il principale animatore. Scrisse inoltre, venendo to dall’allora direttore Giovanni Pinna nello studio di anche con ciò incontro agli appassionati di sistematica, un invertebrato fossile, che fu descritto come rappre- numerosi fascicoli de L’informatore del giovane ento- sentante di una nuova Classe di artropodi, ed egli vi si mologo. dedicò con la massima disinvoltura. I suoi interessi non A testimonianza della sua ecletticità restano esemplari si limitavano alle discipline scientifiche: era fra l’altro i fascicoli della rivista Natura in cui sono state da lui il- molto amante della storia e della letteratura, aveva una lustrate, grazie alle sue eccezionali doti di disegnatore, e conoscenza incredibile della geografia (basti pensare brevemente descritte, quasi tutte le specie italiane di Co- che era in grado di trasporre in disegno a memoria non leotteri Elateridi, Lamellicorni, Carabidi e Cerambicidi solo il contorno di nazioni e isole, ma anche la posizio- (Fig 3). ne di moltissime città e il percorso di molti fiumi) e una Nei rapporti umani, anche se talvolta poteva apparire buona conoscenza del tedesco, lingua molto importante un po’ chiuso in sé, era in realtà, per chi lo conosceva, per un entomologo ma ostica alla maggior parte degli estremamente generoso e disponibile, certamente una fi- specialisti. gura d’uomo che il mondo d’oggi è difficilmente in grado Come apprezzamento della sua poliedrica attività mu- di offrire. seale, la Società Italiana di Scienze Naturali, della quale Andando in pensione egli donò generosamente la sua fu socio dal 1997 al 2013, lo volle come Consigliere per cospicua e importantissima collezione privata di Curcu- alcuni anni. lionidi al Museo di Storia Naturale di Milano. Per quanto riguarda gli insetti, egli possedeva, aiuta- Con la sua scomparsa resta un vuoto incolmabile den- to da una stupefacente memoria e da un notevole spirito tro di noi. IN RICORDO DI CARLO PESARINI (1946-2017): NOTE BIOGRAFICHE E attivitÀ SCIENTIFICA 63 Fig. 2 - Carlo Pesarini (al centro) con il retino da vaglio durante una raccolta di invertebrati del terreno. Insieme a lui gli amici ento- mologi Luciano Diotti (a sinistra) e Sergio Monzini (a destra). / Carlo Pesarini (centre) with a leaf sieve for soil invertebrates during a collection campaign. With him two of his entomologist friends, Luciano Diotti (left) and Sergio Monzini (right). (Foto / Photo: Andrea Sabbadini). SINTESI SUI RISULTATI DELL’ATTIVITÀ Coleotteri SCIENTIFICA DI CARLO PESARINI (a cura di RC, CL & AS) Carabidae Nuove specie o sottospecie Crostacei Stomis bucciarellii Pesarini, 1979 Nuova classe Stomis rostratus schatzmayri Pesarini & Monzini, 1986 †Thylacocephala Pinna, Arduini, Pesarini & Teruzzi, Cerambycidae 1982 Nuovi generi o sottogeneri Imenotteri Abacoclytus Pesarini & Sabbadini, 1996 Dorcadion subg. Megalodorcadion Pesarini & Sabbadini, Nuove specie o sottospecie 1999 Synthapsia Pesarini & Sabbadini, 2004 Pamphiliidae Chionosticta Pesarini & Sabbadini, 2004 Caenolyda reticulata binaghii C.& F. Pesarini, 1976 = Agapanthoplia Pesarini & Sabbadini, 2004 Caenolyda binaghii Agapanthia subg. Stichodera Pesarini & Sabbadini, 2004 Pamphilius festivus C.& F. Pesarini, 1984 Agapanthia subg. Drosotrichia Pesarini & Sabbadini, 2004 Siricidae Agapanthia subg. Agapanthiella Pesarini & Sabbadini, Urocerus franzinii C.& F. Pesarini, 1977 2004 64 CARLO LEONARDI, ENRICO MUZIO, ANDREA SABBADINI & ROBerto CALDARA Fig. 3 - Disegni originali