ORGANO DELLA FAMIGLIA SALESIANA ANNO XCV1 • N . 21 • 10 NOVEMBRE 1972 BOLLETTINO SALESIANO Spediz. in abbon . post. -Gruppo 2° (70) -la quindicina IN QUESTO NUMERO

2. I poveri alla porta di casa

3. L'ultimo posto per Don Rua

7. La Cina nel cuore 11 . Quanti ragazzi in 90 anni? i poveri allaàortà~i casa 13. Un calvario per il vescovo LFO 18. Tutto fu fatto per mezzo di Lei Nel dicembre del 1954, a Parigi, la alla nostra vita . «Questo è il digiuno colonnina del mercurio nei termometri che Dio vuole da te : sciogliere le catene 22. Congresso Cooperatori e In- piombò improvvisamente a molti gradi inique, rimandare liberi gli oppressi, contro nazionale Giovani sotto zero . Il freddo divenne feroce . spezzare ogni giogo e dividere il pane Tornando di notte dal cantiere dove con l'affamato» (Isaia, 58) . stava costruendo una casa per dei ba- Non occorre andare a cercarli lon- Rubriche raccati, l'Abbé Pierre vide uno spetta- tano, i poveri . Accanto a noi, a pochi colo terribile . Sui marciapiedi, che i fari metri da casa nostra, esiste una miseria 15. Pubblicazioni Salesiane del camion illuminavano passando, men- nascosta, che ha vergogna di manife- dicanti e vecchi si raggomitolavano, starsi, che non osa domandare nulla . 24. Grazie per intercessione di cercando un fiato di caldo agli sbocchi Pensionati con 18 mila lire al mese, del metrò o avviluppandosi in carta da M. Ausiliatrice e dei nostri che stentano a comprare mezzo litro di giornale . I freddo li aveva stanati dalle Santi latte . Vecchi soli e ammalati, bisognosi cantine, dalle soffitte, gelide . Prima di di tutto, anche solo di un po' di com- morire erano scesi sulla via a vedere 28. Nel mondo salesiano pagnia . Famiglie con grappoli di bam- se qualcuno aveva ancora un'ombra di pietà . bini piccoli, che tirano la lira per far 30. Salesiani e Cooperatori de- quadrare un bilancio impossibile . È In rue Sebastopole vide come un funti Cristo che soffre in silenzio e muore mucchio di spazzature che si muoveva . accanto a noi . Bisogna aiutarli, presto, Accostò col camion . Non era spazza- senza umiliare la loro povertà . 31 . Crociata Missionaria tura . Erano due vecchi, due ciechi . Stretti fianco a fianco, si erano ricoperti di carta e di stracci . Rantolavano nel- Un bombardiere o 75 ospedali? Speciale l'agonia . Nel buio brillavano i loro ba- Ma il triste fenomeno della povertà stoni bianchi e i loro occhi spalancati, In questo numero è inserito il non è soltanto una questione individuale, Calendario Salesiano 1973 . Per bianchi e inservibili, ma pieni di terrore . tra me e il povero . È un fenomeno più appenderlo togliere i punti me- Durante la Messa che celebrò al- vasto, più profondo . Un fenomeno di tallici . l'alba, l'Abbé pianse come un bambino . strutture . L'Avvento che coinvolge tutta Era Cristo che moriva ogni giorno sui la Chiesa, deve porre a tutti, special- marciapiedi di Parigi, e nessuno gli mente ai responsabili, le domande in- apriva la porta del suo alloggio caldo . In copertina quietanti di Follereau : «Col prezzo di Durante quella Messa decise di fare un aerosilurante si potrebbero offrire qualcosa . Riuscì a lanciare un appello I poveri alla porta di casa 1600 giorni di vacanza a tutti i ragazzi (articolo a pag. 2) alla radio, e iniziò quel grande movi- mento per i poveri che scosse Parigi e delle catapecchie di una grande città si trapiantò rapidamente in ogni parte brasiliana . Il prezzo di un carro armato del mondo . corrisponde a quello di 84 trattori agri- coli . Con ciò che costa un bombar- diere moderno, si costruirebbero 30 BOLLETTINO SALESIANO « È ora di svegliarci» scuole di 30 classi ciascuna . Allora, Anno XCVI - N . 21 - Novembre 1972 È alle porte l'inverno, la stagione che che cosa scegliamo? Che cosa prefe- i poveri guardano rabbrividendo . A loro riamo? Un nuovo prototipo di bombar- non porterà sciate sulla neve e alberi diere o 75 ospedali di 1000 letti cia- Direttore Responsabile di Natale, ma fame, freddo e malattie . scuno? o 50 mila trattori? o 15 mila DON TERESIO BOSCO Ed è alle porte l'Avvento : quattro set- mietitrici? La nostra generazione, i no- timane in cui la Chiesa ci chiama a stri governanti, hanno scelto le armi . E Redazione fare una seria revisione di vita e di men- la nostra cosidetta civiltà è sull'orlo talità per far rinascere in noi Cristo . della catastrofe . Occorre far marcia in- DON PIETRO AMBROSIO « Fratelli, è ora di svegliarci dal sonno . . .» dietro in tutta fretta . Occorre, secondo DON CARLO DE AMBROGIO ci dirà San Paolo nella prima domenica le parole dell'antico profeta, trasformare dell'Avvento . Svegliarci da una menta- le spade in falci da mietitura, convertire Impaginazione lità pagana che ogni giorno s'insinua le armi di morte in opere di vita» . Luigi Zonta - Ufficio Tecnico SEI nel nostro modo di pensare e di vivere . Sono parole che fanno eco a quelle Prendere coscienza del nostro egoismo, di Paolo VI : «Quando tanti popoli Direzione e Amministrazione della nostra indifferenza per gli altri, hanno fame, quando tante famiglie sono del nostro fastidio per chi soffre . nella miseria, quando restano da co- Via Maria Ausiliatrice, 32 I poveri saranno la verifica vivente di struire tante scuole, tanti ospedali, ogni 10100 Torino questa nostra conversione : se consi- sperpero pubblico e privato, ogni este- sterà solo in «belle» parole, in «pii» nuante corsa agli armamenti diventa uno Officine Grafiche SEI propositi, o se penetrerà fino in fondo scandalo intollerabile» . l'ultimo Posto oer don BUI di FRANCIS DESRAMAUT

Mentre questo numero del Bollettino Salesiano va in macchina, a Roma il Papa proclama Don Rua «beato» . Crediamo perciò di far cosa gradita alla Famiglia Salesiana aprendo il numero con un articolo dello storico salesiano Francis Desramaut che mette in luce la semplicità umile e umanissima dei primo Successore di Don Bosco

Beatificando Don Rua, il Papa nemmeno quando gli sarebbe stato il nuovo titolo di « superiore gene- ha esaltato le sue virtù e le ha pro- facile farlo. Basta pensare : il capo rale della Società di San Francesco poste all'attenzione del popolo cri- di una Congregazione mondiale, un di Sales ». Lui, che non era soltanto stiano. Ce n'è una che sarà diffi- altro Don Bosco, un «santo » prete .. . umile ma anche economo, notò che cile dimenticare dopo aver contem- Certa gente muore dalla paura di i biglietti del suo predecessore, in- plato quel viso allungato e scavato passare inosservata. Lui si è nascosto . testati : Sac. Giovanni Bosco..., non da due occhi tormentati dalla ma- Ha voluto costantemente rimanere erano ancora esauriti . Li completò lattia. Don Rua fu un umile . L'u- nell'ombra di quel grande uomo che, di sua mano : « Il sac. miltà dei poveri e dei piccoli ci viene nella sua infanzia di piccolo torinese, successore del Sac. Giovanni Bosco ». direttamente dal Vangelo . Essa rende l'aveva affascinato . Diventato suo suc- Poi, quando dovette far stampare i capaci di prendere l'ultimo posto cessore nel 1888, si è guardato bene suoi, vi indicò semplicemente il suo il giorno in cui si avrebbe voglia dal soppiantarlo . Un altro, e per essere prete e il suo indirizzo : « Sac. di scegliere il primo. Suo modello è eccellenti ragioni d'altronde, avrebbe Michele Rua, via Cottolengo 32, il fanciullo senza pretese . Don Rua probabilmente cercato di mettere in Torino* . non si e mai messo in primo piano, rilievo sul suo biglietto da visita Nei suoi viaggi, in Italia e all'e- 3 . Siete contenta adesso ? ; Don Rua in pellegrinaggio a Betlemme . stero, capitava che la folla degli gola. . Bene Fece voto di pellegrinare in Terra Santa ammiratori si stringesse attorno a ogni volta che leggerete questo bi- nei giorni in cui si cercò di infangare la lui per baciargli la mano, e alcuni glietto, direte un'Ave Maria per il Congregazione con squallide calunnie . perfino per tagliuzzare la sua veste . povero Don Rua ... Siamo intesi" ». Lui manifestava subito il suo rin- Questa convinzione, che aveva in- crescimento : « Questa gente non sa collata alla pelle, aveva, per dire sciarla mai incagliata ; tanto da po- ch'io sia! Se mi conoscessero, non così, « francescanizzato » la sua anima tersi dire che nihil habentes non ci avrebbero fatto così» . E aggiungeva : e il suo corpo. Nella sua vita ordi- manca nulla. Con tutto ciò im- « Ben sovente per le opere più grandi naria di Rettore era aiutato da un porta di tenerci umili e bassi, e ri- Iddio si serve dei mezzi più deboli, coadiutore, di nome Balestra, che spetto alle altre Congregazioni te- affinché più facilmente si riconosca tra i ricordi del suo maestro ha la- nerci ultimi . Non si censurino mai . il suo intervento » . sciato questo : « In Don Rua ho scorte Anzi, siamo riconoscenti loro che molte somiglianze con San France- tutte in qualche modo concorsero a sco d'Assisi : nella statura, magro e darci aiuto da per tutto e in Europa Una convinzione sottile ; pativa male agli occhi ; sa- incollata alla pelle e in America .. . ». peva la lingua francese ; e la stessa Ci teneva all'ultimo posto . Don Don Bosco non ha mai giocato a modestia e compostezza, l'amore alla Rua ebbe l'occasione di disputarsi fare il grande personaggio . Famiglie povertà, l'umiltà, la mortificazione e l'onore di occuparlo, onore così poco francesi che noi conosciamo hanno la penitenza .. . ». La trasparenza di ricercato d'ordinario . Un giorno ebbe conservato il ricordo di un prete questo santo piemontese si sarebbe l'occasione di parlare con il padre molto semplice, che non manifestava accordata assai bene con la lumino- gesuita Riccardo Friedl, che era il nulla di particolare nei ricevimenti . sità del cielo umbro . superiore della Provincia di Torino Dopo di lui, Michele Rua volle es- Don Rua estendeva alla sua società e Rettore della casa di Avigliana, sere « il povero Don Rua » . « Non religiosa i sentimenti che lo anima- presso Torino . Questo padre par- ebbi la felicità - diceva una Figlia vano: ringraziava Dio dei suoi grandi lava con umiltà impressionante della di Maria Ausiliatrice - di cono- progressi, ma rifiutava accuratamente «infima» Compagnia di Gesù . Don scere personalmente il veneratissimo di lasciarsi inorgoglire da essi. Tut- Rua, come riferisce il suo biografo Don Rua; ma gli scrissi molte volte ; tavia il pendio era scivoloso . Lo fece meglio informato, Angelo Amadei, e siccome egli mi rispondeva sempre notare qualche anno dopo la morte disse che « la Chiesa è come un eser- per mezzo del suo segretario, lo di Don Bosco, il 5 settembre 1892, cito che ha i suoi soldati divisi in pregai di mandarmi almeno una al termine di una seduta del Capi- tante categorie, e che il compito volta due paroline scritte di sua tolo Generale : « Il Sig . Don Rua dei Salesiani era quello di semplici mano . Egli, tanto buono e compia- - scrisse il segretario dell'assem- tamburini ». cente, mi mandò subito un biglietto blea - chiuse con queste raccoman- Si osservò che rinunciava alla pic- con queste precise parole : "Volete dazioni . Dover noi ringraziare il Si- cola vanità, così frequente e del re- uno scritto da me ; eccolo : Siate gnore che continuò a benedire la sto così comprensibile, di essere ri- 4 molto osservante della Santa Re- nostra Congregazione da non la- conosciuto come autore di un libro

pubblicato . Nel igoi Don Filippo Rinaldi fu chiamato a .prendere la successione di Don Domenico Bel- Nel mese di giugno monte nella carica di prefetto gene- rale della Congregazione, la stessa Il RETTOR MAGGIORE carica che Don Rua aveva occupato e il CONSIGLIO SUPERIORE durante gli ultimi anni della vita di Don Bosco. Don Rinaldi trovò tra della Congregazione Salesiana i fascicoli un piccolo trattato a uso con i relativi uffici dei prefetti delle case salesiane che esponeva le principali norme di con- si sono trasferiti definitivamente tabilità. Persuaso che fosse stato com- nella NUOVA CASA GENERALIZIA posto dal suo predecessore, nel farlo stampare vi premise una lettera nella DI ROMA quale ricordava le virtù e l'amabilità del defunto, e presentava il lavoro Indirizzo della Casa Generalizia che questi «compose con grande amore e diligenza, terminandolo con Via della Pisana llll la sua vita ». « Prima feci vedere que- Casella Postale 9092 sta lettera al Servo di Dio - di- oo163 - ROMA chiarò un giorno Don Rinaldi - e poi la diedi alle stampe* . Qualche Telefono : ( o6) 64.70 .241 anno dopo, nel igos, approfittò della C.C. Postale : 1-51115 seconda edizione per «ravvivare la memoria dell'indimenticabile Don intestato a : Direz. Gener. Opere D. Bosco - Belmonte » . Ora, questi aveva forse Roma riletto il manoscritto, 'ma non l'aveva composto. « Solo molto tempo dopo trovai il manoscritto, disse poi Don Rinaldi, di calligrafia di Don Rua, o Il CENTRO SALESIANO DI TORINO e conobbi che egli nella sua umiltà con la Basilica di Maria SS . Ausiliatrice ne lasciava ad altri la paternità» . • i luoghi consacrati dalla presenza Un uomo mai ingombrante di Don Bosco, di Don Rua, di Domenico Savio • Un mondo che riuniva tante sante dei primi Salesiani, persone : Don Rua, Don Rinaldi, il continua ad essere il Centro della Spiritualità padre Friedl, doveva essere piacevole . Don Rua fu un uomo calmo, sem- • delle Devozioni salesiane. plice, mai ingombrante, di una specie A VALDOCCO, quindi, che talvolta siamo tentati di pensare in via di estinzione . Angelo Amadei, i devoti di Maria Ausiliatrice, di Don Bosco, testimone diretto della sua vita, scrisse • gli amici delle Opere Salesiane, di lui: « Chi non ricorda la sua grande mortificazione, la venerazione per le troveranno sempre il centro ideale cose del divin culto, la schiettezza di linguaggio, la calma inalterabile, di incontro e di preghiera . la bonarietà e la squisita bontà con I Salesiani sono lieti tutti, la semplicità con cui sedeva a mensa in casa e fuori di casa, la di accoglierli fraternamente discrezione in ogni circostanza, l'a- • di mettersi a loro disposizione . more alla povertà e il fiducioso ab- bandono nelle braccia della Provvi- Anche la direzione del denza; in breve, la pienezza d'ogni BOLLETTINO SALESIANO virtù e l'intima sua convinzione d'es- sere nient'altro che il povero Don è rimasta a Valdocco Rua ? ». Quest'ultima caratteristica da- va al suo tratto un fascino che sa- rebbe mancato a un orgoglioso . Indirizzo del Centro Salesiano di Torino Il Vangelo di Gesù Cristo fa ger- mogliare nella Chiesa degli umili . Via Maria Ausiliatrice 32 Molti rimangono sepolti nel nascon- lobo - TORINO dimento dal quale non hanno mai Telefono : (011) 47.16.16; 48.41.17 voluto uscire. È bene che alcuni C.C. Postale : tra di loro siano esaltati dal Dio 2-1 355 del Magnificat. Essi costituiscono per intestato a : Direzione Generale Opere Don Bosco i vivi un richiamo di salvezza : l'or- goglio inaridisce la terra, l'umiltà la fa rifiorire. ∎ 5

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ya~,yr~,ru~,. F~ 29 novembre 195r . Qualcuno Cina entra nella stanzetta dove il ve- scovo ha trascorso, senza poter mai uscire, r9r giorni di prigio- là nia. E un poliziotto che ha rice- vuto ordini da Canton . Monsignor Arduino, vescovo cattolico di Shu- chow, deve venir condotto alla nel sede centrale della polizia, ma non deve portare con sé le insegne epi- scopali . Esse dovranno servire al nuovo vescovo nominato dal go- verno. Il nuovo vescovo prenderà il posto dello straniero che non ha voluto giurare obbedienza alla CUORE «Chiesa nazionale cinese ». La sera del i° dicembre, alle • ore 22, Michele Arduino attra- versa per l'ultima volta le strade della sua città . Qualche famiglia cristiana è stata avvertita della partenza, e si trova « per caso » lungo il percorso . Salutano con un inchino, e il vescovo, per la benevola indifferenza delle due guardie che gli sono al fianco, può alzare la mano come saluto e benedizione . Alla sede centrale di Canton gli leggono la sentenza . Poiché ha istigato sacerdoti e cristiani ad Il 2 dicembre 1951, scortato da otto guardie, opporsi alla « chiesa nazionale in- il vescovo giunse al ponte di Lo Wu. Il capo dipendente da Roma», è stato della scorta gli disse solennemente : «Vai, e condannato a sei mesi di prigione, non tornare mai più . Tu sei espulso dalla Cina già trascorsi a Shuchow, e al- per l'eternità» . I l vescovo mormorò : «Spero l'espulsione perenne dalla Cina . Pomeriggio del 2 dicembre. che questa eternità finisca presto» . La sof- Monsignor Arduino, scortato da ferta figura di mons. Arduino, il vescovo sa- otto guardie, giunge al ponte di lesiano che si spense nella speranza . Lo Wu. E un ponte rudimentale e scalcinato: cinquanta metri di ferraglia che sostengono due bi- nari sopra un fiumiciattolo giallo di fango. Quei due binari con- giungono due mondi lontanissimi : di qua la capitalistica, tumultuosa, inglese Hong Kong, città a venti piani come un mostruoso formi- caio . Di là la Cina di Mao che si annuncia con una baracchetta so- vrastata dalla bandiera rossa . Lasciandolo a metà del ponte, il capo della scorta dice solenne- mente al vescovo : « Tu sei espulso dalla Cina per l'eternità . Vai e non tornarci mai più» .

Il marchio del nazionalismo Michele Arduino era stato uno dei primi allievi dell'istituto mis- sionario « Cardinal Cagliero » di 7

(continua a pag . 9) Un missionario : padre Luigi Di Stefano, morto tragicamente a 40 anni, tra gli indi

Ivrea. Vi era arrivato giovanissimo Il 195o è passato senza incidenti . tano, fischiano, accendono le si- dal suo paese nativo, Foglizzo, e I cristiani e i catecumeni frequen- garette alle candele . ancora giovanissimo era partito da tano le chiese più che in passato . Intanto precipita il dramma delle Ivrea per la Cina . Studiò filosofia Le scuole religiose di Shuchow suore salesiane della missione . Sono nella casa salesiana di Macao, e rigurgitano di allievi . accusate di avere ucciso i bambini ritornò in Italia per compiere gli Il z8 marzo 195i questo clima dell'orfanotrofio, e vengono e- studi di teologia nello studentato pacifico cessa all'improvviso . Un spulse dalla Cina . internazionale di Torino . drappello di guardie invade la Il 29 novembre 1951, dopo 191 Ordinato sacerdote e conseguito casa del vescovo e inizia una se- giorni di prigionia, anche monsi- il dottorato in teologia a Roma, vera perquisizione. Vogliono guar- gnor Arduino è accompagnato al nel 1933 tornò in Cina, per ini- dare anche nel tabernacolo. Poi ponte di Lo Wu . Appena rien- ziare l'insegnamento teologico a inizia l'interrogatorio . Mons. Ar- trato in Italia, dice : «Mi hanno Hong Kong-Saukiwan. duino è accusato di collusione scacciato per l'eternità. Ma spero Durante la seconda guerra mon- con gli stranieri capitalisti, di che questa eternità finisca presto ». diale fu direttore dell'ospizio « San complotto contro il governo ci- Purtroppo non fu così . Giuseppe » a Shanghai, e subito nese, di aver proibito ai sacerdoti A Torino, alla CasamadrP dei dopo raggiunse la missione di di aderire alla «chiesa nazionale». Salesiani, fu nominato parroco Shuchow. 22 maggio. Seconda perquisi- della grande parrocchia che si 29 giugno 1948 . Mentre la Cina estende attorno al santuario di zione alla casa del vescovo. Que- Maria Ausiliatrice . Famiglie po- è dilaniata dalla guerra civile, e sta volta si vuole arrivare all'in- le milizie rosse di Mao stanno vere, immigrate dal sud, abitanti per calare dal nord, Michele Ar- criminazione. Vengono radunati i in case decrepite e squallide . Fu ragazzi della scuola, e mons . Ar- una seconda missione, umana e duino è consacrato vescovo di duino è presentato come spia, con- Shuchow. È il terzo vescovo sale- cristiana insieme . siano in territorio cinese, dopo trorivoluzionario, delinquente . Ma Il 30 ottobre 1962, mentre si mons. Versiglia e mons . Canazei. nessuno degli alunni e dei mae- trovava a Roma per il Concilio Nel pomeriggio del 1° ottobre stri, pesantemente esortati, si alza Ecumenico, venne nominato ve- 1949, Mao Tze-tung appare sulla per confermare le accuse. I ra- scovo di Gerace, una diocesi suf- piazza Tien-An-men di Pekino, e gazzi vengono bruscamente licen- fraganea di Reggio . Al- davanti a 300 .000 cinesi alza le ziati. Il vescovo e due sacerdoti tre famiglie povere, paesi svuotati mani e grida : « Per la prima volta, sono rinchiusi in una stanzetta : ogni anno dall'emigrazione . Ancora dopo tanti anni in cui gli stra- vi rimarranno per sei mesi . Il ve- una volta monsignor Arduino iniziò nieri hanno calpestato la nostra scovo dorme su una brandina, gli una missione umana e cristiana . terra, la Cina è dei cinesi » . altri due per terra . Sono giorni Morì nel giugno scorso, dopo L'era comunista, in Cina, co- tormentosi, per il caldo, l'immo- aver penato per una lunga ma- mincia sotto il marchio di un de- bilità, la grossolanità dei soldati lattia. Aveva offerto ogni soffe- ciso nazionalismo. Negli ultimi messi di guardia . Il vescovo può renza per i suoi cari cinesi, che seicento anni, questa immensa na- dire la Messa ogni giorno, ma du- portava nel cuore insieme alla zione è stata cento volte invasa, rante la celebrazione i soldati can- speranza. ∎ divisa, oppressa, saccheggiata . Ora, purtroppo, l'ira dei Ci- nesi si abbatterà contro tutti gli I SALESIANI IN CINA centinaio cinesi . Nel noviziato sono stranieri, anche su quelli che in 20 novizi cinesi, nei tre aspirantati Cina non sono andati per far de- 1906 Un piccolo drappello di Sa- (Shanghai, Pekino, Macao) oltre naro, ma per servire i poveri, lesiani, guidati da don Luigi Versiglia, 200 aspiranti si preparano alla vita curare gli ammalati, nutrire gli arriva a Macao e dà inizio a un pic- salesiana . colo orfanotrofio . orfani. Contro i missionari e le 1951 Durante la vasta e radicale suore. 1918 Il Papa affida ai Salesiani la «riforma agraria», e la lotta contro missione di Shuchow, un territorio «tutti gli stranieri che hanno finora più grande del Piemonte, con 3 mi- sfruttato la Cina», inizia la persecu- Le sigarette lioni di abitanti . La Missione è suc- zione sistematica contro le opere cat- che accompagnano la Messa cessivamente eretta a Vicariato Apo- toliche . Si vuole staccare il clero ci- stolico e a Diocesi . Primo vescovo è nese da Roma e formare una « Chiesa mons. Versiglia . nazionale » che non riconosca il Papa La violenta persecuzione che come suprema autorità . Suore e mis- sta per scatenarsi, e che farà ri- 1924 Si apre un orfanotrofio a sionari stranieri vengono espulsi come vivere alla Chiesa cinese i tempi Shanghai . delinquenti comuni . Il salesiano don sanguinosi delle catacombe, ha Pietro Yé, in una riunione del clero a 1927 1 Salesiani si stabiliscono a Shanghai, afferma : « Non possiamo come motivo di partenza la volontà Hong Kong . Da questo momento aderire alla Chiesa nazionale . Firmando del governo di Pekino di formare tutte le grandi città cinesi chiedono siamo già Chiesa scismatica» . Nella in Cina una « chiesa nazionale », l'opera dei figli di Don Bosco . notte viene prelevato dall'istituto . Mo- indipendente dal Papa di Roma, rirà in carcere. 1930 Mentre l'armata rossa di Mao Le chiese e gli istituti salesiani ven- che prenda ordini solo dalle au- conquista la Cina, nella vasta nazione gono requisiti . Tutto il lavoro della torità governative. lavorano circa 300 salesiani, di cui un Congregazione è paralizzato . 9 Onde azzurre, risate squillanti . Acque del mare, benedite il Signore . che arrivavano dalle valli di Lanzo e d'Aosta, dal Monferrato e dalla piana vercellese, in cerca di fortuna . Li vedeva arrampicarsi sui palchi dei muratori, cer- care un posto di garzone nelle botteghe, aggirarsi lanciando il richiamo dello spaz- zacamino . Li vedeva giocare ai soldi con la faccia dura e decisa di chi è disposto a tentare ogni mezzo per farsi largo nella vita . Ne incontrò qualcuno anche in pri- gione . No, non avrebbe abbandonato quei ra- gazzi . Bussò a molte porte, domandò l'elemosina, e iniziò la costruzione di un edificio molto più grande del primo : sa- rebbe servito da oratorio, da scuola, e accanto avrebbe avuto una splendida chiesa . La prima grossa offerta per quella costruzione la fece il papa, Pio IX, e Don Bosco volle che la chiesa fosse de- dicata al santo di cui il Papa portava il nome, Giovanni Evangelista .

Solo Dio li ha contati Il disegno della chiesa fu tracciato dal conte Edoardo Arborio Mella . II 14 ago- sto 1878, quando i muri erano ormai al- l'altezza di sei metri, con una funzione molto solenne, l'arcivescovo di Torino mons. Gastaldi pose la pietra angolare . Don Bosco lesse la pergamena che fu collocata nella pietra stessa . Nella so- nante lingua del tempo, essa diceva : «A mezzodì della città di Torino, nel centro

QUANTI RAGAZZI IN ANNI? Nel 1882, Don Bosco portava a termine il San Giovanni

1847 . II viale, che oggi si chiama Luigi, era frequentato da 500 ragazzi . di numerose e popolatissime abitazioni, «corso Vittorio», era allora costeggiato Appena poté, Don Bosco fece un fu messa in costruzione una chiesa ed da povere casupole abitate da lavandaie . passo avanti : fondò una scuola . un ospizio, affinché si possano istruire Festoni di biancheria stesa al sole e al nella scienza e nella religione i fanciulli, vento davano un tono di vivacità pae- e di questi ricoverare coloro, cui non sana a quella periferia di Torino . I citta- Una scuola troncata in due si potesse altrimenti provvedere. . . Una moltitudine di fedeli di ogni con- dini «bene» vi venivano a passeggiare Ma il comune di Torino gli fece uno nel pomeriggio della domenica, e turbe sgarbo . Quando si trattò di prolungare la dizione, e gli allievi dell'Oratorio Sale- di ragazzi sfaccendati vi giocavano alla siano, l'accompagnarono con particolare guerra tutti i giorni . via S . Pio V, la strada fu fatta passare reverenza » . I Valdesi avevano costruito tra quelle proprio nel bel mezzo della scuola, che La chiesa fu compiuta ed inaugurata casupole una chiesa e una scuola . Tra fu troncata in due . nel 1882 . Un fascicolo, stampato in quei cattolici e protestanti, quelli non erano Che fare? Qualcuno suggerì a Don giorni, annunciava a tutti : « Ed ora si tempi di dialogo, ma di invettive e di pi- Bosco di reagire chiudendo tutto . Non può affermare che il più vago edificio che stolettate . La gente povera, però, era po- era il comune che doveva pensare alle attualmente fronteggia e adorna il gran- vera anche allora, e siccome le scuole scuole per i poveri? Se quindi il comune, dioso corso Vittorio Emanuele, il quale erano molto rare in periferia, nonostante invece di aiutare, metteva i bastoni tra corre per tre chilometri in linea retta dal le intemerate che i parroci facevano dai le ruote, si arrangiasse . Po alla cinta daziaria, è senza dubbio la pulpiti, i ragazzi poveri andavano a scuola Don Bosco non la pensava così . Se nuova chiesa di S . Giov . Evangelista» . dai protestanti . È chiaro che, imparando avesse chiuso, chi l'avrebbe pagata sa- 90 anni . Quanti ragazzi sono passati a leggere e a scrivere, correvano rischio rebbero stati i ragazzi poveri . E lui sapeva nella chiesa, nell'oratorio, nell'istituto? di perdere la fede cattolica . quanto fosse preziosa una scuola per quei Solo Dio li ha potuti contare . Quello che Don Bosco, che aveva 32 anni, e che ragazzi . Aveva fatto chilometri e chilo- è certo è che il San Giovanni ha corri- stava dedicando la vita ai ragazzi poveri metri a piedi ogni giorno, lui, da ragazzo, sposto fedelmente alla missione che di Torino, in dicembre prese in affitto una per frequentare una scuola e potersi tirar Don Bosco gli affidò e che fu sigillata rimessa, adattò alla meglio un ambiente fuori dai campi e dall'ignoranza . E ap- nella pietra angolare : «Fu messa in co- trasformandolo in cappella, e aprì un pena ordinato prete, folle di ragazzi, po- struzione una chiesa ed un ospizio, af- Oratorio . Dopo un paio di domeniche, veri come lui, li aveva incontrati in ogni finché si possano istruire i fanciulli nella l'Oratorio battezzato col nome di San piazza e in ogni strada di Torino . Ragazzi scienza e nella religione» . 11 C'è un mese dedicato alla Mamma del Cielo e a tutte le mamme della Terra . Lo volevano nella carriera diplomatica, ma lui scelse U11 di essere educatore calvario di ragazzi poveri . Per sette anni fu vescovo, e si batté per le chiese, per le scuole e le strade . Poi la croce pesantissima e per vent'anni silenzio e preghiera . La splendida figura VESCOVOd i ENZO BIANCO di mons . Cognata.

Il 22 luglio scorso si è spento a quasi 87 anni di età mons . Giuseppe Cognata, vescovo salesiano e fonda- tore della congregazione delle « Sale- siane Oblate del Sacro Cuore » . Scom- pare con lui una figura non comune di sacerdote fedele e pastore intra- prendente, che, sottoposto alle prove più sconfortanti, seppe uscirne grazie a una fede senza limiti nella Provvi- denza e nei suoi disegni misteriosi, e grazie a un'umiltà disposta alle più dure rinunce . Nato a Girgenti () il 14 ottobre 1885 da famiglia bene- stante e influente (il padre era avvo- cato, il nonno senatore), a 12 anni fre- quentò il collegio salesiano di Ran- dazzo e vi maturò la sua futura vo- cazione . Una vocazione che venne messa alla prova dalla famiglia, non contraria alla sua scelta del sacerdozio, ma che preferiva vederlo - anziché educatore di ragazzi poveri - avviato alla carriera diplomatica a servizio della Santa Sede . Su insistenza dei genitori, frequentò il qualificato col- legio Capranica, ma ne uscì deciso più di prima a farsi salesiano .

Una diocesi in terra di missione Entrò nel noviziato nel 1904, e du- rante i primi quattro anni di vita sa- lesiana dette una misura delle sue non comuni capacità affrontando contem- poraneamente il tirocinio pratico sa- lesiano, gli studi universitari (conclusi nel 19o8 con la laurea), e gran parte degli studi teologici . L'anno succes- sivo era sacerdote, e cominciava il suo lavoro tra i giovani . Durante la prima guerra mondiale fu cappellano mili- tare, e nel ' 19 venne mandato a Tra- pani a fondare e dirigere una nuova casa salesiana . Fu successivamente di- rettore a , a Gualdo Tadino e a Roma Sacro Cuore, dove nel 1 933 13

(continua a pag . 15) Cristo è risorto per liberarci dalla morte, dal peccato, e dall'egoismo che ci ha divisi in poveri e ricchi, sfruttati e sfruttatori .

lo raggiunse la proposta per la dio- Tanto lavoro pesò enormemente cesi di Bova in Calabria . su di lui, che - come aveva annotato Da tre anni quella diocesi era senza già il suo maestro di noviziato - pastore, e la sua posizione in zona aveva « salute buona ma gracile » . Del PUBBLICAZIONI montagnosa, in regioni estremamente resto anche il suo vecchio episcopio povere, con scarse vie di comunica- « era inabitabile, malsano, tanto che zione e mancanza di ogni genere di recò seri malanni al povero vescovo » . SALESIANE infrastrutture, la rendevano tutt'altro A questi disagi si aggiunsero altre che desiderabile . Ma a Bova era fun- « difficoltà e incomprensioni », e il ma- NOVITÀ SEI zionante dal 1898 un collegio sale- lanimo di alcuni che non condivide- siano, e la scelta di un vescovo sale- vano il suo operato . All'opposizione A . Stihlé, II confronto . Pag . 258 . siano, per quella che allora era auten- si aggiunsero presto anche le accuse, L. 1600 In un campo di concentramento del tica terra di missione, parve naturale . e la denuncia contro di lui . Così Vietnam, un commissario politico ten- Mons . Cognata venne consacrato mons . Cognata, che «reggeva la dio- ta il « lavaggio del cervello» di un sa- vescovo a Roma nella chiesa del Sacro cesi tra tanti disagi e con grandi sa- cerdote francese . Il confronto tra due Cuore dal cardinale salesiano Hlond, crifici », e che « da alcuni mesi era concezioni di vita . il 23 aprile L'i1 giugno fece il sofferente, tanto che dovette passare 1933 . V. Ochetto, No, signor referente . suo ingresso a Bova . Un ingresso sen- qualche tempo in cura a Roma e in Pag . 208 . L . 2500 titissimo dalla popolazione, che aveva riposo presso il suo luogo nativo », Il giornalista della Rai-Tv, arrestato e sofferto del lungo abbandono . Il gio- nel febbraio 1940 finì per rinunciare detenuto per 43 giorni nelle carceri vane figlio di Don Bosco, accolto con alle sue funzioni di vescovo e ritirarsi . di Praga, racconta la sua drammatica simpatia, si mise al lavoro con ine- Cominciò allora per lui un ven- avventura . sauribile dedizione . tennio di vita ritirata e oscura, di si- I 20 chilometri della strada che lenzio e di preghiera, di semplice dalla stazione ferroviaria conduceva prete consacrato al ministero più NOVITÀ LDC a Bova, erano solo in parte asfaltati, umile, soprattutto come confessore M. Mandras, Il tuo volto io cerco . e in parte ancora mulattiera . E mu- dei ragazzi nei collegi salesiani di Pag . 128 . L . 800 lattiere e sentieri erano per lo più le Trento, Rovereto e Castello di Go- Salmi per adolescenti e giovani . Il vo- altre strade che collegavano fra loro dego . Chi lo stimava prima, ebbe mo- lume si propone di iniziare i giovani i piccoli centri montani della diocesi . tivo di stimarlo ancor più in questo a pregare con i Salmi . Mons . Cognata percorse in lungo e tempo di prova, che egli affrontò con A. Fanuli, 11 Cristo che mi piace . in largo quelle strade a piedi e a ca- un coraggio che può venire solo da Pag . 160. L. 950 vallo . una fede incrollabile . Testo-base di una ricerca su Cristo Nei sette anni in cui esercitò le fun- Intanto le opere a cui aveva dato fatta in un gruppo giovanile, libro di zioni di vescovo dovette impegnarsi vita conservavano il loro impulso vi- meditazione personale per i giovani, sussidio per educatori . anche sul piano semplicemente umano goroso e continuavano a progredire . e sociale, per colmare le lacune più In particolare le suore salesiane Agenda catechistica 1972-73 . gravi, perché - come annotò ancora Oblate, che oggi sono di «diritto pon- Pag . 150 . L . 400 E il classico per ogni ca- il cronista della stampa locale - « a tificio », e hanno raggiunto il numero vademecum techista . Oltre alle pagine normali di causa delle lotte interne e di inope- di 300 in 76 case e in 31 diocesi . ogni agenda offre un bagaglio di sus- rose amministrazioni si erano trascu- Attorno al 196o le ombre e i dubbi sidi e materiale . rate le opere indispensabili per la che pesavano sul passato di mons . Co- vita ». Egli si prodigò per ottenere, gnata vennero finalmente dissipati . nei tanti paesi dove mancavano an- La sua figura - rimasta sempre al ALTRE NOVITÀ cora, l'acqua potabile, le strade, le di sopra di ogni sospetto per chi lo aveva conosciuto da vicino - fu del Repertorio alfabetico delle Me- scuole, un po' di terra per il campo- morie Biografiche di S. Giovanni tutto riabilitata . santo . Bosco curato da don Pietro Cicca- Ma soprattutto lavorò sul piano In questi ultimi anni mons . Co- relli sarà pronto per la festa dell'Im- spirituale . Sopperì alla scarsità di gnata aveva ripreso contatto con la macolata . Oltre 2000 voci selezionate, clero ottenendo sacerdoti da altre dio- Congregazione delle suore, che rico- più di 6000 riferimenti . Circa 250 pa- cesi . Nelle sue visite alle parrocchie noscono con venerazione in lui il fon- gine. Partendo da una parola-chiave si faceva accompagnare da sacerdoti datore e il maestro di spirito . che si ricordi, si può rintracciare la frase in cui è inserita, pagina e volume specializzati che predicavano le « mis- Nel luglio scorso era sceso in Ca- in cui si trova . Si può richiedere al- labria per porgere un estremo addio sioni » alla popolazione, ridestando la l'Ufficio Stampa Salesiana (via della fede, la coscienza cristiana e la soli- a mons . Arduino, deceduto a Locri, Pisana 1111, Roma) o alla Direzione darietà civica . e per rivedere la sua diocesi e le sue del Bollettino Salesiano . suore . Ma la fatica del viaggio, e più Indice degli Atti del Capitolo ancora le forti emozioni provate hanno Generale Speciale . La croce pesantissima avuto il sopravvento sulla sua fibra L'ha curato don Giuseppe Aubry. ormai logora . Un infarto lo piegò pro- Consta di sole 8 pagine . Verrà distri- E con stile salesiano, puntò decisa- prio mentre era in quelle terre dove buito a tutti i Salesiani d'Italia . mente sull'educazione dei giovani . più intensamente aveva vissuto, lavo- Eugenio Valentini, Don Bosco e Volle in ogni parrocchia l'oratorio per rato e sofferto, e dove certamente Sant'Alfonso. Pagani (Salerno) . i grandicelli, e per i piccoli l'asilo in- aveva desiderato morire . L. 2000 fantile tenuto dalle suore . E poiché Di sicuro si tornerà a scrivere di Questo studio mette in luce la po- questi asili dovevano sorgere in « paesi lui per studiare la forte spiritualità tenza e l'irradiamento degli scritti di dove nessun Ordine esistente sarebbe con cui seppe lavorare e pregare per Sant'Alfonso nella formazione e nella potuto entrare », fondò egli stesso vent'anni nelle circostanze più diffi- pastorale di Don Bosco . un'apposita Congregazione di suore . cili della sua vita . a 15 La neve : un'amica dei ragazzi . Il freddo : un nemico per i vecchi e gli ammalati . L'inverno : una stagione per ridestare la carità .

«I beni creati debbono con un equo criterio es- sere partecipati a tutti, secondo giustizia e ca- sta » . GENNAIO 1973 FEBBRAIO (Concilio Vaticano I l - G . et S . n . 69)

~. 1 L Matern. di M. 1 G s. Severo v. 2 M s. Narciso m. 2 • Present . di Gesù 1° venerdì 3 M s. Genoveffa 3 • s. Biagio v. m. 1° sabato 4 G s. Aquilino m. + 4 • (5) s. Gilberto 5 V s. Edoardo 1° venerdì 5 L s. Agata m. 6 S EPIFANIA 1° sabato 6 M s. Gastone v . comm . S . D . Savio .~ 7 D Batt. di Gesù 7 M s. Partenio v . 8 L s. Erald o v. 8 G s. Onorato v . 9 M s. Marcellino v. 9 V s. Apollonia m . 10 M s. Aldo 10 S s. Scolastica 11 G s. Salvio m. • 11 D (6) Mad. Lourdes 12 V s. Arcadio m. i 12 L s. Eulalia m . 13 S s. Remigio v. 13 M s. Benigno m . 14 D (2) s . Malachia p. comm . S . M . Mazzarello 14 M s. Valentino m. comm . S . M . Mazzarello . 15 L s. Macario 15 G s. Faustino m . 16 M s. Tiziano v. 16 V s. Giuliana m . 17 M s. Antonio ab. 17 S s. Alessio 18 G s. Prisca m . • 18 • (7) s. Costanza 19 V s. Mario m . 19 L s. Corrado 20 S s. Fab. e Sebast .m. 20 M s. Eleuterio v . 21 D (3) s. Agnese m . 21 M s. Fortunato m. 22 L s. Gaudenzio v . 22 G' Catt. di s . . Pietro 23 M s. Ildefonso v. 23 • s. Policarpo v. m. 24 M s. Franc. di Sales v. festa salesiana 24 • s. Edilberto comm . Maria A . 25 G Conv. di s. Paolo • 25 • (8) s. Gerlando v . 26 V s. Timoteo v. 26 • s. Nestore v . m. 27 S s. Angela 27 M s. Leandro v . ~. 28 D (4) s.Tomm. d'A. 28 M s. Macario m. comm . Don Bosco 29 L s. Costanzo v . 30 M s. Giacinta 31 M s. Giov . Bosco solennità salesiana

TUTfO 1872 PER MUlO FU FATO 1972 PILE! Siamo veramente felici sta benedizione, ovunque si trova una Le celebrazioni di ricevervi Figlia di Maria Ausiliatrice . In tutti cente- gli angoli della terra arrivi, per virtù narié dell'istituto delle Nel luminoso mattino del 15 luglio del Signore, per sua bontà, questa Figlie di Maria Ausilia- l'Aula delle Benedizioni in Vaticano, nostra benedizione » . offriva un panorama inconsueto : la Dal clima cordiale dell'incontro sca- trice raggiunsero un occupavano in composta e gioiosa at- turi per le presenti : conforto, fiducia livello di particolare tesa del Papa, duemilatrecento Figlie e nuovo slancio di fedeltà. solennità nelle mani- di Maria Ausiliatrice . Accolto festo- samente da calde e rinnovate ovazioni, festazioni che si svol- S. S. Paolo VI manifestò il suo com- È tornata alle sue colline sero a Roma, a Mor- piacimento interrompendo più volte il discorso con espressioni di paterna Nel pomeriggio del 4 agosto Mor- nese, a Torino fra lu- benevolenza . nese si vestì a festa per ricevere la glio e agosto. Ne trac- « Questo incontro - disse - ri- «sua » Santa : già da tre sere valenti ciamo una veloce ras- chiama alla nostra mente la grande e oratori avevano preparato la popola- benemerita schiera delle vostre con- zione e la gente accorse devota lungo segna. sorelle, che in ogni continente, umili le vie. L'urna con Santa Maria Maz- e generose, spendono la loro vita lie- zarello, partita il 3 agosto dalla Basi- tamente - anche questa è una nota lica di Maria Ausiliatrice di Torino, la Santa che abbiamo osservata sui visi delle sostò a Nizza Monferrato e il 4 agosto . La facciata esterna è spez- zata a un terzo dell'altezza da un'am, suore di Maria Ausiliatrice, soffusi di arrivò a Mornese. composta ma di sincera letizia - lie- Nel cortile del collegio, alcuni gio- pia pensilina di protezione al pronao : al centro su di un pilastro si erge la tamente e alacremente per gli inte- vani mornesini si riservarono l'onore ressi del Regno di Dio, per l'aiuto di portarla a braccia sino allo storico statua di Santa Maria Mazzarello, della Chiesa, per il bene delle anime » . pozzo : lì si svolse un primo affettuoso modellata in bronzo . L'impressione comune di quanti Tracciato quindi un programma saluto delle suore « a Lei che tornava visitano il tempio è che la sintonia spirituale in cui la vita interiore e la nella "sua" casa » ; poi l'urna fu tra- devozione mariana erano particolar- sportata in cappella ed ebbe inizio il delle linee e dei colori produce un'at- solenne rituale per la rinnovazione mosfera distensiva e raccolta che fa- mente evidenziati, concluse : « Noi ci vorisce la facciamo adesso interpreti anche di dei voti di un bel gruppo di giovani preghiera . L'architetto, ing. Corte, l'ing chi non vi ringrazia mai ; cioè noi vi suore . In cappella, fino a notte inol- . Stura, il pittore prof. Caffaro-Rore vi hanno portato ringraziamo proprio del bene che trata, folti gruppi di suore e di mor- avete fatto alle anime, alla Chiesa, nesini si alternarono accanto alla il contributo della loro competenza . alla gloria del Regno di Dio e anche Santa in una fervida veglia di pre- ghiere e d'amore . alla società e, in nome di tutte queste 5 agosto: la grande data anime, da voi beneficate, vi diciamo Figliuole, grazie ! Siate felici ! Siate Il nuovo tempio dedicato Nella cappella del collegio, il 5 ago- benedette, e ricordate che niente è a Santa Maria Mazzarello sto del 1872, alla presenza di Don perduto, niente è perduto ! La storia Bosco e di S . E. mons . Sciandra ve- passa, il tempo cancella, ma l'opera Con una funzione suggestiva e so- scovo di Acqui, Maria Mazzarello e fatta per il Regno di Dio è scritta sul lenne S . E. rev.ma mons. Giuseppe dieci sue compagne si consacrarono suo Cuore e resta, e un giorno la tro- Dell'Omo, già vescovo di Acqui, al al Signore : sorgeva l'Istituto delle verete come premio della vostra de- mattino del 4 agosto consacrò il tem- Figlie di Maria Ausiliatrice . dizione alla gloria del Signore . E con pio che, in occasione del Centenario, A rievocare l'avvenimento, riviven- voi è infine la nostra benedizione apo- l'Istituto ha dedicato alla Confonda- dolo in pienezza, un bel gruppo di stolica ; pensate alla apertura del no- trice. Sorge un po' fuori Mornese, in suore emise i voti perpetui . Presie- 18 stro cuore che vuole arrivare, con que- quella contrada Mazzarelli ove nacque dette la concelebrazione del rito il Ve-

(continua a pag. 20) «L'uomo deve considerare le cose che legitti- mamente possiede, non solo come proprie, ma anche come comuni ». MARZO 1973 APRILE (concilio Vaticano II - G . et S . n . 69)

1 G s. Albino v. + 1 D IV di Quares . 2 V s. Prospero v. 1 ° venerdì 2 L s. Teodosia m. 3 S s. Marino m . 1° sabato 3 M s. Riccardo v. 4 D (9) s. Lucio p . u 4 M s. Isidoro v. 5 L s. Adriano m. 5 G s, Didimo m . 1 ° venerdì - 6 M s. Marziano comm. S . D . Savio 6 V s. Celestino I p . comm . S . D . Savio 1 ° sabato 7 M delle Ceneri digiuno e astinenza 7 S s. Ermanno 8 G s. Giov. di Dio + 8 D V di Quares. 9 V s. Franc. Romana 9 L s . Maria Cleofe 10 S s. Dionisio m . 10 M s . Terenzio m. + 11 D I di Quares . 11 M s. Gemma Galg . 12 L s. Innocenzo I p .~ 12 G s. Zeno v . 13 M s. Rodrigo m . 13 V s. Ermenegildo m. 14 M s. Matilde comm . S . M . Mazzarello 14 S s. Lamberto v . comm . S . M . Mazzarello 15 G s. Longino m . + 15 D delle Palme 16 V s. Eriberto v . 16 L s. Bernardetta 17 S s. Patrizio v . 17 M s . Leonida m . + 18 D 1111 di Quares . 18 M s . Galdino v . 19 L S. GIUSEPPE 19 G Giov. Santo 20 M s. Leonzio v . 20 V Ven . Santo dig . e ast . 21 M s. Giustiniano v . 21 S Sab. Santo 22 G s. Benvenuto v . + 22 D PASQUA di R . 23 V s. Ottone 23 L s. Giorgio m . 24 S s. Romolo v . m. comm . Maria A. 24 M s. Fedele m. comm . Maria A . + 25 D III di Quares . 25 M s . Marco ev . 26 L s. Emanuele m . 26 G s. Cleto p . 27 M s. Lidia m . 27 V s. Zita 28 M s. Castore m . 28 S s. Teodora m . 29 G s. Eustasio + 29 D Il di Pasqua 30 V b. Amedeo 30 L s. Pio V comm. Don Bosco 31 S s. Cornelia m . comm . Don Bosco scovo coadiutore di Acqui, il quale, deva onore : lei rispondeva a tanta de- lieve a cui parteciparono le rappre- ricordando come cento anni fa mons . vozione suggerendo slanci interiori e sentanti delle cinquantasette nazioni Sciandra aveva ceduto la parola a spingendo ancora le anime a Cristo . ove lavorano le Figlie di Maria Ausi- Don Bosco, volle «cederla a Madre I confessionali furono assiepati per liatrice. Si realizzò un utile scambio Mazzarello » . Ne citò infatti alcune molte ore e gente, che da vari anni d'esperienze, preludio di rinnovamen- espressioni e le commentò magistral- non si confessava, si accostò ai sacra- to spirituale per una testimonianza mente . menti fra la commozione dei fami- sempre più autentica nella società . L'urna venne quindi trasportata al liari. Fu questo il più bel trionfo di Le celebrazioni del centenario non tempio da suore e fedeli in una atmo- Madre Mazzarello . avrebbero avuto un pieno significato sfera semplice, affettuosa e raccolta . L'urna da Mornese fu trasportata senza l'intervento della gioventù . Alle dieci la manifestazione fu parti- nella cattedrale di Acqui, e il 7 sera L'Istituto delle Figlie di Maria Au- colarmente solenne . Il Rettor Mag- rientrò a Torino . siliatrice fu suscitato infatti da Dio giore dei Salesiani don Luigi Ricceri, per la salvezza delle anime giovanili . che presiedette la concelebrazione, Il 6 agosto ragazze di numerosi ora- subito dopo il Vangelo rievocando i La bontà paterna del Cardinale tori portarono al tempio di Mornese cento anni di storia dell'Istituto mise Il Cardinale padre Michele Pelle- una nota d'entusiasmo e di gioia . a fuoco l'eredità preziosa che le prime Nella Basilica di Maria Ausiliatrice, a Figlie di Maria Ausiliatrice hanno la- grino concelebrò nella Basilica di Ma- ria Ausiliatrice a conclusione del so- Torino, il giorno 9 seicentocinquanta sciato ed evidenziò il significato pro- atlete provenienti da tutte le Ispet- fondo dei simboli di questo cente- lenne ciclo religioso delle feste cen- tenarie. Erano presenti la Madre Ge- torie d'Italia, cantarono, pregarono, nario : lo slogan « Rinascere » e la lam- nerale e il suo Consiglio, le Ispettrici realizzarono, intorno all'altare, una pada ardente nella Basilica di Maria sincera fraternità. Ausiliatrice a Torino . e un migliaio di suore provenienti da molte case . Il rev.mo Superiore don Luigi Fra i doni portati all'altare alcuni All'omelia, il Cardinale illustrò lo Fiora presiedette la concelebrazione si distinsero per l'alto valore spiri- spirito della Santa e, come fattori fon- e rivolse alla magnifica assemblea fer- tuale : Sr. Maria Mazzarello, proni- damentali, ne evidenziò la preghiera, vide parole . La distribuzione dell'Eu- pote della Santa, offrì le prime Regole il lavoro e il sacrificio caristia toccò il vertice spirituale della delle Figlie di Maria Ausiliatrice e la . Sviluppò questi concetti con ricchezza di riflessioni, manifestazione : le particole erano Madre Generale le attuali Costitu- di episodi, di testimonianze e con una composte con grano proveniente dalle zioni . costante attenzione ai brani liturgici . varie parti del mondo. Nel pomeriggio i Mornesini ebbero Il coro aggiunse maestà alla celebra- Nel pomeriggio la cerimonia d'aper- la gioia di portare la Santa in parroc- tura delle gare sportive al campo zione con brani scelti e stupendamente chia per una solenne funzione serale eseguiti . « Laura Vicufia » di Rivalta (Torino) e per la veglia. Questa processione fu simpatica e vivace. Giovinezza, co- ebbe un percorso particolarmente lori, entusiasmo s'intrecciarono du- lungo, perché gli abitanti dei vari Nel contesto delle (continua a pag . 22) rioni desideravano la presenza bene- manifestazioni centenarie dicente di Madre Mazzarello . L'inconsueto panorama dell'Aula delle Be- Ora quella parrocchia tanto amata Si svolse a Torino dal i ° al 3 agosto nedizioni in Vaticano : 2300 F .M .A . accla- l'ospitava da Santa e da Santa le ren- il Congresso mondiale Dirigenti exal- mano Paolo Vi .

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«Nessuno può riservare a suo uso esclusivo ciò che supera il suo bisogno, quando gli altri man- cano del necessario» . MAGGIO 1973 GIUGNO (Paolo VI - Populorum Progressio - n . 23)

1 ° venerdì 1 M s. Giuseppe art . 1 V s. Giustino m. 1 ° sabato 2 M b. Cesare m . 91j 2 S s . Blandiva m . 3 G ss . Fil. e Giac. app. + 3 D VII di Pasqua 4 V s. Silvano v. m . 1 ° venerdì 4 L s. Ascanio 5 S s. Angelo m. 1 ° sabato 5 M s. Bonifacio v . m . comm . S. D . Savio 4 6 D s. Dom . Savio III di Pasqua - festa salesiana 6 M s. Norberto v. 7 L s. Flavio m. 7 G s. Sabiniano m . 8 M s. Vittore m. 8 V s. Medardo v . 9 M s. Geronzio v. 9 S s. Primo m . 10 G s. Alfio m . 10 D PENTECOSTE 11 V s. Susanna m . 11 L s. Barnaba ap. 12 S ss . Ner. e Achille 12 M s. Basilide m . ji 13 D I V di Pasqua 13 M s. Antonio da P. 14 L s. M . Mazzarello festa salesiana 14 G s. Eliseo prof . comm . S. M . Mazzarello 15 M s. Cassio m . 15 V s. Vito 16 M s. Ubaldo v . 16 S s . Aureliano v . 17 G s. Pasquale • 17 D SS . Trinità 18 V s. Felice 18 L s. Marcelliano m . 19 S s. Teofilo 19 M s. Romualdo • 20 D V di Pasqua 20 M s. Adalberto v . 21 L s. Vittorio m . • 21 G CORPUS DOM . 22 M s. Giulia m . 22 V s. Paolino v. 23 M s. Desiderio v . 23 S s. Lanfranco v . 24 G M . Ausiliat . solennità salesiana • 24 D Giov. Battista comm . Maria A . 25 V s. Sofia 25 L s. Guglielmo 26 S s. Filippo Neri 26 M s . Rodolfo v . • 27 D VI di Pasqua 27 M s. Cirillo v . 28 L s. Germano v . 28 G s. Marcella m . 29 M s. Massimino v . • 29 V ss. Pit E PAOLB 30 M s. Ferdinando comm. Don Bosco 30 S s. Teobaldo comm . Don Bosco • 31 G ASCENSIONE CONGRESSO COOPERATORI E INCONTRO NAZIONALE GIOVANI

Il Congresso Nazionale dei Coo- peratori d'Italia è stato fissato per i giorni 8-10 dicembre e si svol- gerà nelle vicinanze di Roma .

I lavori ruoteranno attorno ad un argomento centrale : Il Coopera- tore nella Chiesa locale che sarà presentato nell'aspetto teologico Consacrazione del tempio di S .M .D . Mazzarello. e in quello operativo e che costi- tuirà il tema di studio per l'anno 1973-74 . rante la bella e lunga sfilata : a conclu- petizioni centenarie, furono insignite sione furono issate le bandiere del- di medaglia d'oro . Naturalmente saranno i gruppi di l'Istituto e quella olimpica . La tedo- Una vivace danza monferrina e una studio ad approfondirlo e, assai fora comunicò quindi al tripode il delicata danza spagnola crearono pau- interessante, il contributo di que- fuoco già attinto in Basilica al cero se divertenti . Uno spettacolo piro- sti gruppi orienterà e arricchirà il del centenario . tecnico accese, nella penombra della Il giorno dopo, le competizioni di sera, il monogramma di Maria Ausi- sussidio-guida che sarà preparato pallavolo, pallacanestro, nuoto, patti- liatrice e lo slogan : « Tutto fu fatto per tutti i centri . per mezzo di Lei! » . naggio e atletica leggera si svolsero in Chi parteciperà al Congresso? un clima di gioia . Le atlete furono Le Figlie di Maria Ausiliatrice Tutti i Consigli ispettoriali che, decorate di medaglia d'oro . Nel po- sanno infatti, per esperienza, che la meriggio del giorno seguente la sfi- Vergine è sempre accanto a loro, all'epoca, saranno già stati rinno- vati per elezione lata della fraternità : le bandiere delle Madre, Maestra, Aiuto . . Nazioni, in cui si erano svolte com- A cura de/l'Ufficio stampa F.M.A . Saprà di nuovo e farà un po' di storia - nell'Associazione Coope- L'urna di S . M . D . Mazzarello presso il pozzo del primo collegio, a Mornese . ratori - L'Incontro nazionale Gio- vani che si terrà nello stesso periodo (7-10 dicembre) .

Il traguardo che si prefigge è duplice : definire meglio la fisio- nomia del giovane cooperatore e studiare il tipo di presenza che deve avere oggi nel suo ambiente (come attuare cioè quel «servizio agli altri giovani» che è la sua finalità) .

II tema centrale sarà : « Come dovrebbe vivere ed operare, oggi, il G . C ., con particolare riguardo alle situazioni emergenti nella Chiesa locale e nel mondo gio- vanile in genere e in quello del lavoro in particolare».

L'incontro nazionale sarà prece- duto da quello regionale nelle varie ispettorie .

«È necessario togliere alla radice le situazioni che sono frutto di ingiustizia» . LUGLIO 1973 AGOSTO (Paolo VI - Octogesima adveniens - n. 15)

+ 1 D S . Cuore di G . 1 M s. Alfonso v. 2 L s. Martiniano m . 2 G s. Eusebio v. 3 M s. Tommaso ap . 3 • s. Aspreno v. 1° venerdì 4 M s. Ulderico v. 4 • s. Curato d'Ars 1° sabato 5 G b. Arcangelo + 5 • (18) s. Osvaldo 6 V s. M . Goretti 1 ° venerdì - comm . S . D . Savio 6 L Trasfigurazione comm . S . D . Savio 7 S s . Apollonio 1° sabato 7 M s. Gaetano 4i 8 D (14) s . Guido v . ~) 8 M s. Domenico di G . 9 L s. Veronica 9 • s. Romano m . 10 M s. Seconda m . 10 • s. Lorenzo m. 11 M s. Benedetto 11 • s. Clara 12 G s. Giov. Gualberto 12 • (19) s . Ercol . v. 13 V s. Enrico 13 L s. Ippolito m . 14 S s. Camillo comm . S . M . Mazzarello 14 M b . Massimiliano comm. S . M . Mazzarello 15 D (15) s . Bonav . v. + 15 M ASSUNZIONE 16 L B.V. del Carmelo 16 G s. Rocco 17 M s. Marina 17 V s. Alipio 18 M s. Federico v. m. 18 S s. Agapito m . 19 G s. Macedonio m . q. 19 D (20) s . Mariano 20 V s. Elia prof. 20 L s. Bernardo 21 S s. Daniele prof. 21 M s. Pio X 22 D (16) s. M. Madd. 22 M Maria Regina 23 L s. Brigida 23 G s. Rosa da Lima 24 M s. Cristina m . comm . Maria A. 24 V s. Bartolomeo ap . comm . Maria A. 25 M s . Giacomo ap . 25 S s. Ludovico 26 G ss. Gioac . e Anna 26 D (21) s. Zefirino p. 27 V s. Aurelio 27 L s. Cesario v . 28 S ss. Naz. e Celso 28 M s. Agostino v . + 29 D (17) s . Marta 29 M s. Sabina 30 L s. Abele m . 30 G s. Gaudenzia m. 31 M s. Ignazio di L. comm . Don Bosco 31 V s. Abbondio v . comm . Don Bosco

o

PER INTERCESSIONE DI MARIA E DI AUSILIATRICE SAN GIOVANNI BOSCO

LA VITA DI UN FRATELLO Sono passati cinque anni da quel giorno, e continuo tran- quilla il mio lavoro, confidando nel Signore . Sento il bi- Mio fratello, vent'anni, nell'ottobre del '71 in seguito a in- i sogno di rendere grazie a Don Bosco che mi ha ascoltata . cidente stradale rimase gravemente ferito . All'ospedale gli ri- Torino scontrarono fratture multiple : tre costole, clavicola, perone, SUOR ELENA APPENDINO F .M.A . tibia ; grave emorragia interna causata dallo spappolamento della milza, che dovette essere asportata ; e ancora, ciò che destava maggiori preoccupazioni, trauma cranico. Maria Angelico (Grammichele - ) esprime la sua riconoscenza Due giorni dopo si aggiunse anche la broncopolmonite bi- a Maria Ausiliatrice per aver aiutato il figlio a superare un difficile mo- laterale, per cui gli si dovette praticare la tracheotomia . I pro- mento nella vita scolastica. fessori si prodigarono nelle cure, ma la loro prognosi era Famiglia Fassio ringrazia Maria Ausiliatrice per singolari grazie ricevute. sempre grave . Secondiana Fancello (S. Vito al Tagliamento - Pordenone) ringrazia pub- La mia famiglia, le novizie della comunità di cui facevo blicamente Maria SS. Ausiliatrice e San Giovanni Bosco per ripetute grazie ottenute a favore di due sorelle anziane, afflitte da mali diversi ; e anche parte, le F .M .A. di Montebelluna e quanti vennero a cono- a favore di una nipote, che ha potuto superare felicemente una difficile scenza del caso, pregarono con fervore e profonda fede operazione nonostante il grave stato di deperimento in cui si trovava . Maria Ausiliatrice, fiduciosi nella potenza della sua materna intercessione . Ebbene, dopo essere rimasto cinque giorni in coma, mio CI HANNO PURE SEGNALATO GRAZIE fratello cominciò a riprendersi, e poi a migliorare così rapi- Alciati Pierina - Armanni Maria - Ascheri Lucia - Arzeni Giovanni - Au- disio famiglia - Azzarone Maria - Balanino Fulvia - Ballini Aida - Bar- damente che i medici ne furono sorpresi . Un bel giorno poté bera Viola Rita - Barbiero Emilia - Bascella Virginia - Bassan Maria - Bel- lasciare l'ospedale : era guarito . lini Elsa - Benzi Giuseppina - Bertoluzzi Luigina - Bestagno Angela - Bianchi Margherita - Boari Alma - Bogliacino Maria - Bonino Onorina - Nei mesi successivi fu sottoposto a regolari controlli me- Bonsolo Lucilla - Bonura Rosa - Borietti Gaspare - Bosia Luciana - Bot- dici e radiografici : tutto risultò positivo, con meraviglia dei tero Pina - Brigeda Paolina - Brunello Antonio - Buffa Maria - Burgay Iolanda - Burini Carla - Bussi Giuseppina - Campanella Maria - Cane dottori . Oggi mio fratello sta benissimo, lavora con la stessa Silvana - Cangrasso Francesca - Cantoreggi Anna - Capani Angiolina - resistenza di prima, anzi, dice : « Mi sento più forte di prima Cappellaro Maria - Caprioli Elsa - Caputo Teresa - Carcano Ossola En- richetta - Carpani Maria - Casanova Borea Luigi - Casarsa Brunetta- perché ho fatto amicizia con Maria Ausiliatrice». Casazza Basilio - Casazza Rosa - Castagno Maria Orsola - Catalano Vita - Desideriamo rendere pubblica questa grazia perché la fi- Celsi Cataldo - Cerchi Giovanna - Chiavetta Grazia - Chiminello Antonio e Maria - Cino Agata - Coda Rita - Colongo Alessio - Corbella Carolina - ducia in Lei diventi sempre più profonda . Costanzo Grazia - Cuomo Assunta e Carmela - Dalle Ceste Marianna - Battaglia Terme (Padova) SR. GIOVANNINA MALAMOCCO FMA Damiani Eledia - D'Aniello Maddalena - Da Ronco Fiocco Alba - De Fe- lice Eugenia - De Giorgi Giuseppina - Deiana Maria - Del Mestre Antonio - Del Monte Valentina - De Maria Ernesto - De Monte Placido - Di Gia- como Maria - Dinalfo Giuseppe - Fabris Maria - Fambrini Italia - Fa- nara Angelo - Felloni Ida - Ferrarese Maria - Filippi Pier Davide - Finoc- LA GIOIA DI SENTIRE chiaro Gian Carlo - Frau Damiana - Gagliardi Tita - Gamerro Giovanni - Gazzola Clelia - Ghiga Maria - Giacobina Francesca - Giargia Davide - Proprio in quest'anno centenario, la Madonna mi ha otte- Gidano Virginia - Giovannini Caterina - Girimondi Dina - Gori Elia - nuto una grande grazia . Soffrivo di disturbi all'udito fin dalla Gorini Fortunata - Greghi Elena - Grieco Michele - Grillo famiglia - Grungo Rosa - Guetta Giuseppina - Guggino Giuseppe - Guseri Maria - Keller giovinezza, ma lo specialista da cui mi ero fatta visitare non Noemi - Laganà Evoli Maria - Latuada Paola - Leorato Anna - Lombardo aveva dato alcuna importanza al male . Fui accettata in Con- Emilia - Longo Carmela - Lopez Concettina - Lupo Giuseppa - Maggini Giovanna - Maggioni Emilio - Maiocchi Evelina - Managlio Bernardo - gregazione, ma il male si aggravò al punto che, nonostante Manca Mariangela - Marinone Erasma - Mariotti Paolina - Marletta Bar- tutte le cure, persi a poco a poco l'udito . Vi lascio immagi- dini Laura - Mazzone Camilla - Merazzi Giulia - Migliaccio Serafina - Miliani Marisa - Mola Leonora - Montana Antonio - Munisteri Venera - nare il disagio e le sofferenze che provavo . Fui visitata da Mura Efisiella - Naso Francesco - Navone Luisa - Negro Irma - Nempi altri specialisti, che non seppero trovare alcun rimedio . E le Angiolina - Novaro Giovanna - Oliveri Vita - Pacchiotti Antonio - Pace Ines - Palumbo Francesco - Panier Torello - Paolino Carmela - Parnisari Reggiori cose peggiorarono, ero afflitta da continui malesseri . Final- Rita - Parri Ruggero - Patriti Teresa - Pedretti Giovanni - Peno Teresa - mente un bravo dottore mi diede la speranza di riacquistare Perucon Ada - Pettinaroli Lidia - Piotti Antonietta - Pirrello Armida - Poli Alice - Porcellana Angioletta - Portas Francesco - Predaval Maria - l'udito sottoponendomi a un intervento operatorio . Gli inter- Provera Teresa - Pureddu Emilio - Quaini Rosa - Radaelli Ester - Ran- venti furono tre, abbastanza dolorosi . Ma il risultato fu con- zani Casterno Paola - Ravera Pierina - Re Rosangela - Renoldo Puricelli Elisa - Roccaro Aurora - Rollandin Giulia - Rossetti Maria - Rossotto Franco solante : poco alla volta cominciai a udire, e ora sono com- e Luciano - Ruffini Candido e Eligio - Sacco Egidio - Salvo Giacomo - pletamente guarita . Ringrazio di tutto cuore la Madonna, alla Savio Anna - Scacco Giuseppe - Sisi Anna Maria - Soldo Amelia - Spilin- ga Massimo - Stefani Celestina - Tamburrino Francesco - Tarasco Rosa - quale mi ero affidata, perché per mezzo di quel bravissimo Tarditi Maddalena - Tentori Ester - Terzaghi Giulio - Tomas Franca - medico mi ha ottenuto una grazia così necessaria e desiderata . Tribocco Giuseppe - Trivoli Rosina - Vecchietti Franco - Venetico Rosa - Verace Grazia - Villa Maria - Viola Rosa - Vittoni Anna - Volpe Carlo - India Sud Una F.M .A . missionaria (lettera firmata) Zanghi ittef;uio - Zannino Nicola - Zappanico Maria - Zavitto Salvatore - Zimbarolo Antonia .

«NON C'ERA PIÙ SPERANZA, EPPURE HO PREGATO» Anni fa dovetti subire un intervento chirurgico, in seguito Non si pubblicheranno in avvenire relazioni al quale fu scoperta la gravità del mio male : tumore ma- di grazie non firmate . Le iniziali del nome ligno, più nessuna speranza di guarigione . non sono sufficienti . A garanzia della serietà Mi sentivo molto abbattuta . Ma un giorno, mentre assi- della relazione occorrono cognome e nome stevo alla benedizione impartita con la reliquia di S . Gio- per disteso, e possibilmente certificato me- vanni Bosco, mi rivolsi a lui con fede, lo pregai di aiutarmi . dico dell'avvenuta guarigione . Lentamente i disturbi andarono scomparendo, e potei 24 con gioia riprendere le mie occupazioni .

«Beata la comunità che, mentre pensa alle ric- chezze eterne, cerca di allontanare dai fratelli la SETTEMBRE 1973 OTTOBRE povertà temporale». (S. Massimo - Serm . XVII, 1)

1° sabato 1 S s. Egidio 1 L s. Teresa di G . B. • 2 D (22) s . Elpidio v . 2 M ss. Angeli Custodi 3 L s. Gregorio l p. 3 M s. Candida m. 4 M s. Rosalia 4 • s. Franc. d'Assisi 1° venerdì 5 M s. Urbano m. 5 • ss. Mauro e Plac. 1° sabato - comm . S . D . Savio 6 G s. Umberto v. comm . S . D . Savio 6 • s. Bruno 7 V s. Grato v . 1 ° venerdì ~ 7 • (27) Mad. d. Ros . 8 S Nativ. di Maria 8 L s. Simeone • 9 D (23) s. Osanna 9 M s. Abramo patr. 10 L s. Salvio m . 10 M s. Fiorenzo m. 11 M s. Giacinto m . 11 • s. Firmino v. 12 M s. Giuliano m . t 12 • s. Serafino 13 G s. Maurilio v. 13 • s. Fausto m. 14 V Esalt. S. Croce comm . S . M . Mazzarello + 14 comm . S . M . Mazzarello 15 S Addolorata 15 L s. Teresa d'A . 4 16 D (24) s . Cornelio 16 M s. Gerardo M . 17 L s. Roberto v. 17 M s. Ignazio v. m. 18 M s. Eustorgio v. 18 • s. Luca ev. 19 M S . Gennaro v.m. 19 • s. Renato m . 20 G s . Fausta m. 20 • s. Bertilla 21 V s. Matteo ap. ev. mf~ 21 l_a s. Celina 22 S s. Maurizio m. 22 • s. Eraclio m . • 23 D (25) s. Lino m . 23 M s. Severino v . 24 L s. Pacifico comm . Maria A. 24 M s. Claudiano m. comm . Maria A. 25 M s . Firmino v. 25 • s. Crispino m. 26 M ss. Cosma e Dam . 26 • s. Demetrio m . 27 G s. Vinc . de' Paoli 27 • s. Fiore 28 V s . Silvino v. + 28 • (30) s . Simone 29 S Santi Arcangeli 29 L s. Ermelinda • 30 D (26) s. Gerolamo comm . Don Bosco 30 M s. Marcello m. 31 M s. Quintino m. comm. Don Bosco

PER INTERCESSIONE DI DON RUA E ALTRI SERVI DI DIO Santa M . D . Mazzarello Don Filippo inaldi Laura Vicuna

UN MISSIONARIO REGALATO ALLE MISSIONI GLI OCCHI DI UN RAGAZZINO Mi stavo preparando a partire missionario per il Brasile, e Mio figlio Giancarlo di dieci anni, mentre giocava, fu col- mi preoccupavo di salutare e ringraziare tanti amici e bene- pito all'occhio sinistro, e la lente degli occhiali, frantumandosi, fattori che avevano aiutato il nostro Istituto missionario e me, penetrò con schegge varie nella cavità oculare . Preoccupatis- suo umile membro . Mi preoccupai anche di saldare gli ultimi sima, temevo gravi conseguenze, nonostante il pronto inter- debitucci, e credevo proprio d'aver soddisfatto tutti quando, vento dell'oculista . Internamente mi sentii spinta a invocare parlando con il Direttore di una scuola salesiana, mi ricordai il servo di Dio Don Rua . Non tardò a esaudirmi : nel giro di dover ancora assolvere un debito verso il beato Don Rua . di otto giorni il ragazzo fu dimesso dall'ospedale . L'occhio e Ed eccomi a farlo . la vista sono normali . Era una notte di luglio 1966, dormivo nel mio stanzino di lo stessa poi fui guarita da grave intossicazione gastro- portinaio, quando fui svegliato da un'improvvisa telefonata . enterica . Un nostro sacerdote, mentre tornava dalla funzione della pro- Gattico (Novara) ERMINIA RICCA fessione religiosa di sua sorella, aveva subito un gravissimo incidente stradale, ed era stato portato all'ospedale moribondo . UNA VECCHIA FOTOGRAFIA AL POSTO D'ONORE Avvertii immediatamente il padre Rettore ; poi mi recai davanti alla statua di Maria Immacolata, e la supplicai che volesse Sono un salesiano, e ho sempre nutrito grande venerazione salvare la vita di quel bravissimo sacerdote, anche per inter- per Don Rua. Ero ancora chierico quando un coadiutore mi cessione di Don Rua . Avevo un'immagine dell'allora Venera- regalò una fotografia che lo stesso Don Rua gli aveva donato : bile, che mi era stata regalata da una suora di Maria Ausilia- l'ho sempre tenuta al posto d'onore, e ho diffuso tra confra- trice . Vi scrissi sopra : Vergine Immacolata, Don Rua, guarite telli e cooperatori la devozione a questo santo sacerdote . il nostro caro padre Lorenzo! e la feci mettere sotto il cuscino Alcuni mesi fa mi trovavo in cattive condizioni per una dell'infortunato, continuando a pregare per lui . grave disfunzione ai reni . Le cure ordinarie riuscirono vane, La grazia è stata ottenuta : padre Lorenzo è guarito, ha riac- e dovetti essere ricoverato in osservazione nell'ospedale quistato la vigoria delle forze, e da anni lavora come missio- «Santa Maria» di Colonia . Le radiografie confermarono che nario nello Zaire. un rene non funzionava . Allora fui sottoposto a un esame Al carissimo Don Rua, ora beato, giunga dalle sponde amaz- per il quale fu necessaria la narcosi . Quando ripresi coscienza, zoniche il mio grazie sincero . il primario mi disse : « L'operazione non è necessaria : i suoi reni sono in ordine. Mi congratulo con lei, padrel» . Rimasi Belem (Brasile) IVO CONSIGLI, missionario sa variano ancora due giorni in osservazione, e poi potei tornare a casa guarito . Per intercessione di Don Rua : perché io mi ero con- UNA MAMMA GRIDO AIUTO tinuamente raccomandato a lui . Mio figlio maggiore un giorno ebbe la malaugurata idea di Colonia (Germania) SAC . ALFONSO MARTIN fare il bagno poco dopo mangiato . lo stavo riposando, quando all'improvviso fui risvegliata come da un richiamo, da un IL DOLORE DI UNA SORELLA brutto presentimento . Corsi al bagno, ma era chiuso, e per Mio fratello di 25 anni veniva ricoverato d'urgenza all'ospe- quanto chiamassi non mi rispondeva che un rantolo . Gridai aiuto, telefonai al Soccorso pubblico di emergenza . Sfondata dale in seguito a crisi stenocardiche . Al mattino del terzo la porta, mio figlio fu trovato steso sul pavimento quasi privo giorno (andavo ogni giorno a trovarlo) ebbi la sensazione che di vita . Fu portato immediatamente al Centro di rianimazione fosse in fin di vita . Sopraggiunse il professore che, dopo averlo all'ospedale di Mantova . Dopo più di un'ora, finalmente si ri- visitato, non nascose la gravità della situazione, e aggiunse che rimanevano ben prese ; rimase degente tre giorni, poi è tornato a casa del poche possibilità umane di salvarlo . tutto guarito . Tornai nella mia comunità molto in pena, ma le mie conso- Sono povera, non posso offrire molto, ma lo faccio con relle mi fecero coraggio assicurando la loro fervida preghiera. Una di esse mi diede una reliquia di Don Rinaldi tanta riconoscenza a Don Rua e con la speranza che pro- e mi disse : tegga sempre la mia famiglia . «Inviti suo fratello a dire : "Don Rinaldi, col vostro sorriso guardate anche me e guaritemi! - ». Altre consorelle si uni- Mantova ARPALICE BARDINI rono alla nostra preghiera, mentre mio fratello ripeteva con fede la breve invocazione. NON FARA UNA GRAZIA SOLO A METÀ Ed ecco che a poco a poco tutta la sintomatologia regredì, Ricoverata in ospedale per infezione all'alluce, dopo pa- e ritornò la speranza e la gioia di vivere . Il professore, che lo recchie settimane di degenza, visto che nonostante le cure seguì paternamente, ne constatò la rapida e completa guari- assidue il male aumentava anziché scomparire, il medico di- gione, senza postumi, da pericardite virale acuta con versa- chiarò necessaria l'amputazione del piede . mento . Pieni di riconoscenza, adempiamo la promessa di far Non mi volli rassegnare, e mi raccomandai con tanta fede pubblicare la grazia . a Don Rua, promettendo un'offerta e la pubblicazione della Alessandria LILIANA BARBERIS FMA, E FAMIGLIA grazia . Il male è andato gradatamente scomparendo, e spero in una completa guarigione, certa che Don Rua non farà la grazia Nice Ferroni (Senigallia - Ancona) ringrazia Don Rua, invocato mentre solo a metà . Sciolgo perciò il mio voto . suo marito era attanagliato da un improvviso attacco di cistite. Appena fi- nita l'invocazione, il marito, meravigliatissimo, esclamò : « Non sento più 26 Bagnolo (Cuneo) ROSA MINETTO IN SIMONETTO alcun male, sono guarito» .

«Il Vangelo ci inculca il rispetto privilegiato dei poveri e della loro particolare situazione nella società ». NOVEMBRE 1973 DICEMBRE (Paolo VI - Octogesima adveniens - n . 23)

1' sabato • 1 • OGNISSANTI 1 S s . Eligio v . 2 • Comm. Defunti 1 ° venerdì j. 2 D 1 di Avvento 3 • s. Silvia l' sabato 3 L s. Franc . Zaverio • 4 • (31) s . Carlo v. 4 M s. Barbara m . 5 L s. Zaccaria prof . 5 M s. Dalmazzo v. m . comm . S . D . Savio 6 M s. Attico m . comm . S . D . Savio 6 G s. Nicola v . 1° venerdì 7 M s. Ernesto 7 V s. Ambrogio v. 8 • s. Claudio m . 4 8 S IMM . CONCEZ. 9 • s. Teodoro m . • 9 D Il di Avvento 10 • s. Tiberio m . 10 L s. Eulalia m . • 11 • (32) s . Mart. v. 11 M s. Savino v. 12 L s. Diego 12 M s. Donato m . 13 M s. Brizio v . 13 G s. Lucia m . comm . S . M . Mazzarello 14 M s. Demetrio m. comm . S . M . Mazzarello 14 V s. Venanzio F. v. 15 • s. Alberto v . 15 S s. Bacco m . 16 • s. Edmondo v . • 16 D III di Avvento 17 • s. Elisabetta 17 L s. Olimpia • 18 • (33) s . Oddone 18 M s. Quinto m . 19 L s. Fausto m . 19 M s. Anastasio l p . 20 M s. Ottavio m . 20 G s. Liberato m . 21 M s. Gelasio I p. 21 V s. Temistocle m . 22 • s. Cecilia 22 S s. Flaviano m. • 23 • s. Clemente I p. m . 23 D I V di Avvento . 24 • s. Flora m . comm. Maria A. 24 L s. Irma comm . Maria A • 25 • Cristo Re • 25 M NATALE 26 L s. Leonardo 26 M s. Stefano m. 27 M s. Virgilio v . 27 G s. Giovanni ap . ev. 28 M s. Teodora 28 V ss. Innocenti 29 G s. Saturnino m. 29 S s. Davide prof . 30 V s. Andrea ap. comm . Don Bosco Z• 30 D s. Famiglia 31 L s. Silvestro l p . comm . Don Bosco NEL MONDO SALESIANO ESORDÌ IN UN TEATRINO SALESIANO L'ATTORE TURI FERRO « A sei anni ebbi la mia prima particina : tre battute in tutto . Appena entrato in scena per la prima battuta, mi impaperai e tornai di corsa dietro le quinte, rosso di vergogna . Al secondo atto non volevo più entrare . Fu papà a spingermi da dietro le quinte e a catapultarmi in palcoscenico : • dovette suggerirmi due o tre volte la battuta, perché avevo dimenticato tutto . Poi, superato lo choc, arrivai alla fine. . . • da quel giorno le mie parti si allunga- rono . A diciotto anni ero già il "numero uno" al teatrino dei Salesiani a Catania, la saletta del "'San Genesio", e don Vasco Tassinari, direttore dell'oratorio e regista dei nostri spettacoli, mi passava sotto- banco un pacchetto di sigarette alla set- timana al posto delle cinque che dava agli altri». Così Turi Ferro, attore comico e dram- 25 ANNI DEL MOVIMENTO matico, del teatro, della radio, del cinema KIRO-ZAIRE • della televisione, ha raccontato il suo esordio sul palcoscenico (l'episodio è I ragazzi e le ragazze del movimento stato raccolto dal settimanale Gente) . giovanile cristiano Kiro-Zaire (già Kiro- La televisione lo ha presentato come il Congo) hanno festeggiato a Lubum- freddo e metodico ispettore Cameron nel bashi il 25° di fondazione del loro movi- giallo Melissa, come protagonista nella mento . Al suono dei tamburi e svento- commedia L'aria del continente, e recen- lando le loro bandiere, hanno preso posto temente ne ha fatto lo stempiato pa- nel grande stadio della capitale, hanno PROCLAMATO VENERABILE triarca nel clan dei Nicotera . assistito alla Messa concelebrata presie- IL FIGLIO DEL CACICO Dice di sé : « Il segreto del mio suc- duta dall'arcivescovo, hanno compiuto le loro pittoresche sfilate, hanno dato vita Zeffirino Namuncurà, giovane arau- cesso? Penso che sia l'umiltà . La gente è stanca di divi e di divismo. Vuole attori a giochi, canti, danze ed esercizi ritmici cano nato a Chimpay (Patagonia setten- secondo il tipico stile della « gioia-kiro » . trionale) e morto a Roma non ancora coscienziosi, onesti, dei buoni artigiani . lo mi considero un buon artigiano del Nella sua breve esistenza questo mo- ventenne, è stato proclamato venerabile . vimento giovanile africano ha già for- Il 22 giugno scorso la Sacra Congrega- palcoscenico, che anzitutto ha un grande rispetto per il suo pubblico» . mato alla vita di fede decine di migliaia zione per le Cause dei Santi ha dichia- di ragazzi e ragazze, annovera al mo- « E Turi Ferro, giunto meritatamente alla rato : accertata l'esistenza delle virtù mento più di 70 .000 giovani aderenti, ed teologali Fede, Speranza e Carità verso celebrità, è l'ennesimo personaggio dello spettacolo - accanto ai vari Panelli e è in continua espansione . Dio e verso il prossimo, nonché delle Il kiro come movimento era sorto in virtù cardinali Prudenza, Giustizia, For- Buazzelli - che ha mosso i primi passi sul palcoscenico di un teatrino salesiano . Belgio, ma nel 1947 è stato trapiantato tezza e Temperanza, e delle virtù loro an- dal salesiano don Giuseppe Sterck nello nesse, in grado eroico, del Servo di Dio Zaire (ex Congo Belga), e adattato alla Zeffirino Namuncurà » . gioventù del paese . Di lui parleremo più ampiamente nel E un movimento fortemente incentrato numero di dicembre . sulla figura del Cristo risorto (la stessa parola Kiro, è composta dalle due lettere greche con cui comincia appunto il MESSA D'ORO E DI DIAMANTE nome « Cristo ») . È perciò un movimento A VALDOCCO esigente, che chiede ai suoi membri un ,Nel settembre scorso, nella Basilica di forte impegno di fede . Maria Ausiliatrice, si è celebrata una Nella festa per il 25° di fondazione, doppia solennità . l'arcivescovo di Lubumbashi mons . Ka- Don Guido Borra, che fu per tanti banga ha richiamato ai giovani Kiro il anni del Consiglio Superiore e Ispet- «messaggio», molto attuale e addirittura tore del Brasile, ha celebrato il 50° di urgente, del loro movimento . « È essen- Messa, e ha avuto la gioia di riabbracciare ziale - ha detto loro - che i ragazzi e le alcuni anziani confratelli del Brasile . ragazze del Kiro evitino di rinchiudersi in Don Emilio Garro, che ha avuto legioni se stessi : la formazione e le ricchezze che di lettori tra i ragazzi, e ha diretto per apporta loro il movimento, essi devono molti anni le Letture Cattoliche, ha ce- trasmetterli ai giovani delle nostre città lebrato il 60° di Messa, circondato da che sono abbandonati, vittime del loro una corona di confratelli, che furono ozio forzato, e soggetti alle sollecitazioni 28 anche suoi appassionati lettori . più pericolose» .

MISSIONARIO IN UNA JUNGLA I SALESIANI POTRANNO ESSERE DI BAMBÙ "DIACONI PERMANENTI - II missionario salesiano don José Ar- « Lo stato di ""diacono permanente"", minana qualche tempo fa rinunciò alla rivalutato dalla Chiesa post-conciliare, è parrocchia di Raliang (archidiocesi di compatibile con la natura, il fine e lo spi- Shillong - India) per andar a vivere' tra rito della Congregazione Salesiana» . Lo la tribù Nongpylut, che egli aveva sco- ha dichiarato, dopo attento studio, il Ca- perto durante un viaggio apostolico . pitolo Generale Speciale . Infatti, i Sale- Questa località si trova a quattro gior- siani esercitano tra la gioventù povera e nate di cammino da Raliang . Non ci sono negli ambienti popolari i servizi che sono strade né altre comunicazioni . La gente propri del diacono : evangelizzazione, ca- è primitiva, senza nozioni di agricoltura . techesi, vita liturgico-sacramentale, as- Non conosce le medicine . La presenza sociazionismo . Attualmente gestiscono del missionario in quella jungla di bambù, 665 parrocchie con un totale di 7 milioni fu una benedizione per la povera gente . • mezzo di abitanti, e sono presenti in Don Arminana cominciò con una 318 Centri di Missione tra 15 milioni di scuoletta, fece un piano per tracciare persone . una strada di circa 50 chilometri, preparò La richiesta di istituire il diaconato per- campi per la coltura del riso . Poi ottenne manente tra i Salesiani presentata dal TRE ONORIFICENZE Rettor Maggiore al card . Antoniutti, pre- le medicine più urgenti e ne fece la di- A Saigon (Sud Vietnam) don Andrea stribuzione ai malati . Per la tribù fu la fetto della Sacra Congregazione dei Re- ligiosi, è stata accettata . Majcen (sloveno) è stato decorato dal rinascita . Ministro degli Affari Sociali con medaglia Ma le conseguenze non furono tutte d'oro di prima classe per i meriti sociali buone . Una tribù confinante, che fin'al- UN DELEGATO SPECIALE acquistati in vent'anni di lavoro in quella lora era vissuta in pace, all'improvviso at- DEL RETTOR MAGGIORE tormentata nazione . Don Mario Acqui- taccò i Nongpylut con colpi di mano e PER LA POLONIA stapace, delegato ispettoriale per il Viet- aggressioni . Il missionario, nel visitare i nam, lo ha pubblicamente proclamato vari villaggi doveva stare alla larga dalla I salesiani polacchi hanno chiesto al Rettor Maggiore di nominare un delegato «fondatore dell'opera salesiana nel Viet- tribù attaccante, perché venne a sapere nam » . che lo cercavano a morte . In un'occa- speciale che unisca meglio la loro Na- zione al Centro e si renda interprete delle A Quito (Ecuador) don Carlos M . Izu- sione dovette attraversare per tutta la rieta è stato insignito della « Condeco- notte, col fucile in mano, una zona in- loro necessità e dei loro problemi . II Rettor Maggiore ha accolto la ri- racion Nacional de Caballero en el grado festata da elefanti e da tigri per evitare il de Oficial » decretata dal Presidente della territorio della tribù nemica . chiesta nominando per tale ufficio don Repubblica, e di una onorificenza ponti- Questa ha già attaccato, saccheggiato Stanislao Rokita . L'opera salesiana in Polonia è fio- ficia decretata dal Santo Padre, per i suoi e bruciato qualche villaggio dei Nong- lunghi anni di attività pastorale ed edu- pylut. Circa un migliaio di essi han do- rente . Attualmente, le due ispettorie in cui è suddivisa contano più di trenta no- cativa . vuto lasciare i poveri villaggi minacciati Don Giovanni Schoutens, salesiano per raccogliersi in un campo organizzato vizi . Qualche mese fa 14 sacerdoti hanno celebrato 25 anni di messa nella par- olandese che da 30 anni svolge la sua dal missionario . Don Arminana, per que- missione di educatore in Perù, è stato sto, ha dovuto dare fondo a tutte le sue rocchia di San Giorgio a Lodz . Nella nominato dalla regina d'Olanda « Cava- risorse . « Ora, per completare il tragico stessa chiesa si sono svolte solenni fun- zioni in onore del martire polacco Massi- liere dell'Ordine di Orange Nassau » . quadro della situazione, - scrive il mis- L'onorificenza gli è stata conferita nel- sionario, - una mandria di elefanti, circa miliano Kolbe . l'ambasciata olandese di Lima . una quarantina, ha distrutto tutto : la scuola, la chiesetta, il dispensario, la mia PER I POVERI, capanna» . COME MAMMA MARGHERITA CELEBRAZIONI ANNIVERSARIE Attualmente don Arminana è stato ri- Cooperatori e amici dell'Opera Sale- coverato in un ospedale, sfinito e amma- I laboratori « Mamma Margherita » si sono moltiplicati ovunque . Moltissime siana ad Aversa (Caserta), ove le Figlie lato . Ma appena avrà ricuperato le forze, di Maria Ausiliatrice si prodigano nella vuole ricominciare da capo il lavoro di cooperatrici hanno scoperto che è bello occupare un po' di tempo libero (a volte « Piccola Casa della Carità », hanno cele- apostolato e di promozione sociale in brato il centenario delle Suore Salesiane mezzo a quella povera gente, con gli se ne trova tanto da morire di noia) la- vorando insieme per i poveri . istituendo una Borsa di Studio per un aiuti che ha chiesto ai fratelli della Spa- seminarista . Celebrazioni impegnate pure gna, sua patria . A Bolzano il « Laboratorio missionario • assistenziale Mamma Margherita » fun- a Malta, dove le Suore lavorano con ziona da dieci anni . « Un modello», lo successo da dieci anni, anche nel campo definisce il relatore . Per il lavoro com- delle vocazioni . Ultimamente cinque ra- piuto (lo possono testimoniare le missioni gazzi maltesi, alunni salesiani, furono della Corea, Himalaia, Ande, Ecuador classificati vincitori nella Seconda Mo- Paraguay), e per lo spirito di gioia e di stra Internazionale di Arte, organizzata a amicizia con cui viene compiuto . Bologna dall'Antoniano . A Catania il gruppo dei giovani coo- peratori ha realizzato un'esposizione di 12∎ SETTIMANA DI STUDI oltre 150 capi di vestiario confezionati nel Laboratorio per le missioni : vestiti per MARIANI bimbe e giovanette, dai colori vivaci e Ha avuto luogo a Torino-Valdocco dal dal taglio grazioso, offerti con amore . 28 agosto al 1° settembre . Tema : « Rap- Rovereto ha inviato la documenta- porti fra la missione materna di Maria e zione fotografica del lavoro compiuto e l'opera dello Spirito Santo nell'edifica- degli indumenti raccolti : dalle fasce per zione del Corpo Mistico» . Prolusione del lebbrosi alle piccole coperte per neonati, card . Pellegrino . Specialisti del Centro dalla lana per confezioni ai più svariati Catechistico Salesiano hanno affrontato abiti maschili e femminili . gli aspetti catechistici del tema . La Set- Sono alcuni esempi di una quantità timana è stata organizzata dal Collega- grande di lavoro eseguito con silenziosa mento Mariano Nazionale (Santuario Ma- • umile attività in tutta Italia . donna del Divino Amore - 00314 Roma) . 29

-AC PREGHIAMO PER I NOSTRI MORTI SALESIANI DEFUNTI attivo apostolo della devozione al S . Cuore Exallieva delle F.M .A., fu pure cooperatrice di Gesù, ed ebbe la rara gioia di celebrare generosa e illuminata, specialmente nella 7o anni di sacerdozio . scuola . Mons. Giuseppe Cognata t a Bova Marina () a 87 anni . Sac. Mario Bostícco t a Torino a 53 anni . Luigi Drudi t a Terni . Nato a Girgenti (Agrigento), fu salesiano, a Passò la maggior parte della sua vita salesiana Cavaliere di Vittorio , per molti anni poi vescovo e fondatore delle e Salesiane - scrive il suo Direttore - in funzioni pre- presidente diocesano della Unione Uomini Oblate del Sacro Cuore + . valentemente amministrative, che compì con di A. C ., lascia in quanti lo conobbero Di lui parliamo in un articolo di questo nu- diligenza, con amore alla povertà, e con spirito un esempio di attaccamento alla famiglia, mero . di dedizione e di sacrificio» . Fu in parecchie alla Chiesa e all'opera di Don Bosco . Case dell'Ispettoria Centrale, e gli ultimi Sac . Ambrogio Zappa t a Bagnolo (Cuneo) . tre anni li passò all'Ateneo nella sua sede Giovanna Rovasio ved. Savio t a Mon- Fu dapprima a fianco di don Berruti in deli- romana . A lui si deve un valido contributo calieri (Torino) a roo anni . cate mansioni, e poi maestro dei novizi a Villa nella ricostruzione della casa della Crocetta . Ha lavorato fino all'ultima ora per i missio- Moglia, indimenticabile per la sua bontà de- Anni duri di disagio e di sacrificio . Mancò nari, confezionando vestiti e garze mediche licata e umanissima . Una difficile ubbidienza, quasi improvvisamente, ma nella consape- per i lebbrosi . Amava tanto Don Bosco e la da lui accettata con spirito di fede, lo fece volezza vigile di essere chiamato da Dio . Madonna Ausiliatrice, che onorava ogni giorno partire come maestro dei novizi per l'Ame- con la recita del rosario . rica del Sud . Il clima e le difficoltà di am- Sac. Francesco Fossati t a Bombay (India) Giovanni Marocco bientamento scossero profondamente e pre- a 75 anni . t a Cintegabelle (Francia) a 93 anni . cocemente la sua salute . Tornato in Italia Nato a Monza, a 27 anni partì missionario Padre di otto figli, donò a Don Bosco il pri- non riuscì mai più a ristabilirsi . I confratelli per l'India, e vi rimase per 48 anni . In Italia ammiravano in lui l'affettuosa paternità unita era stato in trincea durante la grande guerra . mogenito, don Giovanni, e gli permise di partire giovanissimo per la Patagonia a delicatezza, e l'attaccamento a Don Bosco In India fu parroco, direttore di scuole tec- . La sua e allo spirito salesiano . Lascia a tutti un mes- niche, e poi addetto alle confessioni . La sua lunga vita di agricoltore, onesta e serena, fu un tessuto di pietà, lavoro, sacrificio, e amore saggio di lavoro, di ubbidienza sacrificata, di fu una morte improvvisa ma non inattesa . raccoglimento nella preghiera e nel silenzio . Aveva appena finito di recitare i vespri in a Don Bosco, di cui era affezionato coopera- cappella, salì in camera, lì il Signore lo chiamò, tore . Sac . Giovanni Buchta a Bagnolo (Cuneo) al riposo e al premio . t Luigi Frassy a Hone (Aosta) a 88 anni . a 66 anni . t Era un carattere forte, un cuore buono e ge- Svolse un fecondo apostolato come missionario neroso, un cristiano convinto e coerente . Seppe in Cina e poi nelle Filippine . Parlava corren- dare ai figli un'educazione completa, ad alto temente otto lingue, era dotato di vasta e soda COOPERATORI DEFUNTI livello religioso e morale . Due di essi sono cultura, e di virtù religiose e sacerdotali, per diventati sacerdoti : uno è missionario salesiano cui godette di grande prestigio non solo tra S. E. Mons. Augusto Bertazzoni a Po- t in India da oltre trent'anni, l'altro è parroco tenza a o6 anni . i confratelli e i giovani, ma anche presso le a Hone (Aosta) . autorità. Da ragazzo studiò a Valdocco e conobbe Don Bosco . La sua figura verrà rievocata in Giuseppina Villani ved. Giudici t a To- Coad . Alessandro Facchini t a Cuneo a un prossimo articolo . rino a 88 anni . 65 anni . Mons . Antonio Palmíottí a Molfetta Donna di intensa pietà e di profondo spirito Laborioso, umile, animato da vero spirito di t (Bari) a 95 anni . di fede, è vissuta per Dio e per la famiglia, preghiera, era un elemento di unione nella Si laureò giovanissimo, e fu professore a Bari a cui ha dedicato tutte le ricchezze dei suo comunità . Povero con sé, largo con gli altri, e a Molfetta . Ma fu soprattutto sacerdote, grande cuore . Donò l'unica figlia Ada all'Isti- amato dai giovani, seppe suscitare con il suo per ben 72 anni . Nella sua lunga carriera di tuto delle Figlie di M . Ausiliatrice . Seguiva esempio altre vocazioni per la vita religiosa . insegnante fu larghissimo di aiuti morali e l'opera salesiana con l'assidua lettura del materiali verso i salesiani e l'opera di Molfetta Bollettino. Sac. Enrico Bonicellí a Bagnolo (Cuneo) . t La sua figura vivrà nel ricordo dei molfettesi . a 63 anni . Virginia Bonfanti t a Monza (Milano) a 87 anni Fu abile insegnante ed esperto economo, Domenica Peracchino t a San Gillio (To- . tanto che gli fu affidata l'amministrazione rino) a 88 anni . Donna di profondissimo senso cristiano, diede presso le tipografie della Poliglotta Vaticana Umile e buona, passò senza far rumore . Per concreto appoggio al fratello Gaetano nel e dell'Osservatore Romano . Era assiduo al molti anni ottima infermiera, trascorse gli suo apostolato giovanile e nella promozione lavoro e alla pietà . Lunghi anni di sofferenze ultimi mesi a letto, santificando le sue soffe- di vocazioni adulte, diventate in massima purificarono una vita tutta dedita all'apostolato renze con la santa Comunione e la devozione parte missionari salesiani . umile e nascosto . alla Madonna . Antonio Pettenuzzo t a San Giorgio in Coad. Nicola Arezzo t a Roma a 56 anni . Giuseppina Borgonovo ved . Galímberti Bosco (Padova) a 59 anni . Accolto come orfanello dai Salesiani di Bari, t a Lurago d'Erba (Como) a 79 anni . Cooperatore da molti anni, padre di cinque volle seguire il Padre degli orfani, e fu sale- Non avendo la gioia di figli suoi, si dedicava figli, fu lieto di donare una figlia all'Istituto siano . Gli affidarono delicati incarichi ammi- a opere di beneficenza, ospitando religiosi delle Suore salesiane . nistrativi, posti di responsabilità e di fiducia ; di passaggio, aiutando gli aspiranti alla vita Claudína Bordino a Castellinaldo d'Alba ma questo non gli impedì di avvicinare tanti religiosa e missionaria, e soccorrendo in modo t (Cuneo) . giovani, specie i più poveri . Dal 1968 era particolare i poveri. Fu zelantissima per le opere salesiane e assai a Roma come collaboratore della Segreteria Cardina Caon in Andrigo a S devota all'Ausiliatrice e di Don Bosco . Mite e Nazionale Exallievi . Si guadagnò subito la t . Giustina in Colle (Padova) a 84 anni paziente, chiuse con una morte serena una stima e l'affetto dei confratelli che apprezza- . vita esemplare . vano la sua preziosa attività e la schietta ami- L volata al cielo alla presenza dei suoi quattor- dici figli . Una di essi, Bice, è Figlia di Maria cizia . La sua gioia era recarsi la domenica Ausiliatrice in piazza S . Pietro a ricevere la parola e la . Fu una donna di grande fede, di lavoro e di preghiera, buona e delicata benedizione del Papa. ALTRI COOPERATORI DEFUNTI con tutti . Sac . Carlo Simona t a Bagnolo (Cuneo) a Olga Visciola Albore t a Napoli . Berti Panetti Domenica - Bertolini Panetti 93 anni . Fu cooperatrice assidua alla Messa quotidiana, Letizia - Bono Carolina v. Barbero - Castel- Laureato in filosofia presso l'Università Gre- alla Comunione e agli Esercizi spirituali . Si lana Natalina v . Simondi - Cologna Gemma - goriana, insegnò tale disciplina nei nostri Isti- dedicò in modo particolare _all'opera delle Farris Usai Rosina - Ferrero Rumualdo - tuti di formazione, in Italia e all'estero . Tor- vocazioni e all'assistenza dei poveri . Quaglia Caterina - Opezzo D . Giacomo - nato in patria, fu per molti anni direttore Reano Gallenga Emilia - Rossi Maria - Savio spirituale nelle comunità della Figlie di M.A ., Giovanna Nicolò t a Bova Marina (Reggio Giovanna - Tallone Eugenia - Tarsitano che lo ricordano con viva riconoscenza . Fu Calabria) . Anna Teresa .

L'ISTITUTO SALESIANO PER LE MISSIONI con sede in TORINO, eretto in Ente Morale con Decreto 12 gennaio 1924, n . 22, può legalmente ricevere Legati ed Eredità. Ad evitare possibili contestazioni si consigliano le seguenti formule : Se trattasi d'un legato : « . . . lascio all'istituto Salesiano per le Missioni con sede in Torino a titolo di legato la somma di Lire . . . (oppure) l'immobile sito in . .. » Se trattasi, invece, di nominare erede di ogni sostanza l'Istituto, la formula potrebbe essere questa : « .. . Annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria . Nomino mio erede universale l'istituto Salesiano per le Missioni con sede in Torino, lasciando ad esso quanto mi appartiene a qualsiasi titolo» .

30 (luogo e data) (firma per esteso) Iannaco (Compiobbi - Firenze), suffragio di Gugliemo Rinaldi, a cura Borsa : In suffragio dei miei de- BORSE COMPLETE L. 50 .000 . di Pierina Rinaldi (Biella - Ver- funti e per ottenere la protezione celli), L . 50.000 . della Madonna, a cura di N .N ., Borsa : Maria SS. Ausiliatrice, Borsa : Maria SS. Ausiliatrice, per S. Cuore di Gesù e S . Giovanni Borsa : S . Cuore di Gesù, Maria L. 50 .000. grazia ottenuta, a cura di Gina Adami Bosco, in ringraziamento dell'ottenuta SS . Ausiliatrice e Papa Giovanni Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e (Rovereto - Trento), L. 5o .00o . protezione su persona cara, a cura XXIII, per grazia ricevuta, a cura. S . Giovanni Bosco, guidateci a Gesù, Borsa : Ven. Don Michele Rua, di N .N . (Mede Lomellina - Pavia), di Mario Rondolini (Pallanzeno - a cura di N.N., L . 50.000 . a cura dell'Apostolato della preghiera, L. 6o .ooo. Novara), L. 50 .000 . Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e Parrocchia S. Giovanni Bosco-A- Borsa : Don Bosco e Papa Gio- Borsa : Don Bosco e Don Pietro S . Giovanni Bosco, a cura di Amalia gnelli (Torino), L. 50 .000 . vanni XXIII, invocando protezione Farina, a cura di Michele Rosso Borio (Asti), L. 100 .000 . Borsa : Giovanni Avenatti ed Eli- sulla mia famiglia, a cura di Maria (Marentino - Torino), L. 50 .000. Borsa : Don Luigi Pace, a cura sabetta Ferro, a cura degli exal- Mariani (Solarolo - Ravenna), lire Borsa : Don Bosco, proteggi il mio della Parrocchia S. Giovanni Bosco lievi dell'Istituto Salesiano di Fe- 50.000 . Giacinto e tutti i miei cari, a cura (Roma), L . 50 .000 . letto (Torino), L . 70.000 . Borsa : In onore di Maria SS . Ausi- di N .N . (Piacenza), L. 50 .000 . Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e liatrice, a cura di N.N., L. soo .ooo . Borsa : Maria SS . Addolorata, S . Giovanni Bosco, in suffragio di Santi Salesiani, in ringraziamento Borsa : In memoria di Don Erco- S. Cuore di Gesù e S. Giovanni mio marito e di tutti gli altri miei per grazia ricevuta ed invocando con- lini, a cura di N . N. (Grammichele - Bosco, in suffragio dei miei cari ed parenti defunti, a cura di Chiara Ci- tinua protezione, a cura di Pier Luigi Catania), L . 50.000 . invocando protezione per le famiglie rielli De Florio (Acquaviva delle Bellomo (Caluso - Torino), L. 50 .000 . delle mie due figlie, a cura di Cecilia Fonti - Bari), L . 50 .000 . Borsa : Don Bosco aiutaci!, a cura 50 .000 . Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e Solaro (S . Leucio - Caserta), L. Borsa : Maria SS. Ausiliatrice, San in ringrazia- di Giuseppina Muzzani Ugazio (San Borsa : S . Giovanni Bosco, invo- S . Giovanni Bosco, Giorgio Lomellina - Pavia), L . 50 .000 . Giovanni Bosco e Beato Don Rua, mento per grazia ricevuta ed invo- cando santità e grazie su don Alfonso a cura di De Naro-Papa dott . Giu- cando protezione per il figlio, a cura Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, Antonini S .D .B . nel 25° di sacer- seppe (Pozzallo - Ragusa), L . 50 .000 . di Luigi e Aida Bernasconi (Milano), S. Giovanni, Bosco e S . Domenico dozio, a cura delle rev . Suore Ancelle 5o .ooo. 50 .000 . Borsa : Maria SS. Ausiliatrice e L. Savio, a cura di Carmen Pianta del S . Cuore (Cosenza), L. affinché mi aiu- (Uznach - Svizzera), L . 75 .000. S . Giovanni Bosco, Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, tino ad educare bene i miei figli e mi S . Giovanni Bosco, in adempimento Borsa : In onore di Maria SS . Au- S. Giovanni Bosco e Santi Sale- diano pace in famiglia, a cura di promessa e chiedendo preghiere, a cura siliatrice e di S . Giovanni Bosco, siani, perché intercedano presso Dio M. Pia Domenichelli (Lodi - Milano), di Linda Bisiaco (Nimis - Udine), L. 50 .000 . .000 . L. 50 Borsa : Maria SS. Ausiliatrice e Borsa : S . Cuore di Gesù, Maria S . Giovanni Bosco, a cura di Al- SS. Ausiliatrice e S . Giovanni berto Faraboschi (Finale Ligure - Bosco, aiutatemi, a cura di Letizia Savona), L . 50.000 . Bolla (S . Bonifacio - Verona), lire per 50 .000 . Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, grazia ricevuta, a cura di Nia Gem- Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, in billo Paterniti (Gioiosa Marea - Mes- suffragio di Giuseppina Borgonovo, a CROCIATATOTALE MINIMO PER BORSA MISSIONARIAL. 50 .000 • Avvertiamo che la pub- blicazione di una Borsa incompleta si effettua quando il versamento sina), L . 163 .000. cura dei familiari (Merone - Como), iniziale raggiunge la somma di L. 25 L . 100 .000 . .000, ovvero quando tale somma Borsa : S . Giovanni Bosco, per viene raggiunta con offerte successive . Non potendo fondare una Borsa, grazia ricevuta, a cura di Nia Gem- Borsa : idem come sopra. si può contribuire con qualsiasi somma a completare Borse già fondate billo Paterniti (Gioiosa Marea - Borsa : S . Giovanni Bosco, idem come Messina), L . 163 .000 . sopra. Borsa : Maria SS. Ausiliatrice, Borsa : S. Domenico Savio, idem S . Giovanni Bosco e S. Domenico come sopra. Savio, per ringraziare ed invocare Borsa : Don Michele Rua, idem aiuto per noi e le nostre figlie, in come sopra . particolare Norma, a cura di An- in me- gelo ed Elisa Lanfranchi (Leffe - Borsa : S. Giovanni Bosco, 50 .000. moria e suffragio di Mamma e Papà Bergamo), L . e invocando protezione e preghiere Borsa : Maria SS. Ausiliatrice e per la mia famiglia, a cura di Lo- S . Giovanni Bosco, in suffragio di renzo Bottino (Santena - Torino), mio fratello Don Giovanni, sac . sale- L . 50.000 . siano e degli altri miei defunti, a cura di N .N . (Folgaria - Trento), lire Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, 50 .000 . S. Giovanni Bosco e S . Domenico Savio, implorando protezione, a cura Borsa : Don Bosco e Don Rua, di Enrico Carioli (Lugo - Ravenna), per grazia ricevuta, a cura di Ro- L . 100 .000. setta e Luciana Merlo (Collegno - . 50.000 . Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e Torino), L Santi Salesiani, in suffragio dei co- Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e niugi Giuseppe e Virginia Caser- S . Giovanni Bosco, a cura di Monti telli, a cura di Cristina Casertelli archit . Alfredo (Tramelan - Sviz- (Albiolo - Como), L . 50.000 . zera), L. 5o .ooo . Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, a S. Giovanni Bosco, chiedendo pre- cura di Natta prof . Emma (Roma), ghiere, a cura di Costantina Cosi L. 50 .000 . (S . Eufemia della Fonte - Brescia), Borsa : In onore del Beato Don L . 50.000 . Michele Rua, perché ci mantenga Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, la sua protezione, a cura di Enrica S. Cuore di Gesù, S . Giovanni e Sandra Nogara (Bellano - Como), Bosco e S . Domenico Savio, a L. 50 .000 . cura di Giuseppina Di Vasta (Cham- Borsa : In onore di S. Domenico bridge - USA), L. 54 .000. Savio, per grazia ricevuta, a cura di Borsa : Maria SS. Ausiliatrice, Angela Ponte in Massone (Campo S. Giovanni Bosco, S . Domenico Ligure - Genova), L . 120 .000. Savio e Santi Salesiani e Papa Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, Giovanni XXIII, per ottenere grazie per grazia ricevuta . A cura di Ines particolari, a cura di E.M.G . - (Bre- Pugno (Torino), L . 50.000 . scia), L . 50 .000. Borsa : S . Giovanni Bosco, in Borsa : D. Michele Rua, invocan- memoria di mio marito Guido Avezzù done l'intercessione per una grazia, a cura di Filippina Pluviani ved . per avere la guarigione degli occhi ed invocando la fede per me e per tutti a cura di Fornasier cav . Giuseppe Belletti, L. roo.ooo . senza intervento chirurgico, a cura i miei cari, specie il mio Giorgio . A (Mestre - Venezia), L . 50 .000 . Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, di V.G.L . (La Spezia), L . 50 .000 . cura di Gina Raimondi ved. Avezzù Borsa : Gesù Sacramentato, Maria S . Giovanni Bosco, S . Domenico Borsa: Don Filippo Rinaldi, per (Rovigo) . L . 50 .000 . SS. Ausiliatrice e S . Giovanni Savio e Beato Don Michele Rua, ringraziamento e per implorare altre Borsa : Maria SS. Ausiliatrice e Bosco, per grazia ricevuta, a cura continuate ad aiutarci, a cura di grazie, a cura di N .N ., L. 50.000 . S. Giovanni Bosco, a cura di Au- di Nerina Franco (Verona), L . 50.000 . N .N . (Acqui Terme - Alessandria), silia Roma (Pozzuoli - Napoli), L. 50 .000. Borsa : Maria SS. Ausiliatrice, a 100 .000 . Borsa : In memoria di Franca Ge- cura di N .N ., L. 100.000 . L . netti, a cura dei familiari, L . 50.000 . Borsa : Maria SS. Ausiliatrice e Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, San S. Giovanni Bosco, aiutateci, a Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, pro- Giovanni Bosco e Papa Giovanni Borsa : Maria SS . Ausiliatrice, 50 .000. teggimi, a cura di N .N ., L. 50.000 . S. Giovanni Bosco, Don Michele cura di P .S . (Genova), L. XXIII, a cura di Ghita Sosio (Val- Rua e anime del Purgatorio, in Borsa : Maria SS. Ausiliatrice e S . Borsa : Maria SS. Ausiliatrice e didentro - Sondrio*, L . 50.000 . ringraziamento e in suffragio di mio Giovanni Bosco, in suffragio di Tar- Santi Salesiani, aiutatemi, a cura Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e marito Giovanni, a cura di Maria cisio Quaroni, a cura di Rosalia Qua- di N.N., L. 50.000 . S. Giovanni Bosco, per preghiere Giotto, L . 50 .000 . roni (Legnano - Milano), L . 50 .000. Borsa : Alla Vergine Santissima, secondo le mie intenzioni, a cura di Borsa : S . Cuore di Gesù e Maria Borsa : Maria SS . Ausiliatrice e con riconoscenza, a cura di N .N ., Carolina Teruzzi (Milano), L . 50.000 . SS. Ausiliatrice, a cura di Carla Don Filippo Rinaldi in memoria e L. 50 .000 . (ooxxixvA)

BOLLETTINO SALESIANO Si pubblica i/ 1' del mese per la Famiglia Salesiana; il 15 del mese per i Dirigenti dei Cooperatori S'invia gratuitamente ai Cooperatori, Bene- meriti e amici delle Opere di Don Bosco Direzione e amministrazione : via Maria Au- siliatrice, 32 - 10100 Torino - Tel. 48.29.24 Direttore responsabile : Teresio Bosco Autorizz . del Trib. di Torino n . 403 del 16 febbraio 1949 Per inviare offerte servirsi del C . C . Postale n. 2-1355 intestato a : Direz. Generale Opere Don Bosco - Torino e C .C.P.1-5115 intest. a Dir. Gen. Opere D . Bosco - Roma Spediz. in abbon . postale - Gruppo 2° (70) - la quindicina Per cambio d'indirizzo inviare anche l'indirizzo precedente

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