Senato Della Repubblica Vi Legislatura
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SENATO DELLA REPUBBLICA VI LEGISLATURA (N. 730-A) ALLEGATO ALLEGATO ALLA RELAZIONE DELLA 5' COMMISSIONE PERMANENTE (PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, PARTECIPAZIONI STATALI) SUL DISEGNO DI LEGGE Bilancio di previsione dello Stato per Fanno finanziario 1973 RAPPORTI DELLE ALTRE COMMISSIONI PERMANENTI SUGLI STATI DI PREVISIONE DELLA SPESA ORDINI DEL GIORNO ACCOLTI DAL GOVERNO O APPROVATI DALLE COMMISSIONI Atti Parlamentari — 2 — Senato della Repubblica — 730-A LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI INDICE RAPPORTI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI SUGLI STATI DI PRE• VISIONE DELLA SPESA Pag. 3 Tabella 2 (Tesoro): relatore Carollo » 5 Tabella 3 (Finanze): relatore Ricci » 11 Tabella 5 (Giustizia): relatore Gatto Eugenio » 15 Tabella 6 (Esteri): relatore Oliva » 17 Tabella 7 (Istruzione): relatore Moneti » 25 Tabella 8 (Interno): relatore Treu » 35 Tabella 9 (Lavori pubblici): relatore Alessandrini ..... » 41 Tabella 10 (Trasporti): relatore Sammartino » 51 Tabella 11 (Poste): relatore Santalco » 59 Tabella 12 (Difesa): relatore Rosa » 69 Tabella 13 (Agricoltura): relatore Boano » 99 Tabella 14 (Industria): relatore Berlanda » 107 Tabella 15 (Lavoro): relatore Russo Arcangelo » 121 Tabella 16 (Commercio con l'estero): relatore Alessandrini ... » 127 Tabella 17 (Marina mercantile): relatore Ligios » 133 Tabella 19 (Sanità): relatore Premoli » 137 Tabella 20 (Turismo): relatore Farabegoli » 141 (Spettacolo): relatore Burtulo » 145 ORDINI DEL GIORNO ACCOLTI DAL GOVERNO O APPROVATI DALLE COMMISSIONI . » 153 Atti Parlamentari — 3 — Senato della Repubblica — 730-A LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI RAPPORTI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI SUGLI STATI DI PREVISIONE DELLA SPESA RAPPORTO DELLA 6a COMMISSIONE sullo stato di pre visione della spesa del Ministero del tesoro (Tabella 2) (RELATORE CAROLLO) ONOREVOLI SENATORI. — La Commissione non costituisce però un fatto nuovo. si è particolarmente impegnata a cogliere le Negli anni 1971 e 1972 i governi allora in caratteristiche fondamentali del bilancio del carica scelsero questa stessa politica espan• tesoro in riferimento alla politica della spesa siva della spesa pubblica con un identico e alla politica monetaria. dichiarato proposito di superare la crisi eco• Al riguardo mi è facile potere affermare nomica del Paese, stimolando gli impieghi che l'aspetto saliente nell'impostazione data delle risorse in consumi e in investimenti, al bilancio sta nella propensione, oltre tutto accettando ovviamente la lievitazione infla• dichiarata dallo stesso Governo, verso la zionistica nella speranza che essa fosse as• massima dilatazione della spesa. sorbita dall'aumentata produttività del no• Si prevede infatti che il disavanzo delle stro apparato industriale ed agricolo. spese correnti superi le stesse entrate del Al riguardo la relazione generale sulla si• bilancio e nel complesso raggiunga i 4.550,3 tuazione economica del Paese presentata al miliardi di lire. Parlamento a fine marzo 1972 e la relazione È quindi previsto un aumento dell'indebi• del Governatore della Banca d'Italia tenuta tamento pubblico, patrimoniale e di tesore• a Roma a fine maggio 1972 oe sono una te• ria rispetto al precedente anno finanziario, stimonianza autorevole. l'egemonizzazione da parte di enti economici Se pure i dati relativi al 1972 sono par• pubblici, enti territoriali, enti previdenziali ziali mentre quelli relativi al 1971 sono com• del mercato finanziario italiano, le cui dispo• pleti, si può fondatamente affermare che an- nibilità finiranno con l'essere preminente• | che in questi ultimi due anni il ricorso com- mente assorbite dalle loro esigenze. | plessivo netto del Tesoro al mercato dei ti- Questa linea di politica della spesa pub• ì toli a lungo termine è stato notevole, l'in- blica è stata scelta allo scopo dichiarato di | debitamente dello stesso Tesoro sotto forma sbloccare dall'attuale stagnazione l'economia j di prestiti diretti dello Stato ha subito rile- italiana, stimolarne la ripresa a mezzo della ì vanti aumenti, il disavanzo reale di bilancio dilatazione della domanda interna di beni di I ha superato rispettivamente i 3.000 miliardi consumo e, principalmente, di beni d'investi• ! nel 1971 e forse i 4.500 miliardi nel 1972, il mento, superare il ciclo inflazionistico a mez• mercato finanziario è stato dominato dai ti• zo dell'auspicata produzione di maggiore ric• toli a reddito fisso la cui quasi totalità è da chezza, che dovrebbe assorbire nel tempo ricondursi a bisogni, programmi e decisioni breve i dati negativi dei costi e ricostituire dello Stato, la base monetaria è stata pro• le condizioni essenziali di profitti unitari e gressivamente dilatata anche con l'apporto di risparmo d'impresa. del saldo attivo della bilancia dei pagamen• La caratteristica espansiva e stimolante ti tenuto conto che il flusso delle esporta• del bilancio 1973, i cui aspetti particolari e zioni non ha subito stasi. statistici sono abbondantemente illustrati « Per tutto l'arco del 1971, proseguendo la nella nota preliminare allo stesso bilancio, tendenza già iniziata nell'ultima parte del Atti Parlamentari 6 — Senato della Repubblica — 730-A LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI 1970, », scrive il Governo nella Relazione ge• ria e della spesa è rimasta quella, alla cui nerale sulla situazione economica del Paese, scelta ed attuazione collaborarono negli anni « la condotta politica monetaria è stata passati i socialisti. informata a criteri espansivi al fine di crea• Penso quindi che l'attuale politica eco• re le condizioni più favorevoli, dal punto di nomica possa essere criticata, se si vuole, vista delle possibilità di finanziamento, alla per tanti motivi, ma uno solo non può es• ripresa dell'attività politica ». sere invocato come alibi di giudizio negati- Sono passati due anni e per il 1973 il Go• co: la mancata riedizione del centro-sinistra. verno si pone gli stessi obiettivi dopo avere La seconda, forse, ben più interessante con• constatata la persistenza degli stessi sintomi siderazione è la seguente: « Dal momento di depressione economica che aveva diagno• che da circa due anni e mezzo i governi (di sticato nel 1971 e per il cui superamento centro-sinistra senza equilibri più avanzati, aveva adottato la linea espansiva della poli• di centro-sinistra con equilibri più avanzati, tica della spesa pubblica. monocolori, di centro) hanno adottato l'uni• Il Governo scrive perciò le stesse cose di ca politica economica possibile, basata per ieri: « Il progetto di bilancio risente da una un verso sulla massima espansione della spe• parte dell'azione di sostegno passata e dal• sa pubblica e per altro verso sulla sostituzio• l'altra dell'azione di stimolo e di costruzio• ne dell'iniziativa privata assente o carente ne futura, necessaria per superare l'attuale con l'iniziativa pubblica nel campo produt• fase di stagnazione economica » (dalla nota tivo, e dal momento che, in definitiva, que• preliminare al quadro generale riassuntivo sta politica non ha dato i frutti sperati, e, del bilancio di previsione per l'anno finanzia• logicamente, non potrà darli del tutto, a rio 1973). meno che non intervengano altri fattori, sen• Ed aggiunge in termini ancora più precisi, za i quali si continuerebbe a girare in folle », quasi icastici: ci si chiede: quale è la causa fondamentale « Invero non era da pensare a brusche in• e remota di tutto ciò? .. terruzioni di spese ... dovendo l'azione pub• Forse potrebbe aiutarci a capire meglio il blica mettere le basi per alcune nuove e co• fenomeno il confronto con la situazione eco• struttive riforme e, nel contempo, sollecitare nomica del 1963-1964 e con i mezzi ed i fat• la ripresa dell'economia per avviarla ad una tori che a suo tempo contribuirono a supe• nuova espansione ». rare quella crisi. A questo punto la prima considerazione Pur allora erano caduti gli investimenti in• politica che facilmente discende dall'esame dustriali, come ricorda Francesco Forte nel del presente bilancio è che il suo carattere voluminoso studio di quella complessa con• ed i suoi obiettivi, gli strumenti monetari e giuntura economica, non era pienamente uti• finanziari scelti e le prospettive delineate so• lizzata la capacità produttiva, la domanda no identici a quelli dei bilanci dei governi globale si era andata deteriorando, le azien• di centro-sinistra. de di credito avevano eccesso di liquidità, L'ingresso dei liberali nel governo avreb• i prezzi erano aumentati per inflazione da be potuto far nascere il sospetto che essi costi. premessero perchè non fossero consentiti Il Governo del tempo decise di dilatare aumenti di fondi da trasferire alle famiglie, immediatamente la domanda invertendo la alle regioni, agli enti locali; non fosse di• rotta di natura deflazionistica del 1963, e in latata enormemente la base monetaria, come agosto decise la piccola fiscalizzazione, abolì vuole la teoria quantitativistica degli ultimi l'imposta sulle auto, tentò di attivare l'edi• liberisti, non fossero create le condizioni lizia popolare, elaborò misure di tonificazio- della continua e sempre più larga egemoniz• ne del mercato dei capitali a medio e lungo zazione del mercato dei capitali da parte termine. dello Stato e degli enti pubblici economici. Si potrebbe allora ritenere che, somiglian• Invece tutto questo non è avvenuto, ma, do i provvedimenti di questi ultimi anni, ivi sostanzialmente, la linea di politica moneta• compresi quelli indicati per il 1973 dall'at- Atti Parlamentari — 7 — Senato della Repubblica — 730-A LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE