C.U.E.C.M Pirandello

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

C.U.E.C.M Pirandello Catania per te www.cataniaperte.it Sarah Zappulla Muscarà “Pirandello Martoglio” c.u.e.c.m Anno 1985 Pagine 196 Formato cm.14 x 21 Prezzo € 14,46 - lire 28.000 INDICE UNA STRAORDINARIA ESPERIENZA CULTURALE pag. 7 CARTEGGIO PIRANDELLO - MARTOGLIO 15 INDICE DEI NOMI 189 INDICE ALFABETICO DELLE ILLUSTRAZIONI 193 Roma, 1.VIII.1907 Caro Martoglio, valga la presente quale impegno di consegnarti dentro il settembre p.v. la mia commedia in dialetto siciliano ‘U flautu e dentro il dicembre seguente l'altra, dal titolo Giustizia; e valga altresì d'autorizzazione alla Compagnia Drammatica Siciliana Martoglio - Marcellino (sic), da te condotta e diretta ¹, di rappresentarle entrambe, dal dì della consegna a tutto il carnevale del 1912, corrispondendomi per la prima (‘U flautu) il 5% fisso e per la seconda (Giustizia) il 12, il 10 e l'8% su l'incasso lordo² In pari tempo m'impegno di non consegnare ad altri prima di te, nella rappresentanza della Compagnia, qualsiasi mio futuro lavoro in dialetto siciliano, facilitando quanto più mi sarà dato la tua patriottica iniziativa d'arte con condizioni che saranno stabilite caso per caso ³ Con tutta stima LUIGI PIRANDELLO ---------------------------------------------- ¹ Nella terza « Compagnia dialettale siciliana », diretta da Nino Martoglio, Giovanni Grasso era stato sostituito nel ruolo di capocomico da Tommaso Marcellini (ma poi primo attore della compagnia sarà Angelo Musco). Della compagnia facevano parte: Rosina Anselmi con la sorella Margherita, Ambrogio e Pia Libassi, Salvatore Maiorana, Giulio Martoglio, Francesca Morabito, Angelo Musco, Rocco e Rosalia Spadaro, Carmelina Tria. L'esordio ebbe luogo nel dicembre del 1907 al Teatro Storchi di Modena con Dal tuo al mio di Giovanni Verga.. La compagnia si sciolse presto, nel marzo del 1908 a Milano. Negli anni successivi l'attività di Martoglio subisce una stasi, da ciò la mancanza di lettere. «Grasso s'era ritirato a Catania e Musco vivacchiava alla meglio ramingo per la provincia. Quando, ottenuto un vivo successo a Milano, dove finalmente aveva potuto ottenere un teatro, invocò il mio aiuto, per tener desto questo successo. E in tre giorni gli scrissi L'aria del Continente, che fu varata il 27 novembre del 1915 ed ebbe 26 repliche con un successo che non ha che pochi precedenti»: così lo stesso Martoglio in una nota biografica per Pirandello (in Teatro verista siciliano, ed. cit.). ² Le commedie, di cui non si ha altra notizia, non furono poi rappresentate, nonostante fossero state annunziate (cfr. « La scena di prosa », Milano, 31 ottobre 1907 e « La Sicìle illustrée », a. VI, n. 1, gennaio 1908). ³ Il giorno successivo, 2 agosto 1907, da Catania, anche Luigi Capuana prenderà un impegno simile: «lo qui sottoscritto accordo alla Compagnia Drammatica Nazionale Siciliana Martoglio e Marcellini condotta e diretta dal poeta Nino Martoglio, il permesso di rappresentazione dei seguenti miei lavori drammatici dialettali, e con le condizioni qui sotto indicate, cioè: 1°. Per Malia, l'otto per cento (8 %); 2°. Per Cavaleri Pidagna e per Bona genti il dieci per cento (10 %) su l'incasso lordo di ogni rappresentazione, da versarsi nella cassa della Società Italiana degli autori di cui faccio parte e che ha sede in Milano; 3°. Per Comparat[ic]o, inedito, il venti, il quindici, e il dieci per cento, come sopra (20 %, 15 %, 10 %). In pari tempo per incoraggiare la buona e artistica iniziativa del Martoglio, mi impegno di non consegnare ad altri prima di lui qualsiasi possibile mio futuro lavoro in dialetto, e concedergli la priorità di rappresentazione, in condizione di parità, nella rappresentanza della suddetta Compagnia. Questo permesso decorre, assieme con l'impegno da oggi fino al carnevale del millenovecentonove, e dovrà essere redatto in forma legale di contratto privato, prima che comincino le recite di detta Compagnia Martoglio - Marcellini. Luigi Capuana» (in Alfredo Barbina, Capuana inedito, Bergamo, Minerva Italica, 1974, pag. 66). E nel 1910, quando Martoglio creerà il Teatro Minimo, pure Roberto Bracco firmerà un impegno quasi dello stesso tenore: «6 settembre, 1910. Caro Nino, m'impegno sino a tutto l'anno 1911 di concedere a te soltanto, per il Teatro Minimo a Sezioni da te fondato e diretto in Roma e per i teatri dello stesso genere che potrai fondare nella medesima città, i miei atti unici scritti e che potrò scrivere entro tal periodo di tempo, S'intende che questo impegno non esclude ch'ío possa dare i miei atti unici a Compagnie di giro che si trovino in Roma o a teatri stabili romani che non diano spettacoli a sezioni. S'intende pure che, cessando la tua direzione, cesserebbe il mio impegno verso di te e verso i teatri da te fondati. Roberto Bracco». Roma, 27.V.1913 Via Alessandro Torlonia, 10 Mio caro Nino, avrei bisogno sabato di, almeno, 500 lire. Potrei averle dalla «Cines»? ¹ So che Lucio ² t’ha parlato della mia intenzione di proporti alcuni temi di cinematografia minutamente composti e sceneggiati. Ce n’ho già uno Nel segno - bellissimo - quasi pronto; qualche altro potrei approntartene fra qualche giorno, e sarei anche disposto a impegnarmi per contratto, a un prezzo decente per ogni film, pur d'avere subito, sotto forma d'anticipo, queste £.500. Che mi rispondi? Dimmi dove e come ci possiamo vedere. In attesa, ti stringo fraternamente la mano tuo LUIGI PIRANDELLO ---------------------------------------- ¹ Della casa cinematografica Cines di Roma e poi della Morgana Film Nino Martoglio fu direttore artistico. A lui si deve, nel 1914, la felice regia del film muto Sperduti nel buio: gente che gode e gente che so§re, il cui soggetto è tratto da un dramma di Roberto Bracco (interpreti: Giovanni Grasso, Virginia Balestrieri, Maria Carmi e Dillo Lombardi), definito «il miglior film realistico del cinema mondiale» (Georges Sadoul, Storia del cinema, Torino, Einaudi, 1953, pp. 124-126), «un capolavoro» (E.F. Palmieri, Vecchio cinema italiano (19041930), in Cinquanta anni di cinema italiano, Roma, 1956). Dal mondo cinematografico Martoglio trasse lo spunto per la commedia L'arte di Giula. ² Amico intimo dello scrittore, Lucio D'Ambra (pseudonimo di Renato Eduardo Manganella, Roma, 1880-ivi, 1939), che dirigeva con Achille Vitti il Teatro per tutti (e nel dopoguerra un Teatro degli Italiani), il 20 giugno 1913 diede nella Sala Umberto I Il dovere del medico di Pirandello. Roma, 10.III.1916 Caro Nino, ho finito la commedia per Musco¹: Pensaci Giacomino! ². Credo che sia riuscita bene ³. Vorrei leggertela, per avere il tuo parere 4. Come? quando? Se potessi trovare un'oretta, domani, o lunedì... o quando vuoi! Di mattina, o di dopo pranzo, o di sera, a tuo piacere... Ti aspetto domani. Se non puoi, avvisami quando potresti venire. Con fraterno affetto tuo LUIGI La carta da lettera è listata a lutto. ------------------------------- ¹ Angelo Museo (Catania, 18 dicembre 1871-Milano, 7 ottobre 1937) fu attore poliedrico ed inesauribile. Del suo repertorio fecero parte La zolfara di Giusti - Sinopoli, Malìa, Lu Cavaleri Pidagna, Quacquarà di Capuana, Cavalleria rusticana, La Lupa di Verga, Nica, I civitoti in Pretura, San Giovanni decollato, L'Altalena, Capitan Seniu, Annata ricca massaru. cuntentu, L'aria del Continente, U Riffanti, L'Arte di Giufà, Scuru, U Contra, Sua Eccellenza, Il Marchese di Ruvolito di Martoglio, Lumìe di Sicilia, Pensaci, Giacomino!, Liolà, Il berretto a sonagli, La giara, La patente di Pirandello, I Mafiusi di Rizzotto, Feudalismo di Guimerà, La figlia di lorio di D'Annunzìo, Pietra fra pietre di Sudermann, Madre di Rosso di San Secondo, La morte civile di Giacometti, Ospizio «La Pace» di Nicolosi, Ridi, pagliaccio! di Martini, etc. Su Museo cfr.: I. Vitagliano-G. Murabito, Angelo Musco nella vita e nell'arte, Milano, Alpes, 1928; Nino Zuccarello, Musco visto dal suo primo attore giovane, Catania, Camene, 1951; Id., Museo e Martoglio, Catania, Camene, 1953; Sarah Zappulla Muscarà, Ricordo del grande attore a quarant'anni dalla morte. Musco: estro e esuberanza del «signore della risata», «Il Tempo», Roma, 6 ottobre 1977; Id., Angelo Musco: La vita come una lunga lotta, «La Sicilia», Catania, 7 ottobre 1977. ² La commedia in tre atti Pensaci, Giacomino! (tratta dalla novella omonima del 1910) sarà messa in scena in dialetto siciliano a Roma, Teatro Nazionale, Compagnia Angelo Museo, il 10 luglio 1916. Questa ed altre lettere successive (cfr., per esempio, le lettere datate 14.VIII.1916 e 24.1.1917) smentiscono l'affermazione di Federico Vittore Nardelli, accreditato biografo pirandelliano, secondo cui l'agrigentino avrebbe dato le commedie Pensaci, Giacomino! ed Il berretto a sonagli, composte in breve tempo, ad Angelo Museo che le avrebbe volte in siciliano (in L'uomo segreto. Vita e croci di Luigi Pirandello, Milano, Mondadori, 1932). ³ La prima della commedia sarà infatti un successo, come Pirandello scrive al figlio Stefano il giorno seguente: « Debbo darti intanto una notizia che ti farà molto piacere: jersera (10) Museo ha rappresentato al "Nazionale" la mia commedia Pensaci, Giacomino! con esito trionfale: alla fine del 3" atto il pubblico è saltato compatto in piedi acclamandomi per sei volte alla ribalta. Ma io non mi sono presentato. Quattro chiamate ha avuto il primo atto, e due il secondo. In tutto 12 chiamate. Ma la vittoria è stata bella perché il lavoro è audacissimo, e il pubblico non era proclive all'applauso. Tutta la commedia è stata ascoltata con un'attenzione vivissima, che faceva quasi paura. Musco è stato grande. » (in Almanacco letterario Bompiani 1938, Milano, 1938). 4 Da alcuni mesi Martoglio dirige a Roma il teatro Morgana. A tal proposito così leggiamo sulla « Tribuna » del 23 novembre 1915: « La nostra città si arricchirà, tra breve, di un nuovo teatro molto ampio, molto moderno, elegantissimo, che in questi giorni si sta ultimando nel palazzo Brancaccio a via Merulana. Il nuovo teatro si chiamerà Morgana e verrà diretto dal noto ed applaudito autore drammatico Nino Martoglio.
Recommended publications
  • 2016 Prov. Tutte
    SEZ SEZ SEZ SEZ SEZ NOMINATIVO DEL LEGALE DATA DECRETO O O O COMUNE CAP DENOMINAZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE INDIRIZZO DELL'ORGANIZZAZIONE RECAPITI O O RAPPRESENTANTE NUMER NUMER PROV. A B C D E DECRET REGISTR TEL. 0922/442115 FAX 0922/26906 - 660556 CELL 3663319273 E- AG AGRIGENTO 92100 ASS.NE AVULSS DI AGRIGENTO ONLUS VIA EMPEDOCLE N. 145 FERA GUELI GIOVANNA A B C 340 07/03/1996 68 MAIL [email protected] AG AGRIGENTO 92100 ASSOCIAZIONE DONATORI AUTONOMA SANGUE A.D.A.S. VIA PLATONE N. 5/E TEL. 092/2586588 E-MAIL [email protected] DI FRANCESCO FILIPPO B 1547 09/10/1996 125 AG AGRIGENTO 92100 ASS.NE A.V.I.S. SEZIONE COMUNALE PIAZZA PRIMAVERA N. 15 CELL. 3208638897 CUMBO GASPARE B 1094 27/06/2000 432 AG AGRIGENTO 92100 VOLONTARIATO ITALIANO MISSIONARIO AMORE E CARITA' VIA MONCADA N. 02 tel. 092/613089 cell. 3382612199 E-MAIL [email protected] MAGRO GIUSEPPE A B 2162 18/12/2000 457 TEL. FAX 0922/607239 CELL 3666178934 E-MAIL AG AGRIGENTO 92010 ASS.NE MADRE TERESA DI CALCUTTA ONLUS VIA CAVALERI MAGAZZENI N. 111 NOBILE ANTONIO A 67 09/03/2001 512 [email protected] AG AGRIGENTO 92100 GRUPPO FRATRES FRANCESCO SAMMARTINO VIA BELVEDERE, 91 (fraz. Giardina-Gallotti) CELL. 327 9544584 FARRUGGIA CALOGERO B 3653 28/10/2002 597 AG AGRIGENTO 92100 ASS.NE FOCUS GROUP ONLUS SALITA FRANCESCO SALA N. 15 TEL.0922 22922 fax 0922 25457 GALLO CARRABBA ANTONINA A C 355 23/02/2004 705 AG AGRIGENTO 92100 ASS.NE ARMONIA SOCIALE ONLUS SALITA FRANCESCO SALA N.
    [Show full text]
  • Pieghevole Alcantara 4 Ante 2
    “A good wine is poetry and it is an art to produce it”: it is around this insight that the winery Dalla felice intuizione che un buon vino è “poesia” e per farlo ci vuole “arte”, nasce Al-Cantàra Al-Cantàra was created. Albeit young, the winery is establishing a reputation for itself Percorso per le Cantine . Negli ultimi anni, l’azienda si è affermata a livello nazionale ed internazionale nationally and internationally thanks to the high quality of its wines, which have been awarded site in Randazzo c/da Feudo S. Anastasia grazie all’altissima qualità dei suoi vini, riconosciuta da diversi importanti premi e, da ultimo, important prizes including the recent astounding results achieved at Vinitaly with seven wines dallo strepitoso risultato conseguito al Vinitaly: con sette vini segnalati nel 5 StarWines - selected for the 5 StarWines - The Book. There, Al-Cantàra was the second most awarded The Book, Al-Cantàra è stata la seconda azienda più premiata in Sicilia e la sesta in Italia! Il winery in Sicily and the sixth in Italy! The sophisticated and modern packaging is another packaging sofisticato e moderno è un altro tratto distintivo dei prodottiAl-Cantàra , le cui distinctive feature of the Al-Cantàra products, whose unmistakable labels are painted by inconfondibili etichette sono impreziosite dalle suggestive rappresentazioni di giovani young Sicilian artists and seek to evoke theterroir , the traditions and the culture of Sicily . artisti siciliani ed esaltano letradizioni , la cultura ed il territorio etneo . The winery takes its name from the river which flows, from the slopes of MountEtna , below L’azienda prende il nome dal fiume che, sulle pendici dell’Etna , lambisce la contrada Feudo S.
    [Show full text]
  • Lingue Migranti: a Dialectic on the Languages of Italy Published on Iitaly.Org (
    Lingue Migranti: a Dialectic on the Languages of Italy Published on iItaly.org (http://108.61.128.93) Lingue Migranti: a Dialectic on the Languages of Italy Maya Paula (April 20, 2013) To anyone who does not know Italian, the language exists as an abstract fusion of a romantic ideal of the standard Tuscan dialect and stereotypical ideas of southern Italy and Italian-Americans that derive from representations in pop culture. The objective of the John D. Calandra Italian American Institute’s three-day conference is to provide a complete look at every aspect the Italian language Page 1 of 10 Lingue Migranti: a Dialectic on the Languages of Italy Published on iItaly.org (http://108.61.128.93) puzzle and its many divergent influences. April 25th, the day when Italians celebrate the anniversary of their liberation from the German Nazis and the Fascist regimes, holds yet another sense of interest for Italian Americans in New York. The John D. Calandra Italian American Institute [2] has scheduled their annual conference, “Lingue Migranti: The Global Languages of Italy and the Diaspora” to start on the Italian national holiday and extend to the 27th of April. Aside from Italy’s history surrounding both World Wars I and II, the country has had a turbulent timeline, its map having been rearranged through a myriad of appropriations and separations. Italy as it exists today has only been around for approximately 152 years, though its extensive cultural foundations stem to antiquity. While the country remains segmented into twenty distinct provinces, the stark division between them is owed to the dialects, which animate each region.
    [Show full text]
  • The Pirandello Society of America BOARD of DIRECTORS Jana O
    The Pirandello Society of America BOARD OF DIRECTORS Jana O’Keefe Bazzoni Stefano Boselli Janice Capuana Samantha Costanzo Burrier Mimi Gisolfi D’Aponte John Louis DiGaetani Mario Fratti Jane House Michael Subialka Kurt Taroff (Europe) Susan Tenneriello HONORARY BOARD Stefano Albertini Eric Bentley Robert Brustein Marvin Carlson Enzo Lauretta Maristella Lorch John Martello PSA The Journal of the Pirandello Society of America Susan Tenneriello, Senior Editor Michael Subialka, Editor Samantha Costanzo Burrier and Lisa Sarti, Assistant Editors Lisa Tagliaferri, Managing Editor EDITORIAL BOARD Angela Belli Daniela Bini John DiGaetani Antonio Illiano Umberto Mariani Olga Ragusa John Welle Stefano Boselli, Webmaster PSA The official publication of the Pirandello Society of America Subscriptions: Annual calendar year subscriptions/dues: $35 individual; $50 libraries; $15 students with copy of current ID. International memberships, add $10. Please see Membership form in this issue, or online: www.pirandellosocietyofamerica.org Make all checks payable to: The Pirandello Society of America/PSA c/o Casa Italiana Zerilli-Marimò 24 West 12th Street New York, NY 10011 All correspondence may be sent to the above address. Submissions: All manuscripts will be screened in a peer-review process by at least two readers. Submit with a separate cover sheet giving the author’s name and contact information. Omit self-identifying information in the body of the text and all headers and footers. Guidelines: Please use the current MLA Style Manual; use in-text references, minimal endnotes, works cited. Articles should generally be 10-20 pages in length; reviews, 2-3 pages. Please do not use automatic formatting. Send MSWord doc.
    [Show full text]
  • Il Cinema Di Angelo Musco
    ORTO BOTANICO e CINEFORUM DON ORIONE di Messina in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE ANTONELLO DA MESSINA presentano la 7ª Edizione (2019) del CINEMA IN ORTO Quattro serate presso la Cavea dell’Orto IL CINEMA DI ANGELO MUSCO BIOGRAFIA - Angelo Musco nasce a Catania il 18 dicembre 1872 e muore a Milano il 6 ottobre 1937. Dopo aver esercitato i più umili mestieri, incomincia a lavorare in un Teatrino dell’Opera dei pupi e poi si dà da fare come canzonettista e macchiettista. Si trasferisce a Messina per unirsi alla Compagnia di Peppino Santoro. Nel 1900 rientra a Catania, dove viene scritturato da Giovanni Grasso, assieme al quale dà l’avvio al teatro popolare siciliano. Nel frattempo rafforza i rapporti prima con Nino Martoglio e poi – dopo aver fondato una sua Compagnia – anche con Luigi Pirandello. IL CINEMA - Dopo il film San Giovanni decollato, risalente al 1917 e diretto da Telemaco Ruggeri, su sceneggiatura di Nino Martoglio (da considerarsi irrimediabilmente perduto), l’esperienza cinematografica di Angelo Musco è tutta racchiusa nel periodo 1932-1937, in cui è il protagonista di ben 10 film, quasi tutti trasposizioni cinematografiche dei suoi successi teatrali. IL RAPPORTO CON MESSINA - Si tratta di un legame molto stretto, che affonda le sue radici in tempi lontanissimi, quando egli vi si reca per la prima volta nel 1899, incontrando il “capocomico” Peppino Santoro, che lo fa debuttare nella sua Compagnia con il nomignolo di Piripicchio. Dopo la morte di Santoro, Musco rientra a Catania; ma Messina gli rimane sempre nel cuore, tanto che vi ritorna diverse volte, anche quando - divenuto famoso - fa Compagnia a sé.
    [Show full text]
  • A Protocol for the Inflected Construction in Sicilian Dialects
    Annali di Ca’ Foscari. Serie occidentale ISSN 2499-1562 Vol. 49 – Settembre 2015 A Protocol for the Inflected Construction in Sicilian Dialects Vincenzo Nicolò Di Caro, Giuliana Giusti (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Abstract Most Sicilian dialects display a monoclausal construction with a functional verb (usually of motion), followed by the linking element a and a lexical verb called Inflected Construction by Cardinaletti, Giusti (2001, 2003). This construction shows a high degree of cross-linguistic variation. The aim of the paper is to propose the protocols in the sense of Giusti, Zegrean (2015) to conduct fieldwork in this area. Protocol Linguistics is a metamodel of linguistic research that can be shared by linguists of different theoretical persuasion, can be accessible to non-linguists, and is meant to interface with a number of disciplines and environments such as social sciences and political planning, neuro-psychology and language rehabilitation, pedagogy and language education. The protocols consist of simple table-charts with the horizontal axis listing the empirical environments to be searched, e.g. the languages to be compared, and the vertical axis listing (clusters of) properties, named features, to be valued as +/- according to whether they are present or absent in each environ- ment. The features relevant to the investigation on the Inflected Construction rely on preliminary work by Di Caro (2015), which highlights a finer grained variation than the one presented in previous literature (a.o. Cardinaletti, Giusti 2001, 2003, and Cruschina 2013). In the spirit of the principles-and- parameters approach, the protocols for the Inflected Construction are clustered around two main dimensions, each involving clusters of properties: (i) the lexical restrictions on the functional and/ or the lexical verb; (ii) the person, tense and mood restrictions of the verbal paradigm.
    [Show full text]
  • Contributors
    Joseph A. Amato is a retired Minnesota history professor and dean for the Center for Rural and Regional Studies. Covering a variety of subjects and in diverse genres, Amato’s works include When Father and Son Conspire: A Minnesota Farm Murder, The Great Jerusalem Artichoke Circus, Victims and Values, Dust: A History of the Small and Invisible, On Foot: A History of Walking, Surfaces: A History, and forthcoming this year The Book of Twos. He describes his mixed Sicilian inheritance in Jacob’s Well: A Guide to Writing Family History and Coal Cousins: Ruysn and Sicilian Stories and Pennsylvania Anthracite Histories. He recently published his first volume of poetry, Buoyancies: A Ballast Master’s Log and this is his first published short story. Olivia Arieti, a US citizen, has a degree from the University of Pisa and lives in Torre del Lago Puccini, Italy with her family. Besides being a playwright, she loves writing poems and short stories that have appeared in several magazines and anthologies in the USA and the UK. Irene Backalenick has been a working journalist for many years, writing for The New York Times and other national publications. In more recent years, she acquired a Ph. D in theater history and became a theater critic. Now, at age 93, she has turned to a new genre — poetry. Gary Beck has spent most of his adult life as a theater director. He has 11 published chapbooks. His poetry collections include: Days of Destruction (Skive Press), Expectations (Rogue Scholars Press). Dawn in Cities, Assault on Nature, Songs of a Clerk, Civilized Ways (Winter Goose Publishing).
    [Show full text]
  • Kampert, Magdalena Anna (2018) Self-Translation in 20Th-Century Italian and Polish Literature: the Cases of Luigi Pirandello, Maria Kuncewiczowa and Janusz Głowacki
    Kampert, Magdalena Anna (2018) Self-translation in 20th-century Italian and Polish literature: the cases of Luigi Pirandello, Maria Kuncewiczowa and Janusz Głowacki. PhD thesis. https://theses.gla.ac.uk/71946/ Copyright and moral rights for this work are retained by the author A copy can be downloaded for personal non-commercial research or study, without prior permission or charge This work cannot be reproduced or quoted extensively from without first obtaining permission in writing from the author The content must not be changed in any way or sold commercially in any format or medium without the formal permission of the author When referring to this work, full bibliographic details including the author, title, awarding institution and date of the thesis must be given Enlighten: Theses https://theses.gla.ac.uk/ [email protected] Self-translation in 20th-century Italian and Polish literature: the cases of Luigi Pirandello, Maria Kuncewiczowa and Janusz Głowacki Magdalena Anna Kampert Submitted in fulfilment of the requirements for the Degree of PhD School of Modern Languages and Cultures College of Arts University of Glasgow September 2018 3 Abstract This thesis examines the phenomenon of self-translation in two different cultural contexts: the Italian context of self-translation within national borders and the Polish context of self-translation in displacement. It focuses on four case studies: Luigi Pirandello’s self-translations of ’A birritta cu ’i ciancianeddi (1916) and Tutto per bene (1920), Maria Kuncewiczowa’s self-translation of Thank you for the Rose (1950-1960) and Janusz Głowacki’s assisted self-translation of Antygona w Nowym Jorku (1992).
    [Show full text]
  • Nino Martoglio Centona
    Nino Martoglio Centona www.liberliber.it Questo e-book è stato realizzato anche grazie al so- stegno di: E-text Web design, Editoria, Multimedia http://www.e-text.it/ QUESTO E-BOOK: TITOLO: Centona AUTORE: Martoglio, Nino TRADUTTORE: CURATORE: NOTE: con prefazione di Luigi Pirandello. DIRITTI D'AUTORE: no LICENZA: questo testo è distribuito con la licenza specificata al seguente indirizzo Internet: http://www.liberliber.it/biblioteca/licenze/ TRATTO DA: Centona : raccolta completa di poesie si- ciliane / Nino Martoglio ; con l'aggiunta di alcuni componimenti inediti e di una nuova prefazione di Luigi Pirandello. - 9. ed. - Catania : N. Giannotta, 1948. - 375 p. ; 19 cm. CODICE ISBN: non disponibile 1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 29 marzo 2003 1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 3 maggio 2010 INDICE DI AFFIDABILITA': 1 0: affidabilità bassa 1: affidabilità media 2: affidabilità buona 2 3: affidabilità ottima ALLA EDIZIONE ELETTRONICA HANNO CONTRIBUITO: Giovanni Sammataro, [email protected] REVISIONE: Rossella Gigli, [email protected] PUBBLICAZIONE: Catia Righi, [email protected] Informazioni sul "progetto Manuzio" Il "progetto Manuzio" è una iniziativa dell'associa- zione culturale Liber Liber. Aperto a chiunque vo- glia collaborare, si pone come scopo la pubblicazio- ne e la diffusione gratuita di opere letterarie in formato elettronico. Ulteriori informazioni sono di- sponibili sul sito Internet: http://www.liberliber.it/ Aiuta anche tu il "progetto Manuzio" Se questo "libro elettronico" è stato di tuo gradi- mento, o se condividi le finalità del "progetto Ma- nuzio", invia una donazione a Liber Liber. Il tuo sostegno ci aiuterà a far crescere ulteriormente la nostra biblioteca. Qui le istruzioni: http://www.liberliber.it/sostieni/ 3 NINO MARTOGLIO CENTONA RACCOLTA COMPLETA DI POESIE SICILIANE CON L'AGGIUNTA DI ALCUNI COMPONIMENTI INEDITI E DI UNA PREFAZIONE DI LUIGI PIRANDELLO 4 CATANIA Cav.
    [Show full text]
  • Il Cinema Di Angelo Musco
    ORTO BOTANICO e CINEFORUM DON ORIONE di Messina in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE ANTONELLO DA MESSINA presentano la 7ª Edizione (2019) del CINEMA IN ORTO Quattro serate presso la Cavea dell’Orto IL CINEMA DI ANGELO MUSCO BIOGRAFIA - Angelo Musco nasce a Catania il 18 dicembre 1872 e muore a Milano il 6 ottobre 1937. Dopo aver esercitato i più umili mestieri, incomincia a lavorare in un Teatrino dell’Opera dei pupi e poi si dà da fare come canzonettista e macchiettista. Si trasferisce a Messina per unirsi alla Compagnia di Peppino Santoro. Nel 1900 rientra a Catania, dove viene scritturato da Giovanni Grasso, assieme al quale dà l’avvio al teatro popolare siciliano. Nel frattempo rafforza i rapporti prima con Nino Martoglio e poi – dopo aver fondato una sua Compagnia – anche con Luigi Pirandello. IL CINEMA - Dopo il film San Giovanni decollato, risalente al 1917 e diretto da Telemaco Ruggeri, su sceneggiatura di Nino Martoglio (da considerarsi irrimediabilmente perduto), l’esperienza cinematografica di Angelo Musco è tutta racchiusa nel periodo 1932-1937, in cui è il protagonista di ben 10 film, quasi tutti trasposizioni cinematografiche dei suoi successi teatrali. IL RAPPORTO CON MESSINA - Si tratta di un legame molto stretto, che affonda le sue radici in tempi lontanissimi, quando egli vi si reca per la prima volta nel 1899, incontrando il “capocomico” Peppino Santoro, che lo fa debuttare nella sua Compagnia con il nomignolo di Piripicchio. Dopo la morte di Santoro, Musco rientra a Catania; ma Messina gli rimane sempre nel cuore, tanto che vi ritorna diverse volte, anche quando - divenuto famoso - fa Compagnia a sé.
    [Show full text]
  • Six Characters in Search of an Author Is Now Recognised As a Clas- Sic Of
    Cambridge University Press 0521646189 - Pirandello: Six Characters in Search of an Author Jennifer Lorch Excerpt More information INTRODUCTION Six Characters in Search of an Author is now recognised as a clas- sic of modernism; many would echo Felicity Firth’s words, asserting that it is ‘the major single subversive moment in the history of mod- ern theatre’.1 In 1921 its story of family strife and sexual horror, set within the philosophical context of relativism, and its self-conscious form provided a double-pronged challenge: to bourgeois social values, and to the accepted mode of naturalist theatre-making. Six Characters is a deeply disturbing play as well as an intensely exciting one. It was also very influential. Written and presented in Italy long before the word ‘director’ became part of the Italian vocabulary, it gained its early European and American reputation through the work of partic- ular directors: Theodore Komisarjevsky, Brock Pemberton, Georges Pitoeff¨ and Max Reinhardt. Georges Pitoeff’s¨ production in Paris in April 1923 was to be recognised as a major force in shaping subse- quent French theatre. In other countries the influence is perhaps less distinct, and becomes blurred with that of other Pirandello plays. Certainly, Alan Ayckbourn, Samuel Beckett, Nigel Dennis, Michael Frayn, Harold Pinter, N. F. Simpson and Tom Stoppard in the UK bear affinities with Pirandello, as do Thornton Wilder and Edward Albee in the USA. The man who wrote this European classic was born in a house called ‘Caos’ on the southern coast of Sicily near Agrigento in 1867, the second child (but first son) of six children.
    [Show full text]
  • Adelaide Bernardini, Writer and Playwright
    ALL’OMBRA DI CAPUANA: ADELAIDE BERNARDINI SCRITTRICE E DRAMMATURGA IN THE SHADOW OF CAPUANA – ADELAIDE BERNARDINI, WRITER AND PLAYWRIGHT Dora Marchese Università di Catania Fondazione Verga RIASSUNTO Si analizzano la figura e l’opera di Adelaide Bernardini, poetessa, narratrice, giornalista e drammaturga, ricordata in genere solo come giovane moglie del grande Luigi Capuana ma che invece fu scrittrice feconda, varia nei generi e nei temi, promotrice d’istanze favorevoli alle donne, ed infaticabile imprenditrice dell’opera sua e del marito, specie in campo teatrale dove collaborò con grandi artisti e intellettuali come Nino Martoglio, Giovanni Grasso e Angelo Musco. Palabras claves: Teatro siciliano, Luigi Capuana, ribellismo femminile ABSTRACT An analysis of the figure and the works of Adelaide Bernardini – poetess, storyteller, journalist and playwright. She is usually only remembered as the young wife of the great Luigi Capuana, nevertheless she was a prolific writer who explored many genres and themes, she promoted several initiatives in favour of women and was a tireless entrepreneur for both hers and her husband’s work – especially in theatre where she worked with important artists and intellectuals as Nino Martoglio, Giovanni Grasso and Angelo Musco. Keywords: Sicilian theatre, favour of women, Luigi Capuana. Poetessa, narratrice, giornalista e drammaturga, Adelaide Bernardini è ricordata solo come la giovane moglie del celebre Luigi Capuana, mentre sulla sua opera, ampia e varia per generi e temi, è caduto irrimediabilmente l’oblio. La maggior parte di coloro che hanno scritto della Bernardini non sono stati benevoli nei suoi confronti, accusandola più o meno esplicitamente di aver utilizzato il nome e la fama del marito per fare carriera, di essere, dunque, la scaltra manipolatrice di un uomo più anziano, fragile perché innamorato, e considerandola, sostanzialmente, una scrittrice di nessun talento, parassitaria, anche in questo caso, nei confronti dell’illustre consorte.
    [Show full text]