Catalogo Fantafestival 2016
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FANTA FESTIVAL 2016 FANTAFESTIVAL ROMA my cityplex Savoy 13|17 luglio L’Isola del Cinema 19|24 luglio SalaSala Trevi 9|11 settembre promosso da in collaborazione con MINISTERO PER 36.FANTAFESTIVAL Organizzato da Promo ufficiale Si ringrazia I BENI E LE ATTIVITÀ Direttore Grandi Eventi Cultutali Fantafestival 2016 Marco Accordi Rickards CULTURALI Alberto Ravaglioli Regia Giovanni Bufalini Carlo Ivo Alimo Bianchi Ministro Coordinamento artistico Con Sara Sergi, Barter Film Dario Franceschini Comitato scientifico Marcello Rossi Paolo Di Orazio, Bugs Comics Dario Argento Anna Bufalini, Carmignani Editrice Direzione Generale Lamberto Bava Selezionatore dei film e Davide Curatolo Maurizio Carrassi per il Cinema Pupi Avati dei corti Produzione Armando Corridore Mel Brooks Luca Ruocco Dauphine Factory Pier Paolo Dainelli Direttore Generale Roger Corman in collaborazione con Dauphine Factory Nicola Borrelli Lloyd Kaufman Archivio storico a cura di Scuola Romana Michele De Angelis George A. Romero Alberto Ravaglioli di Fotografia e Cinema Destinazione Krypton REGIONE LAZIO Vittorio Storaro e Reset VFX (SOS Television) Luciano Sovena Ufficio Stampa Edizioni Il Foglio FONDAZIONE Simona Pedroli Servizi fotografici GamesVillage.it FILM COMMISSION Giurie del 36.Fantafestival Alberto Martinangeli GAMTV di ROMA Premio “Pipistrello d’oro” Coordinamento Roberto Genovesi e delle PROVINCE organizzativo Riprese televisive Golem Libri DEL LAZIO Marco Accordi Rickards Orsola Trevisan Giovanni Toro Giorgio Gosetti Presidente Direttore di VIGAMUS, InGenereCinema.com Luciano Sovena Critico videoludico Assistenza organizzativa Servizi doganali Bruno Lo Turco Direttore Generale Jonatan Alonso Villarroel Antonio Montagnoli s.a.s. Matteo Martone Cristina Priarone Maurizio Carrassi Domenico Monetti Regista e curatore attività Mostra personale Biglietteria aerea e Giovanni Mongini CENTRO SPERIMENTALE cinematografiche delle “Luctus Ignis” ospitalità Francesca Negri DI CINEMATOGRAFIA Biblioteche di Roma di Mariano Baino Omega Viaggi Srl Nel Blu Studios Presidente Luca Rea FANTAFESTIVAL si avvia ad affrontare la trentaseiesima edizione con uno stato d’animo bivalente. Grazie al lavoro Effetti collaterali Stefano Rulli Antonello Sarno Catalogo a cura di Reset VFX di tutti questi anni, in cui l’unico obiettivo portato avanti è stato l’interesse della manifestazione, il suo prestigio, Direttore Generale giornalista cinematografico Alberto Ravaglioli del Fantafestival Antonello Sarno Marcello Foti e curatore del programma Direttore Tino Franco Simone Scardecchia l’alto livello culturale del programma e, alla fine, la soddisfazione del pubblico, ci troviamo ad essere un festival Supercinema per Canale 5 Redazione catalogo 2016 con Lorena Pagliaro Scuola Roma di Fotografia apprezzatissimo a livello internazionale e fra gli addetti ai lavori italiani. Daniele Scardeccia Il CINETECA NAZIONALE Paolo Gaudio e Cinema Quello che purtroppo non abbiamo mai inseguito, tutti presi nel realizzare una grande selezione di film e di conseguenza Conservatore Premio “Mario Bava” Marcello Rossi Simone Scardecchia Sergio Stivaletti Emiliano Morreale Carlo Modesti Pauer Luca Ruocco Antonio Tentori una grande affluenza di pubblico, è stato il successo personale, che si raggiunge purtroppo (ed una recente bocciatura Leopoldo Santovincenzo Simone Scardecchia VIGAMUS - Video Game da parte della burocrazia UE ce lo ha confermato) frequentando i salotti e la camarille che contano. E siccome questo Gilda Signoretti Museum VIGAMUS Academy secondo aspetto (evidentemente) conta più del primo, le soddisfazioni da parte degli enti pubblici non sono andate di pari Immagine e grafica 2016 Andrea Vitali passo con quelle -preziose- regalateci dal pubblico che, ormai da due generazioni, affolla le nostre sale. Benedetta Gavazzi Way to Blue Ma, da un punto di vista finanziario, chi conta è chi assegna i contributi, senza i quali i programmi -per belli ed entusiasmanti WeirdMovies.it Stampa che siano- non si possono realizzare e la cui mancanza trascina a fondo anche le manifestazioni più titolate. Page Service Lo scorso anno il FANTAFESTIVAL ha chiuso con un bilancio straordinario dal punto di vista culturale e fallimentare da Selegrafica 80 4Graph quello finanziario. Se siamo ancora qui, è perchè collaboratori e fornitori continuano a credere nel festival e nel suo gruppo dirigente, ed hanno voluto ancora concedere una chance. Sito www.fanta-festival.it Ma quanto si riuscirà ad andare avanti? Forse dovremo ricorrere, così come fatto da alcuni illustri manifestazioni sorelle, a cura di Marcello Rossi ad un crowd funding, che troverei giusto e sacrosanto anche da un punto di vista morale: se una cosa ti appassiona, dalle e Alberto Ravaglioli una mano a crescere (o a sopravvivere). Fin da quest’anno abbiamo deciso di potenziare la campagna di prevendita di Sviluppo web Emiliano Spada abbonamenti a tutti gli eventi del festival. Spero che il risultato di vendite, al di là del puro incasso, ci offra una boccata di fiducia e di entusiasmo. Social Media Manager Sull’altra faccia della medaglia, un programma mai così ricco di proposte. Il lavoro di selezione è stato realmente Luca Ruocco massacrante, visto che abbiamo dovuto scegliere fra oltre 1000 (mille!) opere inviate veramente da ogni parte del mondo. Fra l’altro, grazie anche alla collaborazione partita quest’anno, con un nuovo festival che si svolge a Buenos Aires e che raccoglie opere da tutti i paesi dell’America latina, abbiamo una selezione interessante di questa cinematografia poco organizzazione in collaborazione con praticata, per quanto riguarda il fantastico. Il direttore Alberto Ravaglioli SCREAM guida alla saga urlatrice di Wes Craven a cura di InGenereCinema.com Scream - Chi urla muore 1978: Halloween – La notte delle tità (e ne cancellasse l’umanità), con sbaglia e, soprattutto, scivola, cade, streghe codifica lo slasher, sotto- Ghostface, il cangiante killer della capitombola in continuazione. genere dell’horror. saga di Scream la mutazione con- Ma Craven e Williamson lavorano sulla 1980: Venerdì 13 sparge i semi per tinua. L’assassino torna ad essere corrente filmica in cui Scream – Chi regalare ai fanatici dei film del terrore mascherato, ma non più per nega- urla muore può essere racchiuso e un altro malvagio e inarrestabile killer re il suo essere umano, quanto per sulla quale rimane sollevato in maniera seriale, Jason Voorhees. appiattire una identità cangiante e critica e satirica. 1984: Nigthmare – Dal profondo molteplice che è alla base stessa Chi meglio del creatore di Nightmare della notte regala al regista Wes della saga; ma viene completamente poteva prendere il timone di uno Craven e al villain interpretato da reinventato, adeguandosi alla real- slasher che si pone come metro di Robert Englund un posto d’onore tà dettagliatamente raccontate dalla misurazione del genere, “horrorsco- all’interno dell’olimpo del cinema di cronaca nera già diventata parte inte- pio”, bugiardino illustrativo che smali- genere. grante di TG e talkshow. ziatamente può permettersi di mostra- E poi tanti sequel, epigoni, tentativi più L’orrore continua ad andare in scena, re a un pubblico ormai incredulo un o meno riusciti, più o meno utili, finché, ma non ha più bisogno di andare giocattolo smontato, per rimetterlo a grazie all’apporto dello sceneggiatore a scomodare loschi figuri monoliti e nuovo e spiegarne in maniera divertita Kevin Williamson, Craven ritorna alla immortali, bambole assassine o serial il funzionamento meccanico. console dello slasher con Scream – killer con poteri paranormali. No, La storia è semplice: Woodsboro, Chi urla muore, un film che nasce Williamson e Craven scavano all’in- California. Una giovane studentes- con il chiaro intento di demolire dall’in- terno della figura del villain per tirarne sa viene assassinata insieme al suo terno il genere a cui appartiene, vivise- fuori lo scheletro, che si rivela quello di ragazzo all’interno della villa dei suoi zionandolo dall’interno. un normale essere umano. genitori. Non c’è più spazio, allora, per assassi- L’assassino, Ghostface, indossa una SCREAM ni infallibili: l’omicida che si nasconde mantella nera e una maschera che CHI URLA MUORE dietro la maschera e nello scomodo ricorda l’uomo ritratto ne “L’urlo” di Se con Freddy Krueger il killer seria- costume di Ghostface è impacciato, Munch. le e invincibile dello slasher movie spesso non riesce a portare a termi- La notte seguente il killer pren- perdeva il bisogno di una maschera ne l’azione che si è prefissato ed è de di mira un’altra giovane, Sidney anonima che ne nascondesse l’iden- costretto ad improvvisare goffamente, Prescott, la final girl dell’intera saga. La vittima prediletta di una sequela di vuoto che avrebbe messo bene a fuoco Un sequel di successo richiede, come occhi di Sidney che ancora dubita della tre è in compagnia di Linus e Gale, si maggiormente metacinematografico, killer seriali che decideranno di con- giusto un decennio dopo. sostiene il nerd cinefilo Randy Meeks sua onestà. dilunga con lui per permettere ai due nel quale Wes Craven si diverte a cita- tinuare l’uno il lavoro dell’altro, come Il bodycount del primo Scream conta (Jamie Kennedy), più sangue e ter- La sequenza più terrorizzante del film di individuarlo nel prato nel quale si re, criticare e sfruttare cliché del cine- se l’anima omicida degli assassini del 7 vittime (più una assassinata l’an- rore rispetto al capitolo precedente, è quella che vede Sidney a bordo trovano e bloccarlo una volte per tutte. ma e della televisione. primo capitolo