MIX-NEWS – Estate 2010
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
9 Nicola Longo, Per Andrea Gareffi 11
INDICE Rino Caputo, Habent sua fata libelli, ancora una volta! 9 Nicola Longo, Per Andrea Gareffi 11 IN PROSA E IN VERSI Eraldo Affinati, Ipatti dell'abisso 17 Edoardo Albinati, Sulle rovine 23 Claudio Damiani, Ad Andrea Gareffi, vero maestro 29 Milo De Angelis, Nella notte umana 31 Eugenio De Signoribus, All'amico distante 33 Paolo Febbraro, Sisifo 37 Marco Lodoli, Ilfreddo 39 Marco Lucchesi, Fiera trasparenza 41 Dante Maffia, Urbe 45 Valerio Magrelli, Le pastorelle pornografiche: divertimento alla maniera di Watteau 49 l'Iio Pecora, Ad Andrea Gareffi 51 Alessandro Piperno, Per Andrea G. L'inizio di un romando che non pubblicherò mai 53 Aurelio Picca, Andrea Gareffi è 61 Andrés Sànchez Robayna, En la tumba de Stéphane ÌAallarmé 65 STUDI Nicola Longo, Inferno, II, 88-89: «temer si dee di sole quelle cose / c'hannopotenza difare altrui male / de l'altre no ché non sonpaurose» 69 Luigi Surdich, L'ombra di Dante e le ombre dei peccatori 87 6 Indice Marco Ariani, Metafore della luce e mistica imperiale nella Monarchia di Dante Ili Carmen F. Bianco Valdés, Ì.M epifania amorosa en las Rimas de Giovanni Boccaccio ! 143 Marcello Ciccuto, Momo fra i libri di Alberti e Facio 159 Arnaldo Bruni, Per il teatro di Machiavelli: ragioni della scrittura e lascito alla modernità 169 Paolo Procaccioli, Da novella a exemplum a inciso. Nota sui destini testuali del Grasso legnaiuolo tra Quattro e Cinquecento 181 Tommaso Mozzati, Fe Cene del Lasca, il party più esclusivo. La traditone festiva a Firenze nel Cinquecento, tra allestimenti d'artista e memorie letterarie 197 Gian Mario Anselmi, Francesco Guicciardini tra storiografia, narra zione ed esperienza politica 221 Pasquale Guaragnella, Proverbi e sentente ne Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile 231 ; Guido Baldassarri, Vincenzo Monti e II Bardo della Selva Nera 257 Vincenzo De Caprio, Ossian, Acerbi e un 'immagine della Finlandia 293 Rino Caputo, Dello svolgimento del Risorgimento italiano: dalla lettera tura per la storia : 313 Gianni Venturi, Ah!.. -
Table Des Matières
Table des matières Préface 5 L’importance de l’archive dans la littérature de la postmodernité Margherita Ganeri «Il ritorno alla realtà» nel romanzo degli anni zero 11 Jean-François Carcelén Écriture de l’Histoire et postmodernité Le roman espagnol actuel et la mémoire revisitée 21 Ana Paula Arnaut La reescritura del pasado en clave postmodernista 31 Walter Geerts Le roman historique et ses messies À propos de Perec, Goytísolo, Tournier, Lobo Antunes et Saramago 45 Catherine De Wrangel-Lanfranchi Écriture et Histoire dans le roman historique postmoderne en France et en Italie. Peut-on parler de la constitution d’un modèle national ? 55 Alessandro Leiduan La réécriture postmoderne de l’Histoire ou le crépuscule de la praxis 67 Giuseppe Lovito La construction du sens de l’Histoire dans Le Pendule de Foucault et dans Baudolino d’Umberto Eco 79 Réflexions sur la réinvention de l’Histoire Claudio Milanesi 91 Il complotto, il gioco, la realtà Umberto Eco, George Orwell, Primo Levi, Dan Brown… 91 Leonardo Manigrasso Le eterne passioni degli italianise. L’epopea fantastorica di Enrico Brizzi 103 Alessandro Martini Une uchronie de Résistance et de football L’inattesa piega degli eventi d’Enrico Brizzi 113 La mémoire des dictatures Monica Jansen Storia, menzogna e utopia in L’amore graffia il mondo di Ugo Riccarelli e Per Isabel di Antonio Tabucchi 123 Perle Abbrugiati Tristano non invecchia in fretta 133 Stefano Magni Campo del langue Il viaggio di Eraldo Affinati attraverso la storia e la memoria 139 Hanna Serkowska Da illazioni a allucinazioni ovvero sulla cecità nella storia nei romanzi a sfondo storico di Claudio Magris 149 Anne Laure Rebreyend Réalisme postmoderne et déconstruction de l’écriture de l’Histoire dans le roman espagnol contemporain. -
Cahiers D'études Italiennes, 32 | 2021
Cahiers d’études italiennes 32 | 2021 Femmes aux multiples talents : entre littérature et d’autres pratiques intellectuelles et artistiques Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critica cinematografica d’autrice Anna Banti de « Paragone » à « L’Approdo letterario ». Vingt‑cinq ans de critique cinématographique d’auteure Anna Banti from “Paragone” to “L’Approdo letterario”. Twenty‑Five Years of Female Cinematographic Criticism Sara Da Ronch Edizione digitale URL: https://journals.openedition.org/cei/8897 DOI: 10.4000/cei.8897 ISSN: 2260-779X Editore UGA Éditions/Université Grenoble Alpes Edizione cartacea ISBN: 978-2-37747-257-4 ISSN: 1770-9571 Notizia bibliografica digitale Sara Da Ronch, «Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critica cinematografica d’autrice», Cahiers d’études italiennes [Online], 32 | 2021, online dal 01 mars 2021, consultato il 16 septembre 2021. URL: http://journals.openedition.org/cei/8897 ; DOI: https://doi.org/ 10.4000/cei.8897 Questo documento è stato generato automaticamente il 16 septembre 2021. © ELLUG Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critic... 1 Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critica cinematografica d’autrice Anna Banti de « Paragone » à « L’Approdo letterario ». Vingt‑cinq ans de critique cinématographique d’auteure Anna Banti from “Paragone” to “L’Approdo letterario”. Twenty‑Five Years of Female Cinematographic Criticism Sara Da Ronch 1. Introduzione 1 La rivalutazione del ruolo dell’intellettualità femminile all’interno della tradizione letteraria italiana è una tendenza in atto già da alcuni decenni, specie per quanto riguarda un secolo così vivo e fecondo qual è stato il Novecento. -
Vita Da Strega Gli Anni D’Oro Del Premio, Nel Racconto Fotografico Di Carlo Riccardi
MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA Vita da Strega Gli anni d’oro del Premio, nel racconto fotografico di Carlo Riccardi Anteprima dal 29 giugno 2018 – In mostra dal 7 luglio al 30 settembre 2018 Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia Piazzale di Villa Giulia, 9 – Roma Le storie e i personaggi del Premio Strega nelle foto dell’Archivio Riccardi per la prima volta rivivono al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, la storica sede della finale della prestigiosa competizione. Un pezzo di vita italiana, un pezzo della vita culturale italiana, che anno dopo anno, dal 1947, vede in campo i maggiori scrittori italiani: è il Premio Strega. E “Vita da Strega” è l’evento che svela la storia del riconoscimento letterario italiano più ambito attraverso le straordinarie foto, alcune inedite, dell’Archivio Riccardi. Indirizzo: Piazzale di Villa Giulia, 9 - 00196 – Roma tel. +39 06 3226571; fax +39 06 3202010 Mail e sito web: [email protected]; www.villagiulia.beniculturali.it Orario: dal martedì alla domenica 9.00 - 20.00, lunedì chiuso. Ticket: intero € 8,00; ridotto € 4,00; Abbonamento per ingressi illimitati da 3 mesi (intero € 12,00; ridotto: € 6,00), 6 mesi (intero € 16,00; ridotto: € 8,00); 12 mesi (intero € 24,00; ridotto: € 12,00). GRATUITO per gli aventi diritto e per tutti LA PRIMA DOMENICA DEL MESE @VillaGiuliaRm museoetruscovillagiulia Etruschannel Clicca sui loghi per accedere direttamente ai nostri canali social MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA L’appuntamento è fissato all’interno della Sala della Fortuna, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia, 9 a Roma, venerdì 29 giugno dalle ore 10.00. -
L'italia in 150 Libri
LL’’IIttaalliiaa iinn 115500 lliibbrrii l’Italia in 150 libri. 150 libri, uno al giorno, sull’Italia, gli italiani e l’italianità L’Italia in 150 libri 150 libri, uno al giorno, sull’Italia, gli italiani e l’italianità In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Biblioteca ha predisposto uno speciale percorso di lettura che ha raccontato l’Italia e gli italiani attraverso 150 titoli significativi, scelti tra libri e altri documenti. Nel corso dell’anno, per 150 giorni, ogni giorno abbiamo proposto un titolo che è stato esposto in un apposito spazio della Biblioteca, riconoscibile perché “avvolto” dal tricolore; l’opera era corredata da una scheda sintetica di presentazione che, oltre all’argomento trattato, dava ragione dell’inclusione di quel documento all’interno di questa particolare bibliografia. Nella selezione, pur avendo privilegiato le opere più recenti, abbiamo ritenuto opportuno inserire anche alcuni classici particolarmente significativi, perché hanno contribuito alla formazione culturale degli italiani. Le schede sono qui presentate secondo l’ordine della collocazione a scaffale, per facilitarne al lettore la ricerca, ed anche perché questa classificazione consente di ordinare i materiali per affinità di argomento. All’inizio del fascicolo abbiamo inserito anche un indice ordinato per titolo, con segnata a fianco la collocazione. Ovviamente tutti i titoli selezionati sono prestabili con le consuete modalità e durante l’orario di apertura della Biblioteca. l’Italia in 150 libri. 150 libri, uno al giorno, sull’Italia, gli italiani e l’italianità ELENCO PER TITOLO (La collocazione serve a recuperare i singoli titoli nel presente repertorio e nello scaffale) 150 (anni di) invenzioni italiane / Vittorio Marchis....................................................................608.773 MAR Alpini, schutzen e kaiserjager nella Grande Guerra / Enrico Folisi ................................. -
Cultura I Forum Dell'espresso
01/07/2018 diffusione:236776 Pag. 82 N.27 - 1 luglio 2018 tiratura:348760 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Cultura I forum dell’Espresso 01/07/2018 diffusione:236776 Pag. 82 N.27 - 1 luglio 2018 tiratura:348760 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Illustrazione di Ettore Viola Caccia allo a cura di SABINA MINARDI foto di Augusto Casasoli Il capolavoro che non c’è. Lo strapotere dei grandi editori. Le alleanze per vincere, alla vigilia del più prestigioso, e feroce, premio letterario. Specchio dell’Italia L’Espresso 1 luglio 2018 83 01/07/2018 diffusione:236776 Pag. 82 N.27 - 1 luglio 2018 tiratura:348760 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Cultura I forum dell’Espresso ome sta l’editoria italiana? Abbiamo utilizzato la finale del premio Strega per parlarne, e per discutere dei libri in gara e di ciò C che rappresentano in questa esta- te 2018: non certo una stagione qualunque, ma un tempo molto particolare dal pun- to di vista politico, sociale, civile. Con la scrittrice Elvira Seminara, il critico Alberto Asor Rosa, lo scrittore Paolo Di Paolo, l’editore Gian Arturo Fer- rari, per anni al vertice del Gruppo Mondadori, interlocutori non direttamente coin- che di gruppo o di casa editrice?), tra che ci sia un percorso di riappropriazione volti nella sfida, alla vigilia del più pre- giurati di lungo corso che storcono il di anni di fragilità a noi prossimi. -
Fenomenologia Umbedi Rto Eco (1932-2016) UMBERTO ECO VISTO DA TULLIO PERICOLI TULLIO DA VISTO ECO UMBERTO Alberto Arbasino
DI REPUBBLICA DOMENICA 21 FEBBRAIO 2016 NUMERO 571 La copertina. Il boom della “Financial Fiction” Le mostre. L’arte di Marisa e Mario Merz $VMU I tabù del mondo. Nella mente del terrorista Fenomenologia Umbedi rto Eco (1932-2016) UMBERTO ECO VISTO DA TULLIO PERICOLI TULLIO DA VISTO ECO UMBERTO Alberto Arbasino. Alberto Asor Rosa. Corrado Augias. Nanni Balestrini. Alessandro Baricco. Stefano Bartezzaghi. Zygmunt Bauman. Ginevra Bompiani. Zita Dazzi. Raffaella De Santis. Maurizio Ferraris. Simonetta Fiori. Antonio Gnoli. Ugo Gregoretti. Ezio Mauro. Tullio Pericoli. Danco Singer. Michele Smargiassi Repubblica Nazionale 2016-02-21 la Repubblica LA DOMENICA DOMENICA 21 FEBBRAIO 2016 28 Fenomenologia di Umberto Eco. “La scommessa di non cedere alla banalizzazione del sapere ma nello stesso tempo la capacità di costruirsi lettori. Accendendo una passione” EZIO MAURO RA “UNA BELLA MATTINA DI FINE NOVEMBRE, nella notte aveva nevica- to un poco” quando frate Guglielmo da Baskerville allo spuntar del sole venne avanti nell’Italia confusa del 1980. Il Paese aveva appena vissuto lo shock del delitto Moro, il punto più temerario Lo studioso della sfida terroristica alla democrazia, e l’inizio della sua caduta. Come su un terreno prosciugato, ripiegavano le Brigate Rosse e si ritiravano le ideologie, e noi entravamo senza bussola in un terri- torio sconosciuto. Ed ecco quel frate, amico di Occam e di Marsilio da Padova, che si mette in cammino sette secoli fa, procede per sette giorni e 576 pagine insieme al novizio Adso da Melk, viaggia verso settentrione ma senza seguire una linea retta, tocca città fa- che voleva Emose e abbazie antichissime che incutono paura come fortezze di Dio inaccessibili, masticando le erbe misteriose che raccoglie nei boschi e scrutando di notte, dopo vespro e compieta, le magie stregonesche dell’orologio, dell’astrolabio e addirittura del magnete. -
QUADERNI DEL PREMIO BIELLA LETTERATURA E INDUSTRIA © 2017 E20progetti Editore Via Milano, 94 - 13900 Biella
QUADERNI DEL PREMIO BIELLA LETTERATURA E INDUSTRIA © 2017 E20progetti Editore via Milano, 94 - 13900 Biella www.e20progetti.it ISBN 978-88-97816-46-1 Finito di stampare nel mese di Aprile 2017 Un’idea e l’ambizione. L’idea è che un premio letterario possa significativamente contribuire ad allargare il pubblico dei lettori e ad aumentare l’attenzione loro e degli autori sul tema dell’industria e del lavoro. Questo perchè siamo convinti che, aldilà e senza nulla togliere alla rilevanza di nuovi settori e ragioni di impiego che si affacciano e si accavallano nell’evoluzione economica e sociale di un Paese, le attività di produzione mantengono un ruolo determinante nella cultura e nella vita delle persone. L’ambizione, pensando in modo particolare ai giovani, è di contribuire a mettere in evi- denza ed a far apprezzare storie, situazioni e persone la cui rilevanza fa spesso il pari con l’inten- sità dei valori che ne sono all’origine e con l’apporto allo sviluppo della società. Il Premio Biella Letteratura Industria nasce nel 2001 ed il percorso di questi 15 anni è ricco di emozioni, di scoperte, di incontri e di idee che poche altre esperienze avrebbero potuto procurare. I Quaderni del Premio vogliono portare testimonianza e memoria di questo eccezionale percorso. Il mio pensiero volge poi al sentimento di gratitudine verso le tante persone che hanno e continua- no a contribuire all’esistenza del Premio. Nessun successo è altrettanto gratificante quanto quelli da condividere. Paolo Piana Presidente Premio Biella Letteratura e Industria 4 5 LA STORIA DEL PREMIO Per una storia del premio, sono ormai quin- unico, premio nel panorama sconfinato dei dici gli anni da raccontare, affollati di nomi, premi letterari italiani, dedicato alla lettera- date, eventi, cifre. -
In L'italianistica Oggi: Ricerca E Didattica, Atti Del XIX Congresso
GINO RUOZZI Qualche considerazione sulla presenza delle donne nella letteratura italiana. Un esempio editoriale In L’Italianistica oggi: ricerca e didattica, Atti del XIX Congresso dell’ADI - Associazione degli Italianisti (Roma, 9-12 settembre 2015), a cura di B. Alfonzetti, T. Cancro, V. Di Iasio, E. Pietrobon, Roma, Adi editore, 2017 Isbn: 978-884675137-9 Come citare: Url = http://www.italianisti.it/Atti-di- Congresso?pg=cms&ext=p&cms_codsec=14&cms_codcms=896 [data consultazione: gg/mm/aaaa] L’Italianistica oggi © Adi editore 2017 GINO RUOZZI Qualche considerazione sulla presenza delle donne nella letteratura italiana. Un esempio editoriale La produzione letteraria femminile è cresciuta nel Novecento fino a raggiungere (quasi) quella maschile. Dalla seconda metà del Novecento a oggi molte cose sono cambiate in questa prospettiva. Muovendo da un preciso esempio editoriale (la collana dei classici Meridiani Mondadori) l’intervento propone alcuni dati e riflessioni. Nella valutazione degli studi di genere e in particolare della letteratura delle donne si deve in primo luogo tenere conto della diversa presenza e partecipazione attiva delle donne ai fenomeni storici del Novecento rispetto a tutti gli altri secoli. Con le suffragette e il voto alle donne il punto di vista e il contributo femminile alla vita sociale hanno avuto un consistente incremento lungo il corso del Novecento, in proporzioni mai viste prima. Di conseguenza la crescita proporzionale delle donne in tutti i settori: società, politica, lavoro, cultura, letteratura. Simili constatazioni, in misura diversa, si potrebbero fare anche per la letteratura degli omosessuali, fino a Oscar Wilde condannati con il carcere. L’aumento delle donne scrittrici ha generato anche l’aumento delle donne nel mondo della critica e dell’università e quindi anche la nascita dei gender e degli women studies. -
Catalogo Libri.Pdf
Medianizer 1 / 348 Cover Book Summary 02.02.2020. La notte 2 febbraio 2020. È tutto pronto, il grafico incisore che ha avuto dal ministro dell’Economia l’incarico di disegnare la che uscimmo Lira Nuova ha finito, il punto di verde è perfetto. Banconote dall’euro e monete verranno messe in circolazione a partire dalla mezzanotte. Il governo è in carica da un anno e mezzo, e ormai la maggioranza è costituita da un partito unico, il Psi Sergio Rizzo – Partito sovranista italiano. Per tener fede alle promesse elettorali il Psi ha fatto saltare i conti pubblici. Così non c’è altro da fare che... 100 X 100: The Twentieth Century Through Portraits of a Hundred Sardinian Centenarians Luigi Corda 1000 giochi 10, 100, 1000 giochi... per un divertimento stratopico! Una raccolta di giochi enigmistici per tutti i gusti e tutte le età. enigmistici Cruciverba, rebus, labirinti, quiz e tanti altri rompicapo per mettere alla prova le proprie abilità e allenare la mente Geronimo Stilton divertendosi! Parola di Stilton. Età di lettura: da 7 anni. 1984 1984. Il mondo è diviso in tre immensi superstati in perenne guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. In Oceania la società è governata dall'infallibile e onnisciente Grande George Orwell Fratello, che nessuno ha mai visto di persona. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la Psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Non c'è legge scritta e niente, apparentemente, è proibito. Tranne divertirsi. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne vivere, insomma. Dal loro... 2020 verso un nuovo ecosistema della mobilità Created by Medianizer - www.medianizer.com Medianizer 2 / 348 Cover Book Summary 21 lezioni per il XXI In un mondo invaso da informazioni irrilevanti, la lucidità è potere. -
Il Bilancio Sociale 2017
PALAZZO DUCALE FONDAZIONE PER LA CULTURA BILANCIO SOCIALE 2017 Hanno sostenuto l’attività della Fondazione soci partecipanti sponsor istituzionale con il sostegno sponsor attività didattiche sponsor di evento media partner sponsor tecnici Il nono Bilancio Sociale Nel corso del 2017, a seguito delle elezioni ammini- strative che hanno cambiato la giunta comunale, è venuto a scadere, come da Statuto, il Consiglio Diret- tivo della Fondazione. I membri di nuova nomina nella prima riunione han- no designato Presidente Luca Bizzarri e Vicepresi- dente Tiziana Lazzari. La struttura organizzativa di Palazzo, immutata, è nel contempo garanzia di continuità operativa e suppor- to al nuovo Consiglio Direttivo nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Questo Bilancio sociale, il nono, è redatto adottando la seguente metodologia: Pianificazione (planning): definizione della strategia e delle politiche con particolare riferimento al ruolo che l’Istituzione svolge per lo sviluppo del territorio, analisi degli ambiti di intervento, mappatura dei portatori d’interesse da coinvolgere. Raccolta dati (accounting): raccolta e analisi delle informazioni quantitative e qualitative relative ai singoli ambiti d’intervento, sia di tipo economico- finanziario sia di tipo sociale. Verifica, elaborazione e comunicazione delle risultanze (auditing e reporting): elaborazione del documento finale da diffondere e condividere con i portatori di interesse mediante gli strumenti di comunicazione su indicati. Coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholder engagement): la valutazione del gradi- mento registrato nell’anno da parte degli stakeholder; nei confronti di alcuni, come Partner o Sponsor Isti- tuzionali, la misurazione è precipuamente induttiva, fondandosi sulla continuità del supporto ricevuto, sulle dichiarazioni dei rispettivi rappresentanti nel Consiglio Direttivo, sui numerosi incontri bilaterali tra vertici, sulla condivisione dei programmi. -
'Dalla Parte Di Lei' in Alcune Recensioni Del Biennio 1949-'50 in La
LUCINDA SPERA ‘Dalla parte di lei’ in alcune recensioni del biennio 1949-’50 In La letteratura italiana e le arti, Atti del XX Congresso dell’ADI - Associazione degli Italianisti (Napoli, 7-10 settembre 2016), a cura di L. Battistini, V. Caputo, M. De Blasi, G. A. Liberti, P. Palomba, V. Panarella, A. Stabile, Roma, Adi editore, 2018 Isbn: 9788890790553 Come citare: Url = http://www.italianisti.it/Atti-di-Congresso? pg=cms&ext=p&cms_codsec=14&cms_codcms=1039 [data consultazione: gg/mm/aaaa] La letteratura italiana e le arti © Adi editore 2018 LUCINDA SPERA ‘Dalla parte di lei’ in alcune recensioni del biennio 1949-’50 Intorno al romanzo ‘Dalla parte di lei’ (Mondadori, 1949) si addensa un’attenzione da parte degli ambienti intellettuali che permette ad Alba de Céspedes, a Washington dall’estate del ’48 ai primi mesi del ’52, di seguirne la ricezione e l’eco in ambito nazionale e internazionale. Scrittori, giornalisti e critici creano e alimentano un fitto colloquio a distanza con l’autrice che – oltre a veicolare pareri personali – rende conto dei fitti scambi di opinioni sull’opera che avvengono nei circoli intellettuali: il romanzo infatti stava riscuotendo un grande successo ma sollevava al contempo, proprio per i temi affrontati e per alcune scelte relative alla vicenda narrata, un notevole clamore e qualche polemica. A tale dibattito partecipano le circa venti recensioni pubblicate nel biennio 1949-’50: particolare attenzione viene dedicata in questo intervento alle letture critiche di Emilio Cecchi e di Anna Banti, tra loro in aperta polemica in relazione al valore letterario da riconoscere all’opera.