SENATO DELLA REPUBBLICA VI LEGISLATURA

(N. 730-A) ALLEGATO

ALLEGATO

ALLA

RELAZIONE DELLA 5' COMMISSIONE PERMANENTE (PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, PARTECIPAZIONI STATALI)

SUL DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per Fanno finanziario 1973

RAPPORTI DELLE ALTRE COMMISSIONI PERMANENTI SUGLI STATI DI PREVISIONE DELLA SPESA

ORDINI DEL GIORNO ACCOLTI DAL GOVERNO O APPROVATI DALLE COMMISSIONI Atti Parlamentari — 2 — Senato della Repubblica — 730-A

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INDICE

RAPPORTI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI SUGLI STATI DI PRE• VISIONE DELLA SPESA Pag. 3

Tabella 2 (Tesoro): relatore Carollo » 5

Tabella 3 (Finanze): relatore Ricci » 11

Tabella 5 (Giustizia): relatore Gatto Eugenio » 15

Tabella 6 (Esteri): relatore Oliva » 17

Tabella 7 (Istruzione): relatore Moneti » 25

Tabella 8 (Interno): relatore Treu » 35

Tabella 9 (Lavori pubblici): relatore Alessandrini ..... » 41

Tabella 10 (Trasporti): relatore Sammartino » 51

Tabella 11 (Poste): relatore Santalco » 59

Tabella 12 (Difesa): relatore Rosa » 69

Tabella 13 (Agricoltura): relatore Boano » 99

Tabella 14 (Industria): relatore Berlanda » 107

Tabella 15 (Lavoro): relatore Russo Arcangelo » 121

Tabella 16 (Commercio con l'estero): relatore Alessandrini ... » 127

Tabella 17 (Marina mercantile): relatore Ligios » 133

Tabella 19 (Sanità): relatore Premoli » 137

Tabella 20 (Turismo): relatore Farabegoli » 141

(Spettacolo): relatore Burtulo » 145

ORDINI DEL GIORNO ACCOLTI DAL GOVERNO O APPROVATI DALLE COMMISSIONI . » 153 Atti Parlamentari — 3 — Senato della Repubblica — 730-A

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RAPPORTI

DELLE COMMISSIONI PERMANENTI SUGLI STATI DI PREVISIONE DELLA SPESA

RAPPORTO DELLA 6a COMMISSIONE

sullo stato di pre visione della spesa del Ministero del tesoro (Tabella 2)

(RELATORE CAROLLO)

ONOREVOLI SENATORI. — La Commissione non costituisce però un fatto nuovo. si è particolarmente impegnata a cogliere le Negli anni 1971 e 1972 i governi allora in caratteristiche fondamentali del bilancio del carica scelsero questa stessa politica espan• tesoro in riferimento alla politica della spesa siva della spesa pubblica con un identico e alla politica monetaria. dichiarato proposito di superare la crisi eco• Al riguardo mi è facile potere affermare nomica del Paese, stimolando gli impieghi che l'aspetto saliente nell'impostazione data delle risorse in consumi e in investimenti, al bilancio sta nella propensione, oltre tutto accettando ovviamente la lievitazione infla• dichiarata dallo stesso Governo, verso la zionistica nella speranza che essa fosse as• massima dilatazione della spesa. sorbita dall'aumentata produttività del no• Si prevede infatti che il disavanzo delle stro apparato industriale ed agricolo. spese correnti superi le stesse entrate del Al riguardo la relazione generale sulla si• bilancio e nel complesso raggiunga i 4.550,3 tuazione economica del Paese presentata al miliardi di lire. Parlamento a fine marzo 1972 e la relazione È quindi previsto un aumento dell'indebi• del Governatore della Banca d'Italia tenuta tamento pubblico, patrimoniale e di tesore• a Roma a fine maggio 1972 oe sono una te• ria rispetto al precedente anno finanziario, stimonianza autorevole. l'egemonizzazione da parte di enti economici Se pure i dati relativi al 1972 sono par• pubblici, enti territoriali, enti previdenziali ziali mentre quelli relativi al 1971 sono com• del mercato finanziario italiano, le cui dispo• pleti, si può fondatamente affermare che an- nibilità finiranno con l'essere preminente• | che in questi ultimi due anni il ricorso com- mente assorbite dalle loro esigenze. | plessivo netto del Tesoro al mercato dei ti- Questa linea di politica della spesa pub• ì toli a lungo termine è stato notevole, l'in- blica è stata scelta allo scopo dichiarato di | debitamente dello stesso Tesoro sotto forma sbloccare dall'attuale stagnazione l'economia j di prestiti diretti dello Stato ha subito rile- italiana, stimolarne la ripresa a mezzo della ì vanti aumenti, il disavanzo reale di bilancio dilatazione della domanda interna di beni di I ha superato rispettivamente i 3.000 miliardi consumo e, principalmente, di beni d'investi• ! nel 1971 e forse i 4.500 miliardi nel 1972, il mento, superare il ciclo inflazionistico a mez• mercato finanziario è stato dominato dai ti• zo dell'auspicata produzione di maggiore ric• toli a reddito fisso la cui quasi totalità è da chezza, che dovrebbe assorbire nel tempo ricondursi a bisogni, programmi e decisioni breve i dati negativi dei costi e ricostituire dello Stato, la base monetaria è stata pro• le condizioni essenziali di profitti unitari e gressivamente dilatata anche con l'apporto di risparmo d'impresa. del saldo attivo della bilancia dei pagamen• La caratteristica espansiva e stimolante ti tenuto conto che il flusso delle esporta• del bilancio 1973, i cui aspetti particolari e zioni non ha subito stasi. statistici sono abbondantemente illustrati « Per tutto l'arco del 1971, proseguendo la nella nota preliminare allo stesso bilancio, tendenza già iniziata nell'ultima parte del Atti Parlamentari 6 — Senato della Repubblica — 730-A

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1970, », scrive il Governo nella Relazione ge• ria e della spesa è rimasta quella, alla cui nerale sulla situazione economica del Paese, scelta ed attuazione collaborarono negli anni « la condotta politica monetaria è stata passati i socialisti. informata a criteri espansivi al fine di crea• Penso quindi che l'attuale politica eco• re le condizioni più favorevoli, dal punto di nomica possa essere criticata, se si vuole, vista delle possibilità di finanziamento, alla per tanti motivi, ma uno solo non può es• ripresa dell'attività politica ». sere invocato come alibi di giudizio negati- Sono passati due anni e per il 1973 il Go• co: la mancata riedizione del centro-sinistra. verno si pone gli stessi obiettivi dopo avere La seconda, forse, ben più interessante con• constatata la persistenza degli stessi sintomi siderazione è la seguente: « Dal momento di depressione economica che aveva diagno• che da circa due anni e mezzo i governi (di sticato nel 1971 e per il cui superamento centro-sinistra senza equilibri più avanzati, aveva adottato la linea espansiva della poli• di centro-sinistra con equilibri più avanzati, tica della spesa pubblica. monocolori, di centro) hanno adottato l'uni• Il Governo scrive perciò le stesse cose di ca politica economica possibile, basata per ieri: « Il progetto di bilancio risente da una un verso sulla massima espansione della spe• parte dell'azione di sostegno passata e dal• sa pubblica e per altro verso sulla sostituzio• l'altra dell'azione di stimolo e di costruzio• ne dell'iniziativa privata assente o carente ne futura, necessaria per superare l'attuale con l'iniziativa pubblica nel campo produt• fase di stagnazione economica » (dalla nota tivo, e dal momento che, in definitiva, que• preliminare al quadro generale riassuntivo sta politica non ha dato i frutti sperati, e, del bilancio di previsione per l'anno finanzia• logicamente, non potrà darli del tutto, a rio 1973). meno che non intervengano altri fattori, sen• Ed aggiunge in termini ancora più precisi, za i quali si continuerebbe a girare in folle », quasi icastici: ci si chiede: quale è la causa fondamentale « Invero non era da pensare a brusche in• e remota di tutto ciò? .. . terruzioni di spese ... dovendo l'azione pub• Forse potrebbe aiutarci a capire meglio il blica mettere le basi per alcune nuove e co• fenomeno il confronto con la situazione eco• struttive riforme e, nel contempo, sollecitare nomica del 1963-1964 e con i mezzi ed i fat• la ripresa dell'economia per avviarla ad una tori che a suo tempo contribuirono a supe• nuova espansione ». rare quella crisi. A questo punto la prima considerazione Pur allora erano caduti gli investimenti in• politica che facilmente discende dall'esame dustriali, come ricorda Francesco Forte nel del presente bilancio è che il suo carattere voluminoso studio di quella complessa con• ed i suoi obiettivi, gli strumenti monetari e giuntura economica, non era pienamente uti• finanziari scelti e le prospettive delineate so• lizzata la capacità produttiva, la domanda no identici a quelli dei bilanci dei governi globale si era andata deteriorando, le azien• di centro-sinistra. de di credito avevano eccesso di liquidità, L'ingresso dei liberali nel governo avreb• i prezzi erano aumentati per inflazione da be potuto far nascere il sospetto che essi costi. premessero perchè non fossero consentiti Il Governo del tempo decise di dilatare aumenti di fondi da trasferire alle famiglie, immediatamente la domanda invertendo la alle regioni, agli enti locali; non fosse di• rotta di natura deflazionistica del 1963, e in latata enormemente la base monetaria, come agosto decise la piccola fiscalizzazione, abolì vuole la teoria quantitativistica degli ultimi l'imposta sulle auto, tentò di attivare l'edi• liberisti, non fossero create le condizioni lizia popolare, elaborò misure di tonificazio- della continua e sempre più larga egemoniz• ne del mercato dei capitali a medio e lungo zazione del mercato dei capitali da parte termine. dello Stato e degli enti pubblici economici. Si potrebbe allora ritenere che, somiglian• Invece tutto questo non è avvenuto, ma, do i provvedimenti di questi ultimi anni, ivi sostanzialmente, la linea di politica moneta• compresi quelli indicati per il 1973 dall'at- Atti Parlamentari — 7 — Senato della Repubblica — 730-A

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tuale Governo, ai provvedimenti utilmente stica, edilizia i flussi finanziari indispensabili, adottati nella seconda metà del 1964, non (e tutte queste cose il Governo le propone e dovrebbero esserci dubbi circa l'esito positi• le evidenzia nella stessa strutturazione della vo di quest'ultimo tentativo di stimolazione Tabella 2), ma tutto questo non servirà allo della ripresa produttiva. scopo prefisso se non ci si potrà avvalere di Tutto dovrebbe quindi svolgersi per auto• contestuali condizioni capaci di assicurare matica determinazione di effetti una volta profitti unitari globali al nostro apparato pro• impiegati certi sperimentati mezzi di cura. duttivo con l'assorbimento urgente dei mag• Ma in effetti non è così e ce lo spiega, sia giori costi. pure per implicito, il Governatore della Ban• Al riguardo la stessa Banca d'Italia, stu• ca d'Italia, quando, richiamandosi nella sua diando pur sempre la fenomenologia della ricordata Relazione del 31 maggio ultimo economia italiana del 1971 e volgendo un scorso, alle caratteristiche della situazione furtivo sguardo, piuttosto malinconico, sul• economica del 1964 e alle cause del supera• la situazione del 1972 già ereditata quasi mento di quella crisi, scrive: « Il riassorbi• identica dal 1973, afferma: « Sembra per• mento dei costi iniziatosi nel 1964 si tradus• tanto che la ripresa del quarto trimestre se in un miglioramento dei profitti unitari 1971 non rappresenti l'inizio di una fase e, accompagnandosi poi all'azione espansiva I espansiva duratura per ila quale, del resto, della finanza pubblica e allo stimolo prove• j non si sono ancora create le condizioni es• niente dalle esportazioni, consentì la suc• senziali. cessiva ripresa degli investimenti. Infatti, nessuna accelerazione sembra pro• Nel 1971, invece, (e si può tranquillamente venire alle singole componenti della domanda parlare anche del 1972) la dinamica dei costi privata: gli equilibri aziendali non ancora ri• ha determinato un'ulteriore contrazione dei costituiti e il basso livello di capacità pro• profitti unitari, e, dato il ristagno della pro• duttiva utilizzata non rendono agevole il bi• duzione, anche di quelli globali. lancio degli investimenti, gli stessi consumi Per le imprese industriali in particolare, non sembrano dar luogo a stimoli aggiuntivi il risparmio netto d'impresa è risultato nega• di rilievo ». tivo: fatto completamente nuovo per l'econo• Da qui è ancora una volta ribadita e pro• mia italiana del dopoguerra ». posta alle autorità politiche l'unica terapia: In sostanza il segreto, la chiave di volta « Ne deriva, sta sempre scritto nella Rela• del superamento della crisi economica sta, zione, a parte il sostegno che potrà proveni• come lo fu per la crisi del 1964, nella capa• re dalle esportazioni, che la ripresa del siste• cità e nella possibilità, e questa non pura• ma si affidi prevalentemente ad una politica mente tecnica ma preminentemente politica, d'investimenti diretti della pubblica ammini• di « riassorbimento dei costi », di migliora• strazione e alla contemporanea adozione di mento dei profitti unitari, di garanzia del ri• adeguati provvedimenti congiunturali volti sparmio netto d'impresa. a ristabilire i compromessi equilibri azien• Si potranno cioè prevedere la dilatazione dali ». del disavanzo del bilancio, dell'implicito e Chi può negare che tutto quanto è stato contestuale indebitamento pubblico, patri• j detto e scritto a proposito della situazione moniale e di tesoreria, l'aumento delle spe• economica italiana degli anni 1971 e 1972 e se correnti che dovrebbero tradursi in un che ha incontrato una puntuale, anche se trasferimento di maggiori risorse alle fami• amara, verifica nei fatti, non valga per il glie e perciò in un aumento dei consumi pri• ì 1973? vati, la tonificazione delle spese in conto ca• ; Al di là quindi dei problemi tecnici con- pitale e delle spese sociali, che dovrebbero j nessi alla strutturazione di un bilancio del- determinare una ripresa della domanda di | la spesa e al di là degli stessi problemi con- beni d'investimenti, potrà tutto questo pro• j nessi alla scelta politica degli obiettivi di spettarsi e stabilirsi, unitamente alla promes• i fondo dell'economia italiana, rimane un pro- sa di garantire alle riforme sanitaria, scola- | blema che sta a monte di tutti e cioè quello Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730-A

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della capacità politica di condurre e realiz• Nel nostro sistema questo non solo non è zare la politica che viene annunciata, che pensabile, ma è contrario ai princìpi dello è giusta nei suoi presupposti tecnici e pro• stesso sistema. grammatici, che è doverosa date le presenti Però nessuno sviluppo economico può rive• circostanze. larsi ordinato, nessuna programmazione Ed a mio avviso il punto debole di questo può efficacemente e coerentemente attuar• e di tutti gli altri governi che l'hanno pre• si, se ad essa manchi l'apporto solidale di ceduto è da individuarsi nel fatto che l'auto• uno dei fattori essenziali: la classe operaia, rità politica, nel proposito di condurre avan• il cui contributo al necessario rapporto red• ti una politica di stimolazione della ripresa dito-spesa è fondamentale. produttiva, non ha potuto avvalersi adegua• Al riguardo sembrerebbe che l'attuale Go• tamente dell'apporto solidale dei due fatto• verno, raccogliendo contro di sé tutta la si• ri essenziali di ogni sviluppo economico: la nistra politica e parlamentare, possa, sì, de• classe imprenditoriale e la classe operaia. lineare scelte esatte di politica economica, La prima non ha retto ai tempi e, quando ma non possa trasformare in realtà le sue poteva disporre di profitti unitari soddisfa• stesse indicazioni politiche, anche se esse centi, si è lasciata travolgere dalla delusione fossero rispondenti alle condizioni generali di aver perduto i'esclusività del potere eco• del Paese. nomico e politico, trasformandosi, per pessi• A questo punto si porrebbe il problema di mismo o per malizia, per ira o per inclina• portare al governo politico del Paese la clas• zione ritorsiva, per volontà di ricerca di gua• se lavoratrice a mezzo, dicono alcuni, del ri• dagni meno difficili di quelli connessi alla torno al governo dei socialisti. gestione dei rapporti con gli operai, da clas• Sulla base delle passate esperienze e in se industriale in classe di operatori finanzia• rapporto alla reale situazione della nostra ri, il cui passo verso la speculazione sulle società è da credersi che i socialisti siano nel• valute, sui capitali e sui beni immobiliari le condizioni di portare al governo anche la in campo nazionale e internazionale è breve. classe operaia o soltanto la loro forza parla• A sua volta la classe operaia, per una som• mentare, che, oltre tutto, non servirebbe, co• ma di motivi che non è opportuno esami• me non serve dal punto di vista operativo nare in questa sede, ritenne di non colla• qualsiasi forza parlamentare disancorata borare con la classe politica, neppure con la dalla società da cui viene promossa? classe politica di centro-sinistra, per il rag• Altro discorso potremmo fare sul piano giungimento di quegli obiettivi che il siste• teorico per quanto riguarda il PCI, la cui ca• ma andava delineando nelle condizioni eco• pacità di riflettere più realisticamente la nomiche e sociali che venivano maturando. forza della classe operaia e di rispondere Ora è assolutamente certo che nessun Pae• dei suoi sentimenti e della sua lealtà nei con• se potrebbe raggiungere gli obiettivi che mo• fronti degli impegni assunti è da ritenersi di stra di volere raggiungere oggi, come ieri, gran lunga superiore a quella dell'altro parti• il Governo, se ad essi non tenda con eguale to operaio, il PSI, a meno che questi non ab• interesse la classe operaia, dalla quale, in bia la delega espressa del PCI. definitiva, dipende il livello di produttività, Il problema se mai è quindi quello degli non essendo sufficiente il ricorso alle più pro• incontri e delle alleanze parlamentari in fun• gredite tecnologie e agli investimenti conse• zione dell'incontro e dell'alleanza con una guenti. parte reale del Paese, quella cioè che sia ca• Il rapporto reddito-spesa non può essere pace di garantire direttamente ed avallare il definito al di fuori, o peggio, contro l'orien• definitivo, equilibrato progresso della nostra tamento della classe operaia, a meno che la economia e della nostra società. stessa non accetti, come in regime comu• Ecco perchè gli ultimi governi di centro• nista, di sacrificare non pochi dei suoi biso• sinistra « aperto », più solidi dal punto di gni alla potenza politica ed economica del vista parlamentare, ma egualmente deboli « suo » Stato. di fronte alla classe operaia, nonostante la Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730-A

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presenza socialista, non hanno raggiunto gli L'aumentato prelievo fiscale mal si conci• obiettivi che pure si erano proposti e l'at• lia con l'obiettivo di stimolo che pure il Go• tuale Governo può perciò scrivere sulla Rela• verno si propone. Ma c'è di più. In pratica zione previsionale: gli uffici fiscali, costretti a mettere in moto « L'economia italiana, dopo quasi tre an• il meccanismo degli accertamenti degli im• ni, non è ancora uscita da una fase di rista• ponibili, sono portati ad aumentare comun• gno, in cui l'insufficiente crescita della do• que e quasi meccanicamente del 10,5 per cen• manda e l'eccedenza di capacità produttiva to gli imponibili stessi ed il relativo peso esistente determinano un basso livello di at• fiscale. tività ». Questa condotta burocratica colpisce ge• Premesso tutto ciò, che valore avrebbero neralmente le piccole e medie industrie più l'esposizione e l'esame tecnico della parte di bisognevoli invece di allegerimenti fiscali per spesa del bilancio; l'attività di Tesoreria ed il riequilibrio dei loro bilanci e la ripresa il suo multiforme indebitamento; l'attività della produzione. del sistema bancario ed il mercato dei capi• Sarebbe al riguardo utile che il Ministero tali, gli impieghi, le percentuali di questi delle Finanze orientasse gli uffici dipendenti rispetto ai depositi, alle disponibilità, e alle ad una condotta più comprensiva e realisti• liquidità; la dinamica del disavanzo di bi• ca verso le piccole e medie aziende. lancio e dei residui passivi; i dati statistici Per quanto riguarda il secondo punto, è sulle quote di residui passivi chiamate a fi• da rilevare che la persistente mobilità dei nanziare, in pratica, parte del disavanzo del cambi entro e fuori il Mercato comune e bilancio? l'impossibilità di un controllo effettivo nel Ritengo che un'esposizione di tutti questi mercato dell'eurodollaro, la cui condotta si è dati, che pure sono puntuali e illuminanti ormai sottratta a qualsiasi autorità nazio• sui documenti che accompagnano il bilancio nale, complicano la situazione. e sul bilancio stesso, si trasformerebbe fatal• È da aggiungere la difficoltà di un accor• mente in un'esercitazione tecnica o accade• do operativo stabile nell'ambito della stessa mica. comunità europea, nonostante gli sforzi dei Tuttavia mi sembra doveroso affrontare Paesi membri e lo studio e l'applicazione questi altri argomenti: di tecniche perfette d'intervento. 1) le propensioni del Governo in fatto Sembra al riguardo di potere affermare di politica delle entrate e le loro incidenze che la migliore difesa della moneta risieda negative o positive sulla politica di stimola• pur sempre nella capacità produttiva di un zione della ripresa produttiva che pure affer• Paese e, principalmente, nelle capacità di ma di programmare o, almeno, di sperare; sviluppare costantemente la sua economia 2) la conturbante situazione dei merca• nell'equilibrio fondamentale del reddito con ti monetari mondiali e la posizione della li• la spesa. ra di fronte alla convulsa e contraddittoria Per quanto riguarda il terzo punto, è opi• politica dei cambi; 3) la politica delle riforme ed i riflessi nione della Commissione che la soluzione per lo sviluppo del Mezzogiorno. del problema del Mezzogiorno sia da consi• derarsi elemento condizionante di qualsiasi In ordine al primo punto è da riflettere riforma: la vera riforma, quella fondamen• sul fatto che il Governo abbia programmato tale e preliminare, è la rinascita del Mezzo• un aumento nelle entrate del 10,5 per cento. giorno. Mi sembra, per la verità, eccessivo questo indice di aumento, dal momento che l'aumen• Al riguardo la parte di spesa del bilancio to del reddito nazionale non solo è da pre• ed il taglio dato alla politica generale della vedersi modesto ancora per il 1973, ma, per spesa non tranquillizzano. larga parte, dovrebbe essere assorbito per Si è persuasi die oggi l'Italia non ha risor• garantire il riequilibrio aziendale. se sufficienti per risolvere contestualmente i Atti Parlamentari 10 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI problemi del potenziamento dell'attuale ap• È stato al riguardo affermato che il bilan• parato produttivo, delle riforme e del Mez• cio non è credibile nelle sue premesse finan• zogiorno. ziarie e nei suoi obiettivi politici. Sembra al• Occorre perciò fissare una graduatoria del• l'opposizione di sinistra che la politica ge• le priorità attribuendo al Mezzogiorno il nerale della spesa sia orientata in senso anti- primo posto. operaio e anti-sociale e la stessa parte di Premesso quanto sopra è stato considera• spesa destinata alle riforme sia disorganica to, la Commissione, a maggioranza, propone e modesta. l'approvazione della Tabella n. 2. Il Gruppo comunista ha, comunque, an• nunziato di avere deciso di presentare pro• Mi è doveroso far presente che la mino• poste di modifiche, coerenti con le sue im• ranza formata dai gruppi comunista e socia• postazioni, in sede di esame dell'intero bilan• lista ha espresso voto contrario sia per cio da parte della 5a Commissione. ragioni di comprensibile e netta opposizione politica, sia per considerazioni di merito. CAROLLO, relatore RAPPORTO DELLA 6a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero delle finanze (Tabella 3)

(RELATORE RICCI)

ONOREVOLI SENATORI. — La Commissione soprattutto per i piccoli e medi operatori. finanze e tesoro del Senato ha proceduto L'obbligo della tenuta di scritture contabili all'esame della tabella 3 relativa allo stato abbastanza complesse rappresenta una vera di previsione della spesa del Ministero delle e propria rivoluzione se si tiene conto che, finanze per l'anno finanziario 1973 (Docu• da recenti indagini, risulta che più del 90 mento 730-3), anche alla luce dei dati conte• per cento delle imprese non societarie nuti nella nota di variazione presentata dal non aveva mai tenuto o teneva solo delle Governo alla Camera dei deputati (Docu• incomplete scritture contabili. mento 620-bis) e da questa approvata, docu• Gli operatori hanno nel complesso accet• mento non ancora disponibile al momento tato di buon grado tale innovazione convinti dell'inizio della discussione sulla predetta ta• clic la regolare tenuta di scritture contabili bella. li avrebbe finalmente sottratti alla determi• La Commissione esprime a maggioranza nazione dei tributi nel modo arbitrario o per il proprio parere favorevole alla approva• io meno approssimativo fino ad ora appli• zione della tabella 3, riscontrandone la cor• cato. rettezza della impostazione in relazione al• È stato anche rilevato come l'impatto l'epoca in cui è stata presentata (31 luglio dell'IVA non abbia dato luogo a particolari 1972). inconvenienti, anche nella delicata materia La nota di variazione si è resa necessaria dei prezzi. Nei primi giorni si è notato a seguito di provvedimenti legislativi inter• qualche disorientamento, dovuto soprattut• venuti nel secondo semestre 1972 e, in par• to alla mancata conoscenza del meccanismo ticolare, per l'entrata in vigore della prima della nuova imposta, ma le situazioni ano• parte della riforma tributaria. male sono immediatamente rientrate ren• La Commissione, nell'esaminare la tabel• dendo ingiustificato l'allarmismo che si era la 3, ha considerato il carattere eccezionale diffuso in tutto il Paese.. che, per il Ministero delle finanze, rivestirà E possibile, quindi, fare già ora un esame la gestione 1973, sottolineando altresì che il obiettivo della situazione e soprattutto sug• bilancio relativo al primo esercizio in cui si gerire qualche orientamento per la retta attua, almeno parzialmente, la riforma tribu• applicazione della riforma da parte della taria assume particolare importanza, non Amministrazione finanziaria. tanto per quanto riguarda la previsione del• In primo luogo bisogna dichiarare solen• le entrate (di cui è difficile se non impossi• nemente che l'impostazione data all'IVA, e bile la valutazione dato che l'ammontare del nella legge delega e nel decreto delegato, gettito dipenderà dai successo o dall'insuc• non può venire modificata. Già si sentono cesso della riforma) quanto per verificare se voci circa pressioni settoriali intese ad otte• l'avvio della riforma medesima ha presenta• nere modifiche alle norme in vigore o agevo• to inconvenienti degni di rilievo. lazioni particolari. Il Parlamento potrà ap• Per il nostro Paese, l'introduzione del- portare, alia luce dell'esperienza, modifiche l'IVA ha comportato difficoltà notevolissime tecniche, ma non potrà, anche per rispetto Atti Parlamentari 12 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI alle norme comunitarie, accettare variazioni è quello che i contribuenti devono mettere che alterino la struttura dell'imposta che do• in evidenza i loro introiti lordi; e tali in• vrà continuare ad essere applicata in base a troiti dipendono dalla fatturazione degli ac• scritture contabili sia nella fase della produ• quisti. È inutile preoccuparsi, ora, di altre zione sia nella fase delia distribuzione, com• questioni di carattere tecnico che potranno mercio al dettaglio compreso. venire gradualmente risolte. Pur potendosi addurre delle scusanti, sem• Tutto lo sforzo dell'Amministrazione e de• bra indubbio che l'Amministrazione non ha gli organi di controllo deve essere rivolto dato prova in questo primo periodo di par• ad evitare che ci siano atti economici che ticolare efficienza organizzativa. I tempi fra sfuggano alla fatturazione. Se si incomincia l'approvazione del decreto delegato e l'en• a comperare e a vendere senza fattura, si trata in vigore dell'IVA sono stati brevis• apre una spirale che porta inevitabilmente simi; ma sarebbero stati sufficienti per fare all'inasprimento delle aliquote e degli accer• un'opera di divulgazione abbastanza capil• tamenti induttivi: più precisamente, al fal• lare, tenuto conto che già in base alla legge limento della riforma. delega si aveva un quadro abbastanza pre• Non ve dubbio che la grande maggioranza ciso della nuova imposizione. Salvo la buona dei contribuenti è orientata verso il rispetto volontà di pochi alti funzionari, i quadri cen• della legge; bisogna impedire che una mino• trali e periferici chiamati ad attuare la nuo• ranza spregiudicata faccia dell'evasione una va imposizione non sono stati sufficiente• arma di concorrenza costringendo anche i mente preparati. La massa dei contribuenti contribuenti corretti a scendere sul medesi• è stata informata dalle organizzazioni di ca• mo piano. tegoria più che dall'Amministrazione. I re• Molto possono fare in questo senso l'Am• gistri, che sono gli strumenti indispensabili ministrazione e la Guardia di finanza, ma per l'applicazione dell'imposta, sono stati bisogna anche che lo Stato rimuova gli osta• predisposti dai privati e molte volte in modo coli — e non solo psicologici — che possono errato. La bollatura di tali registri ha, poi, favorire l'evasione. costituito un trauma, per la insufficienza Tutti i contribuenti hanno paura di fat• dei timbri a disposizione degli uffici. Sem• turare il loro effettivo giro di affari, che brava che tale bollatura fosse gratuita e poi verrebbe colpito per il 1973 con la vecchia ogni ufficio ha applicato tariffe diverse fino imposta di ricchezza mobile, caratterizzata a quando la materia non è stata disciplinata. da aliquote riconosciute da tutti insoppor• Tutti questi piccoli inconvenienti, che po• tabili. Il giro di affari del 1973 può anche tevano e dovevano essere evitati, hanno influire sulla definizione, sempre ai fini del• creato un clima di confusione che non tor• l'imposta di ricchezza mobile, degli anni per na a vantaggio del prestigio dell'Ammini• i quali il reddito non è stato ancora definito. strazione finanziaria. Si ritiene che a nulla valgono le assicura• Ancora, si ritiene indispensabile che l'Am• zioni secondo le quali gli uffici delle imposte ministrazione dia precise direttive circa l'ap• dirette non potranno prendere in considera• plicazione dell'IVA. Non si può pretendere zione il giro di affari 1973. Quando gli uffici che i contribuenti interpretino da soli e cor• conosceranno l'effettivo giro di affari di una rettamente la legge; i quesiti che da tutte ditta sarebbe pura ipocrisia pensare che non le parti sono stati posti devono trovare una ne tengano conto. soluzione univoca e possibilmente sollecita. Si rende, pertanto, necessario approntare Se gii inconvenienti iniziali possono ve• al più presto uno strumento legislativo che, nire rimossi, rimangono però da risolvere senza pregiudicare gli interessi dell'Erario, alcuni problemi di fondo. possa garantire ai contribuente che il siste• Tutta la riforma tributaria, per quanto ma basato sull'accertamento induttivo è de• riguarda sia le imposte indirette che quelle finitivamente superato. Non si può fare una dirette, si basa su un' principio che deve es• ; riforma tributaria per eliminare un sistema sere salvaguardato a tutti i costi. Il principio i fiscale ingiusto e contemporaneamente man- Alti Parlamentari — 13 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI tenerlo in vita proprio nella fase più deli• compiti eccezionali che deve fronteggiare, cata che è quella dell'avviamento della ri• auspica che il Ministero venga dotato al più forma (*). presto del personale, delle attrezzature mec• La Commissione raccomanda che il de• canografiche e di quant'altro sia ritenuto creto delegato per le imposte dirette venga necessario ad un corretto avvio della rifor• approvato al più presto. Non deve ripetersi ma tributaria. quello che è accaduto per 1TVA. Anche per La Commissione inoltre non può non rile• le imposte dirette ci saranno nuovi obblighi vare come nei residui passivi iscritti al 31 di• per i contribuenti e tali obblighi dovranno cembre 1971 figurino ben 350 miliardi concer• essere conosciuti non all'ultimo momento. nenti interventi a favore della finanza regio• Si pensi solo alle ritenute di un'imposta per• nale e locale. Pur dando atto delle soddisfa• sonale sulla retribuzione dei dipendenti per centi spiegazioni fornite dal Governo su tale rendersi conto degli oneri amministrativi problema, la Commissione raccomanda viva• che dovranno affrontare gli enti e le im• mente che siano posti in essere tutti gli prese. Sarebbe assurdo che, appena assestata accorgimenti perchè — in un clima di reci• l'IVA, si dovesse affrontare caoticamente proca collaborazione — siano evitati ritardi anche l'applicazione delle imposte dirette. nella erogazione agli enti locali di quanto Vale forse la pena di ricordare che tali im• loro dovuto. poste devono entrare in vigore col 1° gen• La Commissione infine auspica che, con naio 1974 e che tale termine, anche se non un programma da realizzare con ogni com• ci sono impegni comunitari, non può né prensibile gradualità, l'Amministrazione fi• deve essere prorogato. nanziaria persegua il fine di allocare in edifici La Commissione ritiene utile che si pro• unificati o tra loro vicini i propri uffici sia ceda al più presto alla costituzione del co• centrali che periferici in modo da rendere mitato tecnico previsto dall'articolo 17 della più efficiente e sollecito il rapporto con i legge delega. Tale comitato può costituire cittadini contribuenti. un prezioso organo di coordinamento che Per quanto attiene all'Amministrazione dovrebbe già funzionare e la cui costituzione dei monopoli, la Commissione, nel prendere non può venire ancora procrastinata. atto che il bilancio si chiude con la previsio• La Commissione, preoccupata che le at• ne di un avanzo finanziario di gestione, sotto• tuali strutture dell'Amministrazione finan• linea tuttavia la necessità che l'adeguamen• ziaria non siano idonee ad assicurare il tem• to dell'azienda al processo di liberalizzazione pestivo e soddisfacente adempimento dei in atto non sia conseguito a scapito del set• tore interessato alla produzione del tabacco, ma attraverso una opportuna ed oculata ge• (*) In tale provvedimento, che potrebbe assume^ stione aziendale che valga ad assicurare ed re come base indicativa il disegno di legge n. 558, di evidenziare i profitti industriali prescinden• iniziativa parlamentare, già presentato al Senato, do dalle imposte che gravano sui prodotti si dovrebbe consentire la definizione automatica, finiti. su richiesta del contribuente, delle posizioni arre• trate ai fini dell'imposta di ricchezza mobile. Il La Commissione auspica inoltre che la sistema più idoneo per ottenere tali definizioni, po• Azienda partecipi allo sviluppo del Mezzo• trà essere studiato sulla base dell'analogo prov• giorno, della cui economia agricola la tabac• vedimento emanato ai tempi della riforma Vanoni, chicoltura rappresenta un cespite non tra• e sulla base delle proposte già avanzate dai tecnici. scurabile, anche con una adeguata e pro• L'importante è, però, che tale provvedimento venga varato nei prossimi mesi in modo da dare tranquil• porzionale presenza di opifici ed impianti. lità ai contribuenti che devono applicare l'IVA e prepararsi per il nuovo tipo di imposizione diretta. RICCI, relatore

RAPPORTO DELLA T COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero di grazia e giustizia (Tabella 5)

(RELATORE GATTO Eugenio)

ONOREVOLI SENATORI. — Lo stato di previ• come si evìnce dall'Allegato A/5 (riguardan• sione della spesa del Ministero di grazia e te i residui passivi del Ministero di gra• giustizia per l'anno finanziario 1973 com• zia e giustizia), capitolo 5010, che ha rife• porta una spesa complessiva, compresi 6.154 rimento ai contributi ai comuni per l'edili• milioni accantonati negli appositi fondi del zia giudiziaria e che ammonta a quasi 13 mi• Ministero del tesoro per provvedimenti legi• liardi, che anche nel Ministero di grazia e slativi in corso di competenza del Ministero giustizia, come in tutto l'apparato statale di grazia e giustizia, di 264.780,1 milioni, di italiano, vi è difficoltà a spendere e la con• cui 260.280,1 per la parte corrente e 4.500 seguente opportunità di adeguati interventi per il conto capitale, con un aumento, ri• per accelerare la realizzazione delle opere. spetto al bilancio finanziario del 1972, di Si è da ogni parte politica, sia pure con 16.775,8 milioni. motivazioni e sotto profili diversi, lamenta• Dobbiamo dire che sotto l'aspetto tecnico ta la crisi della giustizia. A tale proposito, ci la redazione del bilancio di previsione è ac• si è chiesto se i giudici sono pochi o no e curata e l'attività del Ministero sufficiente• dalla maggioranza dei colleghi si è espressa mente illustrata. Dai componenti la Commis• l'opinione, pur auspicandosi un allargamen• sione sono venute osservazioni circa la in• to dell'organico dei magistrati, che essi non sufficienza degli stanziamenti, che purtroppo, siano pochi, ma siano mal distribuiti. A tale malgrado l'aumento di quasi 17 miliardi, nel proposito si è rinnovato l'invito al Ministro complesso della spesa statale costituiscono a far sì che i giudici siano chiamati a giu• solo la percentuale dell'1,41 per cento del to• dicare e non destinati a funzioni ammini• tale, di fronte all'1,54 per cento del 1972 e strative e si è lamentata la cattiva distribu• all'I,39 per cento del 1971. zione territoriale degli uffici giudiziari. Più grave ancora la riduzione della percen• Si è pure lamentata l'insufficienza di orga• tuale della spesa in conto capitale: 0,19 per nici per i cancellieri, i dattilografi giudiziari cento per il 1971; 0,14 per cento per il 1972; eccetera. 0,12 per cento per il 1973. La più viva ed interessante questione rela• Da tutte le parti politiche si è auspicato tiva alla crisi della giustizia (che, come è sta• un adeguato aumento delle possibilità finan• to giustamente osservato, ha varie cause, sul• ziarie, e si è osservato che la crisi della giu• le quali alcuni colleghi si sono intrattenuti) è stizia dipende anche, almeno in parte, dalla stata svolta però sulla funzione interpretati• insufficienza degli stanziamenti. va del giudice. Vi sono stati interventi di Si è pure osservato che i residui passivi grande dottrina e di viva sensibilità sociale: sono eccessivi. Essi ammontano ad un tota• pare giusto riassumere l'opinione della mag• le di lire 42.304.423.152, cifra piuttosto mo• gioranza dicendo che l'interpretazione della desta in relazione ai residui passivi degli al• legge non può essere astratta dalla vita della tri Ministeri, ma che dimostra pur sempre, collettività, che i valori della Resistenza e Atti Parlamentari 16 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI della Costituzione debbono esserne la guida cepiscano i grandi valori ideali che tengono e debbono essere salvaguardati, che in ogni unita la nostra collettività. caso però non deve venir meno il principio L'esigenza sociale ed umana della riforma della certezza del diritto, che è pure un bene penitenziaria, dell'assistenza post-carceraria, fondamentale per il cittadino. di sedi e servizi carcerari che tengano con• Ricordando che si celebra quest'anno il to delle esigenze dell'uomo d'oggi è stata sot• venticinquesimo anniversario della Costitu• tolineata da ogni parte della Commissione. zione, si è sottolineata la necessità dell'attua• Altri argomenti, molto interessanti e perti• zione delle riforme per il pieno rispetto del• nenti, sono stati trattati dai vari oratori inter• la stessa: non si è però disapprovato, nel venuti, fra i quali quello dell'aumento della mentre si preparano le riforme globali (dei criminalità, contro la quale si deve interveni• codici di merito e processuali, penitenziaria re garantendo sempre tuttavia i diritti di li• e via dicendo) il metodo di fare delle rifor• bertà dei cittadini. me parziali e si è dato atto al Governo del Riteniamo, con questo breve rapporto, di complesso di provvedimenti, di cui molti di aver riassunto le principali questioni solle• grande importanza, presentati o di cui, come vate in sede di Commissione, la quale, a mag• quello sull'ordinamento giudiziario, si è di• gioranza, è stata favorevole all'approvazione chiarata prossima la presentazione al Par• dello stato di previsione della spesa del Mi• lamento. Si è anche dichiarato che tali prov• nistero di grazia e giustizia per l'anno finan• vedimenti avranno grande importanza in ziario 1973. quanto non si limitino ad essere aggiorna• menti tecnici delle materie trattate, ma re• GATTO Eugenio, relatore RAPPORTO DELLA 3a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero degli affari esteri (Tabella 6)

(RELATORE OLIVA)

La Commissione affari esteri del Senato, (beneficenza pubblica, assistenza ospedalie• dopo attento e dettagliato esame degli stan• ra, formazione professionale e artigiana, ec• ziamenti previsti, esprime sullo stato di pre• cetera). visione della spesa per l'anno finanziario Si dà il caso, invece, che il bilancio degli 1973 parere favorevole pur con le osserva• Esteri non assorba più dello 0,6 per cento zioni e le riserve qui di seguito riassunte. della spesa globale dello Stato, e che — quan• Il relatore non può in proposito tacere la do si escluda ciò che viene erogato per com• viva preoccupazione della Commissione nel pensi al personale in servizio all'estero — constatare che, purtroppo, le doglianze ogni la spesa che lo Stato affronta per ciascun anno ripetute sulla insufficiente dotazione italiano all'estero non superi le 1.000, forse di determinati capitoli a nulla (o quasi) sono le 2.000 lire a testa! vaise per far uscire il bilancio del Ministero È vero che non sempre e non tutti gli ita• degli esteri vuoi nel complesso generale ed in liani all'estero sono diretti contribuenti dello raffronto alla globalità del bilancio dello Sta• Stato ma è altrettanto vero (come autorevol• to, vuoi in alcuni suoi caratterizzanti aspetti mente è stato notato dall'onorevole Presiden• e servizi da una sorta di pregiudiziale mino• te della Commissione) che non si tratta certo rità che lo condanna a priori ad un ruolo e di italiani inutili! Basterebbe pensare alla ad un peso quasi irrilevanti proprio in quei somma di redditi che i lavoratori all'estero e settori in cui esso è chiamato — per l'estero gli emigranti di vecchia data fanno annual• — ad una funzione (per così dire) vicaria ri• mente affluire alle famiglie in Italia, soste• spetto alle funzioni esercitate all'interno del nendone i consumi, risparmiando allo Stato Paese dal pluralismo degli Enti pubblici ad notevoli carichi assistenziali, e spesso pro• ogni livello. Alludo in modo particolare alle muovendo iniziative ed investimenti (specie esigenze culturali, scolastiche, assistenziali, nelle zone più povere, che sono quelle di ori• sociali dei cinque milioni e mezzo (almeno) gine di tanti emigranti) diversamente irrea• di cittadini italiani che vivono all'estero e lizzabili: senza contare il sollievo che i lavo• rispetto ai quali il Ministero degli esteri, at• ratori emigranti consentono al nostro mer• traverso le rappresentanze diplomatiche e cato del lavoro, ed il contributo decisivo di consolari, deve o dovrebbe supplire le com• plesse funzioni di Ministeri importanti co• promozione e di consolidamento che i nostri me quelli della pubblica istruzione, dell'in• esportatori raccolgono dalla presenza mas• terno (anagrafe, statistica, culto, assistenza siccia di vecchi e di recenti emigrati italiani a categorie specifiche, eccetera), del lavoro e dei loro innumerevoli discendenti in Paesi e della previdenza sociale, della difesa (leva come gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia, i militare), della sanità, senza contare i servi• Paesi dell'America Latina e quelli dell'area zi informativi e sportivi, oltre alle particola• europea, che attualmente ospita da sola all'in- ri competenze riservate in Italia alle Regioni circa i due quinti dell'emigrazione italiana. Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730-A

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Dovrebbe essere quindi sentito come un miliardo e 100 milioni nella previsione del dovere di stretta giustizia, oltreché di affet• 1970 e di 1 miliardo 295 milioni in quella del tuosa solidarietà, quello di provvedere ade• 1971) scattò col 1972 ad una previsione di 2 guatamente — se non abbondantemente, co• miliardi e 695 milioni, ed ora sale di altri me accade in qualche settore in Italia —alle 100 milioni. Senonchè, anche questo aumen• normali, insopprimibili esigenze degli italia• tato stanziamento è tutt'altro che definitiva• ni all'estero: e ciò soprattutto nel campo del• mente sufficiente. A parte la considerazione la cultura, della scuola per i figlioli, della for• che i 100 milioni in più neppure bastano a mazione professionale, della promozione so• fronteggiare l'aumento delle retribuzioni, le ciale, della tutela sindacale, dell'attivismo iniziative scolastiche da avviare ed incremen• associazionistico. tare sono tali e tante che sarebbe occorso uno Tutto questo non è, nella realtà. stanziamento almeno doppio, tenuto conto La Commissione non ha potuto non soffer• del fatto che vi sono solo in Europa almeno marsi su alcuni capitoli, in particolare: 350.000 giovani in età d'obbligo scolare, ol• tre a parecchie decine di migliaia di giovani Capitolo 1788. — « Contributo per spese lavoratori da aiutare a procurarsi una mi• di ufficio e rappresentanza ai titolari degli gliore qualificazione professionale. uffici consolari di 2a categoria » (L. 400 mi• lioni, invariato rispetto al 1972). Capitolo 2333. — « Attrezzature scolasti• Lo stanziamento è da ritenersi del tutto che, inclusi macchinari, apparecchi e stru• insufficiente perchè impedisce l'istituzione menti scientifici e didattici, libri e materiali di altri numerosi uffici consolari di 2a catego• vari e relative spese di manutenzione e di ria che sarebbero necessari per assicurare il spedizione » (L. 195.000.000, diminuito di 25 collegamento con i nuclei spesso numerosi milioni rispetto al 1972). ma fortemente isolati di lavoratori italiani La diminuzione di questo stanziamento all'estero, soprattutto quando siano lontani è doppiamente censurabile: primo, perchè — dai consolati di la categoria e quindi esposti, mentre i metodi scolastici moderni si orien• in pratica, a perdere una effettiva assistenza tano sempre di più verso attrezzature indi• scolastica e sociale. D'altronde la carenza di vidualizzate e sussidi altamente scientifici personale diplomatico (di cui si parlerà ap• — è assurdo diminuire anziché aumentare un presso) rende impossibile istituire rappresen• già modesto stanziamento (in Italia, l'attrez• tanze di la categoria più decentrate. Nell'at• zatura di un solo Istituto professionale per tuale situazione, pertanto, il Ministero degli segretari d'azienda o per tornitori meccanici affari esteri dovrebbe essere posto in grado assorbe ben più dei 220 milioni che all'este• di non lesinare sulle rappresentanze di 2a ca• ro dovrebbero bastare per tutte le iniziative tegoria e sui compensi al personale incari• vecchie e nuove destinate agli emigranti!); cato localmente, che spesso è fornito dall'am• secondo, il « taglio » dei 25 milioni è servito biente più preparato ed evoluto della nostra ad istituire un nuovo capitolo (il 2345, di to• stessa emigrazione. tali 35 milioni) per « acquisto di libri e ma• teriale didattico, inclusi i sussidi audiovi• Capitolo 2302. — « Retribuzioni agli inca• sivi, per l'insegnamento della lingua e la dif• ricati locali » (L. 2.795.000.000 aumentato di fusione della cultura italiana da parte di isti• lire 100 milioni rispetto al 1972). tuzioni straniere ». Naturalmente non si nega Gioverà chiarire che si tratta degli inse• la validità dello scopo che si prefigge questo gnanti non di ruolo assunti per completare nuovo capitolo: ma se proprio si voleva re• i quadri dei personale di ruolo inviato dal• perire un fondo da potersi spendere « da par• l'Italia, e destinati alle iniziative scolastiche te di istituzioni straniere », non si doveva e di formazione professionale per i lavoratori evidentemente attingere ad un capitolo già italiani e per i loro figli conviventi all'estero. così scarso per le istituzioni italiane. Tali iniziative hanno preso rinnovato im• pulso dall'applicazione della apposita legge Capitolo 2334. — « Spese per trasporto 3 marzo 1971, numero 153: tanto vero che alunni, postali, telegrafiche e telefoniche, il• questo stesso capitolo (dotato di appena 1 luminazione, riscaldamento, pulizia, custo- Atti Parlamentari 19 — Senato della Repubblica — 730-A

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dia, fiscali ed altre di carattere generale per lia, a tenere presenti gli imponenti e secolari le istituzioni scolastiche e culturali italiane problemi dell'emigrazione. Ma proprio per all'estero » (L. 60 milioni, invariato). questo, non potendo fare tutto ciò che sareb• La dotazione di 60 milioni è fissa e ferma be sempre e ovunque desiderabile, dovrebbe• almeno dal 1970. Basta questo a far com• ro incrementarsi i mezzi per le finalità di prendere che si tratta di un capitolo le cui questo capitolo. finalità non vengono interamente persegui• Capitolo 2602. — « Assegni e sussidi agli te. Che possano bastare a spese postali, illu• Istituti di cultura italiana all'estero e ai let• minazione, riscaldamento, pulizia, custodia, terati » (L. 1.100.000.000, aumentato di 20 mi• eccetera, è già discutibile: ma che possano lioni). bastare anche « per trasporto alunni », quan• Siamo ancora nel campo dell'azione cultu• do in Italia 60 milioni annui basterebbero rale. Le disponibilità di questo capitolo per• appena al trasporto degli alunni di un mode• mangono estremamente modeste. Il relatore sto comune di media collina, è cosa eviden• ha segnalato il caso di istituti in cui, per ri• temente assurda. Eppure non v'è dubbio che strettezza di mezzi, non si può disporre di le condizioni di dispersione dei figli dei nostri personale d'ordine per le più modeste funzio• emigranti nelle aree europee imporrebbero ni di segreteria e di dattilografia, sicché toc• di provvedere metodicamente al loro traspor• ca spesso al personale culturale inviato dal• to in località di raccolta, ove fosse possibile l'Italia con notevole spesa, mortificare la sua organizzare corsi e ambienti scolastici di vocazione ed il suo entusiasmo in mansioni buona redditività. È questo pertanto un ca• manuali che meglio potrebbero essere esple• pitolo che si segnala per uno sforzo radicale tate da personale locale, liberando a favore di adeguato finanziamento. dell'attività di istituto elementi preziosi e volenterosi. Capitolo 2335. — « Spese per l'organizza• zione e la partecipazione a convegni, congres• Capitolo 3092. — « Spese per la tutela e la si, mostre ed altre manifestazioni artistiche assistenza delle collettività italiane all'estero e culturali e spese di acquisto e spedizioni e dei connazionali all'estero di transito in del materiale occorrente — Contributi ad Italia e per il rimpatrio di nazionali» (li• Enti ed Associazioni per i medesimi fini » re 800 milioni, aumentato di 20 milioni). (L. 490 milioni, diminuiti di 10 milioni). È questa una voce di estrema importanza Anche qui una diminuzione, sia pure mar- j per l'azione tra gli emigranti. La dotazione è ghiaie ma sintomatica. È evidente che non lentamente salita dai 700 milioni della previ• si dà sufficiente importanza alla organizza• sione 1970 agli 800 per il 1973. L'aumento zione ed alla partecipazione a convegni, con• di 20 milioni concesso per quest'anno non ba• gressi, mostre ed altre manifestazioni artisti• sta neppure a fronteggiare l'aumento mone• che e culturali. 400 milioni all'anno costitui• tario dei costi. scono un chiaro invito agli uffici ministeriali, alle ambasciate, ai consolati, a guardarsi be• Articolo 3151. — « Contributi in denaro ad ne dal prendere iniziative! Eppure le mani• Enti, Associazioni e Comitati per la tutela e festazioni di questo genere, oltre ad essere l'assistenza delle collettività italiane all'este• una insostituibile occasione di attività e di ro e dei connazionali all'estero di transito in penetrazione per i nostri Istituti di cultura, Italia» (L. 1.700.000.000, aumentato di 200 servirebbero ad esprimere — almeno saltua• milioni). riamente — quella presenza culturale italia• Questo capitolo ha una storia dolorosa re• na che le nostre limitate disponibilità nazio• cente. Pervenuto nella previsione del 1971 ad nali ci impediscono di realizzare con quella 1 miliardo 900 milioni, venne per il 1972 de• continuità e capillarità che altri Paesi riesco• curtato di ben 400 milioni per ricavarne l'im• no ad organizzare. L'esempio della Francia ci pinguamento del già richiamato capitolo 2302 viene spesso rinfacciato: anche se si dimenti• (retribuzioni agli incaricati locali). Ora ricon• ca che la Francia non è costretta, come l'Ita- quista faticosamente 200 milioni, ma resta Atti Parlamentari 20 — Senato della Repubblica — 730-A

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più che mai insufficiente a coprire le finalità i (colonie libere, circoli AGLI, eccetera), che di cui alla denominazione sopra riportata. per molti decenni — si può dire fino a ieri — Devesi tener presente, in proposito, che a sono riusciti a fare quello che per troppo tem• questo capitolo si fa ricorso dal Ministero po lo Stato non ha avuto né volontà né mezzi per sostenere in vario modo la vita delle As• di realizzare se non marginalmente. Appare sociazioni italiane (patriottiche, culturali, giusto perciò che queste attività per cosi dire sportive, regionali, eccetera) che all'estero « private » siano sostenute, ed occorrendo costituiscono l'espressione più viva e costrut• estese in modo da completare le iniziative tiva delle nostre collettività. Senza le Associa• dirette dei consolati. zioni, le collettività italiane all'estero non In questo spirito è apprezzabile l'incre• avrebbero potuto conservare, né potrebbero mento di 500 milioni concesso a questo capi• continuare ad avere quello spirito di intima tolo nella previsione del 1973. Non può tut- unione spirituale con la Madre Patria, che J tavia essere dimenticato che nel 1971 lo stan- tanto impressiona gli osservatori italiani e | ziamento previsto in questo capitolo fu di stranieri, e tanto contribuisce a difendere nel• ben 2 miliardi (che dal consuntivo di quel• l'emigrante e nella sua famiglia il senso del• l'anno risultano interamente ed utilmente la propria dignità personale e nazionale. spesi), mentre per il 1972 il capitolo fu fal- Va pure qui ricordato che, procedendosi \ cidiato di ben 650 milioni e la conseguenza ne recentemente alla riforma in senso democra• | fu che ebbe a lamentarsi la chiusura e il de- tico del Comitato consultivo degli italiani al• j cadimento di alcune preziose iniziative pri- l'estero, proprio alle Associazioni italiane è i vate, ingiustamente sacrificate. Il recupero stato affidato il compito di esprimere la de• | di 500 milioni ottenuto quest'anno non è dun- signazione dei Consultori, riconoscendo in ! que, come si vede, se non una giusta ripara- tal modo una loro funzione di vera e propria ; zione, che tuttavia non ci esime dal dichiara- rappresentatività delle collettività italiane. j re necessaria una più decisa volontà di desti- In tale occasione si è anche istituito un albo ! nare allo scopo nei prossimi esercizi, più ade• di qualificazione delle Associazioni, e si sono guati mezzi. dettati i requisiti statutari indispensabili pur nella spontaneità di un libero associazioni• Capitolo 3351. — « Spese in Italia ed al• smo. Questo rilancio delle Associazioni, di l'estero per la organizzazione, il funzionamen• così forte significato politico, non può non to ed il potenziamento dei servizi di informa• avere un concreto riflesso nella dotazione zione e di penetrazione commerciale, per ini- del capitolo destinato appunto al sostegno ed ! ziative pubblicitarie, propagandistiche e di- allo sviluppo della vita associativa. j vulgative, nonché di assistenza giuridica e di I corsi di perfezionamento commerciali al- Capitolo 3158. — « Contributi in denaro, ! l'estero ». (L. 600 milioni, invariato). libri e materiale didattico ad Enti, Associa• | La dotazione di questo capitolo è ferma a zioni e Comitati per l'assistenza educativa, I questo livello fin dalla previsione del 1971. scolastica e culturale e per la formazione | Evidentemente si sottovalutano (non credo professionale dei lavoratori italiani all'estero | certamente da parte dell'onorevole Ministro e delle loro famiglie » (lire 1.850.000.000, au• I degli esteri) le immense possibilità di una mentato di 500 milioni). j adeguata e vivace azione in questo campo, È un capitolo analogo al precedente, peral• | dato che la nostra economia dipende noto• tro specificamente destinato all'attività di riamente in grandissima parte, soprattutto Enti, Associazioni e Comitati che si prefig• nei momenti di crisi interna, dalle esporta• gono iniziative scolastiche e di formazione zioni. Di ben altri mezzi dovrebbe quindi di• professionale per gli emigranti e le loro fa• sporre il Ministero degli esteri per poter af• miglie. Tale attività è tradizionale nelle no• fiancare all'azione politica anche quella eco• stre collettività all'estero, sia da parte di am• nomica, che della prima è spesso la propizia- bienti confessionali (missioni e scuole catto• j trice e la fautrice. Ovviamente non si ignora liche) sia da parte di organizzazioni laiche i che esiste anche l'Istituto per il Commercio Atti Parlamentari 21 Senato della Repubblica — 730-A

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Estero (ICE): ma il suo compito — che è di la Somalia 3 miliardi 720 milioni (capito• assistenza e di tutela dei singoli operatori lo 1852); il resto (capitolo 1853) in lire 5 mi• economici — non può evidentemente fare a liardi 780 milioni risulta disponibile per la meno della forza diplomatica nelle trattative cooperazione con tutti gli altri Paesi. internazionali che aprono i mercati (special• Altri aspetti positivi sono stati rilevati dal• mente nei rapporti — essenzialmente politici la Commissione nel corso del suo esame. — con i paesi a programmazione rigida). È stato, ad esempio, doverosamente fronteg• Data l'ampiezza dei compiti delineati nella giato l'aumento della spesa per il persona• denominazione del capitolo, sembra quindi le in attività di servizio, come per quello logico preconizzare una ben più larga dispo• in quiescenza, con un maggiore carico com• nibilità per i prossimi esercizi. plessivo di circa 2 miliardi (capitoli 1501 e Riassumendo quanto riguarda questi dieci seguenti): aumento dovuto alla nuova misu• capitoli di spesa (per un ammontare com• ra dell'indennità integrativa speciale (fissata plessivo di circa 9 miliardi), una moderata con decreto del Ministero del tesoro 24 luglio valutazione, che tenga conto non solo delle 1971) ed alla concessione dell'assistenza di• obbiettive esigenze fin qui ignorate o morti• retta opzionale (legge 6 dicembre 1971, nu• ficate, ma anche di un indice ragionevole di mero 1503). Altrettanto dicasi per i capi• normale incremento dei prezzi e soprattutto toli 1531 e seguenti relativi al personale di un rapporto di giustizia e di solidarietà delle rappresentanze all'estero, impinguati verso gli italiani all'estero, non può conclu• di oltre 5 miliardi, per la massima parte re• dere che con la richiesta — quanto meno — lativi alle indennità di servizio all'estero. di un raddoppio degli stanziamenti negli an• Apprezzabile l'aumento di 316 milioni allo ni prossimi. stanziamento di cui al capitolo 1617 (spese Non dovrebbe trattarsi di uno sforzo ecces• per la diffusione di notizie all'estero attra• sivo se si è trovato giusto, e giusto era, por• verso agenzie); mentre altrettanto non può tare a 9 miliardi e mezzo (che con i pros• dirsi del capitolo 1627, rimasto alla irriso• simi esercizi saliranno fino a 13 miliardi) il ria dotazione di 210 milioni per « Spese per contributo dell'Italia — in sola spesa cor• l'attività di ricerca, di studio e programma• rente, e senza contare le operazioni di pre• zione e per la preparazione e pubblicazione stito internazionale e d'anticipazione com• di studi e documenti mediante utilizzo an• merciale — all'opera di cooperazione tecni• che di esperti e la collaborazione di Uni• ca con i Passi in via idi sviluppo. versità, Enti e Istituti specializzati. Spese A questo proposito la Commissione ritie• per la stampa, l'acquisto e la diffusione di ne di dovere confermare il suo apprezza• pubblicazioni nonché quelle per gli acqui• mento per il nuovo impulso che la legge sti di materiale e di pubblicazione per l'Ar• 15 dicembre 1971, n. 1222, ha dato ai pro• chivio storico-diplomatico e per la biblioteca grammi di cooperazione tecnica con i Pae• del Ministero »: un quadro immenso di at• si in via di sviluppo. Come è noto, detta leg• tività ... che evidentemente non vengono ge ebbe ad autorizzare per l'anno 1972 una svolte! spesa di 7 miliardi e 500 milioni, di'cui 2 mi• Tra i molti contributi, risultano aumen• liardi 720 milioni riservati alla cooperazione tati: quello alle spese dell'ONU (a 3 miliardi con lo Stato somalo. Per l'anno 1973 lo stan• e 660 milioni), quello all'OCSE (ad un miliar• ziamento sale a 8 miliardi e mezzo, di cui 2 do e 240 milioni), quello per la partecipazio• miliardi 720 milioni riservati alla cooperazio• ne al Consiglio d'Europa (ad 1 miliardo e ne con lo Stato somalo. A favore di quest'ul• 350 milioni). Invariato invece di contributo timo è altresì previsto per il 1973 dalla legge alla FAO (1 miliardo e 125 milioni); e forte• 18 dicembre 1970, n. 1034, un ultimo contri• mente ridotto (da 1 miliardo e 590 milioni) buto annuo di 1 miliardo. quello all'Organizzazione internazionale del Riassumendo: dei 9 miliardi e mezzo com• Lavoro, che nello scorso esercizio aveva pre• plessivamente destinati alla cooperazione tec• sentate necessità urgenti straordinarie. In• nica, sono destinati alla cooperazione con variata la previsione globale di spesa per Atti Parlamentari — 22 — Senato della Repubblica — 730-A

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l'Istituto italo-latino americano (600 milio• grammi nazionali e di collaborazione interna• ni): e sostanzialmente consolidato in lire zionale nel settore spaziale. Altri 3 miliardi 175 milioni il contributo all'Istituto agrono• e 150 milioni si riferiscono al nostro con• mico per l'Oltremare (il cui bilancio è alle• tributo al programma delle Nazioni Unite gato allo stato di previsione della spesa del per lo sviluppo (UNPD); 1 miliardo all'ac• Ministero degli affari esteri). A proposito di cordo italo-tunisino per la pesca; 500 mi• tale Istituto, il rappresentante del Gover• lioni al programma COTS di cooperazione no ha informato la Commissione che è stato scientifica e tecnologica. nominato un funzionario con funzioni com• In totale, gli accantonamenti riservati sui missariali di controllo, nell'intento di rias• « fondi speciali » al Ministero degli esteri sorbire l'attività dell'Istituto in quella degli ammontano a 18 miliardi in conto capitale, Enti che operano per la cooperazione tecni• più 8 miliardi e 714,8 milioni per la parte ca coi Paesi in via di sviluppo, dato l'evi• corrente, ivi compresi gli stanziamenti per dente cambiamento intervenuto nel quadro il rifinanziamento e l'aumento di contribu• mediterraneo al quale l'Istituto era origina• ti periodici ad una sempre più lunga serie riamente destinato. di Istituti operanti nel campo degli studi Da 70 a 100 milioni viene elevato il capito• internazionali e delle indagini di politica lo 3097 per le spese di funzionamento del estera: Istituti per le cui lodevoli finalità non Comitato consultivo degli italiani all'estero. si può che esprimere un vivo apprezzamento. Ritengo di dover sottolineare il successo che E tuttavia la Commissione vuole ancora una ha riscosso nel novembre 1972 la prima ses• volta confermare il suo desiderio di vede• sione del ricostituito Comitato consultivo re questa materia finalmente coordinata e degli italiani all'estero. Si prevede una in• unitariamente presentata, ad evitare disper• tensificazione dell'attività di tale Comitato, sioni e duplicazioni che il legislatore non può il quale terrà non più una ma almeno due favorire. sessioni l'anno, mentre sono altresì dm pro• Chiusa questa digressione sui « fondi spe• gramma adunanze dei Consultori per set• ciali » al relatore preme soffermarsi ancora tori geografici e per temi di particolare in• un momento sui capitoli di spesa riguardan• teresse. ti l'Istituto diplomatico (da 2201 a 2232, per A 500 milioni rimane fisso, invece, il capi• globali 210 milioni), soprattutto per intro• tolo 5501 destinato a finanziare l'acquisto e durre una doverosa riflessione — che è ap• la costruzione di stabili da adibire a sede parsa largamente condivisa in seno alla delle nostre rappresentanze all'estero. La Commissione — sul problema del recluta• somma è assai modesta, tanto da avere un mento prima, e successivamente del perfe• significato pressocchè problematico se si zionamento ed aggiornamento del personale pensi all'urgenza delle necessità di questo diplomatico. campo. Va peraltro ricordato che, tra i « fon• È ormai noto che, mentre l'età e gli eso• di speciali » stanziati sul bilancio del Te• di volontari continuano a falcidiare la schie• soro e riservati alla copertura di provvedi• ra degli elementi più esperti e maturi, e men• menti legislativi in corso, figura per l'iden• tre l'apertura di numerose nuove sedi al• tico scopo un accantonamento di altri 2 mi• l'estero esigerebbe un aumento del persona• liardi: mentre 1 miliardo è analogamente le adatto, il reclutamento dei giovani nei accantonato per l'acquisto e costruzione di ranghi della Farnesina è divenuto sempre sedi per gli Istituti di Cultura e le Scuole più problematico. Gli ultimi concorsi hanno italiane all'estero. visto affluire scarsamente i concorrenti, ed Incidentalmente il relatore desidera ricor• ancora meno copiosi sono stati i vincitori: dare, a questo punto, altri significativi ac• assai meno, in ogni caso, dei posti vacanti cantonamenti contenuti tra i « fondi specia• messi a concorso. li » con destinazione alla competenza del Mi• Occorre confessare che non si può dare nistero degli esteri, e principalmente quello colpa dell'allarmante fenomeno se non alla di ben 15 miliardi per l'esecuzione di pro• ridotta incidenza formativa ed informativa Atti Parlamentari 23 — Senato della Repubblica — 730-A

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della scuola secondaria e dell'università nel• un « Centro di alti studi » destinato al perio• l'attuale incerta fase della riorganizzazione dico aggiornamento del personale in carriera scolastica. Il concorso diplomatico, necessa• durante le fasi di rientro in Italia dopo le riamente severo e selettivo, spaventa: e, se spesso prolungate missioni passate all'estero. affrontato, rivela carenze inaccettabili. Ciò risponderebbe a quel concetto di « educa• Come superare le difficoltà? Il relatore zione permanente » che ormai non può più ha informato la Commissione che gli risul• offendere la suscettibilità ed il prestigio di ta presentato da alcuni mesi al Ministro per nessuno, vista la rapidità delle trasformazio• la riforma della pubblica Amministrazione lo ni che — nel tempo in cui viviamo — ca• schema di una proposta studiata dal Mini• ratterizzano lo sviluppo della società nel stero degli esteri, in base alla quale l'attua• suo necessario rapporto con la scienza, con le Istituto diplomatico verrebbe sostituito la tecnica, con l'ambiente, con il costume, da una « Accademia diplomatica », la quale eccetera. accoglierebbe per un periodo poliennale di Molte altre riflessioni potrebbero essere studi universitari ad hoc i futuri aspiranti suggerite dall'esame del bilancio, ma quan- alla carriera diplomatica, e, successivamen• | to esposto sembra al relatore sufficiente per te al concorso, fornirebbe ai vincitori quel tenere informato il Parlamento sulla funzio• perfezionamento professionale che attual• nalità organizzativa del Dicastero per gli af• mente viene fornito, per i primi tempi della fari esteri, e per contribuire al giudizio che carriera, dalle modeste strutture dell'Istitu• ! la competente Commissione di merito dovrà to diplomatico. | formulare sul complesso del bilancio dello La futura « Accademia », in altre parole, i Stato: rispetto alla cui globalità — giova utilizzerebbe il periodo universitario per la ripeterlo — il bilancio degli Esteri è troppo specifica formazione di base dei futuri di• piccola cosa. plomatici, sia sotto il profilo storico-poli• Resta da augurarsi che la Commissione di tico, sia sotto quelli giuridici, economici, cul• merito, nel suo giudizio sul complesso del turali, sociali, linguistici, facendo risparmia• bilancio statale, pur preoccupata della dife• re ai giovani il tempo e il denaro che sono sa di un indispensabile equilibrio tra entrate attualmente costretti a spendere dopo la e spese, voglia far suo il parere della Com- laurea (sempre incompleta) e fino al con• ! missione affari esteri, e sappia convincere corso. Renderebbe inoltre possibile una più \ l'onorevole Ministro del tesoro — quanto me- accelerata immissione dei vincitori nelle fun• | no nella prospettiva di una doverosa corre- zioni attive, abbreviando il tirocinio pro• | zione affidata alle note di variazione ai bi- fessionale attualmente affidato all'Istituto ! lanci futuri — dell'ingiusto condizionamen- diplomatico o dedicandolo piuttosto al per• ; to che il Ministero degli esteri è costretto a fezionamento mei vari indirizzi ai quali i gio• < subire per la cronica carenza di fondi ne- vani diplomatici possono essere avviati (eco• ! cessari all'espletamento di alcune tra le più nomico, consolare, sociale, organismi inter• ! significative sue attività caratterizzanti: la nazionali, eccetera). L'Accademia presente• ì presenza culturale dell'Italia all'estero, la rebbe inoltre il vantaggio di poter disporre | promozione dei rapporti economici interna- di un corpo docente organico, realizzando \ zionali e soprattutto la tutela e l'assistenza una unitarietà di indirizzo e di metodo che | degli emigranti. attualmente è ben lungi dall'essere realizza• ! Al quale ultimo proposito la Commissione ta nei corsi di preparazione al concorso, che ! non vuole che sia dimenticata né l'aspira- vengono organizzati qua e là da università e : zione ad una corretta legislazione, eventual• istituti vari. mente anche costituzionale, che consenta Quanto detto a proposito dell'auspicata I ai nostri connazionali di esercitare il voto po- Accedemia diplomatica trova un suo logico ; litico anche all'estero, né l'attesa di una ra- sviluppo nell'idea, che il relatore si è per• \ pirla convocazione della « Conferenza nazio• messo di sottoporre alla meditazione della nale dell'Emigrazione », cui il Governo ha Commissione e dell'onorevole Ministro, di : annunciato di voler provvedere per l'autunno Atti Parlamentari — 24 —- Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI prossimo, previa presentazione — che qui e sociale in quel settore pur tanto lontano si sollecita — dell'annunciato provvedimen• dal mondo. to di finanziamento. È peraltro chiaro che restano aperti mol• Per quanto riguarda la parte più propria• ti altri problemi a cominciare da quello del mente politica dell'attività del Ministero de• Medio Oriente, che con nostro grave danno gli affari esteri, osserverò che solo marginal• blocca tuttora l'agibilità del Canale di Suez. mente essa è interessata dall'esame delle po• Fedele allo spirito della collaborazione più ste contabili di quel Ministero: tanto più avanzata tra i popoli, nel quadro dell'ONU che gli indirizzi di politica estera sono pa• e delle sue Organizzazioni; fiduciosa nei rap• trimonio e caratteristica dell'intera compagi• porti di convivenza pacifica fra i popoli, e ne governativa, e che il Parlamento li con• rispettosa del principio di non ingerenza ne• trolla, li determina, li ostacola o li condanna gli affari interni degli altri Paesi, pur nella non già attraverso l'approvazione del bilan• convinta affermazione degli ideali democra• cio ma attraverso lo strumento costituzio• tici di libertà e di indipendenza; ferma nella nale della fiducia o della sfiducia. operante lealtà verso l'Alleanza Atlantica, vo• luta dal Parlamento: aperta alla cooperazio• Il relatore si limiterà perciò a riferire che ne verso i popoli in via di sviluppo; interes• l'esame del bilancio si è svolto nell'interval• sata ad una attiva partecipazione alle tratta• lo di tempo intercorso tra le dichiarazioni tive per una riduzione generale e bilanciata rese dall'onorevole ministro senatore Medici degli armamenti; intimamente convinta della alla Commissione estari della Camera il 3 necessità di un accordo generale per la si• gennaio scorso, subito prima della sua par• curezza in Europa; fautrice fervida di una tenza per Pechino, e l'immediata vigilia del• stabile ed organica organizzazione politica l'annuncio dell'accordo raggiunto per la tre• tra gli Stati membri della Comunità sorta gua di pace in Vietnam. Il nodo più diffi• dal Trattato di Roma, l'Italia — senza falsi cile e cruento della situazione mondiale ap• orgogli di grande potenza ma cosciente del pare dunque finalmente sciolto, nonostante suo ruolo storico e civile anche nell'attua- le incognite di una applicazione affidata in ì le assetto del mondo — non può avere dub• gran parte al superamento delle opposte po• bi sulla utilità della sua azione diplomatica sizioni ideologiche. L'onorevole Ministro, nel• e sulla lealtà con cui la deve svolgere senza la sua replica sul bilancio, ha rivendicato oltranzismi e senza improvvisazioni, per af• alla prudente saggezza di un'azione sempre francare il mondo dalla paura e per libera• riservata e mai parziale il merito del Go• re dalla ipoteca bellica i mezzi di una tec• verno italiano nel contribuire all'avvicina• nologia avanzata, che può essere — alterna• mento ed alla reciproca comprensione delle tivamente — motivo di redenzione o di an• parti. Ed in linea con tale atteggiamento nientamento finale. l'onorevole Ministro ha ritenuto di non acco• È diritto del Parlamento chiedere al Go• gliere gli ordini del giorno che lo pressa• verno che si muova verso questo orizzonte vano ad un immediato riconoscimento del di redenzione, mentre è dovere del Parla• Nord-Vietnam e tanto meno del governo mento — e del Paese — approntare, affina• provvisorio vietcong. Ha invece aderito al• re e finanziare con avveduta lungimiranza l'invito di tener pronta l'Italia a partecipare gli uomini e gli strumenti per questa poli• con spirito di umana e civile solidarietà alla tica. difficile opera della ricostruzione materiale OLIVA, relatore RAPPORTO DELLA T COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero della pubblica istruzione (Tabella 7)

(RELATORE MONETI)

ONOREVOLI SENATORI. — Il bilancio del Mi• scuola dell'obbligo e degli istituti profes• nistero della pubblica istruzione prevede sionali, milioni 1.550; per il 1973 una spesa complessiva di mi• e) controllo sanitario degli alunni del• lioni 2.942.404,4 di cui per spese correnti le scuole statali, milioni 1.600; milioni 2.932.154,4 e per il conto capitale /) orientamento scolastico degli alunni milioni 10.250. A questa cifra complessiva delle scuole secondarie superiori, milioni vanno aggiunti i fondi accantonati presso 2.000. ' i Ministero del tesoro per il finanziamen• to di provvedimenti da approvare ancora Vi sono poi le spese per i trasferii dal Parlamento. La previsione totale di menti di parte corrente, complessivamente spesa sale dunque a milioni 3.171.303,1, milioni 231.643,8, che riguardano: contributi dato che i fondi accantonati ammontano a scuole materne non statali, milioni 17.380; a milioni 221.898. Di questa somma, vera• mente notevole, la quasi totalità è desti• contributi ai patronati scolastici per l'assi• nata al personale in servizio, una massa stenza agli alunni di scuole materne statali, di 781.184 unità, e al personale in quie• milioni 400; contributi a scuole elementari scenza e precisamente: milioni 2.324.110 parificate, milioni 9.119; contributi a enti per il personale in servizio e milioni 249.085 gestori di scuole popolari, milioni 1.300; per quello in pensione, per un totale di mi• contributi a organizzazioni sportive scola• lioni 2.573.195. stiche, milioni 5.100; contributi alle Univer• sità, agli osservatori astronomici, agli Isti• Le spese per l'acquisto di beni e servizi, tuti scientifici speciali, milioni 60.100; con• che ammonteranno, nella previsione, a mi• tributi per le opere universitarie e per i lioni 127.303, riguardano: collegi universitari, milioni 8.000; contri• a) l'attuazione di corsi di preparazione, buti ai patronati scolastici per assistenza formazione e perfezionamento del persona• agli alunni bisognosi della scuola dell'ob• le amministrativo e docente, milioni 12.400; bligo e doposcuola, milioni 6.600; contributi h) l'acquisto di materiale didattico, alle casse scolastiche delle scuole secondarie scientifico, bibliografico e di attrezzature statali di primo e secondo grado, milioni tecnico-sanitarie, milioni 56.672; 13.950; contributi per assegni di studio uni• e) lavori per la conservazione, per la versitari, milioni 76.500; contributi per bor• manutenzione e per il restauro di mobili se di studio per gli alunni delle scuole se• e immobili di interesse storico e artistico, condarie superiori, milioni 2.500; contribu• milioni 9.974; ti per borse di studio per giovani laureati, milioni 3.250; contributi di addestramento d) fornitura gratuita di libri di testo didattico e scientifico, milioni 6.445; con• agli alunni delle scuole elementari, milioni 10.400; trasporto gratuito degli alunni della tributi per buoni libro agli alunni delle Atti Parlamentari — 26 Senato delia Repubblica — 730-A

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scuole medie e di istruzione secondaria su• rappresentato, come ho già detto, dai fondi periore, milioni 2.200. accantonati presso il Ministero del tesoro L'aumento complessivo delle spese di pre• e riguardanti vari disegni di legge, alcuni visione del bilancio 1973 è di 320 miliardi, dei quali sono già stati approvati dal Se• pari al 12,22 per cento rispetto a quello del nato. Per brevità non li cito pur rappresen• 1972, che fu di 2.621,9 miliardi, mentre, ri• tando i medesimi una scelta politica fatta peto, quello del 1973 è di 2.942 miliardi, dal Governo e dalla sua maggioranza che ne esclusi gli stanziamenti accantonati nei fon• hanno voluto assicurare la copertura. Tra di speciali. Gli aumenti delle spese sono i fondi accantonati figurano quelli relativi dovuti: alla istituzione dell'Università in , 1) per milioni 120.346 a leggi preesi• che ricordo specialmente per l'affetto che stenti e a leggi di recente approvazione; legava tutti noi al carissimo Bellisario che 2) alle occorrenze della nuova gestione tanto lottò per questo scopo; quelli relativi per milioni 249.773; tolti i 49.654 milioni al disegno di legge-delega sullo stato giu• ohe passano alle Regioni, risultano in au• ridico del personale insegnante e quelli re• mento rispetto al precedente esercizio i già lativi alla riforma universitaria per 80 mi• ricordati, milioni 320.465. liardi di lire, che confermano la volontà politica del Governo, tanto messa in dub• L'aumento di milioni 120.346, dovuto al• bio delle opposizioni. Si tratta, come ho l'applicazione di leggi preesistenti e di leg• già detto, di altri 221 miliardi e, quasi, gi recentemente approvate, riguarda esatta• 900 milioni. mente il decreto del Ministro del tesoro 24 luglio 1971 (indennità integrativa specia• È poi doveroso segnalare alcuni aumenti le di cui agli articoli 1 e 2 della legge 27 di spesa che hanno particolare significato maggio 1969, n. 324), milioni 33.173; la legge politico. 24 settembre 1971, n. 820, milioni 15.000; la Onorevoli colleghi, tutti sappiamo quan• legge 20 novembre 1971, n. 1061, (esonero dei to sia stato esplosivo l'aumento della popo• presidi dall'insegnamento), milioni 3.800; lazione scolastica. La scuola media ha or• la legge 6 dicembre 1971, n. 1053 (diritto al• mai raggiunto o quasi il completo assor• l'assistenza sanitaria diretta opzionale), mi• bimento della popolazione in età dagli 11 lioni 65.810; applicazione della legge 6 di• ai 14 anni: in essa, quindi, non dovreb• cembre 1971, n. 1074, (corsi abilitanti), mi• bero verificarsi altro che fenomeni di cre• lioni 3.500. scita, per così dire, fisiologica. Anche la Per quanto riguarda le variazioni in au• scuola secondaria superiore ha registrato mento per adeguare le dotazioni di bilancio un grande aumento della popolazione stu• alle nuove esigenze, si richiamano le prin• dentesca e, quindi, il ritmo di crescita sa• cipali di esse: per il personale in quiescen• rà, in avvenire, assai meno impetuoso. Co• za, milioni 4.228; per il personale in servi• munque, in sede di riforma di questo set• zio presso la scuola materna, milioni 15.510; tore, dovremo porci chiaramente e respon• per il personale della scuola elementare, sabilmente il problema della natura, delle milioni 14.486; per il personale delle scuole finalità, del livello culturale della scuola se• secondarie di primo grado, milioni 92.075; condaria superiore nei suoi vari tipi, per• per il personale dell'istruzione classica, chè da queste scelte dipenderà la qualità e scientifica e magistrale, milioni 12.143; per anche la dimensione quantitativa che essa il personale dell'istruzione tecnico-profes• assumerà. sionale, milioni 25.239; per il personale del• L'altro settore, nel quale invece io penso l'educazione fisico-sportiva, milioni 8.966; che si realizzerà una grande crescita della per il personale dell'istruzione artistica, mi• popolazione scolastica è quello della istru• lioni 11.155; per il personale dell'istruzione zione universitaria. Essa si è già realizzata universitaria, milioni 21.255. per la liberalizzazione degli accessi, ma si L'altro aumento che diventerà effettivo se verificherà ulteriormente e ci farà trovare approveremo i disegni di legge relativi, è davanti a situazioni pesanti e di difficile Atti Parlamentari — 27 Senato della Repubblica 730-A

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soluzione se non provvederemo rapidamen• stica; si deve infatti tener presente che altro te (ed è già tardi) alla riforma universita• denaro è speso per questo settore delia ria e, in modo particolare, ad una rapida scuoia nelle voci: trasporti, buoni-libro, ripresa dell'edilizia scolastica anche in que• sussidi tramite le casse scolastiche, eccetera. sto settore. Noi sappiamo quanto sia grave Per la scuola secondaria di secondo grado la situazione dell'edilizia scolastica in ogni i finanziamenti, tutti congruamente aumenta• ordine di scuole, ma essa si presenta par• ti, sono previsti in misura maggiore o mino• ticolarmente carente nella scuola media, re sulla base della previsione di nuove isti• nella scuola secondaria superiore e, in cre• tuzioni per il 1973, tenuto conto delle neces• scendo, nel settore dell'istruzione superio• sità sociali e produttive del Paese; così, per re. La situazione in questo campo è tale, i finanziamenti a favore dell'istruzione clas• che se tutti gli studenti frequentassero ci sica si passa, da 133,4 miliardi del 1972, troveremmo in difficoltà insuperabili. L'al• a 150,9 miliardi del 1973 con un aumento del tro settore, il cui sviluppo è cominciato con 13 per cento. un po' di ritardo, ed il cui ritmo è quindi Per l'istruzione tecnica e professionale si destinato ad aumentare, è quello della scuo• passa dai 277 miliardi del 1972 ai 310 mi• la materna. liardi previsti nel bilancio al nostro esame A questo punto occorre vedere se le pre• con un aumento del 12 per cento. visioni del bilancio 1973 comprendono stan• Notevoli sono, infine, gli stanziamenti a ziamenti sufficienti a sostenere e incoraggia• favore dell'istruzione artistica, per la quale re l'espansione scolastica. si passa da 28 miliardi a 41 miliardi, con A) Per il settore della scuola materna il un incremento di circa il 45 per cento, ed a bilancio 1973 prevede il raddoppio delle favore dell'educazione fisica il cui stanzia• spese per il personale e la istituzione di mento, da 56 miliardi, passa a 68 miliardi e 3.000 nuove sezioni. La previsione sembra 6 milioni con un incremento del 22,5 per realistica e valida. Valida per il significato cento. politico-sociale di questa scelta, realistica, Istruzione superiore. Si prevedono aumen• perchè è difficile poter istituire più di 3.000 ti di oltre 31 miliardi per il funzionamento nuove sezioni in un anno. Stanziando som• delle università e, per contributi allo stesso me maggiori si immobilizzerebbero denari fine, si prevede una spesa di 21 miliardi con destinati probabilmente ad impinguare i re• un aumento, rispetto al 1972, di 10 miliardi. sidui passivi, che sono già notevoli. L'aumento percentuale è del 26 per cento. Settore della scuola elementare. La previ• Le spese per le attrezzature universitarie sione di spesa è stata portata a miliardi 836 passano da 5 ad 8 miliardi e mezzo, mentre e 75 milioni, con un aumento di 60 miliardi, quelle per borse di studio per laureati, pas• per cercare di diminuire il numero degli sano da 2,25 e 3,25 miliardi. alunni per ogni classe e per dare inizio ad Gli stanziamenti per opere universitarie, esperimenti di scuola a tempo pieno. Anche case dello studente e via dicendo, vengono questo finanziamento mi pare concretamente raddoppiati perchè da 4 miliardi passano fondato. ad 8 miliardi. Per l'assegno di studio lo stan• Scuola media. Lo stanziamento è stato au• ziamento passa da 64 miliardi a 76 miliardi mentato dei 21,7 per cento rispetto al prece• e mezzo. dente bilancio, passando da 516 miliardi a A proposito delle borse di addestramento 628 per le retribuzioni al personale insegnan• didattico e scientifico e dell'assegno di stu• te (capitolo 1761). Gli stanziamenti per il dio, è doveroso richiamare la necessità di personale insegnante addetto al doposcuola una maggiore puntualità nei pagamenti. Ac• sono passati da 7.550 milioni a 19.270 mi• cade infatti che, a gennaio, alcuni borsisti lioni, con un aumento di 11 miliardi e 700 hanno finalmente riscosso il quantum men• milioni rispetto al 1972. Anche per la scuoia sile relativo al mese di settembre. media, tenendo conto di quanto ho già detto Questi ritardi sono causa di gravi disagi prima, la previsione di spesa appare reali• ed alimentano proteste e grande e giustifica- Atti Parlamentari — 28 — Senato della Repubblica 730-A

LEGISLATURA VI DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI ta irritazione. Sappiamo che nei residui pas• la esplosiva crescita della popolazione sco• sivi del bilancio dello Stato figura la qua• lastica e lo sviluppo della società italiana si totalità delle spese previste per borse di hanno messo il Parlamento e il Governo. studio e di addestramento. È stato giustamente osservato (dal senatore Ultima osservazione. Il Governo propone Piovano) che il fenomeno della crescita alcune modifiche riguardanti accorpamenti quantitativa non è stato accompagnato dal• in un unico capitolo di voci di spesa per beni le necessarie riforme della scuola italiana e servizi omogenei tra loro, anche in accogli• nei suoi contenuti culturali, nella sua or• mento dei rilievi fatti dalla Corte dei conti. ganizzazione e strutturazione e nelle sue Si propone, tra l'altro, l'accorpamento in un strutture materiali. C'è stata (è stato detto unico capitolo delle spese riguardanti il per• ancora) una sola riforma: quella della scuo• sonale di ruolo ed incaricato delle univer• la media unica. Tutto il resto è stato svi• sità. luppo puramente quantitativo. Infine, è bene ricordare che alcuni capito• La critica non è del tutto fondata. Infatti li di spesa i cui fondi venivano amministra• ci sono state delle riforme, sul valore delle ti dallo Stato figurano ancora nel bilancio quali ritornerò più avanti. Cito, ad esem• statale ma, a seguito dei decreti di delega, pio, la liberalizzazione degli accessi alle fa• i fondi stessi — in tutto o in parte a secon• coltà universitarie, gli assegni di studio per da delle competenze — verranno trasferiti gli studenti universitari, le borse di ricer• alle Regioni. ca, di addestramento scientifico per i lau• Onorevoli senatori, le osservazioni, o più reati, la riforma della legge per l'edilizia esattamente l'esposizione dei contenuti nuo• scolastica, la riforma degli esami di matu• vi del bilancio in esame rispetto a quello rità, l'introduzione di organi democratici del 1972, posso ritenerla conclusa. negli istituti e scuole secondarie superiori, Non è stato fatto cenno agli stanziamenti realizzata in modo non ortodosso con cir• complessivi previsti per l'Amministrazione colari ministeriali eccetera. centrale e per i vari ordini e gradi della scuo• Né va dimenticato che i cambiamenti la italiana in dettaglio, in quanto l'imposta• quantitativi, quando assumono tassi eleva• zione generale del bilancio resta quella del ti, diventano anche cambiamenti qualitati• 1972 con i mutamenti e gli incrementi ai qua• vi. Chi può negare che la crescita della po• li ho fatto cenno e sulla congruità e validità polazione scolastica è anche maggiore par• dei quali mi sono già pronunciato favorevol• tecipazione popolare ai beni culturali e che mente. è anche testimonianza di una maggiore con• La relazione su! bilancio di previsione non sapevolezza del valore della cultura da par• si può limitare peraltro agli aspetti contabili te della generalità del nostro popolo? Chi ed amministrativi: il bilancio è l'occasio• può negare che l'espansione scolastica, con ne più opportuna per un dibattito sulla le crisi che ha fatto nascere ed esplodere, politica scolastica. Così è sempre stato, per• ha fatto sì che i problemi della scuola (mi chè così è nell'ordine logico delle cose, es• limito a questo settore) siano diventati pro• sendo il bilancio lo strumento economico blemi di tutti i cittadini italiani? per realizzare una determinata politica sco• Con questo non intendo negare che siano lastica. Per brevità, tuttavia, nella presente mancate le riforme della scuola secondaria relazione si farà solo qualche accenno a ta• superiore e dell'università, che dovevano luni importanti problemi prospettando even- ! tempestivamente succedersi l'una all'altra. tuali proposte di soluzione. j Entro tre anni dalla istituzione della scuo• Durante la discussione del disegno di i ia media unica si sarebbero dovute vara• legge riguardante lo stato giuridico del per- | re quella della scuola secondaria superio• sonale insegnante e non insegnante, tutti \ re e, a breve scadenza, quella dell'Universi• coloro che sono intervenuti nel dibattito in 7" ; tà. Ma c'è da aggiungere che, al tempo stes• Commissione hanno sottolineato la gravità ' so, si doveva provvedere a costruire anche e l'urgenza dei problemi di fronte ai quali edifici, a reclutare insegnanti per far fron- Atti Parlamentari — 29 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI te alla crescente scolarizzazione degli ado• aule per le scuole elementari, medie e secon• lescenti e dei giovani, sollecitata, non solo darie superiori, perchè la riforma della le• dallo sviluppo economico-sociale, ma anche gislazione per l'edilizia scolastica, mentre dalla riforma della scuola media e dai no• determinò la fine delle vecchie procedure, tevoli incentivi messi in atto con i due piani in realtà assai più snelle, non fu in grado della scuoia al fine, doveroso, di rendere di funzionare, anche perchè troppo macchi• possibile a tutti l'accesso all'istruzione. Que• nosa e, quindi, meno agile. sto, purtroppo non soltanto non è avvenu• Mi richiamo a quanto detto sopra a propo• to, ma si è proceduto, anche sotto la spinta sito di programmazione e buon senso o, me• della contestazione, a delle riforme parziali, glio ancora, di programmazione e realismo che, assai discutibili per il loro intrinseco politico. È poco realistico chi dimentica che valore, hanno talora contribuito ad aumenta• ogni riforma, oltre ad avere un costo econo• re le difficoltà, non essendone state ben con• mico, ha anche un ritmo di applicazione, con siderate concretamente le conseguenze pros• tempi vuoti all'inizio, poi un periodo di ro• sime. Non si tratta di fare il processo ad al• daggio, ed infine il ritmo pieno. Ogni rifor• cuno, perchè non è questo il problema. Cer• ma quindi è un atto politico per cui, quanto tamente, realismo politico ed onestà esigono più innova, tanto più fa morire la struttura che la maggioranza ed i Governi da essa preesistente e, al suo posto, ne fa nascere espressi, in tutte le sue componenti politiche, una nuova non ancora in grado di funziona• si attribuiscano il merito delle buone cose re, e determina, quindi, un periodo più o me• fatte e la responsabilità di quelle fatte male no lungo di stasi. o meno bene. Ma, si ripete, non è questo il Né furono molto realistiche la liberalizza• problema, e se si accennerà fugacemente ad zione degli accessi alle Università e la facili• alcuni interventi legislativi, almeno poco rea• tazione al conseguimento della maturità per listici, lo si farà per invitare a trarre lezione gii alunni delle scuole secondarie superiori a ben operare, e non per accendere polemi• con la riforma degli esami: i due provvedi• che o per inasprire gli animi. menti congiunti determinarono un tale affol• Chi può essere contrario alla programma• lamento nelle Università italiane che, se tutti zione? Però essa, è evidente, non può es• i giovani iscritti frequentassero, ci troverem• sere disgiunta dal buon senso o, se si vuole, mo di fronte a difficoltà gravissime e, forse, dal concreto riferimento alle reali situazioni insuperabili. Ma tutto questo appartiene al del Paese. La liberalizzazione degli accessi passato, almeno come fatti legislativi. Resta• agli studi universitari, la riforma degli esa• no gli effetti di quelle leggi e la necessità di mi di maturità, gli incentivi di varia natura provvedere con urgenza, specialmente nel e di notevole costo che, giustamente e dove• campo dell'edilizia scolastica. Contempora• rosamente, abbiamo messo in atto, affinchè neamente dobbiamo affrontare e portare a tutti i giovani, volendolo, potessero percor• conclusione la riforma della scuola seconda• rere l'intero iter scolastico, dovevano anche ria superiore. indurre a prevedere le conseguenze nell'ac• La prima domanda alla quale dobbiamo celerazione del già veloce ritmo di scolariz• dare una risposta chiara è, a quanto pare, zazione dei ragazzi dell'istruzione seconda• questa: quali finalità, quale livello culturale ria inferiore e superiore, e dei giovani della dovranno caratterizzare la scuola secondaria istruzione universitaria ed indurre ad adot• superiore? Corrono sulla bocca di tutti frasi tare i provvedimenti necessari in tempo uti• come queste: dobbiamo eliminare ogni spe• le. Per la verità le buone intenzioni e i ten• cie di condizionamento nelle scelte e nello tativi non mancarono: disegni di legge per sviluppo culturale dei giovani, in modo che la riforma della scuola secondaria e per a tutti sia garantito il diritto allo studio. l'Università, sono stati presentati e discussi, Dobbiamo deprofessionalizzare la scuola, in ma non sono giunti a conclusione. modo che essa sia essenzialmente formativa. Né si potè provvedere alle necessità mate• Dobbiamo, inoltre, eliminare ogni residuo di riali della scuola, cioè alla costruzione di selettività, in nome dell'uguaglianza e della Atti Parlamentari — 30 — Senato della Repubblica — 730-A

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pari dignità di ogni cittadino. Infine, voglia• j nato, in una determinata famiglia, in un in- mo una scuola aperta ai problemi sociali e j individuato contesto storico-sociale, e in quel- democratizzata. Scuola democratica in e per j l'ambiente, in quella famiglia, in quel conte- una società democratica. i sto la sua personalità si svolgerà con l'ine• Sono frasi seducenti, che abbiamo sentito vitabile ripercussione delle sollecitazioni, ne• proclamare da tutti gli studenti nel periodo gative o positive, che al suo animo proven• della contestazione globale, la quale ravvisa• gono da questo complesso ambiente esterno. va forme intollerabili di condizionamento in : Noi possiamo ridurre, e cercare di eliminare ogni atto della vita scolastica, dalle norme j i condizionamenti (negativi) ma non le con- regolamentari di disciplina, ai programmi, | dizioni nella loro varietà. Chi, come me, cre- alle lezioni, alla valutazione del profitto. | de nella Sua esistenza, riconosce che un so• È con piena convinzione che si conviene lo Essere è assolutamente incondizionato: sulla necessità di eliminare tutti quei condi• Dio. zionamenti di natura economica che possano L'uomo, piaccia o non piaccia, sarà sem• impedire o rendere difficile ai giovani capaci pre un essere condizionato esternamente e meritevoli di percorrere tutta la carriera (ambiente, famiglia, eccetera) e internarnen- scolastica, dalla scuola materna all'universi• ! te (capacità personali, condizioni fisiche e tà. Occorre però anche precisare subito che, psichiche eccetera).,Se è così, non facciamo evidentemente non potranno essere identici proclamazioni e programmi orgogliosi che i criteri e i conseguenti impegni economici accendono attese o speranze destinate ad es• dello Stato per la politica scolastica riguar• sere deluse e parliamo, con maggior senso dante l'istruzione obbligatoria e quelli, inve• del limite e realisticamente, dell'impegno a ce, che si riferiscono all'istruzione seconda• fare tutto il possibile per ridurre i condi• ria di secondo grado e a quella universitaria. zionamenti dell'uomo, per dare maggiore spa• Per questo settore deve valere il principio zio alla sua libertà di scelta ed alle sue capa• di fare largo ai « capaci » e ai « meritevoli », cità e condizioni personali. come vuole, del resto, la stessa Costituzione Ora spesso si sente dire che la scuola, in repubblicana. nome dell'uguaglianza, non deve essere selet• Certamente, lo Stato deve rendere possi• tiva. Ma siamo veramente tutti uguali? Ab• bile a tutti i capaci e meritevoli la percor• biamo veramente tutti la stessa vivacità d'in• renza dell'intero iter scolastico, eliminando telligenza, la stessa forza di volontà, la stessa o riducendo i condizionamenti esterni ed in• costituzione fisica? Certamente no, né le no• terni di varia natura che, di fatto, impedis• stre pompose parole o i nostri ambiziosi pro• sero ai giovani la valorizzazione delle loro positi possono del tutto cambiare la natura doti personali. delle cose. Sarebbe perciò andare contro la Bisogna, però, chiarire bene ogni aspetto natura delle cose escogitare una scuola che di questo grande impegno, per evitare pro• nei contenuti culturali, nei metodi didattici clamazioni altisonanti ma demagogiche e si impoverisse al massimo per consentire a prive di reale fondamento. tutti indistintamente di poterne percorrere È doveroso, perchè possibile e giusto, eli• l'iter completo, in nome del progresso, della minare i condizionamenti economici, ma è socialità e dell'uguaglianza. più o meno utopistico affermare che si de• Ad avviso del relatore nel settore della vono eliminare, in nome dell'uguaglianza, scuola secondaria superiore occorrerà legi• tutte le diversità delle « condizioni » che con• ferare in modo che ogni giovane sia messo corrono necessariamente a integrare un pro• nelle migliori condizioni possibili affinchè cesso formativo. Domando infatti: è possi• possa riuscire, col suo insostituibile sforzo bile eliminare ogni « condizione » di am• personale, a sviluppare la propria persona• biente e sociale? Non sarebbe più esatto pro• lità secondo le sue capacità e inclinazioni. Si porci di ridurre il peso delle condizioni la dirà che questo è un discorso pedagogico cui influenza sul giovane risulti negativa? fuori luogo in un consesso politico. In realtà, Ogni uomo nasce in un ambiente detarmi- mi sono permesso qualche breve considera- Atti Parlamentari - 31 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI zione pedagogica nel limite strettamente ne• invece verso la prima alternativa: quella di cessario per trarre delle conseguenze di na• una scuola con livelli culturali modesti e tura politica. Peraltro, non presumendo dav• con criteri larghissimi di accertamento del vero di poter indicare le soluzioni che do• profitto, in modo che tutti gli alunni pos• vranno essere concordate con tutte le forze sano conseguire il diploma finale di matu• politiche delia maggioranza, mi limiterò ad rità. A tale riguardo, con scopi esemplifi• esporre delle conclusioni in forma proble• cativi, può essere utile qualche considera• matica. zione sulla riforma dell'esame di maturità. Primo quesito: la scuola secondaria su• Come è noto, verso la prima metà di mag• periore deve avere un livello culturale mo• gio, il Ministero comunica su quali materie desto e generico in modo che tutti gli alun• verteranno le prove scritte ed orali. Da quel ni siano in condizione di raggiungerlo, ed momento le altre materie non vengono più essere, quindi, dichiarati maturi? Deve in• studiate dagli alunni, ad eccezione di quelli somma eliminare ogni selezione la quale, che su di esse non siano stati ancora inter• secondo alcuni, ne farebbe una scuola di rogati e classificati. Le quattro materie si ri• classe? Oppure deve avere un livello cultu• ducono a due, una scelta dalla commissione rale adeguato alle capacità medie dell'uomo i d'esame ed una dall'alunno. Il criterio che in quella fase del suo sviluppo psicologico j segue la commissione nella scelta della ma• ed intellettivo e rispondente alle esigenze '. teria (almeno come è stato dato di constatare della società odierna? Al termine degli studi | per tre anni consecutivi al relatore, quale dovrà essere o no accertato seriamente se I commissario interno) è quello di adottare la quel livello culturale è stato veramente rag- I materia nella quale l'alunno ha riportato il giunto? | miglior giudizio dal suo insegnante e dal con• Il relatore, personalmente, risponde posi- j siglio di classe. È inutile dire il criterio di tivamente a quest'ultima domanda ed è quin- j scelta seguito dall'alunno. di favorevole alla seconda delle due prime j L'esame-colloquio, poi, deve svolgersi su alternative. - ! un piano di concetti generali sui vari argo• Adempiuti tutti i doveri costituzionali e \ menti, altrimenti, come si dice, si cadrebbe sociali per rendere accessibile a tutti l'istru- \ nel nozionismo. Il risultato finale (gaudete, zione, adeguati i contenuti culturali alle ca- ; iterum dico, gaudete!) è la promozione di parità medie del giovane di una determinata : tutti o di quasi tutti i candidati. età, posti in atto tutti gli accorgimenti op- j portuni per impedire che l'insuccesso del j Di questo passo, potremo certamente van• giovane si possa attribuire a cause non di- : tarci tra poco di avere la scuola più efficien• pendenti dalle sue capacità e dal suo perso• te del mondo e di essere il popolo dal livel• nale impegno, è da ritenersi che una selezione lo culturale più alto tra tutti gli altri po• sia giusta e doverosa. Essa non dovrà com• poli d'Europa. Ma viene spontaneo dire, portare l'abbandono del giovane meno capa• parafrasando Fedro: quanta apparenza e ce o meno volenteroso, ma semplicemente quanta poca sostanza! implicare un problema diverso all'educato• Si dirà: ma noi vogliamo ormai giungere re: quello di orientare ciascun giovane verso a negare il valore legale del titolo di studio impegni culturali rispondenti alle sue capa• il quale è, in fondo, un atto discriminatorio cità ed inclinazioni, in modo da consentirgli che pesa sui futura del cittadino. Penserà la di esprimere e sviluppare le sue doti perso• vita a selezionare il grano dal loglio! nali nelle vie a ciascuno congeniali. j Ma ai fautori di questa tesi si può chie• La liberalizzazione degli accessi agli studi i dere: al termine della scuola secondaria su• universitari, la riforma degli esami di ma- I periore, sarà pur rilasciato un qualche cer• turità, la tendenza ad eliminare le scuole dif- ; tificato; dirà solo che Tizio ha frequentato ferenziali, lo stesso modo di reclutare il per- j la scuola superiore, senza fare nessun apprez• sonale docente (corsi abilitanti) e di attri- ; zamento sul profitto? E se è questo che si buire borse e assegni di studio, sembrano ' vuole, dunque, è giusto mortificare i giovani indicare che il Parlamento italiano propenda capaci e studiosi che si sono distinti, per non Atti Parlamentari — 32 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI umiliare gli svogliati o gli incapaci? È giu• rà l'illusione che nella società, nella vita, sto cioè mettere tutti sullo stesso piano in tutti saranno a sua disposizione per assicu• nome di un'uguaglianza astratta che appiat• rargli lavoro e successo; in secondo luogo, tisce tutti i valori personali, come se gli uo• ne è colpita la società la quale dalla scuola mini fossero un gregge? non attende giovani con diplomi privi di E ancora: la società contemporanea, così valore reale, ma giovani preparati ad assu• caratterizzata dal punto di vista scientifico mersi le responsabilità che dal loro livello e tecnologico, ha proprio bisogno di uomini culturale è legittimo attendersi. Non parlo di livello culturale generico e superficiale? poi della disoccupazione intellettuale che Si potrebbe però osservare che il certifi• con questo sistema alimenteremmo. cato di frequenza, pur destituito di ogni va• Render tutto facile, infine, sarebbe un erro• lore legale, dovrà ugualmente contenere un re psico-pedadogico, perchè i giovani, come giudizio negativo o positivo sul livello cul• del resto gli uomini più consapevoli, non turale raggiunto. In questo caso, si dovrebbe hanno mai amato la vita facile, la vita senza rispondere, saremmo di nuovo al diploma, al problemi. Come mai i giovani contestatori certificato di studio che, non avendo alcun più violenti o intransigenti provengono gene• valore, metterebbe di nuovo tutti sullo stes• ralmente dalle famiglie più agiate? Non dico so piano: comunque, col giudizio sul profit• che la causa sia da riporsi esclusivamente nel• to, il certificato di frequenza avrebbe sempre l'agiatezza, ma, a parte le tante vie attraver• un valore indicativo a vantaggio dei giovani so le quali si perpetra la corruzione dei gio• più capaci e più studiosi. vani, credo che anche i genitori, specie se Concludendo sul piano pratico: se si ri• hanno larghezza di mezzi, quando per malin• tiene opportuno ridare un po' di serietà al• teso affetto, tendono ad appagare ogni desi• l'esame di Stato, si potrebbe correggere l'at• derio dei loro figli, a render loro facile e pia• tuale sistema, senza dar luogo ad eccessivi cevole la vita, a risolvere ogni loro proble• risentimenti tra gli studenti, mantenendo ma, tolgano in realtà, ai giovani di più spic• quattro materie d'esame; due di esse potreb• cata personalità, qualsiasi spazio per un'au• bero essere stabilite, come materie obbliga• tonoma iniziativa e per la loro libertà, pri• torie per l'esame orale, dal Ministero, la• vando la loro vita di un proprio significato, sciando allo studente la facoltà di scelta di di un fine cui tendere. Ed i giovani finiscono una o di ambedue le materie restanti. quindi per ribellarsi ad una vita piatta e L'esperienza porta a ritenere che anche col senza senso e per condannare tutti e tutto. vigente sistema è possibile valutare le ca• Senza sviluppare gli altri temi che, a mio pacità e la maturità di un giovane: occorre giudizio, indicano la tendenza all'eccessiva però qualche correttivo, che può essere quel• facilitazione degli studi (liberalizzazione de• lo testé suggerito o qualche altro che si ri• gli accessi alle facoltà universitarie, tenden• tenga migliore. za a generalizzare le borse e gli assegni di L'essenza del problema è comunque la se• studio) sembra utile fare ora talune osserva• guente: sarebbe un errore rendere inutilmen• zioni sulle scuole differenziali: il problema te difficile al giovane il perseguimento del è molto delicato, e le osservazioni non si rife• livello culturale di cui è capace; ma sarebbe riscono a fanciulli (qui siamo nel settore altrettanto errato renderglielo troppo facile. della scuola materna ed elementare) con Cioè: è altrettanto errato abbassare il livello menomazioni o disadattamenti non gravi. culturale per renderlo conseguibile da tutti. Sembra che stia prendendo campo la tesi, Questo sistema sarebbe, secondo me, un in• sostenuta anche da vari psicologi e psichia• ganno sociale oltre che un errore psico-peda• tri, che le scuole differenziali vadano aboli• gogico. L'inganno sociale è duplice: ne è col• te e che i fanciulli anormali debbano essere pito, in primo luogo, il giovane che, consta• educati insieme ai coetanei normali. Con• tato come la scuola cerchi con ogni mezzo fesso che questa teoria lascia molto per• di spianargli la via, di rendergli facile il plesso chi sa di quanta crudeltà, nella lo• conseguimento del traguardo finale, si cree• ro innocente inconscienza, siano capaci dei Atti Parlamentari 33 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI fanciulli inseriti nell'anonimato della classe, A riguardo delle borse e degli assegni di chi immagina le quotidiane umiliazioni che, studio tendenti a rendere concreto il diritto inevitabilmente, verrebbe a subire il fanciullo allo studio, è necessario riaffermare la di• anormale costretto al confronto quotidiano stinzione tra il settore dell'istruzione obbli• coi compagni normali e a constatare, giorno gatoria e gratuita e quello dell'istruzione se• per giorno, ch'egli non è come loro. condaria e universitaria: al relatore non pa• Penso all'insegnante che ha in classe un '• re accettabile infatti il principio delle borse certo numero di minorati psichici, il quale, e assegni di studio generalizzati, in questo o si adeguerà ad essi nei contenuti culturali secondo settore, dove andrebbe invece appli• e nei metodi, trattando, quindi, anche i fan• cato, sia pure con larghezza, il precetto costi• ciulli normali da anormali, o farà di questi tuzionale di aiutare i capaci e i meritevoli, un gruppo a parte, con un programma ed un escludendo dagli aiuti economici quei giova• metodo per loro. Nel primo caso, oltre a com• ni le cui famiglie hanno larga disponibilità di mettere un grave errore di natura psico-pe• mezzi. Questo criterio consentirebbe, tra l'al• dagogica, si abbassarebbe inevitabilmente il tro, di concentrare lo sforzo sui casi reali di livello culturale della classe; nel secondo ca• bisogno unito alle capacità ed al merito e so, si sottolineerebbe di nuovo l'inferiorità di rendere risolutivo l'intervento dello Stato. dei minorati e, in pratica, si avrebbe una Ultimo argomento: il « distretto scola• scuola differenziale dentro quella normale. stico ». Qualche osservazione di massima. Non si tratta quindi di opposizioni precon• Opposizioni preconcette, va detto subito, cette, ma di serie perplessità. In sostanza, non ve ne sono. Bisogna però considerare be• si tratta di un problema sul quale sembra che ne e realisticamente questo problema. Po• valga la pena di riflettere prima di pregiudi• tranno giovare a tal fine taluni interrogativi carne la soluzione con sperimentazioni trop• ed alcune perplessità. po diffuse, né sempre seriamente control- Il distretto dovrebbe essere un centro sco• . late. lastico comprensoriale nel quale dovranno In generale, poi, a proposito degli esperi• affluire giovani frequentanti i vari tipi fon• menti, persone anche autorevoli sostengono damentali della scuola secondaria superiore, che la riforma della scuola secondaria di da sperimentare o già istituiti. Il distretto secondo grado, dovrebbe esser preceduta da dovrebbe avere un consiglio scolastico di• una larga ed autonoma sperimentazione dei strettuale con rappresentanze dei docenti, nuovi indirizzi culturali fondamentali per un degli alunni, dei genitori, dei sindaci del com• periodo di circa dieci anni. Dopo di che, il prensorio, della regione, dei sindacati, ecce• Parlamento sarebbe in grado di scegliere, tra tera ... e dovrebbe disporre di sufficienti le varie soluzioni sperimentate, quella o quel• mezzi di trasporto per gli alunni residenti nel le che hanno dato i migliori risultati e di pro• comprensorio. cedere così più spedito ed informato alla ri• Quali possono essere le ripercussioni ne• forma. Provando e riprovando, come si usa• gative del distretto sull'istituto familiare, va all'Accademia del cimento. Il relatore cre• sull'agricoltura, sull'edilizia scolastica e sul de di dover fare, specie ai vari partiti laici, livello culturale della scuola? la seguente osservazione: se volete assistere ad una grande rifioritura della scuola pri• 1) Esso potrebbe rappresentare un incen• vata, battete pure questa strada. Ma, soprat• tivo alla disgregazione della famiglia che mol• tutto, il relatore chiede ai fautori di questa ti giovani già contestano. Dicono i giovani tesi se credono realistico pensare che, dopo ai genitori: che cosa dobbiamo ormai a voi? un decennio di sperimentazione generaliz• Se siamo ammalati provvedono gli enti as• zata e, cioè di caos scolastico, sia possibile, sistenziali, se vogliamo studiare, provvede lo come per un colpo di bacchetta magica, Stato. A voi dobbiamo la vita, ma forse, più ritornare all'ordine, varando la riforma. Ben che noi, voi voleste il vostro piacere. Il vec• diverso è il discorso quando invece si parli chio legame, nel quale la dipendenza econo• di sperimentazioni limitate e seriamente mica e gli affetti si mescolavano, sta crollan• controllate. do e questo non è un male. Ma anche il le- Atti Parlamentari 34 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI game d'affetto sarà messo in crisi, se geni• Si dirà che in compenso avremo la scuola tori e figli staranno sempre meno insieme, a tempo pieno per gli alunni e per i docen• come potrebbe avvenire con certe soluzioni ti. È vero, ma il rovescio della medaglia sta concrète date al distretto (o con la scuola a nel pericolo di estraniare sempre più il gio• tempo pieno). vane dalla famiglia, e di farlo crescere come figlio dello Stato. Ma anche il professore a 2) Anche le ripercussioni sul mondo agri• tempo pieno, che trascorre gran parte della colo potrebbero essere negative. I giovani sua giornata a scuola, desta qualche timore: avvertiranno il disagio della vita pendolare troverà egli il tempo (al pari degli alunni), dalla casa al distretto e dal distretto alla per dedicarsi allo studio personale, per am• casa. Per eliminare ciò, o le famiglie faranno pliare ed approfondire la sua preparazione di tutto per stabilirsi vicino al distretto, ab• professionale e culturale? bandonando la terra e cercandosi una nuova Il relatore, concludendo, si augura che le sistemazione, o i giovani cercheranno allog• considerazioni problematiche frettolosamen• gi vicino alla scuola, se e finché il distretto te svolte, possano essere di contributo al stesso non sarà in grado di fornire mense grande dibattito da tempo aperto sui pro• e alloggi. E la famiglia? E l'agricoltura? Chi blemi della scuola: dibattito entrato ora in non sa che l'agricoltura è in crisi più per un delicato momento destinato al perfezio• mancanza di forze giovani che di capitali? namento delle necessarie misure di riforma Già oggi nell'azienda agricola sono restati i e di rinnovamento, che interesseranno in mo• vecchi e gli anziani. Il timore è che il di• do particolare il secondo grado dell'istru• stretto scolastico concorra a rendere anco• zione secondaria e l'istruzione superiore (te• ra più grave la situazione. ma, quest'ultimo, su cui il relatore non si è intrattenuto appunto in vista dei dibattiti 3) Conseguenze negative si potrebbero ave• parlamentari che dovranno svolgersi a breve re anche sull'edilizia scolastica. Il distretto termine su atti legislativi in corso di formu• concentra la popolazione scolastica. Quindi, lazione). istituendolo, dovremmo costruire edifici ade• Per quanto riguarda poi il quadro com• guati e diversamente strutturati, abbando• plessivo, precedentemente illustrato, dello nando conseguentemente gli edifici già co• stato di previsione della spesa del Ministero struiti nelle grosse frazioni allo scopo di av• della pubblioa istruzione, il relatore deve vicinare la scuola ai cittadini e renderne più farsi infine portavoce del parere favorevole, facile la frequenza ai giovani. Dovremmo, a manifestato, al termine del suo esame, dalla questo punto, dichiarare di aver tutto sba• 7a Commissione permanente. gliato e di aver sperperato, con imperdona• bile imprevidenza, il denaro pubblico. MONETI, relatore RAPPORTO DELLA la COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero dell'interno (Tabella 8)

(RELATORE TREU)

ONOREVOLI SENATORI. — Gli elementi prin• vo del Ministero cui il bilancio al nostro esa• cipali che caratterizzano il bilancio di previ• me si riferisce, a nessuno può sfuggire l'im• sione del Ministero dell'interno per l'anno portanza di una profonda e convinta volontà 1973 a fronte di quello del 1972 trovano ra• di collaborazione e di intesa — proprio in gione nell'ormai ampiamente avviato passag• questa delicata fase di transizione — tra gli gio alle regioni delle funzioni amministrative organi periferici e le amministrazioni cen• statali e che riguardano specialmente l'assi• trali. E non pare fuori luogo affermare che la stenza e la beneficienza pubblica, le circoscri• crescita e la partecipazione popolare, attra• zioni comunali, le materie attinenti alla po• verso i nuovi istituti democratici e i rinno• lizia urbana nonché i sistemi dei controlli re• vati strumenti degli enti locali intermedi — lativamente all'articolo 130 della Costitu• specialmente i Comuni — si ramifica nel tes• zione. Non ancora definita nelle strutture e suto più profondo quando Stato, istituti ed nelle conseguenti necessità la regolamenta• organismi rappresentativi democratici sono zione della legislazione già disposta dal Par• accumunati dalla volontà di difendere, negli lamento in tema di protezione civile. Ciò istituti, la liberta e la crescita civile del citta• comporta, è evidente, l'adeguamento tra l'al• dino. Perciò a fianco degli accennati elemen• tro, degli organici dei Vigili del fuoco e degli ti strutturali emerge la funzione essenziale altri organismi, adeguamento, però, per il di tutte quelle forze che tutelano e difendono quale il Ministero ha ora presentato un orga• la libertà costituzionale nell'ordine pubblico nico provvedimento, assolvendo ad una esi• e nella legalità inquadrate dagli istituti o di• genza già rilevata anche dalla Corte dei conti sciplinate dal Ministero dell'interno ed ope• nell'esame del rendiconto consuntivo. Mate• ranti in collaborazione con esso. ria strettamente collegata al contesto istitu• I fenomeni dilaganti della violenza singola zionale delle Regioni rimane quella di una od organizzata, della criminalità e della de• normativa aggiornata e adeguata della legge linquenza, il diffondersi del malcostume at• comunale e provinciale sia per le competen• traverso gli strumenti ed i veicoli della tec• ze dirette sia per quelle delegate nonché per nica e dei mezzi di informazione, la porno• una sistemazione della finanza locale indi• grafia, la dilagante piaga degli stupefacenti spensabile strumento per efficienza ed auto• sono gradini aperti in maniera sempre nomia dello sviluppo democratico delle co• più evidente per i quali la nostra società munità a tutti i livelli. può scivolare e travolgere tutti, uomini ed Se il riordino dei servizi periferici e cen• istituti. Qui si colloca la delicata, indispensa• trali, se una efficiente sistema di protezione bile funzione delle forze dell'ordine, nell'im- civile, se un più ordinato meccanismo di pedire sempre ed ovunque tali eventi; ovun• assistenza risultano sempre più importanti que esse vengano impegnate e nelle più de• e presenti nella politica del Governo, ed in licate situazioni in cui possano trovarsi esse particolare nel piano politico amministrati• devono poter disporre non solo di dotazioni Atti Parlamentari 36 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI materiali e di capacità di intervento ma so• Variazioni relative ed imputazioni di spe• prattutto godere della stima, della fiducia e sa non sono ovviamente sufficienti a quali• dell'affetto del cittadino, di tutti i cittadini, ficare e rendere accettabile un bilancio. Esso non solo di quello che si sente insicuro nel si inquadra, ci pare, in una linea generale di cammino, nel lavoro, nell'esplicazione dei programmazione economica e sociale, con la suoi valori e dei sentimenti che animano la coscienza delle difficoltà obiettive che in par• propria personalità. te abbiamo già accennate (e che risultano Per questo se doverose risultano alcune dalle rapide evoluzioni della società civile e modifiche ed adeguamenti dei codici e delle degli istituti costituiti) ed in una visione po• procedure penali, se da un lato esse tendono litica che nel superamento graduale delle a garantire meglio il cittadino nel suo diritto difficoltà tenda a migliorare le condizioni del di libertà e di dignità, dall'altro limitano i singolo e della comunità, nel rispetto della poteri degli organi di tutela e di difesa delle persona e della concezione pluralistica degli libertà democratiche; per questi poteri si ri• istituti e delle strutture statuali. chiede pertanto una migliore opera di prepa• Dai vari settori di competenza ricaviamo: razione e di qualificazione indirizzata a pre• venire e reprimere ogni azione eversiva, a rendere efficiente e valida la pacifica convi• Affari generali e personale. venza dell'intero contesto umano. Dopo queste premesse di carattere genera• Scaduta la delega contenuta nella legge 28 le sembra opportuno indicare alcuni capo- marzo 1968, n. 249, modificata dalla legge 28 saldi tra gli elementi contabili del bilancio ottobre 1970, n. 775 ed in attesa del rinnovo del Ministero dell'interno. il Ministero ha predisposto il riordino strut• Per l'anno finanziario 1973 si prevedono turale e funzionale in tutte le sue articolazio• spese per complessivi 744.603,1 milioni, di ni (amministrazione civile, pubblica sicurez• cui 743.731,6 per la parte corrente, 100 in za, assistenza pubblica, protezione civile, ar• conto capitale e 771,5 per rimborsi prestiti. chivi di Stato e amministrazione per le atti• Se teniamo presenti i fondi speciali accan• vità assistenziali italiane e internazionali). tonati dal Ministero del tesoro e che si rife• Tali riordini dovrebbero consentire una più riscono a provvedimenti legislativi in corso razionale distribuzione di uffici e competenze, di competenza del Ministero dell'interno l'eliminazione di duplicazioni e disfunzioni, (3,215 per la parte corrente), la spesa com• riducendo conseguentemente i tempi esecu• plessivamente prevista ammonta a 747.818,1 tivi dei provvedimenti. Seguendo un con• milioni. Di questa 357.695,5 milioni costitui• cetto fondamentale della moderna concezio• scono la spesa per il personale, con un'inci• ne dell'amministrazione (contenuto anche denza sul totale di circa il 40 per cento (nella nella legge delega n. 775, articoli 1 e 4) i ser• detta valutazione percentuale occorre consi• vizi ispettivi, oltre che compiti di verifica derare l'incidenza degli oneri preminenti per andranno assumendo quelli di assistenza e le forze e organi della Pubblica sicurezza). collaborazione. E tale principio si adatterà In confronto alle previsioni ed alle deter• anche agli organi decentrati, tra cui le Pre• minazioni per il 1972 si ha un aumento in as• fetture, che oltre al coordinamento avranno soluto di 60.333 milioni, passando dal 3,81 i compiti di concentrare ed organizzare i ser• per cento al 4,15 per cento del bilancio gene• vizi di quelle amministrazioni che non han• rale dello Stato. no propri organi periferici, di informare ed aiutare nello studio di programmi e provve• A questo proposito è interessante notare dimenti, sia per gli enti che per i cittadini in che lo schema di previsioni proposto dal Con• genere. Risulta da quanto accennato la neces• siglio di Amministrazione del Ministero era, sità di addestrare i funzionari alla nuova or• complessivamente, di lire 808.357 milioni e ganizzazione, all'utilizzo di strumenti e di che all'importo citato sopra, deliberato dal tecniche, alla qualificazione in settori nuovi Consiglio dei ministri, si giunge riducendo le o diversi in un contesto non soltanto nazio• proposte particolarmente nel capitolo delle nale ma europeo ed internazionale. spese correnti. Atti Parlamentari — 37 Senato della Repubblica — 730-A

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Il personale comandato presso le regioni convivenza e di collaborazione, rispettando fin dai primi tempi di istituzione è stato di la sfera degli altri. 248 unità, di cui 97 appartenenti alla carriera Tutto ciò comporta un adeguamento della direttiva amministrativa, 58 a quella di ragio• struttura e della funzionalità degli enti lo• neria, 5 a quella di concetto amministrativa, cali. Ed è — come già accennato — da 70 a quella esecutiva e 18 a quella ausiliaria. qui che emerge la esigenza di una nuova In attuazione alle disposizioni contenute legge comunale e provinciale intesa a rego• nei decreti del Presidente della Repubblica lare servizi di competenza e corrispondenti 14 e 15 gennaio 1972 il Ministero ha pure mezzi finanziari. messo a disposizione delle Regioni altri 240 Il problema finanziario, strettamente col• dipendenti. legato ora alia riforma tributaria, che inci• de non solo sull'autonomia impositiva ma sui sistemi di compartecipazione e riparti• Amministrazione civile. zione delle entrate tributarie statali, risulta nelle sue dimensioni da alcuni dati signi• La legge 16 maggio 1970, n.- 281 ha propo• ficativi: nel 1971 il disavanzo tra entrate e sto, oltre che i problemi di organizzazione e spese di parte corrente è stato di 881 miliar• strutturazione dei nuovi istituti regionali or• di per i comuni e 175 per le provincie. Gli dinari quello dell'allineamento delle già esi• enti deficitari sono saliti a 3.795, con un stenti regioni a statuto speciali e più ancora aumento del volume dei ratei di mutuo a la concreta applicazione delle norme di tra• ripiano di disavanzi di ben 1.150 miliardi en• sferimento dei poteri nonché i rapporti con tro un globale indebitamento al 1° gennaio gli altri enti locali (provincie e comuni). A 1971 di 9.043 miliardi. questo proposito ci pare di dover ripetere che È appena il caso di ricordare ancora che lente e incerte appaiono ancora le sopraccen• nel settore dei servizi pubblici il deficit del• nate applicazioni e che l'autonomia funziona• le aziende municipalizzate è salito nel 1971 le dei nuovi istituti ed i rapporti con gli enti ad oltre 270 miliardi (nella parte maggiore esigono una sollecita revisione del testo uni• afferente al complesso dei trasporti). co sulla legge comunale e provincale colle• Abbiamo qui sopra, e non inciden• gata — ovviamente — con un riassetto della talmente, nominato la necessità di un ade• finanza locale, argomento su cui torneremo. guamento strutturale e funzionale degli enti Perchè se è vero che nel nuovo quadro isti• locali. Ciò significa che consistenze dimen• tuzionale spetta alle regioni promuovere ed sionali e capacità operative di numerosi enti assecondare l'attività dei minori enti territo• (specialmente comuni) non possono obiet• riali, è altrettanto vero che comuni e Pro• tivamente reggere alle crescenti esigenze del• vincie continuano ad essere i poli catalizza• la comunità. Basti por mente ai servizi di tori delle istanze primarie dei cittadini svol• ordine sociale ed economico (assetto ter• gendo funzione essenziale, di rilevanza costi• ritoriale, trasporti, insediamenti, inquina• tuzionale, per la genuina, diretta espressione menti, smaltimento rifiuti, eccetera) per di libertà e di democrazia che essi rappre• comprendere come — nel contesto regiona• sentano. Perciò occorrerà che da un lato la le e statale — i termini « comprensoriale » Regione non travalichi i suoi compiti essen• o « consorziale » entro cui ordinare le auto• ziali cedendo a tentazioni accentratrici che nome entità amministrative locali, assuma• finirebbero per compromettere e modificare no significato sempre più reale e attuale on• le autonomie locali; dall'altro che comuni de acquisire elementi di efficienza, di rapi• e provincie non assumano nei confronti di dità e adeguamento (oltre che di economi• quella, e tanto meno dello Stato, posizioni cità) degli accennati, crescenti, futuri ser• di ingiustificata contestazione. Nell'attuale vizi. sistema pluralistico che si articola nella pre• A proposito dei controlli si precisa che senza dinamica di più soggetti pubblici è restano riservati allo Stato i controlli sugli necessario che ciascuno operi in spirito di organi per ciò che attiene sia alla prima Atti Parlamentari 38 Senato della Repubblica — 730-A

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costituzione sia alle successive modificazio• strumento importante ed impegnativo ai fini ni mentre alla Regione è attribuito il con• della tutela dell'ordine pubblico e della sicu• trollo sugli atti. rezza delle istituzioni. Un breve cenno ai servizi elettorali per Ci pare possa considerarsi, come detto nel• dire che nel 1973 si prevede abbiano ad ef• la relazione al disegno di legge, una misu• fettuarsi alcune consultazioni per un consi ra amministrativa di carattere preventivo co• glio provinciale (Ravenna), per 189 consi• stituzionalmente legittima la cui regolamen• gli comunali e per alcuni consigli regionali tazione, cioè l'indicazione tassativa dei casi mentre si predispongono strumenti e mezzi eccezionali, di necessità ed urgenza in cui la anche per l'attuazione del referendum sul pubblica sicurezza può adottare provvedi• divorzio. menti restrittivi della libertà personale, è de• mandata — ovviamente — al legislatore ordi• nario. Ma, ripetiamo, doversi concepire quale Pubblica Sicurezza misura preventiva di non confondersi con il cosiddetto « fermo di polizia giudiziaria », Quanto detto all'inizio in relazione al deli• più propriamente definito come « fermo pro• cato e complesso problema del mantenimen• cessuale » (che è regolato dall'articolo 238 e to dell'ordine pubblico nel rispetto delle li• 238-bis del codice di procedura penale). bertà costituzionali ci consente qui di riscon• Il fondamento giuridico è nell'articolo 13 trare la validità dell'impegno nell'adeguare della Costituzione, la cui attuazione fu solle• sistemi e metodi di presenza del personale citata anche nel 1955, sostenendosi una di• di Pubblica Sicurezza ad ogni livello. sciplina distinta da quella del « fermo pro• L'aumento e l'aggravarsi dei fenomeni di cessuale » degli indiziati di reato. violenza (fenomeno non solo italiano), espan• dendosi a furti e rapine ai danni di Istituti e privati cittadini (anche nel settore del patri• Assistenza pubblica monio artistico) impone non solo qualifica• zione tecnica ma adeguato numero di perso• Con il trasferimento alle Regioni a statuto nale. Per la Polizia della strada e per quella ordinario dei servizi di assistenza (decreti de• giudiziaria dalla Commissione è già stato ap• legati n. 9 del 15 gennaio 1972 e 315 dello provato un disegno di legge per aumentare stesso anno) restano allo Stato per evidenti di 5.000 unità tali reparti. ragioni di omogeneità: Ma il problema non è risolto se, ripeto, consideriamo la portata e la delicatezza di un assistenza sociale per ciechi civili, sor• servizio che possa in maniera soddisfacente domuti, invalidi civili e categorie legislativa• assolvere ai crescenti compiti senza sovrac• mente tipizzate: famiglie di militari richia• carico di lavoro e senza lasciare zone scoper• mati alle armi, orfani di caduti per servizio, te (si pensi ancora al fenomeno del traffico profughi e rimpatriati — limitatamente ai di stupefacenti). primi interventi — e le donne di cui alla leg• Perciò si rende necessario un graduale am• ge 20 febbraio 1958, n. 75; pliamento di organici, per il personale ma• assistenza straordinaria nei casi di cala• schile e femminile, provvedendo ai mezzi fi• mità o di esigenze urgenti e perequative; nanziari conseguenti, per reparti speciali, uf• relazioni internazionali ed assistenza fici, scuole, eccetera, per forniture di mate• agli stranieri; riale ed equipaggiamenti, con dotazione di autorizzazione ad acquisti immobiliari strumentazioni tecniche moderne ed efficaci. per gli enti assistenziali pubblici e privati; Ma, non appaia qui fuori luogo, a proposito vigilanza sugli enti assistenziali a carat• di strumenti, mezzi e personale affermare la tere nazionale o pluriregionale. importanza che può assumere il provvedi• mento testé presentato e che va sotto il ti• Nel settore dell'assistenza, si è già accen• tolo di « fermo di polizia ». Trattasi di uno nato all'inizio, emergono due questioni: l'al• dei temi attuali più delicati ma anche di uno lineamento della disciplina per le Regioni a Atti Parlamentari — 39 — Senato della Repubblica — 730-A

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statuto speciale con le Regioni a statuto or• menti atmosferici) con esigenze di personale dinario e la emanazione di una « legge-qua• tecnico a vari livello operativi. Ritorna anco• dro » nella materia dei servizi socio-assisten• ra una volta il tema di una funzione di re• ziali, valida da un lato a statuire princìpi sponsabilità e che richiede adeguata valuta• generali fondamentali e dall'altro a realizza• zione. re una riforma delle strutture operative, spe• cie a livello locale. Studi e proposte per la legge-quadro sono ormai disponibili per una Fondi e affari di culto metodologia ed una organizzazione che sem• plifichi e razionalizzi strutture e mezzi ridu• L'attività che si concretizza nella gestione cendo dispersioni e carenze (si pensi ad una dei patrimoni provenienti dagli enti ecclesia• stretta relazione tra unità locali a livello co• stici soppressi e nelle seguenti leggi, tende a munale o comprensoriale e alla necessità di venire incontro alle esigenze delle attività revisione o di soppressione degli ECA). del culto in generale (cattolico e non) e agli interventi per il clero cattolico congruato. Nella parte riguardante gli affari di culto Protezione civile corre l'obbligo di ricordare che in questo servizio rientrano i rapporti e relazioni con In questo momento l'impegno preminente le istituzioni vaticane e della Santa Sede. è dato dalla necessità di condurre a termine I patrimoni che si accentrano in. tre di• sollecitamente il testo di proposta di regola• stinte istituzioni aventi propria fisionomia mento alla legge 8 dicembre 1970, n. 996, giuridica e finanziaria sono: il fondo per il insieme al funzionamento del Comitato inter• culto, il fondo di beneficienza nella città di ministeriale della protezione civile e della Roma ed i patrimoni riuniti ex economali. commissione tecnica. Se questi sono provve• Le rendite, un tempo considerevoli, sono dimenti normativi un « Fondo di pronto in• oggi ridotte a limiti irrisori, per cui inter• tervento per le pubbliche calamità » risulta venti ed integrazioni da parte dello Stato si altrettanto necessario per ovviare alle lentez• sono venuti via via consolidando, particolar• ze e carenze rivelatesi anche in recenti circo• mente per gli assegni di congrua. Il proble• stanze (fondo analogo a quello per l'agricol• ma di un adeguamento e di una revisione è tura di cui alla legge 25 maggio 1970, n. 364). anche per questo settore, sempre più emer• Risulta infatti dalle poste di bilancio che gente, non solo per il clero ma per il com• le somme disponibili ed impegnate dal 1970 plesso dei patrimoni e degli Istituti (chiese, al 1971 si sono ridotte per la prassi di dar conventi, eccetera). corso agii interventi con appositi provvedi• menti legislativi nei singoli casi (vedi Poz• zuoli, terremoto delle , eccetera). Archivi di Stato Un'organizzazione moderna con rete nazio• nale di centri permanenti è in atto: (TO; MI; Il materiale documentario, sempre pre• VR; RO; TS; AN; FI; ROMA; NA; BA; zioso, distribuiti nei vari centri si trova spes• PA; CA). Essa però richiede continuo aggior• so in condizioni precarie di conservazione. namento e verifica sia di mezzi che di perso• Perciò il primo problema delle sedi per gli nale. archivi ed istituti si manifesta delicato e di Il discorso sui centri per la protezione civi• non facile soluzione. Le Amministrazioni pro• le e sulla efficienza del servizio ci porta a con• vinciali con i benefici previsti dalla legge 19 siderare la parallela situazione del Corpo dei luglio 1959, n. 550 hanno in questi ultimi an• Vigili del fuoco. Ad essi sempre più ampia e ni notevolmente rinnovato o creato le sedi delicata la rete degli interventi e dei compiti archivistiche, ma la ricerca del mercato, pub• assegnati, di cui abbiamo già fatto cenno blico o privato, risulta sempre più difficile. (si pensi al controllo di impianti industriali, Si presenta ormai la possibilità di tecniche motori, sistemi di combustione ed inquina• per riprodurre o raccogliere documenti su Atti Parlamentari — 40 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI dimensioni ridottissime e con materiali di Un campo di azione con valide prospettive meno difficile conservazione; in questo indi• rimane quello di promozione e di attuazione rizzo una possibilità di soluzione con i mi• di interventi attraverso studi e collegamenti nori pesi strutturali ed economici può avere con organismi di altri Paesi d'Europa e fuori. concrete soluzioni future.

Conclusione Attività assistenziali italiane e internazionali In conclusione, l'esame del bilancio di pre• visione conferma la validità dei notevoli e Si tratta come noto di un organismo diret• delicati servizi assegnati al Ministero del• to dallo Stato e che fa parte del Ministero l'interno. dell'interno in base alla legge n. 1340 del 12 Nel riconoscere l'impegno che vanno svol• agosto 1962. gendo gli uomini ad esso assegnato, nel dare Pur riconoscendo la validità di alcune del• atto delle difficoltà superate e di quelle che le competenze dell'Amministrazione in pa• si intendono superare nell'attuale periodo di rola non possiamo non rilevare anche qui fre• transizione e di assestamento degli Istituti quenti sovrapposizioni e interventi non ben e degli Enti locali nel quadro Regionale si definiti. conferma l'apprezzamento per la volontà Mentre si conferma la chiarezza per i rap• espressa di operare e concorrere alla cresci• porti con organismi assistenziali stranieri ta civile del popolo italiano nello spirito di ed internazionali e le assistenze ai profughi libertà e di difesa delle Istituzioni sorte dal• stranieri, può talora apparire non ben defi• la Liberazione e consolidate nella Costituzio• nita qualche attività relativamente ai com• ne Repubblicana. piti precisati e già illustrati, ai sensi della Su questo spunto si propone l'approvazio• legge 8 dicembre 1970, n. 996; risulta invece ne del bilancio di previsione per il 1973 nel• efficiente la presenza tempestiva per alcuni la parte finanziaria e nel conto residui. interventi straordinari sia in termine di estensione che di qualità. TREU, relatore RAPPORTO DELLA 8a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero dei lavori pubblici (Tabella 9)

(RELATORE ALESSANDRINI)

ONOREVOLI SENATORI. — Desidero come ni amministrative, il Ministero non ha fatto prima cosa dire che ho avuto pochissimo in tempo a riorganizzare i propri organici, tempo per approfondire tutti gli aspetti, mentre invece per quello che si riferisce alle tutti i particolari di questa parte del bilan• competenze esse risultano esattamente de• cio di previsione dello Stato per il 1973, terminate, salvo quei contrasti che potran• per cui mi devo rimettere alla vostra no sorgere tra Ministero dei lavori pubblici cortesia per quelle che potranno essere le e le Regioni sull'interpretazione di certi carenze o le limitazioni nel commentare lo aspetti contenutistici del citato decreto. Al stato di previsione della spesa del Ministero fine di attuare la ristrutturazione è stata for• mata una Commissione speciale che sta la• dei lavori pubblici. Dopo questa captatio vorando e ha già formulato una prima ipo• benevolentiae credo che sia necessario ri• tesi intorno alla quale evidentemente ancora chiamare all'attenzione dei colleghi i docu• si discute per trovare la migliore soluzione menti sui quali dovremo esprimere il no• possibile. Lo studio per la ristrutturazione stro parere. Anzitutto vi è lo stato di pre• viene condotto avanti dai funzionari respon• visione dal Ministero dei lavori pubblici per sabili in collaborazione con i rappresentanti l'anno 1973 che si presenta notevolmente sindacali, perchè il nuovo assetto tocca non ristrutturato rispetto agli stati di previsio• solo gli uffici, ma in particolar modo il per• ne degli anni precedenti. Vi è poi lo stato sonale. A seguito del decreto presidenziale di previsione delle entrate e delle spese del- si prevede il passaggio dal Ministero dei la• l'ANAS, azienda che invece presenta il bi• vori pubblici alle Regioni di 6.500 unità la• lancio nello schema tradizionale. Infine, vorative, dal personale di grado più elevato aspetto particolarmente interessante, vi è un agli uscieri. Il trasferimento del personale allegato molto ben redatto riguardante i è stato eseguito per 5.472 unità, che, sottrat• residui passivi del Ministero dei lavori pub• te in notevole parte al Ministero, hanno de• blici al 31 dicembre 1971. terminato nella compagine burocratica mi• Il Ministero dei lavori pubblici si presenta nisteriale una tale situazione di scompenso, profondamente ristrutturato, rispetto al pas• che per essere sanata richiederà tempo e mol• sato, ristrutturato di fatto perchè non sono ta pazienza, perchè una sistemazione realiz• ancora stati adottati provvedimenti formali zata in fretta risulterebbe dannosa sia all'at• tività degli uffici sia al personale. al riguardo; ci troviamo in un periodo di transizione, direi in un periodo di crisi, se Ho detto che lo stato di previsione della possiamo definirla così, perchè dopo il trasfe• spesa del Ministero dei lavori pubblici per il rimento alle Regioni a statuto ordinario in 1973 si presenta ristrutturato e a questo ri• virtù del decreto del Presidente della Repub• guardo ritengo doveroso mettere in rilievo blica 15 gennaio 1972, n. 8, di talune funzio• alcuni dati. Il bilancio si presenta con uno Atti Parlamentari — 42 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LI E RELAZIONI - DOCUMENTI stanziamento di notevole entità, anzi con• espressamente indicate nelle leggi speciali. frontando lo stanziamento dello stato di pre• Un altro raggruppamento di capitoli per una visione del 1973 con lo stato di previsione spesa di lire 76 miliardi e 137 milioni riguar• dell'anno precedente si rileva che la diffe• da nuovi limiti d'impegno riferibili per la renza negativa, pur tenendo conto delie som• maggior parte allo stanziamento a norma me trasferite alle Regioni, si riduce a circa della legge 22 ottobre 1972 n, 865. Pensino i 30 miliardi; dunque il Ministero ristruttu• colleghi che gli stanziamenti per detta legge rato può disporre di una somma comples• coprono da soli una quota di 54 miliardi. siva di poco inferiore alla somma risultan• Dunque 54 miliardi di lire del totale dei nuovi te a disposizione per il 1972. I colleghi han• limiti di impegno sono vincolati all'espan• no potuto constatare esaminando i docu• sione dell'edilizia abitativa. Tutti sanno che menti posti alla loro attenzione, che lo stan• con tali limiti di spesa si possono mobilitare, ziamento complessivo per l'esercizio del 1973 sia pure nel tempo, da 900 a 1000 miliardi ammonta a 552 miliardi e 983 milioni, e di per l'attuazione di opere di edilizia abitativa. questi, 61 miliardi e 211 milioni sono desti• Ho detto nel tempo perchè le opere in que• nati alle spese correnti, mentre 491 miliardi stione non potranno essere realizzate e nean• e 772 milioni afferiscono alle spese di inve• che impostate in un solo esercizio, tanto più, stimento (spese in conto capitale). Queste ci• come tutti ricorderanno, se si tiene conto che fre danno a prima vista una sensazione mol• le somme stanziate riguardano un triennio e to positiva dello stato di previsione della solo con il 1973 si è resa disponibile l'ultima spesa del Ministero dei lavori pubblici, al• quota di 20 miliardi. meno sotto l'aspetto della disponibilità. Tut• Infine, vi sono stanziamenti per altri 74 tavia un esame più approfondito dello sta• miliardi 420,3 milioni di lire. Con i dati ri• to di previsione mette in luce che su lire 491 chiamati all'attenzione dei colleghi ho cerca• miliardi e 772 milioni disponibili per inve• to di tracciare uno schema della struttura fi• stimenti, ben 263 miliardi e 5.3 milioni si ri• nanziaria del Ministero dei lavori pubblici, feriscono ad annualità pregresse, ossia a spe• evidentemente per quanto si riferisce alla se già sostenute assolutamente improdutti• spesa, però un commento ulteriore si rende ve di nuove opere; in sostanza lo stato di pre• necessario per dimostrare quali sono state le visione della spesa del Ministero dei lavori effettive variazioni intervenute fra l'eserci• pubblici non fa altro che registrare lo stan• zio 1973 e l'esercizio 1972. Alle Regioni a sta• ziamento globale da parte del Tesoro, con tuto ordinario sono state trasferite, rispetto una prima contropartita, come ho posto in al bilancio 1973, somme per 132 miliardi 824,1 evidenza, di ben 263 miliardi destinati a spe• milioni di lire e la relazione ministeriale allo se già impegnate relative ad opere iniziate, stato di previsione ne fa cenno. in corso di esecuzione e anche completate Sono rimaste tuttavia in taluni capitoli di negli anni passati. Altre volte, commentando bilancio somme di pertinenza delle Regioni il bilancio di previsione dello Stato, ho avuto a statuto speciale, perchè queste non hanno occasione di osservare che partite di questo in materia tutti i poteri riservati invece alle genere dovrebbero essere trasferite diretta• Regioni a statuto ordinario. mente al bilancio del Tesoro. Rimangono 228 miliardi e 766.7 milioni di lire che sono dispo• Sono rimaste, praticamente iscritte, nello nibili in virtù della legge di bilancio. A que• stato di previsione della spesa del Ministero sto punto ritengo assai interessante vedere dei lavori pubblici le somme per opere altri• come sono ripartiti questi 228 miliardi e menti affidate all'amministrazione diretta 766.7 milioni. Ebbene: 78 miliardi 209.4 mi• delle Regioni, destinate alla Sicilia, Sarde• lioni di lire sono stanziati a seguito di leggi gna, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giu• speciali, in sostanza il Parlamento ha stabi• lia e Valle d'Aosta o certe altre somme de• lito di mettere a disposizione del Ministero stinate ad opere di interesse di più regioni dei lavori pubblici una determinata somma anche a statuto ordinario. Lo stato di pre• da utilizzarsi per la realizzazione di opere visione della spesa dal Ministero dei lavori pubblici è stato nel contempo integrato di Atti Parlamentari — 43 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI lire 82 miliardi 902,2 milioni, tenendo conto naie), ebbene, delle spese correnti il 57,53 per di vari provvedimenti legislativi e dello stan• cento sono destinate al personale, pari a 35 ziamento di nuovi limiti di impegno. Inol• miliardi e 216 milioni. Vi sono poi le spese tre si è avuto, nell'esercizio 1973, un miglio• variabili di funzionamento e di manutenzio• ramento di lire 19 miliardi 348,2 milioni per ne ammontanti a 25 miliardi e 995 milioni, adeguamento delle dotazioni di bilancio alle precisamente il 42, 47 per cento della spesa esigenze della gestione. complessiva. La percentuale delle spese cor• Onorevoli colleghi, ritengo sia inutile esa• renti rigide potrebbe sembrare molto eleva• minare le singole poste del bilancio perchè ta, ma vi posso senz'altro dire che è modesta sono diligentemente elencate nella relazione rispetto a quella delle spese in conto capitale. del Ministero. Sarebbe quindi un'arida e inu• Su un ammontare complessivo di spesa per tile elencazione di dati. Merita un cenno, per 491 imiliardi 772 milioni vi sono spese rigide essere completi, lo stanziamento di lire 71 per 415 miliardi 112 milioni e rimangono per miliardi 192,6 milioni, isoritto nel fondo glo• le spese variabili lire 76 miliardi e 260 milio• bale del bilancio del Ministero del tesoro e ni. Di conseguenza, per le spese di investimen• destinato al Ministero dei lavori pubblici, to risulta una rigidità dell'84,9 per cento che precisamente per lire 69 miliardi 392,6 milio• per l'incidenza di annualità dovute a limiti di ni, in conto spese di investimento e 800 mi• impegno pregressi significa spesso scarsa lioni in conto spese correnti. Anche il detta• improduttività attuale. Il residuo del 15,51 glio di tali poste può essere rilevato alle pa• per cento riguarda spese variabili, quali le gine 1 e 2 della relazione allo stato di previ• spese in unica soluzione (73 miliardi 155 mi• sione; riguardano, per citarne alcune, 10 mi• lioni), i nuovi limiti idi impegno di spesa e liardi la realizzazione di opere portuali, 10 le spese per la ricerca scientifica, studi ed miliardi per un nuovo apporto al fondo in• altro. Facendo la media ponderale dell'in• cremento edilizio, 6 miliardi 400 milioni per tero bilancio, abbiamo nel momento stesso un contributo all'Azienda nazionale autono• della sua approvazione, ,1'81,50 per cento di ma delle strade carente di mezzi rispetto alle spese rigide o predeterminate, e il 18,50 per necessità di bilancio, 12 miliardi 850 milio• cento di spese produttive di nuovi investi• ni destinati all'erogazione di contributi per menti a giudizio del Ministro dei lavori pub• l'esecuzione di opere ospedaliere, di cui ab• blici. biamo di recente approvato il disegno di leg• Esaurito l'esame delle cifre dello stato di ge e molti altri stanziamenti a copertura di previsione ci rimane da approfondire, logica provvedimento da sottoporre all'esame del conseguenza di questa prima parte del rap• Parlamento. I dettagli si trovano a pagina 2 porto, l'aspetto politico del bilancio, le della relazione. competenze rimaste al Ministero dei lavori Dopo quanto detto ritengo tuttavia utile pubblici, i formidabili compiti che ancora fare un altro ragionamento, sempre sulle ci• gli spettano. Basta pensare all'assetto del fre e che si riferisce alla rigidità del bilancio territorio da realizzarsi con la cooperazione del Ministero dei lavori pubblici. Quale possi• delle Regioni e si avrà un'idea dell'ampiezza bilità di realizzare nuove spese ci sono al di di detti compiti. Io non so darvi notizie in fuori di quanto già è stato disposto negli merito a quanto è stato realizzato, fino ad esercizi precedenti? Quali possibilità ha il oggi per l'assetto del territorio: evidente• Ministro di svolgere una autonoma attività al mente esistono studi al riguardo e molto ma• di fuori dell'ambito preciso degli stanzia• teriale che il Ministero ha accumulato. Tut• menti e delle normative derivante da leggi to però deve essere riesaminato in relazione speciali? Diamo uno sguardo alle caratteri• all'attività delle Regioni. Non ritengo per• stiche dello stato di previsione del Ministero tanto — e credo di essere nel giusto — che dei lavori pubblici rifacendoci prima di tut• l'assetto del territorio nazionale possa esse• to alle spese correnti. Le spese per il persona• re realizzato in brevissimo tempo. Occorre le sono rigide (non è possibile, infatti, non infatti attendere l'indispensabile apporto corrispondere gli stipendi e i salari al perso- delle regioni e sappiamo che le stesse si av- Atti Parlamentari — 44 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI viano, con una certa fatica, a realizzare i lo• l'opportunità di predisporre per gli ospiti ro obiettivi istituzionali. un'accoglienza — è una questione di civil• tà — degna di Roma. Rientra nell'ospitalità Quali sono gli obiettivi da raggiungere, nel• un rapido collegamento dell'aeroporto alla l'assetto territoriale? Prima di tutto, identi• città affinchè i visitatori possano raggiungere ficare le linee fondamentali di esso in relazio• la città in maniera decente senza trovar mo• ne all'intervento statale riferito all'articola• tivo dai disservizi di lagnarsi del nostro zione del territorio stesso, affrontare (pro• Paese. blema di estrema attualità) la difesa e la conservazione del suolo, congiuntamente al• Della grande viabilità parlerò trattando la tutela del paesaggio e dell'ambiente. La dell'ANAS. Nello stato di previsione esiste enunciazione è molto impegnativa e dà una uno stanziamento di spesa di 2495 milioni da idea immediata delle enormi responsabilità devolvere all'ANAS. che investono il Ministero, in primo luogo, e La viabilità ordinaria provinciale e comu• le Regioni per l'assetto territoriale. Raggiun• nale e quella riguardante le strade vicinali ta una pianificazione, occorre poi provvedere ed ex militari è passata tutta alla gestione all'aggiornamento degli obiettivi programma• diretta delle Regioni; è rimasta al Ministero ti, definendo altresì i metodi e precisando i solo la competenza della viabilità delle Re• mezzi necessari per realizzarli. Non credo gioni a statuto speciale, per la quale sono iscritti stanziamenti di spesa nella misura dovermi dilungare oltre sull'importante ma• complessive di lire 24 miliardi 150 milioni, teria perchè il Ministro potrà dare, meglio di compresi i contributi in annualità. me, ragguagli più esaurienti sull'argomento. Penso di non dover dire altro sulla viabi• Passo ora a trattare dei trasporti, conce• lità ordinaria; il discorso potrebbe dilun• piti nel senso più ampio. Evidentemente garsi, ma ci soffermeremo su una materia quando si parla di essi non si deve pensare che è oggi di competenza prevalente delle Re• esclusivamente alla viabilità. Il Ministero gioni, le quali stanno dandosi le leggi di ap• dei lavori pubblici ha una residua compe• plicazione delle provvidenze trasferite alla tenza riguardante le costruzioni ferroviarie; loro responsabilità. il settore, è passato, per competenza speci• I porti rentrano nel quadro dei trasporti. fica, al Ministero dei trasporti e dell'aviazio• Per i porti vi è in previsione una legge con ne civile. Nello stato di previsione del Mini• uno stanziamento di 60 miliardi. stero dei lavori pubblici è iscritta una pre• La relazione illustrativa del bilancio av• visione di spesa ma essa riguarda il comple• verte, come ho ricordato, dell'esistenza di un tamento di linee ferroviarie iniziate prima accantonamento di 10 miliardi nel fondo glo• del trasferimento delle competenze di cui ho bale, per rifinanziare la legge 27 ottobre 1965, parlato. Si tratta di linee di circonvallazione n. 1200. Il provvedimento dovrà arrivare in come quelle di Roma, Palermo, Trieste, Sa• Parlamento. Si tratta di ridare ossigeno al vona. Quante volte abbiamo parlato di que• famoso « piano azzurro ». ste circonvallazioni per le quali gli stanzia• Quel piano azzurro rivolto ad adeguare menti arrivano a singhiozzo! Per Roma la al traffico crescente i principali porti italia• circonvallazione dovrà collegare anche l'aero• ni e successivamente ad estendere i benefici porto intercontinentale Leonardo da Vinci anche ad un certo numero di porti minori. (un aeroporto-ponte d'Europa), tanto più se Faccio sommessamente rilevare che non po• verrà ingrandito e integrato con nuove in• tremo parlare di assetto del territorio se non frastrutture. I collegamenti con la città, sia sapremo darci una seria disciplina sulle scel• per le persone sia e soprattutto, per le merci, te, vincolandoci a grandi direttrici di inte• considerato lo sviluppo del traffico areo del• resse generale. Dico questo sia per i porti, le merci, si fanno sempre più impellenti. sia per tutte le grandi infrastrutture del A questo proposito, non posso fare a meno Paese. di accennare al 1975, l'Anno santo: sarà que• Alle Regioni sono passati i porti di secon• sta l'occasione di un grande afflusso a Roma da categoria, dalla 2a e 3a classe in poi; porti di persone da tutto il mondo ed è evidente di limitato traffico e soprattutto turistici. Atti Parlamentari 45 Senato della Repubblica — 730-A

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La rete aeroportuale trova scarsa conside• liardi e 300 milioni, mentre per l'applicazio• razione con la sola eccezione dell'aeroporto ne della legge n. 865 del 1971 è stata disposta Lonardo da Vinci di Roma per il quale vi è dalle Regioni la localizzazione degli insedia• uno stanziamento di lire 4730 milioni e un menti edilizi e si sta provvedendo ad attua• accantonamento di altri 5.500 milioni nel fon• re i programmi edificatori. do globale, da rendere disponibili con appo• Anche il problema della contrazione dei sita legge. mutui mediante la cessione delle annualità Par la difesa del suolo, impresa di grandis• risulta appianata. Il Ministero dei lavori simo impegno, il Ministero dispone allar- pubblici e quello del Tesoro hanno stipulato ticolo 5758 per l'esercizio 1973 di lire 11 mi• degli accordi con vari istituti di credito, in liardi, somma piuttosto modesta di fronte virtù dei quali dovrebbe essere assicurata la all'imponenza dei bisogni di sollecito e de• disponibilità dei mutui stessi. cisivo intervento richiesto da ogni parte Viene così superato il disagio della ricerca d'Italia. dell'istituto mutuante e data assicurazione Nella passata legislatura era stato presen• di poter tradurre il contributo in annualità tato un disegno di legge, decaduto per l'anti• in una immedita disponibilità dei mezzi ne• cipato scioglimento delle Camere, con il cessari a realizzare le opere edilizie. Gli isti• quale provvedeva alla difesa del suolo, ad tuti dì credito spesso concedevano solo una opera del Ministero dei lavori pubblici e di parte delle somme attuali occorrenti, vinco• quello dell'agricoltura con una spesa di cir• lando interamente il contributo in annualità. ca 135 miliardi di lire, di cui 65 di compe• tenza elei lavori pubblici compresi 5 miliar• A questo punto dovrei dirvi qualcosa dei di per l'attuazione di studi e'progetti. decreti delegati. Ho letto i decreti e non vi nascondo che Il provvedimento sarà ripreso e discusso hanno suscitato in me qualche perplessità. fra non molto e mi auguro possa trovare i più larghi consensi. A distanza, ho seguito pure la discussione Acquedotti: la realizzazione, l'ampliamen• dei decreti delegati, appuntando l'attenzio• to e la sistemazione degli acquedotti locali ne su quello riguardante l'assegnazione de• e coniprensoriali è demandata alle Regioni gli alloggi, molto atteso nel Paese. Nel com• purché le opere non siano d'interesse di plesso, lo ritengo accettabile, anche se vi so• più Regioni, così sarà anche per le reti di fo• no alcuni punti senz'altro criticabili. Talune gnatura. Il Ministero provvedere comunque disposizioni possono mantenere in perenne alle opere delle Regioni a statuto speciale e stato di crisi economica e finanziaria gli isti• a quelle interregionali e curerà l'aggiorna• tuti autonomi case popolari. mento e le modifiche del Piano regolatore Per quanto riguarda poi l'accentramento degli acquedotti. e la soppressione degli enti, ho delle preoc• L'edilizia abitativa potrà contare su uno cupazioni sull'avvenire dei piccoli istituti au• stanziamento produttivo di 54 miliardi di tonomi case popolari non provinciali. Vi è nuovi limiti d'impegno in annualità, dispo• noto il mio atteggiamento in difesa di detti sto con la legge 22 ottobre 1971, n. 865, dei organismi in occasione dell'esame della leg• quali 50 miliardi per contributi a favore de• ge n. 865 del 1971. la cosiddetta legge per la gli Istituti autonomi case popolari e di coope• casa; ricorderete che ho già spezzato in loro rative edilizie e 4 miliardi per contributi a fa• favore più di una lancia! Ritengo, in omag• vore dell'edilizia convenzionata. Per l'edilizia gio ai princìpi democratici, che come si per• convenzionata sono stati adottati altri prov• mette il sorgere di cooperative a proprietà vedimenti con le leggi 1° giugno 1971, n. 297, e indivisa si permetta il formarsi di istituti ca• 25 febbraio 1972, n. 13, stanziando interventi se popolari locali. per 30 miliardi, capaci di promuovere la Non vorrei che la tendenza accentratrice costruzione di nuovi alloggi per circa 900- rivelatasi nel passato avesse a prendere il so• 1.000 miliardi. Per ora il CIPE ha approvato pravvento: lo riaffermo, non sarebbe demo• un programma esecutivo per circa 20 mi• cratico. Atti Parlamentari 46 Senato della Repubblica — 730-A

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Non possiamo accettare le cooperative a raltro segnalare che oltre agli stanziamenti proprietà indivisa, che sono organismi pa• disposti con legge a bilancio e con leggi spe• ralleli agli istituti autonomi per le case po• ciali, nel fondo globale risultano vari accan• polari, e non ammettere che una città con tonamenti per interventi particolari quali un certo numero di abitanti non possa avere lire 1.000 milioni per la nuova sede dell'Ar• un proprio istituto autonomo per le case chivio di Stato di Firenze; lire 1.000 milioni popolari e amministrarselo egregiamente. per la sopraelevazione del palazzo di Giu• Rinnovo la sottolineatura perchè ho consta• stizia di Milano; lire 3.562,6 milioni per ope• tato che nel decreto delegato il problema non re varie a valichi stradali; lire 1.500 milioni incide. per l'Università internazionale di Firenze. Per l'edilizia ospedaliera il Senato ha ap• Vorrei intrattenermi ancora su due punti: provato recentemente il disegno di legge che il primo riguarda la tutela del patrimonio stanzia 12.850 milioni. Il provvedimento per• storico-artistico realizzata con stanziamenti metterà investimenti dell'ordine di 300 mi• derivanti da varie disposizioni legislative ma liardi e probabilmente permetterà di comple• in modo particolare da leggi speciali. Se vo• tare molte opere ospedaliere che sono attual• gliamo conservare il nostro prezioso patrimo• mente in corso di realizzazione. A questo ri• nio storico-artistico sarà opportuno prima guardo faccio presente che approvando la di tutto affrontare il tema sul piano legisla• legge, era opportuno introdurre un emenda• tivo dando al Paese una legge moderna e do• mento al fine di eliminare una possibi• tata di mezzi adeguati. Non è possibile affi• lità di equivoco in quanto i contributi do• darsi di volta in volta a provvedimenti d'ur• vrebbero essere dati non soltanto alle opere genza per salvare all'ultimo momento il sal• in corso nel 1973, ma anche a quelle che era• vabile; il secondo punto vuole richiamare no in corso nel 1972 e sono state appena ul• l'attenzione del Senato sugli interventi pub• timate. Molti ospedali hanno realizzato ope• blici nel caso di calamità. La competenza in re contando sulla promessa da parte delle materia è stata in gran parte trasferita alle amministrazioni regionali di poter fruire dei Regioni e il Ministero interverrà nel caso mezzi che venivano a disposizione dalla leg• di eventi eccezionali. Si dovrà in tale circo• ge decaduta, che stanziava 3.000 milioni; ora stanza e fino a tanto che non si disponga la nuova legge lascia il dubbio che i finan• di una disciplina organica promuovere ogni ziamenti possano essere disposti soltanto per volta una legge speciale. le opere risultanti non ultimate alla fine del Dopo la presentazione del bilancio del• 1973. lo Stato per il 1973 si sono verificate L'edilizia di culto è presente con uno stan• nel paese calamità naturali di notevole ziamento di 3.500 milioni e riguarda la co• entità, basta pensare al terremoto di An• struzione del rustico. Si è poi in attesa della cona e delle Marche, alle alluvioni in Cala• nuova legge di rifinanziamento della legge 18 bria e in Sicilia per avere una idea della gra• aprile 1962, n. 168, per quanto riguarda la vità dei problemi scaturiti a seguito dei fe• concessione di contributi in annualità, appro• nomeni sia per il Governo che per le Regio• vata dalla 8a Commissione. Lo stanziamen• ni. Evidentemente di questo argomento si do• to, previsto dal fondo globale, è di lire 500 vrà parlare a fondo quando verrà esaminato milioni. il provvedimento varato in questi giorni per Sull'edilizia demaniale e pubblica vi sa• fronteggiare le conseguenze delle ultime al• rebbe molto da dire; in generale lo stato luvioni. di conservazione e di manutenzione degli edi• Onorevoli senatori, il mio rapporto sullo fici pubblici non è buono e sarà necessario stato di previsione di spesa del Ministero dei insistere, per l'avvenire, affinchè gli stanzia• lavori pubblici è conclusa. Dovrei ora dire menti, in questo momento molto modesti, brevemente qualcosa sul bilancio dell'ANAS per la conservazione di un patrimonio edili• e sul conto dei residui al 31 dicembre 1971. zio di così grande importanza siano integra• Per l'ANAS, dotata di amministrazione auto• ti nella misura maggiore possibile. Debbo pe• noma, si registrano entrate complessive di li- Atti Parlamentari 47 Senato della Repubblica — 730-A

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re 390 miliardi e 899 milioni, con un aumen• Per rendere più produttiva la giacenza di to netto di 38 miliardi e 461 milioni rispetto cassa è stato deciso di vincolare 25 miliardi al 1972. L'incremento risulta da una somma presso la Cassa depositi e prestiti ad un tas• algebrica di entrate e di uscite. Le entrate so preferenziale rispetto a quello corrispo• correnti ammontano a lire 145 miliardi e sto per depositi in conto corrente ordinario 587 milioni e si presentano nella stessa mi• che è del 2 per cento, oppure di investire la sura delle spese correnti. somma in questione in titoli di Stato. Attual• Alla corrispondenza delle entrate con le mente esiste un deposito in un conto spe• spese correnti si perviene con un artificio con• ciale presso la Cassa depositi e prestiti e que• sistente nella diversa ripartizione dei fondi sto determina la partita di giro alla quale derivanti dalla legge 21 aprile 1962, n. 181. ho fatto cenno, e che provoca un certo gon• In virtù della richiamata legge n. 181 viene fiamento del bilancio. assicurato, sia al Ministero dei lavori pubbli• Le spese correnti, come ho già detto, rag• ci, sia all'ANAS, un plafond crescente di mez• giungono una consistenza di 145 miliardi e zi finanziari che trae il suo fondamento nel• 587 milioni, con un aumento, rispetto a quel• la devoluzione di una parte dell'amimontare le dell'anno precedente, di 27 miliardi e 915 delle tasse di circolazione dei veicoli e della milioni, causato dall'aumento del numero dei imposta sui carburanti. La previsione delle dipendenti e dal lievitare di interessi passivi entrate complessive per l'anno 1973 riparti• per l'onere di mutui vari. te fra Ministero dei lavori pubblici e ANAS Un particolare commento esige il capitolo è di lire 360 miliardi 472,6 milioni di cui n. 263 di nuova formazione con uno stanzia• lire 46 miliardi 861,4 milioni di pertinenza mento di 8 miliardi che si riferisce a spese dei Lavori pubblici e lire 313 miliardi 611,2 per impianti di illuminazione, di gallerie e milioni a disposizione dell'ANAS. di incroci stradali, e ventilazione, o per l'eser• cizio di semafori e — quello che è più impor• Della somma globale a disposizione del• tante — a canoni vari di manutenzione. Ho l'ANAS la quota di lire 111 miliardi 602 mi• potuto approfondire che questi canoni si ri• lioni è stata classificata fra le entrate corren• feriscono a compensi dovuti a imprese, nelle ti e lire 202 miliardi 9 milioni fra le entrate zone dove manca il personale dell'ANAS, al fi• in conto capitale o di investimento. Prima ne di assicurare le opere di manutenzione del• di proseguire ritengo necessario chiarire che le strade. Mi è stato detto che dovrebbe trat• i dati esposti non danno l'entità effettiva del• tarsi di una iscrizione provvisoria nell'attesa l'entrata, in quanto alcune poste iscritte in di assumere il personale necessario ai lavo• bilancio si riferiscono a partite di giro, qua• ri in questione. Ritengo utile e giusto affret• li gli stanziamenti di cui ai capitoli 151 e 152 tare l'assunzione del personale necessario al• delle entrate correnti per lire 25 miliardi 70 la manutenzione delle strade statali assor• milioni, con relativa contropartita, ai capi• bendo i lavoratori, già alle dipendenze di ap• toli 222 e 223 delle spese correnti, per lire paltatori, impiegati sulle strade affidate ad 25 miliardi 90 milioni. A che cosa si riferisco• imprese private. no queste poste? Una spiegazione è necessa• Qualche accenno ora alle spese in conto ria perchè il fatto riveste una certa rilevanza capitale che ammontano complessivamente politica. L'ANAS, amministrazione autono• a lire 237 miliardi 796 milioni. Per i lavori di ma, riscuote sollecitamente le somme delle manutenzione e riparazioni della rete stra• entrate, mentre di contro, la spesa si effet• dale dello Stato sono stanziati al capitolo tua con una certa lentezza, conseguenza dei n. 505, il più importante, lire 164 miliardi. tempi burocratici, amministrativi e tecnici Non bisogna credere che la somma sia di• occorrenti per realizzare le opere program• sponibile, per dare inizio a nuovi lavori: i mate. Rimane pertanto disponibile un note• colleghi sanno che l'ANAS può impegnare vole fondo di cassa costituito da denaro li• con tre anni di anticipo le spese di bilancio. quido che viene depositato alla Cassa depo• Quindi gran parte degli stanziamenti del bi• siti e prestiti. lancio 1973 sono già stati impegnati e per- Atti Parlamentari — 4i Senato della Repubblica — 730-A

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I tanto, lo ripeto, non consentono l'avvio di chiostro e molte volte quello che si è detto opere nuove. Si tratta in poche parole di fon• era privo di qualsiasi fondamento, come la di da erogare per lavori in corso o già ulti• ricorrente richiesta di utilizzare i residui mati. passivi in alternativa con la loro destina• Stanziamenti per 19 miliardi 850 milioni, zione. I residui in senso assoluto sono ine• riguardanti strade di grande comunicazione, liminabili, tenuto conto del sistema di con• sono vincolati da leggi speciali. Rimangono tabilità in vigore. Lo stesso Parlamento, con• 31 miliardi 745 milioni per i quali l'ANAS, a tribuisce alla formazione dei residui passivi parte le autorizzazioni per realizzare l'opera ogni volta che si approva una legge alla fine e i controlli tecnici e amministrativi, si limi• dell'anno, disponendo spese sulla competen• ta al servizio di cassa. Tale somma riguarda za. Nell'esercizio successivo, ovviamente, gli i contributi che vengono corrisposti dallo stanziamenti in questione andranno ad in• Stato, tramite l'ANAS, ai vari enti e società grossare i residui passivi. che gestiscono le autostrade. L'onere statale Per evitare una conseguenza del gene• per la gestione della rete autostradale del re bisognerebbe cambiare il sistema, ma nostro Paese, che non sia competenza diret• qui non stiamo discutendo sul tipo di bilan• ta dello Stato, assorbe quasi 32 miliardi. Le cio se di competenza, o di cassa; un som• spese in conto capitale aumentano nei con• mario esame all'allegato A rivela alcuni dati fronti dell'esercizio precedente soltanto di veramente importanti. Alle pagine 144-5 si ri• 7.500 milioni. leva che i residui del Ministero dei lavori Una parola, a conclusione, sul rimborso pubblici alla fine del 1971 ammontavano a dei prestiti contratti dall'ANAS: i più mas• 2.938 miliardi 422 milioni. La cifra è sbalor• sici si riferiscono al finanziamento dell'auto• ditiva; se però procediamo ad un esame ana• strada Salerno-Reggio . Per l'am• litico troviamo che essa si riferisce per 32 mortamento dei mutui in atto, nel 1972 si è miliardi 561 milioni alle spese correnti sti• stanziata la somma di lire 4 miliardi 630 mi• pendi e paghe arretrate (che si estinguono lioni. Nel 1973 lo stanziamento è salito a lire nel primo mese successivo), spese per mate• 7 miliardi 517 milioni. rie prime e per la dotazione degli uffici, non• Da quanto esposto risulta che se gli stan• ché a spese e contributi manutentivi che fi• ziamenti per la spesa messi in evidenza nel gurano nelle spese correnti, e che vengono bilancio dell'ANAS per il 1973 sono molto erogati, ma a lavori eseguiti. cospicui, le possibilità di azione immediata Altri 2.905 miliardi 860 milioni di residui risultano molto limitate. Si potrà, per af• passivi riguardano spese in conto capitale o frontare nuovi programmi di lavoro, valersi di investimento. Mentre i residui passivi per delle facoltà concesse all'ANAS e conferma• spese correnti sono tutti impegnati (cioè sono te dalla prassi disponendo sulle previsioni debiti effettivi da pagare) i residui passivi per di spesa presumibili per i prossimi esercizi. spese di investimento solo 1.948 miliardi 533 È indispensabile, prima di attuare pro• milioni riguardano impegni perfezionati. Si grammi di grande respiro, fare il punto del• tratta di coperture per lavori in corso o già la situazione generale delle comunicazioni ultimati il cui pagamento è ritardato da esi• del nostro Paese tenendo conto oltre che del• genze burocratiche tecniche o amministra• la rete stradale anche dei porti, delle fer• tive. rovie, degli aeroporti, delle linee di naviga• I residui passivi sulla competenza del 1971, zione fluviale e del cabotaggio, sentendo sul• non ancora impegnati, ammontavano a lire l'importante settore anche il parere delle 350 milardi 805 milioni e quelli relativi ad regioni. anni precedenti, a lire 606 miliardi 521 mi• Onorevoli senatori, so di abusare della vo• lioni. Per quale ammontare di questi re• stra bontà, ma ho l'obbligo di aggiungere, a sidui passivi sono stati perfezionati, nel quanto ho avuto l'onore di dire, qualche al• frattempo, gli impegni? È tutta materia tra parola sul problema dei residui passivi da tenere sotto osservazione per trovare una in merito ai quali si sono sparsi fiumi d'in- metodologia nuova che renda più sollecita itti Parlamentari 49 - Senato della Repubblica — 730-A

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la realizzazione delle opere finanziate e la li• fisionomia assolutamente negativa con la quidazione della spesa. quale li abbiamo sempre considerati. Per Resta comunque accertato che su circa lire 348 miliardi 327,9 milioni si riferiscono 3.000 miliardi, di residui pssivi a fine 1971, ad impegni formali e solo per lire 126 mi• 1.900 derivavano da impegni e quindi costi• liardi 458,7 milioni, a somme mantenute ai tuiscono veri e propri debiti. sensi dell'articolo 36 della legge di conta• A conclusione delle considerazioni fatte bilità. debbo confessare che il documento sottopo• Esaminando le varie fasi attraverso le qua• sto alia nostra attenzione mi ha convinto. li si deve passare per giungere dallo stanzia• Il problema dei residui passivi esiste, ma può mento delle somme in bilancio all'erogazio• essere affrontato e in gran parte risolto, e, a ne delle stesse risulta evidente che i residui mio avviso, non presenta quegli aspetti nega• passivi si potranno contenere ma non elimi• tivi che taluni hanno creduto di ravvisare nare. Una amministrazione pubblica ben or• e di mettere in rilievo. ganizzata e attiva può ridurli al minimo e il Mi rimane di parlare dei residui passivi Parlamento, semplificando le procedure, può dell'ANAS al 31 dicembre 1971 che ammonta• dare un valido aiuto al contenimento del fe• vano a 474 miliardi 856,6 milioni; 30 miliardi nomeno. 143 milioni per le spese correnti e 444 miliar• Onorevoli colleghi, per le considerazioni di 712,8 milioni per spese in conto capi• svolte ritengo che l'assenso del Senato allo tale o di investimento. stato di previsione della spesa del Ministero Anche qui si tratta di cifre enormi; ad un dei lavori pubblici e al bilancio dell'ANAS esame più attento, però, si può ripetere quan• relativo all'esercizio finanziario 1973, non to ho già affermato parlando dei residui possa essere negato. passivi del Ministero dei lavori pubblici. I re• sidui passivi dell'ANAS non hanno quella ALESSANDRINI, relatore

RAPPORTO DELLA 8a COMMISSIONE

stillo stato di previsione della spesa del Ministero dei trasporti e dell'aviazione civile (Tabella 10]

(RELATORE SAMMARTINO)

ONOREVOLI SENATORI. — Ogni volta che ci di fronte ad una amministrazione pubblica accostiamo allo stato di previsione della spe• la quale assolve a compiti di ordine sociale, sa dei Ministero dei trasporti e dell'aviazio• prima ancora che economico, e non potrebbe, ne civile, siamo direttamente e immancabil• quindi, collocarsi in nessun caso sul piano mente — quali per istinto — portati a guar• di un'azienda con spirito e scopi strettamen• dare le cifre, fredde e pur eloquenti, in esso te economici. Se si voglia solo pensare agli contenute. Non vorrò certo tediare i colleghi oneri di pubblico servizio che le Ferrovie con la elencazione delle cifre: esse sono da• dello Stato sopportano — e che il Tesoro vanti a noi con l'imperio di una aritmetica, rimborsa soltanto in parte, esattamente per che, essendo scienza esatta, non può essere 252 miliardi, non anche invece gli oneri finan• alterata. E, quindi, le cifre, purtroppo, sono ziari, calcolati in 276 miliardi — ed aggiun• quelle che leggiamo: un disavanzo comples• gere a tali cifre quelle dei mancati introiti, sivo di 684 miliardi 276 milioni, per le Fer• conseguenti alla impossibilità di adeguare le rovie dello Stato. E, siccome lo stato di pre• tariffe ai costi reali — anche queste, in vir• visione della spesa di tale Ministero si im• tù dei regolamenti comunitari, oggetto di persona, quasi integralmente, con lo stato rimborsi, però facoltativi, calcolati in 172 di previsione dell'entrata e della spesa del• miliardi — constatiamo, non senza amaro l'Azienda autonoma delle ferrovie dello Sta• disappunto, che gli oneri che le Ferrovie del• to, citando questa cifra, abbiamo l'idea della lo Stato sopportano e per i quali manca il dimensione aritmetica, niente affatto lusin• rimborso ammontano a 450 miliardi. Il de• ghiera, entro le cui spire si dibatte questa ficit delle Ferrovie dello Stato è rappresen• imponente unità pubblica statale, rappresen• tato dunque essenzialmente dal costo che lo tata dal Ministero dei trasporti e dell'aviazio• Stato sostiene per un servizio sociale. È evi• ne civile. Ma l'esame dei bilanci — sappiamo dente che là dove confluiscono, come in que• bene — non può fermarsi alla più o meno sto caso, fattori sociali ed economici, il di• malinconica contemplazione delle cifre; esso scorso si fa necessariamente severo ed ocu• diventa sede naturale di ben più ampio esa• lato e punta dritto verso la necessità di me, esige considerazioni più vaste, che van• una ricerca meticolosa, oculata ed assidua no fino al giudizio di una politica generale, di soluzioni che valgano ad inserire compiu• di cui il bilancio dello Stato è, senza dubbio, tamente i sistemi dei trasporti — tutti i la manifestazione più impegnativa e solenne. sistemi: rotaia, strada, aeronautica, marina Le cause intanto del disavanzo surricor• mercantile — nella realtà viva ed operante dato vanno individuate nella espansione del• del Paese. Io ritengo che a questo traguar• la spesa, di fronte alla quale l'entrata è do si possa e si debba giungere, facendosi pressoché rigida. Le ragioni di tale rigidezza ispirare costantemente dal principio, che è sono a noi ben note e non hanno bisogno di economico ma al tempo stesso politico, del essere spiegate se non con la fredda legge del• contenimento del deficit operando sul mi• la contabilità comune. Qui, invece, siamo glioramento dei servizi. Attuando tale prin- Atti Parlamentari — 52 Senato dello. Repubblica — 730-À

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI cipio, si può gradualmente pervenire al mi• integrare il primo programma 1962-1972. Nu• glioramento dei servizi, onde acquisire traf• triamo, peraltro, fiducia nell'altro piano po• fico, ed alla riduzione delle spese. liennale che si annunzia, dì 4 mila miliardi, Non è chi non veda come, con la elevazio• in virtù del quale le Ferrovie italiane po• ne, graduale ma permanente, del tenore di tranno essere portate al grado di efficienza vita anche nel nostro Paese, cresce il benes• delle altre reti europee più progredite. sere e aumentano i traffici. In questo con• È chiaro, comunque, onorevoli senatori, testo economico e sociale aumenta vertigino• che, in una visione moderna dei problemi dei samente il ritorno al treno. Ma le Ferrovie trasporti, non potremmo limitarci a fare, per dello Stato non riescono più a sopportare così dire, la conta di quanti viaggiatori rie• la domanda che avanza. Siamo in ritardo. scono a trovar posto in treno e quanti riman• Le Ferrovie dello Stato hanno perduto tem• gono a terra; di quante tonnellate di merci po, tempo prezioso; esse si fermarono quan• viaggiano per ferrovia e quante invece pre• do si affacciò, sui programmi di lunga pro• feriscono dirottare per altri sistemi. Dob• spettiva, il disegno autostradale. Furono in biamo avere chiara la visione dei problemi molti, allora, a giurare che la ferrovia ave• che stanno all'apice di ogni pur rosea pre• va fatto il suo tempo e di conseguenza la pre• visione: la riforma dell'Azienda delle fer• ferenza venne accordata al mezzo stradale, rovie dello Stato, riforma di cui abbiamo traducendosi in una massiccia espansione de• detto, ripetuto cose utili, necessarie, indero• gli investimenti stradali con evidente contra• gabili. Ma siamo ora al punto che, anche in zione di quelli ferroviari. Errore di imposta• relazione ai più recenti indirizzi della Comu• zione che stiamo pagando. La rete ferovia- nità europea, la riforma stessa si impone, ria nazionale potrebbe servire, così com'è anche se è vero che, nel frattempo, il Mini• oggi, un Paese di 30 milioni di abitanti. Gli stro ha in corso l'attuazione di vasti decen• altri 25 milioni di cittadini restano fuori e tramenti di competenze, sia nell'ambito del lo spettacolo che offrono le nostre ferrovie Ministero, sia tra i vari organi dal centro — tecnicamente classificate fra le più moder• alla periferia: quest'azione darà certamente ne d'Europa — è angoscioso. E non soltan• una maggiore autonomia funzionale e una to nei giorni o nei periodi di esodo massic• più ampia sfera di responsabilità alle direzio• cio, ma sempre. ni compartimentali. Per fortuna, i pubblici poteri lanciarono, Nell'Amministrazione dei trasporti, v'è la dieci anni fa, il primo programma di 1.500 Motorizzazione civile trasporti in concessio• miliardi, corrisposto, come ricordiamo, a ne, la MCTC, a cui va, secondo il presente dosi sempre ritardate e, ovviamente, col bilancio, l'aumento maggiore — 33 miliar• vecchio e immancabile sistema del ricorso di —. Essa, oltre ad assorbire i 19 miliardi al mercato finanziario. Oneri questi, essi pu• di economie, conseguenti al trasferimento re facenti parte piena del deficit delle Ferro• alle Regioni, vede aumentata la propria spe• vie dello Stato, con l'aggravante degli in• sa di altri 13 miliardi. teressi da pagare sul capitale acquisito. Sap• La tabella allegata riassume le varie voci piamo bene come quel programma, dal qua• sparse nei capitoli di bilancio. Esse riguarda• le ci eravamo ripromesso il riclassamento, no, per la maggior parte, un aumento delle l'ammodernamento, il potenziamento almeno sovvenzioni per l'esercizio delle ferrovie in della rete fondamentale, non ha potuto esse concessione, gestioni governative di ferro- completato: tempi tecnici, lo slittamento rie e di navigazione interna, ma riguarda• inevitabile del valore reale del denaro han• no anche una maggiore spesa per il potenzia• no ridotto di circa un terzo l'effettivo valo• mento delle attrezzature tecniche, centrali re degli stanziamenti. Sicché abbiamo ora, e periferiche, della MCTC, in relazione alla da un lato, la soddisfazione di vedere arri• necessità di migliorare i controlli tecnici de• vare al Senato il nuovo finanziamento-pon• gli autoveicoli ai fini della sicurezza della te per 400 miliardi di lire, dall'altro la delu• circolazione e della protezione dell'inquina• sione di constatare che esso ha lo scopo di mento. Alti Parlamentari — 53 Senato della Repubblica — 730-A

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Ricorderò soltanto che, con decorrenza luto, o là dove questa iniziativa privata non 1° aprile 1972, sono state trasferire alle Re• adempie compiutamente agli obblighi di pub• gioni a statuto ordinario le funzioni statali blico interesse che, con l'atto della conces• in materia di tramvie, metropolitane, filovie, sione, va ad assumersi. funicolari terrestri e linee automobilistiche Ve poi l'aviazione civile, della quale non di interesse regionale. Ci si augura soltan• si può non rilevare come sia esigua la spesa to che il trasferimento di poteri sia reale prevista per gli investimenti, rispetto al fab• e che le Regioni, uscite dal periodo di ine• bisogno. È, questo del trasporto aereo, il vitabile disorientamento, dovuto al fatto nuo• settore che resta caratterizzato dal più ele• vo, assumano presto chiari ed inequivoci in• vato tasso annuo di incremento: ben supe• dirizzi e potere pieno in questo campo. riore al pur notevole ritmo di crescita del tra• Ce ne bisogno. Le condizioni economiche sporto individuale su strada. Nell'arco del delle gestioni automobilistiche — intendo ri• più recente decennio la domanda complessi• ferirmi alle aziende private esercenti pub• va si è quintuplicata. Si è infatti passati, per blici servizi di linea — si sono ulteriormen• viaggiatori, dai 3 milioni e 600 mila del 1960, te aggravate nel corso del 1972. Poiché è lo• ai 19.400 mila nel 1971 e, per le merci, dalle gico presumere che l'interesse dello Stato 65 mila tonnellate alle attuali 356 mila. sia quello di evitare il completo decadimen• La caratteristica fondamentale di questo to di tale settore, occorre sapere come lo Sta• sviluppo impetuoso è legato tuttora alla con• to intenda evitare il peggio, dopo che, accer• centrazione territoriale all'interno di pochi tati rigorosamente i deficit aziendali, avrà scali aerei. È quindi auspicabile sviluppare reputato necessario assicurare la regolare la futura politica del trasporto aereo su tre prosecuzione dei servizi e garantire lo stato livelli interagenti: sul piano istituzionale, sul di efficienza del materiale rotabile. piano della politica del trasporto aereo, sul Qui entra — e mi sia consentito esprimere piano degli interventi nel settore aeropor• il mio personalissimo pensiero — la funzio• tuale. ne dell'INT. Questo Istituto nacque come so• Ma al di là ed al di sopra di ogni più au• stitutivo delle Ferrovie statali. Poi, via via, spicabile obiettivo, è necessario porre ogni per preminenti considerazioni di carattere più attenta azione sulla formazione del per• politico e sociale, l'Istituto stesso è stato sonale, sia di volo che di terra per iniziativa chiamato a compiere vere e proprie opera• dello stesso Ministero dei trasporti e con il zioni di salvataggio, riattivando autoservizi concorso degli enti aeroportuali e delle com• ordinari di linea sospesi, quasi in tutte le pagnie aeree interessate. Regioni. Inoltre l'INT ha sempre, come fun• Il Ministro, nella esposizione che ci fece, zione istituzionale, quella del trasporto mer• il 14 dicembre 1972, ci annunziò che è stato ci delle Ferrovie dello Stato, servizio questo predisposto uno schema di legge, che preve• che, a partire dal 1969, è stato integralmen• de un primo piano organico relativo agli in• te trasferito — parlo di merci in piccole par• terventi più urgenti per gli aeroporti aperti tite — dalle Ferrovie dello Stato all'INT, al traffico civile, riferiti sia alle infrastrut• con una economia di oltre 15 miliardi all'an• ture aeroportuali, che alle apparecchiature no per l'Amministrazione ferroviaria. per l'assistenza al volo. In conclusione, io Ciò premetto, io mi domando perchè, mal• mi permetto di considerare necessario che grado la pressione, anche forte, di ammini• la Direzione generale dell'aviazione civile strazioni locali e di popolazioni direttamen• sia messa in grado di operare con maggiore te interessate, non debba l'INT essere messo snellezza e tempestività nell'espletamento in condizione di trasferire la sua funzione delle sue funzioni primarie di organo di Go• primaria da meramente sostitutiva ad inte• verno, preposto a così fondamentale settore grativa delle Ferrovie dello Stato, sopperen• della vita nazionale. do al trasporto delle persone là dove o l'at• « Le previsioni di sviluppo del traffico ae• tività di autotrasporti di persone, esercita• reo mondiale non lasciano tuttavia prevedere ta da ditte private, è carente in senso asso• un decisivo miglioramento della difficile si- Atti Parlamentari 54 — Senato della Repubblica — 730-A

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tuazione economica delle compagnie di tra• quello riguardante l'inserimento del nostro sporto regolare, sulla cui gestione continua• Paese nella vasta rete dei rapporti interna• no ad incidere, da un lato, una forte ecceden• zionali, attraverso la massima apertura dei za di capacità di trasporto, che si va accen• flussi di persone e di merci, vale a dire attra• tuando con l'entrata in linea degli aerei di verso reti di trasporto a lunga e lunghissi• grande capienza unitaria, e, d'altro lato, la ma distanza, pienamente congeniali al mez• rapida ascesa dei costi. Si pone perciò l'esi• zo ferroviario ed alla sua capacità poten• genza di potenziare e di estendere, da parte ziale. di compagnie e di governi, gli accordi di col• Analogamente, il trasporto ferroviario — laborazione concernenti i diversi aspetti del• statale o in concessione — grazie alla propria l'attività di trasporto aereo » (dallo stato di vocazione istituzionale per i trasporti di previsione della spesa del Ministero delle massa, è in grado di assicurare una idonea partecipazioni statali per l'anno finanziario risposta alla domanda pendolare dei viag• 1973). giatori sulle distanze a carattere vicinale Per il sistema degli aeroporti, la riqualifi• (inferiore agli 80 chilometri): compensan• cazione degli scali in relazione alle esigenze do i propri notevoli costi di esercizio con la del traffico passeggeri e merci e all'evolu• più intensa utilizzazione dei posti offerti, e zione tecnologica del trasporto aereo, la rea• svolgendo in tal modo un concreto servizio lizzazione di collegamenti rapidi aeroporti- alla mobilità urbana e metropolitana sulle città e fra aeroporti contermini, sono per• medie distanze (cioè su quelle comprese fra tanto da considerarsi con assoluta priorità. gli 80 ed i 250 chilometri) il servizio ferrovia• Onorevoli colleghi, a questo punto potrei rio appare valido soltanto per assicurare col• aver finito, aggiungendo che, comunque, il legamenti veloci, e non anche per servizi re• a Senato, e la 8 Commissione permanente, golari di merci o passeggeri, ed è probabil• avranno prossime occasioni per ribadire, con mente a questo riguardo che possono essere ampiezza e profondità, tutti i problemi ine• individuati i contenuti di una progressiva renti alle varie branche dei trasporti, ma specializzazione fra il servizio di trasporto su io sento che non adempirei a tutto il mio ferrovia e quello assicurato dai mezzi stra• dovere se, prima di invitare il Senato, a no• dali. a me della 8 Commissione, a dare il proprio Così costruito il quadro specifico della favorevole parere allo stato di previsione idoneità del trasporto ferroviario nei con• della spesa del Ministero dei trasporti e del• fronti degli obiettivi prioritari della program• l'aviazione civile per l'anno in corso, non mazione economica, si sottolinea peraltro fermassi la vostra e la mia attenzione sulle che l'assolvimento di tali compiti resta stret• prospettive alle quali è necessario, nell'inte• tamente subordinato all'adeguamento dei resse comune, avviare la politica dei traspor• suoi livelli tecnici e tecnologici per recupe• ti in Italia. rare i ritardi esistenti e per accrescere la Le caratteristiche ottimali del trasporto produttività globale dell'insieme. ferroviario si identificano, sostanzialmente, Nel settore dei viaggiatori occorre, ad nel servizio alle relazioni di lunga distanza esempio, pervenire alla realizzazione di con• e nello spostamento di elevate quantità uni• dizioni di assoluta sicurezza attraverso la tarie di traffico marci e passeggeri. estensione a tutte le linee della ripetizione Queste caratteristiche fondamentali (con• dei segnali in macchina. sentite fra l'altro dal particolare andamen- i Si dovrà adeguatamente potenziare il par• to della struttura dei costi ferroviari e dalla co delle carrozze demolendo quelle ormai progressiva marginalità di talune loro com• obsolete che non offrono più il minimo di ponenti in funzione diretta all'aumentare del• comfort. la capacità e della distanza), rispondono par• Inoltre l'esigenza di soddisfare la sempre ticolarmente bene ad alcuni obiettivi affida• più pressante domanda di trasporto pen• ti al settore trasporti dagli organi della pro• dolare comporta massicci lavori di quadru• grammazione economica: primo fra tutti plicazione delle linee di affluenza alle gran- Atti Parlamentari 55 — Senato della Repubblica — 730-A

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di aree metropolitane — ovunque possibile nuovo Ente pubblico economico, con propria — con l'obiettivo di pervenire alla specializ• personalità giuridica, ed al quale sia ricono• zazione dei binari onde evitare le insupera• sciuta una dimensione di competenze vasta bili interferenze tra trasporti a lungo percor• ed articolata, comprendente al proprio in• so e quelli a carattere locale che si risolvono terno anche la gestione diretta dei modi di a tutto danno di questi ultimi. trasporto che svolgono funzione sostitutiva Si dovrà infine costruire un adeguato par• di servizi ferroviari soppressi, e che sono co di vetture idonee a tale tipo di servizio stati successivamente trasferiti su strada. soprattutto per un rapido svolgimento delle Circa i rapporti fra il nuovo ente e le Re• operazioni di accesso e di discesa. gioni, tenuto conto di quanto risposto dagli Nel settore delle merci occorre anzitutto articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della adeguare la rete alle tecniche più evolute Repubblica 14 gennaio 1972, n. 5, sottolineo dei trasporti combinati determinando una la necessità che, trasferite alle Regioni le spinta decisiva pei- la containerizzazione dei linee automobilistiche sostitutive delle linee traffici e assicurando i finanziamenti neces• ferrotramviarie in concessione, ivi comprese sari per la creazione di una adeguata rete quelle delle Ferrovie dello Stato definitiva• di terminals terrestri ferro-marittimi, non• mente soppresse, nonché le linee ferroviarie ché per la dotazione del necessario parco di in concessione, quelle in gestione governati• carri speciali e di contenitori. va e quelle secondarie gestite dalle Ferrovie Occorre inoltre risolvere due altri proble• dello Stato che abbiano interesse prevalen• mi che riguardano, rispettivamente, gli scali temente locale, venga utilizzato più intensa• di smistamento ormai non idonei a consen• mente l'INT, dotandolo di mezzi adeguati, tire il veloce scorrimento del materiale e i per rendere più rapida la raccolta e l'inol• transiti di confine. tro all'utente, anche direttamente, specie nel Un massiccio intervento finanziario è in• | settore delle merci. Penso che non poca in- fine necessario per assicurare un consistente | cidenza potrebbe avere per il rilancio del adeguamento del parco dei mezzi di trazione. | trasporto merci su rotaia una maggiore at- Per l'insieme di queste esigenze, mi faccio ! tenzione all'organizzazione di un efficiente carioo di formulare alcune specifiche pro• i sviluppo dei trasporti combinati ed a ciclo poste, riguardanti il riassetto istituzionale j completo strada-rotaia. In questo quadro si dell'Azienda; i nuovi criteri da utilizzare per \ colloca anche il problema dello sviluppo del l'esercizio ferroviario; gli interventi tecnici ! trasporto containerizzato. ed economici prioritari per il prossimo fu• I Tutti i servizi a carattere integrativo del turo. I servizio primario ferroviario delle merci do- | vranno essere reinseriti nell'ambito del nuo- Una riforma dell'Azienda autonoma delle ! vo Ente ferroviario statale, con risultati di ferrovie statali può trovare giustificazione gran lunga più economici soprattutto attra• e significato nella sola misura in cui i pub• verso la utilizzazione degli impianti e delle blici poteri procedano al coordinamento ed funzioni svolte dal personale, sia a servizio al riassetto istituzionale dell'intero settore dei mezzi ferroviari, che di quelli stradali so- dei trasporti nazionali, al fine di realizzare un coordinamento operativo e programmati• ! stitutivi di linee ferroviarie dismesse. co, strumentale agli obiettivi della program• i Dalla riforma dell'Azienda dovranno sca• mazione economica nazionale. turire alcuni princìpi che sarà bene indivi• In merito alla riforma, ritengo che la rea• duare, per quanto riguarda l'esercizio del• lizzazione degli obiettivi individuati e sugge• l'Azienda di Stato. Io mi permetto di ricor• riti dagli organi della programmazione eco• darli: nomica (più ampia autonomia operativa; dovrà essere gradualmente abbandonata maggiore responsabilità imprenditoriale; ar• la politica di appalto di servizi istituzionali, ticolazione basata sulla specializzazione del• j cui dovrà farsi ricorso solo in misura integra- le funzioni) rimanga subordinata alla tra• ! tiva e non sostitutiva della capacità diretta sformazione dell'Azienda ferroviaria in un ! di assolvere a tali servizi; Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730-A

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dovrà essere gradualmente abbandonato Ho accennato al costo dei servizi pas• il ricorso ad imprese private per la esecu• sivi, e ritorno per un attimo sul fami• zione dei lavori sistematici all'armamento, gerato capitolo dei cosiddetti « rami sec• attraverso il potenziamento e la meccaniz• chi ». Su questo problema, almeno in molta zazione delle squadre organiche del persona• parte, se non proprio per ogni sua parte, il le ferroviario della linea; discorso, da tre lustri a questa parte, è cam• dovrà essere facilitato l'esodo volonta• biato. Esso va visto non tanto alla luce del rio del personale divenuto fisicamente inido• traffico che vi si sviluppa attualmente quan• neo alle mansioni del ferroviere o disporne to alla funzione, sempre utile, di almeno una il passaggio alle dipendenze della pubblica parte considerevole di esse che, se opportuna• Amministrazione; mente ammodernate, potrebbero esercitare. Abbiamo esempi che possono far rimeditare dovrà essere perseguita una politica sala• tutti gli orientamenti aziendali e governativi, riale che sia strumentata su una parte fissa, che si erano, a suo tempo, stabiliti per de• le cui variazioni reali saranno subordinate al• terminare la chiusura di 5 mila chilometri le variazioni dell'indice globale di produt• di linee. A questo punto mi piace ripetere tività fisica del lavoro e di una parte varia• il concetto enunciato dal ministro Bozzi, sia bile che abbia carattere incentivante con dinanzi alla 8a Commissione, sia alla Camera compensi legati ai risultati di gruppo o di dei deputati, affermando che vi possono esse- impianto; se linee ferroviarie passive nel contesto della dovrà realizzarsi una organizzazione tec• rete nazionale, ma, di converso, essenziali, nica dei servizi più snella che porti anche ad fondamentali nell'ambito del territorio ragio• una maggiore responsabilità degli addetti; nale in cui esse operano. E l'altra affermazio• dovrà realizzarsi la più ampia autono• ne da condividere è questa: la politica dei mia delle periferie aziendali attraverso la trasporti deve tenere conto di esigenze di or• necessaria opera di decentramento. dine internazionale, soprattutto a livello co• munitario, e di esigenze derivanti dalla real• Nella politica dei ricavi l'Azienda dovrà tà regionale, che ha evidenziato taluni pro• essere posta in grado di condurre la gestio• blemi locali di notevole importanza. In linea ne con criteri industriali volti a coprire i con questo asserto, mi risulta che dalle Re• costi. gioni, in relazione alla programmazione del• Per essa è necessario che: l'assetto del territorio, si ha una spinta non solo al mantenimento ma al potenziamento il bilancio dello Stato assuma a suo ca• di certe linee come infrastrutture indispen• rico i minori introiti derivanti all'Azienda sabili a garantire uno sviluppo armonico, per effetto di denegati aumenti di tariffa anche in vista di insediamenti industriali (che si sono riconosciuti assorbibili dal mer• in località servite da linee, oggi considera• cato) o del mantenimento o creazione di ta• te secondarie. riffe di sostegno; la gestione delle pensioni abbia una re• Onorevoli senatori, qual è il succo di tutto golamentazione identica a quelle di altre questo discorso? Alle Ferrovie dello Stato aziende con propria personalità giuridica occorrono soccorsi pubblici massicci e tem• (esempio l'Enel); pestivi. Gli stanziamenti del primo piano il costo dei servizi passivi, mantenuti decennale hanno consentito appena il ricu• in essere per ragioni sociali e non trasferiti pero, neppure integrale, degli arretrati di su strada, continui a gravare sul bilancio manutenzione e di rinnovamento, nonché la dello Stato; realizzazione dei potenziamenti — alcuni l'Azienda abbia ampia libertà di mano• tuttora in corso — prettamente indispensa• vra nella politica dei prezzi, attraverso una bili per le più urgenti occorrenze. Occorrono radicale trasformazione del sistema tariffa• dunque fondi senza perplessità e senza ri• rio, realizzando il sistema a forcella già au• sparmio, per l'ammodernamento tecnologico spicato in sede comunitaria. delle ferrovie; per il potenziamento delle di- Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI .EGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI rettrici fondamentali, ivi comprese le trasver• che, cioè, si voglia, per scelta deliberata, ali• sali nella penisola e le dorsali delle isole; mentare ulteriore incremento dei consumi per la ristrutturazione delle linee affluen• individuali e della motorizzazione privata. ti alle aree dove si registrano i più intensi E mi avvio alla conclusione. movimenti pendolari; per il riclassamento Per le varie componenti dei trasporti, si delle linee complementari ed il potenzia• impone una politica chiara di coordinamen• mento, infine, delle attrezzature inerenti il to.- Non mi dilungo su questo tema, perchè traffico merci. ne parliamo sempre tanto, ne abbiamo solo Si fa una vasta campagna pubblicita• il diritto di vederla giustamente attuata. So• ria a favore delle Ferrovie dello Stato, lo nel coordinamento si potrà trarre una come invito pressante a servirsi del tre• sintesi di politica economica dei trasporti e no, su cui viaggiare comodi, veloci e si• ferroviaria, da attuare nell'interesse dello curi. La campagna stessa ci fa vedere tre• sviluppo economico e sociale dei nostro ni rapidi, confortevoli, aerodinamici, elegan• Paese. ti nelle linee che l'architettura moderna sa L'8a Commissione, Dell'esprimere parere imprimere ai nuovi mezzi di trazione ferro• favorevole sulla tabella 10, ha manifestato viaria. Sta di fatto che c'è poi una specie di l'intendimento di collaborare con il Mini• altra Italia — la nostra — quella che va stero dei trasporti nello sforzo che si pro• da Roma in giù e quella delle Isole, sulle cui pone di compiere per giungere a questo tra• linee viaggiare è mortificazione. Le condizio• guardo che è, sì, economico, ma è altresì ni offerte alle grandi masse, con treni zeppi squisitamente politico. fino all'inverosimile, sono in contrasto cru• L'anno scorso, chiudendo la mia relazio• dele con i quadri che vediamo negli atrii del• ne al bilancio 1972, affermavo che quello era le stazioni e con relegante sorriso di una leg• l'anno-ponte fra il vecchio e il nuovo ordine giadra hostess, che riesce sì a sedurre, ma costituzionale, ossia fra lo Stato dai poteri solo per lasciarci, molte volte, l'amaro in centralizzati e lo Stato ripartito in Regioni bocca. autonome. Questo del 1973 è l'esercizio in Problema principe dunque è — dicevo — cui il Parlamento va ad autorizzare il Mi• quantità di fondi a disposizione e tempesti• nistero dei trasporti e dell'aviazione civile vità di interventi, consapevoli che, senza la ad investire migliaia di miliardi per mettere ripresa del flusso di finanziamenti straordi• finalmente lo Stato italiano in condizioni nari, l'Azienda è destinata ad arretrare, pro• di presentare i propri servizi ferroviari non prio quando l'esigenza generale ne sollecita solo al mondo che ci guarda, ci frequenta, uno sviluppo rapido. Non mi lascerò pren• porta moneta pregiata, ma a tutto il popolo dere dal pudore di tacere che l'arretramen• italiano come manifestazione concreta di to, il degradamento del sistema ferroviario civiltà nella sua espressione più completa ed nel nostro Paese rischierebbe di vedere con• autentica. sacrata nei fatti quella che oggi è opinione convinta di larga parte del nostro popolo: SAMMARTINO, relatore

RAPPORTO DELLA 8a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni (Tabella l'I)

(RELATORE SANTALCO)

ONOREVOLI SENATORI. — Siamo all'esame nale sufficiente ed idoneo alle mansioni da del bilancio del Ministero delle poste e delle svolgere, di migliorare le condizioni di lavoro telecomunicazioni e cioè di un settore del• dello stesso, di adeguare i servizi postali e l'Amministrazione dello Stato che assume delle telecomunicazioni alle esigenze della sempre più particolare importanza. Trattia• utenza ed alle trasformazioni delle condizio• mo di un settore i cui servizi indiscutibilmen• ni di vita della società, sfruttando il progres• te incidono profondamente sull'economia na• so della tecnica moderna. Mi sembra che sia zionale, producono reddito e concorrono al• riconosciuta la necessità e l'urgenza di eli• ia occupazione, all'investimento, alla raccol• minare lentezze e talvolta disservizi che de• ta di grossi capitali che vengono poi impie• terminano insoddisfazione nell'opinione pub• gati in opere pubbliche. blica. Mi rendo perfettamente conto che i Un'azienda pubblica come quella della problemi sono molti e non semplici a risolve• quale ci occupiamo, con la complessa orga• re, ma confido — e con me la maggioranza a nizzazione dei suoi servizi, va considerata della 8 Commissione -— nella volontà politi• quindi una componente indispensabile ed es• ca dei Ministro, il quale ha dimostrato di senziale per l'economia italiana. Ed è perciò avere chiara visione dei problemi che già che ad essa è rivolta l'attenzione della pub• stanno di fronte e di volerli affrontare con blica opinione, la quale è particolarmente realismo. sensibile nel valutare l'efficienza dei servizi È stata preannunziata la presentazione di che dalla stessa vengono resi. un disegno di legge perchè sia conferita al Tale efficienza si riflette su tutti gli altri Governo la delega per la costituzione della settori dell'economia del Paese; i riflessi so• azienda delle telecomunicazioni e per la mo• no tali da potere condizionare la vitalità del• difica, l'integrazione ed il riordinamento in l'intera economia. È per questo che si richie• testi unici delle norme concernenti i servizi de particolare impegno e volontà politica, postali e di telecomunicazione al fine di che non mi sembra che manchino, perchè in adeguarli ai progressi della tecnica ed alla questo settore si possa presto pervenire al esigenza di sviluppo economico del Paese. tanto sollecitato rinnovo di strutture che sia• La riforma si dovrà ispirare al principio no sempre più adeguate al continuo mutare dell'unificazione in una sola azienda di tutti delle esigenze di una società lanciata sulla i servizi di telecomunicazione, ora espletati via del progresso civile. alcuni dall'Azienda di Stato dei servizi tele• Si tratta di una grande azienda che ha di fonici, altri dall'Amministrazione delle poste fronte complessi problemi relativi al perso• e telecomunicazioni, in base al principio di nale, alle strutture e all'organizzazione che omogeneità di materia e di interdipendenza non possono essere né ignorati né sottova• tecnico-funzionale dei servizi telefonici e ra• lutati. dioelettrici con quelli telefonici. Si dovrà Si impone ad esempio la necessità non pervenire alla costituzione di due aziende, procrastinabile di poter disporre di perso• una per i servizi postali e di banco-posta, e Atti Parlamentari 60 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI l'altra per i servizi di telecomunicazione, ri• L'aumento per lire 3.523.000 è in dipenden• spondendo alle esigenze avvertite e sottoli• za del decreto dei Ministero del tesoro 24 lu• neate più volte dal Parlamento. glio 1971 che stabilisce, in applicazione della Non appena i provvedimenti predetti arri• . legge 27 maggio 1599, n. 324, la misura del• veranno all'esame del Senato, l'8a Commis• l'indennità integrativa speciale e della legge sione non mancherà di dare la sua collabo• 6 dicembre 1971, n. 1053, concernente il di• razione. ritto degli assistiti dall'ENPAS e dall'ENP- Il Ministro, con decreto del 20 novem• DEPD all'assistenza sanitaria diretta opzio• bre 1972, ha nominato un'apposita Com• nale e per lire 2.000.000 al capitolo 1051 in di• missione mista di funzionari e di rappre• pendenza alle esigenze accertate. I criteri sentanti dei lavoratori che dovrà ultimare i ispiratori relativi al bilancio di previsione suoi lavori entro sei mesi. La Commissione 1973, che si riferiscono ai programma di atti• ha il compito di individuare e proporre me• vità del Ministero delle poste e telecomunica• diante l'elaborazione di un piano generale zioni dello stesso anno, li troviamo indicati di riforma le modifiche strutturali e funzio• nelle prime pagine della tabella in esame. Es• nali da apportare all'amministrazione posta• si attengono alla politica degli investimenti, le, nonché la formazione di un nuovo ordina• alia politica del personale, alla politica di ge• mento organico del personale. Alla Commis• stione ed alla polìtica dei Mezzogiorno. sione, è detto nel decreto, spetterà altresì il Nella politica degli investimenti il Ministe• compito di prendere in esame, per l'approva• ro si propone di perseguire gli obiettivi del zione, i provvedimenti che saranno predispo• programma per il quinquennio 1971-75. Si sti dall'Amministrazione in attuazione del mira cioè ad utilizzare i mezzi tecnologica• piano generale di riforma, compilando una mente più avanzati al fine di migliorare qua• relazione conclusiva che formerà oggetto di litativamente e quantitativamente i servizi apposito disegno di legge. da rendere all'utenza. Particolare attenzione Sono certo che i lavori della predetta sarà riservata alla meccanizzazione postale, Commissione procederanno con speditezza dando l'avvio alla realizzazione di opere e di per porre le basi della soluzione dei problemi impianti necessari. La realizzazione dei pro• tecnici organizzativi e sindacali già lamen• grammi richiederebbe notevoli impegni di ca• tati. rattere finanziario. Per l'anno 1973 sono stati Passando all'esame dello stato di previsio• previsti stanziamenti per complessivi 90 mi• ne della spesa del Ministero delle poste e del• liardi di lire con un aumento di 27 miliardi le telecomunicazioni per l'anno finanziario rispetto al 1972. Per la costruzione di nuovi 1973 va precisato che esso comprende tre edifici da adibire ai servizi, compresi quelli stati di previsione: uno riferito all'organo destinati ad accogliere gli impianti della ministeriale (uffici del Ministro e dei Sotto• meccanizzazione postale nonché il migliora• segretari); uno riferito all'Amministrazione mento di talune sedi inadeguate o deteriora• delle Poste e dei telegrafi ed uno riferito al• te, è prevista una spesa in conto capitale di l'Azienda di Stato per gli esercizi telefonici. ; lire 25 miliardi e 500 milioni; lire 36 miliar• Gii ultimi due stati di previsione che si rife• di sono destinati agli impianti della mecca• riscono alle aziende autonome comprendono nizzazione postale e 24 miliardi al potenzia• l'entrata e la spesa. Il primo stato di previ• mento dei servizi di telecomunicazione ed al sione manca dell'entrata, si occupa solo del• servizio telex. Si tende a portare entro tre an• la spesa, che è a carico del Ministero del te• ni la capacità operativa delle centrali telex soro. Il bilancio ministeriale prevede solo ad almeno 40 mila numeri. Il finanziamento spese correnti e trova riscontro nel bilancio dei programmi di investimento previsto nel del Tesoro alla sezione IX (Trasporti e comu• bilancio annuale certamente non è sufficien• nicazioni). te a coprire le reali esigenze. Va preso atto Le spese per l'anno finanziario 1973 am• delle dichiarazioni dei Ministro, in base alle montano a lire 176.323.000 con un aumento quali è stato già presentato al Ministero del rispetto al 1972 di lire 5.523.000. bilancio e della programmazione economica Atti Parlamentari 61 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI il programma quinquennale 1973-77 che pre• unità da destinare in gran parte agli uffici vede per l'Amministrazione postale investi• locali, lire 18 miliardi per l'elevazione dei menti per oltre 800 miliardi che consentiran• contributi dovuti all'ENPAS in base ad una no di intraprendere una decisa azione di po• recente legge avente effetto dal 1° gennaio tenziamento e di ammodernamento degli im• 1973, lire 7 miliardi e 500 milioni per la ri• pianti e delie strutture per ottenere servizi strutturazione degli organici prevista dalla più efficienti e meno costosi. legge 736, lire 7 miliardi e 500 milioni per Gli investimenti complessivi del predetto promozioni, aumenti periodici, eccetera, lire quinquennio per la spesa di 800 miliardi so• 4 miliardi per aumento dei trattamenti pen• no così suddivisi: sionistici. Si è avuto un aumento progressivo delle a) edilizia 462.190.000.000; unità di servizio con la tendenza a saturare b) alloggi economici 2.994.000.000; i posti di organico, ma a questo punto oc• e) meccanizzazione 151.823.000.000; corre soffermarsi sui problemi del personale. d) motorizzazione 38.570.000.000; La spesa complessiva del personale per e) impianti di telecomunicazioni poste• l'anno 1973 rappresenta il 66,10 della spesa legrafonici 153 miliardi. totale di bilancio e supera dell'1,89 per cento le entrate di parte corrente. La somma appare rispondente alle esigen• Sulla politica di gestione vanno positiva• ze impellenti che impongono alla Ammini• mente valutati i rapporti fra l'Amministra• strazione delle poste e delle telecomunicazio• zione ed i rappresentanti del personale nel- ni di offrire servizi qualitativamente e quan• l'affrontare tutti i problemi quotidiani della titativamente adeguati alle necessità del Pae• vita aziendale; almeno fino a qualche setti• se in continuo sviluppo. mana fa. Quanto prima avranno luogo le riu• Per quanto attiene al personale c'è da sot• nioni sulla riforma strutturale dell'azienda e tolineare l'urgenza, dopo l'immissione mas• sul decentramento amministrativo. siccia di nuovo personale nel settore degli A proposito del decentramento, già nel uffici locali ed il completamento del riassetto 1972 sono stati istituiti con provvedimenti delle carriere e delle retribuzioni avvenuto ministeriali del 14 febbraio i compartimenti nel 1971 e 1972, di risolvere i problemi dei postali della Lombardia, della e ruoli ordinari, colmando le lacune, e soprat• del Trentino-Alto Adige; si procederà ad tutto dei ruoli tecnici onde evitare che costo• estendere il decentramento ad altre Regioni, se apparecchiature ed impianti restino inu• difatti con provvedimento in corso di prepa• tilizzati in tutto o in parte. razione sarà istituito un secondo gruppo di Importanza rilevante riveste, per l'Ammini• direzioni compartimentali nell'intento di per• strazione delle poste, il problema delie co• venire alla completa attuazione del decentra• struzioni degli alloggi di servizio per risol• mento territoriale al più presto, malgrado le vere interessi sia dei dipendenti sia dell'Am• difficoltà che l'amministrazione incontra nel ministrazione stessa. Ma su questo argomen• reperimento di idonei locali. to ritorneremo. Va rilevato che nel quinquen• nio 1969-1973 le spese di personale sono pas• Politica del Mezzogiorno. — L'Amministra• sate da circa 370 miliardi ad oltre 553 mi• zione delle poste e telecomunicazioni tende liardi di lire, con un incremento medio an• a creare gli insediamenti e le infrastrutture nuo del 9,9 per cento. Nel 1971 si è avuto nelle_ zone di possibile sviluppo industriale un aumento del 23,80 per cento dovuto al del Mezzogiorno e ad affidare forniture e riassetto delle retribuzioni ed alla riliquida• lavorazioni alle nascenti industrie del Sud. zione delle pensioni. Per il 1973 la maggio• Su questo qunto è indispensabile richiamare razione della spesa rispetto l'anno preceden• la particolare attenzione del Ministro perchè te, prevista in circa 45 miliardi e 500 milioni, siano superate le difficoltà incontrate nel pas• ha avuto le seguenti motivazioni: lire 8 mi• sato. Spesso, proprio lo Stato, che sostiene liardi e 500 milioni per assunzioni di nuove l'industrializzazione del Mezzogiorno, quan- Atti Parlamentari — 62 Senato della Repubblica — 730-À

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do deve operare in prima persona agisce ticipazioni da parte del Ministero del tesoro in contrasto con le direttive che intende a copertura del disavanzo della gestione. imporre agli altri. La spesa prevista per l'anno 1973 ammon• Non si giustifica, ad esempio, in pieno ta a milioni 995.761,7, di cui milioni 899.048,7 clima di politica a favore del Mezzogiorno, per la parte corrente, milioni 89.744,4 per la la soppressione in Sicilia di alcuni stabili• parte in conto capitale e milioni 6.968,6 per menti per la manifattura dei tabacchi ope• rimborso di prestiti. Rispetto alle previsioni rata dal Ministero delle finanze alcuni anni di spesa per l'anno finanziario 1972 si ha un or sono. Si confida che il Ministero delle aumento di milioni 139.025,5 dovuto all'inci• poste e telecomunicazioni perseguirà la po• denza di leggi e all'applicazione di interve• litica del Mezzogiorno a fatti e non a pa• nuti provvedimenti legislativi, allo adegua• role affinchè la fiducia nella sua azione e mento delle dotazioni di bilancio alle occor• nella sua volontà politica non venga meno. renze della nuova gestione, all'adeguamento Dopo questa breve parentesi sarà oppor• della posta relativa all'ammortamento dei tuno affrontare un po' più dettagliatamen• beni patrimoniali; all'adeguamento della te l'impostazione del bilancio di previsione somma da versare all'entrata in conto capi• per l'anno finanziario 1973: entrata milioni tale per lo sviluppo e il miglioramento degli 738.349, spese milioni 995.761,7, disavanzo mi• impianti, all'aumento dell'avanzo di gestione lioni 257.412,7. Le entrate previste sono in dell'Azienda di Stato per i servizi telefonici complessivo milioni 995.761,7 così ripartite: da versare al Tesoro. milioni 630.709,6 per la parte corrente, milio• ni 107.639,4 per la parte in conto capitale e Sulle spese correnti o di funzionamento e milioni 257.412,7 per accensioni di prestiti. mantenimento, previste in milioni 899.048,7, Rispetto al bilancio 1972 le entrate considera• grava la spesa per il personale in attività te nello stato di previsione presentano un au• di servizio per milioni 492.409,7; la spesa per mento di milioni 139.025,5 dovuto all'adegua• il personale in quiescenza grava per milioni mento delle previsioni all'andamento degli 69.916,6. accertamenti. Vanno evidenziati i minori pro• Le spese in conto capitale, (investimento) venti previsti per i servizi postali in 1 miliar• previste in milioni 89.744,4, che rappresenta• do 612 milioni e 900.000, i maggiori proventi no meno del 10 per cento della spesa com• previsti per i servizi di banco-posta in mi• plessiva, si riferiscono a spese di acquisto lioni 11 mila, i maggiori proventi previsti costruzioni ed installazioni di macchinari e dei servizi di telecomunicazione in milioni di impianti tecnici per i servizi (milioni 24.275,9, di cui milioni 20.875,9 relativi al• 60.000), acquisto di terreni, acquisto di co• l'avanzo dell'Azienda di Stato per i servizi struzioni e fabbricati ad uso degli uffici adi• telefonici, i maggiori proventi previsti per i biti a servizi postali telegrafici e radioelettri• servizi postali e telecomunicazioni in milioni ci (milioni 20.000), acquisto di materiali e di 269,6 ed al maggiore importo della somma accessori, attrezzi ed utensili, di macchine, proveniente dalla spesa corrente per lo svi• apparati, apparecchiature e strumenti vari, luppo ed il miglioramento degli impianti in automezzi, eccetera. milioni 27.042,4. Nel chiudere sullo stato di previsione del Le entrate ammontanti, come abbiamo det• 1973 non mi sembra superfluo sottolineare to, a milioni 995.761,7 sono raggruppate: en• come i servizi venduti come quelli delle stam• trate correnti milioni 630.709,9, di cui milioni pe in abbonamento gravano negativamente 525.435,5 riguardano la vendita di beni e ser• sulla parte entrata del bilancio delle poste e vizi, milioni 17.385 riguardano trasferimenti delle telecomunicazioni. Non mi pare che lo e milioni 87.476,1 riguardano le poste com• Stato possa più oltre sopportare le conse• pensative delle spese. guenze di un costo basso per le stampe, so• Entrate in conto capitale: milioni 107.639,4. prattutto quelle pubblicitarie, quelle cioè re• Entrate per accensioni prestiti: milioni lative alla propaganda commerciale ed indu• 257.412,7 che riguardano il ricavo delle an• striale. Possiamo condividere il prezzo poli- Atti Parlamentari 63 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI tico per la stampa di informazione, ma non spesa di 13 miliardi, piano che sarà realizza• mai per il resto. to integralmente al più presto avviando a Ritengo sia giusto, pur non sottovalutando concreta soluzione un problema particolar• le lagnanze spesso giustificate dell'utenza, mente sentito. sottolineare coinè il Ministero delle poste e Il precedente piano di 6 miliardi non è telecomunicazioni stia compiendo passi atti riuscito a risolvere tutti i problemi. a portare i servizi su un piano tecnico orga• Per i servizi di banco posta è già avvenuta nizzativo tale da competere con Paesi euro• l'aggiudicazione dell'appalto concorso per pei ed extraeuropei più progrediti. l'automazione. Quanto prima avranno luo• Credo che l'Amministrazione delle poste e go esperimenti pratici; si inizierà dall'auto• telecomunicazioni possa procedere con spe• mazione dei conti correnti. Ho accennato alle ditezza alla attuazione del piano nazionale carenze di personale tecnico necessario so• della meccanizzazione postale soprattutto do• prattutto per la mecanizzazione e l'auto• po i risultati dati dall'impianto-pilota di Fi• mazione dei servizi; ritengo sia necessario renze. bandire nuovi concorsi e prevedere, anche at• La meccanizzazione postale può essere va• traverso provvedimenti legislativi, l'assun• lida sul piano operativo solo se ed in quanto zione degli idonei dei concorsi espletati e da viene attuata integralmente e contempora• espletare, in maniera da poter così dare spa• neamente nell'intero territorio nazionale. zio anche a problemi umani, sbloccando i Non può esistere una autonomia dei singoli trasferimenti di quel personale che si trova uffici perchè il « prodotto » della lavorazio• in particolare condizioni familiari. ne di un singolo ufficio meccanizzato non Credo che l'Amministrazione abbia avver• può considerarsi « finito » ma è assoggettato tito già la necessità di proporre la modifica ad ulteriori lavorazioni presso altri uffici po• della legge n. 1376 del 14 dicembre 1965 al stali. Questa esigenza è stata avvertita dal fine di portare a 6 masi almeno il periodo di Ministero che ha curato la predisposizione straordinariato dei « temporanei » e di va• del piano regolatore nazionale della mecca• lutare ai fini dei concorsi che saranno ban• nizzazione nel settore della corrispondenza diti il periodo di servizio di avventiziato. Sa• e dei pacchi. Tale piano è stato approvato rebbe più giusto ed umano sostituire il ser• con decreto ministeriale 15 gennaio 1970, do• vizio di avventiziato a tempo determinato po il parere favorevole del Consiglio superio• con quello a tempo indeterminato; in molte re tecnico delle telecomunicazioni e del Con• altre amministrazioni ideilo Stato questo pro• siglio di amministrazione delle poste e teleco• blema, che ha anche risvolti umani, è stato municazioni. Esso comprende l'intera rete risolto da tempo. degli uffici postali, divisa in classi, a diversi Al problema del personale è direttamente livelli di automazione e di meccanizzazione. legato quello degli alloggi di servizio. Molti L'attuazione del piano consentirà un decisi• dipendenti chiedono di essere trasferiti nel vo miglioramento delle condizioni di lavoro meridione, a parte i problemi familiari, an• del personale e porterà ad un salto di qualità che perchè non sono nelle condizioni di af• dei servizi che saranno resi alla comunità frontare la spesa dell'alloggio: è noto che an• nazionale. che questo problema incontra la piena sen• Tutto questo pone il problema della prepa• sibilità del Ministro. L'Amministrazione del• razione professionale del personale che va af• le poste e delle telecomunicazioni ha già frontato a monte d'ogni altro. costruito 4.234 alloggi economici, di cui 3.000 Un problema, poi, che riveste particolare sono stati ceduti in proprietà ai rispettivi as• importanza riguarda la piccola meccanizza• segnatari e i rimanenti 1.200 sono in via di zione. Moltissimi uffici mancano di macchine alienazione. Si costruiranno altri alloggi dal da scrivere e da calcolo e di macchine per ricavato dell'alienazione ma siamo molto lon• l'accettazione rapida dei conti correnti e rac• tani dal soddisfare le esigenze. Il problema comandate. Il ministro Gioia ha fatto pre• va affrontato, anche nell'interesse della stes• disporre un nuovo piano che comporta una sa Amministrazione. Atti Parlamentari 64 — Senato della Repubblica — 730-À

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Non si può non soffermarci un istante ste nel prospetto, comprensive dell'avanzo sugli uffici ULA, la cui funzionalità ha sem• di gestione, sono divise in 258.987,8 milioni pre costituito un problema difficile. Quasi per la parte corrente, in 73.397 milioni in la totalità degli uffici (su circa tredicimila conto capitale e in 3.086,2 milioni per rim• uffici in esercizio poco più di settecento so• borso prestiti. no ubicati in sedi patrimoniali) sono siste• Le spese per il 1973 rispetto alle previsioni mati in locali presi in affitto che malgrado del 1972 presentano un aumento del 25,83 siano stati adattati non riescono ad avere per cento dovuto .all'incidenza di leggi preesi• le caratteristiche necessarie per la piena fun• stenti ed all'applicazione di intervenuti prov• zionalità degli uffici stessi. vedimenti legislativi, all'adeguamento delle È stato approntato un piano per la costru• dotazioni di bilancio, alle occorrenze della zione di almeno 6 mila nuovi edifici da adi• nuova gestione, alla considerazione della po• bire a sedi di nuovi uffici locali. Non è pos• sta relativa all'ammortamento di beni pa• sibile provvedere con i normali fondi di bi• trimoniali, all'adeguamento della somma da lancio poiché la spesa occorrente supera i versare all'entrata in conto capitale per il rin• 300 miliardi. Si sta affrontando il problema novamento ed il miglioramento degli impian• solo parzialmente con la presentazione da ti. Il confronto fra l'avanzo del 1972 e quel• parte del Governo del disegno di legge nu• lo del 1973 dà un incremento del 9,88 per mero 746, annunziato alla Camera dei depu• cento. tati il 13 settembre 1972. Detto disegno di Le entrate correnti previste in 245.494 mi• legge prevede la costruzione di sole 3.000 lioni riguardano: la vendita di beni e servi• sedi per uffici locali per una spesa com• zi per milioni 239.201, concernente principal• plessiva nel quinquennio 1973-1977 di 150 mente i proventi del traffico telefonico in• miliardi di lire. L'Amministrazione è orien• terurbano (milioni 133.000) e quello interna• tata ad insistere per l'inserimento nel pro• zionale (milioni 40.000); il canone dovuto dal• gramma 1973-1977 della previsione di 300 la SIP per la concessione dei servizi telefo• miliardi per la costruzione di altri 6.000 edi• nici ad uso pubblico (milioni 28.000); l'af• fici. fitto dai mezzi trasmissivi di telecomunica• Infine una parola va detta sulla necessità zioni (milioni 18.500); le percentuali dovute di migliorare le indennità di missione del per• dalle società concessionarie sulle sopratasse sonale; il costo della vita è tale per cui il interurbane (milioni 8.000); i proventi delle trattamento in atto riservato è inadeguato e sopratasse sul traffico telefonico (milioni crea vivo malcontento nel personale inte• 8.500) ed i canoni dovuti dai concessionari di ressato che ha bisogno di tranquillità econo• collegamenti telefonici (milioni 1.000). mica. Vanno segnalati gli incrementi registrati: Il bilancio di previsione dell'Azienda di al capìtolo 101 - proventi del traffico tele• Stato per ì servizi telefonici (ASST) per il fonico interurbano da 112 miliardi a 133 mi• 1973 presenta la seguente situazione: entrate liardi - maggiore entrata rispetto al 1972 di milioni 335.471; spese milioni 248.008,9; avan• 21 miliardi; capitolo 102 - proventi del traffi• zo milioni 87.462,1. Le entrate si suddivido• co telefonico internazionale - da 27 miliardi no in 245.494 milioni per la parte corrente e e 700 milioni a 40 miliardi - con una mag• in 89.007 milioni per la parte in conto capi• giore entrata di 12 miliardi e 300 milioni; tale. Le entrate per il 1973 rispetto alle pre• capitolo 103 - proventi derivanti dall'affitto visioni per il 1972 presentano un incremen• di mezzi trasmissivi di telecomunicazione da to pari al 21,95 per cento dovuto all'adegua• 14 miliardi e 500 milioni a 18 miliardi e 500 mento delle previsioni, tenuto conto dell'an• milioni con una maggiore entrata di 4 mi• damento degli accertamenti, all'adeguamento liardi; capitolo 106 - percentuali dovute dalle della posta relativa all'ammontare di beni società concessionarie di servizio telefonico patrimoniali e all'aumento della somma pro• pubblico delle sopratasse urbane - da 6 mi• veniente dalla parte corrente della spesa da liardi e 900 milioni a 8 miliardi con una mag• destinare agli investimenti. Le spese previ- giore entrata di un miliardo e 100 milioni; Atti Parlamentari — 65 Senato della Repubblica — 730-A

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capitolo 109 - canone dovuto dalla società b) di integrare la rete in cavi con am- italiana per l'esercizio telefonico (SIP) per la piamenti della rete in ponti radio; concessione dei servizi telefonici ad uso pub• e) di avviare il programma di riassetto blico da 23 miliardi e 980 milioni a 28 mi• dei centri nodali di Roma, Milano, Napoli, liardi con un incremento di 4 miliardi e 20 Torino e Genova; milioni. Le maggiori entrate nelle voci so• d) di acquisire gli equipaggiamenti di pra elencate danno la misura esatta dell'in• trasmissione e commutazione necessari per cremento telefonico interurbano ed interna• consentire che l'espletamento del traffico e zionale. specialmente di quello in teleselezione da Nella parte spese del documento in esa• utente, avvenga regolarmente e senza attesa; me va sottolineato il titolo II - spese in conto e) di proseguire la costruzione degli edi• capitale o di investimento che prevede un fici industriali nei centri più importanti del• impegno di 73 miliardi e 197 milioni contro la rete; i 57 miliardi e 187 milioni dell'anno preceden• /) di avviare il processo globale di auto• te e ciò in relazione al piano di programma• mazione delle strutture organizzative azien• zione delle opere da realizzare: supera ab• dali. bondantemente la previsione del piano quin• quennale di sviluppo delle telecomunicazioni A questi obiettivi si aggiungono quelli per per il periodo 1971-1975 che per il 1973 pre• i rimanenti tre anni del quinquennio 1973- vede una spesa per l'Azienda di Stato di 55 1977 che sono: miliardi. a) sostanziale miglioramento e potenzia• La complessiva spesa corrente di lire mento delle strutture e degli equipaggiamen• 258.987,8 milioni (comprensiva dell'avanzo ti della rete telefonica a grande distanza, di gestione) prevede le spese per il personale per assicurare, nell'ambito nazionale, un ser• in servizio per 57.494,6 milioni così suddivi• vizio automatico sempre più efficiente, si• si: personale civile unità 14.615 lire 47.444,6 curo, rapido con una dimensione largamen• milioni e personale operaio unità 21 lire 50 te sufficiente a sopperire ogni e qualsiasi milioni. esigenza, anche imprevista, di sviluppo nel Le spese per il personale in quiescenza primo quinquennio ed in quello successivo; previste in milioni 4.952.750 interessano per b) estensione a tutta l'area europea del 2.184 milioni le pensioni e per 2.768,8 milio• servizio per teleselezione da utente con prio• ni i trattamenti similari, ivi comprese le in• rità con i Paesi dell'area del MEC; dennità una tantum, in luogo di pensione e e) graduale introduzione di tecnologie le indennità di -licenziamento. Il totale della più avanzate sulla rete telefonica nazionale spesa per il personale passa da milioni e scelta di nuovi sistemi per la commuta• 42.901,500 del 1972 a milioni 47.494,600 per zione; il 1973 con una maggiore spesa di milioni d) adozione di un piano organico di in• 4.593,100. Il totale della spesa per il perso• terventi nel settore della sperimentazione di nale in quiescenza passa da milioni 4.404,250 nuove tecniche e della realizzazione di pro• del 1972 a milioni 4.952,750 del 1973 con totipi; una maggiore spesa di milioni 458.500. Le e) consolidamento ulteriore del profi• tappe che l'Azienda di Stato intende raggiun• cuo coordinamento di interventi e di indiriz• gere nel 1973 sono quelle previste nel piano zi tra Azienda di Stato e società concessio• di sviluppo 1971-1975 recentemente aggior• narie. Gli interventi occorrenti per l'intero nate. quinquennio ammontano a lire 560 miliardi. Le opere incluse nei primi due anni di at• tuazione del piano dovranno consentire: Il bilancio 1973, inquadrato nelle linee programmatiche di cui abbiamo detto pre• a) di aumentare il coefficiente di sicu• vede: rezza della rete sulle direttrici più importan• ti del traffico, mediante la posa di cavi coas• a) la prosecuzione della realizzazione di siali in sede autostradale; grandi arterie di cavo coassiale sulla rete au- Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI tostradale e in ponti radio a grande capa• versazioni all'anno; gli apparecchi in servi• cità; zio sono oltre 10,425 milioni con una densità b) il decentramento degli impianti e di 19 apparecchi circa ogni 100 abitanti. delle installazioni nel centro di Roma ; Il Senato ha già approvato il disegno di e) l'aumento della consistenza dell'am• legge che prevede la proroga delle disposizio• modernamento dei circuiti e dei mezzi tra• ni della legge 11 dicembre 1952, n. 2529, e smissivi della rete telefonica nazionale per successive modificazioni, concernenti l'im• migliorare il livello e la qualità del servizio; pianto di collegamenti telefonici nelle fra• zioni di comune e nuclei abitati, con un d) l'estensione e potenziamento del ser• finanziamento di 6 miliardi con modifiche vizio senza attesa nell'ambito europeo. che prevedono la estensione dei benefici ai Si ripete che per le telecomunicazioni è nuclei con 50 abitanti. Detto provvedimento stato già approvato dal Consiglio dei mini• consentirà di collegare sperduti e piccolis• stri un disegno di legge di delega al Gover• simi nuclei abitati col consorzio umano. no per il riordinamento degli uffici del• Contestualmente all'approvazione della ri• l'Azienda telefonica di Stato e per l'unifica• strutturazione delle tariffe, il 12 agosto 1972 zione dei servizi statali telefonici, telegrafici è stata stipulata la convenzione aggiuntiva e radioelettrici della stessa azienda. Nella con la SIP. Con tale convenzione si è impe• delega al Governo sarà previsto che 12 mila gnata la SIP a nuove, maggiori realizzazioni dipendenti dell'Amministrazione postale sia• ed a perseguire i seguenti obiettivi: no trasferiti in apposite tabelle organiche a) realizzare un incremento di almeno dell'istituenda azienda delle telecomunica• 800 mila collegamenti annui, dimensionan• zioni. do correlativamente le reti e gli impianti in Altro fine che si vorrà raggiungere sarà di modo da garantire l'efficienza e la regola• provvedere al coordinamento in testi unici rità del servizio; delle norme concernenti i servizi postali e b) riservare alle industrie e alle impre• di telecomunicazione per adeguarle ai pro• se operanti nei territori del Mezzogiorno il gressi della tecnica ed alle esigenze di svi• 30 per cento dell'importo complessivo annup luppo economico del Paese. Per il personale, delle forniture; non essendo stato possibile reperire le unità necessarie nell'ambito di quello del servizio, e) localizzare almeno il 30 per cento del• si sta provvedendo a mezzo concorsi. Con di• l'incremento annuo nelle zone del Mezzo• segno di legge già approvato dal Consiglio giorno; dei ministri si provvederà alla migliore uti• d) riportare nei limiti normali, entro il lizzazione delle dotazioni organiche per assi• 1975, la giacenza di domande di nuova uten• curare nel miglior modo possibile l'eserci• za e le scorte di numeri di centrale; zio e la manutenzione degli impianti e delle e) dare la precedenza alla realizzazione telecomunicazioni che richiedono personale dei collegamenti di abbonamenti nelle zone altamente specializzato. rurali e nelle isole minori; Nel 1972, come è noto, sono entrati in /) realizzare un servizio radioanobile di vigore i provvedimenti di riassetto delle ta• teleavviso e di conversazione a partire dal riffe telefoniche tendenti ad eliminare par• compartimento di Roma, da estendere gra• ticolari situazioni di squilibrio verificatesi dualmente all'intero territorio nazionale; nel Paese dopo l'estensione del servizio di g) introdurre nelle proprie reti il ser• teleselezione da utente all'intero territorio vizio video-telefono con i criteri, le modalità nazionale ed allineare la struttura delle ta• e nei termini che saranno stabiliti dall'Am• riffe italiane a quella adottata da tutti gli ministrazione postelegrafonica. altri Paesi della CEE. In Italia si contano oggi 7 milioni di ab• Infine prevede l'impegno della SIP a pre• bonati al telefono ed il traffico interurbano disporre nella rete telefonica, d'intesa con ha superato un miliardo e 700 milioni di con- l'Azienda di Stato, i mezzi trasmissivi ne- Atti Parlamentari — 67 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LE E RELAZIONI - DOCUMENTI cessari affinchè la concessionaria dei ser• affermare che allo stato il funzionamento vizi radio-televisivi possa assicurare entro dei servizi telefonici della SIP lasci soddi• il 1975 il servizio di filodiffusione in tutte sfatti gli utenti. le reti urbane dei capoluoghi di provincia e In tema poi, di servizi in concessione - ser• in quelle che contino almeno 10 mila abbo• vizi telegrafici e telefonici intercontinentali nati. (Italcahle), si ha in atto una profonda tra• Si è fatto un gran parlare su presunte pre• sformazione negli impianti della società che ferenze che l'Amministrazione avrebbe dato entro il 1975 dovrebbe trovarsi in linea con ai cavi SIP per le trasmissioni televisive su i più recenti sviluppi della tecnologia e con cavo. Credo sia necessario precisare che la le più avanzate realizzazioni dei Paesi esteri. convenzione del 12 agosto 1972 fa obbligo Il programma 1973-77 prevede una spesa di alla società concessionaria (SIP) di attrezzare oltre 34 miliardi e interessa lo sviluppo dei i propri cavi per renderli idonei, se e quando collegamenti sia via satellite, sia via cavi sot• richiesto dal Ministero, a svolgere questo tomarini e la realizzazione di nuovi centri servizio in coordinazione con gli analoghi operativi ad Acilia, ove dovranno entrare in programmi predisposti dall'Azienda di Sta• servizio impianti di tecnica elettronica avan• to per i servizi telefonici. zata. LTtalcable dovrà effettuare nuovi in• vestimenti per partecipare ad importanti I programmi di sviluppo della SIP per il progetti internazionali di sistemi via cavo quinquennio 1973-1977 prevedono: sottomarino. a) il miglioramento delle reti seconda• Telespazio. — Il programma per il quin• rie ed in particolare di quelle urbane nonché quennio 1973-77 prevede fra l'altro: a) po• l'adeguamento degli autocommutatori alle tenziamento degli impianti della stazione effettive necessità dei traffici; terrena del Fucino e realizzazione di una b) la sollecita evasione delle domande nuova stazione terrena che dovrà funzionare per nuovi allacciamenti da realizzare nel ter• col secondo satellite della serie Intelsat IV mine di trenta giorni, come previsto dalla operante sull'area atlantica a partire dal• convenzione; l'estate di quest'anno; b) partecipazione al e) una maggiore diffusione del disposi• completamento del programma Intelsat IV tivo TELEXE assai limitato rispetto alle ri• secondo gli accordi internazionali. Nel quin• chieste dell'utenza; quennio è prevista una spesa di circa 19 d) la soluzione del problema della tarif• miliardi. fazione e della documentazione automatica RAI-TV. — Nell'anno appena decorso la delle conversazioni; RAI, nel quadro delle linee tracciate dal pia• e) un maggiore impegno nella ricerca no 1971-75, ha adeguato i contenuti delle applicata nelle telecomunicazioni; proprie azioni alle esigenze dovute alla pro• /) una accelerazione delle iniziative in• mozione sociale e civile della popolazione e tese a sperimentare ed introdurre sulle reti contemporaneamente ha cercato di coordi• aperte al pubblico servizio nuove tecniche e nare ed integrare sempre più la propria nuovi dispositivi interessanti ogni settore attività con quella delle istituzioni sociali, dei servizi di telecomunicazione. L'impegno culturali ed educative del Paese. Ha adem• di spesa del quinquennio è di oltre 2.300 piuto agli impegni assunti con lo Stato con miliardi. Va detto chiaramente che si ri• la convenzione del 26 gennaio 1952. tiene necessario un controllo da parte del• Con gli investimenti di lire 5 miliardi ha l'Azienda di Stato sulla qualità e quantità completato i lavori in corso e la realizza• dei servizi che vengono resi dalla SIP; le zione di opere indifferibili relative a nuovi lamentele degli utenti non sono poche. At• trasmettitori e ripetitori, al miglioramento tualmente l'utenza è soggetta a lunghe atte• delle attrezzature per le riprese esterne e se sia nell'ottenere un collegamento telefo• di studio, all'incremento della filodiffusio• nico soprattutto nelle ore di punta, sia nella ne. Come è noto la convenzione è già scadu• installazione di nuovi impianti. Non si può ta ed è stata concessa una proroga di un Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI anno, avendo il Governo assunto l'impegno parte si sta soffermando il CIPE. Ciò non di presentare entro l'aprile di quest'anno il toglie che si possa intanto operare la scelta disegno di legge per la riforma dei servizi del sistema, purché siano salvaguardati gli radio-televisivi. interessi preminenti del lavoro e della nostra Nel breve periodo che ancora rimane fino economia. alla prossima scadenza, il Governo si propo• Onorevoli colleghi, ho tentato di esporvi i ne di far realizzare un programma di com• complessi aspetti dell'attività di uno dei set• pletamento della estensione del secondo ca• tori più importanti dell'Amministrazione del• nale con l'installazione di nuovi impianti lo Stato, la quale è impegnata a superare ripetitori. lacune ed incertezze per raggiungere risul• Non possiamo non sottolineare che la rete tati sempre più rispondenti alle attese delle nostre popolazioni. Si tratta di compiti non del secondo programma TV non copre tutto facili e di mete che per raggiungerle occorre il territorio nazionale e che è mancata la impegnare la volontà e la tenacia della classe realizzazione di un decentramento con pro• dirigente. Si tratta di un impegno gravoso, grammi regionali. È unanimemente avvertita ch'io sono fermamente certo l'attuale mi• la necessità, anche per le amare esperienze nistro, onorevole Gioia, per la volontà politi• fatte negli ultimi anni, che sia garantita la ca che lo anima, la tenacia ed il dinamismo obiettività e l'imparzialità dell'Ente ed il che lo contraddistinguono, porterà a termine diritto alla informazione dei cittadini. nell'interesse della comunità nazionale. Non In ordine al futuro dell'Ente non ci resta ho la pretesa di avere trattato compiutamen• che attendere il disegno di legge che il Go• te una materia tanto complessa, ma ritengo verno presenterà per esprimere il nostro di avere fornito elementi sufficienti di giu• meditato parere e dare il nostro contributo. dizio e di potere quindi rivolgere al Senato, Circa l'introduzione della TV a colori nel no• a nome della 8a Commissione, l'invito di vo• stro Paese, che tante polemiche ha solleva• ler esprimere parere favorevole alla tabella to anche sulla scelta fra il sistema PAL ed il 11 avente per oggetto lo stato di previsione SECAM, sono dell'avviso che sia necessario della spesa del Ministero delle poste e delle soprassedere ancora per qualche anno ed at• telecomunicazioni per l'anno finanziario 1973. tendere che migliorino le condizioni econo• miche del Paese. Su tale argomento, d'altra SANTALCO, relatore RAPPORTO DELLA 4a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero della difesa (Tabella 12)

(RELATORE ROSA)

ONOREVOLI SENATORI. — Affrontare l'esame ma tanto più importante perchè viene da di uno stato di previsione relativo alle parte di una delle massime potenze mondia• spese necessarie alla nostra difesa non può li il cui ruolo nella ricerca e nel mante• prescindere da una previa considerazione de• nimento della pace è determinante. gli orientamenti delle linee della nostra po• Si è detto che tale visita sposta i termini litica difensiva e, a questa intimamente con• con cui fino ad oggi si è svolto il dialogo tra nessa, della nostra politica estera. le grandi potenze e sostituisce alla « bipola• Si rende pertanto indispensabile uno rità » del confronto USA-URSS una nuova sguardo d'assieme sulla situazione interna• « multipolarità ». Non a caso la Cina Popo• zionale e sullo « stato » della comunità mon• lare ha escluso, prima e dopo la visita del diale all'inizio di questo nuovo anno, che Presidente americano, di voler costituire tutti speriamo essere un anno di distensione una terza potenza tale da fronteggiare i due e di pace. colossi tradizionali con i loro blocchi. Pe• Purtroppo a tutt'oggi la situazione appa• chino ha preteso per sé un ruolo che più di• re ricca di incognite, anche se non avara di rettamente lo colleghi ai paesi emergenti, speranze. quasi a rivendicarne una « leadership ». Ed Fatti contraddittori, nel corso del 1972, in effetti, il debutto di Pechino nel dialogo hanno fatto trepidare, in una alternanza di tra i grandi rappresenta l'inizio di un molti• speranze e di delusioni, lasciando tuttavia plicarsi delle voci di coloro che conteranno in noi una sensazione di profonda inquietu• al fine dello stabilimento di un equilibrio dine, per i numerosi problemi irrisolti nei mondiale. In questo processo noi auspichia• diversi scacchieri del nostro pianeta. mo che si inserisca con sempre maggiore Certamente la linea della distensione ha univocità anche una Europa che rafforzi proseguito e si è arricchita di fatti nuovi la sempre più la propria integrazione politica. cui portata ed il cui valore non esito a defi• Ma la collocazione nuova assunta da Pe• nire storici. chino apre prospettive nuove in tutta l'area Le visite del presidente americano Nixon del Pacifico ed in genere del continente asia• a Pechino ed a Mosca rappresentano da tal tico. Basti del resto pensare a due avveni• punto di vista dei dati in grado di recu• menti del recente passato che, se anche mol• perare nuove e più vaste prospettive di pace. to diversi tra loro, possono ricollegarsi al Un grande paese come la Cina Popolare, dal• nuòvo ruolo assunto sin quell'area dalla Re• le potenzialità prodigiose, non poteva essere pubblica Popolare di Cina. lasciato fuori dallo sforzo di ricerca comune Il primo è l'incontro tra L dirigenti cinesi di intese pacifiche. Già il nostro Paese aveva ed il « premier » giapponese, che, sanzionan• compreso questa realtà allorché aveva deci• do ufficialmente la fine di un contrasto tra so il riconoscimento diplomatico e la nor• i più antichi ed aspri che la storia ricordi, malizzazione dei suoi rapporti con il grande ha riaperto un capitolo nuovo per tutto lo paese asiatico. scacchiere del Pacifico. Le visite di Nixon rappresentano una ulte• Il secondo avvenimento è invece da colle• riore conferma di quanto detto, una confer- garsi alla ricerca da parte dell'Unione So- Atti Parlamentari — 70 — Senato della Repubblica — 730-A

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vietica e della Cina di nuove posizioni di pre• bilità di interventi più selettivi e, soprattut• stigio e di forza nel sub-continente indiano; to, più indiretti nei diversi scacchieri regio• ci si riferisce ai fatti che hanno visto il riav• nali e locali. vicinamento all'URSS dell'India e il tragico Non si tratta quindi di un disimpegno.. conflitto indo-pakistano, con conseguente anche se non mancano nella società ameri• nascita dello Stato bengalese. cana, certamente stanca dell'esperienza viet• Di fronte a tali fatti nuovi, si colloca il namita, tendenze in tal senso, emerse anche nuovo orientamento della politica estera sta• nel corso della campagna elettorale che ha tunitense, meglio conosciuto sotto la defini• riportato ancora una volta Nixon alla guida zione di « dottrina Nixon ». della nazione amica; si tratta piuttosto del• Si tratta di un ribaltamento della logica la presa d'atto della inutilità e, al contem• del confronto e della risposta massiccia che po, della estrema pericolosità di uno sforzo caratterizzò gli anni della guerra fredda e logorante di confronto e di contenimento che trovò in Foster Dulles il suo maggiore in tutti i teatri di conflitto. Si tratta della propugnatore e realizzatore. consapevolezza che solo il negoziato può ri• Sulla base della nuova dottrina, gli anni solvere i problemi della pace, permettendo 70 devono segnare l'inizio di una era nuo• oltretutto di destinare i fondi enormi richie• va, l'era dei negoziati, in cui i governi delle sti dalla guerra verso il proseguimento di maggiori potenze, constatata l'inutilità di un obiettivi di progresso e di giustizia. confronto avente per sola prospettiva finale Tuttavia permangono immutate situazioni la catastrofe, decidono di battere l'unica via di conflitto e di contrasto, che troppo spesso logica e possibile, quella delle intese per ri• fanno temere il peggio e ci invitano a non cercare una soluzione onorevole a tutte le indulgere in un esagerato ed ingiustificato controversie presenti e future. ottimismo. Certamente a tale dottrina gli americani Il nodo ancora più doloroso rimane quel• sono giunti sulla base di diverse considera• lo vietnamita ed è ancora viva e cocente in zioni. Da un lato la fine del monopolio nu• tutti noi la delusione di una recrudescenza cleare e il moltiplicarsi del numero dei Pae• della guerra quando ormai il mondo atten• si non solo in possesso di armi nucleari, ma deva la notizia della pace. La recente deci• in grado di produrne. D'altro lato l'accre• sione di Nixon di sospendere i bombarda• sciuta presenza sovietica in zone fino a ieri menti e la ripresa dei negoziati hanno ria• (e fino a ieri l'altro) escluse, come il Medi• perto i nostri cuori alla più grande speran• terraneo, il Medio Oriente, l'Asia. Si aggiun• za di vedere finalmente concluso quel con• ga a ciò la già vista « multipolarità » nei ter• flitto, che ormai da oltre un decennio copre mini nuovi del dialogo tra potenze che certa• di lutti e di distruzioni il territorio del Viet• mente renderebbe più incerto e rischioso un nam. confronto tra le stesse. La tragedia vietnamita, però, per come è Infine si consideri un realismo nuovo che continuata in tutta la sua atrocità ad onta fa comprendere come, al di là dei contrasti di ogni coesistenza pacifica, dimostra quan• ideologici, una guerra nucleare rimane una to pericolosi possano essere per tutto il pia• guerra impossibile, avendo come solo risul• neta situazioni di conflitto anche locale e re• tato prevedibile la distruzione del pianeta. gionale. Si può ben affermare che oggi la Ma la nuova strategia americana ha delle logica dei blocchi, e le molteplici interrela• inevitabili implicazioni di ordine militare, zioni politiche, ideologiche o militari che le• tanto più rilevanti per noi se si considera gano i diversi Paesi fanno sì che non possa• che a tutt'oggi gli USA rimangono il più no più esistere conflitti locali, che non coin• grande alleato dell'Italia. volgano in qualche modo una strategia a li• La « dottrina Nixon » infatti presuppone vello planetario e quindi Paesi geografica• un adeguamento (e potremmo anche parla• mente distanti dai punti caldi. re di ridimensionamento) degli impegni mi• Ancora un nodo regionale irrisolto e fo• litari degli Stati Uniti nel mondo, con possi• riero di gravi conseguenze è la crisi medio- Atti Parlamentari 71 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI orientale. Qui si è certo determinata una si• Una condizione certamente non ideale, ma tuazione di stallo, che non solo non è la pa• pur sempre di certa sicurezza, visto che i ce, ma diventa sempre più carica di tensio• progetti per una vera pace non sono a breve ne e potenziale generatrice di nuova conflit• scadenza. tualità. Sappiamo, infatti, che il Segretario del- La crisi medio-orientale, infatti, non è (o l'QNU, Waldheim, si recherà nei primi mesi non è più) solo un conflitto tra arabi e israe• di questo anno in Medio Oriente, e conoscia• liani, così come poteva sembrare al suo in• mo, anche, un piano americano da imposta• sorgere. Emerge infatti sempre più evidente re non prima della primavera. Si aggiunga il problema palestinese, che pare diventare che il problema del Vietnam è in cima ai il nodo nel nodo: un problema che se reste• pensieri delle grandi potenze per sapere che, rà irrisolto, renderà difficile se non addirit• purtroppo, la pace definitiva non è ancora tura impossibile il ritorno della pace e della vicina nel complesso, difficile, inquieto mon• normalità in quell'area. Ed il problema è do arabo-israeliano. reale anche a prescindere dal terrorismo, È questo un serio motivo di preoccupa• che pure è diventato assai pericoloso pro• zione per noi, essendo maggiormente, e direi prio perchè si è venuto sempre più interna• direttamente, interessati, per ovvii motivi, zionalizzando, coinvolgendo paesi del tutto alla pace e alla stabilità politica di tutti i estranei al conflitto. popoli del bacino del Mediterraneo. Si spara sulle alture di Golan, si combat• Il problema del Medio-Oriente è diventa• te nel cielo della Siria. Gli attacchi dei guer• to anche un problema interno agli Stati che riglieri arabi dalle basi siriane e la replica ad esso sono più direttamente interessati, israeliana con le incursioni aeree ripropon• creando tensioni sempre più pericolose al• gono il tema della orisi del Medio Oriente. l'interno di essi o nei rapporti interarabi, È un altro motivo di forte preoccupazio• nonché favorendo tendenze estremistiche al• ne per gli europei, in genere, e per noi l'interno di Israele. italiani in particolare, il riaccendersi di nuo• Il problema medio-orientale è inoltre un vi focolai di quella « guerra d'usura » che era problema delle due superpotenze, che or• sembrata spegnersi lungo il canale di Suez. mai si sono inserite come protagoniste nel• Gli ultimi discorsi di Sadat e di Gheddaffi, la zona, alla ricerca di consolidare le rispet• intanto, sono tarmati ai toni minacciosi della tive sfere di influenza. guerra totale, anche se non a immediata sca• Così se le armi taccioni, salvo qualche denza. Specialmente Sadat, il cui potere non è molto saldo, per difenderlo, sotto la pres• scontro alle frontiere orientali di Israele, sione degli intransigenti, potrebbe compiere gli aiuti militari continuano massicci, crean• un gesto tale da rompere il sia pur insta• do nella zona un arsenale pronto ad esplo• bile equilibrio seguito alla guerra « dei sei dere da un momento all'altro. giorni ». Ma il problema medio-orientale è diven• Anche se non è interesse degli egiziani es• tato anche un problema mediterraneo. La sere trascinati in una nuova guerra per la crisi arabo-israeliana, infatti, ha creato le riconosciuta forza di Israele e per lo squili• premesse per la presenza sovietica nel Me• brio creato nel dispositivo egiziano dal riti• diterraneo, una presenza certamente perico• ro dei tecnici sovietici, le difficoltà econo• losa se si considera che questo mare è di• miche e politiche che rendono instabile la ventato ormai un altro centro di tensioni, posizione di Sadat potrebbero far precipita• dove due flotte si fronteggiano in maniera re la situazione. che non può certo lasciarci tranquilli o in• Sembrava essersi stabilizzata la condizione differenti. di una « tregua di usura » non sgradita alla La situazione nel Mediterraneo poi riguar• stessa Unione Sovietica, interessata a mante• da in maniera tutta particolare l'Italia per nere e consolidare le posizioni nello scac• tutta una serie di ovvie ragioni geografiche, chiere tra il Mediterraneo e il Medio Oriente. militari e commerciali. Atti Parlamentari — 72 — Senato della Repubblica — 730-A

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In maniera parimenti diretto è d'interesse rali, politici e commerciali tra i due Paesi, dell'Italia alla situazione europea. Anche ha costituito l'ultimo episodio di una linea qui si registrano fatti nuovi e, questa volta, da molti anni tenacemente seguita. Lo stes• abbastanza positivi. so può dirsi della partecipazione del nostro Da un lato c'è da ricordare l'avvenuto Paese alla conferenza di Helsinki, e del con• allargamento della Comunità europea alla tributo da esso offerto alla preparazione del• Gran Bretagna, alla Danimarca ed all'Irlan• la CSCE, da cui tutti attendiamo non una da. L'Europa dei nove costituisce una ulte• semplice ratifica della situazione così come riore importante tappa verso una più ampia di fatto è stata determinata dalla conclu• e profonda integrazione europea: in tal sen• sione del secondo conflitto mondiale, quan• so costituisce un fattore di progresso e di to una gamma di intesa a vasto raggio, che equilibrio per l'intero continente. porti ad una vera cooperazione tra est ed C'è poi da ricordare il procedere spedito ovest ed alla riduzione bilanciata delle forze della Ostpolitik della Repubblica federale di militari, sì da fare dell'Europa un'area di Germania, culminata di recente nella firma pace. di una intesa tra i due Stati tedeschi. Il Il Governo italiano d'altra parte guarda processo di normalizzazione tra la Germa• anche con preoccupazione alla situazione nia di Bonn e i Paesi dell'Est europeo rap• mediterranea e la sua azione è tesa alla ri• presenta l'eliminazione di alcuni nodi di con• cerca di un equilibrio di pace in questo ma• fronto e di tensione che per tutto il dopo re ed alla eliminazione delle cause di ordine guerra avevano pericolosamente interessato storico e politico, che invece hanno portato il Centro-Europa. questa area a diventare focolaio di tensioni Non a caso, il successo della Ostpolitik e di conflitti. ha permesso la convocazione ad Helsinki C'è da dire che il problema del Mediter• della conferenza preparatoria della conferen• raneo, fino ad un recente passato, è stato za per la sicurezza e la oooperazione in Eu• sottovalutato. Infatti, al momento della crea• ropa (CSCE), alla quale hanno partecipato zione della NATO, la situazione su questo ma• 34 Paesi europei, cioè tutti all'infuori dell'Al• re si presenta tranquilla e sicura, disponendo, bania. fra l'altro, solo l'Alleanza di una estesa In queste situazioni, sia pure sommaria• rete di basi e di installazioni militari utiliz• mente esposte, la causa della pace è stata zabili dall'unica flotta presente. Oggi la si• compromessa, ricercata, messa in discussio• tuazione è fortemente cambiata per le muta• ne, difesa. te condizioni politico-militari e per le diver• Di fronte ad essa il Governo italiano pare sità di interessi economici dei Paesi rivie• a questa Commissione abbia elaborato e per• raschi. segua delle linee di politica estera chiara• Ed anche per ciò che continua ad accade• mente rivolte al raggiungimento di un as• re nel Medio Oriente il Mediterraneo è tor• setto pacifico nei rapporti tra gli Stati. Si nato ad attirare le attenzioni generali come tratta di una azione, spesso silenziosa, ma centro di supremazia militare e oome campo certo efficace, tra l'Italia svolge privilegian• di contrasti delle opposte tendenze poli• do, come a noi pare giusto, le sedi delle Na• tiche. zioni Unite e della Comunità europa. Allo stato, quindi, gli aspetti essenziali del• Del contributo dato alla normalizzazione la situazione sono: la presenza inconsueta dei rapporti .dell'Occidente con la Cina, si è della marina dell'Unione Sovietica e una for• già detto. Parimenti univoco è stato sempre te continua pressione politica esercitata per il nostro appoggio ad una politica di disten• affermare ed espandere la influenza del• sione sia nei rapporti con l'Unione Sovietica l'URSS sui popoli mediterranei; lo stato di che in Europa. Il recente viaggio dell'onore• inquietudine e di fermento del Nord Africa; vole Andreotti a Mosca, non un viaggio im• il mutato rapporto di forze determinato dal• provvisato, ma un viaggio che ha sanziona• la squadra navale sovietica e dal progredien• to una realtà molteplice di rapporti cultu• te rafforzamento dei Paesi del terzo mondo. Atti Parlamentari 73 Senato della Repubblica — 730-A

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Vi è un elemento essenziale da considerare, L'Italia in particolare ritiene auspicabile inoltre, ed è il ritorno alla « concezione di la ripresa del Piano Rogers per una intesa potenza » legata, al potere marittimo. parziale che permetta la riapertura del Ca• Ed ecco la riscoperta del valore econo• nale di Suez, e ciò considerando sia che una mico del mare, considerato non solo come ar• intesa parziale potrebbe spianare la strada teria vitale e insostituibile per i traffici, ma ed una più ampia intesa, sia che a tale in• anche inesauribile fonte di ricchezza per le tesa sono interessate tutte le Nazioni euro• immense risorse marine di minerali, di ali• pee e la stessa Unione Sovietica, sicché il menti e di energie. piano Rogers può veramente costituire un Oggi, poi, non è concepibile una vita iso• punto d'incontro. lata e circoscritta e anche Paesi di antica tra• Il nostro Paese considera inoltre neces dizione isolazionista si sono aperti a rap• sario risolvere il problema palestinese e, porti sempre più interdipendenti. Sicché non coerentemente a tale impostazione, ha of• vi potranno essere Paesi veramente svilup• ferto la maggiore collaborazione al piano pati che non dipendano largamente dal mare, redatto dall'Europa dei nove per aiutare quel non vi potranno essere potenze di qualche popolo. rilievo che non siano marittime e non vi po• Certo una Europa che avesse raggiunto tranno essere Paesi in via di sviluppo che maggiori livelli di integrazione avrebbe un non pensino al mare. peso ancora maggiore nella soluzione della Voglio dire che le questioni marittime sono crisi in uno scacchiere ad esso così pros• determinanti per il mantenimento, il conse• simo. guimento o il mutamento di posizioni a pro• Come è già stato detto nell'Aula di Palaz• prio giusto vantaggio. zo Madama in occasione di un recente di• Ma vi è un altro motivo importante da con• battito di politica estera, l'Europa unita non siderare ed è rappresentato dal contributo solo ha una maggiore capacità negoziale dal essenziale che il mare può apportare allo punto di vista economico, ma anche una stato di pace, o meglio allo stato di non-guer• maggiore possibilità politica, proprio per il ra nel quale viviamo. peso civile ed umano della Comunità stessa In tal prospettiva si inserisce la proposta, e senza quello negativo delle politiche na• già a suo tempo avanzata dall'allora Mini• zionalistiche. stro degli esteri, onorevole Aldo Moro, e ri• In tal senso l'Italia non solo lavora ala• badita il 4 luglio 1972 dal Presidente An- cremente in favore dell'Europa integrata, dreotti nelle dichiarazioni programmatiche ma fin da ora sollecita iniziative europee del suo Governo, di una « conferenza per la per la pace e la distensione. sicurezza e la cooperazione nel Mediterra• Parimenti intensa è l'azione dell'Italia al• neo ». Questa dovrebbe essere convocata le Nazioni Unite perchè la pace sia garantita non appena la situazione di questo mare la in tutti i settori, anche in quelli che geo• renderà possibile. Da qui una precisa linea graficamente appaiono più distanti; tale di condotta seguita dal Governo italiano nei azione mira alla condanna di tutti gli atti confronti dei Paesi rivieraschi e nello stesso di violenza, compreso il terrorismo, ma an• contesto europeo. Da qui inoltre l'azione per che alla ricerca delle cause che generano una sollecita soluzione della crisi medio• conflitti e tensioni, secondo quello che il orientale, nel quadro della risoluzione 242 Ministro degli esteri senatore Medici ha de• del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Certo, finito una « strategia globale della pace », di fronte ad un problema di questa portata indicando, altresì, quali capisaldi di tale le possibilità d'azione dell'Italia sono ridot• strategia, « l'attuazione dei programmi in• te; non può però negarsi come il Governo tesi a colmare il divario tra i Paesi svilup• faccia tutto quanto è nelle sue possibilità, pati e quelli del terzo mondo, la difesa dei nella sede delle Nazioni Unite e nella se• diritti dell'uomo in tutti i Paesi e della au• de europea, e nei contatti con le parti inte• todeterminazione dei popoli, la condanna ressate. dei regimi basati sulla repressione, sul co- Atti Parlamentari — 74 — Senato della Repubblica — 730-A

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lonialismo e sulla discriminazione razziale, Ve però a tal proposito una precisazione la tutela dell'ambiente umano e lo sviluppo importante da fare. della cooperazione tecnica, scientifica e cul• Quando parliamo di politica estera ci fon• turale tra tutti i popoli ». diamo su una realtà in rapida trasforma• Ma il quadro non sarebbe completo se non zione e gli avvenimenti sono da noi consi• ricordassimo anche come il Governo italia• derati nel loro divenire e nel loro tendere no guardi con vivo interesse alla conferen• verso obiettivi futuri, che, in qualche mo• za che vede impegnate a Ginevra le due do, noi possiamo contribuire a determinare maggiori potenze per la limitazione degli o nei quali possiamo ragionevolmente spe• armamenti strategici (SALT). Si tratta, co• rare. me si sa, del secondo ciclo di tali colloqui, In altri termini, la politica estera è anche che speriamo possano concludersi con ac• una scommessa sul futuro, una ricerca di cordi in grado di fermare la scalata del assetti diversi e migliori degli esistenti, un terrore. lavoro svolto in vista di un ordine nuovo in Piena è anche la disponibilità del Gover• cui la pace non sia più affidata all'azione no italiano di fronte alla conferenza, il cui deterrente degli arsenali atomici, ma ad una inizio auspichiamo prossimo, dedicata alla ricerca convinta e spontanea del benessere riduzione mutua e bilanciata delle forze mi• nella reciproca fiducia. litari in Europa (MBFR), da parte dei Pae• Quando però parliamo di politica di di• si della NATO e del Patto di Varsavia. Si fesa e di valutazione strategico-militare, al• tratta, d'altra parte, di un problema inti• lora è necessario fondarsi più realisticamen• mamente connesso alle finalità proprie del• te sulla situazione esistente e su dati reali la conferenza per la sicurezza europea e, in in termini di strategia e di rapporti di forze. un certo senso, la riuscita di quest'ultima è Con ciò, non è che vi possa essere con• anche legata alla riuscita della prima. trasto tra orientamenti di politica estera ed Onorevoli senatori, dal quadro esposto si orientamenti di politica difensiva; al con• può riportare una visione complessiva di mo• trario, si ritiene che proprio una politica di• vimento interessante tutti i Continenti, con fensiva non irreale ed avventuristica possa una tendenza prevalente alla distensione. costituire la base migliore per costruire li• In realtà, fatti politici della rilevanza del nee lungimiranti ma non utopistiche di po• dialogo cino-americano e cino-giapponese litica estera. Dimenticare quelli che sono i ovvero della conferenza di Helsinki, tanto rapporti di forze oggi esistenti, il peso dei per citare i primi esempi che mi vengono in blocchi e del loro equilibrio, il ruolo delle mente, non possono non avere una impre• Nazioni egemoni per correre dietro miti iso• vedibile valenza strategica. lazionistici o neutralistici significa non solo Tutto il quadro tradizionale dei rapporti, condannarsi in una posizione marginale ri• quelli tra America ed Europa o tra Est ed spetto alla ricerca di un nuovo assetto pa• Ovest o ancora tra Russia e Cina o tra Ame• cifico, ma anche diventare causa di confu• rica ed Asia rischia di subire profondissime sione e di possibili nuove tensioni, tanto più mutazioni. È sperabile che derivi anche una in una realtà strategica complessa, quale è sempre maggiore distensione, una maggiore oggi quella mondiale, in cui le Nazioni ten• possibilità di pacifica coesistenza, un limite dono ad una progressiva integrazione e qua• alla scalata al terrore nucleare. si non v'è Nazione che, da sola, non possa Tutto ciò è auspicabile, così come è au• definirsi piccola. spicabile l'attuazione da parte italiana di Deriva da ciò che non è pensabile un rie• linee di politica estera che sempre con mag• same della posizione strategica di un Paese giore efficacia mettano il nostro Paese in (ed oggi ci interessiamo in particolare del• grado di intervenire in questo grande pro• l'Italia) sulla base di avvenimenti in dive• cesso di trasformazione. Tali linee dovranno nire. Esso sarà possibile solo quando un costituire anche l'obiettivo a cui deve ten• nuovo assetto avrà preso il posto, come real• dere la politica difensiva del nostro Paese. tà attuale, di quello odierno. Questo d'altra Atti Parlamentari — 75 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LE E RELAZIONI - DOCUMENTI parte non significa che la nostra politica grado di pretendere delle concessioni. E sa• difensiva debba prescindere dagli obiettivi rebbe certo ben strano che, come alcuni vor• di coesistenza e di distensione cui più sopra rebbero, l'Italia decidesse unilateralmente di accennavo. Al contrario, tali obiettivi devo• assumere iniziative che contribuissero a no essere presenti, come dati di prospettiva sconvolgere gli attuali equilibri europei, og• a cui adeguare le scelte della politica difen• gi che con la conferenza per la sicurezza siva. europea si cerca di sanzionare l'attuale as• Nel caso dell'Italia, che è strategicamente setto, quasi una ideale e definitiva conclu• inserita all'interno di una determinata al• sione degli sconvolgimenti prodotti dall'ul• leanza politico-militare, il problema è quel• timo conflitto mondiale e dalle tensioni ge• lo di verificare la compatibilità delle finali• nerate dalia guerra fredda. tà proprie dell'alleanza con gli obiettivi del• Sarebbe parimenti ben strano che l'Italia la sua strategia globale di pace e, più in par• compisse scelte unilaterali oggi che la NATO ticolare, con quelli di una pacificazione del• ed il Patto di Varsavia si accingono a dia• le aree a noi strategicamente più vicine, logare per la riduzione mutua e bilanciata cioè l'Europa ed il Mediterraneo. delle forze militari in Europa e per la ri• Ed in realtà si ritiene che i suddetti obiet• cerca di un nuovo equilibrio militare. Ed tivi siano perfettamente in linea con gli al di là delle utopie, non può dimenticarsi orientamenti della NATO, nella misura in che la ricerca della distensione e della pace cui quest'ultima persegue l'obiettivo di un in Europa passa oggi attraverso tali confe• generale miglioramento del clima politico renze e non attraverso iniziative unilaterali e militare dell'Europa, sia attraverso la ri• di questo o quel Paese, in grado solo di in• cerca di intese con l'Est, sia però conservan• tralciare il cammino comune verso la ricer• do una capacità difensiva e deterrente suf• ca di un quadro nuovo. ficiente da garantire una trattativa che dia L'esperienza del resto ha già provato il risultati duraturi e giusti. carattere velleitario e presuntuoso di mo• Infatti, ad avviso della Commissione, il difiche unilaterali dell'equilibrio da parte di problema è tutto qui. Si è già più sopra ac• un solo Paese e si pensi alla stessa Francia cennato ad una esigenza di realismo nell'af- gollista. In realtà — bisogna avere l'onestà frontare i temi della sicurezza e della stessa di dirlo — i passi più spediti ed efficaci ver• distensione. Sarebbe estremamente ingenuo so la distensione sono stati compiuti pro• ed inutilmente autolesionista chiedere al no• prio dalle due megapotenze, gli USA e stro Paese una politica difensiva che finga l'URSS, nel loro dialogo diretto. Non a caso di non vedere qual è la concreta e reale si• uno studioso ebbe a dire qualche anno fa tuazione europea, la presenza dei blocchi, i che « solo chi possiede armi che contano rapporti di forza. Vagheggiare politiche « au• oggi è in grado di rinunciarvi ». tonome », quando ciò non voglia nascondere D'altra parte, in via più generale, pare una vera e propria scelta di campo diversa opportuno ribadire che non è vero quanto da quella che l'Italia ha sempre compiuto, si• alcuni pretendono circa la presunta subor• gnifica una scelta di autoemarginazione, che dinazione della nostra politica estera o di• non solo è contraria alla pace perchè prive• fensiva a volontà estranee a quella nazio• rebbe il nostro Paese di ogni peso negoziale nale. Si è già più sopra delineato quella che o comunque di influenza, ma anche perchè è una presenza del nostro Paese nello scac• verrebbe a modificare un equilibrio ed un as• chiere mondiale, una presenza attiva, ma al setto già esistente. E un discorso vero sulla contempo realistica, nel senso che esso tiene pace, purché si voglia una pace equa, lo si presente senza assurdi sogni di grandeur le può fare assumendo come dati di fatto gli effettive possibilità di un Paese quale è il equilibri esistenti, magari per giungere ad nostro. un loro superamento per effetto di una ne• È una linea sufficientemente originale, da goziazione che non solo veda una delle parti averci permesso di conquistare simpatie, e fare delle concessioni, ma la veda anche in in molti casi dovremmo parlare di amicizia, Atti Parlamentari 76 — Senato della Repubblica — 730-A

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da parte di molti popoli, da quelli arabi a Oltre tutto, è storia che l'Alleanza atlan• quelli africani, che pure non possono essere tica ha assicurato per oltre 20 anni la sicurez• sospettati di grande disponibilità verso tutti za in Europa, smentendo nella maniera più i nostri alleati e soprattutto verso gli USA. clamorosa coloro che al suo nascere avevano Vi è però anche da dire che la nostra po• preconizzato un'era di conflitti. Non solo in litica, proprio perchè vuole essere saggia e Europa non sono scoppiati conflitti, ma la realistica, non può non fondarsi anche sul NATO ha avuto un ruolo fondamentale an• rispetto leale e convinto delle alleanze. Oltre• che nel contenere in limiti di sicurezza le tutto, nessun paese al mondo, anche il più tensioni che talvolta hanno pericolosamente potente è oggi in grado di condurre una interessato l'Europa Centrale. Il ruolo es• propria politica estera e militare che sia del senziale della NATO nel salvaguardare la si• tutto autonoma. Dovremmo fare alcune ra• curezza Europea è pertanto nei fatti e sa• rissime eccezioni, ma si tratta senza dubbio rebbe troppo comodo ed ingeneroso, anzi di situazioni realmente privilegiate da circo• sarebbe vera furbizia, il sostenere che la stanze storiche, posizione geografica e con• pace sarebbe stata assicurata comunque, an• dizioni economiche. che se non ci fosse stata la NATO. La storia Una scelta neutralistica sul tipo di quella non è fatta di ipotesi, ma di dati concreti svizzera o di quella svedese sarebbe indi• e questi dicono che venti anni e più di vita spensabile per l'Italia, tanto più che, doven• dell'Alleanza atlantica hanno evitato conflit• dosi escludere la eventualità che l'Italia di• ti e hanno permesso oggi le conferenze sulla sarmi unilateralmente (sarebbe la sola Na• sicurezza europea e sulle riduzioni delle for• zione al mondo a compiere un gesto del ge• ze militari nel Continente. nere), l'eventuale abbandono della NATO Senza poi dire che è più facile ipotizzare imporrebbe al nostro Paese uno sforzo di un venir meno dell'equilibrio piuttosto che riarmo estremamente oneroso finanziaria• un suo mantenimento, in assenza di un de• mente, anzi praticamente impossibile, tenuto terrente che scoraggi ogni eventuale inten• presente quello che possiamo spendere in zione aggressiva. Cioè, si vuol dire che an• armamenti. E comunque sarebbe uno sfor• che in via puramente teorica è più corretto zo militarmente vano, stante la rinuncia da pensare che la pace sia stata garantita in noi operata alle armi nucleari. Europa proprio grazie alla presenza del de• Proprio l'esempio della Svizzera e della terrente NATO. Svezia ci fa comprendere quanto incida in Pare inoltre importante precisare che, termini di costi finanziari una scelta neutra• se mata cronologicamente prima, la NATO listica; i cennati paesi infatti sono quelli è idealmente nata dopo il Patto di Varsavia, che in percentuale spendono di più in armi, in funzione difensiva. ma oltretutto si tratta di due tra i paesi Si consideri che l'URSS aveva già salda• più ricchi di tutta Europa. Dico ciò anche mente legato a sé i paesi dell'Europa Orien• per sottolineare che l'Italia ha ancora esi• tale con una serie di patti bilaterali, coeren• genze sociali primarie da soddisfare con prio• temente alla sua concezione del centralismo rità; si pensi, ad esempio alle carenze tutto• comunista. Ma la NATO è sorta anche sotto ra esistenti in servizi fondamentali quali la la spinta di una esigenza di integrazione fra casa, la scuola e la sanità. i paesi dell'Europa Occidentale e ciò le ha Una scelta come quella ipotizzata finireb• conferito un significato di tutto valore. be poi per contrastare la linea europeista, Questa esigenza, già propugnata in passato che costituisce l'orientamento fondamentale da spiriti nobili, sembrava essere stata tragi• della politica generale di governo. camente dispersa dalla guerra mondiale sot• L'adesione alla NATO rappresenta quindi to la spinta dei nazionalismi e dei fascismi. tuttora la scelta più idonea per garantire Con l'Alleanza Atlantica invece una nuova la difesa del paese, avvalendosi dello sforzo vasta area di integrazione prendeva il posto comune di tutti i paesi dell'Alleanza atlan• dei tradizionali patti bilaterali di tipo ot• tica. tocentesco e venivano battuti i nazionalismi. Atti Parlamentari 77 — Senato della Repubblica — 730-A

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È quindi anche grazie ad essa se oggi l'Eu• un disarmo che quanto meno non aggravi ropa Occidentale può sviluppare sempre più l'attuale squilibrio di forze che già vede in concrete prospettive di integrazione politica, vantaggio i paesi del Patto di Varsavia. Per• economica e culturale. chè il problema della sicurezza in Europa In tutti i processi sopra descritti, l'Italia è anche questo. La vicinanza dell'Unione So• democratica, nata dalla Resistenza, si è inse• vietica ad un eventuale teatro di conflitto rita in questi anni come protagonista, difen• in Europa, la particolare compattezza terri• dendo la propria sicurezza senza dover ap• toriale dei Paesi del patto di Varsavia che prontare costosissimi programmi di arma• permetterebbe manovre di gran lunga più mento e mettendo in essere una politica este• rapide, e la funzione unificante del ruolo ra finalizzata alla ricerca della pace. Certa• egemone della potenza guida di quello schie• mente il superamento della logica dei bloc• ramento, spinto fino alla teorizzazione (e, chi rientra nelle nostre aspirazioni; ma non purtroppo, anche all'attuazione, come si è è possibile raggiungere tale obiettivo crean• visto in Cecoslovacchia) del principio della do in Europa vuoti che non potrebbero « sovranità limitata » sono tutti fattori che essere riempiti dai nazionalismi e da perico• già privilegiano i paesi del blocco orientale. losi sogni di « grandeur ». Il problema per• Si aggiunga a ciò una indubbia supremazia tanto non è quello di distruggere la NATO nel campo delie forze convenzionali ed uno ma di costruire in Europa una nuova realtà sforzo sempre crescente di potenziamento internazionale. che porta i bilanci militari di quei paesi ad una costante lievitazione percentuale, una Per raggiungere tale obiettivo le vie mae• tendenza questa che è opposta a quella in stre rimangono due. La prima è quella dello atto nei paesi dell'Alleanza atlantica. Due sviluppo della Comunità Europea che garan• dati, qui richiamati nello scorso ottobre dal tisca all'Europa una più efficace partecipa• Ministro della difesa, appaiono significativi: zione. Una Europa allargata ed integrata ac• in Europa il patto di Varsavia oppone alla quisirà possibilità politiche notevolissime NATO 27.700 carri armati contro 7.750 e che ne potranno fare una protagonista della 5.360 aerei contro 2.850. distensione mondiale, senza complessi di in• Non si vuole negare la sincerità dei propo• feriorità verso le mega-potenze. Essa inoltre siti di pace dell'Est, ma uno sforzo bellico rappresenterà uno strumento essenziale per così imponente, che tocca anche il campo il graduale superamento dei blocchi, pro• degli armamenti strategici nucleari, deve prio nel suo attuare una autentica « partner• spingerci alla maggiore attenzione nel pre• ship », libera dai condizionamenti da parte disporre una adeguata lìnea difensiva. Al di degli stessi Stati Uniti ai quali, ove il pro• là delle intenzioni, rimane l'oggettività dei cesso di integrazione dovesse interrompersi, rischi, né è possibile modificare un appara• sarebbe difficile contestare un ruolo egemo• to difensivo, per il cui apprestamento si ri• ne nel nostro Continente. chiedono anni di sforzo programmato, alle La seconda via — lo si accennava pri• situazioni fin troppo mutabili della congiun• ma — rimane quella di adeguare sempre più tura internazionale. gli orientamenti operativi dell'Alleanza ver• Esistono certamente ottime prospettive di so le nuove prospettive di distensione. In intese, ma una politica difensiva che tali tal senso l'Alleanza è già incamminata, come prospettive voglia anche favorire deve met• fanno fede la partecipazione convinta dei tere accuratamente in conto tutte le ipotesi suoi membri alla Conferenza per la Sicurez• più sfavorevoli. Nel caso dell'Italia poi la za Europea e la stessa iniziativa della Con• attenzione deve essere ancora maggiore, se ferenza sulla riduzione delle forze militari. si considera la sua vocazione mediterranea. Quest'ultima infatti nasce da una propo• Proprio nel Mediterraneo oggi la situazione sta della NATO e attorno ad essa gli organi è più drammaticamente mutata in favore politici dell'Alleanza hanno lungamente la• dell'Unione Sovietica che ormai ha coronato vorato superando numerosi ostacoli, il prin• il suo vecchio sogno di diventare una poten• cipale dei quali rimane quello di assicurare za maritima e, per di più, proprio in un pe- Atti Parlamentari — 78 — Senato della Repubblica — 730-A

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I riodo storico che vede questo mare diven• di capodanno del Papa, tra quelli più signi• tato uno dei punti più caldi del pianeta. La ficativi del suo Pontificato. Paolo VI non massiccia presenza di navi russe nel Medi• solo auspica la pace, ma sollecita « i respon• terraneo, l'aumentata influenza politica del• sabili della necessità morale, ancor prima che l'URSS in Medio-Oriente e nel nord Africa politica, di proseguire senza stancarsi in una toccano da vicino la nostra sicurezza. Al li• trattativa chiara ed onesta, sino al raggiun• mite, si può anche temere che un processo gimento di un accordo a garantire inequivo• di distensione nell'Europa centrale possa cabilmente e con sufficiente sicurezza quan• portare ad un incremento della tensione ai to, nella complessità di una situazione così fianchi degli schieramenti contrapposti e in difficile, ciascuna parte ha giusto titolo di particolare proprio nel Mediterraneo, dove attendersi, senza lesioni dei vitali diritti o oggi si registra il maggiore dinamismo. interessi dell'altra parte e senza dover sa• Da qui la particolare importanza della crificare altrettanti interessi e diritti pro• già vista iniziativa italiana per una conferen• pri ». Ed è proprio di questi giorni la rela• za che tenda alla sicurezza in questo settore zione del Ministro degli esteri alla Commis• tra i più delicati. sione della Camera. Desideriamo ribadire la Concludendo può dirsi che la situazione posizione del Governo italiano, che è inter• strategica e politica, se presenta prospettive venuto più volte presso le parti in causa per interessanti di aperture, non giustifica anco• aiutarle nella ricerca di un'intesa politica, ra sul piano militare una meno accurata ri• convinto che la soluzione non possa essere cerca di quella sicurezza che all'Italia, per trovata con la forza. Il conflitto vietnamita ragioni politiche e finanziarie, può venire non è solo un grande dramma umano che ancora e solo dall'Alleanza Atlantica. Ciò, vivono le popolazioni di quel civile paese, come si è detto, non impedirà all'Italia di ma è anche un fatto politico in cui sono farsi portatrice al mondo di un messaggio coinvolte le tre superpotenze; un fatto che di pace reso tanto più credibile perchè viene interessa tutti i popoli per la minaccia rivol• da un paese che ha molto sofferto dalla guer• ta alla pace mondiale. ra ed i cui cittadini si sono fatti conoscere Sia permesso esprìmere un pensiero di dovunque per il profondo attaccamento ai soddisfazione per l'azione precisa e coerente valori più pacifici, quelli del lavoro. del nostro Governo, che è intervenuto più L'ombra del Vietnam oscura il panorama volte e, ultimamente, di fronte alla ripresa internazionale al tramonto del 1972 e all'alba dei bombardamenti ha sollecitato con estre• del 1973. Le incursioni aere dei B52 sul Viet• ma franchezza i dirigenti degli Stati Uniti, nam del Nord, susseguitesi con crescente for• un Paese amico e alleato, a sospendere i bom• za, hanno riproposto al mondo sgomento bardamenti che tanta emozione e preoccupa• l'angoscioso problema vietnamita. Contraria• zione suscitavano nel popolo italiano e a ri• mente alle speranze che avevano accompa• prendere i negoziati di Parigi. La recente so• gnato specie gli ultimi mesi dell'anno tra• spensione delle incursione a nord del 20° pa• scorso, le prospettive per l'anno in corso so• rallelo e la ripresa dei negoziati hanno ridot• no tornate a farsi drammatiche di fronte alla to momentaneamente la carica drammatica. piaga vietnamita ancora aperta. E al momen• Ma il dramma permane e, pertanto, bisogna to, poi, non è dato prevedere quando potrà che il nostro Governo continui ad interve• tornare la troppo a lungo attesa pace nel tor• nire presso le parti interessate con insistenza mentato scacchiere asiatico. affinchè la forza non si sostituisca alla ragio• Vogliamo con forza rinnovare, pertanto, il ne. Sono riprese, infatti, lunedì scorso a Pari• nostro auspicio per il ritorno alla normalità gi le conversazioni per l'armistizio tra Kis• delle relazioni in atmosfera di chiarezza, di singer e Le Due Tho. Sono, come sempre, serenità, di rispetto dei giusti interessi poli• discussioni segrete. Si torna a negoziare do• tici, militari, economici di tutte le parti in po i raids su Hanoi, che tante polemiche han• causa. Sia consentito, onorevoli colleghi, ri• no suscitato. Ma le spietate devastazioni del• cordare e sottolineare l'azione e il discorso la guerra, specie di vite umane, non sono Atti Parlamentari 79 — Senato della Repubblica — 730-A

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solo un'invenzione dei bombardieri america• Il 21 dicembre 1972 è una data che certa• ni e sarebbe ingiusto non ricordare anche mente tornerà ad essere ricordata sovente che il lunghissimo conflitto fra i due Viet• nella storia d'Europa; speriamo con un signi• nam ha fatto più vittime fra i civili del sud ficato augurale per la pace. È avvenuto, in• che del nord. Ma non è di questo che si vuole fatti, il riconoscimento de facto da parte di parlare; sarebbe inutile polemica, forse an• Bonn di un altro Stato tedesco. È la fine che dannosa, perchè lo sforzo che oggi com• della dottrina Hallstein, in virtù della quale pete agli uomini di buona volontà è quello chi era amico di Bonn doveva considerarsi di non accentuare gli elementi di divisione (e nemico di Pankow e viceversa. Si è aperta sono tanti!), ma di evidenziare quelli di unio• la strada per la presenza delle due Germanie ne. Kissinger e Le Due Tho devono superare alle Nazioni Unite, mentre sono riconosciute le difficoltà di dodici anni di guerra impieto• ufficialmente le frontiere post-belliche nel sa e drammatica. È un compito difficile, ma cuore dell'Europa, così come era auspicato non impossibile, perchè si è convinti che un dall'Unione Sovietica. Noi fummo tra quelli compromesso sia ancora possibile trovare che espressero soddisfazione per l'avveni• per giungere ad una pace con onore per tut• mento, nella fiducia che il trattato potesse ti, che valga a fermare altre inutili stragi. Il rendere meno penosa l'esistenza delle popo• Vietnam, onorevoli senatori, colpisce pro• lazioni tedesche ed eliminare una delle cause fondamente il nostro senso morale e condi• di seria preoccupazione per la stabilità del• ziona fortemente il panorama della politi• l'Europa. Purtroppo, negli ultimi giorni mol• ca internazionale nei termini in cui gli Stati te speranze si sono affievolite perchè nessun Uniti, fintantoché saranno impegnati sul mutamento sostanziale è avvenuto nei rap• terreno asiatico, poco o niente possono con• porti tra le due Germanie; anzi. La Ostpolitik, cedere della loro attenzione all'Europa occi• motivo dominante della politica di Brandt e dentale, in cui si ritrovano i nostri interessi determinante per la rielezione del Cancel• di oggi, e, ancor più, di domani. Sicché il liere, non autorizza a sperare molto, e gli problema dei Vietnam ci trova attenti e sen• stessi tedeschi, oggi, sono così perplessi da sibili come uomini, come democratici, come far dire a un deputato al Bundestag: « Se le cattolici e come cittadini del mondo, che raf• elezioni politiche nella Germania occiden• figuriamo e immaginiamo in pacifica, ga• tale si fossero tenute il 21 dicembre anziché rantita convivenza, al di là delle rispettive il 19 novembre, l'esito sarebbe stato assai di• fedi politiche e religiose. verso ». I provvedimenti adottati anche du• rante le festività natalizie, intesi a limitare Ma l'ombra del Vietnam si proietta fino a ulteriormente la libertà di movimento alla noi anche per l'interesse che gli europei occi• frontiera con l'Occidente tedesco, il discorso dentali hanno di chiarire e, se del caso, rive• duro del Ministro della difesa della R.D.T., dere i loro rapporti con gli americani. generale Hoffman, il quale ha detto che il È dall'agosto del 1968 che la politica estera trattato non abbasserà di un sol palmo il mu• euro-americana si è fatta meno chiara e me• ro di Berlino, l'intransigente presa di posi• no definita. La presenza degli eserciti del zione dell'Unione Sovietica ad Helsinki, du• Patto dì Varsavia sul suolo cecoslovacco, rante i lavori della preconferenza sulla si• l'affermazione e l'accettazione implicita del• curezza europea, contro la libera circolazione la aberrante e assurda teoria della « sovrani• di uomini e di idee fra l'Occidente e i Paesi tà limitata » di Breznev non potevano non dell'Est, costituiscono tanti colpi alle spe• richiamare l'attenzione e la riflessione degli ranze di un'autentica normalizzazione tra i occidentali. È da considerare, anche, l'ac• due Stati tedeschi. cordo inter-tedesco che sanziona l'Ostpolitik brandtiana, che nella ultima decade del de• È più che lecito supporre che le vicende corso dicembre ha visto i ministri plenipo• militari e politiche d'Asia e d'Europa abbia• tenziari apporre la loro firma in calce al co- no avuto come interlocutori non solo i po• sidetto trattato fondamentale che regolerà poli direttamente interessati, ma anche e so• i rapporti tra le due Germanie. prattutto le superpotenze. In teoria potreb- Atti Parlamentari — 80 Senato della Repubblica — 730-A

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bero essere accadute molte cose, potrebbero bisogna guardare alla mutata condizione in• essere state fatte reciproche concessioni fra ternazionale, alle soglie del 1973, con ani• Washington, Mosca e Pechino. Johnson, mo aperto e con spirito realistico, perchè Nixon, Breznev e Mao sono politici realistici potrebbe anche essere che Nixon sia interes• che non lasciano niente al caso e ben sappia• sato in modo diverso, da come invece lo fu mo che è regola comune che i conti politici Kennedy, alla nascita di un'altra grande po• aperti tra le grandi potenze conoscono solo tenza sull'altra sponda dell'Atlantico. un saldo: la reciproca tolleranza per i reci• Ecco che ritorna il problema dell'alleanza proci interessi. È l'antico gioco degli equili• militare fra Stati Uniti ed Europa occiden• bri o, se volete, delle sfere di influenza che si tale, che si crede debba essere aggiornato al• ripete in forma diversa ma con contenuto la nuova realtà internazionale e alla nuova uguale nel mondo di sempre. Ed una suppo• condizione europea, e, quindi, posto su basi sta politica di concessioni politiche dei diverse, se è vero che l'Europa dei nove ha « grandi » non può non interessare le medie acquistato un diverso peso reale se non giuri• potenze, sicché anche noi europei occidentali dico dal 1° gennaio del corrente anno. E con• non possiamo non considerare con ogni at• sentite che sia fatta un'altra ipotesi: quella tenzione gli ultimi sviluppi delle vicende in• di una strategia di ricambio in cui l'integra• ternazionali a difesa dei nostri interessi, pur zione militare europea, per esprimersi para• nella lealtà ai patti liberamente sottoscritti dossalmente, potrebbe addirittura procede• oltre venti anni fa. Anzi, proprio perchè vo• re anziché seguire l'integrazione politica. gliono continuare ad essere coerenti e fedeli Sarà l'anno dell'Europa, come ha detto alla grande scelta atlantica, gli europei della Nixon? La risposta vorrebbe potersi dare in sfera occidentale debbono tener conto nel positivo. È certo, però, ed è convinzione co• corso del 1973 che il nuovo rapporto instau• mune a molti politici, che il 1973 sarà l'an• ratosi fra USA e URSS sta diventando trop• no del rilancio dei rapporti tra Stati Uniti po problematico. Riconfermiamo la nostra d'America ed Europa occidentale. ferma convinzione nell'alleanza politica mi• Rimane, pertanto, sempre valido ed attua• litare con l'America, che ci ha difeso fino a le, ed ancora più oggi di fronte a tale pro• ieri e ci garantisce ancora oggi; ma nello spettiva, il problema della Comunità come stesso tempo riteniamo potrebbe essere peri• terza superpotenza mondiale. coloso considerarla un mito inamovibile in Con il nuovo anno è nata l'Europa a nove, qualsiasi e a qualsiasi condizione. potenzialmente più forte di ogni altro Paese Molto spesso si usa dire che un'epoca del per popolazione, per forza commerciale, per dopoguerra è finita; però si commette anche ricchezza di risorse minerarie, per classi di• l'errore di credere che questo non interessi rigenti, per potenziale industriale, per espe• noi, dimenticando che è finita per tutti. rienze politiche, per patrimonio culturale, ar• L'insanabile conflitto, almeno per un cer• tistico e scientifico, per tradizioni civili. Se to tempo ancora, fra Cina e Russia ha rime• tutto questo è vero, purtroppo è altrettanto scolato tutte le carte della politica militare certa la debolezza reale del vecchio continen• ed economica mondiale. Nixon è andato a te per la sua rinuncia, fino ad oggi, alla unità Pechino e a Mosca: avvenimenti che non pos• politica. Nella grande partita in corso sulla sono non essere considerati attentamente da• scacchiera mondiale essa è assente, perchè a gli europei. differenza degli USA, dell'URSS, della Cina In questi ultimi tempi, poi, i rapporti tra e dello stesso Giappone, l'Europa è ancora la Stati Uniti ed Europa a causa di obiettive terra « delle patrie » e non riesce ad espri• difficoltà e tensioni come le vicende moneta• mere con una sola voce la propria immensa rie, si esprimono in maniera diversa che per potenza. il passato. Lo stesso gollista Pompidou, fino a ieri an- Non si crede alla fine, come da molti affer• tieuropeista, oggi si mostra preoccupato del• mato e richiesto, della collaborazione fra la divisione europea e propone una riunione Stati Uniti ed Europa. Però, si ritiene che al vertice per discutere i problemi politici, Atti Parlamentari 81 — Senato della Repubblica — 730-A

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monetari e commerciali. Qual è il motivo di Sono trattative vitali per il futuro dell'Eu• tanta conversione alla causa europea e l'ab• ropa e, pertanto, non vorremmo che le sorti bandono della grandeur con molta ostinazio• delle future generazioni europee fossero de• ne e con altrettanta insipienza politica affer• cise, sia pure con la migliore intenzione, mata da De Gaulle? La risposta è semplice senza l'Europa. se si consideri la possibilità che Nixon e Brez• Ecco il fatto che deve farci riflettere seria• nev possano arrivare ad una pace (e questo mente e sarebbe assurdo rinunciare all'esi• è da noi fortemente auspicato); però, nel lo• genza di delineare una nostra strategia poli• ro esclusivo interesse e, quindi, se non pro• tica, di decidere del nostro futuro di contri• prio contro l'Europa (ipotesi da scartare), buire a stabilire nel mondo l'ordine e la pa• non tenendo però conto della sua giusta po• ce, di essere anche potenza politico-militare sizione. e non solo espressione economica. È vero, infatti, come spesso affermato, che È assoluta certezza e non semplice aspira• nei prossimi mesi di febbraio - marzo il ricon• zione o sogno ambizioso e irrealizzabile il fermato Presidente degli Stati Uniti sarà in nostro posto come « terzo polo » nel mondo, Europa e visiterà le capitali dei principali solo che l'Europa decida di parlare non solo alleati atlantici, anche se sarebbe stato pre• il linguaggio economico ma principalmente feribile un solo incontro tra Nixon e un ver• ed essenzialmente come una Comunità po• tice collettivo della Comunità. Sarebbe sta• litica. to di maggiore interesse per noi e avrebbe po• tuto dare un contributo al processo di unifi• Le prossime scadenze non incoraggiano. cazione europea. Mentre nel 1973 il mondo vedrà molte novità, l'ultimo vertice europeo ha dato mandato ad Si desidera anche ricordare il preannun• una commissione di stendere un rapporto ciato viaggio del presidente Andreotti a Wa• per il 1975, che dovrà essere discusso da un shington a confermare la saldezza dei rap• nuovo vertice il 1976. Frattanto i « grandi » porti italo-americani nel momento in cui, mentre si diradano i sospetti e i dissidi tra potrebbero aver già deciso le sorti dell'Eu• l'America, l'Unione Sovietica e la Cina, si ha ropa, il nostro futuro. la sensazione che i rapporti euro-americani Si ritiene che la strada da imboccare deb• si facciano meno stretti. ba essere quella di escludere per sempre le trattative bilaterali per affermare il metodo Ma la prima, grande preoccupazione per comunitario. La strada è questa, per il mo• noi europei resta il settore sovietico. Ultima• mente, i dirigenti dell'URSS hanno ammesso mento, e, pertanto, anche se non ancora po• che il MEC « è una realtà di cui bisogna te• liticamente unita, l'Euopa deve trovare una ner conto ». Siamo decisamente sulla via del forma di governo comunitario che la esprima riconoscimento diplomatico. Concorrono a come una sola potenza. In attesa di tempi mi• renderci certi il preannunciato riconosci• gliori, cioè della elezione diretta del Parla• mento da parte della Cina e il fatto che i mento europeo e della costituzione di un go• nove paesi della Comunità non possono ne• verno centrale, l'Europa ha da adempiere goziare con Mosca alcun contratto bilaterale. ad un dovere verso se stessa e verso il mon• Però, il riconoscimento del MEC come Co• do: presentarsi con una autorità politica munità commerciale è troppo poca cosa. So• centrale per trattare da grande potenza con no gli aspetti politico-militare che devono grandi potenze e per contribuire a costruire essere chiariti e definiti per la sicurezza e la la pace giusta e duratura, e per concorrere pace dell'Europa. L'URSS costituisce pur a realizzare il progresso per tutti. sempre il maggiore pericolo per l'Europa oc• cidentale. Il 1973 sarà un anno decisivo per il pacifi• co assetto dello scacchiere europeo, sarà l'an• Passando ora ad un più diretto esame del• no della Conferenza sulla sicurezza, delle lo stato di revisione della spesa del Ministero trattative strategiche nucleari e della ridu• della difesa per l'anno 1973, si ritiene op• zione bilanciata delle forze. portuno premettere una nota finanziaria. Atti Parlamentari 82 Senato della Repubblica — 730-A

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Il bilancio del Ministero della difesa per Concorrono a determinarlo variazioni in l'esercizio 1973 reca un complesso di spese aumento delle spese correnti per 404 miliar• di lire 2.294 miliardi e 479 milioni, di cui di e 759 milioni e variazioni in aumento del• lire 2.277 miliardi e 358 milioni riguardano le spese in conto capitale per 1 miliardo e le spese correnti o di funzionamento e 17 214 milioni. miliardi e 121 milioni le spese in conto ca• La complessiva spesa corrente del bilan• pitale. cio ammontante come già detto a 2.277 mi• In confronto alle previsioni dell'esercizio liardi e 358 milioni, e cioè la quasi totalità precedente il preventivo 1973 presenta un della spesa del Ministero della difesa, in aumento netto globale di spesa di 405 mi• quanto non si tratta di spese di investimen• liardi e 973 milioni, pari ad un incremento to o quanto meno di investimento produt• percentuale del 21,49 per cento. tivo in senso stretto, è così composta:

Milioni 1) Spese per il personale in servizio ed in quiescenza L. 1.244.415 2) Spese per l'acquisto di beni e servizi (mobili, arredi, spese di ufficio, viveri, casermaggio, equipaggiamenti, armi, munizioni, materiale in genere, occorrente alla difesa terrestre, aerea, navale, eccetera) .... 984.460 3) Spese per trasferimenti che riflettono interventi as• sistenziali e sussidi a favore del personale e loro fa• miglie, contributi e sovvenzioni di Enti ed Associa• zioni, a circoli, mense, eccetera 15.513 4) Spese per poste correttive e compensative di entrata, cioè « partite di giro » costituite più precisamente dai cosiddetti fondi di scorta, che sono fondi di an• ticipazioni di corpi per fronteggiare momentanee deficienze di cassa 20.000 5) Spese per somme non attribuibili costituite da spese per liti, arbitraggi, risarcimenti di danni, fondi di ri• serva eccetera non allogabili nelle altre specifiche categorie economiche di spesa 12.970

Totale spese correnti L. 2.277.358

Per quanto riguarda le spese in conto ca• mutui contratti dall'Istituto nazionale per pitale, ammontanti nell'indicata cifra di 17 gli studi ed esperienze di architettura na• miliardi e 121 milioni, va detto che essa, vale per la costruzione del centro di idro• per 15 miliardi e 900 milioni concerne inve• dinamica di cui alla legge 27 novembre 1960, stimenti di beni mobili, macchine ed at• n. 1519. trezzature tecnico-scientifiche a carico diret• Si è parlato finora del contenuto del bi• to dello Stato e più precisamente spese per lancio 1973 dal punto di vista economico la ricerca scientifica e spese per servizi di assistenza al volo per l'Aviazione civile, e in relazione agli effetti economici delle spese per 1 miliardo e 221 milioni è rappresen• previste. tata dai contributi per ammortamenti dei In relazione invece all'analisi funzionale mutui, contratti dellTNCIS per la costru• gli stanziamenti della difesa per l'anno fi• zione di alloggi per i dipendenti delle Forze nanziario 1973 risultano così raggruppati armate e da quote di ammortamento dei nelle seguenti sezioni: Atti Parlamentari — 83 Senato della Repubblica — 730-A

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Milioni Difesa nazionale, che comprende le spese comuni e quelle delle tre Forze armate L. 1.918.141 Sicurezza pubblica in cui sono raggruppate le spese per l'Arma dei carabinieri . » 360.448 Azioni ed interventi nel cambio delle abitazioni (contributo per gli alloggi INCIS) » 890 Trasporti e comunicazioni, che comprendono il solo capitolo delle spese per i servizi di assistenza al volo per l'Aviazione civile (tuttora epletato dall'Aeronau• tica militare ai sensi dell'articolo 3 della legge 30 gennaio 1963, n. 14) » 15.000

Totale L. 2.294.479

Va comunque posto in evidenza che, con applicazione dell'articolo 26 della legge 28 riferimento a provvedimenti legislativi in ottobre 1970, n. 775, al personale civile della corso che rientrano nella specifica competen• difesa; nuove norme sulle servitù militari; za del Ministero della difesa, sono stati ac• nuove classificazioni del personale operaio cantonati sull'apposito fondo speciale del addetto agli stabilimenti ed arsenati del Mi• Ministero del tesoro 6 miliardi e 681 milioni nistero della difesa; riordinamento dei ruoli per le spese correnti e 1 miliardo e 250 mi• e norme sul reclutamento e l'avanzamento lioni per le spese in conto capitale per cui dei sottufficiali in servizio permanente del• complessivamente le spese del Ministero del• l'Esercito, eccetera. la difesa ammontano in sostanza a 2.302 Per quanto concerne le spese in conto miliardi e 411 milioni, di cui 2.284 miliardi capitale, l'autorizzazione al Ministero della e 40 milioni per le spese correnti o di fun• difesa ad acquistare o costruire alloggi di zionamento e 18 miliardi e 371 milioni per tipo economico per il personale militare. le spese in conto capitale. Ovviamente l'utilizzo di tali accantona• In particolare tali accantonamenti concer• menti è in funzione della definizione dei nono: per la parte corrente provvidenze provvedimenti relativi. per ufficiali e sottufficiali albanesi; revisione del ruolo organico dei preparatori di Gabi• netto dell'Accademia militare; costituzione Può interessare ora avere qualche no• dell'Unione nazionale sottufficiali in conge• zione della dinamica del bilancio nel tem• do; indennità di istituto al personale milita• po e della sua dimensione nel quadro ge• re addetto agli stabilimenti militari di pena; nerale del Bilancio dello Stato. modifiche alle norme sul trattamento econo• Serve a tal uopo un raffronto con il bi• mico degli allievi delle Accademie militari; lancio della difesa dell'anno 1972 ed un raf• riordinamento delle indennità spettanti agli fronto con le spese complessive dello Stato. operatori subacquei del Ministero della dife• In cifre assolute i dati di spesa sono i sa; ordinamento degli Uffici delle tre Armi; seguenti:

1973 1972 milioni milioni personale in attività di servizio . L. 892.873 L. 774.691 personale in quiescenza . . 354.541 286.265

Totali ... L. 1.244.414 L. 1.060.956 Atti Parlamentari — 84 Senato della Repubblica — 730-A

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Se si comprendono nelle spese per il per• della Difesa o meglio la reale effettiva loro sonale anche le spese per i viveri, il vestia• diminuzione è ancora più marcata: rio, l'assistenza morale, i sussidi urgenti, dal 1966 ài 1972 esse scendono dal 17,41 i contributi a favore di circoli e mense, per cento al 14,17 per cento per poi risalire l'equo indennizzo, eccetera, la spesa comples• leggermente nel 1973 al 15,30 per cento. siva di personale raggiunge la cifra di 1.403 Pertanto, raffrontando le spese e le en• miliardi e 254 milioni per il 1973 in con• trate dello Stato, le spese della Difesa, pur fronto a 1.217 miliardi e 857 milioni. essendo aumentate in cifra assoluta nel 1973 In percentuale tale spesa complessiva as• rispetto al 1972, sono diminuite — se si con• sorbe, per il 1973, il 61,16 per cento delle sidera un arco di tempo di 9 anni — pas• spese totali del Ministero della difesa. Nel sando nei confronti delle spese dello Stato 1972 la percentuale si stabiliva in cifra su• dal 15,14 per cento nel 1965 all'I 1,14 per periore: 64,49 per cento. cento nel 1973; e nei confronti delle entrate Il confronto tra spese della difesa e spe• dello Stato dal 16,81 per cento nel 1965 al se complessive dello Stato è ancor più inte• 15,30 per cento nel 1973. ressante e significativo. Alla luce della nota finanziaria, si svolge• In cifra assoluta gli stanziamenti per la ranno ora alcune considerazioni sul problema Difesa ammontavano nell'anno 1965 a mi• della difesa nazionale. liardi 1.112 e 500 milioni contro 7.348 mi• Esso, senza dubbio, va visto alla luce di liardi e 900 milioni di spese complessive due obiettivi: dello Stato. — quello di assolvere compiti spettanti Nell'anno 1972 per la difesa si prevedeva al nostro Paese nel quadro della NATO e fi• la spesa di 1.888 miliardi e 500 milioni con• nalizzati alla difesa integrata dell'Alleanza; tro 16.482 miliardi e 800 milioni di spese — porre le nostre Forze armate in gra• dello Stato per lo stesso anno. do anche di intervenire a difesa dell'integrità In percentuale la spesa per la difesa dal territoriale da minacce per le quali non sia 1965 al 1972 passa dal 15,14 per cento al• indispensabile o possibile contare sull'ap• l'I 1,45 per cento delle spese complessive porto diretto degli Alleati. statali. Prevalente comunque rimane il primo Nel 1973 tale percentuale è dell'I 1,74 per obiettivo, per assolvere il quale bisogna te• cento dei 19.542 miliardi e 500 milioni che ner presente come la strategia NATO si costituiscono le previste spese complessive fondi ormai da tempo non più sul concetto dello Stato per lo stesso anno finanziario. della rappresaglia globale, bensì su quella Nel 1966 le spese della difesa, come pun• della risposta flessibile, adeguata e commi• ta massima, assorbivano il 15,47 per cento surata alla entità della offesa. delle spese statali mentre la punta minima Ciò presuppone una vasta gamma di pos• la si è avuta nel 1972 coli'11,45 per cento sibili reazioni e richiede una sostanziale ri• delle spese statali. valutazione delle forze convenzionali, anche Il bilancio della difesa è pertanto carat• in relazione alla situazione di vantaggio nel terizzato dalla prevalenza delle spese cor• settore delle forze del Patto di Varsavia. renti rispetto a quelle di investimento, dalla Guardando ora alla minaccia globale, ri• elevatezza delle spese di personale rispetto spetto alla quale possono essere indivi• a quelle dei servizi, dalla conseguente ac• duati i compiti assegnati all'Italia nell'am• centuata rigidità dei suoi stanziamenti. bito della difesa integrata, si può da un lato Va aggiunto un altro tratto caratteristico constatare una diminuita probabilità di guer• del bilancio della difesa: la sua staticità, ra generale, dall'altro una possibilità di si• per non dire la sostanziale sua compressione tuazioni di emergenza nell'area mediter• o regressione, tenuto conto dell'erosione mo• ranea. netaria, specie se rapportata al complesso Positiva appare inoltre la situazione alla delle spese dello Stato. frontiera giulia, anche se non possono esclu• Se si pone il confronto con de entrate fi• dersi crisi in connessione all'evolversi di si• nanziarie dello Stato la fissità delle spese tuazioni politiche interne jugoslave. Atti Parlamentari — 85 — Senato della Repubblica — 730-A

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Pertanto i compiti che le Forze armate Tuttavia c'è da dire che i suddetti obiet• italiane potrebbero essere chiamate ad as• tivi costituiscono solo il minimo assetto al solvere possono così individuarsi: di sotto del quale lo strumento difensivo I non è più in grado di assolvere i compiti — difendere la frontiera orientale, fon• previsti. dandosi sull'intervento di unità terrestri con l'indispensabile intervento delle unità aeree Si rende quindi sempre più evidente la e navali; indifferibilità di una revisione generale del• la struttura delle nostre Forze armate, il — fronteggiare una offensiva aero-navale nel Mediterraneo; cui livello di effettiva efficienza è realmente modesto, tanto da rendere difficile l'assolvi• — tutelare le vie di comunicazione diretta; mento dei compiti costituzionali, addestra• — garantire la difesa aerea del territorio tivi e territoriali del tempo di pace, insuffi• nazionale ed i mari ad esso adiacenti; ciente la capacità operativa per fronteggia- — assicurare altresì la difesa interna del i re le esigenze difensive minime ed immedia• territorio nazionale. te in caso di emergenza, arduo il passaggio dall'organizzazione di pace a quella di guer• Tali compiti impongono alle nostre Forze ra. La più recente valutazione di efficienza armate particolari requisiti. Esse, infatti, da combattiva effettuata dal Comando supre• un punto di vista quantitativo devono essere mo alleato in Europa ha denunciato le gra• consistenti in maniera sufficiente da svolge• vi carenze delle nostre armi e la quasi tota• re una azione di dissuasione verso eventuali lità delle unità italiane ha ricevuto la clas• aggressori; devono risultare idonee a soste• sifica minima. Specifiche deficienze sono sta• nere l'onere della difesa per un tempo suf• te individuate nei bassi livelli di forza delle ficientemente lungo e devono offrire possi• unità, nella presenza di una notevole ali• bilità di rinforzo mediante unità da mobi• quota di materiale tecnicamente superato, litare all'emergenza. Dal punto di vista del• nella inadeguatezza delle infrastrutture ope• la qualità, invece, esse debbono disporre, rative. fin dal tempo di pace, di una elevata capa• cità combattiva che le metta in grado di Grave anche la situazione delle scorte lo• contrastare con immediatezza ed efficacia gistiche, che solo in alcuni casi si avvicina una vasta gamma di azioni avversarie. all'obiettivo minimo dei 30 giorni di auto• nomia, accettato come compromesso nel• Nell'ambito della NATO è prassi indivi• l'ambito dell'Alleanza e che comunque è mol• duare gli obiettivi sulla base di una pianifi• to lontano dal limite ottimale dei novanta cazione cadenzata secondo un ciclo bienna• giorni. le, ma riferentesi ad un arco di sei anni. Attualmente i paesi membri sono impegnati Tale situazione ha spinto le nostre Autori• a raggiungere gli « obiettivi 1973-1978 », che tà militari a porsi in tutta serietà il problema mirano, attraverso una serie di misure di della ristrutturazione del nostro apparato carattere prioritario nel campo delle forze difensivo tramite l'utilizzazione più economi• della strategia, dello sviluppo tecnologico e ca e funzionale delle risorse disponibili. Si della pubblica informazione, ad assicurare tratta comunque di raggiungere obiettivi di all'Alleanza una « credibilità di dissuasione » recuperi organici e finanziari che non solo che le consenta di negoziare da una posizio• non appaiono immediati, ma sono comun• ne di forza. Tali obiettivi d'altra parte sono que inadeguati alla bisogna. stati dall'Italia accettati solo come traguar• È necessario invece intervenire con prov• di a cui tendere in relazione alle risorse fi• vedimenti correttivi, che assicurino alle For• nanziarie disponibili. Si tratta di una for• ze armate finanziamenti commisurati ai com• mula di accettazione resa obbligatoria dalla piti che esse devono svolgere. La situazione mancanza di una ipotesi finanziaria in base attuale è anche conseguenza della notevole alla quale condurre una attendibile valuta• ! inadeguatezza degli stanziamenti dei passa• zione di fattibilità dei programmi, ti esercizi finanziari, che oltre tutto ha impe- Atti Parlamentari 86 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI dito ogni rinnovo di equipaggiamenti ormai pari grado e pari anzianità del « Ruolo spe• usurati e sorpassati. ciale unico »; Né la situazione appare più rosea se ci la definizione di nuove norme che rego• si riferisce al personale. lino il trattamento in servizio degli ufficiali Per quanto riguarda l'Esercito, il disinte• di complemento con particolare riferimen• resse dei giovani verso la carriera militare to alla categoria dei trattenuti « ad esauri• (frutto sì di una crisi di valori, ma anche mento » (con diritto a pensione); della scarsità delle retribuzioni, della lentez• la revisione del ciclo formativo degli za della carriera e delle difficoltà di avanza• ufficiali di Stato Maggiore; mento) rende particolarmente sentita la de• l'istituzione, presso l'Accademia milita• ficienza di ufficiali in S.P.E. Si cerca, nei li• re, del Corso servizi tecnici (i cui frequen• miti del bilancio, di ovviare con il recluta• tatori conseguiranno il diploma di laurea a mento di un maggior numero di ufficiali di spese dell'Amministrazione), al fine di fron• complemento, anche se il rimedio presenta teggiare il progressivo inaridimento di re• riflessi negativi sulla continuità e l'efficacia clutamento di personale già laureato con no• di comando. La carenza è oggi avvertibile mina diretta ad ufficiale; soprattutto a livello di ufficiali inferiori ma, nel giro di pochi anni, essa si ripercuoterà l'eliminazione delle cause che rendono nei ruoli degli ufficiali superiori. inapplicabili alle Forze armate le norme della legge 336/1970 « ex combattenti », per Anche per quanto concerne i sottufficiali la parte che sancisce la diminuzione dei po• continua il progressivo svuotamento dei ruo• sti nella qualifica iniziale di ciascun ruolo; li già denunciato in passato. In tal senso operano da un lato il notevole esodo del il riordinamento del ruolo e la definizio• personale raggiunto dai limiti di età, dal• ne di nuove norme sul reclutamento e l'avan• l'altro l'afflusso irrisorio dei giovani alle zamento dei sottufficiali in servizio perma• scuole Allievi sottufficiali. Anche qui il re• nente effettivo allo scopo di incentivare gli clutamento di un maggior numero di sottuf• arruolamenti, attraverso il miglioramento ficiali di complemento non costituisce la so• delle posizioni di Stato e della carriera. luzione al problema. Anche nel settore dei programmi di forza, Fra gli interventi più urgenti si possono le previsioni di spesa non consentono di mi• indicare: gliorare la situazione già critica che nel set• l'eliminazione del grave ritardo di car• tore « truppa » vede una deficienza di 75.000 riera nei gradi di ufficiale inferiore dei Ruo• uomini rispetto ad una esigenza minima com• li normali di Cavalleria e di Artiglieria; plessiva di 250.000 uomini operativamente la ristrutturazione del Ruolo speciale impiegati. Motivi di economia non permet• unico delle armi, tendente a migliorare le tono di elevare i livelli di forza già estrema• condizioni di carriera attualmente assai mo• mente bassi delle unità a tutto discapito deste anche nei gradi inferiori e in taluni della loro efficienza e prontezza operativa. casi, peraltro limitati, il netto svantaggio Si aggiunga che le speranze che lo Stato mag• rispetto ai pari grado del complemento; giore dell'esercito aveva riposto nel reclu• il riordinamento dei ruoli del Servizio tamento di volontari a ferma prolungata so• di Commissariato e Veterinario per render• no in gran parte andate deluse. Tuttavia le li rispondenti alle esigenze funzionali ed eli• previsioni di spesa del 1973 prevedono nel minare vistose sperequazioni nei confronti settore un aumento di 41 miliardi, dovuto dei corrispondenti ruoli laureati dell'Eserci• essenzialmente all'aumento della paga della to e delle altre Forze armate; truppa, alla lievitazione dei prezzi dei vive• la regolazione dell'avanzamento degli uf• ri e del vestiario, ad alcuni miglioramenti ficiali di complemento nel senso di subordi• alle condizioni di vita del personale nel set• narne le promozioni oltre a quelle dei pari tore del vestiario e dalla relativa manuten• grado dei Ruoli normali, anche a quelle dei zione. Atti Parlamentari — 87 Senato della Repubblica — 730-A

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In conclusione, per quanto concerne il tualmente in corso di trattazione con il Mi• personale dell'Esercito, l'insufficiente gettito nistero del tesoro; delle classi di leva, la politica di esoneri e le norme di attuazione dell'articolo 16- di rinvìi, l'inadeguatezza delle risorse econo• quater della nota legge di delega sul riasse• miche disponibili, le difficoltà di reclutamen• stamento delle retribuzioni, attualmente in to confermano l'impossibilità di configurare corso di definizione; le forze in termini commisurati agli impegni le iniziative intese a ristrutturare l'in• assunti dal Paese in campo internazionale quadramento economico dei sottufficiali. ed alle esigenze di carattere nazionale. La stessa situazione di crisi si ritrova nel• Per quanto concerne l'Aeronautica, pur la Marina. In particolare si registra che il notandosi sintomi di miglioramento, perma• numero delle domande di ammissione all'Ac• ne precaria la situazione generale degli or• cademia navale si mantiene al valore medio ganici dei quadri ufficiali, con particolare dell'ultimo triennio, già inadeguato a con• riguardo ai ruoli naviganti e ai ruoli alimen• sentire la selezione con il tradizionale rigo• tati da personale laureato. Per soddisfare re; particolarmente critica poi la situazione almeno in parte le esigenze si è reso neces• degli ufficiali medici, rispetto ai quali nell'an• sario in alcuni casi il richiamo del perso• no in corso solo sei sono state le domande nale dal congedo. Solo la attenuazione degli presentate per 40 posti disponibili. Anche esodi verso le compagnie aeree civili, dovu• gli arruolamenti nel CEMM (Corpo equipaggi ta più che altro alle difficoltà nelle quali marina militare) si sono mantenuti su valo• queste si trovano, è valsa a sanare sia pure ri deficitari. Continua invece l'esodo degli in piccola parte i gravissimi vuoti creatisi ufficiali appartenenti ai Corpi tecnici o in in passato nei ruoli naviganti. Solo alcuni possesso di particolari brevetti di specializ• provvedimenti di legge, proposti dall'Aero• zazione (piloti), come pure dei sottufficiali, nautica militare allo scopo di riportare alla specie delle categorie tecniche. Elevato è an• normalità una così grave situazione, sono che il volume delle rinunce del personale vo• entrati in vigore, ma migliori risultati po• lontario al trasferimento in servizio perma• tranno ottenersi solamente con l'approva• nente (circa il 40 per cento). zione di tutti i provvedimenti proposti e, Nel settore degli ufficiali in servizio per• in modo particolare, di quello relativo alle manente si ha un deficit di tenenti di vascel• nuove norme di reclutamento degli ufficiali lo pari al 50 per cento, di capitani del Genio piloti di complemento, che prevedono in sin• navale pari al 35 per cento, di capitani delle tesi una ferma prolungata di dodici anni Armi navali pari al 45 per cento e di capitani con congruo premio di congedamento e che medici pari al 97 per cento. con la sua carica innovatrice potrebbe far Il deficit dei sottufficiali del servizio per• mutare in modo netto la situazione. manente, che nel totale è circa il 18,3 per Per il ruolo alimentato dal personale lau• cento della forza organica, in alcune catego• reato permane lo stato di crisi dei recluta• rie altamente tecniche e specializzate supera menti a nomina diretta non essendo ancora il 30 per cento. Del 30 per cento è anche de• perfezionati i provvedimenti individuati per ficitaria la forza organica dei volontari e si incentivare l'afflusso dei concorrenti ai re• prevede che tale carenza andrà aumentando lativi concorsi. Per il ruolo ingegneri del stante il perdurare della flessione degli ar• Genio aeronautico la situazione appare meno ruolamenti nel CEMM, la cui forza bilanciata grave in quanto cominciano ad entrare nei è stata già ridotta di ben 1000 unità per l'an• ruoli i giovani ufficiali reclutati tramite i no 1972 a causa della ristrettezza dei fondi. corsi regolari dell'Accademia aeronautica, In tale situazione assumono particolare mentre per il Corpo sanitario aeronautico ap• importanza: pare ancora lontano il momento nel quale i provvedimenti di carattere ordinativo si potrà iniziare a trarre beneficio dal buon riguardanti modifiche all'ordinamento del andamento dei reclutamenti tramite l'Acca• CEMM già predisposti dalla Marina ed at• demia di sanità interforze. Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730-A

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Per quanto concerne i sottufficiali è mi• realizzazione infrastrutture reciproche, ec• gliorata la situazione dei reclutamenti; il cetera) che sono inglobati nel settore di spe• gettito dell'ultimo concorso per arruolamen• sa relativo al « supporto tecnico-logistico ». to di allievi specialisti a b.f. è stato tale da La somma stanziata consente a malapena coprire ampiamente il numero dei posti di• di mantenere le attività addestrative allo sponibili. stesso livello, già ridotto al minimo indi• In merito ai « programmi di forza » la spensabile, del 1972. In particolare, ferme Aeronautica militare aveva preventivato per restando le esigenze invariabili del primo e il 1973 una spesa di 62 miliardi, con la quale del secondo ciclo (formazione del combat• sarebbe stato possibile soddisfare le esigen• tente e formazione dell'unità elementare), ze ritenute indispensabili. La riduzione del le attività di terzo ciclo saranno contenute bilancio della difesa apportata dal Tesoro in: 6 esercitazioni NATO per posti di co• ha inciso anche su tale somma, in modo da mando e/o con le truppe; 3 esercitazioni na• rendere necessari la riduzione del contingen• zionali interforze (DITEX) con le truppe; te di leva, un minore arruolamento di al• 15 esercitazioni di soccorso aereo (SATER); lievi, la riduzione del numero di ufficiali esercitazioni annuali con i quadri; esercita• di complemento e di ufficiali trattenuti, con zioni posti di comando sul terreno, con la riflessi negativi che certamente non manche• partecipazione di posti comando fino al li• ranno sulla funzionalità della forza armata. vello di plotone; esercitazioni con le truppe Per quanto concerne l'addestramento, es• in bianco ed a fuoco, previste per ciascun so costituisce un'attività che a causa della contingente di leva a livello compagnia e continua evoluzione dei mezzi moderni da limitate invece a 3 all'anno per ogni G.U. combattimento e delle nuove dottrine di im• ai livelli superiori (e precisamente: 2 eser• piego, viene condizionato preminentemente citazioni a livello gruppo tattico con una da esigenze finanziarie che impediscono una compagnia effettivamente schierata e due organica programmazione che tenga conto compagnie rappresentate dai posti coman• del grado di efficienza da raggiungere e do e una esercitazione a livello raggruppa• dei tempi entro i quali tale obiettive viene mento tattico effettivamente schierato e due raggiunto. rappresentati dai posti comando). La realtà quindi impedisce di poter con• Va aggravandosi sempre più, sì da far tare su personale istruttore altamente spe• temere la definitiva paralisi di alcune atti• cializzato e costantemente aggiornato, su vità addestrative, la situazione dei poligoni mezzi e materiali numericamente adeguati e dei terreni di addestramento, già precaria al personale da addestrare, in rapporto al in relazione alla sistematica opposizione del• tempo a disposizione e costantemente effi• le amministrazioni locali e degli enti turi• cienti, aree addestrative e poligoni di tiro stici alla utilizzazione ai fini militari di aree in numero tale da permettere il necessario anche incolte e disabitate. In tale situazione avvicendamento dei reparti da addestrare e lo Stato maggiore dell'esercito promuove di ampiezza tale da consentire la manovra costantemente un'azione di ricerca di nuove sugli aumentati spazi del campo di battaglia, aree addestrative, in sostituzione di quelle esercitazioni con le truppe in bianco ed a non più agibili per motivi sociali o turistici, fuoco, svolte in numero pari alle esigenze con risultati in verità molto deludenti. addestrative. Per quanto si riferisce alla Marina mili• La somma preventivata per le esigenze tare, l'attività addestrativa delle unità na• addestrative dell'Esercito comprende gli one• vali e degli aeromobili, già da tempo ridot• ri diretti (indennità, documentazione, attrez• ta allo stretto indispensabile in termini di zature, munizioni, carburanti, impianti prov• consumi di combustibili, di munizioni, di visori per truppa in campagna e poligoni bersagli, eccetera, subirà necessariamente di tiro ridotti), mentre ne sono esclusi gli una ulteriore contrazione provocando preoc• oneri riflessi (manutenzione e riparazione cupanti riflessi nel campo operativo, sia a armi e mezzi impiegati nell'addestramento, livello nazionale che NATO, Atti Parlamentari — 89 — Senato della Repubblica — 730-A

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Inoltre, il dilazionamento delle manuten• di prematuro decadimento del patrimonio zioni e revisioni alle unità nei limiti delle di mezzi, materiali e infrastrutture, dovuto scadenze tecniche previste, per motivi di di• alla cronica insufficienza degli stanziamenti sponibilità finanziaria, comporta un sensi• devoluti in passato al settore; proseguire nel• bile aumento delle avarie non prontamente l'azione di conseguimento di limitati obiet• riparabili e, conseguentemente, rischi ed ag• tivi nella importante attività della « ricerca gravio di lavoro per il personale. e sviluppo ». Inevitabili riduzioni vi saranno anche in Per quanto poi concerne l'ammodernamen• altri campi fondamentali di attività delia to ed il potenziamento sarebbe necessario: Marina, quali: sorveglianza dei imari di spe• cifica responsabilità ed interesse nazionale nel settore, particolarmente carente, del• per controbilanciare, in concorso con altre la mobilità tattica e logistica, potenziare forze alleate, la presenza di forze navali po• il parco automobilistico, ammodernare i trat• tenzialmente ostili; vigilanza, controllo, pro• tori di artiglieria, incrementare il grado di tezione ed assistenza dell'armatoria pesche meccanizzazione delle unità di fanteria, po• reccia nazionale; rappresentanza del Paese tenziare la capacità di superamento di osta• all'estero, attività che ha procurato e po• coli delle unità del genio, potenziare l'avia• trebbe procurare vantaggiose commesse al• zione leggera dell'esercito attraverso l'am• l'industria nazionale; partecipazione ai di• modernamento della linea di volo degli aerei versi aspetti della vita nazionale, dalla pre leggeri e l'incremento degli elicotteri dei senza di unità a manifestazioni locali al con• vari tipi; corso in situazioni di emergenza di qualsia• nel settore del fuoco, potenziare la ca• si natura. pacità di fuoco di arresto delle unità del• Anche per l'Aeronautica per il 1973 e, pre• l'arma base mediante ulteriore sviluppo del sumibilmente, per gli anni successivi non processo di unificazione dei calibri e l'acqui• sarà possibile migliorare l'attuale situazione sizione di armi automatiche aventi potenza nel campo addestrative Rimarrà pertanto del colpo singolo e gittata commisurate alle l'attuale notevole divario fra il livello di ad• moderne esigenze, adeguare la gittata, la po• destramento conseguibile in ambito nazio• tenza del colpo singolo e la celerità di tiro nale e lo standard minimo (previsto anche | delle artiglierie convenzionali e nucleari alle dalla NATO) necessario per acquisire una moderne esigenze, mediante l'ammoderna• reale capacità operativa alla luce del concet• mento dei materiali e l'introduzione dei mez• to strategico della risposta flessibile. zi tecnici per l'organizzazione del fuoco e Soddisfacente potrà essere la produzione l'acquisizione degli obiettivi, armare un'ali• di nuovi piloti, grazie all'attuale limitazio• quota degli elicotteri già acquisiti o da in• ne delle assunzioni da parte delle società trodurre; di trasporto aereo; trattasi comunque di un nel settore del contrasto della minaccia dato da considerarsi transitorio. Se le as• carrista, migliorare l'efficienza operativa del• sunzioni di cui sopra dovessero invece ri• le unità corazzate e meccanizzate mediante tornare ai precedenti livelli, sarebbe impos• il completo ammodernamento della linea sibile incrementare adeguatamente le atti• carri e dei mezzi cingolati da combattimen• vità delle scuole di volo data la difficoltà to dei reparti meccanizzati, incrementare la tecnica di fronteggiare il logorio del mate• riale di volo, l'impossibilità di aumentare disponibilità di mine, conferire la capacità la dotazione di velivoli e la deficienza di contro carro almeno ad una parte degli eli• istruttori. cotteri armati; Varie e complesse sono anche le esigenze nel settore della difesa contraerea, mi• nel settore dei mezzi e dei materiali. gliorare il sistema missilistico (HAWK) esi• Per quanto riguarda l'Esercito occorrereb• stente, conferire capacità di difesa contrae• be, in riferimento alle spese di esercizio. rea — allo stato attuale inesistente — alle contenere per quanto possibile il processo unità a livello reggimento e battaglione; Atti Parlamentari — 90 — Senato della Repubblica — 730-A

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nel settore del comando e controllo, am• 178,8 miliardi per le spese di esercizio e 122,7 modernare e completare le dotazioni dei miliardi per le spese di ammodernamento. mezzi delle trasmissioni, incrementare i mez• In merito alle prime, detratti i 24,4 miliar• zi per la guerra elettronica; di destinati alle citate attività addestrative, nel settore del « combattimento in si• i rimanenti 154,4 miliardi sono destinati per tuazioni operative particolari », sviluppare la parte più cospicua al « supporto tecnico- la capacità di sopravvivenza dei reparti in logistico » e per il resto alla « ricerca e svi• ambiente nucleare, biologico e chimico me• luppo », all'organizzazione degli stati mag• diante l'ammodernamento e il completamen• giori e dei comandi ed alle « attività assi• to delle dotazioni di materiale NBC, confe• stenziali ». rire alle unità un'adeguata capacità di so• Le risorse disponibili possono quindi con• stenere il combattimento in condizioni di siderarsi cristallizzate rispetto ai valori del• scarsa visibilità, mediante l'acquisizione di l'esercizio precedente, specie per quanto at• mezzi tecnici per il puntamento e la visione tiene alle attività vitali del supporto tecni• di notte; co-logistico e della ricerca e sviluppo, a cau• nel settore delle scorte, acquisire una sa dell'aumento del costo dei materiali, del• autonomia pari ad almeno quindici giornate la manodopera e di alcune nuove esigenze di combattimento per tutti i tipi di mate• derivanti dall'introduzione in servizio, nel• riali (contro un'esigenza standard, valutata l'anno 1972, di nuovi materiali e mezzi in at• in ambito NATO, di 90 giornate); tuazione del processo, sia pure lento e mode• sto, di ammodernamento. nel settore delle infrastrutture, potenzia• Le previsioni di impiego dei 122,7 miliar• re le infrastrutture operative, adeguare le di disponibili invece per l'ammodernamento infrastrutture logistiche ed addestrative alle attuali esigenze, potenziare e migliorare l'ac- ed il potenziamento possono così sintetiz• casermamento, allo scopo di adeguare le zarsi: miliardi 19,1 andranno a coprire una condizioni di vita del soldato alle moderne aliquota di impegni del 1972 che, a seguito esigenze. dell'insufficienza degli stanziamenti conces• si, venne slittata al 1973; miliardi 82,6 ver• L'attuazione di tali provvedimenti, assun• ranno destinati al settore dei materiali e ta a suo tempo come obiettivo finale della dei mezzi; miliardi 21 verranno assorbiti dal programmazione 1971-1975, comporterebbe, settore infrastrutturale. ai prezzi del 1971, un onere di circa 2.100 mi• Per quanto riguarda i materiali ed i mez• liardi. Nel biennio 1971-1972 è stato possi• zi, le realizzazioni più significative riguarda• bile dedicarvi, in complesso, soltanto 178 no: nel settore della mobilità, l'acquisizione miliardi, che, aggiunti ai 122,7 stanziati per di una limitata aliquota di automezzi e trat• il 1973, portano ad un totale di miliardi 300,7. tori e la prosecuzione del programma eli• Rimarrebbero dunque da finanziare pro• cotteri; nel settore del fuoco, lo sviluppo, grammi per ben 1.800 miliardi, talché, al con modesti stanziamenti, del programma metro degli stanziamenti attuali, gli obiet• LANCE; nel settore del contrasto della mi• tivi già assunti per il 1975 verrebbero rag• naccia carrista, il proseguimento del pro• giunti nel 1988. gramma Leopard; nel settore del « comando In siffatta situazione diviene inevitabile e controllo » l'acquisizione di una modesta un giudizio di inadeguatezza dello stanzia• aliquota di moderni mezzi di collegamento; mento previsto per il 1973, che, per la mas• nel settore delle scorte, l'acquisto di un li• sima parte, verrà assorbito dalle esigenze mitato quantitativo di munizioni. dei programmi già avviati in passato. Nel campo delle infrastrutture sarà pos• Per le realizzazioni programmate in rela• sibile sostituire alcune installazioni ormai zione alle disponibilità, in seguito alle de• inadeguate con altre di concezione più mo• cisioni del Consiglio dei ministri sugli stan• derna e promuovere un modesto migliora• ziamenti di bilancio della difesa, è stato mento della funzionalità delle caserme, spe• possibile assegnare all'Esercito per il 1973 cie per quanto riguarda le condizioni di vita Atti Parlamentari — 91 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI. del soldato (tavole calde, sale convegno, lo• vizio mediante l'acquisizione di un sistema cali per attività ricreativa, infermerie, ecce• missilistico a lungo raggio. tera). Rimarrà peraltro in buona parte non Nel settore della difesa contraerea: ade• risolto il problema della vetustà di gran nu• guare le capacità di scoperta aerea e di ela• mero delle infrastrutture, specie nel delicato borazione dei dati nonché le prestazioni dei settore dell'accasermamento. sistemi d'arma alla evoluzione della minac• Notevoli sono anche le esigenze, sempre cia; completare il programma di installa• nel settore dei mezzi e dei materiali, anche zione delle apparecchiature di guerra elet• per la Marina, a fronte dei cui compiti, ag• tronica. gravati dalla situazione politico-militare del Nel settore della difesa del territorio: ac• Mediterraneo, si rileva un progressivo de• quisire un minimo di capacità di trasporto pauperamento e degradamento dello stru• e assalto anfibio con la costruzione di al• mento navale. meno una unità; completare la capacità ope- Per ridurre le spese e mantenere in effi• rativo-logistica del battaglione San Marco; cienza le unità operativamente più valide, completare la rete di scoperta radar costie• la Marina ha dovuto radiare dal 1970 al 1972 ra attualmente limitata ai porti principali. ben 22 navi e dovrà radiare tra breve altre Nel settore della difesa da operazioni di 22 unità delle categorie cacciatorpediniere, min-amento: ammodernare e rinnovare le fregate, corvette, motosiluranti e dragami• forze di dragaggio conferendo ad esse la ne, nonché gli aerei S 2 F. La Marina ha, quin• capacità cacciamine; acquisire una limitata di, 130.000 tonnellate di naviglio operativo, aliquota di mine difensive. di cui 40.000 tonnellate hanno più di 25 anni Altre esigenze: dotare le unità navali e i di vita: è una forza appena sufficiente, essen• centri di comando di moderni apparati di do riconosciuto che sono almeno 200.000 le telecomunicazioni; rinnovare il naviglio ausi• tonnellate di cui la Marina militare neces• liario con la costruzione di almeno 2 unità sita. per rifornimento in mare; ammodernare le Tuttavia, con i fondi assegnati non è stato infrastrutture; rinnovare il naviglio ausilia• nemmeno possibile adeguare e completare rio costiero e portuale e acquisire almeno gli armamenti delle unità più efficienti. una nuova unità di salvataggio d'altura; in• Si specificano qui di seguito le principali crementare le scorte portandole ad un livel• esigenze suddivise per settori operativi. lo minimo accettabile. Nel settore della lotta antisommergibile Nel campo poi delle spese di esercizio, è è necessario: ammodernare e rinnovare la lì• stato assegnato uno stanziamento di 72,6 nea delle unità di superficie, che hanno, per miliardi a fronte di 97,1 miliardi rappresen• la maggior parte, più di quindici anni di tanti il totale delle esigenze indilazionabili. vita, costruendo almeno 4 fregate missilisti• L'indisponibilità di oltre 24 miliardi non con• che; completare la linea degli elicotteri im• sente di colmare il deficit verificatosi a chiu• barcati e basati a terra; incrementare la sura del 1971 e costringe la Marina a con• componente sommergibilistica antisommer• trarre programmi e attività nei campi della gibile con l'acquisizione di almeno 4 som• ricerca scientifica, proseguendo solo i pro• mergibili tipo « Sauro »; contribuire, per grammi in corso; del sostegno tecnico-logi• quanto di competenza, all'ammodernamen• stico reintegrando solo parzialmente i ma• to della linea dei velivoli antisommergibili, teriali dei vari servizi e riducendo quindi previsto con la graduale sostituzione degli a livelli minimi l'attività addestrativa delle aerei S 2F con velivoli « Atlantic ». unità navali e degli elicotteri; della manu• Nel settore della difesa antinave: rinno• tenzione del naviglio, dilazionando ancora vare la linea delle unità sottili veloci con la una volta i lavori di alcune unità con inci• costruzione di 7 motocannoniere con missili denze negative sulla efficienza e con aumen• antinave; dotare gli elicotteri in servizio di to notevole dei costi dovuto alla maggiore radar e di missili aria-superficie; incremen• usura dei materiali; della manutenzione e tare la capacità antinave delle unità in ser• della riparazione delle infrastrutture, sod- Atti Parlamentari 92 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI disfacendo appena il 30 per cento delle reali vio dei progammi di completamento dei ma• esigenze. teriali e di ammodernamento dei sistemi Al settore dell'ammodernamento e del po• d'arma e delle apparecchiature di numerose tenziamento è stato possibile devolvere 67,8 unità ed elicotteri; l'impossibilità di comple• miliardi a fronte di un fabbisogno di 120 mi• tare la dotazione minima delle parti di ri• liardi. La Marina pertanto è stata costretta cambio delle unità navali e degli aeromo• a decurtare i relativi programmi di oltre il bili; il diiazionamento dell'indispensabile 30 per cento mantenendo soltanto quelli ri• opera di rimessa in efficienza delle infra• portati in seguito e che costituiscono impe• strutture e delle basi. gni pluriennali assunti e non dilazionabili: La realizzazione dell'intero programma di costruzione del prototipo di una motocan• nuove costruzioni navali appare comunque noniera aliscafo lancia missili da 60 tonnel• indilazionabile ed il suo avvio dovrà svilup• late, prima unità di una serie di quattro, de• parsi appieno dopo il 1973 se si vuole assi• stinata a sostituire la linea ormai vetusta curare per il futuro un minimo di credibi• delle motosiluranti e delle motocannoniere; lità alla nostra flotta. Esso inoltre avrebbe costruzione di due sommergibili SSK tipo riflessi altamente positivi per l'industria can• « Sauro » per rinnovare la linea dei som• tieristica e per molte altre industrie nazio• mergibili. nali. Per quanto concerne le nuove realizzazio• Le esigenze nel settore dei mezzi e dei ni sono in programmi: commesse per la co• materiali che l'Aeronautica militare avrebbe struzione di due fregate missilistiche preva• dovuto soddisfare nel 1973 sono, in tema di lentemente antinave ed antisommergibile; spese di esercizio, proseguire i programmi commessa per la costruzione di una unità di ricerca e sviluppo tecnico in atto, svolgere rifornitrice di squadra; realizzazione del pro• una attività di volo superiore a quella pre• totipo della versione navale dell'elicottero vista per il 1972 al fine di riportare l'adde• AB 212 e commessa per l'avvio di una serie stramento dei piloti a un livello accettabile di tali elicotteri per completare la linea im• e ridare ai reparti una sufficiente capacità barcata; partecipazione al progetto di una operativa, incrementare la manutenzione de• motocannoniera aliscafo da 200 tonnellate gli immobili e degli impianti per evitarne il di prevista costruzione NATO. progressivo decadimento, rinnovare i mez• Le decurtazioni apportate hanno costret• zi e le attrezzature di supporto a terra, il to però ad alcune significative rinunce tra cui stato d'uso ne sconsiglia la rimessa in cui: l'accantonamento del programma di efficienza. costruzione di altre due fregate lanciamis• Nel campo dell'ammodernamento e poten• sili che, insieme alle due il cui programma ziamento sarebbe stato necessario ultimare è stato mantenuto, costituivano il minimo alcuni programmi pluriennali (acquisto e indispensabile per completare le radiazioni allestimento velivoli G 91 T, realizzazione già avvenute o previste; l'accantonamento prototipi G 222, acquisto e allestimento ve• del programma di costruzione di una unità livoli C 130, acquisto e allestimento velivoli rifornitrice di squadra che, insieme a quella PD 808, acquisto velivoli MB 326), proseguire il cui programma è stato mantenuto, era altri programmi pluriennali già avviati (ac• considerata indispensabile per compensare quisto e allestimento velivoli F 104 S e pro• la radiazione di tre unità logistiche e assi• grammi SPARROW, acquisto e allestimento curare un minimo sostegno logistico mobile velivoli « Breguet Atlantic », terza fase svi• alle forze; l'accantonamento del programma luppo e preproduzione velivolo MRCA, pia• di costruzione di una unità trasporto anfi• no NADGE: acquisto e installazione appa• bio; l'accantonamento del programma di recchiature realizzazione infrastrutture de• costruzione di un dragamine cacciamine che maniali), realizzare i programmi annuali per doveva costituire la « testa di serie speri• l'adeguamento della funzionalità operativa mentale » per l'indispensabile e graduale rin• dell'Aeronautica militare e complementari novamento della linea dei dragamine; il rin• a quelli pluriennali in corso (settore missi- Atti Parlamentari — 93 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI listico, scorte di guerra, SIGINT, ECM, set• l'esercizio a scapito dei programmi di forza. tore delle comunicazioni e assistenza al vo• L'Aeronautica militare quindi nel 1973 spen• lo, servizio meteo, infrastrutture demaniali, derà per l'esercizio complessivamente 135,8 motorizzazione), avviare inoltre nuovi pro• miliardi. grammi (acquisto di un lotto di velivoli In tema di ammodernamento e potenzia• F 104 S per completare l'ammodernamento mento si è deciso di proseguire la realizza• dei gruppi e ripianare le perdite, acquisto zione dei programmi pluriennali in atto, de• dell'ultimo lotto dei velivoli G 91 Y a com• terminando per essi il fabbisogno minimo pletamento ordinativo precedente, produzio• finanziario ed effettuando parziali slittamen• ne ed allestimento dei velivoli G222, studi ti di pagamenti; di rinunciare ancora una di fattibilità, sviluppo e produzione dei ve• volta quasi completamente a svolgere i pro• livoli successori MB 326-G 91 Y e G 91 T, ac• grammi annuali strettamente legati a quelli quisto elicotteri HH 3F per il soccorso di pluriennali; di rinunciare all'avvio di tutti altura, acquisto elicotteri per soccorso di i programmi pluriennali nuovi, fatta ecce• base e protezione locale, piano di protezio• zione per l'acquisto di elicotteri per il soc• ne fisica degli aeroporti e dei velivoli, co• corso d'altura e per il programma G222, i struzione e adeguamento delle basi del Sud- cui fondi sono stati assegnati appositamente Italia. dal Tesoro. Per soddisfare tali esigenze l'Aeronautica L'Aeronautica militare, quindi, dovendosi militare aveva avanzato richieste per 433,4 limitare al pagamento delle quote derivanti miliardi, di cui 154,6 per spese di esercizio dagli impegni già assunti, non può risolvere e 278,8 per spese di ammodernamento. Tale nemmeno in questo anno la crisi che da richiesta era stata poi ridotta a 295,5 mi• tempo la travaglia sul piano operativo. Ba• liardi in seguito al ridimensionamento da sti rilevare che mediamente essa perde per parte della stessa Aeronautica militare, con• incidenti di volo circa 40 aeromobili all'anno, sapevole del delicato momento economico distrutti o di non più conveniente ripara• attraversato dalla nazione, delle spese di am• zione. Si aggiunga a ciò che il 15-20 per cento modernamento. degli stanziamenti viene assorbito da com• In seguito alle decisioni del Consiglio dei piti extraistituzionali, quali il controllo del ministri all'Aeronautica militare è stato pos• traffico aereo, l'assistenza all'aviazione ci• sibile assegnare la somma di 251,4 miliardi, vile, l'aiuto tecnico ai Paesi in via di svi• di cui 133,2 per le esigenze di esercizio e 118,2 luppo e così via. per le esigenze di ammodernamento. Ciò ha costretto l'Aeronautica militare a rive• A parte conviene ora esaminare la situa• dere i propri programmi. In particolare, per zione dell'Arma dei carabinieri. le spese di esercizio si è previsto di slittare Gli stanziamenti di competenza dell'Arma agli esercizi futuri i programmi di ricerca dei carabinieri, iscritti nello stato di previ• scientifica, contenere l'attività di volo ad un sione della spesa del Ministero della difesa livello inferiore a quello del 1972 ed a quello per l'anno 1973, ammontano complessiva• standard previsto dalla NATO, con gravi ri• mente a 360.448.234.000 lire e costituiscono percussioni sull'addestramento e sulla sicu• il 15,70 per cento delle spese della Difesa. rezza, rinunciare quasi completamente al È da rilevare che: ,1'88 per cento della spe• programma di grande manutenzione previ• sa riguarda il personale in servizio (circa 222 sto per arrestare il preoccupante deteriora• miliardi) e in quiescenza (circa 98 miliardi); mento delle infrastrutture demaniali, conte• l'I 1,40 per cento si riferisce a spese di eser• nere e in qualche caso ridurre rispetto al cizio (41 miliardi circa), per acquisto beni 1972 le spese relative all'attività operativa, e servizi; lo 0,68 per cento soltanto, infine, è addestrativa e logistica, nonostante l'aumen• costituito dalle spese di potenziamento, ri• to dei costi. In questa situazione estrema• dotte ad irrilevante entità, appena sufficien• mente critica è stato anche necessario au• ti a soddisfare le esigenze di prima neces• mentare di 2,6 miliardi le disponibilità per sità. Alti Parlamentari — 94 — Senato della Repubblica — 730-A

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La forza numerica complessiva dell'Arma Tale richiesta rappresenta il minimo inde• dei carabinieri, posta a base del bilancio rogabile per assicurare efficienza e capa• 1973, è di 86.737 unità, comprensiva di 4.500 cità operativa all'Istituzione. carabinieri ausiliari da arruolare con leva Si formulano, pertanto, i voti più vivi, per• ordinaria. chè il Governo presenti la relativa proposta Tale forza, peraltro, è assolutamente in• al più presto all'esame del Parlamento, per sufficiente per fronteggiare i molteplici e l'approvazione. complessi compiti istituzionali in crescente Nel settore delle retribuzioni preme mette• e continua espansione, come dimostra l'asce• re in evidenza il permanere di alcune disar• sa degli indici statistici della criminalità in monie e sperequazioni per il personale del• Italia. l'Arma in particolare. Oltre alle numerose esigenze operative nei In primo luogo, è da sottolineare che il settori della tutela dell'ordine pubblico e riordinamento delle carriere e del tratta• della lotta contro la delinquenza organizzata mento economico per il personale militare nelle sue molteplici attività criminose, si è non è ancora concluso in quanto il Governo, rapidamente diffuso il fenomeno della « dro• in applicazione dell'articolo 16-quater del• ga » imponendo nuovi e preoccupanti pro• la nota legge delega n. 249 del 1968, avreb• blemi di prevenzione e di repressione, soprat• be dovuto presentare alle Camere, entro il 31 tutto nei confronti dei giovani, già facilmen• ottobre scorso, lo schema di disegno di legge, te preda delle teorie più avanzate. che prevede l'agganciamento degli ufficiali È da considerare, inoltre, che il vertigino• ai direttivi civili. so sviluppo della motorizzazione e della rete viaria assorbe forze sempre più consistenti Su tale problema è opportuno far presen• per il controllo del traffico stradale, a mezzo te che la posizione degli ufficiali dei Cara• di motociclisti, autoradio ed elicotteri. binieri e delle altre forze di polizia si diffe• Di particolare rilievo, infine, il recente po• renzia da quella dei parigrado delle Forze tenziamento del Servizio navale, che assicu• armate in genere. Infatti, oltre alle funzio• ra una efficace azione di vigilanza lungo l'in• ni attinenti alla precipua posizione derivan• tera costa nazionale e svolge la necessaria te dal loro status militare, sono chiamati per opera di prevenzione e repressione dei reati. legge a svolgere attribuzioni diverse per dif• A tale servizio va ascritto anche il partico• ferente responsabilità, per impegno e per il lare merito per l'opera di soccorso e di sal• rischio continuo, onde poter assolvere ai vataggio di numerose vite umane, che ha ri• compiti derivanti dalle specifiche qualifiche scosso il vivo plauso delle popolazioni rivie• di ufficiale di polizia giudiziaria e di pub• rasche. blica sicurezza. Per sopperire alla grave deficienza di per• Inoltre, le numerose proposte di legge, pre• sonale (organico 80.500 contro oltre 90.000 sentate da parlamentari di tutti i settori po• posti d'impiego) l'Arma ha dovuto: litici ed intese a rivalutare equamente i pa• rametri di stipendio dei sottufficiali e mili• avvalersi della facoltà prevista dalla ci• tari di truppa delle forze di polizia, stanno a tata legge n. 56 del 1970 per arruolare mili• dimostrare quanto viva sia l'attesa delle ca• tari di leva limitatamente al periodo della tegorie interessate a questo assillante pro• ferma, con qualifica di carabinieri ausiliari; blema e quanto sia urgente il suo riesame chiedere la proroga di un altro anno del da parte delle rappresentanze politiche. richiamo di 3.000 riservisti per urgenti esi• In special modo, i graduati e militari di genze di polizia giudiziaria. truppa, la cui posizione non trova riscontro Inoltre, al fine di adeguare la disponibi• in altra corrispondente nelle stesse Forze lità di personale alle suddette esigenze, è sta• armate, ove non vi sono — come è noto — to promosso un provvedimento di legge per militari di truppa di carriera, si sono visti l'aumento organico di 2.000 sottufficiali ed confermare l'appartenenza alla carriera « au• 8.000 militari di truppa. siliaria », mentre per formazione ed impiego Atti Parlamentari — 95 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LE E RELAZIONI - DOCUMENTI professionale avevano buone ragioni per no la soluzione di taluni programmi rinviati aspirare a quella « esecutiva ». a seguito delle notevoli decurtazioni operate Le altre istanze di carattere economico al bilancio dell 'anno 1972. possono così riassumersi: Gli stanziamenti proposti nello stato di previsione della spesa per l'acquisto di beni pensionabilità dell'intera indennità per e servizi (Sezione IV - Rubrica 12 - Catego• il servizio d'istituto, prevista dalla legge nu• ria IV) rappresentano l'I 1,40 per cento del• mero 1054 del dicembre 1970 e già pensio• le previsioni globali di spesa dell'Arma dei nabile per la sola quota di lire 15 mila (pro• carabinieri e solo il 2,99 per cento è costitui• blema, questo, sul quale la Commissione di• to da spese di potenziamento, mentre l'8,41 fesa, in sede di discussione del precedente per cento si riferisce a spese di esercizio. bilancio, approvò un apposito ordine del Pertanto, sarà possibile: soddisfare i ser• giorno a firma dei senatori Rosa, Cipellini, vizi essenziali; sostituire i mezzi ed i mate• Pelizzo ed altri); riali obsoleti; adeguare le dotazioni di au• rivalutazione e pensionabilità dell'inden• tomezzi alle esigenze dei reparti dell'Arma; nità militare; realizzare, in parte, il piano di ammoderna• ripristino deU'« indennità mensile » per mento e di ampliamento degli immobili del i militari di truppa dell'Arma dei carabinie• demanio militare in uso all'Arma; potenzia• ri, della Guardia di finanza e del Corpo degli re la rete in ponte radio nonché i servizi di agenti di custodia e dell'analoga « indenni• vigilanza aerea e marittima. tà speciale di pubblica sicurezza » per i La ricerca ed il processo tecnologico co• militari di truppa del Corpo delle guardie di stituiscono un fatto importante per la dife• pubblica sicurezza. Tale provvedimento è sa del Paese, tenuto conto che le capacità stato più volte sollecitato nella passata legi• tecnico-scientifiche che assicurano l'evoluzio• slatura, in quanto le dette indennità furono ne degli armamenti sono strettamente con• impropriamente assorbite nella voce stipen• nesse al livello raggiunto in tale campo dalla dio in sede di attuazione delle disposizioni nazione attraverso le sue industrie. La ri• sul « conglobamento » delle indennità acces• cerca per scopi militari reca un considere• sorie del personale statale (decreti presiden• vole apporto all'economia nazionale in quan• ziali 21 aprile 1965, n. 373, e 5 giugno 1965, to essa non si esaurisce con il finanziamento n. 749); della ricerca stessa, ma rappresenta anche rivalutazione delle indennità di ausiliaria una necessaria premessa per l'avvio di suc• e speciale di riserva, rimaste ferme sulle cessivi processi di produzioni che assicura• ormai irrisorie cifre fissate per gli ufficiali e no il progresso dell'industria. sottufficiali nel lontano 1954. Particolarmente rivolte ai settori elettro• nico, missilistico, delle telecomunicazioni, La soluzione delle suaccennate aspettati• della tecnologia dei materiali, delle costru• ve risolleverebbe contemporaneamente dalla zioni aeronavali, dei trasporti, dell'informa• loro ormai precaria situazione il personale tica, della ricerca operativa e nucleare, le militare in quiescenza, riducendo sensibil• attività di ricerca per scopi militari, oppor• mente l'attuale inaccettabile differenza fra tunamente distribuite in ambito nazionale, il trattamento in attività di servizio e quello hanno consentito ad alcune industrie mani• pensionistico. fatturiere di prodotti ad elevato contenuto Quasi tutti i problemi sopra elencati sono di innovazione tecnologica (aerospaziale, elet• in fase di avanzato studio presso le Ammini• tronica, radarista) di acquistare e sviluppa• strazioni competenti. Si auspica soltanto che re conoscenze ed esperienza tecnica neces• al più presto si passi alla graduale e solle• sarie per poter avanzare nel settore senza cita risoluzione di essi. dipendere dall'industria estera, anzi entran• Gli stanziamenti proposti sui vari capitoli do in concorrenza con essa. di bilancio nei settori « esercizio » e « am• È importante considerare alcuni dati rela• modernamento e potenziamento » consento- tivi alla ricerca in campo nazionale. Dalla Atti Parlamentari 96 Senato della Repubblica — 730-A

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« Relazione generale sullo stato della ricerca plesso dei radar e della guerra elettronica, scientifica e tecnologica in Italia -1971 », ela• alle tecniche dell'infrarosso (IR) e dei Laser. borata dal CNR, risulta che la percentuale In particolare: nel campo radaristico spic• delle spese per la ricerca scientifica sul pro• cato è l'interesse sui radar a lunga portata dotto nazionale lordo (PNL) ha raggiunto di scoperta e di sorveglianza del campo di l'auspicato traguardo dell'I per cento con un battaglia, su quelli di localizzazione a bassa aumento dello 0,1 per cento rispetto al 1970. e bassissima quota per i sistemi missilistici Limitando l'esame al campo riguardante le e sui radar a scansione elettronica capaci di spese di ricerca scientifica nel settore pub• effettuare contemporaneamente la localizza• blico, spese che ammontano al 45,74 per cen• zione e l'inseguimento di più bersagli; nel to del totale generale delle spese per la ri• campo della guerra elettronica (GÈ) le atti• cerca, l'Amministrazione difesa partecipa vità tendono alla realizzazione di prototipi con il 4,79 per cento, mentre sul totale gene• di apparecchiature atte a contrastare la mi• rale tale percentuale è del 2,19 per cento per naccia al suo insorgere e per tutto il tempo un importo di milioni 12.895. Nel complesso che essa si manifesta. la Difesa sino al 1972 ha devoluto alla ricer• Contemporaneamente alle ricerche tenden• ca scientifica e tecnologica circa l'I per cen• ti a soddisfare prioritarie esigenze operati• to del suo bilancio annuale. ve, è stato affrontato il problema della rea• Per l'anno 1973 è stata richiesta per i pro• lizzazione in ambito nazionale di componen• grammi di ricerca interforze un'assegnazio• ti specialistici fondamentali delle apparec• ne di circa 28 miliardi di lire, necessari alia chiature studiate, componenti che allo stato realizzazione, proseguimento ed avvio di im• attuale devono essere approvvigionati al• portanti progetti relativi a mezzi, armamen• l'estero. Nel complesso gli impegni finanzia• ti e sistemi d'arma nonché alle attività rela• ri per le ricerche e lo sviluppo relativi al• tive alla preparazione tecnica del personale l'elettronica ammontano nel 1973 a circa 5 militare, al potenziamento, ammodernamen• miliardi. to e gestione dei tre maggiori Enti interfor• Evidenti risultano i riflessi che dalle at• ze della difesa: il Centro di applicazioni mi• tività collaterali della Difesa derivano sul• litari energia nucleare (CAMEN), il Poligo• l'economia nazionale, se si considera che le no sperimentale e di addestramento interfor• commesse militari per forniture producono ze di Salto di Quìrra (SPERINTER), il Cen• un impulso di primaria importanza nel mon• tro di analisi e di ricerca operativa (CRO) di do industriale sia per i problemi di ricerca nuova costituzione e funzionante nel prossi• e di sviluppo da affrontare e risolvere sia per mo anno. i benefici economici e sociali derivanti dalla L'attività di RS si espleta essenzialmente produzione e dalla esportazione dei materia• nel settore della missilistica e dell'elettro• li per l'influenza di tale attività sulla pre• nica. parazione professionale dei giovani. Nel primo settore si tende alla realizza• Su quest'ultimo punto giova porre in evi- zione di sistemi d'arma: contro carri, con va• danza che le Forze armate per soddisfare le ri componenti di propulsione e guida validi proprie esigenze interne e per assicurare un per gli anni '80 ed atti a soddisfare le esi• adeguato livello tecnico al proprio persona• genze di difesa a corta e media distanza; con• le in linea con le esigenze di una moderna tro aerei a bassa quota in dotazione alle for• difesa, hanno creato singolarmente o in con• ze terrestri ed aeree; contro nave nel ruolo corso una ampia rete di addestramento pro• mare/mare ed aria/mare; aria/aria in dota• fessionale che rilascia ai giovani di leva bre• zione alle forze aeree. vetti di specializzazione per 189 categorie. L'impegno di spesa per la realizzazione di Tali brevetti hanno validità legale e valore tali sistemi ammonta nel 1973 a circa 9,5 mi• vincolante per gii uffici di collocamento del liardi. Ministero del lavoro e della previdenza so• Nel settore dall'elettronica le realizzazio• ciale; essi consentono ai giovani di essere im• ni e gli studi in corso si riferiscono al com• messi nel mondo del lavoro al termine del Atti Parlamentari 97 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI servizio militare, rendendo un servizio quan• nità di ausiliaria e speciale. La prima riguar• to mai utile all'intera società. da il personale in attività e tende a compen• Notevole è anche il concorso della Difesa sare i particolari obblighi dello status mili• nei casi di pubblica urgenza, come nei casi tare; le altre riguardano il personale in quie• di scioperi dei pubblici servizi, dove l'inter• scenza e dovrebbero integrare il minor trat• vento delle Forze armate è valso ad attenua• tamento pensionistico conseguente ai più re disagi alla popolazione civile specie nei bassi limiti di età rispetto al personale ci• settori delicati dei trasporti, dagli ospedali e vile. delle varie forme di erogazione di energia. L'indennità militare, a seguito del conglo• In occasione di calamità naturali l'interven• bamento del 1966, ha assunto valore irriso• to delle Forze armate ha costituito la più rio ed è disarmonica rispetto alla scala ge• immediata testimonianza della presenza so• rarchica, talché l'indennità dal grado di mag• lidale di tutta la Nazione a fianco dei citta• giore (lire 8.400 mensili) e perfino quella del a dini colpiti e si è concretato con azioni espri• grado di sottotenente di complemento di l menti capacità tecniche, generosità e corag• nomina (lire 7.340) sono superiori a quella gio, le quali hanno positivamente mirato a del grado di tenente colonnello (lire 5.180). mantenere l'ordine, a limitare i danni mate• Le indennità di ausiliaria speciale sono fer• riali, a lenire sofferenze, a salvare vite uma• me ai valori fissati nel 1953 per gli ufficiali ne, ad agevolare il ritorno degli animi alla e nel 1954 per i sottufficiali. La Difesa ha fiduciosa ripresa della vita. già presentato gli opportuni schemi di dise• Al termine di questa relazione, lasciate che gno di legge tendenti a sanare gli inconve• ci si soffermi ancora un attimo su alcuni pro• nienti ed è in attesa dell'adesione del Tesoro. blemi di carattere economico riguardanti il Circa la pensionabilità delle indennità ope• personale militare e civile della Difesa. rative e di imbarco, che attenuerebbe in par• Per quanto riguarda il personale militare, te il divario tra il trattamento di attività e con il decreto delegato 28 dicembre 1970, quello di quiescenza e che servirebbe a com• n. 1079, si sono attribuiti ad esso particolari pensare il personale dei rischi e disagi, an• parametri che hanno consentito di mantene• che residui, comportati dalla vita militare, re mediamente i rapporti retributivi preesi• il problema è allo studio di apposito gruppo stenti con il personale civile. Non si è però di lavoro. ancora risolto il .problema di assicurare ai Una commissione interministeriale inoltre militari lo stesso trattamento economico ba• ha allo studio il riesame dalla normativa vi• se del personale civile nello stesso arco di gente in merito ai trattamenti di riposo del carriera. Infatti, la lentezza dalla carriera personale dei corpi di polizia in considera• militare, la sua 'maggiore articolazione gerar• zione dei compiti svolti da detto personale chica e i più bassi limiti di età (con conse• in situazioni spesso di estremo disagio e guenti minori liquidazioni sia del trattamen• rischio. to di quiescenza sia delle indennità di buo• Per quanto riguarda invece il personale nuscita, oltre alla differenza tra trattamento civile il riordinamento delle carriere e dei economico di attività e quello pensionistico) ruoli organici, in attuazione della legge de• sano compensati solo parzialmente dai più lega n. 1268 del 5 dicembre 1964, si è ormai aiti parametri previsti per i militari. concluso e si è passati alla fase del recluta• Al problema si potrà ovviare in sede di mento del personale per ripianare le deficien• attuazione della norma programmatica di ze degli organici dei singoli ruoli, sia a mezzo cui all'articolo lò-quater della legge 249 del di assunzioni dirette di appartenenti a cate• 1968. La soluzione dovrà essere in relazione gorie riservatarie nelle carriere esecutive, sia ai provvedimenti adottati per gli impiegati a mezzo di pubblici concorsi per tutti i ruo• civili dello Stato- della carriera direttiva. li. Dal 1° gennaio 1971 sono stati banditi, Devono essere ancora risolti inoltre i pro• per le categorie impiegatizie, 187 concorsi di blemi relativi al riordinamento e rivaluta• assunzione ai quali hanno partecipato circa zione della indennità militare e delle inden- 60.000 aspiranti e sono stati così immessi Atti Parlamentari 98 — Senato della Repubblica — 730-A

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in servizio 1.252 impiegati; entro il 1973 si Concludendo, pare alla Commissione di procederà all'unificazione interforze di tutti dover porre in rilievo i progressi compiuti i ruoli delle singole carriere impiegatizie. dalle Forze armate, anche se i mezzi non so• Permane tuttavia per l'Amministrazione no stati e, ancora oggi, non sono adeguati militare il problema dell'inadeguatezza del ai nobili compiti cui sono chiamate. trattamento economico del personale civile A tutti i Ministri della difesa il nostro in rapporto anche al trattamento accessorio memore, riconoscente saluto per quanto han• concesso al personale di altre amministra• no fatto per la ricostruzione e il potenzia• zioni ed agli onerosi impegni di lavoro ri• mento delle Forze armate della Repubblica chiesti. italiana. Al ministro Tanassi, con il nostro Si è parlato di compiere ogni sforzo per sentimento di riconoscimento per le sue migliorare il trattamento economico; ma doti di politico e di tecnico della difesa, l'au• questo non è il solo aspetto interessante gurio fervido di successo per l'opera che va per il personale militare. svolgendo per potenziare e rammodernare Altre esigenze da richiamare sono proprie le gloriose Forze armate italiane. Ad esse, di coloro che adempiono al « sacro dovere » fanti, marinai, avieri, sottufficiali, ufficiali in• della difesa della Patria. E sono valori mo• feriori e generali, capi di Stato maggiore, rali connessi alla persona umana, che vo• soldati ai confini d'Italia, carabinieri tutori gliamo anche nei militari rispettata ed esal• dell'ordine democratico, ad esse Forze ar• tata, considerata e valorizzata con un giudi• mate va il doveroso elogio della Commis• zio, con un « clima » di simpatia e di fidu• sione e il più puro, profondo pensiero di cia. Non bisogna fermarsi ai consensi entu• fiducia e di gratitudine per la loro nobile siastici e agli applausi per le parate, per le missione di difesa della Patria e di costru• imprese sportive e per le spericolate, perfet• zione della pace per l'Italia, per l'Europa e te acrobazie delle « frecce tricolori ». Ciò ha per il mondo. la sua importanza, relativa importanza, pe• La Commissione difesa esprime, pertanto, rò; quel che, al fondo, importa ai militari parere favorevole sullo stato di previsione è il sentirsi nella considerazione più alta del di competenza. popolo italiano, la cui causa di pace essi umil• mente, ma nobilmente difendono. ROSA, relatore RAPPORTO DELLA 9a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero dell'agricoltura e delle foreste (Tabella 13)

(RELATORE BOANO)

ONOREVOLI SENATORI. — Lo stato di previ• Tra le variazioni derivanti da provvedimen• sione della spesa del Ministero dell'agricol• ti legislativi hanno particolare rilievo quelle, tura e delle foreste per il 1973 è condizionato in aumento, relative all'applicazione: da due fatti essenziali: della legge 25 luglio 1970, n. 364 sul Fon• 1) l'avvio, ovunque avvenuto, dell'attivi• do di solidarietà nazionale (+ milioni tà operativa delle Regioni a statuto ordina• 11.300); rio e, quindi, il passaggio ad esse, in conse• della legge 14 agosto 1971, n. 817 sul ri- guenza delle competenze trasferite o delega• finanziamento delle provvidenze per lo svi• te, di uffici e di finanziamenti prima facenti luppo della proprietà coltivatrice (+ milio• capo ai Ministero- ni 50.100); 2) la necessità di applicare, dall'aprile della legge 3 dicembre 1971, n. 1102 per prossimo, le tre direttive comunitarie affe• lo sviluppo della montagna (+ milioni renti alla politica delle strutture. 40.170). Soprattutto in conseguenza di questo im• L'adeguamento delle dotazioni ordinarie pegno il bilancio 1973, nonostante il trasferi• di bilancio alle occorrenze previste per il mento di funzioni e di stanziamenti sopra nuovo esercizio, di cui al punto 3), contem• accennato, indica una previsione di spesa di pla in particolare: milioni 278.776,6 con una variazione in au• mento, rispetto a quello del 1972, di milioni un aumento di 6 mila milioni negli stan• 72.528,7. ziamenti destinati alla manutenzione delle opere di bonifica di interesse nazionale o in• Tale aumento è la risultante: terregionale; di sistemazione idrogeologica, di conservazione del suolo e di protezione 1) dell'iscrizione nel bilancio di stanzia• della natura; menti afferenti a leggi approvate di recente un aumento di 4 mila milioni nella som• (+ milioni 100.074,7); ma da erogare a titolo di contributo agli Isti• 2) del trasferimento o della delega di tuti di ricerca e di sperimentazione agraria; funzioni e dei relativi personali ed uffici alle uno stanziamento di 3 mila milioni per Regioni a statuto ordinario (— milioni l'attuazione di organiche campagne promo• 46.066); zionali a favore di alcuni prodotti alimentari; 3) dell'adeguamento delle dotazioni di uno stanziamento di 1.700 milioni per bilancio alle occorrenze della nuova gestio• la raccolta, l'elaborazione e la divulgazione ne (+ milioni 18.520). di dati utili ad indirizzare la scelta degli in- Atti Parlamentari — 10 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI I E RELAZIONI - DOCUMENTI vestimenti produttivi e degli interventi pub• per il 1973 si avvicinerà alla cifra imponen• blici in agricoltura e ad orientare l'offerta te di 1.800 miliardi. dei prodotti sui mercati nazionali ed esteri. Parimenti si devono aggiungere gli inter• venti effettuati dalla Cassa per il Mezzogior• La previsione di spesa di complessivi mi• no per la parte che si riferisce ad azioni di lioni 278.776, 6 è così ripartita: sviluppo e di promozione dell'agricoltura (bo• milioni 82.671,4 per la parte corrente; nifiche, assistenza tecnica, infrastrutture, ec• milioni 196.055,2 per il conto capitale; cetera). milioni 50 per rimborso di prestiti. Restano pure da considerare ì fondi da devolversi per i compiti demandati in agri• Inoltre negli appositi fondi speciali del coltura alle Regioni a statuto ordinario, in Ministero del tesoro sono stati accantonati ordine ai quali, esaurito il fondo iniziale di a favore dell'agricoltura milioni 1.445 per la 114 miliardi per finanziare programmi regio• parte corrente e milioni 155.700 per il con• nali di sviluppo, sono state presentate da to capitale. più parti varie proposte di legge. Anche il Si tratta di stanziamenti che diverranno Governo ha apprestato un disegno di legge operativi non appena saranno approvate le che contempla uno stanziamento di 272 mi• relative leggi. liardi (di cui 121 nell'esercizio 1973 e 151 I principali tra essi, per il conto capitale, nel 1974) riferito essenzialmente ai program• riguardano: mi regionali di sviluppo, oltre che ai fondi di rotazione per la meccanizzazione e la il finanziamento degli Enti di sviluppo zootecnia e a vari interventi continuatori del (regionali e interregionali) per 45 mila mi• Piano Verde n. 2. lioni; A detti stanziamenti occorre infine aggiun• l'attuazione delle direttive comunitarie gere l'apporto sostanziale dei contributi in materia agricola per 100 mila milioni; FE-OGA sia per quanto concerne le operazio• i premi per l'estirpazione di meli, peri e ni di sostegno e integrazione dei prezzi che peschi per 8.500 milioni; per l'ammodernamento delle strutture. la legge-quadro per i parchi nazionali e È una somma globale che, aggiunta agli le riserve naturali per 1.000 milioni; stanziamenti in bilancio, supera i 2.500 mi• la difesa dei boschi dagli incendi per liardi e che si vorrebbe indicata in un unico 1.000 milioni; quadro comparativo per consentire una va• il contributo all'Ente per l'irrigazione lutazione più esatta e approfondita degli in• in Puglia e Lucania, per 200 milioni. terventi operati nel settore attraverso le com• petenze dei vari Ministeri e istituzioni. Sommando gli stanziamenti già a bilancio Eguale completezza di indicazioni è auspi• con i fondi accantonati presso il Ministero cabile anche nella redazione stessa del bi• del tesoro si ha un totale complessivo di mi• lancio, ove parecchie voci risultano di dif• lioni 435.921,6 di cui: per la parte corrente, ficile individuazione e interpretazione; si ri• milioni 84.116,4; per il conto capitale, milio• corda ad esempio quella iscritta al capitolo ni 351.755,2 e per rimborso di prestiti, milio• 1115 sotto la denominazione « compensi spe• ni 50. Il che non rappresenta che una parte ciali », caratterizzata per di più da una di• degli interventi in favore dell'agricoltura. latazione eccezionale nel passaggio dall'uno all'altro esercizio: da 86 milioni nel 1972 a 1.181.200.000 nel 1973. Altri interventi per l'agricoltura

Infatti per il calcolo completo della spe• Residui passivi sa pubblica a favore dell'agricoltura assu• mono fondamentale importanza le prestazio• Uno dei fenomeni più preoccupanti che ni di carattere previdenziale e sociale, il cui caratterizzano la spesa pubblica in Italia, onere si va progressivamente ampliando e I« con sensibili incidenze sul settore dell'agri- Atti Parlamentari — 101 Senato della Repubblica — 730-A

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coltura, è il determinarsi di ingenti residui Per quanto concerne la difesa del suolo, passivi. Il fenomeno non è nuovo nella sto• richiamandosi sia pure in termini restrittivi ria finanziaria del nostro Paese (i residui alle indicazioni della relazione De Marchi, la passivi rappresentavano già il 40 per cento Commissione lavori pubblici del Senato, pri• della spesa pubblica nel 1882 e raggiunsero ma dello scadere della 5a Legislatura, aveva il 92 per cento nell'esercizio 1950-1951) né concordato con il titolare pro tempore di riguarda soltanto l'agricoltura (circa 1.170 quel Dicastero, uno stanziamento, riferito ai miliardi, di cui però 652 miliardi già impegna• due Ministeri interessati, di 312 miliardi in ti con provvedimenti formali, dimodoché i 6 anni. residui di stanziamento risultavano, all'ulti• Date queste premesse, appare tanto più ma rilevazione, pari a 523 miliardi, dei quali inadeguata la cifra di 130 miliardi in 5 anni solo 236,2 provenienti da esercizi precedenti indicata nel disegno di legge elaborato dal al 1971 e 286,5 riferentisi a detto esercizio). Governo. Occorre tuttavia rilevare che, ove si pro• La stessa carenza si riscontra nel presente cedesse con l'attuale progressione, nel 1980 bilancio per quanto concerne, il Fondo di i residui passivi sarebbero pari all'intero bi• solidarietà, se si confrontano gli stanziamen• lancio di competenza dello Stato e che il fe• ti previsti a tal fine con la cifra di 600 miliar• nomeno, anche se diffuso, non raggiunge di di danni subiti dall'agricoltura italiana certamente negli altri Paesi le dimensioni per le avversità atmosferiche nella decorsa acquisite in Italia. campagna secondo le attestazioni fornite dal Oltre agli snellimenti delle procedure di Ministero dell'agricoltura. contabilità dello Stato previsti dal decreto Si dà atto al Ministero dell'agricoltura del• del Presidente della Repubblica n. 422 del la celerità di tenroi con cui sono state di re• 30 giugno 1972, occorrerà predisporre nuovi cente delimitate le zone colpite da avversità strumenti e modi per attenuare questa di• atmosferiche ai fini dell'applicazione della sfunzione, Concedendo ad esempio alle am• legge n. 364, ma si ribadisce l'inadeguatezza ministrazioni di disporre anticipazioni su degli stanziamenti previsti rispetto alle sem• contratti e forniture. pre crescenti necessità di intervento. Si riconosce che alla terza carenza, concer• nente il finanziamento per i programmi re• Le carenze del bilancio 1973 gionali di sviluppo, verrebbe posto apprez• zabile rimedio con l'approvazione del dise• La dotazione finanziaria del bilancio in gno di legge di recente presentato dal Con• esame appare ragguardevole se si considera siglio dei Ministri che contempla lo stanzia• il suo aumento rispetto all'esercizio prece• mento di 272 miliardi per gli esercizi 1973 e dente, nonostante il trasferimento e la delega 1974, di cui 169 miliardi devoluti specifica• di tutta una serie di funzioni alle Regioni a tamente al fine sopra indicato, nonché la ri• statuto ordinario, al punto da determinare partizione fra le Regioni di 16 miliardi per l'impressione che ai trasferimenti di compe• l'incremento dei fondi di rotazione per la tenze non abbia corrisposto un adeguato tra• meccanizzazione agricola e la zootecnia. sferimento di stanziamenti. Tuttavia in ordine alle esigenze più ur• genti dell'agricoltura tre carenze essenziali Il settore zootecnico. sono obiettivamente rilevabili, dal punto di vista finaziario, nel presente bilancio. Il settore della zootecnia è affidato alla Riguardano: competenza delle Regioni, ma la gravità della crisi nell'approvvigionamento delle carni, le 1 ) la difesa del suolo; sue ripercussioni negative sulla nostra bilan• 2) il Fondo di solidarietà; cia commerciale, l'esigenza di evitare che il 3) il finanziamento dei programmi re• nostro paese sia troppo esposto alle fluttua• gionali di sviluppo e, specificatamente, gli zioni dei mercati e dell'offerta internazionale, interventi nel settore zootecnico. la presa in considerazione del problema in Atti Parlamentari 102 Senato della Repubblica — 730-A

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sede comunitaria con ipotesi di soluzione non Essa, peraltro, è resa più indifferibile dal• sempre adeguate alla situazione italiana, la necessità dell'apporto di ingenti capitali impongono al Ministero dell'agricoltura una pubblici in agricoltura nella misura in cui si attenzione particolare verso questo settore fa sempre più esiguo l'afflusso di risparmio sia sul piano degli stanziamenti da devolvere privato verso questo settore e, al tempo stes• alle singole Regioni, sia in ordine alla formu• so, l'agricoltura si va evolvendo da una con• lazione di un piano nazionale carne da con• dizione caratterizzata da largo impiego di certarsi con esse. manodopera a una forma intensiva con sem• Si sottolinea a tal fine la necessità di evi• pre più vasta utilizzazione di capitali e mezzi tare che in sede comunitaria si concretizzi tecnici. una serie di interventi dettati più dalla Parimenti detta riforma, richiesta dall'al• preoccupazione di contenere le eccedenze lat- to livello e dalla differenziazione dei tassi tiero-casearie in altri paesi membri che dal• nonché dalle lunghe dilazioni nell'erogazione l'intento di determinare efficaci incentivi vol• dei prestiti e dei mutui, è imposta anche dal• ti precipuamente a sopperire alle carenze l'esigenza di creare nel più breve tempo pos• del patrimonio zootecnico. sibile adeguati strumenti per l'attuazione del• le direttive comunitarie sulle strutture che Questa finalità, da perseguirsi anche con individuano nel credito agevolato e a lungo gli opportuni adattamenti di prezzo nel set• termine un elemento base della loro realizza• tore dei cereali da foraggio, deve esplicarsi zione. nel nostro Paese abbinandola alla valorizza• zione delle zone agricole marginali, collinari e montane, ove l'esodo agricolo ha assunto di• mensioni più preoccupanti. Problemi comunitari. Similmente si rende necessario che il Mini• L'attuazione delle tre direttive comunita• stero dell'agricoltura elabori dei piani di rie sulla politica delle strutture in agricol• orientamento nazionale anche negli altri tura, e i rapporti di sempre più stretta con• grandi settori della produzione (vinicolo, or• nessione fra la normativa comunitaria e quel• tofrutticolo, eccetera) che abbiano di mira la dei singoli paesi membri, attribuiscono a la valorizzazione delle zone con vocazione questi temi un preminente rilievo nell'esa• produttiva specifica e offrano sufficienti ga• me del bilancio dell'agricoltura. ranzie contro il determinarsi di eventuali ec• Da più parti si invoca che l'Italia possa cedenze; ciò in armonia con l'impegno as• contribure con maggior peso e incisività al• sunto dall'attuale Governo al momento della la determinazione della politica agricola co• sua costituzione, quando enunciò nel suo pro• munitaria o si adoperi per una mutazione gramma di politica agraria il proposito di delle tendenze che la caratterizzano. dar vita a « leggi-quadro di orientamento Al riguardo occorre premettere che la po• agricolo che determinino precisi indirizzi di sizione del nostro Paese non è agevole per politica agraria nell'ambito della nuova real• la frequente e spontanea convergenza di in• tà comunitaria, anche per assicurare un effi• teressi diversi o antitetici ai nostri che di cace coordinamento con le attività regionali frequente si determina fra gli altri paesi nel settore ». membri. Questo dato di fatto rende più urgente e necessaria una migliore adeguazione tecnico- La riforma del credito agrario culturale a tutti i livelli delle nostre rappre• sentanze negli organismi e nelle sedi co• Tra i punti caratterizzanti di quel pro• munitarie. gramma occorre ricordare l'ammoderna• Occorrerà quindi imporsi e perseguire al• mento della legislazione sul credito agrario, cune mete anche nel quadro dei principi su esigenza non ancora riflessa nel bilancio in cui si basa a tutt'oggi la politica agricola del• esame. la CEE: ad esempio, un migliore equilibrio Atti Parlamventeuri — 103 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI fra i sistemi e i criteri di intervento a favore l'aspetto più obettivamente discutibile del• dei vari settori di produzione (la nuova disci• la politica agricola comunitaria. plina del settore ortofrutticolo è gà un passo Un apprezzabile segno di rimeditazione al in tal senso); una diversa gerarchizzazione riguardo è stato offerto dalla dichiarazione dei prezzi all'interno del sistema in vigore; dell'Esecutivo comunitario del 20 ottobre l'instaurazione di un parallelismo fra la re• scorso in cui si affermava che: « La Commis• golamentazione dei prezzi dei prodotti agri• sione è del parere che i prezzi agricoli svol• coli e quelli dei prodotti elaborati per l'agri• gano una funzione importante nella forma• coltura dai vari settori industriali; una con• zione del reddito degli agricoltori, ma non centrazione degli interventi che faccia per• esclude la possibilità di proporre altri mezzi no sul produttore anziché sull'operatore com• per il mantenimento del reddito degli agri• merciale o su chi detiene il prodotto. coltori a un livello equo, come, per esempio, Occorre poi perseguire, a più lungo ter• il sostegno diretto ». mine, un'azione volta a modificare e a cor• Frattanto occorrerà operare affinchè la reggere dall'esterno il sistema e le tendenze Comunità adotti misure di adeguamento del• in atto. l'offerta di prodotti agricoli all'entità della Utili occasioni a tal fine saranno offerte domanda; il sostegno dei prezzi non deve es• dall'ingresso e dalle tendenze innovatrici sere rivendicato per un volume di produzio• dei nuovi stati membri della Comunità, dai ne illimitato. Anche gli Stati Uniti, nonostan• negoziati commerciali multilaterali che si te abbiano un'agricoltura modernissima, han• inizieranno nel corso del 73 in sede GATT; no messo in atto tutto un sistema di con• dalla nuova definizione in atto, su basi co• trollo della produzione e della commercia• munitarie, dei rapporti commerciali fra la lizzazione dei generi agricoli. CEE e i paesi a commercio di Stato. Per quanto concerne il sistema di eroga• Si auspica, in merito, da più parti, un mu• zione della integrazione di prezzo per l'olio tamento sostanziale dell'attuale politica di so• d'oliva, pur convenendo sull'impossibilità stegno dei prezzi verso una politica di soste• pratica di applicare già nell'attuale campa• gno dei redditi agricoli, con particolare at• gna nuovi criteri, si rileva che l'esigenza di tenzione ai problemi e alle necessità dei pro• controlli più rigorosi nella gestione degli in• duttori marginali. terventi finanziari della Comunità non deve Si fa presente al riguardo che le due pro• essere interpretata come un atto malevolo spettive non possono porsi in alternativa, nei confronti del nostro Paese, ma riflette ma devono essere contemperate e armoniz• una tendenza in atto nell'ambito di tutte le zate. Occorre peraltro ricordare che il siste• istituzioni comunitarie che, fatta salva ov• ma dell'integrazione dei redditi, teorizzato e viamente la dignità di ciascun Paese mem• applicato dall'Inghilterra, è stato abbando• bro, deve essere ritenuta più che plausibile. nato da questo paese all'atto del suo ingres• Per quanto riguarda la messa in atto del• so nella CEE per adeguarsi a quello comuni• la politica delle strutture, l'Italia dovrà tario e che, inoltre, detto sistema ha già tro• preoccuparsi affinchè i 480 milioni di unità vato una certa applicazione per quanto con• di conto costituenti la cosiddetta « riserva cerne l'olio d'oliva e il grano duro dando luo• Mansholt », non più iscritti nel bilancio del• go, anch'esso, a certi inconvenienti. le Comunità per il 1973 al fine di non offrire Tuttavia il problema si pone, non tanto argomento ai nuovi stati membri per chiede• per i livelli di protezione dei prezzi agricoli re di avvalersene, non vadano perduti per all'interno della Comunità (tutti i grandi pae• gli interventi strutturali a favore delle agri• si industriali hanno tendenze spiccatamente colture dei sei paesi fondatori, specie del• protezionistiche a favore delle loro agricol- l'Italia. ure) ma specie per quanto riguarda la proie• Da ultimo si rammemora che il 23 aprile zione di detta protezione nell'ambito del com• prossimo si compie il termine entro il quale mercio internazionale, attraverso le restitu• le prime tre direttive comunitarie attinenti zioni all'esportazione che rappresentano alle strutture dovranno essere tradotte in Atti Parlamentari — 104 Senato della Repubblica — 730-A

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leggi nazionali di applicazione, corredate da d'altra parte urgente la necessità di una mi• adeguati stanziamenti. glior definizione legislativa dei rapporti di È inammissibile pensare che l'Italia, dopo competenza e coHaborazione tra il Ministero avere con tanta insistenza invocato quei dell'agricoltura e le Regioni, nel rispetto in• provvedimenti, non abbia per quella data tegrale e di fatto delle deleghe e dei trasfe• apprestati gli strumenti legislativi e finan• rimenti di funzioni sanciti dal decreto del ziari per avvalersene. Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972 Si riafferma quindi l'esigenza di accelera• n. 11. re al massimo il processo di valutazione, pre• Per quanto attiene al bilancio in esame sentazione e discussione delle leggi applica• si è già rilevata la limitata entità della ri• tive delle direttive A, B e C, la cui efficacia duzione di spesa (— milioni 46.066) segnata dovrà essere estesa, in linea di massima, a in diminuzione a seguito di detti trasferi• tutte le zone agricole del Paese aventi una menti e la conseguente ristrettezza di dispo• situazione di depressione, secondo le indica• nibilità a favore delle Regioni per l'attuazio• zioni recentemente formulate dall'Esecutivo ne dei loro programmi di sviluppo in agri• delle Comunità. coltura. Da alcune parti si è pure fatto cenno al La « clausola mediterranea » trasparire di un intento da parte del Mini• stero agricoltura e foreste di continuare a Occorrerà pure tener presente che la ma• gestire di fatto competenze trasferite alle nifestata intenzione da parte della Comunità Regioni; l'esempio più palese di questa ten• di attuare una politica globale nei confronti denza lo si è individuato nella comparazione dei Paesi dell'area mediterranea, dando vita tra il capitolo 1355 con cui si sopprime un a una zona di libero scambio per i prodotti precedente stanziamento di 100 milioni per industriali e a un trattamento di diffusa pre- spese di propaganda e assistenza per la ferenzialità per i prodotti agricoli provenien• ti dai paesi rivieraschi, se da un lato offre cooperazione agricola, motivando il fatto con per l'Italia, data la sua posizione geografica, il trasferimento della funzione alle Regioni, vaste prospettive di inserimento sui mercati e il capitolo 1358 che viene istituito ex-novo, della zona, comporterà pure situazioni di dif• con la stessa dotazione per spese di propa• ficoltà e di accentuata concorrenza per la ganda per la cooperazione agricola a caratte• più parte dei prodotti agricoli tipici delle re nazionale. regioni meridionali dell'Italia. Per quanto concerne le decisioni da assu• È quindi necessario salvaguardarsi esigen• mersi, si ribadisce concordemente da questa do che i futuri negoziati si estendano a tutte Commissione l'urgenza di addivenire ad una le componenti dell'economia dei Paesi in que• immediata regionalizzazione degli Enti di stione (in primo luogo, le fonti di energia) sviluppo; l'inopportunità di procedere alla e che l'onere derivante dai nuovi accordi sia ventilata istituzione di uffici distrettuali del• equamente diviso fra tutti i Paesi della Co• munità, per consentire l'effettuazione di in• l'agricoltura; la necessità della costituzione terventi compensativi a favore delle zone e di un organo permanente di collegamento e dei settori che abbiano a subire pregiudizio consultazione fra il Ministero dell'agricoltu• dall'attuazione della « politica globale ». ra e le Regioni, in un quadro di reciproca collaborazione che, riservando alle Regioni la disponibilità degli strumenti e dei mezzi Rapporti fra il Ministero dell'agricoltura e atti ad affrontare i problemi inerenti alle le Regioni loro competenze e al loro ambito, consenta Come si pone il problema di un equilibra• al Ministero di concentrare e qualificare la to rapporto di competenze e di interventi propria attenzione sui problemi di fondo in tra le Comunità e gli Stati membri, appare sede comunitaria e nazionale. Atti Parlamentari 105 Senato della Repubblica — 730-A

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Regolazione dei mercati agricoli. Attività promozionale per i prodotti agricoli italiani. Fra le azioni rimaste di competenza del Mi• nistero dell'agricoltura, la regolazione dei Tra i compiti riservati al Ministero del• mercati agricoli assume particolare impor• l'agricoltura e foreste, quello dell'attività tanza ed urgenza. promozionale per i prodotti alimentari ita• L'esigenza di razionalizzare la commercia• liani è tra i più necessari e comporterebbe lizzazione dei prodotti agricoli e inserirla in stanziamenti più cospicui di quelli contem• un processo integrativo, che vada dalla fase plati nel bilancio in esame, anche in conside• produttiva a quella distributiva avvaloran• razione degli enti e delle strutture già da tem• do la posizione dei produttori (con l'istitu• po efficacemente operanti in tal senso negli zione o il potenziamento delle loro associa• altri stati membri della Comunità. zioni, l'adattamento del sistema dei market- Detta azione promozionale deve essere se• ting boards, eccetera) si impone soprattutto. lettiva e concentrarsi essenzialmente sui pro• per quei prodotti che sono meno sostenuti dotti che, per qualità e garanzia, possono di• in sede comunitaria, come gli ortofrutticoli venire punte efficaci di penetrazione dei pro• e il vino. dotti italiani sui mercati esteri, anche per il Per il vino, pur prendendo atto del signifi• fatto di essere avvalorati da adeguate tutele. cato positivo dell'eccezionale aumento delle Si dovrà quindi, sul mercato interno, ade• nostre esportazioni, si sottolinea la necessità guare e potenziare il servizio di repressione di puntare piuttosto sull'aspetto qualitativo delle frodi e rendere più rigorosa l'osservan• che sulle dimensioni quantitative dell'espor• za delie norme di qualità. tazione per evitare che, a lungo termine, il Sul piano internazionale, stipulando con• formarsi e il consolidarsi di un'immagine venzioni bilaterali, concordando al riguardo deteriore dei vini italiani all'estero finisca una normativa comunitaria oltre che ricor• con il compromettere anche le possibilità rendo agli strumenti consueti di tutela of• quantitative di collocamento del nostro pro• ferti dalla legislazione ordinaria dei singoli dotto sugli altri mercati. Paesi, si dovrà operare con sistematica e pa• Va ricordato, ad esempio, che i viticoltori ziente insistenza al fine di offrire un'immagi• francesi, preoccupati più da esigenze quali• ne pulita, garantita e costante dei più quali• tative che quantitative, hanno esportato nel• ficati prodotti italiani. la decorsa campagna 4 milioni di ettolitri di Anche sul piano interno si deve svolgere vino ricavandone 300 miliardi, mentre l'Ita• un'efficace e diffusa azione per sensibilizza• lia, esportando ben 12 milioni di ettolitri, ha re il pubblico all'esigenza della garanzia e introitato appena 170 miliardi! della qualità (la stragrande maggioranza A questa persuasiva comparazione si ag• degli italiani ignora, ad esempio, anche il giunge l'esigenza di porre a profitto dei colti• concetto di vini a denominazione di origine vatori italiani una parte sempre più sostan• controllata) evitando a tal fine ogni fram• mentaria dispersione di iniziative, ma con• ziale dell'ingente quantità di valore aggiun• centrando i mezzi disponibili in azioni che to acquisito attualmente dal nostro prodotto possano raggiungere (attraverso la televisio• a seguito di rielaborazioni fatte all'estero, a ne, ad esempio) la grande massa dei consu• beneficio degli importatori stranieri. matori. Ai fini della valorizzazione qualitativa dei prodotti alimentari italiani si ritiene quan• to mai opportuno, anche se non ancora suffi• Ricerca e sperimentazione. ciente, lo stanziamento di 3 miliardi per cam pagne promozionali indicato al capitolo Uno dei compiti più qualificanti riservati 5701. alla competenza del Ministero dell'agricol- Atti Parlamentari — 106 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI tura e delle foreste è quello della ricerca e vi trovano un rilievo ancora scarso, altri sperimentazione. non sono affrontati. Oggi la ricerca e la sperimentazione agra• Tuttavia si ritiene di esprimere parere po• ria si attuano su tre comparti (Consiglio na• sitivo alla tabella 13 annessa al disegno di zionale delle ricerche, Istituti sperimentali legge del bilancio di previsione dello Stato di ricerca e sperimentazione agraria del Mi• per l'anno finanziario 1973, considerandola nistero dell'agricoltura e delle foreste, Isti• un primo passo per la soluzione dei proble• mi sopra richiamati, a cui nel corso dell'eser• tuti delle facoltà di agraria delle Università cizio dovranno far seguito altri interventi, nell'ambito del Ministero della pubblica secondo una consuetudine che si è sempre istruzione) senza la necessaria, razionale avverata nel corso degli ultimi esercizi. complementarietà di orientamento e di col• Si propone pure che in avvenire la 9a laborazione. Commissione del Senato, attraverso un'ap- Si rende quindi indispensabile una ristrut• profondita discussione, formuli preventive turazione organica dell'intero settore a cui indicazioni sull'impostazione e la configu• corrispondano stanziamenti finanziari ade• razione dei bilanci futuri. guati. Per intanto si ribadisce al Governo la ne• cessità di disporre adeguati interventi inte• grativi per la difesa del suolo, per il Fondo Conclusione. di solidarietà nazionale, per il finanziamento dei programmi di sviluppo predisposti dalle Attraverso il presente rapporto e le discus• Regioni (con particolare riferimento al po• sioni che lo hanno completato nell'ambito tenziamento del patrimonio zootecnico) nel della 9a Commissione del Senato, si è cerca• pieno rispetto dei poteri loro spettanti in base alla Carta costituzionale e in uno spi• to di individuare le esigenze e gli obiettivi rito di reciproca collaborazione e integra• prioritari che emergono oggi da un esame zione con l'attività del Ministero dell'agri• della situazione dell'agricoltura italiana. coltura e delle foreste. Alcuni di questi problemi e obbiettivi sono riflessi dal bilancio al nostro esame; altri BOANO, relatore RAPPORTO DELLA 10a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato (Tabella 14)

(RELATORE BERLANDA)

ONOREVOLI SENATORI. — Il nuovo metodo contempo, utile premessa a discussioni di di discussione del Bilancio preventivo dello indirizzo. approfondite che in seno alla 10a Stato raggiùnge indubbiamente le finalità Commissione non potranno mancare in un fondamentali, consentendo una panoramica futuro, anche prossimo. globale in seno alla Commissione di merito Credo si debba dare per scontata — da par• (la quinta) e successivamente in seno all'Au• te dei colleghi — una lettura attenta e pene• la; ma sottrae e spesso mortifica il dibattito trante del documento n. 730 — 14, che pre• nelle singole Commissioni legislative, co• senta ed illustra lo stato di previsione della strette ad un esame sintetico e troppo rapi• spesa per l'anno 1973 del Ministero dell'in• do, fino ad essere superficiale. Proprio in ba• dustria, del commercio e dell'artigianato; sic• se a tale considerazione è mio proposito im• ché un ulteriore commento del relatore può postare la relazione con criteri non formali, davvero essere contenuto, al fine di dare spa• affinchè essa non sia una ripetizione quasi meccanica di relazioni già udite in anni pre• zio e rilievo ai problemi economici e sociali cedenti; ma procederò con la introduzione che costituiscono il sottofondo logico e reale di alcuni spunti che siano utili ai colleghi per del bilancio in parola. Opportuno un rapido una discussione che porti sì alla approvazio• richiamo — per titoli — delle componenti il ne ideilo stato di previsione, ma che sia, nel bilancio stesso:

Spese correnti (di funzionamento e mantenimento) milioni (personale in attività di servizio, personale in quiescenza; acquisto di beni e servizi; trasferimenti; altre poste minori) per un totale di 10.989,6

Spese in conto capitale (o di investimento) — per macchine e attrezzature tecnico-scientifiche 113 — per trasferimenti 90.850

Per un totale di spesa, quindi, di 101.952,6

Vale la pena mettere in evidenza che, ri• tre le spese in conto capitale presentano una spetto all'esercizio di previsione del 1972, differenza in più di lire 25.200 milioni, desti• quello 1973 presenta per le spese correnti nati specificatamente a provvedimenti a fa• una differenza in meno di 519 milioni, men- vore dell'artigianato, delle piccole e medie Atti Parlamentari 108 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI imprese industriali e commerciali e al set• Il relatore non si nasconde il fatto che non tore tessile. È evidente che gli stanziamenti è facile misurare in tutta la sua ampiez• supplementari, disposti dal Ministero del te• za la positività dell'intervento della legge soro di concerto con quello dell'industria, n. 623 quando, simultaneamente, il Pae• trovano collocazione e accantonamento su• se ha dovuto soffrire di due periodi di re• gli appositi fondi speciali per i provvedimen• cessione economica assai gravi, il secondo ti legislativi in corso. dei quali è tuttora vivo e fa sentire le sue Il Ministero dell'industria è certamente conseguenze negative sia nel campo della uno dei più vasti per compiti, per inciden• produzione, come degli investimenti e della za nella vita economica del Paese, per mol• occupazione; ma ritiene, in base ad un esa• teplicità di settori affidati alle sue cure. A me sereno del campo di applicazione di ta• parte la gestione del suo proprio personale, le legge, che ben più grave si presenterebbe incluso il settore particolare destinato al• la situazione ove tale strumento non fosse l'Ufficio studi e ricerche, conserva ancora fun• esistito. Non si nasconde la gravità di giudi• zioni promozionali per l'artigianato in alcu• zi che sono stati espressi nel corso degli an• ne sue manifestazioni di carattere nazionale ni, ma anche di recente, dai colleghi circa e comunque di grande rilevanza economica; la laboriosità di applicazione di tale legge ma gestisce anche Stazioni sperimentali per e circa la lentezza — in confronto alle attese settori merceologici particolari. Altri settori, ed alle necessità — delle effettive erogazio• che investono parziali responsabilità del Mi• ni dei benefici; né dimentica che i fatti han• nistero in parola sono quelli della energia e no via via dimostrato la inedeguatezza dei delle industrie di base; il settore brevetti, in• finanziamenti in rapporto alle fondate e giu• venzioni e marchi; il settore delle miniere; stificate richieste che da ogni parte d'Italia il servizio metrico e dei metalli preziosi; gli e per ogni settore produttivo venivano pre• uffici provinciali dell'industria, commercio sentate. artigianato; il settore delle assicurazioni pri• Tale legge ha operato — come i dati pre• vate e di interesse collettivo ed una presen• sentati dal Ministero dimostrano! — in mi• za di collaborazione oltre che di decisione, sura più che notevole nel Mezzogiorno, spe• nel Comitato interministeriale dei prezzi. cie se si considera che nel periodo conside• rato, a tali territori è stato destinato il Naturalmente l'interesse maggiore viene 51,0 per cento di finanziamenti sul totale na• posto sui fondamentali settori dell'industria, zionale, provocando investimenti per il 55,3 del commercio e dell'artigianato ed alle prov• per cento di quelli avvenuti ad opera di tale videnze in atto a sostegno ed a sviluppo di legge sempre sul totale nazionale. È più bas• tali settori in un momento difficile sotto mol• so invece il rapporto per quanto riguarda i ti aspetti e che dura ormai da lungo tem• posti di lavoro creati, che raggiunge il 46,1 po. Il provvedimento portante — la legge per cento. E ciò può indubbiamente ripro• n. 623 e successive modificazioni ed inte• porre, da parte dei colleghi attenti, la os• grazioni — ha dato indubbiamente frutti no• servazione, più volte affiorata in questa Com• tevoli, specie se essi si riesaminano lungo missione, del comportamento imprenditoria• l'intero arco di tempo che va dal 1960 al le nei territori del Mezzogiorno: la affanno• 1971, con un crescendo regolare di domande sa ricerca dei benefici non sempre fatta al• di finanziamento accolte (per un totale ge• io scopo di tramutarli in posti di lavoro con• nerale di 28.809), per un totale di 3.145 mi• solidati, certi e duraturi. Questo è uno dei liardi di lire di finanziamenti concessi; ed temi che la successiva discussione potrà af• un totale di 7.307 miliardi di investimenti ef• frontare con ampiezza, rientrando esso fra fettuati, con la conseguente creazione di i giudizi da esprimere circa la corrisponden• 796.000 posti di lavoro. za della legge n. 623 alla realtà economica Atti Parlamentari — 109 — Senato della Repubblica 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI del Paese nelle sue componenti fondamenta• delle Regioni e venga incontro alla realtà li: delle modalità di gestione pubblica, delle — non nuova questa, ma perdurante — del• forme di erogazione del credito, della serie• la situazione di crisi che il Paese attraversa tà e capacità dei richiedenti i benefici, della tuttora. disponibilità cosciente — per una maggiore La discussione dello stato di previsione e più impegnata partecipazione — dei pre• avviene, purtroppo, in seno a questa Com• statori d'opera qualificata o generica. missione in un momento in cui delle stati• Nell'arco di tempo considerato, i criteri stiche definitive ed aggiornate al 31 dicem• che presiedono all'applicazione della legge bre 1972 non sono ancora disponibili; né n. 623 sono andati via via affinandosi e qua• vale la pena cimentarsi con statistiche par• lificandosi per perseguire questi obiettivi: ziali e fra loro spesso non collimanti. Oltre tutto il fenomeno di statistiche che — par• a) facilitare e favorire il generale svilup• tendo da valutazioni diverse e usando me• po del Paese, incoraggiando gli investimenti todologie difformi — si rivelano poi contra• produttivi, delle medie e piccole industrie, stanti o comunque divergenti, è piuttosto soprattutto nel Mezzogiorno e — dal 1968 frequente nel nostro Paese, sicché i fenomeni in poi — anche nelle zone montane e depres• economici possono essere, alla fine, diversa• se del Centro-Nord; mente interpretati e talvolta svisati. b) ricercare e promuovere una più equi• librata localizzazione geografica delle inizia• È questo il caso che riguarda la applica• tive industriali, nel rispetto del quadro del• zione della legge n. 1740 del 18 dicembre le direttive dei piani di coordinamento degli 1971 e quello della legge n. 184 del 22 mar• interventi pubblici nel Mezzogiorno e nelle zo 1971. La movimentazione delle attese è sta• zone depresse e montane dell'Italia centro- ta indubbiamente vasta; ma la possibilità di settentrionale; accoglimento delle domande è stata non suf• ficiente. Ciononostante il numero delle ope• e) indirizzare ed incentivare gli investi• razioni effettuate è risultato notevole (nu• menti produttivi verso quei settori ritenuti mero 794) per circa 73 miliardi di lire. La prioritari e capaci di fornire un maggior con• concessione di tali finanziamenti ha sicura• tributo all'incremento del reddito e alla mente evitato la chiusura dì industrie con• espansione del livello occupazionale. servando la occupazione di oltre 30.000 uni• Anche la enunciazione di tali finalità, se• tà lavorative in momenti particolarmente riamente perseguite, troverà i colleghi non sfavorevoli sotto il profilo generale; ma il tutti ugualmente convinti della puntuale ed relatore ritiene che il campo di applicazio• esatta applicazione di detti criteri; ma il re• ne ed i frutti raggiunti da tali due leggi deb• latore sente di poter affermare che, in una bano essere illustrati dal signor Ministro, visione temporalmente e geograficamente trattandosi di materia viva ed operante, poi• globale, del fenomeno esaminato, i risultati ché le domande che al Ministero continuano raggiunti sono indubbiamente positivi e tali tuttora a pervenire sono numerose e riguar• da esprimere l'auspicio che, perfezionando dano settori sempre più diversificati. tempi e strumenti, la legge n. 623 possa con• Per quanto riguarda il settore minerario, tinuare ad operare. il Ministero ha rivolto particolare attenzione Accanto ad essa, e spesso congiuntamente, al rilancio della attività mineraria, sia per la si era rivelata strumento valido di promozio• fase di esplorazione come di preparazione ne economica e sociale la legge n. 614; es• ulteriore allo sfruttamento. La congiuntura sendo venuto meno il relativo finanziamento, nel settore minerario è stata sfavorevole per non rimane che auspicare che tale legge rivi• un lungo periodo; ma l'aver ridato vitalità va con criteri che rispettino la realtà nuova all'EGAM (Ente autonomo di gestione di Atti Parlamentari — 110 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI aziende minerarie) costituisce la premessa sferire fin troppo celermente aliquote spro• per una ripresa, sia pure modesta, nel set• porzionate e non giustificate sui costi delle tore dell'attività estrattiva. I nuovi sviluppi merci in distribuzione. Per quanto i Ministe• della tecnica, delle modalità di ricerca e di ri competenti e le Associazioni di categoria ulteriore sfruttamento di giacimenti già ab• molto abbiano fatto per rendere meno trau• bandonati, fanno sperare che l'opera di pro• matizzante la applicazione della nuova im• mozione del Ministero dell'industria, appro• posta, l'atteggiamento generale è e rimane di di a positivi risultati negli anni prossimi, an• scarsa conoscenza, di diffidenza e quindi che se tutto il settore degli approvvigiona• della messa in atto di una « legittima difesa menti è legato alla offerta internazionale e preventiva », ritenuta più che giustificata an• alle relative fluttuazioni dei prezzi. che dal ritardo con il quale sarà applicata È recente la discussione, in seno a questa la riforma fiscale nel suo complesso. È, que• Commissione, della legge che proponeva il ri• sto, un fenomeno temibile, che richiede ul• finanziamento della legge per il credito age• teriori cure sia da parte della pubblica am• volato alle aziende commerciali. In tale oc• ministrazione come delle categorie, affinchè casione furono sviluppate da tutte le parti non si trasformi in una frana non dominabi• poloitiche valutazioni positive circa i frutti le e non alimenti la spirale di aumento dei recati dalla legge in parola; ma vennero an• prezzi, specie dei generi di prima necessità. che formulate osservazioni che auspicavano Questa Commissione non può — a sommesso un suo adeguamento alla realtà economica avviso del relatore — non analizzare il fe• del momento ed alle previsioni di breve pe• nomeno e collaborare alla soluzione dello riodo. I dati riepilogativi a tutto il 1971 sono stesso per quanto di sua competenza. confortanti: sono state operate ben n. 5.030 L'altro aspetto che purtroppo non appare operazioni per oltre 38 miliardi di finanzia• dalla relazione al bilancio, perchè non si menti, che hanno visto presumibilmente ol• tratta di spesa, ma investe solo criteri di tre 54 miliardi di investimenti. Tale legge è gestione amministrativa in regime di autoriz• destinata ad opereare ulteriormente ma do• zazioni, è quello dello sviluppo della « gran• vrà essere sempre più inquadrata in tutto de distribuzione » in tutta la sua gamma di quanto dispone la legge di riforma del set• moderne forme e dimensioni. Altre nazioni tore del commercio specie per quanto attie• hanno consentito già alla grande distribuzio• ne alle forme e modalità insediative degli ne uno spazio di grande rilievo, proporzio• esercizi commerciali. nalmente di molto superiore a quello con• Rimane sempre aperto, però, ed indipen• cesso in Italia. E ciò in previsione della pos• dentemente dai positivi risultati delle leggi sibilità di una più moderna rete distributi• di incentivazione che lo Stato ed anche ta• va; di uno sviluppo sempre più accelerato lune Regioni si apprestano ad applicare, il dei consumi non solo di prodotti alimentari grave problema — più sociale che economico surgelati ma anche di pasti del tutto precon• — della dimensione delle modestissime im• fezionati. Al di sotto di questa trasformazio• prese commerciali, della loro capillare di• ne, che è ormai in atto in tutte le nazioni stribuzione sul territorio, del ridotto nume• ad alto reddito e dotate di attrezzature di ro di abitanti che ciascuna di esse media• conservazione col sistema del freddo intenso mente serve e della loro elementare orga• in quasi tutte le famiglie e le comunità, ri• nizzazione amministrativa. L'entrata in vi• mane di estremo interesse per noi il proble• gore dell'IVA — a parte ogni commento sul• ma della occupazione di un numero altissimo la lievitazione dei prezzi! — ha trovato nu di persone, in età ormai abbastanza avanza• numero altissimo di modesti operatori com• ta, tali da non avere prospettive di diversa merciali del tutto impreparati alla tenuta e soddisfacente occupazione; e con una pro• — anche la più semplice — di una conta• spettiva di trattamento previdenziale estre• bilità aziendale, sicché nel timore di costi mamente modesta e tale da non assicurare non valutati e quindi ingigantiti da una fer• loro un minimo di vita, con un abbassamen• vida immaginazione, essi sono portati a tra- to netto del loro precedente sia pur modesto Atti Parlamentati — Ill Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI livello sociale. Il problema è di natura squi• che per quanto riguarda l'assicurazione nel sitamente politica e si affaccia con prepo• settore automobilistico. Sarebbe questo un tenza come uno dei problemi non secondari grave colpo in presenza di grandi Compa• per i prossimi anni. Ecco perchè il relatore gnie di assicurazione degli altri 8 Paesi del — mancando oggi nel bilancio di previsione Marcato Comune, già affermate in sede eu• ogni sia pur simbolico stanziamento desti• ropea o mondiale. nate alla riconversione del settore della pic• Come i colleghi sanno, a seguito del trasfe• colissima distribuzione — non può esimersi rimento alle Regioni delle funzioni ammini• dall'esprimere in questa sede un auspicio strative svolte dagli organi dell'Amministra• all'onorevole Ministro: quello che il proble• zione centrale e periferica in materia di arti• ma venga messo rapidamente allo studio; ma gianato, vengono a cadere degli impegni affi• non quale uno fra i molti problemi che l'Uffi• cio studi deve affrontare d'ufficio, bensì come dati al Ministero ed altri vengono ridimensio• un problema cardine, a sé stante, che porti nati. Ci si trova in una fase di transizione, poi rapidamente ad interventi legislativi ed indubbiamente difficile e le cui ripercussioni a provvidenze finanziarie prima che il feno• non potranno non farsi sentire sul comples• meno — come spesso accade — esploda in so delle imprese artigianali che, forse più di tutta la sua eccezionale gravità e trovi la altre, risentono dell'attuale grave congiun• pubblica Amministrazione impreparata nella tura. E non si tratta solo di stanziamenti che diagnosi e nella terapia. non si riproducono più o si ripetono ridotti nel bilancio 1973 del Ministero; si tratta an• Al Ministero è affidato anche il vasto e che di organizzazione che rimane ancora non complesso settore assicurativo. Tale settore definita da parte delle Regioni, di competen• ha visto divenire operante la legge sull'assi• ze non del tutto cessate, e quindi non del curazione obbligatoria e quindi la Relazione tutto pienamente assunte; e si tratta di orga• che accompagna il bilancio di previsione fa nismi destinati alla promozione di attività una cronistoria sintetica ma significativa del• artigianali o di collocamento della produzio• l'imponente operazione avvenuta a far data ne artigianale che ancora non hanno ritro• dal 12 giugno 1971. I danneggiati dalla circo• vato il giusto equilibrio nel nuovo ordina• lazione, che sono purtroppo in numero sem• mento. pre crescente, hanno trovato quindi una tu• tela generalizzata, anche se non si può dire Il problema ha anche una dimensione non che il sistema sia privo di lacune e di incon• esclusivamente nazionale. Ci sono aspetti, venienti, né che operi con sufficiente celeri• soprattutto giuridici, che le altre Nazioni tà; ma si tratta di un avvio di proporzioni del Mercato Comune attendono di vedere re• gigantesche, che ci porrà gradualmente sul golamentati anche nel nostro Paese; e ci so• piano europeo. È pur vero che con l'allarga• no gravi problemi di istruzione e di perfezio• mento della Comunità a 9, la presenza delle namento professionale per i quali un'azione grandi e prestigiose Compagnie inglesi porrà di collaborazione dell'Amministrazione cen• problemi gravi di concorrenza. Potrà essere trale con quella delle Regioni è altamente un tonico efficace, ove la struttura delle com• auspicabile e soprattutto è indilazionabile. pagnie nazionali si adegui rapidamente in Mentre il bilancio prevede la riduzione a so• fatto di organizzazione e serietà operativa, li 15 milioni dei sussidi e premi interessanti cosa del tutto possibile in tale settore. Ciò la promozione di convegni e studi del settore, che più preoccupa — e credo che l'onorevole esso lascia invariate le contribuzioni al- Ministro possa e voglia dare assicurazioni l'ENAPI (600 milioni), alla Mostra mercato tranquillanti! — è la notizia recentemente dell'artigianato di Firenze (150 milioni) e al• diffusasi di un sensibilissimo aumento dei l'Ente italiano moda (250 milioni). Riesce di• premi assicurativi, specie per i rami furto sagevole commentare tali tre capitoli di bi• e incendio. Manovre al rialzo si temono an• lancio in assenza di una o più relazioni det- Atti Parlamentari — 112 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI tagliate circa i risultati economici di tali La realtà della Comunità europea dei nove partecipazioni ad attività certamente di al• Paesi, è indubbiamente una realtà per molti tissimo rilievo ed importanti per l'afferma• aspetti operante, sia pure con una difformità zione di particolari settori dell'Artigianato di atteggiamenti piuttosto profonda e tale da italiano. non lasciare affatto tranquilli circa il suo e Onorevoli colleghi, quale relatore ho espo• nostro futuro. Non vi è dubbio alcuno, però, sto per grandissime linee il bilancio di pre• che molti uomini politici qualificati defini• visione del Ministero considerato, così come scono tale realtà « irreversibile »; e quindi ho detto in apertura della presente relazione. molti esperti responsabili elaborano diret• Il presupposto era, e rimane, che i colleghi tive di livello comunitario e cercano sempre abbiano preso attenta visione dei documenti più di spingere la politica economica e so• distribuiti e che ad essi non servano quindi ciale dei vari Governi nella giusta direzione. commenti ulteriori su poste di bilancio di La relazione al bilancio per il 1973 contie• natura modesta o di ordinaria amministra• ne scarsissimi e frammentari accenni a linee zione. di politica industriale, commerciale ed arti• Nel suo complesso il bilancio — nella ri• gianale comunitarie; né appare evidente il strettezza generale delle disponibilità dello sempre più stretto legame con il « sociale » Stato — è da giudicarsi positivo, come posi• quale invece viene posto in grande risalto tivi sono da gudicarsi i risultati raggiunti dalle varie relazioni di organi della Comu• con i mezzi a disposizione. Molto parca di nità. Se il bilancio è un aspetto fondamen• indirizzi, invece, la relazione che accompa• tale della linea di politica economica di qual• gna il bilancio stesso, in assenza dei quali il siasi Governo, esso deve tenere maggiormen• Relatore non si trova certo facilitato ad espri• te conto di quanto la Comunità suggerisce. mere giudizi ed a formulare suggerimenti Talune politiche strutturali si delineano, or• agli onorevoli colleghi. mai e sì approfondiscono nell'azione comu• nitaria. Sarà necessario assicurare che gli Proprio a tal fine mi sia consentito aprire obiettivi di tali politiche siano coerenti con il discorso su qualche aspetto particolare le priorità sociali riconosciute dalla Comu• della problematica del momento, problema• nità. Per realizzare un più auto grado di coe• tica che tutti noi viviamo, ma troppo spesso renza fra gli obiettivi sociali perseguiti e le occasionalmente, in discussioni svolte in se• misure adottate in materia economica; e per no a questa Commissione. Le numerose ed assicurare la maggiore efficacia possibile a a interessanti audizioni che la 10 Commissione queste ultime, è di importanza fondamentale ha avuto in relazione all'indagine conoscitiva che le « politche economiche » tengano am• sulla situazione della Montedison e di riflesso piamente conto degli obiettivi sociali, non sul futuro della chimica italiana, hanno di• solo, ma che tali politiche economiche com• mostrato a tutti noi quanto spesso e in qua• bacino le une con le altre nel quadro di un le grande misura i provvedimenti che qui si programma di insieme, coordinato a livello discutono siano distaccati dalla realtà viva della Comunità. Oppure, ove ciascuno voglia del Paese; da certi suoi poteri decisionali; procedere ancora a lungo con la propria au• da un loro ritmo operativo che non coincide tonomia — quando non si tratti di anar• con quello dei nostri lavori. Credo che una chia! —, meglio si farebbe a studiare se qualche puntualizzazione possa essere un non un disimpegno dalla Comunità, almeno tonico efficace e non una pozione deprimen• la previsione di un rallentamento notevolis• te per tutti noi, compresi come siamo della simo nella fusione, con evidente grave dan• necessità di uno sforzo eccezionale e straor• no dei Paesi ad economia più debole e me• dinario al fine di assicurare una ripresa che no assestata; ma mi auguro che queste sia• non giunga troppo tardi né in misura insuf- no solo ideile frasi vuote e non mai ipotesi ficente. operative. Gli organi comunitari sono certamente in posizione corretta quando manifestano la Atti Parlamentari — 113 — Senato della Repubblica 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI volontà di « perseguire la piena e migliore orientamenti specifici dell'attività comunita• occupazione; una maggiore giustizia sociale; ria in taluni settori concreti che interessano una migliore qualità della vita », denuncian• le parti sociali. Si dovrebbe discutere con do che fino ad oggi tali obiettivi non hanno le parti sociali anche l'esecuzione dei pro• trovato sufficiente partecipazione dei benefi• grammi ». ciari. Si ripropongono, quindi, la realizza• Alla luce di tali direttive acquista, quindi, zione e il rafforzamento di una democrazia un più attuale significato la richiesta dei economica e sociale, democratizzando le rappresentanti sindacali di comportecipare, strutture economiche e responsabilizzando ad esempio, alle scelte di fondo ed alla loro sempre più le « parti sociali ». È evidente realizzazione, operate dalle Partecipazioni che le opzioni che dovranno guidare l'orien• statali e non solo per il Mezzogiorno. In tale tamento della programmazione, gli scopi da ottica — ove non si voglia rimanere solo alla raggiungere, le scelte da fare, i tempi da ri• pura e semplice enunciazione di principi! — spettare, i mezzi da utilizzare, dovranno es• è indispensabile mettere a disposizione del sere oggetto di vasti dibattiti democratici. maggior numero possibile di persone inte• Non si tratta soltanto di una preoccupazione ressate e responsabili, un'informazione tem• etica o politica, ma si tratta di mettere le pestiva, completa, obiettiva, facilmente com• basi per assicurare il rispetto delle discipli• prensibile, sui problemi da risolvere. ne collettive, l'accettazione degli elaborati: Il Terzo Programma di politica economica rispetto inconcepibile ove i programmi di a medio termine della Comunità è segnato sviluppo economico siano elaborati dai Go• in maniera molto netta dalla presa di co• verni senza un'effettiva partecipazione dei scienza di queste nuove realtà. Nel suo pri• cittadini alla loro elaborazione ed al loro mo capitolo vi è indicato chiaramente che la controllo. Il « Terzo programma di politica politica economica devessere « al servizio a medio termine » della Comunità sottolinea delle finalità della società »; e che « la poli• in questo modo l'importanza del « dialogo tica economica della Comunità non può li• con le parti sociali »: mitarsi a mirare agli obiettivi comuni in ma• « Un coordinamento più accentuato delle teria di sviluppo e di stabilità. Essa acquista poltiche economiche dei Paesi membri nella pieno significato nel contributo che dà al prospettiva dell'unione economica e mone• miglioramento delle condizioni di vita: essa taria, richiederà l'instaurazione di un dia• deve tendere ad incrementare il livello di vi• logo più ampio e più sistematico tra le par• ta e, al tempo stesso, a migliorare le condi• ti sociali e gli organismi comunitari ». zioni qualitative dell'esistenza; essa deve inoltre contribuire ad una più grande solida• Ed ancora: rietà a favore delle categorie sociali meno « La preparazione dei programmi di poli• favorite. tica economica a medio termine fa già og• « Per meglio soddisfare a queste esigenze, getto di consultazioni nel quadro del Comi• bisogna attribuire la massima importanza al• tato economico e sociale. Bisognerà riunire l'interdipendenza delle evoluzioni economi• inoltre, ad intervalli adeguati, i rappresen• che e sociali. Una evoluzione economica equi• tanti dei lavoratori e dei datori di lavoro per librata e sostenuta è condizione essenziale discutere in particolare le relazioni tra la del progresso; ma, a sua volta, un'evoluzione politica economica generale e la politica so• economica soddisfacente presuppone un cli• ciale sotto questi vari aspetti e tendere, me• ma di sicurezza e di progresso nel campo so• diante una concentrazione regolare degli ciale. Le nostre società devono poter con• obiettivi e degli strumenti da utilizzare, verso temperare questi due aspetti ». politiche economiche più coerenti e meglio Andando ancora più lontano, il Terzo Pro• realizzabili. gramma sottolinea chiaramente il mutamen• « Detta concertazione dovrebbe riguarda• to di orizzonte intervenuto dopo l'incontro re sia gli orientamenti globali perseguiti nel dell'Aia: « La Comunità è cosciente di queste quadro della politica a medio termine, sia gli esigenze; ed è inoltre cosciente dei limiti at- Atti Parlamentari 114 — Senato della Repubblica — 730-A

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tuali della sua azione. Nella prospettiva del• re delle categorie maggiormente toccate dai l'unione economica e monetaria, gli obiettivi mutamenti strutturali e dal progresso tec• generali di sviluppo sociale a quali tendono nico e di quelle che non possono partecipare attualmente le politiche nazionali, divente• al progresso produttivo ». ranno progressivamente obiettivi della poli• Il relatore ritiene che il richiamo tempesti• tica comunitaria ». vo di tali princìpi anche in questa sede, non Con tale affermazione si da per scontato sia fuori luogo ma sia invece strettamente che l'Italia persegua, alla pari delle altre 8 pertinente. L'Amministrazione dello Stato, Nazioni della Comunità, con lo stesso me• quella delle Regioni, le grandi aziende a par• todo, con gli stessi ritmi e con gli stessi pro• tecipazione statale, gli Enti di sviluppo e gressi, gli obiettivi in parola; il che non sem• quelli di finanziamento devono essere costan• bra, purtroppo, essere ancora avvenuto se temente e autorevolmente invitati a perse• non per via di enunciazioni di principio e guire in concreto tali obiettivi. dichiarazioni di disponibilità e di buona vo• Occorre purtroppo tralasciare l'esame di lontà. Giova, quindi, identificare e richiama• molti altri temi che pur sarebbero, più che re in questa sede gli obiettivi generali che interessanti, indispensabili per una discus• sono considerati prioritari da tutti i Paesi sione del bilancio quali: membri; ma solo da alcuni realizzati in ma• niera più avanzata. un serio esame della occupazione in re• lazione alla formazione professionale; « Un migliore soddisfacimento dei bisogni collettivi, in particolare in materia di edu• l'analisi dell'andamento della popolazio• cazione, sanità pubblica e alloggi allo scopo ne attiva, con particolare riferimento alla di assicurare un progresso equilibrato ed espulsione dal mondo dell'industria della ma• una giusta ripartizione dei beni e dei servizi; no d'opera femminile; questa priorità richiederà che, nella maggior la valutazione delle cause del regresso parte dei Paesi membri, i consumi privati generale del tasso di popolazione attiva in aumentino un po' meno rapidamente del pro• Italia in comparazione coi restanti Paesi del• dotto nazionale, in modo da permettere uno la Comunità; sviluppo più rapido delle prestazioni col• l'analisi del fenomeno occupazionale e lettive »; della formazione del reddito fra le industrie di avanzata tecnologia e quelle in ormai pre• Ci si propone ancora: destinato regresso; « L'intensificazione della lotta contro gli la valutazione della scomparsa di man• effetti nocivi della espansione sull'ambiente sioni tradizionali, determinata da una evolu• naturale (inquinamento dell'acqua, rumori, zione tecnologica non sufficientemente con• eccessive concentrazioni urbane); tenendo trollata nei suoi effetti; conto delle condizioni della concorrenza in• la variazione, anche sotto il profilo dei ternazionale, bisognerà dare progressiva ap• costi, del movimento migratorio entro la Co• plicazione al principio che l'onere di questi munità, che vede in crescita l'occupazione provvedimenti deve essere a carico di coloro — in concorrenza per bassi salari — di lavo• che hanno causato gli effetti nocivi »; ratori provenienti da paesi extra comunitari; « Maggiore uguaglianza delle condizioni di la incidenza e la portata di una accentua• partenza fra gli individui, grazie ad una mi• ta tendenza al « lavoro continuo »; gliore politica dell'educazione e della for• una sempre più vasta e positiva conver• mazione »; genza dello « statuto » dei lavoratori e dello « Maggiore giustizia nella ripartizione dei « statuto » degli impiegati; problema di co• redditi e dei patrimoni »; sì grande attualità nel nostro paese; « Adeguamento della protezione sociale al• sarebbe utile fare una approfondita va• le esigenze del mondo moderno ed in parti• lutazione sulla disparità di crescita dei red• colare il potenziamento della stessa a favo• diti e sulla formazione dei patrimoni, specie Atti Parlamentari 15 — Senato della Repubblica — 730-A

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con riferimento ai gruppi marginali di la• Non per inciso soltanto, credo che si deb• voratori; ba dare atto ad una porzione alta della clas• non si potrebbe lasciare senza esame ed se imprenditoriale di una apertura mentale approfondimento il grave problema della di• e di una disponibilità al colloquio costrut• sparità dei redditi tra i lavoratori di sesso tivo che le fa certamente onore. Ci sono — maschile e quelli di sesso femminile per la• è vero — situazioni retrive, anche numero• vori e qualificazioni identici od analoghi; se, che vanno affrontate, contrastate e ri• mosse con l'aiuto delle leggi dello Stato e un esame andrebbe aperto circa la por• con la sua organizzazione politico-ammini• tata delle crescenti e diversificanti relazioni strativa che rende non eludibile una seria professionali nella loro complessità, che toc• azione di programmazione, che non ha da ca ormai un numero sempre più vasto di essere solo indicativa; e sono situazioni che prestatori d'opera, di fronte ad una mancata vanno conquistate e consolidate con una se• presa d'atto di molti datori di lavoro. ria, impegnata, moderna e non faziosa, an• che se dura, lotta sindacale. Come del resto Se può sembrare arida la elencazione dei è avvenuto nelle Nazioni socialmente più problemi connessi ad un serio ed approfon• avanzate e di consolidata democrazia. dito esame di linee programmatiche anche Esiste però una larga fascia di operatori di un bilancio preventivo, non ci si può li• economici, spesso provenietnte — fin dalla mitare soltanto ad un puro titolo nella ma• prima generazione — dalle file del mondo teria che riguarda la riduzione degli orari dei prestatori d'opera, che pur non sufficien• di lavoro, dei turni, delle festività, della ri• temente preparata culturalmente e tecnologi• dotta produttività in certi giorni di ripresa camente, ha dato vita a realizzazioni di gran• lavorativa. Fenomeno complesso, che trop• de rilievo economico e di vera competitività po frequentemente e con troppa superficiali• sul mercato europeo e mondiale; che si è sa• tà e genericità di giudizio, si sente definire crificata oltre misura, impegnando averi ed come fenomeno di « disamore operaio » o di energie oltre ogni limite; e che — perseguen• tendenza accentuata al così detto « assentei• do un legittimo profitto personale — ha smo irresponsabile ». Il relatore ritiene che creato fonti di lavoro e di benessere stabile un qualche cosa di più possa essede detto per decine o centinaia di altre persone (che su tale componente, tanto attuale, della vita forse mai avrebbero avuto la vocazione ed associata specie nel mondo della produzio• il coraggio richiesto dall'imprenditorialità!) ne industriale ma non limitata solo ad esso. nella propria azienda, interessandole anzi• Certamente prima dell'entrata in vigore ché alienarle, al processo produttivo ed alle dello Statuto dei lavoratori e prima che fos• sue trasformazioni. Il panorama non è certa• sero consolidate alcune fondamentali con• mente tutto roseo. Vi sono molte pecore ne• quiste contrattuali, la crudezza dei rapporti re in un gregge così numeroso e così im• di lavoro era tale che fungeva da supporto provvisato dal dopoguerra ad oggi. È qui che autoritario al fenomeno della presenza in lo Stato deve intervenire — in un dichiarato fabbrica. Non vi è dubbio che non si può ge• sostegno dei più deboli, impegnati a non pa• neralizzare: vi possono essere — come certa• ri condizioni nella lotta sociale! — con leggi mente vi sono — elementi portati ad appro• moderne ed incidenti; e correggendo gli squi• fittare in modo scorretto di una minore e libri esistenti e spesso macroscopici, con una meno fiscale vigilanza sul loro lavoro; ma in moderna organizzazione dell'accentramento genere bisogna ricercare altrove e ben più e del prelievo fiscale, metodo che in molte in profondità le cause vere del cosiddetto Nazioni ha corretto le ingiustizie, assicurato « disamore al lavoro » dimostrato dai dipen• il progresso economico e soprattutto sociale, denti. Così come non si può e non si deve senza togliere la libertà. generalizzare con fenomeni analoghi defini• Si deve certamente ammettere che la « di• ti di « disamore agli investimenti » dimostra• saffezione al lavoro » esiste, anche se non nel• to dagli imprenditori. le dimensioni spesso interessatamente de- Atti Parlamentari 116 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI nunciate; ma — sostenuto da ricerche in at• traverso organismi e strumenti che lo Stato to — credo che essa vada individuata in set• dovrebbe controllare assai di più per le con• tori nei quali il lavoro è certamente meno seguenze sociali che producono. alienante e meno pesante che in altri. Spesso Non è facile collocarsi fra coloro che vedo• il fenomeno si annida proprio nelle pieghe no in queste frenetiche aggressioni psicolo• della organizzazione del lavoro svolto alle di• giche un passo in avanti della vita civile. pendenze dello Stato o del Parastato, ove Questa vera e propria sfida della civiltà può l'orario ridotto, un'inesistente partecipazio• essere considerata, con ottimismo forse ec• ne personale intesa a rendere meno difficile cessivo, una crisi,di crescenza solo a condi• e complicata la vita al cittadino comune, gli zione di non subirne rassegnatamente la evo• scarsi controlli e talvolta l'esempio poco edi• luzione, che in genere fa pagare un prezzo al• ficante di taluni superiori, congiunti ad una tissimo a delle categorie sociali già di per sé spesso modesta insufficiente remunerazione, duramente provate dalla quotidiana lotta fanno sì che sia ricercata un'evasione che so• per la vita; né si può lasciare al caso, fidando lo raramente sfocia in un secondo e supple• che i meccanismi regolatori della produzione mentare impegno lavorativo autonomo; ma e dei consumi, in regimi di sfrenata concor• il fenomeno è più limitato di quanto si voglia renza, possano trovare rapidamente equili• far credere. bri che vengono quasi sempre più auspicati Può sembrare strano ed anche contraddit• che perseguiti. torio, ma sempre più di frequente lo svilup• Coloro che si trovano ai vertici delle re• po della civiltà industriale impedisce agli sponsabilità non solo politiche ed ammini• uomini di beneficiare delle realizzazioni di strative del Paese, ma anche in quadri che detta civiltà; che normalmente dovrebbe li• sembrano inferiori ma che di fatto sono berarli non solo da bisogni primordiali ma centri decisionali influentissimi e spesso anche da altre vessazioni create dalla frene• autonomi e non allineati con le direttrici sia della vita moderna: l'affollamento ed il programmatiche del Parlamento e del Go• rumore non solo nei percorsi dalla casa alla verno, devono essere spinti ad assumere fabbrica e viceversa; ma lo stesso mancato grandi responsabilità nella guida delle cose isolamento dal rumore nella propria casa, economiche e sociali, che vanno considerate quando se ne abbia una da potersi chiamare come un tutto unico e inscindibile. Così pu• tale, sono fattori che ritrovano un sollievo re le istituzioni comunitarie devono assume• ed una liberazione nell'assenza del lunedì, re grandi responsabilità in questo settore. La quasi sotto il profilo di una reale liberazione analisi, la riflessione e le esperienze comuni psicologica, che ristabilisce l'equilibrio psi• dei nove Paesi, infatti, sono tali o dovranno chico e fisico e con ciò impedisce o riduce essere tali da evitare distorsioni, contraddi• le occasioni di infortunio sul luogo di lavoro. zioni, numerosi sprechi e rivelarsi idonee ad Di questi tempi l'inquinamento e lo scadi• accelerare la messa sotto controllo di una mento nelle condizioni ambientali raggiungo• evoluzione pericolosamente anarchica. Inol• no un livello di ampiezza e di accelerazione tre, la sempre più stretta interpenetrazione tale che la qualità della vita viene gravemen• delle economie e delle collettività dei nove te compromessa e minacciata; né si dica che Paesi disturba o, addirittura, rende vane le ci si lascia andare — affermando questo — soluzioni puramente nazionali di singoli set• alla moda del momento! L'accelerazione del• tori produttivi, poiché le distorsioni della concorrenza, l'intento del profitto aziendale le mutazioni sociali, con particolare riguar• immediato, l'inadeguatezza delle istituzioni do agli spostamenti in massa da talune re• o gli incentivi di varia natura rallentano, o gioni a predominanza di vita, usi e costumi addirittura impediscono, le decisioni general• agricoli, verso i centri urbani, sconvolge il mente riconosciute come indispensabili per tenore di vita; essa crea bisogni artificiosi, l'ordinato sviluppo comune e quindi da per• sostenuta com'è da una martellante ed incon• seguire con ogni sforzo e la massima solida• trollata pubblicità di consumi a sostegno di rietà. produzioni non sempre necessarie e fatta at• Atti Parlamentari 117 — Senato della Repubblica — 730-A

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Solo con una ricerca « a monte » delle cau• possono essere addebitate ad una sola cate• se del cosiddetto « disamore », da parte delle goria, né lasciare immune lo Stato. autorità e degli imprenditori pubblici e pri• Provvedere a tali complessi problemi com• vati, e solo risolvendo gran parte dei proble• porta dei costi aziendali e dei costi pubblici: mi da esse fatti nascere, si potrà alla fine non sarebbe un errore ritenere il problema di solo ricreare la volontà di collaborazione pro• competenza esclusiva della Commissione la• duttiva ma renderla anche convinta e co• voro o di quella igiene e sanità. Se avessimo sciente, e quindi intelligente e responsabile, tempo per esaminarlo, il « programma mini• concorrendo con ciò in misura determinan• mo » di sviluppo economico e di protezione te ad abbassare le allarmanti statistiche, di sociale della Comunità sarebbe estremamen• anno in anno crescenti, di quanto avviene nel te interessante anche per la 10a Commissione mondo del lavoro. Recenti statistiche del- industria, che ne sentirebbe certamente tutta 1TNAIL, infatti, ci dicono che, in media, sia• la responsabilità e si porrebbe in condizioni mo di fronte a 5.000 infortuni mortali ogni di offrire tutta la propria colaborazione. anno; che gli invalidi permanenti in un anno Onorevoli colleghi, mi avvio rapidamente si avvicinano ai 70.000; che gli incidenti alla conclusione di una relazione che — per che causano una assenza dal lavoro superio• un doveroso rispetto del vostro sempre così re ai tre giorni sono circa 1.600.000, senza poi vivo interesse a tali problemi — ho voluto analizzare e computare tuta la gamma di in• fare deliberatamente ampia ma non comple• cidenti leggeri, portando il tutto — al di là ta. Direi che, in un certo qual senso, essa è degli aspetti umani — alla perdita di almeno « provocatoria », perchè si propone di susci• 150 milioni di giornate lavorative nel corso tare dibattito e partecipazione costruttiva dell'intero anno. Se davvero tali cause « a fra le varie parti, benché io non mi nascon• monte » fossero frutto di fantasia, non si ve• da le diversità ideologiche che muovono gli de come si potrebbe conciliare l'opposto fe• schieramenti qui rappresentati. nomeno della ricerca ancora intensa di « ore Sempre di più, e sempre da più parti, vie• straordinarie », non sempre richieste né im• ne posto in discussione un principio che sem• poste dal datore di lavoro, Nella media euro• brava invece indiscutibile: che l'incremento pea del 1970 la durata contrattuale della set• illimitato della produzione e dei consumi sia timana lavorativa era già inferiore a quella indice di vero progresso umano. Ci si convin• ancora vigente di durata legale. Ciononostan• ce, invece, che ogni espansione economica te nell'aprile del 1970 un operaio occupato incontrollata produce inquinamento e spre• a tempo pieno nell'industria ha effettuato in co, non solo, ma spesso dà origine ad una media, settimanalmente, 42 ore e mezzo di cattiva ripartizione delle ricchezze materiali lavoro in Italia, 43 in Belgio, 44 in Germania, e dei beni culturali all'interno di una Nazio• 44 e mezzo nei Paesi Bassi, 45 nel Lussem• ne e fra le Nazioni stesse. Aumenta l'ingiusti• burgo e 46 in Francia. E si deve tener pre• zia verso coloro che già sono in condizioni sente che in genere in quei Paesi sono addetti di pauperismo, e nello stesso tempo trascina ai lavori più pesanti in tale ramo operai im• un numero sempre crescente di persone nel• migrati nei singoli Stati o dall'Italia o da l'ingranaggio ossessivo del guadagno spes• Paesi più poveri al di fuori della Comunità. so illecito e delle spese sfrenate. Il fenomeno sta ad indicare che il « bisogno » spinge ancora in modo anomalo ad un sacri• Non è davvero convincente — per chi ab• ficio aggiuntivo, certamente pesante e ri• bia un minimo di conoscenza della nostra e schioso. La conclusione, quindi, mi sembra di altre Nazioni! — la teoria secondo cui la quella espressa poco sopra: ossia che i veri prosperità economica generale finisce per ri• casi di abbandono del lavoro, o di scarsa pro• fluire automaticamente su tutti. In molte duttività per disamore, sono davvero rari e Nazioni, compresa la nostra, l'aumento del che purtroppo le cause vere e profonde van• « reddito economico nazionale » non toglie, no ricercate altrove, e le responsabilità non ma spesso allarga, la piaga della disoccupa• zione o della incertezza del lavoro; e soprat- Atti Parlamentari 118 Senato della Repubblica — 730-A

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tutto il fossato tra i ricchi e i poveri diventa dello sviluppo sociale li costringeranno ad sempre più profondo. impararlo — « a consumare di meno e a con• Sembrano, queste mie, affermazioni arri• dividere di più ». È questa una strada, evi• schiate; ma credo sia cosa vera e documen• dentemente, che non può essere imboccata tabile che malgrado i redditi delle imprese, e percorsa da una sola Nazione, isolata dal anche in tempi meno incerti di quelli attuali contesto mondiale, perchè in tale caso si al fine della loro formazione, salari insuffi• tratterebbe di una scelta generosa ma auto• cienti, posti di lavoro insicuri e spesso noci• lesionista e ulteriori gravi sacrifici sarebbero vi, e disagiate condizioni di alloggio, perman• imposti proprio alle meno abbienti fra le gono la condizione dell'operaio e della sua forze sociali. famiglia. Tali mie affermazioni possono sembrare Si può opporre che vi sono numerosi esem• sproporzionate alla nostra attuale situazione pi di « risalita sociale » e non lo si deve met• o a quella di un immediato futuro, di quan• tere in dubbio; ma non si deve fare il para• do saremo usciti dalle strettoie della crisi gone con la piccola percentuale di persone economica; ma vale la pena di non guar• che emergono — per forza e fortuna proprie dare solo in superficie ma nella profondità o per le circostanze — nella lotta quotidiana del tessuto sociale, dove molti fatti confer• per la vita. Le diversità si accentuano, diven• mano — al di là della violenza o della rea• gono sempre più acute a mano a mano che si zione — che qualche cosa deve mutare: il allarga lo sguardo dalle comunità nazionali moltiplicarsi dei conflitti di lavoro, il nuovo alle comunità dei Paesi cosiddetti « emergen• risalto dato al fatto che il solo miglioramen• ti ». Se esaminiamo le statistiche prese in to dei contratti di lavoro non è più suffi• esame dall'UNCTAD (maggio 1972 - Santia• ciente. Il perseguimento di obiettivi generali go del Cile) si dovrebbe dire che le radici di riforma e il loro abbinamento alle riven• di tali problemi stanno spesso nell'abuso del dicazioni strettamente aziendali, ne sono la potere, nella coercizione che molti potenti prova. È l'intero sistema economico e poli• esercitano sui deboli sia sul piano internazio• tico che viene rimesso in discussione. Que• nale, che su quello nazionale e locale. Gli at• sta accusa investe la flagrante sproporzione tuali detentori del potere e delle ricchezze tra il reddito di troppi lavoratori e quello — Stati industrializzati, società multinazio• delle imprese. È una situazione che denun• nali, gruppi finanziari influenti — non sono cia, inoltre, il rifiuto di concedere ai lavo• disposti a dividere le loro situazioni di privi• ratori una partecipazione reale, sia pure so• legio con i deboli e con gli indigenti. lo gradualmente crescente, alla elaborazione Per ciascuno di noi che voglia ricercare delle decisioni. È fenomeno che si verifica e studiare i rapporti ormai disponibili in perfino in seno alle aziende di Stato, dove grande misura ed elaborati con serietà scien• più facile dovrebbe essere l'applicazione di tifica, i fatti ci appaiono dinnanzi in luce nuovi princìpi. La vita del lavoratore e della sempre più chiara. L'esaurirsi delle ricchez• sua famiglia ed il futuro dei suoi figli, sono ze naturali, l'inquinamento dell'ambiente, spesso regolati da amministratori e tecno• l'agitazione, la violenza e l'inquietudine spi• crati troppo estranei alle sue quotidiane rituale richiedono un deciso rinnovamento preoccupazioni ed ai suoi stessi interessi. del comportamento sociale che è certamente conquista personale, ma che solo in una mo• Del resto mi rifaccio ad un documento cu• difica dell'ordinamento della Nazione trova rato con impegno da colleghi di una Nazione i suoi presupposti di realizzabilità. La giu• che non è fra le ultime nella scala delle po• sta ripartizione del potere e delle ricchezze tenze economiche: il « Rapporto senatoriale diventa una delle condizioni essenziali per sulla povertà », discusso ed approvato nel lo sviluppo della nostra, come di altre in• 1971 dal Senato canadese, conclude uno dei numerevoli Nazioni. suoi capitoli con questa affermazione: « che Stati, imprese, gruppi, famiglie e individui la nostra società e la nostra economia non ricchi dovranno imparare — o le circostanze solo tollerano la povertà, ma la creano, la Atti Parlamentari 119 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI alimentano e addirittura la aggravano » (Ot• lamento possano — in un libero e dialettico tawa 1971). confronto — trovare strade nuove, con il Onorevoli colleghi, nella prima parte di minor numero possibile di errori che è facile questa relazione ho posto in risalto la qua• compiere quando si legiferi su provvedimen• lità del bilancio del Ministero dell'industria, ti di troppo modesto respiro o subitamente l'azione di promozione e sostegno positiva• imposti dalle circostanze sfavorevoli della mente svolta, dando atto al signor Ministro realtà quotidiana. ed ai suoi collaboratori di uno sforzo e di Dopo le esposte considerazioni, la Com• un impegno notevoli; e trovando le giustifi• missione, a maggioranza, ritiene di espri• cazioni per una azione che potrà farsi via mere parere favorevole sul bilancio del Mi• via più incisiva. In questa seconda parte ho voluto non dimenticare alcune fondamen• nistero dell'industria, del commercio e del• tali questioni di principio, comparate alle l'artigianato. situazioni di fatto, affinchè l'azione di Go• verno ma, simultaneamente, l'azione del Par• BERLANDA, relatore

RAPPORTO DELLA lla COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero del lavoro e della previdenza sociale (Tabella 15)

(RELATORE RUSSO Arcangelo)

ONOREVOLI SENATORI. — Lo stato di previ• provvedimenti legislativi, vi è stata una di• sione del Ministero del lavoro e della previ• minuzione (21.481,4 milioni) a seguito del denza sociale per l'anno finanziario 1973 pre• trasferimento alle Regioni a statuto ordina• senta un ammontare complessivo di spesa rio di funzioni amministrative statali in ma• di 1.141.102,8 milioni, di cui: per la parte teria di istruzione artigiana e professionale corrente milioni 1.120.717,8, e per il conto e del relativo personale. capitale milioni 20.385. Tale spesa comples• L'esame che è stato fatto in Commissione siva si incrementerà, nel corso dell'esercizio, della tabella 15 ha permesso un'analisi poli• di milioni 221.800 per la parte corrente, per tica delle previsioni, vale a dire delle linee le assegnazioni che saranno effettuate ai sen• fondamentali di politica del lavoro che stan• si della legge 30 aprile 1969, n. 153, concer• no a monte del bilancio, ed ha consentito di nente revisione degli ordinamenti pensioni• evidenziare alcuni orientamenti e rilievi, sui stici e norme in materia di sicurezza sociale, quali si è concentrata la maggioranza dei con• in relazione al versamento in entrata delle sensi. Si possono così compendiare: disponibilità da costituirsi ai sensi dell'arti• colo 3, ultimo comma, della citata legge nu• mero 153, modificato dall'articolo 24 del de• 1. — Occupazione. creto-legge 30 giugno 1972, n. 267. A detta spesa complessiva si aggiungeran• I dati disponibili più aggiornati sono tali no, altresì, le somme derivanti dalle opera• da alimentare serie preoccupazioni. Nel cor• zioni finanziarie previste dal decreto-legge 1° so degli ultimi 10 anni il tasso di attività del• luglio 1972, n. 286, concernente proroga dello la popolazione itailana è sceso dal 42 al 36 sgravio degli oneri sociali a favore delle im• per cento. Il numero degli occupati, già di• prese artigiane e delle piccole e medie impre• minuito nel 1971 rispetto ai 1970, è ulterior• se industriali previsto dal decreto-legge 5 lu• mente calato: 1 dati ISTAT del gennaio 1972 glio 1971, n. 431, convertito, con modifica• indicano che gli occupati da 18.893.000 (me• zioni, in legge 4 agosto 1971, n. 590. dia annua del 1971) sono scesi a 18.377.000. Rispetto al precedente bilancio per l'anno Da sottolineare, in particolare, il fenomeno finanziario 1972, le spese considerate nello stato di previsione di cui trattasi presentano della costante riduzione del tasso di attività un aumento netto di milioni 109.506,1. In par• della popolazione giovanile: nel 1971 le per• ticolare, va ricordato che a fronte di un au• sone in cerca di prima occupazione sono ri• mento di spesa par l'incidenza di leggi pre• sultate 332.000, cifra che è andata crescendo esistenti e per l'applicazione di intervenuti nel corso dei 1972. Atti Parlamentari — 122 — Senato della Repubblica — 730-A

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Appare pertanto di preminente interesse gislazione adeguata per correggere l'eccessi• l'attenta ricerca delle cause di tali fenome• va emarginazione dei lavoratori in età avan• ni e l'adozione di ogni misura conseguente, zata e degli invalidi. al fine di correggerne gli aspetti più allar• In questo preoccupante quadro della situa• manti. zione occupazionale si inserisce, come ini• Riscontrato nell'emarginazione della ma• ziativa auspicata e non più dilazionabile, il nodopera femminile, causata prevalentemen• rinnovamento della legislazione in materia te dall'espulsione delle lavoratrici dall'indu• di collocamento. Il servizio di collocamento stria e dal loro mancato inserimento in essa non deve svolgere solo un ruolo assistenzia• uno dei fattori più diffusi, si rileva l'esigen• le e deve perdere la sua fisionomia di uffi• za di una migliore riqualificazione della po• cio burocratico, per tendere invece ad una polazione femminile che si libera in agricol• funzione promozionale e riequilibratrice sul tura, o che abbandona tradizionali forme di mercato del lavoro, nell'ambito di una dina• occupazione non industriale, oltre che di mica politica dell'impiego. Perchè il servi• una maggiore attenzione per il lavoro a do• zio possa assumere questi compiti più mo• micilio e per le prestazioni a tempo parziale. derni occorrerà personale qualificato e la di• Per questi ultimi tipi di lavoro si auspica, sponibilità di dati e informazioni sul merca• anzi, una legislazione adeguata, che, non so• to del lavoro continuamente rilevati ed ag• lo non sottovaluti le forme atipiche di occu• giornati. pazione, ma le valorizzi, in considerazione della più frequente attitudine e disponibili• tà della donna ad una permanenza ridotta 2. — Posti di lavoro e aree di sottosviluppo. fuori dell'ambito familiare. Ciò verrebbe an• che a tutelare quell'occupazione oggi « na• Connesso al problema dell'occupazione è scosta », che, non quantificabile ufficialmen• il permanere di differenze, quantitative e te, è tuttavia elemento poco considerato nel• qualitative notevoli, circa la disponibilità di la realizzazione di una maggiore giustizia so• posti di lavoro nelle varie regioni: si tratta ciale. soprattutto della sperequazione fra le capa• Legata a queste istanze è la cura da rivol• cità di assorbimento del mercato di lavoro gere agli aspetti familiari della vita dei la• nelle diverse aree. voratori e delle lavoratrici, e, in particolare, La Commissione ha rilevato che la politica alla diffusione degli strumenti che facilitino di valorizzazione delle zone meno fortunate, le esigenze più immediate al riguardo: tra• in particolare il Sud, non solo va continua• sporti, casa, eccetera. ta, ma anche più opportunamente imposta• Il secondo fattore di ritardo nell'occupa• ta come scelta di insediamenti industriali zione è costituito dalle limitate possibilità che consentano maggiore occupazione di ma• che si offrono ai giovani in cerca di prima no d'opera. Alla diffusione di infrastrutture, occupazione: fenomeno che richiama cause dovrà seguire, e subito, una fase di indivi• molteplici, dalla sproporzione tra le dispo• duazione qualitativa e di concreta realizza• nibilità del mercato di lavoro e il numero zione di investimenti capaci di permettere dei soggetti in possesso di titoli scolastici, l'assorbimento di un'alta percentuale di la• alla inadeguatezza, in alcuni settori, della voratori e la facile integrazione di questi nel• preparazione scolastica acquisita rispetto al• le nuove strutture. le strutture produttive; dall'esodo dall'agri• A tal fine è stata rilevata, inoltre, l'indero• coltura, alla difficoltà di inserimento nel set• gabile esigenza di interventi cospicui nel tore terziario e all'insufficiente espansione di Mezzogiorno e l'applicazione integrale delle questo, in certe aree di minore sviluppo. riserve nei finanziamenti, stabilite dalla le• Si rileva anche l'opportunità di un più at• gislazione vigente per le aree meridionali tento esame e dell'approntamento di una IO- (legge 6 ottobre 1971, n. 853). Atti Parlamentari — 123 Senato della Repubblica — 730-A

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tata alle attitudini possedute ed alle ogget• 3. — Formazione professionale e orienta• tive possibilità di impiego, non è problema mento. di secondaria rilevanza.

Altro settore, per il quale l'impegno del Ministero del lavoro è da considerarsi prio• 4. — Emigrazione. ritario, è quello della formazione professio• nale. La Commissione ha preso atto del contrar• Le trasformazioni avvenute nelle attività si del fenomeno dell'emigrazione negli ulti• lavorative rendono superate, in certa misu• mi anni; ha tuttavia sottolineato sia la note• ra, l'impostazione e le competenze tradizio• vole consistenza globale del numero degli nali in materia. emigrati (oltre 5 milioni) sia il ridursi, nel decennio decorso, degli espatri « assistiti ». Il trasferimento alle Regioni (decreto del Da ciò l'opportunità di potenziare l'azione Presidente della Repubblica 11 gennaio 1972, del Ministero del lavoro, rivolta non solo a n. 10) delle funzioni amministrative statali tutelare il lavoro italiano nei paesi comuni• circa l'istruzione artigiana e professionale, e tari e fuori di questi, ma anche a determinare l'imminenza della riforma della scuola se• una più razionale corrispondenza fra offerte condaria superiore, il cui disegno di legge di lavoro all'estero e domande di lavoratori d'iniziativa del Governo è attualmente al• italiani, ed a porre le premesse per un siste• l'esame del Consiglio superiore della pubbli• ma, in sede comunitaria, di « compensazio• ca istruzione, pongono la necessità di una ne » nel settore della manodopera. legge-quadro che dia un assetto più raziona• le ed adeguato a tale settore. E ciò è ancor Si auspica ancora che la prossima Confe• più sentito, ove si consideri che gli stessi im• renza nazionale per il lavoro italiano all'este• pegni assunti dall'Italia in sede di Comunità ro contribuisca notevolmente a razionaliz• europea postulano la revisione delle nostre zare modalità, effetti e condizioni dell'emi• strutture, in funzione di una politica comu• grazione italiana: in prospettiva va persegui• ne di formazione professionale: il recente ta soprattutto la equiparazione dei lavoratori vertice di Parigi (19-21 ottobre 1972) ha fis• italiani all'estero ai lavoratori dei paesi ospi• sato, fra l'altro, alle Istituzioni il compito di tanti. elaborare entro il 1° gennaio 1974 un pro• Nelle more della realizzazione di una più gramma d'azione che preveda « una politica soddisfacente impostazione di tutta la ma• coordinata in materia di occupazione e for• teria, si sollecita un'azione attenta degli uffi• mazione professionale ». ci periferici nella sensibilizzazione dei lavo• ratori circa i vantaggi dell'espatrio «assi• Il non procedere subito ad adeguare sia stito ». l'organizzazione del mercato interno di la• voro che l'indirizzo dell'istruzione e della formazione professionale, porterebbe neces• 5. — Riforma sanitaria, previdenza e assi• sariamente al mancato coordinamento della stenza sociale. nostra politica del lavoro con le linee d'azio• ne della Comunità ed, inevitabilmente, a por• Il traguardo cui tende l'azione del Ministe• re in breve in una posizione d'inferiorità le ro è costituito da un rinnovamento del siste• strutture del nostro Paese. ma, capace di realizzare una sostanziale sicu• Si è rilevato inoltre che l'azione di revisio• rezza sociale. A tal fine la riforma sanitaria ne delle modalità del collocamento e degli costituisce impegno irrinunciabile per la indirizzi di formazione professionale è istan• estensione e l'efficienza di servizi. za che va accompagnata dall'introduzione e, La Commissione ha preso atto delle reite• dove esistono, dall'adeguamento, degli stru• rate dichiarazioni del Governo circa l'impe• menti di orientamento scolastico e profes• gno di avviare, in tempo ragionevolmente ab• sionale: la scelta del lavoro, infatti, rappor• breviato, detta riforma; essa ha inoltre pre- Atti Parlamentari — 124 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI so in esame l'opportunità — condivisa dal La Commissione, tuttavia, mentre ha preso relatore e dai Gruppi di maggioranza — di atto della costante espansione della coope• provvedimenti transitori che, nella fase di razione nell'ultimo decennio (le società passaggio dal sistema mutualistico all'altro cooperative esistenti al 31 dicembre 1971 so• di sicurezza sociale, consentano l'eliminazio• no risultate 68.474, rispetto a poco più di ne delle abnormi situazioni debitorie degli 35.000 nel 1962) ha dovuto constatare note• enti. voli differenze nella diffusione del fenomeno Circa l'attività degli enti previdenziali, so• nelle varie regioni. Su 50.332 società coope• no state sottolineate talune carenze di funzio• rative iscritte nello schedario generale al 31 namento e ritardi nella definizione delle pra• dicembre 1971 la distribuzione territoriale tiche trattate, in particolare, presso 1TNPS. risulta infatti la seguente: n. 22.689 nell'Ita• Si è riconosciuta l'esigenza di adeguare le lia settentrionale; n. 13.683 nell'Italia cen• strutture dell'Istituto all'ampliamento delle trale; n. 7.961 nell'Italia meridionale e nu• funzioni e all'aumento numerico delle pre• mero 5.999 in quella insulare. stazioni richieste. Ritenendosi comunque quanto mai utile Altro obiettivo primario dell'indirizzo del l'incremento della cooperazione, opportuno Ministero è la riforma generale del sistema si appalesa l'aumento apportato allo stanzia• pensionistico. Accettabili appaiono i princi• mento del capitolo 1241, in vista dell'attua• pi cui esso si ispira: unificazione dei tratta• zione più completa di quanto disposto dalla menti minimi e adeguamento delle pensioni legge 12 febbraio 1971, n. 127. alla dinamica salariale, sia pure attraverso In definitiva, deve essere sottolineata la fasi di graduale realizzazione. Si tratta di funzione non solo genericamente economica, una meta di notevole rilevanza sociale, e per ma anche specificatamente di promozione la garanzia di perequazione che verrà ad ope• occupazionale da attribuire alla cooperazio• rare, e per il numero dei beneficiari: basti ne, il cui sviluppo è tanto più auspicabile pensare alla presenza nel Paese di circa 10 nelle regioni meridionali e nei settori più milioni di pensionati, secondo le stime fino esposti a crisi conseguenti a trasformazioni al 1971, ed alla previsione di aumento nel strutturali dell'economia del Paese. prossimo futuro. Per la realizzazione di quest'ultima rifor• ma, la Commissione ha impegnato il Gover• 7. — Aderenza alle linee di politica comuni• no a proseguire nello studio e nella consul• taria europea. tazione delle parti sociali, onde pervenire nel più breve tempo alla fase di modificazio• Come già si è detto, a proposito dei vari ne legislativa. settori di intervento, la Commissione ha co• stantemente tenuto presente l'importanza prioritaria di soluzioni per i vari problemi, 6. — Cooperazione. che siano funzionali ad una attiva presenza dell'Italia nella Comunità europea e che non La Commissione condivide l'indirizzo, af• siano discordi con gli impegni in tale sede fermato nella nota preliminare allo stato di assunti: è una esigenza politica e, nello stes• previsione del Ministero, di considerare la so tempo, sociale, poiché altrimenti nel lavo• cooperazione come « strumento efficacissimo ro europeo di domani non potrà avere certa• di politica dell'impiego e di sviluppo econo• mente un ruolo valido il lavoro italiano. Le mico ». In tale ottica il movimento coope• dichiarazioni della Conferenza dei paesi rativistico va attentamente studiato e seguito membri della Comunità allargata, circa la fi• ed accettabile appare l'impegno promoziona• nalità di una « libera circolazione delle per• le assunto, da sostanziarsi in azione di inco• sone e delle idee », l'obiettivo di un « miglio• raggiamento creditizio, di sensibilizzazione ramento della qualità come del livello della degli strati più interessati della popolazione vita », l'impegno di « correggere i principali e di formazione di specialisti. squilibri regionali, in particolare quelli ri- Atti Parlamentari 125 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI sultanti da una predominanza agricola, da strativa; coordinamento dell'azione di enti mutamenti industriali e da una sottoccupa• operanti con analoghe finalità; prevenzione zione strutturale » e, infine, a proposito di e vigilanza; studi, ricerche e sperimentazioni «politica coordinata in materia di occupa• per l'adozione di strumenti protettivi); zione e di formazione professionale », non e) politica dell'impiego (collocamento, troverebbero sufficiente rispondenza, se il formazione professionale ed emigrazione); nostro Paese non adeguasse in tempo le d) assistenza sociale ed elevazione civi• strutture e i metodi, in materia di mercato, le del lavoratore (politica dell'ambientazio• di lavoro, di formazione del lavoratore, di ne e degli alloggi — in connessione con la mo• sicurezza sociale. bilità dei lavoratori —, politica del tempo lì• Si auspica pertanto che ogni modificazio• bero, attività di elevazione culturale, e co• ne della legislazione vigente sia attentamen• sì via); te inquadrata negli impegni assunti in sede e) previdenza (attività legislativa ed am• comunitaria e nella visione che è prefigu• ministrativa; problemi del finanziamento, rata dagli accordi operanti. della vigilanza e del controllo degli enti pre• videnziali); f) cooperazione; 8. — Ristrutturazione del Ministero del la• voro e degli organi periferici. g) attività di ricerche socio- economiche (acquisizione sistematica dei dati interessan• Il Ministero del lavoro e della previdenza ti i lavoratori e la produzione; accertamento sociale deve costituire lo strumento prima• dei fenomeni sociologici che condizionano il rio di una politica del lavoro dinamica ed mondo del lavoro); efficiente. Affinchè tutte le esigenze del mon• h) affari generali e organizzazione pro• do del lavoro possano trovare nel Ministero pria dell'Amministrazione. una sede idonea di valutazione e realizzazio• ne si rende indispensabile rinnovarne le strut• L'indicazione delle competenze dell'Am• ture. Questa necessità è stata unanimamen- ministrazione centrale permette immediata• te evidenziata dagli oratori intervenuti nel mente di comprendere il fondamentale ruo• dibattito in Commissione; il Governo, d'altra lo del Ministero del lavoro nella politica ge• parte, ha ribadito i suoi intendimenti al ri• nerale del Paese. Al relatore preme in parti• guardo, indicando, nella nota preliminare, colare sottolineare la funzione attiva di po• le linee generali di una riforma del Ministe• litica economica che il Dicastero può eserci• ro, sia a livello centrale che periferico. tare, soprattutto attraverso la politica del• l'impiego e lo stimolo alla cooperazione. Il relatore reputa opportuno dare un bre• L'attività del Dicastero in questi campi ve cenno di tali orientamenti. non può infatti non contribuire ad influen• Per quanto riguarda l'Amministrazione zare lo sviluppo economico, incidendo sulla centrale, si dovrebbero enucleare alcuni set• domanda e sull'offerta di lavoro. Da qui, tori omogenei di attività — da trattare ap• inoltre, la necessità di seguire e, se possibile, punto a livello centrale — più consoni ad orientare l'evoluzione del sistema produtti• una funzione di indirizzo generale e di pro• vo, al fine di eliminare gli squilibri, nonché pulsione. I settori in parola potrebbero es• l'opportunità di uno stretto collegamento con sere i seguenti: la programmazione. a) Rapporti di lavoro (azione legislativa Per quanto riguarda la ristrutturazione in materia; tutela del lavoratore come tale; dell'organizzazione periferica, saranno suffi• trattazione dei problemi internazionali del cienti alcuni cenni relativamente agli Uffici lavoro; cura dei rapporti con gli organismi del lavoro e agli Ispettorati del lavoro. comunitari e con le organizzazioni sinda• Gli Uffici del lavoro devono porsi come cali ); obiettivo di garantire ai lavoratori la corre• b) tutela dell'integrità fisico-psichica sponsione delle dovute prestazioni fin nelle del lavoratore (attività legislativa e ammini• più piccole frazioni ed operare nel contempo Atti Parlamentari — 126 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI sul piano del coordinamento e della compen• Il relatore tiene comunque a sottolineare sazione territoriale della domanda ed offer• che la ristrutturazione auspicata potrà con• ta di lavoro. Mentre a questo secondo scopo seguire i risultati sperati solo se si doterà il dovrebbero provvedere Uffici comprensoria- Ministero di maggiori attrezzature e di per• li localizzati opportunamente nei centri più sonale più numeroso e qualificato. importanti ai fini della politica del lavoro, Alla luce delle predette considerazioni, che per quanto concerne il primo obiettivo il corrispondono agli argomenti più diffusa• relatore condivide l'orientamento di assu• mente trattati, e preso atto della prospettiva mere nei centri minori alcuni « corrispon• di promozione e rinnovamento, cui è finaliz• denti », piuttosto che creare piccoli uffici di zato l'indirizzo espresso dal Governo, il re• costo sproporzionato rispetto alle limitate latore, in aderenza al mandato ricevuto dalla incombenze. lla Commissione permanente, esprime pa• Gli Ispettorati del lavoro, poi, dovrebbe• rere favorevole sullo stato di previsione della ro essere assolutamente potenziati e dedi• spesa del Ministero del lavoro e della previ• carsi pressoché esclusivamente all'attività denza sociale per l'anno finanziario 1973 (ta• di vigilanza, con il conseguente trasferimen• bella n. 15). to ad altri uffici di tutti quegli adempimenti burocratici che ne intralciano l'azione. Russo Arcangelo, relatore RAPPORTO DELLA 10a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero del commercio con l'estero (Tabella 16)

(RELATORE ALESSANDRINI)

ONOREVOLI SENATORI. — L'interscambio fra dimensioni enormi che purtroppo trovarono popoli diversi è un fatto di civiltà e di pro• lo sbocco in una massiccia esportazione di gresso purché i vari paesi a cui appartengono braccia. i popoli che alimentano gli scambi si trovi• Le progressive modifiche delle componenti no in posizioni fra loro sufficientemente equi• del reddito nazionale su basi più moderne e librate. il non sempre ordinato trasferimento di no• La mancanza di un equilibrio economico tevoli quote di lavoro dal settore primario e sociale fra i diversi paesi può determinare agli altri settori della produzione, non ha an• situazioni patologiche estremamente danno• cora raggiunto, nel nostro paese, livelli ra• se per le Nazioni più deboli e sprovvedute, zionali. Infatti se è vero che l'espansione in• provocando in un mondo aperto come quello dustriale è stata notevole non si è tuttavia di oggi, profonde e permanenti fratture po• potuto conseguire l'obiettivo finale di conte• litiche. nere entro limiti ragionevoli l'esportazione È di questo nostro tempo la ribellione di di lavoro. Paesi emergenti, ricchi di materie prime o di L'Italia è contemporaneamente esportatri• produzioni agricole pregiate ma con una li• ce di apprezzati manufatti e di braccia anche mitata struttura economica e poveri di ca• se il flusso migratorio presenta, a nostro pacità produttiva e di capitali, e quindi posti conforto, una curva discendente, che speria• alla mercè di scambi predatori. mo si accentui sempre più. Gli esempi non mancano e sono a cono• D'altra parte gli scambi commerciali sono scenza di tutti. un fenomeno che assume progressivamente Il nostro Paese è fra quelli che negli ultimi nel tempo una funzione determinante per la 60 anni hanno avuto, sia per la produzione formazione del reddito nazionale, essi sono che per gli scambi, uno sviluppo eccezionale. stati dal dopoguerra ad oggi un elemento In modo particolare nell'ultimo quarto di propulsivo del nostro sistema economico; secolo la capacità del nostro popolo si è rive• più esattamente ne hanno determinato la lata in tutta la sua ampiezza dando alla no• trasformazione in senso industriale sia pure stra produzione uno dei primi posti nella con tutti gli inconvenienti che nel tempo ven• scala mondiale. gono lamentati. Paese eminentemente agricolo anche se con molte terre avare, l'Italia ha subito una Da più parti è stato sollevato il dubbio che profonda trasformazione. Raggiunta l'unità il commercio estero possa continuare in nazionale il paese si trovò a dover affrontare quella azione trainante che il processo di li• problemi di ordine economico e sociale di beralizzazione degli scambi e l'inserimento Atti Parlamentari — 12? Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LE E RELAZIONI - DOCUMENTI in un'area integrata le hanno permesso di dersi ad un ritmo elevato ma pur sempre so• esercitare. stenuto. Sono però questi solo dubbi, più o meno Fino al mese di giugno dell'anno testé de• basati su esigenze di ordine interno, che co• corso i ritmi d'incremento delle esportazioni stituiscono certamente problemi strutturali superavano nettamente quelli delle importa• e congiunturali la cui soluzione però è im• zioni. Ciò era dovuto a due cause agenti in pensabile possa avvenire ponendo in secon• senso inverso: da una parte le imprese spin• da linea gli scambi con l'estero. gevano le esportazioni per compensare ca• Noi italiani, siamo prevalentemente dei renze di domanda interna e dall'altro limi• produttori di valori aggiunti. Come è pensa• tavano gli acquisti di materie prime e beni bile quindi trascurare la domanda estera per strumentali in attesa di tempi migliori. potenziare la domanda interna in linea con Successivamente si è avuta un'inversione una politica globale che in molti casi non di tendenza, in parte addebitabile a maggio• può non tener conto di esigenze settoriali e ri possibilità di collocamento sul mercato geografiche. interno, (il che ha ridotto l'incremento espor• Un solo dato è sufficiente per dimostrare tativo) ed in parte imputabile ad aumenti di l'indispensabilità delle nostre vendite sui acquisti di materie prime e semifiniti (il che mercati esteri: pressappoco il 45 per cento ha aumentato gli incrementi importativi) si della nostra produzione industriale lorda è tratta, dunque, di una migliore tendenza dei collocata all'estero. nostri scambi con l'estero che però va atten• Fortunatamente in questi ultimi tempi tamente seguita, affinchè le esportazioni non certe impostazioni programmatiche non mol• permangano per lungo tempo su basi di in• to chiare in materia di commercio estero cremento inferiori a quelli delle importazio• sembrano siano state modificate a giudicare ni. Ove ciò si verificasse per lungo tempo, da alcuni provvedimenti recentemente adot• correremmo il rischio di dover subire cre• tati dal Parlamento e dai lavori per la for• scenti saldi passivi nella bilancia commer• mulazione del programma economico nazio• ciale che non potranno essere facilmente nale 1973-77. compensati dagli avanzi delle altre poste del• È necessario proseguire su questa linea: la parte corrente della bilancia dei pagamen• le caratteristiche trasformatrici della nostra ti. Basti pensare alla difficile bilancia dei economia, la situazione internazionale in noli ed a quella tecnologica il cui andamento cui essa opera, la struttura produttiva, ren• presenta cedimenti preoccupanti. dono impensabile abbandonare la politica dì È comunque da tener presente che la bi• apertura sul piano mondiale e regionale che, lancia dei pagamenti nel suo complesso sta pur se non darà i frutti del passato, è co• già deteriorandosi: infatti a tutto il mese di munque sempre idonea a spingere in avanti ottobre 1972 ha registrato un saldo passivo l'economia italiana. di 450 miliardi di lire contro il salto attivo Non dobbiamo dimenticare che nel 1971 di 778 miliardi dell'anadogo periodo del 1971. il reddito nazionale ha potuto registrare Il fatto non ci può lasciare indifferenti ed un incremento in termini reali, sia pure mo• esige da parte del Governo adeguati provve• desto, soltanto in virtù delle esportazioni. dimenti. Secondo dati provvisori un'analoga situazio• Tale andamento ha condotto ad una se• ne si è verificata per il 1972 anche se l'evolu• vera diminuzione delle riserve valutarie, il zione della congiuntura interna ci dà motivo che non costituisce certamente un fatto ras• di ritenere che si sia verificato un risveglio sicurante in presenza di pressioni intese a delle attività produttive che ha reso possi• svalutare la nostra moneta. bile un'impostazione più equilibrata dei no• Inoltre una consistente ripresa della pro• stri scambi con l'estero. duzione non mancherà di esercitare una forte Nel mese di novembre è proseguita l'ac• pressione sulle importazioni di merci che centuazione del flusso importativo mentre sarebbe aggravata ulteriormente dal costan• quello esportativo ha continuato ad espan- te incremento dei consumi alimentari dì cui Atti Parlamentari 129 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

lamentiamo il peso sempre maggiore sui ri• lità la loro azione potrà sortire gli effetti sultati delia nostra bilancia commerciale. sperati. Tutto ciò in presenza di una lievitazione Quel che è certo è che tale azione non do• dei prezzi per fortuna comune a tutti ì pae• vrebbe intaccare il regolare sviluppo della si dell'Europa occidentale, ma che da noi si domanda, se è vero che gli istituti europei presenta con motivazioni più complesse. In• di congiuntura prevedono per la prima parte fatti, a fattori di ordine strutturale limitanti del 1973 una congiuntura internazionale pre• l'efficienza del nostro apparato produttivo, cocemente elevata. si sovrappongono forze di breve periodo la Vale a dire, in rapporto alle effettive capa• cui incidenza è esaltata in questo momento cità produttive del sistema economico inter• dalle difficoltà insite anche nel trapasso dal nazionale la domanda, così come risulta at• vecchio sistema di imposizione indiretta a tualmente impostata, rischia di prodursi in quello di nuova istituzione. anticipo sui tempi reali dell'offerta. Per nostra fortuna la congiuntura inter• Ciò ovviamente non farebbe che acuire le nazionale si presenta favorevole: la produ• tensioni sui prezzi ed è questa, appunto, la zione risulta in espansione nella maggior maggior preoccupazione che il 1973 ha ere• parte dei paesi industriali e ciò dovrebbe in• ditato dall'anno appena conclusosi. Tutto do• crementare ulteriormente la domanda estera vrebbe consigliare di orientare la domanda dei nostri prodotti anche perchè i nostri verso i beni di investimento, onde attenuare principali partners commerciali non vanno le pressioni inflazionistiche attraverso l'op• esenti da lievitazioni dei prezzi. portuno impiego delle risorse senza agire in Il problema dei prezzi è senza dubbio quel• senso restrittivo sulle medesime. lo che si pone in manera più acuta ed urgen• In un contesto siffatto le prospettive del• te ai governi dell'Europa occidentale. L'infla• l'economia italiana e, in particolare, degli zione strisciante ha superato ovunque il li• scambi con l'estero sono prevalentemente le• vello di guardia. gate all'evoluzione della congiuntura interna. Le misure adottate recentemente in Gran È da auspicare che la dinamica dei prezzi Bretagna, in Francia ed in tono minore al• interni non si allontani troppo da quella dei trove non risulta abbiano dato, per ora, ri• prezzi internazionali. sultati di grande rilievo. In caso contrario, le condizioni tecniche La realtà è che il fenomeno inflazionistico per una svalutazione della lira, finora ogget• si presenta attualmente in Europa con ca• tivamente assenti, potrebbero rapidamente ratteristiche diverse da quelle emerse sul verificarsi. finire degli anni 60. Il 1973 si presenta denso di scadenze in• Mentre allora si trattava essenzialmente ternazionali e non si può pensare che potre• di inflazione importata dagli USA (dove il mo sottrarci all'evoluzione delle cose ed al• tasso di aumento dei prezzi era più elevato l'osservanza di certi impegni. L'apertura del e la liquidità monetaria veniva gestita con nostro sistema sul piano comunitario è un criteri largamente espansivi) oggi l'aumento fatto ormai determinante e condizionante dei prezzi è provocato essenzialmente da uno qualsiasi scelta sul piano interno; si può an• sproporzionato aumento dei costi. Che il se• zi affermare che è già avvenuto un trapasso condo fenomeno possa ricondursi al primo di politiche divenute comunitarie sulla cui è evidente, ma è altrettanto innegabile che formazione potremo incidere solo se sapre• allo stato attuale delle cose l'inflazione non mo farci valere nelle sedi opportune. si domina più con semplici manovre mone• Il vertice di Parigi, nonostante alcuni man• tarie ma occorrono interventi diretti a mo• cati risultati sul piano istituzionale ha deli• dificare organicamente i rapporti strutturali neato taluni obiettivi di breve scadenza che tra i diversi aggregati della produzione. condizioneranno in futuro la politica econo• Numerosi governi sono orientati in questa mica nazionale. direzione ma non è possibile francamente L'allargamento della comunità ai tre nuovi prevedere in quale misura e con quali moda• paesi (Regno Unito, Irlanda e Danimarca)

9. Atti Parlamentari 130 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI comporta uno sconvolgimento nelle dimen• di preoccupazione poiché non risponde alla sioni del mercato comunitario sul quale oc• struttura ed alle esigenze della nostra eco• corre contare per potenziare talune nostre nomia trasformatrice. esportazioni. Per una completa analisi dei risultati rag• Il nostro commercio estero è concentrato giunti sarebbe opportuno disporre dei dati per circa il 72 per cento sui paesi industria• della bilancia dei pagamenti, e, in partico• lizzati: è questo un fatto che non può essere lare, delle partite correnti. ignorato e che non è pensabile modificare in Non essendo questi disponibili mi limito tempo breve, anche perchè esso è determina• ad osservare — sulla base di dati riferiti al to in gran parte dagli effetti di un processo mese di novembre — che la situazione dei integrativo che abbiamo scelto per convin• nostri conti con l'estero non ha subito so• zione politica e per convenienza economica. stanziali modifiche e che quindi la posizione Occorrerà piuttosto agire con gli strumen• della lira non è intaccata. ti promozionali per potenziare le nostre ven• Un problema particolare ma che, comun• dite e quindi, fruire appieno delle economie que, è d'obbligo porre per l'adozione di deci• che sempre le aree in via di integrazione ap• sioni fondamentali è quello delle piccole e portano nella fase iniziale. medie imprese la cui partecipazione alla cor• Quanto ai paesi in va di sviluppo è nota la rente esportativa resta tuttora condizionata bassa proiezione e l'alto squilibrio dei no• da difficoltà di vario genere e che occorre ri• stri scambi su quei mercati: ciò è determi• muovere al più presto se si vogliono realmen• nato in genere dai nostri acquisti di materie te inserire tali benemerite imprese nel pro• prime non compensanti da esportazioni equi• cesso di ripresa e di sviluppo dell'economia valenti. È qui che occorre agire con gli stru• nazionale in genere e regionali in particolare. menti di cui ancora disponiamo e che, pur• Analogamente a quanto fatto in altri Paesi troppo, nonostante le recenti modifiche per• occorre costituire organismi di supporto che mangono di efficacia limitata per scarsa di• sollevino le piccole aziende da oneri che non sponibilità di mezzi finanziari e per proce• sono in grado di sopportare. dure lente e complesse. Anche la creazione dei Centri regionali per Un'analoga situazione si ripete per i paesi il commercio estero potrà essere iniziativa del COMECON sui cui mercati acquistiamo assai utile purché di essi non si faccia degli e collochiamo merci per appena il 5 per cen• enti burocratici onerosi e non funzionali. Gli to del nostro interscambio. interessi e le istanze regionali in materia di Per questo settore geografico idonei accor• commercio estero debbono essere tenute in di di cooperazione tecnica ed industriale po• considerazione senza peraltro creare dupli• trebbero dimostrarsi assai produttivi, consi• cazioni e sottrazioni di competenze e comun• derato che la politica commerciale italiana que senza, in ogni modo, limitare la libertà nei confronti dei Paesi dellest europeo è sta• di iniziativa delle imprese stesse. ta assorbita a partire dal 1° gennaio 1973 L'Istituto del commercio estero ha sinora dalle competenze comunitarie. svolto la sua insostituibile funzione con effi• Secondo i dati provvisori il commercio cacia e sollecitudine soprattutto in favore estero italiano alla fine di dicembre dell'an• delle piccole medie imprese. È questa una no testé decorso ha raggiunto su termini mo• constatazione che è doveroso fare e che con netari i 21.470 miliardi di lire con un incre• siglia un sempre maggiore adeguamento di mento rispetto al 1971 dell'I 1 per cento circa mezzi economici e di uomini in relazione al• in gran parte assorbito da lievitazioni di co• le esigenze operative sempre più difficoltose sti. Il disavanzo risulterebbe quindi di circa nel settore dei traffici mercantili internazio• 450 miliardi di lire che è inferiore a quello nali, esigenze che non possono più ridursi a del 1971 ammontante a 585 miliardi. Ciò si• mera pubblicità e ad accertamenti di situa• gnifica che la percentuale di copertura delle zioni di mercato attuali, ma dovranno proiet• importazioni è stata quest'anno assai elevata, tarsi nel tempo al fine di affrontare con tem• il che è motivo di compiacimento ma anche pestività le azioni che si rendessero utili, al- Atti Parlamentari — 131 — Senato della Repubblica 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI lo scopo di assicurare una nostra concreta spese per convegni, conferenze e studi presenza sui vari mercati, minacciata conti• aventi per fine lo sviluppo dei traffici, del nuamente da Paesi che non badano ad azioni commercio e delle relazioni economiche e fi• concorrenziali basate su sostegni e politiche nanziarie con l'estero lire 50.000.000; promozionali di grande respiro. contributi ad Enti per l'attuazione di Lo stato di previsione della spesa del Mi• iniziative dirette a promuovere l'incremento nistero del commercio con l'estero per l'an• dei traffici e dei rapporti commerciali con no finanziario 1973 presenta un incremento l'estero lire 200.000.000; di lire 2294,8 milioni rispetto a quello del contributi nelle spese di funzionamento 1972, senza tener conto di lire 600 milioni delle Camere di commerco italiane all'este• iscritti nell'apposito fondo globale di parte ro lire 50.000.000; corrente del Ministero del tesoro per prov• vedimenti legislativi da adottare. contributi ad Enti per l'organizzazio• ne di mostre all'estero e per la partecipa• L'aumento dello stanziamento è circa del zione a fiere, mostre ed esposizioni estere 10 per cento rispetto alle disponibilità del• lire 450.000.000, l'esercizio precedente e riguarda per una parte l'applicazione di interventi legislativi e le spese per studi, traduzioni, indagini, in favore del personale, quali la correspon• relazioni e diffusione di notizie relative al sione dell'indennità integrativa speciale, lire commercio estero lire 89 milioni. 39,3 milioni e il diritto opzionale concesso ai dipendenti per l'assistenza sanitaria da parte La spesa complessiva prevista per l'anno dell'ENPAS e ENPDEP: lire 78,1 milioni. 1973 ammonta a lire 24867,6 milioni a cui do• La parte preponderante dell'aumento lire vranno aggiungersi i lire 600 milioni dispo• 2173,6 milioni è devoluta a integrare capitoli nibili presso il Ministero del tesoro. di bilancio riguardanti lo « sviluppo degli Non è molto per le esigenze di un Ministero scambi » quali: trainante come quello del commercio con spese per l'organizzazione ed il funzio• l'estero. Dobbiamo tuttavia riconoscere che namento dei servizi d'informazione e di un certo sforzo è stato fatto per rendere più penetrazione commerciale all'estero lire efficace l'azione pubblica in questo delicato 800.000.000; settore e pertanto per le esposte considera• spese per la tutela e lo sviluppo delle zioni la Commissione, a maggioranza, ritie• esportazione italiane e per lo svolgimento ne di esprimere parere favorevole sul bilan• di specifiche indagini di mercato intese ad cio del Ministero del commercio con l'estero. accertare nuove possibilità di sbocco ai pro• dotti italiani lire 450.000.000; ALESSANDRINI, relatore

RAPPORTO DELLA 8a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero della marina mercantile (Tabella 17)

(RELATORE LIGIOS)

ONOREVOLI SENATORI. — È ormai prassi pesca (3 miliardi) e ad altri provvedimenti che le relazioni ai bilanci di previsione ini• di minore rilevanza, almeno dal punto di zino con l'esame delle diverse poste in essi vista quantitativo, concernenti la pesca ma• contenute. rittima, (15 milioni); il concorso dello Sta• Io voglio limitare al massimo questo esa• to sul pagamento degli interessi sui mutui me delle cifre e tenterò, in maniera assolu• pescherecci ed, infine, l'applicazione del re• tamente sintetica, di fare qualche raffronto golamento comunitario per la pesca. col bilancio di previsione della Marina mer• In definitiva, tenute presenti le somme ac• cantile per il 1972. cantonate nei bilanci del Ministero del te• Lo stato di previsione della spesa del bi• soro, ma di competenza del Ministero della lancio 1973 è di 208.534.700.000 a fronte dei Marina mercantile, i due bilanci assomma• 127.724.000.000 del 1972. no a lire 240.929.700.000 per il 1973 e di li• Le spese correnti previste nei due bilanci re 130.409.000.000 per l'esercizio 1972, con assommano rispettivamente a 90.154.000.000 una differenza di lire 110.520.700.000. e 168.914.700.000. Tuttavia il presente rapporto, più che al• Le spese previste in conto capitale sono l'analisi particolareggiata delle singole po• state rispettivamente di 37.154.000.000 e di ste del bilancio della Marina mercantile, ri• 39.620.000.000. tengo debba fare riferimento ai problemi L'aumento complessivo degli stanziamen• generali che travagliano la nostra marine• ti risulta pertanto di 80.810.700.000 pari ad ria; dall'industria cantieristica, al credito oltre il 60 per cento, dovuto in massima navale; alla situazione dei porti; alla bi• parte all'aumento delle spese di parte cor• lancia dei trasporti marittimi ed all'indu• rente. stria cantieristica, nell'intento di aprire su In aggiunta a queste somme, nei fondi del di essi un dibattito che contribuisca, in qual• Ministero del tesoro risulta accantonata la che misura, a mettere a fuoco i vari aspetti somma di lire 32.395.000.000, prevalentemen• della crisi che travaglia ormai da lungo tem• te in conto capitale; (32.215 miliardi) per fu• po la nostra economia marinara. turi oneri legislativi di competenza del Mi• L'Italia è stata da sempre definita un pae• nistero della marina mercantile. se marinaro: « un grosso molo sul Mediter• Le spese accantonate nel fondo globale del raneo »; ed effettivamente questi slogans Ministero del tesoro per il 1973 si riferisco• sembrano corrispondere alla realtà. Ma la no: al credito navale (2,5 miliardi); a prov• classe dirigente, i gruppi economici e per• videnze in favore dell'industria cantieristica fino le organizzazioni sindacali non sono riu• (25 miliardi); al fondo di rotazione della sciti ad elaborare e ad acquisire una visione Atti Parlamentari — 134 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI organica, moderna, riformatrice e program• Espressi in cifre i dati complessivi per gli matrice dell'economia marinara del nostro anni 1970 e 1971 sono i seguenti: Paese; ad elaborare un sistema organico e completo di incentivi che fosse in armonia Incassi totali: col disegno di una politica economica genera• 1970 = 1.025 milioni di dollari le produttivistica; a dare alla Marina mercan• 1971 = 1.076 milioni di dollari tile il carattere di impresa di esportazione non subordinata agli interessi del carico o Pagamenti totali: ad anacronistiche iniziative di prestigio, nel• la prospettiva di una capacità competitiva, 1970 = 1.209 milioni di dollari autonoma e duratura, nei confronti delle al• 1971 = 1.231 milioni di dollari tre marine commerciali. I provvedimenti sono stati molto spesso La passività ideila bilancia dei trasporti disorganici, parziali e rivolti a sanare le marittimi è la conseguenza diretta della ina• situazioni negative, piuttosto che a rimuo• deguatezza della nostra flotta mercantile, sia vere le cause di fondo che tali situazioni sotto l'aspetto qualitativo che quantitativo. negative avevano determinato; quali l'ecces• Per contenere ulteriormente e poi elimi• sivo invecchiamento della flotta mercantile, nare questa passività è quindi necessario l'insufficienza e le disfunzioni del credito na• determinare l'ammodernamento ed il poten• vale, le difficoltà della nostra industria can• ziamento della nostra flotta mercantile. E tieristica nel contesto della cantieristica questo si può ottenere concedendo crediti a mondiale ed europea. lungo termine ed a basso tasso di interesse La passività della bilancia italiana dei tra• con maggiore coraggio di quanto si sia fat• sporti marittimi in tutti questi anni è una to in passato; si può ottenere aumentando delle prove più evidenti della crisi della eco• le disponibilità e semplificando le procedure nomia marinara del nostro Paese. delle concessioni dettate dalla legge 9 gen• naio 1962, n. 1, e consentendo l'esercizio del Per il 1971 il deficit dei trasporti maritti• credito navale, non solo alla sezione speciale mi è stato di 95 miliardi, contro i 115 del dell'IMI come previsto dalla attuale legisla• 1970. Il miglioramento della situazione è solo zione, ma anche agli altri istituti e banche apparente, almeno in gran parte, in quanto di interesse nazionale. esso è stato determinato principalmente dal• lo scarso aumento dei traffici marittimi du• Circa gli stanziamenti per il credito na• rante il 1971 (2 per cento), cui ha fatto ri• vale dobbiamo rilevare che nel bilancio di scontro una diminuzione dei ruoli marittimi. previsione oggetto del nostro esame figura un importo di 12,8 miliardi, di cui 11,8 mi• Sul miglioramento della bilancia dei tra• liardi per annualità già dovute sulla base sporti marittimi ha anche influito l'aumento di impegni assunti dal 1961 al 1972 ed ap• della consistenza della nostra marina mer• pena un miliardo per nuovi impegni, con• cantile che è stato del 5,4 per cento mentre tro i 2,5 del bilancio di previsione del 1972. l'aumento del traffico, come abbiamo detto prima, è stato solo del 2 per cento. Da queste considerazioni risulta maggior• In definitiva se ne deduce che la bilancia mente l'urgenza di definire ed approvare il dei trasporti marittimi per il 1971 è miglio• provvedimento legislativo che consenta la rata di oltre 20 miliardi rispetto al 1970 in utilizzazione dei 2,5 miliardi per il credito conseguenza dèlia diminuzione delle impor• navale, accantonati nei fondi del ministero tazioni e la caduta dei noli dovuta alla si• del tesoro e di cui è fatto cenno nella nota tuazione di crisi dell'economia. In questa preliminare del bilancio. situazione si è inserito l'aumento in quan• Nel primo semestre del 1972 sono state tità della marina mercantile italiana e la sua presentate 14 nuove domande per ottenere maggiore partecipazione al trasporto di pe• i benefici di cui alla legge 9 gennaio 1962, trolio grezzo da zone più distanti di quelle n. 1, di cui 10 per la costruzione di altret• servite in precedenza. tante navi per complessive 40.748 tonnellate Atti Parlamentari 135 Senato della Repubblica — 730-A

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e 4 per la trasformazione di navi in eser• nellate stazza lorda nel 1975, pari al 70-75 cizio. Nello stesso periodo sono state fatte per cento delle costruzioni mondiali! 34 comunicazioni di ammissibilità ai fini Questa temibile concorrenza, unita alla della legge sopracitata, e sono stati effet• crisi dei noli e degli ordini navali verifica• tuati pagamenti per lire 3.733.000.000 circa. tisi fin dai primi mesi del 1971, rischia di Gli impegni assunti dall'entrata in vigore fare precipitare tutta le cantieristica europea della legge più volte citata, fino al 30 giu• in una gravissima crisi di lavoro, con conse• gno 1972, si riferiscono a 340 richieste di cui guenze facilmente immaginabili per il nostro 246 relative a costruzioni di nuove navi per Paese. Ecco perchè è auspicabile una parti• complessive 2.717.900 tonnellate ed in que• colare attenzione ed incoraggiamento alla sto momento si stanno definendo ancora le cantieristica europea che in questi ultimi richieste di finanziamento che si riferiscono tempi ha accentuato i processi di collabo• a costruzioni navali iniziate nei primi mesi razione, proprio nell'intento di fronteggia• del 1970! Ciò significa, in pratica, che il mec• re questa situazione minacciosa. canismo del credito navale posto in essere Altro grande problema che interessa il bi• nel nostro Paese si è trasformato in una sa• lancio di previsione della Marina mercantile natoria di situazioni arretrate e non in uno è quello del sistema dei porti e della loro ge• strumento di propulsione e di rinnovamento stione. I principali porti italiani, general• della nostra marina mercantile. mente, non si sono manifestati idonei a Continuando di questo passo e con questi smaltire il traffico che su di essi si è rove• strumenti, la previsione più volte fatta di sciato con ritmo sempre più rapido negli ul• portare la nostra flotta mercantile dagli at• timi decenni. Ed è evidente che questa defi• tuali 8,5 a 12 milioni di tonnellate di stazza cienza è destinata ad aumentare col previsto lorda entro il 1975, è destinata a restare una e naturale sviluppo dei commerci negli anni delle tante aspirazioni non soddisfatte di futuri, se non si modificherà la legislazione cui è andato sempre più costellandosi il vigente, talvolta anacronistica, quale la clas• mondo della nostra programmazione. sificazione dei porti; la definizione delle ope• re marittime, fatta in base al testo del 1885; Queste « perplessità » trovano motivazione la ripartizione, infine, delle competenze fra non solo su quanto abbiamo testé affermato diverse amministrazioni dello Stato in ordi• circa la cronica insufficienza degli stanzia• ne alla costruzione dei porti ed alla loro menti e la tortuosità delle procedure del cre• gestione (Lavori pubblici e Marina mercan• dito navale, ma anche nella preoccupazione tile). che i nostri cantieri navali non siano, allo sta• to attuale, in grado di soddisfare un pro• Nella nota preliminare al bilancio che stia• gramma di costruzioni di oltre mille tonnel• mo esaminando è giustamente detto che la late di stazza lorda annue fino al 1980 come politica portuale dovrebbe prefiggersi tre previsto in qualche programma. obiettivi convergenti; riforma degli stru• Il problema del credito navale è quindi menti e delle procedure per consentire una legato strettamente anche a quello dell'in• maggiore tempestività decisionale ed esecu• dustria cantieristica. Questa nostra indu• tiva nell'apprestamento delle opere necessa• stria, che negli ultimi anni ha vissuto mo• rie all'adeguamento tecnico dei porti; rifor• menti di sviluppo abbastanza significativi ma in senso autonomistico operativo, per è ora minacciata, come del resto tutta l'in• eliminare la dispersione dei poteri decisio• dustria cantieristica europea, dalla espan• nali nella direzione di tutti gli elementi sione straordinaria della capacità giappone• che compongono la politica portuale; quali• se. Questo Paese, infatti, ha già una capacità ficazione del regime economico dei porti, me• produttiva annua di 12 milioni di tonnellate diante una struttura organizzativa in senso stazza lorda, pari a circa il 50 per cento aziendale, non solo per fare fronte all'au• della produzione mondiale e, con i program• mento del traffico, ma anche per aumentarne mi in atto, tende a toccare i 20 milioni di ton• la capacità di attrazione. Atti Parlamentari 136 — Senato della Repubblica — 730-A

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Io non ho sufficienti elementi conoscitivi le coste, fatte segno ad attacchi sempre più circa lo stato di elaborazione e di attuazione duri da parte dell'industria inquinante. Si del « piano per i porti » formulato dal CIPE tratta di problemi impegnativi che, più degli nel 1971 e che prevedeva una spesa di 374 altri esaminati in precedenza, vanno affron• miliardi né degli altri provvedimenti legisla• tati e risolti con la partecipazione delle Re• tivi annunciati dinanzi all'8a Commissione, in gioni. sede di discussione del bilancio di previsione Onorevoli senatori, ho tentato di toccare 1972, dall'allora ministro della Marina mer• alcuni dei grandi temi ricorrenti nella di• cantile, senatore Attaguile, ma sta di fatto scussione dei bilanci di previsione del Mini• che la situazione continua a peggiorare; i no• stero della marina mercantile, tralascian• stri porti continuano a scoppiare, come è av• done altri pur essi importanti e nella perfetta venuto in questo ultimo mese per quello consapevolezza di non essere stato esaurien• di Trieste, e continua a farsi sempre più te. Mi auguro soltanto che intorno a questi minacciosa la concorrenza dei porti francesi problemi ci sia consentito di ritornare nel• del Mediterraneo e degli altri della Comu• l'immediato futuro durante l'esame dei tan• nità posti nel Nord Europa. ti provvedimenti annunciati per questo im• Anche il problema degli approdi per la portante settore della nostra economia na• nautica da diporto sta diventando sempre zionale. più impellente, soprattutto per le regioni Mi onoro frattanto, a nome della 8a Com• meridionali e per le isole, che nel turismo missione, di proporvi l'approvazione della hanno le maggiori e più qualificate possibi• tabella 17 concernente lo stato di previsione lità di sviluppo economico. Il problema dei della spesa del Ministero della marina mer• porti turistici è legato a quello dell'utilizzo cantile per il corrente esercizio. del demanio marittimo e della salvaguardia ecologica dell'ambiente, particolarmente del• LIGIOS, relatore RAPPORTO DELLA 12a COMMISSIONE

del Ministero della sanità (Tabella 19) sullo stato di previsione della spesa

(RELATORE PREMOLI)

ONOREVOLI SENATORI. — Nell'affrontare Dall'esame della citata tabella il rilievo che l'esame della tabella del bilancio concernen• per primo si impone è relativo all'esiguità te lo stato di previsione della spesa del Mini• della somma stanziata in previsione rispetto stero della sanità voglio dare atto che, nel• all'onere globale che la collettività sopporta l'ampia discussione che se ne è fatta in Com• per spese sanitarie. È un'osservazione questa missione superando gli angusti confini del che la Commissione sanità del Senato ha già magro bilancio della Sanità, anche le opposi• avuto modo di formulare (Rapporto sullo zioni hanno offerto un prezioso contributo stato di previsione della spesa per l'anno di osservazioni, di proposte, di consigli, di 1971) e che offre un interessante approccio al• moniti che non rimarranno inascoltati. l'esame della struttura del bilancio del Mini• L'accento è stato posto da più parti, con stero della sanità e dell'intero settore sanita• animo accorato, sui ritardi, che sono da ri• rio in generale. tenersi per alcune « voci » vergognosamente Deve a tal fine porsi mente alla situazione colpevoli. L'irrisolto problema dell'assisten• del nostro sistema che potremmo definire, za e del recupero dell'infanzia handicappata, nell'attuale momento, di tipo « misto ». Se gli indici di alta mortalità infantile, la me• infatti non può dirsi che nel nostro Paese dicina sociale, la riabilitazione degli invalidi viga un regime di « nazionalizzazione » del civili, la ristrutturazione e l'aggiornamento servizio sanitario (come invece in altri Pae• della Croce rossa italiana (per citare qual• si del mondo occidentale) è d'altronde certo che esempio), non sono altro che le tessere che tale servizio non viene offerto alla co• munità e da essa usufruito in un quadro di di un mosaico che rientra nella cornice di « liberismo » assoluto dell'offerta e della do• una riforma sanitaria e di una revisione del• manda. la legge ospedaliera che devono essere vara• te senza ulteriori rinvìi. La stragrande maggioranza della popola• zione gode o dovrebbe godere infatti di as• Il diritto alla salute e ad un'assistenza ve• sistenza sanitaria gratuita, ed a tal fine corri• ramente protettiva sono alla base di una sponde agli enti che tale assistenza fornisco• moderna civiltà sociale. E se nel dibattito, no dei contributi che, se formalmente si con• allontanandoci dai binari del bilancio, noi figurano come di natura assicurativa, sostan• tutti abbiamo spaziato nell'area delle nostre zialmente sono tributi che la collettività pa• speranze (e delie nostre amare disillusioni) ga contro la prestazione di un servizio di fat• ciò dipende dal fatto che tutte le parti po• to « pubblico », per la generalità dei cittadi• litiche avvertono la coscienza di una serie ni ai quali viene prestato. di problemi che sarebbe gravissimo non por• Nell'ambito di tale quadro il ruolo del tare a compimento. Ministero della sanità è di ristretta portata. Atti Parlamentari 138 Senato della Repubblica — 730-A

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Esso infatti non è in alcun modo costituito legge ospedaliera, secondo il quale al medi• gestore ed amministratore delle somme esat• co viene consentito come professionista di te alla collettività e non è pertanto tenuto a curare dei malati nell'ambito dell'ospedale. responsabile del servizio prestato in corre• Oltre a tali revisioni si rende necessario sponsione. In tal modo anche gli organi po• riconsiderare in loto la situazione finanzia• litici ed amministrativi ai quali è riservato ria nella quale versano gli enti ospedalieri. esercitare un controllo e formulare un giu• Situazione di pesantissimo deficit, la cui so• dizio sulla gestione del pubblico denaro so• luzione va cercata non soltanto in provve• no paralizzati nell'esercizio delle proprie fun• dimenti di natura finanziaria, ma soprat• zioni, poiché di quel grande icerberg che è tutto in interventi modificativi di quelle la quota del proprio reddito che la colletti• situazioni strutturali che sono alla vera ori• vità devolve al sostentamento dei servizi sa• gine del problema. Tenendo infatti conto nitari, solo la sommità appare visibile ed è del peso che sull'accennata situazione di suscettibile di valutazione, di controllo e di disagio economico esercita l'esposizione de• giudizio. bitoria degli enti mutualistici nei confronti Senza quindi avere la pretesa di avanzare degli ospedali, si sottolinea, anche da tale proposte o condizionamenti in ordine alla punto di vista, l'incongruità del sistema vi• riforma sanitaria che il Governo sta appron• gente e se ne auspica una totale revisione tando, si vuole in questa sede sottolineare la quale, utilizzando l'esperienza sinora fatta, l'esigenza primaria di ricondurre il sistema riconduca questo delicato settore di vasta nell'ambito del quadro istituzionale delinea• risonanza sociale a criteri di corretta ge• to dalla Costituzione. Partendo quindi dalla stione. riconosciuta natura pubblica del servizio sa• Problemi di riorganizzazione si pongono nitario, servizio fondamentale per la comu• altresì per l'ONMI e la CRI, enti che versano nità al pari ad esempio dell'istruzione o del• in situazioni di deficit tali da impedire l'as• la difesa, esso dovrà essere gestito dagli or• solvimento dei compiti istituzionali. Si auspi• gani pubblici competenti, secondo l'assetto ca pertanto che, oltre a provvedere finan• istituzionale del nostro sistema, al fine anche ziariamente in modo da garantire l'adempi• di attivare quegli organi di controllo ammi• mento delle proprie funzioni da parte degli nistrativo e politico che esso sistema con• enti suddetti, essi vengano ristrutturati ade• templa. guatamente: a tal proposito la relazione in• Sempre a proposito dell'istituendo servi• troduttiva alla tabella in esame, pur rico• zio sanitario, preme qui evidenziare la neces• noscendo valida l'esigenza prospettata, nulla sità che esso preveda alcuni correttivi alla dice di concreto e di preciso in ordine alle attuale legge ospedaliera, che non ha dato modalità secondo le quali si intende proce• sinora nell'attuazione esito del tutto positi• dere a detta ristrutturazione. vo. Essa ha infatti appesantito le strut• Due temi sui quali la 12" Comissione del ture burocratiche che gravano sugli ospe• Senato intende poi richiamare l'attenzione dali, ne ha reso eccessivamente influenza• degli organi responsabili sono quelli della bili politicamente i consigli di amministra• mortalità infantile e della ricerca scienti• zione, ha infine sancito uno stato giuridico fica in campo sanitario. del personale sanitario che non si rivela gio• Quanto al primo problema si ricorda che vevole, né ai medici, per quanto attiene al• il tasso di mortalità infantile registrato nel l'esercizio della professione privata né agli nostro Paese è il più alto se posto in com• ospedali per quanto attiene alla utilizzazione parazione con i Paesi di maggior sviluppo: delle prestazioni dei sanitari dipendenti. Si mentre infatti in Italia la mortalità infantile è verificata in particolare in tale settore al primo anno di vita è (al 1969) al livello una non corretta attuazione della legge da di 31 decessi su 1.000 bambini, i paesi scan• parte delle norme delegate le quali hanno dinavi registrano, ad esempio, una propor• realizzato in modo poco appropriato ed one• zione di 10 su 1.000. Questi dati, già di per roso per gli ospedali il principio posto dalla sé preoccupanti, sono ancora più gravi se Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI esaminati analiticamente: la scomposizione Per quanto riguarda il settore farmaceu• del valore medio denuncia infatti un tasso tico si prevede opportunamente un più rigo• del 47 per mille in Basilicata e del 44 per roso controllo dei farmaci, e al fine di evi• mille in Campania. Si palesa pertanto la ne• tare un'assurda moltiplicazione degli stessi cessità di adottare misure atte non solo a potrebbe forse trovarsi un efficace rimedio far decrescere il suddetto valore medio, di in una migliore tutela dell'originalità e del• per sé eccessivo, ma ad intervenire correg• la novità del prodotto. gendo quelle situazioni di squilibrio che con• In tema di controlli la relazione introdut• cretano un'iniqua posizione di inferiorità di tiva alla tabella 19 insiste molto opportuna• alcune zone del Paese nei confronti delle mente sulla necessità di potenziare e di altre. dotare di organici più adeguati e di mezzi Una notazione a parte, nell'ambito dei pro• più moderni i servizi di controllo veterinario blemi della sanità nazionale, spetta al tema (specie ai confini) per quanto riguarda l'im• della ricerca scientifica. Premesso che la portazione zootecnica. ricerca scientifica costituisce oggetto di com• Più rigorose e severe misure di controllo petenze attribuite ad altri settori della Pub• si prevedono altresì per quanto concerne la blica amministrazione e che si considera sofisticazione alimentare. principio di ordinata gestione non incidere Passando all'esame di problemi che hanno su tali competenze, si prospetta in via di larga risonanza nel Paese si deve accenna• ipotesi l'opportunità di istituire e promuo• re in primo luogo al problema della legisla• vere, nell'ambito del bilancio del Ministero zione sulla droga. La 12a Commissione del della sanità, programmi di ricerca attinenti Senato ha inaugurato i propri lavori pro• più specificatamente alla materia. Tali pro• prio con l'esame di un disegno di legge in grammi, che sarebbero comunque da porsi proposito, elaborato con meritevole dedizio• in via sussidiaria e mai alternativa rispetto ne dal senatore Torelli; l'esame di tale testo ai programmi generali di ricerca patrocinati è stato in seguito aggiornato in attesa di un dai competenti dicasteri ed enti pubblici progetto preparato dal Governo e preannun• preposti al settore, svolgerebbero di certo ciato dal Ministro della sanità. Corre in que• una loro utile funzione ove si pensi alle con• sta sede l'obbligo di dire che l'impostazio• dizioni di disagio, per non dire di indigen• ne data al problema dal senatore Torelli in• za, nella quale troppi ricercatori e scienziati contra l'approvazione di chi scrive e di lar• sono costretti nel nostro Paese. La tabella ga parte della Commissione ponendosi in li• in esame, pertanto, prevedendo l'esborso di nea con le legislazioni più moderne, soprat• lire 300 milioni per spese di investimento, tutto per quanto riguarda la figura del tossi• concernenti (come spiega la relazione) « spe• comane. A chi sappia e voglia guardare in se relative alla ricerca scientifica », si pale• modo non prevenuto ai problemi della no• sa sotto tale aspetto insufficiente. stra epoca, alle tensioni della nostra socie• tà, alle lacerazioni cui gli eventi che vivia• Una via attraverso la quale sarebbe pos• mo sottopongono l'individuo, a chi insom• sibile ovviare alla carenza indicata è quella ma — pur fermo nella sua integrità morale del potenziamento dell'Istituto superiore di e nella consapevolezza dell'intangibilità dei sanità, organo al quale vengono demandati valori sui quali la nostra civiltà si basa — compiti quanto mai vasti e di delicata na• sappia e voglia affrontare questo problema tura e che soltanto dal punto di vista finan• con discernimento storicamente avveduto ed ziario, non di certo da quello tecnico, appare umanamente partecipe, il tossicomane appa• impreparato a farsi propulsore di una vigo• rirà sempre come un malato da curare e non rosa attività scientifica e di ricerca che con• come un reo da punire, restando riservata senta ai nostri scienziati di lavorare con implacabile ed esemplare punizione a chi della malattia altrui fa oggetto di commer• tranquillità, senza.ricorrere all'aiuto di Pae• cio e di speculazione. Si auspica pertanto si stranieri più sensibili del nostro all'urgen• che il disegno di legge in elaborazione pres- za di questi problemi. Atti Parlamentari 140 Senato della Repubblica — 730-A

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so gli organi responsabili sia quanto più vi• ria, avendo ben chiare tutte le alternative cino possibile a tale impostazione distin• dei costi sociali non solo delle cosiddette guendo tra tossicomane e trafficante di diseconomie esterne e dei mancati interven• droga e di conseguenza affidando la cura del ti, ma anche degli interventi che decideremo primo alla legge sanitaria ed abbandonan• e che fatalmente incideranno su altre esigen• do il secondo all'impero della legge penale. ze di pieno impiego e di sviluppo produttivo. Altro tema di rilevante interesse sociale Dobbiamo agire al tempo stesso presto ed è quello della condizione dell'ambiente pel a ragion veduta. Il progresso produttivo è quale viviamo. Negli ultimi tempi si è meri• sotto accusa per una serie di gravi inconve• toriamente provveduto a sensibilizzare l'opi• nienti collaterali di cui sino a poco tempo nione pubblica su questo tema, ed ormai so• fa non era stata prevista e quasi nemmeno no maturi i tempi per la formulazione di avvertita l'incidenza. Ma nessuno di noi, sup• una completa ed esauriente legislazione in pongo, si farà sostenitore delle tesi che in• materia. A proposito deve dirsi che si ritie• dicano la sola via possibile d'uscita in un ne opportuno venga affidata ài Ministero del• tasso di progresso zero. Noi vogliamo tutti, la sanità la competenza in materia di ecolo• sia pure con dosaggi e formule diverse, una gia. Non mancano di certo competenze di al• forma più avveduta di progresso che contri• tre amministrazioni in tale campo, ma l'av• buisca a migliorare la qualità della vita. Una viso di chi scrive è che il connotato fonda• indagine conoscitiva ci aiuterà a focalizzare mentale del problema ecologico sia quello ed a meglio quantificare i termini del pro• dei limiti che non è lecito sorpassare pena blema e delle responsabilità a cui siamo chia• il rendere impossibile la sopravvivenza fisi- mati per la salute e il progresso del popolo sa del genere umano; non si tratta in altri italiano. termini di operare affinchè l'ambiente nel Non credo di peccare di campanilismo so• quale l'uomo vive sia migliore, ma di far sì stenendo che il recente caso di Marghera, con che esso ambiente sia tale da consentire la la richiesta di dotare gli operai di maschere vita stessa dell'uomo. Posto il problema in antigas, ha un valore emblematico di porta• questi termini l'avviso dello scrivente è che ta nazionale e segna una svolta, un campa• in primo luogo sia necessario rendere nello d'allarme che si impone al nostro sen• un organo del potere esecutivo responsabile so di responsabilità costringendoci ad impe• di tutto il settore, e si ravvisa competente, gni sempre più pressanti e precisi. per le ragioni dette, il Ministero della sa• È anche sotto l'impressione di questo allu• nità. In secondo luogo si pone l'esigenza, dif• cinante avvertimento ma certo non solo di fusamente sentita nel Paese ed in particolare questo, che ho maturato il proposito, peral• tra gli operatori economici, di una legisla• tro condiviso dalla Commissione ed accolto zione che precisi perfettamente i limiti che dal Ministro, di rivolgermi al Presidente del si debbono rispettare in tale materia. In pro• Senato, affinchè consenta un'indagine cono• posito deve dirsi che non tutte le idee sono scitiva sui rapporti tra la degradazione am• chiare e che una certa confusione regna in bientale e la salute pubblica. un settore così delicato, confusione imputa• Mi auguro quindi che questa proposta, che bile in parte anche alla novità del problema. concerne un settore per il quale il Presiden• Occorre una ricognizione urgente ma an• te Fanfani ha mostrato quella sensibilità e che approfondita del fenomeno, di cui van• quella antiveggenza che sono state all'origi• no responsabilmente chiarite tutte le impli• ne della creazione della Commissione sena• cazioni di carattere sociale-sanitario e rigo• toriale per l'ecologia, trovi — secondo le rosamente tracciati i confini, che molti in• procedure e le forme che la Presidenza del teressi precostituiti vorrebbero restringere Senato vorrà suggerire — quell'accoglimento mentre una psicosi allarmistica tende ad al• e quella pratica e sollecita realizzazione che largarli più del necessario. Dobbiamo prepa• l'importanza e l'urgenza dei problemi consi• rarci ad intervenire con una moderna legi• gliano. slazione ecologica, direi di ecologia sanita• PREMOLI, relatore RAPPORTO DELLA 10a COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero del turismo e dello spettacolo (Tabella 20)

(per la parte relativa al turismo)

(RELATORE FARABEGOLI)

ONOREVOLI SENATORI. — Lo stato di previ• ze accumulate in tutti questi anni dagli En• sione della spesa del Ministero del turismo, ti provinciali per il turismo che hanno, nella tabella n. 20, per l'anno finanziario 1973 me• maggior parte dei casi, operato con evidenti rita l'approvazione della Commissione indu• risultati positivi. stria, commercio, turismo. In una visione globale e programmata, con Questo fenomeno complesso denominato coesione di sforzi ma soprattutto con reali• « turismo », le cui componenti a carattere smo si deve operare per il miglioramento soggettivo (ferie, terapia, svaghi, studio ec• qualitativo, oltre che quantitativo, del turi• cetera) non sono né definite numericamente, smo, tenendo presente che quello che appena né commisurate nella loro rispettiva entità, pochi anni fa era privilegio di pochi è divenu• e in cui aspetti a carattere oggettivo (indu• to una possibilità estesa a enormi masse di stria, attività mercantile, beni di fortuna, ec• beneficiari. Ho volutamente sottolineato con cetera) non sono egualmente configurati, maggiore accentuazione il fenomeno turismo rappresenta — in ogni caso e certamente — non solo perchè la mia relazione è interessa• un elemento essenziale della moderna eco• ta a questa voce, ma anche perchè reputo di• nomia ed in particolare, di quella italiana. scutibile l'abbinamento tra spettacolo e tu• Mi sia consentita, a questo punto, una no• rismo. ta di colare che maggiormente rafforza le Pur senza entrare nel merito del proble• mie affermazioni. ma, non essendo mio compito, ritengo neces• La natura è stata con noi particolarmente sario l'accenno. benevola: posizione geografica, clima, bellez• Di solito, per sottolineare l'importanza di ze naturali hanno fatto sì che per l'Italia un fenomeno, vengono citati dati concreti potesse 'essere creata la così detta industria e non sarò certamente io ad esimermi dal del sole invidiataci da tutti i Paesi europei. farlo, pur senza abusare in elencazioni di ci• È una materia prima inesauribile che biso• fre fredde e aride. gna saper sfruttare con oculatezza, pon sen• Mi basta ricordare che il turismo in Ita• so di praticità e nel migliore dei modi. lia come apporto valutario in divisa pregiata Ora che l'ordinamento regionale ci dà un ha raggiunto un incremento veramente meri• nuovo strumento per operare con più incisi• tevole di attenzione. vità anche in questo settore, è necessario che Dal 1961 al 1971 le entrate valutarie sono non vengano polverizzati i nostri sforzi in salite da 470 miliardi a ben 1.178 miliardi, iniziative concorrenziali e campanilistiche. d'Italia, unitamente ad entrate indirette, in• Per questo le (Regioni non potranno e non cifra, quest'ultima, valutata dalla Banca dovranno ignorare il patrimonio di esperien• torno ai 1.500 miliardi. Se si tiene conto che Atti Parlamentari 142 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI le uscite valutarie nel 1971 sono state di 524 Nel primo caso il turismo interno, pur non miliardi, si ha un saldo attivo di 653 miliardi. avendo denunciato appieno una flessione pa• Ritengo che lo sviluppo del turismo oltre ri agli evidenti sintomi della recessione eco• che determinato da attività promozionali, da nomica in atto, non esclude che questa even• incentivi e dalla fantasia dell'iniziativa priva• tualità si possa verificare nel futuro, in quan• ta, sia legato strettamente a fattori di caratte• to tale movimento è pur sempre ancorato ai re generale come lo sviluppo economico pro• fenomeni di carattere economico già men• duttivo, la crescente espansione del reddito zionati. nazionale, il miglioramento del trattamento Par essere in grado, per lo meno, di com• economico e il pagamento delle ferie annua• pensare questa eventualità, è necessario af• li ai lavoratori, il ritmo delle esportazioni, frontare il problema delle ferie da scaglio• degli investimenti, dei consumi ed altro an• narsi nell'intero arco dell'anno solare, com• cora. patibilmente con le esigenze della produ• Non vanno neppure sottaciute le sempre zione. migliori condizioni dei rapporti internazio• Infatti il turismo implica necessariamen• nali, la liberalizzazione dei cambi valutari, la te l'impiego del tempo libero. sempre maggiore rapidità dei mezzi di tra• Si rende altresì necessario intervenire nel sporto. potenziamento del termalismo con fondi ade• Evidentemente i due aspetti citati possono guati 'da parte dello Stato, avendo assunto trovare un preciso riferimento nel turismo tale fenomeno un'importanza notevole. Le cu• nazionale ed in quello estero. re termali vanno parificate a tutte le altre L'anno 1972, anche se i dati in mio posses• cure mediche nel più generale quadro di so sono fermi al novembre, danno le seguen• una maggiore sensibilità al problema della ti risultanze paragonate al pari periodo gen• classe sanitaria e del mondo del lavoro. naio-novembre 1971. Vale la pena, al fine di un inserimento nel• le strutture turistiche, dotare le stazioni ter• mali di attrezzature culturali e sportive. MOVIMENTO GLOBALE (alberghiero ed extral- berghiero) Infine, merita un accenno la diversa uti• lizzazione delle gite scolastiche. Preciso orientamento in questo campo de• Presenze italiani ve essere quello di mettere gli studenti a con• tatto con le bellezze artistiche e naturali del Tali presenze sono aumentate dal 2,9 per nostro Paese per realizzare un felice abbina cento contro il 6,46 per cento dell'ultimo mento cultura-turismo; nonché prevedere quinquennio mentre l'anno precedente ave• l'adozione di un calendario scolastico diver• vano registrato un aumento del 6,2 per cento, so, per motivi facilmente comprensibili. In• fatti sia questo tema che quello delle ferie, già citato, in riferimento specifico al proble• Presenze stranieri ma dello scaglionamento delle vacanze, ri• guarda anche i piccoli e medi operatori eco• Gli stranieri entrati in Italia nel periodo nomici del settore alberghiero ed i lavorato• gennaio-ottobre 1972 sono i seguenti: ri di quel settore, in rapporto anche alla estensione del periodo di occupazione. passaggi di frontiera 31 milioni 563.700, con una percentuale d'aumento del 4,9 per cento. TURISMO ESTERO Arrivi 12 milioni 848.323, con aumento dello 0,9 per cento. Per quanto riguarda il turismo estero ol• Presenze 70 milioni 244.917, con un au• tre che da fenomeni di carattere economico mento del 3,7 per cento. può essere influenzato da altri fattori. Atti Parlamentari 143 — Senato della Repubblica 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

Le tensioni sociali che comportano notevo• Paesi sono formidabili in particolare alla ra• li disservizi, la trascuratezza del patrimonio dio e alla televisione, e sono destinate — in naturale, artistico e storico hanno un loro primo luogo specialmente in Inghilterra, particolare peso sulla incentivazione del tu• Francia e Germania — ad indurre le proprie rismo estero. popolazioni a frequentare località climatiche, La mancata valorizzazione e incentivazio• balneari e termali di casa loro, sfruttando ne dell'artigianato artistico è altro fenomeno qualsiasi elemento favorevole a tale scopo. non trascurabile. Ecco perchè ritengo doveroso ricordare A questo proposito esprimo un augurio a che per iniziativa governativa è stato presen• che l'Ente Regione, al quale sono stati dele• tato un disegno di legge (n. 617) tendente ad gati espressamente i settori dell'artigianato elevare il contributo annuo dello Stato, in e del turismo, possa adottare adeguate ini• favore dell'ENIT, da 2.015 milioni a 5.015 ziative per incentivare il prodotto artigiana• milioni, nonché ad erogare un ulteriore con• le come elemento interessante il turismo, tributo di 2.000 milioni annui per l'attuazio• raggiungendo cosi il duplice scopo di dare ne di piani di attività promozionale e pub• la possibilità al turista di avere una testimo• blicitaria turistica all'estero. nianza concreta di una nostra cultura e al Non mi rimane che auspicare e sottoli• nostro artigiano lo stimolo di mantenere in neare la necessità dell'istituzione di un orga• vita un'attività tradizionale che rischia di nismo atto al compimento specifico di tute• scomparire. la e promozione dello sport. Si rende anche necessaria un'azione pro• Allo stato attuale delle cose è consigliabile mozionale all'estero per far conoscere le va• che tale competenza possa essere trasferita rie attività e i notevoli miglioramenti appor• al Ministero per i Problemi della Gioventù, tati, con grandi sacrifici dello Stato, dagli il quale, sotto il diretto controllo dello Sta• Enti locali e dagli operatori economici del to, dovrebbe accollarsi questo problema che settore, alle infrastrutture, alla lotta con• non è né piccolo né di scarso rilievo. tro l'inquinamento delle acque marine, Il giovane, sia esso studente che lavorato• al potenziamento degli aeroporti e delle strut• re, in una società moderna, libera ed ordi• ture portuali e ferroviarie nonché alla rete nata, deve avere la possibilità di dedicarsi al• autostradale che si colloca, quest'ultima, al la pratica sportiva intesa, come già ho detto secondo posto della graduatoria europea. a scopo formativo ed educativo nel senso Tale scopo può essere raggiunto tramite il più ampio della parola. rafforzamento sia organizzativo che finan• ziario dell'ENIT (Ente nazionale italiano per il turismo), per consentire all'Ente stesso lo SULLO STATO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO svolgimento, sia pure in parte, dei suoi com• FINANZIARIO 1973 piti istituzionali quali la pubblicità su stam• pa, l'attività editoriale, la partecipazione a La spesa complessiva del Ministero del mostre ed esposizioni, la propaganda cinema• turismo indicata in lire 66.733.021.000 rispet• tografica, radiofonica e discografica, la com• to all'esercizio finanziario 1972, è diminuita pilazione delle statistiche del turismo, gli di lire 3.473.557 milioni. Ciò è dovuto al tra• studi e le ricerche di mercato. Infine, per sferimento alle Regioni a statuto ordinario fronteggiare l'incessante ed aggressiva azione propagandistica di quei paesi come la Fran• delle funzioni amministrative, ai sensi degli cia, l'Inghilterra, la Germania, la Spagna, articoli 13 e 14 del Decreto Presidenziale 14 il Belgio, l'Olanda, il Portogallo, la Jugosla• gennaio 1972 n. 6 considerato che: in rela• via, la Grecia, il Marocco, Cipro, la Turchia, zione al disposto del decreto-legge 28 dicem• i Paesi Scandinavi ed altri ancora, bisogna bre 1971 n. 1121 era stata fissata al 1° aprile incrementare sia il turismo estero che quello scorso la data d'inizio dell'esercizio da parte interno. Le campagne pubblicitarie di questi delle Regioni a statuto ordinario, delle fun- Atti Parlamentari — 144 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI zioni loro trasferite, e le norme dell'iscrizio• rubrica n. 3 - servizi della cinemato• ne nel bilancio dello Stato del fondo comu• grafia: ne indicato dall'articolo 8 della legge 16 mag• lire 20.235.900.000 (più 5.000.000.000 del gio 1970 n. 281, per l'anno 1972 degli « stan• 1972); ziamenti ai relativi capitoli da sopprimere » e di quelli che « rimarranno iscritti nel bi• rubrica n. 4 - servizi del teatro: lancio dello Stato per una somma corrispon• dente a 13 dodicesimi del loro importo, men• lire 31.537.217.00C (più 660.927.000 del tre le riduzioni di stanziamento saranno ef• 1972). fettuate nella misura dei 9 dodicesimi del• l'ammontare delle riduzioni stesse ». // riepilogo delle spese comporta:

TITOLO PRIMO - Spese correnti (di funzio• namento e di mantenimento): LETTURA DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 1973 lire 39.624.771.000 (meno 6.349.807 del 1972);

Si riportano i seguenti dati: TITOLO SECONDO - Spese di conto capitale Alla competenza risultante in 66.733.021 (o di investimento): milioni va aggiunto l'importo di lire 14 mi• lire 27.108.250.000 (più 2.876.250.000 del liardi, accumulato agli approvati fondi spe• 1972). ciali accantonato presso il Ministero del te• i soro per i relativi provvedimenti in corso; ! Con questa relazione non ho voluto sola- alle spese di cui ai capitoli nn. 1022, 1023, | mente presentare alla vostra attenzione un 1024 e 1026 sono state applicate, per l'eser• semplice bilancio di previsione ma esprime• cizio finanziario 1973, le disposizioni conte• re anche alcuni concetti che ritengo utili e nute nel secondo e terzo comma dell'artico• ; necessari per il futuro, al fine di affrontare lo 36 dei regio decreto 18 novembre 1923 nu• ; con sempre maggiore determinazione un pro- I blema tanto importante e complesso come mero 2440 sulla contabilità generale dello J quello del turismo. Stato. j Forse i mezzi sono modesti e insufficienti, \ ma certamente la buona volontà, l'innato ; spirito di iniziativa italiano, la leale colla- // bilancio di previsione per l'esercizio 1973 i borazione soprattutto fra Stato e Regioni presenta le seguenti caratteristiche: I nonché l'apporto degli operatori economici 1 del settore, finiranno per dare i frutti che rubrica n. 1 - servizi generali: tutti auspichiamo. a lire 2.543.654 (meno 2.734.000 del 1972); A conclusione di quanto esposto, la 10 Commissione esprime parere favorevole, a rubrica n. 2 - servizi del turismo: I maggioranza, sullo stato di previsione della '• spesa del Ministero del turismo. lire 12.216.250.000 (meno 9.131.750.000 del 1972); ! FARABEGOLI, relatore RAPPORTO DELLA T COMMISSIONE

sullo stato di previsione della spesa del Ministero del turismo e dello spettacolo (Tabella 20)

(per la parte relativa allo spettacolo e allo sport)

(RELATORE BURTULO)

ONOREVOLI SENATORI. — Il Regolamento enti lirici, delle attività musicali e della pro• del Senato affida dal 1971 alla competenza sa. Questo accantonamento dovrebbe con• della T Commissione permanente lo spetta• sentire interventi di una certa rilevanza ri• colo e lo sport quasi ad accentuarne l'in• spetto agli attuali stanziamenti, rappresen• cidenza culturale e quella formativa ed edu• tando questa somma un aumento di circa cativa rispetto a quella industriale ed eco• il 30 per cento delle attuali disponibilità. nomica. I provvedimenti legislativi predisposti dal Lo stato di previsione della spesa del Governo sono tali da apportare un contri• Ministero del turismo e dello spettacolo buto determinante alla ripresa di alcune per l'anno 1973 nei settori di nostra com• attività (teatro di prosa e cosiddette at• petenza riflette pressocchè esattamente la tività musicali minori) che fortunatamente impostazione di quello del 1972 salvo mo• manifestano segni di confortante vitalità e desti incrementi dovuti al gettito a cui so• di riconquista di favore da parte del pub• no ragguagliati alcuni trasferimenti di quo• blico. te di canoni e di tributi erariali. Per il settore della lirica, che presenta La variazione di maggiore entità è quel• più gravi problemi di struttura, di organiz• la derivante dalla applicazione della legge zazione, più rilevanti e inveterati squilibri 14 agosto 1971, n. 819, concernente inter• finanziari, i mezzi a disposizione — se be• venti à favore del credito cinematografico ne impiegati — potranno consentire un (capitolo 5062): è di lire 3 miliardi, quale sensibile passo verso il riassetto. Comun• somma da corrispondere alla Banca nazio• que ritengo doveroso sottolineare questo nale del lavoro per il Fondo di intervento co• sforzo finanziario che — per quanto possa stituito presso la sezione autonoma per il essere inadeguato ai bisogni ed all'impor• credito cinematografico. tanza di queste attività culturali — sovvie• Rilevato questo potremmo limitarci a ri• ne a necessità lungamente lamentate, e badire i rilievi critici ormai noti sulla scar• smuove un immobilismo più volte rimpro• sa rilevanza attribuita a questi importanti verato. settori di attività e di formazione cultu• Poiché l'esame del bilancio è l'occasione rale. per un richiamo ad una valutazione dei Tuttavia la nota introduttiva mette in problemi inerenti alle attività in esame ri• rilievo che, in riferimento a provvedimenti tengo opportuno fornire elementi di valu• legislativi in corso, sul fondo speciale del tazione riguardanti singoli settori o inte• Ministero del tesoro sono accantonati 10 grare dati ed indicazioni contenuti nella miliardi per finanziamenti a favore degli nota introduttiva la quale non si limita, a Atti Parlamentari 146 Senato della Repubblica — 730-A

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differenza di altri Ministeri, al puro com• disporre di grossi capitali all'inizio della mento finanziario e contabile, ma dà conto stagione. abbastanza ampiamente dei problemi, del• Secondo i dati rilevati dalla SIAE ed ela• le esigenze e degli indirizzi. borati dall'AGIS, la stagione 1971-72 ha re• gistrato 11.509 rappresentazioni per un to• tale di 6 miliardi e 50 milioni di incassi e 1. — Settore dello spettacolo: a) Teatro di circa 4 milioni di biglietti venduti. Interes• prosa. sante non è il dato in sé, ma il raffronto con ia precedente stagione 1970-71. Si è ve• In questo campo va sottolineata l'atti• rificato un incremento di 2.483 recite ( + 28 vità di tre enti teatrali: « l'Istituto del per cento), un miliardo 308 milioni di in• dramma italiano », che cura la tutela, la cassi (+27,60 per cento), circa 700.000 bi• diffusione e la valorizzazione del repertorio glietti venduti (+22 per cento). nazionale soprattutto contemporaneo; « lo Le opere di autore italiano sono perve• Istituto del Dramma antico » che mantiene nute al limite di 8.302 rappresentazioni e operante la tradizione classica soprattutto di 3 miliardi 870 milioni di incasso con un con i cicli di spettacoli nel teatro greco di incremento di 2.811 recite ed un miliardo Siracusa; e « l'Ente teatrale italiano » che 608 milioni rispetto al 1970. svolge una sempre più ampia attività di ge• L'incidenza della produzione italiana sul stione, di programmazione e di promo• totale della stagione è pari al 72 per cento zione nel settore. L'organizzazione di pro• del numero delle recite ed al 46 per cento duzione delle rappresentazioni teatrali è degli incassi. Questo incremento e questa quanto mai varia ed abbastanza articolata: espansione, almeno dalle indicazioni e rile• va dalla gestione pubblica (otto teatri: Picco• vazioni statistiche dell'inizio di stagione, lo Teatro di Milano e Teatri stabili di Bol• continuano per l'anno 1972-73. zano, , Trieste, Genova, L'Aquila, To• Va sottolineata non solo l'espansione nu• rino e con il corrente anno quello di Roma) merica dei complessi qualificati, delle opere ad una settantina di compagnie primarie rappresentate, ma anche l'espansione della di cui una ventina a carattere cooperativo, area dell'offerta dello spettacolo in direzio• una cinquantina di compagnie minori, al ne di nuovi centri e di nuovi ceti sociali Teatro per ragazzi, al Teatro universitario, verso i quali si dirigono in misura sempre e a vari complessi di sperimentazione e di maggiore gli operatori del settore, anche ricerca. con un opportuno contenimento dei prezzi. Nel campo della iniziativa privata pur Il teatro di prosa è l'unico settore che prevalendo ancora numericamente le com• ha registrato" una diminuzione dei prezzi pagnie imperniate sull'impresario e sul ca• dei biglietti (da 1.600 a 1.500) rispetto alla pocomico, si nota una tendenza sempre più stagione precedente. accentuata di un avvio alla organizzazione Significativo infine è il mantenimento e sociale e cooperativa che, come ben rileva miglioramento del buon livello artistico la nota introduttiva, attraverso l'eliminazio• comprovato dal successo delle missioni al• ne della figura capocomicale e mediante il l'estero. diretto interesse di ogni partecipante al suc• Pure significativa, soprattutto per il set• cesso della impresa, porta ad un conteni• tore degli sperimentali, la tendenza a ricer• mento delle pretese individuali e consente, care nuovi mezzi espressivi e ad elaborare di conseguenza, una notevole diminuzione nuove forme teatrali in funzione dialettica, di costi. di stimolo e di proposta rispetto alla pro• Merita perciò di essere sottolineata l'ini• duzione ed alla rappresentazione tradizio• ziativa del Ministero volta ad incoraggiare nali. questo orientamento organizzativo con la Né va dimenticata l'opera di animazione concessione di contributi forfettari di av• e iniziazione in particolari ambienti, come vio che permettono di ridurre il condiziona• quello dei giovani, particolarmente ricettivo mento derivante dalla necessità di dover svolta dal teatro universitario, da quello Atti Parlamentari 147 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI dei ragazzi e dalle compagnie minori nei tuiti (incendi, uragani, alluvioni, eccetera) centri periferici. o che si trovino in gravi ed eccezionali dif• Evidentemente questi risultati confortan• ficoltà di gestione. ti, come indice di inversione di tendenza e Concordo con le indicazioni della nota come inizio di avvio verso una più ampia introduttiva che auspicano la possibilità di diffusione e popolarizzazione di uno stru• un intervento meno eccezionale e non lega• mento di elevazione culturale, non sarebbe• to ad eventi calamitosi e mi auguro che il ro conseguibili senza un contributo dello signor Ministro reperisca qualche centi• Stato che permetta il mantenimento di prez• naio di milioni (o dalla somma di 10 miliardi zi politici, sopperendo a parte dei costi di vincolata sul fondo globale, o da altre fon• allestimento e di gestione. Per questo, nel ti) per venire incontro in forma più orga• quadro della significativa ripresa del teatro nica e tale da consentire una maggior si• di prosa i contributi assegnati a detta at• curezza ai lavoratori ed operatori del mo• tività, si pongono tra gli interventi social• desto settore i quali, forse perchè faticano mente e culturalmente più produttivi. e rischiano sodo, non avanzano grosse pre• Essi nel bilancio in esame, in esecuzione tese. delle vigenti norme legislative, ammonta• no a circa tre miliardi e mezzo. Il disegno di legge approvato dai Consiglio dei mini• e) Attività musicali e lirica. stri nella seduta del 22 dicembre 1972 e che verrà all'esame del Parlamento preve• La legge 14 agosto 1967, n. 800, ha avuto de un incremento di quasi altri due miliardi l'intento di risolvere i problemi dell'attivi• a sostegno del teatro di prosa (dai 10 vin• tà lirica e concertistica conseguendo buoni colati dal fondo globale). risultati nel campo delle attività musicali È doveroso ripetere che si è ancora lar• cosiddette minori: orchestre stabili e semi• gamente lontani dall'effettivo fabbisogno, stabili, stagioni liriche tradizionali (novan• tuttavia — in attesa di poter pervenire ad tasei stagioni e quasi 400 recite) o di pro• un provvedimento organico, dotato di mezzi vincia; concorsi e corsi di perfezionamento sufficienti e tale da perseguire i dodici pun• musicale, attività sperimentali, manifestazio• ti elencati dalla nota introduttiva a pagina ni liriche e concertistiche 'all'estero, comples• XI dello stampato 730/20 — è un passo avan• si bandistici ed iniziative per la diffusione ti, che servirà a sostenere il settore che, co• della cultura musicale. me ho già detto, è in buona ripresa. Gli stanziamenti previsti della citata legge n. 800 a sostegno delle attività musicali mi• nori, e che nel bilancio al nostro esame as• b) Spettacolo viaggiante. sommano a circa 4 miliardi e mezzo sono valsi a determinare il progressivo sviluppo Questo genere di spettacolo, ancora ricco delle varie iniziative ed un generale miglio• di attrattive per piccoli e grandi, moral• ramento sul piano organizzativo con un in• mente pulito, i cui addetti lavorano inten• cremento quantitativo ed una elevazione sul samente e spesso con pericolo e i cui or• piano artistico delle manifestazioni. ganizzatori affrontano notevoli rischi, dimo• Invero le otto orchestre stabili o semi• stra persistente vitalità e merita anch'esso, stabili dal 1968 al 1972 hanno quasi raddop• come la prosa, l'esplicito riconoscimento piato il numero delle manifestazioni (da della sua funzione di servizio sociale. 301 a 519); i 19 teatri lirici di tradizione han• La legge 18 marzo 1968, n. 337, prevede, no realizzato stagioni di buon livello arti• oltre alla normativa per le concessioni del• stico con costi contenuti ed accettabili e le autorizzazioni all'esercizio di tali attivi• qualche incremento quantitativo (179 recite tà, soprattutto ai fini della sicurezza del nel 1968, 207 nel 1972). pubblico, alcune disposizioni intese ad as• Le società di concerti sono aumentate di sicurare l'assistenza ai lavoratori del set• numero ed hanno intensificato l'attività con• tore ed agli operatori colpiti da eventi for• tribuendo alla diffusione della cultura mu- Atti Parlamentari — 148 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

sicale in zone raramente raggiunte da ma• La legge « Corona » ha certamente conser• nifestazioni di rilievo. vato e consolidato una tradizionale rete or• Dati particolarmente notevoli sono costi• ganizzativa, ma non ha risolto né il proble• tuiti dalle nuove manifestazioni musicali, ma finanziario degli enti, né quello di un dall'interesse e dal gradimento dimostrato sano contenimento delle loro spese, né quel• soprattutto dai giovani. Chi frequenta con• lo della popolarizzazione dello spettacolo certi di musica sinfonica o classica può con• musicale. statare un sensibile ringiovanimento del pub• Gli enti lirici autonomi riconosciuti dalla blico. D'altronde la diffusione della cultura legge n. 800 del 1967, sostenuti da una pre• musicale ed il ritorno al gradimento della stigiosa tradizione regionale e cittadina (sono musica dei grandi compositori sono provati infatti, per lo più, gli eredi dell'autonoma dai successi discografici della musica clas• organizzazione dei cosiddetti « teatri mag• sica. giori » e alla quale tradizione si lega una I dati riportati a pagina XIII della Nota in• acuta sensibilità di orgoglio locale) sono bu• troduttiva danno l'idea del complesso della rocratizzati, talvolta pletorici, spinti ad una attività che è considerevole anche se non incontrollata espansione della spesa ed al ancora soddisfacente. conseguente incremento dei disavanzi. Un più sostanzioso sostegno finanziario L'attuale situazione debitoria assomma ad dello Stato è nell'immediato programma del oltre 100 miliardi. Governo con un incremento di circa tre mi• Nel triennio 1969-1971, i debiti sono stati liardi e mezzo unitamente alla parte, desti• complessivamente di 41 miliardi: sei nel nata a questo settore, pari al 60 per cento 1969, dodici nel 1970, ventidue e mezzo nel dell'aliquota del 6,17 per cento sui proventi 1971. Con il 1972 il disavanzo ascenderà a del canone base per gli abbonamenti alle non meno di 28-30 miliardi. Gli interessi pas• radioaudizioni circolari, e al 60 per cento sivi maturati a carico degli enti nel triennio dell'aliquota del 2 per cento dei proventi sono stati di otto miliardi e duecento milio• lordi della RAI-TV. ni; con il dicembre 1972 sfioreranno i tre• Quindi anche per le attività musicali mi• dici miliardi. nori si può concludere con un giudizio abba• Siamo al punto che oltre l'ottanta per cen• stanza positivo e con un apprezzamento per to del contributo statale iscritto in bilancio l'ulteriore sostegno che è nel programma (pari a sedici miliardi) è assorbito dagli in• della prossima proposta governativa. teressi passivi degli enti. Resta invece grave il problema degli enti Le cause di questa situazione finanziaria lirici. sono date, oltre che dalla burocratizzazione e L'allestimento dell'opera lirica e di altre dal non sempre rigoroso contenimento delle manifestazioni ad alto livello comporta ele• spese per assunzione di personale, dalla in• vati costi in via di massima oggettivi ed ine• sufficienza delle sovvenzioni (oltre quaranta vitabili. Ciò è dovuto alla esigenza della sta• miliardi di spese: sedici di contributo), dal• bilità e continuità della organizzazione (ser la indeterminatezza degli importi relativi a vizi amministrativi, orchestra, balletto, co• ciascun ente, dal grave ritardo nella liqui• ro, personale-custodia, costumisti, macchini• dazione degli stessi, dalla mancata approva• sti, operatori) rispetto ad una produzione zione degli organici di ciascun ente da parte stagionale e quantitativamente limitata. del Ministero, dall'allargamento delle attivi• II costo complessivo delle manifestazioni tà istituzionali per ottenere maggiori con• nel settore assomma oggi a oltre una qua• tributi. rantina di miliardi per raggiungere sì e no A questo si aggiunga il peso della libera mezzo milione di spettatori. L'incasso copre contrattazione di certi borderò per artisti appena il 7 per cento della spesa comples• e di quella degli accordi di lavoro. La situa• siva per cui il costo gravante sulla colletti• zione è veramente seria e meritevole di un vità per ogni spettatore è veramente iper• intervento di fondo. bolico e di molte decine di migliaia di lire Non credo che la proposta, già avanzata (si arriva a sfiorare le 100 mila lire). nella precedente legislatura, della regionaliz- Atti Parlamentari 149 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI zazione degli enti lirici, possa, da sola, ri• economie possibili, adeguando il contributo solvere l'attuale situazione. Sarebbe un tra• dello Stato a un giusto rapporti con i reali sferimento di sensibili oneri, senza poter costi, -rendendo la spesa socialmente più pro• molto sperare che le Regioni, certamente duttiva, aprendo, non occasionalmente come sensibili a quel fondo di prestigio e di or• anche oggi avviene, ma stabilmente, a vasti goglio un po' campanilistico che sostiene ceti popolari questo rilevante patrimonio di l'organizzazione dei grandi teatri, abbiano arte e di cultura. la possibilità di interventi severi. Il problema è comunque allo studio del Ministero e quasi cinque dei dieci miliardi d) Cinema. vincolati sul fondo globale sono destinati a un primo intervento che consentirà di al• Nonostante la flessione provocata dalla leviare la difficile situazione e almeno di diffusione dei servizi televisivi verificatasi avviarla a soluzione. una decina d'anni fa, ma in questi ultimi Il provvedimento dovrebbe essere volto so• anni in fase di arresto, il cinema resta un prattutto a ripianare il disavanzo finanzia• rilevante fenomeno culturale ed industriale. rio degli enti al 31 dicembre 1972 magari I biglietti venduti nel 1971 (ultimo dato sta• consolidandolo con mutuo pluriennale; ad tistico) sono 535 milioni 733 mila per un im• integrare i contributi attuali in modo da per• porto di quasi duecentosette miliardi con mettere la rateazione e l'assorbimento dei una spesa media pro capite di 3.782 lire. maggiori oneri; a predeterminare in cifra Questi dati testimoniano la popolarità del• fissa l'ammontare delle sovvenzioni per cia• lo spettacolo, vero consumo di massa. scun ente fissando la liquidazione all'inizio Non è pertinente all'esame della nostra di ciascun anno per evitare l'onere degli in• Commissione l'aspetto industriale del cine• teressi per le esposizioni passive. ma. Tuttavia devesi rilevare che, per quan• to discussa e discutibile, la legge 4 novem• Questo intervento sarebbe tuttavia inutile bre 1965, n. 1213, ha dato alla produzione se non si ponessero fondamentali garanzie cinematografica italiana, non solamente la che assicurino: possibilità di superare la crisi generale del a) il blocco delle spese alla situazione settore, ma anche di affermarsi rispetto a del 1971; quella di altri Paesi e di sostenere il mer• b) il blocco delle assunzioni di nuovo cato mondiale. Invero, mentre negli altri personale; Paesi si è generalizzata la tendenza all'al• e) il divieto di apportare variazioni di leggerimento fiscale, in Italia si è previsto spesa nel corso dell'esercizio senza corrispon• un sistema di ristorno per i film di produzio• denti entrate reperite direttamente dagli en• ne nazionale che, insieme con quello della ti (per incassi, contributi locali, noleggi ec• programmazione obbligatoria, si è dimostra• cetera); to efficace anche se ha risvolti protezioni• stici. d) un efficace controllo che automati• camente renda operative queste garanzie. Sotto l'aspetto culturale ed artistico non sembra di dover condividere certi giudizi Tali provvedimenti sono di assoluta ur• catastrofici né di poter parlare di pauroso genza. Resta l'esigenza di un provvedimento scadimento della produzione qualitativa, di organico che tenga conto della necessità di infimo livello artistico, di estraneità alla non rinunciare a valori artistici inestima• sensibilità sociale e culturale. Un discorso bili che danno ancora lustro e prestigio al così generico è quanto meno parziale: esso nostro Paese anche in campo internazionale coglie le manifestazioni, certamente gravi e e la cui difesa, lasciata ai soli teatri stranieri, preoccupanti, della diffusione del filone ero• finirebbe per impoverire e svilire le nostre tico e pornografico, delle proliferazioni de- tradizioni, e che sia volto a rivedere l'or• cameroniane e canterburiane, della comica ganizzazione e la struttura degli enti, ad evi• volgare, della violenza, ma non è valido per tare ogni spreco di mezzi realizzando tutte le tutta la produzione. Accanto alla degenera- Atti Parlamentari 150 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI zione, certamente grave, di un certo consu• tata per ristrutturare il comitato di esperti mismo volgare corrompente e degradante, c'è di cui all'articolo 46 i cui componenti si tro• una buona media di film di livello artistico, vano nella duplice veste di controllori e di di contenuto impegnato e tutt'altro che vol• controllati. Sarebbe poi auspicabile un sen• gare. Non si può dimenticare che il film si sibile aumento dei fondi (purtroppo inva• rivolge a larghe masse e, se è giusto esigere riati) per l'assegnazione degli attestati e dei proprietà e decoro, non si possono preten• premi di qualità di cui agli articoli 8, 9 e 11 dere criteri artistici troppo strettamente della citata legge n. 1213. Un'applicazione concepiti. un po' meno concessiva e più aderente alla Certamente il film di particolare impegno lettera ed allo spirito dell'articolo 5 della artistico e sociale merita considerazione, ma legge n. 1213, negando ristorni a film non non si deve incoraggiare anche in questa meritevoli consentirebbe il reperimento di forma espressiva l'avvio all'ermetismo e alla cespiti per un aumento degli 800 milioni limitazione della comprensibilità a ristrette previsti per detti premi. elites come purtroppo avviene per altre for• Ài tema della decadenza e del decoro mo• me d'espressione artistica. rale della produzione cinematografica si con• L'anno 1972 elenca numerosi successi in• nette quello della censura amministrativa ternazionali anche per il livello artistico. preventiva. Non tedierò i colleghi con una elencazione Credo che tutti si sia d'accordo nel rite• di opere, ma credo — dopo un'attenta docu• nere questo controllo ormai inefficace e per• mentazione — di dover esprimere un giu• tanto superato. Il nostro Paese rischia di dizio positivo per una parte abbastanza con• apparire come illiberale mentre di fatto il siderevole della produzione nazionale. sistema della censura preventiva finisce con D'altronde la produzione straniera, che è il conseguire l'effetto opposto in quanto di• largamente programmata, con le sue opere minuisce la responsabilità anche penale — più espressive non emerge distinguendosi perchè degrada eventuali reati da dolosi a rispetto a quella nazionale. colposi — dei produttori. L'abolizione della Ciò non toglie che il problema delle gros• censura preventiva e la repressione di even• se macchie, ben evidenti anche se non domi• tuali illeciti affidata alla sola autorità giudi• nanti, della cinematografia nazionale, non ziaria comportano l'esigenza di stabilire ido• meriti di essere affrontato. nei strumenti operativi. Su questo punto la Innanzi tutto i benefici previsti dalla ci• delicatezza del problema della determinazio• tata legge n. 1213 a favore dei lungome• ne dell'organo giurisdizionale territorialmen• traggi nazionali (programmazione obbliga• te competente è nota, ma si ha la certezza che toria e ristorni fiscali) applicati ora con una si sapranno adottare soluzioni eque, capaci interpretazione largamente concessiva, de• di soddisfare le diverse esigenze. vono essere fermamente negati. L'articolo 5 Resta invece il problema della visibilità della legge oltre a richiedere il generico ai minori e del giudizio di limite. Per questo requisito di « sufficienti qualità artistiche o aspetto la verifica preventiva non solamente culturali o spettacolari » aggiunge: « Senza deve rimanere, ma deve essere modificato pregiudizio della libertà di espressione non il criterio di composizione delle commissio• possono essere ammessi alla programma• ni riservando tale compito ad educatori, pe• zione obbligatoria i film che sfruttino volgar• dagoga psicologi e magistrati. Merita poi mente temi sessuali a fini di speculazione attenzione particolare l'esigenza di incorag• commerciale ». giare una produzione dei film accessibili ai È una disposizione che esige una più at• giovanissimi, bambini e ragazzi: come ben è tenta applicazione e questa sembra doveroso stato detto in sintesi, dei film « per fa• chiedere al Governo, anche in forza di una miglie ». chiara, conforme presa di posizione del Con• Non si tratta di specializzare una produ• siglio di Stato. Va anche attentamente con• zione, quanto di riprendere una sensibi• siderato, peraltro, se non sia indispensabile lità di pulizia morale che rende interessanti ed urgente la revisione della legge sopra ci• i grandi temi umanamente universali. — 151 — Senato della Repubblica — 730-A

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Sembra poi opportuno incoraggiare ed le strutture collegate agli insediamenti sco• estendere anche in Italia quanto viene rea• lastici. lizzato da molti Paesi europei e cioè la distin• Non è che iniziative e realizzazioni non zione delle sale riservate agli adulti da quel• manchino (« giochi delia gioventù », promo• le aperte ai ragazzi. zione di campi polisportivi studenteschi, fi• Benché non rientri nella stretta compe• nanziamento di strutture di largo uso pub• tenza della nostra Commissione, riguardan• blico, eccetera), tuttavia non si può tacere do il settore delle partecipazioni statali, ap• che in materia manca ancora una politica pare doveroso infine un breve cenno a quel• organica ispirata a precisi obiettivi. A questo lo che è definito il problema degli inter• fine sarebbe opportuna, forse, un'indagine venti degli enti di Stato nella produzione per una seria valutazione di tutta una cinematografica. Dopo molte polemiche sul• interessantissima problematica che non solo l'Ente cinema, con il 1973 l'annunciato car• incide nella sana occupazione del tempo li• tellone dell'Italnoleggio sarà prodotto alme• bero dei giovani ma che ha una primaria no in parte in opere realizzate e giudicabili importanza nel campo dell'educazione. sul piano del loro valore, della loro funzione Sarebbe augurabile che in materia, secon• artistica e culturale anche in rapporto al do i propositi, fossero definite organica• costo ed alia accoglienza del pubblico. Al di mente le competenze regionali e quelle dello là e al di fuori delle polemiche politiche Stato, precisati i livelli di direttiva e di coor• apparirà se la gestione dei 49 miliardi sia dinamento, e stabilito fra l'altro, nell'ambi• stata oculata e fruttifera o meno sul piano to statuale, se affidare l'attività al Ministero sociale. del turismo e dello spettacolo o ad un isti• Certamente un intervento di gestione pub• tuendo Ministero della gioventù. blica può essere strumento valido per un confronto, per lo stimolo della iniziativa La 7a Commissione permanente, conclusi• privata, per sopperire con efficacia in tipi vamente, pur riconoscendo che nei settori di produzione trascurata, ma che se abil• considerati l'intervento promozionale dello mente curata può essere anche redditizia. Stato non è pienamente adeguato, rileva pe• Quello che noi auspichiamo è che i rapporti raltro il sensibile passo in avanti che si con il Ministero del turismo e dello spet• intende compiere e, come chiaramente ri• tacolo con gii enti operanti nel settore sulta dallo stato di previsione in esame, dà siano attentamente curati e che si possono atto che la nota introduttiva alla tabella 20 conseguire risultati veramente validi sia dal pone in evidenza l'esigenza di un più ampio punto di vista artistico, culturale, formativo impegno; constata, in particolare poi nel ed economicamente competitivo. settore della prosa, un'incoraggiante ripre• sa, meritevole di adeguato sostegno; ricono• sce il vasto ed articolato impegno di inizia• 2. — Settore dello Sport. tive culturalmente efficaci, riscontrato nel• l'ambito delle attività musicali minori che il L'esame del settore si rende particolarmen• Governo intende sostenere ed incoraggiare; te difficile in quanto la Tabella 20 non reca richiama all'attenzione del Governo la grave stanziamenti destinati ad un tal genere di crisi finaziaria degli enti lirici, da risolvere attività: l'unico ente operante è il CONI. non solo con un intervento di sanatoria, ma Basterà, in questa sede, accennare che in anche con l'introduzione di efficaci strumen• questo settore così importante per la nostra ti di controllo e garanzia; prende atto del vita sociale i problemi del professionismo buon andamento di produzione cinematogra• talvolta esasperato e gli interessi agonistici fica nazionale e, nonostante evidenti macchie e delle affermazioni internazionali preval• da eliminare, il suo buon livello culturale, gono sugli aspetti dì formazione psicofisica ed esprime pertanto parere favorevole sulla e di diffusione. Di qui il problema della parte di sua competenza della tabella 20. inadeguatezza delle attrezzature poste, dalla collettività, a disposizione dei giovani e del- BURTULO, relatore

Atti Parlamentari — 153 — Senato della Repubblica — 730-A

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ORDINI DEL GIORNO

ACCOLTI DAL GOVERNO O APPROVATI DALLE COMMISSIONI

Atti Parlamentari 155 — Senato della Repubblica — 730-A

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Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1973 (730)

Il Senato, considerato che i danni provocati dalla Accolto dal Governo come impegno nell'am• recente alluvione in Calabria e in Sicilia po• bito della programmazione e approvato stulano non solo un piano diretto a ricostrui• dalla Commmissione re ciò che è stato distrutto, ma anche ad eli• minare definitivamente le cause remote che stanno alla base dei disastri provocati dalle ricorrenti avversità naturali; considerato che un siffatto programma d'interventi organici comporta massicci investimenti nel quadro della programmazione in opere pubbliche per il risanamento del suolo; visto che, no• nostante siano passati diversi anni dal terre• moto che colpì quasi tutta la Sicilia occiden• tale ed in particolare la Valle del Belice, nul• la è stato concretamente fatto per la rinasci• ta economica di quelle zone, pur essendo pre^ visto per legge l'approntamento di un piano di rinascita; visto che l'apparato produttivo delle piccole e medie industrie è assoluta• mente debole in tutto il Mezzogiorno e occor• re al riguardo una politica più incisiva e più attenta specie nel settore del credito age• volato,

impegna il Governo 1) a finanziare per la Sicilia e la Ca• labria un piano d'interventi che non tengano esclusivamente conto della necessità di rico• struire quanto è stato distrutto, ma dell'ur• genza di eliminare le cause di fondo che tra• sformano costantemente in disastri ogni pur modesta avversità naturale; 2) a realizzare subito per la Sicilia quel programma di opere e di finanziamenti diretti alla rinascita economica delle zone terremotate e che diede luogo al « pacchetto » d'interventi proposti dal CIPE, risolvendo tempestivamente ogni relativo problema tec• nico, giuridico ed amministrativo anche a mezzo della revisione dei rapporti al riguar• do fissati fra il gruppo delle aziende pubbli• che ed il gruppo delle aziende private; 3) a rivedere gli orientamenti CIPE in ordine all'applicazione della legge 184 con- A; ti Parlamentari — 156 Senato della Repubblica — 730-A

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cernente il credito alle piccole e medie azien• de gestito dall'IMI nel senso di una vinco• lante riserva pari al 50 per cento dei fondi disponibili in favore delle aziende piccole e medie del Mezzogiorno. CAROLLO

Il Senato, considerata la positiva iniziativa adot• Accolto dal Governo tata dal Governo di meccanizzare la gestione del bilancio attraverso l'istituzione di un centro elettronico presso la Ragioneria gene• rale dello Stato, centro che opererà a partire dal 1973; invita sino da ora il Governo a mettere allo studio, eventualmente d'intesa con le Presidenze dei due rami del Parlamento, la possibilità di trasmettere alle Camere i dati relativi alla gestione del bilancio di previsio• ne al fine di consentire ad esse di svolgere le proprie funzioni costituzionali d'indirizzo e di controllo in ordine alla spesa pubblica. Lì VIGNI, BACICCHI, CORBA, BOLLI• NI, CUCINELLI

Il Senato, constatato che da oltre 20 anni non è sta• Accolto dal Governo to definito il risarcimento dei danni a nume• rose ditte private nella Regione Trentino-Alto Adige derivanti da prelievi di legname d'ope• ra da parte di comandi alleati nell'anno 1945; constatato che lo Stato italiano è tenuto a risarcire tali danni mediante il pagamento del giusto prezzo dei quantitativi di legname così prelevati dagli alleati; considerato che nelle altre province in• teressate fu provveduto tempestivamente, da parte dei competenti organi governativi, al pagamento del corrispettivo prezzo di tali prelievi in base ad eque transazioni; impegna il Governo a definire in via di transazione e con la dovuta sollecitudine le relative pratiche di pagamento anche con le ditte aventi diritto al risarcimento nella Regione Trentino-Alto Adige.

BRUGGER, ZANON, MAZZEI, SEGNANA Atti Parlamentari — 157 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA V — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

Il Senato, considerato che nel bilancio dello Stato Accolto dal Governo non figurano le variazioni riguardanti i capi• toli 1763, 1842, 2004, 2082, 2083, 2142 dello stato di previsione della spesa del Ministe• ro della pubblica istruzione che dovevano invece essere variati con decreti del Ministro del tesoro autorizzati con la legge 8 agosto 1972, n. 483; considerata la necessità di superare il grave ritardo nella corresponsione dei com• pensi al personale non insegnante ed ausilia• rio di cui alla citata legge, invita il Governo a provvedere con ur• genza.

BACICCHI, COLELLA, CUCINELLI, LI VIGNI, MAZZEI, REBECCHINI, VA• LENZA

— Stato di previsione della spesa del Mini• stero di grazia e giustizia (Tabella 5)

Il Senato invita il Governo a predisporre gli stru• Accolto dal Governo menti necessari per assicurare la graduale completa trasformazione del diritto interno onde armonizzarlo al diritto comunitario e a quello internazionale.

BETTIOL

— Stato di previsione della spesa del Mini• stero degli affari esteri (Tabella 6)

Il Senato, di fronte alla persistente grave inade• Accolto dal Governo guatezza degli stanziamenti dello stato di pre• visione della spesa del Ministero degli este• ri, inadeguatezza resa ancora più marcata dal continuo allargamento dei rapporti interna• zionali e dalla crescente complessità dei pro• blemi della politica estera, che richiedono più attenta e tempestiva presenza, maggiore iniziativa, ammodernamento e ampliamento delle strutture del Ministero all'interno e al• l'estero; Atti Parlamentari — 158 — Senato della Repubblica — 730-A

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ritenuto che l'aumento della competiti• vità economica a livello internazionale, i nuo• vi problemi che ne derivano per il commer• cio estero, il collegamento di essi sempre più stretto con le questioni politiche della sicu• rezza e della cooperazione impongono una più ampia, articolata e qualificata organizza• zione dei nostri centri di sostegno in Italia e all'estero per l'aumento delle nostre espor• tazioni; constatato inoltre che l'attuale situazio• ne di inadeguatezza e di ritardo nell'ammo• dernamento delle strutture si è ripercosso in atteggiamenti nel personale del Ministero che, al di fuori di ogni valutazione di parte, rappresentano un sintomo del disagio che esiste fra chi ha più diretta conoscenza dei problemi sopra indicati, invita il Governo ad affrontare sin d'ora, in preparazione del prossimo bilancio dello Stato, e in contatto con le competenti Com• missioni permanenti del Parlamento, un ap• profondito riesame economico e funzionale delle esigenze e dei criteri di ripartizione del• la spesa del Ministero degli esteri.

ADAMOLI, CALAMANDREI, VALORI

Il Senato, ritenuta l'opportunità di procedere ad un Accolto dal Governo in linea di massima sollecito esame del disegno di legge di inizia• tiva popolare per l'elezione diretta e a suf• fragio universale del Parlamento europeo, impegna il Governo alle opportune ini• ziative perchè si addivenga alla sollecita ap• provazione della legge stessa.

ALBERTINI, PIERACCINI, NENNI

Il Senato, considerato l'impegno assunto dai Paesi Accolto dal Governo e approvato dalla Com• membri della Comunità economica europea missione di giungere entro il 1980 alla costituzione dell'Unione europea, interpretando tale Unione quale logico risultato non solo dell'integrazione econo• mica, ma dell'integrazione politica fra i Pae• si dell'Europa comunitaria, invita il Governo a farsi promotore o soste• nitore attento e sollecito, anche in conformi- Atti Parlamentari — 159 — Senato della Repubblica — 730-A

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tà a precise scadenze indicate dal recente vertice di Parigi, di ogni iniziativa atta a rafforzare la collaborazione, fra i Paesi mem• bri della Comunità, in materia di politica estera, specie in relazione ai complessi pro• blemi che formeranno oggetto delle prossi• me trattative in seno alla Conferenza per la sicurezza e per la cooperazione in Europa, nonché a quelli che riguardano la situazione nel Mediterraneo in generale e del Medio Oriente in particolare.

GIRAUDO, OLIVA, BARTOLOMEI, BO, Russo Luigi, CASSIANI

Il Senato, considerando l'aggravarsi delle condizio• Accolto dal Governo ni dell'occupazione in Italia e il conseguente perdurare dell'esodo di lavoratori italiani verso Paesi stranieri, dove ai nostri conna• zionali non viene spesso garantita da parte delle autorità consolari nemmeno un'assi• stenza elementare; considerando in particolare le condizioni in cui versano le così esigue nostre istituzio• ni scolastiche all'estero, con il risultato che i figli dei nostri emigrati sono in gran parte privati del diritto allo studio e persino del• l'apprendimento della madre lingua; constatato d'altra parte come nello stato di previsione per il 1973 del Ministero degli esteri continui ad essere assolutamente ina• deguata l'assegnazione finanziaria alle voci relative all'emigrazione e addirittura dimi• nuita quella al capitolo 2333 relativo alle at• trezzature delle scuole italiane all'estero, invita il Governo a prevedere e reperire nuovi e congrui finanziamenti al fine di as• solvere ai doveri dello Stato verso tanti ita• liani che, per ragioni di necessità derivanti dalla mancata soluzione dei problemi econo• mici nazionali, sono costretti a impegnare fuori della patria la forza del proprio lavoro.

Di BENEDETTO, CALAMANDREI, ADA- MOLI

Il Senato, interpretando i sentimenti per cui il po• Accolto dal Governo il dispositivo come rac• polo italiano ritiene dovere inderogabile di comandazione Atti Parlamentari — 160 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI solidarietà umana, civile e democratica quel• lo di contribuire — non appena la pace sia stata raggiunta nel Vietnam — ad aiutare quel popolo nella ricostruzione della patria dalle devastazioni che vi ha portato una guer• ra di aggressione lunga e terribile, invita il Governo ad annunciare fin d'ora la propria disposizione a dare al Vietnam tut- la la possibile cooperazione italiana a tale scopo.

CALAMANDREI, ADAMOLI, ROMAGNO• LI CARETTONI Tullia, VALORI, BUFALINI

— Stato di previsione della spesa del Mi• nistero della pubblica istruzione (Ta• bella 7)

Il Senato, preoccupato dello stato di gravissimo Accolto dal Governo come raccomandazione abbandono del patrimonio artistico e cul• turale, reso semmre più allarmante e dram• matico dall'aumento dei furti, dei danneg• giamenti e della esportazione clandestina di opere d'arte d'inestimabile valore; rilevato che nessuna concreta iniziativa è stata presa dal Governo, nonostante i ri• petuti impegni da esso assunti nel corso di questi anni e più di recente durante i dibat• titi in Assemblea nel giugno 1971 e nel no• vembre 1972; constatato che non si è provveduto, da parte del Governo, neppure a ricoprire tutti i posti in organico del personale, già per se stessi inadeguati ai crescenti bisogni della tutela del patrimonio, come risulta dallo sta• to di previsione per l'anno finanziario 1973; ritenendo ormai non più sostenibile tale situazione; impegna il Governo: a) a presentare entro il febbraio 1973 in Parlamento i provvedimenti legislativi sul• le nuove norme di tutela, di conservazione e di valorizzazione dei beni culturali e artistici; b) ad affrontare contemporaneamente, nel contesto di una moderna e democratica amministrazione del patrimonio, anche il Atti Parlamentari — 161 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LI E RELAZIONI - DOCUMENTI problema dell'inquadramento del personale e del suo trattamento economico e giuridico; e) a disporre che i posti in organico non ricoperti siano messi subito a concorso e che le disponibilità finanziarie non utilizza• te siano impiegate per la prevenzione e la repressione di furti e della esportazione clandestina, nonché per tutte le opere più urgenti di conservazione del patrimonio.

PAPA, SCARPINO, RUHL BONAZZOLA Ada Valeria, URBANI, PIOVANO

Il Senato, considerato che la classificazione dei sog• Accolto dal Governo come raccomandazione getti disadattati non sempre viene effettuata secondo il grado di gravità della devizione psico-fisica dei bambini, per cui il manteni• mento delle cosiddette « classi differenziali » nelle scuole elementari, anche alla luce de• gli esperimenti diretti a normalizzare i bam• bini mediante la frequenza di bambini nor• mali, diventa anacronistico, invita il Governo a provvedere a una ra• dicale riforma, al livello delle moderne con• cezioni psicologiche, dei metodi e delle for• me dell'adattamento scolastico dei cosid• detti « disadattati » attraverso un loro orga• nico inserimento nelle classi normali.

SCARPINO, PAPA, RUHL BONAZZOLA Ada Valeria, URBANI, PIOVANO

Il Senato, considerato il grave ritardo intervenuto Accolto dal Governo come raccomandazione nella nomina degli insegnanti aventi diritto ai benefici della legge 2 aprile 1968, n. 468, anche in relazione alle oggettive difficoltà in cui è venuto a trovarsi l'organo di control• lo a causa dell'assai elevato numero di pra• tiche da esaminare, invita il Ministro della pubblica istru• zione a prendere le iniziative necessarie af• finchè i predetti insegnanti possano essere nominati in ruolo prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

SPIGAROLI Atti Parlamentari 162 Senato della Repubblica — 730-A

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Il Senato, considerate le gravi difficoltà in cui ver• Accolto dal Governo come raccomandazione sano le Soprintendenze scolastiche regionali di studio ed i Provveditorati agli studi per l'insuffi• cienza del personale a disposizione, invita il Ministro della pubblica istruzio• ne ad attuare con ogni possibile urgenza i provvedimenti necessari affinchè, in attesa dell'espletamento dei concorsi, gli uffici pre• detti possano temporaneamente utilizzare personale, da adibire alle mansioni inerenti alle carriere esecutiva e di concetto, facendo ricorso alle graduatorie predisposte presso ogni Provveditorato per l'assunzione del per• sonale non insegnante nelle scuole secon• darie.

SPIGARGLI, SMURRA, BURTULO, LI• MONI, FALCUCCI Franca, LA ROSA

Il Senato, considerato M ritardo subito dal paga• Accolto dal Govèrno come raccomandazione mento al personale non insegnante delle di studio scuole secondarie dell'indennità di lavoro straordinario prevista dalla legge 8 agosto 1972, n. 483, dell'indennità di « espansione scolastica » stabilita in misura forfettaria per il periodo luglio-dicembre 1972, invita il Ministro della pubblica istru• zione: a prendere e misure necessarie affin• chè tali indennità vengano corrisposte al più presto, anche in considerazione del grave di• sagio e del vivo fermento che detto ritardo ha determinato nelle categorie interessate; ad accoglici e la richiesta di remunera• zione del lavoro straordinario svolto dalle predette categorie anche nei giorni festivi, in relazione allo svolgimento dei corsi abilitan• ti speciali.

SPIGAROLI, LIMONI, BURTULO, LA ROSA, FALCUCCI Franca

Il Senato, rilevato nella esecuzione dei programmi Accolto dal Governo come raccomandazione biennale e triennale previsti dalla legge 28 luglio 1967, n. 641, recante norme per Tedi- Atti Parlamentari — 163 — Senato della Repubblica — 730-A

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lizia scolastica e universitaria e piano finan• ziario di intervento per il quinquennio 1967- 1971, il gravissimo ritardo il quale, da solo, sottolinea l'insufficiente efficacia di una leg• ge che non è stata in grado di impegnare più del 55,25 per cento delle somme stanziate, talché non è stato possibile realizzare più dell'8,15 per cento delle opere finanziate col• le somme suddette, impegna il Governo a provvedere imme• diatamente alla emanazione dei provvedi• menti atti a sbloccare la situazione, tenendo conto del fatto che detti provvedimenti, già preannunciati nei luglio scorso, non sono stati ancora emanati e risultano tuttora allo studio.

URBANI, PIOVANO

— Stato di previsione della spesa del Mini• stero dell'interno (Tabella 8)

Il Senato, richiamati i voti ripetutamente espres• Accolto dal Governo e approvato dalla Com• si dai Comuni e dalle Province per un radi• missione fino al punto 3) compreso; non cale rinnovamento di tutta la legislazione accolti i punti successivi sulle autonomie locali, invita il Governo a prendere in conside• razione le proposte che vengono avanzate dalle associazioni unitarie degli enti locali per giungere sollecitamente a una riforma organica dell'ordinamento delle autonomie locali fondata su princìpi coerenti con l'ispi• razione autonomista e democratica dello Sta• to repubblicano, tali in particolare da: 1) riconoscere a Comuni e Province poteri adeguati oer farne reali protagonisti dello sviluppo economico, sociale e civile del Paese; 2) garantire un'articolazione degli or• gani e delle istituzioni locali che assicuri il più ampio sviluppo della democrazia, del decentramento e della partecipazione popo• lare; 3) aprire la possibilità di nuove forme di collaborazione, associazione e aggregazio• ne tra le amministrazioni locali, sia ai fini della programmazione economica e territo• riale sia ai fini dell'esercizio delle funzioni, Atti Parlamentari — 164 — Senato della Repubblica — 730-A

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proprie e delegate, e della gestione dei ser• vizi; 4) riformare tutto il sistema dei con• trolli, attuando in modo integrale il dettato costituzionale, il quale esige che il controllo sugli enti locali sia esercitato unicamente da un organo regionale e nella sola forma indi• cata dall'articolo 130 della Costituzione stes• sa, con l'esclusione, conseguentemente, di ogni altro tipo di controllo da qualsiasi al• tra autorità esercitato; 5) ricondurre integralmente l'ordina• mento dei segretari comunali e provinciali nell'ambito dei poteri locali.

VENANZI, MODICA, CORRETTO, MAF- FIOLETTI, COSSUTTA, GERMANO, SECCHIA

I Il Senato, j in relazione alla grave situazione finan• Accolti dal Governo e approvati dalla Com• ziaria degli enti locali, resa più acuta dalle missione la premessa e la prima parte del condizioni attuali del Paese e dalle respon• dispositivo (fino alle parole: « riforma ge• sabilità crescenti dei Comuni e delle Pro• nerale della finanza locale »); non accolte vince, le parti successive invita il Governo a procedere con la mas• sima sollecitudine, per quanto di sua com• petenza, agli adempimenti previsti dalla leg• ge tributaria per la riforma generale della finanza locale, a prendere in attenta considerazione le proposte che sono state avanzate al riguar• do dal Congresso dell'ANCI di Bordighera e dal convegno di Viareggio del settembre 1972, ed, in particolare, ad affrontare, sul piano immediato, misure che, superando il cosiddetto « fondo di risanamento » da ogni parte giudicato incompatibile con i principi autonomistici della Costituzione, siano ri• volte a: I 1) modificare il « regime transitorio » l previsto dalla legge tributaria nel senso di accrescere le risorse dei Comuni e delle Pro• vince, attribuendo loro, con legge, entrate effettive, certe ed adeguate ai compiti, in modo da spezzare la spirale dell'indebita• mento imposta con la politica dei mutui a pareggio; 2) consolidare tutta la situazione de• bitoria degli enti locali con un'operazione a Aiti Parlamentari — 165 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI lungo termine, assistita dal concorso dello Stato specie per 1 mutui contratti a ripiano dei disavanzi e, in ogni caso, agevolare l'ac• cesso al credito da parte dei Comuni e delle Province per quanto riguarda sia le condizio• ni sia i tempi di realizzazione; 3) porre fine a ogni sistema d'inter• vento centrale che ponga Comuni e Provin• ce in posizione subalterna e sia lesivo del dettato costituzionale sui controlli.

MODICA, MAFFIOLETTI, VENANZI, GERMANO

Il Senato, considerata la necessità di dare piena Accolto dal Governo come raccomandazione attuazione all'ordinamento regionale ai fini fino al punto 1) compreso; non accolti ì di una riforma generale dello Stato che ri• punti successivi sponda alle esigenze di ripresa economica e di sviluppo sociale e politico del Paese su basi democratiche, invita il Governo ad adottare provvedi• menti e a promuovere ogni attività per giun• gere rapidamente a: 1) completare il trasferimento dei poteri alle Regioni a statuto ordinario e adeguare i poteri delle Regioni a sta• tuto speciale, in particolare con la drastica riduzione degli Enti e la soppressione im• mediata in ogni caso di quelli che esercitano competenze delle Regioni, con un profondo riordinamento dei Ministeri, con un ampio uso della delega di funzioni statali alle Re• gioni; 2) accrescere le risorse finanziarie del• le Regioni in modo che queste possano di• spiegare autonomamente la loro attività in rapporto agli effettivi bisogni delle popo• lazioni; 3) agevolale in ogni modo la delega da parte delle Regioni a Comuni e Province e a loro associazioni consortili delle funzio• ni amministrative regionali sia proprie delle Regioni sia ad esse delegate dagli organi cen• trali dello Stato.

VENANZI, MAFFIOLETTI, GERMANO, MODICA, COSSUTTA, SECCHIA Atti Parlamentari — 166 — Senato della Repubblica — 730-A

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Il Senato, considerata l'attuale assai preoccupante Accolto dal Governo e approvato dalla Com- situazione della criminalità, quotidianamen- missione te denunciata dalla stampa; rilevata l'esigenza di una effettiva e du• ratura prevenzione, volta a rassicurare cit• tadini ed operatori, e ad evitare le giustifi• cate lamentele di molti; ravvisata l'opportunità di adottare, nel quadro di una più accentuata preparazione professionale, provvedimenti intesi ad au• mentare gli organici di Polizia e Carabinie• ri soprattutto nei reparti specializzati, non• ché ad evitare gli attuali, incessanti, conti• nuativi e stressanti servizi, invita il Governo a promuovere provve• dimenti legislativi ed amministrativi rivolti al conseguimento degli obiettivi in premessa indicati. MURMURA

— Stato di previsione della spesa del Mini• stero dei lavori pubblici (Tabella 9)

Il Senato, consapevole della crescente gravità del Accolto dal Governo per la parte di com- dissesto idrogeologico, che investe parte no- petenza del Ministero dei lavori pubblici tevole del territorio nazionale; considerato il susseguirsi sempre più fre• quente delle disastrose distruzioni di beni e di vite umane che ne derivano; rilevato che, sul piano delle priorità, ta• le problema non consente più temporeggia• menti, né soluzioni frammentarie ed inade• guate; impegna il Governo a dare attuazione ad organici provvedimenti di carattere or• ganizzativo, idonei a fronteggiare la preoc• cupante situazione, secondo i suggerimenti della particolare Commissione di studio, presieduta dal professor De Marchi, e ad as• sicurare i necessari finanziamenti, in misura corrispondente a quella indicata, per il pri• mo quinquennio, dalla suddetta Commissio• ne e considerata, anche, dalla proposta di legge sottoscritta dai rappresentanti di tut- Atti Parlamentari — 167 Senato della Repubblica — 730-A

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ti i Gruppi della 8a Commissione perma• nente.

CROLLALANZA

Il Senato, preso atto che la strada statale n. 86 Accolto dal Governo « Istonia » è l'unica arteria che collega il bacino di traffico di Agnone al capoluogo del• la provincia, Isernia; considerato che detta arteria è struttu• rata in pericolosi tornanti, costantemente interessati da movimenti franosi, che, ad onta delle continue onerose opere di ripri• stino, nel corso di decenni, si sono rivelati irreparabili; considerato altresì che l'ANAS ha già acquisito uno studio di massima onde avvia• re l'integrale correzione del percorso nel tratto che lega gli abitati di Agnone e di Pe- scolanciano; ricordato che, nella seduta della 8a Com• missione permanente del Senato, il 12 no• vembre 1971, il Governo ha dichiarato la propria disponibilità a realizzare gradual• mente tutto un complesso di opere, volte a correggere il tracciato stesso ed eliminarvi le pericolosità denunciate, impegna il Governo ad autorizzare la re• dazione del progetto per la costruzione di una variante alla strada statale n. 86, della lunghezza di circa tre chilometri, da svilup• parsi prevalentemente in viadotto per il su• peramento del fiume Verrino, contrada Fos• sato, con cui sarà sotteso il tratto compreso fra le progressive 45 + 050 e 54 + 100, attual• mente costituito da curve ripide, esposte al pericolo delle frane ed agli innevamenti in• vernali, che hanno contrassegnato quel trat• to tra i più pericolosi percorsi nazionali.

SAMMARTINO

Il Senato, in sede di discussione dello stato di Accolto dal Governo previsione 1973 del Ministero dei lavori pub• blici, richiamandosi ad analogo ordine del giorno presentato lo scorso anno, accolto Atti Parlamentwn — 168 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

dal Governo ed unanimemente approvato dalla Commissione stessa, sollecita il Governo a prendere in defini• tiva concreta considerazione la costruzione dell'autostrada, o quanto meno della su• perstrada Livorni-Lucca-Garfagnana-Modena che consenta al porto di Livorno di allacciar• si direttamente con l'Europa centro-orienta• le e vitalizzi la Garfagnana, zona estrema• mente depressa, attualmente tagliata fuori da ogni importante via di comunicazione, che presenta notevoli caratteristiche turistico-so- ciali che ne potrebbero consentire, se oppor• tunamente valorizzata, una notevole ripresa.

TOGNI, PACINI

Il Senato, tenuto conto che nell'anno corrente an- Accolto dal Governo per la parte di «an• dranno a scadere i provvedimenti legislativi petenza del Ministero dei lavori pubblici con i quali il Parlamento ha modificato tem• poraneamente le norme urbanistiche ritenu• te non aderenti alla Costituzione dalla Corte costituzionale, impegna il Governo a nominare im• mediatamente una Commissione compo• sta da rappresentanti dei due rami del Parlamento per proporre al più presto le mo• difiche da apportare alla legislazione urbani• stica per renderla aderente sia alla norma costituzionale che alla nuova struttura dello Stato articolata sulle Regioni, alle quali la materia urbanistica è stata completamente assegnata.

MADERCHI, CAVALLI, ABENANTE, CE- BRELLI, PISCITELLO, MINGOZZI, SAMONÀ

Il Senato, tenuto conto che, per avviare a soluzio- Accolto dal Governo ne il problema della casa, è indispensabile assicurare un ulteriore e costante flusso di finanziamento della legge n. 865 del 22 ot• tobre 1971; rilevato che nel mese di marzo ha ter• mine la proroga, decisa dal Parlamento, dei contributi Gescal che rappresentano la parte Atti Parlamentari — 169 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI E RELAZIONI - DOCUMENTI

fondamentale del finanziamento della legge n. 865, impegna il Governo a provvedere tem• pestivamente perchè prima del 30 marzo 1973 proponga al Parlamento un apposito provvedimento volto a mantenere un flusso di finanziamento pari a quello che viene a scadere.

MADERCHI, CAVALLI, ABENANTE, CE- BRELLI, PlSCITELLO, MlNGOZZI, SAMONÀ

Il Senato, considerata la situazione tuttora pesan• Accolto dal Governo il solo dispositivo te esistente nel settore dell'edilizia abitati• va pubblica; tenuto conto che il finanziamento della legge n. 865, che sta trovando finalmente la sua applicazione, si è manifestato del tutto inadeguato alle esigenze e che con il 31 di• cembre 1973 avrà termine; rilevato che un vuoto di finanziamento farebbe cadere la stessa progettazione, so• prattutto nel settore privato chiamato tutta• via a contribuire in misura notevole alla so• luzione del grave problema dell'abitazione, e che ne deriverebbero gravissime conse• guenze sia sul piano dell'occupazione che su quello degli investimenti e quindi della ripresa economica, impegna il Governo a provvedere tem• pestivamente e comunque prima della fine dell'anno con un adeguato rifinanziamento della legge n. 865, tenendo presente l'impegno assunto dai precedenti Governi di garantire un intervento dello Stato pari almeno al 25 per cento degli stanziamenti del settore.

MADERCHI, CAVALLI, ABENANTE, CE- BRELLI, PlSCITELLO, MlNGOZZI, SAMONÀ

Il Senato, preso atto che da molti anni sono in Accolto dal Governo come raccomandazione corso sulla strada statale 394 nel tratto da Luino alla frontiera con la Svizzera lavori di ammodernamento e di allargamento per ren- Atti Parlamentari — 170 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

dere idonea l'importante arteria al traffico internazionale; rilevato che da parte svizzera l'allarga• mento della strada del Gambarogno, che con• tinua in territorio elvetico la strada statale 394, è stato, da tempo, ultimato, invita il Governo a voler disporre con urgenza mantenendo gli impegni assunti il finanziamento delle opere in questione di• sponendo nel minor tempo possibile l'ap• palto dei lavori, compresi quelli relativi al• l'attraversamento dell'abitato di Maccagno.

ALESSANDRINI, AZIMONTI

Il Senato, tenuto conto dei gravi danni arrecati al• Accolto dal Governo l'economia di Trieste e della Regione Friuli- Venezia Giulia a causa dei notevoli ritardi nell'attuazione di importanti opere, come il bacino di carenaggio e la circonvallazione, e della mancata realizzazione dell'impianto di degasificazione; considerato che ulteriori differimenti o insufficienti stanziamenti possono rendere tali danni irreparabili, invita il Governo a predisporre le misu• re atte a dare urgente attuazione alle opere iniziate e in avanzato stato di esecuzione, a provvedere all'immediato inizio ed all'attua• zione degli impegni assunti in sede di Pia• no Cipe 1° e 2° per Trieste, a snellire tutte le pratiche relative mettendo a disposizione i mezzi necessari.

SEMA, PISCITELLO, MADERCHI, CA• VALLI, ABENANTE, MINGOZZI

Il Senato,

considerata la grave situazione tuttora Accolto dal Governo esistente nelle zone della Sicilia e della Ca• labria investite dalla alluvione e tenuta pre• sente l'urgente necessità di provvedere alla sistemazione delle popolazioni rimaste senza abitazione in alloggi nuovi e definitivi, esclu• dendo tassativamente l'impianto di tendo• poli o baraccopoli, impegna il Governo ad utilizzare imme• diatamente i fondi dell'articolo 3 della legge Atti Parlamentari 171 Senato della Repubblica 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

865 del 22 ottobre 1971 che consente l'utiliz• zazione del 5 per cento della dotazione della legge da parte del Ministro per i lavori pub- bilici, allo scopo di fronteggiare le necessità di alloggi conseguenti a pubbliche calamità, ed a proporre al Parlamento gli opportuni rimpinguamenti ove questi risultassero indi• spensabili al fine sovraindicato.

MADERCHI, PISCITELLO, MINGOZZI, ABENANTE, CAVALLI, SEMA, CE- BRELLI, POERIO

Il Senato, venuto a conoscenza degli orientamenti Approvato dalla Commissione della società concessionaria « Autostrade » del gruppo IRI, fatti propri dal Consiglio di Amministrazione dell'ANAS, tendenti ad an• dare in tempi brevi al raddoppio dell'Auto• strada del Sole nel tratto Milano-Roma per una presumibile spesa di oltre 500 miliardi; considera una tale scelta contraria alla legislazione vigente e alle priorità di inter• vento necessarie per il Paese, invita il Governo a soprassedere da tali deprecabili indirizzi ed a provvedere con tali risorse al finanziamento delle opere di ripri• stino e soccorso delle zone meridionali col• pite dall'alluvione e ad un primo finanzia• mento della proposta di legge unitaria per la difesa del suolo.

MINGOZZI, MADERCHI, ABENANTE, CAVALLI, PISCITELLO, CEBRELLI, SEMA

— Stato di previsione della spesa del Mini• stero dei trasporti e dell'aviazione ci• vile (Tabella 10)

Il Senato, a) considerata l'esigenza fondamentale e Accolto dal Governo il punto 1) del disposi• prioritaria di assicurare lo sviluppo economi• tivo; il punto 2) del dispositivo stesso è co e civile delle regioni meridionali e delle stato accolto per la parte di competenza altre aree depresse, come punto di riferimen• del Ministero dei trasporti e dell'aviazione to per la ripresa generale dell'economia e civile per un più ordinato ed organico sviluppo economico del Paese; Atti Parlamentari — 172 — Senato della Repubblica — 730-A

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rilevate la carenza e l'arretratezza del si• stema ferroviario e viario nelle predette zo• ne, che, ostacolandone lo sviluppo dei traf• fici, ne rendono più difficile e tormentata la crescita economica; b) considerata l'insostenibile e paraliz• zante situazione della circolazione e del traf• fico nelle zone industrialmente congestiona• te e nelle grandi aree metropolitane, dove la mancanza di attrezzature adeguate e il conseguente caotico incremento della moto• rizzazione privata intralciano gravemente e rendono lenta ed estenuante la mobilità dei lavoratori pendolari da e per i luoghi di la• voro,

impegna il Governo: 1) a dare assoluta e concreta priorità nei programmi di intervento per l'ammoder• namento e il potenziamento della rete delle ferrovie dello Stato, all'Italia meridionale e ad altre zone meno sviluppate del Paese, in connessione con i piani di assetto del terri• torio; 2) a dispiegare il massimo impegno, d'intesa con le regioni interessate, cui vanno attribuiti i necessari mezzi finanziari, per or• ganizzare, costruire e rendere efficiente e celere la rete dei servizi pubblici di traspor• to autotramviario e ferroviario nelle zone congestionate e nelle grandi aree metropo• litane sovraffollate.

PISCITELLO, CEBRELLI, MADERCHI, SEMA, CAVALLI, ABENANTE, SAMO- NÀ, MINGOZZI

Il Senato, considerato il crescente sviluppo del Accolto dal Governo come raccomandazione traffico per traghettamento sullo stretto di il punto 1 ) del dispositivo; non accolto il Messina e il suo ulteriore naturale incremen- punto 2) del dispositivo stesso to previsto per i prossimi anni dall'Azienda delle ferrovie dello Stato; considerato che fin da ora nei momenti di maggior traffico ferroviario e viario, si verificano lunghi e gravi intasamenti, talora anche per giorni e settimane, soprattutto per le merci, con conseguente aggravamento dei costi, e con pericolosi guasti per quelle de• peribili; Atti Parlamentari — 173 — Senato della Repubblica — 730-A

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rilevato altresì che il servizio di traghet• tamento — che spetterebbe esclusivamente alla gestione pubblica dell'Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato — è gavemente e pericolosamente insidiato dalla presenza delle società private « Caronte » e « Tourist Ferrjr Boat », che effettuano lo stesso servi• zio realizzando colossali profitti, che utiliz• zano spesso per condizionare lo sviluppo economico della Calabria e della Sicilia e per organizzare — com'è successo — azioni ever• sive contro le istituzioni democratiche,

impegna il Governo: 1) a progettare e costruire entro il più breve tempo possibile dei nuovi invasi nelle due sponde e a porre in esercizio altre navi traghetto, per elevare l'efficienza del servizio pubblico di traghettamento e renderlo ade• guato alle crescenti esigenze del traffico; 2) a provvedere rapidamente alla re• voca delle concessioni del servizio di traghet• tamento ad entrambe le società private, fa• cendone assorbire dall'Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato attrezzature e per• sonale dipendente.

PISCITELLO, ABENANTE, SEMA, SA- MONÀ, MADERCHI, CEBRELLI, CA• VALLI, MINGOZZI

Il Senato, considerato che di crescente ampiezza Accolto dal Governo per la parte di compe• ed importanza diverrà il traffico ferroviario tenza del Ministero dei trasporti e del• con i Paesi del Centro Europa e del siste• l'aviazione civile ma socialista; tenuto conto che la « Pontebbana » è a tutt'oggi l'unica linea ferroviaria che colle• ga con questi Paesi il porto di Trieste e la regione Friuli-Venezia Giulia, nonché tutto il nostro Paese e che questa linea ha un solo binario e manca dei parcheggi necessari rap• presentando così una dannosa e anacroni• stica strozzatura; impegna il Governo e per quanto di sua competenza l'Azienda delle ferrovie dello Stato a dare urgente attuazione al raddop• pio della « Pontebbana » ed alla realizzazio- Atti Parlamentari — 174 — Senato della Repubblica — 730­A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI E RELAZIONI ­ DOCUMENTI

ne dei parcheggi di cui una moderna linea di questa importanza ha bisogno.

SEMA, PISCITELLO, MADERCHI, CA­ VALLI, ABENANTE, MINGOZZI, CE­ J BRELLI

Il Senato, considerato che la Corte dei conti, esa­ i Accolto dal Governo come raccomandazione minando il bilancio dello Stato ha espresso recentemente l'opinione che si debba tenere conto della grave situazione di disavanzo in cui versano le Ferrovie dello Stato e porvi rimedio il più rapidamente possibile; che si verifica da anni che il Ministero del tesoro, anziché provvedere con mezzi propri, ordinari, impegna l'Azienda ad emet­ tere un prestito i cui interessi hanno finito col trasformare le Ferrovie dello Stato in una vera e propria fonte di profitti per i prestatori di denaro tanto che metà del bi­ lancio dell'Azienda è impegnato a pagare in­ teressi alle banche e agli acquirenti delle emissioni così che su ogni 1.000 lire di costo ■ del biglietto ferroviario 500 vanno per inte­ ressi passivi, impegna il Governo a provvedere, se­ condo le indicazioni della Corte dei conti, a garantire i finanziamenti necessari a ripiano del bilancio delle Ferrovie dello Stato.

PISCITELLO, ABENANTE, MINGOZZI, CEBRELLI, SEMA, MADERCHI, SA­ MONÀ, CAVALLI i

Il Senato, considerata la critica e sempre più gra­ Accolto dal Governo come raccomandazione ve situazione esistente nella città di Bari, i soffocata com'è nella sua crescita edilizia, nella sua attività economica e nelle molte­ plici altre sue esigenze di vita, dalla attuale giacitura della stazione ferroviaria e dai bi­ nari che dividono il vecchio borgo murat­ tiano dai nuovi quartieri, che hanno assun­ to vastissime proporzioni e sono in crescen­ te sviluppo; considerato il già avvenuto insediamen­ to, a monte della ferrovia, di altri 150.000 abi­ tanti; Atti Parlamentari 175 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

considerata la necessità, in base anche al nuovo piano regolatore, di eliminare tale insostenibile situazione; considerati, infine, le soluzioni al ri• guardo previste e gli studi e le intese inter• corse con gli organi tecnici della stessa am• ministrazione ferroviaria; invita il Governo ad includere, nel nuovo piano quinquennale delle Ferrovie, un pri• mo adeguato finanziamento per dare inizia• le soluzione ad un problema che oramai non è più procrastinabile.

CROLLALANZA

Il Senato, considerate le carenze e la inadeguatez• Accolto dal Governo come raccomandazione za tuttora esistenti nella rete delle ferrovie dello Stato nel Mezzogiorno e nelle Isole, nonostante il processo di avvaloramento in atto e le prospettive che si delineano in quel• la vasta area del territorio nazionale, invita il Governo ad assicurare a tale scopo adeguati finanziamenti nei program• mi di opere da eseguire attingendo, sia al fondo del cosiddetto piano-ponte di 400 mi• liardi, sia a quello dei 4.000 miliardi previsti per il nuovo piano poliennale delle Ferrovie, tenendo presente, nella graduatoria delle ope• re: il completamento del doppio binario e della elettrificazione della linea adriatica in tutto il suo tracciato fino a Lecce, nonché le necessarie rettifiche e raddoppio delle li• nee Foggia-Caserta e Bari-Taranto, cioè il più rapido ed agevole collegamento tra la Puglia-Napoli e Roma e tra il versante me• ridionale adriatico e la Calabria.

CROLLALANZA

Il Senato, discutendosi lo stato di previsione della Accolto dal Governo spesa del Ministero dei trasporti e dell'avia• zione civile per l'anno finanziario 1973, preso atto che, allo scopo di pervenire all'auspicato potenziamento ed ammoderna• mento delle linee ferroviarie, con particola• re riguardo a quelle del Mezzogiorno, è in corso di approvazione da parte del Paria- Atti Parlamentari — 176 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI mento il disegno di legge relativo al cosid• detto piano-ponte, per la spesa di lire 400 miliardi; ricordato che tra le opere, costantemen• te considerate, vi è la costruzione di una variante ferroviaria tra le stazioni di Vena• fro e di Rocca d'Evandro (Cassino), grazie alla quale la percorrenza attuale dal a Roma e viceversa verrà ridotta di un'ora, con evidente interesse economico e sociale delle popolazioni interessate — comprese fra i quattro nuclei industriali, quali quello del• la valle del Biferno, di Campobasso-Boiano, di Isernia-Venafro e di Cassino-Pontecorvo — e con notevole vantaggio economico per la stessa Azienda ferroviaria; considerato che la soluzione di questo annoso problema è, oltre tutto, suffragata da voti solenni delle Giunte regionali del , della Puglia e del Molise; delle Amministra• zioni provinciali di Campobasso, Isernia, Foggia e Frosinone; dalle Camere di com• mercio, industria, artigianato e agricoltura delle stesse provincie, nonché dai Sindacati dei ferrovieri, aderenti alle massime Confe• derazioni nazionali; a conoscenza che l'Amministrazione del• le ferrovie dello Stato ha già provveduto agli studi tecnici necessari ed ha ora in avanzata fase la redazione del progetto di dettaglio dell'opera stessa, per cui essa rien• tra perfettamente nell'indirizzo assunto dal• le ferrovie dello Stato di dare la precedenza a progetti sollecitamente realizzabili (cfr. Verbale di accordo fra Ministero e sindacati, datato 31 maggio 1972, a firma del ministro Scalfaro); impegna il Governo a dare inizio alla costruzione della variante Venafro-Rocca di Evandro (Cassino), desumendone il primo, congruo finanziamento dagli stanziamenti contemplati dal piano-ponte, in corso di ap• provazione da parte del Parlamento.

SAMMARTINO, SALERNO, SANTI, PA• CINI, AVEZZANO COMES

Il Senato, esaminato lo stato di previsione della Accolto dal Governo e fatto proprio dalla spesa del Ministero dei trasporti e dell'avia• Commissione zione civile per l'esercizio finanziario 1973; Atti Parlamentari — 177 Senato della Repubblica — 730-A

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preso atto che ogni altro problema, pure urgente, inerente alla politica dei trasporti resta condizionato all'impegno di realizzare investimenti che consentano di fare del tra• sporto ferroviario Tasse portante del siste• ma dei trasporti nazionale, obiettivo di lar• go interesse sociale, su cui convergono le più importanti istanze, tese allo sviluppo eco• nomico e sociale del Paese; considerato che, a fronte di favorevoli prospettive di sviluppo dei traffici su rotaia, il sistema ferroviario nazionale, in conse• guenza del mancato, tempestivo adeguamen• to, presenta sempre gravi sintomi di insuffi• cienza; ricordata la funzione propulsiva che un efficiente allacciamento ferroviario può svol• gere nell'ambito del graduale sviluppo di zo• ne depresse, il che porta a considerare la ne• cessità di elevare gradualmente anche le ca• ratteristiche di determinate linee, oggi non compiutamente impegnate, impegna il Governo a presentare al Par• lamento, con l'urgenza che una visione glo• bale del sistema dei trasporti comporta, il disegno di legge relativo al piano polienna• le di potenziamento e di ammodernamento della rete ferroviaria nazionale.

SAMMARTINO

— Stato di previsione della spesa del Mini• stero delle poste e delle telecomunica• zioni (Tabella 11)

Il Senato,

tenendo conto della giusta richiesta dei Accolto dal Governo come raccomandazione cittadini italiani di lingua e di nazionalità slovena della Regione Friuli-Venezia Giulia di essere posti in condizione di godere effet• tivamente di una assoluta parità di diritti, anche per quanto riguarda le trasmissioni te• levisive nella propria madre lingua; rilevando che è inalienabile diritto di ogni cittadino poter usufruire di ogni più modesto mezzo di diffusione (quale appun• to è la televisione) delle proprie tradizioni culturali, artistiche, nazionali, nonché delle conquiste tecniche e scientifiche; Atti Parlamentari — 178 — Senato della Repubblica — 730-A

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considerando che la comunità slovena esistente in Italia non può essere ulterior• mente mantenuta in una situazione di umi• liante inferiorità in questo campo della pro• mozione della cultura, dell'arte, della scienza, impegna il Governo a presentare quanto prima in Parlamento un progetto che preve• da, in sede di rinnovo della convenzione con la RAI-TV: un programma di trasmissioni televisi• ve in lingua slovena dalla stazione regionale di Trieste con un numero adeguato di ore settimanali; i mezzi indispensabili per realizzare il programma stesso; un controllo democratico sulle trasmis• sioni televisive in lingua slovena mediante l'istituzione di una commissione formata da cittadini italiani di nazionalità slovena resi• denti nella Regione.

SEMA, MADERCHI, CAVALLI, CEBREL- LI, ABENANTE

Il Senato,

esaminato il bilancio di previsione dello Accolti dal Governo i punti 2) e 3) del dispo• Stato per l'anno 1973 nel quale è prevista sitivo; non accolti le premesse e il punto 1 ) una spesa di lire 6 miliardi a carico del capi• tolo 3523 dello stato di previsione della spe• sa del Ministero del tesoro, elenco 5 (ammi• nistrazioni diverse), con la denominazione: « Modifiche alle devoluzioni dei canoni della RAI»; ritenuto che degli impegni assunti dal Presidente del Consiglio, alla Camera dei de• putati nella seduta del 13 dicembre 1972, non si rinviene traccia nell'atto di proroga della concessione tra il Ministero delle poste e telecomunicazioni e la Società RAI-TV del 15 dicembre 1972, in particolare per quanto attiene a: le motivazioni delle erogazioni straordi• narie a carico del bilancio dello Stato e a fa• vore della concessionaria; le modifiche di struttura della concessio• naria e delle caratteristiche tutte del servizio pubblico delle radiotelecomunicazioni; Atti Parlamentari — 179 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

considerato che gli impegni tutti e senza alcuna esclusione a carico della RAI-TV so• no chiaramente espressi nella convenzione del 1952, prorogata per il 1973, e che nello stesso atto di concessione del 1952 all'arti• colo 7 sono tassativamente indicate le fonti di finanziamento del servizio; nell'affermare l'esigenza insopprimibile che i canoni di abbonamento alle radio tele• comunicazioni debbano essere totalmente e di fatto versati nelle casse dello Stato ita• liano, impegna il Governo: i) ad evitare ogni ulteriore erogazione a favore della RAI di abbuoni o contributi finanziari a carico del bilancio dello Stato; 2) a sottoporre al Parlamento, in via pre• ventiva, l'esame e le decisioni circa le « mo• dalità e le condizioni tutte », compresi gli eventuali corrispettivi, in base alle quali la RAI-TV dovrà esercitare la proroga della concessione per il 1973; 3) a presentare nel più breve tempo pos• sibile e comunque non oltre il 31 marzo 1973 il disegno di legge per la riforma del servi• zio pubblico delle radioteletrasmissioni, dise• gno di legge die, per quanto attiene alla for• ma giuridica dell'ente, tenga rigorosamente conto delle numerose indicazioni giuspubbli- cistiche espresse nelle più autorevoli sedi e non ultima dalla Corte dei conti nella rela• zione al Parlamento del 3 febbraio 1970.

CAVALLI, CEBRELLI, MADERCHI, MINGOZZI, ABENANTE, PISCITEL• LO, SEMA

Il Senato,

constatata la elevatissima spesa raggiun- Accoito dal Governo entro i limiti dell'ac- ta dall'Amministrazione delle poste e teleco- cordo illtercorso tra il Ministero delle po- municazioni per le prestazioni straordinarie; ste e deUe telecomunicazioni e le organiz- considerato che tale pratica anziché ri- zazioni sindacali in data 16 settembre 1972 solverli ha contribuito ad aggravare i proble• mi insoluti dell'Azienda postelegrafonica, che il prolungarsi dell'orario di lavoro ren• de poco umane le condizioni di vita dei dipendenti e che tutto ciò contrasta con una giusta politica di piena occupazione, Atti Parlamentari 180 Senato della Repubblica 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

impegna il Governo a ridurre le spese per il lavoro straordinario nell'Amministrazione delle poste e telecomunicazioni, accogliendo le rivendicazioni avanzate da tempo dal per• sonale anzitutto circa i trattamenti econo• mici, il miglioramento normativo e delle con• dizioni ambientali, nonché ad avviare un pro• cesso tendente a dotare l'Azienda delle poste e telecomunicazioni dei necessari organici, con la assunzione di nuovi lavoratori attra• verso concorsi espletati in sede provinciale e regionale nel quadro di un nuovo ordina• mento per il personale che deve essere sol• lecitamente discusso ed approvato.

CEBRELLI, MADERCHI, CAVALLI, ABE• NANTE, PISCITELLO, MINGOZZI, SEMA

Il Senato, constatato che l'attuale struttura della Accolto dal Governo Azienda delle poste e telecomunicazioni e i vincoli burocratici ai quali l'Azienda è sotto• posta non consentono all'Azienda stessa di produrre il servizio sociale in rapporto alla continua maggiore richiesta proveniente dal Paese, impegna il Governo a predisporre gli atti necessari per una sollecita discussione e de• cisione in Parlamento di un progetto di rifor• ma del Ministero delle poste e delle teleco• municazioni.

CEBRELLI, MADERCHI, CAVALLI, ABE• NANTE, PISCITELLO, SEMA, MIN- GOZZI

Il Senato, considerata l'esigenza più volte ribadita Accolto dal Governo di adeguare la produzione dei servizi di po• sta e telecomunicazione ai bisogni del Paese; rilevato il grave ritardo dell'attuazione del decentramento, impegna il Governo: 1) a predisporre i piani regolatori e di sviluppo comunali, provinciali e regionali d'intesa con gli enti locali e le organizza• zioni sindacali; Atti Parlamentari 181 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

2) a realizzare, per tutte le Regioni, entro il 30 giugno 1973, la istituzione delle Direzio• ni compartimentali, nel quadro di un demo• cratico decentramento che dia chiaro e lar• go potere ai compartimenti, particolarmente per quanto riguarda i piani regolatori.

CEBRELLI, MADERCHI, CAVALLI, ABE• NANTE, MINGOZZI, SEMA, PISCI• TELLO

Il Senato, preso in esame lo stato di previsione Accolto dal Governr- della spesa del Ministero delle poste e teleco• municazioni per l'anno finanziario 1973; considerato positivo il programma di capillarizzazione dei servizi postali e telegra• fici nei paese, che il Ministero si prefigge per il prossimo quinquennio, invita il Ministero delle poste e telecomu• nicazioni ad effettuare il pagamento a do• micilio delle pensioni dell'Istituto naziona• le della previdenza sociale agli interessati che ne facciano richiesta.

SAMMARTINO, SANTI, SALERNO

— Stato di previsione della spesa del Mini• stero della difesa (Tabella 12)

Il Senato, discutendo il bilancio di previsione del• Accolto dal Governo come raccomandazione lo Stato per l'anno finanziario 1973, impegna il Governo a provvedere con urgenza e con precise proposte alla soluzio• ne dei seguenti problemi che riguardano le Forze armate d'ella Repubblica (Aeronau• tica): riordinamento di alcuni ruoli del perso• nale dell'Aeronautica militare, in particolare del Ruolo servizi dell'Aeronautica militare; istituzione di una ferma dodecennale per il reclutamento degli ufficiali piloti di complemento; stabilizzazione in servizio degli ufficiali di complemento; miglioramento del trattamento econo• mico dei sottufficiali; Atti Parlamentari — 182 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

normalizzazione dell'avanzamento dei sottufficiali. ROSA, PELIZZO

Il Senato, considerato che con il decreto del Pre• Accolto dal Governo come raccomandazione sidente della Repubblica 30 giugno 1972, nu• mero 748, sono state emanate le norme de• legate previste dagli articoli 16 e \6-bis del• la legge n. 775 del 1970 per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per il trattamento eco• nomico dei funzionari civili dello Stato; considerato che per effetto dell'artico• lo 16-quater della citata legge il Governo avrebbe già dovuto presentare al Parlamen• to entro il 31 ottobre 1972 un disegno di leg• ge per adeguare il trattamento economico degli ufficiali delle Forze armate e dei Corpi di polizia a quello riconosciuto ai funziona• ri civili con il prefato decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748; considerate le vive e legittime aspettati• ve degli ufficiali tutti delle Forze armate e dei Corpi di polizia, impegna il Governo a presentare senza ulteriore indugio il predetto disegno di leg• ge per il tempestivo esame e la conseguente approvazione da parte del Parlamento.

ROSA, PELIZZO

Il Senato, considerato lo stato di inferiorità retri• Accolto dal Governo come raccomandazione butiva degli impiegati civili della difesa, i quali, a differenza di quelli di altri Ministeri, non percepiscono trattamenti accessori inte• grativi della normale retribuzione (compen• si incentivanti, casuali, lavoro straordinario forfettizzato, eccetera); esaminata la necessità di far cessare ta• le ingiustificabile sperequazione di tratta• mento, impegna il Governo a presentare un dise• gno di legge ohe preveda l'istituzione di una indennità mensile a carattere incentivante, che tenendo conto dei compiti impegnativi che la Difesa è chiamata a svolgere sia per l'ordine interno che per i continui contatti Atti Parlamentari 183 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

internazionali, tenda anche ad allineare il trattamento accessorio degli impiegati della Difesa a quello attribuito al personale degli altri Ministeri.

ROSA, PELIZZO

Il Senato, interprete delle giuste attese delle Forze Accolto dal Governo come raccomandazione armate interessate, rinnova l'invito al Governo ad esamina• re con più sollecitudine l'esigenza di esten• dere la pensionabilità, già prevista per l'in• dennità di aeronavigazione, anche all'inden• nità di impiego operativo e di imbarco, co• me già raccomandato a suo tempo dal Parla• mento al Governo in sede di approvazione della legge 27 maggio 1970, n. 365 (Riordina• mento delle indennità dì aeronavigazione, di pilotaggio e di volo, degli assegni di imbarco e dell'indennità d'impiego operativo).

ROSA, PELIZZQ

Il Senato, interprete delle giuste attese degli inte• Accolto dal Governo come raccomandazione ressati, impegna il Governo a presentare prov• vedimenti intesi ad adeguare il trattamento economico dei sottufficiali alle effettive re• sponsabilità della categoria.

ROSA, PELIZZO

Il Senato, considerata la grave condizione econo• Accolto dal Governo come raccomandazione mica in cui viene a trovarsi il personale mili• tare al momento del trattamento di quie• scenza; al fine di ridurre, a compenso dei bas• si limiti di età, l'eccessivo divario oggi esi• stente tra il trattamento di attività e il trat• tamento di quiescenza, impegna il Governo: a rivalutare le indennità di ausiliaria (da estendere anche ai sottufficiali) e specia• le; indennità queste che, create per indenniz• zare i militari dei più bassi limiti di età e Atti Parlamentari 184 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

compensare i particolari vincoli di stato connessi alla posizione di ausiliaria, hanno oggi valori bassissimi e assolutamente ina• deguati agli scopi istitutivi, essendo fermi alle misure fissate nel 1971; a riprendere in esame l'apposito schema di disegno di legge a suo tempo presentato dalla Difesa al Tesoro nel giugno 1971.

ROSA, PELIZZO

Il Senato, richiamato lo schema di disegno di legge Accolto dal Governo come raccomandazione presentato il 1969 dalla Difesa al Tesoro, impegna il Governo a presentare appo• sito provvedimento inteso a rivalutare, spe• cie per i gradi che rimarranno fuori dalla « dirigenza militare », l'indennità militare che è ridotta oggi a misure irrisorie e sperequate nella scala gerarchica, talché essa risulta or• mai assolutamente inadeguata sia ad assol• vere la funzione che il legislatore le assegnò all'atto dell'istituzione e cioè compensare i maggiori omeri e le particolari esigenze pro• prie dello status militare (instabilità di sede, imposizione di uniforme, soggezione al codice penale militare e al regolamento di disciplina, orari praticamente illimitati, vin• coli alla libertà di movimento, eccetera) sia a sostituire con un compenso forfettario, co• me statuito dall'apposita legge del 1950, gli emolumenti del lavoro straordinario elargiti al personale civile.

ROSA, PELIZZO

Il Senato, nell'interesse in particolare dell'Eser• Accolto dal Governo come raccomandazione cito, invita il Governo: ad accelerare la presentazione del di• segno di legge relativo alla revisione del ciclo formativo dei quadri di Stato mag• giore, inteso a consentire a tutti gli uf• ficiali delle varie armi di frequentare — in ordine di ruolo e su base obbligatoria — il corso di Stato maggiore e di ampliare in tal modo le possibilità di selezione per la fre• quenza del corso superiore di Stato mag- Atti Parlamentai i 185 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI giore, che ha lo scopo di abilitare i frequen• tatori a ricoprire incarichi direttivi di parti• colare rilievo; ad abolire i corsi valutativi di addestra• mento alle funzioni di ufficiale superiore (AFUS) per i capitani delle armi e dei servizi e rivedere, in senso restrittivo, la vigente di• sciplina concernente la concessione dei van• taggi di carriera; a promuovere l'istituzione, presso l'Ac• cademia militare di Modena, di corsi di reclu• tamento per gli ufficiali dei servizi tecnici, intesi a sopperire alle esigenze di alimenta• zione dei predetti ruoli — in carenza di aspi• ranti laureati a nomina diretta — mediante il conseguimento di diplomi di laurea a spese dell'Amministrazione.

ROSA, PELIZZO

— Stato di previsione della spesa del Mini• stero dell'agricoltura e delle foreste (Ta• bella 13)

Il Senato, riconsiderato lo stato di depressione ìi Governo e approvato dalla Com• economica e sociale della montagna italiana; missione ricordata l'opera meritoria svolta in pro• prio o tramite gli Enti locali dalle popola• zioni montane per la difesa del suolo e la regimazione delle acque, per la protezione dell'ambiente naturalistico, assolvendo ad un'alta funzione sociale e ricreativa al ser• vizio della società nazionale ed internazio• nale; fa voti affinchè il Governo, tenuto con• to delle considerazioni esposte in sede di discussione di bilancio, abbia: 1) a formulare un piano organico, te• nuto conto dei pareri della Commissione e degli enti regionali interessati, di integrale sviluppo della montagna con più adeguati fi• nanziamenti; 2) a promuovere in sede comunitaria l'inclusione della montagna italiana nelle re• gioni prioritarie e a far sì che in tale sede vengano considerate le condizioni e le esi• genze specifiche della montagna italiana, an- Atti Parlamentari — 186 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI che per quanto riguarda la delimitazione del• l'area e le modalità di intervento; 3) a provvedere alla più sollecita pro• mulgazione della Carta della montagna, a tut• ti i fini di legge, come previsto dalle re• centi norme riguardanti l'istituzione e il fun• zionamento delle comunità montane.

ZANON, CASSARINO, DE MARZI, SCARDACCIONE, BUCCINI, BOANO, ARTIOLI, CACCHIOLI, BALBO, DAL FALCO, MAZZOLI, CURATOLO

Il Senato, in sede di esame del bilancio di previ• Accolto dal Governo come raccomandazione sione dello Stato per il 1973, considerata la e approvato dalla Commissione esigenza di un piano organico nazionale di rilancio della produzione zootecnica a respi• ro pluriennale, capace di valorizzare tutte le possibili risorse del Paese, da quelle foragge• re, a quelle degli animali da carne e da latte, con particolare riferimento a quelli bovini ed ovini, al fine di ridurre le importazioni delle produzioni zootecniche e mangimistiche e di arrestare l'aumento dei prezzi al consu• mo di tali produzioni, impegna il Governo a predisporre con tutta l'urgenza del caso la discussione di provvedimenti legislativi già presentati e preannunciati in modo da disporre di un fi• nanziamento di almeno 200 miliardi annui da assegnare alle Regioni a statuto ordinario e speciale e alle provincie autonome di Tren• to e Bolzano onde garantire alle medesime la possibilità di procedere, sulla scorta di indirizzi razionali, alla realizzazione dei loro programmi di sviluppo zootecnico.

ARTIOLI, CHIAROMONTE, DEL PACE, CIPOLLA, ZAVATTINI, MARI, GA- DALETA

— Stato di previsione della spesa del Mini• stero dell'industria, del commercio e del• l'artigianato (Tabella 14)

Il Senato invita il Governo a voler procedere ur• Accolto dal Governo gentemente alla presentazione della legge- quadro per l'artigianato, ai sensi del primo Atti Parlamentari 187 Senato della Repubblica 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

comma dell'articolo 117 della Costituzione e dell'articolo 17 della legge 15 maggio 1970, n. 281. A motivazione di tale istanza rileva che: l'improrogabile necessità di dettare i princìpi fondamentali entro i quali le Re• gioni possono legiferare non può essere ulte• riormente disattesa; attesa la validità della vigente norma• tiva sulla disciplina giuridica delle imprese artigiane di cui alla legge 25 luglio 1956, n. 860, va comunque sottolineata l'ur• gente esigenza di una sua adeguata ristrut• turazione e di un suo ammodernamento conformemente allo sviluppo del sistema economico-produttivo nazionale.

FARABEGOLI

Il Senato invita il Ministro dell'industria, del Accolto dal Governo commercio e dell'artigianato a voler pro• cedere urgentemente alla costituzione ed alla convocazione del Comitato centrale del• l'artigianato di cui all'articolo 18 della legge 25 luglio 1956, n. 860, sulla disciplina giuri• dica delle imprese artigiane. A motivazione di tale istanza rileva: che le elezioni per il rinnovo delle com• missioni per l'artigianato previste dalla sud• detta legge si sono svolte fin dal mese di ottobre 1970 e che tali consessi sono piena• mente funzionanti, sicché si rende possibile la costituzione del comitato centrale, essen• do insediati i presidenti delle Commissioni regionali per l'artigianato che di tale Comi• tato fanno parte per legge; che il Comitato è chiamato istituzional• mente a svolgere compiti di essenziale im• portanza sul piano del coordinamento delle attività artigiane e sulle loro condizioni, il che investe anche gli obiettivi del program• ma economico nazionale nonché gli impegni derivanti dagli obblighi internazionali; che l'istituzione degli Enti regione pone problemi nuovi di armonizzazioni e connes• sioni sui quali il Comitato dovrebbe pur esprimere il proprio parere con riferimento Atti Parlamentari — 188 — Senato della. Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

alla salvaguardia dell'interesse nazionale e di quello delle altre regioni che deve pre• siedere all'attività legislativa delle regioni stesse, anche per quanto riguarda l'arti• gianato.

FARABEGOLI

Il Senato invita il Governo a voler procedere ur- Accolto dal Governo come raccomandazione gentemente alla istituzione del certificato di qualificazione professionale per gli arti• giani.

A motivazione di tale istanza rileva che: con tale certificazione si eliminerebbe la improvvisazione e l'impreparazione, ele• vando il livello della produzione artigiana ed apportando utili benefici, sia all'artigia• nato tutto che ai consumatori, per i quali ciò costituirebbe garanzia di serietà ed abi• lità di prestazione dei servizi; si ovvierebbe alla condizione di inferio• rità in cui si trovano attualmente gli arti• giani italiani nei confronti degli artigiani degli altri Paesi comunitari, ottenendo così la parificazione dei diritti ed il reciproco riconoscimento dei titoli e dei diplomi come previsto dai Trattati di Roma; con detta organica regolamentazione si eviterebbe altresì che su tale delicato pro• blema abbiano di conseguenza a provvedere separatamente le isngole Regioni, in contra• sto con l'orientamento e le politiche comu• nitarie cui aspiriamo e che prevedono l'ar• monizzazione delle legislazioni dei singoli Stati. FARABEGOLI

Il Senato,

considerato il rilevante peso specifico Accolto dal Governo fino al punto 2) coni• che l'artigianato esercita nell'economia del preso; accolti come raccomandazione i Paese e i numerosi problemi che da anni stinti successivi attendono una democratica soluzione,

invita il Governo: 1) a presentare con sollecitudine una legge-quadro atta a definire i termini della disciplina giuridica del settore in rapporto alle competenze trasferite alle Regioni e al- Atti Parlamentari — 189 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

l'avvenuto superamento della legge n. 860 del 25 giugno 1956; 2) a provvedere affinchè i fondi di do• tazione e quelli per i contributi sugli inte• ressi non vengano a mancare all'Artigian- cassa, a stimolare un rapporto sempre più operante tra l'Artigiancassa e gli orienta• menti della politica regionale verso l'arti• gianato, a fare in modo che i mezzi finan• ziari di questo istituto dì credito e i criteri delle garanzie siano più adeguati alle esi• genze e alle reali caratteristiche del settore; 3) a formulare proposte atte ad intro• durre criteri nuovi e differenziati, a favore delle imprese artigiane, nel pagamento degli oneri contributivi, tenendo conto del peso prevalente che il lavoro umano ha nell'ar• tigianato rispetto agli impianti fissi, alla pro• duttività e all'investimento di capitali; 4) in attesa della riforma sanitaria che si auspica imminente, ad assumersi l'onere delle rette ospedaliere e dell'assisten• za sanitaria per i pensionati ex artigiani, te• nendo conto della grave crisi finanziaria che travaglia attualmente la mutualità e che il processo della riforma sanitaria dovrà gra• dualmente superare; 5) a dare immediata attuazione alla legge delega del 1969 al fine di eliminare le attuali sperequazioni nel trattamento eco• nomico e per l'età pensionabile tra i lavora• tori autonomi e quelli dipendenti; 6) a predisporre un provvedimento di legge che, tenendo conto degli obiettivi di una proposta di legge d'iniziativa popolare firmata da decine di migliaia di artigiani e presentata lo scorso anno al Parlamento, preveda la pubblicizzazione del servizio RCA (Responsabilità civile auto) con una ridu• zione degli intollerabili livelli dei premi as• sicurativi, nonché con un più equo sistema di esazione del tributo stesso; 7) ad affrontare la ristrutturazione del sistema tariffario dell'Enel nella direzione di una doverosa difesa della minore impresa e di un ripristino immediato e transitorio della riduzione del 25 per cento delle tariffe elettriche per uso di forza motrice a favore di utenze fino a 50 Kwh.

MANCINI, PIVA, FILIPPA, BERTONE, FUSI, FIORUCCI, CHINELLO Atti Parlamentari — 190 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

Il Senato, constatata la gravità del progressivo Accolto dal Governo come raccomandazione aumento del costo della vita, in relazione alla situazione economica del paese aggravata dal• l'entrata in vigore dell'IVA; preoccupato delle conseguenze negative che si ripercuotono sul tenore di vita dei la• voratori a reddito fisso e sulle grandi masse popolari; verificata la situazione di crisi che attra• versa il settore commerciale con particolare riferimento alla piccola e media azienda, do• vuta a cause strutturali ed a manovre specu• lative nell'approvvigionamento delle merci; considerata la necessità di interventi ur• genti, impegna il Governo a predisporre e ad adottare misure di emergenza contro il rin• caro del costo della vita che comprendano, fra gli altri, i seguenti provvedimenti:

1) blocco delle tariffe dei servizi pub• blici e dei prezzi amministrati; 2) presentazione e approvazione di un disegno di legge di credito agevolato al 3 per cento alla cooperazione di consumo, ai dettaglianti autonomamente associati, ai loro consorzi; 3) blocco dei fitti per esercizi com• merciali, artigiani, industriali e alberghieri e adozione di un provvedimento legislativo che assicuri il riconoscimento di una inden• nità per l'avviamento commerciale e il bloc• co dei contratti, in particolare in caso di ammodernamento degli esercizi; 4) verifica dell'applicazione della leg• ge sulla disciplina del commercio n. 426 del 1971 assicurando la corrispondenza del rego• lamento e delle tabelle merceologiche alla let• tera e allo spirito della legge tesa a favorire una riforma della distribuzione basata sui dettaglianti associati e la cooperazione; 5) predisporre, in accordo con le regio• ni, una programmazione nazionale dei mer• cati all'ingrosso, rompendo le posizioni esi• stenti di parassitismo e di speculazione; 6) assicurare, attraverso una opportu• na riforma nei poteri e nella composizione, effettive capacità di intervento al CIP nella Atti Parlamentari 191 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI determinazione dei prezzi, in particolare ed in modo immediato per i prezzi dei mezzi tecnici per l'agricoltura e per i prezzi dei ma• teriali dell'industria di costruzione (cemen• to, ferro, eccetera).

Fusi, BERTONE, PIVA, MANCINI, FI• LIPPA, CHINELLO, FERRUCCI

Il Senato, valutate le difficoltà in cui continuano Accolto dal Governo come raccomandazione a trovarsi le piccole e medie industrie a causa di una mancata politica di program• mazione e di riforma, nonché di una inade• guata politica del credito agevolato, di ine• sistenti strumenti promozionali per lo svi• luppo di forme associative tali da assicurare l'assistenza tecnico-scientifica, la ricerca e l'incremento della esportazione; preoccupato delle ripercussioni che ciò ha comportato e comporta per l'occupazio• ne e per la vita di tante migliaia di piccole e medie industrie, con conseguente danno per l'economia nazionale, invita il Governo ad adottare urgenti misure congiuntu• rali di fiscalizzazione degli oneri sociali, di moratoria per le rate di credito a medio e lungo termine; di estensione del credito all'esportazione; d'integrazione all'INAM del• l'indennità di malattia posta a carico delle aziende dai contratti di lavoro; nonché a predisporre, anche attraverso il regolare funzionamento della Commissio• ne per la piccola e media industria, le mi• sure necessarie per arrivare, quanto prima, al riconoscimento giuridico della piccola e media industria; alla revisione del credito agevolato, aggiornando le finalità, i criteri dell'entità, della durata dei tassi di interes• se e le procedure; alla costituzione, interes• sando anche le regioni, di un fondo per ri• solvere il problema delle garanzie reali; al• l'adozione di forme associative con l'ausilio delle aziende pubbliche, per l'assitenza tecni• co-scientifica, la ricerca e l'incremento del• l'esportazione.

PIVA, BERTONE, MANCINI, FILIPPA, FERRUCCI, FUSI, CHINELLO Atti Parlamentari 192 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

— Stato di previsione della spesa del Mìni- stero del lavoro e delia previdenza so• ciale (Tabella 13)

Il Senato,

considerata la situazione esistente oggi Accolto dai Governo nel Paese, in materia di istruzione profes• sionale, caratterizzata dal trasferimento al• le Regioni a statuto ordinario di funzioni già di competenza di organi centrali e peri• ferici dello Stato, dall'avanzata fase di ela• borazione della legge di riforma della scuola secondaria superiore e dall'imminenza dei programmi comunitari previsti, anche per quanto attiene alla formazione professionale, dal recente vertice dei Capi di Stato o di Governo dei Paesi membri della Comunità europea (19-21 ottobre 1972); rilevata la fondamentale importanza di un'azione coordinata che eviti orientamenti divergenti in un settore di eccezionale inci• denza sul piano sociale ed economico, quale è quello della formazione professionale, impegna il Governo a predisporre con urgenza un disegno di legge-quadro che re• goli tutta la materia dell'istruzione profes• sionale, dopo aver consultato una Commis• sione costituita da rappresentanze delle Com• missioni permanenti istruzione e lavoro, sia del Senato che della Camera dei deputati, nonché della Giunta per gli affari delle Co• munità europee.

Russo Arcangelo, GAUDIO, SICA

Il Senato,

allarmato per l'incessante aumento del Accolto dal Governo come raccomandazione costo della vita, i cui effetti macroscopici nelle sue linee generali sono evidenti nell'acquisto dei generi di pri• ma necessità e nell'aumento dei fitti delle case; considerato che tali effetti sono anche il frutto della entrata in vigore dell'IVA e dei suoi criteri di applicazione, della pervi• cace azione con cui il Governo resiste ad accogliere le proposte di una ulteriore ridu• zione delle aliquote dei generi alimentari, Atti Parlamentari — 193 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA Vi — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

nonché della mancata attuazione della leg• ge sulla casa, in particolare per gli articoli riferentisi alla determinazione dei canoni; constatato che la manovra dei prezzi ri• sulta tesa a mortificare le lotte operaie, con il riassorbimento dei miglioramenti salaria• li ottenuti a prezzo di dure lotte e sacrifici, e che tale azione è particolarmente grave per i pensionati, non cautelati da un adeguato congegno di difesa contro il rialzo del costo della vita,

impegna il Governo: a) ad avviare una coerente e conse• guente azione di controllo nell'applicazione dell'IVA; b) ad aumentare le spese sociali con particolare riferimento alla riforma delle pensioni, aumentando i minimi, parametran- doli al 33 per cento dei salari medi dell'in• dustria; alla definizione di un congegno di scala mobile collegato all'aumento dei sala• ri; alla riduzione dell'età pensionabile dei la• voratori autonomi a 60 e 55 anni; alla rifor• ma delle pensioni di invalidità; e) a definire misure di intervento a sostegno dell'importazione dei generi di pri• ma necessità, promuovendo la riforma del sistema distributivo, basato sullo sviluppo della cooperazione fra consumatori, nonché sullo sviluppo di forme associative tra eser• centi commerciali al dettaglio; d) ad adottare urgenti misure per bloccare gli sfratti e ridurre i fitti delle case e per finanziare i programmi regionali per un rilancio dell'edilizia pubblica e privata anche ai fini dello sviluppo dell'occupazione.

GLOVANNETTI, FERMARIELLO, VLGNO- LO, ZICCARDI, BIANCHI, BONAZZI, VlGNOLA, GAROLI

Il Senato,

preso atto che la rilevanza dei moltepli• ci compiti affidati al Ministero del lavoro dalle leggi e dalla dinamica della realtà so• ciale, gli interventi sempre più attivi e pe• netranti nel mondo della produzione e del lavoro, l'esigenza di una attività amministra- Atti Parlamentari — 194 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

tiva dinamica e traente non più a rimorchio delle realtà socio-economiche, ma capace di prevederne gli andamenti ed, occorrendo, di condizionarli, postulano come indifferibile e necessaria una profonda trasformazione delle sue strutture; considerato che l'impostazione di una politica attiva e razionale dell'impiego nella sua accezione più varia e nelle sue rilevanti implicazioni, trascendendo il mero fatto oc• cupazionale per allargarsi alla complessa problematica delle esigenze della famiglia del lavoratore, porta necessariamente alla trasformazione delle metodologie e delle tec• niche in uso fino ad oggi, con conseguenti ripercussioni sulle strutture e sul personale del Ministero in termini quantitativi, ma so• prattutto qualitativi; considerato che il Ministero del lavoro si qualifica nella sua legge istitutiva e nella realtà operativa non solo per le sue finalità assistenziali e di giustizia sociale, ma anche per i compiti di promozione sociale dei la• voratori e delle loro famiglie, che ne fan• no in concreto un organo dello Stato di glo• bale interpretazione dei fenomeni socio-eco• nomici del Paese; constatato con soddisfazione che moti• vazioni politiche, sociali ed amministrative ed indicazioni risolutive sono ampiamente contenute nella esauriente nota illustrativa alla tabella n. 15 del bilancio dello Stato per l'esercizio 1973,

impegna il Governo: a) a creare uffici modernamente attrez• zati per l'acquisizione e l'elaborazione dei tanti dati, che la tecnica moderna fornisce, e che siano altresì idonei a proporre solu• zioni adeguate ai tempi ed alle esigenze di una società in trasformazione, prevedendo le evoluzioni, indirizzandone le tendenze, preordinando gli strumenti d'intervento, di tal che il Ministero del lavoro si qualifichi quale elemento di promozione sociale, oltre che di mera difesa dei diritti dei lavoratori garantiti dalla legge; b) a dotare il Ministero di una strut• tura che, nel coordinamento funzionale tra centro e periferia, anche attraverso le Re- Atti Parlamentari — 195 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI gioni, sia capace di fornire uno strumento di valido intervento, libero dalle impostazioni burocratiche, capace cioè di adeguare la pro• pria presenza alle necessità che si vengono a verificare, piuttosto che non viceversa; e) a promuovere e potenziare tutti gli strumenti atti a garantire la stabilità del lavoro, la sicurezza personale nei posti di lavoro, la tutela della dignità del lavoro in patria ed all'estero, la parità di diritti e di re• tribuzione a parità di qualifiche, la tutela dei minori e minorati, degli anziani, della famiglia; d) a procedere all'adeguamento quan• titativo e qualitativo degli organici del per• sonale del Ministero del lavoro, mediante una revisione in termini di ampliamento e specializzazione insieme. In tale quadro do• vrà prevedersi, in particolare, l'istituzione di ruoli per tecnici per l'amministrazione cen• trale (statistici, attuari, analisti, program• matori, econometristi, sociologi, assistenti sociali) e periferica (ingegneri, medici, chimi• ci, periti e simili) col trattamento economico svincolato dalla progressione di carriera e dotandoli di mezzi di studio, di ricerca e di sperimentazione idonei. Ciò nell'intento di fornire mezzi e consulenze atti a rendere ef• fettiva la sicurezza e la protezione dell'in• tegrità fisico-psichica del lavoratore nei luo• ghi di lavoro e tenuto conto che con l'arti• colo 7 della legge 8 agosto 1972, n. 459, si provvede già ad un parziale finanziamento delle suddette attività di studio1, ricerca e sperimentazione; e) ad emanare norme più dettagliate, che fissino criteri obiettivi per l'avviamento al lavoro dei disoccupati da parte dei com• petenti uffici di collocamento, ristrutturan• done l'attuale impianto, anche prevedendo la possibilità, con le modalità di cui alla leg• ge 13 maggio 1956, n. 562, articolo 12, op• portunamente modificato, di assunzione di corrispondenti. Costoro potrebbero essere scelti tra i pensionati dello Stato e degli enti pubblici e potrebbero occuparsi del colloca• mento nei piccoli centri, ove il limitato ca• rico di lavoro non giustifica la presenza di un collocatore a tempo pieno.

TORELLI, SICA, GAUDIO, AZIMONTI Atti Parlamentari — 196 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

Il Senato,

considerato che non sono state ancora Accolto dal Governo rielaborate le norme circa i benefici, gli in• dennizzi e la tutela delle provvidenze per gli italiani rimpatriati dalla Libia; rilevato che la legge 28 agosto 1970 sta• bilì il termine di dette incombenze per il 31 dicembre 1972, impegna il Governo al sollecito riordi• namento di tutta la materia, così come pre• visto dalla legge, disponendo entro il 1973 per i rimborsi dei depositi bancari confiscati dal Governo libico.

SICA, RUSSO Arcangelo, GAUDIO, CENGARLE

Il Senato,

visti gli studi ed i suggerimenti della Accolto dal Governo come raccomandazione Commissione parlamentare per l'ecologia; constatato come il problema della difesa ecologica debba essere ampiamente program• mato, tenuto conto di tutti i molteplici set• tori di inquinamento, per proteggere e sal• vaguardare l'uomo e l'ambiente in cui si colloca; impegna il Governo acche, tramite il Mi• nistero del lavoro, si invitino gli Ispettorati del lavoro ad istituire Uffici provinciali per i problemi ecologici per consentire l'applica• zione dei deliberati di legge e lo studio del• l'intero problema ecologico del Paese.

SICA, Russo Arcangelo, GAUDIO, CENGARLE

Il Senato,

preso atto che il Governo, in adempì- Accolto dal Governo come raccomandazione mento delle assicurazioni date all'Assemblea nel mese di agosto 1972 per un riesame com• pleto dell'ordinamento pensionistico alla ri• presa autunnale, ha già promosso incontri con le organizzazioni sindacali; impegna il Governo ad intensificare i colloqui con le organizzazioni sindacali, al fine di predisporre nel più breve lasso di Atti Parlamentari 197 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI tempo gli strumenti legislativi più idonei per risolvere lo spinoso problema della re• visione dei minimi di pensione dei lavora• tori dipendenti, della rivalutazione delle pen• sioni contributive liquidate prima del mag• gio 1968, che devono essere equiparate a quelle liquidate posteriormente a tale data, e dell'aggancio delle pensioni alla dinamica salariale.

SICA, AZIMONTI, Russo Arcangelo, GAUDIO, CENGARLE

Il Senato,

considerato che la stragrande maggio• Accolto dal Governo ranza degli emigrati sfugge all'espatrio « as• sistito », a conferma dell'inadeguatezza e della non credibilità dell'assistenza disposta dal Governo italiano; constatato che la nostra emigrazione, no• nostante le assicurazioni, continua ad esse• re esposta alle mutate condizioni di mercato della mano d'opera nei Paesi di emigrazione, in violazione di accordi contrattuali ed in spregio della dignità dei nostri connazio• nali,

impegna il Governo: a rivedere le convenzioni in atto fra l'Italia ed i Paesi di emigrazione per ade• guarle alle nuove e mutate condizioni; a migliorare le forme di assistenza dei nostri emigrati, e quelle della loro tutela al• l'estero, coinvolgendo in tale azione le or• ganizzazioni sindacali che hanno dimostrato impegno e conoscenza dei problemi; a coordinare con le Regioni a statuto speciale ed ordinario le forme di intervento a sostegno delle diverse associazioni degli emigrati all'estero, senza peraltro giungere ad una regionalizzazione.

GlOVANNETTI, BONAZZI

Il Senato,

constatato che gli iscritti nelle liste di ccolto dal Governo come raccomandazione collocamento della provincia di Napoli con• per la parte di competenza del Ministero tinuano ad aumentare con un ritmo dolo- del lavoro e della previdenza sociale Atti Parlamentari — 198 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI roso e preoccupante, passando dai 70 mila del 1969 ai 94 mila del 1970, ai 104 mila del 1971, ai 108 mila del 1972; considerato che la distribuzione delle forze di lavoro segna indici di saturazione nel settore agricolo ed in quello terziario, lasciando al solo settore industriale la pos• sibilità di assorbimento di mano d'opera; considerato che l'occupazione industria• le nella provincia di Napoli nell'ultimo de• cennio è cresciuta con un tasso complessivo dell'8,70 per cento (metà di quello medio nazionale: +16,20 per cento), ma che il sag• gio di incremento della popolazione ( + 12 per cento) è risultato circa il doppio di quel• lo nazionale ( + 7 per cento), portando come conseguenza che il numero degli addetti è diminuito nel decennio dal 1961 al 1971 — rispetto agli abitanti — dal 67 per cento al 64,9 per cento; rilevato che l'analisi dell'evoluzione strutturale dell'industria napoletana è estre• mamente negativa, invita il Governo a promuovere adegua• te iniziative atte a risolvere la crisi occupa• zionale nella provincia di Napoli, almeno attraverso gli strumenti predisposti dalle leggi che assicurano una riserva per gli in• vestimenti nel Mezzogiorno d'Italia.

SICA

Il Senato,

preoccupato per l'aumento del costo Accolto dal Governo della vita, non giustificato dalla applicazione dell'IVA, quanto piuttosto dalla volontà spe• culativa di operatori irresponsabili; constatato che tale azione annulla ogni sforzo inteso al miglioramento delle già in• sufficienti capacità di acquisto dei soggetti a reddito fisso (pensionati e lavoratori); rilevata la insufficienza del congegno di adeguamento delle pensioni in relazione al rialzo del costo della vita,

impegna il Governo: 1) a porre in atto una efficace azione di controllo per la corretta applicazione del• l'IVA; Atti Parlamentari — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

2) a predisporre misure di intervento e di controllo sui prezzi, specie quelli di pri• ma necessità, e a favorire un sistema distri• butivo basato sulla cooperazione tra com• mercianti e consumatori; 3) ad affrontare rapidamente la già annunciata revisione delle pensioni minime e sociali, adottando nel contempo quei prov• vedimenti capaci di garantire un più equili• brato agganciamento delle pensioni al reale costo della vita e alla dinamica salariale; 4) a vigilare per impedire abusi re• lativamente agli sfratti e in ordine a quegli aumenti idei canoni di locazione e di affitto non ammessi dalla legge.

AZIMONTI, SICA, GAUDIO, TORELLI

Il Senato,

in riferimento agli eventi atmosferici che Accolto dal Governo come raccomandazione hanno colpito determinate regioni del Paese, ed in particolare le zone agricole, impegna il Governo a disporre un au• mento del contributo alla gestione dell'agri• coltura della Cassa unica per gli assegni fa• miliari, per stabilire il blocco degli elenchi anagrafici della passata annata agraria, non• ché le eventuali estensioni rese necessarie dalle calamità naturali.

ZICCARDI

Il Senato,

in considerazione dei recenti gravi dan• Accolto dal Governo come raccomandazione ni provocati da eventi naturali che hanno colpito alcune regioni del Paese, impegna il Governo a disporre l'aumen• i to del contributo all'Istituto nazionale della previdenza sociale per la gestione dei « sus• sidi straordinari di disoccupazione », per adottare le misure urgenti e necessarie per i lavoratori che hanno perduto il lavoro.

ZlCCARDI Atti Parlamentari 200 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

Stato di previsione della spesa del Mini• stero del commercio estero (Tabella 16)

Il Senato, nel prendere in esame lo stato di previ• Accolto dal Governo e approvato dalla Com• sione della spesa del Ministero del commer• missione cio con l'estero, invita il Governo a favorire — con ini• ziativa legislativa propria o favorendo l'iter di iniziative parlamentari già all'esame del Parlamento — la promozione di consorzi associativi tra piccole e medie industrie e imprese artigiane, onde favorire il loro sem• pre più efficace inserimento nel commercio interno e nell'interscambio internazionale.

MINNOCCI, CATELLANI

Stato di previsione della spesa del Mi• nistero della marina mercantile (Ta• bella 17)

Il Senato, rilevato che alcune norme del codice di Accolto dal Governo come raccomandazione navigazione contrastano con l'esercizio de• mocratico dei diritti dei lavoratori imbarcati,

invita il Governo a predisporre una revisione del codice stesso e a dare disposizioni affinchè la legge che va sotto il nome di « Statuto dei diritti dei lavoratori » venga applicata anche nelle navi mercantili italiane.

CAVALLI, ABENANTE, SEMA, CEBREL• LI, PISCITELLO, MADERCHI, MIN- GOZZI

Il Senato, rilevato che l'attuale disciplina delle Accolto dal Governo come raccomandazione concessioni del demanio marittimo ha dato luogo a gravi distorsioni nell'uso del bene pubblico, a danno della collettività, com- Atti Parlamentari — 201 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI promettendo financo il disciplinato ed orga• nico sviluppo turistico di molte spiagge e località marittime italiane,

impegna il Governo a non dar corso a nuove concessioni o rinnovi a privati; ad una revisione delle concessioni in atto per vagliarne la rispondenza contrattua• le e di conseguenza al ritiro di quelle non conformi agli atti stipulati; ad accogliere invece tutte le richieste presentate da enti locali o da consorzi nei quali gli enti locali hanno rappresentanza maggioritaria anche per le concessioni ri• guardanti gli approdi turistici.

ABENANTE, PISCITELLO, CEBRELLI, SEMA, CAVALLI, MADERCHI, MIN- GOZZI

Il Senato, constatata la necessità improcrastinabi• Accolto dal Governo le di avviare una nuova politica marinara, unitariamente concepita, nel quadro di una politica nazionale dei trasporti, impegna il Governo a riferire, entro il 15 marzo 1973, al Senato sui propri orientamenti circa i pia• ni nazionali dei porti, della flotta PIN, del• la cantieristica e delle Partecipazioni Statali per quanto di loro competenza nei settori.

CAVALLI, ABENANTE, SEMA, CEBREL• LI, MADERCHI, MINGOZZI, PISCI• TELLO

Il Senato, nei rilevare che l'Accordo di pesca nel• Accolto dal Governo come raccomandazione l'Adriatico fra l'Italia e la Jugoslavia è da molti mesi scaduto e che si impone, quindi, il suo rinnovo, invita il Governo a mettere in atto sollecitamente quanto di sua competenza e a tenere inoltre conto, attraverso opportuni contatti con gli inte• ressati, al momento della trattativa, delle Atti Parlamentari 202 — Senato della Repubblica 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI aspirazioni delle marinerie da pesca dell'Al• to Adriatico al fine di poter pescare nei tra• dizionali campi di pesca prospicienti le coste istriane e dalmate.

ABENANTE, CEBRELLI, CAVALLI, SE• MA, PlSCITELLO, MlNGOZZI, MA- DERCHI

Il Senato,

considerato che la città di Trieste è stata Accolto dal Governo come raccomandazione duramente colpita dalla ristrutturazione del• l'industria cantieristica, da cui è derivata, tra l'altro, la grave situazione in cui versa il cantiere arsenale San Marco per la man• canza di commesse e di serie prospettive di lavoro nonché per la mancata realizzazione di impianti essenziali alla sua attività pro• duttiva; tenuto conto delle ripercussioni nega• tive che ciò determina su tante piccole e medie imprese artigianali, industriali e com• merciali della città e, quindi, sulla occupa• zione operaia, nonché del fatto che il porto di Trieste e quelli della regione Friuli-Vene• zia Giulia non hanno avuto gli auspicabili sviluppi ai fini del progresso dell'economia regionale, né hanno avuto il rinnovamento e potenziamento delle loro strutture; rilevato che non si conoscono gli obiet• tivi reali delle imprese a partecipazione sta• tale operanti a Trieste e nella regione e particolarmente di quelle del settore mec• canico, cantieristico e dell'armamento, né si prevedono con certezza i temi ed i modi dell'ultimazione del bacino di carenaggio e dell'inizio della costruzione della stazione di degasificazione,

invita il Governo a prendere opportuni contatti onde ri• solvere i problemi essenziali per lo sviluppo economico e sociale di Trieste e della Re• gione Friuli-Venezia Giulia.

SEMA, ABENANTE, MADERCHI, PISCI• TELLO, CAVALLI, MINGOZZI, CE• BRELLI Atti Parlamentari — 203 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

Il Senato, esaminato lo stato di previsione della Accolto dal Governo spesa del Ministero della marina mercantile; tenuto presente l'ordine del giorno ac• colto dal Governo e approvato dalla Camera dei deputati il 26 ottobre 1972, impegna il Governo a modificare sostan• zialmente le procedure e le forme dell'inter• vento disciplinato dalla legge 9 gennaio 1962, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni: a) abilitando all'esercizio del credito navale tutte le aziende o istituti autorizzati all'esercizio del credito a medio termine, di cui all'articolo 19 della legge 25 luglio 1952, n. 959; b) aumentando i limiti di impegno an• nuo in modo da garantire l'incremento della flotta mercantile italiana ed il suo rinnova• mento.

ALESSANDRINI, LlGIOS, SAMMAR- TINO

Il Senato, rilevato che durante i mesi estivi degli Accolto dal Governo come raccomandazione ultimi dieci anni si sono manifestate delle gravi insufficienze nei servizi marittimi da e per la Sardegna, tanto che quotidianamen• te venivano lasciate a terra diverse centinaia di persone; considerato che questo fatto ha deter• minato disagi notevoli per diverse migliaia di persone, in prevalenza operai ed emigran• ti che rientravano in Sardegna per le ferie, ed ha dato luogo a manifestazioni di protesta che, se dovessero ripetersi in futuro, potreb• bero avere tragiche conseguenze; considerato altresì che l'insufficienza dei collegamenti marittimi costituisce una gra• ve remora per lo sviluppo turistico dell'Iso• la, come dimostra il fatto che i posti dispo• nibili sulle diverse linee per la Sardegna per i mesi di luglio-agosto vengono esauriti con diversi mesi di anticipo; impegna il Governo ad elaborare tem• pestivamente un piano di potenziamento dei- Atti Parlamentari — 204 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

le linee marittime ed aeree per la Sardegna, che garantisca le esigenze del traffico anche durante i mesi estivi.

LlGIOS

— Stato di previsione della spesa del Mi• nistero delle partecipazioni statali (Ta• bella 18)

Il Senato, constatata la grave situazione di crisi Accolto dal Governo come raccomandazione strutturale e produttiva della nostra agri• coltura, la cui produzione complessiva è, nel• l'ultimo anno, diminuita del 2-2,5 per cento; considerato che il crescente aumento dei prezzi dei prodotti agricoli alimentari, all'ingrosso e al minuto, ha una delle cause principali nella struttura dell'industria di trasformazione caratterizzata da settori do• minati da un ristretto numero di aziende e da settori carenti di adeguate industrie di trasformazione dei prodotti agricoli; tenuto conto dell'importante ruolo già assunto dall'intervento pubblico nell'indu• stria alimentare e in quella della fornitura dei mezzi tecnici all'agricoltura, impegna il Governo ad orientare gli in• terventi delle aziende a partecipazione sta• tale: a) nel campo della produzione dei mezzi tecnici e dei prodotti industriali ne• cessari all'agricoltura (mangimi, concimi, an• ticrittogamici, macchine, eccetera) in modo da ottenere una riduzione dei costi e una espansione della produzione; b) nello sviluppo di iniziative nel set• tore della trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli (ortofrutticoli, saccariferi, zootecnici, eccetera); e) nella promozione di un sistema di associazioni di produttori e di impianti di trasformazione e commercializzazione a ca• rattere cooperativo.

BOLLINI, BACICCHI, COLAJANNI, COR• BA, LI VIGNI, VALENZA Atti Parlamentari Senato della Repubblica — 730­A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI ­ DOCUMENTI

Il Senato, considerate le gravi insufficienze della Accolto dal Governo e approvato dalla Com­ politica marinara del Governo rispetto alle missione per la parte riguardante la poli­ esigenze di sviluppo dell'economia del Paese tica marittima; non accolto per la parte e, in questo quadro, l'inadeguatezza delle li­ relativa ai cantieri nee programmatiche e degli investimenti previsti per il settore nella relazione presen­ tata al Parlamento dal Ministro delle parte­ cipazioni statali, impegna il Governo e, per esso, il Mini­ stro delle partecipazioni statali a presen­ tare con sollecitudine alla discussione ed all'approvazione del Parlamento una orga­ nica politica di interventi nel settore marit­ timo e ad operare, sollecitando il concorso delle regioni marittime e dei sindacati dei lavoratori, una profonda revisione del pro­ gramma delle partecipazioni statali nelle par­ ti riguardanti i trasporti marittimi ed i can­ tieri navali.

BACICCHI, VALENZA

—■ Stato di previsione della spesa del Mini­ stero della sanità (Tabella 19)

Il Senato, considerato che in applicazione della Accolto dal Governo legge 30 marzo 1971 è aumentato notevol­ mente il numero degli invalidi civili aventi diritto all'assistenza; considerato che a norma della precitata legge debbono essere trasferiti alla compe­ tenza ministeriale i subnormali in preceden­ za assistiti dall'Ente provincia; considerato che la richiesta di ricovero da parte degli aventi diritto è sempre cre­ scente; considerato che il costo della degenza è in continua lievitazione; ritenuto che, per l'impegno finanziario necessario per assolvere a tali compiti isti­ tuzionali, non è sufficiente la spesa prevista con il capitolo 1186, impegna il Governo a predisporre gli strumenti legislativi necessari per rendere operante l'assistenza dovuta ai minorati inva­ lidi civili soprattutto per la prevenzione.

PINTO, DAL CANTON Maria Pia Atti Parlamentari — 206 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

Il Senato, considerato che il problema dei trapian- Accolto dal Governo ti renali ha ormai assunto una vasta dimen• sione sociale; visto che è già stato presentato un dise• gno di legge che tende ad affrontare e risol• vere il grave problema, impegna il Governo a sollecitare l'iter della legge, per far sì che la dolorosa spe• culazione oggi esistente a carico degli am• malati, costretti spesso a finanziare costose trasferte internazionali, abbia immediata• mente fine.

Russo Luigi, ARGIROFFI

Il Senato, persuaso della estrema gravità delle ca- Accolto dal Governo renze esistenti nel settore relativo al recupe• ro dei minori irregolari fisici, psichici e sen• soriali; convinto che occorre risolvere con urgenza ciò che è diventato insostenibile so• prattutto nella istituzionalizzazione di questi minori e convinto altresì che la soluzione non deve essere soltanto sanatoriale, ma an• che assistenziale e pedagogica, impegna il Governo ad affrontare con particolare urgenza tale problema, la cui so• luzione non può ulteriormente essere diffe• rita.

DAL CANTON Maria Pia, VERNASCHI, PINTO, BARRA

Il Senato, tenuto conto dell'operazione di ripiano Accolto dal Governo del deficit economico degli istituti mutuali• stici, preannunciata da notizie giornalisti• che che, anche se ufficiose, non sono state smentite; considerato che la spesa della cifra cal• colata a tale scopo di 2.200 miliardi costitui• sce un enorme spreco che si colloca in dire• zione avversa alle ipotesi di una vera rifor• ma sanitaria, mirando sostanzialmente a ga• rantire la sopravvivenza illimitata delle mutue; Atti Parlamentari — 207 — Senato della Repubblica — 730-J

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

considerato, inoltre, che il disegno emer• gente da tale iniziativa prevede la riunifica- zione di circa 100 istituti in un solo organi• smo denominato « Federazione delle mu• tue », il cui bilancio sarebbe di 3.500 miliar• di Tanno, e cioè equivalente a un terzo del bilancio dello Stato; a seguito dell'approfondito dibattito sul• la situazione sanitaria del Paese e sul bilan• cio dello Stato per il 1973, di fronte al grave e preoccupante aumento dell'insolvibilità della spesa medico-farmaceutica e ospedalie• ra da parte delle mutue, nonché alle deleterie conseguenze che tale stato di cose riversa sul• le gestioni ospedaliere con grave pregiudi• zio per l'assistenza e la cura degli infermi, ennesima dimostrazione della crisi cronica della mutualità, impegna il Governo a predisporre con carattere di priorità ad urgenza i provve• dimenti atti ad assicurare per tutti i cit• tadini uniformità di diritti e di trattamen• ti, con particolare riguardo alla medicina preventiva, all'igiene del lavoro ed inoltre a quelle comprovate necessità di un concre• to decentramento di competenze, che con• senta, attraverso le Regioni, agli enti loca• li una gestione unitaria e democratica di tut• ta l'assistenza pubblica sanitaria e costitui• sca un reale contributo al superamento delle istituzioni mutualistiche.

ARGIROFFI, CAVEZZALI, ZANTI TON• DI Carmen Paola, MERZARIO, PEL• LEGRINO, CANETTI, CALIA, PIT- TELLA, CORRETTO, OSSICINI

Il Senato,

considerato che, nonostante la maggior Accolto dal Governo come raccomandazione parte dei lavoratori italiani assistiti dalle mutue già fruisca dell'assistenza farmaceuti• ca, ad alcune importanti categorie di lavora• tori autonomi viene tuttavia negato tale be• neficio, impegna il Governo ad adottare i prov• vedimenti di legge necessari per estendere integralmente l'assistenza farmaceutica ai Atti Parlamentari 208 Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI contadini coltivatori diretti, agli artigiani, ai commercianti ed alle altre categorie di lavo• ratori autonomi.

ARGIROFFI, CAVEZZALI, ZANTI TON• DI Carmen Paola, CALIA, CANET- TI, MERZARIO, PELLEGRINO, PIT- TELLA, CORRETTO, OSSICINI

Il Senato, a conoscenza delle grandi difficoltà che Accolto dal Governo come raccomandazione si incontrano nell'elargizione dell'assistenza agli spastici da parte soprattutto della be• nemerita AIAS, che di tale assistenza sostie• ne la parte maggiore, a causa del continuo lievitare di tutti 1 costi di gestione, aggrava• ti dagli interessi passivi per anticipazioni bancarie a cui forzosamente si è costretti a ricorrere a causa del notevole ritardo con cui il Ministero della sanità corrisponde il pagamento delle rette e i contributi di sua competenza, impegna il Governo: 1) a stipulare rapidamente la nuova convenzione, prevista dalla legge n. 118, te• nendo conto con un congruo aumento del• l'effettivo costo di gestione dei centri di ria• bilitazione; a contemplare un anticipo di fondi nella misura non inferiore al 30 per cento onde eliminare la spesa morta degli interessi passivi per anticipazioni bancarie; ad adeguare la quota unitaria delle rette al• l'effettivo costo delle prestazioni tenendo anche conto del fenomeno, proprio di que• sto tipo di curandi, delle assenze, che, an• che se numerose, non influiscono nella di• minuzione delle spese generali; 2) a rapidamente realizzare il passag• gio dell'assistenza agli spastici alla compe• tenza primaria delle Regioni; 3) a procedere con il concorso dei Co• muni, delle Provincie e delle Regioni, non• ché delle organizzazioni sindacali e del- l'AIAS, ad una rapida ma approfondita inda• gine sui centri gestiti da privati onde stron• care abusi, speculazioni ed inidoneità e in• sufficienze qualitative e quantitative del per• sonale e delle attrezzature; Atti Parlamentari — 2( Senato della Repubblica — 730­A cr—:"—­ ­­■■.:.:;.: LEGISLATURA VI — DISEGNI DI E RELAZIONI ­ DOCUMENTI

4) a promuovere con urgenza le oppor­ tune iniziative legislative per l'utilizzazione della somma di 1 miliardo di lire, contem­ plata nel fondo di cui al capitolo 3523, del bi­ lancio dello Stato, per la costituzione di isti­ tuti per l'assistenza agli spastici, ad esclusi­ vo favore degli enti locali.

ARGIROFFI, CAVEZZALI, ZANTI TON­ DI Carmen Paola, MERZARIO, PELLEGRINO, CANETTI, CALIA, PIT­ TELLA, CORRETTO, OSSICINI

Il Senato, preso atto delle conclusioni cui sarebbe Accolto dal Governo come raccomandazione pervenuto l'INAM di procedere alla cancel­ lazione — su parere di idonea commissione di esperti — dal proprio prontuario terapeu­ tico di circa 6 mila specialità farmaceutiche perchè inutili o addirittura nocive alla salute,

impegna il Governo: a predisporre misure immediate — pre­ sa visione delle risultanze dell'indagine INAM — per la cancellazione dall'elenco delle autorizzazioni a produrre e a com­ merciare dei farmaci che risulteranno inu­ tili o dannosi e ad adottare misure per il loro ritiro dalla rete distributiva nazionale al fine non solo di evitare inutili sprechi, ma soprattutto per salvaguardare la salute di tutti i cittadini; a predisporre inoltre idonee iniziative per la revisione di tutte le specialità attual­ mente in circolazione nel Paese col duplice scopo di ridurre la spesa per medicinali e di non compromettere ulteriormente la in­ tegrità fisica e psichica dei cittadini; impegna altresì il Governo: ad assumere le iniziative idonee a im­ pedire ogni propaganda scritta ed orale di qualsiasi specialità farmaceutica; ad affidare invece il compito di effettua­ re una corretta informazione scientifica in materia all'Istituto superiore di sanità, che provvedere allo scopo con pubblicazioni ap­ posite; nonché a mettere allo studio, con la prontezza che si impone, le iniziative atte a Atti Parlamentari — 210 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI costituire una impresa pubblica per l'approv• vigionamento delle materie prime per la produzione e distribuzione dei farmaci.

ARGIROFFI, CAVEZZALI, ZANTI TON• DI Carmen Paola, MERZARIO, PELLEGRINO, CANETTI, CALIA, PIT- TELLA, CORRETTO, OSSICINI

Il Senato, a seguito del dibattito e delle dichiara- Accolto dal Governo come raccomandazione zioni del Ministro della sanità sulla situa• zione ospedaliera, di fronte alla comprova• ta inapplicabilità delle norme concorsuali vi• genti in materia per il personale sanitario ed al conseguente precario status quo derivan• te dal proliferare di incarichi a tempo inde• terminato, ai quali fanno ricorso gli ospeda• li, onde ovviare all'impellente stato di ne• cessità, impegna il Governo a recepire le propo• ste delle Regioni per una sostanziale modi• fica della normativa concorsuale prevista dal• la legge n. 132 e dal decreto delegato n. 130, affidandone la prerogativa alle Regioni sotto la cui giurisdizione operano le amministra• zioni ospedaliere, curando un'opportuna uni• formità di indirizzo normativo, in particolare per quanto attiene alla formazione e compo• sizione delle Commissioni, nonché all'obbli• go per i sanitari assunti mediante concorso di attuare il tempo pieno e, quanto alla siste• mazione in organico degli attuali incaricati mediante concorsi interni, con le medesime condizioni di prestazione previste dai con• corsi pubblici.

ARGIROFFI, CAVEZZALI, ZANTI TON• DI Carmen Paola, MERZARIO, PELLEGRINO, CANETTI, CALIA, PIT- TELLA, CORRETTO, OSSICINI

Il Senato, considerato che l'allegato al conto dei Accolto dal Governo come raccomandazione, residui passivi al 30 dicembre 1971 del Mini- ad eccezione della seconda parte del dispo• stero della sanità attribuisce il totale residui sitivo, non accolta al 31 dicembre 1971, voce n. 1139, sui con• tributi e sussidi agli enti ospedalieri non• ché agli ospedali psichiatrici nella conside• revole cifra di 71.025.556.000 lire; Atti Parlamentari — 211 — Senato della Repubblica — 730-A

LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

considerato inoltre che la voce n. 1140 dello stesso disegno di legge n. 730 allegato A/19, relativa al concorso dei maggiori one• ri derivanti alle provincie ed agli enti da cui dipendono ospedali psichiatrici, denuncia al 31 dicembre 1971 un ulteriore residuo pas• sivo di lire 53.587.341.636 (complessivamente dunque un residuo di lire 124.612.897.636),

impegna il Governo: a promuovere immediatamente l'istitu• zione di ambulatori di consulenza neuropsi• chiatrica; a bloccare la costruzione idi nuovi ospe• dali psichiatrici, annunciata come imminente soprattutto in numerose città del Sud, se• condo la concezione ormai superata dell'in• ternamento custodiale dell'ammalato di mente.

ARGIROFFI, CAVEZZALI, CANETTI, CA• LIA, MERZARIO, ZANTI TONDI Car• men Paola, PELLEGRINO, PITTEL- LA, CORRETTO, OSSICINI