“ “ Uno Sport Finito Nel Pallone

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“ “ Uno Sport Finito Nel Pallone VENERDÌ 19 AGOSTO 2005 LA REPUBBLICA 39 DIARIODI DENTRO I MISTERI DEL FOOTBALL ITALIANO Giuseppe Montanari, “Calciatori” (1930) (segue dalla prima tor Cuper. Ed è storia pagina) di questi giorni il pas- saggio del nomade ppure qualcosa Christian Vieri dal- Edi inedito c’è: una l’Inter al Milan, con nevrosi, un isteri- l’abbattimento di un smo, uno scompenso vecchio tabù stracit- quotidiano che trasfor- tadino che almeno ma ogni giocata in un per i giocatori di pri- evento, ogni scelta tat- ma fascia inibiva il tica in un dilemma cul- transito da una spon- turale, e ogni polemica da all’altra del derby. in un dibattito nazio- Ciò che tuttavia col- nale, ogni condanna e pirebbe i vecchi cro- ogni retrocessione in nisti è la trasforma- una possibile rivolta. zione dei calciatori in Anche tutto ciò farà immagini del gla- spettacolo. Ma risul- mour contempora- terà prossimo al ridico- neo. Anche nel passa- lo se si pensa che se- to i calciatori sposava- condo i dati riportati no donne belle e talo- dal Sole 24 ore la serie A ra in vista (esemplare è al dissesto, con un mi- il caso del matrimo- liardo e mezzo di debi- nio del portiere Lo- ti lordi e oltre 400 milio- renzo Buffon con la ni di perdite nette. È ve- valletta di Mike Bon- ro che di fronte all’e- giorno a Lascia e rad- ventuale bancarotta doppia?, Edy Campa- del calcio si è sempre gnoli); talvolta carrie- portati a fare spallucce. re stratosferiche si in- Alla fine, è un sistema crinavano su questio- che si autocompensa al ni d’amore, come ac- suo interno, in cui il fal- cadde al grande limento di una società goleador argentino appare alle altre come Valentin Angelillo, un morto alla roulette che perse la cabeza russa, qualcosa che “ci per la procace Ilya Lo- sta”, come sentenzia- pez, intrattenitrice no con il dovuto reali- nei night club del bre- smo i telecronisti da- sciano. Ma a quei vanti alla moviola. tempi il calcio era af- Chiedersi dunque se fare di uomini, nel il calcio è ancora uno senso esclusivo di sport oppure una va- maschi, anche quan- riante estrema dell’in- do si sfioravano i terri- trattenimento televisivo ha po- tori della trasgressione, cioè i fa- co senso, dal momento che non CALCIO mosi comportamenti “non da c’è alternativa, sono vere e false CALCIO atleta”, e la dominante teoria entrambe le proposizioni. Se si puritana sosteneva che nell’an- sostiene la teoria della conti- no del matrimonio il giocatore nuità, cioè la sostanziale immu- scontava un ovvio calo di rendi- tabilità del football nazionale mento. con le manipolazioni dei risul- Adesso invece i calciatori so- tati, i colpi di mercato “scanda- Uno sport finito nel pallone no protagonisti di un modesto losi”, le furbate degli uni e gli “vip set” nazionale, il generone espedienti degli altri, si potrà ri- affollato da aspiranti showgirl, cordare il calcioscommesse, la EDMONDO BERSELLI veline, letterine, vallettine, bal- retrocessione del Milan in serie lerine, soubrettine; in cui la fi- B, la lunga squalifica a fuoriclas- “Rombo di tuono”). E figure co- società, appaiono reliquie d’e- eccitanti per i mass media, co- pendio per testimoniare meglio gura dell’atleta di serie A ha as- se come Paolo Rossi, e natural- me quelle di Giampiero Boni- poca. me quando Ronaldo spergiurò l’amore per il presidente Morat- sunto le tipiche fattezze “metro- mente le vagonate di miliardi perti, Gianni Rivera o Sandro Nell’era della precarietà mi- fedeltà alla maglia nerazzurra, ti, per poi pretendere invece la sexual”, look gay su facce e cor- spesi per campioni e bufale. Mazzola, atleti che si sono iden- liardaria accadono cose incon- accettando addirittura una ri- cessione ai “galacticos” madri- pi etero, codificate da David Quanto invece alla scuola che tificati con una squadra e una grue per i tifosi e tutto sommato duzione “volontaria” dello sti- leni in odio all’allenatore Hec- Beckham, trendsetter e in se- sostiene la discontinuità, essa condo luogo ala destra del Real può mettere nel conto in primo Madrid: attenzione estrema al- luogo l’esplosione degli stipen- l’acconciatura, al disegno delle di dei calciatori, moltiplicati per basette, alle sfumature di bion- venti nell’ultimo quarto di seco- do, e più di recente ai tatuaggi, lo, a valori correnti. Con il risul- preferibilmente “etnici”. Che tato che oggi, su 579 giocatori di talvolta come nel caso di Fran- serie A, ce ne sono 139, cioè il 24 cesco Totti o del centrattacco per cento, che guadagnano più GIORGIO MANGANELLI della Sampdoria Bazzani si con- di un milione di euro l’anno cludono con matrimoni vistosi, (esclusi i premi). Conta poco con starlet, pure presenze tele- che questi contratti siano il frut- CALCIO. A PRIMA vista, sembra semplice: un visive, che si chiamano Ilary to dissennato della tv commer- gran prato rettangolare, ventidue gio- Blasi e Alessia Merz (mentre il ciale e a pagamento, allorché vanotti in uniforme sommariamente divo Beckham, com’è noto, ha sembrava che i diritti televisivi araldica, una palla di cuoio, due reti alle estremità del ret- sposato l’ex Spice Girl Victoria, “tangolo; la contesa riguarda chi e quante volte riesce a man- avrebbero garantito per sempre colei che di recente ha dettato incassi iperbolici alle società, dare quella palla nell’una o nell’altra rete, superando, con l’a- l’acme del trendy rivelando: nonché colpi continui sul cal- stuzia o la mera brutalità, la resistenza della banda avversa. È «Non ho mai letto un libro in vi- ciomercato, e soldi a palate per i domenica, dappertutto c’è gente che non sa cosa fare; pigra- ta mia»). fuoriclasse (ma anche per i gre- mente, qualcuno “va alla partita”; paga il biglietto, si diverte, Come si passi dall’immagine gari), e per gli allenatori. ammira, deplora, commenta, torna a casa. Oh no, non è così infrasettimanale (con relativi Probabilmente la disconti- semplice. Forse le cose stanno a quel modo nell’empireo, do- diritti, sponsorizzazioni, appa- nuità, talvolta una rottura au- ve è sempre domenica, e si è sempre pigri, felici e virtuosi. Ma rizioni pubblicitarie, siti Inter- tentica con il passato, si è verifi- si veda, ad esempio, la partita da un punto di vista sociologico: net) al ruolo in campo nel cata in alcuni aspetti particola- sul prato ventidue ragazzotti incolti e milionari si contendono weekend, con le complesse al- ri: sono praticamente scompar- una palla, mentre sulle tribune migliaia di salariati e stipendiati gebre tattiche del gioco a zona, è se le “bandiere”, fatto salvo l’e- urlano e ondeggiano. Parrebbe una immagine rudemente di- un mezzo mistero. Forse la terno milanista Paolo Maldini, o dattica della lotta di classe. Una volta tanto i gladiatori sono fa- “ “professionalità” continua- lo juventino Alessandro Del Pie- coltosi; alla fine dell’incontro, come usa, gli sconfitti verranno mente evocata da allenatori e ro, che tuttavia da qualche anno sveltamente sterminati. A questo modo, non senza sano giocatori, presidenti e direttori a ogni avvio di torneo rischia di divertimento, si elimina una classe sociale, dopo averla sportivi, non riguarda più la po- essere una bandiera a mezz’a- pubblicamente degradata a oggetto di ilare ludibrio. sizione in campo, il dribbling, il sta. cross, il tiro, la parata, il gioco Sono sempre più rari gli atleti senza palla, “l’altruismo e la come il formidabile Gigi Riva da fantasia” secondo cui si giudica Leggiuno, il simbolo del Caglia- un giocatore, ma dall’ecletti- ri scudettato, che rifiutano soldi smo totale dei protagonisti, la e albi d’oro per la serenità della capacità di collocarsi nei modu- provincia (la variante minore Era considerato il Debiti, doping e li delle apparenze, nel regno set- contemporanea, cioè il ritorno timanale dello stress, negli an- del centravanti Lucarelli nel nunci, nelle promesse, nelle liti, “suo” Livorno, rimettendoci campionato più operazioni poco negli sdegni: in cui il calcio gio- qualche pacco di euro, è un’ec- cato è soltanto una faccia, e cezione curiosa e benvenuta, bello del mondo, chiare. Ecco cosa chissà se la più importante, di ma ovviamente Lucarelli non è ma poi il rischia il mondo ciò che è in gioco. giocattolo si è rotto del pallone VENERDÌ 19 AGOSTO 2005 DIARIO LA REPUBBLICA 41 L’UNGHERIA - 1953 L’OLANDA - ANNI ’70 LA GERMANIA - ANNI ’80 GLI SCANDALI Il 25 novembre la nazionale ungherese Si rivoluziona il modo di giocare, con rapida La finale mondiale tra Olanda e Germania Doping, scommesse, passaporti falsi, sconfigge a Wembley per 6 a 3 i maestri successione di passaggi e giocatori del 1974 rappresenta lo scontro tra due violenza negli stadi scuotono il mondo inglesi. La vittoria segna la fine del dominio impegnati in più ruoli. Tra i maestri Johan filosofie opposte di calcio. Il modello calcistico. Fino alle ultime polemiche sul incontrastato del calcio britannico. Tra i Cruyff, campione dell’Ajax, la mitica tedesco, basato sulla difensiva e meno campionato e sui diritti in chiaro della serie talenti ungheresi c’è Ferenc Puskas squadra di Amsterdam allenata da Michels spettacolare, dominerà negli anni ’80 A passata a Mediaset I FILM FEBBRE A 90° La vita di Paul (Colin Firth) corre lungo i binari di due passioni: Sarah, la fidanzata, e l’Arsenal, la sua squadra di calcio. Dal DALLE ANTICHE GLORIE ALLE RECENTI DISAVVENTURE romanzo di Nick Hornby. Di David Evans 1997 asce cinquantasei anni fa la ni” segna un revirement. Da allora Nmia quieta passione calcisti- rispondono anche i terzi. LA COPPA ca, mercoledì sera 4 maggio IL CALCIO I tardi Ottanta portano l’inferno. In un 1949: piove; un tale dal viso dolen- Convertiti i club in Spa, il calcio di- monastero te domanda se sia vero; cosa?; «ca venta affare talvolta losco, Bar- buddista, l’è cascà l’aeruplan d’l Tor».
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