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I Protagonisti

Sonia Bergamasco (in collegamento video) Nata a Milano nel 1966 è una delle attrici italiane contemporanee più versatili. Musicista e poetessa, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio "" ed in recitazione presso la Scuola del "", dopo il debutto nell'Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler ha lavorato nel Pinocchio di Carmelo Bene e con registi quali Theodoros Terzopoulos, Massimo Castri e Glauco Mauri, in teatro, e Silvio Soldini, Giuseppe Bertolucci, Liliana Cavani, Marco Tullio Giordana e , al cinema. Nel 2016 viene scelta come madrina della 73ª mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Alberto Castellano Saggista e critico cinematografico, collabora con Il Manifesto. E’ stato docente presso l’Università di Salerno e selezionatore per la settimana della critica del Festival del Cinema di Venezia.

Gennaro Carillo Nato a San Giuseppe Vesuviano nel 1967, è professore ordinario di Storia del pensiero politico nella Facoltà di Lettere dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Insegna la stessa materia nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli “Federico II”. È membro del “Collegium politicum”. Ha pubblicato Vico. Origine e genealogia dell’ordine (Napoli, 2000), Katechein. Uno studio sulla democrazia antica (Napoli, 2003), Atteone o della democrazia (Napoli, 2007). Ha scritto su Aristofane, Platone, Sofocle, Euripide, Simone Weil. Un brano di un suo saggio su Erodoto è nell’antologia Imparare democrazia, curata da Gustavo Zagrebelsky (Torino, 2007). Si è occupato dei rapporti fra politica e immagine e ha curato seminarî con Aleksandr Sokurov, Manoel de Oliveira, Frederick Wiseman. A Il coltello nell’acqua di ha dedicato Scene da una deposizione, in Roman Polanski, a cura di S. Francia di Celle, Torino Film Festival/il Castoro, Milano, 2008. Nel gennaio 2011 un suo adattamento di Eros e Priapo di Carlo Emilio Gadda, Una frenesia di scimmie, è stato messo in scena da Sandro Lombardi. Collabora con il quotidiano Il Mattino. Fa parte del comitato tecnico della Fondazione Premio Napoli.

Guido Catalano Scrittore e poeta italiano. Scrive per Il Fatto Quotidiano e collabora con Smemoranda, oltre a partecipare con la sua rubrica settimanale alla trasmissione Caterpillar di Rai Radio. Amante del verso libero e dello stile semplice, Catalano ha pubblicato nel 2000 la sua prima raccolta poetica, I cani hanno sempre ragione, presto seguita da Sono un poeta, cara e Motosega. Le successive raccolte sono Ti amo ma non posso spiegarti, Piuttosto che morire m’ammazzo e infine La donna che ballava coi lupi. Nel 2005 ha aperto il suo blog, che ha determinato la sua fortuna insieme ai social network, ai reading e alle poetry slam. Catalano si caratterizza per la freschezza e l’autoironia, che definisce essere “la salvezza dalle brutture della vita”. Proprio l’autoironia è ingrediente essenziale per le letture in pubblico, molto simili a spettacoli di cabaret: il poeta gioca moltissimo con la fisicità e col suo evidente rotacismo. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo, D'amore si muore ma io no, parzialmente autobiografico.

Rosalia Cavalieri Insegna Semiotica e Teoria delle lingue dei segni nella Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Messina. Dirige la collana "Cognitio" per Editori Riuniti University Press. Fra le sue pubblicazioni: Linguaggio, coscienza, azione. Il caso Bergson (Herder 1998); Linguaggio e filosofia della mente in H. Bergson (Latessa 1999); Patologie del linguaggio e scienze cognitive (a cura di, con A. Pennisi, il Mulino 2001); Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni (con D. Chiricò, il Mulino 2005); Breve introduzione alla biologia del linguaggio (Editori Riuniti 2006).

Fabrizio Coscia Napoli, 1967. È insegnante, scrittore e giornalista. Ha collaborato al quotidiano «Liberazione» e al settimanale «Il Diario». Scrive da anni sulle pagine culturali del quotidiano «Il Mattino». Ha pubblicato il romanzo Notte abissina (Avagliano, 2006) e il racconto «Dove finisce il dolore», nella raccolta antologica Napoli per le strade (Azimut, 2009, Premio Girulà 2009).

Veronica De Laurentis Figlia di Silvana Mangano e Dino De Laurentiis, è autrice del libro Rivoglio la mia vita (2006), un’autobiografia-rivelazione in cui Veronica racconta la storia della sua vita. Dopo esser stata violentata all’età di diciotto anni, Veronica ha sposato un uomo che per ben quindici anni è stato suo marito, fin quando Veronica ha scoperto che abusava sessualmente delle loro figlie. Dopo averlo denunciato, Veronica ha intrapreso una terapia psicologica durante la quale ha iniziato la stesura del libro. Una donna disperata e afflitta che è riuscita a riprendersi la vita e che ora, attraverso le sue esperienze, vuole aiutare chi ha subito abusi, dando consigli, forza e coraggio. Oggi Veronica parla apertamente di violenza e rinascita, di guarigione e trasformazione. È la voce delle donne che non hanno voce. Infondere speranza ed aiutare gli altri è diventata la sua missione. Nel 2010 ha fondato l’associazione Veronica De Laurentiis che apre le sue porte per aiutare, educare, ed offrire una seconda chance a donne e bambini, e ad oggi costituisce un importante strumento nella lotta contro la violenza. Veronica ha debuttato a teatro a marzo del 2008 nel ruolo della Mater dolorosa in D’Ambra Grigia e Canfora, suggestioni tra Oriente e Occidente, uno spettacolo di Raffaele Curi per la Fondazione Alda Fendi. A Luglio dello stesso anno, Veronica ha girato il film di Lucio Fiorentino Pandemia, il primo film da quando é tornata in Italia. Attualmente l'attrice e scrittrice Veronica De Laurentiis vive tra Roma e Los Angeles con il suo secondo marito Ivan Kavalsky.

Cristina Dicolandrea Nata a Bacoli (Napoli) nel 1955 si laurea prima in Filosofia a Napoli presso l'Università degli Studi Federico II e successivamente all'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” in Psicologia. Frequenta il Corso Quadriennale di Formazione in Psicoterapia Gestaltica, presso il Gestalt Istituite Rome, tenuto dal prof. Barrie Simmons. Negli anni di formazione frequenta l'Ospedale Psichiatrico “LeonardoBianchi” in qualità di psicologa volontaria. Diventa docente formatore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt, riconosciuta dal MIUR presso l'Istituto Nea Zetesis di Napoli e collabora con il prof. M. Mastropaolo alla cattedra di "Psicologia generale” del corso di Laurea in Psicologia – Facoltà di Lettere e Filosofia Federico II di Napoli. Partecipa a numerosissimi convegni in Italia e all'estero come rappresentante della Scuola di Psicologia della Gestalt.

Nino Di Costanzo Chef stellato e patròn del ristorante Danì, a Ischia. Il suo cammino ha attraversato Stati Uniti, Canada, Belgio, Inghilterra, Spagna, Svizzera e Italia, tra hotel e ristoranti di lusso, on collaborazioni importantissime (Marchesi, Arzak e tanti altri) da cui carpire ogni piccolo tassello di quello che, oggi, rappresenta il suo prezioso bagaglio di alta gastronomia. Nel 2008 ottiene le due stelle Michelin, insieme alla carica di Grand Chef ed Ambasciatore “Relais & Chateaux”.

Antonio Fiore Giornalista e critico enogastronomico per il Corriere del Mezzogiorno, autore del blog Il Critico Maccheronico (www.ilcriticomaccheronico.it). Sul quotidiano firma la rubrica cinematografica “Occhio Privato”, scrivendo per lo stesso giornale anche editoriali, servizi di cultura, costume, spettacolo nonché la rubrica quotidiana “Afiorismi”. Per il teatro, ha realizzato fra l’altro la trilogia di “Zero” interpretata da Tonino Taiuti (e rappresentata in Italia, Francia, Egitto) e scritto i dialoghi per lo spettacolo di Mario Martone “Ritorno ad Alphaville” allestito da Teatri Uniti e rappresentato nelle principali rassegne europee e in America Latina.

Nadia Fusini Scrittrice, traduttrice e critica letteraria italiana. Laureata in Lettere e Filosofia presso l’Universita La Sapienza di Roma, ha approfondito gli studi di letteratura americana all’Università di Harvard; successivamente presso lo Shakespeare Institute di Birmingham ha studiato il teatro elisabettiano e Shakespeare. Ha insegnato Lingua e Letteratura Inglese all'Università di Bari; in seguito è diventata Ordinario di Lingua e Letteratura Inglese presso l'università La Sapienza di Roma, dove ha insegnato Critica Shakespeariana fino al 2008. Attualmente insegna alla Scuola Normale Superiore di Pisa e dirige presso Feltrinelli la collana di traduzione shakespeariana, ereditata da Agostino Lombardo. Ha tradotto e commentato moltissimi autori, tra cui Virginia Woolf, John Keats, Shakespeare, Samuel Beckett, Mary Shelley. Nel 1995 ha vinto il Premio Mondello per la Traduzione di Le onde di Virginia Woolf, edito Feltrinelli; nel 1996 ha ottenuto il Premio Achille Marazza, sezione Traduzione, per Aurore d'autunno di Wallace Stevens, edito Garzanti. Nel 2013 ha vinto il Premio Nazionale Letterario Pisa per la Saggistica con Hannah e le altre, edito da Einaudi; per lo stesso libro nel 2014 ha vinto il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si è occupata dei temi dell'identità e del femminile, da ricordare a tal proposito: Uomini e donne. Una fratellanza inquieta, Nomi. Dieci scritture femminili, e Donne fatali. Ofelia, Desdemona, Cleopatra. Del 2010 è il volume Di vita si muore. Lo spettacolo delle passioni nel teatro di Shakespeare e Vivere nella tempesta.

Alessandro Alfredo Haber Nato a Bologna, il 19 gennaio 1947, è un attore, regista e cantante italiano. A nove anni, dopo un'infanzia trascorsa in Israele, ritorna in Italia con la famiglia. Nel 1967 ottiene la parte di Rospo nel film La Cina è vicina di Marco Bellocchio. Sarà poi Pupi Avati ad offrirgli il primo ruolo di protagonista, quello di Lele in Regalo di Natale e La rivincita di Natale. Haber si è cimentato in ruoli drammatici e comici e in questo ambito va ricordato il suo ruolo in Fantozzi subisce ancora, nei panni di un chirurgo molto particolare, ma anche l'interpretazione del vedovo Paolo che, all'inizio di Amici miei - Atto II°, finisce vittima del prof. Sassaroli (Adolfo Celi), che finge di essere stato per anni l'amante della sua defunta moglie, Adelina. In teatro recita in Orgia di Pier Paolo Pasolini, Woyzeck di Georg Büchner, Arlecchino, Ugo di Carla Vistarini, Scacco pazzo (da cui ha poi tratto l'omonimo film del 2003 che lo ha visto debuttare come regista) e L'avaro di Molière. Sempre come attore teatrale, nel 2006 si aggiudica il Premio Gassman come miglior attore per l'interpretazione di Zio Vanja nell'omonimo testo di Anton Čechov. Negli anni novanta recita in Parenti serpenti del 1992 di Mario Monicelli, e in quattro film di Leonardo Pieraccioni: I laureati del 1995, Il ciclone del 1996, un cameo in Fuochi d'artificio del 1997 e infine Il paradiso all'improvviso del 2003. Nel 1990 partecipa come corista in Finalmente Ciao Ciao, facendo un piccolo cameo. In seguito Haber ha anche scritto e cantato canzoni; il suo primo CD si intitola Haberrante e ad esso ne seguono altri due: Qualcosa da dichiarare e Il sogno di un uomo. Francesco De Gregori ha scritto inoltre per lui La valigia dell'attore. Nel 2010 ha partecipato al film documentario Pupi Avati, ieri oggi domani dedicato al regista Pupi Avati. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Bellaria.

Lucia Marinelli Responsabile della sezione americana della Biblioteca Nazionale di Napoli

Walter Mastropaolo Napoletano, psicoterapeuta umanistico esistenziale, specializzato in Gestalt ed Analisi Transazionale. Docente presso la scuola di specializzazione in psicoterapia della Gestalt, Nea Zetesis.

Giovanna Mezzogiorno Figlia degli attori Vittorio Mezzogiorno e Cecilia Sacchi. Nel 1995 ha debuttato, nel ruolo di Ofelia, sul palcoscenico delle Bouffes du Nord a Parigi nello spettacolo Qui est là, una ricerca teatrale creata e diretta da Peter Brook tratta dall'Amleto di Shakespeare. Nel corso della sua carriera, ormai ventennale, ha recitato in vari film con registi nazionale ed internazionali (tra i quali: Sergio Rubini, Gabriele Muccino, Michele Placido, Francesca Archibugi, Antonello Grimaldi, Maurizio Zaccaro, Giacomo Battiato, Alberto Sironi, Cristina Comencini, Mike Newell, , Ferzan Ozpetek, Josèe Dayan, Marco Bellocchio, Ferdinando Vicentini Orgnani, Renato De Maria, Rocco Papaleo, Ivano De Matteo). Ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la Coppa Volpi alla 62ª Mostra di Venezia, un David di Donatello, quattro Nastri d'Argento, tre Globi d’Oro dalla Stampa Estera in Italia, il Karlovy Vary, il Premio Vittorio De Sica, il Premio Internazionale Flaiano e un riconoscimento come migliore attrice dell’anno da parte del National Society of Film Critics Awards, l'associazione dei critici cinematografici statunitense, per la sua interpretazione in Vincere di Marco Bellocchio. E' stata insignita, dal Ministero della Cultura francese, Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres (Cavaliere dell'Ordine delle Arti e Lettere). Da poco ha terminato di girare a Napoli il film La tenerezza di Gianni Amelio. Il prossimo anno torna a teatro diretta da Valerio Binasco in Sogno d’autunno di Jon Fosse, prodotto dal Teatro Stabile di Torino.