Napoli Nobilissima
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RIVISTA DI ARTI, FILOLOGIA E STORIA NAPOLI NOBILISSIMA VOLUME LXXIV DELL’INTERA COLLEZIONE SETTIMA SERIE - VOLUME III FASCICOLO II - III - MAGGIO - DICEMBRE 2017 RIVISTA DI ARTI, FILOLOGIA E STORIA NAPOLI NOBILISSIMA VOLUME LXXIV DELL’INTERA COLLEZIONE SETTIMA SERIE - VOLUME III FASCICOLO II - III - MAGGIO - DICEMBRE 2017 RIVISTA DI ARTI, FILOLOGIA E STORIA NAPOLI NOBILISSIMA direttore segreteria di redazione La testata di «Napoli nobilissima» è di proprietà Pierluigi Leone de Castris Luigi Coiro della Fondazione Pagliara, articolazione Stefano De Mieri istituzionale dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Gli articoli pubblicati direzione Federica De Rosa su questa rivista sono stati sottoposti a valutazione Piero Craveri Gianluca Forgione rigorosamente anonima da parte di studiosi Lucio d’Alessandro Vittoria Papa Malatesta specialisti della materia indicati dalla Redazione. Ortensio Zecchino Gordon Poole Augusto Russo Un numero € 38,00 (Estero: € 46,00) redazione Abbonamento annuale € 75,00 Rosanna Cioffi referenze fotografiche (Estero: € 103,00) Nicola De Blasi Ariano Irpino, Museo della Civiltà Normanna: Carlo Gasparri 18, 21-22 redazione Caserta, Palazzo Reale. © Luciano Pedicini: p. 76 Gianluca Genovese Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Compton Verney, Art Gallery & Park: p. 80 Fondazione Pagliara, via Suor Orsola 10 Girolamo Imbruglia Hildesheim, Roemer-und Pelizaeus-Museum: 80131 Napoli Fabio Mangone p. 6 destra [email protected] Riccardo Naldi Firenze, Giardini di Boboli: p. 9 Giulio Pane Firenze, Museo Bardini: p. 44 destra in alto amministrazione Firenze, Museo Nazionale del Bargello: pp. 35, 37 Valerio Petrarca prismi editrice politecnica napoli srl Firenze, Palazzo Vecchio, collezione Loeser: p. via Argine 1150, 80147 Napoli Mariantonietta Picone 44 sinistra in basso Federico Rausa Londra, Victoria and Albert Museum: pp. 32 Pasquale Rossi sinistra in basso, 34 Madrid, Palacio Real. © Patrimonio Nacional: Nunzio Ruggiero coordinamento editoriale pp. 79, 83 in alto, sinistra in basso Sonia Scognamiglio maria sapio Metaponto, Museo Archeologico Nazionale: Carmela Vargas (coordinamento) pp. 9-10 art director Napoli, Biblioteca Nazionale: pp. 93, 121 enrica d'aguanno direttore responsabile Napoli, Cappella Sansevero: pp. 81, 83 destra in basso Arturo Lando grafica Napoli, Certosa e Museo di San Martino: pp. Registrazione del Tribunale franco grieco 55 destra, 90 di Napoli n. 3904 del 22-9-1989 Napoli, Fabio Donato: pp. 148-149 Napoli, Museo Archeologico Nazionale: pp. finito di stampare comitato scientifico 4, 6 sinistra nel dicembre 2017 e dei garanti Napoli, Museo di Capodimonte: pp. 104-106 Ferdinando Bologna Napoli, Tesoro di San Gennaro: p. 110 stampa e allestimento Napoli, Palazzo Reale: p. 107 sinistra in alto e Richard Bösel officine grafiche in basso francesco giannini & figli spa, Caroline Bruzelius Napoli, Palazzo Sansevero: p. 82 in basso napoli Joseph Connors sinistra e destra Mario Del Treppo Napoli, Real Museo Mineralogico, Centro arte’m Francesco Di Donato Musei delle Scienze Naturali e Fisiche, è un marchio registrato di Università degli Studi di Napoli “Federico II”, p. 94 Giuseppe Galasso prismi Parigi, Galerie Canesso: pp. 56-57 Michel Gras Roma, Museo di Mineralogia, Università degli certificazione qualità Paolo Isotta studi di Roma “La Sapienza”: p. 95 ISO 9001: 2008 Barbara Jatta Ro Ferrarese, Fondazione Cavallini Sgarbi: p. www.arte-m.net Brigitte Marin 107, sinistra in alto Giovanni Muto Rovereto, MART, Fondo Martini: pp. 137-138 stampato in italia Segorbe, Museo Catedralicio: p. 44 destra in basso © copyright 2017 by Matteo Palumbo Toledo, convento di Sant'Ursula: p. 46 sinistra prismi Paola Villani in alto editrice politecnica napoli srl Giovanni Vitolo Torre Annunziata, Archivio Storico A.G.P.: p. 119 tutti i diritti riservati Valladolid, Museo Nacional de Escultura: pp. 44 sinistra in alto, 46 sinistra in basso, destra in alto e in basso © per le immagini: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Musei e Enti proprietari delle opere Sommario 5 Da Grumentum a Napoli: 117 Mulini e pastifici a Torre Annunziata il rilievo con l’athlos di Ercole tra XVI e XX secolo: la costruzione di una e il toro di Creta della collezione Danio retorica industriale ai piedi del Vesuvio Luca Di Franco Salvatore Di Liello 19 Le monete nel Quaternus excadenciarum Note e discussioni Capitinate Mario Rosario Zecchino 129 Matteo Palumbo Recensione a L’Arioste et les arts 29 Per gli esordi di Andrea Ferrucci: il coronamento di un tabernacolo eucaristico 132 Mariantonietta Picone Petrusa Riccardo Naldi Vittorio Pica e la ricerca della modernità: due convegni, un archivio virtuale, un libro 41 Una nuova traccia per il soggiorno napoletano di Alonso Berruguete La Galleria inesistente. Un libro Pierluigi Leone de Castris ne ricostruisce la storia… inesistente 51 Memoria di un ricco beccaio: Marco A proposito di archivi del contemporaneo: di Lorenzo tra Masaniello e i viceré. 2 una mostra al MART Luigi Coiro 138 Nadia Barrella 61 Apporti artistici nel «bel composto» Aree deindustrializzate, musei e napoletano della Nunziatella valorizzazione dell’eredità culturale: Serena Bisogno possibili strategie per Terra di Lavoro 75 Arte, illuminismo e massoneria tra la 141 Giovanni Menna Cappella Sansevero e il Palazzo Reale Roberto Mango designer. 1950-1968. di Madrid Riflessioni su ricerca, storiografia e Rosanna Cioffi didattica del design in margine a una mostra napoletana 89 Storia e leggenda di un elemento spurio della collezione Monticelli. Il cosiddetto ‘Satiro di 146 Federica De Rosa Canova’ nel Real Museo Mineralogico di Napoli La scuola dei costumisti italiani in mostra. Maria Toscano Questioni materiali e immateriali 101 Sulle ali del Simbolismo. Di alcune opere 151 Indici dello scultore Luigi de Luca (1855-1938) Isabella Valente Arte, illuminismo e massoneria tra la Cappella Sansevero e il Palazzo Reale di Madrid Rosanna Cioffi Due massoni alla corte napoletana tificamente attraverso la pubblicazione dei disegni dei rilievi La vittoria di Velletri del 1744 segnò la definitiva affer- degli antichi monumenti. Una propensione alla ricerca spe- mazione dei Borbone nel Regno di Napoli. Le cronache rimentale manifestata anche nel suo contributo alla proget- del tempo narrano di due personaggi impegnati in questa tazione di tecniche di scavo per l’emergente città di Pom- battaglia: il principe di Sansevero Raimondo di Sangro1 e pei5. Un desiderio di conoscere de visu l’Antico che spinse il conte piacentino Felice Gazzola2 entrambi militari, spi- Gazzola fin nelle paludi di Capaccio per riscoprire l’ordine e riti colti e arguti, massoni, amanti delle arti e praticanti le l’equilibrio che presiede i templi dell’antica Poseidonia. scienze. Un episodio storico ricordato da una grande ed Per ciò che riguarda Sansevero sappiamo del suo furore encomiastica tela commissionata nel 1849 da Ferdinando II investigativo dei segreti della natura in base a un metodo a Camillo Guerra3 (fig. 1) per riguadagnare terreno dopo borderline tra alchimia e chimica. Giuseppe Sanmartino non la repressione dei moti del ’484. Sul campo di battaglia nei si sarebbe spinto all’eccezionale virtuosismo tecnico del pressi della cittadina laziale, nel citato quadrone esposto an- suo Cristo Velato se non fosse stato sollecitato anche dagli cora oggi nella Reggia di Caserta, i nostri personaggi sono esperimenti del Principe sulla colorazione e lavorazione dei riconoscibili nei due volti imparruccati ai lati del re Carlo. marmi. Il giovane artista napoletano si trovò a competere I due dignitari furono accomunati da una cultura ampia con il velo scolpito dal Corradini nel simulacro della Pudi- e multiforme ed entrambi si caratterizzarono per un 'gusto cizia6. Quest’ultimo aveva realizzato un tessuto trasparen- del saper fare' in gran parte inusuale per il ceto aristocratico te dal quale si intravedono alla perfezione le forme della italiano di quel tempo. Esemplarono e interpretarono con i giunonica fanciulla che allude alla sapienza esoterica per i loro interessi enciclopedici e con la loro attività speculati- non intendenti. Un modo di lavorare il marmo ispirato alle va per fini utilitaristici lo spirito di una nobiltà illuminata tecniche della scultura greca che l’artista veneziano aveva e pragmatica, progressista senza essere in opposizione al potuto conoscere direttamente come restauratore di statue sovrano. Una caratteristica che fece capolino attraverso la classiche portate dai mercanti della Serenissima dalle coste massoneria in certi ambienti aristocratico-militari presenti a dell’Illiria. Sanmartino seguì un’altra strada, ispirandosi Napoli intorno alla metà del XVIII secolo. ai panneggi delicati dei grandi maestri spagnoli presenti a In questa sede approfondirò un aspetto in particolare che Napoli nel Cinquecento7 e facendo tesoro di una tradizione accomunò i due militari: quello di ideatori di decorazioni tecnica e stilistica locale sviluppatasi nel secolo successivo8. artistiche e protettori di pittori, scultori ed architetti che Gazzola non lavorò direttamente con i suoi artisti nel Sa- Sansevero impegnò nella sua cappella gentilizia e Gazzola lone del trono di Madrid, perché fu un matematico piuttosto nel Palazzo Reale di Madrid. Un fatto, quest’ultimo, noto che un chimico; i due massoni ci appaiono come figure di ma non sufficientemente approfondito. pionieri che riversarono sul campo dei loro interessi artisti- Del conte piacentino conosciamo soprattutto l’attenzione