Atti Parlamentari – I – Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA – DISCUSSIONI – SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018

RESOCONTO STENOGRAFICO

34.

SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018

PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTE MARIA EDERA SPADONI INDI DEL VICEPRESIDENTE

I N D I C E

RESOCONTO STENOGRAFICO ...... 1 - 171

Missioni...... 1 Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare...... 1 PRESIDENTE...... 1 PRESIDENTE...... 1 Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede Assegnazione a Commissione in sede legislativa di proposte referente...... 1 di legge ai fini dell’abbinamento ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento...... 2 PRESIDENTE...... 1 PRESIDENTE...... 2

N.B. Il RESOCONTO SOMMARIO è disponibile on line già nel corso della seduta, alla pagina “Resoconti” del sito della Camera dei deputati. Il Resoconto Sommario è corredato di collegamenti ipertestuali verso il Resoconto Stenografico (Vedi RS) ed ai documenti di seduta (Vedi All. A). I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all’Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell’Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicati nell’Allegato B. N.B. MOVIMENTO 5 STELLE: M5S; LEGA - SALVINI PREMIER: LEGA; PARTITO DEMOCRATICO: PD; FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE: FI; FRATELLI D'ITALIA: FDI; LIBERI E UGUALI: LEU; MISTO: MISTO; MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO: MISTO-MAIE; MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA: MISTO-CP-A-PS-A; MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE: MISTO-MIN.LING.; MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI: MISTO-NCI-USEI; MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO: MISTO-+E-CD. Atti Parlamentari – II – Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA – DISCUSSIONI – SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 – N. 34

Disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge BARATTO Raffaele (FI)...... 142 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese (A.C. 924-A) BELLUCCI Maria Teresa (FDI)...... 146, 147, 148 (Discussione)...... 2 BENIGNI Stefano (FI)...... 127 PRESIDENTE...... 2 CARNEVALI Elena (PD)...... 97 DE CARLO Luca (FDI)...... 148 (Discussione sulle linee generali – A.C. 924-A)...... 2 DEIDDA Salvatore (FDI)...... 149 PRESIDENTE...... 2, 4, 7, 10, 15, 19, 23, 24, 26, DEL BARBA Mauro (PD)...... 152 28, 30, 32, 36, 38, 40, 43, 45, 46, 48, 52, 58, 60, 61, 63, 65 FATUZZO Carlo (FI)...... 94 CANTONE Carla (PD)...... 32 FERRO Wanda (FDI)...... 133 CENTEMERO Giulio, Relatore per la maggioranza per la VI Commissione...... 4 FIDANZA Carlo (FDI)...... 80 COVOLO Silvia (LEGA)...... 26 FRAGOMELI Gian Mario (PD)...... 75 DE LUCA Piero (PD)...... 52 FRASSINETTI Paola (FDI)...... 101 DI MAIO Luigi, Ministro dello Sviluppo economico, del GERMANA' Antonino (FI)...... 135 Lavoro e delle politiche Sociali...... 19 GIACCONE Andrea (LEGA)...... 85 FASSINA Stefano (LEU)...... 40 GRIMALDI Nicola (M5S)...... 82 FIANO Emanuele (PD)...... 58 LACARRA Marco (PD)...... 139 FREGOLENT Silvia, Relatrice di minoranza per la VI LEPRI Stefano (PD)...... 123 Commissione...... 7 LICATINI Caterina (M5S)...... 66 FUSACCHIA Alessandro (MISTO-+E-CD)...... 63 LORENZONI Eva (LEGA)...... 72, 74 LORENZIN Beatrice (MISTO-CP-A-PS-A)...... 43, 45 LUCASELLI Ylenja (FDI)...... 91 MOLLICONE Federico (FDI)...... 58, 60, 61 MANCINI Claudio (PD)...... 115 OCCHIUTO Roberto (FI)...... 48 MARIN Marco (FI)...... 102 OSNATO Marco (FDI)...... 38 MURA Romina (PD)...... 87, 89 PERCONTI Filippo Giuseppe (M5S)...... 45 PORCHIETTO Claudia (FI)...... 144 POLVERINI Renata, Relatrice di minoranza per la XI Commissione...... 11, 15 RUSSO Paolo (FI)...... 67, 69 ROSTAN Michela (LEU)...... 24 SCOMA Francesco (FI)...... 83, 84 SERRACCHIANI Debora, Relatrice di minoranza per la XI SILVESTRONI Marco (FDI)...... 117 Commissione...... 15 TRANO Raffaele (M5S)...... 93 TABACCI Bruno (MISTO-+E-CD)...... 61 UNGARO Massimo (PD)...... 130 TARANTINO Leonardo (LEGA)...... 46 VARCHI Maria Carolina (FDI)...... 150 TASSO Antonio (MISTO-MAIE)...... 36, 37 VISCOMI Antonio (PD)...... 106 TONDO Renzo (MISTO-NCI-USEI)...... 30 ZANETTIN Pierantonio (FI)...... 119 TRIPIEDI Davide, Relatore per la maggioranza per la XI ZUCCONI Riccardo (FDI)...... 109 Commissione...... 2 VIZZINI Gloria (M5S)...... 23 (Repliche - A.C. 924-A)...... 154 ZANGRILLO Paolo (FI)...... 28, 30 PRESIDENTE...... 154

(La seduta, sospesa alle 17, è ripresa alle 17,20)...... 65 Modifica nella composizione di gruppi parlamentari...... 154 Missioni...... 65 PRESIDENTE...... 154 PRESIDENTE...... 65 Modifica nella composizione della Giunta per il Si riprende la discussione...... 66 Regolamento...... 154 (Ripresa discussione sulle linee generali – A.C. 924- PRESIDENTE...... 155 A)...... 66 Interventi di fine seduta...... 155 PRESIDENTE...... 66, 67, 69, 72, 74, 75, 80, 81, 83, 85, 87, 91, 93, 94, 97, 100, PRESIDENTE...... 155 102, 106, 109, 112, 115, 117, 119, 123, 125, 127, 129, 133, 135, 139, 142, 144, 146, 147, 148, 149, 150, 152, 154 VILLANI Virginia (M5S)...... 155 ACQUAROLI Francesco (FDI)...... 125 Organizzazione dei tempi di discussione di un disegno di BALDELLI Simone (FI)...... 112 legge di ratifica...... 155 Atti Parlamentari – III – Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA – DISCUSSIONI – SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 – N. 34

PRESIDENTE...... 155 Ordine del giorno della prossima seduta...... 155 PRESIDENTE...... 155

TESTI DEGLI INTERVENTI DI CUI È STATA AUTORIZZATA LA PUBBLICAZIONE IN CALCE AL RESOCONTO STENOGRAFICO DELLA SEDUTA ODIERNA: DAVIDE TRIPIEDI, FRANCESCO SCOMA ED ELENA CARNEVALI (A.C. 924- A)...... 156 CARNEVALI Elena (PD)...... 166 SCOMA Francesco (FI)...... 164 TRIPIEDI Davide, Relatore per la maggioranza per la XI Commissione...... 156 PAGINA BIANCA Atti Parlamentari — 1 — Camera dei Deputati

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RESOCONTO STENOGRAFICO

che sarà pubblicato nell'allegato A al resoconto PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTE della seduta odierna (Ulteriori comunicazioni MARIA EDERA SPADONI all'Assemblea saranno pubblicate nell'allegato A al resoconto della seduta odierna). La seduta comincia alle 12. Trasmissione dal Senato di un disegno di PRESIDENTE. La seduta è aperta. legge di conversione e sua assegnazione Invito la deputata segretaria a dare lettura del a Commissione in sede referente. processo verbale della seduta precedente. PRESIDENTE. Il Presidente del Senato, con ANNA RITA TATEO, Segretaria, legge il lettera in data 26 luglio 2018, ha trasmesso alla processo verbale della seduta del 24 luglio Presidenza il seguente disegno di legge, che 2018. è stato assegnato, ai sensi dell'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento, in sede referente, PRESIDENTE. Se non vi sono osservazioni, alla III Commissione (Affari esteri): il processo verbale si intende approvato. S. 624 - "Conversione in legge, con (È approvato). modificazioni, del decreto-legge 10 luglio 2018, n. 84, recante disposizioni urgenti per Missioni. la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi e degli organi per la sicurezza costiera del dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, Ministero dell'interno libici" (1004) - Parere i deputati Battelli, Bitonci, Bonafede, Brescia, delle Commissioni I, IV, V, VI, IX (ex articolo Buffagni, Carfagna, Castelli, Cirielli, Colucci, 73, comma 1-bis, del Regolamento) e XIV. Cominardi, D’Incà, D’Uva, Delmastro Delle Il suddetto disegno di legge, ai fini Vedove, Delrio, Luigi Di Maio, Durigon, dell'espressione del parere previsto dal comma Fantinati, Ferraresi, Fioramonti, Gregorio 1 del predetto articolo 96-bis, è stato altresì Fontana, Fraccaro, Galli, Gallo, Gava, Gelmini, assegnato al Comitato per la legislazione. Giachetti, Grande, Grillo, Guerini, Guidesi, Lollobrigida, Lorefice, Manzato, Molteni, Modifica nella composizione Morelli, Morrone, Pastorino, Picchi, Rampelli, di un gruppo parlamentare. Rixi, Ruocco, Carlo Sibilia, Tofalo, Vacca, Valente, Villarosa e Raffaele Volpi sono in PRESIDENTE. Comunico che i deputati missione a decorrere dalla seduta odierna. Aurelia Bubisutti e Luca Toccalini, proclamati I deputati in missione sono il 25 luglio 2018, hanno dichiarato, con due complessivamente cinquantuno, come risulta distinte lettere pervenute in data 26 luglio 2018, dall'elenco depositato presso la Presidenza e di aderire al gruppo Lega-Salvini Premier. Atti Parlamentari — 2 — Camera dei Deputati

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XII e XIV; Assegnazione a Commissione in Pizzetti ed altri: "Modifica all'articolo 172 sede legislativa di proposte di legge del codice della strada, di cui al decreto ai fini dell’abbinamento ai sensi legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente dell’articolo 77 del Regolamento. l'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l'abbandono dei bambini trasportati PRESIDENTE. Nella seduta del 25 luglio nei veicoli" (997) - Parere delle Commissioni I, 2018 sono state assegnate alla IX Commissione II, XII e XIV. (Trasporti), in sede legislativa, le proposte di legge n. 651 e n. 655, recanti norme in materia Discussione del disegno di legge: di installazione di dispositivi per prevenire Conversione in legge del decreto-legge 12 l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi. luglio 2018, n. 87, recante disposizioni Per consentire alla stessa Commissione urgenti per la dignità dei lavoratori e delle di procedere all'abbinamento richiesto imprese (A.C. 924-A) (ore 12,06). dall'articolo 77 del Regolamento sono quindi ad essa assegnate in sede legislativa anche PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca le seguenti proposte di legge, che vertono la discussione del disegno di legge n. 924- su materia identica a quella delle predette A: Conversione in legge del decreto-legge 12 proposte: luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti Bergamini ed altri: "Modifica all'articolo per la dignità dei lavoratori e delle imprese. 172 del codice della strada, di cui al decreto Ricordo che nella seduta del 25 luglio legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente sono state respinte le questioni pregiudiziali l'obbligo di installazione di dispositivi per Serracchiani ed altri n. 1 e Gelmini ed altri n. 2. prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi" (646) - Parere delle Commissioni I, II, (Discussione sulle linee XII e XIV; generali – A.C. 924-A) De Lorenzis ed altri: "Modifica all'articolo 172 del codice della strada, di cui al decreto PRESIDENTE. Dichiaro aperta la legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente discussione sulle linee generali. l'obbligo di installazione di dispositivi per Avverto che i presidenti dei prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli gruppi parlamentari Forza Italia-Berlusconi chiusi" (656) - Parere delle Commissioni I, II, Presidente, Fratelli d’Italia, MoVimento 5 V, XII e XIV; Stelle e Partito Democratico ne hanno chiesto Murelli ed altri: "Modifiche all'articolo 172 l’ampliamento senza limitazioni nelle iscrizioni del codice della strada, di cui al decreto a parlare, ai sensi dell’articolo 83, comma 2, del legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e altre Regolamento. disposizioni per prevenire l'abbandono di Avverto, altresì, che le Commissioni bambini nei veicoli chiusi" (722) - Parere delle VI (Finanze) e XI (Lavoro) si intendono Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, autorizzate a riferire oralmente. del Regolamento, per le disposizioni in materia Ha facoltà di intervenire il relatore per la di sanzioni), V, XII e XIV; maggioranza per la XI Commissione (Lavoro), Gebhard: "Modifica all'articolo 172 del deputato Davide Tripiedi. codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente DAVIDE TRIPIEDI, Relatore per la l'obbligo di installazione di dispositivi per maggioranza per la XI Commissione. Grazie prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli Presidente, il mio intervento sarà un intervento chiusi" (732) - Parere delle Commissioni I, II, prevalentemente di natura tecnica per portare Atti Parlamentari — 3 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 all’attenzione dell’Aula il nuovo perimetro del per il bene del Paese, per restituire qualità della “decreto dignità”, così come riformulato nel vita alla nostra comunità. Questo è un primo passaggio in Commissione. Tuttavia, vorrei tassello, ma è un tassello importantissimo. fare alcune premesse: abbiamo lavorato bene Procediamo, dunque, con convinzione, e abbiamo predisposto un testo addirittura nonostante da più parti siano arrivati attacchi, migliore rispetto alla versione uscita dal anche scomposti, in questi giorni. Vedete, il Consiglio dei ministri. Il provvedimento è stato paradosso è tutto qui: vogliamo approvare al potenziato nei suoi capitoli, ma quello che più presto una legge che sconfigge la paura non cambia è lo spirito, il cuore di questo degli italiani e che ridia loro la dignità, paura decreto, che rimane immutato: la dignità, che il di non avere più soldi, paura della burocrazia decreto porta nel nome, e se mi permette, signor di questo Stato, paura di non avere più un Presidente, la dignità di questa maggioranza di lavoro, paura di non potersi scegliere il proprio aver voluto trattare in Parlamento, come prima futuro. Eppure siamo costretti ad osservare misura, un intervento pensato per chi in questi il proliferare di campagne strumentali, che anni ha sofferto di più la devastante crisi, prima diffondono e alimentano nuove paure proprio finanziaria e poi economica e sociale, che ci ha su questo provvedimento, paure infondate, colpito, per rimediare alle politiche scellerate di profezie negative che tradiscono solo il timore questi anni, a cominciare da quelle sul lavoro. di un cambiamento vero e reale, che abbiamo Con questa legge si pone un limite all’abuso incardinato e che non è più rimandabile. Noi sui contratti a tempo determinato: un primo dato andiamo avanti, sappiamo che ne abbiamo che voglio ricordare, anche per respingere al piena consapevolezza e stiamo andando verso mittente le critiche su quanti non considerano la direzione giusta. questa una battaglia di priorità. Nell’ultimo Venendo al merito del provvedimento, si anno il 90 per cento dei nuovi contratti in osserva fin da subito che il Capo I reca Italia sono a termine: una forma di precarietà le misure per il contrasto al precariato, in inaccettabile a cui è necessario rimediare, particolare l’articolo 1 modifica la disciplina non solo per restituire stabilità e fiducia ai del contratto a tempo determinato, recato dal lavoratori, ma anche per agire direttamente decreto legislativo n. 81 del 2015, introducendo sulla vita economica del Paese, perché un le causali, e limita l’utilizzo dei contratti a alto livello di precarietà non può che incidere tempo determinato. negativamente sulla propensione ai consumi. L’articolo 1-bis introduce, invece, Allo stesso modo, il provvedimento ha lo importanti incentivi all’occupazione giovanile, scopo di aiutare i giovani: in un Paese in per favorire la trasformazione dei contratti cui vi è una disoccupazione giovanile che a tempo determinato in contratti a tempo supera il 30 per cento, è inconcepibile non indeterminato, soprattutto per contrastare la attribuire una scala di priorità massima a disoccupazione giovanile e per agevolare le questa emergenza. Nel “decreto dignità”, che assunzioni stabili. stiamo andando a discutere, è stato inserito L’articolo 2, invece, introduce modifiche un intervento mirato per affrontare di petto il riguardanti la somministrazione a tempo problema. Sarà più conveniente per le aziende determinato. Sappiamo che c’è stato un abuso e assumere stabilmente a tempo indeterminato, per questo abbiamo messo un limite. per le persone che hanno meno di 35 anni. L’articolo 2-bis introduce disposizioni in Sappiamo bene, Presidente, che si tratta solo materia di prestazioni occasionali, i cosiddetti di un primo passaggio. Abbiamo chiaro in nuovi “PrestO”. testa come la maggioranza ha l’orizzonte per Inoltre, con l’articolo 3 aumentiamo compiere un grande lavoro e come prima mossa le indennità di licenziamento a tempo di questa legislatura stiamo cercando di agire indeterminato e anche quella per l’offerta Atti Parlamentari — 4 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 di conciliazione, oltre ad incrementare la frase, con questo inciso: il decreto dignità contribuzione del contratto a tempo determinato sarà presto legge dello Stato, una legge che in funzione disincentivante, in occasione di nasce dall’ascolto più sincero delle esigenze ciascun rinnovo. dei cittadini, una legge attesa dai precari, Prevediamo anche, con l’articolo 3-bis, il innanzitutto, ma anche dalle aziende sane rafforzamento delle facoltà assunzionali in capo che vogliono investire nel capitale umano alle regioni a favore dei Centri per l’impiego. per far crescere i loro dipendenti, in una E infine, per ciò che riguarda il dinamica di ricerca della produttività, il vero Capo I, all’articolo 4 e 4-bis introduciamo tallone d’Achille della nostra economia; un disposizioni per assicurare la continuità provvedimento atteso da quei lavoratori italiani didattica nell’interesse degli alunni e dei licenziati dalle multinazionali che arraffano e docenti in possesso di diploma magistrale, scappano, perché ciò non si ripeta più; infine, si conseguito negli anni 2001 e 2002, per la tratta di un provvedimento atteso dalle famiglie copertura di posti di docenti della scuola per di tutti coloro che rimangono invischiati nel l’infanzia e della scuola primaria, per la durata gioco d’azzardo e che trasformano, spesso, dei contratti di lavoro a tempo determinato nel questa dipendenza in un dramma sociale. personale della scuola. Siamo onorati di aver portato in Aula Nel capo II, invece, laddove si introducono questo testo; lavoreremo per approvarlo in uno misure per il contrasto alla delocalizzazione spirito di collaborazione leale con le altre forze e la salvaguardia dei livelli occupazionali, politiche, ma diciamo “no” all’ostruzionismo, con gli articoli 5 e 6 proponiamo un limite all’ostruzionismo di chi vuole portare in questa alle delocalizzazioni delle imprese beneficiarie Assemblea le pretese e le richieste delle lobby; di fondi pubblici. Presidente, mi faccia non lo accetteremo, andremo avanti perché ce fare un inciso su questi due articoli che, lo chiede il Paese e ce lo chiedono migliaia sostanzialmente, io dedico a tutti quei lavoratori di precari che hanno subito questa violenza che hanno subito questa violenza da parte da parte di aziende poco corrette e, voglio delle imprese che delocalizzano, nonostante ricordare: le aziende non sono tutte così! abbiano ricevuto i finanziamenti pubblici, e li La maggior parte delle aziende, in Italia, dedico, in particolare, ai lavoratori della K- sono aziende oneste che non si lamentano Flex con cui ho fatto una battaglia, proprio di questo provvedimento, ma che vogliono, davanti ai cancelli della fabbrica; li voglio assolutamente, valorizzare il valore umano dedicare proprio a Massimo, ad Antonio, a (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento Patrizia, a Rossella, a Mohammed, a Carmine, 5 Stelle). a Natale, a Raffaella, a Lena, a tutti questi lavoratori che non si sono piegati e che PRESIDENTE. Grazie, collega; ovviamente spero abbiano apprezzato il nostro lavoro. è autorizzato al deposito del testo. Soprattutto, non vogliamo che succedono altri Ha facoltà di intervenire il relatore per casi come questi ad altri lavoratori; quindi, il la maggioranza per la Commissione finanze, mio ringraziamento va a loro e il mio abbraccio deputato Giulio Centemero. forte va, veramente, a tutti questi lavoratori che mi hanno dato emozione e voglia di andare GIULIO CENTEMERO, Relatore per avanti, soprattutto, per incidere positivamente la maggioranza per la VI Commissione. su questo provvedimento. Presidente, onorevoli colleghe e onorevoli Presidente, io lascerei agli atti gli articoli colleghi, oltre alle misure in materia di lavoro tecnici sulla norma previgente, sulle norme e impresa già descritte dal relatore per la che stiamo andando a esporre con questo Commissione lavoro, l’onorevole Tripiedi, il decreto; mi faccia concludere, però, con questa decreto contiene misure volte a semplificare gli Atti Parlamentari — 5 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 strumenti di accertamento e controllo tributario, credito di imposta per attività di ricerca e oggi previsti per professionisti e imprese, così sviluppo taluni costi di acquisto, anche in da diminuire gli aggravi introdotti negli ultimi licenza d’uso, di beni immateriali connessi ad anni. operazioni infragruppo. Si tratta, in particolare, Come Lega, incontriamo spesso, sia in Italia di spese relative a competenze tecniche e che all’estero, tanti attori della nostra economia, privative industriali. La disposizione trova tali attori, pur essendo di diversa estrazione, applicazione a decorrere dal periodo di imposta additano come primo aspetto più deleterio in corso al 14 luglio 2018, data di entrata in rispetto all’operare in Italia il così detto red vigore del decreto-legge in esame. tape, ovvero, la burocrazia, e questo ancora L’articolo 9, modificato in sede referente, prima della pressione fiscale e delle lungaggini facendo salve le restrizioni già introdotte dal della giustizia. legislatore, vieta qualsiasi forma di pubblicità, In altra sede, signora Presidente, intavolerei anche indiretta, relativa a giochi e scommesse, dei dialoghi con voi, onorevoli colleghe e nonché al gioco d’azzardo, come precisato onorevoli colleghi, partendo, per esempio, dal durante l’esame in Commissione, comunque pensiero di Max Weber; in questa sede, tuttavia, effettuata e su qualsiasi mezzo. Si introduce mi preme sottolineare come il presente decreto la locuzione “disturbo da gioco d’azzardo” in sia il primo passo di una rivoluzione culturale luogo di “ludopatia”; anche le parole hanno che proseguirà con la flat tax, la pace fiscale un peso. Per i contratti di pubblicità in corso e le autonomie regionali. Tali autonomie, che, al 14 luglio 2018, data di entrata in vigore per esempio, già all’articolo 3-bis poc’anzi del decreto-legge, si prevede che continui ad illustrato, si vedono riconosciute il giusto ruolo applicarsi la normativa previgente, fino alla di volano per l’occupazione e, quindi, per loro scadenza, e, comunque, per non oltre un l’economia, in base ai corretti principi di anno dalla medesima data. La disposizione, a accountability territoriale e sussidiarietà. partire dal 1° gennaio 2019, estende il divieto Principio la mia disamina dall’articolo di pubblicizzare giochi e scommesse anche alle 7 che subordina l’applicazione dell’iper sponsorizzazioni. ammortamento fiscale alla condizione che La violazione dei divieti comporta il processo di trasformazione tecnologica la sanzione amministrativa pecuniaria del e digitale dell’impresa su cui si fonda pagamento di una somma pari al 5 per cento del l’agevolazione riguardi strutture produttive valore della sponsorizzazione o della pubblicità situate nel territorio nazionale, ivi incluse e, in ogni caso, non inferiore a 50 mila euro le stabili organizzazioni dei soggetti non per ogni violazione. Viene innalzata, infine, residenti; se nel periodo di fruizione del la misura del prelievo erariale unico, il così beneficio - che consiste nella maggiorazione detto PREU, sugli apparecchi idonei per il del costo ai fini fiscali, dunque, in un aumento gioco lecito, per provvedere agli oneri derivanti dell’ammontare deducibile dal reddito - i dall’articolo. beni agevolati, anziché gli investimenti, a Il nuovo comma 1-bis, introdotto in sede seguito della modifica intervenuta in sede referente, specifica che nelle leggi e negli referente, vengono ceduti a titolo oneroso o altri atti normativi, nonché negli atti e destinati a strutture produttive situate all’estero, nelle comunicazioni comunque effettuate su anche se appartenenti alla stessa impresa, si qualunque mezzo, i disturbi correlati a giochi o procede al recupero dell’iper ammortamento; scommesse con vincite di denaro sono definiti nel caso di investimenti sostitutivi, la revoca “DGA”, disturbi da gioco d’azzardo. dell’agevolazione non si applica, anche in caso Il nuovo comma 1-ter, anch’esso introdotto di delocalizzazione. in sede referente, modifica la disciplina L’articolo 8 non modificato esclude dal prevista dall’articolo 7, comma 4-bis, del Atti Parlamentari — 6 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 richiamato decreto Balduzzi, circa l’obbligo per rimossi dagli esercizi, dal primo gennaio 2020, i giochi con vincite in denaro di riportare in gli apparecchi privi di meccanismi idonei ad modo chiaramente visibile la percentuale di impedire l’accesso ai minori. La violazione probabilità di vincita che il soggetto ha nel di tale norma è punita con una sanzione singolo gioco pubblicizzato. La nuova norma amministrativa i 10.000 euro per ciascun prevede che per le lotterie istantanee indette apparecchio. dal 1° gennaio 2019 o ristampate da tale L’articolo 9-quater, introdotto in sede data, i premi uguali o inferiori al costo della referente, istituisce il logo no-slot presso il giocata non sono ricompresi nelle indicazioni MISE e consente ai comuni di prevedere della probabilità di vincita. La modifica riduce, per i pubblici esercizi e i circoli privati pertanto, la percentuale della probabilità di che eliminano o che si impegnano a non vincita che viene comunicata al pubblico. installare gli apparecchi da intrattenimento per Nel corso dell’esame in sede referente la il gioco lecito (videolottery e slot machine), il misura del Preu sugli apparecchi idonei per rilascio e il diritto d’uso del logo identificativo il gioco lecito è stata rimodulata, a copertura no-slot, demandando le condizioni per il delle norme che prevedono la decontribuzione rilascio del logo, nonché della relativa per gli anni 2019 e 2020 per l’assunzione di revoca con decreto ministeriale. L’articolo giovani a tempo indeterminato con contratto 10 reca disposizioni finalizzate a modificare a tutele crescenti. Si affida al Governo il l’istituto dell’accertamento sintetico del reddito compito di proporre una riforma complessiva in complessivo, il cosiddetto redditometro, materia di giochi pubblici in modo da assicurare introducendo il parere dell’Istat e delle l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo associazioni maggiormente rappresentative dei del gioco d’azzardo e contrastare i giochi consumatori. Contestualmente viene abrogato illegali e le frodi a danno dell’Erario. il decreto ministeriale contenente gli elementi L’articolo 9-bis, introdotto durante l’esame necessari per effettuare l’accertamento, che in sede referente, prevede che il Ministero cessa di avere efficacia a decorrere dall’anno dell’economia e delle finanze, d’intesa con il di imposta successivo a quello in corso al Ministro della salute, effettui il monitoraggio 31 dicembre 2015. Sono fatti salvi gli inviti dell’offerta di gioco e riferisca annualmente per fornire dati e notizie rilevanti ai fini al Parlamento. Detto monitoraggio è effettuato dell’accertamento degli altri atti previsti dal anche attraverso l’utilizzo di una banca dati citato articolo 38, comma settimo, per gli anni che tenga conto dell’andamento del volume di d’imposta fino al 31 dicembre 2015. In ogni gioco e della sua distribuzione nel territorio, caso, l’articolo non si applica agli atti già considerando in particolare le aree più soggette notificati e non si fa luogo al rimborso delle a rischio di concentrazione di giocatori affetti somme già pagate. da disturbo di gioco d’azzardo. Il MEF L’articolo 11, modificato in sede referente, e il Ministro della salute devono riferire reca disposizioni sulla trasmissione dei dati annualmente al Parlamento su risultati del delle fatture emesse e ricevute, meglio noto monitoraggio. come spesometro, da parte dei soggetti passivi L’articolo 9-ter, introdotto anch’esso in IVA. Esso stabilisce che la comunicazione dei sede referente, dispone che l’accesso degli dati relativi al terzo trimestre 2018 non debba apparecchi da intrattenimento per il gioco essere effettuata entro il mese di novembre lecito (si fa riferimento, per esempio, alle 2018, bensì entro il ventotto febbraio 2019. slot machine e ai videolottery) sia consentito Qualora si opti per la trasmissione con cadenza esclusivamente mediante l’utilizzo della tessera semestrale, i termini temporali sono fissati al 30 sanitaria, al fine di impedire l’accesso ai giochi settembre per il primo semestre e al 28 febbraio da parte dei minori. Si prevede che siano dell’anno successivo per il secondo semestre. Atti Parlamentari — 7 — Camera dei Deputati

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Con le modifiche in sede referente viene inoltre istituisce un nuovo fondo destinato eliminato lo spesometro per tutti i produttori a interventi in favore delle società sportive agricoli assoggettati a regime Iva agevolato. dilettantistiche, in cui confluiscono le risorse Si esonerano dall’obbligo di annotazione delle rinvenienti dalla suddetta soppressione; infine fatture nei registri Iva i soggetti obbligati alla ripristina la normativa in materia di uso e comunicazione dei dati delle fatture emesse e gestione di impianti sportivi vigente prima delle ricevute, ai sensi delle disposizioni in tema di novità introdotte dalla stessa legge di bilancio fatturazione elettronica. 2018. L’articolo 11-bis, anch’esso introdotto L’articolo 14 - e qui ci avviamo a durante l’esame in sede referente, rinvia conclusione della disamina - modificato durante al primo gennaio 2019 la decorrenza l’esame in sede referente, al comma 1 dell’obbligo previsto dalla legge di bilancio l’incremento della dotazione del fondo per 2018 della fatturazione elettronica per la interventi strutturali di politica economica e, al vendita di carburante a soggetti IVA presso gli comma 2, la quantificazione e la copertura degli impianti stradali di distribuzione, in modo da oneri recati dagli articoli 1 e 3 del decreto-legge uniformarlo a quanto previsto dalla normativa in esame. vigente sulla fatturazione elettronica tra privati. Il comma 3 dispone che l’INPS provveda a L’articolo riproduce il contenuto del decreto monitoraggio trimestrale delle maggiori spese e -legge n. 79 del 2018 il cui disegno di legge di minori entrati derivanti dagli articoli 1, 2 e 3. conversione è stato approvato dal Senato senza Signor Presidente, onorevoli colleghe, modifiche rispetto al testo originario. onorevoli colleghi, nei lavori delle L’articolo 12 prevede l’abolizione del Commissioni congiunte Lavoro e Finanze, meccanismo della scissione dei pagamenti, il l’apporto di minoranza e maggioranza sono stati così detto split-payment, per le prestazioni di fondamentali e vorrei, da relatore, ringraziare servizi rese alle pubbliche amministrazioni, i tutti i colleghi che, con innumerevoli scambi di cui compensi sono assoggettati a ritenuta alla opinioni, hanno saputo e sapranno, anche nel fonte (in sostanza, i compensi dei professionisti, corso dei prossimi giorni, arricchire il testo e - cui lo split- payment talvolta poteva creare perché no - arricchire anche me. difficoltà di liquidità e gestione del cash flow). L’articolo 12-bis, introdotto in sede PRESIDENTE. Ha facoltà di intervenire referente, estende anche al 2018 le norme la relatrice di minoranza per la Commissione che consentono la compensazione delle cartelle finanze, deputata Silvia Fregolent. Prego. esattoriali in favore dell’impresa e di titolari di crediti commerciali e professionali non SILVIA FREGOLENT, Relatrice di prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati minoranza per la VI Commissione. Grazie nei confronti della pubblica amministrazione signora Presidente, illustri componenti del e certificati secondo le modalità previste dalla Governo, gentili onorevoli. Alla presentazione normativa vigente, con riferimento ai carichi del decreto dignità il Ministro Di Maio aveva affidati agli agenti della riscossione entro il 31 presentato questo importante provvedimento dicembre 2017. sostenendo che riguardava quattro grandi temi L’articolo 13 sopprime le previsioni urgenti per il Paese e che questo provvedimento introdotte dalla legge di bilancio 2018, in base li avrebbe in parte risolti: precarietà del mondo alle quali le attività sportive dilettantistiche del lavoro, delocalizzazioni, semplificazioni, potevano essere esercitate anche da società la lotta al gioco d’azzardo. Ebbene, se questi sportive dilettantistiche con scopo di lucro erano gli intenti, debbo dire che questo e abroga le agevolazioni fiscali a favore decreto ha fallito miseramente. La mia collega delle stesse introdotte dalla medesima legge; Serracchiani parlerà in particolare del problema Atti Parlamentari — 8 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 sul lavoro, mentre io faccio soltanto un breve - così riusciamo a far capire di che cosa accenno. stiamo parlando -, deve restituire per intero le La precarietà. Abbiamo sentito per giorni somme che ha ricevuto. L’abbiamo fatto nella una diatriba tra l’onorevole Di Maio e il precedente legislatura, l’hanno fatto Calenda e presidente dell’INPS, tra chi aveva chiesto di Bellanova per la K-Flex che, nonostante avesse dare un parere - quante volte e quante volte avuto la richiesta del Governo di rimanere nel reiterato – ma, sul punto e sul merito, non nostro Paese, non volendo farlo e andando in abbiamo mai avuto il piacere di avere una Polonia, ha dovuto restituire 1.800.000 euro contro proposta, o meglio dei contro numeri: che aveva ricevuto dallo Stato italiano. Perché, gli ottomila posti di lavoro persi rimangono e invece, le norme che sono inserite in questo rimangono soprattutto nei vostri documenti. provvedimento sono altamente pericolose? Ciò rimane nel parere votato dalla Perché queste norme prevedono che l’impresa Commissione bilancio, rimane nei pareri debba restituire dalle due alle quattro volte dell’ufficio studi, rimane su tutta la l’importo ricevuto. E allora cosa succede? Che documentazione che noi abbiamo avuto in non essendo un’isola, ma vivendo a contatto questi giorni a portata di mano e che ci ha con l’Europa e con altri Paesi, in questa fase portato ad esaminare il provvedimento. di crisi generalizzata - che abbiamo vissuto Rimane nelle richieste delle parti sociali di più in un pezzo d’Europa, forse nella di Confindustria, di rete Imprese Italia, di parte mediterranea dell’Europa si è sentita Assolavoro. di più, ma l’hanno sentita tutti i Paesi - Rimane nelle richieste preoccupate dei abbiamo Stati, nazioni, come per esempio la sindacati dei lavoratori, CGIL, CISL, UIL e Francia, ma non solo, che fanno norme attrattive UGL. Rimane nella richiesta del presidente per gli imprenditori e noi rispondiamo con della regione Veneto, Zaia, che chiede di norme punitive per gli imprenditori. Risultato: rivisitare il provvedimento, che rischia di nessuno vorrà più venire a investire in Italia. danneggiare le imprese del Veneto. E rimane Il combinato disposto delle norme sul mercato nelle seicento richieste fatte dagli imprenditori del lavoro e delle norme sulle delocalizzazioni veneti. Se questa non è una richiesta corale di faranno sì che il nostro Paese non sarà più modificare il decreto, che cos’è? Io capisco che attraente. si abbiano delle convinzioni ed è giusto portarle Non solo: per anni ci siamo riempiti la avanti, ma quando quelle convinzioni vengono bocca di quanto le nostre imprese fossero poi superate dai fatti o vengono rese più troppo piccole, fossero fragili, non riuscissero difficili, forse bisognerebbe fermarsi, ascoltare a reggere la concorrenza rispetto agli altri e modificare. È quello che abbiamo cercato di Paesi stranieri, di come bisognasse sostenerle. fare in Commissione per molti giorni, ma non Ebbene, è arrivato un provvedimento che, c’è stato dato grande spazio. Abbiamo fatto per carità, come tutti i provvedimenti devono delle modifiche, ma, devo dire la verità, non nel essere migliorati - Industria 4.0 - che ha senso che noi speravamo. reso più attraenti gli investimenti, li ha resi Delocalizzazioni: si dice che è ingiusto che più robusti. Ebbene, in questo provvedimento le grandi multinazionali vengano nel nostro diciamo che un’azienda italiana, che non vuole Paese, prendano i soldi dello Stato italiano, delocalizzare, che rimane nella produzione in degli italiani, e poi se ne vadano e vadano Italia, ma che decide di aprire uno stabilimento a produrre all’estero beffando così lo Stato all’estero, viene ugualmente punita. Quindi, noi italiano. Se quello era l’intento bisognava che creiamo un mostro che non permette alle nostre rimanessero le norme così come sono. Già aziende di poter aprire all’estero e di potersi oggi, se dopo tre anni dal ricevimento degli espandere. investimenti qualcuno prende i soldi e scappa Allora, ricapitolando quanto abbiamo detto: Atti Parlamentari — 9 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 mortifichiamo il mercato del lavoro, la possibilità per il cittadino di poter dialogare possibilità per gli imprenditori di continuare a con l’Agenzia delle entrate, di non vederla procedere col mercato del lavoro; non siamo come un mostro, ma di essere compartecipe attraenti per l’estero; non siamo attraenti per le per quanto riguarda il pagamento delle tasse. nostre imprese italiane. Ma nella vostra relazione, parere bilancio: Terzo punto, la semplificazione. La al riguardo si assicura che l’amministrazione semplificazione è uno dei cavalli di battaglia finanziaria, avvalendosi del supporto tecnico di cui tutti i Governi quando entrano in dell’Agenzia delle entrate, con l’interlocuzione carica si riempiono la bocca, ma perché? collaborativa degli altri soggetti interessati Perché questo Stato è troppo pesante, è fatto alla procedura, predisporrà in tempi brevi di enti che fanno la stessa cosa, comuni, il decreto ministeriale in oggetto al fine di città metropolitane, province, regioni e Stato. garantire continuità ed efficacia allo strumento Spesso un imprenditore deve sopportare e del redditometro. Quindi, non superate il deve superare una quantità di richieste fino ad redditometro? È una notiziona. Questa grande arrivare alla fine per poter aprire un’azienda rivoluzione avrebbe semplificato di più la cosa che, invece, avviene in maniera molto vita alle partite IVA, per vostra dichiarazione; più semplice negli altri Paesi. L’imprenditore l’avete scritto voi, l’avete votato voi, l’ha votato chiede a gran voce di essergli consentito di la maggioranza, l’opposizione non l’ha votato. poter fare impresa e quindi di avere uno Stato È indicata qui nero su bianco. Allora, non più semplice. Ora mi verrebbe da dire che avviene neanche la semplificazione, si va oltre. il 4 dicembre 2016 avevamo una possibilità Il gioco: allora, lo dico, Presidente, per per farlo, ma facciamo finta di niente e suo tramite al Governo e glielo dico in andiamo oltre. Allora, cosa avviene per le maniera chiara, il PD non si farà intimorire semplificazioni? Sarebbe opportuno che non si nel presentare emendamenti dalla frase “chi creassero troppi problemi per quanto riguarda presenta emendamenti è figlio delle lobby del una imprenditore che abbia voglia di fare mercato del gioco clandestino” perché noi impresa e che abbia coraggio di fare impresa in non ci stiamo. Noi presentiamo emendamenti questo Paese. perché abbiamo bisogno e voglia di dare un Ebbene, non soltanto non gli rendiamo la contributo all’azione di questo Governo, che vita facile, ma gliela complichiamo attraverso le non è la nostra azione e non è il nostro causali – di cui poi la mia collega Serracchiani Governo, per migliorare un provvedimento dirà in maniera più approfondita - messe che danneggia, a nostro avviso, la produzione per legge e non per concertazione collettiva, industriale di questo Paese, punto. Sul gioco come abbiamo chiesto noi del PD e tutte le d’azzardo, il collega della maggioranza prima opposizioni, creiamo uno strumento per cui indicava tutte le cose che sono state fatte. saranno molto felici gli avvocati e i giudici Ebbene, la tessera sanitaria per il gioco delle che vedranno riempire i tribunali di cause. slot: emendamento a firma Ascani e Fregolent Ma non solo: voi mi dite, vabbè ma questo del Partito Democratico. Quindi, noi non ci è un piccolo balzello che un imprenditore facciamo dare lezioni da chi è favore delle lobby deve pagare, ma noi abbiamo reso felici le del gioco e chi non è a favore delle lobby del partite IVA, abbiamo tolto il redditometro, gioco. Abbiamo presentato la richiesta che ci abbiamo tolto lo spesometro, abbiamo reso fosse una banca dati tra comuni ed enti locali quelle partite IVA che in questi anni hanno perché venisse indicata la quantità dei giocatori. subito la pressione fiscale finalmente libere. C’è stata riformulata con una banca dati già A parte che abbiamo fatto un protocollo in possesso dello Stato e dei Monopoli per non poco tempo fa tra Agenzia delle entrate non gravare sui costi del decreto. Abbiamo e MEF e abbiamo reso più fruibile la chiesto che venissero incentivati quei comuni Atti Parlamentari — 10 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 e quelle regioni che hanno fatto provvedimenti primo atto della sindaca Appendino fu andare restrittivi sapendo che ci hanno messo la faccia via dall’osservatorio sulla TAV. Quindi, non mi e che, avendo contro gli esercenti che hanno stupisce. le slot, per loro sarà un pelino più complicato Mi stupisce, invece, molto l’atteggiamento essere rieletti perché c’è una forte pressione della Lega, perché la Lega, che amministra perché loro cambino i loro provvedimenti. importanti regioni, regioni soprattutto del nord, E anche questo ci è stato negato. Abbiamo dove si produce, dove quelle piccole e medie chiesto più coraggio e più severità e abbiamo imprese esistono e chiedono rispetto, continua a visto quasi tutti i nostri emendamenti essere difendere un provvedimento che andrà proprio bocciati. Abbiamo soltanto detto una cosa che ci contro la propria base elettorale. Io capisco che preoccupava: il fatto che nella relazione tecnica, il Ministro Salvini parli solo di immigrazione a pagina 18, sul provvedimento dello spot per cercare di far dimenticare cos’è questo online venisse scritto nero su bianco che questo provvedimento, però chi ogni giorno, oltre provvedimento avvantaggiava il gioco illegale a guardare il giornale, a leggere i tweet e a favore del gioco legale. E, quindi, abbiamo vedere Facebook, si deve alzare, deve aprire chiesto al Governo di pensarci bene prima una fabbrica e deve accendere i motori della di avvantaggiare l’uno rispetto all’altro posto produzione, sa chi gli è andato incontro e che, però, sul gioco legale il PD ha presentato capisce chi invece, oggi, dopo aver promesso degli emendamenti restrittivi, restrittivissimi, una flat tax, che non si capisce bene in che anzi siamo stati addirittura criticati dai tabaccai cosa consiste e quando arriverà - perché ci per avere ecceduto in severità. Quindi, il fatto sono varie versioni a secondo di quale delle che noi siamo a favore delle lobby del gioco non persone è del Governo che parla - oggi gli ci tange. permette di assumere meno, li costringe di non Infine, abbiamo sentito che questo decreto investire all’estero e gli dà delle zavorre, che è un decreto che rivoluzionerà il sistema di francamente, in un Paese così complicato, non produrre nel nostro Paese e la legalità e che tutti avevano assolutamente bisogno di avere. quelli, come esempio Confindustria, che hanno Quindi, non è tanto un appello accorato al osato dire qualcosa, sono subito stati tacciati MoVimento 5 Stelle, quanto alla Lega, di venire del fatto: eh, già, voi avete i soldi delle lobby incontro a quei produttori, al presidente Zaia del gioco d’azzardo! Ebbene - lo dico a lei - quindi non stiamo parlando di Chiamparino, Presidente e per suo tramite al Governo - tutti i che può essere in odore di Pd e quindi provvedimenti e tutti gli emendamenti che sono inascoltato - ma a un vostro presidente, il passati, dalla decontribuzione in avanti, sono presidente Zaia, che ha chiesto a gran voce stati coperti con le entrate del gioco. Quindi, voi che venisse modificato questo provvedimento. stessi avete indicato con le vostre coperture che Bene, chiediamo di ascoltare almeno la vostra questo decreto non serve a ridurre l’utilizzo del parte. gioco d’azzardo, ma anzi è, come dire, acqua Capisco che questo è il Governo del fresca, posto che tutte le coperture sono state cambiamento e, infatti, rispetto all’occupazione fatte utilizzando questa voce. che abbiamo visto negli anni passati, finalmente In conclusione, a me non stupisce che il vedremo la disoccupazione degli anni futuri. MoVimento 5 Stelle abbia fatto un simile Complimenti (Applausi dei deputati del gruppo provvedimento. Io vengo da Torino e vedo, Partito Democratico). da tre anni a questa parte, come la mia città è in decadenza, in seguito alla guida del PRESIDENTE. Ha facoltà di intervenire MoVimento 5 Stelle, come non si facciano la relatrice di minoranza per la Commissione più eventi, eventi culturali. Abbiamo fatto un Lavoro, Renata Polverini. dossier sulle olimpiadi alquanto ridicolo e il Atti Parlamentari — 11 — Camera dei Deputati

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RENATA POLVERINI, Relatrice di della pubblicazione. minoranza per la XI Commissione. Grazie Il decreto rappresenta, di fatto, il primo Presidente, un ringraziamento al Governo e agli provvedimento complesso adottato dal nuovo onorevoli colleghi che stamattina, insieme a Governo, come ci ricordava il relatore di noi, discutono di questo importante decreto, se maggioranza Davide Tripiedi, il cosiddetto non altro per il nome che porta, la dignità del Governo gialloverde, e costa all’origine di ben lavoro e delle imprese, anche se tutti coloro 14 articoli, compresi gli ultimi due, riguardanti che insieme a me hanno vissuto questi quindici le coperture finanziarie e la sua entrata in giorni, nelle Commissioni riunite VI e XI, vigore. hanno visto che poco ha a che fare con la Ai dodici articoli iniziali, recanti le dignità, molto a che fare con la confusione, disposizioni ordinamentali, se ne sono aggiunti, molto spesso anche regolamentare, troppo in sede di esame nelle Commissioni riunite spesso con una incompetenza anche di materia. VI e XI, ben altri dieci, molti dei quali Mi permetta di dirlo, perché il lavoro delle volti a riequilibrare, anche se con scarso opposizioni è stato un lavoro ancor più faticoso successo, l’estremo sbilanciamento verso di quanto già non sia quello appunto di opporsi un approccio esclusivamente sanzionatorio, a un provvedimento che si ritiene ingiusto e repressivo, punitivo e illiberale, che rappresenta iniquo, senza appunto il carattere di urgenza purtroppo il cuore di questo provvedimento. che pure il decreto dovrebbe prevedere con una Mi faccia ringraziare anche, per il lavoro confusione, in termini di materia, che ha fatto svolto, i presidenti delle Commissioni Ruocco fatica anche il Comitato della legislazione a e Giaccone. rivedere i requisiti che la Costituzione prevede. Dal punto di vista formale, come già Comunque, siccome sono relatrice per il sollevato nella questione pregiudiziale di gruppo di Forza Italia, intendo leggere una costituzionalità, che Forza Italia ha presentato, relazione che vada puntualmente nel merito si rilevano numerose e differenti materie delle questioni, che abbiamo trattato in questa trattate, dalle misure che modificano la lunghissima maratona presso le Commissioni. disciplina dei contratti di lavoro a termine, Il provvedimento in esame, come sappiamo, di somministrazione di lavoro e in materia è volto a convertire, quindi, il decreto-legge di licenziamento illegittimo e contribuzioni del 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni addizionali per i contratti a termine, a urgenti per la dignità dei lavoratori e delle quelle che impongono condizioni e limiti alla imprese. delocalizzazione delle imprese, arrivando alle Si ravvisa in primo luogo che il decreto - misure che vietano la pubblicità su giochi e lo abbiamo detto più volte sia in quest’Aula scommesse, innalzando la misura del prelievo che in Commissione - è stato pubblicato in erariale unico sulle vincite di apparecchi da Gazzetta Ufficiale con ben undici giorni di gioco, fino a quelle finalizzate a garantire la ritardo rispetto alla sua adozione in Consiglio continuità didattica e quelle che ridefiniscono dei ministri, che come ricorderà il Ministro, il regime giuridico e fiscale dello sport che ringrazio comunque per la presenza, è stato dilettantistico, ridisegnando il periodo e i appunto adottato nella seduta del 2 luglio. termini di alcuni adempimenti posti a carico dei Nel corso delle settimane intercorse tra contribuenti, redditometro spesometro e split- quest’ultima data e quella del primo annuncio payment, a proposito di omogeneità del testo. da parte del Ministro dello sviluppo economico, Insomma, a guardare il testo originario e, del lavoro e delle politiche sociali sono circolate ancor più, quello licenziato dalle Commissioni, numerose versioni differenti, molte delle quali che reca inoltre disposizioni riguardanti recavano disposizioni via via escluse dal testo, modifiche alla disciplina delle prestazioni mammano che ci si avvicinava alla fatidica data occasionali, misure volte a compensare le Atti Parlamentari — 12 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 cartelle esattoriali in favore di imprese nel preambolo del provvedimento non sia aventi credito nei confronti della pubblica presente alcun riferimento all’articolo 13, amministrazione, nonché misure di proroga relativo alle società sportive dilettantistiche, termini nell’elenco di temi affrontati, è evidente in considerazione del fatto che l’estensore e come il contenuto del decreto-legge si presenti promotore principale del decreto, il Ministro disorganico ed eterogeneo, caratterizzandosi, Di Maio, pare essere particolarmente convinto altresì, per l’assenza dei presupposti di dell’esistenza di manine che nottetempo necessità ed urgenza, chiaramente sanciti aggiungono, spuntano, modificano i testi dagli dall’articolo 77 della Costituzione. Una sorta di stessi vagliati. La presenza di un articolo decreto-omnibus o milleproroghe o manovra di che non viene minimamente considerato nel bilancio: chiamiamola un po’ come ci pare. preambolo potrebbe far pensare che, persino Si tratta di uno, l’ennesimo decreto-omnibus in questo caso, vi sia stata un’aggiunta in e non necessario, per il quale, di fatto, questa extremis scappata di mano, a dimostrazione Camera è stata bloccata per circa due settimane. della completa incertezza politico-istituzionale Anzi, ricordo che il primo rinvio in Aula di e procedurale in cui versa l’attuale compagine due giorni è stato chiesto giustamente dalle governativa. opposizioni, perché non si ravvisava tempo E questo è uno degli aspetti che vorrei sufficiente per dibatterlo in Commissione. rimarcare in questa sede, perché da un L’ultimo rinvio, per arrivare a oggi, c’è MoVimento 5 Stelle sempre puntuale nel stato comunicato in Commissione, quindi è rispetto delle norme, delle leggi e dei evidente che all’interno della maggioranza, regolamenti nella scorsa legislatura non ci come abbiamo visto più volte in Commissione, saremmo aspettati un’ignoranza, nel senso ci sono stati momenti di frizione - chiamiamoli letterale del termine, appunto di quanto la così - attraverso i quali era difficile poi legge, le norme e i regolamenti impongono. mantenere la tempistica. L’importanza della lotta al precariato e della Ciò nonostante, come rileva lo stesso promozione di politiche volte a tutelare i Comitato per la legislazione, chiamato ad lavoratori e gli imprenditori è talmente rilevante esprimersi ai sensi dell’articolo 96-bis comma che non riteniamo possa essere affrontata con 1 del Regolamento, le materie appaiono lo strumento della decretazione d’urgenza. riconducibili alla finalità unitaria di tutelare Servono misure organiche, complessive, che soggetti caratterizzati da situazioni di fragilità non debbano sottostare alla tirannia della lavorativa ed esistenziale. decretazione governativa, che non possono Ed è il motivo per cui oggi il gruppo di Forza essere esaminate e discusse assoggettate alla Italia ha chiesto di iscriversi nella discussione minaccia del ricorso alla posizione della generale anche al collega Fatuzzo, perché non questione di fiducia. Anzi, mi piacerebbe sapere si capisce, visto che lui aveva presentato diversi se c’è la volontà di ricorrere - e mi auguro emendamenti a loro favore, perché i pensionati di no - alla fiducia, perché noi vogliamo non rientrerebbero tra coloro che hanno appunto discutere nel merito i pochi - ribadisco pochi situazioni di fragilità esistenziale. - emendamenti che pure le opposizioni hanno Eppure, come sottolinea la stessa relazione voluto ripresentare in Aula per migliorare, se tecnica che accompagna il decreto-legge, questi possibile, questo brutto testo. stessi soggetti, in virtù delle disposizioni Con riferimento alle osservazioni pervenute contenute dal provvedimento, rischiano di dalle diverse Commissioni, si rileva diventare ancora più fragili. Più precisamente, quanto segue. Al Capo I, contrasto al 8 mila di loro - ce lo ha detto il presidente precariato, l’osservazione espressa dalla XIII dell’INPS - non avranno più un posto di Commissione, in merito alla semplificazione lavoro. Vale la pena inoltre sottolineare come del ricorso alle prestazioni occasionali di cui Atti Parlamentari — 13 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 all’articolo 54-bis del decreto-legge n. 50 del 60 e 61, della legge n. 147 del 2013 (legge 2017, si è tradotto nel mero allungamento della di stabilità del 2014), come proposto dal durata delle prestazioni (da tre a dieci giorni) Comitato per la legislazione. Al medesimo e nell’introduzione di una serie di obblighi in articolo, inoltre, è stata disattesa l’osservazione capo al prestatore e non più all’utilizzatore, espressa dalla V Commissione in merito alla fermo restando l’ampliamento della categoria definizione troppo generica gli aiuti di Stato, delle strutture ricettive alberghiere nel settore che sarebbe stato più opportuno definire al turismo. Intervento, quest’ultimo, che ha fine di evitare la piena incertezza da parte sostanzialmente lasciato fuori le imprese di delle imprese. All’articolo 9, comma 3, non ristorazione, ivi compresi i bar, che non è stato considerato l’invito, espresso dalla rientrano nelle strutture ricettive, autorizzando I Commissione, per il coordinamento della di fatto la concorrenza sleale tra vicini di previsione che individua l’Autorità per le strutture anche nel medesimo litorale o lungo il garanzie nelle comunicazioni, l’Agcom, quale medesimo percorso turistico montano. soggetto competente a irrorare sanzioni ai Questa è una cosa serissima. Si è voluto sensi delle nuove disposizioni con le norme ampliare uno strumento che già c’era, per vigenti che vedono l’Agenzia delle dogane e dei quanto riguarda l’utilizzo dei cosiddetti voucher monopoli quali autorità competente a irrorare nel settore dell’agricoltura, e si è voluto sanzioni per la pubblicità nel gioco d’azzardo guardare soltanto al turismo ricettivo, per rivolta ai minori. All’articolo 13, comma 5, quanto riguarda appunto il settore del turismo, non è stato considerato l’invito espresso dalla I il che significa veramente non soltanto porre Commissione per l’introduzione di disposizioni le condizioni perché si possa abusare dello che prevedono il coinvolgimento delle regioni strumento, anche involontariamente - perché, nella ripartizione del neo istituito fondo in come ci siamo detti, già le aziende si trovano favore delle società sportive dilettantistiche, quotidianamente tra mille rivoli delle norme atteso che si tratta di una materia di legislazione per capire come ci si debba comportare concorrente ai sensi dell’articolo 117, terzo correttamente -, ma addirittura si introduce, comma, della Costituzione. laddove un ristoratore è onesto e sarà onesto, Insomma, diciamo ai colleghi delle altre un ulteriore elemento di concorrenza sleale Commissioni che potevano tranquillamente in un settore come quello del turismo. Ma occuparsi d’altro, invece di esprimere i pareri voi ve lo immaginate un ristorante che riceve che le Commissioni referenti e quindi il una telefonata perché un pullman, magari Governo hanno puntualmente disatteso. Lo dei pensionati del mio amico Fatuzzo, si sta dico perché è un fatto che, comunque, quasi fermando a Rimini e che non può utilizzare lo la maggior parte delle indicazioni arrivati strumento del voucher perché non è integrato dalle altre Commissioni sono state beatamente all’interno di una struttura alberghiera e quindi ignorate, come del resto la gran parte del lavoro di ricezione, a meno che non consideriamo delle opposizioni, da questo Governo e da anche i ristoranti o le pizzerie tali. Questa è questa maggioranza. una cosa seria, che io mi auguro, nell’ambito Con riferimento alle disposizioni recanti della discussione in questa sede, possa essere il provvedimento, abbiamo all’articolo 1, modificata. Non creiamo ulteriori elementi - così come agli articoli 2 e 3, sebbene le insisto - di concorrenza sleale tra gli stessi intenzioni dei promotori sarebbero volte al operatori. contrasto - dicono così - del precariato, esse All’articolo 5, al fine di rispettare il principio appaiono, come la stessa relazione tecnica di chiarezza e semplicità della formulazione di accompagnamento al decreto sostiene e normativa, non è stata considerata la proposta come confermato dal presidente INPS, Tito di abrogazione esplicita dell’articolo 1, comma Boeri, in audizione presso le Commissioni Atti Parlamentari — 14 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 riunite, comportare evidenti effetti restrittivi taluni settori produttivi e per talune realtà sull’occupazione, tanto che secondo lo stesso imprenditoriali, di ricorrere a contratti a termine Boeri ha risposto, su mia reiterata domanda, di durata superiore a 12 messi. che le stime di 8 mila posti di lavoro in Fortunatamente ma anche limitatamente le meno anni sarebbero addirittura ottimistiche. causali relative al tempo determinato non si Perché? Perché lui ha dato per scontato applicano alle attività stagionali, i cui contratti che dopo i primi dodici mesi ci sarà la a termine possono essere rinnovati o prorogati causale per i secondi dodici mesi. Noi invece anche in assenza di causali. temiamo, purtroppo, che il lavoro il datore di Rispetto alla versione esaminata dalle lavoro, per non incorrere in un mero errore Commissioni VI e XI, all’articolo 1 sono state formale, mandi via il lavoratore e ricominci apportate modifiche ulteriormente peggiorative da capo, e quindi ci sarà una moltiplicazione - pensavamo che fosse impossibile e invece di disoccupati. Mi è fatto obbligo in questa così non è stato - e addirittura lesive a sede ricordare che, in risposta alla richiesta danno delle imprese, fatti salvo il dovuto di chiarimento sollevata in sede consultiva e condiviso intervento volto a salvaguardare in Commissione bilancio, il Governo ha le collaborazioni del personale del Corpo provveduto a depositare una nota che conferma del soccorso alpino e speleologico, di cui e anzi esplicita ancor più chiaramente i calcoli alla lettera d-ter dell’articolo 2, comma e le stime recate dalla richiamata relazione 2, del richiamato decreto legislativo, e la tecnica. Eppure, come accennato in precedenza, posticipazione dell’entrata in vigore delle l’urgenza e la necessità di cui all’articolo 77 disposizioni sul rinnovo e sulla proroga dei della Costituzione sarebbero giustificate dalla contratti già stipulati, inizialmente prevista finalità di tutelare soggetti fragili. Il Ministro dalla data di entrata in vigore del decreto stesso, Di Maio è tanto attento alla loro fragilità da mentre ora è stata posticipata al 31 ottobre 2018. volerli espellere dal mercato del lavoro in forza Qui vale la pena di soffermarci, ricordando di un decreto, nemmeno di un disegno di che, in merito a tale intervento, la maggioranza legge. Tempo determinato, somministrazione, e il Governo si sono dimostrati completamente indennità di licenziamento illegittimo, tutte sordi alle proposte di buonsenso fatte pure da misure modificate e introdotte dal cosiddetto tutte le opposizioni e da Forza Italia, affinché Jobs Act, al quale Lega - mi rivolgo agli amici il termine venisse indicato, come si fa di solito, della Lega in particolare - e MoVimento 5 non c’era nessun elemento innovativo, forse Stelle avevano dichiarato guerra, e contro il qui non serviva il Governo del cambiamento, quale hanno solo deciso di introdurre qualche serviva un Governo che continuasse, per piccola modifica, addirittura peggiorativa, per esempio, in presenza di cambiamenti così i lavoratori e per le imprese. Insomma, il sostanziali, ad arrivare ad una scadenza naturale cambiamento è ancora lì dall’arrivare. che poteva essere quella del mese di dicembre. Brevemente, l’articolo 1 introduce poi Ecco, allora, anche su questo io penso che si da 36 a 12 mesi la durata del tempo poteva fare e si doveva fare molto di più. determinato acausale, prevedendo la possibilità Abbiamo poi la somministrazione del di estenderlo a 24 mesi in presenza di causali lavoro, di cui a questo decreto, che, che appaiono estremamente generiche e foriere naturalmente, è andata al peggio: al numero della pratica di ricorsi e impugnazioni a di lavoratori assunti a tempo determinato in cascata. Abbiamo parlato tanto di questo in somministrazione, ora si applica un limite Commissione: gli avvocati del lavoro possono percentuale del 30 per cento contro il 20 che era stare tranquilli, perché nei prossimi anni stato proposto. Sulle prestazioni occasionali, avranno ben da lavorare. Non solo: le medesime anche qui, Forza Italia ha proposto una serie causali chiudono di fatto ogni possibilità, in di modifiche, una riforma organica del lavoro Atti Parlamentari — 15 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 accessorio, ma anche qui non si è voluto PRESIDENTE. Ovviamente la sua richiesta ascoltare nulla. verrà trasmessa alla Presidenza. Non si è voluto ascoltare nulla nemmeno Ha facoltà intervenire la relatrice di rispetto alla grande questione del bonus per minoranza per la XI Commissione (Lavoro), la stabilizzazione dei rapporti di lavoro. Ci deputata Debora Serracchiani. teniamo a dire che quanto proposto dal Governo del cambiamento altro non è che la proroga di DEBORA SERRACCHIANI, Relatrice di una norma già prevista dalla scorsa manovra di minoranza per la XI Commissione. Grazie, bilancio e ci teniamo a dire che gli emendamenti signora Presidente. La ringrazio, Ministro per di buonsenso fatti da Forza Italia non sono stati la sua presenza, credo importante, grazie al minimamente presi in considerazione. Governo ed anche ad alcuni di voi con Voglio aggiungere soltanto una cosa sulla cui abbiamo avuto occasione di collaborare ludopatia, perché è passato un emendamento a durante i giorni del lavoro della Commissione. prima firma del Partito Democratico… Permettetemi di ringraziare anche i due presidenti delle Commissioni, il presidente PRESIDENTE. Concluda. Giaccone e la presidente Ruocco, perché credo davvero che l’impegno di tutti sia stato molto RENATA POLVERINI, Relatrice di positivo, anche se in ruoli diversi e non sempre minoranza per la XI Commissione. Sì, ovviamente con le stesse opinioni, ma questo fa velocemente concludo, grazie Presidente …che parte del lavoro parlamentare. abbiamo sottoscritto anche noi, lo voglio dire Parto proprio dal lavoro parlamentare perché qui in Aula perché il nostro collega Roberto alcuni avvocati raccontano, tra le prime cose Novelli ne aveva fatto una grande battaglia e con cui spiegano il lavoro della pratica ai propri ci tengo a dire che il provvedimento strutturale, assistenti, che esistono in genere due verità: c’è a prima firma Baldelli, poi sottoscritto da tutte la verità vera e c’è la verità processuale, che le opposizioni, della compensazione crediti e quasi mai coincidono. tasse per le imprese è stato reso, invece, un Beh, io devo dire che, in questi miei giorni provvedimento temporaneo perché sarà limitato di esame del provvedimento nella Commissione ad un anno. lavoro, sono arrivata alla conclusione che esistono almeno due verità: allora, intanto PRESIDENTE. Concluda. alcune verità che sono state acquisite, lo ricordava la mia collega Silvia Fregolent e RENATA POLVERINI, Relatrice di lo dico anch’io: intanto siamo arrivati alla minoranza per la XI Commissione. Concludo conclusione che manina non v’è stata, la semplicemente con una preghiera, Presidente: relazione è stata una relazione che fin dall’inizio la pregherei nella giornata di domani di conteneva quanto tutti poi abbiamo appreso, garantire che i presidenti delle Commissioni non soltanto dall’intervento del presidente possano trovare luogo nel banco dei nove, Boeri, ma anche da quelle che sono state le perché oggi non hanno trovato una postazione indicazioni che ci sono fornite nei pareri delle libera e che possa essere assicurato a tutte varie Commissioni, a partire dalla già citata le maggioranze ma anche a tutti i gruppi Commissione bilancio. di opposizione che questa Aula mantenga, Si tratta di un provvedimento - questa è comunque, nei limiti delle norme e del un’altra verità - che è profondamente cambiato Regolamento almeno la sua istituzionalità rispetto a quella che era probabilmente l’idea (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia- del Ministro e a quello che poi è stato l’esame Berlusconi Presidente). del Consiglio dei ministri e quello che è stato pubblicato è addirittura ora completamente, Atti Parlamentari — 16 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 o molto diverso, anche grazie al lavoro momento di fortissima crisi occupazionale, della Commissione, lo ricordava la presidente economica e finanziaria, e in quel momento Polverini. Si tratta di un provvedimento sul l’intervento più semplice è stato quello appunto quale, in linea di principio, nessuno di noi di intervenire sui rapporti a termine, per poi fare può essere contrario; se chiedete a ognuno di un intervento più organico che si è chiamato questi parlamentari oggi presenti: siete contro successivamente Jobs Act. il precariato? Siete contro le delocalizzazioni Si è intervenuto, dunque, sulla durata dei selvagge? Volete stabilizzare i rapporti di contratti, da 36 a 24 mesi, ma si è intervenuto lavoro? Volete sistemare alcune regole incerte anche sulla reintroduzione delle causali. Lo che riguardano la scuola? Volete combattere dico alla Presidente e per il suo tramite contro la ludopatia? Beh, tutti noi vi diremmo al Governo: io penso che, se si interviene di sì, perché, in linea di principio, sono tutti sulle causali, laddove si riduce anche il principi che condividiamo. Quello sul quale termine del contratto, lo si debba fare con ci stiamo dividendo e ci siamo divisi è il grande chiarezza, invece sono causali molto contenuto, il modo, la forma con cui si ritiene di generiche, sono causali che non aiutano a poter dire di sì a questi principi fondamentali. comprendere quali sono i limiti, i termini e Noi pensiamo, ad esempio, il Partito il recinto entro il quale l’imprenditore e il Democratico pensa che, se vogliamo creare lavoratore possono concludere un contratto a posti di lavoro, se vogliamo garantire termine. Sono causali che, tra l’altro, vengono stabilizzazione, dobbiamo far costare di meno estese a tipologie contrattuali, penso alla il contratto a tempo indeterminato. Se invece somministrazione, che è di per sé, per sua facciamo costare di più soltanto il contratto a natura, “acausale”, e che rischia - quello sì - di termine e non ci sono previsioni certe sul costo creare disoccupati: disoccupati tra i lavoratori e del lavoro, io credo oggettivamente che sia vero le lavoratrici che sono dipendenti delle agenzie quello che dicono in molti e che già oggi ci di somministrazione e disoccupati tra coloro dicono alcune imprese, e penso alla Nestlé di che, grazie al contratto di somministrazione, Benevento, ma penso a tanti altri casi che stanno comunque avevano un rapporto di lavoro, un emergendo all’onore della cronaca: noi così rapporto di lavoro che si dice flessibile, non rischiamo di non creare occupazione, noi così precario, perché è una tipologia diversa. rischiamo di creare disoccupazione. Poi siamo d’accordo che tutti gli strumenti, Questo è un decreto che si occupa di lavoro, se utilizzati male, sono degli strumenti abusati, è vero, non di tutto il lavoro così come ci è stato ma vede, Presidente, e vedete, membri del raccontato nell’altra verità, quella del Ministro Governo, è un po’ come dire che un treno arriva Di Maio, che avremmo dovuto trovare qualcosa sempre tardi e la soluzione non è sopprimerlo, sui raider , avremmo dovuto trovare qualcosa la soluzione è trovare tutte le condizioni perché sulle cooperative spurie, avremmo dovuto quel treno inizi ad essere puntuale. trovare qualcosa sulla chiusura domenicale dei Noi abbiamo l’impressione, invece, che sia negozi, non c’è nulla di tutto questo che ci è stato un intervento piuttosto violento, d’urto, stato raccontato, c’è altro. Ci sono, ad esempio, quello sulle causali del contratto a termine, di i contratti a termine: sui contratti a termine c’è cui si è aumentato anche il costo: rinnovare un la riduzione della durata, su questo non ci siamo contratto a termine costerà di più, lo 0,5 per divisi in Commissione, da 36 a 24 mesi; anche cento, e qui voglio ringraziare tutto il Partito per il Partito Democratico è stata un’opinione Democratico e anche le altre opposizioni, che si era espressa già alla fine della scorsa poi si è estesa la firma ai componenti della legislatura. Ricordo soltanto che noi siamo Commissione lavoro e della Commissione intervenuti sui rapporti a termine prima ancora finanze presenti fino a venerdì scorso nel corso del Jobs Act perché siamo intervenuti in un dei lavori, beh sono veramente soddisfatta che Atti Parlamentari — 17 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 la battaglia che abbiamo fatto fin dall’inizio si considerino in quanto voci che disturbano, ad evitare che il costo potesse gravare sulle perché penso, invece, che abbiano sollevato una famiglie italiane e che, quindi, venisse esentato questione importante. dall’applicazione del decreto tutto il lavoro Anche qui, la verità dei lavori parlamentari domestico, sia una vittoria che abbiamo portato è che sono stati presentati dalle opposizioni a casa e di cui siamo molto soddisfatti. Perché, - perché ho sentito, anche oggi, la parola vedete, non esistono solo le lobby a cui spesso ostruzionismo - migliaia di emendamenti; non fate riferimento, a meno che di lobby non si parli è vero, gli emendamenti che sono arrivati in quando si parla delle famiglie italiane, perché, Commissione erano 670, gli emendamenti che purtroppo, sono molte le famiglie italiane e sono stati discussi ed esaminati 250 e tutti nel non tutte ricche o abitanti in chissà quali merito, perché tutte le opposizioni hanno avuto bei quartieri della capitale, come qualcuno un enorme senso di responsabilità nel tentativo dei colleghi ha voluto ricordare, che sono di discutere nel merito e nel tentativo di far costrette a rivolgersi ad un assistente familiare migliorare un decreto che appariva scritto male o a rivolgersi a un collaboratore domestico fin dall’inizio e che aveva molte criticità. o, comunque, ad avere un rapporto di lavoro E mi perdoni, lo dico alla Presidente e domestico per sopperire a delle difficoltà, per suo tramite al Governo, io non riesco a difficoltà che sono di tutti e di ogni giorno; capire quali sono i casi di straordinaria necessità ebbene, siamo molto contenti, molto soddisfatti ed urgenza, laddove proprio la disciplina più che, almeno, in questa parte, il decreto sia importante, a detta del Ministro del lavoro, e stato migliorato; non ci è riuscito su tutto, cioè quella sul termine, viene rinviata nella sua ma almeno questo è un punto sul quale il applicazione al 31 ottobre 2018. Non riesco Partito Democratico si è battuto dall’inizio e che a capire, quindi, perché ci siamo occupati di rivendichiamo. un decreto-legge, perché non l’abbiamo fatto Quindi, come dicevo, si riduce la durata con una iniziativa di legge diversa; non riesco del contratto a termine, se ne aumenta il a capire dov’è l’urgenza, perché se questa costo, si reintroducono le causali, si estende lotta alla precarietà la vogliamo soddisfare in la normativa del contratto a termine anche questo modo, credo, intanto, che ci sia un alla somministrazione. Ebbene, tutto questo allungamento dei termini che, probabilmente, può ingenerare più lavoro? Probabilmente, no; non era previsto, visto com’era scritto all’inizio ma non perché lo dice il Partito Democratico il decreto, ma, in secondo luogo, credo anche o lo dice il relatore di minoranza, ce lo che questo intervento sul lavoro a termine dicono anche le imprese e lo vorrei dire al tutto sia tranne che urgente, ma che sia anche relatore di maggioranza, quando si dice che piuttosto dannoso, visto quello che ricordavo ci sono tante imprese oneste che nulla dicono finora. rispetto a questo decreto, non vorrei che si Per quanto riguarda l’indennità di intendesse che le imprese del nord est sono licenziamento, anche qui, sull’indennità di tutte disoneste, perché sono quelle che la voce licenziamento illegittimo, rivendico quella l’hanno alzata, che hanno detto che non erano che è stata una battaglia fatta dal Partito contente, che hanno chiesto delle modifiche, Democratico fin dall’inizio. Nella stesura del che hanno chiesto degli interventi profondi decreto non ci si era accorti, ad esempio, che e a quella voce si è unita anche la voce l’indennità di licenziamento illegittimo veniva di presidenti di regione che non certo fanno ampliata nel suo minimo e nel suo massimo 4 e parte della mia forza politica, penso a Luca 24 o 6 e 36, ma non ci si era avveduti che ciò Zaia, penso a ; ebbene, non era stato fatto nel caso della conciliazione. voglio augurarmi che almeno quelle voci le si Per fare un esempio pratico, oggi o, meglio, voglia sentire e che almeno quelle voci non le con le norme precedentemente in vigore prima Atti Parlamentari — 18 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 del 14 luglio, un lavoratore avrebbe potuto senza dire qual è la fonte, che nell’ultimo auspicabilmente ricevere anche in conciliazione anno il 90 per cento dei contratti di lavoro un massimo di 24 mensilità, se vi erano sono stati a termine, a parte che non è vero, ovviamente le condizioni, con la promessa del non tiene conto di un piccolo particolare, Ministro Di Maio, 36. Di fatto, il datore di che nelle modifiche che sono state introdotte lavoro poteva staccare un assegno in sede di in precedenza sono sparite delle forme conciliazione di 18 mensilità, lo abbiamo fatto contrattuali come le collaborazioni coordinate e notare con forza, perché questa è diventata continuative, come le collaborazioni coordinate una delle battaglie del Partito Democratico e professionali, addirittura meno 60 per cento ringrazio il Governo e la maggioranza per aver nell’ultimo anno, che, appunto, si sono compreso qual era il pericolo di fronte al quale trasformate in lavoro dipendente e che in alcuni ci stavamo dirigendo tutti allegramente. casi sono diventati lavoro a termine, in altri Quindi, se oggi quell’indennità di casi lavoro a tempo indeterminato. Allora, se licenziamento, anche in sede di conciliazione, è dobbiamo dire i numeri, diciamoli completi stata aumentata è un dato di fatto positivo, poi, e diciamo che laddove c’erano delle forme però, c’è l’altra verità: oggi, anche l’indennità di contrattuali precarie, queste sono state sostituite conciliazione può arrivare fino al 50 per cento da altre forme precarie, se le si vuole definire in più e, quindi, a 27 mensilità; bisogna, però, precarie, ma certamente più stabili, rispetto raccontare a un lavoratore che, siccome non si ad altre forme che erano addirittura definite è intervenuti sui coefficienti fissi, sulla base “parasubordinate”, proprio perché non avevano dei quali si calcola l’indennità di licenziamento, quasi nulla a che fare con il lavoro dipendente. cioè due mensilità per ogni anno di lavoro, Sui benefici occupazionali, io, Ministro, il lavoratore potrà auspicabilmente prendere anzi, Presidente, per suo tramite al Governo più di 24 mensilità dal tredicesimo anno di chiedo: ma se lei ha capito, ad un certo lavoro in poi, il che significa che gli stiamo punto, ed ha cambiato rotta - e io l’ho promettendo 36 mensilità dal 2033. Io vorrei apprezzato - cioè ha capito che bisognava che venisse detto con chiarezza ai lavoratori, ridurre anche il costo del contratto a tempo perché un conto è la verità e un conto è l’altra indeterminato, allora mi chiedo perché avete verità e, quindi, che questa emerga, emerga in detto di “no” a tutte le proposte fatte dal Partito tutta la sua chiarezza, perché se non si toccano Democratico e dalle opposizioni che tendevano quei coefficienti, allora semplicemente si sta proprio a ridurre il costo del lavoro a tempo dicendo che nel 2033 forse avrai 36 mensilità; indeterminato, 4 punti percentuali in quattro bene diciamolo ai lavoratori e alle lavoratrici anni del costo del lavoro? Sono arrivata a italiane. leggere, in alcuni giornali, che la riduzione Altra cosa importante e sulla quale ringrazio che sarebbe stata fatta con il decreto Di Maio per aver capito quanto fosse importante, noi era di 10 punti percentuali, nulla di più falso. diciamo che questo decreto avrà degli effetti L’unica norma che c’è è una norma, e lo dico che, dal nostro punto di vista, saranno degli perché la voglio leggere testualmente, che dice: effetti molto probabilmente negativi, che non esonero contributivo per favorire l’occupazione auspichiamo, sia chiaro e che non vogliamo, giovanile, le disposizioni in materia di contratto ma può darsi ci siano. Bene, quindi, e non di lavoro subordinato a tempo indeterminato a per gentile concessione, che il Ministro venga tutele crescenti, quindi, non solo non abbiamo qui a riferire annualmente su quello che è modificato il Jobs Act, ma utilizziamo il Jobs l’impatto del decreto rispetto a quelli che sono Act, estendendo ai lavoratori e alle lavoratrici poi i risultati e le conseguenze sul lavoro under 35, quindi, qualche anno in più rispetto e sul mercato del lavoro. Anche qui, però, agli under 30 dove già era prevista, per i con dati alla mano, perché dire genericamente, prossimi due anni, la riduzione del 50 per cento Atti Parlamentari — 19 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 dei contributi previdenziali per le assunzioni. profondamente diversa del lavoro e abbiamo Mi sembra poco, poco, poco e addirittura un’idea profondamente diversa del Paese. non sono sufficienti neppure i soldi che sono Quella che è stata fatta finora è una verità, sì, stati messi a copertura finanziaria di questa ma di propaganda; poi la verità vera è quella previsione. Quindi, io francamente credo che che sconteremo nei prossimi mesi e nei prossimi l’impegno che doveva essere principale era anni, rispetto a quali l’opposizione sarà molto l’impegno a ridurre quel lavoro che piace di dura – Ministro e Governo tutto – e sarà molto più, quel lavoro che vale di più e il lavoro che dura non tanto per opinioni diverse dal punto vale di più e che deve costare di meno è il di vista politico, ma perché abbiamo un’idea lavoro a tempo indeterminato; in questo senso, completamente diversa di come si affrontano i nulla fa il decreto o laddove fa, fa molto poco, bisogni del Paese. riprendendo, tra l’altro, previsioni che erano già Purtroppo, un conto è raccontarla quella state previste appunto dai Governi precedenti. verità, un conto è viverla quella verità e saranno L’altra questione di cui voglio brevemente molti i lavoratori a cui dovrete raccontare che, parlare è relativa al fatto che io credo che grazie a questo provvedimento, il lavoro lo delle due verità ce ne debba essere una, alla hanno perso. fine dell’esame e del voto in Aula di questo decreto; intanto, e su questo siamo d’accordo, PRESIDENTE. Grazie. Ha facoltà di non è il decreto che crea lavoro, ma il decreto intervenire a nome del Governo il Ministro può creare molti problemi al lavoro, molti dello sviluppo economico, del lavoro e delle problemi ai lavoratori e alle lavoratrici, molti politiche sociali, Luigi Di Maio, prego. problemi alle imprese, e allora mi domando e chiedo: perché ad esempio laddove si trattava di LUIGI DI MAIO, Ministro dello Sviluppo indicare le causali non avete ascoltato la voce economico, del Lavoro e delle politiche Sociali. delle opposizioni? Grazie Presidente, grazie deputate e deputati. Il Partito Democratico lo ha detto fin Vorrei innanzitutto esprimere una grande dall’inizio: perché modificare le fotografie già soddisfazione per il risultato che viene esistenti? L’80 per cento dei contratti collettivi raggiunto oggi, perché il provvedimento che nazionali non prevedono apposizioni di causali giunge in Aula, così come è stato descritto poco al lavoro a termine, ai contratti a termine: l’80 fa dai relatori, è frutto di un lavoro condiviso per cento dei contratti collettivi nazionali non del Governo e delle Commissioni parlamentari. lo prevedono! Ma allora perché reintrodurle con Quello che arriva qui oggi possiamo definirlo una norma di legge, perché farlo con norme un decreto dignità 2.0, migliorato rispetto a così generiche? Creare lavoro, questo sì, ma c’è quello approvato dal Consiglio dei ministri una categoria che lavorerà più degli altri, quella qualche settimana fa. degli avvocati, perché se c’era un risultato che Vorrei cogliere prima di tutto l’occasione per era stato ottenuto con la precedente disciplina ringraziare in questa sede il presidente della era la riduzione drastica delle controversie di Commissione lavoro, Giaccone, la presidente lavoro. della Commissione finanze, Ruocco finanze, i Ora, se si vuole dire agli italiani che la relatori Tripiedi e Centemero, i sottosegretari prospettiva del lavoro stabile è la causa di del Ministero dello sviluppo economico Crippa, lavoro (perché adesso posso fare la causa di Geraci, Galli e Cioffi, i sottosegretari al lavoro e quindi questo significa darmi una lavoro, Durigon, Cominardi, i sottosegretari prospettiva di lavoro), ebbene, allora abbiamo all’economia Garavaglia e Castelli, Valente e un’opinione completamente diversa. Se noi Guidesi per i rapporti con il Parlamento, i siamo al di qua del tavolo, se siamo qui, se membri di maggioranza e opposizione delle siamo opposizione è perché abbiamo un’idea Commissioni, che hanno arricchito questo Atti Parlamentari — 20 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 decreto, i rispettivi capigruppo, tutti gli staff e tanti dei drammi che stanno vivendo gli italiani il personale della Camera. al di fuori di questo Palazzo, siano strettamente Permettetemi, prima di tutto, di dire collegati alle diffuse condizioni di precarietà una cosa. Io ero presente al dibattito in cui vivono ormai milioni di persone: il calo sulle pregiudiziali di costituzionalità a delle nascite, il calo dei consumi, l’aumento questo decreto, un dibattito che poi ha allarmante dell’uso degli antidepressivi. Come visto la bocciatura delle pregiudiziali. Nella si può mettere su famiglia e mettere al mondo maggior parte delle pregiudiziali, presentate un figlio quando il tuo orizzonte lavorativo legittimamente dall’opposizione in questa è dodici mesi? Come si può accendere un Aula, si poneva il tema del decreto omnibus. Un mutuo per una casa quando non sai se il decreto che viene definito omnibus che, ricordo, prossimo mese il tuo contratto sarà rinnovato? oltre all’approvazione da parte del Consiglio dei Come si può, in definitiva, vivere sereni ministri ha ricevuto una controfirma di garanzia sapendo che puoi essere licenziato da un giorno costituzionale. Un decreto che però, allo stesso all’altro anche ingiustamente e con indennizzi tempo, da coloro che lo definivano omnibus, pressoché ridicoli. Queste sono le domande in qualche modo si tenta di emendare con che tante persone che ho incontrato in questi emendamenti che introducono altre materie, anni di attività istituzionale mi hanno posto e quindi, secondo coloro che lo definivano a cui, finalmente, iniziamo a dare una prima omnibus, in questo modo lo si rende ancora risposta con le misure che stiamo discutendo in “più omnibus”. Questo è un tema che viene quell’Aula. posto, magari tra di noi, ed è un discorso Il Parlamento, a mio avviso, sarà chiamato molto complesso, ma che sconta, però, il tema a dire se è giusto che ci debba essere un del perché in questo decreto non troviamo limite all’abuso della reiterazione dei contratti a altre materie: perché altrimenti, ascoltando termine, così come suggerisce anche la direttiva solo qualche punto citato prima, avremmo europea 99/70, che condanna questa pratica e, dovuto realizzare con un decreto molto del per una volta, ascoltiamo l’Europa per un favore nostro contratto di governo, ma non era questo ai cittadini e non per un danno ai cittadini l’obiettivo! L’obiettivo era intervenire su italiani. Sarà chiesto al Parlamento di decidere delle specifiche emergenze sociali, emergenze se è giusto o meno incentivare il contratto sociali che non solo il Consiglio dei ministri a tempo indeterminato rispetto a quello evidentemente ha ritenuto tali (altrimenti il determinato in somministrazione. Il Parlamento decreto approvato dal Consiglio dei ministri deciderà se i lavoratori illecitamente licenziati non sarebbe neanche arrivato qui in Aula o abbiano diritto a un cospicuo indennizzo o nelle Commissioni, avendo il bisogno di un meno: deciderete se i lavoratori debbano essere altro vaglio). Questo provvedimento è nato tutelati oppure no. sotto forma di decreto, come dicevo, perché ad Eliminare i diritti di chi lavora, secondo avviso di questo Governo erano e sono urgenti certe teorie oggi in voga, a cui tanti si le necessità e i bisogni dei cittadini che va a sono appassionati anche qui nel nostro Paese, soddisfare. Urgente è la necessità di porre un sarebbe la panacea di tutti i mali per il trionfo freno al precariato dilagante. Negli ultimi anni della concorrenza della ricchezza e del libero i Governi che si sono succeduti sono andati mercato. Teorie, ma i fatti hanno dimostrato in una direzione, secondo me, completamente chiaramente che non è così. Questo Governo opposta agitando il mito della flessibilità e lo fa un’inversione a U su questo campo. Da spauracchio della rigidità. oggi i diritti di chi lavora non si toccano più; L’unico risultato che è stato raggiunto è stato saranno anzi protetti e aumenteranno perché quello dell’azzeramento dei diritti dei lavoratori siamo convinti che solo in questo modo si e del loro portafogli. Noi siamo convinti che sentiranno persone libere e potranno dare il Atti Parlamentari — 21 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 meglio per il bene della comunità. Quando possibile. parlo dei diritti di chi lavora non intendo solo Allora via lo spesometro, via il redditometro i dipendenti. Mi riferisco, in generale, a chi - almeno per iniziare - e via lo split payment si spacca la schiena ogni giorno per portare a per le partite IVA. Basta compilare scartoffie o casa il pane. All’interno di questa definizione dover sempre dimostrare di essere onesti. Per considero anche tutti gli imprenditori italiani, me gli imprenditori italiani sono onesti fino in particolare quell’oltre 90 per cento di piccoli a prova contraria (Applausi dei deputati del e piccolissimi imprenditori che, spesso, sono gruppo MoVimento 5 Stelle). tutelati anche meno dei loro dipendenti e che lo Anche questo significa restituire dignità alle Stato ha troppo spesso trattato come cittadini di persone e quest’Aula sarà chiamata a decidere, a serie B. mio avviso, se sancire questi principi sacrosanti È chiaro che la domanda interna per i o se è meglio lasciare tutto com’è. Anche se, loro prodotti aumenterà nel momento in cui i non certo come importanza, abbiamo deciso loro dipendenti potranno avere la serenità per di intervenire con fermezza per tamponare una fare acquisti. Quindi, eliminare il precariato piaga che sta infettando milioni di italiani: la piuttosto che i diritti, a dispetto di ciò che piaga dell’azzardopatia. Ci sono ormai troppe gli è stato raccontato in questi anni, gioverà famiglie che sono state distrutte a causa del anche a loro. Ovviamente non è questa l’unica gioco d’azzardo, tra slot online, slot sotto misura prevista per loro nel decreto dignità. casa, la truffa semantica del gratta e vinci e i La ricchezza più grande che abbiamo come miliardi che vanno nelle casse di queste società impresa italiana è il nostro know out, la capacità anziché nelle tasche di commercianti e artigiani di saper fare certe cose come nessun altro al che sono diventati davvero troppi. Secondo mondo. una ricerca della Caritas di Roma, i primi È chiaro che quando si lascia campo contatti con il gioco d’azzardo, soprattutto tra libero alle multinazionali di poter venire gli adolescenti, arrivano per l’80 per cento dalla nel nostro Paese, di poter comprare le pubblicità in TV e per il 60 per cento da quella aziende per un tozzo di pane, di poter su Internet. delocalizzare depredando proprio questo tesoro È chiaro che se un ragazzino vede il suo idolo di conoscenze e competenze, non si sta facendo calcistico che incentiva quel comportamento, un buon servizio gli imprenditori italiani. penserà che è una cosa bella e lo imiterà. Quindi, anche a questa pratica selvaggia Questo non deve più accadere. Qualsiasi forma abbiamo dato una stretta, sancendo il fatto che di pubblicità al gioco d’azzardo in Italia è chi viene aiutato dallo Stato con soldi pubblici morta e sepolta esattamente come è stato non può delocalizzare, o meglio, può farlo ma fatto per le sigarette. Questa norma, oltre alle restituendo, con gli interessi, quanto ha ricevuto dignità, decreta anche civiltà. Potremmo dirci se va in un altro Paese dell’UE e pagando orgogliosi di essere il primo Paese europeo anche delle sanzioni se delocalizza in altri Stati. a fare questa scelta di campo pioneristica La stretta alle delocalizzazioni selvagge è una (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento protezione per gli imprenditori onesti e una 5 Stelle). E personalmente mi batterò in sede di dura sanzione per quelli che io definisco i Unione europea per estendere questo impianto “prenditori”. di legge anche agli altri Paesi europei. Ma Tuteliamo i diritti degli imprenditori anche l’Italia inizia a dare l’esempio e speriamo che quando eliminiamo la burocrazia inutile e possa esser seguito anche dagli altri Paesi. cervellotica che sono costretti a subire. Il Ben venga l’emendamento che è stato proposto principio è semplice: gli imprenditori hanno dalle opposizioni che ha formulato l’articolo il diritto di fare impresa; lasciamoli in pace 9-ter per quanto riguarda il codice fiscale da facciamoglielo fare con il massimo comfort utilizzare per le slot. Ben venga tutto quello che Atti Parlamentari — 22 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 ha migliorato questo decreto. Come ben venga andiamo ad intervenire con questa norma. Le anche l’intervento che è stato fatto su colf e lobby del gioco d’azzardo che possono contare badanti. Però dobbiamo dirci tutta la verità: che su fondi immensi si sono opposte, hanno fatto il 96 per cento dei contratti di lavoro domestico di tutto per evitare che si arrivasse con questa in Italia non sono a tempo determinato, ma sono norma fin qui, ma devo dire che non ci sono contratti a tempo indeterminato. Voi direte: riuscite. In passato, quando si toccavano questi com’è possibile? Perché esiste una deroga per temi, improvvisamente succedeva qualcosa quel contratto per i lavori domestici. Quindi, nelle Commissioni che inceppava e bloccava resta il 4 per cento in questo settore di contratti a tutto e si rimandava all’infinito l’argomento, tempo determinato e dobbiamo dirci che questa cioè non si faceva mai. Non c’è stato nessuno norma non si rivolge neanche a quel 4 per cento, spiraglio in questo decreto per gli interessi delle ma si rivolge a quella parte di questo 4 per cento lobby, ma solo porte aperte per gli interessi che rinnova il contratto e, quindi, al secondo dei cittadini. Questo è sintomo di forza e contratto, perché il primo è uguale. Qui nessuno di compattezza e per questo ringrazio tutti i sta dicendo che il primo contratto a tempo parlamentari della maggioranza per aver tenuto determinato ha le stesse norme della disciplina duro e mantenuto fede a quanto previsto dal precedente; è dal secondo che intervengono le contratto di Governo. causali; è dal secondo che interviene l’aggravio. Perché, guardate, possiamo pensarla Quindi, noi stiamo parlando della percentuale di diversamente su tutto quello che c’è scritto quel 4 per cento di lavori domestici che hanno in questo decreto, ma in questo decreto non il contratto a tempo determinato rinnovato. Io c’è nessun interesse di partito, non ci sono ho avuto modo di incontrare le associazioni che commi nascosti che celano qualche vergogna, rappresentavano questo interesse, ne abbiamo non ci sono favori a nessun “prenditore”, a discusso, ben venga l’emendamento delle nessun banchiere, a nessun amico, a nessun opposizioni, ma in quella sede, né noi né loro, parente (Applausi dei deputati del gruppo abbiamo avuto la capacità - poi saremo stati MoVimento 5 Stelle). Questo decreto non noi non intelligenti - di quantificare quale sia è nato dalle pressioni del Fondo monetario questa percentuale perché in realtà si rivolge internazionale, della Banca centrale europea, a quel tipo di lavori domestici sostitutivi del della Commissione europea o di qualche Paese domestico principale di casa. Questo è l’impatto o ente straniero. Questo decreto non ha grandi che ha questa norma, ma ben venga se possiamo sponsor tra i media nazionali e internazionali, risolverla. Perché abbiamo detto sì a questo anzi è stato terribilmente osteggiato, anche emendamento? Perché è chiaro che in una con la diffusione di informazioni false o non percentuale così piccola non ci possono essere verificate che hanno terrorizzato la classe abusi del contratto a tempo determinato. imprenditoriale italiana. Questo decreto nasce L’obiettivo di questo decreto, quando lo solo ed esclusivamente per realizzare quanto abbiamo ideato e poi l’abbiamo approvato in promesso in campagna elettorale e, quindi, ciò Consiglio dei ministri, è fermare gli abusi. di cui secondo noi hanno bisogno gli italiani, Se noi stiamo parlando di una percentuale né più e né meno. E questa per me è politica così marginale nel lavoro domestico, è chiaro con la P maiuscola, quella che aspettavamo da che non ci può essere un abuso, è una tempo e che secondo noi non si faceva perché questione statistica, mentre in altri settori dove anziché gli interessi comuni dei cittadini se la stragrande maggioranza degli imprenditori ne tutelavano altri. Ma questa prassi è finita. agisce nella legalità e soprattutto con un Quando questo decreto sarà definitivamente rapporto che non è solo lavorativo con i propri approvato - se sarà definitivamente approvato dipendenti, ma a volte è un rapporto paterno, lo deciderà il Parlamento - potremmo dire che fraterno, beh, quando ci sono degli abusi, noi è il popolo che inizia di nuovo ad esercitare la Atti Parlamentari — 23 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 sua sovranità come stabilisce la Costituzione. almeno hanno perso coloro che vedevano in Sovranità è una bella parola, è nell’articolo questa modalità di retribuzione l’unica forma 1 della Costituzione della Repubblica. Oggi di regolarizzazione del proprio lavoro. È stata posiamo la prima pietra di una nuova Italia che una vittoria di Pirro per la sinistra, si è tornati mette al centro il cittadino e i suoi diritti e indietro di dieci anni nel lavoro sommerso, questo è solo l’inizio. Grazie a tutti (Applausi specie per alcuni settori. Il decreto dignità dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle - interviene per risolvere i problemi che si erano I deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle si creati a causa di un’eccessiva rigidità dei alzano in piedi). PrestO. Nessuna liberalizzazione selvaggia e sfruttamento come fece il Governo Monti con la PRESIDENTE. È scritta a parlare la deputata riforma Fornero o il Governo Renzi con il Jobs Gloria Vizzini. Ne ha facoltà. Act quando fu allargata indiscriminatamente a tutti la possibilità di pagare i propri dipendenti GLORIA VIZZINI (M5S). Grazie Presidente, in questo modo. grazie Ministro per essere qui durante la Nel 2015, tra le società che si avvalevano discussione generale. Gentili colleghi, nel dei voucher, c’era McDonald’s, Chef Express, mio intervento voglio sottolineare l’importanza Juventus, Manpower, il leader delle agenzie di un emendamento che va a rifinire una interinali, ma anche la Scala di Milano, per forma contrattuale per i lavori saltuari e citarne solo alcune. Nel 2016 furono venduti occasionali, i cosiddetti PrestO o voucher. ben 134 milioni di voucher. Questo non accadrà Riteniamo necessario intervenire su questo più. Questo Governo non ha paura di prendersi strumento perché negli ultimi anni c’è stata le sue responsabilità e non ha intenzione di molta confusione e si è reso indispensabile inseguire vittoria effimere, per inseguire questa un intervento rapido che chiarisca finalmente o quell’ideologia. se chi lavora saltuariamente abbia il diritto di L’emendamento proposto consentirà alle chiamarsi lavoratore regolare. I voucher come strutture ricettive e alle strutture alberghiere forma di retribuzione e regolamentazione di del settore turistico, che hanno fino a otto rapporti di lavoro occasionali e discontinui sono dipendenti, la possibilità di utilizzare i PrestO nati nel 2003 con la legge Biagi e sono entrati per dieci giorni dalla loro emissione e per in vigore nel 2008. Dobbiamo riconoscere a un massimo di quattro ore continuative. La questo strumento un’importanza che alcune fruibilità dei buoni riguarderà anche le imprese forze politiche gli hanno negato, trascinate agricole e gli enti locali. I nuovi PrestO, inoltre, da ideologie ormai legate ad un passato che saranno riservati a disoccupati, cassintegrati, speriamo di aver superato in questa nuova pensionati e studenti sotto i 25 anni. fase per il Paese. Ogni Governo che si rispetti L’obiettivo è riportare dignità ai lavoratori deve necessariamente lottare contro l’evasione e spingere sui contratti a tempo indeterminato, e il lavoro nero, tutti lo fanno a parole, ma ma siamo consapevoli che, in settori come molto spesso alle parole non seguono i fatti. l’agricoltura e il turismo, i nuovi PrestO siano In un sistema lavorativo sano è necessario l’alternativa al nulla e a una desertificazione del prevedere la possibilità limitata di accedere a lavoro regolare. Se ben utilizzati i nuovi PrestO forme di contrattualizzazione per lavori saltuari consentono copertura contributiva e contro gli ed occasionali. Il Governo Gentiloni nel 2017 infortuni, per settori come quello del turismo e ha abolito in un primo momento i voucher dell’agricoltura, in cui sono frequenti i picchi di per evitare il referendum della CGIL, per attività e i lavori saltuari. reintrodurli subito dopo depotenziati e limitati Sempre nell’ottica di vigilare sugli abusi, con i PrestO e il libretto famiglia. Hanno vinto l’emendamento stabilisce che i lavoratori i sindacati ma hanno perso tutti i lavoratori o autocertifichino la loro condizione nella Atti Parlamentari — 24 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 piattaforma dell’INPS, il cui accesso sarà A noi in quest’Aula tocca non solo il compito peraltro facilitato. Per il settore agricolo di fare l’opposizione e, quindi, di indicare i dovranno autocertificare la non iscrizione punti di debolezza delle proposte del Governo nell’anno precedente negli elenchi anagrafici e proporre, a nostra volta, visioni e idee, al fine dei lavoratori agricoli. Viene inoltre mantenuto di fare vedere differenze e segnalare alternative. il tetto annuo massimo di 5 mila euro di A noi tocca anche il compito di svelare questi compenso per il prestatore. bluff, di mettere cioè in guardia la pubblica È chiaro come questi paletti circoscrivano opinione, rispetto alla manipolazione costante la possibilità di utilizzo dei nuovi PrestO a cui si sottopone qualunque tema, piegato a chi svolge realmente un’attività lavorativa sempre a ragioni di propaganda e mai a ragioni saltuaria. Quello che ci proponiamo con questo di sostanza. emendamento è di coniugare tre elementi: Altro che dignità, verrebbe da dire. Non l’importanza di una forma contrattuale per c’è nulla in questo atto normativo che faccia lavori occasionali e discontinui; le limitazioni a avanzare lavoratori ed imprese, come si una maggiore tracciabilità per evitare gli abusi; annuncia pomposamente nel titolo. Non ci la definizione delle categorie lavorative che sono misure sostanziali per combattere la possono farne uso. precarietà, come si proclama a mezzo stampa, Quest’ultimo punto, in particolare, è per anzi si annuncia il ritorno dei voucher, su cui evitare che ci siano multinazionali che la CGIL aveva costruito una mobilitazione, si approfittano dei propri dipendenti. Per raccogliendo milioni di firme. Non ci sono questo Governo, per questa maggioranza misure sostanziali e determinanti per aumentare parlamentare, per il MoVimento 5 Stelle, i l’occupazione. Questo sì sarebbe un tema della lavoratori sono persone che meritano rispetto è dignità. Non ci sono interventi per rilanciare vanno messe al centro del processo di aziende investimenti, quindi lavoro e sviluppo. e datori di lavoro. Restituiamo dignità agli E allora dov’è la dignità in questo italiani, che sono il fulcro attorno al quale provvedimento? E mi viene da dire, in chi lo ruota il nostro progetto di Governo. Non più le propone, abusando di questo termine, giacché la banche, non più gli industriali, non più le lobby dignità è tale a volte anche nel silenzio; di certo e i poteri forti (Applausi dei deputati del gruppo non lo è mai nel raggiro dialettico. MoVimento 5 Stelle). I temi economici del lavoro e del fisco sono l’ossatura di questo provvedimento, ne PRESIDENTE. È iscritta a parlare la parleranno con più cura i miei colleghi nel deputata Rostan. Ne ha facoltà. corso della discussione in Aula. A me preme, invece, soffermarmi sul tema posto all’articolo MICHELA ROSTAN (LEU). Grazie 9 del decreto, quello del gioco d’azzardo. Me Presidente. Ministro, colleghi, il nome che ne occupo da alcuni anni ed è una questione si è deciso di dare a questo decreto cruciale. lascia molte perplessità. Traspare la volontà Questa materia va completamente riscritta. di sostituire l’arte del governo con la Il disturbo da gioco d’azzardo, come è retorica della comunicazione. Ma a volte stato opportunamente corretto con uno degli è un boomerang, intitolare la dignità un emendamenti approvati in Commissione - ed provvedimento normativo e poi indirizzare tutto io stessa ne ho presentati diversi in questo l’articolato verso la riduzione della dignità delle senso - è una vera patologia sociale. Bene non persone, a cominciare da questa chiara volontà chiamarla più “ludopatia”, perché qui il gioco, manipolatoria di confusione intellettuale e l’elemento ludico, non esiste, non c’entra nulla. disarmante. E, prima o poi i cittadini se ne Siamo di fronte ad un insidioso virus sociale, accorgeranno. che si insinua nella vita delle persone e la fa Atti Parlamentari — 25 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 esplodere. Il dramma delle famiglie dei malati è a vietare ogni forma di pubblicità, peraltro in assoluto: soldi che spariscono in casa, strozzini modo differito nel tempo, molto parziale. In che bussano alla porta, banche che premono, sostanza si dice: andate a rovinarvi la vita, risparmi andati in fumo, l’unica casa familiare fatelo pure, fate quello che vi pare, ma noi perduta, gente sfrattata, distrutta da se stessa. facciamo finta di non saperlo, togliamo anche Il livello di devastazione sociale del la pubblicità, così il quadro dell’ipocrisia e disturbo da gioco d’azzardo è pari alla dell’omertà è completo. tossicodipendenza, ma su slot machine Mi sembra una misura da considerare nella e videolottery, cioè sugli apparecchi che migliore delle ipotesi blanda, insufficiente e distruggono la vita delle persone, lo Stato inadeguata, rispetto all’enorme portata della ritiene di fare cassa. Facciamo bene attenzione. questione. Inoltre, con lo stesso provvedimento, Qui non è in discussione il diritto al gioco, non si aumentano le tasse, proprie su slot machine è in discussione il diritto al divertimento. Con e videolottery. Aumentare il prelievo erariale l’azzardopatia il gioco e il divertimento non unico spingerà i gestori a tentare di aumentare c’entrano nulla. Il disturbo da gioco d’azzardo il volume di affari e porterà più giocatori nelle è una spirale autodistruttiva, che configura sale e non meno. patologie di carattere medico. E lo Stato, da una parte, vieta la pubblicità Lo Stato può promuovere il diritto al gioco, e, dall’altra, pensa di continuare a fare cassa può sostenerlo, ma non può sostenere una sulla pelle della gente, con una contraddizione patologia subdola e distruttiva come l’azzardo. stridente, un curioso paradosso che segna, Purtroppo, in questi anni le politiche hanno secondo me, una certa confusione politica e spinto sull’azzardo, per garantire allo Stato anche culturale sul tema, di cui evidentemente entrate facili e alle società guadagni importanti. non si ha adeguata conoscenza. Con un volume d’affari di 86 miliardi di L’azzardo in Italia, anche per i volumi euro l’anno, siamo di fatto diventati la più d’affari, è una partita ghiotta delle grande sala da gioco d’Europa e del mondo: 56 multinazionali, che controllano i concessionari, mila videolottery installate fanno impressione. stritolano i gestori e strutturano una sorta di Nella spirale dell’azzardopatia finiscono oltre monopolio, speculando da due lati, quello dei un milione e mezzo di italiani l’anno. Le giocatori, vere vittime sacrificali, ed anche multinazionali del gioco che traggono profitto quello dei gestori. Le multinazionali sono dalle debolezze dei giocatori si arricchiscono. diventate al tempo stesso proprietari, produttori Lo Stato incassa quasi 10 miliardi l’anno di e gestori. In altre parole, nella lunga filiera del introiti fiscali e la gente si rovina con una gioco, il danno non si scarica solo sul giocatore patologia che, tra l’altro, alimenta fenomeni fragile, ma anche sul gestore piccolo, che criminali strettamente connessi, come l’usura, diventa così socialmente ed economicamente lo strozzinaggio e il riciclaggio di denaro debole. sporco. E lo Stato cosa fa? Sta a guardare e conta le Di fronte a tutto questo era necessario, entrate, mentre nelle slot suonano le monetine da parte del Governo, costruire un piano della povera gente, povera gente davvero, complessivo, che nel tempo, facendo perché è dimostrato che più sei indigente più si gradualmente fronte alle mancate entrate fiscali, ha il rischio di cadere nell’inganno dell’azzardo. portasse alla cancellazione di slot machine Un adolescente che vive in una famiglia povera e videolottery, un testo unico sul gioco ha sette porte in più una possibilità di diventare d’azzardo, che intervenisse con decisione sulla da grande giocatore d’azzardo di un adolescente materia, nella direzione della tutela dei cittadini, che cresce in una famiglia benestante, lo ha soprattutto di quelli più deboli. dimostrato una ricerca scientifica di un team di Invece, in questo decreto dignità, ci si limita ricerca padovano. Atti Parlamentari — 26 — Camera dei Deputati

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Lo stato di bisogno fa precipitare regioni e con i comuni, ma c’è la necessità nell’illusione, e c’è chi lucra. Il “decreto di una linea guida nazionale che fissi i paletti dignità”, su un tema che con la dignità, il e che esista. Dunque limitazioni di orari, rispetto, l’umanità e la tutela delle persone limitazioni di distanze, misure che allontanino ha molto a che fare, in che misura merita di il giocatore, che lo scoraggino, che lo mettano usare questo termine con le norme annacquate in guardia rispetto ai pericoli. Non solo, quindi, ed inconsistenti che propone? Liberi e Uguali divieto di pubblicità, ma anche pubblicità ha portato su questo articolo, in Commissione progresso, sensibilizzazione, lavoro culturale e affari sociali, nelle altre Commissioni di preventivo. Bisogna spiegare che videolottery competenza, e porterà anche in Aula, una serie e slot machine non sono giochi, sono malattie. di suoi emendamenti attraverso i quali aveva Certo è difficile per lo Stato spiegarlo, se poi anche dato inizialmente la disponibilità per ci guadagna 10 miliardi l’anno. Lo Stato stesso un’inversione di tendenza del provvedimento, ha una forte dipendenza da questi giochi. Ma che, però, ci dispiace dirlo, non è stata bisogna lentamente smantellare questa grande recepita, anzi ha trovato di fronte a sé un contraddizione, questo colossale business sulla muro. Alcuni di questi emendamenti riferiti pelle della gente, e chiudere anche questa all’articolo 9 sono di fatto stati assorbiti grande ipocrisia, a cominciare dal fatto che si dal testo, come la cancellazione del nome parla di dignità quando, con tutta evidenza, “ludopatia” per indicare invece la patologia della dignità delle persone nel provvedimento si dell’azzardo; l’uso della tessera sanitaria per fatica a trovare traccia. Allora facciamo davvero accedere a slot e videolottery, in modo da un “decreto verità”, signor Presidente e signori essere certi di non aprire l’azzardo ai minori. del Governo, e diciamo le cose come stanno, Però ci sono altre proposte che sono in campo una volta per tutte (Applausi dei deputati del secondo noi importanti, anzi importantissime, gruppo Liberi e Uguali). rispetto alle quali vi chiediamo al riguardo un’attenta riflessione; una su tutte, quella PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega sulle distanze: non vanno collocati, questi Covolo Silvia. Ne ha facoltà. apparecchi infernali, in prossimità di luoghi sensibili. Mi riferisco a luoghi dove stazionano SILVIA COVOLO (LEGA). Signor più frequentemente categorie che possiamo Presidente, signor Ministro, onorevoli colleghi, considerare a rischio, come scuole e case di anziché soffermarmi sulle misure anti- cura, e non ci devono essere nei dintorni degli precarizzazione in ambito lavorativo, intendo sportelli ATM, bancomat, per il prelievo del affrontare un’altra questione di fondamentale denaro, perché è evidente che mettere accanto importanza per i professionisti e per il mondo alle slot un bancomat significa allungare una datoriale del lavoro. Mi riferisco al Capo IV tentazione terribile per il malato di azzardo del provvedimento, recante misure in materia patia. È inammissibile che strutture imponenti, di semplificazione fiscale, aspetto cardine arredate ad hoc con luci ed atmosfera tipo del contratto di Governo, che prevede la casinò possano ancora essere presenti vicino detassazione e la semplificazione fiscale per a luoghi sensibili come le scuole. I minori, tutti i contribuenti, ponendo come obiettivo qui, nonostante il divieto, riescono ad entrarci. finale quello di pervenire alla cosiddetta flat Allora, solo quando queste macchine infernali tax, in modo da rendere effettivo il principio verranno messe al bando e sostituite con di progressività che, ai sensi dell’articolo 53 apparecchi a piccole vincite, veramente il gioco della Costituzione, ispira il nostro sistema d’azzardo sarà debellato. Per cui, nessuna tributario. Passo ora ad una disamina più tecnica ipocrisia. Il capitolo delle distanze, certo, delle e giuridica sulle principali innovazioni che restrizioni, va naturalmente coordinato con le abbiamo introdotto. Atti Parlamentari — 27 — Camera dei Deputati

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L’articolo 10 del “decreto dignità” viene eliminato lo spesometro per tutti i prevede la sospensione dei controlli sugli produttori agricoli assoggettati al regime IVA anni d’imposta 2016 e seguenti, in agevolato; si esamineranno inoltre dall’obbligo attesa che lo strumento del redditometro di annotazione delle fatture nei registri IVA i venga rivisto. In particolare, l’articolo soggetti obbligati alla comunicazione dei dati reca disposizioni finalizzate a modificare delle fatture in tema di fatturazione elettronica. l’istituto dell’accertamento sintetico del reddito L’articolo 11-bis, introdotto sempre durante complessivo, il cosiddetto redditometro, l’esame in sede referente, rinvia al 1° introducendo il parere dell’ISTAT e delle gennaio 2019 la decorrenza dell’obbligo di associazioni maggiormente rappresentative fatturazione elettronica per la vendita di dei consumatori prima che il Ministero carburanti soggetti a IVA presso gli impianti emani il nuovo decreto attuativo volto a stradali di distribuzione, in modo da uniformare individuare elementi indicativi di capacità quanto previsto dalla normativa generale sulla contributiva. Viene contestualmente abrogato fatturazione elettronica tra privati, sollevando il decreto ministeriale attualmente contenente i contribuenti da un gravoso adempimento gli elementi necessari per effettuare e dando un lasso di tempo più ampio per l’accertamento. L’attuale metodo induttivo, l’adeguamento. delineato dall’articolo 38, comma 4 e 5, L’articolo 12 prevede l’abolizione del del DPR n. 600 del 1973, come modificato meccanismo della scissione dei pagamenti, dal decreto-legge n. 78 del 2010, consente cosiddetto split payment, per i compensi dei all’Agenzia delle entrate di operare un professionisti che abbiano reso prestazioni in accertamento sintetico del reddito fondato favore della pubblica amministrazione. sulla spesa e sul reddito presunto in base a Infine, l’articolo 12-bis, sempre introdotto coefficienti predeterminati. Tale sistema supera durante l’esame del provvedimento in sede comunque il vaglio di costituzionalità, perché di merito, estende anche al 2018 le norme al contribuente è consentito di interloquire che consentono la compensazione delle cartelle con l’amministrazione fiscale e di fornire la esattoriali in favore di imprese titolari di crediti prova contraria, oltre che di prestare adesione commerciali e professionali non prescritti, certi, all’avviso di accertamento. Con la nostra liquidi ed esigibili maturati nei confronti della proposta di riforma sono comunque fatti salvi pubblica amministrazione e certificati secondo gli inviti a fornire dati e notizie rilevanti le modalità previste dalla normativa vigente ai fini dell’accertamento, e in ogni caso la con riferimento ai carichi affidati agli agenti di norma non trova applicazione per gli atti già riscossione entro il 31 dicembre 2017. Si tratta notificati, né si procede al rimborso delle a mio avviso di norme rilevanti, perché tentano somme eventualmente già pagate. di dare finalmente attuazione ai principi cardini L’articolo 11 concerne invece la dello statuto del contribuente (legge 27 luglio trasmissione dei dati delle fatture emesse e del 2000 n. 212) e in particolare al principio di ricevute, il cosiddetto spesometro, prorogando cui all’articolo 10, che parla di collaborazione e la scadenza per l’invio dei dati relativi al terzo buona fede nel rapporto tra fisco e contribuente. trimestre 2018, fissandone la data al 28 febbraio Ricordo che, secondo la CGIA di Mestre, del prossimo anno, ovvero del 30 settembre per l’eccesso di burocrazia erariale comporta un il primo semestre e il 28 febbraio dell’anno costo medio annuo di 5 miliardi, che possono successivo per il secondo semestre qualora si essere sicuramente impiegati più utilmente opti per la trasmissione con cadenza semestrale. per dare servizi ai cittadini, che attualmente In ottica di ulteriore semplificazione, grazie si sentono vessati dal sistema fiscale. Per alle modifiche introdotte durante l’esame accelerare il processo di semplificazione si del testo nelle Commissioni di marito, era proposto un ulteriore emendamento - che Atti Parlamentari — 28 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 ci proponiamo comunque di ripresentare - lavoro costituisce una priorità assoluta; lo è che prevedeva l’abrogazione degli obblighi per i cittadini, che oggi soffrono un livello di bollatura e vidimazione di libri e registri generale di disoccupazione ed in maniera più contabili per le società soggette a revisione grave di disoccupazione giovanile, francamente legale. Ci proponiamo altresì di estendere il inaccettabile e insostenibile per la seconda regime forfettario per professionisti e piccoli potenza industriale d’Europa, ma ancor di imprenditori, attualmente previsto soltanto per più il lavoro è una priorità per chi lo crea, coloro che abbiano un fatturato compreso tra i le imprese, che, per continuare a credere 25 mila e i 50 mila euro. L’obiettivo è quello nell’Italia e per coltivare il coraggio di di arrivare ad un’aliquota fissa del 15 per cento investire sul nostro territorio, hanno necessità e del 5 per cento per le start up, in modo di un sistema Paese che funzioni, capace da rendere più appetibile il mondo delle libere di promuovere politiche di sviluppo in un professioni. contesto infrastrutturale adeguato, in una Concludo con una mia considerazione cornice legislativa che favorisca l’incontro tra generale su questa nostra prima riforma impresa e lavoro. Perché vede, Presidente - del lavoro e del sistema tributario. Siamo lo voglio sottolineare subito - in un’economia consapevoli, è inutile nasconderlo, delle sana, capace di alimentare in modo virtuoso perplessità di alcune imprese e di alcune la sua crescita, impresa e lavoratori stanno categorie economiche che non hanno dalla stessa parte, consapevoli che il successo propriamente manifestato entusiasmo per dell’uno è garanzia di stabilità e di benessere questa nostra proposta di “flessicurezza”. Il per l’altro. Alla luce di tutto ciò, la lettura disegno di legge però non è uscito intonso del “decreto dignità”, il primo atto legislativo dal lavoro delle Commissioni parlamentari, del sedicente Governo del cambiamento, anzi: anche grazie al contributo dei colleghi suscita profonda delusione, ma soprattutto getta di opposizione, che in un’ottica democratica un’ombra sinistra sulla capacità dell’Esecutivo va sempre accolto positivamente, è stato in carica di comprendere le reali esigenze del fatto un lavoro minuzioso su ogni singolo Paese. Ci saremmo aspettati un provvedimento emendamento, permettendoci di perfezionare omogeneo, ispirato ad una lettura attenta al meglio il testo originario. Grazie (Applausi e illuminata del contesto economico-sociale dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier e nel quale operiamo, finalizzato a favorire in MoVimento 5 Stelle). maniera moderna l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, superando una volta per tutte PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega schemi e modelli di contrapposizione sociale Zangrillo. Ne ha facoltà. che ormai appartengono a chi non ha più nulla da proporre e rimane pervicacemente attaccato PAOLO ZANGRILLO (FI). Grazie, ad una visione di società ormai travolta dagli Presidente, colleghi e rappresentanti del eventi. Governo. Il cosiddetto decreto dignità recita Vede, signor Presidente, è francamente nella sua intestazione: “Disposizioni urgenti sorprendente che l’Esecutivo del cambiamento, per la dignità dei lavoratori e delle imprese”. che si compone di una parte politica che ha fatto Si sono scomodate una strumentazione della tecnologia e dell’uso spregiudicato della emergenziale, la decretazione, ed un richiamo rete lo strumento principe per condurre le sue perentorio ad un valore di prima grandezza, battaglie, non abbia compreso la portata e la la dignità, per legiferare in materia di lavoro. profondità della rivoluzione industriale che il Sulla scorta di un incipit così rilevante, le mondo sta vivendo, una rivoluzione destinata aspettative di tutti noi erano elevatissime: è a travolgere schemi consolidati che hanno indiscutibile infatti che per l’Italia di oggi il caratterizzato il nostro sistema educativo, i Atti Parlamentari — 29 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 modelli produttivi e di business, l’innovazione, garantire una prospettiva stabile, idonea ad il sistema di relazioni industriali, tutte realtà immaginare e costruire un progetto di vita? che necessitano di un’urgente ripensamento e È di tutta evidenza che il tema è serio ed è riposizionamento. per ciò che non può e non deve prestarsi a È dalla capacità di comprendere il contesto ricette semplificatorie o peggio a grossolane in cui viviamo, dalla capacità di adattarsi al speculazioni di propaganda politica. Ha ragione cambiamento, adottando misure e soluzioni il Ministro del lavoro quando afferma che in grado di valorizzare il nuovo mondo, che non è nella facoltà del legislatore creare posti alimentiamo la dignità di lavoratori e imprese. di lavoro, ma è altrettanto drammaticamente Il “decreto dignità” tragicamente va nella vero che un intervento normativo incapace direzione opposta, o meglio non si capisce di interpretare i reali fabbisogni del mondo dove voglia parare. Abbiamo discusso in produttivo può velocemente distruggere valore Commissione, e ci apprestiamo ad esaminare ed alimentare pulsioni recessive. in Aula, un provvedimento legislativo in Il “decreto dignità”, così come è scritto, relazione al quale non si comprende il ricorso individua nella vigente disciplina del contratto alla decretazione, con un contenuto normativo a tempo determinato il principale indiziato della disorganico e disomogeneo, che va dalle misure precarietà nei rapporti di lavoro e, confermando di contrasto al precariato, alla ludopatia, a un’imbarazzante incapacità e inadeguatezza ad misure per il contrasto delle delocalizzazioni e una lettura equilibrata e consapevole delle a quelle in materia di semplificazione fiscale. dinamiche contrattuali, propone una rozza Un decreto-legge che nel suo percorso di equazione: contratti a tempo determinato meno concepimento non ha avuto nulla di dignitoso, accessibili e più costosi uguale più contratti a essendo venuto alla luce in spregio a quella tempo indeterminato e quindi l’inizio della fine pratica, quanto mai opportuna, soprattutto su della precarietà. materie così tecniche e delicate come quella Ora, sarebbe semplice per chi sta parlando del lavoro, che prevede un confronto preventivo richiamare e commentare le relazioni tecniche con le categorie e le parti sociali impattate, tutto di chi istituzionalmente ha il compito di definire ciò a garanzia di un prodotto finale che non le ricadute del provvedimento - mi riferisco sia inficiato da becera autoreferenzialità. Non all’INPS, alla Ragioneria generale dello Stato, lo dico io, lo hanno sottolineato garbatamente, al Ministero dell’economia e delle finanze - ma con fermezza, tutti i soggetti auditi durante : tutti indistintamente hanno riconosciuto che i lavori in Commissione. l’effetto più probabile del “decreto dignità” sarà Il risultato di tanta superficialità e un significativo incremento degli inoccupati. supponenza oggi è sotto gli occhi di tutti. Il Non ci interessa alimentare la polemica; Ministro del lavoro e delle politiche sociali, d’altronde l’imbarazzante querelle seguita alla che ringrazio per la sua presenza in Aula, nel pubblicazione di quei documenti si commenta suo intervento di commento al disposto, si da sé. è premurato di precisare che non è compito Il nostro impegno, le energie del gruppo o facoltà del legislatore creare lavoro e politico di Forza Italia le spenderemo invece che il focus del decreto sta nella battaglia con coraggio e determinazione nel cercare senza quartiere alla precarietà per garantire di ribaltare la visione che emerge da questo in prospettiva condizioni di lavoro stabili ai “decreto dignità”, che, forte di un’intestazione cittadini. L’assunto è inconfutabile. Chi di noi efficace ad alimentare le pulsioni di piazza, potrebbe trovare argomenti per dissentire dalla è un’eccellente manifesto della decrescita, lotta al precariato? Chi di noi può affermare di per noi infelice, capace in un sol tempo non desiderare per i propri figli e per le nostre ad accrescere preoccupazioni ed ansie nella famiglie condizioni di lavoro che possano struttura produttiva del Paese e nelle nostre Atti Parlamentari — 30 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 imprese e nutrire di aspettative irrealizzabili le finito, molto presto anche la piazza pretenderà nostre persone e le nostre famiglie. un riscontro reale alle tante parole spese, alle Il nostro gruppo si appresta a continuare tante e troppe promesse urlate. Il Ministro del in Aula la dura e ostinata battaglia iniziata lavoro si mostri all’altezza, accetti il dialogo, nei giorni scorsi in Commissione, per cercare apra un confronto reale alle istanze di chi non di correggere la rotta e contenere gli effetti la pensa come lui. In fondo è anche un modo dannosi di questo obbrobrio legislativo. per evitare di sopportare in solitudine la grave Lo dobbiamo al nostro Paese, lo dobbiamo responsabilità degli effetti nefasti di questo alle persone, ai tanti lavoratori ed alle centinaia indegno decreto (Applausi dei deputati del di imprese e categorie che in questi giorni ci gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente). stanno sollecitando a far ragionare il Governo, a fermare questo scempio, a spostare il focus PRESIDENTE. È iscritto a parlare collega sulle reali priorità del mondo del lavoro: Tondo. Ne ha facoltà. una politica di incentivi alla stabilizzazione dei contratti attraverso la decontribuzione (MISTO-NCI-USEI). Grazie, per lavoratori e imprese; la riduzione del Presidente. Io apprezzo molto il fatto che il cuneo fiscale; la reintroduzione dei voucher Ministro sia in Aula. Lo apprezzo perché è un senza distinzioni micragnose e insostenibili segno di attenzione e anche di convincimento per rendere disponibile una strumentazione rispetto ciò che sta facendo, anche se devo adatta alle prestazioni occasionali anche per dire che il suo intervento di poco fa mi ha combattere l’odioso ricorso al sommerso; un po’ fatto perdere qualche punto, nel senso, una semplificazione fiscale intelligente, Ministro, che mi è sembrato un po’ troppo partendo dalla compensazione debiti/crediti dotato di sicumera, che certo, data la giovane delle imprese nei confronti della pubblica età, gli appartiene ed è giusto che sia così, però amministrazione; una prima proposta di flat maggiore attenzione secondo me ci vorrebbe tax per i giovani professionisti e per le perché un eccesso di sicurezza non fa mai bene. partite IVA. Queste ed altre ancora saranno le Io auspico che il dibattito che lei sta ascoltando nostre proposte al Governo per riformulare il non sia solo una partita di gioco delle carte, cosiddetto decreto dignità. E lo ribadiamo con ma sia qualcosa di serio e che ci ascolti anche forza, non ci spaventa il sordo atteggiamento nelle proposte, non solo che sono state fatte in di chiusura tenuto dalla maggioranza in questi Commissione, ma che faremo anche in Aula. giorni in Commissione, non rinunciamo a ciò Voglio fare una premessa, Ministro, io in cui crediamo, non vogliamo rinunciare alla parlerò solo della parte precarizzazione, che dignità del confronto in Parlamento sul vero è la più importante, almeno per noi, e voglio merito dei problemi. fare una premessa personale: io vengo dalla piccola e media impresa, quella che lei, PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE alla riunione della Confartigianato, ha citato ETTORE ROSATO (ore 14,10) come storia della sua famiglia, di suo padre, eccetera. Innanzitutto, voglio spendere una PAOLO ZANGRILLO (FI). Signor parola per questa categoria dalla società, che Presidente, rivolgiamo per il suo tramite un è molto poco rappresentata qua dentro, e accorato appello al Ministro del lavoro Luigi non perché i piccoli e medi imprenditori Di Maio, affinché presti la dovuta attenzione a siano persone che hanno disinteresse per la ciò che sta facendo, trovi il tempo per studiare vicenda pubblica, perché francamente hanno finalmente e mettere testa sul suo decreto, poco tempo per farlo, le piccole aziende ruotano prestandosi ad un confronto serio e autentico attorno all’imprenditore, che molto spesso con le opposizioni. Il tempo dalla propaganda è - come disse lei alla Confartigianato - è Atti Parlamentari — 31 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 imprenditore, dipendente, collaboratore, tutto garantire i posti lavoro, se loro stessi non sanno fare, ed è evidente che in un comune di 1000 che domani potrebbero non avere lo stesso abitanti, per fare un esempio, è molto più facile fatturato di oggi? che il sindaco lo faccia il pensionato delle Ecco, io credo che su questa parte - ho Poste, piuttosto che l’idraulico o il tabaccaio, apprezzato molto il tema sulla ludopatia - il che magari hanno in quella comunità anche un suo decreto sia antico e anche deludente, perché ruolo importante. parte, mi dispiace dirlo perché la seguo sui Lo dico perché questo segmento della giornali e sulla stampa e ritengo che lei abbia società - lei che ha fatto il Vice Presidente un imprinting post-ideologico, ma ritengo che, della Camera avrà sicuramente avuto modo di invece, questo imprinting di oggi di questo approfondire anche questo dato sociologico - si decreto sia fortemente ideologico. Perché vede, sarà accorto che è molto poco presente rispetto signor Ministro, l’alternativa possibile ad un a quelli che sono gli altri settori della società, le contratto a tempo determinato non è un categorie più politiche, diciamo così, e quindi contratto a tempo indeterminato, l’alternativa prendo un po’ di tempo anche per tutelare un contratto a tempo determinato è l’assenza del questa categoria alla quale appartengo, essendo contratto stesso, addirittura la terziarizzazione. un imprenditore medio, di quelli che hanno E inoltre credo che rendere più rigido sedici dipendenti e tre collaboratori familiari, e costoso il contratto di lavoro dipendente, quella parte della società che, salvo qualche soprattutto nel caso in cui si rende necessario eccezione come chi le parla, non ha potuto risolverlo, avrà molti affetti sul ricorso a quel addentrarsi nel mondo della politica. E siccome tipo di contratto. In realtà dobbiamo valutare quel modo lo conosco, essendo appunto il mio, l’opposto, dobbiamo essere nelle condizioni di ripeto, ho apprezzato il suo intervento alla avere più libertà di licenziare, perché più libertà Confartigianato, ma mi chiedo qual è il Di Maio di licenziare vuol dire anche più libertà di col quale oggi noi ci confrontiamo: quello della assumere. Se lei studia i Paesi più avanzati del Confartigianato, che dice al Presidente, dopo nostro dal punto di vista della teoria del lavoro, la sua relazione, di condividere tutto ciò che è si accorgerà che, laddove si può licenziare, si stato detto, o quello di oggi, che ci dice alcune assume molto di più. cose fortemente ideologiche? Il terzo tema che trovo assolutamente in Io non so se lei ha voluto rendere edotto controtendenza da parte del suo intervento suo padre, di cui ci ha parlato, anche del è che sostanzialmente si evince dalle sue decreto dignità. Credo che, se lo avesse fatto, parole che il Governo ritiene la spesa per qualche perplessità in più le sarebbe venuta. il personale una variabile indipendente dalla Perché? Perché in concreto la piccola e media situazione economica. Questo è fuori dalla impresa, per poter investire in capitale umano, realtà, il costo del lavoro è per l’appunto ha bisogno di forme di lavoro flessibile; per un costo, lo Stato quando ha bisogno stampa stare sul mercato in maniera competitiva, la soldi o aumenta le tasse e l’imprenditore non piccola impresa, l’artigiano, il commerciante lo può fare; l’imprenditore deve sapere che devono evitare, per quanto possibile, quelle il collaboratore che assume deve rendergli forme contrattuali che scattano tra datore di almeno quanto può incassare dal suo lavoro per lavoro e lavoratore e che impediscono alle questa assunzione, perché se no le cose non aziende di avere un rapporto flessibile sul funzionano. E la certezza per un imprenditore di mercato. L’azienda non ha certezza di fatturato, assumere rischi - l’imprenditore per definizione ci possono essere aziende che, senza avere assume rischi, se no non lo sarebbe - deve nessuna colpa, solo perché cambia qualcosa da essere, però, nell’ambito della ragionevolezza: qualche altra parte perdono un terzo o metà del più il rischio è alto e più l’imprenditore sarà fatturato dall’oggi all’indomani: come fanno a portato ad esplorare tutte le alternative, a Atti Parlamentari — 32 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 cominciare appunto dalla terziarizzazione. Se sarebbe stato rinnovato. il rischio è di andare in causa o ritrovarsi un La scorsa settimana, ha ricevuto la lettera che dipendente che non funziona, preferisce andare non avrebbe avuto il rinnovo, così, ora, potrà in una cooperativa e farlo assumere lì. Ecco, starsene dignitosamente a casa (Applausi dei io credo che la certezza di poter porre fine deputati dei gruppi Misto-Noi con l’Italia-USEI a un rapporto di lavoro con costi ragionevoli e Partito Democratico). consente all’imprenditore una soluzione che spesso, invece, non ci sarebbe. PRESIDENTE. È iscritta a parlare C’è poi il tema - e mi avvio alla l’onorevole Carla Cantone. Ne ha facoltà. conclusione - delle causali: io credo che lei lo sappia, ma il tema delle causali è stato CARLA CANTONE (PD). Grazie, inserito anche su pressione dalla giurisprudenza Presidente. Vedete, voi avete cominciato a dominante, che riteneva - giustamente, a mio discutere in modo un po’ strano questo nostro avviso - che appesantire di troppo il sistema modo di lavorare nelle Commissioni. Se giurisprudenziale su temi di cause minori non dovessimo vedere, come in un film, i lavori faccia del bene a nessuno. Ecco, io credo che delle Commissioni lavoro e finanze riunite, nei oggi introdurre di nuovo questo tema delle quindici giorni passati, se dovessimo rivedere causali non faccia altro che appesantire ancora tutto il film di quei giorni, io non saprei se di più e arretrare la volontà dell’impresa rispetto definirlo un film thriller o un film comico, alla soluzione che si può delineare. diciamo tutti e due insieme; il risultato è quasi In conclusione, mi limito a tre riflessioni un incubo per la fatica di far comprendere ai di carattere politico: guardi, questo è un Paese partiti del Governo, signor Ministro, che gli che negli ultimi cinquant’anni ha prodotto emendamenti che abbiamo presentato su tutti pochissime multinazionali. Di queste, molte si gli argomenti avevano un solo obiettivo e cioè sono trasferite all’estero e proprio all’estero quello di migliorare profondamente il vostro hanno il loro posto di comando e posti di decreto-legge. lavoro aggiuntivi. Seconda considerazione: in Certo, il vostro impegno è stato alto; lo questo Paese abbiamo avuto il più forte partito riconosco; volevate cancellare - come ha detto comunista dell’occidente ed è sede del papato il relatore, il vostro relatore, e ha usato e del Vaticano, e nonostante tutto abbiamo il proprio queste parole – “le scellerate politiche più alto costo del lavoro di tutta l’Europa e il del Governo precedente”. Parole sciagurate, più basso salario netto di tutta l’Europa. Terza scellerate, che non dovrebbero rientrare in un considerazione: trovare un lavoro è difficile, democratico modello di espressione in un’Aula trovarlo dopo averne perso uno è difficilissimo. come questa. Infatti, è stato detto: noi volevamo La situazione allora qual è? Conservare e, cambiare tutto quello che di scellerato ha fatto il se possibile, aumentare i vincoli? No, io credo Governo precedente. Insisto, parole sciagurate che sia togliere i vincoli e fare in modo che da usare con molta attenzione in un’Aula come ce ne siano sempre di meno, in modo che le questa e in un confronto politico. Però, se imprese possano creare ulteriori posti di lavoro. è questo il linguaggio che usate, allora io Io non so, Ministro, se, come dice lei, questo mi adeguo; vedete, il vostro comportamento decreto dignità produrrà nuovi posti di lavoro pietoso e - uso la parola che mi è stata o se, come dicono alcuni detrattori, ne farà suggerita dal vostro relatore - “scellerato” è perdere 8 mila. Una cosa però l’ha prodotta: il stato nel respingere ogni emendamento del figlio di un mio caro amico aveva un contratto a Partito Democratico e degli altri partiti, senza termine come addetto per magazziniere di una neppure rendervi conto che gli argomenti a piccola azienda, sembrava che tutto andasse per sostegno degli emendamenti vi aiutavano a il meglio e nulla lasciava presagire che non non fare errori patetici e grossolani, anche Atti Parlamentari — 33 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 errori puramente tecnici, non ideologici, ma in essere. Abbiamo dovuto spiegarvi per voi niente, duri, un muro, neppure davanti ore e giorni, lo ricordava anche l’onorevole all’evidenza, quella più semplice, che avrebbe Polverini, tutto quello che non dovevate capito anche un neonato. Voi, piuttosto - uso fare, abbiamo dovuto spiegarvi per ore che un modo di dire molto soft, perché ho rispetto stavate sbagliando e, alla fine, avete concesso per quest’Aula - avete preferito tirarvi la zappa un misero mese, quasi inutile, come vi ha sui piedi e ci siamo capiti. Voi no, siete ricordato Debora Serracchiani, così creando, in andati avanti; avete respinto tutto ciò che non questo modo, difficoltà enormi alle imprese, era vostro, senza rendervi conto che votavate ma soprattutto a quei lavoratori, specialmente contro, anche, al vostro interesse; sì, al vostro giovani donne e giovani uomini, che hanno interesse. l’angoscia di ritrovarsi senza un lavoro, né a Cito solo pochi casi, ad esempio, il tempo determinato né a tempo indeterminato. nostro emendamento, già ricordato, sul lavoro Questo è il capolavoro! domestico; dopo esserci sgolati con educazione, Poi avete fatto il capolavoro dei dodici avete compreso che, forse, avevamo ragione, mesi con automatismo, tirandovi dietro le che, forse, aumentare i costi alle famiglie per ire di tanti imprenditori onesti o disonesti, colf e badanti non era popolare e, allora, avete tutti si sono arrabbiati, anche quelli che capitolato, siete tornati indietro. Ma che fatica! hanno sempre dimostrato consenso verso Eravate pronti ad aumentare il costo delle una parte del Governo. Eppure, per la badanti a tante persone anziane che hanno la Lega è acqua fresca, così aumenteranno i sola colpa di aver bisogno di una continua licenziamenti e lo sapete. Quando capirete i assistenza; è proprio un genio chi l’aveva danni che state facendo, solo per dimostrare pensato. E non valgono le motivazioni e gli che cancellate il Jobs Act, sarà troppo tardi, argomenti che lei, signor Ministro, ha portato che soddisfazione! La campagna elettorale è qui, non servono e non sono argomenti a una cosa, la propaganda pure, ma governare sostegno. è diverso, occorre senso di responsabilità e Però, visto come è andato il lavoro in non un’imbarazzante superficialità, come avete Commissione, visto che l’avete modificato, dimostrato. Io vedo che il Ministro sorride, presumo, forse, che prima di accettare il probabilmente lo faccio divertire, ma io non mi nostro emendamento abbiate telefonato ai vostri diverto per niente rispetto alle cose che avete nonni, forse lo avete fatto, e avete chiesto fatto; lei è abituato a sorridere, ha un gran bel a loro; oppure se non avete trovato i vostri sorriso, vada pure avanti a sorridere, non mi nonni, probabilmente, avete dovuto chiedere preoccupo più di tanto. al Ministro Di Maio o a chi dà gli ordini, Voi non vi siete ancora accorti di quello a chi vi dice di non toccare mai il testo in che state facendo, oppure la vostra sindrome quanto sacro; avete fatto così, o i nonni o chi vi di onnipotenza è tale che vi fa smarrire una comanda? Sta di fatto che ci avete dato ragione, verità molto semplice: avete raccontato sogni, ma vi era stato probabilmente detto che non fatto promesse e, al dunque, alla prima curva, si deve modificare nulla, anche quando sono state sbandando, state andando fuori strada, emendamenti a favore del Paese, anche quando ma a farsi male è il Paese, chi lavora e sono, inequivocabilmente, di buon senso. Ma se chi è disoccupato, i giovani, molti ragazzi l’ordine è: non si tocca nulla, è un miracolo che del Mezzogiorno e tanti cinquantenni che, abbiate toccato la disposizione sulle badanti, disoccupati, non entrano più nel mercato del forse avete davvero telefonato a casa, presumo. lavoro. Per voi, ligi al dovere e agli ordini ricevuti, A proposito del problema delle niente da fare, nulla deve cambiare, neppure delocalizzazioni bisognerebbe ragionare non su di fronte a temi come le proroghe dei contratti chi le ha fatte scappare, ma perché non c’è una Atti Parlamentari — 34 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 politica industriale che il Governo precedente Ma a voi questa idea di incentivare per avere ha cercato di ripristinare. Quelli che non entrano un lavoro stabile non vi è passata neanche più nel mercato del lavoro, perché voi con per la testa, se non nel modo in cui l’avete questo decreto umiliate chi ha un lavoro e chi scritto, che porterà a peggiorare la situazione. lo cerca. È senza dignità perché per tutto il combinato Con questo decreto, invece di produrre disposto si incentiva il lavoro nero e per sviluppo, producete precarietà e insicurezza, come avete regolamentato le causali - ve l’ha producete angoscia anche agli anziani che non spiegato l’onorevole Serracchiani - umiliate il rinunciano ad aiutare i loro figli ma, invece, ruolo della contrattazione fra le parti sociali rinunciano a curarsi e a una vecchiaia serena, e favorite il lavoro degli avvocati, i quali vi proprio per aiutare figli e nipoti. Per loro, un ringraziano, certamente, ma anche loro sanno piccolo aumento per le badanti era un problema che è un percorso che non facilita neppure la e non c’entra il lavoro indeterminato che hanno vertenzialità positiva. le badanti! Ma lo conoscete il mondo dagli Avete scambiato il significato della anziani o no? Ma cosa dite? conciliazione e della mediazione con Voi non avete pensato a nulla di tutto questo. l’imposizione di regole burocratiche, che Il vostro unico obiettivo era ed è cancellare tutto precarizzeranno il lavoro perché cancellano il ciò che c’era prima di voi: bella soddisfazione, diritto ad avere dei diritti, sia per le imprese, sia auguri! per i lavoratori e le lavoratrici. Potrei fare mille Dimostrate una incompetente vendetta, esempi, ma basta prendere il testo che vi siete perché bisogna essere anche competenti per votati in Commissione, nelle due Commissione, fare le vendette giuste, ma se le fate sbagliate lavoro e finanze, guardare i contenuti degli siete incompetenti anche nel fare il conte di emendamenti e ci si rende conto che l’elenco Montecristo, con queste vendette, esercitando degli errori è lunghissimo: se lo ripassi, con un potere che vi porterà sfortuna: in genere ci comodo, per carità! azzecco. Ci sono contraddizioni profonde, errori Peccato che in questo modo state rovinando elementari, bufale incredibili, eppure state tutto il mercato dal lavoro: altro che decreto sostenendo che finalmente tutto cambia in dignità! Solo chi pensa di essere unto dal meglio: no, non è vero. Tutto cambia in peggio Signore, solo chi pensa di avere la verità in e lo sapete benissimo. Voi non solo non tasca, solo chi non conosce la parola dignità, avete tenuto conto della volontà del Partito quello che sta scritto nei vari vocabolari, anche Democratico e degli altri partiti all’opposizione quelli più moderni, può chiamare un decreto di collaborare per un decreto dignitoso; voi -legge come questo “decreto dignità”. Questo non avete neppure tenuto conto delle audizioni non è un decreto dignità: l’ho già detto l’altra e degli incontri che avete fatto con tutte volta ma, al contrario, senza dignità. È senza le rappresentanze sociali, dalle imprese ai dignità perché crea angoscia a tutti i lavoratori, sindacati, alle professioni (tutti quelli che alle lavoratrici, a molte donne che sono le avete incontrato) e neppure delle indicazioni prime a pagare per queste regole che voi e preoccupazioni dell’INPS sui dati tecnici, avete inserito nel decreto, tutti i lavoratori e rispetto alla perdita di posti di lavoro. Vede, lavoratrici a tempo determinato, perché hanno Boeri non vi ha esposto un problema di linea capito che perderanno il posto di lavoro. Noi politica. Vi ha spiegato che 4.000 più 4.000 è stiamo ricevendo mail e telefonate ogni minuto uguale a 8.000, e che quello era il pericolo di da parte di persone preoccupate. È senza dignità posti di lavoro in meno e che la matematica non perché questo decreto pone delle difficoltà è di proprietà né dei 5 Stelle, né della Lega: fortissime alle imprese per assumere a tempo è matematica e basta. Vede - mi rivolgo al indeterminato, perché è a incentivi zero! Ministro perché credo che il Presidente dalla Atti Parlamentari — 35 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34

Camera di turno lo sappia - le do una notizia: a trovarli, per coerenza. Magari riuscite a Archimede è stato un grande matematico e convincerli che avete fatto una grande cosa e le assicuro, Presidente, che non era iscritto al che manifestano proprio per niente, che non ha Partito Democratico, però ha dimostrato che la senso: andateci, provateci ad andare. Anche per matematica non è un’opinione e voi lo sapete, il turismo avete fatto un disastroso capolavoro, ma la vostra prepotenza non ve lo fa ammettere. come già vi è stato spiegato. A volte succedono delle cose strane, perfino Infine, signor Ministro, sono molto contenta dei miracoli. Avete incontrato Cgil, Cisl, UIL che lei si sia fermato qui oggi con noi: che e Ugl, ma non avete ascoltato, eppure hanno bello. Io ho sentito una relazione – una parte esposto unitariamente le loro perplessità e l’avevo già sentita l’altra volta ma è sempre preoccupazioni, tutti insieme. È qui che avete meglio ripetere, per coerenza, prima che magari fatto il miracolo, glielo dico da ex sindacalista ci si sbagli – ma vede, se questo è il risultato, perché è difficile metterli tutti d’accordo in io considero – la pregherei di ascoltarmi - un colpo solo: voi ci siete riusciti! Avete vergognose e spudorate le sue affermazioni. unito il sindacato. Ci voleva questo decreto Ministro Di Maio, lei ha affermato che disoccupazione per unirli: complimenti, almeno il Partito Democratico è contro i diritti dei una cosa buona - quasi quasi lo devo dire lavoratori e dei giovani: lei ha detto ciò - l’avete fatta! Ma che ve ne importa a voi con il sorriso sulle labbra - sono parole di quello che vi hanno detto? Tutti, dalle gravissime - utilizzando in modo subdolo un organizzazione sindacali alle imprese, agli solo emendamento, o meglio una parte di esperti vi hanno detto che dovete dimostrare più un solo emendamento, anziché la proposta capacità e coraggio e rispettare ciò che avete complessiva del Partito Democratico sulle promesso, cioè rimettere al centro il lavoro e il indennità di licenziamento, come vi ha ben suo valore, il lavoro come libertà. Solo così si spiegato l’onorevole Serracchiani. È stata può parlare di dignità. Rilanciare investimenti, una pagina di vero squallore e siete dovuti creare sviluppo e occupazione, ma voi nulla: un comunque rientrare. Lo spieghi quando ritorna muro di cemento, sordi ad ogni proposta! a fare qualche conferenza. Siete dovuti rientrare Nei giorni scorsi, Ministro, davanti a di fronte alla realtà concreta e complessiva Montecitorio c’erano i lavoratori e le della chiara proposta del Partito Democratico. lavoratrici agricole, che hanno manifestato Dovrebbe chiedere scusa per quello che - manifestavano - contro l’estensione dei lei ha insinuato e per le accuse che ha voucher nel modo in cui voi pensavate, avete fatto al Partito Democratico su una cosa pensato, avete fatto. Vi hanno spiegato perché così grave e così importante priva di ogni non va peggiorata la regola esistente. Voi, nel fondamento. L’attacco è stato costruito su un nome della democrazia diretta che predicate, castello di carta che è crollato subito, come siete andati a trovarli e alcuni dei deputati e poi ha visto, proprio perché si è trattato degli onorevoli che sono seduti qui gli hanno di un becero comportamento da propaganda detto: “sì, certo, avete proprio ragione, terremo sterile. Per il Partito Democratico la lotta conto”. Li avete quindi ascoltati e poi vi al precariato e i diritti dei lavoratori sono siete dimenticati delle loro argomentazioni. Vi sacrosanti; la riduzione del cuneo contributivo informo - la informo - che domani torneranno sul tempo determinato è indispensabile, così a manifestare, sempre gli stessi, qui davanti come incentivare la trasformazione da tempo a Montecitorio, più arrabbiati di prima. Io le determinato a lavoro stabile è fondamentale. consiglio di andarli a trovare, di provare a Vanno aiutate e vanno incentivate tutte le spiegare loro quello che ha spiegato a noi e imprese che stabilizzano il lavoro e va aiutata consiglio anche ai deputati, che erano andati la negoziazione, se non la vuole chiamare a dirgli che avevano ragione, di ritornare contrattazione, ma le comunico che è la stessa Atti Parlamentari — 36 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 cosa. Questi sono i diritti da salvaguardare, Act che ha innescato un pesante squilibrio tra sono i diritti ai quali il Partito Democratico forze e l’insufficienza e talvolta anche l’assenza tiene molto. Vede, io lo so che a volte certi di strumenti per tutelare il lavoro e finanche la argomenti tirati fuori in questo modo come ho dignità delle persone. fatto io possono dare fastidio, però è meglio A mio avviso questo decreto non rappresenta che ci diciamo la verità: lei è venuto e deve il raggiungimento di un obiettivo, ma l’inizio di sentire tutto quello che noi pensiamo, quello che un lungo ed impegnativo percorso. Condivido io penso, quello che abbiamo vissuto in questi l’intento di tutelare il lavoro subordinato, di quindici giorni. Voi con questo decreto state contrastare l’abuso delle forme di contratto a distruggendo diritti universali, se lo rilegga tempo determinato e dei licenziamenti senza bene, come le è stato consigliato anche da giusta causa, di contrastare il disturbo da gioco altri interventi, e state distruggendo il senso d’azzardo. Tuttavia, non posso esimermi da solidaristico e di giustizia sociale del e nel talune precisazioni e rilievi sul testo di legge. lavoro, sia per le imprese che per i lavoratori. Entrando nel merito del provvedimento, Non l’avete modificato in meglio, ma avete è fondamentale rilevare la necessità e sono voluto una vendetta contro il Jobs Act e l’importanza di una stretta sui contratti a avete distrutto il mercato del lavoro in questo termine. I primi tre articoli del testo di modo e di conseguenza anche delle famiglie. legge riguardano le misure di contrasto al Chiudo con un appello: fermatevi, siete ancora precariato. Si parte dalla sostanziale quanto in tempo, provate almeno a migliorarlo, non necessaria modifica del Jobs Act, peraltro al per noi, non per voi, ma ovviamente per il vaglio della Corte costituzionale per alcune Paese (Applausi dei deputati del gruppo Partito sue parti, con una drastica riduzione della Democratico). durata massima dei contratti a termine da 36 mesi a 12 mesi se stipulati senza causale PRESIDENTE. È iscritto a parlare e a 24 mesi se viene prevista da subito la l’onorevole Tasso. Ne ha facoltà. causale. Fermo restando il limite di durata di 24 mesi, il numero delle proroghe possibili ANTONIO TASSO (MISTO-MAIE). Grazie nei contratti a termine diminuisce da cinque Presidente. Signor Ministro, onorevole a quattro; oltre, il contratto si intende a rappresentante del Governo, colleghe e tempo indeterminato. Questa è una misura colleghi, il decreto-legge dignità di cui oggi importante e accompagnata da altri elementi stiamo dibattendo contiene misure di politica che sono espressione della lotta al precariato, sociale che quantomeno si propongono di quali l’aumento dell’aliquota contributiva di restituire la dignità a quei lavoratori che per 0,5 punti percentuali in caso di rinnovo troppi anni hanno dovuto combattere, spesso del contratto a termine e l’ampliamento inutilmente, per il riconoscimento di un diritto dei termini per la tutela giurisdizionale, garantito dalla nostra Costituzione: il diritto l’applicazione delle disposizioni previste per al lavoro, un lavoro stabile, una stabilità il contratto a termine anche per il contratto economica per quei lavoratori che vivono in uno di somministrazione con alcune piccole stato continuo di insicurezza, senza più alcuna differenze: l’aumento dell’indennità risarcitoria garanzia di tutela e certezza del posto di lavoro. in caso di illegittimità del licenziamento fino È un decreto-legge finalizzato a contrastare a 36 mesi per le imprese dimensionate oltre le il pensiero di quanti ormai credono che la 15 unità e la previsione di causali puntualmente precarietà sia l’unica forma di lavoro possibile e predeterminate che eviteranno così l’abuso di che intende fornire ai lavoratori subordinati uno contratti di lavoro a termine. Ma nella sostanza, strumento di tutela contro gli abusi. Una riforma a mio sommesso avviso, andrebbero rafforzate resasi necessaria dal groviglio di norme del Jobs le misure atte a favorire le assunzioni a Atti Parlamentari — 37 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 tempo indeterminato in luogo delle assunzioni a sanzione pecuniaria pari alla somma in misura termine. Come si farà ad assicurare l’assunzione da due a quattro volte l’importo dell’aiuto a tempo indeterminato del lavoratore dopo fruito, maggiorata di un tasso di interesse pari la scadenza del termine di ventiquattro mesi al tasso ufficiale di riferimento vigente alla data senza che lo stesso venga sostituito da un di erogazione o fruizione dell’aiuto, maggiorato altro lavoratore assunto sempre con lo stesso di 5 punti percentuali. contratto a termine? Come si farà ad impedire Viene, però, trascurato un aspetto a mio davvero la invalsa abitudine delle sostituzioni avviso importante: gli incentivi alle imprese continue del personale per evitare le assunzioni ad investire sui rapporti di lavoro a tempo a tempo indeterminato? Sono queste domande indeterminato, sul nostro territorio, sui nostri che rimangono aperte. prodotti, sul made in . Vi è inoltre la volontà del Governo di Non dobbiamo dimenticare quelle imprese dare esecuzione alla sentenza n. 11 del troppo spesso vessate dalla pesante e spesso 2017 emessa dal Consiglio di Stato che ha insopportabile pressione fiscale e contributiva. decretato la decadenza dei contratti di lavoro Le nostre imprese e i nostri imprenditori devono stipulati con quei docenti in possesso del solo sapere di poter tornare ad investire sulla mano diploma magistrale conseguito entro l’anno d’opera italiana. Hanno bisogno di sapere che scolastico 2001-2002 mediante la previsione lo Stato è anche dalla loro parte e che li tutela. di un concorso straordinario per risolvere il Non è sufficiente prevedere, per esempio, problema. Mi chiedo se sarà sufficiente e giusto, una deroga all’applicazione del contributo soprattutto nei confronti di quei docenti in addizionale, nell’ipotesi dei lavoratori assunti possesso di tutti i titoli previsti dalla legge, a termine, in sostituzione di lavoratori indire un concorso per l’equiparazione delle assenti o per lo svolgimento di attività carriere del corpo docenti. stagionali, e la restituzione del contributo Il capo 2 del decreto dignità è ancora addizionale, eventualmente versato, in caso incentrato sulla tutela del lavoro e dei di trasformazione del contratto a tempo livelli occupazionali del Paese affrontando il indeterminato ovvero in caso di assunzione a fenomeno della delocalizzazione delle imprese. tempo indeterminato, entro il termine di sei Il testo in esame si preoccupa ancora una mesi dalla cessazione del precedente contratto volta di garantire il livello occupazionale del a termine. Paese con particolare riferimento a quelle Mi chiedo, pertanto, quali incentivi sono imprese che spesso dopo aver beneficiato dei previsti per le imprese che vogliano investire contributi pubblici in conto capitale decidono nel lavoro subordinato e a tempo indeterminato. di delocalizzare l’attività economica interessata Questo decreto, a mio sommesso avviso, o una sua parte in Stati esteri non appartenenti non tiene conto, anzi non tiene in debito all’Unione europea. È evidente l’intento della conto, anche di un’altra fondamentale categoria norma di contrastare una volta per tutte gli di lavoratori del nostro Paese: i lavoratori insediamenti delle imprese finalizzati solo ed autonomi, le cosiddette partite IVA, i liberi esclusivamente all’ottenimento dei contributi professionisti da tempo schiacciati da una pubblici per poi trasferire l’attività all’estero spregiudicata liberalizzazione e da un regime creando naturalmente disoccupazione. fiscale oppressivo e da eccessivi e spesso inutili Tale intento di contrasto si concretizza adempimenti di ogni tipo. prevedendola la decadenza del beneficio qualora ci sia la delocalizzazione dell’attività PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTE in Stati non appartenenti all’Unione europea MARIA EDERA SPADONI (ore 14,54) entro cinque anni dalla data di conclusione dell’iniziativa agevolata, prevedendo una ANTONIO TASSO (MISTO-MAIE). Ho Atti Parlamentari — 38 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 dichiarato in premessa di apprezzare e pericolosità. di condividere l’intento di contrastare il Tutto ciò detto, questo decreto dignità disturbo da gioco d’azzardo. Ma avrei qualche rappresenta in ogni caso un importante inizio. perplessità sulle misure adottate. In Italia sono Concludo il mio intervento, ricordando una stimati circa 17 milioni di cittadini, che almeno parte del discorso del Presidente Pertini, nel per una volta hanno provato, diciamo così, messaggio di fine anno del 1981: io credo l’ebbrezza di tentare la sorte con un gioco che nel popolo italiano; è un popolo generoso, si trova nelle sale o nei bar. Ma è solo la punta laborioso, che non chiede che una casa ed un di un iceberg che non restituisce il numero reale lavoro, chiede in sostanza quello che dovrebbe dei giocatori compulsivi, di quelli che sono in avere ogni popolo. Allora torniamo a credere cura. I numeri sono contrastanti (7.500; 12 mila, nel popolo italiano: restituiamogli la dignità 13 mila). (Applausi dei deputati del gruppo Misto-MAIE- È comunque un grande problema, dove a Movimento Associativo Italiani all’Estero). fianco di questi giocatori compulsivi vi sono parenti, amici, famiglie, perché si sono giocati i PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega soldi, la casa e, purtroppo, a volte, anche la sorte Osnato. Ne ha facoltà. della famiglia stessa. Con questa situazione, però, vietare la pubblicità non servirà da sola MARCO OSNATO (FDI). Grazie Presidente. a contrastare l’azzardopatia. Di certo si tratta Onorevoli colleghi, signori del Governo, di una norma di forte impatto, ma temo confesso che noi ci aspettavamo molto da un insufficiente. Il giocatore compulsivo è per sua provvedimento che poneva al centro della sua natura colui il quale, pur sapendo che il banco azione la dignità del lavoratore e dell’impresa. vince sempre, è ossessionato, come dire, dalla Ci aspettavamo molto, perché l’emergenza liturgia del gioco: inserire la moneta, tirare la lavoro probabilmente, insieme a quella della leva, la leva della slot, grattare la pellicola sicurezza, è la più sentita dagli italiani. del cartoncino. È colui il quale, quasi, voglia Ci aspettavamo molto, perché nella scorsa perseguire la giustificazione che perdere gli dà legislatura, chi siede in questi banchi, come diritto di continuare nel gioco. d’altronde chi siede nei banchi del Governo, Allora mi chiedo a cosa serva vietare ha contestato in modo deciso le politiche del sic et simpliciter la pubblicità del gioco lavoro dei Governi Letta, Renzi e Gentiloni, sul scommesse indistintamente. Puntiamo, invece, Jobs Act, sul cuneo fiscale e sul disinteresse alla coscienza delle persone. Investiamo sulla per le piccole e medie imprese. Ci aspettavamo cultura, sullo sport e su tutte quelle attività molto perché, in campagna elettorale, Fratelli che sono in grado di allontanare gli individui d’Italia, così come d’altronde il centrodestra, dalle sale slot. Se non possiamo vietare il gioco aveva prospettato agli elettori riforme serie, che scommesse, allora facciamo in modo di ricavare portavano occupazione e ripresa. dal gioco scommesse risorse da investire nello Oggi, invece, ci troviamo ad affrontare sport e nella cultura. Si imponga, pertanto, alle un provvedimento, invero, piuttosto modesto, aziende di gaming e di scommesse sportive, che decisamente confusionario e assolutamente vogliono investire nella pubblicità, di versare lontano, per l’appunto, da ciò che Fratelli allo Stato eguale quota di quella investita, d’Italia insieme al centrodestra ha sempre da destinare appunto allo sport dilettantistico, proposto. ai musei, al teatro, alla cultura. In tal modo Modesto, perché non è una riforma a nostro si potrebbe arrivare al paradosso che, con le modo di vedere complessiva. Non incide sulla risorse ricavate da aziende, di cui si auspica gran parte dei comparti produttivi, infatti non la riduzione del core business, si finanzino prevede quelle risposte che gli imprenditori, strumenti per limitarne la diffusione e la quelli dei distretti produttivi lombardi, quelli Atti Parlamentari — 39 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 del nord-est, quelli dei tanti comparti tipici della un qualcosa da delegare esclusivamente a produzione italiana, come il calzaturiero nelle una dialettica tra organizzazioni datoriali e Marche, il turistico nel sud Italia, l’alimentare sindacali. Mi sento di affermare che, per in tante regioni del nostro Paese, quella tipica la destra, il lavoro non è stato neppure un imprenditoria delle piccole e medie imprese fine; è stato più utilmente un mezzo, un della nostra penisola, appunto, chiedevano, per mezzo che potesse permettere, unendo in modo dare ossigeno a quella flebile ripresa, che la proficuo la forza lavoro con l’imprenditore, congiuntura sembrerebbe finalmente offrire. il raggiungimento di quell’interesse nazionale, Modesto, perché non offre quelle che deve essere il vero obiettivo di ogni opportunità per ricreare una leva occupazionale, Governo. che finalmente ponga fine all’emorragia di Siamo tuttora convinti che, solo forza lavoro, che dia possibilità ai troppi, non abbandonando la sterile e fallimentare più giovani magari, padri di famiglia, che si concezione che l’economia si basi su continui sono trovati espulsi dal mondo lavoro, che divieti, come questo decreto porta a fare, soprattutto possa dare una speranza ai giovani, che l’impresa, come qualcuno amerebbe dire, invece, che non credono che un argent de magari riprendendo slogan di anni fa, il capitale poche, mascherato da reddito di cittadinanza, debba essere nemico dei lavoratori e a questi possa essere la soluzione ai propri problemi, contrapporsi; che l’economia sia solo finanza e alle proprie aspirazioni, alla possibilità appunto che questa predomini sull’interesse nazionale. di crearsi magari, loro sì, una famiglia e magari Dicevo che solo abbandonando questa avere un ruolo degno nella propria comunità. visione figlia delle peggiori culture e filosofie Quindi non c’è quello che noi abbiamo del Novecento potremmo avere un sistema riassunto con uno slogan: più assumi meno Italia veramente patriottico, quel patriottismo paghi. Non c’è una vera politica che porti a che da tempo rivendichiamo come unica rendere più conveniente un contratto di lavoro salvezza per l’Italia in un contesto così a tempo indeterminato. globalizzato. È un provvedimento, come dicevo, Io ringrazio comunque i relatori del confusionario. Confusionario perché, nell’ansia provvedimento, Tripiedi e Centemero, di voler apparire determinati e determinanti, ringrazio i presidenti che in Commissione si è cercato di mescolare argomenti diversi hanno svolto un lavoro difficile, Ruocco e e di difficile connessione tra loro e che, Giaccone, ringrazio anche il Governo, che è quindi, danno al decreto un’immagine di stato presente in Commissione e che oggi è poca organicità e di tanto opportunismo presente in Aula, tuttavia sono per le ragioni politico. È lo stesso opportunismo dimostrato che ho testè addotto la nostra delusione e la da questa maggioranza, nel voler procedere nostra frustrazione per i tanti emendamenti con una decretazione chiaramente eccessiva, che Fratelli d’Italia ha voluto presentare chiaramente imposta a tappe forzate, - ne ricordo alcuni, chi seguirà dopo di chiaramente utile solo a permettere un tweet me negli interventi lo farà più diffusamente ferragostano, nella speranza che gli italiani e meglio di me - sulla causale, che così sotto l’ombrellone, per quelli che se lo possono come violentemente imposta rischia solo di ancora permettere, si facciano abbindolare. generale contenzioso e timore nelle nuove È un provvedimento lontano da quello assunzioni; sulla durata possibile del tempo che noi chiedevamo, perché, per la destra determinato, che non permettere di assecondare italiana, Presidente, il lavoro non è mai stato le legittime necessità aziendali; sul voucher, che un argomento di strumentalizzazione politica, se usato correttamente può apparire un volano non è mai stato un argomento e un’arma per lavoro e impresa; sullo split payment, di contrapposizione sociale. Non è mai stato che ancora rappresenta un ostacolo per la Atti Parlamentari — 40 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 piccola e media impresa; sulla ludopatia, visto che il decreto, in verità, non la combatte STEFANO FASSINA (LEU). Presidente, quasi per nulla; sulla delocalizzazione, che onorevoli colleghi, Ministro, sottosegretari, va combattuta senza però confonderla con chi vi parla, e in generale il gruppo la corretta internazionalizzazione; sul tema parlamentare di Liberi e Uguali, ha cercato delle maestre diplomate, che risulta estere in questi mesi di stare sempre al merito, affrontato solo con un pannicello caldo di fare valutazioni di merito, di non avere rispetto a un problema gravissimo. Persino sui atteggiamenti pregiudiziali. Questa attitudine, tempi di applicazione del provvedimento, la questo atteggiamento l’abbiamo applicato maggioranza è stata sorda e insensibile. anche al cosiddetto decreto dignità. Siamo stati Dicevo che Fratelli d’Italia ha presentato espliciti a riconoscere una netta inversione questi emendamenti non per ostruzionismo - di rotta, innanzitutto sul piano della cultura credo che ci vada riconosciuto - ma per una economica che ha segnato la versione iniziale volontà collaborativa. Questi provvedimenti del “decreto dignità”: finalmente, dopo oltre da noi proposti sono stati totalmente un ventennio di interventi più o meno intensi ignorati. Quindi, la frustrazione che raccontavo di precarizzazione del lavoro, una svolta. poc’anzi è veramente forte. Oggi con questo Per carità, modesta, limitata, ma certamente provvedimento - peraltro nell’aria già si è un’inversione di rotta per contrastare la paventerebbe una fiducia che racconta molto precarietà del lavoro. anche dei rapporti all’interno di questa Sapevamo bene che, nella scrittura, alcune maggioranza - si mette fine alla speranza di tanti delle norme che sono state proposte nel italiani di poter vivere una vera rivoluzione nel decreto avevano bisogno di miglioramenti, e rapporto di lavoro, di vedere una nuova visione in Commissione abbiamo prodotto i nostri dell’impresa in cui il lavoratore partecipa alla emendamenti e li riproporremo in Aula, tuttavia gestione e agli utili dell’impresa stessa, e dove riconoscevamo il segno di inversione di rotta. lo Stato sia un elemento di tutela e di aiuto e non Finalmente veniva contraddetto il paradigma un moloc del quale dover diffidare. che ha dominato nell’ultimo quarto di secolo Concludendo, Presidente, vorrei ricordare e che ho sentito in modo martellante in come nell’antica Roma la dignitas umana aveva quest’Aula dagli interventi delle altre principali due accezioni: quella più escatologica, per forze di opposizione. È il paradigma che indicare la funzione dell’uomo nel cosmo, e appunto è ritornato, che è stato quello più quella più sociologica, per indicare la posizione sistematicamente sottostante al cosiddetto Jobs ricoperta dall’individuo nella vita pubblica. Da Act, il paradigma cioè che maggiore precarietà è qui Kant trasse l’idea che il valore intrinseco uguale a più crescita e quindi a più occupazione assoluto della dignità stessa imponesse agli - questo è il punto - in nome dell’impianto esseri raziocinanti il rispetto per sé e per gli mercantilista di questa Unione europea e altri, che quindi l’uomo non può essere trattato dell’Eurozona: bisogna svalutare il lavoro dall’uomo stesso come un mezzo, quello che attraverso la precarietà, perché la precarietà invece questo decreto oggi fa. Oggi il Governo serve a indebolire la capacità negoziale dei tratta la dignità umana e la offre un tanto al lavoratori e quindi a ridurre il costo del lavoro, a chilo, come dal fruttivendolo, a noi invece il svalutare il lavoro in alternativa alla possibilità filosofo ha sempre insegnato che la dignità non di svalutare la moneta. Questo è stato il mantra si compra al mercato (Applausi dei deputati del degli ultimi vent’anni e che timidamente, in gruppo Fratelli d’Italia). modo approssimativo, il decreto cosiddetto dignità provava a contraddire, in nome di questa PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega visione - di una visione che appunto rimette Fassina. Ne ha facoltà. al centro invece la stabilità del rapporto di Atti Parlamentari — 41 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 lavoro come una delle condizioni per favorire finalmente un intervento che cambiasse rotta, la crescita di qualità, la produttività, perché una valutazione positiva che non possiamo ci sono valanghe di letteratura economica che confermare di fronte ai risultati del passaggio mettono in evidenza che dove c’è più precarietà del provvedimento in Commissione. c’è un minore incentivo agli investimenti Noi abbiamo presentato degli emendamenti innovativi, agli investimenti produttivi, perché per evitare gli effetti negativi: ad esempio, se appunto si compete principalmente sulla lasci il contratto a tempo determinato fino a variabile costo del lavoro - che mette al centro dodici mesi senza causali è evidente che tu gli investimenti pubblici. L’ho sentito così poco rischi di generare un travaso tra lavoratori, che in questo dibattito, anche da banchi dove un perdono il lavoro dopo ventiquattro mesi, e altri tempo questo paradigma era un paradigma lavoratori che prendono il lavoro perché i datori egemone. di lavoro non hanno le causali. E a proposito La quantità e la qualità del lavoro la fanno delle causali ho sentito degli interventi davvero gli investimenti, non le regole del mercato del singolari: si parla di ideologia soltanto quando lavoro. La fanno gli investimenti, e quando si deve accusare qualcuno che prova a difendere c’è una situazione di carenza di domanda, gli interessi dei lavoratori; quando invece si una carenza cronica di domanda, la fanno gli difendono in modo ipercorporativo gli interessi investimenti pubblici. Mi sarei aspettato da dei più forti allora si fa pragmatismo, si sta parte di colleghi e colleghe di sentire questo sulla base dell’evidenza empirica. Guardate, punto, perché qua oggi noi stiamo provando a ci sono le direttive europee che indicano in rimettere un po’ d’ordine a un quadro che è ventiquattro mesi il termine di riferimento dei segnato nel suo livello occupazionale dal fatto contratti di lavoro, ci sono le direttive europee, che c’è carenza di domanda. L’occupazione, le e Paesi come la Francia, la Germania, la imprese la fanno non se le sgravi dello 0,5 o Spagna che hanno le causali per i contratti gli metti lo 0,5, ma la fanno se c’è domanda, a tempo determinato. Non stiamo tornando che è la variabile fondamentale. Eppure questo all’Ottocento, stiamo parlando di un mercato dibattito è stato assente, anche nella valutazione del lavoro con un minimo di decenza. Avete della cosiddetta relazione tecnica. Ho fatto raccontato questo decreto come se fosse un questi rilievi in audizione al presidente Boeri. esproprio delle aziende private da parte del La relazione tecnica, cari colleghi, è viziata da Governo, ma è un decreto che è sostanzialmente un eccesso di arbitrarietà, rilevato anche dal irrilevante. Leggete le direttive europee! Il Sole Servizio bilancio della Camera dei deputati. 24 Ore nelle giornate in cui si approvava Legittimamente, l’INPS applica un paradigma appunto il Jobs Act, che è il provvedimento che, che è quello neoliberista, che prevede che con maggiore sistematicità, ha precarizzato il qualunque intervento che possa limitare la lavoro nel nostro Paese, titolava: “In Germania, precarietà genera un effetto negativo sulla Francia e Spagna esistono più vincoli per il domanda di lavoro, ma è un paradigma, non è il contratto a termine che in Italia”. Era Il Sole 24 paradigma. Gli effetti indotti in genere non sono Ore della fine del 2014. Allora, bisogna essere stati mai considerati nelle relazioni tecniche, seri, non ipercorporativi. come rileva il Servizio bilancio della Camera. Poi, se assumiamo il punto che, per Questa volta, invece, vengono considerati, e si competere bisogna continuare in modo arriva agli 8.000 - non 80.000 - occupati in sistematico e sempre più intenso a svalutare il meno; ma è appunto una scelta di paradigma, lavoro, allora è un altro discorso, ma va detto che non è l’unica possibile. esplicitamente, va detto esplicitamente che noi Fino a qua, appunto, noi avevamo dato vogliamo insistere su questa strada per provare una valutazione positiva, che però, lo dico a difendere la competitività delle nostre imprese con dispiacere, perché avremmo voluto e io spero che non sia così. Atti Parlamentari — 42 — Camera dei Deputati

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Ma perché cambiamo valutazione sul E poi l’articolo 2-bis, quello che ha esteso il decreto? Perché quel nostro emendamento sulle campo di applicazione dei voucher. I voucher causali nell’ambito dei dodici mesi non è stato il Governo precedente li ha rintrodotti, dopo accolto, perché c’è stata questa ricaduta, una aver scippato un referendum - ce lo ricordiamo sorta di scopiazzatura in sedicesimi di quello tutti - quindi non è che i voucher non c’erano che ha fatto il PD nella scorsa legislatura. perché anche le imprese turistiche e anche i Ma davvero si pensa che, mettendo qualche bar a cui si è fatto riferimento, a normativa incentivo all’assunzione sotto i trentacinque vigente, possono assumere collaboratori per anni, si provvede a stabilizzare l’occupazione? prestazioni occasionali, se hanno meno di Il PD almeno l’ha fatto con 20 miliardi; è cinque dipendenti, quindi la piccola e un fuoco di paglia, dura il periodo in cui piccolissima impresa anche prima poteva farlo. valgono gli incentivi e poi si torna ai contratti a Qui si estende la portata - e credo che vi tempo determinato, che sono tornati ad essere, siano dei punti particolarmente pericolosi - come era all’inizio, l’80 o il 90 per cento dei oltre all’ambito settoriale, come il fatto che contratti che si fanno, quindi si utilizzano delle si allunga la durata del voucher da tre ai dieci risorse che invece si sarebbero potute utilizzare giorni, quindi vuol dire che il nero si favorisce. per investimenti pubblici, che qualificano e Quindi, questo è un altro elemento che ci porta a assorbono occupazione di qualità. Si ritorna a cambiare la valutazione positiva, che avevamo questa storia illusoria, puramente illusoria - lo all’inizio, di questo decreto. ripeto - che, fatta ad una scala decisamente Potrei andare avanti a lungo, ma il maggiore nella scorsa legislatura, non ha tempo stringe e voglio fare riferimento portato ad alcun risultato stabile, ma per una all’emendamento che è stato approvato in ragione semplice, perché, se tu dai la possibilità Commissione sulle diplomate e i diplomati di fare i contratti a tempo determinato senza magistrali: io ricordo tanti colleghi, che nessun vincolo, quale imprenditore fa il oggi stanno tra i banchi della maggioranza contratto a tempo indeterminato? E vi segnalo e in alcuni casi anche al Governo, che siamo stati massacrati in questo Paese per che si impegnavano - eravamo insieme vent’anni sull’articolo 18 - vi ricordate ? -: in tante assemblee - e dicevano che Togliete l’articolo 18 e vedrete come l’impresa bisognava salvaguardare l’occupazione; ora, comincerà ad assumere a tempo indeterminato. grazie a quell’emendamento, assecondiamo Non lo dice più nessuno: avete tolto l’articolo in un decreto, che si chiama “dignità”, il 18 e sono esplosi i contratti di lavoro a licenziamento di circa 7.000 insegnanti con tempo determinato. Almeno un po’ di prudenza diploma magistrale: al 30 giugno del prossimo quando si fanno certe affermazioni! anno verranno cacciati dalla scuola, è il primo Tuttavia qual è il punto? Anche qui, noi licenziamento di massa dalla scuola pubblica. abbiamo presentato un emendamento perché, se Si poteva fare diversamente. Non voglio fare tu alzi le sanzioni - e giustamente noi siamo stati riferimento al problema delle graduatorie, favorevoli -, per i licenziamenti illegittimi e poi ma almeno con riguardo alle 7.000 unità le lasci invariate per i licenziamenti che hanno che sono state assunte in ruolo, che hanno vizi di forma, che volete che succeda anche in superato un anno di prova, e quindi non sono questo caso? Avremo nei prossimi mesi, nei diciamo improvvisazioni, si doveva sanare e noi prossimi anni, licenziamenti sempre segnati dal presenteremo in Aula emendamenti affinché vizio di forma, perché le sanzioni rimangono questo possa essere sanato. quelle che sono e sono molto inferiori a quelle Poi, l’articolo 5, le delocalizzazioni: innalzate per i licenziamenti illegittimi. Perché “no”, caro Ministro, la sanzione per le non avete accolto questo emendamento se delocalizzazioni, non vale per i Paesi volete dare efficacia a quella norma? dell’Unione europea; avevamo anche a Atti Parlamentari — 43 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 questo proposito presentato un emendamento anche un motivo di plauso per i toni tenuti da per estendere le misure di contrasto alle tutta l’opposizione in questo dibattito oggi, che delocalizzazioni anche all’interno dell’Unione certamente non è un dibattito ostruzionistico, europea. So bene che causa un contenzioso, ma ma è un dibattito pieno di proposte e anche nei trattati c’è anche il principio della coesione di segnalazione di cose che non vanno su territoriale, oltre al principio della libertà di un tema che, alla fine, non riguarda tanto i stabilimento. partiti politici, quanto i singoli soggetti che da Chiudo, Presidente: abbiamo sprecato, anzi domani si troveranno queste norme nella loro avete sprecato un’occasione. Potevamo, anzi vita quotidiana. potevate realizzare, e avremmo sostenuto lo Ora, il Ministro Di Maio ha affermato sforzo, una correzione - ripeto - circoscritta, nel suo intervento di replica, prima, che modesta, parziale, di rotta nei confronti della il calo delle nascite, il calo dei consumi, precarietà, invece temo - e chiudo - che questo l’aumento delle depressioni del consumo di decreto, invece che di “dignità”, sia un decreto farmaci nel nostro Paese è stato provocato di “continuità” purtroppo. Noi proveremo e dall’aumento della precarietà. Certamente, ma insisteremo per modificarlo anche qui in Aula. la precarietà da che cosa è stata provocata? Grazie (Applausi dei deputati del gruppo Liberi Certamente non da norme lavorative, la e Uguali). precarietà è stata provocata dalla crisi, dal fatto che in alcuni anni, lunghissimi anni, PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega hanno chiuso le serrande migliaia e migliaia Lorenzin. Ne ha facoltà. di aziende, artigiani, commercianti, grandi imprese, fabbriche, industrie, che stavano nel BEATRICE LORENZIN (MISTO-CP-A-PS-A). nostro Paese da 100 anni, 150 anni, una Presidente, onorevoli colleghi, innanzitutto, crisi senza precedenti, lunga un lustro, e che sono anch’io contenta che il Ministro Di Maio ancora ha i suoi colpi di coda. E vede, questo sia in Aula: questo ci dà la possibilità di un ha provocato la precarietà, che è stata una confronto con il Governo ed è sicuramente un precarietà di perdita dei posti di lavoro, la fatto positivo, quando si tratta di una materia precarietà di non avere la prospettiva del come questa, cioè la materia del lavoro. proprio futuro e su questo abbiamo lavorato e Ma non posso che cominciare dagli su questo il Paese deve continuare a lavorare. interventi dello stesso onorevole Di Maio, Lei, Ministro, è fortunato, lei dice che in che ha tenuto in quest’Aula e lo faccio con questo provvedimento non c’è stata nessuna spirito costruttivo perché ho un’età in cui sono pressione, lei non ha avuto indicazioni dal troppo giovane per ricordarmi alcune cose, ma Fondo monetario internazionale, dalla BCE, abbastanza matura per aver visto quel dibattito dal sistema bancario, è vero, lei non avuto lungo e faticoso che purtroppo ha lasciato pressioni perché il lavoro è già stato fatto e vittime nel nostro Paese, come il dibattito sul oggi l’Italia è nelle condizioni di riagganciare lavoro negli ultimi vent’anni in Italia, dove una ripresa economica. E purtroppo, nei primi veramente, ci sono stati degli sconti talmente mesi di vita dalle elezioni già abbiamo visto tanto ad altissimo tasso ideologico, che poi come i mercati hanno cominciato a fibrillare e hanno spesso impedito a molti Governi, a molti come le prospettive per i mesi d’autunno non Parlamenti, a gran parte della classe anche sono delle più positive. Questo non lo dico mica politica e non solo italiana, di fare la cosa giusta con il compiacimento di chi all’opposizione al momento giusto. dice ‘tanto meglio, tanto peggio’, tutt’altro, lo Per questo, quando si parla di lavoro bisogna dico perché nella discontinuità c’è un merito ricordare quello che è accaduto, in modo tale quando la discontinuità porta innovazione, da non ripetere gli errori del passato ed è nuove idee, freschezza, originalità; c’è invece Atti Parlamentari — 44 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 un grande demerito quando porta la paralisi e cui si esercita. quando impedisce di fare quello che una buona Quindi, questo insieme di provvedimenti, amministrazione è: andare avanti, prendendo visto in modo sistematico e non soltanto il meglio di quello che è già stato fatto e e semplicemente in un modo settoriale, guardando al meglio che si può fare. desta molta preoccupazione per l’autunno Nei primi provvedimenti di questo Governo che ci si presenterà, sia dal punto di del cambiamento, che tutto mi sembra fuorché vista dell’andamento dei mercati, quelli della cambiamento e rischia di essere recessione, moneta, sia dal punto di vista dello sviluppo almeno in quello che viene dichiarato non c’è economico e professionale. questo: il decreto dignità, come adesso abbiamo Che cos’ha questo decreto? Questo decreto visto in questo lungo dibattito, in realtà rischia parte da una buona intenzione: c’è la buona di provocare perdita di posti lavoro senza che intenzione di voler diminuire la precarietà ce ne sia neanche uno nuovo; il blocco della del lavoro nel nostro Paese. A mio parere TAV, il blocco della TAP, il blocco delle grandi l’intenzione è buona, la ricetta e la cura sono infrastrutture, dove ci sono grandi investimenti negative. L’Italia ha bisogno di più occupazione pubblici, tutto avvenuto in poche settimane, e di più assunzioni, quindi questo decreto in un dibattito tutto avvenuto sui media, tutto doveva andare in questo verso: aumentare sembra eccetto che una progressione del Paese, l’occupazione e aumentare le assunzioni, sembra invece una pericolosissima paralisi, che, fa esattamente il contrario. Il tema delle piano piano o velocemente, dipende da come clausole, il tema affrontato dal punto di vista questo si realizzerà, rischierà di coinvolgere di alcuni elementi burocratici finirà, in un tutti gli apparati produttivi del Paese. Paese così terrorizzato dal contenzioso, con E di questo non è che se ne sono accorte l’aumentare e continuare ad aumentare il tema le opposizioni, se ne sono accorti il mondo del contenzioso. del lavoro, l’industria, l’impresa, la grande E non è detto, non lo possiamo sapere, anche industria e la piccolissima, gli artigiani e se le stime che ci sono state presentate non i commercianti, i sindacati, che volevano sono state smentite, perché le stime di Boeri non provvedimenti diversi sul mondo del lavoro e sono state smentite; io sono in Commissione sul mondo del salario. Allora, quando l’allarme bilancio e per quanto concerne le stime della viene da tante parti non può essere strumentale, Commissione addirittura un esimio collega non è il campanello di una parte contro l’altra. ha ipotizzato che possiamo, probabilmente, se Io vi inviterei sinceramente ad analizzarlo, valutiamo anche l’impatto dei dodici mesi, perché le persone che stanno protestando o prevedere mancate assunzioni e perdite di posti stanno manifestando le loro preoccupazioni in di lavoro non per 80 mila posti complessivi, questi giorni, non sono - come è stato detto qui, ma 120 mila. E guardate, perdere 8 mila posti in quest’Aula, da esponenti della maggioranza - di lavoro l’anno è tanta roba, lo sa chi ha imprenditori cattivi, imprenditori non onesti. È guidato dei settori che, quando avevano un la seconda volta che in quest’Aula membri della +7 o un +8 all’anno, ha gridato la vittoria in maggioranza affermano che chi dice o sostiene piena recessione. Uno potrebbe anche dire: sì, si un’ipotesi diversa dalla propria è disonesto: è perdono 8 mila posti l’anno, ma ne acquistiamo un altro elemento pericoloso, perché in base a altri 30 mila, 40 mila: non è così, non abbiamo che cosa vengono dette queste cose? È quasi avuto nessun elemento di conforto da questo un’intimidazione da chi governa. punto di vista, e allora c’è un’assunzione di Attenzione: avete già in mano il bastone responsabilità e uno dice: andiamo avanti lo della forza, che è il potere che vi è stato stesso perché riteniamo che le misure che dato, e proprio per questo c’è un’assunzione di verranno prese saranno tali da garantire una responsabilità molto più forte nel momento in maggiore sicurezza in quei lavoratori che oggi Atti Parlamentari — 45 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 lavorano. Ministro, sono un po’ fuori dal coro degli In realtà non è così e lo vedrete non solo interventi fatti oggi. Io credo che la norma di nelle grandi aziende, perché le grandi aziende liberalizzazione sul gioco d’azzardo sia stata hanno la capacità di tenere il contenzioso legale, uno dei più grandi errori fatti nel nostro Paese. di assorbirlo al proprio interno, lo vedete nelle A proposito di quando si vogliono liberalizzare piccole, nelle medie, che questa possibilità non le cose… ce l’hanno e che ogni volta - e ce lo dimostra la storia degli ultimi 25 anni - si trovano di PRESIDENTE. Collega deve concludere. fronte al tema: ‘assumo o non assumo, rischio di andare in causa’ e finiscono per non assumere. BEATRICE LORENZIN (MISTO-CP-A-PS-A). E questa è stata la drammatica storia di un …il risultato si è visto: sono aumentate cambiamento epocale, quello sì che abbiamo le persone malate, perché essere soggetti a già vissuto e che dobbiamo essere in grado ludopatia è essere malati, lo ripeto, malati! di guidare con nuovi processi e nuove idee, fresche, non tirate fuori dal cassetto di qualche PRESIDENTE. Concluda, onorevole. sepolcro imbiancato che adesso si mette una maglietta del MoVimento 5 Stelle sul proprio BEATRICE LORENZIN (MISTO-CP-A-PS-A). dorso. Sono vecchie, voi siete giovani, queste Quindi, non solo la pubblicità, ma occorre idee vecchie, che non portano da nessuna parte. anche togliere le slot machine dai luoghi aperti Io mi sarei aspettata, in questo decreto, al pubblico, dai bar, dalle tabaccherie, dai che voi parlaste dei salari: diminuire il costo luoghi in cui vanno i nostri bambini… del lavoro, diminuirlo, diminuirlo per il tempo indeterminato e con il pezzo che si ricavava, una PRESIDENTE. Collega le chiedo di parte portarla sui salari, che è stata la grande concludere, non mi faccia chiudere il questione ancora non risolta, ma non è che non è microfono. stata risolta perché erano tutti brutti e cattivi, ma perché eravamo in recessione; i salari, perché BEATRICE LORENZIN (MISTO-CP-A-PS-A). la dignità del lavoro è avere il lavoro e poi Che si abituano fin da piccoli alla visione guadagnare una cifra sufficiente a mantenere la del gioco (Applausi dei deputati del gruppo propria famiglia. Questo è un provvedimento Misto-Civica Popolare-AP-PSI-Area Civica e che non porta da nessuna parte e mi dispiace di deputati del gruppo Partito Democratico). dirlo. Ho ancora pochi minuti, avrei avuto tante PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega cose da dire, ne dico due velocissime. Una Perconti. Ne ha facoltà. sulla parte delle delocalizzazioni: attenzione, le norme ci sono, la fatica fatta per tenere insieme FILIPPO GIUSEPPE PERCONTI (M5S). il sistema Italia e dire che questo è un sistema Onorevole Presidente, onorevoli colleghi e attrattivo per gli investimenti… colleghe, ringrazio il Ministro Di Maio e i membri del Governo per essere presenti in PRESIDENTE. Concluda. questa discussione generale. Questo decreto, oltre a ridare dignità ai lavoratori e a BEATRICE LORENZIN (MISTO-CP-A-PS-A). semplificare la burocrazia delle imprese, …abbiamo bisogno di investimenti, abbiamo interviene per cercare di porre un freno a bisogno di gente che viene qua, mette soldi, due questioni fondamentali nel nostro Paese, e per farlo deve avere almeno una certezza di innanzitutto, a quella del gioco d’azzardo, quello che è un humus legislativo. all’azzardopatia; ricordiamo che l’Italia è il Concludo parlando di ludopatia: io, Paese dove si azzarda di più, si tratta di un Atti Parlamentari — 46 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 fenomeno che praticamente negli ultimi dieci anni, e il tempo, la durata di questi incentivi che anni è cresciuto esponenzialmente, a causa della va dal 2019 al 2020. sponsorizzazione inadeguata, inappropriata ed Infine, per evitare il costo normativo, incontrollata. Un altro fenomeno è quello abbiamo inserito una norma transitoria, per della delocalizzazione selvaggia; ci sono molti evitare quello che ha fatto la riforma Fornero, imprenditori che prendono fondi dallo Stato infatti, grazie a questa norma transitoria, gli e delocalizzano in posti con la manodopera effetti di questo decreto si applicheranno a basso costo, dimenticandosi dei nostri soltanto sui contratti che vanno dal 30 ottobre lavoratori. 2019 e non si applicheranno ai contratti già Questi due problemi, però, li affronteranno esistenti. meglio i miei colleghi della Commissione Negli ultimi giorni sono state diverse finanze, con cui ho condiviso un bellissimo le critiche che sono arrivate a questo percorso durante il passaggio del decreto in provvedimento. Critiche infondate e senza Commissione; io mi voglio focalizzare, un alcun supporto scientifico, come quella di secondo, sulla sfera dei diritti dei lavoratori. un’eventuale perdita di posti di lavoro; è il Infatti, noi siamo intervenuti con diverse norme solito puro terrorismo mediatico. Non è con le nella sfera dei diritti dei lavoratori; innanzitutto, norme che si crea occupazione, con le norme siamo andati a modificare la durata massima dei si riducono o si creano diritti e noi con questo contratti a tempo determinato che sono passati decreto vogliamo fare questo. Grazie e scusate da 36 mesi a dodici mesi e che possono essere un pizzico di emozione, magari (Applausi dei prorogati fino a 24 mesi in presenza di una deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). causale. La reintroduzione della causale, quindi, che, come spiegava bene il Ministro Di Maio PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega ieri, è una causale attenuata, non ha nulla a che Tarantino. Ne ha facoltà. vedere con le cose del passato. Abbiamo introdotto un aumento contributivo LEONARDO TARANTINO (LEGA). dello 0,5 per cento sui contratti a tempo Signora Presidente, onorevoli colleghe e determinato, lasciando fuori colf e badanti colleghi, Ministro Di Maio, com’è stato che sono un po’ il simbolo del lavoro in detto, questo decreto tocca diversi punti e nero in questo Stato. Abbiamo fatto una diversi pilastri; volevo concentrare il mio rivoluzione nella somministrazione del lavoro, intervento sulla parte che riguarda il divieto estendendo parte della normativa dei contratti a della pubblicità dei giochi e, comunque, il termine anche ai contratti in somministrazione, contenimento dello sviluppo dei giochi e voglio quindi, aumentando le tutele a questi lavoratori. fare questo intervento da deputato, ma anche da La somministrazione è stata un fenomeno sindaco, sindaco di una cittadina che, da quasi totalmente sdoganato dal Jobs Act, noi gli dieci anni, è impegnata nella lotta alla ludopatia abbiamo posto un freno; abbiamo detto: in e alla diffusione dei giochi. questa azienda può lavorare un massimo Rappresento un comune che, in provincia del 30 per cento di lavoratori somministrati di Varese, è a capo di un coordinamento di o lavoratori a tempo determinato. Abbiamo quasi altri 30 enti locali e che, insieme a questi, inasprito le pene per la somministrazione raggiunge quasi un terzo dei comuni della fraudolenta e non autorizzata e, poi, non provincia e quasi metà della popolazione della abbiamo soltanto operato nei contratti a tempo provincia di Varese, vorrei rappresentare anche determinato, abbiamo anche inserito degli la loro voce e anche quella di tanti volontari incentivi per gli under 35, prolungando un e tante associazioni che hanno collaborato in provvedimento della legge di bilancio del 2018 questi anni su questo tema, un tema importante e aumentando il range di età, quindi, da 30 a 35 i cui numeri sono stati anche anticipati da Atti Parlamentari — 47 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 qualche altro collega. Si tratta di quasi 100 per la pubblicità dei giochi, delle lotterie e miliardi di fatturato che, se dividiamo per delle scommesse è il dato importante rispetto, gli italiani, diventano 1.600 euro annui pro appunto, all’assenza di fondi che hanno avuto capite, diventano, calcolati sui contribuenti, gli enti locali. quasi 200 euro a settimana per contribuente, che Quindi, questa è una battaglia che gli enti rappresentano la spesa per i consumi primari locali hanno combattuto, ma che non possono di un cittadino, rappresentano l’11 per cento vincere e per la quale hanno bisogno di dei consumi dei nostri cittadini. Dò un dato strumenti nuovi e importanti come quelli del della mia città, dato che abbiamo ottenuto legislatore nazionale; per questo ringrazio il dei monopoli; nella mia città, Samarate, si Ministro e il Governo per averci proposto spendono per giochi gli stessi soldi del bilancio questo decreto da convertire. del comune, quasi 10 milioni di euro. Questi Ho fatto due esempi in Commissione sono dati allarmanti e, direi, inaccettabili; finanze, dove si parlava, appunto, di riconoscere sono dati che hanno avuto un andamento dei fondi agli enti locali per combattere le chiaro di espansione in questi ultimi anni e ludopatie e il gioco; non si può sconfiggere chiaramente la responsabilità di ciò non può la criminalità organizzata, permettendo di che essere anche del legislatore nazionale e assumere dei vigili ai sindaci, come anche mi mi fa specie – ma non voglio fare polemica sembra assurdo permettere l’uso di sostanze - aver ascoltato, sia in Commissione Finanze tossiche, dando i soldi agli ospedali per curare che, qui, in quest’Aula, oggi, la gara, invece, gli intossicati. C’è bisogno di una normativa a essere i più antiludopatici o comunque i nazionale, questo è solo l’inizio e ringrazio più ferventi nemici dello sviluppo del gioco, anche il Governo per essersi preso l’impegno quando, invece, appunto, la tendenza fino a oggi di proporre, da qui a sei mesi, una legge è stata diversa ed, evidentemente, ci sono state quadro che darà forza e vigore a questo tema, delle responsabilità. un tema che, voglio dirlo, non può essere In questi dieci anni, io, tanti sindaci e solo il controllo, il contenimento e la cura tanti amministratori locali ci siamo sentiti della ludopatia, ma deve essere anche quello soli rispetto a questo tema. Ricordo quando di recuperare questa spesa, questo fatturato di abbiamo cominciato a inventarci queste quasi 100 miliardi, per ricondurlo, almeno in ordinanze appigliandoci qua e là alle norme parte, alla spesa della vita reale, dell’economia esistenti, ordinanze che spesso sono state concreta. Pensare di recuperare anche solo impugnate dai grandi gruppi del gioco, magari qualche decina di questi miliardi affinché minacciando qualche sindaco di risarcimento vengano spesi nell’economia reale, nella danni. Abbiamo fatto queste ordinanze, manifattura italiana, nei beni concreti, negli abbiamo introdotto sgravi delle tasse locali, spettacoli culturali, nel magnifico patrimonio penso alla TARI per gli esercizi pubblici agroalimentare, pensare che vengano spesi che non installano slot, abbiamo inserito per acquistare del buon vino o dell’olio norme nei piani regolatori che tentano di extravergine, credo che sia la scommessa che impedire la diffusione di questi fenomeni, dobbiamo affrontare nei prossimi mesi, anche di questi automezzi, abbiamo fatto campagne per dare, come dire, forza alle riforme che vuol di sensibilizzazione, spesso, coinvolgendo le fare il Governo, spenderli in ciò che può dare scuole e, quasi sempre, senza fondi o con nuova ricchezza a questo Paese. piccoli fondi ottenuti dalle regioni. È stata una Ecco, io sprono lei e tutto il Governo a lotta impari, di tanti Davide contro Golia, e continuare su questa strada intrapresa. Questi il dato che c’è nella relazione allegata alla giorni, con la conversione in legge del decreto, presentazione del decreto che indica in 150 rappresentano l’inizio di una nuova speranza. - 200 milioni, circa, la stima della spesa Per questo il nostro gruppo, il gruppo della Atti Parlamentari — 48 — Camera dei Deputati

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Lega le è grato. Proponeteci rapidamente il Governo si insediasse: fateci governare, poi ci questa legge organica, che deve essere di criticate su quello che faremo. divieti e anche, dico io, di disintossicazione Bene: oggi cominciate a fare, oggi è venuto dalla ludopatia e dall’abitudine al gioco: la il nostro tempo per criticare - se lo riteniamo, sosterremo con forza, convinti come siamo che come lo riteniamo - ciò che cominciate questo sarà un altro pilastro del buongoverno concretamente a fare. Oggi passate dalle parole e del cambiamento (Applausi dei deputati dei ai fatti e interrompete quella luna di miele che gruppi Lega-Salvini Premier e MoVimento 5 ha caratterizzato questi due mesi di Governo, Stelle). una luna di miele che, per la verità, debbo dire, tutti i Governi hanno sperimentato in passato. PRESIDENTE. È iscritto a parlare Vorrei ricordare che anche il Governo Monti l’onorevole Occhiuto. Ne ha facoltà. all’inizio della sua esperienza era in cima agli indici di gradimento e, dopo Monti, Letta, e ROBERTO OCCHIUTO (FI). Grazie dopo Letta, Renzi. Poi abbiamo visto quello che Presidente. Ministro Di Maio, lei, intervenendo è successo e come è andata a finire l’esperienza oggi in replica alle relazioni dei relatori, ha di questi Governi. detto “oggi poniamo la prima pietra” ed è così, Oggi, lei l’ha detto, poniamo la prima pietra. perché questo è il primo vero provvedimento Oggi passiamo dalle vostre parole ai vostri fatti. del vostro Governo. Debbo dirvi che io Allora commentiamoli questi fatti, perché non è personalmente sono assai contento che oggi un caso che oggi che si passa ai fatti questa luna possa iniziare in quest’Aula una discussione di miele diventa meno forte e comincia a farsi nel merito delle questioni concrete che voi vi strada l’opposizione. Guardate, non mi riferisco accingete a fare, concrete perché, per uno come solo all’opposizione parlamentare, mi riferisco me che fa il legislatore, le norme rappresentano all’opposizione che c’è fuori da questo palazzo questioni concrete per gli effetti concreti che su questo decreto che avete chiamato dignità, producono poi sulla vita dei cittadini. Ministro ma che non ha nulla di dignitoso. Mi riferisco Di Maio, sono contento perché voi governate all’opposizione costituita dalle organizzazioni da due mesi e noi facciamo opposizione da di categoria, quelle del mondo produttivo, due mesi, però in questi due mesi a noi anche quelle che hanno molti associati nel capitava, ogni volta che eravamo chiamati a nord, associati che, forse, alle elezioni del 4 commentare un vostro annuncio, una vostra marzo avevano dato fiducia a una parte della dichiarazione (ciò che per esempio era scritto vostra maggioranza, ritenendo che quella parte sul contratto di Governo, anche quando si - mi riferisco alla Lega - avesse intenzione trattava di annunci irrealizzabili), insomma, di realizzare il programma con il quale si era quando eravamo chiamati a commentare ciò che presentata agli elettori, lo stesso programma dicevate, per esempio su questioni strategiche che anche noi avevamo sottoscritto insieme agli che riguardano il futuro del Paese (TAV sì, amici di Fratelli d’Italia, che prevedeva per le TAV no e poi abbiamo capito abbiamo TAV imprese la visione di chi ritiene che le imprese no; ILVA no, ILVA sì, poi abbiamo capito siano una risorsa e non un problema di questo ILVA no), ebbene, c’era sempre qualcuno di Paese, che le iniziative per le imprese vadano quelli che alimentano le schiere dei vostri tifosi, pensate nella direzione di incentivarne l’attività ma anche tanti cittadini in buona fede che ci e non di penalizzarne l’attività. dicevano: “governano da qualche settimana, Bene, oggi comincia l’opposizione di questa fateli governare e poi vedremo quello che parte di mondo produttivo, che si rende conto sapranno fare”. del fatto che il vostro Governo non è un Vorrei ricordare, Ministro Di Maio, che Governo amico. Onorevole Ministro, non si anche lei disse la stessa cosa il giorno prima che tratta di lobby, ma si tratta di imprenditori, Atti Parlamentari — 49 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 piccoli e grandi, che, avendo letto le vostre approccio che considera i piccoli imprenditori norme, sanno il potere distruttivo sul lavoro, e i grandi imprenditori cattivi, come quelli che sulla crescita, che queste norme avranno. non assumerebbero nessuno se solo potessero, Questo decreto, quello che le ha consentito come quelli che invece di creare lavoro lo di dire, appunto, che oggi ponete la distruggono, un approccio punitivo, pauperista prima pietra, è per noi un decreto nei confronti di chi produce ricchezza in questo emblematico del vostro Governo. Esso Paese, attraverso la ricchezza, per cui il reddito rappresenta plasticamente la natura del vostro di impresa produce lavoro: ecco questa è l’altra Governo, per due ragioni sostanzialmente, cultura che è contrapposta in questa alleanza perché rappresenta plasticamente l’innaturalità innaturale. Una cultura che creerà uno scontro dell’alleanza di maggioranza che ha costituito tra datori di lavoro e lavoratori, anche questo il vostro Governo, da un lato, e la visione uno scontro ideologico che avevamo superato, statalista, affatto liberista, che una parte grazie a Dio, negli ultimi anni, che aumenterà della maggioranza ha in qualche modo i conflitti e distruggerà il lavoro invece di deciso di appaltare - per le scelte che crearlo. È un approccio, il vostro, figlio di una riguardano la politica economica, lo sviluppo, cultura che o non conosce il funzionamento del il lavoro - all’altra parte della maggioranza, al mercato del lavoro, oppure è ostaggio di vecchi Movimento 5 Stelle. retaggi che hanno dimostrato di non funzionare Vi dicevo, esso rappresenta plasticamente più perché non creano lavoro, perché è una il vostro Governo perché su questo cultura che spaventa le imprese, che pensa che provvedimento si è resa più evidente l’alleanza il lavoro precario si possa combattere solo con innaturale tra due culture profondamente le sanzioni. diverse, tra due culture inconciliabili, tra due Guardate, una cosa è fare la lotta alla elettorati che hanno investito su queste due precarietà, cosa sacrosanta e che va fatta, una culture e che hanno aspettative profondamente cosa è abolire la flessibilità nel mercato del contrapposte: la cultura della Lega, che è simile lavoro. La flessibilità è ciò che serve per alla nostra (d’altra parte eravamo candidati con rendere il mercato del lavoro efficiente. Voi, un unico programma) e che guarda alle imprese con la scusa di lottare contro la precarietà, avete come a una risorsa del Paese e non come a un abolito di fatto la flessibilità nel mercato del problema, che ha un approccio liberista e che lavoro: è così che ritenete debba funzionare, che vorrebbe che lo Stato lasciasse lavorare in santa ritenete possa essere efficiente il mercato del pace quanti fanno sforzi ogni giorno per creare lavoro nel nostro paese? lavoro attraverso le loro imprese, e la cultura del Questa cultura è la cultura che scoraggerà gli Movimento 5 Stelle, che è una cultura statalista, investimenti, non solo delle imprese nazionali una cultura antistorica. Mi lasci dire, onorevole ma anche delle imprese straniere, perché ciò che Di Maio, che trovo singolare che un giovane induce gli investitori stranieri a stare lontano dal Ministro come lei, che ha trent’anni, porti in nostro Paese è proprio l’incertezza del quadro quest’Aula norme assolutamente antistoriche, normativo, la continua mutevolezza del quadro che non appartengono più neanche alla sinistra, normativo, la presenza di contenziosi, che poi ma non solo alla sinistra del nostro Paese alimentano anche cause civili e di lavoro. ma neanche alla sinistra di ogni altro Paese Ebbene, voi avete fatto un decreto che va occidentale. nella direzione di dire a quelli che vogliono Un approccio ideologico. Lei ha detto: “...ma investire nel nostro Paese che non conviene noi siamo per i piccoli imprenditori”. Sì, ma farlo, perché il nostro è un Paese che non in questo decreto non c’è nulla a vantaggio dei guarda con amicizia agli imprenditori ma li piccoli imprenditori, mentre c’è un approccio considera tutti quanti brutti e cattivi (Applausi punitivo nei confronti delle imprese, un dei deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi Atti Parlamentari — 50 — Camera dei Deputati

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Presidente). Commissioni lavoro e finanze. E l’abbiamo Ecco, questo decreto, secondo noi, non fatto - il Ministro Di Maio ce ne darà atto - senza creerà lavoro, ma anzi lo distruggerà. Siete alcun atteggiamento ostruzionistico. Abbiamo stati costretti ad ammetterlo anche voi, Ministro consentito che il lavoro delle Commissioni si Di Maio. Persino voi l’avete fatto. Dopo la concludesse entro i tre giorni. relazione tecnica, all’inizio lei ha detto: qualche Ne approfitto qui - avrei voluto farlo manina è intervenuta, ha messo una previsione intervenendo sull’ordine dei lavori - per dire che non stava da nessuna parte. Mi riferisco agli che non faremo ostruzionismo nemmeno in 8 mila posti di lavoro in meno. Aula. Abbiamo aderito alla richiesta, che ci E poi, invece, in Commissione bilancio è stata fatta per le vie brevi, di limitare persino il Governo, il suo Governo, ha dovuto le nostre proposte emendative e le abbiamo confermare quella previsione, dicendo che, sì, limitate in centoventi. Vorremmo aiutare la ci saranno 8 mila posti di lavoro in meno, discussione serena in Aula. Certo interverremo per effetto del fatto che la durata massima dei sui nostri emendamenti, ma qualora fosse contratti di lavoro non è più 36 mesi, ma, come necessario siamo anche disponibili a ragionare dice la relazione tecnica, è 24 mesi. sulla possibilità di aiutare questo percorso, Bene, io penso che quella relazione tecnica, purché non poniate la questione di fiducia. che non hanno scritto le manine - l’hanno Sarebbe grave che si facesse, glielo dico. Lei scritta, Ministro Di Maio, le sue mani e quelle dice che non lo farà e ne prendo atto. dei suoi collaboratori -, è stata persino generosa Glielo dico, perché noi questo decreto con questo provvedimento. Perché, guardate, vogliamo tentare di cambiarlo anche in il differenziale non è 24-36 mesi, perché nel Aula, così come abbiamo cercato di fare in vostro decreto voi non dite che i contratti di Commissione. Su alcune cose ci siamo riusciti. lavoro a tempo determinato debbano durare 24 C’è qui al mio fianco il collega Baldelli, è mesi al massimo. No! Voi dite che i contratti merito suo se in questo decreto è stata prevista di lavoro ordinariamente durano dodici mesi e la possibilità, attraverso un suo emendamento, stabilite poi delle eccezioni che possono portare votato peraltro da tutti i gruppi, di compensare il rinnovo dei contratti di lavoro fino a 24 mesi, le cartelle esattoriali con i crediti vantati nei eccezioni peraltro difficilissime a realizzarsi, confronti della pubblica amministrazione tra perché avete messo delle causali così indefinite, imprese e professionisti. che nessun imprenditore di buonsenso accetterà È merito suo, però la dice lunga sulla con leggerezza di rinnovare il contratto e di differenza che c’è tra quanti considerano utile portarlo a 24 mesi. Allora, il differenziale non il lavoro nelle Commissioni e in Parlamento è più 24-36 mezzi, ma è 12-36 mesi. E, allora, e quanti, invece, lo considerano soltanto una non sono più 8 mila posti di lavoro in meno, tribuna per la propaganda elettorale. ma sono ben più di 8 mila posti di lavoro in In campagna elettorale vi abbiamo visto meno. Altro che manine! Le manine a cui lei in più occasioni, in più trasmissioni, esporre fa riferimento sono state persino generose nei Bramini come un simbolo di quell’Italia e confronti del vostro provvedimento. di quegli imprenditori che sono costretti a Come avrà capito, Ministro Di Maio, è pagare i ritardi della pubblica amministrazione un decreto che non ci piace. Abbiamo, però, e non li possono compensare con i crediti. Lo accettato il confronto in Commissione e lo avete esposto, però poi non avete presentato abbiamo fatto con un lavoro straordinario che una proposta emendativa che si facesse hanno fatto i nostri componenti, il collega carico di evitare questo problema. Noi no. Zangrillo e la relatrice di minoranza, onorevole Noi non lo abbiamo esposto, però poi nel Polverini, lo hanno descritto, ma è un lavoro che nostro lavoro, in Aula e in Commissione, è appartenuto anche agli altri componenti delle abbiamo presentato un provvedimento, una Atti Parlamentari — 51 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 proposta emendativa, che serve a dare risposta emendamento, che abbiamo riproposto in Aula a quanti, come Bramini, cercano giustizia - quindi c’è tempo per accoglierlo - c’è dallo Stato (Applausi dei deputati del gruppo stata una chiusura totale. Avete dato parere Forza Italia-Berlusconi Presidente). Abbiamo contrario, non avete risposto alle eccezioni dei provato anche a convincervi a modificare commissari di Forza Italia e lo avete respinto. questo decreto in altre parti. Lo dicevano Eppure, non c’è nemmeno bisogno di copertura, bene prima, sia l’onorevole Zangrillo che perché prevedeva la stessa copertura prevista l’onorevole Polverini. Abbiamo chiesto che dal vecchio Governo, a valere cioè sul Fondo ci fosse una riforma organica dei voucher. sociale europeo, che è già nelle disponibilità A proposito, la montagna di proteste, che delle regioni del Mezzogiorno. Noi chiedevamo sembrava sorgere dalle parti della Lega, dalle semplicemente di non far peggio almeno del parti di una parte della vostra maggioranza, Governo della sinistra, di non fare in modo che poi ha partorito il proverbiale topolino, perché quel poco che il Governo della sinistra aveva non c’è alcuna riforma del sistema dei voucher, pensato per il Mezzogiorno, scomparisse del alcuna riforma organica. Siete intervenuti su tutto, proprio ad opera di una maggioranza, che aspetti marginali, che non affrontano in maniera dal vostro lato, dal lato dei Cinquestelle, ha risolutiva il problema. avuto grande fiducia da parte degli elettori del Abbiamo provato a migliorare il decreto, Mezzogiorno. anche sul tema della decontribuzione e del E in questo decreto non c’è nulla che riguardi taglio al cuneo fiscale. E anche qui che cosa il Mezzogiorno, nulla che riguardi il Sud avete fatto? Soltanto degli spot. Avete prodotto (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia- una norma che prevede la decontribuzione per Berlusconi Presidente), anche interventi a costo gli assunti sotto i trentacinque anni. zero, che erano semplicemente proroghe di Ma quella norma c’è già, è una norma quello che c’è già. Voi non li avete considerati, operativa, che voi avete prorogato per due anni. anzi li avete cancellati. Abbiamo provato poi E, peraltro, anche in questi due anni, per i quali anche a far passare proposte emendative che avete previsto la proroga, c’è già una norma che riguardassero, per esempio, la decontribuzione fa la stessa cosa, dà gli sgravi di 3 mila euro per per gli assunti over 50 anni. Questo è un Paese, dipendente assunto sotto i trent’anni. Quindi, dove chi perde il lavoro a 45, 46, 50, 51 anni è sostanzialmente siete intervenuti in una finestra di fatto espulso dal mercato del lavoro. Ebbene, dai 30-35 anni. Che grande cosa! Utile, però, a c’è stata una chiusura totale da parte della dire che vi siete fatti carico del problema della maggioranza su questi temi, così come sulle decontribuzione del costo del lavoro. proposte per agevolare l’apprendistato. Niente! Però, mi faccia dire una cosa a proposito Ora speriamo che alcune di queste proposte, di questo, Ministro. Lo dico a lei, che che noi abbiamo ripetuto e ripresentato per come me proviene da una regione del l’Aula, le vogliate valutare, approfondire e Mezzogiorno. In Commissione c’era anche approvare nel dibattito, che faremo domani un altro emendamento, che prevedeva di e dopodomani, e che non vogliate invece prorogare la decontribuzione per gli assunti utilizzare quest’Aula come una tribuna, per del Mezzogiorno, per gli assunti nel sud. lanciare i vostri spot, come quello sull’azzardo È una decontribuzione che, come lei sa, è -mania. Giusto intervenire sulle ludopatie prevista per il 2018, ma scade nel 2018. e sull’azzardo-mania. Giusto farlo! Ma non L’abbiamo proposto, insieme ad altri colleghi sarebbe stato più giusto farlo, attraverso un del Mezzogiorno, perché abbiamo sentito provvedimento organico, che avesse riguardato anche il Ministro del Mezzogiorno dire: noi anche ciò che deve fare il Ministero della prorogheremo il bonus assunzione al sud, salute, per quanto riguarda l’azzardo-mania, abbiamo intenzione di farlo. Ebbene, su questo ciò che deve fare il Ministero degli interni Atti Parlamentari — 52 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 per contrastare il gioco illegale, anche quello all’alleanza di centrodestra ancora, nonostante senza alcuno schermo per quanti sono affetti tutto, come un’alleanza strategica per la storia da azzardo-mania? Che avesse riguardato anche che ha avuto in questo Paese, per l’esperienza il sistema per esempio delle slot machine, che di buongoverno di cui è stata protagonista non fanno pubblicità. Vorrei dirlo chiaro. Il 70 ed è protagonista in tante regioni del nostro per cento della ludopatia è stimata si realizzi Paese. Ci dispiace che su questo tema ci sia attraverso le slot machine. stata una divisione così profonda tra noi - A tutti noi capita di andare in un tabaccaio, in che abbiamo continuato a difendere le ragioni un bar, e vedere quanti pensionati giocano alle degli imprenditori - e quelli che invece hanno slot machine. evitato di farlo, appaltando la linea politica Sappiatelo, le aziende che fanno slot del Governo a quanti hanno una visione machine non fanno pubblicità (Applausi dei diametralmente opposta. deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi Concludo dicendo - ma lo dico Presidente); con questo provvedimento voi non personalmente, senza impegnare in alcun modo intervenite sul tema come si dovrebbe fare, ma il mio gruppo - che ritengo assai singolare fate uno spot che vi serve per lanciare sui social, che oggi ci si dica che, se Forza Italia non sì, pure in maniera incisiva, qualche vostro dovesse votare per il presidente della RAI, si input per quelli che vi sostengono. romperebbe il centrodestra. Singolare perché il In conclusione, questo decreto - glielo ripeto, centrodestra ha una storia così importante che se non dovessi essere stato chiaro - non ci non merita di essere rotta sulle nomine, sul piace, non ci piace affatto. Può non interessarvi, potere (Applausi dei deputati del gruppo Forza ma dovrebbe interessarvi, onorevole Ministro, Italia-Berlusconi Presidente). Troverei più l’opinione negativa che di questo decreto hanno normale se qualcuno dicesse che il centrodestra fuori da questo palazzo, quelli che il lavoro rischia di rompersi quando si divide sulla vita lo creano, quelli che fanno tanti sacrifici ogni delle persone, sul futuro dei lavoratori, sui giorno - i nostri imprenditori - per creare lavoro. sacrifici di chi il lavoro in questo Paese l’ha Oggi protestano soltanto le organizzazioni di creato e che il centrodestra ha sempre difeso categoria - dico soltanto, ma si tratta di tutte le (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia- organizzazioni di categoria - perché hanno letto Berlusconi Presidente). le vostre norme e già ne prevedono gli effetti negativi, ma, quando gli effetti di questo vostro PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega decreto si riverbereranno sui lavoratori, allora la De Luca. Ne ha facoltà. protesta vi travolgerà (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente). PIERO DE LUCA (PD). Signora Presidente, A noi resta l’amarezza di non avervi ringrazio il Ministro per la presenza qui in convinto, resta l’amarezza anche di non Aula, estremamente significativa. Il dibattito di aver convinto quanti stanno nell’alleanza di oggi rappresenta l’occasione per una riflessione centrodestra da tanti anni insieme a noi, ampia e articolata sul tema più drammatico cioè gli amici della Lega, che, insieme a e attuale per i giovani e le famiglie italiane, noi, hanno avuto i voti di quelli che questo quello del lavoro e dell’occupazione. Una decreto colpisce: i voti degli imprenditori, riflessione che speriamo non scivoli via, come i voti del tessuto produttivo del Paese al spesso accade, sull’onda di battute, di frasi fatte nord. Ci dispiace che non abbiano esercitato imparate a memoria, slogan, tweet o dirette un’azione più incisiva, che non siano stati Facebook, perché - ed è bene chiarirlo subito, il presidio del centrodestra e degli interessi soprattutto ai tanti colleghi dei Cinquestelle del centrodestra all’interno del Governo. Ci - i nostri ragazzi, i padri e le madri delle dispiace molto, anche perché noi guardiamo nostre famiglie non vogliono, non pretendono e Atti Parlamentari — 53 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 non chiedono alla politica misure assistenziali reso più serio e trasparente il mercato del di qualche mese, ma, come è giusto che sia, lavoro in Italia. Ma abbiamo approvato anche leggendo la Costituzione italiana, pretendono, l’obbligo di prevedere l’equo compenso per le direi, tre cose: lavoro, lavoro e lavoro! prestazioni erogate nei confronti della pubblica Allora, prima di entrare nell’approfondimento amministrazione dai professionisti, spesso specifico di alcune misure contenute nel decreto giovani e alle prime esperienze, eliminando oggi in esame, credo opportuno ricordare, quella pratica vergognosa che sfruttava la anzitutto a noi stessi e poi al Paese e al Governo, debolezza contrattuale di tanti ragazzi che, il contesto economico nel quale l’Esecutivo si pur di entrare in un circuito occupazionale, trova ad operare. Noi non siamo all’anno zero, erano disposti a lavorare per anni in una sorta da un punto di vista di politiche relative al di economia dell’immateriale, come è stato lavoro. definito dal Consiglio di Stato recentemente. I Governi a guida PD hanno raccolto Accanto a queste misure, i Governi PD un Paese che era ancora a rischio di hanno adottato, però, alcuni provvedimenti commissariamento europeo da parte della ulteriori, quelli sì, davvero rivoluzionari, troika per le politiche disastrose messe in che hanno consentito al nostro Paese di campo dall’Esecutivo di cui faceva parte una vedere incrementare fortemente l’occupazione delle forze che attualmente compongono il e di crescere come sistema Paese. I dati Governo; e i Governi a guida PD hanno attuato sono oggettivi, inconfutabili, e testimoniano anzitutto una misura rivoluzionaria, forse la più anzitutto che il Jobs Act, a prescindere grande operazione di redistribuzione salariale da qualsiasi approccio ideologico al tema mai fatta, quella degli 80 euro, che ancora dell’occupazione, ha consentito di realizzare noi rivendichiamo e che nessuna forza politica davvero più di 1 milione di nuovi posti di intende oggi più contestare o modificare; lavoro nel nostro Paese, di cui più della metà e siamo riusciti, con i Governi a guida a tempo indeterminato. Un milione di donne PD, ad approvare anche un provvedimento e uomini, ragazze e ragazzi, che hanno avuto rivoluzionario di sostegno reale alla povertà, la possibilità di non dover espatriare più, di legato all’aiuto e al reinserimento lavorativo. non dover delocalizzare se stessi, che hanno Quello che oggi voi state provando goffamente potuto evitare di portare all’estero talento, idee a copiare, l’abbiamo fatto noi nella precedente ed energie. È grazie a questa misura soprattutto legislatura, e si chiama reddito di inclusione; che il tasso di disoccupazione è sceso negli una misura che ha toccato più di 1 milione ultimi anni all’11 per cento e il numero di di persone, soprattutto al Sud. Una misura che occupati ha superato i 23 milioni, forse tra abbiamo intenzione di ampliare ulteriormente i più alti da decenni nel nostro Paese, come in questa legislatura, e per la difesa della quale riconosciuto peraltro anche da alcuni esponenti saremo pronti a dare battaglia sia in quest’Aula della maggioranza di Governo. che nel Paese. Allo stesso modo non possiamo non Questo l’abbiamo realizzato noi, ma nella ricordare misure quali quelle di Industria 4.0 precedente legislatura sono state messe in e, in particolare, l’iper-ammortamento, il super campo anche delle altre misure estremamente -ammortamento, la nuova “Sabatini”, il Fondo importanti sul piano del lavoro: penso alla legge di garanzia per le piccole e medie imprese, n. 199 del 2016, di contrasto al caporalato, credito d’imposta per ricerca e sviluppo e che coinvolge circa 400.000 lavoratori in Italia, formazione, contratti sviluppo, patent box: tutte sia nazionali che stranieri; l’eliminazione della misure che hanno davvero ridato fiducia a prassi delle dimissioni in bianco, che colpiva tante aziende e consentito loro di attivare nuovi soprattutto le donne, e oggi rivendichiamo investimenti, sostenendo crescita e sviluppo del con orgoglio essere stati in grado di aver nostro sistema produttivo. Atti Parlamentari — 54 — Camera dei Deputati

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Tutto ciò ha contribuito a creare nuova Nulla di tutto ciò è previsto in questo decreto occupazione, soprattutto giovanile; ha fatto -legge e nulla di tutto ciò è previsto nel crescere il PIL del nostro Paese, che ancora contratto di Governo. E questo decreto, che oggi segna un più 1,4 per cento rispetto ai oggi ci troviamo ad approvare, presentato in primi mesi del 2017. Tali azioni hanno fatto fretta e furia forzando anche la Costituzione, sì, peraltro, su un tema specifico toccato dal per nascondere l’inconcludenza dei primi mesi decreto, che si sia registrata negli ultimi anni di Governo, si colloca pienamente in linea anche una vera e propria inversione di tendenza, con questo silenzio assordante sulle azioni da rispetto alla delocalizzazione, di tante attività mettere in campo per il rilancio del nostro produttive dall’Italia: secondo numerosi studi Paese, si colloca anzi nel solco dell’unica linea universitari in materia, fino al 2015-2016, il forse che state seguendo, quella indicata dal nostro Paese è stato il primo in Europa per vero leader del MoVimento 5 Stelle, Beppe decisioni di cosiddetto back-reshoring, cioè di Grillo, quella della decrescita felice. Per creare rientro nel territorio nazionale di aziende che lavoro - vedete - è necessario ampliare e avevano delocalizzato all’estero i propri asset incentivare la crescita della base produttiva organizzativi e produttivi. Al di là dei fattori del Paese; il lavoro non si crea per decreto o oggettivi che hanno inciso e tuttora incidono su per legge, il lavoro lo creano innanzitutto le queste scelte strategiche - penso all’importanza imprese e le aziende che decidono di investire del made in Italy, penso alla qualità della forza e operare in Italia invece che altrove. Se non lavoro nel nostro Paese -, le dimensioni e la viene prodotto il lavoro, diventa difficile anche portata di questo fenomeno sono il risultato difenderlo, sostenerlo e tutelarlo. E allora agli anzitutto della politica economica messa in imprenditori, ai commercianti, agli artigiani noi campo dai Governi a guida PD nella precedente dobbiamo dare, voi come Governo dovete dare, legislatura. innanzitutto fiducia e stabilità ed è tutto il Certo, non tutti i problemi sono stati risolti: contrario di quello che mi pare l’Esecutivo stia il tasso di disoccupazione nel Mezzogiorno è facendo in questi primi giorni di governo, nei ancora troppo elevato per gli standard europei quali si sta dimostrando campione assoluto di (si attesta a circa il 20 per cento), quello sfiducia e di instabilità. Ricordo ad esempio giovanile tocca punte del 50 per cento; l’Italia le frasi di un Ministro, che abbiamo ascoltato potrebbe sviluppare ancora di più il commercio anche in Commissione, che evoca, ogni piè estero, dovremmo sviluppare e riguadagnare sospinto, un presunto cigno nero, un piano “B” competitività nei confronti di tante imprese, e di fuoriuscita dall’euro, e altri Ministri, anche penso a quelle tedesche, le prime dieci delle lei in particolare, che è pronto a smentirlo, quali producono oggi un giro d’affari di 800 peraltro senza neppure troppa convinzione e miliardi di euro, pari alla metà del PIL italiano. altri che continuano ad evocare referendum, Insomma, tanto è ancora da fare. In questo senza che nessun membro dell’Esecutivo li contesto, però, ciò che non appare chiaro è smentisca a tal riguardo. Ecco, l’unico risultato come si collochi il Governo, qual è la linea e che abbiamo ottenuto e che avete ottenuto in la strategia di politica economica che intende questi primi due mesi è solo la perdita di circa portare avanti. cento punti di spread. E allo stesso modo penso Ad oggi è emersa solo tanta confusione alle dichiarazioni e ai balletti inaccettabili sulle e approssimazione. Cambiamento sì, ma di grandi opere e infrastrutture: siamo spettatori soluzioni, progetti, programmi e idee ad ogni attoniti di un Ministro pro tempore, che parla giorno che passa. Non avete alcuna idea o non ogni giorno con toni aspri di bloccare tutti i avete prodotto o manifestato alcune idee al cantieri del nostro Paese, e della Lega che con Paese di come sostenere lavoro, occupazione, imbarazzo si barcamena senza sapere se e come crescita, sviluppo, investimenti. reagire a questa posizione, che noi troviamo Atti Parlamentari — 55 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 inaccettabile. Mezzogiorno avete guadagnato consensi e ora Guardate, noi non possiamo che censurare l’abbandonate dopo neppure due mesi di lavoro. l’approssimazione e la superficialità di Allora, diciamolo chiaramente ai cittadini dichiarazioni che non tengono conto, non italiani: voi siete per un Paese diviso, voi solo dell’interesse del Paese, delle imprese siete per un Paese rinchiuso su se stesso, un e dei cittadini, ma anche e soprattutto della Paese direi medioevale, un Paese che ritorna tenuta dei nostri conti pubblici. Noi abbiamo indietro di decenni sul piano degli investimenti assistito - era lei col Ministro “ToniNo”, come e del lavoro. Noi siamo per un Paese diverso, è stato definito da parte della stampa - ad europeo, aperto e dinamico, un Paese nel un cortometraggio interessante su un presunto quale difendere e tutelare l’Alta velocità, aereo, dicendo che dal risparmio di una difendere e tutelare le grandi infrastrutture, commessa si potevano risparmiare 100 milioni come l’autostrada del Sole. Potremmo mai di euro o qualcosa del genere. Apprezzeremmo immaginare - lo dico ai nostri concittadini - un che lo stesso cortometraggio fosse fatto nei Paese senza le grandi infrastrutture che danno cantieri della TAV Torino-Lione per vedere e dinamismo, modernità e che consentono alle per dire agli italiani il costo di 3 miliardi di imprese di fare investimenti nel nostro Paese? euro che provocherà l’interruzione di questa Voi credete di si; noi crediamo assolutamente infrastruttura strategica per il nostro Paese, di no. e lo stesso per la TAP, la cui interruzione E allora questo è l’atteggiamento provocherà 40 miliardi di danni sui conti complessivo dell’Esecutivo e questo pubblici e quindi alle tasche degli italiani. Per atteggiamento non sta aiutando per nulla né non parlare dell’ILVA - caro, signor Ministro gli investimenti, né l’occupazione. Su questa - dove la confusione mi pare regni sovrana: linea si colloca - e arriviamo al merito rinunciare alla vendita e alla riconversione specifico di quanto stiamo discutendo oggi - di questo stabilimento industriale produrrebbe il decreto, che non a caso abbiamo definito danni per 7 miliardi di euro. Ci piacerebbe che con convinzione “disoccupazione”. Guardate, parlaste anche di questo e che faceste dirette voi sapete bene che per produrre crescita e Facebook anche su queste cose. Sarebbe molto ricchezza in un Paese le imprese hanno bisogno interessante per il Paese! di semplificazione innanzitutto, amministrativa Del resto, qui esce allo scoperto la burocratica e legislativa, ma hanno bisogno nostra differenza politica, credo radicale: anche di sostegno agli investimenti e alle noi guardiamo a un Paese dinamico, assunzioni. con infrastrutture di eccellenza, che possa Il decreto in esame va esattamente nella migliorare la qualità della vita ai nostri cittadini direzione opposta e ha un merito, quello e incentivare gli investimenti, soprattutto sì, di mettere tutti d’accordo, lavoratori e nel Mezzogiorno. Bloccare le grandi opere imprese, come si è visto in questi giorni, vuol dire condannare anzitutto il Sud, vuol nella forte preoccupazione e paura in merito dire condannare il Mezzogiorno a non alle conseguenze drammatiche che il decreto poter colmare il gap infrastrutturale nei produrrà sul mercato del lavoro e sugli confronti di altre aree del Paese e, se investimenti. Da questo punto di vista, direi questo risponde a una logica probabilmente che si colloca perfettamente in linea con punitiva di alcune forze del Governo che l’impostazione di antipolitica economica che da anni nonostante i recenti restyling del avete prospettato in campagna elettorale, simbolo hanno avuto atteggiamenti sprezzanti soprattutto nel Mezzogiorno: lasciamo a casa nei confronti del Mezzogiorno, questo non tutti i giovani, le madri e i padri, senza lavoro, dovrebbe essere lo stesso atteggiamento che né occupazione, tanto ci penseremo noi a dare dovrebbe caratterizzare voi, che al Sud e al un sostegno, un presunto assistenzialismo di Atti Parlamentari — 56 — Camera dei Deputati

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Stato a tempo indeterminato. Andrebbe tutto l’internazionalizzazione e la delocalizzazione bene e sarebbe tutto coerente con questa logica, delle imprese, il decreto innanzitutto riguarda se non fosse però che non appena vi siete principalmente e soltanto gli spostamenti insediati avete chiarito ai cittadini italiani che extra Unione europea delle nostre aziende, il reddito di cittadinanza promesso era un poi prevede delle nozioni che noi abbiamo inganno, era una favola raccontata solo per contestato e sulle quali abbiamo proposto degli raccogliere voti e avete detto che non ci sarà emendamenti, come quella di aiuti di Stato, nessun sostegno fisso degli 800 o 1.000 euro al una nozione vaga, e vago è il termine a mese promessi, soprattutto al Sud non si vedrà partire dal quale scatterebbero i cinque anni nulla. L’unica misura che sarete probabilmente che produrrebbero le sanzioni. Ma soprattutto in grado di confermare, cambiandogli il nome, nel merito il decreto prevede tre norme, due è il nostro reddito di inclusione: questo è quello delle quali in realtà sono semplicemente direi che rimane delle vostre promesse elettorali. copiate dalla regolamentazione europea. La In questo quadro allora le uniche prima è quella in cui prevedete una sanzione conseguenze della vostra azione di governo per le imprese che beneficiano di aiuti di Stato sono semplici: più disoccupazione, 8.000 posti regionali. Guardate, esiste già un Regolamento, di lavoro in meno all’anno, come chiarito dai il Regolamento n. 651 del 2014, che all’articolo nostri colleghi, dai miei colleghi nei precedenti 14, paragrafo 5, stabilisce già da tempo che interventi, e più povertà. Se pensiamo alle gli aiuti a finalità regionale devono restare nel previsioni, per esempio, sui nuovi limiti a oneri territorio interessato. Esiste già questa norma - per i contratti a termine, non accompagnati non avete previsto nulla di nuovo - e bastava da alcuna riduzione strutturale del cuneo farvi rinvio, se aveste letto con attenzione la fiscale per i contratti a tempo indeterminato, relazione tecnica. pensiamo a un decreto-legge che avrà un E allo stesso modo, laddove stabilite una effetto negativo dirompente e sarà in grado penalità per le imprese che delocalizzano, dopo di distruggere in pochi giorni i risultati aver ricevuto misure mirate all’assunzione: occupazionali positivi ottenuti negli anni dal anche lì siamo esattamente all’interno della nostro Paese. In pochi giorni, avremo centinaia, logica dei fondi strutturali europei, in se non migliaia di ragazze, ragazzi, donne, particolare di quelli legati al Fondo sociale uomini, madri e padri di famiglia che resteranno europeo. E un’altra invece è la norma elaborata di colpo disoccupati perché non verrà più da voi, peggiorando la regolamentazione rinnovato loro il contratto presso le aziende esistente che, contrariamente alle intenzioni di nelle quali lavoravano. Solo la Nestlè, in partenza, rischia di produrre danni maggiori Campania, una terra che lei conosce bene, ha alla nostra economia: mi riferisco al primo annunciato qualche giorno fa decine e decine di comma dell’articolo 5, che introduce un licenziamenti a causa di questa misura, decine capolavoro, ossia stabilisce che, in caso di e decine di ragazze e ragazzi che non saranno delocalizzazione di un’attività economica o assunti a tempo indeterminato, caro signor di una sua parte per la quale siano stati Ministro, ma saranno semplicemente sostituiti concessi aiuti di Stato, l’impresa decade dal da altre persone impiegate nuovamente a tempo beneficio e riceve sanzioni di importo da determinato, innescando un turnover infernale, due a quattro volte quello dell’agevolazione che penalizzerà sia i lavoratori, che non avranno ricevuta. Sembra apparentemente una regola il tempo di fare esperienza e far valere le proprie ragionevole e lineare, ma, a leggerla bene, ci capacità in azienda, sia le imprese che non si rende conto invece della sua insostenibilità avranno l’opportunità di far crescere al proprio e del disastro che si verrebbe a creare con interno la forza lavoro necessaria alle proprie la sua entrata in vigore. Allo stato attuale, esigenze. Quanto poi alla battaglia contro ricordo che l’articolo 1, ai commi 60 e 61 Atti Parlamentari — 57 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 della legge n. 147 del 2013, prevede già che limita in realtà non le delocalizzazioni, sanzioni per le imprese che delocalizzano dopo ma limita le localizzazioni delle imprese aver ottenuto un sostegno pubblico; il punto del nostro territorio: non vi saranno più è che le imprese vengono punite solo se imprese italiane o multinazionali straniere spostano il sito produttivo che ha ricevuto che decideranno di venire a investire nel incentivi e solo se questo cambiamento di sede nostro territorio, si creeranno dei danni enormi provochi una riduzione dei livelli occupazionali soprattutto al Mezzogiorno d’Italia, dove più all’interno dell’azienda. Si lega in altri termini frequentemente le imprese, soprattutto quelle la sanzione potenziale all’impatto negativo multinazionali, decidono di impiantarsi creando sul lavoro causato dal trasferimento dello occupazione e sviluppo. Solo in presenza di stabilimento interessato. La norma che invece un sistema di incentivi serio… Io penso a voi state provando a fare approvare introduce quelli messi in campo anche nella precedente una sanzione perché si applica a qualunque legislatura: i contratti di sviluppo, la misura delocalizzazione e crea così un clima di terrore “Resto al Sud”, gli incentivi sulle aree di e di fuga degli investimenti dal nostro Paese. crisi, le zone economiche speciali, sono tutti In primo luogo, quando si parla di incentivi che funzionano e danno una mano al attività economica incentivata, si colpiscono Mezzogiorno, se non bloccano però il futuro, non solo le decisioni di spostamento per il futuro la crescita e gli sviluppi, eventuali del sito produttivo, ma ogni semplice futuri investimenti delle multinazionali e delle azione di internazionalizzazione delle imprese, imprese italiane ed internazionali. anche se non sono previste chiusure degli Allora, per tutte queste ragioni, guardate, stabilimenti italiani, si ottiene cioè l’effetto noi ribadiamo la nostra profonda contrarietà perverso di sanzionare senza alcuna logica e all’impostazione complessiva di fondo del razionalità ogni espansione economica delle “decreto-legge disoccupazione” e vi chiediamo nostre imprese, quella che noi dovremmo di ritirarlo nella sua globalità. Noi faremo invece sostenere e aiutare e incentivare, un’opposizione seria, ferma e responsabile, sia proprio per recuperare competitività a livello in Aula che nel Paese, perché devo dirle una internazionale. cosa: credo che è noto che il clima sta un E poi, cosa ancor più clamorosa, po’ cambiando, che il clima di torpore e di la previsione si applica indipendentemente credito di fiducia al buio, incondizionata di dall’impatto sull’occupazione in Italia, nello cui state beneficiando da tempo nell’opinione stabilimento che svolge l’attività economica pubblica inizia a venir meno. È stata ripresa da sostenuta dallo Stato. Cioè quale presupposto qualche commentatore in questi giorni una frase per la decadenza dei benefici non è richiesta significativa di Manzoni: “Il buonsenso c’era, alcuna riduzione dei livelli occupazionali. Per ma se ne stava nascosto per paura del senso cui, detto in altri termini: se un’azienda che ha comune”. Ecco quanto è accaduto negli ultimi ricevuto sgravi o contributi decide nei cinque mesi o nell’ultimo periodo in Italia! Oggi però anni successivi all’investimento di aprirsi ad avvertiamo che il senso comune e il buonsenso altri mercati internazionali, mantenendo però cominciano ad essere sempre più allineati, inalterati i livelli produttivi in Italia o addirittura e danno ancor più forza e voce alla nostra aumentando questi stessi livelli produttivi, battaglia politica contro un provvedimento l’impresa sarà sanzionata ugualmente. Una che rischia di produrre disastri economici e norma folle dal mio punto di vista e dal occupazionali inimmaginabili per i giovani, nostro punto di vista, una norma illogica e per le famiglie e per le imprese, nel nostro irragionevole che rischia di comprimere la Paese e soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia. libertà di impresa garantita dalla Costituzione e Allora provate davvero a recuperare la dignità da princìpi fondamentali europei, e una norma che rischiano di perdere con queste misure il Atti Parlamentari — 58 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 lavoro e l’occupazione: fermatevi finché siete in politiche sociali, ISTAT, INPS, INAIL, tempo (Applausi dei deputati del gruppo Partito ANPAL, negli ultimi dodici mesi vi è stato Democratico - Congratulazioni)! un aumento di 385 mila contratti di lavoro a tempo determinato, a fronte di una diminuzione PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega di 238 mila a tempo indeterminato, con un saldo Mollicone. Ne ha facoltà. positivo di 147 mila. Ovvero, anziché pervenire ad una progressiva stabilizzazione dei rapporti FEDERICO MOLLICONE (FDI). Signor di lavoro, vi è al contrario una crescita della Presidente, Ministro Di Maio, lei che è così precarietà. avvezzo all’uso dei social, le comunico che Ciò non è ininfluente, perché quando un Fratelli d’Italia sta lanciando un hashtag che giovane o una donna, una qualsiasi persona è “lo chiamavano dignità”, riprendendo un con carichi di famiglia trova un lavoro, non famoso film. solo non sai mai quanto esso potrà durare, ma questa incertezza ha degli effetti concreti e EMANUELE FIANO (PD). Troppo tardi! negativi in quest’era economica, caratterizzata dalla valutazione della persona basata solo FEDERICO MOLLICONE (FDI). in relazione al reddito disponibile e alla sua L’abbiamo lanciato insieme: siamo continuità. Il lavoratore precario non può all’opposizione, quindi lo faremo insieme. stipulare contratti di affitto, Ministro, non può Ma al di là di questo voglio salutare le contrarre mutui ed è costretto a rinviare il maestre che stanno protestando ora davanti matrimonio, causa non ultima della gravissima Montecitorio e quelle che stanno seguendo crisi demografica in atto. il dibattito in Aula e tutti i lavoratori che Fatte queste premesse, ci domandiamo sono giustamente preoccupati dal dibattito su ora se questo decreto-legge corrisponda alle questo decreto-legge, che andrà a modificare il esigenze manifestate e se le affronti in modo quotidiano della propria vita. globale. La prima risposta che ci viene da Il decreto-legge di cui stiamo discutendo formulare è negativa, a cominciare dalla reca una denominazione che indubbiamente stessa forma tecnica del decreto-legge, che ha un suo fascino e risponde a un’esigenza per norma costituzionale dev’essere approvato molto sentita, appunto quella della dignità rapidamente, sostanzialmente immutato: il che del lavoro. E non sarà certamente Fratelli impedisce approfondimenti tecnici e giuridici, d’Italia, che continua la tradizione popolare un confronto parlamentare aperto e blocca della destra italiana presente in quest’Aula nelle modifiche integrative e migliorative. Qualcosa passate legislature, a disconoscere l’opportunità può essere fatto certamente, ma poco spazio di intervenire su questa delicata materia, anche vi è anche per chi, come il gruppo di Fratelli in considerazione del ruolo primario che la d’Italia, si pone in una posizione di critica nostra Costituzione, erede peraltro anch’essa costruttiva. Emendamenti sono stati giudicati di precedenti dichiarazioni sociali, attribuisce inammissibili o respinti, e ciò certamente non al lavoro. È inutile nascondere il fatto, perché favorisce il nostro atteggiamento favorevole tutti noi ne siamo a conoscenza, dell’enorme dinanzi al decreto-legge. e aggiungerei patologica diffusione della Per entrare nel merito della prima parte, precarietà del lavoro, sintetizzata dal fatto che osservo che certamente è accettabile lo spirito secondo l’ISTAT nell’ultimo anno ben il 95 per dell’articolo 1, che prevede una riduzione del cento dei nuovi rapporti di lavoro sono stati, termine massimo delle proroghe dei contratti Ministro, a tempo determinato. a tempo determinato e l’apposizione delle In particolare, secondo le note trimestrali clausole giustificative dopo il primo periodo congiunte di Ministero del lavoro e delle di dodici mesi. Questo in effetti è un parziale Atti Parlamentari — 59 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 ritorno alla legge preesistente prima di quella indicata come prioritaria. del 2015. Ci sono però delle incongruenze Ma vorrei fare un’altra osservazione ingiustificate: ad esempio, prorogare a sei di carattere generale: Fratelli d’Italia, nel mesi la possibilità di impugnare il contratto solco di una pluridecennale richiesta politica a tempo determinato, mentre il precedente della destra italiana, sollecita l’avvio della limite era di quattro mesi, appare inutile perché partecipazione dei lavoratori nelle aziende prolunga i tempi di incertezza, e comunque in applicazione del dimenticato articolo 46 non è conforme alle normali tempistiche per le della Costituzione (Applausi dei deputati del impugnazioni. gruppo Fratelli d’Italia). Fra l’altro forme Ma l’altro dato che non si può condividere è indirette e parziali di partecipazione, perlomeno l’incremento stabilito dal comma 2 dell’articolo all’informazione e ai risultati di bilancio, sono 3 del contributo a carico del datore di lavoro, state avviate dai contratti collettivi di lavoro. dal già elevato importo dell’1,40 per cento Ma come si fa - ci chiediamo - ad attuare all’1,9: uno 0,5 per cento in più, come è stato la partecipazione se i lavoratori cambiano in anche sottolineato questa mattina. A questo continuazione, se non si radicano nell’azienda, proposito va fatta un’ulteriore osservazione: non la sentono propria perché non sanno il decreto-legge in oggetto non si chiama dove lavoreranno tra qualche settimana? Le solo “dignità dei lavoratori”, ma aggiunge migliori aziende italiane, quelle che competono anche “e delle imprese”; per la verità, noi con successo sui mercati internazionali e quest’altra dignità non la riscontriamo, perché sono all’avanguardia, hanno un’alta stabilità si aumentano i contributi e quindi quello che si dei lavoratori, che significa anche maggior chiama cuneo fiscale, ma che andrebbe meglio specializzazione. È una osservazione che va definito come cuneo contributivo. Un modo per tenuta presente e che è stata del tutto incentivare le imprese ad assumere, anche a dimenticata in questo decreto, Ministro De tempo indeterminato, è invece quello di ridurre Maio, non vorrei interrompere il suo tweeting. gli oneri contributivi, i quali - è bene precisare Poi, sempre per parlare delle lacune del - non vanno solo a vantaggio del lavoratore per decreto, Fratelli d’Italia ha evidenziato il il quale si versano, ma hanno anche una parte mancato riferimento al rinvio della famosa assistenziale che andrebbe a carico della finanza direttiva Bolkestein, che colpisce il lavoro pubblica, e non solo dell’apparato produttivo. ambulante regolare e quello balneare, creando Altro elemento che ci ha lasciati perplessi è disoccupazione oltre che confusione, fermo la non applicazione delle modifiche normative restando e poi scoprendo che lo stesso alla pubblica amministrazione. Ora, tutti noi Bolkestein, venendo in Italia, ha poi preso le sappiamo che a causa del blocco delle distanze dalla propria direttiva dicendo che non assunzioni derivanti dalla politica europea di era quella l’intenzione, succede anche questo in austerità (il famoso “ce lo chiede l’Europa” che Europa. i signori là davanti conoscono bene) vi sono Infine, per quanto riguarda le forti lacune nelle pubbliche amministrazioni delocalizzazioni e le riduzioni dell’occupazione che vengono sanate con assunzioni a tempo soggette a sanzioni dopo aver percepito aiuti o determinato continuamente rinnovate. Questo agevolazioni di altro tipo da parte di qualche decreto-legge, che si richiama alla dignità dei istituzione centrale o locale dello Stato, le lavoratori, era l’occasione per interessarsi anche norme, a nostro parere, avrebbero dovuto di questo aspetto del lavoro italiano. Pensiamo essere meglio precisate per evitare difficoltà che il Ministro per la pubblica amministrazione, nell’attuazione. In particolare, per quanto onorevole Bongiorno, avrebbe potuto forse riguarda gli aspetti legati all’occupazione, si occuparsene; fra l’altro nella precedente sarebbe dovuto fare riferimento anche ad legislatura la questione era già stata perlomeno accordi e informazioni aziendali intervenute Atti Parlamentari — 60 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 con le rappresentanze dei lavoratori e con superare con un atto legislativo. gli enti pubblici, al fine di determinare Intendiamoci, Fratelli d’Italia prosegue la con esattezza l’ambito e la possibilità di battaglia a fianco dei maestri, perché li ritiene applicazione delle norme. i primi e degni - questi sì - rappresentanti Questo decreto era forse nato con le dello Stato in tutto il territorio nazionale, ma migliori intenzioni, ma ha dimostrato nella vogliamo lanciare una sfida a questo Governo, sua articolazione di essere molto incompleto, vogliamo rappresentare tutti i docenti, far capire in alcune parti estremamente generico, loro che questa guerra tra prof non ha nessun aggravante degli oneri contributivi sulle significato e li danneggia. imprese, causa principale della mancata crescita occupazionale, privo di prospettive di sistema PRESIDENTE. Concluda. nel complesso e delicato settore del diritto del lavoro. FEDERICO MOLLICONE (FDI). I veri Ma in conclusione, il Ministro Di Maio ha contro interessati - e vado a conclusione - tenuto per ultima la scuola, la famosa modifica non sono i laureati di scienza della formazione dell’articolo 4, su cui noi faremo una pioggia contro i DM o i DM contro gli storici in GaE, di emendamenti. In Commissione, in audizione i veri controinteressati sono tutti i docenti e gli bicamerale, al Ministro Bussetti abbiamo insegnanti italiani contro uno Stato che in questi parlato di piccolo Vietnam, ma speriamo anni ha favorito… che la maggioranza abbia la sensibilità di non bocciarli come ha fatto in Commissione PRESIDENTE. Collega, concluda. Finanze e magari di accogliere almeno quelli più accoglibili e ricevibili. FEDERICO MOLLICONE (FDI). …una Mentre noi siamo qui, Ministro Di Maio, volta una parte e una volta l’altra per fuori ci sta, a fine luglio, una rappresentanza inseguire un consenso politico effimero, invece di maestre, che stanno protestando, ci sono che dare vera dignità a chi rappresentava e i coordinamenti, c’è il MIDAS (Applausi dei rappresenta, più di voi, lo Stato, da Bolzano deputati del gruppo Fratelli d’Italia), ci sono a Cagliari, a Roma, a Palermo, fino all’ultimo tutti a cui va la nostra solidarietà e il nostro paesino di montagna o scuola di campagna sostegno, e questo dimostra la pericolosità di (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli questi provvedimenti che state prendendo. I d’Italia); donne e uomini che lasciano la città docenti sono in rivolta. Nonostante l’evidente dove sono cresciuti, per inseguire cattedre a impegno dei presidenti Pittoni e Gallo e centinaia di chilometri di distanza, per due, del Ministro Bussetti a cercare di prendere cinque, quindici anni: affittano stanze anonime, tempo per tamponare gli sciagurati effetti conducono vite solitarie e provvisorie, questa della sentenza in plenaria del Consiglio di è la dignità che volete restituire loro, in Stato, che ha condannato i DM, i diplomati questo modo scontenterete tutti! C’era fretta, è magistrali, alla precarietà o al licenziamento, vero, ma intanto potevate prendere tempo, poi dobbiamo darvi una notizia: non ci siete riusciti fortunatamente è stato recepito in Commissione e non ci siete riusciti perché con questo Finanze di convocare tutti i sindacati e comitati provvedimento e poi con la sua modifica e associazioni per trovare una soluzione per attraverso l’emendamento dei relatori non avete ogni categoria di docenti - e concludo davvero - fatto altro che recepire gli indirizzi di una e invece no, avete voluto fare in fretta e la fretta sentenza sbagliata e in controtendenza con crea disastri. migliaia di ricorsi inappellati dallo stesso MIUR Sapete bene che con questo provvedimento e che voi stessi - basta andare sui social -, migliaia di DM entrati in GaE con riserva o all’epoca opposizione, vi eravate impegnati a che hanno un contratto a tempo indeterminato e Atti Parlamentari — 61 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 hanno preso il ruolo anche da quattro o cinque suo collega, Vicepresidente del Consiglio, anni, rischieranno il licenziamento. Salvini, il quale sta tenendo banco in materia di sicurezza, speriamo che sia davvero tale. PRESIDENTE. Collega, deve concludere. Perché l’effetto sicuro del messaggio trasmesso determinerà una riduzione dell’occupazione, FEDERICO MOLLICONE (FDI). Concludo. con l’instaurazione di rapporti di lavoro più brevi nei contratti a tempo determinato, e con la PRESIDENTE. Concluda! reintroduzione delle causali si determineranno incertezze e contenziosi, che graveranno sui FEDERICO MOLLICONE (FDI). Avete costi dell’impresa senza garantire di più il declamato di voler ridare dignità ai lavoratori, lavoratore. L’unico momento di lavoro certo con questo decreto, agli insegnanti cosa date riguarderà avvocati e giuslavoristi, con buona invece? Nel migliore dei casi li mettete gli uni pace dell’annunciata semplificazione, perché contro gli altri, nel peggiore li… (Applausi dei in realtà in questo decreto c’è il germe deputati del gruppo Fratelli d’Italia). della complicazione, per risolvere il quale si dovrà chiedere l’aiuto agli esperti, quindi al PRESIDENTE. Grazie, collega. È iscritto a giuslavorista. In realtà, questo decreto denota parlare il collega Tabacci. Ne ha facoltà. un’insufficiente conoscenza della struttura produttiva e occupazione del nostro Paese, BRUNO TABACCI (MISTO-+E-CD). Grazie, perché ritiene sufficiente ridurre i periodi Presidente. Signor Vicepresidente del di lavoro a tempo determinato per crescere Consiglio, secondo la mia opinione, il decreto automaticamente i posti di lavoro a tempo poggia su presupposti sbagliati. Non vi erano indeterminato. Purtroppo non sarà così. ragioni di urgenza in termini strettamente E che dire dello sbandierato contrasto alle parlamentari, perché quel che emerge - e delocalizzazioni selvagge? Mi sembra davvero mi duole ribadirglielo - è che il discorso di pura propaganda. Non distinguere neppure stamattina era carico di passione civile, ma tra delocalizzazioni e internazionalizzazione, era intriso anche di demagogia, il che lascia e coinvolgere non solo il bene o l’attività intendere che ci fosse, casomai, un’esigenza incentivata, ma l’intera attività dell’impresa, di propaganda. Perché? Un’altra riforma del non mi pare una cosa saggia. Capisco mercato del lavoro, prima di intraprenderla, le reazioni degli imprenditori del nord-est, avrebbe richiesto una verifica piena degli anche se sono un po’ ritardate, penso con affetti della riforma in essere, avrebbe dovuto ammirazione alla loro straordinaria capacità dispiegare tutti gli affetti in maniera da avere di internazionalizzarsi, sia che fosse la delle opinioni non condizionate dalla esigenza Romania, sia che fosse la Cina: Timisoara di propaganda, ma qualcosa di molto concreto. era stata ribattezzata “Trevisoara”, ovvero Per questo bastava un disegno di legge di l’ottava provincia del Veneto. Quel che si impulso governativo che suscitasse un ampio vuole incuneare è l’idea del contrasto alle dibattito, perché non c’è dubbio che sul tema delocalizzazioni selvagge e per far questo si della precarietà c’è bisogno di un dibattito spara nel mucchio. approfondito, ci sono molte doppie verità E se Confindustria e Rete Imprese Italia, che vanno dispiegate per evitare che su di compresa quindi Confartigianato che questa esse si determini una strumentalizzazione tanto mattina viene salvaguardata in un’intervista di inutile quanto vuota. Perché il parto di un un candidato dei 5 Stelle che distingue, appunto, topolino così insignificante, me lo consenta, la Confindustria dalla Confartigianato, ma la è solo il risultato di una fretta antagonista Confartigianato, in Rete Imprese Italia, ha detto che c’è tra la sua funzione e quella del cose analoghe a quelle dette da Confindustria. Atti Parlamentari — 62 — Camera dei Deputati

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Se questi si permettono di evidenziare critiche, bisogna, invece, spiegare che non c’è una via diventano pericolosi portatori di terrorismo obbligata per migliorare le proprie condizioni; psicologico, ma si tratta solo di una grida affidarsi alla dea bendata è una scorciatoia manzoniana che non sortirà alcun effetto, destabilizzante. Così facendo, più o meno salvo confermare lo stile del Vicepresidente consapevolmente, strizzate un occhio al gioco Di Maio, Ministro dotato di superpoteri che illegale di impronta malavitosa e che ci sia un per esercitarli ha bisogno di evocare agenti problema di educazione a monte lo dimostra provocatori, meglio se immaginari, e per il fatto che alcuni recenti studi, tra l’altro contrastare pienamente la ludopatia le avete quello che lei ha citato stamattina, quello cambiato il nome in “contrasto al gioco della Caritas di Roma, dimostrano che i più d’azzardo”, “azzardopatia”. Ma non c’è traccia giovani, specie se adolescenti, più che dalle slot di una discussione seria sulle questioni della machine, sono pericolosamente attratti dalle formazione e di un’educazione adeguata, specie scommesse sportive online, piuttosto che dalle per i più giovani, spiegando che non è il proposte delle potenti concessionarie del Gratta pacco giusto, la fortuna, che orienta la vita, e Vinci e qui prevale l’attitudine delle giovani ma la serietà, il rigore, il senso del dovere, ragazze, degli adolescenti, del Superenalotto, la competenza, la professionalità. Questa è del Totocalcio o Totogol, fino al Bingo. la distinzione, che mi sono permesso di Questo determina la necessità di un’azione ricordare proprio in Commissione finanze, che coerente che distingue tra gioco legale e c’era tra il messaggio subliminale che dava gioco illegale e nel gioco legale chiamo una trasmissione come “Lascia o raddoppia”, in causa tutti i protagonisti, sia sul terreno rispetto al messaggio che dà quella dei pacchi; fiscale che su quello dei punti gioco, dai dice: quello che entra nei pacchi non mette concessionari ai gestori, perché voi non potete dei soldi suoi, ma è il messaggio fuori che si fare quelli duri nei confronti dei più deboli, dà, a “Lascia o raddoppia” si poteva vincere sono l’ultimo anello, quello dei gestori, ed un premio in denaro, ma bisognava sapere essere, invece, accondiscendenti nei confronti qualcosa, anzi, di qualche materia specifica, dei concessionari che sono quelli che realizzano bisognava conoscere tutto, se uno voleva una gestione a scapito anche dei gestori. superare le cinque puntate al termine delle Quindi, mettetevi d’accordo, queste sono cose quali c’erano un premio di 5.125.000 lire, delle essenziali, non si può agire solo sul PREU, è vecchie lire, ovviamente; no, sui pacchi non troppo facile, appunto, essere forte con i deboli è così, non c’è nessuna abilità da manifestare, e deboli con i forti. perché vale meno dell’abilità professionale nel Avevo presentato, nella scorsa legislatura, gioco del poker, il gioco dei pacchi, tanto è un ordine del giorno, il 31 maggio 2017, per dovuto al caso, lo ripeto, al caso. gestire al meglio la riduzione programmata Allora, io mi immagino che adesso che avete degli apparecchi attivi, perché si può e si deve preso il controllo della RAI, dovrete ragionare fare questo, ma questo, però, va fatto avendo anche su queste trasmissioni, perché si tratta di il quadro del complesso delle situazioni. Il trasmissioni che, tra l’altro, sono in prima serata Governo del tempo aveva apprezzato; ora, è e sono quelle che hanno la raccolta più alta di vero che c’è il Governo del cambiamento che, pubblicità; se questo è il messaggio subliminale però, spero non tocchi l’uso del buonsenso, che si dà alla pubblica opinione, specie ai più il Governo dovrebbe, quindi, impegnarsi a giovani, il risultato pratico è che quello che garantire per il tramite dell’Agenzia delle conta nella vita è una botta di fortuna, è una dogane e dei monopoli che la riduzione degli svolta fortunosa, tutto il resto non c’entra. apparecchi venga distribuita in modo equo su Ecco, dove sta il punto, ma su questo tutta la filiera. decreto non c’è accenno a queste cose; Questo vale anche per il carico fiscale, Atti Parlamentari — 63 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 perché il carico fiscale è mal distribuito, avevano conquistato. fatto base 100 gli introiti potenziali, tutto Mi lasci dirlo chiaramente: c’è molto lavoro il gioco online è fuori, non c’è; non c’è senza dignità in Italia, molto lavoro che non una modalità con cui si chiamano, il ruolo dovremmo neppure chiamare lavoro e farebbe dei concessionari, non esiste, non c’è spazio, bene il Governo a volerlo contrastare, staremmo pesa solo sul PREU e, quindi, in definitiva, tutti dalla parte del Governo se lo facesse ritorna ad avere riferimento direttamente il davvero. Personalmente sarei anche per dire giocatore, il che mi pare una contraddizione che se ci sono dei lavori senza dignità, è in termini, di tutta evidenza. Ministro Di bene non permetterli, a costo di dover spiegare Maio, ed ho finito, lei stamane ha concluso i dati negativi o le statistiche negative. Il il suo intervento, proclamando che con questo punto è che non è quello che è accaduto, decreto il popolo comincia ad esercitare la perché quello che stiamo discutendo, oggi, è sua sovranità, finalmente libero dalle lobby. un decreto-legge che tutto fa tranne che dare Mi sembra un gioco di parole strumentale una risposta strutturale al lavoro senza dignità; e pericoloso che merita un dissenso molto se la prende con i contratti a termine come se rigoroso. È il Parlamento la sede della sovranità non fossero un pezzo strutturale del mercato popolare che si esprime con libere elezioni, del lavoro italiano e lo fa irrigidendo qua non con il sorteggio degli eletti; mai mettere il e là, con colpetti marginali che creano solo popolo contro il Parlamento, quale che sia la sua incertezza delle regole del gioco e, quindi, composizione, perché si sa dove si comincia, ancora più ritrosia ad assumere e, quindi, ancora ma non si sa dove si finisce. Metta pure la più incentivi a scivolare di lato, in quella fiducia su questa impostazione, così sarà ancora grande macchia nera che in Italia sta dilagando. più netta la nostra opposizione. Interviene aumentando i divieti, invece che creando un diverso sistema di incentivi che PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega dia maggiori garanzie al lavoratore. Capiamoci, Fusacchia. Ne ha facoltà. nessuno, lo ripeto, nessuno vuole difendere le imprese che usano massicciamente i contratti a ALESSANDRO FUSACCHIA (MISTO-+E- tempo determinato senza motivo se non quello CD). Grazie, Presidente. Approda finalmente di tenere le persone in uno stato di perenne in Aula un testo che ha avuto un iter molto insicurezza e, quindi, ricattabili, ma davvero tormentato e non a caso. È nato con l’intento questo decreto risolve questo problema? E cosa di occuparsi di tutele dei lavoratori delle offre in cambio del danno che, comunque, si piattaforme e, un po’ di settimane dopo, ci sta generando? Non si garantisce una tutela, ritroviamo a discutere di lavoratori che un togliendo un’opportunità; non si crea un diritto, lavoro ce l’avevano e, adesso, non l’avranno togliendo un’opportunità. più. Non serve leggere le relazioni tecniche Questo decreto, da un lato, interviene che accompagnano i decreti, basta parlare con maldestramente sulle tipologie di contratto il centro di ricerca pubblico in Sardegna che e, dall’altro, non mette fine al mondo del aveva bandito per assumere ricercatori a tempo lavoro senza dignità, non prende di petto i determinato e che adesso è in stallo e sta più svantaggiati, i lavoratori invisibili che non valutando se ritirare il bando o con la grande hanno tutele, non prende di petto il lavoro impresa che ha sede in Abruzzo che sostituirà non pagato e tutte quelle persone realmente ragazzi che avevano faticosamente conquistato sfruttate, non se la prende coi falsi stage, con un minimo di stima del proprio datore di lavoro le false partite IVA, i falsi part-time, il falso e che, nonostante i limiti di rinnovi di contratti e, volontariato, il vero lavoro nero. Non manda quindi, certamente una certa precarietà difficile, un segnale ai tanti giovani che stanno cercando adesso si vedranno togliere anche quel poco che la loro strada nel lavoro autonomo o nelle Atti Parlamentari — 64 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 professioni; non intervenite sul regime delle che vincoli, per dare loro più aria nei polmoni partite IVA, ma nemmeno sui praticantati negli invece che chiuderle in una camera iperbarica? studi di avvocati, dove è considerato normale Volevate una misura che tutelasse davvero, che uno possa lavorare per mesi e mesi ed che davvero restituisse dignità a tutti? C’era il essere remunerato solo con la luce riflessa che salario minimo, che è stato promosso da tutte promana dal capo dello studio. le forze politiche in campagna elettorale. Un Per usare un paragone rispetto a questo salario di base da applicare a tutte le forme decreto, non potete pensare di raccontare di lavoro e magari anche un onorario minimo al Paese che volete affrontare il problema per i lavoratori autonomi, assieme ad un livello dell’ambiente, dell’inquinamento e poi fate minimo di contribuzione per le tutele di natura un decreto legge per regolamentare come si sociale e al divieto di ogni forma di lavoro raccolgono le cartacce nei parchi pubblici, gratuito. Con il salario minimo legale avreste invece che occuparvi delle discariche abusive garantito un diritto al lavoro dignitoso sempre: o dell’immondizia che sta seppellendo pezzi altro che questi aggiustamenti sbagliati nel interi di città. merito e nella mira! Io capisco che sia troppo complicato Tocco velocemente altri due punti, affrontare il tema della produttività o dei bassi Presidente. Uno: le delocalizzazioni. Sanzioni salari, che sono il vero male di questo Paese e a chi delocalizza: siamo sempre lì, questo che richiedono una lettura della modernità, una Governo sa pensare solo in tema di punizioni, capacità di fare un lavoro di sintesi con il tessuto divieti e sanzioni, non di costruzione di economico e sociale del Paese, puntando su chi opportunità. Non mi metto neppure a discutere produce in Italia lavoro di qualità, ma penso di delocalizzazioni dentro l’Unione europea. che si potesse fare decisamente meglio che non Avete ragione: dobbiamo garantire condizioni un decreto di micro interventi a pioggia su una eque, ad esempio sul lato della fiscalità, per normativa del lavoro già stratificata e al limite evitare che alcuni Paesi europei si avvantaggino del comprensibile. scorrettamente di condizioni diverse, ma allora L’incertezza del diritto che procurate con perché non fate una battaglia vera su questo? È questo decreto spot, che serve solo ad un troppo complicato? È troppo complicato capire vice Primo Ministro per non restare indietro come l’apertura di sedi e filiali in un altro rispetto ad un altro vice Primo Ministro, ha un Paese europeo possa essere parte della migliore costo altissimo per la società non solo per le strategia di internazionalizzazione del meglio conseguenze dirette che avrà su molte persone made in Italy? e magari per effetti collaterali che neppure Poi ho sentito il Ministro Di Maio dichiarare il Governo oggi è in grado di stimare, ma che lo Stato aiuta le aziende, dà soldi, ma poi perché mina la fiducia e manda un messaggio l’azienda deve fare come dice lo Stato. Vede, pessimo al Paese, che cioè si possa affrontare il problema qui è a monte: non è tanto su la complessità con la superficialità. Non avete cosa fa o non fa l’azienda, ma sulla logica messo una parola sulle tutele, né sulla creazione con cui vogliamo guidare lo Stato. Le aziende di lavoro (cosa che fanno le imprese). Il migliori sono quelle che dallo Stato non ci Ministro Di Maio sembra non si sia ricordato vanno mai e invece noi costruiamo un modello di essere anche il Ministro dello sviluppo per cui le aziende esistono nella misura in cui economico quando ha fatto scrivere questo chiedono una mano allo Stato e lo Stato allunga decreto: che occasione sprecata! la mano, invece che fare in modo che la giustizia Non avete messo una parola sulla funzioni, che non ci sia burocrazia, che le tasse formazione: quanto si può fare per attrezzare siano ad un livello accettabile. È il modello di le persone al mondo del lavoro di oggi, per paese, è il modello di società che questo decreto equipaggiarle, per dare loro strumenti invece rappresenta che non mi piace per niente. Atti Parlamentari — 65 — Camera dei Deputati

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Infine, l’articolo che vi è uscito peggio. Corte giurisdizionale, non meritano la nostra L’articolo 4, che riguarda alcune graduatorie politichetta, non meritano di capire fino in per il reclutamento dei docenti dell’infanzia e fondo quanto alle vostre belle parole poi della primaria a seguito di una sentenza del seguano fatti uguali e contrari. Consiglio di Stato: il Governo che fa? Ne Ci sono decine di deputati giovani in approfitta per una clamorosa sanatoria. Bandirà quest’Aula, decine di deputati giovani e questa - ascoltate bene – un concorso non selettivo: è una strepitosa, fantastica, buona notizia senza un concorso non selettivo. Ora, che diavolo precedenti. Io mi appello a loro perché non vuol dire un concorso non selettivo? Usiamo ammazzino definitivamente le speranze di tanti l’italiano: si chiama sanatoria! Con cui darà nostri coetanei, di tanti loro coetanei, di tanti la cattedra in automatico a tanti quarantenni e che potrebbero benissimo essere loro fratelli cinquantenni che non si aspettavano nemmeno, e loro sorelle minori e non ammazzino le o comunque non si aspettavano più di finire speranze di un pezzo della nostra migliore ad insegnare, e che nella vita stavano facendo università, Presidente. anche altro. Il Governo ha fatto un decreto dignità che È una misura per contrastare il precariato? mortifica tanti precari che invano cercheranno Va bene, ma qual è il problema? I una risposta tra gli articoli di questa legge, bambini: il problema sono i bambini, è la tanti imprenditori sani a cui cambiamo di nuovo qualità dell’insegnamento perché migliaia di le regole del gioco e che saranno tentati di giovani laureati e laureandi in scienze della gettare la spugna, o che saranno dissuasi non formazione primaria vedranno, con questo dal delocalizzare ma proprio dall’andare avanti, articolo, ipotecato per anni il loro futuro. dall’investire, che mortifica tanti giovani, la Giovani con la passione dell’insegnamento che migliore generazione che potremmo sperare hanno scommesso in maniera controintuitiva di mandare in classe ad insegnare ai nostri su un mestiere bello ma difficile, che porta bambini, che non capiscono, non vogliono solo fatica e nessun riconoscimento di status in capire questo Governo, questo Stato, questo questo Paese, e che da anni si stanno allenando, Paese che fa di tutto per non farli crescere e stanno faticando e si stanno formando per essere per non cambiare. Sarà una lunga marcia, signor i migliori insegnanti al mondo e dare una scuola Presidente, ma li riscatteremo e il primo passo strepitosa ai nostri bambini. lo facciamo (Applausi dei deputati dei gruppi Voi state calpestando il loro sogno e la Misto-+Europa-Centro Democratico e Partito speranza di tutti noi che la scuola possa tornare Democratico). ad essere un ascensore sociale in questo Paese. C’era un presidio stamattina qui fuori; una di PRESIDENTE. Grazie. Sospendo a questo loro mi ha chiesto: “dobbiamo andarcene tutti punto la seduta che riprenderà alle ore 17.15. La all’estero?”. seduta è sospesa. Cosa devo rispondere? Un’altra mi ha detto: “sono iscritta al primo anno ma, a questo punto, La seduta, sospesa alle 17, è ripresa alle penso che lascerò l’Università”. Un’altra ancora 17,20. mi ha chiesto: “perché?” Ho provato come ho potuto e, secondo Missioni. la mia personale ricognizione dei fatti, a spiegare loro perché, ma poi ho smesso perché PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi loro non meritano di diventare esperti di dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, normativa scolastica, non meritano di capire i deputati Castiello, De Micheli, Del Re, Di qual è il migliore avvocato che possa difenderli Stefano, Lorenzo Fontana, Fugatti, Garavaglia, davanti al prossimo ricorso in una qualche Giorgetti e Micillo sono in missione a decorrere Atti Parlamentari — 66 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 dalla ripresa pomeridiana della seduta. E la realtà non è affatto incoraggiante. Cito, I deputati in missione sono ad esempio, le analisi dell’osservatorio sul complessivamente sessanta, come risulta precariato dell’INPS su dati del 2017, ente dall'elenco depositato presso la Presidenza e che, avendo esso stesso elaborato i dati che che sarà pubblicato nell'allegato A al resoconto sto per citare, dovrebbe essere ben consapevole della seduta odierna. dell’assoluta necessità e urgenza di intervenire, per contrastare le tendenze in atto. Si riprende la discussione. Ebbene, l’osservatorio sul precariato dell’INPS ci dice che, sebbene il dato (Ripresa discussione sulle generale abbia registrato un incremento linee generali – A.C. 924-A) generalizzato delle assunzioni nell’ultimo anno, tale incremento riguarda esclusivamente la PRESIDENTE. È iscritta a parlare la platea di lavoratori precari, con riferimento deputata Licatini. Ne ha facoltà. a quei contratti che il nostro ordinamento classifica come atipici. CATERINA LICATINI (M5S). Grazie Le conclusioni che possiamo trarre da questi Presidente. Colleghi deputati, oggi abbiamo in numeri sono inequivocabili. Le riforme del quest’Aula la discussione sulle linee generali lavoro degli ultimi anni non hanno determinato di un provvedimento, che intende intervenire un incremento reale delle assunzioni, ma sul bilanciamento del rapporto tra economia e hanno avuto invece come conseguenza, da una società, intesi come due ambiti comunicanti e parte, un incremento del precariato con 605 coesistenti, non separati o persino contrapposti, mila contratti atipici in più e, dall’altra, un come attualmente nella vita quotidiana di decremento del lavoro stabile con 117 mila milioni di cittadini e famiglie. contratti a tempo indeterminato in meno. Di Il Governo intende intervenire con più, la mancata stabilizzazione dei lavoratori questo provvedimento, ponendosi in netta precari e il crescere dei contratti atipici hanno discontinuità con la linea di politica prodotto un deterioramento del mercato del economica perseguita dai Governi del lavoro, con un conseguente incremento dei passato, una linea rivelatasi inefficace, perché livelli di disagio sociale e dell’esposizione dei basata sostanzialmente su semplici operazioni cittadini e delle famiglie a rischio di povertà. Lo algebriche, di mero spostamento dell’ordine di ha confermato, tra l’altro, il recentissimo report risorse e fattori. Misure a invarianza economica dell’Istat sulla povertà in Italia, pubblicato e finanziaria, così si definiscono tecnicamente lo scorso giugno, un report che non si o in alcuni casi addirittura peggiorative o con può ignorare. Questi dati hanno registrato impatti negativi sull’economia. il record storico in Italia di poveri assoluti E, invece, finalità principale di questo dal 2005, evidenziando come il fenomeno decreto è quella di perseguire una politica coinvolga attualmente 1 milione 778 mila economica capace soprattutto di creare valore. famiglie, per un totale di 5 milioni e 58 mila Abbiamo ascoltato in queste settimane, nel individui, persone che non possono affrontare dibattito delle Commissioni parlamentari e oggi la spesa minima sufficiente per acquistare in Aula, alcuni interventi critici rispetto a beni e servizi essenziali per uno standard questa nuova impostazione, che noi riteniamo di vita accettabile (alimentazione, abitazione, invece decisamente innovativa e propositiva. possibilità di vestirsi, di istruirsi, comunicare, Rispetto a tali critiche appare, però, doveroso informarsi). E ancora una volta a soffrire di più e assolutamente necessario rivolgere a tutti un di quest’andamento dell’economia è il sud del accorato invito al realismo, ad un richiamo alla Paese, dove i dati sono in aumento, sia per le realtà oggettiva dei fatti. famiglie che per gli individui. Atti Parlamentari — 67 — Camera dei Deputati

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È evidente che il Governo ha il dovere sembra acquisire una nuova centralità, quello di intervenire per tentare di invertire queste della meritevolezza di tutela degli interessi tendenze e lo fa in primis, favorendo la in gioco nei contratti di lavoro. È questo il stabilizzazione dei lavoratori dipendenti e principio generale che nel diritto dei contratti concorrendo alla crescita economica, ma al consente di bilanciare le contrapposte esigenze contempo all’innalzamento dei livelli di qualità di natura privatistica, da un lato, e quelle di della vita. natura pubblicistica, sociale e costituzionale, Una di queste misure riguarda proprio la dall’altro, all’utilità sociale dei contratti di reintroduzione dell’istituto della causale per i lavoro e alla dignità umana. contratti a tempo determinato. Vorrei ricordare La libera iniziativa economica privata deve che, tra gli effetti delle riforme del lavoro tornare, come la nostra Costituzione prescrive, introdotte in passato, c’è anche da annoverare a mettere al centro la libertà e la dignità il fatto che il contratto a tempo determinato umana. Lavoriamo insieme per raggiungere era ormai divenuto acausale, non essendo questo risultato e conformare la realtà al obbligatorio per i datori di lavoro indicare il dettato costituzionale (Applausi dei deputati del motivo dell’assunzione a tempo determinato. gruppo MoVimento 5 Stelle). Ciò ha portato, come sappiamo tutti, ad una vera e propria liberalizzazione dello strumento. PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega A noi pare francamente opportuno, invece, Paolo Russo. Ne ha facoltà. limitare e contenere i facili rischi di abuso di questo tipo di contratto, a discapito di PAOLO RUSSO (FI). Grazie Presidente. quello che è e rimane il contraente debole nel Proverò qui a ragionare in Parlamento. rapporto di lavoro, cioè il lavoratore dipendente Ops, intanto non vedo tanti colleghi del o assimilato, così come la tutela del contraente MoVimento 5 Stelle. Eppure, in era “pre debole, il contrasto al fenomeno del precariato -carioca”, Presidente, tanto si sbracciavano e l’intento che si persegue introducendo limiti nell’indicare i fannulloni dei parlamentari della numerici per le proroghe dei contratti a tempo, casta, che invece di stare in Parlamento passando da cinque a quattro, il numero battevano i territori. Meglio. Devo dire meglio, massimo. se anche loro hanno compreso che, dal venerdì Mi sembra utile ricordare, in questa fase al lunedì, è utile stare tra la gente ad ascoltare del dibattito, che il benessere economico anche istanze e sollecitazioni. Più difficile, però, sarà nel nostro Paese ormai si misura non più ascoltare la gente se si preferisce solcare i mari sulla base di indicatori numerici tradizionali o degli oceani, a bordo di invidiabili barche a classici, quali le stime pro capite sul reddito, vela. Si ascolteranno al massimo i pesciolini e consumi, ricchezza. Si misura tenendo conto i marosi. di un complesso di valori quali la sostenibilità Questo è per ora il cambiamento: il ambientale, la salute, la qualità delle relazioni Parlamento che diventa sempre di più sociali, la correttezza e qualità dei processi “Leggimento” di cose scritte da altri e forse mai decisionali e, per quello che riguarda il mondo comprese. del lavoro, che qui viene in considerazione, la Veniamo alle nostre questioni ed ovviamente conciliazione dei tempi di vita, la stabilità, la non mi dilungherò, Presidente, sull’impatto che valorizzazione delle competenze, la sicurezza avrà questo provvedimento sul fronte della sul lavoro e nel lavoro e via dicendo. E questi crescita. Lo hanno già fatto tanti esperti e - sono valori ben presenti in questo decreto e devo dire - la stessa relazione tecnica che lo negarlo non è intellettualmente onesto. accompagna ne dipinge ogni aspetto critico. Vorrei in conclusione evidenziare come Ma, forse, la prima questione da chiarire è vi è un istituto, che in questo decreto mi quale sia il vostro obiettivo. Non vi è un solo Atti Parlamentari — 68 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 atto o dichiarazione che indichi l’attesa. sviluppo, ricchezza e benessere, ma più giovani Vagamente voi auspicate un recupero disoccupati da allevare al Sacro Graal del presunto di dignità da parte del lavoratore, non disagio digitale: più disoccupati in attesa del quindi ricercate la crescita del PIL. Anzi, voi salvifico domani al reddito di cittadinanza. stessi lo dichiarate, che avremo meno occupati Insomma, tutto torna: si riduce il lavoro, e quindi avremo minore ricchezza. quello vero, per attendere a forme, vecchie È evidente quindi che per voi l’obiettivo e nuove, di assistenzialismo, questo magari dignità diventa connaturato alla decrescita, una dignitoso. Ma cos’è dignitoso per un giovane? sorta di macchietta della Divina Commedia che, L’attesa vana? Una paga a tempo per non al Canto XII del Paradiso, ci parla di poveri lavorare? Rimanere in un letto, peggio su una ma onesti, una specie di tentativo di misurare poltrona, per l’assegno a fine mese? Questo quanto si possano essere dignitosi nella povertà. significa insoddisfazione e povertà culturale Insomma, con questo decreto provate, in ed etica. Noi avremmo preferito più lavoro chiave sociale, a misurare la propensione vero e nuovo, che magari si aggiunga a quello degli italiani prima costretti ad essere dimessi che già esiste. Questa sì che è prospettiva di e poveri e poi, eventualmente, dignitosi. A dignità, di equità e di giustizia, di prosperità noi piace un’altra cosa: a noi piace che la e anche di soddisfatta felicità. Che i colleghi dignità sia il frutto delle proprie competenze, del MoVimento 5 Stelle si crogiolino in questo nella soddisfazione del lavoro che si esercita, mare di pastoie burocratiche e complicazioni nell’attesa di un futuro più prospero; la dignità asfissianti ci sta: ricercano, ahinoi, una frenata come valore di merito e di ingegno, di benessere dell’economia; ma che i colleghi della Lega e di ascesa culturale, sociale ed economica. Mi si lascino trascinare sul terreno melmoso consentano i tanti colleghi che si sono peritati dell’ufficio complicazioni a tutti i costi, questo nel ricercare l’aggettivo più giusto a questo no, davvero non lo comprendo. Ma andiamo testo di legge, perché tutti hanno commesso un con ordine. Prima questione: i voucher . errore: non considerare l’aspetto culturale ed Abbiamo vivacemente criticato il Governo etico di questa norma, che pretende di abbassare Gentiloni, che, per sterilizzare gli effetti di la qualità della vita e provare nella decrescita a una richiesta referendaria, abolì i voucher, ricercare il sorriso. ed ora abbiamo assistito ad un balbettio Vediamo. Una norma, qualunque norma, ha incerto, contraddittorio, altalenante, punitivo, un effetto pratico, indica cioè comportamenti, ideologico, dentro il Governo e dentro i singoli priorità, e definisce procedure, magari obbliga, schieramenti, che hanno prodotto sinora un vieta, sanziona - queste son tipiche della cultura topolino di soluzione. Più della metà di quelle social-comunista, verso le quali avete una forte 130 milioni di ore, che grazie ai voucher, propensione -, e il disastro che produrrà è ormai nel 2016, divennero regolari, oggi sono fuori notorio: ogni attività produttiva, qualunque dal provvedimento stitico del vorrei ma non intrapresa, nel nostro Paese, vedrà il suo posso, del Governo della decrescita dignitosa. esercizio più complicato e più difficile. Ma una Insomma, anche per l’agricoltura, ma per il norma ha in sé anche un alto valore simbolico, commercio ed i servizi, si perderanno circa se si vuole etico, insomma indica lo Stato, non 40.000 lavoratori, che, nella migliore delle il Governo pro tempore, nelle sue articolazioni, ipotesi, diventeranno lavoratori in nero, in da che parte sta. Ebbene questo decreto-legge, competizione con quegli immigrati irregolari da questo punto di vista, è devastante: lascia che a Camere alterne provate a contrastare. intendere che la vita dell’impresa in salsa Ma veniamo ora ad un’altra norma. In questo gialloverde, in Italia, d’ora in poi sarà più caso, però, il tono deve essere più stentoreo, difficile, che conviene sempre meno investire e anche più serio: dalle parti del Governo si in questo Paese, e che, insomma, non si ricerca dice che si fa davvero sul fronte della lotta Atti Parlamentari — 69 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 alle dipendenze dal gioco d’azzardo. Forse. rischia di alimentare una sorta di disturbo Nulla di più falso, nulla di più farisaico, sociale da diseguale trattamento. Il decreto nulla di più bugiardo. La norma sul divieto di affronta, seppure in modo parziale, la vicenda pubblicità e quella sulle slot, come tutti sanno, kafkiana dei diplomati magistrali retrocessi come sanno tutti quelli che studiano questa da una sentenza del Consiglio di Stato, e materia - che studiano questa materia - e devo non si perita di affrontare altre questioni che dire come riferisce anche la vostra relazione rappresentano la faccia peggiore di uno Stato tecnica, dirotterà semplicemente volumi di burocratico ed inefficiente, confliggente ed gioco, peraltro residuali, verso quelle sale gioco incapace di procedure certe nella selezione (5.000 mini casinò) contro le quali a parole del personale, ma soprattutto incapace nel pure vi accanite. Ma non solo! La compulsione, garantire un percorso ordinato nella formazione ove vi sia, sarà consentita non solo nelle sale dei suoi migliori docenti. Parlo della vicenda da gioco, dove addirittura si paventa anche il che riguarda qualche migliaio di docenti riciclaggio, come viene rilevato dall’UIF della su tutto il territorio nazionale. Se vi fosse Banca d’Italia, ma anche con l’acquisto dei stato qui il Ministro Di Maio, gli avrei Gratta e Vinci, che a questo punto - devo ricordato come molti di quei docenti sono immaginare - sono la cifra etica di questo della sua regione; giovani, sempre meno Governo. Va bene il gioco compulsivo, voi giovani, già docenti precari, risultati idonei dite in buona sostanza; anzi, meglio che ci al concorso docenti del 2016 a seguito della sia, a condizione che a vendere quel gioco, loro ammissione all’espletamento delle prove a vendere quel prodotto e a guadagnarci concorsuali in forza di specifica ordinanza tanto sia quello Stato che combatte a furia cautelare del Consiglio di Stato. A distanza di slogan e dichiarazioni tanto roboanti da di due anni, diversi uffici regionali scolastici sembrar vere la ludopatia. Da questo punto competenti per territorio non hanno ancora di vista, il provvedimento della dignità nella provveduto all’immissione degli idonei nelle povertà premia lo Stato casinò, i banchi graduatorie di merito. Ebbene, nonostante i delle organizzazioni criminali nazionali e le giudici del supremo organo amministrativo piattaforme digitali delle grandi organizzazioni abbiano disposto la sollecita fissazione della clandestine dei giochi on line. Complimenti trattazione del merito di primo grado, a davvero! tutt’oggi, trascorsi due anni dalla presentazione E veniamo ad un altro tema, che sottopongo del ricorso, il TAR non ha ancora fissato alla vostra - vedo - distratta, parziale e l’udienza per la trattazione del merito. È superficiale attenzione. Mi riferisco ad un tema opportuno evidenziare che la discrezionalità che indicherei con l’espressione “chi figli e chi dei vari uffici regionali scolastici presenti figliastri”. Presidente, il Governo ci ascolta? sul territorio nazionale si è atteggiata in modo diseguale rispetto all’inserimento in PRESIDENTE. Continui. La sta ascoltando, graduatoria, che è stato disposto solo in il Governo. Prego. alcune regioni. In effetti, la mancanza di un indirizzo univoco da parte del Ministero ha PAOLO RUSSO (FI). Mi pare che si creato, per i vincitori delle prove suppletive, rivolgeva a lei, il Governo. destini differenti, con la conseguenza che la provenienza regionale è diventata il discrimine PRESIDENTE. Il Governo sta prendendo tra l’essere ammessi in graduatoria o meno. appunti e la ascoltando. Prego, prosegua. Una sorta di roulette delle immissioni: a fronte di situazioni analoghe vi è stata PAOLO RUSSO (FI). Una disparità senza una irragionevole diversità di trattamento, ragioni e senza dimensioni, che davvero in violazione dei principi fondamentali di Atti Parlamentari — 70 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 eguaglianza, di parità di trattamento, e sta quanto piuttosto dal possesso di idoneo titolo dando origine ad un costoso ed inutile di accesso conseguito secondo le vigenti fronte di contenzioso contro il Ministero disposizioni di legge. Con riferimento a che, da un lato, comporta inutili costi per coloro che hanno conseguito il diploma di l’amministrazione pubblica, dall’altro costringe laurea prima degli anni 2003-2004, direi cittadini già docenti precari al servizio dello che negli stessi termini si è pronunciato Stato a sostenere ulteriori oneri a tutela di anche il giudice amministrativo, che nel un diritto conseguito con il superamento di ricostruire il quadro giuridico normativo un concorso pubblico. Tali docenti, avendo inerente al sistema di reclutamento ha superato le stesse prove concorsuali di coloro avuto modo di esprimersi in ordine alla che hanno avuto libero accesso al concorso, richiamata disciplina transitoria. In diverse hanno infatti dimostrato di avere le competenze pronunce la giurisprudenza amministrativa ha richieste per l’esercizio della professione; affermato che, in base al citato decreto anzi, considerato il naturale pregiudizio verso ministeriale, il possesso dalla corrispondente i candidati ricorrenti, si può sostenere che abilitazione costituisce titolo di ammissione ai i medesimi abbiano dovuto sostenere un concorsi a cattedra, mentre solo per coloro concorso finanche più rigoroso. che abbiano conseguito la laurea nell’ormai Il fronte dei contenziosi attivati vede come trascorso periodo transitorio si prescinde dal parte attrice docenti precari sprovvisti del titolo possesso dell’abilitazione. Tali prescrizioni abilitante, erroneamente preteso nel bando di sono coerenti col nuovo sistema della prescritta concorso; ed in particolare, Presidente, docenti abilitazione all’insegnamento e con il regime in possesso di abilitazioni conseguite in altro transitorio relativo, che non è applicabile solo al Paese europeo, laureati con dottorati di ricerca primo concorso dopo il passaggio al sistema di e non che non hanno avuto la possibilità di abilitazione all’insegnamento, ma anche a tutti accesso ai corsi abilitanti, laureati muniti di i concorsi successivi. diploma conseguito prima del 2003-2004. Che Ma anche il mancato riconoscimento l’abilitazione all’insegnamento non rappresenti da parte del Ministero dell'istruzione, in alcun modo un presupposto necessario ed dell'università e della ricerca del titolo abilitante indefettibile per lo svolgimento della funzione conseguito in altro Paese europeo è un tema docente è evidente, sicché risulta del tutto da dirimere in sé, ed anche in questa vicenda irragionevole e sproporzionata la preclusione concerne un’annosa questione a tutt’oggi a prendere parte alle operazioni ordinarie irrisolta: il sistema di reclutamento per la di reclutamento al fine di poter stabilizzare classe docente come fino ad oggi concepito, la posizione lavorativa. Si tratta di principi a causa della continua opera di maquillage espressamente previsti anche dalle direttive normativo da parte di un indirizzo politico comunitarie recepite dal legislatore nazionale, spesso strabico, non ha garantito agli aspiranti in virtù dei quali l’accesso ad una professione docenti certezza e affidamento. A fronte di può essere subordinato al conseguimento di tali disfunzioni del sistema, solo il legislatore, specifiche qualifiche che possono consistere solo noi si può e si deve intervenire per porre alternativamente in un titolo di formazione, rimedio ai danni causati ad una classe docente ossia un diploma, un certificato e altro titolo portata sin qui allo sbaraglio. Un intervento comunque rilasciato da un’autorità pubblica riparatore del legislatore renderebbe effettivo il che sancisca la formazione professionale principio più importante della Costituzione, il acquisita, ovvero in una determinata esperienza più impegnativo: il principio di eguaglianza. lavorativa. Se proprio vogliamo essere precisi, si Il diritto all’esercizio della professione dovrebbe ragionare sulla circostanza, cioè, se i scaturisce non certo da tali errate procedure, laureati siano o meno ritenuti idonei dall’attuale Atti Parlamentari — 71 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 normativa a sostenere le supplenze, acquisendo pratica delle dirigenze a scavalco e libererebbe così la qualifica di docenti precari, il che vuol oltre 700 cattedre disponibili per quei necessari dire che il legislatore li ha ritenuti già di fatto inserimento e stabilizzazione di docenti precari abilitati all’insegnamento; per i laureati che in attesa eterna. Insomma: anche in chiave vantano dottorati di ricerca o un percorso di giallo-verde, come quando le bandiere del formazione post-laurea che consta di esami Governo erano rosse, non si comprende la universitari aggiuntivi, che pur esulando dal ragione di una discriminazione per la quale proprio piano di studi si rendono necessari per persino la Corte costituzionale è stata investita, l’accesso al concorso a cattedra, visto l’attuale come utilmente sollecitato dal Consiglio di accorpamento delle cattedre, o ancora per i Stato. laureati già docenti precari che non hanno E poi: e poi, Presidente, per non farci potuto sostenere i corsi per l’abilitazione in mancare nulla vi è la vicenda dei 53 quanto banditi per la loro classe di concorso; aspiranti dirigenti scolastici che hanno superato è vero che soltanto l’autorità giudiziaria può tutte le prove tranne la preselettiva del dichiarare nulle le clausole di quel bando, ma 2011, quindi tutte le prove successive, ed è pur vero che nelle more dei tempi giudiziari anch’essi discriminati ed abbandonati. Uno questi docenti, che prestano servizio per la Stato patrigno, un Governo facile nelle scuola italiana con le loro supplenze, hanno promesse: ricordatevi questi incontri che avete superato delle prove concorsuali rigorose, fatto in campagna elettorale, ricordateveli tutti, dimostrando quindi di possedere le competenze soprattutto quelli fatti in Campania; e dimentico richieste, e ciò nonostante continuano ad essere nelle azioni: un comportamento illogico e maltrattati anche nella loro dimensione di dannoso per i cittadini, per l’amministrazione e persona. per il buon esercizio delle attività formative. Il bando sarebbe illegittimo, dice il Consiglio Proveremo in queste ore a convincervi di Stato, se per una specifica classe di dell’opportunità di non convertire questo concorso non fossero stati predisposti i percorsi decreto-legge “povertà Italia”. Ma se proprio formativi: si tratterebbe infatti di una clausola vi siete intestarditi nel tentativo farlocco di ad excludendum, perché alcuni laureati non rincorrere in chiave di marketing la evidente sono stati mai messi nelle condizioni di prevalenza mediatica di Salvini e della Lega, partecipare a quel concorso. Per il Consiglio allora perlomeno sistemate queste vicende, di Stato, quindi, in sostanza va accertato se provate a dare giustizia, a rendere ragione i concorrenti avessero avuto la possibilità di della logica e del buon senso. Provate, formarsi prima di quel concorso. sforzatevi, ricordatevi degli impegni assunti E veniamo ad un’altra questione, che sul in campagna elettorale! E se proprio non piano del principio di eguaglianza ha il ce la fate, fatevele spiegare queste cose, medesimo valore, ed interessa 759 aspiranti quella necessità assoluta di approvare gli dirigenti scolastici, incappati nelle maglie di emendamenti che abbiamo presentato, che una burocrazia dispari, cieca e bieca: mentre abbiamo ripresentato per l’Aula, per far sì che i ricorsisti dei concorsi del 2004 e del un decreto-legge di cui vergognarsi rimanga 2006 hanno beneficiato della legge n. 107 pur sempre un decreto-legge “povertà”, ma con del 2015, gli aspiranti dirigenti del concorso una palese attenzione a chiudere una stagione del 2011 che per varie ragioni hanno un di discriminazioni e sperequazioni, queste sì contenzioso aperto con il Ministero, pur se insopportabili. Presidente, ogni giorno, ogni hanno superato la prova selettiva (taluni hanno ora, in ogni scuola di ogni ordine e grado, superato anche le prove scritte), non hanno ci sarà la testimonianza tangibile del vostro chissà perché potuto beneficiare di questa modo raffazzonato e imprudente di governare, norma, che peraltro consentirebbe di evitare la rendendo chi figlio e chi figliastro. Ecco, ho Atti Parlamentari — 72 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 il dubbio, concludendo: come chiamare questo fatto registrare un’impennata nell’utilizzo dei decreto-legge? Figlio dell’ingiustizia o padre voucher: pensate che solo nel primo semestre della povertà? In ogni caso, un errore e una del 2016 erano stati acquistati quasi 70 milioni vergogna (Applausi dei deputati del gruppo di buoni lavoro contro i quasi 50 milioni della Forza Italia-Berlusconi Presidente). prima metà del 2015 e i quasi 30 milioni dello stesso periodo del 2014 al punto che PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega lo stesso Governo Renzi è dovuto intervenire Lorenzoni. Ne ha facoltà. con un correttivo al proprio provvedimento per arginarne l’uso da parte di imprenditori non EVA LORENZONI (LEGA). Presidente, agricoli e professionisti. Accadde poi che si rappresentante del Governo, onorevoli colleghi, concretizza il referendum abrogativo indetto il decreto-legge che quest’Aula si accinge ad dalla CGIL e sempre il Governo, divenuto nel esaminare ed approvare rappresenta il primo mentre Governo Gentiloni, per paura di subire importante provvedimento di questo Governo, un’altra batosta come quella del 4 dicembre della cui maggioranza sono orgogliosa di sul referendum costituzionale, vara un decreto far parte. È un provvedimento corposo, che -legge abrogativo dei voucher tout court senza interviene in diversi ambiti e materie: dalla lotta prevedere alcun regime transitorio e senza alla precarizzazione alla lotta alla ludopatia, alcuna preoccupazione del vuoto normativo che passando per il contrasto alla delocalizzazione avrebbe creato per tutti gli utilizzatori che, selvaggia e la regolamentazione di specifiche alla data di entrata in vigore di quel decreto- figure professionali in ambito scolastico. legge, il 17 marzo 2017, avevano già acquistato Ma il leitmotiv che li accomuna è la i buoni lavoro. Paradossalmente il precedente tematica del lavoro, del lavoro dignitoso Governo abrogava una norma abusata e di cui e della dignità del lavoratore. E a chi ci lui stesso aveva contribuito ad abusare per attacca dicendo che con la reintroduzione dei poi tornare ancora una volta sui propri passi, voucher lediamo la dignità del lavoratore, smentire ancora una volta il proprio operato rispediamo al mittente le paternali ricordando con il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 che che il pasticcio voucher è stato compiuto dal ha sdoppiato il lavoro accessorio in due parti: precedente Governo (Applausi dei deputati del il contratto di prestazione occasionale per i gruppo Lega-Salvini Premier e MoVimento committenti esercenti attività imprenditoriale, 5 Stelle). Lo strumento dei buoni lavoro, commerciale o istituzionale ed il libretto di infatti, voglio ricordare che era stato introdotto famiglia per i committenti persone fisiche, uno nel 2003 con la cosiddetta riforma Biagi troppo limitato e l’altro troppo complesso ed per facilitare, da un lato, e regolarizzare, eccessivamente burocratico. dall’altro, il ricorso a prestazioni di lavoro Con l’emendamento al testo approvato occasionale. Il loro utilizzo era riservato a durante l’esame nelle Commissioni di merito, specifici settori e platee di soggetti. È stato fortemente voluto dalla Lega e condiviso dai il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, colleghi del MoVimento Cinque Stelle si è uno dei tanti attuativi della riforma cosiddetta soltanto voluto migliorare il pasticcio targato del Jobs Act, che, sostituendo integralmente la PD, rispondendo ad una richiesta di taluni disciplina previgente in materia di prestazioni specifici settori come quello agricolo, quello di lavoro accessorio, ha di fatto ampliato alberghiero e turistico-ricettivo senza voler il campo di applicazione del contratto di danneggiare il lavoratore che altrimenti sarebbe lavoro accessorio al contratto di lavoro non a rischio di cadere nel sommerso. Si è voluto, più meramente occasionale contendendo il quindi, prevedere la possibilità di ricorso ricorso in tutti i settori produttivi, a tutti i alla prestazione di lavoro occasionale per committenti e per tutti i lavoratori. Ciò ha l’imprenditore agricolo, l’azienda alberghiera o Atti Parlamentari — 73 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 la struttura ricettiva che opera nel settore del ricorso al contratto di prestazione occasionale turismo che ha alle proprie dipendenze fino a nel caso in cui la suddetta violazione derivi otto dipendenti ed un ampliamento dell’utilizzo da informazioni incomplete e non veritiere per questi settori nonché per gli enti locali contenute nelle autocertificazioni rese da talune dell’arco temporale di riferimento della durata tipologie di prestatori (titolare di pensione di della prestazione da tre a dieci giorni. Da vecchiaia o di invalidità, giovani con meno di amministratore locale ci tengo a sottolineare 25 anni di età se regolarmente iscritti a un ciclo che tale modifica è di estrema rilevanza per di studi, disoccupati o percettori di prestazioni i comuni per i quali i voucher rappresentano integrative del salario, del reddito di inclusione, un importante strumento di aiuto in campo REI, ovvero di altre prestazioni di sostegno al sociale in quanto consentono di aiutare i propri reddito). cittadini in difficoltà economiche, affidando L’altro pasticcio operato dal precedente loro lavoretti saltuari ma regolarmente retribuiti Governo con la cosiddetta buona scuola e che nonché a garantire piccoli servizi alla comunità. tentiamo di risolvere con il provvedimento in Il vigente sistema di prestazione occasionale esame, riguarda la vicenda delle diplomate che aveva sostituito i voucher al lavoro era magistrali. La modifica apportata nel passaggio risultato in effetti troppo rigido e complesso in Commissione all’articolo 4 del decreto-legge per i comuni da parte dei quali non si corre oggi al nostro esame intende proporre una alcun rischio di abuso, atteso che gli stessi soluzione ad una vertenza che si trascina da in quanto enti pubblici devono rendicontare anni, riguardante gli insegnanti della scuola ogni uscita in modo trasparente e lineare. primaria con diploma magistrale i quali, Sempre con riguardo alle prestazioni di lavoro dopo la sentenza del Consiglio di Stato del occasionale si è poi previsto che, ai fini del dicembre scorso, hanno rischiato di essere computo del limite dei compensi per ciascun esclusi dalla graduatoria per il ruolo e, quindi, utilizzatore e con riferimento alla totalità dei di non poter più insegnare il prossimo anno. prestatori, 5.000 euro nel corso di un anno La questione interessa circa 2.000 docenti civile, i compensi per prestazioni di lavoro senza laurea ma con il diploma che è stato occasionale rese da determinati soggetti sono considerato non abilitante per la cattedra di considerati nella misura del 75 per cento del ruolo con la conseguenza dell’esclusione di loro importo purché i prestatori autocertifichino questi insegnanti dalle GAE, graduatorie ad la propria condizione all’atto della registrazione esaurimento, nelle quali erano stati iscritti presso la piattaforma informatica INPS. Con precedentemente con riserva. In realtà senza riguardo al settore agricolo è stato introdotto l’intervento del decreto-legge dignità ad essere l’obbligo per il prestatore di autocertificare a rischio sarebbero stati molti più posti di la non iscrizione nell’anno precedente negli lavoro: con l’arrivo nei prossimi mesi delle elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli. Per sentenze da parte dei giudici del lavoro e dei semplificare poi si dispone che, ferma restando TAR il posto sarebbe stato a rischio per 10.000 la responsabilità dell’utilizzatore, ciascuno -15.000 diplomati magistrali e tra questi ci utilizzatore possa versare le somme dovute sono 5.665 persone già di ruolo che negli anni per l’attivazione del contratto di prestazione hanno maturato anzianità ed esperienza e spesso occasionale anche attraverso un consulente si sono trasferiti da una regione all’altra del del lavoro. Inoltre viene specificato che l’1 Paese sacrificando la loro vita familiare. Il per cento degli importi versati è destinato al problema si è sedimentato negli anni perché finanziamento degli oneri gestionali a favore in passato l’ordinamento scolastico prevedeva dell’INPS e per l’imprenditore agricolo viene l’abilitazione necessaria per l’accesso ai esclusa l’applicazione della sanzione prevista in concorsi e per il ruolo della scuola elementare, caso di violazione accertata di uno dei divieti di oggi primaria, si acquisisse con il diploma Atti Parlamentari — 74 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 abilitante alla fine del percorso di studi degli si può non rilevare quanto la problematica del istituti magistrali. Con la legge 3 maggio riconoscimento del valore abilitante dei diplomi 1999, n. 124, approvata quando era Ministro magistrali conseguiti entro l’anno scolastico dell’Istruzione Berlinguer, Disposizioni urgenti 2001-2002 e l’inserimento in GAE sia stata resa in materia di personale scolastico, si modificava inestricabile proprio per responsabilità precisa tale situazione introducendo le graduatorie dell’amministrazione e della magistratura. permanenti e il cosiddetto doppio canale. Tali graduatorie dovevano essere utilizzate per PRESIDENTE. La invito a concludere. l’assunzione ogni anno del 50 per cento dei posti disponibili per le immissioni in ruolo, EVA LORENZONI (LEGA). Mi avvio a mentre l’altro 50 per cento veniva preso dalle conclusione. La situazione, infine, è precipitata graduatorie dei concorsi. Per accedere alle con la sentenza 20 dicembre 2017 n. 11 in graduatorie permanenti venivano richiesti i cui l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato seguenti requisiti: 360 giorni di servizio e ha definito la questione relativa alla legittimità l’idoneità conseguita in un concorso riservato; o meno dell’inserimento in GAE dei diplomi successivamente con la legge 27 dicembre magistrali conseguiti entro l’anno scolastico 2006, n. 296, approvata quando era Ministro 2001-2002 e successivamente la trasformazione dell’Istruzione Fioroni, Disposizioni per la delle graduatorie permanenti in graduatorie a formazione del bilancio annuale e pluriennale esaurimento. dello Stato, la legge finanziaria per 2007, si trasformavano le graduatorie permanenti in PRESIDENTE. Concluda. graduatorie ad esaurimento, GAE, e derogando ai requisiti richiesti dalla legge n. 124 del 1999 EVA LORENZONI (LEGA). La giustizia veniva consentito l’accesso alle GAE a tutti gli amministrativa ha confermato la sua natura abilitati anche quelli che non avevano acquisito altalenante: infatti, dopo vari mutamenti tale abilitazione tramite concorso. Restavano positivi, ha emesso questa attesissima invece esclusi dalle GAE i diplomati magistrali pronuncia che contiene un secco diniego in possesso del diploma abilitante conseguito all’inserimento in GAE. La sentenza del entro l’anno scolastico 2001-2002, nonostante 20 dicembre avrebbe avuto le conseguenze il decreto interministeriale del 10 marzo 1997, di cancellare i contratti stipulati a tempo con il quale si dava attuazione alla legge n. 341 determinato con il conseguente licenziamento del 1990 che sopprimeva gli istituti magistrali, di migliaia di lavoratori, una sentenza i cui all’articolo 2, comma 1, garantisse il valore effetti si sarebbero riversati…. abilitante dei diplomi magistrali per coloro che avevano frequentato i corsi iniziati entro l’anno PRESIDENTE. Deve concludere. scolastico 1997-1998 e per i titoli comunque conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002. EVA LORENZONI (LEGA). …pesantemente I diplomati magistrali esclusi venivano dunque sul diritto degli alunni alla continuità didattica e inseriti nella terza fascia delle graduatorie sull’assegnazione delle cattedre per il prossimo d’istituto senza quindi alcuna possibilità di anno scolastico 2018-2019. essere immessi in ruolo: ad aggravare la loro Con una situazione simile inestricabile per situazione di precarietà vi è stato anche il fatto le molteplicità degli interessi contrapposti in che, per oltre dieci anni, l’amministrazione non gioco, il Governo ha cercato di trovare una ha bandito concorsi. Tralasciando l’andirivieni soluzione il più possibile rispettosa di tutte le di sentenze e ricorsi che si sono succeduti istanze, a tutela sì dei diritti dei docenti in negli anni con decisioni spesso opposte, quando possesso del diploma magistrale, ma che non contro e quando a favore di questi docenti, non vada in conflitto con i diritti aventi pari dignità Atti Parlamentari — 75 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 degli altri insegnanti in possesso di una laurea trasformazione digitale, per creare maggiore o altri titoli abilitanti. competitività nel sistema italiano, lo abbiamo Concludo nella convinzione che questo fatto introducendo crediti per la ricerca e decreto ridarà voce e dignità ai lavoratori, alle lo sviluppo, lo abbiamo fatto con modalità imprese e agli italiani, è da qui che parte il vero nuove anche di acquisizione del credito, quindi cambiamento (Applausi dei deputati del gruppo non limitandoci solo ed esclusivamente a Lega-Salvini Premier). quella che è una delle macro criticità italiane, cioè dipendere troppo dal sistema bancario PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega e che in qualche modo abbiamo cercato Fragomeli. Ne ha facoltà. di superare con l’introduzione dei PIR, con altre forme di finanziamenti a cui le imprese GIAN MARIO FRAGOMELI (PD). Signora potevano appunto adire per investire. In parole Presidente, onorevoli colleghi, sottosegretario, povere, abbiamo cercato di internazionalizzare questo decreto la settimana scorsa ha superato il sistema produttivo italiano, la politica ha le pregiudiziali di costituzionalità. Ancora oggi, costruito una sinergia forte con il sistema sentendo gli interventi, penso che siamo ormai produttivo industriale italiano. E lo abbiamo alla parodia dei principi di necessità e urgenza. fatto anche pensando al fatto che, per farlo, In una situazione complessa come quella bisogna costruire le condizioni anche in italiana, che ci ha visto lavorare negli ultimi due una formazione permanente, siamo partiti anni per risollevare il Paese economicamente e dalla riforma della scuola, siamo partiti farlo uscire definitivamente da un rallentamento dall’alternanza scuola-lavoro e la abbiamo resa e dalla crisi economica, questo vostro primo ancora più complessa nelle fasi successive. provvedimento, questo primo provvedimento Abbiamo rigenerato un sistema formativo, che, economico, in qualche modo, sembra non tanto in qualche modo, si coniugasse a un rilancio del rigettarci in un rallentamento, ma addirittura sistema produttivo italiano. poter prevedere la stagnazione economica. E, invece, in questo decreto cosa scopriamo? Lo dico perché il combinato disposto che Sfiducia assoluta nelle imprese italiane. Chi abbiamo potuto rilevare negli articoli 5, 6 e investe, chi addirittura acquisisce, con l’iper- 7, in qualche modo toglie spazio all’impresa ammortamento dei beni, anche i materiali, e italiana. Sembra quasi - permettetemi - che ci siamo sforzati in Commissione di spiegarlo, questo decreto sia un processo sommario ma come potete pensare che un’impresa che all’imprenditore italiano, senza avere delle vere acquisisce un finanziamento e lo investe anche prove, ma solo con degli indizi: sono tutti, in beni materiali, in software, poi non possa, in alla stessa stregua, trattati come coloro che un sistema di internazionalizzazione, utilizzarlo fanno delocalizzazioni selvagge, non pensano anche in imprese all’estero? Ma abbiamo capito all’occupazione in Italia, pensano ad acquisire che molti imprenditori italiani hanno investito contributi e aiuti per poi andare all’estero, temi all’estero anche per salvaguardare l’impresa che in qualche modo possono essere anche italiana? colti, raccolti, ma che non possono essere Io vengo dalla Brianza, vi posso fare l’elenco assolutamente standardizzati. degli imprenditori italiani che hanno società Nella scorsa legislatura, con il Piano all’estero, nell’est europeo e non solo, che Industria 4.0 abbiamo cercato di fare hanno però consentito loro di mantenere lo una rielaborazione complessa e un rilancio stesso tasso occupazionale in Italia. L’hanno complessivo del sistema economico italiano. fatto grazie a questo, hanno creato delle Lo abbiamo fatto mettendo assieme tutti economie di scala, hanno creato quel vantaggio gli elementi di un rilancio e della ripresa, competitivo che permette loro di competere con lo abbiamo fatto con l’innovazione e la gli altri, questo hanno fatto molti imprenditori. Atti Parlamentari — 76 — Camera dei Deputati

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E vi è questo processo sommario, hanno sempre dato lavoro in Italia? Io penso che invece, all’impresa italiana, che non vede non stiamo facendo giustizia a chi crea lavoro l’imprenditore illuminato italiano, ma vede solo in questo Paese e commettiamo un gravissimo esclusivamente imprenditori biechi, pronti ad errore da questo punto di vista. investire. In Commissione mi è stato detto: E credo che le regole noi abbiamo cercato abbiamo avuto il caso di alcune società che di cambiarle, lo abbiamo detto a più riprese, hanno delocalizzato 187 dipendenti su 250. E’ su tutte le questioni, anche su un tema che vero, hanno delocalizzato in Europa, questo può sembrare per alcuni di voi secondario, decreto tocca pochissimo rispetto a quello, a ma per quanto riguarda l’attrazione degli meno che non pensiamo che l’Italia, a un certo investimenti, come possiamo pensare che, ad punto, che il nostro sistema abbia un ruolo esempio, una piccola impresa che ha necessità pressoché bancario, cioè gli facciamo pagare del fondo di garanzia per poter investire, l’interesse rispetto ad un prestito che abbiamo possa avere queste risorse nel momento in cui erogato. c’è qualcuno che può, a distanza di uno o Io penso che questo non sia lo scopo di due anni, toglierglielo perché fa una politica erogare e dare aiuti alle imprese italiane, io di internazionalizzazione? Come pensiamo penso che lo scopo di dare aiuti è quello di di trattare tutti allo stesso modo? Abbiamo creare le condizioni perché la nostra impresa sia discusso tempo e tempo sull’agevolare le PMI forte, perché la nostra impresa possa mantenere e le microimprese e poi le trattiamo tutte allo occupazione in Italia, perché la nostra impresa stesso modo? sia in grado di aumentare il suo export. Bene, è questa logica, è questo Perché, se noi siamo qui oggi e il nostro provvedimento, che noi non condividiamo, sistema ha retto la più grande crisi del secolo questa logica di pensare appunto che ci siano i scorso, indubbiamente, rispetto a questo secolo processi di massa, sempre e comunque, senza e al secolo scorso, è stato possibile solo ed fare differenziazioni. esclusivamente grazie all’aumento dell’export e Invece questo Paese ha un sistema sano, noi questa cosa ce la dimentichiamo. di gente che sa investire, gente che vuole Ma il problema sta a monte: abbiamo pensato investire, ed ha la volontà anche di attrarre che punire i nostri imprenditori, in qualche investimenti. Cosa faranno gli investitori esteri? modo, e generalizzando questa punizione, non Verranno qui, secondo voi, ad investire in tenesse conto del fatto che, in qualche modo, una situazione così critica e difficile come c’è una sorta di grandissima distinzione tra gli questa? Io penso che stiamo ponendo veramente imprenditori. Io ho chiesto in Commissione: ma delle condizioni molto sbagliate e, siccome pensate che possiamo trattare le micro aziende all’inizio parlavo di parodia del principio di come le macro aziende? Possiamo pensare che necessità e urgenza, lo dico anche per quello un’azienda di otto, dieci, dodici dipendenti, che che in qualche modo non c’è in questo decreto; magari per internazionalizzare apre una filiale perché, scusate, per quanto riguarda l’urgenza in Olanda in attesa poi di svilupparsi, sia la della proroga dello spesometro, sbugiardato da stessa cosa di una società che ha più di 250 tutti gli interessati e da tutti gli esperti del dipendenti? O che una società che fa utili sia settore, abbiamo scoperto che questo rinvio uguale ad una società che fa perdite? Cioè, noi al 28 febbraio non esiste, perché se c’è la pensiamo che chi internazionalizza, di fronte ad comunicazione trimestrale non c’è nulla che una perdita, per mantenere la sua impresa, sia vieta che si passi ad una comunicazione la stessa cosa di una società che, invece, fa utile semestrale e, conseguentemente, si arriva al 28 e decide di delocalizzare? Questo è quello che febbraio 2019 comunque. Perché abbiamo fatto pensiamo dell’impresa italiana? Questo è quello questa proroga dello spesometro? Per che cosa? che pensiamo di coloro che danno lavoro e Con che finalità? Per dire che ci siamo occupati Atti Parlamentari — 77 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 anche dallo spesometro, quando sappiamo che, elettronica; questo è fondamentale, è il invece, a normativa vigente - e non lo dice Gian futuro, è uno dei pochi indicatori DESI, Mario Fragomeli, parlamentare deputato del che, rispetto alla digitalizzazione delle nostre Partito Democratico, lo dicono le leggi vigenti, imprese, ci vede sopra la media europea la legislazione vigente - è esattamente inutile? e che dimostra che noi, davanti a questo Questo è un decreto sull’inutilità, anche rispetto processo della fatturazione elettronica, siamo allo spesometro. partiti, nella scorsa legislatura, prima con le Ma il tema che ci preoccupa di più è che pubbliche amministrazioni e, adesso, volevamo anche il Ministro in audizione è venuto a dire: completare, dal 1° gennaio 2019, il completo no, ma noi con lo spesometro, con questa trasferimento a questa piattaforma digitale delle proroga, vogliamo chiarire che dal 1° gennaio fatturazioni elettroniche. 2019 dobbiamo introdurre la fatturazione Ci fa paura vedere che, a fronte delle elettronica. Bene! La fatturazione elettronica, parole di un Ministro in audizione che ci dice: anche questa - non lo dice il sottoscritto - è a insisteremo, poi, la prima vera sperimentazione legislazione vigente, l’abbiamo già introdotta: viene ulteriormente prorogata. Perché noi dal 1° gennaio 2019 questo Paese avrà la abbiamo bisogno di misurarci, abbiamo fatturazione elettronica. E, quindi, è implicito bisogno di dare il tempo non solo a SOGEI, che che l’introduzione della fatturazione elettronica fa le piattaforme di interscambio, ma abbiamo comporti il superamento dello spesometro, bisogno che le software house siano pronte, perché è chiaro a tutti che, se c’è un abbiamo bisogno di una sperimentazione che, sistema tracciabile con tutti i dati, con la nell’autunno, costruisca le condizioni e che fatturazione che appunto è una piattaforma non ci siano problemi per le società italiane, digitale, non serve più mandare dei dati relativi che possano avere quel risparmio, con la alle medesime fatture ricevute o trasmesse, trasformazione della loro impresa, un risparmio questo lo sa chiunque. Quindi, in qualche modo, economico effettivo, misurato, controllato e ci aspettiamo una incentivazione, una voglia di sperimentato prima del tempo, cosa che invece, portare avanti la fatturazione elettronica. in qualche modo, cerchiamo di non cogliere. Poi nello stesso provvedimento, invece, Addirittura, anzi, non addirittura, sono dati ritroviamo che cosa? L’ennesima proroga importanti, si possono arrivare a risparmiare, della fatturazione elettronica per i carburanti. nel ciclo produttivo complessivo, anche 65 euro Qualcuno può dire “sì, ma è di nicchia”, per ogni impresa, risparmio sulle fatturazioni ma per noi era importante - ce l’hanno elettroniche. detto le associazioni di categoria che sono Riprendo sempre la parodia di questo tema venute in audizione - iniziare a sperimentare della necessità e dell’urgenza e la calo nel la fatturazione elettronica, la più grande contesto, invece, dei contratti a termine, del rivoluzione digitale per la gestione delle tema del lavoro, di quello che, in qualche imprese, perché attenzione, non è solo un tema modo, è stato rivendicato come una grande fiscale, la fatturazione elettronica, non è un rivoluzione, un grande processo di dignità tema di contrasto all’evasione fiscale, certo che del lavoro. La prima cosa che, in qualche è fondamentale, ma è un tema di risparmio, è modo, sento di dire, anche qui, rispetto un tema di cambiamento nel flusso informativo alla necessità e all’urgenza è: partiamo dal fino al pagamento per un’impresa che rientra in presupposto che noi abbiamo aumentato la un’era completamente digitale e risparmia. platea dei lavoratori, quindi, di coloro che Ci sono statistiche fatte dall’Osservatorio lavorano in questo Paese, portandola a 23 del Politecnico e da tutti quelli che milioni, ma, che, oggettivamente, i dati lo volete voi che definiscono il risparmio per dicono, anche qui, l’Italia non è un Paese in ogni società che passa alla fatturazione particolare criticità rispetto alla media europea Atti Parlamentari — 78 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 sul rapporto tra tempi determinati e tempi trovare un altro posto di lavoro. Il passaggio indeterminati. Nei Paesi dell’euro, noi siamo da tre a due anni, premesso che bisogna vedere a 2,7 milioni, a circa 15 per cento, e siamo quanti faranno la proroga dal primo al secondo perfettamente nella media europea; siamo sotto anno, porterà a una riduzione di questo tipo, la Francia, sotto i Paesi Bassi, sotto la Polonia, perché il calcolo è presto fatto, sapete benissimo sotto la Spagna e, in alcuni settori, perché che l’indennità della NASpI segue la durata è giusto poi raffrontarlo anche rispetto ai del contratto, fino a un massimo di lavoro di diversi asset, come per la metalmeccanica, ad quattro anni; qui, chiaramente eravamo già a tre esempio, abbiamo un indicatore di lavoratori anni, scenderemo a due anni e, quindi, stiamo a tempo determinato rispetto a quelli a tempo togliendo sei mesi di stipendio alle persone indeterminato che, addirittura, vede davanti a che, magari, vivono male e sono in difficoltà. noi Polonia, Germania, Francia e Spagna. Quindi, se la necessità e l’urgenza stavano Quindi, da questo punto di vista, l’urgenza da questa parte, allora, iniziamo a capirle, la di un intervento di questo tipo non la vedo, a necessità e l’urgenza. meno che non mi si spieghi che la necessità Come sulle indennità di risarcimento, e l’urgenza erano di licenziare i lavoratori a anche qui, per fortuna, c’è stato un nostro tempo determinato dopo il dodicesimo mese. emendamento che ha chiarito che, quando si Invito i membri del Governo, per il suo tramite, fanno i decreti per necessità e urgenza, non ci Presidente, ad andare in giro per l’Italia in si deve occupare del 2033 o del 2027, perché questi giorni, perché con la grande furbata anche le famose 36 mensilità sappiamo tutti dell’emendamento del 31 ottobre, girate, che, essendo il Jobs Act a decorre dal 2015, frequentate l’Italia, voi che siete in contatto con le piene 36 mensilità di indennizzo partono dal i cittadini e andate a vedere quante imprese 2033 e le cosiddette superiori a 24 dal 2025, stanno anticipando con contratti e con accordi di che cosa stiamo parlando? Abbiamo venduto sindacali le proroghe dei contratti a termine; i diritti dei lavoratori, abbiamo venduto nuove in questi giorni, con il decreto che entrerà risorse dei lavoratori, a fronte di che cosa? A in vigore a pieno titolo, perché chiaramente, fronte di qualcosa che, forse, vedremo a regime essendo un emendamento, dobbiamo aspettare nel 2033. la conversione in legge, vedremo, e, quindi, Per fortuna, con i colleghi della non ci stupiremo se il numero dei contratti Commissione lavoro, abbiamo portato a casa cessati non sarà immediato, con la conversione un importante risultato che è oggi e che in legge; ci vorrà magari qualche mese per è nel processo di conciliazione con le 27 vederlo, ma sarà molto pesante, perché, scaduto mensilità. Perché oggi bisogna occuparsi della quell’anno di rinvio, non ci saranno altre strade, crisi e della difficoltà dei lavoratori a tempo la proroga si farà adesso, entro il 31 ottobre, ci che vengono licenziati, cosa che, invece, non misureremo dal 31 ottobre in avanti, per vedere abbiamo registrato in questo decreto che, torno quanti contratti a termine, in qualche modo, a dire, perde molti dei suoi punti di vista. verranno rinnovati. Oppure, per finanziare questo decreto, era Oppure, ci si dica che magari la necessità proprio necessario andare a tagliare e ridurre il e l’urgenza erano di ridurre la NASpI, Fondo per il finanziamento e la riforma degli perché anche questo è un altro elemento non ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro secondario, no? Si riduce il periodo lavorativo e le politiche attive? Cioè, tra tutti i fondi anche a tempo determinato e sapete quanta che dovevamo tagliare per finanziare questo NASpI perdono i lavoratori con contratto a decreto, abbiamo tagliato le politiche attive, termine, portandola da tre a due anni? Hanno cioè noi parliamo di dignità, quando non diamo sei mesi in meno di tutela, sei mesi in meno di la possibilità alle persone che devono reinserirsi NASpI, sei mesi in meno per riformarsi e per e non trovano lavoro, tagliamo questo fondo. Atti Parlamentari — 79 — Camera dei Deputati

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In una relazione tecnica si dice: sì, comunque, Ma voglio toccare, anche, il tema dei non inficia il processo di riformazione dei giochi, perché, anche qui, il protagonismo lavoratori. Ho capito, ma stiamo parlando di del Governo 5 Stelle-Lega è difficilmente un decreto dignità e utilizziamo i fondi delle percepibile, nel senso che, grazie ai colleghi politiche attive per finanziare in qualche modo delle Commissioni lavoro e finanza abbiamo, in questo tipo di attività? Ma, anche questo non qualche modo, costruito qualcosa che andasse riesco a capirlo, da questo punto di vista. oltre, permettetemi, lo slot della pubblicità, Certo, abbiamo venduto, lo diceva qualcuno perché di slot si tratta, no? Di uno spazio, prima di noi, il tema, in extremis, degli in qualche modo, costruito, pensando che under 35, quindi, della decontribuzione, ma, rispondesse a tutte le esigenze di contrasto anche qui, noi l’avevamo già fatta, in modo all’azzardopatia, ma la verità è che, se anche molto più ampio, quindi, crediamo non fosse passato l’emendamento del Partito che l’intervento sui tempi indeterminati sia Democratico, che in qualche modo contrasta fondamentale e, quindi, non critico questo in modo pieno e forte, seppur tra un anno, aspetto, se non nel fatto che, anche qui, l’abuso dell’utilizzo del gioco d’azzardo dei per quella parodia che riprendo sempre della minori, che è uno dei temi principali, piuttosto necessità e dell’urgenza, dico: ma avevamo che, in qualche modo, non sollecitassimo proprio bisogno di infiocchettarla in questo anche un contrasto alla forte distribuzione che, decreto estivo, sapendo che, in qualche ancora, territorialmente c’è dei punti gioco, modo, è materia da legge di bilancio e, che sembrava una cosa che sentivamo solo come sempre, essendo una proroga di una noi….perché, oggettivamente, il Governo nel disposizione già nella legge di bilancio 2018 momento in cui ha detto, in modo molto chiaro, l’avremmo inserita nella legge di bilancio che non c’è più pubblicità, pensava di aver 2019? Era necessario infiocchettarlo, perché c’è risolto un problema che, invece, è un problema il nulla in questo decreto, c’è il nulla; c’è la molto, molto forte. Abbiamo parlato di un difficoltà oggettiva delle proroghe, oggettiva, cambio totale, da questo punto vista, sui giochi, c’è un’anticipazione che, grazie anche ai però, plaudiamo comunque ad un intervento in sindacati, con le imprese illuminate, quegli materia. imprenditori che voi demonizzate, stanno Mi avvio alla conclusione; io credo che, chiudendo per mantenere una base di un certo in qualche modo, voi che venite ascritti tipo di gente che continua a lavorare, e ci sono come populisti e sovranisti, siete stati bravi cose che sono rimandate agli anni a venire. Lo in campagna elettorale e siete bravi oggi stesso discorso, l’elenco, potrebbe continuare con il decreto; abbiamo sentito la replica, sullo split payment o su altri temi che abbiamo ancora da propaganda elettorale, del Ministro; già affrontato in Commissione; guardate, si può sapete aumentare le paure, confondere i dati dare il contentino alle singole associazioni di reali con quelli percepiti, penso all’ambito categoria, ma c’è il tema che l’Italia è in una dell’immigrazione, ma badate che sul tema situazione particolarmente critica per il tax gap dell’economia non sarà così per gli italiani. sull’IVA; è un tema fondamentale sul quale Non riuscirete a fare percepire agli italiani bisogna intervenire. Noi abbiamo già fatto un quello che non gli entra in tasca. E noi intervento organico con il reverse charge, con saremo qui e saremo dagli italiani a dimostrare lo split payment, con tutte le riforme che, in quanto le vostre politiche sono profondamente qualche modo, contrastano le frodi IVA, in sbagliate per la ripresa e per il rilancio di questo particolare a livello comunitario e, quindi, da Paese. Siamo sicuri che lo faremo capire agli questo punto di vista, non capiamo adesso il italiani e che veramente verrete colpevolizzati. voler tornare indietro, e intaccare, in qualche Quindi, questo è il primo vostro decreto, ma è modo, le nostre entrate. un grande errore, sotto tutti i punti di vista, che Atti Parlamentari — 80 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 non bada al Paese, che non bada ai lavoratori e parte ordinamentale, avete agito sulle regole, che tanto più non bada alle imprese e al sistema ripercorrendo l’errore storico di chi pensa che il economico italiano (Applausi dei deputati del lavoro stabile e dignitoso si crei per decreto. gruppo Partito Democratico). Avete previsto, ad esempio, la penalizzazione dello 0,5 per cento per ogni PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega rinnovo dei contratti a tempo determinato. Poi Fidanza. Ne ha facoltà. avete capito che la cosa non avrebbe funzionato e avete ipotizzato un incentivo, che si sarebbe CARLO FIDANZA (FDI). Grazie Presidente. tradotto, nelle vostre intenzioni, nella non Onorevoli colleghi, membri del Governo, si può applicazione della penalità per le aziende che affrontare questo decreto da molti punti di vista. si fossero impegnate a stabilizzare. In pratica Partirei dal nome e partirei invitando il Governo un non incentivo o, se preferite, una vera e a non giocare con i nomi roboanti, perché, propria presa in giro. Alla fine, messi alle dal “Salva-Italia” di Monti allo “Sblocca-Italia” strette da un mondo produttivo giustamente di Renzi, diciamo che non ha portato molto allarmato per queste misure vessatorie, avete bene. È presto trarre le conseguenze politiche, lasciato la penalità, ma avete trovato quattro direi che non azzarderei ulteriormente. Invece, soldi per prorogare la norma voluta dal voi vi ostinate e noi diremmo: “lo chiamavano non rimpianto Governo Gentiloni, con la dignità”, citando un vecchio titolo di un film detassazione dell’assunzione degli under 35. degli spaghetti-western all’italiana. Ma la risposta non può essere in questa Ma, in realtà, questo, come giustamente misura, che certamente porta con sé una giusta ha detto Giorgia Meloni, non è un decreto risposta ai nostri giovani, ma porta con sé dignità, è un decreto visibilità. È un decreto anche una poco giustificabile discriminazione che nasce dall’esigenza del MoVimento 5 Stelle nei confronti, ad esempio, di quei tanti e del Vicepresidente Di Maio di recuperare ultracinquantenni, espulsi dal ciclo produttivo, un protagonismo, che l’attivismo dell’altro che devono essere ricollocati, perché per loro, Vicepresidente del Consiglio ha oscurato per più che per altri, vale il tema della dignità. alcune settimane, ed è un provvedimento che La risposta, ancora una volta, non può ha come unico requisito di urgenza proprio la che risiedere in un taglio generalizzato della visibilità. Ma proprio per questo è diventato un pressione fiscale sul lavoro, sia sul lato provvedimento confuso e contraddittorio. dell’impresa che sul lato del lavoratore. L’urgenza di visibilità porta questo decreto Ma ancora una volta sarà in legge di fuori da un disegno organico di politica bilancio che dovrete dimostrare di sapere economica, perché un disegno organico di dare risposte concrete in questa direzione. politica economica si fa con le risorse Nella mancanza di disegno organico, che e le risorse si decideranno con la legge ha trasformato questo decreto in una sorta di bilancio e sulla legge di bilancio si di omnibus, rientrano anche le scelte della giocherà il futuro del vostro Governo, stretti maggioranza che ha fatto sull’ammissibilità di come sarete tra le promesse assistenzialiste alcuni emendamenti, come alcuni qualificanti del MoVimento 5 Stelle, il vincolo del emendamenti, presentati da Fratelli d’Italia, programma del Centrodestra, che ci auguriamo esclusi per estraneità di materia da un decreto in gli amici della Lega vorranno mantenere come cui si parla di tutte le materie. propria bussola, e le esigenze di quello che Fa specie, per esempio, pensare che non ormai tutti chiamano il terzo partito della sia stata considerata una misura di contrasto maggioranza, quello che fa da custode dei al precariato, la risoluzione definitiva della conti e dell’ortodossia eurocratica. Allora, vertenza che da anni coinvolge i nostri balneari siccome non avevate le risorse, avete agito sulla e i nostri ambulanti investiti dalla direttiva Atti Parlamentari — 81 — Camera dei Deputati

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Bolkestein. Cosa c’è di più precario della la possibilità di introdurre incentivi per le situazione di un piccolo imprenditore, che da aziende che adottano modelli partecipativi, anni non può fare investimenti, perché per modelli che rafforzino il legame tra il un’errata applicazione di una folle direttiva capitale e lavoro, tra gli imprenditori e i europea rischia tra pochi mesi di perdere il dipendenti, responsabilizzandoli e legandoli lavoro di una vita? indissolubilmente in un destino comune? Eppure, qualcosa di buono c’è o avrebbe Soltanto una svolta partecipativa consente di potuto esserci in questo decreto. Mi riferisco in dare vera dignità al lavoro e di legare l’impresa particolar modo al tema delle delocalizzazioni, al territorio, arginando le delocalizzazioni. perché, dopo anni di sbornia globalista, E come si può pensare che sia estranea finalmente si comincia a mettere nel mirino la materia della necessità di legare l’utilizzo una pratica che sta depredando il nostro sistema del brand del made in Italy alle aziende che produttivo e sempre più spesso umiliando la investono e producono in Italia, evitando la dignità stessa del lavoro. Eppure, anche su paradossale situazione che venga venduto come questo ci saremmo aspettati di più. Manca tutta made in Italy ciò che è prodotto da aziende ex una parte che riguarda le delocalizzazioni per italiane che hanno delocalizzato? Ecco, noi ci quelle aziende che non prendono contributi auguriamo che questa vostra indisponibilità a dallo Stato, in particolar modo per quelle che discutere di questi argomenti non sia la vostra delocalizzano in altri Stati dell’Unione europea, risposta definitiva e che nei prossimi passaggi, che sono oggi la piaga maggioritaria, tra quelle magari già negli emendamenti in Aula, ci sia la che delocalizzano. Certo, mi si dirà, non siete possibilità di recuperare contenuti e proposte, stati voi a volere questo folle allargamento che in teoria non dovrebbero essere lontani ad est dell’Unione Europea, che ha portato anche da una vostra comune sensibilità. nell’Unione repentinamente Stati con sistemi In conclusione, Presidente, noi di Fratelli economici e fiscali totalmente diversi dal nostro d’Italia siamo preoccupati. In questi giorni e che, essendoci nel frattempo noi vincolati alla è sembrato palesarsi un pactum sceleris tra moneta unica ed essendoci privati quindi della i partiti della maggioranza, che si dividono possibilità di svalutare la nostra moneta, porta gli ambiti di intervento, senza quasi mai con sé il dumping sociale, fiscale e salariale interferire gli uni con gli altri. Se da un lato ovvero la svalutazione del lavoro. questo sta producendo qualche evidente passo E allora noi ci aspettiamo che il avanti sul tema del contrasto all’immigrazione Governo, che la sinistra taccia di sovranismo incontrollata, dall’altro lato questo ha prodotto ad ogni piè sospinto e che invece noi una pericolosa deriva a sinistra sulla politica giudichiamo ancora troppo timido nella economica, ormai appaltata al MoVimento 5 difesa dell’interesse nazionale, si dimostri Stelle. Noi - e lo diciamo chiaro anche agli autenticamente sovranista e vada a rivendicare amici della Lega - saremo i garanti degli in Europa la necessità di porre fine al dumping impegni che insieme abbiamo assunto verso interno all’Unione europea, a maggior ragione gli oltre 11 milioni di italiani, che il 4 marzo se questo si realizza grazie all’utilizzo di hanno dato fiducia al Centrodestra. Lo hanno fondi strutturali europei, che spesso vengono fatto chiedendoci, sì, più sicurezza, ma anche utilizzati per concedere incentivi fiscali e più lavoro e meno pressione fiscale e noi non attrarre quindi le nostre imprese con soldi anche lo dimentichiamo (Applausi dei deputati del degli italiani. gruppo Fratelli d’Italia). Giudichiamo incomprensibile anche l’inammissibilità degli emendamenti di Fratelli PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega d’Italia su altri due temi centrali. Come si Grimaldi. Ne ha facoltà. può pensare che sia estranea alla materia Atti Parlamentari — 82 — Camera dei Deputati

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NICOLA GRIMALDI (M5S). Grazie nostra Carta costituzionale all’articolo 32, che Presidente. Onorevoli colleghi e rappresentante cito testualmente: “La Repubblica tutela la del Governo, negli ultimi anni sono state salute come fondamentale diritto dell’individuo tante le storie di azzardopatia salite agli onori e interesse della collettività, e garantisce cure della cronaca. Si tratta di un fenomeno in gratuite agli indigenti”. preoccupante crescita nel nostro Paese e che È da ritenersi di fondamentale importanza, coinvolge, in particolare, persone in condizioni perciò, agire a livello normativo per cambiare di marginalità sociale ed economica. Il gioco la rotta, limitando la ormai onnipresente d’azzardo patologico è un disturbo del controllo pubblicità sul gioco d’azzardo e coprendo degli impulsi, che compromette le attività le minori entrate fiscali per lo Stato con personali, familiari e lavorative. Tale patologia una maggiore tassazione del gioco stesso, il si trova, dunque, nell’area delle dipendenze, cosiddetto Preu. data la sua somiglianza con altre dipendenze, L’intervento sul gioco d’azzardo non ha come quelle da alcol e da altre sostanze. solo le finalità appena espresse, eticamente Per la precisione, in clinica, il disturbo sacrosante, ma anche un obiettivo di natura non viene più definito gioco patologico, macroeconomica: contribuirà, infatti, a far ma gioco problematico. Esso è caratterizzato transitare i 102 miliardi di fatturato annuo dall’incapacità di resistere al desiderio di dalle società private del gioco d’azzardo scommettere e di cimentarsi in giochi nei quali all’economia reale. Ogni euro tolto all’azzardo vi sia la possibilità teorica di guadagnare molto, è un euro che molto probabilmente finirà nelle affrontando un rischio relativamente modesto o tasche di commercianti e venditori al dettaglio, comunque accettabile, in relazione alla singola alimentando quel circolo virtuoso di domanda perdita. e profitti di impresa di cui abbiamo grande Nel 2017, secondo dati dell’Agenzia bisogno. dei monopoli relativi al 31 dicembre del Infine, c’è il tema delle organizzazioni medesimo anno, il gioco d’azzardo ha raggiunto criminali, che, come ricordano l’Antimafia e l’esorbitante fatturato di 102 miliardi di euro, le ultime inchieste, sono entrate nel gioco circa 7 miliardi di euro in più rispetto all’anno legale. Andando a regolamentare in maniera precedente. più restrittiva il gioco d’azzardo, contrasteremo Il gioco d’azzardo è una condizione sociale anche la criminalità organizzata. che evidenzia in maniera palese il distacco netto Ma ci tengo a dire che non finisce qui, perché che vi è stato per anni tra i cittadini e lo Stato. il contratto di Governo parla chiaro: dopo il È importante ricordare che dagli anni Novanta divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni in poi tutti i Governi hanno costantemente e l’introduzione dell’obbligo di utilizzo della introdotto nuove offerte di gioco d’azzardo tessera sanitaria per prevenire l’azzardo pubblico, contribuendo a rendere l’azzardo una minorile, si procederà con la trasparenza vera e propria piaga sociale. finanziaria per le società dell’azzardo, con Sono fermamente convinto che sia arrivato una strategia d’uscita dalla machine gambling il momento di dire “basta” a questo scempio con forti limitazioni alle forme d’azzardo con ed è quindi fondamentale iniziare a portare a puntate ripetute, con l’imposizione di limiti termine il riordino complessivo della materia di spesa e con la tracciabilità dei flussi di del gioco d’azzardo, al fine di migliorare la denaro, per contrastare sia l’evasione fiscale sia qualità della vita dei nostri concittadini. Perché, le infiltrazioni mafiose. voglio ricordarlo a me stesso, signor Presidente, Infine, è necessaria una migliore regolazione e alle colleghe e ai colleghi qui presenti, noi del fenomeno attraverso strumenti quali siamo tenuti a tutelare tutte le persone che l’autorizzazione all’installazione delle slot sono fuori da quest’Aula, come ci ricorda la machine o videolottery solo in luoghi ben Atti Parlamentari — 83 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 definiti, né in bar né all’interno di distributori, è tra le più basse in Europa, pari al 15,5 con limitazioni di orario di gioco e l’aumento per cento, contro il 16,8 della Francia, fino della distanza minima dai luoghi sensibili a salire a quella del 26,8 della Spagna. La come scuole, centri di aggregazione giovanile e media dell’Eurozona, pari al 16,1 per cento, è luoghi di culto. principalmente abbassata dalla Germania, che Ci siamo sentiti dire per anni che era in con il 12,9 per cento presenta una percentuale corso una lotta serrata contro l’azzardopatia, inferiore di 2,5 punti rispetto a quella dell’Italia. e che lo Stato avrebbe aiutato i cittadini ad La quota di dipendenti a termine di cittadinanza uscire da questo incubo, ma alle parole non italiana sul rispettivo totale dei dipendenti seguivano mai i fatti concreti, e i dati che oggi italiani scende poi al 14,9 per cento, contro ho sinteticamente presentato lo confermano. valori sensibilmente più alti in molti degli altri Nel primo decreto di questo Governo, Paesi sopra citati. invece, siamo passati subito all’azione. In numeri assoluti, l’Italia mostra un Pertanto, chiedo a tutti coloro che hanno a numero di dipendenti a termine, nei diversi cuore ciò che ho precedentemente esposto di settori di attività economica, quasi sempre più accogliere positivamente il decreto, affinché per basso, e talvolta di molto, rispetto agli altri la prima volta venga davvero garantito il diritto maggiori Paesi dell’Unione europea, con le sole alla salute degli italiani e ad un gioco sano e esclusioni dell’agricoltura e del turismo, settori responsabile (Applausi dei deputati del gruppo nei quali il nostro Paese, anche a causa della MoVimento 5 Stelle). sua marcata specializzazione, è secondo dietro la Spagna, che ne ha rispettivamente 303 e 520 PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega mila. Scoma. Ne ha facoltà. Questi dati certificano come la mancanza di flessibilità di fatto pone i presupposti di una FRANCESCO SCOMA (FI). Presidente, maggiore disoccupazione, perché porta molte onorevoli colleghi, componenti del Governo, aziende ancora in difficoltà a chiudere i battenti. intraprendere una battaglia ideologica contro il È un errore, in un momento di crisi da cui lavoro dipendente a tempo determinato, come non siamo ancora usciti, creare ulteriori disagi. sta facendo questo Governo con il “decreto Nel settore manifatturiero è, invece, prima dignità”, va contro non solo la logica di un per dipendenti a termine la Germania, a seguire mercato del lavoro dove domanda e offerta si Francia e Spagna; molto più staccata L’Italia, stanno bilanciando nei settori più dinamici in che pure è la seconda potenza manifatturiera una fase di ripresa dell’economia, ma anche del continente. Quindi, l’Italia è in fondo alla contro una realtà che si scontra con i numeri. classifica delle big europee dei dipendenti a I numeri dicono che in Italia non esiste termine anche nel settore delle costruzioni, un’emergenza grave del lavoro a termine, ma dove prima è la Spagna, seguita da Francia e che è cresciuto, in contemporanea con la Germania. Stessa cosa nel commercio: l’Italia ripresa dell’economia, in modo fisiologico e in è sempre ultima tra le cinque grandi economie parallelo a quello del tempo determinato. considerate, dopo Germania, Spagna e Francia. Applicando queste misure si frena Italia quindi fanalino di coda, idem nei l’occupazione e la ripresa, e si dà un trasporti, come nell’informazione e nelle pessimo segnale agli investitori e anche alla comunicazioni, nel settore bancario e nel Commissione europea. settore assicurativo, nelle attività professionali Secondo l’Eurostat, nel 2017, i dipendenti a e scientifiche, nelle attività amministrative e di tempo determinato tra i 15 e i 64 anni erano servizi alle imprese. 2,7 milioni, in Italia, mentre la percentuale dei Il copione ovviamente si ripete tale e dipendenti a termine sul totale dei dipendenti quale nel settore pubblico. Nella pubblica Atti Parlamentari — 84 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 amministrazione e nella difesa, i dipendenti a conti pubblici è molto delicata e non consente termine sono 69.000 in Italia, contro i 370.000 interventi dissennati? Siamo stanchi di sentirvi della Francia, i 229.000 della Spagna e 351.000 giocare con le parole per trasformare la realtà. della Germania. Stessa cosa nella sanità, dove prima è la Germania, seguita da Francia e PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE Spagna. ETTORE ROSATO (ore 18,40) Rispetto al 2008, cioè l’anno precedente l’inizio della lunga crisi, nel 2017 i dipendenti FRANCESCO SCOMA (FI). Questo tipo di a termine tra i 15 e i 64 anni risultano aumentati politica, che avete ridotto ormai a sceneggiata, in Italia di 434.000 unità, ma quasi i tre quarti di può dare qualche soddisfazione momentanea, questa crescita è interamente spiegata da soli tre ma a lungo andare non farà che peggiorare settori, i quali, con il loro dinamismo, ci hanno la situazione. Questo decreto sarà un autogol portato fuori dalla crisi stessa, cioè agricoltura, pazzesco. manifatturiero, turismo e ristorazione. E nei Questo provvedimento segna uno primi cinque mesi del 2018 il numero dei spartiacque nella vita del Parlamento: sarà la contratti a termine che sono stati trasformati in prima volta che le Camere approveranno un contratti a tempo indeterminato è aumentato del provvedimento di espulsione dal mercato di 45 per cento, rispetto ai primi cinque mesi del lavoro di migliaia di persone e porterà alla 2017, passando, su base annua, da circa 95.000 scomparsa di 8 mila posti l’anno per i prossimi a 150.000. dieci anni. La relazione tecnica che accompagna Questo momento dimostra che il contratto il decreto prevede, per il solo effetto delle nuove a termine, da poco introdotto in Italia, ma norme, la scomparsa di 80.000 posti di lavoro mano che viene applicato, tende a generare nei prossimi dieci anni. più contratti a tempo indeterminato. Il “decreto Caro Presidente, membri del Governo, cari dignità” blocca i meccanismi virtuosi del colleghi, questi dati non sono frutto di uno mercato, perché è basato sul principio di ridurre studio di Forza Italia o di un altro partito la durata dei contratti a termine mediante divieti dell’opposizione, bensì di una relazione della o rinnovi, aumenti dei contributi sociali e Ragioneria generale dello Stato e dell’INPS, l’inserimento di clausole causali per giustificare che hanno tratto le conseguenze del decreto: i rinnovi, che si prestano a contenziosi rendendo impossibile protrarre gli ultimi 34 costosi e rischiosi per le imprese. Il primo mesi di contratti a termine, ben 80.000 rapporti provvedimento legislativo del nuovo Governo di lavoro non avranno più campo, ed è facile è più un manifesto elettorale che una riforma prevedere che almeno il 10-15 per cento di essi in grado di incidere sulla vita delle imprese non sarà rinnovato. e dei lavoratori, tanto che il suo obiettivo Il Ministro Luigi Di Maio ha deciso che principale sembra quello di dare soddisfazione per combattere le diseguaglianze la mossa più agli elettori del MoVimento 5 Stelle, ai quali si sicura è eliminare i disuguali. era promessa una guerra a tutto campo contro il Come tutte le ideologie utopiche, a partire precariato. dal marxismo, il grillismo non ha un Non segnerà neanche un aumento programma che aderisce alle richieste dei delle assunzioni a tempo indeterminato, a cittadini, ma si prefigge di mutare i cittadini causa dell’aumento pari al 50 per cento per farli aderire alla propria ideologia, ed in dell’indennizzo già previsto dal Jobs Act. questo caso l’ideologia, vecchia nemica del Agli esponenti della maggioranza dico: non lavoro, è sorella dell’inesperienza. Volendo sarebbe stato più onesto e dignitoso ammettere colpire modalità troppo lunghe di lavoro forse che non esistono ricette magiche per migliorare si sarebbe dovuto prevedere uno scivolo per la vita degli italiani, che la situazione dei traghettare il lavoratore verso un posto fisso; ma Atti Parlamentari — 85 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 il Ministro del lavoro e delle politiche sociali è una zavorra (Applausi dei deputati del vuole regolare per decreto il mondo del lavoro, gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente): un mondo che nel passato forse non ha mai una zavorra che rende il mercato del lavoro conosciuto. Il MoVimento 5 Stelle, non avendo più rigido, al contrario di quanto avviene idee originali, ha rispolverato ricette vecchie e in tutto il mondo progredito e sempre più fallite in tutto il mondo: sembra incredibile, ma aperto, più mobile e più dinamico. Tutto riproporre nel 2018 soluzioni vetero-comuniste questo è incredibile e paradossale, fors’anche già sconfitte nel Novecento e alle quali non kafkiano: una forza di governo saldamente credono più nemmeno i sindacati seri non ci nel centrodestra e storicamente al fianco sembra una grande innovazione. dell’impresa che mette i bastoni tra le ruote Avremo dunque più disoccupati e più del tessuto produttivo che solo pochi mesi fa sfruttati: non è certo quello che vogliono lo ha sostenuto, permettendole di andare al i giovani del Sud senza lavoro, ma non è Governo. Gli imprenditori che vi hanno votato neppure quello che si aspettavano le piccole vi hanno già voltato le spalle: hanno scoperto e medie imprese del Nord che hanno dato che la Lega ha fatto il doppio gioco, e per poter fiducia al programma del centrodestra. Solo cavalcare la tigre della lotta all’immigrazione pochi mesi fa ai giovani del Mezzogiorno avete ha svenduto l’economia e la faticosa ripresa del carpito il voto facendo credere che potevano nostro Paese. Salvini batta un colpo, e si riallinei stare tranquillamente seduti sul divano ad alle posizioni del centrodestra sostenendo la aspettare con il telefonino in mano un accredito battaglia di Forza Italia con proposte concrete, del bonifico con il reddito di cittadinanza. che vanno incontro alle esigenze del mondo del Solo poche ore fa, con l’inserimento di un lavoro e dell’impresa (Applausi dei deputati del emendamento state rischiando di dare vita al più gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente). grande licenziamento della storia della scuola italiana, con circa 50 mila contratti di cui solo 6 PRESIDENTE. È iscritto a parlare mila in Sicilia di docenti e diplomati magistrali l’onorevole Giaccone. Ne ha facoltà. che decadrebbero dal prossimo anno. Non si capisce cosa ci possa essere di dignitoso nel ANDREA GIACCONE (LEGA). Presidente, certificare fra un anno il licenziamento di 6 mila onorevoli colleghi, rappresentanti del Governo, docenti assunti in ruolo, che hanno superato a un breve intervento in primis per ringraziare pieni voti l’anno di prova di fronte al proprio tutti i commissari di maggioranza e di dirigente scolastico e agli organi collegiali opposizione delle Commissioni finanze e preposti. Questo decreto-legge avrà un impatto lavoro per il lavoro svolto e per i contributi devastante al Sud. Il Mezzogiorno ha bisogno portati in Commissione (Applausi dei deputati di una politica industriale dove si concentra la del gruppo Lega-Salvini Premier). disoccupazione giovanile più alta del Paese. In seconda battuta desidero esporre alcune Presidente, onorevoli colleghi, membri del mie considerazioni sul provvedimento. Dal mio Governo, gli imprenditori assumono solo punto di vista il lavoro delle Commissioni se hanno certezza sul quadro normativo e porta in Aula un provvedimento migliorato flessibilità sul piano operativo, perché nel rispetto a quello che abbiamo iniziato ad mercato vince il più agile, il competente, quello analizzare. Abbiamo prolungato fino al 2020 che è veloce. Che fa invece il Governo? Crea la decontribuzione per le assunzioni a tempo ulteriore confusione e non mette in condizione indeterminato dei giovani under 35 anni, le imprese che vogliono assumere, perché vale a dire l’esonero del 50 per cento con le nuove regole ci sarebbero conseguenze dei versamenti contributivi previdenziali, ad insostenibili. Questo non è un volano per eccezione di quelli assicurativi all’INAIL per creare nuova occupazione, ma al contrario il prossimo biennio, in favore dei datori Atti Parlamentari — 86 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 di lavoro che assumono giovani sotto i 35 operato; e la norma tesa a potenziare i centri anni mai contrattualizzati prima in maniera per l’impiego attraverso la destinazione di una stabile. Abbiamo altresì previsto, ed è una quota delle facoltà assunzionali proprie delle norma che è emersa in diverse occasioni in regioni, naturalmente previo accordo tra Stato questo dibattito, una sorta di regime transitorio e regioni, al rafforzamento degli organici dei sui contratti a tempo determinato in essere, centri medesimi. per i quali fino al prossimo 31 ottobre Evidenzio rapidamente altre due importanti varranno le disposizioni previgenti alla data di misure già contenute nel decreto-legge entrata in vigore del decreto-legge in esame: e migliorate nel corso dell’esame della questo per dare più tempo alle imprese per Commissione, come ad esempio quelle adeguarsi al nuovo regime dei contratti a tempo riguardanti il contrasto alla delocalizzazione e determinato, in termini di durata, di causali e di quella sul gioco d’azzardo. rinnovi. E sui rinnovi, accogliendo una proposta Onorevoli colleghi, non mi dilungo oltre emendativa delle opposizioni, abbiamo escluso sul contenuto del provvedimento. Molti aspetti dal contributo addizionale dello 0,5 per cento i sono stati toccati negli interventi che si sono contratti di lavoro domestico per colf e badanti. susseguiti; sui voucher hanno parlato esponenti Interventi rilevanti sono stati anche operati sia di maggioranza che di minoranza. La mia sul contratto di somministrazione: abbiamo personale opinione è che probabilmente nel reintrodotto il concetto di somministrazione passato si era espansa troppo questa particolare fraudolenta, prevedendo nei casi di utilizzo possibilità e questa forma, poi la si è resa troppo di tale tipologia contrattuale al solo scopo di restrittiva. Probabilmente immagino che quello eludere norme di legge o di contratti collettivi che è stato trovato nel testo possa essere un buon applicati al lavoratore una sanzione pecuniaria punto di caduta. rapportata al numero dei lavoratori coinvolti ed Occorre allo stesso modo essere chiari: al numero di giornate in cui la somministrazione questo provvedimento non è la panacea di tutti è stata utilizzata. Abbiamo posto in capo i mali. Molti altri dovranno essere gli interventi all’utilizzatore le causali esentando le agenzie normativi per fronteggiare la piaga della di lavoro, e abbiamo escluso il così detto stop disoccupazione ed il problema di una crescita and go, vale a dire il periodo di intervallo economica al ribasso: semplificazione fiscale, obbligatorio tra un contratto e l’altro. flat tax, sburocratizzazione ed una riduzione Infine, sempre riguardo alle modifiche sui strutturale del costo del lavoro. Ma sicuramente contratti di somministrazione, per attenuare questo provvedimento rappresenta, a mio modo l’impatto derivante dall’equiparazione di questi di vedere e del gruppo politico che rappresento, contratti a tempo determinato ai fini del limite un buon punto di inizio per ridare fiducia ai del loro utilizzo, abbiamo elevato il tetto lavoratori ed alle imprese. complessivo del numero dei lavoratori assunti Concludo il mio intervento con l’auspicio con contratto a tempo determinato, ovvero di per un costruttivo dibattito in Aula, di modo somministrazione, al 30 per cento rispetto alla che in questa seconda fase di esame ci forza lavoro assunta a tempo indeterminato, possa essere spazio anche per concludere fermo restando però per i soli contratti a tempo alcune questioni rimaste irrisolte nel lavoro di determinato il limite del 20 per cento. Commissione: cito ad esempio quella relativa Ci sono state altre importanti modifiche che ai lavoratori portuali, o quella di un incentivo sono emerse dal lavoro delle Commissioni: ad per l’assunzione stabile anche di lavoratori over esempio la norma in favore del Soccorso alpino 35 anni, o ancora la soluzione per i datori e speleologico, in virtù del quale si fa chiarezza di lavoro che hanno pagato tardivamente gli circa l’inquadramento delle figure professionali oneri dovuti e rischiano di perdere i benefici del Corpo, riconoscendo la peculiarità del loro della decontribuzione (Applausi dei deputati del Atti Parlamentari — 87 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 gruppo Lega-Salvini Premier). in vigore del decreto in esame con coperture aleatorie oltreché irrisorie, ma su questo tornerò PRESIDENTE. È iscritta a parlare in seguito. l’onorevole Mura. Ne ha facoltà. Vi confesso che se fossi stata al posto del Ministro Di Maio utilizzando ROMINA MURA (PD). Colleghe e colleghi, le prerogative costituzionali relative alla Governo, sembra un’epoca storica lontanissima decretazione d’urgenza, avrei adottato un quella in cui i colleghi parlamentari che altro intervento come primo atto del mio oggi costituiscono la maggioranza di Governo percorso ministeriale. Mi sarei soffermata sul urlavano per affermare la centralità del miglioramento della sicurezza nei posti di Parlamento ogni qual volta la decretazione lavoro considerato che dall’inizio del 2018 d’urgenza sostituiva il normale e ordinario le cosiddette morti bianche sono state già iter legislativo. Combattevano utilizzando seicentocinquanta e credo che proprio la tutte le prerogative parlamentari, e qualche sicurezza sui luoghi di lavoro sia la vera volta anche qualcuna di più, contro quella emergenza di questo momento storico. Poiché che definivano la riduzione degli spazi il Ministro aveva esordito con una informativa di confronto e la delegittimazione della sulla sicurezza mi sarei aspettata una proposta democrazia rappresentativa. E guarda un po’, di intervento sul testo unico della sicurezza quando si dice ironia della sorte, qual è il primo datato 2008, sulla necessità di costruire con atto legislativo del Governo gialloverde? tutti gli attori in campo un piano di formazione Un decreto-legge, di cui, manco a dirlo, e informazione, sull’opportunità di aumentare non si ravvisano né la necessità, né l’urgenza, i controlli e quindi i mezzi e gli strumenti né l’intervento specifico né l’oggetto definito, pubblici per farlo, sulla possibilità di rendere così come richiede la nostra Costituzione, come ancora più severe le sanzioni e premiare i bene vi ha segnalato, fra gli altri, anche il comportamenti virtuosi. Sia chiaro che i temi Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi affrontati sono importantissimi e proprio per evidenziando diverse incongruenze del testo questo non potevano e non dovevano stare perché parlate di precarietà e delocalizzazioni dentro un decreto omnibus come questo che ma la percezione, confermata dalle parole stiamo analizzando e durante la discussione utilizzate dallo stesso Dipartimento e anche in Commissione gli stessi sottosegretari più da quanto oggi ha detto il relatore Tripiedi, volte, rispetto alle nostre proposte e alle è che non abbiate chiari i numeri né dei nostre sollecitazioni a migliorare il testo, lavoratori a tempo determinato né tanto meno a approfondirlo, a renderlo strutturale ci della percentuale di questi rispetto al numero hanno detto: “Queste cose le faremo in dei lavoratori a tempo indeterminato né ancora altri provvedimenti organici sul tema”, a di quante imprese in Italia abbiamo ricevuto dimostrazione che tali questioni non dovevano aiuti di Stato e siano quindi potenzialmente essere contenute e non andavano affrontate nel interessate dalle norme sulla delocalizzazione. decreto-legge. Ma allora dove sta il senso del Si tratta, quindi, di un decreto-legge adottato decreto-legge? Stento a credere che i colleghi sulla base di criteri della necessità e dalla maggioranza siano convinti che dentro dell’urgenza, salvo poi, come per le misure il provvedimento siano contenute le risposte di decontribuzione, prorogare una misura dei alle domande e alle aspettative legittime e Governi Renzi e Gentiloni, come anche qui condivisibili di maggiore qualità di lavoro e di ha ricordato con orgoglio l’onorevole Tripiedi, maggiore sicurezza sociale. Io mi sono fatta attraverso però un ulteriore rinvio a un decreto un’altra idea. Credo che il nostro Ministro del -legge dei Ministri del Lavoro e dell’Economia Lavoro con questo atto, tutt’altro che inversione che verrà emanato entro 60 giorni dalla entrata a U, abbia compiuto un sorpasso pericoloso Atti Parlamentari — 88 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 in curva: un sorpasso pericoloso in curva per che è stato abusato in questi giorni, senza il Paese e per i lavoratori del Paese con la pretesa di dare lezioni a nessuno, vorrei l’intento di acciuffare e raggiungere il suo riportare alla memoria alcune questioni che collega Vicepremier, il Ministro Salvini, vero sono state affrontate nella scorsa legislatura e dominus incontrastato del Governo. Capisco le sono state citate anche dal collega De Luca e umane preoccupazioni del Ministro o l’ansia che sicuramente hanno segnato un avanzamento da prestazione, la preoccupazione di essere in termini di dignità dei lavoratori. È stata eterno secondo. Capisco tutto ma prenda atto dignità liberare i lavoratori e soprattutto le il Ministro e la sua maggioranza che il decreto lavoratrici dal terribile ricatto delle dimissioni -legge nella forma oltre che nella sostanza in bianco e sarebbe bene andare a rivedere come inaugura la stagione della disillusione, il primo votò il MoVimento 5 Stelle sul provvedimento tassello che porterà diversi pezzi della società perché è molto interessante ripercorre la storia italiana che hanno investito su di voi e sulla al contrario. È stata dignità la scelta dello vostra narrazione di Paese ad aprire gli occhi e statuto del lavoro autonomo che ha esteso a 2 a riprendere il contatto con la realtà. milioni di lavoratori invisibili i diritti essenziali Altre due considerazioni generali che come come la maternità, la malattia, il giusto l’utilizzo dell’urgenza come argomentazione compenso e la disoccupazione. È stata dignità per giustificare la scelta del decreto-legge quando attraverso diversi interventi sulle leggi dimostrano la caratterizzazione propagandistica di bilancio della scorsa legislatura abbiamo dell’atto e la scarsa incidenza dello stesso salvaguardato migliaia di lavoratori che, a sul raggiungimento degli obiettivi che pure seguito della legge Fornero, erano rimasti fuori sono buoni e condivisibili. Come i sindacati sia dal lavoro sia dal sistema pensionistico. dei lavoratori e le associazioni datoriali hanno È stata dignità quando per la prima volta ribadito bene e chiaramente in audizione così nella storia abbiamo introdotto nel Paese una come sui giornali, avete scritto il decreto senza misura universale contro la povertà: il reddito alcun confronto con le parti sociali: grande di inclusione che probabilmente voi, con i soliti errore, grande errore perché avreste potuto artifici dialettici che vi contraddistinguono, apprendere da quel confronto per esempio che tra qualche mese ribattezzerete reddito di la modalità migliore per riscrivere le causali cittadinanza e attraverso il quale salverete la era quella di mettere in gioco la contrattazione faccia rispetto a un impegno che ha portato collettiva. tantissimi cittadini, soprattutto nel meridione, a Infatti noi siamo riusciti in Commissione, investire su di voi. Ecco come si costruisce la come i colleghi hanno ricordato bene, a ottenere dignità, come dovremmo continuare a costruire che il contratto di lavoro domestico non sia le condizioni affinché i lavoratori e le lavoratrici sottoposto al nuovo regime del contratto a avvertano il lavoro come uno strumento di tempo determinato: però ci sono anche altri tipi realizzazione perché il lavoro dà la dignità, di contratto rispetto ai quali la contrattazione la danno i diritti e gli interventi puntuali tesi forse avrebbe evitato questo pasticcio. Penso ad ampliarli, come le ho appena ricordato. ad esempio a quello dei ricercatori che La dignità non è attribuita da un decreto, sarebbe bene potessero lavorare per tutto il tantomeno questo di cui discutiamo. Attraverso periodo di durata della ricerca; penso ancora ai la Presidente, pongo questa domanda al collaboratori parlamentari, a quelli dei gruppi Ministro - avrei voluta porla in sua presenza ma, consiliari o agli staff dei sindaci che dovrebbero come abbiamo detto, è andato via - mi farebbe poter lavorare per l’intera durata del mandato. piacere capire se il Ministro ha avuto modo, Ma sulla dignità vorrei dire qualcosa: mi negli intervalli di tempo tra l’occupazione di dispiace che non ci sia più il Ministro. Sulla un posto di potere e l’altro, di leggere Deianira parola “dignità”, sul concetto, il punto di vista Ciampitti su la Repubblica di qualche giorno fa. Atti Parlamentari — 89 — Camera dei Deputati

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è tragica per la vita di un lavoratore e di una PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTE lavoratrice, ma, per affrontarla con razionalità MARIA EDERA SPADONI (ore 19) e con l’ambizione di ottenere risultati efficaci, occorre costruire percorsi ottimali, ordinati e ROMINA MURA (PD). La ragazza, una intelligenti. trentunenne, dichiara: “Vorrei avere la dignità Negli anni scorsi, nel misurarci con la di un lavoro che perlomeno mi stimoli e complessa e delicata sfida della riforma mi rispecchi, un ambiente che mi faccia del mercato del lavoro, resa necessaria dai svegliare di buon umore e magari la possibilità grandi cambiamenti che hanno cambiato per di poter avere un giorno una famiglia a sempre la relazione fra quelli che sono cui insegnare valori che partono anche dallo i fattori produttivi, penso all’innovazione studio”. Conclude: “Non abbiamo bisogno di tecnologica, alle dinamiche demografiche, belle parole ma di concrete opportunità”. Per alla globalizzazione che hanno modificato la dirvi ancora una volta, dopo averlo fatto in stessa concezione del lavoro in termini di Commissione la scorsa settimana, che con il tempi e di prospettive, abbiamo avviato un decreto-legge in esame, oltre a non creare nuovi percorso, ancora oggi in atto, intorno a una posti di lavoro - lo avete detto più volte - considerazione fondamentale: i diritti acquisiti non garantirete nemmeno la tenuta di quelli nel secolo scorso non erano e non sono, da soli, attuali e anzi, per come avete riformulato i più sufficienti a rappresentare le implicazioni e rapporti contrattuali, il rischio è una nuova le aspettative attuali. stagione di disoccupazione e di picchi di lavoro Un sistema di diritti costruito intorno al nero. Infatti, signora Presidente, per suo tramite lavoratore maschio, che dal primo all’ultimo vorrei dire al Ministro Di Maio ancora una giorno del proprio percorso professionale volta, che i posti di lavoro, la dignità e i sarebbe stato nella medesima azienda, non diritti non sono come le fake news di cui siete poteva essere più sufficiente a garantire tutte campioni, quelle che basta lanciare sulla Rete, le opportunità in un mercato del lavoro in un condividere e divulgare perché divengano vere, mondo completamente cambiato e due erano le perché divengano realtà. I posti di lavoro, la strade: o prendere atto delle logiche regolatrici dignità e i diritti sono il punto di arrivo di del mercato o provare, come abbiamo fatto, a processi seri, di un’impostazione culturale, di coniugare la flessibilità - che è caratteristica discussione e confronto, tutte cose di cui - di questa epoca e che è altra cosa rispetto alla mi dispiace constatare e confermare in questi precarietà - con meccanismi di tutela e sicurezza giorni - voi non siete capaci. Crede davvero nuovi. che irrigidire i contratti a tempo determinato Noi abbiamo scelto di misurarci con questa come proponete ridurrà la precarietà e indurrà sfida in un momento di grande crisi economica, le imprese a scegliere il tempo indeterminato? abbiamo fatto tutto? No. Abbiamo costruito Non vi sorge il dubbio che, irrigidendo un sistema perfetto? No. Abbiamo risolto tutti il contratto a tempo determinato che fra i i problemi? No. Abbiamo, però, migliorato contratti a termine è quello meno precario, - questo mi sento di dirlo - in un contesto si farà più concreto il rischio che prendano davvero difficile, una situazione preesistente il sopravvento altre formule precarizzanti o molto più destrutturata e difficile da monitorare addirittura riprenda a proliferare il lavoro nero? e correggere, avuto riguardo ai diritti e alle Provo, al riguardo, a sviluppare una prerogative dei lavoratori. riflessione: credo che la precarietà - su questo Abbiamo costruito un percorso logico, il Debora Serracchiani ha detto bene in avvio di contratto a termine, di cui al decreto Poletti, questa seduta e lo condividiamo tutti - sia una un provvedimento di carattere congiunturale condizione spiacevole e, allorquando si protrae, che intendeva promuovere l’occupazione in una Atti Parlamentari — 90 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 fase di ciclo economico recessivo, una sorta di rimane, anche sulla base di quanto abbiamo ponte verso le tutele crescenti introdotte poi con sperimentato, l’abbattimento del cuneo fiscale: il Jobs Act, attraverso il quale - ricordiamolo, un punto all’anno per un totale di 4 punti perché questo non lo diciamo mai - sono state sui contratti a tempo indeterminato. Il lavoro superate quaranta tipologie di contratti atipici stabile vale di più? Bene, allora deve costare come i co.co.co. e gli altri simili. meno, e questa è la sfida. Come abbiamo cercato di costruire il Sulle delocalizzazioni, molto velocemente: passaggio fra il contratto a termine e le tutele scoraggiare e disincentivare le delocalizzazioni crescenti? Attraverso la decontribuzione, quella in generale e quelle relative ai siti produttivi che voi oggi avete ripreso nel vostro decreto, beneficiari di aiuti di Stato si può e si deve fare, anche se riducendola in termini di risorse. Di consapevoli però che l’obbligo di restituzione fatto abbiamo costruito un quadro logico, fatto dei fondi pubblici - è stato già detto dai colleghi di tappe successive, graduali, con un senso che mi hanno preceduto - esiste già. compiuto. Non solo. Come spero ricorderete, A noi pare che il decreto “Di Maio” prendendo spunto dalla vicenda Embraco, ponga obiettivi condivisibili, ma individui per il Governo Gentiloni, con l’allora Ministro raggiungerli una strada sbagliata, confusa e Calenda, destinarono 200 milioni al Fondo per pericolosa. I dati di Eurostat sulla diffusione dei il contrasto alle delocalizzazioni, come azione contratti a tempo determinato nel nostro Paese positiva di politica industriale per la protezione parlano chiaro: in tutti i settori l’Italia presenta dei lavoratori e anche delle aziende che si un numero di contratti a tempo determinato confrontano con difficoltà con l’innovazione inferiori a quelli di tutti gli altri Paesi tecnologica e la globalizzazione. Credo che europei. Gli unici settori, guarda caso, in cui i quel provvedimento delinei il percorso che contratti a tempo determinato sono aumentati dovremmo seguire, un percorso che non sarà in maniera notevole sono quelli dell’agricoltura facile rafforzare se non attraverso una battaglia e del turismo, guarda caso i settori in in Europa, così come impostata da Calenda, cui la maggioranza irrigidisce la normativa sulla revisione delle regole degli aiuti di Stato, della contrattazione a termine e reintroduce in particolare - aspetto che stiamo trascurando - i voucher, attraverso specifico emendamento rispetto alle delocalizzazioni interne al mercato presentato e approvato in Commissione; dell’Unione europea. settori nei quali il rischio sarà che, appunto, Ecco, la nostra preoccupazione sulla irrigidendo le maglie della contrattazione a normativa delle delocalizzazioni è che tempo determinato, quello più consono a stia prevalendo una visione esclusivamente rappresentare l’organizzazione stagionale di punitiva, che sembra caratterizzarla totalmente quelle tipologie di lavoro, il voucher potrebbe e che, secondo noi, rischia di non risolvere la inserirsi e favorire proprio quegli abusi che voi questione che a tutti dovrebbe stare più a cuore, dite di voler bloccare attraverso questo decreto. ossia la continuità produttiva e occupazionale Premesso che siamo tutti impegnati e ho di quel sito sul territorio nazionale. A questo appena ricordato cosa noi abbiamo fatto a proposito, in Commissione - e lo rifaremo in riguardo per coniugare flessibilità e diritti in Aula - noi abbiamo presentato un emendamento modo che il lavoratore sia tutelato, siamo per provare a cambiare l’impostazione sicuri che concentrarsi esclusivamente sulla di questa disposizione, stabilendo che le rivisitazione della forma contrattuale a tempo imprese beneficiarie di aiuti di Stato non determinato sia la ricetta per risolvere il possano delocalizzare la propria produzione problema della precarietà? La nostra risposta dal sito incentivato presso altro Stato, è “no”. La nostra proposta per promuovere anche appartenente all’Unione Europea, con lavoro stabile e quindi ridurre la precarietà conseguente riduzione o messa in mobilità Atti Parlamentari — 91 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 del personale, prima di aver trovato di adeguare l’offerta di conciliazione rispetto un nuovo acquirente che garantisca la all’aumento dell’indennità di licenziamento; continuità aziendale e produttiva, nonché abbiamo proposto la buonuscita compensativa il mantenimento dei livelli occupativi e per i lavoratori che non vengono stabilizzati; occupazionali dell’impresa stessa. Attenzione, abbiamo proposto la sperimentazione del stiamo proponendo di istituzionalizzare una salario minimo garantito, laddove non prassi di soluzioni di crisi aziendali praticata più intervenga la contrattazione collettiva. volte nella scorsa legislatura e che più volte ha Ecco, credo, relatore Tripiedi, che la nostra dato buoni risultati. sia stata a tutti gli effetti - e mi rivolgo Mi avvio alla conclusione. Signora a lui perché ha parlato di ostruzionismo - Presidente, nel 2013 abbiamo ereditato un un’opposizione costruttiva e responsabile, sul Paese nel pieno di una crisi economica merito. Mai abbiamo ceduto al rancore, eppure devastante, abbiamo intrapreso, fra le altre, la con voi non è neanche facile, visti tutti gli strada della riforma del mercato del lavoro, input che ci avete dato. Abbiamo solo una ancora lunga e non terminata, e credo che oggi preoccupazione: la preoccupazione è che questa il Paese che vi abbiamo consegnato viva una cultura del “no”, questa cultura della continua situazione decisamente migliore. criminalizzazione di tutto quello che non vi Nessun tono trionfalistico nelle mie parole, piace, a lungo rischia di avere un costo in perché spesso siamo stati accusati di utilizzare termini di credibilità e di fiducia. il tono trionfalistico nel citare i dati che E come ben sapete, come ben dovrebbero denotavano il miglioramento economico del sapere ministri, sottosegretari e parlamentari, Paese. Però l’OCSE, che non è il PD, che sia la credibilità che la fiducia sono due variabili non è il quartier generale del PD, parla chiaro che incidono pesantemente sulla domanda e e ci dà anche delle indicazioni, che secondo sulle dinamiche economiche. Per cui, la nostra me dovremmo seguire, se veramente abbiamo richiesta non è quella di, come dire, seguire il a cuore, da un lato, il miglioramento delle lavoro che abbiamo fatto noi, no, anche se poi il condizioni di vita dei lavoratori e, dall’altro, contratto a tutele crescenti è rimasto nella vostra la crescita economica del Paese. L’OCSE ci legge, così come la decontribuzione l’avete dice che in Italia abbiamo di nuovo raggiunto, ripresa; la nostra richiesta è di riflettere ancora a livello di occupazionale e di percentuali su questo decreto, su questa impostazione di occupati, i livelli pre-crisi e il tasso di legislativa, perché il rischio non è l’inversione disoccupazione - ci dice – è stabile. a U di cui parlava il Ministro Di Maio, il rischio Non basta, perché l’OCSE, come dire, è che il Paese possa rifinire nel vicolo cieco in fotografa sia le luci che le ombre della cui noi l’abbiamo preso nel 2013 (Applausi dei situazione del mercato italiano: lo sviluppo deputati del gruppo Partito Democratico). è positivo, dice l’OCSE, ma è fragile e c’è un rischio che riprenda a crescere la PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega quota di disoccupati di lunga durata. Quindi, Lucaselli. Ne ha facoltà. cosa dice l’OCSE, non o , ma l’OCSE? Ci dà delle YLENJA LUCASELLI (FDI). Presidente, indicazioni e dice: continuate sulla strada grazie. Il provvedimento di cui discutiamo intrapresa con il Jobs Act, rafforzate le oggi è un provvedimento che si basa su politiche attive e i meccanismi di protezione una suggestione, mi viene da dire, su un del mercato del lavoro. Non a caso, noi, grandissimo equivoco ideologico e semantico, nella fase emendativa in Commissione e che perché, vedete, colleghi, occorre intendere riproporremo anche qui in Aula, abbiamo bene, per capire dove stiamo andando, che proposto - e questo lo avete anche accettato - cos’è la dignità, perché se per dignità Atti Parlamentari — 92 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 intendiamo vivere e lavorare in una società stabilizza, soprattutto, rilanciando l’italianità che sia in grado di garantire delle opportunità delle nostre produzioni. ad ognuno, secondo le proprie aspettative, Vedete, avete inserito una serie di norme secondo il proprio percorso di studi, il punitive per chi, dopo aver beneficiato dei sogno che ha in mente, allora, questo finanziamenti statali, delocalizza all’estero; ora, provvedimento va da tutt’altra parte. In non mi soffermo su quello che tutti i colleghi questo provvedimento, il concetto di dignità che mi hanno preceduto hanno già detto, è stato utilizzato, malamente, per effettuare quindi, che la delocalizzazione non è soltanto un’operazione ideologica, in base a cui si fa questo, fa parte anche di imprese che non credere, a chi è in difficoltà, a chi ogni giorno hanno usufruito di finanziamenti pubblici e nuota con la zavorra del precariato, di potersi noi di Fratelli d’Italia siamo stati i primi a costruire un futuro soltanto se vengono creati condurre questa battaglia sulla italianità e la limiti, imposizioni e ristrettezze a chi quel produzione in Italia, il 100 per cento prodotto lavoro, di fatto, lo crea: le imprese. È un grande in Italia, ma anche qui la smania punitiva, forse equivoco questo, figlio di un retaggio culturale figlia di alcune suggestioni autenticamente di questi tempi, per idolatrare il diritto, ci si sanzionatorie, predilige guardare il dito e non dimentica delle libertà e la libertà compressa è la luna e affronta soltanto una parte del quella dell’impresa, di chi sa osare, di chi vuole problema. Serve coraggio, serve più coraggio, crescere ed investire. Ed ecco che con questo serve dare alle imprese una buona ragione per decreto viene in realtà rispolverata una vecchia restare in Italia, serve fare dell’Italia in sé contrapposizione fra padroni e sfruttati che, un valore aggiunto per produrre e questo è però, ci fa ritornare nel passato, nel passato più possibile soltanto con un deciso shock fiscale. nero dell’economia italiana e che nessuno, nel E, poi, occorre spiegare per quale motivo una 2018, vuole, in realtà, rivedere. Noi conosciamo produzione che ha tutte le sue componenti di la società italiana; sappiamo bene che il mercato origine italiana ed è nata da fasi di lavorazione del lavoro non è una variabile che si può avvenute interamente in Italia sia l’unica a stravolgere per legge, ma che si può, in questo potersi fregiare dell’etichetta made in Italy, caso, sì, affrontare, mettendo in condizione perché, se vogliamo parlare di delocalizzazioni, lavoratori e imprenditori di farlo evolvere. allora serve un maggior controllo verso quei Ebbene, tutto questo nel decreto non c’è, Paesi interni all’Unione europea, come il piuttosto troviamo l’immissione di vincoli, Lussemburgo, l’Olanda, l’Irlanda e le nazioni di normative a carico dei datori di lavoro, dell’est Europa che utilizzano fondi europei troviamo incertezze. Fratelli d’Italia, come è per attirare investimenti e imprese degli Stati noto, non augura a nessuno, specie ai più membri. giovani, un futuro di incertezza e di esperienze Questo significa che è necessaria un’azione lavorative frammentate, ma il lavoro non si decisa in Europa, questo significa che affrontare stabilizza per decreto, si stabilizza con lo le delocalizzazioni non vuol dire limitarsi a sviluppo, con la prosperità, con un circolo creare qualche batticuore nel pubblico a casa, virtuoso della domanda, si stabilizza dando rassicurando loro che si è alla caccia del una risposta a quei piccoli e medi imprenditori colpevole. che, secondo una ricerca della CNA, se non Solo un’ultima considerazione e poi mi ci saranno dei correttivi, che noi auspichiamo taccio per lasciare spazio e tempo ai colleghi esserci in quest’Aula a seguito del dibattito, che seguiranno. Vedete, noi di Fratelli d’Italia vedranno crescere la pressione fiscale fino al vorremmo parlare di dignità, ma vorremmo 61,4 per cento. Il lavoro si stabilizza rimettendo parlare della dignità da restituire a quei padri in moto il comparto edile, rimettendo in moto e a quelle madri, quando tornano a casa e il comparto produttivo di questo Paese e si guardano i loro figli negli occhi, che non sanno Atti Parlamentari — 93 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 cosa dargli da mangiare, non sanno se avranno caso di bisogni oggettivi, come la necessità di un tetto su quelle teste. Ecco, noi vorremmo sostituire temporaneamente un dipendente o di restituire la dignità a quei cittadini italiani, noi rispondere a picchi di domanda imprevisti. In vorremmo restituire la dignità a quei nonni che, tutti gli altri casi si indirizza l’impresa verso il oggi, sono nella fascia dei poveri italiani e contratto stabile, ponendo un limite massimo di che sono costretti, probabilmente, a mendicare. 24 mesi per i contratti a termine e rendendoli Noi vorremmo restituire la dignità alla nostra più costosi dal punto di vista contributivo in nazione, rendendo dignitosa la vita dei nostri caso di rinnovi. Con il contributo parlamentare, cittadini (Applausi dei deputati del gruppo su questo punto, il decreto è stato addirittura Fratelli d’Italia). potenziato, approvando grazie alla maggioranza alcuni sgravi contributivi per incentivare i PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega contratti stabili. Trano. Ne ha facoltà. Il decreto, quindi, non solo disincentiva la precarietà, ma rende conveniente la stabilità, RAFFAELE TRANO (M5S). Presidente, anche per le imprese. È il primo atto di un patto onorevoli colleghi, rappresentanti del Governo, sociale tra lavoro e impresa che serve al Paese è con orgoglio che vado a commentare un e che è compito di tutti noi favorire. decreto in totale discontinuità con le politiche Ma sul lavoro c’è molto altro che rende liberiste dei precedenti Governi. È dal 1997, questo decreto una prima grande risposta ai quando fu approvato il cosiddetto pacchetto problemi strutturali del Paese. Non mi voglio Treu, che in Italia si riforma il mercato del dilungare molto, perché vorrei concentrarmi lavoro nella direzione di una sempre maggiore anche su un capitolo spesso sottovalutato flessibilità. Queste riforme non hanno prodotto come quello delle delocalizzazioni. Forse, a gli aumenti di produttività e di occupazione che qualcuno è sfuggito in quest’Aula che la finalità erano stati preventivati, ma, al contrario, hanno del decreto è la tutela dell’occupazione, sia prodotto una lunga stagnazione di entrambi i pure indirettamente attraverso l’introduzione parametri. di vincoli severi alle imprese che sfruttano i La precarietà è diventata, ahimè, in questi fondi pubblici per arricchirsi e poi abbandonare 20 anni, una condizione esistenziale che ha il Paese. Il nostro obiettivo è tutelare il influito negativamente non solo sul tasso di lavoro e la ricchezza nazionale sia nel caso fecondità e sulle dinamiche demografiche, ma in cui la delocalizzazione non avvenga, perché anche sul livello della domanda interna e, ostacolata dalle sanzioni, sia nel caso avvenga, quindi, sul fatturato delle imprese, ottenendo, perché, con un emendamento di maggioranza, per l’appunto, il risultato opposto a quello abbiamo fatto sì che gli importi delle sanzioni voluto. E cosa hanno fatto gli ultimi governi siano obbligatoriamente reinvestiti nel sito di centrosinistra, davanti a questo fallimento produttivo penalizzato. Non si tratta di importi storico? Hanno continuato ad intestardirsi sulla simbolici, perché, come sapete, le imprese stessa ricetta, approfondendo la precarizzazione che delocalizzano in Paesi extra europei dei contratti, prima, con il decreto Poletti, poi, devono pagare fino a quattro volte l’aiuto con il Jobs Act. pubblico ricevuto più gli interessi. Il tema delle Il decreto dignità pone un argine a 20 anni delocalizzazioni si lega anche al tema che più di accanimento contro i lavoratori e interviene mi compete, quello fiscale. sui contratti a termine e sui licenziamenti Purtroppo, anche tra i Paesi europei abbiamo dei dipendenti stabili. Nel primo caso si assistito ad una crescente concorrenza fiscale riporta finalmente il contratto a termine alla per rubarsi a vicenda investimenti e capitali, sua funzione più logica, ovvero garantire alle in un gioco a somma zero, in cui di solito imprese una certa flessibilità contrattuale, in si avvantaggiano i Paesi con i salari e le Atti Parlamentari — 94 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 tutele più bassi, come i Paesi dell’Est Europa, parola. Ho detto non approfitterò dei trenta a danno di Paesi come il nostro. Limitando minuti che mi sono stati concessi di parola. le delocalizzazioni selvagge, ostacoliamo il Cercherò di essere egualmente breve e dirò che dumping fiscale e la concorrenza interna alla la cosa più... Chiedo scusa, ma questa è la prima Comunità europea. volta che ho il piacere di avere l’acqua portata Ma per il fisco c’è ben altro. Abbiamo qui (Applausi) e non posso non approfittarne. disattivato sia il redditometro sia lo spesometro, adempimenti obsoleti, introdotti dai Governi PRESIDENTE. Prego. precedenti, per fare cassa sulla pelle dei contribuenti, con la scusa della lotta CARLO FATUZZO (FI). Così mi si all’evasione. Tengo in particolare a questo chiariscono la voce, perché non so poi al punto, perché stiamo lavorando intensamente termine del mio intervento se la avrò ancora. E, in Commissione finanze, per sostituire la quindi, anche se lo ripeterò a fine parola, voglio burocrazia antiquata, targata PD, con la anticipare il tradizionale grido di battaglia moderna e fruibile fatturazione elettronica, “Viva i pensionati! Pensionati all’attacco!”, che così da liberare energia produttiva dalle nostre ripeterò comunque alla fine. imprese e sgravarle dalle scartoffie in eccesso. Devo dire che in questo documento, del A rendermi orgoglioso è, però, soprattutto quale stiamo parlando, questo decreto, si parla l’abolizione dello split payment per i di azzardo. Giusto, bene, ma, sarà deformazione professionisti. Restituiamo alle nostre partite professionale, a me viene in mente che uno IVA quella liquidità che il Centrosinistra ha dei maggiori azzardi che abbiamo noi in tolto loro per aggiustare il bilancio pubblico, Italia oggi è quello della pensione. Quando? dato che non riuscivano a farlo con la crescita. Come? Quanto? Se? E per questo io non Il “decreto dignità” è il primo mattone di mancherò di ripetere, sia adesso sia dopo, un edificio economico completamente diverso. quanto sia importante che l’emendamento che Basta austerità fine a se stessa, che abbatte la ho presentato venga esaminato con attenzione, crescita e i diritti! È ora di invertire le politiche perché è un emendamento che è stato dichiarato economiche, a partire dalla dignità del lavoro in Commissione di estraneità di materia, ma e dalle nostre piccole e medie imprese, oggi che, a mio parere, invece - e lo spiegherò soffocate sia dalla mancanza di domanda che nel corso dell’intervento - c’entra, come dalle pretese burocratiche di uno Stato che si c’entrerebbero anche tanti altri emendamenti, atteggia ad inquisitore. presentati non solo da me, ma da colleghi Questo decreto è dignità, perché questo della maggioranza, dell’opposizione e anche di è il Governo del cambiamento. La dignità Forza Italia, che riguardano proprio il fatto delle finalmente riacquista senso e vita, dopo averla pensioni in questo “decreto dignità”. svuotata per decenni. Dignità per i lavoratori, L’emendamento che sta, non tanto a me, ma dignità per le imprese e dignità per l’Italia, a tante lavoratrici e a tanti lavoratori a cuore, è che produce ogni santo giorno (Applausi dei quello che prevede di avere il diritto di potersi deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). presentare agli sportelli dei rispettivi enti previdenziali, la maggior parte presso l’INPS PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega (Istituto nazionale della previdenza sociale) Fatuzzo. Ne ha facoltà. o altri fondi pensione obbligatori, chiedere semplicemente nel corso della propria vita CARLO FATUZZO (FI). Signora lavorativa quanto ho maturato oggi di pensione? Presidente, Maria Edera Spadoni, mi permetterà A chi va gli viene risposto: presenti la domanda di esordire dicendo che non approfitterò dei e lo saprà. Ma per presentare la domanda mi trenta minuti che mi sono stati concessi di devo licenziare, altrimenti non viene esaminata. Atti Parlamentari — 95 — Camera dei Deputati

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Posso io licenziarmi per sapere quanto prenderò Non è che la metropolitana fa fare avanti e di pensione, quando da questo dipende se io indietro agli stessi 3 mila passeggeri. No: 3 mila lascio il lavoro oppure no? Non è forse un scendono e 3 mila salgono; poi quelli che sono agevolare il lavoratore, a lasciare il posto a saliti scendono e ne salgono altri. uno più giovane, se ha abbastanza pensione Quindi, parlare di pensionati vuol dire anche maturata, che gli consenta di potere lasciare parlare di lavoratori. La pensione, come ha detto appunto il lavoro? E perché si pensa che sia la Corte costituzionale, è retribuzione differita. fuori posto, fuori regola? Quindi, quando io riscuoto la pensione - e Allora, intanto voglio leggere quello che mi riferisco alla pensione dovuta ad attività ha scritto il Comitato per la legislazione sulla lavorativa per la quale sono stati versati i estraneità di materia. Ha scritto che non vi contributi - è retribuzione differita. Quindi, è estraneità di materia - parlando di questo io sono un lavoratore anche se sono anziano, decreto-legge - qualora le materie appaiano anche se sono anziane e ammalato, anche se riconducibili alla finalità unitaria di tutelare i ho ottant’anni, anche se ne ho novanta, perché, soggetti caratterizzati da situazioni di fragilità quando riscuoto la pensione, riscuoto una parte lavorativa ed esistenziale. Quindi è importante della mia retribuzione, che ho prudentemente, anche la vita di chi in questo momento non sta anche con l’obbligatorietà che c’è - purtroppo, lavorando. Io ho sentito tutte le dichiarazioni io vorrei la facoltatività, ma c’è l’obbligatorietà, che sono state fatte in Commissione e in teniamocela per ora - e ho pagato questi Aula sul 2”decreto dignità”. Debbo dire che contributivi e li vorrei quando sono anziano. sono assolutamente d’accordo che vi sono due Quindi, quello che riscuoto non è un regalo che forme di lavoro: la forma di lavoro a tempo mi fa il Governo. indeterminato e la fonte di lavoro a tempo Io sento dire sempre: ah, ma sono gli determinato. Ma c’è un’altra forma di lavoro, a immigrati che pagano la pensione; ah, sono i cui io ho pensato immediatamente, quella che si lavoratori che stanno lavorando, che pagano la potrebbe definire del rinnovamento. Perché in pensione agli anziani. E no! Ciascun anziano inglese si dice turn over, ma, come si sa, io sono pensionato, che ha versato i contributi, se l’è contrario alle parole inglesi nella legislazione pagata la pensione. Un giorno parleremo anche dell’Italia. di questo. L’altro giorno, come tutte le mattine, ho Quindi dico che in un decreto che si preso la metropolitana, ho preso il trenino, chiama dignità, sono stati presentati tantissimi che porta da Ostia a qui. Sono pieni, sono emendamenti - non solo da me, Carlo Fatuzzo, sempre pieni, strapieni, questi trenini di ma anche da deputati del PD, deputati dei Roma, queste metropolitane. E se non esce Cinquestelle, della Lega, e colleghi di Forza dal vagone qualcuno non può entrare chi Italia - che riguardano proprio i trattamenti di deve andare a lavorare. Lì, ho visto l’Italia pensione. Con il primo emendamento che ho del lavoratore giovane, che vorrebbe trovare presentato chiedo che venga obbligato l’INPS lavoro, ma non lo trova, perché c’è l’anziano, a rispondere entro 30 giorni a qualunque che pure vorrebbe scendere dalla metropolitana, lavoratore che chiede di sapere quanto ha vorrebbe scendere dal lavoro, perché ha i maturato fino ad oggi di pensione; che sia familiari ammalati a cui deve dedicarsi, perché obbligato a dare questa risposta, perché, signora svolge un lavoro fisicamente dannoso, che lo Presidente, attualmente queste risposte non fa morire prima e, quindi, lascerebbe il posto. vengono date, non perché non si possano E lo lascerebbe a chi? A un giovane che oggi dare, ma perché non si vogliono dare. non ce l’ha. Non è anche questo un modo per L’anziano purtroppo non viene considerato aumentare il numero dei posti di lavoro? In come dovrebbe. Talché, anni addietro, la teoria no, è sempre quello, ma si avvicendano. previdenza sociale - c’era un altro presidente, Atti Parlamentari — 96 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 molto vituperato, dopo non è stata rinnovata più presto possibile questa promessa. Ma dati la sua carica di presidente - aveva cominciato i precedenti, non vogliamo dare un segnale in a comunicare a tutti i lavoratori, oltre che questo “decreto dignità”, in questa occasione, il numero dei contributi versati (gli anni, i che è il primo atto importante che si sta mesi, i giorni), anche la misura della pensione approvando da parte del nuovo Governo? Potrei maturata, poi hanno detto no, che non va bene, continuare lungamente. che dobbiamo peggiorare la situazione - non so Vi spiego brevemente - perché mi cosa è successo, io non c’ero alla previdenza sembra che il tempo stia volando; non sociale - e non hanno più dato queste notizie. avrei immaginato, ma è così - il secondo Io credo che se in questo “decreto dignità” emendamento che ho presentato, che ho si inserisse questo emendamento, che, ripeto, trasformato in un ordine del giorno, il quale è a costo zero - zero, più zero, più zero! - ricorda a tutta l’Aula che le persone totalmente , significherebbe perlomeno mettere la parola inabili che hanno bisogno di assistenza continua “pensionati” nel decreto, perché non c’è, non o sono non deambulanti, che vuol dire che c’è nulla per i pensionati. Io so cosa mi non possono andare in giro da soli, perché, per direte: fra poco, fra un mese, fra due mesi esempio, non si ricordano più dove abitano - ma - sento il Governo come se fosse qui e me non solo quello, purtroppo, che sappiamo tutti lo dicesse -, poi presenteremo la pensione di quante sono gravi le situazioni degli anziani, dignità, aumenteremo le pensioni degli inabili, anche dei giovani, purtroppo, ma nella maggior che prendono 289 euro al mese, e gliene daremo parte degli anziani - sono dei datori di lavoro, 440; poi, a tutti i pensionati che prendono e i loro familiari che li assistono sono dei meno di 780 euro al mese aumenteremo la lavoratori. pensione fino a 780 euro al mese, e così E questo decreto si rivolge ai lavoratori e via. Mi viene da dire: campa cavallo che ai datori di lavoro, tanto è vero che questo è l’erba cresce. Campa cavallo che l’erba cresce. riconosciuto dalla legge in vigore, che prevede Campa cavallo che l’erba cresce. Non è bello, il pagamento dei contributi per la pensione a perché l’ultima legge a favore dei pensionati favore dei familiari che assistono gli anziani che io ricordo di un certo spessore - poi non autosufficienti, anche e soprattutto se c’è stato il provvedimento della precedente sono familiari di primo grado (padre, fratello, legislatura, quello dell’Ape, Ape sociale e sorella, figlio; fino al sesto grado si arriva), l’Ape a rimborso, che si potrebbe potenziare se c’è un inabile. Si prevede il pagamento di -, l’ultimo precedente positivo che abbiamo contributi e l’inversione dell’onere della prova, risale al febbraio del 1979. L’11 febbraio 1979 per cui il lavoratore non deve provare di avere è stata approvata da questa Camera e dal un’indennità, uno stipendio, proprio perché è Senato l’indennità di accompagnamento; e il 29 nella condizione di essere non autosufficiente. febbraio dello stesso 1979 è stata approvata la Allora, propongo di aumentare l’indennità di pensione agli inabili civili al 100 per cento o con accompagnamento da quella che è oggi, 513 inabilità superiore a due terzi, poi diventata del euro al mese, a 780 euro al mese, come si dice in 74 per cento, di un importo veramente infimo di questo documento di programma, in cui si dice 289 euro al mese, come dicevo, e come tuttora che si dovrebbero aumentare le pensioni di chi è rimasto. è sano come un pesce e sta benissimo. Allora Non c’è niente di tutto questo nel “decreto portiamo alla stessa cifra anche chi ha bisogno dignità”, ma i pensionati hanno votato i partiti di assistenza totale, che gli permetterebbe di di Governo; molti hanno votato i partiti di pagare di più la colf oppure i figli, che avrebbero Governo, sia la Lega sia i Cinquestelle. Sono più mezzi. Infatti, mi volete spiegare come si sicuro che la volontà di tutti gli eletti della Lega fa, con 513 euro al mese, a pagare una persona e dei Cinquestelle sia quella di mantenere il che ti assiste 24 ore su 24? Non è che basta che Atti Parlamentari — 97 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 legga un romanzo per assisterti: deve curarti, possibilità reale di vincita. È stata sicuramente deve girarti di continuano nel letto perché non complice la crisi economica, nella speranza vengano piaghe da decubito, deve darti da che, affidandoci al colpo di fortuna, ci siano mangiare, deve controllare che non ci si alzi e condizioni migliori. Stiamo parlando, come caschi per le scale e così via. Insomma, ripeto, avete già sentito, di un settore che fattura oltre e concludo ripetendolo: controllate se sia o i 100 miliardi di euro. Va sicuramente ha non sia competenza di questo “decreto dignità”, detto che queste forme di intrattenimento non se non sia materia ivi prevista, quella di dare garantiscono sicuramente una buona socialità. obbligo agli enti previdenziali di dare notizia di Al contrario, siamo di fronte spesso a quanto ho maturato di pensione. Questo sarebbe situazioni di solitudine che incoraggiano il minimo, di cui avrei veramente l’orgoglio per anche atteggiamenti molto preoccupanti e poter dire di non essere venuto qua inutilmente. comportamenti compulsivi. È cresciuto nella E con questo concludo: viva i pensionati! comunità internazionale il fatto che venga Pensionati, all’attacco (Applausi)! riconosciuta la patologia come una patologia, quella che viene definita gioco d’azzardo PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega patologico, come tutte le altre dipendenze da Carnevali. Ne ha facoltà. alcol e da sostanze stupefacenti. E non è un caso - e qui devo dire c’è stato un grande ELENA CARNEVALI (PD). Signora rammarico, una discussione che è avvenuta Presidente, sottosegretario, onorevoli colleghi, anche nella Commissione affari sociali, in cui innanzitutto, prima di iniziare questo peraltro il relatore della Commissione affari intervento, le chiedo di poter consegnare sociali, che qui oggi non è intervenuto, ha poi il mio intervento completo. Uso qualche fatto propria quell’osservazione che abbiamo minuto che mi è stato dato a disposizione appunto sollecitato come Partito Democratico e per intervenire in particolare in merito come osservazione che è stata peraltro inserita all’articolo 9 di questo decreto. Insieme a nel parere, di cambiare il termine di ludopatia, molti colleghi parlamentari - alcuni peraltro che e quindi di archiviarlo definitivamente, e siedono ancora in quest’Aula -, nella scorsa invece di fare proprio ciò che l’Organizzazione legislatura, come in questa, abbiamo fatto parte mondiale della sanità riconosce, che è il gioco dell’Intergruppo per il contrasto del gioco d’azzardo patologico. d’azzardo, e ci siamo presi d’impegno di porre La consapevolezza quindi è cresciuta, non un argine sia alla diffusione del gioco d’azzardo solo nell’opinione pubblica ma anche da parte patologico, che è molto cresciuto in questi anni, delle istituzioni, e la convinzione che bisogna sia all’aumento dell’offerta pubblica di giochi intervenire, sia per curare la patologia, ma con vincite di denaro. anche intervenire per contrastare la diffusione, Stiamo parlando di un settore economico adottando criteri più rigorosi anche rispetto che equivale al 3 per cento del PIL, che ha alle modalità di svolgimento del gioco. Quindi ovviamente significativi risultati sia in termini questo è un tema che richiede una strategia di occupazione che di fatturato, ma credo che di carattere nazionale, vista peraltro questa tutti noi abbiamo la consapevolezza di quanti contraddizione tra la rilevanza economica problemi stia causando in termini di salute del settore da un lato, il gettito fiscale e sul piano sociale. Il gioco con vincite di che produce dall’altro, e le conseguenze denaro attraverso l’utilizzo di slot, videolottery negative che possono derivare da una diffusione giochi on line e tagliandi ha avuto una incontrollata del gioco. grande diffusione, anche grazie a una pubblicità Vedete ci hanno pensato anche altri: ci pervasiva e accattivante che spesso ricorre a pensò il decreto-legge cosiddetto Balduzzi. Qua messaggi ingannevoli ed illusori rispetto alla ricordo solo che in tutte le relazioni c’è stato Atti Parlamentari — 98 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 il tema di quella clausola di salvaguardia; viene prevista - ma non viene prevista e non avete peraltro poi dovuto introdurre una sorta realizzata - , è già nei fatti, la riduzione del di norma transitoria, perché stavate passando 30 per cento delle AWP. E qui, tanto per di fatto con la clava. E ricordo ancora, ricordare qualche numero, parliamo di 400 fu in parte inizialmente merito sempre del mila - parlo di 400 mila, dico a quest’Aula Ministro Balduzzi l’iniziale inserimento dei - di fatto di diffusione relativamente a queste livelli essenziali di assistenza, ma è merito del macchine che è già disponibile, e che sono Governo precedente se i livelli essenziali di diventate adesso 265 mila. La determinazione assistenza sono parte del nostro ordinamento, del numero massimo consentito di 10 mila sale e dovrebbero essere peraltro finanziati con la e di 5 mila corner per le scommesse, con la fiscalità generale. conseguente concentrazione dei punti vendita Ma intanto che arrivavamo lì, sempre dai in previsione dei tre anni: impegno peraltro banchi di questa maggioranza, allora di un altro ribadito nel capitolo del contratto di governo Governo, abbiamo di fatto investito 50 milioni di Lega e 5 Stelle, ma respinto a piè pari dagli per ogni anno, fino ad arrivare a 150 milioni, per emendamenti. di fatto sostenere risorse che peraltro devono Il passaggio delle AWP esclusivamente da ancora in parte essere ridistribuite alle regioni, remoto, quindi sull’ up-ground tecnologico, proprio perché abbiamo un tema relativo al che prevede peraltro, anche questo contenuto ruolo dell’Osservatorio nazionale che doveva nell’intesa, un’accelerazione della rottamazione stabilire criteri. delle vecchie AWP, quindi in AWPR, anche Quindi delle azioni concrete. L’azione questo ovviamente respinto al mittente. Non è concreta poi più importante è quella che è che era fatto, come dire, semplicemente perché derivata dalla delega fiscale del marzo del avevamo uno sfizio di modernizzazione: lo 2014, che non ha di certo fatto un favore abbiamo fatto perché se vogliamo veramente alle cosiddette lobby , e che ha visto peraltro incidere su quello che è in particolare il nel tempo numerosi interventi rispetto alla contrasto soprattutto al riciclaggio di denaro, riduzione della diffusione; in particolare mi alla manomissione che spesso viene fatta in riferisco alle slot machine. particolare di questo tipo di giochi, e anche del Nel frattempo le regioni hanno legiferato in lavaggio automatico, e anche relativamente al materia, i comuni hanno fatto le loro ordinanze; ridurre la possibilità quindi di utilizzo rispetto devo riportarvi peraltro alcune esperienze, e alle banconote da 500 euro, che basta giocare qui è ancora più grave la scelta deliberata un euro anche qui perché così ne pulisci 499… che avete assunto in Commissione di cassare Anche queste sono state respinte al mittente da (ma ci tornerò a lungo su questo argomento) parte di questa maggioranza! relativamente all’intesa del settembre 2017, Guardate, noi siamo sicuramente convinti molto grave perché molti delle ordinanze ed che il gioco d’azzardo patologico è una battaglia interventi che singolarmente i sindaci che ne culturale ancor prima che legislativa, perché hanno avuto il coraggio… Vengo da Bergamo noi abbiamo l’esigenza di ridurre i momenti di e ho un sindaco, Giorgio Gori, che ha fatto familiarità con il gioco d’azzardo, che è il primo di questo anche un elemento di valore del suo passo essenziale: noi possiamo sanzionare mandato amministrativo, e i risultati peraltro i gestori che sono inadempienti, normare si vedono. Sulla materia quindi, oltre ad l’accesso, ma la consapevolezza è la vera aver messo a disposizione risorse, realizzato prima arma per ricondurre i numeri dell’uso e l’Osservatorio, introdotto nei livelli essenziali dell’abuso del gioco italiano nell’alveo di un di assistenza, il punto vero è la legge di stabilità fenomeno non così allarmante quanto avviene del 2016. Che cosa succede in conseguenza oggi. della legge di stabilità del 2016? Succede che Qui noi siamo di fronte a un decreto, Atti Parlamentari — 99 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 quindi una previsione di urgenza; se no ragioni. non c’è una motivazione per emanare un Vedete, ci troviamo quindi di fronte decreto tanto osteggiato, lo hanno già ricordato a un decreto che dopo questo intervento i colleghi più volte. E qui guardate, mi sulla pubblicità archivierà il tema del gioco permetto solo qualche appunto dei contenuti d’azzardo patologico, esaurendo qui l’impegno nel contratto di Governo. Vi ricordo solo per una vigorosa scelta di riordino dei giochi, alcune parole: strategia di uscita delle machine rendendo di fatto monca e inefficace la lotta per gambling, forte diminuzione di azzardo con il contrasto al gioco d’azzardo, e soprattutto la puntate ripetute, imposizioni dei limiti di spesa, capillarità sul territorio italiano. Non si capisce tracciabilità dei flussi di denaro per contrastare perché avete voluto bocciare gli emendamenti l’evasione e l’infiltrazione mafiosa, rilascio che abbiamo presentato. Perché vede, gentile dell’autorizzazione all’installazione delle new Presidente, un secondo atto non ci sarà. La coda slot machine e delle VLT solo nei luoghi ben di paglia si è avvertita quando il Vicepresidente definiti, non bar, non distributori. Insomma, Di Maio ha sentito l’esigenza di dire che questo tutto quello che di fatto era previsto nell’intesa, era il primo atto, che poi ce ne sarebbe stato con una puntuale… E qui dico ai sottosegretari, un secondo: basta anche semplicemente fare i ai Ministri, ai Viceministri, non c’è “puntuale”: calcoli che fa qualsiasi persona, è francamente basta andare a leggerselo, quanto sarà la difficile pensare che ci sarà un secondo atto con riduzione drastica in tutti questi punti; voi penso tutti gli impegni che naturalmente, in campagna sappiate che anche in una lavanderia in questo elettorale permanente, state promettendo in momento si possono mettere le macchinette per particolare ai cittadini. giocare. Ecco, tutta questa cosa che serviva per Ma lascia soprattutto a bocca asciutta le riuscire ad arrivare a una riduzione effettiva, regioni e gli enti locali: quello che sul vostro condivisa con tutte le regioni (un impegno blog vi preoccupate di definire il tradimento devo dire particolarmente difficile, arduo nella del Governo, il Governo inganna le regioni costruzione, ma che ha visto tutte le regioni, e i comuni. Ecco qual è l’inganno che noi comprese le regioni che sono governate da abbiamo visto: l’inganno lo vediamo con le una parte di questa maggioranza), naturalmente scelte del decreto e con le scelte soprattutto di anche questa respinta al mittente. non dare seguito per nessuna ragione. Anzi il E allora guardate, credo vada dato merito al dramma vero è quello che con il voto del decreto Partito Democratico se è riuscito a migliorare noi decreteremo un’altra cosa: la morte di questo decreto inserendo alcune cose. La prima, quell’intesa e quegli impegni che noi abbiamo la battaglia… Soprattutto mi riferisco alla assunto con tutte le regioni e con gli interventi questione della tessera sanitaria: ancorché nelle di puntualità. Anche in questo caso la manina, sale da gioco i minori non ci dovrebbero entrare che è stata tanto vituperata perché diceva che così non è, e in particolare con la tessera il decreto-legge prevede 8.000 posti in meno sanitaria noi dobbiamo soprattutto proteggere i all’anno, questa manina ha fatto anche un’altra minori che sono quelli che vanno più tutelati. cosa: ha scritto testualmente che l’impatto in E poi la cosa che è contraddittoria, che a particolare sulla pubblicità degli apparecchi da fronte di questa disponibilità dall’altra parte divertimento, le slot, che sono quelli ritenuti a avete naturalmente bocciato anche un altro forte rischio, ha un impatto praticamente pari emendamento, che è quello che riguarda i a zero e la stessa cosa fare per il bingo. Tanto tagliandi che si usano sulle sigarette, “nuoce però per dare quattro informazioni che spero alla salute”: pur a costo zero per l’erario, siano utili a noi che siamo in quest’Aula, sapete naturalmente anche questa è stata una scelta di che cosa stiamo parlando? Dobbiamo fare affossata, senza che ci sia stata peraltro il calcolo sul valore del giocato perché per un’argomentazione per dire quali erano le quanto riguarda le AWP parliamo di 24 miliardi Atti Parlamentari — 100 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 di euro; quando parliamo di VLT parliamo di La prima: se vuole andare veramente nella 23,5 miliardi di euro cioè di 17 miliardi per il riduzione dell’offerta e quindi anche delle gioco on line. Significa che solo le AWP e le entrate, come noi pensiamo che sia giusto fare, o VLT, sulle quali voi avete negato di fatto di se mantiene l’idea che il gioco d’azzardo debba fare una battaglia per la loro riduzione e la loro di fatto finanziare il reddito di cittadinanza, regolamentazione, rappresentano il 53 per cento come scriveva in un disegno di legge nella delle quote di mercato e, quindi, la domanda sta scorsa legislatura. Perché o si fanno scelte qui. È necessario che voi rispondiate a questa chiare o coraggiose, anche se costose, oppure domanda: chi tra di noi ha scelto di contrastare rischia di essere sicuramente un provvedimento le fantomatiche lobby? Si risponda a questa non solo insufficiente ma direi molto di domanda, soprattutto date una spiegazione agli apparenza. amministratori che avete lasciati soli rispetto Quindi rivolgo un appello alla maggioranza: alle richieste di regolamentazione nazionale, non siete più all’opposizione, adesso di riduzione dei punti gioco, di riduzione avete la responsabilità di governare e di dei volumi, di sospensione di almeno sei ore assumervi l’onore e l’onere di questa scelta. sul territorio che doveva rimanere in capo ai Rispetto a questo atteggiamento di totale sindaci, sulla distribuzione in modo da non chiusura, a questa incapacità di cogliere concentrare sui singoli comuni per mettere le proposte migliorative, vi anticipiamo che in campo il not in my garden, incidere sul vi presenteremo di nuovo esattamente gli riciclaggio, sull’abbassamento degli importi per stessi emendamenti che avete bocciato in la giocata, sugli strumenti di autolimitazione. Commissione non per ragioni di ostruzionismo In tutto questo voi avete scelto di lasciare ma perché pensiamo che la scelta deliberata soli regioni e comuni. Sicuramente il divieto di che avete fatto sia una scelta assolutamente pubblicità ha un alto valore non solo simbolico: sbagliata. è sicuramente importante e necessario ma il E vorrei inoltre rivolgere una questione al fatto è che ci siamo esclusivamente fermati Viceministro Di Maio, tramite lei, Presidente, a questo punto. Quello che peraltro già la poiché è assente, gli dica cortesemente: collega Fregolent ricordava nel suo intervento si vergogni di rivolgersi a noi come ai e che la relazione ripete: la preoccupazione difensori del mercato del gioco per scaricare è che di fatto una parte del gioco legale le responsabilità sugli altri. Governare significa viene spostata sulla parte del gioco illegale, prendere decisioni e non fare lo scaricabarile. vale a dire - lo dice l’Università di Trento Governate con due forze che hanno interessi peraltro in un’intervista rilasciata recentemente contrapposti e genti politiche differenti e il - tanto per capirci il valore mondiale del risultato è contraddittorio: per chi faceva le gioco illegale vale qualcosa come 140 miliardi politiche del territorio e la forza del territorio, di dollari. Quello che mi ha colpito sono i in realtà avete scelto di farli rimanere soli e per tempi del benaltrismo cioè, quando arrivavamo, chi ha scelto di fare una battaglia sulla riduzione avevamo messo in campo delle cose e non non avete fatto nulla. Insomma questo è il fine bastava mai: il benaltrismo che viene utilizzato atto: cala il sipario il secondo non lo vedremo, di fatto a corrente alternata. Naturalmente con buona pace delle promesse e delle battaglie quando si è il Governo quel benaltrismo fatte in tanti anni e un secondo copione che non va più di moda e così naturalmente le qui non vedremo mai (Applausi dei deputati del scelte che abbiamo fatto costano tanto, costano gruppo Partito Democratico). ovviamente soprattutto in termini di mancate entrate. Però il Vicepresidente Di Maio ci dovrà PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega rispondere a due domande e praticamente ho Frassinetti. Ne ha facoltà. chiuso. Atti Parlamentari — 101 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34

PAOLA FRASSINETTI (FDI). Grazie, siamo stati ad ascoltare i piccoli imprenditori: Presidente. Onorevoli colleghi, la prima oggi Giorgia Meloni era in Veneto chiamata riflessione che mi è venuta spontanea dai piccoli imprenditori che sono in sofferenza esaminando il provvedimento è che potrebbe e sono preoccupati. Quindi, se muoviamo definirsi il decreto delle occasioni perdute. critiche al decreto-legge, è proprio non solo per Dico così perché sarebbe stata un’occasione ostruzionismo o per mettere in atto il solito per intervenire nel mondo del lavoro creando gioco delle parti, maggioranza-opposizione, ma le sintesi di armonia che mancano ormai proprio per una sincera preoccupazione, per da troppo tempo e che sono la ricetta queste persone che si rendono conto che non per eliminare i conflitti e le contraddizioni. ci saranno i tanto attesi miglioramenti di cui Invece il provvedimento, il decreto delle il centrodestra aveva parlato nei programmi occasioni perdute, anziché risolvere il problema della sua campagna elettorale. Auspico, perché dell’occupazione, ha fatto tornare in auge sono comunque ottimista, che il Governo la contrapposizione tra datore di lavoro e abbia la volontà di migliorare durante i lavoratore, retaggio di meccanismi ormai prossimi giorni il decreto-legge accogliendo logori, di passati direi vetusti. Ci saremmo emendamenti che, invece, non sono stati accolti aspettati un superamento di tale concetto, ad nelle Commissioni competenti. Fratelli d’Italia esempio, con una detassazione più incisiva e aveva presentato emendamenti importantissimi con una sburocratizzazione che, invece, alla che sono stati rigettati. luce dei fatti, non c’è stata: ci saremmo Passo ora all’argomento degli insegnanti, dei aspettati l’abolizione dello spesometro, del maestri. Mi piace chiamarli maestri che è un redditometro e dello split payment non solo termine molto più significativo e dirompente per i professionisti ma per tutti i soggetti di “insegnante”. I maestri sono stati veramente interessati. Ci saremmo aspettati una misura che trattati malissimo dall’articolo 4 che ormai è prevedesse la riduzione del costo dell’energia diventato tristemente famoso e qui la dignità che per le piccole e medie imprese in Italia è dovrebbe essere al primo posto perché i pari all’87 per cento e quindi la più onerosa maestri insegnano ai bambini e agli studenti di tutta Europa. Ci saremmo aspettati, inoltre, che hanno il primo approccio con il mondo la riduzione del cuneo fiscale che grava sulle dall’educazione e, quindi, dovrebbero essere piccole e medie imprese per l’11 per cento trattati con un occhio di riguardo e non in più rispetto alla media europea, stimolando bistrattati come invece sono stati. così veramente la crescita del mercato del Anche qui, al di là della soddisfazione lavoro, restituendo competitività alle imprese. per la proroga che ha salvato la continuità Ci saremmo aspettati una defiscalizzazione del didattica e, quindi, lo svolgimento regolare del contratto a tempo determinato secondo la regola prossimo anno scolastico, restano delle grosse fondamentale del “più assumi e più risparmi”: ingiustizie. Mi riferisco a chi è stato escluso niente di tutto questo. dal concorso straordinario dopo essersi formato Fratelli d’Italia propone e caldeggia un per il sostegno, per esempio. Noi sappiamo sistema fiscale che premi le imprese che che gli insegnanti di sostegno sono veramente assumono in Italia; Fratelli d’Italia propone un problema perché c’è un’emergenza, una la partecipazione dei lavoratori alla gestione girandola di questi insegnanti che non riescono e agli utili delle imprese, che peraltro è una a stare, molte volte, per più di qualche mese ricetta storicamente collaudata. Fratelli d’Italia nelle stesse aule, quindi supportando così gli propone che le aziende ad alta intensità di studenti che hanno bisogno. Dunque, io penso lavoro che assumono in Italia paghino meno che ci sia da intervenire a favore di questi tasse delle aziende che non assumono perché insegnanti per una questione di equità e così delocalizzano. Durante la campagna elettorale Fratelli d’Italia in questi giorni ha fatto, anche Atti Parlamentari — 102 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 stando a fianco di quelle insegnanti diplomate c’è scritto nei provvedimenti e devo dire che prima del 2001-2002 che vedranno i loro il nome l’ho anche un pochino invidiato. Ho contratti a tempo indeterminato trasformati in detto: “Dignità, ma che bel nome!”. Ebbene, contratti a tempo determinato. Ecco, io penso non potevo fare un errore più grande quando che sull’articolo 4, anche su ciò che riguarda ho visto i contenuti, quando abbiamo visto la scuola, se i nostri emendamenti fossero i contenuti del provvedimento, perché per bocciati saremmo di fronte a un licenziamento noi, rispetto al lavoro, dignità vuol dire dare di massa nel settore della scuola pubblica e lavoro e non vuol dire pensare magari al questo non potrà certo essere risolto da una reddito di cittadinanza e all’assistenzialismo, sanatoria mascherata da concorso straordinario. tanto caro al MoVimento 5 Stelle. Siamo Quindi, io faccio un appello al Governo perché, profondamente diversi e ciò l’abbiamo detto in soprattutto per quanto riguarda l’articolo 4 campagna elettorale. Noi ci siamo presentati e gli insegnanti, si metta una mano sulla - noi e il centrodestra - con un programma coscienza e riveda le posizioni assunte proprio chiaro, completamente diverso da quello accogliendo gli emendamenti che sono stati da del MoVimento 5 Stelle. Dunque, ho visto noi presentati. immediatamente che di dignità non c’era nulla. In conclusione, attualmente questo decreto Quindi, ho subito pensato che questo fosse il è contraddistinto da troppi divieti e da nome sbagliato. troppe rigidità e non potrà certo avere Ma mi si permetta di dividere questo il placet di Fratelli d’Italia. Confidiamo - intervento in tre parti. Io sono un medico e ripeto - nell’accoglimento degli emendamenti; vorrei fare l’anamnesi, poi la diagnosi e poi altrimenti, noi saremo coerenti con il nostro la terapia. Sull’anamnesi - vorrei dire remota - concetto di lavoro sostenuto e inserito nel nostro è quella dei dati ufficiali, di quelli che sono i programma elettorale, che parla di lavoro dove dati tecnici, e devo dire che il collega Scoma, c’è libertà, libertà di intraprendere, libertà di del nostro gruppo, prima è stato molto chiaro assumere e libertà di lavorare, per il bene del e molto preciso. Ho visto che non c’era molta lavoratore, dell’imprenditore ma, soprattutto, attenzione dai banchi del Governo su quello che per il bene dell’Italia (Applausi dei deputati del diceva l’onorevole Scoma e, invece, io l’avrei gruppo Fratelli d’Italia). avuta perché ha riportato dei dati molto, molto importanti. Adesso vorrei stare, dopo aver PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega ricordato quei dati, su un’anamnesi più di questi Marin. Ne ha facoltà. giorni, dopo la presentazione di questo decreto. Il decreto è stato annunciato come se potesse MARCO MARIN (FI). Grazie, Presidente. risolvere quasi tutti i problemi del Paese, quelli Membri del Governo, colleghe e colleghi, non di cui prima parlavo. Sappiamo che il lavoro posso non cominciare questo intervento dal è sicuramente un’emergenza importantissima, nome del decreto, “decreto dignità”. Ebbene, forse la principale nel nostro Paese, ma ho visto quando questo provvedimento ci è stato che il provvedimento non veniva pubblicato presentato a grandi linee, all’inizio, ho visto in Gazzetta Ufficiale e che c’erano dei ritardi. questo nome, “dignità”, e ho visto di cosa Ho subito cominciato a pensare: “Ma perché?”. trattava e ho visto che trattava di lavoro, di Ci siamo accorti immediatamente che c’era licenziamenti, di delocalizzazioni, di ludopatia, qualcosa che non andava ma non pensavo fino a tanto per citare i temi principali, ma anche di questi livelli di superficialità, perché io concedo associazioni sportive e ho pensato: “Andiamo sempre la buona fede a tutti; ma qui parliamo a vedere cosa c’è”. Una forza politica come proprio di superficialità totale rispetto al tema. la nostra, Forza Italia, che è responsabile e Come dicevo, abbiamo cominciato a guardare pragmatica, va a vedere concretamente cosa e appena il provvedimento è stato pubblicato Atti Parlamentari — 103 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 abbiamo visto gli allegati. Intanto, mi viene da che prima la Ragioneria dello Stato e poi dire che il Governo e il Ministro Di Maio, da il presidente dell’INPS sono dei nemici. quello che abbiamo capito, non avevano visto Ma non basta - non basta! - perché poi neanche gli allegati. hanno parlato Confindustria, Confartigianato, Abbiamo visto gli allegati del centro studi Confcommercio e Confesercenti. Ebbene, della Ragioneria dello Stato che ci dicevano non c’è stata una parola che dicesse che che nei prossimi dieci anni si perderanno 80 questo decreto andava bene. Anche questi, mila posti di lavoro e che lo Stato incasserà naturalmente, sono dei nemici. le conseguenze di questo provvedimento, cioè Lo dico al sottosegretario. Io vengo dal 153,6 milioni in meno. Dico, se il buongiorno Veneto, dal nord-est e, più dettagliatamente, si vede dal mattino questo è stato veramente da Padova, da quel triangolo cosiddetto d’oro, un buongiorno importante. Ma cosa ha fatto il Padova, Treviso e Vicenza. Lì si lavora, in Ministro Di Maio, cosa ha fatto il Governo? tutto il Paese si lavora. Si creano posti di Hanno dichiarato pubblicamente che questi dati lavoro e anche le associazioni venete hanno non li avevano visti. C’è da preoccuparsi che un inviato, proprio oggi, una lettera-appello, un Ministro non legga neanche le relazioni allegate appello di 600 imprenditori veneti, cioè un ai propri provvedimenti. Ma non solo, perché tessuto fatto di piccole e medie imprese. Le non è bastato questo. Ha subito cercato dei cito il Veneto per parlare - le ho citato prima nemici: ha cercato le “manine”. Allora, o questi le categorie economiche nella loro interezza, dati sono veri o questi dati sono finti, e non naturalmente, di tutto il Paese - ma sto su si parla di manine. Ma si è andati talmente questo dato, su questo tema: 600 imprenditori avanti con le manine che nei giorni scorsi sui che dicono che questo decreto va cambiato. giornali le dichiarazioni erano piene di attacchi Ragioneria dello Stato - nell’anamnesi - al Ministro Tria, a un membro del Governo. , INPS e tutte le categorie economiche, Si metteva addirittura in dubbio la permanenza ma anche gli imprenditori singoli sono di un Ministro solo perché la Ragioneria dello nemici di questo Governo. Se poi vogliamo Stato aveva dato questi dati all’interno del vedere, Confindustria generalmente è sempre Governo. Ma dimentichiamo, passiamo oltre. filogovernativa, ma letto il provvedimento Poi, è arrivato il presidente dell’INPS, non si sono sentiti di fare diversamente, sempre per l’anamnesi perché anche questo evidentemente. E - come dicevo -la lettera di è importante. È arrivato Boeri. È venuto in oggi parla di dati preoccupanti. Commissione, ha detto le cose come stanno, Gli imprenditori lo creano il lavoro. Il ha avvertito i parlamentari e, quindi, il Paese, mondo è cambiato. Voi evocate quasi la nuova perché noi rappresentiamo il Paese, che degli lotta di classe. Le piccole e medie imprese, effetti nefasti di questo provvedimento il l’imprenditore, il titolare lavora gomito a Governo era stato avvertito. Ma non solo: gomito, a contatto col suo dipendente. Prima ha detto che le previsioni sono addirittura di licenziare un dipendente ci pensa non una, ottimistiche rispetto alle perdite di posti di ma due, tre, cinque, dieci volte. Il problema lavoro. Cosa è successo? Una presa d’atto? Si non è toccare i licenziamenti e per quante è cambiato qualcosa? No, assolutamente no. mensilità. Siamo tutti dalla parte dei lavoratori, Si è detto: “Boeri se ne deve andare”. Io non dei genitori che rimangono senza lavoro; il sono l’avvocato del presidente dell’INPS, non problema è che se chiudono le imprese e gli mi interessa neanche difenderlo; mi interessa, imprenditori si suicidano, purtroppo anche nel però, che i provvedimenti del Governo siano ricco nord-est, non c’è neanche lavoro per i fatti con serietà e se il Presidente dell’INPS dipendenti. Non c’è la lotta di classe, è finita. dà dei dati è assolutamente doveroso per il Il nostro tessuto sociale ormai è completamente Governo ascoltarli. Abbiamo visto, quindi, diverso, ma voi avete voluto evocare anche Atti Parlamentari — 104 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 questo. Questo per dire che tutti i soggetti sono dello statalismo e del dirigismo, ma altri del venuti contro questo decreto, che tutto ha meno gruppo lo hanno già detto prima. E allora che la dignità, francamente. E, allora, vediamo dicevo, anche sul tempo determinato: se non c’è un attimo. Questa era l’anamnesi. La diagnosi lavoro, il problema non è il tempo determinato. era: interveniamo sul lavoro, interveniamo Se le imprese chiudono o se c’è una crisi a tutela dei lavoratori, interveniamo per gli che continua, purtroppo, se la disoccupazione insegnanti - ma già è stato detto molto di giovanile è a livelli oltre il 35 per cento questo dal nostro gruppo - e interveniamo sulle e quella nazionale è altissima, troppo alta, ludopatie. La diagnosi è chiara: il Paese ha non sarà bloccando anche i contratti a tempo bisogno di qualcosa di diverso. È la terapia determinato, rendendoli difficili, mettendo che è completamente sbagliata. La terapia è delle causali che gli imprenditori vi hanno diversa e ve l’hanno detto i numeri allegati al detto: non mettetele, toglietecele, non è che non provvedimento, ve l’ha detto l’INPS, ve l’hanno assumeremo più. detto le categorie economiche. Eppure, che cosa O qui si vuole potenziare il lavoro nero o si avete fatto? Allora, pensiamo solo ai voucher, vuole potenziare l’assistenzialismo del reddito una battaglia di Forza Italia. Certo, poi adesso di cittadinanza, ma, di certo, non si potenzia da altre forze politiche di maggioranza si dice: il lavoro in questo modo. E dicevo prima, a “L’abbiamo fatto noi”. No! La prima voce si è proposito dei licenziamenti: certo che vanno levata da parte di Forza Italia. difesi i lavoratori, ma non in questo modo, Avevamo votato contro l’abolizione dei non pensando che gli imprenditori siano dei voucher dei Governi di sinistra. Ci siamo battuti nemici. E ancora, vado veloce e rapido sui punti perché venissero reintrodotti i voucher, ma, che già molti colleghi hanno toccato, a partire, anche qui, la vostra terapia è completamente ovviamente, dai membri della Commissione sbagliata. Basta pensare al turismo: solo le lavoro Zangrillo e Polverini, e sulla ludopatia. strutture alberghiere ricettive. Quindi ristoranti, Ma chi può non essere contro la ludopatia? bar, attività commerciali, nulla, zero, perché, Ma ve lo dico da medico: qui non si parla di evidentemente, pensate solo a quei lavoratori, questo. Qui si parla solo di fare un intervento pensate solo a quei lavoratori. Abbiamo detto populista, che parla alla pancia della gente, altre cose rispetto al lavoro. Per il tempo che dice “aiutiamo i nostri ragazzi contro determinato, lascio perdere l’aumento dello 0,5 la ludopatia”. Certo che bisogna farlo, ma dei contributi previdenziali per gli imprenditori, bisogna fare un intervento organico. Questo che per voi, evidentemente, sono dei nemici, e per toccare i temi principali, ma ancora, sulle difatti non li ascoltate, che è passato da 1,4 a delocalizzazioni: fate di tutto perché le imprese 1,9 per cento. Uno 0,5 in più: sono tutte gocce straniere, ma voglio dire anche quelle italiane, che appesantiscono le imprese italiane, e quindi non investano più nel nostro Paese. Per venire provocano meno posti di lavoro, perché le due a investire nel nostro Paese ci vuole molto cose, come dicevo prima, stanno insieme. coraggio, per tre motivi prima di tutto. Primo, Tra le altre cose, dico che vi siete presentati per le troppe leggi, per la burocratizzazione, qui in Aula, il Primo Ministro Conte, dicendo per la troppa burocrazia che c’è nel nostro il primo giorno: questo è il Governo del Paese. Difatti noi, in campagna elettorale - lo cambiamento, perché noi siamo in ascolto. ricordo a chi si è presentato con noi, soprattutto Ebbene, con questo decreto in ascolto siete - avevamo parlato di autorizzazioni ex post. stati poco - ripeto, poco - perché altrimenti lo Chi viene a investire deve poter aprire in dovreste stravolgere. Non ho sentito una voce fretta, e poi gli faremo il controllo per vedere a favore di questo decreto, anzi, sicuramente se tutto è in regola; e, se non è in regola, deve la CGIL, ma tutti gli altri no. Questo per mettersi in regola, naturalmente. Ma se arriva dire che questo decreto rappresenta il peggio un investimento bisogna prenderlo al volo. Poi Atti Parlamentari — 105 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 abbiamo il problema della giustizia, la giustizia molto molto…se fosse successa una situazione lenta: sul giustizialismo che rappresenta questo di questo tipo, voi vi sareste stesi sui banchi, Governo non voglio dire nulla. Ma il terzo stareste urlando e offendendo i membri del grande problema è quello infrastrutturale, delle Governo. infrastrutture. Qui siete allineati, certo: se Quindi continuo, la ringrazio, ma continuo, dovete fare questa terapia, non per niente in perché mi ha invitato, mi ha dato un questi giorni state dicendo che non volete fare assist che non potevo non dire, perché mi la TAV. dispiace, perché questo è il Governo del Più burocrazia, giustizia penalizzante per nostro Paese, capisce. Allora, dicevo, quei gli imprenditori, zero infrastrutture. Ma perché debiti vanno pagati. Quando si lavora con qualcuno dovrebbe venire a investire in Italia? la pubblica amministrazione, si pagano i Perché dovrebbero venire gli imprenditori a debiti; non ci si vanta di avere accolto un investire nel nostro Paese? Ma perché un emendamento. Noi ci possiamo vantare di imprenditore italiano dovrebbe scommettere le averlo presentato: voi dovete fare mea culpa. proprie fortune, quello per cui ha lavorato, Ve ne eravate dimenticati e non pagate i quando questo è quello che voi fate rispetto al debiti della pubblica amministrazione; su quello mondo del lavoro? vi aspettiamo. Questo provvedimento, questo Allora, la terapia che proponete è decreto peggiora le condizioni. Adesso sì completamente sbagliata. E’ stato detto, dal stiamo vedendo con mano quello che sapete nostro gruppo, che spesso ci hanno detto fare. “lasciateli provare”, e questo è stato anche Adesso quella che sembrava freschezza, il senso di responsabilità di Forza Italia e di capacità…è facile urlare, è facile urlare alla Berlusconi, quando ha detto a un alleato “vai a luna. Quello che è difficile è governare; vedere quello che si può fare”. cominciamo a vedere quello che sapete fare. Ebbene, stiamo toccando con mano quello Il conto, purtroppo, lo paga il Paese. Vi che siete in grado di fare, e noi, con coerenza avevamo già visti, vi avevamo già visti nelle anche rispetto a questo provvedimento, amministrazioni locali. Abbiamo già sentito abbiamo presentato circa 300 emendamenti, dire a Roma, dalla vostra sindaca Raggi, 290 emendamenti, che erano migliorativi. Uno, che, per tagliare l’erba, useremo le pecore. quello dell’onorevole Baldelli di Forza Italia, lo Abbiamo già visto Spelacchio. Non vediamo avete voluto approvare a maggioranza. un provvedimento che faccia il bene della città Vi eravate dimenticati anche di fare di Roma. Adesso vi vediamo anche a livello quello che si fa da qualche anno, la nazionale. Guardi, le faccio una provocazione: compensazione debiti-crediti. Capite qual è la forse se ne è accorto addirittura Grillo, che vostra superficialità, la vostra incapacità totale? ha capito che adesso gli italiani imparano a Neanche quello che si faceva già prima. E conoscervi. Ha detto che non si deve più votare, su questo, probabilmente, ve ne fate anche un che bisogna sorteggiare. Andiamo a sorteggio, vanto, dite: “siamo stati bravissimi”. No, non perché la vostra luna di miele finirà prestissimo, basta. I debiti di chi lavora, di chi ha lavorato la luna di miele di questo Governo gialloverde, per la pubblica amministrazione vanno pagati. che noi contestiamo con coerenza, perché il 4 Non so che esperienze di lavoro avete fatto nella marzo ci siamo presentati con un programma vostra vita… sicuramente lei, sottosegretario, elettorale firmato da tre leader e noi stiamo su ma lei capisce che non parlo solo a lei, anche quel programma. Altri devono spiegare perché se solo lei rappresenta il Governo. Allora mi stanno cambiando le loro posizioni (Applausi invita a dire che il Ministro Di Maio avrebbe dei deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi dovuto essere presente per rispetto dell’Aula, Presidente), ma, siccome noi andiamo avanti perché voi, nella scorsa legislatura, avete fatto con coerenza, lo faremo tutti i giorni davanti Atti Parlamentari — 106 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 agli italiani. Gli italiani impareranno presto a possono derivare soltanto dalla presenza di conoscervi, la luna di miele finirà prestissimo, imprese capaci di stare in un mercato e, quando torneremo al voto, l’Italia resterà, globale, non chiuso nei confini nazionali, in credo che finirà il MoVimento 5 Stelle e questo modo innovativo e competitivo, da sostenere Governo gialloverde (Applausi dei deputati del mediante la riduzione definitiva e radicale del gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente - costo del lavoro, così come, in ben quattro Congratulazioni). emendamenti, avevamo proposto in sede di Commissione, a beneficio dei lavoratori con PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega età inferiore ai trent’anni, a beneficio dei Viscomi. Ne ha facoltà. lavoratori in possesso di un dottorato di ricerca, a beneficio di tutti i lavoratori, a ANTONIO VISCOMI (PD). Grazie, beneficio dei lavoratori assunti con contratto Presidente. Allora, devo confessare che, a tempo indeterminato come trasformazione leggendo il decreto n. 87, e in particolare gli da un contratto a tempo determinato. Nessuno articoli che riguardano i rapporti di lavoro, è di questi quattro emendamenti è stato accolto fortissima l’impressione che il cambiamento dalla maggioranza di Governo. Questo è stato del Governo del cambiamento non sia altro e questo è stato giustificato da qualcuno in che un ritorno al passato, superficiale, per Commissione affermando, in modo apodittico, la verità, e anche molto confuso, che non che il decreto è destinato a recuperare la produrrà effetti benefici per i lavoratori, e, anzi, tradizione giuslavoristica consolidata nel nostro creerà danni ai datori di lavoro. Badi, signora Paese. Il fatto è, però, che proprio guardando Presidente, che parlo di datori di lavoro, non la tradizione giuslavoristica del nostro Paese di imprenditori, perché qui stiamo focalizzando emergono con prepotenza i limiti culturali – sempre l’attenzione sull’imprenditore, ma il uso consapevolmente la parola culturale cioè decreto trova applicazione nei confronti di come modello di società – concettuali e tecnici tutti i datori di lavoro, imprenditori o non del decreto n. 87 che proverò a delineare imprenditori, le famiglie ad esempio, ma anche sinteticamente, articolando il mio intervento su gli studi professionali e tante altre tipologie. tre questioni principali che potrei riassumere Più che un decreto 2.0, come ama dire il utilizzando tre parole: complessità, dinamicità Ministro e come ha ripetuto oggi, a me pare, ed effettività. Complessità, signor Presidente, se mi si passa la metafora calcistica, un 2 a 0 degli interessi in gioco, complessità degli nei confronti della logica organizzativa e del interessi in gioco che rendono il contesto molto buonsenso giuridico. Altro che prima pietra o più importante del testo, dinamicità normativa primo mattone di un nuovo patto sociale! Una in materia di lavoro a termine, che ha visto una risposta sbagliata ad un problema reale, che decina di interventi dal 2000 ad oggi, difficoltà rimane la precarietà professionale, con tutto il applicative, scarsa effettività conseguente al suo portato di precarietà esistenziale e familiare. fatto che l’intervento in esame non tiene conto Precarietà, Presidente, che è cosa ben diversa della complessità degli interessi e della stessa dalla temporaneità dei rapporti professionali. evoluzione normativa della materia. Quella è una trappola, ma questa può essere un Inizierei con il primo punto, la complessità trampolino, e questa doppia anima è percepita degli interessi. Confesso che è stato proprio nella realtà quotidiana dei lavoratori ed è l’intervento in Commissione di un esponente segnalata da tempo dall’Unione europea sia del partito di maggioranza, che ricordava nella redazione della direttiva n. 1999/70 sia nel la necessaria presenza di una causa per più recente Libro verde del 2006. ogni negozio giuridico, a richiamare la mia Il fatto, però, è che il trampolino può attenzione su questo punto. Naturalmente, la funzionare e le buone occasioni di lavoro causa del contratto è cosa diversa dalla causalità Atti Parlamentari — 107 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 del termine o della somministrazione, la causa n. 230 del 1962, ma è proprio la legge del 1962 a è la funzione socio-economica realizzata dalle dimostrare le ragioni per cui il vostro intervento parti contraenti, la causale indica invece le sarà ineffettivo sul piano del mercato del situazioni oggettive o soggettive in presenza lavoro. Il nostro ordinamento, sottosegretario, delle quali è legittimo stipulare un contratto ha riconosciuto diversi modelli di governo del a termine. Bene, però la causa, la funzione contratto a termine. La legge del 1962 con del contratto di lavoro subordinato a termine le causali, causali molto simili alle nostre, o a tempo indeterminato che sia non è certo alle vostre attuali, opera nei servizi definiti assicurare al lavoratore la proprietà di un e predeterminate nel tempo aventi carattere posto di lavoro o un effetto assicurativo sui straordinario e occasionale. La legge del 1979 redditi, ma solo consentire al datore di lavoro che introduce un controllo dell’ispettorato di integrare la prestazione individuale in una del lavoro sulla stipulazione dei contratti a dimensione organizzativa. Il contratto di lavoro termine. La legge del 1987 che affidava alla costituisce il termine medio tra prestazione contrattazione collettiva la definizione delle organizzazione ed è proprio da ciò che derivano causali. La legge del 2001 che introduceva il le specificità della disciplina lavoristica, che “causalone”: esigenze tecniche, organizzative si presenta come un congegno altamente e produttive. E, poi, gli interventi successivi. sofisticato chiamata a coniugare gli interessi Il decreto Monti, ad esempio, che introduceva della persona, del prestatore con gli interessi una parziale acausalità del contratto a termine di una organizzazione di lavoro che opera per per il primo anno, più o meno come il vostro; il mercato e che nel mercato, con i suoi cicli, avete copiato Monti, da questo punto di vista. con le sue dinamiche, trova la ragione della Per arrivare, poi, al decreto Poletti. E poi al propria identità. Proprio per questo motivo, Jobs act che elimina la causale formalizzata dal diciamo tutti che il compito fondamentale legislatore. Ma perché quest’evoluzione, questa del diritto non è creare occupazione – non diversità dei modelli e dei paradigmi regolativi può farlo il diritto, i posti di lavoro non nell’ambito del contratto a termine? Per un si creano per decreto –, ma il compito del motivo molto semplice, perché siamo tutti diritto è creare condizioni ottimali per creare convinti e consapevoli, avendolo sperimentato occupazione. Ma se non si comprende questa sulla pelle del mercato del lavoro nel nostro complessità del sistema che dalla persona Paese, che il legislatore non può regolare arriva al mercato e si continua a ragionare questa materia con un’unica norma uguale per per slogan tipo combattere la precarietà, si qualunque settore, per qualunque tempo, per crea una situazione paradossale, idonea a qualunque realtà territoriale del mercato del generare effetti perversi e non voluti. Per lavoro. La legge del 1962 è fallita per le combattere la precarietà si introducono norme questioni delle punte stagionali: è possibile che incidono sui rapporti temporanei, che stipulare un contratto a termine per le punte producono ulteriore precarietà verso il lavoro stagionali, è la punta stagionale cioè un nero e verso forme di lavoro meno tutelate incremento di un’attività periodica nel tempo, come i voucher . Noi volevamo introdurre occasionale e straordinaria? Beh, dopo tanti condizioni per una buona occupazione, per un anni di conflitti giudiziari, di sentenze diverse, buon lavoro, stiamo arrivando in Aula con i di convegni scientifici, di polemiche politiche, buoni lavoro, con i voucher appunto. Bastava ci si è resi conto che forse è meglio affidare dare uno sguardo all’evoluzione della disciplina alla contrattazione collettiva la definizione per rendersi conto delle difficoltà che abbiamo delle causali. E sa qual è la prima fattispecie davanti quando regoliamo il contratto a termine. individuata dalla contrattazione collettiva, nel In Commissione abbiamo sentito dire che il 1987, di contratto a termine o di causale modello da riprendere e rispecchiare è la legge per il contratto a termine? Il contratto week- Atti Parlamentari — 108 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 end degli esattori dei pedaggi autostradali. Ci sarebbero molte altre cose da dire. Vogliamo confrontarla con la formulazione Mi limito semplicemente ad accennarle, per attuale, che voi avete proposto, delle causali? poi avviarmi velocemente alla conclusione. Le punte stagionali sono attività ordinarie? Centottanta giorni di impugnazione, avete Sì, se sono attività ordinarie, lettera a), non allungato i termini per impugnare il contratto a posso stipulare il contratto a termine. Sono termine dai centoventi introdotti con il Jobs Act, attività programmabili? Sì, lettera b), se sono in una situazione di omogeneità o tendenziale attività programmabili, non posso stipulare omogeneità tra contratto di lavoro a tempo un contratto a termine. Se questo vale per indeterminato, impugnazione del licenziamento le punte stagionali, figurarsi per gli esattori del contratto di lavoro a tempo determinato, del pedaggio autostradale dei contratti week- impugnazione appunto del recesso del datore end. Come vedete, a saperla leggere, la storia di lavoro, centoventi giorni; avete differenziato giuridica vi dimostra perché la vostra legge queste due situazioni; centoventi per il contratto e le vostre causali non avranno effetto sul a tempo indeterminato, centottanta per il lavoro mercato del lavoro e condurranno e spingeranno il lavoratore a termine e non si comprende bene le imprese a ricorrere al lavoro nero oppure ad perché il lavoratore a termine debba avere due altri contratti che hanno un inferiore livello di mesi in più per poter decidere di impugnare il tutela. contratto a termine stesso. Per questo motivo avevamo proposto, come Per non parlare, poi, dell’entrata in vigore, Partito Democratico, una serie di emendamenti dove avete combinato – consentitemi di dirlo – per affidare alla contrattazione collettiva, alle un pasticcio giuridico un patchwork giuridico. parti sociali, la definizione delle causali. Non Che senso ha fare applicare al contratto la capiamo perché avete risposto negativamente, legge immediatamente in vigore per i contratti perché, nell’ambito del sistema del decreto stipulati successivamente alla data dell’entrata n. 81 così come ora è congegnato, come in vigore della legge, e poi applicare, invece, risulta dalle vostre modifiche, la contrattazione le norme che voi avete deciso di introdurre su collettiva può allungare il termine di durata proroghe e rinnovi, ma soltanto se partiranno del contratto a termine. Voi dite in giro dal 1° novembre? In questo mese – che voi avete che il contratto a termine ha una durata creato di “buco” sostanzialmente – andiamo a massima di ventiquattro mesi; mi dispiace, vedere cosa succederà. dovreste dire ventiquattro mesi, salvo diversa Succederà che vi sarà un ricorso forsennato previsione dei contratti collettivi. Giusto? alle proroghe e ai rinnovi dei contratti a Sta dicendo di sì? È esattamente così, termine per applicare, a questi rinnovi e a e vale anche per le percentuali. L’avete queste proroghe, in questo mese di entrata inserito nella riformulazione sul contratto di in vigore, la disciplina previgente anziché la somministrazione, sul contratto a termine del nuova disciplina. Quindi è un modo per dire: 30 per cento, e vale per la identificazione delle veniamo incontro all’esigenza dell’impresa, ma attività stagionali, e vale per una serie di altri alle esigenze camuffate, attraverso proroghe e motivi, e vale per la possibilità di esonerare rinnovi che poco avranno di correntezza nelle dall’applicazione totale della disciplina sul situazioni. contratto a termine, in caso di nuova attività, per Il problema reale, per ritornare al punto settori o territori. E proprio sulle causali avete centrale della questione, signor Presidente, è deciso che la contrattazione collettiva non deve il ruolo della giurisprudenza nella disciplina essere utilizzata. Io non capisco, continuo a non delle causali. Il problema reale, sul quale capire le ragioni di questa a opposizione nei voi non riuscite a focalizzare l’attenzione, è confronti dell’intervento della contrattazione l’aver affidato il governo della flessibilità nelle collettiva sulle causali. aziende non al contratto collettivo e nemmeno Atti Parlamentari — 109 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 al contratto individuale, cioè al rapporto lavorare e investire sul piano della formazione; individuale tra datore di lavoro e lavoratore, sono connessi alla debole innovazione nel ma alle toghe, alla giurisprudenza, che avrà nostro sistema imprenditoriale, che andrebbe ora il compito di esaminare la sussistenza, incentivata e sostenuta; sono connessi alla non formale ma sostanziale, delle causali che necessaria adozione di nuove tecnologie, che avete individuato, con la sanzione che avete va promossa. Sono orizzonti collegati alla poca connesso alla mancata individuazione della domanda di competenze che ancora esprime presenza delle causali, cioè la conversione, la il nostro sistema imprenditoriale; sono, infine, trasformazione del contratto di lavoro a termine i bassi livelli di produttività salariale. Allora in contratto di lavoro a tempo indeterminato. la sfida reale che abbiamo davanti non è È questa che rende non calcolabile, non introdurre causali sul contratto a termine, è prevedibile l’azione imprenditoriale, l’azione iniziare a risolvere questi problemi che ho manageriale, e che spingerà a non utilizzare appena elencato. Ma questi problemi che ho il contratto a termine ma a ricorrere non al appena elencato, signor Presidente e signor contratto di lavoro a tempo indeterminato ma a sottosegretario, non si risolvono nel chiuso lavori nascosti o lavori meno tutelati. delle stanze, si risolvono parlando con gli attori Chiudo, signor Presidente, ribadendo che il e i protagonisti, con gli stakeholder, come lavoro non lo creano i decreti e le leggi, ma solo oggi si su usa dire, parola che non vorrei più le imprese, imprese capaci di stare sul mercato, tradurre come “portatori di interesse” ma come innovative, competitive. Chiudo segnalando il portatori di competenze e di esperienze. E credo vecchiume, il senso di antiquario che c’è nella che anche il Governo talvolta ha necessità di formulazione di questo “decreto Di Maio”, che ascoltare chi è portatore di competenze e di continua a correlare le tutele del lavoratore non esperienza (Applausi dei deputati del gruppo al fatto di lavorare ma al contratto di lavoro. Partito Democratico). Continuate a dire: se hai il contratto a tempo indeterminato, avrai un pacchetto di tutele; se PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega invece sei titolare di un contratto a tempo Zucconi. Ne ha facoltà. determinato, avrai un altro pacchetto di tutele. Io vi prego di cambiare proprio prospettive e RICCARDO ZUCCONI (FDI). Presidente, logica. Questa è una logica ottocentesca, che intervengo cercando di non ripetere le stesse lega le tutele alla tipologia del contratto. Forse cose che ascoltiamo da stamattina, ma dovremmo iniziare a pensare a legare le tutele chiedendo spiegazioni su quello che sembra un al fatto di lavorare, perché è il riconoscimento sillogismo che è emerso dal dibattito. Anche della dignità di chi lavora che va tutelato e va durante le relazioni di stamattina, è venuto promosso. Ma questo lo si fa a prescindere dal fuori un concetto del tipo: le aziende oneste contratto, collegando le tutele al fatto stesso di non hanno protestato. Ma siccome ci sono lavorare. delle aziende che invece hanno protestato, il Chiudo, signor Presidente, semplicemente sillogismo ci dice che quelle aziende non sono dicendo che guardando al passato si ha forse oneste. fiducia nelle cose che si stanno facendo, un po’ Questa è una faccia di questo decreto come chi lascia il porto con una barca e tende a che riguarda una filosofia generale che lo guardare indietro, al porto, per essere sicuro; io permea. Un’altra cosa che sarebbe bene credo che, invece, avremmo un mare davanti sul spiegare è un concetto invece letterale. Quando quale dovremmo aprire i nostri orizzonti, che si parla delle causali, si fa riferimento a sono più complessi di una causale del contratto esigenze oggettive ma estranee all’ordinaria a termine. I nostri orizzonti sono connessi alla attività dell’azienda non programmabili: io scarsità di capitale umano, sul quale dovremmo sfido chiunque a trovarmi esigenze oggettive Atti Parlamentari — 110 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 ma estranee all’ordinaria attività dell’azienda sembrano positive, invece non lo sono, perché e non programmabili. Praticamente penso che hanno degli effetti perversi. Vi sarà noto che si possa entrare nel caso di eventi catastrofici, un albergo, per esempio, può, a inizio attività, perché altre fattispecie che riguardino esigenze denunciare se la propria attività è annuale o di questo tipo per un’azienda non le trovo. stagionale, ma nel momento in cui dice che Diciamo subito che le Commissioni hanno fatto è annuale - quindi una cosa pregevole - non un lavoro onesto, serio e importante, ma le potrà più avvalersi dell’esenzione applicative modifiche che ci giungono sono insufficienti del decreto che invece volevano aiutarlo, con e anche contraddittorie, come, per esempio, il bel risultato che le aziende meritevoli ne quello di avere impostato la modifica dei subiranno un danno, e magari penseranno di contratti a tempo determinato e poi aver non stare più aperti tutto l’anno ma soltanto reintrodotto i voucher. Questa è una cosa che in modo stagionale. Si introducono poi delle nella mia logica ci starebbe tutta, ma nella limitazioni percentuali, quelle del 30 per logica di partenza, quella alla quale anche il cento, fra lavoratori a tempo determinato e collega Fassina aveva dato credito, mi pare indeterminato in un’azienda, e anche questa che sia un fatto veramente contraddittorio. è una misura assolutamente incongrua, che Rimangono le causali, che, come è stato detto, ostacolerà sicuramente i primi ingressi nel saranno fonte di contenziosi, non soltanto per lavoro. l’aumento dei tempi in cui è possibile attivarsi, Si reintroducono i voucher, ma quali ma anche per esigenze del lavoratore, che voucher? Perché se sono gli ultimi voucher, vorrà far valere i suoi diritti soggettivi. E ha cioè i voucher dell’ultimo tipo, vi segnaliamo detto bene la collega Cantone: che ricadute ci che non sono stati praticamente usati. Nel saranno nel campo dei contenziosi e quindi 2016 sono stati venduti più di 100 milioni della vertenzialità? Perché dobbiamo ricordarci di voucher, nell’anno successivo, da quando che fino a pochi anni fa le cause di lavoro è entrata la limitazione in atto, i voucher duravano 6, 7, 8 anni; si erano smaltite sono praticamente scomparsi, perché sono e adesso finalmente i lavoratori, soprattutto farraginosi, inapplicabili; le aziende non se quelli che avevano la giusta recriminazione ne sono avvalse. Quindi, sono limitati per in merito, potevano trovare giustizia. Ma se settori, sono limitati nelle giornate lavorative, sovraccarichiamo nuovamente i tribunali con sono limitati alle aziende con otto dipendenti. cause di lavoro, credo che anche questo andrà Voi capite bene che una qualsiasi attività, in crisi. un albergo, per esempio, durante il periodo Ci sono rimaste le limitazioni temporali: stagionale, in cui magari ha più bisogno di fino a dodici mesi massimo ventiquattro. questo strumento, non ha otto dipendenti, ma La conseguenza - ve lo dico anche da ne ha di più; ne avrà quattro o cinque a regime imprenditore - sarà che si innesterà un durante il periodo invernale, ma siamo un Paese turnover ingiusto, drammatico per certi versi, turistico, di questo credo che avremmo dovuto ma non si risolveranno certi problemi del tener conto. E poi dobbiamo tener conto anche passaggio dal tempo determinato a quello che i voucher o vengono adottati come filosofia indeterminato; oppure ci sarà mancanza di o non li si adotta; non si può adottare per un assunzioni, e la cosa vi è stata detta da tutte certo tipo di lavoratori e non per altri. le associazioni dei piccoli e micro imprenditori Diceva giustamente qualche collega prima: (Confcommercio, Coldiretti) di tutti i settori, le attività di ristorazione non possono avere che vi hanno segnalato questo pericolo, ma queste necessità? Perché gli alberghi sì e i nessuna modifica è stata apportata. Ci sono ristoranti no? Ma è solo un esempio. poi delle esenzioni applicative, per esempio per I voucher non limitavano la disoccupazione le attività stagionali, che al primo approccio ordinaria. Un po’ di informazione anche Atti Parlamentari — 111 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 su questo può servire! Cioè, erano uno aziende, in quel mondo di micro e piccole strumento che serviva a volte a chi fruiva di aziende che costituiscono la spina dorsale della disoccupazione ordinaria e straordinaria per nostra economia. Probabilmente non c’è questa arrotondare una mensilità. È per quello che conoscenza, perché se no alcuni errori non erano utili anche per i lavoratori! Ma erano utili avrebbero potuto essere presenti in questo a certe categorie di lavoratori anche a livello decreto-legge. esistenziale. Quindi, a monte, o li si reintroduce È una filosofia, quella del decreto-legge, che o non li si introduce per via di principio; ma richiama forse il concetto di dignità presente se li si introduce per via di principio è bene nell’articolo 41; però ci verrebbe da chiederci: è renderli usabili, usufruibili. E allora andavano dignitoso ed è dignità quella di un Paese che in reintrodotti levando le possibilità di abuso che gran parte delle zone non permette alle persone pure in passato c’erano state. Ma già l’ultima di curarsi se non in base al censo? È dignità applicazione dei voucher, con le comunicazioni quella di un Paese e di una nazione in cui gli all’ispettorato del lavoro, all’INAIL, con la data istituti professionali, che dovrebbero avviare e l’orario di ingresso e di uscita del lavoratore, al lavoro proprio i figli delle famiglie meno era abbastanza tutelante in questo senso. E abbienti, sono considerati scuole di seconda allora noi abbiamo presentato come Fratelli classe? È questo è un Paese… È un Paese di d’Italia recentemente, un mese fa una norma dignità quello in cui un inabile prende 280 che reintroduce i voucher, e abbiamo tentato di euro al mese di assistenza, o una pensione introdurre degli emendamenti che però ci sono può essere a 500 euro al mese? Sono questi i stati respinti. fattori di dignità? E poi ci chiediamo ancora: Un fattore positivo c’è nella rivisitazione perché non diamo attuazione allora in fatto di che hanno fatto le Commissioni: gli incentivi dignità all’articolo 35 della Costituzione, che agli under 35. Sicuramente non era una norma promuove il lavoro e lo sviluppo del Paese, che aggregativa, averla portata avanti ancora per il dà queste indicazioni? 2019-2020 è importante; ma non è quella che E allora ci dobbiamo chiedere anche... È risolve. La politica degli incentivi purtroppo ha stato detto, ma lo voglio ripetere. Che per far mostrato la corda: alla fine si creano delle bolle fronte alle esigenze sociali, dello Stato sociale occupazionali che finiscono quando finiscono bisogna creare ricchezza, non ci sono altre gli incentivi. L’azione da intraprendere è quella strade; e la ricchezza la creano i lavoratori, il sul cuneo fiscale, non è quella sugli incentivi, lavoro, le imprese. Se noi ostacoliamo il lavoro ormai la storia ce l’ha purtroppo insegnato. delle imprese, il lavoro nelle imprese, noi questa Ora noi capiamo che non era facile ricchezza non la creeremo mai. modificare questo decreto-legge anche in E continuiamo a pensare che i livelli di Commissione, perché risponde a una filosofia disoccupazione nel nostro Paese siamo tali generale che dev’essere sposata e che non può che qualsiasi opportunità di lavoro, tutelata, essere contraddetta più di tanto. Rappresenta garantita, vada favorita: ecco perché questo una nazione dei conflitti, di parti sociali in lotta, decreto-legge non ci piace. Il tasso di di datori contro lavoratori: se non scardiniamo occupazione rimane al 58,8 per cento. Il tasso questo concetto sarà difficile apportare delle di disoccupazione rimane al 10,7. Il tasso modifiche. Le aziende vengono identificate di inattività rimane al 34 per cento, e i come quelle del sillogismo a cui io facevo NEET, compresi nella fascia 15-29 anni, sono riferimento all’inizio; e ci chiediamo anche 2.189.000 in Italia. se siete mai stati in un’azienda, cioè se Se noi vogliamo dare una scossa a questo c’è la profonda conoscenza di quelli che Paese bisognava, sarebbe stato più utile sono le modalità, i modi di vivere delle affrontare la tematica del lavoro non mettendola aziende, i rapporti anche personali nelle in un decreto-legge “minestrone” (senza offese, Atti Parlamentari — 112 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 ma questo è), cioè che tratta vari argomenti, un partito più o meno propriamente detto, con che mette un po’ tutto insieme, ma a parte, un radicamento territoriale, con un’espansione senza voler fare colpi mediatici, senza voler verso Sud, con una grossa crescita negli ultimi bilanciare l’azione di governo fra le forze anni, quindi un professionista della politica; di maggioranza, ma facendo un’operazione e un professionista dell’antipolitica, senza un seria. La stessa operazione che ci auguriamo partito propriamente detto, con una piattaforma, si possa fare domani nel rivalutare tutti cresciuto a slogan populisti molto facili da gli emendamenti che anche Fratelli d’Italia, far digerire alla propria opinione pubblica, senza intenti ostruzionistici ma soltanto per al proprio elettorato e con un criterio di migliorare il decreto-legge, avrà presentato antipolitica che puntava come constituency , (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli come ragione fondante del MoVimento 5 d’Italia). Stelle ad aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, a distruggere i privilegi PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega dalla cosiddetta casta, alla confusione tra Baldelli. Ne ha facoltà. le prerogative parlamentari e politiche e i privilegi, eccetera, eccetera, eccetera. Questo SIMONE BALDELLI (FI). Presidente, noi confronto, di fronte all’intelligenza politica di oggi affrontiamo in discussione generale un un leader come Salvini che si è scelto una strada decreto-legge su cui ha avuto la cortesia e abbastanza facile da percorrere, che è quella anche l’educazione politica di esser presente della sicurezza, certamente senza grandi oneri il Ministro interessato, il Ministro del lavoro per le finanze pubbliche ma molto vicina al suo e delle politiche sociali Di Maio, che nel messaggio politico, ha portato a un crescendo di suo intervento ha richiamato la necessità e consensi, almeno nei sondaggi (io non sono un l’urgenza di porre fine al precariato come amante dei sondaggi), ma insomma alla eclissi motivazioni sulle quali si fonda quella che del MoVimento 5 Stelle. E a questo punto la dovrebbe essere la straordinaria necessità ed necessità e l’urgenza di produrre qualche cosa urgenza, che danno origine e giustificazione che non fosse soltanto la guerra ai vitalizi, che e appoggio tecnico-giuridico ad un decreto sono stati aboliti nel 2012, o la battaglia verso -legge. Ora, ovviamente quella che per il una casta indefinita che poi è diventata la stessa Ministro Di Maio è una necessità e un’urgenza è che era la classe parlamentare del MoVimento semplicemente una questione di natura politica, 5 Stelle, dove oggi ci sono Presidenti ma non ha riscontri oggettivi; ma se su questo della Camera, Vicepresidenti, componenti piano vogliamo metterla, sul piano politico, dell’Ufficio di Presidenza, presidenti di allora facciamo una riflessione su quella che commissione, componenti del Governo, è stata la necessità e l’urgenza di mettere in ministri, sottosegretari, eccetera, eccetera, campo un provvedimento del genere. eccetera. Io ho detto nel primo intervento che ho Allora, di fronte a questa necessità e a svolto in quest’Aula, di fronte alla fiducia questa urgenza si butta in pasto al Parlamento al Governo giallo-verde, che noi avremmo e all’opinione pubblica il “decreto-legge assistito a un confronto, a distanza fino a un dignità”. Ma attenzione, perché quando si viene certo punto, tra due figure di segretari di partito, dall’antipolitica, quando non si ha una storia di leader politici entrambi bravissimi a fare da politica, quando non si ha una cultura politica collettori di voti: da un lato il Vicepresidente di riferimento, allora la politica di riferimento, del Consiglio e Ministro dell’interno Salvini, la cultura politica di riferimento qual è? La si e dall’altro il Vicepresidente del Consiglio e improvvisa. “pluriministro” Di Maio. Uno un professionista È la cultura del “no” a tutta una quantità di della politica, con una storia politica lunga, cose; è, dal punto di vista del giuslavorismo, la Atti Parlamentari — 113 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 cultura di un modo del Novecento di guardare al dei lavoratori, sindacali, eccetera, che sia stata mondo del lavoro, che vede la conflittualità tra scomodata per essere ascoltata prima che il parte datoriale e la parte del lavoratore, che vede decreto-legge, tra mille difficoltà di parto e come nemica l’impresa; che vede nel rimettere mille ritardi, fosse portato alla luce: non ce n’è mano continuamente a tutta quella serie di leggi stata una. Così come non ce n’è stata una - e norme che regolano proroghe e durata dei a parte e in parte la CGIL - a venirci a dire contratti a tempo determinato nella presunzione che le norme sono risolutive di qualche cosa che sia una norma a poter creare un lavoro. Tutta nel mondo del lavoro a partire dai contratti quell’impostazione che pasticcia da vent’anni a tempo determinato, di cui abbiamo detto su quel terreno, ecco, quella viene presa come prima: continuate a pasticciare e a introdurre cultura di riferimento per essere alla base del cause. Chi opera nel mondo del lavoro sa decreto dignità, più altre varie ed eventuali una cosa: la stratificazione e la complicazione come lo spot del togliere gli spot su una cosa delle norme nel mercato del lavoro è una che si considera assolutamente dannosa ma delle cose peggiori perché complicano la vita che non viene proibita: si tolgono gli spot a chi lavora e a chi il lavoro lo costruisce con la ludopatia, innescando un meccanismo e lo dà agli altri e a chi rischia in prima che porterà verso il sommerso, che porterà persona, cioè gli imprenditori, verso i quali verso il nero, che porterà verso la criminalità il decreto-legge ha un’impostazione punitiva. organizzata tutta una quantità di fatturato che Il fatto che il Ministro Di Maio venga qui a oggi è emerso, alla luce del sole e legale. dirci che gli imprenditori fino a prova contraria Tale convinzione è alla base del sono onesti, ci fa molto piacere ma diamo provvedimento che rappresenta la proiezione un’altra notizia al Ministro Di Maio: grazie futura di una logica che - attenzione - alla nostra Costituzione tutti fino a prova immagina di poter sostituire il reddito al contraria sono onesti, non solo gli imprenditori lavoro perché questa è la piattaforma culturale (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia- che sottintende l’approccio del MoVimento 5 Berlusconi Presidente). Lo sono i lavoratori, Stelle e l’approccio che Beppe Grillo porta lo sono perfino i parlamentari fino a prova avanti non tanto da comico quanto da ideologo contraria (che strano). Non venite a dirci che e visionario: l’idea che si possa sostituire state facendo un passo in avanti perché il passo la dignità, la bellezza, la professionalità, il in avanti non lo state facendo: un passo in gusto della realizzazione personale attraverso avanti, forse qualcuno piccolo, ve lo stiamo il lavoro, che non a caso i nostri padri facendo fare noi con qualche proposta che con costituenti hanno messo al primo articolo dalla una certa difficoltà e non senza una quantità Costituzione con un reddito magari elargito di interventi piuttosto vivaci a volte riuscite dallo Stato per non fare nulla. produrrà robot a capire. Non ci sarà una norma che porterà che toglieranno posti di lavoro a persone a lavoro: sarà lo sviluppo che porta lavoro e lo cui noi daremo del reddito, non la dignità, sviluppo è dato anche da indicatori ed elementi, non la professionalità, non il gusto, non la ad esempio, come le grandi opere che voi realizzazione attraverso il lavoro che è cuore volete fermare. Quindi, guardate, l’equazione della nostra Carta costituzionale e della nostra è molto semplice: se bloccate grandi opere, società. se bloccate la crescita di settori strategici per Questa è la logica che il decreto-legge l’occupazione, bloccate anche lo sviluppo e sottintende nel bene e nel male. Noi di bene bloccate anche l’incremento di posti di lavoro non ce ne vediamo, a maggior ragione per a tempo determinato o indeterminato che siano. il fatto che, se si volesse scomodare anche Fare la guerra al cosiddetto precariato, come una questione di metodo, non c’è stata una la fate voi, significa fare la guerra ai precari organizzazione tra quelle datoriali, tra quelle perché significa prendere una quota di persone Atti Parlamentari — 114 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 e sbatterle nel mondo del sommerso e della proponesse che l’operazione fosse ridotta al disoccupazione. Questo è quello che vi hanno 2018. Abbiamo presentato altri emendamenti detto a stima delle relazioni tecniche che voi in materia e invito il sottosegretario Crippa avete prodotto, non l’opposizione. e il sottosegretario Cominardi a fare una Non è una questione di scontro tra valutazione attenta perché gli emendamenti, personalità a caccia di popolarità. A noi non che tengono pur presente anche la potenziale interessa quali siano le ambizioni personali del esigenza di un fabbisogno, mirano a strutturare presidente dell’INPS che governa una macchina la misura nel corso degli anni, come voi ci avete spaventosa che gestisce grossa parte della spesa detto e noi inizialmente vi abbiamo proposto. Se pubblica del Paese. A me interessa che quel dato infatti aveste voluto fare veramente un decreto sia drammaticamente sottostimato e che noi dignità, avreste fatto un decreto che sbloccava dovremmo confrontarci con una realtà molto i pagamenti delle pubbliche amministrazioni diversa da quella che viene a raccontarci in stimabili in decine di miliardi dovuti dallo questa sede il Ministro Di Maio. Questo è il Stato e dalle pubbliche amministrazioni nei tema, come lo è quello delle imprese e dei confronti degli imprenditori e dei lavoratori che lavoratori che sono in credito con la pubblica per colpa di ritardi dello Stato sono costretti amministrazione che paga male e paga tardi. ad andare a cercare altre forme di credito, altre Allora, attenzione, è un tema che so che vi forme di finanziamento, non possono assumere sta a cuore ma attenzione a raccontare che o rischiano di chiudere. Il collega Occhiuto vi sta così tanto a cuore: infatti abbiamo lo ricordava magistralmente prima del mio introdotto noi il tema nel decreto-legge, non ce intervento: non abbiamo portato noi il dottor lo abbiamo trovato. L’abbiamo introdotto con Bramini in giro per l’Italia, ce l’avete portato un emendamento che prevedeva l’inserimento voi. in maniera stabile di questa compensazione: Cercare di avere un atteggiamento il più c’è stata chiesta una riformulazione da possibile ricettivo perché noi non siamo qui a parte del Governo, da noi accettata, che fare ostruzionismo; non siamo qui a bloccare trasforma tale compensazione in un elemento i lavori; siamo qui a farvi proposte che, se esclusivamente legato alla temporaneità del avete del buonsenso, riuscirete a considerare 2018. Sono contento che sia arrivato anche ad accettare perché non riusciremo forse a il sottosegretario Crippa che ha seguito con stravolgere il decreto perché non abbiamo competenza il provvedimento insieme ad altri i numeri ma, in un’ottica di riduzione del colleghi del Governo. Guardate su quella danno, vi suggeriamo alcune correzioni e battaglia potremmo tratteggiare l’emblema siamo convinti che, dove non prestate orecchio del comportamento curioso e singolare del voi, certamente dovranno prestare orecchio Governo su questi temi. L’emendamento i colleghi della Lega che quelle campagne nasceva con il parere negativo del Governo. e quelle battaglie le hanno volute fare con Abbiamo dovuto urlare in Commissioni riunite noi, nel nord-est, al centro e al sud, dove per convincere il Governo che quanto il ci siamo presentati insieme. Noi vogliamo Governo diceva di volere, cioè la strutturalità chiudere bene il decreto, cercando di ridurre i dell’emendamento, era già nell’emendamento danni che potenzialmente esso fa: non possiamo e il paradosso è che, per portare a casa riscriverlo da capo perché non abbiamo i qualcosa non per noi ma per i lavoratori e gli numeri ma abbiamo la forza del buonsenso, imprenditori che hanno il problema di trovarsi quella forza grazie alla quale in Commissione con i crediti verso la pubblica amministrazione tutte le forze di opposizione e i commissari e con le cartelle esattoriali dentro le proprie di maggioranza hanno sottoscritto ad esempio imprese o dentro casa, siamo stati costretti e l’emendamento sulla compensazione che è abbiamo dovuto accettare che il Governo ci passato all’unanimità; e io ho detto che non Atti Parlamentari — 115 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 deve essere la battaglia di uno contro gli costituiscono un antipasto di quanto ci verrà altri ma deve essere una battaglia di tutti. sottoposto nella prossima manovra di bilancio Questo è il nostro spirito: quello costruttivo, in materia fiscale. responsabile perché la forza del buonsenso Tuttavia, parto dalla politica. Ritengo dovrebbe vincere sempre in un Parlamento in opportuna una riflessione in questa occasione, cui ciascuno sia disposto anche a mettere da che è la prima discussione sulle linee generali parte una parte dell’interesse, del tornaconto in Aula di un provvedimento importante della propria campagna elettorale personale per che il Governo propone a questo ramo cercare di trovare dei punti in comune. Ecco, del Parlamento. Alla nascita del Governo vi do un’altra notizia: la campagna elettorale è si è detto con una certa enfasi: “Nasce finita. la terza Repubblica”, che è un’affermazione Allora, noi non abbiamo la forza dei numeri, impegnativa che non può che riguardare anche perché i numeri in quest’Aula non ce li il rapporto tra Governo e Parlamento e, abbiamo, ma abbiamo la forza del buonsenso dentro il Parlamento, quello tra maggioranza e la forza del buonsenso si è dimostrata già e opposizioni. Premesso che la Repubblica dai lavori in Commissione, già dalle proposte è una sola, fondata sulla Costituzione, è costruttive e concrete fatte da tanti colleghi. giusto, a mio avviso, parlare di terza fase Questa è la forza di Forza Italia. Noi su questo della vita repubblicana. La prima era fondata puntiamo e ci appelliamo a tutte le forze di su una legge proporzionale in un sistema buonsenso di questo ramo del Parlamento per politico bloccato in cui non c’è stata alternanza modificare, dove è possibile, questo decreto e al Governo. La centralità del Parlamento ridurre, dove è possibile, i danni che, secondo è stata anche la camera di compensazione l’opinione di tutte le organizzazioni datoriali di spinte sociali che non trovavano sintesi che pure hanno sfilato in Commissione e ve nell’azione di governo. La seconda fase della l’hanno e ce l’hanno spiegato, inevitabilmente vita della Repubblica, invece, ha avuto al farà (Applausi dei deputati del gruppo Forza centro l’alternanza di governo: o di qua o Italia-Berlusconi Presidente). di là. Due schieramenti contrapposti che si contendevano la guida del Paese. Voti di PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega fiducia, decretazione e premi di maggioranza. Mancini. Ne ha facoltà. Il pendolo si è oggettivamente spostato verso il Governo, con il Parlamento ridotto a cassa CLAUDIO MANCINI (PD). Grazie, di risonanza dello scontro politico. Noi siamo Presidente. Colleghe e colleghi, rappresentanti all’avvio di una legislatura che il Paese si del Governo, nel mio intervento mi limiterò aspetta che sia l’avvio di una terza fase della vita a sottoporre all’Aula solo due riflessioni: repubblicana. Dobbiamo sapere che i rapporti una politica e una di merito. Quella politica tra Esecutivo e Parlamento che si definiranno è relativa ai rapporti tra maggioranza ed in questo avvio di legislatura influiranno a opposizioni; la seconda, di merito, riguarda il lungo sulla politica italiana, sulla Costituzione complesso delle norme relative alla materia materiale della cosiddetta Terza Repubblica. fiscale, di cui si è discusso per la parte di Siamo, infatti, in un Parlamento eletto con competenza della Commissione finanze. Lo una legge sostanzialmente proporzionale, ma spesometro, il redditometro, lo split payment ed in un sistema aperto alla competizione per il il rinvio della fatturazione elettronica sono temi Governo. Oggi in maggioranza ci sono due su cui il Vicepresidente del Consiglio Di Maio forze politiche che non si sono presentate alleate nel suo intervento ha sorvolato, forse perché alle elezioni, ma è così anche per l’opposizione: meno popolari e sentiti di altri argomenti ma ci sono forze diverse all’opposizione e che sono, a mio avviso, significativi perché il Governo deve comprenderlo. Non dite Atti Parlamentari — 116 — Camera dei Deputati

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“l’opposizione”, dite “le opposizioni”. Dovete che sia casuale. riconoscerci. Ogni forza di opposizione in Questo è il primo provvedimento importante questo Parlamento è portatrice di un diverso che portate. Al di là del merito delle singole punto di vista nel Paese. proposte, il comportamento che avrete in queste Ci dovete riconoscere, perché non potete giornate parlamentari dirà molto della vostra pensare di occupare tutto il campo facendo concezione della democrazia. Potete far valere sia la maggioranza sia l’opposizione. Abbiamo la prepotenza dei numeri che oggi sono a passato giornate intere in Commissione ad vostro favore. Io penso, però, che sarebbe attendere che la maggioranza definisse i propri una scelta infelice e foriera di disgrazia se accordi sugli emendamenti. È legittimo, ma la farete. Confermereste le preoccupazioni di non vi illudete di poter fare tutte le parti in chi fuori da qui vede nella vostra alleanza commedia. Non potete far finta che i 5 Stelle un patto di potere sulla pelle delle istituzioni fanno le norme sul lavoro, la Lega quelle e dei cittadini. La nostra opposizione sarà sul fisco e poi invertite i ruoli e fate anche proporzionata e conseguente alle vostre scelte. l’opposizione. Io auspico che non ci sia la E vi prego: abbandonate l’argomento che si fiducia, ma non basta non mettere la fiducia: sente in continuazione del “ma voi nella scorsa c’è bisogno che Governo e maggioranza legislatura avete fatto altre scelte”. Ciò che è ascoltino, interloquiscano e argomentino anche avvenuto nella scorsa legislatura appartiene a i “no” alle proposte che vengono dalle diverse un’altra stagione, a quella Seconda Repubblica opposizioni. in cui i premi di maggioranza alteravano E quando le nostre proposte trovano un i rapporti parlamentari tra maggioranza ed consenso reale dentro e fuori il palazzo dovete opposizioni. avere l’umiltà di comprenderle e accettarle. Se Se oggi decidete di procedere da soli, oggi volete mettere una prima pietra di questa blindando il provvedimento, lo farete privi terza fase di vita della Repubblica dovete fare di un consenso elettorale esplicito alla vostra una scelta di fondo sui rapporti tra Governo e alleanza di governo. Per quanto brandiate Parlamento, che è una metafora dei rapporti tra il consenso dei sondaggi per giustificare la vostra esperienza di governo e il Paese. le vostre scelte, bisogna ricordare che alle C’è preoccupazione tra i cittadini per la elezioni avete preso separatamente circa il torsione autoritaria che deriva dalla vostra 50 per cento dei voti degli italiani: tanti, azione. Occupazione del potere - e la RAI è ma non sufficienti a darvi la possibilità di l’ultimo esempio - e intimidazione del dissenso. prescindere dal ruolo delle opposizioni. Poi Abbiamo assistito a vere e proprie aggressioni vedremo tra un anno, alle prossime europee, politiche sia al presidente dell’INPS sia a il reale consenso che avrà questo Governo quello della Consob; accondiscendenza verso tra gli italiani. Ma adesso, se sceglierete la episodi di razzismo e violenza politica, ogni strada della prepotenza della maggioranza, la giorno e in ogni parte del Paese. Noi qui nostra opposizione salirà di tono, oggi in rappresentiamo l’opposizione democratica e quest’Aula e domani nelle piazze, a partire percepiamo la preoccupazione di tanta parte dal più odioso provvedimento annunciato nel dell’opinione pubblica, quella che ha votato per contratto di governo che riguarda la flat noi ma anche tanti che non ci hanno votato e tax e la pace fiscale, ovvero meno tasse che vi hanno sostenuto. È una preoccupazione ai ricchi e condono tombale. Spesometro, per il futuro delle istituzioni democratiche che redditometro, split payment e rinvio della non è ridotta dal fatto che i leader del principale fatturazione elettronica sono affrontati in movimento che guida la maggioranza, da questo provvedimento con un’unica direzione Casaleggio a Grillo, abbiano recentemente di marcia: quella di allentare le politiche voluto delegittimare il Parlamento. Io non credo di contrasto all’evasione fiscale. Il collega Atti Parlamentari — 117 — Camera dei Deputati

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Trano, capogruppo dei 5 Stelle in Commissione emendamenti, che non sono ostruzionistici. finanze, lo ha praticamente detto nel suo Sta alla maggioranza e al Governo decidere intervento e, devo dire, con onestà intellettuale che taglio dare al confronto parlamentare, che ha espresso tutta l’insofferenza verso i anticiperà il confronto sulla legge di bilancio. provvedimenti fatti in passato che contrastano Se non correggerete la rotta, vi attende un l’evasione fiscale. autunno difficile in quest’Aula e nel Paese Non solo, ma sulla fatturazione elettronica (Applausi dei deputati del gruppo Partito tanti esponenti di maggioranza sono intervenuti Democratico). in Commissione auspicando un ulteriore rinvio della più complessiva fatturazione elettronica PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega che deve partire il 1° gennaio 2019. Su questi Silvestroni. Ne ha facoltà. aspetti il collega Fragomeli ha bene illustrato la posizione del PD e le ragioni dei nostri MARCO SILVESTRONI (FDI). Presidente, emendamenti, che riproponiamo all’Aula. Io onorevoli colleghi, rappresentante del Governo, voglio ricordare, invece, che domani c’è una decreto dignità, lo avete chiamato decreto scadenza fiscale importante. Temo che vedremo dignità, e avere scelto la lingua italiana e non gli effetti dell’annunciato condono fiscale già la lingua inglese è già una cosa dignitosa dal calo delle entrate attese dalla rottamazione per questo decreto (Applausi dei deputati del delle cartelle. E se la pace fiscale è percepita gruppo Fratelli d’Italia). come l’annuncio di un condono tombale che Vedete, con il termine “dignità” si usa premia i furbi, cosa dire della flat tax rilanciata riferirsi al sentimento che proviene dal ieri dal Vicepresidente Di Maio in un’intervista considerare importante il proprio valore morale, a un importante quotidiano? Si tratta di un la propria onorabilità. Dove sta tutto questo? gigantesco imbroglio che premia con certezza In quale articolo del “decreto dignità” lo solo quello 0,9 per cento degli italiani che hanno troviamo? un reddito superiore ai 300.000 euro. La dignità, così come i posti di lavoro, non si Per tutti gli altri si vedrà, dipenderà dalle creano per decreto; si creano se si semplifica la detrazioni fiscali. L’unica cosa certa è che vita agli imprenditori, se si pagano meno tasse. l’aliquota al 20 per cento per i redditi alti c’è E si ha dignità per un lavoratore se si rispetta solo in Russia, nei Balcani ed in qualche Paese la Costituzione e si applica l’articolo 36, che dell’Est Europa. In tutta l’Europa occidentale è recita precisamente: il lavoratore ha diritto a superiore al 40 per cento, in Spagna, in Francia, una retribuzione proporzionata alla quantità e in Inghilterra, in Germania, nei Paesi Bassi. qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente Negli Stati Uniti il Presidente Trump, tra grandi ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza polemiche, ha abbassato le tasse per i redditi libera e dignitosa. più alti dal 39,5 per cento al 37, e lì la sanità è Questo decreto non ha preso in privata. La flat tax richiederà tagli tra i 50 e i considerazione l’articolo 36, o forse non lo 70 miliardi. Dove li prenderete? Sanità, scuola, conoscete. Presidente, la proposta della tassa pensioni? Perché quelli sono i titoli significativi unica al 15 per cento sul reddito incrementale della spesa pubblica. è una nostra battaglia, ma è, soprattutto, come In conclusione, Presidente, con questo è stato più volte detto in quest’Aula, una dibattito e con le votazioni dei prossimi giorni proposta di buonsenso. Se eravate disposti al inizia veramente la legislatura. Dopo tre mesi confronto, era possibile legare la tassa piatta sul senza far nulla, un mese solo ad occuparvi di reddito incrementale a nuove assunzioni oppure organigrammi e nomine, adesso si entra nel alla stabilizzazione dei giovani sotto i 35 anni merito. Bene se non si mette la fiducia, ma non oppure all’aumento percentuale degli stipendi diteci che non c’è tempo per discutere i nostri per quei dipendenti che dentro un’impresa Atti Parlamentari — 118 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 hanno fatto in modo che si producesse di più, questo decreto dignità, limitati numericamente che si vendesse di più, che si guadagnasse di in modo così drastico. più. A tanti piccoli imprenditori, anche quelli Lo schema che proponiamo è semplice, e edili, qualche volta e per fortuna si creano delle che non lo abbiate capito è un problema per occasioni lavorative per loro vantaggiose, ma gli italiani. Ma non è difficile capirlo neanche la possibilità di creare lavoro è, ad oggi, a per voi, e mi riferisco a lei, rappresentante del condizioni troppo onerose in termini burocratici Governo: se si produce di più e guadagni di e fiscali. più, paghi di meno, hai la possibilità di creare Presidente e rappresentante del Governo, posti di lavoro ed è un sodalizio, un legame tra gli emendamenti presentati da Fratelli d’Italia imprenditore e operaio. erano volti a semplificare e a liberare tanti Non era difficile nel 2018 capire che il imprenditori dalla scelta di dover assumere lavoratore e il datore di lavoro non si sentono in nero o di non accettare le opportunità più nemici, e ricordo solo, a titolo di esempio, la che gli sono state presentate. Non approvare proposta di Fratelli d’Italia per la partecipazione emendamenti di buonsenso, che abbiamo dei lavoratori agli utili di impresa. presentato, non discuterli, vuol dire perdere Questo, Presidente, rappresentante del posti di lavoro e opportunità lavorative; proprio Governo, non è un decreto dignità, ma avete quelle che danno dignità soprattutto ai giovani. una possibilità ancora: ascoltate e approfondite Molti emendamenti per contrastare la gli emendamenti che Fratelli d’Italia ha ludopatia sono stati presentati da Fratelli presentato; forse, almeno esce un decreto d’Italia; servivano a contrastare davvero una dignitoso. Ne avete l’opportunità e non avete la piaga che affligge soprattutto le fasce deboli, scusa dell’urgenza. Ci sono emendamenti che come pensionati, giovani e precari. Una darebbero dignità al decreto. Sui voucher le battaglia del genere non si vince limitando Commissioni, ma tutta l’Aula, tutto il mondo le pubblicità e nemmeno mettendo cartelli produttivo, sono a conoscenza che, da quando sulle porte delle sale giochi, perché una sono stati genialmente tolti i voucher, abbiamo battaglia vera si combatte aggiornando il testo una situazione devastante. Nelle piccole e delle leggi di pubblica sicurezza, impedendo, medie imprese si sono perse 400 mila occasioni non solo formalmente, ma sostanzialmente, il di lavoro. I rapporti di lavoro occasionali gioco d’azzardo ai minorenni, e si combatte registrati sino al 2016 sono ora dimezzati. seriamente facilitando i controlli delle forze Non ci stancheremo mai di dirlo, dentro dell’ordine e degli enti locali. e fuori quest’Aula: il lavoro si crea Per non parlare delle proposte sul contrasto creando opportunità, dando la possibilità agli del fenomeno delle delocalizzazioni: è evidente imprenditori di fare le cose regolari, senza che l’articolo 5 di questo decreto non è doversi accollare oneri burocratici e fiscali di facile interpretazione. La fretta che vi indegni. siete autoimposti, l’impossibilità di migliorarlo, Credo che per nessuno in quest’Aula sia un comporterà zero risultati e sicuramente mistero il fatto che il turismo, per esempio, peggiorerà la situazione tra possibili ricorsi e per la nostra nazione sia un’enorme fonte di il tempo necessario per scovare le imprese che ricchezza. Il turismo ha nel nostro Paese dei devono restituire l’aiuto di Stato non dovuto. picchi. Vedete, per gli operatori balneari in La riscossione della sanzione amministrativa estate, così come per gli operatori nel settore pecuniaria prevista per queste imprese avrà un sciistico d’inverno, sarà pure normale che unico risultato: il caos. L’unica cosa chiara quegli imprenditori debbano essere liberi e anzi è che non funzionerà perché il solo metodo agevolati a creare, soprattutto in quei periodi, punitivo e l’aumento della burocrazia nel posti di lavoro dignitosi. Non andavano, con mercato del lavoro, dal 2018, un simile decreto Atti Parlamentari — 119 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 non può funzionare, non farà diminuire la Zanettin. Ne ha facoltà. disoccupazione e non farà migliorare i dati economici dell’Italia. PIERANTONIO ZANETTIN (FI). La Concludo, Presidente: la nostra posizione, ringrazio, Presidente, per la parola. Onorevoli quindi, quella di Fratelli d’Italia, è chiara. Dal rappresentanti del Governo, onorevoli colleghi giorno dell’insediamento di questo Governo, tenterò oggi, con questo mio intervento, di noi tifiamo sempre per l’Italia e per gli italiani portare in quest’Aula il punto di vista e (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli le ragioni delle piccole e medie imprese d’Italia). Questo decreto non aiuta i giovani, che rappresentano, come credo vi sia noto, il loro inserimento nel mondo del lavoro, non l’ossatura del tessuto produttivo di questo aiuta le imprese, non migliorerà l’economia Paese, imprese che competono nei mercati della nostra nazione. internazionali e producono ricchezza. Se questo Ma saremo sempre coerenti con gli italiani Paese sta ancora in piedi è perché esiste e responsabilmente. Se vorrete accogliere una classe imprenditoriale che ogni giorno, domani, nella discussione sugli emendamenti, eroicamente, investe rischia i propri capitali, i molti emendamenti presentati da Fratelli talvolta addirittura la salute, stringe la cinghia, d’Italia, allora probabilmente potremmo anche sopravvive alle vessazioni delle banche dello votare a favore, altrimenti credo che dovremo Stato, socio tiranno, che preleva oltre il 60 votare contro ed è un rammarico perché è per cento dal reddito. Ritengo di aver titolo un’ennesima occasione persa per il popolo per parlare di impresa e di poterlo fare con italiano, e concludo Presidente. cognizione di causa, provenendo ed essendo Beppe Grillo ha scritto, ha detto, ha eletto nella prima provincia industriale d’Italia, comunicato sul web che vorrà eleggere i nuovi quella di Vicenza, con oltre 100 mila abitanti, parlamentari a sorteggio. Beh, a Beppe Grillo terza in termini assoluti, ma prima per export non basta il danno che ha creato già eleggendo pro capite, una provincia che da sola, nel con il sistema che ha il Movimento 5 Stelle, al 2017, ha prodotto un export di 17 miliardi popolo italiano, con questo decreto dignità, che e mezzo, il 4,4 per cento dell’intero export serve semplicemente a dare visibilità a “Luigi nazionale generando, a vantaggio dell’intero Di Magno”, perché, come è stato detto, c’era la Paese, un surplus commerciale di 10 miliardi. possibilità di accogliere emendamenti, ma c’è La provincia di Vicenza vanta un tasso di la fretta di approvarlo immediatamente, prima disoccupazione, sempre dati 2017, del 6,2 per delle ferie di agosto. Allora, non c’è volontà cento, quando quella italiana, come è noto, è o non si vuole capire. E, allora, io faccio un del 10,9 per cento. Cosa chiedono al Governo appello, Presidente agli onorevoli colleghi del queste imprese, così virtuose e fondamentali Movimento 5 Stelle: lasciate il Movimento 5 per l’intero sistema Paese? Flessibilità per Stelle, venite con Fratelli d’Italia, venite con far fronte, in tempi rapidi, alle esigenze Giorgia Meloni che forse…o, meglio, sbaglio, del mercato globale in continua evoluzione, unica rappresentante di questo Parlamento che sostegno alla formazione ed aggiornamento non ha a cuore le poltrone, che vuole veramente del personale, incentivi per l’innovazione, lo quel cambiamento per cui voi vi siete candidati. sviluppo, l’internazionalizzazione Le porte sono aperte; se avete a cuore le sorti Il primo provvedimento del nuovo Governo degli italiani, venite con Giorgia Meloni e con che alla vigilia, a parole, secondo i vostri Fratelli d’Italia e passate all’opposizione con annunci, doveva creare nuovi posti di lavoro noi (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli e dare nuova dignità a imprese e lavoratori, si d’Italia)! è tradotto, invece, in una brusca retromarcia in termini di vetero-dirigismo nel mercato PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega del lavoro, che farà inevitabilmente perdere Atti Parlamentari — 120 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 slancio all’economia, spaventerà e paralizzerà buvette qui a Montecitorio, che ora, con questo gli investitori esteri, penalizzerà occupazione decreto dignità – secondo la stampa, almeno ed entrate fiscali, zavorra per le imprese e – rischiano il licenziamento; quale vantaggio freno allo sviluppo del Paese, un autentico traggono questi lavoratori dalle norme che state disastro. Dovrebbe essere chiaro che il lavoro introducendo? In quale contesto economico lo creano le imprese e non i burocrati e che il penalità contributive e vincoli legislativi hanno lavoro prospera se si creano fiducia nel futuro creato nuovi posti di lavoro? Come faceva e un clima culturale e sociale favorevole alla notare qualche commentatore, se aumenti il libera iniziativa economica, non per decreto costo delle mele è inevitabile che la vendita ministeriale, come ormai è consuetudine di diminuisca, è una regola economica elementare. questo Governo a trazione 5 Stelle. La scorsa settimana, facendo visita a Nino Il dibattito politico è stato farcito da De Masi, l’imprenditore calabrese costretto toni aggressivi e minacciosi nei confronti di al fallimento a seguito delle estorsioni del chiunque osasse dissentire. Il Ministro Di racket, invece, il Ministro Di Maio ha lanciato Maio ha accusato addirittura di terrorismo strali e minacce contro le banche, alle quali psicologico Confindustria, che ha espresso ha promesso di farla pagare. Per inciso, il critiche, critiche peraltro del tutto ovvie e vicepremier pare intenzionato a farla pagare motivate. Ma cos’altro avrebbe dovuto dire solo alle banche e non anche ai banchieri, anche Confindustria di fronte a un decreto che se indagati per usura bancaria, ma questo è complica la vita alle imprese, che rende più solo un dettaglio. Ciò che interessa, invece, onerosi contratti di lavoro a termine e che è che il giorno successivo l’intero comparto poetizzava, nella prima stesura – poi per fortuna bancario italiano a Piazza Affari ha subito un qualcosa è cambiato – di penalizzare addirittura autentico tracollo. Quale operatore economico le famiglie nei contratti con colf e badanti? può pensare, oggi, di investire i propri risparmi Lo capisce anche uno studente del primo su delle imprese alle quali il Governo del Paese anno di economia e commercio che interventi vuol farla pagare? Del resto, quello di deprimere come quelli previsti da questo decreto l’economia pare essere l’oggetto sociale dei disincentivano la nuova occupazione, anziché ministri a 5 Stelle, sta accadendo anche con favorirla e producono lavoro nero, anziché l’Ilva e con la TAV e sarà così anche per quello regolare. l’occupazione stabile o precaria che sia. Il Ministro Di Maio non deve perder tempo Ma veniamo ad alcuni aspetti di merito a cercare la manina o la manona che ha inserito del decreto: sono consapevole di dire qualcosa nella relazione tecnica la stima di 8 mila posti che magari contraddice una certa verità di lavoro in meno l’anno, non ne vale la pena. massmediatica, ma in realtà nel nostro Paese L’effetto depressivo delle misure che sono l’incidenza del lavoro temporaneo che risulta, state varate sarà molto più ampio di quegli per i dati in mio possesso, al 16,4 per cento del 8 mila posti di lavoro di cui parlava l’INPS. totale dell’occupazione dipendente; nel primo Per capirlo non occorre certo essere premi trimestre 2018 appare in linea con il dato medio Nobel in economia, la causale nella proroga dell’eurozona, che è pari a 16,3 per cento. dei contratti a tempo determinato era già in Va considerato, ad esempio, che in Spagna vigore dal 2001 al 2015: aveva forse creato è addirittura al 26,2 per cento, in Olanda al maggiore occupazione? Certamente no, aveva, 20,4 per cento. Nel 2017 circa il 20 per cento invece, solo determinato spazi di incertezza dei contratti temporanei di durata superiore normativa e lavoro per gli avvocati, con un ai 12 mesi si sono trasformati in contratti a contenzioso molto alto; per questo era stata tempo determinato; mi pare un dato comunque eliminata. Emblematica è la vicenda dei venti positivo, di cui si dovrebbe tener conto. In dipendenti della Compass Group addetti alla realtà, le aziende che conosco nel Nord-Est, Atti Parlamentari — 121 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 sempre alla caccia di personale qualificato, ho detto prima, potremmo essere anche usano il contratto a tempo determinato per d’accordo. Tuttavia, il dettato normativo da conoscere e testare il lavoratore: se ne trovano voi proposto appare confuso e con evidenti uno valido non lo lasciano certo scappare, difficoltà di applicazione pratica, rimessa hanno, invece tutta l’intenzione di stabilizzarlo. alle singole amministrazioni erogatrici, anche Nella provincia di Vicenza, come prima perché non individua una definizione chiara ricordavo, esiste infatti una disoccupazione di delocalizzazione rilevante, rendendo la negativa frazionale, dovuta ai cambi di lavoro: disciplina in materia eccessivamente punitiva. c’è carenza di personale tecnico-qualificato con Così facendo si rischia di fare solo demagogia competenze di alto livello. La manodopera di o, come si suol dire, di ogni erba un fascio. qualità viene contesa tra le aziende. Ci sono certamente imprenditori spregiudicati I dati statistici reali, quindi, non sembrano che fanno incetta di contributi pubblici poi giustificare un intervento legislativo, addirittura chiudono l’azienda e se ne vanno, ma la mia con un decreto-legge, che, ricordiamolo ancora personale esperienza mi ha fatto conoscere una volta, secondo la Costituzione dovrebbe tanti imprenditori che hanno delocalizzato per essere determinato da necessità e urgenza. Ma internazionalizzare l’azienda, alla ricerca di è tutto l’impianto di questo decreto che non nuovi mercati e manodopera professionale, che regge: da una parte, la ratio del Governo non trovava più nel Nordest. sembrerebbe quella di favorire la stipula di Una norma così generica e confusa, come contratti a tempo indeterminato; dall’altra, quella che propone oggi il Governo, rischia di però, questo provvedimento rende tali contratti punire non solo gli imprenditori opportunisti sempre più onerosi per l’imprenditore, per ma anche le tante aziende sane che negli anni esempio aumentando a dismisura l’indennizzo scorsi si sono internazionalizzate, espandendo in caso di licenziamento. il proprio raggio operativo alla ricerca di nuovi L’indennizzo da voi proposto è di gran lunga mercati. il più oneroso in ambito europeo. Dai dati in mio Particolarmente insidiosa appare la norma possesso - ma che sfido il Governo a contestare sul recupero del beneficio fiscale dell’iper- -, l’indennizzo minimo da voi previsto, di sei ammortamento nel caso in cui i beni agevolati mesi, supera di gran lunga quello tedesco, che siano ceduti o destinati a strutture produttive è addirittura di mezza mensilità, nonché le tre estere, anche appartenenti alla medesima settimane dell’indennizzo belga e i 33 giorni impresa. Questa norma potrebbe penalizzare, della Spagna. L’indennizzo massimo, poi, è tra le altre, le imprese del Nordest che operano stratosferico, perché nessun Paese europeo tramite stabili organizzazioni all’estero con raggiunge i 36 mesi. Pensate così di rendere propri cantieri e uffici, pur mantenendo in Italia le nostre imprese più competitive o cercate sede legale. soltanto un motivo di scontro mediatico con il Le norme da voi varate si pongono, peraltro, Partito Democratico, per dimostrare che solo in contrasto con altre norme speciali, creando voi tutelate i deboli? Ho l’impressione che sia un caos normativo che avrà come unico effetto soltanto questa la ratio di questa norma: una quello di aumentare i contenziosi giudiziari e bandiera da esibire in una campagna elettorale disincentivare gli investimenti. permanente, alla faccia delle ragioni e della Appare chiaro che siete accecati da un competitività dell’impresa italiana. pregiudizio ideologico, retaggio del conflitto Veniamo alle norme sulle delocalizzazioni. sociale degli anni Settanta del secolo scorso e La finalità del Governo può anche apparire non riuscite a distinguere la delocalizzazione condivisibile: penalizzare le imprese che opportunistica dalla internazionalizzazione delocalizzano dopo aver sfruttato incentivi dell’impresa. e contributi pubblici. E su questo, come Ma tutto il decreto trasuda invidia sociale ed Atti Parlamentari — 122 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 odio di classe. Pare evidente che nessuno di voi voluto chiudere le loro aziende e licenziare ha mai lavorato in una piccola o media impresa; i loro dipendenti. Per questo, perché come non conoscete lo spirito dell’imprenditore che me conoscono le storie e i sacrifici di tanti si è fatto da solo, che arriva per primo in azienda imprenditori veneti e padani, non accetto l’idea e se ne va per ultimo, che convive giornalmente che tanti amici e colleghi parlamentari della con l’angoscia delle commesse da evadere, dei Lega, con cui abbiamo condotto insieme, nei crediti da riscuotere, dei debiti da pagare. Per mesi scorsi, un’esaltante campagna elettorale, voi l’imprenditore è rimasto uno sfruttatore possano oggi votare a cuor leggero norme così della manodopera, un evasore fiscale, un penalizzanti per l’economia dei loro territori. opportunista che prende i soldi e scappa. Mi rivolgo proprio a voi, colleghi della Lega. Sicuramente nessuno di voi ha mai letto il Non vi dico di telefonare per un consiglio magistrale elogio dell’imprenditore che ha fatto ai vertici delle associazioni di categoria, che Luigi Einaudi, allora consentitemi di citarvelo: pure sono critici, ma di parlare con i vostri “(…) milioni di individui lavorano, producono artigiani di fiducia, con i vostri consulenti del e risparmiano nonostante tutto quello che noi lavoro, con i piccoli imprenditori che abitano possiamo inventare per molestarli, incepparli, di fronte a casa vostra e che incontrate al bar scoraggiarli. È la vocazione naturale che li o in piazza. Ascoltate le loro preoccupazioni. spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il Molti di loro sceglieranno di non rinnovare gusto, l’orgoglio di veder la propria azienda tanti contratti a tempo determinato, soprattutto prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia di giovani. Lo faranno a malincuore, perché a clientele sempre più vaste, ampliare gli conoscono le storie e le necessità di ciascuno impianti, costituiscono una molla di progresso dei loro dipendenti; ma in molti casi non altrettanto potente che il guadagno” (Applausi troveranno ragioni per legarsi per sempre a dei deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi questi lavoratori e preferiranno interrompere Presidente). il rapporto di lavoro piuttosto che convertirlo Ecco, noi liberali, contrariamente a voi, a tempo indeterminato, con gli oneri che ne consideriamo l’imprenditore un benefattore derivano. della società, che crea ricchezza e consente Taluno sostiene che la Lega deve il benessere collettivo pagando gli stipendi ai preoccuparsi innanzitutto della sicurezza degli dipendenti e versando in Italia, allo Stato, in italiani, lasciando campo libero al MoVimento tasse, il 60 per cento - troppo, almeno a mio 5 Stelle sulle questioni del lavoro. Ma, cari giudizio - dei propri ricavi. Ricordatelo: se non amici della Lega, ricordate che il benessere ci fossero gli imprenditori, l’Italia sarebbe già collettivo e lo sviluppo economico sono le fallita da un pezzo. La ricchezza non la creano prime condizioni per la sicurezza di tutti. né i politici, né i burocrati, né gli intellettuali, L’illegalità si alimenta nel degrado sociale e né tanto meno gli scansafatiche che vanno a nella povertà diffusa. Se c’è crisi economica, votare pensando poi di poter campare con il se l’Italia perde competitività nei mercati reddito di cittadinanza. Sono sicuro - perché internazionali, se le aziende chiudono e lo conosco di persona e conosco la sua storia cominciano a licenziare, è inevitabile che - che Toni Da Re, segretario nazionale della aumenti soprattutto la microcriminalità. Molti Lega Veneta, non è certamente convinto che gli di coloro che hanno perso il lavoro, per imprenditori pensano solo al dio denaro, come campare finiscono a delinquere. Crescita e sembrerebbe aver dichiarato venerdì scorso sviluppo economico si coniugano perfettamente al Corriere della Sera. Conosciamo entrambi con ordine e sicurezza. Allora, non chiudete tante storie di imprenditori che sono andati gli occhi di fronte al disastro economico cui in rovina e che hanno portato alla rovina portano le avventurose iniziative del Ministro le loro famiglie proprio perché non hanno Di Maio. Il nostro Paese non può permettersi Atti Parlamentari — 123 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 la decrescita infelice cui paiono condannarci stampa, ieri ha dovuto a denti stretti inventarsi questi vostri irresponsabili partner di Governo una ragione di tante critiche. Le imprese, ha (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia- detto, sono spaventate dalla campagna di fake Berlusconi Presidente). news che probabilmente la minoranza avrebbe orchestrato. PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega Io dico che, a parte il fatto che siete Lepri. Ne ha facoltà. imbattibili nella raccontare fake news, quindi difficilmente possiamo competere, voglio STEFANO LEPRI (PD). Signor Presidente, informare il Ministro Di Maio che gli signor Ministro, signor sottosegretario, imprenditori non perdono tempo a leggere colleghi, il “decreto Di Maio” non è altro i social: fanno i conti, guardano se è più che l’ultimo atto di una lunga stagione conveniente assumere o meno, se possono di propaganda; una lunga stagione più che confermare o meno i lavoratori, guardano i costi sopportata, ormai insopportabile, e il tempo amministrativi che sono costretti ad affrontare tuttavia è scaduto. È scaduto perché ora vi tocca per le regole inutili che avete messo. Questo lavorare, ora vi tocca approfondire, ora vi tocca è ciò che ispira l’opinione degli imprenditori studiare. che è stata rappresentata nel corso di queste Era più facile, nella scorsa legislatura - e audizioni. L’unica vera fake, signor Ministro, ci avete provato e ci provate ancora adesso -, con tutto rispetto mi pare sia proprio lei. denigrare, complottare, insultare. Era più facile Quanto al merito, lei poteva davvero provare semplificare, era più facile promettere; è più a fare un “decreto dignità”, dico provare, difficile studiare, è più difficile approfondire, è ma doveva partire dalle situazioni davvero più difficile governare la complessità. meritevoli di un intervento. Non ce l’abbiamo Lo dico anche ai miei colleghi che si sono fatta, noi forse potevamo fare di più, ma sforzati - direi invano, visto la scarsissima guardando a tutto quello di buono che abbiamo attenzione dei colleghi e dei banchi del fatto io sono molto orgoglioso del lavoro Governo - di approfondire, suggerire, criticare. fatto negli scorsi anni nel campo del lavoro E tuttavia, questo inutile sforzo dei miei da parte del Partito Democratico. Lei poteva colleghi non resterà invano, perché gli italiani partire contrastando le false partite IVA, stanno cominciando a capire. poteva contrastare le false cooperative, poteva Il Ministro è partito con una baldanza contrastare i falsi tirocini, e invece se la prende che lui ha definito dei rivoluzionari. A noi con il tempo determinato, un contratto che è è sembrata più tipica, la sua superficialità, stato potenziato e anche facilitato non per dare dei supponenti, di chi addirittura ha detto meno tutele ai lavoratori, ma esattamente il di avere la presunzione di ridare dignità ai contrario. È dentro una logica virtuosa, per lavoratori e alle imprese, con un decreto cui si è detto: eliminiamo per esempio le che si è rivelato quello che è: totalmente collaborazioni a progetto, per fare in modo inadeguato a dare dignità. Non lo diciamo noi, che possa emergere il lavoro stabile; ed è lo hanno detto praticamente tutti coloro che un lavoro che garantisce tredicesime, in molti abbiamo ascoltato nel corso delle audizioni: una casi la quattordicesima, le ferie, dunque lavoro sequenza quasi unitaria, con qualche modesta assolutamente dignitoso. eccezione, frutto forse del calcolo di chi Tra l’altro è un lavoro, come ha già detto si colloca quasi naturalmente a fianco dei bene il collega che mi ha preceduto, che ha governativi, ma in realtà praticamente tutti visto una crescita sicuramente percentuale in hanno avanzato moltissime obiezioni; e alla Italia, ma che non è sovrautilizzato. Noi in Italia fine il Ministro Di Maio, oggi particolarmente abbiamo una percentuale di lavoro a tempo silente salvo aver fatto l’ennesima conferenza determinato esattamente identica alla media Atti Parlamentari — 124 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 europea: e questo significa che non c’è un abuso prossimi giorni. L’incremento dell’indennizzo e che non c’era bisogno di intervenire in questo sulla conciliazione è un atto importante, perché campo. Ma soprattutto è sbagliato l’approccio aiuta e difende il lavoratore, e semplifica di fondo che ha ispirato questo decreto: si è anche in questo senso l’accordo evitando i pensato che mortificando, frenando, mettendo contenziosi. L’apertura ad eliminare il costo ostacoli al lavoro dipendente si sarebbe ottenuto ulteriore per le famiglie che hanno impegnato, più lavoro a tempo indeterminato, quasi che che hanno assunto colf e badanti a tempo con la bacchetta magica del Ministro Di Maio determinato è una seppur tardiva attenzione gli imprenditori avrebbero deciso di trasformare che apprezziamo. Così come l’emendamento da quei tempi determinati in indeterminati. Invece, noi presentato per obbligare alla presentazione purtroppo, non sarà così, l’abbiamo ben sentito, della tessera sanitaria per giocare d’azzardo, perché in assenza di forti incentivi alla è sicuramente un’attenzione che abbiamo stabilizzazione a tempo indeterminato l’unico apprezzato. risultato di questo indurimento delle regole del Ma purtroppo il nostro giudizio obiettivo tempo determinato sarà il ricadere nell’area del non può che prendere atto di tanti altri nero e comunque del meno tutelato. “topolini”, non posso che definirli così, che Ma non ci sono solo più costi, non vi sono frutto delle promesse che la montagna siete solo sforzati di far costare di più il doveva partorire. Le delocalizzazioni sono tempo determinato: l’avete anche riempito di molto confuse, altri colleghi lo hanno spiegato ostacoli, e per tutti valga la questione delle molto bene. Molte altre misure nel campo del causali. Ma perché, si domandava per esempio contrasto alla ludopatia potevano essere messe un’imprenditrice del Veneto, io debbo precisare in campo e non sono state accolte. Lo split che cosa chiamo a fare il mio lavoratore a tempo payment è stato semplicemente rinviato e solo determinato? Mi serve, questa imprenditrice per i professionisti: altro che rivoluzione e diceva, per tornire, ma se io ho bisogno di sburocratizzazione, al massimo è un incentivo qualcuno che passi alla fresa non lo posso all’evasione. Così come il redditometro, che è spostare; eppure è esattamente questo che mi già stato superato nel 2015, e non è altro che una serve! Quindi le causali aprono un grande ripresa e un’applicazione di ciò che abbiamo già spazio al contenzioso, aprono esattamente a ciò ampiamente deciso attraverso leggi e decreti. che gli imprenditori non desiderano. Aprono Così come lo spesometro: non è altro che la in verità, lo dico a chi ha scritto questo testo, fatturazione elettronica spostata di tre mesi. almeno un grande spazio per far lavorare di più i Bene, a questo punto la domanda sorge professionisti: nulla di personale, intendiamoci, d’obbligo e altri colleghi l’hanno avanzata: ma con chi beneficerà di questi vantaggi, ma i colleghi di Governo della Lega che cosa l’unico lavoro in più, gli unici posti di lavoro dicono? Qualcuno ha detto: si sono divisi in più che saranno creati saranno esattamente il lavoro, la sicurezza ai leghisti, il lavoro, dei professionisti avvantaggiati non solo dalle si fa per dire, al MoVimento 5 Stelle. Ma causali, ma anche da altre misure che sembrano c’è un problema purtroppo per loro e per pensate esattamente per loro. i leghisti: che gli imprenditori, quelli che li Meno male, meno male che almeno qualcosa hanno votati (in realtà hanno votato anche di buono l’avete colto. E va a merito molto noi, perché abbiamo fatto ottime cose del nostro partito, e anche di altre forze che gli imprenditori in questi giorni, in queste dell’opposizione, non è certo del Governo, settimane ci ricordano, a conferma della bontà l’aver accolto emendamenti, e speriamo che del nostro impianto riformista della scorsa vi sia un po’ di ulteriore attenzione agli legislatura), ora sono molto arrabbiati. Colleghi emendamenti che stiamo per depositare, che leghisti, io fossi in voi sarei molto, ma molto abbiamo depositato e che discuteremo nei preoccupato, di avere un alleato così “anti”: Atti Parlamentari — 125 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 anti-lavoro, anti-opere grandi e piccole, anti da molti prima di me, dal decreto d’urgenza, -industria. Colleghi leghisti, siete ancora in che forse non era lo strumento più idoneo tempo: battete un colpo. per parlare di una materia, di un argomento E non solo con i voucher. Ed a proposito, molto vasto, molto più vasto di quello che è lo dico al Ministro: signor Ministro, lei aveva scritto sulla proposta che abbiamo analizzato in promesso nella scorsa legislatura che avrebbe queste settimane. È una materia complessa che costruito un muro di cemento armato se fosse presenta molte sfaccettature e molte variabili passata la linea dei voucher. che meritavano in questo contesto, in questo Ora lei è costretto ad accettare i voucher, momento storico sicuramente un’attenzione più naturalmente con tutti i distinguo che sta forte, coinvolgendo sicuramente le categorie imparando a registrare, perché non c’è solo produttive nel nord ma anche nel sud e nel il bianco o il nero, e meno male che lo sta centro d’Italia; coinvolgendo in maniera forte imparando; e, tuttavia, ci spiegherà questo muro anche associazioni professionali che si sentono di cemento armato come farà a superarlo: di parte della sfida del rilancio della nostra fianco, ci farà un buco, ma ce lo dirà nei Nazione. prossimi giorni. In conclusione noi speriamo Ritengo che per parlare di dignità tutti che l’Aula si ravveda. Possiamo già oggi di ci saremmo trovati intorno a quel tavolo in fare tuttavia una sintesi: il Ministro - non maniera propositiva, vito anche il momento voglio mancargli di rispetto - sembra un po’ che sta attraversando il nostro Paese e le un Pulcinella che si balocca e mi scuso anche risposte che sono attese da tutti. Anche perché con la maschera perché mi è simpatica; mentre per il concetto di dignità come lotta a coloro Pantalone, ossia le imprese, i lavoratori e che vogliono speculare e lotta a coloro che le famiglie, pagano. Dunque un Pulcinella vogliono in qualche maniera ricattare altri, tutti che si balocca e un Pantalone che paga. Io avremmo dato un nostro contributo importante, vi suggerisco: vi conviene cambiare davvero, ma purtroppo così non è stato. A noi dispiace perché Pantalone se ne sta già accorgendo perché sembra un’opportunità mancata per tutto (Applausi dei deputati del gruppo Partito il Parlamento, per le Commissioni, anche al di là Democratico). del risultato che verrà. Il rischio di tale metodo sbagliato è che si possa trovare davanti a noi una PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega contrapposizione, una diffidenza e una paura, Acquaroli. Ne ha facoltà. da una parte, di chi rischia di trovarsi entro qualche mese senza lavoro con le prospettive FRANCESCO ACQUAROLI (FDI). Grazie, che aveva di poter lavorare un altro anno; Presidente. Grazie ai colleghi rimasti fino dall’altra parte anche il rischio che imprese a quest’ora e grazie anche al Governo che che potevano contare su una forza lavoro più segue con attenzione il dibattito. Ritengo che o meno preparata per la loro attività possano i concetti espressi oggi da tutti hanno messo trovarsi invece senza questa forza lavoro e in risalto l’importanza e abbiano evidenziato debbano rimettersi alla ricerca di chi può aiutare quanto sia sentito l’argomento della dignità l’impresa a produrre ricchezza e competitività dei lavoratori e della dignità delle imprese per il nostro Paese. e devo dire che sicuramente la sfida di Tale contrapposizione rischia di essere restituire una dignità ai lavoratori e alle dannosa perché sembra una contrapposizione imprese è molto condivisibile. Alcuni obiettivi tra lavoro e lavoratore, una contrapposizione tra e concetti potevano essere sviluppati in maniera capitale e lavoro che è ormai datata, dovrebbe assolutamente diversa. Ciò che dispiace - lo essere superata, una visione ideologica che non dico in maniera costruttiva - è il metodo che ha in alcuna maniera più senso di esistere nel è stato utilizzato partendo, come è stato detto contesto, perché oggi potrebbe essere in gran Atti Parlamentari — 126 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 parte ridotta a una contrapposizione tra chi dato loro in termini anche di opportunità e non ha lavoro e chi rischia di portare i libri di facilitazioni. Tuttavia ritengo che questa in tribunale ogni giorno vessato da un fisco visione della delocalizzazione per come è stata che è spietato, vessato da una burocrazia che impostata sia troppo rigida perché non tutte le strangola sul nascere tante iniziative, vessato delocalizzazioni sono assolutamente sbagliate: da tutte le carenze infrastrutturali che il nostro alcune sono necessarie, alcune andrebbero Paese purtroppo ancora ha. in qualche maniera controllate. Il rischio di Allora andando un po’ nel merito, parliamo fare di tutta l’erba un fascio è diventato, della causale, ad esempio, ritengo che la dal nostro punto di vista, realtà. Occorrevano reintroduzione della causale per il rinnovo tempi più lunghi, riflessioni più profonde, fa esattamente quella che è la situazione in approfondimenti, conoscenze che avessero Italia. Il rischio del contenzioso non è solo potuto fare del decreto un atto che potesse a carico del datore di lavoro: è soprattutto garantire veramente un’innovazione importante a carico del lavoratore perché la verità è per il mercato del lavoro e l’impresa. Infatti, che molti lavoratori non vedranno purtroppo secondo il nostro punto di vista, l’obiettivo o - utilizziamo il condizionale - potrebbero vero per restituire dignità ai lavoratori e non vedere rinnovato il loro contratto perché alle imprese è proprio l’obiettivo di rimettere il datore di lavoro davanti al rischio di il lavoro al centro dei nostri interessi, il un contenzioso anche con alte possibilità di lavoro al centro dell’azione del Governo e del soccombere, non arriverà al ventiquattresimo Parlamento con riforme adeguate, equilibrate, mese ma si fermerà al dodicesimo con un che non vedano contrapposizioni antistoriche danno per la catena produttiva, perché non e ideologiche ma che guardino invece alla vedrà sviluppata la potenzialità del lavoratore sinergia tra il capitale, i datori di lavoro e di farsi conoscere e per l’impresa che sarà i lavoratori. Questa avrebbe dovuto essere la costretta ripetutamente a cambiare la sua forza vera sfida ma non lo è stata. Per questo noi lavoro. Penso che se la causale doveva essere un parliamo di una mancata opportunità. Certo ci elemento imprescindibile del decreto, sarebbe sono ancora alcuni giorni davanti a noi; c’è stato più opportuno eventualmente inserirla ancora una serie di emendamenti che potranno subito e non al dodicesimo mese. Allo stesso essere discussi e speriamo che in quest’Aula modo la questione tra i 24 e i 36 mesi: su si possa costruire un dibattito vero, non fatto tutti i nostri territori abbiamo visto che ci sarà semplicemente di appartenenze contrapposte e un turnover importantissimo e anche questo di interessi di parte, volti forse più a voler penso che sia un problema importante che rivendicare un risultato subito che una riforma diventerà una lotta tra poveri, una lotta tra chi giusta alla fine. Dunque la vera sfida del lavoro potrà arrivare ad avere un posto di lavoro per sarà quella di rimettere mano alla burocrazia, 12-24 mesi e tra chi, pur essendosi trovato come ho detto qualche settimana fa al Ministro nella prospettiva, dopo 24 mesi di lavoro, di Di Maio quando era presente in quest’Aula per poter essere assunto a tempo indeterminato, per relazionarci sui tavoli di crisi delle imprese, qualche mese dovrà perdere questa speranza. e parte della burocrazia, dal fisco, parte dalle Poi la questione complicatissima della internazionalizzazioni, parte dalla capacità di delocalizzazione delle imprese. Tutti noi da dare lavoro e incentivare chi assume a tempo sempre combattiamo contro chi ha avuto tanto indeterminato. Il nostro partito, Fratelli d’Italia, dallo Stato e dalle regioni, però ha speculato ha parlato con chiarezza: agevolare di più sopra lo Stato e le regioni: le grandi industrie, chi assume a tempo indeterminato. Tramite le le multinazionali che hanno fatto il bello e il agevolazioni si dà dignità, tramite la capacità di cattivo tempo per garantire lavoro e sviluppo, avere un lavoro a tempo indeterminato e anche non hanno saputo restituire quello che è stato tramite la capacità di poter migliorare il proprio Atti Parlamentari — 127 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 lavoro: non si dà lavoro con un decreto come indurci a pensare a meravigliose rivoluzioni, questo. Questo è il nostro timore e il timore per a provvedimenti straordinari volti a migliorare tutti quelli che fuori da quest’Aula aspettano la qualità della vita di molte persone che da una risposta. anni vivono in situazioni di evidente precarietà, E concludo con un esempio, un esempio a misure finalmente utili a superare la crisi che viene dalla mia regione, esattamente e a rilanciare l’economia del nostro Paese dalla provincia di Ascoli Piceno, che è una attraverso un sostegno allo sviluppo e al provincia - che ha una comitato che si lavoro, insomma ad azioni strabilianti, quasi chiama “Disoccupati Piceni” - che conta, negli prodigiose, nell’unico interesse di riportare ultimi due decenni, meno 30.000 posti di l’Italia fuori dalla palude in cui versa ormai da lavoro. In tanti, che avevo avuto occasione numerosi anni. di incontrare durante la campagna elettorale, Ecco, allora, dopo 45 giorni il primo mi hanno chiamato e mi hanno chiamato per vero provvedimento immaginato e fortemente far chiedere al Governo e al Parlamento una voluto dal neonato Governo gialloverde. È un risposta per chi, a 58, 59, 60 anni, non riesce provvedimento che già nel nome lascia spazio a trovare un’occupazione e non vede neanche alla più stravagante immaginazione: “decreto la possibilità di andare in pensione, per chi dignità”, annunciato più e più volte prima della vede davanti a sé un muro che è quello delle sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, un istituzioni, che non riescono a cogliere la nome forte, immediato, che arriva diretto e difficoltà e la disperazione di queste persone. che lascia intendere che la dignità, appunto, Allora, io faccio un appello al Governo, sia il perno focale attorno al quale ruota il faccio un appello al Parlamento affinché provvedimento. E invece no, nulla di tutto non sprechi questa opportunità. La dignità questo. Scopriamo, invece, che di dignitoso non è un obiettivo che tutti noi vogliamo ha nulla, a partire dal nome usato come mero garantire, la dignità è un obiettivo che noi slogan nel vano tentativo di convincere in molti dobbiamo assolutamente costruire insieme, ma della bontà del contenuto. Un provvedimento lo dobbiamo fare rimettendo in discussione che riporta il Paese indietro di trent’anni, innanzitutto quello che è il risultato da altro che rivoluzione del buonsenso, cari amici rivendicare su qualche social e guardandoci, della Lega. Questo è un decreto targato Di credo, in viso, in faccia, per poter contribuire, Maio con tanto, troppo giallo e davvero poco ognuno dalla sua parte, a scrivere delle leggi verde, condito da idee confuse e una lunga equilibrate e giuste che possano garantire agli serie di norme stringenti e punitive che non imprenditori e ai lavoratori un adeguato futuro garantiranno alcuna dignità né alle imprese né, (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli tanto meno, ai lavoratori, ma solamente tanta, d’Italia). troppa incertezza e preoccupazione sul futuro. Ci saremmo aspettati davvero qualcosa di PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega meglio da questo Governo, meno effetti speciali Benigni. Ne ha facoltà. e più coraggio, meno sanzioni e maggiore sostegno alle imprese, meno vincoli e più tutela STEFANO BENIGNI (FI). Grazie, signor per i lavoratori. Ci saremmo aspettati grandi Presidente. Onorevoli deputati, onorevoli investimenti su chi crea lavoro, a partire da un colleghi, le numerose promesse dispensate concreto taglio del cuneo fiscale e intervenendo, durante la campagna elettorale da parecchi quindi, sulla riduzione del costo del lavoro, esponenti che oggi ricoprono ruoli di Governo, ancora troppo alto in Italia per mettere le tra un dibattito televisivo e una diretta imprese nelle condizioni di essere competitive Facebook, hanno creato aspettative altissime rispetto a molti altri Paesi dell’Europa e del in milioni di italiani, aspettative tali da mondo. Così come avremmo voluto vedere una Atti Parlamentari — 128 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 seria e determinata lotta alla disoccupazione cosa ne pensano gli amici della Lega - oltre giovanile che, purtroppo, in Italia sfiora ancora che innalzare le indennità per licenziamento cifre record e che necessita di un’attenta senza giusta causa. Ma davvero si pensa che riflessione sulla situazione che stiamo vivendo. porre paletti e inasprire le sanzioni possa bastare Dove sono le misure che il Ministro Di Maio o essere utile a qualcuno? Aver ridotto da ha promesso per trattenere i giovani nel nostro 36 a 24 mesi il termine massimo di durata Paese? Purtroppo, in questo decreto non se del tempo determinato non spingerà i datori ne vede nemmeno l’ombra e i giovani, in di lavoro ad assumere a tempo indeterminato particolare quelli del sud, continueranno a ma li incentiverà a lasciare a casa i lavoratori fuggire all’estero in cerca di dignità. o, nella peggiore delle ipotesi, a favorire il Si interpreta la precarietà del lavoro solo lavoro nero. Ed è questo il modo di tutelare chi in termini di durata dei contratti, senza alcun lavora e di sostenere la crescita delle imprese? attenta valutazione in merito ai profondi State facendo quasi peggio dei Governi di cambiamenti in atto nel mercato del lavoro, centrosinistra. Il Jobs Act può e deve essere utilizzando categorie superate e magari valide superato, ma non con interventi ancora più nel secolo scorso, quando si lavorava per lo penalizzanti per chi fa impresa, investendo stesso datore di lavoro per tutta la vita. tempo e denaro. E non bastano le contribuzioni I dati sui nuovi contratti attivati nel primo dell’ultimo minuto a cambiare le sorti di questo trimestre del 2018 ci riportano, invece, alla nuda decreto. I precari aumenteranno e quando gli e cruda realtà che forse questo Governo non slogan saranno terminati ci risveglieremo in vuole o non riesce a vedere. Quattro nuovi un Paese impoverito, con famiglie dal futuro contratti su cinque sono a tempo determinato incerto, più rabbiose e meno tutelate. Avete e dimostrano come occorra spingere verso fatto di un decreto pura demagogia. la trasformazione dei contratti a termine in Così come in tema di delocalizzazioni, dove contratti a tempo indeterminato per contrastare ancora una volta si parla esclusivamente di seriamente il precariato. Ma in questo decreto sanzioni. Altro che la dignità al centro, come non è presente nulla di tutto questo. Si parla diceva il Ministro Di Maio. Qui al centro ci sono esclusivamente di sanzioni, di riduzione della solo sanzioni, sanzioni e ancora sanzioni. La durata dei contratti, di introduzione di causali delocalizzazione delle imprese non si combatte e di aumento dei costi dei rinnovi sul tempo attraverso norme punitive, ma creando le determinato. Non stupiamoci, poi, se lo stesso condizioni per produrre e lavorare bene in Ministero prevede un mancato rinnovo dei Italia. Occorre far crescere la produttività anche contratti fino al 2028 pari a 80.000 posti di creando condizioni favorevoli agli investimenti lavoro. Queste sono le manine della verità, privati. Se in Italia ci fosse meno burocrazia cari amici signori del Governo, altro che e il lavoro costasse meno non saremmo qui a fantomatiche lobby o gruppi di potere. Ma fate parlare delle imprese che scappano: piuttosto attenzione: non è la realtà a cui ormai siete avremmo fila di quelle che vorrebbero investire abituati, cioè quella realtà virtuale grazie alla in Italia, perché l’Italia è meravigliosa e gli quale si può raccontare tutto e il contrario di italiani sono grandi lavoratori e sfido chiunque tutto. È la stessa realtà, dunque, che ci dirà che a trovare un’impresa seria che se ne va perché i risultati di questo decreto saranno le migliaia se ne vuole andare. Se ne vanno perché di posti di lavoro perse e i contenziosi tra datori sono costrette dall’eccessivo peso burocratico e e lavoratori, utili solo a riempire le tasche di fiscale di questo Paese. Sicuramente è positivo qualche avvocato. il tentativo di contrastare il fenomeno della Si aumenta il tempo a disposizione per delocalizzazione selvaggia dopo aver fruito ricorrere e impugnare i contratti, soddisfacendo di aiuti pubblici, ma è necessario distinguere così una delle richieste della CGIL - e chissà tra chi delocalizza per abbattere i costi di Atti Parlamentari — 129 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 produzione e chi, invece, apre nuove sedi tutti questi motivi, come gruppo di Forza all’estero per espandere la propria attività. Italia abbiamo ritenuto doveroso e opportuno In questo decreto rimane poi un vuoto presentare emendamenti volti a migliorare un normativo enorme. Si escludono, infatti, dalle decreto pieno di difetti e slogan elettorali sanzioni le imprese beneficiarie di aiuti di privi di contenuto. Lo abbiamo fatto con Stato che delocalizzano nei Paesi dell’Unione assoluto buonsenso, con l’approccio di chi europea. Ma come? Se delocalizzi in Brasile, sente il desiderio di correggere in meglio un dopo aver preso aiuti di Stato, ricevi la sanzione provvedimento potenzialmente dannoso. e se, invece, delocalizzi in Romania, che è Abbiamo proposto la reintroduzione dei uno Stato dell’Unione Europea e dove il costo voucher, e solo grazie alle nostre pressioni del lavoro è cinque volte inferiore a quello avete finalmente rivisto la vostra posizione, dell’Italia, allora va bene? Allora è concesso? anche se in misura troppo limitata. Abbiamo L’ingresso della Romania nell’Unione Europea proposto la compensazione delle cartelle tra la ha favorito la delocalizzazione di oltre 30.000 pubblica amministrazione e le imprese grazie imprese italiane. Nel 2015 il giro totale d’affari all’emendamento dell’onorevole Baldelli, che delle imprese italiane in Romania è stato di il Governo ha dovuto accettare per evitare una 7,5 miliardi di euro, ha coinvolto 130.000 grande figuraccia, e ne siamo assolutamente dipendenti e ha generato un utile di 242 milioni orgogliosi, perché per noi è una grande vittoria. di euro. Poi abbiamo proposto la decontribuzione totale Il vero problema, quindi, è quello di chi per la trasformazione dei contratti a termine in delocalizza per ridurre il costo del lavoro e chi contratti a tempo indeterminato, il credito di compra i nostri marchi e poi se ne va all’estero, imposta per le imprese del Sud che assumono, lasciando il deserto alle spalle, e purtroppo su le agevolazioni per l’apprendistato e il taglio questo tema, con questo decreto, non si risolve del cuneo fiscale, con particolare attenzione ai nulla. Così come sulle infinite promesse fatte giovani. sulla semplificazione fiscale, dove ci saremmo Purtroppo è stato respinto tutto e non aspettati una vera e propria rivoluzione. Avete possiamo assolutamente ritenerci soddisfatti, promesso agli italiani di abolire tutto, dallo perché rimaniamo preoccupati per gli effetti spesometro al redditometro agli studi di settore; futuri di questo decreto. Il Ministro Di Maio poi scopriamo che di tutto questo non si abolisce ha voluto accorpare il Ministero del lavoro assolutamente nulla. Lo ricordo anche agli con quello dello sviluppo economico con amici della Lega e al Ministro Salvini, che non la scusa di voler accorciare le distanze tra si è risparmiato dal promettere a imprese e imprese e lavoratori; purtroppo, con questo professionisti l’abolizione totale di questi odiosi provvedimento, le distanze saranno ancora più adempimenti burocratici. Ad ogni modo, non nette e gli effetti negativi saranno dirompenti bastava prendere in giro imprese e lavoratori: ci sul mercato del lavoro, sui lavoratori, sulle si è spinti anche su un tema così delicato come imprese e sull’economia del nostro Paese. quello del gioco e della ludopatia, sulla quale Ve lo chiediamo, allora, con assoluto senso serviva molto più coraggio e determinazione; di responsabilità: rivedete questo decreto, e, invece, vi siete dovuti arrendere di fronte al correggetelo domani, qui, in Aula, e dimostrate problema delle coperture finanziarie. concretamente di tenere all’Italia e agli italiani Il gioco che tanto si vuole combattere viene (Applausi dei deputati dei gruppi Forza Italia- utilizzato dal Governo per finanziare le norme Berlusconi Presidente e Fratelli d’Italia). sulla decontribuzione e sullo split payment. Un paradosso clamoroso, specialmente da parte PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega di chi del contrasto al gioco ha fatto per Ungaro. Ne ha facoltà. anni una bandiera di moralità. E allora, per Atti Parlamentari — 130 — Camera dei Deputati

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MASSIMO UNGARO (PD). Presidente, di lavoro, ma senza punire le aziende che onorevoli colleghi e rappresentanti del Governo si organizzano per adattarsi a un mondo in che siete ancora qui fino a quest’ora, vi continua evoluzione. Per questo motivo, come ringrazio. Il decreto-legge Di Maio sfiora Partito Democratico, avevamo proposto che, molti campi diversi, con tante nuove norme nel caso in cui all’azienda che delocalizza che si prefiggono obiettivi nobili, quali subentri un altro acquirente che riesce a il contrasto alla precarietà, il contrasto mantenere i medesimi livelli di occupazione, alle delocalizzazioni, il contrasto al gioco l’azienda non veniva punita e non le si d’azzardo; ma, se scaviamo sotto le tante applicavano le sanzioni previste da questo norme, troviamo una serie di misure decreto. cosmetiche, che temo non solo non riusciranno Presidente, i cicli economici sono sempre a ridare dignità ai lavoratori e alle imprese più brevi e le nuove sfide contro cui si di questo Paese, ma rischiano di mandare scontrano le nostre aziende sono sempre più un segnale confuso e di illudere precari, varie. Per questo motivo avevamo proposto datori di lavoro e contribuenti. Il decreto-legge di ridurre il periodo entro il quale l’azienda introduce delle sanzioni per quelle aziende non può delocalizzare, perché cinque anni è italiane ed estere che delocalizzano le proprie un periodo troppo lungo, sul quale pochissime attività in Paesi che non appartengono allo aziende hanno la visibilità sufficiente per Spazio economico europeo entro cinque anni valutare effettivamente se vale la pena di dall’avere usufruito di un beneficio statale. usufruire di un contributo statale o meno. Il decreto-legge, in realtà, riprende ed Per lo stesso motivo avevamo proposto di estende le disposizioni già contenute nella escludere dal rimborso dell’iperammortamento legge di stabilità 2014 che prevedevano già quelle aziende che spostano i beni oggetto il rimborso del beneficio da parte di quelle del beneficio solo temporalmente all’estero. aziende che, dopo avere ottenuto contributi in Anche se è migliorata con il nostro conto capitale, entro tre anni delocalizzavano emendamento a firma Moretto-Benamati, all’estero e riducevano il proprio organico approvato in Commissione, la definizione al 50 per cento. È assolutamente sacrosanto stessa di delocalizzazione rischia di mettere chiedere alle aziende di rendere conto, se con in difficoltà quelle aziende che intendono una mano ottengono, prendono, raccolgono internazionalizzare le proprie attività. Il contributi pubblici e con l’altra spostano posti termine “attività economica specificatamente di lavoro fuori dal Paese; ma, dall’altra parte, incentivata” rimane ancora troppo generico; è è importante evitare qualsiasi atteggiamento proprio qui che diventa cruciale il caso delle punitivo o sanzionatorio nei confronti di chi piccole e medie imprese, la colonna portante prova a fare impresa nel nostro Paese, specie nel della nostra economia. caso di nuove aziende, le start up, o piccole e Questo decreto rischia di avere delle medie imprese. conseguenze nefaste sulle piccole realtà Per questo motivo servono regole chiare e produttive che intendono internazionalizzarsi, flessibili. In un mondo globale interconnesso i e per questo motivo avevamo proposto di modelli di produzione e distribuzione diventano escludere le PMI dal campo di applicazione sempre più complessi e l’intervento dello Stato, della norma. Se questo decreto diventa legge, per quanto, ovviamente, sia fondamentale per se questo decreto diventa legge dello Stato, risolvere i fallimenti del mercato e agire contro prendiamo il caso di una camiceria di Nola la disuguaglianza tramite la redistribuzione che, con 10 dipendenti, magari durante la della ricchezza, può diventare nocivo se impone crisi usufruisce di un credito agevolato tramite troppi divieti e troppi oneri. La priorità deve un fondo di garanzia, e magari, 4 o 5 anni essere quella di mantenere in Italia posti dopo, decide di aprire un punto vendita a Atti Parlamentari — 131 — Camera dei Deputati

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Zurigo, Svizzera, un Paese che non fa parte come previsto dal nostro emendamento che, dello Spazio economico europeo. Ebbene, se appunto, proponeva un piano strategico questa camiceria invia due dipendenti da Nola a in coordinamento con il Ministero dello Zurigo, decade e deve rimborsare una quota del sviluppo economico e l’Agenzia per credito agevolato di cui aveva usufruito durante la promozione all’estero-ICE. Oltre agli la crisi. investimenti finanziari, sarebbe stato utile La camiceria, quindi, ci penserà due volte anche incentivare il rientro di capitale umano prima di investire in quel mercato, il che attraverso l’estensione degli sgravi fiscali avrebbe potuto far lievitare gli ordini, portando, previsti dalla “legge controesodo” del 2010 eventualmente, all’assunzione di ulteriori per i lavoratori italiani all’estero che decidono dipendenti. Il rischio, quindi, Presidente, è di rientrare in Italia, come, appunto, avevamo quello di mandare un segnale confuso agli proposto. operatori economici, soprattutto quelli stranieri, In termini di semplificazione fiscale sono e provocare una ricaduta negativa sul piano state disattese le promesse del “Governo del degli investimenti. cambiamento”: nemmeno un mese fa, un Investimenti di cui il nostro Paese ha mese e mezzo fa, il 7 giugno il Ministro disperatamente bisogno, specie il nostro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, si Meridione; sebbene in grande ripresa negli presentava all’assemblea della Confcommercio ultimi anni - anche grazie a iniziative come promettendo l’abolizione dello spesometro e Destinazione Italia, attuate dai Governi Letta, del redditometro; in realtà, questo decreto Renzi e Gentiloni - siamo ancora molto non cancella nulla. L’articolo 10 si limita a indietro. I flussi in entrata di investimenti modificare la procedura per individuare i criteri diretti esteri non arrivano nemmeno a due del redditometro, che rimane comunque lo punti del nostro PIL, mentre la quota degli strumento di accertamento sintetico del reddito. investimenti complessivi della nostra economia L’articolo 11 non fa che rinviare di qualche non è nemmeno il 18 per cento, ben al di sotto di mese l’applicazione dello spesometro; anche la economie simili, come la Francia o la Spagna. fatturazione elettronica nel caso dei benzinai, Solo con una ripresa decisa degli investimenti dei rivenditori di carburante viene rinviata potremo affrontare la sfida dell’innovazione e soltanto di qualche mese. della produttività, rilanciando l’occupazione, Al di là delle promesse disattese, questi soprattutto adesso che con la Banca centrale rinvii lanciano il segnale sbagliato. Dopo anni europea ci si appresta alla conclusione della di successi sul fronte della lotta all’evasione, fase di acquisto dei nostri titoli di Stato culminata appunto l’anno scorso con il e, probabilmente, a un rialzo dei tassi di recupero di oltre 25 miliardi di euro, ovvero interesse. Occorre fare di tutto per sostenere di oltre un punto percentuale del nostro la ripresa; invece, questo decreto rischia PIL, questa è la manovra populista che, di penalizzare quelle aziende che intendono mentre magari si prepara l’ennesimo condono, perseguire delle opportunità di espansione nei intende raccogliere effimeri consensi nel breve mercati emergenti, e quindi di beneficiare termine, ma pregiudicando quel contratto tra dell’affacciarsi di quella nuova classe media contribuenti onesti e lo Stato nel medio e globale, quelle milioni di famiglie indiane, lungo termine. Si vuole davvero aiutare chi cinesi e indonesiane che stanno trainando la non riesce a pagare tasse? Allora, benissimo, domanda che in Italia percepiamo, appunto, compensiamo le cartelle esattoriali di quelle attraverso i dati del nostro settore turistico. imprese e professionisti che hanno crediti con Per rendere il decreto efficace bisognava la pubblica amministrazione, come proposto da aggiungere delle disposizioni per attirare altre forze dell’opposizione. investimenti esteri nel territorio nazionale, In termini, invece, di lotta al gioco d’azzardo Atti Parlamentari — 132 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 si poteva fare molto di più: è giusto agire che decidono di privarsi delle slot machine, per combattere questa grave piaga sociale, in come previsto dalla nostra posta emendativa. grande espansione nel nostro Paese. Ogni anno, Ma si poteva andare ben oltre, si sarebbe potuto gli italiani spendono oltre 1.500 euro a testa, permettere alle famiglie di chi è affetto da conto una spesa di soli 60 euro in nuovi libri; azzardopatia di accedere al fondo antiusura 1.500 a testa per il gioco d’azzardo e 60 euro del MEF, coinvolgere gli enti locali nella appunto in nuovi libri. Le macchine da gioco, gestione di progetti di sostegno e recupero degli soprattutto le slot machine da noi sono quasi azzardopatici, aumentare le risorse del fondo 400 mila, una ogni 150 abitanti, una percentuale per il gioco d’azzardo patologico, introdurre altissima. Solo per dare un esempio, in formule di avvertimento, come con i pacchetti Germania è una ogni 260 e in Spagna una ogni di sigarette o proibire l’apertura di sale da gioco 240. Ma per questo motivo occorreva andare in prossimità di scuole o strutture sanitarie. oltre il solo divieto della pubblicità; anche Anche nel mondo dello sport questo decreto questa sembra una misura cosmetica, dato che reca danni in termini di dignità. L’articolo la pubblicità degli apparecchi da divertimento, 13 abolisce la riforma del settore approvata appunto le slot machine è il settore di gran dal Governo Gentiloni e questo succede a lunga più problematico per il disturbo da gioco scapito di tanti operatori del mondo dello sport d’azzardo. La pubblicità di questo settore, però, dilettantistico; i laureati in scienze motorie è prossima allo zero; quindi, il divieto della non potranno più beneficiare della copertura pubblicità non va a intaccare o ad aggredire dell’INPS e dovranno avere avanti a suon quello che è il settore più problematico. di rimborsi spese, come volontari, quando Inoltre, in assenza di un approccio più invece dovrebbero essere riconosciuti in quanto organico, più olistico di contrasto, appunto, al lavoratori. Vedo ben poca dignità in questo fenomeno il solo divieto della pubblicità rischia provvedimento, se non l’intenzione di passare paradossalmente di favorire il gioco d’azzardo con un colpo di spugna su interventi del illegale, dato che quello legale non avrà più Governo precedente. modo di promuoversi, di distinguersi dagli Infine, rimangono forti dubbi sugli articoli operatori illegali come, appunto, richiamava la legati al mercato del lavoro, l’hanno già detto raccomandazione della Commissione europea molti miei colleghi che mi hanno preceduto, del 14 luglio 2014. per combattere la precarietà occorre minore Il testo, comunque, nella lotta al gioco ricorso al lavoro a tempo determinato, non d’azzardo, è migliorato notevolmente in aumentare il costo del lavoro determinato. In Commissione - forse questo potrà ricordare a Italia abbiamo un eccesso di offerta è un’alta Beppe Grillo che il Parlamento può ancora disoccupazione; se si aumenta il costo del essere utile a qualcosa - anche grazie agli lavoro, il numero di assunzioni diminuisce emendamenti del Partito Democratico, con automaticamente. Il combinato disposto tra la l’istituzione del monitoraggio nazionale e reintroduzione dei voucher e i limiti imposti di una banca dati proposta dall’onorevole ai contratti determinati in termini di durata, Carnevali e l’introduzione, con l’emendamento costi dei contributi previdenziali e numero Ascani e Fregolent, di lettori elettronici di di proroghe, porteranno ad un aumento della tessere sanitarie su ogni dispositivo di gioco, precarietà e della disoccupazione. Il numero di per impedire l’accesso ai minorenni. contratti a tempo determinato è completamente Vede, Presidente, un’indagine de L’Espresso nella media europea ovvero il 16 per cento del illustra quanto appunto ci sia un allarme giovani totale, secondo i dati OECD. nel gioco d’azzardo; quasi la metà dei giocatori Il primo punto sul quale agire deve essere avrebbe appunto tra i 15 e 19 anni, da cui quindi il cuneo fiscale che, quello sì, è tra i più alti l’utilità di introdurre un logo no slot nei locali a livello europeo. Quindi, ci rallegriamo per Atti Parlamentari — 133 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 l’introduzione in extremis, venerdì pomeriggio, dopo l’Ungheria, tutte misure che non vedo nelle ultime battute in sede referente nelle presenti in questo decreto e invece solo con Commissioni riunite, cioè che il Governo esse avremo forse la possibilità, un giorno, di abbia voluto agire su questo fronte. Però, avviare un conroesodo e dare una risposta a purtroppo, constatiamo che sono la brutta copia quei 100 mila ragazze e ragazzi che ogni anno delle misure introdotte dai Governi Renzi e lasciano un Paese che troppo spesso sembra Gentiloni, le misure che prevedono l’estensione offrire loro solo un misto di stipendi greci e e l’esonero del 50 per cento dei contributi per i tasse svedesi (Applausi dei deputati del gruppo neoassunti fino a 35 anni dagli attuali 30 anni, Partito Democratico). ma soltanto per il biennio 2019-2020. Infine, il problema più grande. La PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega reintroduzione delle causali dopo dodici mesi Ferro. Ne ha facoltà. pone il serio rischio che molte aziende preferiranno non rinnovare il contratto per WANDA FERRO (FDI). Grazie, Presidente, sfuggire al rischio di un aumento dei colleghi superstiti del Governo, grazie contenziosi. Insomma, questo decreto invece particolare perché devo dire che gli interventi di stabilizzare i precari, ne incentiva il che si sono succeduti e che, in qualche modo, ci licenziamento. hanno dato la possibilità di riflettere più o meno Per concludere, questo decreto si prefigge in linea con tutte le eccezioni fatte rispetto a come obiettivo quello di ridare dignità ai un decreto che sicuramente è riuscito in questa lavoratori e alle aziende d’Italia; in realtà, fase a non soddisfare nessuno. In questa pausa c’è una serie di interventi che non cambiano di riflessione, ascoltando gli interventi dei tanti nulla nella vita delle persone. È un decreto a colleghi non mi sento di dire: state sereni e costo zero, che non investe su nulla, che non capirete anche il perché. Perché la notte non scommette. È vero, non si crea lavoro con le porterà consiglio, difficilmente credo verranno leggi, ma le leggi sbagliate o confuse possono accolti degli emendamenti, verrà cambiato distruggere il lavoro che esiste. Questo decreto questo decreto e ancor di più penso che alla serve solo a nutrire la narrazione mediatica del fine quello che ha compiuto il vicepresidente Governo con slogan estremamente allettanti: Di Maio è avere confezionato il delitto perfetto stop alla precarietà, stop alle delocalizzazioni, ai danni del Paese. Non ha scontentato soltanto bastonando le nostre imprese con nuovi divieti, il mondo dell’impresa e della scuola, ma ha nuovi obblighi e illudendo i miei coetanei che scontentato anche i tanti giovani che un posto di queste misure basteranno a trasformare i loro lavoro non ce l’hanno e soprattutto che hanno contratti determinati in contratti indeterminati. risposto con grande fiducia nelle forze politiche Presidente, per ridare davvero dignità e che oggi dimostrano certamente di voler portare opportunità alle lavoratrici e ai lavoratori, ma a casa soltanto, come è stato più volte detto, soprattutto ai giovani in Italia occorre investire dei traguardi di spot per ottenere qualche ritorno molte più risorse per abbattere il cuneo fiscale, mediatico in più e costruire le basi per un vero occorre introdurre un salario minimo legale, non cambiamento di rotta. occorre introdurre nuove tutele per i lavoratori Io parto dal presupposto che in questi giorni dell’economia collaborativa, occorre estendere abbiamo letto di tutto e di più, ogni forma gli sgravi fiscali per l’imprenditoria giovanile, di dichiarazione su questo provvedimento che occorre contrastare gli stage non retribuiti, un è assolutamente deficitario rispetto ai tanti veicolo di immobilismo sociale, investire molte articoli da tanti enunciati. Sul piano della più risorse in istruzione e diritto allo studio: sostanza anche le scelte condivisibili, come la l’Italia il Paese che meno investe in istruzione, lotta alla ludopatia, al gioco d’azzardo sono meno l’otto per cento del PIL, siamo gli ultimi dirette alla propaganda più che a determinare Atti Parlamentari — 134 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 un vero cambiamento di rotta, perché non dignità”? O forse è l’ennesima - credo che è certamente con il divieto della pubblicità questa sia la risposta che in tanti ci siamo e delle sponsorizzazioni che si dà un colpo dati oggi in quest’Aula - trovata di chi ha decisivo al sistema. Ma davvero si può pensare trasformato quella nobile arte della politica che l’approccio al gioco d’azzardo sia frutto in una vera e propria arte della semplice soltanto di uno spot televisivo? comunicazione. Che so, potremmo dire un titolo Occorre pensare, o meglio occorreva ad effetti speciali per fare cassa al botteghino pensare, ai tanti strumenti di controllo che dei consensi. Ma bisogna sempre ricordare che diano maggiori strumenti e garanzie alle quando si tradisce un impegno elettorale c’è famiglie, e che bisogna proprio partire da quella sempre quell’idea che chi tradisce una volta porzione importante che purtroppo, ahimè, è tradisce sempre. controllata dai monopoli, la cosiddetta porzione Per me, e per noi di Fratelli d’Italia, la dignità legale, offrendo quindi quella possibilità al del lavoro e dei lavoratori è nelle tante piccole, coniuge piuttosto che ai genitori di ricevere medie e grandi imprese nazionali che hanno informazioni prima e non successivamente, scritto la storia industriale di questo Paese, quando è troppo tardi. nel gioco di squadra, nella previdenza, negli Quindi, un campanello d’allarme che ammortizzatori sociali, nelle mense aziendali, intervenga prima dell’irreparabilità dei danni. nella capacità che ha cambiato le regole del Penso ad una più forte azione di repressione gioco e nelle conquiste di chi ha lottato per che salvaguardi i giovani e i giovanissimi. vedere riconosciuti i propri diritti anche con Penso ad una lotta più serrata contro le grandi sacrifici. In quelle imprese artigiane, piattaforme illegali, ad un investimento che dove il titolare è primus inter pares ed opera assegni maggiori risorse alle necessarie terapie con la stessa e uguali dignità dei propri di intervento. È singolare che il Vicepresidente collaboratori, e tutti lottano insieme per tagliate Di Maio, nel parlare di questo problema, un traguardo dove il merito e il sacrificio hanno abbia detto che bisognerà riscrivere le regole. segnato dei successi importanti di crescita Ma quando intende farlo? Perché non si è economica, di crescita sociale, e dove tutti approfittato di quest’occasione per sferrare oggi soffrono una crisi che purtroppo non è il primo, vero e decisivo attacco a questa passeggera come l’eclissi lunare di qualche sera piaga sociale? Io ho la sensazione, avendo fa. sempre seguito i lavori parlamentari, via Colleghi Cinquestelle, animati dalla ricerca televisione, che ci sia la politica del doppio di quel famoso titolo del film ad effetto, forno, della doppia morale: quelle battaglie politici di questa nuova generazione, dove fatte prima dal MoVimento 5 Stelle, oggi la forma conta sempre più della sostanza, vengono rinnegate, con tutte le promesse dovreste ricordare che il nome di un decreto fatte all’elettorato. Ma quello che appare non sempre determina il futuro e la sostanza assolutamente carente è il tema centrale di di una legge. Non vi è bastato sentir parlare di questo decreto e del mondo del lavoro, “buona scuola”? Un Ministro, qualche giorno e delle misure, soprattutto, per incentivare fa, un Ministro di questo Governo, Marco l’occupazione. Proviamo a immaginare che Bussetti, ha dichiarato che la “buona scuola” la naturale ambizione degli italiani, anche di ha generato danni irreparabili al sistema. Non quelli che stanno in quest’Aula, che dovrebbero vi sorge il dubbio che un domani qualcuno rappresentare i desideri di tanta gente, sia di potrebbe parlare del “decreto dignità” nella vivere in un Paese normale, un Paese semplice, stessa maniera? Non avvertite il pericolo che, e allora mi chiedo: è normale per tutti quanti per usare un termine caro a parte di questo affrontare i tanti problemi del mondo del lavoro, emiciclo, un giorno questa sbandierata dignità e che lo si faccia chiamando un decreto “decreto non sia raccontata come una vera e propria Atti Parlamentari — 135 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 vergogna nazionale? Sembra di rivedere le slide che forse queste aziende andrebbero aiutate a di Renzi, e tutti sappiamo come è andata a finire. tenere un lavoratore su cui si è puntato rispetto Forse il risultato che Di Maio voleva ottenere alla formazione, rispetto ad un lavoro che - e che probabilmente ha ottenuto - è quello conosce e produce bene. Il nostro atteggiamento di stringere alle corde la Lega, mettendola in è stato improntato alla massima collaborazione, difficoltà di fronte al proprio elettorato, che ispirato a principi di buon senso, e soprattutto, - ricordo a chi magari, e ce ne sono tanti, Presidente, in perfetta coerenza con gli impegni ha la memoria troppo corta - ha premiato un presi dai cittadini in campagna elettorale, programma di Governo condiviso dall’intero gli stessi impegni che ha assunto la Lega. centrodestra. Non ci interessa che ci venga data ragione, È per attuare quel programma che i non ci interessa che tra qualche mese o parlamentari della Lega sono stati eletti, non per tra qualche settimana, rispetto alle nostre riportare in Italia quella che in qualche modo importanti preoccupazioni sull’inefficacia dei i miei colleghi hanno già definito una nuova provvedimenti, degli obiettivi dichiarati, lotta di classe, di fronte a un’Italia in cui chi saremo premiati dai dati economici, sul produce, chi fa impresa, chi lavora, chi mette prevedibile aumento che tutti sappiamo della in gioco le proprie competenze ha compreso disoccupazione. La nostra speranza è che non che l’unico modello possibile è quello della avvenga come per le cicale: i maschi delle cicale partecipazione, della collaborazione tra le cantano d’estate, nella stagione dell’amore, forze produttive, del superamento delle logiche per attirare le femmine, ma questa non è culturali e conflittuali e della presa di coscienza la stagione dell’amore, questo è il momento di una responsabilità comune. Il Governo del soltanto di rimboccarsi le maniche per il nostro cambiamento fa un passo indietro di quasi Paese, senza rinchiudersi nella torre del terzo mezzo secolo, riproponendo il famoso conflitto millennio, fatta di blog, di spot, di grida, spesso tra gli imprenditori e i lavoratori. È un grida di comodo, ma soprattutto con la speranza decreto che non ha una visione, non esprime che i grilli parlanti possano un giorno cambiare assolutamente nessuna prospettiva futura. le sorti di questo nostro Paese (Applausi dei Ricalca un modello vecchio e inadeguato, che deputati del gruppo Fratelli d’Italia). impone divieti, che aumenta la burocrazia, che rafforza tutte le rigidità contrattuali, finendo PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega così per scoraggiare chiunque voglia investire Germanà. Ne ha facoltà. e dando nessuna possibilità di creare lavoro stabile e duraturo. ANTONINO GERMANA' (FI). Signor Non si governa mostrando i muscoli, si Presidente, onorevoli colleghi, intervengo nel governa con la capacità di ascolto, si governa dibattito generale di questo travagliato decreto con la capacità e la saggezza di un Paese poiché è necessario e urgente far conoscere agli che non sta vivendo un momento facile e elettori, ai contribuenti e ai lavoratori, e non semplice. Per combattere la precarietà avevamo solo a quelli dipendenti, il modo inadeguato avanzato una proposta molto semplice, noi di con il quale volete intervenire sull’ordinamento Fratelli d’Italia: detassare i contratti a tempo giuridico vigente in materia di tutela del lavoro, indeterminato; più assumi, meno paghi; più per far sapere come volete utilizzare le scarse assumi a tempo indeterminato, meno paghi. risorse pubbliche e quali risultati otterrete. Anche questa proposta è stata puntualmente Uno dei padri costituenti, Luigi Einaudi, bocciata. Si è scelta la strada di disincentivare pubblicando nel 1964 la sua celebre raccolta di i contratti a tempo determinato, ma così non si scritti dal titolo emblematico, Prediche inutili, trasforma il lavoro precario in lavoro stabile, mise in guardia il legislatore da modificare non si aiutano le aziende, ed è bene ricordare l’ordinamento giuridico se non dopo aver avuto Atti Parlamentari — 136 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 ben chiaro quale fosse lo scenario su cui andava Caro Ministro Di Maio assente, il vostro a incidere la nuova legge. L’articolo intitolato Governo non è per nulla nuovo, e lo si deduce Conoscere per deliberare contiene un monito anche dalle forme del provvedimento adottato: valido ancora oggi per i legislatori, i quali, come i moniti espressi contro l’uso improprio novelli apprendisti stregoni, non dovrebbero della decretazione d’urgenza non vi hanno porre mano al cambiamento se non dimostrando indotti a lasciare che il Parlamento esplicasse di essere anche in grado di prevederne gli effetti. liberamente le proprie funzioni. Infatti non tutti i cambiamenti producono Perché voi licenziate il primo provvedimento miglioramenti. Einaudi si poneva una domanda di interesse generale usando la forma del logica: come si può deliberare senza conoscere? decreto-legge? Quale necessità ed urgenza Non si può, o meglio non si dovrebbe, per vi ha mossi se non quella di sottrarre questo raccomandava di seguire un metodo in l’iniziativa legislativa al potere legislativo, grado di evitare problemi: prima conoscere, poi per trasferirla a quello esecutivo? Neanche discutere e poi deliberare. l’evidente maggioranza di cui disponete in Cari colleghi, temo che se non cambierete entrambi i rami del Parlamento vi ha indotti ad metodo di lavoro e approccio con il Parlamento onorare il principio della separazione dei poteri. - e mi rivolgo ai colleghi del MoVimento Rappresentate una cultura di stampo peronista e 5 Stelle, quei pochi rimasti fino a questa vetero-sindacale; volete rappresentare il nuovo tarda ora - il giudizio tranciante di Einaudi e ci proponete dei provvedimenti già condannati possa attagliarsi perfettamente per descrivere dalla storia. il caso vostro, la vostra capacità di governo o Che dire poi delle promesse elettorali, incapacità. promesse da marinaio? Va bene, tanto la Sulla conoscenza non mi soffermo oltre, campagna elettorale è finita. Avete ottenuto poiché dal mio gruppo, e non solo, si consensi garantendo misure assistenzialistiche è alzata forte la voce per scongiurare il ispirate a un demagogico populismo; e poi che rischio, contenuto nel decreto-legge che avete fate? Non avete avuto neanche il coraggio di emanato, di trasformare ulteriormente dei inserire in questo provvedimento il reddito di lavoratori precari in lavoratori disoccupati. cittadinanza! Sulla discussione invece ho molte cose da Tutti dobbiamo interrogarci sui motivi per dire, ma ci tornerò dopo, poiché durante i quali non avete voluto tutelare la dignità i lavori già svolti vi siete adoperati per del lavoro presentando la vostra proposta; io dichiarare inammissibili per estraneità di un’opinione me la sono fatta, ma ovviamente materia una gran quantità di emendamenti attendo di sentire la vostra opinione. Infatti che abbiamo presentato al provvedimento in approfitto anche dell’occasione per informare discussione, al solo fine di soccorrervi per i colleghi che proprio stamattina ho presentato evitare danni certi al sistema Paese. Avete nei per voi l’emendamento mancante: quello fatti impedito la discussione proprio sui temi più che contiene il provvedimento sul reddito importanti, quelli assenti nel provvedimento. di cittadinanza, identico a quanto avete Sulla deliberazione sospendo il giudizio, perché presentato nel tempo e per l’ultima volta auspico che nella sede propria del dialogo lo scorso anno durante la manovra di istituzionale, quest’Aula, si possa deliberare bilancio, un emendamento di ben 33 pagine. conformemente ai bisogni dei cittadini. Incredibilmente nulla avete presentato in Siete degli illusi, perché i provvedimenti questa legislatura, e nulla appare in questo come questo danneggeranno tutti: i vostri decreto-legge. Mentre vi sto parlando ancora elettori, i nostri elettori, tutto il popolo italiano. non so se l’emendamento verrà dichiarato Essi saranno però in grado di riconoscere ammissibile, lo scopriremo domani; spero solo chi ha voluto e chi ha realizzato tutto ciò. che non avrete la sfacciataggine di venirci Atti Parlamentari — 137 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 a raccontare che non è ammissibile per delocalizzativa, ma di semplice svuotamento e estraneità di materia. Io naturalmente voterò chiusura. contro il mio emendamento - ma che è il È bene che queste cose si sappiano vostro emendamento; voi come voterete? La e che rimangano agli atti, perché senza maggioranza sarà capace di sciogliere il nodo conoscenza i cittadini non potranno conoscere giunto al pettine e chiarire se siete in grado la vostra impreparazione che diviene causa di di sostenere, unitariamente insieme ai colleghi malgoverno. della Lega, la misura? Staremo tutti a vedere! È poi paradossale ciò che avete proposto Dei famigerati 8 mila lavoratori che si all’articolo 9 per contrastare la ludopatia. Prima perderanno in un anno non dico nulla poiché ne avete previsto il divieto assoluto di pubblicità, hanno già parlato in sede di audizione esponenti anche indiretta, su giochi e scommesse con delle istituzioni, che hanno confermato vincite di denaro. Bene, si dirà; peccato che ciò quanto scritto nella vostra relazione, relazione che avete fatto è poi assolutamente incoerente che probabilmente non avete neanche letto con la finalità dichiarata “limitare la ludopatia”. dimostrando quanto Einaudi avesse ragione: per Infatti la norma di copertura finanziaria consiste legiferare si deve conoscere, altrimenti si fanno in un innalzamento della misura del prelievo danni. Fatto che ammettete voi stessi, poiché erariale sugli apparecchi idonei per il gioco, avete indicato la quantificazione e la copertura le slot machine e le videolottery . Quindi per per le minori entrate contributive pari nel primo compensare le perdite dovute al divieto di triennio 2018-2020 a oltre 150 milioni. pubblicità aumentate le imposte sul gioco, Con gli articoli dal 5 all’8 avete voluto perché sapete quanto siano rilevanti le entrate contrastare la delocalizzazione delle imprese per il bilancio dello Stato: mi appare una forma beneficiarie di aiuti di Stato, prevedendo di azione ipocrita, perché comunque continuate sanzioni applicate all’impresa direttamente a contare sugli incassi derivanti dal gioco di tutti beneficiaria e a quelle controllate o collegate i giocatori, anche dei ludopatici. alla stessa. Bene!, direte tutti. E però il decreto Voglio specificare che apprezzo e condivido -legge e le relazioni di accompagnamento non l’intento di contrastare il fenomeno dilagante specificano cosa si intende per aiuti di Stato: della ludopatia, ma è chiaro che un tema quelli de minimis o quelli da notificare? In così complesso non può essere affrontato con assenza di queste specificazioni ritengo vogliate misure frammentate. Così si rischia soltanto di riferirvi a qualsiasi tipologia di beneficio che ampliare i margini di manovra per l’industria le imprese possono godere: mi pare una del gioco illegale. sanzione eccessiva, controproducente. Inoltre L’articolo 10 reca disposizioni in materia avete completamente dimenticato pezzi di di redditometro, ed è un articolo che ordinamento giuridico vigente, poiché nel testo dovrebbe imbarazzarvi non poco: dopo mesi non si trova alcun riferimento alla recente di tambureggianti promesse il redditometro normativa che ha istituito il Registro nazionale non viene abolito, ma viene inserito un degli aiuti di Stato, il decreto ministeriale n. mero aggiornamento tecnico nel decreto di 115 del 2017. Tentate di far apparire una attuazione, ferma restando per tutto il resto la norma capace di arginare ogni delocalizzazione, disciplina attuale. ma dite cose errate, perché le misure non La stessa cosa può dirsi dell’articolo 11 si applicano alle imprese, di solito straniere, relativo allo spesometro, che avevate promesso che rilevano marchi o siti produttivi senza agli elettori di abrogare, e invece ne avete solo alcun beneficio o agevolazione, al mero disposta la proroga dei termini. fine di acquisire il know-how e il valore Abbiamo provato ad inserire proposte intrinseco per reimpiegarlo presso i propri siti migliorative, ma sono state sdegnosamente produttivi all’estero senza alcuna intenzione rigettate. Utilizzate senza motivo il ricorso alla Atti Parlamentari — 138 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 decretazione d’urgenza, per poi utilizzare la di certificazione delle competenze. Avete tagliola della presunta estraneità di materia rifiutato ogni cosa, ogni dialogo, avete rifiutato per respingere emendamenti necessari, pur l’inclusione di professionisti preziosi. di non ammettere che avete presentato un Tutto l’impianto del decreto-legge è testo pasticciato, lacunoso e persino dannoso. inefficace per creare le condizioni necessarie Abbiamo proposto di applicare le norme dei a incrementare i posti di lavoro nelle aree primi tre articoli non solo ai contratti futuri, ma più depresse del Paese; e mi riferisco in anche a quelli già stipulati per consentire alle particolare al Mezzogiorno e alla mia Sicilia, pubbliche amministrazioni, nel caso in cui non di cui conosco bisogni e potenzialità avendola siano in grado di garantire servizi ordinari con amministrata in più ruoli. Il mercato del lavoro il personale già contrattualizzato, di assumere in generale, e in Sicilia in particolare, avrebbe con contratto di lavoro a tempo indeterminato i avuto bisogno di altri provvedimenti, alcuni lavoratori a termine da oltre 60 mesi, i famosi dei quali li ho evidenzati sommariamente. Tutti precari: non avete voluto. Abbiamo proposto di sappiamo che la Sicilia esce molto indebolita valorizzare le capacità dei pensionati, che hanno dagli anni della crisi, con una diminuzione dei acquisito notevoli competenze e professionalità lavoratori attivi che è stata tripla rispetto alla nel corso della carriera professionale, quindi media italiana; ora che è in atto una debole in grado di ben guidare enti pubblici, ripresa ci saremmo aspettati un intervento per facoltà riconosciuta in cambio ovviamente renderla più forte. Infatti, se è vero che c’è della rinuncia alla pensione, naturalmente: un piccolo incremento degli investimenti, la avete detto di no. E a proposito di dignità disoccupazione non diminuisce e le famiglie del lavoro e dei centri dell’impiego, colgo siciliane rimangono le più povere d’Italia. l’occasione per far sapere come avete utilizzato L’attuale tasso di crescita è troppo lento per le regole dell’ammissibilità degli emendamenti, ridurre significativamente la disoccupazione e che sono quanto meno ondivaghe: è stata la crescita debole non produce lavoro che, dichiarata l’inammissibilità di un emendamento quando c’è, spesso è lavoro precario e senza presentato a mia firma, che aveva il fine di dignità. Il dato più preoccupante riguarda la aumentare il personale dei centri per l’impiego povertà assoluta che è cresciuta negli anni al fine di garantire un’efficace relazione raggiungendo in Sicilia i livelli più alti del Paese tra domanda e offerta del lavoro. Ebbene, e mi riferisco a circa 260.000 famiglie pari a dopo aver dichiarato l’inammissibilità del mio oltre 700.000 persone su una popolazione di emendamento, uno dal contenuto identico poco più di 5 milioni di abitanti. La povertà presentato da un collega della maggioranza colpisce soprattutto le fasce più deboli, i giovani è stato ritenuto ammissibile. Avete utilizzato fino a 35 anni e gli anziani oltre i 65 anni un parametro di ammissibilità a geometria di età, ed è solo in parte compensata dalla variabile: anche questo è un segno dei tempi. presenza di meccanismi di welfare familiare. Abbiamo proposto di riformare il codice Per tali ragioni ho espresso giudizi severi sulla Ateco, quello utilizzato per la classificazione parte del provvedimento relativo al welfare: delle attività economiche. Abbiamo anche non avete fatto nulla se non ritoccare le misure chiesto di far partecipare professionisti e esistenti che si sono dimostrate ampiamente imprenditori a gare e bandi pubblici, utilizzando insufficienti, nonostante un’intera campagna la partita IVA quando il codice Ateco risulta elettorale basata demagogicamente quasi solo inutilizzabile. Abbiamo chiesto di valorizzare sull’introduzione del reddito di cittadinanza. il ruolo delle associazioni di professionisti State proseguendo nel tentativo di imbrogliare non organizzati per garantire il bagaglio di gli elettori distraendoli con misure che nulla conoscenza di cui sono portatori. Abbiamo hanno a che fare con i problemi strutturali chiesto di coinvolgere il sistema nazionale del Paese. Avete eliminato i vitalizi, anzi Atti Parlamentari — 139 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 provate a eliminare i vitalizi in un solo ramo del Parlamento conculcando un diritto che MARCO LACARRA (PD). Grazie, signor porterà alle casse dello Stato un risparmio Presidente, signor sottosegretario: purtroppo risibile. Basterà far trascorre il tempo necessario non posso dire “signor Ministro” perché non per far giungere i ricorsi innanzi alla Corte abbiamo né il Ministro per lo Sviluppo costituzionale che il vostro bluff sarà scoperto. economico né quello del Lavoro e delle Ma a voi interessa solo stare sui giornali: politiche sociali né il Vicepremier. Quei banchi solleticate la parte più demagogica del popolo sono desolatamente vuoti, eppure io lo avverto ma, prima o poi, sarebbe smascherati. Vi come una forma di mancanza di rispetto: divertite a seguire ancora le vicende di Matteo se questo è il più importante provvedimento Renzi perché siete capaci solo di protestare che avvia l’era Di Maio-Salvini, mi aspettavo ma non di fare proposte nuove ed efficaci. che ci fosse nei confronti dell’Aula quel Vi trastullate su inerzie mediatiche come rispetto che pure mi evocano le parole del la visita all’airbus di Stato con ben due Presidente della Camera che il giorno del Ministri: invece di baloccarvi con aerei e altre suo insediamento disse molto chiaramente che sciocchezze dovreste prendervi cura seriamente avrebbe fatto di tutto perché il Parlamento del Paese approvando misure necessarie a far potesse ritrovare - cito le sue parole - ripartire l’economia pubblica e privata e a “la centralità garantita dalla Costituzione”. sostenere gli imprenditori che sono produttori Il Presidente avrebbe combattuto l’abuso di di posti di lavoro dignitosi. C’è bisogno nel strumenti che dovrebbero essere residuali Paese di infrastrutture fisiche e materiali, rispetto alle procedure legislative ordinarie di interventi per sbloccare le gare da parte e avrebbe difeso il Parlamento da pressioni sia delle piccole sia delle grandi stazioni esterne, immaginando anche il controllo appaltanti. Il decreto-legge, invece, nonostante e l’attenzione a un rapporto che fosse la roboante intitolazione, rischia di far fuggire assolutamente corretto fra potere esecutivo e le imprese e di far perdere posti di lavoro. potere legislativo. Oggi abbiamo l’esempio di Paradossalmente ciò accade nonostante siate come quelle parole purtroppo non siano state costantemente collegati con i social media tradotte in atti e fatti concreti perché il primo grazie alle nuove tecnologie, riproponendo provvedimento che arriva in Aula arriva nella vecchie ricette fatte di cultura antindustriale forma del decreto-legge, che tanto è stata, dove si cerca un premio fomentando l’invidia come dire, considerata abusata nella precedente sociale e rimanendo indifferenti alle necessità legislatura e che non presenta assolutamente nel effettive dei cittadini. Spero e credo - concludo provvedimento in esame i requisiti che sono - che questo atteggiamento cambierà perché previsti. la dignità non consiste nel possedere oneri L’urgenza non si vive da nessuna parte, non ma nella consapevolezza di meritarli. Ora si vede: magari si può cogliere nel titolo della che avete gli oneri dimostrate di meritarli norma, nell’oggetto dell’articolato ma, se poi si emanando norme che siano all’altezza di un legge con attenzione l’articolato, non vi si trova Paese che, nonostante la crisi mondiale che nulla di urgente anche perché il provvedimento ci ha particolarmente colpiti, rimane il settimo che riguarda la lotta al precariato lo avete Paese industriale al mondo nella speranza che posposto nella sua applicazione al 31 ottobre rimanga tale grazie ai lavoratori e nonostante e il provvedimento che riguarda la lotta alla il vostro operato (Applausi dei deputati del ludopatia è semplicemente uno spot perché gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente). guarda l’eliminazione della pubblicità con tutto quello che è stato già detto relativamente invece PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega alle misure di natura fiscale. Mi sarei aspettato, La Carra. Ne ha facoltà. vista la presentazione di questo straordinario Atti Parlamentari — 140 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 provvedimento che avrebbe dovuto cambiare l’intervento deciso che si fa sul lavoro a tempo le sorti del nostro Paese, che si parlasse di determinato perché è evidente che si vuole lavoro sommerso, che fosse un provvedimento disincentivare quella forma di accesso al lavoro di impatto che aggredisse gli aspetti purtroppo e all’occupazione. Il primo intervento riguarda incancreniti nel settore del lavoro nel nostro la durata: da 36 mesi passiamo a 12 mesi e Paese. Mi sarei aspettato una legge con una fin qui potrebbe anche avere un senso l’idea di punta d’orgoglio - mi permetto di dirlo - come la comprimere la durata, anche se già noi avevamo legge che abbiamo approvato che concerneva la una proposta di legge che passava ai 24 mesi. lotta al caporalato. Mi aspettavo un intervento Ma che senso ha introdurre le causali? Quale che si occupasse della sicurezza sui luoghi di imprenditore al termine del primo periodo di lavoro. Come diceva la collega Mura, abbiamo 12 mesi può essere invogliato a stipulare un avuto il Ministro in Aula che ha parlato delle contratto che preveda uno specifico impegno la morti bianche, di quante siano e di quante cui violazione potrebbe comportare, da un lato, siano crescenti e di come sia indispensabile ipotesi risarcitorie e, dall’altro lato, addirittura intervenire per garantire sicurezza sui luoghi di la sanzione della trasformazione del rapporto da lavoro. tempo determinato a tempo indeterminato? Mi aspettavo un provvedimento anche che Ma è ovvio e chiunque potrebbe capirlo guardasse ai 14.000 dipendenti dell’Ilva di che, alla fine del primo periodo di 12 mesi, Taranto perché è lì che non c’è dignità e l’imprenditore preferirà attuare un turnover quando dei lavoratori non sanno qual è il loro cioè trovare altri dipendenti che possono futuro e non sanno se avranno la possibilità sostituire quel lavoratore nei confronti del di continuare a lavorare e portare il pane a quale un’eventuale rapporto confermato o casa è lì che manca la dignità. Proprio per la prorogato potrebbe determinare l’insorgere di vicenda Ilva sono particolarmente preoccupato un contenzioso. perché il Ministro con un sorriso beffardo, E la ratio della norma transitoria me la rispondendo a una mia interrogazione, ha detto. volete spiegare? C’era un modo semplicissimo “Ho bisogno di studiare ventitremila pagine”. per risolvere il problema: era far applicare Ebbene se il Ministro non è stato capace di la norma dal giorno in cui la stessa viene studiare sei pagine della relazione Boeri in approvata, cioè soggiacciono alla normativa sei giorni, calcolando lo stesso parametro di attuale tutti i contratti che sono stati stipulati, tempo, per studiare ventitremila pagine avrà relativamente, ovviamente, all’insorgere del bisogno di ventitremila giorni e, quindi, ritengo rapporto contrattuale, prima dell’approvazione che fra ottant’anni potremo avere una risposta della norma; invece, sono sottoposti alla per i lavoratori dell’Ilva (Applausi dei deputati disciplina normativa in esame i contratti di del gruppo Partito Democratico) mentre è lì lavoro stipulati dopo l’approvazione della che si consuma il disagio del nostro Paese: norma. Non avremmo avuto i problemi che in quelle situazioni nelle quali il Governo del invece determinerà una norma transitoria che è Partito Democratico è entrato con veemenza, confusionaria, non chiara e, come tutte le cose con forza, con vigore garantendo un cambio non chiare, determinerà contenzioso. Anche di rotta rispetto ai Governi che lo avevano su questo è irrazionale l’atteggiamento che ha preceduto. avuto il Governo e non sono comprensibili Qual è la ratio del provvedimento? La lotta le ragioni per le quali non si sono prese al precariato. La lotta al precariato perché in esame le proposte di emendamento che vogliamo trasformare il precariato in qualcosa sono state formulate. È il buonsenso. Si di diverso. In cosa? In un lavoro stabile parla di buonsenso, non si parla di altro. evidentemente e quindi ci si aspetta che ci Non sono ragioni politiche, non sono ragioni siano misure che in qualche modo compensino giuridiche; è il semplice buonsenso che voi Atti Parlamentari — 141 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 non avete voluto applicare per avere un voi si sia fatto carico di fare approfondimenti riottoso atteggiamento ostile rispetto a posizioni da questo punto di vista? È intollerabile! È che non provengono dal Partito Democratico intollerabile l’approccio superficiale e spavaldo ma che provengono da tutte le minoranze con il quale voi vi presentate con un ma, soprattutto, dagli operatori che voi avete provvedimento di questo tipo. ascoltato e avete ignorato: parlo dei sindacati, Noi abbiamo provato in tutti i modi a parlo di Assoimprese, di Rete Imprese, di modificare questo provvedimento. Abbiamo Assolavoro e di tutto il mondo che vi anche trascorso ore in Commissione, abbiamo ha detto che questo provvedimento è un provato a farlo con le buone, con degli provvedimento che non ha nessuna ratio, che emendamenti che erano, in qualche caso, anche non serve sicuramente a contrastare il precariato strutturali del testo normativo. Vi abbiamo (tutt’altro!). Ed è vero che non nasce con l’idea suggerito che non poteva esserci confusione di incentivare il lavoro ma nasce certamente con fra il contratto a termine e il contratto l’obiettivo di ridurre l’occupazione nel nostro di somministrazione perché sono due istituti Paese in tempi brevi, e se non credete a quello giuridici diversi, ma anche su questo non siete che vi dice il Partito Democratico provate a stati chiari. rivedere le relazioni che i vostri stessi uffici La norma che attiene alla gestione hanno fatto e non ci sono manine che tengano. dei rapporti giuridici dei contratti di Quindi, in buona sostanza siamo passati dal somministrazione è una norma che ha una sua lavoro precario alla disoccupazione. autonomia e che non può essere confusa con la Tuttavia, il principio che anima questo disciplina dei contratti a termine per la semplice provvedimento è quello che mi preoccupa di ragione che i contratti di somministrazione, più. È la sua ratio normativa e anche l’idea che come sappiamo tutti costano di più, sono che c’è dietro, che è un’idea che sostituisce uno strumento fondamentale per il datore di al garantismo l’idea sanzionatoria. La ragione lavoro e, tra l’altro, le società che si occupano per la quale voi a un certo punto decidete dei lavori di somministrazione svolgono un di aumentare il termine decadenziale per ruolo fondamentale di supporto alle carenze l’impugnativa del licenziamento nel rapporto a strutturali che sono determinate dalla necessaria tempo indeterminato risponde a quel principio riorganizzazione dei centri per l’impiego, culturale, che assolutamente noi non accettiamo perché le società di somministrazione sono le e che, anzi, respingiamo, che è quello che ha società che procedono anche all’orientamento ispirato anche l’idea, rappresentata in Aula dal al lavoro dei dipendenti e svolgono, quindi, Presidente del Consiglio quando ha ottenuto la una funzione fondamentale anche sotto il fiducia, che è quella di aumentare addirittura profilo della formazione. Fortunatamente, i termini prescrizionali. Cioè, ma che idee siamo riusciti a bloccare l’idea bizzarra, bizzarre sono queste? Siccome non riusciamo anch’essa, di eliminare lo stop and go, che è uno a contenere i tempi del processo aumentiamo strumento in questo momento utilissimo e, tra i termini di prescrizione. Per i contratti a l’altro, molto produttivo ed efficace. tempo indeterminato aumentiamo il termine Sui voucher le contraddizioni sono state per l’impugnativa e lo portiamo a 180 giorni. rappresentate da chi mi ha preceduto e anche Ma che senso ha? Ma voi sapete cosa è in modo chiaro ed efficace. L’introduzione dei la certezza dei rapporti giuridici soggettivi? voucher nel turismo comporta che, considerato Sapete cosa vuol dire? Vuol dire che aumentare che le aziende turistiche in Italia hanno una i termini decadenziali e prescrizionali significa media occupazionale che va dalle cinque alle mantenere in sospeso dei diritti, che è una sei unità, se si eleva, come voi state facendo, a cosa che è assolutamente contraria ai principi otto unità il numero di lavoratori che possono generali del diritto. È possibile che nessuno di essere assunti con il sistema dei voucher, in Atti Parlamentari — 142 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 buona sostanza significa che avete introdotto rimanga scritto a lettere cubitali nei posteri del il voucher nel settore turistico-alberghiero e nostro Paese (Applausi dei deputati del gruppo non mi sembra che sia un’idea intelligente, Partito Democratico). tutt’altro. Creerà una serie di situazioni di maggior disagio per quei lavoratori che invece PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega oggi riescono ad ottenere dei benefici grazie Baratto. Ne ha facoltà. al lavoro stagionale, perché nel turismo, come sappiamo, c’è un lavoro stagionale che dura RAFFAELE BARATTO (FI). Grazie, sei mesi e negli altri sei mesi sorreggono Presidente. Onorevoli colleghe, onorevoli gli ammortizzatori sociali, consentendo al colleghi, si tratta di un decreto che fa lavoratore, in buona sostanza, di avere per riaffiorare una contrapposizione di classe tra tutto l’anno la retribuzione. Questo, grazie al imprese e lavoratori. Il Governo cosiddetto vostro meraviglioso intervento legislativo, non del cambiamento rispolvera i vecchi cavalli avverrà più. di battaglia della rivoluzione sessantottina, Sulle colf è stato già detto. C’è fomentando la contrapposizione tra imprese e evidentemente una scarsa attenzione al lavoro lavoratori e, a tutti gli effetti, una norma di nero che riguarda le collaboratrici domestiche sinistra che qualifica definitivamente questo e le badanti, una scarsa attenzione che è Governo. sbagliata perché è uno strumento di larga Si gettano all’aria gli ultimi vent’anni di diffusione e, come diceva Antonio Viscomi, riforme del lavoro, frutto dell’intuizione di non stiamo parlando di imprenditori ma stiamo Marco Biagi, che avevano ottenuto risultati parlando di datori di lavoro, cioè di famiglie, incoraggianti, limitando gli effetti devastanti di persone singole e di studi professionali che che la crisi del 2008 ha avuto sull’occupazione si avvalgono della collaborazione di queste e limitando la contrapposizione sociale. figure professionali. Ebbene, trattare ciò con L’introduzione di maggiore flessibilità, infatti, superficialità, trattare il tema con superficialità non è un aspetto necessariamente negativo, è un altro segnale di come voi abbiate affrontato laddove sia completata dall’introduzione di questo provvedimento. Ci aspettavamo una forme contrattuali a tutele crescenti. La svolta epocale, ma abbiamo un provvedimento reintroduzione delle casuali per il rinnovo dei insulso, inutile e quasi certamente sarà un contratti a tempo determinato dopo dodici mesi provvedimento dannoso. avrà un doppio effetto negativo: troncherà E allora - e concludo vista anche l’ora tarda - molti rapporti contrattuali sul nascere, che mentre eravamo in Commissione tra di noi del torneranno nel sommerso, alimentando il lavoro gruppo del Partito Democratico - e non sempre nero e diminuendo ancor di più le tutele litighiamo tra di noi, anzi nel gruppo PD siamo per i lavoratori; dall’altro, aumenteranno il molto amici, noi del gruppo della Commissione contenzioso che negli ultimi anni si era ridotto lavoro - ci eravamo detti - e sono contento che vi l’80 per cento in un Paese dove l’arretrato faccia piacere - che questo decreto continuano a giudiziario è un problema ormai consolidato. chiamarlo “dignità”. Allora, l’invito che faccio Questo decreto aggrava ancora di più è: per favore, non chiamatelo più “dignità”. la situazione. Le norme in esso presente, Chiamatelo con il nome del suo promotore, dall’aumento dell’indennità di licenziamento col nome del Ministro Di Maio. Chiamatelo da 24 a 36 mesi, nonché quelle sulla “decreto Di Maio”, perché ai posteri resti delocalizzazione, vanno tutte nella direzione l’autore di questo straordinario provvedimento di dimostrare l’intenzione punitiva che questo perché gli italiani se ne ricorderanno di questo Governo ha deciso di adottare nei confronti provvedimento e se ne ricorderanno per molti delle imprese e delle realtà produttive del nostro anni. Quindi, è giusto che il suo responsabile Paese. Si tratta di un’impostazione che vede Atti Parlamentari — 143 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 nell’impresa un soggetto da limitare e da punire. Stato prosciuga metà della busta paga di un Non solo, c’è un’evidente contraddizione lavoratore. nel decreto: da un lato, infatti, si tenta di Soltanto quest’anno dalla provincia da cui imporre alle imprese la stabilizzazione dei provengo, quella di Treviso, oltre 2 mila giovani rapporti, limitando la possibilità del ricorso ai sono emigrati verso Paesi in cui le tutele contratti a termine; dall’altro, si aumentano le contrattuali sono spesso più basse delle nostre, indennità di licenziamento per i lavoratori a ma gli stipendi molto più alti. tempo indeterminato, con la conseguenza che Questo dimostra che i nostri giovani non a queste condizioni difficilmente un’impresa temono il lavoro duro, anzi, ma chiedono assumerà a tempo indeterminato. Un effetto un Paese più meritocratico, che consenta loro paradossale quello che produrrà questa norma, di mettere davvero a frutto le competenze che rischia di bloccare il mercato del lavoro. maturate in anni di studio e che lo ripaghino La finalità del contratto a termine deve per il sacrificio che fanno. La generazione essere incentivata, non punita, laddove permette con la più alta formazione di sempre ci sta all’impresa di inserire il lavoratore in un letteralmente scivolando tra le mani, e questo percorso di formazione, portandolo con tutele decreto non rappresenta certo una soluzione, crescenti alla stabilizzazione. La strada maestra anzi, aggrava la situazione. Le norme sulle per consentire alle imprese di crescere e creare delocalizzazioni: il decreto dedica diverse posti di lavoro è quella del taglio del cuneo misure a questo tema. Una di portata generale fiscale; non certo quella scelta dal decreto, riguarda le delocalizzazioni da parte di imprese che, anzi, aumenta gli oneri fiscali a carico beneficiarie di aiuti. Un’altra è dedicata alla delle imprese dello 0,5 per cento in più sui tutela occupazionale e le altre due ai temi contratti a termine, oltre all’1,4 per cento già specifici dell’iperammortamento e del credito previsto per il finanziamento della Naspi. La d’imposta e di ricerca. Si tratta di una norma logica che sottende il decreto è indirizzare iniqua, frutto dell’ennesima rincorsa elettorale. i datori di lavoro verso l’utilizzo di forme Non viene definita la delocalizzazione rilevante contrattuali stabili, ma i mezzi con cui lo fa sono ai fini della norma. completamente inefficaci, ed anzi produrranno Infatti, si sta facendo confusione l’effetto contrario. Come si può infatti obbligare per quanto riguarda delocalizzazione e un’impresa a formalizzare i contratti a tempo internazionalizzazione. Si rischia di punire determinato, quando oggi il costo di quei le aziende che davvero delocalizzano per contratti è completamente insostenibile sul promuovere il proprio prodotto, il made in Italy, medio e lungo termine? e magari con questo si rischia di premiare chi Per un’impresa il lavoratore è un delocalizza in maniera barbara, magari punendo investimento in formazione che spesso si anche i propri dipendenti che ha all’interno del quantifica in migliaia di euro, specialmente nostro territorio. Per cui, bisogna stare attenti nel nostro Paese e nel Nord-Est, terra da cui a non rischiare di minare la libertà delle nostre provengo, dove le produzioni sono altamente imprese che vanno a rappresentare in modo specializzate. La vera sfida è la riduzione concreto il nostro made in Italy. E poi è un del costo del lavoro, che possa permettere la decreto davvero che contiene un paradosso di sostenibilità dei contratti a tempo indeterminato fondo, perché noi rischiamo di non difendere e a tutele crescenti. Voi fate tanta propaganda davvero le nostre imprese. Per quanto riguarda per quanto riguarda il posto fisso, ma il mercato le questioni fiscali, per mesi questo Governo del lavoro è cambiato radicalmente; lo hanno ha promesso l’abolizione degli strumenti di capito i tanti nostri ragazzi costretti a fuggire accertamento, salvo poi leggere nella relazione da un Paese che non premia il merito e del decreto che la norma è rivolta ad aumentare che non offre stipendi dignitosi, perché lo le riscossioni e gli accertamenti, e difatti sia Atti Parlamentari — 144 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 lo spesometro che il redditometro non vengono seguire i lavori, ma, siccome ho visto che assolutamente aboliti. il rappresentante del Governo ha passato con Per quanto riguarda i voucher, l’estensione piacere molto tempo con il telefono, magari in agricoltura e alle piccole strutture ricettive cinque minuti da dedicarmi, da prestare un po’ solo fino ad otto dipendenti è una presa più di attenzione rispetto a quello che è stato in giro. Il voucher garantisce e tutela fatto prima, magari potrebbe trovarli. Il collega forme di lavoro che anche nel turismo mi dice, appunto, che magari stava prendendo e nella grande distribuzione necessitano appunti. di una regolarizzazione temporanea. La Mi fa piacere, magari prenderà appunti reintroduzione del sistema dei voucher anche su quello che le racconterò. Ci sono stati a completo regime interessa oltre 500 molti interventi interessanti, interventi in cui mila lavoratori che con la conformazione sono state evidenziate quelle che sono le lacune dell’emendamento in questi termini rischiano di questo decreto. Io non voglio ripetere quanto di essere esclusi e di rimanere nel sommerso. è già stato detto dai colleghi, perché molti E anche un piccolo passaggio volevo farlo per colleghi hanno condiviso e condivido quanto quanto riguarda le slot e il gioco d’azzardo. loro hanno detto, mi permetto però di portarvi Pur nelle positive intenzioni, il decreto si rivela alcune esperienze fatte precedentemente, stante l’ennesima beffa: si punisce il settore, ma si che prima di arrivare, molti di noi, in questo escludono dal divieto di pubblicità le lotterie Parlamento abbiamo avuto l’onore e il dovere nazionali e quelle di competenza dell’Agenzia di rappresentare in modo diverso le varie delle dogane e dei monopoli. istituzioni italiane. Io ho avuto il piacere e Il gioco d’azzardo, insomma, potrà l’onore di fare l’assessore al lavoro, mi avrebbe continuare ad essere pubblicizzato e utilizzato fatto molto piacere parlarne col Ministro del per fare cassa alle spalle dei nostri cittadini. lavoro, anche perché magari avremmo potuto Volevo chiudere dicendo agli amici della Lega dargli qualche suggerimento rispetto anche alla che il nostro territorio del Nord-Est è sempre gestione di alcuni tavoli di crisi, come quello stato un grande territorio, ha aiutato le nostre di questa mattina, in cui fare un tavolo come piccole e medie imprese, ma volevo ricordare quello, pensando di parlare con sessantadue che già quel territorio è stato punito dal credito rappresentanze, significa non volere fare un bancario in maniera forte e credo che, se non tavolo, perché credo che chiunque abbia un interverremo in maniera più forte su questo po’ di esperienza rispetto alle trattative delicate decreto dignità, verrà punito anche per quanto che si fanno rispetto a questi tavoli sa che riguarda il lavoro. Credo che non sia quello il momento migliore è quello che, quando che le nostre imprese si meritano. Questo non chiudi una porta, puoi parlare de visu con le è un decreto dignità, ma è un decreto che persone che rappresentano le istanze magari toglie la dignità sia alle nostre imprese che ai dell’impresa e dall’altra parte del tavolo si nostri cittadini e alle nostre famiglie (Applausi siedono invece rappresentanti dei lavoratori dei deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi e i rappresentanti delle istituzioni. Fare un Presidente e di deputati del gruppo Fratelli tavolo come quello significa non aver voglia d’Italia). di trovare la soluzione ad un problema e fare un decreto come quello che noi stiamo PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega leggendo è la stessa cosa, significa non voler Porchietto. Ne ha facoltà. risolvere i problemi di questo Paese. Quindi, caro rappresentate del Governo, mi permetto CLAUDIA PORCHIETTO (FI). Grazie, di portare ad esempio alcuni dei passaggi che Presidente. Credo che alle 23,20 di sera sono stati fatti su questo decreto, portando diventi anche un po’ difficile per qualcuno un’esperienza che è stata quella di imprenditore, Atti Parlamentari — 145 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 di rappresentante delle imprese e poi di degli emendamenti, di mettere la toppa ad un assessore al lavoro, e mi piacerebbe partire dal decreto che invece guardava soltanto in modo tema delle delocalizzazioni. miope questo, presentando anche emendamenti Io ho sentito molto spesso, non solo in contro la cannibalizzazione delle imprese, quest’Aula ma soprattutto dalle interviste fatte perché il nostro problema è che il patrimonio dei vari rappresentanti di Governo, portare, ad delle imprese italiane, delle imprese che esempio, il tema Embraco come esempio di producono ancora in Italia si chiamano marchi, come la politica non aveva saputo gestire una brevetti, si chiamano personale formato, si partita e di come i cosiddetti prenditori avevano chiamano imprenditori che hanno la serietà la utilizzato i fondi pubblici e che quindi andavano consapevolezza di lavorare col capitale umano sanzionati, perché le grandi industrie vengono che è fondamentale, ma non sono quelli che in Italia solo per prendere i fondi pubblici, e vengono in Italia per prendere quattro soldi quindi sembra che la soluzione dei problemi di fondi pubblici, sono quelli che vengono a sia inserire all’interno del decreto dignità la prendere il capitale che noi abbiamo costruito sanzione per coloro i quali hanno utilizzato negli anni in cui le politiche industriali si a vario titolo fondi pubblici. Bene, io vorrei facevano seriamente. Quindi, facciamo ridere solo darvi un’informazione: la Embraco non dicendo che noi fermeremo le delocalizzazioni ha toccato un centesimo di fondo pubblico, ve attraverso le sanzioni date ai prenditori, come lo dico perché quell’accordo l’ho firmato io, voi li chiamate. Allora, io credo che invece se lo conosco molto bene, lei forse non l’avrà avessimo voluto veramente dare avvio ad un detto, sottosegretario, ma qualcuno un po’ più cambiamento anche nelle politiche industriali io alto di lei l’ha detto parecchie volte, magari mi sarei aspettata che questo Governo in primis gli è scappato, così come stamattina gli è non avesse proposto un decreto dignità, ma scappato di dire che le stampanti 3 D possono avesse proposto seriamente politiche industriali sostituire la TAV, io, scusi, da piemontese che guardano oltre, perché non basta un reddito posso dire che al massimo le stampanti 3 D di cittadinanza, serve il lavoro e servono possono fare gli agnolotti piemontesi, ma di imprese che producono in Italia per fare quel certo non il tunnel della TAV. Quindi magari, lavoro. Questo non l’abbiamo visto e vediamo, ogni tanto, frenare le parole permette di non dire tra le altre cose, che anche la gestione dei sciocchezze in ambiti in cui, avendo l’onore tavoli di crisi è più uno show di un Ministro e l’onere di rappresentare il Governo italiano, rispetto all’attenzione nei confronti di quelle magari bisogna frenare la lingua, pensare bene imprese che magari arrivano sul tavolo di a che cosa si dice. crisi del Ministero dello sviluppo economico Torno all’Embraco perché ci tengo a perché in realtà stanno veramente scontando sottolineare e portare qualche esempio di tavoli un momento di crisi. Mi permetto di portarle di crisi che abbiamo portato al Ministro e ancora un esempio, un altro, e faccio nomi e al Ministero dello sviluppo economico nei cognomi: acciaierie Beltrame, lo dico per un tempi in cui avevamo dei Ministri che almeno, motivo, alcuni colleghi piemontesi lo sanno leggendo i bilanci, sapevano che cosa stavano molto bene, perché è una di quelle acciaierie leggendo e l’Embraco non ha toccato un presenti in Val di Susa, in quella Val di Susa centesimo di fondi pubblici, Embraco, invece, è che voi avete deciso di smontare, con questa venuta in Italia e ha preso know-how, ha preso folle idea di non fare un’opera infrastrutturale la formazione dei lavoratori, il capitale umano, importante. Bene, quelle acciaierie un po’ di dopodiché ci ha salutato e quando qualcuno gli tempo fa, quando ci incontrammo proprio nella ha chiesto conto dei fondi pubblici, si è accorto Val di Susa e quattro - e dico quattro - che quei fondi pubblici non erano stati utilizzati. rappresentanti dei No-Tav tentarono di fermare Il tema è che noi abbiamo cercato, attraverso il tavolo che gestiva la crisi di quell’azienda Atti Parlamentari — 146 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 e vennero fatti scappare dai lavoratori a cui telematici Entratel o Fisconline oppure al non importava nulla di una manifestazione che sistema pubblico di identità digitale SPID, assolutamente non aveva nulla a che vedere con oppure possiamo utilizzare la Carta nazionale il loro posto di lavoro, ma volevano continuare dei servizi, in alternativa a tutto questo, a lavorare in quell’acciaieria. Bene, in quel possiamo accreditare un canale trasmissivo frangente l’azienda ci disse una cosa normale, ci tramite web service o protocollo FTP, secondo disse: guardate, noi per poter stare sul mercato le regole già definite dallo SDI, Sistema Di abbiamo bisogno che l’energia elettrica costi Interscambio. Io non so se qualcuno di voi il 35 per cento in meno di quello che noi la leggeva Topolino da piccolo, io mi ricordo che paghiamo, perché, pur essendo energivori, pur c’era il cosiddetto Gran Mogol che parlava avendo già dei benefici, non ne abbiamo per soltanto per sigle; ecco, mi sembra di essere essere competitivi con il resto delle acciaierie veramente su Topolino perché il problema delle europee. aziende, i problemi delle aziende nascono da Bene, questi sono i temi. Se noi vogliamo questo, dall’incapacità di creare dei sistemi che veramente creare e far sì che questo Paese non siano amici delle imprese che vogliono lavorare sia un Paese di decrescita infelice, ma sia un sul territorio e non nemici, e probabilmente Paese che da a tutti la possibilità e l’opportunità lei starà pensando: sì, ma noi siamo arrivati di un lavoro dignitoso, e allora lì sì che parlo di soltanto adesso. Perfetto, ma visto che vi siete “decreto dignità”, ma di un lavoro dignitoso, io presentati come il Governo del cambiamento, devo creare le condizioni di politica industriale cambiate qualcosa, mentre invece vi state affinché questo avvenga. Il problema è che presentando esattamente come è accaduto, le politiche industriali magari sono non così tutto quello che probabilmente ha mandato simpatiche, così accattivanti rispetto ad un a casa altri Governi, ma allora non siete elettorato che si sta, ahimè, immaginando di un cambiamento, ma allora quando vi sedete poter credere a quello che gli è stato promesso dall’altra parte vi rendete conto che governare all’interno di una campagna elettorale in cui l’Italia non è così facile come fare una tutto si è promesso, mentre invece avremmo campagna elettorale. Allora, ci vorrebbe un la necessità di creare le condizioni affinché po’ più di umiltà ed intelligenza, perché non le imprese possano trovare territorio fertile, è così che noi mettiamo a posto l’Italia e le imprese, che per la maggior parte operano bisognerebbe avere il coraggio di dire, perché nella legalità e non nell’illegalità, per operare in questo sicuramente gli italiani ve lo darebbero Italia. come importante agrément rispetto agli errori Guardi, io faccio un ultimo passaggio fatti all’inizio, che questo decreto dignità è stato perché prima l’ho fatto vedere ad alcuni costruito male, che vi scusate con gli italiani, colleghi; soltanto per portare come esempio che fate rewind, come si dice in gergo inglese un esempio banale di quello che oggi aziende e che cercate di costruire seriamente un decreto piccole, medie e grandi si stanno trovando che dia non solo dignità ai lavoratori, ma anche all’interno delle circolari magari di qualche alle imprese che vogliono lavorare sul nostro studio professionale che gliele manda. Le porto territorio (Applausi dei deputati del gruppo solo un estratto brevissimo, si tratta della Forza Italia-Berlusconi Presidente). comunicazione dei dati fattura che sostituisce lo spesometro. Allora lascio perdere, perché non PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega voglio tediare nessuno, rispetto a tutto come si Bellucci. Ne ha facoltà. gestisce questo adempimento, ma vi faccio solo questo passaggio: per utilizzare il nuovo canale MARIA TERESA BELLUCCI (FDI). per comunicare i dati informatici è necessario Presidente, onorevoli colleghi, sottosegretario disporre delle credenziali per accedere ai servizi Crippa, siamo qui a quest’ora, alle 23,30, Atti Parlamentari — 147 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 perché pensiamo, desideriamo che questo illusionista della politica, ha lasciato sul tavolo “decreto dignità” non diventi una drammatica soltanto il divieto alla pubblicità. Quello che occasione persa. Proprio per questo, ci sarebbe avete fatto è stato trasformare il “decreto piaciuto che oltre a lei ci fossero altri dignità” in un “decreto apparenza”, figlio di rappresentanti del Governo, magari il Ministro quella cultura che pone l’apparenza sopra ogni Di Maio, magari altri sottosegretari competenti. cosa e che si dimentica della sostanza, si Avremmo voluto questo perché è importante dimentica dell’essere e si dimentica in questo di parlare con il Parlamento, perché è importante, porre al centro dell’interesse primo il bene dei come voi dite, che ci sia un confronto cittadini. serrato, presente, perché voi siete il Governo Allora noi, vedendo arrivare in del cambiamento, perché ci avete detto che Commissione questo decreto così manchevole, volevate aprire questo Parlamento come una abbiamo voluto pensare con benevolenza che scatoletta di tonno, e che quindi volevate fosse dovuto alla fretta, la fretta che è cambiarlo, volevate che la partecipazione fosse sempre cattiva consigliera, per questo, come viva e vitale. Invece ci troviamo qui a parlare opposizione, abbiamo avuto il dovere di con lei, e speriamo che questa notte le porti proporre tanti emendamenti, per far sì che si consiglio, speriamo che lei possa portare potesse fare sì bene, in fretta, ma soprattutto le nostre parole agli altri rappresentanti del bene. Quegli emendamenti, però, tristemente, Governo; e lo speriamo per gli italiani, perché sono stati rifiutati, non accettati. Ci avete speriamo che gli italiani possano avere una spiegato - proprio lei, sottosegretario Crippa - reale occasione di sviluppo dignitoso, perché è che quegli emendamenti erano condivisibili nel questo quello che si merita la nostra Italia. contenuto ma che li avreste proposti poi. Ma Ci abbiamo creduto, con questo “decreto se di urgenza si tratta, se non ora quando? Se dignità”: abbiamo creduto che la vostra non ora, quando? Ci avreste visto uniti a voi, al attenzione fosse autentica agli italiani, ai più vostro fianco, per il bene degli italiani, saremmo bisognosi. Ci abbiamo creduto quando avete stati al vostro fianco, se vi foste comportati avuto la sensibilità di affrontare con urgenza con dignità, se voi foste stati degni di rispetto. il tema del gioco d’azzardo. Ci abbiamo Ci avreste visto al vostro fianco se aveste creduto, ma siamo stati delusi. Era necessario, destinato almeno il 5 per cento degli introiti è necessario, è urgente, sono i dati a dircelo. dell’Erario provenienti dal gioco d’azzardo Ce lo dice l’Italia, perché è al primo posto alla cura, al trattamento e al reinserimento per numero di slot machine e per videogiochi socio-lavorativo delle persone che hanno un in Europa, perché c’è un rapporto di 1 a 151 disturbo da gioco d’azzardo. Saremmo stati persone. Ce lo dicono i dati, perché la nostra al vostro fianco, perché i servizi che si Italia ha il doppio di ciò che proviene incassato occupano di gioco d’azzardo lei li conoscerà, dal gioco d’azzardo rispetto alla Francia e sottosegretario Crippa, si chiamano SerD e si al Regno Unito e quattro volte rispetto alla occupano del gioco d’azzardo patologico, della Germania e alla Spagna. Ce lo dicono i dati, tossicodipendenza, dell’alcoldipendenza, del perché l’Organizzazione mondiale della sanità tabagismo, delle dipendenze comportamentali. ci dice che il gioco d’azzardo patologico è la Quei servizi sono soli, abbandonati: hanno visto dipendenza a più alta crescita tra gli adulti in dieci anni raddoppiare l’utenza e sono rimasti e anche i giovani. Per questo ci saremmo con una risorsa di personale sempre alla stessa immaginati un imponente piano nazionale di soglia, per il blocco del turnover. contrasto al gioco d’azzardo patologico. Ci aspettavamo questo anche perché il Ministro PRESIDENTE. Concluda. Di Maio l’ha detto a più riprese, l’ha detto con numerose misure, e invece, come un bravo MARIA TERESA BELLUCCI (FDI). Mi Atti Parlamentari — 148 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 scusi, ma sono dodici ore che aspettiamo di De Carlo. Ne ha facoltà. confrontarci con il Governo, e necessitiamo di poterlo fare. LUCA DE CARLO (FDI). Presidente, onorevoli colleghi, io sarò breve, in modo PRESIDENTE. Collega, ha ancora cinque che gli altri colleghi possano intervenire e minuti. Prego. poi si possa chiudere, perché chi mi ha preceduto è stato assolutamente esaustivo e MARIA TERESA BELLUCCI (FDI). I ha trattato il tema con ampiezza di contenuti. cinque minuti li utilizzerò tutti. Quei servizi Io sono tornato da poco da un incontro sono lasciati soli, abbandonati; hanno bisogno con tutte le categorie produttive a Verona, di risorse, di economie. Quindi quando avete un incontro organizzato da Fratelli d’Italia previsto una misura per il gioco d’azzardo, oltre per ascoltare Confcommercio, Confartigianato, al divieto, c’è bisogno di risorse, se si vuole Confindustria, addirittura le cooperative. Li veramente combattere questa problematica, e abbiamo ascoltati perché montava un malessere noi saremmo stati al vostro fianco. Lo saremmo da lì, da quel Nordest, quel Nordest dove la stati anche nel caso in cui aveste introdotto Lega ha il 30 per cento. Ci siamo chiesti perché delle misure per agevolare la fiscalità, i ci fosse questo malcontento. Ebbene, il quadro tributi di quegli esercenti che decidono di che le categorie produttive ci hanno in qualche non inserire slot machine, che propongono un modo fatto vedere è un quadro drammatico, dal commercio etico, perché non basta il marchio loro punto di vista: sono convinti che questo “No slot”, che abbiamo proposto noi, nel “decreto dignità” non sia solo poco utile, ma sia nostro emendamento, come Fratelli d’Italia. addirittura dannoso per le imprese, perché non Non basta perché la forma deve essere unita semplifica la vita delle imprese ma la complica, sempre alla sostanza, quindi quegli esercenti e complica la già difficile situazione di chi oggi vanno aiutati, riconosciuti, aprendo a delle in Italia regge l’economia. tassazioni agevolate. Noi saremmo stati al Lo dicono le categorie produttive, non lo vostro fianco, saremmo stati al vostro fianco nel diciamo noi, che potremmo essere tacciati di momento in cui aveste limitato la distanza dai faziosità quasi come una copertina di Famiglia luoghi sensibili, cioè la distanza di quei luoghi Cristiana. Lo dicono loro, lo dicono quelli che d’azzardo rispetto alle scuole, rispetto alle ogni giorno fanno sì che questo Paese abbia parrocchie, rispetto ai “Compro oro”, rispetto nerbo. E cosa ci chiedono? Ebbene, non ci ai bancomat. Saremmo stati al vostro fianco chiedono soldi. Guardate che Confagricoltura, perché crediamo che questa Italia si meriti Confartigianato e gli industriali non ci chiedono qualcosa di buono. risorse, anche se può sembrare paradossale. Ci Insomma, se aveste avuto dignità e aveste chiedono una cosa semplicissima: avere lo Stato avuto rispetto, noi ci saremmo stati, perché, al loro fianco e non doversi difendere da uno come dice Aristotele, la dignità non consiste Stato che fa il poliziotto nei loro confronti e che nel possedere onori, ma nella consapevolezza di quando è ora di aiutarli si nasconde. Abbiamo meritarli. Allora chiediamo a lei, sottosegretario perso una grandissima possibilità, con questo Crippa, questa sera, di poter pensare se lei se lo decreto. Era un decreto che poteva intervenire merita quel nome “dignità” dato al decreto che su situazioni che ormai le imprese segnalano state proponendo, se lei profondamente crede da anni, invece abbiamo riportato la storia dalla che sia dignitoso e che si meriti la nostra Italia politica agli anni Settanta, anzi avete riportato, un provvedimento così manchevole (Applausi perché la nostra complicità su questo tema non dei deputati del gruppo Fratelli d’Italia). l’avrete, anche se noi abbiamo sempre fatto opposizione assolutamente sui contenuti e mai PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega a priori. Abbiamo sempre cercato i contenuti Atti Parlamentari — 149 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 e mai le contrapposizioni ideologiche, cosa onorevoli colleghi, io ringrazio il che non avete fatto voi. Avete riportato questo sottosegretario: è doveroso comunque per la Paese alla lotta di classe, a una logica marxista sua presenza. Mi ricordo che anche altre volte che credevamo finita e bocciata dalla storia è stato presente, e non si deve stupire delle e invece ci ritroviamo oggi, a fine luglio del critiche, perché purtroppo noi pazientemente 2018, con un decreto che si è avuto l’ardire siamo rimasti perché a questo tema teniamo di chiamare dignità. Incredibile! Qualcosa di particolarmente. Chiediamo scusa se siamo assolutamente impensabile ai nostri giorni. intervenuti in così tanti e stiamo prolungando È un decreto-legge che affronta la crisi in una la serata, ma ci teniamo a far sentire la nostra maniera passata, antiquata. Oggi per affrontare voce e ci teniamo a lasciar scritta la nostra la crisi bisogna trovare il giusto rapporto tra opposizione a questo decreto-legge. l’imprenditore e i dipendenti, quasi fossero una Su una cosa noi siamo d’accordo con voi, e lo cosa sola. E non dico di arrivare a tanto, di diciamo a voce alta: che il presidente dell’INPS rispolverare quello che nel mio paese nel 1878 deve andare a casa. Noi ci siamo sentiti offesi si inaugurò per la prima volta in Italia, cioè quando ha offeso un ministro della Repubblica, la distribuzione degli utili anche ai dipendenti. ci siamo sentiti offesi quando un burocrate Perché sì, io sono di Calalzo di Cadore, lì dove va a fare propaganda in giro nei giornali e nasce l’occhiale in Italia; e lì il primo contratto nelle conferenze stampa pro immigrazione, e era molto semplice: tre soci, ai primi due nel mentre chiude gli uffici dell’INPS nella veniva pagato uno stipendio e gli utili venivano penisola senza tener conto dei problemi dello ridistribuiti tra i tre. Una cosa assolutamente spopolamento, senza tener conto di quelli che innovativa già nel 1878! Bene, non dovevate sono i problemi lavorativi. Quello io spero che arrivare a tanto: dovevate semplicemente far sì lo farete: mandate a casa il presidente Boeri! che i divieti si trasformassero in libertà, cosa Dico purtroppo che questa è un’occasione che non avete fatto. persa, perché poteva essere un’occasione per E guardate che sono molto preoccupato per sbloccare l’affanno dei comuni: i comuni che quella che sarà legge di bilancio di settembre e hanno bisogno di personale, i comuni che dicembre: perché se Di Maio ha definito (cito hanno bisogno delle assunzioni, i comuni le sue parole) questo decreto-legge la prima che chiedono di poter assumere attraverso pietra della nuova Italia, io sono terrorizzato quell’avanzo di bilancio che invece gli viene che la manovra di bilancio sia una frana da vietato dal patto di stabilità, gli viene vietato quante saranno le pietre! E quindi vi auguro da una politica cieca, da una burocrazia cieca. di mettere mano, di metterci mano subito, e di Io dico anche che è un’occasione persa, perché non farvi prendere dalla voglia e dalla visibilità, ci mandate all’opposizione di un decreto-legge dalla voglia di essere visibili immediatamente: cui volevamo votare a favore se avesse previsto avete tempo, avete la maggioranza, costruite. dalle norme finalmente a favore dei lavoratori: Laddove troverete temi che erano inseriti perché quando sento dire dal PD che c’è stata nel programma di centrodestra, lì troverete la ripresa, ma quel PD ha abolito l’articolo 18, Fratelli d’Italia; laddove invece continuerete quel PD ha aumentato il precariato, quel PD con una logica marxista-leninista, lì non dice di avere frenato l’emigrazione, ma dalla troverete Fratelli d’Italia (Applausi dei deputati Sardegna partono ogni anno 5 mila giovani, del gruppo Fratelli d’Italia). dove c’è una disoccupazione al 56 per cento, la disoccupazione giovanile, ma perché allora PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega non ci sediamo al tavolo e parliamo di una Deidda. Ne ha facoltà. vera riforma del lavoro? Perché non parliamo di quella che dev’essere una riforma che SALVATORE DEIDDA (FDI). Presidente, deve prevedere “basta precari nella pubblica Atti Parlamentari — 150 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 amministrazione”, “basta abuso degli interinali provvedimento, dove chiediamo che vengano nella pubblica amministrazione”? Non sono le toccati dei temi fondamentali come quello dei agenzie interinali ad essere fuori legge, è chi ricercatori: basta precari anche nella ricerca, ne fa abuso! E quando scopri che la politica… perché se no i ricercatori vanno all’estero. Come in regione Sardegna, la regione Sardegna Concludo e spero di essere stato il più in cui le ASL utilizzano le agenzie interinali breve possibile e vi auguro buon lavoro. Spero per scavalcare il blocco delle assunzioni, allora che accetterete i nostri emendamenti, le nostre c’è da chiedersi chi è il colpevole. Istituite proposte, e che guardiate, perché come avete una Commissione di inchiesta per vedere nelle visto noi orgogliosamente voteremo Foa. Noi regioni chi è che utilizza le agenzie interinali, soprattutto voteremo con voi il presidente della chi utilizza nella sanità le agenzie interinali, RAI, perché la politica di demonizzazione deve per anni ha utilizzato le agenzie interinali, e finire: non è reato essere sovranisti, e le panzane scoprirete qual è la politica che manovra tutte che vengono divulgate da certi giornali e da queste assunzioni, questa nuova schiavitù dei certa politica sul pericolo fascista, il pericolo giovani. sovranista e il pericolo populista non esistono Perché purtroppo è vero, c’è l’emergenza: più. L’Italia è cambiata (Applausi dei deputati i giovani oggi son degli schiavi: catene di del gruppo Fratelli d’Italia)! supermercati che utilizzano i giovani con i tirocini che durano un anno e poi li mandano PRESIDENTE. È iscritta a parlare la collega a casa; i call center, che utilizzano le persone Varchi. Ne ha facoltà. con salari sempre più bassi. Scoprire che Alitalia utilizza un call center in Romania MARIA CAROLINA VARCHI (FDI). per trattare i clienti che vanno e vengono Presidente, sottosegretario, noi oggi siamo dalla Sardegna, dalla Romania all’Italia! Allora qui, dopo una estenuante maratona, perché il queste sono le storture da sistemare! I precari Governo ha ravvisato l’urgenza e la necessità di delle Forze armate: ci sono ancora precari misurarsi con l’approvazione di questo decreto nelle Forze armate; dei vigili del fuoco, -legge. In verità alla lettura del testo finale non delle guardie carcerarie. Andiamo a vedere il è dato capire quali siano le reali urgenze di personale sempre più anziano. Allora perché questo decreto-legge: se l’urgenza era quella non si è cercato un dialogo per approvare un del Ministro Di Maio di guadagnare un po’ di provvedimento sul lavoro che comprendesse visibilità prima della pausa estiva, dopo essere tutto? Io parlo del lavoratore: per me lo Stato stato schiacciato in un Governo dove il peso deve fare lo Stato e prima di tutto viene lo Stato, politico non corrisponde al peso specifico dei e quando scopro che lo Stato è quel soggetto partecipanti, o se le urgenze erano e sono quelle debole che chiude le porte all’occupazione, che del Paese reale. Perché vede, sottosegretario, il chiude le porte ai giovani, e quando scopro che primo gesto di Di Maio ministro, o comunque i medici son costretti a emigrare in Francia, uno dei primi, fu quello di incontrare una il futuro, perché le nostre università non delegazione di rider, quei fattorini che per riescono a istituire le scuole di specializzazione, pochi euro sfidano le intemperie, affrontano non riescono più a finanziare le scuole che per ore e ore i pericoli delle nostre strade; e dovrebbero formare la nuova classe dirigente, dopo la riunione il Ministro aveva tuonato: ecco allora io dico che tutti questi problemi dovevano i rider, il simbolo di una generazione senza essere affrontati in un provvedimento. tutele, il MoVimento 5 Stelle al Governo darà E spero, e c’è la buona volontà da loro le tutele. Bene, il provvedimento di cui parte nostra di sperare che da settembre voi oggi discutiamo era la prima occasione per variate questi provvedimenti. Presenteremo dimostrare che alle parole seguono i fatti, e così degli ordini del giorno anche su questo non è stato: con una clamorosa marcia indietro Atti Parlamentari — 151 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 sono spariti dal provvedimento, e abbiamo un posto di lavoro e lo trovano in piccole appreso che un tavolo di contrattazione forse in e medie imprese giovani, pulite, virtuose e futuro si occuperà di loro. sperano che il proprio datore di lavoro, che non Non mi dilungherò sul gioco d’azzardo, che è un nemico ma il loro primo alleato, trovi la è un’altra delle grandi incompiute di questo forza di resistere ad una pressione fiscale che provvedimento: una delle grandi incompiute non ha pari in Europa perché la sfida non è tra perché ancora una volta alle promesse della lavoratori e datori di lavoro, che il Governo vuol campagna elettorale questo Governo poteva far mettere quasi l’un contro l’altro armati, con una sì che seguissero i fatti, e ha scelto di non farlo. battaglia di retroguardia che ancora una volta È ancora una volta una parte di provvedimento segnerà ulteriori distanze tra le aziende italiane che Fratelli d’Italia ha sostenuto perché faceva e i concorrenti europei. Dunque ha ragione il parte del programma del centrodestra, come il Ministro Di Maio quando afferma che per dare divieto a tutte le forme di pubblicità; poteva nuova dignità al lavoro e ai lavoratori bisogna essere migliorato con degli emendamenti, che combattere il precariato ma per farlo non serve pure i nostri parlamentari avevano depositato sanzionare le aziende italiane già soffocate da e che sono stati rigettati. E allora va bene il una burocrazia folle e da tasse troppo alte ma è marchio nazionale no slot, ma anche questa è necessario sostenere le imprese che dal nord al un’altra incompiuta di questo provvedimento. sud decidono di investire nelle risorse umane, Quindi questo decreto-legge è soltanto un nelle risorse italiane e giovani. Un sostegno tentativo blando: non sappiamo se andrà a dovrebbe premiare queste aziende virtuose con compimento questa volontà di dimostrare che incentivi economici straordinari e non con siete diversi o se con la ciliegina sulla torta della provvedimenti che in realtà non risolvono nulla fiducia dimostrerete di essere esattamente come perché anche nel confronto tra contratti a tempo chi vi ha preceduto. determinato e contratti a tempo indeterminato E allora la verità sui dati assolutamente così come concepiti dalla struttura del decreto negativi di questo decreto-legge, che il gruppo -legge non vi è alcun incentivo nella scelta di Fratelli d’Italia, che pure ha con grande dell’uno in luogo dell’altro. spirito di collaborazione partecipato ai lavori Concludo ricordando che Fratelli d’Italia preparatori e ai lavori di Commissione, non non ha avuto un atteggiamento di ostruzionismo ha mancato di evidenziare, ma altri enti hanno nei confronti del provvedimento. Tuttavia sottolineato, la verità sta nello spirito di fondo ci saremmo aspettati maggiore capacità di che anima questo decreto, sta nella volontà di recepire i suggerimenti soprattutto quando riportare l’Italia a una battaglia di retroguardia erano in linea con lo spirito del provvedimento. tra i lavoratori e i datori di lavoro, una battaglia Riteniamo che il Vicepremier Di Maio ha di retroguardia che ormai sembrava lontana preso per sé le poltrone di due Ministeri senza dalle cronache di tutti i giorni. È di questi giorni risolvere i problemi né dell’uno né dell’altro, la notizia che tanti imprenditori soprattutto nel come dimostra il provvedimento in esame nord-est hanno sottoscritto un documento per e come dimostra il recente episodio della contestare i provvedimenti del decreto-legge. cancellazione del tavolo tecnico previsto il 18 Però vede, sottosegretario, non solo nel nord-est luglio a Termini Imerese per la vicenda Bluetec ma anche al sud abbiamo registrato la delusione ex FIAT, anche quei lavoratori e le loro famiglie dei tanti piccoli e medi imprenditori che a meritano di aver restituita la dignità del lavoro fatica resistono perché il Sud non è fatto solo dopo le promesse che il Ministro Di Maio e di gente che aspetta il reddito di cittadinanza i suoi candidati in campagna elettorale hanno ma è fatto anche di uomini e donne che fatto in quei territori. Quindi concludo dicendo scommettono sulla propria terra, scommettono che lo chiamavano dignità ma probabilmente su se stessi; è fatto di giovani che trovano sarà soltanto l’ennesima illusione (Applausi dei Atti Parlamentari — 152 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 deputati del gruppo Fratelli d’Italia). anche attraverso i nomi dei decreti, non certo sui contenuti, vada fermato, vada arginato. La PRESIDENTE. È iscritto a parlare il collega parola “indignazione” si fa sentire oggi in Del Barba. Ne ha facoltà. quest’Aula e presto si ritorcerà contro di voi. Chiamiamolo con un nome: è il decreto Di MAURO DEL BARBA (PD). Grazie, Maio, tutto qua. È un decreto che serve a lui Presidente. Signori del Governo, onorevoli - possiamo capirlo - non serve assolutamente colleghi, le confesso che sono un po’ al Paese, non serve ai lavoratori perché è un emozionato nel parlare a pochi minuti dalla decreto-proclama con l’unica differenza che mezzanotte perché viene davvero da chiedersi questo spot questa volta costa ai cittadini, cosa succeda a Montecitorio a mezzanotte. Se questo spot pasticcia il mercato del lavoro. fossimo sulla radio di Stato dovremo fermarci Questa volta non viene via gratis: questa volta e ascoltare l’inno d’Italia: per un paio di notti, lascerà delle conseguenze negative sul campo. sì, lo potremmo anche fare, per un paio di notti Sono altre le parole che dovrebbero descrivere lo faremo anche sulla radio. Da mercoledì da il decreto. Sono tre parole: superficialità, quanto ho capito non lo so se ascolteremo l’inno annuncio, rinvio. Sono parole più appropriate, d’Italia o quello delle Repubbliche Socialiste guardate, sono parole leggere, che galleggiano, Sovietiche: staremo a vedere, capiremo. Però che cercano di non affogare nel mare dei sono tante le cose che possono capitare a vostri annunci: si aggrappano alla durezza della mezzanotte in quest’Aula: ci si aspetta che realtà, emergono infine dalle nebbie del decreto magari il tonno che dovrebbe essere stato levato -legge che, gratta gratta, non lascia nulla: dalla scatola si alzi e si metta a ballare o che il superficialità, annuncio e rinvio. cocchiere che sta alle mie spalle, il segretario Cosa producono allora queste parole che ben d’Aula, con la frusta si trasformi in un topolino. descrivono il decreto? Sono parole che non si Quindi cercate di capire una certa emozione gonfiano nell’aria - colleghi, sono contento di per essere qui a chiudere gli interventi dopo tenere desta la vostra attenzione a mezzanotte dodici ore di lavoro tutti insieme e anche una - non si gonfiano nell’aria come le solite voglia di sdrammatizzare, se me lo consentite, bolle di sapone virali che potete facilmente rispetto a un decreto che, tutti lo avete soffiare ogni giorno comodamente seduti nella sottolineato, parte male già con il nome - ripeto: tastiera: no, producono un abbrutimento della parte male già con il nome - il decreto di…non realtà; producono un avvitamento dei problemi; si può sentire quella parola abbinata a questa producono un consumo improduttivo del banalità, non si può sentire: dignità, onestà, tempo, anche del nostro; producono soprattutto verità. Ve la dico alla Nanni Moretti: le parole l’allontanamento dei cittadini dalla fiducia nelle sono importanti, basta sequestrare le parole per istituzioni che queste possano risolvere i loro farsi belli, basta violentarne il significato. In problemi e forse proprio su questo voi fate questo caso è davvero anche imbarazzante per affidamento. voi che lo avete fatto. Se andiamo a vedere Entriamo nel merito: ci sono delle modifiche i contenuti la cosa non regge: post su post, - lo abbiamo ascoltato da altri interventi, non dal fake news su fake news si toglie il significato mio - che a volte sono semplicemente irrisorie a tutto. Ora che governate, fatti su fatti, anzi come diceva anche il collega Fassina questo fatti su misfatti, ma entriamo un po’ nel merito: pomeriggio; a volte risultano contraddittorie un conto era montare false notizie, un conto e mi riserverò di indicarne qualcuna, spesso era cercare di diffonderle nell’etere ma siamo sono dannose e questo è un po’ il carattere arrivati al punto di creare un decreto-legge generalizzato del provvedimento. Il decreto per poter parlare di qualcosa. Ecco io credo sostiene di voler affrontare i temi importanti che questo tentativo di suscitare indignazione ma per citarne uno si limita, ad esempio, a Atti Parlamentari — 153 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 parlare del problema delocalizzazione andando avremmo avuto maggiori costi per le indennità a finire per porlo in contrapposizione con il di disoccupazione prima e minori costi dopo per tema dell’internazionalizzazione: superficialità. la diminuzione delle tutele, la diminuzione della Sulla semplificazione fiscale il decreto si NASPI, l’abbassamento del periodo lavorativo. accoda a provvedimenti già presi nella scorsa È stato chiaro ed è l’unico aspetto chiaro legislatura o crea ingiustificate differenze tra i del decreto. Alla fine ve l’hanno detto gli contribuenti: superficialità. imprenditori. Allora, forse lì un pochino avete Sulla ludopatia infine - ecco qui aperto le orecchie e ascoltato quello che raggiungiamo il culmine - non affronta l’opposizione vi diceva dal primo giorno. Si è minimamente il tema. Si limita, con un divieto riusciti a portare un emendamento, un piccolo generalizzato incapace di differenziare, pigro emendamento nel totale disastro del decreto nell’indagare la complessità del fenomeno, a che rende meno costoso il lavoro a tempo vietare la pubblicità, senza avere il coraggio indeterminato per i giovani (sorvoliamo sul di parlare realmente della ludopatia. Se non come lo avete fatto). fosse stato per un paio di decreti proposti Veniamo anche ad un altro tema: le slot dal Partito Democratico e dalle opposizioni machine. No, non la parte sui giochi: le slot non sarebbe minimamente affrontato il tema machine delle causali, signori. Non voglio nemmeno nella forma che esce dalla nostra nemmeno affrontare il tema delle causali in Commissione. Superficialità! sé. È e sono le motivazioni con cui sono Veniamo al cuore del decreto (si fa per dire stati sostenute le causali in Commissione che il cuore): il lavoro o il tema della precarietà. lasciano esterrefatti. Si è arrivati a teorizzare Il testo base che è arrivato in Commissione che lo spauracchio di un contenzioso, dagli davvero lasciava sconcertati e lascia e hanno esiti chiaramente imprevedibili, sia un’arma in lasciato ancora più sconcertati i lavori della mano ai lavoratori. Questa è un’idea sconfitta Commissione che hanno mostrato un approccio dalla storia, rifiutata dagli stessi sindacati. La ideologico, con delle giravolte finali che non casualità della causalità. Ecco, siamo arrivati hanno prodotto nulla di convincente. È su a questo assurdo: il gioco d’azzardo che questo punto che il decreto trova la sua vera introducete voi è un gioco d’azzardo sulla pelle identità e si definisce con la parola che meglio dei lavoratori e delle imprese e l’unico al tavolo lo caratterizza: il “decreto d.”. È il “decreto che ci guadagna, ve lo hanno detto, sono gli disoccupazione”, perché è stato chiaro, fin avvocati giuslavoristi, con processi dall’esito dal primo giorno dei lavori in Commissione, incerto che naturalmente scoraggeranno il che l’unico risultato certo di questo decreto lavoro al suo inizio, nelle assunzioni. sarebbe stato l’aumento della disoccupazione, Non si può, allora, che dare un giudizio ve lo ha detto il presidente dell’INPS, Boeri. estremamente negativo. Questo decreto crea Avete voluto ricorrere a quella cosa patetica confusione, perturba la coerenza di un percorso della manina (manina, ciao ciao!). Peccato di innovazione del mercato del lavoro iniziato che in audizione abbiamo potuto ascoltare la da anni ed è incoerente al proprio interno. C’è verità dei fatti di quella manina. Non c’è una cosa su cui il Ministro Di Maio ha avuto stata nessuna manina e quei numeri erano ragione e ha la mia condivisione: il lavoro non si a conoscenza del Ministero e del Governo crea per decreto. Su questo ha ragione: il lavoro una settimana prima che venissero depositati non si crea per decreto. Ma è anche riuscito gli atti. Ve lo hanno detto le parti sociali, a dimostrare che il lavoro si può distruggere praticamente tutte, in audizione: il decreto per decreto. Questo è un caso concreto, è un crea pericolosamente disoccupazione. La vostra caso che verrà studiato. Sì, si potrà passare alla Commissione bilancio lo ha certificato nero storia e si finirà sui libri di storia: il lavoro si su bianco, lo ha votato e ha spiegato che può distruggere per decreto. Ed è soprattutto Atti Parlamentari — 154 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 un decreto che disincentiva gli investimenti ed si certifica che si creeranno dei disoccupati e lo aumenta questo fattore di distruzione dei posti si fa solo per poter parlare e riempirsi la bocca di lavoro. di precarietà, arrivando addirittura a fare un Se poi ci aggiungiamo quello che in questi discorso totalmente ideologico, allora io non ho giorni state raccontando su Ilva, TAV e TAP, più avuto dubbi, proprio ascoltando il Ministro: allora il tema degli investimenti rischia di essere pensavo fosse ideologia, ma mi sono convinto davvero la Caporetto di questo Governo dei che in realtà si tratta, purtroppo, di ipocrisia. proclami che, però, alla prima prova dei fatti dà Concludo, Presidente. Senza il minimo scarsa prova di sé. scrupolo ancora una volta si sceglie un Volete colpire e avete dichiarato di voler problema solo per parlarne, si mostra un colpire il lavoro dei precedenti Governi Renzi cambiamento che non esiste, si peggiorerà e Gentiloni. Volete colpire il lavoro dei una realtà che si ignora deliberatamente. precedenti Governi, non ne siete capaci e Ricordatevi, però, che la realtà è ostinata: arrivate a colpire il lavoro. Tutto qui; non riemerge sempre. Ne sarete sommersi voi e, siete capaci di colpire il lavoro dei precedenti purtroppo, ne faranno e ne fanno già le spese Governi e vi limitate a colpire il lavoro. E i cittadini italiani (Applausi dei deputati del non vi preoccupa nemmeno dare messaggi gruppo Partito Democratico). contraddittori sui voucher cosiddetti PrestO. Li avete sdoganati rispetto alla pregiudiziale PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti a ideologica che voi - che voi! - avete parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione mostrato in precedenza, senza sapere operare sulle linee generali. in profondità, tant’è che lei relatore, che scuote il capo in questo momento, ne ha minimizzato (Repliche - A.C. 924-A) effettivamente l’intervento. È proprio il chiaro esempio di incoerenza interna del vostro PRESIDENTE. Prendo atto che i relatori e provvedimento, perché l’intervento sui voucher il rappresentante del Governo rinunciano alle PrestO serve solo agli equilibri interni alla repliche. maggioranza. L’hanno capito tutti e lo sapevano Il seguito del dibattito è rinviato ad altra tutti ben prima che l’emendamento fosse seduta. presentato. Questo è un altro esempio di come questo decreto non si occupa del lavoro e Modifica nella composizione dei lavoratori ma si preoccupa dei vostri fatti di gruppi parlamentari. interni. Concludo, Presidente, e la ringrazio per PRESIDENTE. Comunico che, con lettera in la pazienza. Ho ascoltato attentamente il data 26 luglio 2018, il presidente del gruppo Ministro, prima in Commissione e oggi MoVimento 5 Stelle ha comunicato che il nella sua replica in Aula. Dalle sue parole, comitato direttivo del gruppo ha deliberato prima ancora che dal decreto, ne è emerso l’espulsione del deputato Andrea Mura, ai sensi un atteggiamento ideologico e negazionista, dell’articolo 21 dello statuto del gruppo. aggiungo, per giustificare il proprio punto di Pertanto, a decorrere dalla medesima data, vista. Si nega che esista il lavoro nero, si il deputato Andrea Mura cessa di far parte del nega che esista la disoccupazione, si nega che gruppo MoVimento 5 Stelle. esista la delocalizzazione o ci si illude magari Il predetto deputato si intende di averla curata con questa aspirina scaduta. conseguentemente iscritto al gruppo Misto. Ed ecco che allora, negando tutto quanto, finalmente c’è la pulizia interna del proprio Modifica nella composizione pensiero. Io dico che quando si è consapevoli e della Giunta per il Regolamento. Atti Parlamentari — 155 — Camera dei Deputati

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forze dell’ordine e la fedeltà alla democrazia PRESIDENTE. Comunico che il Presidente e alla Costituzione. Bisogna far luce sulle della Camera ha chiamato il deputato Simone cause di questo fenomeno, e la morte del Baldelli a far parte della Giunta per il caporal maggiore De Mattia merita chiarezza. Regolamento, ai sensi dell’articolo 16, comma Questo ennesimo suicidio deve servire a far 1, del Regolamento, in sostituzione del deputato luce su eventuali situazioni difficili vissute Elio Vito, dimissionario. nel quotidiano da chi pratica la vita militare (Applausi). Interventi di fine seduta. PRESIDENTE. Ovviamente, anche la PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la Presidenza si associa al cordoglio, collega. collega Villani. Ne ha facoltà per un minuto. Organizzazione dei tempi di discussione di VIRGINIA VILLANI (M5S). Grazie, un disegno di legge di ratifica. Presidente. Onorevoli colleghi, sabato scorso il caporal maggiore Enrico De Mattia, originario PRESIDENTE. Avverto che sarà pubblicata di Angri, provincia di Salerno, proveniente nell’allegato A al resoconto stenografico della dal primo reggimento Granatieri di Sardegna, seduta odierna l’organizzazione dei tempi per la inquadrato nell’operazione Strade sicure, ha discussione sulle linee generali del disegno di posto fine alla sua vita utilizzando la pistola di legge di ratifica dei Trattati di estradizione e di ordinanza. Una tragedia che ha scosso l’intera assistenza giudiziaria in materia penale fra Italia comunità del mio territorio, dove Enrico viveva ed Emirati Arabi Uniti. ed era amato da tutti. Tale doloroso episodio deve aprire una profonda riflessione su quella Ordine del giorno della prossima seduta. che viene spesso definita la strage silenziosa delle Forze armate. Quello del caporal maggiore PRESIDENTE. Comunico l'ordine del De Mattia è il terzo suicidio in sei mesi di giorno della prossima seduta. un militare impegnato nell’operazione Strade sicure. A dicembre scorso un altro granatiere Martedì 31 luglio 2018 - Ore 11,30 di stanza a Spoleto si era suicidato, a febbraio 2018 un bersagliere di 29 anni di Taranto si è 1. Seguito della discussione del disegno di tolto la vita nella stazione metro di Barberini. legge: I suicidi presso gli appartenenti alle forze dell’ordine rappresentano un fenomeno ormai Conversione in legge del decreto-legge 12 noto da diversi anni. luglio 2018, n. 87, recante disposizioni Secondo i dati dell’Osservatorio Cerchio urgenti per la dignità dei lavoratori e delle Blu, dal 2010 al 2016 si contano 315 suicidi, imprese. e il trend non è cambiato negli ultimi due anni. Bisogna tentare di capire quali possano (C. 924-A) essere i veri motivi che spingono giovani così pieni di vita a compiere questo gesto estremo. — Relatori: CENTEMERO (per la Intanto, con profonda commozione, esprimo VI Commissione) e TRIPIEDI (per la i miei più sinceri sentimenti di vicinanza, XI Commissione), per la maggioranza; solidarietà e cordoglio ai suoi familiari, a nome FREGOLENT (per la VI Commissione) e di tutto il gruppo del MoVimento 5 Stelle, POLVERINI e SERRACCHIANI (per la XI sapendo anche di interpretare l’animo di tutti Commissione), di minoranza. quegli italiani che apprezzano il lavoro delle Atti Parlamentari — 156 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34

La seduta termina alle 00,15 di martedì 31 che incidere negativamente sulla propensione ai luglio 2018. consumi. Allo stesso modo il provvedimento ha lo TESTI DEGLI INTERVENTI DI scopo di aiutare i giovani. Nel Paese in cui vi CUI È STATA AUTORIZZATA LA è una disoccupazione giovanile che supera il PUBBLICAZIONE IN CALCE AL 30 per cento, è inconcepibile non attribuire una RESOCONTO STENOGRAFICO scala di priorità massima a questa emergenza. DELLA SEDUTA ODIERNA: DAVIDE Nel Decreto Dignità che andiamo a TRIPIEDI, FRANCESCO SCOMA ED discutere è stato inserito un intervento mirato ELENA CARNEVALI (A.C. 924-A) per affrontare di petto il problema. Sarà più conveniente per le aziende assumere DAVIDE TRIPIEDI, Relatore per la stabilmente, cioè a tempo indeterminato, chi ha maggioranza per la XI Commissione. meno di 35 anni. (Relazione – A.C. 924-A). Grazie Presidente, Sappiamo bene, Signor Presidente, che si il mio sarà un intervento prevalentemente tratta solo di un primo passaggio. Abbiamo di natura tecnica, per portare all’attenzione chiaro in testa, come maggioranza, l’orizzonte dell’Aula il nuovo perimetro del Decreto del lavoro da compiere in questa legislatura, per Dignità, così come riformulato nel passaggio in restituire qualità della vita alla nostra comunità. Commissione. Questo è un primo tassello, ma è un tassello Tuttavia vorrei fare alcune premesse: importante. abbiamo lavorato bene e abbiamo predisposto Procediamo dunque con convinzione, un testo addirittura migliore rispetto alla nonostante da più parti siano arrivati attacchi versione uscita dal Consiglio dei Ministri. anche scomposti in questi giorni. Vedete, il Il provvedimento è stato potenziato nei suoi paradosso è tutto qui: vogliamo approvare al capitoli ma quello che non cambia è lo spirito, il più presto una legge che sconfigga le paure cuore di questo decreto, che rimane immutato: degli italiani e ridia loro dignità. Paura di non la dignità, che il decreto porta nel nome. E se avere più soldi, paura della burocrazia di Stato, mi permette, Signor Presidente, la dignità di paura di non avere più un lavoro, paura di questa maggioranza di aver voluto trattare in non potersi scegliere un futuro. Eppure siamo Parlamento, come prima misura, un intervento costretti ad osservare il proliferare di campagne pensato per chi in questi anni ha sofferto di strumentali che diffondono e alimentano nuove più la devastante crisi, prima finanziaria e poi paure, proprio su questo provvedimento. Paure economica e sociale, che ci ha colpito. infondate. Profezie negative che tradiscono E per rimediare alle politiche scellerate solo il timore di un cambiamento vero, reale, di questi anni. A cominciare da quelle sul che abbiamo incardinato e che non è più lavoro: con questa legge si pone un limite rimandabile. Noi andiamo avanti. Sappiamo, agli abusi sui contratti a tempo determinato. ne abbiamo piena consapevolezza, che stiamo Un primo dato che voglio ricordare, anche lavorando nella direzione giusta. per respingere al mittente le critiche di quanti Venendo al merito del provvedimento, non considerano questa battaglia una priorità: osservo fin da subito che il Capo I reca le misure nell’ultimo anno il 90 per cento dei nuovi per il contrasto al precariato. contratti in Italia sono a termine. Una forma In particolare, l’articolo 1 modifica la di precarietà inaccettabile, a cui è necessario disciplina del contratto di lavoro a tempo rimediare. Non solo per restituire stabilità determinato recata dal decreto legislativo n. 81 e fiducia ai lavoratori ma anche per agire del 2015. Introduce le causali e limita l’utilizzo direttamente sulla vita economica del Paese, del contratto di lavoro a tempo determinato. perché un alto livello di precarietà non può L’articolo 1-bis introduce importanti Atti Parlamentari — 157 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 incentivi all’occupazione giovanile per favorire di lavoro e un lavoratore, sia nella forma la trasformazione dei contratti a tempo del contratto a termine, sia nell’ambito di determinato in contratti a tempo indeterminato un contratto di somministrazione a tempo soprattutto per contrastare la disoccupazione determinato. Il contratto a termine non può giovanile e favorire le assunzioni stabili. avere una durata superiore a trentasei mesi ed L’articolo 2 introduce modifiche riguardanti è prorogabile, con il consenso del lavoratore la somministrazione a tempo determinato. e nei limiti della durata massima prevista (36 L’articolo 2-bis introduce disposizioni in mesi), fino a un massimo di cinque volte, materia di prestazioni occasionali (i cosiddetti indipendentemente dal numero dei rinnovi. Se nuovi PrestO). dopo la scadenza del termine originario o Inoltre, con l’articolo 3 aumentiamo validamente prorogato o dopo il periodo di le Indennità di licenziamento a tempo durata massima complessiva di 36 mesi, il indeterminato e anche quelle per l’offerta lavoro prosegue di fatto per 30 giorni (se il di conciliazione, oltre ad incrementare la contratto ha una durata inferiore a 6 mesi) o per contribuzione del contratto a tempo determinato 50 giorni (se il contratto ha una durata maggiore in funzione disincentivante in occasione di di 6 mesi), il datore di lavoro è tenuto a ciascun rinnovo. Prevediamo anche, con corrispondere al lavoratore una maggiorazione l’articolo 3-bis un rafforzamento delle facoltà retributiva per ogni giorno di continuazione del assunzionali in capo alle Regioni a favore rapporto pari al 20 per cento fino al decimo dei Centri per l’impiego, e infine, per ciò giorno successivo e al 40 per cento per ciascun che riguarda il Capo I, all’articolo 4 e 4- giorno ulteriore. bis introduciamo disposizioni per assicurare La disciplina recata dal decreto legislativo n. la continuità didattica nell’interesse degli 81 del 2015, inoltre, prevede la trasformazione alunni e dei docenti in possesso del diploma del contratto da tempo determinato a tempo magistrale conseguito negli anni 2001-2002, indeterminato nel caso di superamento di tale per la copertura di posti di docente nella ulteriore periodo o nel caso in cui non sia scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, rispettato il lasso di tempo richiesto tra il primo per la durata dei contratti di lavoro a tempo e il secondo contratto a termine (dieci giorni, determinato del personale della scuola. se la durata del primo contratto è inferiore a Nel Capo II, laddove si introducono sei mesi, 20 giorni se la durata è superiore). Il misure per il contrasto alla delocalizzazione decreto legislativo prevede anche la possibilità e la salvaguardia dei livelli occupazionali, di un’ulteriore deroga, per la stipula di un nuovo con gli articoli 5 e 6 poniamo limiti alla contratto, della durata massima di 12 mesi, una delocalizzazione delle imprese beneficiarie di volta esauriti i 36 mesi cumulativi di tutti i aiuti pubblici. periodi di lavoro a termine, compresi eventuali Sulla base della disciplina previgente, il periodi di lavoro svolti in somministrazione. In contratto di lavoro a tempo determinato è un tale caso, il contratto dovrà essere sottoscritto in contratto di lavoro subordinato che prevede un regime di “deroga assistita” presso la Direzione termine. Può essere concluso tra un datore di territoriale competente. L’ordinamento pone lavoro e un lavoratore per lo svolgimento di limiti quantitativi alla possibilità per il datore qualunque tipo di mansione, per una durata di lavoro di stipulare contratti a termine: essi, massima di 36 mesi. L’apposizione del termine, infatti, non possono superare il 20 per cento del a pena di nullità, deve risultare dall’atto scritto, numero dei lavoratori a tempo indeterminato direttamente (data, evento) o indirettamente dal in forza al 1° gennaio dell’anno di assunzione, contesto complessivo dell’atto medesimo. Il mentre, per i datori di lavoro che occupano contratto, nel quale non è necessario indicare fino a 5 dipendenti, è in ogni caso possibile la causale, può essere concluso tra un datore stipulare almeno un contratto di lavoro a tempo Atti Parlamentari — 158 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 determinato. contratto non necessitano dell’indicazione delle I contratti collettivi, anche territoriali causali. Si precisa, inoltre, dopo il comma 1 e aziendali, hanno, comunque, la facoltà dell’articolo 19, che in caso di stipulazione di individuare limiti quantitativi diversi. di un contratto di durata superiore a dodici L’ordinamento, tuttavia, prevede limitate mesi in assenza delle condizioni di cui al eccezioni a tali limiti quantitativi. In caso di comma 1 (ovvero delle causali), il contrattosi violazione, è prevista l’applicazione a carico del trasforma in contratto a tempo indeterminato datore di lavoro di una sanzione amministrativa dalla data di superamento del termine di pari al 20 per cento della retribuzione, per dodici mesi; così come anche in caso di ciascun mese o frazione di mese superiore a 15 violazione di quanto disposto dal primo e dal giorni di durata del rapporto di lavoro, qualora secondo periodo, ovvero di superamento dei la violazione si riferisca ad un solo lavoratore 24 mesi, il contratto si trasforma in contratto assunto in eccedenza al predetto limite, e al a tempo indeterminato. Sulla base del comma 50 per cento della retribuzione, qualora la 2, inoltre, tali disposizioni si applicano ai violazione si riferisca a due o più lavoratori contratti di lavoro a tempo determinato stipulati assunti in eccedenza. Per finanziare la Nuova successivamente alla data di entrata in vigore Assicurazione sociale per l’impiego (NASpI), del decreto-legge, nonché ai rinnovi e alle è prevista in caso di rinnovo un’aliquota proroghe dei contratti in corso alla medesima contributiva aggiuntiva pari all’1,4 per cento data. Il comma 3 stabilisce che tali disposizioni, che verrà restituita al datore di lavoro in insieme a quelle recate dai successivi articoli 2 caso di trasformazione del contratto a tempo e 3, non si applicano ai contratti stipulati dalle indeterminato. pubbliche amministrazioni. Si prevede inoltre, Il provvedimento adesso consta di 15 al comma 2, che le parole: «dei contratti in articoli, suddivisi in 5 Capi, e la mia relazione corso alla medesima data» siano sostituite dalle verterà prevalentemente sulle disposizioni del I seguenti: «contrattuali successivi al 31 ottobre e del II Capo, fino all’articolo 6. 2018» ovvero si inserisce un emendamento L’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto che prevede, per i contrati in essere, che, -legge, modificando l’articolo 19 del decreto per proroghe e rinnovi effettuati fino al legislativo n. 81 del 2015, dispone, in primo 31 ottobre 2018, si applichi la disciplina luogo, la riduzione da trentasei a dodici mesi previgente. Un chiarimento per i contratti di del termine massimo di durata del contratto lavoro nell’università e negli enti di ricerca. a termine. Tuttavia, tale durata può essere L’articolo 23 comma 3 del decreto legislativo portata a ventiquattro mesi solo in presenza di n. 81 del 2015 rimane inalterato e stabilisce almeno una delle seguenti condizioni: esigenze che il limite percentuale di cui al comma 1 temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria non si applica, inoltre, ai contratti di lavoro attività, ovvero esigenze di sostituzione di a tempo determinato stipulati tra università altri lavoratori; esigenze connesse a incrementi private, università straniere, istituti pubblici di temporanei, significativi e non programmabili, ricerca ovvero enti privati di ricerca e lavoratori dell’attività ordinaria. Tali causali devono chiamati a svolgere attività di insegnamento, essere indicate nel contratto scritto in caso di di ricerca scientifica o tecnologica. Così come rinnovo, ad eccezione dei casi in cui la durata anche non si applicano i limiti di durata, per del contratto è prorogata nell’ambito dei primi cui: i contratti di lavoro a tempo determinato dodici mesi, come disposto dalla lettera b) che hanno ad oggetto in via esclusiva lo del medesimo comma 1. Inoltre, sulla base di svolgimento di attività di ricerca scientifica tale lettera b), solo per le attività stagionali possono avere durata pari a quella del progetto il rinnovo o la proroga (ossia lo slittamento di ricerca al quale si riferiscono. in avanti del termine inizialmente posto) del L’articolo 1-bis prevede un bonus fiscale per Atti Parlamentari — 159 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 i giovani. Prevediamo un esonero contributivo che poteva fare un’impresa, senza limiti invece per i giovani (under 35) che vengono assunti per i contratti in somministrazione. Con la a tempo indeterminato nel 2019 e nel 2020. nuova normativa i contratti precari e quindi Lo sgravio fiscale rappresenta il 50 per cento anche quelli in somministrazione non potranno dei contributi previdenziali a carico del datore, superare il 30 per cento delle assunzioni. fino ad un massimo di 3000 euro/anno per 3 Inoltre, fermo restando il limite del 20 per cento anni L’ultima legge di bilancio aveva previsto dei CT previsti dall’articolo 23 del decreto per il 2018 sgravi contributivi per gli under legislativo n. 81 del 2015, il nuovo limite del 30 35, che nel 2019 sarebbero stati corrisposti per cento per differenza dovrà quindi intendersi solo in favore degli under 30. Grazie ad un come limite del 10 per cento permesso emendamento della maggioranza prevediamo di contratti in somministrazione a termine. un bonus per le imprese che assumeranno a Inoltre, abbiamo introdotto la somministrazione tempo indeterminato, giovani under 35 fino fraudolenta e non autorizzata con un al 2020 e per i successivi 36 mesi. Si è inasprimento delle sanzioni, che disincentiva quindi deciso sia di aumentare il numero degli azioni simili a quelli deprecabili come il anni durante il quale vige lo sgravio, (fino al caporalato ovvero le “false” esternalizzazioni. 2020) sia la platea di beneficiari. Sappiamo Abbiamo infine aggiunto un chiarimento su infatti che la disoccupazione giovanile è molto questo punto, attraverso un emendamento più alta che in altre fasce di età, e tra i chiarificatore che facilita l’operato delle giovani, considerati più vulnerabili e fragili, Agenzie di somministrazione e toglie ogni il perdurare di disoccupazione può essere un dubbio circa possibili contenziosi: per quanto fattore molto negativo che erode il capitale riguarda l’indicazione della causale nei contratti umano giovanile. Il tasso di disoccupazione a tempo determinato, abbiamo previsto che giovanile supera abbondantemente il 30 per le causali nei contratti di somministrazione cento sul territorio nazionale. Abbiamo quindi a tempo determinato debbano essere indicate pensato ad un intervento mirato per ridurre la direttamente dall’utilizzatore. Infine, siamo disoccupazione fra i nostri giovani fosse una intervenuti per escludere lo “Stop & go” misura assolutamente necessaria. dai contratti di somministrazione. Questa L’articolo 2 prevede il contrasto al clausola evita che i soggetti somministrati lavoro precario anche in somministrazione. debbano fermarsi tra una missione e l’altra Ai contratti in somministrazione a tempo come è previsto per i lavoratori a tempo determinato, come già previsto con il Decreto determinato. Per questi ultimi continua a valere Dignità, si applica la stessa normativa del la regola precedente, per cui riassunti a tempo contratto a tempo determinato e quindi vale determinato entro dieci giorni dalla data di la durata massima del contratto, che con il scadenza di un contratto di durata fino a sei Dl dignità non potrà essere superiore a 12 mesi, ovvero venti giorni dalla data di scadenza mesi senza causale (24 in caso di presenza di di un contratto di durata superiore a sei mesi, causale), rispetto ai 36 mesi che erano consentiti il secondo contratto si trasforma in contratto a dalla normativa precedente, si introduce un tempo indeterminato. limite alle assunzioni a tempo determinato L’articolo 2-bis prevede i nuovi PrestO: anche nell’ambito delle somministrazioni sulle limitati, tracciabili e facilmente utilizzabili. quali fino ad ora non vi era alcun limite. Il I PrestO in agricoltura, negli Enti locali e tetto totale dei contratti a tempo determinato nel settore del turismo e in altri settori, con il dl dignità si riduce consistentemente. esistevano già (disciplinati dall’articolo 54-bis La vecchia normativa prevedeva solo un limite del decreto-legge n. 50 del 2017). Al fine di del 20 per cento del contratto a termine sul consentire una semplificazione amministrativa totale delle assunzioni a tempo indeterminato ed un conseguente più agevole accesso alle Atti Parlamentari — 160 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 prestazioni, tenendo conto delle peculiarità del prestazione ovvero, se imprenditore agricolo, settore agricolo, del turismo e della peculiarità azienda alberghiera o struttura ricettiva che degli enti locali, e delle esigenze stagionali dei opera nel settore del turismo o ente locale, la relativi cicli di produzione, ferma restando la data di inizio e il monte orario complessivo garanzia di tracciabilità dei dati del committente presunto con riferimento a un arco temporale e del prestatore, il versamento dei contributi non superiore a dieci giorni. In altre parole e le coperture assicurative per quest’ultimo, in questi 3 settori, con i limiti previsti dalla nonché l’individuazione precisa delle categorie legge, il Nuovo PrestO registrato su piattaforma cui tale forma contrattuale potrà applicarsi sarà utilizzabile in un arco di tempo di 10 siamo intervenuti sull’attuale assetto normativo giorni (esteso da 3) per consentire maggiore del lavoro occasionale come attualmente flessibilità dello strumento e adattabilità disciplinato dall’articolo 54-bis del decreto soprattutto agli eventi metereologici; 4. Rimane legge 24 aprile 2017, n. 50. L’impianto della la maggiore tracciabilità e trasparenza dei legge che regolamenta i cosiddetti PrestO viene “Nuovo PrestO” per facilitare i controlli. Ma mantenuto. In particolare, vengono mantenute anche la semplificazione dovuta alla possibilità per il settore della agricoltura le tre categorie di registrazione e autocertificazione online che possono essere pagate tramite questo da parte dei prestatori. Non si è introdotto strumento (pensionati, disoccupati percettori maggiore liberalizzazione delle prestazioni di Naspi e Rei e giovani under 25). La occasionali. Si evitano gli abusi, riportandoli limitazione delle categorie viene estesa al alla loro natura, ma limitandoli per quelle settore del turismo limitatamente alle imprese attività che ne hanno effettivo bisogno e alle del settore alberghiero e alle strutture ricettive categorie precedentemente stabilite. I Nuovi che hanno un massimo di 8 dipendenti. PrestO non si applicano agli agricoltori di La normativa precedente consentiva l’utilizzo mestiere in agricoltura o ai camerieri di dei PrestO alle imprese con meno di 5 mestiere nel settore turismo. Chi era agricoltore lavoratori (senza limiti di categorie per il fino all’anno precedente non può usare il turismo). Inoltre, viene mantenuto il tetto annuo “Nuovo PrestO”. In agricoltura il “Nuovo massimo di 5.000 euro entro il quale una PrestO” non può essere usato da chi è iscritto persona può essere pagata tramite i PrestO nei registri agricoli fino all’anno precedente. (2.500 in favore del medesimo utilizzatore). Le autocertificazioni hanno un regime di L’altro pilastro dell’impianto del 54-bis è controllo previsto dalla legge e vengono la piattaforma INPS, quindi la tracciabilità fornite direttamente sulla piattaforma INPS che rimane. Cosa si è fatto? Semplificare che è l’organo principale che conosce e può l’utilizzo e facilitare l’accesso sulla piattaforma. controllare facilmente chi è disoccupato o Con le procedure “Nuovo PrestO”: 1. Il pensionato o percettore di REI o Naspi. lavoratore si registra e può farsi aiutare da Con l’articolo 3 si aumentano le Indennità un intermediario (Cai, consulenti del lavoro) di licenziamento a tempo indeterminato e anche che può agire per conto del lavoratore sulla quelle per l’offerta di conciliazione, oltre ad piattaforma; 2. Possibilità che il documento incrementare la contribuzione del contratto a di pagamento inserito dall’imprenditore sulla tempo determinato in funzione disincentivante piattaforma INPS sia stampabile e pagabile in occasione di ciascun rinnovo. Il comma 2 anche in posta a richiesta del prestatore (anziché dell’articolo 3, modificando l’articolo 2 della solo su carta di credito o Iban direttamente legge n. 92 del 2012, dispone l’aumento di sul portale INPS); 3. Possibilità che per 0,5 punti percentuali del contributo addizionale il “Nuovo PrestO” in agricoltura, turismo applicato a ciascun rinnovo del contratto a e enti locali (che ricordiamo esiste già) la tempo determinato, anche in somministrazione. data e l’ora di inizio e di termine della Ricordo che il contributo, attualmente pari Atti Parlamentari — 161 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 all’1,4 per cento della retribuzione imponibile decreto Dignità quindi aumentiamo l’indennità ai fini previdenziali, è destinato a finanziare in caso di licenziamento ingiustificato da un la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale minimo di 6 ed un massimo di 36. Con la per l’Impiego (NASpI). Come risulta dalla normativa precedente, invece, l’indennità era di relazione tecnica, alla luce di tali modifiche, un minimo di 4 ed un massimo di 24. per il primo rinnovo del contratto a termine Prevediamo anche, con l’articolo 3-bis un il contributo addizionale è pari all’1,9 per potenziamento delle facoltà assunzionali in cento, crescente a partire dal secondo rinnovo, capo alle Regioni a favore dei Centri per in corrispondenza del quale l’aliquota è pari l’impiego (CPI), in vista di una maggiore al 2,4 per cento. Il contributo addizionale riorganizzazione e potenziamento dei CPI. non si applica: ai lavoratori assunti a All’articolo 3 bis destiniamo quote delle facoltà termine in sostituzione di lavoratori assenti; assunzionali delle regioni definita in sede di ai lavoratori assunti a tempo determinato Conferenza permanente per i rapporti tra lo per lo svolgimento di attività stagionali; agli Stato, le regioni e le province autonome di apprendisti che, però, stipulano, sin dall’inizio, Trento e di Bolzano, al rafforzamento degli un contratto a tempo indeterminato, fatta organici dei centri per l’impiego. eccezione per quelli stagionali disciplinati Gli articoli 4 e 4-bis conferiscono più contrattualmente, al momento, nel solo settore dignità ai precari della scuola. L’emendamento del turismo; ai lavoratori dipendenti dalle sulla Scuola è in linea con le sentenze della Pubbliche Amministrazioni, individuate ex Corte di Giustizia Europea, che non consente articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. di “licenziare” i docenti precari dopo aver 165 del 2001; a lavoratori quali colf e badanti prestato 36 mesi di servizio su posto vacante per cui le famiglie che rinnovano i contratti e disponibile ma anzi di stabilizzarli. Lo a tempo determinato non dovranno pagare Stato investe e forma i sui suoi docenti, la maggiorazione contributiva dello 0,5 per e non più permettersi di “licenziarli” dalla cento. Più tutele per i lavoratori anche in caso scuola dopo 36 mesi di lavoro sacrificio e di conciliazione. Abbiamo anche approvato dedizione verso i ragazzi e verso la scuola. un emendamento che aumenta l’indennità del Il Governo è intervenuto per prorogare il lavoratore in caso di licenziamento anche per contratto di molti insegnanti che hanno contratti l’offerta di conciliazione che fino ad ora era di a tempo indeterminato, nella scuola primaria e un minimo di 2 mensilità e di un massimo di dell’infanzia, al fine di garantire la continuità 18. Con il decreto-legge Dignità le indennità didattica sui posti per un altro anno (fino aumenteranno si passa da un minimo di 3 ed un al 30 giugno 2019). Su tutti questi docenti massimo di 27 mensilità. Osservo che l’articolo che avevano contratti a tempo indeterminato 3, al comma 1, interviene sulla disciplina recata e determinato con riserva si era pronunciato dall’articolo 3 del decreto legislativo n. 23 del il Consiglio di Stato, ribadendo che non 2015 per i casi di licenziamento illegittimo avevano i requisiti per entrare nelle graduatorie riguardanti contratti di lavoro a tempo ad esaurimento. Tuttavia, abbiamo cercato indeterminato a tutele crescenti. In particolare, di tutelarle garantendo loro un’occupazione la norma prevede la modifica in aumento dei a tempo determinato per un ulteriore anno parametri di riferimento per la determinazione (fino al 30 giugno 2019), in attesa di una dell’ammontare dell’indennità che il datore di soluzione definitiva. E’ importante sottolineare lavoro deve corrispondere al lavoratore, da che abbiamo previsto due bandi per favorire calcolarsi entro l’intervallo del limite minimo la stabilizzazione di queste insegnanti nel di sei mensilità e del limite massimo di breve-medio periodo. Da una parte verrà trentasei mensilità dell’ultima retribuzione di bandito un concorso straordinario per i riferimento per il calcolo del TFR. Con il diplomati magistrali e per i laureati in scienze Atti Parlamentari — 162 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 della formazione primaria che hanno prestato in conto capitale, qualora, entro tre anni servizio per almeno 24 mesi (anche non dalla concessione degli stessi, delocalizzino continuativi) negli ultimi 8 anni. Il bando di la propria produzione dal sito incentivato a concorso attribuisce 70 punti ai titoli posseduti uno Stato non appartenente all’Unione europea, e altri 30 alla prova orale. Fra i titoli valutabili con conseguente riduzione del personale di rientrano il superamento di tutte le prove almeno il 50 per cento. Il comma 1 dispone dei concorsi precedentemente svolti, i titoli che le imprese che abbiano beneficiato di un di abilitazione, valorizzando altresì il servizio aiuto di Stato subordinato all’effettuazione di svolto presso istituti scolastici nazionali; investimenti produttivi decadono dal beneficio Dall’altra, per le insegnanti che non hanno qualora l’attività economica in tutto o in parte prestato servizio per 24 mesi verrà indetto sia delocalizzata in Stati non appartenenti un concorso ordinario, con cadenza biennale. all’Unione europea o allo Spazio Economico Concludendo, stiamo garantendo sia un lavoro Europeo (SEE) entro cinque anni dalla ai docenti sia la continuità didattica per i conclusione dell’iniziativa agevolata. In tal nostri studenti. Con l’emendamento a favore caso, le imprese sono soggette a una del soccorso alpino vengono riconosciute, sanzione amministrativa pecuniaria consistente anche per il diritto del lavoro, le peculiarità nel pagamento di una somma in misura da dell’operato degli uomini del Soccorso Alpino, due a quattro volte l’importo dell’aiuto fruito. e quindi permettendo di superare le difficoltà Il successivo comma 2 estende l’obbligo nell’inquadrare la posizione delle figure di restituzione ai casi di percepimento di professionali del Corpo. Le collaborazioni aiuti collegati ad investimenti produttivi delle figure tecniche previste dalle varie leggi, specificamente localizzati. Sulla base del che riconoscono la fondamentale attività del comma 3, l’importo da restituire è maggiorato Soccorso Alpino anche nel settore dei servizi di un tasso di interesse pari al tasso ufficiale di elisoccorso, vengono in sostanze parificate di riferimento vigente alla data di erogazione a quelle rese in favore di associazioni e o fruizione dell’aiuto, maggiorato di cinque società sportive. Un pubblico servizio, quello punti percentuali. Tale disciplina, ai sensi del soccorso alpino che ad oggi ha effettuato del comma 4, non si applica ai benefici 176.000 interventi nei confronti dei cittadini e già concessi o banditi, né agli investimenti che grazie al nostro emendamento finalmente agevolati già avviati anteriormente alla data di non saranno più sottoposti a procedure davanti entrata in vigore del decreto-legge. Il comma al tribunale. 5 qualifica come privilegiati i crediti derivanti Il Capo II è composto dagli articoli 5 e dalla restituzione dei benefici e dispone 6. Rilevo che il Capo II reca misure per il la loro destinazione all’entrata del bilancio contrasto alla delocalizzazione e la salvaguardia dello Stato ai fini della loro riassegnazione dei livelli occupazionali. all’amministrazione titolare della misura, ad In particolare, l’articolo 5 introduce ulteriori incremento delle disponibilità della misura limiti alla delocalizzazione delle imprese medesima. Segnalo che la relazione illustrativa destinatarie di aiuti da parte dello Stato. sottolinea il carattere di novità delle In fase emendativa si è solo proceduto a disposizioni in esame non solo rispetto chiarire ulteriormente alcune definizioni senza all’ordinamento italiano, ma anche rispetto cambiare fondamentalmente il testo originale. a quello europeo, nei confronti del quale, Ricordo che la normativa vigente, di cui peraltro, esclude ipotesi di incompatibilità. all’articolo 1, comma 60, della legge n. 147 Ciò in quanto la disciplina europea pone del 2013, prevede la decadenza dai benefici vincoli agli aiuti a finalità regionale agli e l’obbligo di restituzione per le imprese investimenti, stabilendo ,da un lato, l’obbligo di che abbiano beneficiato di contributi pubblici mantenimento dell’investimento nel territorio Atti Parlamentari — 163 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 per un periodo minimo di tre anni per gli spazi concessi al contratto a termine le PMI e di cinque anni per le grandi in modo da assicurare quelle misure di imprese e, dall’altro, introducendo l’obbligo per prevenzione degli abusi che l’attuale disciplina l’impresa che presenti domanda di accesso al evidentemente non è stata in grado di garantire beneficio di confermare di non avere effettuato a detrimento dell’utilizzo del contratto a tempo una delocalizzazione verso lo stabilimento indeterminato. Ribadisco che non è possibile finanziato nei due anni precedenti, nonché stabilire alcun effetto tra la diminuzione l’obbligo di impegnarsi a non effettuare della durata massima complessiva riferita ai una delocalizzazione nei due anni successivi rapporti a termine, volta a colpire l’abuso della al completamento dell’investimento. Pertanto, reiterazione ingiustificata dei contatti a termine, se la normativa europea riguarda solo una e un impatto negativo sul mercato del lavoro. tipologia di aiuto e interviene nella fase Anzi, spesso, il contratto a termine acausale precedente il riconoscimento del beneficio, il è stato utilizzato non tanto per rispondere decreto-legge si applica a ogni tipo di beneficio, ad effettive esigenze temporanee quanto in qualunque forma sia concesso, e prevede soprattutto come vero e proprio strumento di che l’obbligo di restituzione scatti dopo la organizzazione del lavoro così da disporre di fine delle sovvenzioni. Anche l’aumento a una stabile riserva di manodopera alla quale carico delle PMI da tre a cinque anni del attingere, in modo ricorrente, in funzione delle termine per la restituzione del beneficio non esigenze del mercato. appare contrastare con la normativa europea, Il presente intervento normativo, dunque, va che qualifica tale termine di tre anni come un a colpire gli abusi del ricorso del contratto limite minimo derogabile in aumento. Infine, a termine (i dati ISTAT del maggio 2018 la relazione illustrativa esclude la possibilità confermano il trend della forte prevalenza di conflitti con il diritto dell’Unione europea dell’ingaggio della forza lavoro con contratti anche sotto il profilo delle restrizioni territoriali a termine piuttosto che con contratti a che integrano i casi di delocalizzazione. tempo indeterminato) e va nella direzione di Concludo, quindi, l’illustrazione delle parti promuovere il contratto a tempo indeterminato, del decreto-legge di prevalente competenza in conformità allo spirito e al principio sancito dell’XI Commissione, ricordando brevemente dalla Direttiva europea 1999/70 e ribadito che l’articolo 6 dispone la decadenza dal anche dalla legge delega n. 183 del 2014 e beneficio dell’aiuto di Stato che preveda dall’articolo 1 del decreto legislativo n. 81 la valutazione dell’impatto occupazionale per del 2015, che definisce il contratto a tempo l’impresa che, al di fuori dei casi riconducibili a indeterminato come la «forma comune» di giustificato motivo oggettivo, riduca di più del rapporto di lavoro. 10 per cento i livelli occupazionali degli addetti Mi avvio, dunque, alla chiusura: il decreto all’unità produttiva o all’attività interessata Dignità sarà presto legge dello Stato. Una al beneficio nei cinque anni successivi legge che nasce dall’ascolto più sincero delle alla data di completamento dell’investimento. esigenze dei cittadini. Una legge attesa. Attesa La decadenza dal beneficio è disposta in dai precari innanzitutto. Ma anche dalle misura proporzionale alla riduzione del livello aziende, le aziende sane che vogliono investire occupazionale ed è totale nel caso di riduzione nel capitale umano per far crescere i loro superiore al 50 per cento. dipendenti, in una dinamica di ricerca della Per concludere ed in sintesi: le norme produttività – che è il vero tallone d’Achille recate dal decreto in tema di riduzione della nostra economia. Un provvedimento della durata massima del contratto a tempo atteso da quei lavoratori italiani licenziati dalle determinato, lungi dal sanzionare le imprese e multinazionali che arraffano e scappano. Perché i lavoratori, perseguono l’obiettivo di ridurre non si ripeta più. Infine, un provvedimento Atti Parlamentari — 164 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 atteso dalle famiglie di tutti coloro che cittadinanza italiana sul rispettivo totale dei rimangono invischiati nel gioco d’azzardo, e dipendenti italiani scende poi al 14,9 per cento, che trasformano spesso una dipendenza in un contro valori sensibilmente più alti in molti dramma sociale. Per queste ragioni, Signor degli altri paesi sopra citati. Presidente, siamo onorati di aver portato in In numeri assoluti, l'Italia mostra un Aula questo testo. Lavoreremo per approvarlo, numero di dipendenti a termine nei diversi in uno spirito di collaborazione leale anche settori di attività economica quasi sempre più con le altre forze politiche. Ma diciamo basso, e talvolta di molto, rispetto agli altri no all’ostruzionismo. All’ostruzionismo di chi maggiori paesi dell'Unione europea, con le sole vuole portare in questa assemblea le pretese e esclusioni dell'agricoltura e del turismo, settori le richieste delle lobby. Non lo accetteremo. nei quali il nostro paese, anche a causa della Andremo avanti, perché a chiedercelo è il sua marcata specializzazione, è secondo dietro Paese. Grazie. la Spagna che ne ha, rispettivamente, 303mila e 520mila. FRANCESCO SCOMA (FI). (Intervento in Questi dati certificano come la mancanza di discussione sulle linee generali – A.C. 924 flessibilità di fatto pone i presupposti di una -A). Presidente, onorevoli colleghi, membri maggiore disoccupazione/ perché porta molte del Governo intraprendere una battaglia aziende, ancora in difficoltà, a chiudere. E' un ideologica contro il lavoro dipendente a tempo errore, in un momento di crisi da cui non siamo determinato, come sta facendo questo governo ancora usciti, creare ulteriori disagi. con il decreto dignità, va contro non solo alla Nel settore manifatturiero è invece prima per logica di un mercato del lavoro dove domanda dipendenti a termine la Germania, a seguire e offerta si stanno bilanciando nei settori più Francia, Spagna e, più staccata, l'Italia, che dinamici in una fase di ripresa dell'economia, pure è la seconda potenza manifatturiera del ma anche contro una realtà che si scontra con i continente. numeri. I numeri dicono che in Italia non esiste L’Italia in fondo alla classifica della Big una emergenza grave del lavoro a termine? europee dei dipendenti a termine anche nel ma che è cresciuto, in contemporanea con la settore delle costruzioni dove prima è la ripresa dell'economia, in modo fisiologico e in Spagna, seguita da Francia e Germania. parallelo a quello a tempo indeterminato. Stessa cosa nel commercio: l'Italia è Applicando queste misure si frena sempre ultima tra le cinque grandi economie l'occupazione e la ripresa, e si dà un considerate, dopo Germania, Spagna e Francia. pessimo segnale agli investitori e anche alla Italia fanalino di coda idem nei trasporti Commissione europea. come nell'informazione e nelle comunicazioni, Secondo l'Eurostat nel 2017 i dipendenti a nel settore bancario e assicurativo, nelle tempo determinato tra i 15 e i 64 anni erano attività professionali e scientifiche, nelle attività 2,7 milioni in Italia, mentre la percentuale dei amministrative e di servizi alle imprese. dipendenti a termine sul totale dei dipendenti Il copione si ripete tale e quale nel settore quella dell'Itali è tra le più basse in Europa, pubblico. pari al 15,5 per cento, contro il 16,8 della Nella Pubblica Amministrazione e nella Francia, fino a salire a quella del 26,8 per cento Difesa i dipendenti a termine sono solo 69mila della Spagna. La media dell'Eurozona, pari in Italia contro i 370mila della Francia, i 16,1 per cento, è principalmente abbassata dalla 351mila della Germania, i 229mi1a della Germania, che con il 12,9 per cento presenta Spagna. una percentuale inferiore di circa 2,5 punti Stessa cosa nella sanità, dove prima è la rispetto a quella dell'Italia. Germania, seguita da Francia e Spagna. La quota di dipendenti a termine di Rispetto al 2008, cioè l'anno precedente Atti Parlamentari — 165 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 l'inizio della lunga crisi, nel 2017 i dipendenti Questo decreto sarà un autogol pazzesco. Ma a termine tra i 15 e i 64 anni risultano questa volta da ridere ci sarà ben poco, perché è interamente spiegata da soli tre settori, i questo provvedimento segna uno spartiacque quali con il loro dinamismo ci hanno portato nella vita del Parlamento. Sarà la prima volta fuori dalla crisi stessa: agricoltura, manifattura, che le Camere approveranno un provvedimento turismo e ristorazione. di espulsione dal mercato di lavoro di migliaia E nei primi cinque mesi del 2018 il numero di persone e porterà alla scomparsa di 8000 dei contratti a termine che sono stati trasformati posti l'anno per i prossimi 10 anni. in contratti a tempo indeterminato è aumentato La relazione tecnica che accompagna il del 45% rispetto ai primi cinque mesi del 2017, decreto prevede per il solo effetto delle nuove passando, su base annua da circa 95mila a circa norme la scomparsa di 8000 posti di lavoro 150mila. l’anno per i prossimi 10 anni. Questo aumento dimostra che il contratto Caro Presidente, membri del Governo, cari a termine, da poco introdotto in Italia, man colleghi, questi dati non sono frutto di uno mano che viene applicato, tende a generare più studio di Forza Italia o di un altro partito contratti a tempo indeterminato. dell'opposizione ma di una relazione della Il decreto Dignità blocca i meccanismi Ragioneria generale dello Stato e dell'Inps che virtuosi del mercato perché è basato sul hanno tratto le conseguenze del decreto. principio di ridurre la durata dei contratti Rendendo impossibile protrarre gli ultimi a termine, mediante divieti ai loro rinnovi, 34 mesi di contratti a termine, ben 80.000 aumenti dei contributi sociali e l'inserimento di rapporti di lavoro non avranno più campo ed clausole «causali» per giustificare i rinnovi che è facile prevedere che almeno il 10% non sarà si prestano a contenziosi costosi e rischiosi per rinnovato. le imprese. Il Ministro Luigi di Maio ha deciso che Il primo provvedimento legislativo del per combattere le disuguaglianze la mossa più nuovo governo è più un manifesto elettorale sicura è eliminare i disuguali. che una riforma in grado di incidere sulla vita Come tutte le ideologie utopiche a partire dal delle imprese e dei lavoratori, tanto che il marxismo, il grillismo non ha un programma suo obiettivo principale sembra quello di dare che aderisce alle richieste dei cittadini, ma si soddisfazione agli elettori del Movimento 5 prefigge di mutare i cittadini per farli aderire Stelle ai quali si era promessa una guerra a tutto alla propria ideologia. campo contro il precariato. Ed in questo caso quell' ideologia - vecchia Non segnerà neanche un aumento delle nemica del lavoro – è sorella dell'inesperienza. assunzioni a tempo indeterminato a causa Volendo colpire modalità troppo lunghe dell'amento par1 al 50% dell'indennizzo già di lavoro a termine forse si sarebbe dovuto previsto dal Jobs act. prevedere uno scivolo per traghettare il Agli esponenti della maggioranza dico: non lavoratore verso un posto fisso. Sarebbe stato più onesto e dignitoso ammettere Il Ministro del Lavoro, vuole regolare per che non esistono ricette magiche per migliorare decreto il mondo del lavoro! Un mondo che nel la vita degli italiani? Che la situazione dei passato forse non ha mai conosciuto. conti pubblici è molto delicata e non consente Il M5S, non avendo idee originali, ha interventi dissennati? Siamo stanchi di sentirvi rispolverato ricette vecchie e fallite in tutto giocare con le parole per trasformare la realtà. il mondo: sembra incredibile, ma Di Maio Questo tipo di politica, che avete ridotto oramai ripropone nel 2018 soluzioni vetero-comuniste a sceneggiata, può dare qualche soddisfazione già sconfitte nel '900 e alle quali non credono momentanea ma lungo andare non farà che più nemmeno i sindacati seri. peggiorare la situazione. Avremo dunque più disoccupati e più Atti Parlamentari — 166 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 sfruttati: non è certo quello che vogliono i fa, lo ha sostenuto permettendogli di andare al giovani del sud senza lavoro, ma non è neppure Governo. quello che si aspettavano le piccole e medie Gli imprenditori che vi hanno votato vi imprese del nord che hanno dato fiducia al hanno già voltato le spalle. programma del centrodestra. Hanno scoperto che la Lega ha fatto il Solo pochi mesi fa, ai giovani del doppio gioco: per poter cavalcare la tigre della Mezzogiorno avete carpito il voto facendo lotta all'immigrazione ha svenduto l'economia credere che potevano stare tranquillamente e la faticosa ripresa del nostro Paese ai nuovi seduti sul divano ad aspettare con il telefonino avventori! in mano l'accredito del bonifico con il reddito Salvini batta un colpo e si riallinei di cittadinanza. alle posizioni del centrodestra sostenendo la Solo poche ore fa, con l'inserimento di battaglia di Forza Italia con proposte concrete emendamento state rischiando di dare vita al più che vanno incontro alle esigenze del mondo del grande licenziamento della storia della scuola lavoro e dell'impresa. italiana con circa 50 mi contratti (di cui solo 6 Non potete rimanere sordi al grido di dolore mila in Sicilia) di docenti diplomati magistrali lanciato dalla base elettorale del centrodestra! che decadrebbero dal prossimo anno. Non ci stupisce che i Cinquestelle si Non si capisce cosa ci possa essere di siano rivelati inadeguati, non riusciamo invece 'dignitoso' nel certificare fra un anno il a credere che la Lega abbia dimenticato licenziamento di 6 mila docenti assunti in ruolo gli impegni presi, con gli elettori. E' che hanno superato a pieni voti l'anno di prova, un cambiamento di rotta repentino che di fronte al proprio dirigente scolastico e agli francamente non capiamo! Avete sottoscritto organi collegiali preposti. un programma che li impegnava a inseguire lo Questo decreto avrà un impatto devastante al sviluppo del Paese e non certo la decrescita. Sud. Il Mezzogiorno ha bisogna di una politica Dico agli uomini e alle donne della Lega! industriale dove si concentra la disoccupazione fate sentire il vostro peso e opponetevi a queste giovanile più alta del Paese! scelte. Presidente, onorevoli colleghi, membri del Tutto il Sud pagherebbe un prezzo altissimo Governo, gli imprenditori assumono solo in termini di posti di lavoro e di sviluppo per se hanno certezze sul quadro normativo e questa decisione sbagliata di Luigi Di Maio. flessibilità sul piano operativo, perché nel Prestando il fianco al movimento cinque mercato vince il più agile, competente e veloce. stelle avvelenate l'economia e con il no all'Ilva; Che fa invece il Governo? Crea ulteriore il no alla Tav e il no alla Tap, state permettendo confusione e non mette in condizione le imprese un danno economico grave al Paese intero. che vogliono assumere perché con le nuove L'Italia liberale e moderata, che lavora e regole ci sarebbero conseguenze insostenibili. produce, presenterà presto un conto, conto Questo non è un volano per creare nuova salatissimo a questo Governo di inesperienza occupazione, al contrario, è una zavorra. che, trascinato dal M5S, si dimostra ogni giorno Una zavorra che rende il mercato del lavoro di più contro imprese e famiglie. più rigido al contrario di quanto avviene in tutto Cari membri del Governo, con questi il mondo progredito e sempre più aperto, più provvedimenti la Vostra luna di miele non mobile, più dinamico. potrà durare a lungo. Magari il tempo utile per Tutto questo è incredibile, paradossale, un'eclissi. Anticamente, un oscuro per tutto il forse anche kafkiano: una forza di governo, pianeta, in questo caso per tutti gli italiani. saldamente nel centrodestra e storicamente al fianco dell'impresa, che mette i bastoni tra le ELENA CARNEVALI (PD). (Intervento in ruote del tessuto produttivo che, solo pochi mesi discussione sulle linee generali – A.C. 924- Atti Parlamentari — 167 — Camera dei Deputati

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A). Signor Presidente, viceministro e onorevoli riconosciuto dall'Organizzazione mondiale colleghi. Insieme a molti parlamentari, abbiamo della sanità viene dal Partito democratico, e aderito lo scorso anno all'intergruppo per il non è certo una valutazione di tipo semantico, contrasto al gioco d'azzardo e ci siamo presi nonostante qualche collega dell'opposizione- l'impegno già con precedente governo di porre (non del Movimento 5S- il cui relatore in un argine al fenomeno della dipendenza dal commissione ha fatto un emendamento) ma il gioco d'azzardo, cresciuto in Italia negli ultimi riconoscimento che il gioco, più che ludico può anni, insieme all'aumento dell'offerta pubblica causare dipendenza soprattutto nei soggetti più di giochi con vincite in denaro. a rischio. Un settore economico in grande espansione, Numerosi episodi di cronaca hanno fatto che rappresenta il 3 per cento del PIL nazionale emergere diverse problematiche, prime fra e consta di risultati significativi in termini di tutte quelle relative alle infiltrazioni nella occupazione e di fatturato, ma che sta causando filiera del gioco di organizzazioni criminali problemi rilevanti sul piano sanitario e sociale. che stanno acquisendo quote di mercato Il gioco con vincite in denaro attraverso sempre più rilevanti, anche attraverso l'utilizzo l'utilizzo di slot e videolottery, il gioco on line e degli apparecchi di gioco come strumenti i tagliandi delle lotterie istantanee hanno avuto di riciclaggio di denaro provenienti da infatti negli anni una grande diffusione, anche attività illecite, nonché quelle relative al grazie a una pubblicità pervasiva e accattivante, gioco d'azzardo on line, molto più pericoloso che ricorre, a messaggi talvolta ingannevoli e rispetto al gioco che avviene tramite le reti illusori in merito alle reali possibilità di vincita. fisiche di raccolta, in quanto difficilmente Complice la crisi economica, sempre più ci regolamentabile. si affida alla speranza nel colpo di fortuna, tanto La consapevolezza di questi problemi è che le sale giochi proliferano nei nostri centri cresciuta tanto nell'opinione pubblica quanto urbani e si stima che gli italiani brucino nei nelle istituzioni. È ormai diffusa la convinzione giochi circa 90 miliardi di euro l'anno. che sia necessario intervenire per curare Va detto che queste forme d'intrattenimento la patologia, ma anche per prevenirne la non incentivano certo la buona socialità diffusione, adottando criteri più rigorosi nelle ma favoriscono, al contrario, la solitudine modalità di svolgimento dei giochi. delle persone e possono avere anche effetti Questo è un tema che richiede una strategia preoccupanti, incoraggiando comportamenti di complessa, vista l'oggettiva contraddizione fra gioco compulsivi che talvolta sfociano in vere e la rilevanza economica del settore e del gettito proprie forme di dipendenza. fiscale che produce, da un lato, e le conseguenze Il gioco d'azzardo patologico è ormai negative che possono derivare da una diffusione riconosciuto dalla comunità scientifica incontrollata del gioco, dall'altro. internazionale come una nuova patologia È nel 2012 che, con il decreto Balduzzi assimilabile alle dipendenze da alcool o in materia di sanità, per la prima volta viene da sostanze stupefacenti, con le inevitabili riconosciuta in un testo di legge la patologia conseguenze per la vita delle persone e correlata al gioco d'azzardo, disponendone delle famiglie e con i conseguenti costi l'inserimento nei livelli essenziali di assistenza sociali, come emerso anche dall'indagine del Servizio sanitario nazionale — divenuti conoscitiva effettuata nella legislatura XVI con l'aggiornamento del Lea parte essenziale dalla Commissione Affari sociali della Camera nella scorsa legislatura e prevedendo misure dei deputati. limitative della pubblicità dello stesso gioco al La richiesta inserita nel parere della fine di prevenirne la diffusione. commissione Affari sociali superare il temine Importanti novità sulla normativa dei giochi ludopatia con Gioco di azzardo come sono poi state previste dalla delega fiscale Atti Parlamentari — 168 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 approvata nel marzo 2014 perché da questa scommesse, con la conseguente concentrazione parte dei banchi, azione concrete, che non dei punti vendita previsione in tre anni, hanno fatto certo bene alle cosiddette Lobby, impegno del contratto di governo ma respinto hanno visto numerosi interventi per la riduzione negli emendamenti; della loro diffusione. - il passaggio alle AWP esclusivamente Nel frattempo diverse regioni hanno da remoto (upgrade tecnologico); prevista legiferato in materia, i comuni hanno emanato l'accelerazione della rottamazione per le regolamenti e nella scorsa legislatura sono stati vecchie AWP in AWPR ma anche questo presentati diversi progetti di legge d'iniziativa respinto al mittente parlamentare sul tema a cui molti colleghi che - la riduzione degli spazi pubblicitari siedono nei banchi della maggioranza hanno televisivi, consentendoli solo dopo le 22.30 collaborato. . sulle tv generaliste Sulla materia sono intervenute anche le La lotta al gioco d'azzardo patologico è una leggi di stabilità con la previsione di un fondo battaglia culturale, ancor prima che legislativa: destinato alla cura e alla prevenzione del ridurre i momenti di familiarità con il gioco gioco d'azzardo patologico, circa 150 milioni d'azzardo è il primo essenziale passo. Noi di euro e l'istituzione presso il Ministero della possiamo sanzionare i gestori inadempienti salute, dell'Osservatorio per il contrasto della e normare meglio l'accesso al gioco, ma diffusione del gioco d'azzardo e il fenomeno la consapevolezza è la prima arma vera della dipendenza grave, con la previsione di per ricondurre i numeri dell'uso e dell'abuso un piano nazionale di intervento con campagne del gioco d'azzardo italiano in un alveo di informative e di prevenzione e con alcune fenomeno non così allarmante quanto lo è oggi. misure limitative della pubblicità dei giochi con L'intervento previsto da questo decreto è vincite in denaro. relativo al divieto totale della pubblicità, I governi a guida PD, in ogni manovra sicuramente importante e concreto ma finanziaria hanno stanziato risorse per il GAP limitativo rispetto al reale problema nonché fino a 150 milioni di euro, di cui una rispetto al contratto di governo e alle parte ancora da finalizzare alle regioni: è dichiarazioni più volte fatte di voler comunque necessario che venga garantito il ridimensionare il gioco d'azzardo. finanziamento del livello essenziale, perché il Il Contratto di governo alla voce "Gioco gioco patologico, è riconosciuto tra i Lea al fine d'azzardo" recita testualmente "Con riguardo di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e alla problematica del gioco d'azzardo sono riabilitazione delle persone affette che andrebbe necessarie una serie di misure per contrastare finanziato dalla fiscalità generale. il fenomeno della dipendenza che crea forti Nel percorso in parte tracciato dall'articolo danni sia socio sanitari che all'economia sana, 14 della delega fiscale si è provveduto reale e produttiva, tra le quali: divieto assoluto ad adottare, nella legge di stabilità 2016, di pubblicità e sponsorizzazioni; trasparenza alcuni provvedimenti coerenti con la suddetta finanziaria per le società dell'azzardo; strategia impostazione e in particolare: d'uscita dal machines gambling (Slot machines, - la riduzione di almeno il 30% delle AWP videolottery) e forti limitazioni alle forme in circolazione, attraverso la riduzione effettiva di azzardo con puntate ripetute; obbligo delle macchine disponibili; già oggi grazie a all'utilizzo di una tessera personale per questo radicale impegno la riduzione è del 35 prevenire l'azzardo minorile; imposizione di per cento passando dalle 400 mila a 265 mila limiti di spesa; tracciabilità dei flussi di apparecchi attivi. denaro per contrastare l'evasione fiscale e le - la determinazione di un numero massimo infiltrazioni mafiose. È necessaria una migliore consentito di 10.000 sale e di 5.000 corner per le regolamentazione del fenomeno, prevedendo Atti Parlamentari — 169 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 il rilascio dell'autorizzazione all'installazione Maio che si è premurato di rassicurare nella delle slot machine - VLT solo in luoghi ben consapevolezza che questo decreto taglia da un definiti (no bar, distributori ecc), la limitazione lato (in pubblicità) ma lascia intatto ciò che negli orari di gioco e l'aumento della distanza rimaneva da fare, in un accordo già scritto con minima dai luoghi sensibili (come scuole e le regioni ed gli enti locali. centri di aggregazione giovanile)" L'art 9, del decreto che oggi ci apprestiamo Allora mi chiedo: perché dunque sono a discutere in quest'aula, prevede al Capo 111 stati respinti tutti gli emendamenti ad "Misure per il contrasto alla ludopatia," con eccezione dell'introduzione della tessera riguardo al divieto di pubblicità per giochi e sanitaria fortemente voluta dal PD così come scommesse: divieto totale di qualsiasi forma di per l'uso del marchio no slot? pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o E solo grazie al Partito democratico che scommesse con vincite di denaro, comunque verrà introdotta la tessera sanitaria per l'uso effettuata e su qualunque mezzo, incluse le dei giochi, uno strumento di prevenzione e manifestazioni sportive, culturali o artistiche, di controllo molto importante. Dal l° gennaio le trasmissioni televisive o radiofoniche, la 2020, voglio ricordarlo, la tessera sarà uno stampa quotidiana e periodica, le pubblicazioni strumento di autorizzazione al gioco per in genere, le affissioni e internet. impedire l'accesso ai minori, che devono essere Un assunto importante, già previsto dalla i più tutelati e protetti. campagna nazionale contro i rischi del gioco Perché è stato bocciato l'emendamento del d'azzardo "Mettiamoci in gioco" che vede PD che prevedeva l'inserimento del messaggio riconosciuto il diritto alla salute dei cittadini, 'questo gioco nuoce alla salute' sui tagliandi che sempre deve prevalere sulle ragioni del delle lotterie, così come già avviene ad esempio profitto. per i pacchetti di sigarette? Eppure questa La stessa manina — che ha scritto nero su maggioranza, senza avere neanche il coraggio bianco che con questo decreto sono previsti di argomentare questa scelta, ha affossato una 8000 posti di lavoro in un anno, ha evidenziato possibilità concreta di campagna informativa che poco, anzi niente, impatterà sulla pubblicità contro il gioco d'azzardo e per una maggiore degli apparecchi da divertimento (slot), settore consapevolezza dei cittadini, a costo zero per ritenuto a più forte rischio per il cd gioco l'erario si poteva dare una indicazione chiara dei problematico così come per la pubblicità del rischi connessi all'azzardo. bingo. Ci troviamo di fronte ad un decreto che dopo Ma è' la riduzione del gioco, la facile questo intervento sulla pubblicità, archivierà il fruibilità, la capillarità sul territorio la vera tema contrasto al Gap, esaurendo qui l'impegno, battaglia da poter vincere! rimandando la più vigorosa scelta di riordino Per capire di cosa stiamo parlando dobbiamo dei giochi, rendendo monco ed inefficace la considerare che il valore del giocato: lotta contro la presenza capillare sul territorio - 24 miliardi per le AWP italiano. - 23,5 miliardi per le Vlt Perché non si è voluto proseguire su tale - 17 miliardi per il giocato per il gioco on strada; perché non si è voluto recepire l'intesa Line. con tutte le Regioni alla quale si è giunti AWP e VLT rappresentano il 53 per cento dopo almeno 5 tavoli tecnici e più o meno della quote di mercato, escluso il gioco on line 15 iscrizioni all'ordine del giorno, rimandi e che ne conteggia il 3 per cento a cui si aggiunte approfondimenti e più di un anno di lavoro? il 7 per cento tra scommesse sportive ed ippiche. Vede gentile Presidente un secondo atto non La vera cicca sta qui. ci sarà. La coda di paglia si è avvertita Chi dunque tra noi in quest'Aula ha scelto di nelle dichiarazione del Vice- presidente Di " contrastare " le fantomatiche lobby? Atti Parlamentari — 170 — Camera dei Deputati

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Si risponda a questa domanda dopo che tutti lo spostamento sul gioco illegale andando a — dico tutti — gli emendamenti che miravano gonfiare, quel pozzo senza fondo di gioco a dare seguito all'Intesa di settembre sono stati illegale che a livello mondiale — vale 140 cassati? miliardi di dollari. Cosa direte agli amministratori locali che Gettare alle ortiche il lavoro faticoso ma chiedevano una regolamentazione nazionale, importante contenuto nell'intesa è una grave una riduzione dei punti gioco e dei volumi, una responsabilità. Doppia responsabilità perché sospensione di almeno 6 ore sul territorio che ne sancisce la morte definitiva con le vostre rimaneva in capo ai sindaci ed una reazionale bocciature, nel silenzio così rumoroso di chi distribuzione per evitare di concentrare sui all'interno della Conferenza Stato- Regioni, confini degli altri comuni la maggior parte oggi nei ruoli di governo, rappresentava le delle sale? o sulla scelta della rottamazione Regioni che chiedevano di alzare ad ogni delle vecchie AWP in AWPR — da remoto- incontro l'asticella perché ritenuta sempre per evitare la manomissione delle macchine, troppo poco. Quel " benaltrismo" a giorni alterni incidere sul riciclaggio sull'abbassamento degli che non è più di moda quando si governa. importi per giocata, o sugli strumenti di Tutto ciò costa e costa molto, soprattutto autolimitazione? Li lasciate soli con le loro in termini di mancate entrate. Ci dica il ordinanze, che hanno dato ottimi esiti — vicepresidente Di Maio se il suo governo come l'esperienza della mia città a Bergamo, intende andare nella direzione della riduzione lasciando che le buone prassi non diventino di domanda e offerta e quindi di entrate, regole nazionali! come pensiamo sia giusto fare, o se mantiene Gli emendamenti presentati dal PD in l'idea che il gioco d'azzardo debba finanziare commissioni congiunte finanze e lavoro, il reddito di cittadinanza, come scrivevano in miravano ad incidere sulla regolamentazione un disegno di legge nella scorsa legislatura. del settore dei giochi. O si fanno scelte chiare e coraggiose, anche L'intervento previsto dal decreto, che se costose, o la proibizione della pubblicità abolisce definitivamente la pubblicità di ogni rischia di essere un provvedimento davvero gioco con vincite in denaro, escluse le insufficiente". lotterie nazionale, costituisce certamente una Rivolgo alla maggioranza un appello: non delle poche norme tangibili contenute nel siete più all'opposizione, adesso avete la provvedimento. responsabilità di governare e di assumervi Ma l'impegno per ridurre la domanda di l'onore della scelta. Questo atteggiamento di gioco non può ridursi a questo. totale chiusura, questa incapacità di accogliere Come le altre previste da questo decreto, le proposte migliorative pervenute dai banchi anche questa scelta sembra più dettata dalla delle opposizioni, mette a nudo il vero obiettivo voglia di presentare atti dall'alto valore di questo decreto: che non è il contrasto simbolico e di freno in particolare per il gioco all'azzardo on line a cui però sembra non corrispondere Vorrei invece rivolgermi al Vicepremier Di la stessa volontà di intervenire davvero sulla Maio, sig.ra Presidente: si vergogni di rivolgersi riduzione dell'offerta di gioco, intervento a noi come difensori del mercato del gioco, per necessario per combattere il Gap. scaricare le proprie responsabilità su altri. Sia chiaro la scelta di arrivare all'abolizione Governare significa prendere decisioni, non totale della pubblicità era diventata necessaria fare lo scaricabarile. Governano oggi due forze, visto l'abuso che di essa si sta facendo sulle che hanno interessi contrapposti ed agende reti tematiche, soprattutto in occasione di eventi politiche differenti. Il risultato contradditorio è sportivi, ma il come si arriva, produce, sempre che si è persa l'occasione di non lasciare sole secondo la relazione del governo. Non nostra! le regioni e gli enti locali e di non aver voluto Atti Parlamentari — 171 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DI LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018 — N. 34 andare a colpire la maggioranza del mercato — insomma in fine atto e cala il sipario. Con buona pace delle promesse e delle battaglie di tanti anni. Rimandate ad un secondo copione che per il momento non avete voluto scrivere.

IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO RESOCONTI ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE Dott. Renzo Dickmann

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