COMUNE DI CARINARO

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PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 10/09/2014

L’anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno DIECI del mese di SETTEMBRE alle ore 10.34 nella sala consiliare presso la sede comunale, a seguito di invito diramato dal Presidente in data 04.09.2014 prot. n°5107, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta straordinaria, pubblica, in prima convocazione. Presiede la seduta il Consigliere Rag. Paolo Sepe, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale.

Eseguito l’appello nominale risultano:

PRESENTI ASSENTI

DELL’APROVITOLA MARIANNA X (SINDACO) de CHIARA MARIA GRAZIA X ZAMPELLA GIOVANNI X CHIACCHIO ROSA X SARDO RAFFAELE X SEPE PAOLO X BRACCIANO ALFONSO X CAPOLUONGO BRUNO X SAGLIOCCO ORSOLA ALESSIA X BARBATO GIUSEPPE X MADONIA ASSUNTA X TURCO ALFONSO X PETRARCA MASSIMO EMILIANO X

Con la partecipazione del Segretario Comunale dott.ssa Anna Damiano, il Presidente, constatato che gli intervenuti costituiscono il quorum strutturale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sui seguenti punti all’o.d.g.

LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE DEL 19.06.2014 E DEL 1 26.06.2014.

APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL’IMPOSTA 2 UNICA COMUNALE (IUC).

3 APPROVAZIONE ALIQUOTE TASI PER L’ANNO 2014.

CONFERMA PER L’ANNO 2014 DELLE ALIQUOTE DELL’ADDIZIONALE 4 COMUNALE ALL’IRPEF.

La seduta ha inizio alle ore 10.34.

La seduta è dichiarata chiusa alle ore 11.30 del giorno 10.09.2014.

Processo verbale seduta di Consiglio Comunale del 10.09.2014

O.D.G. (1) LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE DEL 19.09.2014 E DEL 26.06.2014

Tutti i Consiglieri sono presenti. Il Presidente del Consiglio, Paolo Sepe, saluta i presenti e propone che, nonostante non sia stato inserito all’ordine del giorno l’argomento “Comunicazioni”, il Sindaco possa fare delle comunicazioni. Il Consigl. Barbato, nonostante la seduta sia stata convocata in via straordinaria ed urgente e in sede di Conferenza dei Capigruppo non sia stato previsto l’argomento “Comunicazioni”, è d’accordo, in nome del Gruppo di minoranza, con la proposta del Presidente ma chiede che nelle prossime sedute consiliari siano previsti all’ordine del giorno tutti gli argomenti relativi a comunicazioni, interrogazioni, interpellanze, mozioni, ecc. Il Sindaco anticipa che due sono le comunicazioni da fare, una relativa all’organizzazione dell’Area Finanziaria, anche in risposta a quanto richiesto in sede consiliare dal Consigl. Petrarca, l’altra relativa al problema dei cattivi odori provenienti dall’Ecotransider. In merito alla prima comunicazione il Sindaco dà lettura ad una relazione che si allega. Il Consigl. Barbato chiede al Sindaco di smentire o confermare pubblicamente la voce che circola in piazza in merito ad un compenso di circa 30/40.000,00 euro richiesto dal rag. Arturo Barbato per collaborare con l’Amministrazione Comunale. Il Sindaco risponde che la volontà e l’attività dell’Amministrazione Comunale si manifestano e si concretizzano con l’adozione di provvedimenti amministrativi; tutto ciò che non si formalizza con un atto amministrativo resta ed è soltanto chiacchiera di piazza. L’Amministrazione non è a conoscenza di questa voce infondata. La Consigl. De Chiara invita il Consiglio a concentrarsi su argomenti più seri e a non perdere tempo discutendo su chiacchiere di paese. Il Sindaco introduce la seconda comunicazione informando che il Comune di Carinaro ha provveduto a revocare all’Ecotransider l’affidamento per il conferimento dei rifiuti derivanti dalla raccolta dell’umido. Il provvedimento di revoca è stato adottato con determinazione n. 288 del 5 settembre 2014. La decisione delle revoca è maturata anche in segno di protesta verso i cattivi odori provenienti dall’area di stoccaggio. Inoltre, pare, che Econtransider non abbia tutte le autorizzazioni necessarie per l’espletamento del servizio. Dal 10 settembre i rifiuti della frazione “Umido” prodotti dal Comune di Carinaro saranno sversati a presso la Gesia spa. Questo cambiamento comporta un risparmio di 5 € a tonnellata, anche se lievitano un po’ i costi di trasporto; però, nell’interesse prioritario della tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, il cambio andava fatto e ciò dimostra la grossa sensibilità dell’amministrazione al problema ambientale. Il Sindaco invita il Consiglio e i cittadini presenti in aula a partecipare alla manifestazione di protesta verso i cattivi odori prodotti dall’Ecotransider organizzata per l’11 settembre. Il Consigl. Barbato tiene a precisare che i cittadini chiedevano questo maggiore coinvolgimento dell’Amministrazione al problema dei cattivi odori, Dopo la discussione, il Presidente introduce il primo argomento posto all’ordine del giorno “Lettura e approvazione dei verbali seduta precedente” e chiede al Consiglio se i verbali possono essere dati per letti e possono essere approvati. Interviene il Consigl. Barbato che fa rilevare che nel corpo della deliberazione n. 12, viene erroneamente riportata la lett. e) dell’art. 11 del regolamento del Consiglio Comunale, che riferendosi alla figura del difensore civico, ormai soppressa, è stata già abrogata con deliberazione di C.C. n. 10 del 19.06.2014. Il Segretario prende atto dell’errore commesso nella trascrizione dell’art. 11 lett. e) del regolamento del Consiglio. Votazione: n. 13 voti favorevoli espressi palesemente Deliberazione approvata ______Processo verbale del 10.09.2014 allegato alla delibera di Consiglio Comunale n° 19 Problema dell'Area Economico-Finanziaria

L "organizzazione del Servizio Economico/Finanziario è uno dci gravosi problemi che questa nuova amministrazione ha dovuto affrontare per consentire che tutte le complesse e delicate funzioni e attività di competenza dellUfficio Ragioneria e Tributi potessero essere svolte in maniera efficiente. La situazione concreta che abhiamo trovato al momento dellinsediamcnto è stata questa: una sola unità di categoria C assegnata ali' Area Economico/finanziaria: la Sig.ra Elena Barbato. Nel mese di febbraio 2014, l'altro dipendente a tempo indeterminato e a tempo parziale, il Dr. Salvatore Nacarlo, Istruttore Direttivo Contabile di cat. D, assegnato all'Area Finanziaria, è stato trasferito presso il Comune di Portici (NA). mediante l'istituto della mobilità volontaria esterna. Alla luce della normativa vigente, non è possibile provvedere all'assunzione di unaltra unità se non vi è un pensionamento di un altro dipendente avvenuto nellanno precedente. La graduatoria del concorso pubblico già espletato per lassunzione di un istruttore direttivo contabile è ancora valida e.. efficace ma non si può scorrere in quanto lo scorrimento equi vale a nuova assunzione che senza iì requisito di un pensionamento è vietata. L'unica soluzione legittima per sostituire il dipendente trasferito e potenziare l'Ufficio di ragioneria è lavvio di una procedura di mobilità volontaria esterna che consente di assorbire nei ruoli del Comune un dipendente proveniente da altre pubbliche amministrazioni senza far variare la spesa pubblica. Anche questa strada è stata percorsa ma senza risultati positivi in quanto allavviso pubblico di mobilità ha partecipato una sola concorrente che alla prova orale non si è presentata. Dal momento dellavvio della procedura concorsuale di mobilità e fino alla sua conclusione. la legge e il contratto collettivo nazionale del comparto Regioni/Enti Locali hanno consentito che all'unica dipendente di cat. C assegnata all'Area Finanziaria, Elena Barbato, venissero attribuite le mansioni superiori di cat. De conferito l'incarico di Responsabile dell'Area Finanziaria. Considerato che al momento nessuna assunzione è possibile e che è necessario avere almeno u.i'altra unità che provveda a svolgere le funzioni e le attività di competenza dell'Area Finanziaria. l'Amministrazione ha valutato la possibilità di reperire risorse umane attraverso collaborazioni esterne. consulenze. contratti a tempo determinato. ecc. avvalendosi di personale qualificato esterno e anche di ex dipendenti comunali. come il rag. Arturo Barbato al quale mi ero rivolta per una collaborazione retribuita con un compenso massimo di f 5'.000.00 annuo. collaborazione che non è stata realizzabile perché il decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014 non consente ai dipendenti collocati a riposo di avere incarichi retribuiti da parte di qualsiasi pubhlica amministrazione. Di conseguenza, l ' Amministrazione ha dovuto optare per runa soluzione alternativ a. Essendo la normativa vigente così restrittiva e limitativa in materia di personale. si è ritenuto opportuno, ai fini di non subire eventuali azioni di responsabilità erariale da parte della Corte dci Conti. seguire la strada più legittima e conveniente per potenziare l'Ufficio di ragioneria. La strada percorsa è quella della convenzione con il Comune di che consente di avere per tre giorni alla settimana un Responsabile del Servizio finanziario di cat. D, competente e con una grande esperienza professionale. La spesa a carico del bilancio comunale fino a dicembre è di circa 8.000,00 euro, molto inferiore a quella ipotizzata per avvalersi di collaborazioni esterne; la spesa relativa all'utilizzo comune del ragioniere del Comune di Casapesenna grava per il 75% sul bilancio di quest ultimo e per il 25%sul bilancio di questo Comune. Fino al 31.12.2014 sarà efficace la convenzione con il Comune di Casapesenna; se alla scadenza di essa. la normativa consentirà altre soluzioni per risolvere in via definitiva il prohlema dell'ufficio di ragioneria. l ' Amministrazione adotterà quella più opportuna cd efficace. altrimenti si rinnoverà la convenzione in essere. Carinaro 10.09.2014

Il Sindaco Dott.ssa Marianna DcllAprovitola

O.D.G. (2) APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL’IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC).

Il Presidente del Consiglio introduce l’argomento che viene illustrato dal Consigliere/Assessore delegato Raffaele Sardo che dà lettura ad una relazione che espone tutti e tre gli argomenti in materia contabile posti all’ordine del giorno, in quanto tra essi collegati. Della suddetta relazione si riportano di seguito i punti essenziali “Con questo Consiglio, la nuova Amministrazione entra nel vivo dell’attività amministrativa. Nonostante l’incertezza e la confusione legislativa in materia tributaria, tutti i Consiglieri si sono impegnati e hanno partecipato alla stesura del Regolamento IUC da approvare. Tenendo conto del taglio dei fondi statali per un importo di circa 436.000,00 euro e volendo non gravare ulteriormente sui cittadini con l’aumento delle tasse comunali e , comunque, garantire lo svolgimento dei servizi comunali già avviati, l’Amministrazione ha deciso di riconfermare per l’anno 2014 le aliquote e le detrazioni IMU stabilite nell’anno 2013. Per la nuova imposta TASI, è stato deciso di applicare l’aliquota dell’1,8 per mille, evidenziando che la maggior parte dei Comuni ha deliberato aliquote tra il 2 e il 2,5 per mille. La TASI è l’imposta da pagare per finanziare servizi indivisibili svolti dal Comune (illuminazione pubblica, manutenzione delle strade, verde pubblico, cimitero, ambiente, ecc.). Questa imposta colpisce sia il proprietario che l’eventuale inquilino che dovrà pagare obbligatoriamente un importo oscillante tra il 10% e il 30%. L’Amministrazione ha scelto di incidere con l’importo minimo sugli inquilini, stabilendo la percentuale del 10%. Altra imposta da disciplinare è la TARI che sostituisce la TARES/TARSU e che deve coprire al 100% il costo di gestione del servizio “rifiuti”. Le scadenze per il pagamento delle tre rate della TARI sono state fissate al: 30.11.2014 31.12.2014 28.02.2015. Per quanto riguarda le tariffe della TARI, l’Amministrazione cercherà di non incrementare di molto quelle finora pagate, nonostante i costi del servizio rifiuti siano cresciuti. Si conferma l’addizionale comunale all’IRPEF nell’aliquota del 0,4% e si confermano tutte le altre tariffe e aliquote dei tributi comunali nella misura stabilita nell’anno 2013. È volontà di questa nuova Amministrazione avviare concretamente il gruppo di lavoro antievasione, solo promesso dalla precedente amministrazione, per affermare il principio “se paghiamo tutti, tutti paghiamo di meno”. Si ringraziano i funzionari e responsabili delle tre aree per la collaborazione e il supporto nella predisposizione degli atti amministrativi. Si propone di avviare un percorso con i cittadini e la minoranza consiliare per addivenire al cd. bilancio partecipativo e decidere insieme a tutti le politiche per la crescita del paese. Putroppo il Governo centrale non aiuta gli enti locali, anzi qualsiasi taglio viene fatto in primis nei confronti di essi. La nuova amministrazione da quando si è insediata ha mantenuto lo standard di tutti i servizi comunali già attivi, avendo particolare attenzione per le situazioni di disagio economico. L’impegno dell’amministrazione è rivolto a venire incontro alle esigenze di tutti i cittadini e, in particolare, a quelli più deboli.” Dopo la relazione del Consigl/Assess. Sardo, interviene il Consigl. Barbato che prende atto, insieme al Gruppo di minoranza, che l’approvazione del regolamento IUC è un atto dovuto e che sul contenuto del regolamento non vi è nulla da eccepire. Il Gruppo dichiara di votare favorevolmente all’approvazione del regolamento. Il Consigl. Zampella chiede al Consigl. Sardo se sia possibile eliminare l’aliquota TASI del 10% a carico degli inquilini, poiché ha sentito qualche lamentela tra i cittadini. Il Consigl. Sardo, supportato anche dal responsabile del servizio finanziario, risponde che la legge non lo consente e che il 10% è l’aliquota minima imponibile a carico degli inquilini. Interviene il Capogruppo della maggioranza, Capoluongo, che dichiara il voto favorevole dell’intera maggioranza all’approvazione del regolamento, ringraziando l’assess. Sardo e il nuovo responsabile finanziario per il lavoro svolto. Votazione: n. 13 voti favorevoli palesemente espressi Votazione sull’immediata eseguibilità: : n. 13 voti favorevoli palesemente espressi DELIBERA APPROVATA

______Processo verbale del 10.09.2014 allegato alla delibera di Consiglio Comunale n° 20 O.D.G. (3) APPROVAZIONE ALIQUOTE TASI PER L’ANNO 2014.

Il Presidente del Consiglio introduce l’argomento che è stato già illustrato dal Consigliere/Assessore delegato Raffaele Sardo con la relazione a cui ha dato lettura prima. Interviene il Consigl. Barbato che ritiene importante puntare sulle detrazioni e stabilire l’aliquota TASI nella misura minima dell’1 per mille. L’1,8% comporta un aumento della tassazione non di poco rilievo. Il Sindaco chiede al Consigl. Barbato di presentare un piano dettagliato per recuperare le risorse necessarie per ridurre l’aliquota all’1 per mille. Il Consigl. Barbato suggerisce di tagliare i costi della politica, di evitare gli sprechi e di rivedere tutte le spese in fase di predisposizione del nuovo bilancio. Il Sindaco ribadisce che non rinuncerà alla sua indennità di funzione che utilizza soltanto per fini sociali e per alleviare situazioni di disagio socio-economico. Il Gruppo di minoranza chiede di ridurre l’aliquota TASI all’1 per mille per venire incontro ai cittadini in un momento di estrema difficoltà. Interviene la Consigl. De Chiara che evidenzia come la situazione finanziaria e organizzativa dell’ente è stata ereditata dalla precedente amministrazione. Trovarsi senza un Responsabile Finanziario e con le scadenze per l’approvazione del bilancio e dei suoi allegati non è stata una situazione favorevole e piacevole. Sarebbe bello per tutti azzerare l’aliquota della TASI ma ciò comporta delle responsabilità verso i cittadini; ciò significa reperire altre risorse che consentano di garantire attività e servizi. Già l’aliquota dell’1,8 per mille non copre l’intero taglio dei trasferimenti operato dallo Stato ed è stato necessario porre in essere tagli alla spesa corrente. La scelta effettuata è stata quella meno dolorosa che, comunque, garantisce un minimo di servizi comunali. Il Vice-Sindaco evidenzia che il Consigl. Barbato in sede di Commissione non ha fatto alcun rilievo sulla misura dell’aliquota TASI. C’è da dire che il responsabile finanziario aveva proposto l’aliquota del 2 per mille ma la maggioranza ha cercato di ragionare e venire incontro ai cittadini, senza penalizzare i servizi offerti, soprattutto nel campo sociale. Purtroppo, non è stato possibile fare di meglio, anche perché la minoranza non ha proposto niente di concreto in merito. Interviene il Consigl. Zampella che invita il Consiglio ad essere unito e a dare segnali positivi ai cittadini, senza creare confusioni e insoddisfazioni. Nessuno vorrebbe tassare i cittadini ma per motivi di equilibri di bilancio non se ne può fare a meno. Il Consigl. Barbato afferma che in sede di commissione non ha fatto rilievi in quanto non era a conoscenza degli argomenti. Il gruppo di minoranza dichiara di votare contro l’approvazione della deliberazione. Esso vorrebbe l’abbassamento dell’aliquota TASI all’1 per mille ma riconosce che non è possibile. Il capogruppo Capoluongo dichiara che la nuova imposta comporta oneri aggiuntivi a carico delle famiglie ma che non è possibile evitarli. I tagli sono notevoli e non ci sono possibilità per recuperare le risorse finanziarie che mancano. Il Consigl. Capoluongo dichiara il voto favorevole dell’intera maggioranza all’approvazione della deliberazione proposta, ringraziando l’assess. Sardo per l’impegno profuso. Votazione: n. 9 voti favorevoli e n. 4 voti non favorevoli (gruppo di minoranza) palesemente espressi Votazione sull’immediata eseguibilità: n. 9 voti favorevoli e n. 4 voti non favorevoli (gruppo di minoranza) palesemente espressi

DELIBERA APPROVATA

______Processo verbale del 10.09.2014 allegato alla delibera di Consiglio Comunale n° 21

O.D.G. (4)

CONFERMA PER L’ANNO 2014 DELLE ALIQUOTE DELL’ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF.

Il Presidente del Consiglio introduce l’argomento che è stato già illustrato dal Consigliere/Assessore delegato Raffaele Sardo con la relazione a cui ha dato lettura prima. Interviene il Consigl. Barbato che ribadisce che sarebbe meglio ridurre anche le aliquote dell’Addizionale Comunale all’IRPEF. Il capogruppo Capoluongo ribadisce che per ridurre le aliquote occorre recuperare le risorse finanziarie che mancano; questo è quasi impossibile data la politica restrittiva in atto a livello centrale. Il Gruppo di minoranza dichiara di astenersi dalla votazione. Votazione: n. 9 voti favorevoli e n. 4 Consigl. astenuti (gruppo di minoranza) Votazione sull’immediata eseguibilità: n. 9 voti favorevoli e n. 4 Consigl. astenuti (gruppo di minoranza) DELIBERA APPROVATA

La seduta si scioglie alle ore 11,30 ______Processo verbale del 10.09.2014 allegato alla delibera di Consiglio Comunale n° 22

IL VERBALIZZANTE Segretario Comunale Dott.ssa Anna Damiano