Pugliapromozione sabato, 27 marzo 2021 Pugliapromozione sabato, 27 marzo 2021

Prime Pagine

27/03/2021 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) 5 Prima pagina del 27/03/2021

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno 6 Prima pagina del 27/03/2021

27/03/2021 La Repubblica (ed. Bari) 7 Prima pagina del 27/03/2021

Dicono di noi

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 31 8 Salvare Botromagno ci sono 40 mila euro

26/03/2021 LecceNews24 Redazione 9 Il 'Sigismondo Castromediano' sede della campagna di vaccinazione, si potranno vaccinare 2.500 persone al giorno

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto) Pagina 47 11 Oggi da Massafra va in scena il teatro in diretta streaming

26/03/2021 Puglia Live 12 27 28 marzo - Indovina che viene a (s)cena il format del Teatro Pubblico Pugliese a Massafra e Fasano

27/03/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 12 14 A Martina Franca il settore Horeca progetta nuove intese per ripartire

Regione

27/03/2021 La Repubblica (ed. Bari) Pagina 18 16 Recovery Plan e aree protette la Regione deve muoversi

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 9 18 Crisi da Covid, i clan untano alle aziende

26/03/2021 (Sito) Adnkronos 20 Manageritalia: per rilancio Sud e turismo serve sburocratizzare

26/03/2021 TTg Italia 22 Aeroporto di Torino, via all' estate: 8 nuovi voli nazionali e 3 internazionali

26/03/2021 Tiscali 23 lancia il contest rap online "The Heel Strikers"

Barletta-Andria-Trani

27/03/2021 La Repubblica (ed. Bari) Pagina 11 24 Porti, arrivano fondi europei per 2 milioni

Brindisi

27/03/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 17 26 Valorizzazione delle aree portuali: dalla Regione oltre un milione 27/03/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 12 28 Settore Wedding, perdite fino al 90% Protesta in piazza: «Rilancio urgente»

27/03/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 12 30 Le imprese del wedding in piazza: «Profondo disagio»

27/03/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 9 32 Banda ultra larga ma lontana Ancora indietro 109 Comuni

27/03/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 11 34 «Il futuro di Brindisi? Logistica e porto Sull'uso dei fondi per l'idrogeno vigileremo

27/03/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 12 36 Ristori, a Brindisi gli spiccioli: soldi a due imprese su dieci

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi) Pagina 34 38 Progetto da 400mila euro per la riqualificazione la qualità e la vivibilità di Torre Santa Sabina

Foggia

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata) Pagina 39 39 Nasce Trawellit4Schools, viaggio in Capitanata trasmesso on line

Lecce

27/03/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 11 40 Porti e sostegno alla pesca: un milione e 600 mila euro

27/03/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 12 42 Turismo, Pasqua nera «Perso tutto il fatturato speriamo nell' estate»

27/03/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 16 44 Leuca, via libera del Tar alla proroga fino al 2033 per i lidi

27/03/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 22 46 Alla scoperta del Salento con la guida dei Boomdabash

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Lecce) Pagina 24 47 «Lidi, la proroga non può essere subordinata»

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Lecce) Pagina 30 49 INCONTRI NEL SALENTO

Taranto

27/03/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 12 51 Dopo Natale salta Pasqua In rosso anche gli incassi

27/03/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 18 53 Erbacce nella storica chiesetta

27/03/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 18 55 Un premio alla città come destinazione del turismo creativo

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto) Pagina 39 57 Il Comune aderisce a fondazione film commission

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto) Pagina 40 58 «Taranto 2022» proseguono i tavoli tematici in Municipio

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto) Pagina 47 60 «Museo degli Illustri Tarantini» il Comune pianifica la sua apertura

27/03/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto) Pagina 44 61 Il no alle scorie nucleari spiegato in 144 pagine 26/03/2021 larepubblica.it (Bari) Gino Marina 62 Fanghi sversati sulla spiaggia, sotto sequestro il cantiere del porto turistico a Campomarino

Scenario turismo nazionale

27/03/2021 Corriere della Sera Pagina 3 64 «Basta chiusure». «Seguo i numeri». Le prime scintille Salvini-premier

27/03/2021 La Repubblica Pagina 2 DI PAOLO DI PAOLO 66 Il sogno delle vacanze spiraglio di un' estate normale

26/03/2021 (Sito) Adnkronos 67 Covid e estate 2021, Garavaglia: "Tutta Italia zona gialla"

26/03/2021 Il Giornale del Turismo Direttore 68 Garavaglia: Questa estate viaggeremo (in Italia). Draghi: Anche io vorrei (ma non posso)

26/03/2021 AgenziaViaggi da Giulia Di Camillo 69 Turismo, ripresa già nel 2021: le previsioni di Euromonitor

26/03/2021 AgenziaViaggi da Andrea Lovelock 70 L' Europa accelera: a giugno arriva il Covid Pass

26/03/2021 Askanews 72 Anci-Garavaglia: sostenere turismo con azione tempestiva e congiunta

26/03/2021 AgenziaViaggi da Redazione 73 Turismo congressuale, calo di fatturato del 79% per le location

26/03/2021 AgenziaViaggi da Redazione 75 Confturismo: "I ritardi sui vaccini bloccano 20 milioni di italiani"

26/03/2021 TeleBorsa 76 Turismo, restrizioni e ritardi vaccino costringono a casa 20 milioni di italiani

26/03/2021 Travelnostop 77 L' incertezza sui vaccini frena la voglia di viaggiare, e prenotare, degli italiani

26/03/2021 (Sito) Adnkronos 79 Al via Airbnb Rural Bootcamp, scuola di ospitalità per promuovere turismo rurale

26/03/2021 Travelnostop 80 Il termalismo italiano fa rete per rispondere alla crescita della domanda

[§1§] sabato 27 marzo 2021 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

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[§2§] sabato 27 marzo 2021 La Gazzetta del Mezzogiorno

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[§3§] sabato 27 marzo 2021 La Repubblica (ed. Bari)

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[§17326416§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 31 La Gazzetta del Mezzogiorno

Dicono di noi

GRAVINA ANNUNCIO DELL' ASSESSORE BRAY

Salvare Botromagno ci sono 40 mila euro

GRAVINA. «Grande attenzione per Botromagno. In arrivo 40mila euro». Parola dell' assessore regionale alla cultura, Massimo Bray che ha risposto a un' interrogazione regionale sulla valorizzazione del sito archeologico di Botromagno. Il responsabile della cultura del governo Emiliano conferma che «il sito archeologico merita l' attenzione di tutte le istituzioni, territoriali e nazionali, nel solco del dettato costituzionale e per le ragioni rappresentate nell' in terrogazione». Bray annuncia anche che sarà sua cura «verificare con la Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio competente e, quindi, con il Ministero quanto pianificato per la tutela del sito, prima ancora che per la sua valorizzazione». A novembre scorso, a seguito di una campagna di scavi, tornavano in vita nuovi tesori figli del ventre dell' area archeologica. La notizia rimbalzava veloce, eppure le incertezze adombrano la bellezza dei ritrovamenti. Luoghi del genere, com' è noto, soprattutto al Sud, vengono spesso abbandonati all' oblìo. «Ringrazio l' assessore Bray -afferma l' autore dell' in terrogazione, Longo - per la sensibilità dimostrata nei confronti di un' area che rappresenta per la Puglia una importante risorsa. Botromagno potrebbe essere una grande calamita per attirare visitatori e rilanciare». In quest' ottica va visto il progetto presentato dal Comune nell' ambito dell' iniziativa «Sthar Lab» per il quale l' assessorato regionale sta perfezionando l' istruttoria per la concessione del contributo di 40mila euro. Un' intera comunità di intellettuali si era mobilitata per scongiurare danni al sito, un patrimonio inestimabile nel cuore della Murgia che in rete con gli altri tesori archeologici della zona, potrebbe richiamare turisti da ogni parte del mondo.

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[§17326415§] venerdì 26 marzo 2021

LecceNews24

Dicono di noi

Il 'Sigismondo Castromediano' sede della campagna di vaccinazione, si potranno vaccinare 2.500 persone al giorno

Le vaccinazioni si svolgeranno al primo piano dove è allestita parte della collezione archeologica. 8 postazioni accoglieranno circa 2.500 cittadini.

Redazione

Negli ultimi dodici mesi, con l' avvio della pandemia, il Polo biblio-museale di Lecce ha proseguito le proprie missioni instaurando ulteriori dialoghi con i visitatori e le comunità del territorio, anche attraverso l' utilizzo del web e dei social network, dialogando con gli studenti del Dams di UniSalento e realizzando nuovi progetti in connessione con le scuole del Salento per valorizzare il patrimonio della Provincia di Lecce, come aveva già auspicato oltre 150 anni fa Sigismondo Castromediano . Oggi è tempo di un ulteriore passo, ovvero l' avvio di una sede vaccinale per la Campagna anti Covid-19, al piano terra del museo in cui è allestita parte della collezione archeologica. In linea con la delibera della Giunta Regionale dedicata al piano strategico di Vaccinazione e grazie all' impegno dell' assessorato Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo della Regione Puglia e della Asl di Lecce, 8 postazioni accoglieranno ogni giorno circa 2.500 cittadini. Un pianoforte - in continuità con la consolidata partnership del Polo biblio- museale di Lecce con l' associazione Mozart Italia, sez. Lecce - suonerà per tutti loro nei tempi dell' attesa, rendendola piacevole. Tutto questo grazie all' impegno di Antonio Montinaro , fondatore e presidente di Mozart Italia a Lecce, del Conservatorio Tito Schipa e di alcuni pianisti che offriranno passione e competenze gratuitamente. Contestualmente si potrà visitare la mostra dedicata a Paolo Gioli , a cura di Bruno Di Marino , un vero e proprio viaggio nella sperimentazione visuale di un maestro della fotografia italiana e internazionale.Diffusa tra i vari spazi del Castromediano, la mostra di Gioli è una adeguata scenografia per questa nuova missione a cui il museo è chiamato. 'La sanità come la cultura, la scuola, l' ambiente sono quei Beni comuni che la nostra Costituzione ci chiede di tutelare e valorizzare . I musei, con le loro opere e la missione a cui sono chiamati, sono l' espressione più alta dello spirito di un popolo di cui interpretano il desiderio di conoscenza e di progresso, il bisogno di evasione. Abbiamo quindi accolto la richiesta del Direttore Generale dell' Azienda Sanitaria Locale, Rodolfo Rollo , di organizzare negli spazi del museo un centro per il vaccino. Lo facciamo restando un luogo di cultura; mettendoci accanto agli operatori sanitari, al servizio di un' impresa di salute pubblica, di una speranza per l' umanità alla quale la bellezza può contribuire a dare forma', afferma Massimo Bray , assessore Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo della Regione Puglia. Per l' assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco : 'Il momento della vaccinazione non rappresenta solo un atto medico. In corso di pandemia è anche un atto sociale e fortemente simbolico: rappresenta la rinascita ed è importante che la scintilla della rinascita sia scoccata dalla scienza ma sia accompagnata dalla cultura e dalla bellezza. Non trascurabile anche il

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[§17326415§] venerdì 26 marzo 2021

LecceNews24

Dicono di noi

fatto che l' ambiente sereno e stimolante del museo potrebbe sciogliere quel leggero stato di ansia che alcuni cittadini hanno in attesa della vaccinazione'. 'Una siffatta operazione, contribuirà in modo assai significativo e, per certi versi, simbolico a promuovere l' alto valore sociale della Cultura e del patrimonio culturale e, nel contempo, a favorire la fruizione e la riappropriazione di tale patrimonio da parte dei cittadini, nel pieno spirito della Costituzione', sostiene Aldo Patruno , direttore Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, che ha favorito, insieme al Direttore Generale della Asl Rollo, questa scelta.

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[§17326446§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 47 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto)

Dicono di noi

Oggi da Massafra va in scena il teatro in diretta streaming

Doppio appuntamento: 19.30 e 21

Ultimo fine settimana di marzo con «Indovina chi viene a (s)cena», il format ideato dal Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con i Comuni soci del Consorzio, Pugliapromozione, Pugliesi nel mondo e Inchiostro di Puglia che ha coinvolto oltre 24mila spettatori fino ad oggi. Oggi, sabato 27 marzo, in programma due appuntamenti sostenuti dal Comune di Massafra trasmessi in streaming dal Teatro Comunale di Massafra alle 19.30 e alle 21. I primi ad allietare la serata saranno gli attori della compagnia Teatro delle Forche, mentre alle ore 21 toccherà alla Compagnia Licia Lanera. La modalità di accesso per il pubblico è la stessa dello streaming: basta acquistare il proprio biglietto (gratuito) tramite il sito Teatro Pubblico Pugliese/indovina chi viene a scena dalla sezione On demand registrandosi sulla piattaforma Rebellive con la propria email per ricevere il codice da inserire per la visione dello spettacolo scelto: https://www.teatropubblicopugliese.it/indovinachivieneascena/eventi/ Anche questi appuntamenti, come tutti gli altri che li hanno preceduti, rientrano inoltre nel progetto Indovina chi viene a Scuola che il Teatro Pubblico Pugliese sta realizzando in collaborazione con l' ufficio scolastico regionale e le scuole pugliesi per mantenere vivo il rapporto con i più giovani e coinvolgere le nuove generazioni mettendo alla prova la loro creatività. Una iniziativa che, visto il grande successo che sta riscuotendo tra gli studenti e gli insegnanti pugliesi, è stata prorogata fino alle ore 23.59 del prossimo 8 maggio. Si tratta di un concorso di video -recensione teatrale per le scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, legato al progetto Indovina chi viene a (s)cena.

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[§17326413§] venerdì 26 marzo 2021

Puglia Live

Dicono di noi

27 28 marzo - Indovina che viene a (s)cena il format del Teatro Pubblico Pugliese a Massafra e Fasano

27/03/2021 Indovina chi viene a (s)cena 27 marzo Massafra, Teatro Comunale 28 marzo Fasano, Teatro Sociale Ultimo fine settimana di marzo con Indovina chi viene a (s)cena, il format ideato dal Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con i Comuni soci del Consorzio, Pugliapromozione, Pugliesi nel mondo e Inchiostro di Puglia che ha coinvolto oltre 24mila spettatori fino ad oggi. Due gli appuntamenti quotidiani inseriti nel calendario di performance affidate a compagnie teatrali nostrane, che da fine dicembre accompagna il pubblico teatrale, pugliese e non, alla scoperta di luoghi, tradizioni, personaggi ed eccellenze della nostra regione. Si comincia sabato 27 marzo con due appuntamenti sostenuti dal Comune di Massafra trasmessi in streaming dal Teatro Comunale di Massafra alle 19.30 e alle 21. I primi ad allietare la serata saranno gli attori della compagnia Teatro delle Forche, mentre alle ore 21 toccherà alla Compagnia Licia Lanera. (https://www.rebellive.it/evento/gratuito/indovina-chi-viene-a-scena-a- massafra-ore-1930, https://www.rebellive.it/evento/gratuito/indovina-chi- viene-a-scena-a-massafra-ore-2100). Domenica 28 marzo, spazio ad altri due appuntamenti sostenuti stavolta dal Comune di Fasano. In streaming dal Teatro Sociale alle 19.30 ci sarà Compagnia Tiberio Fiorilli, seguiti dalla compagnia Equilibrio Dinamico. (https://www.rebellive.it/evento/gratuito/indovina-chi-viene-a-scena-a-fasano2- ore-1930, https://www.rebellive.it/evento/gratuito/indovina-chi-viene-a-scena-a-fasano2-ore-2100). Rimane sempre attivo anche l'ondemand degli spettacoli già andati in scena nelle settimane scorse. Per chi se li fosse persi, o per chi avesse voglia di rivederli. La modalità di accesso per il pubblico è la stessa dello streaming: basta acquistare il proprio biglietto (gratuito) tramite il sito Teatro Pubblico Pugliese/indovina chi viene a scena dalla sezione Ondemand registrandosi sulla piattaforma Rebellive con la propria email per ricevere il codice da inserire per la visione dello spettacolo scelto: https://www.teatropubblicopugliese.it/indovinachivieneascena/eventi/ Anche questi appuntamenti, come tutti gli altri che li hanno preceduti, rientrano inoltre nel progetto Indovina chi viene a Scuola che il Teatro Pubblico Pugliese sta realizzando in collaborazione con l'ufficio scolastico regionale e le scuole pugliesi per mantenere vivo il rapporto con i più giovani e coinvolgere le nuove generazioni mettendo alla prova la loro creatività. Una iniziativa che, visto il grande successo che sta riscuotendo tra gli studenti e gli insegnanti pugliesi, è stata prorogata fino alle ore 23.59 del prossimo 8 maggio. Si tratta di un concorso di video-recensione teatrale per le scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, legato al progetto Indovina chi viene a (s)cena. Studenti e insegnanti, come tutti gli altri utenti, possono vedere o rivedere, on demand, i racconti teatrali già andati in scena con il format del Tpp scegliendo l'orario e le modalità più congeniali alle attività didattiche e partecipare al concorso di video recensione teatrale Indovina

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[§17326413§] venerdì 26 marzo 2021

Puglia Live

Dicono di noi

chi viene a Scuola (tutti i dettagli sul sito del Tpp: https://www.teatropubblicopugliese.it/indovinachivieneascena/speciale-scuola/) Da non perdere anche questa settimana il video promo affidato ad Eva Kant e Diabolik per aiutare gli spettatori a scoprire i temi dei misteriosi spettacoli in programma in ogni Comune per far vincere, ogni settimana, al più veloce, un biglietto valido per la Stagione Teatrale 2020/21 utilizzabile in uno dei teatri del circuito. Altri indizi vengono diffusi con la newsletter del Tpp solo per gli iscritti (per scoprire di più https://bit.ly/nwtpp20). Il viaggio tra le storie e i teatri di Puglia ha toccato nello scorso fine settimana (19/21 marzo) i Comuni di Foggia, Ginosa e Gioia del Colle, registrando una buona partecipazione di pubblico: Foggia 970 biglietti venduti, Ginosa 343, Gioia del Colle 581. In streaming dal Teatro Umberto Giordano di Foggia sono andate in scena la Compagnia Teatro Dei Limoni con la storia di Nicola Ugo Stame, tenore foggiano che tra le fila della banda partigiana Movimento Comunista d' Italia, nota ai più col nome di Bandiera Rossa, prese parte attiva nella Resistenza Romana. La Compagnia Ultima Fermata, invece, ha trasportato gli spettatori nella vita di Tonino e del suo piccolo mondo, grande quanto un palazzo. In streaming dal Teatro Alcanices di Ginosa la Compagnia Robabramata, tramite l' incontro con due danzatrici chiuse nello stesso luogo e costrette alla convivenza, ha raccontato la storia del dormento, antico dolce di Ginosa la cui preparazione richiede molto tempo e tanta pazienza. La Compagnia I like Puglia/Antonio Stornaiolo ha portato in scena la storia di Ginosa, cittadina famosa sin dai tempi di Pitagora, ricca di attrattive paesaggistiche e monumentali e casa di tante imprese familiari del territorio. Infine, in streaming dal Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle sono andate in scena l' Associazione Culturale Ombre che ha saputo raccontare di Gioia del Colle, di mozzarelle, primitivo, della storia della città, di Federico II. Sic! ProgettiAzioni ha infine trasportato tutti ne Lu Cunto de li Cunti: per ogni uomo, a qualunque età, è essenziale, quasi quanto il mangiare, il bisogno di sognare, di sperare, di immaginare mondi fantastici in cui rifugiarsi. Questa necessità era anche la molla dei racconti popolari tramandati oralmente fino a noi. Per rimanere sempre aggiornati sulle attività del Teatro Pubblico Pugliese seguiteci sui nostri canali social - Twitter https://twitter.com/StampaTpp; Facebook https://www.facebook.com/teatropubblicopugliese; e Instagram https://www.instagram.com/teatropubblicopugliese/?hl=it. Ci trovate anche sul sito: https://www.teatropubblicopugliese.it/

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[§17326414§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 12 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Dicono di noi

A Martina Franca il settore Horeca progetta nuove intese per ripartire

Massimiliano MARTUCCI Mettere insieme i territori di Martina Franca, Grottaglie e Polignano a Mare, tramite il buon cibo, tramite la cultura. Questa è l' intenzione del progetto Mare, barocco, moda e artigianato, nato grazie all' attività delle associazioni di ristoratori di questi comuni. Nate durante il lockdown, le associazioni di ristoratori sono presenti in tutta la Puglia. Alcune di queste hanno associato all' attività di rappresentanza politica, anche una sperimentazione nella progettualità. È il caso dei gruppi di Martina Franca e Grottaglie. Si intensifica ora il lavoro di costruzione del progetto congiunto fra le due cittadine joniche. In questi giorni i rappresentanti delle associazioni hanno incontrato i rappresentanti di alcune associazioni di industriali, per tenere insieme anche il comparto moda. Oggi ci sarà una riunione tra i sindaci dei tre comuni ed è il primo tentativo di creare una rete tra i tre comuni pugliesi, anche se distanti, ma con alcuni tratti comuni. Il nome è Mare, barocco, moda e artigianato, Una intuizione nata nel percorso di riconoscimento delle varie associazioni di ristoratori nati durante il lockdown del 2020, che in alcuni casi, come a Martina Franca, stanno significando un investimento in progettualità e crescita, ma anche su una nuova consapevolezza del proprio lavoro. «Il comune denominatore è la ristorazione con i vari menù che valorizzano i prodotti della filiera della produzione agricola rispettando la territorialità e la stagionalità. Non deve essere tralasciato tutto il comparto commerciale ed artigianale di eccellenza che contraddistingue la nostra Regione nel mondo. Le bellezze mozzafiato della scogliera di Polignano, il Barocco e la moda per Martina e la ceramica di Grottaglie, tre aspetti che sembrano diversi fra loro ma collegati ed apprezzati dai numerosi turisti che affollano la nostra Puglia, in estate particolare. Destagionalizzare è uno degli altri obiettivi che questo gruppo deve affrontare. Crediamo di essere partiti con il piede giusto per ottenere risultati a breve, medio e lungo termine. Le professionalità che partecipano a questo progetto ci sono tutte accompagnate da un ponderato entusiasmo», commentano dall' Horeca di Martina Franca. Mentre si lavora per creare la rete e riempire di contenuti i progetti, il gruppo si sta impegnando a creare le condizioni per presentarsi all' agenzia turistica regionale Pugliapromozione. Al centro dell' impegno la valorizzazione del territorio, la riscoperta degli antichi sapori, legati alle attività tradizionali dei diversi comuni, quindi la creazione di legami con la cultura e con le migliori attività produttive del territorio. La gastronomia come porta d' ingresso per la conoscenza del territorio e delle sue specificità.

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[§17326414§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Dicono di noi

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[§17326447§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 18 La Repubblica (ed. Bari)

Regione

Le idee

Recovery Plan e aree protette la Regione deve muoversi

di Enzo Lavarra Le aree naturali protette della nostra regione hanno inviato, su richiesta della presidente del Consiglio regionale, un contributo per la proposta che la Puglia avanzerà al PNRR dell' Italia. In esso ricordando che "Il sistema delle Aree Protette in Puglia rappresenta ben il 13,8% del territorio regionale pugliese; ed è caratterizzato dalla presenza di:2 parchi nazionali, 3 aree marine protette (una in via di istituzionalizzazione: Otranto - Leuca ), 16 riserve statali,18 aree protette regionali. Questi numeri fanno della Puglia un territorio straordinario con una biodiversità pressoché unica e con una posizione biogeografica che la rende un ponte naturale tra l' Europa e l' Oriente Mediterraneo". Nello stesso documento, richiamandosi al Green Deal UE e al Programma Biodiversità 2030, si evidenzia come la virtuosa connessione tra natura, paesaggio, attività ecosostenibili (in agricoltura e pesca ), promozione dei beni culturali ( emergenze archeologiche, cammini di identità culturale euromediterranea ) è fattore attrattivo ed economico dei nostri territori. Questo contributo non deve essere considerato un tassello di nicchia del "brand " Puglia. E' invece uno degli epicentri della nuova strategia della transizione ecologica. E come tale è più che opportuno che venga integrato nella proposta della Regione alle autorità nazionali che stanno rimodulando o scrivendo il Recovery Plan. In parallelo a queste opportunità, tuttavia ancora da guadagnare, l' autorità regionale ha già alla portata altre due e ancor più sostanziali fonti investimento nelle aree naturali protette. Queste rivengono dal Bilancio Pluriennale della Unione Europea 2021-2027 e specificamente da due pilastri: i fondi delle politiche di coesione e sviluppo regionale e la nuova Politica Agricola Comune. Per il primo è stato raggiunto un risultato mai raggiunto prima: la menzione nel " considerando " delle aree naturali protette nel nuovo regolamento dei due fondi. Nella ripartizione fra gli Stati Membri all' Italia saranno di conseguenza destinati 23 miliardi di euro, con il cofinanziamento nazionale i miliardi arriveranno a 43. Il regolamento obbliga gli Stati Membri a destinare il 30% delle risorse della ripartizione UE agli obbiettivi ambientali e naturalistici. Spetterà ora alle Autorità di gestione orientare nei loro piani strategici nazionali e regionali una quota di queste risorse; e per quanto riguarda i parchi selezionare con loro i criteri di utilizzazione: ampliare il numero delle aree protette, incentivare le loro attività economiche, rafforzare la governance, finanziare la ricerca. Il secondo pilastro riguarda la Pac e le sue ingenti risorse, anche qui, per il Piano nazionale strategico dell' Italia. Essendo le aree protette esempio paradigmatico del nuovo modello di agricoltura (riduzione dei pesticidi, incremento del biologico, difesa del suolo e riforestazione, aziende multidimensionali per produzione di beni tipici e accoglienza rurale ) ecco dunque come devono essere impiegate quote

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[§17326447§] sabato 27 marzo 2021

La Repubblica (ed. Bari)

Regione

significative delle risorse del Piano Nazionale PAC. Una regione che fa dello sviluppo integrato natura - agricultura- turismo sostenibile uno dei suoi tratti distintivi sul mercato globale già da ora deve pianificare scelte e strumenti. A questo fine su alcune scelte strategiche si registra un ritardo non più comprensibile: riguarda la riforma della legge 1997 su parchi regionali. Da tutti gli assessori precedenti è stato riconosciuto il loro deficit strutturale. Più che per l' esiguità di risorse finanziarie ( certo anche questo ) per l' assoluta precarietà delle funzioni gestionali. Sul finire dell' ultima legislatura fu istituita una commissione di esperti di varie discipline e di rapprentanze dei parchi con l' obbiettivo di formulare ipotesi di riforma. Che abbiamo sempre proposto ruotare attorno ad una riaggregazione sub regionale dei Parchi esistenti. Il nostro auspicio e che questa commissione sia insediata dalla nuova assessora, o la si sostituisca con altro strumento. Cosi come democramente opportuno è convocare l' assemblea generale dei parchi regionali, come avveniva periodicamente nelle altre legislature - ancorché con risultato deludente. E questo in ragione del fatto che le enormi opportunità dalle politiche europee, e la loro traduzione in lingua, porterebbero anche al salto strategico della missione gli enti gestori dei parchi. Ovvero a evolvere come agenzie di sviluppo locale in cooperazione con altre agenzie affini alla loro missione; come i Gal( gruppi di azione locali pubblico - privato). Così operando la Puglia guadagnerà primato nella transizione ecologica. Giacché mentre rimane fondamentale, ma non certo a breve termine, avviare e realizzare la gigantesca riconversione di Ilva con produzione di acciaio verde, c' è già un patrimonio della natura e della opera dell' uomo pronta a divenire uno dei volani del nostro futuro. (board Europarc Federation) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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[§17326419§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 9 La Gazzetta del Mezzogiorno

Regione

AFFARI SPORCHI LE SEGNALAZIONI ANTIRICICLAGGIO

Crisi da Covid, i clan untano alle aziende

l Tentativi di truffe in operazioni bancarie e attività «sospette» di compravendita durante l' emergenza sanitaria. Il Covid rischia di essere il «passpartout» della criminalità, pronta a fiondarsi su aziende in difficoltà e a creare business sulla disperazione dei cittadini. Il «campanello d' allarme» lo ha acceso l' Uif (Unità di informazione finanziaria) della Banca d' Italia: delle 113.187 segnalazioni di operazioni anomale ricevute dalla Uif nello scorso anno, 2.257 sono direttamente collegate al contesto pandemico; di queste 1.502 sono state trasmesse alla Uif nel secondo semestre con un forte aumento degli importi delle operazioni prospettate ma non eseguite, riferibili principalmente a tentativi di truffe nell' ambito dell' emergenza sanitaria. Poco più del 20 per cento delle segnalazioni Covid è relativo a operatività in contanti ritenuta anomala. La Puglia raggiunge una quota del 4,5% di segnalazioni Covid, decisamente più bassa è la quota Basilicata che è al di sotto dello 0,3%. Su base regionale il risulta caratterizzato da una percentuale di Sos attinenti al Covid più elevata rispetto a quella che la stessa regione ha sul totale delle segnalazioni pervenute nel 2020. In e in Lombardia (e in misura minore in Puglia e in Sicilia) le percentuali sono invece inferiori alle rispettive quote regionali sul totale delle segnalazioni. Le richiesta d' aiuto connesse alla pandemia provengono per la maggior parte dal mondo bancario e postale (2.128 segnalazioni); agli intermediari finanziari, agli operatori non finanziari e ai professionisti sono complessivamente riconducibili 117 segnalazioni. Anche se in Puglia e in Basilicata il fenomeno è considerato ancora marginale non per questo - insiste Bankitalia - va sottovalutato. Il protrarsi dell' emergenza epidemiologica - spiega l' Uif - accentua le tensioni finanziarie e la debolezza del tessuto economico. L'«attenzione» della criminalità organizzata, anche in Puglia e in Basilicata, sembra concentrata su alberghi, villaggi turistici ed imprese di specifici settori. Il 28 gennaio scorso si è tenuta innanzi al XX Comitato della Commissione antimafia un' Audizione nel corso della quale il Direttore della Uif Claudio Clemente ha illustrato le attività dell' Unità connesse all' emergenza e le iniziative per contribuire a orientare il sistema di prevenzione. «Non è ancora possibile -ha sostenuto il dirigente Bankitalia - trarre conclusioni circa la portata effettiva delle attività predatorie della criminalità favorite dall' emergenza corona virus. Se possiamo infatti sperare che la situazione sanitaria sia destinata a evolversi positivamente nei prossimi mesi, grazie anche alla campagna vaccinale, non possiamo illuderci che gli effetti economici della pandemia e le connesse ricadute criminali si spengano in breve tempo. Purtroppo la recessione indotta dall' epidemia ha una portata eccezionale, è la più grave della storia italiana con temporanea in tempo di pace e le sue conseguenza

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[§17326419§] sabato 27 marzo 2021

La Gazzetta del Mezzogiorno

Regione

economiche, ma anche criminali, influiranno per molto tempo sul nostro futuro. Sono ampie le fasce di popolazione che scontano un significativo impoverimento e, nonostante gli interventi pubblici, sono numerose le imprese che hanno visto sconvolti i propri equilibri economici. In questo contesto - ha detto Clemente - si declinano ogni giorno in modo diverso le occasioni per la criminalità di accrescere la propria influenza sulle persone più vulnerabili, di acquisire direttamente o indirettamente il controllo di imprese e società, di riciclare capitali di origine illecita, di lucrare sulle forniture necessarie per fronteggiare l' emergenza e di intercettare e volgere a proprio beneficio gli interventi a sostegno dell' economia e delle persone».

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[§17326418§] venerdì 26 marzo 2021

(Sito) Adnkronos

Regione

Manageritalia: per rilancio Sud e turismo serve sburocratizzare

Sburocratizzare, realizzare quelle infrastrutture per collegare le regioni del Sud con un mondo ormai globale e rafforzare la managerializzazione del settore pubblico e privato, quale fattore di efficacia del processo. Questo il messaggio principale emerso ieri sera dall' incontro online promosso dall' organizzazione dei manager del terziario di Manageritalia sul tema Next Generation Eu per il turismo. Protagonisti del dibattito istituzioni, imprenditori e manager. "I fondi del Pnrr e tutti gli altri da anni a disposizione del Sud in generale, ancor più per il turismo, non potranno essere efficaci -ha spiegato Giuseppe Monti presidente di Manageritalia Puglia, e Basilicata- se le leve individuate nel Next Generation Eu, territorio, digitalizzazione, attrattività e sostenibilità, non saranno accompagnate da una forte sburocratizzazione, da un' effettiva realizzazione delle infrastrutture core che da anni bloccano l' accesso al Mezzogiorno, nonché da una forte iniezione di managerialità, a livello pubblico e privato". "Noi di Manageritalia - ha concluso Monti- siamo una risorsa perché portiamo da sempre il contributo dei manager anche fuori dalle singole aziende in cui siamo attivi. Oggi operiamo anche attraverso la community turismo, che all' interno della nostra organizzazione unisce manager, esperti ed esponenti di spicco in ambito pubblico e privato di questo settore, e vogliamo collaborare sempre più anche a livello territoriale per ripartire davvero, ma questa volta cambiando pagina". Fausto Orsomarso, assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo Regione Calabria, ha osservato che "il finanziamento statale si è ridotto e ormai contiamo solo sull' Europa. Ma abbiamo uno Stato ingessato, inadeguato ad ogni livello. Dobbiamo ripartire da qui. Serve il modello Genova per andare in deroga ad una burocrazia che frena tutto. Mancano le infrastrutture che sono la condizione per dare accesso alle nostre regioni alle merci, ai servizi e alle persone per fare business, turismo". Sulla stessa lunghezza d' onda l' intervento di Francesco Caizzi, presidente Federalberghi Puglia, che ha aggiunto: "Serve sburocratizzare e a questo deve lavorare la politica, non possiamo farlo noi cittadini, imprenditori e lavoratori. Il Sud ha bisogno di quattro o cinque infrastrutture non di centinaia di progetti. Abbiamo già investito sulle strutture turistiche, ora dobbiamo lavorare sul mantenimento, sulla formazione effettiva che può esserci solo se c' è un' occupazione stabile e è determinante per creare continuità e sviluppo. Solo questo porta redditività, crescita occupazionale, redditi e, quindi benessere al territorio", ha sottolineato. All' incontro, condotto da Annamaria Ferretti, direttora responsabile di @ilikepuglia.it, hanno partecipato, portando apprezzabili e innovativi contributi, anche: Cinzia De Marzo, specialista in diritto dell' Ue ed esperta in turismo sostenibile; Alessandro Ambrosi, presidente Confcommercio Puglia, Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria Puglia; Patrizia Minardi, dirigente ufficio

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[§17326418§] venerdì 26 marzo 2021

(Sito) Adnkronos

Regione

sistemi culturali e turistici Regione Basilicata. L' incontro è stato pubblicato sulla pagina Facebook di Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata.

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[§17326417§] venerdì 26 marzo 2021

TTg Italia

Regione

Aeroporto di Torino, via all' estate: 8 nuovi voli nazionali e 3 internazionali

Parte la stagione estiva dell' aeroporto di Torino . La programmazione dello scalo per la stagione comprende un totale di 58 collegamenti per 14 compagnie aeree . La crescita principale sul fronte dei collegamenti riguarda le rotte nazionali, in particolare verso il Sud Italia e le isole, con un incremento dell' offerta del 58% per il numero di frequenze settimanali rispetto all' estate 2019. Tra le mete con il maggiore incremento la Sardegna , con voli su Alghero, Cagliari e Olbia, seguita dalla Puglia (Bari e Brindisi). La Sicilia è collega con , Palermo, Trapani, Lampedusa e Pantelleria. Otto le nuove tratte per l' estate: Olbia e Palermo con Blue Air; Cagliari, Lamezia Terme e Napoli con Ryanair; Bari e Palermo, con Wizz Air; Olbia con easyJet. Sul fronte internazionale , le novità riguardano Grecia e Baleari, con la nuova tratta su Mykonos di Volotea e la riattivazione dei voli su Palma de Mallorca (Volotea) e Ibiza (Ryanair). Tra le novità anche l' Est europa con Leopoli (Ryanair) e Bacau (Wizz Air).

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[§17326420§] venerdì 26 marzo 2021

Tiscali

Regione

Inoki lancia il contest rap online "The Heel Strikers"

Roma, 26 mar. (askanews) - Si intitola "The Heel Strikers", l' evento gratuito in streaming che sarà trasmesso in diretta dalla Casa delle Arti di Conversano (BA) il 7, 8 e 9 aprile a partire dalle 19 in crossposting sulle pagine Facebook di tutti i partner e gli artisti coinvolti e su canale YouTube di Django Concerti.Inoki, icona del rap italiano e fresco della pubblicazione del nuovo album "Medioego", sarà protagonista dell' evento dove si esibirà dal vivo in tutte e tre le serate, coinvolgendo il pubblico con tutta l' emozione del live e proponendo anche un brano inedito. A lui il compito di presentare gli ospiti e coordinare la giuria chiamata a valutare le esibizioni di quattro MC emergenti approdati alle selezioni finali.I giudici chiamati a valutare rime e testi dei concorrenti sono il rapper Tenko Bloodlaire, tra i più attivi della scena underground pugliese con all' attivo diverse pubblicazioni e collaborazioni con artisti della scena italiana. Con lui il conduttore radiofonico Paco, ideatore del programma Blamus, esperto di black music e co-fondatore del progetto Apulian Black Connection e Mista P, DJ che collabora numerosi eventi dedicati alla musica black, più volte a Red Bull 3Style.Ma chi sono questi giovani talenti delle rime?Bruno Bug nome d' arte di Bruno Lopopolo, classe '96, proveniente da Bisceglie (BT) è uno degli astri nascenti del freestyle italiano. Ha partecipato a numerosi contest come Tecniche Perfette, Fight Ckub, Mic Scrauso e Mic Tyson.Kilben alias di Claudio Carbone, classe '97 è tra i liricisti più interessanti pugliesi. Si è distinto più volte per la partecipazione alla freestyle battle "Mic Da Dojo" e il suo ultimo singolo è intitolato "Il Nido Del Cuculo".Mako al secolo Mattia Cosi, classe 2000, è il più giovane tra i partecipanti di The Heel Strikers. Ha realizzato numerosi singoli che lo hanno reso noto soprattutto per le tematiche dei suoi brani e le sonorità molto vicine alla trap.Santè è il moniker scelto dalla rapper Santina Parisi, classe '94, tra le migliori voci al femminile della scena pugliese, è considerata uno dei nomi da tenere d' occhio nell' underground italiano, ha recentemente pubblicato il singolo "Brividi".I quattro artisti, che si esibiranno tutti con brani inediti, dovranno superare le selezioni che condurranno a decretare il vincitore finale. Il primo classificato avrà la possibilità di entrare nel roster di Glory Hole Records, una delle realtà discografiche più importanti del rap italiano, per la pubblicazione e promozione di un nuovo singolo.The Heel Strikers è realizzato con il contributo di Puglia Sounds (programmazione Puglia Sounds Producers 2020/2021).

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[§17326450§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 11 La Repubblica (ed. Bari)

Barletta-Andria-Trani

le opere

Porti, arrivano fondi europei per 2 milioni

A Barletta, Margherita di Savoia e Bisceglie finanziati i lavori di ammodernamento

di Luca Guerra Quasi due milioni di euro in conto capitale per rifare il look a tre importanti porti con sbocchi commerciali e turistici della Bat, nel segno della pesca sostenibile. Barletta, Margherita di Savoia e Bisceglie fanno parte dei 16 comuni costieri dal Gargano al Salento ammessi a finanziamenti da 9 milioni di euro totali inclusi nelle misure riguardanti porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all' asta e ripari di pesca del Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca. Ammontano a 688mila 265 euro i fondi previsti per Barletta. L' intervento in cantiere nello schema di convenzione, di durata biennale, prevede in particolare la realizzazione di uno scivolo di 25 metri per le operazioni di varo e la sottofondazione dello scalo con materiale misto di cava. L' opera avallata dall' amministrazione Cannito prevede anche la recinzione della parte emersa dallo scivolo, che sarà dedicata alle operazioni di manovra dei mezzi pesanti mentre le bitte di ancoraggio dedicate ai pescherecci, oggi in stato di degrado, saranno sostituite e aumentate quanto a numero su entrambi i lati del molo in modo da migliorare le opportunità di ancoraggio. Novità anche per il molo sporgente sul lato sud, in direzione Trani, oggi punto di attracco dei pescherecci: sarà realizzata un' isola ecologica, mentre alla barriera di ingresso del mola ci sarà un impianto di videosorveglianza. Sono in calendario anche azioni di manutenzione straordinaria e adeguamento dell' impianto di illuminazione esistente, oltre alla predisposizione di una linea elettrica e idrica che sarà al servizio delle imbarcazioni. Nei piani c' è anche una rivoluzione green per la parte esterna al molo, che sarà attrezzata con aree destinate a parcheggio dei pescatori, con la pista ciclabile e con verde attrezzato. Al completamento della banchina del porto « con cui consentire un più agevole attracco ai pescherecci » , spiega il sindaco Bernardo Lodispoto, sono invece destinati i 655mila e 583 euro inclusi nel finanziamento destinato a Margherita. Nella città del sale è anche prevista la realizzazione di un magazzino per lo stoccaggio del prodotto pescato. « Il comparto della pesca che negli ultimi anni non ha mai ricevuto il giusto interessamento da parte delle amministrazioni comunali - evidenzia Lodispoto - ora potremo attivare tutti gli adempimenti necessari per portare a termine questa importante opera nel più breve tempo possibile. Miglioreranno anche le condizioni di lavoro, con gli operatori che godranno di maggiori tutele per la propria salute e la propria sicurezza». Una cifra vicina al mezzo milione di euro spetterà invece a Bisceglie, dove l' obiettivo è quello di aumentare i posti barca del porto grazie ai lavori di banchinamento del molo foraneo di Ponente. Tra gli obiettivi messi in campo dall' amministrazione Angarano, anche il miglioramento del controllo, la tracciabilità dei prodotti, il potenziamento del sistema di raccolta dei rifiuti marini e della sostenibilità

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[§17326450§] sabato 27 marzo 2021

La Repubblica (ed. Bari)

Barletta-Andria-Trani

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[§17326424§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 17 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Valorizzazione delle aree portuali: dalla Regione oltre un milione

Finanziati i progetti di Santa Sabina e Torre Canne Seconda opportunità per il litorale carovignese

Oltre un milione di euro in provincia di Brindisi per le aree portuali: la Regione finanzia i progetti dei comuni di Carovigno e Fasano. Torre Santa Sabina e Torre Canne nelle prossime settimane, così, potranno beneficiare di queste risorse per aumentare la fruibilità e la messa in sicurezza degli spazi. Ma anche per offrire nuovi servizi agli operatori. Si tratta, infatti, di bandi specifici con l' obiettivo di migliorare dal punto di vista infrastrutturale alcune aree che da tempo richiedevano una riqualificazione. Il bando vinto dalle due amministrazioni comunali è denominato: Porti, luoghi di sbarco e ripari per la pesca. In totale 9 milioni di euro che la regione Puglia aveva messo a disposizione finanziando 16 interventi ritenuti ammissibili, di cui due in provincia di Brindisi, ed in particolare lungo la costa a nord del capoluogo adriatico. Per lo stesso litorale di Carovigno si tratta del secondo progetto finanziato nelle ultime settimane: poco più di un mese fa, infatti, la stessa regione approvò la proposta progettuale sul nuovo Waterfront di Santa Sabina. Un milione e mezzo di euro per realizzare il nuovo lungomare in una delle aree della costa brindisina più affollate durante il periodo estivo. Si tratta di una nuova infrastruttura turistica che prevede un restyling non di poco conto dell' area, con un progetto che potrebbe essere messo a gara anche a stretto giro. Ieri, intanto, appresa la notizia del nuovo finanziamento, l' ex sindaco di Carovigno Massimo Lanzilotti, ha voluto ringraziare assessore e tecnici comunali e regionali di riferimento: «Sono molto soddisfatto che l' ennesimo progetto presentato durante la mia breve amministrazione sia stato ammesso a finanziamento. Quattrocentomila euro per la riqualificazione di un' area del porticciolo ad uso dei nostri pescatori, un' area direttamente sul mare fruibile dai diversamente abili, un luogo dove si svolgerà attività diretta di vendita del pescato». Così l' ex primo cittadino, che pone l' accento sulla doppia importanza di questo secondo finanziamento. «Il progetto è stato pensato in continuità con il nuovo lungomare di Torre Santa Sabina, già finanziato per un importo totale di 1,5 milioni di euro. Il Waterfront recupererà un tratto di costa cementificato e in totale stato di abbandono, a ridosso delle attività commerciali. Un tratto di costa mai curato da quando esiste la località di Santa Sabina. Ringrazio l' ex assessore all' Urbanistica, Toni Camporeale, per la visione con cui ha trattato tali progettualità, l' ufficio tecnico comunale, tutte le persone che hanno collaborato, la cooperativa dei pescatori Emma ed Aldo

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[§17326424§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Di Mola, dirigente del servizio Programma Feamp della regione Puglia». Opere che da qui a breve, daranno una visione diversa di questo tratto del litorale di Carovigno. Spetterà alla gestione commissariale, che già da tre mesi e per almeno un altro anno e mezzo amministra il Comune, cantierizzare questi progetti per la costa. «Sino ad oggi sono stati già finanziati oltre 10 milioni di euro di progetti presentati dalla mia amministrazione in soli due anni e mezzo di intenso lavoro. Rivolgo ora un augurio di buon lavoro ai commissari e agli uffici comunali affinché conclude Massimo Lanzilotti - possano immediatamente rendere cantierabili tutti questi progetti già finanziati». D.San. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326445§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 12 Quotidiano di Puglia

Brindisi

Settore Wedding, perdite fino al 90% Protesta in piazza: «Rilancio urgente»

Rita DE BERNART Non solo ristori ma date certe e protocolli per la ripartenza. Il comparto del wedding, tra i più duramente colpiti dalla crisi che ha investito l' economia a causa delle restrizioni disposte per fronteggiare la pandemia, è sceso in piazza ieri a Lecce come in tutta Italia. Piazza Sant' Oronzo, illuminata da un tiepido sole primaverile, si è trasformata in un palcoscenico con abiti da sposa, fiori, cartelloni, set fotografici, scenografie e tavole imbandite. Tanto bianco, simbolo del matrimonio, per dire basta alla crisi nera che investe da un anno investe il settore: il 2020 si è chiuso con cali di fatturato fino al 90%, svariati milioni di euro andati in fumo a causa delle migliaia di matrimoni annullati. Un' intera filiera, fatta di numerose attività, che necessariamente richiedono una programmazione spesso a medio termine, è al collasso e molti rischiano di non farcela. «Con un calo di fatturato del 2020 compreso tra l' 85 ed il 90%, quello del wedding è un comparto in ginocchio - commenta Fabio Vergine, titolare di Villa Vergine e presidente Fipe banqueting&catering Confcommercio Lecce. Dopo un anno è arrivato il momento di programmare i mesi a venire nell' ambito di una nuova normalità, con la consapevolezza che a determinate condizioni, sia possibile convivere con il virus. Il comparto, a viva voce, non chiede ristori, che non potrebbero mai essere sufficienti a coprire le perdite subite ma la possibilità di riprendere a lavorare, attraverso una politica di ripartenza programmata, a seconda del livello di sicurezza, che possa essere alla base di una comunicazione per rincuorare gli sposi dell' anno in corso e quelli del prossimo futuro. D' altra parte - aggiunge - dal 21 gennaio scorso sono ripartite in sicurezza le crociere. Non si capisce il motivo per cui su una nave possano stazionare, coabitare e festeggiare migliaia di persone, mentre in un matrimonio da 100/150 invitati questo sia ritenuto impossibile». La richiesta è quella di dotare il settore di idonei protocolli che possano consentire una ripartenza in sicurezza, garantendo il diritto alla salute senza fermare l' esercizio dell' attività. La manifestazione, promossa da Confcommercio in collaborazione con il comitato Insieme per il wedding ha visto la partecipazione attiva di numerosi imprenditori della Provincia di Lecce, tra cui commercianti di abiti da cerimonia, fioristi, acconciatori, fotografi, ristoratori, agenti di viaggio, imprenditori dell' animazione e dell' intrattenimento, wedding planner, estetiste. «Da diversi mesi spiega il presidente di Confcommercio Maurizio Maglio - abbiamo avviato con le istituzioni un dialogo mirato a definire quanto prima un protocollo

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[§17326445§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia

Brindisi

per una riapertura in sicurezza che preveda regole certe legate al livello di sicurezza del territorio. Non chiediamo solo un sostegno economico, ma una data certa che consenta agli operatori di organizzare il proprio lavoro. Abbiamo necessità di sapere cosa accadrà del nostro domani per tentare di salvare il salvabile». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326423§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 12 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Le imprese del wedding in piazza: «Profondo disagio»

Anche Brindisi si è unita ieri alla mobilitazione delle imprese del wedding che ha preso piede con proteste a Bari, Lecce e Taranto. Una mattinata impegnativa che ha visto le associazioni di categoria raggiungere Taranto per unirsi alla protesta. «Ci siamo uniti ai colleghi di Taranto per manifestare il profondo disagio e le drammatiche conseguenze che questo anno di pandemia ha procurato a tutto il settore del wedding», fa sapere Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi. C' era anche Confcommercio Brindisi, ieri mattina, a Taranto insieme ai suoi imprenditori. Insieme per il Wedding, così è stata chiamata questa manifestazione nazionale, che si è svolta anche per dare voce al grido di dolore degli operatori del settore matrimoni e ricevimenti. La categoria si dice in ginocchio e penalizzata dai ristori. La manifestazione si è tenuta sulla Rotonda del Lungomare. Una protesta sostenuta da Confcommercio e Assoeventi, che ha avuto inizio alle 10 nei diversi capoluoghi. Diverse le città, ma le richieste sono le medesime. Si chiede maggiore attenzione per un settore rimasto senza lavoro praticamente da un anno. Ma cosa è accaduto al comparto in questi 12 mesi? Il comparto del wedding era, prima dell' emergenza sanitaria che si è abbattuta sulla nazione e sull' intero globo, uno dei più trainanti della regione. I dati, i numeri e le previsioni rappresentano una realtà al limite dell' immaginabile. Quelli elencati di seguito sono solo alcuni dei dati più eclatanti che rivelano la profondità della crisi che sta attraversando l' intero comparto e che si sta, riversando, inesorabilmente su tutta l' economia. Ma il dramma è a tinte ancora più fosche se si pensa che questo avrà ricadute anche sulla salute della società, a partire dalla sicurezza. Difficile è prevedere la recrudescenza di fenomeni criminosi e delinquenziali che si annidano nelle pieghe di un tessuto economico sempre più in ginocchio. Considerato che 90mila sono le aziende e le partite Iva con un milione di lavoratori regolarmente assunti e 150mila lavoratori stagionali, di cui l' 83% è rappresentato dall' occupazione femminile, è facile intuire la pericolosità di 12 mesi di stop per l' economia del comparto. Il calo matrimoni nel 2020 è stato di circa l' 80% per i matrimoni religiosi (dati Istat del 18 febbraio 2021); nel 2019 sono circa 10mila i Destination Event realizzati da clienti privati che hanno attratto in Italia 1,5 milioni di presenze straniere, senza contare il turismo nazionale nel 2020 pari a quasi 0; nell' ultimo decennio è anche cresciuta la sofisticazione del prodotto complessivo e della filiera che lo supporta, con conseguente crescita di tutte le professionalità. Tutto questo su 67 miliardi di giro d' affari complessivo, tra indotto primario e indotto complessivo. Ad oggi sono 183mila le spose iscritte su piattaforma on line accreditata che stanno attendendo una data certa e continuano a procrastinare. Insomma, il calo di fatturato

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[§17326423§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

medio del comparto si aggira intorno all' 85%. Il comparto wedding/cerimonie/event è uno dei pochi che supporta il prodotto Made in e, dunque, il manifatturiero italiano. Aziende e fatturati sani che attendo solo di ripartire. C.Ves. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326421§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 9 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Banda ultra larga ma lontana Ancora indietro 109 Comuni

Molti gli enti che non hanno sottoscritto la convenzione con la società pubblica Infratel Si tratta di un passaggio fondamentale per dotare il territorio della fibra ottica

Banda ultra larga, molti Comuni pugliesi sono ancora indietro nel processo di digitalizzazione. Sono infatti ben 109 i Comuni della Puglia che ancora non hanno sottoscritto la convenzione con Infratel (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l' Italia), la società pubblica che opera nel settore delle telecomunicazioni per conto del Ministero dello sviluppo economico. Un passaggio necessario, quello della sottoscrizione della convenzione, per dotare tutto il territorio di una rete in fibra ottica che consenta la fruizione per i cittadini, per le imprese e le pubbliche amministrazioni. Mai come in questo periodo, caratterizzato da una emergenza sanitaria, si è fatto uso della digitalizzazione dei servizi e si è compresa la sua importanza tecnologica, il supporto che può offrire alle imprese: la copertura di rete, dal punto di vista infrastrutturale, è fondamentale per rendere sempre più competitive le aziende. Non solo. La banda ultra larga (ovvero la capacità delle reti di inviare dati ad altissima velocità) ha mostrato la sua centralità in tanti altri settori della vita, dalle normali attività quotidiane, all' utilità nel settore scolastico, al miglioramento delle prestazioni sanitarie. Nel campo sanitario la banda ultra larga è condizione di sviluppo del digitale e quindi di riduzione di costi, miglioramento delle cure, nel rispetto del distanziamento sociale. Tre valori preziosi in tempo di emergenza sanitaria. Dal turismo alla telemedicina, il futuro dell' economia passa dalla fibra. Secondo la Commissione Ue e la Banca Mondiale, a un aumento del 10% di penetrazione della banda larga corrisponde un punto e mezzo di Pil. Un processo che, tuttavia, in Puglia sembra ancora in salita in molti territori. Molte amministrazioni devono ancora definire e firmare la suddetta convenzione, indispensabile per avviare i lavori per la banda ultra larga per quei segmenti come strade, civici, quartieri, aree, frazioni, o l' intero territorio comunale in area bianca (a fallimento di mercato, cioè dove i singoli operatori telefonici non hanno interesse a investire e mettere la fibra). Per la provincia di Lecce i Comuni che ancora non hanno sottoscritto la convenzione con Infratel sono 32 e si tratta di: Alessano, Arnesano, Botrugno, Cannole, Carmiano, Castrignano del Capo, Castro, Cavallino, Copertino, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Galatone, Maglie, Martano, Muro Leccese, Neviano, Ortelle, Otranto, Parabita, Poggiardo, Salve, San Cassiano, Sannicola, Scorrano, Seclì, Sogliano Cavour, Soleto, Squinzano, Supersano, Trepuzzi, Tuglie. Per la provincia di Brindisi sono 11: Carovigno, la città di Brindisi, Ceglie Messapica, Cellino San Marco, Cisternino, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Vito dei Normanni, Torchiarolo. Per la provincia di Taranto sono 10 e si tratta dei Comuni di Castellaneta, Faggiano, Grottaglie, Laterza, Martina Franca,

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[§17326421§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Mottola, Palagiano, San Giorgio Ionico, la città di Taranto, Torricella. Con la diffusione della pandemia e l' inizio della quarantena, gli italiani sono stati costretti al cambiamento delle proprie abitudini private, sociali e lavorative. Tutte le persone impossibilitate ad uscire di casa hanno iniziato contemporaneamente ad utilizzare internet per lavorare, studiare, leggere giornali, vedere film in streaming o passare il tempo giocando online. Così la maggioranza degli italiani ha verificato più volte, nel corso del lockdown, tante situazioni di connessione scadente. Questo perché l' Italia naviga quattro volte più lenta della Corea del Sud, leader mondiale della velocità di connessione. Tra i Paesi dell' Unione Europea, l' Italia è al venticinquesimo posto dell' indice europeo di digitalizzazione (Desi). Per questo l' Autorità garante nelle comunicazioni ha chiesto più volte un salto tecnologico nella qualità minima dei servizi di accesso a internet. Se nel Belpaese si discute ancora di accesso efficace alla rete, negli altri paesi europei, come la Finlandia, dal 2010 si garantisce un megabit gratuito a ogni cittadino, nella convinzione che internet sia un bene pubblico necessario. Un sistema digitale che va ancora a rilento rischia di creare ulteriori discriminazioni anche all' interno del proprio paese, con il rischio di avere cittadini che possono esercitare i propri diritti per via telematica e altri no, a causa del gap tecnologico, allargando ancora di più il digital divide, che in media si attesta al 3,1%. Soprattutto nel Mezzogiorno. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326422§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 11 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

«Il futuro di Brindisi? Logistica e porto Sull'uso dei fondi per l'idrogeno vigileremo

Francesco RIBEZZO PICCININ Una corsia preferenziale per i progetti di transizione energetica come quello della Federico II, logistica e attività portuali per compensare la perdita di posti di lavoro dalla decarbonizzazione e collaborazione tra aziende ed istituzioni per puntare su progetti concreti relativi all' idrogeno verde. Questa la soluzione del deputato e coordinatore di Forza Italia Mauro D' Attis per il futuro dello sviluppo di Brindisi. Senza autorizzazioni, Enel rischia di rimandare la fuoriuscita dal carbone, teoricamente prevista per il 2025. Cosa si può fare per accelerare l' iter? «Serve una corsia preferenziale per i processi di transizione energetica come questo, che è un passaggio verso una generazione energetica ancora più pulita. Per questo ci siamo rivolti, io e la collega Labriola, al ministro della Transizione ecologica. Da tempo sono impegnato personalmente sulle vicende della semplificazione amministrativa. In questo senso, siamo riusciti ad ottenere l' avvio di una indagine conoscitiva da parte della commissione bicamerale alla semplificazione. La prossima settimana, oltre a ministri ed agenzie di stato, saranno auditi anche i vertici di Eni ed Enel, insieme agli altri attori istituzionali che tengono banco su questo argomento. Ma siccome non c' è tempo per un testo unico sulla semplificazione, ministro e governo possono intervenire con una corsia preferenziale. Che, sia chiaro, non significa dire di sì a prescindere. Sarebbe impossibile: le richieste vanno valutate in base alle previsioni di legge». L' alternativa per compensare il carbone sono le rinnovabili. Ma a Brindisi sono stati respinti tre progetti di Ene Green Power di fotovoltaico in area Sin. «Su questo il gruppo di Forza Italia alla Regione sta preparando una proposta di legge. Una cosa è il fotovoltaico su terreni agricoli, contro il quale ci siamo sempre schierati, un' altra è quello su terreni con divieto di coltivazione». La riconversione a gas della Federico II porterà ad un esubero di personale. Ci sono soluzioni percorribili? «Sì, anche se ovviamente non basta un solo intervento. Una parte è la transizione a turbogas, oltre alle energie alternative. Ma c' è anche la logistica portuale, sulla quale pure Enel sta lavorando, tanto da avere ottenuto, grazie al lavoro del presidente dell' Autorità di sistema portuale Ugo Patroni Griffi, ma anche con l' aiuto di qualcuno di noi a livello nazionale, la Zona franca doganale. E poi

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[§17326422§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

c' è l' altra Zdf, quella di Cabobianco, che pure può compensare le perdite occupazionali dovute alla transizione. Ma l' area va banchinata. E serve la vasca di colmata per realizzare le altre banchine. Chi, invece, si riempie la bocca di una presunta visione alternativa turistica omette di dire come realizzarla. Noi, invece, pensiamo che il porto possa traguardare obiettivi di natura logistica portuale, di traffici, di retroporto, con la lavorazione di merci, e anche di natura crocieristica. Le soluzioni per Brindisi sarebbero molto semplici, se non fossero complicate da un gruppo di persone che continuano a condizionarne l' esito per ragioni ideologiche». Il gas naturale sarà il combustibile di transizione prima del definitivo passaggio alle rinnovabili. Può essere utile in questo senso il progetto del deposito costiero di Edison? «Ho già detto in tempi non sospetti, anche in attesa delle determinazioni sul Nulla osta di fattibilità, di essere d' accordo. E lo sono tanto più ora che è certificata l' assenza di interferenze. Il ruolo dei rappresentanti istituzionali, oggi, dev' essere quello di promotori del territorio. Con un pacchetto di possibilità di investimento dato da Zone franche e Zes, dobbiamo vendere, ma non svendere, il territorio a chi vuole venire - e rimanere - per investire. Sia chiaro, quello di Edison non è l' investimento che risolve tutti i problemi del territorio ma insieme ad altri dà la dimensione di una prospettiva». L' idrogeno è il futuro dell' industria di Brindisi? «Di quella mondiale. Ma l' idrogeno non è quello che viene presentato quotidianamente da molti. Il mio timore, che rappresenterò al governo, è che i soldi del Recovery vadano a finire in spese eccessivamente immmateriali come una ricerca fine a se stessa. Il Recovery non deve servire solo a pagare professori universitari ma deve anche finanziare davvero la tecnologia per la produzione di idrogeno green. Altrimenti è solo uno spreco. In molti progetti di hub o hydrogen valley, invece, vedo molta teoria e poca pratica. Per questo vigilerò con attenzione. Mi riferisco a Ditne, Prometheus, Cittadella della ricerca. Bisogna unire le forze, Eni, Enel, A2A ed Edison, sotto la regia di Confindustria, per dare vita ad una proposta organica e concreta». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326444§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 12 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Ristori, a Brindisi gli spiccioli: soldi a due imprese su dieci

Il report dell' Osservatorio di Cribis: la provincia è all' 83esimo posto in Italia A beneficiarne soprattutto il commercio al dettaglio e i servizi di ristorazione

Francesco TRINCHERA Brindisi è tra le province italiane che hanno usufruito meno degli aiuti di Stato alle imprese. A dirlo è un report stilato dall' Osservatorio sugli aiuti di Stato di Cribis, società che opera nell' ambito della gestione e del recupero crediti, analizzando i dati del Registro nazionale (ed incrociandolo con i dati in possesso della stessa Cribis) nel periodo tra gennaio 2020 e gennaio 2021. Dal quadro che emerge dallo studio, il Brindisino si piazza all' 83simo posto in Italia, con 6.335 imprese che hanno ricevuto delle forme di sostegno statali su un totale di 33.339: la porzione, quindi, è nell' ordine del 19 per cento. Un dato che, comunque, è più o meno a metà della classifica in Puglia, regione che a livello nazionale è quindicesima con 67.211 aziende beneficiarie, che costituiscono il 20,1 percento del totale. Nel panorama regionale a primeggiare è Bari, 62esima con 22.868 su 101.283 (22,6 per cento), seguita dalla Bat, 71esima con 6.904 su 32.498 (21,2 per cento) e da Lecce 78esima con 12.551 su 69.633 (19,5 per cento). Dietro Brindisi, invece, ci sono Taranto, 91esima con 7.540 aziende beneficiarie su 44.882 (16,8 per cento) e Foggia, 91esima con 10.013 con 60.336 (16,6 per cento). Nel complesso, dal report risulta che in Italia sono oltre un milione e 200mila le imprese ad aver avuto aiuti di Stato, cioè circa il 22,5 per cento del totale: Aosta è la prima provincia italiana in percentuale con 6.142 imprese che hanno usufruito delle misure (51,6 percento). Il report stima «un totale di circa 103 miliardi di euro» di cui «il 78 per cento sono «aiuti sotto forma di garanzie statali sui prestiti per garantire l' accesso alla liquidità delle imprese». L' Osservatorio sottolinea che «il settore che ha fatto maggiormente ricorso agli aiuti di Stato è quello del commercio al dettaglio», che avrebbe assorbito il 16,3 per cento del totale degli aiuti concessi, «seguito dai servizi di ristorazione» con il 12,1 per cento, «dal commercio all' ingrosso» con il 9,3 per cento «e dai lavori di costruzione specializzati» con il 9,2 per cento. In tema di dimensione aziendale, le maggiori beneficiarie risultano essere le microimprese, «che hanno assorbito il 91,9 per cento del totale degli aiuti, a fronte del 7 per cento delle piccole, l' 1 per cento delle medie e lo 0,1 per cento delle grandi». Allo stesso modo a primeggiare in tema di fatturato sono quelle «con un giro d' affari inferiore al milione di euro», ovvero l' 89,4 per cento. «In una fase economica complessa e in costante cambiamento come quella attuale, è fondamentale valutare in modo preciso ed efficace la solidità finanziaria di clienti e partner commerciali - ha dichiarato Marco Preti, amministratore delegato di Cribis -. Sapere se i propri clienti hanno ricevuto gli aiuti

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[§17326444§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

finanziari messi in campo dal Governo per fronteggiare la crisi del Covid-19 è un' informazione di grande importanza per conoscere lo stato della liquidità aziendale». A regolare la normativa sugli aiuti di stato sono gli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell' Unione europea. Questi sono ammessi quando «consentono di realizzare scrive il Dipartimento delle Politiche europee - obiettivi di comune interesse (servizi di interesse economico generale, coesione sociale e regionale, occupazione, ricerca e sviluppo, sviluppo sostenibile, promozione della diversità culturale)» o quando «rappresentano il giusto strumento per correggere taluni fallimenti del mercato». Durante la pandemia da Covid-19, comunque, «la Commissione europea ha adottato un Quadro temporaneo per consentire agli Stati membri di avvalersi pienamente della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato». Lo scopo, quello di «sostenere l' economia nel contesto dell' epidemia», attraverso «una misura che consente agli Stati membri di garantire che le imprese di tutti i tipi dispongano di liquidità sufficiente e di preservare la continuità dell' attività economica durante e dopo l' emergenza epidemiologica». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326448§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 34 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi)

Brindisi

CAROVIGNO SI TRATTA DELLA CREAZIONE DI UNA BANCHINA CON STRUTTURA SMONTABILE IN LEGNO PER I PESCATORI CON BEN 32 ORMEGGI

Progetto da 400mila euro per la riqualificazione la qualità e la vivibilità di Torre Santa Sabina

CAROVIGNO. Un altro progetto di 400 mila euro per la riqualificazione, la qualità e la vivibilità turistica e non solo nel lido balneare di Torre S. Sabina è stato ammesso a finanziamento. Si tratta della creazione di una banchina con struttura smontabile in legno per i pescatori con ben 32 ormeggi dove si potrà vendere e comprare il pescato e potrà essere accessibile ai diversamente abili della Misura 1.43 "Porti, luoghi di sbarco e per la vendita, Ripari di Pesca." A poco più di un mese dall' ultimo progetto presentato dall' ex amministrazione a guida Massimo Lanzilotti nei due anni e mezzo a Palazzo di città che vanta finanziamenti di oltre 10 milioni di euro, la Regione Puglia ha interamente finanziato il progetto di 400 mila euro che vedrà la riqualificazione di un' area del porticciolo ad uso dei pescatori. E' un' area direttamente sul mare fruibile dai diversamente abili, un luogo dove si svolgerà attività diretta di vendita del pescato. I progetti di riqualificazione di Santa Sabina sono parte di un masterplan che comprende l' intera costa carovignese, che va dal lido balneare di Specchiolla alla zona nord del territorio l' area di "Carisciola". "Questo intervento, - ha spiegato l' ex sindaco Lanzilotti - è stato pensato in continuità con il progetto #waterfront, nuovo lungomare, da 1,5 milioni di euro già finanziato, che recupererà un tratto di costa cementificato e in totale stato di abbandono, a ridosso di attività commerciali. Un tratto di costa mai curato da quando esiste la località di Santa Sabina. Sino ad oggi sono stati già finanziati oltre 10 milioni di euro di progetti da noi presentati". " Per il lavoro svolto e alla riuscita dei progetti realizzati e fatti approvare i ringraziamenti ai tecnici tra cui all' ex assessore Toni Camporeale, all' ufficio tecnico e a tutte le persone che hanno collaborato, la Coop. Emma e il dott. Aldo Di Mola, dirigente del servizio Programma Feamp. Un augurio di buon lavoro - ha concluso Lanzilotti- ai Commissari e agli Uffici comunali affinché possano immediatamente rendere cantierabili tutti questi progetti già finanziati". Pasquale Camposeo.

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[§17326449§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 39 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Foggia

Nasce Trawellit4Schools, viaggio in Capitanata trasmesso on line

Le restrizioni necessarie per scongiurare il Covid non fermano la voglia di viaggiare e stimolano la creatività, tanto da trasformare le gite scolastiche in visite virtuali con laboratori didattici per i più giovani. In questo consiste il progetto Trawellit4Schools di Trawellit srl, star tup innovativa specializzata nella promozione dei beni culturali attraverso la tecnologia, che vuole far conoscere alle nuove generazioni il patrimonio artistico e naturalistico di Capitanata in modo da renderle consapevoli e ambasciatori della ricchezza che ci circonda. La giovane startup, vincitrice del finanziamento PIN - Pugliesi Innovativi della Regione Puglia e del bando Bravo Innovation Hub +Turismo +Cultura di Invitalia, ha ideato più di 30 Unità Didattiche complete in collaborazione con guide turistiche abilitate, educatori qualificati e artisti locali che si recheranno fisicamente nei luoghi più significativi della provincia di Foggia e li narreranno alle classi connesse in streaming. Gli operatori faranno scoprire la Capitanata con moderne tecniche di storytelling, saranno a disposizione per domande e proporranno anche laboratori didattici con appositi "kit esperienze" che verranno inviati direttamente alle scuole. I "kit esperienze" permetteranno agli studenti di sperimentare a casa tecniche antiche come, ad esempio, la realizzazione di un mosaico e la lavorazione dell' argilla secondo il metodo Montessori dell'"imparare facendo". Per agevolare il difficile ruolo dei docenti, Trawellit ha ideato anche dei moduli di valutazione appositi da somministrare agli studenti al termine delle attività. «Sappiamo che è un momento difficile per gli studenti e i docenti ma crediamo che il digitale sia un' opportunità - afferma Bianca Iafelice, CEO di Trawellit - con Trawellit4Schools vogliamo portare in gita le classi attraverso gli occhi dei nostri "inviati", professionisti locali che si sono adeguati velocemente alle nuove tecnologie e non vedono l' ora di infondere il loro sapere». Per informazioni: [email protected]; Bianca Iafelice 327- 172 79 10; Ilenia Diana 329- 156 49 51.

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[§17326426§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 11 Quotidiano di Puglia

Lecce

Porti e sostegno alla pesca: un milione e 600 mila euro

Finanziati con fondi europei quattro progetti salentini per migliorare l' ambiente portuale A Salve, Ugento, Gallipoli e Castrignano pontili, gazebo e vendita del pescato in loco

Maurizio TARANTINO Oltre 1 milione e 600mila euro per quattro Comuni costieri salentini. Sono fondi europei quelli che arriveranno a Salve, Ugento, Castrignano del Capo e Gallipoli per potenziare il sistema della pesca e i luoghi di sbarco oltre ai ripari per i pescatori. Le domande ammesse sono state 16 in tutta la Puglia per un importo finale di circa 9 milioni di euro: di questi 1.625.945 euro toccheranno alle marine delle quattro località della costa. A Gallipoli andranno 700mila euro e riguarderà quattro nuovi pontili che serviranno otto pescherecci, miglioramenti degli impianti, e una nuova isola ecologica, come sottolinea il sindaco Stefano Minerva: «Si tratta di un progetto importante -spiega il primo cittadino - che migliora il lavoro dei nostri pescatori. Sono estremamente contento di quanto ottenuto, l' ennesimo segnale di vicinanza ai lavoratori gallipolini. Il comparto della pesca è essenziale per la nostra città e noi abbiamo il dovere di incentivarlo. I pontili che verranno installati con questo finanziamento permetteranno infatti ai pescherecci di scaricare in sicurezza e tranquillità il pescato. Un grande risultato, segno evidente di una buona politica». L' iniziativa è stata seguita anche dal presidente della commissione pesca Mino Nazaro: «Per realizzare questo progetto ci abbiamo messo anima e cuore, lo abbiamo seguito per tanto tempo e ce l' abbiamo fatta. Ora stiamo raccogliendo i frutti del nostro raccolto». Cambierà anche il volto del lavoro dei pescatori di Torre Pali che potranno anche vendere il pescato nella piazza per il mercato del pesce della marina di Salve, come chiarisce il vicesindaco Giovanni Lecci: «Il finanziamento è di 218mila euro e potremo, in questo modo attrezzare l' area portuale di Torre pali con i servizi utili ai pescatori e allo stesso momento procedere all' allestimento della piazza per il mercato del pesce. Inseriremo celle frigorifero, acquisteremo transpallet, ma soprattutto sistemeremo i cosiddetti strazzi che a Torre Pali servivano un tempo per ricoverare gli attrezzi. Si tratta di strutture leggere che saranno utili al ricovero degli utensili necessari per la pesca, a partire dalle casse per le reti, mentre a due passi i visitatori e i turisti potranno comprare il pesce a pochi metri dal mare». A Castrignano del Capo saranno concessi 245mila euro che andranno a migliorare la situazione del porto di Leuca, a partire dal primo braccio: «Questo finanziamento - mette in evidenza il sindaco Santo Papa - ci permetterà di sistemare quella parte del porto che è utilizzata dai pescatori, mettendo dei gazebo, la possibilità di entrare utilizzando un sistema di controllo con la sbarra e la sistemazione finale dei bagni pubblici che era da tempo necessaria. Ci saranno delle strutture lignee per vendere il pescato

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[§17326426§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

sul posto. Nei prossimi anni non escludiamo che ci possano essere interventi anche per il secondo braccio». Consistente il finanziamento che arriverà a Torre San Giovanni, circa 450mila euro e che è un tassello di una vasta opera di completamento del comparto naturalistico della zona: «Si tratta di un progetto che si inserisce nella realizzazione del molo foraneo del precedente mandato - sottolinea il sindaco Massimo Lecci - Siamo molto soddisfatti perché i pescatori di Torre San Giovanni potranno lavorare meglio grazie a piccoli ripari per le attrezzature, avere garantito il rifornimento delle imbarcazioni, e poter anche predisporre la vendita del pescato appena tirato su dalle reti. Il finanziamento arriva a poche settimane dalla conferma dell' Oasi blu regionale e che dimostra la forte sinergia con i lavoratori del settore». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326427§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 12 Quotidiano di Puglia

Lecce

Turismo, Pasqua nera «Perso tutto il fatturato speriamo nell' estate»

Le misure restrittive contro la pandemia lasciano vuote le stanze degli alberghi Molte strutture ricettive sono chiuse e costrette a lasciare il personale a casa

Serena COSTA Pasqua nera: per gli alberghi salentini il turismo è da profondo rosso. Le misure restrittive agli spostamenti a causa dell' emergenza sanitaria costano care alle strutture ricettive italiane e, dunque, locali: la perdita di fatturato è del 100% e c' è chi ha chiuso i propri alberghi, in attesa di poter riprendere l' attività. Anche se, c' è da dirlo, alcuni imprenditori salentini guardano in avanti e si aspettano di poter vedere la luce dai primi di maggio, allorché la campagna vaccinale avrà iniziato a dare i primi frutti. Proprio da ieri pomeriggio, è ufficiale che il Governo ha prorogato fino al 30 aprile le misure che prevedono solo regioni rosse o arancioni: salta un' altra fetta importante di introiti. Per Assoturismo, la Pasqua mancata fa perdere 19 miliardi di consumi e 1,4 miliardi di fatturato in tutta Italia (stime di Centro studi sul turismo). Secondo il Codacons, l' emergenza Covid azzererà in Italia 21 milioni di partenze e spostamenti tra Pasqua e ponti del 25 aprile e 1 maggio, con un danno di 8,2 miliardi di euro. Per Mimmo De Santis, presidente di Federalberghi Lecce, l' ora X dovrebbe scattare il primo maggio: «Il turismo per ora non esiste. Viviamo alla giornata: abbiamo perso già tutta la fascia dei turisti che sarebbe dovuta venire ad aprile e, se tutto va bene, arriverà a giugno. Ci auguriamo che a maggio si sblocchi un po' tutto, anche perché rappresenta il primo banco di prova per l' estate, che è il periodo a cui guardo con maggiore fiducia: col passaporto vaccinale, speriamo di poter ospitare turisti americani, inglesi e israeliani. Ma non tutti gli imprenditori possono aspettare l' estate. E poi, il decreto sostegni è davvero ridicolo: una piccola impresa con volume d' affari di 100.000 euro e che ne ha persi la metà prende una mancetta di 2.500 euro. A questo punto, preferiamo non avere nulla, ma almeno c' è più dignità». L' anno turistico è praticamente andato a farsi benedire per Andrea Montinari, presidente di Vestas Hotels&Resorts: «Non credo che in estate il governo permetterà il liberi tutti: ora è più consapevole, dopo i contagi dell' anno scorso. Personalmente, sto puntando più alle richieste di gruppi da parte di tour operator per ottobre-novembre, ma sempre con la possibilità di cancellazione, vista la spada di Damocle delle chiusure. Al momento, sigliamo una perdita di fatturato dell' 80% e i ristori fanno veramente ridere. Per ora restano aperti solo il Risorgimento e il President, mentre l' Eos è chiuso da mesi: con i primi due raggiungiamo quel 15-20% che ci fa restare aperti e mantenere il personale a rotazione. E anche l' amministrazione comunale non ci viene incontro: paghiamo la Tari come se fossimo

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[§17326427§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

operativi al 100%». Più ottimista è Giancarlo De Venuto, general manager di Hilton Garden Inn di Lecce: «Abbiamo lavorato con le troupe cinematografiche da febbraio fino ai primi di marzo, col 50% di occupazione: la Puglia è diventata una location di fiction tv, che è il prodotto che si consuma di più oggi, per nostra fortuna. Pasqua è andata, ma lo sapevamo. Piuttosto, è il momento di prepararsi alla ripresa, che ci sarà e sarà forte. Sileri ha dichiarato che andremo in spiaggia senza mascherina, dando per scontato che a maggio avremo vaccinato 40 milioni di italiani almeno con la prima dose. Mi risulta che l' extralberghiero stia andando forte, grazie alle prenotazioni sull' estate da parte di nostri connazionali. Gli stranieri, secondo le mie previsioni, verranno da luglio e si tratterà principalmente di inglesi e americani, che sono più avanti con le vaccinazioni. E anche la bassa stagione sarà buona, perché la gente non vede l' ora di ricominciare a fare turismo». Strutture chiuse per Caroli hotels, eccetto il Joly Park hotel, ma con una marcia in più: «Mentre le strutture sono ferme, investiamo nell' efficientamento degli alberghi e nella riqualificazione del personale spiega il presidente, Attilio Caputo . Il fatturato è andato, lo avevamo messo in conto. E allora investiamo per ripartire più pronti di prima: già dalla seconda metà di aprile, ospiteremo kermesse sportive consentite e poi stiamo spingendo su connessioni turistiche con Israele. C' è fermento nelle nuove visioni di processo, approfittiamo del periodo di fermo forzato per fare cose che non avremmo mai potuto fare prima». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326425§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 16 Quotidiano di Puglia

Lecce

Leuca, via libera del Tar alla proroga fino al 2033 per i lidi

Donato NUZZACI Via libera dal Tar Lecce alla proroga al 2033 per alcuni stabilimenti lungo la costa di Santa Maria di Leuca, territorio di Castrignano del Capo. E possibilità di controllo tecnico-amministrativo da parte del Comune, non preliminare ma successivo al rilascio della concessione balneare. È questo il verdetto dei giudici amministrativi, che hanno accolto i ricorsi dei titolari di due lidi - difesi dagli avvocati Leonardo Maruotti e Francesco Romano - e di un' altra società, la G&B, difesa dagli avvocati Valentina Romano e Francesco Legittimo. I ricorrenti hanno impugnato la delibera della giunta comunale di Castrignano del dicembre scorso e ulteriori atti, nei quali l' amministrazione aveva subordinato il rilascio della proroga all' accertamento di una serie di requisiti riguardanti la regolarità amministrativa, contabile e tecnica del destinatario della concessione, tra cui la certificazione antimafia, la regolarità tributaria e altro. Accertamenti questi - hanno sostenuto Maruotti e Romano - «per i quali il Comune avrebbe dovuto effettuare verifiche con tempi estremamente dilatati e gli imprenditori avrebbero dovuto sottoscrivere una serie di dichiarazioni non previste da alcuna legge». Il Tar ha così riconosciuto il diritto alla proroga fino al 31 dicembre 2033 evidenziando comunque che il Comune potrà effettuare una «generale attività di controllo e vigilanza sulle concessioni demaniali». Stesso scenario per la G&B, titolare di una concessione demaniale: «L' attuale prassi di diniego della proroga o, come nel caso del Comune di Castrignano, di rilascio di proroga condizionata, integra una inammissibile violazione della legge nazionale, senza realizzare in alcun modo l' attuazione della direttiva Bolkestein - dice l' avvocato Romano -. D' altra parte non può non rilevarsi che la condotta non uniforme dei diversi Comuni costieri impone sul tema una più ampia riflessione, anche al fine di garantire la parità di trattamento». Dal Comune, l' avvocato Angelo Vantaggiato - difensore dell' ente davanti al Tar - fa sapere che le ultime sentenze «si compongono di due parti, da un lato affermano che la proroga è un diritto dei concessionari e dall' altro consentono un potere di secondo grado dell' amministrazione nell' ambito delle iniziative di controllo e di vigilanza». L' amministrazione sembra intenzionata ad appellare le sentenze del Tar davanti al Consiglio di Stato: «Le sentenze vanno comunque rispettate - dice il sindaco Santo Papa -. Tanto premesso, ritengo che le sentenze del suddetto Tar facciano parte di un percorso obbligato e che la parola fine alla vicenda, riferibile alla proroga automatica delle concessioni demaniali al 2033, sarà posta quando il Consiglio di Stato si esprimerà nel merito. Qualunque sia la decisione finale, l' ente si adeguerà come sempre. Si spera che tutto ciò possa servire a chiarire definitivamente la vicenda che per motivi non attribuibili né agli enti comunali, né agli imprenditori del settore, ha creato enormi problematiche».

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[§17326425§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

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[§17326428§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 22 Quotidiano di Puglia

Lecce

Alla scoperta del Salento con la guida dei Boomdabash

Una guida per scoprire il Salento, in compagnia dei Boomdabash, la nota band salentina tra i gruppi italiani più amati di oggi. Si chiama Salentu d' amare la guida che porta alla scoperta dei loro luoghi del cuore tra le spiagge più belle e i posti migliori dove mangiare, con uno speciale vocabolario per mimetizzarsi tra salentini doc. Spiagge, vino buono e olio eccezionale, cultura del cibo, ospitalità, famiglia, vita tranquilla e senza stress: se lo domandate ai Boomdabash il Salento è questo, riassunto in poche parole legate tra loro come il reggae con la Giamaica o il cacioricotta sulle orecchiette della domenica. il Salento è abituato agli incantesimi: dai mitologici morsi della tarantola guariti a suon di pizzica, fino ai sound system che negli anni 90 cominciarono a germogliare nel tacco d' Italia, trapiantati a migliaia di chilometri di distanza da un mare diverso ma altrettanto cristallino, quello dei Caraibi. A sperimentarsi in quelle prime yard improvvisate c' erano anche i Boomdabash, che in questo libro ci svelano tutti i segreti della loro terra. Seguendo le dritte dei salentini doc Blazon, Payà e Biggie Bash, e del salentino d' adozione Ketra, la guida conduce in un viaggio coast to coast tra Ionio e Adriatico, da Brindisi a Santa Maria di Leuca, attraverso grotte e cale, masserie e pagliare, dancehall e lidi da sogno. Dove la colonna sonora è scelta da chi fa ballare da anni questo angolo di Puglia e nelle ultime estati ha fatto scatenare l' Italia intera. Accanto il il racconto della vita e dei suoni che hanno portato 4 amici sul palco di Sanremo passando per una lunga gavetta, senza mai smarrire la strada di casa. Perché è lì che bisogna tornare ogni volta che si può, dove tutto è iniziato, sulla sabbia che vibra di musica e gente che balla. Perché l' estate in Salento sembra prometterci di non finire mai. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326451§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 24 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Lecce)

Lecce

CONCESSIONI DEMANIALI LA SENTENZA DEL TAR

«Lidi, la proroga non può essere subordinata»

Annullati tre provvedimenti del Comune di Castrignano del Capo le altre notizie L' AVVOCATO «Occorre garantire parità di trattamento tra i diversi operatori del settore»

l CASTRIGNANO DEL CAPO. La proroga delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico -balneare fino al 31 dicembre 2033 rappresenta un diritto del concessionario e non può essere subordinata a provvedimenti in divenire; come ha invece deliberato di fare il Comune di Castrignano del Capo. È questo, in estrema sintesi, il contenuto di tre sentenze della prima Sezione del Tar di Lecce presieduta da Antonio Pasca. Ai giudici sono ricorsi i titolari di lidi di Santa Maria di Leuca per contestare la legittimità di limitazioni giudicate incompatibili con legge 145 del 2018. La giunta comunale di Castrignano del Capo, di cui Leuca è notoriamente frazione, aveva infatti subordinato il rilascio della proroga delle concessioni alla sottoscrizione di una serie di clausole da parte degli imprenditori. Tra queste, l' effettuazione di verifiche da parte del Comune, per altro con tempi estremamente dilatati, e la decadenza della proroga concessa, in caso di eventuali provvedimenti giudiziali o normativi. Si sono rivolti alla giustizia amministrativa: la società G&B, titolare del "Blanc Beach Club", difesa dagli avvocati Valentina Romano e Francesco Legittimo; Anna Gloria Monsellato del "Lido Giulia"; la società Caroli Hotels concessionaria della spiaggia dell' Hotel Terminal; strutture, le ultime due, difese dagli avvocati Leonardo Maruotti e Francesco G. Romano. Il collegio, relatore Ettore Manca, ha richiamato le pregresse sentenze con cui lo stesso Tar Lecce ha sancito il diritto dei concessionari a conseguire la proroga dei titoli demaniali fino al 31 dicembre 2033 senza alcun tipo di integrazione. Fermo restando che i Comuni possono, ovviamente, esercitare la loro attività di vigilanza e di controllo sulle concessioni; la stessa, però, deve essere li mitata a quanto disposto dalla normativa, non potendosi richiedere ai concessionari adempimenti che esulano dalle previsioni normative. «D' altra parte - commenta l' avvocato Valentina Romano - non può non rilevarsi che la condotta non uniforme dei diversi Comuni costieri impone sul tema una più ampia riflessione, anche al fine di garantire parità di trattamento tra i diversi operatori del settore. Ciò rende urgente la revisione della normativa nazionale, prevedendo anche un indennizzo in favore del concessionario uscente, in conformità dei principi enunciati nella sentenza cosiddetta "Promoimpresa" della Corte di giustizia dell' Unione europea». Sulle sentenze, il vice presidente nazionale della Federazione imprese demaniali Oasi Italia, Mauro Della Valle, esprime grande soddisfazione perché ora gli imprenditori interessati potranno finalmente avviare gli investimenti, certi di potere contare sulla proroga del titolo concessorio fino al 2033.

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[§17326451§] sabato 27 marzo 2021

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Lecce)

Lecce

E conclude: «Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di fare applicare la legge, non certo quello di scontrarci con le amministrazioni. Il mio rammarico sta nel fatto che i Comuni non intendono applicare la legge e i concessionari possono trovare giustizia solo nelle aule di Tribunale».

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[§17326452§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 30 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Lecce)

Lecce

INCONTRI NEL SALENTO

«La cultura che resiste» per tornare a riveder le stelle In provincia di Lecce sono 1.141 le imprese attive

«La cultura che resiste» è il tema della tavola rotonda online in programma oggi, a partire dalle ore 17.30, in diretta sulla pagina Facebook di «Leggere tra due mari». Il dialogo tra gli operatori del comparto si terrà simbolicamente nel giorno in cui - per celebrare la Giornata mondiale del Teatro avrebbero dovuto riaprire cinema e teatri, come da annuncio del ministro della Cultura Dario Franceschini prima del nuovo lockdown. L' appuntamento è organizzato nell' ambito del progetto «Leggere tra Due Mari», con il quale si porta avanti una di quelle sperimentazioni per continuare a far fruire la cultura, cioè il prestito a domicilio dei libri delle biblioteche in sei comuni del Leccese. Nato da un' idea delle associazioni «Libera Compagnia»di Aradeo e «Amici della Biblioteca» di Tuglie, il progetto, che si avvale del patrocinio dell' Associazione italiana biblioteche, è finanziato da Fondazione Con il Sud e Centro per il libro e la lettura attraverso il bando «Biblioteche e comunità». «Il bando - spiega Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo di Anci nasce da una proposta diAnci, che ha fortemente sostenuto l' iniziativa, perché riteniamo fondamentale investire nelle biblioteche del Sud, area del Paese dove si legge di meno e dove il sistema delle biblioteche di pubblica lettura è più debole». La tavola rotonda parte con i saluti di Alessandro Chezza, responsabile del progetto e vicepresidente di «Amici della Biblioteca» di Tuglie; di Georgia Tra macere, assessora alla Cultura del Comune di Aradeo; Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo di Anci. Poi, Davide Stasi, data analyst, relazionerà su «Cultura nel Salento, numeri e lockdown», fornendo da ti inediti relativi all' impatto della pandemia sul settore. Seguiranno gli interventi di Michele Bovino, bibliotecario e referente di Libera Compagnia Aradeo; Maria Assunta Russo, ideatrice della Farmacia Letteraria Corte Grande; Giuseppe Conoci, fondatore di Anima Mundi Edizioni; Salvatore Tra macere, direttore artistico del Teatro Koreja; Fernando Blasi, cantante dei Sud Sound System; Edoardo Winspeare, regista cinematografico; Raffaela Zizzari, direttrice artistica del Castello di Gallipoli. Concluderà Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia dellaCultura e Valorizzazione territoriale della Regione Puglia. «Incontri come questo commenta l' assessora Tramacere - aiutano a capire che strada prendere."Torneremo a riveder le stelle" solo se saremo in grado di sfruttare al meglio questo tempo sospeso». I NUMERI - Al netto delle associazioni di volontariato che svolgono attività culturali con impegno costante, in provincia di Lecce sono 1.141 le imprese attive nei settori legati a editoria, stampa,

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[§17326452§] sabato 27 marzo 2021

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Lecce)

Lecce

attività artistiche e letterarie. In particolare, 210 sono le attività manifatturiere per la produzione di stampa, anche di giornali; 500 sono quelle attive nel commercio all' ingrosso e al dettaglio di prodotti di cartoleria, cancelleria, libri, periodici e articoli culturali; 188 operano nel campo dell' editoria e degli audiovisivi; 248 sono le attività artistiche e letterarie, di gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche, nonché le attività delle biblioteche e degli archivi gestiti in forma imprenditoriale, in quanto iscritti al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecce. «Questo lavoro di ricerca e di analisi - spiega Davide Stasi accende i riflettori sulle imprese attive, che esercitano l' attività con la partita Iva e non risultano avere procedure concorsuali in atto». Quanto più è organico e preciso questo lavoro, aggiunge, «tanto più si potranno osservare meglio le tendenze socioeconomiche. Lo studio delle imprese suddivise per codici Ateco può fornire un importante supporto conoscitivo per formulare gli interventi di sostegno, promozione e valorizzazione delle imprese». Si ricorda che, a seguito dell' emergenza da Coronavirus, da marzo 2020 sono stati sospesi, sul territorio nazionale, i servizi di apertura al pubblico degli istituti e luoghi della cultura, gli spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli teatrali e cinematografici. Da maggio 2020, è stato consentito, a determinate condizioni, alcuni servizi diaper tura al pubblico e lo svolgimento di spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, cinematografiche e in altri spazi. A ottobre 2020, in considerazione del carattere particolarmente diffusivo dell' epide mia sono state nuovamente introdotte le stesse limitazioni disposte precedentemente. Le nuove riaperture dei luoghi della cultura, inizialmente previste per il 27 marzo prossimo, sono slittate a data da destinarsi. [g.i.]

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[§17326429§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 12 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

Dopo Natale salta Pasqua In rosso anche gli incassi

Le strutture ricettive, alberghi e B&B, sono vuote: imprenditori rassegnati Un anno dopo, con il secondo annullamento dei Riti della Settimana Santa, è una debacle

Alessandra MACCHITELLA Pasqua di rassegnazione. I ristoratori e gli albergatori non sembrano vedere la luce in fondo a quel tunnel che è la pandemia. Da un anno ormai l' emergenza sanitaria ha toccato ogni cosa, così si arriva a un secondo periodo pasquale che vedrà stringere i denti diversi addetti del settore. «Nelle ultime due settimane il nostro volume d' affari è calato del 70% rispetto al solito ha raccontato Nicola Coppola dell' Unione ristoratori Taranto si lavora poco anche il sabato. Le nuove restrizioni potranno solo peggiorare la situazione, chi potrà chiamare nei giorni festivi? La gente farà la spesa e si chiuderà in casa, quei giorni saranno completamente persi. Siamo morti, aspettiamo solo i ristori che saranno bassi, non basteranno neanche a pagare le bollette e l' affitto. Solitamente lavoriamo tanto durante la Settimana Santa, mattina e sera, erano cinque giorni in cui con gli incassi potevamo stare bene per un mese. Siamo scoraggiati, qualsiasi cosa ci fanno non ci provoca più dolore, ci hanno già pugnalato. Speriamo che lo Stato riconosca il grande danno subito e che ci dia delle vere agevolazioni, anche fiscali, per farci risollevare. Aspettiamo l' estate, dovremo lavorare tanto per recuperare almeno una parte di ciò che è stato perso, ma devono darci una mano. Chiederemo un protocollo d' intesa con le forze dell' ordine e al Comune spazio esterni per la bella stagione» A livello nazionale la Pasqua perduta a causa del Covid costerebbe alle strutture ricettive ufficiali 11,3 milioni di presenze, con una perdita di fatturato di 1,4 miliardi. Sono le stime di Cst per Assoturismo Confesercenti. Secondo il Codacons l' emergenza Covid azzererà in Italia 21 milioni di partenze e spostamenti tra Pasqua e ponti del 25 aprile e 1 maggio, con un danno per l' intero comparto stimato in complessivi 8,2 miliardi di euro. «La situazione è surreale ha dichiarato Angelo Locapo dell' associazione culturale B&B Taranto Terra di Sparta, che conta circa 50 strutture e non abbiamo più parole. Non riusciamo a vedere futuro. Per i bed and breakfast bastano piccole situazioni per sopravvivere, al momento si va avanti solo con chi si sposta per lavoro. La situazione difficile riguarda tutti, attendiamo i vaccini per tornare alla normalità. Per il futuro sappiamo che Taranto sarà al centro del turismo pugliese e ci saranno tante opportunità. Noi ci siamo». Inevitabile pensare al flusso di gente che percorreva le strade di Taranto negli anni passati in questo periodo. «La Settimana Santa per noi rappresentava l' inizio della stagione ha specificato Stella Falco, titolare dell' hotel Akropolis e dell' hotel S.Andrea degli Armeni, che fa parte del consiglio direttivo di Federalberghi

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[§17326429§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

Confcommercio ora invece molte strutture sono chiuse e negli hotel aperti solo una o due camere sono occupate. La situazione è drammatica, non sappiamo che cosa accadrà. Anche chi si sposta per lavoro ormai evita. Sono vuote le grandi città, è vuota anche Taranto. A distanza di un anno non vedo grossi sviluppi, credo sia tutto legato alla vaccinazione, senza siamo bloccati. Non si riesce a programmare, si vive nell' incertezza, speriamo di riprendere nella stagione estiva». Tra restrizioni e decreti sembra sempre più difficile una via d' uscita. «Gli alberghi sono chiusi, i ristoranti fermi e se pensiamo che tra pochi giorni è Pasqua, realizziamo che la situazione è davvero al collasso ha sottolineato Giampiero Laterza, componente del direttivo di CasaImpresa Taranto e imprenditore - .Il turismo religioso, alimentato a Taranto soprattutto dai riti della Settimana Santa, ha sempre rappresentato per il settore l' occasione per ricominciare a lavorare, dopo un inverno trascorso sottotono, per raccogliere i frutti di una, sebbene relativa, destagionalizzazione del turismo in un contesto in cui la fa da padrona quello balneare. È generalmente il momento dell' anno in cui è possibile ricominciare a fare cassa, quantomeno per coprire le spese che, anche nei mesi di attività ridotta, non si fermano. Il timore è che, nel momento in cui si potrà riaprire, saranno molte, troppe, le realtà che non avranno più la forza economica per farlo. Soprattutto quando nel Decreto Sostegni vediamo solo interventi che mortificano le nostre aspettative».

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[§17326430§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 18 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

Erbacce nella storica chiesetta

Ha ospitato il primo cimitero della città Adesso è diventata il regno dell' incuria Interrogazione a sindaco e assessore presentata dal consigliere Lecce

LIZZANO Alle porte di Lizzano, sorge una chiesetta davvero suggestiva. Dedicata alla SS. Annunziata, è annoverata tra i luoghi più antichi del paese. Eppure, versa in uno stato di completo degrado su cui il consigliere comunale di Articolo Uno, Gianluca Lecce, intende vederci chiaro. «Ancora una volta - sottolinea Lecce - siamo costretti ad intervenire con atti su questioni importanti nei confronti di una Amministrazione distratta e incapace». Lecce dunque, pretende chiarimenti. «Ho portato all' attenzione del sindaco e dell' assessore alla cultura ed al decoro urbano, la disastrosa situazione di degrado in cui versa uno dei gioielli storico-culturali del nostro paese: la chiesetta della Santissima Annunziata». Tra l' altro, la zona ha ospitato, negli anni scorsi, il primo cimitero di Lizzano. «Nello spazio adiacente - spiega Lecce - sono sepolti i nostri avi. E' una chiesa importante per tutti noi perché custodisce ricordi indelebili della comunità». Da tempo però, sembra essere stata dimenticata. «Purtroppo, attualmente, la chiesa e lo spazio circostante sono in un degrado a dir poco vergognoso, con erbacce e rifiuti. La recinzione del vecchio cimitero è in parte distrutta dall' incuria e dalla mancanza di interventi manutentivi. Anche quello che resta del cancello è completamente consumato dalla ruggine». Oltretutto, c' è stata un' epoca in cui l' area era stata rivalutata per poi, cadere nuovamente nell' oblìo. «La chiesa, in passato fu oggetto di lavori di recupero e di valorizzazione con fondi pubblici. Per un certo periodo di tempo, fu possibile visitarla comprese le sue grotte che presentano caratteristici affreschi sacri. Ora purtroppo, tutto ciò non lo è più, a causa della mancata cura e pulizia». Di qui, l' interrogazione rivolta al sindaco Antonietta D' oria e all' assessore alla cultura ed al decoro urbano. «Ho chiesto loro quali azioni intendono intraprendere per il recupero della chiesa. A nostro avviso, andrebbe urgentemente restaurata e contestualmente, andrebbe riqualificata l' intera area circostante dove, si vocifera, debba essere costruita una pista ciclo-pedonabile, la via del benessere di Lizzano». In altre parole, Articolo Uno puntualizza sull' importanza di recuperare la storia per valorizzarla ed impreziosire così, anche il futuro di questo territorio, naturalmente vocato al turismo. «Riteniamo prioritario il recupero della chiesa e auspichiamo che la sua area circostante possa diventare presto un parco pubblico di interesse storico, per i quali spesso vi sono specifici fondi comunitari. Questo ennesimo indecoroso stato di abbandono di un bene pubblico - accusa Lecce - rappresenta un' altra pagina

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[§17326430§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

buia della attuale Amministrazione di Lizzano e dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, la totale incapacità amministrativa». Infine, una richiesta particolarmente pesante. «Per noi, tutto ciò è da dimissioni del sindaco e dell' assessore al decoro urbano che, troppo spesso ha dichiarato di dimettersi, ben quattro volte in tre anni, senza mai tener fede alle sue parole». L.J.Ia. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326432§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 18 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

Un premio alla città come destinazione del turismo creativo

LATERZA Raffaele CONTE Laterza è la migliore destinazione di turismo creativo emergente d' Italia. Il riconoscimento è dell' organizzazione mondiale Creative Tourism Network, diretta da Caroline Couret e con sede europea a Barcellona. La menzione speciale per la città jonica riviene dalla vittoria del bando/concorso Best Italian Creative Destination. Una giuria internazionale specializzata ha assegnato attestazioni anche a Firenze (categoria Città); (categoria Regione); Cernobbio e Costiera Amalfitana, quali migliori per lo sviluppo strategico del turismo. Le motivazioni per Laterza mettono in risalto «l' approccio alternativo nel creare un' offerta turistico-culturale capace di coinvolgere la comunità locale, unendo in maniera sostenibile ed originale gli aspetti distintivi del territorio, gastronomia, natura, artigianato. Convertendo le sue tradizioni uniche in una maniera interessante di vivere la cultura locale». La direttrice Couret, si è formalmente congratulata con l' Ente Locale laertino per «aver saputo puntare su un' offerta mirante a dare risposte alle esigenze dei diversi profili del turista»; creando, appunto, «iniziative creative, originali ed alternative». Il sindaco Franco Frigiola (nella foto), e l' assessora comunale al Turismo e Marketing, Sabrina Sannelli, hanno espresso all' unisono soddisfazione e rimarcato il sentirsi «onorati del riconoscimento significativo e indissolubile». Frigiola ha sottolineato il «motivo d' orgoglio che il premio deve rappresentare per tutta la popolazione». Il commento dell' assessore Sannelli: «Sapevamo di competere con l' Italia intera, ma, adesso, siamo accanto a prestigiose realtà. Sarà ulteriore stimolo per impegnarci per questo tipo di turismo virtuoso, innovativo e sostenibile. Che si caratterizza sempre più verso viaggiatori che vogliono condividere esperienze uniche con la gente del posto. Faremo di tutto per renderli co-creatori del proprio viaggio. Permettendo di apprezzare lentamente l' autenticità della nostra cultura, delle emozioni del paesaggio, della valenza storico-artistico-monumentale, dell' artigianalità, della diversità naturalistica». Il tutto, ovviamente, «per generare una catena di valore a beneficio non solo del nostro territorio». Il bando Best Italian Creative Destination, che, come detto, vede tra i premiati Laterza, è una iniziativa facente parte del programma annuale dei Creative Tourism Awards. I vincitori beneficeranno della promozione internazionale del Creative Tourism Network, di un webinar di sensibilizzazione dei propri collaboratori sul turismo creativo, nonché delle collaborazioni strategiche e delle sinergie generate nell' ambito del 2021. Che le Nazioni Unite l' hanno dichiarato internazionale dell' economia creativa per

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[§17326432§] sabato 27 marzo 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

lo sviluppo sostenibile. Intanto, i riflettori iniziano ad orientarsi verso la Conferenza per la cultura del turismo in Europa. Si terrà ad Atene dal 20 al 23 ottobre prossimo. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17326456§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 39 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto)

Taranto

Via libera in giunta

Il Comune aderisce a fondazione Apulia film commission

L' Amministrazione comunale di Taranto, guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, ha deliberato in giunta l' adesione del Comune alla Fondazione Apulia Film Commission, nata con l' obiettivo di attrarre in Puglia il maggior numero di produzioni audiovisive nazionali ed internazionali, di sviluppare la filiera industriale dell' audiovisivo, nonché professionalità e competenze diffuse su tutto il territorio regionale, incentivare la nascita e lo sviluppo delle imprese che operano nel settore, promuovere in Italia e all' estero i film realizzati in Puglia e quelli realizzati da autori pugliesi, fare attività di audience development, coordinare l' in tero settore regionale e promuovere la cultura cinematografica nel territorio regionale pugliese. «Negli ultimi anni - dichiara l' assessore alla Cultura Fabiano Marti - la città di Taranto è diventata uno dei più importanti set cinematografici d' Italia, con importanti produzioni nazionali e internazionali che hanno scelto la nostra città - sottolinea l' assessore alla Cultura e vicesindaco di Taranto per girare film e serie televisive di altissimo livello». Che possano richiamare pubblico e magari turisti. Red. Ta.

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[§17326454§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 40 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto)

Taranto

DOPO IL DOSSIER DI CAPITALE ITALIANA CULTURA

«Taranto 2022» proseguono i tavoli tematici in Municipio

"Taranto 2022", proseguono i tavoli tematici. Proseguono i tavoli organizzati dall' Amministrazione comunale di Taranto e finalizzati sia alla realizzazione dei progetti inseriti nel dossier di candidatura di Taranto a Capitale Italiana della Cultura 2022, sia a nuovi progetti che prevedano la messa in rete delle iniziative. Lunedì 22 marzo, infatti, si è tenuto il secondo appuntamento per il tavolo Ecosistema Storia, all' interno del quale sta prendendo forma il progetto della Notte Bianca dell' Archeologia che, partendo dall' idea già realizzata negli scorsi anni dall' Associazione temporanea di imprese di archeologi "Taranto Sotterranea", si avvia a diventare un evento estivo che coinvolga numerosi operatori del settore in diversi luoghi della città dal tramonto sino all' alba del giorno successivo. Accanto ad esso, i partecipanti al tavolo hanno portato all' ordine del giorno progetti già consolidati da mettere in rete. Mercoledì 24 marzo, invece, ha preso avvio il Tavolo Ecosistema Riti, Tradizioni ed Enogastronomia. L' incontro si è svolto in un clima di grande collaborazione tra tutti i partecipanti e numerosi sono stati gli spunti proposti. Uno tra tutti è stato particolarmente apprezzato sia dall' assessore alla Cultura Fabiano Marti, presente come sempre al tavolo in rappresentanza dell' Amministrazione comunale, sia dagli operatori intervenuti: il recupero delle tradizioni legate al tarantismo in tutte le sue declinazioni, dall' aspetto antropologico a quello gastronomico, per recuperare e preservare questo prezioso patrimonio culturale, ma anche di riportarlo alla luce attraverso il racconto tramandato di generazione in generazione, rendendolo elemento unico e grande attrattore per il turismo. I rappresentanti del mondo enogastronomico, inoltre, hanno dichiarato la loro volontà di collaborare per un unico grande progetto che unisca competenze e peculiarità dei singoli eventi. I partecipanti ai due tavoli si sono dati appuntamento ai prossimi incontri previsti dal calendario stilato dall' Urban Transition Center per la presentazione dei progetti, così da iniziare a stilare una specificazione programmazione tematica per Taranto2022. Tutti coloro che vorranno partecipare ai tavoli potranno inviare la loro richiesta tramite mail a [email protected]. «La cosa più bella che sta avvenendo dichiara l' assessore Fabiano Marti - è la collaborazione, mai avvenuta prima, tra gli operatori della cultura tarantina. Al di là dei progetti delle singole associazioni, che porteremo avanti come sempre abbiamo fatto, stanno nascendo progetti condivisi che rappresenteranno la vera svolta culturale della città. Alcuni di essi, oltretutto, proveremo a metterli in cantiere, compatibilmente con le limitazioni dovute all' emergenza sanitaria, già per la seconda parte del 2021.

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[§17326454§] sabato 27 marzo 2021

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto)

Taranto

Siamo davanti ad una vera e propria rivoluzione culturale, e questa rivoluzione la stiamo facendo tutti insieme».

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[§17326453§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 47 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto)

Taranto

«Museo degli Illustri Tarantini» il Comune pianifica la sua apertura

Riunione nella sede dell' assessorato alla Cultura del Comune di Taranto, l' altro giorno, sul Mudit, il Museo degli Illustri Tarantini in costruzione nell ex Masseria Solito e che sarà consegnato alla città nei prossimi mesi, al termine dei lavori di riqualificazione avviati dall' ente locale. Presenti l' assessore alla Cultura Fabiano Marti, il responsabile unico del procedimento (Rup), l' ingegnere Donatello Nistri, Enrico Viola del Centro Studi "Cesare Giulio Viola", che si sta occupando dei contenuti, e Francesco Carrino della Cooperativa "Museion", società vincitrice del bando per la gestione della importante struttura cit tadina. All' ordine del giorno l' allestimento delle sale e, soprattutto, i contenuti multimediali riguardanti gli illustri tarantini da inserire nel museo e le classificazioni degli stessi. Il presidente della Cooperativa Museion ha illustrato la struttura e le caratteristiche tecniche dei tablet e degli strumenti multimediali che saranno collocati al suo interno, mentre l' av vocato Viola ha aggiornato i presenti sullo stato dell' arte in riferimento al lavoro del comitato scientifico che sta individuando e catalogando il materiale riguardante i tarantini illustri che saranno inseriti nel prestigioso museo. «Nei giorni scorsi - ha dichiarato l' assessore Fabiano Marti in un comunicato inviato agli organi di informazione - il sindaco Rinaldo Melucci ha effettuato un sopralluogo al cantiere della ex Masseria Solito per verificare il rispetto del cronoprogramma da parte della ditta aggiudicataria. Mancano davvero pochi mesi alla consegna di quello che diventerà il primo museo di questo tipo in Italia, per cui è necessario accelerare i tempi anche per definire i testi e l' allestimento. Nei prossimi giorni torneremo a confrontarci con il gruppo, che non posso che ringraziare per la disponibilità e per il grande lavoro che sta svolgendo, ognuno nel suo ruolo».

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[§17326455§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 44 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto)

Taranto

ELABORATO DAL GRUPPO DI STUDIO COORDINATO DAL VICE PRESIDENTE DELL' ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI

Il no alle scorie nucleari spiegato in 144 pagine

Presentato in videocall il dossier delle osservazioni del Comune

LATERZA. Centoquaranta quattro pagine per motivare il «no» al deposito unico nazionale di rifiuti radioattivi in agro laertino. È stato presentato giovedì sera, in videoconferenza stampa, il dossier delle osservazioni del Comune di Laterza ai criteri seguiti per la redazione della Cnapi, la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il sito di stoccaggio progettato da Sogin, la società che cura la gestione dei rifiuti radioattivi in Italia. Elaborato dal Gruppo di Studio (13 componenti) coordinato da Davide Bonora, vice presidente dell' Ordine regionale dei Geologi della Puglia, il corposo documento è stato illustrato, criterio per criterio, dai professionisti intervenuti. «Non un diniego aprioristico, ma ragionato e oggettivo» hanno rimarcato il sindaco Franco Frigiola e l' assessore all' Ambiente Rocco D' Anzi: a far da supporto, le osservazioni tecnico -scientifiche e socio -culturali prodotte dal "pool", e, hanno aggiunto Frigio la e D' Anzi, le politiche a sostegno di un' economia locale intenta a valorizzare la sua vocazione agricola e turistica, la «sostenibilità» a fare da guida. Piena condivisione è arrivata da Salvatore Valletta, presidente dell' Ordine Geologi Puglia (protocollo d' intesa con il Comune), e da Domenico Vitto, presidente Anci Puglia, il cui direttivo ha già deliberato contro l' ubicazione in territorio pugliese del mega deposito (78mila metri cubi di rifiuti a molto bassa e bassa attività, 17mila a media e alta attività). Tecnici ed esperti hanno poi spiegato le osservazioni per le due aree individuate in agro laertino, nella Cnapi inserite tra le 11 della Classe A2 (buone), immediatamente successive alle 12 aree della A1 (molto buone): completano l' elenco 15 aree Insulari (Classe B) e 29 classificate in zona Sismica elevata (C). Lo studio eseguito dal pool ha «riqualificato» 8 dei 15 criteri di esclusione e 10 dei 13 di approfondimento. La sintesi di Bonora: «Rispetto ai carenti studi di inquadramento geologico, naturalistico e antropico delle aree Ta_Mt-18 e la Ta_Mt-17, è stata evidenziata la totale inadeguatezza delle stesse aree a ospitare il Deposito unico dei rifiuti radioattivi nazionali». Il «dossier» del Comune è già sul tavolo di Sogin: lo ha confermato il geologo Giovanni Bruno, relatore della serata insieme a Giuseppe Spilotro, Elena Pier ri, Domenico Perrone, Mario Mele, Filippo Bellini, Vito Punzi e Giuseppe Tucci, alcuni di loro in rappresentanza degli Ordini della provincia ionica (ingegneri, architetti, agronomi e forestali), che con il Collegio provinciale dei geometri hanno affiancato il gruppo di lavoro. Frigiola: «La terza fra le prime città in Italia, se non la prima, a presentare le osservazioni», i cui tempi di consegna sono stati prorogati da 60 a 180 giorni, a partire dal 5 gennaio. In vista del seminario nazionale chiamato a ridurre la Cnapi in Cnai: la Carta delle aree idonee.

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[§17326431§] venerdì 26 marzo 2021

larepubblica.it (Bari)

Taranto

Fanghi sversati sulla spiaggia, sotto sequestro il cantiere del porto turistico a Campomarino

Sotto accusa i lavori dello scavo del fondale per circa un metro e mezzo. Il materiale finito sulla battigia di una delle località turistiche più

Gino Marina

Fanghi provenienti dal dragaggio della bocca del porto sversati sulla spiaggia. È bastata una foto dal cantiere del porticciolo turistico di Campomarino di Maruggio per far scattare l' allarme tra i cittadini e il sequestro da parte della polizia locale e della Capitaneria di Porto. Sotto accusa i lavori a opera della Torre Moline spa che, con un' autorizzazione della Provincia di Taranto, ha dato il via allo scavo del fondale per circa un metro e mezzo. Il materiale finito sulla battigia di una delle località turistiche più rinomate della Puglia, Bandiera Blu 2020, è ora sottoposto alle analisi di Asl e Arpa. Secondo l' azienda, come riporta il sindaco di Maruggio Alfredo Longo, si sarebbe trattato solo di una prova di funzionamento della pompa, ma intanto si dovrà verificare quali sostanze siano finite sulla battigia, le autorizzazioni a questo tipo di operazioni (la società ritiene che le modalità facciano parte dell' autorizzazione della Provincia di Taranto), che il Comune nega di aver dato, essendo ancora in fase di valutazione, e l' ipotesi che quei fanghi dovevano essere prima trattati per poi essere smaltiti diversamente. Dietro il lavoro di dragaggio del porticciolo turistico di Campomarino c' è un contenzioso che dura da diversi anni, con protagonisti la concessionaria Torre Moline da una parte, società di cui fa parte anche il Comune, lo stesso ente e la Regione Puglia dall' altra, e la Provincia di Taranto nel mezzo. Una questione tuttora irrisolta nonostante sia finita prima sotto il vaglio del Tar e poi del Consiglio di Stato, che si è espresso in merito dando ragione a Comune e Regione sulla competenza dei lavori per tutto il porticciolo in capo alla società concessionaria. In una lunga diretta social il sindaco di Maruggio ha spiegato a grandi linee le tappe di un braccio di ferro che ha visto la Torre Moline rischiare di perdere la concessione su notifica della Regione, proprio perché non aveva dato seguito, come stabilito dalla giustizia amministrativa, ai lavori di dragaggio dell' intero porticciolo. Struttura che vede interdetto l' accesso dello scalo d' alaggio da un' ordinanza sindacale per questioni di sicurezza, in assenza delle operazioni. Torre Moline ha fatto partire così i lavori per una parte dello scalo marittimo, come da progetto autorizzato dalla Provincia, ritenuto comunque insufficiente da Comune e Regione. "Non ci è arrivata nessuna comunicazione in merito" ha spiegato Longo. In una nota, la società precisa come "il progetto prevede i lavori di escavo e il contestuale ripascimento della spiaggia limitrofa le opere portuali, interessata da fenomeni di erosione costiera così come riportato nel Piano Regionale delle coste. A tale scopo le sabbie, come previsto dalla normativa vigente, Dpr 173/2016, sono state classificate da Arpa Puglia, attraverso analisi di tipo chimico ed eco-tossicologico rientrando nella tipologia A, ai sensi del citato decreto". A ciò aggiunge che le

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[§17326431§] venerdì 26 marzo 2021

larepubblica.it (Bari)

Taranto

sabbie trattate "sono interferite da residui organici costituiti da foglie di posidonia oceanica che, com' è noto, oltre a depositarsi sulle spiagge, sedimentano anche nell' area portuale, provocando cattivi odori (idrogeno solforato) dovuti alla fermentazione delle stesse. Tale inconveniente verrà pressoché risolto dai lavori che asporteranno tali residui vegetali, favorendone l' ossidazione naturale e riportando in mare le fibre di cellulosa che contribuiranno alla stabilizzazione della spiaggia". In sostanza quella sabbia sarebbe riutilizzata come da progetto per proteggere la fascia costiera. Il sindaco ha precisato che dopo le analisi di Arpa e Asl si comprenderà se sia quella la strada da giusta e come andrà avanti la vicenda che si trascina dal 2014.

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[§17326457§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 3 Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

Il retroscena

«Basta chiusure». «Seguo i numeri». Le prime scintille Salvini-premier

MARCO CREMONESI - MILANO - Il primo dei sorrisi che Mario Draghi dedica alla Lega arriva a metà pomeriggio. La cabina di regia che, salvo sorprese, terrà chiusa buona parte dell' Italia per tutto aprile si è appena conclusa e il presidente del Consiglio si presenta ai giornalisti per spiegare la situazione. D' un tratto, una domanda diventa obbligata. A conferenza in corso arriva infatti una perentoria dichiarazione di Matteo Salvini: «Impensabile tenere chiusa l' Italia anche per l' intero mese di aprile». Con un' avviso poco diplomatico: in Consiglio dei ministri e in Parlamento la Lega sosterrà il provvedimento «solo se prevederà un graduale e sicuro ritorno alla vita». Draghi, se è sorpreso, più di tanto non lo dà a vedere. E parlando fa affiorare quel suo sorriso: «Se sia pensabile o impensabile dipende dai dati che abbiamo. Queste misure hanno dimostrato di non essere campate per aria. Direi che è desiderabile non tenere chiusa l' Italia, ma non è impensabile se lo dicono i dati...». E così, per il momento, la richiesta di Salvini non può essere accolta. Il leader leghista aveva chiesto a Draghi che da dopo Pasqua «almeno nelle regioni e nelle città con situazione sanitaria sotto controllo», si potessero riaprire «ovviamente in sicurezza le attività chiuse» e si ritornasse «alla vita a partire da ristoranti, teatri, palestre, cinema, bar, oratori, negozi». Salvini è stato informato dell' esito della cabina di regia da Giancarlo Giorgetti. Il ministro allo Sviluppo economico ne era uscito sconsolato: «Mi sono battuto come un leone. Da solo. E ho perso». Il vicesegretario leghista prova a usare un tono scherzoso, ma fino a un certo punto. Già durante il Consiglio dei ministri del 12 marzo, quello che aveva sancito la zona rossa fino a dopo Pasqua, si era trovato in minoranza. Allora, però, in compagnia di Mariastella Gelmini, la capodelegazione azzurra. Ma ieri, ascoltati gli interventi di Silvio Brusaferro (Istituto superiore di sanità) e Franco Locatelli (Comitato tecnico scientifico) su un' epidemia che resta aggressiva e contro cui non si può abbassare la guardia, la ministra agli Affari regionali ha raccomandato dopo verifica telefonica con Silvio Berlusconi, soprattutto «una tornata di ristori adeguata e dunque un nuovo scostamento di bilancio». Posizione condivisa anche dalla renziana ministra alla Famiglia Elena Bonetti. Giorgetti, peraltro, nel suo intervento in cabina di regia aveva sottolineato non soltanto le difficoltà per l' economia di un blocco che colpisce settori decisivi. Ma anche i problemi connessi al divieto delle visite tra famigliari e congiunti, che restano proibite anche dopo Pasqua. Sempre che i dati dell' epidemia, prima del Consiglio dei ministri che varerà il decreto di aprile, non siano così buoni da giustificare almeno le riunioni famigliari. Fatto sta che, alla fine, il ministro leghista ha dovuto

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[§17326457§] sabato 27 marzo 2021

Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

abbozzare. Cosa che gli è seccata: un istante prima dell' inizio della riunione a Palazzo Chigi si era consultato con Salvini che gli aveva raccomandato l' allentamento delle restrizioni. Ma quella sulle aperture desiderabili non è stata l' unica battuta di Mario Draghi nei confronti della Lega. In mattinata, infatti, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia aveva gettato il cuore oltre l' ostacolo: «Quando arriverà la bella stagione saremo tutti in zona gialla e quindi vivremo l' estate come l' anno scorso senza tanti problemi». A chi chiedeva un commento, il premier Draghi ha risposto con il secondo dei suoi sorrisi: «Io sono d' accordo con lui, perché no?». Per poi aggiungere: «Se io potessi andare in vacanza, ci andrei volentieri. A chi non piacciono le vacanze?».

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[§17326458§] sabato 27 marzo 2021 Pagina 2 La Repubblica

Scenario turismo nazionale

La prospettiva

Il sogno delle vacanze spiraglio di un' estate normale

DI PAOLO DI PAOLO

Se potessi andare in vacanza». Il periodo ipotetico si stacca come una nota più alta fra le parole della conferenza stampa del premier. Con prudenza, al ministro del turismo che immagina un' estate normale («Si riapre per non chiudere più»), Mario Draghi risponde: «Se potessi andare in vacanza, ci andrei volentieri». Non si può dire che offra una speranza ai cittadini. La autorizza? Timidamente. Se potessi andare in vacanza, ci andrei volentieri. Chi non ha vagheggiato quel "se"? Una volta la chiamavamo villeggiatura, ed era il sogno a portata di mano, di tasca, di boomer bambini e famiglia. Una delle prime occorrenze della parola "esodo", in chiave non biblica ma vacanziera, data a un' estate dei tardi anni Sessanta - l' Autostrada del Sole inaugurata da poco. «La motorizzazione privata si espande vigorosamente», si poteva leggere - con enfasi burocratica - su un giornale di allora. L' epoca del "nevaio", di Rita Pavone che invitava a «bere brio» nelle pubblicità del Cinzano Soda: l' invenzione delle vacanze si può retrodatare, come mostra un bel saggio recente, "La moda della vacanza. Luoghi e storie 1860-1939" (Einaudi), ma l' immaginario italiano sul relax estivo fa un arco luminoso che dagli anni Sessanta porta agli Ottanta, ai villaggi vacanze, i club Alpitour, i film con Jerry Calà e Sapore di mare, ambientato vent' anni prima. Dove eravamo tutti? Un articolo pubblicato su queste pagine nel febbraio di trentacinque anni fa raccontava la nascita di un catalogo viaggi elettronico di cui sarebbero state dotate le agenzie turistiche: «Un video terminale sul quale, in tempo reale, compariranno tutte le informazioni sulle più sofisticate mete turistiche, i passaggi aerei, marittimi e ferroviari, le opportunità alberghiere e le relative tariffe, differenziate per categoria». Che nostalgia! Sembra un altro secolo. Lo è. L' Era della Spensieratezza? Non è mai esistita, ma da questo infausto calendario viene da nominarla così. La frase di Draghi non basta a riaprire una zona dei nostri desideri blindata da parecchio, ma ci consente di togliere almeno le transenne. Per moltissimi le ferie restano e resteranno un lusso. Ma c' è un' Italia che è costretta ad augurarsele: quella che lavora grazie alle vacanze altrui. Se non i grandi viaggi, almeno i viaggetti, gli spostamenti minimi. Però ludici, spensierati. E sen za certificazione.

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[§17326436§] venerdì 26 marzo 2021

(Sito) Adnkronos

Scenario turismo nazionale

Covid e estate 2021, Garavaglia: "Tutta Italia zona gialla"

"Quando arriverà la bella stagione saremo tutti in zona gialla e quindi vivremo l' estate come l' anno scorso senza tanti problemi. Nel mentre proseguirà anche la campagna vaccinale e questa sarà la grande novità rispetto all' anno scorso. Non ci sono motivi che ci lascino pensare che quest' estate sarà diversa dalla scorsa. I problemi creati dalla scorsa estate? Li eviteremo con controlli e tamponi, oltre che grazie ai vaccini. Discoteche all' aperto con certe regole? Perché no. Con la massima sicurezza da aprile in poi iniziamo ad aprire tutto". Così il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia a 'The Breakfast Club' su Radio Capital. "Quest' estate -assicura Garavaglia- sarà ancora un turismo Italia su Italia, i viaggi all' estero hanno bisogno ancora di tempo, però già ci sono segnali di ripresa. Con il senno di poi siamo tutti campioni, però se l' anno scorso la Sardegna avesse chiesto un tampone all' arrivo, di sicuro sarebbe andato meglio. Ma oramai il passato è il passato. In Europa è stato approvato un lasciapassare, che non è un passaporto vaccinale. Quindi permette a chi è vaccinato di viaggiare, ma se non si è ancora stati vaccinati basta un tampone. Queste regole -sottolinea- saranno valide per l' Italia ma anche per il resto d' Europa". Il ministro si sofferma anche sulle polemiche legate alla campagna vaccinale: "Se avessimo tutti i vaccini previsti potremmo accelerare il piano vaccinale, tante delle polemiche sulle singole Regioni sono inutili perché se uno va a vedere è stato somministrato il 100% delle dosi consegnate. Importante che vengano mantenute le consegne, poi il piano verrà rispettato da tutti".

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[§17326437§] venerdì 26 marzo 2021

Il Giornale del Turismo

Scenario turismo nazionale

Garavaglia: Questa estate viaggeremo (in Italia). Draghi: Anche io vorrei (ma non posso)

di Antonio Del Piano - Un' estate in zona gialla senza tanti problemi. Ne è certo il ministro del Turismo Massimo Garavaglia che lo ha ribadito in una intervista a Radio Capital. 'Non ci sono motivi che ci lascino pensare che questa estate possa essere diversa dalla scorsa - ha previsto, aggiungendo che 'con la massima []

Direttore

di Antonio Del Piano - Un' estate in zona gialla senza tanti problemi. Ne è certo il ministro del Turismo Massimo Garavaglia che lo ha ribadito in una intervista a Radio Capital. 'Non ci sono motivi che ci lascino pensare che questa estate possa essere diversa dalla scorsa - ha previsto, aggiungendo che 'con la massima sicurezza da aprile in poi iniziamo ad aprire tutto'. Un ottimismo a cui in serata ha fatto in qualche modo eco il premier Mario Draghi che nel corso della conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi per fare il punto della situazione in Italia rispetto alla pandemia, ha dichiarato: 'Sono d' accordo con Garavaglia, io lo farei. Se potessi andare in vacanza ci andrei volentieri'. Affermazione fatta con un sorriso e senza specificare se ad ostacolare le sue vacanze potrebbero essere gli impegni di governo o la situazione contingente, forse per non raffreddare gli entusiasmi del suo ministro. Nel corso del suo intervento radiofonico, Garavaglia ha chiarito comunque che quest' estate avremo ancora un turismo Italia su Italia e che i viaggi all' estero hanno bisogno ancora di tempo. Già ci sarebbero però, ha detto, segnali di ripresa. 'In Europa è stato approvato un lasciapassare, che non è un passaporto vaccinale. Quindi permette a chi è vaccinato di viaggiare, ma se non si è ancora stati vaccinati basta un tampone. Queste regole - ha sottolineato - saranno valide per l' Italia ma anche per il resto d' Europa'.

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[§17326443§] venerdì 26 marzo 2021

AgenziaViaggi

Scenario turismo nazionale

Turismo, ripresa già nel 2021: le previsioni di Euromonitor

da Giulia Di Camillo

Il turismo mondiale è al collasso. Lo hanno certificato i numeri dell' Economic Impact Report del Wttc , lo ha ribadito Euromonitor International , in un webinar con Wtm Global Hub condotto da Caroline Bremner , head of travel reaserach del provider di business inteligence, analisi di mercato e approfondimenti sui consumatori di tutto il mondo. La spesa mondiale del turismo inbound nel 2020, causa pandemia, ha subito un calo del 57% nei dati di Euromonitor, ma nel 2021 le previsioni non sono poi così male e parlano di un rimbalzo dell' 82% almeno . I fattori di spinta imprescindibili per bruciare le tappe? Vaccinazioni di massa e test chiaramente. «Lo scenario più pessimistico - spiega Caroline Bremner durante l' appuntamento online ' Travel Industry Update with Euromonitor 2021 ' - sarebbe quello di una crescita del 40%, portando a una ripresa con una tempistica più prolungata, che porterebbe la spesa turistica globale ai livelli pre Covid nel 2024». Ma che profilo sta assumendo il nuovo consumatore ? «La nostra ultima Voice of the Consumer global survey - aggiunge Bremner - ha rilevato come il 66% delle persone sia concentrato sulla sostenibilità e intenzionato ad avere un impatto positivo sull' ambiente. Questo considerando il peso del tema relativo al cambiamento climatico e il percorso che ci porta verso Cop 26, ovvero la 2021 United Nations Climate Change Conference . Per questo le aziende, come ad esempio easyJet, stanno lavorando a un turismo climate friendly, in questo caso con un progetto di lungo termine per avere una flotta a zero emissioni di carbonio». «Infine, si consolida - conclude la head of travel research di Euromonitor International - la forte propensione verso il digitale e le experience, così come i brand vengono visti sempre più come attori sociali e non solo economici, assumendo in sostanza un ruolo politico di guida ».

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[§17326439§] venerdì 26 marzo 2021

AgenziaViaggi

Scenario turismo nazionale

L' Europa accelera: a giugno arriva il Covid Pass

da Andrea Lovelock

Con la decisione del Parlamento Ue di approvare la procedura d' urgenza per l' attivazione del Digital Green Cerificate, ora è possibile salvare la stagione estiva: il settore del turismo ne era convinto già al momento del lancio, ma ora la convinzione si rafforza. Mercoledì scorso, infatti, con 468 voti a favore, 203 contrari e 16 astenuti, il Parlamento europeo ha dato il semaforo verde alla " fast track " che accelera le procedure per l' adozione del Covid Pass , che permetterà agli europei di muoversi per turismo e in sicurezza nei confini Ue. Questa procedura d' emergenza, quindi, dovrebbe dare una svolta ai solitamente tempi lunghi di Bruxelles, con l' entrata a regime del Digital Green Certificate già a giugno. L' impianto della proposta resta lo stesso varato dalla Commissione Ue : il Certificate sarà digitale e dimostrerà che una persona è stata vaccinata contro il Covid-19, che è risultata negativa a un test/tampone o che, dopo aver contratto il virus, ha sviluppato gli anticorpi. Ora, i prossimi step - prima dell' approvazione definitiva - prevedono un ulteriore fase di negoziazione tra Parlamento e Consiglio d' Europa, con eventuali emendamenti che verranno dibattuti e approvati nella prossima sessione plenaria prevista dal 26 al 29 aprile . A4E, che rappresenta la maggior parte delle grandi compagnie aeree europee, plaude quindi all' accelerazione Ue sulla proposta del Covid Pass che, partendo da giugno, salverebbe di fatto la stagione di picco nel trasporto aereo europeo. A tal proposito le compagnie aeree aderenti stanno lavorando a stretto contatto con i governi nazionali e la Commissione europea per fornire input sulle specifiche tecniche necessarie per rendere i certificati digitali - o le app private che li utilizzerebbero - interoperabili entro giugno. Diverse soluzioni private sono attualmente in fase di sperimentazione da parte delle compagnie aeree A4E, tra cui l' app AoK, Iata Travel Pass, Verifly e altri strumenti. Queste soluzioni saranno fondamentali per consentire un aumento progressivo dei viaggi aerei in futuro, raccogliendo feedback sia dagli utenti che dai fornitori tecnici, dalle autorità competenti e dal personale aeroportuale prima di implementarli a un livello più ampio. Per Johan Lundgren , ceo di easyjet e chairman di AE4 «È fondamentale imprimere una accelerazione alle vaccinazioni, il vero punto chiave per uscire dal tunnel. E questo perché se le campagne vax non aumenteranno il numero di vaccinati avremo sempre alte ospedalizzazioni, costanti contagi e decessi, ovvero tutte brutte notizie per i viaggiatori, anche dal punto di vista psicologico. Inoltre è necessario che l' Ue garantisca il coordinamento per l' adozione dei certificati verdi digitali ad altre soluzioni digitali in fase di sviluppo altrove. Infatti di recente c' è stata l' approvazione da parte del Consiglio dell' Icao dei requisiti per i certificati di test Covid-19 accettati a livello globale compreso il framework tecnologico per versioni digitali sicure, e la futura incorporazione di certificati di vaccinazione forniscono un

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[§17326439§] venerdì 26 marzo 2021

AgenziaViaggi

Scenario turismo nazionale

quadro globale per ulteriori azioni, in linea con gli standard dell' Oms». Osservazioni condivise da Carlos Munoz, ceo di Volotea, Benjamin Smith , ceo di Air France-Klm e Marco Ciompilisk, ceo di Tui Fly intervenuti ad una conferenza stampa in streaming dove hanno confermato che le compagnie aeree sono pronte a gestire la ripartenza e che le prenotazioni aeree potrebbero avere una impennata non appena i governi annunceranno la rimozione di restrizioni di viaggio. I ceo di A4E hanno infatti esortato i governi dell' Ue a continuare a lavorare su un quadro comune per ripristinare la libertà di movimento per i cittadini europei quando è sicuro farlo. Di fatto gli amministratori delegati hanno esplicitamente chiesto all' unisono uno standard internazionale per i certificati di vaccinazione e, non appena possibile, l' eliminazione di tutte le restrizioni di viaggio, pur riconoscendo che la vaccinazione non dovrebbe essere obbligatoria per viaggiare. La libera scelta dei cittadini, infatti, non penalizzerebbe il mondo dei viaggi poiché comunque i controlli sanitari o i mancati requisiti condivisi dalle autorità e dai vettori precluderebbero automaticamente il viaggio aereo a quei soggetti non vaccinati che dovessero risultare positivi.

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[§17326434§] venerdì 26 marzo 2021

Askanews

Scenario turismo nazionale

Anci-Garavaglia: sostenere turismo con azione tempestiva e congiunta

Brand nazionale e offerta integrata città d' arte e piccoli centri

Roma, 26 mar. (askanews) - Sostenere il turismo alla ripartenza con un' azione tempestiva e congiunta. È questo l' obiettivo del lavoro che il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e il presidente dell' Anci, Antonio Decaro, in rappresentanza dei sindaci, si pongono con la collaborazione avviata e che ha avuto oggi un momento importante di confronto. Con Decaro il delegato al Turismo, e sindaco di Rimini, Andrea Gnassi che ha illustrato alcune proposte per alleviare le difficoltà vissute dalla categoria particolarmente colpita degli operatori del settore e della variegata ed estesa filiera: guide, bagnini, artigiani. "Per il rilancio di uno dei settori più colpiti dalla pandemia - ha detto Gnassi - abbiamo illustrato alcune misure specifiche necessarie, come: sostegni effettivamente calibrati sulla perdita di fatturato; piani di investimenti, coordinati con il sistema delle autonomie locali; proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti; allungamento a 15 anni del tempo di rientro dei mutui fatti dalle aziende; super bonus del 110 per cento non solo vincolato ai lavori di efficientamento energetico; tutela delle imprese e dei lavoratori autonomi della filiera turistica; costituzione di un fondo europeo speciale per il turismo sul modello dei fondi strutturali Fesr". Della prospettiva offerta dal Pnrr ha parlato Decaro. "Con i fondi straordinari del piano di ripartenza e resilienza - ha detto il presidente dell' Anci - bisogna lavorare per il rilancio del turismo dopo l' emergenza sanitaria immaginando infrastrutture che colleghino gli hub di arrivo con le destinazioni minori e progettando un' unica comunicazione, un brand nazionale, che incentivi la sinergia tra le città d' arte e i tanti piccoli borghi che caratterizzano l' Italia, spesso sconosciuti ma che ospitano rilevanze culturali, storiche, paesaggistiche. Assicurare ai visitatori, quando torneranno, un' offerta turistica integrata è un' azione di marketing attrattivo molto forte ed efficace". Il ministro ha risposto ai sindaci di avere in mente questo stesso modello di sviluppo. Un modello che potrebbe essere favorito dall' utilizzo efficace dei fondi europei tradizionali e delle nuove risorse messe a disposizione dal Pnrr. Che possono essere utilizzati per la realizzazione di una piattaforma di promozione e commercializzazione dell' offerta turistica integrata.

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[§17326441§] venerdì 26 marzo 2021

AgenziaViaggi

Scenario turismo nazionale

Turismo congressuale, calo di fatturato del 79% per le location

da Redazione

Un calo di fatturato del 79% nel 2020. Questo è quanto hanno perso le location per eventi a causa dell' emergenza Covid, secondo quanto rilevato dall' Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi ( Oice ). Il dato posiziona i centri congressi, le sedi fieristico congressuali, gli alberghi, le dimore storiche e altre tipologie di sedi per eventi come le imprese più danneggiate tra quelle della filiera del turismo . In base alle rilevazioni Istat , la riduzione del fatturato rispetto al 2019 si è assestata al -37,2% per i servizi di ristorazione, al -54,9% per i servizi di alloggio, al -60,5% per il trasporto aereo e al -76,3% per le attività delle agenzie di viaggi e dei tour operator. Lo studio di settore promosso da Federcongressi&eventi , l' associazione nazionale che rappresenta la filiera, e realizzato da Aseri-Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell' Università Cattolica del Sacro Cuore, mette in luce una serie di indicatori accomunati dal segno meno. La ricerca dal 2014 monitora gli eventi e i congressi realizzati in Italia: nel 2020 si sono svolti 69.880 eventi in presenza, con un -83,8% rispetto al 2019. Negativi anche il numero delle presenze e delle giornate di attività delle sedi. Le presenze sono state 5.847.330 (-86,5%) e le giornate di attività al netto di allestimenti e disallestimenti 95.020 (-84,5%), pari a 24,8 giorni medi netti di durata degli eventi per sede attiva. Quasi il 30% delle sedi non ha ospitato alcun evento. Lo stato di crisi ha coinvolto in maniera omogenea tutte le tipologie di sedi e tutte le aree geografiche del Paese con un picco del 90,5% di decremento nelle isole. Le sedi hanno investito in tecnologia per ospitare gli eventi ibridi , con un ristretto numero di persone fisicamente nella struttura e un' audience collegata da remoto. Una scelta obbligata che, però, penalizza gli altri attori della filiera della meeting industry (alberghi, catering, allestitori, trasporti). Sulla base del campione di indagine Oice, il 42% delle sedi ha realizzato uno o più eventi ibridi: le location che ne hanno ospitato il maggior numero (il 67%) sono state i centri congressi e le sedi fieristico congressuali. Rapportando all' intero universo i dati raccolti, si può ipotizzare che lo scorso anno si siano svolti circa 4.900 eventi ibridi, pari al 6,6% del totale dei 74.780 eventi in presenza e ibridi. «La grave crisi del settore certificata dai dati dell' Oice emergerà a breve anche dai bilanci delle aziende coinvolte nella filiera dei congressi e degli eventi, e non solo delle sedi - commenta Alessandra Albarelli , presidente di Federcongressi&eventi - Dopo oltre un anno di chiusura e ristori inadeguati è della massima urgenza che il governo definisca i criteri per gli interventi sino ad ora previsti, un fondo dedicato per il settore per il 2021 e la pianificazione urgente della ripresa per un settore che genera un indotto fondamentale per i territori». Le aspettative dei tempi di riapertura sono andate in gran parte deluse: il campione delle sedi prevedeva per il 67% di poter tornare a ospitare

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[§17326441§] venerdì 26 marzo 2021

AgenziaViaggi

Scenario turismo nazionale

congressi ed eventi entro il primo semestre del 2021. Di queste, il 17,8% contava di riaprire nel primo trimestre . Sul ritorno ai livelli pre Covid-19 , il 63,8%, stimava un lasso di tempo pari a 1-2 anni e il 26,8% di 3-4 anni. «La crisi ha colpito pesantemente le sedi sul territorio nazionale senza distinzioni per tipologia o per area geografica - aggiunge Roberto Nelli , responsabile scientifico Oice - La percentuale media di riduzione del fatturato relativo ai congressi e agli eventi si assesta un po' dovunque intorno al 79%, con la sola eccezione delle isole, dove la crisi ha bruscamente interrotto il percorso virtuoso di crescita avviato negli ultimi anni, con un calo di fatturato medio delle sedi pari all' 84%».

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[§17326435§] venerdì 26 marzo 2021

AgenziaViaggi

Scenario turismo nazionale

Confturismo: "I ritardi sui vaccini bloccano 20 milioni di italiani"

da Redazione

L' effetto vaccino pesa come un macigno sulla propensione ai viaggi degli italiani: è quanto emerge dall' ultima ricerca Swg per Confturismo Confcommercio , che ha rilevato come i due maggiori freni nei progetti di vacanza siano le restrizioni agli spostamenti rafforzate dalle ultime misure del governo e le incertezze sui tempi delle vaccinazioni . Un intervistato su tre, infatti, dichiara che tra marzo e maggio avrebbe voluto programmare un viaggio ma non lo ha fatto. In termini pratici, a coloro che comunque non sarebbero partiti per timori di salute , per mancanza di ferie o di disponibilità economiche , si aggiungono, da qui all' inizio dell' estate, altri 5 milioni di connazionali che non si muoveranno per turismo in Italia, pari a quasi 12 milioni di presenze in meno . Ancor di più pesano sulla prossima estate le indecisioni sul piano vaccini. Il 75% degli intervistati dichiara che, se potesse essere vaccinato nelle prossime settimane, sarebbe più propenso a programmare da subito le vacanze, in pratica a prenotare. Dunque tre quarti del popolo italiano dei vacanzieri, circa 20 milioni di persone prendendo i dati Istat, non fa progetti di viaggio perché resta in attesa di sapere quando verrà vaccinato. A ciò si aggiunge il fatto che il 62% del campione considererebbe con attenzione l' ipotesi di andare in una destinazione Covid free , dove un sistema composito di test in partenza e di operatori turistici e popolazione locale vaccinata garantirebbe una sorta di bolla per proteggere la salute. Luca Patanè , presidente di Confturismo Confcommercio, ha dichiarato: «Il piano delle vaccinazioni non è solo un tema di salute, ma un elemento essenziale per far ripartire l' economia del Paese. Bisogna puntare sul nostro settore, non solo con ristori adeguati in rapporto alle enormi perdite accumulate, ma anche vaccinare con priorità i nostri addetti , aderire da subito e con convinzione all' iniziativa dei green pass digitali proposti dall' Europa e realizzare corridoi». «C' è poi il tema del rilancio complessivo del settore, con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del 12 gennaio scorso, che al turismo dedica risorse per 1,5 miliardi in totale e che deve essere profondamente rivisto. Il settore va posto al centro delle linee di intervento previste su digitalizzazione, transizione ecologica, riqualificazione di strutture e competenze, inclusione sociale e mobilità. Su questi temi abbiamo pronte proposte progettuali concrete, redatte da esperti ed europrogettisti, che vogliamo presentare nei prossimi giorni al ministro Garavaglia ».

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[§17326442§] venerdì 26 marzo 2021

TeleBorsa

Scenario turismo nazionale

Economia

Turismo, restrizioni e ritardi vaccino costringono a casa 20 milioni di italiani

(Teleborsa) - Le restrizioni agli spostamenti e l' incertezza sulle vaccinazioni contagiano anche la Pasqua 2021 e bloccano i progetti di vacanza di 20 milioni di italiani , in vista delle prossime festività e dei consueti ponti primaverili. Ma emerge anche una flebile luce in fondo al tunnel, che fa risalire la fiducia dei consumatori sulla possibilità di viaggiare. È quanto emerge dalla consueta rilevazione condotta ogni mese da SWG per Confturismo-Confcommercio . "Il piano delle vaccinazioni non è solo un tema di salute, è un elemento essenziale per fare ripartire l' economia del Paese, cominciando dal turismo, che vale il 13% del PlL", ricorda il presidente di Confturismo-Confcommercio Luca Patané , auspicando che il governo adotti "scelte decise" per far ripartire il turismo, non solo ristori, ma anche vaccinazioni prioritarie per gli addetti e l' adozione di corridoi e destinazioni Covid free . Patané auspica anche una revisione del Recovery Plan , che al turismo dedica risorse per 1,5 miliardi. "Il settore - afferma - va posto al centro delle linee di intervento previste su digitalizzazione, transizione ecologica, riqualificazione di strutture e competenze, inclusione sociale e mobilità" Italiani bloccati dalle restrizioni La survey rivela che 1 rispondente su 3 avrebbe voluto programmare un viaggio tra marzo e maggio, ma è rimasto bloccato dalle disposizioni che impediscono di circolare. Si tratta di 5 milioni di persone , che si aggiungono ai 7 milioni che non sarebbero comunque partiti a causa di timori per la salute, per mancanza di ferie o in mancanza di disponibilità economiche. Vaccinazioni cruciali per ripartire Ma ciò che emerge con più forza è il peso della situazione legata ai vaccini che frena i programmi di 20 milioni di persone : se potesse ricevere l' agognato siero nelle prossime settimane, il 75% degli interpellati (circa 20 milioni) sarebbe più propenso a programmare e a prenotare da subito le sue vacanze. Interessante, poi, che il 62% del campione considererebbe con attenzione l' ipotesi di andare in una destinazione "Covid free" , fatto che dovrebbe spingere l' Italia a seguire velocemente l' esempio di Paesi come Grecia, Spagna, Croazia e altri Paesi che perseguono da settimane questa strategia. Fiducia in recupero A dispetto di queste preoccupazioni e restrizioni, l' indice di fiducia del viaggiatore italiano evidenzia a marzo un recupero a 53 punti , tre in più rispetto al mese precedente, anche se risulta ancora in calo di nove punti rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

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[§17326440§] venerdì 26 marzo 2021

Travelnostop

Scenario turismo nazionale

L' incertezza sui vaccini frena la voglia di viaggiare, e prenotare, degli italiani

Comincia lentamente a tornare la voglia di viaggiare ma a frenare i progetti di vacanza degli italiani sono, da un lato, le restrizioni agli spostamenti rafforzate dalle ultime misure del Governo, dall' altro le incertezze sui tempi delle vaccinazioni. Un intervistato su tre, infatti, dichiara che, tra marzo e maggio, avrebbe voluto programmare un viaggio ma non lo ha fatto per le disposizioni che impediscono di circolare tra le diverse aree dell' Italia, oltre che verso gli stati esteri. In termini pratici questo vuol dire che, a coloro che comunque non sarebbero partiti, per timori per la salute, per mancanza di ferie o di disponibilità economiche, si aggiungono, da qui all' inizio dell' estate, altri 5 milioni di connazionali che non si muoveranno per turismo in Italia, pari a quasi 12 milioni di presenze in meno. Ancor più pesano sulla prossima estate le indecisioni sul piano vaccini. Il 75% degli intervistati dichiara che, se potesse essere vaccinato nelle prossime settimane, sarebbe più propenso a programmare da subito le vacanze, in pratica a prenotare. Dunque tre quarti del popolo italiano dei vacanzieri, quindi quasi 20 milioni di persone prendendo a riferimenti i dati ISTAT, non fa progetti di viaggio perché resta in attesa di sapere quando verrà vaccinato. Lo dice l' Indice di Fiducia dei viaggiatori italiani - calcolato mensilmente da SWG per Confturismo-Confcommercio - che a marzo sale attestandosi a 53 punti, sempre comunque 9 punti sotto l' ultimo valore pre-pandemia, quello di marzo 2019. A ciò si aggiunge il fatto che il 62% del campione dice che considererebbe con attenzione l' ipotesi di andare in una destinazione "Covid free", dove un sistema composito di test in partenza e di operatori turistici e popolazione locale vaccinata garantirebbe una sorta di "bolla" per proteggere la salute. Attenzione dunque a non restare indietro rispetto ai competitor di Grecia, Spagna, Croazia e altri Paesi che perseguono da settimane questa strategia e, soprattutto, stanno costruendo su di essa una pesante linea di comunicazione interna e verso l' estero. L' Italia potrebbe restare a bocca asciutta di turisti anche per la semplice mancanza di queste azioni basilari. "Il piano delle vaccinazioni non è solo un tema di salute, è un elemento essenziale per fare ripartire l' economia del Paese - sottolinea Luca Patané, presidente di Confturismo- Confcommercio - cominciando dal turismo. Da questo Governo, che tra l' altro ha ricostituito il Ministero del turismo dopo tanti anni, ci attendiamo scelte decise. Bisogna puntare sul nostro settore, non solo con ristori adeguati in rapporto alle enormi perdite accumulate, ma anche vaccinare con priorità i nostri addetti, aderire da subito e con convinzione all' iniziativa dei green pass digitali proposta dall' Europa e realizzare corridoi e destinazioni Covid free comunicandolo ai grandi mercati, come stanno facendo altri paesi". C' è poi il tema del rilancio complessivo del settore: "Il PNRR del 12 gennaio scorso, che al turismo

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[§17326440§] venerdì 26 marzo 2021

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Scenario turismo nazionale

dedica risorse per 1,5 miliardi in totale, deve essere profondamente rivisto - aggiunge Patané -. Il settore va posto al centro delle linee di intervento previste su digitalizzazione, transizione ecologica, riqualificazione di strutture e competenze, inclusione sociale e mobilità. Su questi temi abbiamo pronte proposte progettuali concrete, redatte da esperti ed europrogettisti, che vogliamo presentare nei prossimi giorni al ministro Garavaglia".

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[§17326433§] venerdì 26 marzo 2021

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Scenario turismo nazionale

Al via Airbnb Rural Bootcamp, scuola di ospitalità per promuovere turismo rurale

Al via le iscrizioni all' Airbnb Rural Bootcamp, una scuola di ospitalità per aiutare i privati e le organizzazioni delle aree rurali ad entrare nel circuito turistico. Da un sondaggio condotto da Airbnb emerge come, a un anno dall' inizio della pandemia, la nostra idea e le nostre abitudini in termini di viaggio stiano cambiando. L' attenzione verso la sicurezza e il distanziamento, la voglia di disconnessione e la ricerca di spazi sempre più a contatto con la natura si traducono, a pochi mesi dall' inizio della stagione estiva, in un interesse verso il turismo rurale e di prossimità. Per rispondere a uno dei trend dell' estate 2021, con il Rural Bootcamp, Airbnb mette a disposizione una serie di seminari online per incrementare il business turistico rurale e familiarizzare con le opportunità connesse al diventare un host Airbnb. I partecipanti impareranno come utilizzare le risorse della piattaforma per offrire un servizio di ospitalità di successo. Come dimostrano i dati, gli host di alloggi in aree rurali in tutto il mondo hanno già guadagnato più di 5 miliardi di dollari in poco più di un anno, numero rilevante anche per il mercato italiano, dove gli host hanno guadagnato oltre 110 milioni di euro nello stesso periodo di tempo. In prima fila tra i partecipanti all' Airbnb Rural Bootcamp, Agriturist, prima associazione di agriturismi in Italia che conta al suo interno oltre 5mila strutture ricettive. "Un terzo degli annunci Airbnb in Italia è in zone rurali. L' ospitalità degli host in un alloggio a contatto con la natura, come un agriturismo, offrirà quindi un' opzione gradita dopo un anno così difficile, e sarà determinante per valorizzare luoghi ancora poco conosciuti. Insieme ad Agriturist vogliamo lavorare per far scoprire ad un pubblico più vasto queste eccellenze italiane", ha dichiarato Giacomo Trovato, Country manager di Airbnb Italia. Seguendo l' esempio dell' associazione Agriturist, anche altri enti di promozione del territorio, associazioni di categoria in ambito rurale e cooperative per la promozione del turismo rurale potranno entrare in contatto direttamente con il team di Airbnb per ricevere un training online dedicato per tutti i loro associati interessati ad entrare a far parte della piattaforma. Per farlo, è necessario compilare il form disponibile sul sito dedicato all' iniziativa. Airbnb sta dialogando con altri partner per aiutare sempre più realtà a sfruttare i benefici del turismo rurale nelle loro comunità. Il Rural Bootcamp di Airbnb sarà attivo in Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Australia e Spagna, dove è attiva la partnership con Fademur, la Federazione spagnola delle associazioni delle donne che lavorano nelle zone rurali.

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[§17326438§] venerdì 26 marzo 2021

Travelnostop

Scenario turismo nazionale

Il termalismo italiano fa rete per rispondere alla crescita della domanda

L' Italia oggi ha bisogno di fare sistema per essere pronta alla ripartenza del settore turismo e benessere che, secondo il Global Wellness Institute, sarà protagonista di un vero e proprio boom economico post pandemia. Gli Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo hanno fatto il punto insieme agli stakeholder del settore. Nel corso del lavori, FederTerme ha anticipato il lancio del nuovo "Progetto del Turismo del Benessere in Italia", una piattaforma che, dal mese di maggio, riunirà in un unico circuito l' intero complesso termale italiano per consentire al turista che cerca benessere una view completa in base alla quale scegliere località e trattamento specifici. "Oggi l' offerta italiana - ha detto Massimo Caputi, presidente FederTerme - è composta da circa 300 complessi situati in tutte le regioni (tranne il ), con ricadute vitali per tanti territori. Alcune località non esisterebbero proprio senza le terme che ospitano. Nel mondo la domanda di benessere sta crescendo a 2 cifre. È quindi davvero necessario questo sforzo di sistema, utile anche ad aumentare la qualità di tante strutture più basiche rimaste legate al mondo del pubblico. Dobbiamo valorizzare e investire in questa specificità italiana che altri Paesi, seppur con meno risorse, stanno tuttavia gestendo meglio: pensiamo alla Spagna e alla piattaforma SpainCare dedicata all' incoming di turisti esteri. Anche per questo come FederTerme Confindustria abbiamo varato una sezione benessere, per aggregare chi non ha terme codificate dal sistema sanitario ma fa benessere generalista: vogliamo che tutto confluisca in un' unica realtà, che sia la base del Progetto del turismo del benessere in Italia". Dasl canto suo Umberto Solimene, presidente Femtec, Federazione Mondiale Termalismo ha annunciato le attività in cantiere: "l' attivazione del programma Femtec Weskill finanziato dall' Unione Europea, dedicato alla formazione di operatori specializzati per i luoghi termali e di benessere. A ottobre partirà invece una collaborazione con scuole di formazione universitaria nel campo delle scienze motorie, per avere profili competenti a 360 gradi. A novembre, infine, organizzeremo "Le terme del nuovo mondo", un grande evento di confronto internazionale tra Paesi come Usa, Cina, Russia, Sud America, e i nostri di tradizione europea, Italia, Francia e Spagna in testa a tutti: uniamo le forze per apprendere gli uni dagli altri".

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