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Rassegna Periodica Trimestrale Anno XXVII • n. 99 • Giugno 2009

Direttore Anthony Emanuele Barbagallo Sindaco

Direttore Responsabile Salvo De Luca

Comitato di Redazione Sommario Alfio Nicolosi, Giuseppe Distefano, Un nuovo impianto di lanterne Mario Calabretta, Giuseppe Pappalardo, artistiche per promuovere la Laura Petralia, Enza Zappalà cultura del decoro

Segretaria di Redazione Agata Petralia

Testi Mario Calabretta, Salvo De Luca Salvo Failla, Alessandro Laudani Mario Laudani, Antonino Moschetto Graziano Motta, Alfio Nicolosi Carmelo Nicolosi, Giuseppe Pappalardo Salvo Pappalardo, Laura Petralia Angelo Pulvirenti, Enza Zappalà

Hanno collaborato Rosita Pappalardo, Pina Bonanno Tina Motta, Salvo Pappalardo Gaetano Petralia

Fotografie Gabriele Fasanaro, SDL Images

Direzione, Redazione ed Amministrazione Sede Municipale L’Estate Pedarese Piazza don Bosco • 95030 • PEDARA (CT) quando il centro storico si fa protagonista Tel. 095.7028111 • fax 095.7028112 e-mail: [email protected]

Registrazione PRIMOPIANO Tribunale di Catania 4. Inaugurata la nuova area Expo n. 626/ 3.3.1983

Grafica, impaginazione e stampa AMMINISTRAZIONE WE-GROUP s.r.l. 8. Nuova luce nel centro storico Via R. Franchetti, 18/A - CT 9. La Carta dei giovani 9. 4ª Rassegna teatrale DISTRIBUZIONE 10. Opere pubbliche GRATUITA 11. Consiglio comunale

Finito di stampare nel mese di Novembre 2009 EVENTI L’Ara di Giove 12. Il premio “Ara di Giove” un premio all’eccellenza siciliana L’elaborazione dei testi, benché scrupolo - 14. L’Estate Pedarese samente esaminata dalla Redazione, non 15. L’opera dei pupi può comportare responsabilità alcuna per 15. Serate d’arte a Pedara CELEBRAZIONI l’Editore relativamente ad eventuali errori 16. L’“Etna Studens Summer Happenig” 20. La festa dell’Annunziata o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusiva - 16. Riconoscimento ai lauriati 21. Rievocazione storica della luminaria mente le opinioni dei singoli autori che 16. Le bellezze di Pedara sono investiti della responsabilità perso - 16. L’“Etna in posa” di Cirino Sambataro nale per quanto scritto. 16. Convegno sulla L. Regionale 3/2006 COMMEMORAZIONI 17. Il restauro della candelora “minzana” 22. Il sacrificio dell’ammiraglio Toscano INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO 17. Prestigiosi riconoscimenti a Tina Motta 25. La chiesa di San Vito a 300 anni DEI DATI PERSONALI 18. Festa per i 108 anni di Zio Pippo dalla ricostruzione Il Titolare del trattamento informa che i dati 18. 70 anni Salesiani per Don Dolcimascolo utilizzati per la redazione e l’invio della ri - vista sono impiegati nel pieno rispetto del 18. Anniversari SPORT & TEMPO LIBERO Decreto Legislativo 196/2003. Quanto uti - 19. La scomparsa di Don Gaetano Pappalardo 26. Sull’Etna per sciare fino a luglio lizzato per uso redazionale potrà essere 26. Le finali nazionali di calcio giovanile trattato da incaricati designati dal Titolare RUBRICHE 26. Mostra canina e da soggetti esterni che concorrono allo 17. Il proverbio 27. L’indimenticabile estate con il Grest svolgimento del servizio. L’Editore garan - tisce la massima riservatezza dei dati e la 18. Medicina e Salute 27. Il sempreverde torneo estivo di calcio possibilità di richiederne la rettifica o la cancellazione. PN99:99 01/12/09 12.01 Pagina 3 Editoriale Di Anthony EmAnuElE BArBAgAllo Sindaco di Pedara

Cari Concittadini, la presente edizione del nostro periodico non può non aprirsi con la mia personale soddisfazione per l’inaugurazione dei nuovi locali dell’area espositiva di piazza Del Popolo, della bi - blioteca, del riqualificato palazzo “Pulvirenti” e dell’area museale; sono nuove opere pubbliche che consegniamo alla città e di cui godranno le gene - razioni future. Per un amministratore pubblico, la cosa più emozionante, a mio giudizio, è la consa - pevolezza di aver lasciato una traccia indelebile per la comunità che si governa e credo che ciò passi dalla realizzazione di opere importanti come que - ste. È stata dura in questi anni garantire il normale svolgimento di servizi pubblici e l’organizzazione degli uffici in attesa della completa esecuzione dei Nelle pagine che seguono, inoltre, troverete la lavori (biblioteca e uffici della pubblica istruzione descrizione dettagliata della notte di Capo Bon che su tutti) ma alla fine, l’operosità e la voglia di fare vide protagonisti, oltre all’amm. Toscano, 1666 dell’Amministrazione sono stati premiati: la qua - marinai italiani di cui oltre 900 caduti (quasi lità del risultato, infatti, è sotto gli occhi di tutti. tutti siciliani). Il sottoscritto, d’accordo con la fa - Aggiungo, inoltre, che l’inaugurazione dei lo - miglia Toscano, ha provveduto a ordinare la ri - cali è stata condita con una nota piacevolissima: la stampa di alcune biografie sui fatti di quella notte visita del presidente della Regione Siciliana. - che troverete presto presso la nostra biblioteca co - L’ultimo presidente venuto a Pedara fu Rino munale - nonché la realizzazione di un busto com - Nicolosi negli anni ottanta e credo che la presenza memorativo dell’Ammiraglio che verrà posto dell’On. Raffaele Lombardo per battezzare i nuovi all’interno del cortile di palazzo “Pulvirenti” che locali (peraltro, nel giorno più sentito per noi pe - fu, ricordiamolo, la sua dimora pedarese. daresi, quello della festa dell’Annunziata) sia un Sono pochi i Comuni che hanno l’orgoglio di segnale di grande attenzione della politica verso la vantare tra i propri figli una medaglia d’oro al Va - nostra città. Sono sicuro che la Regione Siciliana lore Militare e la nostra Amministrazione è impe - darà al nostro paese un sostegno istituzionale ed gnata nel ricordare con costanza i fatti tragici di economico importante per la gestione dell’intera quella notte (prossimanente sarà indetto anche un area espositiva. tema e un concorso sulla figura dell’Ammiraglio) A proposito di opere pubbliche, il periodo estivo affinché anche nei più giovani resti vivo il gesto di ha visto anche la realizzazione (in tempi record) coloro che hanno onorato la Patria con l’estremo della nuova illuminazione artistica del corso Ara sacrificio, garantendo, altresì, il benessere e la li - di Giove. È stata un’idea di questa Amministra - bertà di cui oggi godiamo. zione al fine di arricchire il nostro centro storico e Un caro saluto di completarlo. Il giorno della festa dell’Annunziata è stata anche l’occasione per commemorare la figura del - l’ammiraglio Antonino Toscano, la nostra medaglia d’oro al Valore Militare, onorata anche dalla pre - senza della banda musicale della Guardia di Fi - nanza e da tutte le alte Autorità Militari e Civili. PN99:99 01/12/09 12.01 Pagina 4

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PEDARA GUARDA AL FUTURO Inaugurata dal presidente della Regione la nuova area Expo, uno dei più grandi poli culturali del territorio

di Salvo De Luca

on una solenne cerimonia pubblica, lo scorso 13 settembre, in occasione dei festeggiamenti patronali, il presidente della CRegione Siciliana, on. Raffaele Lombardo, ha inaugurato il grande polo culturale sorto attorno a palazzo “Pulvirenti”, nel centro storico del paese. Ad accogliere il presidente Lombardo sono stati il sindaco, Anthony Barbagallo, il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Laudani, l’assessore alla Cultura, Giuseppe Distefano, e molti altri componenti della Giunta e del Consiglio Comunale. Nato da un articolato progetto di risanamento conservativo e di Le autorità riqualificazione urbana, che si identifica nel più ampio programma e i numerosi cittadini presenti di recupero urbanistico del centro storico intrapreso dall’Amministrazione Comunale, il sito sarà ora sede di alcuni uffici comunali, della biblioteca civica, di un museo, di una sala convegni, di eventi e ma - nifestazioni di rilievo. Si tratta di un’area che per estensione e rilevanza storica e architettonica non ha eguali nel territorio etneo. Gli interventi hanno riguardato il recupero statico degli edifici, il ri - pristino di tutti i locali, specialmente quelli appartenenti alla costruzione più antica con i suoi solai in legno e le volte affrescate; la realizzazione di servizi, di aree esterne e di adeguati e opportuni collegamenti pedonali e carrabili sia da via Rosario Toscano (ingresso principale) che da piazza del Popolo e da via Pappalardo.

O “Con questo progetto si sono poste le basi perché Pedara possa dotarsi N di un polo culturale di tutto rispetto, con servizi e attività che coinvolgano A I

P un bacino d’utenza davvero vario e vasto - ha dichiarato il sindaco

O Barbagallo -. Inoltre, la volontà di consegnare alle nuove generazioni M

I parte del nostro passato attraverso il recupero architettonico di due tra i

R Il taglio del nastro inaugurale maggiori monumenti storici del paese ci inorgoglisce e ci carica di P

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responsabilità, soprattutto per la cura che questi “Si tratta di un luoghi adesso richiedono”. articolato progetto di I lavori, del costo complessivo di circa un risanamento milione e 600 mila euro, sono stati finanziati conservativo e di dalla Regione Siciliana e dallo stesso Comune; riqualificazione il progetto è stato elaborato dai tecnici comunali (gli architetti Salvatore Di Mauro ed Enrico urbana che si D’Alessandro e l’ing. Pietro Rapisarda), mentre identifica nel più direttori dei lavori sono stati l’arch. Maurizio ampio programma di Zappalà e l’ing. Carmelo Filippini. “Si tratta recupero urbanistico di un intervento di portata storica - ammette del centro storico Roberto Laudani, assessore comunale ai Lavori intrapreso Pubblici -, un notevole risultato per l’Ammini - strazione che ha avuto il coraggio di investire in dall’Amministrazione ciò che considera davvero una delle più grandi Comunale. risorse per il futuro. Abbiamo operato il recupero Il prospetto di Palazzo Pulvirenti su corso Ara di Giove Uno dei cortili interni ” sala convegni e al centro giovanile vengono restituiti, invece, i precedenti spazi (l’ex cantina che si affaccia sul cortile interno) accessibili sia dal vicolo Pulvirenti che dalla vasta area esterna confinante con piazza del Popolo nella

L’intervento del Sindaco di un’area che si adegua a tutte le esigenze e che adesso ci permette di ampliare i servizi e l’accesso ad essi con gli strumenti adatti” . L’utilizzo dei locali prevede: al piano terra del palazzo ottocentesco che si affaccia sul corso Ara di Giove, il centro ricreativo diurno per gli anziani, con attività legate alla terza età; al primo piano, alcuni uffici comunali e Un grande risultato per gli assessorati alla Cultura e Pubblica Istruzione, “l’Amministrazione che ha avuto Politiche Giovanili, Sport, Turismo e Spettacolo, il coraggio di investire in ciò il salone di rappresentanza e l’area espositiva; che considera davvero una delle nella parte retrostante, nell’intero edificio set - più grandi risorse per il futuro. tecentesco, la sede della biblioteca civica. Alla ” Un particolare delle sale al primo piano O N A I P O M Il cortile su cui si affacciano il palazzo del ‘700, il palmento e il Centro Giovanile I R P

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pedara notizie

Mappa del sito

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n o Palmento Centro 1 le Giovani

Palmento 2 PARCO Palazzo Pulvirenti all’inizio del ‘900

Biblioteca Comunale

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V Centro diurno anziani

Corso Ara di Giove

quale sono stati previsti servizi, aiuole e spazi ministratore che nel 1970, attraverso una idonei per esposizioni, mostre, fiere, convegni delle prime decisioni del suo mandato, volle ed eventi. Rimane da avviare ancora il recupero fortissimamente istituirla al fine di elevare il dei due palmenti che l’Amministrazione si livello culturale della comunità ed evidenziare impegna ad affrontare quanto prima. l’importanza della lettura e dell’istruzione Nel corso della cerimonia, sono stati inau - mettendo i libri a disposizione di tutte le servizi on line e conserva circa 20.000 volumi. gurati anche i nuovi locali della biblioteca classi sociali. Il suo indiscutibile impegno a Il presidente Lombardo ha piacevolmente comunale recentemente intitolata all’ex sindaco sostegno della cultura proseguì anche dopo, ricordato l’on. Domenico Rizzo anche attra - Domenico Rizzo. Per l’occasione, erano favorendo lo sviluppo della biblioteca che verso un fatto accadutogli quando, da giovane, presenti alcuni familiari del compianto am - oggi offre varie attività culturali, è aperta ai in viaggio verso Palermo per una importante

La restaurata struttura del palazzo settecentesco, oggi sede della biblioteca comunale “Domenico Rizzo”, uno degli edifici più antichi di Pedara O N A I P O M I R P

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Palazzo Pulvirenti prima dei restauri si è compiuto un passo Una “casa” per la memoria importante, come altret - storica pedarese tanto importante è adesso valorizzare queste risorse La cerimonia inaugurale dello scorso settembre ha e questo patrimonio con visto ufficialmente rinascere un patrimonio arti - attività ed eventi che fac - stico e architettonico che racconta la parte più im - ciano ricche e ampie le portante della nostra storia. L’edificio più antico, opportunità culturali per quello interno, eretto immediatamente dopo il ter - il nostro territorio. Una remoto del 1693, insieme alle chiese e ai palazzi corretta e adeguata pro - dei Pappalardo fu testimone di quella provviden - grammazione permetterà ziale rinascita popolare che vide Pedara e i Peda - certamente di articolare resi risorgere dalle macerie di una catastrofe (la gli ambiti di intervento più grande che la storia urbana europea ricordi), in diversi settori allo scopo che cancellò tra le rovine la memoria dei luoghi di favorire una “perce - ma che da quell’aggregato di pietre riemerse fiera zione” culturale adeguata per garantirsi un nuovo futuro. a tutte le fasce d’età” . Un così vasto “luogo della memoria”, la cui tutela

L’intera area durante i restauri

commissione, rimase in panne sull’autostrada. impegnerà moltissimo l’Amministrazione, ora va La sua richiesta di soccorso fu raccolta proprio Grande partecipazione e grande gioia per la visita protetto e valorizzato soprattutto per e dai suoi dall’on. Rizzo, in quel momento in transito, del presidente della Regione Siciliana, on. Raffaele fruitori. I diversi corpi di fabbrica, una volta adi - che gentilmente gli prestò provvidenziale as - Lombardo, dello scorso settembre, accompagnato biti ad uso abitativo residenziale (due palazzi) e sistenza accompagnandolo a destinazione. dai senatori Vincenzo Oliva e Giovanni Pistorio. di servizio (palmenti, cantine, dispense, cortili, ci - “L’offerta culturale che il Comune è in grado di Lombardo, primo presidente dopo trent’anni a ve - sterne, stalle), rappresentano, adesso, la “casa” garantire non si esaurisce certo con il recupero nire in visita a Pedara, è stato accolto dal sindaco ideale della cultura pedarese, un luogo dove la no - di queste strutture - afferma Giuseppe Distefano, Anthony Barbagallo e da tutta l’Amministrazione stra memoria storica deve essere conosciuta, amata assessore comunale alla Cultura -. Ovviamente, Comunale, dai sindaci dei Comuni vicini, da nu - e rispettata. merose altre personalità e da molti cittadini. SDL I nuovi locali della biblioteca comunale Prima tappa è stata alle 12 in punto la visita alla Un particolare dei cortili interni Basilica di S. Caterina dove, poco dopo, ha reso omaggio al simulacro dell’Annunziata. Poi tutti gli intervenuti, in corteo, si sono spostati verso la nuova area espositiva e i locali destinati al museo comunale e alla biblioteca civica che lo stesso Lom - bardo ha inaugurato. Nel corso della cerimonia, il presidente ha sottolineato come Pedara sia una “cittadina fortunata” ad essere amministrata così bene da un’Amministrazione giovane ed efficiente che in questi anni ha prodotto molto in termini di nuove realizzazioni, di opere pubbliche e di miglioramento dell’efficienza burocratica. La rea - lizzazione dell’area “Expo”, infatti, rientra nel -

l’ampio progetto di risanamento e riqualificazione O N

del centro storico già avviato con successo mediante A I

interventi specifici ai monumenti, alla viabilità e P all’arredo urbano. O M

Alfio Nicolosi I R P

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pedara notizie

all’estate scorsa, il corso Ara di Giove è “ac - Per migliorare il rapporto tra uomo e spazio urbano carezzato” da una nuova luce. Decine di Dpali artistici in fusione di ghisa sono stati collocati su entrambi i lati del marciapiede in sosti - Nuova luce tuzione di quelli preesistenti. Ad inaugurare il nuovo impianto sono stati il sindaco, Anthony Barbagallo, e il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, nel centro storico Roberto Laudani. L’intervento ha riguardato esclu - sivamente il tratto di strada con basolato lavico che inizia da via Altavilla e finisce davanti all’istituto sa - Un impianto di lanterne artistiche lesiano “S. Giuseppe”. per promuovere la cultura del decoro I nuovi corpi illuminanti, che sostituiscono quelli disarmonici in acciaio collocati circa trent’anni fa al posto delle lampade a filo e plafoniera, costi - di Salvo De Luca tuiscono un elemento consono all’arredo urbano del centro storico, ora che, da più parti, si registrano interventi utili ad una sua più ordinata e quanto mai opportuna riqualificazione. “L’Amministrazione Comunale dimostra di essere particolarmente attenta alle esigenze di vivibilità cit - tadina - afferma il sindaco Anthony Barbagallo -; un’operosità che si riscontra in numerosi progetti, recenti e futuri, inseriti nell’ambito del grande piano di riqualificazione in corso. Credendo nell’importanza del rapporto tra uomo e spazio urbano, in questo caso si è fatta strada anche la cultura del decoro con l’in - tenzione di elevare la qualità degli spazi comuni e, quindi, dell’immagine del nostro centro storico. Ad essa si è aggiunta la necessità, non meno importante, di contribuire a garantire costantemente un più elevato

Il sindaco Anthony Barbagallo e l’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Laudani, al momento dell’accensione della nuova illuminazione livello di sicurezza, realizzando condizioni di adeguata visibilità nelle ore notturne, sia per il traffico veicolare sia per il transito dei pedoni”. I lavori sono stati finanziati interamente con fondi comunali per un importo complessivo di 180 mila euro e hanno riguardato un nuovo impianto a terra sul lato destro del senso di marcia e la fornitura di manufatti in ghisa costituiti da due o tre lanterne, E

N con palo o senza, a seconda degli spazi di utilizzo.

O “Con questo nuovo intervento compiuto dall’Am - I

Z ministrazione si è voluto esaltare il centro storico e la A sua strada più importante - interviene l’assessore Ro - R

T berto Laudani -. È utile ricordare come il progetto sia S

I stato ispirato dai seguenti criteri di carattere generale: N

I installazioni a basso impatto ambientale e paesaggistico

M e gradevolezza estetica, efficienza luminosa elevata e

M contenimento dei consumi energetici”. A

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pedara notizie

La Carta dei giovani Uno strumento capace di offrire agevolazioni concrete ai ragazzi di Pedara

Dalla scorsa estate, presso il Comune è attiva la “Carta giovani”, una tessera personale che offre l’opportunità di godere di una percentuale di sconto presso tutte le attività commerciali che aderiscono alla con - venzione. Si tratta di uno strumento di incentivazione agli acquisti che garantisce un ampio ventaglio di sconti, offerte ed opportunità in diversi settori d’interesse giovanile: dallo sport alla cultura, dal tempo La conferenza di presentazione del progetto Pedara Carta Giovani libero - come viaggi e vacanze - ai servizi. “Il progetto Pedara Carta Giovani mi è stato sempre particolarmente a nel territorio a cogliere quest’occasione e a rivolgersi al Comune” . cuore - afferma l’assessore alle Politiche Giovanili, Gaetano Petralia - e Per richiedere la carta bisogna presentarsi presso l’ufficio Politiche non ho lesinato impegno per riuscire a realizzarlo nella convinzione che la Giovanili con un documento di riconoscimento e compilare la scheda “Carta” sia uno strumento utile in grado di offrire agevolazioni concrete ai d’iscrizione sottoscritta da uno dei genitori in caso di fruitori minorenni. ragazzi di Pedara”. Lo stesso modulo di iscrizione si può preventivamente scaricare dal Avviare la card è stato un grande risultato per l’assessorato comunale: sito internet del Comune sia in formato pdf che in formato doc; con - la dimostrazione di come l’Amministrazione non sia solo burocrazia ma temporaneamente ci si può iscrivere anche ad una newsletter per abbia un carattere dinamico e fresco, vicino ai cittadini. L’obiettivo è so - ricevere gratuitamente informazioni relative alla stessa carta. prattutto mettere a disposizione un’offerta com - merciale e ricreativa di qualità, divulgare eventi che non sono conosciuti da tutti ma fanno parte delle risorse del nostro territorio, e fornire anche un incentivo all’economia. Potranno usu - fruire della carta tutti i giovani studenti residenti e lavoratori nella città di Pedara di età compresa fra i 14 e i 30 anni. “La soddisfazione è tanta - continua ancora l’assessore Petralia - quanto la cura avuta per veder concretizzato questo progetto. Il cammino è durato due anni, da quando ho proposto che anche nel nostro Comune, come in moltissimi altri comuni italiani, venisse data ai giovani l’op - portunità di fruire di sconti e agevolazioni. Invito, quindi, tutti i giovani che studiano e lavorano

www.comune.pedara.ct.it

È il sito ufficiale del Comune di Pedara. All’in - terno si possono trovare gli aggiornamenti sulle attività dell’Amministrazione, i servizi, gli avvenimenti, i numeri utili e notizie sulla Città.

SPORTELLO URP

Ufficio Relazioni con il Pubblico È un servizio attraverso il quale il Comune di Pedara comunica con i cittadini. E’ il luogo di ascolto e di risposta alle esigenze dei citta - dini/utenti, che in questa sede possono otte - nere informazioni, visionare atti ed essere orientati alla conoscenza di tutti i servizi offerti

dall’Amministrazione Comunale. E N O I

Tel. 095.7028118 - fax Z

095.7028119 A R

e-mail: [email protected] T S

orario: dal lunedì al venerdì I N

ore 9,00 - 12,00 I

martedì ore 16.30 - 18.00 M M A

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pedara notizie OPERE PUBBLICHE, al via 4 nuovi progetti

di Salvo De Luca

olte le opere in cantiere previste nel piano triennale delle opere pubbliche Mnel programma annuale del 2009 e per il triennio 2009-2011. Si parte dall’ allargamento di via della Re - sistenza , una strada assai frequentata sia per l’elevata urbanizzazione della zona, sia per la presenza di importanti strutture sanitarie e ri - cettive, sia perché su di essa transita tutto il L’incrocio a sud di monte Troina traffico veicolare della zona nord ovest del zazione, la sistemazione dell’aera compresa tra invece di intervenire in spese correnti, decidono paese e quello diretto verso il centro. Definita le vie S. Giuseppe e della Resistenza e la co - di destinare risorse in investimenti strutturali” . già la procedura espropriativa dei terreni adia - struzione di un grande impianto fotovoltaico, Altra grande opera in cantiere e in corso di centi, l’opera avrà un costo complessivo di è previsto anche il prolungamento di via appalto, è l’urbanizzazione della zona C2Z , 700 mila euro. dell’Aria sino a via Capraio e la nascita, quindi, un vecchio progetto che l’Amministrazione È prevista la messa in sicurezza del grande di una “ circonvallazione nord ”. La tanto attesa Comunale, dopo anni di peripezie, ha sbloccato incrocio viario costituito dalle vie Sottomonte opera, che sarà avviata quanto prima, è stata grazie all’intervento del vice sindaco e assessore ed Etnea e l’ allargamento di via Cisternazza . progettata dall’ing. Rapisarda dell’ufficio tecnico ai Lavori Pubblici, Roberto Laudani. Riguarda L’intervento, che permetterà di regolare il comunale, prevede un costo di 300 mila euro tutta l’area adiacente il campo sportivo dove si traffico veicolare a sud del paese, è stato e sarà finanziata interamente con fondi comu - prevede la realizzazione di nuove strutture finanziato dall’assessorato regionale ai Trasporti nali. sportive polivalenti, come i campi da tennis e e si inquadra soprattutto nell’ambito di un de - “In questi tempi di crisi e di depressione eco - il campo di calcetto. Questi impianti, che congestionamento del traffico pesante dal nomica - afferma il sindaco, Anthony Barbagallo completeranno tutto il polo sportivo pedarese, centro, e precisamente da via Rua S. Antonio, - la nostra Amministrazione si sta distinguendo dovevano essere realizzati già nel 1975, ma per via Papa Giovanni e viale dello Sport, costi - per operosità e per la realizzazione di importanti una serie di impedimenti l’opera rimase a tuendo, di fatto, la “circonvallazione sud”. opere pubbliche su tutto il territorio comunale lungo bloccata. Di questa realizzazione, che Oltre alla realizzazione dell’impianto di cambiandone il volto. Numerosi sono gli investi - prevede un costo complessivo di 1 milione e pubblica illuminazione in alcune strade co - menti che qui portano occupazione, benefici e 200 mila euro, ne potranno usufruire tutti gli munali, l’ampliamento della rete di metaniz - servizi. Non sono molti gli enti pubblici che, sportivi pedaresi.

Il Presidente del Consiglio guenti premi: l’Assessore alla Cultura • Al 1° classificato in dialetto siciliano €. 250,00 l’Assessore alle Politiche Giovanili • Al 1° classificato in lingua italiana €. 250,00 • A tutti gli altri partecipanti sarà consegnata una targa ricordo. nello spirito di promozione culturale e per incentivare la conoscenza del nostro paese Art.4 Organizzano Ogni poesia, sia per la partecipazione al concorso che per la partecipazione alla rassegna, va presentata dattiloscritta in carta formato A4 in una sola copia. Iª RASSEGNA DI POESIA Art. 5 Bando di partecipazione L’elaborato anonimo e senza alcun segno di riconoscimento dovrà pervenire in Art. 1 busta chiusa nella quale sarà inserita altra busta chiusa con all’interno altra copia La partecipazione alla rassegna è aperta a tutti i cittadini residenti a Pedara. della poesia firmata e recante nome, cognome, indirizzo e telefono dell’autore. Ai poeti, riguardo alla metrica, alla rima e alla lingua, è concessa ampia li - Art. 6 bertà, restando obbligatorio solo il tema su” Pedara”. Si può partecipare con Il plico recante la dicitura “1° Rassegna di Poesia” dovrà essere consegnato o un solo elaborato. pervenire al protocollo comunale entro il 15/01/2010. Art. 2 Art. 7 All’interno della rassegna è previsto, inoltre, un concorso riservato ai giovani Gli elaborati partecipanti alla rassegna e le poesie vincitrici del concorso sa - fino ai 30 anni che si articolerà in due sezioni: ranno raccolti in un apposito volume. E • Poesia su Pedara in dialetto siciliano Art. 8 N

O • Poesia su Pedara in lingua italiana La premiazione del concorso è prevista per sabato 20 febbraio 2010. I

Z Ogni concorrente può partecipare ad una sola sezione e con un solo elaborato Art. 9 A che non dovrà essere superiore ai 30 versi. La segreteria della rassegna sarà curata dal Settore VIII del Comune - tel. R

T Art.3 095/7028180 - che sarà a disposizione per ogni chiarimento. S

I Gli elaborati presentati dai giovani saranno esaminati da un’apposita com -

N L’assessore alla Cultura L’assessore alle Politiche Giovanili

I missione nominata dal Sindaco su proposta del Presidente del Consiglio. Geom. Giuseppe Distefano Geom. Gaetano Petralia

M La Commissione, con giudizio insindacabile ed inappellabile, assegnerà i se - Il presidente del Consiglio Comunale Il Sindaco Dott. Mario Laudani Avv. Anthony E. Barbagallo M A

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pedara notizie Consiglio Comunale

L'ultima edizione del Premio “Ara al momento della “svelata” della Madonna non può meno immediati direttamente sul mio paese e tra la di Giove” ha dimostrato come la essere razionalmente spiegato senza coinvolgere fede, mia gente. Per questa ragione, nello scrivere questo manifestazione sia la più impor - devozione infinita e senso di profonda appartenenza articolo mi sono proposto di informare su quegli argo - tante della nostra estate pedarese al corpo sociale di Pedara al di là di ogni divisione sia menti che interessano di più i miei concittadini. ed una delle più apprezzate a essa di ceto, di cultura o di ideologia. Nel corso dei fe - Primo fra tutti il lavoro che, con livello regionale soprattutto per la steggiamenti patronali, la comunità pedarese ha la pesante crisi che ci affligge, di - qualità degli ospiti che portano ricevuto la visita di numerose autorità civili e militari venta sempre più precario e difficile nel cuore il ricordo della nostra tra cui spiccano quelle del Presidente della Regione da trovare. In Consiglio abbiamo amata cittadina. Mai come quest’anno si è ribadito Siciliana, On. Raffaele Lombardo, del Presidente cercato di dare un impulso positivo l'orgoglio delle proprie tradizioni, l'attaccamento al della Provincia Regionale di Catania, On. Giuseppe su questo fronte: abbiamo approvato proprio territorio, a quella sicilianità, insomma, che Castiglione, e del Comandante Generale della Guardia piani costruttivi per l’edilizia age - spesso non viene manifestata adeguatamente o che, al di Finanza, Gen. Cosimo D’Arrigo. In concomitanza volata e diversi piani di lottizza - contrario, viene usata come vessillo da sbandierare ad con la visita del Presidente della Regione si è inaugurato zioni e progetti, permettendo così ogni squillo di tromba. Premiare i giovani dei partiti l’“Expo Pedara” con annessi l’area espositiva-museale a imprese edili locali di poter iniziare la costruzione “Piazza” e “S. Antonio” e i portatori dei Cerei è stato e la biblioteca comunale intitolata all’ex sindaco, On. di nuovi alloggi. Si è provveduto al via libera per la un riconoscimento alle nostre belle realtà locali, Domenico Rizzo. Quest’opera rappresenta un grande riassegnazione dei locali de “La Bussola” favorendone cantieri di maestranza e fede, tra i principali attori volano di sviluppo turistico e culturale per la nostra la prossima apertura; grazie al supporto dell’assessore della festa patronale. Il premio al generale di Corpo città e, quindi, colgo l’occasione concessami da questo Petralia si è cercato di consorziare gli agricoltori ed i d'Armata e attuale comandante generale della Guardia spazio per invitare i miei concittadini a frequentare Bed & Breakfast in maniera da coordinare le risorse e di Finanza, Cosimo D'Arrigo, è stato un momento di assiduamente questa struttura e l’amministrazione fornire supporto e sostegno al loro sviluppo. Dopo il alto senso civico, con una platea attenta a conoscere la attiva a prodigarsi affinché la gestione di questa vasta lavoro ci sono sicuramente i giovani a cui si è data la sua formazione personale e professionale, insieme al area, posta nel cuore del centro storico, risulti efficace, possibilità di interagire con l’Amministrazione per legame con Pedara che da sempre porta nel cuore. La efficiente ed in grado di proporre manifestazioni di mezzo dello strumento della “Consulta Giovanile”; si consegna del premio al presidente di Confindustria grande spessore culturale ed artistico che rilancino la è poi pensato di fornire loro un valido strumento rap - Sicilia, Ivan Lo Bello, ha significato riconoscere l'im - vocazione turistica di Pedara. presentato dalla “Carta Giovani” che permette accedere portanza di un'associazione che negli ultimi anni ha Angelo Pulvirenti ad una serie di vantaggi economici presso i negozi preso una posizione non molto facile nel nostro convenzionati. Si è posta molta attenzione anche tra territorio, ma che con tenacia e passione è riuscita a UDC - MDC i giovanissimi cercando di avvicinarli alla vita am - far parlare di sé e a far parlare gli altri nella lotta Cari concittadini, “Pedara estate 2009” è stata un ministrativa per mezzo del baby Consiglio ed il baby contro il racket e la mafia. Tra gli altri premiati, grande successo per le iniziative poste in essere dal - Sindaco: attraverso questa iniziativa si è potuto far l'attore Gilberto Idonea che con i suoi racconti e le sue l’Amministrazione Comunale. Sono stati organizzati conoscere ai ragazzi delle nostre scuole medie alcune performance dialettali è riuscito a fare un affresco di due grandi eventi fieristici con, in evidenza, l’11^ istituzioni come il Parlamento Nazionale, l’Assemblea quella sicilianità verace e tenace che oggi si trova edizione della “Fiera d’estate vil - Siciliana e la Provincia Regionale facendoli interagire sparsa per il mondo, fatta di persone che, non volendo lage” che annualmente porta nu - con esse. Gli anziani hanno finalmente un loro spazio sottomettersi al proprio triste destino, decisero di merosissimi visitatori nel nostro dove poter godere dei servizi a loro riservati. Per le emigrare senza mai dimenticare la propria terra. Di - Comune. Un grande plauso va aziende ed i professionisti è arrivato l’Expo, una vagazioni estive o no, riflessioni sotto l'ombrellone all’assessorato al Turismo e Spet - struttura che può esser sfruttata per convegni, mostre e forse, ma permettetemi, cari concittadini, di concludere tacolo, retto da Domenico Scirè, e manifestazioni tematiche e che rappresenta sicuramente ribadendo il mio orgoglio di essere siciliano e di ap - all’Amministrazione tutta per l’ot - un valore aggiunto alle nostre attività. Molto si è partenere a questa terra piena di contraddizioni sì timo successo del Premio “Ara di scritto nelle passate edizioni di questa rivista riguardo ma anche di valore, passione e laboriosità. Giove”, un appuntamento che i lavori di abbellimento e ripristino del paese per Mario Laudani sempre riesce a promuovere Pedara e la Sicilia di renderlo più vivibile e più “turistico”; molto bisognerà Presidente del Consiglio qualità. Sento, inoltre, il dovere di ringraziare il continuare a fare per rilanciare la nostra bella nostro sindaco che in questi anni ha saputo realizzare cittadina: proseguire con lo sviluppo della strada per Forza Italia tante opere importanti per la crescita del paese, per il l’Etna, dotare il paese di un’area di sviluppo commerciale, Cari concittadini, nel corso del trimestre estivo i suo sviluppo urbanistico, dando maggiore risalto alle favorire la riapertura di grosse strutture ricettive come lavori del Consiglio Comunale hanno subito un fisio - risorse del territorio. Vorrei citare anche il comitato di l’albergo Bonaccorsi. Concludo sottolineando che un logico rallentamento in occasione delle ferie di molti quartiere di Pedara sud (di cui sono membro del di - obbiettivo presente e futuro di questo gruppo in consiglieri e funzionari comunali. La ripresa delle rettivo), con il suo presidente, Tony Pinturo, che in Consiglio è quello di ottimizzare i costi di gestione attività consiliari è coincisa con i festeggiamenti della questi 4 anni, insieme ad una perfetta sintonia con dell’Ente per liberare risorse economiche per sviluppo, Santa Patrona di Pedara, Maria S.S. Annunziata. l’Amministrazione Comunale, ha svolto un lavoro progettualità ed opere. Un esempio che rende l’idea è La “Festa” per i pedaresi continua ad essere un fondamentale per lo sviluppo sociale della periferia la centrale fotovoltaica che si intende realizzare nel momento di grande coesione po - sud, raggiungendo obiettivi che ne hanno cambiato il territorio comunale. Verrà costituita una società mista polare in cui fede, tradizione e volto. fra pubblico e privato che permetterà al Comune di E N

devozione si uniscono sinergica - Salvo Failla produrre gratuitamente energia grazie ad apparati O I

mente per esprimere il senso di che vengono finanziati da risorse private. L’energia Z appartenenza ad una comunità Alleanza Nazionale verrà venduta al gestore nazionale ricavandone A R

che si ritrova e si riscopre ogni Fin da quando sono stato eletto consigliere comunale, guadagno in termini di risparmio energetico. Solo T S

anno ai piedi del simulacro della ho posto molta attenzione a ciò che la gente mi comu - così potremo avere concretamente qualcosa in più da I N

Vergine Maria. Il brivido che corre nicava. Ero chiamato a svolgere un compito di re - spendere per la comunità. I

lungo la schiena di ogni pedarese sponsabilità che avrebbe avuto dei riscontri più o Antonino Moschetto M M A

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pedara notizie L’“ARA DI GIOVE” , un premio all’eccellenza siciliana Un decennale da ricordare, per uno dei riconoscimenti più prestigiosi dell’Isola

di Enza Zappalà

n’edizione di tutto rispetto quella ha riproposto il brano “Sincerità”, la canzone che Pedara ha proposto nel consueto vincitrice, nella categoria “Nuove proposte”, Uappuntamento estivo con l’“Ara di del 59° Festival di Sanremo. A seguire, a ri - Giove” nel suo luogo simbolo: il sagrato cevere il premio dalle mani dell’On. Giovanni della Basilica di S. Caterina d’Alessandria. Barbagallo è stato Mario Ciancio Sanfilippo, Giunto alla decima edizione, il Premio è editore de “La Sicilia”, per i trent’anni di at - stato proposto in una veste sempre più ele - tività di Antenna Sicilia, l’emittente catanese g a n te, riuscendo a trattare, seppur in modo ormai tra le più affermate nel territorio. leggero, argomenti importanti e questo grazie I numerosi giovani che gremivano piazza al certosino lavoro degli organizzatori, del sindaco Anthony Barbagallo e dell’assessore allo Spettacolo Domenico Scirè, oltre che Don Diego si sono nuovamente “accesi” della dott.ssa Toscano, capo settore comunale con la musica degli Zero Assoluto, il duo allo Spettacolo e Cultura, senza dimenticare musicale romano reduce dagli esaltanti la professionalità di Salvo La Rosa che ha successi dell’ultimo album. Molto applaudito condotto la serata collaborato dalla bella e l’intervento del brillante attore Gilberto Ido - simpatica Alessandra D’Antona. nea, interprete indiscutibile di una sicilianità Numerosi e di assoluto rilievo sono stati forte e vera le cui doti sono riuscite ad emer - gli ospiti premiati, ognuno distintosi per at - gere solo dopo anni di dura gavetta, conqui - t i v i tà e impegno, ma accomunati per il stando ora un posto di esclusivo rilievo non legame inscindibile con la nostra terra. Il primo riconoscimento è stato conse - gnato a dei pedaresi: ai giovani rappresentanti d e l le candelore e dei partiti “Piazza” e “S. Antonio”, ideatori dei meravigliosi carri ma - riani allestiti per i festeggiamenti patronali in onore di Maria SS. Annunziata. Subito dopo, la calda e prorompente voce di Arisa ha entusiasmato il numeroso p u b blico presente con alcuni brani di maggior successo. A Pedara, la giovane cantante lucana

solo nei teatri italiani ma anche in quelli di oltre oceano, soprattutto tra gli emigrati. Ai momenti disimpegnati ha saputo, con mae - stria, alternarne altri di compostezza. Caval - cando le onde di recenti polemiche sull’im - migrazione, sul palco di Pedara Idonea ha saputo far riflettere sull’esistente poca coesione I

T tra italiani, oltre che sottolineare, ricordando N i nostri emigranti, quanto possa essere difficile E Arisa

V stare lontano dalla propria terra. Il premio E

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Zero Assoluto

Infine, il presidente del Consiglio Co - munale, Mario Laudani, ha consegnato un r i c o noscimento speciale al prof. Antonio Di gli è stato consegnato dall’assessore provinciale Cataldo, medico chirurgo catanese che vanta Giovanni Bulla. buoni trascorsi calcistici nel “Pedara Calcio” Il successivo premiato, questa volta dal risalenti agli anni Settanta. sindaco, è stato il generale di Corpo d’Armata, Il gruppo di cabaret “I Petrolini” ha con - C o simo D’Arrigo, pedarese d’adozione perché cluso un’edizione del decennale ricca di da noi trascorre le vacanze estive, e attuale e m ozioni che ha visto un parterre di ospiti davvero eccezionale. Un risultato che ha ampiamente soddisfatto l’Amministrazione Comunale per l’ottimo risultato di pubblico e la qualità dello spettacolo offerto.

In queste pagine, alcuni momenti della serata e gli ospiti intervenuti

comandante generale della Guardia di Finanza. L’illustre ospite ha evidenziato i fondamentali compiti della struttura militare che dirige dal 2007, dopo le recenti esperienze di comandante delle forze operative terrestri della Nato e di sottocapo di Stato Maggiore della Difesa. Per l’imprenditoria siciliana, il premio è stato consegnato dal senatore Giovanni Pi - I

s t o r io a Ivan Lo Bello, attuale presidente di T Confindustria Sicilia ed esempio di lotta al N E

racket e all’illegalità. V E

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L’ESTATE PEDARESE Quando il centro storico si fa protagonista

di Enza Zappalà

tradizione che Pedara annualmente si consenso della popolazione ma ha visto anche modo per far sentire la presenza dell’Ammini - vesta d’estate regalando momenti di la loro attiva partecipazione. “ E’ stato un strazione in quei quartieri che spesso reclamano Èspensieratezza ai suoi cittadini e a tutti coloro che vengono a visitarla o a villeggiarci. Momenti di relax tra musica, danza e teatro proposti per tutto il centro storico. Ricordiamo il teatro, ad esempio, con al - cune opere portate in scena dalla Compagnia a s s o ciata teatrale arte dialettale con “L’avvucatu Estate di solidarietà difinsuri”, diretta da Provvidenti, e dalla Co - mica Compagnia del Teatro della Sicilia con L’associazione di volontariato Mani Tese Sicilia ha organizzato a Pedara l’iniziativa “Estate di “L‘onorevole coraggio”, entrambe presso l’Ex - solidarietà” attraverso la vendita di oggetti usati. po. Per il cinema sono state proiettate le pel - Durante il mese di agosto, i volontari hanno allestito una tenda in piazza don Bosco, nei pressi del licole “Una notte al museo” e “Madagascar Municipio, dove coloro che vi si sono recati hanno potuto donare e acquistare oggetti usati di vario 2”, mentre per la musica, tra gli altri, si sono tipo (mobili, vestiti, fumetti, dischi, elettrodomestici, ecc.) potendo allo stesso tempo acquistare esibiti il cantautore Sasha e il gruppo vocale prodotti di artigianato del commercio “Equo e Solidale” provenienti dall’Africa, dall’Asia e A Cappella Slash. Da segnalare, inoltre, i dall’America Latina. il ricavato dell’iniziativa contribuisce al finanziamento dei due progetti adottati quest’anno dai volontari: uno in Mozambico e l’altro in Brasile. concerti di musica classica e le esibizioni a La prima iniziativa che vede come partner locale l’associazione “Kulima”, prevede il rafforzamento cura dell’associazione AGIMUS, il V meeting della comunità femminile attraverso il microcredito. il progetto, in un contesto segnato da povertà, di chitarra e le esibizioni del corpo bandistico analfabetismo e problematiche sanitarie anche gravi, mira soprattutto a sostenere la scolarizzazione “Città di Pedara”, oltre, naturalmente, l’im - delle bambine e a promuovere attività generatrici di reddito. mancabile performance della scuola Arteballetto il secondo progetto prevede, invece, la formazione di tecnici agricoli per lo sviluppo rurale. “Mani e lo spettacolo Epidaurock. Tese - afferma Marco Guerrieri - sostiene da anni il Movimento Sem Terra che si batte affinché i Degna di nota, all’interno di questa contadini brasiliani possano avere diritto a un pezzo di terra da coltivare e un futuro dignitoso”. stagione estiva, è stata l’iniziativa già delineata L’associazione proprio in questo periodo sta lanciando una nuova campagna di “reclutamento di l o s corso anno, ma adesso perfezionata, degli

I volontari” per far fronte ai numerosi impegni di cui si occupa: mercatino, campagne di

T spettacoli allestiti nei quartieri storici di sensibilizzazione politica, incontri nelle scuole, attività di animazione ed altro ancora. N Pedara, con degustazioni, musica, ballo e ani -

E Alfio nicolosi

V mazione. L’iniziativa ha riscosso non solo il E

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l’opera dei Pupi, opera protetta

Lo scorso settembre Pedara ha ospitato l’“opera dei pupi” interpretata dalla rinomata antica compagnia dei Fratelli Napoli, fedeli interpreti della grande tradizione marionettistica catanese. il teatro dei pupi rappresenta la sintesi artistica e culturale del popolo siciliano e possiede una notissima rilevanza storico-antropologica tanto Uno dei gruppi esibitisi alla V edizione di Epidaurock da essere stato riconosciuto dall’Unesco bene protetto e patrimonio orale e immateriale dell’umanità. Serate d’arte a Pedara

L’estate pedarese vede annualmente riproporsi l’appuntamento con gli artisti locali riuniti in una collettiva d’arte. Quest’anno, prima è stata ospitata nella sala consiliare “G. Pappalardo”, poi, nei giorni della festa patronale, nei rinnovati locali di palazzo “Pulvirenti”. Hanno esposto i pittori pedaresi Nino Aiello, Antonio Casentino “Sinnisiak ”, Gaetano Laudani, Grazia Giandolfo, Antonella Petralia, Pippo Reitano, più attenzione - sottolinea l’assessore Domenico del campo adiacente il Municipio, ha dato Vito Tomaselli e Salvatore Moschetto. Scirè - e soprattutto per regalare qualche istante modo agli artigiani, non solo locali, di poter di svago a chi, magari, è nella impossibilità di esporre i propri prodotti: arredi e complementi, Conosciamo un artista di casa nostra spostarsi da casa ”. auto e moto, prodotti tipici ed eno-gastrono - Il tratto di tommaso Campanella Il momento clou del ciclo estivo è stato mici, hobbistica e tempo libero, informatica rappresentato dalla Fiera d’Estate Village che, ed editoria, e tanto altro. c o n più di 180 stand, ha richiamato giornal - Come ogni anno le città si svuotano, ma mente moltissimi visitatori. Posta all’interno non Pedara!

Allievo della nota pittrice Silvana Conti, Tommaso Campanella ha riscoperto la voglia di dipingere dopo la pensione. Ma già da prima, da semplice autodidatta, si era distinto per la raffinatezza dei suoi lavori esposti per una cerchia ristretta di amici e intenditori. Esordisce in pubblico lo scorso settembre a Pedara, con una personale di pittura allestita presso le arcate del palazzo “Pulvirenti”, promossa dall’accademia I T

artistica “Apollodoro” con il patrocinio del N La conferenza di presentazione della fiera d’estate Village Comune. Trentasei le opere esposte. E V E

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la 7 a edizione di “Etna Stu - le bellezze di Pedara dents Summer happening”

Grande successo a Pedara per la Nell'ambito seconda edizione del concorso di dell’“Anno bellezza “Miss e Mr. Ara di Giove”, Europeo manifestazione svoltasi di fronte ad un dell’integrazione pubblico numeroso ed entusiasta, con e intercultura”, la direzione artistica di Salvo Rapisarda. lo scorso mese di La categoria femminile è stata vinta dalla agosto si è svolta bella Antonella Zappalà, che si è a Pedara la 7a edizione di “Etna Students aggiudicata il titolo di “Miss Ara di Summer Happening”, una rassegna musicale Giove”; al 2° e al 3° posto della con danza e canti in costume di gruppi classifica Jennifer Scandurra e studenteschi siciliani ed internazionali Antonietta Cantarella. Fra gli uomini, provenienti dalla Bulgaria, dalla Grecia, dalla successo del fascinoso Alberto Di Salvo; Repubblica Ceca, dalla Serbia, dalla Turchia e al secondo posto Francesco Distefano, dall’Ucraina. Si è trattato di un evento al terzo Marco Licciardello. Nell’anbito organizzato dall’ERSU di Catania, fortemente dello stesso concorso, la giovane Nancy voluto dal suo direttore, il dott. Nunzio Laudani, 14 anni, è stata eletta “Miss Rapisarda. Confermando i successi raggiunti Pedara”. Non solo bellezza, ma anche negli anni precedenti, lo spettacolo di cultura e spettacolo: la manifestazione, infatti, ha folclore è stato presentato anche in diverse altre racchiuso al suo interno anche momenti località siciliane. di cabaret, musica, ballo e moda. Cn riconoscimento ai laureati

Anche quest’anno l’Assessorato alla Cultura e Pubblica istruzione ha l’ambiente etneo “visto” da voluto rinnovare l’appuntamento con i Cirino Sambataro neolaureati pedaresi. La cerimonia, pensata per il elle sale dell’area espositiva presso il nuovo Expo di Pedara, in giovane mondo occasione dell’inaugurazione del centro culturale di palazzo Il Dott. C. Fallica universitario, da quest’anno N“Pulvirenti” avvenuta lo scorso 13 settembre alla presenza del è intitolata al dott. Carmelo Fallica, ex sindaco di presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, il noto fo - Pedara scomparso nel 2007, che a questa tografo pedarese Cirino Sambataro è stato presente con una personale istituzione aveva dedicato l'intera vita sia come fotografica dal titolo “Etna in posa”. professionista che come sostenitore della formazione e della cultura. Variegati i temi delle sue immagini: dal ritratto al paesaggio, La serata dello scorso 28 luglio è stata allietata dalla natura morta alla composizione, all’ambiente rurale; ma è anche dalla presenza del coro dell’ERSU di soprattutto nella fotografia d’“alta quota” che Sambataro manifesta Catania, nell’ambito delle attività estive del tutte le sue doti, per le bellissime ed emblematiche immagini dell’Etna, Laboratorio Musicale per orchestra e coro. il vulcano che ha ritratto in tutti i suoi più spettacolari e “terribili” Alle nuove leve del mondo professionale il aspetti. Comune ha voluto donare una targa ed una pergamena come segno di orgoglio per le competenze culturali e tecniche di queste nuove generazioni, con l’augurio e la speranza che ciò possa essere uno dei primi riconoscimenti di fortunate e importanti carriere. lP

Convegno sulla legge regionale 3/2006 Lo scorso 10 settembre, presso l’area Expo di pa - lazzo “Pulvirenti”, davanti ad un numeroso pub - blico si è tenuta una conferenza di servizi relativa alla Legge Regionale 3/2006 e connessa direttiva assessoriale: “Organizzazione e predisposizione servizio di controllo”. L’incontro, voluto e orga - nizzato dall’associazione “Fungaioli Siciliani”, ha avuto lo scopo di sensibilizzare i cercatori di fun - ghi a collaborare sui controlli nelle nostre mon - tagne deturpate da immondizia e da numerose

I minidiscariche abusive. All’incontro sono stati in - T

N vitati tutti i sindaci del territorio etneo, l’ente

E “Parco dell’Etna” e gli ispettori forestali. V E

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Tra storia e tradizione Il Proverbio del prof. Mario Calabretta Cchiù duru d'a cantunera d'u spitali Più solido del muro d'angolo dell'ospedale

Per indicare una cosa eccezionalmente solida o forte. il muro era quello bugnato dell'ospedale civico di Messina, la cui massiccia costruzione sembrava una fortezza. Da qui il detto proverbiale, rimasto tale anche dopo che il muro e l'ospedale tutto vennero meno alla loro secolare fama di solidità. Ciò avvenne alle ore 5.21 di quell'apocalittico 28 dicembre 1908 che fu una specie di prova generale della fine del mondo

L’ospedale “Piemonte” di Messina costruito nel 1910 con i fondi raccolti da cittadini piemontesi in favore della città colpita dal terremoto la candelora detta “minzana” (media), recentemente e che distrusse Messina, Reggio Calabria e tutti i paesi delle restaurata a cura dell’Amministrazione Comunale due riviere dello stretto. La prima scossa di terremoto travolse ricoverati e personale, lasciando all'impiedi qualche L’intervento, eseguito dal sig. ignazio Lo Faro, artigiano di Catania, ha frammento di muro. Le successive scosse tramutarono tutto richiesto alcuni mesi di lavoro e ha riguardato il restauro conservativo del l'edificio in un enorme ammasso di macerie. i feriti che da cereo mediante il consolidamento della struttura lignea, il ripristino delle tutte le parti della città si trascinarono fino all'ospedale con la parti mancanti, la disincrostazione delle ridipinture, il restauro pittorico speranza di essere soccorsi, si trovarono di fronte ad una dei puttini, gli interventi alla struttura portante, la verniciatura finale, sconvolgente montagna di ruderi. Molti vennero meno e l’impianto elettrico e l’addobbo. morirono nello spazio antistante l'edificio che presto si L’operazione è stata seguita da Davide Costa, responsabile del gruppo tramutò in un immenso carnaio. i superstiti trovarono riparo portatori della candelora stessa, ed ha comportato una spesa di € dalla pioggia e dal freddo insistenti sotto la tenda del Circo 18.000,00 euro messi a disposizione dal Comune ( € 10.000,00), dalla Bizzarro che sorgeva nei pressi ed era rimasto Provincia Regionale ( € 5.000,00) dai portatori e dai cittadini mediante miracolosamente integro. E vi rimasero per settimane. Poi offerte libere ( € 3.000,00). passarono alle tende e alle baracche ove rimasero decenni.

Prestigiosi riconoscimenti a tina motta

il 2009 è stato per l’insegnante e poetessa pedarese Tina Motta ricco di soddisfazioni. La giuria della XXXi edizione del concorso internazionale di Arte e Letteratura “Città di Avellino”, trofeo “Verso il futuro”, le ha assegnato un premio speciale alla carriera con diploma e medaglia del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per aver partecipato a 20 edizioni del suddetto concorso ed essersi distinta per la sua attività letteraria ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. La poesia premiata ad Avellino si intitola “Viviri spinzirata”. Contemporaneamente si è classificata al primo posto nel “Premio letterario internazionale Padre Pio” di Poesia, Narrativa e Saggistica - Xii edizione - “L’amore, la giustizia e la pace nel mondo” - S. Giovanni Rotondo. La poetessa è anche accademica di merito dell’Accademia internazionale “Padre Pio da Pietrelcina” - Trinitapoli (FG). Sempre durante l’anno, si è classificata al terzo posto nel concordo nazionale di poesia e narrativa “Ugo Foscolo” bandito dall’Accademia Nazionale di Lettere, Arti e I

Scienze “Ruggero ii di Sicilia” - Palermo - sez. Narrativa Lingua italiana. il racconto premiato è stato “Pastori T senz’anima”. A Tina Motta, per anni apprezzata insegnante, vanno le congratulazioni della Redazione. N E V E

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Festa, torta e fuochi d’artificio per i 108 anni di “zio Pippo” MEDICINA SALUTE Ha raggiunto l’invidiabile di Alessan&dro Laudani quota di 108 anni il sig. Giu - seppe Mirabella, chiamato Conosciamo la sciatica affettuosamente “zio Pip - po”. A fare gli auguri alla La sciatica è una sensazione persona più anziana della di intenso dolore alla bassa Sicilia e tra le più longeve schiena che si irradia alla d’italia, oltre a un nutrito gruppo di amici si è natica, alla coscia e può ar - unito anche l’arcivescovo di Catania, mons. rivare fino al piede. Salvatore Gristina e gli amministratori comunali il dolore, in genere mono - che al Sig. Mirabella hanno consegnato una laterale, è spesso associato targa a ricordo dell’evento. Dopo la messa di ringraziamento, celebrata dall’amico don Raf - a formicolio, intorpidimento faele Landolfo, parroco della chiesa Maria im - e debolezza della gamba e macolata, si è dato inizio ai festeggiamenti può persistere per giorni o con torta e fuochi d’artificio. “Sono contento settimane. - ci ha dichiarato il sig. Mirabella - di avere ac - La sciatica si manifesta ge - canto tanti amici e sono soddisfatto per la vita neralmente tra i 30 e i 50 che ho fatto da giovane e per quella che faccio anni di età; circa l’85% dei in questi anni; e se Dio lo vorrà, spero di poter pazienti riesce a controllare ancora aggiungere qualche annetto ai 108 già i propri sintomi senza ri - raggiunti”. correre alla chirurgia. Carmelo nicolosi Tale disturbo può essere causato da numerose con - Settant’anni salesiani dizioni che provocano irri - Festa per Don Dolcimascolo tazione o compressione dei fasci nervosi, quando questi Lo scorso settembre, la Pe - escono dal canale spinale e dara salesiana ha festeggiato si riuniscono per formare il il settantesimo anniversario nervo sciatico. di professione di don Giu - Più comunemente la sciatica seppe Dolcimascolo. Gli si verifica in seguito ad er - Exallievi dell’Unione di Pe - niazione del disco, cioè quando la parte gelatinosa centrale dei dischi posti tra le dara, insieme a tutta la fa - vertebre protrude verso l’esterno. in questo modo si determina la compressione miglia Salesiana hanno voluto tributargli un dei fasci nervosi che escono dal midollo spinale oppure del nervo sciatico stesso. sincero ringraziamento per la sua lunga attività Un’altra importante causa è l’artrosi vertebrale, che provoca restringimento del a favore dei giovani. Originario di Castronovo canale spinale e di conseguenza compressione dei fasci nervosi. di Sicilia (PA), giunse ancora bambino a Pedara, Cause più rare sono i tumori della colonna vertebrale, i traumi o le infezioni. negli anni Venti, quando la decima opera sa - Per la diagnosi è necessario conoscere la storia del paziente ed eseguire un lesiana sorta in Sicilia - ed una delle più im - portanti - contava già circa 150 aspiranti. Nel accurato esame clinico per determinare qual è il fascio nervoso irritato. tempo è stato presente in diversi istituti del - Le normali radiografie non permettono di visualizzare un disco erniato, ma possono l’isola, ma è a Pedara che ha trascorso la mostrare un cattivo allineamento delle vertebre o un restringimento dei dischi in - maggior parte della sua vita, come direttore tervertebrali. dell’Oratorio, economo e assistente degli Exal - La risonanza magnetica, invece, permette di visualizzare i dischi vertebrali, i lievi. Attualmente è anche assistente spirituale legamenti, i muscoli o la presenza di un tumore. dei ricoverati del “Centro Cuore Morgagni” La sciatica si tratta comunemente con farmaci antidolorifici (FANS); talora il di Pedara. Al festoso incontro erano inoltre medico può prescrivere farmaci cortisonici o infiltrazioni per aiutare a ridurre l’in - presenti i superiori ispettoriali. fiammazione che si accompagna al dolore. La fisioterapia contribuisce a ridurre il dolore e a correggere problemi di postura correlati ad esso. L’ultimo passo è la chirurgia, indicata quando gli antidolorifici e la fisioterapia non sono riusciti ad alleviare il dolore o se vi è stata una progressione dei sintomi.

60° Anniversario 50° Anniversario i coniugi Angelo Con - i coniugi Agatino e Sal - soli e Antonietta Pap - vatrice Sambataro lo scor - palardo hanno raggiun - so 4 luglio hanno festeg - to e festeggiato le pre - giato con parenti ed amici stigiose nozze di dia - le nozze d’oro. Congra - I mante. tulazioni ed auguri vivis - T Un giovane Don Dolci con il Rettor Maggiore, N A loro la Redazione in - simi da parte della Reda - Don Renato Ziggiotti E via i più calorosi auguri. zione. V E

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pedara notizie La scomparsa di don Gaetano Pappalardo

Studioso locale, salvò dal degrado la memoria storica pedarese

o scorso 27 Per anni collaboratore di padre Alfio oggi molto lette e ricercate, soffermandosi a maggio, all’età Pappalardo, parroco della Chiesa Madre, lungo sulle affascinanti imprese di don Diego Ldi 90 anni, è f u anche membro della commis - Pappalardo, scomparso don Gae - sione comunale di vigilanza grande mecenate tano Pappalardo, sa - sulla Biblioteca Comu - pedarese. cerdote pedarese, scrit - nale, favorendone lo svi - Don Gaetano la - tore e storico locale. luppo e consigliando l’ac - scia alla comu - Nato a Gratteri (PA) quisto di libri. nità un patrimo - nel 1919 da genitori Negli anni Settanta del nio ricco di am - pedaresi lì presenti per secolo scorso, spinto dall’al - maestramenti e motivi di lavoro, compì gli studi classici a l o r a sindaco, on. Domenico non solo; con la Catania, in Piemonte e a Roma. Sacerdote Rizzo (suo parente), intraprese conoscenza del dal 1946, esercitò il suo ministero in Italia e un grande progetto che gli ap - passato, acquisita all’estero. Oltre alle discipline ecclesiastiche, partenne per tutta la vita: fare in tanti anni di si dedicò allo studio delle lingue classiche e conoscere il passato di Pedara. pazienti ricerche, ha operato per salvare dal moderne nonché della storia e della filosofia. Fino ad allora, nessuno, tra gli degrado buona parte della memoria storica Per anni collaborò a varie riviste, tra cui storiografi locali, era riuscito a cogliere quasi locale e, quindi, dell’identità dei Pedaresi, “Famiglia Cristiana”, “Ministerium Verbi”, in maniera completa molti aspetti della storia rivelandosi, per questo, benemerito della “Vita Pastorale” e al giornale della Santa comunale degli ultimi 600 anni. Lui fu il nostra Città. Sede “L’Osservatore Romano”. primo, con ben quattro pubblicazioni ancora SDL

Ma era stato pro - oltre due secoli prima, opera del suo omo - descritto mirabilmente. prio tutto ca - nimo, Ludovico Pappalardo, a segnare una Una serie di circostanze favorevoli consen - suale l’imput alla svolta decisiva nei suoi interessi, a determi - tirono che il suo lavoro di storico - ricono - ricerca che negli nare il suo amore per la sconosciuta Pedara, sciuto da una personalità prestigiosa come anni Settanta a fargliene ripercorrere la storia e ad ap - Nino Papaldo e da un autorevole docente aveva spinto don profondirla così bene - i paragrafi nei quali come Giuseppe Giarrizzo - fosse premiato Gaetano Pappa - ha condensato il suo con la pubblicazione; ma innanzi tutto la lardo a pene - rigore di ricercatore stima, l’incoraggiamento e l’impegno del trare nella storia e di scrittore, e le sindaco di allora, on. Domenico Rizzo, che di Pedara e a la - tenne sempre in seconda considerazione il sciarci quindi un patrimonio scritto - i suoi fatto che don Gaetano fosse suo parente. libri di Pagine storiche della Pedara - del È al sindaco Rizzo che dobbiamo tanti quale subito ne apprezzò l’importanza ed altri meriti nella esaltazione di quella oggi, che egli ci ha lasciati, ne stimiamo “gloria” di Pedara che fu testimoniata nei maggiormente il valore? Credo che non sia fatti da don Diego Pappalardo, negli scritti stato il caso, come egli candidamente ha ac - da Ludovico Pappalardo e che è stata con - creditato nelle prefazioni, forse per un atto divisa da tanti altri suoi figli, di ieri e di di modestia. oggi, e di don Gaetano Pappalardo, in par - C’è, invece, un progetto di Dio per ogni ticolare. Credo che il modo migliore per creatura umana, che si manifesta in modi e note a piè di pa - onorarlo sia di innamorarsi ancor di più di circostanze imprevedibili - e questi sono di gina sono di Pedara attraverso la lettura dei suoi libri, fatto le sorprese e gli stimoli che poi ricon - un’ammirevole testimo - nell’approfondimento delle radici culturali duciamo al “caso” e lo materializziamo - e nianza - da giungere persino al rinveni - della nostra identità e nella tutela, per in - che sempre lascia il segno. Questo è poi la mento, nella biblioteca Zelantea di tima convinzione e conseguente azione a riprova della Provvidenzialità. Acireale, del “Sisara debellato”, l’operetta difesa del suo grande patrimonio di natura Le radici di don Gaetano erano a Pedara, rappresentata a Pedara nel 1701, di cui non e arte. Nel segno peraltro delle raccoman - dove, dirà, “erano vissuti ed avevano fati - si sapeva più nulla, nemmeno del suo autore dazioni, insistenti, unanimi, di tutti coloro I

cato i miei avi”; è stato l’impensato incon - che era stato nientemeno don Diego, “il pe - che ci hanno preceduto. T tro con la “Notizia storica della Pedara” di darese più illustre” da lui amato, studiato e graziano motta N E V E

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la festa dell’Annunziata, festa di tutti i pedaresi

ettembre richiama tutti i Pedaresi al - mons. Malandrino, vescovo emerito di Noto, di sangue “Antonio Cannata” - organizza an - l’atteso appuntamento annuale con la e di mons. Gristina, arcivescovo metropolita nualmente a favore dei thalassemici nelle gior - Sfesta dell’Annunziata, l’evento di fine di Catania, l’imponente processione per l’of - nate di domenica e lunedì. Seguitissimo, estate che da sempre coinvolge l’intera citta - ferta della cera alla Madonna con la presenza infine, un grande evento commemorativo e dinanza. Una festa che quest’anno, anche per di tutte le realtà locali e di gruppi ecclesiali musicale voluto dal sindaco e realizzato grazie alcune circostanze collaterali, si è rivelata par - provenienti anche dai paesi vicini. E poi, il alla presenza della banda della Guardia di Fi - ticolarmente ricca di eventi grazie all’impegno giro delle candelore (una di esse è stata re - nanza, invitata domenica per rendere onore del Comitato Festeggiamenti Patronali e del - staurata a cura del Comune), la grandiosa e alla medaglia d’oro al valor militare dell’am - l’Amministrazione Comunale. sempre emozionante apertura dei carri ma - miraglio pedarese Antonino Toscano e per Le celebrazioni liturgiche hanno visto un riani, il passaggio del fercolo con il simulacro eseguire, dopo l’uscita del simulacro mariano, solenne triduo di preparazione predicato dal mariano, quest’anno omaggiato sia dal presi - un concerto sinfonico in piazza Don Diego. francescano padre Carmelo Latteri, una sug - dente della Regione Siciliana, On. Raffaele Diretta dal maestro vicedirettore, cap. gestiva veglia di preghiera mariana all’esterno Lombardo, che dal presidente della Provincia Gino Bergamini, il gruppo musicale si è esi - del Santuario con la rievocazione dell’antica Regionale di Catania, On. Giuseppe Casti - bito alla presenza delle massime autorità cit - luminaria dell’Annunziata curata dal gruppo glione. Non è mancata la tradizionale raccolta tadine e del comandante, generale Cosimo musicale “impronte”, la partecipazione di di sangue che il gruppo “Fratres” - donatori D’Arrigo, giunto per l’occasione. I N O I Z A R B E L E C

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la rievocazione storica della luminaria dell’Annunziata

Fin dai tempi antichi, la tradizione religiosa pe - darese trova la sua massima espressione nel cul - to mariano. Poco dopo l’anno Mille, infatti, quando Pedara faceva parte delle “vigne” di Ca - tania e nelle campagne a nord dell’attuale sito era presente la comunità agricola benedettina di S. Maria del Boscochiuso, gli abitanti dell’antico villaggio vollero che Maria fosse la protettrice di queste contrade, più volte affrante dalla lava ed

altrettante volte risorte. Col tempo, il paese si tra - sferì più a valle, ma diverse famiglie continuaro - no ad abitare stagionalmente le “casedde” della campagna circostante fino a Tarderia, soprattut - to se i campi da lavorare si trovavano a diverse ore di cammino da casa. La festa patronale, ad esempio, dava a questa gente un motivo per tornare. All’inizio di settem - bre il paese si ripopolava: si registrava un rientro in massa di contadini, pastori, boscaioli, carbo - nai che, poco prima della vendemmia (altro rito irrinunciabile) rendevano omaggio alla Madre Celeste partecipando agli attesi festeggiamenti annuali. Tra gli elementi che anticamente carat - terizzavano quelle celebrazioni c’erano le “lumi - narie notturne”: così erano descritti nel Seicento i grandi falò che venivano accesi la sera del gio - vedì precedente l’8 settembre (era questa la data della festa e non ancora la seconda domenica del mese). Oltre a dare luce a tutto il paese (quasi in sostituzione dell’attuale illuminazione artistica), essi servivano ad annunciare l’imminente festa. Lampade ad olio erano esposte in ogni casa dove - narra un’antica cronaca - “pedarese non fuvvi che su le sue pareti non arredò vampanti lanterne” ed altri “falò festosissimi” venivano ac - cesi nelle “larghe pianure delle strade”. Ogni an - I

golo di Pedara, insomma, ardeva di splendide N O

luminarie e il bagliore di quelle “luminosissime I

lanterne”, poste anche sulla facciata della chiesa Z fino alla punta più alta del campanile, attirava A R

tutti i pedaresi che, nel buio di quella notte magi - B ca, venivano chiamati da Maria. E In queste pagine, alcuni momenti della festa patronale L SDl E C

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Il sacrificio dell’ammiraglio di Divisione Antonino Toscano EROE MAI DIMENTICATO

l pomeriggio di do - Marinai d’Italia di Catania intitolata proprio menica 13 settembre all’ammiraglio Toscano. Dopo il suono del Iu. s., nel giorno della silenzio e la deposizione di una corona festa patronale, dopo d’alloro da parte di due Carabinieri in alta il benvenuto delle Au - uniforme, il sindaco Anthony Barbagallo ha torità civili alle Autorità ricordato i fatti di quel lontano 13 dicembre militari e l’accoglienza 1941 quando, nelle acque di Capo Bon, al della banda della Guardia largo della , l’ammiraglio, al comando di Finanza e del suo co - della IV Divisione Navale della , mandante, generale Cosimo perse la vita scontrandosi eroicamente con D’Arrigo, con una sfilata che dal unità nemiche, in una delle più sanguinose Municipio ha portato tutti gli intervenuti battaglie della Seconda Guerra Mondiale in piazza Don Diego, è stato reso omaggio verificatesi nel Mediterraneo. ai Caduti in guerra, ma soprattutto è stata Nei giorni in cui è stata presente a Pedara, commemorata la medaglia d’oro al valor la Banda è stata gentilmente ospitata a cura militare dell’ammiraglio di Divisione Anto - d e l l’ERSU, Ente Regionale per il Diritto nino Toscano. Erano presenti anche le asso - allo Studio Universitario, per interessamento ciazioni di ex combattenti e reduci e una del suo direttore, Dott. Nunzio Rapisarda. rappresentanza dell’Associazione Nazionale SDL I N O I Z A R O M E M M

O In questa pagina, alcuni momenti della commemorazione C

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Nato il 19 luglio 1887, l’ammiraglio Antonino La battaglia dei convogli l’esterno con le artiglierie pesanti (pezzi da 152 Toscano si formò alla Regia Accademia Navale Alla fine del 1941, lo stato dei rifornimenti mm.) inutilizzabili perché incastrate tra i fusti di (dal 1905) e, ancora giovane, fu de - delle truppe italiane dislocate nell'Africa Orientale di benzina. Diventava impossibile, pertanto, corato con la medaglia di bronzo per essersi se - Italiana era molto critica e la Regia Marina difendersi da un eventuale attacco e aprire il gnalato nel prestare soccorso ai superstiti del dovette sopperire all'inadeguatezza e all’insuf - fuoco tanto che i coraggiosi comandanti si erano terremoto che nel 1908 colpì Messina e Reggio ficienza dei mezzi di trasporto disponibili anche preparati a rovesciare in mare il loro carico in Calabria. ricorrendo a navi militari generalmente impiegate, caso di contatto col nemico. Solo dopo avrebbero Nel febbraio 1909 conseguì la nomina a invece, per missioni di scorta ai convogli. potuto azionare i loro cannoni, se ne avessero guardiamarina. Promosso sottotenente di vascello Per rifornire, quindi, le forze terrestri ed avuto il tempo. nel 1911, fu impegnato nella guerra di Libia e aeree impegnate nel conflitto in nord Africa, Scelto, quindi, per questa eccezionale e successivamente imbarcato sulla torpediniera era urgente inviare soprattutto un carico di audace missione di guerra, dopo un primo ten - Astore durante le azioni militari del conflitto benzina avio senza la quale gli aerei non avreb - tativo annullato il 9 dicembre per l’avvistamento italo-turco (1911-12). Nella notte tra il 18 ed bero potuto più alzarsi in volo. Di fronte a tale di aerosiluranti nemici che avevano provato un il 19 luglio 1912 partecipò alla strategica vio - attacco, la sera del 12 “il convoglio della lazione dello Stretto dei Dardanelli con la III speranza” - con le navi trasformate in pericolose squadriglia torpediniere d'alto mare operante cisterne - mollò gli ormeggi dal molo Piave del nelle acque del Basso Egeo e del Dodecanneso porto di Palermo per dirigersi verso le coste con compiti di vigilanza a protezione del africane con il suo carico di carburante (benzina traffico nazionale. Le cinque unità navali avio, nafta, diesel per 950 t), viveri per 900 t, (Spica, Centauro, Perseo, Astore e Climene), materiale bellico per 135 t e soldati (135 inoltre, avevano attivamente cooperato all'oc - ufficiali e militari del CREM - Corpo Reale cupazione delle isole di Scarpanto, Caso, Nisiro, Equipaggi Marittimi) destinati a di ri - Lero, Calimna a Patmo, issandovi il Tricolore. torno dalla licenza in patria. Al largo dell’isola Quella notte esse si spinsero audacemente per di Marettimo si aggregò loro la torpediniera di oltre 15 miglia all'interno dello Stretto che scorta Cigno salpata da Trapani. collega il Mar di Marmara all’Egeo, giungendo Gli incrociatori Da Barbiano e Di Giussano La formazione doveva passare molto a nord- fino agli sbarramenti di Costantinopoli e rien - prima del varo nei cantieri Ansaldo di Genova ovest delle Egadi per poi puntare su Capo Bon e trando indenni dall’ardua impresa sotto l'intenso fuoco delle batterie, delle mitragliatrici, della fucileria turca. L'ardita azione sollevò un'ondata di grande entusiasmo verso la Marina e i suoi uomini. Per il coraggio dimostrato nel corso della difficile impresa, il sottotenente di vascello Antonino Toscano fu decorato con la medaglia d’argento al Valor Militare, mentre gli stendardi delle cinque unità partecipanti furono insigniti della medaglia d'oro al Valor Militare. Promosso tenente di vascello nel gennaio 1915, fu prima impegnato in una campagna idrografica nel Mar Rosso, poi partecipò al primo conflitto mondiale tra il Basso Adriatico e l’Albania al comando della torpediniera costiera 69 PN, distinguendosi in numerose Il Da Barbiano in navigazione missioni di guerra e partecipando poi all'occu - pazione dell'Albania nel 1919. situazione, la Marina italiana non aveva scelta costeggiare quindi la Tunisia, mantenendo Nel 1922 conseguì il grado di capitano di e, anche se era noto il rischio di intercettazioni sempre, secondo gli ordini di Supermarina, la corvetta e nel 1926 ebbe l'incarico di insegnante (gli Inglesi decrittavano regolarmente i messaggi velocità di 23 nodi, ben al di sotto di quella che di Storia e Arte Navale all' cifrati che circolavano tra i comandi dell’Asse), le due navi potevano però garantire. di Caserta dove, nel novembre dello stesso anno, fu costretta a correrlo. Per avere la necessaria Gli Inglesi, grazie ai ricognitori e alle in - ebbe la promozione a capitano di fregata. Fu poi velocità, Supermarina (il Comando superiore tercettazioni di Ultra, non tardarono a localizzare coadiutore presso l'Istituto di Guerra Marittima della Regia Marina durante la Seconda Guerra il convoglio italiano, inviando nella zona la a Livorno e dal 1937 al 1939, con il grado Mondiale) decise l’utilizzo della Quarta Divisione 4th flotilla, al comando del capitano prima di capitano di vascello (e comandante Navale comandata dal Toscano e composta di vascello G. H. Stokes, composta dai caccia - dell’incrociatore pesante Trento) e quindi di con - dagli incrociatori leggeri Alberico da Barbiano torpediniere Sikh, Legion, Maori (dotati di

trammiraglio, ne assunse la direzione dei corsi. (nave comando), Alberto di Giussano e Giovanni radar) e dall'olandese Sweers, in rotta di collisione I

Nel luglio 1939 ricevette l'incarico di direttore dalle Bande Nere. Quest’ultimo, però, per un’a - con le navi italiane. Malgrado tutto, Supermarina N O generale del personale e, fino all'ottobre 1941, varia all’apparato propulsivo, non potè unirsi non adottò alcuna contromisura, fidando pro - I fece parte del Consiglio Superiore della Marina. alla formazione e il suo carico dovette trovare babilmente sul fatto che aveva previsto uno Z A

Per la sua brillante carriera fu promosso spazio sui primi due; inoltre, per l’urgenza, la scarto di un’ora tra le due rotte, per cui i due R ammiraglio di Divisione, assumendo il comando benzina fu consegnata in fusti non sigillati, avversari, in linea molto teorica, non avrebbero O della IV Divisione Navale con insegna sull'in - non collocabili, quindi, nelle stive ma sui ponti dovuto incontrarsi. M E

crociatore Alberico da Barbiano della classe di coperta. Le due navi, pertanto, vennero a Ad un certo punto, invece, lo scontro apparve M

Condottieri, tipo Di Giussano, con 507 membri trovarsi ingombre all’interno (i marinai avevano inevitabile. Alle ore 02:10 l’ammiraglio Toscano M

di equipaggio. difficoltà a passare da un locale all’altro) e al - battè il posto di combattimento generale, alle O C

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02:45, a 7 miglia da Capo Bon, venne avvertita La rotta del convoglio italiano (in bianco) e il punto la presenza di un aereo. A due miglia dalla Tu - dell’attacco da parte delle forze nemiche (in azzurro) nisia i due incrociatori, prima accostarono, poi effettuarono un’inversione di rotta che però non PALERMO venne eseguita dalla Cigno. I cacciatorpediniere inglesi, che tennero una velocità superiore a quella prevista da Super - marina, doppiarono Capo Bon alle 03:00 e subito dopo avvistarono i due incrociatori italiani. Il combattimento che ne seguì fu di brevissima durata. Il primo a sparare fu il Sikh che lanciò quattro siluri contro il Da Barbiano. Di essi, uno andò a segno, un altro lo mancò ma andò a colpire il Di Giussano che lo seguiva, ma che non era proprio in linea di fila. Il Maori e il Legion lanciarono altri siluri contro le due navi e nel contempo operavano con le ar - Sikh tiglierie di bordo, mentre l’Isaac Sweers aprì il CAPO BON rbiano fuoco solo con i cannoni. Alle 03:20 il Da Bar - Da Ba biano, colpito da siluri e centrato da diverse ussano Di Gi rs n TUNISIA Swee Legio

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Il cacciatorpediniere Sikh cannonate in coperta e in plancia, prese fuoco. Poco dopo, anche il Di Giussano subì la stessa sorte. Colpite le due navi, la formazione inglese si allontanò velocemente così come era arrivata, malgrado fosse attaccata dalla Cigno il cui co - mandante, nel frattempo, accortosi dell’agguato, aveva invertito la rotta. Sul Da Barbiano si susseguirono, in modo frenetico, gli ordini e le manovre per eludere i siluri e reagire all’attacco. La nave fu messa immediatamente fuori combattimento perché mancò l’energia e cominciò subito a sbandare. Solo le mitragliere di sinistra ebbero la possibilità di sparare qualche colpo prima che quelle nemiche facessero esplodere i bidoni di benzina. Mentre i superstiti cercavano di mettersi in salvo, la nave sbandava sempre più rapidamente tanto che, secondo le testimonianze dei pochi sopravvissuti finiti in mare, la coperta si trovava quasi in posizione verticale. Ferito gravemente fra i primi, l’ammiraglio Toscano continuava imperterrito a dirigere il combattimento, infondendo rabbiosa energia in tutti i suoi marinai come esempio di salde ed eroiche virtù militari. Colpita ripetutamente

I la nave che, al comando del capitano di vascello

N Giorgio Rodocanacchi, batteva la sua insegna, O I essa si incendiava in un gigantesco rogo di ben - Z zina, l’ammiraglio rimaneva fermo al suo posto A

R di comando e di combattimento in una suprema O dedizione alla Patria e alla Marina, deciso a M condividere la sorte dell'unità che si inabissava E

M rapidamente in un alone di gloria e con essa

M eroicamente scompariva, additando alle schiere

O La ricostruzione dell’attacco alle navi italiane dei suoi marinai la via del dovere e del sacrificio. C

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La nave, che era stata silurata, si capovolse concessa la medaglia d’oro al Valor Militare ACCADDE IErI e alle 03:35 affondò, lasciando in superficie un alla memoria. Successivamente gli sarebbe stata la chiesa di San Vito autentico mare di fiamme che continuò ad intitolata una strada di Pedara ed una di a 300 anni dalla ricostruzione ardere fino al mattino. L'ammiraglio Catania dove anche la sede dell’As - e lo stato maggiore dell'unità scom - sociazione Nazionale Marinai d’I - parvero in mare e, come loro, quasi talia porta il suo nome. tutto il personale imbarcato. Dopo questi fatti, la Regia Marina Il Di Giussano, al comando del si rese conto di quanto urgente e ne - capitano di vascello Giovanni Ma - cessaria fosse la costruzione di nuove rabotto, tentò un’accostata a sinistra unità di scorta dotate soprattutto di ma venne impedito dal Da Barbiano un armamento antiaereo e anti - che stava per affondare. Colpito da sommergibile più adeguato. Si decise, un siluro a mezza nave, nel locale quindi, la realizzazione di un nuovo caldaie 5 e 6, il timone si immobi - tipo di caccia e il progetto fu avviato lizzò, le comunicazioni mancarono, soltanto nel settembre del 1942 con le torri cessarono il fuoco e lo scafo la costruzione di 24 unità denominate sbandò di 15° sulla sinistra spezzandosi classe “Comandanti” o classe “Medaglie in due. Subito si sviluppò un violento d'Oro”, in onore di quei comandanti incendio nel locale macchina di prora, che durante la guerra erano morti con le fiamme che violentemente usci - guadagnandosi la più alta onorifi - rono in coperta, senza però causare cenza alla Memoria. La costruzione l’incendio del carburante. La prora e della prima serie sarebbe avvenuta la poppa si sollevarono dall’acqua, poi entro 14 mesi. Le navi furono tutte Edificata nella prima metà del Seicento, proba - i due tronconi discesero lentamente La medaglia d’oro impostate nei cantieri, ma nessuna bilmente per volontà di una famiglia che, in verso il fondo. Tra il siluramento e al Valor Militare fu varata prima dell’armistizio. Tra prossimità della chiesa, possedeva un esteso ter - l’affondamento trascorse poco più di mezz’ora. esse, c’era il caccia Comandante Toscano. reno, nel 1693 subì i danni del terremoto e fu ria - Poco prima delle 04:30, dopo appena un'ora SDL perta al culto nel 1709 per l’intervento di don Diego Pappalardo. il grande benefattore peda - rese, che aveva ricostruito il paese dopo la cata - strofe, vi celebrava la messa: ne è la prova il grande paliotto scolpito in legno dorato (foto in basso) riportante il suo stemma ed oggi conser -

Il disegno del caccia “Comandante Toscano”

dal primo colpo giunto a bordo, l'Alberto di Giussano si inabissò a 2,5 miglia a est-sud-est di Capo Bon, a poco più di mille metri dall'Al - berico da Barbiano. vato nella Basilica di S. Caterina. Sul Da Barbiano si contarono 78 morti ac - Lo spazio interno dell’edificio è a pianta rettan - certati e 456 dispersi, 53 feriti e 197 rimasti in - golare con abside unico ove è collocato un croci - columi. Sul Di Giussano, invece, 26 morti fisso ligneo che la tradizione vuole essere accertati, 257 dispersi, 12 feriti e 425 incolumi. appartenuto alla prima costruzione della Chiesa Sfuggiti alla morte a bordo, la situazione Madre (1547). Oltre a S. Vito, si venera anche la dei naufraghi in acqua non si rivelò migliore Madonna Assunta. Fino a pochi decenni fa, in - per via degli incendi che avvampavano sulla fatti, durante il mese di agosto vi si celebrava la superficie del mare ricoperta di carburante e messa dopo un no - per la presenza di molti squali. Diversi naufraghi venario molto parte - furono raccolti dalla torpediniera Cigno, quasi cipato. tutti viscidi al contatto perché intrisi di nafta La struttura esterna fuoriuscita dai depositi dei due incrociatori si presenta in forma affondati. Essi furono subito sottoposti alle docce rettangolare e com - di bordo per togliere loro di dosso il fastidioso patta, lievemente al -

olio che accecava e che macerava, insieme al leggerita dai gradini I

sale, le ferite aperte. All'alba, la Cigno fece collocati sia dinanzi N O rotta verso nord e nel primo pomeriggio del 13 la facciata che da - I dicembre scaricò a Trapani il suo dolente carico vanti al prospetto la - Z A

di circa 500 superstiti. Altri naufraghi furono terale. R raccolti da imbarcazioni tunisine, da un idro - Al centro si apre il O volante italiano ammarato nella zona e da portale realizzato in M E

MAS italiani. I dispersi in mare ammontarono conci di pietra la - M

vica. M a più di 900, molti dei quali siciliani. La lapide commemorativa dell’Ammiraglio Toscano All’ammiraglio Antonino Toscano venne presso il monumento ai Caduti SDl O C

25 PN99:99 01/12/0912.03Pagina26 2 p 6 SPORT &TEMPO LIBERO e d a d C S P d d n r v s c u l 2 g P A L t f u s q u s a d P r

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L’indimenticabile estate con il GREST

’estate appena trascorsa ha portato con sé una nuova edizione marini di un’isola chiamata “Utopia”, dove vive tante avventure con del Grest, l’evento estivo organizzato dall’oratorio salesiano. I diversi personaggi chiamati “Idros”. Per tale motivo lo slogan di Lcirca 400 ragazzi sono stati impegnati, per ben sei settimane, in quest’anno era “Idros e lo scrigno delle carte”, sceneggiato in un cor - diverse attività distribuite nell’arco della giornata. Anche quest’anno tometraggio realizzato dagli animatori. Le quattro squadre (Cardium, ha visto la straordinaria collaborazione di tutti i componenti della Astrea, Pecten e la vincente Mytilus) hanno vissuto le varie attività Famiglia Salesiana pedarese, dal direttore dell’Istituto, Don Giuseppe proposte con impegno e spirito di gruppo. I momenti più partecipati Di Leonforte, al direttore dell’oratorio, Don Carmelo Coco, dal sono stati le visite all’acquapark di Monreale e Melilli, le gite al mare chierico Don Placido, agli oltre 30 animatori, agli Exallievi, senza di - presso la colonia “Don Bosco” della Playa e la rappresentazione menticare, infine, i giovani del servizio civile. teatrale “San Giovanni Decollato” preparata per l’occasione dalla I “grestini” hanno potuto riflettere sulle tematiche proposte dal compagnia degli Exallievi. La serata finale è stata una grande festa per sussidio formativo scelto e lo hanno fatto attraverso momenti di tutti: giovani, animatori, genitori e famiglie, tra musica, canti, giochi p r e ghiera, di formazione in gruppo, di giochi in cortile e attività varie. e tanti premi. Merito della Famiglia Salesiana di Pedara, da oltre un Il tema di quest’anno era incentrato sull’affascinante vicenda di un secolo impegnata nell’educazione dei giovani. ragazzo di nome Raphael che improvvisamente si ritrova nei fondali Salvo Pappalardo

Il sempreverde torneo estivo di calcio

n estate l’appuntamento fisso per gli sportivi di tutte le età è il “Campionato Cittadino” di calcio, giunto ormai alla 33^ edizione e, Iper questo, il più longevo della provincia etnea. Il campo adiacente il plesso scolastico “Giuseppina Faro”, da metà giugno a tutto luglio, è stato teatro di match emozionanti per il pubblico c h e ogni sera assiepava gli spalti dell’impianto calcistico. In questa edizione, che risulta essere anche il 12° memorial “Andrea Pappalardo”, hanno partecipato 10 squadre, con la vittoria finale della c o m pagine dell’“Officina Mammino” (foto a sinistra) che, in un match av -

vincente, ha superato la “Nice”. Da ricordare, inoltre, che il torneo a O

girone all’italiana era stato vinto dalla squadra “Tettoia/Aurelia” con R E

l’“Officina Mammino” al secondo posto e la “Barbagallese” al terzo. B I L

La sera del 31 luglio u.s., dopo la gara finale, presso il palazzo municipale

si è svolta la premiazione delle varie squadre, con riconoscimenti consegnati O a n c he ai singoli atleti che si sono distinti durante l’intera manifestazione. P M

Le squadre che hanno dato vita al campionato cittadino sono state le E seguenti: Antonucci - API/ Pizzeria Etna - Barbagallese - Frecce Rosse - T &

F l a mengo - Giovani Glorie - Il Riflettore - Tettoia/Aurelia - Nice - Officina T Mammino. R O

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