Organizzazione Aziendale Capitolo 8, Gruppo: costruzione e dinamiche di Massimo Magni

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Livello di analisi •Organizzazione

•Relazioni tra individui

•Individuo

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Learning goal

Evidenze dell’importanza del team Definizione Condizioni di utilizzo di un gruppo Tipi di gruppi

Design e management di un gruppo efficace Soluzione delle patologie di gruppo

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Gruppo: importanza del fenomeno

1985 --> il 20 per cento delle attività in un’organizzazione si svolge in team 2015 --> questa percentuale supera l’80 per cento

PERCHÉ?

● Vantaggio cognitivo (mettere a fattor comune le conoscenze individuali) ● Vantaggio motivazionale

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 quando si usa il gruppo invece che l’individuo?

• Problema complesso • Problema multidisciplinare • Problema con componente rilevante di creatività e innovazione • Problema che tocca una molteplicità di attori da coinvolgere • Quando le informazioni/competenze sono distribuite tra i membri del gruppo

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Gruppo: definizione Insieme di tre o più individui che interagiscono e dipendono gli uni dagli altri per il raggiungimento di un obiettivo comune e che si riconoscono e sono riconosciuti come entità sociale unica. In altre parole: • I membri del gruppo condividono gli stessi obiettivi • Il gruppo sviluppa ruoli e relazioni interne • Il gruppo esiste quando gli individui riconoscono se stessi come membri e la sua esistenza è riconosciuta dall’esterno • Si basa sul processo di aggiustamento diretto e reciproco tra attori interdipendenti

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Gruppo: tipologie Due dimensioni fondamentali per definire le tipologie

1) Modalità di costituzione: formale-informale Gruppo formale, costituito su mandato organizzativo top-down per il raggiungimento di un determinato obiettivo; Gruppo informale costituito su base spontanea, da persone che condividono un obiettivo comune, e che mettono a fattor comune le proprie risorse.

2) Orizzonte temporale del gruppo: permanente-temporaneo Team con un orizzonte permanente (no durata precostituita alla base della loro formazione) Gruppi temporanei che si concludono con il raggiungimento dell’obiettivo

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Il modello di funzionamento di un gruppo

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Gli stadi di maturità di un gruppo

Un gruppo che funziona supera con successo tutti questi stadi

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Obiettivi e comportamenti attraverso le fasi

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Patologie di gruppo: conformismo

• L’incapacità del team di attivare processi efficaci può essere principalmente condotta al meccanismo del conformismo • I membri diminuiscono il proprio senso critico per allinearsi al pensiero dominante del team • Il conformismo agisce facendo leva su uno dei principi cardine dell’essere umano: l’accettazione all’interno di un contesto sociale di riferimento

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Meccanismi di propagazione del conformismo

Gli effetti negativi del conformismo agiscono principalmente attraverso tre modalità differenti: • • Abilene • Polarizzazione

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Groupthink

• Il bisogno di consenso e di coesione del gruppo prevale sull’importanza di prendere la decisione corretta o attivare un processo decisionale efficace – Tipico di gruppi coesi, con leader forti, con la convinzione di essere nel giusto

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Abilene Paradox Il paradosso di abilene è un esempio di «ignoranza collettiva» I membri di un team assumono una determinata posizione perché pensano che sia la posizione desiderata dagli altri I membri del team non si confrontano l’un l’altro e prendono una decisione (o agiscono) contro gli interessi di tutti i membri, pensando invece di agire nell’interesse del gruppo

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Risk shift e polarizzazione Polarizzazione La polarizzazione di gruppo si riferisce alla tendenza da parte dei membri a estremizzare l’opinione dominante durante una discussione di gruppo (rispetto a quanto farebbero se dovessero esprimersi individualmente)

Dalla polarizzazione deriva il risk shift • Tendenza a prendere decisioni collettive che comportano rischi maggiori o minori di quelli che si assumerebbero individualmente

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Vantaggi delle decisioni di gruppo

Vantaggi cognitivi •Aumenta la capacità di trattare informazioni, e quindi crea sistemi decisionali con una razionalità limitata rispetto ai singoli •Minori distorsioni date dagli eurismi •Minori distorsioni di framing •Maggiore apprendimento

Vantaggi motivazionali •La partecipazione ai processi decisionali aumenta • accettazione • convinzione sulle azioni da compiere

© EGEA S.p.A. Severino Salvemini (a cura di), Organizzazione Aziendale, 2017 Svantaggi delle decisioni di gruppo

• Tempo: il gruppo è a volte meno efficiente di un singolo nella presa di decisione • Dispersione di risorse: sono necessarie risorse ridondanti • Conflitti: è difficile superare il disaccordo data la pluralità dei punti di vista • Frustrazione: il processo decisionale «collettivo» può frustrare alcuni individui • Possibili patologie

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