Ricettario Italia in cucina di Laura in cucina

Anno 2012

Italia in cucina: PUGLIA

26-PUGLIA: 1. Il pancotto con le cime di rape di l’aPINA in cucina 2. e maritati con polpette al sugo di La cucina di Roberta 3. Zucchine e melanzane fritte di Panna e cioccolata 4. di Panna e cioccolata 5. Polpette con brodo di carciofi di Panna e cioccolata 6. Orecchiette broccoletti e peperoncino di l’aPINA in cucina 7. Le sfogliatelle natalizie di l’aPINA in cucina 8. al cotto d’uva (intrem di vicch) di I pasticci di Caty 9. La tiella barese:riso,patate e cozze di La cucina di Irina 10. o Scaldarelli.Che bei ricordi! di l’aPINA in cucina 11. Quaresimali di No sugar please 12. Riso,fagioli e cappuccio di Panna e cioccolata 13. Carfiofi arraganati di L’aPina in cucina 14. Riso,patate e carciofi di Panna e cioccolata 15. Preparato a base di cozze di Panna e cioccolato 16. I pasticciotti di I piccoli pasticci di Pam 17. Melanzane alla fungtiedd di Panna e cioccolato 18. Il maretto di I pasticci di Caty 19. I taralli pasquali di “zia Rita” (i pucciatidd) di I pasticci di Caty 20. pugliese di Oggi si cucina 21. Involtini di carne alla garganica 22. Bocconotti di Ghiottonerie 23. Polpette di mollica e formaggio della nonna Giacoma di Ghiottonerie 24. Riso al forno con verdure di Ghiottonerie 25. Minestre di fave zucchine e patate di Ghiottonerie

Italia in cucina: PUGLIA Pancotto con le cime di rape di l’Apina in cucina

Ingredienti: . pane raffermo di tipo casereccio . cime di rape . olio extravergine di oliva

Procedimento: In abbondante acqua salata cuocere le cime di rapa. Quando le cime di rapa diventano tenere calare il pane raffermo tagliato a fette non molto sottili. Appena l’acqua riprende il bollore scolare la verdura con il pane. Mettere tutto in una capiente zuppiera di servizio e condire con l’olio extravergine di oliva. Mantecare molto bene in modo da rompere le fette di pane che si devono amalgamare bene con le cime di rapa. Servire subito. L’idea in più: per un piatto più saporito è possibile preparare da parte un soffritto di olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino da aggiungere al pancotto dopo averlo scolato. Mantecare bene e servire. In ogni caso…BUONA DEGUSTAZIONE!

Italia in cucina: PUGLIA 2.ORECCHIETTE E MARITATI CON POLPETTE AL SUGO di Le donne noiose hanno cucine ordinate

PIATTO TIPICO LECCESE, SALENTINO,IL PIATTO DOMENICALE PER ECCELLENZA, TRADIZIONI CULINARIE CHE SI PORTANO DIETRO DALL’INFANZIA….. MUNIRSI DI PAZIENZA: PER LA : INGREDIENTI 300 GR DI FARINA DI SEMOLA DURA 200 ML DI ACQUA 1 PIZZICO DI SALE IMPASTARE TUTTO E FORMARE UNA PALLA BELLA SODA.a QUESTO PUNTO BISOGNEREBBE ESSERE MOLTO PRATICE, ALTRIMENTI SI FA PRIMA A COMPRARLA GIA’ FATTA (http://www.divella.it/orecchiettefresche/) , SU YOUTUBE CI SONO MOLTI FILMATI DI COME VENGONO FATTE LE ORECCHIETTE E I MARITATI, MA VENGONO BENE SOLO CON LA PRATICA. PER LE POLPETTE: INGREDIENTI: 300 GR DI CARNE MACINATA MISTA 150 GR DI PANE RAFFERMO ,BAGNATO IN ACQUA E STRIZZATO PER BENE 3 CUCCHIAI COLMI DI FORMAGGIO SARDO 1 SPIGA DI AGLIO TRITATO 2 UOVA UNA MANCIATA DI PREZZEMOLO TRITO SALE E PEPE OLIO DI SEMI IMPASTARE TUTTI GLI INGREDIENTI PER BENE E FORMARE DELLE PALLINE UN PO’ PIU’ PICCOLE DI UNA NOCE .LASCIARE RIPOSARE IN FRIGO PER UNA MEZZ’ORETTA, NEL FRATTEMPO RISCALDARE L ‘OLIO, QUANDO ARRIVA A TEMPERATURA , FRIGGERE LE POLPETTE, ASCIUGARE SU DELLA CARTA ASSORBENTE. SUGO: 1 CIPOLLA 2 BOTTIGLIE DI PASSATA di Pomodoro OLIO EVO MEZZO BICCHERE MEZZO BICCHERE DI VINO ROSSO 2 FOGLIE DI ALLORO Procedimento: TRITARE FINEMENTE LA CIPOLLA E SOFFRIGGERLA NELL OLIO NON TROPPO BOLLENTE.METTERE LA PASSATA, AGGIUSTARE DI SALE E QUANDO INIZIERA’ A BOLLIRE , UNITE IL VINO E L’ ALLORO. FATE CUOCERE PER ALMENO 1 ORA E MEZZA-2 , DA QUANDO INIZIA IL BOLLORE , A FUOCO BASSO E GIRANDO SPESSO. UNA VOLTA COTTO IL SUGO, VERSARNE META’ IN UN ALTRA PENTOLA E METTERE LE POLPETTE IN MANIERA TALE CHE VENGANO COPERTE DAL SUGO.METTERE SUL GAS E FARLE CUOCERE PER UNA MEZZ’ORETTA PER FARLE INSAPORIRE. NEL FRATTEMPO AVRETE MESSO L’ACQUA PER CUOCERE LA PASTA, QUANDO BOLLE , VERSARE LA PASTA ,AGGIUNGERE IL SALE E FATELA CUOCERE PER 6/7 MINUTI SE E’ PASTA FRESCA , ALTRIMENTI SEGUITE LE INDICAZIONI DELLA CONFEZIONE. QUANDO SARA’ PRONTA, SCOLATE LA PASTA CONDITE CON IL SUGO, METTECI LE POLPETTE IN UN ANGOLO NEL PIATTO E CONDITE TUTTO CON DEL FORMAGGIO SARDO GAVOI, BUON APPETITO!!!!! NOTE: VI STATE CHIEDENDO CHE RUOLO HA IL FORMAGGIO SARDO GAVOI ,IN UNA RICETTA SALENTINA, E VI POSSO CAPIRE, MA NELLE MAGGIORI RICETTE TIPICHE DELLA NOSTRA ZONA , USANO COME FORMAGGIO PROPRIO QUESTO ! E’ UN FORMAGGIO DAL SAPORE MOLTO FORTE , OVVIAMENTE ALCUNE PERSONE NON LO GUSTANO , MA IO PERSONALMENTE NE VADO MATTA, E SECONDO ME, E’ PROPRIO QUESTO CHE FA’ LA DIFFERENZA!

Italia in cucina: PUGLIA 3-Zucchine e melanzane fritte di Panna e cioccolato

Il giorno di pasquetta, a casa mia sono un’istituzione!!Inoltre sono semplicissime da preparare e il risultato è garantito!! Ingredienti: 2 zucchine 2 melanzane sale Per la panatura: 2 uova farina q.b.

Procedimento: Tagliare a fettine sottili (ma non troppo) le zucchine e le melanzane dal lato della lunghezza. Adagiare un primo strato di zucchine su di un piatto fondo senza sovrapporle.. salare e formare un altro strato.. così via fino a esaurimento degli ingredienti.. fare lo stesso con le melanzane.. Adagiare alla fine un peso e lasciar riposare per una mezzoretta, in modo che le verdure perdano parte dell’acqua.. Di solito per questo tipo di frittura si utilizza la solita pastella.. io per far prima ho utilizzato un altro metodo.. in un piatto ho sbattuto due uova, in un altro ho messo la farina. Ho passato prima nell’uovo, poi nella farina e infine in olio bollente

Italia in cucina: PUGLIA 4.Panzerotti di Panna e cioccolato

Ingredienti per la pasta: 500g di farina 150ml di acqua tiepida 100ml di tiepido mezzo cubetto di lievito 1 cucchiaino di sale 1 cucchiaino di zucchero un filo d’olio Ingredienti per il ripieno: prosciutto q.b. mozzarella q.b. passata di pomodoro

Procedimento: Mescolare tutti gli ingredienti, impastare per circa dieci minuti e formare delle palline (non troppo grandi) che lascerete lievitare per un paio d’ore coperte da un canovaccio umido.Una volta passate le due ore, stendete con l’aiuto di un mattarello le palline.. non troppo sottili altrimenti la pasta tenderà a cedere durante la cottura. Porre al centro il prosciutto e la mozzarella tagliati a pezzetti, assieme alla salsa e a un pizzico di sale.Chiudere il panzerotto in modo da ottenere una mezza luna.. Immergerli in abbondante olio bollente oppure porli in una teglia foderata di carta forno unta d’olio.. completare con un ulteriore filo d’olio e infornare a 200° fino a che non prendono colore..Se come metodo di cottura preferite quella al forno, potete anche spennellare il dorso del panzerotto con la passata di pomodoro. Italia in cucina: PUGLIA 5.Polpette in brodo di carciofi di Panna e cioccolata Questa ricetta arriva direttamente dalla mia nonna.. a casa mia è un must!!

Ingredienti per il brodo: 2 carciofi (assieme al gambo) privati delle foglie esterne più dure e delle punte 1 carota Dado vegetale 2 patate piccole Cipolla Olio Per prima cosa ho pulito i carciofi. Poi li ho immersi in abbondante acqua assieme alla carota, alle patate e alla cipolla tagliati a pezzetti. Un filo d’olio, dado e ho lasciato cuocere per 20 minuti circa.. fate cmq la prova della forchetta.. ovvero, con l’aiuto di una forchetta “infilzate” i carciofi per vedere se sono morbidi. A quel punto ho fatto le polpette.. Ingredienti: 2 uova Prezzemolo q.b. 3 cucchiai di parmigiano Pangrattato q.b. Sale Procedimento: Ho sbattuto le uova, ho aggiunto una manciata di prezzemolo tritato, un pizzico di sale e il parmigiano.. poi ho aggiunto pangrattato fino a che l’impasto non ha raggiunto una consistenza ottimale per poter essere lavorato con le mani. Ho formato delle polpette che ho immerso nel brodo di carciofi e che ho lasciato cuocere per circa 15 minuti.

Italia in cucina: PUGLIA 6. Orecchiette broccoletti e peperoncino di l'aPINA in cucina

Per le orecchiette con i broccoletti e peperoncino non darò quantità specifiche, perchè dipenderanno dal gusto di ognuno. Ecco come preparo io questo piatto.

Ingredienti: orecchiette fresche broccoletti olio extravergine di oliva aglio acciughe sott’olio peperoncino

Procedimento: Mondare i broccoletti, ridurli in cimette e lavarli accuratamente. Portare a bollore abbondante acqua salata e calare i broccoletti, lasciarli cuocere fino a che diventino teneri, quindi calare anche le orecchiette. Nel frattempo, in una saltapasta a calore moderato, far soffriggere dell’olio con uno spicchio d’aglio schiacciato, aggiungere un po’ di peperoncino, le acciughe e lasciare che queste si sciolgano. Scolare le orecchiette con i broccoletti e saltarli nell’olio.

Ad onor del vero spesso evito di far soffriggere l’olio, sia perchè non incontra il gusto di tutta la famiglia e sia per mangiare un po’ più sano; quindi dopo aver scolato la pasta la manteco con dell’olio extravergine di oliva crudo ed aggiungo qualche goccia di olio aromatizzato al peperoncino. Italia in cucina: PUGLIA 7. Le sfogliatelle natalizie di l’aPINA in cucina

Ingredienti: Per la pasta: 1 kg di farina 3 uova 200 g di zucchero 100 g olio extravergine di oliva Vino bianco caldo q.b. Un pizzico di sale

Per il ripieno: ½ kg di mandorle grezze 400 g di zucchero 250 g di cioccolato fondente 200 g di uva sultanina Un pizzico di cannella Per la copertura: Zucchero semolato q.b. Preparazione Lavare e mettere a bagno l’uva sultanina in acqua. Disporre a fontana su una spianatoia la farina setacciata. Versare al centro lo zucchero, il sale e le uova. Cominciare ad impastare. Aggiungere l’olio e , sempre continuando ad impastare, aggiungere quanto basta di vino bianco caldo. Impastare fino a quando non si formerà un impasto sodo ma elastico allo stesso tempo. Formare una palla e lasciarla riposare per 15 minuti avvolgendola in uno canovaccio umido. Preparare, nel frattempo, il ripieno tritando grossolanamente le mandorle e il cioccolato. Miscelare in una terrina mandorle, cioccolato, zucchero, cannella e uva sultanina, strizzata e asciugata. Prelevare dall’impasto un pezzo e stendere una sfoglia rettangolare molto sottile di circa 40 x 20 cm, continuando fino ad esaurimento dell’impasto. Disporre il ripieno sulla sfoglia avendo cura di lasciare un margine di 2 cm. Fare una piega a quattro. Disporre le sfogliatelle ottenute su una teglia antiaderente o su una leccarda rivestita con carta da forno. Cospargere con zucchero semolato. Infornare a 200°C per circa 15 minuti.

Italia in cucina: PUGLIA 8. Tagliatelle al cotto d’uva (intrem di vicch) di I pasticci di Caty

Oggi ho deciso di postare una ricetta unica…inedita, le tagliatelle al cotto d’uva (intrèm di vicch) !!! E’ un dolce povero tipico del mio paese che ormai nessuno più della nostra generazione sa fare, infatti io proprio ieri sono stata da mia nonna per imparare al meglio questa fantastica ricetta da tramandare. Non ha dosi precise, come tutte le ricette delle nonne tra l’altro , la cosa importante è quella di aver un ottimo cotto d’uva (il nostro era fatto in casa da una cugina della nonna!). Abbiamo preparato le tagliatelle solo con farina bianca e acqua. Si diluisce il cotto con l’acqua e si mette sul fuoco, quando arriva a bollore si calano le tagliatelle, si mette un pò di sale, un pò di zucchero e si girano di continuo fino a cottura, si deve anche assorbire l’acqua e quindi molto importante la dose iniziale (meglio di meno e poi se serve si aggiunge). Una volta cotte si metteno noci a volontà e la buccia di mandarini e di arancia, mescolare un’ultima volta e metterle nei piatti oppure in un’unica grande sperlunga! Fare raffreddare un pò e cospargere con la cannella. Sono molto contenta di aver imparato un dolce della tradizione del mio paese…a me piace molto anche perchè il profumo che emana il cotto durante la cottura mi ricorda molto la mia infanzia e l’atmosfera magica del Natale!!

Italia in cucina: PUGLIA 9. La Tiella Barese: riso, patate e cozze di La cucina di Irina

Ingredienti: - 5-6 patate grandi - 1,5 kg di cozze - 250g di riso - 100g di parmigiano - pangrattato - 2-3 zucchine - 3 pomodori pelati - prezzemolo - 1 cipolla - 3-4 spicchi di aglio - 100 ml di vino bianco - sale, pepe q.b. - olio Preparazione: 1. Pulite le cozze prima con un coltellino e poi con una retina d'acciaio. Apritele con un coltellino oppure, se non riuscite a farlo, mettetele in una pentola capiente, sfumate con del vino bianco, coprite e mettete sul fuoco medio e mescolate di tanto in tanto. Eliminate le valve vuote, filtrate il liquido e tenetelo da parte. 2. Affettare le patate e le zucchine a rondelle cercando di farle tutte dello stesso spessore (2 mm circa). Tritare aglio, cipolla e prezzemolo. 3. Tagliate a dadini i pomodori pelati. 4. In una teglia mettete un po' di olio evo, la cipolla e l'aglio tritati. Fate uno strato di patate e un pizzico di sale, disponete sopra le cozze nella loro valva. Coprite il tutto con il riso, con un altro trito di aglio e prezzemolo, con 3 cucchiai di formaggio grattugiato, sale, pepe, con la metà di pezzetti di pomodoro, 3-4 cucchiai di pangrattato e 2-3 cucchiai d'olio. Coprite il tutto con un'altro strato di patate e le zucchine, mettete il resto di pomodorini, un pizzico di sale e pepe, di nuovo con aglio, prezzemolo, olio, 3 cucchiai di formaggio grattugiato, 2 cucchiai d'olio. Cospargete alla fine il pangrattato insieme con il prezzemolo tritato. 5. Versate nella teglia il liquido filtrato delle cozze e aggiungete l'acqua, coprendo praticamente tutto e mettete nel forno caldo e infornate a 200° per 40-50 minuti finchè il liquido non sarà assorbito.

Italia in cucina: PUGLIA 10.Taralli o Scaldatelli. Che bei ricordi! di L’Apina in cucina

Ingredienti: 1 kg di farina bianca 350 g di lievito madre 250 g di olio extravergine di oliva 300 g di vino bianco secco 30 g di sale semi di finocchio Procedimento: Impastare insieme la farina, il lievito madre, il vino, l’olio, il sale ed i semi di finocchio fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciare riposare, in un contenitore chiuso, per almeno 2 ore in un luogo caldo. Formare dei bastoncini di pasta di circa 1 cm di diametro e di circa 8-10 cm di lunghezza e chiuderli su se stessi sovrapponendo le estremità e dando origine ad una sorta di ciambellina. In una capiente pentola portare ad ebollizione dell’ acqua non salata. Immergere i taralli nell’acqua bollente pochi per volta e appena salgono a galla ritirarli con una schiumarola. Lasciarli asciugare su delle tovaglie o canovacci per circa un’ora. Sistemarli in teglie antiaderenti ed infornarli a 200°C per circa 30-40 minuti. Devono prendere un bel colore dorato. Volendo nella fase d’impasto si possono aromatizzare anche con altre spezie o aromi come sesamo, peperoncino, origano, rosmarino. Io ho fatto anche dei taralli al rosmarino ed al sesamo ed ho dato ai tarallini anche forme diverse.

Italia in cucina: PUGLIA 11. Quaresimali di No sugar please C'è chi li chiama cantucci, chi tozzetti... "giù, al sud" li chiamiamo quaresimali: sono i con le mandorle che si preparano nel periodo di Quaresima. La mia versione è, ovviamente, senza zucchero.

Ingredienti -per 30 biscotti- 200 g di mandorle 450 g di farina 25 g di dolcificante Dietor in polvere 4 uova 1/2 arancia (succo)

Procedimento: Tostare le mandole in forno per una decina di minuti a 200°(1).Impastare le uova con la farina e il dolcificante (2) ad un certo punto spremere il succo di mezza arancia nell’impasto (3). Incorporare le mandorle all’impasto (4). Dividere il composto in due parti e ricavarne due filoncini (5). Infornarli a 180° per circa 30 minuti (6). Tirare fuori e lasciare raffreddare. Poi tagliare trasversalmente a 1 cm o 1,5 cm per ottenere i quaresimali (7). Disporli su una teglia (8) e infornare di nuovo a 180° per altri 30 minuti. I quaresimali saranno pronti quando avranno raggiunto un colore dorato .Ottimi serviti con un po' di vincotto al cioccolato...

Italia in cucina: PUGLIA 12.Riso,fagioli e cappuccio di Panna e cioccolata

Ricetta tipica pugliese, davvero molto buona, preparata con riso, faglioli e il cavolo verza. La preparazione è semplicissima.. richiede solo un pò di tempo per la cottura.. comunque, ne vale davvero la pena!!!

Ingredienti: fagioli carote alloro aglio olio sedano pomodorini cavolo verza riso Procedimento: In una pentola mettere a cuocere i fagioli con carote e sedano a pezzetti, qualche pomodorino a pezzetti, uno spicchio d’aglio, olio, qualche foglia di alloro (che serve ad evitare il classico mal di pancia provocato dai legumi), dado vegetale e acqua.. farli cuocere a fuoco medio per 1 ora.. assaggiateli comunque prima di toglierli dal fuoco.. in una altra pentola lessare le foglie della verza, private della parte bianca dura, in acqua salata per 20 minuti.. Scolate e lasciate raffreddare. nel frattempo lessate il riso per 15 minuti.. ora mescoliamo il tutto.. Far soffriggere in olio uno spicchio d’aglio.. aggiungere ilo cavolo verza, i fagioli e far saltare il tutto per 3/5 minuti.. se lo gradite, potete aggiungere anche del peperoncino.. unite poi il riso, lasciate insaporire qualche secondo e servite!!!

Italia in cucina: PUGLIA

13. Carfiofi arraganati di L’aPina in cucina

Il termine “arraganato” è utilizzato per indicare una preparazione con abbondante origano. Pur partendo da alimenti pregiati, i carciofi arraganati rappresentano uno di quei contorni molto modesti e genuini poichè non richiedono una preparazione ed una cottura elaborata.

Ingredienti: . carciofi . 1 spicchio d’aglio . prezzemolo q.b. . origano q.b. . olio q.b. . sale q.b. . mollica di pane raffermo (facoltativo) Mondare i carciofi eliminando le foglie più esterne e dure, spuntarli per eliminare le spine e metterli, man mano, in acqua fredda. Tagliarli in quattro parti, eliminare l’eventuale “barbetta”, e metterli in una casseruola. Condirli con olio, aglio e prezzemolo tagliati finemente, sale, origano e mollica di pane raffermo sbriciolato. Coprire a filo con acqua e portare a cottura. Servire caldi o tiepidi. Italia in cucina: PUGLIA 14. Riso,patate e carciofi al forno di Panna e cioccolata

Ingredienti: patate carciofi riso aglio prezzemolo acqua dado granulare parmigiano

Tagliate a fettine sia le patate sia i carciofi, facendo lo stesso per i gambi.. In una coppa condite le patate con aglio tagliato a pezzetti piccoli, prezzemolo e dado.. mescolate.. Ora in una teglia da forno unta d’olio fate una strato di patate.. poi uno di carciofi.. poi aggiungete il riso crudo come se stesse spolverizzando con il formaggio.. aggiungete anche il formaggio.. un altro starato di patate, formaggio e sale o dado granulare.. ora dovete ricoprire il tutto d’acqua.. diciamo fino al livello dell’ultimo strato di patate.. in forno a 250° per un’oretta circa.. fate raffreddare leggermente prima di servire..

Italia in cucina: PUGLIA 15 .Preparato a base di cozze di Panna e cioccolato

Ingredienti: cozze tarantine aglio olio peperoncino acqua ricavata dalle cozze pomodorini sale prezzemolo Per prima cosa, pulite esternamente le cozze e riponetele poi in una pentola.. ponetela sul fuoco e aspettate che le cozze si aprano.. appena vedete che iniziano ad aprirsi, togliete dal fuoco altrimenti l’acqua ottenuta tenderà ad asciugarsi.. estraete il frutto e buttate via il guscio.. tenete da parte anche l’acqua ottenuta filtrandola.. in un’altra pentola fate imbiondire l’aglio tagliato a pezzetti piccoli assieme al peperoncino.. aggiungete le cozze.. fate saltare qualche istante, poi aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti.. sfumate con l’acqua tenuta da parte.. aggiungete sale e prezzemolo.. cuocete per 5 minuti.. Potete utilizzare questo preparato sia per condire ad esempio dei tubettini, o potete aggiungerlo al preparato per il ..

Italia in cucina: PUGLIA 16.I pasticciotti di I piccoli pasticci di Pam

INGREDIENTI PER LA PASTA FROLLA: 500 G DI FARINA 150 G DI STRUTTO 3 UOVA 200 G DI ZUCCHERO 1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI SUCCO D’ARANCIA O MANDARINO INGREDIENTI PER LA CREMA PASTICCERA: 80 G DI FARINA 125 G ZUCCHERO 2 TUORLI E 1 UOVO INTERO 500 ML DI LATTE QUALCHE GOCCIA DI LIMONE PROCEDIMENTO: INIZIATE PREPARANDO LA CREMA PASTICCERA CHE LASCERETE RAFFREDDARE MENTRE PREPARATE LA PASTA FROLLA. COME PER OGNI CREMA INIZIATE AGGIUNGENDO I COMPONENTI SOLIDI, POI AGGIUNGETE LE UOVA E POI PIAN PIANO IL LATTE, MESCOLANDO LA CREMA CON UN CUCCHIAIO DI LEGNO IN MANIERA DA NON FORMARE GRUMI. A QUESTO PUNTO INIZIATE A PREPARARE LA FROLLA. METTETE DI SEGUITO GLI INGREDIENTI. IO IN GENERE UTILIZZO L’IMPASTATRICE MA POTETE FARLO ANCHE MANUALMENTE. DIVIDETE IN DUE PARTI L’IMPASTO. IMBURRATE GLI STAMPINI OPPURE LA TEGLIA PER LA TORTA (OPS…DIMENTICAVO…CON QUESTE QUANTITÀ POTETE UTILIZZARE UNO STAMPO DA 28 CM). A QUESTO PUNTO ADAGIATE LA PRIMA PARTE DELL’IMPASTO NEGLI STAMPINI/TEGLIA. DOPODICHÈ AGGIUNGETE UNA QUANTITÀ ABBONDANTE DI CREMA PASTICCERA. INFINE AGGIUNGENTE L’ALTRO STRATO DI PASTA FROLLA.COME TOCCO FINALE, SPENNELLATE LA SUPERFICIE CON L’UOVO SBATTUTO.INFORNATE A 180 °C PER 20-30 MIN.ED ORA VI AUGURO UNA DOLCE COLAZIONE IN COMPAGNIA DI UN PASTICCIOTTO ED UN BUON CAFFÈ!!!

Italia in cucina: PUGLIA 17.Melanzane alla fungtiedd di Panna e cioccolato

Oggi ricetta che non so se definire pugliese o addirittura tipica delle mie parti, la provincia di Taranto.. la ricetta è semplicissima e molto gustosa che si presta ad essere un contorno oppure come condimento per la pasta.. Ingredienti: melanzane capperi origano 1 cucchiaio di salsa sale olio aglio Procedimento: Tagliate le melanzane a tocchetti piccoli.. fatele soffriggere poi in olio e aglio, aggiungete l’origano, i capperi sotto sale, salate, e un cucchiaio di salsa giusto per dare colore.. in alternativa potete utilizzare anche dei pomodori.. lasciate cuocere fino a che le melanzane non risultano morbide aggiungendo dell’acqua se si seccano troppo.. devono comunque restare “brodose”.servite con una spolverata di prezzemolo..

Italia in cucina: PUGLIA 18.Il maretto di I pasticci di Caty

Buongiorno a tutti!! Come vi ho già accennato qualche altra volta, tra le innumerevoli pietanze tipiche della mia puglia, spicca in particolar modo la carne al fornello: agnello, capretto, salsiccia a punta di coltello, bombette e gnumeridd, per tradizione cotti rigorosamente nel forno a legna. Oggi vi mostrerò invece, una pietanza un pò diversa, ma che io personalmente adoro il marretto (in dialetto:CAZZMA’RR!!!) , ovvero degli involtini di coratella.. Possono essere cotti al forno cn patate, alla griglia, ma io li ho preparati come li preparava sempre la nonna! (senza forno a legna però!). Prima venivano preparati rigorosamente in casa e vi assicuro che avevano un sapore unico, invece ora per questioni di tempo molte famiglie gli acquistano già pronti dalle macellerie.Per prepararceli in casa servono delle budella d’agnello, cuore, polmoni, rognoni, serve anche la “zeppa” ovvero la rete di agnello nella quale si arrotolano i marretti. Si inizia preparando le budella. Si mette a bollire abbondante acqua. Appena bolle si gettano le budella e con un cucchiaio di legno bisogna cercare di districarle un po’, l’obbiettivo e’ quello di pulirle, farle un po’ aprire ed e’ necessario smuoverle col cucchiaio perche’ avvenga in modo uniforme, appena riprende il bollore, ci vorranno piu’ o meno 5 minuti bisogna toglierle. Ora bisogna metterle nell’acqua fredda facendo attenzione a non romperle e bisogna assottigliarle facendo attenzione a non romperle perchè ci serviranno lunghe. Poi si passa a pulire la coratella. Si dividono i singoli organi, si tagliano a fette e poi a striscioline, si mettono in una coppa e si condiscono con sale, pepe, aglio e prezzemolo tritati e abbondante formaggio grattuggiato. A questo punto si mette un pò di ripieno nella “zeppa” e si richiude per bene, così si continua fino a formarli tutti. Poi si fissano legandoli con la budella come un salamino.Un’impresa diciamo così:-) !!! Ora capite perchè è più facile acquistarlo???!!!:-) hihihihi!!!PASSIAMO ALLA COTTURA:Mettiamo i nostri marretti in una padella con abbondante olio e dell’alloro:far rosolare un pò e girarli dall’altro lato:ora mettere il coperchio e far cuocere a fuoco minimo per un paio d’ore, finchè non si sarà rosolato all’esterno e ben cotto all’interno. Deve avere quest’aspetto

Italia in cucina: PUGLIA 19.I taralli pasquali di “zia Rita” (i pucciatidd) di I pasticci di Caty

INGREDIENTI: 6 uova 150g di olio evo 6 pizzichi grandi di sale farina 00 q.b. PROCEDIMENTO: In una capiente coppa sbattere le uova con il sale, poi incorporare l’olio e la farina necessaria per ottenere un’impasto nè troppo morbido, nè troppo duro. Una volta pronto l’impasto si formano i taralli facendo dei rotolini e rigirandoli. A questo punto vanno bolliti in abbondante acqua bollente, come vengono a galla bisogna toglierli e metterli a raffreddare completamente su un tavolo tra dei panni di stoffa (senza sovrapporli). Una volta raffreddati completamente bisogna cuocerli. La cottura tradizionale viene fatta nel forno a legna, ma va bene anche nel forno che abbiamo a casa con delle piccole attenzioni, bisogna mettere i taralli sulla grata del forno e non sulla leccarda o nelle teglie, infornarli ben distanziati perchè si gonfiano a 250° per 20 o 25 minuti. Poi si fanno raffreddare e si glassano. Questa glassa in dialetto pugliese viene chiamata “scilépp” ed è un abbastanza delicata da fare come tutte le lavorazioni dello zucchero. INGREDIENTI PER LA GLASSA: 1kg di zucchero 3 bicchieri da vino di acqua succo di limone PROCEDIMENTO: Mettere in pentola lo zucchero con l’acqua fino a farlo sciogliere ed ottenere “il filo allo zucchero” alzando il cucchiaio. A questo punto si versa in una coppa di creta e si lavora a con un cucchiaio di legno finchè non diventa bianco, nel caso si indurisce un pò bisogna aggiungere il succo di limone. Spennellarla sui taralli ed ecco pronti i nostri PUCCIATIDD!!

Italia in cucina: PUGLIA 20.Focaccia barese di Oggi si cucina

La focaccia barese è senza dubbio uno dei piatti più rappresentativi della mia regione. Vi consiglio di gustarla con della mortadella affettata sottilissima…una vera bontà.

Ingredienti: gr 500 di farina una patata lessa ml 350 di acqua tiepida olive pomodorini un panetto di lievito di birra origano olio evo sale

Procedimento: In una ciotola mettete la farina, la patata schiacciata, l’acqua, il lievito e per finire il sale, lavorate bene l’impasto fino a quando sarà diventato liscio e appiccicoso. Versatelo in una teglia che avrete precedentemente unto con abbondante olio, bagnatevi la mano e stendete l’impasto fino a ricoprire tutta la teglia e lasciate lievitare per un paio di ore. Adesso non vi resta che condirla, io ho aggiunto, dopo averla unta con l’olio e come vuole la tradizione, dei pomodorini, le olive, l’origano e il sale. Va infornata per 30 minuti circa a 200°

Italia in cucina: PUGLIA 21.Involtini di carne alla garganica

Ingredienti: 6 fettine di carne (150gr. l'uno - scegliete la parte che preferite: noce, rosa ecc.) - sale - pepe prezzemolo 4 spicchi di aglio pecorino mezzo bicchiere di vino rosso - 1 kg. di pomodori pelati olio stuzzicadenti

Preparazione: Per agevolare l'operazione di ripieno, prendi le fettine di carne e disponile in piano. Sala e pepa ogni fettina e inserisci mezzo spicchio di aglio, prezzemolo (un paio di ciuffi) e un pezzettino di pecorino. Avvolgi e ferma la carne con uno stuzzicadenti. Metti in una pentola l'olio e gli involtini a rosolare. Quando vedrai che la carne sarà ben cotta, versa il contenuto di circa mezzo bicchiere di vino rosso, lascia evaporare e aggiungi il passato di pomodoro, uno spicchio di aglio (crudo) e qualche ciuffo di prezzemolo. Ora lascia il tutto a cuocere per circa 1 ora e mezza Con il sugo degli involtini si possono cucinare i troccoli detti in dialetto truccl è un tipo di pasta lunga simile agli ma più spessa

Italia in cucina: PUGLIA

22. Focaccine di Ghiottonerie

In queste foto ho usato le formine piccole ma la ricetta è uguale alla focaccia. Occorrono: 1 Kg di farina 0 (meglio se si usano 700 farina 0 + 300 farina Manitoba) 25 gr di lievito di birra (ottimo sarebbe 100gr di lievito madre) 14 gr di sale (verificare la salatura a seconda del gusto) 1 patata lessa schiacciata di circa 200gr 600 ml di acqua pomodori freschi origano q.b. olio q.b. per condire

In una ciotola grande versare tutta la farina ,fare la classica fontana e al centro versare parte dell’acqua dove avremo fatto sciogliere il lievito di birra con mezzo cucchiaino di zucchero). Iniziare a impastare e man mano aggiungere il resto dell’acqua e la patata schiacciata (a me piace schiacciata con la forchetta perchè mi ricorda la focaccia che faceva la mia nonna materna quando trovo dei piccoli pezzettini di patata . Per ultimo aggiungere il sale , l’impasto si presenterà abbastanza morbido e a questo punto iniziare a (come dice la mia mamma ) schiaffeggiare la pasta per almeno 10″, si devono sentire proprio i rumori tipici . Coprire l’impasto con un filo d’olio e porre a lievitare coperto prima con uno strofinaccio umido e ancora con una copertina calda al riparo da correnti per 1 ora e mezza se è inverno altrimenti nella bella stagione può bastare 1 ora. A questo punto prepariamo i tegami adatti alla cottura della focaccia (noi abbiamo quelli della nonna ) ungiamo con l’olio EXTRA VERGINE DI OLIVA e versiamo l’impasto quanto basta a seconda se si vuole ottenere la focaccia più o meno alta . Fare lievitare una seconda volta per almeno 1 ora. Infine condire la focaccia con l’olio su tutta la superficie facendo attenzione a non sgonfiare l’impasto e aggiungere i pomodori sui quali metteremo un po di sale raffinato, per ultimo cospargere di origano attendere altri 10″e infornare nel forno già caldo a 240° per circa 20|30″ a seconda del vostro forno e comunque fino a doratura di tutta la superficie.

Italia in cucina: PUGLIA 23. Bocconotti di Ghiottonerie

Questi bocconotti sono un dolce tipico della mia città BITONTO(Puglia) .In ogni bar , pasticcerie e panetterie troviamo questo delizioso dolce .Ogni famiglia ha la sua ricetta, io ho utilizzato una ricetta di una nota pasticceria.

INGREDIENTI PER LA SFOGLIA: 1 Kg di farina 2 uova 100gr di olio 100gr di zucchero 350 cc di acqua Per il ripieno 1 kg di ricotta 500 gr di zucchero 10 uova 1limone grattugiato 1 bacca di vaniglia cannella in polvere.

Procedimento: Impastare la farina, le uova lo zucchero, l’olio e l’acqua fino a quando la pasta diventa liscia ed omogenea. Lasciare riposare l’impasto per mezz’ora circa. Nel frattempo preparare il ripieno mescolando la ricotta setacciata con lo zucchero, aggiungere il tuorlo delle uova, il limone grattugiato, la cannella e i semi della bacca di vaniglia. A parte montare gli albumi a neve ferma, quindi mescolare i due composti e riempire gli stampi precedentemente foderati con la pasta. Coprire gli stampi con una sfoglia di pasta e inciderli a croce con la punta di un coltello .Cuocere in forno per 40 minuti circa ad una temperatura di 160 gradi.

Italia in cucina: PUGLIA 24.Polpette di mollica e formaggio della nonna Giacoma di Ghiottonerie

Piatto ultimato , dopo la frittura le polpette vengono immerse nel sughetto di pomodoro. Ingredienti: Per 4 persone 4 uova 80 gr di formaggio (io uso il Parmigiano) 50 ml di latte mollica di pane raffermo (oppure fette di pan carrè)quanto basta a rendere l’impasto compatto ma non troppo. sale, pepe , prezzemolo , e un pezzettino di aglio (io lo grattugio finissimo)

Procedimento: Intanto preparate un sughetto in maniera tradizionale con aglio , pomodori pelati e qualche pomodoro fresco ,basilico e se piace un pizzico di peperoncino. Regolate di sale. Per le polpette ,uniamo tutti gli ingredienti come se stessimo preparando una frittata l’impasto deve risultare piuttosto denso . Poniamo l’olio per friggere in un pentolino alto, portiamolo a temperatura e iniziamo a immergere a cucchiaiate il nostro composto (la dimensione la decidete voi).Portate a cottura facendo attenzione a mantenere il fuoco a media temperatura altrimenti le polpette risulteranno crude all’interno. Immergete le vostre polpette nel sughetto e continuate la cottura per altri 5 minuti . Noi usiamo condire la pasta con questo sugo e le sue polpette . Italia in cucina: PUGLIA 25.Riso al forno con verdure di Ghiottonerie

Questa è una ricetta molto antica della tradizione di Bitonto(Puglia). Ingredienti: 1 pugnetto di riso a testa(è preferibile il riso parboiled perchè mantiene la cottura) 3 patate medie 2 zucchine una manciata di fagiolini qualche costa di sedano 2 mozzarelle olio naturalmente Extra Vergine di Bitonto pepe, sale 1 cipolla e tanto formaggio

Preparazione: Ho fatto sbollentare in acqua leggermente salata per qualche minuto tutte le verdure tagliate piccole tranne le coste di sedano e la cipolla che ho lasciato a pezzi grandi perchè poi vanno eliminati (a piacere si può aggiungere un dado). In una pirofila ho messo i pugnetti di riso a crudo, ho aggiunto abbondante olio e formaggio , mescolato il tutto poi ho aggiunto le verdure sbollentate con il loro brodo (il liquido deve essere sufficiente per la cottura in forno del riso. Infine ho inserito la mozzarella tagliata a dadini regolato di sale e finito con una bella manciata di formaggio grattugiato pepe e un filo di olio. Ho infornato a 200° per circa 30 minuti (fino a cottura del riso ) si deve formare una bella crosticina dorata. Italia in cucina: PUGLIA Minestre di fave zucchine e patate di Ghiottonerie

Ingredienti: 500 g di fave secche 500 g di patate 700 g di zucchine mezzo sedano 2 cipolle olio Extra Vergine d’Oliva

Procedimento: Prima di tutto si mettono a bagno le fave la sera prima, poi si toglie la parte superiore della buccia (da noi si dice togliere il naso alle fave) dopo averle messe in un tegame possibilmente di coccio si ricoprono di acqua e si fanno cucinare per un paio di ore fino a quando la fava inizia a disfarsi un po. Tagliate le zucchine e le patate a tocchetti non molto grandi ,pulite il sedano e tagliatelo a pezzi utilizzando anche le foglie che daranno un profumo particolare alla ricetta. Mettete la cipolla tagliata grossolanamente in un grosso tegame con l’olio e unite tutte le verdure , aggiungete acqua quanto basta per portare tutto a cottura tipo , regolate di sale e quando le verdure saranno cotte aggiungete le fave cotte in precedenza. Impiattate , finite con un filo di Olio e del pane bruschettato.

Italia in cucina

26 -CAMPANIA: 1. rustica di Carnevale di Mery in cucina 2. Panuozzo alla Norma di Mery in cucina 3. Noce di vitello alla genovese di Mery in cucina 4. Padellata di scarole di Mery in cucina 5. La veloce di nonna Imma di Mary in cucina 6. Casatiello di Ms.A.Jane 7. Carciofi in padella come li faceva nonna Concetta di Le ricette di Marina 8. Sciallatielli ai gamberi e di pistacchi di Murzillo Saporito 9. La scalora fritta di Le ricette di Marina 10. Le palle di zia Maria di Le nostre ricette di casa 11. al di Murzillo Saporito 12. Cucina regionale campana Pettole e fagioli di Le ricette di Tina 13. Pastiera napoletana con grano saraceno senza glutinedi Arte in cucina 14. Le lenticchie e conchigliette di nonna Santina di Le nostre ricette di casa 15. Gli della suocera di Le ricette degli amici 16. Le di san Giuseppe di Le ricette degli amici 17. Delizia a limone anche senza glutine di Arte in cucina 18. Il casatiello dolce napoletano di Arte in cucina 19. con le cozze di Profumo di glicine 20. Panuozzo di Gragnano con cheese steak provola e peperoni di Arte in cucina 21. Pizza senza lievito con pancetta e friarelli di Arte in cucina 22. Pane cotto con broccoli neri di Le ricette di Tina 23. Peperoni imbottiti di Le ricette di Tina 24. Zuppa paesana di Le ricette di Tina 25. Taralli dolci di Le ricette di Tina 26. I cavatieddi di Lu-cia tra cucina e pc

Italia in cucina: Campania 1.Pizza rustica di Carnevale di Mery in cucina

Ingredienti: per la sfoglia: 250 gr. di farina, 65 gr. di burro, 1 uovo, 1 bicchiere di acqua, 1 pizzico di sale. per il ripieno: 250 gr. ricotta, 1 uovo, 250 gr. salsiccia, 50 gr. mozzarella, un'abbondante manciata di uva passa ( io ho usato l'uva cilena Life), sale, pepe nero (io ho usato il pepe nero macinato fresco Tec-Al).

Preparazione:

Lasciare il burro a temperatura ambiente per un po' per farlo ammorbidire, in una ciotola impastare il burro sminuzzato, l'uovo, la farina e il sale, aggiungendo l'acqua un po' alla volta. Formare un bel panetto compatto e liscio e tenerlo da parte per un'oretta. Cuocere la salsiccia intera per una decina di minuti in una padella con un paio di bicchieri d'acqua, rigirandola a metà cottura. Lasciarla raffreddare, togliere il budello e sminuzzarla in una ciotola. Aggiungere la ricotta, l'uovo e la mozzarella a cubetti. Salare, pepare e amalgamare bene l'impasto. Riprendere la pasta brisè e stendere metà impasto ricavandone un disco per la tortiera, distribuirvi il composto, stendere l'altra metà della pasta e coprire la pizza facendo aderire bene le due parti. Cuocere a 180° per 30 minuti. Italia in cucina: Campania 2.Panuozzo alla Norma di Mery in cucina

Ingredienti (per 4 panuozzi):

250 gr. farina per pizza Rosignoli , 1/2 cubetto di lievito, 1 bicchiere d'acqua, sale fino. Per il ripieno: 2 melanzane, 15 pomodorini circa, 6 fettine Inalpi, olio per friggere, olio extravergine d'oliva, sale, cipolla.

Preparazione:

In una ciotola capiente sciogliere il lievito con l'acqua e un filo d'olio e aggiungere un po' alla volta la farina, facendola assorbire bene ed evitando che si formino i grumi, aggiungere il sale quasi alla fine dell'impasto. Impastare energicamente qualche secondo con le mani e lasciar riposare fino a quando sarà raddoppiato il suo volume, un paio d'ore o più. Dividere l'impasto in quattro panetti e stenderli in forma allungata sulla teglia con cartaforno. Cuocere in forno caldo per 15 minuti a 180°. Nel frattempo lavare le melanzane e tagliarle a cubetti. Friggerle in abbondante olio caldo e adagiarle su un piatto con carta da cucina per perdere l'olio in eccesso. In padella scaldare 2 cucchiai d'olio d'oliva e soffriggere un po' di cipolla, aggiungere i pomodorini tagliati a pezzetti piccoli, lasciar cuocere qualche minuto. Aggiungere le melanzane e salare, lasciar cuocere ancora qualche minuto. Tagliare i panuozzi e farcirli con le melanzane ed aggiungere le fettine (1 e 1/2 per panuozzo), ripassare al grill del forno per 5 minuti, giusto il tempo di far sciogliere un po' il formaggio.

Italia in cucina: Campania 3.Noce di vitello alla genovese di Mery in cucina

Noce di vitello alla genovese

Ingredienti:

400 gr. circa di noce di vitello, 1 cipolla, 3 carote, 1 gambo di sedano, sale grosso, olio extravergine d'oliva, vino bianco.

Preparazione:

Tritare cipolla, carote e sedano e far soffriggere in pentola a pressione con olio d'oliva. Unire la carne in un unico pezzo e rigirare dopo un paio di minuti, unire il vino bianco e farlo evaporare. Salare con un cucchiaino di sale grosso e aggiungere un bicchiere d'acqua tiepida. Chiudere la minuti, aprire la pentola e togliere la carne, tritare tutto il sugo con un pimer. Tagliare a fettine sottili la noce di vitello e servire coperta dal sughetto preparato. Accompagnare con piselli ripassati con pancetta e cipolle.

Italia in cucina: Campania 4.Padellata di scarole di Mery in cucina

Padellata di scarole di Nonna Titina

Ingredienti:

1 scarola, 6 fette di mozzarella, uva passa, pinoli o noci a piacere, olio d'oliva, sale.

Preparazione:

Lavare la scarola eliminando le parti più dure delle foglie, cuocerla per 8 minuti circa in una pentola con acqua fredda. Scolarla bene e lasciar raffreddare un po'. Versare un po' d'olio d'oliva in padella e aggiungere le scarole, lasciar cuocere un paio di minuti, salare e mescolare. Aggiungere l'uva passa nella quantità desiderata e le fette di mozzarella, a piacere anche pinoli o noci. Lasciar cuocere a fuoco medio finchè si sarà un po' sciolta la mozzarella.

Italia in cucina: Campania 5.La cassata veloce di nonna Imma di Mary in cucina

Ingredienti:

Per il pan di spagna: 100 gr. di farina, 50 gr. di fecola di patate, 6 uova, 200 gr. di zucchero a velo, 1 bustina di pan degli angeli. Per la farcitura: 600 gr. di ricotta, 300 gr. di zucchero a velo, 200 gr. di cioccolato fondente, bagna per dolci (1 bicchiere d'acqua, 1/2 bicchierino di rhum e 2 cucchiai di zucchero), ciliegine candite, codette di cioccolato.

Preparazione:

In una ciotola unire i tuorli e lo zucchero e lavorarli fino a farli diventare spumosi. Aggiungere poco alla volta la fecola, la farina e il lievito; montare gli albumi e incorporarli delicatamente al composto. Versare in una tortiera imburrata e cuocere per circa mezz'ora in forno a 150°. Nel frattempo lavorare la ricotta con lo zucchero a velo e aggiungere la cioccolata a pezzettini. Far raffreddare il pan di spagna, tagliarlo in due dischi. Sistemare il primo disco su un piatto da portata, bagnarlo con il rhum unito allo zucchero e l'acqua e spalmarci su metà ripieno. Bagnare anche il secondo disco, posizionarlo sul primo, spalmare il resto del ripieno, livellare bene la superficie e i bordi, decorare con ciliegine e codette di cioccolato. Tenerla in frigo per 12 ore prima di servirla. Italia in cucina: Campania 6.Casatiello di Ms.A.Jane

In mancanza di una foto del tortano napoletano, vi lascio questa qui sopra di un piccolo casatiello fatto da mio marito. Per chi sta ancora cercando di capire la differenza tra tortano e casatiello, ve la spiego subito: nel tortano (che io preferisco) le uova sono sode, tagliate a pezzetti e distribuite nell’impasto mentre nel casatiello le uova vanno poste sopra la “pizza” crude, intatte nel guscio; inoltre sulle uova vanno poste delle piccole striscette di pasta avanzata incrociate sull’uovo come a volerlo mantenere (mi dispiace ma nella foto di sopra questo non si vede)… Mia madre fa un misto di tortano e casatiello per accontentare tutti. Eccovi, dunque, la ricetta di un tortano/casatiello per uno stampo di 32 cm: 1 kg di farina 00 500 ml di acqua tiepida 2 cubetti di lievito di birra 125 gr di strutto (o olio di oliva, sostituzione avanzata da me poiché lo strutto non mi aggrada) 2 pizzichi di sale fino 1 spolverizzata di pepe Per il ripieno: 400 gr di salumi vari, io aborro i cicoli (o ciccioli) ma scegliete ciò che preferite, io lo faccio con: 150 gr di pancetta affumicata 100 gr di salame napoletano (ma anche milanese e ungherese sono buoni) 150 gr di prosciutto crudo (non togliete il grasso, mi raccomando, che dà sapore) 400 gr di formaggi misti tra pecorino (o parmigiano), fontina, provolone, scamorza 3 uova sode nel caso del tortano; 6 uova crude, per la superficie del casatiello Preparazione: Su di una spianatoia disponete la farina a fontana, al cui centro farete un incavo che riempirete con i 2 cubetti di lievito, lo strutto (o olio), 2 pizzichi di sale e una spolverizzata di pepe. Man mano che lavorate, aggiungete un po’ di acqua tiepida per aiutarvi ad amalgamare gli ingredienti. Lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo ed elastico. Lasciate riposare 2 ore coperto da uno straccio pulito. Una volta lievitata la pasta, preparate tutti gli ingredienti, tagliando i salumi e i formaggi a dadini e grattugiando il pecorino (o parmigiano). Se preparate il tortano, cucinate le uova sode (fatele, dunque, bollire intere nell’ acqua per 10 minuti). Se preparate il casatiello, staccate una parte di impasto e tenetela da parte. Vi servirà per comporre le striscioline sulle uova crude. Reimpastate con le mani molto unte di strutto (o olio se nella preparazione ne avete messo). Stendetela con un matterello fino a raggiungere il cm di spessore. Disponete, ora, il ripieno sulla pasta. Arrotolatela su se stessa e riponetela in uno stampo di 32 cm di diametro imburrato ed infarinato. A questo punto se avete deciso di preparare il tortano dovete solo infornarlo; se avete optato per il casatiello dovete prendere le uova, disporle sul composto e “fermarle” con 2 striscioline di pasta che si intersecano tra esse (formate, dunque, una x). Infornate, in forno preriscaldato a 180 gradi, per 50-60 minuti. Servite tiepido.

Italia in cucina: Campania 7.Carciofi in padella come li faceva nonna Concetta di Le ricette di Marina

Ingredienti:

. 10 carciofi medi . olio evo . 1 aglio . capperi, olive nere, prezzemolo Procedimento: Pulite i carciofi e tagliate il cuore a spicchi. In una padella fate rosolare l’aglio con un po’ di olio, aggiungete i carciofi con un pizzico dai sale e fateli cuocere a fiamma media, nel caso aggiungete un po’ d’acqua per completare la cottura. Quando sono quasi cotti aggiungete i capperi e le olive nere e fate rosolare un altro po’.

Italia in cucina: Campania 8.Sciallatielli ai gamberi e pesto di pistacchi di Murzillo Saporito

Ingredienti per 6 persone: Per la pasta a mano: 300 gr di farina rimacinata di grano duro 300 gr di farina di grano tenero 3 uova 60 gr di pecorino grattugiato 240 gr di latte 2 cucchiai di olio evo qualche foglia di basilico tritato sale Per il sugo: 500 gr di gamberi pesto di pistacchi di Bronte 10 pomodori pachino uno spicchi d'aglio olio d'oliva

Preparazione degli scialatielli: Disponete la farina a fontana su una spianatoia o in una ciotola molto grande, al centro ponete gli altri ingredienti e impastate raccogliendo a mano a mano la farina prima con una forchetta e poi con le mani. Lavorate l'impasto per 10-15 minuti, ottenendo un impasto elastico. Lasciate riposare l'impasto coperto per un'oretta. Italia in cucina: Campania 9. La scalora fritta di Le ricette di Marina

Ingredienti per 4 persone: 2 scarole lisce 2 scarole ricce olio evo e sale 1 aglio capperi e olive

Procedimento: Pulite e sciacquate bene le scarole. Fatele lessare in acqua bollente per circa 3 minuti. Colate bene. In una padella grande riscaldate l’olio con l’aglio, aggiungete le scarole e salate. Fate cucinare a fiamma bassa, coperte, girando spesso, per circa 30 minuti. Aggiungete le olive nere e i capperi (la quantità ad occhio, dipende dai gusti), controllate di sale e fate cucinare per altri 10 minuti. Italia in cucina: Campania 10. Le palle di zia Maria di Le nostre ricette di casa

INGREDIENTI X 6 palle di riso(grandezza come un’albicocca) 200 gr di riso 2 uova 50 gr di burro sale, pepe 50 gr di grana grattato pan grattato 50 gr di salame 100 gr di provola

PROCEDIMENTO: Portare ad ebollizione 750ml di acqua in una pentola, salare e calare il riso; far cuocere per il tempo necessario. Arrivati a fine cottura l’acqua dovrebbe essersi assorbita completamente dal riso(se ciò non fosse avvenuto, con un mestolo levare dalla pentola tutta l’acqua che sovrasta il riso). Spegnere il fuoco, aggiungere il burro e mescolare, aggiungere i 2 tuorli, sale, pepe, formaggio, girare per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Trasferire il tutto in un piatto e far raffreddare. Dividere in 6 porzioni, fare una palla con le mani appena umide, poi schiacciarla e al centro mettere pezzetti di salame e qualche pezzetto di provola. Chiudere la palla, passarla delicatamente negli albumi che avremo sbattuto per circa 20 sec., poi sollevare le palle con una forchetta e passarla nel pangrattato. Friggere in olio bollente, in una pentola alta per circa 5 min Italia in cucina: Campania 11. Torta caprese al limoncello di Murzillo

I

Ingredienti: 100 gr di olio evo 120 gr di zucchero a velo 200 gr di mandorle pelate 180 gr di cioccolato bianco 1/2 baccello di vaniglia 1 limone del giardino di mia madre (quello della Costa di Amalfi mi mancava in quel momento) 5 uova 60 gr di zucchero 50 gr di fecola di patate 1/2 bustina di lievito per dolci 3 o 4 cucchiai di limoncello fatto in casa.

Procedimento: Frullate le mandorle grossolanamente (mi piace sentirle sotto denti) con lo zucchero a velo e i semini di vaniglia. Successivamente incorporate il cioccolato grattugiatola scorza grattugiate del limone, la fecola e il lievito. Mescolate tutti gli ingredienti e aggiungete l'olio e il limoncello. Montate le uova intere con lo zucchero fino a triplicarne il volume, e unite al composto preparato in precedenza. Imburrate ed infarinate una tortiera di circa 22 cm di diametro e infornate in forno caldo circa 200° per 5 minuti, riducete poi la temperatura a 160° e cuocete per altri 45 minuti circa. Questa cottura creerà una crosticina intorno al dolce mentre l'interno deve restare leggermente umido .Sformate quando il dolce sarà tiepido !

Italia in cucina: Campania 12. Cucina regionale campana Pettole e fagioli di Le ricette di Tina

Ingredienti per 2 persone: 150gr di fagioli borlotti secchi 150ml di passata di pomodoro 1 salsiccia 1 cotica 1 costa di sedano cipolla olio extra vergine di oliva sale Per la pasta: 150gr di farina 00 70ml di acqua un cucchiaio di olio sale

Procedimento: Mettete in ammollo la sera precedente i fagioli in acqua fredda.Al mattino sciacquateli e aggiungete altra acqua fino a coprirli.Fate cuocere i fagioli insieme alla cotica per un oretta circa.Preparate la pasta mettendo la farina sulla spianatoia con il sale..aggiungete l’olio e l’acqua, impastate fino a rendere la pasta bella sodaCon l’aiuto di un mattarello stendete la pasta non troppo sottile, arrotolatela e tagliatela a mò di tagliatelle. mettetele in un vassoio cosparso di farina . Preparate il sugo. Mettete in una pentola l’olio con la cipolla, sbriciolate la salsiccia senza pelle e fatela dorare. Aggiungete i fagioli e tenete da parte l’acqua di cottura coprite con la passata di pomodoro, il sedano, sale e lasciate cuocere per 20 minuti. Cuocete la pasta in acqua bollente salata per pochi minuti .scolatela e fatela amalgamare al sugo.Se occorre aggiungete 2 mestoli di acqua di cottura dei fagioli Servitela con una manciata di parmigiano e se piace un pò di pepe

Italia in cucina: Campania 13.Pastiera napoletana con grano saraceno senza glutine di Arte in cucina

Ingredienti: . Per la frolla: . 200 grammi di farina senza glutine (io ho usato la schar per pasta e pane) . 1 uovo . 50 grammi di burro . 50 grammi di zucchero . Per il ripieno: . 2 cucchiai di grano saraceno . 2 cucchiai di ricotta vaccina . 1 cucchiao di zucchero . 30 grammi di latte . 15 grammi di burro . 1 uovo . 1 limone . 1 arancia . 1 pizzico di vaniglia . 1 cucchiaino di d’arancio . 1 pizzico di cassia o cannella . cedro e arancia candita Procedimento 1. Preparate la frolla amalgamando gli ingredienti. 2. Si otterrà un impasto morbido e liscio. 3. Cuocere il grano circa 10 minuti in acqua. 4. Scolare. 5. Mettere il grano in un pentolino con il latte, burro, scorza grattugiata di limone e arancia, cuocere 10 minuti. 6. A parte amalgamare ricotta, zucchero, uova, canditi e cassia o cannella, vaniglia, fiori d’arancio. 7. Lavorate bene deve diventare un composto liscio. 8. Aggiungete i canditi e il composto con il grano. 9. Stendere la sfoglia nello stampo, trattenendo 1/3 per le striscioline, in uno spessore di 1/2 cm, versare la crema, ripiegare i bordi della frolla all’interno e chiudere con le striscie di impasto. 10. Infornate a 180° per circa 40 minuti. 11. Sfornare e spolverare con zucchero a velo.. 12. Bon appétit.. Preparation time: 1 hour(s) Cooking time: 40 minute(s) Italia in cucina: Campania 14.Le lenticchie e conchigliette di nonna Santina di Le nostre ricette di casa

INGREDIENTI x 2 persone : 100 gr di lenticchie rosse secche 120 gr di pasta a forma di conchigliette 2 cucchiaio di olio evo 1 cucchiaio di passata di pomodoro 1 spicchio di aglio 1 ciuffo di prezzemolo sale pepe PROCEDIMENTO: Ho messo le lenticchie in 500 ml di acqua e faccio cuocere a fuoco lento per circa 20 min; a parte faccio soffriggere l’aglio in 1 cucchiaio di olio e appena imbiondito lo tolgo, aggiungo il pomodoro, faccio cuocere e appena unisco alle lenticchie e salo; quindi calo la pasta direttamente nelle lenticchie e, se necessario aggiungo acqua poca per volta, fino alla cottura della pasta. A questo punto unisco il prezzemolo e l’altro cucchiaio di olio. Italia in cucina: Campania 15.Gli struffoli della suocera di Le ricette degli amici

Ingredienti: 1 kg di farina 8 uova 200g olio d'oliva 500g zucchero un pizzico di bicarbonato un pizzico di sale succo di 3 mandarini miele a volontà

Procedimento: Iniziamo a lavorare...mettiamo sul nostro piano di lavoro la farina a fontana, aggiungiamo zucchero, uova, olio bicarbonato, sale e succo di mandarino. Iniziamo a impastare...... fino a quando arriveremo ad ottenere un impasto dalla consistenza morbida. Questo tipo di impasto è molto morbido per cui non ho potuto usare la rotellina che solitamente adopero e li ho tagliato a pezzetti piccoli... Li ho preparati tutti sul mio piano di lavoro in modo da poter iniziare a friggerli in abbondante olio Una volta scolati,li lascio raffreddare su carta assorbenti in modo che "scarichino" l'olio in eccesso.

Una volta fritti tutti li lascio raffreddare e preparo in un'altra pentola il miele e lo lascio sciogliere e riscaldare dopo di che ci tuffo i croccanti e dolcissimi struffoli...Sale un profumino davvero invitante! Una volta che gli struffoli si sono insaporiti con il miele, impiatto e decoro con confettini colorati e cedro a pezzettini Italia in cucina: Campania 16.Gli struffoli della suocera di Le ricette degli amici

Si avvicina il 19 marzo, San Giuseppe e noi di Napoli abbiamo la tradizione di preparare, comprare, mangiare la zeppola di San Giuseppe. Ingredienti: 125 ml di acqua 50 gr di strutto pizzico sale incorporare 125 gr di farina e 1 gr di ammoniaca 2 uova

Inserire in una pentola l'acqua, lo strutto e un pizzico di sale e portare ad ebollizione. Incorporare la farina e l'ammoniaca, girare per 10 minuti dopo di che quando notiamo che il composto si stacca dalle pareti lasciamolo raffreddare. Una volta raffreddato, aggiungiamo un uovo alla volta mescolando sempre fino ad ottenere un composto omogeneo. Inseriamo il composto in una sacca con un bocchettone largo e facciamo le forme delle zeppole su una teglia tappezzata da carta da forno. Mettiamo la teglia in forno preriscaldato a 150° per 20 minuti. Lasciamole nel forno caldo per altri 10 minuti. Aprire il forno e lasciarle ancora 2 minuti. Far raffreddare il forno e cacciarle. Una volta raffreddate, un pennellata di crema e... tocco finale di dolci e succose amarene...

Italia in cucina: Campania 17.Delizia al limone senza glutine di Arte in cucina

Ingredienti . Per il pan di spagna: . 150 grammi di farina 00 o mix-it per dolci (senza glutine) . i limone . 150 grammi di albumi . 75 grammi di tuorli . 150 grammi di zucchero . Per la crema al limone: . 100 ml di acqua . 100 grammi di burro . fecola di patate o frumina se necessario . 25 ml di limoncello . 1 buccia di limone grattugiata . 250 ml di panna . 25 grammi di zucchero a velo . 100 grammi di zucchero . Per la bagna: . 50 ml di acqua . 75 ml di limoncello . 1 scorza di limone grattugiata . 50 grammi di zucchero . Per i limoni canditi: . 100 ml di acqua . 200 grammi di zucchero . bucce di limone . Procedimento 1. Montare gli albumi, appena incominciano a diventare bianchi aggiungere 25 grammi di zucchero, montare un minuto e aggiungere altri 25 grammi di zucchero, montare ancora un minuto e aggiungere i retanti 25 grammi di zucchero. 2. A parte montare i tuorli con lo zucchero per circa 7-8 minuti. 3. Unire i tuorli con gli albumi e aggiungere a mano la farina e la buccia di limone grattugiata. 4. Versare il composto nello stampo o negli stampini e cuocere a 180° per 25 minuti. 5. Se utilizzate uno stampo grande occorrono circa 20 minuti in più, controllate sempre con uno stecchino, la torta deve essere asciutta. 6. Per i piccoli bastano 25 minuti. 7. Sfornare e lasciare raffreddare per bene. 8. Preparare la crema: 9. Mettere l’acqua in un pentolino sul fuoco con lo zucchero e la buccia di limone. 10. Appena incomincia il bollore togliere dal fuoco e lasciare raffreddare; filtrare con un colino e rimettere sul fuoco. 11. Sbattere i tuorli con un frustino e aggiungere all’acqua e zucchero a filo non appena incomincia a bollire. 12. Cuocere a fuoco basso per qualche minuto e aggiungere il limoncello, se necessario qualche cucchiaio di fecola o frumina nel caso la crma dovesse essere troppo liquida. 13. Spegnere e versare in un contenitore più grande per farla raffreddare prima e coprire a pelo con una pellicola. 14. Per velocizzare l’operazione potete mettere in frigo o in freezer. 15. Preparare la bagna: 16. Sciogliere zucchero e acqua in un pentolino, aggiungere la scorza grattugiata di un limone e il limoncello. Portare a bollore. 17. Lasciate raffreddare, anche in frigo se necessario. 18. Montare la panna con lo zucchero a velo e unitela alla crema al limone, tranne 3 cucchiai. 19. Scavare le sfere o la sfera di pan di spagna e spruzzatela con la bagna, riempite con la crema e richiudete con il pan di spagna e bagnate. 20. Allungare la crema che avete tolto con la panna liquida (io l’ho montata) o latte e ricoprire le sfere. 21. Guarnire con ciuffetti di panna e limone candito. 22. Per il limone candito: 23. In un pentolino mettere acqua zucchero e striscioline di bucce di limone, cuocere 10 minuti dopo il bollore e lasciar raffreddare le bucce. 24. Servire freddo..

Italia in cucina: Campania

18.Il casatiello dolce napoletano di Arte in cucina

Ingredienti per un casatiello 500 g. di farina 4 uova 250 g. di zucchero 125 g. di sugna 100 g. di criscito (pasta madre) 1 arancia di giardino premuta un bicchierino di liquore Strega cannella Per la decorazione:4 uova albume d’uovo montato a neve zucchero a velo qualche goccia di limone confettini “diavulilli”

Procedimento: E’ opportuno cominciare la sera, per aver il tempo di “rinfrescare” l’impasto due volte.Aggiungere alla pasta madre, un uovo, un cucchiaio di farina ed un cucchiaio di zucchero; impastare e lasciar riposare e lievitare per una notte.Il giorno dopo ripetere l’operazione, aggiungendo gli stessi ingredienti.Dopo 12 ore aggiungere quel che resta della farina, dello zucchero e della sugna, le altre due uova e gli aromi e continuare a lavorare.Ungere uno stampo con la sugna, riempirlo con l’impasto ottenuto ed immergervi le restanti 4 uova, intere.Lasciare il casatiello a riposare e lievitare al caldo sino a che l’impasto non avrà quasi ricoperto le uova. Solo a questo punto infornare a 180 gradi, in un forno già caldo, per circa un’ora.Dopo la cottura decorare con il bianco montato a neve insieme allo zucchero a velo ed al limone e cospargere con i piccoli confettini colorati chiamati “diavulilli”.Questo dolce si consuma meglio dopo qualche giorno e si conserva anche per un paio di settimane…Con queste dosi ho fatto 2 casatielli, gli stampi son quelli svasati, con base più piccola, e sono molto alti, 15 cm circa… io ho usato uno con base 7cm circa e uno base 10 cm circa, sono venuti altissimi! e non ho usato lievito di birra per aiutare l’impasto a lievitare, ma la mia pm di circa 10 giorni!

Italia in cucina: Campania

19.Pasta e fagioli con le cozze di Profumo di glicine….che arriva in cucina

Ingredienti per 4 persone Fagioli bianchi secchi cannellini o tondini 300 gr. pasta mista 400 gr. cozze 500 gr pomodori pelati a piacere olio extravergine d’oliva qb aglio 2 spicchi peperoncino sale e pepe prezzemolo

Preparazione Mettete a mollo in acqua tiepida i fagioli la sera precedente, al mattino sgocciolateli e cuoceteli a fuoco basso in un paio di litri di acqua, quasi a cottura aggiungete l’olio, l’aglio, i pomodori e il prezzemolo. Fate cuocere ancora una ventina di minuti. Nel frattempo raschiate molto bene le cozze, lavatele e mettetele al fuoco in una pentola ben chiusa finchè si saranno aperte e poi sgusciatele. Calate la pasta, aggiungete anche le cozze, il peperoncino e il sale, portate a cottura a fuoco moderato. La minestra deve essere quasi asciutta e cremosa. Servitela con una spolverata di pepe macinato al momento.

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Italia in cucina: Campania 20.Panuozzo di Gragnano con cheese steak provola e peperoni di Arte in cucina

Ingredienti: . Per il panuozzo: . 700 grammi di farina . 380 grammi di acqua . 1 cubetto di lievito . 1 cucchiaino di zucchero . 50 grammi circa di olio . 15 grammi di sale . Per il ripieno: . 1/2 kg di cheese steak . 2/3 peperoni rossi . 300 grammi di prosciutto cotto . 300 grammi di provola affumicata . 1 insalata . Pomodori

Procedimento 1. Preparare l’impasto base: 2. sciogliere il lievito in acqua con lo zucchero. 3. Unire la farina, acqua e lievito, l’olio e il sale impastare fino ad ottenere un impasto morbido, elastico quasi appiccicoso. 4. Con il bimby: 5. lievito acqua e zucchero vel 2 per 20 secondi. 6. Inserire la farina olio e sale, tasto spiga 2 minuti. 7. Mettere a lievitare una mezz’oretta. 8. Nel frattempo arrostite i peperoni e se volete anche la carne, nel forno insieme a i peperoni. 9. Stendete l’impasto e date la forma di una grossa , infornate a 220 gradi per circa 5-7 minuti, controllate se l’impasto è cotto all’interno, togliere dal forno tagliare a metà e farcire, poi rimettere in forno per 3-4 minuti…

Italia in cucina: Campania 21.Pizza senza lievito con pancetta e friarelli di Arte in cucina

Ingredienti . 100 grammi di ricotta . 25 grammi di burro . 1 cucchiaio di olio . 2 cucchiai di birra o acqua . 100 grammi di farina di mais fine . 25 grammi di fecola . q.b. di friarielli o altra verdura . 4 fette di pancetta o prosciutto cotto

Procedimento 1. Schiacchiare il burro e la ricotta con una forchette e aggiungere le farine senza impastare. 2. Vi ritroverete con tanti grumi, chiudere con pellicola e mettere in frigo per mezz’ora. 3. Cucocere i friarielli in padella, coperchio chiuso. 4. Prendere l’impasto, unire i friarielli, scamorza e prosciutto, stendere con il mattarello per uno spessore di 5 ml, infornare a 200 gradi per circa 20 minuti.. 5. Tagliare a fette e servire

Italia in cucina: Campania 22.Pane cotto con broccoli neri di Le ricette di Tina

Ingredienti per 4 persone: 600gr di pane raffermo 500gr di broccoli neri già puliti 100gr di fagioli cannellini olio extra vergine di oliva sale peperoncino 1 spicchio d’aglio

Procedimento: . Scegliete la verdura tenendo da parte solo le cimette e le foglie più tenere, lavatele per bene e tenetele a scolare. . In una capiente pentola fate bollire l’acqua salata e cuocete i broccoli neri finchè son teneri. . Scolateli e lasciateli raffreddare(potete prepararveli la sera precedente e tenerli in frigo) . In una altra pentola mettete a soffriggere l’aglio, olio e peperoncino. . Togliete l’aglio altrimenti vi mangiate anche quello e aggiungete le verdure. . Coprite interamente con l’acqua, salate e lasciate cuocere per un ora e mezza o finchè i broccoli si saranno sfaldati. . A metà cottura inserite anche i fagioli. . Preparatevi il pane tagliandolo prima a fette e poi a tocchetti. . Aggiungete il pane nei broccoli e fateli cuocere per 10 minuti. . Servite subito

Italia in cucina: Campania 23. Peperoni imbottiti di Le ricette di Tina

Ingredienti x 4/6 persone: 2 peperoni 200gr di carne trita 70gr di pane casereccio 10 olive nere capperi a piacere origano parmigiano 30gr 4 pomodorini 1 ciuffo di prezzemolo 4 filetti di alici sale pepe Per l’impanatura 2 uova Pane grattugiato

Procedimento: Arrostite i peperoni su una griglia in ghisa Fateli raffreddare in una busta di carta,spellateli e tagliateli in 4 parti per ogni peperone Mettete in una padella la carne trita, il pane tagliato a dadini, le olive denocciolate una manciata di capperi, le alici sminuzzate, prezzemolo pomodorini tagliati, un pizzico di origano, aglio sale e pepe Lasciate cuocere per 7 o 8 minuti circa.. lasciate raffreddare il ripieno , mettere il parmigiano ed amalgamare. Stendete una striscia di peperone,aggiungete al centro un cucchaio di ripieno..avvolgetelo e passatelo prima nel panegrattugiato e poi nelle uova precedentemente battute e salate. Sulla teglia metteteci la carta forno. i peperoni imbottiti ,un fiocchetto di burro su ogni peperone ed infornate a 180°per 25 minuti.

Italia in cucina: Campania 24. Zuppa paesana di Le ricette di Tina

Ingredienti per 3 persone: 500gr di verza 4 patate medie 100gr di lenticchie mezza cipolla olio extra vergine di oliva

Procedimento: . Mettete le lenticchie in ammollo per 1 ora, sciacquatele e fatele cuocere in un pentolino per un oretta. . Tagliate la verza a listarelle e lavatela. . Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a spicchi. . Fate soffriggere l’olio con la cipolla affettata sottilmente,aggiungete prima le patate e poi la verza,coprite completamente con l’acqua,salate e lasciate cuocere per un ora e 30. . A metà. cottura inserite anche le lenticchie e continuate a cuocere la vostra zuppa. . Servitela con un filo d’olio,se piace del parmigiano e un pò di pepe

Italia in cucina: Campania Taralli dolci di Le ricette di Tina

Ingredienti per 30 taralli dolci: 250gr di farina 00 50gr di fecola di patate(o amido di mais) 100gr di zucchero 90gr di burro freddo 1 uovo+ un tuorlo mezza bustina di lievito per dolci la buccia di un arancia o limone

Procedimento: . Mettete la farina a fontana sulla spianatoia e al centro inserite l’uovo più il tuorlo, burro, zucchero, lievito per dolci, fecola di patate e buccia dell’arancia o limone e impastate velocemente il tutto. . Se occorre aggiungete altra farina fino a rendere l’impasto sodo. . Avvolgete l’impasto in pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per 15 minuti. . Riprendere l’impasto, pesare 15gr per volta, formate un bastoncino e chiudetelo. . Man mano che formate i taralli dolci metteteli sulla teglia rivestita di carta forno. . Infornate i taralli dolci in forno preriscaldato 180°per 20 minuti Italia in cucina: Campania 26.I cavatieddi di Lu-cia tra cucina e pc

Ecco gli ingredienti: - 200 gr di farina 00 - 200 gr farina di grano duro - 250 gr di acqua tiepida - un pizzico di sale Impastare sul piano di lavoro gli ingredienti (aggiungendo l'acqua man mano che serve e impastare finchè l'impasto non è bello elastico e morbido al tatto). Tagliare il panetto ottenuto in tanti "tocchi" che verranno man mano trasformati in "serpentelli" e poi in tanti piccoli pezzetti. Ogni tocchetto viene incavato col pollice o con indice e medio cosi da renderli cavi appunto e più facilmente cucinabili. A questo punto il gioco è fatto. La nostra pasta è già pronta. Io ho impiegato di più a preparare il sugo che non tutto il resto. Per il sugo in questo caso ho utilizzato: - salsiccia - piselli - soffritto - passata di pomodoro - sale e olio piccante q.b.

Privare la salsiccia della sua pelle e ridurla in pezzetti, quindi rosolarne la carne nel soffritto. Sfumare quindi con un bicchiere abbondante di vino e appena evaporato aggiungere i piselli. Lasciar cuocere per qualche minuto, quindi aggiungere la passata di pomodoro. Salare a piacere e se è apprezzato aggiungere anche un pò di olio piccante. Cuocere per circa 30 minuti. I cavatieddi cuociono in pochissimi minuti, portare a bollore abbondante acqua salata e calare quindi la pasta. Appena viene a galla e prende di nuovo il bollore i cavatieddi sono pronti. Condirli col sugo e una spolverata di parmigiano reggiano (e se si vuole davvero esagerare, aggiungere una mozzarella a dadini!).

Italia in cucina: Veneto

15-VENETO: 1. La di Zucca Blu 2. Zaletti di Zucca Blu 3. Canederli verdi di Sapori in concerto 4. Baccalà alla vicentina con polenta di Così cucino io 5. I galani di Venezia di Così cucino io 6. Castradina di Così cucino io 7. Bovoeti aglio e olio di Così cucino io 8. Esse buranei di Così cucino io 9. in salsa di Così cucino io 10. Biscotti di "San Martin" di Così cucino io 11. Risotto trevigiano alla birra di Un pizzico di Mafalda 12. Risi e bisi di Gustosamente 13. Pastine al riso di Le torte di Belinda 14. Fugassa de pomi di Le torte di Belinda 15. Fritoe de semoilin ovvero le frittelle di semolino di Le torte di Belinda

Italia in cucina: Veneto La fugazza di Zucca Blu

INGREDIENTI: 500 gr di farina bianca 150 gr di burro 300 gr di zucchero 150 gr di pasta da pane lievitata (io ho usato quella della focaccia dell :-)!!) scorza di un limone e di un arancia grattugiata 1 bacca di vaniglia 10 gr di lievito freschissimo 5 uova 50 gr di mandorle dolci 50 gr di zucchero in granella poco latte burro per la placca Procedimento:

Mettete sulla spianatoia il panetto di pasta di pane ed aggiungetevi 150 gr di farina bianca ed il lievito di birra sciolto in poco latte tiepido. Impastate assieme gli ingredienti aggiungendo se necessario dell'altro latte tiepido, così da ottenere un impasto della consistenza della pasta da pane. Mettetelo in una terrina, copritelo con un tovagliolo e lasciatelo lievitare per un ora in un luogo tiepido (ad un corso di pasticceria mi hanno insegnato per ottenere una lievitazione certa e sicura di porre la pasta da lievitare in forno coperta con un canovaccio con una bacinella di acqua calda in modo da creare umidità). Trascorso questo tempo unite all'impasto altri 150 gr di farina, 75 gr di burro morbido a pezzetti, 2 uova intere e un tuorlo (tenendo da parte l'albume). Impastate vigorosamente il tutto, sbattendo l'impasto sul tavolo per renderlo elastico (se avete l'impastatrice utilizzate la forma a gancio e lasciate impastare). Rimettetelo poi nella terrina e lasciatelo lievitare per un altra ora, sempre coperto da un tovagliolo. Trascorso questo tempo unite la restante farina, lo zucchero, il burro rimasto, la scorzetta grattugiata del limone e dell'arancia, i semi della vaniglia ed un pizzico di sale, nonchè le restanti 2 uova intere. Impastate e sbattete bene il tutto per una quindicina di minuti (con l’impastatrice o a mano sbattendolo sul tavolo), poi rimettete l'impasto nella terrina lasciandolo lievitare per un' altra ora e mezza. Trascorso questo tempo lavorate ancora l'impasto sulla spianatoia, dategli una forma a palla e mettetelo al centro di una tortiera abbastanza capiente imburrata ed infarinata praticandogli sulla sommità un taglio a croce non profondo. Sbattete a spuma l'albume rimasto e unitevi le mandorle tritate grossolanamente e lo zucchero a granella. Distribuite il composto sulla sommità dell'impasto e lasciatelo lievitare ancora 40 minuti per poi distribuire sulla sommità qualche fiocchetto di burro e dello zucchero semolato. Poi passatelo in forno già caldo a 180 gr per circa 50 minuti sino a quando cioè, infilando uno stuzzichino nella fugassa, questo ne uscirà asciutto. Lasciate raffreddare in una gratella prima di servire. Italia in cucina: Veneto 2.Zaletti di Zucca Blu

INGREDIENTI: 187 gr di farina gialla 125 gr di farina bianca 107 gr di zucchero a velo 75 gr di burro 45 gr di uvetta (oppure gocce di cioccolato) 15 gr di pinoli o mandorle o nocciole 53 gr di uova intere (circa una) un pizzico di sale 25 gr di latte

Procedimento: Mescola il burro a pomata con lo zucchero a velo. Quando saranno ben amalgamati aggiungete l'uovo incorporandolo poco alla volta in modo da mescolare bene ad ogni aggiunta.Aggiungi le due farine ed il latte impastando il tutto come una pasta frolla. Formate dei cilindri che farete passare sulla farina gialla, create la forma che volete.Infornateli a 170° per 12 minuti.

Italia in cucina: Veneto 3. Canederli verdi di Sapori in concerto

Ingredienti per 21 canederli 1 kg di spinaci freschi 5 cucchiai di farina 2 uova 2 raffermi ( 150 gr circa) 250 gr formaggio ( fontina , latteria , Asiago o similari ) grana grattugiato q.b. 1 spicchio di aglio sale q.b. burro q.b.

Esecuzione Fate cuocere velocemente gli spinaci in un dito di acqua . Strizzateli e frullateli con lo spicchio di aglio. Tagliate a cubetti il pane e i formaggi . Aggiungete la farina e gli spinaci e le uova .

Italia in cucina: Veneto 4. Baccalà alla vicentina con polenta di Così cucino io

Ingredienti: 900 gr. di baccala’ preferibilmente dalla parte della coda (già ammollato) mezzo litro di latte 1 grossa cipolla bianca 3-4 acciughe sott’olio un cucchiaio di capperi un bicchiere di vino bianco 80 gr. di parmigiano grattugiato 100 gr. di olio extravergine di oliva q.b. di farina sale, pepe e cannella

Procedimento: Togliere la pelle, spinare il pesce e tagliarlo a pezzi. Soffriggere dolcemente nell’olio la cipolla tritata, bagnare con il vino e far evaporare. Aggiungere le acciughe e il latte, far raggiungere il bollore, spegnere il fuoco e stemperare bene. Mescolare farina, cannella, parmigiano, capperi tritati, sale e pepe; passare i pezzi di baccalà nel composto e disporli in una pirofila, unta di olio, in un solo strato.Versare il latte bollito nella pirofila coprendolo bene. Infornare a 160°e cuocere un’ora e mezza senza mai mescolare, ma scuotendo la pirofila di tanto in tanto. A fine cottura, il pesce deve risultare asciutto, ma morbido con una leggera crosticina dorata. Nel frattempo preparare una bella polenta.

Italia in cucina: Veneto I galani di Venezia di Così cucino io

Ingredienti: 2 uova 50 gr. di burro 50 gr. di zucchero un pizzico di sale 2 bustine di vanillina 250/300 gr. di farina una puntina di bicarbonato buccia grattugiata di limone 1 bicchierino di olio di semi di girasole per friggere

Procedimento: Disporre 250 gr. di farina a fontana e mettervi nel centro le uova, lo zucchero, il burro sciolto e raffreddato, il sale, la vanillina, la buccia di limone, la grappa e il bicarbonato. Impastare fino ad ottenere una pasta morbida, aggiungendo, se necessario, altra farina. Far riposare l’impasto, per almeno un’ora, a temperatura ambiente (se riposa un po’ di più è meglio) . Stendere la pasta sottilissima e ritagliare, con una rotella tagliapasta, delle losanghe. Fare un taglietto al centro di ogni losanga e friggerle molto velocemente in olio caldo. Far scolare l’unto in eccesso su carta assorbente e cospargere con zucchero a velo.

Italia in cucina: Veneto Castradina di Così cucino io

Ingredienti: Un pezzo di castradina (carne di montone salata, affumicata ed essicata al sole, di provenienza dalmata o albanese) Verdure per brodo (sedano carota cipolla) qualche chiodo di garofano un cavolo verza un rametto di rosmarino q.b. di olioextravergine di oliva sale e pepe

Procedimento: Mettere la carne in acqua fredda, portarla a bollore e cuocere per 20 minuti circa.Buttare l’acqua di cottura e togliere alla carne la pelle grassa tenendola sotto il getto di acqua fredda dal rubinetto.Rimettere la carne in acqua con gli aromi da brodo e i chiodi di garofano e cuocere per circa 2 ore. ( Io, pentola a pressione 30 minuti)Filtrare il brodo e sgrassarlo. Spezzettare la carne (si sbriciola da sola)Far stufare la verza, cuocendola in olio con cipolla tritata, rosmarino, sale e pepe (a Venezia si chiamano verze sofegae). Disporre in ogni piatto una fetta di pane abbrustolito, metterci sopra qualche cucchiaio di verza, la castradina a pezzi e coprire con il brodo.Buono, veramente buono. Peccato però, si può gustare solo in questi giorni dell’anno, negli altri periodi non si trova!

Italia in cucina: Veneto Bovoeti aglio e olio di Così cucino io

Ingredienti: mezzo kg di bovoeti q.b. di olio extravergine di oliva sale pepe abbondante prezzemolo tritato 2-3 spicchi di aglio

Procedimento: Dopo aver ben sciacquato i “bovoeti”, immergerli in una pentola di acqua fredda e metterli a cuocere a fuoco lento. Appena l’acqua inizia a bollire, aggiungere sale, schiumare e, dopo qualche minuto, versare le chioccioline su uno scolapasta affinchè perdano tutta l’acqua. Condirli con abbondante prezzemolo e aglio tritati, pepe, olio evo, aggiustare di sale e far riposare un paio d’ore, mescolando, di tanto in tanto, per far insaporire.

Italia in cucina: Veneto 8.Esse buranei di Così cucino io

Sono biscotti tipici della nostra Isola di Burano famosa per i merletti (un esempio si vede nella foto) e per i Buranei che sono biscottini proposti a forma di ciambelline ( Bussolai) oppure a forma di Esse. La ricetta prende spunto da alcuni appunti suggeriti da un esperto pasticcere veneziano che gentilmente mi ha svelato qualche segreto. Le dosi si riferivano ad un kg. di farina, io le ho ridotte così:

Ingredienti: gr. 250 farina 00 75 gr. di burro 150 gr. di zucchero 3 tuorli d’uovo un pizzichino di sale un pizzico di vaniglia un cucchiaio di rum scorza grattugiata di limone

Procedimento: Versare la farina a fontana sulla spianatoia e preparare una frolla lavorando velocemente tutti gli ingredienti versati al centro della farina disposta a fontana sulla spianatoia. Far riposare la pasta in frigo per circa mezz’ora.Riprendere la pastafrolla e formare dei rotolini grossi come un dito, tagliare delle barrette e dare loro la forma della lettera “esse”.Mettere i biscotti sulla piastra del forno e infornare a 180° per circa 20 minuti.Far raffreddare e servire con vino dolce liquoroso (passito, zibibbo, vin santo)

Italia in cucina: Veneto 9.Bigoli in salsa di Così cucino io

Ingredienti: 400 gr. bigoli (spaghetti a pasta scura tipici veneti) 150 gr. di acciughe sotto sale 1 grossa cipolla bianca olio e.v.o. sale (solo per cuocere la pasta) pepe

Procedimento: Tritare la cipolla e soffriggerla, a fuoco dolce, con l’olio e.v.o. facendola appassire ma non dorare. Aggiungere le acciughe lavate, spinate e tagliate a pezzi, il pepe e far cuocere lentamente aggiungendo poca acqua calda, finche’ la salsa si addensa e diventa omogenea. Cuocere il “bigoli” e condirli con la salsa calda.

Italia in cucina: Veneto Biscotti di "San Martin" di Così cucino io

Ingredienti: Pastafrolla: 250 gr. di farina 00 125 gr. di burro 100 gr. di zucchero 1 uova intere + 1 tuorlo un pizzico di sale un pizzico di vaniglia buccia di limone grattugiata una spruzzatina di rum (facoltativo) Glassa: 1 albumi 300 gr. di zucchero a velo poche gocce di succo di limone Per decorare: cioccolato fuso, confettini, cioccolatini a piacere, smarties ecc. Impastare rapidamente la pastafrolla, avvolgerla in pellicola e farla riposare in frigo per circa un’ora. Stendere la pasta sulla spianatoia all’altezza di un cm. circa e ritagliare i biscotti con gli stampini e appoggiarli sulla piastra del forno ricoperta con cartaforno. Cuocere a 180° per 20 minuti circa. Far raffreddare e decorare usando la tasca da pasticcere o la siringa per dolci, con la glassa ottenuta amalgamando con un frustino gli albumi con lo zucchero a velo e il succo di limone. Completare con cioccolatini, smarties, confettini. Ci si può sbizzarrire colorando la glassa con colorante alimentare, decorando con cioccolato fuso e aggiungendo ogni tipo di dolcetto. Insomma, largo alla fantasia………….e……………. Buon San Martino

Italia in cucina: Veneto Risotto trevigiano alla birra di Un pizzico di Mafalda

Ingredienti per 2 persone 180 gr. di riso 1 radicchio da 300/400 gr. circa 66 cl. di birra chiara 1 scalogno 50 gr. di parmigiano 30 gr. di burro sale e pepe

Procedimento: Sfogliare il radicchio, lavarlo ed asciugarlo per bene e tagliarlo a striscioline fini. In una casseruola sciogliere il burro, far rosolare lo scalogno tritato e unire il radicchio. Una volta ammorbidito, dopo 5/6 minuti circa, aggiungere il riso. Bagnare con un bicchiere di birra e cuocere a fuoco basso, per 20 minuti, bagnando con la restante birra, facendola asciugare prima di aggiungerne altra. Salare e pepare a piacere. Un minuto prima che il riso sia pronto mantecare con il parmigiano e impiattare.

Italia in cucina: Veneto

Pastine al riso di Le torte di Belinda

Ingredienti. Per la pastafrolla: 2 tuorli 90 gr. di zucchero 100 gr. di burro 1 pizzico di sale 1 cucchiaino di lievito Per il ripieno: 100 gr. di riso 50 gr. di zucchero a velo vanigliato 30 gr. di burro 600 gr. di latte 2 tuorli 1 pizzico di sale 1/2 bacca di vaniglia 1 pezzetto di scorza di limone 2 cucchiai di ruhm

Preparazione: Preparare la pastafrolla e quando è pronta lasciarla riposare in frigo avvolta nella pellicola. Mettere il latte a scaldare in un pentolino col la scorza di limone e la mezza bacca di vaniglia (che va tagliata a metà per il lungo in modo da far uscire i semini neri molto profumati). Aggiungere il sale e lo zucchero e quando bolle buttare il riso (preferibilmente vialone nano o originario). Lasciar cuocere 20 minuti (sempre mescolando), quindi spegnere il fuoco e aggiungere il burro e il rhum. Togliere la scorza di limone e la bacca. Lasciare raffreddare e quando è freddo mettere i tuorli e amalgamare bene. Stendere la pastafrolla ad uno spessore di 1/2 cm e ricavare dei dischi(io ho usato un coppa -pasta da 8 cm) con i quali foderare degli stampini da muffin (a me ne sono usciti 16). Versare in ciascuno circa un cucchiaio di ripieno e metterli in freezer per una ventina di minuti. Intanto accendere il forno a 175° e lasciarlo arrivare alla giusta temperatura. Trascorso questo tempo, infornare per 20 minuti.

Italia in cucina: Veneto

Risi e bisi di Gustosamente

INGREDIENTI: 6 porzioni 450 gr di riso Vialone nano 80 gr di prosciutto crudo 1 kg di pisellini freschi 1 cipollotto 1 mazzetto di prezzemolo 0,5 dl di olio extravergine d'oliva 80 gr di Parmigiano grattugiato 50 gr di burro sale pepe bianco

PREPARAZIONE: Sgranate i piselli, lavateli e conservateli da parte. Sciacquate i baccelli ormai vuoti sotto acqua corrente. Fate cuocere per circa 20 minuti i baccelli in 1,5 litri di acqua salata, poi scolateli e tenete da parte il brodo verde che servirà per preparare il risotto. Tritate finemente il prezzemolo e tenetelo da parte, tritate poi il cipollotto insieme al prosciutto. Mettete a rosolare il cipollotto e il prosciutto in una capace casseruola con l'olio extravergine di oliva e la metà del burro per circa 5 minuti. Versate il riso nella casseruola e lasciatelo tostare per circa 5 minuti mescolando. Proseguite la cottura aggiungendo il brodo verde, 2 mestoli alla volta, senza unire i successivi se i primi no saranno completamente assorbiti, poi salate e pepate. Unite, quando il riso sarà a metà cottura, i pisellini e il prezzemolo tritato. Portate a termine la cottura del riso, quindi mantecate con il burro rimasto e il Parmigiano. Accomodate il riso in un piatto di portata preriscaldato e servite immediatamente.

Italia in cucina: Veneto 14.Fugassa de pomi di Le torte di Belinda

La torta in foto è fatta con metà dose. E' una torta con poco zucchero, poche uova e niente burro (ma solo margarina) perchè la nonna diceva che la focaccia non doveva "sapere" di burro o di uova ma solo di mela! Ovviamente io rispetto alla lettera le dosi della nonna! Ingredienti: 500 gr. di farina 00 125 g di zucchero 200 gr. di margherina 2 uova 2 kg di mele golden o renette 2 bustine di lievito q.b di latte 1 pizzico di sale

Procedimento: Mettere in una terrina lo zucchero con le uova e un pizzico di sale. Amalgamare molto bene con un frullino elettrico. Far sciogliere la margarina e cominciare ad aggiungerla al composto di uova alternandolo con la farina e il latte fino a quando si ottiena un composto che "scrive". Per ultimo aggiungere il lievito. A questo punto incorporare,con l'aiuto di un cucchiaio, le mele precedentemente sbucciate e tagliate a dadini. Mescolare molto bene in modo che tutte le mele siano coperte da un velo di impasto.Versare tutto in una teglia 30x40 (o 2 teglie più piccole), precedentemente imburrata ed infarinata, e mettere nel forno a 200° per circa un'ora. Italia in cucina: Veneto 14.Fritoe de semoilin ovvero le frittelle di semolino di Le torte di Belinda

Ingredienti: 250 gr. di semolino 2 bustine di uvetta (da 250 gr. l'una) 2 uova 30 gr. di pinoli 1 l di latte 1 bustina di lievito 1 pizzico di sale 3-4 cucchiaii di farina 00 3-4 cucchiaii di zucchero Olio di semi si arachide per friggere Zucchero per rifinire

Procedimento: Mettere ad ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida. In un pentolino mettere a scaldare il latte col sale e lo zucchero. Quando il latte è caldo (non bollente, altrimenti si formeranno i grumi) aggiungere il semolino a pioggia e cuocere mescolando finchè diventa una polentina consistente. Versarlo in una terrina, farlo freddare leggermente e aggiungere le uova, la farina e il lievito. Mescolare bene e unire l'uvetta ben strizzata e i pinoli. Amalgamare tutto. Mettere in una padella profonda l'olio e farlo scaldare. Quando ha raggiunto la temperatura giusta (quando, immergendo uno stuzzicadenti nell'olio, si formeranno delle bollicine la temperatura sarà quella giusta) prendere un po' di impasto con 2 cucchiaini e tuffarlo nell'olio bollente. Friggere le frittelle finchè diventano dorate. Asciugarle sulla carta da cucina e cospargerle con poco zucchero.

Italia in cucina:

14-LOMBARDIA: 1. Panettoni small di Sapori in Concerto 2. di zucca di Sapori in Concerto 3. Milano e la sua Casoela ( Cassoela) di Sapori in Concerto 4. Torta sabiosa di Sapori in Concerto 5. Cuor di sbrisolona di Sapori in Concerto 6. Risotto alla monzese di Love at First Bite 7. Caviadini o cabiadini di L’angolo cottura di Babi 8. Quiche di bieta e taleggio di A tutta cucina 9. Polenta con costine di Cucina,hobby e la nostra bella Italia 10. “Resta” pasquale di Como di Dolci pensieri 11. Ris e erborin ovvero la minestra di riso e prezzemolo di Dolci pensieri 12. La Rustisciada di Dolci pensieri 13. di Gustosamente 14. Uselì scapà di Gustosamente

Italia in cucina: Lombardia 1.Panettoni small di Sapori in Concerto

Ingredienti totali 700 gr farina manitoba 100 gr acqua 25 gr lievito di birra in panetto 180 gr zucchero 5 uova intere 2 tuorli 150 gr burro 7 gr sale aroma di fiori d'arancia q.b. 250 gr uvetta 100 gr arancia candita 100 gr cedro candito

( In quasi tutte le ricette la quantità delle uova era espressa in grammi. Il peso delle uova è di 50 gr. quindi regolatevi di conseguenza come ho fatto io.... Tutte le fasi della lievitazione sono avvenute nel forno con la lampadina accesa . Se avete una planetaria questa sarà di grande aiuto. Con questo impasto ho ottenuto un composto di 1,8 kg . Io ho preparato 18 panettoncini da 100 gr l'uno La durata delle fasi di lievitazione dipende dal calore dell'ambiente o del forno. Potete anche ridurre i tempi se il composto ha raggiunto una bella lievitazione ) Esecuzione: ORE 6.30 LIEVITINO: impastate in una ciotola 20 gr di acqua tiepida con metà del panetto di lievito di birra. Aggiungete 5 gr di zucchero e 55 gr di farina. Preriscaldate il forno a 30° e spegnetelo. Mettete la ciotola nella parte piu' alta vicina alla lampadina accesa e lasciate raddoppiare di volume per almeno un'ora . (Mettete nel frattempo a bagno in acqua tiepida l'uvetta che andrete ad aggiungere alla fine ) ORE 7.30 : PRIMO IMPASTO: Nell'impasto precedente aggiungete 1 tuorlo , 27 gr di acqua, 55 gr di farina e 4 gr di zucchero. Impastate bene e mettete ancora la ciotola nel forno per 2 ore.ORE 9.30 : SECONDO IMPASTO Nell'impasto precedente aggiungete 50 gr di acqua , 1 tuorlo , 100 gr di farina , il rimanente lievito e 5 gr di zucchero. Lasciate lievitare per 4 ore. ( Già dopo 3 ore l'impasto era perfettamente lievitato, ma siccome era ora di pranzo e non potevo proseguire ho incrociato le dita e ho lasciato lievitare per un'altra ora...e ho dimenticato di scattare la foto...ve l'avevo detto che stavo preparando anche il ....) ORE 9.30 : SECONDO IMPASTO Nell'impasto precedente aggiungete 50 gr di acqua , 1 tuorlo , 100 gr di farina , il rimanente lievito e 5 gr di zucchero. Lasciate lievitare per 4 ore. ( Già dopo 3 ore l'impasto era perfettamente lievitato, ma siccome era ora di pranzo e non potevo proseguire ho incrociato le dita e ho lasciato lievitare per un'altra ora...e ho dimenticato di scattare la foto...ve l'avevo detto che stavo preparando anche il pandoro....)

ORE 14.30 TERZO IMPASTO Tagliate la frutta candita a dadini . Scolate l'uvetta e asciugatela . Infarinatela leggermente . Nell'impasto precedente aggiungete 5 uova intere , 170 gr di zucchero , 150 gr di burro a temperatura ambiente , qualche goccia di aroma di fiori d'arancio , 1 cucchiaino di sale , e poco per volta 500 gr di farina lasciandola amalgamare al composto prima di aggiungerne dell'altra e impastate fino a quando l'impasto rimarrà attaccato alla pala dell'impastatrice ( è incordato ) . Aggiungete l'uvetta e la frutta candita . ORE 15.00 FINE IMPASTO Formate porzioni da 100 gr l'una e mettetele sulla placca del forno leggermente infarinata e distanziati l'uno dall'altro . Lasciatele lievitare sempre nel forno per 40 minuti . ORE 15.40 - 20.40 Posizionarle negli stampini cercando di riformare una palla facendo la "pirlatura" cioè come per applaudire e contemporaneamente muovere le mani avanti e indietro dando la forma rotonda. adagiare i pirottini già sulla griglia del forno per evitare ulteriori passaggi che potrebbero smuovere l'impasto. Metteteli nel forno e lasciateli lievitare fino a quando non avranno raggiunto il bordo. In totale li ho lasciati lievitare 5 ore ma già dopo 3 erano a livello del bordo....Questo è il risultato dopo 5 ore....Togliete delicatamente la griglia dal forno e preriscaldatelo a 170°. Con una forbice o coltello affilato e imburrato procurate dei tagli a croce e inserite una piccola noce di burro. Infornateli per 40/50 minuti, fino a quando la superficie sarà leggermente dorata. Toglieteli dal forno e infilzateli a due dita dalla base e girateli subito a testa in giù. Io mi sono aiutata con due scatole di polistirolo..... Quando sono ben freddi chiudeteli in sacchetti trasparenti per alimenti o nei sacchettini regalo come questi che sono stati regalati ai colleghi.... Italia in cucina: Lombardia 2. Tortelli di zucca di Sapori in Concerto

Ingredienti per 4 persone: Per il ripieno: 500 gr Zucca 150 gr Grana padano 150 gr Amaretti 150 gr Mostarda mantovana (solo di mele) Per la pasta: 3 uova 300 gr farina Sale q.b. ( con queste dosi ho confezionato 60 tortelli) Per il condimento: 10 foglie di salvia 5 gherigli di noci 50 gr burro 1 spicchio di aglio

Esecuzione: Preparate il ripieno il giorno prima. Tagliate la zucca a fette e fatela cuocere nel forno oppure a tocchetti in una pentola col coperchio a fuoco basso con l'aggiunta di un solo goccio di acqua.. Tritate la zucca, gli amaretti, la mostarda scolata dal suo liquido e il formaggio grana. Deve risultare un composto morbido ma “fermo”. Nel frattempo preparate la sfoglia che dovrà risultare omogenea e compatta. Adagiate un cucchiaino di ripieno sulla sfoglia tagliata a quadrati . Piegate a triangolo con la punta verso il basso schiacciando bene i lati facendo attenzione a fare uscire l’aria altrimenti scoppia durante la cottura e a non “sporcare” con il ripieno i bordi altrimenti la pasta non si attacca. Unite gli altri due angoli tra il dito pollice l’indice schiacciare e girare verso l’alto. Ecco il raviolo!In un robot da cucina preparate nel frattempo un trito di salvia , aglio e noci, che andrete a unire al burro, facendo fondere il tutto a fuoco lento, fino ad attenere una salsina morbida .Immergete i in acqua salata bollente nel quale avrete aggiunto un goccio di olio di oliva affinchè non si attacchino. Man mano che vengono a galla scolarli delicatamente con una schiumarola e condirli con il pesto alla salvia. Buon appetito!!

Italia in cucina: Lombardia 3. Milano e la sua Casoela ( Cassoela) di Sapori in Concerto

Ingredienti 1 kg costine di maiale 2 hg cotenne 3 salamini verzini 1/2 cipolla 1 dado sale q.b. 1 gamba di sedano 2 carote 2 kg di verza 1/2 bicchiere di vino bianco 1 cucchiaio di salsa di pomodoro

Esecuzione In una pentola capiente mettete a soffriggere la cipolla tagliata sottile. Quando è ben imbiondita aggiungete le costine e fatele rosolare da tutte le parti .aggiungete il sedano e le carote tagliate a rondelle ( o tritati secondo i gusti). Abbassate la fiamma e mettete il dado ,la salsa e le cotenne tagliate a pezzetti. Dopo un quarto d'ora aggiungete le verze lavate e tagliate in pezzi grossolani , aggiungendole poco alla volta, man mano che le precedenti sono diminuite di volume .Salate leggermente , aggiungete il vino e i salamini e continuate la cottura per circa un' ora e mezza a pentola coperta , mescolando ogni tanto. Potete servire la Casöela con della polenta o semplicemente gustata con del pane o dei crostini in ciotole di coccio che fanno tanto rustico ma buono..... Italia in cucina: Lombardia Torta sabiosa di Sapori in Concerto

Ingredienti 300 gr di fecola di patate 300 gr di zucchero 300 gr di burro Il fior di panna di Inalpi 3 uova un pizzico di sale 1 bustina di vanillina 1 cucchiaino di lievito per dolci

Esecuzione Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso . Aggiungete gli albumi montati a neve ferma , con un pizzico di sale . Aggiungete poco per volta la fecola alla quale avrete aggiunto la vanillina e il lievito e quando è assorbita completamente , aggiungete il burro a temperatura ambiente e mescolate fino al completo assorbimento . Infornate a 180 ° per 40/ 50 minuti fino a o fino a quando la superficie sarà dorata . Italia in cucina: Lombardia 5. Cuor di sbrisolona di Sapori in Concerto

Ingredienti 350 gr di farina bianca 150 gr di farina di mais fioretto 150 gr di burro 150 gr di zucchero 1 pizzico di sale

Esecuzione Mescolate le due farine con lo zucchero e il sale. Aggiungete il burro ammorbidito e lavorate con le mani l'impasto che rimarrà sempre "sbriciolato". Quando rimarrà compatto senza sbriciolarsi vuol dire che è pronto per essere versato nella pirofila. Ungete una pirofila e versate l'impasto schiacciandolo bene. La supeficie lasciarla invece non pressata ma granulosa. Cuocete a 180° per 30 minuti fino a quando la superficie risulterà dorata. Tagliate subito con un coltello le porzioni ,finchè è calda. Io ho porzionato la torta con dei coppapasta.....

Italia in cucina: Lombardia 6. Risotto alla monzese di Love at First Bite

Ingredienti: 350g di riso Arborio burro 200g di luganega (salsiccia), brodo di carne 1 bustina di zafferano vino bianco cipolla grana padano sale

Procedimento: Far rosolare del burro in una pentola, aggiungere la cipolla tritata finemente e la salsiccia e far soffriggere per circa 5 minuti. Aggiungere il riso e tostare per qualche minuto. Bagnare il vino bianco e lasciar evaporare. Aggiungere il brodo fino a coprire il riso e cuocere a fuoco passo continuando a mescolare. Quasi a fine cottura aggiungere lo zafferano e mescolare bene. A fine cottura aggiungere una noce di burro e del grana gratuggiato. Servire! Italia in cucina: Lombardia 7. Caviadini o cabiadini di L’angolo cottura di Babi

INGREDIENTI per una ventina di biscotti: . 250 gr farina 00 antigrumi Il Molino Chiavazza . 1 uovo medio . 100 gr di burro . 120 gr di zucchero . un pizzico di sale . 7 gr lievito vanigliato

PREPARAZIONE: Setacciare la farina con il lievito, preparare una fontana, aggiungendo l’uovo, lo zucchero, il burro morbido e il sale. Impastare come per una frolla, ma continuare a lavorare a lungo l’impasto, almeno una decina di minuti. Chiudere la palla nella pellicola e farla riposare in frigorifero per una mezz’ora. Poi estrarre l’impasto e scaldarlo tra le mani lavorandolo velocemete, infarinare bene il piano di lavoro e stendere la pasta, aiutandosi con il mattarello, con un’altezza di cirza mezzo centimetro. A questo punto tagliare l’impasto in un rettangolo, eliminando le parti irregolari eccedenti e cospargere di zucchero (se piace anche di canna), premendolo leggermente con il mattarello. Tagliare delle strisce larghe circa due centimetri e dividerle ad una lunghezza di circa sette centimetri, ottenendo dei rettangoli allungati, ognuno corrispondente ad un caviadino. Per ottenere la forma tipica, è sufficiente fare un taglio per la lunghezza del rettangolo, circa a metà della sua larghezza, lasciando in alto e in basso circa mezzo centimetro unito; allargare le due metà così da creare il buco centrale. Sistemare sulla placca del forno ricoperta i carta forno e infornare, in forno già caldo, a 160°-170°. La cottura si aggira intorno ai 15 minuti, ma dipende molto dal tipo di forno, quindi conviene controllarli spesso ed estrarli non appena iniziano a prendere colore, al tatto si presenteranno ancora molto morbidi, ma raffreddandosi prenderanno la giusta consistenza. Il grado di cottura è molto importante, io li preferisco belli chiari, anche perchè, se restano troppo nel forno, tendono a seccarsi e perdere la tipica consistenza friabile. Italia in cucina: Lombardia 8.Quiche di bieta e taleggio di A tutta cucina

QUICHE di BIETE e TALEGGIO

Ingredienti: 300g farina O 10g sale 80ml olio 100ml vino bianco 350g biete da costa a listarelle 200g patate lesse a cubetti 150g taleggio a cubetti 30g grana grattugiato 1 uovo Sale Procedimento: Inserire nel mixer la farina con il sale, l'olio, il vino; azionare l'apparecchio fino al formarsi di una palla di impasto. Prelevare l'impasto, avvolgerlo in pellicola e metterlo in frigo per 30 minuti. Nel frattempo rosolare le biete in 2 cucchiai d'olio per 8 minuti, unirvi le patate e proseguire la cottura per 5 minuti, salare, spegnere il fuoco e lasciare intiepidire. Unire l'uovo leggermente sbattuto, il taleggio, il grana, e amalgamare bene il tutto. Prelevare dalla pasta una quantità pari a un mandarino, e stendere la restante in una tortiera, foderata di cartaforno, risaleno bene lungo i bordi. Punzecchiare il fondo con i rebbi di una forchetta, e versarvi sopra il composto di biete e taleggio, quindi livellare bene con il dorso di un cucchiaio. Stendere la pasta rimasta, ritagliarvi tante strisce con una rotella tagliapasta dentellata e porle sopra la quiche, formando una gratella. Cuocere la quiche in forno già caldo a 180° per 1 ora; servirla tiepida. Italia in cucina: Lombardia Polenta con costine di Cucina,hobby e la nostra bella Italia

Ingredienti . 250 g di farina taragna pronta per polenta . noce di burro . 500 g di costine . 200 g di salsiccia . mezza cipolla . 1 scatola di pelati . olio . spezie . sale

Procedimento: In una casseruola scaldate 3 cucchiai di olio unitevi le costine e fate rosolare per qualche minuto. Aggiungete mezza cipolla, rosolate per qualche minuto poi unite i pelati e regolate con origano, zenzero, maggiorana e sale. Unite la salsiccia tagliata a tocchetti e cuocete il tutto un paio d’ore. Portata a bollore l’acqua salata e sciogliere una noce di burro, versatevi a pioggia la farina e cuocete come indicato sulla confezione. Servite molto calda

Italia in cucina:Lombardia “Resta” pasquale di Como di Dolci pensieri

INGREDIENTI E PREPARAZIONE PRIMA LIEVITAZIONE Sciogliere il lievito di birra (circa 15 grammi) in poca acqua tiepida; nell’impastatrice, miscelare il lievito liquido con 75 grammi di farina bianca 00 antigrumi e lasciare lievitare per un’ora. SECONDA LIEVITAZIONE Unire all’impasto della prima lievitazione 225 grammi di farina bianca 00, 100 grammi di zucchero semolato, un cucchiaio di miele, 150 grammi di burro sciolto a bagnomaria, 3 uova con un pizzico di sale e grattugiare la buccia di un limone non trattato. Azionare l’impastatrice, se necessita aggiungere ancora un poco di farina. Lasciare lievitare per un’altra ora. Far ammollare l’uvetta in acqua tiepida (circa 80 grammi). TERZA LIEVITAZIONE Riprendere l’impasto con le mani, unire l’uvetta ammollata ma ben strizzata e la frutta candita (circa 100 grammi); disporre l’impasto su una teglia da forno ricoperta con dandogli la forma di un grosso pane allungato, e infilarvi per il lungo il ramoscello di ulivo. Lasciare lievitare ancora per un’ora e mezza, poi infornare e cuocere per circa un’oretta a 180°C – forno statico. Ma allo scoccare dei primi 45 minuti, accertarsi della cottura con la prova stecchino. Se asciutto, spegnere il forno e lasciare la pagnotta al caldo. Italia in cucina: Lombardia Ris e erborin ovvero la minestra di riso e prezzemolo di Dolci pensieri

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

1 e 1/2 litro di brodo di carne*

350 grammi di riso carnaroli grana grattugiato a piacere

1 noce di burro un mazzetto di prezzemolo fresco qualche fiocco o granello di sale

PREPARAZIONE

*Il mio brodo di carne è il risultato di un bel piatto di bollito di qualche settimana che ho congelato in previsione di qualche zuppa o minestra. Per tale minestrina, potete utilizzare anche del brodo di verdura o con del dado sia di carne o vegetale.

Lavare e mondare il prezzemolo che triterete con una mezzaluna con qualche fiocco o granello di sale grosso. Portare a bollore il brodo in cui versare il riso. Mescolando di tanto in tanto, portare a cottura per circa una ventina di minuti, abbassare la fiamma e unire il trito di prezzemolo, mescolare bene unendo il burro. Terminare con una generosa grattugiata di grana direttamente in pentola a fiamma spenta e servire la minestra ben calda.

Italia in cucina: Lombardia La Rustisciada di Dolci pensieri

INGREDIENTI PER SEI PERSONE 500 grammi di lonza di maiale 500 grammi di luganiga di maiale (salsiccia) 50 grammi di burro o lardo di maiale 150 grammi di passata di pomodoro 1 bicchiere di vino bianco secco 1 cipolla dorata grande qualche cucchiaio di farina bianca qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva sale q.b. pepe nero q.b.

PREPARAZIONE :Tagliare a listarelle la lonza di maiale, infarinarle. Affettare la cipolla e farle imbiondire nella casseruola con il burro e l’olio evo, aggiungere un pizzico di sale; unirvi la salsiccia tagliata a tocchetti. Appena la salsiccia sarà ben stufata, unire la lonza continuando a rigirare il tutto. Sfumare con un bicchiere di vino bianco. Unire la passata di pomodoro diluita con dell’acqua tiepida; regolare di pepe ed eventualmente altro sale. Cuocere su fuoco vivace rimestando la carne per cinque minuti, poi continuare la cottura a fuoco basso per una decina di minuti o fino a quando sarà cotta la carne. Servire ben calda.

Italia in cucina: Lombardia Pizzoccheri di Gustosamente

Ingredienti: per 2 160 gr di pizzoccheri Valtellinesi 100 gr di formaggio Casera DOP (oppure formaggio filante a vostra scelta) 50 gr di Parmigiano grattugiato 70 gr di burro 150 gr di patate 150 gr di coste 1 spicchio d'aglio salvia sale pepe

Preparazione: Metto a bollire abbondante acqua non molto salata. Lavo le coste e taglio i gambi a piccoli tocchetti e le foglie a pezzi più grossi, tenendoli separati. Sbuccio le patate e le faccio a dadini. Metto a cuocere per prime le patate e i gambi delle coste, aspetto 3 minuti poi butto le foglie e i pizzoccheri. Lascio cuocere tutto circa 10-12 minuti. Nel frattempo taglio a cubettini il Casera, grattugio il Parmigiano e preparo il burro fuso insaporendolo con delle foglie di salvia tritate insieme allo spicchio d'aglio. Cotti i pizzoccheri li scolo e li metto a strati in una teglia, alternandoli ai formaggi e al burro. Cospargo con pepe nero macinato al momento e li servo caldissimi.

Italia in cucina: Lombardia 14.Uselì scapà di Gustosamente

INGREDIENTI: 4 porzioni (3 involtini a persona) 12 fettine di fesa di manzo 12 fettine di lonza di maiale 12 fettine di pancetta fresca (o guanciale) 12 grandi foglie di salvia (o alloro) 20 gr di burro 2 cucchiai di olio d'oliva 1 bicchiere di vino bianco secco 2 limoni brodo di carne o di verdura q.b. sale q.b.

PREPARAZIONE: Battete sottilmente con il pestacarne le fettine di manzo e di maiale. Sovrapponete ad ogni fettina di pancetta una foglia di salvia (o di alloro) poi la fettina di lonza di maiale e poi la fettina di manzo. Arrotolate e formate un involtino che fermerete con normali stuzzicadenti. Fate scaldare il burro e l'olio in una padella e rosolate gli involtini su tutti i lati. Sfumate con il vino e cuoceteli coperti per circa 1 ora aggiungendo ogni tanto qualche mestolo di brodo ben caldo. Verso fine cottura spremete il succo dei limoni e versatelo sugli involtini, salando leggermente. Lasciate cuocere ancora qualche minuto e servite gli "uselì scapà" ben caldi accompagnandoli con polenta di mais irrorata dal sugo di cottura della carne.

Italia in cucina: Liguria 13-LIGURIA: 1. Acciughe marinate alla ligure di Cooking Therapy 2. Pansòti al Preboggion al Burro del Pozzo e Salvia di Cooking Therapy 3. Frisceu di baccalà al rosmarino di Cooking Therapy 4. Colomba genovese di Lara e The Kitchen 5. Spaghetti bottarga e carciofi di Lara e The Kitchen 6. di Lara e The Kitchen 7. Tomaxelle di Lara e The Kitchen 8. Sabrina di Lara e The Kitchen 9. Torta baciocca di Cooking Therapy 10. Picatte matte al pesto di Lara e The Kitchen 11. La cima ligure ovvero l’arte di arrangiarsi di Livinvita in cucina 12. La panissa di Livinvita in cucina 13. La torta pasqualina di Livinvita in cucina

Italia in cucina: Liguria Acciughe marinate alla ligure di Cooking Therapy

Ingredienti: 1 Kg di Acciughe Freschissime non piccole 3-4 Limoni 1 Bicchiere di vino Bianco secco Olio Evo buono e sale qb

Procedimento: Scegliete le acciughe più grandi se potete ,così avrete un risultato migliore. Pulitele eliminando la testa sfilandola ruotando leggermente. Quindi col pollice seguite la lisca,aprendo così l'acciuga a libro. Eliminate anche la lisca. Questa operazione la faccio sotto l'acqua corrente, in questo modo elimino eventuale sangue in eccesso. Intanto che sgocciolano per bene, spremere i limoni. Aggiungere quindi il vino al succo. Cospargere di sale fino abbondante una teglia da forno omogeneamente. Quindi versarvi il succo con il vino, e mettere a marinare le acciughe con la polpa verso il basso per almeno 30-40 minuti, a seconda delle dimensioni dei pesci. Passato il tempo assicurarsi che la polpa sia ben marinata anche all'interno, piegandola leggermente. Asciugare quindi le acciughe su carta assorbente. In un contenitore chiudibile da frigo, mettere le acciughe in maniera ordinata, una accanto all'altra, per poi ricoprirle per bene con l'olio buono. Sono pronte, ma ancor più buone dopo aver riposato mezza giornata. In questo modo si conservano a lungo in frigo, e sono ottime come antipasto con della focaccia calda o su dei crostini.

Italia in cucina: Liguria 2.Pansòti al Preboggion al Burro del Pozzo e Salvia di Cooking Therapy

Ingredienti per 4 persone: 250 g di Farina 00 2 Uova intere 2/3 di bicchiere di Vino Bianco secco 300g di Preboggion 100g di Prescinseua (Formaggio tipico ligure simile alla ricotta) 4 Cucchiai di Grana Padano 1 bella Noce di Burro di alta qualità Qualche fogliolina di Salvia 2 Rametti di Maggiorana Sale e Pepe qb

Procedimento: Pulire e lavare bene il Preboggion.Sbollentarlo velocemente (2-3 minuti) in acqua bollente. Scolarlo bene e strizzarlo il più possibile. Tritarlo grossolanamente con una mezzaluna. Tritare anche la maggiorana metterla in una terrina insieme alle erbe. Io l'ho presa dal mio terrazzo. Aggiungervi la Prescinseua (che se non trovate potete sostituire con della ricotta),il Grana,1 Uovo. Amalgamare bene e aggiustare di sale e pepe.Il ripieno è pronto,quindi lasciarlo riposare in frigo nel mentre che preparerete il resto. Per la pasta mettere la farina a fontana su una spianatoia. Al centro aggiungere l'uovo intero,il sale e il vino bianco. incorporando lentamente la farina, poi impastando più vigorosamente. L'impasto sarà ottimale quando sarà liscio e omogeneo. Lasciarlo riposare 30 min sotto un canovaccio pulito. Passato il tempo di riposo entra in gioco L'utensile dalla Moldavia. La pasta andrà stesa a mano,più o meno della dimensione dell'arnese,così da non avere spreco. Quindi andrà divisa in piccole parti e distesa omogeneamente sottile della forma adeguata. La pasta deve essere sottile. Una volta ottenuto il disco posizionarlo sull'utensile. Quindi riempire gli spazi con il ripieno, circa un cucchiaino abbondante. Posizionarvi sopra un altro disco di pasta. Passare quindi il mattarello sopra schiacciando bene. Ed ecco i vostri Pansòti! Il burro che ho utilizzato per condirli è un pò originale.E' il Burro del Pozzo di pura panna fresca,proveniente solo dalle valli cuneensi. L'ho visto conservato sottovetro in acqua minerale...davvero curioso,e davvero buonissimo, quindi indicato per condire una pasta ripiena delicata... Cuocere i pansoti in acqua bollente e salata finchè non vengono a galla. Intanto sciogliere il burro in una padella antiaderente e insaporirlo con la salvia. Man mano che i pansoti vengono in superficie metterli in padella e saltarli per condirli omogeneamente. E il piatto è servito! Aggiungerei sopra un pò di Grana e una macinata di pepe Nero. Un primo davvero ghiotto, che tira su il morale e stimola le papille!

Italia in cucina: Liguria Frisceu di baccalà al rosmarino di Cooking Therapy

Ingredienti per 2 persone:

600g di baccalà 400g di farina 1/2 bicchere di vino Bianco secco 1 Bicchiere di acqua gassata 1/2 litro di Latte 1 Rametto di Rosmarino Olio di Arachide per friggere

Procedimento: Prendere il baccalà e tagliarlo a cubotti,della misura che preferite,anche se consiglio non troppo grandi. Metterli in ammollo nel latte in frigo per almeno un giorno intero,in questo modo perderanno il sale in eccesso. Questa operazione può essere evitata se lo comprerete già ammollato. Preparare la pastella: mettere il vino e l'acqua in una ciotola e aggiungere pian piano la farina rigirando con una frusta delicatamente. Quando avrà la giusta consistenza liscia e omogenea aggiungere il rosmarino tritato a coltello. Scolare i bocconcini e asciugarli bene in uno strofinaccio pulito. Scaldare l'olio, immergere i cubotti nella pastella e direttamente a friggere. Farli dorare bene da tutti i lati, tirarli su con una schiumarola e adagiarli su carta assorbente. Io direi di non salarli in superficie, ma di portare il sale in tavola ,a discrezione di ognuno.

Italia in cucina: Liguria Colomba genovese di Lara e The Kitchen

Ingredienti per una forma da chilo  450 g di farina  125 g di burro  170 g di zucchero  4 uova  25 g di lievito di birra fresco  60 g di scorza d'arancia candita  60 g di mandorle dolci pelate

Per la glassa

 50 g di nocciole tostate  70 g di zucchero  30 g di mandorle dolci pelate

Lavorate 50 g di farina assieme con 50 g di zucchero, 50 g di burro sciolto tiepido e 3 uova. Stemperate in un bicchiere di acqua tiepida il lievito di birra e aggiungetelo all'impasto. Mescolate bene, non preoccupatevi se rimane un po' liquido, coprite con un canovaccio e fate lievitare per due ore. Mentre l'impasto lievita, tritate grossolanamente le mandorle, tagliate a cubetti la scorza di arancia e preparate la glassa tritando nel mixer le nocciole e le mandorle assieme allo zucchero e l'albume. Passate le due ore di lievitazione, incorporate all'impasto la farina setacciata, lo zucchero, il burro fuso tiepido rimanenti, l'uovo, le mandorle e la scorza di arancia. Amalgamate bene tutti gli ingredienti e sistemate l'impasto nello stampo di cartone. Sbattetelo bene sul piano di lavoro per evitare che si formino bolle d'aria. Cospargete sulla superficie la glassa decorate con le mandorle e la granella di zucchero. Infornate a 170°C per un'ora circa. Controllate la cottura conficcando un stuzzicadenti nel centro della colomba, se esce asciutto sfornate su una gratella per dolci e fate raffreddare. In caso contrario, spegnete il forno e lasciate la colomba all'interno ancora una decina di minuti. Italia in cucina: Liguria Spaghetti bottarga e carciofi di Lara e The Kitchen

Ingredienti per 4 persone  320 g di spaghetti  4 carciofi belli grandi (altrimenti 6 normali)  bottarga di tonno q.b.  un cucchiaio di prezzemolo tritato  un bicchiere di vino bianco  uno spicchio di aglio  un limone  sale e pepe q.b.

Procedimento Pulite i carciofi asportando le foglie piu' dure, tagliateli a meta', eliminate la barba e poi affettateli sottilmente. Metteteli a bagno in acqua acidulata con il succo di limone.Mettete a bollire abbondante acqua salata per cuocere gli spaghetti. Nel frattempo in una larga padella, scaldate lo spicchio di aglio intero con l'olio. Unite i carciofi scolati bene e fate rosolare qualche minuto. Aggiungete il vino, sfumate e cuocete a fuoco basso per una decina di minuti. Assaggiate, se i carciofi sono cotti ma croccanti, aggiustate di sale e pepe e unite il prezzemolo tritato. Scolate la pasta al dente, saltatela in padella assieme ai carciofi aiutandovi con due mestoli di acqua di cottura e due cucchiaini di bottarga. Trasferite la pasta nei singoli piatti, cospargete ogni porzione con un cucchiaino di bottarga e decorate con un ciuffo di prezzemolo.

Italia in cucina: Liguria 5.Bagnun di Lara e The Kitchen

Ingredienti per 6 persone  1 kg di acciughe fresche  6 pomodori San marzano sodi e maturi  4 spicchi di aglio  una cipolla  due cucchiai di prezzemolo tritato  un bicchiere di olio extravergine d'oliva  fette di pane secco  sale e pepe bianco q.b.

Tritate finemente aglio e cipolla, ma non sminuzzateli troppo. In una casseruola, meglio se di terracotta, versate l'olio e soffriggete a fuoco bassissimo l'aglio e la cipolla tritati. Aggiungete i pomodori pelati e tagliati a pezzi e fate cuocere 30 minuti a fuoco lentissimo. Intanto pulite le acciughe, asportate la testa, evisceratele e disliscatele. Passate i filetti sotto l'acqua corrente. Quando il sugo sara' cotto, aggiustate di sale e pepe, adagiatevi sopra i filetti di acciuga, il prezzemolo tritato e proseguite la cottura ancora per 15 minuti. Mescolate delicatamente per evitare di rompere i pesci. Disponete sul fondo dei piatti un crostino di pane e coprite con il bagnun bollente. Servite accompagnando con crostini di pane tostati.

Italia in cucina: Liguria 6.Tomaxelle di Lara e The Kitchen

Semplicemente deliziose facili e semplici. Le tomaxelle sono un piatto della tradizione ligure ed e' inutile dire che ogni paese, casa, famiglia, avra' la sua ricetta personale. Bene, oggi ho rispolverato quella della mia nonna. Ingredienti per 4 persone  8 fette sottili di fesa di vitello  8 fette di mortadella  2 carote  1 cipolla  2 costole di sedano  uno spicchio di aglio  un bicchiere di vino bianco secco

Lavate le verdure e, utilizzando una mezzaluna, tritate non toppo finemente carota, cipolla e sedano. Distendete sul piano da lavoro le fettine di carne, salate, pepate e adagiate sopra ognuna una fetta di mortadella rifilandola in modo che non fuoriesca dai lati della carne. Ponete nel centro della carne un poco di trito di verdure e arrotolate ogni fettina partendo dalla parte corta e fissate il tutto con uno stecchino in modo che non fuoriesca nulla durante la cottura. Scaldate l'olio in padella, soffriggetevi per qualche minuto l'aglio, toglietelo e versate le verdure tritate rimanenti. Soffriggete a fuoco basso per una decina di minuti facendo attenzione che non brucino. Ora adagiate in padella gli involtini, rosolateli a fiamma moderata per qualche minuto poi aggiungete il vino e fate asciugare per bene.Servite caldo, accompagnando con il sugo di cottura. Italia in cucina: Liguria 7.Sabrina di Lara e The Kitchen

Ingredienti per 4 persone  400 g di "Sabrina"  4 uova  50 g di grana grattugiato  100g di prosciutto cotto a fette  una manciata di spinaci freschi puliti  2 rametti di maggiorana  un rametto di rosmarino  due foglie di alloro  un bicchiere di vino bianco  uno spicchio di aglio  5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva  sale e pepe nero q.b.

Procedimento: Quando andate dal macellaio a comprare la carne, fatevela aprire a libro, ossia la carne deve diventare una bella fetta stesa da poter arrotolare. Se siete capaci di farlo da voi, tanto meglio. Se per caso la fetta di carne risultasse troppo lunga, potete dividerla in due in modo tale da non creare successivamente un rotolo troppo spesso.Pulite e lavate per bene gli spinaci, tagliate le foglie a striscioline e rilavatele ancora per eliminare tutta la terra residua. Tritate anche le foglioline di maggiorana.In una ciotola, sbattete le uova con il formaggio, un pizzico di sale, il pepe macinato al momento e infine unite le striscioline di spinaci, la maggiorana e mescolate bene. In una larga padella, scaldate due cucchiai di olio extravergine versatevi le uova e distribuite su tutta la superficie della pentola il composto. Cuocete per 5 minuti a fuoco medio, poi incoperchiate e proseguite la cottura a fuoco basso per altri 10 minuti. Quando la superficie della frittata sara' soda, sistemate un largo piatto sopra la padella, allontanatevi dal fuoco e giratela. Ora sistemate la frittata girata dentro la padella e cuocete per una decina di minuti sempre a fuoco basso. Quando sara' cotta, mettetela sopra due fogli di carta assorbente e fatela raffreddare. Ora salate e pepate la carne. Facendo attenzione a lasciare un cm di spazio agli estremi della fetta, disponetevi sopra il prosciutto, la frittata e arrotolate la carne "secondo il filo" (ve lo dira' il macellaio al momento dell'acquisto). Rifilate eventuali eccessi di ripieno dai bordi, legate l'arrosto ben stretto con il filo da cucina e infilate in cima il rametto di rosmarino. In una paella scaldate l'olio restante con lo spicchio di aglio schiacciato e le foglie di alloro, rosolatevi la Sabrina da tutti i lati, coprite con il vino bianco e fate sfumare. Cuocete per 20 minuti, di cui il primo ¼ d'ora incoperchiato, poi togliete il coperchio. Se durante la cottura dovesse asciugare il fondo, aggiungete un poco di acqua calda. Servite a fette completando il piatto con il fondo di cottura, ovviamente tenendo da parte aglio e foglie di alloro. Italia in cucina: Liguria 9.Torta baciocca di Cooking Therapy

Ingredienti per una teglia di 25-28 cm. 4 Patate 1 Cipolla grande (io ho usato quella di tropea, ma potete usare quella che avete) 3 Uova grandi Qualche fogliolina di Maggiorana 150 ml di Panna Fresca 5 Cucchiai di Parmigiano Reggiano Olio Evo, Sale e Pepe qb Procedimento: Pelare le patate e tagliarle a fette mediamente sottili e immergerle in acqua fredda salata.I ntanto in una padella antiaderente far appassire lentamente in abbondante olio evo la cipolla tagliata a fette. Una variante aggiunge del lardo in questa fase della preparazione, quindi se lo avete potete aggiungerlo insieme alle cipolle tagliato a striscioline sottili. Scolare bene le patate e asciugarle, aggiungerle quindi in padella, saltando molto spesso. Quando si saranno un pò "tostate" aggiustare di sale e aggiungere un'abbondante macinata di pepe. Versarvi la panna, abbassare il fuoco e far amalgamare il tutto rigirando delicatamente. Spegnere il fuoco e far riposare e intiepidire un per 10 minuti. Aggiungere le uova ,la Maggiorana e il parmigiano e rigirare bene. Ungere la teglia con dell'olio evo e cospargerla uniformemente di pan grattato, quindi versarvi la preparazione livellandola con un cucchiaio di legno. Infornare in forno preriscaldato a 160° per 30-35 minuti, finchè non si avrà una bella crosticina colorita sopra. E la torta è pronta da gustare. Ottima come secondo piatto insieme ad una fresca insalata, ma azzeccata come antipasto o per un aperitivo. Io la faccio spesso (come molte torte salate) anche per la pausa pranzo, comoda e ottima.

Italia in cucina: Liguria 10.Picatte matte al pesto di Lara e The Kitchen

Ingredienti per 6 persone: Per la pasta: 200 g di farina di castagne  200 g di farina 00  200 g di farina Manitoba  un uovo  acqua q.b.  sale q.b. Per il condimento:pesto  2 patate medie  mezza tazza di fave piccole sgranate e freschissime

Procedimento Disponete in una grossa ciotola le tre farine e mescolatele insieme.Con le mani fate un buco al centro e rompete l'uovo, aggiungete un pizzico di sale e un poco di acqua.Impastate aggiungendo tanta acqua quanta necessaria per ottenere una pasta liscia e omogenea.Lasciate riposare sulla spianatoia per mezz'oretta.Ora stendete la pasta con il mattarello, tirate una sfoglia non piu' alta di 5 mm.Lasciatela riposare un'oretta coperta e poi arrotolatela su se stessa e cominciate a tagliare le vostre piccagge dello spessore di un dito. Non vi preoccupate se non sono regolari, devono assomigliare alle fettucce dei grembiuli. Aiutatevi con un po' di farina di semola per tenerle separate sulla spianatoia.Lessatele in abbondante acqua salata in cui avrete unito le fave e le patate pelate e tagliate a dadini piccoli al momento di buttare la pasta. Scolate e condite tutto con il pesto.

Italia in cucina: Liguria 11.La cima ligure ovvero l’arte di arrangiarsi di Leivinvita in cucina

Ingredienti una tasca di carne da 1 kg circa 1 lattuga la ricetta dice 100 gr di cervella, 100 gr di animelle, 100 gr di schienali ma se non vi aggradano potete sostituirli sia con la mortadella che con il prosciutto cotto carne magra di vitello tagliata a pezzi molto piccoli 200 gr parmigiano grattugiato gr 100 piselli freschi gr 100 uova 4 pinoli 2 cucchiai 1 spicchio d'aglio maggiorana noce moscata carota, sedano, cipolla, 1 foglia d'alloro per il brodo

Per cominciare dovete cucire la tasca con dello spago da cucina, lasciando una piccola apertura su un lato.Pulite e sbollentate la lattuga (che potete sostituire totalmente o in parte con zucchini o carciofi) scolatela, strizzatela e tritatela finemente.In una padella scaldate il burro con lo spicchio d'aglio e scottatevi per pochi minuti prima la carne e poi la cervella, le animelle e gli schienali. Eliminate l'aglio.In una ciotola riunite le carni scottate, il parmigiano, la maggiorana, la noce moscata, le uova leggermente sbattute, i piselli e qualche dadino di carota per il colore e amalgamate fino ad avere un impasto omogeneo. Aggiustate di sale e pepe.Farcite la cima con il ripieno per 2/3 della sacca e non di più perchè il ripieno si gonfia molto in cottura e finite di cucire l'apertura. Controllate attentamente la tenuta delle cuciture, non ci devono essere fuoriuscite di liquido! dopodichè bucate la cima con uno spillone per evitare che scoppi.In una pentola capace portate ad ebollizione abbondante acqua salata con i sapori, mettetevi la cima (in questo modo ci sarà un'immediata coagulazione dei sapori) attendete la ripresa dell'ebollizione ed abbassate la fiamma al minimo. Punzecchiate ancora un po' per sicurezza. Proseguire la cottura a fuoco lento per circa 2 ore - 2ore 1/2.Togliete la cima dalla pentola e fatela raffreddare sotto un peso (si usava il mortaio o il ferro da stiro) per farle eliminare i liquidi e renderla bella compatta. Ora potete tagliarla a fette e servirla appena tiepida o a temperatura ambiente. In più: - La cima regala pure un gustoso brodo che potete riutilizzare a piacere - C'è anche chi per cuocerla la avvolge in un telo - La cima dura alcuni giorni, ma se volete reinterpretarla, si possono pure impanare e friggere le fette. Italia in cucina: Liguria 12.La panissa di Livinvita in cucina

Ingredienti: farina di ceci gr 300 sale pepe appena macinato una manciata di aghi di rosmarino olio d'oliva per friggere

Procedimento: Versate 1 litro di acqua tiepida in una ciotola ed aggiungete la farina di ceci poca alla volta sbattendola con una frusta, facendo attenzione a sciogliere tutti i grumi. Salate e lasciate riposare una mezz'ora. Versate in una pentola a fondo spesso, portate ad ebollizione senza mai smettere di mescolare. Quando sarà rassodata tanto da staccarsi dai bordi della pentola ed avrà perso il sapore amarognolo è pronta, circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Versate ora la polentina in un piatto unto e lasciatela raffreddare. Tagliatela a fettine o a bastoncini che friggerete poco alla volta nell'olio caldo fino a che saranno leggermente dorati. A me piace quando praticamente sono pronte da tirar su, aggiungere qualche ago di rosmarino, adoro il suo profumo abbinato al sapore dei ceci. Lasciate asciugare su carta assorbente e servite spolverati con sale e pepe.

Italia in cucina: Liguria 13.La torta pasqualina di Livinvita in cucina

Ingredienti Per la pasta farina gr 600 olio extravergine d'oliva 1/2 bicchiere un pizzico di sale Impastare la farina con l'olio, il sale e tanta acqua quanto basta per avere un impasto omogeneo e non eccessivamente morbido. Dividere l'impasto in 8 porzioni (una più grande delle altre) e lasciatele riposare coperte. Per il ripieno bietole già pulite (o carciofi) kg 1 cipolla tritata 1 piccola aglio 1 spicchio ricotta o cagliata gr 300 Parmigiano grattugiato 8 cucchiai uova intere 8 maggiorana fresca tritata sale e pepe

Lavate le bietole, sgocciolatele e tritatele. In una padella scaldate 4 cucchiai di olio ed imbiondite la cipolla e l'aglio intero che poi toglierete, unite la verdura, salate e portatela a cottura a fuoco dolce, avendo cura di fare asciugare l'acqua. Fate intiepidire. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e 3 delle uova ed aggiustate di sale e pepe. Foderate una teglia con la carta da forno, tirate la sfoglia dal pezzo più grande e rivestite la teglia facendo traboccare un po' la sfoglia. Ungete con un po'di olio d'oliva e mettere sopra un'altra sfoglia, ripetendo l'operazione con altre 2, senza ungere l'ultima. Versate il ripieno e livellarlo bene in superficie .Con un cucchiaio ricavate cinque fossette e rompetevi dentro in ciascuna un uovo. Versate un filo di olio sulle uova e cospargete con un po' di sale e pepe. Coprite con una sfoglia, ungete con un po' di olio e sistemate le altre sfoglie sempre alternando con un filo d'olio .Ripiegate i bordi della sfoglia posta sul fondo e finite con una bella spennellata d'olio. Cuocete in forno a 180°C per circa 45 minuti o finchè la torta è ben dorata. E vi lascio un segreto: c'è chi, per fare gonfiare le sfoglie a cupola, le sigilla bene e ci soffia dentro con una cannuccia...io ci ho provato, ma con scarsi risultati...da qualche parte l'aria mi esce sempre come da un palloncino bucato, più o meno velocemente :( e allora, un po' si gonfiano lo stesso in forno e poi se volete che la sfoglia faccia tutte quelle belle pieghe morbide sopra, quando tirate fuori la torta fatela raffreddare coperta con della carta da cucina e sopra uno strofinaccio, così che mantenga una certa umidità e non si secchi troppo.

Italia in cucina: Umbria

13-UMBRIA: 1. La ciaramicola di CuciniAmo con Chicca 2. Italia in cucina: UmbriaIl bocconcello della nonna di Due amiche in cucina 3. Pizza di Pasqua al formaggio di Due amiche in cucina 4. Torchietto al formaggio e di Due amiche in cucina 5. Torta al testo di Due amiche in cucina 6. Schiacciata con cipolla e salvia di Due amiche in cucina 7. Pan nociato di Todi di Due amiche in cucina 8. Schiacciata al formaggio di Due amiche in cucina 9. Faraona alla leccarda di Due amiche in cucina 10. Birbanti di Due amiche in cucina 11. Torcilione e serpentone di Due amiche in cucina 12. Bandiera di Due amiche in cucina

Italia in cucina: Umbria La ciaramicola di CuciniAmo con Chicca

Ingredienti: 500gr. di farina “00” 4 uova 3 intere e 1 rosso 200 gr. di zucchero 100 gr. di burro 3 chiare per la glassa 1 bicchiere di alchermes 1 bicchiere di latte 2 bustine di lievito 2 bustine di vanillina

Preparazione: Mantecare il burro con lo zucchero e aggiungere 3 uova più il rosso, di seguito aggiungere L’alchermes unire la farina latte e in fine la vanillina e lievito, mettere il tutto in uno stampo a ciambella imburrato e infarinato e cuocere per 45 minuti a 180° C . Per creare la glassa sbattere 2 albumi con 200 gr. di zucchero e una goccia di limone. Quando la tortina è pronta sfornarla e fare raffreddare. A questo punto con una spatola mettere la glassa sopra e cospargere di praline colorate e rimettere in forno a 80° finche non si sarà solidificata, per circa 1ora, ma attenzione non deve scurirsi.

Italia in cucina: Umbria Pizza di pasqua dolce di Due amiche in cucina

Ingredienti per 2 pizze Primo impasto: 150 gr di farina 100 ml d’acqua 10 gr di lievito

Per le pizze: 4 uova 200 gr di zucchero 200 ml di latte Una spruzzata di limone 50 gr di canditi misti 30 gr di uvetta Una bustina di vanillina 10 gr di lievito Primo impasto (oppure 200 gr di pasta da pane lievitata) 25 gr di burro 25 gr di margarina 25 gr di strutto 3 cucchiai di rosolio di cannella 650 gr di farina per pane con lievito (oppure 650 gr di farina + 20 gr di lievito di birra)

Per la copertura: Alchermes Zucchero semolato

Preparazione:

Per il primo impasto, mescolare tutti gli ingredienti e lasciar lievitare 8 ore (noi tutta la notte). Nella macchina del pane, versare il primo impasto più tutti gli altri ingredienti (tranne la copertura), avviare il programma impasta e lievita, quando l’impasto sarà pronto, dividerlo a metà e metterlo in 2 stampi da 18 cm. Far lievitare finché non avranno raddoppiato il volume. Cuocere a 180 gradi per 30 minuti circa, far freddare leggermente, togliere dallo stampo e mettere a freddare a testa in giù sullo stampo (come per quella al formaggio. Quando è fredda capovolgere, sistemare su una gratella, spennellare con l’alchermes e cospargere di zucchero semolato. Volendo si possono fare anche monoporzione.

Italia in cucina: Umbria Il bocconcello della nonna di Due amiche in cucina

Ingredienti: 400 gr di farina 2 uova 100 gr di guanciale o prosciutto a pezzetti 200 gr di parmigiano grattugiato 100 gr di parmigiano a pezzetti ½ bicchiere d’olio 7 gr di sale 1 quadratino di lievito sciolto in poca acqua tiepida

Preparazione: Sulla spianatoia fare la fontana con la farina e il parmigiano grattugiato, al centro mettere le uova, l’olio, il prosciutto, il formaggio a pezzetti e il lievito, il sale metterlo da un lato, non direttamente sul lievito. Impastare tutti gli ingredienti, fare una ciambella (foto 1) e far lievitare finché non avrà raddoppiato il suo volume (foto 2). Preriscaldare il forno a 200 gradi e cuocere per 20-25 minuti.

Italia in cucina: Umbria Pizza di Pasqua al formaggio di Due amiche in cucina

Ingredienti per una pizza: 700 gr di farina 4 uova 200 ml di latte 50 ml di Olio di Oliva Dante 20 gr di burro fuso 10 gr di sale 40 gr di lievito 100 gr di parmigiano grattugiato 75 gr di pecorino romano grattugiato 100 gr di groviera a pezzetti

Preparazione: Sulla spianatoia versare la farina e i formaggi, fare la fontana, al centro unire le uova, l’olio, il burro, di lato il sale (per non farlo venire in contatto diretto con il lievito), scaldare leggermente il latte e scioglierci il lievito, versare al centro della fontana. Unire anche la groviera ed impastare. Ungere uno stampo da 20 cm e sistemarci l’impasto che arriverà a metà. Far lievitare in un posto caldo finché non avrà raddoppiato di volume. Preriscaldare il forno a 180 gradi e cuocere per 35-40 minuti. Se vedete che la pizza prende troppo colore, se potete, accendete il forno solo sotto, oppure coprite con un foglio di cartaforno. Sfornare e far freddare 10-15 minuti poi togliere dallo stampo e girarla a testa in giù finché non sarà completamente raffreddata.

Italia in cucina: Umbria Torchietto al formaggio e capocollo di Due amiche in cucina

Ingredienti per 10 torchietti:

3 uova 300 gr di farina 00 300 gr di farina manitoba 11 gr di sale 25 gr di lievito di birra fresco 3 tazzine da caffè di latte 2 tazzine da caffè di acqua tiepida 120 gr di olio d’oliva 60 gr di pecorino romano grattugiato 180 gr di parmigiano grattugiato 100 gr di groviera tagliata a dadini

Preparazione:

Sciogliere il lievito nell’acqua, sulla spianatoia versare le farine e i formaggi grattugiati, fare la fontana, al centro unire le uova, il latte, l’olio, la groviera, il lievito, il sale metterlo su un lato esterno della farina. Impastare tutti gli ingredienti, mettere in una ciotola e far lievitare finché non sarà raddoppiato di volume. Rimettere sulla spianatoia, dividere in 10 parti, fare delle ciambelline e far lievitare di nuovo fino al raddoppio. Cuocere a 180 gradi per 10-15 minuti, sono buoni mangiati così semplici, o con capocollo, salame o quello che più vi piace.

Italia in cucina: Umbria Torta al testo di Due amiche in cucina

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Ingredienti: 400 gr di farina manitoba 400 gr di farina 00 500 ml d’acqua Un cucchiaio di strutto Un cubetto di lievito di birra 2 ½ cucchiaini di sale Preparazione: Impastare tutti gli ingredienti, (noi con la macchina del pane) far lievitare. Dividere l’impasto a metà, stendere e ricavare due torte dal diametro di 30 cm, far riposare circa 30 minuti sulla tavola coperte con un telo. Far scaldare il testo sul fornello grande, quando sarà ben caldo, adagiare la prima torta sul testo rovente, bucherellare con una forchetta, dopo circa 15 minuti girarla e proseguire la cottura per altri 15 minuti circa. Tagliare la torta a spicchi e farcire con prosciutto. La torta al testo può essere farcita con formaggio, salsicce e verdure, o con tutto quello che volete.

Italia in cucina: Umbria Schiacciata con cipolla e salvia di Due amiche in cucina

Ingredienti:

125 gr di farina manitoba 125 gr di farina 00 Acqua qb Sale ½ quadratino di lievito di birra Una cipolla Salvia Sale Pepe

Preparazione:

Mescolare le farine, unire il lievito sciolto in poca acqua tiepida, il sale e l’acqua, formare un impasto morbido e lasciarlo lievitare finché non avrà raddoppiato di volume. Ungere una teglia da 30 cm di diametro, stenderci la pasta e lasciarla riposare ancora un’ora. Tagliare la cipolla a fettine sottilissime, metterla sulla pasta, salare, pepare, spezzare le foglie di salvia e sistemarle sulla cipolla, finire con un giro d’olio d’oliva. Cuocere a 200 gradi per 20-25 minuti, finché sarà ben dorata.

Italia in cucina: Umbria Pan nociato di Todi di Due amiche in cucina

Ingredienti: 750 gr di pasta di pane 30 gr di pecorino grattugiato 30 gr di pecorino a cubetti 40 gr di noci 35 gr di uvetta 35 gr di strutto ¼ di bicchiere di vino rosso 2 chiodi di garofano 2 cucchiai d’olio Sale qb Pepe qb

Preparazione: In una ciotola mettere le noci tritate con i chiodi di garofano, lo strutto, il pecorino grattugiato, quello a cubetti, un pizzico di sale, uno di pepe e mescolare, unire il vino e un paio di cucchiai d’olio, lasciar riposare per 2-3 ore. Prendere la pasta di pane, stenderla sulla spianatoia, cospargerla con il misto di noci e formaggio e l’uvetta (tenuta 10 minuti in acqua tiepida) impastare bene. Dare la forma di una pagnotta, fare 2 croci sulla superficie e lasciar lievitare una notte. Cuocere a 200 gradi per 20-25 minuti, finché non diventerà ben dorato.

Italia in cucina: Umbria Schiacciata al formaggio di Due amiche in cucina

Ingredienti: 250 gr di pasta di pane 150 gr di farina 2 uova 100 gr di pecorino di Norcia semi stagionato grattugiato 100 gr di pecorino di Norcia fresco a pezzetti 50 gr di Olio d’Oliva Dante Sale Gemma di Mare

Preparazione: Battere le uova, unire il pecorino (grattugiato e a pezzetti), l’olio e un pizzico di sale, far riposare in un luogo fresco per un’ora. Unite alla pasta di pane la farina e il misto di uova, lavorare bene, la pasta deve essere morbida e ben amalgamata. Ungere una teglia rettangolare da 25 x 40 cm, tenderci la pasta e lasciar lievitare per 2 ore circa. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti, o finché la pizza non sarà ben dorata. Servire con salumi o verdure.

Italia in cucina: Umbria Faraona alla leccarda di Due amiche in cucina

Ingredienti: Una faraona con i suoi fegatini Olio Sale Pepe Rosmarino Salvia Alloro Bacche di ginepro Vino

In più per la salsa:

8 capperi 6 filetti di alici 8 olive nere Brodo

Preparazione: Fra cuocere la faraona con i fegatini insieme alle spezie, quando sarà ben cotta, sfumare con il vino. Una volta evaporato il vino, mettere i fegatini nel frullatore, unire gli ingredienti per la salsa e frullare molto finemente. Versare la salsa sulla faraona e cuocere ancora 10-15 minuti. Servire su fette di pane tostato.

Italia in cucina: Umbria Torcilione e serpentone di Due amiche in cucina

Ingredienti per 3 Serpentoni:

900 gr di mandorle dolci pelate 150 gr di mandorle amare 6 albumi 600 gr di zucchero semolato Canditi Cioccolato fondente

Preparazione: Preriscaldare il forno a 170 gradi. Frullare le mandorle dolci (lasciarne 3 intere per fare la lingua) e amare con 3 cucchiai di zucchero, versarle in una ciotola e unire il restante zucchero. Battere leggermente gli albumi ed unirli alle mandorle e zucchero, mescolare bene, prima con una forchetta poi con le mani. Dividere l’impasto in 3 parti (circa 600 gr ognuna) lavorare con una parte per volta, dare a ognuna la forma di un serpente, modellando testa e coda (foto 1), poi con un coltello aprire la sommità e allargare bene con le mani (foto 2). Con 2 pezzetti di candito verde fare gli occhi, mettere nella fessura i canditi (foto 3) e poi il cioccolato tritato (foto 4). Chiudere bene la sommità del serpente, inserire una mandorla per fare la lingua (foto 5). Con un paio di forbici fare dei tagli sui fianchi del serpente e sopra (foto 6). Cuocere per 30 minuti circa.

Italia in cucina: Umbria Bandiera di Due amiche in cucina

Ingredienti per 2 persone:

300 gr di peperoni verdi 300 gr di pomodori rossi 150 gr di cipolle bianche 20 gr d'Olio d'Oliva Sale

Preparazione: Tritare finemente le cipolle, metterle in una pentola con l'olio, far cuocere per 5-10 minuti, unire i peperoni e i pomodori tagliati a listarelle, regolare di pepe e far cuocere finché non si sarà formato un bel sughetto e i peperoni saranno cotti. Servire con pane sciapo, tipico della regione.

Italia in cucina: Calabria

11-CALABRIA: 1. Turdilli di Mela & cannella 2. Grispelle di Mela & cannella 3. I fraguni di Mela & cannella 4. Polpette di pane al sugo di Il gallo al grill 5. Lagane e fagioli di Cinza’s Kitchen 6. Cuzzupa pasquale di Una pasticciona in cucina 7. Cotolette di spatola al profumo di bergamotto di Le ricette di zia Bianca 8. di melanzane di Le ricette di Bianca 9. Spezzatino di vitello con patate di Le ricette di Bianca 10. Polpette di ricotta di In cucina 11. Spiedini di pesce spada in foglie di limone di Oggi cucina nonna Virginia

Italia in cucina: Calabria Turdilli di Mela & cannella

Ingredienti: - 12 uova - 1 bicchiere di zucchero - 1 bicchiere d’olio - 1/2 bicchiere di martini - 1 bustina di lievito per dolci - farina q.b - olio per friggere - miele Procedimento: Mescolare le uova con lo zucchero, l’olio ed il martini. Ottenuto questo primo composto, unire la farina insieme al lievito. Riguardo alla quantità di farina, non c’è una dose precisa ma dipende da quanta ne assorbe il composto. Chiaramente bisognerà che l’impasto sia compatto in modo tale da poter ricavare degli “” che poi fritti, grazie al lievito assumeranno la loro forma tradizionale. Per renderli più carini, servirsi di una forchetta in modo tale che si crei una “arricciatura”. I turdilli andranno fritti in olio profondo, fino a doratura. Dopo che l’olio in eccesso sia stato asciugato dalla carta, ricoprire con del buon miele e mescolare affinché tutti vengano ricoperti

Italia in cucina: Calabria 2.Grispelle di Mela & cannella

Ingredienti: - 2 Kg patate - 1 Kg farina - 50 g lievito di birra - 3 cucchiaini sale - olio per friggere

Procedimento: Bollire le patate, schiacciarle e lasciarle raffreddare. Aggiungere il sale e il lievito sciolto in poca acqua calda, aggiungere la farina e iniziare ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprirlo e lasciarlo lievitare per circa un’ora. Quando il suo volume sarà raddoppiato iniziare a dargli la forma a ciambella e metterle su di un piano dove poi saranno nuovamente coperte e lasciate ancora a lievitare. Trascorsa un’altra ora iniziare a friggerle in abbondante olio caldo.

Italia in cucina: Calabria 1. I fraguni di Mela & cannella

Ingredienti - 1,5 Kg farina - 1 cubetto lievito di birra - sale - acqua Per il ripieno: - 1 Kg ricotta - 1/2 Kg pecorino fresco - 20 fette salsiccia - 14 uova - prezzemolo - 1 bicchiere grasso - sale

Procedimento: Occorre preparare un panetto quindi disporre la farina a fontana, aggiungere il lievito sciolto in un bicchiere di acqua calda con due cucchiaini di sale e mischiare aggiungendo acqua fino ad ottenere un composto morbido ed elastico. Lasciare lievitare per un’ora. Nel frattempo preparare il ripieno mischiando la ricotta con le uova, aggiungere il formaggio pecorino a scaglie. A piacere aggiungere la salsiccia tagliata a cubetti non molto grandi. Aggiungere due cucchiaini di sale, un bicchiere di grasso sciolto e un’abbondante manciata di prezzemolo. Una volta che il panetto è ben lievitato, farne dei dischi di circa 1 cm di spessore e 20 cm di diametro. Versare 4, 5 cucchiai di ripieno lasciando libero qualche cm dal bordo. Con le dita pizzicare il bordo in modo da rialzarlo: in questo modo il ripieno non uscirà e si formerà il tipico decoro dei “fraguni”. L’ideale a questo punto è cuocere in un forno a legna ma va bene anche il forno elettrico a 200°C per circa un’ora rigirandoli fin quando non diventano ben dorati.

Italia in cucina: Calabria Polpette di pane al sugo di Il gallo al grill

 Per le polpette di pane :  500 gr. di mollica di pane casereccio raffermo  50 gr. di pecorino gr.  3 uova  100 gr. di salsiccia stagionata  aglio  prezzemolo  Per il sugo:  1 bottiglia di passato di pomodoro  1 lattina di pomodori a pezzettoni  aglio  olio  sale

La mollica di pane dev’essere di qualche giorno, ma non dura, e dev’essere di pane casereccio. Per prima cosa iniziate a fare un sughetto semplice, con il quale potrete condirci anche la pasta. Fate soffriggete l’aglio in 5, 6 cucchiai di olio, aggiungete la passata e il pomodoro a pezzettoni, salate e fate cuocere. Mentre il sugo cuoce, preparate le polpette sbriciolando la mollica e impastandola con le uova, lasalsiccia sfilettata, mezzo spicchio d’aglio tritato, il prezzemolo e il pecorino. E’ di vitale importanza fare un impasto molto duro e compatto, questo vi permetterà di creare delle polpette ben strutturate. Fatto ciò, servendovi di parti di impasto, formate delle sfere della grandezza di una noce. Immergetele quindi nel sugo e lasciatele a cuocere per 40 minuti a fuoco dolce. Servite calde.

Italia in cucina: Calabria 5. Lagane e fagioli di Cinza’s Kitchen

. INGREDIENTI PER 4 PERSONE: . Per la pasta: . 400 gr di semola di grano duro . 200 ml di acqua . 2 cucchiai di olio . 1 pizzico di sale . Per il sugo: . 300 gr di fagioli secchi . 500 gr di salsa di pomodoro ( io ho usato la mia ) . 1 cipolla . olio e.v.o q.b . sale q.b

PROCEDIMENTO: Prima di tutto dobbiamo mettere i fagioli secchi in ammollo per un intera notte. dalla loro acqua e mettiamoli in pentola con acqua fredda circa 3 litri e portiamo a bollore, da quel momento calcoliamo un ora di cottura. ora prepariamo il sugo, tritiamo una cipolla molto grossolanamente, facciamola soffriggere in un tegame con l’ olio, aggiungiamo la salsa, e qualche bicchiere di acqua, la salsa non deve essere troppo asciutta, aggiustiamo di sale e un pizzichino di zucchero per togliere l’ acidita’ , facciamo cuocere per 15 minuti. Spegniamo la fiamma della salsa e lasciamo riposare .Nel frattempo impastiamo la farina, l’ acqua e l’olio con un pizzichino di sale e formiamo una palla omogenea e ben compatta, lasciamola riposare per 30 minuti. Raggiunta la cottura dei fagioli, con un mestolo li prendiamo e li aggiungiamo alla salsa, aggiungendo anche un po’ di acqua di cottura dei fagioli. accendiamo la fiamma e facciamo restringere per circa 10 minuti.ora siamo pronte per preparare le lagane. infariniamo con la semola il nostro piano di lavoro e tiriamo la pasta con il mattarello, appena sara’ ben stesa avvolgetela al mattarello e tiratela, continuate per circa 5-6 giri aggiungendo sempre la semola cosi’ da evitare che si attacchi .ora dovrete prendere un bastone di legno, per fare questa operazione il mattarello non va bene, e avvolgiamo la sfoglia sempre ben infarinata intorno al bastone, sfiliamo delicatamente ed ecco che vi ritroverete davanti un grande rotolo .ora sul tagliere di legno con un coltello tagliate la pasta fino ad ottenere le lagane ( assomigliano molto alle tagliatelle solo un po’ piu’ grosse)mettetele sul piano sempre cosparse di semola. terminata questa operazione le nostre lagane sono pronte, portiamo ad ebollizione l’ acqua con il sale, lessiamo le nostre lagane, e quando andiamo a scolarle non buttiamo tutta l’ acqua di cottura ma ne tratteniamo un po’ nella pentola. condiamo con il sugo e giriamo bene. impiattiamo e cospargiamo ancora con un mestolo di sugo.

Italia in cucina: Calabria 6.. Cuzzupa pasquale di Una pasticciona in cucina

Ingredienti : 800 g di Farina Dolci e Sfoglie 2 bustine di Lievito per Dolci Antica Ricetta S 4 Uova 200 g di Burro , oppure 200 ml di Olio 200 g di Zucchero 100 ml di Latte 1 Limone un pizzico di Sale Per guarnire : q.b. di Codetta di Zucchero Mista Per la glassa : 500 g di Zucchero a Velo q. b. di succo di Limone

Preparazione : Mettete in un impastatore la farina , le uova , lo zucchero , l’olio o il burro , il latte , le bustine di lievito , il sale e la scorza grattugiata del limone Impastate il tutto, finchè otterrete un impasto liscio ed omogeneo ,quindi, cominciate a fare le forme che volete .FORMA DI CIAMBELLA ,FORMA DI BAMBOLA : ( per fare il viso, se preferite poi anche occhi e bocca, dovete mettere una pallina di impasto al centro della cavità . FORMA DI CIAMBELLA INTRECCIATA CON UOVO SODO AL CENTRO . Mettete le cuzzupe in una teglia ed infornate a 200° per 25-30 minuti . Intanto preparate la glassa : mettete in una ciotola lo zucchero ed aggiungete un pò alla volta il succo del limone , dovete ottenere una glassa non troppo liquida , nè troppo dura , quindi, cominciate a glassare i dolci , subito dopo decorateli con le codette di zucchero e lasciateli asciugare .

Italia in cucina: Calabria Cotolette di spatola al profumo di bergamotto di Le ricette di zia Bianca

Dal mio fornitore ufficiale di Omega3 ho acquistato una freschissima spatola che, ovviamente, mi sono fatta sflittare (con la testa e le lische - piene di polpa - preparo un sughetto niente male per gli spaghetti). La spatola è buona in tanti modi...ma avendo già preparato abbondante "muddica cunzata" (pangrattato, parmigiano grattugiato, aglio tritatissimo, prezzemolo ed olio d'oliva) con l'aggiunta di Sciroppo al Bergamotto (per i Gamberoni), ho pensato di preparare delle cotolette. Dopo aver controllato ben bene che non ci fossero subdole lische, ho infarinato i filetti di spatola, li ho passati nell'uovo sbattuto con un pizzico di sale ed, infine, li ho impanati ben bene. In forno, già caldo, a 180° circa per dieci minuti (la cottura ed i tempi, spesso, sono soggettivi)!!

Italia in cucina: Calabria 8. Caponata di melanzane di Le ricette di Bianca

Ingredienti: melanzane, cipolla, sedano, pomodoro, olive, capperi, olio, sale, zucchero, aceto. Innazitutto tagliate 4 -5 melanzane a tocchetti e metterle in un recipiente colmo d'acqua e sale in modo che rilascino giusto quell'amarognolo di troppo. Nel frattempo affettate sottilmente una cipolla (medio-grande) ed il sedano e metterli in padella a soffriggere (ma non troppo, quindi fuoco basso ed usate un coperchio) in olio d'oliva, per almeno mezz'ora. Aggiungete il pomodoro tagliato a dadini (circa 300 g) sia fresco che in lattina (pelati o quello che avete va bene lo stesso), salate e continuate la cottura per un'altra 1/2 ora (aggiungete olio se necessario). Nel frattempo, in un'altra padella, friggete le melanzane, accuratamente strizzate. Appena pronte, mettetele in un piatto, togliete l'olio in eccesso dalla padella e rimettete dentro le melanzane. Tagliate a pezzetti circa 300g di olive verdi (200g se già snocciolate) ed unitele alla padella del sugo e fate andare ancora (sempre a fuoco lento) per un'altra 1/2 ora (aggiungete olio se necessario) Infine, sempre nella padella del sugo aggiungete una buona manciata di capperi (sia interi che sminuzzati) ed ultimate la cottura per un'altra (finalmente ultima!) 1/2 ora (aggiungete olio se necessario). Riprendete la padella con le melanzane fritte, riaccendete il fuoco, salatele, cospargetele con una cucchiaiata di zucchero ed irroratele con l'aceto che farete evaporare (aggiungete olio se necessario). Stessa procedura con il sugo. A questo punto unite il sugo alle melanzane e mestolate il tutto, sempre sul fuoco acceso, con un'altra spolverata di zucchero ed aceto e, se ritenete, ancora un pò d'olio! Non siate parsimoniosi con l'olio poichè se la mettete in uno scolapasta per almeno quattro ore, perderà l'olio in eccesso ma non il sapore e poi, una volta raffreddata, in un contenitore ermetico la sistemate in frigo. In genere preparo la caponata di sera e la lascio scolare tutta la notte...!! Si consiglia l'uso dopo due giorni di "posa"!!!!

Italia in cucina :Calabria Spezzatino di vitello con patate di Le ricette di Bianca

Ho infarinato i bocconcini di vitello (400g circa), messi a rosolare in olio d'oliva ed un po' di burro. Li ho fatti ben rosolare da tutte le parti, ho sbriciolato un "dado per soffritto" (...purtroppo, a volte, il tempo è tiranno! ...ovviamente un soffritto "fresco" è sicuramente preferibile) e aggiunto due cipolle bianche, affettate sottilmente. Ho mescolato ben bene il tutto e "innaffiato" con del vino rosso. Evaporato il vino, ho aggiunto tre patate a tocchetti piuttosto grossi. Mescolato ancora un po' in modo da insaporire le patate...e ho aggiunto circa mezzo litro di brodo bollente e a coperchio semi-chiuso l'ho fatto cuocere a fuoco basso per circa un'ora e mezza. Qualora si dovesse asciugare troppo aggiungere un po' di brodo. Con il sughetto...ci si può condire la pasta (lunga o corta è indifferente). Io ho preparato le !!!!!!!!!!!!

Italia in cucina :Calabria 10.Polpette di ricotta di In cucina con Meg

Ingredienti: per circa 22 polpette, per 4/5 persone per l'impasto 350gr di Ricotta di Pecora, perché è più saporita 50-70gr di pangrattato, dovrete raggiungere una certa consistenza dell'impasto quindi probabilmente non lo userete tutto 60gr di Parmigiano Reggiano un cucchiaio abbondante di Prezzemolo, ma in generale direi che la quantità è a piacere 2 uova noce moscata sale un limone Per il brodo una costa di sedano, la parte con le foglioline una cipolla bianca una carota un ciuffo di prezzemolo sale

Preparazione Prima cosa da fare è mettere sul brodo, quindi peliamo la nostra carota, puliamo il sedano e la cipolla, e con il prezzemolo mettiamo il tutto nella nostra padella, aggiungiamo l'acqua a coprire il tutto, un pizzico di sale e facciamo cuocere a fuoco basso con il coperchio. Laviamo il prezzemolo, lo asciughiamo bene e lo sminuzziamo con il coltello o se l'avete con la mezzaluna. Prepariamo l'impasto, in una ciotola mettiamo la ricotta, il sale, una buona grattata di noce moscata, le uova, il parmigiano e un po' di pangrattato. Cominciamo a girare con il cucchiaio e aggiungiamo pangrattato finché l'impasto non abbia raggiunto una certa consistenza, che deve somigliare a quella delle patate bollite e schiacciate. Copriamo con la pellicola e mettiamo in frigo per circa mezz'oretta. Non dimenticate di controllare il brodo! Se si dovesse essere troppo ristretto aggiungiamo un po' d'acqua calda e appena avrà raggiunto il bollore spegniamo il fuco e lasciamo coperto. Passata mezz'ora, riaccendiamo il fuoco al brodo (se l'avete spento), togliamo l'impasto dal frigo, prendiamo un piatto per disporre le polpette che faremo e una ciotolina con un po' di acqua, che ci aiuterà a far sì che l'impasto non si appiccichi alle mani. Con un cucchiaio prendiamo l'impasto (ci aiutiamo con un cucchiaio così sarà più facile prendere più o meno sempre la stessa quantità di impasto) e facciamo le nostre polpette, non tanto grandi, poiché durante la cottura si ingrandiranno un po'. Le mettiamo con delicatezza nel nostro brodo, non troppo vicine, se non entrano tutte, cucinatele in due volte, perché come ho detto prima si ingrandiranno; alziamo il fuoco e cuciniamo le polpette per massimo 15 minuti. Servitele in una ciotola con il brodo, meglio se la ciotola è di un colore scuro, una fogliolina di prezzemolo e una grattatina di buccia di limone (novità), e sarà un successo! Tempi: per mettere su il brodo: 5 minuti, per cucinarlo 30-40 minuti per preparare l'impasto: 5 minuti, per farlo riposare 30 minuti per fare le polpette: 5 minuti, per cucinarle 15-20 minuti

Italia in cucina :Calabria 11.Spiedini di pesce spada in foglie di limone di Oggi cucina nonna Virginia

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Ingredienti:

per 3 persone . 12 fettine sottilissime di pesce spada fresco . panatura profumata . qualche fogliolina di menta . olio e.v.o. . origano . la buccia grattugiata di mezzo limone . pepe nero . un pizzico di sale . 6 foglie di limone

PROCEDIMENTO In una ciotola aggiungete a qualche manciata di panatura profumata l’olio, un pizzico di origano e di pepe nero, qualche fogliolina di menta spezzettata, la buccia grattuggiata di mezzo limone ed il sale e mescolate fino ad avere un composto morbido.

Sopra ogni fettina di pesce spada mettete un pò del composto preparato ed arrotolatela a formare degli involtini che infilzerete negli spiedini di legno. Da una fettina si possono ricavare tre involtini tagliandoli dopo averla arrotolata. Si mettono 4-5 involtini per ogni spiedino.

Racchiudete ogni spiedino tra 2 foglie di limone lavate ed asciugate ed infilzatele con lo spiedino o con uno stuzzicadenti se non riuscite a farle stare aderenti (lo spiedino con i 4 involtini si trova al centro, racchiuso tra le due foglie).

Grigliate sulla piastra o meglio sul barbecue se avete la fortuna di poterlo fare e serviteli caldi…

Italia in cucina:

9-ABRUZZO: 1. 9-ABRUZZO: 2. Sagne e fagioli di Il cucchiaio di Milù 3. Pizza rustica salata di In cucina da Eva 4. Bucunotte di In cucina di Eva 5. Le di La cucina di mamma Loredana 6. Le screppelle 'mbosse...anzi le crèpes di La cucina di mamma Lodedana 7. La pupa di Pasqua di Lanciano di la cucina di mamma Loredana 8. Pallotte cace e ove di In cucina da Eva 9. Anellini alla pecorara di In cucina da Eva 10. Il pane di patate di In cucina da Eva 11. Peperoni ripieni all'abbruzzese di In cucina da Eva

Italia in cucina: Abruzzo 1.Sagne e fagioli di Il cucchiaio di Milù

Le dosi che vi do per la pasta sono per 1 persona così da regolarvi in base ai commensali: 100 gr di farina di grano duro 30 gr di acqua fredda 1 pizzico di sale per un sugo x 4 2 pelati circa 250 gr di salsa di pomodoro 200 gr di fagioli borlotti già rinvenuti (se secchi) e cotti 1 piccola cipolla 2/3 cucchiai di olio evo a piacere un piccolo peperoncino

Per la pasta procedete così: fate la fontana con la farina dove avrete aggiunto il sale e cominciate ad impastare con l'acqua.. il risultato dovrà essere una pasta un pò più dura della pasta all'uovo ma non troppo. Ora (per chi si avventura nella stesura a mano) prendete il vostro panetto e cominciate a schiacciaro con il mattarello pian pianino ,girando continuamente la "pizza" che ne viene fuori per far si che avrete una "pettola" piuttosto rotonda anzichè ovale. Quando diventa un pò più sottile e riuscite ad arrotolarla intorno al mattarello comincerete con le mani una lavorazione di pressione verso il basso e scorrimento laterale verso destra e sinistra.... Fate riposare 10/20 minuti la pasta interamente stesa così che si asciughi un pochino e poi riprendetela arrotolandola al mattarello e facendo un taglio lungo ,la pettola diventerà un rettangolo di più strati di pasta,che voi dividerete in quattro strisce con tre tagli verticali così.Quindi sovrapponete le strisce e formando due strisce che taglierete a mano con un coltello affilato dalla lama liscia Verranno fuori dei lunghi circa 3/4 cm e larghi meno di 1 cm ,tutto dipende da come più vi piace ma considerate che andranno mangiati con il cucchiaio in una forma di zuppa! Ora,mentre le sagne riposano coperte da una carezza di farina,procediamo con la preparazione del sugo: in una casseruola fate appassire la cipolla finemente tagliuzzata insieme all'olio(se avete scelto di unire il peperoncino direttamente nel sugo questo è il momento di farlo sposare alla cipolla) e unite i pelati scolati e spezzetati, fate cuocere per circa 5/6 minuti e aggiungete la salsa,salate a piacere dopo una decina di minuti aggiungete anche i fagioli borlotti già cotti (se usate quelli in scatola,privateli del loro liquido di conservazione) e portate a termine la cottura.In una pentola capiente portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete le sagne come una normale pasta,attenti solo ai tempi che sono più ridotti devono essere sode ma non troppo al dente.Scolate per tre/quarti l'acqua di cottura e aggiungete direttamente nella pentola il sugo con i fagioli,mescolate e servite il piatto ben caldo.

Italia in cucina: Abruzzo 2.Pizza rustica salata di In cucina da Eva

Difficoltà: facile Costo: basso Tempo di preparazione: 1 ora circa Gruppo ricette: I rustici – Regionali Ingredienti: -circa 300 gr di farina -100ml olio evo o burro -2 uova -poco sale per il ripieno: -160 gr di scamorza passita -180 gr prosciutto cotto -100gr salame -6 uova - 40 gr di formaggio grattugiato, meglio se rigatino per spennallare: - 1 tuorlo

Preparazione: Mettere la farina a fontana e romperci dentro due uova, un pizzico di sale ed amalgamare, unire l’olio di oliva, e se occorre utilizzare altra farina fino a quanta ne raccoglie, comunque molto poca, impastare bene e fare una palla e lasciarla riposare. Nel frattempo sbattere le uova con il formaggio. In una ciotola unire i salumi e la scamorza tagliati a cubetti, versare le uova e mescolare bene. Imburrare ed infarinare una tortiera antiaderente, spianare circa 2/3 della pasta e foderare la tortiera versare il composto all’interno e coprire con uno strato della pasta restante, sigillare bene i bordi. Cuocere in forno caldo a 220° per 30/45 minuti circa. Si può mangiare sia tiepido che freddo.

Italia in cucina: Abruzzo 3.Bucunotte di In cucina di Eva

Difficoltà: facile/medio Costo: basso/medio Tempo di preparazione: 1 ora circa Ingredienti: Per la pasta: - 10 cucchiai di farina “00″ (più la farina che raccoglie, se necessità) - 10 cucchiai di olio evo - 10 tuorli di uovo - scorza grattugiata di un limone Per la farcia al cioccolato (per la farcia di circa 20/25 bocconotti: - 150 gr di cioccolato fondente - 750 ml di acqua - 200 gr di zucchero - 150 gr di mandorle tritate (o meglio come dice la ricetta tritate finemente) - un pizzico di cannella in polvere - 8 tuorli Per il alla crema pasticcera e la crostata di ciliegie: - crema pasticcera già pronta fredda Per la crostata di ciliegie: - circa 200 gr di ciliegie (dipende da quanto sono grandi)

Preparazione: In una ciotola unire la farina le uova e lo zucchero, e la scorza di un limone ed impastare fino ad ottenere una pasta liscia, se occorre unire altra farina, fino ad ottenere una pasta elastica e morbida. Lasciare riposare avvolta nella pellicola trasparente per un ora circa. Nel frattempo preparare la crema pasticcera (per il link cliccare sopra crema pasticcera, dove sono elencati gli ingredienti) e la farcia al cioccolato. Per la farcia al cioccolato: In una casseruola con 750 ml di acqua unire il cioccolato lo zucchero e portare lentamente a cottura per circa un ora e mezza, mescolando di tanto in tanto, facendo attenzione a non attaccare il tutto. Dopo un ora unire le mandorle i tuorli e la cannella e cuocere per altri 10/15 minuti circa e fare raffreddare. Imburrare ed infarinare dei pirrottini. Stendere sottilmente la pasta intorno ai 2-3 mm, fare dei disci circolari e rivestire i pirrottini, all’interno versare un cucchaio di farcia e ricoprire con un dischetto di pasta frolla. Cuocere in forno caldo a 180° circa per 25/30 minuti, fino a doratura. Far raffreddare e spolverare di zucchero a velo.

Italia in cucina: Abruzzo 4.Le pizzelle di La cucina di mamma Loredana

Ingredienti:  1 uovo  1 cucchiaio di zucchero  1 cucchiaio di farina  1 cucchiaio di olio di semi  buccia grattugiata di limone bio  lievito per dolci la punta di un cucchiaino, anche meno

Procedimento: Lavorare il tuorlo con lo zucchero, unire la farina e il lievito, l'olio e l'albume montato a neve. A piacere si può aromatizzare con l' (liquore all'arancia). La consistenza è piuttosto liquida, versarne due cucchiai nel ferro e cuocere per il tempo di un un'Ave Maria, come recita la tradizione.

Io ho raddoppiato le dosi e me ne sono venute cinque.

Italia in cucina: Abruzzo 5.Le screppelle 'mbosse...anzi le crèpes di La cucina di mamma Loredana

Per 10/12 crèpes Ingredienti:

150 gr di farina O 350 ml di latte 50 ml d'acqua 2 uova medie 1/2 cucchiaino da caffé di sale 30 gr di burro chiarificato per cuocere

Rompete le uova in una terrina, sbattetele un pò con la frusta , cominciate ad aggiungere alternando la farina setacciata e il latte/acqua ,mischiate bene fino ad avere una pastella piuttosto liquida e liscia.

Aggiungete il sale, mischiate e lasciate riposare almeno un'ora . Fate sciogliere 30 gr di burro chiarificato in un pentolino , scaldate bene la padella per le crépes ,ungetela con il burro usando un pennello ( possibilmente in silicone) versate la quantità di pastella necessaria per una crépe , Giuseppina consiglia un quantitativo di circa 30 ml, io ho usato un misurino graduato e ho ottenuto crepés perfettamente uguali.

Ruotare la padella per distribuire uniformemente il composto, una volta dorato girare la crépe e proseguire la cottura dall'altro lato.

Il burro chiarificato Ho letto un pò di procedimenti in rete ed ho seguito questo metodo.

Ho preso un panetto di burro da 250 gr, l'ho posto in una pentola, posta a sua volta a bagnomaria, l'ho fatto sciogliere e, a questo punto è iniziata ad affiorare la parte biancastra, la caseina.

Quando il burro si è completamente liquefatto ho asportato la caseina con un cucchiaio e ho travasato, passandolo attraverso un setaccino, il burro in un barattolo. Si conserva più a lungo del burro tradizionale e ha un punto di fumo simile all'olio di oliva, quindi non brucia e, aggiungo , ne occorre molto meno, rispetto al burro tradizionale. Il brodo  ali di pollo  ali di tacchino  bollito di manzo  cipolla  carota  sedano  sale Lavare la carne e mettere in una pentola con le verdure mondate e acqua abbondante. Cuocere per almeno tre ore, schiumando di tanto in tanto, al termine aggiustare di sale. Per il ripieno delle screppelle  parmigiano grattugiato  pecorino semistagionato  prezzemolo fresco Montaggio del piatto Prendere una crépe e farcirla con un pò del miscuglio di formaggi e prezzemolo, creando una striscia su cui poi avvolgere stettamente la crépes. Adagiare in una fondina o nel piatto da portare in tavola. Proseguire con le altre crépes allo stesso modo, considerare 3/4 pezzi a porzione.Filtrare il brodo bollente e, una volta portato il piatto in tavola, versare due mestoli direttamente sulle crépe.

Italia in cucina: Abruzzo 7.La pupa di Pasqua di Lanciano di la cucina di mamma Loredana

( dose per tre soggetti medi o due grandi) INGREDIENTI:  5 tuorli  1 albume montato a neve  150 gr zucchero  150 gr mandorle tostate e macinate finemente  100gr cioccolato fondente grattugiato  buccia di mezzo limone grattugiato  1 pizzico di cannella in polvere  1 bicchiere da vino di olio ( 125 ml olio di semi)  1 bustina di lievito per dolci  300 gr farina 00 ( eventualmente un pò di più se l'impasto dovesse risultare poco malleabile)  cedro a cubetti q.b. ( io l'ho omesso) Lavorare i tuorli con lo zucchero , una volta che risultino spumosi unire l'albume montato a neve. Unire di seguito l'olio, la mandorle, la cioccolata, la cannella e il cedro.

Mescolare il lievito con la farina e aggiungerli al composto gradatamente. L'impasto dovrà risultare sufficientemente compatto da poter essere modellato. Procedere a formare i soggetti, di solito le figure preferite sono la pupa, il cavallo e il cuore. Io ho realizzato tutti e tre, senza stampo, ma disegnando la sagoma sul retro della carta forno. La pasta deve avere uno spessore di max 1 cm. Cuocere in forno caldo a 180° per 20-25 minuti. Far raffreddare e procedere alla decorazione. Ho utilizzato questa glassa, ma volendo si può usare del cioccolato sciolto a bagnomaria. Una volta fatto asciugare bene si può proseguire con le decorazioni con ghiaccia reale, realizzata unendo un cucchiaino di succo di limone e poco albume a 150 gr di zucchero a velo, mescolare fino ad avere una consistenza abbastanza densa, ma ancora sufficientemente fluida da essere utilizzata con dei conetti di carta forno o una sacca da pasticcere con una punta molto piccola. Decorare a piacere e terminare con della mompariglia colorata.

Italia in cucina: Abruzzo 7.Pallotte cace e ove di In cucina da Eva

Costo: basso Difficoltà: facile Tempo: 1 ora circa Ingredienti: -300gr di pane raffermo -prezzemolo tritato a piacere -6 uova -per ogni etto di formaggio 1 uovo (ricetta originale) -150 gr di pecorino + pangrattato -passata di pomodoro bottiglia intera -4 pomodori freschi -peperoni a pezzettoni 400 gr -1/2 cipolla -olio evo -sale q.b. Preparazione: Ammorbidire il pane nell’acqua e strizzarlo, unire le uova, il pecorino, il prezzemolo tritato ed il sale,unire un pò di pangrattato per rendere un pò più compatto il composto, e amalgamare bene. Fare delle polpette, lasciarle riposare.Nel frattempo avrete preparato il sugo: far imbiondire 1/2 cipolla con 4 cucchiai di olio evo, unire i peperoni, e soffriggere leggermente, poi unire la passata di pomodoro ed i pomodori a pezzetti, salare e far cuocere a recipiente coperto per almeno 30 minuti, girando ogni tanto. Mia sorella l’ha fatto cuocere per 2 ore. Versare delicatamente le polpette al sugo e cuocere per 10/15 minuti circa, senza girarle e a fiamma bassissima Servire tiepide con un bel Montepulciano d’Abruzzo oppure un Cerasuolo.Nella ricetta originale ci va anche l’aglio a pezzetti. Ci sono molte varianti della ricetta per esempio una di queste prevede il passaggio nella farina e poi fritte nell’olio, e scese nel sugo e cotte per 15/20 minuti. Italia in cucina: Abruzzo 8.Anellini alla pecorara di In cucina da Eva

Difficoltà: media Costo: basso/medio Tempo: circa 30 minuti Gruppo ricette: La pasta- ricetta regionale Ingredienti per 4 persone: - 5oo gr di Anellini - 80 gr di melanzana - 80 gr di peperone rosso - 80 gr di zucchina - olio evo - 150/200 gr di ricotta di pecora - pecorino grattugiato o altro formaggio per il sugo: - 400 ml di passata - 1/2 cipolla -30 gr di sedano -50 gr di carota - olio evo - sale q.b

Preparazione: In una padella capiente imbiondire la cipolla con olio evo, unire gli ortaggi tagliati a cubetti, e soffriggere a fiamma lenta, cuocere per 15/20 minuti fino a che sia tenero e leggermente dorato, salare verso la fine. Nel frattempo preparare il sugo, per comodità ho utilizzato la passata già pronta, altrimenti si possono utilizzare 3 pomodori maturi da sugo, fare un soffritto con la carota e la cipolla tritata fare imbiondire e unire la passata, unire 1/2 bicchiere d’acqua e cuocere per 15/20 minuti circa, salare verso la fine. Mettere a bollire l’acqua leggermente salata cuocere la pasta al dente, quando è quasi cotta, unire gli ortaggi (lasciandone da parte un cucchiaio per commensale) e al sugo e quasi tutta la ricotta l(asciandone un cucchiaio per commensale per la composizione del piatto), mescolare bene unire la pasta scolata, e mantecare, se occorre aggiungere un po dell’acqua di cottura. Servire in piatti singoli con un po di ricotta sopra ed ortaggi, ed una bella spolverata di formaggio.

Italia in cucina: Abruzzo

9. Il pane di patate di In cucina da Eva

Difficoltà: media Costo: basso Tempo: 30 minuti di lavorazione totale, una notte di riposo+3 ore di lievitazione Ingredienti: - 500 gr circa di farina Manitoba -300 ml di acqua - 1 cucchiaino di zucchero - 2 cucchiai colmi d’olio evo - 1 cubetto di lievito di birra - sale q.b. Per il giorno dopo: - 2 cucchiai di acqua calda - 170 gr di patata - 300 gr circa di farina “0” per la lavorazione

Preparazione: In un bicchiere sciogliere il lievito di birra con lo zucchero e con poca acqua tiepida. In una ciotola versare la farina ed unire il lievito e l’olio impastare velocemente ed unire il sale, impastare per 10 minuti circa fino ad ottenere un impasto elastico, e lasciare riposare tutta la notte in luogo caldo ed asciutto. Il giorno dopo lessare le patate io ne ho lessate tre e poi le ho pesate in base al peso della pasta che pesava 840 gr, quindi ho calcolato 168 gr di patate anche se ne ho messe 170 già lessate. Ho sciolto le patate in 2 cucchiai di acqua tiepida e ho mescolato bene il tutto con della farina ed ho unito l’impasto a quello originale, e l’ho lavorato per 15/20 minuti circa, ho lasciato riposare per altre tre ore. Poi ho ripreso l’impasto l’ho lavorato con pochissima farina l’ho steso e piegato in tre, e gli ho dato una forma di pane con tre tagli sopra. Ho cotto il pane a 200° per un’ora circa. Appena cotto è croccantissimo e morbido dentro, poi resta molto morbido, e può stare nella dispensa una settimana circa.

Italia in cucina: Abruzzo 10.Peperoni ripieni all'abruzzese di In cucina da Eva

Non ho mai preparato i peperoni all’abruzzese prima di questa volta, e mi sono piaciuti molto, diversi dal solito, la ricetta l’ho presta da Abruzzo.com e l’ho modificata in base alle mie necessita. I peperoni devono essere interi, privati della calotta e senza semi, purtroppo mio padre non so perché per aiutarmi li ha tagliati, ma il risultato è ottimo lo stesso. Inoltre facendo una ricerca ho trovato anche altre varianti, con alici a pezzetti oppure con melanzane ma senza pane ma con molto pangrattato. Per ora ho preparato questa variante presto ne preparerò altre. Costo: basso Tempo: 1 ora circa Gruppo ricette: Rubrica Cibo e Regioni: Abruzzo Ingredienti per 4 persone: - 7 peperoni di cui uno molto grande - 50/80 gr di pane raffermo (dipende se è molto secco oppure morbido, se è morbido tipo pane al latte o all’olio occorre più pane) - 40 gr di pecorino grattugiato - 2 foglie di basilico - 2 cucchiai di prezzemolo tritato - 1 uovo - 1 spicchio d’aglio - sale qb - olio evo

Preparazione: Tagliare il peperone grande a pezzettoni e soffriggerlo con olio evo, ma non troppo, cuocerli a fiamma bassa per una decina di minuti circa. In una ciotola unire il pane ammorbidito nell’acqua e strizzato il basilico ed il prezzemolo trito il pecorino grattugiato, l’uovo ed il sale ed il sugo di cottura del peperone. Farcire i peperoni privati dei semi e calotta precedentemente lavati e asciugati con un canovaccio. Infornare in una pirofila con una bella irrorata di olio evo. Cuocere per 40 minuti circa e gli ultimi 7/10 minuti al grill.

Italia in cucina: Marche

8-MARCHE: 1. Crescia dolce di Chateaugourmand 2. I di Le padelle fan fracasso 3. Il ciambellone di nonna Lina di La cucina di nonna Lina 4. Spezzatino di nonna Lina di La cucina di nonna Lina 5. Il chichiripieno,una focaccia antichissima di Le padelle fan fracasso 6. Suriciti marchigiani di Le padelle fan fracasso 7. Pizza con i grasselli di Le padelle fan fracaaso 8. Pizza di Pasqua al formaggio marchigiana di Le padelle fan fracasso

Italia in cucina: Marche 1.Crescia dolce di Chateaugourmand

Ingredienti: * 4 uova * 200g zucchero * 80g burro * 80ml olio di semi (o di oliva) * 3 cubetti di lievito * 3/4 di bicchiere di latte * 450g farina Manitoba * scorzette di arancia candita e uvetta q.b. * la buccia grattugiata di 1 limone * 2 cucchiai di liquore a piacere

Procedimento: * Per prima cosa mettete le uvette a bagno in un bicchiere con un dito di liquore, per almeno 3 ore, in modo che si ammorbidiscano e si insaporiscano.1) Con le fruste elettriche (o l’impastatrice) montate bene le uova con lo zucchero per 10 minuti, fino ad ottenere un composto spumoso.2) Aggiungete un cucchiaio di farina e continuate ad impastare. 3) Amalgamate il burro ammorbidito e l’olio.4) Sciogliete i cubetti di lievito nel bicchiere di latte tiepido insieme ad un cucchiaino di zucchero, aggiungetelo all’impasto e versate un altro cucchiaio di farina, poi continuate ad impastare.5) Infine aggiungete tutta la farina rimanente, la buccia grattugiata del limone, le uvette che avrete asciugato e sgocciolato dal liquore e le scorzette di arancia candita tagliate a pezzettini.6) Imburrate ed infarinate uno stampo a ciambella, oppure della forma che preferite, l’importante è che abbia i bordi alti almeno il dell’impasto che vi metterete.7) Lasciatelo lievitare coperto da un panno umido in un luogo asciutto, per tutta la notte (circa 10-12 ore).8 ) Trascorso il tempo di lievitazione, cuocetelo a 180° per 20 minuti e poi 160° per altri 20-25 minuti.

Italia in cucina:Marche 2.I vincisgrassi di Le padelle fan fracasso

Per la pasta naturalmente si possono usare le sfoglie all'uovo pronte o farle in casa ( molto meglio ) con 100gr. di farina di semola di grano per ogni uovo. Per il sugo ho usato circa 250gr. di macinata mista e 200gr. di rigaglie di pollo con 200gr. di fegatini di pollo, una fetta di pancetta grassa o meglio ancora del buon lardo di maiale, olio, carota, sedano e cipolla tritati finemente, salsa di pomodoro e un po' di brodo, chiodo di garofano.

Procedimento: Mettere in una casseruola l'olio con il trito di verdure, la pancetta o lardo a dadini facendo rosolare, aggiungere le rigaglie e la carne macinata, il chiodo di garofano poi la salsa di pomodoro e il brodo per allungare. Cuocere per 2 ore a fiamma bassa e mezz'ora prima della fine cottura aggiungete i fegatini di pollo a pezzetti. Regolare di sale e spegnere il fuoco.Si dovrebbero mettere anche funghi secchi ma io non li metto mai. Preparare una besciamella e poi condire come le altre aggiungendo anche del parmigiano, nell'ultimo strato non mettere besciamella ma solo sugo in modo che si formi quella bella crosta scura. Cuocere in forno caldo a 200°

Italia in cucina:Marche 3.Il ciambellone di nonna Lina di La cucina di nonna Lina

Ingredienti: 5 uova 800 gr farina 300 gr zucchero 1 bicchiere di latte di soia(o normale x chi può) 1/2 bicchiere di acqua tiepida 1 bicchiere di olio 1 bustina di vaniglina o 1 fialetta di aroma vaniglia 2 dita in un bicchiere di Varnelli, l’anice secco speciale 1 bustina di lievito per dolci

Procedimento: mescolare tutto insieme nella ciotola finchè non sarà omogeneo, mettere in forno a 180 gradi per 45/55 minuti se si usa tutto l’impasto x il ciambellone ,sennò con lo stesso tenpo di cottura si può dimezzare l’impasto e cn metà ciambellone e cn metà, aggiungendo un pò di farina, si può fare tipo brioche che si mantiene anche x parecchi giorni.

Italia in cucina:Marche 4.Spezzatino di nonna Lina di La cucina di nonna Lina

Ingredienti: 600 g di spezzatino di vitellone 4 patate di media grandezza 1 bicchierino(tipo quelli da cicchetto) di Anice secco 2 rametti di rosmarino 60 g di soffritto misto(carota-sedano-cipolla)tagliato a dadini piccolissimi 4 bicchieri di acqua tiepida olio e sale qb

Procedimento: Allora io l’ho cotto come faceva mia nonna nella pentola di coccio(che va messa sul fuoco sopra ad un frangifiamma x evitare che si spacchi),ma se non l’avete potete usare una pentola a bordi alti normale,versate l’olio nella pentola, fate scaldare e versate il soffritto ,fate andare per qualche minuto poi buttate lo spezzatino e fate sigillare la carne da tutte le parti, dopo di che versate il Varnelli, l’Anice secco speciale e fate evaporare, sbucciate le patate e lavatele e spezzatele in pezzettoni dopo di che versatele nel coccio con la carne(le patate devono disfarsi in gran parte tanto da formare una cremina),versate poi l’acqua tiepida in cui avrete fatto sciogliere il sale ,infilate in mezzo i due rametti di rosmarino e coprite con il coperchio facendo andare a fuoco bassissimo per circa 1 ora e 30 minuti, poi togliete il coperchio vedete quanta acqua ancora c’è(dovrebbe essercene 3 dita circa) mettete un altro goccio d’olio mescolate e coprite di nuovo fino ad assorbimento dell’acqua(10/15 minuti, ma cmq controllate xkè potrebbe bruciare se finisce l’acqua)finita la cottura togliete dal fuoco, mescolate e portate in tavola direttamente nella pentola di coccio.

Italia in cucina:Marche 5.Il chichiripieno,una focaccia antichissima di Le padelle fan fracasso

Chichi' o Chichiripieno è una tipicità di Offida in provincia di Ascoli Piceno Per la focaccia fate come volete, io ho usato questa dose con lievitazione 5-6 ore temperatura ambiente 18° 700gr. di farina O 350gr. di acqua a 21° 4gr. di lievito secco 10gr. di fresco 50gr. di olio extravergine di oliva 15 gr. di sale Impastare per 15 minuti, lasciare riposare l'impasto per 20 minuti e poi fare 6 palline di uguale peso, circa 190gr. ognuna, coprire e lasciare lievitare a temperatura ambiente e coperte. Per la farcia 200gr. di peperoni dolci rossi e gialli sott'olio o sott'aceto 3 alici sotto sale pulite e lavate 1 cucchiaio di capperi sotto sale ben lavati 150gr. di olive verdi 150gr. di carciofini sott'olio 200gr. di tonno

Mettere tutto nel robot per avere una crema da spalmare. Stendere i 6 dischi di pasta e su tre mettere il ripieno, con gli altri ricoprire e saldare bene i bordi, bucherellare la superficie e oliare, infornare al massimo fino a doratura.

Italia in cucina:Marche 6.Suriciti marchigiani di Le padelle fan fracasso

Ingredienti: per 6 persone affamate  1 kg. di polenta fredda  320gr. di farina O per pasta + quella per formare gli gnocchetti  3 salsicce o anche lardo e cotiche di maiale  pepe e sale qb  parmigiano o pecorino grattugiato

Con la farina e la polenta fate un impasto omogeneo, formate dei rotolini e ricavatene degli gnocchi piccoli. In una padella fate soffriggere le salsicce con un filo di olio di oliva e lasciate da parte. Portate a bollore dell'acqua salata leggermente ( eventualmente aggiusterete in seguito ) e tuffateci gli gnocchi, quando torneranno a galla spegnete il fuoco, togliete eventuale brodo in eccesso e versate la salsiccia soffritta e una spolverata di pepe. Servite caldissimo con parmigiano ma ancora meglio con pecorino grattugiato.

Italia in cucina:Marche 7.Pizza con i grasselli di Le padelle fan fracasso In dialetto chiamata "LA PIZZA CO' LI LARDELLI"

Questa pizza è fatta senza l'uso del lievito come si usava una volta in campagna ed è cotta sulla brace come una bistecca ma molto lentamente per non bruciarla quindi aggiungendo la brace un po' per volta. Rimane friabile come una pasta sfoglia per la presenza del grasso di maiale e va impastata solo con acqua farina e poco sale.

Dopo un breve riposo si stende con il matterello e si posiziona sulla graticola e via sul fuoco.

Scusate se le foto non rendono tanto ma vi assicuro che vale la pena di provarla!!! Impastare 600gr. di farina con acqua qb per avere un impasto bello sodo ( circa 330gr.), il sale e poi aggiungere i grasselli 200gr. circa incorporandoli all'impasto.

Italia in cucina: Marche 8.Pizza di Pasqua al formaggio marchigiana di Le padelle fan fracasso

la sera prima rinfrescate 30gr. di lievito madre con 30gr. di farina O e 15gr. di acqua

la mattina successiva rinfrescate il lievito ottenuto cioè 75gr. di lm con 75gr. di farina O e 38gr. di acqua

dopo tre ore circa inizia l'impasto vero e proprio

 nell'impastatrice mettete tutto il lm circa 190gr.  160gr. di acqua tiepida  350gr. di farina O  2 uova  60gr. di olio di oliva  un pizzico di sale  pepe macinato al momento ( secondo il proprio gusto )  150gr. di percorino stagionato grattugiato  130gr. di parmigiano reggiano grattugiato Impastate fino a che tutto non si stacca dalla ciotola, mettete in uno stampo alto e stretto ( il mio è di diametro 16 e alto 12 ) e fate lievitare fino al raddoppio. Ci possono volere molte ore, io ad esempio dopo un paio d'ore l'ho messo in frigo e tirato fuori la mattina successiva per lasciarlo lievitare ancora fino al pomeriggio. Dovete capire quando è ora di cuocere guardando l'impasto e non l'orologio ^__^ Cuocete a 180° e fate la prova stecchino.

Naturalmente Chabba è brava e vi lascia anche la ricettuzza con il lievito di birra

Lievitino

 100gr. di farina O  65gr. di acqua temp. ambiente  7gr. di lievito secco

Impastare e lasciar raddoppiare di volume

 Al lievitino aggiungere 250gr. di farina O  130gr. di parmigiano reggiano  130gr. di pecorino stagionato  2 uova  60gr. di olio di oliva  80gr. di acqua temp. ambiente

Impastare come sopra e lasciar raddoppiare di volume poi cuocere.

Italia in cucina :Toscana

8-TOSCANA: 1. Pan di merino di Glamour Glitter Cooking 2. La toscana di la Banda delle forchette 3. Frittelle di riso di San Giuseppe per la festa del papà di Nella cucina di Laura 4. al sugo di carne toscano di Nella cucina di Laura 5. Torta con i “bischeri “di La Banda delle forchette 6. Il crostino toscano coi fegatini di pollo di Pane e pomodoro 7. Quattro amici e un polpo briao di Paneepomodoro 8. toscana di Paneepomodoro

Italia in cucina :Toscana 1.Pan di merino di Glamour Glitter Cooking

Ingredienti per 8-9 panini: 300 gr. di farina 0 150 gr. di farina manitoba 15 gr. lievito secco 30 gr. di uova 190 gr. di acqua 60 gr di latte intero 30 gr. di zucchero 25 gr. di olio extravergine d'oliva un pizzico di sale 2 rametti di ramerino 120 gr. di uva sultanina Per la glassatura: 1 uovo 1/2 bicchiere di latte zucchero semolato

Per la finitura: sciroppo di zucchero (2 parti di zucchero + 1 parte di acqua) Se si ha la possibilità di programmare la ricetta qualche giorno prima, prelevare gli aghi di ramerino da uno dei due rametti e metterli in infusione nell'olio in modo che si aromatizzi bene.In caso contrario scaldate leggermente l'olio con gli aghi di ramerino (attenzione, non deve sfrigolare, deve solo intiepidirsi!) e lasciare raffreddare. Mischiare le farine con il lievito e poi aggiungere gradatamente l'acqua, il latte e le uova. Formare l'impasto (io utilizzo l'impastatrice) e appena diventa liscio aggiungere lo zucchero. Appena sarà incorporato, aggiungere l'olio aromatizzato con il rosmarino e gli aghi del secondo rametto leggermente tritati. Far riposare l'impasto per 5 minuti, poi aggiungere l'uvetta. Coprire l'impasto con un canovaccio.Far puntare la pasta per 30 minuti poi spezzarla e arrotondare ottenendo delle palline da circa 100 gr. ciascuna. Far riposare le palline per 10 minuti poi comprimerle leggermente con il palmo della mano fino ad ottenere una schiacciatina tonda.Incidere con un coltello le palline tipo scacchiera (damatura) e spennellare con uovo miscelato a latte. Far lievitare per 40/50 minuti in luogo caldo ed umido.Accendere il forno a 210-220° e prima di infornare spolverare le palline con lo zucchero. Infornare per 15/20 minuti. Appena fuori dal forno spennellare con sciroppo di zucchero realizzato facendo sciogliere in un tegamino lo zucchero stesso con l'acqua. Far raffreddare prima di... gustare!

Italia in cucina :Toscana 2.La Ribollita toscana di la Banda delle forchette

Ingredienti (per 4 persone): 200 gr, di cavolo nero; 200 gr. di fagioli lessi; 1 gambo di sedano; 80 gr. di bietole; 1 carota; 1 patata; 1 cipolla; 1 porro; passata di pomodoro; olio extravergine di oliva; sale; pepe; pepolino, meglio conosciuto come timo selvatico; brodo vegetale.

Procedimento: Per prima cosa occorre: - frullare metà dei fagioli già lessati; - pulire tutte le verdure e tagliarle a pezzi grossolani. In una capiente padella dai bordi alti soffriggere, nell’olio, il porro, la cipolla, la carota e il sedano tritati. Aggiungere qualche cucchiaio di passata di pomodoro e dopo qualche minuto unire tutte le verdure, la metà dei fagioli non frullati, il sale, il pepe. Unire un po’ di brodo e far cuocere per circa 1 ora. Quasi al termine della cottura aggiungere la purea di fagioli, precedentemente frullati e il pepolino. Amalgamare bene il tutto. In una zuppiera mettere le fette di pane raffermo alternati alla zuppa e far riposare per un intera giornata; meglio se preparata il giorno prima.Il giorno successivo “ribollirla” in una padella con un po’ di olio e servirla con cipolla fresca a pezzetti.

Italia in cucina :Toscana 3.Frittelle di riso di San Giuseppe per la festa del papà di Nella cucina di Laura

INGREDIENTI - 250 gr. di riso tipo Originario - 500 ml. di acqua - 1 pizzico di sale - 125 gr. di zucchero - 1 cucchiaino di lievito per dolci - 1 bustina di vanillina - scorza di 1 limone - scorza e succo di 1 arancio - 2 uova - 250 gr. circa di farina 00 - olio di semi per friggere

Per prima cosa dovrete cuocere il riso nell’acqua aggiungendo il pizzico di sale. Dovrà assorbire tutto il liquido, ci vorranno circa 15 minuti. Unitevi appena cotto lo zucchero in modo che si sciolga e si amalgami bene. Se volete visto che poi andrà lasciato freddare completamente lo potrete cuocere anche il giornoi prima. Quando sarà ben freddo aggiungete tutti gli altri ingredienti e mescolate bene per far amalgamare il tutto. La quantità della farina è un pò indicativa perchè dipende da quanto il riso la assorbirà. Il composto rimarrà appiccicoso, ma non deve essere nè liquido nè troppo duro. Mettete in un tegame capiente ed alto l’olio per friggere e fatelo scaldare. Appena sarà arrivato in temperatura prendete l’impasto delle frittelle con un cucchiaio e gettatelo nell’olio (verranno tipo delle piccole polpettine). In cottura si gonfierannoi leggermente. Dovranno essere ben dorate all’esterno. Scolatele nell’olio e rotolatele nello zucchero semolato. Ponetele in un vassoio e servite. Sono ottime sia calde che fredde.

Italia in cucina :Toscana 4.Tortiglioni al sugo di carne toscano di Nella cucina di Laura

INGREDIENTI per 6 persone - 250 gr. di polpa di vitellone magro macinata - 125 gr. di polpa di maiale macinata - 1 fegatino di coniglio - 1 fegatino di pollo - 50 gr. tra paracinta e milza (a piacere) - 1 cipolla piccola - 2 spicchi di aglio - 1/2 carota - 1/2 costa di sedano - 1 mazzetto di prezzemolo - 125 ml. di olio extravergine di oliva - sale - pepe q.b. - 1/2 bicchiere di vino rosso - 250 gr. di pomodori pelati - 500 gr. di tortiglioni

Iniziate tritando finemente a coltello su di un tagliere tutte le verdure e passate la paracinta e la milza con un tritatutto. Tagliate grossolanamente a coltello anche i fegatini di pollo e di coniglio. In un tegame capiente versare l’olio ed unirvi le verdure tritate. Fatele ben stufare. Unitevi la carne tritata di vitellone e di maiale, i fegatini, la paracinta e la milza. Mescolate e fate cuocere coperto mescolando di tanto in tanto. La carne dovrà risultare ben rosolata. Ci vorrà circa 1 ora di cottura. State attenti perchè quando il liquido che si formerà in cottura si restringe il sugo si potrebbe attaccare al tegame, quindi giratelo più spesso. A questo punto va unito il mezzo bicchiere di vino rosso. Mescolate e fate evaporare ben bene. La carne risulterà cotta quando risulterà di un bel colore brunito e l’olio tenderà a fare della piccole bollicine. Non resta che mettere all’interno del tegame il pomodoro pelato spezzato grossolanamente e con tutto il suo liquido. Quando il pomodoro inizierà a cuocere regolare di sale e di pepe. Portare a cottura fino a che carne e pomodoro non si distingueranno più, ed il tutto risulterà di un colorito uniforme. Non resta che cuocere i tortiglioni in abbondante acqua bollente salata e condirla. Servite ben caldo e a piacere spolverizzare di parmigiano grattugiato. Italia in cucina :Toscana 5.Torta con i “bischeri “di La Banda delle forchette

Ingredienti (per 1 torta): Per la base di pasta frolla: 500 gr. di farina; 2 uova; 150 gr. di zucchero; 100 gr. di burro fuso; 1 bustina di zucchero vanigliato; 1 bicchierino di liquore Strega o ; la scorza di 1 arancia grattata (non trattata); il succo di un’arancia; la scorza di 1 limone grattato (non trattato); ½ cucchiaino di lievito per dolci; ½ cucchiaino di bicarbonato. Per il ripieno di cioccolato: 100 gr. di riso originario; una manciata di pinoli; una manciata di uvetta; una manciata di canditi; 150 gr. di cioccolato fondente a blocchi; 100 gr. di cacao ; 2 uova; 1 bicchierino di liquore Alchermes; liquore Strega; 100 gr. di zucchero.

Procedimento: Per preparare la pasta: sbattere le uova con lo zucchero con l’aiuto di una frusta elettrica, aggiungere il burro, lo zucchero vanigliato, il limone e l’arancia grattugiati, il succo di un’arancia, il liquore e mezza quantità di farina. Amalgamare bene il tutto. Unire la farina rimanente, il lievito e il bicarbonato ed impastare bene, fino a che non risulterà un bel composto omogeneo. Ricoprirlo con la pellicola trasparente e lasciar risposare. E’ consigliabile preparare la pasta la mattina per poi stenderla il pomeriggio. Per preparare il ripieno: Mettere a bagno l’uvetta nel liquore Strega per qualche minuto, poi strizzarla bene. Cuocere il riso in abbondante acqua bollente. Nel frattempo spezzare la cioccolata in pezzi piccoli e una volta che il riso sarà cotto, scolarlo e rovesciarlo direttamente sulla cioccolata, che con il calore si scioglierà bene. Aggiungere il cacao amaro e lo zucchero e mescolare bene. Lasciar raffreddare. Montare le uova e unirle poco per volta, dal basso verso l’alto, al riso. Unire i pinoli, i canditi e l’uvetta e il liquore Alchermes, che conferirà un bel colore scuro al cioccolato. Riporre il composto in frigorifero. Accendere il forno a 180°.Imburrare una pirofila da forno. Prendere la pasta, toglierne un pezzetto che servirà per le decorazioni. Stenderla in una sfoglia sottile, circa 3 millimetri e porla sulla tortiera, con la pasta che fuoriesce dai bordi. Mettere al centro il composto di riso e cioccolato, decorare con listarelle di pasta ritagliate con una rotellina. E qui arriva il difficile…la creazione dei “bischeri”. La pasta che ricade in eccesso dai bordi della tortiera, viene tagliata diagonalmente e arrotolata a beccuccio, procedendo per tutta circonferenza. Infornare per circa 1 ora e mezza, facendo attenzione al colore dei bischeri che non dovranno bruciarsi. In caso utilizzare carta di alluminio a protezione.

Italia in cucina :Toscana 6.Il crostino toscano coi fegatini di pollo di Pane e pomodoro

Ingredienti: . 300 g di fegatini di pollo puliti . 1 scalogno . 1 bella manciata di capperi . 2 acciughe diliscate . olio EVO . mezzo bicchiere di Brandy o Vin Santo . 3 foglie di salvia . sale . fette di pane toscano

Procedimento: Tritare lo scalogno e metterlo a soffriggere in 2-3 cucchiai di olio. Aggiungere i fegatini e la salvia e farli cuocere bene, rigirando di tanto in tanto (una decina di minuti dovrebbero essere sufficienti). Sfumare con il liquore e una volta che l’alcol sarà evaporato aggiungere le acciughe e i capperi. Salare e cuocere ancora una decina di minuti. Mettere il tutto in un frullatore e frullare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Abbrustolire il pane in forno o su una griglia e spalmare la crema di fegatini su ognuno di essi.

Italia in cucina :Toscana 7.Quattro amici e un porpo briao di Paneepomodoro

Ingredienti: . 1 kg circa di polpo . 1 bicchiere abbondante di buon vino rosso . olio EVO . 3 spicchi di aglio . 2 piccoli peperoncini essiccati . prezzemolo . pane casereccio

Per far si che il polpo risultasse più morbido, dopo averlo pulito dalle viscere, dagli occhi e dal becco e averlo lavato bene per togliere l’eventuale sabbia, l’ho tenuto una notte in congelatore. Quindi, una volta scongelato, l’ho tagliato a piccoli pezzi. Ho messo una pentola abbastanza larga e capiente sul fuoco con sei cucchiai di olio, l’aglio pulito e il peperoncino sbriciolato con le mani. Quando hanno cominciato a soffriggere ho unito il polpo. A questo punto il polpo comincerà a rilasciare la sua acqua e a cuocersi in essa. Per un polpo di un chilo di peso occorre una cottura di almeno 40 minuti ed essa avverrà inizialmente nella sua acqua, poi, quando si sarà abbondantemente ritirata si sala e si aggiunge il vino. Adesso si prosegue la cottura coprendo il polpo. Diversamente dalla classica cottura in acqua bollente, in questo caso è comunque possibile assaggiare il polpo per capire quando la cottura è ottimale. Adesso non rimane che tagliare il nostro pane a fette e abbrustolirlo. Distribuire così le bruschette su dei piattini e adagiarvi sopra il polpo, spolverizzando con del prezzemolo tritato.

Italia in cucina :Toscana 8.Panzanella toscana di Paneepomodoro

Ingredienti: . 200 g di pane raffermo toscano . 1 cipolla . 2 coste di sedano . 2 cetrioli . 10 pomodori di medie dimensioni . basilico . 2 cucchiai di aceto di vino bianco (facoltativo) . 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro (facoltativo) . olio EVO . sale

Procedimento: Spezzettare grossolanamente il pane e metterlo a bagno in un recipiente con dell’acqua per qualche ora. Lavare i pomodori, i cetrioli, il sedano e il basilico. Sbucciare il cetriolo, tagliarlo a piccoli pezzi e metterlo in una insalatiera molto capiente. Tagliare anche i pomodori a spicchi e unirli al cetriolo. Affettare finemente una cipolla o, se preferite, tritatela con il coltello. Affettare anche il sedano e unirlo al tutto. Unire anche il basilico spezzettandolo con le mani. Strizzare ora il pane il più possibile dall’acqua e sbriciolarlo sopra all’insalata di pomodori. Mescolare bene e condire con il concentrato di pomodoro, l’aceto, l’olio e il sale. Mescolare ancora abbondantemente in modo da amalgamare bene il tutto. Mettere in frigo fino al momento di servire.

Italia in cucina:Emilia Romagna

8-EMILIA ROMAGNA 1. Crescentine Emiliane di Semi di girasole 2. Le piadine romagnole di Patty 3. Brodo e terdura di Aglio e prezzemolo 4. Quadretti in brodo con i fegatini di Aglio e prezzemolo 5. di La cucina di Asi 6. Le crescentine bolognesi di Laura in cucina 7. Streghe emiliane di Laura in cucina 8. Le tigelle di Laura in cucina

Italia in cucina:Emilia Romagna 1.Crescentine Emiliane di Semi di girasole

Ingredienti: . 1 kg di farina 00 . un cubetto di lievito di birra fresco (25g) . 1 cucchiaio di zucchero . 30g di sale . 60g di olio evo . latte q.b (circa mezzo litro) . lardo (per ungere lo stampo)

PREPARAZIONE Per fare le crescentine emiliane io faccio così: 1. metto a scaldare in un pentolino il latte 2. in una ciotola sbriciolo il lievito di birra, unisco lo zucchero e un pò di latte 3. nell’impastatrice metto la farina, l’olio e il contenuto della ciotola 4. avvio la planetaria e dopo un paio di minuti aggiungo il sale 5. impasto per 10 minuti aggiungendo poco alla volta il resto del latte tiepido e se non fosse sufficiente aggiungo un pò di acqua, anch’essa tiepida 6. metto l’impasto in una ciotola coperta da un panno e lascio riposare la pasta per 90 minuti circa 7. riprendo l’impasto e formo delle palline 8. le stendo col mattarello una ad una 9. metto a scaldare lo stampo in ghisa sul gas a fuoco alto 10. dopo 15 minuti col lardo ungo lo stampo e cuocio le crescentine per 8-9 minuti capovolgendo spesso lo stampo 11. taglio la crescentina ancora calda e farcisco con salumi, formaggi o con un battuto di lardo, rosmarino e aglio 12. ecco pronte le crescentine emiliane

Italia in cucina: Emilia Romagna 2.Le piadine romagnole di Patty

Ingredienti per circa 20 piadine di 15 cm di grandezza:

500 gr.di farina “00″ 40 gr.di strutto 20 gr.di lievito madre(è facoltativo) sale 250-300 ml d’acqua tiepida

Preparazione:

Mettere la farina a fontana in una terrina, aggiungervi lo strutto, il sale e il lievito ,e poi man mano aggiungere l’acqua tiepida, impastare tutto e formare una palla morbida, lasciarla nella terrina coperta da un canovaccio umido,e farla riposare per un oretta circa, passato il tempo prendere l’impasto e ricavarne 15-20 dischi da 15 cm all’incirca, riscaldare bene una piastra in ghisa o una padella capiente antiaderente ,e farle cuocere 2 min per parte, fatte!!

Italia in cucina: Emilia Romagna

3.Brodo e terdura di Aglio e prezzemolo

E’ una ricetta presente ovunque con qualche variazione (vino, farina, pane, etc.). da noi si dice "con la terdura" che è una parola dialettale non ben spiegabile. è sostanziosa, e validissima per gli inappetenti, oltre ad essere molto molto buona. si sbattono con la forchetta:

1 uovo a persona 2 cucchiai colmi di formaggio grana grattugiato 1 girata di noce moscata Procedimento: Si fa bollire dell'ottimo brodo di carne, e si getta la minestra, 60 gr a testa. la pasta più indicata sono quadretti e "grattini" casalinghi, grossi e rugosi, ma vanno bene anche le tagliatelline. a cottura ultimata, si versa nel tegame la "terdura", si spegne il fuoco, si mescola, e si lascia riposare coperto 2' perchè l'uovo si rapprenda leggermente.

Italia in cucina: Emilia Romagna 4.Quadretti in brodo con i fegatini di Aglio e prezzemolo

Ingredienti: fegatini di pollo, 2 a persona magoncini di pollo, 1 a persona olio, burro sale, pepe ottimo brodo di carne quadretti fatti in casa latte

Procedimento: Preparare la pastella. per 2 persone versare su un piano di lavoro 2 etti di farina Kamut del mulino Marino, aggiungere 2 uova meno un pò mescolando con una forchetta, un piccolo goccio d'olio e di acqua e un pò di sale. impastare bene finchè la pastella non diventa morbida e liscia, far riposare almeno 20' sotto un telo. poi tirarla col matterello, infarinare bene da entrambi i lati, e far seccare un quarto d'ora circa. tagliare delle fettine di pasta, arrotolarle senza comprimere, tagliare prima in un senso e poi nell'altro per creare i quadretti. appoggiarli su un vassoio di carta, e smuoverli con un pò di farina perchè non si attacchino. nel brodo di carne di manzo e gallina con le verdure si saranno fatti bollire anche i magoncini, toglierli e tritarli.pulire accuratamente i fegatini (di pollo ma anche di coniglio), togliendo il grasso, la vescichetta biliare e la vena.lavarli e farli bollire nel latte 3-4' al massimo. toglierli, scolarli, e tritarli a coltello.metterli in un tegamino con olio, burro e due foglie di salvia, e passarli qualche minuto, aggiustare di sale e pepe. far bollire il brodo, versare i quadretti, che devono essere grossi e alti e rugosi, e aggiungere i fegatini e i magoncini.far riposare un minuto. Servire con ottimo parmigiano-reggiano grattugiato.

Italia in cucina: Emilia Romagna 5.Strozzapreti di La cucina di Asi

Ingredienti per la pasta (per 2 persone): 250 gr di farina 00, 1 uovo, tanta acqua tiepida per fare un composto sodo ed elastico. Ingredienti per il condimento: 200 gr di salsiccia, 1 piccola cipolla bianca, 2 peperoni rossi, 400 gr di passata di pomodoro di buona qualità, 150 gr di panna da cucina.

Procedimento Per fare la pasta In una terrina capace, mettete la farina con l’uovo ed iniziate lentamente ad amalgamare il tutto con l’aiuto dell’acqua tiepida. Lavorate bene la pasta fino a renderla elastica e ponetela in frigo a riposare per 10 – 15 minuti. Trascorso il tempo, prendetene piccoli pezzetti e fate come dei cordoncini non troppo grossi, lunghi circa 10 – 15 cm ed annodateli come vedete in foto(non per nulla si chiamano strozza…preti!) .

Per fare il condimento Per prima cosa prendete i peperoni bel lavati e poneteli, dopo aver protetto la cucina con carta di alluminio, sulla fiamma diretta dei fuochi per togliere la pellicina e renderli più digeribili. Occorreranno alcuni minuti ed in attesa in un tegame, mettete la cipollina tritata a rosolare con poco olio, aggiungete la salsiccia sminuzzata e fate lentamente cuocere il tutto a fuoco lento. Una volta cotti i peperoni, eliminate la “buccia” ponendoli nel classico sacchetto del pane per alcuni minuti o, se avete fretta, pulendoli sotto l’acqua corrente. Fatto questo tagliateli a dadini ed aggiungeteli al sugo e mettete anche la passata e fate cuocere per 10 minuti. Nel frattempo, lessate la pasta in acqua salata e poco prima di condirla, aggiungete al sugo la panna da cucina per meglio mantecare il tutto e vi posso assicurare che sarà un successo !

Italia in cucina: Emilia Romagna 6Le crescentine bolognesi di Laura in cucina

Ingredienti: 1 kg. di farina per pizza 1 cubetto di lievito di birra 1 pizzico di zucchero 30 gr. di sale 1 confezione di 200 gr. di panna da cucina 1 uovo 1 bicchiere di birra

Procedimento: Unire il lievito con la birra con lo zucchero, impastare tutti gli ingredienti ottenendo un impasto bello sodo ma morbido metterlo a lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore. Stendere l’impasto nella spianatoia ,tagliarlo e ottenere tanti quadratini anche non regolari .lasciare lievitare ancora un quarto d’ora e friggere in olio ben caldo! Servire con formaggio morbido e salumi accompagnate anche da sottaceti .

Italia in cucina: Emilia Romagna 7.Streghe emiliane di Laura in cucina

Ingredienti: 400 gr di farina Pizza 250 gr di acqua tiepida 20 gr. di lievito di birra 50 gr di strutto 15 gr di sale fino olio extravergine di oliva sale grosso (sopra)

Procedimento: Mettere tutti gli ingredienti nell’impastatrice e lavorarla per circa 10-15 minuti. Chi vuole fare l’impasto a mano lavorare l’impasto come per la pizza e battetela nella spianatoia molte volte .Lasciarla lievitare 50 minuti poi prendete dei piccoli pezzi d’impasto e spianatela sottile con il matterello e tagliatela con la rondellina a rombi. Lasciateli riposare ancora un quarto d’ora nella teglia da forno unta d’olio ,dovete con un pennello ungere sopra i pezzetti di pasta mettendoci poi qualche granello di sale grosso. Infornare per 10-12 minuti a circa 200 gradi. Vedrete che bel risultato delle belle e gonfi rombetti !! Vi rassicuro però che non tutte le streghine si gonfiano ma sono appetitose ugualmente!

Italia in cucina: Emilia Romagna

8.Le tigelle di Laura in cucina

Ingredienti: Per 4-5 persone 1 Kg. di Farina tipo 0 2 Panettini di lievito di birra da 25 gr. 1 Pacchetto di panna da cucina da 200 ml. 2/3 di bicchiere di Latte 2/3 di bicchiere di acqua tiepida 10 gr. di sale fino 10 gr.di zucchero Questa dose è sufficiente per 5-6 persone .

Procedimento: Far sciogliere il lievito in un bicchiere di latte tiepido con lo zucchero .unirlo alla farina ,aggiungere la panna e per ultimo il sale. Impastare poi con acqua ottenendo un panetto di pasta bello compatto e lucido . Lasciare lievitare per circa 2 o 3 ore in luogo tiepido.(io accendo un po’il forno a 50° poi lo spengo e lo tengo li dentro) In ultimo dividere l’ impasto in tante palline più piccole di un pugno e lasciarle ancora lievitare sulla spianatoia o in un piano con un panno pulito sopra per ancora una mezz’oretta finchè vedete le palline belle cresciute. Cuocere nell’apposito ferro da tigelle (acquistabile nella provincia di Bologna ) o schiacciandole un pochino si riescono a realizzare anche con una padella antiaderente avendo però l’accortezza di girarle sempre a fuoco basso. Porle in cestino da pane tenendole al caldo coperte con un canovaccio e finire di cuocerle. Si mangiano calde aprendole con il coltello e dividendole in 2 dischi con affettati a piacimento,grana e strutto, formaggi molli, mostarda bolognese o lardo tritato aromatizzato con rosmarino,sale ecc. Accompagnateli da sott’aceti e cipolline . Si possono riempire anche con nutella o marmellata o con quello che si vuole !!! Da non dimenticare una bottiglia di buon Sangiovese bolognese o altro vino rosso!!

Italia in cucina: Lazio

8-LAZIO: 1. Scarola con le alici di Dillo cucinando 2. di Le ricette di Elisir 3. Tagliatelle con asparagi selvatici di Poco sale in zucca 4. Pasta alla di Dillo cucinando:il modo migliore per esprimersi 5. L’amatriciana de amatrice per amatori di Torsolo di mela 6. La mia panzanella di GustosaMente 7. Tozzetti bianchi di Le torte di Belinda 8. Ciambelline al vino di Le torte di Belinda

Italia in cucina: Lazio 1.Scarola con le alici di Dillo cucinando

Difficoltà: Bassa

Ingredienti: (per 4 persone) - 2 cespi di scarola - 12 alici intere fresche - 3 cucchiai di polpa di pomodoro - 3 cucchiai di vino bianco secco - una manciata di olive nere - 1 spicchio d’aglio - olio e.v.o. - sale

Preparazione: Pulite le alici togliendo loro la testa e la lisca centrale (io le ho fatte pulire dal pescivendolo). Lavatele molto bene sotto l'acqua corrente. Pulite e lavate la scarola. Snocciolate le olive e tagliatele a pezzi. In una padella antiaderente, e con un filo d’olio, cuocete per un paio di minuti le alici. Sfumate col vino e togliete dal fuoco. In un’altra padella soffriggete lo spicchio d’aglio in due cucchiai d’olio. Togliete l’aglio ed aggiungete la scarola, le alici, le olive, il pomodoro ed un pizzico di sale. Coperchiate e lasciate stufare a fuoco basso. Quando la scarola sarà appassita, potete toglierla dal fuoco. Disponete la scarola nei piatti usando un coppapasta, così da creare un effetto più moderno e accattivante.

Italia in cucina: Lazio 2.Carciofi alla romana di Le ricette di Elisir

Ingredienti per 4 porzioni di Carciofi alla romana: 8 carciofi romani 1 spicchio d’aglio un mazzo di prezzemolo e un mazzettino di mentuccia 2 limoni 3 cucchiai pieni di pangrattato (va bene anche la mollica di pane raffermo sbriciolata…. poi se è casareccio o di lariano siamo al top!!) olio sale e pepe q.b. (quest’ultimo a piacimento)

Esecuzione: Se siamo pigre prendiamo i carciofi già capati, altrimenti ci mettiamo un bel paio di guanti in lattice e ci armiamo di un coltellino affilato.. tagliamo le punte più alte e iniziamo a sfogliare il carciofo delle foglie esterne più dure finchè arriviamo alle prime più morbide. Ora rifiliamo la parte superiore dando la classica forma un pò a punta. Lasciamo circa 5 cm di gambo, e se è grande, togliamo la parte esterna. In una ciotola mettiamo dell’acqua e il succo dei 2 limoni e immergiamo man mano i carciofi. Teniamoli a bagno finchè non li utilizzeremo. Prepariamo la farcia: sminuzziamo il prezzemolo e la mentuccia, tagliamo l’aglio a pezzettini e tritiamolo insieme alle erbette, in una ciotola mettiamo il pangrattato, le erbette con l’aglio, il sale l’olio ed il pepe, mescoliamo fino ad amalgamare gli ingredienti. Ora prendiamo il carciofo, allarghiamo un pò le foglie e con le mani (che è meglio!!!!) inseriamo il composto, pressiamo bene, quando i avete completato tutti i carciofi, mettiamo un pò d’olio in una casseruola abbastanza alta e mettiamo i carciofi a testa in giù, li scottiamo per massimo 2 minuti a fiamma allegra, dopo di che versiamo un pò d’acqua fino ad arrivare alla metà dei carciofi, saliamo un pò e copriamo. Abbassiamo la fiamma copriamo e facciamo cuocere per mezz’ora. Serviamo con un pò di sughetto del fondo di cottura. Che dire… caldi, freddi, il giorno dopo…….sono sempre buonissimi!

talia in cucina: Lazio 3.Tagliatelle con asparagi selvatici di Poco sale in zucca

INGREDIENTI: asparagi selvatici, 300 g tagliatelle, 500 g cipollotti freschi di media misura, 2 uova, 3 parmigiano, 3 cucchiai olio Evo, 5 cucchiai acqua, due mestoli sale

PREPARAZIONE: Lavate e pulite gli asparagi, riduceteli a pezzetti di circa 2 cm eliminando la parte legnosa del gambo.Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua per cuocere la pasta.In una padella mettete l'olio e i cipollotti tagliati a fettine. Fate rosolare pochi minuti, unite gli asparagi, lasciate insaporire per un minuto (togliete a questo punto dalla cottura qualche punta di asparago per decorare il piatto in tavola). Aggiungete due mestoli di acqua e il sale. Lasciate cuocere gli asparagi e fate restringere un pò il brodo, che deve risultare comunque abbastanza liquido perchè la pasta fresca assorbe molto condimento.Nel frattempo sbattete le uova in una ciotola e unite il parmigiano. Al bollore dell'acqua, mettete a cuocere la pasta, scolandola due minuti prima del punto di cottura.Versatela nella padella con gli asparagi e finite di cuocere a fuoco vivo amalgamando la salsa e aggiungendo dell'acqua di cottura se dovesse risultare troppo asciutta. Spegnete il fuoco, aggiungete le uova con il parmigiano e girate velocemente. Servite subito spolverizzando con altro parmigiano e decorando con qualche punta di asparago che avete tenuto da parte.

Italia in cucina: Lazio 4.Pasta alla carbonara di Dillo cucinando: il modo migliore per esprimersi.

Difficoltà: Bassa

Ingredienti: (per 4 persone) -200g di guanciale o pancetta (a seconda dei gusti) -500g di pasta (spaghetti o pasta corta rigata) -5 uova (4 tuorli e 1uovo intero) -150g di pecorino, sale pepe e olio extravergine d'oliva.

Preparazione: Mettere a bollire una pentola d'acqua salata per la pasta. Intanto far soffriggere in una padella il guanciale tagliato a dadini con l'olio. Quando il guanciale sarà imbrunito, toglierlo dal fuoco. Intanto sbattere le uova in una terrina, aggiungere il pecorino e il pepe. Scolare la pasta, aggiungere l'uovo, il guanciale e amalgamare con il tutto .Servire con una spolverata di pepe macinato al momento e un pò di pecorino.

Italia in cucina: Lazio 5.L’amatriciana de amatrice per amatori di Torsolo di mela

Ingredienti:

200g pasta rigata 1 barattolo di pelati 130g guanciale 1 bicchiere di vino bianco Olio q.b. Sale e pepe Peperoncino Pecorino romano

A META' DEL LAVORO ... In abbondante olio extra vergine, fate soffriggere il guanciale ed il peperoncino. Quando si sarà ben dorato, sfumatelo con il vino, aspettate che evapori ed aggiungete i pelati. Con l'aiuto di un cucchiaio di legno, sminuzzateli grossolanamente, aggiustate di sale e pepe e fate ritirare bene il sugo. Lessate la pasta in acqua bollente, non tanto salata, in quanto guanciale e pecorino sono già molto saporiti. Perchè pasta rigata? Perchè il sugo si deve incastrare bene tra le "forme" della pasta ^_^. Scolatela al dente, conservando un pò di acqua di cottura; grattugiate il formaggio ed amalgamate il tutto nella padella.

Italia in cucina: Lazio 6.La mia panzanella di GustosaMente

Da lui ispirata, e devo dire anche un po' dalle verdure di stagione dell'orto, ecco la mia versione ... una poesia di sapori d'estate!

INGREDIENTI: per 2-3 porzioni 5-6 fette di pane di grano duro raffermo 2 pomodori cuore di bue 1 peperone verde dolce 2 coste di sedano piccole e tenere 1/2 cipolla bianca 6-8 foglie di basilico aceto di vino bianco q.b. (io preferisco l'aceto di mele) olio extravergine d'oliva q.b. sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE: Affettate la cipolla sottilmente e mettetela in una ciotola con acqua e ghiaccio per farle perdere il sapore troppo forte.Lavate tutte le verdure, tagliate i pomodori e il sedano a fettine e il peperone a tocchetti. Bagnate con poca acqua fresca le fette di pane ... io non amo ammollarle troppo, perché preferisco che assorbano i liquidi e i sapori delle verdure che aggiungo dopo. Prendete una capiente ciotola e adagiatevi sul fondo 3 fette di pane. Irroratele con olio e spruzzatele con un po' di aceto.Distribuite sopra il pane la metà delle verdure, metà delle cipolle ben scolate dall'acqua e qualche foglia di basilico spezzettata con le mani. Condite anche lo strato di verdure con un pizzico di sale, pepe a piacere e un filo d'olio. Ricominciate con un altro strato con le altre fette di pane e distribuite le rimanenti verdure.Mettete in fresco per qualche ora a far insaporire per bene. Togliete la panzanella dal frigorifero almeno 30-40 minuti prima di servirla.

Italia in cucina: Lazio 7.Tozzetti bianchi di Le torte di Belinda

Ingredienti: 400 gr. di farina 00 150 gr. di zucchero 250 gr. di nocciole 100 gr. di mandorle 2 uova 50 gr. di olio (di semi ma anche E. V. O.) 50 gr. di vino bianco 1/3 di bustina di lievito

Per la variante con l'anice, aggiungere all'impasto1 cucchiaio di semi di finocchio e mezzo bicchierino (10 ml circa) di o mistrà.

Procedimento: Impastare tutti gli ingredienti aggiungendo per ultime nocciole e mandorle intere. Amalgamare molto bene e formare dei filoncini. metterli in una teglia foderata con carta forno e cuocerli a 200° per circa 10 minuti. Quando saranno tiepidi (altrimenti si sbriciolano), tagliarli a fettine e disporre i tozzetti di nuovo nella teglia. Infornarli di nuovo per circa 5-10 minuti. Ora finalmente sono pronti da gustare.

Italia in cucina: Lazio 8.Ciambelline al vino di Le torte di Belinda

Ingredienti:

1 kg di farina 00 400+100 gr. di zucchero 1/4 l di olio 1 bustina e mezzo di lievito 3/8 l di vino bianco 1 pizzico di sale

Procedimento:

Fare la fontana con la farina, aggiungere lo zucchero e l'olio e impastare solo il centro lasciando i bordi della fontana. Sciogliere il lievito nel vino e aggiungerlo piano piano incorporando tutta la farina. La pasta deve avere la consistenza di quella della pizza. Fare delle ciambelline e passarle nello zucchero. Disporle su una teglia e infornarle a 180° per circa 20 minuti.

Italia in cucina :Sicilia

1. 6-SICILIA: 1. Spaghetti alla bottarga di Menta e rosmarino-cucino con voi 2. Zipulas regina le dolci zeppole sarde di Menta e rosmarino-cucino con voi 3. Cannolo messinese di Baci di zucchero 4. Gelo al bergamotto di Le ricette di zia Bianca 5. “Vota vota” al prezzemolo di Dolci armonie 6. Mascolino in umido di Dolci armonie

Italia in cucina: Sicilia 1.Spaghetti alla bottarga di Menta e rosmarino-cucino con voi

La bottarga è un alimento conosciuto sin dall’antichità ed è stato sempre molto apprezzato per il suo sapore deciso ed indimenticabile. La bottarga, detta anche “oro di Sardegna”, ha un gusto particolare che deriva da diversi fattori legati al mare nel quale vengono pescati i muggini, al clima, alle tecniche di lavorazione e al mantenimento delle antiche tradizioni.

Ingredienti: 400 grammi di spaghetti Olio extra vergine d’oliva 30 grammi di bottarga di muggine 1 spicchio di aglio

Procedimento: Mettiamo gli spaghetti a cuocere in acqua salata, grattugiamo la bottarga e mettiamola in una terrina con un filo di olio a macerare. In una padella scaldiamo circa 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, uniamo l’aglio intero e la bottarga e facciamo scaldare. Scoliamo gli spaghetti, uniamoli nella padella con il condimento, facciamo insaporire per circa 5 minuti e serviamo caldo spolverando con altra bottarga. Se gradite,guarnite il piatto con qualche ciuffo di prezzemolo.

Italia in cucina: Sicilia 2.Zipulas regina le dolci zeppole sarde di Menta e rosmarino-cucino con voi

Una delle tantissime ricette per le notissime Zipulas di carnevale; queste sono arricchite con grappa, zafferano e patate lesse. Se non avete lo strutto per friggere scegliete un buon olio oppure mischiate burro ed olio.

Ingredienti: 400 grammi di farina 300 di patate lessate e schiacciate 50 grammi di burro o strutto 60 grammi di zucchero 30 grammi di lievito di birra fresco Grappa Zafferano Strutto per friggere oppure olio da frittura

Procedimento: Sciogliamo il lievito di birra nell’acqua tiepida, versiamolo alla farina messa dentro una ciotola. Uniamo anche gli altri ingredienti, comprese le patate lessate e schiacciate mescoliamo molto bene ed amalgamiamoli fino ad avere un composto liscio. Copriamo e facciamo lievitare almeno 2 ore. Riprendiamo l’impasto e ricaviamo delle palline grandi più o meno quanto una noce, disponiamoli su una placca ben distanziate una dall’altra. Rimettiamo a lievitare per 2 ore in un posto caldo senza correnti; in una padella profonda sciogliamo lo strutto( o scaldiamo l’olio) e bagniamoci le mani per fare un buco nel centro delle nostre palline. Quando lo strutto è caldo mettiamo le nostre frittelle e cuociamole dorandole. Scoliamole e serviamole spolverate di zucchero.

Italia in cucina: Sicilia 3.Cannolo messinese di Baci di zucchero

Per le cialde : ( 25 circa)

250 gr farina 00 50 gr zucchero 1 cucchiaino cacao amaro 1 cucchiaino caffe' in polvere sale 1 pizzico 20 gr aceto di vino bianco 40 gr acqua 25 gr strutto cannella 1 pizzico

Preparazione : Mescolare tutte le sostanze solide ( farina, cacao, sale, zucchero, caffe') dopo si aggiunge lo strutto e i liquidi iniziando ad impastare....se serve aggiungere altra acqua....ma in genere dovrebbe bastare fino ad ottenere una pasta liscia ma morbida..... far riposare la pasta per 2 ore....dopo di che' con la pasta fare delle palline di 20 gr e stenderle dando una forma ovale... attorcigliare la pasta sulla forma di cannolo e aprire un po' i lati cosi facendo il cannolo potra' contenere piu' crema attaccare i lembi del cannolo con un po' d’ albume. quello restante dalla crema... friggere il cannolo in olio e strutto. Mi raccomando olio profondisssimmmmmmoooo o meglio in friggitrice....

Crema alla ricotta

1 kg di ricotta di mucca 400 gr zucchero a velo vanillina Con uno sbattitore elettrico sbattere questi 3 ingredienti fino a rendere la ricotta molto omogenea e liscia, basteranno 10 minuti. Crema al cioccolato 500 gr latte 2 tuorli( non gettate gli albumi)serviranno per incollare il cannolo al ferro 30 gr farina 20 gr amido 120 zucchero 4 cucchiai di cacao

In un pentolino sbattere i rossi con lo zucchero....aggiungere la farina e il cacao....il composto risultera' un po' duretto...aggiungete il latte che nel frattempo avete posto in un altro tegame sul fuoco a bollire-....rimettere il tutto sul fuoco fino a farla addensare, freddare tutte le creme e riempire i infine guarnire con granella di nocciole o di cioccolato e spolverare con zucchero a velo...

Italia in cucina: Sicilia

4.Gelo al bergamotto di Le ricette di zia Bianca

Ingredienti: 100 ml di Sciroppo di Bergamotto 400 ml di acqua 40 g di amido di mais 70g di zucchero

Procedimento: Inizialmente basta mescolare il tutto in una casseruola da porre sul fuoco... Sempre mescolando, portare a bollore... versare nelle formine per budini che più si preferisce (io avevo al momento le vaschettine di alluminio) ... lasciare raffreddare... riporre in frigo per almeno quattro ore.... Quando si devono gustare, toglierli dal frigo qualche minuto prima, capovolgerli su un piattino e servire! ...anzi ,mangiare!!

Italia in cucina: Sicilia

5.“Vota vota” al prezzemolo di Dolci armonie

Oggi vi propongo una ricetta tipica della mia zona la Sicilia sud orientale, il "vota vota", praticamente una pizza dalla pasta stesa sottilissima, farcita e arrotolata (votata) su se stessa. Nella zona di Ragusa viene farcita col pomodoro mentre a Siracusa col prezzemolo. Ingredienti per un "vota vota" grande o 2 piccoli: Per l' impasto: 500 g. di farina di grano duro 12,5 g. di lievito di birra fresco o mezza bustina di Lievitec salato 1 cucchiaio di olio evo acqua un pizzico di sale mezzo cucchiaino di zucchero Per il ripieno: un mazzetto di prezzemolo fresco 40 g. di pomodori secchi sott' olio 150 g. di pecorino siciliano primo sale mezzo cucchiaino di peperoncino rosso tritato sale Un rosso d' uovo per spennellare l' esterno

Procedimento: Disponete su un piano di lavoro la farina a fontana, al centro ponete il lievito di birra disciolto in un po' d' acqua tiepida oppure direttamente il lievito secco, aggiungete l' olio evo, un pizzico di sale e lo zucchero. Cominciate ad amalgamare l' impasto ed aggiungete poco alla volta dell' acqua tiepida tanta quanto basta a rendere la pasta soda. Lavorate l ' impasto per circa 10 minuti e formate un panetto. Una volta pronta ponete la pasta in una ciotola, copritela con un canovaccio e fatela lievitare per circa un ' ora (nel caso usiate il lievito secco non c' e' bisogno di riposo per la lievitazione). Passato il periodo di lievitazione prendete il panetto e appiattitelo, stendete la pasta con un mattarello fino ad ottenere uno spessore sottilissimo di circa 5 mm. Stendete la pasta su un foglio di carta forno e adagiatela in una placca. Cominciate a farcire il vota vota disponendo sulla pasta prima il prezzemolo ben lavato e tritato con la mezzaluna assieme al pomodoro secco. Continuate con il pecorino tagliato a cubetti e una spolverata di pereroncino rosso tritato. Un pizzico di sale e cominciate ad arrotolare pian piano su se stesso il vota vota, ad ogni giro dovete appiattire il piu' possibile la pasta con le mani. Lasciate i bordi laterali aperti e bucherellate la parte superiore con una forchetta. Spennellate il tutto con un rosso d'uovo sbattuto e ponete in forno a 180° per circa 30 minuti. Servite tiepido e buon "vota vota" a tutti !!!

Italia in cucina: Sicilia 6.Mascolino in umido di Dolci armonie

Ingredienti :per 4 persone: 700 g. di masculino freschissimo 2 cucchiai di prezzemolo tritato il succo di un grosso limone bio mezzo bicchierino di olio evo 1 spicchio di aglio sale pepe nero macinato fresco

Procedimento: Pulite il mascolino levando la testa e le interiora e lavatelo bene sotto l' acqua corrente.Disponete il pesce su un tegame, irroratelo con l' olio evo e il succo del limone bio, aggiungete lo spicchio d' aglio tagiato a pezzi grossi e coprite il tutto con abbondante prezzemolo tritato. Regolate di sale e di pepe. Coprite il tegame con un coperchio e fate cuocere per circa 5-6 minuti. Non appena il pesce e' diventato bianco e' pronto. Gustatevelo con il solito mezzo chilo di pane da pucciare nel brodino. Senza il mezzo kg di pane le Kcal a porzione per questo piatto sono circa 250.

Italia in cucina: Sardegna

4-SARDEGNA: 1. Pane frattau di Gustosamente 2. Marmellata di Mirto di Le torte di Belinda 3. Spaghetti con bottarga,arselle e limoni sotto sale di Dolci pensieri 4. Lasagna carasu di Torsolo di mela

Italia in cucina: Sardegna 1.Pane frattau di Gustosamente

INGREDIENTI: per 2 persone 6 fogli di (carta da musica) 300 gr di passata di pomodoro 1 spicchio aglio poca cipolla 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva qualche foglia di basilico fresco 2 uova brodo di pecora (o comunque di carne) 100 gr di pecorino sardo 1 cucchiaio di aceto di vino bianco sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE: Preparate un sugo di pomodoro facendo scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio intero e poca cipolla tritata. Unite la passata di pomodoro, regolate di sale e lasciate cuocere per 15-20 minuti. Spegnete il sugo e aggiungete qualche foglia di basilico per profumare, spezzandole con le mani. In una pentola dal fondo largo scaldate il brodo e, appoggiandoli su una schiumarola, immergete uno alla volta i dischi di pane carasau per pochi secondi. Scolateli e metteteli subito sul piatto, coprite ogni disco con qualche cucchiaio di sugo di pomodoro e spolverate con pecorino grattugiato, fino a formare 3 strati. In un pentolino a parte cuocete le uova in camicia (consiglio di cuocerle una alla volta). Portate a bollore dell'acqua e aggiungete un cucchiaio di aceto. Abbassate la fiamma in modo che l'acqua frema soltanto, con l'aiuto di un cucchiaio mescolate l'acqua in modo che si crei un "vortice" nel quale farete scivolare delicatamente le uova. Con questo metodo riuscirete ad "avvolgere" l'albume dell'uovo bene intorno al tuorlo e si eviterà che le uova si rompano. Fate cuocere per 3 minuti, scolatele con una schiumarola e asciugatele leggermente su carta da cucina prima di metterle al centro del vostro piatto. Servite a piacere con pepe nero macinato.

Italia in cucina: Sardegna 2.Marmellata di Mirto di Le torte di Belinda

Ingredienti: 2 kg di bacche di mirto fresche 1,2 kg di zucchero Succo di un limone 1 mela (facoltativa)

Procedimento: Lavare le bacche di mirto, scolarle bene e metterle in una capace pentola, irrorarle col succo di limone e versare lo zucchero. Mescolare molto bene, coprire con un canovaccio pulito e lasciar riposare tutta la notte (ma volendo anche il giorno successivo). La mattina dopo porre la pentola col mirto sul fuoco, portare a bollore e far bollire per 15 minuti. Lasciare intiepidire (altrimenti vi ustionate perchè ora viene il "bello"!!!). Prendere un'altra pentola (più piccola) ed un canovaccio (o uno straccio di cotone) pulito. Le vostre mani diverranno di un bel colore viola che farà molta molta fatica ad andarsene, quindi usate i guanti!!! Porre il canovaccio sulla pentola vuota e versarci un po' del mirto bollito con un mestolo. Chiudere il canovaccio e strizzare bene ma senza troppa forza perchè altrimenti i tannini presenti nei semi si libereranno e daranno una tremenda sensazione, tipo quella che si ha in bocca quando si mangiano dei cachi non perfettamente maturi. Continuare fino ad esaurimento del mirto. Mettere ora la pentola con l'estratto sul fuoco (questo è il momento di mettere la mela, grattugiata ma non frullata, se volete mettercela) e far bollire ancora per 30 minuti circa. Fare la prova piattino. Se la consistenza è giusta, versare la marmellata bollente nei vasetti (sterilizzati) e tapparli con coperchi nuovi (anch'essi sterilizzati). A questo punto io prendo i barattoli, li fascio con cura (uso dei vecchi calzini nei quali infilo i vasetti in modo che non sbattano tra loro) e li metto a bollire (per fare il sottovuoto e sterilizzarli nuovamente), abbondantemente coperti dall'acqua (non devono mai scoprirsi), per 30 minuti. Poi li lascio raffreddare dentro la stessa pentola coperti d'acqua e solo quando sono freddi li tiro fuori e li metto nella dispensa. Aspettare almeno un mesetto prima di assaggiare la marmellata. Per molte persone l'ultimo passaggio, quello della bollitura per fare il sottovuoto (secondo me indispensabile per la nostra sicurezza), può essere evitato mettendo i vasetti (dopo averli riempiti con la marmellata bollente e tappati) capovolti e coperti (mia nonna ci metteva una coperta sopra) fino al loro completo raffreddamento. Italia in cucina:Sardegna 3.Spaghetti con bottarga,arselle e limoni sotto sale di Dolci pensieri

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE 350 grammi di spaghetti nr.5 500 grammi di arselle un paio di cucchiaini colmi di bottarga di Muggine sarda grattugiata 50 grammi di olive verdi uno spicchio di aglio un paio di fette di Limoni sotto sale e timo sale grosso dei Limoni sotto sale e timo foglioline di timo

PREPARAZIONE Affettare le olive a rondelle, mentre qualche fetta di limone a piccoli dadini. Mettere le arselle (o vongole) a spurgare per un paio di ore in acqua e sale grosso, per eliminare la sabbia. Scolarle e metterle in una larga pentola antiaderente, aggiungere un bicchiere d’acqua e porle sul fuoco vivo per una decina di minuti circa, per far si che le arselle si aprano. Scolarle dal fondo, sgusciarle tutte (se non ci sono bambini, potete lasciarne qualcuna con il guscio). Porre su fuoco vivace l’acqua per la pasta, salarla con il sale dei limoni, tuffarla e nel mentre, soffriggere con uno spicchio di aglio le arselle su fuoco dolce, allungare con poca acqua e lasciar cuocere dolcemente. Scolare gli spaghetti, farli saltare in padella con le arselle, unire le olive e a fuoco spento, spolverare con la bottarga. Impiattare e aggiungere i limoni sotto sale e qualche fogliolina di timo.

Italia in cucina: Sardegna 4.Lasagna carasu di Torsolo di mela

CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!

Pane carasau Brodo Sugo Parmigiano Besciamella Basilico A META' DEL LAVORO ... Mi piace proporre ricette veloci, ma che vi lasciano il desiderio di rifarle prima possibile (sempre per il solito amico che vi piomba a casa senza preavviso). Non ho riportato le dosi per questa ricetta, proprio perchè, a parer mio, non sono necessarie: fate un bel sughetto semplice e ben ristretto. Preparate una besciamella cremosa . Iniziate ora a disporre sulla pirofila un pò di sugo e delle foglioline di basilico fresco, poi immergete una fettina di carasau nel brodo caldo - senza farla spugnare troppo - e adagiate sul sugo. Coprite il carasau di besciamella, parmigiano ed ancora sugo. Continuate con altri strati, alternando gli ingredienti. Concludete con del sugo ed un'abbondante spolverata di parmigiano grattugiato. In forno giusto il tempo di riscaldarsi per bene, essendo gli ingredienti già cotti.

CI SI DIVERTE MANGIANDO ... Ottima anche il giorno dopo. Potete darci giù di fantasia e farcire questa lasagna come meglio credete: mi correggo, con quello che vi trovate nel frigo. Buonissima la versione con besciamella, carote, patate lesse e pollo (fate cuocere il pollo nel burro e sfumate con aceto balsamico. Sfilacciatelo ed alternatelo alle verdure).

Italia in cucina: Molise

3-MOLISE:

1. Milk pan di La cucina di mamma Loredana 2. Casciatelli alla molisana di La cucina di mamma Loredana 3. Fesciole imbenate di La cucina di mamma Loredana

Italia in cucina: Molise 1.Milk pan di La cucina di mamma Loredana

( dose per due zuccotti medi o per 25 monoporzioni)

 6 uova  300 gr di burro  300 gr di zucchero  160 gr di amido di frumento  160 gr di farina  120 ml di liquore Milk  50 gr di cioccolato bianco grattugiato  succo di un limone  semini di una bacca di vaniglia  1 bustina di lievito per dolci Per la bagna

 liquore Milk  acqua Mescolare l'acqua e il liquore con un rapporto 1:1.

Glassatura  300 gr di cioccolato bianco  100 gr di pasta di nocciole  60 gr di burro

Lavorare il burro a crema e aggiungere gradatamente lo zucchero. Unire i tuorli, uno alla valta, facendo assorbire bene prima di aggiungere il successivo. Unire il liquore, il cioccolato grattugiato, la vaniglia, la scorza di limone e mescolare.

Montare a neve gli albumi.

Versarli sul composto, setacciarvi la farina e la frumina e il lievito mescolare bene , senza smontare.

Versare in stampi da imburrati e infarinati.

Cuocere in forno caldo a 180° per 45', valutare la cottura con la prova stecchino, la grandezza dello stampo ne determina la diminuzione del tempo di cottura. Bagna Dopo aver sfornato e fatto raffreddare gli zuccotti posizionarli su una gratella e procedere all'inzuppo, utilizzando una siringa prelevare circa 10 ml di bagna per ogni zuccotto e iniettarla all'interno, in questo modo si renderà umido l'interno dello zuccotto e non solo la superficie, che altrimenti tende a sbriciolarsi.

Ripetere l'operazione per due - tre volte a distanza di 12 ore l'una dall'altra.

Dopo aver aspettato altre 12 ore procedere alla copertura.

Glassatura

A bagnomaria sciogliere il cioccolato bianco con il burro e la pasta di nocciole (se non la trovate utilizzate della crema alla nocciola di qualità o del cioccolato gianduia 100 gr circa).

far sciogliere bene .

Prelevare gli zuccotti e glassarli delicatamente, uno per uno.

Far asciugare e conservare in frigo. Ben avvolti in carta argentata si mantengono fino ad una settimana in frigo.

Italia in cucina: Molise 2.Casciatelli alla molisana di La cucina di mamma Loredana

( Ricetta tradizionale della mia famiglia)

Per la pasta:  750 gr farina 00  5 uova intere  un bicchiere di olio o 300 gr di sugna ( strutto)  vino bianco secco q.b.  sale Per il ripieno:  250 gr formaggio di mucca grattugiato  200 gr pecorino nostrano grattugiato  200 gr rigatino grattugiato  7/8 uova  sale  prezzemolo  pepe

Versate sulla spianatoia la farina e, nella fontana, battete le uova con un pizzico di sale; unite la sugna ammorbidita a temperatura ambiente, il vino ed impastare raccogliendo la farina.

Lavorate il composto fino a renderlo omogeneo e liscio quindi avvolgetelo in un tovagliolo pulito e fatelo riposare.

Intanto preparate il ripieno che non deve essere liquido: in un'insalatiera battete le uova con il formaggio, evitando di far formare grumi, aggiungere un pizzico di sale ( non eccedete i formaggi sono già saporiti), una spolverata di pepe, il prezzemolo tritato ed amalgamate bene.

Stendere la pasta con il matterella sulla spianatoia infarinata, in una sfoglia non troppo sottile; ricavate dei dischi non troppo grandi, disporre al centro un'abbondante cucchiaiata di ripieno, ripiegarli su sè stessi e chiuderli pizzicandoli con la punta delle dita.

Quando saranno pronti, pennellarli con l'uovo battuto, punzecchiarli con la punta delle forbici e disporre su carta forno. Cuocere a 170° per circa 30'. "U casciatielle" è un grande rustico promaverile, molisanissimo nonostante la moderna contaminazione di formaggi non indigeni che ne arricchiscono e ne plasmano il sapore. Uova, formaggio "abdicato" ( appena appassito, come dicono a Castropignano) e fuoco costante ne sono le componenti strutturali: "u casciatielle", dunque, nasce dal cuore della primavera e rappresenta una specie di dono di restituzione di ingredienti fondamentali per la cucina molisana. Se ne fanno infinite varietà, modulate su tutta la gamma del sapore del formaggio, dal piccante al salato, dal saporito all'agrodolce.E' immancabile nella "crianza" di Pasqua: una Pasqua senza "casciatielle" è come un Natale senza capitone.

Italia in cucina: Molise

3.Spaghetti con bottarga, arselle e limoni sotto sale di Dolci pensieri

Per il condimento:  un bicchiere di olio evo  mezza cipolla  300 gr di fagioli tondini  un "diavolillo" ( peperoncino)  Procedimento: Lessare i fagioli, che avrete tenuto a bagno per 12 ore, in una pignata di terracotta; ( per chi vive nel 2012, invece, e non possiede pignate nè camini, lessare i fagioli nella pentola a pressione per 40 minuti circa) Quando saranno cotti, nello stesso recipiente versate il condimento, che in questo caso consisterà nella cipolla affettata sottilmente e fatta rosolare in padella con l'olio e il peperoncino piccante. Dopo aver unito questo semplice condimento ai fagioli, lasciate cuocere ancora tutto insieme in modo che i sapori si amalgamino bene. Spezzettate la pizza in una grossa insalatiera, su di essa versate i fagioli con il loro brodo e con una forchetta cercate di schiacciare i pezzi di pizza e di farli amalgamare ai fagioli

Gustate questo piatto ben caldo e "cocente di diavolillo".

Italia in cucina: Trentino Alto Adige

3-TRENTINO ALTO ADIGE: 1. Canederli alla trevigiana di Ravanello curioso 2. Spatzli agli spinaci di In cucina con gusto 3. Spazle di lino ed erbette di Ravanello curioso

Italia in cucina: Trentino Alto Adige

1.Canederli alla trevigiana di Ravanellocurioso

Dosi per circa 14/15 canederli … diciamo 4 persone di buon appetito: . 300/400 gr di pane integrale bio di pasta madre, meglio se raffermo o secco (se avete solo il fresco, niente paura … lo passiamo al grill!) . 200 gr ca di trevigiana bio . 1/2 porro bio . 1 bicchiere di brodo vegetale bio . 2 C di fecola di patate bio (facoltativa) . 3 C di parmigiano veg home made . sale integrale di Sicilia . pepe, se gradito . olio EVO bio . erba cipollina bio per guarnire Ingredienti per il brodo vegetale in cui cuocere i canederli: . 2 carote bio . 2 cipollotti bio . 2 coste di sedano bio . sale integrale di Sicilia qb . 1 C di shoyu bio (facoltativo) . Lavare e tagliare grossolanamente le verdure per il brodo. Mettere a bollire in acqua salata e far cuocere per 30 minuti ca. Spegnere e filtrare … vogliamo ottenere un bel brodo limpido. Se piace, unire 1 C di shoyu per conferire al brodo un riflesso ambrato. Intanto tagliare la trevigiana a striscioline sottili e farla stufare, per qualche minuto, insieme al porro affettato fine. Salare a piacere. Come procedere per il pane: . Se avete del pane secco, tagliatelo a dadini molto piccoli e mettete il tutto in una ciotola bella capiente. . Se avete del pane fresco, tagliatelo a fette e passatelo per qualche minuto, da ambo i lati, sotto il grill del forno. Spezzettatelo grossolanamente con le mani e mettete il tutto in una bella ciotola capiente. Aggiungete, un mestolo alla volta, del brodo vegetale filtrato e girate bene il pane: il composto dovrà ammorbidirsi e non risultare troppo bagnato o molle. Unite tutti gli ingredienti ed aggiustate di sale e pepe, a vostro gusto. Con le mani fare le palline dei canederli: le dimensioni tipiche si aggirano sui 4/6 cm … insomma delle belle polpette cicciotte! Rimettere sul fuoco il brodo di verdura e riportare a temperatura; con delicatezza, posare i canederli nel brodo, alzare la fiamma e portare di nuovo a bollore. Coprire la pentola con un coperchio, abbassare la fiamma e far cuocere per circa 10 minuti. Lasciare riposare un paio di minuti a fuoco spento e servire, guarniti con erba cipollina o con qualche generosa cucchiaiata di parmigiano veg.

Italia in cucina: Trentino Alto Adige 2.Spatzli agli spinaci di In cucina con gusto

Sono semplici da preparare e molto gustosi. Per tre porzioni lessate e tritate 200gr di spinaci e aggiungete tre uova, io ho fatto la dose doppia ma ho aggiunto solo quattro uova e il risultato è stato ottimo, amalgamate bene, aggiungete mezzo bicchiere d'acqua e fate assorbire 300gr di farina, salate e aromatizzate con un po’ di noce moscata.

Lasciate riposare l'impasto per una decina di minuti e lessate in acqua bollente salata.

Se non avete l'apposito attrezzino potete usare un passa verdure, il risultato è simile.

Lasciateli cuocere per qualche minuto, fino a quando risaliranno a galla, scolateli e conditeli con burro leggermente cotto, salvia e abbondante parmigiano, potete anche condirli con sugo di pomodoro o altro a vostro gusto e piacimento.

Italia in cucina: Trentino Alto Adige

3.Spazle di lino ed erbette di Ravanellocurioso

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: . 300 gr di farina bio integrale . 150 gr di farina bio di semi di lino . 100 gr di latte di soia bio (o più, se necessario) . 300/400 grammi di erbette saltate in padella . 1 pizzico di sale integrale . noce moscata e pepe se graditi PER IL CONDIMENTO: . panna vegetale bio ca. 200 gr . qualche fogliolina di salvia bio . sale integrale qb . PREPARARE GLI SPATZLE: frullate la verdura, fino a ridurla in purea. Aggiungete le farine, il sale, il pepe e la noce moscata e mescolate bene; pian piano aggiungete un pò di latte di soia, fino a quando il composto risulti morbido. Fatene una palla e mettetela a riposare per almeno un’ora. Ora … occorre cercare una soluzione creativa per realizzare gli Spätzle. O avete questa bella caccavella qui super-professional, oppure vi dovete sbizzarrire: potete usare una grattugia da cucina come la mia (la vedete in foto),

oppure uno schiacciapatate come questo oppure … potete sempre fare affidamento sulle vostre uniche ed inimitabili mani: con esse si ricavano delle “bisce” di impasto, ci si posiziona sopra la pentola d’acqua e, man mano, si staccano pezzetti da buttare direttamente nell’acqua bollente. Il bello degli Spätzle è che hanno una forma decisamente irregolare e non richiedono alcun tipo di precisione. PREPARARE IL CONDIMENTO: mettere sul fuoco un goccio d’olio e far insaporire un poco la salvia; aggiungere tutta la panna, salare a gusto e spegnere subito. In questo modo la panna rimane fluida e non si rapprende subito. CUOCERE GLI SPATZLE: Far bollire abbondante acqua salata e buttarvi gli Spätzle; appena vengono a galla, raccoglierli con una schiumarola e metterli nella pentola con la panna (non serve essere maniacali nella scolatura … un pò di acqua aiuta e migliora la cremosità!). Ripetere l’operazione fino alla fine. A questo punto riaccendere il fuoco e girare accuratamente la pasta, avendo cura di amalgamare bene il tutto. Impiattare e spolverare con un pò di noce moscata e pepe nero appena macinati.

Italia in cucina: Friuli Venezia Giulia

2-FRIULI VENEZIA GIULIA: 1. I chifeletti o kifelček di Nuvole di farina 2. friulano di Torsolo di mela

Italia in cucina: Friuli Venezia Giulia

1.I chifeletti o kifelček di Nuvole di farina

Ingredienti: 500 gr di patate (io a pasta gialla) 150 gr di farina per pasta 40 gr di burro fuso 1 uovo piccolo sale, pepe olio per friggere

Lessiamo le patate, sbucciamole e schiacciamole con lo schiaccia patate. In una spianatoia disponiamo, attorno alla nostra purea di patate, la farina, l'uovo, il burro fuso, un pizzico di sale e di pepe e impastiamo fino ad ottenere un composto lavorabile, se l'impasto risultasse troppo appiccicoso allora uniamo dell'altra farina. formiamo quindi una grossa palla e da questa stacchiamo dei pezzetti che allungheremo fino a formare dei cordoni; da ogni cordone taglieremo dei pezzetti di circa 10 cm che ripiegheremo ad U, schiacciamo leggermente la parte di curvatura così che i chifeletti non perdano la forma in cottura e siamo pronti. Trasferiamo i chifeletti in una padella con olio per friggere caldo e una volta cotti scoliamoli su carta assorbente.

Italia in cucina: Friuli Venezia Giulia 2.Frico friulano di Torsolo di mela

CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!

400g formaggio Montasio 1 cipolla 200g patate 1 mestolo di acqua olio extravergine di oliva

A META' DEL LAVORO ... Tre sono gli ingredienti base, ma uno regna sovrano nel piatto: il MONTASIO. Ebbene sì, non potete usare un formaggio qualsiasi ma rigorosamente questo! Quindi due sono le regole per un'ottimo frico: usare ingredienti originali e due padelle antiaderenti! Procediamo: fate soffriggere la cipolla in una padella capiente, aggiungete le patate grattugiate grossolanamente insieme ad un mestolo di acqua calda e lasciate cuocere per una mezz'oretta. Coprite con un coperchio e girate ogni tanto; vedrete che le patate inizieranno ad essere collose, non vi preoccupate, l'importante è che non si brucino o attacchino alla padella! Nel frattempo grattugiate grossolanamente anche il Montasio. A cottura ultimata trasferite le patate in un'altra padella antiaderente pulita, senza aggiungere olio ed è qui che viene il bello: velocemente aggiungete il formaggio grattugiato, date una mischiata e accendete il fuoco a fiamma molto viva!. Fate attenzione, appena sarà bello dorato da un lato, giratelo aiutandovi con un piatto (fate scivolare il frico su un piatto e voltatelo dall'altra parte).

CI SI DIVERTE MANGIANDO ... Una raccomandazione: il bello di questa frittata di formaggio è che deve essere croccante fuori ma morbida e cremosa all'interno, quindi non fate cuocere troppo, altrimenti il Montasio si indurirà all'interno. Non aggiungete sale o burro perchè il formaggio è già molto saporito. Servite caldo!

Italia in cucina: Basilicata

1-BASILICATA: 1. Patate e tarachelle di maiale al Vinchef di Il mondo di Adry

Italia in cucina: Basilicata Patate e tarachelle di maiale al Vinchef di Il mondo di Adry

Ingredienti:

5 patate grosse circa 10 tarachelle di maiale olio sale rosmarino un bicchierino di Vinchef cipolla

Procedimento:

Lavate e pelate le patate e tagliatele a tocchetti piuttosto grossi. In un’ampia padella mettete l’olio, la cipolla tritata e poi sistemate le patate, le tarachelle e il rosmarino tritato (o se preferite ad aghi). Lasciate cuocere per circa 20 minuti a fuoco moderato, poi alzando il fuoco alto, aggiungete il bicchierino di Vinchef e lasciate evaporare. Riabbassate la fiamma e continuate la cottura per altri 15 – 20 minuti. Servite caldo.

Italia in cucina: Val d’Aosta

1-VAL D’AOSTA 1Tegole d’ Aosta di Una tappa in cucina

Italia in cucina: Val d’Aosta Tegole d’ Aosta di Una tappa in cucina

Ingredienti per circa 40 tegole 350 gr di zucchero semolato 200 gr di mandorle pelate e tostate 120 gr di nocciole pelate e tostate 90 gr di farina 00 200 gr di albumi (circa 6 uova medie) 1 bustina di vanillina

Procedimento: Tritare finemente le mandorle e le nocciole. Aggiungere lo zucchero e continuare ancora per qualche minuto.

Montare a neve ben ferma gli albumi ed aggiungerli delicatamente all’impasto. Unire la farina e la vanillina precedentemente setacciate e amalgamare delicatamente fino ad ottenere un impasto listo ed omogeneo.

Scaldare il forno a 180°. Foderare una placca con un foglio di carta forno e con una sac à poche con la bocchetta liscia di circa mezzo cm di diametro creare dei cerchi sottili. (Se non si ha la sac à poche fare dei mucchietti grandi come noci e poi spandere l’impasto con il dorso di un cucchiaino).

Lasciare tra un biscottino e l’altro circa 3 cm di spazio poichè in cottura tendono ad espandersi un pochino. Cuocere per circa 7/10 minuti o fino a che non assumeranno un leggero colorito dorato. A questo punto o si lasciano piatti per praticità, oppure dar loro la classica forma di tegola lasciandoli freddare su una superficie arrotondata. L’ideale sarebbe il mattarello.

FINEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE