MAGAZINE n. 21 19 gennaio 2009

Toyota TF109

Renault R29

McLaren MP4-24 In pista le antiFerrari Williams FW31 F.1 - Parla Bernie Ecclestone Il Boss in d

2 iscesa libera

Sono rimasti sorpresi tutti quando Bernie "C’è crisi nel mondo, una recessione eco- non sia semplice. Ricordo che all’inizio Ecclestone si è presentato a Madonna di nomica che sta avendo effetto anche su della sua carriera, da team manager, Campiglio. Nel villaggio vacanze della Ferra- altre cose in modo abbastanza evidente. quando frequentava le nostre riunioni, i ri, a pochi giorni da un violentissimo litigio Certo non si può pensare che la Formula più anziani mi chiedevano di lui, mi dice- a distanza con Luca di Montezemolo, che 1 sia immune da questa, dobbiamo cer- vano di consigliarlo su qualsiasi tipo di del marchio di Maranello è il presidente. care di stare calmi e avere pazienza, vede- decisione, di ascoltare prima il parere dei Ecclestone è arrivato sulle Alpi per fare la re bene come si svilupperanno gli eventi. veterani. Ora è lui ad essere tra i più pace, come ha detto, con Montezemolo Per esempio, noi abbiamo siglato que- esperti e tutti chiedono consigli a Mister (nella foto) poi si è concesso ai microfoni st’anno un accordo con una grande com- Ferrari". della stampa. pagnia, un buon contratto, e altri due accordi sono in corso dal punto di vista - Chi è stato il miglior pilota degli ultimi - Come vede Bernie Ecclestone il prossi- degli sponsor. Non vedo una grande sof- trent’anni? mo campionato del mondo 2009? ferenza per tutti". "Dipende, le cose oggi sono completa- "Penso che qualcosa di diverso ci sarà. Cre- mente diverse. Una volta i piloti poteva- do che molti team faranno sicuramente - Cosa pensa della FOTA? no cambiare team da una gara all’altra, meglio del passato, uno di questi potrebbe "Sono accadute diverse cose negli anni: sicuramente potevi scegliere il migliore essere la BMW, che abbiamo già visto sul i costruttori si sono uniti in un’organizza- pilota e la migliore macchina, se volevi. podio diverse volte con i suoi piloti. Protago- zione che ha cercato di portare delle novi- Oggi non è così facile fare paragoni con nista sarà sicuramente anche Vettel, abbia- tà. È molto difficile cercare di mettere il passato, in ogni caso penso che Ayrton mo notato quello che ha fatto, è incredibile, insieme coloro che sono concorrenti, cer- Senna sia stato il più forte che abbiamo sono sicuro che non dovremo aspettare trop- care di arrivare a una soluzione che met- avuto: come persona, come pilota, come po per vederlo campione del mondo". ta tutti d’accordo, non è affatto facile. Tro- condotta, il numero uno in tutto. Dal pun- vo che sia complicato quando in un grup- to di vista solo del pilota, gli addetti ai - Il livello prestazionale delle vetture dopo po ci sono alcuni che vogliono una cosa lavori pensano a , anche se il varo dei nuovi regolamenti sarà lo stes- e altri che ne vogliono un’altra. L’unica via molta gente non lo include tra i migliori so? d’uscita, che può anche sembrare troppo di sempre. Però ha vinto molto, dovreb- "Sì, perché no? Abbiamo cambiato il rego- severa, è quella di imporre delle regole: be esserci tra i più forti. Poi ci sono tan- lamento, stiamo cercando di premiare i sor- se volete gareggiare, attenetevi a queste, ti altri piloti. passi, quelli fatti onestamente. Penso che altrimenti non se ne fa nulla". siano i piloti i protagonisti, non le auto, è - Chi è stata la sorpresa dell’anno scor- per questo che voglio introdurre le meda- - Briatore ha detto che la creazione del- so? glie. Oppure il pilota che vince più gare la FOTA rappresenta un momento storico "Ho avuto sensazioni diverse su chi avreb- diventa il campione del mondo, perché cre- per la F.1… be vinto il Mondiale, ho sempre pensato do che l’idea di ottenere più punti possibi- "Ho vissuto diversi momenti storici nella che tutto si sarebbe deciso all’ultima cur- li, anche mantenendo un secondo posto in Formula 1, non credo che questo sia diver- va, all’ultimo giro, all’ultimo gran premio. un gran premio, non è credibile e non è bel- so dagli altri, ma se proprio lo vogliamo È successo proprio così. Credo che Mas- lo. Questo sarà sicuramente più importan- dire, è un momento storico nel mondo, sa sia stato molto sfortunato, il team l’ha te di un regolamento tecnico che comunque perché siamo in un periodo di recessio- lasciato andare un po’, anche se non è spero migliori le possibilità di un sorpasso. ne". completamente colpa loro, queste cose E poi, ricordiamoci che torneremo alle slick possono accadere nella vita. È stato sfor- e questo aiuterà molto per aumentare lo - È il Presidente Montezemolo l’uomo giu- tunato esattamente come Lewis Hamilton spettacolo". sto per essere a capo della FOTA? con il set up della McLaren, anche loro "Abbiamo avuto diversi presidenti e, det- hanno sbagliato qualcosa, alla fine le - Perché a lei piace molto questo sistema to francamente, non sono sicuro che Luca cose si sono bilanciate. Forse Felipe vin- delle medaglie che vorrebbe portare in abbia bisogno di questo nuovo incarico. A cerà quest’anno". F.1? mio avviso è una di quelle cose in cui non "Perché voglio che i piloti puntino alla vitto- puoi vincere, è difficile per lui riuscirci, - Sarebbe un buon matrimonio quello tra ria. Se uno è primo e l’altro è secondo, que- sarebbe brutta la sconfitta e la prendereb- la Ferrari e Fernando Alonso? sto non rischia il sorpasso per soli 2 punti be male. La cosa certa è che sta cercan- "Dipende da chi dei due ferraristi chiede in più. Nulla cambierà comunque sui punti do di cambiare qualcosa. L’ho già incon- il divorzio, bisogna capire chi tra Felipe e dei costruttori, sempre legati a un discorso trato e abbiamo discusso degli investi- Kimi gli lascerà il posto, dipende da cosa economico. I soldi vinti saranno sempre gli menti da fare. Se hai dei rapporti con la succederà in Ferrari. Probabilmente Fer- stessi, il cambiamento sarà solo per i pilo- Ferrari è sicuramente un vantaggio, nando in questo momento è il migliore al ti". essendo questa la scuderia più importan- mondo, se accadesse ciò sarei molto con- te in Formula 1. Luca sta dando il meglio tento. Per me è più veloce di Lewis, Feli- - La crisi economica è arrivata in Formula di sé, ma non sono sicuro che la gente lo pe e di tutti gli altri. Prima o poi Alonso 1? sosterrebbe, per questo penso che per lui finirà in Ferrari".

3 F.1 - L’addio di Ron Dennis

4 Se ne va da campione

di Massimo Costa con il finlandese, che lo aspettò, gli ridie- de fiducia, dopo che Hakkinen finì dram- Frank Williams e , insepara- maticamente in coma. La McLaren ha avu- bile coppia che ha fatto la storia della F.1, to partner motoristi importanti come Por- sono rimasti con il cerino in mano. Gli ulti- sche, Honda, fino alla Mercedes, mi di una generazione chiamata, con arro- che poi è entrata in società. Dennis a vol- gante disprezzo, “garagisti” da Enzo Fer- te è apparso spigoloso, un po’ spocchio- rari. L’annuncio di Ron Dennis, che ha so, magari megalomane in questa ultima deciso di dedicarsi alle attività della fase della carriera, e la creazione di Para- McLaren Group, in particolare ad un ambi- gon o della hospitality presente nel pad- zioso progetto di vetture stradali estrema- dock lo confermano. Ma a differenza di mente sportive, e di non dirigere più il tantissimi suoi colleghi, considerando da team che rilevò da Teddy Mayer nel 1980, dove era partito, si è rivelato un grande lascia soli nel paddock Williams ed Head. manager. Gli altri sono spariti nel nulla, Loro c’erano fin dagli anni Settanta. A dif- molti sono falliti, lui ha saputo trasforma- ferenza di Williams, Dennis aveva ceduto re un team di garagisti degli anni Ottanta (da tempo) parte delle azioni della sua in una azienda in attivo che offre lavoro a McLaren mantenendo il 15 per cento del- centinaia di persone, per l’esattezza la proprietà. Il resto è della Mercedes (40 1.400. Tanto di cappello. Poi, capolavoro per cento), della Holding del Bahrein Mum- finale, è riuscito nell’impresa mai riuscita talakat (30 per cento) guidata diretta- a nessun suo collega, di accompagnare mente da esponenti del governo, e di Man- alla vittoria nel mondiale F.1 un pilota da sour Ojjeh (15 per cento). Dennis lascia lui allevato fin dal karting. Cosa chiedere da campione del mondo a 61 anni. Una di più a quest’uomo che nel 2008, per col- lunga carriera, brillantissima, con dieci pa di alcuni suoi sciagurati tecnici, era titoli iridati piloti e sette costruttori dal finito nel fango della spy story con la Fer- 1980 ad oggi. Un inizio da meccanico di rari? Una vicenda che lo aveva profonda- F.1, con la Cooper, nel 1966, poi la crea- mente turbato, fino alle lacrime. Lui per- zione del Project Four, l’ingresso in McLa- sona onesta, che ha sempre detto ciò che ren, la trasformazione in team manager. pensava a costo di risultare antipatico, Capace, lungimirante, intelligente. In gra- che aveva costruito con orgoglio una car- do di gestire per due anni la coppia impos- riera pulita, si era sentito dare del truffa- sibile Alain Prost- (1988- tore. Cosa insopportabile, non vera. Ha 1989), di portare al successo Mika Hak- pagato tanto in immagine e in soldi, ma kinen con il quale ha avuto un lungo rap- alla fine ne è uscito pulito ed ha saputo porto professionale al pari di David Coul- tornare alla vittoria mondiale con la sua thard. Un cuore grande quello di Dennis “creatura”: Lewis Hamilton.

5 Ruote nel Ron Dennis Un meccanico che ha fatto la storia della F.1

di Carlo Baffi

Ha rubato la scena alla sua ulti- ma nata. Proprio nel giorno della presentazione della nuova MP 4- 24, Ron Dennis figura storica, nonchè team boss e azionista del- la McLaren, ha deciso di passare il testimone. Per il 61enne mana- ger britannico si prospettano nuo- ve sfide, dopo quelle vissute al muretto box, dove sarà sostituito dal delfino Martin Whitmarsh. Ora c'è il sogno di produrre una nuo- va super-car col marchio McLa- ren. Lottatore orgoglioso in puro “british style”, a volte antipatico, ha sempre puntato sulle novità. Dennis con Ayrton Senna Anche se ritenute delle “mission impossible”. Abbandonati gli stu- di a soli 16 anni, per fare l'appren- dista in un garage vicino al circui- to di Brooklands, Dennis fa carrie- ra tra i motori. Dapprima è mec- canico di Jochen Rindt, poi di Jack Brabham. Nel '72 inizia a vestire i panni del manager fondando la Rondel Racing, insieme a Neil Trundle. Sono gli anni della F.2 e dei progetti Motul 2, Project Three e Four. Quest'ultimo, finanziato dalla Marlboro e denominato Il boss inglese con Norbert Haug MP4 (sigla tutt'ora utilizzata nei progetti) sarà quello della svolta. Nell'era in cui gli sponsor comin-

6 tempo

Ron Dennis al muretto box

ciano ad esercitare il loro peso, il vincente e prestigiosa dopo il Mansour Ojjeh, magnate franco- mis quello delle gran turismo da munifico tabaccaio chiede a Den- Cavallino, che ha disputato 16 saudita titolare della Tag e attua- strada, che ha prodotto la famo- nis di risollevare le sorti di una campionati in più. Un top team le proprietario del 15% del Grup- sa GTR progettata da Gordon Mur- scuderia già forte di due mondia- anche dal punto di vista finanzia- po McLaren. O l'accordo con la ray e motorizzata BMW. A seguire li, ma alle prese con problemi eco- rio, dal momento che Dennis è Vodafone, strappata nel 2007 quello dei materiali compositi per nomici: la McLaren, allora gestita stato tra i primi a capire quanto alla rivale storica Ferrari. Per non le carrozzerie da corsa. La McLa- da Teddy Mayer e Phil Kerr. Sotto fosse importante il rapporto con parlare delle collaborazioni tecni- ren è stata la prima ad utilizzare la gestione di Dennis, quelle gli sponsor ed il marketing nel che coi grandi marchi dell'auto, il telaio in fibra di carbonio, pro- monoposto colorate come il popo- motorsport. Da qui la cura mania- come Honda e Mercedes. Que- gettato da John Barnard. E per lare pacchetto di “bionde”, torna- cale dell'immagine per macchine, st'ultima nata nel 1995 e sfocia- concludere c'è la branca dell'elet- no ai vertici. Ai due mondiali pilo- personale e strutture del team, ta in una partecipazione azionaria tronica, che produce la centralina ti vinti in precedenza con Fittipal- con un'impronta molto“high- del 40%. Ingenti capitali debita- unica in collaborazione con Micro- di e Hunt, ne fanno seguito altri tech”. Una strategia che ha sem- mente reinvestiti nell'azienda, soft. Sotto il profilo agonistico, 10, a cui si aggiungono ben 7 tito- pre attirato fior di investitori e par- che da factory s'è trasformata in alla corte della McLaren Interna- li costruttori. Un palmares che ha tner. Ne sono un esempio il soda- un gruppo, con divisioni operanti tional, si sono alternati i più gros- fatto della McLaren la realtà più lizio nato negli anni ottanta, con in svariati settori industriali. In pri- si nomi del Circus. Da Niki Lauda, “rimotivato” dopo tre anni di stop e vincitore nel 1984 della prime iride dell'era Dennis. Alla coppia Prost-Senna, dove la rivalità rega- lò alla F.1 epici duelli rusticani. Dalla “ricostruzione” di Mika Hak- kinen, finito in coma dopo un drammatico incidente ad Adelai- de nel '95 e nel quale Dennis ha continuato a credere, venendo poi ripagato con due mondiali vinti nel biennio '98-'99. Alla scommessa su un altro finnico, Kimi Raikko- nen; prelevato a soli 22 anni e con una stagione di F.1 alle spalle dal- la Sauber, per la cifra di 20 milio- ni di euro. Si arriva così all'ultimo capitolo, quello che riguarda Dennis con Mika Hakkinen Lewis Hamilton.

7 F.1 - La nuova McLaren MP4-24

La macchina del campione del mondo

Lewis Hamilton l’ha scoperta, l’ha osservata con un sorriso sulle labbra, poi con il fido compagno Heikki Kovalainen si è fatto una foto con il telefonino. Dietro di lui la bel- la MP4-24. Una monoposto che, nel rispetto dei nuovi regolamenti, ha comunque mantenuto alcune caratteristiche estetiche della vettura campione del mondo nel 2008, la MP4-23. Come la fiancate, i flap sulle ali anteriori. Poi tanto lavo- ro. Come ha detto Ron Dennis, prima di annunciare il suo ritiro dalla direzio- ne del team McLaren, il progetto della MP4-24 è stato faticoso, lungo, difficile: “Siamo davanti ai più grandi cambiamenti regolamentari mai vissuti negli ultimi 15 anni”, ha detto. La presentazione della nuova monoposto della squadra iridata è avvenuta direttamente nella sede di Woking, la bellissima struttura chiamata Paragon e che è sta- ta progettata da uno degli architetti più famosi del mondo: Nor- man Foster. Pensate che a fianco dell’azienda vi è un vero e pro- prio lago: “La vista dell’acqua rilassa le menti”, disse un giorno Dennis. Hamilton non ha dubbi, la McLaren lotterà nuovamente per vincere il campionato del mondo. L’inglese è parso rilassato. In pista non avrà più sulle spalle la pressione di dover vincere a tutti i costi. L’obiettivo lo ha raggiunto a San Paolo lo scorso novembre. Quindi, un Hamilton sereno deva fare ancora più paura ai suoi avversari. L’iri- dato di tanto in tanto osserva le corse del passato per cercare di non ripe- tere più gli errori commessi, una puntigliosità da grande campione. Kovalainen, invece, si augura che questa nuova monoposto si adatti maggiormente alle sue caratteristiche di gui- da. Il finlandese è consapevole di avere disputato un 2008 deludente ed è pronto a rende- re più difficile la vita all’amico Hamilton.

8 9 F.1 - La nuova McLaren MP4-24

“Conosco Dennis da quando avevo 10 anni, penso che anche se ha fatto un passo indietro continuerà ad avere un ruolo nel team” Lewis Hamilton

“Avremo soltanto 7 giorni di test prima di Melbourne. Bisogna sfruttarli nel miglior modo possibile” Lewis Hamilton

“La MP4-24 la trovo molto bella anche se mi devo abituare alla vista delle due ali, così diverse” Lewis Hamilton

“Devo fare di più rispetto al 2008, il 7° posto finale è stato trop- po poco. Spero che la MP4-24 si adatti di più al mio stile di gui- da rispetto alla precedente vettura” Heikki Kovalainen

Le pance sono alte e tondeggianti con prese aria dei radiatori molto alte e piccole. Gli scarichi motore sono interamente coperti e non visibili. Piccola e sofisticata appare la presa aria motore, distante dal poggiatesta e presenta un disegno innovativo.

10 MP4-24 Specifiche tecniche Telaio - In materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio. Incorpora serbatoio di sicurezza a norma FIA Sospensioni - anteriori e posteriori a puntone collegato a barra di torsione, sistema d'ammortizzatori inboard, doppi triangoli sovrap- posti. Ammortizzatori - Koni Elettronica - McLaren Electronic Systems Tyres - Bridgestone Potenza Radio - Kenwood Cerchi - Enkei Caliper - Akebono Idraulica - Akebono Batterie - GS Yuasa Corporation Sterzo - McLaren servoassistito Strumentazione - McLaren Electronic Systems Mercedes-Benz FO 108W Cilindrata - 2,4 litri Disposizione - 90° V8, 4 valvole per cilindro Regime massimo - 18,000 (Come da norme FIA) Alesaggio - 98mm (Come da norme FIA) Fuel - Mobil High Performance Unleaded (5.75% bio fuel) Lubricants - Mobil 1 Peso - 95kg (minimo regolamentare FIA) Transmission Cambio - 7 rapporti+rm Semiassi - McLaren Frizione - Attuata al volante

 Muso alto e tondeggiante: ecco la principale novità della McLaren 2009

11 F.1 - La nuova McLaren MP4-24

12 Subito in pista A portare al debutto la nuova McLaren MP4-24 sul circuito di Portimao sabato 17 gennaio è stato il tester Pedro De La Rosa

13 F.1 - Il Raikkonen pensiero Kimi Style

“Montezemolo dice che l’anno scorso correva mio fratello? Io ho un fratello ma fa altre cose” “Domenicali dice che vivo su un pianeta tutto mio? Davvero non si vive male su quel pianeta. A me piace fare le cose a modo mio” “Per molti Magny-Cours è il centro del nulla, per me è rilassante. Non c’è molto da fare. Spero torni nel calendario del mondiale” “La F60? Ho fatto richieste per il mio stile di guida e dovrebbe essere stata pensata con quell’obiettivo” “Il Kers? Il problema al meccanico BMW nei test dello scorso inverno mi ha impressionato. Ma non metteremo a rischio la vita di nessuno” “Penso che le nuove regole favoriranno lo spettacolo” “Il simulatore ad alcuni piace, alcuni addirittura quando ci sono dentro stanno male. A noi ne arriverà uno nuovo, lo userò, ma non ci passerò certo le giornate” “Sto bene con la Ferrari, mi hanno anche dato il permesso di correre l’Arctic Rally con la Grande Punto” “Credo che Schumacher ricoprirà lo stesso ruolo del 2008. La sua presenza non è stata negativa”

14 15 F.1 - La R29

16 Ferrari occhio alla R29

Non è da Flavio Briatore presentare la Fernando Alonso e , i nuove regole. Sulla R29 c’è tanto gial- propria nuova monoposto in una cor- piloti ufficiali, l’hanno poi svelata e lo, colore classico della Renault che sia box. Con pochi invitati, nessun par- subito la vettura è apparsa interessan- nelle precedenti vetture aveva lascia- ty, nessuna bella donna sui tacchi nei te. Intanto, per la presenza della pin- to posto al bianco. Con questa mac- paraggi. Renault ha scelto così e dun- na sopra il cofano motore, soluzione china, Renault intende riprendere il que niente sprechi. Del resto, la Ferra- vista nel corso del 2008 ma non sulle controllo del mondiale F.1, lasciato a ri ha fatto lo stesso inaugurando la altre nuove monoposto osservate fino McLaren e Ferrari dopo gli anni di glo- F60 direttamente al Mugello, la McLa- da ora, anche se la che ha gira- ria vissuti tra il 2004 e il 2006. Bria- ren e la Toyota hanno mostrato al mon- to sulla pista portoghese domenica tore è apparso in forma. Abbronzato, do le loro nuove creature nelle rispet- con il tester , ha pre- vestito in nero ma sportivo, sorriden- tive sedi di Colonia e Woking. Niente sentato quella soluzione aerodinami- te. Forse per scacciare le voci che lo ville, castelli, discoteche prese in affit- ca. Che non era sulla TF109 vista a volevano fuori dalla Renault già a fine to. Meglio, soldi risparmiati. Più prati- Colonia. Sinuose le fiancate che si rac- 2009 per motivi fisici e sostituito da cità. A Portimao, la Renault R29 è sta- cordano con continuità alla pinna. Bruno Michel, il timoniere della GP2 ta portata in corsia box, sotto un telo. Muso largo, sullo stile richiesto dalle Series.

17 F.1 - La Renault R29

Piloti ufficiali Fernando Alonso Nelson Piquet Terzo pilota Romain Grosjean Piloti del Renault Drivers Development Charles Pic Marco Sorensen Davide Valsecchi

18 Romain Grosjean terzo pilota Non c’è traccia di

Romain Grosjean è stato promosso al ruolo di terzo pilota della Renault. Lo svizzero avrà il compito di effettuare i test e, nel caso, di sostituire i titolari Fernando Alonso o Nelson Piquet in caso di necessità. Grosjean lo scorso anno era invece il secondo collaudatore della squadra. Ora, di fatto, ha portato via il posto a Lucas Di Grassi che non compare in nessun ruolo Renault. A Portimao sono poi stati presentati i tre nuovi piloti del Renault Drivers Development, il programma per giovani piloti voluto da Flavio Briatore e Bruno Michel. Si tratta di Charles Pic, francese che nel 2008 ha corso in World Series Renault, Marco Sorensen (vera sorpresa in quanto non ha nel curriculum particolari risultati se non un 8° posto nella F.Ford inglese e un 4° nella Adac Formel Masters), e il nostro Davide Valsecchi, come già ampiamente riportato da queste pagine

19 F.1 - La Renault R29 Subito in pista A portare al debutto la nuova Renault MP4-24 sul circuito di Portimao lunedì 19 gennaio è stato Nelsinho Piquet

20 21 F.1 - La BMW F1.09 Pronta per il titolo

di Marco Cortesi box di Jerez. Pur essendo con- ta ad essere completamente namico sarà necessario uno cepita per poter lavorare anche concentrata sulle forme base: spostamento in avanti. Un com- Da Portimao a Valencia, i trac- senza le componenti del Kers, la "Questa vettura ha rappresenta- pito tutt’altro che semplice, in ciati della penisola iberica conti- nuova vettura tradisce un'inte- to una sfida enorme" ha dichia- particolare in combinazione con nuano ad essere il teatro prefe- grazione, anche a livello aerodi- rato , "fonda- il Kers, dal momento che il rito per le presentazioni della namico, superiore a quella della mentali cambiamenti alle regole dispositivo comporta un Formula 1 2009: in periodo di concorrenza, con pance sago- hanno, in molti casi, trasforma- aumento del peso e, di conse- crisi economica, il "basso profi- mate anche con l'obiettivo di to i frutti dell'esperienza in car- guenza, gli ingegneri possono lo" vola, forse più per motivi di contenere e tenere in tempera- ta straccia". Cambiamenti che giocare meno sulla zavorra. pubbliche relazioni che per la tura la centralina del sistema, hanno costretto a partire molto Inoltre sarà necessario trovare vera necessità di ridurre le spe- l'accumulatore ed il motore/ge- presto: la fase concettuale del- soluzione per il posizionamen- se vive delle presentazioni in neratore utilizzato per produrre i la F1.09 è iniziata in febbraio to dei componenti del KERS pompa magna. Ad per la 60KW supplementari previsti 2008. stesso, come il motore elettri- Comunidad Valenciana è stata dal regolamento. "Ovviamente il passaggio dalle co/generatore, la batteria e la BMW, "scoperta" da Nick Heid- A dominare la F1.09, il muso più gomme scanalate alle slick centralina, al fine di eliminare feld e sul Circuit largo che in precedenza, anche significa anzitutto una maggio- gli eventuali influssi negativi Ricardo Tormo e subito portata se decisamente più affilato di re aderenza, ma comporta sull’aerodinamica e al contem- in pista per uno shake-down dal quanto visto sulla Renault R29. anche uno spostamento com- po assicurare un sufficiente raf- pilota polacco. Concepita per In generale, l'impressione che plessivo del grip stesso sul- freddamento del sistema". dare l'assalto al titolo, la F1.09 se ne ricava è quella di una vet- l’avantreno, cioè: a causa del- avrà nel Kers uno dei suoi punti tura più estremizzata, come la mancanza del battistrada le forti. Iniziato nel 2007, lo svilup- mostrato anche dalle pance e gomme anteriori acquistano in po del pacchetto di recupero dalla forma della pinna rovescia- superficie e quindi in aderenza energia ha portato alle prime ta presente sul cofano: senza rispetto a quelle posteriori", ha prove al banco nel pre-stagione ciminiere e deviatori, la ricerca spiegato il coordinatore tecnico 2008 e, successivamente, al per garantire il miglior flusso Willy Rampf. "Ciò significa che roll-out del 22 luglio 2008 culmi- d'aria e l'efficacia nel smaltire sia nella distribuzione dei pesi nato con la celebre "scossa" nei l'aria calda in eccesso è torna- che nel bilanciamento aerodi-

22 F1.09 Specifiche tecniche Telaio: monoscocca in carbonio Sospensioni: a quadrilatero con triangoli sovrapposti; molle e ammortizzatori azionati da puntoni (Sachs Race Engineering) Freni: pinza a sei pistoncini (Brembo); pastiglie e dischi autoventilanti in carbonio (Brembo, Carbon Industrie) Trasmissione: cambio a 7 marce, longitudinale, frizione in carbonio KERS: sistema elettronico, BMW Sauber F1 Team Elettronica telaio: MES Volante: BMW Sauber F1 Team Pneumatici: Bridgestone Potenza Già in pista la BMW F1.09 sul circuito di Valencia. Cerchi: OZ I primi giri li ha compiuti Robert Kubica. Dimensioni: Lunghezza 4.690 mm Mario Theissen non si è nascosto, Larghezza 1.800 mm sottolineando le difficoltà che Altezza 1.000 mm si incontreranno con il Kers Carreggiata ant. 1.470 mm e le nuove regole, e l’ambizione Carreggiata post. 1.410 mm di lottare per il titolo Peso: 605 kg (compreso il pilota; serbatoio vuoto)

23 F.1 - Toyota TF109

Vincere p non spar

24 di Massimo Costa

Nove anni di F.1, 122 Gran Premi, budget faraonici, otto piloti. All’inizio gli insignificanti e Allan McNish, poi e Cristiano Da Mat- ta, il rimpiazzo , per poi arrivare a qualcuno di più concreto, come e fino al giovane . Una politi- ca sportiva non sempre comprensibile. In mezzo pure uno scandalo, una spy story che ha travolto ex dipendenti Ferrari e l’onorabilità del team giap- ponese. Questa è la Toyota, capace anche di non far mai correre in un GP

un pilota del suo Paese. Dal 2002 a oggi sono stati cambiati uomini su uomini, ha puntato su tecnici fallimentari e costosissimi come Mike Gascoy- ne. Alla fine l’unica cosa che è rimasta è la sede europea di Colonia, Ger- mania. Il costruttore di automobili con il maggior numero mondiale di veico- li venduti, in 122 gare di F.1 non ha mai vinto. Il massimo mai ottenuto? Tre secondi posti. Un po’ poco. La sede della Toyota Japan ha vissuto giorna- per te impossibili negli ultimi mesi. Attorno alla loro compagnia, improvvisamen- te la terra si è fatta arida. Gli “amici” costruttori sono svaniti. Honda, Suba- ru, Suzuki, Kawasaki hanno abbandonato il motorsport (chi più chi meno), Toyota ha retto eroicamente, ma chiedendosi il perché. Guardandosi attor- no come per trovare conferme, che in Giappone non sono state tante. Ora, il futuro è tutto nelle mani della TF109. Pascal Vasselon, direttore tecnico, vi si è buttato a capofitto fin dall’ottobre del 2007, quando era chiaro qua- le sarebbe stata la linea dei regolamenti futuri. Trulli, il diamante grezzo che si ritrovano, non ha avuto dubbi: «Il messaggio di Toyota è stato molto chia- ro: si continua con la F.1, però abbiamo tutti grande responsabilità per cer- rire care di portare a casa la prima vittoria che potrebbe essere determinante per il futuro». Ovvero, o si vince o si sparisce.

25 F.1 - Toyota TF109

TF109 Specifiche tecniche Scocca - Costruzione in materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio. Serbatoio - Serbatoio di sicurezza ATL Sospensioni - Doppi triangoli sovrapposti, a puntone collegato a barra di torsione Ammortizzatori - Penske Ruote - BBS, magnesio forgiato Pneumatici - Bridgestone Potenza Freni - Idraulica Brembo, Caliper Brembo-Toyota, materiali in carbonio HITCO Sterzo - Toyota servoassistito. Volante in carbonio con strumentazione Toyota / Magneti Marelli

26 Sedile pilota - Fibra di carbonio Cinture di sicurezza - Takata HANS device - Hubbard-Downing Elettronica - Toyota, Magneti Marelli più centralina MES (da regole FIA) Trasmissione - 7 marce + rm Lunghezza - 4636mm Altezza - 950mm Larghezza - 1800mm Peso - 605kg con pilota e cameracar

Motore Toyota RVX-09 Cilindri - 8 Cilindrata - 2,398cc Potenza - 740 cv Regime di rotazione - Max 18.000 rpm (da regolamento FIA) Sistema di attuazione valvole - Pneumatico Attuazione dell'acceleratore - Idraulica Candele - DENSO Carburante - Esso Lubrificanti - Esso

27 F.1 - Toyota TF109

“Mi aspetto di ritrovare una Toyota competitiva. Sono sempre ottimista e spero di poter combat- tere per ottenere la prima vittoria per il mio team”

“Ho lavorato sempre molto bene con Timo, abbiamo trascorso dei momenti divertenti e col- laborato strettamente per la crescita della squa- dra. E’ un pilota molto veloce e ritengo che pos- siamo entrambi occupare le posizioni di vertice” Il 13 di Jarno

Alla fine del 2009, il contratto team. Nel 2008 abbiamo dimo- to veloce e ritengo che possia- di facilitare i sorpassi: “Negli di Jarno Trulli con Toyota sca- strato di essere cresciuti parec- mo entrambi occupare le posi- anni scorsi non era impossibile drà. Cosa accadrà dopo è diffi- chio e di avere trovato l’affida- zioni di vertice”. Trulli si è sof- passare un avversario, ma di cile dirlo. Intanto il pilota pesca- bilità che ci mancava in prece- ferma poi sui regolamenti: sicuro non era facile. Occorre- rese, pronto ad affrontare la denza. Per questo motivo riten- “Quando si verificano dei cam- va essere nettamente più velo- sua tredicesima stagione di go che il prossimo passo, quel- biamenti così rilevanti come ci di chi ti precedeva e rischia- F.1, per un totale di 199 gran lo che porta al successo, non è quelli attuali è impossibile capi- re parecchio. Allo stesso tem- premi fino ad ora disputati, si poi tanto lontano. È come quan- re come potranno comportarsi po, era anche frustrante quan- concentra sul campionato che do si costruisce una casa. Non le singole squadre. Toyota ha do sapevi che eri più rapido del entro un paio di mesi prenderà si può partire dal tetto, ma si avuto la capacità di reagire pilota davanti a te, ma per i noti il via da Melbourne. In occasio- comincia dalle fondamenta. Ed prontamente adattandosi bene motivi aerodinamici era impos- ne della presentazione della è quello che abbiamo fatto alle nuove regole. Di una cosa sibile tentare un sorpasso. Non TF109, Jarno ha parlato del noi”. La collaborazione con sono certo, il divario tra una sapremo se adesso tutto sarà futuro e di quello che lo atten- Glock è ottima: “Ho lavorato squadra e l’altra sarà molto più semplice finché non sare- de: “Mi aspetto di ritrovare una sempre molto bene con Timo, maggiore rispetto al solito per- mo a Melbourne. Non mi aspet- Toyota competitiva quest’anno. abbiamo trascorso assieme dei ché non tutti saranno subito to comunque che sia molto più Sono sempre ottimista e spero momenti divertenti e collabora- pronti e competitivi”. Le modifi- facile sorpassare perché quan- di poter combattere per ottene- to strettamente per la crescita che al regolamento tecnico do si è in gara contro i migliori re la prima vittoria per il mio della squadra. E’ un pilota mol- sono state attuate per tentare piloti del mondo è sempre com-

28 Trulli

plicato”. Trulli il 13 luglio com- pirà 34 anni, ma la tempra non è cambiata dai tempi del debut- to nel 1997: “Non penso mai a quanti anni ho oppure a quan- te gare ho partecipato. Sono soltanto numeri. La verità è che io amo guidare, amo la compe- tizione e la F.1. Questo sport mi assorbe completamente. Oggi la F.1 è così complicata, le pre- stazioni sono così vicine che tutto deve essere sempre per- fetto affinché tu possa raggiun- gere i tuoi obiettivi. Essere un pilota veloce non basta, per cor- rere in F.1 serve un’elevata motivazione e un grande impe- gno”.

29 F.1 - Toyota TF109

Subito in pista A portare al debutto la nuova Toyota TF109 sul circuito di Portimao domenica 18 gennaio è stato il tester Kamui Kobayashi

30 31 F.1 - Toyota Story

2002 – 10° 2 punti Mika Salo – Allan McNish Miglior risultato: due 6° posti di Salo a Melbourne e Interlagos

2003 – 8° 16 punti Olivier Panis – Miglior risultato: 5° posto di Panis a Hockenheim

2004 – 8° 9 punti Olivier Panis – Cristiano Da Matta – Ricardo Zonta – Jarno Trulli Miglior risultato: 5° posto di Panis a Indianapolis

2005 – 4° 88 punti Jarno Trulli – Ralf Schumacher – Ricardo Zonta Miglior risultato: due 2° posti di Trulli a Sepang e Al Sakhir

32 2006 – 6° 35 punti Jarno Trulli – Ralf Schumacher Miglior risultato: 3° posto di Schumacher a Melbourne

2007 – 6° 13 punti Jarno Trulli – Ralf Schumacher Miglior risultato: 6° posto di Trulli a Indianapolis – 6° posto di Schumacher a Budapest

2008 – 8° 56 punti Jarno Trulli – Timo Glock Miglior risultato: 2° posto di Glock a Budapest

33 F.1 - Williams FW31-Toyota L’anno della

Se la presentazione della Renault R29 liams, Patrick Head, i progettisti, i pilo- team inglese intende risorgere. Il pro- è stata minimalista, quella della Wil- ti ufficiali Nico Rosberg e Kazuki Naka- getto è stato attentamente studiato liams è risultata imbarazzante. Sempre jima. La macchina presentava un colo- durante il 2008, quando si è capito che che si trattasse di vera presentazione. re blu scuro che comunque verrà modi- la FW30 era ormai irrecuperabile. La A Portimao ha messo le ruote a terra la ficato entro il prossimo mese. D’accor- Williams non può permettersi un’altra FW31 a motore Toyota. Una prima asso- do sul fatto che non vale la pena inve- stagione così negativa. Il cambio rego- luta. Ma è andata così. Si è aperta la stire troppi soldi nella presentazione, lamentare è una grande occasione, da serranda del box Williams, i meccanici ma la Williams ha veramente esagera- non perdere. Tutti partiranno da zero e hanno spinto la vettura in pit-lane, già to. Comunque, la FW31 non si discosta questo è il momento migliore per torna- visibile, senza teli sopra. La serranda è dalle F.1 che abbiamo già potuto visio- re al vertice come accadeva una deci- stata richiusa e a fianco della FW31 è nare. A una prima occhiata, la Williams na di anni fa quando la Williams-Renault rimasto solamente Nico Hulkenberg, il appare piuttosto squadrata, semplice. vinceva i mondiali con e Jac- collaudatore. Non c’erano Frank Wil- Eppure è con questa monoposto che il ques Villeneuve. Piloti ufficiali Nico Rosberg Kazuki Nakajima Tester Nico Hulkenberg

34 rinascita?

GP disputati – 567 Vittorie – 113 Pole position – 125 Giri più veloci – 128 Primo successo – GP di Gran Bretagna 1979 con Clay Ragazzoni Ultima vittoria – GP del Brasile 2004 con Partner motoristici 1973-1983: Ford 1983-1987: Honda 1988: 1989-1997: Renault 1998: Mecachrome 1999: Supertec 2000-2005: BMW 2006: Cosworth 2007-2009: Toyota

35 F.1 - Williams FW31-Toyota

"Il Kers nel 2009 potrà valere da 2 a 3 decimi di secondo al giro. Tuttavia, una volta che l'aerodinamica inizierà a lavorare al meglio, potrà diventare un modo per differenziare le prestazioni in maniera più ampia. Potrebbe arrivare a dare un vantaggio di un secondo al giro, e diventare necessario per vincere un GP. La valutazione chiave per noi è il bilanciare con cura i potenziali vantaggi prestazionali con la nostra volontà di migliorare la già buona affidabilità della passata stagione"

36 "I cambiamenti aerodinamici, con un'ala anteriore più larga ed il flap regolabile dal pilota, saranno il punto nevralgico della ricerca dei team quest'anno". Sam Michael

37 F.1 - Williams FW31-Toyota

38 Subito in pista A portare al debutto la nuova Williams FW 31 sul circuito di Portimao lunedì 19 gennaio è stato il tester Nico Hulkenberg

39 MotoGp - La nuova Ducati La Rossa anti-Rossi

Alberto Cani

La Ducati anti-Rossi è pronta: il team presentato durante la clas- sica settimana bianca “Wrooom” a Madonna di Campiglio, è sta- to rafforzato in tanti punti strategici con l’obiettivo di sconfigge- re Valentino, l’unico vero ostacolo che nel 2008 ha impedito alla Casa di Borgo Panigale di ripetere il titolo del 2007. “Ci siamo trovati di fronte al Valentino migliore di sempre – ha infatti detto Claudio Domenicali, boss Ducati Corse – dopo due anni difficili è riuscito a trovare dentro di sé una forza incredibile. Questo, sostanzialmente, è stato l’elemento che ci ha impedito di ripe- terci”. L’unico modo per battere il “Dottore” è quindi quello di non trascurare nulla, dando il meglio in ogni settore. Se sulle qualità di Casey Stoner non ci sono dubbi, erano fondamental- mente due gli aspetti da migliorare in vista del 2009: la ciclisti- ca della moto, comunque già molto efficiente, e il compagno di squadra per giungere a una fattiva collaborazione tra i due pilo- ti nel box in modo da risolvere più in fretta i problemi legati al set-up che possono sorgere durante i weekend di gara. Sul fron- te tecnico, gli ingegneri in rosso non si sono fatti pregare, sfor- nando un’altra interessante innovazione nel campo delle competizioni motociclistiche: la nuova Desmosedici GP9 presenta infatti il telaietto anteriore (quello che collega il motore, che come noto ha funzione portante, al can- notto di sterzo) in fibra di carbonio anziché a tralic- cio di tubi, come da tradizione Ducati. Per quanto riguarda il nuovo pilota, a Campiglio è stato dato il benvenuto a Nicky Hayden, alla sua prima uscita con la divisa Ducati dopo i due test svolti a Valen- cia e a Jerez con la tuta bianca e priva di spon- sor. “Kentucky Kid” non è stato scelto a caso: da tempo Livio Suppo, responsabile del proget- to MotoGP Ducati, teneva d’occhio il campione del mondo 2006, che sulla carta aveva le carat- teristiche giuste per domare la GP9 e anche il giusto carattere e aproccio alle gare per collabo- rare al meglio con Stoner. Le sensazioni effettiva- mente erano giuste: Nicky ha dato prova di saper- si adattare alla moto, nonostante finora sia salito sulla GP9 soltanto due volte, mentre durante la con- ferenza stampa riservata ai piloti è stato evidente quanto sia idilliaco il suo rapporto con Stoner, quasi fosse un suo vecchio amico, non il nuovo compagno di squadra e quindi il nuovo primo rivale.

40 41 MotoGp - La nuova Ducati Casey Stoner “Quest’anno dovrò essere più agg

Nonostante si fosse tolto da poco il tutore al polso sini- Parole che fanno capire la voglia di rivincita dell’austra- stro operato nemmeno tre mesi fa, durante la settima- liano, che ha proseguito lanciando chiari messaggi a Ros- na bianca di “Wrooom” Casey Stoner si è fiondato sen- si: “In fase di sorpasso dovrò essere ancora più aggres- za problemi, sci ai piedi, sulle piste di Madonna di Cam- sivo che in passato, perché prevedo che quest’anno ci piglio. Chi pensava che l’australiano se la sarebbe pre- saranno molte più gare combattute, simili a quella di sa comoda, per non rischiare di peggiorare la sua situa- Laguna Seca; nella mia carriera sono sempre stato mol- zione fisica, s’è sbagliato. Stoner non solo ha sciato, ma to pulito nel compiere i sorpassi, ora invece credo che ha anche preso parte alla gara di kart sul ghiaccio che sia arrivato il momento di essere più aggressivo. Ciò non ha chiuso, lo scorso 16 gennaio, la manifestazione. significa che giocherò sporco, ma che dovrò essere sem- Bastonando nientemeno che il vice campione del mon- plicemente più cattivo, specialmente in frenata”. do della Ferrari . Il riferimento ai sorpassi subiti da Rossi nel GP degli USA Se tutto ciò non dovesse bastare a far capire che Casey è evidente, anche se Casey ha evitato di fare polemiche. sarà in perfetta forma in tempo per i test di Sepang, in La nuova Desmosedici GP9 con il telaio in carbonio sem- programma dal 5 al 7 febbraio, ci ha pensato lui stesso bra nata molto bene: “In entrambi i test svolti con la GP9 a tranquillizzare tutti: “A Sepang sarò al cento per cen- sono stato veloce, nonostante usassimo le regolazioni to. L’innesto osseo si sta saldando bene, e da qui in della GP8, una moto completamente diversa, quindi sen- avanti farò molto stretching per recuperare il movimen- za dubbio ci sono dei margini di miglioramento. Dobbia- to del polso”. Casey guarda al 2009 con fiducia, con- mo lavorare in particolare su un paio di punti, soprattut- scio di aver imparato dagli errori compiuti lo scorso anno: to sul posteriore”. “Il 2008 è stato un anno di apprendimento: nella prima L’ultimo elemento, ma non meno importante, che rende parte della stagione abbiamo trascurato alcuni proble- Stoner ottimista è l’arrivo di Hayden in squadra: “E’ bel- mi, non rendendoci conto di essere rimasti indietro in lo avere una persona come Nicky nel team: sto comuni- alcuni punti, rispetto alla concorrenza. In ogni caso, cando con lui più di quanto abbia mai fatto con altri com- nonostante una rottura di motore (a Le Mans, ndr) e due pagni di squadra. Lavorando assieme potremo capire cadute, siamo comunque arrivati secondi. Se riusciremo meglio e più in fretta una serie di aspetti della moto, a non ripetere gli errori compiuti, possiamo migliorare”. così da essere estremamente competitivi”. Nicky Hayden “Mi sento come Obama”

Abituato allo sguardo cattivo di una sensazione stupenda, e mi ‘aperte’ come Sepang o Losail, Alberto Puig e a quello inespressi- sono sentito orgoglioso”. Nel giro dove ci saranno i prossimi test e vo di Dani Pedrosa, Nicky Hayden di due test Nicky ha preso confi- dove si potrà sfruttare di più il si è probabilmente sentito in para- denza con una moto che per mol- motore. In uscita di curva a volte diso quando è entrato nel box del- ti è stata decisamente ostica: a è complicato gestirla e si può per- la Ducati, dove ha incontrato un Valencia, a fine ottobre, ha ottenu- dere il controllo, però il telaio è rigi- amico come Stoner e tanta gente to addirittura il miglior tempo su do e il motore è potente”. Dopo sorridente che lo ha accolto a brac- pista umida; a Jerez, con Stoner aver sfruttato bene la carta Hon- cia aperte. Se l’americano si è tro- convalescente, ha girato con tem- da, vincendo il mondiale nel 2006, vato bene sia a Valencia sia a pi vicinissimi ai primi. Tutto ciò Hayden si rende conto della gran- Jerez, sulle nevi di Campiglio si è lascia pensare che Hayden si adat- de opportunità che ha ora in Duca- trovato anche meglio. “Mi sembra terà molto bene alla Desmosedici, ti: Nicky partirà infatti alla pari con di stare in luna di miele. Finora nel anche se qualche difficoltà c’è Stoner, a differenza di quanto è team non ho trovato niente che ancora. “La cosa che ho avvertito accaduto ultimamente alla HRC, non mi piaccia”. Dopo nove anni subito è che il motore tira parec- dove Pedrosa era l’indiscusso con la Honda (tre nell’AMA Super- chio, e questo è un aspetto sem- numero uno. Al settimo anno di bike, sei in MotoGP), Hayden non pre molto importante! Mi piace MotoGP, è inoltre una bella soddi- poteva non essere emozionato l’anteriore, molto stabile nelle cur- sfazione essere ancora in un team quando, per la prima volta, ha ve veloci, anche se per il momen- ufficiale: “Credo di aver dimostra- indossato la tuta rosso Ducati. to ho provato la moto soltanto a to di avere la forza, anche menta- “L’ho messa qualche giorno prima Valencia e a Jerez, circuiti abba- le, per rimanere in questo campio- di arrivare qui a Campiglio, per una stanza lenti. Credo che potremo nato. Casey ha senza dubbio una sessione fotografica: ho provato andare ancora meglio su piste più personalità forte, e questo si nota

42 Ducati Desmosedici GP9 Specifiche gressivo” tecniche

Motore 4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro. Cilindrata 799cc Potenza massima oltre 200 CV Velocità massima oltre 310km/hv

Cambio estraibile a 6 marce, con rapporti alternativi disponibili. Frizione multidisco a secco con dispositivo meccanico antisaltellamento. Trasmissione finale a catena.

Iniezione elettronica indiretta Magneti Marelli, 4 corpi farfallati con iniettori sopra farfalla. Farfalle controllate dal sistema EVO TCF (Throttle Control & Feedback). Carburante Shell Racing V-Power Lubrificante Shell Advance Ultra 4 Accensione Magneti Marelli Scarico Termignoni Telaio In fibra di carbonio. Forcellone in alluminio Sospensioni Forcella Öhlins 42mm upside-down ed ammortizzatore posteriore Öhlins, anche nel box, ma è così che si deve essere per rimanere in pie- con regolazione di precarico, freno idraulico di in questo sport. Lui è simile a in compressione ed estensione. Rossi. Valentino, per esempio, Pneumatici Bridgestone, sembrava apparentemente sem- pre in vacanza, ma appena scen- anteriore e posteriore 16.5" deva in pista era sempre concen- Impianto frenante Brembo, doppio disco tratissimo”. Nicky, comunque, sa che ora a parlare saranno soltan- anteriore in carbonio da 320mm con pinze to i fatti: sin dai prossimi test di a 4 pistoncini. Disco posteriore singolo Sepang, dal 5 al 7 febbraio, dove in acciaio con pinza a due pistoncini. sarà in pista con tutti gli altri avversari, sarà un osservato spe- Peso a secco 148kg ciale. “In questo momento mi sento un po’ come Obama. Fino- ra ho parlato tanto, ora si vedran- no i risultati. Molti mi hanno già chiesto se penso al mondiale, ma io rispondo che prima devo pensare a rivincere una gara, dato che non vinco un GP dal 2006! Questo è il mio primo obiettivo”.

43 Speciale 77° Rallye di Monte-Carlo Spettacolo in poltrona

Sia chiaro. Lo spettacolo a cui assisteranno gli appassionati presenti sulle strade del- l’Ardeche e della Drome rimane unico. E ci mancherebbe. Ma lo sforzo organizzativo di Eurosport, per allestire la diretta di ben sette prove speciali del prossimo Rallye di Mon- te-Carlo è davvero da apprezzare. Ed allora per aiutare gli appassionati di questa specia- lità abbiamo deciso di propore una piccola guida utile a seguire l’evento in diretta sui teleschermi del salotto di casa (o dell’ufficio di nascosto dal capo...).

I principali protagonisti della gara

1 Vouilloz-Klinger (Peugeot 207 S2000) 2 Basso-Dotta (Abarth Punto S2000) 3 Hanninen-Markkula (Skoda Fabia S2000) 4 Loix-Smets (Peugeot 207 S2000) 5 Rossetti-Chiarcossi (Abarth Punto S2000) 6 Kopecky-Stary (Skoda Fabia S2000) 7 Sarrazin-Renucci (Peugeot 207 S2000) 8 Auriol-Giraudet (Peugeot 207 S2000) 9 Ogier-Ingrassia (Peugeot 207 S2000) 10 Gardemeister-Tuominen (Abarth Punto S2000) 11 Alen-Alanne (Abarth Punto S2000) 12 Meeke-Nagle (Peugeot 207 S2000) 15 Burri-Gordon (Abarth Punto S2000) 16 Cavallini-Zanella (Peugeot 207 S2000) 18 Frau-Le Gars (Mitsubishi Lancer) 19 Proh-Dell’Agostino (Mitsubishi Lancer) 20 Artru-Virieux (Mitsubishi Lancer)

44 Sei ore di dirette su Eurosport 5 DOMANDE (Sky canale 210) PER CAPIRE Mercoledì 21 gennaio Prova speciale n. 3 dalle 16 alle 17 1 – Con il Mondiale ridotto ai minimi termini dopo i ritiri di Subaru e Suzuki, l’Intercontinental Rally Giovedì 22 gennaio Challenge può spiccare il volo grazie al Monte-Car- lo? Prova speciale n. 5 dalle 10,30 alle 11,15 Incoraggiati dall’arrivo della Skoda, i responsabili della serie lo sperano. È chiaro che fama del Monte Giovedì 22 gennaio darà un’ulteriore lucidata al “campionato alternati- vo” e, soprattutto, terrà un numero importante di Prova speciale n. 8 dalle 15,45 alle 16,30 appassionati incollati davanti al televisore per goder- si le dirette programmate da Eurosport. Che sono un Venerdì 23 gennaio gran bel fiore all’occhiello. Prove speciali n. 11 e 12 dalle 19,30 alle 21,15 2 – Come già proposto dal Sanremo, anche gli orga- nizzatori monegaschi hanno rispolverato la magia della notte. È da prevedere un ritorno all’antico o Venerdì 23 gennaio sono invece dei canti del cigno? I rally si sono sviluppati per anni conservando le loro Prove speciali n. 13 e 14 dalle 23,00 alle 01,00 peculiarità. E avrebbero continuato a farlo se sulla scena non fosse comparso David Richards con la sua Isc a imporre un format standard per tutti. I risulta- ti sono stati deprimenti e uno dei cardini della filo- sofia dell’Intercontinental Rally Challenge è lascia- re mano libera agli organizzatori. Del resto, adesso il sempre sorridente manager inglese è fuori dai gio- chi, anche nel mondiale c’è qualche aperture inco- raggiante e non a caso a Cipro proporrannno una tap- pa su asfalto e due su terra. Come nel tempo anda- to era la norma in Portogallo, a Sanremo e al Rac…

3 – Scorrendo l’ottimo elenco iscritti della gara monegasca non ci sono particolari rimpianti. Ed il fatto che manchi un accentratore come Loeb aumen- ta l’incertezza… Già: senza il gatto i topi ballano e a ballare in prima fila sulle strade del Monte-Carlo saranno in parec- chi. Ma il massimo, per la gara e per la serie, sareb- be stato avere al via anche l’Extraterrestre...

4 – Ormai rodate e consacrate Peugeot e Abarth cosa hanno da temere dall’arrivo della Skoda? La squadra céca è la grande incognita della stagio- ne. Vari piloti hanno consumato migliaia di chilome- tri di strade nel corso dei test e i risultati, dice radio- rally, sono stati più che incoraggiante. Ma un debut- to è sempre un debutto, anche se la presenza di Mario Fornaris nello staff che ha realizzato la Fabia è davvero una bella garanzia.

5 – Solito domandone finale. Quante sono le possi- bilità che ad aggiudicarsi “la gara che vale una sta- gione” possa essere un binomio tutto italiano? L’impresa è alla portata di Giandomenico Basso e pure di Luca Rossetti e non ci piove. Quantificare le loro chances, però, è roba da maghi veri e per farlo non basta scrutare I fondi del caffè…

ha collaborato Guido Rancati

45 Speciale 77° Rallye di Monte-Carlo

Il programma completo 1. tappa: mercoledì 21 gennaio 07.30 partenza da Monaco 08.45 PS 1 – Tourette du Château-Saint Antonin – 24,77 km 13.12 PS 2 – La Motte Chalancon-Saint Nazaire le Désert – 23,27 km 14.17 Assistenza Pneumatici – Saillans (10’) 15.47 Raggruppamento – Saint Jean en Royans (15’ max) 16.05 ES 3 – Saint Jean en Royans-Col de Gaudissart – 30,39 km 17.45 Parco Assistenza A – Valence (45’) 18.30 arrivo 1.tappa 2. tappa: giovedì 22 gennaio 08.15 partenza – Parco Assistenza B (20’) – Valence 09.58 PS 4 – Labatie d’Andaure-Saint Pierre sur Doux – 25,30 km 10.38 PS 5 – Saint Bonnet-Saint Julien Molhesabate-Saint Bonnet – 25,67 km 12.03 PS 6 – Lamastre-Gilhoc-Alboussière – 21,92 km 13.28 Parco Assistenza C – Valence (20’) 15.11 PS 7 – Labatie d’Andaure-Saint Pierre sur Doux – 25,30 km 15.51 PS 8 – Saint Bonnet-Saint Julien Molhesabate-Saint Bonnet – 25,67 km 17.16 PS 9 – Lamastre-Gilhoc-Alboussière – 21,92 km 18.26 Parco Assistenza D – Valence (45’) 19.11 arrivo 2. tappa 3.tappa: venerdì 23 e sabato 24 gennaio 06.30 partenza terza tappa – Parco Assistenza E (20’) – Valence 09.23 PS 10 – Montauban-sur-Ouvèze-Eygalayes – 30,42 km 14.08 arrivo sezione 5 – Monaco 18.22 partenza sezioni 6 e 7 – Monaco 18.25 Parco Assistenza F – Monaco (20’) 19.40 PS 11 – Col de Braus-La Bollène Vésubie – 20.33 PS 12 – Lantosque-Lucéram – 19,13 km 22.00 Parco Assistenza G – Monaco (20’) 23.15 PS 13 – Col de Braus-La Bollène Vésubie – 34,68 km 00.08 PS 14 – Lantosque-Lucéram – 19,13 km 01.20 Parco Assistenza H – Monaco (10’) 01.30 arrivo finale – Monaco In rosso le prove speciali trasmesse in diretta dal canale satellitare Eurosport

46 Da vedere in TV Mercoledì 21 dalle ore 16

Si tratta di una classica prova della Drome. La partenza è fissata ad un’altitudine di 300 mt. su una strada larga. A Bouvante les Bas inizia la salita verso il Col de la Crox (alt. 720 mt) su una strada che si restringe e diventa accidentata. Dopo lo scollinamento lunghi tratti rettilinei con la strada con migliora fino alla galleria Pionnier (alt. 1100 mt). Dopo si entra nella foresta fino ad un crecevia dove i concorrenti prendeno la D76 che è una strada larga e “scoperta” fino al bivio di Autarets. Da qui i concorrenti attaccano la salita verso il Col de l'Echarasson con l’arrivo che è piazzato poco dopo il col du Gaudissart

47 Speciale 77° Rallye di Monte-Carlo

Da vedere in TV Giovedì 22 dalle ore 10,30

Una delle prove “monumento” della gara, una specie di “circuito” con partenza ed arrivo a poche centinaia di metri di distanza l’una dall’altro. La prova speciale inizia al centro sci di fondo (1100 mt.) con una lunga discesa che segue il fiume su una strada completamente riasfaltata fino ad una segheria (820 mt.), e che poi si arrampica verso l'altopiano attraverso la foresta all'intersezione D181/D18. Questo tratto è seguito da dei tratti nel bosco ad un'altezza tra 1000 e 1100 metri da St-Julien Molhesabate sino alla fine, su una strada più larga e ben asfaltata.

Record Chris Atkinson (Subaru Impreza) anno 2008 in 12’23”9

48 49 Speciale 77° Rallye di Monte-Carlo

La prova inizia su una strada particolarmente frastagliata lungo il versante nord, con pendenza che aumenta progressivamente e rischio di neve e ghiaccio su lunghi tratti sino al Col de l'Orme. Poi si sale verso La Cabanette attraverso una successione di stretti tornanti senza respiro, su una strada rivolta a sud dall'asfalto sempre asciutto. Da Cabanette si torna indietro su un tracciato “al coperto” con l'attraversamento veloce del villaggio di Peira-Cava prima di tornare all'altopiano. Passaggio sul Turini e brusca discesa a La Bollene, senza nessuna possibilità di rilassarsi.

Da vedere in TV Venerdì 23 dalle ore 19,30

50 Da vedere in TV Venerdì 23 dalle ore 21,15 Accidentata partenza in salita sul lato della montagna sopra Vesuble con due curve strette prima di attraversare Loda, seguendo il tracciato classico fino a Luceram sopra il Col de la Porte ed il Col St-Roch. L'arrivo di questa speciale sarà nel quartiere Bon Cour.

Record Marcus Gronholm (Peugeot 307) anno 2004 in 13’46”1

51 World Series Renault - Il punto Lavori in corso

Prende forma la World Series Renault 2009. Gli organizzatori della categoria hanno reso nota la prima lista dei team che hanno effet- to ai test invernali di fine 2008. In ogni caso, la data finale per il completamento delle tuato le pratiche per la prima fase dell’iscri- schiererà nuovamente Charles Pic (sempre zione al prossimo campionato. Delle tredici iscrizioni è fissata per il 27 febbraio. Ancora lontana dall’essere definita è la che non scappi in GP2) mentre Ultimate squadre presenti la scorsa stagione, dodici dovrebbe portare in pista . sono apparse in regola, una è in fase di atte- situazione piloti nella WSR. Il team campio- ne in carica, il P1 Motorsport, si è accorda- Ancora senza piloti KTR, Epsilon e RC Motor- sa. Si tratta della austriaca Interwetten che sport. Al momento l’unico italiano che dovrebbe proseguire nel suo ruolo di team to con James Walker, Carlin avrà Jaime Alguersuari (campione inglese F.3) e con potrebbe gareggiare in World Series Renault Telmex, l’azienda messicana di telecomuni- è . Tra le novità, la possibile cazioni che appoggia la carriera di giovani ogni probabilità Oliver Turvey mentre Com- tec ha concluso con Anton Nebilitskyi. Dra- diretta sul canale satellitare Eurosport. Infi- piloti. Nel 2008, Interwetten schierava Sal- ne, un invito a Renault. Vista la difficile situa- vador Duran e Pablo Sanchez, entrambi del co ha già firmato con entrambi i piloti: Mar- co Barba e , gli stessi del zione economica mondiale con la quale i programma Junior Telmex. Da rilevare che team e i piloti devono confrontarsi, è auspi- Interwetten non ha praticamente partecipa- 2008. Fortec si avvarrà ancora di Fairuz Fau- zy, Pons sta cercando di riproporre Marcos cabile che venga cancellata quella norma Martinez, Prema avrà Omar Leal, Tech 1 del regolamento sportivo in cui una squadra veniva penalizzata se non riusciva a schiera- re in tutte le gare la seconda vettura.

Nella foto, Salvador Duran nel 2008 con il team Interwetten. La squadra austriaca è l'unica a non essere presente nella lista iscritti per il campionato 2009

52 La situazione del mercato piloti Jaime Alguersuari – TBA Comtec Racing Anton Nebilitskyi - TBA Epsilon Euskadi TBA - TBA International Draco Marco Barba – Bertrand Baguette Interwetten TBA - TBA KTR TBA – TBA Fairuz Fauzy - TBA P1 Motorsport James Walker - TBA Pons Racing TBA - TBA Prema Powerteam Omar Leal – TBA RC Motorsport TBA - TBA Tech Charles 1 Pic - TBA Ultimate Signature Racing Greg Mansell – TBA

53 IFM - La stagione 2009 La famiglia La scorsa settimana gli organizzatori della International For- mula Master hanno annunciato l’ingresso nella categoria di tre nuovi team. Si tratta del Campos Motorsport di Adrian Campos, già presente nella F.3 spagnola ed ora anche nel WTCC dopo il recente accordo con N Technology per la gestio- Master ne della Honda, della inglese Hitech di David Hayle (F.3 spa- gnola ed Eurocup F.Renault) e della nuova formazione tede- sca HBH Racing. Queste tre squadre vanno ad aggiungersi a Jenzer e Iris, a JD Motorsport, Pro Motorsport, JVA, Trident, Euronova, ISR, Cram e ADM. Al momento sono in corso trat- tative, come sempre in questa fase della stagione. Jenzer si allarga ha confermato Fabio Leimer e porta al debutto Pal Varhaug. Nella sua seconda squadra Iris, il team manager svizzero sta trattando con Simon Trummer (F.Renault) e Laurens Van- thoor (F.3 Tedesca). JD sta parlando con i piloti 2008 Ser- gey Afanasiev e Vladimir Arabadzhiev oltre che di Josef Kral. Tra gli altri piloti, Yuhi Sekiguchi è vicino ad Euronova, Filip Salaquarda a ISR, Cram sta parlando, tra gli altri, con Ales- sandro Kouzkin, Tomas Pivoda e il vice campione italiano della F.3 .

54 I team 2009 Jenzer Motorsport Iris Project JD Motorsport Pro Motorsport Team JVA Euronova Racing ISR Cram Competition ADM Motorsport I nuovi team 2009 Campos Hitech HBH In televisione sul satellite di Eurosport

La International Formula Master che ha rin- novato l'accordo fino al 2012 con il canale satellitare Eurosport. La copertura televisiva riguarda le due gare per ogni weekend. Già diramato il programma 2009:

R1 - Pau (FRA) Live on Eurosport International from 12.00 R2 - Pau (FRA) Live on Eurosport International from 13.30

R3 - Valencia (ESP) Live on Eurosport 2 from 13.00 R4 - Valencia (ESP) Live on Eurosport International from 10.00

R5 - Brno (CZH) Live on Eurosport 2 from 14.00 R6 - Brno (CZH) Live on Eurosport International from 11.00

R7 - Brands Hatch (UK) Eurosport 2 from 17.00 (Delayed) R8 - Brands Hatch (UK) Live on Eurosport International from 13.00

R13 - Oschersleben (GER) Live on Eurosport 2 from 14.00 R14 - Oschersleben (GER) I migliori piloti del campionato Live on Eurosport International from 10.45

2009 potranno provare a fine R15 - Imola (ITA) Live on Eurosport 2 from 14.00 stagione vetture della GP2, R16 - Imola (ITA) del DTM e del WTCC. Live on Eurosport International from 11.30 Accordi sono in corso con Indycar e Indy Lights 55 Eurocup F.Renault - I team 2009 Gli italiani triplicano

Sono ben tre le squadre italiane 36. Le squadre tricolori dunque hanno voluto creare una sorta l’accordo stipulato con il team presenti nella pre lista della aumentano nonostante l’uscita di filiera interna creando anche Facondini. Poi c’è Fabiano Bel- Eurocup di F.Renault: la BVM di di scena della Prema. BVM il Draco Junior Team grazie letti, titolare della It Loox. La Giuseppe Mazzotti e le novità diventa quindi la veterana, una all’unione con Iquick, la squadra squadra dell’ex pilota laziale ha Draco, di Adriano Morini, e It squadra dal clima famigliare, spagnola di Rodriguez che ave- vissuto un 2008 da protagoni- Loox di Fabiano Belletti. Non attenta alla crescita dei giova- va debuttato nel 2008. C’è mol- sta nella serie tricolore con Niky figura invece la Prema, che ni, che piano piano si sta guada- to entusiasmo in casa Draco Sebastiani non perdendo di come già annunciato sarà al via gnando il rispetto anche in cam- (che torna così nelle formule vista l’obiettivo iniziale: quello del campionato italiano di F.3. I po internazionale. Adriano e propedeutiche, come nei primi di allevare ragazzi in arrivo dal team presenti in tale lista (vedi Nadia Morini hanno invece sem- anni Novanta quando era coin- karting. Lo sbocco in Europa è sotto) dovranno però perfezio- pre spinto per ampliare il loro volta nella F.Opel Lotus) per quindi una logica conseguenza nare l'iscrizione entro il 2 feb- coinvolgimento nel motorsport. questa nuova iniziativa che, del loro programma iniziale, la braio. Il totale delle vetture rag- Presenti da protagonisti nella addirittura, è stata allargata giusta sfida per una squadra gio- giunge l'invidiabile numero di World Series Renault, i Morini anche alla serie italiana con vane, capace ed ambiziosa

56 Nella foto, Niky Sebastiani del team It Loox in lotta con Quaife-Hobbs della BVM. Sono due delle tre squadre italiane che vedremo nella Eurocup F.Renault

57 F.Renault Italia - Nuovi arrivi Draco si unisce

Il team Draco entra nella cui lavorano da tempo. Finalmen- questa base nasce la collabora- peo ed italiano, con un Team F.Renault italiana. La squadra di te nel 2009 questo sogno si è zione con il team Facondini Manager che aveva alle spalle Adriano e Nadia Morini, dopo realizzato, attraverso forti siner- Racing che, in vista della prossi- già 30 anni di esperienza nel avere intrapreso la via della Euro- gie tra team di diversi campiona- ma stagione della Formula campo delle gare automobilisti- cup ha deciso di essere presen- ti: dai kart al World Series Renault 2.0 Italia, ha acquisito lo che. Negli anni successivi, il te anche nella serie tricolore. Lo Renault 3.5, passando dalla For- status di "Junior Team" Draco Team Facondini racing continua sviluppo di un programma ben mula Renault 2.0 europea, per Racing. la sua carriera nel campionato strutturato per la creazione di un arrivare fino alla Formula 1, cre- Il team di Maurizio Facondini tricolore della Renault, conqui- percorso professionale per gio- ando un prezioso canale di colla- nasce nel 2001, partecipando stando buoni piazzamenti e mol- vani piloti è un progetto a cui i borazione tra esperienze e capa- con ottimi risultati ai Campiona- te soddisfazioni, fino ad arrivare Morini credono fortemente e a cità di grandi professionisti. Su ti di 2.0 euro- alla stagione 2009 con un'im-

58 a Facondini portante carta da giocare: la francese, nato nel 1992, non ha no al via della Renault tricolore, stretta collaborazione con il ancora compiuto 17 anni ed è non vi dovrebbero essere parti- Team Draco, apprezzato e cono- già una grande promessa nel colari novità. Si sa da tempo del- sciuto da tutto il circus automo- mondo automobilistico. Nella la uscita di RP Motorsport, anco- Nella foto, bilistico. Con la nuova stagione, prossima stagione del campio- ra non ha dato la conferma uffi- la monoposto nasce quindi il Team Facondini by nato Renault 2.0 Italia, che ini- ciale la Prema mentre si attende del team Facondini , creando una nuo- zierà nel circuito di Monza il 4-5 una risposta da Van Amersfoort. nel 2008 con va importante opportunità per la aprile, Vozniak darà il meglio di In lista di attesa vi è la Alan carriera dei giovani piloti. Ed è sé per aprirsi la strada verso le Racing che dovrebbe rientrare. al volante Romain Vozniak il pilota prescel- formule superiori. Per quanto Poi BVM Minardi, CO2, Cram, Patrick to per la stagione 2009. Il pilota riguarda gli altri team che saran- Dueppì, It Loox, Jenzer, Tomcat. Kronenberger

59 L’azienda - Oral Engineering Dalla F.1 ai ka un impegno a 3

di Valerio Faccini idraulico e delle sospensioni di una vettura di F.1 (non italiana, Definirli motoristi è riduttivo. è l’unico indizio che siamo riu- Peggio: è sbagliato. L’Oral sciti a raccogliere in merito), e Engineering, azienda satellite lo sviluppo di un motore diesel della piccola galassia Oral, è di serie per un costruttore una società di consulenza a indiano. Non solo: ci sono pure tutto campo, per le due e le gli studi dei propulsori che quattro ruote. A Baggiovara, equipaggiano le Honda del sobborgo alle porte di Modena, team Stiggy partecipante al l’azienda diret- mondiale ta tecnicamen- Superbike, te da Mauro quelli su una Forghieri si inedita unità occupa indiffe- a quattro rentemente di tempi con val- problematiche vole rotanti e inerenti mezzi un motore da da corsa e motocicletta mezzi destinati a dodici (!) ad essere pro- cilindri. Tutto dotti in serie. questo in un Dal 1995 spa- momento dif- La sala di assemblaggio motori zia a trecento- ficile per l’uni- sessanta gradi verso legato nel mondo dei alla mobilità motori e anche individuale: le barche da “Inizialmente offshore sono avevamo mol- comprese fra ti più clienti le competenze nel settore dell’Oral Engi- racing che nel neering. Tanto prodotto di da essere par- serie”, tner della FG ammette l’in- Sport, curando gegner Anto- il regolamento niazzi, par- tecnico e le Mauro Forghieri mense, diri- verifiche del gente e campionato Superstars, ed allo socio, insieme a Mauro For- stesso tempo produttrice di un ghieri ed al presidente Sergio motore da kart a quattro tem- Lugli (a capo del gruppo Oral), pi da 250 cc. Tra le attività che della società. “Tutto il settore attualmente occupano la venti- automobilistico è in crisi e le na di persone coordinate dal grandi Case hanno tirato i remi direttore generale Franco Anto- in barca per quanto riguarda niazzi, ci sono la produzione di l’innovazione. Ne abbiamo sof- componenti dell’impianto ferto un pochino anche noi, ma

60 art 60° Memo

essendo una realtà piuttosto piccola abbiamo trovato abba- stanza facilmente gli sbocchi per poter andare avanti e con- tinuare ad investire. Non lavo- riamo più, come qualche anno fa, per un paio di grossi clien- ti: oggi ne serviamo diversi, ma più piccoli. Per proseguire ad operare ad un buon livello s’è reso necessario differenziare la nostra attività. Ad esempio stiamo sviluppando un motore Come si divide diesel destinato alla produzio- ne di serie di un Costruttore indiano per adeguarlo alle nor- mative antinquinamento il gruppo Oral Euro5. A causa di grossi proble- mi che in India hanno con la qualità del combustibile, le regole sulle polluzioni sono fer- me agli standard Euro 1”. Il gruppo Oral consta di sei aziende specializzate nelle lavo- Uno dei due due “grossi clien- ti” citati dall’ingegner Anto- razioni meccaniche per l’industria automobilistica e moto- niazzi è la BMW, per conto del- ciclistica. la quale all’Oral progettarono il che effettua lavorazioni su pezzi P80, motore V10 di 3.000 cc. che ha equipaggiò la Williams di F.1 nel 2000. Il rapporto con - Oral Officina Meccanica la Casa di Monaco è prosegui- to realizzando una Moto GP. in titanio ed acciaio quali basamenti, bielle e testate. Partendo letteralmente da un che realizza alberi a cammes ed alberi a gomiti. foglio bianco (telaio e sviluppo - Omesa aerodinamico compresi), a Omi effettua lavorazioni di precisione su particolari di Baggiovara hanno realizzato - vari studi e prototipi di motoci- cletta. Dapprima di 990 cc (col grandi dimensioni motore a tre cilindri derivato - Oral Engineering dall’unità di F.1), in seguito anche la 800 cc. Dopo la - Oral Racing sospensione del programma, l’unica azienda che opera in un settore diverso, avvenuta nel 2007, quando la - Faber Casa bavarese ha deciso l’in- gresso nel Mondiale Superbike quello delle ceramiche, producendo macchinari e svilup- con una propria moto di serie, Oral ha continuato a sviluppa- pando processi per l’industria re in proprio quel progetto.

61 L’azienda - Oral Engineering

Un kart in sala prove Quattro sale prova

Il banco rulli La dotazione di strumenti all’Oral è di prim’ordine. Cin- quemila metri quadrati coperti ospitano un bel po’ di attrezza- tura: quattro sale prova dotate di aria condizionata con tempe- ratura costantemente mante- nuta a 24°. Tutti i banchi, con freni da 100 a 1.000 cv, posso- no funzionare in automatico simulando un circuito con accelerazioni e decelerazioni ripetute migliaia di volte. Un banco a rulli in grado di frena- re motori fino a 650 cv, un ban- co di flussaggio utile per lo svi- luppo delle testate e due siste- mi di acquisizione dati motore. Non mancano, all’Oral, un reparto di controllo qualità dotato di un macchinario tasta- tore a comando computerizza- to per la verifica dimensionale dei pezzi ed un reparto elettro- nico, guidato da Stefano Egina- Un prototipo di MotoGp ti, che è impegnato, tra l’altro, a sviluppare sistemi elettronici per MotoGP e Superbike in Collaudatori di lusso: accordo con Magneti Marelli. Cadalora, Haslam e Rolfo

Il banco prova a rulli, che può accogliere indifferentemente vetture a due ruote motrici o moto- ciclette, è un accessorio fondamentale nello sviluppo dei motori. All’Oral il livello di sofistica- zione nelle simulazioni è talmente elevato che le sessioni al banco a rulli sono svolte da pilo- ti professionisti. Alle porte di Modena, Luca Cadalora, Roberto Rolfo e Leon Haslam si sono alternati in sella (ma con la moto ben ancorata ai ceppi) ad alcuni dei prototipi in fase di svi- luppo per individuare le migliori mappature utili nei transitori e per definire il miglior sistema di anti saltellamento in staccata.

62 Memo Nei rally con BMW e Rover

Molti appassionati di rally ricor- deranno la Bmw 318 is portata in gara da Alex Fiorio e Vittorio Brambilla nel Campionato Italia- no Due Litri nella seconda metà degli anni ’90. La tre volumi L’identikit tedesca (che vinse il Rally dei Fiori, abbinato al Rally di Sanre- mo, nel 1995) era preparata dal- l’Oral e, pur con 200 cc in meno, di Franco risultava competitiva nel con- fronto con le Renault Clio e le Peugeot 306 di cilindrata mag- Antoniazzi giore. La 318 da rally servì da base di sviluppo per alcuni com- Se il percorso lavorativo di Mauro Forghieri è tanto noto da ren- ponenti utilizzati in seguito sulla derne superflua la pubblicazione del curriculum, meno conosciu- Moto GP. Come quando fu porta- to è quello di Franco Antoniazzi, suo socio e direttore generale di ta in gara da Roberto Vescovi Oral Engineering. Nato a Bardi, nel parmense, cinquantaquattro equipaggiata da un cambio anni fa, l’ingegner Antoniazzi iniziò a lavorare all’Iveco-Aifo dove semiautomatico con comandi al si realizzavano i motori per le barche da offshore. In seguito fu volante. Poi l’Oral schierò, per un assunto alla GES Ferrari (ove conobbe Forghieri) per occuparsi paio di stagioni nel Campionato del montaggio motori, delle sale prova e dello sviluppo dei moto- Italiano Rally Due Ruote Motri- ri turbo. Poi passò alla Gilera, impegnata in quegli anni nel Mon- ci, le Rover 218 gruppo N diale Motocross, indi, dal 1984 all’89 fu responsabile dello svi- semiufficiali portate in gara da luppo dei motori da competizione all’Alfa Romeo. Dopo aver vis- Stefano Bizzarri, Roberto Vesco- suto un paio di stagioni al reparto corse Aprilia come responsa- vi ed Andrea Maselli. Ancora: le bile per il Motomondiale, l’amico Forghieri lo chiamò alla Lambor- scocche ed i roll-bar delle Mitsu- ghini Engineering dove collaborò allo sviluppo della Lambo di F.1 bishi Lancer Evo VII preparate da e del motore dodici cilindri che fu istallato su una McLaren. Ven- Italy erano approntati ne testato con soddisfazione da Senna, ma l’accordo tra il team dall’Oral. Si potrebbe andare inglese e il motorista italiano sfumò per questioni economiche avanti parecchio con l’elenco. Ci sollevate dalla Chrysler, all’epoca proprietaria della Casa di San- limitiamo a farlo per qualcuna t’Agata, molti anni prima di entrare con Daimler nel pacchetto delle attività attuali della facto- societario McLaren. Nel 1993, Lamborghini Engineering sviluppò, ry emiliana, come il recupero ed dopo il ritiro della , la Delta del con la quale Car- los Sainz partecipò al Mondiale Rally ed Antoniazzi ne era il il restauro di autostoriche di ele- responsabile del programma. Alla fine del 1994 Sergio Lugli, Mau- vato pregio (anche esemplari ro Forghieri e Franco Antoniazzi deciseri di fondare una società unici) e lo sviluppo di un motore di consulenza la cui proprietà fosse svincolata dai costruttori e, da scooter per conto di un il 1 gennaio 1995, venne fondata Oral Engineering. costruttore giapponese.

63 WTCC - BMW conferma team e piloti La novità è Hernandez

Tutto come prima. BMW Motorsport non arrivato Hernandez da Ravaglia. BMW ha Wiechers. Tutti i piloti ufficiali BMW era- modifica nulla nel proprio impegno nel poi confermato l'impegno ufficiale nella no presenti. Solo le due vetture di Schnit- WTCC. Lo si era intuito già da qualche set- . Il team prescel- zer per Jorg Muller e e timana e le voci che volevano l'uscita del- to è quello di Bobby Rahal che schiererà quella di Alex Zanardi per il team Ravaglia la Casa di Monaco dal mondiale Turismo, due BMW M3 nella categoria GT. I piloti avevano le specifiche 2009. Tra le novi- per altri impegni nel DTM o nel GT, sono che le guideranno sono Billy Auberlen, Joey tà, la presenza nel team Wiechers di Colin presto naufragati. BMW ha confermato le Hand, Tommy Milner e Dirk Muller che tor- Turkington, pilota inglese che corre nel tre squadre già presenti nel WTCC, ovvero na così in BMW dopo le esperienze vincen- BTCC per il RAC e che ha utilizzato que- Schnitzer, ROAL Ravaglia e RBM. Cambia ti con la Ferrari. sta sessione per allenarsi. Con la Chevro- un solo pilota: lasciato libero Felix Portei- Intanto la BMW, in compagnia della Che- let, sulla nuova Cruze c'era Robert Huff. ro, arriva Sergio Hernandez, come già era vrolet, ha concluso i test effettuati sul cir- Presenti anche team privati come il Tem- trapelato. Rimangono quindi Jorg Muller e cuito di Portimao. Per la Casa tedesca pest con il pilota Harry Vaulkhard e una Augusto Farfus col team di Schnitzer, Andy erano schierati i team Ravaglia, RBM e Lacetti del team Sweden guidata da Tho- Priaulx con RBM e Alex Zanardi col nuovo Schnitzer oltre alla squadra Indipendente mas Schie. I team ufficiali BMW nel WTCC Schnitzer ROAL RBM Piloti BMW nel WTCC Augusto Farfus Sergio Hernandez Jorg Muller Andy Priaulx Alex Zanardi

Alessandro Zanardi Il team ufficiale BMW nella ALMS Rahal-Letterman Piloti BMW nella ALMS Billy Auberlen Joey Hand Tommy Milner Dirk Muller

64 Sergio Hernandez

65 Porsche AG - I piloti ufficiali 2009 Più forti per battere

Porsche ha reso noti i nomi dei dieci piloti ufficiali che parteciperanno ai vari campionati con vetture o motorizzazioni della Casa di Stoccarda. Marc Lieb e Richard Lietz saranno al via della classe GT2 della Le Mans Series con una 997 del team Proton. Una coppia di grande qualità che è stata appositamen- te scelta (i due non hanno mai corso in coppia) per contrastare gli equipaggi Ferrari. Nella Le Mans Series vi sarà anche Patrick Pilet con una 997 della Imsa Performance. Nel FIA GT correrà con il team Penders e con una 997 GT2. E’ però curioso constatare come la Porsche abbia deci- so di puntare di più sulla LMS piuttosto del FIA GT. Nella American Le Mans Series, invece, Jorg Bergmeister e saranno assieme sulla Porsche GT2 del Flying Lizard. In ALMS anche Wolf Henzler che avrà una vettura gesti- ta dal team Farnbacher-Loles. Piloti esperti e veloci che avranno il compito, come già avviene per l’Europa, di bloccare la Ferrari. Come avevamo già ripor- tato, Porsche è uscita dalla ALMS classe LMP2 dove la RS Spyder aveva otte- nuto vittorie e piazzamenti importanti contro Audi e Honda. La Casa di Stoc- carda ha deciso di dirottare le proprie forze nella Grand Am, sempre con il . e utilizzeranno la Riley a motore Por- sche. Ancora da definire dove sarà impegnato Sascha Maassen.

Jorg Bergmeister – American Le Mans Series – Germania – Classe 1986 Timo Bernhard – Grand Am – Germania – Classe 1981

Emmanuel Collard – FIA GT – Francia – Classe 1971 Romain Dumas – Grand Am – Francia – Classe 1977 66 e le 430

Wolf Henzler – American Le Mans Series – Germania – Classe 1975 Marc Lieb – Le Mans Series – Germania – Classe 1980

Richard Lietz – Le Mans Series – Austria – Classe 1983 Patrick Long – American Le Mans Series – USA – Classe 1981

Sascha Maassen – da definire – Germania – Classe 1969 Patrick Pilet – Le Mans Series – Francia – Classe 1981 67 I calendari delle corse 2009 25 gennaio 22 marzo 19 aprile A1 Grand Prix a Taupo A1 Grand Prix a Mexico City F.1 a Shanghai GP2 Asia a Al Sakhir WTCC a Puebla GP2 Asia a Shanghai Speedcar a Al Sakhir ALMS a Sebring World Series a Barcellona Grand Am a Daytona Eurocup F.Renault a Barcellona IRC – Monte Carlo Megane Trophy a Barcellona 29 marzo WEC F.Renault a Barcellona F.1 a Melbourne Indycar a Long Beach 1 febbraio GT italiano a Vallelunga ALMS a Long Beach Mondiale Rally - Irlanda CITE a Vallelunga F.3 spagnola a Imola F.Azzurra a Vallelunga Euroseries 3000 a Imola Porsche Cup a Vallelunga GT Open a Imola 8 febbraio CITE a Imola GP2 Asia a Losail Superstars a Imola 5 aprile Porsche Cup a Imola F.1 a Sepang F.3 SudAm a Brasilia 15 febbraio GP2 Asia a Sepang Italiano Rally – 1000 Miglia Mondiale Rally - Norvegia Speedcar a Sepang Indycar a Saint Petersburg F.Renault Italia a Monza 26 aprile 22 febbraio F.3 giapponese a Fuji F.1 a Al Sakhir A1 Grand Prix a Gauteng F.Nippon a Fuji GP2 Asia a Al Sakhir ALMS a Saint Petersburg Indycar a Kansas LMS a Barcellona F.3 inglese a Donington 28 febbraio Mondiale Rally – Portogallo F.3 giapponese a Okayama GP2 Asia a Dubai IRC – Kenya LMS a Le Mans Speedcar a Dubai Italiano Rally - Adriatico Speedcar a Dubai Grand Am a Alton Mondiale Rally – Argentina 8 marzo 12 aprile MotoGP a Motegi WTCC a Curitiba A1 Grand Prix a Algarve IRC – Curitiba F.3 inglese a Oulton Park Italiano Rally al Ciocco F.3 tedesca a Oschersleben 3 maggio WEC F.Renault a Nogaro A1 Grand Prix a Brands Hatch F.Renault svizzera a Digione World Series a Spa 15 marzo MotoGP a Losail Eurocup F.Renault a Spa Mondiale Rally - Cipro Megane Trophy a Spa FIA GT a Silverstone F.3 a Silverstone F.3 spagnola a Valencia WTCC a Marrakesch Grand Am a Millville MotoGP a Jerez

68 Date ancora suscettibili di cambiamenti

10 maggio 31 maggio 21 giugno F.1 a Barcellona Indycar a Milwaukee F.1 a Silverstone GP2 a Barcellona WTCC a Valencia GP2 a Silverstone LMS a Spa F.Master a Valencia Indycar a Iowa F.3 italiana a Adria Formula 2 a Valencia WTCC a Brno F.Azzurra a Adria F.3 inglese a Snetterton F.Master a Brno CITE a Adria WEC F.Renault a MagnyCours Formula 2 a Brno Superstars a Adria F.Nippon a Motegi Grand Am a Lexington Porsche Cup a Adria MotoGP a Mugello GT italiano a Mugello IRC – Portogallo CITE a Mugello Italiano Rally – Targa Florio F.3 italiana a Mugello 7 giugno F.Azzurra a Mugello F.1 a Istanbul Superstars a Mugello 17 maggio GP2 a Istanbul Porsche Cup a Mugello A1 Grand Prix a San Paolo Indycar a Fort Worth F.3 SudAm a Rio de Janeiro WTCC a Pau F.3 inglese a Hockenheim IRC – Belgio F.Master a Pau F.3 spagnola a Jarama (14 giu- Italiano Rally – San Marino Euroseries 3000 a Portimao gno?) GT Open a Portimao F.3 tedesca a Hockenheim F.3 Euro Series a Hockenheim F.3 italiana a Magione 28 giugno DTM a Hockenheim F.Azzurra a Magione Indycar a Richmond FIA GT a Adria Superstars a Magione FIA GT a Oschersleben F.3 tedesca a Hockenheim GT italiano a Magione DTM a Norisring WEC F.Renault a Pau Grand Am a Watkins Glen F.3 Euro Series a Norisring F.Renault svizzera a Hockenheim F.Renault svizzera a Spa Euroseries 3000 a Spa F.3 giapponese a Suzuka Formula 2 a Spa F.Nippon a Suzuka F.3 spagnola a Spa F.3 SudAm a Curitiba 14 giugno F.Renault Italia a Spa ALMS a Salt Lake 24 Ore di Le Mans GT Open a Spa Grand Am a Laguna Seca World Series Renault a Budapest F.Renault svizzera a Hockenheim MotoGP a Le Mans Eurocup F.Renault a Budapest F.3 giapponese a Fuji F.Renault Italia a Budapest F.Nippon a Fuji Megane Trophy A Budapest Mondiale Rally – Polonia 24 maggio Mondial Rally – Grecia MotoGP a Assen F.1 a Montecarlo MotoGP a Barcellona GP2 a Montecarlo World Series Renault a Montecarlo Indycar a Indianapolis F.3 tedesca a Nurburgring F.Renault Italia a Varano GT italiano a Monza CITE a Monza F.Azzurra a Monza Porsche Cup a Monza 69 Mondiale Rally - Italia I calendari delle corse 2009 5 luglio 26 luglio 23 agosto Indycar a Watkins Glen F.1 a Budapest F.1 a Valencia World Series Renault a Silverstone GP2 a Budapest GP2 a Valencia Eurocup F.Renault a Silverstone F.Master a Budapest Indycar a Sonoma Megane Trophy a Silverstone Indycar a Edmonton F.3 tedesca a Nurburgring Euroseries 3000 a Donington FIA GT a Spa F.3 SudAm a Santa Cruz do Sul F.3 spagnola a Donington F.3 inglese a Spa LMS a Nurburgring GT Open a Donington F.Renault Italia a Misano IRC – Repubblica Ceca F.3 inglese a Rockingham MotoGP a Donington F.3 tedesca a Lausitzring WTCC a Porto 30 agosto Grand Am a Daytona 2 agosto F.1 a Spa MotoGP a Laguna Seca Indycar a Kentucky GP2 a Spa LMS a Portimao F.Master a Spa DTM a Oschersleben Indycar a Chicago 12 luglio CITE a Varano FIA GT a Bucarest F.1 a Nurburgring F.3 italiana a Varano F.3 inglese a Bucarest GP2 a Nurburgring F.Azzurra a Varano F.3 giapponese a Autopolis Indycar a Toronto Mondiale Rally – Finlandia F.Nippon a Autopolis F.3 giapponese a Suzuka IRC - Madeira F.3 spagnola a Valencia F.Nippon a Suzuka GT Open a Valencia F.3 SudAm a Curitiba ALMS a Mosport IRC – Russia 9 agosto Grand Am a Montreal Italiano Rally – San Crispino Indycar a Lexington Italiano Rally – Alpi Orientali F.3 tedesca a Assen MotoGP a Indianapolis F.3 giapponese a Motegi 19 luglio F.Nippon a Motegi World Series Renault a Le Mans F.Renault svizzera a Magny-Cours 6 settembre Eurocup F.Renault a Le Mans ALMS a Lexington AALMS a Detroit Megane Trophy a Le Mans Grand Am a Watkins Glen F.3 Euro Series a Brands Hatch F.3 Euro Series a Zandvoort DTM a Brands Hatch DTM a Zandvoort WTCC a Oschersleben WTCC a Brands Hatch 16 agosto F.Master a Oschersleben F.Master a Brands Hatch F.3 Euro Series a Nurburgring Formula 2 a Oschersleben Formula 2 a Brands Hatch DTM a Nurburgring F.3 inglese a Knockhill ALMS a Lime Rock Formula 2 a Donington F.3 italiana a Imola Grand Am a Leeds F.3 inglese a Silverstone F.Azzurra a Imola GT italiano a Misano ALMS a Elkhart Lake GT italiano a Imola CITE a Misano MotoGP a Brno CITE a Imola F.3 italiana a Misano Porsche Cup a Imola Superstars a Misano Mondiale Rally - Australia Porsche Cup a Misano MotoGP a Sachsenring

70 Date ancora suscettibili di cambiamenti

13 settembre 27 settembre 25 ottobre F.1 a Monza F.1 a Singapore World Series Renault a Alcaniz GP2 a Monza F.3 giapponese a Sugo Eurocup F.Renault a Alcaniz FIA GT a Portimao F.Nippon a Sugo F.Renault svizzera a Alcaniz F.Renault Italia a Mugello ALMS a Braselton Megane Trophy a Alcaniz WEC F.Renault a Valencia GT italiano a Mugello F.3 Euro Series a Hockenheim LMS a Silverstone CITE a Mugello DTM a Hockenheim IRC – Spagna Superstars a Mugello WTCC a Okayama Italiano Rally – Costa Smeralda F.Renault svizzera a Monza F.3 spagnola a Barcellona MotoGP a Misano IRC – Italia Sanremo GT Open a Barcellona Italiano Rally – Sanremo Euroseries 3000 a Barcellona 20 settembre Mondiale Rally – Galles Indycar a Motegi IRC – Giappone GP2 a Portimao 4 ottobre Italiano Rally – Como World Series Renault a Nurbur- F.3 SudAm a Montevideo MotoGP a Sepang gring Mondiale Rally – Spagna Eurocup F.Renault a Nurburgring MotoGP a Estoril Megane Trophy a Nurburgring 1 novembre Euroseries 3000 a Vallelunga F.1 a Abu Dhabi F.3 Euro Series a Barcellona 11 ottobre Formula 2 a Barcellona DTM a Barcellona F.1 a Fuji ALMS a Fuji * WTCC a Imola Indycar a Miami F.Master a Imola DTM a Digione Formula 2 a Imola F.3 Euro Series a Digione 8 novembre GT Open a Magny-Cours FIA GT a Zolder F.3 SudAm a Piriapolis F.3 spagnola Magny-Cours F.3 spagnola a Jerez WEC F.Renault a Portimao F.3 inglese a Brands Hatch WEC F.Renault a Digione ALMS a Shanghai * F.3 tedesca a Sachsenring F.Renault Italia a Imola MotoGP a Valencia F.3 italiana a Vallelunga ALMS a Laguna Seca F.Azzurra a Vallelunga Grand Am a Miami Superstars a Vallelunga 22 novembre CITE a Vallelunga F.3 a Macao F.3 SudAm a Buenos Aires 18 ottobre WTCC a Macao Grand Am a Tooele F.1 a San Paolo FIA GT San Luis MotoGP a Balaton Euroseries 3000 a Monza IRC – Scozia F.3 tedesca a Oschersleben F.3 italiana a Monza 29 novembre GT italiano a Monza F.3 SudAm a San Paolo CITE a Monza Superstars a Monza Porsche Cup a Monza * non valevole MotoGP a Phillip Island per il campionato

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