Noi E FRATELLI TUTTI
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MENSILE della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano Anno V - n° 2 / Novembre 2020 “I segni dei tempi mostrano chiaramente che la fraternità umana e la cura del Creato formano l’unica via verso lo sviluppo integrale e la pace" (PAPA FRANCESCO, Angelus, 4 ottobre 2020) sommario pontefice 02 “Tendi la tua mano al povero” Noi e FRATELLI TUTTI: conferenza episcopale italiana “LE OMBRE DI UN MONDO CHIUSO” 03 Enciclica “Fratelli tutti” conferenza episcopale NELLA NOSTRA TERRA pugliese 04 Da “L’annuncio del Vangelo E NEL NOSTRO TEMPO nelle feste religiose popolari” 04 La nuova edizione del Messale gni volta che il Papa ci dona stazione non lo dichiara, a tutti gli vescovo una lettera enciclica, credo uomini e donne di “buona volontà”. 05 Fratelli tutti: una lettura per la diocesi che abbiamo il dovere di ri- Rileggerla nella nostra terra si- 06 Nota del Vescovo O per la Commemorazione dei Defunti leggerla e di sentirci interpellati: gnifica accorgerci che ci parla di il “senso di Chiesa” che ci deve fratelli che ci vivono accanto. Nel diocesi capitolo primo, Francesco prende 07 Inaugurato il Laboratorio delle Migrazioni caratterizzare va coltivato anche 08 La missione dei “Tessitori di fraternità” con questo ascolto obbediente in considerazione “alcune tenden- 09 Un metodo innovativo per il discernimento e intelligente. L’enciclica Fratel- ze del mondo attuale che ostaco- 10 Il coraggio di osare li tutti ha una chiara finalità che lano lo sviluppo della fraternità 10 Pandemia e “fili d’oro” va oltre l’invito alla fraternità nei universale”. Vediamo di queste 11 Rubrica: “In cammino verso l’unità...” confronti dei cristiani e dei membri “ombre” tre aspetti che possono informaCaritas delle nostre comunità: essa, come riguardarci da vicino. 12 Un segno di Speranza la Pacem in terris di San Giovanni † Luigi Renna azione cattolica diocesana XXIII, è rivolta, anche se nella inte- Vescovo 13 “Servire e dare la propria vita” speciale 14 Per le Figlie della Carità seminaristi e...non solo! 16 Mens concordet voci parrocchie 17 Il nuovo parroco della Chiesa di Cristo Re cultura 18 Ancora a tavola? 18 Il logo della GMG di Lisbona 2023 19 Le fragilità delle famiglie di ieri e di oggi calendario pastorale 20 Novembre 2020 NOV 20 La matita di Lucia di Tuccio 2020 Dal MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO IV GIORNATA MONDIALE DEI POVERI Domenica XXXIII del Tempo Ordinario - 15 novembre 2020 “Tendi la tua mano al POVERO” (cfr Sir 7,32) 36). La preghiera a Dio e la solidarietà quelli che vivono vicino a noi e sono un con i poveri e i sofferenti sono insepara- riflesso della presenza di Dio” (Esort. bili. Per celebrare un culto che sia gradito ap. Gaudete et exsultate, 7), ma di cui al Signore, è necessario riconoscere che nessuno parla. Le cattive notizie ab- ogni persona, anche quella più indigente bondano sulle pagine dei giornali, nei e disprezzata, porta impressa in sé l’im- siti internet e sugli schermi televisivi, magine di Dio. Da tale attenzione deriva tanto da far pensare che il male regni il dono della benedizione divina, attirata sovrano. Non è così. […] dalla generosità praticata nei confronti 6. Tendere la mano è un segno: un segno del povero. […] che richiama immediatamente alla prossi- 3. Quanto è attuale questo antico inse- mità, alla solidarietà, all’amore. In questi gnamento anche per noi! Infatti la Parola mesi, nei quali il mondo intero è stato di Dio oltrepassa lo spazio, il tempo, le come sopraffatto da un virus che ha por- religioni e le culture. La generosità che tato dolore e morte, sconforto e smarri- endi la tua mano al povero” sostiene il debole, consola l’afflitto, le- mento, quante mani tese abbiamo potuto (cfr Sir 7,32). La sapienza anti- nisce le sofferenze, restituisce dignità vedere! […] “Tca ha posto queste parole come a chi ne è privato, è condizione di una 7. Questa pandemia è giunta all’improvvi- un codice sacro da seguire nella vita. vita pienamente umana. La scelta di so e ci ha colto impreparati, lasciando un Esse risuonano oggi con tutta la loro ca- dedicare attenzione ai poveri, ai loro tan- grande senso di disorientamento e impo- rica di significato per aiutare anche noi a ti e diversi bisogni, non può essere con- tenza. La mano tesa verso il povero, tut- concentrare lo sguardo sull’essenziale e dizionata dal tempo a disposizione o da tavia, non è giunta improvvisa. Essa, piut- superare le barriere dell’indifferenza. La interessi privati, né da progetti pastorali tosto, offre la testimonianza di come ci si povertà assume sempre volti diversi, o sociali disincarnati. Non si può soffocare prepara a riconoscere il povero per soste- nerlo nel tempo della necessità. Non ci si che richiedono attenzione ad ogni con- la forza della grazia di Dio per la tendenza narcisistica di mettere sempre sé stessi al improvvisa strumenti di misericordia. dizione particolare: in ognuna di queste primo posto. […] È necessario un allenamento quotidia- possiamo incontrare il Signore Gesù, 4. Sempre l’incontro con una persona in no, che parte dalla consapevolezza di che ha rivelato di essere presente nei condizione di povertà ci provoca e ci in- quanto noi per primi abbiamo bisogno suoi fratelli più deboli (cfr Mt 25,40). terroga. Come possiamo contribuire ad di una mano tesa verso di noi. […] 1. Prendiamo tra le mani il Siracide, uno eliminare o almeno alleviare la sua emar- 8. “Tendi la mano al povero”, dunque, è dei libri dell’Antico Testamento. Qui tro- ginazione e la sua sofferenza? Come pos- un invito alla responsabilità come impe- viamo le parole di un maestro di saggezza siamo aiutarla nella sua povertà spiritua- gno diretto di chiunque si sente parteci- vissuto circa duecento anni prima di Cri- le? La comunità cristiana è chiamata a pe della stessa sorte. È un incitamento a sto. Egli andava in cerca della sapienza coinvolgersi in questa esperienza di farsi carico dei pesi dei più deboli, come che rende gli uomini migliori e capaci di condivisione, nella consapevolezza che ricorda San Paolo: “Mediante l’amore siate scrutare a fondo le vicende della vita. Lo non le è lecito delegarla ad altri. E per a servizio gli uni degli altri. Tutta la Leg- faceva in un momento di dura prova per il essere di sostegno ai poveri è fonda- ge infatti trova la sua pienezza in un solo popolo d’Israele, un tempo di dolore, lutto mentale vivere la povertà evangelica in precetto: Amerai il tuo prossimo come te e miseria a causa del dominio di potenze prima persona. Non possiamo sentirci “a stesso. […] Portate i pesi gli uni degli al- straniere. Essendo un uomo di grande posto” quando un membro della famiglia tri” (Gal 5,13-14; 6,2). […] fede, radicato nelle tradizioni dei padri, il umana è relegato nelle retrovie e diventa 9. “Tendi la mano al povero” fa risaltare, suo primo pensiero fu di rivolgersi a Dio un’ombra. […] per contrasto, l’atteggiamento di quanti per chiedere a Lui il dono della sapienza. 5. Tendere la mano fa scoprire, prima di tengono le mani in tasca e non si lasciano E il Signore non gli fece mancare il suo tutto a chi lo fa, che dentro di noi esiste commuovere dalla povertà, di cui spesso aiuto. […] la capacità di compiere gesti che danno 2. Pagina dopo pagina, scopriamo un senso alla vita. Quante mani tese si ve- prezioso compendio di suggerimenti sul dono ogni giorno! Purtroppo, accade sem- modo di agire alla luce di un’intima rela- pre più spesso che la fretta trascina in un zione con Dio, creatore e amante del crea- vortice di indifferenza, al punto che non si to, giusto e provvidente verso tutti i suoi sa più riconoscere il tanto bene che quo- figli.Il costante riferimento a Dio, tutta- tidianamente viene compiuto nel silenzio via, non distoglie dal guardare all’uomo e con grande generosità. Accade così che, concreto, al contrario, le due cose sono solo quando succedono fatti che scon- strettamente connesse. Lo dimostra volgono il corso della nostra vita, gli oc- chiaramente il brano da cui è tratto il chi diventano capaci di scorgere la bon- titolo di questo Messaggio (cfr 7,29- tà dei santi “della porta accanto”, “di pontefice 2 NOVEMBRE2020 Enciclica “FRATELLI TUTTI” IL CARD. GUALTIERO BASSETTI, PRESIDENTE CEI: UN ORIZZONTE CHE APRE IL CAMMINO hiamata a incarnarsi in ogni situazione e presente attraverso i secoli in ogni luogo della terra – questo significa ‘cattolica’ –, la Chiesa può comprendere, a “Cpartire dalla propria esperienza di grazia e di peccato, la bellezza dell’invito all’amore universale. Infatti, ‘tutto ciò ch’è umano ci riguarda. […] Dovunque i conses- si dei popoli si riuniscono per stabilire i diritti e i doveri dell’uomo, noi siamo onorati, quando ce lo consentono, di assiderci fra loro’. Per molti cristiani, questo cammino di fraternità ha anche una Madre, di nome Maria. Ella ha ricevuto sotto la Croce questa maternità universale (cfr Gv 19,26) e la sua attenzione è rivolta non solo a Gesù ma anche al ‘resto della sua discendenza’ (Ap 12,17). Con la potenza del Risorto, vuole partorire un mondo nuovo, dove tutti siamo fratelli, dove ci sia posto per ogni scar- sono anch’essi complici. L’indifferenza e il tato delle nostre società, dove risplendano la giustizia e la pace” (FRANCESCO, Lettera cinismo sono il loro cibo quotidiano. Che Enciclica Fratelli tutti sulla fraternità e l’amicizia sociale, 3 ottobre 2020, n. 278) differenza rispetto alle mani generose Esprimo gratitudine al Santo Padre per il dono della Lettera Enciclica Fratelli tut- che abbiamo descritto! […] ti sulla fraternità e l’amicizia sociale.