www.bo7.it Avvento E Maria si mette in cammino

a pagina 3 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa (Lc 1,39) A Pieve di Cento eccato non averla conosciuta. Preservata dal peccato originale, i trat- Pti della femminilità e dell’umanità in lei dovevano essere veramente i presepi del Giubileo belli! Un angelo le ha detto che sarà madre del Figlio del suo Creatore e per farle capire che dice il vero, le dice di sua cugina Elisabetta: anche lei è incinta. Entrambe in attesa: Maria, promessa sposa ancora non in a pagina 4 condizioni legittime di esserlo, Elisabetta, anziana sposa ormai rasse- gnata a non poterlo più essere. Maria sceglie di pensare a lei. Non ci mette molto a capire che può avere bisogno di aiuto. «In quei giorni si ricorda alzò» come se prima fosse stata seduta, come se la sua vita si fosse ripo- sata per questo inizio di viaggio. «E andò in fretta», con quella sollecitu- Giovanni Bersani dine di chi vede e fa proprio il bisogno dell’altro, mettendolo prima del proprio. «Verso la regione montuosa». A volte anche per noi la strada è in Domenica, 20 dicembre 2015 Numero 49 – Supplemento al numero odierno di Avvenire salita; forse già nel riuscire a guardare l’altro e il bisogno che porta nel cuo- a pagina 6 re o nella condizione di vita. Ci passiamo accanto, e il nostro incontro è sfuggente, frettoloso, a volte sospettoso. Eppure abbiamo tutti bisogno di Pagine a cura del Centro Servizi Generali Abbonamento annuale: euro 58 - Conto essere visti e sentirci amati. Camminiamo insieme, guardando sotto l’ar- dell’Arcidiocesi di Bologna corrente postale n.° 24751406 intestato L’incontro con il clero matura di cui ci rivestiamo per non mostrare la nostra debolezza: scopri- Via Altabella 6 Bologna - tel. 051 ad Arcidiocesi di Bologna - C.S.G. remo che su questa strada in salita abbiamo piedi come di gazzella e sia- 64.80.707 - 051 64.80.755 fax 051 Per informazioni e sottoscrizioni: Gioia e accoglienza mo lievi ben più che su quelle, pianeggianti, della superficialità. 23.52.07 051. 6480777 (dal lunedì al venerdì, Teresa Mazzoni email: [email protected] orario 9-13 e 15-17.30)

Giovedì scorso una cattedrale gremita per l’incontro con monsignor Matteo Maria Zuppi «Dobbiamo cambiare il mondo e il Vangelo di Gesù è l’avventura più affascinante che esista» L’abbraccio dei giovani In migliaia da tutta la mai perdere». «In quel tempo tumultuoso – ha spiegato ancora – diocesi sono accorsi per un mi ha salvato l’incontro con la Parola di Dio, la Bibbia che si leggeva con momento di preghiera gli amici, con i quali si condivideva anche il volontariato delle scuole e conoscenza del nuovo popolari in periferia». Nel 1981 Pastore, a quattro giorni diventa prete e il suo impegno sacerdotale va dagli ultimi e alla dall’ingresso in diocesi mediazione nei processi di pace internazionale, specie in Mozambico. L’esperienza di parroco per dieci anni DI LUCA TENTORI a Santa Maria in Trastevere, sempre a Roma, e la sua nomina per due anni volte la vita è un autobus preso come pastore a Torre Angela, nel senso opposto, dal centro sessantamila abitanti alla periferia Aalle periferie. Così è stato a un della capitale. Una vita di comunione certo punto per Matteo Zuppi a con altri quattro sacerdoti e il Roma, nei primi anni del suo rapporto diretto con la gente che confronto serio con il Vangelo. Lo ha «non gliele mandava a dire» hanno raccontato giovedì sera in Cattedrale arricchito il suo cammino spirituale. ai più di 1500 giovani che hanno Poi improvvisa la nomina a vescovo riempito San Pietro per incontrare il ausiliare di Roma. «Non me loro nuovo arcivescovo. Erano in l’aspettavo – ha detto sorridendo ai tanti, con molte cose da dirsi. E giovani – anche perché io non ho allora ha iniziato lui, presentandosi. mai studiato da vescovo!». Nei mesi Dall’incontro con la Comunità di scorsi la chiamata del Nunzio Sant’Egidio la decisione di prendere apostolico in Italia per diventare l’autobus verso Primavalle, uno dei arcivescovo di Bologna: «Non ho Natale del Signore quartieri più degradati della città detto subito di no, ma neanche di sì. eterna, e mettere in pratica la carità Ci ho pensato e pregato sopra e sono cristiana. «Il Vangelo senza una arrivato alla conclusione che Le celebrazioni diocesane comunità, senza l’uomo e la carne l’obbedienza nella Chiesa è una cosa enerdì 25 dicembre la Chiesa non lo capisco» ha confidato ai seria e ho accettato». A questo punto celebra la solennità del Natale presenti. E il racconto simpatico della nel racconto di monsignor Zuppi I giovani incontrano l’arcivescovo in cattedrale (foto Antonio Minnicelli) Vdel Signore. sua vita si intreccia a quello della entra in campo Furio, un famoso Giovedì 24 alle 21.30 l’arcivescovo storia d’Italia di quegli anni, che i personaggio di Carlo Verdone, «La misericordia ci toglie Matteo Zuppi porterà il suo saluto suoi giovani hanno conosciuto solo maniaco degli orari e delle tabelle di all’inizio della Messa celebrata da sui libri di scuola. Una visione marcia. «Non dobbiamo fare come la paura verso l’altro don Francesco Ondedei, parroco a rappacificata e serena: pennellate di lui – ha aggiunto – fissati sui tempi e San Benedetto, nelle Sale d’accesso al fede per spiegare che a guidare i passi programmi di marcia e non gustarci il che ci trasforma solamente binario Ovest della Stazione degli uomini è il cuore Dio. Ma deve cammino. Così ho iniziato a ferroviaria centrale, per senza essere accolto, scoperto, custodito. camminare con la nostra diocesi. Il in semplici spettatori» dimora, migranti e volontari. Alle 22 «Ho iniziato il liceo nel 1968 – ha resto si vedrà. Il mondo ha ancora l’Arcivescovo celebrerà in Cattedrale detto monsignor Zuppi – una data bisogno di essere cambiato, e il Zuppi ha intrecciato il raccon- la Messa della Notte di Natale. simbolo di una generazione. Erano Vangelo è l’avventura più affascinante come persona e a prendersi carico to della sua vita a quello della Venerdì 25 alle 9.30 presiederà la anni caotici, di grande presunzione che esista». Ai giovani l’arcivescovo ha dell’altro non per dovere. A San Messa di Natale al Carcere della ma anche di autenticità. Le poi indicato la Porta Santa della Francesco si è aperto un mondo storia di quegli anni. Una vi- Dozza e alle 17.30 in Cattedrale la occupazioni, che a volte fate nelle Cattedrale spiegando la dimensione quando ha abbracciato la sione rappacificata e serena: solenne celebrazione eucaristica scuole in questi periodi invernali, della Misericordia. In suo aiuto la misericordia del Padre». Il testo e il la fede ci dice che a guidare episcopale del Giorno di Natale. sono l’ultima eredità riformista di parabola del Figliol prodigo e contesto ha emozionato molti, Venerdì 25 alle 9.30 il provicario quegli anni che esprimono la voglia l’esempio del bolognese d’adozione giovani e sacerdoti accompagnatori, i passi dell’uomo è il cuore Dio generale monsignor Gabriele Cavina di produrre cultura. Anche se qualche padre Olinto Marella: «La traditi da qualche sguardo lucido e presiederà la Messa nel Natale di volta lo si fa, e anch’io l’ho fatto, solo misericordia deve toglierci la paura arrossato. Al termine della riflessione Gesù nella chiesa di San Nicolò degli perché non si ha voglia di studiare». verso l’altro e il povero che spesso ci dell’arcivescovo è stata la volta della Albari (via Oberdan 14) per le Un’analisi schietta e senza remore di trasforma solo in spettatori. La preghiera silenziosa davanti al persone bisognose assistite dalla quel mondo vissuto in gioventù con misericordia è contro l’indifferenza o Crocifisso di San Damiano e alla Caritas, dall’Opera padre Marella e tanti errori e ombre ma anche con un’idea di giustizia ipocrita. E’ Madonna di Loreto, i due simboli dal Segretariato sociale «Giorgio La qualche luce come «l’ambizione di ingiusta sì la misericordia ma aiuta a mariani delle Giornate mondiali Pira». cambiare il mondo che non la si deve tornare in vita, a riconoscere l’altro della gioventù. In visita alla mensa della fraternità ingresso in diocesi La lettera del cardinale Loris Capovilla Mercoledì scorso l’arcivescovo purificati, i sordi odono, i morti proprio lui è il Signore Sabato scorso, in occasione del suo ingresso in dimentichiamo che la pazienza è quanto resuscitano e ai poveri è annunciata la che viene. Questo è il diocesi, l’arcivescovo Matteo Zuppi ha ricevuto occorre ed è necessaria per riportare successi è stato in via Santa Caterina dove buona novella”». «La prima buona Natale». Dopo la Messa, una bella lettera dal cardinale Loris Francesco in ogni tempo, Se si sente dire di me qualche ha celebrato la Messa prenatalizia notizia – ha continuato – è salutando i fedeli Capovilla, già segretario particolare di Giovanni poco di bene, lodi con me il Signore che ha sostanzialmente il Vangelo, che passa monsignor Zuppi ha Logo della Caritas XXIII. Ne riproduciamo alcune parti. fatto tutto. Se sente qualche critica, preghi per e ha cenato con gli ospiti anche attraverso di noi: “ti voglio messo in evidenza come me perché il Signore mi perdoni la dove la bene, c’è un posto anche per te”. ci sia un legame molto stretto tra la Caro fratello e amico Matteo Maria, mi critica é giusta, e perdoni chi la fa, se fosse ercoledì scorso l’arcivescovo Seguendo l’amore di Gesù e mensa apparecchiata per l’Eucaristia e perdoni se in questo giorno così grande oso ingiusta». («Il giornale dell’anima», pag. 485) Matteo Zuppi ha visitato la lasciandoci guidare dalla sua forza la mensa «della Fraternità». «Questa – citarle un brano del saluto dell’arcivescovo Nel porgere a lei fraterni auguri di generoso MMensa della Fraternità del sappiamo anche noi operare perché ha detto – ci aiuta ad apparecchiare Angelo Giuseppe Roncalli da Ankara. In un servizio il mio pensiero va adesso ai suoi Centro San Petronio e ha incontrato tanti possano avere speranza per il quella. Nello spezzare questo pane in brano del suo messaggio al provvisorio gestore predecessori, in particolare al cardinale ospiti e volontari. Dopo aver celebrato futuro. Questo è il Natale». Venerdì tanti modi viviamo la presenza di della delegazione apostolica in Turchia, scrisse Giorgio Gusmini, bergamasco, e al cardinale la Messa monsignor Zuppi ha scorso papa Francesco ha aperto una Gesù in mezzo a noi che ci libera dal alcune parole che tornano Giacomo Lercaro, felice incontrato le suore di san Vincenzo de’ Porta della Misericordia alla Mensa dubbio, dall’idea che tanto non opportune in questa apertura moderatore del Concilio Vaticano Paoli, poi i volontari e poi ha cenato della Caritas di Roma in via Marsala cambia niente. Come no! La vita dell’anno giubilare II, in comunione di servizio e di con gli ospiti della Mensa. «Questo «perché – ha concluso l’Arcivescovo – cambia, l’amore cambia. Questa è la «E poi tutti insieme raccomando speranza con Beato Paolo VI. Natale – ha detto nell’omelia la misericordia verso i nostri fratelli misericordia. Tutti entrano in questa i poveri di Gesù Cristo. Sono Rivolgo inoltre un pensiero l’Arcivescovo – ci aiuta a vedere i tanti più piccoli è l’altra Porta Santa che ci mensa. Quello che Gesù vuole è una spesso noiosi ed indiscreti: riverente a don Olinto Marella, frutti dell’amore di Dio. Questo aiuta a cambiare, a rinnovarci. Dove tavola per tutti dove tutti, anche noi occorre occhio aperto, ma anche condiscepolo di don Angelo Vangelo ci aiuta a vedere la premura troviamo la vera santità di Dio che è la peccatori della prima, della seconda e cuore aperto. Il Signore credo Giuseppe Roncalli, fondatore in del Signore nella nostra vita. Gesù sua misericordia, dove troviamo, in della terza ora veniamo nutriti da benedica l’azione del Vescovo e Italia della prima «Citta’ dei dice: “Guarda, i ciechi vedono, gli questa umanità rinnovata perché questo cibo di amore». la arrichisca a misura che si dona Il cardinale Capovilla ragazzi» per la redenzione dei zoppi camminano, i lebbrosi sono amata, quello che ci aiuta a vedere che Paolo Zuffada ai poveri. Soprattutto non figli del popolo. 2 BOLOGNA Domenica SETTE primo piano 20 dicembre 2015 A sorpresa al Malpighi Il saluto al San Vincenzo «Accolti nella gioia»

on Pino Puglisi era una e magro che il giorno prima era stato ra le prime visite di una settimana ricchissi- oi della Scuola San Do- il suo desiderio di camminare assieme persona semplice. Di lui ci accolto da una folla da stadio sotto le Tma di appuntamenti, l’arcivescovo Matteo menico - Istituto Farlottine al suo gregge per rendere tangibile la «Dsono pochissime intervi- due torri. Nessuno si aspettava che il Zuppi si è recato lunedì scorso col ministro del- «N– spiega Sabina Berselli – presenza di Gesù. San Do- ste: non amava apparire, amava la sua timido invito che gli era stato rivolto l’Ambiente Gian Luca Galletti, all’Istituto Parita- siamo stati mercoledì a conoscere il menico ha gioito dell’augurio rassi- gente. Con lui, dove c’era l’inferno e- sarebbe stato ascoltato e sarebbe ar- rio «San Vincenzo de’ Paoli» di via Montebello, nostro nuovo arcivescovo, che ci ha curante: “Non abbiate paura, non sie- ra nata la speranza, un nuovo modo rivato a piedi sotto i portici di via dove ha inaugurato il presepe, allestito dai bam- fatto subito sentire “a casa” acco- te soli”». Lunedì scorso la classe 3A di trattare le persone e le cose. “Ciò che Sant’Isaia. Eppure è successo. Il video bini della scuola primaria nell’atrio dell’Istituto. gliendoci con simpatia. La nostra è sta- della scuola primaria paritaria Beata occorre è un uomo” avete detto. È ve- con le raffiche di colpi al Bataclan di Presenti anche il direttore generale di Ascom Bo- ta una vera “invasione” perché, es- Vergine di Lourdes di Zola Predosa si ro! Non è importante quanto il labi- Parigi, le interviste sotto i portici, le logna Giancarlo Tonelli, il provveditore Giovan- sendo la nostra realtà complessa, era- è recata per un’uscita didattica in via rinto sia complesso, ma quanto forte immagini dei quartieri degradati di ni Schiavone e l’ex provveditore Paolo - vamo in tanti: il presidente Paolo Pa- Altabella. «Al termine – racconta Lara il filo che ci lega all’Amore. Grazie, co- Palermo, le parole di autori scelti e selli. Solo poche ore dopo il suo insediamento, renti e il consiglio di amministrazio- Calzolari – abbiamo avuto la fortuna sì dovrebbe essere la scuola, un luo- l’ultimo sorriso di don Pino ai suoi dunque, Zuppi è intervenuto, con saggezza e col ne dell’Opera di San Domenico, Mi- di incontrare il nuovo arcivescovo Mat- go che non fa vedere una realtà per- assassini non potevano trovare un co- sorriso che i bolognesi hanno già imparato a co- rella Lorenzini, la direttrice e il cda del- teo, in una delle sue prime passeggia- fetta, finta, ma la realtà così com’è». ronamento migliore delle parole del- noscere, sulla nota questione del presepe nelle scuole. L’Arcivescovo la cooperativa sociale Istituto Farlot- te per Bologna. I bambini lo hanno sa- Con queste parole monsignor Zuppi l’arcivescovo. In pochi istanti si era già ha parlato, ancora una volta, nel segno di quell’accoglienza e di quel tine, alcune sorelle della comunità Ma- lutato e lui li ha ascoltati con atten- ha commentato lo spettacolo sul li- bruciata un’ora ed era impossibile ve- dialogo che già hanno improntato il saluto ai fedeli pronunciato sa- ria Glicofilusa, che anima la scuola, zione e gentilezza, domandando loro bro di Alessandro D’Avenia «Ciò che dere tutto ciò che i ragazzi avevano bato dalla cattedra di San Petronio: «Il presepe è sempre un grande se- Alessandro Serafini, responsabile del- della scuola e del Natale. Si è racco- inferno non è», un percorso di video, preparato. Solo il tempo per un pas- gno di umanità, al di là di tutto, di questo mistero dell’umano e del di- la Porticina. Monsignor Zuppi ci ha mandato in particolar modo di stare interviste e testi, scritto e realizzato da saggio al Malpighi la.B: un tuffo velo- vino. E farlo ci aiuta a preparare anche altri presepi, quelli che dob- trasmesso una grande e buona ener- vicino ai nonni. Qualcuno gli ha chie- 70 ragazzi del Liceo Malpighi in oc- ce nel futuro, prima di tornare per i ve- biamo preparare nella vita, per strada, andando incontro agli altri». gia: ci ha esortato a procedere nel no- sto quando sarebbe venuto a trovarli casione dell’Open Day. Nessuno di lo- spri in cattedrale. A Bologna, una città Monsignor Zuppi ha ricevuto dalle mani dei piccoli studenti la statua stro impegno educativo e a non fer- a scuola: “Quando mi chiamate ven- ro si sarebbe aspettato di vedere a scuo- in cui un nuovo arcivescovo può es- del Bambin Gesù che ha deposto in grembo a Maria e ha poi benedetto marci a ripetere cose già acquisite, ma go!” ha risposto. Tutti sono rimasti la, seduto accanto a loro, attento fino sere considerato subito «uno di casa». la rappresentazione. In seguito, ha visitato i locali della Primaria e del- provare strade nuove. È stato bello in- molto colpiti dalla dolcezza di questo alla commozione, quel sacerdote alto Elena Ugolini la scuola dell’infanzia accompagnato dai bambini, per proseguire poi contrarlo e avvertire la sua generosità, nuovo pastore». incontrando anche gli studenti del Liceo sportivo. Non è mancata l’oc- casione per una riflessione sul ruolo delle scuole paritarie nella for- mazione dei giovani: «Credo – ha detto l’Arcivescovo – che debbano Lunedì scorso le visite del nuovo arcivescovo essere per tutti e di tutti, aperte il più possibile. Penso che questo sia un momento in cui c’è tanto bisogno di una formazione umana, di va- alla «Lettura Dossetti», alla natività in Comune lori veri; le paritarie non guardano al passato e non conservano privi- legi ma cercano di spendersi per aiutare a prepararsi al futuro». e alla Prefettura. Nelle prime uscite il dialogo Laura Rovatti con il mondo delle istituzioni cittadine Tra cultura e presepi Zuppi incontra la città

San Luca Oggi l’apertura della Porta Santa ggi pomeriggio Ol’arcivescovo Matteo Zuppi aprirà la Porta della Misericordia della Basilica di San Luca. Il programma prevede la partenza in pellegrinaggio dal Meloncello alle 15.30 per percorrere a piedi il Portico, recitando il Sopra, Zuppi alla «Lettura Dossetti»; sotto, davanti al presepio del Comune Rosario. All’arrivo al Santuario, l’Arcivescovo aprirà la Porta della Misericordia DI LUCA TENTORI E GIOIA LANZI occhi profondissimi, alzando lo Fondazione per le Scienze religiose «Giovanni XXIII» (quella di destra), che rimarrà sguardo. Aveva delle visioni di aperta per tutto l’Anno Santo. pero di non disilludere le futuro, purtroppo oggi quasi Quindi, alle 16.30, monsignor attese della povera gente scomparse». A conclusione Convegno. Le sfide dell’ecologia dopo la «Laudato Si’» Zuppi presiederà la Messa nel « che sono le attese di Dio». dell’incontro monsignor Zuppi ha arà l’arcivescovo Matteo Maria Zuppi a Pontificia Università lateranense Enrico Dal Covolo, Santuario. Durante l’Anno E’ l’augurioS che si è fatto letto alcune parole dell’allora Sconcludere il seminario promosso dal ministero del ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti e del Santo, il Santuario rispetterà i monsignor Zuppi lunedì scorso vescovo Angelo Roncalli in dell’Ambiente in collaborazione con la Fondazione presidente della Fondazione «Sorella Natura» normali orari di apertura: nell’intervento a «Lettura Dossetti partenza da Ankara per Parigi, che per le Scienze religiose «Giovanni XXIII» e la Roberto Leoni e la Tavola rotonda dedicata alla feriali: 6.30–12.30; 14.30–17, 2015», l’evento promosso il suo segretario Loris Capovilla gli Fondazione «Sorella Natura» sul tema «La custodia «Questione ambientale in Italia» cui parteciperanno festivi: 7–17 (fino a febbraio). annualmente dalla Fondazione ha inviato come augurio per il del Creato. Prospettive dopo la “Laudato si’” e la Edoardo Croci dell’Università Bocconi, Franco Feriali: 6.30–12.30, 14.30–19, per le Scienze religiose per nuovo episcopato. «Raccomando i Conferenza Onu di Parigi», che si terrà oggi Cotana dell’Università di Perugia, il vicepresidente festivi: 7–19 (da marzo a ricordare l’anniversario della poveri di Gesù Cristo – scriveva pomeriggio (a partire dalle 15.30) nella sede della della Fondazione «Sorella natura» Stefania Proietti ottobre). morte di don Giuseppe Dossetti. Roncalli – sono spesso noiosi e Fondazione «Giovanni XXIII» (via San Vitale 114). Tra e Saverio Ruperto dell’Università La Sapienza di Per l’occasione viene letto un suo indiscreti. Occorre occhio aperto i momenti principali: gli interventi del Rettore della Roma. scritto o un testo vicino alla sua ma anche cuore aperto. Il Signore ricca eredità; questa volta è toccato credo benedica l’azione del Il pastore: «Spero al ministro delle Infrastrutture e Vescovo e l’arricchisca nella misura sottolineato di non capire le Chiesa, che cura e mostra il Figlio. invito dunque a far nascere la dei Trasporti Graziano Delrio che si dona ai poveri». recenti polemiche sulla presenza Ha molto gustato anche il carità dalla contemplazione, e a di non disilludere le prestare la voce alla lettura di un Dopo l’incontro monsignor Zuppi dei presepi nelle scuole, dato che dettaglio delle dita del bambino, vedere Gesù nei suoi «piccoli». E’ famoso testo di Giorgio La Pira dal si è recato nel Cortile d’onore di quella nascita, la nascita di Gesù, è che accennano una benedizione, e stato per tutti i molti presenti un attese della povera gente titolo «L’attesa della povera gente». Palazzo d’Accursio per benedire il per tutti e che il presepio è da si è congratulato con Elena, momento di emozione. Perché tra Uno scritto datato 1950 ma che «presepio della intimità della sempre segno di pace. Ha chiesto riconoscendone con sensibilità il gli «unica» di cui si può vantare che sono le attese mantiene tutta la sua attualità. famiglia», una classica Natività. Ad al curatore, Fernando Lanzi, di fare talento, la capacità e anche la Bologna possiamo annoverare di Dio». E nel cortile Guai, ha detto infatti l’Arcivescovo, accoglierlo il sindaco Virginio gli onori di casa presentando notevole fatica fisica nel trattare la anche questo: avere ogni anno, dal se le attese della povera gente Merola e una breve cerimonia resa questo particolare presepio e il suo terracotta in tali dimensioni, e 2004, il Presepio e il suo annuncio di Palazzo D’Accursio: «saranno talmente disilluse da più suggestiva dal canto di significato, e dall’autrice, Elena ugualmente ha lodato il canto. Ha nel cuore laico della città come non trovare in noi delle risposte. Arianna Castellani, che con Succi, si è fatto illustrare come poi firmato l’apposito quaderno, fondamento di pace e fraternità e «Contemplare il mistero Dobbiamo rimetterci per strada e limpida voce solista ha cantato abbia reso la dimensione della con un invito: «Contemplare il segno che trascende e supera le del Natale ci fa aprire capire le loro attese. La Pira era un «Astro del ciel». L’Arcivescovo è famiglia e del dialogo di ruoli e Mistero del Natale ci aiuta ad divisioni contingenti. Dopo il analista attento e profondo, ma stato accolto dal responsabile del compiti nelle figure ampie e aprire gli occhi sulla realtà e a Comune l’Arcivescovo si è recato gli occhi sulla realtà» soprattutto un appassionato Cerimoniale del Comune, Loreno solenni e nella loro coloritura: contemplare i tanti che non hanno in Prefettura per completare la sua cercatore di risposte. Era un Cremonini e dal curatore della Giuseppe protegge, e invita a posto oggi tra gli uomini, fratelli visita alle istituzioni pubbliche mistico che vedeva la realtà con manifestazione. Arrivando, ha proteggere Maria, immagine della più piccoli di quel bambino». Un bolognesi. «Misericordia, manifestazione di salvezza»

’è sempre qualcosa di straordinario, tra nel nostro cuore e nello stesso tempo ci apre Allora prepariamo anche noi la misericordia per- se lo sappiamo vedere, se lo possiamo tanta strada». «Credo – ha proseguito l’Arcive- ché in essa possiamo vedere il compimento del- «Csentire, nel ritrovarci insieme, nello scovo – che l’amore ci manchi, perché è in gra- l’Avvento di Dio. spezzare il pane della Parola, nel lasciarci tocca- do di cambiare anche il nostro carattere. Non per Cosa dobbiamo fare – ha concluso l’Arcivesco- re il cuore dalla Parola». Così ha esordito l’arci- farci essere ciò che non siamo, ma per farci es- vo – perché questo sia un Natale vero per noi e vescovo Matteo Zuppi nell’omelia della sua pri- sere noi stessi. La Porta Santa che abbiamo aperto per questo mondo? Anzitutto chi ha due tuni- ma Messa episcopale cele- è una speranza. La speranza della misericordia. che ne dia una a chi non ne ha. La prima rispo- brata domenica scorsa in La gente si apre, si prepara a questa misericor- sta insomma è dare. Senza scegliere e senza giu- Cattedrale. «C’è sempre dia. E la misericordia è la manifestazione della dicare chi. Condividere. Abbiamo tanto. E ci so- Messa natalizia in stazione qualcosa – ha continuato – salvezza di questo Dio, la cui volontà non è giu- no poche scuse. Ci sono tanti che non hanno Giovedì alle 21.30 don Francesco Ondedei, parro- che ci allarga il cuore, che ci dicare, ma salvare; che non ci ripaga secondo le niente. E’ il primo modo per cambiare. Donan- co a San Benedetto, celebrerà la Messa della Notte fa capire qualcosa di buo- nostre colpe. E la misericordia ci tratta da figli do incontriamo il nostro fratello, impariamo a di Natale nelle sale d’accesso al binario Ovest della no, qualcosa di diverso: è anche quando ancora non lo siamo. Libera dal- capirlo, a volergli bene, ad umiliarci nelle sue ne- Stazione ferroviaria centrale, per senza dimora, mi- sempre l’amore. Ogni vol- l’inganno di una giustizia senza amore e anche cessità. Se preparassimo tutti un pranzo di Na- granti e volontari. All’inizio porterà il suo saluto ta che ci lasciamo toccare il dall’“occhio per occhio”, perché la misericordia tale dove vi sia un posto per qualcuno che non l’Arcivescovo. Aderiscono: Centro missionario dio- cuore dall’amore di Dio, ca- è molto di più. La Porta della Misericordia, che ce l’ha: qualche anziano solo, forse il nostro cesano, Comboniani, Pax Christi, Missionarie Ca- piamo che è qualcosa che è è Gesù, è chiedere che il Padre ci tratti come u- pranzo di Natale avrebbe un di più di miseri- rità, Albero di Cirene, Amici popoli, Centro Donati, sempre avanti a noi, e che no dei servi, poiché abbiamo peccato contro di cordia. Allora a Natale, se possiamo, invitiamo Capanna Betlemme, Comunità Venenta, Percorsi di apre un cammino davanti a lui non siamo degni di essere chiamati figli. Que- a pranzo chi sappiamo che è solo. Non serve di pace, Gruppo Taizé, Caritas, Compagnia missionaria. noi: un Dio che si fa rag- sto padre che ci riabilita, rivestendoci e donan- più: un po’ di quello che io ho, e soprattutto ap- L’interno della cattedrale giungere e si dona, che en- doci l’anello e preparando per la festa. parecchiare in amicizia». (P.Z.) 4 BOLOGNA Domenica SETTE vita ecclesiale 24 marzo 2013

Quartiere Santo Stefano al Baraccano, Saeco, lettera di preti e parrocchie L’arcivescovo alla sede delle Acli oggi il concerto natalizio del Coro Leone Preti e parrocchie dell’Alta Val- enerdì scorso l’arcivescovo Zuppi si è recato alle Acli di Bologna per porta- le del Reno hanno inviato una Vre un saluto e un augurio per Natale a dipendenti, dirigenti e soci, coi qua- ggi pomeriggio alle 17 nella sede del istituzioni musicali l’Aerco (Associazione e- lettera a proprietari, ammini- li si è intrattenuto a pranzo. «Coltivate la speranza e abbiate passione per il fu- Quartiere Santo Stefano al Baraccano miliano–romagnola cori), che raccoglie e rap- stratori e dipendenti della Phili- turo. Non siate autoreferenziali, non guardate al passato, ma a quello che po- O(via S. Stefano 119) il Coro Leone di Bo- presenta tutti i complessi corali della regione. ps-Saeco di Gaggio Montano. tete, che possiamo fare per questa Città». Questa la raccomandazione dell’Arci- logna eseguirà il tradizionale concerto di Na- Il repertorio del coro spazia dai tradizionali vescovo, che ha confermato la fama di Pastore disponibile e aperto al dialogo. tale. Nell’occasione saranno eseguiti anche can- canti della montagna e degli alpini, ai canti oi sacerdoti del Vicariato Ha raccomandato alle Acli di seguire l’esempio di San Giuseppe, «che non par- ti relativi alla Grande Guerra, un punto di ri- popolari dell’Emilia e di altre re- NAlta Valle del Reno, unita- lava, ma agiva», poi si è intrattenuto con tutti, proprio nel giorno in cui le Acli ferimento e uno strumento per salvaguardare gioni italiane, ai canti religiosi, fino ad av- mente alle nostre comunità par- di Bologna hanno saputo che, nel corso del 2015, sono stati 100.000 gli utenti e tramandare quel patrimonio di cultura, così venturarsi fra i canti di origine straniera. rocchiali, esprimiamo solida- che si sono rivolti ai loro servizi. «Un numero importante in proporzione alle di- ricco dal punto di vista musicale e umano, che Il 2 aprile 1967, nel Teatro attiguo alla chiesa rietà e preoccupazione per il mensioni del territorio» ha affermato il presidente provinciale Filippo Diaco. è il canto popolare. L’ingresso è libero. L’orga- di Santa Cristina, si è svolto il primo degli ol- momento difficile che la Philips-Saeco sta viven- nizzazione è gestita da «Namastè Onore a Te», tre 500 concerti eseguiti dal Coro Leone nei do. Siamo vicini agli operai e alle loro famiglie che l’onlus nata nel 1996 a San Lazzaro di Savena suoi 40 anni di attività. Le sue esibizioni pri- hanno la drammatica prospettiva di perdere il che opera per aiutare bambini e ragazzi in con- vilegiano le occasioni che consentono di ri- posto di lavoro e ai dirigenti perché possano tro- dizioni di estrema povertà a vivere e studiare volgersi ad un pubblico il più possibile vasto vare una soluzione adeguata affinchè un’azien- nel proprio paese (l’India) senza essere co- ed eterogeneo: dalle lezioni–concerto nelle da così importante continui la sua attività nella stretti, per sopravvivere, a subire violenze, sfrut- scuole, ai concerti nelle case di riposo, negli o- nostra montagna. Sappiamo che perdere il lavo- tamento o sradicamento dalla loro terra. Il Co- spedali e nell’ambito di feste popolari e reli- ro è un dramma per le persone interessate e per ro Leone nasce a Bologna nel 1967 all’interno giose; dalle esibizioni in teatri, alla partecipa- le loro famiglie. Assicuriamo il sostegno con la no- dell’Associazione cattolica Leone XIII, con lo zione a rassegne e concorsi di canto corale in stra preghiera e la nostra disponibilità a trovare scopo e l’impegno di contribuire alla conser- Italia ed all’estero. Diretto da oltre 25 anni dal un aiuto concreto alle famiglie. Il Signore Gesù che vazione e diffusione del canto popolare. In bre- maestro Piazzi, il Coro Leone è diventato nel- è venuto sulla terra a condividere , ve tempo si impone come una delle forma- la nostra città, punto di riferimento e strumento lavorando per trent’anni a Nazareth, sia con tut- zioni più apprezzate nel suo genere, tanto che, per salvaguardare quel patrimonio della cul- ti voi e vi porti conforto, consiglio e pace. nel 1971, fonda insieme ad altre sei importanti tura che è il canto popolare.

Ha luogo nella chiesa organizzata dalla locale L’incontro dell’arcivescovo di Santa Chiara l’esposizione parrocchia, con diverse monsignor Zuppi con le Acli «L’Emmanuele il volto ambientazioni provenienti della misericordia», dai cinque continenti In mostra le natività del Giubileo A Pieve di Cento è protagonista un’opera di oltre 10 metri di larghezza realizzata con la tecnica dell’uncinetto. Ancora inagibile la sede storica

DI GIANLUIGI PAGANI Intanto Pieve di Cento si prepara al famoso «Presepe «L’Emmanuele il volto vivente» che si svolgerà il Torna la gara voluta da Lercaro della misericordia». Questo prossimo 6 gennaio, il titolo dell’esposizione di giorno dell’Epifania, alle icordiamo la gara diocesana «Il Presepio nella fami- presepi, organizzata a 15, con i figuranti per le Rglie e nelle collettività»: è aperta a singole famiglie e Pieve di Cento dalla locale vie del paese, allestito dal a tutti i luoghi pubblici, scuole, parrocchie, Centri com- parrocchia, che offre la Comune, Pro Loco, merciali, associazioni, ospedali, caserme, negozi, colletti- possibilità ai visitatori di parrocchia e associazione vità di ogni genere. Si consiglia di iscriversi in due modi: ammirare diverse Natività «Amici del presepe» con per e–mail [email protected] e per provenienti dai cinque oltre duecento presepi telefono: 3356771199. Info: [email protected] Se continenti. visibili dalle strade e Bologna può vantarsi di essere una vera e propria «città di E’ esposto anche un posizionati nei giardini, presepi» e di presepi di grande qualità, lo deve in gran par- presepe di oltre 10 metri di nelle vetrine, nei balconi e te a questa Gara, voluta da cardinal Lercaro nel 1954, quan- larghezza, ed 1,20 metri di sulle finestre delle do puntò sul presepio come segno di annuncio e trasmis- altezza, interamente fatto a abitazioni. Chi volesse Il presepio di sione culturale e religiosa nelle famiglie e in ogni luogo, di mano con la tecnica proporre l’esposizione di Francamaria Fiorini generazione in generazione. Il bando si trova nel sito: dell’uncinetto, unico nel un proprio presepe può nella chiesa Sant’Isaia www.culturapopolare.it e sul sito della Chiesa di Bologna. suo genere. «Il tema di rivolgersi a Tiziana Busi. quest’anno è incentrato sul Gli «Amici del Presepe» Giubileo – racconta sono anche disponibili per Tiziana Busi, una delle visite di gruppi e di organizzatrici – scolaresche (tel. I presepi in centro e in periferia dall’Annunciazione alla 051975256, ore pasti). Per Basilica di San Pietro di informazioni si può utte queste polemiche davvero non meccanizzati o dare effetti che rinnovano oltre due metri di consultare anche il sito le capisco, il Presepe è qualcosa che un’emozione vivissima. È il caso di quello di larghezza, fatta solo con internet «Tunisce tutti». Così ha esordito Piazza Capitini (Quartiere Reno), composto l’uncinetto. Nel presepe www.parrocchiapievedicen l’arcivescovo Matteo Zuppi all’inaugurazione con pazienza e passione da Corrado Mattei e sono rappresentate tutte le to.it. del grande Presepe in terracotta di Palazzo Mario Zappoli: un piccolo brulicante Opere di misericordia d’Accursio. «Ci aiuta a comprendere il gioiello dove ci sono persino il sole e la elencate nella Bolla di mistero del divino che entra nell’umano – luna. Percorrendo poi a ritroso la strada indizione del Giubileo, A destra, un particolare ha proseguito – ed è senz’altro un segno in dalla periferia al centro storico, passando per oltre ad un ricordo del del presepe realizzato cui tutti ritroviamo i sentimenti più le figure intensamente corporee dell’artista cardinale Giacomo Biffi. Vi all’uncinetto, in mostra profondi e veri del nostro umanesimo». bulgaro Ivan Dimitrov (via Santo Stefano è anche un appello alla a Pieve di Cento Bologna d’altra parte ha una tradizione 52) e sfiorando la raccolta oscurità del pace con San Francesco e lunga e felice in questo senso: nato per esser presepe napoletano di San Giacomo la Torre Eiffel di Parigi. Un d’aiuto alla contemplazione del mistero Maggiore (via Zamboni 15) torniamo pian presepe da vedere ed anche dell’Incarnazione, anche nella «città dei piano ad un simbolismo e a un’ essenzialità da meditare». A tre anni Comune e Cscp Magi» il Presepe è una rappresentazione viva sempre maggiori. L’Angelo della scultrice dal terremoto, la rassegna che rispecchia il linguaggio e la sensibilità Francamaria Fiorini nella chiesa di Sant’Isaia pievana ha dovuto delle diverse epoche e dove il simbolismo (via dé Marchi 33) che plana sui musi alzati abbandonare la sede Tornano le passeggiate presepiali tradizionale abbraccia la partecipazione al cielo del bue e dell’asinello, diventa il storica, la chiesa dei Santi Due gruppi in visita sabato 26 popolare. Il realismo e l’immersione della Gallo del Presepe di Tea Farinelli nel Rocco e Sebastiano, ancora ontinua la tradizione delle passeggiate presepiali Natività nel tempo del lavoro, dove tutti Santuario del Corpus Domini (via inagibile a causa dei danni Cpromosse dal Comune di Bologna e curate dal Centro studi sono rappresentati come a dire che nessuno Tagliapietre 19) che ci ammonisce ma allo subiti, e si è trasferita nella per la cultura popolare. Due gruppi partiranno sabato 26 è escluso dalla chiamata celeste, si alternano stesso tempo ci annuncia il giorno «ultimo» chiesa di Santa Chiara, del dicembre: ci si incontrerà alle ore 15,30 nel Cortile d’onore di continuamente ad un Altro tempo, meno della Resurrezione. Ancora in Cattedrale (via 1400, recentemente Palazzo D’Accursio (piazza Maggiore 6) e al Museo Davia frenetico e più solenne nella semplice dell’Indipendenza 9), una piccola folla restaurata, che contiene Bargellini (Strada Maggiore 44). I due gruppi visiteranno gli immediatezza del suo messaggio. In questo d’argilla adorante (Francamaria Fiorini) innumerevoli opere d’arte. stessi presepi, e saranno guidati rispettivamente da Fernando senso l’invito dell’Arcivescovo ad allestire il affianca da poco lontano le ritrovate e L’esposizione rimane Lanzi e da Elena Trabucchi. Si raccomanda la massima Presepe non soltanto nelle nostre case, «ma «solitarie» sculture monumentali di Palazzo aperta tutti i sabati dalle puntualità per non perdere il gruppo! Si ritroveranno, lungo il anche in tutti quei luoghi dove, come per d’Accursio, sui cui volti adesso non c’è la ore 16 alle 18, e tutte le percorso, presepi nuovi e antichi, sempre belli, che quel Bambino, non c’è posto». Da sempre il preoccupazione sul destino del Salvatore, domeniche e festivi dalle porteranno e faranno rivivere la gioia della bellezza al servizio presepio è fatto perlopiù di materiali e ma solo per la serena tenerezza della ore 10 alle 13 e dalle 15 della fede nel Natale. personaggi poveri, che sono però Contemplazione. alle 18. fondamentali per costruire suggestivi presepi Sara Armaroli Duplice festa per la comunità rumeno moldava

Settant’anni di Bologna 16 DI ANDREA CANIATO accompagnato l’icona in processione per l’odierna Romania. La gerarchia le vie del quartiere. Erano presenti anche ecclesiastica ortodossa seguì i due Stati ei sotterranei della chiesa di San monsignor Giovanni Silvagni e il parroco nel loro processo di fusione. Di Ieri nella parrocchia di San Giuseppe Cottolengo, in zona cattolico don Alberto Bindi. Una volta conseguenza poco dopo, nel 1872, le Giuseppe gli scout del Nospedale Maggiore, da 3 anni è intronizzata nel salone, dove gli ortodossi Chiese ortodosse dei due principati (la Gruppo Agesci «Bologna ospitata una comunità ortodossa, celebrano il loro culto, i fedeli l’hanno Metropolia di Ungrovlahia e la 16» hanno celebrato ìl 70° composta da fedeli romeni di Moldavia e venerata, passandovi anche sotto in Metropolia di Moldavia) decisero di compleanno, festeggiando i guidata da padre Marcel Calugarescu. I ginocchio, per sottomettersi alla unirsi per formare la Chiesa ortodossa tantissimi scout che dal 16 fedeli più assidui sono circa un centinaio, protezione della Vergine. Domenica rumena. In questo processo si separarono dicembre 1945 a oggi soprattutto giovani famiglie con tanti prossima, dopo la liturgia ortodossa, canonicamente dalla giurisdizione del hanno vissuto l’avventura bambini. Domenica scorsa, la comunità l’icona farà visita alla parrocchia cattolica, Patriarcato di Costantinopoli e la Chiesa portando al collo i colori ha fatto festa per la benedizione di due dove resterà per alcuni momenti. In ortodossa rumena si dichiarò autocefala. bianco e rosso del Bologna Un momento della celebrazione icone molto venerate: la Madre di Dio questi ultimi mesi, la comunità ortodossa Nello stesso anno fu costituito un sinodo 16. Nell’occasione è stato «Glikofilousa», cioè «della tenerezza» e la dedicata a san Giovanni Battista ha separato. presentato il libro «E per la Crocifissione. Si tramanda che l’originale organizzato la fraternità Nepsis, per le Il Patriarcato di Costantinopoli bèla bâla», curato dal Domenica scorsa a San Giuseppe Cottolengo sia stata dipinta dall’evangelista Luca e sia opere caritative e ha organizzato riconobbe l’autocefalia della Chiesa gruppo per il 70° con il stata risparmiata dalla distruzione ai numerose attività ricreative, tra le quali ortodossa rumena solo nel 1885. Prima patrocinio del Quartiere sono state benedette due icone molto venerate tempi dell’iconoclastia, nel IX secolo. una agguerrita squadra di calcio. organizzata in Metropolie, la Chiesa Saragozza, nel quale sono dai fedeli: la Madre di Dio Glikofilousa (cioè L’icona ricomparve in modo miracoloso La storia di questa Chiesa racconta che divenne un Patriarcato nel 1925, con raccontate le avventure al Monte Athos, dove sorse una sorgente nel 1859, i principati rumeni di Moldavia l’espansione conseguente alla creazione degli ultimi 30 anni. «della tenerezza») e la Crocifissione di acqua miracolosa. I fedeli hanno e Valacchia si unirono per formare della Grande Romania. 4 BOLOGNA Domenica SETTE società 20 dicembre 2015

Scuola di formazione sociale e politica, La società civile per un’ecologia integrale er un’ecologia integrale: il ruolo delle Organizzazioni della so- al via un anno nel segno della «Laudato si’» «Pcietà civile», è il filo conduttore del percorso formativo 2016 del- la Scuola diocesana di formazione all’impegno sociale e politico (iscri- DI VERA ZAMAGNI guiranno approfondimenti mirati su realtà impe- zioni: tel. 0516566233). Quattro lezioni magistrali si alterneranno a 4 gnate in vario modo a «ridefinire il progresso», se- laboratori ogni sabato (ore 10–12) dal 30 gennaio, nella sede dell’Isti- enciclica di Papa Francesco Laudato si’ è in- condo quanto l’enciclica ci raccomanda. Siamo tuto Veritatis Splendor (via Riva Reno 57). Prima lezione con monsignor quietante, perché richiama tutti alle pro- infatti stati troppo abituati a ritenere progresso so- Mario Toso, vescovo di Faenza («Per un’ecologia integrale»). A seguire L’prie responsabilità ineludibili: ammini- lo la crescita del pil. Questa crescita non garanti- (13 febbraio) «La so- strare la natura e la società che ci sono state do- sce che la sua distribuzione sia equa, che venga- cietà civile di fronte nate da Dio nel migliore dei modi. Una delle sue no rispettati ambiente e dignità dei lavoratori, e alle sfide di oggi» caratteristiche più originali è proprio che i due a- ancora meno che essa sia inclusiva dei soggetti de- (Marco Impagliazzo, spetti di questa responsabilità – verso il mondo boli o che mantenga tradizioni e specificità dei Università di Peru- naturale e verso la comunità umana – sono stret- vari territori. All’esclusivo focus sul pil va dunque gia); «Fondazioni ci- tamente interconnessi. Da qui deriva il concetto sostituito un più largo impegno con le altre di- vili e di comunità», di «ecologia integrale», che non era mai stato svi- mensioni del convivere sociale, a cui va dedicata Gian Paolo Barbetta, Nella foto sopra luppato in modo così chiaro, non solo dentro la una specifica attività legislativa e imprenditoriale, Università Cattolica la direttrice Dottrina sociale della Chiesa, ma in generale. Il perché è ormai accertato che le politiche che mi- (27 febbraio); «Le della Scuola diocesana programma della Scuola diocesana di formazio- rano semplicemente alla crescita del pil non so- nuove frontiere delle di formazione ne all’impegno sociale e politico per il 2016 par- no in grado di produrre automaticamente anche imprese con respon- all’impegno sociale te da qui. L’enciclica sviscera prima in modo ap- un miglioramento dei fattori strategici per un rea- sabilità civile», Stefa- e politico profondito la diagnosi del problema e la visione le benessere del mondo. I relatori invitati dalla no Zamagni dell’Al- Vera Negri Zamagni cristiana del mondo e della società, per dedicarsi Scuola porteranno la testimonianza dell’impegno ma Mater (12 marzo). nella seconda parte a delineare alcune linee di in- profuso nella direzione del bene comune, che re- I laboratori saranno tervento, che abbiamo pensato di approfondire sta la categoria di base della Dottrina sociale. affidati ad Alessan- nel programma della Scuola. Dopo un interven- * direttrice Scuola diocesana di formazione dro Alberani, segre- to introduttivo del vescovo Mario Toso si susse- all’impegno sociale e politico tario Cisl Bologna e Emanuele Cusa, Uni- versità Milano Bicoc- ca (6 e 20 febbraio); a Patrizio Bianchi, as- Mercoledì prossimo alle 17.30, l’arcivescovo sessore regionale al- l’Istruzione e a Chia- presiederà nella cattedrale di San Pietro ra Galloni e Daniele un rito di suffragio a un anno dalla scomparsa Pederzini, imprendi- tori (5 e 19 marzo). Bologna ricorda Giovanni Bersani

DI GIAMPAOLO VENTURI associazioni, nell’impegno civile e politico; senza risparmio, prima in Italia, ercoledì 23 alle 17.30 poi nell’ambito comunitario, infine in l’arcivescovo Matteo Zuppi Africa e nel resto del mondo. Sempre un Mpresiederà nella Cattedrale di San servizio, mai alla ricerca di Pietro una Concelebrazione eucaristica in riconoscimenti di alcun genere. suffragio di Giovanni Bersani, ad un anno Una vita così lunga ha finito dalla sua scomparsa. All’appuntamento, naturalmente per «lasciare indietro» non promosso dal Movimento cristiano solo i collaboratori della prima ora, ma lavoratori, hanno aderito le quelli dei tempi successivi, di tante altre organizzazioni bolognesi di Azione «avventure» che Giovanni Bersani ha cattolica, Acli, Cisl e Confcooperative. vissuto in prima persona, con immutata «Ci ha fatto molto piacere – sottolinea il convinzione, ad attuare le quali il tempo, il denaro, l’impegno di tanti, non Benassi (Mcl): «Monsignor Zuppi bastavano mai; sia che si trattasse delle necessità e del futuro della propria città e Bersani si conobbero, tra la fine (per la quale accettò perfino di sedere in Consiglio comunale) o della propria degli anni ‘80 e ‘90, quando regione, sia che riguardasse l’ambito sociale italiano, (come si vede dalle grande fu l’impegno diplomatico stesse, numerose, leggi proposte), sia che dell’Italia per far uscire il richiedesse le sue energie e la sua inventiva nell’impegno europeo, Mozambico dalla guerra civile» sull’onda dei padri fondatori, o, per estensione (come diceva santa Francesca presidente provinciale Mcl Marco Benassi Cabrini: «Il mondo è troppo piccolo per – vedere con quanto entusiasmo me»), i Paesi rivieraschi del Mediterraneo l’Arcivescovo ha accolto la nostra o i Paesi dell’Africa; un continente che proposta, definendo Bersani “uomo di Bersani ha percorso e conosciuto da Dio”. Con gioia ringrazieremo quindi il vicino e dove si è impegnato in modo Signore per questo dono straordinario intensivo. che ha fatto alla nostra comunità Ma che non ha esaurito la sua azione: ecclesiale e civile». «Sicuramente – dall’Est europeo all’America latina tutto continua Benassi – monsignor Zuppi e il lo interessava, tutto lo coinvolgeva, per senatore Bersani ebbero modo di tutto aveva un momento, per tutto conoscersi, tra la fine degli anni ‘80 e la sognava, sorretto anche dalla sua ampia fine dei ‘90, quando grande fu l’impegno conoscenza del pensiero sociale diplomatico del nostro Paese per far dell’Ottocento e Novecento e del Il senatore Giovanni Bersani uscire il Mozambico dalla guerra civile ed magistero della Chiesa, inventava un avviare un processo di progetto, avviava una realizzazione. democratizzazione. Ciò avvenne infatti Fino alla fine, all’unica «vera pensione» di con il coinvolgimento attivo della una lunga vita operosa. Zamagni: «Integrazione immigrati, la sfida più grande» Comunità di Sant’Egidio ed in particolare dell’allora uropa ed immigrazione»: questo il te- pubblica deve adeguarsi agli altri, è carente. Il don Matteo Zuppi». restauri ma della conferenza che Stefano Za- migliore sistema è il nostro, cioè il dialogo in- Era la vigilia del Natale «Emagni, economista, ha tenuto venerdì terculturale: riconoscere che l’immigrato por- dello scorso anno: il «dies San Petronio, in terrazza con i bomboloni scorso alla Biblioteca di Rastignano su invito ta non solo forza lavoro e capacità di acquisto, natalis» del senatore dell’associazione «Amici di Tamara e Davide» ma anche una ricca e specifica diversità cultu- Giovanni Bersani. A cento e iniziative della Terrazza panoramica di San Petronio e dell’Atletico Rastignano. «Il problema del- rale e religiosa, da valorizzare». «Dobbiamo anni compiuti; anni di vita Lraddoppiano. A partire da sabato 26, tutti coloro che l’immigrazione in Italia è abbastanza recente quindi riconoscere la loro identità – ha con- attiva, impegnata fin visiteranno la terrazza panoramica (entrata 3 euro) po- – ha detto Zamagni – è iniziato con la globa- cluso Zamagni – ed esigere al tempo stesso che dall’adolescenza nel tranno fermarsi anche allo stand in Piazza Galvani, dove lizzazione. Tre sono le cause del fenomeno : loro accettino il dialogo, anche sulle conse- cammino di fede, gli Amici di San Petronio, insieme all’Associazione Panifi- ragioni di carattere economico, cioè la povertà; guenze che si traggono dai postulati della re- formazione, testimonianza catori Bolognesi, venderanno bomboloni alla crema. «Vo- politico ed etnico, cioè le guerre; ecologico, ligione: se esse sono in contrasto con i princi- e azione sociale. A gliamo cogliere l’occasione di queste festività – dice Lisa cioè l’accaparramento delle terre e le avverse pi naturali e i valori umani, non possono es- cominciare dall’esperienza Marzari degli Amici di San Petronio – per permettere ai bo- condizioni climatiche. Gli Stati europei devo- sere accettati. Parlo ad esempio della libertà e della San Vincenzo; più lognesi e ai turisti di avere una visuale eccezionale su Bo- no capire come integrare gli immigrati. La teo- del rispetto della vita umana, diritti universa- tardi, nella esperienza della logna, magari gustando un buon bombolone». Tutto il ri- ria “assimiliazionista” francese, cioè ritenere li. Queste sono le colpe del fanatismo. Ma at- guerra e dell’occupazione in cavato della vendita dei dolci verrà destinato al restauro. che l’immigrato possa godere di diritti solo se tenzione: sbagliano anche gli occidentali che Grecia, a sollevare le Nel periodo natalizio la terrazza e lo stand rimarranno a- si spoglia della sua identità e diventa come il vendono armi ai popoli poveri e gestiscono miserie, prima di tutto per perti dalle 10 alle 16,30; chiusura solo il 25 dicembre e la popolo che lo ospita, ha fallito, ma anche il flussi bancari per comprare da loro il petrolio. fame, di una nazione mattina dell’1 gennaio. Altre possibilità di contribuire al fi- modello multiculturalista anglossassone, ossia La democrazia non si può esportare con le sconfitta; nella nanziamento dei lavori si possono vedere sul sito www.fel- la tesi che l’mmigrato possa esprimere la pro- guerre, ma si deve insegnare». ricostruzione italiana del sinaethesaurus.it o telefonando al numero 3465768400. pria identità nella sfera privata, mentre nella Gianluigi Pagani dopoguerra, nelle

A fianco, la chiesa della Dozza, dove il giorno di Natale «Non abbiate paura», l’invito del Natale l’Arcivescovo celebrerà la Messa

Un detenuto rilegge il aspetti più che in altri tempi, interrogativi e la conseguente tentazione di affidare la Giubileo in azienda paura crescono nel cuore delle persone. Il nostra sicurezza all’affermazione personale richiamo evangelico, in attesa crollo di tante certezze, il senso d’impotenza ed ai beni materiali... La benedizione natalizia di fronte ad eventi già attuali e prevedibili, Ma tutti questi sforzi si mostrano ben presto impartita alle aziende da della Messa dell’arcivescovo che annullano la speranza di un futuro pericolose illusioni e sfociano in amare don Massimo Vacchetti, sereno – siano essi riferiti al degrado sconfitte. Ebbene, c’è una parola che ricorre parroco di Castel Guelfo, llahu Akbar»: un urlo, al quale ambientale o a motivi direttamente umani, più volte nel Vangelo: «Non temete», come ha coinciso con l’apertura seguono le raffiche di fucili o, come ora, ad atti terroristici – ha detto l’angelo ai pastori la notte della del Giubileo. È stata «Amitragliatori. Paura, morte e poi contribuiscono ad accrescere un profondo nascita di Gesù. La parola che civerrà a quindi occasione per lui solo terrore. Questa è la cronaca degli ultimi malessere, dal quale talvolta prende forza, ripetere nel carcere della Dozza, la mattina per ricordare il significato eventi di Parigi. Ed ora la paura serpeggia persino nei giovani, la pericolosa ricerca di del giorno di Natale, l’arcivescovo Zuppi che dell’Anno Santo ai nell’animo delle persone; s’innalzano difese, evasione o di stordimento artificiale, o vi celebrerà la Messa. Questa rassicurazione dipendenti: come quelli barricate, muri che dividono ancora di più. addirittura la nausea della vita. La tentazione di Dio all’Uomo è del Natale che sta per delle nostre colpe, possono essere vinti. della Berardi Bullonerie, Il timore, la paura non sono una condizione prevalente è quella di ripiegarsi e arrivare. Forse anche per questo amiamo il Solo così, a differenza di chi semina terrore riuniti dal titolare eccezionale nell’animo delle persone, né rinchiudersi in se stessi, in una forma di Natale: lo stare assieme in armonia nelle gridando «Dio è grande», il Natale ci fa Giovanni Berardi, a cui ha spuntano soltanto di fronte ad eventi egoismo che disgrega la vita associata e ci feste con i familiari e le altre persone non ci gridare: «Non temete! Dio è grande». Solo sottolineato l’importanza straordinari come questo. L’esperienza ci chiude sul presente, condizionando gli fa sentire più soli, abbandonati a noi stessi. così, a differenza dei seminatori di morte di ogni porta varcata con ricorda che la radice è nel profondo di ogni impegni e le scelte più importanti della vita. La nascita di Gesù, la sua venuta, e il fatto di che generano solo dolore invocando Dio, intento di riconciliazione, persona. Essa trae origine dagli interrogativi Tutte le paure hanno una radice: la pretesa aver accettato di condividere la nostra possiamo gridare con tutte le nostre forze incluse quelle del luogo ultimi dell’uomo, ma si alimenta anche con di trovare in noi stessi le risposte, la volontà condizione, ci dice che anche le nostre paure «Dio è grande». di lavoro. i problemi di tutti i giorni. Oggi, per certi di essere autonomi da tutto, anche da Dio, ed i nostri dubbi, che spesso sono l’origine Osvaldo Broccoli Domenica BOLOGNA 5 20 dicembre 2015 cultura SETTE

«In laude», le opere di Patrizia Merendi Cuba nelle foto di Paolo Gotti Persiceto, concerto a tre cori stata inaugurata ieri, nella Sala Museale del Baraccano (via i nuovo le belle foto di Paolo Gotti, ÈSanto Stefano 119), «In laude», una selezione di opere di Patrizia Darchitetto, grafico e fotografo bolognese, Merendi. L’iniziativa è presentata dall’associazione culturale CreArti, formatosi a Firenze. Sono esposte negli spazi di ggi alle 20,45, nella chiesa collegiata San libero, darà così un’idea della vivacità musicale con il patrocinio del Quartiere Santo Stefano. La mostra dell’artista «Vicolo Bianchetti 8», all’omonimo indirizzo, Giovanni Battista di San Giovanni Persi- di San Giovanni, che vede impegnati numerosi bolognese si sviluppa lungo un percorso di opere pittoriche, incisioni nella mostra fotografica «Cuba. Where are you Oceto, si terrà il tradizionale Concerto di cantori su vari fronti: animazione della liturgia, e sculture in vetro. Saranno esposti anche appunti di viaggio e studi going?». La serie intende indagare, attraverso Natale al quale parteciperanno tutte le realtà musica polifonica, musica popolare. Il concerto inediti, realizzati nelle Cattedrali del Nord Europa, nelle architetture lo sguardo del fotografo, le bellezze e le musicali della parrocchia, con un programma è in ricordo dell’artista Giorgio Borghesani, nato sacre d’Oriente, nei contraddizioni della più grande isola dei molto vario e ricco. Ci sarà il coro «I ragazzi can- a Persiceto nel 1941 e scomparso nello scorso riflessi dei grandi Caraibi, una delle ultime roccaforti mondiali tori di San Giovanni– Leonida Paterlini», diretto luglio. Molto conosciuto e stimato dalle comu- fiumi e nelle del comunismo.Dalle scritte che inneggiano da Marco Arlotti, che proporrà un’ampia scelta nità persicetana e prenestrina, era un valente pit- suggestioni di alla propaganda pro Usa o, al contrario, in di brani tradizionali e anche di compositori più tore e scultore. Aveva frequentato l’Istituto Stata- notturni. Il titolo difesa del regime di Fidel, alle battaglie illegali recenti. Dal sempre suggestivo «Stille Nacht» si le d’Arte di Bologna e tra i suoi professori amava «In laude» è tra galli nel fitto delle foreste; dal Malecón, il passerà a «Veni veni Emanuel» di David Will- ricordare Bendini e Cuniberti. Era poi passato espressione di lode lungomare dell’Avana, fino all’atmosfera cocks, leggendario direttore di cori e composito- all’Accademia delle Belle Arti dove aveva appre- al Creato che magica di Baracoa, all’estremo oriente re britannico, scomparso quasi centenario nel so i segreti della pittura da Pompilio Mandelli. abbraccia dell’isola. Adesso, dopo 54 anni, Stati Uniti e 2015, autore di numerose opere corali. Da «Noe Qui aveva conosciuto anche Giorgio Morandi, l’umanità. Nei Cuba ristabiliscono normali relazioni noe», del compositore francese Guillaume Bou- del quale conservava un ricordo indelebile. Si e- giorni d’apertura si diplomatiche con la riapertura delle rispettive zignac del XVII secolo, si passerà alle sonorità ra dedicato all’olio su tela e poi all’acquerello terrà anche un ambasciate e una vera rivoluzione attende il più moderne di «Hodie Christus natus est» di che non aveva più lasciato. Aveva partecipato di- laboratorio Paese. L’isola sta cambiando, dunque, anche Poulenc e «Lux Aurumque» di Eric Whitacre. Al verse collettive e personali, sue opere si trovano calcografico a cura se è difficile valutare a quale velocità. Forse la concerto partecipano anche il coro «Cat Gardec- in varie collezioni private in tutta Europa. Tra i di CreArti che stessa che determina l’accesso alla rete cia» e il «Coro delle 11.30». Emanuele Gherli e suoi lavori si annoverano anche importanti ve- coinvolgeràstudenti internet, disponibile fino a qualche anno fa Marco Arlotti si alterneranno all’organo sia trate e sculture in bronzo a tema sacro, oltre che del Liceo Artistico solo negli hotel e nei pochi Internet point nell’accompagnamento dei brani, sia nell’esecu- la realizzazione dei portali del Duomo di Pale- «F. Arcangeli». La della compagnia telefonica statale Etecsa. zione di musica organistica sempre intonata al strina e di vari francobolli per Roma Capitale e mostra resterà periodo natalizio. L’appuntamento, ad ingresso uno per il Vaticano. (C.S.) aperta fino al 6 gennaio. Orari: da lunedì a venerdì 15.30–19.30, sabato A fianco, una delle opere e domenica 10– Al Teatro Il Celebrazioni mercoledì sera pittoriche di Patrizia Merendi 12.30 e 15.30– 9.30. esposte nella mostra «In laude» Chiuso 25 dicembre arriverà il «Virginia State Gospel Chorale»: al Baraccano e 1° gennaio. 35 artisti provenienti direttamente dagli Usa In città il Natale è ancora gospel

DI CHIARA SIRK sull’onda del successo tra numerose esibizioni del 2014 negli Stati Uniti e torna l Gospel si diffonde nell’aria: è Natale e quest’anno in Europa. Vincitore di numerosi questo canto trascina i cuori raccontando concorsi musicali, ha recentemente Idi Gesù che nasce, ma anche della conseguito un ulteriore premio speranza che quella nascita porta in una vita qualificandosi al primo posto nella categoria che non sempre è facile. C’è grand’attesa per Miglior Coro Gospel allo Steve Harvey il «Virginia State Gospel Chorale» che Neighborhood Awards 2015, tenutosi lo arriverà al Teatro Il Celebrazioni, (via scorso agosto ad Atlanta. Ad arricchire Saragozza 234) mercoledì 23, ore 21, con la quest’esibizione sarà la presenza di J. David coinvolgente «Notte del Gospel». Sarà una Bratton, un gigante della musica gospel che straordinaria prova corale di 35 artisti vanta collaborazioni con leggende della proveniente direttamente dagli Usa con una musica popolare come Roberta Flack, Patti LaBelle, Edwin Hawkins e Stevie Wonder ed Lo Spirituals Ensemble è in tour: è autore di «Every Praise», canzone gospel più ascoltata e vincitrice del premio «miglior oggi pomeriggio, dalle 15 alle 18, canzone gospel dell’anno» ai Dove Awards 2014. Novità di quest’anno sarà inoltre si esibirà in modo itinerante l’eccezionale presenza di Brittany M. Walker, soprano di fama internazionale la cui alla Croce di Casalecchio, tonalità vocale spazia nei più disparati mentre martedì sera canterà generi, dall’opera lirica al jazz. La Notte del Gospel sarà uno spettacolo emozionante, nella sala d’aspetto della stazione dal forte impatto scenografico e coreografico nella migliore tradizione delle grandi corali nuova tournée europea che, partita dall’Est, gospel. ora arriva in Italia. Intanto, già da questa sera Bologna è gospel. Il «Virginia State Gospel Chorale» è da «Gospel experience. Note di Natale e Note tempo riconosciuto a livello internazionale per sognare» viene presentato al Teatro come uno dei migliori cori statunitensi. Alemanni, alle ore 21. Canti natalizi e Fondato nel 1971 da Jackie Ruffin e Larry gospels con il Gospel experience Choir, Bland, nel 1977 il gruppo registra il suo diretto da Sandra Cartolari, con Alessandra primo album «Everyday with Jesus» seguito, Fogliani al pianoforte, celebrano le festività nel 1978, da un secondo lavoro, intitolato natalizie in musica. Il noto Spirituals «He’s Able». La formazione negli anni Ensemble è invece in tour: oggi, dalle 15 alle accumula riconoscimenti e premi grazie al 18, eseguirà in modo itinerante alla Croce di susseguirsi di direttori artistici di altissimo Casalecchio vari canti. Martedì 22, alle livello e al ricambio generazionale di nuove 20,30, canterà nella Sala d’aspetto «Torquato voci che conferisco al coro sempre nuova Secci» della Stazione Ferroviaria Centrale, Il «Virginia State Gospel Chorale» linfa. La corale è composta da giovani dove ci fu la strage del 2 agosto 1980: un musicisti laureati alla Virginia University e modo per ricordare anche a Natale chi non da solisti di altissimo livello. Il successo c’è più e ritrovarsi insieme. internazionale arriva nel Cultura sotto l’albero: la musica, i libri, le visite guidate 1992, quando James Holden ne diventa il direttore San Girolamo er il San Giacomo Festival, oggi alle 12, simo Guidetti pianoforte e Elisa Bognetti cor- artistico: da allora il Virginia Pnell’Oratorio Santa Cecilia (via Zamboni, no, eseguono musiche di Johannes Brahms. State Gospel Chorale 15), concerto di Natale con il Coro di voci bian- In occasione delle festività natalizie «Genus attraversa con i suoi concerti Chiesa della Certosa, mercato pro restauri che del Teatro Comunale di Bologna, Alham- Bononiae. Musei nella Città» propone specia- gli Stati Uniti per spopolare Sono stati ultimati da poco ulteriori lavori nella chiesa di san bra Superchi maestro del coro, Cristina Giar- li visite guidate al Complesso monumentale poi in tutta Europa. Nella Girolamo della Certosa: si tratta del restauro della statua del dini pianoforte, Benedetta Fanciulli arpa. In di Santa Maria della Vita nei giorni di saba- primavera 2003 il gruppo si Re Davide sulla nicchia sinistra all’esterno della chiesa (euro programma musiche di Britten. Alle 18, stes- to 26 dicembre e mercoledì 6 gennaio, alle aggiudica il primo premio al 1.610); del restauro dell’organo di Alessio Verati del 1836 e sa sede, il Gruppo ocarinistico molinellese e- 17.30. Prenotazione obbligatoria tel. National Black Music Caucus del nuovo impianto elettrico a led della navata centrale e del segue musiche di vari compositori (Barattoni, 05119936329 (dal martedì al sabato dalle 11 Choir Competition, il transetto. Per questi ultimi due lavori. per un ammontare di Rossini, Strauss e altri). alle 17.30). E–mail: didattica@genusbono- prestigioso concorso Gospel euro 48.748,69, manca ancora la copertura economica totale. Ancora oggi c’è la possibilità di ascoltare il tra- niae.it di New York, che già li aveva Per chi volesse sostenere i padri Passionisti, che sempre con scinante concerto di Natale degli studenti del- È in libreria «Presepi di Gusto» (Persiani) del- visti vincitori nel 1985 e nel grande attenzione curano la splendida chiesa, è possibile tro- la Bernstein School of musical theatre di Bo- la bolognese Marilena Lelli, insegnante di pro- 1987. Nel 2012 riceve il vare qualche oggetto interessante e di ottima fattura all’inter- logna. Alle 11 saranno nel Foyer Respighi del fessione e scrittrice per passione; presenta- premio del pubblico al no di San Girolamo oggi, dal 25 al 27 dicembre e l’1, 3 e 6 Teatro Comunale; alle 18 si tradizionale con- zione di Gioia Lanzi. La ricerca dei presepi più prestigioso Verizon’s How gennaio (ore 8–13 ). Il ricavato sarà destinato ai lavori. Il reso- certo all’aperto nel Cortile di Corte Isolani con suggestivi ha dato occasione all’autrice di vi- Sweet The Sound e nel 2013 conto delle spese è sempre disponibile. Si può contribuire an- l’opportunità di gustare l’atmosfera natalizia sitare l’Italia e andare anche di là dalle Alpi, la sua partecipazione a che con bonifico bancario utilizzando l’IBAN in una delle più belle location di Bologna. Sem- alla scoperta di luoghi ricchi di storia e tradi- «American’s Got Talent» IT51P0335901600100000017012 ed eventualmente chiedere pre ingresso gratuito. zioni, di prodotti spesso poveri, ma mirabil- entusiasma milioni di la dichiarazione per la detrazione dal reddito. Oggi, nell’Auditorium delle Torri dell’acqua, mente trasformati dalla cucina e tramandati telespettatori. Prosegue L’interno di Santa Maria della Vita a Budrio, alle 17, Giacomo Tesini violino, Mas- di generazione in generazione.

Palazzo D’Accursio

Retrospettiva di Flavio Bertelli Fondazione Carisbo, le antiche statuette presepiali associazione «Bologna per le Arti» per L’la sua 12ª retrospettiva trova come se- alle Collezioni d’Arte e di Storia state illustrate dal grande storico dell’arte napoleonica. La raccolta della Fondazione de Palazzo d’Accursio. Si tratta di una mostra, della Fondazione Carisbo: Francesco Malaguzzi Valeri e per essere ha un tale spicco in sede nazionale da aver curata da Stella Ingino, che rende omaggio «Dantiche statuette in terracotta di state esposte nella storica mostra del fornito alla Presidenza della Repubblica al pittore felsineo Flavio Bertelli (San Lazza- presepi bolognesi» è il titolo della mostra Settecento bolognese realizzata nel 1935 otto figure in terracotta policroma, ro di Savena 1865 – 1941) esponen- inaugurata venerdì scorso a Casa Saraceni da Guido Zucchini e da Roberto Longhi in nell’ambito della mostra ora aperta nel done oltre 60 opere. Figlio del celebre Luigi (via Farini 15), dove resterà aperta fino al palazzo d’Accursio. Palazzo del Quirinale sulla tradizione del Bertelli, Flavio frequenta lo studio di Tele- 10 gennaio. Per la prima volta viene Appartenevano alle famiglie bolognesi presepio italiano. L’esposizione La mostra a Casa Saraceni re- maco Signorini a Firenze. Ammaliato dalle esposta al pubblico, pressoché nella Baiesi e Zacchia Rondinini e bene temporanea a Bologna rimette in circolo, sterà aperta fino al 10 gennaio teorie del divisionismo, Bertelli si afferma totalità, la prestigiosa raccolta di oltre rappresentano, nei diversi livelli dopo decenni di emarginazione, un genere come l’unico artista divisionista sulla scena settanta statuette da qualitativi, la cultura artistico nel quale si combinano Per la prima volta viene espo- bolognese, insieme ad Alessandro Scorzoni. presepio in terracotta figurativa espressa da brillantezze cromatiche, esotismi di sapore sta al pubblico, pressoché nella Le sue difficili condizioni di vita non hanno policroma acquisite in artisti quali Filippo orientale, eleganze settecentesche, caratteri totalità, la prestigiosa raccolta mai intaccato la lievità ed il sentimentalismo blocco dalla Fondazione Scandellari, Domenico popolari e mestieri scomparsi, portati alla romantico delle sue opere, che si presenta- Carisbo nel 2007, sul Piò, Clarice Vasini e altri, ribalta dall’inesauribile fantasia degli di oltre 70 opere in terracotta no come delle «visioni» di paesaggio scevre mercato antiquario. educati nell’Accademia antichi artisti bolognesi nell’annuale policroma acquisite in blocco da riferimenti sociali o politici. Fino al 10 feb- Realizzate nella seconda Clementina, ricorrenza del Natale. braio. Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18.30 metà del Settecento e agli sull’insegnamento di La mostra, a ingresso gratuito, si può dalla Fondazione nel 2007 (tranne il 25 e il 1° gennaio). Ingresso gratuito. inizi dell’Ottocento, tali Giuseppe Maria Mazza e visitare tutti i giorni: dal lunedì al giovedì Visite guidate tutti i giorni alle 16, sabato e statuette furono celebri di Angelo Piò, e ore 15–19 e dal venerdì alla domenica ore domenica alle 11 e 16. nei primi decenni del nell’Accademia di Belle 10–19. Novecento per essere Opera di Giacomo De Maria Arti d’istituzione Chiara Sirk 6 BOLOGNA Domenica SETTE primo piano 20 dicembre 2015

L’arcivescovo incontra il clero dell’arcidiocesi di Bologna

Zuppi e i suoi preti «Che sia un nuovo inizio anche per voi: la misericor- dia di Dio ci aiuta a rivede- re con passione e con bellez- za quanto rischia di diven- tare grigio, ordinario, pesan- Gioia e accoglienza te. Il programma dunque è la misericordia» Giovedì mattina l’incontro con i sacerdoti della cambiare, è la conversione. Il vescovo emerito di l’indicazione della data per il cambio di diocesi. Nell’occasione ha detto di avere confermato Forlì propone l’esempio di due preti bolognesi, consegne, perché coincidesse con l’apertura della temporaneamente nel loro incarico il vicario, il definiti con affetto due «preti ovvi», perché il Porta Santa. Che sia un nuovo inizio anche per provicario generale e i vicari episcopali, mentre la loro è stato un ministero molto comune per le voi, aggiunge monsignor Zuppi: la misericordia consultazione per i vicari pastorali è rimandata a circostanze in cui si è svolto: don Bruno Salsini, di Dio ci aiuta a rivedere con passione e con settembre con le elezioni per il Consiglio presbiterale «il curato d’Ars di Maccaretolo», che nel lungo e bellezza quanto rischia di diventare grigio, paziente servizio pastorale ha curato le ferite ordinario, pesante. Il programma dunque è la profonde degli eventi del dopo–guerra, e don misericordia. E rilancia alcune indicazioni che DI ANDREA CANIATO Paolo Scanabissi, il giovane educatore nel Francesco ha affidato ai vescovi italiani, ma che Seminario, che aveva per i suoi giovani un valgono anche per i preti. I laici non hanno n calore, un affetto che è anche grande desiderio di santità e di perfezione. Ed è bisogno di piloti, di input clericali, per assumere responsabilità». Così l’Arcivescovo piaciuta anche a monsignor Zuppi questa le loro responsabilità a livello politico, sociale, «UZuppi racconta ai suoi preti definizione di «preti ovvi». «Non ho mai capito economico e legislativo: hanno bisogno di l’emozione vissuta nella lunga giornata il senso di questa etichetta che mi hanno pastori. L’indicazione concreta a tutti i livelli dell’ingresso e dell’apertura dell’Anno Santo. «La appiccicato, prete di strada, perché per la strada della vita ecclesiale è di ricavare dalla «Evangelii gioia e l’accoglienza che ho sentito non è solo ci stiamo tutti, tutti sentiamo la spinta ad andare Gaudium» le indicazioni operative per la per me: si vede che la Chiesa di Bologna suscita verso gli altri, a quella prossimità che ci richiama testimonianza del vangelo. Monsignor Zuppi tanta attesa, è una Chiesa vicina alla gente». Ma anche il Concilio». Prossimità per monsignor comunica poi la sua intenzione di iniziare a quel clima di gioia è anche il segno di una Zuppi significherà anche trascorrere tutte le gennaio una visita ai vicariati, con i rispettivi richiesta di vicinanza, di paternità e di speranza. mattinate possibili in curia, per esserci, per consigli e spera di potersi anche fermare a «Prendiamocela tutta quella gioia, con la essere a disposizione di chi voglia incontrarlo, tavola, perché le cose più belle si fanno a tavola. domanda che essa comporta». Il primo incontro dei suoi preti prima di tutto. Lo ha chiamato il Annuncia di avere confermato del presbiterio bolognese si è aperto con un Papa: «Mi ha detto di salutare il cardinal Caffarra temporaneamente nel loro incarico il vicario e il prolungato momento di ascolto e di preghiera e di dirgli che gli vuole bene. E mi ha detto di pro–vicario generale e i vicari episcopali, mentre silenziosa. Monsignor Vincenzo Zarri propone salutarvi». Per il suo predecessore, l’Arcivescovo la consultazione per i vicari pastorali è una meditazione sul senso dell’Anno giubilare. ha avuto parole di grande affetto. Era stato rimandata a settembre insieme con le elezioni IN EVIDENZA La misericordia di Dio è la possibilità di proprio Francesco a dare al cardinale per il consiglio presbiterale. La preghiera in cappella In carcere il primo atto pastorale

Domenica scorsa, come avvio del suo che nella Bolla di indizione del Giubileo Papa OGGI Francesco ha indicato che perfino la porta della Alle 10 Messa nella Casa delle Piccole Sorelle dei episcopato, l’arcivescovo ha visitato cella di un carcere può essere una Porta Santa, una Poveri. Porta della misericordia, se attraversata Alle 15.30 Dal Meloncello salita al Colle della la Casa di detenzione di Castelfranco confidando nell’amore del Signore che ci perdona Guardia; alle 16.30 nel Santuario della Beata Vergine e ci rinnova. Ha aggiunto che Gesù non smette di San Luca apertura della Porta della Misericordia e e vi ha celebrato la Messa mai di sperare che tutti noi cambiamo e, se Messa. apriamo il nostro cuore, Lui ci cambia volendoci Alle 18.30 nella sede della Fondazione per le Scienze on è facile venire in questo luogo. bene. Al termine della celebrazione, l’Arcivescovo religiose «Giovanni XXIII» conclude il convegno «La Perché qua ci sono gli ultimi, i si è trattenuto ancora, dedicando la sua attenzione custodia del Creato. Prospettive dopo la “Laudato si’” «Ndimenticati. Per questo la nostra attesa ai circa 80 detenuti presenti, ascoltandoli uno per e la Conferenza Onu di Parigi». era veramente grande e quasi incredula. E ancora uno. Il Forte urbano è Casa di pena dal 1805, più grande è la nostra gioia di incontrarla e quando, in seguito alla caduta dei confini per MARTEDÌ 22 accoglierla qua». Con queste parole don Carlo l’annessione al Regno d’Italia, perse la sua Alle 11.30 in Cattedrale Messa, saluto e pranzo con i Gallerani, cappellano del Carcere di Castelfranco importanza strategica. Nel 2005 l’istituto è stato dipendenti dell’Arcidiocesi. Emilia, ha accolto domenica scorsa l’arcivescovo trasformato da sola Casa di lavoro a Casa di Matteo Zuppi in visita pastorale – la prima dopo reclusione a custodia attenuta, composta da due MERCOLEDÌ 23 il suo solenne ingresso in città – nell’Istituto distinte sezioni detentive di cui una per detenuti Alle 17.30 in Cattedrale Messa nel primo anniversario penitenziario della città, la Casa di reclusione a definitivi tossicodipendenti e la seconda per della morte del senatore Giovanni Bersani. custodia attenuata dove si trovano detenuti internati, cioè per soggetti sottoposti ad una tossicodipendenti e internati sottoposti a misure misura di sicurezza detentiva. Attualmente la GIOVEDÌ 24 detentive. Accolto dalla Direzione e dal personale, struttura ospita 108 tra detenuti e internati, di tutte Alle 22 in Cattedrale Messa della Notte di Natale. l’Arcivescovo ha concelebrato, nel teatro del le età e in maggior parte italiani. Gli internati, che carcere, la Messa della terza domenica di Avvento sono in netta maggioranza rispetto ai detenuti, VENERDÌ 25 con don Gallerani e il parroco di Castelfranco sono impegnati in attività prevalentemente Alle 9.30 Messa di Natale al Carcere della Dozza. Emilia, don Remigio Ricci. Alla celebrazione agricole. Nella piccola Cappella dell’Istituto, ogni Alle 17.30 in Cattedrale Messa episcopale del Giorno erano presenti, oltre al sindaco della città Stefano sabato alle 16.45, si celebra la Messa. di Natale. Reggianini, tutta la Polizia penitenziaria, il Roberta Festi personale d’ufficio e quello volontario e quasi SABATO 26 tutti i detenuti. Al suo arrivo l’Arcivescovo ha Alle 9.30 in Cattedrale Messa con i Diaconi raccontato di aver voluto questa visita in risposta «Gesù non smette mai di sperare che permanenti in occasione della festa di santo Stefano, all’invito di una giovane volontaria e ha portato i diacono e protomartire. saluti del cardinale Caffarra, che avrebbe dovuto noi cambiamo e, se apriamo il nostro celebrarvi il passato Natale, ma non ha potuto per DOMENICA 27 L’ingresso della Casa di detenzione di Castelfranco Emilia motivi di salute. Rivolto ai detenuti, ha ricordato cuore, lui ci cambia volendoci bene» Alle 10.30 nella parrocchia della Sacra Famiglia Messa in occasione della Festa. Domenica BOLOGNA 7 20 dicembre 2015 notizie SETTE

lutto. Morta la visitandina San Giorgio di Piano. Oggi v. Cimabue 14 Il sapore del successo suor Domenica Cremonini una sacra rappresentazione le sale 051.382403 Ore 16 – 18.15 – 20.30 PERLA della v. S. Donato 38 Lo stagista inaspettato enerdì 11 scorso al Convitto Giovanna atale e i doni della 051.242212 Ore 15.30 – 18 – 21.15 d’Arco di via Santo Stefano è salita al misericordia», questo è il tema comunità TIVOLI Cielo suor Domenica Cremonini, Vi- della sacra rappresentazione, v. Massarenti 418 Natale all’improvviso V «N A cura dell’Acec–Emilia Romagna 051.532417 Ore 16.30 – 18.30 – 20.30 sitandina dell’Immacolata. Le Visitandine, che si svolgerà oggi alle 16.30 a San Suor Domenica «Società di vita apostolica», sono dedite al- Giorgio di Piano, in Piazza ALBA CASTEL D’ARGILE (Don Bosco) v. Arcoveggio Padri e figlie v. Marconi 5 Woman in gold l’aiuto del prossimo, anche con sacrifici non Indipendenza. «Dopo la Creazione – 051.352906 Ore 15 – 17 – 19 lievi, per dare serenità e conforto a chi a loro si avvicina: suor spiega il parroco don Luigi Gavagna – con il peccato 051.976490 Ore 17.30 – 21 Domenica ha impersonato la vera Visitandina. Allieva nelle originale si spezza la comunione tra l’uomo e Dio, tra ANTONIANO CASTEL S. PIETRO (Jolly) v. Guinizelli Tutto può accadere v. Matteotti 99 Irrational man scuole delle Visitandine a Castel San Pietro, è stata per anni e- l’uomo e il fratello, tra l’uomo e la madre terra. Con il 051.3940212 a Broadway 051.944976 Ore 16 – 18 – 20 – 22 conoma dell’Istituto e ha guidato il Convitto universitario Gio- Natale questa comunione si ristabilisce, per volontà del Ore 20.30 CENTO (Don Zucchini) vanna d’Arco per poi giungere a reggere la Congregazione. «In Padre che si fa uomo nel suo figlio Gesù. La BELLINZONA v. Guercino 19 Quel fantastico momenti difficili – dicono le sue «sorelle» – ha saputo rima- rappresentazione di quest’anno, che inizierà con la v. Bellinzona Gli ultimi 051.902058 peggior anno 051.6446940 saranno ultimi della mia vita nere serena con grande dignità cristiana, nello spirito richiesto Creazione, cui seguiranno la caduta nel peccato, gli anni di Ore 16.30 – 18.45 – 21 alle Visitandine dal fondatore don Giuseppe Codicè. Ha ama- buio e la successiva nascita di Gesù, e sarà accompagnata da Ore 16 – 21 to i sacerdoti, da vera discepola di don Codicè, più di se stes- letture bibliche, musiche, canti, semplici commenti e BRISTOL LOIANO (Vittoria) v.Toscana 146 Irrational man v. Roma 35 Chiamatemi Francesco sa, dedicando loro gran parte della sua vita. E’ stata una don- preghiere, vuole richiamare l’attenzione degli spettatori al 051.477672 Ore 16 – 18 – 20.30 051.6544091 Ore 16.30 – 21 na colta, aggiornata, persino curiosa di cogliere ogni segno di grande desiderio di Dio di ricostruire la comunione CHAPLIN bene nella vita del mondo nella sua quotidianità. Ha scritto e perduta. L’uomo deve essere però consapevole che la S. PIETRO IN CASALE (Italia) P.ta Saragozza Chiamatemi Francesco p. Giovanni XXIII Arlo curato numerosi articoli e saggi, avendo cura di servire le mi- salvezza passa attraverso la fede e le opere, misericordia in 051.585253 Ore 16.30 – 18.45 051.818100 Ore 16.45 Youth Belle & Sebastien 2 gliori espressioni dell’animo umano. Bisognerebbe raccoglie- primis. Pertanto, alla fine della rappresentazione verranno Ore 21 re le sue riflessioni e meditazioni e insieme tenere presente la offerti al Bambino nato i “doni della misericordia” (pane, Ore 19 – 21 serenità delle sue proposte offerte sempre con umile grazia, in vino, acqua, sale, olio, latte, miele), con lo stesso spirito GALLIERA VERGATO (Nuovo) v. Matteotti 25 Mustang v. Garibaldi Belle & Sebastien 2 punta di piedi, ma ugualmente capaci di scavare in profondità con il quale Dio ce li ha donati nella creazione: spirito di 051.4151762 Ore 16.30 – 18.45 – 21 051.6740092 Ore 21

e di far fare a ciascuno di noi passi avanti nella vita di fede». rispetto, condivisione e comunione». cinema ORIONE

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A Ca’ del Costa un presepe Cattedrale e Santuario di San Luca: nuovi orari delle celebrazioni - A fine mese Esercizi spirituali per giovani in Seminario disposto a ferro di cavallo Si concludono i mercatini benefici di parrocchie e associazioni - Tanti concerti di Natale in chiese e in teatri Monghidoro, in località Ca’ del Co- Asta, c’è un oratorio dedicato a San- ta Croce. In estate l’oratorio è visitabile e si celebra una Messa la prima dome- alle opere parrocchiali. Orario di canale 99 oggi, nella parrocchia di S. Maria della Carlo Colombara (basso), accompagnati nica d’agosto e dall’8 dicembre all’Epi- apertura: dalle 9 alle 17, fino al 10 Carità (via San Felice 68) il «Mercatino al pianoforte da Amedeo Salvato. Gli fania l’interno è interamente occupato gennaio. delle cose di una volta» con oggetti di artisti si esibiranno gratuitamente ed da un presepio che merita di essere vi- BORGO PANIGALE. Sono più di cento le ogni genere donati dai parrocchiani offriranno al pubblico una serie di sitato. Quest’anno è disposto a ferro di opere realizzate dai bambini del (orario: 11–13, 16.30–19.30). notissimi brani lirici. La serata, con cavallo, su due piani: al centro, in alto, catechismo di Borgo Panigale che sono ANT. Dopo il successo di MercAnt ingresso ad offerta libera, ha lo scopo di inondata dalla luce, si trova la grotta state esposte in altrettante vetrine dei continuano a essere allestiti per tutto il raccogliere fondi per finanziare i progetti con Gesù, Maria e Giuseppe e intorno si negozi del Borgo. Sul tema «Il dono del periodo natalizio i punti di solidarietà dell’Istituto Ramazzini che saranno snoda un paesaggio che brulica di vita. Natale», ogni bambino ha realizzato, con dell’Ant in diverse zone della città, dove è illustrati dal presidente onorario grande fantasia e varie tecniche, un possibile acquistare le tradizionale stelle e Morando Soffritti. disegno, rappresentando i Magi e i loro i panettoni, per sostenere l’impegno AVIS. L’Avis comunale Bologna organizza doni, e ha comunicato un messaggio, dell’Ant verso i sofferenti di tumore e le martedì 22 alle 20.45 nella «Casa dei spontaneo e originale, sulla bellezza di loro famiglie. Tra i punti vendita più Donatori», in via dell’Ospedale 20, il diocesi donare non solo oggetti, ma amicizia, originali, dove si possono trovare «Concerto di Natale 2015». Si esibiranno tempo, affetto, aiuto. manufatti artigianali, confetterie e oggetti Simone Ginanneschi e Floriana CATTEDRALE. L’orario delle celebrazioni CASTELFRANCO EMILIA. Ha fatto il tutto d’antiquariato, si segnala quello di Corte Franchina, al flauto, con il Quartetto feriali, in Cattedrale, è stato modificato, esaurito il concerto di Natale proposto Isolani, coordinato da Paola Malavolti, d’archi formato da Stela Thaci, violino, con l’aggiunta di una Messa alle 7.30. ieri sera nella chiesa di Santa Maria Il palinsesto volontaria dell’associazione. Marianna Rava, violino, Corrado Pertanto, le Messe feriali saranno Assunta di Castelfranco Emilia. Due sono SAN PAOLO DI RAVONE. Un mercatino Carnevali, viola, Vincenzo Taroni, celebrate alle 7.30, 8.30, 9.30, 10.30, state le circostanze che hanno richiamato di Nettuno Tv benefico si tiene oggi dalle 9 alle 13 e violoncello, Claudia D’Ippolito, 11 . 30 e 1 7 . 30 . il numeroso pubblico: il 20esimo dalle 17 alle 20, nella Casa Santa Lucia clavicembalo, e con la partecipazione SANTUARIO BEATA VERGINE SAN LUCA. Nel anniversario della scomparsa del ettuno Tv (canale 99 del digitale della parrocchia di San Paolo di Ravone straordinaria di Domenico Alfano, primo Santuario della Beata Vergine di San Luca, castelfranchese Franco Borsari, al quale terrestre) presenta la consueta pro- (via Andrea Costa 89). La manifestazione flauto del Teatro Comunale di Bologna. gli orari delle celebrazioni per tutto era dedicata la serata, e il debutto Ngrammazione. La Rassegna stam- è organizzata dal Gruppo «La Boutique Ingresso ad offerta libera fino ad l’anno sono le seguenti: Messe feriali ore dell’orchestra giovanile «L’oro del Reno», pa è dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9. “Io vesto solidale”» per raccogliere fondi esaurimento posti. Info: tel. 051.388280 – 7.30, 9.30, 1030, 16; Messa vespertina diretta da Michela Tintori. Franco Borsari Punto fisso, le due edizioni del Telegior- destinati all’aiuto alle famiglie bisognose e–mail: [email protected] prefestiva e festiva ore 17.30; domenica e viene ricordato per l’infaticabile nale alle 13.15 e alle 19.15, con l’attua- ed in temporanea difficoltà della AVVOCANTO. Il Consiglio dell’Ordine degli festività Messe ore 8, 9.30, 11, recita impegno, la sua gigante onestà e lità, la cronaca, la politica, lo sport e le parrocchia. Avvocati di Bologna e la Fondazione dell’Angelus ore 12. Domenica e festività l’intelligente capacità di declinare la notizie sulla vita della Chiesa bolognese. SAN GIOACCHINO. Si conclude oggi nella Forense bolognese organizzano lo Lodi ore 7.30, Rosario ore 15.30, Secondi propria attività commerciale di articoli Vengono trasmessi in diretta i principali parrocchia San Gioacchino (via Don Luigi spettacolo «Avvocanto» che si terrà Vespri ore 16. Confessioni: tutti i giorni sportivi, «La casa della gomma», al appuntamenti dell’arcivescovo Matteo Sturzo, 42) il mercatino di Natale per la domani al Teatro Duse alle 21. Si in orario di apertura del Santuario e nel servizio dell’intera comunità. È suo il Zuppi. Giovedì alle 21 il settimanale te- carità: «San Gioacchino in arte …e non esibiranno avvocati in tre diverse pomeriggio dalla fine del Rosario (o della merito di aver animato e sostenuto levisivo diocesano «12 Porte». solo». Nell’ultimo giorno di apertura formazioni musicali (il coro «Le Note a Via crucis) alla chiusura. innumerevoli iniziative (orario: 8 / 12.30) sono in vendita dolci e Verbale», i musicisti e cantanti INCONTRI PER GIOVANI. Da sabato 26 (ore sportive, dal ciclismo, liquori. dell’«Acustica forense assortita» e il 18.30) a martedì 29 (9.30) in Seminario tennis, calcio, fino allo sci. supergruppo «The Jus Brothers»); tornano (piazzale Bacchelli 4) nell’ambito degli Del suo impegno ancor Cronaca di un’esperienza di volontariato anche gli avvocati attori de «I Contributi «Incontri per giovani» promossi da oggi si leggono i segni. algo a fare due chiacchiere» è il titolo del romanzo società unificati», con sketch di vita forense. Seminario arcivescovile e dal Centro SAN RUFFILLO. È ormai una «Sdi Cristina Petit, presentato nella sala polivalen- Condurrà Franz Campi. L’intero ricavato diocesano vocazioni si terranno gli tradizione che dura da 25 te della parrocchia di San Silverio di Chiesanuova. Il la- RASTIGNANO. Babbo Natale arriva a della serata verrà devoluto alla Esercizi spirituali vocazionali, per giovani anni quella del presepe voro nasce dall’esperienza di volontariato degli scout di Rastignano. Il 24 dicembre, dalle 10 alle Fondazione Ant Italia Onlus. I biglietti e ragazze fino ai 35 anni che desiderano vivente nella parrocchia di Bologna 6° all’ospedale Santa Viola, dove sono ricove- 13, la Bcc di Monterenzio e l’associazione d’invito si ritirano, sino a esaurimento, approfondire il loro cammino di fede in San Ruffillo (via Toscana rati pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza. «Amici di Tamara e Davide» organizzano alla Fondazione Forense Bolognese (via ordine all’ascolto della chiamata di Dio 146), che si svolgerà anche «In realtà – ha spiegato il dottor Eric Bertoletti, respon- la festa di Natale in via Andrea Costa 106, Marsili 8, tel. 0516446147), a fronte di un sulla propria vita. Info: monsignor quest’anno il 24 dicembre sabile medico del centro – il libro nasce sulle impressioni di fronte all’agenzia della banca, a versamento non inferiore a 10 euro per Roberto Macciantelli, tel. 051.3392933, alle 23 e sarà replicato il 6 e le riflessioni dei ragazzi (un gruppo di liceali del Fer- Rastignano. Babbo Natale distribuirà ai biglietto. e–mail: [email protected]; don gennaio alle 17.15. La mi e di universitari del clan scout di Chiesanuova) dopo bambini i regali e tutti potranno ANTONIANO. Oggi alle 16 nel teatro Ruggero Nuvoli, tel. 3335269390; e– piazza del quartiere si le loro visite al Santa Viola». «Questo libro – ha sottoli- assaggiare i dolci preparati dalle nonne Antoniano (via Guinizelli 3) nuovo mail: [email protected] animerà del ragliar degli neato il dirigente del Fermi, Maurizio Lazzarini – è un dell’associazione appuntamento della rassegna di Teatro asini, del movimento di inno alla vita dal primo all’ultimo respiro. Nella since- Ragazzi «Un Pomeriggio all’Antoniano»: angeli e pastori e dei rità delle parole dei ragazzi la testimonianza di un gran- in occasione del Natale la Compagnia parrocchie e chiese semplici gesti della vita de servizio compiuto per la collettività». (N.F.) musica e spettacoli Fondazione Aida propone «La freccia quotidiana ai tempi di azzurra», spettacolo liberamente tratto CALDERARA. Continua ogni domenica Gesù, mentre una voce SANTI GIUSEPPE E IGNAZIO. Oggi alle 21 dall’omonima fiaba di Gianni Rodari. (tranne la prima del mese) alle 21, nella fuori campo racconterà gli nella chiesa dei Santi Giuseppe ed Ignazio parrocchia di Santa Maria di Calderara di eventi di quella notte. Come ogni anno, (via Castiglione 67) Concerto di Natale Reno (via Roma 25), il percorso di l’obiettivo non è quello di allestire uno associazioni e gruppi «In Cammino» eseguito dalla Corale catechesi, a partire dalla Parola di Dio, spettacolo ma di coinvolgere l’intera polifonica «Santi Giuseppe ed Ignazio» e In memoria per giovani e adulti sul tema: «Le 10 comunità parrocchiale e anche i CIF. Martedì 22 alle 10.30 il Centro dal parole». Info: [email protected] numerosi spettatori nella rievocazione di italiano femminile si ritrova nella chiesa Quartetto strumentale «A. Certani» Gli anniversari o 051.722345. questo evento epocale che è stato la Madonna di Galliera (via Manzoni 5) per (tromba Matteo Pontegavelli, flauto OSTERIA GRANDE. Oggi alle 19 nella nascita del Salvatore. la celebrazione della Messa di Natale. Antonio Lorenzoni, clarinetto Ermanno della settimana chiesa di San Giorgio di Osteria Grande, CARMELITANE. Questi gli orari delle Bacca, organo Carlo Ardizzoni, voce concerto di Natale. celebrazioni natalizie aperte a tutti al solista Deborah Spataro, direttore Andrea 21 DICEMBRE GABBIANO. Oggi alle 16 nella chiesa di Carmelo (via Siepelunga 51): giovedì 24 mercatini Nobili). Gabbiano (Monzuno) si inaugura la 5° alle 23.15 Ufficio delle Letture e alle 24 ISTITUTO RAMAZZINI. Anche quest’anno la Righetti don Giulio (1952) Rassegna dei presepi della montagna, sul Messa della notte; venerdì 25, giorno di ASSOCIAZIONE IL PETTIROSSO. Si conclude Sezione Soci di Corticella dell’Istituto Nanni monsignor Pilade (1962) tema: «Andiamo alla Betlemme di Natale, alle 7.30 Lodi, alle 8 Messa del oggi il mercatino di beneficenza natalizio Ramazzini onlus, organizza mercoledì 23 Bacilieri don Romolo (1982) Gabbiano». In mostra presepi realizzati giorno e alle 17.15 Vespri; sabato 26, allestito dal Gruppo di volontarie «Il alle 21, nella Sala Centofiori di via Gorki dagli abitanti del luogo e dintorni. festa di Santo Stefano alle 7 Lodi, alle 8 pettirosso» in via Indipendenza, di fianco 16, il Concerto di Natale, con artisti lirici 22 DICEMBRE Inoltre, vendita di piccoli presepi Messa e alle 17.30 Vespri. alla Cattedrale, aperto dalle 12 alle 19. di fama mondiale: Daria Masiero artigianali, il cui ricavato sarà destinato SANTA MARIA DELLA CARITÀ. Si conclude (soprano), Carlo Barricelli (tenore) e Bartoluzzi don Alfonso (1947) Marchioni don Emidio (1953) Girotti don Amedeo (1974) Guizzardi don Paride (1981) Giubileo. La Porta Santa di Salvo, malato di Sla: antiabortisti. «Noi ci raduniamo in tutta Italia Marilena Ferrari, una testimonianza di fede per tutti gli ammalati ma solo a Bologna la preghiera per la vita dà fastidio» Messa in suffragio 23 DICEMBRE omani alle 17.30, Messieri monsignor Giuseppe (1957) a statua della Madonna di Lo- sto Giubileo. «Ho voluto lucrare su- Si sono incontrati ieri a pregare di fronte a San Giovanni in Monte gli Dnella chiesa di San Camerini don Giuliano (2003) reto, copia dell’originale espo- bito l’indulgenza – racconta Salva- antiabortisti del comitato ultracattolico che si batte per abolire la legge Nicolò degli Albari (via O- Lsta nel celebre santuario, in tore – perchè è una straordinaria 194 (sabato 12 erano di fronte all’Ospedale Maggiore). «Qui ci ha berdan), il vescovo ausi- 24 DICEMBRE viaggio per Cracovia dove sarà ac- occasione di preghiera e riconcilia- confinato la Questura – affermano i responsabili – lasciandoci poi il liare emerito monsignor colta durante le Giornate della Gio- zione. Sono grato al Santo Padre di pomeriggio libero. Preghiamo davanti a tante strutture sanitarie in Italia. Ernesto Vecchi celebrerà Bullini don Francesco (2007) ventù ha sostato in Cattedrale in oc- avermi agevolato: per chi è come Solo a Bologna abbiamo problemi. Ci chiediamo: perché la preghiera a una Messa in suffragio di casione dell’incontro dei giovani me, la Porta Santa è quella della Bologna dà così fastidio? In una città che allontanando Dio sta perdendo Marilena Ferrari a tre an- 25 DICEMBRE con il nuovo Arcivescovo. L’evento propria camera, che ho voluto pas- l’anima e la speranza, tante persone in preghiera non farebbero bene? O ni dalla scomparsa. Mari- Bagni monsignor Nello (1993) è stato occasione per un ulteriore sare con un cuore nuovo. Un’emo- forse per questione di coscienze diversamente pulite si devono mettere a lena Ferrari, imprenditri- gesto nei confronti di un carabiniere zione che ho condiviso con il tacere le voci di questi bambini? Se vogliamo dare un futuro migliore ai ce nel mondo dell’arte e di Pianoro, gravemente ammalati Gruppo di preghiera che mi sostie- nostri figli e far rinascere la speranza, questo è il momento in cui ogni della cultura, è stata gran- 26 DICEMBRE di Sla, costretto all’immobilità. In- ne e monsignor Facchini che mi ha uomo, ovunque si trovi, deve fare ciò che è giusto e non ciò che gli de benefattrice della Chie- Alvisi don Luigi (1945) fatti un gruppo di amici, Eenzo, accompagnato spiritualmente». conviene. Giovanni Falcone diceva “Un uomo fa quello che è suo dovere sa di Bologna, in partico- Claudia e Fabiano hanno portato la Con Salvo a ricevere la preziosa sta- fare, quali che siano le conseguenze personali, gli ostacoli, i pericoli o le lare dell’attività culturale statua in visita da Salvatore, per sug- tua c’era la moglie Milena ,com- pressioni”. Nostro dovere ora più che mai è difendere la vita, senza se e della «Fondazione Cardi- 27 DICEMBRE gellare anche la sua iniziativa di lu- mossa dalla sorpresa, insieme ad senza ma. A Natale festeggeremo Dio venuto tra di noi come un nale Giacomo Lercaro». Baviera monsignor Clemente (1946) crare l’indulgenza plenaria di que- un gruppo di suore del Toniolo. bambino. Noi che uccidiamo i nostri figli lo riconosceremo?». 8 BOLOGNA Domenica SETTE primo piano 20 dicembre 2015

Il presepe vivente di Pietracolora

Pietracolora: la festa La chiesa di S. Maria Assunta a Gabba e le aree attigue ospi- tano in questi giorni eventi i- spirati dalla devozione popola- re: una mostra di presepi all’a- perto e un ciclo di visite guida- del presepe vivente te a chiesa e mostra d’arte sa- cra allestita in canonica La sacra rappresentazione si svolgerà dopo la replica – anche per non fare andar perduto il In questi giorni la chiesa di S. Maria Assunta a Messa della Notte di Natale delle 22 davanti alla lavoro di tante persone in caso di maltempo per Gabba, da poco restaurata, e le aree attigue chiesa parrocchiale e nelle zone limitrofe. Alle la vigilia – prima dell’Epifania: stavolta sarà ospiteranno invece una serie di eventi, ispirati 20.30 inizierà ad animarsi il presepe vivente, ma domenica 3 gennaio. Il tutto avrà luogo nello dalla devozione popolare e dall’amore per le già alle 19 si apriranno le casupole in legno che spazio antistante la chiesa parrocchiale e nelle tradizioni: una mostra di presepi all’aperto e un distribuiranno prodotti tipici e bevande calde zone limitrofe. Già alle ore 19 si apriranno le ciclo di visite guidate alla chiesa e alla mostra casupole in legno che distribuiranno prodotti d’arte sacra allestita nei locali della canonica. tipici, quali castagnaccio, zampanelle, «La mostra – afferma Alessandra Biagi, studiosa DI SAVERIO GAGGIOLI caldarroste e minestra di fagioli, oltre a bevande di storia del territorio montano e curatrice della calde. Alle 20.30 poi, inizierà ad animarsi il mostra d’arte sacra – unico esempio nella zona, na sacra rappresentazione che coinvolge presepe vivente, rinnovato in alcune parti e che a parte la raccolta presente al museo ed appassiona tutte le generazioni, per questo secondo appuntamento prevede LabOrantes di Castelluccio, vedrà l’esposizione Ulasciando grandi e piccini estasiati e anche l’arrivo dei Magi». Il presepe è nato una di paramenti e arredi sacri, molti dei quali commossi, mentre le note delle canzoni della ventina d’anni fa grazie all’impegno di provenienti dalla chiesa del vicino abitato di tradizione natalizia accompagnano l’incedere di numerose persone. «L’importanza di venire Grecchia, oggi non più agibile. Questi oggetti – un centinaio di figuranti che mettono in scena numerosi a vedere il nostro presepe vivente – reliquiari in argento, pissidi, pianete in tessuto la nascita del Messia. E’ quanto avviene a prosegue Nicolini – non sta solo nella damasco e fili d’oro, in broccato a giardino e Pietracolora, in Comune di Gaggio Montano, gratificazione per il lavoro dei tanti volontari; molto altro – erano stati schedati solo sul crinale che separa Bologna e Modena. Un anche quest’anno si rinnova la mano tesa che parzialmente dalla soprintendenza. appuntamento fisso, ogni anno, a dispetto del da Pietracolora arriva sino in Etiopia, per Proseguendo la ricerca nell’archivio freddo. Andrea Nicolini, uno degli cercare di portare un aiuto tangibile alla parrocchiale ho potuto trovare le date precise LE NATIVITA’ organizzatori dell’evento, assieme al nipote missione di un nostro compaesano, fra dell’acquisto di questo materiale». «L’oggetto Michele e ad altri volontari del luogo, ci dice: Maurizio Gentilini, che da diverso tempo ormai più antico che esponiamo – conclude la «Una prima rappresentazione la realizzeremo svolge il proprio ministero sacerdotale in Africa: curatrice – è una pianeta del 1699 dopo la Messa della notte di Natale, anticipata siamo molto orgogliosi di questo impegno, che splendidamente ricamata». Le visite guidate alla alle ore 22 e celebrata dal parroco don Pietro proviamo nel nostro piccolo a sostenere, grazie chiesa e alla mostra si terranno domenica 27 e Facchini. Come ogni anno però, facciamo una alle offerte libere lasciate dai visitatori». il 4 gennaio dalle ore 16 alle 18.30. Il presepe di Patrizia Masini

Una passione che diventa arte La vita di Gesù a Porretta Terme na passione per il presepe coltivata fin Uda bambina, quella della signora Patri- zia Masini, che l’ha portata a realizzarne u- Non c’è solo la Natività nell’enorme è stata molto legata e che continua a ricordare con no di venti metri quadri nel seminterrato affetto e simpatia: padre Emanuele Grassi e padre della sua abitazione, in località Pontevec- presepe allestito nella sala sottostante Corrado Corazza». Il presepe aprirà il 24, dopo la chio di Capugnano, nei pressi di Porretta. Messa delle ore 17, e resterà aperto tutti i giorni fino «Come accade in molte famiglie, ho sempre la chiesa dell’Immacolata, a metà febbraio con i seguenti orari: mattina 9–12; fatto il presepe in casa – afferma Masini – pomeriggio 16–18. Da metà febbraio a Ferragosto ma col passare del tempo è cresciuto il nu- ma l’intera esistenza terrena di Cristo solo la domenica dalle 16 alle 18. Per info: mero di statuine e strutture in legno impie- 053423639. gate, tanto che ho dovuto utilizzare questo uecentocinquanta metri quadri di superficie Sempre nel Comune termale, a Castelluccio, spazio più ampio da ormai oltre una decina su cui realizzare un sogno che li ha l’Associazione culturale «Amici del castello d’anni. La maggior parte delle statuine sono Daccompagnati fin da quando erano bambini: Manservisi», ha organizzato la prima edizione della in cartapesta e hanno più di cinquant’anni, così si può sintetizzare il lavoro e la passione di mostra di presepi. «Ne sono stati raccolti ben sono state tramandate dai miei genitori; poi Leonardo Antonelli e Francesco Mascagni, autori centodue – afferma con soddisfazione il presidente ogni anno, familiari e amici, sapendo della del grandissimo presepe che si trova nella sala Gian Piero Pranzini – e sono stati allestiti in una mia passione, mi regalano nuove statuine». sottostante la chiesa dell’Immacolata Concezione a quindicina di giorni nelle sale del castello. Sono di In questo presepe così caratteristico la si- Porretta Terme. Gran parte della struttura di questo vario materiale, dalla terracotta, alla cera, fino anche gnora Patrizia ha inserito anche strutture in presepe che compie quindici anni, è rimasta alla stoffa. Il più antico presepe che sarà esposto è legno – da lei realizzate nell’attiguo labora- inalterata, tuttavia sono state fatte alcune modifiche: del Settecento ed è di proprietà della parrocchia, torio di falegnameria, frequentato sin da nel tempo sono state aggiunte altre statue anche se viene custodito nel vicino museo piccola sulle orme paterne – rappresentanti semoventi per cercare di rendere il presepe ancora LabOrantes». Domenica prossima, alle 16, verrà le realtà artigianali dell’Appennino fino a più «vivo». Viene allestita l’intera vita terrena di premiato il presepe più votato il giorno pochi decenni fa, come il mulino e l’essicca- Gesù, non solo la Natività. In quest’ottica, dell’inaugurazione. Giorni e orari di apertura: oggi, toio, entrambi meccanizzati, così come al- particolarmente interessante è l’ultimo quadro, con dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17, in concomitanza cune tra le più note statuine della tradizio- ogni scena che scompare per far posto alla col mercatino artigianale. Il 24, dalle 14 alle 19 e ne. «Per allestire il presepe, quest’anno ho successiva e che mostra la crocifissione, il Cristo dalle 21.30 in poi. Sarà possibile visitare la mostra su impiegato venti ore di lavoro – dice l’artista morto, il sepolcro e poi la risurrezione, sottolineata prenotazione fino al 6 gennaio 2016. Per info: – aiutata anche da mio marito per le strut- dal ritorno del giorno. In più, l’anno scorso è stato [email protected] ture più pesanti. Da poco ho aggiunto an- inserito un nuovo quadro, quello dell’Ascensione. Saverio Gaggioli che l’effetto del giorno e della notte». Ogni Sono migliaia le presenze che si registrano ogni anno il presepe rimane fatto sino a fine anno, fino all’estate. Affermano i due artisti– gennaio, visitabile da parenti, amici e turisti artigiani: «Ultima novità: stiamo lavorando per farlo Mostra di presepi a Castelluccio di passaggio. Per chi fosse in zona, si consi- diventare computerizzato, mentre prima era glia la visita al gruppo presepiale cinque- elettromeccanico. Abbiamo sempre goduto del organizzata dall’associazione culturale centesco conservato nella chiesa parroc- paterno sostegno e dell’incitamento a proseguire di chiale di Capugnano. (S.G.) Il presepe nella chiesa dell’Immacolata Concezione a Porretta Terme due figure di cappuccini cui la comunità di Porretta «Amici del castello Manservisi»