Della Mega-Alleanza
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la Vocedel popolo mare www.edit.hr/lavoce Anno 10 • n. 89 martedì, 17 giugno 2014 OGNI ONDA DEL MARE HA UNA LUCE DIFFERENTE, PROPRIO COME LA BELLEZZA FIUME SULLA «MAPPA» DI CHI AMIAMO VIRGINIA WOOLF DELLA MEGA-ALLEANZA PUBBLICAZIONI AMARE IL MARE UN TUFFO NEL PASSATO Facoltà di Marineria: la seconda vita A pesca con barba Frane: Il sacrificio di un «condottiero» degli «Annali di studi marittimi» un’occasione da non perdere veloce ma vulnerabile Rischiava di finire relegato nella storia, ma invece il L’occasione di andare a levar le nasse con barba Frane era Tutte le verità della fine di un incrociatore leggero periodico “Annali di studi marittimi” è risorto e ha ripreso imperdibile e poi, come dice l’antico adagio, “chi dorme italiano, l’«Alberico Da Barbiano», silurato dagli inglesi il cammino laddove era stato interrotto alcuni anni2 fa. non piglia pesci”… 2|3 nel dicembre del 1941 nei pressi4|5 della costa tunisina. del popolo 2 martedì, 17 giugno 2014 mare la Voce PUBBLICAZIONI di Leo Vidal AMARE IL MARE IL PERIODICO DELLA FACOLTÀ UN’USCITA IN BARCA DI MARINERIA SALVATO DAL PORTICCIOLO DALLA SCOMPARSA DI PRIVLAKA LA SECONDA VITA DEGLI «ANNALI DI STUDI MARITTIMI» | I vecchi numeri degli Annali editi dalla facoltà di Marineria l’alba e ho ancora gli occhi impastati dal sonno mentre osservo i primi Èraggi del sole emergere dalle cime dei rigogliosi pini di Zaton, nei pressi di Nona (Nin). L’occasione di andare a levar le nasse con barba Frane è però imperdibile e poi, come dice l’antico adagio “chi dorme non piglia pesci”. Balzo quindi velocemente dal letto e mi vesto con quello che capita, senza però dimenticare la sacca con maschera e pinne. Un grosso catino naturale… Al porticciolo di Privlaka non c’è quasi nessuno ed è piacevole godersi il silenzio del mattino, rotto solo dal verso di qualche sporadico gabbiano. La barca scivola sulle onde increspate da una leggera brezza che barba Frane chiama levant, confermando ancora una volta che il Mediterraneo è in fondo un grosso catino naturale in cui le genti delle sue sponde navigano, attingendovi reciprocamente usi, costumi e parole. La piccola pesca costiera a cui questo vecchio lupo di mare si dedica, all’età in cui si ritrova è più che altro un piacevole passatempo; la pratica ha comunque origini antichissime, che risalgono a epoche preistoriche. Le prime trappole per i pesci venivano infatti | Siniša Vilke | L’intervento del prof. Pavao Komadina alla presentazione degli Atti fabbricate con giunchi o vimini, ma già gli egiziani, i greci e i romani ne fecero una ischiava di finire negli annali di porto, negli uffici del Ministero... Ciò Il prof. Čedomir Dundović ha voluto vera e propria arte, assieme alla pesca con della storia, ma invece gli “Annali non significa, però, rimanere ancorati parlare della Società per lo studio e il la lenza, le reti o la fiocina, come risulta Rdi studi marittimi” della facoltà esclusivamente alla tradizione. È nostra progresso della marineria, che è riuscita anche dal famoso mosaico del III secolo di Marineria di Fiume sono risorti e intenzione, infatti, essere presenti su a... sopravvivere anche in tempi come d.C., custodito presso il Museo Sousse in hanno ripreso il cammino laddove era Internet con tutti i nostri contenuti. questi, grazie anche alla comprensione e Tunisia. stato interrotto alcuni anni fa. Il nuovo Renderli pubblici. Gli ultimi dieci numeri alla disponiblitàò del preside della facoltà numero del periodico è stato presentato sono presenti anche oggi sul portale di Marineria, Serđo Kos. Le nasse, una trappola mortale recentemente proprio nella sede della Hrčak, che raccoglie in un unico posto Nell’ex Jugoslavia la Società, che era Le nasse odierne, mi spiega barba Frane, facoltà, alla presenza di quelli che ne tutte le riviste scientifiche del Paese. stata costituita a Spalato ma che poi si distinguono per l’impiego, la forma e hanno fatto la storia e, specialmente, di Si tratta di un portale informativo che si è trasferita a Fiume, disponeva il materiale. Servono a catturare polpi e quelli che hanno raccolto il testimone con funziona grazie ai finanziamenti del di un’infrastruttra amministrativa seppie, astici, aragoste e scampi, cantari, la ferma intenzione di non permettere ministero della Scienza, dell’Istruzione e notevole. Operava tramite nove sezioni, salpe, pagelli, occhiate, spari e quant’altro, che gli Annali diventino soltanto un dello Sport. Noi pianifichiamo proseguire organizzava convegni, pubblicava usando pane, sarde salate, lattuga di ricordo. in questa direzione e rendere pubblici relazioni importanti e si avvaleva di mare, ricci sgusciati oppure, come fa lui, “È una bella sensazione proseguire questa tutti i lavori su Internet. Vengono collaborazioni illustri. opera – ci ha detto il prof. Siniša Vilke, pubblicati esclusivamente articoli di La nuova redazione è composta da responsabile dell’edizione –. Stiamo carattere scientifico”. giovani ricercatori, pieni di energia e parlando di una storia, di una tradizione “Sono estremamente felice che gli Annali entusiasmo, ha puntualizzato Siniša Vilke, lunga cinquant’anni. Tutti noi siamo non si siano spenti – ha detto il prof. sottolineando l’internazionalità della molto soddisfatti. Stiamo cercando, credo Pavao Komadina –. Sarebbe stato un redazione, con professori delle Università con successo, di mantenere alto il tasso vero peccato dopo mezzo secolo. Erano di Genova, Rotterdam, Atene, Parigi, qualitativo di questa pubblicazione, anzi, necessari, però, tanto amore e tanto Hong Kong, Napoli, Istanbul, Brama, di elevarlo ulteriormente. Al suo interno impegno per impedire che ciò accadesse. Lubiana, Bitola È molto importante avver possiamo trovare lavori di professori Siniša Vilke ha accettato questa sfida, rinnovato certe collaborazioni, come pure universitari, ricercatori. Vogliamo andare con l’aiuto del prof. Miodrag Milošević, l’inserimento dei lavori pubblicati in un avanti. Dicevo, stiamo parlando di il quale lo ha preceduto in questo lavoro. numero quanto maggiore di banche dati. qualcosa di tradizionale, e anche queste Sono veramente orgoglioso che questa La completa digitalizzazione degli Annali copertine rigide rappresentano una nave continui a navigare. Ora bisogna rappresenta un progetto assestante. Il tradizione, perché noi possiamo trovare restituire agli Annali le ottime referenze nuovo numero dovrebbe vedere la luce | Un pagello i numeri degli Atti in tutte le capitanerie di cui godevano in passato”. all’inizio del 2015. del popolo la Voce mare martedì, 17 giugno 2014 3 di Chiara Veranić A PESCA CON BARBA FRANE | Partenza all’alba | Le alghe sul fondo della laguna intrecciando dei rami sulla parte superiore, per creare una zona d’ombra, che serve ad Le pinne nobili tra le posidonie attirare il pesce. Il fondale lungo la costa di Ben pulite dalle alghe e allineate sulla Privlaka è prevalentemente sabbioso, per coperta di prora le quattro nasse si stanno cui è molto chiaro e riflette intensamente asciugando al sole, già abbastanza alto. i raggi del sole. Il pesce, i crostacei o i Il vento di levante si è spento ed è calata molluschi entrano dall’apposita apertura la bonaccia, il che permette di osservare a cono, che si fa sempre più stretta verso perfettamente il fondale, in ogni suo l’interno in modo da rendere problematica minimo dettaglio, messo in particolare l’uscita, per cui vi restano intrappolati. evidenza dalla sabbia dorata. Le grandi conchiglie delle pinne nobili si alternano Oggi c’è il GPS… tra gli steli delle posidonie, mentre le Le nasse si gettano di sera, secondo una oloturie non si contano. A tratti compare tecnica particolare, che ne permette il qualche spirografo, l’anellide marino che recupero l’indomani di prima mattina. fa fluttuare le sue branchie filiformi per Collegate alla cima madre, vengono catturare il plancton di cui si nutre. Anche disposte per lo più alla distanza di 50-60 la costa, in direzione della base militare metri l’una dall’altra, partendo da un abbandonata di Šepurine è splendida, punto iniziale che non si contrassegna in coperta dal verde cupo della fitta macchia superficie, ma viene rapportato a quattro mediterranea. riferimenti sulla costa. Generalmente, per ritrovarlo, parecchi pescatori usano I siti archeologici subacquei al giorno d’oggi il dispositivo GPS (che Barba Frane, che si gode il mare in barba fornisce le coordinate geografiche su base al magro bottino, mi porta a vedere anche satellitare); non è però il caso di questo un sito idroarcheologico presso capo vecchio marinaio, al quale basta annotare Kremenjača, che cela i resti di un’antica due punti caratteristici a settentrione imbarcazione liburnica. Qui sorgeva infatti e altri due a occidente per individuare il porto dell’antica Enona (Nin), dislocato esattamente i suoi attrezzi da posta il opportunamente da questo lato della giorno successivo, tutt’al più con uno penisola e rivolto al Canale di Zara. L’area scarto di una decina di metri. Lo osservo sommersa, che viene studiata da quasi tre | Una pinna nobile tra le cimodocee del fondale sabbioso mentre posiziona il kaić (dal turco kayik - decenni, si è rivelata una fonte preziosissima barca) con i remi, a motore spento, tutto di reperti (custoditi attualmente presso preso dall’operazione in corso: per prima il Museo archeologico di Zara) e quella cosa getta il grampin (rampino), provvisto sott’acqua è la terza imbarcazione ancora da di un’ancora in pietra dal peso di un recuperare e conservare. Frane mi racconta chilogrammo circa, che serve a trascinarlo pure della grande quantità di anfore, un sul fondo per abbrancare la cima madre. tempo ben visibili per la bassa profondità, semisommerse dalla sabbia. Adesso il posto I fondali arati è protetto da un’intercapedine, tenuta ferma Una volta intercettata quest’ultima, leva da un apposito ancoraggio, in attesa che le nasse a una a una, facendole ben l’imbarcazione e il carico sparso intorno si sgocciolare prima di aprirle.