22 Italia VENERDÌ 1 OTTOBRE 2010

p Anticipazione de L’Espresso. Nuove dichiarazioni di Spatuzza a Firenze e di Campanella p Nei primi anni novanta l’ avvocato aveva come cliente Pippo Cosenza, amico dei Graviano

Già nel 2008, nei primi verbali fetti, è il passaggio più delicato per resi a Firenze, Spatuzza chiama la legislatura. in causa l’attuale presidente del Ora, occorre mettere due punti «Schifani Senato. Incontrava i fratelli Gra- fermi. Il primo: da tempo Spatuzza viano, i boss che ordinarono le parla di Schifani, già nei primissimi stragi, nel capannone dell’im- interrogatori del 2008 e due lunedì prenditore Cosenza. fa è stato sentito a lungo dai magi- indagato» strati di a cui i colleghi di CLAUDIA FUSANI Firenze, nel pieno dell’estate, aveva- no già trasmesso altri verbali scot- [email protected] tanti. Secondo: quando si parla di La notizia è una bomba. Le smentite reati di mafia esiste un regime diver- Palermo sono quasi contestuali, previste e at- so che tutela ai massimi livelli la se- tese. Renato Schifani, il presidente gretezza dell’indagine per cui il ma- del Senato, la seconda carica dello gistrato è obbligato a negare l’iscri- Stato, è indagato a Palermo per con- zione al registro anche al diretto in- smentisce ma... corso esterno in associazione mafio- teressato. E’ successo anche in ago- sa. Contro di lui le dichiarazioni del sto quando l’Unità anticipò l’iscri- pentito Gaspare Spatuzza e France- zione nel registro degli indagati di sco Campanella. Dichiarazioni e chia- Berlusconi e Dell’Utri per l’ inchie-

Foto di Alessandro Di Meo/Ansa mate in causa relative a quando, pri- sta sui mandanti delle stragi del mi anni novanta, Schifani era un bril- 1993: notizia vera a cui seguì la do- lante e assai ricercato avvocato ammi- verosa smentita della procura. nistrativista a Palermo. Tra i suoi Spatuzza, a cui il Viminale ha ne- clienti figurava, tra gli altri, Pippo Co- gato l’ingresso nel sistema di prote- senza imprenditore vicino ai fratelli zione, continua a raccontare e far Filippo e Giuseppe Graviano, i boss riempire verbali. Soprattutto a Fi- di Brancaccio, mandanti e autori del- renze ed è assai probabile che l’iscri- le stragi, che si sarebbero più volte in- zione della seconda carica dello Sta- contrati per affari con l’allora avvoca- to sia avvenuta proprio nel capoluo- to. go toscano (da cui arrivano altre smentite).

Atto dovuto PRIMI ANNI NOVANTA L’iscrizione al registro Il nome di Schifani è al centro an- per concorso esterno in che dei verbali di un altro pentito, Francesco Campanella, il mafio- associazione mafiosa so-politico che procurò a una falsa carta d’identi- La notizia, una bomba appunto, tà per farsi curare in un ospedale di viene lanciata a fine mattinata dal si- Nizza. to dell’Espresso ed è firmata da Lirio Entrambi raccontano dei rappor- Abbate, uno dei più esperti giornali- ti di Schifani avvocato con i fratelli sti di mafia. Piomba al Senato pro- Graviano. Tra i suoi clienti Schifani prio mentre è in corso il dibattito sul- aveva appunto Pippo Cosenza,l’im- la fiducia al Presidente del Consiglio prenditore del quartiere Brancaccio . Il premier è in au- che tra il ‘91 e il ‘92, alla vigilia della la. Schifani nel suo ufficio - ha lascia- stagione stragista orchestrata dai to per un po’ la conduzione dell’aula fratelli Graviano per costringere lo al vicepresidente - Stato a trattare, aveva messo a di- quando il suo portavoce gli porta il sposizione un capannone dove i Gra- lancio di agenzia. Poco dopo arriva il viano incontravano altri mafiosi. premier, un breve colloquio, si rive- Il ruolo di Spatuzza, all’epoca, dranno alle quattro per la replica e il era quello di proteggere Filippo Gra- voto finale. Schifani attende nel suo viano, era il suo guardaspalla e per ufficio, legge, segue con attenzione questo vigilava il capannone dove le agenzie. Momenti e minuti lunghi- avvenivano gli incontri. Più volte a sismi. Fino alle quattoridici quando quegli incontri, Spatuzza, racconta arriva la smentita ufficiale del procu- di aver visto partecipare anche Schi- ratore di Palermo Francesco Messi- fani. Lo ha visto ma non ha mai neo: «Il nome del presidente del Se- ascoltato il contenuto dei loro collo- nato Renato Schifani non è iscrito nel qui. registro notizie di reato di questa pro- L’iscrizione sarebbe un atto dovu- cura». Boccata d’ossigeno. Sufficien- to. Di certo, quei verbali e non solo te per dare il via agli attestati di soli- quelli, tutti coperti da rigoroso se- darietà ed attaccare «la solita macchi- greto, stanno scrivendo una nuova na del fango che si mette in moto nei pagina, delicatissima e rischiosa, Il presidente del Senato Renato Schifani nell'Aula di Palazzo Madama momenti più delicati». E questo, in ef- dell’antimafia. ❖