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edito e diretto da PIER PAOLO MOCCI GIUGNO 2019 ANNO 2 - NUMERO 12 MAGAZINE

MapMagazine NED Edizioni CINEMA, LE PRIME VISIONI VASCO, JOVANOTTI, LIGABUE COPIA GRATUITA FoodMap NED Edizioni NON VANNO IN VACANZA I GRANDI CONCERTI DELL’ESTATE

Distribuito a Roma, Milano, Napoli, Riccione e presso Valmontone Outlet NED EDIZIONI www.mapmagazine.it IL RICORDO DI ENRICO GREGORI Un amico nel cuore Sempre con noi

di STEFANO QUONDAM

n talento della scrittura. Giornali - sta di nera ed esperto musicale, U due tratti caratteri - stici che hanno accompagnato la sua vita e che è stato capace di sviluppare anche come scrittore. Senza dimenti - care l'amore per il bridge, che lo vedeva quotidianamente al tavolo verde da quando era andato in pensione. E, per - chè no, la squadra della Roma e il pia - cere per il buon vino. Era un uomo capace di grandi passioni, che ha svi - luppato intensamente fino alle ultime settimane di vita. Ma anche, e soprat - tutto, un personaggio con la battuta sempre tagliente, a volte sboccata, al quale però si perdonava pure l'eccesso di linguaggio, in virtù di quel sorriso da bonaccione che sfoderava conqui - stando tutti. Forse, chissà, sarebbe stato protagonista anche su un palco - scenico, magari improvvisandosi caba - rettista. Come musicista del resto lo aveva dimostrato: basta andare su You - tube per rivederlo con la chitarra can - tare Ma il cielo è sempre più blu del suo amico Rino Gaetano, in un video inse - rito cinque anni fa, nel giugno del 2014. Parliamo di Enrico Gregori, che ci ha lasciato a 63 anni il 3 ottobre scorso. I colleghi e gli amici ancora stentano a credere che lui, un gigante Ricky Memphis, protagonista insieme a Giorgio Tirabassi de Il grande salto fisicamente, si sia dovuto arrendere al

O male: la sua mole, la sua faccia buona, R E B

I la sua sicurezza ostentata, la sua capa - L

E cità di reggere tempi lunghissimi di la - M I G

E voro, ce lo facevano ritenere R

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I invincibile. La versatilità è stata la cifra

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P Brutti, sporchi, ma affatto cattivi stilistica della sua scrittura. Iniziò in M A T cronaca di Roma al Tempo negli anni S

9

1 Settanta, anni di terrorismo nel nostro 0 2 / Il 13 giugno esce uno dei migliori film italiani della stagione, Il grande salto , che segna l’esordio alla regia di Giorgio Tirabassi 1

2 Paese, quando il nerista a volte girava ° N

. anche con la pistola appresso per difen - T

U «I protagonisti sono due vittime - ci racconta il regista e attore - due persone buone, che vivono ai margini della società» A

dersi da eventuali e sempre possibili -

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L aggressioni armate. A T L’intervista a Giorgio Tirabassi e lo speciale sul film a cura di Maurizio Ermisino alle pag. 16-17 S continua a pag.3 O P

O T N E M A N O B B A

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E N O I Z I D E P S

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E N A I L A T I

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giugno 2019 3 primo piano Lo scorso ottobre la prematura scomparsa del grande giornalista Enrico Gregori, cronista di nera e scrittore di polizieschi Enrico, se tu ci fossi ancora Aveva contribuito a far nascere MapMagazine collaborando alla realizzazione del primo numero e sostenendo il progetto segue Quondam dalla prima

Negli anni Ottanta passò poi al Dietro le battute del testo c'erano sul sito internet del Messaggero la di cronaca nera o argomenti musi - vita. Post scriptum: non gli piace - Messaggero, dove scalò i gradini le tipiche espressioni di Enrico: rubrica quotidiana “Accadde oggi a cali, soprattutto di genere rock. vano le smancerie. E sicuramente, della carriera fino a diventare re - “Prego?”; “A me serve trovare una Roma”, in cui venivano rievocati Era molto attivo sul web, dove ora che lo ricordo, mi avrebbe apo - sponsabile della nera in cronaca di fesseria qualunque (che mi porti avvenimenti più o meno recenti vantava un mare di amici che lo strofato così: “Mo' basta, piantala, Roma. Sempre alle prese con le no - all'assassino)”; “Non si va da nes - avvenuti quel giorno nel passato. seguivano giornalmente. Da anni mi hai stufato. E vattela a pijà in tizie, per scriverle ma anche da ca - suna parte co' 'sti due omicidi del Collateralmente non faceva mai faceva anche notte fonda per scri - saccoccia”. poservizio per vagliare e verificare il ca...”. mancare suoi contributi, a richie - vere e dire la sua sui temi più sva - Stefano Quondam lavoro degli altri. Sempre con il Intanto dal 2013 prese a tenere sta della redazione, su grossi casi riati. Fino agli ultimi giorni di ©RIPRODuzIONE RISERVATA senso della battuta, con la quale tante volte "smontava" le proposte L’AMICO DI UNA VITA di articoli che non lo convincevano perchè non meritevoli di pubblica - zione: in quel caso l'ironia, il sarca - Io, lui e Rino Gaetano smo, la parolaccia equivalevano al consiglio affettuoso di un amico che voleva farti capire che quel fatto, Gli anni più belli quella versione dell'accaduto, non erano interessanti per i lettori. di PIERLUIGI GERMINI Poi, fra il 2007 e il 2011, vennero i primi romanzi: "un tè prima di mo - un anno fa ho ricevuto una telefo - rire", "Doppio squeeze", "Le mille nata di Pier Paolo Mocci che, pre - facce della morte", "Cinque verti - sentandosi come amico e collega di cale" e "Il percorso degli incubi". Se - Enrico Gregori, mi chiedeva gli par - guiti, fra il 2012 e il 2013, da due lassi di Rino Gaetano per un articolo biografie del cantante prematura - da pubblicare su MapMagazine, un mente scomparso ma tanto amato nuovo mensile da lui diretto. Ab - Rino Gaetano: "Quando il cielo era biamo chiacchierato a lungo e gli ho sempre più blu: Rino Gaetano rac - ricordato alcuni aneddoti riguardanti contato da un amico" e "E io ci sto la mia amicizia con Rino, circa dieci ancora, Rino Gaetano raccontato da anni di frequentazione con un amico un amico". Enrico era un ospite del quartiere che, come me, amava la fisso al Rino Gaetano Day, che da musica. Il mio numero glielo aveva nove anni viene organizzato dalla dato Enrico. Enrico Gregori. Chi era? famiglia il 2 giugno per ricordare È stato un giornalista, capo della cro - l'anniversario della morte del can - Enrico Gregori al “Messaggero” nella redazione della Cronaca di Roma. Nella foto piccola con Pierluigi Germini e Arturo Stalteri durante un Rino Gaetano Day naca nera del Messaggero e ancor tautore di origini calabresi, morto prima scriveva su mensili musicali e sulla Nomentana in un incidente lo faceva negli stradale nel 1981. Qualche volta è stessi anni in salito sul palco per ricordarlo con le cui io uscivo parole, ma anche con la chitarra e la Un grande maestro, severo e buono con Rino per un voce. Intanto al giornale, in virtù concerto o per della sua brillantezza di scrittura e una spaghet - della vena ironica, gli avevano affi - di PIER PAOLO MOCCI avresti voluto. Avresti detto: “State tata trasteve - dato il compito di inventarsi ogni a perde tempo...”). rina e anche lui Solo poche righe da parte mia per settimana per la copertina dell'in - Tu, in qualche modo, sei stato la faceva lo stesso. ringraziarti ancora, Enrico. Senza il serto di cronaca una rubrica di "Av - mia fortuna ed io, oggi, voglio an - Con Enrico ci tuo apporto MapMagazine proba - venture in città", piccoli racconti nel cora ringraziarti. La mia fortuna siamo ritrovati bilmente non esisterebbe. Le tue segno della romanità. E a lui riu - perché a 20 anni avere un capo che in questi ultimi indicazioni, il tuo lavoro per realiz - sciva benissimo tratteggiare i perso - ti fa scrivere e riscrivere un pezzo anni ed ab - zare un ottimo numero zero (ov - naggi: fra i più citati, uno finché non va bene è cosa rara: biamo dedicato vero il primo, esattamente giugno spassosissimo Manolo Guerazzi, ra - avresti potuto dissuadermi dal me - i nostri incontri di un anno fa) è stato encomiabile: gazzino di quarta elementare che stiere ed invece hai sprecato tempo a ricordare l’amico comune scom - “Togli quello, quel pezzo non raccontava in romanesco attuale le ad insegnarmelo, passando anche parso oramai da tanto tempo, ogni serve, che cazzo hai scritto, questo (dis)avventure della sua famiglia, a me questo morbo, quello del anno nel grande concerto di Piazza è buono ma non ci farei un’aper - fra un padre “che fa l'imbriaco”, un giornalismo, che una volta che ce Sempione organizzato dalla famiglia. tura, quell’articolo è totalmente fratello “puzzone” e una sorella “che l’hai non va più via. Solo grazie alla Lo scorso ottobre anche Enrico è an - sbagliato...”. Questo mi hai dato fa 'e marchette”. gavetta fatta al Messaggero con te dato via e lo ha fatto in silenzio, perché questo eri. un maestro ri - Tornando ai libri: nel 2014 pubblica e i tuoi colleghi io oggi sono diven - senza clamore. goroso, senza fronzoli, severo. "I segreti della Roma criminale", tato il professionista che sono, Pier Paolo Mocci ammirava Enrico Molto severo sul lavoro, buono scritto con l'amica e collega del folle e ambizioso da farmi un gior - Gregori e ama le canzoni di Rino come il pane come persona. Ma Messaggero Paola Vuolo per raccon - nale mio, nonostante le difficoltà Gaetano. Anch’io ammiravo Enrico e che tu fossi irreprensibile nella tare alcuni fra i casi più efferati re - che ciò comporta. E quando questa amo le canzoni di Rino Gaetano, due professione era necessario. Era giu - gistrati nella Capitale negli ultimi avventura stava per iniziare, in - amici miei che non ho più e quando sto così. Anche negli anni del Mes - decenni, a cominciare dal delitto torno alla metà di aprile dello ho modo di ricordarli attraverso le saggero mi hai regalato perle di della segretaria, la povera Simo - scorso anno, tu nonostante la ma - pagine di un bel giornale come Map saggezza. Ho imparato questo me - netta Cesaroni uccisa in via Poma, a lattia mi hai dato tutto il tuo sup - Magazine lo faccio sempre con pia - stiere grazie a quelli come te (non pochi passi da piazza Mazzini. In - porto. Te lo dico francamente Enrì, cere. C’è quindi Enrico nel mio rap - pochi, a dire il vero) che ho incon - fine, fra il 2016 e il 2017 vengono se mi avessi detto “Mocci lascia porto con questo giornale, sul quale - trato nei 12 anni di collaborazione "Le identità di Cleo" e "Le ultime perde, non è pe’ te”, io avrei la - destino ha voluto - scrive con una a Via del Tritone (l’altro mio mae - preghiere", veri e propri polizieschi sciato perdere. E invece mi hai certa assiduità anche mia figlia Caro - stro del cuore firma il tuo pezzo in detto “Va be’, famolo. Ma famolo imperniati sulle figure del detective La copertina del primo numero di MapMagazine, del giugno lina. Ti mandiamo un abbraccio Enrì, prima, ed ha ragione quando dice bene, nun scrivemo cazzate”. privato Valerio Lojodice e del mag - 2018, giornale che Enrico ha contribuito a fondare saluta Rino. che questo “omaggio” tu non lo ©RIPRODuzIONE RISERVATA giore dei carabinieri Massimo Bucci. ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 primo piano 4 La Chiesa di Roma “ribelle” nel segno del Vangelo. Il blitz del cardinale “elettricista” e la “politica” di un grande Papa Buono Orgoglio Bergoglio

di OLIVIERO LA STELLA

l blitz del cardinale Roma”, ma passò alla storia come “il convegno provenienti da altre parti d’Italia. Oggi quelle e Konrad Krajewski sui mali di Roma”. altre periferie hanno visto l’arrivo, da tanti nel palazzo occu - Di mali allora ce n’erano tanti, in alcune zone la Paesi, di numerosi migranti fuggiti dalle guerre pato in via Santa Capitale sembrava una città del Terzo mondo, la e dalla miseria, i quali cercano di ricostruire la Croce in Gerusa - mortalità infantile era pari a quella del Marocco. loro esistenza in condizioni di sicurezza e di vita lemme, a Roma, è Ricorda Andrea Riccardi, il fondatore della Co - dignitosa». «Roma, città ospitale, è chiamata ad I parso ad alcuni un munità di Sant’Egidio: «Le periferie, piene d’im - affrontare – ha aggiunto il Pontefice - questa grave incidente diplomatico, un vulnus nei rap - migrati del Sud, senza lavoro e con tante sfida epocale nel solco della sua nobile sto - porti fra Stato e Chiesa. Anche perché il cardi - baracche, erano la parte dolente della cosiddetta ria; ad adoperare le sue energie per ac - nale elemosiniere è molto vicino a Papa "città sacra", una metropoli che perdeva anima e cogliere e integrare, per trasformare Francesco e si sospetta che l’azione possa essere coesione. Il cardinale si chiedeva: “Ha la Chiesa tensioni e problemi in opportu - maturata all’interno delle mura Leonine. qualcosa da dire alla società di oggi?”. Rispon - nità di incontro e di crescita». «Ho agito in nome del Vangelo». Così il prelato deva: “Ha da dire che il mondo attuale è inaccet - Letto alla luce di questa sto - ha spiegato l’iniziativa di riallacciare la corrente tabile, e che l’uomo ha la vocazione di ria, l’intervento del “cardi - staccata cinque giorni prima ai 450 occupanti trasformarlo”». Quel convegno, che fu un’as - nale elettricista” Konrad dell’edificio, prevalentemente immigrati, cento semblea di popolo, partecipatissima, preparata Krajewski non pare tanto dei quali bambini. «Se qualcuno ha bisogno di anche dal lavoro delle comunità cattoliche di sorprendente e inau - aiuto, mi comporto come ogni medico che giura base, fu una messa in stato di accusa del potere dito. di salvare la persona, non gli interessa niente di economico e della classe dirigente romana (la ©RIPRODuzIONE RISERVATA più», ha anche detto, pronto a pagare non solo le Democrazia cristiana) e costò qualche fastidio al bollette arretrate ma anche le conseguenze giu - cardinale Poletti, anche in seno alla Curia. Ciò diziarie della sua azione. tuttavia non fu di ostacolo alla sua nomina a Fra coloro che hanno stigmatizzato la vicenda presidente della Conferenza episcopale italiana, c’è stato pure chi ha accusato il Pontefice di aver nel 1985. Pure allora – nel 1974 - si parlò di importato a Roma «uno stile da Teologia della li - inaccettabili interferenze nel rapporto fra berazione», come ha affermato in un’intervista Chiesa e Stato. Il “convegno sui mali” di Roma Francesco Margiotta Broglio, storico dei rap - incise profondamente non solo sulla comunità porti fra Stato e Chiesa. Della Teologia della libe - cattolica ma anche sull’intera società romana e razione, peraltro, Bergoglio non è mai stato un sulle sue scelte politiche: due anni dopo come sostenitore. Per chi non lo ricordasse, si tratta di primo cittadino sarebbe stato eletto Giulio Carlo quella corrente dai forti connotati ribellistici svi - Argan, il secondo sindaco laico della Capitale luppatasi in America Latina a partire dal 1968, dopo Ernesto Nathan. come risposta alla situazione di grave sottosvi - A quel convegno si è richiamato recentemente luppo e di sfruttamento di vasta parte della so - papa Francesco. «Esso – ha detto - si impegnò a Su www.traccevolanti.it, il blog di Valeria Scafetta, la storia cietà sudamericana. una corrente il cui tradurre in pratica le indicazioni del Concilio Va - TracceVolanti di don Antonio Guarino, il parroco di Santa Maria del - profondo spirito evangelico si è in qualche caso ticano II e consentì di affrontare con maggiore di Valeria Scafetta l’Aiuto a Castelvolturno, chiesa dedicata alla pastorale degli colorato di marxismo e che ha annoverato fra i consapevolezza le reali condizioni delle periferie immigrati all’interno del centro di accoglienza che ospita suoi martiri il vescovo di El Salvador Oscar Ro - urbane, dove erano giunte masse di immigrati mero, assassinato nel 1980 e proclamato santo da Papa Francesco lo scorso anno. A quelli che parlano di gesto sorprendente se INTERVISTA A , REGISTA DI “CHIAMATEMI FRANCESCO” non inaudito, a proposito dell’iniziativa del car - dinale Krajewski, va però rammentato che se ne trovano precedenti nella storia recente della Chiesa romana. un nome da ricordare fra i primi è quello di monsignor Luigi Di Liegro, le «Così ho conosciuto Jorge e le sue radici » cui battaglie in favore degli ultimi lo hanno spesso contrapposto allo Stato e talora anche alla Chiesa. un prete scomodo che lottava per la di ORNELLA PETRUCCI dignità degli uomini, i baraccati, i senza tetto, gli immigrati che occupavano l’ex pastificio Panta - nella, i malati di Aids… “Sono andato lì da non cattolico, per una pro - Quanto Luchetti accarezzerebbe oggi l’idea di giorno, il film ci mostra un uomo che mette in Potremmo anche citare altri “preti degli ultimi” posta professionale, ma alla fine è stata un nuovo film su Papa Francesco? “Dipende da pratica ciò che predica, conquistandosi così la del recente passato come don Giovanni Fran - un’esperienza di vita. L’Argentina è un paese un elemento: avvicinarmi al racconto diretto, al fiducia di persone di tutto il mondo, di tutti i zoni, l’“abate rosso” fondatore della comunità di molto particolare. Il personaggio di Francesco racconto in prima persona”. Come lo racconte - credi religiosi, culturali e sociali”, disse Wenders San Paolo, o don Gerardo Lutte, il salesiano che che oggi sembra straordinario, lì era un perso - rebbe oggi? “Oggi non so più chi è, non ho più presentando il film. È davvero così? Que - si batteva per i baraccati di Prato Rotondo, sulla naggio controverso, che mi sono trovato a svi - esperienza diretta con chi l’ha conosciuto, ma st’anno Luca Diotallevi, ordinario di Sociologia Salaria. Per le loro posizioni costoro entrarono luppare e trasmettere attraverso gli strumenti riconosco che è diventato una persona che ha all’università di Roma Tre, ha dato alle stampe in contrasto con la Chiesa ufficiale e ne furono della narrazione. Ho conosciuto non solo Fran - creato scompiglio nella Chiesa, è colui che ha “Il paradosso di Papa Francesco, la secolarizza - estromessi. Lutte fu sospeso a divinis mentre cesco, ma anche un paese che ha reso possibile reso la Chiesa più vicina alla cristianità”, sotto - zione tra boom religioso e crisi del cristiane - l’abate di San Paolo venne ridotto allo stato lai - lo sviluppo di quella personalità”, così a Map - linea il cineasta italiano che ha regalato uno dei simo” (Rubbettino editore). Ebbene, per cale. Ma soprattutto va rammentata la straordi - Magazine il regista Daniele Luchetti che, nel due bellissimi ritratti per immagini di Papa Diotallevi il successo di Papa Francesco derive - naria iniziativa che fu il convegno realizzato nel 2015, firmò Chiamatemi Francesco , il racconto Francesco, l’altro è del tedesco Wim Wenders rebbe dal fatto di essere una “religious cele - febbraio del 1974 grazie alla coraggiosa scelta del percorso che ha portato Jorge Bergoglio, fi - che nel 2018 ha firmato Francis – A Man of brity” non particolarmente originale, e del cardinale vicario ugo Poletti - che due anni glio di una famiglia di immigrati italiani, a Bue - His Word . Quest’ultimo è una sorta di faccia a incrementata dall’apparato mediatico che lo prima Paolo VI aveva voluto alla testa della dio - nos Aires, alla guida della Chiesa cattolica: un faccia con il Papa, con l’intento di stabilire un circonda. Forse che il rapporto tra Papa France - cesi romana - e grazie all’instancabile impegno viaggio umano e spirituale durato più di mezzo dialogo tra lui e, letteralmente, il mondo. “In sco e i media, in particolare, l’audiovisivo, resta di don Luigi Di Liegro. Il convegno si intitolava secolo, sullo sfondo di un paese, l’Argentina, un’epoca di profonda sfiducia nei confronti dei ancora tutto da scrivere? Poco dopo la procla - “la responsabilità dei cristiani di fronte alle at - che ha vissuto momenti storici controversi, politici e degli uomini di potere, in cui bugie, mazione al soglio pontificio del 13 marzo tese di carità e di giustizia nella diocesi di fino all’elezione al soglio pontificio nel 2013. corruzione e fake news sono all’ordine del 2013, Papa Bergoglio a Civiltà cattolica rac - giugno 2019 5 primo piano

INTERVISTA A FRANCA GIANSOLDATI, VATICANISTA DEL “MESSAGGERO” «Il Papa sta dalla parte degli ultimi »

«T ra 50 anni, davanti a questo olocausto continuo delle morti nel Mediterraneo, nessuno potrà dire che la Chiesa si girò dall'altra parte. Francesco combatte anche interessi stranieri in Africa intorno ai giacimenti d’oro »

di PIER PAOLO MOCCI A centro pagina il disegno originale dedicato a Papa Bergoglio realizzato per Map - Franca Giansoldati, vaticanista del Magazine dall’artista Valerio Messaggero, quando ha capito che Ber - De Cristofaro. goglio sarebbe stato un Papa "di - Accanto il murales dell’artista verso", un Papa che avrebbe segnato Maupal (Mauro Pallotta) un nuovo corso? realizzato a Borgo Pio nel Quasi subito, quando si è presentato alla 2016 e fatto velocemente Loggia delle Benedizioni, dopo l'elezione rimuovere. del 13 marzo, con gli abiti liturgici e le inse - Nella foto sotto Franca gne papali tradizionali, come per esempio la Giansoldati accoglie al mozzetta rossa, quella specie di mantellina “Messaggero” Papa rossa. Nella stessa occasione si fece accom - Francesco (foto Agenzia pagnare dal cardinale vicario di Roma, che Toiati) all'epoca si chiamava Vallini. un atto irri - tuale che, per chi conosce la liturgia, molto rigida di quei momenti, ha un significato particolare: quella presenza apriva scenari sulla ricerca di sinodalità, cosa che poi si è menticare che, per la prima volta, l’apertura fermavo poco, sicchè non possiamo fare subito verificata nei mesi a seguire. E poi la della Porta Santa di un giubileo avveniva un’intervista solo su questa città. Ricordo decisione di spostarsi su un pulmino, dal fuori Roma e riguardava un portone di ancora il candore e la spontaneità, quasi a palazzo apostolico a Santa Marta, di non legno tutto sforacchiato di proiettili, ap - giustificarsi. Ho capito in quel momento volere le guardie del corpo (anche se poi si è pena verniciato con una mano di colore an - che le gabbie tipiche dei protocolli istituzio - dovuto abituare), di abitare a Santa Marta, cora fresco. un altro viaggio incredibile è nali non lo avrebbero mai imprigionato. nel pensionato fatto costruire da Papa Woj - stato in Amazzonia, nella parte peruviana, Per alcuni Bergoglio sta facendo poli - tyla proprio per ospitare i cardinali durante a Puerto Maldonado, dove iniziano le vie tica, forse sta solo ribadendo alcuni il conclave. Insomma, i segnali erano tanti, fluviali dei commerci clandestini e degli concetti fondamentali di carità, fratel - chiari, immediati. Era difficile non com - schiavi. Anche in quella occasione il papa è lanza e misericordia cristiana. prendere che sarebbe stato un pontificato andato per denunciare lo sfruttamento in - La domanda fa riferimento soprattutto al di rottura sotto tanti profili. discriminato di enormi ricchezze, sotto lo grande tema dei migranti. Su questo nodo il Cosa c'era da rinnovare nella Chiesa e sguardo complice del governo di Lima, tra Papa parla quasi ogni giorno, non ha mai quali sono state le misure più eclatanti sofferenze indicibili delle popolazioni indie smesso. Il primo viaggio che ha fatto, nel di Francesco? senza alcuna protezione. maggio 2013, ha avuto come meta Lampe - Nel 2013 la Chiesa usciva da un periodo Ci racconta un episodio del Bergoglio dusa, la porta d'Europa. La questione dei opaco, pesante, fatto di scandali di natura privato, il suo essere "uno come noi", migranti è per lui cruciale, e chi lo conosce finanziaria, di episodi inquietanti come il quasi fosse un prete di strada. bene sa che il fenomeno delle morti nel Me - “caso Vatileaks”, vale a dire l'inchiesta sui Mi vengono in mente due episodi. Il primo diterraneo per lui è così grande e impor - furti di documenti che il cameriere del papa ha a che fare con una delle tante udienze tante da imporre alla Chiesa di non stare Benedetto XVI, Paolo Gabriele, sottraeva generali del mercoledi. una delle prime. Ri - zitta. Tra cinquantanni, davanti a questo persone in difficoltà. Don Antonio dirige anche la Casa per farli uscire all'esterno, scoperchiando cordo che Papa Francesco è passato a piedi olocausto continuo, nessuno potrà dire che del Bambino di Castelvolturno, uno spazio per il dopo - tante aree di negatività, aumentando scon - accanto ad un gruppo di fedeli per andarsi a la Chiesa si girò dall'altra parte. Questa insi - scuola aperto nel 2004 dalla Comunità dei Comboniani tri interni, innalzando il livello di conflit - sedere sullo scranno papale e una signora stenza naturalmente non è passata inosser - di cui fa parte. tualità. Nel 2013 Papa Francesco ha molto anziana, dall'emozione ha lasciato vata. Il Papa infatti è oggetto continuo di ricevuto il mandato dei cardinali elettori di cadere la sua borsetta a terra, inavvertita - attacchi mediatici, anche dall'interno del mettere a posto le finanze e fare un po' di mente, a pochi metri dal Papa. Francesco si mondo cattolico. La domanda allora è: fa pulizia interna, di rimodernare l'ammini - è fermato, si è chinato, ha raccolto la borsa, politica oppure no? La risposta sta in un’al - strazione e snellire la macchina burocratica. l’ha data alla signora e la ha abbracciata tra domanda. contò del suo rapporto speciale col cinema: “ La Le riforme sono iniziate ma non si sono an - chiamandola 'abuela', nonna. un secondo Mi dica. Strada di Fellini è il film che forse ho amato di più. cora compiute. Si aspetta l'imminente episodio riguarda me personalmente: Il suo 'mestiere' potrebbe suggerirgli di Mi identifico con quel film nel quale c’è un implicito uscita di un documento, forse tra qualche quando sono andata ad intervistarlo era stare zitto e di fare finta di niente? Forse, riferimento a San Francesco. Credo poi di aver visto mese. Di interventi radicali, però, non stato concordato con il suo entourage che ma in questo modo smetterebbe di fare il tutti i film con Anna Magnani ed Aldo Fabrizi credo ce ne saranno molti nel documento Papa. Sui migranti nessuno ha una solu - quando avevo tra i 10 e i 12 anni. un altro film che della riforma. A proposito delle misure più zione, nemmeno Papa Bergoglio che più di ho molto amato è Roma Città aperta . Devo la mia eclatanti del Papa va annoverata sicura - una volta ha dovuto anche accettare il cultura cinematografica soprattutto ai miei genitori mente l'enciclica sull'ambiente, la Laudato punto di vista di diversi governanti europei. che ci portavano spesso al cinema”. Mentre Bergo - Sì e il fatto che questo testo ha avviato im - Mi ricordo, per esempio, quando siamo glio veniva proclamato 266º papa della Chiesa cat - portanti processi di cambiamento nel com - stati a Lund, in Svezia e il primo ministro tolica, tutti quanti avevamo stampate ancora negli portamento dei cattolici. La tutela del gli aveva fatto presente della situazione de - occhi le immagini di Habemus Papam di Nanni Mo - creato è qualcosa che passa da ognuno di licatissima, da un punto di vista sociale, che retti dove il cardinale Melville, interpretato da Mi - noi e la Chiesa non poteva più stare in si - gli alti tassi di migrati avevano arrecato a chel Piccoli, sembrava presagire l’abdicazione di lenzio senza partecipare a questo grande tante città svedesi. Il primo ministro gli il - Papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, movimento globale ecologico. lustrava dove erano i ghetti e i pericoli che ora papa emerito. In questi primi anni del pontifi - Quali sono state le parole e i viaggi al ne nascevano per via della sicurezza, visto cato di Papa Francesco, in tv ha avuto molta eco la seguito di Bergoglio che l'hanno emo - che la maggioranza dei migranti è di reli - serie di Paolo Sorrentino e Young Pope con prota - zionata di più? gione islamica e difficilmente riescono ad gonista Lenny Belardo (Jude Law), giovane cardi - Papa Francesco ha ormai compiuto una integrarsi con la cultura occidentale e sve - nale statunitense, inaspettatamente eletto trentina di viaggi, alcuni dei quali davvero l'intervista fosse tutta incentrata su Roma, dese. Credo che il tema delle migrazioni sia pontefice col nome di Pio XIII. Salta all’occhio che importanti. Penso per esempio al Centra - visto che eravamo a ridosso della festa di una sua spina nel fianco. Ha parlato in Papa Francesco diventa una vera star internazio - frica, dove ha voluto aprire a Bangui il Giu - San Pietro e Paolo. Così vado a Santa Marta modo durissimo in Messico, contro Trump nale ovunque, perdendo consensi proprio negli bileo della Misericordia, in un momento e inizio con la prima domanda su Roma. Il e la sua linea. Eravamo vicini al confine e da Stati uniti del Papa della serie tv. Adesso Sorrentino pesantemente segnato dai conflitti inter Papa mi risponde, poi ad un certo punto, ri - lontano si vedeva il muro. Ne ha parlato in sta lavorando alla seconda stagione di e Young tribali e inter religiosi, alimentati da tanti dendo, mi dice: guardi che è inutile chie - Colombia, nelle Filippine, in Corea, in Bul - Pope : questo nuovo racconto restituirà nuove let - interessi stranieri volti a mettere le mani su dermi troppe cose di Roma perchè io non la garia, in Macedonia, in Marocco. Ne parlerà ture del Vaticano e dei suoi alti prelati? giacimenti di oro, petrolio, diamanti, ura - conosco, sono stato eletto solo da qualche ancora e di sicuro, non starà mai zitto. ©RIPRODuzIONE RISERVATA nio, terre rare. In quel viaggio difficile di - mese, quando venivo da mi ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 arte e cultura 6

Isola del Giglio, Grosseto, 2012. La Costa Concordia sugli scogli davanti alle Mole. L’effetto visivo richiama una navigazione che è solo apparenza. Le vittime del naufragio sono state 32. È una delle foto che compongono la mostra "L'aria del tempo" di Massimo Sestini, a cura di Alessandra Mauro, allestita presso Forma Meravigli a Milano. L'esposizione resterà aperta fino al 4 agosto 2019. Foto ©Massimo Sestini per gentile concessione di Contrasto - Roberto Koch Editore Srl

OPERA DI ROMA RIVIERA ROMAGNOLA SKY ARTE La Notte Rosa tra musica e balli Torna Master of Photography Andrea Camilleri racconta Caino a Caracalla Con De Gregori e Tiromancino Anche una puntata a Torpignattara

L’Autodifesa di Caino scritta da Andrea Camilleri sarà raccontata lunedì 15 luglio dall’au - Per il 14esimo anno consecutivo la Romagna Torna sul piccolo schermo “Master of Photography”, il tore, che per la prima volta sarà presente nello scenario delle antiche Terme di Cara - e parte delle Marche si tingono di rosa per il primo tv-show europeo dedicato al mondo della fotogra - calla. Il più celebre scrittore italiano, torna dunque sul palco per raccontare la storia di Capodanno dell’estate italiana. Nel weekend fia. Giunto alla quarta edizione, è un’esclusiva Sky Arte Caino, del primo assassino sulla faccia della Terra, di colui che è diventato l’emblema del tra il 5 e il 7 luglio le spiagge della Riviera in - (120 e 400 di Sky). Nella terza puntata, in onda l’11 giu - Male. “Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e sieme alle location più suggestive della Ro - gno e disponibile in replica su su Sky On Demand, i con - alla fine del mio ‘cunto’, passare tra il pubblico con la coppola in mano”, racconta il papà magna e delle Marche ospiteranno correnti si aggireranno per le strade di Torpignattara, a di Montalbano e decine di altri romanzi e racconti. Camilleri ha sempre definito la sua contemporaneamente, su oltre 110 km di li - Roma, in un quartiere che è un esempio virtuoso di inte - ambizione di scrittore simile a quella del contastorie, del poeta ambulante che con la torale, più di 400 eventi gratuiti, tra concerti grazione etnica, dove persone con culture diverse riescono sua capacità affabulatoria incanta e seduce chi lo ascolta. E grazie alla sua capacità di e spettacoli musicali. “La notte rosa” è la più a convivere creando un ambiente meravigliosamente di - narrare storie Camilleri è diventato il più letto scrittore italiano, inventando una lingua attesa festa estiva italiana che ogni anno in - namico. un’occasione per testimoniare di persona gli e mettendo in condizione i suoi lettori di comprenderla, di parlarla, di amarla. A novan - vita i suoi ospiti a vivere con spensieratezza, aspetti dell’Europa multiculturale e approfondire i molti tatre anni, dopo il successo di “Conversazione su Tiresia”, Camilleri torna a raccontarci leggerezza ed allegria e a trovare il lato rosa temi riguardanti cultura, differenze e integrazione. Cadere in prima persona la storia di Caino e del come e perché uccise suo fratello Abele. un della vita. Tra gli ospiti Francesco De Gre - nei cliché è molto semplice, i concorrenti dovranno saper brano che si avvale molto di testi ebraici e musulmani, discostandosi perciò dalla tradi - gori, Baby K, Tiromancino, Vibrazioni, Or - guardare con occhi diversi per trovare qualcosa che leghi zione cattolica.Info: www.operaroma.it chestra Casadei e molti altri. tra loro tutte le foto che presenteranno. ©RIPRODuzIONE RISERVATA ©RIPRODuzIONE RISERVATA ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 7 arte e cultura

LA BUONA SCUOLA L’INCONTRO CON IVAN COTRONEO Con i miei studenti in gita a Siracusa Quell’età dell’innocenza L’attualità di un testo come “Le Troiane” E la bellezza del futuro

di ISABELLA PERONE PACIFICO di ANTON EMILIO KROGH

tene era coin - prive di commozione, le comunica che suo ravamo felici e non lo sa - volta nella guerra figlio verrà gettato giù dalle mura di Troia. pevamo. Quante volte mi contro la nemica Grida disperata la madre, avvinghiata è capitato di pensarlo Sparta quando, nell’ultimo abbraccio al figlio, ma non può nella vita, quando l’ado - nel 415 a.C., Eu - far altro che raccomandare alla suocera lescenza prima e la giovi - ripide fa rappre - Ecuba di seppellirlo sullo scudo di suo nezza poi, lasciavano il sentare la padre. Donna odiata dalle altre donne, posto all’età matura e ai A tragedia Le Tro - entra in scena la bella Elena, con i lunghi E tanti fardelli che si accu - iane . L’autore vuole portare in scena il capelli biondi sciolti, elegante e apparente - mulano negli anni. Ho immaginato spesso che se punto di vista dei vinti e immagina un mente non toccata dalla sofferenza che la inferno e paradiso esistono davvero, il nostro dramma dove protagoniste assolute siano circonda. In un discorso che non convince e purgatorio in terra sia il non cogliere mai l’at - le donne. All’indomani della presa di Troia, in un dibattito con Ecuba, cerca di spiegare timo. La spensieratezza e la leggerezza di alcuni le prigioniere di guerra che costituiscono il la sua innocenza: non a causa sua è caduta momenti, spesso interi periodi della vita, scivo - coro attendono di sapere a chi degli eroi Troia, ma per volere degli dei e di un de - lano tra le dita come fossero saponette, passano greci sono state assegnate come schiave. Il stino che domina tutte le vicende umane. tra i capelli come un soffio di vento. dio Poseidone nel prologo si rivolge alla dea Lei, l’eterno femminino, non può evitare di In età adulta, ogni tanto, accade di voltarsi indie - Atena che, sdegnata dall’efferatezza e dal - sedurre, ma è anche lei vittima della tro e, come in un film, riconoscere in alcuni l’empietà dei vincitori, augura loro un ri - guerra. Nelle scene finali, mentre il sole tra - “frame” la felicità di cui non c’è stata consapevo - torno in patria (nostos) travagliato e monta sul teatro di Siracusa, Ecuba dila - lezza. È successo pochi giorni fa alla Feltrinelli di sofferto: vincitori e vinti uniti nel destino niata dal dolore lava con le lacrime il Napoli quando ho avuto l’occasione di presen - di dolore. Protagonista della tragedia e pre - cadavere insanguinato del nipote. Perché tare l’ultimo libro di Ivan Cotroneo “Le voci del sente in scena dal primo all’ultimo episodio uccidere gli innocenti? Questa è la sua do - sogno” (La Nave di Teseo) e l’opportunità di tra - è l’anziana regina di Troia Ecuba, egregia - manda mentre si spoglia delle vesti e copre scorrere un pomeriggio con un grande talento. mente impersonata dall’attrice Maddalena il corpo del bimbo. Tutte le donne ora sono Momenti di spunti e riflessioni che hanno fatto Crippa. Prostrata a terra per le sofferenze, vestite di rosso come il fuoco che sale dalle riemergere in me quel pensiero. un delicatissimo urla la sua ira contro un destino avverso mura di Troia e che illumina la notte nel libro su quattordici voci che raccontano, tra che prima l’ha vista felice sposa e madre di teatro siracusano. sogno e veglia, le emozioni, i ricordi, le angosce, numerosi figli eccellenti, ora invece l’ha Le Troiane di Euripide è il dramma degli in - le gioie, le paure, le illusioni di ognuno di noi. E resa icona stessa del dolore. Il pensiero di nocenti travolti dalla guerra, degli sconfitti poi in chiusura un bellissimo e dolcissimo ricordo Ecuba va alla più indifesa delle figlie, Cas - che non hanno scelto il proprio destino. In dell’autore sul suo luogo del cuore di Napoli, una sandra, la sacerdotessa di Apollo. Il mes - un pianto antico sempre attuale, tutto è piazza pulsante della città dove sulla soglia dei saggero greco Taltibio le rivela che è stata schianto, come la scenografia ideata dall’ar - vent’anni in lontananza, tra le nuvole, prende - assegnata ad Agamennone come sua con - chitetto Stefano Boeri costituita dal “bosco vano forma i sogni, si materializzava quello che cubina. Sacrilegio: una vergine sacra al dio morto” delle migliaia di alberi della Carnia sarebbe potuto essere il futuro, esplodeva quel costretta a nozze empie con il comandante abbattuti dai forti venti dello scorso au - “big bang” che segna le nostre vite. Ho colto in dell’esercito nemico! La giovane irrompe tunno. Anche a loro, come alle donne tro - quel racconto la leggerezza che solo quegli anni sulla scena danzando l’imeneo, il canto nu - iane e a tutte le vittime della guerra Boeri e possono regalarci, con un’incoscienza che è quasi ziale. È in preda alla follia e la madre tenta la regista Muriel Mayette-Holtz hanno vo - verginità dell’anima e della mente e che si perde invano di fermare la sua lugubre danza di luto concedere per l’ultima volta “il diritto inesorabilmente dopo la curva che svolta verso gioia. Cassandra, dando prova di un’acuta ad essere presenti, eretti, ancora nobili”. La l’età adulta, quella delle responsabilità che vanno lucidità nel delirio, grida la sua felicità per - stagione teatrale 2019 organizzata dalla oltre , gli studi universitari, le prime de - ché sa che la sua morte sarà foriera di scia - Fondazione INDA (Istituto Nazionale lusioni o pulsioni d’amore, i sogni che ci hanno gura per la casa di Agamennone. Dramma Antico) ha voluto rappresentare fatto volare altissimi. Tutto quello a cui ripense - Attraverso di lei si compirà la vendetta. la tragedia delle vittime attraverso il rap - remo con un leggero sorriso, a volte una risata, Mentre il canto corale delle Troiane invoca porto donne-guerra con le due tragedie eu - più spesso forse con una piccola lacrima che ten - l’amore, sentimento calpestato dalla ripidee Le Troiane e l’ Elena (in scena fino al teremo di negare anche a noi stessi. guerra, entra in scena Andromaca con suo 23 Giugno) e con la commedia di Aristo - un pomeriggio voltato all’indietro quindi, che figlio. Il bimbo corre ad abbracciare la fane Lisistrata (regia di Tullio Solenghi, in non significa necessariamente e solo nostalgia, nonna mentre la madre piange la sua scena dal 23 giugno al 6 Luglio). Il dramma ma può anzi essere spunto per una nuova e mag - amara sorte: sarà schiava del figlio di antico è ancora molto attuale con le sue te - giore consapevolezza. Nella condivisione di Achille, di colui che uccise suo marito Et - matiche forti e le sue passioni che turbano quello spazio temporale con Ivan Cotroneo par - tore. Il messaggero Taltibio, impersonato l’animo dello spettatore. L’incanto del Tea - lando di sogni - fil rouge - non solo del suo libro dall’attore Paolo Rossi, aggiunge dolore al tro Greco di Siracusa, con il suo scenario ma anche della mia vita, il racconto di quella dolore e, con parole sbrigative ma non naturale tra la fonte che sovrasta le gradi - piazza e di momenti di inconsapevole benessere nate e gli alberi che si stagliano oltre il pal - mi hanno riportato a quei lontanissimi anni 70 e coscenico, emoziona il pubblico e lo aiuta a 80, che ai miei occhi oggi sono preistoria, ma che immedesimarsi nei personaggi. È stata erano il parcheggio della felicità nonostante le in - questa l’esperienza vissuta dagli alunni del quietitudini e le pulsioni dell’adolescenza e della liceo romano, l’Istituto “Maria Montessori” giovinezza. che, da qualche anno, accompagna con Ringrazio Ivan per questo incontro, per la dol - sempre maggiore entusiasmo i suoi allievi cezza del suo racconto, per aver dato linfa e agli spettacoli della Fondazione INDA al spunto ad un pensiero che mi accompagna da Teatro Greco di Siracusa. Colpisce gli inse - sempre. Non è mai troppo tardi per recuperare e gnati constatare il coinvolgimento dei ra - almeno per quello che mi riguarda, la scrittura gazzi, sia di quelli frequentanti il Liceo mi ha aiutato moltissimo a riconciliarmi con quei Classico, i quali assistono a quanto hanno momenti di felicità inconsapevolmente perduta. già letto sui banchi di scuola, sia di quelli E così in “Come me non c’è nessuno” e “Non si iscritti al Liceo Linguistico, al Liceo Scienti - può fermare l’estate” - i due libri che ho scritto fico e a quello delle Scienze umane. Chi, in - nel giro di pochi anni - parlando di sogni e di ri - fatti, ha l’occasione di accostarsi agli chieste irragionevoli ripeto a me stesso e a ad spettacoli antichi, ne scopre la bellezza e ogni volenteroso lettore che anche se eravamo fe - l’attualità dei contenuti in un crescendo di lici e non lo sapevamo, oggi, qualsiasi sia la no - emozioni e consapevolezza che diventa - ci - stra età, non possiamo derogare da una regola tando le parole dello storico greco Tucidide che deve diventare il nostro mantra: ogni lasciata - “possesso per sempre”. è persa. Le Troiane in scena al Teatro Greco di Siracusa (foto Krizia Caponpon) ©RIPRODuzIONE RISERVATA ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 libri 8 ANTICIPAZIONE | ESCE IL LIBRO DI GIULIA SOI “GLITCH - FIGLI DI UN DIO CONFUSO” (EDIZIONI DELLA GOCCIA) Quei giorni consumati e perduti, inseguendo la vita Pubblichiamo, per gentile concessione dell’editore Edizioni Della Goccia, un estratto del nuovo libro di Giulia Soi “Glitch - Figli di un dio confuso”

elle intenzioni dello LA PRESENTAZIONE IL 12 GIUGNO staff dei Burning SPERANDO CHE IL MONDO MI CHIAMI Flame, doveva essere un concerto segreto ALLA NOTEBOOK DELL’AUDITORIUM per pochi intimi, in occasione dell’uscita La scrittrice Giulia Soi presenterà il suo nuovo Il convincente N del nuovo disco: una Giulia Soi libro mercoledì 12 Giugno presso Notebook, la serata tranquilla, per far dimenticare ai ragazzi le tensioni del tour australiano e anche una pic - Libreria dell’Auditorium Parco della Musica a esordio della cola sorpresa per i trentadue anni di Sebastian. Roma. Con l’autrice intervengono Fabrizio Agli addetti ai lavori, però, non è sfuggito che i Patriarca e Pier Paolo Mocci, modera Ugo maestra Venturo membri scozzesi dei Burning Flame si sono ra - dunati in Italia prima di partire per il Sud Ame - Francica Nava. Con l’occasione verrà celebrato rica. Ai fan non è sfuggito che quel venerdì è il anche il primo anno di vita di MapMagazine, di compleanno di Sebastian. A Maia, invece, non è sfuggita la telefonata a dir poco sopra le righe cui Giulia è collaboratrice. Ingresso libero, ore con cui il suo capo le urlava di capire cosa cazzo 18,30. stesse succedendo in città. I social network hanno fatto il resto. Così, quando i Burning Flame salgono sul palco Lo rintraccia facilmente: lui e i suoi i compagni del locale che ha fatto la storia musicale di Pe - sono nettamente le persone più alte di tutto il saro si trovano davanti almeno ottocento per - locale, cantano Hey you, over there! Can’t you sone. hear my fuckin’ voice? mentre battono le mani a Sparsi tra il pubblico, ci sono alcuni volti della tempo. tivù, qualche giovane politico, un paio di calcia - Alex sorride, è felice: in lui non c’è traccia di tori, Alex e tutta la sua squadra, parecchi gior - quell’espressione sconfitta che aveva solo pochi nalisti e naturalmente anche Maia. giorni prima, davanti al giudice. Maia si sente Quando Brian sale sul palco, seguito via via morire per tutto quello che gli ha fatto, vor - dagli altri quattro componenti della band, sem - rebbe andare lì e chiedergli scusa per ogni sin - bra quasi intimidito. IL LIBRO gola cattiveria, ma è più che consapevole che l’unico prezzo da pagare per vederlo così è non «Hi guys! Wow! You’re so... so many!» Il boato Maia è una giornalista in carriera che ha fare più parte della sua vita. A cominciare da che segue immediato alla sua prima frase è da sempre provato un’attrazione irresistibile quel preciso istante. stadio, piuttosto che da locale di provincia. per Sebastian, il batterista dei Burning (È giusto, si ripete meccanicamente, mentre Continua a mietere consensi “Sperando «ank you! ank you, people! And now I want Flame, ma ha sposato Alex, il suo migliore sorseggia il cocktail che ormai sta diventando il che il mondo mi chiami” (Longanesi), il you to cheer the hero of the day... Sebastian, amico, stella del basket italiano. L'intricata suo migliore amico più di quanto lo siano stati romanzo d’esordio di Mariafrancesca come here!» relazione fra i tre è nata sui banchi di scuola, Alex e Sebastian messi insieme) Venturo, maestra innamorata dell’inse - Segue l’obbligatorio scambio di convenevoli, in a Pesaro, all’inizio degli anni Novanta; tutta - Le canzoni scorrono via veloci una dietro l’altra, gnamento. Si tratta di una storia attuale cui Sebastian dapprima si schermisce da dietro via dopo quasi vent’anni per Maia, ormai di - come le gocce d’alcol nel sangue di Maia. Sa che che parla di scuola, di insegnanti precari e la batteria fingendo di non voler togliere il mi - vorziata e in piena crisi d’identità, quel invece di bere dovrebbe buttare giù qualche ap - di quella passione che serve per fare il la - crofono di mano al suo cantante, ma poi finisce legame particolare rimane l’equazione irri - punto per il suo pezzo sui Burning Flame an - voro più bello del mondo. per alzarsi e andare accanto a lui, abbraccian - solta della sua vita. L'adolescenza è finita in cora in bianco, ma tanto, alla fine, la maledetta Carolina Altieri ogni mattina si sveglia dolo e baciandolo con l’aria di chi non chiedeva un’esplosione di traiettorie impazzite che lei recensione non parlerà affatto delle canzoni del - all’alba per andare al lavoro. Indossa abiti di meglio. non è riuscita a tenere insieme. Cosa è an - l’album. impeccabili, esce di casa, sale su un auto - Brian ricambia l’abbraccio e gli passa il micro - dato storto? Cosa ha causato quel dolcis - Che bisogno c'è di sentire le canzoni, per rac - bus e accende il cellulare sperando che fono. simo, squassante, irrimediabile disastro contare un disco che è uscito con il titolo e una scuola la chiami. Carolina fa il me - «Take this, talk to your people! Happy birthday, sentimentale? Che parte ha giocato la mu - story of the three of us proprio quando lei si è stiere più bello del mondo, ma è ancora, e man!» sica in tutto questo? E il sesso? Sono molte staccata definitivamente da Alex e Sebastian? non sa per quanto, una maestra sup - «ank you, mate! Hi everyone... forza, un bel - le domande a cui Maia dovrà rispondere, Mentre i giornalisti di mezza Europa accartoc - plente, costretta a vivere alla giornata l’applauso per Brian Fraser e per tutti i Burning perché dopo tanti anni la resa dei conti è Flame!» ciano pagine e pagine nel tentativo di spiegare senza poter mai coniugare i verbi al fu - dietro l’angolo. Scatenando un secondo boato, tutti obbedi - quale sia questa storia e i fan di tutto il web pro - turo, né per sé, né per i suoi allievi. Attra - scono immediatamente e Maia si chiede come si Glitch - Figli di un dio confuso vano a intuire quali membri del gruppo ri - verso ore che scorrono in un continuo debba sentire Sebastian in quel momento. Romanzo, 336 Pagine guardi, Maia si trova davanti a un bivio da cui presente, scandito solo dalle visite a una Come sempre, probabilmente: in fin dei conti, Per Kindle su Amazon € 2,99, cartaceo € 15,00 fuggirebbe volentieri via a gambe levate. tenerissima nonna e dall’amore travol - sono quindici anni che riesce a far fare alla www.edizionidellagoccia.it/glitch - www.giuliasoi.com Inseguire lo scoop o perdere definitivamente gente e imperfetto che Erasmo le sa do - gente tutto quello che gli passa per la testa. quel briciolo di rispetto che forse Sebastian e nare, Carolina racconta il rocambolesco «Grazie di cuore, ragazzi. È davvero la più bella L’AUTRICE Alex provano ancora per lei... mondo della scuola, popolato da pendo - festa di compleanno della mia vita... Spero che il (Fino a che punto sei egoista, Maia?) lari speranzosi e segretarie svogliate, e la GIuLIA SOI, classe 1979, è nata e vive a nostro concerto possa ripagarvi per questo re - Confessare chi siano davvero le tre persone che i sua passione per i bambini, che tra sorrisi Roma, dove si è laureata prima in Scienze galo, non lo dimenticherò facilmente!» Burning Flame raccontano in questo nuovo impetuosi, inaspettate verità e abbracci della Comunicazione e poi in Geografia. Co - Sebastian alza il braccio destro, poi chiude la album o proteggere i due uomini più importanti improvvisi riescono sempre a sorpren - nosce sei lingue, quattro vive e due morte. mano a pugno e la porta al centro del petto, con della sua vita l’uno dall’altro... derla e a insegnarle qualcosa. Negli ultimi quindici anni ha partecipato lo sguardo fisso verso un punto imprecisato (Fino a che punto ti vergogni di te stessa, E sarà proprio questa passione a costrin - alla scrittura di numerosi programmi tele - della sala. Maia?) gerla a stravolgere la sua vita eterna - visivi, tra cui “Prima dell’alba”, “Emozioni” e (Se Maia non lo conoscesse più che bene, giure - una risposta a quelle domande Maia non ce l’ha mente sospesa e a cambiarle il destino. “Sconosciuti”. Giornalista pubblicista, dal rebbe di aver visto un paio di lacrime scendere e, infatti, l’articolo non l’ha ancora scritto: com - Con la sua protagonista sincera e capar - 2018 scrive per la redazione romana di da quegli occhi più azzurri del solito) plice il divorzio, sta temporeggiando da una set - bia, “Sperando che il mondo mi chiami” è MapMagazine. Sebastian si volta e torna alla batteria. Lungo il timana. Lascia il bicchiere vuoto davanti a sé sul un romanzo commovente sul saper af - È curatrice di “Giulia sotto la metro”, pa - tragitto si ferma ad abbracciare gli altri: Rick alla bancone e continua a tormentarsi, mentre a frontare le mille sfide inattese che la vita gina Facebook sul trasporto capitolino, e su chitarra solista, Jamie alla ritmica e Daryl al pochi metri da lei Alex salta e ride come un ci offre. Youtube conduce #siamoserie, rubrica sulle basso. Poi si siede, impugna le bacchette e batte bambino e sul palco Sebastian picchia sui suoi Prossime presentazioni: lunedì 10 giu - migliori serie televisive. Ama i viaggi, è gin - i quattro colpi che danno il via al concerto. tamburi, bello come non le è mai sembrato. A gno, ore 17.30 a Roma alla Biblioteca di nasta e voce solista della rock band "Num - I giornalisti iniziano a prendere appunti, le ra - un tratto, però, succede qualcosa che le porta Villa Leopardi e domenica 7 luglio, ore ber Station 6". Nel 2002 ha pubblicato il gazze in delirio si dimenano sotto al palco e non solo la soluzione ai suoi interrogativi, ma 10.30 a Cividale del Friuli (udine) presso suo primo romanzo, A.R.I.E.L. (Michele Di Maia si avvicina al bancone del bar. Vuole un anche una devastante voglia di gettarsi dall’ul - Mittelibro (colazione con l’autrice in giar - Salvo Editore) e nel 2019 la “Guida metro - gin lemon, ma soprattutto vuole guardare Alex timo piano di un grattacielo. dino pubblico). politana dei ristoranti asiatici di Roma”, in più da vicino. (dalle pag. 112-113) ©RIPRODuzIONE RISERVATA collaborazione con Giampaolo Trombetti. ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 9 libri

ANTICIPAZIONE | ESCE IL LIBRO DI GIULIA SOI “GLITCH - FIGLI DI UN DIO CONFUSO” (EDIZIONI DELLA GOCCIA) di PIERLUIGI LUPO INTERVISTA A CHIARA GAMBERALE

Come ogni anno ritorna il Letterature Festival Internazionale di Roma, appuntamento im - mancabile per tutti gli amanti dei libri. Si svol - «Il dolore gerà dal 4 al 28 giugno nella splendida e consolidata cornice della Basilica di Massenzio al Foro Romano. Manifestazione storica giunta alla 18° edizione dell’abbandono e incentrata principalmente su otto serate, ideate e dirette da Maria Ida Gaeta con la regia di Fabrizio Arcuri. Tema di quest’anno: “Il do - mani dei classici – Quand’è che un testo con - va affrontato » temporaneo si dà come classico?”. A rispondere al quesito ci saranno autori illustri che per l’oc - casione leggeranno un proprio testo inedito scritto appositamente, tra cui: Antonio Scurati, Alberto Manguel, Valerio Massimo Manfredi, Alicia Giménez-Bartlett e, gran finale, con Ro - berto Saviano. Inoltre, come da tradizione, una serata (il 13 giugno) sarà caratterizzata dai cin - o

que autori finalisti del Premio Strega 2019. d n a L Tra gli ospiti più rappresentativi di questa edi - a r a

zione ci sarà anche Chiara Gamberale (il 20 giu - S

i d

gno), autrice di numerosi romanzi di successo, o t t o f

tra cui ricordiamo “Le luci nelle case degli altri”, , e l a

“Per dieci minuti”, e il suo ultimo lavoro “L’isola r e b

dell’abbandono” (Feltrinelli), in cui affronta il m a G tema doloroso dell’essere lasciati dalla persona La scrittrice il 20 Giugno a Massenzio a r a i

amata. La protagonista del romanzo ritorna h sulla stessa isola in cui, dieci anni prima, du - al Festival delle Letterature C rante una vacanza, è stata brutalmente abban - donata da Stefano, il suo primo amore. Ma solo prova, ma deve tornare sull’Isola dopo dieci considerare un libro recente un classico? In futuro continueremo a leggere libri, e adesso riesce a interrogarsi con serenità su anni per riuscire davvero a contattare la nuova Quando incide nell’immaginario collettivo e quale ruolo avranno? quell’abbandono. Che cosa è finito, e che cosa è persona che è diventata. Per colpa di quell’ab - continua a scavare, spinto solo dalla sua forza Voglio credere di sì, assolutamente. E che, come cominciato su quell’isola? Perché ci illudiamo di bandono e anche grazie a quell’abbandono... intrinseca. sempre, il ruolo dei libri sarà quello di darci un poter controllare , e tutto quello A lei è capitato di vivere un episodio simile Quale dei libri usciti negli ultimi anni po - rifugio dalla vita per poi però aiutarci a capirla che ci succede? a quel che è successo alla protagonista del trebbero diventare un classico? meglio, o a capire che non c’è niente da capire, suo libro? Direi “Avventure della ragazza cattiva” di Vargas comunque ad affrontarla con meno paura. Gamberale, come si affronta la sofferenza Ho scritto “L’isola dell’abbandono”. E come al Llosa, “Vizio di forma” di omas Pynchon, “Gli I festival aiutano a rinnovare l’interesse in amore? solito la scrittura ha fatalmente cominciato a ri - anni” di Annie Ernaux. E per restare in Italia per i libri e la letteratura? Attraversando il dolore senza negarlo, ma parare le ferite. “Troppi paradisi” di Walter Siti, “Via Gemito” di Certo. E Massenzio fa anche qualcosa in più: senza nemmeno confondere tutta la nostra Cosa pensa del tema scelto per la nuova Domenico Starnone e “Tu, sanguinosa infan - oltre che a rinnovare quest’interesse, lo celebra. identità in quel dolore. La mia protagonista ci edizione di Massenzio: quando possiamo zia” di Michele Mari. ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 musica 10 Vasco e Liga, sempre loro L’estate musicale italiana è ancora all’insegna delle due grandi rockstar, Vasco Rossi e Ligabue, che infiammeranno gli stadi con i loro tour La novità è Jovanotti, che quest’anno preferisce le spiagge con il suo JovaBeach: un parco divertimenti con dj-set itinerante

a cura di MAURIZIO ERMISINO

nche i fan, da iniziato con l’hip-hop, ha toccato la anni, si divi - world music ed è arrivato a un pop dono in fazioni, elettronico – ma perché la sua attitu - e i tifosi del - dine, la sua capacità di comunicazione l’una non sono e innovazione sono uniche. Nelle mai molto te - estati scorse è arrivato negli stadi, e il nerAi verso quelli dell’altra. Vasco Rossi suo show sembrava il PopMart Tour e Ligabue, comunque due generazioni degli u2. E, ancora una volta, fa qual - diverse (la carriera di Vasco è iniziata cosa che da noi nessuno ha fatto alla fine degli anni Settanta, quella di prima. Luciano nei primi anni Novanta) sono due mondi a parte, che non si incon - trano mai, e a volte si sono scontrati. VASCO NON STOP LIVE 2019 Qualche piccola polemica e poco altro, anche se in qualche occasione non se Sembrava che l’evento oceanico Mo - le sono mandate a dire. Oggi ognuno dena Park di due anni fa, che celebrava va avanti per la sua strada, ed è una i suoi quarant’anni di attività, fosse un strada di successo. punto e a capo nella sua carriera. Cosa Due mondi diversi. un passato fatto di poteva fare di più grande Vasco Rossi? eccessi, noti, e di una vita spericolata, Invece il Komandante ogni anno alza quella di Vasco. una vita tutto som - l’asticella, alza la posta sul tavolo. mato regolare, in provincia, quella di L’estate 2019 di Vasco è ancora da re - Luciano. Deejay di una radio privata a cord: 6 concerti di fila nel suo stadio zocca il primo, consigliere comunale a per eccellenza, San Siro che, grazie a Correggio il secondo, prima dell’esplo - lui, oltre alla Scala del calcio è anche la sione. Quando parliamo di Vasco e Li - Scala del rock: è la prima volta che un gabue parliamo di rock, non c’è artista si esibisce qui per 6 concerti dubbio. Ma sono rock molto diversi. (Vasco sarà in scena l’1, 2, 6, 7, 11 e 12 Vasco Rossi ha iniziato con una vena giugno: in un paio d’ore sono andati cantautorale, con canzoni che funzio - venduti 330 mila biglietti, per un to - navano anche con solo voce e piano, o tale di 6 sold out). E con questi con - voce e chitarra, e ha via via inasprito il certi saranno 29 volte a San Siro in 29 suo suono verso un rock prima più anni. “La prima volta che ho fatto San melodico, poi con sprazzi sempre più Siro, nel 1990, ho fatto 75mila per - duri, fino a raggiungere dei picchi sone” ha raccontato Vasco. “È stata heavy metal. Negli anni ha sempre una svolta epocale: prima solo gli stra - avuto delle band validissime, ma alla nieri facevano gli stadi pieni in Italia. fine la sua musica è quella di un can - Gli artisti italiani riuscivano a riem - tautore. Ligabue ci sembra invece uno pire al massimo le curve… Adesso di quei rocker che vive in simbiosi con quando gli stranieri vengono in Italia la propria band, anche se nel corso devono bussare alla porta…”. L’estate degli anni anche lui ha cambiato più di Vasco non finirà qui: il 18 e 19 giu - volte musicisti. Non a caso il suo mo - gno sarà in scena a Cagliari. dello è Bruce Springsteen, uno che, Vasco è l’unico artista per cui l’arrivo nonostante varie e lunghe parentesi, negli stadi è un evento a prescindere. ha legato il suo successo al sodalizio È l’unico che va in tour anche senza un con la E-Street Band. Il Boss è il mo - disco nuovo. Nuove, allora, saranno le dello di Ligabue anche dal punto di sue vecchie canzoni, perché ama rileg - vista musicale, visto che il Liga si è gerle, rinnovarle, legarle all’attualità. presentato subito con il rock ameri - Questa estate in scaletta ci saranno La cano nel sangue: Urlando contro il cielo Verità , già entrata tra le sue hit, il ri - è la sua Born To Run . Via via ha legger - torno di Mi si escludeva , e alcuni brani i mente sposato il suo suono verso un cui testi oggi sono ancora attualissimi, rock leggermente più leggero, a tratti rivisitati in chiave punk rock, come Ti avvicinandosi allo scintillio di certi taglio la gola e Portatemi Dio , un suo suoni degli u2. Se non fossero messe brano cult degli anni Ottanta che nei in musica, le canzoni di Ligabue sareb - live manca da tempo. Dagli anni Ot - bero la sceneggiatura di un film (e in - tanta spericolati di Vasco arrivano fatti Luciano, per tre volte, è anche anche Asilo Republic, Fegato fegato diventato regista); quelle di Vasco spappolato e La nostra relazione . Rossi sarebbero delle poesie ermetiche un’altra sorpresa è il ritorno di Se è o delle novelle minimaliste. Così lon - vero o no , brano suonato live solo nel tani, così vicini, abbiamo bisogno di 2013. La band live vede il ritorno di entrambi. E saranno ancora loro a in - Claudio Golinelli al basso, che si alter - fiammare l’estate del rock. nerà ad Andrea Torresani, Vince Pa - Ma l’estate italiana non sarà solo negli stano, capo orchestra e arrangiatore, stadi. Andremo anche in spiaggia. A Beatrice Antolini, polistrumentista e portarci in una serie di feste sulla sab - corista, Alberto Rocchetti alle tastiere, bia è Jovanotti, che consideriamo l’al - Frank Nemola alla tromba, cori e se - tra grande rockstar italiana. Non quenze, Matt Laug alla batteria e Stef perché venga dalla musica rock – ha Burns alla chitarra solista. Sopra Vasco Rossi, in questa foto Ligabue (credit Jarno Iotti). Nella pagina accanto Jovanotti e la scenografia del JovaBeach giugno 2019 11 musica

I FESTIVAL Da Lucca a Roma decine di “big” Tra i grandi eventi dell’estate, Firenze Rocks andrà in scena alla Visarno Arena dal 13 al 16 giugno. La line up è ricchissima: e Cure, Eddie Vedder, Tool, Smashing Pumpkins, Ed Sheeran, Glen Hansard, Dream eater, Sum 41, Editors e molti altri. un altro grande appuntamento è il Lucca Summer Festival, nel centro della città To - scana, arrivato all’edizione numero 22. Si inizia il 28 giugno con il tour del Greatest Hits dei Take at, e si va avanti fino al 29 luglio con Sting. Ma gli eventi di fine giugno e inizio luglio sono di quelli da non perdere: il 29 giugno c’è Ennio Morricone, con la sua orchestra, per i suoi e Final Concerts. È il tour d’addio anche per Elton John, in questi giorni al centro della scena dopo aver presentato a Cannes Rocketman , il film che racconta la sua vita (il Farewell Yellow Brick Road Tour fa tappa proprio a Lucca il 7 luglio). Francesco De Gregori sarà invece a Lucca il 30 giugno, in un concerto accompagnato da una grande orchestra e introdotto dalla cantante Noemi. Il 5 luglio c’è il rock americano dei Toto, e il 6 l’indie italiano per eccellenza con Calcutta. Il JOVABEACH 9 ci sono Anastasio, fresco vincitore di X Factor, Maklemore e Khea, il 10 direttamente dagli anni Ottanta, i Tears For Fears, nella formazione che vede di nuovo riuniti Roland Orzabal e Kurt Sulla sabbia con Lorenzo, sapore di mare Smith nel loro Rule e World Tour. Imperdibile la serata del 12 luglio, che vede sullo stesso palco gli Elbow e i leggenardi New Order da Manche - Un villaggio allestito sulle spiagge, con giochi per bambini, dj-set, fino al concerto la sera. Tappe in tutta Italia ster, come quella del 13, che vede in scena Mark Knopfler. Si parte il 6 luglio da Lignano Sabbiadoro, poi il 10 a Rimini, il 16 a Cerveteri. Gran chiusura il 31 agosto a Viareggio

ROMA Ha proprio l’estate addosso, Jovanotti, e la sera, ci sarà lo show di Jovanotti. Ma È diventato ormai un appuntamento fisso del - non solo perché è il titolo di una sua can - non sarà un concerto convenzionale. Ci sa - l’estate romana, un’ondata di musica rock che zone. Per Lorenzo Cherubini l’estate è un ranno lui, le sue canzoni, la sua band. Ma scuote ogni anno la Capitale, e che si muove momento speciale, perché nasce come dee - anche le canzoni degli altri, i dischi suonati nelle più svariate direzioni. Perché, dalla nota lo - jay e, per un deejay, è il momento topico come quando, agli esordi, faceva il deejay. cation dell’Ippodromo di Capannelle si sposta dell’anno. Basta ricordare i suoi inizi, “Sarà un dj set in senso ampio, sarà una ce - verso il suggestivo Teatro Romano di Ostia An - quando conduceva l’edizione estiva di Dee - rimonia in senso africano”, ha raccontato tica, e verso l’Auditorium Parco della Musica, in jay Television dall’Aquafan di Riccione. Du - Lorenzo. “Metterò su il mio repertorio e una curiosa sinergia con l’altra grande manife - rante il tour di “Ora”, in pieno dicembre, al anche quello degli altri. Grazie alla tecno - stazione, il Roma Summer Fest. Si comincia il 7 Palazzo dello Sport di Roma, diceva “il logia, con la mia consolle interagirò in di - giugno e si arriva al 7 settembre, con il grande bello delle canzoni estive è che le puoi can - retta con la mia band, la suonerò come se concerto di eGiornalisti al Circo Massimo di tare sempre”. Di canzoni estive ne ha fosse un disco. Suoneremo di tutto, dalla Roma. I concerti sono all’Ippodromo delle Ca - tante, di canzoni da ballo in generale ancor disco alla trap, dal funk alla house. Creerò pannelle (tranne dove specificato): 23 giugno di più, e sarà naturale risentirle tutte nel un’onda emotiva attraverso la musica”. Anathema, 24 giugno Rino Gaetano Day, 27 giu - nuovo evento di questa estate: il Jova Come è nel suo credo, gli ospiti della sua gno Calcutta, 27 e 28 giugno Kraftwerk (Teatro Beach Party è un’enorme, lunghissima raccontato Jovanotti presentando l’evento. festa arriveranno da 23 paesi nel mondo. Romano di Ostia Antica), 30 giugno Capo Plaza, festa sulla spiaggia, lungo i più importanti “È più di un concerto, più di un festival, Tra questi ci saranno Bombino, dal Niger, 2 luglio James Blake (Teatro Romano di Ostia lidi italiani (e una puntata in montagna, più di un dj set. È una giornata intera, Fatoumata Diawara, dal Mali, Baloji e Ban - Antica), 2 luglio Franco126, 3 luglio irty Se - che ha fatto arrabbiare Reinhold Messner) dalle 16 fino a notte fonda, fatta di mu - tou Mentale, dal Congo, Acido Pantera, conds To Mars (Auditorium Parco della Musica), in un’area grande come tre campi da calcio. sica, gruppi ospiti, il mio dj set con la dalla Colombia. Tra gli italiani: Alborosie, 3 luglio Al Mckay’s Earth Wind & Fire Expe - Si parte il 6 luglio da Lignano Sabbiadoro, band”. Charlie Charles, Rancore, Rocco Hunt, Bo - rience, 4 luglio Gemitaiz, 5 luglio e zen Cir - in provincia di udine e si arriva il 31 ago - Il “JovaBeach” inizierà già dal pomeriggio: omdabash, Enzo Avitabile, Sud Sound Sy - cus, 6 luglio J-Ax + Articolo 31, 7 luglio Haken, 8 sto a Viareggio. “In spiaggia si possono si potrà andare in spiaggia, far divertire i stem, Ex-Otago, Pinguini Tattici Nucleari, luglio Skunk Anansie + special guest (Parco della fare tante cose: è partenza, arrivo, oriz - bambini (fino a otto anni entrano gratis) Giorgio Poi. Musica), 9 luglio Negrita (Ostia Antica), 9 luglio zonte, avventura, contemplazione, diverti - nelle aree giochi, ci saranno bar, ristoranti, Maurizio Ermisino Pinguini Tattici Nucleari + Joe Victor. mento, vacanza, incontro, festa, ballo”, ha e ogni giorno ci saranno ospiti diversi. Poi, ©RIPRODuzIONE RISERVATA

LIGABUE START TOUR 2019 mento nel suono di Ligabue. Merito della THE CURE A FIRENZE come headliner della serata di domenica 17 giu - produzione di Federico Nardelli, che ha gno, unico concerto italiano del 2019. Nella Ligabue manca dagli stadi da cinque anni, anche suonato il basso nel disco, un under Ne hanno di cose da festeggiare Robert Smith e loro carriera, iniziata nel 1978, hanno pubbli - cioè dal tour del precedente album Mondovi - 30 che ha lavorato con Gazzelle, Galeffi e Si - e Cure, in quest’anno. Il loro disco più impor - cato 13 album e si sono esibiti in più di 1500 sione. Il 14 giugno, dallo stadio San Nicola di beria. Il risultato è un disco pulito negli ar - tante, “Disintegration”, il disco di Lullaby, Love - concerti. Sono tra le band più importanti della Bari, partirà finalmente lo Start Tour, che rangiamenti, con una grande attenzione alla song, Pictures Of You , ha appena compiuto scena dark e new wave inglese dei primi anni toccherà Milano, San Siro, il 28 giugno e si ritmica, qua e là echi degli u2 più recenti in trent’anni e la band lo ha celebrato suonandolo Ottanta. I Cure sanno essere tutto: cupi ma chiuderà all’Olimpico di Roma il 12 luglio. Ad certi suoni di chitarra. Le luci d’America, Pol - per intero in cinque serate a Sidney. Ha com - anche solari, punk ma anche pop, ruvidi e dolci, accompagnare il Liga ci saranno Capitan vere di stelle e Certe donne brillano , i singoli piuto quarant’anni “ree Imaginary Boys”, il scarni e sinfonici. Le loro canzoni, classici im - Fede Poggipollini e Max Cottafavi alle chi - che abbiamo ascoltato in questi mesi, sono primo disco della band che, ristampato per pressi a fuoco nella storia del rock, parlano da tarre, Davide Pezzin al basso, Ivano zanotti un esempio chiaro del suo nuovo suono. l’America, diventò “Boys Don’t Cry”, con la loro sole e ci dicono tutto questo. Solo per nomi - alla batteria, Luciano Luisi alle tastiere, Mas - Niente di rivoluzionario, sia chiaro, ma una prima grande hit. E, come se non bastasse, i narne alcune: Boys Don’t Cry, A Forest, e Love - simo Greco alla tromba e flicorno, Emiliano ventata di freschezza nella sua musica. An - Cure hanno annunciato di aver completato il cats, Inbetween Days, Close To Me, Just like Vernizzi al sax tenore e Corrado Terzi al sax date anche ad ascoltare La cattiva compagnia , loro nuovo album, che potrebbe essere l’ultimo Heaven, Lullaby, Lovesong, High, Friday I’m in baritono. Il tour è incentrato appunto su per capire che il Liga sa fare ancora alla della carriera: ascolteremo qualche nuova can - Love, Wrong Number e e End of the World . “Start”, il nuovo album del rocker di Correg - grande il caro, vecchio, rock’n’roll. zone al concerto di Firenze? Robert Smith e i Tutte, o quasi, le ascolterete alla Visarno Arena. gio, che ha portato a un leggero cambia - Cure saranno sul palco della Visarno Arena giugno 2019 musica 12 LA LOCATION Molto più di un normale fashion district Grandi marche con saldi tutto l’anno dal 30% al 70% Un villaggio con 180 negozi e 3000 parcheggi Nel 2018 il record con oltre 7 milioni di visite

L’offerta commerciale ampia e diversificata e la capacità di promuovere sempre iniziative innovative fanno di Valmontone Outlet un punto di riferimento per lo shopping non solo di Roma e provincia, ma di tutto il centro Italia. La proposta shopping spazia dalla moda donna, uomo e bambino, all’abbigliamento tecnico, all’intimo, agli accessori, fino ai co - smetici e agli articoli per la casa. Non solo fashion district, ma anche centro di ristorazione e intratteni - mento per grandi e piccini, Valmontone Outlet si conferma, anno dopo anno, un punto di incontro, una vera e propria agorà in cui potersi dedi - care allo shopping e molto altro, grazie a un calendario fitto di eventi pen - sati per coinvolgere diverse tipologie di clienti: dai giovani alle famiglie, con il richiamo di concerti e spettacoli di artisti emergenti e affermati, or - ganizzati soprattutto nella stagione estiva. Fino ai più piccoli, che possono approfittare di un’area giochi pensata appositamente per loro. A questo si aggiunge la Food Court, un’area completamente dedicata alla ristora - zione. Inaugurato quindici anni fa, Valmontone Outlet - dal 2015 gestito e com - mercializzato da Promos srl - è stato realizzato come un vero e proprio vil - laggio open air, con strutture ispirate a diversi stili architettonici, dall’Art Déco all’architettura americana anni Trenta. Aperto tutti i giorni, festività comprese, Valmontone Outlet è facilmente raggiungibile in auto dall’Autostrada A1 (con provenienza da nord uscita Valmontone, con provenienza da sud uscita Colleferro) e ben collegato con un servizio navetta diretto dalla stazione Termini (due volte al giorno, da giovedì a domenica). Meta obbligata per gli amanti delle firme più note, Valmontone Outlet è situato in posizione strategica a poco più di mezz’ora dal centro di Roma, lungo una delle direttrici che collegano la capitale con il sud della penisola. Valmontone Outlet può contare su un bacino di utenza stanziale partico - larmente ampio, con oltre 7,2 milioni di clienti provenienti ogni anno non solo dall’hinterland romano ma anche dalle province limitrofe. A questi si aggiungono i turisti attratti dall’idea di un polo dedicato allo shopping, che riunisce i brand più conosciuti del Made in Italy. una superficie di oltre 40mila metri quadrati, 180 negozi che offrono sconti dal 30% al 70% e oltre 3 mila posti auto a disposizione dei clienti. Sono questi i numeri di Valmontone Outlet, situato a circa 40 chilometri da Roma che, nei suoi 14 anni di storia, ha registrato una crescita costante fino ad accogliere, nel 2018, 7 milioni e cinquecentomila visitatori (più di qualsiasi altro outlet d’Italia), con un aumento del 5,7% rispetto all’anno precedente. Aumen - tano i clienti e cresce il volume d’affari che nel 2016 ha registrato un fattu - rato in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Primo tra gli outlet in Italia, Valmontone ospita una food court, un’area di 3 mila metri quadrati interamente dedicata alla ristorazione. Inaugurata a fine 2016, la Corte è stata progettata da L22, brand del gruppo Lombar - dini 22 che si occupa di progettazione architettonica e ingegneristica spe - cifica per i settori retail, office, hospitality e data center. una facciata di nuova progettazione, ispirata al concetto iconico di casa, accoglie i visita - tori consentendo l’accesso diretto all’area con orari prolungati rispetto a quelli dei negozi dell’outlet. Valmontone diversifica così l’offerta per clienti che non siano semplicemente interessati allo shopping o che vogliano, tra una vetrina e l’altra, concedersi una pausa assaggiando le specialità offerte dai punti ristoro. Le proposte spaziano dalla cucina tradizionale e parte - nopea di Casa Angelesi, allo street food innovativo di Cono, al pollo fritto e agli hamburger di marchi storici come Kentucky Fried Chicken e Burger King, fino alla Piadineria e alla pizza a lievitazione naturale di Alice Pizza. ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 13 musica IL FESTIVAL Valmontone accende l’estate romana Sul palco del più grande Outlet Village del Centro Italia i grandi live di artisti nazionali e internazionali: il 15 giugno apre Anastacia, poi Deejay Time, Boomdabash (13 luglio) e Stadio

arà un vero e proprio viag - mer Festival tutte le hit collezionate nei loro gio attraverso la musica, nei quindici anni di carriera a partire da Per un mi - ANASTACIA IL 15 GIUGNO suoi diversi stili e in - lione , il brano presentato all’ultimo festival di fluenze, dal soul al reggae, Sanremo. DALLE HITS AD “EVOLUTION” dalla dance all’hip hop fino L’ultimo appuntamento in programma sarà, in - al pop d’autore, la terza edi - fine, con una leggenda della musica d’autore ita - Tra gli artisti di maggior successo del terzo zione del Valmontone Ou - liana come gli Stadio che, sabato 20 luglio, millennio, Anastacia dal suo esordio ha pubbli - S cato sette album e due raccolte vendendo oltre tlet Summer Festival, la rassegna di musica live approderanno a Valmontone con il loro “Stadio che animerà, durante i mesi estivi, il villaggio de - Mobile – Live 4.0” per far rivivere le emozioni di 30 milioni di dischi in tutto il mondo. Possiede dicato allo shopping in provincia di Roma. tutti i grandi successi della loro carriera, una co - una voce considerata tra le più potenti e facil - Il primo appuntamento in programma sarà con la lonna sonora che ha attraversato gli ultimi de - mente riconoscibili al mondo (nel 2009 riceve grinta e il sound di una leggenda della musica cenni della storia della musica italiana. il World Artist Award ai Women's World mondiale come Anastacia , che salirà sul palco Ad ospitare i grandi live del Valmontone Outlet Awards come artista che ha influenzato il del Valmontone Outlet Summer Festival il pros - Summer Festival, il palco appositamente proget - mondo con la sua musica). Non ha mai nasco - simo 15 giugno per riproporre i suoi grandi suc - tato per la manifestazione che, anche quest’anno, sto le sue battaglie personali con le gravi ma - cessi, a partire dalla hit I’m outta love e i brani del sarà allestito all’esterno, nei pressi della Food lattie che hanno rallentato la sua carriera. suo ultimo album “Evolution”. Court, l’area dell’Outlet dedicata alla ristora - Per via del suo particolare timbro vocale è Per il secondo live, venerdì 5 luglio, il palco si tra - zione. Nelle serate del Festival, inoltre, negozi e stata definita «la bianca dalla voce nera». Ha sformerà in una mega consolle per ospitare “Dee - Food Court rimarranno aperti oltre il normale collezionato 226 dischi tra oro e platino. Defi - jay Time”, l’evento dedicato alla musica dance e orario per dare a tutti i visitatori la possibilità di nisce “sprock”, un mix tra soul, pop e rock, il hip hop, un party tutto da ballare grazie alla pre - proseguire lo shopping fino a tarda sera. suo genere musicale. Nell’arena concerti di Val - senza di veri e propri alchimisti del remix come I biglietti di tutti i concerti sono in vendita su montone Outlet l’artista americana porterà i Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso . Ticketone.com, in tutti i punti vendita Ticket suoi cavalli di battaglia più noti e i brani del Sabato 13 luglio protagonista sarà invece l’estro One e presso l’Infopoint di Valmontone Outlet al suo ultimo disco, “Evolution”, il settimo album salentino-abruzzese dei Boomdabash , che por - costo di € 10,00 + diritti di prevendita. in studio della cantautrice pubblicato a set - teranno sul palco del Valmontone Outlet Sum - ©RIPRODuzIONE RISERVATA tembre del 2017 dalla universal Group. “Evo - lution” è un album dalle sonorità rock, pop e dance, con elementi house, disco e gospel. L'al - bum è stato registrato a Stoccolma e prodotto dal produttore svedese Anders Bagge. Nell'album vengono trattati diversi temi: Caught in the Middle parla della difficoltà di uscire da una relazione amorosa, le canzoni Boxer, Not Coming Down, Pain, Stamina e Before hanno come tema l'empowerment (consapevo - lezza di sé), mentre Why è una riflessione sulla crudeltà del mondo. Parlando della realizzazione dell'album, Ana - stacia ha dichiarato: «Durante la stesura dei pezzi, ho imparato che sono molto più forte di quanto pensassi, e vorrei risvegliare proprio questa forza e questo spirito di combattimento nei miei ascoltatori!». Rachel Aroesti di “The Guardian” scrive: «“Evolution”, il suo settimo album, riesce a farsi sentire come un inno, in modo dolce e piacevolmente melodico: il suo songwriting si dimostra vigoroso quanto gli ancora inimita - bili acuti di Anastacia e il suo saltellare tra rock, dance e generi musicali più lenti con de - strezza e ardore». ©RIPRODuzIONE RISERVATA Sopra una scena dell’arena concerto a Valmontone Outlet, l’anno scorso, durante il live di Giusy Ferreri. Nella foto grande la popstar Anastacia

A LUGLIO SI BALLA: IL 5 ADUNATA DISCO, POI L’EVENTO CON LE STAR DI “PER UN MILIONE”

Biggie Bash (Angelo Rogoli), Payà (Paolo Pagano), Blazon (Angelo Cisternino) e esattamente venerdì 5 luglio, sarà invece la volta del Deejay Time con il palco affi - Mr. Ketra (Fabio Clemente) meglio noti come Boomdabash, saranno il grande dato ad alcuni dei migliori dj della scena nazionale: Albertino, Fargetta, Molella e evento dell’estate musicale di Valmontone Outlet, in programma sabato 13 luglio Prezioso, chiamati a far ballare la platea fino a tarda sera. Il Summer Fest chiuderà (prezzo 10 euro). Il quartetto salentino, noto per la hit del momento Per un mi - in bellezza con la grande musica d’autore italiana: il 20 luglio spazio agli Stadio, la lione , porterà tutta la carica e l’energia che li ha contraddistinti in questi anni, con storica band di Gaetano Curreri, artista che ha collaborato nella sua carriera con la consacrazione passata all’ultimo festival di Sanremo. una settimana prima, leggende come Vasco Rossi e Lucio Dalla. Info: www.valmontoneoutlet.com giugno 2019 musica 14 Un singolo e il disco di inediti Il ritorno di Tiziano Ferro

TORTONA Subsonica e Mannoia live a luglio

In programma, dall’11 al 14 luglio a Tortona in provincia La mia di Alessandria, la de - cima edizione di Arena Derthona. Quattro i nomi scelti quest’anno per fe - steggiare una decade di show di altissimo livello: Fiorella Man - noia, Subsonica, Ex- banda Otago e Snarky Puppy. Si parte con Fiorella Tiziano Ferro, presto in uscita con il suo nuovo disco. Accanto Bandabardò. Sotto i Subsonica Mannoia e il suo “Per - sonale tour”, attesa È uscito il 31 maggio Buona (Cattiva) Sorte , il primo singolo ad antici - sul palco del festival pare il nuovo album di Tiziano Ferro, “Accetto Miracoli”, atteso il giovedì 11 luglio. Il 12 prossimo 22 novembre su etichetta Virgin Records (universal Music). luglio, invece, sarà la Il brano, disponibile anche in vinile 45 giri numerato, è disponibile su volta dei Subsonica in suona tutte le principali piattaforme digitali. tour con “8”, il loro ul - In Buona (Cattiva) Sorte la voce e la melodia di Tiziano si fondono con timo lavoro discogra - gli interventi vocali e l’inconfondibile stile di Timbaland. Il brano rap - fico, seguiti dagli Ex presenta la perfetta unione tra la scrittura di Ferro e il beat del pro - Otago in concerto sa - ducer americano, è una hit soulful che non ha confini geografici né di bato 13 con “La notte genere. “ Buona (Cattiva) Sorte rappresenta per me la rinascita – com - chiama tour”. A chiu - menta l’artista nato a Latina - È una canzone che parla al futuro, dere le giornate di senza chiudere le porte a ciò che è stato. È solo un assaggio di quello questa decima edi - che sarà un disco che marca l’inizio di una nuova epoca per me. un il folk zione, infine, la super album fresco, onesto, energico, figlio dell’esigenza di consegnarmi ad band americana esperienze nuove”. Snarky Puppy, attesa Tiziano Ferro ha quindi svelato anche la tracklist completa dell’al - domenica 14 luglio bum: Accetto Miracoli; Vai ad amarti; Amici per errore; Seconda pelle; per l’unica data nel Balla per me; In mezzo a questo inverno; Come farebbe un uomo; Un Uomo Grande adunata il 6 luglio a Roma, a “Villa Ada incontra nord-ovest italiano Pop; Il destino di chi visse per amare; Casa a Natale; Le 3 parole sono 2; del tour di presenta - Buona (Cattiva) Sorte . il Mondo”, per festeggiare i 25 anni di musica del gruppo zione del nuovo ©RIPRODuzIONE RISERVATA album “Immigrance”. fiorentino. Sul palco i successi storici e alcune sorprese una programmazione ricca di musica per MUSICA CLASSICA tutti i gusti per una nuova, esaltante, sta - gione di Arena Der - Quel genio di Bach secondo Bahrami di MARIANNA LOREDANA SORRENTINO thona. Da dieci anni a questa parte Arena Ramin Bahrami ha presentato il più evidenziano questo aspetto. Derthona ha signifi - suo nuovo album “e Colours of un approccio diverso, anticonven - cato musica, cultura e Bach”, un viaggio nei sentimenti zionale, che svela il carattere più spettacolo a metà del clavicembalo ben temperato, umano dell’immenso genio di anti auguri alla fino al Premio De Andrè assegnato “per strada tra Torino, un percorso dei “sentimenti” at - Bach. Bandabardò. La la capacità di rimanere fuori dagli Genova e Milano. traverso i Preludi e le Fughe che band fiorentina schemi da venticinque anni”. I festeggia - compie 25 anni menti continuano con la tournée estiva con 11 album in che li porterà anche a Roma, il 6 luglio, a studio e 2 live di Villa Ada – Roma incontra il Mondo. T musica che balla, un po’ rock un po’ folk, di canzoni scan - Come nasce la Bandabardò? zonate sì, ma non troppo. Giullari col Erriquez: La Bandabardò è nata quando sorriso che fanno pensare, ma neanche mi è diventato lampante che ci dovevo tanto... perché poi, alla fine, meglio es - provare. Dovevo arrivare a dei sì o no sere “Sempre allegri”, come cantano che mi dicessero se continuare o meno, loro. Dentro ogni bizzarro cappello di altrimenti avrei passato una vita tra ri - Enrico "Erriquez" Greppi (fondatore, au - morsi e ipotesi lontane. Ho conosciuto tore e voce storica), le chitarre di Ales - Finaz in un tour di Andrea Chimenti, sandro "Finaz" Finazzo e Andrea "Orla" con Maroccolo, Magnelli e “tanta Orlandini, il basso di Marco "Don" Africa”. Lui suonava la chitarra elettrica, Bachi, la batteria di Alessandro “Nuto” io l’acustica, percussioni e cori. Gli spie - Nutini, le tastiere di Federico "Pacio" Pa - gai che, se non suonavo, stavo male, per cini, i fiati di Ramon Caraballo e Carlo fargli capire cosa e come voglio suonare "Cantax" Cantinia, c’è una storia lunga lo porto ad un concerto dei VRP, gruppo che racconta di conservatorio, di scom - parigino a mia immagine e somiglianza. messe, di ricerca sempre in una dire - Lui vede l’energia che può scaturire da zione ostinata e contraria. una ricerca canti, chitarre acustiche e tamburi, capi - che, non a caso, li ha condotti nel 2018, sce il progetto e ci buttiamo a corpo giugno 2019 15 musica

morto. Poco tempo dopo, con un gruppone caro, vecchio, affidabile Frank Sinatra. Lo proprio cosmo e gruppo esistenziale. Quindi larsi porta ad un nuovo inizio, più fresco e di musicisti amici, l’8 marzo ’93, partiamo swing di questo genio mette le ali. come si fa a non essere politici? Ad astrarsi originale. È così anche in natura: più gli in - con il primo giorno di prove. Erriquez, travestiti da cantastorie dal proprio diritto/dovere di esprimersi su croci sono di matrice lontana, più l’organi - quanto impegno c’è nella vostra mu - qualcosa che ci riguarda così da vicino? Pur - smo è forte e resistente, ecco perché non Finaz, laureato con 110 e lode in filoso - sica? troppo i nostri rappresentanti ci hanno bisogna avere paura del diverso. Inoltre le fia, tre volte miglior chitarrista d’Ita - Cittadini travestiti da cantastorie, persone fatto disamorare della politica, associando collaborazioni le cerchiamo perché l’amicizia lia, un premio Tenco come produttore di innamorate della propria cultura, della Terra spesso a questo termine un significato nega - è proprio una bella cosa e quale modo mi - Peppe Voltarelli, collaborazioni con intera, trattata in modo ignobile dal più in - tivo, di cui diffidare, soprattutto per le gliore per celebrarla se non quello di farsi David Sylvian e Goran Bregović. Cosa telligente degli animali. Noi siamo cronisti nuove generazioni, anche se ultimamente i una cantata o una suonata insieme? porta il “rocchettaro” della Bandabardò di questo mondo, abbiamo poca tenerezza e ragazzi ci stanno dando prova di grande in - da questi mondi così variegati? tanta ironia nel raccontare le demenze quo - telligenza e coraggio. Come può ognuno di 25 anni, cosa vi tiene ancora insieme? Sono esattamente un portatore sano di tidiane che ci circondano. Cantastorie, buf - noi esimersi dall’impegno per una società Erriquez: un senso molto toscano di appar - mondi diversi. L’esplorazione, la curiosità, il foni del re, guitti, sono appellativi che ci migliore, più umana, accogliente, ecologica, tenenza alla squadra. La Banda è di tutti noi fatto di mescolare informazioni ed espe - hanno affibbiato e dei quali andiamo fieris - meno corrotta? Allora il compito di noi me - e l’affetto torrenziale che troviamo ovunque rienze così disparate, mi fanno sentire vivo e simi, specialmente quando urlati con sde - nestrelli è cercare di risvegliare questo senti - ci permette di galoppare in avanti, pieni di mi stimolano. Chi si ferma è perduto ed io gno. mento. Ci proviamo almeno. abbracci e complimenti. Ci divertiamo as - cerco di assomigliare ad una spugna, assor - sieme tantissimo, ognuno suona con il pro - bendo da tutto per poi rivivere le cose in Vi disturba essere considerati una band In Se mi rilasso collasso avete coinvolto prio gusto e la propria cultura musicale, c’è modo autentico e originale. D’altronde la identificabile politicamente? Nei vostri Carmen Consoli, Gazzè, Caparezza, Da - stima e rispetto degli spazi. Siamo un pol - Banda è proprio questo: un coacervo di gusti concerti non manca mai la versione ska niele Silvestri e Bollani per festeggiare laio senza galli, una famiglia allargata co - musicali, mondi apparentemente lontani, di Bella Ciao . il vostro compleanno, come un canovac - stretta a vivere insieme, che ha deciso di che si uniscono a sintetizzare qualcosa - per Finaz: Per niente infastiditi. Il termine poli - cio sul quale ognuno di loro ha dato un farlo al meglio. Insomma, dopo 25 anni, noi almeno - di nuovo. Io “rocchettaro”? tica deve il suo etimo alla parola greca personalissimo contribuito. siamo ancora tutti qui. Perché, in fondo, ab - Amo il rock’n’roll, tuttavia la prima cosa che “polis” , città intesa come Stato, nazione , Finaz : Il confronto, l’amore per ciò che è dif - biamo una gran fortuna. ascolto al mattino davanti al caffè è il mio l’arte della interazione sociale all’interno del ferente, la passione e la curiosità di mesco - ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 cinema 16 INTERVISTA | GIORGIO TIRABASSI Il sorprendente esordio alla regia del popolare attore, anche interprete insieme a Ricky Memphis de Il grande salto , dal 13 giugno al cinema. Una commedia nera e amara sugli ultimi della scala sociale, due ladruncoli di periferia, due poveri cristi che sembrano presi da un film di Ettore Scola, e anche un po’ da certi caratteri di Sergio Citti e Pier Paolo Pasolini

Nello e Rufetto, anime fragili

di MAURIZIO ERMISINO

olice On My Back , «Non è stato facile fare questo film, ha avuto una lunga abbiamo dato un’occhiata al copione e abbiamo cantavano i Clash. E fatto come in Distretto di Polizia . C’è un certo fe - Il grande salto , gestazione per il fatto di essere diverso dalla maggior parte eeling: quando andavo al montaggio e guardavo l’opera prima da re - il “campo a due”, ho notato che in molte scene gista di Giorgio Ti - dei film italiani: Il grande salto è malinconico, con dei ci guardiamo tutti e due nello stesso momento. rabassi, inizia momenti tragici. Fa anche ridere, ma sono risate amare, È riuscito a dirigere, nello stesso film, P proprio così, con i anche se per brevi sequenze, attori come due protagonisti, in come ci hanno insegnato i maestri Risi, Scola e Monicelli» Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Lillo. macchina, con la polizia alle calcagna. Sono Ru - Mi sono rivolto ad attori bravissimi, che cono - fetto (lo stesso Tirabassi) e Nello (Ricky Mem - sco bene. Non c’è stato bisogno di dirci quasi phis), due delinquenti, due ladruncoli che nella pine: ma è velata di malinconia. tro i gusti delle distribuzioni, perché abbiamo niente. Volevo e dovevo far partecipare qual - vita fanno questo perché non sanno fare altro. È stato scritto una decina di anni fa e aveva un faticato tanto prima che Medusa prendesse il cuno: i ruoli erano pochi, ma scritti bene, e mi E perché il mondo non dà loro alcuna opportu - taglio decisamente più comico, che tendeva film. Dicevano che era troppo triste, malinco - sono rivolto ad amici fidati. Ma bisognava nità. È il loro destino. Rufetto e Nello sognano verso il surreale. Poi la produzione è saltata per nico, come se toccare più corde fosse un errore. anche interpretarli, e il merito va a chi lo ha un colpo che li sistemi, che faccia fare loro “il motivi tecnici. Quando ho cercato di riprendere Invece è la cosa più bella che si può fare con una fatto. Giallini mi ha fatto un favore, veniva da grande salto”. Ma, per un motivo o per l’altro, il film l’ho riscritto, perché quella vena comico- storia. una giornata difficile e per noi ha girato di per una serie di conseguenze sempre più as - surreale mi piace ma non mi appartiene. E per - È in questi ruoli che Ricky Memphis riesce notte. Valerio è venuto a fare una scena che non surde, quel salto non arriva mai, secondo quella ché Ricky Memphis è fortissimo quando è a dare il meglio? aveva battute, ma lui ha saputo aggiungere legge di Murphy per la quale “se qualcosa può realistico, quando la storia è incollata a terra. Secondo me questa è la corda dove lui è vera - delle cose e farla sua. Hanno improvvisato andar male, lo farà”. Siccome la storia prevede comunque dei mo - mente prorompente: gli offrono poco questi molto e li ho lasciati fare. Il grande salto è un film che non ti aspetti, non è menti surreali poco plausibili, noi dovevamo ruoli, mi sembra vada spesso sullo stesso range Si avverte un grande sentimento di pietas l’heist-movie ironico, né quello violento, non è per forza di cose essere credibili. Così ho seguito di corde più brillanti. Proprio perché ha quel per gli ultimi. il tipo di film che oggi va per la maggiore. Ma è i personaggi, che vivono un dramma. Poi cinica - tipo di credibilità, quando decide di commuo - C’è una cosa da dire: questi due sono buoni. un film malincomico, con una grande pietas mente il pubblico ne può ridere, come ci hanno verti è davvero efficace. Artisticamente ci cono - Anche se fanno un mestiere duro non sono vio - verso gli ultimi, personaggi a cui Giorgio Tira - insegnato i maestri della commedia, Risi, Scola, sciamo da anni: quando facevamo Distretto di lenti. Questi due personaggi nascono da rac - bassi vuole bene. E a cui vogliamo bene anche Monicelli. È il cinema che mi ha formato e che Polizia improvvisavamo molto, giravamo sette conti che facevo a teatro. Ma lì il tono andava noi. Tirabassi ci ha parlato del suo film, dei suoi mi rende orgoglioso di essere italiano. scene al giorno, ma fuori dal lavoro ci frequen - sul surreale. Per il cinema non era credibile, il ci - esordi con Gigi Proietti ed Ettore Scola, della te - Il suo film si muove al di fuori delle ten - tiamo poco. Quando ci rivediamo è come se ci nema è un’altra cosa. Già dall’inizio erano due levisione e del cinema che ama. Tutto fatto, denze del cinema attuale. fossimo visti il giorno prima. Ho scritto la scena vittime, gente a cui va tutto male, ai margini come ci dice rispondendo all’ultima domanda, È un cinema che sento molto più vicino a me, finale mentre giravo il film, perché sentivo che della città e della società. E quando sei ai mar - con il cuore. rispetto al crime alla Tarantino, o ad altri film mancava una scena di quel tipo, il momento di gini puoi cadere. C’è empatia e partecipazione comici tout court. Faccio l’attore e mi sono con - confronto, litigio, scontro e grande amore. Cer - con loro, sono due personaggi a cui vuoi bene. Il grande salto è un crime, una storia di ra - cesso un film che va controcorrente, anche con - cavo di fargliela leggere e il giorno delle riprese Il film è anche una riflessione sul destino. giugno 2019 17 cinema IL CAST - Oltre a Giorgio Tirabassi e Ricky Memphis anche Roberta Mattei, Gianfelice Imparato, Paola Tiziana Cruciani, Lillo, Marco Giallini e Valerio Mastandrea

Nello e Rufetto sono due rapinatori di seconda fascia. Hanno superato la cinquantina e non hanno mai conosciuto “ il benessere, vivono poco sopra la soglia della povertà. Per dare una svolta alla loro vita, hanno deciso che è arrivato il momento di fare “il grande salto”. Adesso o mai più. Ho voluto raccontare una storia stando molto vicino ai personaggi, seguendoli passo passo, quasi pedinandoli. In certi momenti, i loro sguardi, il non detto, sono più espliciti delle parole pronunciate. Giorgio Tirabassi

Nella pagina accanto Marco Giallini, in una sequenza del film dove interpreta il boss di un campo rom. In questa pagina Ricky Memphis insieme a Giorgio Tirabassi

portato la notorietà e il successo. Come sale: ormai ci va solo gente che è abituata al ci - IL FILM, COMMEDIA AMARA CHE RIMANDA AI MAESTRI CITTI E PASOLINI vede oggi quell’esperienza? nema e che ama la sala. Molta gente vede il ci - È stata una scelta di vita. Avevo una famiglia, nema a casa sul divano, con un televisore Se avesse usato il bianco e nero come linguag - figli della grande tradizione della commedia due figlie, è stata una decisione a metà tra la enorme, magari guardando contemporanea - gio, come molti registi continuano a preferire all’italiana, quella cinica e feroce dei maestri scelta artistica e quella familiare. All’inizio ave - mente anche le notifiche sul telefonino. Di - per il gioco di chiaroscuri e per il senso estetico Scola, Risi e Monicelli. E c’è anche il Pasolini de vamo due stagioni davanti a noi e poi saremmo pende sempre da quanto ti piace una cosa. Noi (pensiamo a Roma di Cuaròn vincitore dell’ul - La Ricotta e il Sergio Citti di Casotto . Inspiega - stati liberi. È andata avanti per quattro anni. ci disperiamo perché il grande pubblico non è tima Mostra del Cinema di Venezia), probabil - bilmente non passato per un festival (sarebbe Facevamo un lavoro molto duro ma anche così interessato ai film di Truffaut. Bisogna solo mente questo ottimo esordio alla regia di stato perfetto per la Festa del Cinema di molto divertente, non mi è più capitato. Per me dare un’offerta differenziata: in fondo non tutti Giorgio Tirabassi sarebbe stato addirittura Roma), il film esce sornione in estate, in attesa ha rappresentato la tranquillità economica. La - sono interessati a Shostakovic, ma non per que - straordinario. I due personaggi, Nello e Ru - di un naturale approdo su Canale 5. Peccato, se vorando otto mesi all’anno a Roma, a Cinecittà, sto non vanno ai concerti. fetto (Memphis e Tirabassi) sono esattamente Medusa ci avesse creduto di più... (P.P.M.) ero come un normale padre di famiglia: uscivo Per il piccolo schermo è stato anche Paolo alle sette, tornavo alle sette di sera, cenavo con Borsellino. Quando metti due caratteri quasi fuori conte - qualcosa impari. Come in qualsiasi mestiere: il la famiglia, mettevo a letto i figli. All’inizio ho avuto una grande paura, tanto che sto è divertente. Vedere una persona che filoso - giornalista studia i fondi di Scalfari, il musicista A quei tempi la serie tv era considerata la non volevo accettare. Mi sono avvicinato al feggia pur non sapendo niente e l’altra che è guarda il grande interprete. Vidi A me gli occhi, sorella minore del cinema. Ora le cose ruolo con grande rispetto e con una partecipa - scettica crea un contraltare sul quale “giocare”. please e da lì decisi di fare l’attore. È un sogno sono cambiate. zione emotiva che non ho più provato per nes - Il destino è qualcosa che accomuna tutti, è più che si è avverato. È vero. Quando, prima di Distretto , girammo sun altro personaggio, a parte Libero Grassi che grande di noi, è un grande tema, e quando parli Cosa ricorda del set de La cena con Ettore Ultimo , il produttore Pietro Valsecchi portò in ho interpretato poco tempo fa. Con Borsellino è di destino ognuno dice la sua. È una commedia Scola? quella serie attori di cinema, e per questo andò stato un altro tipo di lavoro, un lavoro in pro - in cui si cerca una complicità con un pubblico Ricordi bellissimi. Mi aveva cercato per fare una bene. Quel tipo di scelta portò in tv anche un fondità, per Grassi è stato un lavoro più cere - più brillante, che si impegni di più nella visione, piccola cosa a teatro, dove conobbi Daniele Co - realismo che prima non c’era. Fino a poco prima brale. Borsellino l’ho preso con il cuore. un pubblico che si commuova. stantini, che è lo sceneggiatore de Il grande c’erano attori di plastica, delle serie “rosa”. È Prossimamente invece la vedremo nell’at - Lei ha iniziato con Gigi Proietti: cosa le è salto . Quando ho fatto La cena si è divertito vero che facevamo la televisione, ma il taglio era teso Freaks Out , il nuovo film di Gabriele rimasto di quella esperienza? molto a dirigermi, anche facendomi improvvi - cinematografico. Quando poi fai televisione la Mainetti. È stata la svolta della mia carriera. Da ragazzo sare. Io ero in soggezione perché in quei tavoli tua immagine è legata a un personaggio, e solo È ambientato nella Roma del ‘43, durante l’oc - facevo già delle cose di avanguardia, o anima - c’era tutto il cinema mondiale. E poi ricordo a quello. Ma ci sono attori che fanno bene en - cupazione nazista. Il film è incentrato su quat - zione e spettacoli per ragazzi. Quando sono en - anche un po’ di amarezza: quando mi ha chia - trambe le cose, televisione e cinema. tro lavoratori del circo rimasti a piede libero in trato in compagnia con Proietti avevo 22 anni mato per girare Concorrenza sleale ero a Cine - Grazie alle nuove piattaforme stiamo vi - una città in guerra. Il conflitto mondiale tra - e, per nove anni, non ho fatto altro che ascol - città, al teatro vicino al suo, a girare Distretto di vendo un’età dell’oro delle serie. volge anche loro, personaggi allo sbando che tarlo per apprendere il più possibile. Che poi mi Polizia . È stato l’unico rimpianto di quel pe - La cosa non è più separata come prima: se par - hanno smarrito la loro collocazione sociale, dei abbia insegnato direttamente qualcosa non lo riodo. liamo di cinema e serie parliamo della stessa fenomeni da baraccone senza una meta. so: ma Gigi basta guardarlo e, se non sei cieco, A proposito di Distretto di Polizia, le ha cosa. Purtroppo è diminuita la fruizione nelle ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 cinema 18 PRIME VISIONI Il cinema non va in vacanza

Nell’interesse di tutta la filiera, spettatori compresi, ogni major ha lasciato per l’estate almeno un buon film Gli americani lo fanno da sempre e, infatti, escono il fenomeno Toy Story 4 e l’ultimo capitolo di Spiderman

di GABRIELE SPILA

opo anni di promesse Layton, ispirato alla vera storia della rapina av - (Academy Two), fiaba moderna ambientata in dell’horror con Annabelle 3 (Warner), terzo mancate ed annunci venuta alla Transylvania university di Lexin - una luminosa Mumbai odierna, e Arrivederci capitolo della saga con protagonista la famige - purtroppo disattesi, gton nel 2004; l’horror Polaroid (Notorious Professore (Notorious Pictures) di Wayne Ro - rata bambola indemoniata; mentre la simpa - l’estate del 2019 sarà ri - Pictures) di Lars Klevberg; la commedia Ju - berts, con Johnny Depp nei panni di un pro - tica amicizia tra una giovane donna ed un cane cordata come la prima liet, Naked (Bim Distribuzione), adattamento fessore universitario a cui viene diagnosticata particolarmente affettuoso è al centro della capace di regalare al cinematografico del romanzo dello scrittore una malattia che rischia di cambiare per sem - commedia Ti presento Patrick (Notorious D pubblico nostrano un britannico Nick Hornby; e il ritorno alla regia pre la sua vita, mentre promette risate e buon Pictures, dal 4 luglio). gran numero di film, molti dei quali davvero di Claudio Bonivento con A mano disarmata umore la commedia La prima vacanza non si Per gli appassionati dell’universo Marvel il 10 attesi. Addio alle tristi serrande abbassate dun - (Eagle), la storia vera della giornalista Federica que, e spazio ad oltre 30 titoli già calendariz - Angeli (Claudia Gerini), conosciuta per le sue zati tra giugno ed agosto. Tutto questo grazie a inchieste sulla mafia romana a causa delle Moviement, il nuovo progetto (per ora trien - quali, in seguito alle minacce ricevute, vive Moviement ha l’obiettivo di portare nale) nato con lo scopo di rilanciare l’estate ci - sotto scorta dal 17 luglio 2013. Ancora “made nematografica e frutto di un lavoro di concerto in Italy”, il 13 giugno, con l’opera prima di gente in sala anche nella bella stagione tra distributori, esercenti ed istituzioni, uniti Giorgio Tirabassi. L’attore romano firma infatti per dare un concreto sostegno all’iniziativa. Il grande salto (Medusa) dove, insieme a La voce grossa la faranno le Major americane, Ricky Memphis, forma una coppia di rapina - scorda mai (I Wonder Pictures), il racconto di luglio sarà una data da ricordare: sbarca infatti ma non mancherà qualche film d’autore. Si tori maldestri che, dopo aver scontato quattro una rocambolesca vacanza con protagonisti in sala Spider-Man: Far From Home (War - parte forte già da giovedì 6 giugno con due anni di carcere per un colpo andato male, non una donna intrepida e coraggiosa ed un uomo ner). Il ricco cast, oltre a Tom Holland nei film capaci di galvanizzare il botteghino: Pets 2 demordono e progettano una rapina che po - ordinato e ipocondriaco. A chiudere giugno, panni del protagonista, vede anche le presenze - Vita da animali (universal), sequel del cam - trebbe dare una svolta alle loro vite mediocri. mercoledì 26, ecco Toy Story 4 (Disney), il di Samuel L. Jackson, Jake Gyllenhaal, Marisa pione d’incassi del 2016 che racconta dei nostri Nello stesso giorno sbarcano al cinema Beau - nuovo ed atteso capitolo della fortunata saga Tomei e Jon Favreau. Giovedì 11 sarà invece la animali domestici e di come vivono le loro tiful Boy (01 Distribution) con Steve Carell e creata dalla Pixar. Il giorno dopo spazio alla co - volta di e Golden Glove (Bim), diretto da giornate in assenza dei loro padroni; e X-Men: Timothée Chalamet, racconto di un padre che raggiosa storia d'amore tra due giovani gitane Fatih Akin e con Jonas Dassler, e Monos (I Dark Phoenix (Fox), basato sui personaggi cerca di aiutare il figlio ad uscire dal tunnel raccontate in Carmen y Lola ; al ritorno di un Wonder Pictures) con Moises Arias. degli X-Men dei fumetti Marvel e sulla saga di della tossicodipendenza; e l’action movie Wolf maestro come Brian De Palma con l’action Benedict Cumberbatch indossa le vesti di una Fenice Nera, sequel di X-Men – Apocalisse e do - Call - Minaccia in alto mare (Adler Entertain - movie Domino (Eagle Pictures); e al dramma - delle figure più importanti della scienza e della dicesimo film dell'universo X-Men. ment), ambientato in un sottomarino francese tico Il segreto di una famiglia (Bim Distribu - storia dell’uomo in Edison – L’uomo che illu - Sempre il 6 arrivano in sala il drammatico e interpretato da Omar Sy e François Civil. zione). minò il mondo (01 Distribution e Leone Film American Animals (Teodora Film) di Bart Il 20 giugno spazio al cinema d’autore con Sir Luglio (mercoledì 3) si apre sotto il segno Group), biopic in sala dal 18 luglio. Lo stesso

Una scena del film Serenity , dal 18 luglio al cinema giugno 2019 19 cinema

giorno escono anche la commedia Cats , av - venturoso racconto di due simpatici gatti che decidono di esplorare il mondo, e Serenity , thriller con Matthew McConaughey e Anne Hathaway, di nuovo insieme dopo il successo di Interstellar . Il mese di luglio chiude con il nuovo capitolo di uno dei franchise più fortu - nati della storia del cinema: giovedì 25 esce infatti Men in Black: International (War - ner), spin-off del titolo del 1997 con protago - nisti Chris Hemsworth e Tessa ompson. Sempre il 25 Nureyev - e White Crow (Eagle Pitures), con Oleg Ivenko nei panni del celeberrimo ballerino e coreografo. una irrico - noscibile Jodie Foster è un’anziana e miste - riosa infermiera che gestisce un ospedale sotterraneo per curare i criminali più perico - losi di Los Angeles. È l’incipit del distopico Hotel Artemis (01 Distribution), in sala dal 1 agosto. Dwayne Johnson e Jason Statham sono invece i protagonisti, dall’8 agosto, di Fast & Furious - Hobbs & Shaw (universal), sequel e al tempo stesso spin-off dell’omo - nima serie, mentre i buoni sentimenti fanno da cornice al romantico Il Sole è anche una Stella (Warner), racconto della storia d’amore tra un universitario ed una ragazza di origini giamaicane ambientato a New York. E se ad anticipare Ferragosto (giovedì 14) ci penserà l’horror Isabelle (Notorious Pictures), per la gioia dei più piccoli arriva in sala (22 agosto) la rivisitazione in live action de Il Re Leone (Disney). Sempre il 22 escono la commedia Diamantino (I Wonder Pictures); il nuovo L’installazione avvenuta nel Giugno del 2017 ad opera dell’artista Christo sul Lago di Iseo film di Pupi Avati, Il signor Diavolo (01 Di - stribution); e Greta di Neil Jordan con una Isabelle Huppert nei panni di una ricca vedova IN SALA L’INSTALLAZIONE AVVENUTA SUL LAGO DI ISEO solitaria che trascorre le sue giornate suo - nando il piano nella sua casa stravagante e mi - steriosa. In coda, agosto chiuderà, il 29, con Christo che cammina sull’acqua al cinema Genitori quasi perfetti (Adler Entertain - ment), commedia di Laura Chiossone con Anna Foglietta e il musical giovanile Teen Dieci anni dopo la morte della moglie e sodale Jeanne-Claude, l’ar - sfide ingegneristiche, gli incubi logistici, per non parlare della pura Spirit (Notorious Pictures) di Max Minghella tista Christo realizza “e Floating Piers”, un progetto che avevano forza della natura, illustrata da vedute a volo d’uccello e riprese in con Elle Fanning, Millie Brady, e Rebecca Hall. concepito insieme molti anni prima, un ponte galleggiante che stile fly-on-the-wall – vediamo dispiegarsi il sogno di un artista e ci Il calendario completo delle distribuzioni e dei univa le sponde del lago d’Iseo. Christo – Walking on Water presenta avviciniamo all’uomo che lo insegue: Christo. La gigante installa - film che aderiscono all’iniziativa Moviement al la costruzione di una delle opere d’arte più grandi che siano mai zione, avvenuta due anni fa sul Lago d’Iseo, è oggi un film docu - sito www.movie-ment.it. state realizzate, tratteggiando il ritratto di un uomo che privilegia mentario diretto da Andrey Paounov, nella sale dal 16 al 19 giugno ©RIPRODuzIONE RISERVATA l’esperienza viscerale rispetto alla demagogia. Sullo sfondo di que - (distribuito da I Wonder Stories). sta epica follia – le complesse trattative a metà fra arte e politica, le ©RIPRODuzIONE RISERVATA

ROMA LAZIO FILM COMMISSION PREMIATA A CANNES Nel Lazio le migliori location d’Europa

Roma Lazio Film Commission è stata pre - tenuta la presentazione di Lazio Cinema panel, moderato da Nick Vivarelli di Va - sente al 72° Festival di Cannes, con attività International nel network European Pro - riety. Hanno partecipato rappresentanti internazionali dedicate alla promozione del ducers Club. un incontro mirato a promuo - delle istituzioni e produttori Paolo del territorio e allo sviluppo della coprodu - vere il fondo, tra i maggiori a livello Brocco di RAI Cinema, Silvia Costa, Euro - zione. Nell’ambito dell’Italian Pavilion, internazionale dedicati al settore, un net - parlamentare, Maria Giuseppina Troccoli presso l’Hotel Majestic sulla Croisette, spa - work dei principali produttori europei. della Direzione Generale Cinema del zio dedicato alla promozione del settore ci - Roma Lazio Film Commission ha, con l’oc - MiBAC , Tilde Corsi, vice Presidente nema e audiovisivo italiano, Roma Lazio casione, avviato una partnership di svi - ANICA, Chiara Sbarigia, Direttore Generale Film Commission ha promosso il Lazio, le luppo con European Producers Club, che APA (Associazione Produttori Audiovisivi). sue risorse, le sue location. Proprio a Can - proseguirà al MIA Market e al Festival di Presso l’Israel Film Pavilion si è tenuta poi nes Roma Lazio Film Commission è stata Roma Lazio Film Commission a Cannes Roma in ottobre. la firma del protocollo di intesa fra Roma premiata con il “Set of Culture Award” - in - Il giorno successivo invece, presso l’Italian Lazio Film e Israel Cinema Project Rabino - sieme all’Andalucìa Film Commission - per Polonia, Spagna e Italia sono risultate fina - Pavilion, si è tenuto l’incontro sulla copro - vich Foundation all’interno del panel Italy due location maggiormente suggestive nel liste. Il Lazio è stato premiato nelle catego - duzione dedicato a Lazio Cinema Interna - & Israel Partnerships organizzato da DG panorama cinematografico: Subiaco con il rie ponti e siti archeologici, mentre tional, con la stampa e i rappresentanti del Cinema del MiBAC ed ANICA. L’iniziativa Ponte San Francesco e Tivoli con Villa l’Andalusia ha vinto nelle restanti tipologie. settore, per ribadire l’impegno della Re - di Roma Lazio Film Commission si inseri - Adriana. Il premio, nato per promuovere il Il direttore generale di Roma Lazio Film gione Lazio e di Roma Lazio Film Commis - sce tra gli accordi regionali che mirano a patrimonio culturale e artistico europeo at - Commission, Cristina Priarone, ha com - sion per il Cinema e l’Audiovisivo. fornire programmi di sviluppo della copro - traverso la raccolta di location che ogni mentato: “La Film Commission è sempre “La coproduzione è una delle caratteristi - duzione per i produttori del Lazio. L’ac - Film Commission possiede, prevedeva cin - stata all’avanguardia per la promozione del che distintive dell’Europa dell’audiovisivo e cordo tra la Fondazione Film Commission e que categorie di luoghi emblematici per la territorio, con idee innovative e con par - il fondo Lazio Cinema International è lo Rabinovich Foundation porterà a un pro - cultura europea - castelli, ponti, piazze, siti tnership internazionali, come la partecipa - strumento che la Regione Lazio ha indivi - gramma annuale di sviluppo di sceneggia - archeologici, siti di rilevanza storica euro - zione al premio europeo Set of Culture, una duato per sostenere il processo virtuoso ge - ture di due progetti cinematografici, pea - su cui i cittadini europei sono stati in - nuova opportunità per portare le location nerato dalla coproduzione verso rispettivamente di produttori di Tel Aviv e vitati a votare attraverso la piattaforma di del nostro territorio sulla ribalta interna - l’internazionalizzazione del settore”, ha af - del Lazio, con potenziale di coproduzione Cineuropa. Quarantacinque location di zionale”. ferma Luciano Sovena, Presidente Roma internazionale. Paesi europei tra cui Francia, Germania, Durante Cannes, lo scorso 17 maggio, si è Lazio Film Commission che ha introdotto il ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 cinema 20

BOLOGNA BIOGRAFILM FEST CON MARADONA hERZOG E LUChINI

di VALENTINA LUCA

La vita di Maradona con cinquecento ore di filmati inediti (appena presen - tato a Cannes, in sala dal 23 al 25 set - tembre con tre giorni di proiezioni evento in tutta Italia e una settimana di permanenza in Campania); quella di Letizia Battaglia, fotografa che negli anni ha ritratto Palermo nelle sue luci e ombre; l’autobiografia di Hassan Fazili, regista che fugge con la famiglia dopo che i talebani hanno messo una taglia sulla sua testa, accla - mata a Berlino e al Sundance. Esi - stono vite che meritano di essere raccontate, ed ecco che entra in gioco il Biografilm International celebration of lives di Bologna, giunto alla quindi - cesima edizione. Dal 7 al 17 giugno, alla Manifattura delle Arti e in otto sale cinematografi - che del centro città, si parlerà di ci - nema, declinato nella forma del racconto biografico e documentari - industria stico. Il programma, presentato dal diret - tore artistico del festival, Andrea Romeo, offre una panoramica di film variegata: una lista ricca di anteprime Nexo, il cinema è un grande evento italiane e di film presentati nei mag - giori festival di tutto il mondo, inse - rite nel Concorso Internazionale. Intervista a Franco Di Sarro, Amministratore Delegato di una delle distribuzioni indipendenti più virtuose del momento Alcuni titoli da tenere d’occhio: l’atte - sissimo Diego Maradona del Asif Kapa - «La nostra strategia sta pagando: brevi teniture calendarizzate, come se il film fosse un concerto o uno spettacolo » dia, premio Oscar nel 2015 con Amy ; Family Romance , di Werner Herzog; un titolo che sembra intrigante è Sear - di PIER PAOLO MOCCI ching Eva , di Pia Hellenthal, storia di una giovane italiana che vive a Ber - lino: modella, poeta, sex worker, sim - el panorama cinemato - ormai è il vostro marchio di fabbrica che bolo di una generazione fluida, capace grafico italiano, opera sta facendo scuola. di rappresentarsi ed essere, al con - una distribuzione di cui Grazie! Ovviamente all’inizio anche per noi si è tempo. Celle que vous croyez , film di conoscerete sicuramente trattato di una scommessa, ma si è rivelata vin - Safy Nebbou con Juliette Binoche, il nome, Nexo Digital. La cente. A nostro avviso il desiderio di condividere aprirà Biografilm: il titolo rientra nel sua mission è portare in un’esperienza in un luogo magico come la sala e focus speciale che ogni anno il festival N sala film di qualità, con una tecnologia ormai avanzatissima che per - riserva a una nazione, in questo caso d’arte e d’autore, caratterizzandosi in modo mette sensazioni e percezioni uniche nel loro ge - la Francia. Sarà a Bologna l’attore Fa - molto preciso rispetto all’uscita: soltanto tre nere fa sì che questi eventi acquisiscano un brice Luchini che riceverà il Celebra - giorni. Come quando Robert De Niro ne Il Cac - senso sempre diverso e stimolante. tion of Lives Award e porterà in ciatore diceva “un colpo solo”, così Nexo sfida il anteprima italiana il suo nuovo film mercato e i tempi che corrono dando i suoi ot - Cosa presenterete a Riccione a luglio du - Chi l’ha scritto? Il mistero Henri Pick . timi e pregevoli film soltanto tre giorni alle rante gli “stati generali del cinema” e cosa Il festival internazionale che verrà sale: in questo modo il pubblico è costretto ad Franco Di Sarro, Amministratore Delegato di Nexo Digital. Sopra dovranno aspettarsi gli spettatori da qui a omaggiato, invece, è il Sundance, con - andare in quello che poi - per gli altri - è il Maradona, il film che Nexo porterà nelle sale dal 23 al 25 settembre Natale? siderato il più importante festival di primo weekend di uscita. un espediente di Certamente sarà una stagione sull’arte vera - cinema indipendente e punto di riferi - marketing e comunicazione azzeccato e geniale, Quale film ha funzionato di più? mente importante: musei internazionali, artisti mento per tutta l’industria del ci - che ha portato risultati importanti, e che ha Sono stati numerosi i film che ci hanno dato amatissimi, ma anche la nuova stagione della nema. fatto del film-evento un marchio di fabbrica che soddisfazioni. L’anno si è aperto con Io sono Mia , Royal Opera House e tantissima musica, come Per quanto riguarda l’Italia, sono oltre ora molti seguono. Parliamo di questo e di altro il biopic con Serena Rossi nei panni di Mia Mar - da nostro DNA. Tra le chicche, il docufilm di Asif cento i documentari inviati a Biogra - con l’AD di Nexo, Franco Di Sarro. tini, una produzione di Eliseo Fiction in collabo - Kapadia Diego Maradona , appena presentato a film, un numero incoraggiante, che di - razione con Rai Fiction che è stata amatissima Cannes e distribuito assieme a Leone Film mostra l’interesse verso il cinema e Che stagione è stata per Nexo Digital, dagli spettatori. Certamente una bella novità è Group, e il nostro documentario #AnneFrank. verso la biografia. quali risultati sono stati raggiunti? stata poi My Hero Academia , distribuito con Vite Parallele dedicato alle storie di 5 donne che, Come si accede al festival? Biografilm Anche quest’anno il ciclo dell’arte al cinema ha Dynit. Si tratta dell’anime che ha conquistato i ancora ragazzine, hanno affrontato il dramma ha pensato a diverse tipologie di tes - ottenuto risultati veramente importanti. fan italiani e che ha dimostrato ancora una volta delle persecuzioni, proprio come Anne. Anche in sere: la Follower per gli appassionati, Ormai è diventata a tutti gli effetti una sta - che c’è tutto un pubblico di appassionati che questo caso, si tratta di un documentario che ab - la Industry per i professionisti, la gione attesa dal pubblico e dagli esercenti come segue il ciclo degli anime al cinema. un pubblico biamo prodotto assieme a 3D Produzioni. Young&Student, la Old School e la un appuntamento fisso, come il cartellone di giovane, questo il fatto più importante, che ama Welcome, che si rivolge ai richiedenti un teatro che si segue con costanza perché pro - condividere in sala un’esperienza diversa. Ma - C'è qualcosa a cui tiene particolarmente, un asilo e ai rifugiati con prezzi vantag - pone contenuti di qualità che rispondono ai gari all’inizio questi spettatori si sono avvicinati invito che vuol fare agli spettatori? giosi per favorire l’integrazione. gusti e agli interessi degli spettatori. Tra le agli anime guardandoli sul web o in tv. Per poi ri - Sembrerà una sciocchezza, ma è sempre lo un messaggio di inclusione che la cul - chicche di quest’anno, basti menzionare Il scoprirli in tutta la loro bellezza al cinema. È una stesso: continuare ad andare al cinema. Conti - tura dovrebbe sempre portare con sé. Museo del Prado. La Corte della Meraviglie , pro - bella soddisfazione. nuare a girare per mostre e musei, andare ai con - Biografilm ha anche una rassegna dotto da noi e da 3D Produzioni, oppure Tinto - certi e a teatro. Osservare quello che accade in fuori sala, dal titolo Biografilm Park, retto. Un ribelle a Venezia , prodotto da Sky Arte, La particolarità del film-evento è un città e Paesi diversi, essere sempre attenti al che comprende concerti, happening, entrambi titoli molto apprezzati dal nostro grande catalizzatore, concentra pubblico e nuovo. E non dimenticare mai l’emozione che le laboratori per bambini e luoghi in cui pubblico. richiama l'attenzione tutta a raccolta, proiezioni in sala sanno regalare. mangiare street food. ©RIPRODuzIONE RISERVATA ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 21 cinema CINÈ, DAL 2 AL 5 LUGLIO PREMIO FLAIANO I film d’essai con FICE L’industria del cinema si incontra a Riccione in sala anche d’estate

Riccione scalda i motori per la nona edi - Nell’anno di Moviement, il progetto triennale nato con zione di “Cinè – Giornate estive di ci - lo scopo di far vivere il cinema in sala dodici mesi nema”, il consueto appuntamento estivo l'anno, la Fice - Federazione italiana cinema d’essai ri - dell’industria cinematografica promosso e lancia l’iniziativa “Estate d’Autore. Prime visioni al ci - sostenuto da ANICA, in collaborazione nema” che, giunta alla sesta edizione e con il sostegno con gli esercenti di ANEC ed ANEM. Nel del MIBAC - Direzione Generale Cinema, promuoverà corso della manifestazione, che si svolgerà il meglio del cinema d’autore indipendente attraverso nel Palazzo dei Congressi del comune ro - la programmazione, negli oltre 400 schermi d’essai as - magnolo dal 2 al 5 luglio, le distribuzioni sociati, di 13 film in uscita tra giugno ed agosto. presenteranno i loro listini con i film in I titoli selezionati per la sesta edizione sono (in ordine uscita per il prossimo semestre. Più di alfabetico): American Animals di Bart Layton, la storia 2000 gli accreditati previsti, tra addetti ai di una delle più audaci e sorprendenti rapine della sto - lavori, giornalisti e talent. In programma, ria americana; Beautiful Boy di Felix Van Groeningen, oltre alle convention (punto centrale della toccante ritratto di un padre e di un figlio alle prese manifestazione), anche anteprime, conve - con la tossicodipendenza; Carmen Y Lola di Arantxa gni ed uno spazio espositivo dedicato alle Echevarria, due premi Goya per la storia d’amore tra aziende di settore. La nuova edizione è due giovani gitane; Charlie Says di Mary Harron, la stata presentata il 19 maggio nel corso del vera storia delle donne della comune di Charlie Man - Festival di Cannes, occasione in cui sono son; Climax di Gaspar Noé, racconto della folle notte di state annunciate anche le prime ante - un gruppo di giovani danzatori; Diamantino di Gabriel Lillo miglior artista dell’anno Abrantes & Daniel Schmidt, storia visionaria e pop di prime: la commedia americana Non suc - cede, ma se succede… (01 Distribution) di un calciatore in declino; Fiore Gemello di Laura Lu - Jonathan Levine, con Seth Rogen nei Dopo il grande successo teatrale di School of Rock , il celebre musical di Andrew chetti, drammatico on the road girato in Sardegna sul panni di un giornalista disoccupato che Lloyd Webber, dove si è esibito nel ruolo dell’irriverente chitarrista Dewey Finn, in tema dell’immigrazione; Il mangiatore di pietre di Ni - decide di riconquistare la sua ex (Charlize un esuberante trionfo di musica, energia e risate riscuotendo grandi consensi di cola Bellucci, noir ambientato in una piccola comunità eron); e Rider di Chloé zhao (Wanted critica e pubblico, Lillo torna al cinema, questa volta in veste di doppiatore, con delle Alpi piemontesi; La mia vita con John F. Donovan Cinema), dramma a tinte western che Pets 2 – Vita da animali , sequel del film campione di incassi diretto da Chris Renaud di Xavier Dolan, storia di una giovane star della tv che ruota attorno alla figura di un cowboy da in cui presta la voce al grosso cane meticcio Duke (dal 6 giugno nelle sale, distri - vede compromessa la sua carriera a seguito del rap - rodeo che cerca di rimettersi in sella dopo buito da universal Pictures). Pasquale Petrolo, alias Lillo, è anche nel film diretto e porto epistolare con un giovane fan; Nureyev - e un grave incidente; e Chi l’ha scritto? Il mi - interpretato da Giorgio Tirabassi Il grande salto , dove interpreta la parte del ricet - White Crow di Ralph Fiennes, ritratto del celebre balle - stero Henri Pick (I Wonder Pictures) di tatore Ghigo-Chicco. Per la sua verve comica e il talento musicale, Lillo riceverà il rino russo, dalla sua infanzia fino alla clamorosa ri - Rémi Bezançon, dall’omonimo romanzo Pegaso d’oro 2019 nell’ambito del Premio Internazionale Flaiano per il Teatro, se - chiesta di asilo politico a Parigi; Il regno di Rodrigo di David Foenkinos e con Fabrice Luchini zione Musical, in occasione della serata di premiazione della 46esima edizione che Sorogoyen, serrato thriller su un politico travolto da e Camille Cottin. ufficializzato anche il ca - si svolgerà a Pescara il 7 Luglio. un caso di corruzione; Il segreto di una famiglia di Pablo lendario delle convention: si parte il 2 lu - Impegnato dal 2003 con Rai Radio2, Lillo sarà in onda fino al 5 Luglio con “610 - Trapero, ritratto di una famiglia benestante argentina glio con Warner Bros e I Wonder Pictures, Seiunozero”, di cui è autore insieme al suo storico sodale Greg. Il programma, con - dove serpeggiano segreti e bugie; SIR - Cenerentola a mentre il giorno successivo sarà la volta di dotto insieme ad Alex Braga, riprenderà a settembre dopo la pausa estiva. Mumbai di Rohena Gera, storia d’amore tra una gio - 01 Distribution, cui seguiranno Koch ©RIPRODuzIONE RISERVATA vane vedova che lavora come domestica e il suo facol - Media, Vision Distribution, Medusa Film, toso datore di lavoro. Notorious Pictures e Videa. Giovedì 4 spa - ©RIPRODuzIONE RISERVATA zio alle convention di Disney, Eagle Pictu - res, Adler, universal, Lucky Red e M2 Pictures. Chiuderanno, il 5 luglio, Bim e EBRAICA – FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CULTURA 20th Century Fox. Info e programma completo su www.cinegiornate.it. ©RIPRODuzIONE RISERVATA wESTERN D’AUTORE Sollima dirige Colt, un’idea di Sergio Leone

Stefano Sollima, regista italiano noto a Hollywood per Sicario: Day of the Sol - dado e la serie Gomorra , girerà Colt , we - stern in lingua inglese basato su un soggetto di Sergio Leone. Le riprese del film inizieranno il pros - simo inverno in Canada. Il progetto sarà prodotto dai figli di Leone, Raffa - ella e Andrea, con la loro Leone Film Una scena di 2001: Odissea nello spazio Group. Inizialmente pensata come una serie tv, il titolo Colt è un ovvio riferi - mento all’arma simbolo dei western di Sergio Leone, già a partire da Per un Ricordando il genio di Kubrick, a 20 anni dalla morte pugno di dollari . Ma questa volta, grazie a una modifica del soggetto, quest’arma sarà in mano a tre ragazzini. In occasione del ventennale della morte di lazzo della Cultura, verrà inaugurata una stato girato tra il 1997 e il 1999 e com - “È una storia di formazione – ha dichia - Stanley Kubrick (1928 – 1999), Ebraica – mostra fotografica dedicata al regista e alle prende 38 episodi da 15 minuti l’uno. Lu - rato Sollima – con protagonisti tre or - Festival Internazionale di Cultura, diretto memorabilia di 2001: Odissea nello Spazio . nedì 24 giugno, a partire dalle ore 19.30, il fani di 12-13 anni che entrano in da Marco Panella, Ariela Piattelli e Raffa - Domenica 23 giugno, all’Isola del Cinema, Palazzo della Cultura a Roma sarà il teatro possesso di quest’arma e, per una serie ella Spizzichino e giunto alla sua dodice - verrà proiettato il documentario Noi e dell’incontro-dibattito “Il mondo di Stan - di ragioni, diventano dei criminali. sima edizione, rende omaggio al celebre Stanley , scritto, prodotto e diretto da ley” tra Antonio Monda e la figlia del regi - Posso assicurarvi che vedere una colt in regista statunitense con mostre, proie - Mauro Di Flaviano, Federico Greco e Ste - sta, Katharina Kubrick. A seguire la mano a un dodicenne è piuttosto sugge - zioni, dibattiti e un incontro con la figlia fano Landini, a cui seguirà un dibattito proiezione di 2001: Odissea nello Spazio . stivo, o meglio, inquietante. Con Colt del regista, Katharina Kubrick. con Enrico Magrelli e Fulvio de Bernardi - Info: www.ebraicafestival.it voglio far tornare il genere Spaghetti Il 22 giugno, in occasione della Notte della nis. Il documentario, il più lungo che sia ©RIPRODuzIONE RISERVATA Western a casa”. Cabbalà, sempre presso gli spazi del Pa - mai stato fatto sulla figura del regista, è ©RIPRODuzIONE RISERVATA giugno 2019 arte e cultura 22

FRANCESCO BARNABEI | ARTISTA E REGISTA «I doc per raccontare la realtà, i disegni per sognarla» L’autore di La luna che vorrei e L’elefante occupa spazio : «Credo fermamente nella centralità della forma, il linguaggio, rispetto al contenuto»

di PIER PAOLO MOCCI

rancesco Barnabei è un artista indipendente pieno di talento, sensibi - lità e con uno spiccato senso poetico. Anche raf - finato disegnatore e illu - F stratore, ha realizzato numerosi documentari, tra i quali L’elefante oc - cupa spazio , un’elegia dedicata al passaggio epo - cale dal cinema analogico a quello digitale, con la conseguente perdita di figure professionali (i proiezionisti) e forse anche la perdita di qual - cosa di più magico. Tra i suoi film documentari anche La luna che vorrei , un ritratto romano e multietnico insieme dei quartieri Pigneto e Tor - pignattara. Ovviamente Barnabei è anche molto altro.

Come sceglie i soggetti dei suoi documen - Nella foto in bianco e nero, Francesco Barnabei, sul set del suo tari? documentario Complimenti che Carattere , tra Tiberio Murgia e Mi interessano le persone, mi piace raccontarle. Cesare Ferzi. Sopra disegni e locandine di Francesco Barnabei Non tanto per le loro storie in sé, con gli accadi - menti di un pezzetto o di tutta una vita. Ma questo dipende non dal tema trattato, ma dal l’umanità, le contraddizioni, il “mondo inte - linguaggio che si mescola con il contenuto ma riore”. Spesso una frase, un tic, un vezzo nel che, appunto, ne dà una forma e un senso origi - modo di vestire, parlare, raccontano molto di nale e unico. Al di là di quello che ci raccontiamo, più dei fatti, e della storia che ognuno di noi rac - i gesti parlano per noi, a cominciare dal rapporto conta, per primo a sé stesso e poi agli altri. con gli altri al mattino al bar, quando prendiamo Quale deve essere l’attitudine del docu - il caffè, come ci avviciniamo alle cose, come le mentarista? tocchiamo. Bisogna essere disposti ad ascoltare l’altro senza Parliamo quindi di Estetica, dove la forma giudizio, senza sentirsi al di sopra, o senza “in - perto l’energia di quartieri vivi, come il Pigneto e Matisse, alcune volte disegnava su grandi fogli, è essa stessa significato. stradarlo” nel racconto che vuoi fare tu. Devi la - Torpignattara, abitati da tantissimi artisti, at - con un lungo bastone a cui era legato un carbon - C’è un aneddoto di Fellini, che lo spiega bene. sciare che si apra un mondo che altrimenti non tori, pittori, musicisti: un popolo di creativi che cino. Questo stratagemma gli impediva di con - Fellini faceva spesso un sogno che al mattino avremmo potuto conoscere. Accade poi, spesso, si è concentrato in questi luoghi, in passato fre - trollare il gesto, e il segno si manifestava libero. non ricordava, come accade quasi sempre a tutti che l’altro ci faccia da specchio, e ci parli anche quentati da Pasolini, Monicelli, Rossellini, che vi Credo ci sia una grande vicinanza tra i due lin - noi. Durante la notte si svegliava emozionato ed un po’ di noi. Ogni documentario è stato un bel - hanno girato molti film memorabili come Roma guaggi, matita e macchina da presa, la caméra- entusiasta della storia che gli era venuta in lissimo incontro, un’occasione di arricchimento. città aperta, I soliti ignoti, Accattone . stylo, che finiscono per nutrirsi a vicenda. mente col proposito di farne un film, e poi si ri - Ci ricordi i suoi lavori da documentarista. I suoi disegni e bozzetti invece sono quasi Crede che, con l'avvento di tecnologie per metteva a dormire. La mattina gli rimaneva sol - Ho raccontato artisti come Luca Patella e Rosa felliniani nell’essere così sognanti e slegati la fruizione di contenuti sia sempre più tanto la sensazione del sogno, ma nulla che lo Foschi ( Due ), Lasse Braun ( L’Alieno ) regista di dalla realtà. imprescindibile, appunto, il buon conte - aiutasse a scrivere il soggetto. Ne parlò con uno film a luci rosse e poi scrittore di romanzi ero - Vengo dalla pittura, per anni dipingevo ad olio e nuto? psicanalista che gli consigliò di mettere sul co - tici. Grandi attori come Gigi Reder, Marisa Mer - andavo a bottega da un pittore, Silvio Bicchi, che Come ci insegna tutta l’arte, contenuto e conte - modino carta e penna. Durante la notte come le lini, Gianni Musy, Riccardo Garrone, Tiberio discendeva da una famiglia di artisti toscani al - nitore sono in simbiosi. Cézanne, il grande pit - altre volte si svegliò, scrisse trafelato alcune pa - Murgia e molti altri ( Complimenti che carattere ), lievi del Fattori, all’accademia di Firenze. Poi, tore francese, disegnava montagne, nature role sul pezzo di carta, e si rimise a dormire sod - registi del cinema di “genere” degli anni 70 ( I sono passato alla pittura astratta e al cinema nel morte e ritratti, come tutti gli altri, ma usava un disfatto. Al mattino, per prima cosa prese il magnifici 5 ) e del cinema indipendente come Isa - 1995. Quando è nata mia figlia Valentina, nel linguaggio che preparò il cubismo. La stessa foglio di carta e iniziò a leggere: ragazzo incon - bella Sandri ( Una ragione di più ). E ancora i proie - 2007, ho ricominciato a disegnaree e a scrivere cosa fecero Renoir e Monet, e gli altri impressio - tra ragazza. Ma come? Era una storia d’amore, zionisti e le cassiere che lavorano nelle sale delle favole per lei. Oggi disegno molto, e rea - nisti, uscendo dagli schemi classici della pittura un incontro, ma come raccontarlo? Qui entra in cinematografiche ( L’Elefante occupa spazio ), e gli lizzo lavori per l’editoria (copertine, locandine, di allora, e creando un punto di vista diverso. ballo il linguaggio, che farà sempre la differenza. abitanti di un quartiere ( La luna che vorrei ). illustrazioni), per attività commerciali e pubbli - Tutto é collegato: l’impressionismo è stato per la Quali progetti ha in cantiere? Il suo sguardo volge molto su Roma, cosa la cità. Quello che mi interessa e che amo, sono pittura quello che la Nouvelle Vague è stata per il Sto scrivendo una commedia per il cinema, Ro - colpisce e cosa ha scoperto? sempre le persone. La macchina da presa ti per - cinema. Qualsiasi rivoluzione passa attraverso il sachiara , e vorrei realizzare un documentario sul Ho girato un documentario nel territorio Casi - mette di cogliere, scoprire qualcosa che non si linguaggio. Il linguaggio ci dà il peso e la misura pugilato femminile. Quasi una decina di anni fa lina, Prenestina, Pigneto, Torpignattara, La luna vede subito, ma che l’obiettivo svela inesorabil - delle nostre idee. avevo scritto un soggetto, Pugni e pupe , che poi che vorrei , uscito al cinema Aquila a Roma nel mente. La matita, fa la stessa cosa. Ho imparato La necessità della forma? non ho realizzato per problemi legati alla produ - 2012, commissionato dal comitato di quartiere ad affidarmi, a non cercare il disegno perfetto, e Tutti possiamo parlare d’amore, fare un film o zione. In questo periodo ho ricominciato a fare che aveva vinto un bando. a conservare lo “sbaglio”, che fa parte del rac - scrivere un libro, ma lo stesso argomento rac - ricerche, vedremo. Conoscevo un pò il territorio ma girando ho sco - conto, e ne diventa elemento decisivo. contato da Truffaut o da Balzac è cosa altra, e ©RIPRODuzIONE RISERVATA

Direttore editoriale: Pier Paolo Mocci Curto - Via Cimone, 12 Roma Ogni mese MapMagazine viene spe - MapMagazine è iscritto al ROC, Regi - Distribuzione: librerie, teatri, bistrot dito in copia cartacea nei principali uf - stro Operatori della Comunicazione. Testata giornalistica registrata e cinema di Roma,Milano, Napoli fici marketing dell’industria del cinema Gli inserzionisti pubblicitari possono presso il Tribunale di Roma n. 187/2018 e Riccione e dello spettacolo. MapMagazine è avvalersi di questa agevolazione per del 22 - 11 - 2018 inoltre monitorato da DataStampa i sgravi fiscali. La realizzazione del giornale cui articoli finiscono così all’attenzione Segreteria di redazione: Tel: 347.3615473 - è interamente a cura di Pier Paolo Mocci di istituzioni e addetti ai lavori. Prossima uscita: 5 luglio 2019 338.3768965 Supervisione grafica: Francesca Dantini MapMagazine è mediapartner di nu - www.mapmagazine.it Illustrazioni: Valerio De Cristofaro merosi blog, pagine Facebook e siti Edito da NED srl di Pier Paolo Mocci [email protected] Redazione ed editing: Cristina Orazi internet gemellati, al fine di una reci - proca operazione divulgativa dei mar - Stampato presso: FOTOLITO MOGGIO S.R.L. Assistenza legale: Studio Rombolà Facebook: MapMagazine NED Edizioni chi e di amplificazione esponenziale Strada Galli SNC - 00019 Tivoli (RM) & Associati - Via Barletta, 29 Roma FoodMap NED Edizioni e NED Edizioni della diffusione. Tel. 0774 381922 Assistenza fiscale: Studio Commercialista giugno 2019 23 musica e cultura

LEONARDO JATTARELLI | GIORNALISTA, SCRITTORE E DIRETTORE ARTISTICO «Il primo anno con il mio Jey » «Sapevo di fare una scelta rischiosa, ma bisogna seguire certe passioni» Ora il locale è un punto di riferimento, soprattutto per i nuovi talenti del jazz

di MARIANNA LO. SORRENTINO

eonardo Iattarelli, giornali - sta da oltre trent’anni e at - tualmente redattore per le pagine di Cultura e Spetta - coli al Messaggero, è cre - sciuto alla Garbatella, dove tra l’altro ha ambientato il suoL giallo “Lo Sgarro” (Ned Edizioni, 2016). Pro - prio non lontano dallo storico quartiere, precisa - mente in via Ostiense 385, alle spalle della Basilica di San Paolo, ha realizzato il suo sogno: un jazz club, il Jey, che possa diventare la casa della musica di tutti, soprattutto dei giovani. Lui di musica ne capisce un bel po’, non solo per un’innata sensibi - Sopra un’immagine del lità artistica, ma perché di grandi ne ha conosciuti Jey, il jazz club romano tanti. Sotto la sua penna sono passati forse tutti i in Via Ostiense 385. nomi più celebri della cultura e del cinema in parti - Accanto Leonardo colare: nel suo salotto jazz a Via Ostiense ne ha ap - Jattarelli, giornalista e pesi alcuni come Jack Nicholson, Woody Allen, critico al Messaggero Robert De Niro. Il grande volto iconico di Miles (in Cultura e Spettacoli), Davis troneggia invece nella sala musica del Jey anche scrittore e come a rimarcare lo stile e l’eleganza del luogo. Il drammaturgo. rosso bordeaux delle pareti ne designa il calore e la Per NED Edizioni ha passione che ci ha messo dentro. Insomma, vale la scritto il romanzo pena farci un salto anche solo per fare due chiac - “Lo Sgarro”, affascinante chiere con lui e ascoltare le storie di una vita da noir interamente giornalista. ambientato alla Garbatella Come nasce il Jey? L’occasione è arrivata un anno fa, quando lessi che Certo, non solo nell’ambito jazz, ma anche in ge - dismettevano “La Casa del Radiatore”, realtà sto - neri più sperimentali così come nella scrittura e rica della zona, su una via ancora intrisa di roma - nella pittura, perché al Jey diamo spazio anche a nità. I due ambienti separati si prestavano bene presentazioni di libri e mostre. Nonostante il calo alla mia idea, quella di poter scegliere se fare due di attenzione epocale verso le forme d’arte e le re - chiacchiere o assistere al concerto, in un’atmosfera lative difficoltà sia degli artisti che degli esercenti a tutta parigina. tenere vive le attività, c’è molta ricerca e passione. Perchè il Jey si distingue da altri club? Quali sono gli ostacoli oggi per chi scom - Perchè portiamo avanti un progetto comune che mette sulla musica? va al di là del guadagno. Al Jey la musica si ascolta La gente è più disposta a spendere per il cibo che davvero. È un ambiente pensato su misura per chi per l’arte. Da appassionato di jazz ho sempre pa - voglia esprimere la propria forma d’arte, dove è gato per uno spettacolo, ma trovandomi ora dal - fondamentale l’attenzione tra chi si esibisce e chi l’altra parte mi rendo conto di quanto sia difficile assiste, senza interferenze di posate tintinnanti comprendere il target e le giuste modalità per arri - sui piatti. La sala antistante del locale è dedicata a vare alle persone. L’intento però è quello di resi - coloro che vogliono fare due chiacchiere, magari stere e diventare un riferimento per gli artisti, per con della buona musica live in sottofondo. L’idea chi vuole incontrare gli amici davanti ad un ta - principale resta quella di dare un’opportunità ai gliere e un buon cocktail, ed essendo vicini all’uni - giovani, perché con la mia vecchia passione per il versità di Roma Tre, anche per gli studenti che sax, se avessi avuto vent’anni oggi avrei voluto uno cercano un ambiente raccolto e accogliente, alter - spazio che permettesse di farmi conoscere e che nativo alla biblioteca. non fossero le quattro mura di una sala di registra - Cosa bolle in pentola? zione. Per il mese di giugno ho proposto l’autoJEYstione: Gli artisti stanno rispondendo alla sua pro - il cartellone è gestito direttamente dagli artisti. Io posta? metto a disposizione il locale e loro fanno il resto. Sì, ma la più grande sorpresa è che c’è un livello una scommessa intrigante che ha ottenuto già molto alto, un potenziale notevole di musica e che delle risposte molto interessanti, per cui vi aspet - tra i musicisti c’è molta collaborazione. tiamo, ma non di lunedì! EnJEY a tutti. Un fermento artistico interessante? ©RIPRODuzIONE RISERVATA

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