Organo ufficiale delle Federazioni ticinesi FTAP e FCTI - Spedizione in abbonamento - Segnalare cambiamenti di indirizzo - GAB 6962 Viganello Num migrazione d Pianfc in al la a Imp no si con le Caci La FTAP prend Vale Morbi nuov sua ero egniamoc unifc armi ops

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3 e La Pesca Sommario Organo ufficiale della Federazione ticinese 42 La FTAP ribadisce la sua opposizione per l’acquicoltura e la pesca al nuovo acquedotto in valle Morobbia

44 Pianificazione per la libera migrazione dei pesci Numero 3 - agosto 2012 Anno CVII 51 Quasi 500 gli «allievi» nel 2011-2012 Periodico con 4 pubblicazioni annuali ai 9 corsi di introduzione alla pesca di cui 2 abbinate al periodico della FCTI (Federazione cacciatori ticinesi) 51 I membri della FTAP in Commissioni e gruppi Corsi per nuovi pescatori www.ftap.ch (possibilità di iscrizione online) 54 Sorgenti del Laveggio a rischio e-mail [email protected] di scomparsa per i lavori Cassiere sulla ferrovia Mendrisio-Stabio Gianni Gnesa telefono ufficio 091 751 96 41 fax 091 751 52 21 58 Due autori eccellenti e-mail [email protected] per un libro di prestigio

Redattore responsabile Raimondo Locatelli 60 In Irlanda d’inverno a pesca a mosca via Massagno 7 CH -6952 Canobbio di lucci: un paradiso! telefono e fax 091 940 24 80 e-mail raimondo.locatelli@.com 64 Peschiere rifatte o pulite Cambiamenti di indirizzo dalla Sant’Andrea di Muralto Manuela Patà via Locarno 42 CH -6616 Losone 65 Temolo: divieto di entrare in acqua telefono 091 792 22 30 e pesca a fondo con moschette e-mail [email protected] Pubblicità 66 Nel guadino dei più fortunati Graficomp SA Servizio di prestampa via Ligaino 44 67 La pesca agonistica CH -6963 Pregassona telefono 091 935 00 80 fax 091 930 87 09 68 Io penso che… e-mail [email protected] www.graficomp.ch 69 Presso l’incubatoio Grafica e impaginazione dell’Assoreti a Brusino Arsizio Graficomp SA Servizio di prestampa ottima la produzione via Ligaino 44 di coregone lavarello CH -6963 Pregassona telefono 091 935 00 80 fax 091 930 87 09 70 Ci hanno lasciato e-mail [email protected] www.graficomp.ch

Stampa TBS, La Buona Stampa SA via Fola CH -6963 Pregassona telefono 091 973 31 71 In copertina: Bacino di Palagnedra a Camedo. fax 091 973 31 72 e-mail [email protected]

La FTAP ribadisce la sua opposizione al nuovo acquedotto in valle Morobbia

Nella seduta del 28 giugno scorso il Gran Consiglio ha approvato – con 52 sì, 11 no e 3 astensioni – il decreto legislativo concernente il rilascio ai Muni - cipi di Giubiasco, Pianezzo e Sant’Antonio della concessione per l’utilizzazione delle acque di di - versi gruppi sorgivi in valle Morobbia, l’approva - zione delle varianti del PR di Sant’Antonio per la modifica dei piani del paesaggio, dei servizi tec - nologici, del traffico e delle AP-EP e del PR di Giu - biasco per la definizione della zona AP-EP Serba - toio Madonna degli Angeli e le relative autorizza - zioni al dissodamento. In vista di quel voto e in relazione al messaggio ci - tato, il presidente della FTAP Urs Luechinger ave - va inviato a tutti i deputati uno scritto per infor - mare i parlamentari sulla posizione della Federa - zione ticinese per l’acquicoltura e la pesca. La FTAP, infatti, è contraria al rilascio della conces - sione per i motivi elencati nella sua presa di posi - zione del 17 gennaio 2011, inoltrata per mezzo del Comune di Giubiasco al Gran Consiglio. I motivi contrari al progetto sono già stati in buo - na parte espressi nella sentenza del Tribunale cantonale amministrativo del 26 ottobre 2006, che ne annullò la precedente autorizzazione sia per questioni di forma che di contenuto. Se da una parte le pecche procedurali sono state parzial - mente sanate (ma non tutte!), resta il problema di fondo, ossia lo squilibrio tra i costi ambientali ed economici del progetto e la sua reale utilità: La FTAP ribadisce la sua opposizione al nuovo acquedotto in valle Morobbia tuati nella zona di riserva idrica di Gnosca. L’interven - to in oggetto si pone perciò addirittura in contrasto con gli attuali indirizzi della pianificazione cantonale in materia di approvvigionamento idrico ».

Anche considerando la ventilata istituzione di un nuovo comprensorio per l’approvvigionamento idrico (PCAI) per la valle Morobbia, questa situazione di partenza è sostanzialmente invariata dalla sentenza del TRAM a tutt’oggi. La FTAP – sottolinea sempre il presidente federativo Urs Luechinger – non capisce come mai il Comune di Giubia - sco non voglia collegarsi all’acquedotto che attinge dal pozzo di Gnosca per un costo di circa 3.5 milioni di fran - chi (ora pare stranamente lievitati a circa 11.0 mio, co - sì d’improvviso), al cospetto del contestato progetto di nuovo acquedotto in valle Morobbia che costerebbe alla comunità la cifra esorbitante di 21 milioni di franchi. L’incomprensione viene ulteriormente a crescere se si considera che questo nuovo acquedotto in valle Morob - bia non sarebbe, nei periodi maggiormente secchi, in grado di sopperire al fabbisogno di acqua potabile dei Comuni, obbligandoli comunque ad approvvigionarsi anche altrove (dove? E a quali costi?). Sulla base delle intenzioni della Legge cantonale sull’approvvigiona - mento idrico, questo progetto esula completamente dai criteri di razionalità e riordino delle risorse idriche a scopo potabile. È come se la via Guggirolo e la via Muggina di Viganello volessero allestire un piano di ap - provvigionamento idrico solo per loro. Un secondo aspetto è che non si comprende, alla luce di • il progetto intacca un sistema idrico , finora in parte quanto sopra, come si possano ancora proporre dei pre - ancora integro, esaurendo, come fossero una regola, le lievi di acque di superficie, esaurendo per di più le nor - norme d’eccezione per diminuire il deflusso minimo; me d’eccezione per ridurre i deflussi minimi, come se • esso non è in grado, contrariamente all’allacciamen - esse fossero la regola, in una valle già pesantemente to di Giubiasco alle prese d’acqua di Gnosca, di risol - sfruttata a scopo idroelettrico dalla diga di Carmena. vere il problema dell’approvvigionamenti idrico in Che ne sarà del bilancio idrico della valle con ulteriori periodi di siccità; prelievi di acqua da parte del nuovo acquedotto oltre a • da un punto di vista energetico, il progetto non si quelli della diga di Carmena? Che ne sarà della fauna it - giustifica: esso riduce la produzione di energia di tica e dei numerosi ecosistemi acquatici di torrente che punta (liberamente modulabile) dell’impianto della verranno con questo progetto distrutti? Sarà un disastro Morobbia e la sostituisce con energia non modulabi - sotto il profilo ambientale, aspetto ben sottolineato nel - le; lo stesso investimento in una produzione fotovol - le osservazioni della FTAP. taica produrrebbe un multiplo di energia supplemen - Con l’allacciamento all’acquedotto di Gnosca questo tare rispetto a quella dell’acquedotto; di sastro sarebbe evitato, lasciando la sola diga della • in vista dell’aggregazione tra Bellinzona e Giubiasco, Carmena ad impattare sull’ecosistema acquatico in ge - due acquedotti per un solo Comune rappresentano nerale. uno sperpero di denaro pubblico; Pertanto, i pescatori della Bellinzonese in particolare e • il progetto infine è sovradimensionato rispetto ai tutti quelli ticinesi in generale, dicono NO a questo prevedibili bisogni e diviene superfluo se nel Bellin - inutile acquedotto, che provocherà solo danni ai ru - zonese il consumo d’acqua si riducesse come al livel - scelli e ai torrenti della valle Morobbia e non sarà nem - lo attuale a Giubiasco. meno in grado di risolvere interamente l’approvvigio - Nella sentenza citata il Tribunale amministrativo aveva namento idrico dei tre Comuni. Inoltre la comunità non rilevato (pagina 6) che: «L’impatto del progetto sul ter - può accettare una spesa di 21 milioni + danni ambien - ritorio e soprattutto sull’ambiente è dunque senz’altro tali (depauperamento della fauna ittica) contro 3.5 molto importante. Conformemente agli indirizzi fissati mio senza danni ambientali. La FTAP ricorda infine che dal PD e a quanto previsto dalla LAI, con risoluzione del anche Pro Natura e il WWF si erano pure loro espressi 23 febbraio 2005 (n.748) il Consiglio di Stato ha adotta - in modo contrario al progetto nella consultazione di to il PCAI del Bellinzonese (PCAI-B), risolvendo in parti - fronte al Gran Consiglio. colare di includere il Comune di Giubiasco nel com - Per la FTAP, insomma, si tratta di «un progetto del tutto prensorio che dovrà fare capo ai pozzi di captazione si - insostenibile sia dal lato ambientale che economico». Pianificazione per la libera migrazione dei pesci

Vasta azione in atto in previsione del risanamento «L’acqua è il principio di tutte le cose» . Così Talete, il fi - delle opere idroelettriche losofo greco vissuto nel VI sec. a.C., pose l’acqua quale con obiettivi ed aspettative. elemento base della vita e dell’universo. L’uomo, difatti, utilizza l’acqua quotidianamente in molti A cura di Sabrina Caneva modi e con più finalità, giorno dopo giorno: per alimen - e Tiziano Putelli Ufficio della caccia e della pesca tarsi, per l’igiene personale e la pulizia, per irrigare la terra, per produrre energia, per alimentare le attività in - Nella foto sopra: dustriali e artigianali, per l’eliminazione delle acque re - Val Cramosina, 2011 Foto di Sabrina Caneva flue e per navigare. L’acqua ha pure un ruolo di svago (nuoto, pesca, ecc.) e rappresenta nell’immaginario col - lettivo un luogo di benessere e di rilassamento. Da ultimo, ma non meno importante, le acque rappresentano fonda - mentali spazi vitali per la fauna e la flora.

L’uso così intenso delle acque da to possibile lo stato naturale delle parte dell’uomo porta evidente - rive lacustri, dei fiumi e dei ruscel - mente con sé alcuni rischi e pre - li, garantendone in primo luogo la giudizi ecologici, sia di natura qua - qualità, e in secondo luogo la litativa che quantitativa. Non per quantità, uno spazio sufficiente e nulla , uno degli obiettivi della - un deflusso minimo adeguato. Nel litica svizzera in materia di prote - Cantone Ticino ad occuparsi diret - zione delle acque consiste nel pre - tamente e in prima linea di queste servare o nel ripristinare per quan - importanti tematiche è stato dal

44 2002 il Gruppo per il recupero de - gli ecosistemi acquatici compro - messi (GREAC). A breve questo Gruppo sarà ampliato sia per pro - seguire le precedenti attività che per adempiere ai nuovi compiti le - gati a recenti modifiche di Legge.

2011: quali importanti modifiche di Legge? Dal punto di vista giuridico , un grande passo è stato fatto nel 2011, quando – dal primo giorno dell’anno – è entrata in vigore la modifica della Legge federale sulla Alcune fasi della rinaturazione del fiume Laveggio a Mendrisio-Rancate, 2005. protezione delle acque (LPAc), a seguito del controprogetto all’ini - ziativa Acquaviva , in cui viene san - progetti di rivitalizzazione delle del funzionamento a deflussi cito che tutti i corsi d’acqua e i la - acque , al fine di ripristinare le discontinui delle centrali idroe - ghi svizzeri devono essere risanati funzioni naturali dei corsi d’acqua. lettriche; in base a precise misure ed attri - 3. I Cantoni hanno l’obbligo di pia - • il bilancio del materiale solido buzioni di responsabilità. nificare la riduzione degli effetti di fondo negativi derivanti dallo sfrutta - con misure di riattivazione del Le misure previste dalla Strategia mento delle acque per la produzio - bilancio in materiale detritico; acque 2100 possono essere così ne di energia idroelettrica, in par - • i deflussi minimi brevemente riassunte: ticolare vanno risanati: mediante il risanamento di trat - 1. I Cantoni hanno l’obbligo di de - • la libera migrazione dei pesci ti caratterizzati da insufficienti finire un adeguato spazio di perti - ripristinando la continuità flu - deflussi residuali. nenza riservato alle acque di su - viale dei corsi d’acqua per il perficie. transito della fauna ittica; Queste misure possono però essere 2. I Cantoni hanno l’obbligo di ela - • i deflussi discontinui giornalieri massimizzate in efficacia e in per - borare una pianificazione strategi - di portata tinenza solo se coordinate tra di ca e di realizzare con coerenza i per ridurre gli effetti dannosi loro, il che implica un lavoro di >>

Risanamento dei pregiudizi arrecati dall’attività idroelettrica Basi legali e finanziamento

Fondo Swissgrid 50 milioni di fr./anno in Svizzera Risanamento della forza idraulica in Svizzera

Legge federale sulla protezione delle acque (LPAc) Art. 83 a Misure di risanamento Art. 83 b cpv. 1 Pianificazione strategica fino al 31.12.2014 (da parte dei Cantoni) Art. 62 c Indennità per la pianificazione cantonale secondo l’art. 83 b della LPAc

Legge federale sulla pesca (LFSP) Art. 9 Misure per i nuovi impianti: condizioni di vita favorevoli alla fauna acquatica, libera migrazione dei pesci, riproduzione naturale, impedire i ferimenti della fauna ittica Art. 10 Risanamento degli impianti esistenti con misure di cui all’art. 9 LFSP Ordinanza concernente la Legge federale sulla pesca Art. 9b e annesso 4 Scadenze e contenuti della pianificazione, obbligo per i gestori di fornire le debite informazioni richieste Art. 9 c Realizzazione delle misure da parte dei Gestori, procedure, controllo dell’efficacia delle misure, termine dei lavori fissato per fine 2030

Legge federale sull’energia Art. 15 a bis Indennizzo della totalità dei costi imputabili alle misure di risanamento secondo l’art. 83 a LPA c e art. 10 LFSP; il Consiglio federale ne regolamenta le modalità

45 pianificazione non del tutto scon - tato da parte degli specialisti che affrontano le singole tematiche. Per fare un esempio concreto, sa - rebbe poco efficace ripristinare la libera migrazione dei pesci su una presa di impianto idroelettrico se questa non potesse garantire un adeguato deflusso minimo vitale verso valle o se le condizioni locali non fossero sufficienti (rifugi, aree per la frega, ecc…) per permettere la vita dei pesci. In questo senso , appare evidente la necessità di collaborare ad una strategia di ri - Una fase di cantiere per la costruzione di una rampa in blocchi - fiume Vedeggio - sanamento comune e condivisa , 2010. così da garantire tutti gli interessi in gioco (naturalistici, economici, Quali scopi hanno le migrazioni compito , l’UCP ha assegnato il pro - paesaggistici, ecc…). dei pesci a valle e a monte getto al funzionario tecnico del - dei vari corsi d’acqua? l’Ufficio, ing. Tiziano Putelli, e alla Pianificazione I pesci hanno la necessità di spo - nuova funzionaria scientifica inca - per la libera migrazione dei pesci: starsi all’interno dei corsi d’acqua ricata, l’ecologa Sabrina Caneva. obiettivi e attese per cercare tutti quei luoghi che Questa pianificazione si articola in Dal punto di vista legale , la Legge presentano le migliori condizioni due momenti: federale sulla pesca del 21 giugno per la riproduzione, per il nutri - – un primo rapporto intermedio , 1991 (LFSP) impone che per i nuovi mento o che semplicemente offro - definito Rapporto di prima fase: impianti siano adottati tutti i prov - no uno spazio vitale confacente al - ultimo termine di consegna 31 di - vedimenti necessari a garantire la la loro vita e al loro sviluppo: cembre 2012; libera migrazione ittica , tenuto • Migrazione tra spazi vitali: rag - – un rapporto conclusivo , definito conto delle condizioni naturali lo - giungimento di zone di nutrimen - Rapporto finale : ultimo termine di cali e di altri eventuali interessi. to, crescita, riposo e rifugio. consegna 31 dicembre 2014. L’art. 10 della LFSP riguarda gli im - • Migrazione a fini riproduttivi: I rilievi sul terreno presso gli im - pianti esistenti e riprende i mede - raggiungimento di aree di depo - pianti idroelettrici sono iniziati simi principi elencati dall’art. 9 sizione delle uova. nell’estate 2011. Tuttora sono stati della LFSP, a condizione che questi • Migrazioni verso zone di sverna - rilevati i dati di quasi 150 manufat - siano economicamente sopportabi - mento: spostamento verso zone ti tra centrali, prese di captazione li. Le recenti modifiche di Legge più profonde dove trascorrere la dell’acqua, soglie di misurazione hanno introdotto un nuovo princi - stagione invernale. delle portate, bacini di compenso o pio secondo cui anche per gli im - • Migrazione passiva o controllata di accumulo , e sono stati effettua - pianti idroelettrici esistenti e tut - verso valle a seguito di perturba - ti sopralluoghi di rilievo presso i te le opere ad essi connesse deve zioni naturali o antropogeniche principali gestori: AET, OFIMA, OFI - essere garantita la libera migrazio - dello spazio vitale. BLE, A LPIQ e SES , oltre a qualche ne ittica se questa risulta opportu - • Migrazione compensativa: sposta - gestore di piccoli impianti. na ed esigibile. Dal 1° gennaio mento attivo per riconquistare 2011 , con l’entrata in vigore della zone situate più a monte. Dal punto di vista pratico, il Rap - nuova Legge sulla protezione delle • Migrazione per espandersi: colo - porto di prima fase si articola nel acque (in seguito: LPAc), i proprie - nizzazione di nuovi spazi vitali . seguente modo : tari di impianti idroelettrici sono – Identificazione e valutazione di tenuti ad adottare misure di risa - Pianificazione richiesta dalla tutti gli ostacoli legati ad im - namento adeguate per ovviare ai Confederazione in Cantone Ticino pianti idroelettrici. pregiudizi ecologici causati dallo In seguito alle modifiche della Indipendentemente dalla poten - sfruttamento delle acque a scopo LPAc, l’Ufficio della caccia e della za installata nel singolo impian - idroelettrico. Uno di questi pregiu - pesca (UCP) ha impostato ed inizia - to , sono valutate tutte le costru - dizi è la frammentazione dei corsi to la pianificazione richiesta dalla zioni ad esso connesse (centrali d’acqua in seguito all’edificazione Confederazione e , in particolare , idroelettriche, prese, soglie di di dighe, di arginature, di prese dall’Ufficio federale dell’ambiente misurazione delle portate, baci - per la captazione dell’acqua e di per il risanamento della libera mi - ni di compenso o di accumulo). centrali. Di conseguenza , anche la grazione ittica in rapporto alle Sono inoltre valutati altri possi - migrazione ittica subisce delle in - opere degli impianti idroelettrici bili ostacoli quali tratte con de - terruzioni con effetti negativi sul esistenti nel Cantone Ticino. flussi minimi insufficienti o ca - ciclo di vita dei pesci. Per fare fronte a questo nuovo nali di scarico delle centrali che

46 Esempi e tipologia di ostacolo

potrebbero risultare una falsa via di migrazione.

– Coinvolgimento diretto di tutti i gestori degli impianti, necessario per ottenere tutti i dati a dispo - sizione e le informazioni di natu - ra tecnica, oltre che informare da subito i diretti interessati. Presa Bavona 1 - Valle Bavona – Bacino di compenso di Airolo (ortofoto) – Centrale Verbano. fiume Ticino – Centrale Stalvedro. – Sopralluoghi e raccolta dei dati

– Valutazione specialistica per la pianificazione dei risanamenti;

– incontri regolari con gli Uffici preposti dell’UFAM e primo coor - dinamento con le altre pianifica - zioni.

Finanziamenti Tutte le misure ritenute necessarie Misuratore deflusso minimo – Tratta a deflusso minimo insufficiente – per mitigare i pregiudizi dell’attivi - fiume Ticino – Centrale Piottino. riale Nala – Centrale Biasca. tà dell’idroelettrico dovranno es - sere approvate dall’Ufficio federa - Specchietto riassuntivo dei tempi di pianificazione le dell’ambiente. Tutti gli interven - della libera migrazione dei pesci ti approvati saranno in seguito rea - lizzati secondo la programmazione definita dai singoli Cantoni e il loro finanziamento sarà garantito attra - verso uno specifico fondo gestito da Swissgrid, la Società di rete na - zionale elvetica. Questo fondo sarà alimentato annualmente dalla ri - scossione di un supplemento 0.1 cts/kWh sui costi di trasporto delle reti ad alta tensione da parte di Swissgrid e si stima un volume an - nuo di circa 50 milioni di franchi. L’attuazione è affidata ai singoli gestori degli impianti. Dal punto di vista dei gestori, i risa - Procedura per la richiesta di indennizzo a favore dei gestori namenti per questa pianificazione prevedono essenzialmente delle mi - sure tecnico-costruttive , che saran - no indennizzate nella loro totalità da Swissgrid fino a fine 2030. In queste misure di finanziamento, fi - no al termine della scadenza della Quali misure possono no l’ittiofauna a superare gli osta - concessione per lo sfruttamento essere adottate per facilitare coli. Esistono diverse tipologie di dell’impianto idroelettrico, sono la migrazione dei pesci? intervento e la migliore soluzione compresi anche eventuali deflussi Conoscere le abitudini di migrazio - viene definita in base alla condizio - minimi necessari al funzionamento ne e i modelli comportamentali ni locali ed affinata in funzione dei passaggi per pesci. Non saranno delle specie, ma anche le possibili - delle specie target. Nei casi com - invece considerate le richieste di fi - tà di indirizzare gli spostamenti plessi la libera migrazione ittica è nanziamento per nuovi impianti (e dell’ittiofauna, è un presupposto talvolta ripristinata attraverso la relative concessioni) né gli ingrandi - indispensabile per creare percorsi combinazione di più tipologie. Qui menti per un maggiore turbinaggio , ittici in base alle esigenze concre - di seguito presentiamo un breve benché il nuovo impianto proponga te. Gli spostamenti verso monte e elenco dei passaggi per pesci più la realizzazione di un’opera a favo - verso valle possono essere agevola - comuni che meglio si adattano alla re della libera migrazione ittica. ti con misure strutturali , che aiuta - realtà del Cantone Ticino . >>

47 PASSAGGI NATURALI PER PESCI

Rampe in blocchi (Cassarate, zona Ponte di Valle). By-pass (Cassarate, Piano Stampa ).

PASSAGGI TECNICI PER PESCI

A bacini successivi classico (Roncaglia, Mulino del Daniello). A bacini successivi vertical slot (Breggia, Mulino del Ghitello).

Il monitoraggio dei passaggi per pesci

Il monitoraggio è la fase più importante che segue la realizzazione di un passaggio per pesci, in quanto permette di verificarne la sua efficacia e, se del caso, di adottare i necessari accorgimenti affinché lo spostamento dei pesci sia effettivo. Esistono diversi tipi di monitoraggio, per cui di se - guito ci limitiamo ad elencare quelli ad oggi utilizzati dall’Ufficio della caccia e della pesca del Cantone Ticino.

• Marcatura dei singoli pesci: singoli esemplari vengono marcati e libera - ti normalmente a valle del passaggio per pesci. Dopo un breve periodo, si verifica la loro presenza a monte tramite pesca elettrica. Questo si - stema vale per qualsiasi tipologia di passaggio per pesci. • Riprese video: questo sistema si adatta ai passaggi tecnici per pesci. Sulla scala di monta si predispone una finestra sommersa dietro la qua - Sistema di monitoraggio video del pas - le si posiziona una telecamera collegata ad un sistema di controllo e di saggio per pesci sulla Tresa a Lavena registrazione. Ponte Tresa.

48 Valutazione finale Valenza biologica produzione naturale della specie. dei risanamenti Per valenza biologica si intende il Il secondo caso presenta, invece, In questa seconda ed ultima fase potenziale di fregolo offerto dalla una situazione opposta. La tratta a pianificatoria sono valutate nel tratta interessata, ovvero la capa - monte risulta poco favorevole alla dettaglio tutte le situazioni ritenu - cità naturale di riproduzione delle riproduzione naturale, mentre la te in prima fase «meritevoli di ap - specie ittiche presenti nell’area. tratta a valle dimostra una buona profondimento». Pertanto, l’esigenza di raccordare capacità biologica per la frega. In Per la valutazione e la proposta fi - una tratta breve, che potrebbe es - questo caso, la valutazione per un nale dei risanamenti, nel Rapporto sere ritenuta sproporzionata consi - eventuale risanamento deve consi - finale non viene solo tenuto conto derando unicamente il fattore lun - derare se a monte della disconti - della lunghezza delle tratte inter - ghezza, potrebbe risultare oppor - nuità vi sono dei deficit (come, ad rotte dei corsi d’acqua, bensì an - tuna e giustificata se la tratta bre - esempio, una banalizzazione della che la valenza biologica e la situa - ve di fiume offre un alto potenzia - morfologia del corso d’acqua, delle zione oro-geografica concorrono a le di fregolo. portate di magra insufficienti, determinare l’entrata in merito Nello schema 2 vengono presentate ecc…) e se questi sono eliminabili per i risanamenti tesi al ripristino due diverse situazioni in cui va va - (coordinamento con le altre pianifi - della libera migrazione ittica. lutata la pertinenza di un eventua - cazioni). Solo dopo queste valuta - le risanamento a favore della libe - zioni è possibile stabilire se l’elimi - Lunghezza delle tratte ra migrazione dei pesci. Nel primo nazione di questo ostacolo alla libe - raccordate caso, la tratta a valle presenta una ra migrazione ittica è pertinente. Il primo dato di riferimento per la situazione non ottimale per la ri - valutazione della sostenibilità per produzione naturale, confermata Un ulteriore fattore di ponderazio - il risanamento di una discontinuità da una presenza minima di pesci di ne sono le specie ittiche (schema è la lunghezza delle tratte percor - piccola taglia, nonostante l’eleva - 3). Non tutti i corsi d’acqua ospita - ribili dai pesci a monte e a valle. to potenziale riproduttivo dato da no le stesse specie, per cui nella Quando la lunghezza delle due diversi individui adulti. La tratta valutazione rientra anche il crite - tratta esaminate è importante (ca - più a monte dimostra un alto po - rio della zonazione ittica della rete so «a» dello schema sotto-riporta - tenziale di fregolo, data la presen - idrologica. In questo caso, il risana - to), di norma il passaggio per pesci za di un numero cospicuo di indivi - mento degli ostacoli alla libera mi - risulta da subito sostenibile. Diver - dui 0+. In questo caso, il ripristino grazione dei pesci è interessante se so è il caso in cui la tratta a valle o del collegamento verso monte ri - vi è la possibilità di far raggiungere la tratta a monte presentano un sulta pertanto molto interessante ad una o più specie delle tratte a breve tratto percorribile ai pesci dal profilo biologico, indipendente - loro potenzialmente idonee, incre - (caso «b» rispettivamente «c» del - mente dalla lunghezza raccordata mentandone l’areale di distribuzio - lo schema sotto-riportato). In que - a valle della discontinuità. Infatti, ne. L’effettiva presenza, l’origine ste situazioni la decisione sull’esi - una mobilità dei riproduttori situa - del pesce e il grado di protezione gibilità di un passaggio per pesci ti a valle verso le aree più a monte secondo la Legge federale sulla pe - deve essere frutto di un’analisi più idonee alla fregola offre un notevo - sca sono ulteriori fattori di consi - approfondita (schema 1). le incremento alle possibilità di ri - derazione. Nello schema 3, per esempio, viene mostrato come il ri - pristino della continuità del corso d’acqua darebbe la possibilità al Schema 1 - Situazione oro-geografica temolo di estendere la sua presen - za all’interno di una più grande re - gione. Il secondo esempio mostra, invece, un corso d’acqua laterale discon - dall’asta principale. Dal pun - to di vista biologico, la connessione tra questi due ambienti di diverso livello offre un alto potenziale per il ciclo di vita della fauna ittica. Di - fatti, il corso d’acqua laterale po - trebbe essere percorso (da ambe - due le direzioni, rimonta e discesa da e verso il corso d’acqua princi - pale) dai pesci, sia per l’ovodeposi - zione che per la ricerca di nutri - mento o di riparo in caso di piene Schema elaborato da Bruno Polli. (spesso più frequenti ed importanti nelle aste principali). Sono, questi, >>

49 i fattori da approfondire e che pos - Schema 2 - Valenza biologica sono giustificare la costruzione di un passaggio per pesci.

Nello schema 4 è evidente che la presenza di una discontinuità in tratte di elevata pendenza o con numerosi salti e cascate (come, ad esempio, la presa dell’AET sul fiu - me Piumogna a Faido; vedi foto in basso), non ha alcun effetto in quanto in natura la stessa non è percorribile dai pesci.

Pianificazione integrata, più benefici sul lungo termine Fino ad ora il testo che vi abbiamo proposto ha avuto come scopo di spiegare in modo scientifico e di - Schema elaborato da Bruno Polli. vulgativo gli obiettivi, le risorse e gli interessi che caratterizzano la pianificazione per la libera migra - zione dei pesci e, in breve, le pia - Schema 3 - Valenza biologica nificazioni ad essa correlate. In queste ultime righe vorremmo in - vece valorizzare i benefici a lungo termine, che deriveranno dai risa - namenti che saranno realizzati nel prossimo futuro sul nostro territo - rio. In effetti, il ripristino della continuità longitudinale dei corsi d’acqua, seppure vincolata a risa - namenti puntuali e coordinati co - me richiesto dalle normative fede - rali attuali, permetterà in generale una riduzione cospicua dei pregiu - dizi arrecati alle acque dalle attivi - tà antropiche e, nello specifico di questo contesto, darà alle popola - zioni ittiche la possibilità di esten - Schema elaborato da Bruno Polli. dere il proprio areale e di benefi - ciare di habitat più idonei allo svi - luppo del loro ciclo di vita. Questa possibilità di migrare su più lunghe Schema 4 - Situazione oro-geografica tratte a monte e a valle, lungo le aste principali dei nostri fiumi e dei loro affluenti, dovrebbe permette - re all’ittiofauna di incrementare la sua capacità riproduttiva naturale e di essere presente in più zone lungo lo stesso corso d’acqua o nei fiumi ad esso collegati. Dal punto di vista piscicolo, questa pianifica - zione rappresenta dunque una nuo - va e concreta opportunità per il Cantone Ticino. Nell’adempiere questo compito, l’Ufficio della cac - cia e della pesca si trova così nella condizione di ottimizzare e di Schema elaborato da Bruno Polli. estendere gli obiettivi della prece - dente attività di risanamento e di

50 protezione dei corsi d’acqua, in si - nergia con gli altri Uffici cantonali preposti e questo a beneficio degli I membri della FTAP ambienti acquatici e del territorio nel quale si inseriscono. in Commissioni e gruppi Alla popolazione e in particolare ai pescatori, tra i primi interessati da Il Comitato direttivo e il Comitato delle società della Federazio - queste misure di risanamento, ver - ne ticinese di acquicoltura e pesca, nella loro riunione del 13 ranno consegnati dei corsi d’acqua giugno scorso, hanno approvato la composizione dei membri in più vitali, più ricchi in biodiversità Commissioni e gruppi per il periodo 2012-2015. e più sicuri. Infine, i gestori di im - pianti idroelettrici, parte in gioco Per la Commissione consultiva: in queste pianificazioni, avranno a loro volta la possibilità materiale Urs Luechinger di Davesco-Soragno, Gianni Gnesa di Gordola, Fran - ed economica di risanare i propri ca Malaguerra di Osogna, Ivan Pedrazzi di Locarno-Solduno e Clau - impianti in modo sostenibile e col dio Jelmoni di Brissago. supporto di esperti del settore. I prossimi vent’anni sono dunque da Commissione uccelli ittiofagi: cogliere con entusiasmo e con spi - Ezio Merlo di e Franca Malaguerra di Osogna. rito di collaborazione poiché si tratta di una vera e propria svolta Commissione spurghi: nell’approccio e nella valorizzazio - ne dei nostri corsi d’acqua. Urs Luechinger di Davesco-Soragno. •

FEDERAZIONE TICINESE PER L’ACQUICOLTURA E LA PESCA Quasi 500 gli «allievi» nel 2011-2012 ai 9 corsi di introduzione alla pesca

Con il corso n. 9 , svoltosi mercoledì 6 giugno , si sono conclusi – presso il Centro cantonale di protezione civile di Rivera – i corsi di introduzione alla pesca 2011- 2012.

Iscritti: 518 Così ripartiti: Iscrizioni in aula: 4 corso n. Data Partecipanti Assenti non giustificati: 48 1 26 ottobre 2011 56 Assenti giustificati: 4 Nuovi pescatori: 440 2 16 novembre 2011 40 Esame SaNA 201 3 3 dicembre 2011 47 Pescatori già autorizzati: 30 4 21 gennaio 2012 49 Totale dei partecipanti: 470 5 15 febbraio 2012 36 6 10 marzo 2012 64 (ragazzi) Fra i partecipanti, tanti giovani, provenienti nella maggior parte 7 18 aprile 2012 51 dalle valli, nonché diversi neo-pen - 8 12 maggio 2012 57 sionati che ritrovano nella pesca ri - cordi di gioventù, operai, avvocati, 9 6 giugno 2012 71 dirigenti. Buona partecipazione an - che del gentil sesso. In concreto, tutti i ceti e rappresentanti della Molti gli stranieri, che esercitavano già la pesca prima di arrivare in Ticino , nostra società. come pure persone residenti nella Svizzera interna di madre lingua italiana. >>

51 Un capitale per il futuro della FTAP, d’abilitazione alla pesca, in parti - FTAP, molto apprezzato sia dai par - che sicuramente va maggiormente colare per chi vuole staccare una tecipanti e in modo particolare ri - tenuto nelle dovute considerazioni. prima patente annuale. chiesto da parte di docenti di scuo - Lo scopo attuale del corso è di infor - Logistica – La scelta del Centro di la per i loro allievi. Da notare che, mare sulle opportune guide teoriche Protezione civile a Rivera come se - durante i corsi, sono stati venduti di pesca. Manca poi un proseguimen - de per lo svolgimento dei corsi si è 17 libri «La pesca nel Cantone Tici - to per la parte pratica, a digiuno dimostrata ancora un’ottima scel - no» di Raimondo Locatelli, per un nella maggior parte dei corsisti. ta: centrale e raggiungibile da ogni importo di fr. 1.090. Un suggerimento sarebbe di allesti - parte del Cantone sia con mezzi re una lettera guida informativa da privati che pubblici. Disponibilità Ezio Merlo , consegnare a tutti i corsisti alla fi - di aule attrezzate con mezzi infor - segreteria dei corsi ne di ogni corso, con breve benve - matici e audiovisivi a nostra com - di introduzione alla pesca FTAP nuto nella grande famiglia FTAP e, pleta disposizione. nel frattempo, indicare i negozi di Istruttori – Credo di poter afferma - pesca e società che offrono una re che il livello di insegnamento – Ndr . Questo rapporto è stato pre - consulenza pratica di pesca. Nel - affidato a uno staff di specialisti sentato da Ezio Merlo in occasione l’opuscolo dovrebbero inoltre figu - come Vanessa Vanio per biologia e dell’ultima assemblea dei presi - rare anche i recapiti delle varie so - riconoscimento pesci, Paola Iotti denti delle società FTAP. A lui e al cietà e dei presidenti. per ambiente ed ecosistemi acqua - suo collaboratore Giovanni Mondel - Iscrizioni – Punto dolente, qualche tici e a Bruno Polli per la parte leg - li sono stati espressi calorosi ap - problema esiste ed è cresciuto pur - gi e regolamento – sia apprezzato e prezzamenti per la dedizione rivol - troppo in questi ultimi mesi: infat - gradito da tutti i corsisti. ta a questi corsi. A Ezio Merlo è sta - ti, i corsi n. 8 e 9 sono stati tal - Costi – Con la Divisione ambiente si ta rinnovata piena fiducia, con l’in - mente gettonati che abbiamo do - è trovato un accordo nel fissare un carico a proseguire in questa felice vuto chiudere le iscrizioni con un importo globale a favore della FTAP esperienza nella formazione di mese di anticipo. Comunque , an - per ogni corso in fr . 2.322.20, per nuovi pescatori. In tale contesto, che con difficoltà di logistica e di un totale di fr . 20.900 che permet - come ha sottolineato il presidente organizzazione siamo riusciti ad tono alla FTAP di coprire i relativi federativo Urs Luechinger, è però evadere tutte le richieste di iscri - costi di gestione. La Divisione am - necessario chinarsi in modo appro - zione pervenute alla segreteria. Si - biente ha inoltre ritenuto di appli - fondito sul problema di un continuo curamente, si tratta di una proble - care una tassa di partecipazione ai stillicidio a proposito degli affiliati matica che la FTAP dovrà affronta - corsisti di fr. 20 per i residenti nel alla Federazione ticinese acquicol - re in futuro con l’Ufficio caccia e Cantone e di fr. 40 per tutti gli al - tura e pesca: basti considerare che pesca, trovando un’appropriata so - tri. quest’anno, rispetto al 2011, si re - luzione. Nuovo opuscolo – Il rinnovato opu - gistra un calo di 156 affiliati, di cui Sarà altresì da migliorare l’infor - scolo (alla sua quarta edizione) , 71 fra gli adulti e 85 fra i ragazzi. E mazione alle cancellerie comunali consegnato a tutti i corsisti alla fi - ciò è tanto più sorprendente, con - sulle disposizioni di legge e il rego - ne del corso , è sicuramente uno siderando l’ampio successo di iscri - lamento per chi deve frequentare i strumento tecnico scientifico di zioni ai corsi. Sarà un tema di fon - corsi ed ottenere un certificato notevole valore che fa onore alla do per i prossimi mesi.

Nastro rosa in casa Gnesa La casa di Gianni Gnesa, vice presidente della Fe - derazione ticinese acquicoltura e pesca e cassie - re in seno al comitato direttivo della FTAP, è sta - ta allietata il 6 giugno scorso dalla nascita di An - na, la secondogenita. Una vispa e bella bambina che, al momento del parto, registrava un peso di 2,230 kg e misurava 45 centimetri. La piccola An - na e mamma Sheila stanno bene. Nina, la primo - genita, è felicissima per l’arrivo della sorellina. La gioia di papà Gianni è incontenibile e vi sono tutte le sante ragioni per esserlo. Ai genitori le più calorose felicitazioni da parte della FTAP e di un... mare di amici e conoscenti, ad Anna auguri e ancora auguri per una vita colma di serenità. Nella foto: la nuova arrivata Anna con la sorella Nina.

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Sorgenti del Laveggio a rischio di scomparsa per i lavori sulla ferrovia Mendrisio-Stabio

COSÌ SI PRESENTAVA LA SORGENTE, SECCA, NELL’APRILE SCORSO. COSÌ, INVECE, SI PRESENTAVA LA SORGENTE NEL MAGGIO DELLO SCORSO ANNO.

Ma l’associazione «Cittadini per il territorio» interviene e ottiene garanzie dalla consigliera federale Doris Leuthard

Il Laveggio nasce dalle zone umide cantieri e costruzioni sta minac - di Stabio con il convergere di diver - ciando il sempre più fragile ecosi - si ruscelli, che alimentano la prima stema legato al Laveggio, attorno tratta del fiume. In questo ramo vi - al quale troviamo molte zone pro - ve e si riproduce la lampreda di ru - tette . scello, specie minacciata di estin - È con questa premessa che, nell’a - zione in Svizzera ; è anche noto che prile scorso, l’associazione «Citta - il Laveggio è l’unico fiume dove dini per il territorio» (con recapito possiamo trovarla al sud delle Alpi. alla C.P. 1052 di Mendrisio e di cui Proprio qui, tra Stabio e Genestre - sono portavoce Ivo Durisch e Grazia rio, il Laveggio ha mantenuto il suo Bianchi) ha scritto alla consigliera carattere originario di fiume ad an - federale Doris Leuthard per farle se, così che sia la vegetazione sia presente « una allarmante situazio - la fauna hanno potuto «resistere», ne venutasi a creare alle sorgenti contrariamente a quanto successo del Laveggio in località Palazzetta tra Mendrisio e Riva San Vitale , do - a Stabio e la cui causa è verosimil - ve – a inizio Novecento – il fiume è mente il cantiere delle FFS ». In stato incanalato. Purtroppo, però, concreto, quest’associazione – la la costante antropizzazione della cui attività è indubbiamente meri - pianura del Mendrisiotto vede sem - toria a promozione e a tutela del pre più difficile la convivenza fra territorio, l’ambiente, la natura, il industrie, nuove vie di comunica - paesaggio e le superfici agricole zione e natura: il susseguirsi di del Mendrisiotto e Basso Ceresio, IL MANUFATTO CHE HA PROVOCATO LA SCOMPARSA DELLA SORGENTE.

54 COSÌ SI PRESENTAVA LA SORGENTE, SECCA, NELL’APRILE SCORSO. COSÌ, INVECE, SI PRESENTAVA LA SORGENTE NEL MAGGIO DELLO SCORSO ANNO.

Ma l’associazione «Cittadini per il territorio» interviene e ottiene garanzie dalla consigliera federale Doris Leuthard

secondo i concetti dello sviluppo venga ristabilito l’equilibrio idrico, sostenibile con l’obiettivo di garan - in modo che tale sorgente torni a tire una buona qualità di vita a tut - immettere acqua nel Laveggio co - ti i cittadini e di valorizzarne i con - me prima dei lavori. A Doris Leu - tenuti pure in chiave turistica e thard si è pure chiesto di essere in - culturale – ha denunciato che l’e - formati in merito agli accertamen - quilibrio delle sorgenti di falda, ti - ti in corso e a quelli che saranno at - picamente fragile, è mutato in re - tuati. lazione ai lavori per la nuova linea Ebbene, la risposta da Palazzo fe - ferroviaria Mendrisio-Stabio- derale – firmata personalmente Varese, per cui « ci siamo seriamen - dalla consigliera federale e capo te allarmati ». Come associazione del Dipartimento federale dell’am - promotrice di un progetto di riqua - biente, dei trasporti, dell’energia lifica paesaggistica e funzionale e delle comunicazioni (DATEC) – del fiume Laveggio, «Cittadini per non si è fatta attendere. Infatti, è il territorio» ha chiesto particolare arrivata alla benemerita associa - attenzione a quanto sta avvenendo zione il 9 maggio scorso e in essa si in località Palazzetta a Stabio, ef - afferma testualmente: « Condivi - fettuando – anche a lavori ultimati diamo pienamente la vostra preoc - – un attento monitoraggio della cupazione per la situazione venu - sorgente che ha dato segnali di tasi a creare. Sulla base della se - chiusura. Se tali segnali dovessero gnalazione ricevuta da parte vo - IL MANUFATTO CHE HA PROVOCATO LA SCOMPARSA DELLA SORGENTE. venir confermati, si chiede che stra, abbiamo immediatamente at -

55 ne dei lavori, limitatamente a que - sta zona e decisa in accordo con tutte le parti, si è potuto constata - re un graduale innalzamento della falda, con una ripresa dello scorri - mento dell’acqua lungo la tratta del corso d’acqua prosciugata ». Resta però ancora da chiarire, af - ferma il dipartimento nella sua let - tera all’associazione «Cittadini per il territorio», « se gli interventi eseguiti hanno modificato o alte - rato l’apporto idrico della sorgen - te che garantiva un’acqua perenne in questa tratta iniziale del Laveg - IL PUNTO ESATTO (INDICATO DAL BOLLINO ROSSO) gio. Occorre infatti avere garanzie DEL MANUFATTO CON LA SORGENTE. che l’equilibrio idrico del corso d’acqua non subisca pregiudizi. Si è deciso di chiedere l’allestimento tivato gli accertamenti. Non appe - lavori hanno interessato diretta - di una perizia da parte di un geolo - na avremo a disposizione i risulta - mente l’area in cui è presente una go indipendente, così da avere un ti, l’Ufficio federale dei trasporti risorgiva, che alimenta il Laveggio parere su quanto accaduto e valu - (UFT) quale ufficio competente del e causato un abbassamento tempo - tare se le misure intraprese duran - dipartimento si metterà in contat - raneo della falda a causa dei pom - te la costruzione del manufatto to con voi, informandovi sull’esito paggi avvenuti in fase di realizza - siano state sufficienti a tutelare la della verifica e sul proseguimento zione dell’infrastruttura ferrovia - sorgente esistente ». dei lavori ». ria. Al momento, con la sospensio - r.l. Anche il Cantone, che aveva rice - vuto in copia la lettera trasmessa a Doris Leuthard, non è stato da me - no. Infatti, sempre nei primissimi giorni di maggio ha scritto ai «Cit - tadini per il territorio», confer - mando che il Dipartimento del ter - ritorio ha immediatamente dato seguito alle segnalazioni pervenute circa l’inaridimento di una sorgen - te del Laveggio. Tramite i servizi preposti (Ufficio della caccia e pe - sca e Ufficio della natura e del pae - saggio) sono stati eseguiti i passi necessari per chiarire i fatti e defi - nire le misure da adottare a corto termine, congiuntamente con le FFS e il Comune di Stabio. « Data l’importanza ecologica del Laveg - gio nel comprensorio del Mendri - siotto, la situazione viene tuttora monitorata regolarmente con mol - ta attenzione ». Le prime segnala - zioni – precisa sempre Bellinzona – indicavano la scomparsa di una del - le risorgive del Laveggio e prosciu - gamento di una sua tratta iniziale. I vari sopralluoghi ed incontri con tutte le parti interessate hanno po - tuto confermare che « tale evento è avvenuto in concomitanza con i lavori per realizzare un manufatto legato al progetto della nuova li - nea ferroviaria Mendrisio-Stabio. I

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À E IT L V IA O R N O IT D E Due autori eccellenti per un libro di prestigio

Raimondo Locatelli e Massimo Del Canale hanno realizzato, Il pesce come alimento in poco più di due anni Il pesce è indubbiamente una risorsa alimentare importante. Per secoli, anzi, la pesca ha fornito il di intenso lavoro, «pane quotidiano» ai nostri paesi di lago nella zona prealpina, dalla Lombardia al Ticino e al Piemon - te, per rimanere alla realtà insubrica. Cibo consumato in grande quantità, anche perché le disposi - la «bibbia del pesce di lago». zioni religiose imponevano l’obbligo di magro in quaresima e il venerdì. O si emigrava in cerca di un Così è stato definito tozzo di pane, oppure in riva al Ceresio, al Verbano, al Lario e a tanti altri laghi e laghetti si praticava – oltre al lavoro nei campi – la pesca per garantire sostentamento alle famiglie. Il pesce, insomma, da Attilio Scotti, giornalista nel tempo ha svolto un ruolo centrale all’interno dell’alimentazione popolare. Certo, il cosiddetto «po - polino» doveva accontentarsi di pesce piccolo e di qualità piuttosto scadente – come cavedani, scar - di enogastronomia, dole, pighi, alette, bottatrici, tinche ed agoni, ma anche per fortuna montagne di alborelle – perché il volume appena pubblicato quello più nobile – come anguille, trote, lucci, persico, ecc. – era destinato al mercato, entro e fuori i nostri confini, sino a e a Milano o a Torino e persino a Parigi, oppure alle case dei ricchi. da Graficomp Edizioni. La «cultura» per il pesce La «cultura» per il pesce di lago, anche se talune preferenze per determinati pesci hanno una loro precisa legittimazione dal profilo del gusto o della tradizione, ha bisogno di stimoli forti, allo scopo di far maturare un’oggettiva, convinta sensibilizzazione per questi piatti, oltretutto per sfatare – a mo’ di esemplificazione – l’atteggiamento di disprezzo che da noi si ha per la carpa, mentre in Francia è un piatto prelibato, tanto da figurare nel menu natalizio. L’importante – mi sento di sottolineare – è crea - re una «coscienza», una «mentalità vincente» non soltanto per il pesce indigeno pregiato, ma anche per quello «meno nobile» quanto a riconosciuta prelibatezza. Sfruttare meglio, insomma, le potenzia - lità che ci sono offerte dalla natura, a seconda delle varie specie ittiche, parte integrante del patri - monio dei nostri laghi insubrici e, soprattutto, non dimenticando mai che è un prodotto naturale.

Raimondo Locatelli

INVITO ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO con la partecipazione dei due autori, il consigliere di Stato on. Marco Borradori e il presidente della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca Urs Luechinger. Riservatevi una delle due date: SCHEDA TECNICA PESCE DI LAGO NELLA STORIA E NELLA TRADIZIONE GASTRONOMICA La struttura del libro Il libro non è soltanto ricettario né solo ricerca a carattere storico-documentaristico. DELLA REGIONE INSUBRICA Un misto, con alcune significative curiosità, prima fra tutte la singolarità di affrontare il tema in un’ottica transfrontaliera, precisamente la Regione Insubrica come si precisa nel titolo stesso. In effetti, il volume Autori considera i quattro laghi principali (Maggiore, Ceresio, Lario e lago di Varese), come pure alcuni laghi «mi - Raimondo Locatelli, giornalista nori» (precisamente i laghi di Garlate, di Mezzola, di Comabbio e di Monate) della zona di confine in cui si e Massimo Del Canale, cuoco pratica ancora la pesca di mestiere. Nella prima parte del libro l’autore Raimondo Locatelli offre un’ampia e documentata ricerca, a carattere Pagine storico, sul pesce e temi affini per i citati bacini, evidenziando molti aspetti, relativi fondamentalmente al 544 passato, di questo alimento importante nella nutrizione nei paesi di lago. Così ci si sofferma, con abbon - danza di dati e di notizie, su come veniva pescato il pesce, su come veniva conservato e su come veniva Illustrazioni smerciato entro e fuori queste terre, mettendo altresì a fuoco le credenze sul pesce, le modalità nel con - 288 sumo, le feste attorno a questo prodotto del lago, le tensioni fra un paese e l’altro per i diritti di pesca, le Fotografie di Alain Intraina abitudini, le tradizioni della nostra gente, ecc. Passato, dunque, ma anche presente dei nostri laghi in un’ottica storico-gastronomica. Il libro, che sta per essere presentato ai lettori nel Ticino ma anche nelle Ricette regioni transfrontaliere, può indubbiamente concorrere a conoscere meglio non soltanto il pesce locale 613 come alimento, ma anche la realtà socio-economica dell’Insubria. Costo Nella seconda parte, con l’introduzione della dietista Maura Nessi Zappella, il cuoco Massimo Del Canale presenta le 26 specie di pesci di lago utilizzati quale ingrediente «principe» per la preparazione delle 613 CHF 60.– ricette raccolte presso pescatori, massaie, cuochi, chef di alberghi e ristoranti, o più semplicemente ap - In vendita presso passionati della buona tavola, nonché «frugando» in vecchi libri divulgati attorno ai laghi insubrici. Le ri - Graficomp Edizioni cette (illustrate dal fotografo Alain Intraina) sono state tutte verificate e in parte preparate dallo chef Via Ligaino 44 Massimo Del Canale che dà anche utili consigli riguardanti la pulizia, la preparazione e i vari tipi di cottura del pesce d’acqua dolce. 6963 Lugano-Pregassona Il prezzo di vendita molto conveniente ha potuto essere mantenuto a soli 60 franchi grazie al contributo di tel. (0041) 091 935 00 80 aziende, di Comuni, di enti pubblici, di associazioni di pesca, della Regio Insubrica e dell’Amministrazione [email protected] fondi Lotteria intercantonale e Sport-toto. Grazie! www.graficomp.ch Il libro è disponibile anche presso Martedì 2 ottobre 2012 ore 18.30 Libreria Segnalibro, Lugano Libreria Leggere, Chiasso al Palazzo dei congressi a Muralto Negozio Europesca, Locarno con aperitivo offerto dal Comune di Muralto Negozio Ambrosini, Lugano (informazioni: Ivan Pedrazzi, tel. 091 751 27 35) Negozio Ambrosini, Muralto Negozio Urwer, Noranco Giovedì 8 novembre 2012 ore 18.30 Museo della pesca, Caslano al Capannone delle feste di Lugano-Pregassona con apericena a buffet invio postale in Svizzera con alcune ricette del libro preparate dal cuoco Massimo Del Canale CHF 60.– + spese di spedizione (informazioni: Graficomp SA, tel. 091 935 00 80) invio postale in Italia CHF 60.– + spese di spedizione, al cambio del giorno. Per motivi amministrativi la SPEDIZIONE AL - L’ESTERO è possibile unicamente con paga - mento anticipato . In Irlanda d’inverno a pesca a mosca di lucci: un paradiso!

Quali indicazioni Una mosca iridescente nell’arcobaleno che, infinite volte, appare e scompare nel cielo d’Irlanda: per fare quest’esperienza qui da noi? qui siamo nel Mayo.

Il viaggio uniche anche per chi ha girato mol - sionale in oceano che pesca sporti - to per il mondo flyfishing. Ad un ti - va , e così lui fa un lavoro che ognu - L’Irlanda è la mia grande passione ro di schioppo da Ballina c’è una no gli invidia: pesca a mosca in giro di pesca a mosca e l’ho frequenta - città dalla incomparabile ricchezza per il mondo per il Governo! ) – mi ta per 25 anni dal 1988. Lì ho capi - culturale: musica, teatro, arte, aveva avvertito: « Abbiamo avuto to che pesca a mosca non voleva cultura che sprizza da ogni muro di dire solo salmoni , ma molti altri pub, la Sligo di Yeats e tanti altri. pesci: pollack e altri gadidi in Il boom degli anni ’90 ha reso un oceano Atlantico: dai cliffs, lucci, po’ più difficile trovare questi luo - ciprinidi, trote di mare anche in ghi «reclude» e quindi – almeno per estuario! , grosse brown nei laghi la prima volta – è meglio affidarsi con il dapping o a secca di notte , e ad un esperto, ma in compenso og - così via . gi le distanze sono davvero ridotte, Ma l’Irlanda che amo è quella na - in 3 ore di macchina dall’efficien - scosta, quella fuori dagli schemi, tissimo Dublin Airport si raggiunge quella descritta nel capolavoro di Ballina , « la capitale mondiale del Einrich Boll, premio Nobel 1972, salmone» che è un po’ il cuore. nel suo Diario di Irlanda del 1957. E così sono andato con un amico in Con i suoi villaggi fantasma, l’ac - novembre (il periodo migliore è qua color birra, le abbazie nei bo - tardo autunno-inverno) alla ricerca schi, i monaci sulle isole, le incre - del grosso luccio a mosca . Qui per dibili schiuse di mosche a maggio. grosso si intende «double figure», Esiste ancora, nel Mayo e nel Done - cioè sopra i 10 chili. gal, e all’interno anche nel Ro - Markus Muller – grande amico, Fis - scommon: non fatevi ingannare da heries Information Manager per il banali itinerari per turisti! North West Fishery Board (lassù il Le suggestioni di questi luoghi sono Ministero gestisce sia pesca profes -

60 una specie di alluvione, lo Shan - Svezia e nello Yukon, e che è se - non, il fiume che attraversa tutta condo me fortemente applicabile l’isola è sopra di 3 metri; sarà du - ai nostri laghi prealpini Ceresio e rissima ». Verbano (qualche esperienza l’ho Ma abbiamo voluto provare in con - già avuta …). dizioni estreme e in due con 25 luc - ci tra uno e i 5 chili in una settima - Qui da noi in Ticino na , li abbiamo presi comunque, na - I luoghi da lucci , in particolare nel turalmente flyfishing only, ma vi Verbano , sono molto noti ai pesca - assicuro che sono proprio pochi in tori ticinesi e quindi non occorre quei luoghi. soffermarsi. Una visita alla prima - Le aree di pesca sono state due: verile Sagra di Muralto , dove anco - Ballina e Carrick on Shannon. Ma in ra si deve saper indovinare il peso 6 giorni di pesca fullimmersion ab - del luccio appena preso, così come biamo girato ben 7 laghi! Spesso le diverse pubblicazioni realizzate privi di nome , ma con l’ausilio di da Raimondo Locatelli, danno co - Bodo li troverete senza difficolta! munque a tutti informazioni utili. Abbiamo però dovuto impegnarci al Da tutta la zona prospiciente le massimo, noi due: Markus che ave - Bolle di Magadino alla riva di Vira al va preso ferie per pescare con noi e golfo di Agno e tanti altri spots : Bodo, nuovo amico, tedesco trasfe - non c’è che l’imbarazzo della scel - ritosi qui, una delle migliori guide ta . Una pesca a mosca che rientri di pesca che abbia mai conosciuto: nei canoni d’acqua dolce difficil - davvero un organizzatore fantasti - mente si spinge oltre i dodici metri co. Con l ’acqua ovunque nei prati di profondità e , quindi , di questo noi in mezz’ora avevamo due bar - parleremo . Giacomo sorride al suo primo luccio che in pesca, tra cui una Bassboat Intanto , una nota sull’attrezzatu - e festeggerà nuovissima, che ho inaugurato con ra: le canne sono le solite 9 piedi gettando un sorso la prima cattura di un luccio a mo - coda 8 o 9 , ma quello che ho impa - dalla fiaschetta sca (su quella barca , in particola - rato nel viaggio è che è opportuno di whisky… re!) . Le condizioni ci hanno co - portare in barca due o anche tre nel lago! stretto a pescare fuori dagli spots canne montate: quella con la coda noti e quindi praticare una pesca di galleggiante, quella con la sinking ricerca più tradizionale , ma nella e una con una intermediate. La tana in un luogo da lui ritenuto si - parte dedicata ai nostri luoghi cer - profondità di pesca può fare la dif - curo, tiene per un lungo tempo le cherò di descrivere anche la va - ferenza. labbra serrate e , solo quando è ben riante che più amo e che tantissi - Le tecniche sono sostanzialmente certo che la vittima sia ormai mor - me soddisfazioni mi ha dato qui, in due . Se si è in fase di ricerca , non ta , apre le fauci per poi reinghiot - conoscendo bene lo spot vale la pe - tire dalla testa . na di utilizzare la tecnica classica Nelle foto è documentato un ecce - dello streamer, saggiando caso mai zionale caso di cannibalismo (lago le diverse profondità. Ovviamente , Manitoba in Canada) che rispetta, la velocità di stripping e la durata pur nelle enormi dimensioni , questi delle pause hanno un forte rilievo: canoni: a molti di noi , pescando i modelli di streamer sono quelli con il vivo è capitato di catturare comuni in tutto il mondo . « Big lucci che avevano inghiottito e sta - streamer big fish», dice il sornione vano cercando di digerire esempla - Markus. ri delle loro stesse dimensioni. Ri - Personalmente prediligo le pause cordo un impressionante episodio piuttosto lunghe perché nel tempo di questo genere nella lanca di Se - mi sono fatto la convinzione che mentina, lungo il percorso che il l’attacco del luccio alla mosca av - fontanile proveniente da La Monda venga nel 99% dei casi con uno riaffiorava via via . scatto , che porta il predatore ad La seconda tecnica molto più emo - affiancare la preda e a morderla di zionante implica la conoscenza fianco, abbastanza indipendente - dello spot. mente da quale spostamento esso A questo punto , si tratta di usare abbia dovuto fare sull’asse vertica - uno spezzone di sinking ad affonda - le. Chiunque ha praticato la pesca mento rapido lungo dai 4 ai 7 me - Markus cattura o guarda con il vivo , sa che – dopo aver af - tri, montando sul mulinello del il panorama mozzafiato? ferrato la preda – il luccio si allon - backing in calza o cobra. >>

61 Provatelo, questo pattern!

Al pezzo di coda si congiunge un fi - nale dello 0.70: altri preferiscono i moderni filati in acciaio morbido ma , a mio parere , non si prestano per questa tecnica. Infine , al finale si lega la mosca che non può che essere un variante del Ballydoolagh bomber di Alan Hanna di Enniskil - len, Northern Ireland, pubblicato su Pike, an irish approach, Coch-y- Bonddu Editore, Galles. Molto si è scritto sulla lunghezza del finale che , in effetti , è deter - minante perché condiziona la pro - fondità di stazionamento della mo - sca . Infatti , nei brevi strip la coda affondante fa procedere lo strea - mer ad una profondità costante o anche discendente con basso gra - diente. Lo streamer lo consiglierei intorno ai 15 cm di lunghezza , ne - Doriano ne ha in canna uno bello cessariamente con testa in foam e e fa un po’ l’istrione… corpo in coniglio, bucktail o sinte - tici vari . Ma tutto il gioco è nella pausa, lun - ga anzi molto lunga! , durante la A questo proposito , va detto che il rio Maigret in cui una locanda «Au quale lo streamer risale come un vecchio consiglio di prendere – Brochet » non manca mai. Anche pesce ferito e risale quanto la lun - mancando il guadino – in fase con - nel Mantovano esiste una forte tra - ghezza del finale glielo permette! clusiva del combattimento, il luc - dizione legata alla particolare pre - Diciamo da uno a tre metri. cio per le arcate sopraccigliari o senza degli esocidi nel Mincio e nei L’attacco sarà quasi sempre in que - peggio ancora per gli occhi , è da ri - fontanili collegati , dove avveniva sta fase e sarà o visibile e spettaco - tenersi decisamente superato: a la riproduzione e la cattura con la lare se avviene vicino alla superfi - prescindere dai danni provocati dal fiocina. Nel Leon (Spagna) era ad - cie del lago , o percepito come uno contatto , il solo delta termico tra dirittura considerato invasivo. Pe - stop secco , ma nemmeno poi trop - la temperatura dell’acqua in cui vi - rò , è bello anche rilasciarlo! Nuota po , sulla coda , se in profondità . ve il pesce e i nostri 36 gradi è mi - via felice! In questi casi, osservate L’attacco laterale del luccio e la cidiale per la conservazione del bene il colore della pelle: se affio - lunghezza dello streamer permet - muco protettivo del pesce . Assai ra del pigmento rosso , significa che tono di mantenere il finale fuori migliore e sicura la presa sull’osso , il combattimento è stato troppo dall’apparato boccale con i suoi che inferiormente percorre longi - lungo e l’acido lattico, tossico, svi - 700 denti e le rotture sono limita - tudinalmente la mascella! luppato dalla scarica di adrenalina, tissime (speriamo …!) Il luccio è ottimo, e il nostro diret - condanna il pesce a morte certa : L’amo penetra in genere in uno dei tore Raimondo Locatelli ce ne pro - una trota che abbia combattuto 15 lati della bocca ed è una buona pone varie ricette; i francesi ne minuti impiega 12 ore per smalti - presa , sia che si voglia tenere il pe - hanno fatto un cult ben noto ai let - re … per cui.. sce sia lo si voglia rilasciare. tori delle inchieste del commissa - Eccessivo prelievo ha provocato

62 Ecco la testa! Ben ferrato sulla sinking Bodo, stavolta, usa il guadino! line, sui 6 metri sotto. Ma poi lo riossigenerà e rilascerà.

NOTIZIE UTILI

Markus Müller Fisheries Information Manager Iascach Intíre Éireann Inland Fisheries Ireland Ardnaree House, Abbey Street, Ballina, Co. Mayo, Ireland Tel: +353 (0)87 273 37 63 [email protected] www.fishinginireland.info

Bodo Funke Professional Angling Guide (Failte Ireland Approved) Angling Services Ireland 89 cm, 5 kg: «not too bad» 3 Canal View, Deerpark, Boyle. in queste pessime condizioni. Co. Roscommon, Ireland Tel: +353 (0)86 601 18 78 [email protected] www.anglingservicesireland.com gravi problemi alle popolazioni di alcune zone del Mar Balti - co , ma anche ad esempio del lago al Piano tra e Doriano Maglione e Paola Iotti Porlezza: occorrono buon senso e cautela , come sempre ! D.ssa Paola Iotti, presidente di Proteus, Associazione professionale con sede in Co - mo, dedita all’educazione ambientale. È incaricata dalla Federazione pesca ticine - se (FTAP) come istruttrice nei corsi obbli - gatori per l’ottenimento della patente annuale di Pesca in Canton Ticino www.assoproteus.it

Ing. Doriano Maglione. Flyfisherman, pub - blicista su diverse testate europee, presi - dente dell’Associazione Amici del Lario - saurus, dedita all’educazione ambientale con particolare riferimento alla salva - guardia e diffusione delle tradizioni del territorio dei grandi laghi prealpini Foto spettacolare di cannibalismo tra un northern pike di 140 cm www.lariosaurus.com del Winnipeg river (Manitoba), poi catturato, e di 55 libbre, e un suo «fratellino» sui 7 chili.

63 Pro Natura Ticino, casella postale 2317, 6501 Bellinzona WWF Svizzera italiana, casella postale 2799, 6501 Bellinzona Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio, Schwarzenburgstrasse 11 , 3011 Berna Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca, Strada di Soragno , 6964 Davesco-Soragno Federazione svizzera di pesca, casella postale 8218, 3001 Berna

COMUNICATO STAMPA del 30 luglio 2012 Microcentrale di Brione Verzasca fuorilegge L’ha decretato il TRAM Le associazioni per la protezione della natura e per la pesca comunicano che con decisione del 23 luglio il Tribunale cantonale amministrativo ha accolto il loro ricorso contro la microcentrale sulla Verzasca a Brio - ne. Annullando la concessione per lo sfruttamento della Verzasca , rilasciata dal Gran Consiglio nel marzo del 2011, il massimo tribunale cantonale ha ribadito che la centrale non è compatibile con la protezione della valle e del fiume Verzasca che meritano invece d’essere conservati in modo integrale.

Gli avvertimenti che Pro Natura, il WWF, la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio e le Federazioni ti - cinese e svizzera di pesca avevano lanciato al Gran Consiglio nel 2011 , secondo cui la centrale di Brione Verzasca sarebbe fuorilegge , hanno trovato ascolto presso il Tribunale amministrativo cantonale di Luga - no. Un impianto con una capacità produttiva così mar - ginale – il 2 per mille del fabbisogno cantonale di ener - gia elettrica - non può scardinare la protezione di un paesaggio d’importanza nazionale come quello della Verzasca. A scanso di ogni equivoco il Tribunale ricorda che il paesaggio può essere utilizzato e non dev’essere necessariamente conservato in modo museale, ma che gli interventi devono rispettarne l’integrità. Il previsto sfruttamento della Verzasca avrebbe però sottratto troppa acqua al fiume e manomesso il paesaggio con opere tecniche come la presa d’acqua e l’edificio del - la centrale. Il Tribunale ha pertanto annullato la concessione dello sfruttamento delle acque rilasciata dal Gran Consiglio il 14 marzo 2011 . Forzando l’esito di una lunga serie di esami dell’amministrazione cantonale e federale come pure l’autorevole parere della Commissione federale sulla protezione della natura e del paesaggio , che ave - vano rilevato i conflitti della centrale con la legge, il Gran Consiglio aveva voluto lasciare la decisione sulla sua legalità al Tribunale amministrativo . Le associazioni esprimono grande soddisfazione per il chiaro verdetto dei giudici; al contempo ricordano pe - rò che se non fossero intervenute , la legge sarebbe stata violata per volere stesso del Gran Consiglio. Che in quanto a rispetto delle leggi, dovrebbe piuttosto da - re l’esempio. Semmai restasse qualche residua possibi - lità di utilizzazione delle acque in Ticino - oramai so - no già sfruttare in modo pressoché totale – le associa - zioni ritengono necessario limitarsi esclusivamente a ubicazioni non conflittuali per evitare sprechi e perdi - Ulteriori informazioni : Urs Lüchinger, te di tempo in progettazioni a fondo cieco, come pure Luca Vetterli, Federazione ticinese ogni inutile illusione di guadagno per le comunità peri - Pro Natura Ticino, per l’acquicoltura e la pesca feriche che ne hanno bisogno. tel. 091 835 57 67 tel. 079 685 72 31

64 La proposta va ora in consultazione a protezione del temolo Divieto di entrare in acqua e pesca a fondo con moschette

La Commissione corsi d’acqua (presieduta da Curzio b) Brenno: dalla confluenza con il Ticino fino a Malva - Petrini) della Federazione ticinese per l’acquicoltura e glia (ponte per Semione); la pesca (FTAP) ha preso atto dell’esito positivo del sondaggio presso tutte le società di pesca affiliate alla c) Moesa: dalla confluenza con il Ticino fino al confine Federazione, richiesto dalla CCA in merito alla prote - con il Cantone dei Grigioni; zione della fregola del temolo. Pertanto, nel corso del - le proprie riunioni del 27 febbraio e 7 maggio 2012 al - d) Maggia: dalla foce fino alla confluenza con la Bavo - l’unanimità ha deciso di chiedere alla Direttiva della na a Bignasco. FTAP di voler proporre alla prossima assemblea annua - le federativa questa proposta: Temolo

«Siete favorevoli all’introduzione di un divieto di en - 2 Nei tratti di fiume menzionati nel precedente ca - trare in acqua dall’apertura della pesca (attualmente poverso, la pesca di fondo con moschette o con ca - il 15 marzo) fino al 30 aprile sulle tratte stabilite dal - mole naturali o artificiali è permessa dal 1° maggio l’art. 3 cpv. l, a, b, c, d del RaLcp, come pure di anti - al 30 settembre, limitatamente a tre fili laterali e cipare al 1 °maggio la possibilità della pesca a fondo ami senza ardiglione. con moschette o camole naturali o artificiali? (art. 3 cpv. 2) ». 3 invariato.

Ciò comporterà le seguenti modifiche all’art. 3 cpv. 1 Motivazione – Come confermato da vari studi, il perio - e 2 del Regolamento di applicazione della Legge can - do di fregola del temolo, della durata di circa 30 gior - tonale sulla pesca e sulla protezione dei pesci e dei ni, va da marzo a fine aprile. I letti di frega si trovano gamberi indigeni (RaLcp): ad una profondità di circa 30-60 cm e i piccoli appena nati, per una decina di giorni e prima di cercare la cor - TITOLO II - ESERCIZIO DELLA PESCA rente, si rifugiano a riva. Per questo motivo, come d’altronde già avviene per la protezione della fregola Limitazioni di pesca per la trota nel mese di novembre, appare giustificata Art. 3 l’introduzione di questa misura come pure la possibili - 1 Dal 15 marzo al 30 aprile è vietata l’entrata in ac - tà di anticipare al 1° maggio la pesca a fondo con mo - qua e la pesca di fondo, con moschette o con camo - schette o con camole naturali o artificiali. le naturali o artificiali, nei seguenti tratti di fiume: Ora la proposta è sottoposta, per discussione e voto, a) Ticino: dalla foce fino alla confluenza del torrente alle singole società, in occasione delle loro assemblee Baròugia a valle del ponte FFS a sud di Giornico; in agenda per il tardo autunno.

65 Nel guadino dei più fortunati

r Junio

Pazienza, abilità e anche un po’ di fortuna: con questi ingredienti ben miscelati di recente Manuel Gerva - soni, di soli 12 anni, ha compiuto un’impresa degna di nota. In com - pagnia del padre Marco, da Airolo – over la famiglia Gervasoni è solita Aldino Ferrari di Campione d’Italia trascorrere le ferie estive – si è re - mostra con giustificato orgoglio cata ai laghetti Audan di Ambrì. Il una splendida trota fario pescata giovane è riuscito ad agganciare al - Nonno Giulio di Frasco colpisce an - domenica 15 aprile nel Laveggio. l’amo della sua lenza un’enorme cora! Ecco le sue catture: 2 trote Misura 62 centimetri e sulla bilan - trota del peso di 3,8 chilogrammi e fario di 54 e 48 cm, rispettivamen - cia segnava un peso di 2,2 chilo - della lunghezza di 75 centimetri. te di 1,5 e 1,3 chilogrammi. grammi. (FOTO GIULIANO GIULINI )

Da segnalare la cattura di una trota lacustre da parte di Una splendida trota lacustre, dalle ragguardevoli di - Giuseppe Morotti della «Gambarognese». È accaduto il mensioni: 71 centimetri di lunghezza e del peso di 20 maggio nel lago Verbano. Si tratta di una trota lacu - 5,050 chili. È stata catturata il 29 maggio scorso nel stre di 65 cm e del peso di 4,450 chilogrammi. La bam - Verbano, versante svizzero, dalla coppia Cipriano Geh - bina accanto è la figlia Alice Morotti, contenta per il ri-Lucien Omini, che hanno tutte le sante ragioni per trofeo registrato dal papà. dimostrare pubblicamente la loro soddisfazione .

66 La peasgcoan istica Le prime due prove del trofeo Urwer Andrea Pasini sempre campione

La prima prova del trofeo Urwer, wer (a carattere individuale), di - promosso dal negozio di pesca di sputata al lago dei Tigli a Milano, Ernesto Wohlgemuth, ha visto la nel settore A ha primeggiato Anto - partecipazione di 20 concorrenti, nio Cuomo del Cps Chiasso (17.500 ripartiti in tre settori. Si è gareg - punti) davanti a Michael Ceppi del - giato al lago Tensi, in provincia di lo stesso sodalizio (15.300) e al lu - Novara. Nel settore A si è imposto ganese Francesco Pervangher Andrea Pasini (Cp Lugano con (13.900) ; nel settore B ha vinto Ro - 21.920 punti) dinanzi a Gilberto berto Pasini del Cp Lugano Belgrado (Cps Chiasso con 21.540) (15.300), 2° Gabriele Garbato del In un libro di Luigi Ambrosini e a Roberto Pasini (Cp Lugano con Cps Chiasso (10.700) e 3° Lorenzo la storia di due giovani pescatori 9.780). Nel settore B il migliore è Keller del Gp Valle Morobbia e una guida per principianti stato Michael Ceppi (Cps Chiasso (10.650). Vincitore assoluto, in con 14.840 punti), precedendo An - questa prova, è stato il chiassese La pesca? tonio Cuomo (Cps Chiasso con Antonio Cuomo. 8.680) e Francesco Pervangher (Cp Un gioco da ragazzi... Lugano con 8.240). Nel settore C si «Una ventina di anni fa, per il compleanno è imposto Igor Sutter (Cp Lugano 2 di mio figlio, gli avevo regalato dei disegni con 12.760) davanti a Gabriele legati al mondo della pesca, a momenti Garbato (Cps Chiasso con 11.540) e passati insieme nei laghetti alpini con la a Andrea Bariffi (Team Ceresio con canna in mano. Sono poi rimasti lì, in un 10.140 ). La gara era valida quale cassetto, fino a quando, per caso, con l’a - prima prova del campionato tici - mico Edo, ci siamo detti che sarebbe stato nese individuale e per società. In bello e utile pubblicare qualcosa per i quello individuale ha primeggiato bambini: in negozio molti genitori chiedo - Andrea Pasini del Cp Lugano 2, no informazioni e i corsi che annualmente precedendo Michael Ceppi (Cps organizzo con la società golfo di Lugano so - Chiasso) e Igor Sutter (Cp Lugano no ben frequentati ». Così Luigi Ambrosini 2). Nel campionato a squadre si è introduce il quaderno, di fresca pubblica - imposto il Cp Lugano 2 con 5 punti, zione, intitolato «A pescare con Jan e Jor - davanti a Cps Chiasso 1 con 6 pun - di». « Ho ripreso l’idea dei disegni che ho ti, Team Ceresio con 13 punti, Cp eseguito vent’anni fa, facendone di nuovi e Lugano 1 con 14 punti e Valle Mo - abbinando delle storie reali che sono suc - robbia pure con 14 punti. I primi di settore, con (da sinistra) Mi - cesse a me o mi sono state raccontate ». Si Nella seconda prova del trofeo Ur - chael Ceppi, Andrea Pasini e Igor Sutter. parla allora di due fratelli che in una bella domenica di settembre incontrano, vicino a un fiume, Sergio, un esperto pescatore. Af - Chiusura redazionale per il numero di ottobre fascinati dalla pesca, si iscrivono a un cor - so, comprano l’attrezzatura necessaria, e poi diventano pescatori provetti attraverso La chiusura redazionale del quarto numero de «La diverse esperienze appunto narrate nel li - bro. L’aspetto forse più interessante della Pesca» è fissata al 10 settembre 2012. Entro tale pubblicazione è però costituito dalla se - data devono pervenire alla redazione i testi che si conda parte, quella tecnica. Viene presen - desiderano pubblicare. Invitiamo anche i nego - tata – con illustrazioni – l’attrezzatura ne - cessaria per pescare e sono forniti consigli zianti e i commercianti a voler utilizzare gli spa - su come catturare i diversi pesci (persico, zi pubblicitari che questa rivista mette a dispo - trota, carpa, luccioperca, luccio reale). Si sizione; il loro contributo è indispensabile per il tratta davvero di un quaderno molto utile per tutti coloro che si avvicinano al meravi - finanziamento della pubblicazione. glioso mondo della pesca. Per acquisto e in - Grazie! formazioni rivolgersi ai negozi Ambrosini di Lugano e Muralto.

67 Io penso che... Le lettere di pescatori e lettori, destinate a questa rubrica, sono prese in considerazione dalla redazione soltanto se accompagnate da nome, co - gnome e indirizzo completo dell’estensore. Scritti anonimi o redatti in forma provocatoria o offensiva vengono cestinati. La redazione si riserva altresì il diritto di ridurre testi che risultassero troppo lunghi e che, pertanto, creano problemi di spazio. Le lettere pubblicate, ad ogni buon con - to, non impegnano né la redazione né la Federazione ticinese di acquicoltura e pesca.

Facciamo rivivere i corsi d’acqua laghi possano regolarsi tra di loro in Anche il greto del fiume rappresen - modo naturale e che sviluppino una ta un habitat acquatico importante. La nuova legge federale sulla prote - propria dinamica, favorendo nel È qui che avviene lo scambio tra le zione delle acque, in vigore dal 1 ° contempo una flora e una fauna ca - acque superficiali e la falda freatica gennaio 2011, impegna i Cantoni al - ratteristiche. Una tappa fondamen - (connettività verticale). la salvaguardia e alla rivitalizzazio - tale per la conservazione della bio - I differenti ambienti di vita possono ne delle superfici occupate dai cor - diversità a livello nazionale. essere colonizzati interamente solo si d’acqua. L’obiettivo di questa Le acque che dispongono dello spa - quando esiste questa triplice con - legge è favorire l’autoregolazione e zio necessario garantiscono nume - nessione (longitudinale, trasversale la dinamica naturali dei flussi tra rose funzioni supplementari: atte - e orizzontale). Una quarta dimen - fiumi e laghi, promuovendo nel nuano i picchi delle inondazioni, sione, essenziale, si aggiunge a que - contempo lo sviluppo della flora e trasportano senza pericoli l’acqua e sto modello e si tratta del tempo, della fauna locali. materiale come il legname. Contri - inteso come periodo. I biotopi delle «Se consideriamo le acque come le buiscono , inoltre , alla bellezza del acque naturali si trasformano inces - arterie della natura, possiamo dire paesaggio ed accolgono le persone santemente e solo grazie a questa che il nostro paesaggio soffre di ar - che desiderano distendersi passeg - loro dinamica si arriva a garantire la teriosclerosi »: così Bruno Oberle, giando nella natura. preziosa diversità. direttore dell’Ufficio federale La modifica legislativa deve per - Con la nuova legge sulla protezione dell’ambiente (Ufam), introduce il mettere di migliorare ulteriormente delle acque, in vigore dal 1°gennaio tema della rivitalizzazione dei corsi le nostre acque, il tutto in un conte - 2011, i Cantoni hanno l’obbligo di d’acqua, al quale la rivista «Envi - sto partecipativo. Non si tratta co - delimitare e di garantire lo spazio ronnement » (n. 3/2011) ha dedica - munque di ritornare al lontano pas - da destinare alle acque perché que - to un ampio dossier. Secondo Ober - sato, quando le acque fluivano libe - ste possano esplicare le loro funzio - le , sono troppo i laghi e i fiumi che , re in un vasto territorio. Si tratta , ni naturali e contribuire alla prote - nel corso degli ultimi due secoli , so - però , di ridare sufficiente agio a zione da inondazioni. no stati limitati in spazi angusti, quei corsi d’acqua che , durante gli I Cantoni devono procedere alla pia - contenendone lo spazio di svago na - ultimi secoli , sono stati rinchiusi in nificazione strategica, seguita dalla turale. Dobbiamo pertanto ralle - aree eccessivamente ristrette, met - realizzazione di progetti di rivitaliz - grarci se , negli ultimi anni, viene tendo in pericolo di allagamento il zazione, mentre la Confederazione attribuita a questi paesaggi una territorio, senza dimenticare l’a - cofinanzierà queste spese nella mi - maggiore attenzione, sfociata con spetto ecologico. Bruno Oberle con - sura di 40 milioni di franchi annui. la stesura della nuova legge sulla clude il suo intervento ricordando La programmazione dovrà essere protezione delle acque. In vigore che «ogni fiume o corso d’acqua ri - pronta entro il 2014, mentre la con - dal 1° gennaio 2011 , essa obbliga i vitalizzato aumenta, oltre alla sicu - cretizzazione si compierà nel corso Cantoni a impegnarsi per la salva - rezza, anche la bellezza e la quali - degli anni seguenti. guardia e la rivitalizzazione delle tà di vita della Svizzera ». Sempre entro il 2014 i Cantoni do - superfici occupate dai corsi d’ac - Per permettere la sopravvivenza vranno mettere in atto misure di ri - qua. Le modifiche apportate dal della fauna ittica , bisogna garantire sanamento dei corsi d’acqua , in mo - Parlamento sono la risposta all’ini - ai pesci e agli altri organismi di do da garantire la libera migrazione ziativa popolare «Acqua viva ». muoversi in libertà dalla sorgente dei pesci. Gli ecosistemi naturali e Ora, pertanto, spetta ai Cantoni de - alla foce dei fiumi o ruscelli (con - gli organismi che li abitano offrono limitare – lungo ruscelli, fiumi e la - nettività longitudinale). Molte spe - prestazioni essenziali per l’uomo: ghi – degli spazi necessari affinché cie effettuano lunghe migrazioni un capitale inestimabile. Garanti - questi possano esplicare le loro fun - per riprodursi e devono pertanto scono acqua potabile pulita ed in - zioni naturali e garantire una prote - potersi spostare da un corso d’ac - contaminata, derrate alimentari, zione contro le inondazioni. Le su - qua all’altro. Quasi tutti i rappre - spazi di svago e habitat naturali per perfici saranno prese in considera - sentanti della fauna ittica si muovo - la riproduzione e la sopravvivenza zione nei piani regolatori così come no , inoltre , entro un breve raggio di specie vegetali e animali. In que - nei piani direttori cantonali e do - spaziale alla ricerca di cibo. sti ultimi anni l’economia ambien - vranno essere gestite in maniera Le zone alluvionali sono un luogo tale ha potuto dimostrare come gli estensiva. I Cantoni dovranno altre - privilegiato per l’instaurarsi di anfi - ecosistemi spontanei, molto vicini sì adottare misure di risanamento bi ed altri esseri viventi , che neces - allo stato naturale, rappresentino per eliminare gli effetti nefasti del - sitano un passaggio regolare tra vita un plusvalore importante. La sezio - lo sfruttamento idrico, senza di - terreste e acquatica. Solo i corsi na - ne economia dell’Ufam ha pertanto menticare di pianificare e realizza - turali permettono uno scambio bio - invitato a considerare gli ambienti re interventi di rivitalizzazione. Per logico, chimico e fisico permanente naturali come un capitale produtti - questi ultimi , lo scopo della Confe - tra le differenti superfici (connetti - vo che genera beni e fornisce servi - derazione è che i flussi tra fiumi e vità trasversale). zi. Grazie agli sforzi intrapresi nei si -

68 Presso l’incubatoio dell’Assoreti a Brusino Arsizio Ottima la produzione stemi di depurazione delle acque con un «divieto» o con la «libertà» di coregone lavarello luride, la qualità delle acque svizze - totale, il risultato è sempre stato Nel 2011 la produzione ittica presso l’incuba - re è notevolmente migliorata negli molto negativo (vedi il cormorano). toio sociale di Brusino Arsizio dell’Associazio - ultimi decenni. I risultati – per Sono sorpreso che tu non sia infor - ne ticinese per la pesca con reti (Assoreti) ha quanto riguarda la struttura dei cor - mato sulla mia proposta di ridurre si d’acqua e dei fiumi, così come la dato queste cifre: 110.000 estivali di trote la - le catture da 12 a 6 al giorno, uffi - custri, 750.000 avannotti nutriti di coregoni loro vegetazione – sono invece me - cialmente accettata dalla S.P.O.M. no soddisfacenti. I fiumi e i ruscelli lavarelli e 55.000 avannotti di alborelle. (Società di pesca Onsernone-Me - sovente hanno subìto interventi Nei primi mesi del 2012, secondo le informa - lezza) in occasione dell’assemblea drastici , che ne hanno nettamente zioni avute dai responsabili della struttura limitato la libertà. I reticoli idrogra - annuale 2008 (14 sì, 11 astensioni e Ezio Merlo e Elio Polli, per quanto riguarda il fici, spesso ampi e ramificati, sono 9 voti contrari). Il risultato di que - coregone lavarello nel dicembre scorso dal - stati resi uniformi e rimpiccioliti, sto voto è stato sorprendente. La l’incubatoio di – grazie all’ottima con conseguenze a volte disastrose. folta presenza in sala di soci del collaborazione vigente con l’Amministrazione La lunghezza totale di greto attivo «Club mosca secca» di Bellinzona provinciale di Como (servizio pesca) – sono del fiume Rodano, tra Briga e il lago ha certamente influenzato questo state fornite 450.000 uova; nel contempo, Lemano, dal 1850 è per esempio voto. grazie alla prestazione di Armando Polli e del stata ridotta del 45%. Visto l’utilizzo Per la FTAP, però, questa proposta presidente Mario Della Santa, è stato possibi - intensivo del territorio elvetico , era inaccettabile. Infatti, il 26 giu - le recuperare dal lago diversi soggetti di lava - quasi tutti i fiumi di una certa im - gno 2008 il Comitato direttivo al - rello catturati accidentalmente durante l’at - portanza hanno subìto la medesima l’unanimità ha bocciato le 6 cattu - tività di pesca, per cui si è provveduto a spre - sorte, mentre ai ruscelli è toccata re, raccomandando al Comitato mere e a mettere in incubazione altre una fine ancora più preoccupante: delle società di fare la stessa cosa. circa 4.000 chilometri di piccoli cor - 400.000 uova nostrane. La stabulazione e la E, in effetti, il 17 settembre 2008 – nascita delle larve hanno permesso ad Assore - si d’acqua sono stati messi sotto con un voto bulgaro (11 no, 1 sì e 1 terra. ti di seminare nel lago, durante il mese di astensione) – diligentemente il Co - Sono dati che mettono di nuovo in marzo con il concorso dei guardapesca, circa evidenza la necessità di rivitalizzare mitato delle società ha seguito la 400.000 larve nel bacino nord ed altrettante i corsi d’acqua in modo che sviluppi - raccomandazione del Comitato di - nel bacino sud. Inoltre, ad aprile 50.000 pree - no una propria dinamica, favorendo rettivo della FTAP. Alle assemblee stivali di lavarello sono stati immessi nelle nel contempo il ripristino di una flo - annuali delle società la proposta gabbie flottanti nel golfo di Lugano per lo ra e di una fauna caratteristiche di della S.P.O.M. non aveva pertanto svezzamento. questi ricchi ambienti naturali. la pur minima chance di ricevere L’incubatoio di Brusino Arsizio si è occupato Elia Stampanoni un sol voto favorevole. E, difatti, anche di trota lacustre: infatti, nel gennaio di all’assemblea federativa cantonale quest’anno l’Amministrazione provinciale di (Ndr.) – L’interessante articolo è nel 2009 a Lugano tutte le società Varese (settore pesca) tramite l’impianto di stato pubblicato sulla rivista «Gen - hanno bocciato sonoramente la Brusimpiano (gestito dall’Unione pescatori te Sana» (anno 31, numero 4, aprile proposta dell’Onsernone-Melezza. del Ceresio) ha fornito 200.000 uova di questa 2012) ed è stato scritto da Elia In conclusione, occorre riconoscere specie. Dopo la nascita e lo svezzamento nel - Stampanoni. Lo abbiamo ripreso, che il Cantone Ticino rappresenta le vasche circolari interne, il materiale ittico considerando come il testo rientri un’eccezione in Svizzera per quan - è stato posto nelle vasche esterne. Per intan - nella «filosofia» che da anni ispira to concerne la gestione ittica sul l’azione e il pensiero della FTAP. to, fortunatamente, non sono state riscontra - suo territorio. L’introduzione di te forti perdite per malattia, anche se è cer - norme restrittive in fatto di prote - to che non si raggiungerà la produzione otti - zione è possibile soltanto quando male del 2011. Infine, a proposito dell’albo - Quante trote in un sol giorno? Berna impone l’osservanza della rella, considerati i pochi esemplari riprodut - L’unanimità è un... miraggio legge federale. In questo senso, il tori disponibili in incubatoio, l’Assoreti ha de - voto favorevole espresso dalla So - ciso di tenere le eventuali nascite e pertanto Caro Enrico Tettamanti, ho letto cietà di pesca Onsernone-Melezza di non immettere le larve nel lago, così da po - con molto interesse il tuo articolo è da considerare come un inciden - tenziare il capitale disponibile. su «La Pesca» (n. 1 del 2012) della te di percorso, subito corretto dai FTAP e sono perfettamente d’ac - nostri dirigenti cantonali. Ciò a cordo con la tua filosofia a favore conferma dell’«utopia», ovvero di una pratica ragionevole della pe - che una proposta fatta da una so - sca nel nostro bellissimo territorio cietà non può arrivare in Commis - ticinese. Gli ambientalisti sbaglia - sione consultiva se non ha la «be - no completamente allorquando nedizione» del potente Comitato propongono di vietare per due anni direttivo della Federazione ticine - la pesca nei nostri corsi d’acqua. In se di acquicoltura e pesca. effetti, ogni qualvolta «l’homo sa - piens» ha voluto regolare la natura Jean-Claude Rosenberger, Losone

69 Ci hanno lasciato Ernesto Gianettoni va con il 50.mo del sodalizio, fu ac - stere gli interessati. Oltre all’im - clamato socio onorario dopo ben 24 pegno per la sua Verzaschese , Er - anni di ininterrotta presidenza. Fra nesto Gianettoni fu attivo negli or - le iniziative più importanti portate gani direttivi delle Federazione ti - avanti dalla società durante la sua cinese di acquicoltura e pesca nel - presidenza vi furono gli importanti la quale per diversi anni ricoprì la lavori di ampliamento dell’incuba - carica di presidente della Commis - toio di Sonogno. Una struttura di sione laghetti alpini. proprietà dello Stato, gestita dalla Con Ernesto se ne è andato un pez - Società Verzaschese, che ancora zo importante della storia della oggi risulta fra le più importanti Verzaschese. Durante un’assem - per la produzione di avannotti ed blea da lui presieduta disse: « La estivali necessari al ripopolamento simpatia di cui la Verzaschese è og - del comprensorio. getto non può essere considerata Il periodo che corrispose con la sua che una valida garanzia per il futu - presidenza non fu comunque dei ro ». In sua memoria cercheremo di più tranquilli. Dopo la realizzazio - portare avanti questo pensiero, ne della diga della Verzasca, i cui con il nostro impegno per garantire lavori iniziarono nel 1960, arrivò la anche a coloro che ci seguiranno un Nelle scorse settimane ci ha pur - ventilata ipotesi di una seconda fa - meritato successo. troppo lasciato il nostro amico Er - se (denominata Verzasca II) e di un Ricordiamo con gratitudine il no - nesto Gianettoni. Di origini verza - progetto di captazione Riviera-Ver - stro caro amico Ernesto e formulia - schesi , Ernesto è sempre stato mol - zasca: verso questi nuovi progetti mo a tutti i famigliari le nostre più to vicino alla Società Verzaschese Ernesto Gianettoni fu estremamen - sentite condoglianze. di acquicoltura e di pesca. Nella te critico e con la società, i Comu - Gianni Gnesa, presidente sua ultima assemblea, quella del ni ed i vari enti della valle ci fu una della Società Verzaschese 24 novembre 1979 che corrisponde - ferma opposizione che fece desi - di acquicoltura e pesca

Franco Nucci superorganizzata, ma anche un gran «crapone», a tal punto che – anche se vinceva una gara di pesca – c’era sempre qualcosa da aggiun - gere alla sua bella prestazione (« potevo prendere di più se... ») , per non citare quando una competi - zione gli andava male (« colpa del lago, delle esche, dell’amo, ecc. »). Franco era così: un perfezionista! Personalmente, ho passato tanti momenti belli con lui; un po’ meno belli quando eravamo in trasferta, poiché super-Franco si alzava anche a notte fonda a bagnare la pastura, diffondendo in camera un aroma da svegliare qualsiasi persona! Era buono e certamente mancherà molto a tutti noi, ma sono certo che da lassù ci guarderà ed impre - cherà poiché qualcosa stiamo sba - gliando. In questo momento non voglio es - Franco Nucci aveva due grandi Il mio, il nostro non è un addio ma sere triste, anche se nel cuore lo amori a cui teneva e terrà comun - un «ciao», caro e dolce Franco. Ti sono. Ma, sapendo che Franco è si - que sempre: la famiglia con Nelide, abbiamo voluto e ti vorremo sem - curamente in paradiso, lontano Laura e Giampaolo, mentre il suo pre un gran bene. dalle sofferenze e con nostro Si - secondo «amore» era la pesca. Lauro gnore Gesù Cristo, mi rassereno. Persona sensibile, pignola, pulita e e tutto il tuo Pesca Team Ceresio

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