Robbio Pieve delCairo Olevano diLomellina Mortara Mede Gravellona Castello d’ COMUNI Finito di stampare: novembre 2012 novembre stampare: di Finito e-mail: 27032 Ferrera Erbognone( Palazzo Strada –viaRoma, 10 ECOMUSEO DELPAESAGGIO LOMELLINO sito: orari diapertura: dalunedìavenerdì 10-12.30 fax 0382998208 tel. 0382998026 Ecomuseo delpaesaggiolomellino www.ecomuseopaesaggiolomellino.it [email protected] PV Castello di Valeggio Valeggio Torre Beretti eCastellaro Sant’Angelo Lomellina Sannazzaro de’Burgondi San Giorgio diLomellina Cassinetta diCozzo Azienda agricola Sala Virginio Azienda agricolaCorteGrande Associazione Irrigazione Amici delMuseoinLomellina Afelio ASSOCIAZIONI ESOCIETÀ ) & Figli (Semiana) Est (Frascarolo) OIDELL SOCI I () (Ferrera Erbognone) (Novara) ’ ECOMUSEO SRL (Cozzo) (Valeggio) Oltre confine Tracce diterritorio “Tantoper –Felice Garavelli” Società storicavigevanese Settembre inLomellina Sagitta historica Raccolte dicoseememorie Progetto Italia Pro LocoLomello Pro locoDorno Lomellibro La Pila La Cittàideale Il Colibrìcircolo Legambiente Circolo culturale lomellino Centro studi Tavola Centro artistico-culturale (San Giorgio diLomellina) (Suardi) () del tempo (Castellar Guidobono) (Cilavegna) Giancarlo Costa “Amisani” (Sartirana Lomellina) (Zeme) (Mede) (Mede) (Sannazzaro de’Burg.) (Vigevano) () (Lomello) (Lomello) (Mortara) (Vigevano) ()

CASTELLI E TORRI

PIEVI E ABBAZIE

MUSEI E RACCOLTE da scoprire PALII ED EVENTI

GARZAIE E OASI NATURALI

PRODOTTI TIPICI E SAGRE

DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE operano centinaia di imprese agricole e nume- padrone: lo ritroviamo, in particolare, nei risotti rose industrie agroalimentari, da colossi come la abbinati ai fagioli “dell’occhio”, ai funghi, agli Riso Gallo di Robbio e la Curtiriso di Valle Lo- asparagi, alle ortiche e al delicatissimo brodo di mellina, fino alle più dinamiche realtà di trasfor- rane. mazione locali. Il cereale è quotato ogni venerdì Tra i secondi piatti si può trovare una vasta gam- mattina a Mortara, nella Sala contrattazioni mer- ma di specialità a base di maiale: oltre a salami, ci di piazza Trieste. cotechini, pancetta e coppa, ricordiamo il ragò, Introduzione La ricchezza d’acqua garantisce anche la presen- piatto umido a base di costine, cotenne, piedini, za di habitat naturali unici e affascinanti come salamini e verza, o la frittura da accompagnare astelli, abbazie, basiliche, palazzi nobiliari. E ritorio dal patrimonio culturale millenario stretto le garzaie, zone umide in cui si accoppiano e ni- alla polenta. Cpoi garzaie, fontanili, dossi, cascine, antiche fra i fiumi a sud, Sesia a ovest e a est, dificano gli aironi: la Lomellina detiene, in Lom- In estate, sono le rane, l’altro simbolo della Lo- strade di epoca romana. Con un comun denomi- nella parte occidentale della provincia di . La bardia, il più alto numero di ettari di terreno mellina al pari del riso, a dominare la cucina lo- natore: il riso, che non può vivere senza acqua. sede è a Ferrera Erbognone, nell’ottocentesco pa- destinati ad accogliere questi eleganti e maestosi cale: si possono gustare fritte, in guazzetto, con Sono autentici tesori che chiedono di essere sco- lazzo Strada. volatili. Il valore di queste aree di enorme inte- la frittata o nella zuppa. Fra i dolci, oltre alla fa- perti con la prospettiva di trasformare una giorna- resse naturalistico è stato riconosciuto a livello mosa offella di , ecco la torta “Virulà”, i ta nella “mesopotamia lombarda” in una sorta di RISAIE E GARZAIE europeo da Rete Natura 2000. biscotti e le torte di riso. viaggio sentimentale alla ricerca di una zona ricca Le risaie, che solo in Lomellina occupano una su- Infine, impossibile non citare i prodotti tipici che di storia, di tradizioni e di buona cucina. perficie media di 63.000 ettari, “vivono” grazie A TAVOLA hanno ottenuto il marchio Denominazione co- Dal 2008 l’Ecomuseo del paesaggio lomelli- all’acqua: per produrre un chilogrammo di riso il Gli antipasti si basano sui salami: quelli di maiale munale di origine (DECO): la cipolla rossa di Bre- no opera come un articolato progetto di tutela, terreno beve fino a 10.000 litri d’acqua. Il riso è il conservati sotto grasso, quelli di fegato e il cele- me, l’asparago rosa di Cilavegna e la zucca valorizzazione e promozione della Lomellina, ter- prodotto d’eccellenza della nostra zona, in cui bre salame d’oca. Fra i primi piatti il riso la fa da bertagnina di Dorno.

nazzaro de’ Burgondi (itinerario turistico- mellina tra storia e attualità (2010) Iniziative annuali culturale) Progetti realizzati • Incentivazione attività turistiche – Misura • La Sagra della Lomellina (presentazione • Storie e gesta delle famiglie Visconti e Sforza • Atlante di ecologia umana e dei suoni della 313 del PSR Regione Lombardia (2011) pubblica dei soci dell’Ecomuseo: prodotti ti- – con Oltre confine di Sannazzaro de’ Bur- Lomellina (2008) • Il patrimonio immateriale delle cascine della pici, storia e folklore) gondi (itinerario turistico-culturale) • Settembre in Lomellina. I palii dell’autunno Lomellina – con Provincia di Pavia e GAL Lo- • La pittura murale in Lomellina – Gli affreschi • Fotografa la tua Lomellina – con biblioteca (2008) mellina (2012) del XV e del XVI secolo (itinerario turistico- comunale “Marucchi” e circolo fotografico • La Lomellina ipogea. Cunicoli e passaggi se- • “Scrivùma di-vers”, DVD di poesie dialettali culturale) di Valle Lomellina (concorso fotografico) greti fra castelli, abbazie e cascine (2009) – con il gruppo culturale “Tanto per - Felice • Romanico in Lomellina (itinerario turistico- • Una terra fatta d’acqua – con la biblioteca • La bachicoltura in Lomellina. Dal passato al Garavelli” di Suardi (2012) culturale) comunale “Moro” di Sartirana Lomellina futuro (2010) • Fatti d’arme e condottieri in Lomellina, libro • Antiche abbazie – con Oltre confine di San- (concorso per la stesura di un testo teatrale) • Il Roggione di Sartirana: una via d’acqua lo- sulla storia della Lomellina (2012) 2 3 12 10

13 2

9 5 GALLIAVOLA 12 ROBBIO 3 La costruzione del castello è attribuibile al L’edificio, che risale al XIV secolo, ha un im- XIV secolo. Proprietà privata. pianto quadrangolare a corte. L’elemento di 6 GAMBARANA maggior rilievo è la torre. Proprietà privata. 1 Il castello sorge al centro del paese a forma 17 13 ROSASCO di parallelepipedo; da segnalare una semi- Il castello, eretto alla fine del IX secolo, è uno 16 torre cilindrica e un ingresso con lo stemma dei più antichi della Lomellina: oggi riman- dei conti di Gambarana. Proprietà privata. 14 gono solamente la torre del Consegno e il 7 8 7 LOMELLO torrione ghibellino. Nel 1449 Antonio Crivelli fa costruire quasi 14 SARTIRANA LOMELLINA 5 dalle fondamenta il castello, che era stato di- Il castello, secondo la tradizione, fu costruito 15 strutto da Facino Cane, e lo cinge di un fos- nel XIV secolo su disegno di Bartolomeo Fio- 4 sato. Oggi è sede del municipio. ravanti (Cremlino di Mosca e Castello Sfor- 8 6 11 MEDE zesco di Milano): oggi ospita la Fondazione Il castello fu sede dei Conti di Mede e poi Sartirana Arte. L’attigua pila è un raro esem- dei Sangiuliani. Oggi è sede della biblioteca pio di archeologia agroindustriale: vi si svol- comunale “Giuseppe Masinari” e dei Musei gono periodicamente eventi di natura civici. Alla frazione Tortorolo si trova un ca- culturale e gastronomica. e torri stello risalente al XIV secolo, che presenta 15 TORRE BERETTI una torre merlata all’uso ghibellino (proprie- Il castello si sviluppò attorno alla Torre de’ Castelli tà privata). Beretta, dal nome della nobile famiglia feu- 1 ALAGNA 9 dataria. Proprietà privata. Il castello, costruito dai Malaspina dopo il Il castello medievale (proprietà privata), at- 16 VALEGGIO 1534 a scopo difensivo, sorge nella piazza torno a cui si sviluppa il centro storico, è cir- Nell’alto Medio Evo il paese era conosciuto principale del paese. Proprietà privata. condato da un ampio parco e da un’azienda per la rocca, una torre della quale riporta agricola ottocentesca. 2 CASTELLO D’AGOGNA della frazione Celpenchio risale al XIV secolo: l’iscrizione “Ambrosius Majnoni fecit opus Il castello, eretto nel Medio Evo, divenne pa- per le sue caratteristiche è più simile alle co- 10 PALESTRO an. 703”. Proprietà privata. Parte degli edi- trimonio dell’imperatore Federico I detto il Bar- struzioni fortificate novaresi e vercellesi (pro- Dell’antico castello costruito nel Medio Evo fici agricoli è stata ristrutturata per eventi barossa nel 1164. Oggi è gestito dalla prietà privata). rimane solo la torre nota come “dei Viscon- pubblici. Fondazione Vera Coghi. 4 FRASCAROLO ti”, risalente al XII secolo. 17 VALLE LOMELLINA 3 COZZO Il castello di epoca viscontea è monumento 11 Nel X secolo il piccolo borgo rurale si stringe Il castello, dapprima proprietà dei Confalonie- nazionale da più di un secolo. Proprietà priva- Del castello si hanno notizie dal XII secolo: attorno alla torre difensiva, nucleo primario ri, fu venduto ai novaresi Caccia e, nel 1465, ta. Ricco di storia l’attiguo Museo del conta- sarà proprietà dei Beccaria e degli alessan- del futuro castello sviluppatosi sotto i De Va- ai Gallarati, ancora oggi proprietari. Il castello dino. drini Guasco. Proprietà privata. lide, gli Strada e i Litta. Proprietà privata. 4 5 e abbazie e raccolte Pievi Musei BREME longobardo (12 ottobre 773). I paladini franchi FRASCAROLO Olevano, 3; tel. 0384 51185; sito: www.olevano- L’abbazia benedettina di San Pietro fu sede Amico e Amelio, periti nella battaglia, sono oggetto Amici del Museo in Lomellina, associazione pre- lomellina.it/museo; mail: museo.arteconta dina - dell’Ordine Bremetense, uno dei più potenti d’Italia di devozione dei pellegrini che si recano a Roma sieduta da Remo Danovi, promuove la conoscenza @ole vanolomellina.it. e d’Europa. Da visitare l’abbazia (secoli X-XVI ), il lungo la Via Francigena. In città sorge l’abbazia del Museo del Contadino, ricavato in un ex battistero romanico (secoli VIII-X), la cripta (X se- di Santa Croce (XI secolo), che nel Medio Evo fu complesso rurale ristrutturato. Info: via al Castello, MORTARA colo), la cucina dei frati, il refettorio e la ghiacciaia sede del potente Ordine Mortariense. 1; sito www.museodelcontadino.it, mail: remo.da- Il Museo di Mortara e della Lomellina, collo- (XVII secolo). Breme, con Lomello e Velezzo, propone [email protected]. cato all’interno di Palazzo Lateranense, è diviso ogni mese l’itinerario Romanico in Lomellina. ROBBIO nella sezione musicale e nella Pinacoteca. Info: L’abbazia di San Valeriano (V-VI secolo) fu ri- MEDE via Troncone, 1; tel. 0384 90 840. CERGNAGO costruita dai monaci cluniacensi alla fine dell’XI Il Museo Regina ospita le opere di Regina Cas- L’abbazia vallombrosana di Erbamara si svi- secolo: dedicata inizialmente ad Andrea, fu intito- solo donate dal marito, Luigi Bracchi, alla città. SANNAZZARO DE’ BURGONDI luppò alla fine del XII secolo sulle rive del torrente lata a Valeriano nel 1236, quando vi fu trasferito La raccolta archeologica e naturalistica L’Esposizione permanente sulle tecnologie Agogna. Oggi è proprietà privata. il corpo. “Ugo Fantelli” si articola nelle sezioni naturali- energetiche (ESPOTER) racconta la storia dell’energia stica e archeologico-etnografica. Info: Castello e le tecniche di raffinazione del petrolio. Info: Pa- FRASCAROLO VALLE LOMELLINA Sangiuliani, piazza Repubblica, 39; tel. 0384 822 lazzo Fugazza, via Mazzini, 80; tel. 0382 997 485. L’abbazia cistercense di Acqualunga, unita Il santuario della Madonna di Casaletto è 217; sito: www.co mu ne.mede.pv.it; mail: bibliote- al monastero di San Pietro, era nota già nel XII se- situato lungo la strada per Lomello. Un’antica tra- ca @ co mune.m e de.pv.it. SARTIRANA LOMELLINA colo. Nel 1529 diventò feudatario il vescovo di Vi- dizione vuole che il tempio sia stato costruito in I Musei della Fondazione Sartirana Arte sono gevano, ancora oggi abate di Acqualunga. seguito a un miracolo avvenuto nella seconda Raccolta di memorie e cose del tempo è un ospitati nel trecentesco castello Arborio Gattinara. metà del XIV secolo. museo privato. Pierangelo Boccalari ha raccolto La Pila accoglie il Museo dela pilatura del riso e LOMELLO 2.000 pezzi del lavoro agricolo, dell’artigianato e delle tradizioni contadine, e le opere dell’artista Il complesso religioso al centro del paese è formato VELEZZO LOMELLINA dell’ambiente domestico della Lomellina. Info: via Ken Scott. Info: piazza Ludovico da Breme, 4; tel. dal battistero di San Giovanni ad Fontes (V- La Pieve, una delle più antiche chiese della Lo- Di Vittorio, 6; tel. 0384 805 049 o 339 324 11 347 46 63 910; sito: www.lapilasrl.it; mail: VII secolo, monumento longobardo con i resti del- mellina dedicata alla natività della Beata Ver- 33; sito: www.ecomuseopaesaggiolomellino.it/rac- [email protected] l’originale fonte battesimale) e dalla basilica di gine Maria, è un complesso architettonico do - colta-di-cose-e-memorie-del-tempo-di-me de. 191. - Santa Maria Maggiore (XI secolo, primo periodo cu mentato già nel X secolo. Accanto alla chiesa vi e4m; mail: pieran gelo.boc calari@libe ro.it. VIGEVANO del Romanico lombardo). è il battistero di San Giovanni Battista, di L’esposizione “Leonardo, gli studi e le mac- forma cilindrica, realizzato nell’XI secolo in pietra OLEVANO DI LOMELLINA chine” è situata nel Mulino di Mora Bassa, ma- MORTARA e mattoni a spina di pesce. A poca distanza, presso Il Museo d’arte e tradizione contadina, isti- nufatto di proprietà dell’Est Sesia e gestito da “La L’abbazia carolingia di Sant’Albino fu teatro, il torrente Agogna, sorge l’oratorio della Ma- tuito nel 1993, raccoglie gli oggetti più significativi Città Ideale”. Info: Strada di Mora Bassa, 38; tel. secondo la leggenda, della battaglia fra Carlo Ma- donna dello Zocco, fondato in origine come del mondo contadino lomellino dall’Ottocento agli 0381 81915, 393 95 17 846; sito: www.lacittai- gno, re dei Franchi, e Desiderio, ultimo sovrano tempio pagano. anni Sessanta del Novecento. Info: via Uberto de’ deale.org; mail: [email protected]. 6 7 6

10 4

11 9

tadino fra i quattro rioni (Mulén, Arbugnón, le più imponenti e suggestive della Lomelli- Ca mat e Giasèra). Nell’ultima sfida, il terzo na: sugli oltre 500 figuranti spiccano il duca 3 sabato d’ottobre, i contradaioli devono Ludovico “il Moro” Sforza e la duchessa “mandare a pollaio” due galline senza po- Beatrice d’Este. In piazza Vittorio Emanuele II 2 1 terle toccare. il gioco dell’oca esalta le pedine umane in 6 GRAVELLONA rigoroso costume d’epoca. 7 La Festa dell’arte è tra le manifestazioni 10 ROBBIO più belle e vere d’Italia: si svolge nei primi Il Palio dl’Urmón, olmo secolare abbattuto 8 due fine settimana di giugno. Oltre agli nel 1983, vede in primo piano i rioni Castel- 13 5 eventi speciali, in programma spettacoli, lo, Torre, Mulìn, Campagnola, Ciot, Murón, 12 mercatini, mostre, concerti e altro ancora. Piana e Cantón Balìn. Dal 1985 i giochi po- 7 LOMELLO polari culminano nella corsa delle carriole La grande festa longobarda per le noz- della prima domenica di settembre: i cario- ze di Teodolinda, in agenda il terzo fine lantes devono trasportare un sacco di sabbia settimana di giugno, rievoca il matrimonio lungo il percorso di un chilometro. ed eventi fra la regina e il duca di Torino, Agilulfo. Si 11 ROSASCO parte il sabato sera con la cena longobarda. La Sagra del Murtòri, in agenda la secon- 1PaliiALAGNA La prima domenica d’ottobre si svolge Or- da settimana di settembre, presenta un ca- Il Palio della zucca è l’iniziativa principale dalia, torneo d’arme e d’arceria ambientato tafalco funebre ligneo dedicato alle anime della Sagra della zucca. In piazza Castello, la all’inizio del XV secolo. del Purgatorio. terza domenica d’ottobre, i rioni Burg, Burón 8 MEDE 12 SANNAZZARO DE’ BURGONDI e Crusón si contendono l’artistico piatto dise- vincitrice avrà il privilegio di consegnare i 50 Il Palio d’la Ciaramèla si disputa dal 1980 Il Carnevale Burgundo, appuntamento gnato da Sabrina Ferro. ducati d’oro per l’acquisto del bove grasso da la seconda domenica di settembre. Il gioco dell’ultima domenica di Carnevale, è accom- 2 CANDIA LOMELLINA destinare alla tavola natalizia del duca Fran- è animato da dieci rioni: Roca Bianca, Piàsa pagnato dalle maschere Burgundo e mondi- Ogni martedì grasso Candia rievoca l’eroica cesco Sforza. Giarätta, San Roc, San Banardìn, Gab, Büsch, na Rosetta, e allietato dalle sfilate di morte della Pierina, che nel 1617 fece la 4 CILAVEGNA Marcantón, Crusón, Pasquà e J’Ängiäl. Da maschere e di carri allegorici per le vie del spia per i piemontesi ai danni degli spagnoli. I maialini Pidrùcia, Pipu, Cicola e Francischìn non perdere la sfilata storica contadina per paese, e dalle note della banda “Iris”. Suggestivi il processo, con testi in spagnolo, e animano la Sagra dell’Asparago correndo, la le vie del paese e la grande sfida a colpi di 13 SARTIRANA LOMELLINA il rogo del fantoccio animati dagli attori della seconda domenica di maggio, nel “porcodro- bac allo stadio “Ugo Fantelli”. Nel Palio della rana, in programma la compagnia dialettale I Magatlón. mo”. Nel Palio dei maiali si sfidano i “fan- 9 MORTARA prima domenica di settembre, i rioni Spiàss, 3 CERGNAGO tini” e i loro maialini per i rioni Oropa, Dosso, Al Palio dell’oca, abbinato alla sagra nata Mulìn, Rusättä e Stasió devono centrare la Il Palio del bove grasso, che si disputa la Castello e Sant’Antonio. nel 1967, partecipano sette contrade: Torre, bocca di una rana metallica con una moneta. terza domenica di settembre, consiste in una 5 FERRERA ERBOGNONE Moro, San Dionigi, San Cassiano, Braide, Suggestiva la sfilata in abiti cinquecenteschi giostra di cavalieri a difesa delle contrade Ca- Il Palio dello Spaciapulè, nato nel 2004, è Sant’Albino e Dosso. La sfilata in costume guidata da Cicco Simonetta, feudatario di stello, Buriö, Cavón e Madonnina. La contrada composto di una serie di gare a sfondo con- dell’ultima domenica di settembre è una del- Sartirana, e dalla moglie Elisabetta Visconti. 8 9 e sagre Prodotti tipici BREME menica di settembre. È composto di La storia della cipolla rossa di Breme una parte di carne d’oca e di due comincia nel 906: da allora ben poco parti di carne di suino. Prodotto già è cambiato nelle tecniche di coltiva- alla metà del XIV secolo, l’insaccato si zione della “dolcissima”. La dozzina diffonde alla fine del XVIII secolo anche di produttori produce ogni anno 500 grazie alla consistente comunità ebrai- quintali di cipolle, di cui circa la metà ca. Nel 1967 nasce il Consorzio pro- e oasi naturali utilizzata per la Sagra della cipolla duttori salame d’oca di Mortara; dal rossa organizzata la seconda dome- 2004 il salame si fregia del marchio Garzaie nica di giugno dalla Polisportiva Bre- Indicazione geografica protetta (IGP). La garzaia di Celpenchio si trova tra i Comuni La garzaia della Cascina Notizia, nei pressi di mese. Nel 2008 il ha istituito di Cozzo, Rosasco e Castelnovetto, su un’area di Goido (frazione di Mede), è un boschetto igrofilo GAMBOLÒ il marchio Denominazione comunale 140 ettari. Si estende in una depressione acquitri- di 75 ettari spesso interrotto da ampie schiarite, Il fagiolo borlotto di Gambolò ha rap- d’origine (DECO). nosa di paludi, stagni, reticoli di canali e boschi, e in cui dominano specie erbacee che vivono in am- presentato per secoli la fonte princi- ospita la più numerosa colonia di aironi rossi della biente umido. CILAVEGNA pale di proteine nell’alimentazione di Lomellina. La garzaia di Villa Biscossi si estende per 72 L’asparago rosa di Cilavegna si distin- chi non si poteva permettere un con- La garzaia della Verminesca si estende sui ter- ettari in un boschetto umido molto rigoglioso. gue per le notevoli dimensioni e la sumo frequente di carne e perciò si è ritori di Cozzo, Sant’Angelo e Castelnovetto, e oc- L’ontano nero vi costituisce l’essenza dominante, forma perfetta. Si coltiva nelle aspar- guadagnato il soprannome di “carne cupa una estensione di 173 ettari. È una fascia oltre a sambuchi e a sanguinelli. Gli aironi cenerini giaie, terreni umidi e sabbiosi, a cura dei poveri”. del Consorzio produttori asparagi Ci- paludosa lungo la roggia Guida, in cui i boschi sono i primi a occupare parte della garzaia alla PARONA lavegna (CONPAC), nato nel 1987. Il umidi a ontano nero si alternano a distese di ve- fine di gennaio. L’offella di Parona è un biscotto ovale raccolto avviene da marzo a maggio, getazione palustre. La garzaia di Cascina Isola si trova a Langosco, dalle estremità appuntite. La genui- mese in cui, la seconda domenica, si La garzaia dell’Abbazia di Acqualunga, in in un’area golenale del fiume Sesia, coltivata in nità degli ingredienti, un sapiente do- svolge la Sagra dell’asparago. Dal Comune di Frascarolo, comprende tre nuclei bo- prevalenza a pioppeto e risaia che ospita una con- saggio e un’indovinata cottura hanno 2006 il prodotto è tutelato dal mar- schivi, in uno dei quali è insediata una colonia di sistente colonia di aironi. fatto di questo dolce un prodotto chio DECO. aironi, la più interessante della regione. Sono pre- La garzaia del Bosco Basso si trova nei Comuni unico. Dal 1969 la Pro loco ha legato senti, caso unico in Lombardia, tutte e cinque le di Breme e di Sartirana. L’elevata umidità del suolo DORNO il dolce alla Sagra delle offelle di specie di aironi gregari che nidificano in Italia. è mantenuta da alcune risorgive naturali, da cui La zucca di Dorno è detta “berta- Parona, in agenda la prima domenica La garzaia “Lago di Sartirana” si trova nei dipartono il cavo Giardino e il colatore Massa. gnina” perché ricorda il bärtö, tipico di ottobre. berretto dei contadini. La particolare pressi di una lanca formatasi nel XVIII secolo da La riserva regionale di Palude Loja si trova SANNAZZARO DE’ BURGONDI caratteristica è la quantità di polpa un’ansa del fiume Sesia. È conosciuta da tempo, tra i Comuni di Sant’Angelo e di Zeme. È una zona Quattro prodotti da forno a base di utilizzabile; la semina avviene in pri- oltre che per il rigoglioso canneto, per la sua avi- alimentata da fontanili, lungo le rogge Guida e farina di riso hanno ricevuto il mar- mavera e arriva alla maturazione in fauna migratoria. Raina, con ontano nero, salicone e canneto. chio comunale DECO: si tratta del pane agosto. Nel 2008 ha ricevuto il mar- La garzaia di Sant’Alessandro si trova nel Co- La garzaia di Gallia si trova in Comune di Gal- con farina di riso, i biscotti con farina chio DECO, oggi promosso dalla Pro mune di Zeme: con un’estensione di 256 ettari, è liavola. È stata istituita nel 1996 dalla Regione di riso (i risén) e le torte di farina di loco, che la seconda domenica di ot- la più estesa della provincia di Pavia. Lombardia e occupa un’area di 23 ettari circa. riso nelle varianti integrale o farcita tobre organizza la Sagra della zucca con ris e lat. La garzaia della Rinalda, situata a Candia, con La riserva naturale Boschetto di , bertagnina. i suoi 37 ettari è una piccola zona umida alimen- lungo la provinciale per Valeggio, occupa un dosso Il cereale bianco è promosso (e cuci- tata da fontanili e attraversata da numerosi canali sabbioso ed è una delle pochissime zone forestali MORTARA nato) in occasione della Sagra del irrigui. Vi nidifica una consistente colonia di nitti- residue della Lomellina. Occupa una superficie di Il salame d’oca è il simbolo di Mortara, riso, in programma la terza settimana core e di garzette. 73 ettari circa. celebrato nella sagra dell’ultima do- di giugno. 10 11 • Stazione (trattoria) MEDE via Roma, 12 - tel. 0384 74171 • Ca Schu (ristorante) via Giuseppe Garibaldi, 32 - tel. 0384 805499 FERRERA ERBOGNONE • Hostaria San Roc (trattoria) • Il Caminetto (trattoria) via Massazza, 23 - tel. 0384 820140 piazza San Giovanni Battista, 5 • La Culla (ristorante) tel. 0382 998198 via Mattei, 3 - tel. 0384 822085 • Il Forno dei Naveka (ristorante) • La Rosa dei venti (ristorante) corso della Repubblica, 66 viale Unione Sovietica, 57 - tel. 0384 823314 tel. 0382 998966 • Loka Loka (ristorante) • La Giasèra (ristorante-pub) via Morononi, 21 - tel. 0384 805627 e dove dormire corso della Repubblica, 87 - tel. 338 7008838 • San Martino (bed&breakfast) corso Italia (ex palazzo Massazza) Dove mangiare GALLIAVOLA tel. 335 6025555 • Osteria del Viandante (ristorante) BREME CERETTO LOMELLINA via Rosario, 3 - tel. 0384 804589 MEZZANA BIGLI • Ca d’la Tonilla (bed&breakfast) • Bovile (ristorante) • Milly (ristorante) via Mezzaluna, 12 - tel. 392 2965690 cascina Bovile - tel. 0384 56123 via Roma, 43 • Da Mafalda (trattoria) • Alla Corte di Elia (ristorante) tel. 0384 886006, 339 4575164 via Po, 24 - tel. 0384 77053 CERGNAGO via XX Settembre, 33 - tel. 0381 650259 • Un Punto macrobiotico (ristorante) • La Vecchia locanda (trattoria) • Il Toscano (ristorante) • Ne esco bene - da Fofò (ristorante) via Colonna, 1 - tel. 0384 88220 piazza Marconi, 12 - tel. 0384 77102 via Castello, 61 - tel. 0384 43803 via Giuseppe Garibaldi, 24 - tel. 0381 650130 • Acquadolce - Locanda sul fiume (ristorante) • Trattoria Lucana (ristorante) • Hosteria Barbavara (ristorante) località Ponte sul Po - tel. 0384 88477 CANDIA LOMELLINA via Madonnina, 8 - tel. 339 3919228 fraz. Barbavara, via De Amicis, 13 • Dell’Aquila - da Romè (ristorante-trattoria) • New Road (ristorante-pub) • Abbazia d’Erbamara (ristorante) tel. 0381 95148 frazione Casoni Borroni, via Chiesa, 27 Piazza San Carlo, 31 - tel. 0384 74371 cascina Abbazia d’Erbamara • La Valletta (ristorante) tel. 0384 88018, 0384 88588 • Ponte Sesia (ristorante) tel. 338 1191105, 335 5341067 cascina Nidasio - tel. 0381 650849 • La Tana (ristorante) via Casale, 19 - tel. 0384 74098, 328 1025801 •Mira(albergo-ristorante) • Monzaschi Rita (ristorante) frazione Balossa Bigli, via Po, 73 • Taverna del Duca (ristorante) loc. Campalestro, via Case Sparse, 3 fraz. Barbavara, via Case Sparse, 16 tel. 0384 88368, 328 7368732 frazione Terrasa, via Langosco, 6 tel. 0384 43094 tel. 0381 95394 tel. 0384 74090 MORTARA CILAVEGNA LANGOSCO • Al Polo (ristorante-caffetteria-albergo) CASTELLO D’AGOGNA • Al Santuario di Sant’Anna (trattoria) • San Martino (trattoria) Via XI Settembre (area Polo logistico integrato) • Il Pioppo e la Fonte (bed&breakfast) via Sant’Anna, 150 - tel. 339 3990157 via Mazzini, 33 tel. 0384 241106 via Quairone, 9 - tel. 0384 296634 • Garibaldi (trattoria) tel. 0384 78009 • Bel sit (albergo) • Italia (trattoria) piazza Garibaldi, 18 - tel. 0381 96542 viale Capettini, 58 - tel. 0384 92032 via Milano, 42 - tel. 0384 56012 • Tenuta Molino Taverna (agriturismo) LOMELLO • Bottala (albergo-ristorante) • La Castellana (albergo-ristorante) st. Vicinale della Galliana, 1 - tel. 0381 969155 • Antica dimora San Michele corso Garibaldi, 1 - tel. 0384 99021 via Milano, 1 (ristorante-albergo) • Del Giardino (osteria) tel. 0384 56036, 0384 56086 COZZO via Roma, 2 strada , 7 - tel. 0384 295742 • Al Castello di Cozzo (agriturismo) tel. 0384 85178, 0384 85203 • Della Torre (albergo-ristorante) CASTELNOVETTO via Marconi, 13 - tel. 333 1840870 • Del Ponte (ristorante con alloggio) via Contrada della Torre, 7 - tel. 0384 90775 • Dal Volpe (ristorante-osteria) • Al Castello di Cozzo (ristorante) via Matteotti, 3 - tel. 0384 85026 • Il Gasometro (ristorante-bar) via Ponte Nuovo, 23 - tel. 0384 673590 via Castello, 20 - tel. 0384 75057 • La Locanda del borgo strada Milanese, 620 - tel. 0384 56380 • Puntin rus (ristorante-pub) • Da Jeny (ristorante) (ristorante con alloggio) • La Corte dell’oca (ristorante) regione Salera, 15 - tel. 0384 673010 via Roma, 57 - tel. 0384 74622, 333 8715005 p.za della Repubblica, 43 - tel. 338 0457314 via Sforza, 27 - tel. 0384 98397 12 13 • Sant’Andrea (ristorante) • Victor (ristorante) • Vallone (agriturismo) frazione Gallia, provinciale per Sannazzaro, 30 via Vittorio Veneto, 27/29 cascina Vallone, provinciale per Valle Lom. tel. 0384 87223 tel. 0382 906147, 0382 997145 tel. 0384 804616 • La Gambarina (agriturismo) • Giardino (albergo-ristorante) strada cascina Giudice, 2 - tel. 0384 98399 ROBBIO fraz. Mezzano, 117 - tel. 0382 901632 TORRE BERETTI E CASTELLARO • Lo Scoglio (ristorante) • Alla Stazione (ristorante) • Corte Visconti di Modrone (ristorante) corso Porta Novara, 16 - tel. 0384 90663 piazza Duca Amedeo d’Aosta, 38 SANT’ANGELO LOMELLINA loc. Castellaro de’ Giorgi, via Suardi, 4 • Roma (ristorante) tel. 0384 679458 • Da Carmelo (ristorante) tel. 0384 805578 corso Mazzini, 3 - tel. 0384 91970, 0384 98688 • Da Mino (ristorante-vineria) via Isola Sant’Elena, 3 - tel. 0384 55289 • San Michele (albergo) - Il Cuuc (ristorante) via San Valeriano, 5 - tel. 347 1165808 VALEGGIO corso Garibaldi, 20 - tel. 0384 99106 • La Mondina (albergo-ristorante) SARTIRANA LOMELLINA • Antica Hostaria del Castello (ristorante) • Sant’Espedito (albergo-relais-ristorante) loc. Mulino Nuovo, provinciale 596 dei Cairoli • Il Roggione (bed&breakfast) via Vittorio Emanuele II, 3 - tel. 334 8119196 strada per Ceretto, 660 - tel. 0384 99904 tel. 0384 679611 via Mede, 67 - tel. 348 7887558 • Da Teresa (trattoria) • Torino (ristorante con alloggio) • Mezza luna (ristorante) • Kanaja (ristorante con alloggio) via Vittorio Veneto, 4 - tel. 333 4741792 corso Torino, 140 via Novara, 54 - tel. 0384 670605 via Vittorio Veneto, 4 tel. 0384 99600, 0384 295505 • Moderno (albergo-ristorante) tel. 0384 800186, 345 9162187 VALLE LOMELLINA •Trento(trattoria con alloggio) via Mazzini, 1/5 - tel. 0384 672685 • Perbacco (bed&breakfast) • Arcobaleno (trattoria) viale Trento,12 - tel. 0384 98727 • Road 596 (ristorante-pub) via Mazzini, 7 - tel. 335 6668354 via Milano, 71 - tel. 0384 797902 • La Guallina (trattoria) via Circonvallazione, 8 - tel. 338 3796292 • Belvedere (trattoria) frazione Guallina, via Molino Faenza, 19 • Pescarolo (agriturismo) SEMIANA piazza San Michele, 3 - tel. 0384 79183 tel. 0384 91962, 338 7261869 cascina Molino Miradolo - tel. 393 9222566 • Boomerang (ristorante) • Il Cinema (agriturismo) • Manzini (agriturismo) via Vittorio Veneto, 64 contrada della Valle, 15 - tel.0384 79059 frazione Cattanea, via Milano, 28 ROSASCO tel. 0384 804702 • Italia (ristorante) tel. 0384 91907, 339 6369588 • Del Bersagliere (ristorante-bar) • Cascina Corte Grande (agriturismo) via Milano, 57 - tel. 0384 79046 piazza XXVI Aprile - tel. 0384 679222 via Roma, 25 - tel. 0384 820272 OLEVANO DI LOMELLINA • Locanda del Pozzo (ristorante) • Vecchia Lomellina (ristorante) VELEZZO LOMELLINA • spazio eventi Al Museo (agriturismo) via Roma, 16 - tel. 0384 673824 via Marconi, 5 - tel. 0384 804655 • La Fontana (ristorante) via Uberto de’ Olevano, 6 • Acquamatta (ristorante) via Roma, 16 - tel. 0384 298949 tel. 0384 99904, 335 5729936 cascina Molino della Raina, 6 • La Corte Ghiotta (agriturismo) • Aurora (ristorante con alloggio) tel. 0384 331928, 334 7327545 cascina Terno - tel. 348 5166432 PALESTRO via Cavour, 21 - tel. 0384 43028 • Il Conte di Torino (ristorante) • Bacco e Venere (trattoria con alloggio) via Umberto I, 15; 0384 677164 via Dante, 51 - tel. 0384 43015 • Palestro (ristorante) • San Giorgio (ristorante-trattoria) via XXVI Aprile, 145; 0384 680938 via Dante, 22 - tel. 0384 43008 • Savoia (ristorante-albergo) Aree di sosta per camper piazza Guglielmo Marconi - tel. 0384 677126 SANNAZZARO DE’ BURGONDI MEDE • Vecchio Mulino (ristorante) • Doko (ristorante) • via Pietro Nenni (tel. 0384 822203) via Umberto I, 99 - tel. 0384 677105 via Guglielmo Marconi, 59 - tel. 0382 995211 SARTIRANA • Demuru (ristorante) • Eridano (hotel-ristorante) piazza Risorgimento (tel. 0384 800629) frazione Pizzarrosto, via della Chiesa, 14 via San Bernardino, 10 • tel. 0161 319622 tel. 0382 901727, 0382 997447 SEMIANA • Garibaldi (albergo-ristorante) • Cascina Corte Grande (tel. 0384 820272) PIEVE DEL CAIRO via Cavour, 23 - tel. 0382 995251 • Fior di loto (ristorante) • Il Tabarro (motel-ristorante) Per informazioni: Franco Milano, presidente Camper Club Lomellina (tel. 347 6035940) viale Giuseppe Ponte, 13 - tel. 0384 87717 via Fratelli Rosselli, 4/6 - tel. 0382 997695 14 15