Numero 1 - Febbraio 2005 - Anno C

Tutti a Riva San Vitale per l’assemblea FTAP

Le acque, patrimonio

Organo ufficiale della Federazione ticinese perda l’acquicoltura e la pesca - Spedizione in abbonamento - Segnalare cambiamenti di salvaguardare indirizzo - GAB 6962 Viganello

Le più belle catture degli ultimi mesi La Pesca Organo ufficiale della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca Sommario 3 Editoriale

Numero 1 - febbraio 2005 Anno C 4 Assemblea dei delegati il 5 marzo 2005 Periodico con 4 pubblicazioni annuali di cui 2 abbinate alla SM di Riva San Vitale al periodico della FCTI (Federazione cacciatori ticinesi) 16 Ripopolamento nei laghetti alpini Corsi per nuovi pescatori consuntivo 2004 www.ftap.ch telefono 091 825 86 88 fax 091 826 30 33 e-mail [email protected] 18 Inquinamenti delle acque Intervista al dott. Eros Crivelli Cassiere Gianni Gnesa telefono ufficio 091 913 32 00 Nel guadino dei più fortunati fax 086/079/207 10 81 23 natel 079 207 10 81 e-mail gianni.gnesa@.com 25 La voce della Federazione Collaboratore redazionale Carletto Bomio-Giovanascini telefono 091 825 86 88 25 In seno alle Sezioni fax 091 826 30 33 e-mail [email protected] 27 Nuove norme di pesca Redattore responsabile per il corrente anno Raimondo Locatelli c/o Rivista di Lugano via Canonica 6 30 La pesca agonistica CH-6900 Lugano telefono 091 923 56 31 fax 091 921 30 43 Di tutto un ’ e-mail [email protected] 31 privato: via Massagno 7 CH-6952 Canobbio Io penso che… telefono e fax 091 940 24 80 39 e-mail [email protected]

Cambiamenti di indirizzo 40 Ci hanno lasciato Manuela Patà Vicolo Campanile 2 CH-6596 Gordola telefono 091 745 05 08 e-mail [email protected]

Pubblicità Pubblicità Sacchi Edizioni tecniche e commerciali I pescatori sono invitati casella postale 558 CH-6928 Manno a firmare da subito telefono 091 600 20 70 l’iniziativa «Acqua viva» fax 091 600 20 74 e-mail [email protected] con l’avvertenza che le firme www.pubblicitasacchi.ch su un formulario devono Grafica e impaginazione essere dello stesso Comune, Graficomp SA Servizio di prestampa altrimenti le firme stesse via Ligaino 44 risultano annullate. CH-6963 Pregassona telefono 091 935 00 80 fax 091 930 87 09 e-mail [email protected]

Stampa TBS, La Buona Stampa SA In copertina via Fola tutti a Riva San Vitale per l’assemblea FTAP. CH-6963 Pregassona Immagine Graficomp SA, Pregassona telefono 091 973 31 71 fax 091 973 31 72 e-mail [email protected] L’editorialedi Ezio Merlo presidente della FTAP Relazione del Comitato direttivo L’amore per la pesca e l’ambiente

Da sempre nutro una forte passio- minimi insufficienti, a disfunzioni rallegrante successo. Il clima di in- ne, anzi sentimenti di autentico negli spurghi o alla presenza di alcu- tesa fra i pescatori e gli addetti al- amore per il Ticino e le sue acque, ni volatili che impoveriscono sensi- la sorveglianza sul territorio è ulte- anche perché sono nato sotto la bilmente il già martoriato patrimo- riormente migliorato grazie alla «ramina» in riva alla Breggia e al nio ittico, tuttavia non si può sotta- creazione di capi-settore regionali Faloppia. I miei genitori, anche per cere che si compiono anche impor- e, inoltre, mi preme sottolineare motivi di parentela, hanno svolto la tanti, significativi ed apprezzabili con compiacimento i brillanti risul- loro attività nel Mendrisiotto, so- progressi in non pochi settori, a tati che si stanno ottenendo grazie prattutto dividendo – durante la maggior tutela del nostro ambiente a molteplici, indovinate iniziative guerra – gioie e dolori di quel perio- e, quindi, più o meno direttamente, per la rinaturazione di ambienti ac- do. D’altronde, non potrebbe esse- anche a salvaguardia dei pesci che quatici compromessi, dal Mendri- re diversamente, praticando con popolano le nostre acque. siotto alle valli dell’Alto Ticino, entusiasmo e anche con tanta In questo senso, mi preme rivolge- con il coinvolgimento qualificato di spontaneità la pesca, che mi diver- re parole di apprezzamento e di Tiziano Putelli. Un’opera, questa, te, mi rilassa, mi permette di esse- gratitudine soprattutto al Diparti- che è resa possibile anche grazie re a contatto con la natura, di in- mento del territorio, pensando al alla sensibilità di vari ambienti po- trattenere rapporti di amicizia con consigliere di Stato avv. Marco Bor- litici (Governo e Parlamento) in cui una moltitudine di persone, di gu- radori ma anche ai suoi più diretti vari esponenti si dimostrano aperti stare del buon pesce, di evadere collaboratori, in primis Marcello ai problemi della pesca ma anche dal solito tran-tran, insomma di da- Bernardi, Giorgio Leoni, Bruno Pol- della natura in generale, offrendo re senso e qualità di vita a tutto il li, l’intero Ufficio caccia e pesca ai pescatori la riprova di poter con- mio essere. con i vari funzionari e agenti di sor- tare su persone affidabili e volon- Il nostro Cantone ci offre luoghi in- veglianza. Come pure i dirigenti terose. In questo contesto, mi pre- cantevoli per ammirare le bellezze della Sezione protezione aria e ac- me evidenziare, in particolare, la del Creato e anche per divertirsi in que, dell’Ufficio protezione della straordinaria ed apprezzata colla- modo sano e piacevole con la lenza, natura e, non da ultimo, l’Ufficio borazione che ci è fornita costan- la barca, le esche e una varietà tut- dei corsi d’acqua. temente dall’avv. Oviedo Marzorini t’altro che insignificante di pesci. In questo bilancio, che per me è come legale della FTAP, offrendo Da gennaio a dicembre, provando anche una sorta di «testamento» le sue indubbie conoscenze giuridi- emozioni robuste oltre che rigene- lasciando la presidenza della FTAP che a titolo gratuito o acconten- ratrici per lo spirito e il corpo. dopo un biennio arricchente in fat- tandosi semplicemente di un Tutto questo grazie proprio alla pe- to di esperienze e di conoscenze, buon... piatto di pesce persico in sca e a tutto quanto ruota attorno voglio sottolineare con compiaci- allegra compagnia. Mi sia altresì a questo mondo variegato, frizzan- mento che è stato possibile dare permesso, pur riconoscendo che te ed affascinante. La Federazione attuazione ad alcuni obiettivi che talvolta gli interessi divergono, di ticinese di acquicoltura e pesca – in mi ero prefisso, cominciando dalla fare riferimento ai buoni rapporti questi due anni di presidenza ma creazione di gruppi di lavoro (con il che intercorrono con le varie asso- anche nel passato come semplice coinvolgimento della Federazione ciazioni ambientaliste, con l’auspi- pescatore e poi per ben 15 anni co- e del Cantone) che si sono occupa- cio che si possa anche in futuro ri- me dirigente della Mendrisiense – ti, concretamente e seriamente, di cercare le soluzioni più appropria- mi ha consentito di vivere espe- dossier complessi ma di rilevante te superando posizioni integraliste rienze e momenti piacevoli, densi importanza come quelli riguardanti o comunque steccati di ingiustifi- di impressioni e di arricchimento gli inquinamenti delle acque, gli cata incomprensione. Il che non è il interiore. Tutto ciò grazie ad una uccelli ittiofagi, gli spurghi di baci- miriade di altri «attori» che gio- ni idroelettrici, i deflussi minimi, strano, con impegno e perizia, sul così da accelerare l’azione di pro- palcoscenico della pesca in Ticino: tezione dei corpi idrici ma anche di voglio citare il Cantone con il qua- favorire la pratica della pesca co- le i rapporti di collaborazione sono me sano, divertente passatempo quotidiani ed intensi, ma soprat- per una buona percentuale della tutto produttivi nella ricerca di so- nostra popolazione. A proposito di luzioni appropriate a problemi non pescatori, la FTAP ha intensificato sempre né facili né di scarsa enti- i propri sforzi per cercare di accre- tà. Certo, non sempre ci si può di- scere la passione per la pesca, at- chiarare pienamente soddisfatti, traverso una più metodica organiz- pensando ad esempio alla piaga de- zazione dei corsi di introduzione, gli inquinamenti, a certi deflussi cui è peraltro arriso un insperato,

3 Riva S.Vitale2005 caso, invece, con le varie istanze di pesca a noi vicine, da a Vare- Assemblea del 5 marzo se, oltre che con la Commissione e ordine del giorno italo-svizzera per la pesca, con le quali è possibile operare in sana, In base all’art. 19.1 dello statuto FTAP fruttuosa armonia, nei reciproci in- la 92.ma assemblea dei delegati teressi a carattere insubrico, come della Federazione ticinese il ripopolamento dei nostri due la- per l’acquicoltura e la pesca (FTAP) ghi principali e l’azione in atto per è convocata per il giorno di la reintroduzione nel Ceresio (da tutti auspicata) dell’alborella (co- sabato 5 marzo 2005 alle ore 15 me non ricordare l’importante con- gresso?) e ora, anche, della trota presso le scuole consortili di Riva San Vitale marmorata. per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: Un unico rammarico è dato, pur- troppo, dalla difficile convivenza 1 nomina di due scrutatori con la neonata Associazione dei pe- 2 approvazione del verbale della 91.ma assemblea scatori a rete (Assoreti): penso dell’8 marzo 2004 che, da parte mia, vi sia stata tut- ta la buona volontà per instaurare – 3 relazione del Comitato direttivo e delle varie Commissioni dopo la scissione – un rapporto di 4 rapporto del cassiere e dei revisori collaborazione, che purtroppo però 5 nomina del presidente non è stato recepito. Pazienza… 6 proposte delle società affiliate Ovviamente, non posso dimentica- 7 designazione della località per l’assemblea 2006 re di ringraziare con tutto il cuore i vari organi della Federazione di pe- e nomina della Commissione di revisione sca, di cui mi onoro di essere presi- 8 eventuali dente: dal Comitato direttivo alle varie società con i loro presidenti, Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca senza dimenticare la nostra rivista «La Pesca» nella nuova grafica e il presidente il segretario contenuti: opera, quest’ultima, Ezio Merlo Gianfranco Campana dell’amico-redattore Raimondo Lo- catelli, che ringrazio per la profes- Al termine dei lavori assembleari, aperitivo sionalità e l’impegno profuso co- sempre presso le scuole consortili di Riva San Vitale. stantemente nel difendere anche Seguirà, alle ore 19.30, la tradizionale cena. sulla stampa gli interessi della pe- Prezzo fr. 40.– compresi aperitivo, caffè, minerale. sca. Un sincero, speciale ringrazia- mento lo devo al nostro segretario Gianfranco Campana, persona sem- pre assai disponibile e discreta, ma Verbale della 91.ma assemblea dei delegati soprattutto di squisita diligenza. Cavergno (sala multiuso), sabato 6 marzo 2004 All’assemblea di Riva San Vitale la- scerò la presidenza della FTAP. Lo Ordine del giorno faccio con profondo, vivo rammari- 1. nomina di due scrutatori co, non certo perché insoddisfatto 2. approvazione del verbale della 90.ma assemblea di Gordola, ma per serie ragioni familiari. È 8 marzo 2003 evidente, però, che il mio cuore e 3. relazione del Comitato direttivo FTAP la mia passione rimangono con voi e delle varie Commissioni e in mezzo a voi, come sempre. An- 4. rapporto del cassiere e dei revisori che perché, ovviamente, resto nel 5. nomina del Comitato delle società FTAP Comitato direttivo e continuerò 6. nomina del Comitato direttivo FTAP peraltro ad operare nella Commis- 7. nomina del presidente FTAP sione italo-svizzera per la pesca. E 8. nomina della Commissione di revisione proseguirò nell’occuparmi dei laghi 9. proposte delle società affiliate Verbano/Ceresio e del fiume Tre- 10. relazione del dott. B. Polli (UCP) sa. 11. designazione della località per l’assemblea 2005 Non è dunque, per fortuna, un ad- 12. eventuali dio! E come potrebbe da parte di un incallito ma contentissimo pe- Alle ore 15.16 il presidente della FTAP, Ezio Merlo, apre i lavori as- scatore, come tutti voi? sembleari.

4 Viene osservato un momento di viene approvata dall’assemblea a raccoglimento per quei soci che voto unanime. Il saluto purtroppo sono deceduti, con un dell’autorità comunale particolare ricordo rivolto a Franco * Ambiente. La relazione della Tommasini, per anni valido colla- Commissione ambiente (responsa- È con particolare riconoscenza che rivolgo boratore dell’UCP e prezioso part- bile Urs Luechinger) è pubblicata il più cordiale saluto di benvenuto, da par- ner della FTAP. Porge i saluti ai de- alle pagine 7 e 8 del bollettino te dell’amministrazione comunale di Riva legati e ospiti presenti. Saluta in 1/2004. La relazione viene appro- San Vitale, a tutti i delegati della Federa- particolare il consigliere di Stato vata a voto unanime. Prende la pa- zione ticinese dei pescatori, che proprio avv. Marco Borradori, il sindaco del rola il relatore Luechinger che rias- nel nostro borgo daranno vita all’annuale Comune di Cavergno Alfredo Marti- sume a grandi linee quanto appun- assemblea societaria. ni, i rappresentanti della Federa- to indicato nella sua relazione. Sot- Per Riva San Vitale la presenza dei pesca- zione cantonale dei cacciatori, il tolinea come il problema degli uc- tori è sicuramente significativa. È infatti presidente della Federazione can- celli ittiofagi sia in effetti deva- lampante il rapporto che, nel corso dei se- tonale dei tiratori nonché deputato stante e denuncia come la temati- coli, il nostro borgo ha avuto nei confronti al Gran Consiglio avv. Marzorini, il ca venga affrontata con una certa del bacino del lago Ceresio, sul quale il socio onorario FTAP e deputato al leggerezza da parte delle compe- paese si affaccia. Le acque del lago sono Gran Consiglio Tullio Righinetti, il tenti autorità. Luechinger sollecita state utilizzate come vie di spostamento, deputato Elio Genazzi, il capo del- inoltre l’istituzione di una base le- ma servivano pure a sfamare la popolazio- la SPAA dr. Barbieri, i rappresen- gale per ciò che concerne il fondo ne, la quale ha sempre avuto un occhio di tanti dell’Ufficio caccia e pesca, i per il recupero degli ecosistemi ac- riguardo per la salvaguardia di questo bel- rappresentanti dei vari servizi can- quatici compromessi. Luechinger lissimo specchio d’acqua. tonali interessati, l’Amministrazio- invita poi l’ing. Tiziano Putelli Riva San Vitale nasce proprio come paese ne provinciale di Como con il dr. (UCP) a presentare all’assemblea lacustre e il rapporto tra cittadinanza e Romanò e il presidente dell’Asso- una relazione/aggiornamento sui lago, di cui accennavo prima, è ancora ciazione pesca di Como Gugliel- lavori di recupero degli ecosistemi tutt’oggi stretto ed importante. La testi- metti, il rappresentante dell’Asso- compromessi. Putelli espone una monianza di questa particolare considera- reti avv. Gaia, i rappresentanti del- dettagliata ed interessante relazio- zione nei confronti del Ceresio trova con- la stampa. ne. Prende poi la parola l’ing. Ge- ferma nell’attenzione con cui il Comune Il sindaco Martini saluta i presenti a nazzi, il quale presenta due nuovi ha operato in questi ultimi anni a tutela e nome dell’Esecutivo di Cavergno. Il progetti che interessano appunto rispetto dell’ambiente, con la finalità di presidente della società organizza- la Valle Maggia: trattasi di Cam- riuscire a limitare al massimo gli effetti trice, Mauro Pitozzi, saluta l’as- leo/Mogno e Bignasco. Merlo sotto- sulle acque da parte di interventi sconsi- semblea e segnala come il proble- linea, infine, come la FTAP sia par- derati, adottati da soggetti che di certo ma deflussi minimi debba essere te molto interessata in questi pro- non operano in sintonia con la nostra co- assolutamente affrontato dalla getti. Pitozzi chiede, viste le at- scienza ambientale. competente autorità politica. La tuali ristrettezze finanziarie, se i A questo proposito, mi sembra opportuno situazione è grave, l’allarme è ros- progetti indicati in precedenza so- citare e ricordare quello – tra i nostri nu- so. Segnala inoltre gli effetti nefa- no attuabili a breve termine. Ri- merosi interventi presi nei confronti del sti degli uccelli ittiofagi (cormorani sponde a soddisfazione il direttore Consorzio depurazione acque del Mendri- e aironi); anche in questo caso, au- del DT Marco Borradori, assicuran- siotto – che sicuramente potrà maggior- spica un drastico intervento. do un’esecuzione a breve termine. mente salvaguardare le acque del lago e * Fiumi e temolo. La relazione del- del fiume Laveggio. Mi riferisco alla realiz- 1. Nomina di due scrutatori la Commissione fiumi e temolo zazione della vasca di emergenza, che – Sono proposti e nominati i signori (presidente Lauro Mainardi) è pub- con la sua recente messa in vigore – potrà Pini e Gervasio. blicata alla pagina 9 del bollettino evitare episodi di inquinamento improvvi- 1/2004. Petrini (membro della so, i quali possono provocare conseguenze 2. Approvazione Commissione) auspica che la pro- disastrose alla flora e alla fauna ittica del dell’ultimo verbale posta sul temolo abbia a proseguire Laveggio e del Ceresio. Il verbale della 90.ma assemblea il suo normale iter. La proposta sa- Anche per questo motivo, quale sindaco dei delegati, tenutasi a Gordola l’8 rà oggetto di consultazione nelle sono particolarmente orgoglioso di ospita- marzo 2003 (pubblicato alle pag. 5, società affiliate durante l’anno re la vostra assemblea annuale, con l’au- 6 e 7 della rivista «La Pesca» 2004 per terminare il suo iter in vo- spicio che chi giunge per la prima volta nel 1/2004) viene approvato dai dele- tazione alla prossima assemblea nostro borgo possa apprezzare l’ambiente gati presenti a voto unanime. dei delegati. Petrini chiede poi al e lo spazio che lo circonda, per poi ritor- direttore del DT informazioni at- nare sulle nostre rive a praticare la sua at- 3. Relazione del Comitato FTAP tendibili sul tema della formazione tività preferita, mentre per chi è «di casa» e delle varie Commissioni di parchi, segnatamente sui diritti nel nostro paese l’augurio è nel senso che * Presidente. La relazione del pre- dei pescatori in dette zone. Merlo questo rapporto con l’acqua possa conti- sidente FTAP è pubblicata alla pa- assicura come la FTAP sia molto at- nuare e crescere nel corso del tempo. gina 3 del bollettino 1/2004. Essa tenta al problema e Luechinger af- Fausto Medici sindaco di Riva San Vitale

5 ferma come si possa attualmente tevole calo del pescato in Svizzera, lettino (responsabile Carletto Bo- nutrire una certa tranquillità, vista oggetto poi di una sua interpellan- mio-Giovanascini) è pubblicata a la «retromarcia» fatta recente- za in GC controfirmata da una tren- pagina 15 del bollettino 1/2004. mente dal Consiglio federale che in tina di altri deputati. Auspica una Sempre alla medesima pagina si pratica ha congelato le trattande dettagliata risposta da parte degli può leggere un’ulteriore relazione sui parchi per motivi finanziari. uffici interessati. del nuovo responsabile della rivista Borradori risponde a Petrini, assi- FTAP (dal 2004) Raimondo Locatel- curando come da parte dell’autori- Prima di lasciare la sala per impe- li. Le relazioni vengono approvate tà cantonale ci sarà la massima at- gni, prende la parola il presidente a voto unanime. tenzione affinché in questi poten- del Consiglio di Stato e direttore ziali parchi si possa continuare l’e- del DT avv. Marco Borradori. Borra- 4. Rapporto del cassiere sercizio della pesca e della caccia. dori sottolinea come il rapporto tra e dei revisori L’assemblea (Fenini e Pitozzi) sol- Stato e pesca sia sempre cordiale e Il cassiere della FTAP, Gianni Gne- leva poi molte perplessità sulle po- costruttivo. Indica poi sommaria- sa, illustra ai delegati i conti della tenziali zone protette della zona mente quanto «corre» nel mondo Federazione chiusi al 31.12.2003. golenale della Bavona, segnata- della pesca cantonale, un mondo Riassumendo, si possono leggere ri- mente sul relativo regolamento di comunque sempre impegnativo e cavi pari a fr. 175.580,90 e costi pa- applicazione. Sugli argomenti par- ricco di avvenimenti. Sottolinea, in ri a fr. 179.701,46, per una perdita chi e Bavona prende pure la parola particolare, la «drammatica» si- d’esercizio 2003 di fr. 4.120,56. A Righinetti. Borradori, a questo tuazione sul fronte inquinamenti. bilancio si possono leggere attivi e punto, dà lettura di uno scritto in- * Laghetti alpini. La relazione della passivi a pareggio di fr. 273.305,83, viato dal DT alla Federazione cac- Commissione laghetti alpini (presi- e un capitale proprio di fr. ciatori sul tema delle golene della dente Antonio Gabusi) è pubblicata 54.749,83. I conti 2003 della FTAP Bavona. Borradori conferma come alle pagine 10 e 11 del bollettino vengono ampiamente commentati in dette zone non esisteranno di- 1/2004, accompagnata da un det- dal cassiere, il quale dà pure lettu- vieti (caccia e, per analogia, pe- tagliato consuntivo curato dall’UCP ra del suo rapporto. Il revisore Ago- sca). A complemento della relazio- concernente il ripopolamento di la- stini dà lettura del rapporto dei re- ne fiume e temolo, il presidente ghi alpini e bacini di accumulazio- visori, che propone l’accettazione Merlo dà lettura dello scritto ne del Ticino nel 2003. La relazione dei conti 2003 della FTAP. I conti 26.02.2004 del Dipartimento del viene approvata a voto unanime. 2003 della FTAP, così come il rap- territorio, che risulta essere la ri- Sul tema interviene il dr. Alberto porto dei revisori, vengono approva- sposta alla risoluzione assembleare Barbieri (SPAA) che infor- ti a voto unanime dai delegati pre- dello scorso anno concernente gli ma/aggiorna l’assemblea con una senti. uccelli ittiofagi. Su questo argo- dettagliata relazione sul tema li- mento Giorgio Leoni (capo UCP) si ming nei laghetti alpini. Gianni 5. Nomina del Comitato rivolge all’assemblea con ulteriori Gnesa (Verzaschese) segnala come delle società FTAP informazioni di dettaglio, con rife- il problema dell’acidificazione sia Come richiesto dall’art. 21 dello rimento pure alle azioni di conteni- parecchio amplificato nelle zone statuto FTAP, per questa trattanda mento. Leoni conferma poi come a della Verzasca ed auspica, quindi, l’assemblea deve designare un pre- tutt’oggi l’airone sia potenzial- un sollecito intervento nei laghetti sidente del giorno. Viene chiamato mente portatore di malattia. Sul di questa zona. a dirigere l’assemblea il socio ono- tema degli uccelli ittiofagi Lue- * Verbano-Ceresio. La relazione rario FTAP Tullio Righinetti. Con vo- chinger osserva come la mancata della Commissione Verbano-Cere- to unanime il Comitato delle socie- presenza di cormorani sui fiumi è, sio (presidente Ivan Pedrazzi) è tà della FTAP viene così nominato: o potrebbe essere, una diretta con- pubblicata alle pagine 12 e 13 del Giuseppe Guscetti (Alta Leventina), seguenza da imputare alla mancan- bollettino 1/2004. Antonio Gabusi (Leventinese), Re- za di pesce nei fiumi e riconferma A complemento della relazione nato Arizzoli (Bleniese), Elso Paglia come questo argomento non sia af- presidenziale, alle pagine 13 e 14 si (Biaschese), Ivan Cairoli (Bellinzo- frontato in modo sufficientemente può leggere una relazione sulle se- nese), Ivan Pedrazzi (S. Andrea), deciso da parte dei competenti uf- mine nel lago Verbano (relatore Gianni Gnesa (Verzaschese), Efrem fici cantonali. Merlo conferma che Mauro Ambrosini) e alla pagina 14 Lonni (Onsernone-Melezza), Mauro lo scritto UCP verrà analizzato in una relazione sul lago Ceresio (re- Pitozzi (Valmaggese), Ezio Merlo dettaglio in collaborazione con le latore Maurizio Costa). Le relazioni (Mendrisiense), Urs Luechinger (Ce- società affiliate. Pitozzi afferma vengono approvate a voto unani- resiana), Renato Perucchini (STPS), come una minore presenza di que- me. A complemento delle relazioni Virgilio Morotti (Gambarognese), sti uccelli per questa stagione sia citate, il presidente accenna al te- Giancarlo Merlini (Locarnese). da imputare alla copiosa nevicata ma «marmorata», riportando in so- di fine dicembre. Interviene sul te- stanza quanto contenuto nello 6. Nomina del Comitato ma Righinetti, paragonando il pro- scritto 24.02.2003 del Dipartimen- direttivo della FTAP blema alla recente pubblicazione to del territorio. Anche questa trattanda viene di- dell’articolo che confermava il no- * Bollettino. La relazione del bol- retta dal presidente del giorno de-

6 signato al punto precedente (vedi provata dall’assemblea. La FTAP saranno sempre. art. 21 dello statuto FTAP). A voto ringrazia la società per la disponi- Merlo (FTAP): conferma come la unanime, il Comitato direttivo del- bilità. Questa società designa poi, FTAP abbia mantenuto l’opposizio- la FTAP viene così nominato: Ezio in qualità di Commissione di revi- ne inoltrata a suo tempo contro il Merlo, Urs Luechinger, Gianni Gne- sione, i signori Andrea Zappella e progetto in Val Morobbia. sa, Antonio Gabusi, Efrem Lonni. Dario Frigerio. G. Bomio (Bellinzonese): prelievo La FTAP rende omaggio ai signori abusivo di acqua nei torrenti da Giacomo Pedroni (membro del Co- 12. Eventuali parte di privati. Chiede alla FTAP mitato direttivo che ha lasciato la Gaia (Assoreti): ringrazia la FTAP di intervenire. Risponde Polli carica) e a Carletto Bomio (per an- per l’invito all’assemblea; confer- (UCP), il quale conferma che il ni valido responsabile del periodico ma che il comitato della Assoreti competente ufficio cantonale si sta della pesca in Ticino che ha lascia- ha assicurato la massima collabora- interessando alla problematica. to il timone del periodico a Rai- zione con la FTAP. Merlo chiede comunque che questi mondo Locatelli). Luechinger (Ceresiana): la collabo- fatti vengano segnalati al CD, il razione con l’Assoreti non esiste; quale farà proseguire le istanze ai 7. Nomina del presidente FTAP questa società fino ad oggi non lo competenti uffici cantonali. L’assemblea riconferma per accla- ha mai dimostrato. Non ci sono più interventi e l’as- mazione il presidente Ezio Merlo. Pedrazzi (S. Andrea/Verbano-Cere- semblea è chiusa alle ore 18.50. sio): conferma come gli attriti tra 8. Nomina pescatori dilettanti (FTAP) e pe- Il segretario FTAP della Commissione di revisione scatori professionisti (Assoreti) ci Gianfranco Campana La trattanda viene rimandata e inclu- sa al punto 11) dell’ordine del giorno.

9. Proposte delle società affiliate Per questa assemblea non ci sono state proposte messe in consulta- zione presso le società affiliate.

10. Relazione del dott. Bruno Polli (UCP) Il dott. Bruno Polli (UCP) presenta al- l’assemblea una dettagliata relazio- ne imperniata sulle risultanze dell’in- nalzamento della misura minima del- la trota fario da 22 a 24 cm, con par- ticolare accento sui settori Verzasca, Maggia, fiume Ticino. Gianni Gnesa (Verzaschese) afferma come nel suo settore le catture, dopo l’aumento della misura a 24 cm., siano forte- Foto di Werner Breu, Chironico mente diminuite, ma nel contempo Delegati delle società all’assemblea FTAP 2005 la biomassa sia migliorata; occorre chinarsi sul tema trovando, se del ca- Società Soci Delegati: 1 delegato Delegati di diritto nr. soci x 66 di diritto per la prossima so, i necessari correttivi. Sull’argo- 4856 assemblea FTAP mento ci sono alcuni interventi evasi Alta Leventina 313 4 1 a soddisfazione dal dr. Polli, che di- 5 Leventinese 137 2 1 3 chiara di essere a completa disposi- Biaschese 184 2 1 3 zione delle società interessate. Bleniese 157 2 1 3 Perucchini (STPS): chiede informa- Bellinzonese 542 7 1 8 zioni a Polli circa una malattia (lac- Verzaschese 263 4 1 5 tococcus garv.) riscontrata in Valmaggese 414 6 1 7 un’immissione di pesce adulto. Locarnese 194 3 1 4 Polli risponde che non vi sono peri- Onsernone-Melezza 263 4 1 5 coli di trasmissione. S. Andrea 363 5 1 6 Gambarognese 163 2 1 3 11. Designazione della località Ceresiana 1338 18 1 19 per l’assemblea 2005 Mendrisiense 527 7 1 8 Per la prossima assemblea si è an- STPS 0 0 1 1 nunciata la Società pescatori del diff. per arrot. stranieri -2 0 0 0 Mendrisiotto. La proposta viene ap- Totale 4856 66 14 80

7 Rapporto della Commissione ambiente di Urs Luechinger, per il Comitato direttivo

Quanta pena per tutti coloro che non rispettano le acque!

Un anno senza particolari eventi che – per motivi a noi sconosciuti terebbe poi anche sugli ecosistemi meteorologici estremi! Incredibile, almeno in parte – non segue il trend acquatici torrentizi, allora no: i pe- ma vero. Se qua e là forti tempora- positivo generale. Anzi… Qui il pro- scatori non ci stanno! Il ricorso inol- li hanno comunque provocato qual- blema va affrontato dal Cantone e – trato dalla FTAP al Consiglio di Sta- che danno, nell’insieme del Canto- senza ulteriori indugi – sarà neces- to è stato accolto. I tre Comuni han- ne ha piovuto abbastanza e senza sario procedere ad una campagna no inoltrato, a loro volta, un ricorso procurare grandi inconvenienti. approfondita di analisi, che mirino contro la decisione del Consiglio di Non si sono visti nemmeno i lunghi all’individuazione non unicamente Stato rivolgendosi al Tribunale am- periodi di siccità del 2003; anche dei soliti parametri standard per la ministrativo. Dunque, la cosa andrà sul fronte degli inquinamenti sem- potabilità ma di quelli come i mi- per le lunghissime, anche perché brerebbe vi sia stato un leggero ca- croinquinanti, i perturbatori ormo- siamo convinti di avere ragioni a lo circa il numero degli eventi. Ad nali ed altro ancora. sufficienza, e forse in abbondanza, ogni buon conto, il Comitato diret- Il problema ambientale di maggiore per far abbandonare questo proget- tivo ha dovuto affrontare problemi caratura affrontato è stato, e sarà, to prima che si realizzi un nuovo – di grande valenza ambientale. quello relativo al progetto dei Co- per noi inutile e dannoso – prelievo I grandi laghi hanno proposto una muni di Giubiasco, Pianezzo e San- di acqua di superficie. stagione interessante, per non dire t'Antonio di captare numerose sor- Altro tema importante, seppur agli eccezionale (per la maggior parte genti del fianco destro della Valle inizi, è quello relativo all’allesti- del Ceresio). Questo a riprova che Morobbia a scopo idropotabile ed mento di un progetto preliminare si sta andando sulla strada giusta: il idroelettrico. Se non fosse per il fat- di una diga in Val d’Ambra, pro- DDT nel Verbano è in rapida disce- to che a quei Comuni il Cantone mosso dall’AET e che sin dalle pri- sa, il carico organico nel Ceresio si aveva proposto di sfruttare – a costi me battute coinvolge tutti gli inte- livella su valori accettabili e positi- 5-6 volte inferiori – dell’acqua di ressati: uffici cantonali preposti al- vi per il recupero della massa bio- falda proveniente da un nuovo poz- l’argomento, WWF+Pro Natura, Co- logica in generale (non solo pesci zo a Gnosca, la FTAP non avrebbe muni interessati e FTAP. Si tratta, ma anche le piante acquatiche) e evidentemente «cippito», se non per ora, solo dei primi passi che così via, con numerosi altri fattori nella richiesta dei deflussi minimi vengono vagliati dai vari punti di positivi che lascio illustrare ai re- legali. Ma, allorquando vi è un evi- vista tecnici. L’iter sarà ancora as- dattori dei rapporti commissionali. dente contrasto con quello che è lo sai lungo e «chi vivrà vedrà». Unico neo rimane il bacino di Agno, sviluppo sostenibile che si ripercuo- Le microcentrali sono sempre die- tro l’angolo. Quattro intenzioni di progetto ci sono state sottoposte la scorsa estate. Una è stata abbando- nata immediatamente e una secon- da è assai precaria; le altre due ri-

Foto di Tiziano Putelli mangono sul tavolo della discussio- ne poiché non riteniamo che siano così a ridotto impatto ambientale, a meno di controprove scientifiche e tecniche che ci presenteranno si- curamente i promotori. Anche l’a- spetto pianificatorio potrebbe ave- re una sua valenza e, forse, d’ora in poi dovrà essere verificato. Lo svuotamento di Palagnedra nel 2003 non ha provocato ingenti di- sastri, a tal punto da ritenere il tratto interessato praticamente quasi recuperato. Altri interventi di spurgo tecnico sono stati comunque eseguiti: il Luzzone ne ha eseguito uno abba- Veduta del golfo di Agno: qui la situazione continua a rimanere assai insoddisfacen- stanza importante in condizioni te. Occorre fare… chiarezza! quadro corrette, anche se l’impat-

8 Fotografie di Tiziano Putelli to visivo è sempre abbastanza im- si proceda celermente al risana- pressionante. Il bacino di Carmena mento di questa situazione insoste- ne avrebbe dovuto eseguire due, nibile non solo per i pesci ma anche ma ciò non è accaduto e si è in at- per le persone che devono turarsi il tesa di sapere il perché. naso per non inalare i frequenti Anche la condotta dell’Azienda miasmi provenienti dal fiume. elettrica di Massagno, tra Curtina e Il processo di recupero degli am- Sonvico, ha subìto una pulizia e bienti acquatici compromessi, me- tutto è andato secondo le previsio- diante rinaturazione, prosegue ni. Altri bacini di accumulazione, senza particolari intoppi: il mean- come quello di Vasasca, hanno pro- dro della Breggia (un vero capola- ceduto alle pulizie per la garanzia voro), il recupero del Roncaglia, i della sicurezza dell’impianto. nuovi canneti, le scale di monta (in Il Gruppo spurghi lavora intensa- Valle Maggia e in Leventina), le ar- mente per tenere sotto controllo la ginature (molte in Valcolla) e tanti situazione di questi interventi assai altri progetti sono stati realizzati, delicati per l’ecosistema acquatico messi in cantiere o sono in fase di fluviale sottostante. ultimazione progettuale. Per quanto attiene gli inquinamen- Tra poco tempo, inizierà l’importan- ti, ho già riferito che il loro nume- te recupero di un lungo tratto del ro assoluto sembrerebbe di poco Laveggio. Sono sempre pronti a par- diminuito. Non ci illudiamo un tire i progetti di Cassarate e Vedeg- granché, ma confidiamo assai nel gio, la città di Lugano è interessata Gruppo di lavoro inquinamenti vo- ad una rivalorizzazione anche am- luto dal direttore del Dipartimento bientale della foce del Cassarate. del territorio Marco Borradori qual- Sicuramente, ho dimenticato qual- che anno fa. Oggi questo gruppo la- cosa per strada, ma l’aspetto de- vora bene e opera sia nel campo terminante è che nessuno oggi si della prevenzione, sia in quello mette in mente di costruire qual- dell’istruzione (di poliziotti e guar- cosa senza considerare il manteni- dapesca), come pure in quello del- mento e/o il recupero dell’ambien- la punizione. La partecipazione a te naturale. questo gruppo (ben guidato dal Il Ticino, per una volta, precede la dott. Eros Crivelli) del procuratore stragrande maggioranza degli altri pubblico Mario Branda ci conforta, Cantoni svizzeri: un po’ di merito in quanto egli si sta «specializzan- ce lo prendiamo noi pescatori, che do» in questo tipo di reati ambien- siamo riusciti ad attivare la sensibi- tali e ci garantisce la dovuta coper- lità ambientale di numerosi politi- tura legale per tali casi. ci, i quali l’hanno tramutata nella Sfugge all’intervento di questo storica iniziativa Righinetti-Marzo- gruppo, per contro, la situazione rini-Bergonzoli del 2000. Manca an- del Cassarate per il tratto a valle cora, a tutt'oggi, la base legale che del depuratore del Piano della stenta un po’ a giungere, ma intan- Stampa, che è manifestamente to ci accontentiamo senz’altro del fuori legge. Questo impianto fun- pragmatismo vigente. C’è da recu- ziona a regime ridotto e talvolta si perare l’ecosistema: e, allora, re- incanta totalmente (riversando in- cuperiamolo subito senza tante genti quantitativi di fogna diretta- balle (scusate, ma ci voleva). E qui mente nel fiume), a seguito del la FTAP deve rivolgere un grazie al danneggiamento quasi completo GREAC, il gruppo interdipartimen- causato dall’alluvione del 2001. Ai tale che gestisce i fondi a disposi- pescatori era stata chiesta pazien- zione per la rinaturazione. Un gra- za, ma ora – dopo tre anni – la pa- zie particolare va dunque all’Uffi- zienza è davvero agli sgoccioli! cio dei corsi d’acqua (ing. L. Filip- L’ammodernamento dell’impianto pini), all’Ufficio della caccia e del- è pronto, i soldi anche e, pertanto, la pesca (ing. T. Putelli), all’Ufficio

Dall’alto al basso: sbarramento lungo un nostro corso d’acqua; dislivello puntuale sul fiume Ticino a Quinto (zona Serte); interventi di diversificazione dell’alveo di magra sul fiume Roncaglia a Novazzano; lavori nel meandro del Ghitello, sul fiume Breggia.

9 della protezione della natura (bio- Rapporto della Commissione fiumi e temolo (CFT) logo M. Foglia) e alla Sezione fore- di Curzio Petrini, presidente della Commissione stale (ing. P. Luraschi). Altro aspetto positivo è la migliora- ta situazione generale dell’acidità Decisamente troppi gli «attentati» dei laghetti alpini. Condizioni me- teorologiche particolari hanno per- alla qualità di vita dei corsi d’acqua messo di produrre delle circostan- ze favorevoli alla neutralizzazione Nelle varie riunioni la Commissione l’UCP si sono impegnati nel gestire parziale dell’acidità. Alcuni la- fiumi e temolo (CFT) ha trattato di- al meglio eccedenze ed ammanchi ghetti permangono però ancora in versi temi connessi alla nostra atti- di materiale ittico. Per la prima uno stato di morte ittica assoluta vità sui fiumi. In particolare, ab- volta, la produzione 2004 di estiva- e, dunque, questo miglioramento biamo discusso dell’aumento della li è stata insufficiente, ma – grazie non deve indurre ad abbassare la misura del temolo, di ripopolamen- alla collaborazione di tutti – siamo guardia. I laghetti che non hanno ti, di allevamenti, di produzioni it- riusciti a compensare, in gran par- potuto usufruire di questi più o me- tiche, di semine, di spurghi, di mi- te, le richieste delle varie società. no spontanei miglioramenti devono crocentrali e di captazioni varie. Per quanto riguarda le varie semi- essere comunque guariti e per loro Ci siamo pure chinati su studi e ne, è stato allestito uno specifico si deve procedere al famoso liming. rapporti allestiti dall’Ufficio caccia formulario che le varie società do- Il lago maggiormente indicato da e pesca (UCP) e dall’Ufficio prote- vranno compilare annualmente e noi pescatori è quello di Starlaresc zione e depurazione acque (UPDA) che ci permetterà, in futuro, di in Val Verzasca ed è su questo che riguardanti esperimenti di semine, meglio programmare produzione e si dovrebbe intervenire, stando ov- rilevamenti elettrici, monitoraggi ripopolamenti. viamente attenti all’ecosistema sull’acidità delle nostre acque ol- annesso. tre che sull’iniziativa federale per Fenomeno di acidità La nota funesta rimane sempre l’abolizione della caccia e la mo- dei corsi d’acqua quella dei deflussi minimi che, uni- zione al Consiglio nazionale per la Come per il 2002, anche nel corso tamente alla predazione degli uc- riduzione dei deflussi minimi. del 2003 l’UPDA – in collaborazione celli ittiofagi, riduce vieppiù la Trattiamo ora, in modo più esausti- con alcuni pescatori – ha proceduto presenza di pesci nei nostri corsi vo, alcune di queste tematiche. a verifiche lungo alcuni riali ritenu- d’acqua. In proposito, occorre ma- ti soggetti a possibile acidità. Lo lauguratamente considerare che Temolo e ripopolamento studio ci ha permesso di costatare esistono ancora dei politici, a livel- nella bassa Vallemaggia come nei riali della Valle Verzasca lo svizzero, estremamente insensi- La trattanda sul temolo (aumento e Valle di Blenio la situazione è si- bili alle tematiche ambientali, tan- della misura da 35 a 38 centimetri e curamente migliore di quella ri- to da ritenere che si debba modifi- progetto di ripopolamento nella bas- scontrata nel 2002. care la Legge federale sulla prote- sa Vallemaggia), già dibattuta am- Eccezione per il Cusala, in Valle di zione delle acque del 1991 sui de- piamente dalla CFT nel corso del Moleno, che può essere invece flussi minimi per ridurli ulterior- 2003, è presente nell’ordine del classificato come acido. mente. È un’autentica bestemmia giorno delle varie assemblee socie- e costoro di certo non si meritano tarie del 2004 per venire infine sot- Rilevamenti di pesca una rielezione poiché non fanno gli toposta al voto finale nel corso del- ed esperimenti di semine interessi della nazione e dei citta- l’assemblea federativa del prossimo Questi specifici studi ci permetto- dini Tutto ciò, però, significa che marzo. Su richiesta della CFT, la no di meglio conoscere nei dettagli abbiamo a che fare con… elefanti Commissione consultiva – in collabo- la reale situazione ittica dei nostri dal profilo del rispetto delle acque razione con l’UCP – ha proposto al fiumi e, di conseguenza, interveni- e dell’ambiente fluviale. Molte lot- Consiglio di Stato di voler ratificare re in modo appropriato con semine te, insomma, ancora ci aspettano. l’aumento già a partire dalla corren- mirate. A tal proposito, la prossima batta- te stagione di pesca. Decisione che, glia da fare sarà per l’anno in cor- per la sua entrata in vigore definiti- «Per l’abolizione della caccia» so, allorquando tutti noi pescatori va, necessita comunque del bene- Iniziativa popolare federale «Per dovremo sostenere l’iniziativa po- stare dell’assemblea della FTAP. Per l’abolizione della caccia»: sotto polare federale promossa dalla Fe- una migliore protezione di questo questo ingannevole titolo il Comi- derazione svizzera di pesca, la pregiato timallide stiamo studiando, tato Anti-Jagt-Forum Schweiz ha quale vuole imporre a tutti i Can- in collaborazione con l’UCP, la pos- lanciato un’iniziativa popolare fe- toni (tenuto conto che Ticino, Ber- sibilità di un ripopolamento nel cor- derale. La CFT è preoccupata in na e Ginevra già lo fanno) di isti- so del 2005 nella bassa Vallemaggia. quanto l’obiettivo finale di questa tuire un fondo vincolato al recupe- assurda iniziativa non è quello di ro degli ecosistemi acquatici com- Trota: proibire unicamente la caccia, ma promessi. produzioni ittiche e semine pure la pesca amatoriale e sportiva • Come negli anni trascorsi, la CFT e su tutto il territorio svizzero.

10 Foto di Tiziano Putelli

Riduzione dei deflussi minimi linea a firmare e a far firmare a co- Ci riferiamo alla mozione al Consi- noscenti ed amici l’iniziativa popo- glio nazionale del deputato Chri- lare federale «Acqua viva» che è stian Speck (Canton Argovia) e all’i- praticamente già lanciata. Questa niziativa parlamentare al Consiglio iniziativa sulla rinaturazione delle degli Stati da parte del senatore Si- acque pubbliche, vivamente soste- mon Epiney (Canton Vallese). Sono nuta dalla Federazione svizzera dolenti note che stanno preoccu- della pesca, sarà la nostra ferma ri- pando non poco tutti i pescatori sposta a tutti coloro che cercano – svizzeri, ma soprattutto il Comitato in ogni modo – di ostacolare la no- direttivo della FTAP. Di fatto, si sta stra attività della pesca. ventilando a livello nazionale l’in- Per concludere, permettetemi di tenzione di modificare l’attuale ringraziare il dr. Bruno Polli, nostro legge sui deflussi minimi nei nostri punto di riferimento in seno al- corsi d’acqua già sfruttati dalle l’UCP, sempre disponibile a collabo-

aziende idroelettriche, proponendo rare con la nostra Commissione e i Foto di Tiziano Putelli un aumento di turbinazione delle membri CFT per il loro prezioso con- acque e una minore restituzione tributo. Auguro a voi ed alle vostre d’acqua nei nostri fiumi. Quindi, ol- famiglie un felice e sereno 2005, tre ad iniziative popolari, ci trovia- ricco di salute e di soddisfazioni. mo confrontati con mozioni scelle- rate, che vogliono impoverire sem- pre più i nostri già martoriati corsi Sopra, la Val Lavizzara a Mogno; d’acqua. Anche qui saremo presen- sotto, il fiume Maggia a Bignasco con il limnigrafo federale: rappresentano ti per combattere attivamente que- ostacoli alla migrazione ittica. ste sconcertanti proposte, in modo In basso, nuovi isolotti a lago a Locarno, particolare impegnandoci in prima in zona Lanca degli Stornazzi.

Rapporto della Commissione per i laghi Verbano e Ceresio di Ivan Pedrazzi, presidente della Commissione

Costante impegno nella tutela del nostro patrimonio ittico

Dopo la grande siccità del 2003 e le catturati con le reti. Il trend positi- grandi dimensioni, è stata colloca- alluvioni degli anni passati, quello vo del pesce persico, oltre ad un ta alla Lanca degli Stornazzi sul la- appena trascorso può essere consi- fattore ciclico, va senz’altro ricer- to destro, prima di uscire verso il derato un anno «normale». Conti- cato nel massiccio lavoro compiuto lago. Attualmente, si notano già di- nua la tendenza positiva per quan- dalle società rivierasche nel creare versi lucci che serviranno per la ri- to riguarda il pescato nei nostri due – con la posa degli alberelli – l’habi- produzione del novellame, e ciò sia grandi laghi. Per il Ceresio, in par- tat naturale per la riproduzione. per il Verbano che per il Ceresio. ticolare, sono da rilevare le ottime Questa pratica, anche se i biologi catture di pesce persico e lucioper- sono del parere che non dia grandi ca nonché i segnali positivi a pro- risultati, a noi sembra che – per la posito di coregone. Per il Verbano, particolarità delle nostre acque – si invece, il pesce persico continua a dimostri idonea nel preservare i dare segnali di costante ripresa e le nastri di uova dei pesci persici e nel

catture di trote lacustri lasciano proteggere, quindi, gli avannotti Foto di Tiziano Putelli ben sperare circa una redditizia dalle insidie dei predatori. Non tra- stagione invernale. Altro fatto po- scurando, ovviamente, il problema sitivo: la sempre più marcata pre- del limo nel lago Verbano. senza del lucioperca e dell’alborel- la. Purtroppo, è l’agone a farla da Alla Lanca degli Stornazzi padrone nelle acque del Verbano, per il luccio e ciò a scapito del coregone che Altra nota positiva è la nuova infra- sembra mal sopportare l’invasione struttura per lo stazionamento dei di questa specie. Secondo i profes- riproduttori di luccio, realizzata sionisti, infatti, l’agone costituisce dalla Società pescatori Sant’An- una grande percentuale dei pesci drea di Muralto. Questa zattera, di

11 Devo qui ringraziare l’UCP, che posto, siamo però di parere oppo- nale per la protezione delle acque aveva preavvisato favorevolmente sto. È di questi giorni la decisione italo-svizzere conferma le buone sia l’esecuzione sia il relativo sussi- definitiva che ci impone l’abban- condizioni del lago Maggiore e lo dio. Inoltre, un apprezzamento va dono di qualsiasi produzione di pe- stato stazionario del lago Ceresio alla Società pescatori golfo di sce superiore allo stadio di avan- nel 2003. Anno, questo, caratteriz- Agno, che – con un contributo fi- notto. Peccato! Noi, nella costitu- zato da una prolungata siccità e da nanziario – ha rafforzato la già otti- zione di un ceppo di riproduttori elevate temperature. ma collaborazione tra le società ri- «sopracenerino», credevamo fer- Per quanto riguarda il DDT, si è vierasche dei due laghi. mamente, per cui – dopo i nostri constatata una significativa diminu- La collocazione di questa peschie- monitoraggi – eravamo convinti che zione nei vari comparti ambientali, ra, all’interno della Lanca degli l’Ufficio cantonale caccia e pesca quali sedimenti, molluschi e pesci. Stornazzi, ha richiamato l’interes- rivedesse la propria posizione ne- Bisogna però seguire con attenzio- se di parecchi pescatori che vi im- gativa, dettata purtroppo (va pur ne l’evoluzione della situazione, mettono regolarmente i lucci cat- detto) da una gestione assai ap- che potrebbe essere influenzata turati. Ora ci stiamo organizzando prossimativa di un’infrastruttura negativamente da condizioni clima- per la spremitura (prevista in pri- rimasta abbandonata per oltre 15 tiche avverse e da eventi di piena. mavera) e per la successiva incuba- anni. Anche l’inchiesta su morìe di Nell’ex sito Enichem di Pieve Ver- zione delle uova. pesci, avvenute in quegli anni, non gonte continuano i lavori program- ci ha di certo aiutato. Possiamo mati di bonifica ed è in corso la pro- Urgono più uova di trota lacustre soltanto ribadire che tutto questo gettazione esecutiva della sistema- Un importante progetto – che ha vi- non sarebbe avvenuto se ci fosse zione del torrente Marmazza. sto impegnati parecchi membri stata una gestione corretta con la Per il momento, resta sempre vie- delle Società Locarnese, Gambaro- presenza costante di un allevatore, tata la pesca dell’agone e del sal- gnese e St. Andrea – è la gestione come ai tempi di Maggetti. merino, in conseguenza dei valori degli stabilimenti di Golino e Mag- Da qui la profonda delusione della ancora troppo alti riscontrati in gia. In questo secondo anno di pro- Commissione, la quale contava su queste due specie. va, sono stati eseguiti parecchi la- un secondo ceppo di lacustri (oltre vori per migliorare le infrastruttu- a Maglio di Colla) per dare maggio- Giustificate critiche re. Per la nostra Commissione il ri garanzie, sia in fatto di produzio- sulle reti da fondo fatto di poter contare su Golino, ne, sia di sicurezza alla luce dei sin Voglio altresì soffermarmi sul nuo- per la riproduzione di novellame e troppo noti problemi di malattie, vo articolo del Regolamento di ap- la formazione di un ceppo di ripro- alluvioni, siccità, ecc. Il futuro ci plicazione riguardante gli orari in- duttori di trota lacustre, è estre- darà ragione? vernali per la posa di reti da fondo. mamente importante. Le 200.000 Si è potuto costatare, in questo pe- uova ricevute non bastano sicura- La trota marmorata riodo di prova, che l’interpretazio- mente a garantire il fabbisogno di nel lago di Lugano ne (da parte di alcuni pescatori) di semina, sia per l’importanza che Sempre rimanendo nel campo della questa nuova normativa non è con- questo salmonide riscontra in tutti produzione, una nota positiva è la forme a quanto era stato richiesto i pescatori, sia considerando la va- decisione di importare un ceppo di dall’Assoreti e da noi approvato in stità del bacino. Le cause che han- estivali di trota marmorata, che sede di Commissione consultiva. no contribuito alla scarsa fornitura verrà stazionato al Maglio di Colla. Si voleva dare un aiuto al pescato- sono da ricercare nella chiusura L’UCP ha dato il relativo permesso re con reti nei mesi invernali, af- dello stabilimento di Pura e nei di importazione di questo salmoni- finché potesse posare e levare le danni alluvionali che hanno desta- de, per il momento da immettere reti ad un orario più confacente al- bilizzato lo stabilimento a Maglio di tuttavia soltanto nel lago Ceresio. la stagione, anticipandone la posa Colla. A nostro avviso, le semine di Questa scelta precauzionale è do- e posticipandone la levata. questo salmonide dovrebbero ri- vuta alla mancanza di importanti A noi questa proposta, così come specchiare i quantitativi raggiunti immissari, onde evitare la compe- formulata, andava bene. Ma, pur- negli anni Novanta (circa 500.000 tizione tra questo salmonide e la troppo, ci siamo accorti che lo sco- trotelle seminate per lago), che trota fario. po era ben diverso. Togliendo gli hanno garantito – negli anni succes- Attualmente, nel Verbano vengono orari, infatti, si è data la possibili- sivi – un sensibile aumento delle comunque già immessi importanti tà di lasciare le reti in posa per pe- catture, talché ancora oggi, alme- quantitativi di trota marmorata sul riodi indeterminati, passando sal- no per il Verbano, è possibile gode- versante italiano e, pertanto, que- tuariamente a togliere i pesci cat- re dei frutti di queste iniziative. sto pesce è più che presente. turati ed evitando qualsiasi forma di controllo. Profonda amarezza per Golino Stato delle acque Non è sul controllo che ci giungono L’UCP ritiene che la struttura di occhio sempre vigile i rimbrotti, perché tale atteggia- Golino non dia la necessaria garan- In un comunicato stampa, diramato mento di fatto consente di «posse- zia per l’allevamento di riprodutto- dopo la riunione del 12 novembre dere» (a tempo indeterminato) zo- ri. Noi, lavorando da due anni sul 2004, la Commissione internazio- ne molto interessanti dal profilo

12 della pesca, impedendo nel con- Si postula pure una migliore defini- tempo sia la pesca dilettantistica zione della cattura con reti dei pesci sia la posa di reti da parte di altri nel loro periodo di protezione, con pescatori. la consegna dei pesci ad un organo Abbiamo chiesto di valutare attenta- di controllo pubblico per essere de-

mente questa nuova normativa e di stinati a ricoveri, ospedali, ecc., con Foto di Tiziano Putelli trovare una giusta modifica che pos- disposizioni pure a proposito del ri- sa garantire l’esercizio della pesca lascio di pesci sotto misura. senza creare intralci di alcun genere. Inoltre, è sollecitata la posa delle Da parte dell’Assoreti e dell’UCP ci è reti ad una distanza minima di 30 stata assicurata un’adeguata infor- metri da porti, attracchi, bagni mazione presso tutti i pescatori affi- pubblici, come pure delle boe di liati sulla modalità corretta di appli- segnalazione alle foci dei fiumi. cazione di questa normativa. Il pe- riodo di prova, nel contempo, è sta- Uccelli ittiofagi to prolungato di un altro anno. e buona… pescosità È stata pure concessa una nuova Non posso ovviamente trascurare, rete, tipo «voltana», per il pesce concludendo questa mia succinta persico. Questa rete della maglia relazione, un altro tema scottante, minima di 28 mm (a garanzia del ri- ossia la massiccia presenza di cor- spetto della misura minima di 18 morani, svassi ed aironi. Se si regi- cm) è stata introdotta l’anno scor- stra una presenza così massiccia di so sul versante italiano del lago, questi volatili (almeno sui nostri con una magliatura inferiore, per grandi laghi), è perché si è in pre- sopperire al divieto di pesca dei co- senza di buona pescosità delle no- regonidi. Vista la situazione, forse stre acque. Quel giorno in cui que- da noi l’uso di questa rete non sti uccelli ittiofagi abbandoneran- sembrava indispensabile. no il nostro territorio, vorrà dire che per il mondo della pesca i se- Modifiche in vista gnali non saranno più altrettanto per acque italo-svizzere positivi. È l’unica nota… positiva. Un buon lavoro è stato fatto in col- Il Verbano nella zona di Ascona. laborazione con una delegazione italiana preposta allo studio del nuovo Regolamento di applicazione Il persico nel lago Maggiore della Convenzione italo-svizzera dà segnali di buona ripresa sulla pesca. Parecchi i punti che di Mauro Ambrosini, responsabile per il Verbano hanno richiesto un esame appro- fondito. Cito le richieste più impor- tanti che saranno portate dinanzi alla Sottocommissione per essere Considerato l’ottimo andamento confine svizzero del lago, più pre- discusse e, possibilmente, integra- del fregolo naturale, grazie alle cisamente nei Comuni di Poggio e te nel nuovo Regolamento che en- peschiere in funzione da anni, si è Maccagno (sponda lombarda) – so- trerà in vigore il 1° gennaio 2006. deciso di non prelevare dal lago uo- no state pure rilasciate circa Innanzitutto, la proposta di antici- va di pesce persico da incubare. 100.000 trotelle marmorate prove- pare di 15 giorni il periodo di pro- Personalmente, ma anche in base nienti dalla piscicoltura gestita da tezione del pesce persico, pur al giudizio espresso da provetti pe- Antonio Catenazzi di Maccagno. mantenendo inalterato il numero scatori, sono dell’avviso che que- La pescosità di questo salmonide, di giorni di protezione (dal 1° apri- sto pesce dà segnali di buona ripre- riferendoci alla trota lacustre, è le al 1° giugno, mentre attualmen- sa, il che rappresenta una lieta no- abbastanza soddisfacente in tutte te è dal 15 aprile al 15 giugno). tizia per tutti i patiti della lenza. le taglie. Sempre nel 2004, sono In secondo luogo, raggruppando le Ben 95.000 trotelle di lago è il frut- stati catturati con le reti alcuni varie categorie di «tirlindane», co- to delle semine 2004: si tratta di grossi esemplari, in particolare due sì da semplificare la disposizione avannotti nutriti, preestivali ed trote (una da 10 chilogrammi e una circa la «tirlindana per trota» con estivali, messi a dimora in parec- sugli 8 chili) da un pescatore pro- un massimo di 20 esche e «tirlinda- chie zone del lago e alla foce dei fessionista lungo la sponda gamba- na» per altre specie con un massi- fiumi principali. Le immissioni di rognese. mo di 8 esche. lacustri sono iniziate il 21 aprile e Anche il luccio ha registrato un È altresì richiesto l’aumento della terminate il 29 settembre. buon andamento del fregolo natu- misura del «bilancino» per la cattu- A titolo di cronaca, posso comuni- rale e, grazie alla nuova vasca flot- ra di pesci da esca a 1,50 metri. care che – presso le rive adiacenti il tante costruita dalla Società San-

13 Foto di Ivano Confortini t’Andrea presso la Lanca degli Stor- nazzi, potremo disporre in futuro di riproduttori per procedere alla spremitura delle uova. Concludo ringraziando tutti coloro che operano nella gestione ittica e per il bene di questo lago. • A destra, trota lacustre.

Materiale ittico immesso nel lago Maggiore – Gestione 2004

Periodo Specie Categoria Provenienza Immissione Immissione Zona Funzionari Osservazioni (pescicoltura) 2004 (n.ro) 2003 (n.ro) di semina presenti 21 aprile Trota avannotto Golino 40’000 Foce fiume Cc F. Croci lacustre nutrito } 20’000 Maggia Gcpc Arnold 5 maggio Trota avannotto Golino 20’000 Porto Mappo Gcpc Arnold lacustre nutrito M. Garbani Nerini 1 giugno Trota preestivale Gabbie flottanti 15’000 28’500 Porto Mappo Cc F. Croci Immessi nelle gabbie lacustre Mappo G. Zaccheo flottanti il 5 maggio ’04 15 luglio Trota estivale Maggia 10’000 ––– Porto Burbaglio Cc F. Croci lacustre Gcpc M. Inselmini 29 settembre Trota estivale Brusino Arsizio 10’000 ––– Porto Mappo M. Ambrosini lacustre R. D’Agostino

È chiaro che nel golfo di Agno qualcosa nuoce alla pescosità di Maurizio Costa, responsabile per il lago di Lugano

Il lago Ceresio riscopre il suo splen- sante italiano sia da noi ticinesi ha una sensibile, per non dire forte dore nella pesca dilettantistica. (forniture dall’Italia) e, da qualche diminuzione del pescato, che cresce Malgrado i diversi problemi che da tempo, si registra la cattura di di- invece «stranamente» più si va in di- tempo il nostro lago deve sopporta- versi esemplari. Il lavoro di semina rezione di Figino e ancor più fino re, il 2004 passerà alla... storia per dà i frutti sperati e nei prossimi an- verso Melide. Un fenomeno assai si- il ritorno del pesce persico. Il no- ni speriamo di avere un riscontro mile si ha pure per le piante acqua- stro percide ha letteralmente inva- maggiore. Da segnalare, con gran- tiche superiori, quasi assenti nel gol- so i due bacini e finalmente, per la de soddisfazione considerata la de- fo di Agno. Qualcosa, ovviamente, felicità dei pescatori, si sono avute dizione profusa, i primi avvista- non funziona ed è da diverso tempo belle giornate con copiose catture. menti di frega naturale del corego- che il problema viene sollevato. Il lucioperca, durante il mese di ne nel mese di dicembre del 2004. L’augurio che ci facciamo è che le giugno, è stato catturato in grandi Il luccio è sempre presente e conti- autorità si preoccupino del proble- quantità dovunque e, nei mesi suc- nua tranquillamente a svolgere il ma, che non sta probabilmente in un cessivi, nel golfo di Lugano sono suo lavoro di equilibratore del la- mancato funzionamento della depu- stati registrati esemplari di notevo- go; meriterebbe maggiore atten- razione delle acque, ma piuttosto è le taglia: resta sempre, pertanto, il zione, anche se – con l’innesco di da ricercare forse nell’immissione di predatore che – negli ultimi anni – nuovi canneti – si sta andando in nuovi inquinanti (microinquinanti, si è meglio acclimatato al nostro questa direzione. perturbatori ormonali, metalli pe- lago. La trota lacustre, malgrado il Il tema principale che appassiona santi, ecc.) che nessun impianto fi- grande lavoro svolto dalle sezioni anche coloro che non pescano è la per quanto concerne le immissioni, nostra alborella. Da due anni si sta fatica al momento, ma – vista la re- cercando, mediante la posa di cas- cente apertura – si incominciano a sette con uova fecondate del pre- notare timidi segnali di ripresa. An- zioso ciprinide, di poter vedere che se la mancanza dell’alborella (nei prossimi 2-3 anni?) le prime al- influisce sicuramente in modo im- borelle «fregare» naturalmente nel portante sul comportamento del Ceresio. A proposito dei diversi la- Foto Graficomp SA, Pregassona salmonide che, per cacciare, si vori eseguiti lungo le sponde, se- spinge a maggiori profondità e ri- gnalo la realizzazione del nuovo sulta dunque essere più difficil- canneto in zona Parco Ciani a Luga- mente insidiabile da noi pescatori. no (foto a lato). Il coregone viene immesso da di- Merita una riflessione il golfo di versi anni sia dai colleghi del ver- Agno. Da lungo tempo, in effetti, si

14 nora costruito in Ticino è in grado di trattenere. Noi pescatori siamo su questo fronte sempre presenti e procediamo a denunciare ogni forma di inquinamento macroscopico (quelli invisibili, evidentemente, li devono scoprire gli esperti). Sono in corso diverse procedure di analisi di presunti inquinamenti da noi denun- ciati ed attendiamo, pertanto, i ri- sultati al più presto. Un ringraziamento, per conclude- re, va a tutte le sezioni, ai nostri allevatori degli incubatoi di Maglio È decisamente una cattura eccezionale quella effettuata sul lago di Lugano, nel ba- di Colla e di Brusino Arsizio, ai col- cino sud del Ceresio, da Ernesto Wohlgemuth, presidente del Club pescatori Luga- no oltre che personaggio di primo piano nel contesto della pesca cantonale e tito- laboratori che con il loro grande la- lare di un ben avviato negozio di pesca a Noranco. Si tratta di una trota lacustre, voro hanno permesso di continuare catturata domenica 9 gennaio. La «bestia» misura 72 cm con un peso di kg 4,150. ad aiutare il nostro Ceresio. • La preda è stata pescata con «cane», usando quale esca un gardon imbragato.

Rapporto della Commissione laghetti alpini di Antonio Gabusi, presidente della Commissione

La cattura di predatori con reti sta dando confortanti risultati

Come di consuetudine, l’apertura dei pesci predatori con le reti... Al le semine di estivali sono state tut- della pesca nei laghetti alpini del lago Tom, dopo la medesima ope- te eseguite durante il mese di lu- nostro Cantone è avvenuta il 1° razione, si è verificato un leggero glio, sia con elicottero sia con vei- giugno con una buona presenza di aumento di catture. Questo au- colo. Durante la stagione di pesca pescatori. Seppur leggermente di- mento sarà sicuramente più marca- non sono state immesse trote di verse a seconda dei singoli laghet- to nei prossimi anni. Al lago Tre- immediata cattura in alcun lago, ti, le catture sono state abbastanza morgio lo sfoltimento dei pesci ad eccezione di quei bacini ove soddisfacenti. Per citare alcuni da- predatori con le reti ha già comin- erano previste semine scaglionate. ti ufficiosi, al lago Ritom (foto sot- ciato a farsi sentire in modo tangi- Soggetti adulti sono stati seminati to) – salvo qualche eccezione – non bile. Nei primi giorni di pesca sono solo a stagione di pesca conclusa, e si sono avute catture di pesci di stati catturati numerosi salmerini ciò in bacini ben definiti. Durante grossa taglia, come invece era av- con una taglia variante fra i 30 e i le ultime semine, sulla scorta delle venuto due o tre anni or sono. Tut- 45 centimetri, trote fario sul chilo- statistiche di cattura, è stata in- tavia, le catture sono state abba- grammo di peso, trote canadesi e crementata l’immissione di salme- stanza buone e si sono protratte anche qualche iridea. La tendenza rini allo stato di estivali e 1+ nei la- lungo tutto l’arco della stagione. all’aumento delle catture, in quei ghi di Cadagno, Tom e Tremorgio. Nel lago di Cadagno il numero dei laghetti ove erano state posate le pesci allamati è più che raddoppia- reti, si fa quindi sempre più evi- Catture soddisfacenti to da quando ci sono stati i prelievi dente, a comprova che il materiale con semine scaglionate immesso non tutto va a sfamare i Stando ai risultati di monitoraggio grossi predatori ma viene in parte di quasi tutti i laghetti alpini, pos- pescato con soddisfazione da parte siamo affermare che – per quanto della maggioranza dei pescatori. concerne l’acidificazione – le ac- Nei bacini di accumulazione, spe- que sono di molto migliorate. Un cialmente in Valle Maggia e Valle di problema di attualità è però la pre- Blenio ove erano state seminate senza di specie soggette a nanismo Foto Graficomp SA, Pregassona trote adulte, le catture sono state in alcuni laghetti alpini, come è il buone, grazie anche alle immissio- caso del laghetto di Prato sopra Ai- ni scaglionate, come è avvenuto rolo. Durante l’ultima riunione del- nel bacino di Robiei. la Commissione laghetti alpini è Anche nel 2004 – malgrado l’insor- stata ventilata l’idea di invitare un gere delle solite critiche, alcune certo numero di pescatori a pesca- costruttive ed altre un po’ meno – re una giornata intera per poter

15 Dati allestiti dal dott. Bruno Polli dell’Ufficio RIPOPOLAMENTO DI LAGHI ALPINI E BACINI ARTIFICIALI DEL TICINO NEL 2004 cantonale caccia e pesca. Alt. Sup. Mezzo Estivali Totale Adulte (quintali) 1+ Totale Totale Lago m s/m ha tras. Fario Iridea Font. Salm. Canad. estivali Fario Iridea Salm. Font. Canad. Fario Iridea Salm. Font. Canad. adulte 1+ Ritom 1850 140 E/A 5000 97000 9000 111000 4000 4000 Cadagno 1923 25 A 3000 21000 10000 34000 Tom 2021 13 E 500 6000 6000 500 13000 800 800 Stabbio 2351 7 E Dentro 2298 6 E 2500 500 3000 Scuro 2451 7 E 1000 1000 2000 Isera 2322 2 E 700 700 Curnera 2585 1 E 300 Camoghè 2021 3 E Stabbiello 2155 1 E 600 600 Chiera 2376 7 E 1000 1500 2500 Chiera Piccolo 200 Pecian 2323 1 E Carì 2256 1 E 100 200 300 Chironico 1769 15 E 2500 2500 Tencia 2264 9 E 2000 2000 Leit 2260 3 E 500 500 Tremorgio 1830 38 E/T 22000 8000 30000 1000 300 1300 Prato 2055 3 E 600 600 San Gottardo 4 2090 6 A 1300 3500 1000 5800 Gottardo Pompe 300 100 Lucendro 2134 52 A 13000 13000 1 1 Orsino 2286 4 E 500 500 Orsirora 2444 4 E Valletta 2470 2 E 300 300 Stivale 2325 300 300 Sella 2256 42 A 13000 13000 1000 1000 Froda 2466 1 E 400 400 San Carlo 1970 2 A 600 600 Nante 1480 1 A 0.5 0.5 Segna 1420 1 A Gardiscio 2580 1 E Colombe 2379 1 P 200 200 Pontino 2260 1 A 300 300 Tot. Val Leventina 400 11700 187700 34100 4500 238000 0.5 1 2000 5100 1.5 7100 Alzasca 1856 10 E 1000 1600 400 3000 Sascola 1740 3 E Arnau 1980 1 E 100 200 300 Sfille 1910 3 E 500 200 700 Porcareggio 1950 1 E Gelato 2161 1 E 500 500 Pozoi 1953 1 E 200 100 300 Pero 2400 1 E Orsalia 2143 2 E 600 600 Poma 2314 1 E 300 300 Formazzolo S. 2251 2 E 1000 1000 Formazzolo I. 2146 1 E 300 300 Salei 1860 E Spluga 1970 1 E Cocca 2010 1 E 200 200 Antabbia G. 2189 6 E 300 1000 1300 Antabbia P. 2130 1 E 200 200 Matorgn 2450 2 E Crosa Grande 2153 14 E 3000 3000 Crosa Piccolo 2153 7 E 2000 2000 Nero 2387 11 E 500 1000 1500 Naret Piccolo 2348 3 E 200 300 500 Valsabbia 2396 1 E 200 200 Fornaa 2290 1 E 100 300 400 Mognolo 2003 5 E 700 1000 1700 Tomeo 1692 4 E 400 400 800 Froda 2363 2 E 300 300 Zota 2229 1.2 E 100 200 Pianca 1914 1 E Bianco 2076 4 A 1000 500 1500 Laiozza-Cristallina2390 2 A Oscuro 2254 3 A 300 300 600 Lago Superiore 2130 7 A 1000 1500 2500 Naret Grande 2300 86 A 4000 8000 9000 21000 Sassolo 2074 5 A 500 1500 2000 25000 40000 2.5 2.5 Sambuco 1460 100 A 15000 Semina maggio 2004 1800 2500 4300 3.5 1000 3.5 1000 Robiei-Zotta 1960 30 A Società Valle Maggia Cavagnoli 2350 E 1000 1000 2000 Tot. Val Maggia 325.2 27900 43800 1100 9400 11100 93300 6 1000 6 1000 Barone 2391 6 E 1500 1500 Efra 1835 2 E 300 300 600 Porcherio 2190 1 E Cimalmotto 1850 0.5 E 200 200 Starlarescio 1875 1 E Tot. Val Verzasca 10.5 300 500 1500 2300 Retico 2372 8 E 2500 2500 83000 83000 5.5 5.5 Luzzone 1590 100 A Semina maggio ottobre 2004 Carassina 1706 4 A 1 1 Lago 2089 1 E 500 500 Cava 2052 0.5 E Cava Alto 2110 0.2 E Claro 2200 2 E 800 800 Tot. Val Blenio/Riviera 115.7 84300 2500 86800 1 5.5 6.5 1.3 4500 1.3 4500 Airolo 1141 5.5 A Semina febbraio ottobre 2004 Rodi 951 3.5 A 3900 3900 Val d’Ambra 603 1.8 A 1500 1500 Malvaglia 990 16 A 4000 4000 Orbello 724 4 A 4000 700 4700 1.5 1.6 3.1 Morobbia 642 2.5 A Semina ottobre novembre 2004 38000 3.5 3.5 Vogorno 470 160 A 38000 Semina febbraioottobre 2004 Giumaglio/Vasasca730 1 Bacino s.C. Peccia 2000 2000 Palagnedra 487 21 A 3 3 Tot. altri laghi 215.3 6000 38700 4000 48700 5.8 5.1 9900 10.9 9900 Totale generale 1066.7 45600 354800 1600 43500 23600 469100 7.3 17.6 9900 3000 5100 24.9 18000 Foto di Tiziano Putelli sfoltire al massimo la popolazione di questi salmerini affetti da nani- smo (ricordiamo che questo laghet- to è uno di quelli in cui non esiste la misura minima). Se il risultato sarà positivo circa le catture, que- st’operazione verrà eseguita anche in altri laghetti simili.

La carbonatazione al laghetto Starlarescio Riprendendo un tema già di attuali- tà lo scorso anno ma che è stato so- A sinistra, trota iridea e, a destra, predatori catturati con reti in un laghetto alpino. lo momentaneamente abbandona- to, eccoci al dossier della carbona- sto, molto acido e completamente Eco-Control. Purtroppo, le nevica- tazione di un laghetto alpino. Ini- privo di vita piscicola. Alla nostra te precoci hanno precluso ogni la- zialmente, era stato designato il proposta, il 17 settembre 2003 si è voro, ma da parte nostra assicuria- lago «Sassolo» in Valle Maggia, ma però opposto l’Ufficio protezione mo che l’operazione avrà inizio non – all’ultimo momento, quando già della natura pretendendo una peri- appena possibile. era stato votato il credito per l’o- zia sul biotopo palustre acidofilo Concludendo, vorrei invitare tutti perazione – le acque erano risulta- inventariato (oggetto 2327) ed an- gli appassionati pescatori dei la- te non più così acide come un tem- al lago Starlarescio. Fino a ghetti alpini a voler compilare in po, così da giustificare un’azione di tutt’oggi l’Ufficio pro natura non si modo chiaro e coscienzioso il li- carbonatazione. Da parte della è interessato alla perizia del bioto- bretto di statistica. Solo in questo Commissione è stato allora propo- po e, per questo motivo, nel tardo modo avremo la possibilità di ef- sto il laghetto «Starlarescio» in autunno la FTAP si è fatta promo- fettuare semine mirate e in modo Valle Verzasca. Un laghetto, que- trice di una perizia tramite la ditta ottimale. •

Imparare ad amare e ad apprezzare sempre più il Creato che sta attorno di Raimondo Locatelli, redattore del periodico FTAP

Sono al giro di boa, nel senso che – te poiché, praticamente, ogni gior- tanto, o comunque non unicamen- con questo numero – concludo il no ci sarebbe da scrivere e non sol- te, sulle «banalità» di un pesce in mio primo anno di esperienza alla tanto di pesci, ma di tutto quanto più o in meno, ma sulle questioni di guida de «La Pesca», la rivista per sta attorno o è nell’essenza stessa fondo, quelle autentiche, serie, da antonomasia dei pescatori ticinesi. di questo affascinante e variegato considerare con attenzione, impa- Non nascondo la mia soddisfazione mondo delle acque: dalla depura- rando ad amare sempre più e sem- per questo incarico, che peraltro si zione agli spurghi, dai deflussi mi- pre meglio quanto il buon Dio ci ha somma a vari altri sempre nel rife- nimi alle catture, dagli incubatoi dato per rendere serena, piacevole rire e commentare (su organi di alle disposizioni di legge, dalle so- ed allegra l’esistenza di tutti noi. stampa) di pesca, ma anche di cac- cietà alle esche, dagli attrezzi al- • cia. Due settori con i quali ho co- l’ecologia, dalla natura agli sfregi minciato a prendere contatto – per ambientali. L’habitat in generale, poi familiarizzarmi sempre più, tal- insomma, nel quale viviamo e che ché gli argomenti sono oggigiorno dovremmo imparare – pescatori e per me un... pane quotidiano – non – ad amare sempre più, e so- quasi 40 anni fa e con i quali conti- prattutto a rispettare, poiché ne va nuo a convivere, arricchendo le di mezzo la nostra stessa esistenza mie conoscenze, i contatti, gli ap- o, comunque, la qualità di vita per profondimenti. Più nella pesca che ciascuno di noi. Foto Graficomp SA, Pregassona nella caccia, almeno sinora, ma Ecco, su «La Pesca» mi sforzo – con altrettanto entusiasmo, passio- compatibilmente con lo spazio che ne, voglia di sapere e di dibattere. è sempre... tiranno, a fianco di In questo mondo della FTAP ho rin- collaboratori (a vario titolo) che saldato amicizie e ne ho create ringrazio sinceramente – nel privi- delle nuove. Ho imparato cose nuo- legiare queste tematiche, auspi- ve e altre le ho assimilate. È un cando che la collaborazione da par- esercizio continuo ed entusiasman- te degli stessi pescatori sia non

17 Inquinamenti delle acque purtroppo non è mai finita!

di Raimondo Locatelli Inquinamento delle acque. È una piaga che non si rimargi- A colloquio con Eros Crivelli na, anzi gli episodi di insudiciamento di fiumi e laghi sono dell’Ufficio industrie, sicurezza e protezione del suolo. così tanti, e spesso anche seri, da far temere che si com- batta contro i… mulini a vento. Anche perché, solitamen- La FTAP si compiace te, chi insozza le acque la fa franca o, comunque, è tenu- per il buon lavoro to a pagare banali, irrisori balzelli. I pescatori, da sempre che si sta compiendo. «sentinelle della natura», faticano talvolta a credere che ci sia sufficiente volontà politica nel rimuovere un male endemico delle nostre acque. A livello di opinione pubbli-

Eros Crivelli ca il tema è sì presente, ma manca ancora una solida, na- turale coscienza ambientale, di rispetto per i corpi idrici. Più di una volta, ci si sente scoraggiati, impotenti, delusi. Eppure, l’amore per la natura e il profondo anelito a sal- vaguardare l’acqua e l’habitat in generale non vengono mai meno, fanno sperare in tempi decisamente migliori. E così, nonostante tutto, si vigila, si denuncia, si impreca, si interviene, si reclama. Non può essere che così, a riprova dello sconfinato interesse (ma non è soltanto una questio- ne di pesci…) per fiumi e riali, laghetti e bacini artificiali, Verbano e Ceresio in primis. Ne abbiamo parlato, interrogandolo, con un esperto, il dott. Eros Crivelli.

18 26 luglio 2000: il Laveggio presso Rancate, con ulteriore «prova» nell’immagine centrale; in basso, un altro caso di inquinamento nel Faloppia (agosto 2004).

Il dott. Eros Crivelli è nato il 15 aprile 1948. Dopo aver conseguito la ma- turità scientifica al Liceo di Lugano, prosegue i suoi studi al Politecnico di Zurigo, dove ottiene il diploma di ingegnere chimico nel 1972 e il dotto- rato in scienze tecniche nel 1976. Matura le sue esperienze professionali nell’industria, dapprima presso i laboratori di ricerca e sviluppo della multinazionale americana Union Carbide, poi nel laboratorio di sviluppo e servizio tecnico della BP Chemicals a Ginevra. Nel 1984 torna in Ticino, dove prosegue la sua attività nell’industria quale membro della direzio- ne tecnica della ditta farmaceutica IBSA di Massagno. Nel 1987 inizia la sua attività presso la Sezione protezione acque; dal 1990 è capo dell’Uf- ficio industrie e idrocarburi e – dopo la riorganizzazione della Sezione protezione aria, acque e suolo – dell’Ufficio industrie, sicurezza e prote- zione del suolo.

Lei è a capo del Gruppo di lavoro l’inquinamento delle acque. L’atti- inquinamento delle acque, voluto vità svolta inizialmente è stata a suo tempo dalla Divisione am- quella di analizzare le esperienze biente, con la collaborazione in passate per identificare le situazio- questo organismo di polizia canto- ni che dovevano e potevano essere nale, magistratura, pescatori e Uf- migliorate. Sono così stati rivisti ficio cantonale caccia e pesca. l’organizzazione dell’intervento, Quale l’attività che viene svolta? l’equipaggiamento degli attori al «Il Gruppo di lavoro inquinamenti è fronte, le procedure tecniche e stato istituito con lo scopo di otti- quelle giuridico-amministrative. In mizzare la collaborazione fra i vari seguito, sono state svolte esercita- attori impegnati nella lotta contro zioni pratiche con i guardapesca,

19 L’insudiciamento striali, artigianali, commerciali), ultimi decenni, abbiamo assistito a del lago Ceresio, da impianti mobili (incidenti della un aumento esponenziale delle nella zona di Melano, strada, rovesciamenti accidentali), quantità di sostanze e prodotti chi- per colpa del cantiere del viadotto Generoso. da attività agricole, da azioni mici immessi sul commercio, a un estemporanee di cittadini qualun- intensificarsi del traffico e del tra- que (impiego di diserbanti, elimi- sporto di queste sostanze e pro- nazione di residui dal “fai da te”). dotti e, più in generale, a uno D’altra parte, l’inquinamento di- sfruttamento sempre più intensivo venta evidente solo quando è visi- del territorio sia dal profilo indu- vamente apparente e quando qual- striale sia da quello agricolo. La cuno lo segnala. Il tempo, fra l’ini- valutazione sul fronte degli inqui- zio dell’evento e la sua scoperta, è namenti deve essere, perciò, fatta determinante; molte volte, la se- tenendo presente queste tenden- gnalazione arriva quando la fonte ze. Per gestire la situazione sono non è già più attiva. necessari controlli, informazione e Inoltre, la morìa di pesci non sem- cooperazione. pre è preceduta o accompagnata Finora, abbiamo parlato solo di in- da cambiamenti dell’aspetto delle quinamenti acuti, ossia di eventi acque. Purtroppo, molte sostanze talvolta devastanti ma limitati nel tossiche sono perfettamente solu- tempo e nel luogo. A mio parere, bili nell’acqua e risultano “invisibi- effetti altrettanto se non più li” all’osservatore. In commercio ci preoccupanti derivano da inquina- sono circa 80.000 sostanze diverse. menti cronici delle acque, ossia da Anche disponendo di campioni di immissioni di sostanze anche in acqua rappresentativi dell’inquina- concentrazioni molto basse ma co- mento in corso, l’identificazione di stanti: il tema è quello dei microin- una particolare sostanza (non di- quinanti. Si tratta di un inquina- mentichiamo che nel campione le mento invisibile che conduce a un concentrazioni di sostanze estra- degrado permanente della qualità nee sono molto basse in quanto so- delle acque. In particolare, penso no diluite) diventa estremamente ai resti di medicamenti, a sostanze difficile anche con i più sofisticati con effetto ormonale che causano mezzi analitici. la femminilizzazione dei pesci o in- Per tutte queste ragioni, la tempe- fluenzano la loro crescita, a so- stività dell’intervento è sempre stanze persistenti che si arricchi- decisiva. Pure decisiva – in questi scono nella catena alimentare co- frangenti – è la raccolta di campio- me il DDT, il mercurio o altri com- ni e di informazioni su quanto co- posti cancerogeni. statato (luogo esatto, tempo, colo- Se nella nostra concezione corren- re, odore e aspetto delle acque). te l’inquinamento acuto è compa- simulando diversi casi di inquina- Tutti questi dati sono utili per re- rabile all’incidente, la contamina- mento. Nelle riunioni periodiche stringere il campo delle ricerche, zione delle acque con microinqui- vengono analizzati i casi di inquina- individuare l’origine dell’inquina- nanti è equiparabile alla malattia. mento del periodo antecedente, in mento e porvi rimedio. Essi sono Purtroppo, se ne parla poco poiché modo da verificare i risultati otte- pure essenziali per poter avviare la l’incidente fa notizia, la malattia nuti e l’efficacia dei provvedimen- procedura penale contro i respon- no. Gli studi in corso – presso mol- ti presi». sabili dell’inquinamento». ti istituti di ricerca – ci diranno quanto sia grave lo stato del mala- Come valuta, oggigiorno, la situa- to. La presenza di microinquinanti La segnalazione zione sul fronte dell’inquinamento in falde, laghi e mari constatata non sempre è tempestiva delle acque, alla luce di una certa oggi ci deve far seriamente riflet- frequenza nella manifestazione di tere in prospettiva futura sul no- Quali i problemi principali che si nuovi casi di insudiciamento del stro comportamento nei confronti incontrano nello svolgimento delle patrimonio idrico? dell’acqua». vostre funzioni? «Evidentemente, ogni inquinamen- «Uno dei problemi principali è to delle acque è un avvenimento Quali obiettivi vi proponete nella quello di riuscire a risalire all’origi- deplorevole e idealmente tutti de- vostra azione a breve e a media ne dell’inquinamento. Questo per- sidererebbero ridurli a zero. Reali- scadenza? ché, da una parte, le minacce sono sticamente, dobbiamo analizzare «A breve termine, miriamo a una molteplici e possono provenire da la situazione partendo dalle poten- collaborazione sempre più efficace impianti stazionari (impianti indu- ziali minacce per le acque. Negli fra i vari attori impegnati nella lot-

20 ta all’inquinamento, sia nella fase lume “L’ambiente in Ticino”, a cui più coscienza del problema. Nei di intervento che in quella giuridi- seguirà probabilmente quest’anno corsi per tecnici comunali sarà in- co-amministrativa volta ad indivi- un altro testo dedicato interamen- trodotto, a brevissimo termine, un duare e punire i colpevoli. te all’acqua e con pubblicazioni capitolo specifico relativo alla pro- A media scadenza, il nostro obietti- specifiche come “Acque di scarico tezione delle acque, con particola- vo è una maggiore sensibilizzazione industriali in Ticino”, “Acque di re accento alla prevenzione degli della gente». scarico provenienti dal settore del- inquinamenti. l’automobile in Ticino”, il Diparti- In generale, vi sono Comuni dove la mento del territorio intende co- sensibilità in campo ambientale è Un discorso munque promuovere l’informazio- marcata e gli interventi sono effi- da non interrompere mai ne e l’educazione ambientale, mi- cienti. In altri Comuni, invece, per rando ad una maggiore sensibiliz- gli addetti al controllo del territo- A suo giudizio, la popolazione è zazione della popolazione. rio la segnalazione di un inquina- sufficientemente sensibilizzata su Chi volesse saperne di più è invita- mento appare una seccatura. Que- questo fenomeno? Se no, cosa biso- to a consultare il sito sta situazione dipende, probabil- gnerebbe fare per migliorare ulte- http://www.ti.ch/DT/DA/SPAA/». mente, dalla sensibilità dei singoli riormente la lotta all’inquinamen- individui e dalle direttive dagli Ese- to delle acque? cutivi: è intenzione del Gruppo di «Fortunatamente, penso che la I Comuni lavoro promuovere un’azione di sensibilità della popolazione verso chiamati al… capezzale sensibilizzazione specifica per i un patrimonio, l’acqua, che diven- municipali responsabili del dicaste- ta ogni giorno più prezioso, sia oggi Quanti, mediamente, in un anno i ro ambiente». in crescendo. Siamo però convinti casi che si accertano e di che gene- • che si debba continuare ad incre- re di inquinamento si tratta? mentare le conoscenze e la co- «Mediamente, si registrano tra 40 e scienza della popolazione. 50 casi di inquinamento delle ac- Caso di inquinamento a Lugano, Da parte del Gruppo di lavoro è que all’anno, di cui circa il 50% con nel lago Ceresio. stata elaborata una strategia che idrocarburi (perdite da macchinari, mira, innanzitutto, ad un’informa- affondamento di natanti, rotture di zione mirata per determinate cer- serbatoi), il 15% provenienti da chie di persone. Sono prima di tut- scarichi fognari, il 12% da sostanze to quelle che operano giornalmen- chimiche (pittura, acido) e il resto te con sostanze e prodotti poten- da svariate sostanze (cemento, zialmente nocivi alle acque (setto- schiuma, sostanze naturali come ri industriali e artigianali, aziende vinacce, sostanze ignote). Le stati- di pulizia, del settore dell’automo- stiche indicano che il numero e il bile, ecc.). Di questa cerchia se ne genere degli inquinamenti sono ri- occupa, in prevalenza, il mio Uffi- masti pressoché uguali negli ultimi cio nelle sue mansioni di controllo 4-5 anni. Accanto a questi eventi, e di consulenza per questo settore. si registrano ogni anno circa 200 in- In secondo luogo, miriamo a coloro terventi dei pompieri per fuoriusci- che realizzano e controllano le in- te di idrocarburi o di altre sostanze frastrutture per la protezione delle sulla strada, nelle abitazioni priva- acque: si tratta di tecnici comunali te o in aziende a seguito di inciden- e municipali responsabili del dica- ti stradali, rovesciamenti, rotture stero ambiente, di addetti di studi varie di condotte, di macchinari, di ingegneria per la progettazione ecc., che non provocano inquina- di canalizzazioni e impianti di de- mento delle acque». purazione delle acque. Anche per queste cerchie ci sono dei progetti Non ritiene che andrebbero mag- di giornate specifiche da attuare, a giormente coinvolti i Comuni per breve termine, da parte della no- una più mirata ed efficace oltre stra Sezione. che tempestiva azione di vigilanza La sensibilizzazione più allargata e di repressione, chiamando in della popolazione è un tema che ri- causa segnatamente e in particola- chiede risorse umane e finanziarie. re gli uffici tecnici comunali? Esso è stato proposto alla direzione «Certamente, i Comuni hanno il del dipartimento e possiamo affer- controllo più immediato del terri- mare che il dibattito politico è sta- torio e – nell’ottica di quanto cita- to lanciato. to prima – è essenziale che siano Attraverso la pubblicazione del vo- coinvolti e che prendano sempre

21 Nel guadino dei più fortunati

Prosegue la pesca... miracolosa nel lago di Lugano, bacino nord in particolare, riguar- do specialmente lucioperca e pesci persi- ci. Così, ad esempio, Tiziano Putelli (tec- nico dell'Ufficio cantonale della pesca), di recente, pescando dalla barca nel golfo di Lugano in compagnia del presidente della «Ceresiana» dott. Urs Lüchinger, ha effet- tuato alcune splendide catture. In partico- lare, ha tratto in... secca alcuni lucioper- Si può ben immaginare quanto sia ca ragguardevoli quanto a peso: un esem- stata grande la gioia di Mauro Mar- plare di 5 kg (nella foto) e l'altro di 4,3 tinoni (12 anni) di Gordevio, quan- chilogrammi, lunghi rispettivamente 79 e do – con l’aiuto del nonno – è riu- 75 cm. Catture eseguite con esca natura- scito a tirare in barca questo pesce le, filo dello 0.18 mm Tatanka, amo Kata- che regge a fatica. Si tratta di un Altra cattura da «incorniciare» nel- na del n°4 e canna super leggera. bell’esemplare di lucioperca (83 l’album di famiglia. Giuseppe Ca- centimetri di lunghezza e 5,250 rulli, titolare di un commercio di chili), che il 26 agosto 2004, verso abbigliamento e sartoria in Piazza Il 3 dicembre scorso, nel lago le 13, ha abboccato davanti al fiu- Teatro a Bellinzona, ci manda que- Ceresio, è stato pescato questo me Ticino, ove si era recato per la sta foto, che testimonia la cattura bel luccio. Sulla bilancia se- pesca del coregone. Fino a quel di una trota lacustre (56 centimetri gnava 5,3 chilogrammi con momento, le aspettative non erano di lunghezza e 2,2 chilogrammi di una lunghezza di 90 state delle migliori: nessun corego- peso) in prossimità del ponte di centimetri. Con soddi- ne, ma in compenso abbondanza di Gorduno. sfazione Giorgio Croci gardon. Poi, la gradita sorpresa. Torti lo mostra ad Tempo di cattura, con un filo del amici e lettori. 14 e un amo pure del 14: oltre un’ora. Complimenti!

Pescato un siluro a Magadino Il 18 novembre 2004, verso le 16, un pescatore (che vuole rimanere anonimo) ha pescato nelle acque del la- Gian Paolo Ferrari di go Maggiore, precisamente a Magadino, un siluro: 90 ha avuto la sod- centimetri di lunghezza e 3,6 chili di peso. La segnala- disfazione di pescare zione ci è giunta da parte di Virgilio Morotti, presidente nel fiume Breggia, l’11 della Società gambarognese di pesca. A suo dire, si trat- settembre scorso, que- ta di una cattura eccezionale, in quanto non si è mai sta trota fario, lunga 62 sentito di un pescatore che abbia pescato un pesce silu- centimetri e del peso di ro, in questi anni, nel Verbano, usando una canna con 2,3 chilogrammi. Quale cucchiaino per la pesca del luccio. Come detto, non si esca ha usato il pescio- sa chi è il pescatore fortunato e il pesce è stato regala- lino imbragato. to ad un amico per essere opportunamente cucinato.

23 La voce della Federazione

dei dettagli in merito. Vengono fis- lo-svizzero sui laghi Ceresio e Ver- Le riunioni della FTAP sate date e luoghi per i corsi di in- bano. Aggiornamento sulla gestione troduzione alla pesca 2005. finanziaria e affiliazioni. Aggiorna- Si prende atto dei dati statistici mento sul ricorso per la Morobbia: il di Gianfranco Campana sulla pesca 2003 a cura dell’UCP. Consiglio di Stato ha accolto il ricor- segretario Aggiornamento sulle affiliazioni so della FTAP con risoluzione 4952; 2004 a fine settembre. Aggiorna- contro questa risoluzione la contro- Seduta di mercoledì mento sul ricorso riguardante le parte ha inoltrato ricorso al Tribu- 13 ottobre 2004 sorgenti della Morobbia. Incarichi e nale amministrativo. Ragguagli sulla Comitato direttivo presenze alle assemblee delle so- sentenza della Camera dei ricorsi Energico intervento del veterinario cietà affiliate. Si decide di convo- penali del Tribunale di appello circa cantonale nei confronti dei signori care il CS per il 9.2.2005, con ordi- la vertenza FTAP-Vaccaro. Preavvi- Zappa e Pacchiarini di Como in me- ne del giorno a seguire. so favorevole per l’aggiunta di 8 pa- rito alla tematica «catch and relea- gine alla rivista di pesca 1/2005 per se» nel lago Ceresio. Risoluzione Seduta di mercoledì l’inserimento dei dettagli dell’as- 3218 del Consiglio di Stato che de- 15 dicembre 2004 semblea dei delegati 2005. Aggior- signa la Commissione consultiva Comitato direttivo namento e presa di posizione sulle della pesca fino al 30.6.2008. Mem- Incontro dell’8.11.2004 FTAP-asso- iniziative per i deflussi minimi e l’a- bri della FTAP sono Gnesa, Lüchin- ciazione del personale della caccia bolizione della caccia. ger, Lonni, Merlo, Pedrazzi. Risolu- e della pesca, preavviso favorevole zione 3220 del Consiglio di Stato per uno spazio sul bollettino FTAP Cari soci ed amici pescatori, questi che designa la composizione del per quest’associazione. Aggiorna- sono i principali argomenti trattati Gruppo di lavoro uccelli ittiofagi fi- mento sul contenzioso per la micro- dalla FTAP. Per ovvii motivi di spa- no al 30.6.2008. Membri della FTAP centralina di Osco. Aggiornamento zio, non mi è possibile riportare tut- sono Merlo e Pitozzi. Informazione sulle assemblee delle società affi- to quello che «corre» sui nostri tavo- sullo svuotamento della diga Vasa- liate. Rapporto EcoControl sullo li. Il Comitato direttivo rimane co- sca in Valle Maggia. La società inte- svuotamento del bacino di Palagne- munque a disposizione per eventua- ressata è stata messa al corrente dra. Revisione del Regolamento ita- li altre informazioni.

In seno alle Sezioni Una donna a presidente aria di rinnovamento La Società di pesca Biasca e dintor- competente, per cui questa carica questo importante e prestigioso in- ni ha gettato le basi per un rimpa- ben le si addice; so pure che di ca- carico. sto. Difatti, Franca Malaguerra (u- rattere non è persona propensa ad Doverosi ringraziamenti vanno al na delle poche donne che pratica addossare su altri le sue specifiche presidente uscente Elso Paglia l’hobby della pesca) ha assunto le responsabilità. (che rimane, comunque, nel comi- redini della Biaschese in qualità di È mia convinzione che, in questo tato) per il serio impegno profuso presidente, assumendo le funzioni ruolo, riuscirà (o almeno ci prove- nei 20 anni di cariche sociali. lasciate da Elso Paglia. La signora rà) ad individuare nuove visioni Da ultimo, complimenti ai nuovi Malaguerra entra pertanto, quale per ridare fiducia alla pesca e al entrati nel comitato: Willy Todaro prima donna, nelle alte sfere della pescatore che mai come in questo di Lodrino e Luigi Calanca di Claro, pesca ticinese. Infatti, farà pure momento ne abbisogna. In qualità nella certezza che daranno un si- parte (rappresentando la Biasche- di presidente onorario della Bia- gnificativo contributo al sodalizio. se) del Comitato cantonale della schese, è per me motivo di gioia Federazione ticinese per l’acqui- avere nella signora Malaguerra una Sergio Florioli coltura e la pesca, con la ferma in- presidente che si fa garante di si- presidente onorario tenzione di svolgere un ruolo re- cura continuità. La società è in della Biaschese sponsabile nel contesto di poteri buone mani ed esprimo – a nome decisionali che sono sempre stati mio nonché dei pescatori aperti a Anche la FTAP formula complimen- soltanto maschili. So che Franca un necessario rinnovamento di ti vivissimi alla rappresentante del Malaguerra è molto preparata e idee – vivissime felicitazioni per gentil sesso.

25 Società pescatori di Vallemaggia Davvero pochi i pesci catturati

Lasciato alle spalle il 50°, la Socie- di distanza, ce li troviamo quasi nel proprio subconscio la forma di tà pescatori di Vallemaggia non si esclusivamente a monte delle trat- un uccello ittiofago. fermerà. Siamo pronti a difendere te citate, perché a valle il pesce è Ed ora qualche riflessione sulla il nostro passatempo preferito, a quasi scomparso. 50.ma assemblea, svoltasi alla pre- costo di non essere molto diploma- Prima dell’arrivo di questo flagello senza di una sessantina di soci e in- tici. Purtroppo, vi è da notare il co- sul nostro territorio viveva la lon- vitati. Fra altro, si è parlato – in be- stante e pesante calo di catture. tra, anche se erano tempi remoti. ne – della nostra produzione ittica. Segno evidente che gli accorgimen- Chiediamoci perché fu sterminata Sono oramai diversi anni che, pres- ti, adottati negli ultimi anni, non con il benestare delle autorità can- so lo stabilimento di Bignasco, sono hanno dato i frutti sperati. Quali le tonali. È chiaro: il pesce, in quel ottimamente allevati (dai fratelli cause? Potrei parlare della nume- periodo, era fonte di sostentamen- Donati) i nostri estivali fario con rosa presenza di uccelli ittiofagi, o to per intere famiglie, ma adesso una resa superiore alla media. Ciò degli effetti climatici, o dell’attua- non possiamo più permetterci cer- crea una sicura riserva a livello can- le gestione ittica cantonale. Lascio te azioni di eliminazione. Il fatto è tonale quale eccedenza al nostro a voi trarre le debite conclusioni. che oggi è stata pure tolta l’acqua contingente ittico, da fornire ad al- Constato che nelle zone della Val- dai nostri miseri fiumi, sicché il pe- tre società con difficoltà di produ- lemaggia in cui stazionano regolar- sce non trova più i rifugi necessari zione. Un’ulteriore nota positiva mente l’airone cenerino e il cormo- per la propria difesa. sono state le immissioni scaglionate rano, oltre alla diminuzione del pe- Di conseguenza, rimaniamo con le di pesci adulti a Robiei: per la pri- scato, si ha un notevole calo di mani in tasca e continuiamo di que- ma volta i pesci sono nati, allevati e esemplari giovani nei corsi d’ac- sto passo? Escludendo, cioè, la pos- trasportati con un’organizzazione qua. Pure le nostre immissioni au- sibilità di un contenimento dell’uc- tutta valmaggese. Ottima la livrea tunnali, con estivali di 5-8 cm, cello ittiofago protetto? Sperperan- e pezzatura dei soggetti immessi, scompaiono sistematicamente nel- do risorse finanziarie in sussidi per che in alcuni esemplari raggiungeva l’arco di 6-8 mesi. Oggi come oggi, l’allevamento, le pescicolture, le quasi i tre chilogrammi. gli unici punti o tratte di fiume lun- risorse umane, il tutto da gettare Per contro, sul fronte della pesca go l’asta principale della Maggia in pasto a uccelli ittiofagi venuti da nei fiumi le lamentele si sono fatte dove possiamo scorgere ancora chissà dove? Nel tentativo di ovvia- sentire, specialmente sulla tratta qualche esemplare di pesce, si tro- re a quanto appena descritto, con Lodano-Bignasco: come attestano i vano in vicinanza di ponti, strade, l’accordo dell’UCP daremo il via ad dati statistici 2003, si è registrato o laddove il disturbo creato dal- un’ennesima strategia di semine, un calo di catture del 38% rispetto l’uomo fa fuggire gli uccelli ittiofa- con l’immissione annuale di 50.000 alla stagione 2002. gi. E poi ci chiediamo perché non ci avannotti nutriti nella tratta Loda- Pure i valori ponderali in chilo- sono più pesci… Ma fatemi ridere!… no-Bignasco. Speriamo che questi grammi sono diminuiti nella nostra E ci sono ancora taluni «predicato- giovanissimi esemplari possano im- giurisdizione. Durante la prima sta- ri della pesca», i quali si ostinano parare in fretta da dove soprag- gione di pesca con la statistica nel cercare causa, come le presun- giunge il pericolo e trasmetterlo al (1996) venivano catturati 2.626 kg te immissioni con esemplari 1+, «gene» della paura, memorizzando di pesce; oggi (2003), ultimo anno 2+,3+, ecc., le quali attirano gli uc- celli. Non avete ancora capito che questi pennuti divoratori di pesci non fanno distinzione e ingoiano tutto quanto trovano a portata di becco? Non sono le immissioni che attirano gli uccelli ittiofagi, bensì i pesci presenti in un corpo d’acqua. Una decina d’anni fa, osservavo gli aironi cenerini costantemente pre- senti lungo la tratta del fiume Mag- gia, dalla foce sino a Ponte Brolla; poi, si sono spostati sul tratto Ave- gno-Maggia, con il risultato eviden- ziato da noi pescatori, ossia un net- to calo di catture. Ora, a dieci anni

26 Cantone, Ufficio pesca Occhio alle nuove norme di pesca senza dimenticare alcune regole di dati in mio possesso, sono stati In questo nuovo anno, precisamen- pesca e sulla protezione dei pesci e messi nella «cavagna» 1.963 kg, os- te dal 1° gennaio scorso, sono en- dei gamberi indigeni. Si tratta del- sia il 25% in meno. trate in vigore alcune modifiche le seguenti innovazioni. Sul fronte sociale, durante la sera- del Regolamento di applicazione ta sono stati premiati i campioni alla Legge cantonale sulla pesca e – Il limite per la posa delle reti nei sociali delle varie categorie, preva- sulla protezione dei pesci e gambe- mesi di maggio, giugno, luglio e lendo su tutti l’abituale pescatore ri indigeni (RALCP). Eccone i conte- agosto viene anticipato dalle 17.30 più fortunato o stilisticamente più nuti essenziali. alle 16.30 (allegati 1 e 2, art. 2 abile, Aldo Cotti con la cattura di cpv. 3). una canadese del peso 4,685 chilo- – La misura minima del temolo (art. – Viene introdotta, per il solo lago grammi e una lunghezza di 75 cm 22 cpv. 1) è portata da 35 cm a 38 Verbano, una nuova rete da fondo (nella foto in basso al centro). Inol- centimetri, su richiesta della speci- («voltana») per il pesce persico, tre, in concomitanza con il 50° del- fica Commissione fiumi e temolo con magliatura di 28 mm, lunghez- la Valmaggese, si è registrato un della Federazione ticinese per l’ac- za massima di 200 m e altezza mas- anniversario di «coppia» per la pre- quicoltura e la pesca, per garantire sima di 1,5 m. L’uso di questa rete senza in comitato di Alessio Pezza- una migliore protezione di questa è proibito durante il divieto del pe- li e Mauro Barzaghi (nella foto a de- specie, le cui popolazioni sono mi- sce persico, nonché dal 15 dicem- stra con Mauro Pitozzi), i quali han- nacciate e non possono essere ge- bre alla fine di febbraio (allegato no festeggiato un ventennio di ap- stite tramite ripopolamenti (questa 1, tabella 1, n. 3). partenenza. Il mondo dei pescatori misura è stata assunta provvisoria- li ringrazia per le ore di impegno e mente, per motivi tecnici, dal- Il pescatore consideri attentamen- fatiche profuse a favore del nostro l’UCP; se però non dovesse supera- te le modifiche alle zone di prote- sodalizio. re il voto dell’assemblea dei dele- zione e bandite di pesca 2004-2006 Da ultimo, segnalo il premio quale gati FTAP, l’innovazione è destina- contenute nella licenza, in partico- miglior pescata nella stagione ta a decadere). lare per quanto riguarda il fiume 2004. A volte non è l’esperienza o – Sono meglio precisate (art. 24 Cassarate. l’abilità del pescatore, ma l’incon- cpv. 1) le competenze dell’Ufficio sapevolezza di essere giovani e col- della caccia e della pesca nell’am- Rendiamo attenti i pescatori sul la- mi di entusiasmo per una giornata bito della regolamentazione delle go Ceresio che l’utilizzo dell’albo- euforica di pesca. E così due giova- attività di ripopolamento e di pro- rella quale pesce esca è consenti- ni valmaggesi, Doriano e Samuele duzione di materiale ittico da de- to. È invece vietato usare quale Dadò, hanno voluto immortalarsi stinare a questo scopo. esca: pesci vivi di specie non ap- (vedi foto a sinistra) per far rivive- – La definizione della composizione partenenti alla fauna locale, come re le gioie di una copiosa pescata, della Commissione consultiva della pure pesci vivi o morti appartenen- effettuata in un laghetto alpino pesca (art. 29 cpv. 1), la cui nomi- ti a specie minacciate. della regione. na è di competenza del Consiglio di Stato, viene resa più generale, in In caso di uso della spaderna, va Mauro Pitozzi, modo da poter garantire un’equa segnalata la data di posa con la di- presidente della Valmaggese rappresentanza a tutte le cerchie citura «posa spaderna». interessate. – Le disposizioni transitorie in meri- Per la cattura di pesci da esca, ol- to all’obbligo di frequenza del corso tre la canna, è consentito l’uso di di introduzione alla pesca (art. 32), una bottiglia o di un bertovello per promosso dalla FTAP, vengono fissa- pescatore. La cattura delle esche è te in modo da non necessitare con- consentita durante gli orari previsti tinui adeguamenti. La frequenza all’art. 4 del regolamento. Le cat- del corso è obbligatoria per chi non ture devono limitarsi allo stretto può provare di avere staccato una necessario. È comunque vietato patente annuale a partire dal 1992. catturare invertebrati acquatici e pesci a scopo di esca nei corsi d’ac- Alcune modifiche concernono, in- qua, nei bacini e nei laghi alpini vece, gli allegati 1 e 2 dello stesso durante il periodo di divieto gene- Regolamento di applicazione rale di pesca. (RALCP) alla Legge cantonale sulla Ovviamente, si raccomanda a tutti >>

27 coloro che staccheranno la patente renti la pratica della pesca riporta- quali documenti di legittimazione annuale o turistica di pesca nel te sulla patente. La patente deve sono pure ammesse le tessere rila- corrente anno di leggere attenta- essere accompagnata da un docu- sciate da un’autorità svizzera, mu- mente le normative principali ine- mento di legittimazione valido; nite di fotografie recenti.

Dalla statistica sulla pesca nel 2003 leggermente migliore rispetto al 2002 I corsi d’acqua hanno sofferto per il periodo di forte siccità

Nel 2003, in Ticino, sono state rila- Sulla totalità dei corsi d’acqua tici- frequentare i fiumi, in particolare sciate 4.936 patenti annuali per la nesi sono state realizzate 52.212 quelli più soggetti a scarsità di por- pratica della pesca dilettantistica. catture di trote (-9% rispetto al tata idrica. Dai dati della tabella ri- Rispetto all’anno precedente, si ha 2002), corrispondenti a 11.507 kg (- sulta bene come l’importante ridu- un calo del 6%. I pescatori che, oltre 3%). Considerando che la pressione zione delle catture complessive sia alla patente annuale, hanno stacca- di pesca è diminuita del 13% circa, legata ai cattivi risultati forniti dai to anche quella speciale per la pe- questo risultato è leggermente su- comparti fluviali della Vallemaggia sca del temolo, sono stati 50 contro periore alle aspettative. e del Sottoceneri, che sono proprio i 68 dell’anno precedente (-26%). Sicuramente, l’attività di pesca sui stati quelli maggiormente toccati Il dott. Bruno Polli dell’Ufficio can- corsi d’acqua è stata influenzata dalla siccità in seguito alla loro si- tonale caccia e pesca ha pubblicato negativamente dal lungo periodo di tuazione particolare (forte sfrutta- commenti e dati sulla stagione di estrema siccità che ha caratterizza- mento idroelettrico nel primo caso, pesca nel 2003. In questa sede, vi- to l’estate del 2003. Infatti, questo caratteristiche idrogeologiche spe- sta anche l’imminente stagione di fenomeno, oltre che aver arrecato cifiche nel secondo caso). Nei fiumi pesca sui fiumi, pubblichiamo quan- danno alla popolazione ittica, ha Ticino e Brenno, meno toccati dalla to riguarda i corsi d’acqua. pure dissuaso molti pescatori dal siccità, le catture sono invece au- mentate (+1%, rispettivamente Andamento delle catture e della pressione di pesca (in ore) nei corsi d’acqua ticinesi +21%), fornendo un incremento complessivo di oltre 1300 trote ri- 120000 160000 spetto al 2002, che però non hanno potuto compensare i cali registrati 140000 100000 negli altri settori. 120000 L’esame di dettaglio della pressione 80000 di pesca conferma che nel Sottoce- 100000 neri e in Vallemaggia sono state ef- fettuate circa il 40% in meno di ore 60000 80000 di pesca rispetto al 2002, mentre nel Ticino e nel Brenno la pressione 60000 40000 di pesca è rimasta nel complesso 40000 praticamente invariata (-3%, rispet- tivamente +1%). 20000 20000 Considerando il rendimento di pe- sca, per ora si può affermare che, 0 0 nonostante tutto, nel 2003 la pesca 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 sui corsi d’acqua è risultata legger- CATTURE ORE PESCA mente migliore rispetto al 2002.

Statistica delle catture nei corsi d’acqua dal 1996 al 2003 I valori ponderali sono stati stimati facendo uso di un indice di condizione KI=1

Catture 1996 Catture 1997 Catture 1998 Catture 1999 Catture 2000 Catture 2001 Catture 2002 Catture 2003 Settore N. individui Kg N. individui Kg N. individui Kg N. individui Kg N. individui Kg N. individui Kg N. individui Kg N. individui Kg

Fiume Ticino e affluenti (Brenno escluso) 59847 10827 46611 8175 36057 6519 36086 6845 25558 5371 26419 5732 24704 5307 25030 5796

Fiume Brenno e affluenti 15375 2685 9777 1567 8563 1411 5696 1084 4096 843 4308 916 4694 975 5699 1146

Fiume Verzasca e affluen- 5332 898 3745 582 3605 567 3067 519 2278 439 2973 543 2451 479 2102 401 ti 33030 5423 27954 4422 27803 4268 27976 4486 18276 3634 19741 3851 19161 3688 15369 29998 Fiume Maggia e affluenti 810 153 491 87 347 57 242 46 347 74 362 78 302 67 113 24 Gambarogno 18046 3037 12691 2057 12202 1968 12352 2075 7845 1532 10464 2264 6123 1304 3855 1098 Sottoceneri 234 117 164 102 95 62 30 19 30 21 48 36 101 75 44 43 Temolo 132674 23140 101433 16993 88672 14852 85449 15074 58430 11914 64315 13419 57536 11894 52212 11506 TOTALE CORSI D’ACQUA 137499 136099 131468 110433 123340 117506 102266 Ore di pesca 0.74 0.124 0.65 0.109 0.65 0.115 0.53 0.108 0.52 0.109 0.49 0.101 0.51 0.113 La pescaagonistica

Ai Mondiali alla trota in torrente bronzo per la nazionale svizzera Dal 17 al 20 settembre 2004, si è Quindi, sullo scalino più alto del svolto il XII Campionato del mondo podio per nazioni l’Italia, la Fran- di pesca alla trota in torrente (no cia al secondo posto e la Svizzera al kill) con esche naturali. Superbo terzo. sfondo della manifestazione la Valle Per quel che concerne gli indivi- del Primiero nel Trentino, gareg- duali, da segnalare il 9° posto di giando nel torrente Cismon alla pre- Michele Morandi (CPS Verbano), senza di un pubblico foltissimo ed 11° rango di Mauro Cozzi (Gruppo entusiasta. Ancora una volta l’Italia pescatori della montagna), 11° Da- si è dimostrata… irraggiungibile. I vide Pisanti (CPS Verbano), 13° rossocrociati si sono imposti nella Franco Cozzi (G.P. montagna), 46° prima «manche» sui francesi, piaz- con una sola giornata di gara Stefa- gheria e Francia. Quale capitano ad zandosi al secondo posto. Nel se- no Maini (G.P. montagna) e 48° con interim per il 2004 è stato eletto condo «round», invece, i francesi si una sola giornata di gara Aldo Coz- Armando Polli in sostituzione di Il- sono riscattati e hanno superato la zi (G.P. montagna). Anche nel 2004 vo Maffezzini, assente per motivi di nostra squadra, piazzandosi defini- la delegata Leila Mazzoleni è stata salute. tivamente sul secondo scalino del nominata dalla FIPSAS quale giudi- Durante la manifestazione la Bul- podio per poche penalità di diffe- ce internazionale nel team com- garia ha presentato la sua candida- renza (27 contro le nostre 31). prendente i colleghi di Italia, Un- tura per ospitare il Mondiale 2005.

La gara delle 6 Nazioni a luglio al ponte-diga di Melide La Federazione svizzera di pesca – in collaborazione con il CPS Chiasso, il Pesca Club Valle Morob- bia e il Club pescatori Lugano – organizza un’importante competizione a livello internazionale nel Ticino. Più pre- cisamente, nei giorni 2 e 3 luglio al ponte-diga di Melide si svolgerà la 6 Nazioni. A quest’incontro presenzieran- no il CP Lugano (terzo nel Campionato svizzero) in rappresentanza della Svizzera, come pure le squadre di Italia, Lussemburgo, Olanda, Germania e Austria.

Sagra del pesce al Burbaglio di Muralto Due corsi di introduzione alla pesca Domenica 13 marzo, si terrà la tra- riservati esclusivamente ai ragazzi dizionale «Sagra del pesce» al Bur- baglio, sul lungolago di Muralto. La Società Sant’Andrea del presidente Ivan Pedrazzi invita tutti gli amici Oltre ai corsi «ufficiali» per nuovi pescatori – promossi dalla FTAP il 22 gennaio pescatori a partecipare alle gare di a Gordola, il 29 gennaio a Paradiso e il 30 aprile a Giubiasco – la Federazione ti- pesca (inizio alle ore 6.30) a trota, cinese per l’acquicoltura e la pesca, in collaborazione con Carlo Bomio-Giovana- coregone, pesce persico e luccio scini, ha deciso di organizzare (con i responsabili delle società vallerane della sul lago Verbano. Per i giovani l’ini- Biaschese, della Bleniese, della Leventinese e dell’Alta Leventina, come pure zio della competizione è per le ore con il Club pescatori sportivi Verbano) altri due corsi per giovani in età scolasti- 8.30. ca e per principianti. Se del caso, non sarà preclusa – a dipendenza delle iscrizio- Alle ore 10.30 aperitivo pro ripopo- ni – la partecipazione ad adulti (almeno per la parte teorica). lamento con alborelle fritte e vino In concreto, il corso per Blenio e Leventina è fissato ai laghetti Audan di Ambrì bianco, e a mezzogiorno verrà ser- per sabato 7 maggio. Il corso sarà gratuito e prenderà avvio alle 9 per concluder- vito il pranzo a base di polenta e si verso le 16; iscrizioni entro il 25 aprile ad uno dei presidenti, oppure ai laghet- merluzzo. Alle ore 14.30 premia- ti Audan o al negozio PassionSport a Biasca. Il 25 aprile si svolgerà invece il cor- zione e, quindi, distribuzione di al- borelle fritte. Gli interessati posso- so del Club pescatori sportivi Verbano, in collaborazione con la Società pescato- no iscriversi presso il negozio Am- ri Sant’Andrea di Muralto, con ritrovo alle 8.30 sul piazzale del Municipio di Mu- brosini Pesca a Muralto. ralto e conclusione verso le 17.30; iscrizioni entro il 20 aprile presso il negozio Ambrosini a Muralto, con tassa di iscrizione di 15 franchi. Non male il primo giorno sui laghi per la lacustre

Come vuole la tradizione, il 20 di- allamata una magnifica trota lacu- cembre, a mezzogiorno, ha preso stre di 3,7 kg di peso e di una lun- avvio la pesca della trota lacustre su ghezza di 66 cm: il fortunato e abile Verbano e Ceresio. pescatore è Sacha Agostini di Locar- Per quanto riguarda il lago Maggio- no. La trota è stata catturata pe- re, le imbarcazioni (una sessantina) scando da un’imbarcazione con il sono partite in cerca dell’ambìta cane. Buon appetito! preda da porti rivieraschi del Gam- Per quel che concerne il 20 dicem- barogno e della sponda locarnese bre sul lago di Lugano – uno fra gli con Ascona e Brissago. Sul lago si pe- appuntamenti più attesi dai pesca- sca alla trota lacustre con gli attrez- tori con barca sull’arco dell’intero zi denominati tirlindana e cane. Per anno, e ciò vale tanto più negli ulti- festeggiare il giorno iniziale della mi anni, considerando come pur- pesca, da quasi un trentennio il ne- troppo questa pregiata specie ittica gozio di articoli da pesca Ambrosini si sia fatta sempre più rara sul no- F.lli di Locarno-Lugano organizza un stro lago – stavolta, nel bacino nord, aperitivo con gara di pesca a tutti i i motivi di soddisfazione non sono simpatizzanti. Il pescato di 18 im- mancati. Infatti, nella cosiddetta barcazioni, nella prima giornata, è «gara del prologo», sono state pe- risultato di 50 trote con un peso scate 19 trote per un totale com- complessivo di 32,860 chili; com- plessivo di 8,100 chilogrammi. Da plessivamente, il bottino risulta leg- segnalare, inoltre, la cattura di un germente inferiore a quello dell’a- luccio di 3,660 kg da parte di Gio- pertura nel dicembre 2003. vanni Cavalieri. Nella competizione La consuetudine delle gare di pesca sono intervenute 10 imbarcazioni alla trota di lago, sia per il Ceresio con uno o più pescatori. Per quanto che per il Verbano, è di premiare e riguarda le trote lacustri, questa la valorizzare la trota più grossa: que- relativa classifica: 1. Tiziano Li- st’anno la più grossa è risultata una schetti con un esemplare di 635 trota marmorata del peso di 1,350 grammi, 2. Urs Luechinger-Gian- kg, allamata da Gabriele e Giorgio franco Campana con un pesce di 605 Caroni di Losone; seconda classifica- grammi, 3. Valerio Panzeri con una ta è risultata la coppia Gianni e Da- trota di lago di 535 grammi. niele Lotti, con cinque trote per un Nelle foto a destra, per il Verbano: peso totale di 3,095 kg; terza classifi- Andrea Conti junior con un bottino di cata la coppia Candrian Christian e quattro trote per complessivi 2,930 Fornera Sandro, con sei trote per kg kg; la trota lacustre catturata da Sa- 3,050; quarta classificata la coppia cha Agostini; Gabriele Caroni con la Floriano e Andrea Conti, con un pe- trota marmorata di 1,350 chili. scato di quattro trote per un totale di Nella foto sotto, per il Ceresio: i pe- 2,930 kg; quinti classificati Agostini scatori più... fortunati nella pesca Christian e Musso Christian, con quat- della trota lacustre. Da sinistra a de- tro trote per un totale di 2,9 chili. stra: Valerio Panzeri, Gianfranco Al secondo giorno di pesca alla tro- Campana, Urs Luechinger e Tiziano ta, sempre sul lago Verbano, è stata Lischetti.

31 Abolizione non solo della caccia ma anche della pesca sportiva Come noto, è stata lanciata un’ini- chiede, inoltre, che la stessa Con- vatici. L’abbattimento dell’anima- ziativa popolare federale «per l’a- federazione «disciplina la pesca le è permesso solo dopo esauri- bolizione della caccia». In realtà, professionale e provvede alla con- mento di tutte le alternative che però, ci si scaglia non soltanto con- servazione della diversità delle non comportano l’uso della violen- tro la caccia ma anche contro la specie di pesci, di mammiferi e di za oppure in caso di emergenza». pesca. In effetti, con l’iniziativa volatili», aggiungendo che «la Con- L’esecuzione delle prescrizioni popolare si chiede di modificare la federazione provvede affinché at- compete ai Cantoni per quanto la Costituzione federale del 18 aprile traverso il Paese vi sia un corridoio legge non la riservi alla Confedera- 1999, stabilendo che «la Confede- longitudinale per la selvaggina. Es- zione. razione vieta la caccia nonché la sa disciplina l’impegno dei guar- Occhio, dunque, al fatto che – vo- pesca amatoriale e la pesca sporti- diacaccia in caso di malattia o di lendo colpire la caccia – si decreta va in tutto il territorio nazionale e epizoozia nonché in caso di infor- la fine anche della pesca. Peggio di prevede pertinenti sanzioni». Si ri- tuni subìti o causati da animali sel- così...

Sarà lanciata a livello svizzero un’iniziativa sulla rinaturazione In risposta (almeno indiretta e, co- sioni impugnabili in merito a doman- ad ogni affiliato della FTAP la firma munque, intelligente) alla balzana de per l’adozione di misure ai sensi sua e dei suoi familiari oltre che di idea di voler richiedere l’abolizione del capoverso 1 presentate da orga- amici e conoscenti per appoggiare di caccia e pesca sportivo-dilettanti- nizzazioni direttamente interessate massicciamente questa iniziativa su stica, la Federazione svizzera di pe- oppure da organizzazioni nazionali «Acqua viva». È un obbligo morale, sca lancerà un’iniziativa popolare fe- per la pesca, la protezione della na- oltre che civico, impegnarsi per que- derale denominata «Acqua viva» o tura o dell’ambiente». sta causa fondamentale a tutela dei «Iniziativa sulla rinaturazione». Ad Nel frattempo, anche la Federazione nostri corsi d’acqua. un divieto, dunque, si risponde in ticinese per l’acquicoltura e la pesca Sotto, il meandro della Breggia, ottimo modo positivo e propositivo, a favore si è assunta l’impegno di richiedere esempio di rinaturazione. dei corsi d’acqua, il che dovrebbe «obbligare» anche i circoli ambienta- listi ed ecologici a sostenere con vi- gore e convinzione questa simpatica, apprezzabile e concreta iniziativa. Si chiede espressamente: «I Cantoni promuovono la rinaturazione delle acque pubbliche e delle rispettive aree circostanti. In particolare, provvedono immediatamente al fi- nanziamento e alla rapida esecuzio- ne del risanamento dei corsi d’acqua sostanzialmente influenzati dai pre- lievi d’acqua, nonché al ristabili- mento dell’equilibrio naturale delle acque toccate dall’esecuzione di la- vori. Ordinano misure per il ripristi- no del bilancio dei detriti fluviali nonché per la diminuzione degli ef- fetti nocivi dovuti alle repentine oscillazioni degli afflussi e dei de- flussi. Ogni Cantone istituisce un fondo per la rinaturazione destinato al finanziamento delle misure, i cui costi non possono essere addebitati a coloro che li causano. La Confede- razione e i Cantoni rilasciano deci-

32 Fotografia di Tiziano Putelli fish eye Per pesca a carattere dilettantistico La Cà Granda di Corteglia in acque italo-svizzere del Ceresio nei ricordi di Aldo Ortelli In ossequio al mandato ricevuto di pesca dilettantistica dalla barca Recentemente, è stato presentato dalla Sottocommissione italo-sviz- durante le ore notturne. Ezio Merlo il libro «La Cà Granda» (a Corte- zera per la pesca, Ezio Merlo ha evidenzia, nella comunicazione glia) di Aldo Ortelli. L’autore è un convocato una riunione congiunta trasmessa al Commissariato per la personaggio notissimo, soprattutto delle varie associazioni, società, convenzione italo-svizzera per la nel Mendrisiotto, per la sua lunga e enti e club di pesca a carattere di- pesca: «Mi sembra doveroso infor- meritevole attività di guardia di lettantistico sui versanti svizzero e mare la Direttiva della Sotto-Com- confine oltre che musicista. Ma è italiano del Ceresio, suoi affluenti missione circa lo spirito di collabo- noto, e per lui vi è sincero rimpian- ed emissari, con lo scopo di mette- razione che ha caratterizzato l’in- to pensando all’attuale (e difficile) re a punto proposte di modifica del contro, nell’evidente intento di dirigenza, anche come pescatore Regolamento di applicazione della snellire il regolamento, salvaguar- e, in particolare, come fondatore e convenzione per la pesca dilettan- dare ed incentivare la pesca dilet- presidente (sino ad un paio d’anni tistica nelle acque italo-svizzere tantistica, ma nel contempo con or sono) dell’Assoreti. Un perso- del lago di Lugano. Con esemplare occhio vigile a favore di una mi- naggio focoso ma anche di grande tempestività, a fine novembre, le gliore gestione futura e sostenibile onestà intellettuale e, comunque, risultanze di questo «summit» sono della fauna ittica nel lago Cere- sempre aperto al dialogo, il che og- state inviate a Pallanza. Si tratta, sio». D’altra parte, il gruppo di la- gi non è più dato. essenzialmente, di quattro propo- voro dilettantistico italo-svizzero Ebbene, Aldo Ortelli ha dato alle ste di modifica del regolamento: affidato a Ezio Merlo di proposito, stampe (grazie alla disponibilità due riguardano l’uso di attrezzi di per non sollevare problemi di con- della ditta Conconi, impianti sani- pesca dilettantistici, un terzo è a flittualità, non ha voluto entrare tari, riscaldamenti e lattoniere favore di un periodo di maggiore nel merito di eventuali proposte di edile, che ricorda il quarantesimo) protezione del pesce persico du- modifica del regolamento al riguar- un simpatico volume in cui si dimo- rante il fregolo primaverile e l’ulti- do della gestione ed attrezzi della stra acuto e brillante testimone di mo richiede una maggiore libertà pesca professionale. • un passato che merita di essere tramandato alle giovani generazio- ni. I personaggi e i fatti descritti, rigorosamente autentici, non devo- Confortanti sorprese no essere letti come nostalgici ri- cordi di famiglia, ma come testi- dal monitoraggio di coregoni monianza storica che può essere preziosa per la conoscenza delle lavarelli nel lago di Lugano nostre radici culturali. Un passato Da qualche anno, su tutto il lago duzione – si avvicina alle basse rive semplice, rurale, ma non per que- Ceresio – da parte delle autorità del lago a deporre le uova e non sto meno importante e valido di al- italo-svizzere preposte alla gestio- disponendo peraltro di informazio- tre realtà. Bravo, Aldo Ortelli e con ne ittica – si procede ad una co- ni «storiche», in collaborazione sincera amicizia da parecchi pesca- stante e mirata azione di ripopola- con l’Ufficio della pesca del Can- tori della FTAP. mento di coregoni della specie «la- ton Ticino e l’Amministrazione varelli». Il materiale viene prele- provinciale di Como si è provvedu- vato tramite spremitura di soggetti to ad eseguire un monitoraggio adulti presenti in buon numero nel congiunto da parte degli agenti Serata informativa a Camorino Verbano e le uova di seguito stabu- della pesca dei due Stati, effet- sul tema dei laghetti alpini late negli incubatoi di Brusin Piano tuando un censimento notturno sul e per la parte italiana e Ceresio (tramite barche) per iden- Pesca, ripopolamenti, acidità del- Brusino Arsizio per quella svizzera. tificare le eventuali zone di frego- le acque, patrimonio ittico e quan- In queste strutture vengono poi ac- lo di questo pesce. Questa ricerca t’altro: sono gli argomenti previsti curatamente svezzati ed immessi a di fregoli di lavarelli ha riservato in una serata informativa promossa primavera nel lago Ceresio. significative, confortanti sorprese: dalla Commissione dei laghetti al- Orbene, i risultati di quest’opera- infatti, si è potuto constatare la pini della FTAP in collaborazione zione cominciano a concretizzarsi presenza di un buon numero di con il Comitato direttivo, su solle- in catture, sia nelle reti dei pesca- questa specie, intenta ad eseguire citazione di alcuni pescatori. L’at- tori di professione, sia fra i dilet- quanto madre natura… comanda. tesa manifestazione avrà luogo tanti con la pesca a sonda. Per sa- Da qui il convincimento, afferma il mercoledì 20 aprile, con inizio alle perne di più su questo pesce, che a presidente Ezio Merlo che ha par- ore 20, al Ristorante Morobbia di dicembre – nel periodo della ripro- tecipato personalmente a quest’i- Camorino, sede abituale della Fe- derazione ticinese per l’acquicol- tura e la pesca. L’incontro è ovvia- mente aperto a tutti i pescatori. 33 fish eye niziativa, di dover continuare, ed za di questo pesce nel Ceresio, in- anzi di intensificare, gli sforzi di teressante sia per la pesca semi- immissione di novellame di ripopo- professionale che per quella dilet- Un quintale di anguille lamento per consolidare la presen- tantistica. • seminate nel lago Ceresio

Il 20 ottobre scorso, si è provvedu- Segnalare all’Ufficio pesca to all’immissione – a scopo di ripo- polamento nel lago di Lugano, sul le trote marcate del Ghitello versante svizzero – di un quintale di anguille della lunghezza di circa 30 cm. Si è trattato di materiale ittico messo a disposizione gratuitamen- te dall’Amministrazione provincia- le di Como, sulla base del program- ma di scambio di pesci auspicato dalla Commissione italo-svizzera della pesca. Le anguille erano state ritirate a Fortezza. Grazie alle nuo- ve autorizzazioni e alle agevolazio- ni entrate in vigore da quest’anno Allo scopo di verificare la funziona- Pertanto, l’UCP invita tutti i pesca- a livello federale, le operazioni do- lità del nuovo by-pass ittico realiz- tori che intervengono in questa ganali risultano di molto facilitate. zato sul fiume Breggia a Morbio In- tratta della Breggia a segnalare Alle semine hanno partecipato, ol- feriore, nel contesto del ripristino eventuali catture di trote marcate, tre al presidente Ezio Merlo, alcuni del paesaggio fluviale del Ghitello, pescate appunto dal laghetto del agenti della pesca (Mondelli, Bono- l’Ufficio cantonale della caccia e Ghitello verso monte, fino al poz- mi e Romanski), nonché Elio Polli. della pesca (UCP) ha provveduto a zone della Saceba (vedi tratta ros- Il materiale ittico è stato seminato marcare alcuni esemplari di trota sa sulla cartina). Ciò vale non sol- nel lago di Lugano, alla foce del fario (con il taglio della pinna adi- tanto per i pesci di misura, ma an- Cassarate, nel porto di Melide e a posa, vedi foto sopra). Questo nel- che per quelli rilasciati essendo Maroggia (alla foce della Mara). la tratta a valle del Mulino del Ghi- sotto misura. tello. L’intento è quello di accerta- Le segnalazioni, indicando luogo e re se le trote in rimonta dal lago di lunghezza del pesce marcato, van- I brutti… regali degli aironi Como riescono ad arrivare nella no fatte all’UCP (tel. 091/814 35 nel fiume Ticino a Biasca tratta naturale della Breggia, vale 38), oppure a Ezio Merlo (e-mail: a dire nella zona del laghetto e an- [email protected]). È una trota fario, del peso di circa che più a monte. • un chilogrammo, trovata in… fin di vita nel fiume Ticino, nella zona di Biasca. Come si può facilmente constatare, la morte è sopravvenu- Azione di contenimento di cormorani ta non per malattia, ma a seguito lungo i fiumi Maggia e Ticino dei morsi procurati dagli aironi che, qui come altrove, infestano il In base ad un accordo tra l’Ufficio monio ittico, costituito da temoli e fiume, procurando notevoli danni cantonale caccia e pesca e la Fede- trote nel fondovalle dei due citati al patrimonio ittico. razione ticinese per l’acquicoltura e corsi d’acqua. In concreto, nel no- La foto ci è stata gentilmente in- la pesca, anche stavolta è stata vembre 2004 sono stati rilasciati dal viata da Siro Laffranconi di Lodri- messa in atto, peraltro in forma as- Cantone 11 permessi per il tiro dis- no. Grazie per la segnalazione. sai… blanda, un’azione di conteni- suasivo ai cormorani, con permesso mento di cormorani sui fiumi Maggia di intervento dal lunedì al sabato, e Ticino, in considerazione della nel periodo dal 1°dicembre 2004 al consistente predazione nel periodo 31 gennaio 2005. Per il momento, autunno-inverno da parte di questi non si conoscono ancora i dati su uccelli ittiofagi sul pregiato patri- questa… caccia. •

La chiusura redazionale del secondo numero 2005 de «La Pe- sca» è fissata per venerdì 8 aprile. Pertanto, ogni comunicazione che do- vesse giungere alla redazione dopo quella data, sarà inevitabilmente ce- stinata (senza alcuna eccezione), oppure (compatibilmente con scadenze) rinviata al successivo numero della rivista, che uscirà ad agosto.

36 Le lettere di pescatori e lettori, destinate a questa rubrica, sono prese in considerazione dalla redazione soltanto se accompagna- te da nome, cognome e indirizzo completo dell’estensore. Scritti anonimi o redatti in forma provocatoria o offensiva vengono ce- stinati. La redazione si riserva altresì il diritto di ridurre testi che risultassero troppo lunghi e che, pertanto, creano problemi di spa- zio. Le lettere pubblicate, ad ogni buon conto, non impegnano né la redazione né la Federazione ticinese di acquicoltura e pesca. Io penso che...

Assemblea della Biaschese, qualche dovuta riflessione

Ho presenziato alla recente assem- nostro territorio, limitatamente al vado errato, è la prima donna ad as- blea della Società di pesca Biasca e confine biaschese. Il temolo ancora sumere l’onere della presidenza di dintorni, ma eravamo in pochi. Le abbonda nel fiume da Osogna in giù una società di pesca ticinese. Le rin- trattande ordinarie sono state liqui- ed è presente anche con soggetti di noviamo i ringraziamenti per aver date in poco tempo. Una sola parti- notevoli proporzioni, ma le prescri- accettato ed aver così risolto un pro- colarità: si è approvato il rapporto zioni in vigore sono severe. La sua blema serio. A Paglia è stato offerto revisori (attentamente compilato) pesca è limitata ai mesi di ottobre- un dono, a meritato ringraziamento prima della lettura dei conti. Il cas- novembre con catture massime di 2 per il lavoro svolto. siere Trenta merita, comunque, fi- al giorno e di 20 esemplari in totale, Chiudiamo ripetendo la richiesta, ducia assoluta. ed oltretutto ci vuole una speciale già inoltrata lo scorso anno, ossia Sono due i piattoforti. Quello del te- patente. Chi scrive la considera mi- consentire ora la pesca con camole e molo, che abbisogna pure della deli- sura elitaria perché coloro che la mosche di fondo già a partire dal bera dell’assemblea cantonale e ri- praticano – dato quanto sopra espo- ponte di Osogna e dal primo giorno, chiede l’aumento della misura pro- sto – non sono certo in molti. D’al- cioè da marzo in avanti. Una «tal- tettiva dagli attuali 35 cm a 38 cm. tronde, chi vuol aumentare la misu- pa», presente nelle sedi decisionali, L’indifferenza dei presenti, per que- ra, può benissimo rimettere in ac- mi ha comunque confidato che que- sta trattanda, si è manifestata con qua gli esemplari inferiori ai 38 cm. sta proposta sarà senz’altro piena- la decisione solo di circa la metà dei Le esigenze genetiche, così almeno mente ascoltata per la lunghissima soci. Quali le ragioni per così tanti penso, sono già state studiate da chi stagione di pesca dell’anno 2030, astenuti? Anche chi scrive, che anni ha fissato il limite dei 35 cm. D’altra cioè dal 29 al 31 dicembre. Potrò co- addietro si era vivamente interessa- parte, anche un esemplare di 35 cm sì, a 116 anni suonati, cercare di to al problema del temolo, è stato – pensiamo – può soddisfare un pe- adescare – nel mio limitato territo- zitto. Avevo però una ragione per ta- scatore che già limita la lunghezza a rio, con la ferocissima camolera di le atteggiamento. La specie di te- 24 cm per la trota. fondo – un pesce che da 30 anni non moli ora immessi, al posto dei noti L’altra trattanda importante era vi dimora. Vi sarà però un leggero «gobboni» che sembra ormai una quella data dalle forzate dimissioni aumento della patente, siccome il specie introvabile (o troppo cara), del presidente Elso Paglia: a sosti- suo costo sarà solo… raddoppiato. ha la brutta abitudine di ridiscende- tuirlo è stata chiamata Franca Mala- Luciano Ortelli di Biasca re e ha abbandonato guerra, già attiva segretaria. Se non classe 1914 le zone della Bas- sa Blenio, della Bassa Leventi- na e pure del Ticino che Quell’apertura di 35 anni fa scorre nel Nei primi anni Settanta, l’apertura della pesca avveniva sempre la prima domenica di marzo. Per quella data, normalmente, in alto il fiume era molto ghiacciato, se non totalmente ricoperto di neve. Per questo motivo, noi pescatori dell’Alta Onsernone spesso l’apertura la facevamo al lago artificiale di Palagnedra. Anche quell’anno, partimmo dall’ultimo paese in cima alla valle, verso le quattro di notte della vigilia di apertura. Con me c’erano mio fratello e mio cugino. Arrivammo al lago quando era ancora notte. Faceva molto freddo. L’abbaiare di un cagnolino ci aveva avvertiti che sul posto, prima di noi, era già arrivato un amico (così lo chiameremo d’ora in avanti). Per in- gannare l’attesa noi tre, alla luce delle pile, cominciammo a mon- tare le nostre lenze. Per esperienza sapevamo che diversificare era sicuramente più redditizio. Così io montai l’alborella imbra-

39 Ci hanno gata, uno i vermi e l’altro le camo- lasciato le. L’amico forse stava già pescan- do. Lui aveva il cagnolino che lo av- Lo scorso mese di dicembre, ci ha visava se una guardia o un guarda- improvvisamente lasciato il nostro pesca si avvicinavano. socio Mancavano pochi minuti all’ora fa- tidica, quando all’improvviso sen- Vittorino Pozzi timmo un guaito forte e prolunga- di Giumaglio to, lancinante e alto, e poi il pian- to inconfondibile di un cane, che il quale aveva pure ricoperto la ca- proveniva da dove c’era la mia can- rica di membro di comitato dal na. Accorremmo in quella direzio- 1984 sino al 1993. Costantemente ne. Trovammo il cagnolino del no- attento ed osservatore per i proble- stro amico che si rotolava per ter- mi della pesca, era pure sempre ra, correva disperato in qua e in là, presente durante le nostre giornate come se morso da un serpente, op- di immissioni. Ai familiari esprimia- pure come se avesse chissà quale mo, a nome della Società pescatori brutta malattia. Avvicinatisi anco- di Vallemaggia, le nostre più sentite ra un po’, vedemmo che dalla boc- condoglianze. ca gli usciva un rivolo di sangue e anche un filo da pesca. Aveva man- Mauro Pitozzi, per il comitato giato la mia alborella imbragata! Tagliammo il filo e provammo a to- gliere le ancorette dalla gola. Più che improbabile fu impossibile. Al- lora che ci rimaneva da fare? Una Alberto Sautter sola cosa: portare la bestiola dal Se ne è andato improvvisa- veterinario! mente all’età di 64 anni. L’amico al lago ci arrivava con il Per la verità, da circa tre motorino e il suo animale seduto in anni – dopo l’incidente oc- un cestello sul portapacchi; ma – corsogli sulla linea della fer- ferito e dolorante – in quell’alba di rovia Lugano-Ponte Tresa – marzo, nel cestello la bestiola pro- era sofferente, entrando ed prio non ci voleva stare. E allora? uscendo più volte dagli Altro da fare non c’era, se non ca- ospedali. Eppure, nonostan- ricare cane e padrone in auto e in te questa dura prova nel fi- poco più di mezz’ora arrivare dal sico, Alberto Sautter – cre- veterinario. Abitava a Ponte Brolla; sciuto, da ragazzino, nell’o- era anche veterinario di condotta e reficeria omonima del pa- l’avevano chiamato per un parto dre, ubicata vicino alla Posta e che da molti anni è consegnata unicamente al- difficile di una mucca. Rientrò a la memoria dei luganesi – era rimasto di una semplicità disarmante, dalla gran- metà mattinata, guardò nella gola de umanità e dal carattere bonario oltre che schietto. Amava intrattenersi un alla bestia e disse: «Dormia!». L’o- po’ con tutti e trascorreva lunghi periodi, in estate, in Leventina, effettuan- perazione fu difficile e lunga, ma do lunghe, interminabili passeggiate. Lassù, come in città, sempre con il pas- riuscì perfettamente. so piuttosto sostenuto e con l’immancabile borsa a tracolla. Una volta tornati al lago, trovam- Aveva, come pochi altri, una grande, entusiastica passione per la pesca. E mo mio fratello e mio cugino molto proprio in questo contesto costituiva una «figura storica» della pesca sportiva contenti. Avevano preso diverse nel Luganese. Basti considerare che, a fianco di Secondo Gris, nel 1966 si era trote e anche belle, una quasi di un distinto come co-fondatore del Club dei pescatori di Lugano, dopo che già da chilo. Io, ridendo, dissi: «Almeno parecchio tempo operava nella Ceresiana, ove aveva come punto di riferi- un cane l’ho pescato». E l’amico mento Luciano Greco, suo zio ed indimenticato presidente di questa numero- disse: «Il più sfortunato sono io, sissima famiglia di pescatori con giurisdizione sull’intero distretto. Di fre- che – oltre a non aver preso niente quente, almeno sino a qualche anno fa, lo si vedeva pescare soprattutto in ri- – mi rimane la fattura del veteri- va al lago, ma andava fiero soprattutto per le sue funzioni di guardapesca vo- nario da pagare». Poi andammo al lontario per il laghetto di Origlio oltre che per il compito di sorvegliante eco- ristorante a farci un goccio! logico per il laghetto di Muzzano. Nella Ceresiana e nel CP Lugano, ad ogni as- semblea, con puntigliosità ed impegno, teneva le sue relazioni sui casi di in- Eli Mordasini, Spruga 2004 quinamento che avevano costellato l’anno precedente, richiamando ciascuno al dovere di avere maggior rispetto per le acque e i nostri fiumi oltre che i la- ghi. Il tutto sempre con metodica, consapevole dei suoi doveri e dei suoi inca- richi nei rispettivi sodalizi. Adesso, Alberto Sautter – assistito amorevolmente dai suoi cari – ci ha lasciato, lasciando rammarico in chi l’ha conosciuto. Si è guadagnato l’affetto, la stima 40 e l’amicizia di tanta gente, che oggi lo ricorda con nostalgia e gratitudine. r.l.