Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Vincenzo Sagliocco PRIMO PIANO

NUMERO 17 ANNO XII 08 NOVEMBRE 2020

ALL’INTERNO

AVERSA Riparte il Jazz club Lennie Tristano

TRNTOLA DUCENTA Nominata la Giunta tecnica

AVERSA AVERSA CARINARO La Tekra finalmente in Il Moscati bardato Partono i Progetti Utili ...servizio per il covid alla Comunità test prenatali non invasivi sicuri, veloci, accurati.

IONA test KARYON test prenatale BIO KARYO test prenatale MICRO BIO KARYO test prenatale

test NIPT info e prenotazioni analisi cliniche 📞📞353 319 8211 9.00-13.00 16.00-19.30 radiologia

odontoiatria centro diagnostico visite specialistiche via Vittorio Emanuele II, 117 | - CE | tel. e fax 081 5035571 analisi cliniche via Feniculense 14 | - CE | tel. e fax 081 8163800 punto prelievi www.cdpasteur.it via Campo, 16 | Carinaro - CE | tel. 081 8131072 Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020

AVERSA 23 AVERSA 25 AVERSA 27 Alla Vanvitelli si insedia Nicoletti Pollini nell’Assemblea nazionale Il Centro di maternità 3 di SOS Impresa diventa realtà

STUDIO LEGALE MIRANTI

PATROCINANTE INNANZI ALLE MAGISTRATURE SUPERIORI

Studio Legale civile – tributario Avv. Guglielmo Miranti Invalidità civile e ordinaria – Indennità di accompagnamento –

indennità di frequenza scolastica – Cecità – Sordità – Handicap (L. Avv. Costantino Diana 104/92).

Opposizioni a indebiti previdenziali e assistenziali. Avv. Enrico Vanacore Opposizioni a cartelle di pagamento e sanzioni amministrative CdS

Via Altavilla 93 – Aversa (CE) Tel. e fax 081/8147443 – email: [email protected] pec: [email protected]

Convenzionato S.S.N

______

_ _

_

_

RADIOLOGIA V _

______ia ______Via Michelangelo

Gio ______

MAMMOGRAFIA 3D (TOMOSINTESI) __ _ _

_ _

tto _

___ NRIE I

_ _ _

ECOGRAFIA 3D INPS CARA_BI ______ale de gli Artisti _V__i______

______

_____ ECOCOLOR DOPPLER ______

MOC (DEXA) _Via_ Lu_ca G_io_rdan_o

_

_ _ _ _ P ______V TAC Multistrato 64 ia

N° 38 __V_ia D_e C_hir_ico Giotto _

_ _ _

DENTASCAN _

X _

_

_

_ _ _ N° 40 _

RISONANZA MAGNETICA 1,5 T ______

______

AVERSA (CE) - Via Giotto, 38 Tel. 081 811 16 70 (P.co Coppola) 081 503 79 02 Fax 081 811 38 15

Centro Radiologico Liguori www.liguoriradiologia.it

[email protected] [email protected] Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 L’EDITORIALE

di Vincenzo Sagliocco

[email protected]

NON UN ADDIO MA UN ARRIVEDERCI!

ari lettori, in queste due settimane che sepa- fino a quando durerà l’incarico che mi è stato affidato. Si, rano le uscite della nostra rivista, tante sono perché dovete sapere che il sindaco di , C le novità intervenute nello scenario della Michele Apicella, ha ritenuto – bontà sua! – che il sotto- nostra vita, positive e meno positive, tutte scritto fosse la persona giusta cui affidare, da tecnico, le scandite comunque da cifre, numeri e percentuali. Ar- deleghe assessorili alla Pubblica Istruzione e alla Cultu- gomento dominante è stato sempre il coronavirus con ra. Ho accettato con l’entusiasmo di chi vuole adoperarsi la collegata crisi sanitaria e la paura del collasso delle per una comunità di cui si sente parte integrante! E mi strutture recettive dedicate ai casi gravi: le, ormai fami- impegnerò per non deludere le aspettative del sindaco gerate, terapie intensive. A fare da contraltare ai numeri ma soprattutto per non deludere quelle dei cittadini di inesorabili, i tentennamenti, le titubanze, l’indecisione. Trentola Ducenta, città a cui sono legatissimo, e per con- “Si chiude tutto; anzi no. Scuole aperte, scuole chiuse, tribuire alla crescita culturale di una terra che ha dato i solo la primaria, la prima media, l’infanzia; scuola aperta natali a mio padre. Pertanto, pur non sussistendo motivi per i diversamente abili, chiusa per gli altri. Bar aperti, di incompatibilità tra le due funzioni, ho deciso di passa- anzi chiusi, aperti alle sette, chiusi alle otto. Ristoranti re la mano, lasciando la carica di Direttore responsabile solo posti in piedi, chi si siede viene multato, ammeno- a Margherita Sarno, che ha condiviso con me gli oneri e ché non sia ad almeno un metro dalla bocca di un altro le fatiche per far crescere la nostra rivista fin dall’inizio 55 cliente. La pizza puoi mangiarla ma a casa tua, in piz- dell’avventura, assicurando il suo apporto sempre e co- zeria solo se vai a piedi e con le mani legate. Insomma, munque. Una scelta, quella di passare la mano, non cer- un’indecifrabile e frenetica ridda di norme annunciate to facile e a cuor leggero ma indispensabile per garan- restrittive, poi meno, poi ancora meno, mentre gli ospe- tire l’indipendenza e la libertà di Osservatorio Cittadino, dali si riempiono e i posti letto scarseggiano. Anche le caratteristiche che lo hanno sempre contraddistinto e elezioni americane ci hanno tenuto con il fiato sospeso: dovranno continuare ad essere il faro del suo cammino. ha vinto Biden, no Trump è in rimonta; Biden è il più vo- Una scelta dunque e non un obbligo, se non quello mo- tato ma per vincere serviranno i voti per posta; l’ombra rale verso tutti coloro che hanno offerto il loro contribu- dei brogli e la denuncia di Trump. È proprio un momen- to, con passione e attaccamento, e che, ormai da oltre to di incertezza e di confusione nel mondo. E mi fermo 12 anni, continuano a farlo. Ringrazio, infine, tutti i letto- qui! Con un editoriale breve perché ho una comunica- ri che, incontrandomi, in questi anni mi hanno espresso zione per voi. i loro complimenti e manifestato il loro interesse per i Cari lettori, con un nodo alla gola, vi annuncio che que- miei scritti. A tutti loro va il mio saluto che non è un ad- sto che state leggendo è il mio ultimo editoriale, almeno dio ma un arrivederci.

anche online osservatoriocittadino.it

DIRETTORE RESPONSABILE INFO E CONTATTI REDAZIONE GRAFICA ED IMPAGINAZIONE FOTOGRAFO Vincenzo Sagliocco [email protected] Manuel Dorati www.osservatoriocittadino.it REDAZIONE STAMPA Via Costantinopoli, 79 tel. +39 338.70.65.181 Studio W Srl 81031 Aversa (CE) web site: grstudiocreativo.it

EDITORE Associazione Osservatorio Cittadino 2.0

Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Stefano di Foggia

SCUOLE: LA LINEA DEL PIAVE Dopo la Caporetto del sistema sanitario, dei trasporti e di tanto altro, le scuole si rivelano come il luogo più vitale e affidabile all’interno delle comunità: non solo linea di difesa su cui attestarsi, ma anche base, da cui provare a preparare una vera controffensiva.

uest’estate, mentre succedeva di tutto sulle mente documentato che si registrano casi di contagio pur spiagge, nei locali, per le strade e mezza Ita- utilizzando le mascherine in maniera continuativa. È il co- Q lia festeggiava il presunto scampato pericolo siddetto effetto aerosol. (ahimè), Dirigenti scolastici e loro collaborato- I DOCENTI ri, nelle scuole, passavano giornate interminabili, col me- Ma molto si muove. Le scuole oggi entrano nelle case, mi- tro in mano, a prendere misure aula per aula e attaccati al lioni di case. I docenti partecipano del senso di smarrimen- telefono per acquistare dispositivi di sicurezza e pressare to, dei disagi e delle sofferenze largamente diffusi. Operano sindaci, assessori, tecnici comunali. - LA FOLLE ESTATE NELLE SCUOLE tuarsi delle diseguaglianze e il malessere soprattutto degli Una corsa contro il tempo, che si rivelava sempre più folle adolescenti,con difficoltà “deprivati logistiche delle di vario tappe genere, necessarie avvertono alla l’accenpropria man mano che, col passare dei giorni e delle settimane, dei mezzi promessi non si vedeva che l’ombra. Di fronte alle mille incognite che si prospettano, cerca- Ma le scuole dovevano aprire, tutte insieme ed entro la data evoluzione”. Si cerca di non perdere nessuno, ma è difficile. stabilità: questione d’onore! Grande segnale di ritorno alla gli scompensi emotivi che ne derivano. I bravi insegnanti normalità…!! stannono anche diventando di compensare insegnanti i sacrifici meravigliosi, evolutivi, che, sostenendo quando 7 Poco o nulla si parlava dei mezzi di trasporto. Per mettere a possono, si fanno addirittura un po’ carico delle situazioni fuoco la situazione, -dice Mariagiovanna Capone su Il Mat- familiari più in affanno. tino- “…basterebbe ascoltare quello che hanno passato i diri- SCUOLE E STUDENTI genti scolastici, per capire cosa non ha funzionato. Sono loro Che le scuole vere siano autentiche comunità sta crescendo che, in questi mesi, si sono dati da fare per far quadrare i nu- come consapevolezza diffusa. Tante buone scuole, soffren- meri dell’organico sottostimati dal ministero; sono loro che do, stanno rapidamente superando il proprio rito d’inizia- hanno reso sicure le scuole acquistando prodotti per l’igiene zione, in uscita dall’autonomia scolastica “di campanile”. e dispositivi di protezione individuale; sono loro che hanno Nel nostro territorio, scuole avvedute e coraggiose stanno pianificato gli ambienti con distanziamenti dettati dal Comi- elaborando, con i ragazzi, percorsi di cittadinanza vissuta tato Tecnico Scientifico, tenendo conto dei banchi monopo- anche grazie all’introduzione della nuova Educazione Civi- sto promessi dal commissario Arcuri… Poi, però, ci sono stati ca. Con il cammino di comunità “A Piccoli Passi”, infatti, le anche i contagi, che hanno creato ancora più problemi sia scuole associate avevano già messo a punto vere e proprie per la tutela della salute che per l’organizzazione…”. istituzioni di rappresentanza studentesca (assemblee di IL CONTAGIO NELLE SCUOLE classe, parlamenti d’Istituto e Parlamento territoriale), che A scuole aperte, sono cominciati i casi di contagio tra stu- ora trovano forti stimoli a operare per incidere sul corso denti, docenti, personale ausiliario e amministrativo, qual- delle cose. Gli studenti toccano con mano la possibilità di che dirigente. Quanti? Non pochi, certo in misura crescente. far sentire la propria voce. Ma il fatto è che parliamo di oltre 8 milioni di studenti e DALLE SCUOLE, LA SPERANZA di circa 1 milione di docenti. Incalcolabile poi il numero di Le scuole usciranno da questo tunnel più mature e forti. familiari, che si movimentano quotidianamente. I dirigenti Oggi soffrono per essere state mandate al fronte con scarpe scolastici sono stati subito impegnati a intervenire su casi di cartone, ma, più si guardano intorno, più cresce la loro positivi, che si evidenziavano nella scuola e a vigilare che autostima. Sentono di costituire un insostituibile patrimo- non entrassero a scuola alunni con familiari contagiati o nio per le loro comunità. in quarantena. Poi, man mano che le ASL cominciavano a Nelle scuole si coltivano valori, custodendo memorie e te- perdere colpi, con tamponi effettuati in ritardo, tamponi stimonianze, sentendosi collettivamente “chiamati a custo- persi e risultati non comunicati, ai dirigenti scolastici è sta- dire la vita”. to chiaro che, per loro, si trattava della classica missione Il locale e il globale sono messi in dialogo tra loro: cittadino impossibile. sotto il proprio campanile e cittadino del mondo sono com- L’80% dei casi di Covid si propaga in famiglia e, data la ponenti di una stessa identità civile, che progressivamente - prende forma. prendere che questi livelli di diffusione del virus sono, di Solo dalle scuole potrà partire la riscossa: un cammino di fatto,stretta incompatibili relazione tra con famiglie una normale e scuole, vita non scolastica. è difficile In com spa- salvezza da questo presente, in cui si fa di tutto tranne che zi chiusi e affollati, non adeguatamente ventilati, è ampia- cercare il senso delle cose.

Anno XIINum. Num. 01 17 08 Novembre13 Gennaio 2020 2019

Padre Maurizio Patriciello

COLPITI AL CUORE

udovico, un mio caro amico e vicino di casa, odore. Qualsiasi cosa c’è nel piatto, hai la sensazione di è morto sabato mattina. Prepotente, cinico, mangiare paglia. Del caffè bollente, di cui vado pazzo, L impietoso, il Covid in pochi giorni se l’ è por- il mio palato avverte solo che scotta…» mi ha scritto tato via. Sento i suoi cari piangere. Il primo in un messaggio un mio parrocchiano che sta lottan- impulso è quello di correre da loro, sostenerli, abbrac- do contro l’invisibile nemico. Sui social tante persone ciarli, pregare, benedire la salma. Il dovere, invece, m’ postano foto e video di qualche anno fa con la didasca- impone di rimanere dove sono. Che strano tempo stia- lia: « Quando eravamo felici …». Magari senza saperlo. mo vivendo. Ci viene chiesto di mantenere le distanze Quando eravamo di guardaci negli occhi senza nel momento in cui l’amicizia, la solidarietà, la carità temere di essere contagiati; quando, con pochi soldi, vorrebbero accorciarle. Come si fa a rimanere sereni a potevi gustare una pizza, una piadella, un panino con casa mentre il tuo papà o la tua mamma stanno sof- le panelle per la strada. Quando a nessuno era permes- frendo in ospedale, magari in un reparto di rianimazio- so di impedirti di uscire a sera tardi per raggiungere gli ne? Tu li conosci, sai che hanno paura, che si sentono amici al bar. Questo tempo buio e pesante, però, può smarriti. Hanno bisogno di te, vogliono sentire la tua – deve - trasformarsi in un tempo di grazia. Se solo sia- voce, stringere la tua mano. Solo tu sai come sollevarli mo capaci di imparare la lezione, niente andrà perduto 99 dall’angoscia, come riaccendere in loro la speranza e il di tanta sofferenza. La sete di libertà che avvertiamo, il sorriso sulle labbra. Tu senti che il tuo posto è accanto giorno in cui torneremo alla normalità, deve servire a a loro e invece sei costretto a rimanere a casa con le farci bramare, custodire, promuovere la vera libertà per mani in mano. Stiamo vivendo una dimensione della tutti, italiani e stranieri, ricchi e poveri. Il dolore misto vita inaspettata, in un certo senso contro natura. Da a rabbia che avvertiamo nel dover lasciare soli i nostri sempre chi ama si precipita verso la persona amata, cari in ospedale deve farci apprezzare di più la bellezza l’abbraccia, la bacia, la guarda, le parla. Adesso è il con- e la ricchezza degli amici veri, della famiglia unita, dei trario. Chi ama deve prendere le distanze, farsi da par- nostri vecchi ancora in vita, della solidarietà verso tutti. te. Questa pandemia ci ha colpiti al cuore più di quan- In questi giorni comprendo meglio il significato delle to pensavamo. Al di là delle ripercussioni economiche parole: «Dio odia il peccato ma ama il peccatore». Il no- e quelle sulla salute fisica, ci sta rubando i momenti stro Dio, dunque, nei confronti di noi poveri peccatori, più preziosi dei nostri rapporti con le persone amate. si sente come ci sentiamo noi nei confronti dei nostri Quando l’età, gli acciacchi, la malattia ci rendono fragi- cari colpiti dal Covid: traboccanti di amore per loro ma li; quando hai bisogno di tuo figlio per scendere dal let- colmi di odio per il virus. Desiderosi di abbracciarli e to, essere imboccato, incoraggiato, magari fare anche coccolarli siamo impediti dall’ indesiderato ospite che li qualche piccolo capriccio, lui non c’è, non può esserci. affligge. Spero che questa terribile esperienza ci renda Il suo posto è desolatamente vuoto, e tu ti senti terribil- veramente migliori verso il prossimo e verso Dio. Non mente solo. Mai come in questi momenti il distacco è oso immaginare la gioia di sedersi a tavola di coloro dolorosissimo. Questa sciagura che ci è cascata addos- che, per un tempo, hanno smarrito il gusto e l’olfatto. so ci sta facendo veramente male. Quanto eravamo, ric- Non oso immaginare la gioia del ritorno a casa di chi chi, fino a poco tempo fa, vero? Purtroppo non sempre oggi in un letto di rianimazione sta bevendo con Gesù lo abbiamo capito. « Padre, è terribile mangiare il cibo il calice amaro. Nessuno si tiri indietro. Nessuno sia che più ti piace e non sentire alcun sapore; è terribile egoista. Tutti insieme lottiamo per uscire quanto prima sniffare il tuo profumo preferito e non avvertire alcun da questa orribile pandemia.

Anno XII Num. 17 di Dario Motti 08 Novembre 2020 BALLA Laica BOLLE, PALLE... E MEZZE PALLE

n una società di giochi, giocatori, giocolieri, colati dal clientelismo e dal ricatto politico. Anche le nuo- illusionisti, le bolle, le palle e anche le mezze ve “formazioni” politiche, apparse all’orizzonte come rin- I palle sono sempre presenti, hanno un ruolo novamento e rinascita, non stanno dimostrando grande importante nei giochi di bilanciamento e col- interesse a rompere il circolo vizioso. Così che le compa- laborazione. L’equilibrio, oltre ad essere legge di fisica, tra gini nuove, quasi sempre minoritarie, entrano a far par- azioni e reazioni, stabilità e movimento, è stato anche un te dei gruppi di potere e a partecipare al sistema “viziato” modello del vivere, una guida di riferimento e di formazio- pensandolo “virtuoso” e consolidando ancora, per molto ne per costruire i “nostri” futuri. Ora esso rappresenta una tempo, le stesse condizioni. Sarà forse perché queste for- dimensione statica e spesso vincolante, non confronta più ze emergenti scoprono i “vantaggi” del sistema, perdendo pesi e misure e/o quantità e qualità, né tantomeno le in- l’interesse a cambiare e diventandone maggioranza di go- tensità dei comportamenti, come la violenza o la dolcez- verno? O forse perché toccare il potere, tanto criticato, ini- za. Una condizione, questa, complessa per questo periodo zia a trasformare la percezione di quel sistema che prima così delicato dove la pandemia ci impone la formulazione li penalizzava? Tutto ciò definisce, in una interpretazione di un nuovo “codice delle distanze” sia fisiche che compor- chiara, la meschinità capitalista e il consequenziale deca- tamentali, tale da permetterci il convivere con i rischi per dimento morale in cui ci ritroviamo. Ora, per l’emergenza la salute, le necessità economiche sociali, l’organizzazione si avanzano soluzioni di “bolle”, si sente parlare infatti, di 11 della tutela pubblica. Siamo chiamati a scrivere, parteci- “bolle sanitarie” ovvero di spazi dove condizioni asettiche pativamente, un nuovo capitolo da aggiungere allo studio e protette indotte, diventano necessarie alla cura degli dell’educazione civica; un capitolo moderno, che descrive ammalati Covid sintomatici. Una condizione pensata di le evoluzioni sociali e sanitarie, e al contempo quelle di certo a protezione di tutti, operatori sanitari e ammalati, costume, e che integra i dettami della nostra costituzione. ma che nella realtà esprime, oltre alla cura, l’ulteriore di- Assistiamo alla ricerca ed applicazione di soluzioni conci- stanziamento della sofferenza e l’affermazione della soli- lianti con le tante e diverse esigenze, eterogenee, variega- tudine. Si percepisce quasi come un “videogame” sociale, te, pregnanti, individuali e collettive che più aumentano talvolta con la sensazione di essere senza via di uscita. An- nella loro espressione e meno riescono a trovare definizio- cora soluzioni e regole che si ripetono, si ripropongono, ne, e incarnano le proteste del malcontento, le aspettative si impongono, reiterano identici messaggi e comunicazio- disattese, le delusioni alle mancate partecipazioni. All’effi- ni di un nostro oramai “consolidato” sistema! E allora…se cacia attuativa di soluzioni “globali” che si paventano, non tali bolle, o palle, o mezze palle dovessero divenire “mezzi ho mai creduto. Trovo più efficace pensare a procedure ufficiali” di cautela individuale da permetterci la garanzia singole, “appropriate” ad ambiti omogenei, che da analisi di una quotidianità, anche se limitata alla sola “presenza” preventive sui fabbisogni di ogni comunità, devono realiz- priva della vita sociale di ogni giorno, cosa dovremmo sce- zarsi in modo partecipativo, assieme agli abitanti, così da gliere? Sarebbe appagante una vita, ciascuno nella propria dare risposte concrete attraverso interventi con requisiti bolla? Certo, sarebbe uno spazio asettico, omnicompren- sostenibili, autentici, calati nelle reali peculiarità. Così si sivo di equilibrio, sicurezza, distanziamento, autonomia… realizza l’efficienza dell’amministrazione pubblica. Un -si video regolato, assicurato, manutenzionato….e poi…tut- stema governativo è efficiente se non fa sentire parti di to fino al vaccino?? popolazione del paese escluse dal “progresso (o proces- E se fosse ancora una volta un progetto che il sistema fa- so?) complessivo” ritenendo i suoi problemi estranei alla gocita per autosostenersi? Bolle…palle e mezze palle al società nel suo insieme. Tale approccio diventerebbe una contrario, sono state, negli anni ’90, la mia fantasia per scelta per cominciare a scardinare i forti poteri locali che ausili sostenibili ed inclusivi alla mobilità. Spazi adattabili con le loro reti clientelari e nepotistiche riescono a dare alla persona, al suo muoversi nel mondo, all’incontro con e fornire ai territori soluzioni fittizie e condizionate. Siste- l’altrui e l’altro, in una organizzazione sociale comune e ri- ma questo, che garantisce che nessuna forza “estranea al spettosa., perché ho ritenuto la bolla il luogo e la libertà giro” possa accedere e spezzare il cerchio; un meccanismo dell’equilibrio, in tutte le sue forme. Quindi le stesse bol- viziato che alimenta male affare, comportamenti deviati le…che chiudono e isolano… e bolle che aprono, facilita- e devianti che impediscono nuovi modelli di azione, svin- no e partecipano.

a cura di: Anno XII Num. 17 Margherita Sarno 08 Novembre 2020 Giornalista e scrittrice

UNA FINESTRA SUL WEB

In un momento storico che ci vuole distanti fisicamente, la tecnologia ci offre soluzioni che tagliano i gradi di separazione e ci mantengono, se non più vicini, almeno meno soli. Mi piace definirla “innovazione a kilometro zero”, quella che per tenerti al sicuro in casa, ti permette di collegarti al mondo circostante che, pur claudicante, cerca di andare avanti. Il mondo del lavoro, della ristorazione, dello shopping hanno sfruttato le opportunità offerte dalla tecnologia nel pieno della pandemia per reiventarsi, per tenersi in piedi e per mandare avanti, seppure in modo molto incerto, l’economia di ciascun Paese colpito. Mentre proviamo a difendere il sacrosanto diritto ad avere la pancia piena, il cuore che resta vuoto rimane in secondo piano. E ancora una volta la tecnologia viene in soccorso.

vviamente ci pensa il colosso dei social, Mark uno schermo. Quali sono le differenze con le altre app Zuckerberg, a mettere in campo le strategie di incontri? Facebook Dating, rispetto a Tinder e simili, O per risollevare i cuori solitari. Sono anni che permette all’utente di individuare possibili anime com- esistono siti ed app per incontri, quindi l’AD patibili in base agli interessi e alle passioni in comune, di Facebook non ha certamente scoperto l’acqua cal- restringendo il raggio di azione in base alla vicinanza da. Ma si fa avanti, implementando i “servizi” che la sua geografica, tramite il ben noto sistema di geolocalizza- creazione può offrire, nel tentativo di consolidare l’e- zione (demonizzato per alcune app e utilizzato ignara- gemonia sul mondo dei social che già gli appartiene di mente per altre). Mentre le app come Tinder ci permet- diritto. Ecco che quindi lancia Facebook Dating, nuova tono di swippare, ovvero scorrere, i profili degli utenti funzione di Facebook, simile ad un’app come Tinder, disponibili, Facebook Dating punta ad una conoscenza per capirci, ma che sfrutta l’archivio di dati raccolto da più “realistica” premendo sulla scoperta dell’altro anzi- Facebook nel corso degli ultimi anni. ché sulla mera esclusione al primo colpo d’occhio. Facebook Dating è stato reso disponibile in Italia solo Nel concreto, una volta individuata la potenziale anima 1313 recentemente dopo un periodo di prova in altri Paesi gemella, possiamo inviarle un messaggio e attendere del mondo. Attivarlo non è difficile, non ci sono app da la risposta del destinatario per iniziare una conver- scaricare da Playstore o da Apple Store. Bisogna partire sazione. In sintesi, se non risponde già al primo mes- da Facebook, aggiornato nell’ultima versione, e nelle saggio, possiamo considerarci ufficialmente rifiutati impostazioni andare sulla voce DATING. Da qui è pos- e passare alla preda successiva. Funzione innovativa sibile configurare il profilo che funzionerà in maniera è la “Secret Crush”, dall’inglese “Infatuazione segreta”: separata rispetto al Facebook “normale” da cui saran- si può comunicare a Facebook il nostro interesse per no estrapolati nome di battesimo e data di nascita, una persona che abbiamo nella lista di amici e la “cotta” obbligatoriamente, mentre per altri dettagli come il resterà segreta fino a quando anche l’altra persona co- cognome, informazioni personali e foto, starà all’uten- municherà – ignorando la mutualità del sentimento- di te scegliere se e in che modo condividerli. Dopo aver ricambiare. Una versione 4.0 della nostra adolescenza, configurato il profilo, se ne potrà avere un’anteprima praticamente, in cui si parla con chi ci piace solo dopo da modificare o convalidare. Da qui si potranno inserire aver scoperto che il sentimento è ricambiato. i criteri della nostra ricerca del partner. Per i cuori solitari vale la pena di provare. Aprire una Il suo utilizzo è molto semplice, come del resto sono finestra, seppur virtuale, e affacciarsi su un giardino di quasi tutte le applicazioni lanciate su larga scala per il rose non colte, non può che migliorare quest’anno che pubblico del web: intuitivo e rapido, perché l’anima ge- si è aperto e pare volersi chiudere in maniera funesta. mella ci sta aspettando in trepidante attesa davanti ad La tempesta si affronta meglio se si è in compagnia.

Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Francesco Iannicelli PRIMO PIANO

DECRETO RISTORI, COSA PREVEDE E CHI RIGUARDA

Un’analisi dei provvedimenti economici previsti dal nuovo decreto

elle scorse settimane il Consiglio dei Ministri sale da concerto, piscine, palestre, impianti sportivi, sale ha presentato il “Decreto Ristori”, il primo im- gioco, terme e centri benessere; nell’ultima fascia, quella N portante provvedimento economico per aiu- del 400%, sono incluse le discoteche. tare i lavoratori e le imprese colpite dalle nuo- ve restrizioni per contenere la seconda ondata di contagi È stata inoltre prorogata di ulteriori sei settimane la cas- da coronavirus. Si tratta di un decreto da 5,4 miliardi di sa integrazione ordinaria e in deroga, l’ammortizzatore euro, che rinnova vari aiuti che erano stati decisi in prima- sociale utilizzato per continuare a pagare gli stipendi dei vera e ne dispone alcuni nuovi. lavoratori lasciati a casa o che lavorano a orario ridotto a causa della crisi, per un investimento complessivo di 1,6 Per quanto riguarda i nuovi contributi alle imprese, sono miliardi di euro. Possono usufruirne le imprese che hanno stati stanziati finanziamenti senza necessità di restituzio- finito le settimane di cassa integrazione già messe a di- ne che saranno erogati per chi ha la partita IVA attiva e sposizione e quelle interessate dalle ultime chiusure. rientra in una delle categorie ATECO individuate come quelle colpite dalle ultime misure restrittive per il corona- Per quanto riguarda le restanti misure, il blocco dei licen- 15 virus. Saranno erogati automaticamente senza bisogno di ziamenti è stato prolungato fino al 31 gennaio 2021 ed è farne richiesta per chi li aveva già ricevuti con il preceden- stata cancellata anche la seconda rata dell’IMU, per le im- te decreto, e successivamente a chi ne ha diritto e ne farà prese interessate dalle limitazioni. Riguarda naturalmente richiesta online. Le somme dovrebbero essere erogate i proprietari di immobili che sono anche gestori delle atti- entro la metà di novembre e non concorreranno al calcolo vità che vi hanno luogo. della base imponibile delle imposte sui redditi. Saranno incluse questa volta anche le aziende con fattu- Il governo ha inoltre deciso di dare una nuova indenni- rato annuo superiore ai 5 milioni di euro, che erano state tà “una tantum” di 1.000 euro ai lavoratori intermittenti e escluse dai contributi del decreto rilancio: queste riceve- autonomi nel settore dello spettacolo e del turismo che ranno il 10 per cento del fatturato medio mensile. l’avevano già ricevuta con il decreto agosto. I beneficia- Il finanziamento sarà pari oppure superiore a quello pre- ri individuati sono i lavoratori dello spettacolo; quelli del visto dal decreto rilancio, coprendo dal 100% al 400% del- turismo che abbiano almeno trenta giornate di lavoro tra la somma originale. il 1 gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del decre- Il governo ha individuato quattro fasce di categorie pro- to ristori e che siano stati licenziati; agli autonomi senza fessionali, che riceveranno una percentuale diversa del partita IVA. contributo ricevuto con il decreto rilancio a seconda di quanto sono state giudicate colpite dalle ultime misure Il decreto promette inoltre un’indennità di 800 euro ai la- restrittive. Le categorie considerate meno colpite riceve- voratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il ranno la stessa somma, la seconda fascia il 150%, la terza Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano il 200% e la quarta il 400%. Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le di- scipline sportive associate, gli enti di promozione sporti- Nella prima fascia, quella del 100%, ci sono in realtà due va riconosciuti dal CONI e dal CIP, le società e associazioni categorie che non erano state incluse nel decreto rilancio, sportive dilettantistiche. La richiesta dovrà essere presen- i tassisti e gli autonoleggi con autista; nella seconda, quel- tata online entro il 30 novembre. la che riceverà il 150%, sono inclusi i bar senza cucina, pa- È stata inoltre prorogata di un mese l’erogazione per i nu- sticcerie e gelaterie, gli alberghi, gli affittacamere, i villag- clei familiari individuati dal decreto agosto come bene- gi turistici, ostelli, campeggi, e rifugi; la terza fascia, che ficiari del reddito di emergenza. Si stima che siano circa riceverà un contributo al 200%, comprende i ristoranti, i 146.000 le famiglie interessate, che hanno ricevuto in me- servizi di catering, i cinema, i servizi di biglietteria, teatri, dia 560 euro mensili. www.edilgronde.it GRONDAIE E LEGNO LAMELLARE

Produzione e installazione grondaie - Accessori per lattoneria - Tutto per il tetto: legno lamellare, finestre per tetti, pannelli coibentati, grecati/coppo, policarbonato, guaine e impermeabilizzazione, pannelli per l’isolamento termico e acustico - Canne fumarie inox

Via Larga, Zona industriale P.I.P. Lotto 1.02 81038 - Trentola Ducenta (CE) 081 8147174 - 081 8143852 [email protected] Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Gino Della Valle AVERSA LA TEKRA PRENDE “SERVIZIO”

La nuova ditta comincerà a lavorare in città, dove sono attese grandi novità a partire dalla realizzazione di nuovi impianti interrati che assicurano un maggior decoro

l 16 novembre la Tekra partirà con il nuovo avere come limite il calendario settimanale di raccolta servizio di igiene urbana. Il passaggio di e non avranno l’incombenza dei cassonetti e della loro 17 I cantiere, dopo tante difficoltà, è annuncia- sanificazione. to con evidente soddisfazione dall’assessore Ai sei impianti interrati già ultimati a via Caravaggio, Elena Caterino che è diventata componente dell’ese- via degli Artisti, via Giotto (vicino alla scuola elemen- cutivo cittadino solo a maggio scorso. “Sembrava una tare), via D’Acquisto (in prossimità del parco Cerimele), montagna insormontabile - ha dichiarato l’Assessore via Andreozzi (parcheggio parco Pozzi) e piazza Cirillo all’igiene urbana– un traguardo impossibile da rag- stanno per aggiungersi l’impianto di via Giolitti (villa giungere. Troppi errori delle passate Amministrazioni e Comunale) e quello via de Chirico (bell’orizzonte). troppe pendenze da risolvere, ma con il piglio giusto e L’Assessore Caterino sta lavorando su un’ipotesi nuova con la determinazione del Sindaco Alfonso Golia siamo e cioè quella di far lavorare 2 volte in un solo giorno riusciti a portare a casa un ottimo risultato i cui benefici questi impianti. L’idea è fare sversare, in queste isole si vedranno già dai primi mesi del 2021”. ecologiche a scomparsa, la sera tutte le utenze dome- Dopo mesi di discussioni tra il Comune di Aversa, i Sin- stiche della zona e la mattina (dopo la prima raccolta) dacati di categoria e la Tekra, quindi, è stato firmato il tutte le utenze commerciali. Certo bisognerà organiz- contratto di 35 milioni di euro in 5 anni e abbiamo la zare bene i tempi e le modalità per incastrare il tutto data ufficiale per il l’avvio del servizio da parte della ed evitare sovrapposizioni, ma se il sistema funziona nuova ditta. potrebbe segnare una vera svolta non solo in termini “L’obiettivo principale – continua l’Assessore Caterino di decoro ma anche in termini di ottimizzazione del - era il passaggio di cantiere. Ora, però, abbiamo tante personale, oggi quasi tutto dedicato alla raccolta “por- cose piccole e grandi da fare e da migliorare per dare ta a porta”. alla città il giusto decoro che merita. In questi giorni, Inoltre, a questi 8 impianti se ne aggiungeranno ben stiamo censendo tutte le famiglie che usufruiranno presto altri 8 che la Tekra dovrà realizzare, come da delle 8 isole ecologiche interrate. Dobbiamo partire contratto, per la città. Si sta pensando già dove allocare con questi impianti al più presto possibile”. questi nuovi impianti. Nulla ancora di deciso, ma si vo- Gli impianti di cui parla l’assessore cambieranno il si- cifera di uno in via Di Jasi (nei pressi del Metropolitan), stema di raccolta in alcuni punti della città e anche le di 2 impianti in via Botticelli, di uno in via Luca Giorda- abitudini dei cittadini. Si passerà infatti da una raccol- no (nei pressi del parco Balsamo), di piazza Mazzini e di ta “porta a porta” ad una di “prossimità” proprio nelle via Modigliani (parco Liternum). Rivoluzione coperni- zone dove c’è oggettivamente una difficoltà logisti- cana tanto attesa per una città che da anni non espri- ca ed estetica. Le famiglie potranno conferire le varie me certo un buon risultato in termini di percentuali di frazioni di rifiuti in questi impianti tutti i giorni senza raccolta differenziata. Anno XII Num. PRIMO PIANO 17 Achille Aurisicchio 08 Novembre 2020

MOSCATI BARDATO PER L’EMERGENZA COVID

Criticità e rimedi mentre la pandemia avanza

l Paese è in fermento. Lungo tutta la peniso- UN PERCORSO A TAPPE la sfilano cortei (poco distanziati) e s’anima- All’esterno della struttura è allestita una tenda della I no proteste –anche violente – con le quali protezione civile dove viene eseguito il Pre Triage: ov- la popolazione sta manifestando la propria vero ad ogni paziente che necessita d’accedere all’o- rabbia e la paura nei confronti dell’emergenza covid al spedale vengono rilevati, mentre ancora è nel veicolo, di là della frustrazione generale provocata dalle misure i parametri vitali (temperatura, saturazione, frequenza adottate, e\o paventate solamente, dal governo. Con cardiaca) e gli vengono poste una serie di domande ri- l’arrivo dell’autunno il pericolo è alle porte e le strutture guardanti condizioni di salute e fenomeni recenti; an- sanitarie stanno affrontando una battaglia che ricorda che indirettamente riconducibili ai sintomi del covid-19 per larghi tratti il periodo in cui, chiusi in casa, abbiamo come tosse, diarrea, mal di gola, congestione nasale. Si ascoltato bollettini giornalieri nefasti, preoccupati dal- chiede infine loro se hanno avuto contatti con persone la possibilità che potesse non finire mai. L’economia è positive o sospette positive nei giorni immediatamente 18 fortemente in crisi e le famiglie faticano a sopravvivere, precedenti. In base alle risposte e ai parametri vitali si immaginarsi cosa accadrebbe se si verificasse una nuo- decide (l’infermiere in tenda ascoltando anche il pare- va chiusura, cosa che di fatto sembra davvero essere in re del medico) se far passare il paziente per il percorso procinto d’avvenire. In molti lamentano l’immobilismo classico o attraverso il percorso dedicato specificamen- amministrativo dei governanti che, preoccupati più te al coronavirus (il percorso conduce ad una porta che dalle elezioni che dal ritorno del virus, non avrebbero accede nel retro del pronto soccorso dove si trova l’area adottato le misure necessarie ad evitare un nuovo crol- preposta e viene accolto dall’infermiere bardato). Quin- lo nelle strutture sanitarie: vero punto focale nella ge- di il pronto soccorso presenta uno spazio covid di sole stione di un’emergenza che vede nei posti letto in tera- 3 stanze, ma mentre all’inizio dell’emergenza quest’ul- pia intensiva e nelle rispettive strumentazioni tecniche, timo era delimitato solo da un “paravento” oggi invece l’unica arma per fronteggiare e sconfiggere l’infido -av è isolato da porte di vetro. Quest’area si trova però sem- versario. Oggi questo nemico è davvero vicino – molti pre dentro il pronto soccorso ed occupa stanze origina- di noi sanno di un parente o conoscente attualmente riamente destinate ai codici gialli: dunque un numero in quarantena fiduciaria – mentre nella “fase 1” Aversa di stanze già limitato che oggi deve far fronte a nuove aveva fortunatamente registrato pochi casi sul proprio necessità; a causa della forte affluenza di persone con territorio cittadino e tristemente assistito qualche per- sintomi si è infatti dovuto ricorrere anche all’utilizzo dita, ben lontani dalle immagini desolanti di Bergamo. delle zone definite “pulite” (non inizialmente destinate Stavolta il virus sembra essersi diffuso massivamen- ai pazienti covid, ndr.). te in tutto lo Stivale. I numeri dicono quello che non avremmo voluto ascoltare (mentre scrivo 801 positivi, PERCHÉ LA STRUTTURA È SOVRAFFOLLATA ndr.) e si paventa il rischio di una zona rossa che po- Il pronto soccorso di Aversa abbraccia tutto l’Agro aver- trebbe essere “mortale” anche per le attività commer- sano e non solo, è raggiunto infatti anche da utenti pro- ciali, impegnate nei giorni scorsi in una civile protesta venienti dalla vicinissima provincia di Napoli e dunque contro le misure adottate del Presidente della regione anche prima dell’emergenza covid viveva fenomeni di De Luca. Abbiamo dunque cercato di capi- sovraffollamento. Come rivelano le nostre fonti, duran- re, ascoltando le voci di alcune fonti impegnate nella te la pandemia, e soprattutto negli ultimi mesi, il carico lotta al coronavirus, come il nosocomio aversano “S. G. di lavoro si sarebbe triplicato in quanto molti pronto Moscati” sia organizzato nel gestire l’aumento dei casi soccorso di altri ospedali hanno chiuso per procedere registrato nella città normanna e quali siano le criticità alla sanificazione dopo aver riscontrato casi positivi: da sanare per resistere all’urto di un’onda che pare più è così che degenti e 118 non sapendo dove recarsi si alta del previsto. indirizzano verso il nosocomio aversano. Quest’ultimo infatti non ha mai chiuso al pubblico e ogni giorno ri- operatori sono allo stremo, richiamati dal turno di ripo- scontra ca. 10-12 positivi che stazionano dentro il pron- so o obbligati ad affrontare doppi turni per sostituire i to soccorso anche per lungo tempo non essendoci po- colleghi che intanto si sono ammalati. sto in ospedali covid. Vogliamo precisare che il Moscati Nonostante le defezioni, il personale sarebbe comun- non è “Ospedale Covid”. que insufficiente poiché, ad esempio, le 7 unità infer- mieristiche previste ed attive al momento sono impe- QUALI SONO I MEZZI A DISPOSIZIONE E COSA MAN- gnate in tenda, al triage, minimo due in area covid (se CA PER AFFRONTARE MEGLIO L’EMERGENZA. non 3) e restano in 2 (se non uno solo, quando vi sono 19 All’arrivo in ospedale, tutto dipende dalla decisione del da fare trasferimenti in altri ospedali) a fronteggiare gli primario e dei medici di turno in quel momento. Chiu- altri codici di accesso al pronto soccorso. La mancanza dere un pronto soccorso non può essere certamente di personale è un problema diffuso in tutta Italia, tant’è una decisione da prendere con leggerezza poiché vuol che molte regioni stanno cercando di correre ai ripa- dire non poter prestare temporaneamente assistenza ri con nuove assunzioni e persino con inviti a medici e quindi negare un servizio essenziale alla popolazio- ed infermieri a prestare servizio in maniera volontaria ne. Ultimamente inoltre, è sempre più frequente che i e gratuita. Le prospettive non sono delle migliori, più pazienti, recatisi in ospedale per altri motivi, si rivelino andremo avanti più gli ospedali si avvicineranno al positivi ai tamponi effettuati (eseguiti per protocollo “collasso”. nel rispetto delle procedure necessarie al ricovero). Questi pazienti ovviamente sono quasi tutti asintoma- Incuranti invece delle prescrizioni per il contenimento tici e dunque al momento del pre-triage non possono della pandemia, in questi giorni abbiamo assistito ad denunciare alcun sintomo: ciò rende impossibile la un irresponsabile affollamento delle zone tipiche del loro individuazione, necessaria per la separazione dai “passeggio” aversano nonostante dagli organi di infor- degenti non infetti. Le condizioni vengono definite “di- mazione arrivino giornalmente notizie non confortanti sastrose”, le stanze in cui sono accolti i pazienti positivi sullo stato delle cose. Se è vero che ormai la strada di al covid-19 – tranne una – non sarebbero dotate di si- un vero tracciamento dei contagi non sia più material- stemi che garantiscano la pressione negativa (pressio- mente percorribile a causa del capillare diffondersi del ne che permette all’aria di non fuoriuscire all’esterno virus, buone norme di comportamento ed una medi- della stanza). cina territoriale responsabile possono ancora fare la Nonostante i sistemi di protezione individuale (DPI) e gli differenza: invitando la popolazione al buon senso, si accorgimenti necessari, i professionisti che si prendono sconsiglia di recarsi in ospedale per problemi che pos- cura dei pazienti covid, la cui quasi totalità dunque si sono essere facilmente gestiti dai medici di base o dalla trova in stanze senza pressione negativa, mettono a ri- guardia medica. schio giornalmente la propria salute introducendosi in Vale sempre, oggi più che mai, la raccomandazione per stanze “zuppe di virus”, data l’alta carica virale che vi si chi ha sintomi non gravi riconducibili al Covid di restare accumula all’interno. Nota positiva è che rispetto all’i- a casa e contattare il medico di base che poi attiverà nizio della pandemia, in cui scarseggiavano i DPI, oggi tutta la procedura. Inutile affollare le strutture sanita- sembra che almeno questa mancanza sia stata sanata. rie alla disperata ricerca di un tampone, rallentando e Il vero problema odierno è la carenza di personale. Gli complicando ulteriormente anche il lavoro dei sanitari.

Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Gino Della Valle AVERSA

TRE GRANDI OPERE IN PARTENZA A BREVE Piazza Marconi, via Orabona e viale Europa saranno oggetto di rifacimento grazie alle somme devolute del mutuo per il PIP

iovedì scorso la Giunta guidata dal Sin- daco Alfonso Golia ha approvato una Delibera di Devoluzione mutuo per G finanziare tre importantissime opere pubbliche per un totale di 3,2 milioni di euro. Si tratta del rifacimento di Piazza Marconi, da anni in uno stato pietoso (1,8 milioni circa), della riquali- ficazione di un’importantissima arteria del centro storico come via Orabona (670.000 euro) e della messa in sicurezza di viale Europa (760.000 euro) strada di accesso alla città da ovest. La Giunta ha dichiarato definitivamente sorpas- sato il Piano per gli Insediamenti Produttivi (PIP) programmato più di 25 anni fa nella zona nord della città e ha devoluto tutta la somma che giace- va presso la Cassa Depositi e Prestiti per le opere 21 su menzionate. La notizia è di quelle importanti. Non solo ci tro storico ma di contro sarà un problema perché sottrarrà sono finanziamenti certi per aprire tre cantieri molto impor- alla citta circa 200 posti auto. tanti ma si cancella definitivamente quella che oggi sembra In questi ultimi 4 anni alla richiesta di sosta già altissima da un’anacronistica utopia sia dal punto di vista urbanistico che sempre in questa piazza si è aggiunta quella del Tribunale logistico. Il PIP in pratica, al netto delle questioni giudiziarie, Napoli Nord. è un piano morto e sepolto da tempo e ben ha fatto l’Am- La piazza/parcheggio infatti anche nella famosa gara per la ministrazione Golia a scrivere la parola fine e a devolvere ad gestione/concessione degli stalli blu viene individuata come altre opere i 3,2 milioni che giacevano da molti anni nei for- un’area parcheggio dove sono previsti ben 180 stalli blu e zieri della Cassa Depositi e Prestiti. una chiusura totale ed automatizzata per regolamentare la Tutti gli aversani sanno in che condizioni versano piazza sosta a pagamento. Conoscendo un po’ il modo di agire de- Marconi, che, in realtà, si dovrebbe chiamare parcheggio gli automobilisti delle nostre zone non siamo convinti del Marconi, via Orabona e viale Europa e non c’è alcun dubbio tutto che il parcheggio nell’area fiera settimanale, collegato che la decisione di mettere i soldi del defunto PIP su que- a breve con il Tribunale da una navetta messa a disposizione ste tre opere è stata una scelta condivisibile e opportuna. I dalla ditta che gestirà la sosta a pagamento, possa realmen- tre interventi erano da tempo inseriti nei te essere utile a sopperire alla completa diversi piani triennali delle varie Ammini- eliminazione del parcheggio Marconi che strazioni che si sono succedute ma mai diventerà finalmente piazza. finanziati realmente. Ora sembra proprio Forse ci vorrebbe un’idea alternativa pri- che sia arrivato il momento della concre- ma dell’inizio dei lavori per evitare di con- ta realizzazione. gestionare ancora di più quella zona di Certo ci saranno delle criticità quando i Aversa. Su questo oltre al Sindaco sta la- cantieri verranno aperti (speriamo non vorando la consigliera Imma Dello Iacono contemporaneamente). Rifare via Ora- che si sta prodigando tantissimo per risol- bona significherà molto probabilmente vere questioni legate al centro storico. Da rinunciare per diversi mesi alla ZTL di via parte nostra, scriviamo ed auspichiamo Roma o a subire ingorghi difficilmente da anni che piazza Marconi possa essere immaginabili. la futura piazza dei Normanni dove poter La riqualificazione di piazza Marconi, che svolgere eventi culturali o magari un Palio in questi anni ha sopperito alla totale normanno, come avviene nel Comune di assenza di un parcheggio a servizio del Piazza Armerina, e che magari si penserà centro storico, del Seggio, del Vescovato anche di commissionare la realizzazione e della stessa Cattedrale sarà una bellissi- di una statua che ricordi i nostri fondatori ma occasione per risollevare tutto il cen- guerrieri. Anno XII Num. AVERSA 17 Angelo Cirillo 08 Novembre 2020

ALL’UNIVERSITÀ “VANVITELLI” SI INSEDIA IL RETTORE NICOLETTI

Da Aversa tre prorettori: Cascetta, Maffei e Spasiano per una squadra di grande qualità

letto alla fine di Luglio, Gianfranco Nicolet- ti si è insediato ufficialmente domenica 1 E novembre come quinto rettore nella tren- tennale storia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Docente di Chirurgia plastica e ricostruttiva, 56 anni, già pro-rettore vicario dal 2016, Nicoletti ha visto – come si legge su Vanvi- telli Magazine – la nascita e la crescita dell’Ateneo (in origine Seconda Università degli Studi di Napoli) ed ha da sempre creduto in un rapporto di collaborazio- ne molto forte e sinergico con il territorio. Con il nuovo rettore si rinnova anche la squadra di governo dell’Uni- versità, Nicoletti sarà affiancato da sei prorettori: Italo 22 Francesco Angelillo di Medicina Sperimentale (che gli succede come pro-rettore vicario); Furio Cascetta di In- gegneria per Green Energy e Sostenibilità Ambientale; Fortunato Ciardiello di Medicina di Precisione per Rap- porti con l’Azienda Ospedaliera Universitaria; Riccardo Macchioni di Economia per Affari Economici; Luigi Maf- fei di Architettura e Disegno Industriale per Innovazio- ne Informatica e Tecnologica; Mario Rosario Spasiano di Architettura e Disegno Industriale per Affari Ammi- nistrativi. Tre neo pro-rettori sono attivi in dipartimenti della città normanna e sono stati già protagonisti negli scorsi mesi di un’attività di ricerca e suppor- to alla nuova pianificazione cittadina. È già in atto la collaborazione tra Università Vanvitelli e Comune di Aversa che dall’assessore Eleo- nora Giovine di Girasole è stata definita “un laboratorio di analisi, studio e sperimentazio- ne”. Furio Cascetta, direttore del dipartimento di Ingegneria, ha siglato con Alfonso Golia un accordo quadro per supportare le attività di formazione di piani e programmi, la con- sulenza nella progettazione ed il supporto nelle procedure di gara (si pensi al piano dei trasporti cittadino ed al biciplan). Luigi Maf- fei, direttore del dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, con la squadra di San Lorenzo ha sempre supportato ogni mani- festazione culturale e di ricerca in città, non ultimo l’accordo per l’Edilizia scolastica inno- vativa (ovvero lo sviluppo di nuovi modelli architettonici per la costruzione, il rinnovo e il recupero resiliente del patrimonio edilizio Mario Rosario Spasiano Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 scolastico attraverso “Prototipi di scuole da abitare”). A loro si aggiunge Mario Rosario Spasiano, ordinario di Diritto amministrativo ad Architettura, riconfermato nel mandato di pro-rettore dal 2016. Quello di Nico- letti si prefigura un rettorato in continuità con il pre- decessore, Giuseppe Paolisso, ed un lavoro di squadra tra rettore, pro-rettori, delegati di ateneo e personale amministrativo universitario. Alcuni delegati vengono riconfermati, perché già nominati dalla precedente governance, altri ricevono per la prima volta questo incarico; è il caso dell’aversano Antimo Cesaro, già sot- tosegretario dei Governi Renzi e Gentiloni, adesso de- legato alla Cultura. Purtroppo il periodo particolare che stiamo vivendo ha reso impossibile una cerimonia di insediamento del rettore, il quale tuttavia non ha man- cato di ricordare il tempo presente che non ha rispar- miato nemmeno il mondo universitario <>. Nel messaggio di Nicoletti anche un saluto a tutti gli universitari <>, un’attenzione oggi quanto mai im- portante visto che i provvedimenti di contenimento dell’emergenza hanno, da diversi mesi, indotto docenti e studenti a rimodulare l’erogazione dei corsi, l’eserci- zio dei laboratori e della ricerca ed il conseguimento di prove d’esame e di laurea. 23 Furio Cascetta

Cooperativa “Padre Pio”

Via G. Virgilio, 19 Carinaro (Ce) Anno XII Num. AVERSA 17 Caterina Antico 08 Novembre 2020

ISTITUITO IL FORUM DEI GIOVANI

Olga Diana: “Un’opportunità concreta per il rilancio delle politiche giovanili”

stituito il Coordinamento dei forum dei gio- vani della Provincia di ; la soddisfa- I zione di Olga Diana: “Un’ opportunità con- creta per il rilancio delle politiche giovanili”. Non nasconde il compiacimento per il risultato politi- co raggiunto la consigliera provinciale, capogruppo dei Moderati, che, dall’inizio della sua consiliatura ha sollecitato l’ente Provincia per l’istituzione di un forum provinciale dei giovani che potesse fungere da spazio di coordinamento e di sintesi delle varie istanze prove- nienti dai forum giovanili dei comuni. “E’ stato recepito e condiviso da tutto il Consiglio provinciale - dichiara Olga Diana- lo spirito alla base della proposta; vale a dire quello di garantire un efficace coordinamento dei 24 forum giovanili nell’ottica di una migliore sinergia tra gli stessi giovani e tra giovani e istituzioni. L’avvicina- mento delle nuove generazioni alla politica, del resto, passa anche attraverso la creazione di spazi di propo- sta e di confronto - precisa la consigliera provinciale - e il coordinamento dei forum dei giovani della provincia non fa altro che ottimizzare la funzione di questi spazi, facilitando in particolare il dialogo con la Provincia e comunale della mia città; oggi, con lo stesso entusia- la Regione. Per me il risultato di oggi rappresenta una smo, nella qualità di consigliera provinciale, capo- tappa importante, ma non definitiva, di un percorso gruppo dei Moderati, sono orgogliosa di annunciare la che ha nell’ascolto dei giovani un imperativo impre- nascita del Coordinamento provinciale dei forum dei scindibile. Già nella mia veste di consigliera comunale giovani. Da oggi, anche la politica giovanile della pro- e componente della commissione consiliare alle poli- vincia di Caserta, al pari di quanto avveniva ed avviene tiche sociali ad Aversa - ricorda Olga Diana - ho avuto in altre realtà, potrà contare su questo importante spa- modo di lavorare al regolamento del forum giovanile zio di confronto e di proposta.” Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Caterina Antico AVERSA

POLLINI NELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DI SOS IMPRESA La nomina arriva al culmine di un’attività di supporto alle imprese contro il fenomeno del racket e dell’usura

aurizio Pollini entra a Tuttavia, il particolare momento far parte dell’Assem- storico caratterizzato da una grave M blea Nazionale di SOS crisi economica determinata dalla Impresa, associazione pandemia ha fatto riemerge alcuni nata nel 1991 a Palermo per inizia- fenomeni e, sebbene non fosse- tiva di un gruppo di commercianti ro mai scomparsi, sono ritornati per difendere la loro libera inizia- prepotentemente sulla scena. Pic- tiva imprenditoriale, per opporsi cole e medie imprese, ma anche al racket e resistere alla criminalità grandi attività economiche hanno organizzata. L’Associazione in par- sofferto e soffrono la mancanza di ticolare promuove l’elaborazione liquidità. Nell’attesa che lo Stato di strategie di difesa e di contrasto intervenga con strumenti, possi- al racket delle estorsioni, all’usura bilmente rapidi e certi, potrebbero e a tutte le forme di criminalità che verificarsi tentativi di penetrazio- ostacolano la libertà d’impresa. ne, nel tessuto produttivo, delle 25 Tutto ciò favorendo sia il diffon- mafie che – è risaputo – possono dersi di nuove iniziative antiracket contare su una enorme liquidità ed antiusura, sia attraverso la pre- che da sempre cercano di ricicla- disposizione di adeguate propo- re in imprese “pulite” e al di sopra ste legislative. Inoltre, si impegna di sospetti, per poter disporre di a garantire assistenza legale e so- una forza economica “regolare”, lidarietà agli imprenditori vittime legittima, legale. I momenti di crisi del fenomeno mafioso ed in par- sono quelli che maggiormente fa- ticolare a chi è colpito da attività estorsive ed usura- voriscono questi tentativi: sfruttando la disperazione rie. Il riconoscimento per Pollini arriva al culmine di un degli imprenditori e la necessità di questi di assicura- lungo e costante impegno sul territorio a difesa della re la sopravvivenza ai propri familiari, camorra, mafia legalità. “Questa nomina – spiega Pollini – è frutto di e altre organizzazioni criminali mettono a disposizione un impegno, portato avanti negli anni, per far sì che si i soldi necessari per uscire dalla crisi, salvo poi, chiede- diffondesse la cultura della legalità. Un impegno che re un salato conto a chi è stato costretto ad affidarsi a ha origini lontane, basti pensare che già nel 2000, ad loro. Per cercare di monitorare la situazione e per evi- Aversa, fui l’organizzatore della “Fiaccolata per la Lega- tare che si concretizzino questi tentativi ho proposto lità”, una manifestazione alla quale parteciparono oltre all’amministrazione comunale l’avvio, ad Aversa, di un diecimila persone, tra cittadini, imprenditori e rappre- laboratorio che possa aiutare le imprese sane a non fi- sentanti della politica e delle Istituzioni. Un impegno nire inesorabilmente nella rete della criminalità. Uno che è continuato anche quando, in Confesercenti, ho strumento che possa servire a sollecitate la massima ricoperto ruoli a carattere provinciale e regionale, cer- collaborazione dei cittadini e delle imprese e a favorire cando di far sì che la legalità entrasse a pieno titolo nel la segnalazione di tutti gli episodi di penetrazione, o mondo imprenditoriale. Così è stato istituito il “codice di tentativi di penetrazione, della criminalità all’interno etico”: per entrare in Confesercenti, infatti, bisogna delle situazioni di maggiore fragilità ed esposizione alle aderire al tale regolamento che pone in posizione cen- conseguenze economiche della crisi sanitaria attuale. trale la legalità ed il rispetto delle regole. Oggi, rispetto Confidiamo nella massima collaborazione dell’ammini- agli inizi del nostro percorso, tante cose sono cambiate strazione comunale mentre siamo certi dell’appoggio e gli imprenditori possono contare sull’appoggio del- delle forze dell’ordine territoriali che in più occasioni le Istituzioni, a partire dal Prefetto, Raffaele Ruberto, e hanno dimostrato attenzione e sensibilità verso la pro- dai rappresentanti delle forze dell’ordine sul territorio. blematica”. Anno XII Num. AVERSA 17 Caterina Antico 08 Novembre 2020 IL COMUNE PREVALE IN GIUDIZIO Respinte le pretese di risarcimento per un importo di circa centomila euro per danni causati da infiltrazioni d’acqua

sclusa ogni responsabili- coglimento, non avendo l’attore fornito tà per l’amministrazione prova certa del suo diritto di proprietà comunale guidata dal Sin- sugli immobili danneggiati ed essendo E daco Golia con assessore stata tale circostanza espressamente al ramo Dott. Mario De Michele, difesa contestata dal convenuto. Si ricorda, dall’avvocatura comunale rappresenta- infatti, la distinzione tra la legittima- ta dall’avv. Giuseppe Nerone e dall’avv. zione ad agire, la quale attiene al dirit- Domenico Pignetti. I fatti si riferiscono to di azione e spetta a chiunque faccia ad una vicenda che vedeva esposta valere in giudizio un diritto assumendo l’amministrazione per circa centomila euro, per una ipotesi di esserne titolare, dalla titolarità del diritto sostanziale og- di responsabilità per danni causati per infiltrazioni d’acqua getto del processo, la quale riguarda il merito della causa, in via Sanfelice. La parte attrice, difesa da un noto studio la fondatezza della domanda, è un elemento costitutivo di di Aversa, aveva citato il Comune di Aversa, al fine di farlo quest’ultima. Pertanto, il Tribunale adito, ha accolto tutte dichiarare responsabile per i danni, provocati attraverso la le eccezioni processuali relative al difetto di legittimazione propria condotta omissiva, delle infiltrazioni provenienti attiva che hanno portato all’esclusione della responsabili- dalle condutture dell’immobile di cui è proprietario in Aver- tà dell’Ente. E’ stato statuito dal Magistrato che “si ricorda 26 sa, via Sanfelice - via Roma Roma, dai tetti e dai terrazzi di che la denuncia di successione ha di per sé il contenuto di tale immobile, alle unità abitative, al piano terra e primo una dichiarazione avente efficacia ai soli fini fiscali, a cui piano. Si costituiva l’ente comunale, il quale contestava la non può attribuirsi alcun valore probante della titolarità dei legittimazione attiva dell’istante e deduceva l’infondatez- beni immobili”. La controversia si è conclusa con il rigetto za della domanda proposta. Ciò premesso, il Tribunale ha della domanda e con la condanna, per la parte attrice al pa- ritenuto che la domanda proposta non potesse trovare ac- gamento anche delle spese processuali.

OMIKRON s.a.s. di S. Gri o LABORATORIO ANALISI CLINICHE DIAGNOSI E CURA DELLE MALATTIE ALLERGICHE MALATTIE DEL SANGUE E DEL RICAMBIO ANALISI E RICERCHE CLINICHE SPECIALIZZATE IMMUNOMETRIA Orario di apertura al pubblico: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 7.30 alle ore 12.00 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (dal 01/10 al 31/03) dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (dal 01/04 al 30/09) Viale della libertà, 29 - (Ce) Tel. e Fax 081 8141270 Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Paola Masarone AVERSA

“QUANDO RIEMERGONO LE CERTEZZE….”

Un primo passo è stato fatto! Ma il “viaggio” continua

ari amici e sostenitori…vi ricordate la serata organizzata a fine gennaio 2020 al teatro Ci- C marosa della nostra città per raccolta fondi a sostegno di AMR “Alfonso e Meri Romano onlus”, fondata da padre Vincenzo Maria Romano? Una serata memorabile, sia per la raccolta fondi, un terzo dei quali fu poi restituito alla città di Aversa, me- diante donazione alla Caritas Diocesana, durante il pe- riodo di lockdown, che per la partecipazione di tante generose persone e per la magica atmosfera che carat- terizzarono la serata. Ebbene, giorno 1° novembre, festa di tutti i Santi, ab- biamo saputo del termine dei lavori, per quanto riguar- da il centro di maternità, intitolato a “Padre Vincenzo la presenza festosa delle tante persone sul posto, dagli Maria Romano”, costruito a Kaseghe, in Congo, grazie addetti ai lavori, ai rappresentanti dell’ordine dei Padri 27 all’impegno di AMR , della città di Aversa e di quanti, Caracciolini, delle autorità locali e di quanti hanno, in tra soci, amici e sostenitori, da tante parti, hanno con- qualche modo, preso parte all’evento, unitamente alla tribuito alla giusta causa. magia dei colori che emerge dalle bellissime foto, oltre Con impegno ed affetto, AMR onlus ha contribuito al che dal collegamento effettuato da padre Laurianus, hanno riempito i nostri cuori di emozioni vere, confer- mandoci che, anche nei periodi più bui, c’è sempre una Luce sopra di noi ed in mezzo a noi, inestinguibile! Cari amici tutti e cari concittadini, il “viaggio” continua, mancano ancora arredi e strumentazione, ma trovia- mo sia giusto e doveroso apprezzare quanto già fatto e ringraziare, oltre i molti amici di Aversa, tutti coloro, provenienti da varie città e regioni, che ci hanno ac- compagnato e ci accompagneranno in questa impor- tante opera. Grazie a Tutti da parte di AMR Alfonso e Meri Romano onlus.

progetto dei Padri Caracciolini, per la nascita della sud- detta struttura, in una zona in cui molte madri o future madri, ancora oggi, sono costrette a fare tanti chilome- tri a piedi, con l’elevato rischio di partorire in strada. Padre Laurianus Banyuzukwabo, recatosi personal- mente sul posto, attraverso una diretta F.B. ci ha accom- pagnato in questo bellissimo viaggio virtuale, permet- tendoci di partecipare alla cerimonia di inaugurazione e di benedizione del suddetto presidio di maternità intitolato a Padre Vincenzo Maria Romano. L’allegria e

Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 AVERSA

RIPARTE IL JAZZ CLUB “LENNIE TRISTANO”

Tante iniziative, anche editoriali, ma soprattutto tanta musica jazz, COVID permettendo

n controtendenza con i difficili tempi che stia- mo vivendo, riparte lo storico Jazz Club “Lennie Tristano”, pronto a rilanciarsi per una nuova fase I della sua storia jazzistica, unica e straordinaria. Infatti, presso lo Studio del Notaio Gennaro Fiordiliso, in con- comitanza con gli obblighi imposti dalla nuova normativa sul terzo settore, ha appena visto la luce il nuovo statuto del Jazz Club, approvato dai soci fondatori, ritrovatisi per l’oc- casione. E si riparte alla grande: tra le prime cose è attesa la pubblicazione di un nuovo volume, a cura di tutti i soci, che partendo da quello di Fabrizio Perla “Aversa Louisiana” e dal lavoro della giovane musicista aversana Luisa Di Donato, che sul Jazz Club ha svolto una tesi di laurea in Conservatorio, arricchisca la storia e i documenti del Jazz Club e la realizza- zione di un progetto, con la Regione Campania, di digitaliz- 29 zazione di tutto l’enorme patrimonio musicale di cui dispo- ne il club. E naturalmente, covid permettendo, ancora tanta musica jazz. La incredibile storia del Tristano, è nota a tutti: alla città normanna il privilegio, prima in Europa, di dedicare nato nel 1982, quando un gruppo di amici appassionati del una strada cittadina ad un jazzista, Lennie Tristano, appun- genere, guidati da Franco Borrini e Bruno Lamberti, purtrop- to, caposcuola del cool in una storica cerimonia con la figlia po entrambi scomparsi, diede vita ad una organizzazione di del grande Tristano accompagnata dai musicisti di Chica- altissimo livello, tale da posizionarlo tra le più note location go e New York. Insomma un miracolo, come un miracolo è jazzistiche d’Europa, un vero fenomeno internazionale con indubbiamente quello per il quale oggi, a distanza di circa oltre 300 concerti, più di mille musicisti, seminari di studio quaranta anni, praticamente tutti o quasi i fondatori dell’e- con jazzisti poca si sono rivisti per dar vita e sottoscrivere il nuovo atto come Gior- rifondativo: dai past president, Luigi Basile, Fabrizio Perla, gio Gaslini e Nicola Della Volpe, ai soci fondatori storici come Marco Oli- Lee Konitz, vetti, Salvatore e Gaetano Romaniello, Carolina Tirozzi, Mi- rassegne in- chela Basile, Angela Caputo, Nicola Cusano, Gianni di Santi, ternazionali, Luciano Gentile, Maurizio Farinaro, Pasquale Pandolfi, Gino produzioni di- Petraroli, Ugo Verolino, Luigi Sannino, Piero Viti, e le new scografiche e entries Domenico Iavazzo, Aurelio e Daniela Borrini, figli di innumerevoli Franco, compianto fondatore, tutti incredibilmente presenti lanci di nuovi e soprattutto ancora indissolubilmente legati dopo diversi musicisti sia decenni. stranieri che italiani e tante stelle del jazz mondiale: da Chet Baker a Michel Petrucciani, da Cassandra Wilson a Bob Berg, Dave Holland, Jan Garbarek, Charlie Haden, Richard Galliano …..; per non dire degli italiani: da Stefano Bollani a Paolo Fre- su, il Jazz Club è stato trampolino di lancio per generazioni di musicisti, volendo ancora solo ricordare solo i primissimi Avion Travel ed ancora primo Club a produrre un CD di bra- ni dei cantautori italiani rivisitati in chiave jazzistica, con il sound engineering del compianto Fausto Mesolella. Il Club ha reso Aversa un crocevia obbligato nei percorsi musicali d’Europa e un fenomeno internazionale di livello assoluto, citata dal Reisen Italien della tedesca ADAC, come uno dei posti “leggendari” da visitare nel sud Italia e che ha regalato LIBERI DI FARE QUALSIASI COSA

R

Realizza i tuoi progetti con un prestito Fingeca, puoi scegliere tra le nostre proposte di prestiti.

PRESTITO PERSONALE PRESTITO FINALIZZATO CESSIONE DEL QUINTO ANTICIPO TFS MUTUO CASA

Viale Kennedy 58, Aversa (ce) [email protected] 081.8112750 www.fingeca.it Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Daniela di Palma AVERSA

L’ARCHITETTO MASSIMILIANO SANTOLI ALLA PICCOLA INDUSTRIA DI CONFINDUSTRIA CASERTA

31

assimiliano Santoli riceve la nomina a Pre- non è certamente facile, bisogna immaginare le dina- sidente della Piccola Industria di Confindu- miche prospettabili e investire in qualcosa che abbia M stria Caserta e prende quindi il posto finora un seguito e una sostanza in un futuro che al momento occupato da un altro aversano ì, Gianni Bo. appare ancora così opaco e difficile da delineare. Sicuramente l’Arch. Santoli ha fatto della comunicazio- Ma le finalità e i punti chiave trovano sostanza nella ne il punto di forza focale e l’ obiettivo sostanziale della forza delle idee che sembrano piuttosto chiare e de- sua esperienza lavorativa. L’agenzia Studioesse, di cui cise perché si concretizzano negli obiettivi che Santoli è titolare insieme al socio Manfredi Paterniti da molti si pone e che hanno ancora a che fare con la comu- anni, gestisce l’organizzazione di grandi eventi e con- nicazione. Il primo obiettivo è quello di portare Con- gressi e si occupa di marketing e comunicazione met- findustria Caserta a diventare un vero riferimento per tendo in contatto ambiti e contesti su tutto il territorio le piccole imprese, di puntare sull’innovazione e sulla nazionale. Uno degli obiettivi strategici che Santoli in- diversificazione come flessibilità e riadattamento del tende perseguire in seguito alla sua nomina a Presiden- proprio lavoro in tempi di crisi, di favorire un rapporto te della Piccola Industria di Confindustria, è una mis- più diretto tra le imprese affinché si conoscano meglio sion, come spiega, che ha a che fare con la creazione di tra di loro, riprendano a fare business e comunichino una rete sempre più fitta, una integrazione con le parti costruttivamente. sociali, un ‘tavolo a tre gambe’ tra politica, università Nel momento in cui la globalizzazione si è rivelata di- e imprese che non possono più permettersi di prose- fettosa per certi aspetti, ritornare a rivendere in Italia guire scollegate e scollate tra loro. Una integrazione e in Campania sembra l’orientamento più auspicabile, necessaria, una comunicazione che deve prendere vita senza perdere di vista l’export, naturalmente, ma tor- per rafforzare il tessuto dell’industria del sud. La nomi- nando anche a pensare a mercati più vicini. Massimi- na di Santoli arriva dopo la sua precedente esperienza liano Santoli resterà in carica fino al 2024, e assume come presidente dei giovani imprenditori di Confindu- secondo statuto anche l’incarico di vicepresidente stria Caserta, esperienza che gli ha dato l’occasione di dell’associazione degli industriali di Terra di lavoro. A rapportarsi con i grandi imprenditori e che ha avuto un noi non resta che augurargli buon lavoro e buone idee impatto importante sulla sua formazione imprendito- ancora da mettere in campo ma soprattutto buona riale. Avere un atteggiamento propositivo e ispirato in energia positiva da comunicare, come sempre, nel mi- un momento critico come quello che stiamo vivendo gliore dei modi. Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020

a cura di Angelo Cirillo

Spesso, consultando opere di importanti autori di Storia grafici di casali che ormai non esistevano da tempo. Per Patria di Aversa e dell’Agro aversano, troviamo note, ri- alcuni di essi è ancora possibile vedere lungo le strade ru- mandi, storie e leggende su toponimi e villaggi che non deri e vecchie case adibite alla coltivazione dei campi; altri esistono più. Se è vero, infatti, che la consapevolezza dei invece sono stati cancellati dal Tempo lasciando soltanto 32 così detti “casali scomparsi” è ormai un aspetto sedimen- i nomi in questi antichi codici e talvolta non è nemmeno tato nella storiografia locale, agli occhi di molti lettori chiaro dove fossero realmente collocati. Con questa rubri- nomi come Zaccaria, Quadrapane, Olivola sono ancora ca vogliamo indagare giornalisticamente – senza pretese sconosciuti o comunque poco noti. di ricerca scientifica ma con l’obiettivo di divulgazione dei Spesso i ricercatori hanno messo mano alle rationes deci- dati già in possesso – quello che gli studiosi hanno descrit- marum o ai registi delle corti napoletane per ricostruire, to, partendo da indizi o tracce che ancora possiamo “ve- attraverso il gettito economico, gli aspetti politici e demo- dere”.

IL FONTE DI SANTO SPIRITO TRACCE DEL VILLAGGIO DI CASIGNANO d Aversa, nella chiesa di Santo va parrocchia quindi si preferì riutilizzare un Spirito è conservato un fonte fonte già esistente, e da qualche tempo di- A battesimale del XVI sec. Sapen- smesso; si scelse il battistero della parroc- do che la parrocchia di via Roma chia di Casignano. A spiegarci la vicenda è fu istituita solo nel 1826, dal vescovo Fran- Gaetano Parente in “Origini e vicende eccle- cesco Saverio Durini O.S.B. Coel., ci chiedia- siastiche della città di Aversa” che visitan- mo come sia possibile la presenza di questo do la chiesa descrisse il fonte <>. serviva come rettoria e sede della commen- Ma allora dove stava Casignano? e perché da dei cavalieri di Santo Spirito, non aveva non aveva più bisogno di una parrocchia? quindi un fonte battesimale poiché questo Questo villaggio, nelle pertinenze di Aver- è appunto il simbolo della cura d’anime alla sa, sorgeva non troppo distante da Carina- quale sono preposti unicamente i parroci e ro. Oggigiorno infatti, lungo il confine con le parrocchie. Al momento della costituzione della nuo- Gricignano d’Aversa, è ancora presenta una strada che Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020

porta il nome dell’antico casale e ne ricorda l’approssimativa posizione. Le principali informazioni sul borgo ci vengono date dal “Dizionario geogra- fico-ragionato del Regno di Napoli” di Lorenzo Giustiniani, un erudito napo- letano di fine ‘700 che nel III Volume della sua opera descrisse la conforma- zione ambientale e la storia del feudo di Casignano riportando numerose informazioni. Sappiamo che si trovava ad un miglio da Aversa, in una zona pianeggiante, e che era infeudato alla “maniera longobarda” ossia divisibi- le, alienabile e trasmissibile per via femminile. Sempre nel dizionario, alla voce “Casignano”, è riportato anche il numero degli abitanti del tempo: circa 173. Quando il sindaco Gaetano Pa- rente, verso la metà del XIX sec., visitò il casale lo trovò già in rovina: erano visibili soltanto alcuni ruderi di abi- tazioni e l’antica chiesa parrocchiale. Il fonte di Santo Spirito proviene da questa chiesa scomparsa, dedicata a San Martino di Tours. L’antica parroc- 33 chia compare anche nella “Santa Vi- sita” del vescovo Pietro Ursino del 28 ottobre 1597, testo a cui spesso attin- geva lo stesso Parente, dove il fonte è descritto con queste parole <>. Dai documenti consultati capiamo quindi che già a metà ‘800, in ragione dell’esiguità degli abitanti del casale, anche la parrocchia venne dichiarata soppressa (è citata una Bre- ve apostolico di Pio IX del 1 febbraio 1847); le poche anime assistite dai parroci di San Martino furono affidate alla vicina parrocchia di Carinaro per volontà del vescovo Antonio Saverio De Luca. Con la soppressione della parrocchia i beni vennero divisi tra le chiese del territorio: terra, benefici e larga parte degli arredi andarono al Seminario vescovile mentre alla nuo- va parrocchia del Santo Spirito ad Aversa fu assegnato proprio il fonte battesimale. Giuseppe Diana Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Gennaro Pagano SOCIETÀ

CIAO NICOLA, SORRIDICI SEMPRE

Con dolore ricordiamo la morte di Nicola Pagano che, a soli 60 anni, ci ha lasciati

enerdì 23 ottobre tra le tan- Spesso il cielo crolla, e tu non puoi fare te vite che si sono spente altro che restare lì a sperare che, per V c’era anche quella di Nicola quanto ti saettino vicino, i fulmini rie- Pagano, ex sindaco di Tren- scano a mancarti, che la pioggia smet- tola Ducenta, un uomo sempre pronto ta di battere il prima possibile, con la a mettersi in gioco e che sicuramente consapevolezza che il mondo non sarà ha dato tanto (forse troppo) alla cittadi- più lo stesso che credevi di conoscere na, restando impresso nella sua storia. solo Fare politica significa lavorare al servi- qualche secondo fa. zio delle persone, a prescindere dagli Ed ora che il caos infernale della tor- schieramenti e dalle simpatie, impe- mente che rimbalza tra i muri spogli gnare tutto sé stesso in un compito del paese si è spento, mentre ti prepari, impervio (ancor di più in un piccolo co- tuo malgrado, a ritornare ad una par- mune nel casertano) al fine di provare venza di vita normale, il tempo sembra 35 a costruire una società migliore, senza mai voltare le cristallizzarsi e concederti la clemenza di un po’ di silen- spalle ai più deboli, anzi, tendendogli la mano ed aiu- zio, per fermarti e riflettere, sederti e ricordare. Come tarli. Chi fa politica difficilmente riesce a farsi amare da quando la marea si ritira dopo la tempesta, azzardi a molti, specialmente quando amministra, eppure Nicola tornare sulla riva, non senza la paura che l’acqua possa Pagano era l’eccezione, una sorta di ossimoro vivente, rialzarsi all’improvviso e travolgerti nel tumultuoso al- inconsapevole o semplicemente incurante del fatto ternarsi delle correnti, allora la guardi con reverenziale che la sua sola esistenza fosse una sorta di contraddi- timore, mentre coraggiosamente muovi i passi verso zione alle leggi non scritte della società, che si limitava di lei, per ammirare le conchiglie che, dagli anfratti più a muoversi nel mondo con la passione e quell’incon- nascosti delle sue profondità, il mare ha portato a per- fondibile ed inamovibile sorriso che lo hanno sempre dersi in quella sabbia, per raccoglierle e rifletterle alla contraddistinto da quando per la prima volta, a soli 21 luce del sole, ammirarne i riflessi ed i giochi di luce e anni, è diventato consigliere comunale. Quello stesso ritrovare nel pungente odore di salsedine quelle estati sorriso che lo ha reso immortale, che ha dato il nome in cui, spensierato, giocavi a rincorrere le onde. all’associazione da lui creata (“Il Sorriso” ndr) per dare Ogni conchiglia conserva il ricordo di un tempo ormai sostegno ai ragazzi diversamente abili ed alle loro ma- andato, il riflesso bluastro di quel passato che, come le dri, che ha lasciato una traccia indelebile nella memo- onde, sembra divertirsi a sfuggire, lasciandoti fermo ria dei suoi concittadini. a fissare il mare stringendo un pugno di sabbia come Nicola era però tanto altro oltre l’uomo politico: era un quella mano che non lasceresti mai andare via. fratello, un figlio, un marito ed un padre. Non ci sono E forse quel silenzio che avevi interpretato come un re- parole per descrivere il profondo dolore e la mancanza galo è in realtà il segno di un vuoto incolmabile. Allora che ha lasciato all’interno della famiglia, le notti passa- non ti resta che mettere per un po’ da parte il rammari- te a cercare di darsi una spiegazione valida a ciò che è co e tornare in riva al mare a collezionare conchiglie, ad successo che vada al di là delle motivazioni mediche, inseguire ancora le onde e perderti ancora nel riflesso fino ad arrivare alla soluzione più dolorosa, che pur- del mare fino a che non ti sembrerà di scorgervi ancora troppo è anche quella più vera: le cose succedono e una volta quello sguardo così familiare e il suono della non c’è mai un vero motivo, spesso il cielo è sereno ed solita risata, per non lasciar vincere la tristezza e ricor- un attimo dopo crolla, senza lasciarti il tempo di ripa- dare, per sempre. rarti sotto qualche tettoia, senza darti neanche la forza Grazie di tutto zio, ci rivedremo un giorno, chissà dove, di prendere quell’ombrello che magari avevi in macchi- ed anche allora so già che mi verrai incontro con il so- na da tanto, in previsione di un temporale improvviso. lito sorriso.

Anno XII Num. 17 TRENTOLA 08 Novembre 2020 Carlo Achille DUCENTA

GIUNTA TECNICA PER TRENTOLA DUCENTA

Un esecutivo di competenti per favorire il rilancio della città. De Chiara eletto Presidente del Consiglio comunale

37

rentola Ducenta ha un nuovo esecutivo, rigo- professionali di ciascuno di loro. Vicesindaco con delega ai rosamente tecnico, come voluto dal sindaco e Lavori pubblici e stato nominato Vincenzo Coppola, mentre dalla maggioranza consiliare. Una giunta di alto la delega all’Urbanistica è stata affidata a Francesco de Pao- T profilo con peculiarità tecniche quella varata ad la; Giovanna Andreozzi si preoccuperà di far quadrare i conti oltre un mese dalla chiusura delle urne. A comporla saran- essendo titolare delle deleghe al Bilancio, Finanze e Tributi, no Giovanna Andreozzi, dirigente della Corte dei Conti; Vin- mentre Vincenzo Sagliocco si occuperà della Pubblica Istru- cenzo Sagliocco, docente e giornalista; Giovanna Mazzitelli, zione e della Cultura, infine Giovanna Mazzitelli avrà il deli- psicoterapeuta; Vincenzo Coppola, cancelliere capo penale cato compito di indirizzare le Politiche sociali e di occuparsi presso il tribunale di Napoli Nord; Francesco de Paola, pro- della Salute, compito non certo semplice in un periodo di fessore ordinario di costruzioni idrauliche presso il dipar- crisi sanitaria causata dalla pandemia legata al coronavirus. timento di ingegneria dell’Università Federico II di Napoli. “Ritengo che i nuovi componenti della Giunta abbiano rice- «Abbiamo deciso di adottare una giunta tecnica condivisa vuto deleghe che si allineano alle loro competenze e spe- dall’intera maggioranza - ha dichiarato il Sindaco Michele cificità. Sono sicuro che tutti insieme, grazie anche al loro Apicella – perché siamo certi che con questi professionisti di apporto, sapremo riconsegnare una nuova Trentola Ducen- alto profilo faremo ripartire la città. Sono certo che potrem- ta ai cittadini. Sinergicamente raggiungeremo importanti mo fare molto per la Trentola Ducenta grazie alla loro colla- risultati e faremo ripartire la macchina amministrativa per borazione». Il Sindaco ha provveduto anche ad assegnare garantire servizi ed attività a favore della cittadinanza”. In- le deleghe ad ognuno dei professionisti scelti seguendo il tanto, Ferdinando De Chiara è stato eletto Presidente del criterio della competenza e dell’affinità con le esperienze Consiglio comunale. Anno XII Num. GRICIGNANO Antonio Taglialatela 17 direttore Pupia.tv 08 Novembre 2020

SENTENZA DI ASSOLUZIONE PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE

Per Andrea Lettieri la fine di un calvario giudiziario tra accuse infamanti e pentiti inattendibili

l fatto non sussiste”. Ci è di Lettieri. Anche per il collaboratore Ni- voluto quasi un decennio cola Schiavone, figlio del noto capoclan ma alla fineAndrea Lettie- dei casalesi Francesco “Sandokan”, “I ri, sindaco di Gricignano dal la sentenza rimarca l’assoluta inatten- 2001 al 2010 ed ex assessore provincia- dibilità delle sue dichiarazioni: “Anche le, ha riacquisito la propria onorabilità Schiavone Nicola – si legge nelle moti- dopo la sentenza di assoluzione del vazioni – rende dichiarazioni incompa- tribunale di Santa Maria Vete- tibili con i dati documentali, ancorando re a conclusione del processo sulla Gmc, il suo presunto ricordo ad eventi tali da la società multiservizi, a maggioranza non poter in alcun modo ipotizzare che pubblica, operante nel ramo della rac- la sfasatura temporale sia riconducibile colta rifiuti, creata nei primi anni 2000 ad un difetto di memoria…traspare con a Gricignano, e in cui era confluito anche evidenza l’inattendibilità del suo narra- il comune di . La società to”. Ed ancora: “…non può che prendersi aveva come partner privato e braccio operativo la “Floram- atto dell’inverosimiglianza del narrato sulla base delle stesse biente” dei fratelli Orsi, risultata avere legami con il clan dei considerazioni svolte con riferimento alle dichiarazioni di Pa- 38 casalesi. Sentenza, diventata irrevocabile lo scorso 6 luglio, naro Nicola”. che ha spazzato via l’accusa, infamante, di concorso esterno in associazione mafiosa, da cui Lettieri è stato assolto con Inattendibili sono considerate anche le dichiarazioni del col- formula piena, perché, appunto, “il fatto non sussiste”, in ac- laboratore Orlando Lucariello, ex capozona dei casalesi a coglimento delle richieste degli avvocati Giuseppe Stellato Gricignano: “…egli rende dichiarazioni generiche - recita la e Raffaele Costanzo. sentenza - ovvero che sono smentite dai dati documentali... le dichiarazioni di Lucariello si connotano di assoluta gene- Stando alle accuse che era state formulate dalla Procura an- ricità…in sintesi, Lucariello sa solo ciò che qualunque citta- timafia, supportate dalle dichiarazioni di alcuni collabora- dino di poteva conoscere in virtù del tori di giustizia, Lettieri aveva ottenuto, in cambio dell’ap- suo legame con il territorio”. Stesse considerazioni riguardo poggio al clan e della concessione di appalti pubblici, dei alle dichiarazioni dei collaboratori Paolo Di Grazia, Riccar- vantaggi sia economici che elettorali. Ma, come emerso dal do Di Grazia e Luciano Cantone, ritenute dai giudici “prive dibattimento e riportato nelle motivazioni della sentenza, di qualsiasi concreto riscontro, oltre che tra di loro comple- le argomentazioni relative ai reati contestati erano del tutto tamente divergenti”. In sintesi, un’assoluta estraneità ai prive di fondamento. In particolare, sulla credibilità delle fatti da parte di Lettieri che, tra l’altro, rispetto alle accuse dichiarazioni rese da diversi collaboratori di giustizia, il tribu- formulate dalla commissione d’accesso nella relazione che nale, a seguito di esame dibattimentale, ha smentito netta- sancì lo scioglimento anticipato della sua amministrazione mente il narrato degli stessi collaboratori, ritenendoli inat- comunale, non poteva avere responsabilità sulla presenza, tendibili e in alcuni casi addirittura mendaci. Sfogliando le negli uffici comunali, di dipendenti con parentele “scomo- oltre cento pagine di motivazioni della sentenza, infatti, si de” poiché assunti decenni addietro da precedenti ammi- comprende che le dichiarazioni dei collaboratori risultava- nistrazioni, né tantomeno su alcune parentele di consiglieri no viziate da un contrasto insanabile con i dati documenta- comunali che comunque sono risultati avulsi da dinami- li emersi nel corso del procedimento, eliminando qualsiasi che criminali. tipo di riscontro che le confermasse. Dopo anni e anni di autentico calvario, personale e familiare, Sintomatico, in tal senso, risulta essere uno stralcio della sen- la pronuncia assolutoria contribuisce a riaffermare la dignità tenza relativo alle dichiarazioni rese dal collaboratore Nicola di uomo e politico onesto in capo a Lettieri, ingiustamente Panaro, ex boss dei casalesi, nel quale il collegio giudicante privato della propria libertà personale e vittima di accuse scrive: “…anche per Panaro Nicola l’accertamento dell’impos- che, fondate su mere ipotesi e congetture, prive di riscontri, sibilità che i fatti si siano svolti così come descritti conduce si sono infrante di fronte a un serio vaglio critico e, soprat- inevitabilmente ad affermare che siano frutto di invenzione tutto, alla realtà che si può così sintetizzare: Andrea Lettieri o di notizie carpite o orecchiate le relative propalazioni, con non ha mai avuto a che fare con la camorra; Andrea Let- conseguente assoluta inutilità ai fini probatori” nei confronti tieri è una persona perbene. Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Carlo Achille Caiazzo CARINARO

PARTONO I PROGETTI UTILI ALLA COLLETTIVITÀ

Concrete occasioni di arricchimento, di inclusione e sviluppo professionale per i lavoratori beneficiari e valido supporto per migliorare i servizi di utilità sociale

n un terribile periodo di emer- un soddisfacente utilizzo di un ampio nu- genza COVID-19, una buona mero di risorse professionali e di un gran- notizia per l’avvio dei “Progetti de capitale umano, atteso che vengono I Utili alla Collettività” (PUC) nel strutturati in coerenza con le competenze Comune di Carinaro per taluni beneficia- professionali dei soggetti oppure acquisite ri del “Reddito di Cittadinanza”, una con- anche in altri contesti, nonché sulla base creta occasione che può rappresentare degli interessi e le attitudini personali. Al un primo punto di partenza per portare riguardo, occorre evidenziare che si uti- a regime, sebbene siano necessari passi lizzano le risorse residue della quota del successivi ulteriori, gli interventi finalizzati “Fondo per la lotta alla povertà e all’esclu- ad accompagnarli a un lavoro. Da alcuni sione sociale” e l’impiego dei “Fondi Strut- giorni, infatti, sono partiti quattro percorsi turali e di investimento europei” del Pro- lavorativi, che, promossi dall’Amministra- gramma Operativo Nazionale Inclusione zione comunale, guidata dal Sindaco Ni- 2014-2020, per la copertura degli oneri fi- cola Affinito, in accordo con il Ministero nanziari, mentre i lavoratori partecipanti ri- del Lavoro e delle Politiche sociali, sono sultano regolarmente assicurati contro gli rivolti a trentatré lavoratori percettori del infortuni e le malattie professionali presso 39 RdC, che, nelle diverse accezioni, il gover- l’I.N.A.I.L. Pertanto, i PUC possono rappre- no ha destinato a circa 2 milioni di italiani. Tenuto conto dei sentare, da un lato, una buona occasione di inclusione e di bisogni e delle esigenze della comunità carinarese, alla luce crescita per i beneficiari e, dall’altro, un’opportunità per la delle disposizioni in vigore, l’Ente poteva mettere in campo comunità sociale, come dagli intenti delle disposizioni nor- una progettualità ai fini di un potenziamento di attività già mative, visto che i percettori del RdC sono tenuti a pren- esistenti oppure più innovative, tutte, però, rientranti in al- derne parte, dal momento che la mancata partecipazione cune definite tipologie dell’ambito sociale, ambientale, cul- comporta la decadenza dal beneficio delle misure econo- turale, artistico, formativo e tutela dei beni comuni. Si tratta miche di cui stanno usufruendo. D’altra parte, considerata di un‘interessante iniziativa, che il Comune ha attivato per l’utilizzo di risorse umane e finanziarie dello Stato, l’Ente at- l’espletamento di servizi di particolare utilità ed essenziali tuatore, d’intesa con gli altri soggetti coinvolti, ha la respon- per la collettività, rivolti ai cittadini residenti nel Comune sabilità del programma di realizzazione, coordinamento e di Carinaro, i quali, previo colloquio, hanno dato la pro- monitoraggio dei progetti. Nell’avvio della progettualità e pria disponibilità all’attuazione delle attività programma- quindi delle opportunità lavorative, che vengono offerte ai te. La progettualità, secondo le indicazioni previste, giusta partecipanti, il Sindaco Affinito e il Consigliere delegato alle condivisione di quanto legiferato, viene svolta a titolo del Politiche sociali ed europee, Nicola Mauro Barbato, sono ap- tutto gratuito a favore del Comune, rispettando le norme parsi particolarmente soddisfatti, anche nell’ottica di buon in materia di prevenzione e sicurezza per il contrasto alla conseguimento degli obiettivi prefissati. Per le autorità co- diffusione del COVID-19, mediante la collaborazione di altri munali, infatti, essendo azioni di supporto e di rafforzamen- soggetti pubblici e del privato sociale e il coinvolgimento to di attività ausiliarie, quali attività di integrazione e com- del Terzo Settore. I progetti, avviati nel piccolo centro, sono plementari, da una parte, i progetti avviati rappresentano i seguenti: a) PuliAMO il nostro Comune; b) Sicurezza citta- concrete occasioni di arricchimento, di inclusione e svilup- dina; c) Il verde in Comune; d) #CarinaroAiuta. I lavoratori po professionale per i lavoratori beneficiari; e, dall’altra, essi coinvolti sono impiegati essenzialmente nella realizzazione sono un valido supporto per rafforzare e migliorare i servizi di percorsi progettuali, finalizzati al miglioramento degli di utilità sociale a favore della collettività. Di certo, oltre a spazi e decoro urbano, alla pulizia degli ambienti della casa sostenere persone privi di un’attività lavorativa e motivare comunale, al supporto alla vigilanza del Comando di Polizia i cittadini in un’attività lavorativa, rappresentano una tan- Municipale e allo sviluppo di competenze utili nell’ambito gibile opportunità per cominciare a reinserirsi nel mondo dei servizi alle persone. Quali percettori della misura di so- del lavoro e rendersi utili alla comunità, in quanto danno un stegno economico, le persone coinvolte, hanno l’obbligo di segnale concreto di utilità di una misura economica, qual è rispettare una disposizione oraria, dalle 8 aumentabili fino la primaria finalità del reddito di cittadinanza. Purtroppo, ad alle 16 ore complessive settimanali, con il consenso di en- oggi sono davvero pochi coloro che hanno avuto l’opportu- trambe le parti interessate. Per questo, i PUC rappresentano nità di firmare un contratto di lavoro.

Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Apollonia Reale Pedagogista Clinico

IL COVID19 VISTO CON GLI OCCHI DI UN RAGAZZO o avuto modo indirettamente di leggere alcune familiari e nelle coppie. considerazioni svolte da un ragazzo aversano che La seconda è lo spazio personale (45-120 cm), dove l’individuo si frequenta il II° anno del Liceo Classico, che mi han- rapporta con i propri conoscenti più intimi, e quindi amici, ma an- H no permesso di riflettere ed accrescere la mia opi- che cugini e parenti più distaccati rispetto alla famiglia stretta. nione in merito alla situazione epidemiologiche Poi abbiamo la distanza sociale (da 1, 2, a 3, 5m), lo spazio in cui che stiamo vivendo. risiedono le relazioni fra conoscenti e rapporti del tipo “insegna- Riporto integralmente lo scritto: te-allievo”.

-“Fondamentalmente è indubbio che l’essere umano ha le stesse Infine abbiamo la distanza pubblica (oltre i 3,5 m), per le relazioni radici degli animali, anche se poco viene accettato. pubbliche. Provo pena nel rinchiudere un uccello all’interno di una gabbia Con il Covid19 le prime due distanze sono andate distrutte. perchè il suo essere è quello di volare; così come per gli uomini l’es- Infatti (escludendo la famiglia, o i casi viventi nella stessa casa), le sere naturale è lavorare e mettersi all’opera. coppie non possono avvicinarsi nell’area intima dell’altro, stessa Effettivamente ritengo che “l’uccello in gabbia” sia la perfetta me- cosa per gli amici. tafora con cui definire “l’uomo ai tempi del coronavirus”. Con le normative Covid 19 ogni individuo deve essere distante da Facendo un paragone risulta quasi surreale la situazione del Covid un altro di almeno un metro. 19 piuttosto che quella dell’uccello in gabbia. L’analisi della situazione attuale, però, risulta molto difficile da at- Infatti, quest’ultimo nel corso del tempo si è evoluto in due specie tuare, e la mentalità di ogni individuo in questo periodo, può esse- diverse: la prima è la specie selvatica, libera di volare e di vivere in re solo generalizzata a grandi linee. libertà: questa potrebbe rappresentare l’uomo di tutti i giorni. La Ovviamente, tutto questo non vale per chi non rispetta le norma- seconda è la specie cresciuta in cattività, ignara della vera natura tive. dei volatili: questa, invece, potrebbe rappresentare l’uomo ai tem- Lo stare chiusi in casa, però, ha portato a molte scoperte più o pi della pandemia del 2020. meno gradite. 41 In realtà si potrebbe precisare ulteriormente il citato paragone. Molti hanno riscoperto l’amore per la propria famiglia, altri hanno Vi sono due specie di uccelli e una sottospecie della seconda: utilizzato il loro tempo libero per applicarsi in qualcosa, e così via. 1. L’uccello libero = l’uomo La gente ha per la prima volta capito, di sua spontanea volontà, 2. L’uccello cresciuto in cattività = l’uomo ai tempi del Covid che fare qualcosa è meglio che non fare nulla. 19 E questa è una verità assoluta anche se mi sento di dire spesso che 2-3. L’uccello nato in cattività = la nuova generazione dell’uomo la gente ama fare nulla. nata ai tempi del Covid 19 Non fraintendetemi, non intendo dire che ogni uomo a questo C’é una differenza colossale fra le ultime due. mondo sia pigro e non faccia mai nulla, intendo dire che ogni L’uomo che si ritrova a vivere imprigionato in una gabbia è com- uomo a questo mondo vuole fare nulla, ma mai ci riesce, e per que- pletamente diverso dal bambino che nasce in una prigione. Infatti, sto l’uomo si affranta e dice:”Quanto vorrei prendermi una bella un cambiamento radicale che avverrà, partirà proprio dai nascitu- vacanza”, quando in realtà, quando si trova senza far nulla, va in ri del 2020 o dai poco più grandi di qualche anno. crisi, ma senza accorgersene. Proprio per questo l’uomo continua Questi, infatti, cresceranno con una nuova convinzione di norma- a cercare una “bella vacanza”, perché non si accorge che in fin dei lità: la normalità è quella del Covid19. Quelle che per i tutti gli altri conti, il relax non è la migliore delle cose. sono regole nuove e problematiche per i bambini saranno le nuove Grazie al Covid 19, l’uomo ha compreso che starsene senza far nul- fondamenta delle loro vite. la, è noioso. Un bambino di meno di cinque anni, nella situazione coronavirus, Senza girarci troppo attorno, è così. Fare nulla è la cosa più noiosa assorbirà il clima di quello che lui stesso riterrà normalità per il re- del mondo. sto della propria vita. In questo lasso di tempo, ho osservato anche con stupore la ripresa Soffermandoci sugli effetti che il Covid 19 ha generato penso che del territorio umano, da parte della natura. non abbia portato solo sfortune, disagi, danni e quant’altro di negativo che possa esserci, ma anche una nuova mentalità, un nuovo modo di affrontare le cose, ed un cambiamento del modo di Prima di tutto, è stata una gioia osservare le strade senza neanche comportarsi e rapportarsi con la gente. un rifiuto per terra, ma la cosa che ho notato di più sono stati gli Per questo, voglio aprire il discorso della prossemica, e di come uccelli. questa sia stata altamente influenzata dalla pandemia 2020. Nel periodo di lock-down, gli uccelli hanno trovato il via libera in Ma che cos’è la prossemica? una grande città, ora pulita e silenziosa. La prossemica è lo studio dello spazio e delle distanze che un indi- Questo avvenimento ha gioito non solo in Italia, ma in tutto il viduo interpone fra egli stesso e un altro, andandone a delineare mondo. La natura si è ritrovata indisturbata dall’avanzare sul suo- fattori psicologici correlati alla personalità dello stesso. lo urbanizzato per riprenderselo. La prossemica dice che vi sono quattro tipi di distanze sociali, che Per concludere, penso che, come d’altronde tutte le cose, il Covid19 un individuo instaura nel corso della propria vita. abbia portato numerosi danni e altrettanto numerosi benefici. La prima è lo spazio intimo, dove la distanza di uno o più individui Ma come al solito i danni sono molto più facili da contare, rispetto è praticamente nulla (0-45 cm). Questo spazio risiede negli stretti ai beni.”- Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020

COMPLEANNO COMPLEANNO

80 anni sono un’età bellissima: c’è un Il diciottesimo compleanno è sempre un ricco passato a cui attingere con la traguardo significativo, anche in tempi memoria, ma c’è anche un futuro an- di coronavirus. Antonella Pianese, figlia cora tutto da vivere. A raggiungere il del medico Franco e della prof. Rossella traguardo è Francesco Antonio Arpaia Costanzo lo ha raggiunto e non poteva- LAUREA no mancare gli auguri delle sorelle: Elena, detto Tonino che riceve gli amorevoli Francesca, Laura. “Tanti auguri “vulcano di auguri della moglie Maria Antonietta Nell’universo Medico si è aggiunto casa” per i tuoi 18 anni, purtroppo il covid 42 Germani e dei figli Maria Concetta e non ti ha permesso di festeggiare come una nuova stella: la neo Dott.ssa Ales- Antonio. desideravi, ma speriamo che le soddi- sia Mattiello. Auguri di cuore dallo zio sfazioni di questi ultimi tempi e il nostro Emilio e dalla zia Giò. affetto possano averlo reso lo stesso un giorno speciale”. Le tue sorelle.

di Russo Sergio

TECNOFERRO Via San Salvatore, 21 81032 Carinaro (CE) Tel. 334 269 3781 Anno XII Num. 17 Daniela Di Palma 08 Novembre 2020

IL SENSO DI INCERTEZZA E LA NUOVA SOCIETA’ ‘LIQUIDA’

innegabile che questa pandemia ci abbia mensionata , un piano al quale non ci possiamo troppo scoperti decisamente vulnerabili e imprepa- affezionare in questo contesto reso ancora più ‘liquido’ È rati , sotto molti punti di vista. Ci troviamo dalla pandemia. di fronte ad alcune delle nostre più radica- Non sto parlando di programmare un viaggio, una te e giustificate paure e ogni giorno ci confrontiamo, vacanza o una visita, penso piuttosto alle prospettive laconici, con l’immagine sfumata del mito rassicurante dei giovani, alle scelte che sono chiamati a fare in tan- della nostra invulnerabilità. Siamo tutti in balia di uno ti adesso per il loro futuro, alla necessità di gettare in sconosciuto che sta prendendo direzioni imprevedibili questo momento basi e fondamenta che restino valide e che ci mette tuttavia nella condizione di seguirlo e di in questo futuro incerto. Penso a chi dovrà difendere la non perderlo di vista. In questa corsa immobile, l’oriz- propria posizione , a cosa dovrà immaginare per rimo- zonte appare drasticamente accorciato, i piani saltati, dellare il proprio lavoro in base ai nuovi presupposti, tante possibilità ridotte, il futuro ancora più incerto e in cosa dovrà e potrà investire adesso. Bisogna inven- se prima a mala pena tolleravamo l’incertezza sul futu- tare e reinventarsi. Tutto sempre navigando nel vago e 43 ro, adesso ci ritroviamo insofferenti e basiti, schiacciati nel possibile. Senza solide certezze mi viene in mente come siamo dalla difficoltà di un controllo sulle situa- quella immagine di liquidità più volte invocata da Bau- zioni e sugli eventi intorno a noi , costretti ad accettare man, quella che rende il mondo mutevole, sfuggente e l’idea che la nostra unica certezza adesso sia proprio privo di stabilità. Un contesto liquido in cui nulla riesce questa granitica incertezza. Lo stato attuale delle cose a consolidarsi, perché tutto sembra orientato a lique- ci chiede di concentrarci sul presente, sulla giornata, farsi nel grande mare dell’incertezza. ci suggerisce di non guardare troppo in là dove tutto Di fronte a questa impotenza dovremmo forse impa- appare ancora troppo opaco e non circoscrivibile. Ci rare a tollerare l’incertezza, accettarla finalmente come impone di accettare l’ignoto, un ignoto che apre una parte integrante della vita, dove tollerare non significa rete densa di strade , come milioni di possibilità che ora porsi come spettatore passivo né assumere un atteg- ,però, possiamo solo vagamente immaginare. E intan- giamento fatalista o irresponsabile nei confronti della to siamo in attesa. realtà: ciò che possiamo fare, va fatto. Non è che ab- Proviamo a far andare avanti le nostre vite, permetten- biamo molta scelta. Ed è in ciò che possiamo fare che doci di fare qualche programma, pensare a qualche probabilmente si può recuperare adesso quella dimen- proiezione verso il domani che però va circoscritta e di- sione di controllo e di padronanza sulla nostra vita. Anno XII Num. 17 a cura dell’ 08 Novembre 2020 Avv. Piergiuseppe Caggiano

LA REVISIONE NEL DIRITTO PROCESSUALE PENALE II Parte

a richiesta di revisione può essere presentata la causa nel dispositivo, ma non può pronunciare il pro- ex art. 632 c.p.p.: scioglimento basandosi esclusivamente su una diversa L a. dal condannato o da un suo prossimo con- valutazione delle prove assunte nel precedente giudizio; giunto ovvero dalla persona che ha sul con- - se la richiesta viene respinta, la Corte d’appello con- dannato l’autorità tutoria e, se il condannato è morto, danna la parte privata che l’ha proposta al pagamento dall’erede o un prossimo congiunto; delle spese processuali e dispone, altresì, che riprenda b. dal procuratore generale presso la Corte d’appello nel l’esecuzione della pena o della misura di sicurezza. cui distretto fu pronunciata la sentenza di condanna. Per quanto concerne l’impugnabilità della sentenza pro- La richiesta, proposta personalmente o per mezzo di nunciata nel giudizio di revisione, l’art. 640 c.p.p. ne di- procuratore speciale, deve contenere l’indicazione spone la ricorribilità per Cassazione. specifica delle ragioni e delle prove che la giustificano La riparazione dell’errore giudiziario. e deve essere presentata nella cancelleria della Corte Il legislatore attribuisce alla vittima dell’errore giudizia- d’appello del distretto che risulta abbinato al distretto rio, che sia stata prosciolta in sede di revisione, un vero di Corte d’appello in cui ha sede il giudice che ha ema- e proprio diritto ad una riparazione commisurata alla nato il provvedimento da sottoporre a revisione. durata dell’eventuale espiazione della pena o interna- La prima parte del giudizio può portare ad una inam- mento e alle conseguenze personali e familiari derivanti missibilità della richiesta per 3 ragioni: dalla condanna. La sussistenza di tale diritto è, peraltro, 44 1. la richiesta è stata proposta nei confronti di una sen- subordinata al fatto che la persona prosciolta in sede di tenza non suscettibile di revisione o fondata su motivi revisione non abbia causato l’errore giudiziario per dolo non previsti dalla legge; o colpa grave (art. 643, 1 c.p.p.). la riparazione predetta 2. non sono stati rispettati i requisiti formali previsti da- si attua o mediante il pagamento di una somma di de- gli artt. 631, 632 e 633 c.p.p.; naro o la costituzione di una rendita vitalizia o, infine, su 3. quando la richiesta risulta manifestamente infondata. domanda dell’avente diritto, con il ricovero in un istituto In questo caso la Corte dichiara con ordinanza la inam- a spese dello Stato. missibilità della richiesta e può condannare il privato Nell’eventualità che il condannato muoia, anche prima che l’ha proposta al pagamento di una somma a favore del procedimento di revisione, il diritto alla riparazione della cassa delle ammende. spetta al coniuge, ai discendenti ed ascendenti, ai fra- È possibile ripresentare la richiesta ma la competenza telli e sorelle, agli affini entro il 1° ed alle persone lega- viene spostata. te da vincolo di adozione con quella deceduta. Questa Se, invece, la richiesta di revisione è ammissibile il presi- somma viene ripartita equitativamente in ragione delle dente della Corte d’appello emette il decreto di citazio- conseguenze derivanti dall’errore a ciascuna persona ne, che va notificato alle parti e agli eventuali coimputa- (art. 644 c.p.p.). ti per effetto estensivo, e si osservano le norme dettate Per quanto concerne il procedimento di riparazione il le- per la fase predibattimentale e per il dibattimento di 1°. gislatore stabilisce che la domanda deve essere propo- Siccome si tratta di un giudizio di prognosi, bisogna evi- sta, a pena di inammissibilità, entro 2 anni dal passaggio tare che il giudizio sull’ammissibilità si trasformi in una in giudicato della sentenza di revisione e deve essere sorta indebita di giudizio anticipato. presentata per iscritto con allegati i documenti ritenu- A questo punto si ricelebra il processo e il procedimento ti utili. La presentazione va effettuata personalmente o si svolge in camera di consiglio senza la presenza delle per mezzo di procuratore speciale nella cancelleria della parti. Corte d’appello che ha pronunciato la sentenza. La sentenza è deliberata applicando le disposizioni det- Gli interessati che, dopo aver ricevuto la notificazione tate per la deliberazione della sentenza conclusiva del della domanda di riparazione, non formulano le proprie giudizio di 1°. Esiti: richieste almeno 5 giorni prima dell’udienza decadono - se la richiesta di revisione viene accolta, il giudice dal diritto di presentare la domanda di riparazione. revoca la sentenza di condanna o il decreto penale di La decisione che chiude il procedimento di riparazione condanna e pronuncia il proscioglimento indicandone viene presa con ordinanza ricorribile in cassazione. Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 A cura dell’ Avv Eufrasia Cannolicchio

I PATRIMONI VINCOLATI NEL DIRITTO DI FAMIGLIA Il Trust I Parte l Trust fa ingresso nel sistema giuridico italia- un Trustee nell’interesse di un beneficiario o per un fine no con la ratifica della Convenzione dell’Aja determinato. L’aspetto fondamentale, dunque, del trust, I del 1985 , addirittura, senza alcuna riserva, è l’individuazione di un interesse da perseguire, attra- con la legge 16 Ottobre 1989 n. 364, entrata verso una serie di rapporti finalizzati alla realizzazione in vigore il 1 Gennaio 1992. di quel fine. Negli ordinamenti di common law, dove le leggi non La Convenzione dell’Aja riconosce soltanto i trusts sono codificate, ed assume un ruolo fondamentale la espressamente istituiti, coinvolgenti sempre tre sogget- giurisprudenza, gli elementi che connotano il trust sono ti: il disponente, o settlor, colui che trasferisce i beni o i tre : 1) l’affidamento, ovvero quello del disponente che diritti al trust; il fiduciario o Trustee, che acquista la pro- perde la disponibilità dei beni a favore del trustee per ef- prietà dei beni ossia, la proprietà tutelata dalla Common fetto del trasferimento e quello dei beneficiari di veder law; il beneficiario che acquista la proprietà del bene rispettato lo scopo del trust; 2) segregazione, ovvero, stesso, ovvero la proprietà tutelata E dunque il settlor non c’è confusione dei beni o dei diritti nel patrimonio destina i propri beni in favore di un terzo beneficiario, del trustee con la conseguenza che i creditori persona- decidendo, nello stesso tempo, che tali beni siano, in li del trustee non possono aggredire i beni in trust; 3) esclusiva amministrati da un altro soggetto definito tru- la perdita del controllo sui beni: chi ha istituito il trust stee che non confonde i beni personali con quelli del perde ogni controllo sui beni e diritti trasferiti al trustee. settlor. 45 L’Art. 2 della Convenzione stabilisce che per “Trust” si Quest’Ultimo ha la disponibilità di amministrate e gesti- intendono i rapporti giuridici istituiti da una persona re i beni del beneficiario senza però che i beni sottoposti cosiddetta disponente, con atto tra vivi o mortis causa al trust siano aggrediti né dai creditori propri né da cre- , qualora dei beni siano stati posti sotto il controllo di ditori dello stesso costituente.

Studio d’Avvocati Caggiano - Cannolicchio

tel. 081 503 73 85 - fax 081 503 95 39

[email protected] www.caggianoecannolicchio.it a cura di Paola Jappelli Anno XII Num. 17 e Gianni Scognamiglio Pit 08 Novembre 2020

La Musica ARTISTI, LIVE ED EVENTI MUSICALI SQUALLOR o scorso ottobre, con la scomparsa di Alfredo Cerruti, se n’è andato anche l’ultimo componente dei mitici Squallor, il gruppo più dissacrante e irreverente dagli L anni 70, che ci ha fatto ridere e cantare con quel mix di genialità e volgarità liberatoria che ne decretò sor- prendentemente il successo. Anche se viene spesso riconosciuto erroneamente come gruppo napoletano, gli Squallor in realtà si formarono a Milano nel 1969 da un milanese, un fiorentino e due napoletani. I fondatori, tutti gran- di esponenti della musica italiana, ebbero una grande intuizione: creare un gruppo dal nulla, quasi per scherzo, mettendo alla berlina proprio quel repertorio melodico che li aveva resi importanti, con testi pieni di satira spesso sopra le righe, provocazioni, malcelate allusioni sessuali, riferimenti a una miriade di personaggi a dir poco discutibili, che facevano rabbrividire perbenisti, buonisti, bigotti e moralisti. Vero e proprio fenomeno, il loro successo fu immediato e 46 la vendita dei loro dischi arrivò alle stelle senza live e senza pubbli- po, “Arrapaho” e “Uccelli d’Italia”. Muore il 19 gennaio del 2012. cità di network nazionale, potendo contare solo su quella di piccole Alfredo Cerruti, membro dal 1969 al 1994, napoletano del ’42, era coraggiose radio private di provincia. Così gli Squallor, senza alcuna la voce narrante del gruppo e autore per la televisione, grande pro- programmazione, diventano la prima band di musica demenziale duttore discografico e talent scout della musica. Per decenni è stato italiana e probabilmente la prima ghost band del mondo, dal mo- direttore artistico della CBS Sugar e poi della Ricordi. A metà degli mento che nessuno sapeva chi si celava dietro quelle canzoni, mi- anni Settanta ha avuto una relazione con la grande Mina, storia du- stero che il quartetto riuscì a conservare per lunghissimo tempo. rata tre anni. Con Renzo Arbore aveva collaborato tra l’altro ai testi Il lavoro dell’insolito gruppo consisteva nel mettere in piedi una di «Indietro Tutta!» dando la voce al professor Pisapia ed a uno degli perfetta pantomima, recuperando la tradizione napoletana dell’o- agenti dello sketch «Volante 1 a Volante 2». Ha firmato anche due pera buffa prima e della sceneggiata dopo, con il fine di regalare edizioni di Domenica in. Si è spento il 18 ottobre di quest’anno. agli ascoltatori una serie di canzoni cariche di doppi sensi e di pa- Daniele Pace, nato a Milano il 20 aprile 1935 da genitori pugliesi, role senza censure, con senso surreale e spesso grottesco. Eppure, è stato membro del gruppo dal 1969 al 1985, e voce e composi- dietro questo gruppo irriverente e geniale vi erano professionisti tore in gran parte dei testi del loro primo periodo. La sua carriera le cui singole carriere erano segnate da soddisfazioni e brani che di autore e compositore lo porterà a riscuotere successi in tutto il resteranno per sempre nella storia della nostra musica. Chi erano mondo, vincendo il Grammy Music Award negli anni Ottanta per dunque questi dottor Jekyll e mister Hyde della musica italiana? aver superato il milione di esecuzioni radiofoniche con la canzone Nomi noti che tuttavia vogliamo ricordare. “Love Me Tonight “interpretata da Tom Jones. La stessa canzone fu Giancarlo Bigazzi, membro dal 1969 al 1994, nato a Firenze il 5 presentata al Sanremo 1968 in italiano con il titolo “Alla fine della settembre 1940, voce e supervisore delle sessioni in studio di regi- strada”, cantata da Junior Magli e The Casuals. Daniele Pace scrisse strazione, era anche produttore discografico e scopritore di talenti. per cantanti e gruppi divenuti pietre miliari della musica italiana, Dalla fine degli anni tra cui: Gigliola Cinquetti, Orietta Berti, Loredana Bertè, Caterina ’60 fino ai suoi ultimi Caselli, I Camaleonti, Marcella Bella, Pupo e i Ricchi e Poveri. Muore giorni, firmò brani a Milano il 24 ottobre del 1985. per grandi autori e in- Totò Savio, nato a Napoli il 18 novembre 1937, fu il cantante, chi- terpreti della musica tarrista e paroliere del gruppo dal 1969 al 1994. Cantastorie degli italiana come Massi- ultimi 50 anni della musica leggera italiana, geniale compositore mo Ranieri, Adriano e produttore artistico, contribuì al successo di Little Tony, Renato Celentano, Ornella Zero, Dario Fo, Loretta Goggi, Mina e Franco Califano, nonché au- Vanoni, Milva, Loretta tore dei successi internazionali di “Cuore Matto” e “Maledetta pri- Goggi, Gianni e Mar- mavera”. Nel 1971 esce il primo disco degli Squallor di cui Savio è cella Bella, Mia Marti- autore di tutte le musiche. Muore a Roma il 25 luglio 2004. ni, Francesco Guccini, Da ricordare inoltre il fondatore e collaboratore Elio Gariboldi, che Umberto Tozzi, Gian- abbandonò il progetto nel 1974 e i famosi partecipanti occasionali ni Morandi, Enrico quali Gianni Boncompagni, Red Canzian e Gigi Sabani. Ruggeri, Pupo. Appa- La loro storia, come gruppo, procederà con alti e bassi e si conclu- re anche come attore derà nel 1994 con “Cambiamento”, ma resta ancora oggi unica nel nei due film del grup- suo genere e certamente inimitabile.

Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020

Avv. Carlo Maria Palmiero Avv. Livia Ronza Diritto & Diritti Avv. Giovanna Melillo a cura di: www.studiolegalepalmiero.it

LA CASA CONIUGALE RIMANE ALL’EX MOGLIE SE IL FIGLIO MAGGIORENNE E NON AUTOSUFFICIENTE ECONOMICAMENTE STA CON LEI NEI WEEK-END

on ordinanza n. 23473, depositata il 27 otto- da coabitazione che, ancorché non quotidiana, fosse bre 2020, la Corte di Cassazione si è pronun- compatibile con l’assenza del figlio anche per periodi C ciata sulla richiesta, di un ex marito, di revo- non brevi per motivi di studio, purché vi facesse ritorno ca dell’assegnazione della casa coniugale in appena possibile e l’effettiva presenza fosse temporal- favore della ex moglie, visto che il figlio maggiorenne, mente prevalente in relazione ad una determinata uni- quantunque non autosufficiente economicamente, tà di tempo. non conviveva, più stabilmente, con la madre. In linea con tale precedente la Cassazione ha rigettato Va ricordato che in una precedente pronuncia del la richiesta dell’ex marito affermando che sussiste l’ipo- 17.09.2019 n.16134, la Corte aveva già avuto modo di tesi di convivenza rilevante agli effetti dell’assegnazio- chiarire che la nozione di convivenza rilevante ai fini ne della casa familiare allorché il figlio maggiorenne, dell’assegnazione della casa familiare, ex art. 337-sexies non autosufficiente, torni con frequenza settimanale c.c., comportava che doveva sussistere un collegamen- presso la casa familiare, permanendo lì il centro delle to stabile con l’abitazione del genitore, caratterizzato proprie attività ed interessi. 48

Esercizio convenzionato con Richiedi la tua card sul sito www.bulecard.it Anno XII Num. 17 Raffaele Ranucci 08 Novembre 2020 Cardiologo

VACCINI FOR EVER

n questo drammatico periodo pandemico e lo stoccaggio dei vaccini, sta coordinando numerosi da SARS-CoV-2 solo la scoperta di un vacci- progetti per la preparazione di vaccini contro il virus I no efficace ci permetterà un rapido e com- SARS-CoV-2. Purtroppo c’è ancora bisogno di tempo. pleto ritorno alla normalità. Intanto la storia Nonostante la forte pressione esercitata dalla gravità dei vaccini è uno dei capitoli più affascinanti della storia della pandemia di COVID-19, il futuro utilizzo di un vac- della medicina. La scoperta della vaccinazione, come cino necessita di studi rigorosi per valutarne efficacia tecnica per sconfiggere le malattie infettive, risale al e sicurezza. La ricerca inizia con la valutazione in vitro 1796 ad opera di un medico di campagna, il britannico delle componenti del virus che andranno a costituire la Edward Jenner. Il 14 Maggio di quell’anno inietto’ nel componente attiva del vaccino. Una volta definito que- braccio di un bambino una piccola quantità di materia- sto aspetto ha inizio la cosidetta fase preclinica in cui le prelevato dalle lesioni cutanee di una donna malata vengono testati la risposta immunitaria e gli eventuali di Vaiolo Vaccino, la forma di vaiolo che colpiva i bovini eventi avversi su cavie. Dopo questa fase ha inizio la e, in forma cutanea lieve, anche gli allevatori. Il bam- vera e propria sperimentazione sull’uomo che normal- bino non ebbe nessun disturbo e in seguito Jenner di- mente inizia dopo 2-5 anni dalle iniziali ricerche sulla mostrò che il piccolo era diventato immune alla forma risposta immunitaria. La successiva sperimentazione umana del vaiolo. Il vaccino si diffuse rapidamente in clinica si realizza in 3 fasi. tutta Europa e in America. Molti medici, fra cui l’italiano La fase I consiste nella somministrazione del vaccino su 49 Luigi Sacco, noto come il “Jenner italiano” e al quale è pochi volontari per valutarne la tollerabilità e la sicu- dedicato l’ospedale Sacco di Milano, sperimentarono rezza. La fase II inizia se la fase I ha mostrato risultati su se stessi il vaccino. La sua efficacia fu presto univer- positivi. Il vaccino viene somministrato ad un numero salmente riconosciuta. Nel 1805 Napoleone impose la maggiore di soggetti per valutare la risposta immuni- “vaccinazione” a tutte le sue truppe ed un anno più tar- taria prodotta, la tollerabilità e la sicurezza e definire le di fu estesa all’intera popolazione francese. Fra il 1967 dosi e i protocolli di somministrazione più adeguati. Se ed il 1979, l’Organizzazione Mondiale della Sanità con- la fase II ha mostrato risultati soddisfacenti, il vaccino dusse una campagna di vaccinazione universale grazie viene somministrato a un numero più elevato, ma sem- alla quale, il 9 Dicembre 1979, il vaiolo fu trionfalmente pre ridotto, di persone allo scopo di valutarne la reale dichiarato “eradicato”. Un esempio potente della capa- efficacia e sicurezza. Se tutte le fasi danno esito positi- cità dei vaccini di cambiare il destino epidemiologico vo, il vaccino deve poi rispondere a tutti i requisiti re- del mondo. Da allora tutta una serie di vaccini sono golatori e ottenere quindi l’approvazione e la registra- stati scoperti, prodotti ed impiegati per prevenire gravi zione. Solo dopo si può procedere alla sua produzione malattie della comunità. In Italia le vaccinazioni furono e distribuzione su larga scala. Nell’attuale emergenza è introdotte verso la fine del 1800 sulla spinta delle espe- stato proposto un periodo di tempo più ristretto com- rienze acquisite in Europa. La prima vaccinazione ad preso tra 12 e 18 mesi con la partecipazione di un team essere introdotta fu, appunto, quella antivaiolosa resa costituito da esperti di tutto il mondo. Nonostante ciò i obbligatoria dalla legge Crispi Pagliani del 1888. Da al- tempi non sono brevissimi tenendo anche conto che, a lora si sono susseguite una serie di campagne di vac- causa della recente scoperta del virus e della difficoltà cinazione. I criteri che hanno indirizzato gli interventi di prevedere il tipo di risposta immunitaria prodotta, le dell’Autorità Sanitaria sono sempre stati la disponibilità strategie adottate risultano molto diversificate fra loro. di un vaccino efficace e sicuro, la situazione epidemio- A che punto siamo? Tutto fa sperare bene ma serve pa- logica e la rilevanza sanitaria e sociale della malattia zienza. che si intendeva prevenire. Intanto sempre in tema di vaccini ricordo a tutti di se- Oggi il vaccino più agognato è quello anti SARS-CoV-2. guire i consigli del medico curante circa la vaccinazione A che punto siamo? La CEPI (Coalition for Epidemic anti-influenzale e quella anti-pneumococcica. Questi Preparedness and Innovations), organizzazione inter- vaccini sono utilissimi e immediatamente disponibili. nazionale che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo Buona salute a tutti! Anno XII Num. 17 Lamberto Lauri 08 Novembre 2020

MOMENTI DI FELICITÀ

i cosa parlavamo prima di questa una catastrofe, che però era largamente pre- pandemia, non me lo ricordo più. vista. Il vostro umile cronista non sa con chi D Adesso la giornata va avanti a prendersela, ma nell’ultimo articolo ci siamo parlare di tamponi, di mascherine rivolti all’egoista e gli abbiamo chiesto di ri- e del pericolo che ci lambisce. Abbiamo af- nunciare a qualcosa e di pensare che per sta- frontato questa disgrazia più volte in questa re bene lui devono stare bene tutti. Domeni- rubrica, abbiamo sempre tenuto come punto ca, per esorcizzare le tenebre, ho pensato di di riferimento Papa Bergoglio e la sua lucida provare per voi qualcosa che mi scaldasse il prospettiva di comprensione, in un mondo cuore ed ho deciso di aprire il Barolo Oddero che, mai come oggi, sia un concentrato di 2016, un’azienda del territorio, nelle langhe, tanti irresponsabili nei posti di comando delle nazioni. che da un pendio domina la valle del Brunate, con una Quello di cui non mi capacito e che eravamo ad un me- storia di famiglia di oltre 100 anni, Trenta mesi in botte tro dal traguardo questa estate, mi è venuto in mente grande di rovere, rubino come quel maratoneta alle olimpiadi di Londra che, a poco la maglia di Belotti, etereo con dal traguardo, dopo una fatica estenuante di 42 chi- profumi di spezie, rotondoAffiliato con lometri, crollava per terra, sorretto dai giudici riuscì a come una “o” di Giotto,Autoscuola il per- La Grande II 50 tagliare il traguardo, ma fu squalificato: Dorando Pietri. corso del tempo lo renderàV più.le Europa, 35 Con nessun ricoverato nelle terapie intensive, a luglio elegante, come una signora diCasaluce sembrava di risvegliarsi da un orribile sogno, poi han- Montecarlo, … mi basta per no ceduto alle lobby di chi voleva andare a ballare, di qualche minuto di felicità.Autoscuola La Giuglianese chi voleva andare all’estero, e adesso si è ritornati ad Au revoir mon amì. C.so V. Emanuele, 97

Autoscuola VALERIO

di Valerio Giangrande Patenti di tutte le categorie Corsi Si effettuano, in sede, corsi professionali A.D.R. autorizzati dalla Regione Campania per Insegnanti di Teoria Patenti nautiche Istruttori di Guida per Autoscuola Corsi computerizzati Via A. De Gasperi, 11 S. Arpino Tel. e fax 081 891 96 04 - cell. 3466232693 Anno XII Num. 17 Eduardo Ucciero 08 Novembre 2020 Agronomo

PARCHI VERI IN CAMPANIA Dalla “caduta” alle proposte di Rinascita. I 7 Punti della FAO per lo sviluppo delle città del futuro. l “verde” è il colore dell’armo- “Raffreddare” le città in modo naturale: nia, dell’equilibrio, del benes- gli spazi verdi all’interno di una città e il sere psico-fisico. In Campania posizionamento strategico degli alberi A nonostante “noi”, nonostante nelle aree urbane possono raffreddare parte del popolo pervasa da l’aria fino a 8 gradi Celsius, riducendo la un “modus vivendi” che rasenta la giun- necessità di aria condizionata del 30 per- gla, (magari quella vera), ovvero abituata cento. a vivere negli spazi più invivibili, spor- Rimuovere gli inquinanti dall’aria con il chi, e annichiliti ormai nel vedere strade verde urbano: gli alberi urbani sono parti sporche, spazi verdi incolti e poco fruibili, importanti dell’infrastruttura di una cit- nonostante si continui a commettere reati ambientali molto tà perché fungono da efficaci filtri dell’aria, rimuovendo gli gravi e nessuno paghi seriamente per le proprie malefatte, inquinanti nocivi nell’aria. Inoltre immagazzinano carbonio esistono delle vere e proprie “Oasi” donateci dai nostri pre- che aiuta a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici decessori, vituperati dalla storiografia del “sistema” e della all’interno e intorno alle aree urbane. menzogna. Ma per “Grazia” i fatti parlano ancora: i giardini della Reggia di Caserta, di Capodimonte, di Portici, nonché i Promuovere stili di vita sani con spazi verdi: gli spazi verdi giardini della Mortella da Ischia, le oasi del WWF, ecc. urbani, compresi i boschi, incoraggiano stili di vita attivi e Oltre a questi incantevoli posti lasciatici in eredità, dobbia- sani, migliorano la salute mentale, prevengono le malattie 51 mo però pensare a ricostituire un ecosistema vivibile nei (molto attuali!) e offrono alle persone un luogo di socializ- nostri agglomerati zazione. urbani; città, paesi, e zone di continuità Piantare alberi che forniscono cibo e medicine alle popola- tra i due. Questo vuol zioni locali: insieme a molti altri vantaggi, gli alberi posso- dire progettare, rea- no anche fornire alle popolazioni locali frutta, noci e foglie lizzare e manutenere come cibo o medicinali da utilizzare in casa o come fonte di con ragione, cura e reddito. attenzione aree verdi vivibili da tutti i cit- Creare Boschi Urbani per ridurre la pressione sulle foreste tadini. Ogni giorno ed i boschi naturali: il combustibile legnoso proveniente da emergono nuove strategie e tecnologie per rendere le città alberi urbani e foreste piantate alla periferia delle città forni- un luogo più pulito, più sicuro e più bello in cui vivere, sia a sce energia rinnovabile per cucinare e riscaldare e riduce la beneficio dell’ambiente che degli esseri umani che ne fanno pressione sulle foreste naturali. Queste foreste aiutano an- la loro casa. Ecco le proposte che la FAO (Food and Agricol- che a filtrare e regolare l’acqua, contribuendo a fornire acqua ture Organization) dell’ONU detta, in quanto gli alberi urba- dolce di alta qualità per milioni di persone. ni e le città sostenibili non sono solo scelte ambientali. Ci sono anche molti vantaggi economici da parte degli alberi e Qualunque sia la ragione, e ce ne sono molte, le Fo- delle foreste urbane: reste Urbane dovrebbero essere parte fondante del modo di pensare alle nostre città attuali e future. Usare i Parchi per preservare la biodiversità: Parchi, Alberi L’Ambiente e gli Abitanti delle città del Futuro ci ringrazie- e Foreste ben gestite all’interno e intorno alle città aiutano ranno. a contrastare l’impatto che le città in crescita hanno sulla perdita di habitat. Invece, i parchi e le foreste mantengono e aumentano la biodiversità fornendo habitat, cibo e prote- zione a molte piante e animali.

Aumentare il benessere psico-fisico con gli alberi urbani: valenti studi dimostrano che gli alberi aumentano la felicità e riducono i livelli di stress. Incorporarli nei paesaggi urbani rende i quartieri più vivibili e migliora il benessere dei suoi abitanti. Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 L’ Avvocato L’ Urologo Nico Nobis Raffaele Muscariello

Bisogna educare i figli all’utilizzo di La vescica Whatsapp? iperattiva

Cari lettori di OC bentornati a leggerci, e a La sindrome della vescica iperattiva è un gratificarci dell’interesse per questa rubri- disturbo urologico molto diffuso che ri- ca. Nell’epoca della comunicazione virtuale, nell’epoca dei social e delle guarda in Italia dai 2 ai 3 milioni di persone di entrambi i sessi e di tutte app di messaggistica istantanea, risulta sempre più complicato compren- le fasce di età. Si caratterizza per la presenza di contrazioni involonta- dere i limiti dell’utilizzo di tali piattaforme che, molto spesso, possono far rie della vescica con improvviso e irrefrenabile bisogno di urinare, con o confluire determinate situazioni direttamente in tribunale. senza incontinenza urinaria. La frequenza urinaria è molto elevata, fino a Perciò, è decisamente importante apprenderne modalità e limiti di utiliz- venti-trenta volte al giorno. La patologia è caratterizzata da una iperatti- zo e, di conseguenza, avere cura ed attenzione affinché anche i nostri figli vità del muscolo detrusore della vescica, che ha la funzione di contrarsi imparino queste regole. durante la minzione per determinare l’espulsione dell’urina. Le anomale Nel caso di oggi, cercheremo di rispondere all’interrogativo: i genitori de- ed involontarie contrazioni di questo muscolo durante il riempimento vono educare i propri figli all’utilizzo di Whatsapp? della vescica determinano uno stimolo impellente di urinare, prima che In particolare, nel caso prospettato, veniva aperto un procedimento nei la vescica si sia riempita a volumi normali. confronti di un minore, che, in concorso con altri coetanei, “per motivi Nelle donne si manifesta più frequentemente come urgenza minzionale abbietti e futili”, molestava su WhatsApp una ragazzina, cagionandole un associata o meno ad incontinenza, mentre negli uomini il sintomo più perdurante e grave stato di ansia e di paura, costringendola a modificare spesso lamentato è l’aumento della frequenza minzionale diurna e/o le proprie abitudini di vita, per il fondato timore per l’incolumità propria notturna. A volte negli uomini la vescica iperattiva si associa ad una iper- e dei propri cari. trofia prostatica. I sintomi delle due patologie sono in parte sovrapponi- Il minore che aveva procurato tale stato d’animo nella ragazzina, ascol- bili e per questo può accadere che, se la malattia non è ben inquadrata, tato dal giudice, manifestava dispiacere e pentimento per quanto fatto e correggendo (chirurgicamente o farmacologicamente) l’ostruzione pro- dichiarava che non avrebbe più commesso errori simili, riferendo di non statica non abbiamo un miglioramento della sintomatologia irritativa. aver mai conosciuto il padre ma di avere un buon rapporto con la madre Ma perché la vescica diventa iperattiva? Il funzionamento della vescica che si mostrava consapevole della gravità della condotta posta in essere richiede un coordinamento complesso di fattori neurologici, musco- dal figlio e dell’importanza del dovere di educazione e vigilanza. lo-scheletrici e psicologici che permettono riempimento e svuotamento Secondo il giudice adito, I genitori devono educare i figli ad un uso cor- in tempi e luoghi opportuni. Questo sistema è sotto il controllo di centra- retto di WhatsApp e devono anche vigilare affinchè non causino danni a line nervose collocate nel cervello e nella colonna vertebrale. Nella vesci- loro stessi o a terzi. ca iperattiva viene meno questo controllo, pertanto il muscolo detrusore 52 Il giudice, prendeva atto del sempre più frequente utilizzo da parte dei della vescica può contrarsi autonomamente e determinare uno stimolo minori di internet e in generale dei social, senz’altro utili per acquisire impellente a urinare prima che la vescica si sia riempita a volumi normali. notizie e esprimere le proprie opinioni, ma altrettanto pericolosi in caso I possibili fattori di rischio associati a questa sindrome sono svariati: me- di “anomalo utilizzo”. nopausa, obesità, alterazioni funzionali e/o della sfera cognitiva, infezioni Tali pericoli pongono la necessità di un’adeguata formazione, perché se delle vie urinarie recidivanti, precedente chirurgia uro-ginecologica, as- non c’è dubbio che “l’impiego di questi mezzi consente l’esercizio di un sunzione di farmaci, invecchiamento, rischi occupazionali, fumo di siga- diritto di libertà, ossia del diritto all’informazione e alla comunicazione, retta, patologie neurologiche quali la malattia di Parkinson, Alzheimer e riconducibile alla libertà di espressione”, tutelata costituzionalmente e sclerosi multipla. a livello sovranazionale, tuttavia, tale diritto trova “un limite nella tutela Con l’avanzare degli anni il rischio di sviluppare la vescica iperattiva au- della dignità della persona specie se minore di età”. I minori sono infat- menta ma tale disfunzione non deve essere considerata come un segno ti soggetti deboli e, in quanto tali, “necessitano di apposita tutela, non normale e fisiologico dell’invecchiamento. avendo ancora raggiunto un’adeguata maturità ed essendo ancora in Per confermare la diagnosi bisogna escludere infezioni delle vie urinarie, corso il processo relativo alla loro formazione”. Deputati a questa tute- tumori della vescica, ostruzioni del basso apparato urinario, nonché ese- la sono, prima di tutto, i genitori. Gli obblighi inerenti la responsabilità guire un esame urodinamico, che consente di valutare il comportamento genitoriale impongono “non solo il dovere di impartire al minore una della vescica durante la fase di riempimento e svuotamento. adeguata educazione all’utilizzo dei mezzi di comunicazione ma anche Gli obiettivi del trattamento sono il miglioramento di ogni singolo sinto- di compiere un’attività vigilanza sul minore per quanto concerne il sud- mo della vescica iperattiva e, di conseguenza, della qualità di vita. detto utilizzo”. Certamente limitare il consumo di liquidi, caffè e fumo, associando una Da un lato, dunque, tutela al fine di prevenire che i propri figli siano vitti- rieducazione vescicale con esercizi di rinforzo dei muscoli del pavimento me dell’abuso di internet da parte di terzi, dall’altro, controllo per evitare pelvico potrebbe giovare. Tra i farmaci più utilizzati ci sono i cosiddetti che gli stessi cagionino danni a sé stessi o agli altri. antimuscarinici, proprio perché riducono le contrazioni vescicali involon- Sotto tale profilo, ribadisce il tribunale, “l’anomalo utilizzo da parte del tarie agendo su particolari recettori, definiti muscarinici, localizzati nell’e- minore dei mezzi offerti dalla moderna tecnologia tale da lederne la di- pitelio vescicale e nel detrusore. gnità cagionando un serio pericolo per il sano sviluppo psicofisico dello L’utilizzo dei farmaci antimuscarinici, però, è limitato dalla presenza di stesso, può essere sintomatico di una scarsa educazione e vigilanza da effetti collaterali piuttosto sgradevoli, quali ad esempio secchezza delle parte dei genitori”. Genitori che sono tenuti “non solo ad impartire ai pro- fauci, disturbi della visione e stipsi, che portano nel tempo ad una scarsa pri figli minori un’educazione consona alle proprie condizioni socioeco- aderenza alla terapia e alla sua interruzione. Esiste poi un altro tipo di far- nomiche, ma anche ad adempiere a quell’attività di verifica e controllo maco che agendo in modo specifico sui recettori beta-3 adrenergici del sulla effettiva acquisizione di quei valori da parte del minore”. E riguardo muscolo della vescica, migliora la capacità di riempimento della vescica all’uso di internet, il dovere di vigilanza, deve sostanziarsi “in una limita- attraverso un’azione di rilasciamento dei muscoli in assenza degli effetti zione sia quantitativa che qualitativa” dell’accesso, se ciò è necessario ad collaterali degli antimuscarinici. evitare che il mezzo possa essere usato in modo non adeguato. Per tali L’iniezione di tossina botulinica in vescica è invece un altro tipo di ap- ragioni veniva, infine, disposto l’intervento dei servizi sociali per monito- proccio terapeutico che in genere viene offerto al paziente quando falli- rare, vigilare e supportare sia il ragazzo che la madre. sce la terapia con farmaci a somministrazione orale. Sperando di aver fornito, come sempre, un utile spunto di riflessione, ri- Per contatti: cell. 3294183190; email: [email protected] cordiamo come sempre il nostro indirizzo email per ogni dubbio o chiarimento in merito a questo o altri temi: [email protected]. Arrivederci al prossimo numero. Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Energy Manager Il Commercialista Ingegnere per l’ambiente e per il territorio Paolo Farinaro E.G.E. Esperto in Gestione dell’Energia UNI CEI 11339 Fulvio Trasacco

IMU: a chi spetta la Super la caldaia… cancellazione della seconda rata concessa meno la stufa a pellet dal Decreto Ristori Care lettrici/cari lettori di Osservatorio Cittadino, In seguito alla pubblicazione in Gazzetta Uf- salve e buona energia e salute a tutti. ficiale del decreto Ristori, è stata confermata Il super bonus del 110%, alle porte della stagione l’esenzione per il pagamento della seconda fredda potrebbe essere utile anche per piccoli in- rata dell’Imu, in scadenza il 16 dicembre, ma solo per alcune categorie di im- terventi. Alcuni lettori mi hanno fatto delle richieste precise e io sono contento di mobili destinati alle attività commerciali che hanno subito le nuove misure poter sciogliere dei dubbi. restrittive disposte dal dpcm di ottobre. Per esempio, per la caldaia e la stufa a pellet 2020, come funziona? Che tipo di L’articolo 9 del Decreto Ristori, pubblicato in Gazzetta il 28 ottobre, ha cancella- agevolazione posso ottenere? to la seconda rata IMU per l’anno 2020, ossia il saldo in scadenza il 16 dicembre Tante sono le novità nell’ambito del risparmio energetico grazie all’entrata in vi- ma limita l’esenzione solo ad alcune specifiche categorie relativamente a: gore, dal 1° luglio 2020, del superbonus 110%. • immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nella Il bonus caldaia è un’agevolazione che cambia in base al tipo di lavoro effettuato: Tabella dell’Allegato 1 al Decreto Ristori. La tabella indica le attività interessate se è un intervento di ristrutturazione, la detrazione è pari al 50%, se si tratta di alla chiusura e alle restrizioni, che riceveranno dallo Stato contributi a fondo risparmio energetico la detrazione sale al 65%. perduto e provvidenze varie previste dal decreto legge Ristori; Se invece si tratta di un lavoro di sostituzione dell’impianto di riscaldamento, che • la cancellazione della rata spetta a condizione che i proprietari dell’immobile consente un salto energetico di due classi, si ha diritto al superbonus 110%, usu- siano anche gestori dell’attività esercitata fruibile come detrazione in 5 anni (anziché 10 come le due precedenti agevola- Spetta quindi, solo a bar, pasticcerie, pub, palestre e tutte quelle attività colpite zioni), sconto in fattura oppure cessione del credito d’imposta maturato. dalle restrizioni del DPCM del 24 ottobre scorso (Decreto Ristori), che ha previ- Per poter usufruire del beneficio fiscale, è necessario pagare tramite bonifico sto nuove chiusure e restrizioni. “parlante” o attraverso moneta elettronica, e quindi tracciabile. Rientrano nell’esenzione Imu i proprietari e gestori delle attività che sono stata Va conservata la documentazione rilasciata dal tecnico che effettua l’intervento. completamente sospese, quali ad esempio le sale gioco, le palestre, le piscine Inoltre, entro 90 giorni dall’installazione è necessario che il contribuente invii e centri sportivi, le sale scommesse, le sale biliardo, le sale slot, così come le all’ENEA la scheda informativa degli interventi e l’attestazione della classe ener- attività che erano state già sospese alcuni mesi fa, ovvero le sale da ballo e le getica. discoteche. Il bonus caldaia è stato confermato tra le agevolazioni presenti nel pacchetto Il Dl Ristori fa salvo quanto disposto nel Dl 104/2020 ciò significa che se alcune casa prorogato nel 2020 dalla Legge di Bilancio. attività sono già ricomprese nel decreto di agosto e per queste non è prevista Il bonus caldaia 2020 è l’incentivo con cui il contribuente viene aiutato nella sosti- la condizione della coincidenza tra proprietario e gestore tale disposizione re- tuzione della vecchia caldaia con una nuova a condensazione di classe energetica sta comunque valida. A o superiore. E’ questo il caso di immobili adibiti a: È possibile scegliere tra due tipi di agevolazione: • stabilimenti marittimi • la prima è rivolta a chi deve ristrutturare casa, e rien- tra nel bonus ristrutturazioni; • stabilimenti lacuali e fluviali 53 • stabilimenti termali • l’altra è rivolta chi vuole ottenere un risparmio ener- • immobili rientranti nella categoria D in uso da parte di imprese esercenti at- getico, dunque rientra nell’ecobonus. tività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o ma- Le due detrazioni non sono cumulabili, quindi biso- nifestazioni per i quali non è richiesta la coincidenza tra proprietario e gestore. gna scegliere tra una delle due. È bene ricordare quanto però era già stato previsto dal Decreto Agosto e dal Lo sgravio fiscale viene concesso anche nel caso in cui, oltre alla caldaia, si ac- Decreto Rilancio sempre in risposta alla emergenza economica generata dalle quistino le valvole termostatiche di ultima generazione da collegare ai propri norme di contenimento della pandemia da covid 19 e relativamente al paga- caloriferi. mento dell’IMU. Possono fare richiesta degli incentivi dedicati all’acquisto di una nuova caldaia: Il Dl 104/2020 noto come Decreto Agosto con l’art 78 ha esteso l’esenzione • il proprietario dell’immobile oggetto dell’intervento; prevista per la prima rata anche al saldo dell’imposta. • l’affittuario. Ha inoltre disposto l’esonero del saldo di dicembre per altre categorie quali: Si può usufruire delle agevolazioni fiscali per la caldaia anche usufruendo del su- • gli immobili adibiti a cinema e teatri, purché di categoria catastale D3 e alle perbonus 110%, come affermano le FAQ dell’Agenzia delle Entrate, fa infatti parte discoteche, night club e simili, dei cosiddetti lavori trainanti. • a condizione che gestori e proprietari coincidano. Chi decide di cambiare la vecchia caldaia con una a condensazione con classe La conversione del Dl 104 ha precisato che l’esenzione spetta anche per le energetica A, ha diritto al superbonus, sempre che l’intervento garantisca il requi- pertinenze dei fabbricati adibiti ad alberghi e pensioni con riferimento sia alla sito minimo, ovvero il miglioramento di due classi energetiche o il raggiungimen- prima rata che al saldo. to della classe energetica più alta. Il Dl 34/2020 noto come Decreto Rilancio aveva disposto l’esenzione dalla pri- Il conseguimento del miglioramento di due classi energetiche deve essere as- ma rata, con riferimento agli immobili di: severato mediante le attestazioni di prestazione energetica (A.P.E.), secondo le • stabilimenti balneari marittimi indicazioni del decreto congiunto di Mise, MEF, MIT e del Ministro dell’Ambiente • lacuali e fluviali del 6 agosto 2020. • stabilimenti termali Anche per acquistare una stufa a pellet è possibile usufruire del relativo bonus, • nonché gli immobili classificati nella categoria catastale D/2 cioè: ma non quello super. • agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, L’agevolazione è articolata nello stesso modo del bonus caldaia, ovvero a scelta • alberghi e pensioni con fine di lucro, tra una detrazione del 50% se rientra nel bonus ristrutturazioni e del 65% nel caso • colonie marine e montane, rientri nell’ecobonus ordinario. • affittacamere per brevi soggiorni In questo secondo caso è necessario che la stufa rispetti dei parametri ben precisi: • case e appartamenti per vacanze • rendimento utile alla potenza nominale della stufa pari ad almeno l’85% (classe • bed and breakfast 3 della norma europea EN 303-5); • residence e campeggi • rispetto del limite di emissioni fissato dal DL 152/2006; a condizione però che i proprietari siano gestori delle relative attività esercitate • rispetto dei limiti di trasmittanza termica previsti dal DL 192 del 2005 per abita- negli immobili in questione zioni ubicate nelle zone climatiche C, D, E, F. • e in aggiunta immobili rientranti nella categoria D in uso a imprese di alle- Così come per le caldaie, va effettuata la comunicazione ENEA entro 90 giorni stimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici e manifestazioni. dall’intervento. Arrivederci al prossimo numero ricordando l’indirizzo e-mail per le vostre se- Il pagamento deve essere effettuato con bonifico “parlante” o comunque tramite gnalazioni: [email protected] moneta tracciabile. e il recapito telefonico dello studio 0815020974 Anche in questo caso lo sgravio fiscale viene diviso in dieci rate annuali di pari importo.

Scegliete di scegliere…bene. Per contattare i nostri esperti manda una mail a: Vi abbraccio [email protected] [email protected] Nicola Di Ronza Anno XII Num. 17 Architetto 08 Novembre 2020

UN LENTO E INESORABILE DECLINO

utto sommato questa PANDEMIA un meri- una decina di anni staremo tutti rincoglioniti, ognuno to lo ha avuto ed è stato il mettere a nudo con il suo smartphone in mano, presi a scaricare app e T tutte quelle deficienze che il paese mostrava a ordinare ai grandi colossi del mercato digitale i più già da tempo, deficienze che il POPOLO ITA- svariati oggetti, a volte anche inutili e dannosi, ma chi LIANO, sempre paziente e pacioso, sopporta e tollera. tirerà ancora il carro? Staremo tutti a casa sul divano Adesso invece si parla di ritardi, ci si accusa vicendevol- aspettando qualche improbabile RISTORO, più volte mente per ritardi, che non sono di mesi ma, signori miei, promesso ma mai ottenuto? Da sempre la forza di una di decenni. Il fatto che i trasporti pubblici fanno acqua NAZIONE è data dal LAVORO, da quello fisico a quello da tutte le parti è un fatto noto a tutti, come si voleva mentale ed intellettuale, senza mai tralasciare la CUL- pretendere all’improvviso un miracoloso distanziamen- TURA, questo significa essere avanti e proporsi come to? La sanità pubblica vittima di tagli incondizionati ad traino per le altre Nazioni. La paura, l’insipienza, le non operatori e strutture, in virtù di un non meglio precisa- corrette decisioni porteranno solo ad un INESORABILE 54 to risanamento, per non parlare della scuola, sempre DECLINO. dotata di pochi mezzi, e di contenitori che risal- gono alla fine dell’ottocento. Una vera Nazione si distingue per la BUONA PROGRAMMAZIONE, per la giusta lungimiranza ma, soprattutto, per una sana visione del BENE COMUNE. Oggi, tut- ti i POLITICI, nelle loro noiose interviste, non fanno che parlare di RIVOLUZIONE DIGITALE, di GREEN ECONOMY, mentre abbiamo i ponti che crollano, i fiumi che tracimano, il suolo sempre più divorato dal fuoco e dagli incendi. Perché non ricominciamo da qui, perché non rimettia- mo in moto il PAESE, evitiamo fughe in avanti, lasciando i soliti noti sempre indietro. Non sarà sicuramente la banda larga o il 5G il toccasana per risolvere una crisi, che ormai sembra in- controvertibile, perché questi interventi (PER POCHI) finiranno per acuire ancora di più le disuguaglianze sociali, che ancora esistono nel via Roma, 154 - 81031 Aversa (CE) nostro PAESE. A qualcuno forse piacerà che tra

www.neonatitaliani.com lo shop online a misura di bimbo SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER I CORSI DI PREPARAZIONE AI CONCORSI NELLA SCUOLA

Infanzia primaria e sostegno Secondaria concorso straordinario

Secondaria concorso ordinario TFA Sostegno V ciclo 2020

I corsi in presenza sono tenuti da dirigenti scolastici e docenti esperti di pedagogia, metodologie didattiche, didattica digitale e legislazione scolastica

La nostra esclusiva ed innovativa piattaforma di e-learning, è stata progettata apposta dal nostro staff tecnico interno per permettere agli iscritti di continuare ad esercitarsi e rivedere il contenuto delle lezioni in qualsiasi momento da casa o anche in viaggio

Per iscrizioni e per maggiori informazioni Conoscere Scuola Alta Formazione c/o IMSOFT sas Parco Nobel, via Nobel Aversa (Ce) Tel. 081.503.28.61 - 348.040.38.46

Dal lunedì al venerdi 9.30-13.00 - 16.00–18.00

Per maggiori dettagli sui programmi dei corsi e per compilare, senza alcun impegno economico, il modulo online di preiscrizione ai corsi vai sul sito www.safconoscere.it AnnoAnno XII XI Num. 1713 0822 NovembreSettembre 20202019

PENSAREda cane Guido Bianco Istruttore Professionista ed Educatore Cinofilo

alve a tutti. tendimenti comunicativi che confonderanno il cucciolo e con il L’argomento di questo articolo spesso viene ignora- passar del tempo ricadranno sul comportamento futuro del cane to da tutti coloro che hanno un cucciolo: la genetica con atteggiamenti anomali. Il comportamento di ogni membro S dominante del cane e la sua fase di accrescimento della famiglia, anche se non facile, deve essere unico e con una tra il secondo e il decimo mese, spazio temporale in disciplina appropriata alle caratteristiche asimmetriche della raz- cui si forma la vita futura del nostro cane. Se un cucciolo presenta za e del singolo soggetto; per esempio in presenza di un cucciolo una genetica dominante è fondamentale riconoscerlo in tempo di pastore per evitare di ampliare il suo istinto di pastorizia è con- sia per adeguare il nostro comportamento sia per il suo accresci- sigliato evitare di inserirlo in gruppi numerosi di bambini o adulti. mento. Come riconoscere un cucciolo dominante? Riconoscere È fondamentale per la sua fase di accrescimento interagire con un cucciolo dominante è semplice; tutti i cuccioli che hanno la persone ma rimanendo in un range per esempio di 5 persone. tendenza a danneggiare divani, grattare le porte, rosicchiare tutto Inoltre il cucciolo non va mai punito ma incoraggiato, utilizzando ciò che gli capita è un segno di dominanza. Se da subito l’approc- “le posizioni spontanee” che il cucciolo assume; per esempio se cio al cucciolo è corretto, in futuro il vostro cane vi offrirà grandi il cane si siede date il comando “seduto”, se il cane assume una soddisfazioni. Una delle prime cose da fare per adeguarsi è come posizione steso a terra date il comando”terra”, se vi corre incontro approcciarsi al cane con il cibo; mentre il cucciolo mangia inseri- date il comando “vieni” e così via, questo è anche un modo per te la mano sinistra nella scodella, se il cucciolo dovesse ringhiare impartire al cucciolo la disciplina e abituarlo ai comandi. È im- con la mano destra lo solleviamo dal suolo continuando a tocca- portante non punire il cucciolo: nel caso dovesse sporcare in casa re il cibo, poi lo riappoggiamo a terra continuando a smuovere bisogna abituarlo a farlo scendere più volte al giorno, dal settimo le crocchette, ripetendo questo esercizio fino a quando il cane e ottavo mese il cane in genere non sporca nel luogo dove vive se non smetterà di ringhiare. Evitate di lasciare pallini o giocattoli a abituato correttamente ad uscire e a trattenere i bisogni. disposizione del cucciolo, specialmente ad un cucciolo dominan- È giusto lasciarlo interagire con altri cani ed incontrare persone al te. Una delle cose da tenere bene in mente è la concezione del di fuori del suo nucleo famigliare come i veterinari e i professioni- tempo percepita dal cane; bisogna interagire con il cucciolo ba- sti del settore per il benessere del nostro cane, a cui è importante sandosi solo sul presente poiché l’intelligenza del cane è rivolta al affidarsi. Prendersi cura del proprio cane è anche ricordarsi della passato e al presente, e mai al futuro. Una maggior attenzione va sua natura e rispettarla. Proteggiamo i nostri figli e salvaguardia- 56 data all’alimentazione che deve essere corretta e bilanciata: per mo i nostri cani. evitare inutili errori è opportuno rivolgersi al proprio veterinario. Per maggiori informazioni potete contattarci telefonicamente. Bisogna sempre essere coscienti che il nostro amato cucciolo è Contatto facebook training dog security – Associazione Cinofila un animale e quello che noi riteniamo giusto per lui può essere, Cell-3487426959-3466207875 anche se in buona fede, un grave errore e potrebbe causare frain- [email protected] Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020

di Miriam Corongiu

A CAMBIARE SIANO I CONTADINI

“Non abbiamo più tempo” dovrebbe essere anche il grido di chi lavora la terra a mani nude e la cui sopravvivenza è seriamente a rischio

i avvicina a grandi passi - e non senza una ta epocale che avrebbe potuto costituire se ancorata buona dose di tentennamenti - un nuovo, al Green Deal e al riconoscimento dei contadini come S possibile lockdown le cui ripercussioni sulla nerbo dell’agricoltura europea: nulla di tutto questo è tenuta del sistema produttivo italiano po- accaduto. E’ troppo basso, infatti, il budget destinato trebbero essere disastrose. Abbiamo visto perciò scen- agli eco-schemi (cioè ai meccanismi che avrebbero do- dere in piazza a chiedere adeguate politiche di soste- vuto spingere gli agricoltori verso tecniche più soste- gno al reddito gli attori economici della movida (oggi nibili di coltivazione), troppo lungo il tempo concesso asse portante dell’economia urbana), il mondo della agli Stati membri per recepirli, incredibilmente povera scuola a reclamare il diritto alla formazione e quello (solo il 6%) la fetta di pagamenti diretti riservata alle 57 della cultura a non essere cancellato. Non da ultimo, piccole e medie aziende. La Ministra Bellanova, aldilà abbiamo ascoltato con crescente preoccupazione l’al- del suo story telling da bracciante e di qualche lacrima larme del comparto sanitario, ma lo tsunami in arrivo versata a favore di telecamera, si è rivelata una delle riguarda molto da vicino anche la sopravvivenza delle principali garanti dell’agroindustria e avversa alla tran- piccole e medie aziende agricole, in primis quelle agro- sizione agroecologica. ecologiche, la cui voce però è rimasta flebile: paghiamo Cosa fare, allora, in questo scenario? Le mobilitazioni lo scotto di un grande isolamento culturale e l’intrinse- non bastano più. La risposta risiede, lo sappiamo da ca difficoltà a percepire noi stesse come ossatura non tempo, nella costruzione di reti e di un’agri-cultura solo della sicurezza alimentare italiana, ma anche della politica al passo con il presente, mentre meno chiara lotta ai cambiamenti climatici e di quella all’aggressivi- appare la necessità di rileggere gli strumenti che ado- tà del neoliberismo. periamo in ambito economico. Si vada oltre le reti tra- Eppure, nonostante la produzione di cibo non possa dizionali e i sindacati storici la cui rappresentatività è essere fermata perché strategica, di motivi per espri- migrata dal mondo rurale a quello del neolatifondismo. mere dissenso ce ne sarebbero e come. Ne abbiamo abbastanza di OP o di consorzi che repli- Nel lockdown di primavera abbiamo assistito alla cano i medesimi rapporti di forza, come ne abbiamo chiusura dei mercati contadini (ma non a quella della abbastanza delle organizzazioni di categoria che inse- Grande Distribuzione), alla devoluzione di aiuti princi- guono il mercato rendendosene rapaci protagoniste. palmente al settore dell’agribusiness, ad un’impenna- Servono attrezzi differenti, pratici e culturali, che rivol- ta degli acquisti on line e ad un abbandono di quelli tino la società come rivoltiamo la terra. Ci sono, si pos- di prossimità, abitudini di acquisto che si sono poi sono già utilizzare. largamente confermate anche dopo la riapertura, co- A cambiare dunque deve essere il nostro sguardo. E in stringendo molti operatori legati alla riscoperta della fretta. “Non abbiamo più tempo” non è solo lo slogan campagna e alla costruzione di comunità neorurali a dei movimenti per la giustizia climatica: dovrebbe es- fare enormi sforzi per andare avanti. Si confidava nella sere anche il grido di chi lavora la terra a mani nude e la nuova PAC (Politica Agricola Comunitaria) e nella svol- cui sopravvivenza è seriamente a rischio. Anno XII Num. CULTURA 17 Giuseppe Diana 08 Novembre 2020

LA SFIDA DELLA DIVERSITA’ DI COPPIA

Su questo accidentato percorso si esercita Ugo Cepparulo

e continue ricerche della neurobiologia appaio- alle situazioni di pericolo, essendo uomini e donne forniti di no utili non solo per conoscere meglio le persone strutture differenti, il loro modo di affrontarle è diverso e diversi umane ma anche per favorire relazioni coniugali sono i risultati. L serene. Comunque sono da ritenersi meritevoli Quindi sono trattati i centri del linguaggio, la materia bianca dell’attenzione di “partner” che, costretti a vivere in e grigia e la formazione del giro ippocampale, il corpo calloso una contemporaneità cosi alienante, fanno bene ad utilizzare femminile, le vie di passaggio degli impulsi elettrici, le differenti gli approdi delle scoperte della biologia, della neurologia e del- capacità olfattive, nella percezione dei colori e del movimento la psicologia per vivere meglio insieme. Questi supporti molto degli oggetti, la differenza di dimensioni della zona del sistema spesso sono risolutivi per acquisire la consapevolezza delle dif- libico, denominato BST, la diversità nelle prestazioni, nelle capa- ferenze tra i due sessi e giungere ad una reale presa di coscienza cità di rappresentazioni spaziali, nei ragionamenti matematici che i problemi di coppia sono profondamente diversi da come e meccanici, nelle capacità grammaticale e ortografiche. È dif- appaiano a prima vista, per cui è semplicistico etichettarli “in- ficile, perciò, anche i solo immaginare una “uguaglianza” nella compatibilità di carattere”, come dicevano le nostre nonne! diversità, perché uomo e donna sono differenti non solo e non Su questo accidentato percorso si esercita Ugo Cepparulo, li- tanto anatomicamente ma quanto e soprattutto psicologica- cenziando alle stampe per le Edizioni Book Sprint un intrigante mente. saggio dal titolo:” La sfida della diversità di coppia “, che illustra Il Terzo Capitolo, che è un invito a “sfruttare le differenze tra i le “nove differenze tra uomo e donna scoperte dalla neurobio- sessi per ottenere una vita di coppia migliore”, si affida ad Albert logia per una relazione coniugale nuova ed appagante con Einstein che afferma: “La misura dell’intelligenza è data dalla 58 cinque esercizi esperienziali”. Dedicato non solo al padre, alla capacità di cambiare quando è necessario”. Dal momento che madre e alle sorelle (perché senza di loro non sarebbe nato e poi le donne appaiono più ricettive alle novità, è altrettanto vero cresciuto) ma anche alla moglie e alla figlia (senza delle quali che poi sono gli uomini ad attuarle nella vita concreta. Questo non sarebbe quello che è) il nostro chiarisce subito nella Pre- è confermato dal fatto che le donne, pur parlando più degli uo- messa che prende spunto proprio dal suo vissuto. Infatti illustra mini, sono dotate del bel noto “intuito femminile”, che le porta le esperienze personale, in una città “vulcanica” come Napoli, ad una maggiore capacità di interconnessione tra gli aspetti attraversata dalla rivoluzione degli anni ‘70 e familiare, in una emotivi e quelli razionali, sia nel comportamento che nelle rela- famiglia dove si subiva il temperamento irascibile ed impazien- zioni quotidiane. Ciò si riscontra fin dalla fanciullezza, quando, te del papà. mentre i maschietti coltivano atteggiamenti aggressivi per pri- Pur svolgendo la professione di avvocato, Cepparulo ha fre- meggiare sui coetanei, le femminucce preferiscono giochi in cui quentato per otto anni corsi di PNL applicata, conseguendo la è necessario un alto grado di cooperazione reciproca. qualifica di “counselor”. In questa veste, accompagnando mol- Le pagine continuano con l’illustrazione di “Cinque esercitazio- te coppie al matrimonio e nel matrimonio, si appassiona tanto ni pratiche tendenti a superare le conflittualità, per giungere al nuovo status professionale che si laurea anche in Psicologia, al massimo controllo sulla relazione”. A tal fine Cepparulo sug- onde dedicarsi a ciò che l’aveva intrigato da sempre: la cono- gerisce di entrare nel mondo dell’altro e imparare ad ascoltare scenza approfondita delle “human relations”, intese come quelle attivamente, valorizzare il partner ed il rapporto di convivenza, che facilitano la ricerca dell’anima gemella, vista come premes- per favorire un percorso di empatia. Nelle Conclusioni il nostro sa per scoprire la profonda bellezza dei rapporti coniugali. saggista, sostenendo che la diversità tra uomo e donna è con- Il testo, che è suddiviso in tre Capitoli e le Conclusioni, affron- fermata dalle differenze anatomiche, neurologiche e funzionali, ta i “Cenni storici” della scoperta dell’esistenza della diversità di auspica per la coppia la tensione ad affidarsi ad una “comple- sesso, annotando il differente modo di come donne e uomini mentarietà adattativa”. percepiscono i fatti della vita. Partendo da Aristotele, che rite- È una dimensione psicologica utile non solo ad affermare la vo- neva che in natura esistesse un unico sesso, per cui “gli organi lontà di superare il pregiudizio dell’impossibilità di raggiungere sessuali femminili fossero mere copie meno sviluppate o riusci- la parità tra i due sessi, ma a fare in modo che nella pratica del te male degli organi maschili”, giunge alla diversità di genere, rapporto, uomo e donna puntino al “diritto dovere del reciproco affermando che tra uomini e donne esistono profonde differen- rispetto”. Questa sembra apparire al nostro saggista l’unica stra- ze con le quali siamo chiamati a fare i conti nella vita quotidiana da realmente fruttifera e pienamente integrante per i compo- inevitabilmente. nenti la coppia, i quali devono guardarsi come in uno specchio Nel Secondo Capitolo sono trattate le nove “Differenze neurop- e magari prendersi per mano, perché, come dice Khalil Gibrain, sicofunzionali” tra i due sessi, analizzando l’asimmetria cerebra- “quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, en- le, i maggiori volumi nell’uomo della parte sinistra dell’amig- trambi toccano il cuore dell’eternità”! dala, dell’ippocampo, della corteccia insulare e del “puntamen”, Intanto l’eterna “sfida” tra il “sesso forte” ed il “gentil sesso” con- la maggiore densità del cervelletto e del “claustrum” di sinistra. tinua ogni giorno appassionatamente e in tutti gli aspetti della Inoltre, riguardo alla gestione delle emozioni e delle reazioni vita di relazione in famiglia ed in società

Antonietta Mariniello1 SOCIETÀ Milena De Cenzo2 Alberto Vito3 L’IMPATTO PSICOLOGICO DEL COVID SULLA COLLETTIVITÀ E SUL PAZIENTE

SECONDA PARTE

Antonietta Mariniello ossiamo dire, quindi, che con il rientro alla vita quo- che c’è molto da elaborare. Diversi sono i quesiti con cui confron- tidiana ci siamo confrontati con un duplice rischio: il tarci: Come si stanno inserendo questi aspetti nella dinamica di primo è sicuramente quello di contrarre l’infezione, coppia o familiare? Come sta reagendo chi aveva una pregressa P il rischio biologico. Il secondo, invece, è psicologico condizione psicopatologica? Come potremmo, in quanto psicolo- ed ha a che fare con quanto descritto. In particolare, gi, considerare la già labile e discussa demarcazione tra comporta- proprio la difficoltà ad identificare e confinare il pericolo, da un menti sani e comportamenti patologici? Per aiutarci a rispondere, lato, e il bisogno di tutelare spazi di sicurezza, dall’altro, possono è possibile partire dall’esperienza di chi ha contratto il virus ed ha avere conseguenze sul nostro mondo emotivo. L’incertezza è lega- affrontato il tortuoso percorso che lo ha condotto alla guarigione. ta non solo all’invisibilità del pericolo, ma anche all’imprevedibili- Infatti, con un’analogia, così come il plasma dei guariti potrebbe tà e all’incontrollabilità della sua evoluzione e durata nel tempo: aiutare i contagiati, anche la loro esperienza di malati potrebbe es- Quando finirà tutto questo? Per quanto tempo ancora dovremmo sere utile a capire quali strategie mettere in campo per prevenire i portare le mascherine? Quando uscirà il vaccino? Che cosa succe- rischi connessi alla salute psicologica delle persone, così da poter derà adesso con l’arrivo dell’influenza stagionale? Quando potre- assicurare per tutti. Per quanto concerne gli aspetti psicologici ed mo tornare a viaggiare? Queste sono solo alcune delle domande emotivi che riguardano le persone infettate da COVID-19 dobbia- che almeno una volta negli ultimi sei mesi certamente ognuno di mo ovviamente tener conto delle differenze a seconda dei livelli noi si è posto. Inoltre, l’inconsistenza di alcune delle risposte che di gravità del processo infettivo: dal paziente asintomatico/pauci- ci vengono date e la loro contraddittorietà stanno sviluppando in sintomatico a quello con gravi insufficienze d’organo, dal paziente noi una forte intolleranza all’incertezza con inevitabili ripercussioni ospedalizzato in reparti di isolamento a quello ricoverato in reparti a livello cognitivo, emotivo e comportamentale (Carleton, 2016). ad alta intensità di cura. Dalle nostre esperienze, come psicologi 60 La messa in atto di meccanismi primitivi quali la rimozione (tor- che hanno operato sul campo, presso l’Ospedale di malattie infet- nare il prima possibile alla normalità), la negazione (il virus non tive “D.Cotugno” di Napoli, è emersa, a carico della maggior parte c’è più), proiezioni più o meno paranoidee (con la scusa del virus dei ricoverati, una sintomatologia che è simile a quella del distur- qualcuno ci sta fregando) sono alcuni esempi di come l’uomo rea- bo post traumatico da stress. In molti casi tale sintomatologia era gisce in modo difensivo all’incertezza, cercando di eliminarla o di associata a disturbi quali ansia e attacchi di panico, insonnia, de- ridurre il disagio legato ad essa. Altri esempi frequenti includono pressione. Sembra, inoltre, che comunque, la malattia da Covid-19 la ricerca quasi ossessiva di informazioni sull’evoluzione dell’epi- impatti fondamentalmente sulla sfera relazionale dell’individuo. demia (attuata ad esempio mediante il costante monitoraggio Oltre al timore di non farcela o di andare incontro a complicanze, di telegiornali, internet e social), oppure l’evitamento di tutto ciò abbiamo notato che uno degli aspetti più pesanti sia il non poter che possa esporre al rischio di contagio (si pensi ad esempio alla interagire con i propri cari. Le storie che abbiamo ascoltato sono cosidetta “sindrome della capanna”), fino ad arrivare all’adozio- tante. Noi psicologi diciamo che ogni malattia importante è sem- ne di condotte trasgressive o oppositive rispetto alle prescrizioni pre una malattia “familiare” sia perché investe i parenti che vivono anti-covid (alcune persone, ad esempio, ritengono che indossare a loro volta una condizione spesso di forte stress, sia perché essi le mascherine sia inutile o addirittura dannoso). Sul piano psico- sono quasi sempre la risorsa più importante. Quindi, proviamo a logico, si tratta di comportamenti che denunciano la difficoltà di prenderci cura di tutto il sistema familiare. Ma in questo caso si mentalizzare un’esperienza che è stata e che è, in modi e a livelli ammalano davvero interi nuclei familiari, genitori e figli, coniugi, diversi, traumatica. I rischi allora possono essere tanti. Per esem- fratelli e sorelle. pio: precipitare in sentimenti di solitudine e, per usare il linguaggio Questo, fra i tanti aspetti specifici di questa patologia, è forse il più del trauma, di helplessness, cioè perdere la fiducia nei confronti toccante. Quello che i ricoverati ci hanno riferito è che l’isolamento della possibilità di ricevere aiuto, da se stessi e dalle figure di riferi- dai loro cari, più che la separazione in sé, è stata la dimensione più mento (pubblico e privato); cronicizzare uno sguardo sospettoso o difficile da accettare. La fonte di maggior disagio è stata proprio invidioso verso il prossimo, che facilmente si trasforma in sguardo l’impotenza per non poter far nulla in un momento di difficoltà per rabbioso; farsi inglobare dalla cosiddetta sindrome della capanna: le persone che ami, il desiderio di voler partecipare dando soste- isolamento, diffidenza, insicurezza. E allora cosa fare? È opportuno gno, mentre si è costretti ad essere tutti separati. Tutto ciò sapen- sottolineare come i vari meccanismi di difesa sopra citati, di per do che a casa, o finanche nello stesso ospedale, ci fossero genitori sé, possano essere funzionali e adattivi; una strategia comporta- o coniugi o fratelli, sorelle, nonni e non poter essere d’aiuto. Al- mentale diventa infatti disfunzionale soltanto se viene impiegata cuni pazienti, dopo la dimissione dall’ospedale, continuano a star in modo rigido, stereotipato e senza tener conto del contesto. Per- male, anche se il pericolo è scampato. Come un atleta dopo una tanto, proprio l’utilizzo costante e inflessibile di tali strategie può corsa di fondo che avverte la stanchezza solo dopo aver supera- rappresentare un potenziale fattore di rischio per lo sviluppo di to il traguardo, così dal punto di vista psicologico è comprensibile disagio psicologico e, a lungo termine, di psicopatologia. Il ruolo che, a pericolo scampato, riflettendo sull’esperienza di un ricovero degli psicologi può diventare anche quello di enfatizzare l’impor- ospedaliero che a volte è durata anche un mese e più, le persone tanza di imparare a tollerare l’incertezza. Ciò comporta uno sforzo avvertano lo stress accumulato e rischino di crollare. Con alcune sia sul piano individuale che collettivo di accettazione dell’igno- persone le telefonate di sostegno psicologico sono addirittura au- to, mantenendo tuttavia un livello adeguato di attenzione, senza mentate dopo il ritorno a casa. Noi psicologi diamo un contributo abbandonarsi a comportamenti eccessivamente superficiali o che per aiutare tutti gli operatori sanitari a considerare “persone” i no- ignorino la situazione di pericolo. In definitiva, possiamo affermare stri pazienti. Anno XII Num. 17 08 Novembre 2020 Adele Belluomo

LA TRISTEZZA NON VA FUGGITA QUANTO ACCETTATA ari lettori, mentre vi scrivo apprendo attraverso o al contrario diminuisca, dipende unicamente dalla nostra facebook il numero dei contagiati nella nostra predisposizione nell’affrontarlo. Viviamo in un periodo sto- città. Dal telegiornale ero stata già sollecitata alla rico che cerca in tutti i modi di bandire forzatamente la tri- C conoscenza di come le cose peggiorassero di ora stezza, nonostante i mass media ci bombardassero di notizie in ora in tutta la nostra nazione. Se poi penso che negative, in cui la sensazione generale più diffusa è che si amici, parenti, conoscenti siano stati colpiti dal Covid 19, non debba sempre stare bene. Siamo invitati a sorridere tutto il posso non cedere il passo ad una infinita tristezza che stringe tempo, a essere ottimisti e in pace con noi stessi. In fondo, il mio cuore in una morsa. Piango, si! Piango per tristezza e sappiamo tutti che è impossibile ed oltremodo inadeguato. per paura. Piango nell’incontrare gli occhi di mio figlio, trop- Capiterà a ognuno di noi di dover affrontare la tristezza in un po giovane per accettare in silenzio restrizioni alla sua vita da dato momento. Quindi, la filosofia dell’ottimismo non deve quindicenne, nonostante fosse più che mai ligio ad obblighi diventare una tirannia, questo è il primo aspetto da prende- e raccomandazioni. E così piango perché leggo negli occhi re in considerazione quando non si attraversa un momento di mia madre, ottantenne, la consapevolezza che lì fuori il felice. Quando ciò accade, non dobbiamo colpevolizzarci, né nemico chimico potrebbe essere fatale per lei ed altrettanto pensare di avere un problema. pericoloso per i suoi figli ed i suoi nipoti. Quanta tenerezza, Dopo tutto la tristezza, soprattutto oggi, è una delle vibrazio- un mix di comprensione e compassione! Allora comprendo ni più importanti perché ci regala la percezione di essere vivi. che è inutile che mi sforzi a nascondere la tristezza dietro Quindi la tristezza, più che superarla, dobbiamo accettarla e sorrisi forzati edulcorati dalla monotona frase “andrà tutto comprenderla. Per riuscirci il primo passo da fare è ammet- bene”. Quest’ultima ormai non sortisce più lo stesso effetto tere che stiamo attraversando un periodo negativo e darci il 61 di speranza come all’inizio di questa pandemia, anzi qua- permesso di essere tristi. È molto importante non giudicar- si quasi la fuggo perché inizio a considerarla tutt’altro che si né essere severi con sé stessi. Non dobbiamo imporci di beneaugurante (accidenti alla scaramanzia!!!). Mi rendo con- smettere di sentirci tristi se lo siamo davvero. Se ci viene da to che l’unico modo migliore per affrontare questo ed altri piangere, piangiamo. Quello che oggi è accaduto a me! Ho momenti di tristezza sia solo l’accettazione. Perché in fondo compreso che accettare e non fuggire sia stato fondamenta- in fondo abbiamo tutti il diritto, di tanto in tanto, di essere le. Peraltro, scriverlo a Voi è stato veramente un ottimo modo tristi e di vivere questi momenti come se fossero la cosa più per tirare fuori ciò che stavo provando davvero. Ecco, un’altra normale del mondo, senza che ci colpiscano troppo violen- occasione per ringraziarVi e per augurarVi buona Vita. A pre- temente. A volte il fatto che un problema cresca a dismisura, sto.

Convenzionata ArmaArma deidei CarabiniereCarabinieri Studio Legale Iscritta AIAF Campania Avv. Adele Belluomo

CIVILISTA Presidente Ass. Avvocati Foro di Aversa Via Seggio, 148 - 81031 Aversa (CE) Tel . Fax Via081.19972783 Armando Diaz, Cell. 52 3314386483 Aversa e-mail:Tel. Fax [email protected] 081.5046777Cell. 3314386483 Email: [email protected] di Nicola Graziano Anno XII Num. 17 Magistrato 08 Novembre 2020 Riflessioni

Nontiscordardimè

ontiscordardimè (nome scientifico “Myosotis” do il passato” o ancora “i nostri bambini sono i nonni di derivante dal greco μῦς μυός «topo» e οὖς ieri” e potrei continuare all’infinito. N ὠτός «orecchio», con allusione alle foglie a Mentre penso e mi commuovo pensando alla prima orecchio di topo) è una pianta che ha una volta che il mio Papà tenne, con vibrante emozione distribuzione cosmopolita, essendo diffuso in Europa, d’anima, tra le braccia suo nipote, mio figlio Luigi, scio- Africa, Asia, America e Oceania. Anche in Italia è pre- gliendo con il calore del suo imbarazzato sorriso la neve sente in tutte le Regioni (compresa la Liguria) con un che cadeva nelle strade di Avellino, il mio pensiero va numero variabile di specie. alla infelice espressione apparsa in un tweet dell’attuale Potrei continuare con la descrizione ma mi fa piacere ri- Presidente della Regione Liguria. cordare che il fiore è azzurro, simbolo d’ispirazione cen- Egli afferma con un imbarazzante candore parlando trale e durevole del movimento letterario del Roman- degli anziani che: “Si tratta di persone che sono per ticismo e rappresenta il desiderio, l’amore e lo sforzo fortuna per lo più in pensione, non sono indispensabili metafisico di accostarsi all’infinito e all’irraggiungibile. allo sforzo produttivo del Paese ma essendo più fragili La tradizione mitologica racconta che la denominazio- vanno tutelate in ogni modo”. ne di nontiscordardimé sarebbe legata a una leggenda Vi è uno strano stare e cadere insieme delle espressioni 62 germanica secondo la quale Dio stava dando il nome “non indispensabili” con “tutelare in ogni modo”, cioè alle piante quando una timida piantina, ancora senza vi è una contraddizione in termini che per certi versi fa nome, gridò: “Non ti scordar di me, Dio!” e Dio replicò: sprofondare in un misto di terrore e rabbia. “Quello sarà il tuo nome”. Penso ai tanti anziani, con i volti segnati dal tempo e Tenerezza, questa è l’emozione che suscita in me que- dalle emozioni, che hanno perso la vita durante il pri- sta descrizione e vi ho raccontato in queste poche ri- mo grande flagello della maledetta “peste” che sta in- ghe la leggenda di questa pianta dai fiori azzurri a vestendo nuovamente il nostro Paese e vorrei gridare forma di orecchio di topo per dirvi che il fiore è quello quel detto africano antichissimo ma denso di forza ufficiale della Festa dei Nonni che, in Italia, si celebra evocativa. il due ottobre di ogni anno da quando, con Legge n. Esso recita così: “Quando muore un anziano è come se 159/2005, è stata istituita come una importante ricor- un’intera biblioteca andasse a fuoco”. renza civile quale momento per celebrare l’importanza Prendo tra le mie braccia il ricordo delle persone anzia- del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e ne a me più care e gli porgo in dono il fiore della pianta della società in generale. nontiscordardimè, tento cioè con sforzo metafisico di Se non è sempre vera l’equazione nonni uguali a per- accostarmi al loro senso di Infinito e di Irraggiungibile. sone anziane, sicuramente nell’immaginario dei nipo- “Non lo farò” gli sussurro con un calore nel cuore, con- ti nonni vuol dire sicurezza, forza, amore, gioco, gioia, notato da amore e affetto, che è la mia imbarazzata tenerezza, se solo penso alle frasi che in Internet si tenerezza e mentre mi commuovo, piangendo, penso possono trovare a conferma di quanto detto come, per che un Paese se non avesse cura degli anziani sarebbe esempio, “i nonni sono stelle che riempiono la notte” un paese già morto perché sarebbe un paese senza più oppure “i nonni prendono per mano il futuro insegnan- radici e quindi, ahinoi, senza futuro. LASCIAMO PARLARE I NOSTRI PROGETTI.

Via della Libertà, 98, 81030 Lusciano (CE) - Uscita asse mediano Aversa Sud Richiedi subito il tuo appuntamento su www.grflex.it - 0815036761