www.bo7.it versetti petroniani Quando l’esegesi a pagina 4 vale trenta monete

Otto per mille, DI GIUSEPPE BARZAGHI ostacolo più alto alla fede teologale è l’ottusità. Dove la «Giornata» L’l’intelligenza di prova è esclusa, pretenderla è da ottusi! È come pretendere la dimostrazione scientifica del fatto che stai leggendo e che c’è la luce: lo si vede non lo si dimostra! È così a pagina 5 anche della fede teologale: non c’è dimostrazione che tenga perché funziona a modo di primo principio e non di conclusione. Il primo principio non dipende che da se stesso e non riceve testimonianza che da se stesso. La fede è teologale Teatro, il ritorno perché è divina: è la sostanza della vita eterna (Eb 11,1), è segno di filiazione divina (Gv 1,13; 1Gv 5,1) e di vita eterna (Gv 6,47), non è di Barabba frutto della nostra perspicacia ma di un’azione di Dio (Mt 16,17). Domenica 7 maggio 2006 • Numero 18 • Supplemento al numero odierno di Avvenire Gode dell’autoreferenzialità tipica del primo principio: ha Dio come oggetto e come motivo. Nessuno va al Padre se non per Pagine a cura del Centro Servizi Generali del- Arcidiocesi di - C.S.G. a pagina 8 mezzo di Cristo (Gv 14,6), ma nessuno può andare a Cristo se non vi è l’Arcidiocesi di Bologna Per informazioni e sottoscrizioni: 051. trascinato dal Padre (Gv 6,44). È tolta solo dal dubbio: non quello di Via Altabella 6 Bologna - tel. 051 64.80.707 - 6480777 (dal lunedì al venerdì, camminare sulle acque, ma da quello che Cristo sia Cristo, 051 64.80.755 fax 051 23.52.07 orario 9-13 e 15-18) chiedendone una prova (Mt 14,28-31). Come nello scetticismo email: [email protected] Concessionaria per la pubblicità Publione Friuli, trent’anni esegetico. L’ottusità più alta è quella dell’esegesi da quattro soldi, anzi Abbonamento annuale: euro 46,00 - Conto Loris Zanelli Via Punta di Ferro 2/d da trenta monete d’argento... corrente postale n.° 24751406 intestato ad 47100 Forlì - telefono: 0543/798976 fa il terremoto

IL COMMENTO LE RELIGIONI NON SONO ROBA DA MUSEO LINO GORIUP * Scuola è libertà omprendo l’intenzione da cui nasce ma Via Audinot non si può condividere la proposta Cavanzata nei giorni scorsi da un membro del nostro consiglio regionale di creare «un luogo Il Cardinale ha che, anche simbolicamente e come veste inaugurato architettonica, rappresenti l’incrocio e l’incontro di culture e fedi differenti, dove si possa convivere il nuovo polo didattico e celebrare feste e cerimonie religiose». Condivido stato inaugurato venerdì la risposta che il vescovo ausiliare monsignor E’scorso il nuovo polo Ernesto Vecchi ha dato alla proposta nello stesso didattico di via Audinot 43, giornale che riportava la notizia; solo mi promosso da «Bologna rifà permetto di aggiungere qualche argomento per scuola». esprimere ulteriori perplessità. Non si può Sono intervenuti alla cerimonia accettare tale proposta, pur comprendendo l’Arcivescovo, il presidente della l’intenzione e presumendo la buona fede di chi Fondazione Carisbo Fabio Roversi l’ha fatta, per tre importanti motivi. Primo. Monaco, l’assessore regionale alla L’autorità pubblica e istituzionale ha come Scuola Mariangela Bastico e il compito specifico quello di garantire a tutti pari direttore dell’Ufficio scolastico diritti civili e di richiedere l’osservanza di norme regionale Lucrezia Stellacci. «Voglio ringraziare in modo particolare», ha detto Forti perplessità sulla proposta l’Arcivescovo in un passaggio del suo saluto che riportiamo in di realizzare una sorta di questa pagina, «i presidenti delle Fondazioni Carisbo e Falciola «pantheon» per le diverse fedi senza il cui contributo la Fondazione Oppizzoni non che garantiscano la conservazione della pace avrebbe mai potuto portare a sociale e la promozione del bene comune. Una termine quest’opera. Grazie a specie di «pantheon» (un tempio per tutti gli dèi) tutti coloro che hanno reso esprime una visione parziale della religione e una possibile questa affascinante concezione ideologica e non laica dell’autorità avventura: "ciò che avete fatto a politica: partendo dal pregiudizio per cui le uno di questi piccoli, lo avete diverse religioni sono fonti irriducibili di fatto a me", ha detto Gesù». inevitabile violenza e intolleranza, l’autorità deve intervenire per limitare le singole identità religiose in quanto incapaci di vivere in pace tra loro e con gli altri e per proporre se stessa come «La reale possibilità di scegliere giudizio sulle persone che sono impegnate non meno degna d’attenzione ragione per che urge nel cuore delle giovani «grande pacificatrice». Il potere politico diventa nelle istituzioni scolastiche: non mi sottolineare l’importanza di questa generazioni, lo dimostra questa scuola. così il nuovo garante della pace e della felicità, in base al progetto educativo è compete. Né ancor meno come un inaugurazione. Questa scuola è un buon Non possiamo nasconderci che sono decide chi sia di vantaggio o di danno per la vita un diritto fondamentale di tutti apprezzamento d’istituzioni. Come esempio di quella sussidiarietà orizzontale gravi le minacce che incombono della società, regola le forme della esistenza di pastore però di questa comunità ho il che è il pilastro fondamentale della società sull’umanità dei nostri bambini, dei chi è per la propria appartenenza religiosa un i genitori (anche dei più poveri)» grave dovere di dire che le generazioni civile. nostri ragazzi, dei nostri giovani. Esse rischio per l’esistenza della società. Uno stato-dio: adulte rischiano di diventare In questo modo si assicura l’esercizio di hanno la loro radice nella minaccia la negazione della libertà e della laicità. completamente incapaci di educare i un diritto fondamentale dei genitori: la più grave di tutte, quella alla libertà Secondo. Si asseconderebbe l’idea secondo la DI CARLO CAFFARRA * propri figli se non usciamo da loro libertà di scelta della scuola in base al della persona, poiché è la libertà la quale le religioni non hanno o non devono avere quell’indifferenza, non raramente da quel progetto educativo da essa proposto. Solo forza costruttiva dell’io. E la libertà è più una loro casa propria ma la «casa delle apertura di una nuova scuola non è disprezzo della realtà, che ci porta a vivere così si salvaguarda la libertà di minacciata ogni volta che entra in crisi religioni»; non avere più una casa propria ma un evento di secondaria importanza solo o principalmente di quel che uno educazione. il concetto di verità. Ed è l’educazione averne una in comune, significa, per tutte le L’nella vita di una città e di un sente o pensa. Negare alla realtà un suo Non si tratta di sostituire il ruolo delle a tenere desti ed attivi i dinamismi religioni, essere stati messi in un museo o al popolo. Per varie ragioni. La prima è che il senso proprio - e la realtà non è mai istituzioni pubbliche né ancor meno di dello spirito: la ricerca del vero, cimitero. Terzo. Un luogo di culto non è solo futuro di ogni civiltà si gioca veramente affermata se non è affermata confliggere con esse. È una cosa molto più l’amore al bene. Poiché «In che cosa spazio di incontro degli uomini tra di loro ma è completamente sulla capacità della l’esistenza del suo significato - equivale a semplice. Si tratta di rispondere ad una consiste l’educazione? Per rispondere a tale principalmente la casa del ritrovo degli uomini generazione degli adulti di rispondere in far collassare tutta l’impresa educativa: domanda che i genitori hanno il diritto, domanda vanno ricordate due verità con Dio, secondo la specifica fede di ogni modo adeguato alla domanda di nelle famiglie come nelle scuole. E poiché poiché ne hanno il dovere, di fare: la fondamentali: la prima è che l’uomo è comunità: riducendo, con una operazione educazione che viene loro rivolta dalle la scoperta del significato intravisto o domanda di educare i loro figli secondo chiamato a vivere nella verità e nell’amore; politica, il culto a fatto puramente umano e giovani generazioni. Quando questa invocato è opera della ragione, la quella visione della vita buona che la seconda è che ogni uomo si realizza sociologico, si costringerebbe ogni identità a domanda resta inevasa, si entra nella più domanda di educazione che le giovani ritengono vera. Diritto che posseggono attraverso il dono sincero di sé. Questo vale rinunciare a quello che di proprio e specifico grave - anche se non è sempre la più generazioni ci rivolgono è domanda, è tutti i genitori, anche i più poveri. Anche a sia per chi educa, sia per chi viene educato. custodisce del proprio rapporto con Dio e che appariscente - delle emergenze: mendicanza di ragionevolezza. Sembra questi deve essere assicurata una reale L’educazione costituisce, pertanto, un ogni comunità ha il diritto di preservare e di l’emergenza educativa. La più grave, che l’uso della ragione, in senso letterale possibilità di esercitarlo. Se così non fosse, processo singolare nel quale la reciproca offrire nella pace a chi voglia bussare alla porta. perché mette a rischio l’umanità di ogni un uso «spregiudicato», cioè senza nessun la libertà dell’educazione resterebbe comunione delle persone è carica di grandi In conclusione. «Rendete dunque a Cesare quello uomo. Non c’è dubbio che la scuola è uno pre-giudizio né censura di alcuna un’affermazione teorica. Quanto sia viva significati. L’educatore è una persona che che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» dei luoghi fondamentali in cui la domanda, sia diventato il grande estraneo la consapevolezza di questa libertà e "genera" in senso spirituale"». (Giovanni (Mt.22,21). domanda di educazione viene corrisposta della nostra cultura odierna: essa che è profonda la percezione della sua Paolo II, Lett. Ap. Gratissimum sane * Vicario episcopale per la cultura e la o resta inevasa. Ciò che sto dicendo non stata generata anche dalla scoperta greca importanza; quanto sia forte il desiderio 16,1; EV 14/259). comunicazione deve né può essere interpretato come un del «logos». Ma esiste anche una seconda e di rispondere alla domanda di educazione * Arcivescovo di Bologna

già numerose, in cui in uno stesso edificio dell’Acer si ritrovano l’80% di immigrati e il 20% di italiani. In questi palazzi-rione si creano situazioni sociali molto difficili, situazioni di disagio (che molti, specialmente anziani italiani, ci La città e i suoi poveri manifestano spesso) e questo non aiuta di certo la convivenza e l’integrazione. Se il Intervista a Paolo Mengoli, settimanalmente distribuiscono viveri a pensione ma da sussidio della Prefettura, famiglie, poi vi palazzo-rione diventa poi un quartiere persone indigenti; ho visto coi miei occhi invalidi di un qualche tipo che con quei sono i senza allora si può cominciare a parlare di direttore della Caritas diocesana file di persone che chiedono aiuto soldi non vanno avanti. Che potrebbero e casa, quelli periferie difficili. Le assegnazioni materiale e non solo. Vi è poi un altro vorrebbero lavorare ma non riescono a accolti nei andrebbero più «pilotate», cercando di non DI STEFANO ANDRINI fenomeno in espansione: aumenta il trovare un lavoro anche minimo. Le mense dormitori e lì ci dare origine a «nuovi ghetti». La situazione numero di coloro che la mattina presto, nei della Caritas, dell’Antoniano, delle si rende non è più quella degli anni ’90, quando i a povertà è cresciuta a Bologna, in pressi di mercati o ipermercati, vanno a parrocchie e di altri punti di refezione, ora purtroppo conto che molto spesso la non comunitari assegnatari di alloggi modo evidente, e non occorre rovistare nei bidoni della spazzatura o tra le sono frequentate oltre che dai «senza fissa famiglia è per una serie di ragioni mancata. popolari forse erano uno su 10000; c’è «Lormai essere degli esperti per cassette contenenti materiale di risulta per dimora» anche da sempre più numerose E quando manca la famiglia può succedere un’evoluzione sociale notevole e anche i accorgersi di questa forte involuzione nel rifornirsi di frutta, verdura o altro ancora. persone che hanno casa e famiglia. di tutto. Penso che ognuno di noi dovrà servizi sociali si dovrebbero adeguare ad tessuto sociale della città», lo afferma Questo fenomeno c’è sempre stato nelle Cosa si può fare per questa povertà sem- arrivare a «tagliare» il superfluo e l’effimero, affrontare queste nuove realtà. E invece Paolo Mengoli, direttore della Caritas fasce marginali delle città, adesso balza più pre più «globalizzata»? ricercando uno stile di vita più sobrio, sono in difficoltà, tant’è che spesso diocesana, che sottolinea come tale all’occhio perché spesso le persone che Il mondo cattolico sta facendo e cercherà essenziale perché effettivamente oggi la mandano le persone con indicazioni scritte situazione venga «registrata» ogni giorno vanno a «rovistare» non sono solo sempre di fare il massimo per alleviare i forbice tra benessere e povertà è più larga al privato sociale per chiedere contributi dai Centri di ascolto e dagli osservatori «straccioni», ma mostrano anche nel vestire dolori e le sofferenze delle persone più di quanto fosse nel dopoguerra: allora la economici utili al pagamento delle bollette. della Caritas e del mondo cattolico così una propria dignità, un proprio decoro. Vi sole, indifese e malate. Ma occorrerebbe media nel tenore di vita era più bassa, ma Gli assistenti sociali sono in prima linea, come nelle parrocchie. sono poi moltissime persone che non uno sforzo collettivo e forte da parte di non esistevano questi chiaroscuri oggi così ma sono a mani nude o quasi. Davanti a Qual è la causa principale? riescono a pagare le bollette del gas o le tutte le componenti della società. Anche evidenti. una situazione del genere credo che Sicuramente il carovita, per molti ormai tasse per il «rusco», bollette stratosferiche perché spesso la povertà induce la malattia Aumentano le fasce a rischio quindi... l’amministrazione pubblica, oltre che insostenibile. Sono infatti 850-900 ad per il loro reddito e di cui molte realtà del e viceversa: addirittura vi sono «malattie E la vulnerabilità sociale è sempre più parlare e dibattere di tante cose importanti, esempio le persone che settimanalmente volontariato cattolico, dalle parrocchie alle della povertà», dovute allo stato di evidente. Vorrei segnalare a questo debba fare uno sforzo vero per una città vengono in vario modo aiutate nei Centri associazioni, si fanno carico sempre più indigenza, alla cattiva alimentazione, alla proposito un altro problema che si riferisce che vuole essere accogliente. Uno sforzo e nelle parrocchie della città. Vi sono spesso. Si tratta ad esempio di persone che vulnerabilità psichica in continuo alle assegnazioni di alloggi pubblici da che al momento, nei nostri «osservatori» moltissime parrocchie che hanno redditi di 230 euro, non da aumento. E parlo della media delle parte dell’Acer. Vi sono situazioni, e sono non è percepito. Domenica 2 7 maggio 2006 Don Mario Zacchini: «Per Gesù e per gli altri» Caterina da Bologna, due libri Sono stati questi i due elementi che vicissitudini dell’esistenza sì, ma mai un giorno triste perché prete». In questi anni ha vissuto hanno guidato l’itinerario vocazionale intensamente il suo ministero nel rapporto con la Sono appena stati completati due agili libretti sulla vita «traduzione» in lingua corrente delle espressioni oggi del parroco di S. Antonio di Savena: gente: «la mia vocazione - afferma - è una e spiritualità di S. Caterina da Bologna: «Vita breve» e più difficili da comprendere dell’Italiano antico usato specificazione di quella battesimale. Mi viene in «Corona de la madre de Christo», a cura di padre da Caterina, e un breve commento alla riflessione della «Desideravo amare senza limiti» mente S. Agostino quando dice alla sua comunità: Gilberto Aquini. I due volumetti, rispettivamente di 15 Santa. «L’esposizione - scrive nella presentazione il "Con voi sono cristiano, per voi sono prete"». In e 48 pagine, sono reperibili nel Monastero del Corpus curatore - si muove sul ritmo della "oratio mentis", er gli altri e per Gesù: sono questi i due particolare, l’essere sacerdote, «mi ha fatto entrare Domini, che custodisce il corpo incorrotto della Santa, ovvero dell’ascolto della elementi che hanno guidato l’itinerario nell’intimo di moltissime persone, per in via Tagliapietre 23 (tel. 051331274). «Vita breve» è la Rivelazione, dove Pvocazionale di don Mario Zacchini, oggi condividerne gioie e sofferenze. Non solo in narrazione di quanto si sa della vita di Caterina: la richiami concettuali ed parroco a S. Antonio di Savena. Allora, racconta il riferimento ai battezzati, ma a tutti gli uomini che nascita a Bologna, l’educazione, la fanciullezza, la vita immagini sensibili si sacerdote, era un giovane di 17 anni: «"a cosa serve ho incontrato, in Africa o a Bologna. Ho alla corte di Ferrara, l’incontro con Cristo, l’ingresso in dissolvono nell’"oratio la mia vita, cosa devo realizzare con essa?", mi sperimentato la paternità di Gesù Buon Pastore, che monastero e, infine, il suo trasferimento a Bologna, cordis", nella chiedevo. Allo stesso tempo sentivo che per guida e consola portando gli per fondare un nuovo monastero. Il tutto arricchito da contemplazione cioè realizzare qualcosa di grande dovevo donarmi a uomini alla salvezza eterna. E in frasi d’epoca, pronunciate da Caterina stessa innamorata». È Gesù e agli altri. Inizialmente mi attirava molto particolare ho avuto la gioia di relativamente alla sua esperienza, o da coloro che ne presumibile che le l’idea della famiglia, dove avrei potuto realizzare celebrare l’Eucaristia, che è il raccontarono la vita negli anni immediatamente riflessioni di Caterina entrambi questi desideri. Ma "gli altri" nel mio cuore di tutto. Sull’altare porto successivi la sua morte. Più corposo è il libretto siano state riprese dalle cuore dovevano essere qualcosa di più dei ogni giorno le persone che «Corona de la madre de Christo», dove oltre alla vita di «Rivelazioni» di S. componenti di una mia possibile famiglia. incontro, le loro situazioni. Caterina, è riportata una sua opera spirituale: la Brigida di Svezia, di Desideravo amare in ampiezza, senza limiti. Così Tutte trovano nell’Eucaristia la Corona in onore di Maria, appunto. Si tratta di 63 brevi certo conosciuta al mi sono orientato per il Seminario». Dopo 29 anni loro autentica dimensione. Tutta meditazioni su episodi della vita della Madonna e di Corpus Domini per la di presbiterato, di cui diversi trascorsi in Africa, la pastorale, tutti i sacramenti, Gesù, «ritmate» dalla preghiera dell’Ave Maria. Il vicenda del ritorno del nella missione di Usokami, don Zacchini ripercorre hanno in essa il loro momento curatore ha riproposto tutti i testi con una sorta di Papa da Avignone. (M.C.) la sua vita da sacerdote: «affaticato, per le normali più grande». (MC.) Don Zacchini

Oggi si celebra la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Martedì scorso la meditazione del Cardinale agli «over 18»

vocazione Matrimonio, L’incontro amore totale mare sino alla fine». Questa dimensione di Dio nel rapporto «Acon gli uomini, cuore della Rivelazione, annunciata dalla Croce di Cristo, «nella vocazione sponsale - spiega Massimo Dall’Olio, della parrocchia di S. fa frutto Antonio di Savena - prende la forma di un nome, un cognome, una storia, quella cioè DI MICHELA CONFICCONI vite"». Quindi il cardinale Caffarra del proprio coniuge». Dall’Olio, che è ha affrontato un secondo sposato da 18 anni con Cinzia, madre dei imanendo in Gesù diventi passaggio: «la vita di chi ha suoi 4 figli, parla con passione di quella che capace di amare come Gesù incontrato Gesù è piena di frutti. con profonda gratitudine nei confronti di Rha amato, cioè donando sé Questi non sono necessariamente Dio e della Chiesa, chiama la «sua stesso. L’amore è comandato le opere fatte o i risultati vocazione». «Nella nostra mentalità - perché è donato». La riflessione ottenuti». Ma, ha chiarito, il prosegue - purtroppo "vocazione" è tenuta dal cardinale Carlo continuare a essere la presenza di sinonimo di qualcosa di eccezionale e Caffarra martedì scorso in Gesù nel mondo, poiché egli «è inusuale. La si associa quindi solo alle Seminario nell’ambito presente mediante i suoi chiamate speciali, come quella al dell’incontro vocazionale discepoli». E ha aggiunto: «Ciò è presbiterato o alla vita verginale. Il regionale degli «over 18» in possibile perché in Cristo fiorisce matrimonio è vissuto come una "non preparazione alla Giornata di la tua umanità. La vita di chi ha vocazione". È questo è terribile, perché non oggi, ha riproposto con forza incontrato Gesù è nella gioia lo si vive nella sua verità più profonda». alcuni dei passaggi e contenuti piena. Non è evasione o «Ogni stato di vita, invece - afferma - principali dell’Enciclica di allucinazione. È la gioia che viene incarna qualcosa della grande verità Benedetto XVI «Deus caritas est». dalla certezza della presenza di dell’amore di Dio. Il presbitero ne è segno È infatti dall’incontro con la Cristo e dell’essere in lui». Questo in certo modo, il consacrato in un altro. Il persona di Cristo e con il suo «rimanere in lui» che porta ad una matrimonio sacramentale è il volto amore, ha spiegato l’Arcivescovo, vita fruttuosa, ha poi spiegato il dell’esclusività e totalità del modo in cui che la persona può comprendere Cardinale, si concretizza Dio ama ciascun uomo». Per Massimo e il suo posto nella storia e nel nell’immedesimazione: «Non è sua moglie questa consapevolezza è frutto mondo, cioè la sua vocazione. Il possibile rimanere nell’amicizia di un intenso cammino che da anni stanno brano evangelico di riferimento con Cristo senza pensare come facendo con altre famiglie della parrocchia era Giovanni 15, 1-17, in lui, vivere come lui. Ed è nella e a livello nazionale, nel progetto «Famiglia particolare la frase «Io sono la Chiesa che si impara questo stile e parrocchia» nel quale rientra la comunità vite, voi i tralci. Chi rimane in me di vita, e guardando ai Santi, a di S. Antonio di Savena. «Quando ci siamo e io in lui, fa molto frutto, perché Maria». sposati non avevamo una chiara coscienza senza di me non potete far nulla». In ultimo l’Arcivescovo è sceso di quello che ci stava accadendo - afferma - «Inizio da quanto ha scritto nello specifico della scelta che stavamo cioè specificando il nostro Benedetto XVI nella sua Enciclica - vocazionale: «Rimanendo in Gesù Battesimo in un modo ben preciso, anche ha esordito l’Arcivescovo - diventi capace di amare come Fra Paolo, come «godersi la vita» perché questo annuncio non ci era stato "All’inizio dell’essere cristiani non Gesù ha amato, amore del quale fatto. Negli anni successivi, l’incontro con c’è una decisione etica o una tu sei il destinatario. L’uomo ra’ Paolo è andato dietro al «Nell’adolescenza - prosegue - non ho alcuni sacerdoti appassionati del "Vangelo grande idea, bensì l’incontro con allora ritrova la sua vera Fdesiderio di «godersi la vita». È per avuto una vita di parrocchia regolare. della famiglia", ci ha invece permesso di un avvenimento, con una dimensione, che è quella del questa promessa che si è avvicinato a La frequentavo di quando in quando "scavare" più a fondo. In particolare ci è Persona, che dà alla vita un nuovo dono sincero di sé. Questo può Cristo e lo ha seguito, fino a «giocare» perché ero legato all’esperienza scout. stato d’aiuto il magistero di Giovanni Paolo orizzonte e con ciò la direzione avvenire secondo tre modalità: tutto di sé. Il «viaggio» di fra’ Paolo, Fu proprio nel contesto di questa II sulla famiglia, che abbiamo approfondito decisiva". E’ un incontro che dà verginità, presbiterato e famiglia. Cappuccino professo del Convento S. associazione, di cui era assistente un insieme a questi sacerdoti e ad altri alla vita "un nuovo orizzonte", Non escludetene nessuna». Giuseppe di via Bellinzona, è iniziato a padre cappuccino dell’Emilia coniugi». «Il rapporto tra me e mia moglie ovvero quel quadro di riferimento Roma, dove è nato 28 anni fa, e dove , che iniziai a interrogarmi, ha fatto un salto di qualità alla luce di ultimo alla cui luce orientarsi». è cresciuto e ha studiato. Un percorso nei primi tempi dell’Università. "Se questa rinnovata consapevolezza - conclude L’incontro è con la persona viva di cattedrale segnato da un amore profondissimo quello che dicono fosse vero? Se Dio - Ci sentiamo rinforzati. E la nostra Cristo, poiché «non si può alla vita e alle cose belle. «Poche esistesse sul serio? Se Gesù fosse coscienza di Chiesa è maturata» (M.C.) incontrare un assente»; è il Oggi due nuovi accoliti settimane prima di entrare in proprio suo Figlio?", mi domandavo. «riconoscimento di una ggi si celebra la Giornata mondiale di Convento - racconta - sono partito con Cristo non usava mezzi termini: lui presenza». È Gesù stesso a Opreghiera per le vocazioni, che un amico alla volta della Sardegna, indicava sé come unica strada, ma chiarire, ha detto l’Arcivescovo, quest’anno ha come tema «Anche tu in perché desideravamo vedere seguirlo significava implicare tutta la che è nell’incontro con lui che la Cristo dai vita alla speranza». quell’isola nel suo fascino invernale. vita senza riserve. Questa vita assume la direzione decisiva, Nell’occasione l’Arcivescovo presiede oggi Amo molto la natura. E ancora oggi, consapevolezza, unita al fascino che la perché «senza di me non potete alle 17.30 la Messa in Cattedrale, quando ho un po’ di tempo libero, mi sua persona sprigionava, mi hanno fare nulla»: «nel brano che nell’ambito della quale conferirà il piace prendere la bicicletta e andare spinto a "provarci". Mi hanno aiutato abbiamo letto - ha proseguito il ministero dell’accolitato a due seminaristi: in giro per i colli di Bologna, che sono la figura del cappuccino nostro Cardinale - Gesù pronuncia due Domenico Cambareri, 25 anni (proveniente ricchi di paesaggi suggestivi. Così assistente e di S. Francesco, l’esempio parole forti, "io" e "voi", dalla parrocchia di S. Antonio Maria Pucci) come coltivo, sempre nei ritagli di più bello di come in Cristo si possa rapportandole con il verbo ed Emanuele Nadalini, 24 anni (della tempo, la passione per la chitarra». giungere al cuore dell’esistenza». "rimanere", e indicando come parrocchia dei Santi Angeli Custodi). modalità quella del "tralcio nella I 60 anni di sacerdozio di don Stefanelli Il ritorno della Messa di Pio V

DI CHIARA UNGUENDOLI quindi completamente distrutto; primavera, e nel pomeriggio il doposcuola a Messa di Pio V. Musica, arte e ideologia agli albori della inoltre, il clima politico, tipico del per le elementari e per le medie». «Nei modernità» è il tema del 15° incontro dei «Martedì di S. requentavo la parrocchia di dopoguerra, era molto teso. locali dell’asilo - prosegue don Stefanelli - si «LDomenico» (9 maggio, ore 21, Salone Bolognini del Convento di S. Casalecchio, dove c’erano Tuttavia, c’era molta volontà di tengono anche molti momenti di gioco, Domenico). Parlerà padre Riccardo Barile, priore provinciale della Provincia «Fdiversi seminaristi. ricostruire ciò che era stato come l’"Estate ragazzi", oppure momenti di di S. Domenico, seguirà un’esibizione del Coro Euridice (organista Sergio Seguendo il loro esempio, e anche devastato: e così poco alla volta, festa per raccogliere fondi per l’asilo. C’è Turra, direttore Pier Paolo Scattolin). «È come risvegliarsi da un sogno», quello del parroco, monsignor nei ben 27 anni che vi rimasi, anche un bell’oratorio, con una scuola di scrive padre Barile, «che poi il risveglio sia il sollievo da un incubo onirico o Filippo Ercolani, è nata la mia assieme alla popolazione canto per il coro che canta durante le l’entrata in un incubo reale, molto dipende da chi ha sognato. Stiamo vocazione». Racconta così, don ricostruimmo tutto il paese». funzioni. Inoltre, nella comunità sono parlando della Messa di S. Pio V, espressione in cui Antonio Stefanelli, come è iniziata La seconda tappa ha inizio nel fiorite anche alcune vocazioni ai ministeri confluiscono un papa alessandrino e domenicano, la sua vita sacerdotale, che 1973, e non si è ancora conclusa: istituiti: un Lettore, un Accolito e anche un il Messale da lui promulgato nel 1570, alcuni quest’anno ha raggiunto il don Antonio è stato inviato come ministro ordinato, un Diacono». Quali gruppi di cattolici legati a questo tipo di Messa. prestigioso traguardo dei 60 anni: lo Don Antonio Stefanelli parroco a Pontecchio Marconi, e sono, chiediamo a don Antonio, i suoi Dopo il Vaticano Il e durante il decennio degli anni festeggerà oggi nella sua parrocchia lo è tuttora. «Anche qua ho sentimenti in questo anno in cui celebra il ’70 si addivenne alla configurazione della Messa di Pontecchio Marconi con la Messa solenne trovato una buona collaborazione da parte 60° di sacerdozio? «Anzitutto la attuale con la coscienza non solo di aver compiuto alle 11 e poi il pranzo insieme nella sala della gente - spiega don Stefanelli - tanto che riconoscenza per il Signore - dice - e poi per una riforma necessaria e auspicata da tre secoli; ma polivalente dell’asilo. Una vita, la sua, che ha siamo riusciti a portare avanti l’asilo tutti coloro che mi hanno aiutato, di aver colto un passaggio dello Spirito e conosciuto due sole tappe. La prima «mi fu parrocchiale, nonostante che nel ’91 le suore confratelli e fedeli. Un pensiero particolare assecondato lo spirare del vento divino. Per tutte assegnata dal cardinale Nasalli Rocca il giorno che lo gestivano si siano ritirate: abbiamo poi va ai miei genitori, che mi hanno queste ragioni, la riforma apparve come un non stesso dell’ordinazione: fui inviato come trovato personale laico in grado di sostituirle. educato cristianamente e non mi hanno ritorno. Oggi invece la coscienza del "non ritorno" parroco a Battedizzo. Lì trovai un paese dove si Abbiamo anche costruito l’asilo nuovo, che ostacolato nella mia scelta, permettendomi sembra smentita da una rinascente simpatia per la era fermata la prima linea della guerra, e adesso ospita 75 bambini, più una sezione di diventare sacerdote». Messa di S. Pio V». S. Pio V Domenica 7 maggio 2006 3

piazza VIII agosto

A San Ruffillo conferenza per la Decennale Molinella: «L’Eucaristia centro della vita» rande successo, martedì scorso, per la conferenza che il cardinale GCarlo Caffarra ha tenuto nella parrocchia di S. Ruffillo, nell’ambito omenica scorsa l’arcivescovo cardinale Carlo scorrere dei nostri giorni - ha spiegato - non è un della Decennale Eucaristica. Tema: «Eucarestia e vita cristiana». Caffarra ha celebrato a Molinella la solenne cammino privo di senso verso il nulla eterno. Esso è L’Arcivescovo ha diviso la sua esposizione in due parti: una sulla vita DMessa conclusiva del Congresso eucaristico abitato dalla presenza fedele del Signore che ogni cristiana e una sull’Eucarestia. Che cos’è la vita cristiana? si è chiesto il vicariale di Budrio. Nell’omelia si è rivolto settimana visita la nostra vita. Abitato fedelmente dal Cardinale. E la risposta è stata: «E’ la stessa vita umana in quanto direttamente ai numerosi fedeli presenti. Signore lo scorrere delle vostre giornate è un vissuta bene perché vissuta in Cristo. È l’assumere tutta la vita umana «Celebrando con così intensa solennità i divini "camminare nella luce" di una Presenza che rende dentro alla comunione che l’uomo vive con Cristo» Ecco allora il misteri a conclusione del vostro Congresso grande ogni istante della vostra giornata, che voi ci rapporto fra vita cristiana ed Eucarestia: «L’Eucarestia - ha ricordato eucaristico - ha affermato - siete aiutati a pensiate o meno. Il tempo è redento dal Signore. l’Arcivescovo - è il sacramento del dono che Cristo ha fatto di se stesso comprendere più profondamente ciò che fate Non dimentichiamolo mai carissimi fedeli: il nostro sulla croce, a cui partecipiamo ricevendolo nella comunione quando ogni domenica vi riunite per celebrare tempo è il tempo del Signore. L’apostolo Paolo ci eucaristica, a cui ci l’Eucarestia». «Ogni volta che nel giorno festivo dice: "tutto ciò che fate, fatelo nel nome del assimiliamo sempre celebriamo l’Eucarestia - ha proseguito - Dio stesso, il Signore"». più profondamente Signore crocefisso risorto, si rende presente in mezzo Infine, il Cardinale ha rivolto una parola speciale ai mediante l’adorazione a noi. Non si tratta di una presenza creata solo dalla giovani presenti: «Voi - ha detto - vivete lo scorrere eucaristica». Per nostra memoria: è una presenza reale. La presenza del tempo nella consapevolezza che in larga misura questo, ha concluso il del Signore in mezzo a noi ha come due dimensioni: vi resta ancora da percorrere il tratto più lungo: Cardinale, Un momento della celebrazione è una presenza che si realizza nella forma di un guardate al futuro. Con quali occhi? con paura o con «L’Eucarestia è la eucaristica domenica scorsa convito; è una presenza durante la quale il Signore ci speranza? Lasciate che la presenza di Cristo prenda sorgente della vita a Molinella. A sinistra, il cardinale istruisce. Il Signore si rende presente in mezzo a noi dimora nella vostra vita: sia luce per la vostra cristiana e la vita Caffarra a S. Ruffillo per nutrirci col suo Corpo e col suo Sangue; il intelligenza; sia la gioia della vostra libertà». E ha cristiana è la Signore si rende presente in mezzo a noi per "aprire concluso con un accenno ai Santi, nei quali «la realizzazione la nostra mente all’intelligenza delle Scritture"». quotidianità della vita si ingigantiva di momento in dell’Eucarestia». (C.U.) L’Arcivescovo ha poi trattato il tema dello scorrere momento perché viveva nel rapporto con il Mistero, del tempo e della presenza di Dio in esso: «Lo cioè della presenza di Cristo». (C.U.)

Oggi i Ss. Filippo e Giacomo celebrano i due secoli di vita

Addobbi Nostra Signora della Pace. Ascolto Una della Parola e preghiera comune omenica Dprossima 14 maggio la comunità parrocchiale di Nostra Signora della Pace celebrerà per la parrocchia quinta volta la Decennale eucaristica. «È un momento di grazia e di benedizione per ciascuno di noi e per la comunità - spiega Nostra Signora della Pace di 200 anni il parroco don Mario Vecchi - soprattutto per vivere e consolidare la nostra pietà eucaristica. Abbiamo bisogno tutti di ascoltare con più La composizione per i 200 anni dei Ss. Filippo e Giacomo DI CHIARA UNGUENDOLI interesse la Parola del Signore e di pregare di più. La circostanza della Decennale ci offre l’opportunità per l’una a festa dei due Apostoli ricorre il 3 e l’altra cosa: ascoltare la Parola del Signore, pregare con la maggio, ma poiché era un giorno feriale, la comunità nei momenti indicati dal programma, La Parola Lparrocchia dei SS. Filippo e Giacomo (Via Lame 105) del Signore è necessaria per l’uomo, perché è parola di festeggia solennemente i due patroni e i suoi duecento «Gara dei presepi», sabato la premiazione Amore e di Verità. Essa ci insegna ad amarci come fratelli, anni di vita la domenica successiva, cioè oggi 7 maggio. perché ci sia nel mondo quella pace che tutti auspichiamo. Alle 11,30 inizierà una solenne processione, che rientrerà iunge finalmente alla premiazione la 52a L’Eucaristia che è sorgente e culmine della vita cristiana ci in chiesa per la Messa delle ore 12. Dopo il pranzo Gedizione della Gara Diocesana «Il Presepio stimoli ad una conoscenza e ad un amore più profondo di comunitario, alle 14,30 sarà presentato il volume che nelle Famiglie e nelle Collettività», che ha subito Cristo, soprattutto nella partecipazione alla Messa festiva». ricostruisce i duecento anni di vita della parrocchia. ritardi per cause tecniche non prevedibili. Le celebrazioni conclusive della Decennale sono state Seguirà un piccolo spettacolo che parlerà scherzosamente Grande è comunque la soddisfazione per l’alta precedute da vari momenti di preparazione. Il 27 aprile di alcune persone, dal parroco don Silvio Ballotta ad partecipazione alla gara: si registrano infatti 15 don Marco Settembrini ha parlato di «Pasqua ed alcuni collaboratori. presepi di militari, 24 di scuole dell’infanzia, 33 di Eucaristia»; il 4 maggio don Maurizio Marcheselli ha trattato La parrocchia nacque nel 1806, dalla trasformazione della scuole primarie, 32 di scuole medie inferiori, 4 di il tema «Io sono il pane della vita». Altri momenti ci «chiesa delle monache dei Santi Filippo e Giacomo di medie superiori, 4 istituti, 2 convitti, 30 tra case di saranno nei prossimi giorni: domani, martedì 9 e mercoledì Bologna dell’ordine della Beata Maria Vergine del Monte riposo, accoglienza, luoghi di lavoro, associazioni 10 alle 20 Messa e a seguire Rosario presso alcune famiglie Carmelo», detta comunemente «delle Convertite». di vario genere, 22 di famiglie, condomini e privati della parrocchia. Giovedì 11 sarà Giornata eucaristica: alle 8 L’abitazione del primo parroco, don Antonio Garbagni, fu segnalati dalle parrocchie, 21 classi di catechismo e Messa, quindi il Santissimo rimarrà esposto all’adorazione ricavata in alcuni locali del Convento delle Carmelitane 107 chiese e parrocchie, per un totale di 302 fino alle 20, quando sarà celebrata un’altra Messa. Infine Convertite,. La sede della parrocchia venne spostata invece presepi. Una partecipazione alta e molto venerdì 12 alle 20 Messa per i defunti, quasi subito: il governo infatti fin dal 1806 decise di usare qualificata: si sono definite diverse classi (premi La giornata culminante e conclusiva della Decennale sarà per altri scopi la chiesa delle ex suore Convertite, d’arte, extra, primi, secondi, terzi e quarti, diplomi domenica 14 maggio. Quel giorno alle 10 ci sarà la Messa sconsacrandola e ricavando al suo interno dei locali per la di presepista, attestati di partecipazione) che solenne, seguita dalla processione per le vie circostanti con Zecca. La sede della parrocchia divenne così l’altra chiesa rispecchiano l’alta qualità dei presepi, che si propria parrocchia, con le persone che hanno il SS. Sacramento; si concluderà con la benedizione solenne sita in via Lame, cioè quella dell’ex convento delle distinguono per creatività e capacità artistiche nel dimostrato e dimostrano di dare carne alle virtù sul piazzale della chiesa. La banda accompagnerà la Monache Cappuccine, già intitolata alla natività di Maria realizzare le figure nei diversi materiali, e le evangeliche ed essere testimoni di quella processione e sosterrà i canti. Seguirà il pranzo Vergine e S. Gioacchino, detta anche di S. Chiara. La scenografie spesso molto ampie e particolari. resurrezione salvifica che la Natività annuncia, comunitario, al termine del quale verranno estratti i parrocchia mantenne però il titolo dei santi Filippo e L’ambientazione infatti è molto importante nel vuol dire infatti mostrare di essere profondamente numeri vincenti della lotteria. Si prega di prenotarsi allo Giacomo derivatogli dalla prima chiesa ed ebbe così il presepio bolognese, che pure si distingue per il coinvolti dal presepio e dal suo significato 051383920. La sera alle 21 in chiesa recital del gruppo titolo dei Ss, Filippo e Giacomo in S. Chiara. Don Antonio rilievo dato alle figure: ambientare la scena della profondo. Gospel. Garbagni resse la parrocchia fino al 1929; i parroci nascita del Salvatore nel proprio tempo, nella Le figure devono essere belle e armoniose, ma Chiara Unguendoli successivi sono stati: don Paolo Merighi (1829-1844), don soprattutto è necessario che dietro a un presepio ci Lodovico Benetti (1844-1859), don Cesare Notari (1859- sia, e si veda, un pensiero che aderisce al 1908), don Mentore Bianchi (1909-1948), monsignor messaggio, una riflessione sulle responsabilità cui Santa Maria Maggiore. Avviati i lavori Giovanni Brini (1948-1981) e infine l’attuale don Silvio Gesù nascendo, uomo fra gli uomini, chiama. Molti Ballotta, dal 1981. La loro azione è stata molteplice: dei nostri presepi sono veramente belli: sono stati per restaurare tutto l’esterno della chiesa ricordiamo fra le tante opere la collaborazione di don assegnati 29 premi per presepi d’arte e 15 premi Mentore Bianchi con padre Marella per aiutare i baraccati extra, a riconoscimento di opere notevoli per er la parrocchia espulsi dal centro e collocati fuori Porta Lame, in una zona creatività, e capacità di realizzazione. Ma anche i Pdi S. Maria che rientrava in parte nella parrocchia. primi premi, riconoscimento di grande qualità e Maggiore quella che Per ricordare visivamente questi duecento anni, in chiesa impegno, sono molti, distribuiti nei diversi settori. si concluderà sono state collocate due vetrate con delle immagini: il rosone Anche quest’anno il premio sarà costituito da un domenica prossima con i Patroni, la Madonna dei defunti, la foto della chiesa cd contenente immagini di tutti i presepi, che 14 maggio sarà la dopo i bombardamenti e quando è stata ricostruita, alcune saranno anche mostrate durante la premiazione, 33ª Decennale processioni delle decennali eucaristiche e altri momenti di che avverrà al Cinema Galliera (via Matteotti 25) Eucaristica. «Non vita della comunità. alle ore 15 di sabato 13 maggio 2006, alla presenza faremo molte Al centro delle due vetrate, dove nel tempo di Natale era stato del Pro Vicario generale monsignor Gabriele manifestazioni posto il presepe, adesso è collocato un bassorilievo con il Presepi in San Petronio e in Comune Cavina. (G.L.) esterne - spiega il Cristo Risorto, realizzato appositamente da Roberto Barbato. parroco don Giacinto Benea - per S. Maria Maggiore concentraci sui lavori di restauro, di grande importanza, che abbiamo avviato proprio in occasione della Decennale». Gli appuntamenti, comunque, questa settimana sono numerosi. Domani Don Cocchi, da Corticella a S. Giovanni in Monte alle 21 concerto con Messa per voci bianche, musica di Anna Gambineri. Mercoledì 10 alle 21 Messa per il bene on so esattamente come sia nata la cappellano a S. Silverio di Chiesa Nuova, dove politicamente. Ma con due grandi doni: uno, la spirituale della parrocchia. Giovedì 11 sempre alle 21 mia vocazione: so che mi ritrovai, rimane per ben 11 anni. «Anni molto pieni, Casa della Carità, che era diventata la Messa per anziani e ammalati. Venerdì 12 infine sempre «Nin terza elementare, ad andare a con una comunità molto viva grazie al mia vera famiglia, e l’altro l’Oratorio, alle ore 21 Messa per tutti i defunti, in particolare don Messa tutti i giorni! Poi quando chiesi di bravissimo parroco, monsignor Gastone De con la presenza delle Figlie di Maria Mario Marchignoli (il precedente parroco). Per domenica entrare in Seminario il mio parroco mi fece Maria. Lì ho lavorato soprattutto con i giovani, Ausiliatrice: una grande realtà, molto prossima il programma prevede due Messe la mattina, ancora aspettare il tempo delle medie: poi che poi si sono trasformati in uno splendido frequentata, con la quale c’è sempre alle 10 e alle 11.15. Nel pomeriggio alle 17.30 Messa finalmente entrai». Racconta così i suoi «inizi» gruppo di giovani famiglie». Nel frattempo stata una collaborazione pastorale solenne seguita dalla processione eucaristica per le monsignor Mario Cocchi, nominato parroco a don Mario insegna religione; e nel 1984, molto bella». Adesso cambia strade intorno alla chiesa; conclusione con la S. Giovanni in Monte: ci entrerà il 4 giugno quando viene rinnovato il Concordato, viene completamente: «così mi dicono della benedizione eucaristica. Il tutto si concluderà alle 19.30 alle 16.30, presente il Cardinale. «Gli anni in chiamato in Curia all’Ufficio per parrocchia di S. Giovanni in Monte, che con un piccolo pic-nic allietato dalla Banda Rossini. «I Seminario furono particolarmente l’insegnamento della religione, nel settore però non conosco. Certo, una lavori di restauro che abbiamo avviato sono di grande impegnativi - prosegue monsignor Cocchi - delle scuole materne ed elementari. «Un parrocchia che viene da lontano, rilievo - spiega sempre don Benea - Si tratta infatti del perché si era nel periodo introno al ’68, e impegno duro - sottolinea - perché ci fu il connotata da due figure grandiose, rifacimento del tetto e dei muri laterali: praticamente il molti miei compagni lasciarono: io invece comitato laicista "Scuola e Costituzione" che monsignor Faggioli e monsignor ripristino di tutto l’esterno della chiesa. Chiesa che ha resistetti, nonostante la fatica dovuta la fatto ci fece una "guerra" molto accesa. Per fortuna, Magagnoli. Una parrocchia che mi una storia millenaria: è stata consacrata nel 1117, e che non sempre mi sentivo sicuro della mia poi riuscimmo a fare un bell’accordo col dicono viva. Ma sicuramente, per me molte sue parti risalgono al ’400 e al ’600. Il lavoro di chiamata». Nel ’75 don Mario viene inviato Comune, grazie anche al direttore dell’Ufficio l’impegno principale rimarrà l’essere vicario Monsignor restauro dunque è particolarmente complesso e delicato, come diacono alla Casa della carità di don Aldo Calanchi». Nel 1990 don Cocchi episcopale per la Pastorale integrata e le strutture Mario Cocchi e anche costoso: per fortuna abbiamo avuto un Corticella e alla corrispondente parrocchia dei diventa parroco a Corticella, e lo è rimasto di partecipazione: un impegno che influenzerà contributo dalla Cei e uno anche dalla Fondazione Ss. Savino e Silvestro: «e lì rimasi quattro anni, fino ad ora. «Sono stati anni intensissimi, anche il mio essere parroco, perché mi impegnerò Carisbo. Grazie ad essi, pensiamo di concludere questo molto belli anche se molto impegnativi». Nel perché è una parrocchia di periferia molto per "mettere in rete" le comunità del centro». primo consistente lotto di lavori entro settembre- ’79 arriva l’ordinazione e viene inviato come impegnativa, decisamente connotata Chiara Unguendoli ottobre». (C.U.) Domenica 4 7 maggio 2006

Archiginnasio d’oro università a Franco Pannuti Impresa, comunità per lo sviluppo Al voto gli studenti ndrà al professor AFranco Pannuti, DI PAOLO ZUFFADA l’esclusività dell’approccio famiglia, un elemento di aggregazione. artedì 9 e mercoledì 10 si terranno in Università oncologo e fondatore funzionalistico al rapporto umano. Questo vuole dire quindi che l’impresa Mle elezioni dei rappresentanti degli studenti per la dell’Associazione l mio lavoro insieme agli altri. Nella mia introduzione sull’impresa fa stare insieme, sa stare insieme e costituzione del Consiglio studentesco, dei Consigli di Nazionale Tumori (ANT), Motivare chi lavora alla come comunità di uomini, ho parlato realizza anche delle relazioni dello facoltà, dei Consigli di Corso di studio e del Consiglio di l’Archiginnasio d’oro «Ipartecipazione e a una sana di questa sua nuova elaborazione. Da stare insieme». Qual è la «mission» amministrazione per il biennio accademico 2005- edizione 2006. Il Comune cultura dello sviluppo» è il tema del organizzazione esclusivamente dell’Ucid? «Sostanzialmente rafforzare 2006/2006-2007. Tra le tante liste è presente anche conferisce questo Corso per imprenditori, dirigenti di economica essa è passata infatti ad un una cultura cristiana nell’essere quella dei cattolici dello Student office, molto forte, a massimo riconoscimento a enti pubblici e privati, responsabili momento di aggregazione di volontà professionista. La nostra non è livello di consensi, all’interno dell’Università. «Molte chi si è distinto per un delle risorse umane e operatori del dell’uomo e di capacità di trasformare un’organizzazione culturale, non è sono le questioni su cui si dovranno impegnare i particolare impegno nei sistema educativo, promosso dallo queste volontà in beni e prodotti; ad un’associazione tipicamente prossimi eletti», sottolinea Piergiacomo Sibiano di vari ambiti Studio filosofico domenicano che si è un ulteriore aggregativa, la nostra «mission» è Student office, «quella fondamentale per noi è la della società aperto ieri (32 ore fino al 10 giugno). momento in cui quella di impegnarsi a fondo con le garanzia per tutti del diritto allo studio. Vogliamo poi civile. Il L’oggetto è la motivazione al lavoro. al suo interno si proprie competenze e con investire sulla qualità e quindi sul merito, sia dal punto comitato Nel primo incontro Angelo Ferro, producono e l’esposizione di un progetto. La di vista degli studenti che dei docenti, perché secondo editoriale e presidente nazionale dell’Ucid realizzano valori; capacità di dare un senso alla propria noi ancora non c’è una effettiva corrispondenza fra la redazione (Unione cattolica imprenditori e ancora ad un professione prima e poi all’aspirazione quello che noi studenti paghiamo in tasse e quello che di Bologna 7 dirigenti) ha trattato dell’«impresa, una momento di andare oltre i limiti della ci viene restituito in termini di offerta didattica. Infine esprimono le comunità per lo sviluppo». «Questo ulteriore in cui professione stessa. Il che rappresenta, intendiamo aumentare i fondi per la mobilità più vive tipo di corso», rileva, «ha il suo "focus" essa rappresenta, nell’imprenditore, la vocazione ad internazionale (è già operante un fondo di 75000 euro felicitazioni su un percorso di maturazione della nella intraprendere attivando tutti e cinque i che sostiene il viaggio di chi aderisce ai progetti al professor persona in quanto tale nel rapporto frammentazione «talenti», e non invece a vendere per Erasmus). E portare avanti una politica che favorisca le Pannuti. Pannuti con gli altri e vuole cercare sì di vedere attuale della tesaurizzare, o a non rischiare, o a realtà associative e la loro libera espressione». anche l’aspetto economico, ma non Angelo Ferro società e della giocare di rimessa».

Domenica prossima si celebra la Giornata Alessandra Borghese, di sensibilizzazione per il sostegno storie di conversioni economico alla Chiesa Cattolica o non ho scelto di diventare cristiano, sono stato letteralmente spinto da Qualcuno perché scoprissi «Iquel Vangelo di cui tanto diffidavo e perché entrassi nella Chiesa». Così Louis Pauwels, scrittore esoterico francese, descrive il giorno della sua conversione. Quando scivolò sul bordo di una piscina e si ruppe una gamba: «Mentre piombavo a terra, sentii che non stavo cadendo casualmente: "Qualcuno" mi aveva spinto. E lo aveva fatto per dirmi "qualcosa". Il dolore era lancinante, eppure fui invaso da una immensa, inesplicabile gioia". Come lui molti illustri convertiti testimoniano una improvvisa «Otto per mille», "irruzione" di Dio nella loro vita: André Frossard, giornalista di tradizione marxista, Vittorio Messori e altri. Di loro parla nel suo ultimo libro-testimonianza - Sete di Dio (Piemme) - la principessa Alessandra Romana Borghese, invitata dal Centro Culturale Enrico Manfredini . Parla anche di sé stessa Alessandra Borghese, decisa ad approfondire con questo nuovo volume il suo cammino di una firma che vale fede, a un anno dall’uscita del suo primo libro, Con occhi nuovi, racconto della sua conversione. Molti i temi e le DI STEFANO ANDRINI con enti di beneficenza e esperienze personali emersi nel confronto tra l’Autrice e il assistenza, enti che si occupano di poeta Davide Rondoni, cui era affidato il compito di l mio compito - spiega persone disagiate, o enti di ricerca. «commentare» l’esperienza raccontata: il dolore - domanda Maurizio Martone, incaricato Per scegliere dunque a chi destinare senza risposta che nel Cristianesimo si trasforma in «Idiocesano per il «Sovvenire» - il 5 per mille occorre guardarsi «mistero»; oppure l’amicizia - è bella e vivificante la è tenere desta l’attenzione su tutto il intorno, vedere quali sono le compagnia degli amici nella fede, che ci permette di territorio della diocesi riguardo al organizzazioni benefiche che sperimentare l’abbraccio di Cristo, l’allegria e la leggerezza finanziamento della Chiesa conosciamo meglio e indicare il della vita, perché amata da Lui. Ha scritto nella sua Cattolica. Un compito che deriva numero di codice fiscale di quella a autobiografia papa Ratzinger: «L’umorismo è una dall’ultimo Concordato, che ha cui lo vogliamo dare, oltre che componente della serenità della creazione. In molti eliminato gli interventi statali diretti mettere la firma. 8 per mille e 5 per momenti della nostra vita possiamo notare come Dio ci e li ha sostituiti da una parte con la mille sono dunque due cose inciti a prendere la vita con maggiore leggerezza, a vedervi firma per l’8 per mille nella separate, che non incidono affatto anche i lati allegri». Fino alla valorizzazione della bellezza denuncia dei redditi, dall’altra con l’una sull’altra. della natura e dello sport, di tutti gli le offerte deducibili che durante A che cosa vengono destinati i interessi che Donna Alessandra tutto l’anno si possono fare per il fondi ricavati dall’8 per mille? aveva prima della conversione. sostentamento dei sacerdoti». «L’8 Anzitutto, vengono spesi per Perché lo sguardo di Gesù qui e ora per mille vale per tutti coloro che esigenze di culto e pastorale, poi esalta ogni attimo della vita e ogni hanno redditi, dai pensionati che per esigenze di carità (attività aspetto dell’umano. E noi ci non devono neanche consegnare il caritative e assistenziali), per la sentiamo immersi nel flusso modello Cud fino a coloro che costruzione di nuove chiese, per il vivificante della creazione. La avendo diversi redditi devono restauro di opere d’arte contenute natura diventa creazione: così la compilare il modello UNICO. In in chiese o luoghi di culto, per il mia vita partecipa di questo grande questo senso il nostro compito è restauro di organi, per la movimento di bene che Dio soprattutto sollecitare i contribuenti costruzione di impianti di sicurezza imprime al mondo. perché l’8 per mille vada alla Chiesa là dove ci sono opere da custodire, Lauriana Sapienza A. Borghese Cattolica, rendendola presente per archivi e biblioteche e musei; e presso gli operatori del settore: Caf ancora, per il sostentamento del e studi di commercialisti». clero, che in teoria dovrebbe essere «Il mio incarico è cominciato con coperto dalle offerte deducibili, un preciso atto da parte del Vescovo, mentre in realtà da esse derivano Una scelta opportuna condivisa da molti il quale ha inviato una lettera in cui cifre assolutamente insufficienti. si richiedeva alle parrocchie, che, Tra i recenti utilizzi in diocesi di L’89 per cento di chi firma lo fa religiose che si valgono dell’otto per mille. Si l’89% si esprime a favore della Chiesa quando fossero scaduti i Consigli somme dell’8 per mille, ce n’è deve poi tenere presente che a fronte di circa cattolica: è azzardato pensare che in modo parrocchiali per gli affari economici, qualcuna particolarmente consi- a favore della Chiesa Cattolica: trentadue milioni di contribuenti tenuti a fare analogo l’89% del popolo italiano sia di essi venissero riformulati con stente? un campione statistico significativo la dichiarazione dei redditi, coloro che questo pensiero? Se così stanno le cose, all’interno un Incaricato È in atto la costruzione di tre nuove firmano sono circa sedici milioni e mezzo; non si deve temere di sostenere questo parrocchiale per il Sovvenire. La chiese: S. Biagio di Casalecchio di del pensiero del popolo italiano quindi sono più del 50%. È vero che ci sono sistema che lo Stato italiano si è dato, cosa è già cominciata, naturalmente Reno (contributo di 1 milione anche sette milioni circa di contribuenti che riconoscendo il valore sociale e pubblico non dappertutto, ma è importante 870mila euro a fronte di una spesa DI CLAUDIO STAGNI * hanno solo il CUD, che non sono tenuti a fare della religione, conforme la storia di che si vada verso la presenza complessiva di 2 milioni 966mila); la denuncia dei redditi, anche se possono questo paese, e secondo la coerenza dei ovunque di una persona che S. Bartolomeo di Bondanello ormai il tempo per la denuncia dei firmare per l’otto per mille, e sono invitati a principi fondamentali della Costituzione solleciti gli altri fedeli sul sostegno (contributo di 1 milione e 200mila redditi, e quindi anche per la firma farlo; ma questi non possono essere contati italiana. In questo caso con la firma a alla Chiesa». euro su una spesa complessiva di 2 E’dell’otto per mille, che noi chiediamo quando si fa la media di coloro che fanno la favore della Chiesa cattolica si partecipa La destinazione dell’8 per mille è milioni e 100mila) e infine Cristo di fare a favore della Chiesa cattolica. Ormai il firma. Ora, si tratta pur sempre di una legge all’opportunità offerta dallo Stato, e si una cosa semplice? Risorto di Casalecchio di Reno sistema è noto: lo Stato destina una piccola dello Stato, che ha il suo fondamento nella sostiene la grande attività della Chiesa nei È una cosa semplicissima: non c’è (contributo di 700mila euro a parte delle sue entrate (l’otto per mille Costituzione italiana, e che ha trovato il tre settori del culto, della carità in Italia e nessun pagamento da fare, ma basta fronte di una spesa di 1 milione e dell’Irpef) per sostenere le varie confessioni gradimento dal 50% dei cittadini (come usa nel Terzo mondo e del mantenimento dei porre la propria firma nella casella 200mila). Si tratta di nuove chiese, religiose, e chiede ai cittadini di indicarne le adesso!); non si può quindi dire che non sia sacerdoti. Per cui diventa molto opportuna «Chiesa cattolica» del proprio in zone dove è in atto percentuali; si tratta praticamente di un grande stata apprezzata e accolta. C’è invece un 2,5% la giornata di sensibilizzazione del 14 modello Unico, o 730, o Cud (se un’espansione urbanistica e un sondaggio che viene realizzato ogni anno, al che a scadenza regolare ne chiede l’abolizione, maggio, per ricordare questa possibilità a non si ha l’obbligo della aumento della popolazione. Oltre a quale di fatto partecipano molti di coloro che quasi sempre sostenuto dalla gran cassa della coloro che intendono sostenere la propria dichiarazione del redditi). Dunque queste presto si unirà la ne hanno diritto. Eppure ogni tanto c’è stampa nazionale. Eppure dovrebbe capire Chiesa, sapendo che la maggior parte degli una firma senza ulteriori aggravi. costruzione di locali di ministero qualcuno che chiede di abolire l’otto per mille, quantomeno che sta facendo una proposta italiani condivide il sistema, e sono ancora Che cos’è invece il 5 per mille? nella parrocchia dei santi Monica e presentandolo come un privilegio a favore non condivisa dalla maggior parte della gente. tanti coloro che favoriscono la Chiesa È una novità introdotta quest’anno, Agostino a Corticella con un della Chiesa cattolica. A questo riguardo è Si può fare poi una riflessione considerando i cattolica. in via sperimentale che ha a che fare contributo di 620mila euro a fronte bene fare qualche considerazione. Anzitutto, sedici milioni e mezzo di cittadini come il * Vescovo delegato regionale non più con la Chiesa cattolica ma di una spesa di euro 1.399.287,45. oltre allo Stato, sono sei le confessioni campione di un sondaggio, nel quale ormai per il Sovvenire

Agesc «Trentesimo»: mostra e convegno La rivoluzione silenziosa. Scuola vs educazione? arà inaugurata mercoledì 10 a Bologna, Sall’Istituto Beata Vergine di S. Luca (via che ha introdotto la parità, e il concetto Jacopo della Quercia 1), la mostra «La Parla Giuseppe Bentivoglio, che la scuola pubblica comprende non rivoluzione silenziosa. Scuola vs. solo la scuola statale ma anche quella educazione?», realizzata in occasione dei 30 di presidente regionale paritaria. Ben poco però è stato fatto per esistenza dell’Agesc (associazione genitori dell’Agesc alleggerire l’incidenza economica scuole cattoliche), nata nel 1975. dell’esercizio di questa libertà nelle L’esposizione, già presentata in occasione del «casse» delle famiglie, che rappresenta di Vogliamo raccontare ciò Meeting di del 2005, ha fatto negli a mostra - spiega Giuseppe fatto una limitazione della possibilità di che l’Agesc ha fatto per la ultimi due mesi tappa nelle provincie di Forlì Bentivoglio, presidente regionale scelta. E comunque su questo punto non e Ravenna, e con la nostra città conclude il «Ldell’Agesc - parla di ciò che l’Agesc ha c’è chiarezza nel mondo politico. salvaguardia della scuola «viaggio» in Emilia Romagna. A dare il via alle fatto in questi anni, cioè dell’impegno per In città è nato il progetto «Bologna rifà non statale, collocando visite, possibili fino a domenica ogni giorno sostenere la libertà di scelta educativa e per la scuola», che rimette al centro dell’atten- dalle 16 alle 19, sarà un incontro pubblico, salvaguardia della scuola non statale, zione il problema educativo... questo impegno nel quadro mercoledì 10 alle 17 sempre nei locali collocandolo nel quadro culturale e socio - Siamo perfettamente in sintonia con culturale e socio-politico dell’Istituto, su «Educazione: emergenza del politico nel quale si è sviluppato». questa posizione. È l’educazione la nel quale si è sviluppato nostro tempo». Partecipano Ivo Colozzi, Cosa è cambiato nella libertà di scelta educa- grande emergenza di oggi. Di qui nasce sociologo dell’Università di Bologna, Maria tiva in questi 30 anni? la realtà delle scuole non statali. È bene Grazia Colombo, neo eletto presidente Si è posto a tema il problema, anche se i che il medesimo messaggio venga lanciato da Una serie di pannelli che nazionale dell’associazione, e porterà il suo governi che si sono succeduti, sia di destra che più voci. Ciascuno, nelle sue possibilità, ha il fanno parte della mostra saluto Lucrezia Stellacci, direttore generale di sinistra, non hanno dato risposte sufficienti compito di farlo penetrare nella coscienza allestita per celebrare il dell’Ufficio scolastico regionale. alle famiglie. C’è stata la «normalizzazione» sociale. trentesimo anniversario della scuola privata, con la legge 62 del 2000 Michela Conficconi dell’Agesc Domenica 7 maggio 2006 5

Personale di Crea Andràs Schiff suona Beethoven al Bologna Festival ino al 31 maggio resterà Cento, torna Musica Coelestis Faperta, nella sede della Banca ell’ambito del Bologna Festival mercoledì 10 maggio alle 21 al Teatro Popolare dell’Emilia Romagna, in a quinta edizione di «Musica Coelestis» questo programma abbiamo selezionato NManzoni, András Schiff al pianoforte si esibirò in un programma tutto di via Boldrini 24/H, una personale torna da sabato prossimo 13 a Cento. La composizioni di musicisti operanti tra Ferrara, Beethoven: Sonata in mi minore op.90, Sonata in la maggiore op.101, Sonata di Silvio Crea. Sono esposte Lrassegna propone musica pensata per i Bologna e Modena durante il periodo in si bemolle maggiore op.106 «Hammerklavier». Invitato per la prima volta a ventun opere: cinque ritratti e luoghi che la ospitano con una coerenza artisticamente più maturo del pittore, dal 1632 Bologna Festival nel 1986 insieme a Gidon Kremer, András Schiff è stato più diciannove paesaggi di un stilistica impeccabile che sarebbe bello vedere alla morte. Un esempio: il programma si apre volte ospite nelle varie edizioni del festival e quest’anno ritorna proponendo mondo antico. Questi ultimi più frequentemente. Così nel primo concerto, con una sonata di Maurizio Cazzati pubblicata un programma beethoveniano, incentrato sulle sonate della maturità: presentano una peculiarità ore 21, intitolato «Musica al tempo di Guercino nel 1665, quando il dall’op. 90, che è come un ponte gettato tra le sonate precedenti e il gruppo dell’artista: quella di saper e dei suoi allievi», nella chiesa del Rosario compositore ricopriva la compatto degli ultimi capolavori, alla monumentale «Hammerklavier». Tra le fissare in una tela un mondo risuoneranno musiche di Cazzati, Bononcini, carica di Maestro di opere più enigmatiche e affascinanti di Beethoven, la Sonata op. 90 è definito solo dall’armonia, dal Legrenzi, Bassani, Marini, Stradella eseguite Cappella di S. Petronio. apprezzata per la sua varietà ritmica ed espressiva, quasi che il fluire del silenzio e dalla riappropriazione dalla Cappella Teatina, direttore Saverio Villa, All’epoca Guercino abitava «tempo musicale» seguisse i ritmi e le del tempo. Un mondo che solista Michele Andalò. Spiega Enrico Presti, già in via del Carbone, ora intermittenze di «un tempo psicologico». aspetta il visitatore, per direttore artistico della rassegna: «Il vasto via S. Alò, a cento metri di L’Op. 101 (1816) inaugura la serie delle ultime richiamarlo alla contemplazione. repertorio di dipinti e disegni dell’artista di distanza dalla grande sonate e apre la via a quello che viene Le opere di Crea invitano i Cento rappresenta un’antologia di scene Basilica ed è suggestivo definito il terzo periodo di Beethoven. frettolosi passanti a un momento popolari dell’epoca. Traendo spunto da questo pensare che possa aver Articolata in quattro movimenti, abbandona di «spirituale ristoro», quasi patrimonio iconografico, è stato ricostituito uno assistito alle esecuzioni ogni tradizionale sequenza di tempi per dar entrando in una serenità che ci spaccato di vita musicale secentesca "da chiesa" musicali dirette dal Cazzati. rilievo ad un Finale che contiene un fugato, pare di conoscere da sempre, ma attingendo al repertorio di musica sacra e Magari, addirittura, si segno di quella ossessione contrappuntistica di non riuscire a sperimentare. strumentale emiliana ancora poco esplorato e conoscevano». Michele Andalò che accompagna l’ultimo Beethoven. E La mostra si visita dal lunedì al conservato nelle biblioteche». Saverio Villa, Prossimo appuntamento proprio con una ciclopica Fuga si chiude la venerdì (ore 8,20-13,20 e 14,45- direttore della Cappella Teatina, che ha da poco sabato 27 maggio, ore 21, a Renazzo, nella Sonata op. 106, immensa nelle proporzioni e 15,45). Ingresso libero. finito di registrare in San Bartolomeo a Bologna Chiesa di San Sebastiano con il «Coenobium nella durata. un video per la BBC, racconta: «Nel concepire Vocale». Ingresso libero. (C.S.) Andràs Schiff Covili, «Ligabue» della montagna

esterà aperta fino al 2 luglio, al Foro Boario di Modena, via Bono da RNonantola, la mostra «Covili gli occhi della vita» curata da Maria Teresa Orengo e Andrea Emiliani che racconta: «Covili, scomparso l’anno scorso, nato nel secolo precedente, trascorre tutta la vita a Pavullo nel Frignano. Già adulto è travolto dalla guerra, torna, gli trovano un mestiere, fa il I tre pittori bidello in una scuola. Lui che ha un grande interesse per la lettura, forse anche maturata negli anni fatti nei partigiani, all’improvviso inizia a dipingere. Io penso che abbia incontrato soldati transfughi d’altre etnie, forse serbi, iugoslavi, e deve aver anche assorbito una certa idea di Gandolfi didattica politica della pittura, che rimanda a certi artisti sudamericani. I primi risultati DI CHIARA SIRK Mauro è autore anche di raffinati sono buoni. All’inizio adotta uno stile anni dipinti a «trompe l’oeil» di cui la Trenta, nel 1953 ha un’apertura verso uno Gandolfi. Dipinti e disegni» è mostra esibirà significativi esempi. stile espressionista, poi passa una nuova mostra che mercoledì C’è qualche opera che le piace sotto- inesorabilmente all’illustrazione del «I10, alle 18, sarà inaugurata alla lineare in modo particolare? mondo contadino». Galleria Fondantico di Tiziana Sassoli, Tra i dipinti più importanti vorrei Come lo vede questo mondo «antico»? in via Castiglione 12b. Chi erano i segnalare il giovanile «Sansone e Io l’ho chiamato «etnoantropico», legato e Gandolfi? Risponde Tiziana Sassoli: «I Dalila» di Ubaldo Gandolfi, e due raccolto direttamente a Pavullo. Qualcuno fratelli Ubaldo e Gaetano, e il figlio di bozzetti di Gaetano, preparatori per parla di «naïf», ma tutto si può dire tranne quest’ultimo, Mauro, sono eredi della una coppia di dipinti commissionatigli che la sua sia una pittura ingenua. Potrebbe grande tradizione bolognese, dai nel 1784 dal Monsignor Trenta («La far pensare a Ligabue, che però lavora in Carracci a Reni, a Creti. Essi seppero predica di San Paolo» e «Cristo e pianura. Ma alla fine non si assomigliano, rinnovarsi, grazie anche ai felici l’adultera»), mai esposti in precedenza. perché Ligabue è legato al surrealismo di rimandi alla pittura veneziana, Completa la mostra l’esposizione di carattere metropolitano, racconta storie giungendo ad una sigla stilistica un nuovo restauro che Tiziana Sassoli intellettuali della città. Covili invece si originale e riconoscibile, che rende i ha sostenuto. Si tratta di dedica allo spopolamento della montagna. loro dipinti ricercati dai musei e dai un’importante pala d’altare di Ubaldo Mauro Gandolfi, San Pietro La sua pittura è di vecchi miti che si collezionisti. I Gandolfi si segnalano Gandolfi, «Il beato Giacomo Filippo difendono, antiche ritualità, anziani che per la doviziosa produzione di dipinti Bertoni», custodita in una Cappella impediscono ai giovani di andarsene, padri sacri e profani, destinati ad illustri della Basilica di Santa Maria dei Servi, che biblicamente, con le mani callose, committenti di tutta Europa» dove, finita la mostra, tornerà. «Mi Cenobio San Vittore trattengono i figli che partono. I tre in cosa si differenziano? sono sentita di proporre questo i apre giovedì 25 maggio, Che tecniche usava Covili? Gaetano è il più «internazionale» dei restauro» dice Donatella Biagi Maino Sal Cenobio di S. Vittore, C’è l’incredibile capacità realizzativa tre Gandolfi, e nella mostra svolgerà la dell’Università di Bologna «perché la V edizione della rassegna pittorica di quest’uomo che non usa parte del leone con bozzetti, dipinti l’opera ne aveva un bisogno estremo. «Note nel chiostro». Il primo tecniche ad olio. Lui passa prestissimo, devozionali e «teste di carattere». Era completamente annerita e ormai appuntamento, «AmFayda», anticipando i tempi, ai colori acrilici che gli Ubaldo dei tre è quello più illeggibile. Questo prezioso intervento, spettacolo di danza e per- permettono di graffiare, strappare, trattare tenacemente attaccato ad un orizzonte effettuato dal Laboratorio degli Angeli cussioni africane (25 maggio, la pittura ottenendo effetti particolari. È un d’esperienze bolognesi, e sarà ben in Bologna, la ripropone in tutta la sua ore 21), sarà preceduto (l’11 pittore che lavora per togliere, non per tratteggiato attraverso dipinti capitali importanza». La mostra, aperta nei maggio alle 17.30) dall’i- aggiungere ed è un pittore che ha una per comprenderne la formazione e gli giorni feriali, ore 10-13 e 16-19.30, naugurazione della mostra narrazione più biblica che evangelica. sviluppi. Infine, legato ormai ad una (chiuso giovedì pomeriggio e fotografica collaterale «Dal- Cristo non c’è mai, ci sono le grandi temperie «giacobina» che lo porterà a domenica), resterà aperta fino al 10 l’Africa: immagini e poesia comunità, le famiglie. lavorare in Francia e in America, giugno. di un reportage» a cura di Chiara Deotto Ryszard Kapuscinski. Info e prenotazioni Cenobio S. Vit- tore (tel. 05158331, ceno- [email protected]).

Guidi dona la sua collezione alla Fondazione del Monte a Fondazione del Monte mette a segno un altro risultato importante: Ugo Guidi, uno dei più noti pittori Lbolognesi, ha deciso di donarle la propria collezione di 127 opere di pittura, grafica e scultura. Cinquantanove sono sue, le altre sono di artisti da lui apprezzati ed amati che lo hanno accompagnato nel corso della sua lunga carriera. «Erano appese ai muri della sua casa», rivela Marco Poli, che ha seguito l’iter della donazione e ora ne ha curato la mostra nella sede della Fondazione «Guidi ha scandito la vita sui suoi muri, queste opere erano la memoria nel divenire». Importanti i nomi che troviamo, i più rappresentativi del postimpressionismo bolognese: Giovanni Romagnoli, , Alfredo Protti, Alessandro Scorzoni, Luigi e Flavio Bertelli, Carlo Leoni, Antonio Mancini e Giovanni Boldini. Ora sono esposti nei locali in via delle Donzelle, a raccontare come si è fatto arte qui, con un occhio alla Francia, uno a Morandi, ma sempre filtrando e interpretando con chiavi personali quanto succedeva nel mondo. L’esemplare gesto dell’artista, che ha deciso di condividere quanto ha amato, «e», svela Marco Poli, «più lo apprezzava, più cercava di incorniciarlo in modo prezioso, andando dagli antiquari per ottenere la cornice che meglio poteva racchiudere l’opera, trovandone di antiche e importanti», dota la città di una collezione che non ha eguali, di valore inestimabile dal punto di vista culturale, ma facilmente calcolabile dal punto di vista monetario (si parla di circa tre milioni di Euro). Pittore della scuola d’una volta, alla ricerca di un bello tornito, di un equilibrio rasserenante, Guidi fa sfoggio di una profonda capacità di cogliere il soggetto nelle pieghe più nascoste. La donazione Ugo Guidi resterà in mostra fino alla fine di giugno (aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18), Un dipinto di Guidi «Cacciatore a cavallo» di Covili

Bologna dal Rinascimento al Barocco «Barabba», l’uomo in cerca di Gesù l Convento di San Giacomo, in collaborazione con il IClub Il Diapason, propone un ciclo d’incontri intitolato omenica 14, alle ore 10,30, neanche capisce il perché. Inizia la sua racconta la sua versione dei fatti. «Il rugginoso e l’imperfetto. Bologna: storie della città all’interno del ciclo «Primavera in ricerca di Gesù, per capire chi è colui che «"Barabba" è nato per il Meeting di dal Rinascimento al Barocco» che avrà luogo DPinacoteca» (via Belle Arti 56), finisce condannato al suo posto. Per Rimini, qualche anno fa. Fu messo in nell’Oratorio di Santa Cecilia, in via Zamboni 15 (ingresso l’iniziativa «Il bello, splendore del vero. tutta la vita insegue un uomo che non scena sotto l’Arco d’Augusto in una libero). Che origine ha questo titolo curioso? Spiega Il sacro nella pittura fra arte, musica e conosce, ma di cui sente che ha fatto grande piazza, l’avevo scritto per Flavio Roberto Cascio, che ha organizzato l’iniziativa: «Nel parola», presenta la rappresentazione cose importanti». Bucci. È stato ripreso varie volte, ma novembre del 1605, per festeggiare, nel Palazzo degli teatrale «Barabba», testo di Davide In scena siete due attrici, che parte ave- questa è la prima a Bologna» spiega Accademici Gelati in Strada Maggiore, le nozze del Rondoni. Interpreti Marianna Morandi, te? Davide Rondoni «Barabba è l’emblema "Soave" Ferdinando Riario con Laura Pepoli, fu Andrea Soffiantini, Teresa Vanalesti. Io faccio l’ostessa, perché Barabba dell’uomo contemporaneo che sa che rappresentata la favola pastorale "Il Filarmindo", del Accompagnamento musicale di Corso chiede a molte donne di parlargli di deve qualcosa a Gesù, storicamente è il Conte Rodolfo Campeggi detto il "Rugginoso". A questa Buscaroli. «È la storia di Barabba, di cui Gesù. Loro raccontano quello che primo salvato da Cristo, ma non sa chi furono poste le musiche dell’Aurora Ingannata, non si sa nulla» dice Marianna Morandi, hanno visto. Barabba è un delinquente è. Passa tutta la vita a capire chi è, nel dell’"Imperfetto", ovvero del Maestro di Cappella di San che, dopo aver frequentato l’Accademia che scopre di avere un’anima, una fare questo vede cose straordinarie, ma Petronio Girolamo Giacobbi». Il primo appuntamento, d’Arte Drammatica di Roma, ha recitato coscienza. incappa anche in travisamenti assoluti. mercoledì 10 maggio, ore 21, vedrà un intervento di diverse parti in spettacoli tradizionali e Come le sembra questo testo? Quest’uomo vede e non vede per tutta la Mauro Carboni sul tema «Strategie di potere: le famiglie moderni «In questo testo vengono Molto interessante, anche per la vita, e questa è la sua storia. In fondo è senatorie a Bologna fra ’500 e ’600». Seguiranno, con registrate le impressioni di un uomo che scrittura. È scritto in chiave moderna, l’uomo d’oggi, che capisce che a Cristo cadenza settimanale, conferenze di Vera Fortunati (18 avrebbe dovuto essere contento (in con un bel linguaggio. Io l’ho letto deve qualcosa, ma non sa come entrare maggio), P. Marziano Rondina (25), Roberto Cascio (31). fondo, lui, un brigante, era stato anche ai miei figli. È bello anche perché in rapporto con lui». Musiche della Cappella Musicale Agostiniana. Daumier, Vogliamo Barabba liberato), invece è deluso e forse dà spazio ad un personaggio che ci Chiara Sirk Roma sì che portino fruttosì cheportino perlavitadellaChiesa trasmetterle efar sempre piùefficacemente originaliper fuoco lavisioneeleprospettive da GiovanniPaoloIIallaChiesa,metternea eredità lasciata sulmatrimonio elafamiglia -intende raccogliereorganizzatori laricca scomparso. gli «IlCongresso -spiegano fondazione, voluta proprio dalPontefice inoccasionedei25annidallasua famiglia Giovanni PaoloIIperStudisumatrimonio e dal Pontificio organizzato Istituto famiglia», Giovanni PaoloIIsulmatrimonio ela «Amare l’amore umano. L’eredità di Lateranense, ilCongresso internazionale Urbaniana e Pontificie Università Un convegno sull’amoreumano D «Giovanni PaoloII» Udienza dalPapa conl’istituto sfide eprogetti». realizzazioni,Consiglio perlaFamiglia: sul tema«I25annidelPontificio del Pontificio ConsiglioperlaFamiglia In Vaticano, XVIIAssembleaPlenaria Messa Episcopaleeaccolitati. Biagio diCento. Alle17.30inCattedrale Alle 8.30Cresime nellaparrocchia diS. GIOVEDÌ 11 DA GIOVEDÌ 11ASABATO 13 OGGI terrà aRoma,nellesedidelle a giovedì11alsabato 13maggiosi DOCUMENTI 6 trasfigurato dallagrazia» essere umanideveessere «Tutta l’estensionedelnostro La relazione delCardinale sudonBarsotti dell’uomo allavitadivina;ladivina cristiana èunasola:lapartecipazione esserci. Inquestaprospettiva, lasantità la suaricchezzaedilsensodelsuo è ilcristianesimo;cheinquestostatutta non perderemailacoscienzachequesto cessa diinsistereerichiamaretuttia spirito, animaecorpo.DonDivo non che trasformal’uomointeramente: santificazione operatadaDionell’uomoe rende figlirealmente. Questaèla ci portanelsenodellaTrinità», perchéci nel mondodivino...ÈLui[loSpirito]che donandoci ilsuoSpirito,hatrasferitonoi santificazione checosaavviene? ...Dio, solitudine infinitadell’esseresuo...Nella la trascendenzastessadiDio, dice chiaramenteS.Tommaso d’Aquino: è vuol diresantità?Checos’èlaLo testimone diDionelmondo.«Checosa il santopuratrasparenzadell’amoree comunità: lafigliazionedivinacherende donato adonDivo l’interocarismadella che la«nottediS.Sergio»abbiainseme quaggiù sullaterra».Holaconvinzione come unasuapresenzapergliuomini santità, lasuapurezzainfinita,essere «Essere itestimonidiDio:rivelare lasua carismatica chehageneratolacomunità. I trasparenti cioè Santi trasparenti cioè Santi sorgere nelsuospiritodell’intuizione 24 ottobre1960.Inessanarrail nizio daunaletteraallacomunitàdel Bartolomeo I. Bartolomeo presieduti dalPatriarca ecumenico MariainFiore aiVespri partecipa di S. Alle19aFirenzefamiglia. nellachiesa plenaria delPontificio Consiglio perla Alle 11udienzadalPapa conla «La veritàefeconditàdeldono». relazioneMatrimonio elaFamiglia», L’eredità diGiovanniPaoloII sul «Amareconvegno l’amore umano. Lateranense: Pontificia Università Lateranense. rettore dellaPontificia Università Venezia, emonsignorRinoFisichella, monsignor AngeloScola,patriarca di piano internazionale.Tra gliitaliani: contributi numerosi prelati sul edesperti Laici. All’appuntamento darannoilloro presidente delPontificio consiglioperi presieduta damonsignorStanislaw Rylko, Giovanni PaoloII,maestro dell’amore», del Congresso, ovvero «Lamanifestazione: del dono»,nell’ambitodellaTerza sessione venerdì 12sultema«Laveritàefecondità stato ilprimopreside, conunarelazione chedell’Istitutoè cardinale Carlo Caffarra, All’appuntamento ancheil parteciperà e delmondo». SABATO 13 VENERDÌ 12 Non siamouominichesonocristiani,ma umani deve esseretrasfiguratodallagrazia. Divo, tuttal’estensionedelnostroessere della creazione. Secondoilpensierodidon umano, diciòcheappartieneall’economia divinizzazione diciòcheèpropriamente dell’identica santitàcristianasiala essere santi».Misembracheilvolto laicale in fondo,noncivorrebbe nulladipiùper immensa ...sevoi viveste ilmatrimoniofino divino invoi; nullapiù.Maèunacosa più investito dallagraziadivina,divenga voi divenga consemplicitàepurezzasempre far sìchetuttoquellovièdiumanoin vita: vichiamaatrasfigurarelavostra vita,a chiama adusciredaquellacheèlavostra invito cheoggiavoi èstatorivolto, nonvi si impegnanell’attivitàpolitica.«Questo vivendole: sisposa;esercitaunaprofessione; cristiana lerealtàdiquestomondo Il laicoassumenellapropriavocazione «mondo». divinizza l’uomolorendesolidalecol non vivessimo inDio...».Dunque:ciòche mondo delpeccatononvarrebbe anullase dell’uomo terrestre. Mailnostrovivere nel assumendo icondizionamentipropri in unasolidarietàcolmondodelpeccato, missione delCristodobbiamovivere anche santo. «Noi,finchédobbiamocontinuarela prospettiva diunamissionepropriadel solidarietà colmondodelpeccatoènella Varie volte donDivo affrontaquestotema.La che esistaunasantitàdeilaicicometali. sola santità.Tuttavia sipuòedeve pensare laici, deisacerdoti,religiosi.Esisteuna vista, nonhasensoparlarediunasantitàdei figliazione partecipata.Daquestopuntodi L’eredità diWojtyla Istituto. alcuni viaggipastorali,eanche alnostro alle famiglie, aiVescovi, nell’ambito di tanti discorsirivolti indiverse occasioni consortio», la«Letteraallefamiglie», ei catechesi. Va menzionatala«Familiaris accompagnato epoiseguitoqueste un riccoinsegnamentochehapreceduto, dal cardinaleCarloCaffarra.C’ètuttavia volume «Uomoedonnalo creò»,curato 1984, raccoltedalnostroIstitutonel sull’amore umanotenutedal1979al Il vertice sono senzadubbiolecatechesi rituale? do piùsistematicoquestaprofonditàspi- Quali sonoitestiche contengonoinmo- umana originaria. necessità cioèdiRivelazione edesperienza cogliere questaverità: lareciproca contributo riguardailmetodoperpoter soggettivisticamente. Ilsecondo dell’uomo, enonpuòessereridotta iscritta profondamentenell’intimo matrimonio edellafamigliaè capire chelaverità del Giovanni Paolo IIciaiutaa dell’esperienza umana. della Rivelazione e si coglieallalucecongiunta alla suaverità profonda,quale domanda sull’amoreumano consiste nell’avere riportatola C’è unduplicelivello. Ilprimo del misterodell’amoreumano? matrimonio efamiglia Paolo II»perstudisu preside dell’Istituto«Giovanni Parla monsignorLivioMelina, M per lacomprensione il contributodiGiovanni Paolo II onsignor Melina,qualè Mons. Melina chi èl’uomo. richiedono unaprofonditàdi visionesu matrimonio, lafamiglia,l’amore umano che lequestioniriguardantiil guida, lasciatacidaGiovanni Paolo II,è formazione». L’idea fondamentale checi famiglia» eilmasterin«Bioetica «Master inscienzedelmatrimonioedella programmazione teologicacomeil e dottorato,siainformulenuove di si articolanosianeicorsiclassicidilicenza della famiglia.Iprogrammidiformazione contribuiscano allapastoraleaservizio laici, famiglie, sacerdoti,religiosi,che servizio qualificatoperlaformazionedi con settealtresezioni,offrendoun e sisviluppaanchealivello internazionale presso laPontificia Università Lateranense, una suaspecificità.HasedeaRoma, contesto universitario internazionalecon privilegiato. Essosicollocaall’internodel Il nostroIstitutoèlostrumento davvero uncamminodi santità,nelquale compreso cioècheilmatrimonioè pontificato diGiovanni Paolo II.Siè profonda nellaChiesa,maturatasottoil Fa partediunapresacoscienza vità? sposi. Perché l’introduzionediquestano- zione diunacoppiaconiugiinquanto Di Giovanni Paolo IIèlaprimabeatifica- nazionale sudonDivoBarsotti Dalla relazione delCardinalealconvegno Dante. sisquaderna,direbbeche perl’universo chi inCristovederaccoltounvolumeciò tipicamente proprio delcontemplativo edi vitae.Sguardo piuttosto chesulladiversitas sguardo piuttostosull’unasanctitas l’impressione posasseilsuo chedonDivo hoavuto Studiando itestibarsottiani mistica chenonhotrovato altrove. profondità teologicaedunaregistrazione una ricevuto riflessione didonBarsotti come missionedellaicoabbia nella conciliare dellasantificazionedelmondo Ho avuto lapercezione cheiltema Marietti 1820). cristiano. GiuseppeMoscatimedico S. (prefazione aP. Bergamini, perché viveva delrapportoconl’Infinito» ingigantiva dimomentoin l’ordinaria quotidianitàdell’esistenzasi vissuto unavitacomelanostra...Ma parole: «Cometuttiglialtri(santi),ha nel suoprofilolaicale, colleseguenti definisce lasantitàcristianasoprattutto Giuseppe Moscati,donGiussani della prossimarelazione. Parlando diS. Barsotti edonGiussani.Saràl’oggetto tematica, unasingolaresintoniafradon percepito, soprattuttoinquestaultima (12-05-79)). Honotatoequasi presenza cheèCristo».(RitirodiBiella nostra vitadivenga trasparenzaalla dell’unica santitàcristiana.«Chetuttala che donDivo disegnailvolto laicale questa deificazioneinCristodellarealtà cristiani chesonouomini.Èdentroa pastorale questaeredità? smettere neltessutoteologicoe In qualemodosiintendetra- come piccolaChiesadomestica. partecipazione allavitaecclesiale nell’educazione deifigli,nella dedizione reciproca, apparentemente normale, nella sono santificatiinunavita Maria BeltrameQuattrocchisi diventa protagonista.Luigie anche lacoppiastessa,cometale, Don Divo Barsotti Michela Conficconi Laico cioè , tutti. competenze proprie diciascunoappartienea persona: èuncompitochesecondole lavoro, diognilavoro, alladignitàdella sarà ingrado dicustodire l’intimolegamedel lavoro umano.Sonosicuro chelanostra città è statariconosciutapienadignitàadogni città: èstatadatalalibertàaiservidellagleba; titoli piùsplendentidellanobiltànostra centenario del«Liberparadisus». Èunodei produzione edelconsumo.Ricorrerà presto il non voletechel’uomodiventischiavodella salvaguardare l’identitàdelriposofestivo,se creatore esalvatore. Siatevigilantia lode enell’adorazione Diocomeproprio al fineultimodellasuavita:riconoscere nella dall’asservimento dellavoro, perché loorienta al ripososettimanale-libera l’uomoanche fondamentale. Ilripostofestivo-danonridursi riposo festivo.E’questounpunto del lavoro» colgrande comandamentodel La parola diDioconcludeilsuo«proto-vangelo genere: vannopromosse esostenute. nella nostra cittàesistonoesperienzediquesto Dottrina socialedellaChiesan°290).Soche incertezze, diprecarietà» (Compendiodella cambiamento, di attraversare fasi di che siamenodifficile sistema formativo, così cominciare proprio dal concrete disostegno,a deve trovare nuoveforme lavorativo dellepersone generale, «ilpercorso lavoro. Mapiùin degno nelmondodel non» perentrare inmodo condizione «sinequa costituisce permoltigiovani,soprattutto una educazione edistruzioneprofessionale di accedere adunavera, altamentequalificata «capitale umano».Nederivachelapossibilità scoprendo sempre piùl’importanzadelc.d. professionali. Edinfatti ilmondodellavoro sta dipende ognigiornopiùdallecapacitàumanee urgente. Ilmantenimentodell’occupazione richiamo unachemisembra particolarmente vigilanti ecogliere lenuoveesigenze. Ne per custodire questorapporto ènecessarioessere vero ieri,loèoggi,saràdomani.Maproprio abbiamo dettosulrapporto persona-lavoro era persona, lasuasoggettivitàmorale: ciòche tale damutare lacostituzioneeticadella credente, saperòchenessuncambiamentoè anni. Lapersona saggia,ancorpiùseè radicali cambiamentisonoaccadutiinquesti merita minore attenzione. Profondi eperfino sussidiarietà. Lasecondaconseguenzanon lavoro, nelrispettorigoroso delprincipiodi coloro chepossonoorientare lapoliticadel Lett. Enc.Laborem exercens 17),cioèditutti chiamava «ildatore indiretto dilavoro» (cfr. responsabilità dicoluicheGiovanniPaolo II caso digrave «patologiaetica».Esisteunagrave persona chevogliaenontrovi dalavorare èun «fisiologico», daunpuntodivistaeticoogni secondo icanonidellascienzaeconomica tasso didisoccupazionepuòessere definito proporsi la«pienaoccupazione».Seuncerto orientato allagiustiziaealbenecomune, deve ordinamento economicochevogliaessere umana: nonèun«benesuperfluo».Ogni che deveessere assicurato adognipersona conseguenza ècheillavoro èunbeneumano nell’organizzazione dellavoro. Laprima vario titoloharesponsabilità possono orientare piùimmediatamentechia vostra attenzionesudueconseguenzeche dall’ascolto dellaparola diDiorichiamare la Vorrei daquesteriflessionichenascono nel suolavoro, neècomespossessata,alienata. valore primario,lapersona nonsiritrova più organizzazione dellavoro dimenticaquesto attività diunapersona. Quandolanecessaria quel valore cioèchegliderivadall’essere valore primariodellavoro èilsuovalore etico, impersonali dell’organizzazione produttiva: il di considerarlo comeunodeitantielementi fra (dignitàdella)persona elavoro impedisce originarie collealtre persone. Laconnessione nell’umanità dellapersona enellesuerelazioni sempre perprodurre vere eproprie devastazioni separazione fra «persona» e«lavoratore» finisce dignità dellapersona umana.Nederivachela lavoro appartieneallanatura stessaealla parola diDiooggiciinsegnaquindicheil somiglianza diDio»cioèinquantopersone. La lavorare perché sono«adimmaginee significato. L’uomo eladonnasonochiamatia umana edilcompitodellavoro, èriccadi oggi istituiscefra l’identitàdellapersona terra». Questaconnessionechelaparola diDio scoperta delnostro compito:«soggiogatela immagine esomiglianzadiDio»;ciguidaalla alla scopertadellanostra identità:siamo«ad Divo Barsotti. Divo via Audinotelarelazione sudon alconvegno all’inaugurazione delnuovo Polo scolasticodi Giuseppe lavoratore, l’intervento eucaristico diBudrio, quellaperlafestadiS. Molinella aconclusionedelCongresso l’omelia nellaMessaaLagaro, quellaa S S NFTOEDECISIVO FATTORE UN È P IL trovano i testi integrali dell’Arcivescovo: trovano itestiintegrali ul sitowww.bologna.chiesacattolica.it si La memoriadellanostra origineciguida alla nostra origine, all’attocreativo diDio. iamo oggiriportatidallaparola diDio EAOCCUPAZIONE IENA « AIAEUMANO CAPITALE RM MAGGIO PRIMO C ARLO magistero online C * Arcivescovo diBologna AFFARRA Messa del1°maggio 7 maggio2006 * Domenica » : Domenica 7 maggio 2006 7

ORIONE enciclica. Dibattito a Santa Argelato. Cammino di la sale v. Cimabue 14 La pantera rosa 051.382403 Ore 15 - 16.45 Caterina da Bologna al Pilastro Santiago, pensieri e immagini 051.435119 La guerra di Mario della Ore 18.30 - 20.30 - 22.30 PERLA enerdì 12 alle 20.45 nella parrocchia di Mcl, circolo di Argelato, con il comunità v. S. Donato 38 La terra VSanta Caterina da Bologna al Pilastro (via L’patrocinio del Comune di Argelato, 051.242212 Ore 16 - 18.30 - 21.30 Campana 2), per iniziativa del Circolo Acli «G. promuove per venerdì 12 al Teatro TIVOLI Dossetti», del Centro culturale «G. Acquaderni» comunale alle 21 un incontro su: «Il v. Massarenti 418 Crash e con la collaborazione della casa-famiglia cammino di Santiago di Compostela», A cura dell’Acec-Emilia Romagna 051.532417 Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 Un pellegrino CASTEL D’ARGILE (Don Bosco) Giardini dell’Opera Papa Giovanni XXIII, impresa sportiva o pellegrinaggio?» La ALBA v. Marconi 5 Chiuso v. Arcoveggio 3 Chiuso 051.976490 presentazione dell’enciclica di Benedetto XVI riflessione sarà svolta da monsignor 051.352906 «Deus est caritas». Don Erio Castellucci, preside Salvatore Baviera. Presenzieranno Giovanni Beccari del Cefa e CASTEL S. PIETRO (Jolly) ANTONIANO v. Matteotti 99 L’Era glaciale 2 della Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna, Ada Poli della segreteria regionale Mcl. Per l’occasione verrà v. Guinizelli 3 Il popolo migratore 051.944976 Ore 16 - 18 - 20 parlerà dell’impianto teologico dell’Enciclica, con particolare presentato il libro diario «Pellegrinaggio alla tomba di San 051.3940212 Ore 17 Orgoglio e pregiudizio CREVALCORE (Verdi) riferimento alla prima parte («L’unità dell’amore nella Giacomo apostolo» di Lucio Ercoli. Verranno proiettate Ore 21 p.ta Bologna 13 Mission impossible 3 creazione e nella storia della salvezza»); don Oreste Benzi, immagini del cammino a piedi fatto da Ercoli ed in bicicletta 051.981950 Ore 17 - 19.15 - 21.30 fondatore dell’Opera «Papa Giovanni XXIII», porterà la sua da parte di alcuni argelatesi. Il cammino è un percorso, che BELLINZONA LOIANO (Vittoria) v. Bellinzona 6 La famiglia omicidi v. Roma 35 La famiglia omicidi testimonianza sulla seconda parte («L’esercizio dell’amore da nato come pellegrinaggio nel 500 dopo la scoperta della 051.6446940 Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 051.6544091 Ore 21.15 parte della Chiesa, comunità di amore»). Due maestri e due tomba di San Giacomo apostolo nel punto dove oggi si trova la CASTIGLIONE S. GIOVANNI IN PERSICETO (Fanin) testimoni d’eccezione per aiutare famiglie e comunità cristiane, cattedrale, è oggi considerato come l’inizio dell’era del p.ta Castiglione 3 Il grande silenzio p.zza Garibaldi 3/c L’Era glaciale 2 giovani e anziani, lavoratori e persone impegnate nel turismo, infatti il consiglio della UE lo ha definito «primo 051.333533 Ore 15 - 18 - 21 051.821388 Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 CHAPLIN 22.30 volontariato, consacrati e sposi, fidanzati in cammino verso il cammino culturale d’Europa». Alcuni tratti dei sentieri ed P.ta Saragozza 5 Il mio miglior nemico S. PIETRO IN CASALE (Italia) matrimonio e tutti i fedeli a comprendere e a vivere, attraverso alcuni rifugi danno la sensazione di tornare indietro di secoli 051.585253 Ore 16 - 18.10 - 20.20 - 22.30 p. Giovanni XXIII Mission impossible 3 questa alta espressione del magistero di Benedetto XVI, la malgrado le attrezzature supertecnologiche di alcuni GALLIERA 051.818100 Ore 16.30 - 18.45 - 21 chiamata di ciascuno all’amore, da parte di Dio che è amore. pellegrini. Il libro è a disposizione di tutti, il ricavato delle v. Matteotti 25 La terra VERGATO (Nuovo) 051.4151762 Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 Don Marco Grossi, offerte verrà devoluto al CEFA per contribuire alla costruzione 22.30 v. Garibaldi Il caimano parroco a Santa Caterina da Bologna al Pilastro di un acquedotto in Somalia. 051.6740092 Ore 21 cinema

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Madonna di San Luca, Monsignor Sassi a San Cristoforo e don Civerra a Porretta preghiera notturna Giubileo delle religiose L’Ac e la sua storia urante la settimana di Incontro con don Chiera - A Cento il rischio educativo iovedì 11 alle 17 a Santa Maria della artedì 9 alle 21 aderenti e Dpermanenza della Madonna di GVita il vescovo ausiliare monsignor amici dell’Azione cattolica San Luca in Cattedrale, i fedeli di Ernesto Vecchi celebrerà la Messa per le Msono invitati presso il Centro parrocchie, movimenti o gruppi consacrate che celebrano quest’anno un diocesano (via del Monte, 5) per un organizzati possono richiedere di incontri Isola Montagnola Giubileo di consacrazione religiosa. «Sono primo incontro del modulo formativo sostare in preghiera notturna trenta le consorelle che avranno questo «Impronte sull’acqua», dedicato alla all’interno della Cattedrale, dalle 23 CARDINALE BIFFI. Proseguono domani dalle festeggiamento - spiega suor Germana storia dell’Ac, organizzato dalle alle 6 del mattino successivo. Le 18.30 alle 19.15 all’Istituto Veritatis Splendor Burzo, delle domenicane di Santa Caterina associazioni parrocchiali del vicariato porte della chiesa restano chiuse e (via Riva di Reno 57) le catechesi del da Siena. segretaria diocesana dell’Usmi - di Bologna centro. non sono possibili aperture cardinale Giacomo Biffi su «L’enigma della e alcune festeggiano i 25 anni di «Guardando alla storia dell’Azione intermedie. Il Vescovo ha indicato storia e l’avvenimento ecclesiale». consacrazione, alcune i 50, alcune Cattolica » afferma il vicepresidente come intenzione generale di UCIIM-CIC. Per iniziativa dell’Uciim e del Cic, addirittura i 60 o i 70. È un momento diocesano Leonello Solini «vedo preghiera le vocazioni sacerdotali. I mercoledì 10 dalle 16 alle 19 nella sede molto importante per noi, perché è la l’immagine di Pietro che si butta fra le gruppi interessati a fissare un turno dell’Istituto Veritatis Spplendor (via Riva di festa della fedeltà a Gesù, vissuta per tanti onde del mare in tempesta, per andare di preghiera possono rivolgersi a reno 57) Maria Teresa Moscato, docente di anni nell’amore a Lui, nella preghiera e incontro a Gesù. In tutta la sua storia, don Andrea Caniato (tel. 051- Pedagogia generale all’Università di Bologna nella donazione agli altri: tutte queste l’Ac è stata fatta da gente che ha deciso 6480707 terrà una lezione su «Il ruolo della famiglia suore infatti, di diverse congregazioni, di provare a vincere la paura [email protected]). nell’educazione». hanno svolto il loro compito in qualche dell’acqua, di non tirarsi indietro servizio: o con gli ammalati, o nella davanti alla sfida di esserci nel proprio scuola, o nella parrocchia, o nella carità». «qui ed ora», di mettersi in gioco nella associazioni e gruppi storia e nel mondo, anche se così facendo si espone alla fatica, nomine CIF. Mercoledì 10 alle ore 16 in Via del Monte, «Estate Ragazzi» all’esperienza del fallimento, alla 5 - Bologna Fiorella Barbieri presenterà il titolo «Verso il convegno ecclesiale nazionale sofferenza. Persone che hanno deciso NUOVI PARROCI. Il Cardinale Arcivescovo ha libro «Una parola che da coraggio. Nuovi scalda i motori di Verona 2006. Testimoni di Gesù Risorto, di andare a occhi aperti incontro al nominato parroco di S. Cristoforo in Bologna appunti di omelie di Don Paolo Serrazanetti speranza del mondo». Parleranno Giuseppe loro tempo, anche se questo appariva monsignor Isidoro Sassi, attualmente parroco volume 2°». resente da alcuni anni nel parco, Gervasio («Il cammino dellla Chiesa italiana come una girandola di interrogativi di Porretta Terme. A Porretta sarà SERRA CLUB. Mercoledì 10 maggio nella Pl’Estate Ragazzi in Montagnola dura nei convegni nazionali dal 1976 al 2006») e senza risposta, di ostacoli insuperabili, prossimamente nominato don Lino Civerra, parrocchia di S. Silverio di Chiesa Nuova dal 12 giugno al 15 settembre (con pausa padre Marcello Matté («Educazione e di scenari inquietanti. E per fare attuale parroco di Castelluccio e Capugnano. incontro serrano con Messa, Adorazione per nella settimana di ferragosto): un festoso speranza»). questo la gente di Ac ha scelto di Castelluccio e Capugnano verranno poi le vocazioni sacerdotali e cena insieme. porto di mare al servizio delle famiglie, VAI. Il Volontariato assistenza infermi - adottare una strategia semplice quanto affidate a P. Nazzareno Zanni OFM. Cap., che Seguirà una conferenza tenuta dal che si rivolge a bambini e ragazzi dai 6 ai Ospedale Maggiore comunica che martedì 16 efficace: saltare il parapetto della barca fino allo scorso anno è stato parroco di S. domenicano padre Giovanni Bertuzzi sul 14 anni. Le iscrizioni si effettuano a maggio nella parrocchia di S. Giovanni insieme, restando uniti e, così facendo, Giuseppe in Bologna. tema «La Vergine Maria e la Chiesa». partire da domani presso l’ufficio AGiO Battista di Casalecchio (via Marconi 39) alle tendendo la propria mano a cercare «IL RISCHIO EDUCATIVO». Mercoledì 10 alle 21 nel Parco della Montagnola, dal lunedì al 18.30 sarà celebrata la Messa per i malati quella di Gesù, che ci afferra e a cento nella Sala Zarri del Palazzo del venerdì dalle 14.00 alle 19.00. Per della comunità, seguita dall’incontro fraterno. c’impedisce di affondare». Il secondo, parrocchie Governatore si terrà un incontro di ulteriori informazioni: tel. 051.4228708 o e ultimo, incontro sarà martedì 16 allo presentazione del volume di Luigi Giussani www.isolamontagnola.it stesso orario, sempre in via del Monte PIEVE DI BUDRIO. Domani alle ore 21, presso «Il rischio educativo», società 5. La frequenza al modulo formativo è la parrocchia, ci sarà l’ultimo incontro per la organizzato da Comunione e riconosciuta ai fini della formazione scuola di preghiera (ora di adorazione) con il Liberazione, Fondazione don LIONS CLUB. Domani alle 20 all’hotel Holiday dei responsabili associativi. Servizio Accoglienza alla Vita del Vicariato di G. Zanandrea onlus, Il «grande silenzio» a Crevalcore Inn il vescovo ausiliare monsignor Ernesto Per informazioni: Margherita Lenzi - Budrio e i giovani del Vicariato. Questo Movimento per la vita. Vecchi terrà per il Lions Club Lavino- Segreteria - tel. 051.239832. (F.R.) cammino è stato pensato per i giovani, Intervengono Cristina Rossi, iovedì 11 la parrocchia di San Silvestro di Crevalcore Samoggia un incontro sul tema «Credere affinchè possano animare loro questo dirigente scolastica de «La Ginvita alla visione del film «Il grande silenzio», di oggi». momento di preghiera; questo incontro carovana» di Modena, Philip Groning, alle ore 21 al Cinema Teatro Verdi (biglietto CENTRO DONATI. Per iniziativa del Centro avviene ogni primo lunedì del mese, ma Giovanni Pirani, presidente unico ridotto euro 4,50). Questo film, che in Germania ha studi Donati, del Gavci, del Centro Poggeschi Castenaso questa volta lo si fa l’8. della Fondazione don G. incassato più di «Harry Potter 4», 162 minuti di silenzio e di Pax Christi martedì 9 alle 21 nell’Aula di SS. MONICA E AGOSTINO. Sabato 13 maggio Zanandrea onlus e Lisa rotti solo dai rumori della natura e dal canto dei religiosi, Istologia (via Belmeloro 8) si terrà un alle 18 nella parrocchia dei Santi Monica e Bellocchi, giornalista Rai. è un’esperienza spirituale, come ha detto lo stesso regista. incontro dal titolo «Testimoni di pace, Franz Incontri sulla famiglia, Agostino il vescovo ausiliare monsignor CENTRO MISSIONARIO. Per Sei mesi di semplice vita dei monaci certosini della Grande Jaegerstaetter obiettore contro Hitler». apre Vera Zamagni Ernesto Vecchi celebrerà la Messa nel corso iniziativa del Centro Chartreuse sulle Alpi francesi, condividendo la loro regola Interviene Giampiero Girardi, ricercatore e erché aumentano della quale istituirà Accolito il parrocchiano missionario diocesano di «parlare il meno possibile», autore del libro «Scrivo con le mani legate. Pseparazioni e divorzi? Di chi Francesco Foglia. venerdì 12 alle 20.30 al con un insolito cast fatto di Lettere dal carcere e altri scritti dell’obiettore la colpa? Quali difficoltà S. EUGENIO. Si tiene questa settimana la festa Centro Cardinale Poma monaci e animali. È curioso che si oppose ad Adolf Hitler». incontrano le coppie di età della Comunità parrocchiale di S. Eugenio. incontro con don Renato ricordare che il regista aveva compresa fra i 40 e i 60 anni? Domani alle 20.45 incontro in chiesa con Chiera, che vive e lavora in chiesto il permesso di girare il spettacoli Come conciliare il lavoro con la don Paolo Marabini sul tema «Maria e la Brasile nella periferia di Rio film 18 anni fa, ma gli fu cura dei figli? E soprattutto comunità cristiana». Sabato 13 alle 17.30 de Janeiro in favore dei risposto che non erano ancora SACRO CUORE. Anche quest’anno il come recuperare i valori del Messa per anziani e malati con ragazzi di strada. Seguirà alle pronti; solo dopo 13 anni lo laboratorio «Teatro Giovani» dell’Oratorio matrimonio? Sono alcune delle amministrazione dell’Unzione degli infermi e 21.30 la Messa nella chiesa chiamarono dal monastero salesiano della parrocchia del Sacro Cuore, domande che verranno poste ai a seguire un rinfresco. Infine domenica 14 parrocchiale di S. Lorenzo dicendo se era ancora s’impegnerà nel mostrare a tutti i relatori che interverranno al alle 16 Messa presieduta da don Pietro (via Mazzoni 8). interessato... Un viaggio al di là parrocchiani e non, una commedia di ciclo di tre incontri dal tema «La Giuseppe Scotti, vicario di Bologna Ravone, «FAMIGLIE PER del rumore del mondo, per Goldoni dal titolo: «Gl’innamorati». crisi della famiglia: ragioni e seguita dalla processione con il SS. L’ACCOGLIENZA». condividere coi monaci quel L’appuntamento è per il 12 Maggio alle 20.45 speranze» al cinema Italia di Sacramento per le vie circostanti, Festa L’associazione invita tutte le silenzio in cui Dio si fa sentire. al Cinema Galliera. Castenaso. Primo insieme con musica, stand gastronomico, persone incontrate nei tanti «TEATRO GIOVANE». Oggi alle 16.30 a Santa appuntamento, martedì 9 alle mercatino dell’occasione: quest’ultimo aperto momenti proposti in questi Maria Madre della Chiesa (via Porrettana 21 con Vera Negri Zamagni.Gli dal 13 al 15 maggio, orario: il 13 dalle 16 alle anni a una giornata di 121) andrà in scena la commedia «Tredici a incontri saranno introdotti da 20, il 14 dalle 11.15 alle 13 e dalle 17.30 alle convivenza, domenica 14 maggio. Circolo «Dehon» domenica 14 dalle 9.30 alle tavola» di Sauvajon. monsignor Francesco Finelli, 20.30, il 15 dalle 16 alle 18.30. L’appuntamento è per le 16 nella parrocchia 18 nella Sala parroco di San Giovanni Battista S. MARIA MADRE DELLA CHIESA. Oggi la di S. Lorenzo del Farneto (via Jussi 131 - S. Auditorium del di Castenaso. Modera il parrocchia di S. Maria Madre della Chiesa Lazzaro di Savena). Si inizierà con un Villaggio del giornalista Rai Giorgio Tonelli. allestisce un interessante mercatino il cui momento di testimonianza a partire da «Il Fanciullo (via Cif, un ricordo di Irene Rosa Colizzi L’iniziativa è promossa dalla ricavato andrà a favore dei poveri. miracolo dell’ospitalità» e si concluderà con Scipione dal Ferro Caritas parrocchiale, dalle la cena insieme. 4) si terrà un rene Rosa Colizzi, dirigente del Cif di Medicina è tornata il 27 aprile associazioni «Ama, Associazione MEIC E ACLI. Per iniziativa del Meic e delle Acli convegno dal Ialla casa del Padre. Nata nel 1930 a Medicina, appena ventenne e Mano Amica», e impegnata nell’Azione cattolica nell’immediato dopoguerra aveva «Mosaico di incontrato e condiviso gli ideali del Centro italiano femminile. La sua solidarieta» in storia di donna intelligente e volitiva è esemplare per tutte noi, collaborazione con San Chierlo in festa Amola. La parrocchia celebra san Danio soprattutto per le più giovani, per la sua «vocazione» ad intuire i bisogni il Vicariato degli altri, per la sua capacità di prendersi a cuore i problemi della gente episcopale e di camminare accanto a chi aveva bisogno con grande bontà di cuore «Famiglia e vita» e ggi si celebra presso la chiesa di uello che festeggiamo il 12 maggio è il nostro patrono, che la resero cara a tutte noi ed alla gente di Medicina. Ha vissuto il «Rete di famiglie». OSan Chierlo nel comune di «QS. Danio: un sacerdote che fece vita eremitica qui nella binomio che è una caratteristica del Cif: far fronte all’emergenza con V. Zamagni Monte san Giovanni la festa in onore zona di Amola e al quale dopo la morte furono attribuiti concretezza e costruire il futuro.La ricordiamo anche per il suo impegno alla Madonna. alcuni miracoli: per questo ne è nato il culto». Don Angelo Lai, sociale a favore dei lavoratori e delle lavoratrici ed il suo impegno Questo il programma: alle11.30 la amministratore parrocchiale di Amola, spiega così il giorno di politico nel Consiglio comunale di Medicina ed anche come scrittrice e Messa; alle 12.30 pranzo con festa che si terrà venerdì prossimo nella sua parrocchia. Il storica perchè ha raccontato in diversi volumi la dura realtà del I «13 di Fatima» prodotti tipici montanari (cresentine vescovo ausiliare monsignor Ernesto Vecchi alle 18.30 dopoguerra nelle campagne di Medicina vissuta da alcune donne che abato 13, festa della Madonna di e simili); alle 14 danze popolari; alle celebrerà la Messa e impartirà le insieme con i bambini sono sempre le principali vittime della guerra. SFatima, riprendono i «13 di Fati- 16,00 Santo Cresime. «Alla mattina saranno Per Rosa la Messa era fondamentale e c’è chi ricorda ancor oggi che nelle ma», pellegrinaggi penitenziali a San Rosario e celebrate due Messe, alle 9.30 e alle gite da lei organizzate alla domenica non mancava mai il momento della Luca che si tengono ogni 13 del me- Benedizione. 11 - aggiunge don Lai - Poi nel Santa Messa. L’abbiamo vista nell’ottobre scorso al 60° se, fino ad ottobre: raduno alle 20.30 A seguire si pomeriggio alle 16 il Rosario e alle del Cif e ci diceva che era stanca quasi un segnale della al Meloncello, Messa nel Santuario al- svolgera la 18.30 la Messa solenne. Al termine di prossima malattia. Rosa Colizzi rimarrà nella memoria le 22. Tema del 30° anno è: «Il Rosa- lotteria con quest’ultima processione con le di tutte noi che l’abbiamo conosciuta ed apprezzata per rio: contemplare con Maria il volto di ricchi premi per reliquie del Santo. E la sera, stand la sua ordinaria storia di donna che ha speso i suoi Cristo». A tutti sarà dato un libro sul- finanziare il gastronomico, con momenti di talenti al servizio degli altri. le apparizioni di Fatima e un dépliant restauro della fraternità e una lotteria il cui ricavato Laura Serantoni, presidente regionale Cif sul Rosario. chiesa. San Chierlo andrà a favore della parrocchia». Amola, la chiesa R. Colizzi Domenica 8 7 maggio 2006 Bologna & Friuli

per ricordare

Trent’anni fa il terremoto icorrono in questi giorni 30 anni dal Rterremoto che nel 1976 colpì in modo devastante il Friuli. L’evento trovò vasta eco Alcune foto storiche della mostra sul terremoto in Friuli nella Chiesa di Bologna, che si impegnò con forza nel sostegno morale e operativo alla popolazione locale. Per ricordare il gemellaggio con la valle dove si concentrò l’opera dei bolognesi, la Val di Resia, sabato 13 e domenica Un’ amicizia nata dopo il sisma 14 maggio a S. Lazzaro di Savena il Fogolar Furlan (associazione che raccoglie i friulani emigrati) promuove alcune celebrazioni, accompagnate da una mostra di foto storiche DI MICHELA CONFICCONI due stagioni che da luglio 1976 al febbraio costruita, questo è quello dei friulani - sul terremoto e su quanto della mobilitazione dell’anno successivo videro un continuo afferma don Nardelli - Ammassati in di allora oggi rimane. Il programma prevede u un momento di eccezionale unione «fermento» sulle strade che da Bologna "baracche", dove dovevano vivere anche alle 17 di sabato, nella Sala di città di S. Lazzaro nella carità per la Chiesa di Bologna. Il portavano alla Val di Resia. «Quando più famiglie insieme, soffrivano molto». Si (piazza Bracci), l’intervento delle autorità civili, Fterremoto in Friuli, che devastò quella sapemmo del terremoto sorse spontanea pensò allora di realizzare, gratuitamente, le compreso il sindaco di Resia, e di don Tarcisio terra il 6 maggio 1976, coinvolse nella nella Caritas e nell’Azione cattolica di casette in legno a fianco delle case distrutte, Nardelli che dell’operazione in Friuli fu il gestione dell’emergenza più di mille Bologna, soprattutto nel ramo giovanile di che avrebbero permesso agli abitanti di coordinatore. Per l’occasione interverrà il noto

«ZOOM» bolognesi, credenti ma anche «non cui ero assistente, la volontà di coinvolgersi seguire le proprie attività e condurre la vita gruppo folkloristico «Val di Resia», che proporrà credenti», che per periodi più o meno direttamente. La diocesi di Udine ci indicò in modo più «normale». «C’erano problemi i balli tradizionali della zona. Saranno presenti lunghi davano la loro disponibilità al la Val di Resia, in particolare Prato, centro non solo economici, ma anche di misere anche gli arrotini, mestiere tipico di un paese lavoro in loco o facevano pervenire del Comune. Sistemammo così il campo di convenienze da parte di alcuni. Ma alla fine della Val di Resia, e stands di prodotti della abbondanti offerte. Tanto che, ricorda don lavoro nel paese di Varcota; lì accoglievamo sia l’uno che l’altro furono superati. Da valle friulana. Domenica alle 9 apertura stands Tarcisio Nardelli, parroco al Cuore i ragazzi per la scuola e le attività ricreative, Bologna ci fu un sostegno tale che della Pro loco Val di Resia, arrotini, prodotti Immacolato di Maria e allora coordinatore e più in generale ci rendevamo disponibili riuscimmo a costruire tutte le 46 case tipici, e ancora gruppo folkloristico. Alle 11.30 dell’operazione, «monsignor Benito Cocchi, ad aiutare le persone nel lavoro nei campi o richieste, e coi soldi rimasti fu fatta, sempre si prenderà parte alla Messa che si celebra nella in quegli anni vescovo ausiliare della nostra per lo sgombero delle case pericolanti». Un in legno, la chiesa di Lischiazze». «A far parrocchia di S. Lazzaro, e alle 16 conclusione, diocesi, confidò che "mai come in questo lavoro possibile grazie alla disponibilità dei parte di questa straordinaria mobilitazione con l’esibizione del Gruppo folkloristico. «Siamo momento la Chiesa di Bologna era stata bolognesi che a turni di 20 - 25 unità c’erano persone di tutte le età, giovani e profondamente grati ai bolognesi per quello così unita"». «Di lì - afferma don Nardelli - rimanevano in Val di Resia per almeno 10 - adulti, laici, religiosi e seminaristi - che fecero a noi friulani nella contingenza presero slancio tante opere caritative poi 15 giorni, ai quali si aggiungevano conclude don Nardelli - Chi lavorava la terribile del terremoto - afferma Sandro Matiz, realizzate a Bologna. Mentre facevamo in settimanalmente, un gruppo di 50 persone, settimana in fabbrica e passava il sabato e la segretario del Fogolar furlan di Bologna - Ci Friuli la bellissima esperienza della guidate da Edgardo Monari, che davano la domenica in Friuli. Chi ha fatto un turno e venne offerto non solo un aiuto operativo comunione nella carità ci interrogavamo disponibilità per il sabato e la domenica. chi ne ha fatti fino a 8. Si lavorava nel indispensabile, ma una vera e propria amicizia, infatti su come proseguire la stessa «Quando pensavamo di avere terminato la freddo, anche sotto la neve. Carlo Soglia, non episodica, che iniziò in quei mesi ed è dimensione al rientro. Così fu realizzata la nostra funzione - prosegue il sacerdote - ci oggi a Usokami, ha dormito più volte, per continuata negli anni. Tanto che ci sono state Mensa di fraternità della Caritas, e quando, fu la nuova scossa, violentissima, del 15 fare spazio ad altri volontari, nella tenda alcune coppie che sono venute a sposarsi nella due anni dopo, partii per l’Africa, in diversi settembre». Iniziò così la seconda fase della per i muli, che non poteva essere riscaldata. Val di Resia. Fu quindi un bene grande del vennero a dare la loro opera». «missione». «Se c’è un popolo che è legato Ognuno fece la sua parte, e accadde quale non potremo mai sdebitarci». Don Nardelli ripercorre le tappe di quelle alla sua casa e al luogo in cui essa è qualcosa di straordinario». Una chiesa per gli eritrei

a comunità ortodossa cristiana eritrea Maria Labarum Coeli (Maria «stendardo» presente a Bologna avrà una propria del cielo) risale al secolo XVIII, e contiene Lchiesa dove celebrare la liturgia e una pregiata tela del Gandolfi. incontrarsi. La diocesi di Bologna le ha Nell’Ottocento fu sede della Compagnia infatti concesso in uso la chiesa di S. dei giovani volontari, associazione Maria Labarum Coeli, ubicata nel centro cattolica. Più recentemente era stata storico, in via Fusari 12. La festa per la destinata all’Adorazione notturna del «consegna» dell’edificio avverrà Santissimo, ma da una decina di anni nell’ambito di una solenne liturgia ormai non era più sede di culto, e ospitava domenica 14 maggio. A presiederla il un laboratorio di icone oggi trasferito. vescovo eritreo Sua Grazia Atnatyos «Già da tempo la comunità cristiana Sbhatleab, che giungerà appositamente a ortodossa eritrea ci aveva domandato un Bologna recando il «Tabot», una sorta di luogo dove celebrare - spiega monsignor tabernacolo con le «Tavole della legge», Gian Luigi Nuvoli, economo della diocesi indispensabile alla loro Chiesa per - così appena è stato possibile gliela celebrare l’Eucaristia. Domani è previsto abbiamo consegnata». Fino ad ora la l’arrivo del vescovo e l’incontro con il comunità, che conta a Bologna circa 300 cardinale Caffarra, nell’ambito del quale persone, si incontrava sporadicamente nei Sopra: la chiesa verrà fatta la «firma» per la consegna; luoghi dove veniva via via ospitata. I Labarum coeli. domenica la celebrazione inizierà invece rapporti tra essa e la diocesi di Bologna Di fianco: Un momento alle 8 e prevede nella mattinata una sono da sempre molto buoni, prosegue della celebrazione processione nelle vie Fusari, Celestini, monsignor Nuvoli: «molti eritrei avevano della Pasqua a Bologna D’Azeglio, Marescalchi e poi ancora ricevuto aiuto al loro arrivo a Bologna da della comunità cristiana Fusari; il tutto si concluderà con un monsignor Giulio Salmi, col quale ortodossa di Eritrea momento festoso alle 13 in via Bianco avevano quindi iniziato una bella Lelli (Borgo Panigale), dove avrà luogo il amicizia». Il «parroco» e responsabile pranzo comunitario a base di «Zighinì», della chiesa sarà padre Rezene Mhreteab. piatto tradizionale eritreo. La chiesa di S. Michela Conficconi

Osservanza. Dai Monti di pietà al microcredito Quando la solidiarietà «corregge» il capitale

ai Monti di pietà al microcredito (Università Seraphicum Roma), Vera Negri DI LUCA TENTORI ’400. E’ la nota iniziativa dei frati minori oggi» è il tema della 25ma Zamagni, Andrea Emiliani e Stefano Zamagni presto diffusasi a macchia d’olio. La ragione «Dedizione delle «Giornate (Università di Bologna). Alle 21 Concerto essere come dono: la pastorale è da riporre nella possibilità che i meno dell’Osservanza» che si terranno il 13 e 14 nella chiesa dell’Osservanza dell’Orchestra da francescana del solidarismo» abbienti potessero attingere al fondo con un maggio al Convento di via dell’Osservanza camera di Parma. Ingresso libero. «Lo scopo «L’questo il tema che padre Orlando tasso di interesse molto basso, dando così 88. Il programma prevede il 13 maggio alle delle "Giornate" di quest’anno», sottolinea Todisco, dell’Università Saraphicum di Roma corso ai loro progetti, in modo da essere 17, al Salone delle collezioni cinesi ed padre Onofrio Gianaroli, «è riflettere sulle affronterà alle «Giornate dell’Osservanza». «Il protagonisti della vita sociale. extraeuropee, l’apertura delle Celebrazioni soluzioni individuate dalla fine del Medioevo francescano tende a modificare», spiega Vi sono realtà ispirate a tale iniziativa? con il saluto delle autorità e dei nel mondo cristiano come in quello ebraico e padre Todisco, «l’atteggiamento di fondo, sia Si pensi alle Casse di Risparmio come alle rappresentanti delle Forze armate cui nel mondo musulmano per realizzare forme dei fortunati che dei meno fortunati, nel istituzioni bancarie che si ispirano al credito seguiranno l’intervento di monsignor di intervento solidale in campo economico; quadro di una società che non sia popolare e cooperativo, alle Banche popolari Giampaolo Crepaldi segretario del Pontificio approfondire il rapporto fra quelle proposte e rivendicativa, dove ognuno grida i propri o alle altre forme di credito popolare come le consiglio Giustizia e pace e le relazioni di le attuali sperimentazioni. Tutto ci ricorda diritti, conculcando i diritti dell’altro. La Casse rurali, le Casse postali e le Cooperative Giuseppina Muzzarelli e Franco Cardini. Alle quel 22 aprile 1473 quando padre Michele società che egli cerca di costruire è di segno di credito. I Monti nascono come cura ai 19.15 nella chiesa dell’Osservanza, concerto: Carcano, dal Convento dell’Osservanza, scese oblativo, dove ognuno mette a disposizione bisognosi e in opposizione al sistema «Duo di arpe». Domenica 14 maggio dalle in S. Petronio per annunciare l’istituzione del dell’altro il suo talento e il suo tempo, usurario; le altre istituzioni offrono 17, al Salone delle collezioni cinesi ed Mons Pietatis Bononiensis, guidato persuaso che cresce donando». disponibilità di capitali soprattutto per la extraeuropee, le relazioni di Vittorio Dan dall’intento di conciliare le esigenze dell’etica Qualche iniziativa concreta? produzione. In fondo l’istanza morale che Segre (presidente Studi mediterranei cristiana con quelle della sorgente L’iniziativa dei Monti di Pietà, di carattere tiene insieme queste iniziative è rendere Università di Lugano), Orlando Todisco economia». economico-creditizio nella seconda metà del disponibile il capitale in maniera corretta.