Barocco E Me Ne Vanto Tra Te Innumerevoli Opere C'è La «Sepolti»* Vanti Ad Una Delle Visioni Più Emozionanti Di Cristo» Del Caravaggio

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Barocco E Me Ne Vanto Tra Te Innumerevoli Opere C'è La «Sepolti»* Vanti Ad Una Delle Visioni Più Emozionanti Di Cristo» Del Caravaggio MH 1 "''"^ ^-- 1 A » *ff. 1 ARTE DA PASSEGGIO Miniguida del giovedì TgQ|^| Caravaggio dipinge San Matteo Gli artisti spettatori e attori e Beatrice Cenci perde la testa del continuo divenire della natura •^BfiH Giordano Bruno brucia a Campo de Fiori delle sensazioni e delle emozioni * -. litiìSMBB Pietro l'Aretino maledice Roma Le chiese di Bernini e Borromini La terra non è più ombelico del mondo le volte di Pietro da Cortona e Gaulli •m •a» San Luigi dal Frane»»! Vaticano - Trastevere La chiesa di £ Andrea della Valle, fu iniziata Alla fine del '500 la cupola michelangiole­ nel 1591, nel 1608 il Mademo progettò la sca di S.Ptetro fu terminata da Carlo Maoer- cupola e dal 1655 al '65 Carlo Rainaldi ne no. Nella Pinacoteca Vaticana (ore: 9-14) eresse la facciata in travertino. Eccoci da­ Barocco e me ne vanto tra te innumerevoli opere c'è la «Sepolti»* vanti ad una delle visioni più emozionanti di Cristo» del Caravaggio. Altri quadri secen­ del nostro percorso: nella chiesa tardo rina­ teschi di G. Reni, del Guercino e di A. Sac­ scimentale di S Luigi dei Francesi, tre qua­ ••Róma barocca, pagina o più pagine di •NMCOMUMN è maledetta da Pietro l'Aretino, che per I chi. In via della Conciliazione S. MariaMi dri di Caravaggio, nella Cappella Contarelli Traspontina, costruita nel '500 la facciata fe (navata sinistra). "S. Matteo e l'Angelo» storia da tastare a piedi; pagine di marmo suoi amori colla cuoca del datario Giberti estese all'infinito, volteggi di abiti rannuvola­ ficarono il campo delle conoscenze deter­ verà la commissione dei due quadri per la subisce cinque pugnalate per mano di il campanile sono elaborazioni barocchi!. commissionato nel 1592 al giovane pittore Le mura del Gianicolo furono edificate da lombardo, fu in una prima versione rifiutato ti, pennellate che toccano il cuore e intrise minato dalle scoperte copernicane. cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo, il Achille della Volta, gentiluomo bolognese, e di realismo. Una nuova concezione dell'Uni­ Quando Caravaggio ottiene la sua prima 24 settembre 1600, si celebrerà solennemen­ suo rivale»... Or vatti con Dio che io son Urbano Vili nel 1643-44. Dello stesso perio­ dallo stesso marchese Giustiniani, perche do lo sviluppo di villa Doria-Pamphilj, di iti­ dalla posizione troppo •rozza» (il quadro fu verso si era fatta viva spazzando definitiva­ commissione pubblica, te Storte di San Mat­ te l'Anno giubilare e Giordano Brano verrà chiaro di Roma... Che maledetta sia Roma, le barocco è 11 Casino. A Trastevere la chiè­ perso a Berlino nel 1945). La seconda ver­ mente l'antropocentrismo e dando vita al­ teo in San Luigi de' Francesi (23 luglio ano vivo In Campo de' Fiori. Mentre Cara­ chi ci sta e chi l'ama e gli crede» (Cortigia­ sa di S. Crisogono fu restaurata nel 1628*1* sione, quella che vediamo, ha un carattere l'infinito spaziate; dando vita allo «spettacolo 1599), la nobile Beatrice Cenci perderà qua­ vaggio nel 1609 continua la sua fuga tra na, ano IEO, scena 23). naturale» facendo sentire gii artisti barocchi G. B. Soria. 5, Maria della Scala, tardo rina­ quasi classico», te non fosse per la tensio­ si contemporaneamente per mano del boia Messina, Palermo e Napoli, dove è aggredito Roma barocca, con I suol pittori e critici spettatori ed attori secondo la formula del Invidiosi che hanno reso amara e fuggiasca scimentale, del '600 la facciata e le decora­ ne del momento cosi viva, il colore caldo e (l'I 1 settembre dello stesso anno) la testa. e ferito al volto dagli odiati sbirri. Giovanni •teatro nel teatro», Una visione dell'lnfinita- la vita del grande pittore Michelangelo Meli­ zioni. Qui fu rifiutata la «Morte della Vergi­ luminoso emerge dal buio e accende lo Quando, sempre lo Steno Caravaggio, rice­ Keplero pubblica l'Astronomia Nova e Roma scatto del santo in ascolto dell'angelo. Tra mente grande che, come testimoniava Gior­ si da Caravaggio. Roma che affronta il tema ne» di Caravaggio per l'umanità della scerai, le due versioni Caravaggio dipinse gli altri dano Bruno, riportava l'uomo all'lnfinita- dell'infinito, o meglio, il problema della illu­ una morte troppo terrena e pergiunta*HÌ due quadri laterali: «La vocazione di S. Mat­ mente piccolo. siva rappresentazione dello spazio come in­ una prostituta) In palazzo Corsini la GalteWi teo» e "Il martirio», finiti nel luglio del 1600. Capovolgendo l'antica concezione tole­ finita continuità spaziate in cui si concretiz­ d'Arte Antica (lun.-sab.9-14, da mar. a vèn. il primo è nello stile cosi poco sacro del pit­ maica dell'Universo, alla base della stessa zava e si manifestava il continuo divenire 9-19, dom. 9-13) mostra, tra le altre operèìl tore: una scena di giocatori d'azzardo (es­ cosmologia cristiana, Copernico potè infatti della natura, delle sensazioni, delle emozio­ «S. Giovanni Battista» di Caravaggio, Sull'iso­ sendo Matteo un agente di cambio) colti di stabilire, su basi rigorosamente scientifiche, ni, e quindi dell'esistenza e della storia del­ la Tiberina la piccola chiesa S. Bartolomeo., sorpresa dall'arrivo del Cristo, materializza­ che la Terra non occupava ii centro del l'uomo, costituendo con quello della relativi­ del X sec. rielaborata nel 1624. Secentesca to nella luce radente che colpisce I perso­ mondo, ma faceva parte di un sistema di tà delle percezioni, della popolarità e della anche la famosa Porta Portese, costrutta naggi. È un attimo di tensione emotiva e pianeti tutt'insieme rotanti intomo al Sole. i- .fifpf"""' " ' forza comunicativa dell'arte, del ruolo della con Urbano Vili sulla precedente Porla PcJ- ideale, fermato proprio dall'accendersi di Era la fine di tutte le presunzioni derivanti tecnica come fattore di autonomia e delia tuenjls. quella luce che, «per caso», come lui voleva, dalla concezione geocentrica dell'Universo, natura interpretala come vicenda dinamica; rivela gli avvenimenti dal buio della sua «ca­ sulle quali poggiava non solo la cosmologia, uno degli elementi fondamentali della poeti­ mera oscura», pareti immerse nel nero. Il ma anche la stessa ideologia e quindi la mo­ ca e della civiltà figurativa del barocco. •Martirio», rielaborato alcune volte come ri­ rate su cui si erano configurati orientamenti, È proprio questo che s'avverte entrando e velano le radiografie, ha una costruzione scelte di vita e organizzazioni sociali della inoltrandosi in una delle chiese del Bernini e Piazza Venezia • Colonna mano •rivoluzionaria», più fedele al tema. civiltà dell'Umanesimo e del Rinascimento: del Borromini, alzando lo sguardo che anco­ La sensazione però è quella di un fatto di crollata la convinzione della centralità della ra vuol vedere verso una volta affrescata da La chiesa del Gesti fucostruita alla fine qcl sangue, in un momento della vita reale: al­ Terra, non poteva che risultare infranta an­ f Pietro da Cortona o dal Gaulli, percorrendo '500 su precedenti edifici. Disegnata dal\J- "«§5* * J^s, cuni personaggi assistono alla scena, tra lo­ che la tradizionale concezione, dell'uomo piazza del Popolo, piazza Navona, via Giu­ gnola e completata dal Della Porta: all'Inter­ ro, sullo sfondo c'è anche l'artista (con i come centro delia Terra e dell'Universo. lia, sostando dinanzi ad una delle tante im­ no la decorazione è decisamente barocca, baffi) in atto di fuga. Un'altra opera di Cara­ Con la fine della convinzione di un Uni­ magini modellate dallo stèsso Bernini, dal con gli spazi «sfondati» lllusoriamente datti Mochi o dal Raggi. Sentirsi coinvolti (e par­ vaggio £ nella chiesa di S. Agostino: la -Ma­ verso organizzato gerarchicamente in rela­ affreschi del Gaulli, trompe-l'oeil che sugi*. zione alla Terra, anche l'organizzazione ge­ tecipi) In una dimensione spaziate che si 1 donna dei Pellegrini» (1604-1605). Perso­ riacoho un magnifico effetto di infinito." ™ naggi troppo poco nobili, la beila donna e i rarchica della società e del mondo contem­ estende di gran lunga al di là dèi limiti reali 8 piazza del Collegio Romano si accede »! due sporchi viandanti, sconvolsero il gusto poranei subì contraccolpi. Una situazione, posti e definiti della fisicità delle cose e delle dell'epoca, ma l'approvazione popolare fe­ questa, che si fece ancor più sconvolgente strutture, per svilupparsi e caratterizzarsi in­ palazzo Doria-Pamphll|. Nella Galletta ce mantenere il quadro dov'era. quando te successive ricerche di Galilei e di vece, musivamente, come concreta e Infinita (mar. ven. sab. dom, 10-13) ci sono anqfe Keplero ampliarono e in parte perfino modi- continuità spaziale. opere secentesche dei Carracci, di G. Re$, del Domenichino, di Velasquez, il «Riposta dalla fuga in Egitto», quadro dei primi anpì romani di Caravaggio, e la «Maddalena». Rappresentazione laica di una giovane ri­ tratta mentre si asciuga i capelli (per ingan­ La crocifissione di San Pietra nare il tempo della posa), inquadrata da- dipinta da Michelangelo Meriti l'alto probabilmente con lo specchio, con t da Caravaggio nella chtea di usava il pittore nel primo perioda Nella f - Santa Maria ' i del Popola Sopra nacoteca Capitolina (da mar. a sab. - la fontana dell"" e' Tartarughe, a delira un veduta del «Triden­ 13.30, dom. 9-13, mar. e sab. anche 17-21 ) te» e al centro la facciata di S. del Caravaggio * esposta «La buona Vent • Maria della Pace ra», una zingara dall'aria furbesca legge a mano (e ruba l'anello) ad un ingenuo gi - varie, ed uno dei «S. Giovanni Battista». M Bisognava riscattare Ro­ nella domenica di quinquage­ ma dall'urbanistica del Me­ sima. Dopo la morte di papa I dioevo che era in cima ai pen­ Paolo II il carnevale romano fi­ « sieri di molti papi e che nel ni per diventare uno spettaco­ 500 si impegnarono In riassetti lo truce, ripugnante.
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