23 Novembre 2008 Rano Alla Formazione Dei Futuri Sacer- Signore Stesso Ci Dice: Ero Un Povero E Non Mi A- Doti, Aggiunge, «Desidero Esprimere La Vete Amato
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sui sentieri della Parola Giornata dei Seminari: www.romasette.it preghiera e offerte ggi la Chiesa di Roma celebra la Il volto di Cristo si rivela OGiornata di preghiera e raccolta di offerte per i Seminari diocesani. Nella in quello dei sofferenti lettera pubblicata domenica scorsa dal nostro settimanale, il cardinale vicario DI MARCO FRISINA afferma che «è compito di tutta la co- munità diocesana accompagnare e so- uante volte abbiamo desiderato vedere il volto di Cristo, quan- stenere i giovani che si preparano al sa- Qte volte avremmo voluto ricevere consolazione, conforto, aiuto cerdozio con la preghiera e aiutarli nel- da quello sguardo pieno di amore e di forza, sentirci illuminati dallo le loro necessità. Prendersi cura dei se- splendore che da esso promana. Eppure quel vol- minaristi significa avere a cuore il futu- to è sempre a portata del nostro sguardo, è più ro della Chiesa!». vicino a noi di quanto crediamo e percepiamo, la «I seminaristi - scrive il porporato - sa- questione è un’altra: dove cerchiamo quel volto? ranno coloro che un domani annunce- La bellezza di Cristo non corrisponde ai criteri ranno il Vangelo che rende migliore la del mondo, non è l’avvenenza dei divi da coperti- vita, educheranno i giovani a ciò che è na, non possiede il fascino dei personaggi di suc- buono, vero e giusto, offriranno la con- cesso. Il suo volto si nasconde tra quello dei po- solazione di Dio a chi vive nella propria veri, dei sofferenti, degli ultimi, tra coloro che dif- carne il mistero della croce di Cristo e ficilmente hanno un nome importante, una foto in saranno vicini a chi è solo e avanti nel- prima pagina. Non c’è applauso per loro, nessuno l’età». Ai formatori e a quanti collabo- li cerca per un’intervista o un’opinione, eppure il Anno XXXV • Numero 41 • Domenica 23 novembre 2008 rano alla formazione dei futuri sacer- Signore stesso ci dice: ero un povero e non mi a- doti, aggiunge, «desidero esprimere la vete amato. Nel giudizio finale saremo interrogati gratitudine e la riconoscenza dell’inte- sulla nostra capacità di riconoscere il Cristo e sul- ra diocesi per il delicato ministero che l’amore che gli avremo offerto; impariamo a cer- Supplemento di Avvenire, Responsabile: Angelo Zema C Corr. Postale n. 6270 intestato a Avvenire - Nei Spa essi svolgono e assicurare loro il mio co- carlo lì dove egli ama nascondersi e riconoscia- Sede: Piazza San Giovanni in Laterano 6a, 00184 Roma; Ufficio commerciale - Via della Pigna 13a - 00186 Roma stante ricordo nella preghiera». molo tra i poveri amandone la bellezza segreta. [email protected] - www.romasette.it - Tel-fax 066790295 - [email protected] Telefono: 06 6988.6150/6478 Fax: 066988.6491 - Pubblicità: Publicinque Roma- Cecilia Longo Abbonamento annuo euro 48.00 (Edizione domenicale) (06.37222871 / 392.1456835) solidarietà. L’assistenza di pazienti e familiari con l’impegno di Caritas diocesana e Viva la Vita Sla, accanto ai malati DI ANTONELLA GAETANI musicoterapia» (riquadro a destra). pneumologo dell’ospedale Sandro Braccia aperte, dunque, per creare una Pertini, volontario della Caritas, è il nsieme si può superare la solitudine rete di amore. «Il nostro aiuto - aggiunge responsabile del progetto che vede la della malattia. A dimostrarlo è il ruolo Laura Livan - consiste nell’essere presenti collaborazione tra Caritas e «Viva la Idelle associazioni che lavorano nel quotidiano e dare la consapevolezza Vita». «La priorità è l’assistenza - dice accanto ai familiari di persone malate di che, anche se solo per la semplice lettura Granito -. Questa malattia provoca una Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Per di un libro, la visione di un film, una disabilità molto elevata. Per dare delle dare un aiuto ancora più concreto è nata, chiacchierata, o per il ritiro delle sacche indicazioni il paziente riesce a muovere dallo scorso anno, una collaborazione nutrizionali, noi ci siamo. Stare vicino al solo gli occhi, mentre la sensibilità e le tra la Caritas diocesana di Roma e malato e ai familiari, vuol dire instaurare capacità intellettive rimangono intatte. l’associazione «Viva la Vita Onlus», dei un dialogo, ma anche saper stare in Per cui bisogna cercare di interpretare familiari di malati di Sla, per silenzio». Alfredo Granito, già ogni sua necessità». promuovere il volontariato domiciliare. «La mia esperienza dimostra come l’istinto alla vita sia una luce sempre l’attività accesa a prescindere dalla malattia», dice Laura Livan, educatrice professionale di la storia. Enzo e Marilisa tra fede, dolore e silenzi comunità che svolge volontariato presso La musicoterapia la Caritas di Roma, dal 2005, nel per stimolare il corpo Una sfida continua: sapevo neanche come si pronto a intervenire 24 ore su iniziato a gennaio a progetto «Aiuto Alla Persona». scrivesse. Poi, ogni giorno, è 24. «Oltre al loro sostegno per organizzare il viaggio. Per me è Nell’aprile 2006 ha coordinato un a musicoterapia, attraverso l’uso dei importante avere stata la malattia a farsi l’assistenza è importante avere stata una sfida, una questione gruppo di educatori professionali per un Lsuoni e della musica, favorisce la co- conoscere». «Le notti in qualcuno con cui parlare. Si di fede nelle mie capacità. È nuovo progetto dedicato a persone municazione non verbale. Così è una del- relazioni e accogliere ospedale - racconta Marilisa - diventa amici, si sente la attraverso tanti piccoli gesti affette da Sla. Secondo degli studi, in le terapie utilizzate nei casi di Sla. «La sono lunghe e faticose e vicinanza di chi condivide con che cerco di fargli sentire il Italia si ha una prevalenza di 6-8 casi musica - dice Aurora Cappitelli, allieva ciò che accade bisogna trovare una grande te le fatiche e le paure mio calore e l’affetto. Questa è ogni 100mila abitanti, con una crescita del corso di musicoterapia Forifo e tiro- forza dentro si sé per non far quotidiane». Poi un altro aiuto la scommessa: continuare a di 1-2 nuovi malati ogni 100mila cinante presso la Caritas diocesana nel nzo muove gli occhi. vedere il proprio dolore». Poi è è arrivato da un malato di Sla, offrire le proprie cure abitanti. A Roma i malati di Sla, in stato progetto "Aiuto alla Persona" - riesce a Nella sua stanza c’è il arrivato l’aiuto della Caritas e Niccolò, con cui Marilisa nonostante il silenzio». Infatti avanzato, sono circa 300, l’85% dei quali indurre un atteggiamento di ripresa a li- Etelevisore acceso e il delle associazioni «Viva la Vita scambia delle e-mail. «Lui «in questa casa non si respira vive a casa, mentre sono 150 i casi vello emotivo. L’unico modo per comu- respiratore automatico Onlus» e «Progetto città della comunicava con un computer. aria di tragedia, si ride, si diagnosticati ogni anno. Sebbene in nicare è lo sguardo». «Abbiamo trovato scandisce il tempo. Marilisa, vita». Decisiva l’assistenza Mi ha dato molte "dritte" e mi scherza e si va avanti, e ogni questo periodo di tempo siano stati delle musiche - spiega - che cercano di sua moglie, lo guarda e cerca dell’hospice del Sacro Cuore, ha aiutato ad aver coraggio e a giorno è diverso dall’altro. È il realizzati importanti progressi nel campo rimuovere i ricordi. Cerchiamo, in que- di capire, così, ogni sua capire i silenzi di movimento che manda avanti della ricerca, il meccanismo responsabile sto modo, di stimolare il corpo e le sue necessità. «Enzo - ci racconta - mio marito. Enzo la vita e nel silenzio a parlare è di questa malattia non è stato reazioni, attraverso le vibrazioni che la si è ammalato tre anni fa. Era non comunica in la nostra energia interiore. Per identificato. «Il compito specifico della musica provoca, per costituire un pon- un agente immobiliare e nessun modo, cerco me la fede non è una cosa Caritas - afferma Massimo Pasquo, te tra il malato e l’ambiente circostante, correva tutto il giorno, poi ha di interpretare il suo astratta, perché ogni giorno mi responsabile del servizio "Aiuto alla risvegliando emozioni e reazioni. Fac- cominciato ad avere problemi sguardo. Questo sostiene». Bisogna lasciare Persona" - è quello di far conoscere il ciamo dei massaggi a ritmo di musica». per fare il nodo della cravatta, silenzio è un aperte le porte alla vita. volto di Dio-Amore che è venuto per Durante la seduta si stimolano braccia allacciarsi le scarpe, vestirsi. Il macigno». Poi, per «Quando ci si predispone ad servire e non per essere servito». Il e gambe. «Capita - racconta Aurora - che cambiamento era visibile rompere la routine accogliere ciò che ci capita, a servizio offre un supporto concreto. il paziente, grazie alla musicoterapia, giorno dopo giorno». Dopo quotidiana, a giugno non chiudersi, arriva sempre «Diamo aiuto - spiega Pasquo - nelle riesca a provare sensazioni forti, come il varie ricerche è arrivata la Marilisa decide di qualcosa di buono. Spesso incombenze quotidiane, come la spesa e pianto». Infatti, si stimolano i sensi per diagnosi: Sclerosi laterale prendere quindici cerco delle risposte, allora mi le pratiche burocratiche. Inoltre offriamo dare energia al corpo e alla mente. «L’u- amiotrofica (Sla). «Questa è giorni di vacanza e fermo, prego, e arriva la luce. un servizio di compagnia per il malato so degli oggetti - aggiunge - permette di una malattia che varia da andare con Enzo in Non mi sento sola, lotto, utilizzando volontari qualificati. In scaricare le tensioni annidate e, libe- persona a persona, ma dopo campagna. «Siamo anche se c’è qualcosa che mi quest’ultimo periodo si sta randole, riesce a facilitare le relazioni mesi Enzo aveva già bisogno stati in un sfugge. Ci sono dei perché sperimentando una nuova metodologia, del malato con gli altri». (A. G.) del respiratore. Quando ci agriturismo vicino a senza risposta».