Tutele E Diritti Per Tutti I Lavoratori Rota: «Ancora 2 Mesi Intensi
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LA SICILIA A CURA DELLA PKSud DOMENICA 1 MAGGIO 2016 L’ANALISI Alla disperata ricerca della fiducia perduta GIOVANNA GENOVESE iducia dei consumatori in rimonta. Le « ragioni principali sono da individuare F nella situazione del mercato interno, caratterizzato dall’occupazione in aumento, cre- scita del reddito, inflazione molto moderata. Tutti elementi che faranno salire i consumi 2016 di circa il 2% dopo l’incremento dell’1,9% del 2015». Wow. Peccato però che i dati si riferisco- no alla Germania. In Italia? «Peggiora il clima di fiducia dei consu- matori». E se a dirlo è l’Istat, in genere ottimista sull’argomento, vuol dire che le cose vanno dav- vero male. Non c’è da sorprendersi. I grandi se- gnali di ripresa annunciati non sono mai arriva- ti. Gli italiani continuano a fare i conti con una si- tuazione di estrema difficoltà, dove consumi e occupazione si trovano ancora in una fase di stallo. Basti pensare che, negli ultimi anni, dal 2012 al 2015, la diminuzione dei consumi risul- ta pari al 10%, con una riduzione complessiva della spesa delle famiglie di 75,5 miliardi di eu- ro. Una tendenza estremamente preoccupante su cui il governo dovrebbe intervenire redistri- buendo i redditi, rilanciando la domanda inter- na è avviando un piano straordinario per il lavo- ro che - in assenza di risorse private - stanzi le ri- sorse pubbliche per sviluppo tecnologico e ricer- ca; opere di messa in sicurezza di scuole e ospe- dali; modernizzazione di infrastrutture, reti e trasporti; avvio di un programma per lo svilup- po e la valorizzazione dell’offerta turistica. Ope- razioni pilastro per innescare un ciclo positivo in grado di creare occupazione e alleggerire l’one- re a carico delle famiglie che, attualmente, sono costrette a sopperire al mantenimento di figli e nipoti disoccupati. Ma soprattutto è prepotente la necessità di un cambiamento di mentalità. Sposando in toto l’appello delle Acli, bisogna ripartire dal ricono- scimento della sostenibilità del vivere per tutti per camminare insieme senza escludere nessu- no. Il perdurare della crisi economica dà luogo a una preoccupante deriva del lavoro che mette in secondo piano dignità, diritti e salute. Compete alla politica stopparla innanzitutto con uno stru- mento di contrasto alla povertà, con politiche espansive capaci di sconfiggere la deflazione, di rianimare la domanda interna, di ricreare un clima di fiducia, di reperire le risorse per un grande piano per il lavoro e per la reindustrializ- zazione dell’Italia, invocata ormai anche dagli imprenditori. Restiamo ancora sull’Istat e focalizziamo l’atten- zione sui giovani: in Italia oggi essi sono tanti quanto gli anziani. Ma mentre i primi continua- no a diminuire i secondi sono e saranno sempre di più. Quasi il 30% degli under 35 è a rischio po- vertà: fra gli italiani di 15-34 anni di età il tasso di occupazione è pari al 39,2%, quello di disoccu- pazione al 23,2% mentre il tasso di mancata par- tecipazione al mercato del lavoro si attesta al 36,1%. Eppure, nonostante le difficoltà oggettive ri- scontrate sotto il profilo economico, è alto - sempre fonte Istat - il punteggio che i giovani danno alla soddisfazione per la vita nel comples- so: su una scala da 0 a 10, esprime un punteggio da 8 a 10 il 37,8% dei 20-24enni, contro il 35,4% della popolazione con almeno 14 anni. Come di- re: poco male, tiriamo avanti. Ma è bassa la fidu- cia che ripongono nel prossimo. E ciò dovrebbe fare riflettere. LA SICILIA DOMENICA 1 MAGGIO 2016 48. [ SINDACATI ] Salvaguardia esodati Cgil, Cisl e Uil torneranno in piazza Pressing sull’esecutivo per l’ottavo intervento di legge orneranno in piazza a breve, ancora re le platee dei possibili beneficiari», spiega «Spero vivamente che le una volta, Cgil, Cisl e Uil per chiede- ancora L’Upb. nostre manifestazioni si Tre al governo un nuovo intervento di Più che uno strumento di tutela dei lavora- concludano presto», dice il salvaguardia che tuteli quei 24 mila lavora- tori in difficoltà economica, dunque, i 7 portavoce della Rete dei tori esodati che sono ancora in mezzo al provvedimenti emanati dagli esecutivi per comitati degli esodati, guado per effetto della riforma Fornero. una spesa complessiva tra il 2013 e il 2023, Francesco Flore. «Sono Sono circa 100-120 mila i lavoratori già “sal- di 11,4 miliardi di euro (circa il 13%dei ri- convinto - aggiunte - che ci vati” per effetto di 7 interventi di legge che sparmi previsti dalla stessa riforma Fornero) siano tutte le precondizioni dal 2013 hanno reso così possibile il loro ac- «sembrano supplire alla inadeguatezza del- perché la vergognosa cesso alla pensione; però non bastano, man- le politiche passive del lavoro o di altri isti- pagina degli esodati venga ca l’ultimo passo, l’ottava salvaguardia. tuti di welfare, rendendo in tal modo meno conclusa, manca solo la E se nel Def (documento economico e finan- trasparente il disegno delle politiche e le volontà politica del ziario) presentato dall’esecutivo non c’è priorità dell’azione pubblica», annota anco- governo» traccia di un ulteriore intervento, a boccia- ra l’Ufficio parlamentare di Bilancio. re l’eventualità che il governo possa reitera- Proseguire su questa strada, perciò, conclu- re la tutela così come varata in questi anni, de l’Ufficio parlamentare di Bilancio equi- è l’Ufficio parlamentare di Bilancio che av- varrebbe a certificare un progressivo cam- verte: le norme di questi anni hanno via via biamento di obiettivo di queste misure: allentato le maglie che circoscrivevano l’ac- «non un esonero indirizzato in maniera spe- IGIENE AMBIENTALE cesso al beneficio e l’intervento ha risposto cifica ai lavoratori ma una soluzione per più all’inadeguatezza del welfare che a prio- mettere al riparo platee più ampie e non ne- rità politiche. cessariamente, o non tutte, danneggiate in «Le norme che si sono succedute nel tempo maniera diretta dalla riforma, utilizzando le «Utilitalia», rottura sui distacchi sindacali hanno via via perso il requisito di urgenza e salvaguardie come surrogato di politiche allentato le maglie che circoscrivevano l’ac- passive del lavoro o di altri istituti di welfa- er il rinnovo del contratto collettivo nazio- va», rimarca l’Associazione delle imprese idriche dei diritti delle organizzazioni rappresentative cesso al beneficio finendo con l’includere re oggi sottodimensionati o assentii». nale degli addetti al settore igiene am- energetiche e ambientali. dei lavoratori, evidenzia l’assoluta anomalia del- progressivamente anche coloro che avevano E nei giorni scorsi davanti al ministero del- Pbientale, «Utilitalia si è impegnata in que- «Nell’ambito di questa trattativa, con grande sen- la situazione di questo settore, che riconosce già preso decisioni molti anni prima della rifor- l’Economia e delle Finanze si sono viste sti mesi in un serrato confronto con le organizza- so di responsabilità, la Federazione ha dato di- 8 ore di permesso sindacale in azienda e ben 28 ma Fornero e che attendevano la decorren- sventolare bandiere bianche con la scritta zioni sindacali», e lo sciopero annunciato nei sponibilità a un aumento dello stipendio dei la- distacchi (le aziende per questi distacchi sosten- za della pensione anche in tempi di molto «Esodat» insieme a quelle di Cgil, Cisl, Uil, giorni scorsi da Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti voratori, aggiungendo inoltre miglioramenti sul- gono un costo annuale di oltre 1,2 milioni di eu- successivi alla riforma», si legge nel Rappor- Ugl e dei Comitati dei lavoratori precoci. I per il 30 maggio dei lavoratori delle aziende di la copertura sanitaria e la previdenza comple- ro). Questi dati appaiono anacronistici rispetto to. lavoratori rimasti senza lavoro e senza pen- igiene urbana «rappresenta l’ennesimo tentativo mentare», sottolinea, ed è stata data disponibilità alla realtà economica attuale e del tutto anomali Se dunque, «i primi interventi potevano ap- sione a seguito della riforma Fornero e sindacale di utilizzare lo scontro nei settori indu- «unica nel settore, per la costituzione di un Fon- rispetto a quelli di altri settori industriali (per parire come necessari perfezionamenti di esclusi dalle misure di salvaguardia finora striali provocando costi che si scaricano diretta- do per l’integrazione al reddito». «Inaspettata- esempio settore gas-acqua 3 ore complessive) ». una riforma adottata in via d’urgenza» quel- adottate e quelli con oltre 41 anni di contri- mente sui cittadini». Così Utilitalia, in una nota, mente, pur a fronte di importanti riconoscimen- Utilitalia propone, invece, «di adottare il più li successivi «non soltanto hanno reso più buti chiedono una soluzione rapida. risponde ai sindacati. ti economici, assicurativi e previdenziali a favo- avanzato degli accordi previsti nei settori indu- laschi i requisiti richiesti per accedere agli «Siamo in mobilitazione continua da tempo «Prendere in ostaggio le città per negoziare, in re dei lavoratori, i sindacati hanno ritenuto di striali eliminando modalità gestionali non più ac- esoneri per le categorie inizialmente previ- - dicono i sindacati - e sugli esodati abbiamo prossimità degli appuntamenti elettorali, è un rompere la trattativa sul tema dei distacchi sinda- cettabili». «Va inoltre evidenziato che, nella no- ste ma hanno progressivamente incluso ca- ottenuto finora risultati positivi, adesso metodo vecchio e inaccettabile, specie di fronte cali nazionali retribuiti, ovvero sul numero di ta dei sindacati, sono riportati elementi non cor- tegorie di esodati del tutto nuove rivelando manca l’ultimo pezzo: l’ottava salvaguardia a disponibilità date dalla federazione a rinnova- persone che, retribuite dalle aziende, svolgono at- rispondenti al vero o parzialmente rappresenta- in questo modo incertezza nel definire chi per le 24 mila persone ancora escluse». re il contratto valorizzando i temi della produtti- tività per i sindacati nazionali», spiega Utilitalia. tivi della realtà». considerare meritevole di tutela e perimetra- M.