Ducato Di Urbino Classe Prima

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Ducato Di Urbino Classe Prima DUCATO DI URBINO CLASSE PRIMA SEC. XIV - SEC. XVIII INVENTARIO ANALITICO A CURA DI REGINALDO TANZINI - 1805 - Trascritto da Marcella Morviducci (2020) Inv. N/43 - Ducato di Urbino. Classe Prima INDICE Inventario ......................................................................................................................................... p. 3 Divisione A: Stato e governo ................................................................................................ p. 3 Divisione B: Scritture concernenti le persone proprie dei SS.ri e delle Famiglie, che hanno regnato nelli Stati componenti il Ducato di Urbino ......................................... p. 34 Divisione C: Scritture concernenti il Ducato di Camerino, e la famiglia di Varano, che aveva posseduto quello Stato ..................................................................................... p. 61 Divisione D: Scritture concernenti feudi di pertinenza della Casa Della Rovere ................ p. 85 Divisione E: Scritture attenenti al cardinale Giulio della Rovere, detto il Cardinale di Urbino, e sua descendenza .......................................................................................... p. 118 Divisione F: Scritture estranee allo Stato, persone, e interessi dei Duchi, e Ducato di Urbino ........................................................................................................... p. 131 Divisione G: Carteggi ....................................................................................................... p. 146 2 Inv. N/43 - Ducato di Urbino. Classe Prima N. FILZA DESCRIZIONE DATAZIONE INTERNO CLASSE PRIMA DIVISIONE A Stato e governo I Copia dell’Investitura data da Bonifazio IX ad Antonio, Conte di Montefeltro di Urbino, Cagli 4 giugno 1390 1 ed altri luoghi, facendolo Vicario per dodici anni. Detta del suddetto Papa al Conte Guid’Antonio, figlio del suddetto Antonio, concessa a terza ge- 16 maggio 1404 2 nerazione. Copia di testamento di Pietro di Ribaldo di Gat- taja, Conte di Carpegna, nel quale dispone, che le rocche di S. Leo e Pietrarossa siano consegnate a 25 agosto 1409 3 Carlo Malatesti, e lascia suo Erede universale, an- co delle giurisdizioni di Gattaja, Bascio, e Mirato- rio, Malatesta di Pandolfo Malatesti. Copia di Bolla di Gregorio XII dell’unione dello Spedale di S. Antonio, fuori della porta di Valle- bona di Urbino, con quello di Cagli, e Montefel- 4 giugno 1411 4 tro, con riserva del Giuspatronato al Conte Guid’Antonio. Data in Gaeta. Copia di Bolla di Martino V di conferma al di- contro di Guid’Antonio di tutte le concessioni fatte al medesimo dai precedenti Pontefici nelle Provincie di Romagna, Marca d’Ancona, Massa 25 aprile 1420 5 Trebaria, e Ducato di Spoleti, nominandolo di- stintamente Conte di Montefeltro, e degli altri luoghi Vicario Pontificio. Detta del suddetto Papa che concede al medesi- 12 maggio 1424 6 mo il governo di Massa Trebaria a beneplacito. Detta del suddetto Papa d’investitura al detto Conte Guid’Antonio, di Casteldurante e Castello 10 gennaio 1426 7 della Torre della Badia. Detta del suddetto Papa, che erige Casteldurante 13 marzo 1429 8 in titolo di Contea. Copia di Bolla di Giovanni XXII, colla quale con- ferma due capitoli, concordati da un suo Com- 1 agosto 9 missario col suddetto Guid’Antonio, riguardanti pagamenti di censi. 3 Inv. N/43 - Ducato di Urbino. Classe Prima N. FILZA DESCRIZIONE DATAZIONE INTERNO Copia di Bolla di Eugenio IV mediante la quale 20 febbraio 1431 10 prende in protezione il suddetto Conte, e suoi Stati. I Copia di Bolla del suddetto Eugenio IV, con cui investe il predetto Guid’Antonio di S. Angelo, 20 aprile 1443 11 Mercatello e Lamole. Detta del suddetto Papa, che dà al Conte Odd’Antonio, figlio di Guid’Antonio, il titolo di 25 aprile 1443 12 Duca di Urbino. Detta di Niccolò V d’investitura di più luoghi al Conte Federigo, figlio naturale di Guid’Antonio, succeduto al duca Odd’Antonio suo Fratello. 20 luglio 1447 13 N.B. In tutti i descritti documenti è da osservarsi, che questi SS.ri son sempre chiamati distintamente Conti di Montefeltro, e degli altri luoghi Vicari del Papa. Motuproprio di Niccolò V, per il quale traslata la 10 marzo 1448 14 Città di Cagli, e le dà il nome di S. Angelo Papale. Scritture concernenti la sovranità di Galeazzo, e altri Malatesti di Pesaro, Fossombrone ecc., la vendita fattane dai medesimi ad Alessandro Sfor- za, ed ai Montefeltreschi, di Pesaro al primo, di Fossombrone ai secondi; la fondazione del Con- 15 vento di Annalena in Firenze, fatta da Annalena del conte Galeotto di Niccolò Malatesti; e la compra fatta da Galeazzo Malatesti del Castello di Poppiano dai Guicciardini. Bolla di Pio II che conferma a Federigo da Mon- tefeltro le investiture de’ precedenti Papi. N.B. Merita speciale attenzione questo documento dove lo stes- 30 giugno 1461 16 so Pio II chiama distintamente Federigo Conte di Montefeltro, e degli altri luoghi Vicario Pontificio. Detta del suddetto Papa, che dà a Federigo pre- detto l’investitura di S. Leo, Majolo, e altri luoghi del Montefeltro. N.B. È questo il primo documento che si trovi d’investitura 1 aprile 1464 17 Pontificia del Montefeltro, il quale per altro possedevasi dai Montefeltreschi centinaia d’anni avanti, e data tre anni do- po, che lo stesso Pio II aveva riconosciuto il Duca Federigo per Conte di Montefeltro come si accenna sopra al n. 16. Copia e transunto dei tre Istrumenti del possesso dato da un Commissario di Pio II al suddetto Fe- 1461 18 derigo di diversi luoghi del Montefeltro nel 1461. 4 Inv. N/43 - Ducato di Urbino. Classe Prima N. FILZA DESCRIZIONE DATAZIONE INTERNO Scrittura ove si esamina la genuità dei tre suddetti Istrumenti, e si prova che quei luoghi erano di as- 19 soluta proprietà dei Montefeltreschi, e che ne fu I fatta la consegna, senza verun segno di Feudalità. Copia di Bolla di Sisto IV, che dà il titolo di Duca 23 agosto 1474 20 a Federigo da Montefeltro. Detta del suddetto Papa, che investe Giovanni della Rovere del Vicariato di Sinigallia, e di Mon- 12 ottobre 1474 21 davio. Detta del suddetto, nella quale dichiara, che no- nostante la legittimazione di Buonconte e di An- tonio figli del Duca Federigo, non legittimi, deb- 10 febbraio 1477 22 ba succedere nelli Stati paterni Guido, o Guid’Ubaldo, figlio legittimo. Trattato originale in pergamena della confedera- zione fra Sisto IV, Re di Napoli, Duca di Milano, e le Repubbliche di Firenze, e di Siena; nel qual 13 marzo 1480 23 vengono compresi il Duca Federigo, e Girolamo Riario, Signore di Imola. Capitoli di Lega offensiva contro il Duca Federi- go convenuti fra Alessandro Sforza Signore di 24 Pesaro, e Sigismondo Pandolfo Malatesti. Patente originale del Re Ferdinando di Napoli, che accorda al Duca Federigo la facoltà di estrarre dal 25 luglio 1480 25 Regno senza gabelle libbre 300 mila di salnitro. Breve di Sisto IV che esime il Duca suddetto dal 16 agosto 1481 26 pagare la tassa detta Frumentaria. Copia di tre Brevi d’Innocenzo VIII al Duca so- praddetto ne’ quali esortalo a non molestare il 1485. 1486 27 Conte Ugolino Bandi nel possesso del Castello di Pedrosa. Istrumento originale di quietanza della Comunità di Fano a Cammilla e Giovanni Sforza, Signori di 16 aprile 1486 28 Pesaro. Copia dell’Istrumento della vendita del Feudo delle Carpine, fatta dal Duca Guid’Ubaldo da 18 luglio 1499 29 Montefeltro a Girolamo Bentivogli da Gubbio. Copia della Bolla di Alessandro VI, che conferma le concessioni di Sisto IV a Giovanni della Rove- 24 gennaio 1501 30 re, e le trasferisce in Francesco Maria di lui figlio. 5 Inv. N/43 - Ducato di Urbino. Classe Prima N. FILZA DESCRIZIONE DATAZIONE INTERNO Documenti in copia delle concessioni fatte dai Duchi Guid’Ubaldo da Montefeltro, e Francesco 1502 31 Maria I della Rovere ai Conti Odasi. I Copia delle Convenzioni fra Giovanni Sforza, e il Comune di Pesaro, per cui fu a lui rilasciata la 15 dicembre 1503 32 percezione dei dazi e colla condizione di accollar- si tutte le spese del porto e scritture relative. Copia di Bolla di Giulio II colla quale approva l’adozione fatta dal Duca Guidubaldo da Monte- feltro della persona di Francesco Maria della Ro- vere, e gli dà l’investitura di tutti i suoi dominij, 11 maggio 1504 33 nominando la Contea del Montefeltro, di cui dice esserne stata data l’investitura da Pio II al duca Federigo. Copia della Bolla di Giulio II, che conferma l’investitura di Sascorbaro data dal Duca France- 2 maggio 1514 34 sco Maria I a Filippo Doria. Convenzioni accordate dal Duca suddetto alle Comunità dello Stato nel prenderne il dominio 1 giugno 1508 35 dopo la morte del Duca Guid’Ubaldo I. Copia della convenzione stipulata fra Galeazzo Sforza, Signore di Pesaro, da una parte; e il Duca Francesco Maria I della Rovere, e il Cardinale Si- gismondo Gonzaga dall’altra, per la consegna del- la Rocca di Pesaro, e la cessione dei beni posse- 1512 36 duti dallo Sforza in quella Città; per le quali ces- sioni il Cardinale promette dare allo Sforza tanti de’ suoi propri beni posti nel territorio di Manto- va, che formino la rendita di mille scudi annui, ed altrettanta somma annuale promette il Duca. Fatto informativo, ed osservazioni sopra la pre- 37 detta convenzione. Bolla di Giulio II che investe il Duca Francesco 20 febbraio 1512 38 Maria della Signoria di Pesaro. Istrumenti a stampa concernenti l’investitura data dai Duchi di Urbino ai Marchesi Castiglioni di Mantova, cominciando da Baldassarre Castiglio- 1514 39 ne, autore del Cortigiano, prima del Feudo di Novilara, e di poi permutato nel Castello e terri- torio, detto l’Isola di Urbino. Copia dell’Infeudazione del Castello della Stacciola 2 agosto 1515 40 data dal Duca Francesco Maria I ai Conti Maurizj. 6 Inv. N/43 - Ducato di Urbino. Classe Prima N. FILZA DESCRIZIONE DATAZIONE INTERNO Detta della Bolla di Leone X dell’investitura del 17 agosto 1516 41 Ducato d’Urbino a Lorenzo de Medici. Breve del suddetto Papa e documenti relativi alla I capitolazione conclusa fra esso Papa, e i Coman- danti Francesi, che erano al soldo del Duca Fran- cesco Maria, nell’impresa della prima recupera- 1517 42 zione dello Stato d’Urbino, dalla quale il suddetto Duca fu obbligato a ritirarsi per la defezione ap- punto de’ Francesi.
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