Giovanni Pieraccini 1933 - 2017
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GIOVANNI PIERACCINI 1933 - 2017 Storia. Giovanni Pieraccini (Viareggio, 25 novembre 1918- Viareggio, 14 luglio 2017) era un pubblicista e politico. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Pisa ed il Collegio Mussolini, attuale Scuola Superiore Sant'Anna. Fu a Firenze durante la Resistenza e dopo la Liberazione, fu assessore nella prima giunta fiorentina. Tra il 1944 e il 1946 lavorò come redattore alla "Nazione del Popolo", per passare poi, durante i due anni successivi, al "Nuovo Corriere" come condirettore. E' stato direttore anche del settimanale socialista "La Difesa". Nel dicembre del 1946 presentò al congresso della Federazione fiorentina assieme a Jaures Busoni una mozione cosiddetta di "Base" imperniata sulla riaffermazione del marxismo, del classismo, della necessità della conquista del potere politico, dell'unità dei partiti della classe operaia. Nel 1948 fu il coordinatore nazionale della mozione "Riscossa Socialista" al Congresso di Genova (28-30 giugno 1948), al termine del quale fu eletto alla direzione del partito. Eletto alla Camera nel 1948 tra le file del Fronte Democratico Popolare per i socialisti nella circoscrizione Firenze XIV. Fin da subito svolse un'intensa attività parlamentare, fu membro di molte commissioni: Commissione Industria e commercio, Commissione Finanze e Tesoro, Commissione Trasporti, Commercio con l'Estero e altre. Dal 1960 al 1963 fu direttore de "L'Avanti!", carica da cui si dimise nel 1963 in seguito alla nomina a ministro del Lavori Pubblici durante il primo governo Moro (4 dicembre 1963 - 22 luglio 1964). In questa legislatura egli propose (25 giugno 1964) un nuovo piano urbanistico che per sette voti non ottenne la fiducia dalla Camera dei Deputati. Ministro del bilancio nel secondo e nel terzo governo Moro (dal 22 luglio 1964 al 23 febbraio 1965 e poi dal 23 febbraio 1965 al 25 giugno 1968) è stato protagonista del primo tentativo di programmazione in Italia. Senatore dal 1968 al 1976, divenne presidente del gruppo socialista al Senato. Dopo essere stato ancora due volte ministro (della marina mercantile nel 1973 e per la ricerca scientifica nel 1974), si ritirò dalla vita politica attiva. Dal 1983 è stato presidente per diversi anni della società assicurativa Assitalia, società del gruppo INA, inerente al ramo danni. È stato presidente dell'Istituto per la documentazione e gli studi parlamentari. Promotore di arte ha curato per la stessa compagnia una collezione di litografie dei maggiori artisti contemporanei italiani. Nel 1986 ha fondato il Romaeuropa Festival. [1] Storia archivistica. Le prime carte sono giunte alla Fondazione di Studi Storici "F. Turati" tra maggio e giugno 2009, inviate dallo stesso Giovanni Pieraccini. Altre due scatole di libri e documenti sono giunte alla Fondazione il 3 novembre 2010, accompagnate da due lettere. Altri documenti, in gran parte corrispondenza, sono stati versati dal Senatore l'8/12/2011. L'archivio, attualmente in corso di inventariazione, è stato riordinato cercando di ricostruire le serie archivistiche create dallo stesso Pieraccini. Modalità di acquisizione. L'Archivio è stato donato dallo stesso Pieraccini in tre volte all'Istituto Turati o consegnate direttamente al prof. Maurizio Degl'Innocenti durante le sue visite al Senatore. Contenuto. Il fondo conserva la documentazione prodotta dal Senatore Giovanni Pieraccini. Il nucleo più cospicuo delle carte è la corrispondenza di Giovanni Pieraccini con enti e persone sia politici sia appartenenti al mondo dell'arte e dello spettacolo. Il resto della documentazione manifesta la sua attività politica e di governo nonchè il suo ruolo di presidente di Assitalia e della fondazione culturale «RomaEuropa». Il fondo ha una consistenza di 15 Buste, 118 fascicoli, 4049 documenti Ordinamento e struttura. L'archivio è formato da 11 serie e due appendici: Serie 1: Documenti personali Serie 2: Corrispondenza sottoserie 1: Collegio Mussolini sottoserie 2: Corrispondenza per argomento sottoserie 3: Corrispondenza in ordine cronologico Serie 3: Scritti e articoli di Pieraccini Serie 4: Raccolte di documenti e scritti di terzi sottoserie 1: Scritti e articoli su Pieraccini sottoserie 2: Materiale di lavoro Serie 5: Attività del Partito Socialista Italiano Serie 6: Attività parlamentare Serie 7: Attività come Ministro dei lavori pubblici Serie 8: Attività come Ministro del Bilancio Serie 9: Presidente dell'Assitalia Serie 10: Fondazione RomaEuropa Serie 11: Materiale fotografico Appendice 12: Libri Appendice 13: Scritti su «Mondoperaio» della Biblioteca della Fondazione Turati Fonti collegate. Nel Fondo Partito Socialista Italiano (PSI)- Direzione nazionale nella sezione economica (serie 16) esiste documentazione inerente la politica di programmazione con alcuni fascicoli specificatamente intitolati alla programmazione. Bibliografia. Pieraccini G., Vander F., Socialismo e riformismo. Un dialogo fra passato e presente, Genova-Milano, Marietti, 2006. Pedone, F., Il Partito Socialista Italiano nei suoi Congressi, Milano, Edizioni del Gallo, 1968. Degl'Innocenti, M., Storia del Psi. Dal Dopoguerra a oggi, vol. III, Roma-Bari, Laterza, 1993. Casali, A., Giovanni Pieraccini, in Il Parlamento italiano 1861-1988. 1964-1968, Il centro sinistra. La stagione di Moro e Nenni, vol. 19, Milano, Nuova CEI, 1992, pp. 121-122. D. Cherubini, Profili biografici, in Il socialismo fiorentino dalla Liberazione alla crisi dei partiti 1944-1994, a cura di L. Lotti, Firenze, Polistampa, 2008, p. 107. F. Vander, Un carteggio all'inizio del centro-sinistra, e Quattro lettere inedite di Fanfani, Nenni e Pieraccini, in "Leussein", a. 2, n. 1, gennaio-aprile 2009, pp.150-159. Ritratto di una generazione. Il Collegio Mussolini come "Universitas personarum". Lettere a Giovanni Pieraccini (1937- 1943), a cura di G. Avalle, Manduria-Bari-Roma, Piero Lacaita Editore, 2014. M. Degl'Innocenti, Giovanni Pieraccini: la politica e l'arte, Manduria-Bari-Roma, Piero Lacaita Editore, 2016. Gianni Silei, Un banco di prova. La legislazione sul Vajont dalle carte di Giovanni Pieraccini (1963-1964), Manduria- Bari-Roma, Pietro Lacaita Editore, 2016. buste 1-15 Il fondo comprende altre 5 buste di materiale non inventariato di cui una fuori consultazione. 1. DOCUMENTI PERSONALI, 1946 - 1973 Contenuto. La serie si compone di un fasciolo di carte personali: tessere, documenti e decreti di nomina a ministro, testi di giuramento. Il livello ha una consistenza di F. 1 Busta 1 Busta 1 1. ""Vari documenti", Documenti personali.", docc. 20 / cc. 107 (1) Tessere, testi di giuramento (Ministro), programmi di visite di stato in Francia, Polonia, Svezia. Documento di iscrizione al Collegio avvocati e procuratori di Firenze. Decreto di nomina a Ministro dei lavori pubblici, Decreti di nomina a Ministro della Marina mercantile e ricerca scientifica; Invito del presidente Segni. 1946 - 1973 2. CORRISPONDENZA, 1933 - 2017 Contenuto. La seri si compone di lettere, biglietti, catoline e telegrammi. Il nucleo più consistente va dal 1959 al 1969. Si segnalano tra i corrispondenti Pietro Nenni, Alberto Jacometti, Riccardo Lombardi, Emilio Lussu, Riccardo Bauer, Foscolo Lomabrdi, Sandro Pertini, Antonio Segni, Aldo Moro, Fernando Santi, Giulio Andreotti, Siro Lombardini. Consistene la corrispondenza con intellettuali e critici d'arte come Giulio C. Argan, Palma Bucarelli, Walter Binni, Nello Ponente, Carlo L. Ragghianti, Alessandro Bonsanti, pittori e registi come Emilio Vedova, Piero Dorazio, Umberto Mastroianni, Emanno Olmi, Mario Monicelli, Nanni Loy. Il livello ha una consistenza di 57 fascicoli, 2760 docc. Ordinamento e struttura. Corrispondenza, bb.2, fascc. 17 (1948-2007). I documenti sono stati ordinati cronologicamente e divisi per anni, ad eccezione di alcuni fascicoli e sottofascicoli già ordinati e titolati dallo stesso Pieraccini. Oltre ad un fascicolo di biglietti di congratulazioni per l'elezione a Ministro dei Lavori Pubblici e poi per due volte del Bilancio, e di auguri per le feste. Buste 1- 5 La maggior parte della corrispondenza va dal 1937 al 1970, ci sono lettere, documenti e ritagli di stampa successivi, fino al 2017. Busta 1 1. "Collegio Mussolini", docc. 564 / cc. 803 (1) Contiene le lettere e le cartoline inviate a Pieraccini durante il periodo di studio al Collegio "Mussolini" per le scienze corporative. I mittenti sono sia gli allievi del Collegio stesso che compagni del Liceo Carducci di Viareggio. Tra i corrispondenti ricordiamo: Bindo Fiorentini, Giorgio Fuà, Gian Paolo Meucci, Massimo Monicelli, Raimondo Ricci ed Emilio Rosini. Fascicolo cartaceo non originale Il materiale è giunto alla Fondazione Studi Storici "F.Turati" tra il secondo versamento del 3 novembre 2010 e il terzo versamento del 17 settembre 2012. Sono state inserite tutte le lettere che ricoprono l'arco cronologico della sua presenza al Collegio Mussolini. 1933 giu. 8 - 1944 mag. 2 1.1. "Cartoline", docc. 31 / cc. 31, 1933 giu. - 1943 nov. 3 Fascicolo di carte sciolte Provenienti da "4 Cartoline di varie persone (e a Vera dall'URSS) e comunicazioni] di artisti (in generale toscani, locali) e personalità [***]". 1.1.1. cartolina: Annita a Giovanni Pieraccini, Venezia, 1933 giu. 8. Annita Pieraccini Giovanni Tua zia Annita Viareggio 1 Documento manoscritto 1.1.2. cartolina: Cavalli a Giovanni Pieraccini, Forte dei Marmi (Lucca), 1933 ago. 11. Cavalli Pieraccini Giovanni Cavalli Viareggio 1 Documento manoscritto 1.1.3. cartolina: Mario Parlapa[si] a Giovanni Pieraccini, [Viareggio], 1933 set.. Parlapasi Mario Pieraccini Giovanni Mario Parlapasi Viareggio Documento