Primo Trofeo Kart SFC San Martino Di Bareggio
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@MAGAZINE UFFICIALE DELLA SCUDERIA FERRARI CLUB SAN MARTINO DI BAREGGIO NUMERO 31 NOVEMBRE/DICEMBRE 2015 Start Primo Trofeo Kart SFC San Martino di Bareggio SOMMARIO: Se pensiamo al primo campionato di kart corsosi quest’anno tra i membri della nostra Scuderia, Memorial Miche- le Caputo, possiamo riassumere il tutto in poche parole: “divertimento allo stato puro”! E’ questo che ha caratte- Start: 1 rizzato i nostri ragazzi che hanno iniziato a battagliare il 30 maggio sul circuito out door di Rozzano. Il 12 luglio è stata la volta della bellissima pista del circuito OMP di Ronco Scrivia; la trasferta più lontana per i nostri ragazzi e-DITORIALE 2 che hanno però avuto anche la gioia di vedere una ventina di Ferrari del nostro sodalizio e degli amici svizzeri schierate in pista per la foto di rito e a far da sfondo alla appassionante gara sotto il sole cocente di una calda giornata d’estate. Terza gara il 4 ottobre sul circuito probabilmente più bello tra tutti quelli percorsi dai nostri Member 2 campioni: pista out door South Milano, circuito di Ottobiano, pista lunga e molto tecnica, su cui i nostri ragazzi hanno corso “zavorrati” per vedere se senza differenza di peso l’ordine di arrivo sarebbe stato “con sorpresa”; Vintage 3 ma nulla da fare … Quarta ed unica gara, l’unica in door a Buccinasco il 22 novembre, dove è riuscito a raggiungerci anche Dario, Pitlane 4 figlio di Michele Caputo a cui è stato intitolato il nostro campionato. Si è laureato campione di kart del trofeo aggiudicandosi 4 gare su 4 Francesco Benaglia. Il nostro coordinatore Gianluca Zebri, si aggiudica il secondo po- Ferrari Universe 5 sto assoluto battagliando in ogni gara tra secondo e terzo posto. Molto vicino al vincitore durante l’ultima gara e detentore del miglior tempo sul giro proprio nell’ultima gara disputata, Marco Iorillo che in classifica assoluta Photo Finish 6 finisce al 3° posto. Tantissimi complimenti vanno a Roberto Benaglia per aver corso con noi questo campionato, combattendo anche lui a pochi secondi dai migliori, ed al nostro Presidente che ha simpaticamente “controllato da dietro” in ogni gara, con tempi comunque di tutto rispetto. Sugli spalti “pubblico in delirio” per i nostri cam- pioni: da mamma Silvana a mamma Rosanna, da Renato a Michele, da Giusy ad Aurora, fino a Pierino giunto in trasferta a seguire più di una gara! La festa grande per i nostri piloti sarà la sera di sabato 12 dicembre presso il Ristorante La Fornace del nostro socio e amico Poli Marino: lo champagne scorrerà a fiumi! Visto il successo del campionato interno chissà ce l’anno prossimo non si bissi … magari sfidando altri team! Giusy Costantino P A G I N A 2 e-DITORIALE Ritardi o promesse non mantenute? Controverso periodo per l’auto driver, e dalla realizzazione del York, i modelli effettivamente Italiana. Promesse e promesse, ma progetto della nuova Granturismo, anche se ancora non sono in ven- sotto l’albero dei regali ancora la quale sembrerebbe improntata dita al grande pubblico, esistono e nulla. Questo non si estende solo su un perfetto stile meccanico godono di ampi consensi. Inoltre Criticità e obiettivi- al brand del Cavallino Rampante, Ferrari. Discorso analogo per la curiosità della gente fa si che tà nella rubrica del con la F12 GTO e altri progetti quanto riguarda la nuova FIAT 124 salga la richiesta. Insomma il Presi- Capo Redattore all’orizzonte, bensì anche ad altri spider. I prototipi ci sono tutti, le dente ci ha saputo fare, lanciando Mauro Modena blasonati marchi quali FIAT, Alfa presentazioni ufficiali anche, ma le oltretutto pubblicamente una stec- Romeo e Maserati. Quanto ancora macchine dove sono? cata a brand generici tedeschi, oggi dovremmo aspettare per poter Ritardi o promesse non mantenu- alle cronache. Nessuna promessa guidare una Giulia ad esempio e te? Questo ancora si fatica a di- quindi non mantenuta, e forse sfogliarne sulle riviste del settore stinguerlo, ma conoscendo ritardi voluti: bensì una stratosferi- versioni e prezzi? E quanto per la l’incognita Marchionne forse la ca campagna marketing senza pre- nuova Giulietta, così ampiamente piega potrebbe essere diversa: cedenti, il che è bene, anche nota da svariato tempo? difatti il controverso manager perché’ sarebbe un peccato che Per il SUV della Maserati sembra nonché nostro Presidente, non l’auto italiana non facesse più par- come cercare l’araba fenice, pur- nutrì inizialmente le simpatie di lare di se. Bravo Marchionne. Antonio Pellizzoni, la troppo o meno male, a seconda tutti, ma a conti fatti ha portato la nostra passione conta- dello stile personale del singolo Ferrari a levitare in borsa a New Mauro Modena gia anche Trecate Member Flavio Paina, un A tu per tu con Lillo Cavallo esperto che anche le maggiori testate Approfittando di un viaggio fondato il precedente Club ci potrebbero invi- personale a Reggio Calabria, Ferrari RC Gilles Villeneu- diare con Francesco non ci siam fatti ve. Ci ha affascinato il suo sfuggire l’occasione di incontra- racconto e il suo legame re gli amici del neo-nato Scude- con Maranello e la fortuita altri, del nostro Direttore O- ria Ferrari Club Reggio Cala- occasione che ebbe di in- perativo Mauro Apicella, reggi- bria. Presi i contatti col Presi- contrare personalmente il Dra- no doc. dente Natale Romeo, fuori ke. Dalla piacevole chiacchie- In segno di amicizia è stato città perché alle Finali Mondiali rata è emersa tutta la passione donato dal nostro sodalizio il Giusy Costantino: al Mugello, abbiamo avuto il che accomuna noi iscritti alle memorabilia costituito da un chi ha detto che il piacere nonché l’onore di in- Scuderie Ferrari Club; con cuscinetto tendicinghia Ferrari mondo dei motori è contrare, in una calda ed asso- caparbietà quest’anno la Scude- 360 Modena montato su base solo per uomini? lata giornata d’autunno, su quel ria Rossa Corsa, associazione in pelle, nato dalla maestria e lungomare che affaccia sullo nata tra un manipolo di amici collaborazione dei soci Luigino Stretto, definito da Gabriele già nel 2011, ha ottenuto Tumiatti, Ronnie Ferri ed Er- d’Annunzio “il più bel chilome- l’ufficialità da Maranello, dive- mes Carnelli. tro d’Italia” il Presidente Ono- nendo uno dei 140 Scuderia rario Lillo Cavallo. Proprio Ferrari Club Ufficiali del piane- Giusy Costantino Lillo, a suo tempo aveva già ta, con soddisfazione, tra gli CUORE RAMPANTE NUMERO 31 NOVEMBRE/DICEMBRE P A G I N A 3 Vintage Per saperne di più visitate il sito Petrolicious e la 500 Mondial dell’Ammiraglio www.petrolicious.com I palmares delle vetture del Cavallino Ram- Mondial direttamente da Scaglietti, per la Petrolicious, il graduato non manca di tirare pante solitamente non ammettono e non consistente cifra di 2.225 dollari e da allora una forte bacchettata agli intellettuali hanno mai ammesso propulsori al di sotto non se ne volle più separare. Un amore a dell’automobile. Difatti, secondo lui, anche dei sei cilindri, neppure per quanto concerne prima vista. Purtroppo o per fortuna, prima una quattro cilindri dall’elevatissimo rappor- le due litri. Eppure ne esiste una, tanto stra- to di compressione, motore peraltro monta- na quanto incredibile, dalla potenza di 170 to sulle F1, non avrebbe problemi nel com- CV, per due litri di cilindrata e QUATTRO petere con auto anche di categoria superio- cilindri. Si cari lettori, non è un errore di re; e come dargli torto? Visto che la sua 500 distrazione: una Ferrari a quattro cilindri, Mondial raggiunge una velocità massima di leggerissima ma dall’elevatissimo rapporto di oltre 230 km/h. Tale “gattona” appartiene ai compressione. In particolare si sta trattando più anziani lotti di produzione della seconda della Ferrari 500 Mondial appartenente al del suo acquisto la vettura aveva corso, e serie e fra gli estimatori e driver di tale serie Contrammiraglio della Marina Militare ame- molto, com’è giusto che faccia una Ferrari figurano anche Ascari, Villoresi e Marzotto. ricana Robert A. Philips e protagonista del suo calibro. Ciò ringalluzzì ulteriormente Tutto sommato il suo design risulta essere dell’ultimo video apparso nel canale web tv l’ego dell’alto ufficiale, il quale peraltro si molto semplice, a tratti anche elegante e “Petrolicious.” Philips, estroso proprietario, accollò anche le spese di restauro non indif- dalla forte kermesse corsaiola. Proprio co- che tra l’altro si è sempre vantato di essere ferenti. Da allora divenne come una gattona, me, nemmeno a dirlo, il carattere alpha del il massimo conoscitore di Ferrari 275 e 500 un’auto da salotto, amata e coccolata gelosa- perfetto militare. Ottima scelta Ammiraglio. Mondial, acquistò, a suo dire, nel 1960 la mente; e proprio dinnanzi ai microfoni di Mauro Modena Vintage L’intellettuale possedeva una Ferrari ed Pierpaolo Pasolini e la sua Ferrari una Maserati oltre a diverse Alfa Romeo Esistevano anni in Italia in cui era decisamen- possedette. Non tutti sanno che egli fu un sue fila), fu l’aver posseduto a metà degli te pericoloso appartenere ad un determina- fervido appassionato di Alfa, che fra le sue anni sessanta una Ferrari 250 GT e una Ma- to schieramento politico, ed auto annoverò la mitica serati 3500 GT. Quest’ultima però acquista- ancor di più l’essere netta- Giulietta, un simbolo di ta di seconda mano. mente avanti nei tempi. Le Va detto inoltre che a proposito di vetture, spese le fece il controverso Pasolini scrisse un libro sulle vacanze degli poeta intellettuale sininstror- Italiani dopo essersi girato tutte le coste del so Pier Paolo Pasolini. Il mi- bel paese a bordo della sua Giulietta: partì sfatto più celebre alle crona- da Ventimiglia, si fece il giro d’Italia e tornò a che: trovò la morte una not- Ventimiglia.