Roma, I Papi E Il Vicario Dalla Grande Guerra Alla Crisi Del ’31

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Roma, I Papi E Il Vicario Dalla Grande Guerra Alla Crisi Del ’31 DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA CONTEMPORANEA XXIII CICLO Roma, i papi e il vicario dalla grande guerra alla crisi del ’31 Michele Manzo Tutor: Coordinatore: professore professore Roberto Morozzo Della Rocca Mario Belardinelli Anno Accademico 2010/2011 INTRODUZIONE Roma è cattolica. Sembra un’affermazione ovvia, incontrovertibile, scontata. Roma è la città sede del papato, culla del cristianesimo sin dai primi secoli, meta di pellegrinaggi di fedeli provenienti da tutti i luoghi del mondo. Storicizzando tale affermazione nel corso del Novecento se ne riscontrano espressioni ampiamente condivise come quelle delle processioni cittadine nel corso del ventennio fascista, dell’opposizione silenziosa al regime d’occupazione tedesca nell’inverno 43-44, delle manifestazioni di massa del secondo dopoguerra, sino all’accoglienza festosa dei partecipanti alle assemblee conciliari del Vaticano II. Eppure Roma all’inizio del secolo non era poi così cattolica, almeno in quanto alla libera manifestazione della fede cristiana, alla ‘visibilità’ di una pratica religiosa pur esistente ma ricondotta nel privato e nel chiuso degli edifici sacri. La conquista italiana del 1870 e la successiva reazione di chiusura da parte del Vaticano, avevano provocato a lungo andare un certo isolamento delle istanze cattoliche all’interno della città. “Con il 20 settembre 1870 - afferma Andrea Riccardi –, nasce un’altra Roma rispetto alla città dei papi”1. Con ciò non s’intende che la popolazione perda di colpo la sua tradizionale fede cristiana. “Roma – conviene Giacomo Martina - in sostanza va assumendo la fisionomia di una città non meno religiosa di prima, ma certamente meno clericale, più laica”2. La scelta separatista nei rapporti tra Stato e Chiesa, infatti, comporta una certa distanza tra le ‘due Rome’. “Con ogni probabilità – continua Martina –, il vero mutamento del volto religioso della città deve collocarsi qualche anno più tardi, in relazione al forte incremento urbanistico e demografico, di cui il 1870-71 segna appena l’inizio”3. In una relazione ecclesiastica di fine secolo la città, “reina del cattolicismo”, viene descritta come caduta in un “abisso” ad opera “delle sette in- sediatevisi al potere all’ombra del governo rivoluzionario d’Italia”4. La condizione del clero si era andata deteriorando, al punto che diverse parrocchie “non sono rette che dal povero parroco ajutato da un misero e gramo prete che si chiama vice- parroco, molte volte ignorante di latino e mezzo imbecille”5. Tra gli avvisi utili ai pellegrini dell’Anno Santo 1900 si suggeriva di non girare per le vie cittadine con segni evidenti di appartenenza alla fede cristiana6. Sarebbe stato meglio, inoltre, non farsi sorprendere in città nella giornata speciale del 20 settembre, trentesimo anniversario della breccia di Porta Pia, tanto che il pellegrinaggio bergamasco del quale faceva parte il chierico Angelo Roncalli ripartì da Roma il giorno precedente7. 1 A. Riccardi, La vita religiosa, in Roma capitale. Storia di Roma dall’antichità a oggi (a cura di V. Vidotto), Roma-Bari, Laterza, 2002, p. 269. 2 G. Martina, Roma, dal 20 settembre 1870 all’11 febbraio 1929, in Storia d’Italia. Annali 16. Roma, la città del papa (a cura di L. Fiorani e A. Prosperi), Torino, Einaudi, 2000, p. 1073. 3 Ibidem, pp. 1073-1074. 4 Annotazioni riservate sopra il riordinamento della curia vicariale e clero secolare. Omaggio a Mgr. Giulio Lenti patriarca di Costantinopoli e vicegerente di Roma, allegato a F. Iozzelli, Una relazione di Domenico Jacobini sulla riforma del clero romano dopo il 1870, in ‘Ricerche per la storia religiosa di Roma’, 7, 1988, p. 368. 5 Ibidem, p. 381. 6 Cfr. G. Buffon, I giubilei del XIX secolo, in Giubilei e Anni Santi. Storia, significato e devozioni (a cura di L. Mezzadri), Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 1999, p. 242. 7 Sul pellegrinaggio bergamasco cui partecipava il giovane Roncalli cfr. D. Sterpos, Il viaggio 2 In quel fatidico giorno i responsabili del comitato organizzatore dell’Anno Santo (presieduto da quel mons. Radini Tedeschi che poi chiederà a Roncalli di fungere da suo segretario nel 1905, una volta ricevuta la nomina a vescovo di Bergamo) temevano lo scatenarsi dei gruppi anticlericali con aggressioni a sedi e persone cat- toliche, come già avvenuto altri anni nella stessa data. Nel corso dei trent’anni, inoltre, la città non era più la stessa di prima. Un’altra Roma si era aggiunta a quella precedente8. La popolazione era raddoppiata e la parte immigrata non corrispondeva all’identità dei vecchi romani. Altri quartieri si erano aggiunti a ridosso delle mura aureliane, come l’Esquilino, Prati e Testaccio. Un’altra idea di Roma si era fatta presente con la venuta dello Stato italiano. Anche l’amministrazione capitolina, pur nelle mani del cosiddetto blocco clerico-mode- rato, si era piegata a volte alle istanze contrapposte a quelle del mondo cattolico. Il sindaco Torlonia era stato rimosso per essersi recato in visita presso il cardinal vicario. Erano stati eretti il monumento a Garibaldi sul Gianicolo e la statua di Gior- dano Bruno a Campo de’ Fiori. Le forze anticlericali espandono la loro influenza ai primi del Novecento. Si moltiplicano le sedi e le attività dei circoli massonici. Dal 1907 al 1913 la vittoria del blocco popolare porta alla carica di sindaco lo stesso capo della massoneria, Ernesto Nathan. Alle quattro basiliche cristiane meta dei pellegrini durante l’Anno Santo s’intendono sostituire le quattro basiliche laiche simbolo dell’anti-giubileo: Porta Pia, il Gianicolo, il Campidoglio e il Pantheon. Viene costruita la chiesa valdese in piazza Cavour. “Oltre la questione dello statuto del papa nella capitale – conclude Riccardi -, uno soprattutto era il problema, quel- lo della rilevanza della religione cattolica nella vita pubblica della città e in quella privata dei suoi cittadini”9. Quando, dunque, Roma torna più vicina alla libera espressione delle istanze cat- toliche? Quali sono i modi e i tempi del processo di riacquisizione della dimensione visibile dell’identità cristiana che Roma aveva ridotto progressivamente tra la fine dell’Ottocento ed il primo decennio del Novecento e che poi riemerge nelle mani- festazioni religiose degli anni Venti e Trenta, fino alla definizione solenne di ’città sacra’ che avviene con la Conciliazione? Cosa fa l’autorità ecclesiastica per avviare e favorire tale processo, in modo da ottenere la piena visibilità della fede cattoli- ca nella città dei papi? Chi sono inoltre i responsabili dell’atteggiamento assunto dalla Chiesa rispetto alla città, i papi o il loro vicario? Come si dipana il rapporto tra di loro, tra governo ecclesiastico centrale e locale presenti entrambi nella stessa Roma? Quanto spetta all’uno e quanto all’altro? Che importanza assume il compito di vescovo di Roma per le due personalità presenti sul soglio pontificio in questo periodo, Benedetto XV e Pio XI? Quali analogie e differenze si possono cogliere tra loro nel modo di interpretare le esigenze della diocesi e della città di Roma, visti anche i diversi contesti socio-politici in cui si trovano, l’uno dominato dalla grande guerra e l’altro dal regime totalitario fascista? Tali sono le domande a cui cerca di rispondere il presente lavoro, che si assegna dunque il compito centrale di dipanare l’azione dell’autorità ecclesiastica, centrale e periferica insieme, nell’opera di riconquista dello spazio cittadino nell’arco di quasi un ventennio, dal ’14 al ’31. Le precedenti ricerche storiche sull’azione della Chiesa a Roma, infatti, lasciano un varco vuoto proprio tra il 1914, data in cui termina il periodo del pontificato di Pio X analizzato da Fortunato Iozzelli10, ed il 1922, anno verso Roma, in Dodici grandi a Roma, Quaderni di ‘Autostrade’, 20, 1971, pp. 189-196. 8 Cfr. V. Vidotto, Roma contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2006, pp. 72-118. 9 Riccardi, La vita religiosa, p. 280. 10 F. Iozzelli, Roma religiosa all’inizio del Novecento, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1985. 3 da cui prende avvio la ricerca di Luigi Fiorani sulla figura di Pio XI11. All’assenza di studi storici sulla funzione di vescovo di Roma da parte di Benedetto non supplisce neppure Antonio Scottà nella sua recente e ben articolata opera su Della Chiesa12, così come del resto fa Ives Chiron a proposito di Pio XI13. Il periodo di vuoto, nelle analisi storiche, corrisponde alla presenza sulla cattedra di Pietro di Benedetto XV, un papa ancora ‘sconosciuto’ la cui azione da vescovo di Roma questa ricerca cerca primariamente di dar luce. L’azione di Pio XI nei confronti della chiesa e della città di Roma, invece, è stata oggetto di alcuni notevoli studi, quello già detto di Luigi Fiorani e quello di Andrea Riccardi14, ben documentati, che non potevano però contare sul materiale messo a disposizione dalla recente apertura degli archivi vaticani fino a tutto il pontificato di Achille Ratti. Le biografie dei due pontefici, pur molteplici, manca- no ordinariamente dell’esame di questa dimensione episcopale, secondaria rispetto a quella internazionale ma dall’alto senso simbolico e paradigmatico. ‘Cosa ha fatto’ un pontefice per Roma, la città di cui è pur vescovo, non può essere indifferente per un giudizio sull’opera e la personalità dello stesso pontefice. Non si può tuttavia esagerare con la possibilità dei pontefici di realizzare il loro pur lodevole intento episcopale riguardo Roma. Sarebbe illusorio ed errato parago- nare la potestà di un papa su Roma con quella di un vescovo con la propria diocesi. Andrea Riccardi sostiene da tempo che la Roma cattolica è “una realtà complessa da governare per l’accavallarsi delle influenze e delle competenze”15. Roma è com- plessa come città, coincidendo con la capitale di uno Stato e del suo apparato di governo, ma anche più complessa come diocesi, coincidendo con la sede interna- zionale della confessione cattolica. La presenza delle congregazioni vaticane con lo stuolo di impiegati ecclesiastici e alti prelati, la residenza delle curie generalizie di tutti gli ordini religiosi, la titolarità delle chiese da parte dei tanti cardinali, portano con sé tali e tanti regimi di esenzione dall’autorità diocesana che alla fine il raggio di azione del Vicariato rimane davvero esiguo.
Recommended publications
  • Italian Studies) School of Humanities University of Western Australia 2011
    European Languages and Studies (Italian Studies) School of Humanities University of Western Australia 2011 Catholic Women’s Movements in Liberal and Fascist Italy This thesis is presented in fulfilment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy of the University of Western Australia. Helena Aulikki Dawes BA (Hons) ANU, MA Monash, BEc UWA, GradDipA (Adv) UWA CONTENTS Abbreviations ii Note on Citations iii Preface iv Introduction 1 Chapter One The Italian State, the Catholic Church and Women 7 Chapter Two The Cultural, Political and Ideological Context of femminismo cristiano 56 Chapter Three Femminismo cristiano 88 Chapter Four Elisa Salerno’s Contribution to femminismo cristiano 174 Chapter Five The Conservative Catholic Women’s Movements 237 Conclusion 333 Bibliography 337 i ABBREVIATIONS ACV Archivi ecclesiastici della diocesi (Curia vescovile), Vicenza AEP Archivio Elena da Persico (Fondazione Elena da Persico), Affi, Verona AGOP Fondo Giustiniani Bandini (Archivum generale Ordinis praedicatorum), Rome ARM Archivio Romolo Murri (Fondazione Romolo Murri), Urbino BCB Biblioteca civica bertoliana, Vicenza FAC Fondo Adelaide Coari (Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII), Bologna FES Fondo Elisa Salerno (Centro documentazione e studi “Presenza Donna”), Vicenza ii NOTE ON CITATIONS All citations are presented respecting the original spelling, accentuation, capitalization, punctuation and typefaces. Occasionally changes have been made to paragraphing. iii PREFACE The writing of this thesis has depended on access to published documents and archival material in Italy and Australia. I have been able to rely on the excellent interlibrary loans and reader services of the Reid Library of the University of Western Australia, and I am most grateful to its staff for the assistance and courtesy they have shown to me.
    [Show full text]
  • Ordo Biennio Accademico 2014-2016
    AA_Ordo_2014_2016.qxd:AA_Ordo_2014_2016.qxd 15-04-2014 8:46 Pagina 1 ORDO Biennio accademico 2014 -201 6 AA_Ordo_2014_2016.qxd:AA_Ordo_2014_2016.qxd 15-04-2014 8:46 Pagina 2 AA_Ordo_2014_2016.qxd:AA_Ordo_2014_2016.qxd 15-04-2014 8:46 Pagina 3 PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE ACCADEMIA ALFONSIANA Istituto Superiore di Teologia Morale ORDO biennio accademico 2014 -2016 Roma 20 14 AA_Ordo_2014_2016.qxd:AA_Ordo_2014_2016.qxd 15-04-2014 8:46 Pagina 4 ORARI Segreteria generale: 19:3 0-12:30 Il mercoledì e il sabato rimane chiusa. Biblioteca: 18:4 5-13:00 13:4 5-18:00 Il sabato rimane chiusa. AA_Ordo_2014_2016.qxd:AA_Ordo_2014_2016.qxd 15-04-2014 8:46 Pagina 5 5 Indirizzo Accademia Alfonsiana Via Merulana, 31 00185 Roma (Italia) Telefoni Biblioteca: 06.494.90.214 Centralino: 06.494.901 Economo: 06.494.90.691 Preside: 06.494.90.644 Segreteria: 06.494.90.646 Segretaria generale: 06.494.90.655 Segreteria del Preside: 06.494.90.645 Fax Biblioteca: 06.494.90.649 Preside: 06.494.90.653 Segreteria: 06.446.58.87 Posta elettronica Comm. per le attività culturali : comatcult@ alfonsiana.org Economo : [email protected] Prefetto della Biblioteca : [email protected] Preside : [email protected] Segretaria generale : [email protected] Segretaria del Preside : [email protected] Studia Moralia : [email protected] Vicepreside : [email protected] Sito Internet http://www.alfonsiana.org Pontificia Università Lateranense Piazza S. Giovanni in Laterano, 4 00120 – Città del Vaticano Tel. 06.698.95.599 Fax 06.698.86.508 AA_Ordo_2014_2016.qxd:AA_Ordo_2014_2016.qxd 17-04-2014 12:22 Pagina 6 6 AUTORITÀ ACCADEMICHE E UFFICIALI Gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense Em.mo e Rev.mo Sig.
    [Show full text]
  • Mangiare Dormire Lavarsi
    ROMA DOVE MANGIARE DORMIRE LAVARSI COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO 2014 Dedicato a Modesta Valenti Modesta Valenti viveva alla Stazione Termini. Il 31 gennaio 1983 si è sentita male ed è morta senza soccorso: il personale dell’ambulanza, arrivato in tempo, si rifiutò di prenderla a bordo a causa della sua sporcizia. Da allora, il 31 gennaio è diventato il giorno di memoria delle persone che sono morte per la strada. Su proposta della Comunità di Sant’Egidio, il Comune di Roma ha intestato a Modesta una via virtuale, Via Modesta Valenti, per l’iscrizione anagrafica delle persone senza dimora. © 2014 Comunità di SantʼEgidio Piazza SantʼEgidio, 3a - 00153 Roma www.santegidio.org Stampato in Italia - Printed in Italy Ventitquattresima edizione Riproduzioni totali vietate sia stampate che fotocopiate. Parziali, con obbligo di citare la fonte. NUMERI DI EMERGENZA Q uesto libretto è una bussola da tenere in tasca per orientarsi nella città. emergenza sanitaria 118 Ci sono i posti dove a Roma si può avere aiuto e emergenza sicurezza 112 e 113 accoglienza. emergenza incendi 115 Sono anche i luoghi dove a Roma si può aiutare e emergenza sociale 800.44.00.22 essere accoglienti. Qualcuno di questi, però, potrebbe essere sfuggito. È gradito qualsiasi suggerimento possa rendere que - sta guida più completa. Per segnalazioni e aggiornamenti: [email protected] 331/2052989 dal lunedì al sabato ore 15.00 - 20.00 5 Uffici Giudiziari . .......................................................123 ■ INDICE Pagina Dove mangiare . .......................................................
    [Show full text]
  • Baptism of Desire, Blood, and Water (The Threefold Baptism) Last Updated: July 2015
    Baptism of Desire, Blood, and Water (The Threefold Baptism) Last updated: July 2015 Introduction The Sacrament of Baptism, which was instituted by Our Lord Jesus Christ, imprints a "character" on the soul, admitting the recipient to membership in the Catholic Church. The matter of Baptism is natural water poured over the head of the person to be baptized. Throughout the history of the Catholic Church it has been unanimously taught that both Baptism of Desire and Baptism of Blood, while not Sacraments in themselves, can supply the grace of the Sacrament, when Baptism of Water becomes a physical or moral impossibility. In the late 1940s and early 1950s, a Jesuit priest named Father Leonard Feeney was known to publicly oppose the doctrine on the threefold Baptism, where he accepted only water Baptism. His doctrinal position came to be known as Feeneyism, and those supporting his position came to be known as Feeneyites. Since Father Feeney passed away in 1978, Feeneyism has become an epidemic among Catholics today. The main reason this epidemic exists is because Catholics do not understand the concept of the Magisterium of the Church. This website was created to set the record straight, showing that Baptism of Desire, Baptism of Blood, and Baptism of Water (the three-fold Baptism) is a Catholic doctrine taught since the earliest days of the Catholic Church. Read below for an explanation of why Catholics MUST believe this doctrine. Note this PDF document consists of the core of the website www.baptismofdesire.com with the exception of its photos, diagrams, and additional articles.
    [Show full text]
  • 17 Gennaio 2021 in Evidenza Anno XLVIII - Numero 2
    www.romasette.it Domenica, 17 gennaio 2021 in evidenza Anno XLVIII - Numero 2 facebook.com/romasette Uno sforzo unitario twitter.com/romasette per uscire dal tunnel [email protected] Papa Francesco e il Papa emerito entrambi vaccinati. «Un’op- zione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri», aveva detto nei giorni scorsi France- sco in una intervista. Ed è un segno importante per l’opi- nione pubblica mentre continua la campagna di vaccina- zione anti-Covid avviata in Italia alla fine di dicembre. Vac- cino come arma davvero efficace, ripetono gli esperti, per uscire dal tunnel della pandemia, che nel nostro Paese ha già provocato oltre 80mila morti. Anche se per diverso tem- Sette po sarà ancora necessario ricorrere alle tre regole base cui siamo stati abituati: il distanziamento, i dispositivi di prote- zione e l’igiene delle mani. Rispettando le misure anti-con- Inserto di tagio che la situazione impone. Ecco allora le norme del nuo- vo Dpcm in vigore fino al 5 marzo, che prevedono tra l’al- tro il divieto di spostamento tra le regioni; la conferma del- ROMA la chiusura di musei, cinema, teatri, palestre e piscine. Ecco Pagine a cura della Diocesi di Roma Avvenire - Redazione pagine diocesane le restrizioni nel Lazio finito in “area arancione” (niente spo- Al via la Settimana Coordinamento editoriale: Angelo Zema Piazza Carbonari 3 - 20125 Milano stamenti tra Comuni, bar e ristoranti chiusi), dove tuttavia Coordinamento redazionale: Giulia Rocchi Tel. 02.67801 - fax 02.6780483 domani rientrano in classe gli studenti delle superiori (an- ecumenica Piazza San Giovanni in Laterano 6 - 00184 Roma www.avvenire.it che se solo in parte in presenza).
    [Show full text]
  • Quaderni Cedoc
    QQUADERNIUADERNI CEDOCCEDOC SFRSFR 1. Bibliografia di Antonio Samaritani , a cura di A. Z ERBINI , Ferrara, Cedoc SFR, 1995. [esaurito] 2. A. Z ERBINI , Ambiti, figure e tappe della ricezione conciliare nella Chiesa di Ferrara (1954-1976) , Cedoc SFR, Ferrara ristampa 2008. 3. Alla Scuola del Priore. A 40 anni dalla morte di don Lorenzo Milani. Testimonianze ferraresi , a cura di A. Z ERBINI , Cedoc SFR, Fer- rara 2007. 4. Nel segno della parola e dell’uomo, scritti di E. G. M ORI , a cura di A. Z ERBINI , Cedoc SFR, Ferrara 2007. 5. Ferrara-Comacchio: una Chiesa locale nel tempo e nella storia. (1954-2004), Cronologia comparata e testi, a cura di A. MAZZETTI e A. Z ERBINI , Cedoc SFR, Ferrara 2011. 6. Prete così. Piero Tollini, Gli anni di Borgo Punta (1971-1998) a cura di A. Z ERBINI , Cedoc SFR, Ferrara 2008. 7. Cammina umilmente con il tuo Dio. 25 anni di vita pastorale a S. Francesca 1983-2008, a cura di A. ZERBINI , Cedoc SFR, Ferrara 2008. 8. Nella stessa speranza si passano la Parola di Dio. Atti dell’Incontro “Nel Segno della Parola e dell’Uomo”, nel ricordo di mons. Elios Giu- seppe Mori, Palazzo Bonaccossi - sabato 17 novembre 2007, a cura di A. ZERBINI , Cedoc SFR, Ferrara 2008. 9. A. B URIANI , Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell’obbedienza e del servizio nella Regola di San Benedetto , Ce- doc SFR, Ferrara 2009. 10. Per tutti è il Regno dei cieli. A 50 anni dalla morte di don Primo Mazzolari , a cura di A.
    [Show full text]
  • Acta Apostolicae Sedis
    ACTA APOSTOLICAE SEDIS COMMENTARIUM OFFICIALE ANNUS V. - VOLUMEN V. ROMAE TYPIS POLYGLOTTIS VATICANIS MDCCCCXIII Annus V. - Vol. V. Die 25 Ianuarii 1913. Num. 1. ACTA APOSTOLICAE SEDIS COMMENTAEIUM OFFICIALE ACTA PII PP. X MOTU PROPRIO QUO PROVIDETUR REGIMEN ORDINIS FRATRUM MINORUM CONVENTUALIUM DU­ RANTE INFIRMA VALETUDINE MINISTRI GENERALIS. Supremum officium in universa Ecclesia humilitati Nostrae commissum rei sacrae procurationis gerendae postulat, ut rectae cuiuscumque Ordinis actioni pro videamus. Quum porro dilecto filio Victori Mariae Sottaz, Fratrum Minorum Conventualium generali Ministro, diuturna invaletudo a laboribus quiescendi necessitatem faciat; ipso in Ministri generalis munere perma­ nente, ad totius Ordinis Conventualium administrationem re­ ligiosum virum Franciscum Mariam Dall'Olio, eiusdem Ordinis Procuratorem, etiam in Vicarium generalem cum omnibus facultatibus eidem debitis eligimus. Duobus vero modo Adsi- stentibus, dilectis Hieronymo Mariae Mileta et Stephano Mariae Ignudi, duos alios adiungimus, dilectos Aloisium Mariam San­ toro, in Basilica Vaticana Poenitentiarium, et Dominicum Ma­ riam Tavani in collegio seraphico S. Theodori de Urbe modera­ torem, qui in officio, quod obtinent, permanentes, eidem Vica­ rio generali in cunctis praesto erunt, et quorum ipse vota deli­ berativa exposcere tenebitur. In omnibus vero Curiae generalis conventibus etiam religiosi Francisci Mariae Formenti consilia et vota erunt exquirenda, praecipue si de sacris expeditionibus populis ad pietatem excolendis aliquid erit pertractandum. 6 Acta Apostolicae Sedis. - Commentarium Officiale. Haec a Nobis, uti supra, decreta et statuta, usque ad Congre­ gationem generalem anno 1913 habendam ab universis Ordinis Conventualium sodalibus ita erunt servanda, ut unicuique reli­ giosum sit moderatorum voluntati morem gerere, iisdemque obedientiam et reverentiam prompto hilarique animo in omni­ bus praestare : non obstantibus Constitutionibus et Ordinatio­ nibus apostolicis, etiam speciali mentione dignis, ceterisque contrariis quibuscumque.
    [Show full text]
  • Roma Dove Mangiare
    Guida 2017e:v 12/12/16 09.55 Pagina 1 ROMA DOVE MANGIARE DORMIRE LAVARSI COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO 2017 Guida 2017e:v 12/12/16 09.55 Pagina 2 © 2017 Comunità di SantʼEgidio Piazza SantʼEgidio, 3a - 00153 Roma www.santegidio.org Stampato in Italia - Printed in Italy Ventisettesima edizione Riproduzioni totali vietate sia stampate che fotocopiate. Parziali, con obbligo di citare la fonte. Guida 2017e:v 12/12/16 09.55 Pagina 3 Dedicato a Modesta Valenti Modesta Valenti viveva alla Stazione Termini. Il 31 gennaio 1983 si è sentita male ed è morta senza soccorso: il personale dell’ambulanza, arrivato in tempo, si rifiutò di prenderla a bordo a causa della sua sporcizia. Da allora, il 31 gennaio è diventato il giorno di memoria delle persone che sono morte per la strada. Su proposta della Comunità di Sant’Egidio, il Comune di Roma ha intestato a Modesta una via virtuale, Via Modesta Valenti, per l’iscrizione anagrafica delle persone senza dimora. Guida 2017e:v 12/12/16 09.55 Pagina 4 NUMERI DI EMERGENZA emergenza sanitaria 112 emergenza sicurezza 112 emergenza incendi 115 emergenza sociale 800.44.00.22 Guida 2017e:v 12/12/16 09.55 Pagina 5 Q uesto libretto è una bussola da tenere in tasca per orientarsi nella città. Ci sono i posti dove a Roma si può avere aiuto e accoglienza. Sono anche i luoghi dove a Roma si può aiutare e essere accoglienti. Qualcuno di questi, però, potrebbe essere sfuggito. È gradito qualsiasi suggerimento possa rendere que - sta guida più completa. Per segnalazioni e aggiornamenti: [email protected] 331/2052989 dal lunedì al sabato ore 15.00 - 20.00 5 Guida 2017e:v 12/12/16 09.55 Pagina 6 INDICE Pagina Dove mangiare .
    [Show full text]
  • Appunti Per Una Storia Del Papato Scritti Da Un Internauta Per Internauti Del XXI Secolo
    Volume Terzo: dal 1878 al 1978 Appunti per una storia del Papato scritti da un internauta per internauti del XXI secolo. Alle mie lettrici Ai miei lettori 2 CAPITOLO 36 DAL 1878 AL 1903 Uno dei pochi Papi non beatificati o canonizzati, dal 1846 ad oggi, è invece uno dei più importanti, sia per la lunghezza del Pontificato (più di 25 anni) sia per le problematiche religiose, sociali e politiche affrontate. Praticamente tutte quelle che emergono nelle società moderne. Inoltre tanto di lui ancora c’è nelle vene della Chiesa d’oggi, perché molti cattolici, compreso chi scrive, hanno avuto docenti o semplicemente degli anziani in famiglia che li hanno istruiti sulla Fede, essendo nati ai tempi di Papa Pecci. È anche il primo Papa filmato e registrato della storia e ancora oggi possiamo, per qualche secondo, vederlo benedire nei Giardini Vaticani (simile per età, magrezza, difficoltà di deambulazione e vestiario all’attuale Papa Emerito) o ascoltare la sua voce profonda pregare l’Ave Maria pochi mesi prima di morire. A livello di rispetto della Tradizione nulla cambia rispetto a Pio IX: la differenza è che Leone XIII, uomo di vasta cultura, grande latinista e tomista, ma soprattutto uomo dalla Fede rocciosa e semplice insieme, era interessato a tutto ciò che il mondo moderno stava vivendo, come pure a tutto ciò che si stava muovendo a livello ecclesiale, specie nella base. Egli essenzialmente cerca di dare una risposta cattolica, in alternativa alle altre proposte ideologiche e politiche, che teme possano traviare la mente e i cuori dei fedeli a lui affidati.
    [Show full text]
  • 162-San Gioacchino in Prati.Pages
    (162/06) San Gioacchino in Prati San Gioacchino in Prati is a late 19th century parish and titular church in the rione Prati. The main entrance is on Via Pompeio Magno just to the east. The Lepanto metro station is close by. Despite its high prestige ("chiesa pontificia") and magnificent architecture, this is not a minor basilica. The dedication is to St Joachim, the father of the Blessed Virgin Mary. History Until the later 19th century, the rione Prati was mostly meadows, but after the annexation of Rome by Italy in 1870 it was quickly developed into a closely-packed suburb. To provide for this three parish churches were to be built, which were San Gioacchino, Santa Maria del Rosario in Prati and Sacro Cuore del Suffragio. The original impetus for building San Gioacchino came from a French priest of Lyons named Antoine Brugidou. He wished to found an international pious sodality for the purpose of reparative adoration of the Blessed Sacrament, in order to make amends for acts of profanation in France and other countries during the French Revolution and afterwards. This Opera Internazionale dell'Adorazione Riparatrice was to have its headquarters in Rome at a new church in Prati, paid for by the faithful of various countries. The church was to be dedicated to St Joachim, in honor of the fiftieth anniversary of the ordination to the priesthood of Pope Leo XIII in 1887. Abbé Brugidou wrote a book about his proposed institute in that year, and in 1890 obtained permission to begin the building project. The pope imposed a maximum limit for the amount of money to be spent, and requested that the church be finished in 1893.
    [Show full text]
  • 23 Novembre 2008 Rano Alla Formazione Dei Futuri Sacer- Signore Stesso Ci Dice: Ero Un Povero E Non Mi A- Doti, Aggiunge, «Desidero Esprimere La Vete Amato
    sui sentieri della Parola Giornata dei Seminari: www.romasette.it preghiera e offerte ggi la Chiesa di Roma celebra la Il volto di Cristo si rivela OGiornata di preghiera e raccolta di offerte per i Seminari diocesani. Nella in quello dei sofferenti lettera pubblicata domenica scorsa dal nostro settimanale, il cardinale vicario DI MARCO FRISINA afferma che «è compito di tutta la co- munità diocesana accompagnare e so- uante volte abbiamo desiderato vedere il volto di Cristo, quan- stenere i giovani che si preparano al sa- Qte volte avremmo voluto ricevere consolazione, conforto, aiuto cerdozio con la preghiera e aiutarli nel- da quello sguardo pieno di amore e di forza, sentirci illuminati dallo le loro necessità. Prendersi cura dei se- splendore che da esso promana. Eppure quel vol- minaristi significa avere a cuore il futu- to è sempre a portata del nostro sguardo, è più ro della Chiesa!». vicino a noi di quanto crediamo e percepiamo, la «I seminaristi - scrive il porporato - sa- questione è un’altra: dove cerchiamo quel volto? ranno coloro che un domani annunce- La bellezza di Cristo non corrisponde ai criteri ranno il Vangelo che rende migliore la del mondo, non è l’avvenenza dei divi da coperti- vita, educheranno i giovani a ciò che è na, non possiede il fascino dei personaggi di suc- buono, vero e giusto, offriranno la con- cesso. Il suo volto si nasconde tra quello dei po- solazione di Dio a chi vive nella propria veri, dei sofferenti, degli ultimi, tra coloro che dif- carne il mistero della croce di Cristo e ficilmente hanno un nome importante, una foto in saranno vicini a chi è solo e avanti nel- prima pagina.
    [Show full text]
  • Dove Mangiare
    Guida 2019b:v 12/11/18 11.46 Pagina 1 ROMA DOVE MANGIARE DORMIRE LAVARSI 2019 Guida 2019b:v 12/11/18 11.46 Pagina 2 Dedicato a Modesta Valenti Modesta Valenti viveva alla Stazione Termini. Il 31 gennaio 1983 si è sentita male ed è morta senza soccorso: il personale dell’ambulanza, arrivato in tempo, si rifiutò di prenderla a bordo a causa della sua sporcizia. Da allora, il 31 gennaio è diventato il giorno di memoria delle persone che sono morte per la strada. Su proposta della Comunità di Sant’Egidio, il Comune di Roma ha intestato a Modesta una via virtuale, Via Modesta Valenti, per l’iscrizione anagrafica delle persone senza dimora. © 2019 Comunità di Sant’Egidio Piazza Sant’Egidio, 3a - 00153 Roma www.santegidio.org Stampato in Italia - Printed in Italy Ventottesima edizione Riproduzioni totali vietate sia stampate che fotocopiate. Parziali, con obbligo di citare la fonte. Guida 2019b:v 12/11/18 11.46 Pagina 4 Numeri di emergeNza Q uesto libretto è una bussola da tenere in tasca per orientarsi nella città. emergenza sanitaria 112 Ci sono i posti dove a Roma si può avere aiuto e emergenza sicurezza 112 accoglienza. emergenza incendi 115 Sono anche i luoghi dove a Roma si può aiutare e emergenza sociale 800.44.00.22 essere accoglienti. Qualcuno di questi, però, potrebbe essere sfuggito. È gradito qualsiasi suggerimento possa rendere que sta guida più completa. Per segnalazioni e aggiornamenti: [email protected] 5 Guida 2019b:v 12/11/18 11.46 Pagina 6 iNdice Pagina Assistenza per persone sottoposte ad dove mangiare ..................................................................
    [Show full text]