People on the Move People on the Move
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PONTIFICAL COUNCIL FOR THE PASTORAL CARE OF MIGRANTS AND ITINERANT PEOPLE PEOPLE ON THE MOVE PEOPLE ON THE MOVE 118 XLIII January - May 2013n. 118 PEOPLE ON THE MOVE XLIII January - May 2013 N. 118 Comitato Direttivo: Antonio Maria Vegliò, Presidente del PCPMI Joseph Kalathiparambil, Segretario del PCPMI Gabriele F. Bentoglio, Sottosegretario del PCPMI tel. 06.69887131 e-mail: [email protected] Comitato Scientifico: Chiara Amirante, Francis-Vincent Antho- ny, Fabio Baggio, Caterina Boca, Analita Candaten, Velasio De Paolis, Barnabe D’Souza, Christopher Hein, Johan Ketelers, Paolo Morozzo della Rocca, Giancarlo Perego, Brigitte Proksch, Andrea Riccardi, Vincenzo Rosato, Mario Santillo, Giovanni Giulio Valtolina, Stefano Zamagni, Laura Zanfrini, Cataldo Zuccaro. Comitato di Redazione: Assunta Bridi, José Brosel, Bruno Ciceri, Francesca Donà, Antonella Farina, Angelo Forte, Matthew Gardzinski, Angelo Greco, Olivera Grgurevic, Teresa Klein, Alessandra Halina Pander, Maria Paola Roncella, Margherita Schiavetti, Lambert Tonamou, Frans Thoolen, Robinson Wijeinsinghe. Segreteria tecnica: Massimo Boi, Giancarlo Cirisano. Amm.ne e Ufficio abb.: Abbonamento Annuo 2013 tel. 06.69887131 fax 06.69887111 Ordinario Italia € 45,00 www.pcmigrants.org Estero (via aerea): Europa € 50,00 Resto del mondo: € 60,00 Stampa: Una copia: € 25,00 Litografia Leberit, Via Aurelia 308 - 00165 Roma 1 PEOPLE ON THE MOVE Rivista del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti PubblicazioneM semestrale con due supplementi Breve storia: La Costituzione Apostolica Pastor Bonus di Giovanni Paolo II, del 28 giugno 1988,1 nel contesto del riordino generale della Curia Romana, elevava la Pontificia Commissione “de Pastorali Migratorum atque Itinerantium Cura” al rango di Pontificio Consiglio. La Commissione era stata istituita da Paolo VI, il 19 marzo 1970, con il Motu Proprio Apostolicae Caritatis.2 Quell’organismo ereditava, tra altri, anche i compiti dell’Ufficio Migrazione, stabilito in duplice sezione presso la Segreteria di Stato, nel 1946, e l’Uffi- cio del Delegato per le opere d’emigrazione, creato dalla Costituzione Apostolica Exsul Familia, del primo agosto 1952.3 Questo, a sua volta, aveva preso il posto dell’Ufficio del Prelato per l’emigrazione italiana, costituito con una Notificazione della Concistoriale del 23 Ottobre 1920,4 sotto il pontificato di Benedetto XV. Prima ancora, San Pio X aveva creato presso la Concistoriale l’Ufficio Speciale per l’Emigrazione con il Motu Proprio Cum Omnes Catholicos, del 5 Agosto 1912.5 Ma l’intuizione di istituire un organismo unitario e centrale per l’assistenza ai migranti di ogni nazionalità risale al Beato Vescovo Giovanni Battista Scalabrini. Egli ne espose il progetto a San Pio X in una lettera del 22 luglio 1904 e, più dettagliatamente, in un memoriale del 4 maggio 1905.6 Nell’arco di questa appassionante storia, la Rivista “On the Move. Migrazioni e turismo” uscì con il suo primo numero nel mese di settembre 1971 e mantenne tale tito- lo fino al numero 47. Con il numero 48, edito nel mese di luglio 1987, cambiò formato e veste tipografica e assunse il titolo che ancora porta attualmente, “People on the Move”, con il desiderio di continuare a “provvedere, nelle misure consentite, al bene spirituale della gente che, ad onde incalzanti, si muove sulle strade del mondo”.7 1 AAS LXXX (1988) 841-930. 2 AAS LXII (1970) 193-197. 3 AAS XLIV (1952) 649-704. 4 Notificazione Esistono in Italia, in AAS XII (1920) 534-535. 5 AAS IV (1912) 526-527. 6 Archivio Generale Scalabriniano 3020/1. 7 C. CONFALONIERI, “Introduzione”, On the Move 1 (1971) 2. 2 People on the Move ~ n. 118 3 PEOPLE ON THE MOVE XLIII January - May 2013 N. 118 Introduzione .......................................................................................... 5 Il nuovo Papa Jorge Mario BERGOGLIO............................................. 9 Nomina Membri e Consultori del Dicastero ..................................... 33 ARTICLES The Increasing Phenomenon of Forcible Displacement .................. 37 Rev. Dr. Barnabe D’SOUZA Diseguaglianze, discriminazioni e razzismo proteiforme .............. 59 Dott. Pietro VULPIANI Accogliere Cristo nei rifugiati e nelle persone forzatamente sradi- cate. Orientamenti Pastorali ................................................................ 75 Un Papa “emigrante”. Signos y Palabras .......................................... 95 P. José Luis PINILLA MARTÍN S.J. Theological Reflection on Tourism and Recreation ......................... 99 Rev. Maciej OSTROWSKI Riflessioni Bibliche: Camminare e Seguire il Signore ...................... 112 P. Gabriele F. BENTOGLIO, C.S. DOCUMENTATION Udienza Generale. Catechesi del Santo Padre Benedetto XVI ....... 125 Messaggio della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi ............................................................................................. 129 Una pastorale di comunione per una rinnovata evangelizzazio- ne ............................................................................................................. 145 Cardinale Antonio Maria VEGLIÒ L’Eglise et les migrants ........................................................................ 149 Cardinal Antonio Maria VEGLIÒ A distanza di 60 anni dalla promulgazione dell’“Exsul Familia” . 159 Cardinale Antonio Maria VEGLIÒ Pilgrimage in the Context of the Catholic Tradition ........................ 171 H.E. Joseph KALATHIPARAMBIL Migrazione e solidarietà nella fede .................................................... 181 Cardinale Antonio Maria VEGLIÒ 4 People on the Move ~ n. 118 Migrazioni: fenomeno di bruciante attualità .................................... 185 Cardinale Antonio Maria VEGLIÒ “Motivaciones contemporáneas para peregrinar ............................. 195 Rev. José Jaime BROSEL GAVILÁ “La risorsa migrante” ........................................................................... 207 Mons. Giancarlo PEREGO Migrazioni, pellegrinaggio di fede e di speranza: un messaggio al mondo ..................................................................................................... 215 La Santa Sede e la sollecitudine pastorale nel fenomeno delle mi- grazioni ................................................................................................... 221 Australia and the Phenomenon of Asylum Seekers ........................ 225 Freedom of Religion or Belief ............................................................. 231 Statement by His Excellency Archbishop Silvano M. Tomasi ....... 235 Pellegrinaggio “Gente dello spettacolo viaggiante” Promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti in occasione dell’Anno della fede Aula Paolo VI, sabato 1° dicembre 2012 ............................................ 239 Attività del Pontificio Consiglio durante il 2012 .............................. 261 REVIEWS Lo que dice la Biblia sobre el extranjero ............................................ 289 Pastorale giovanile interculturale ....................................................... 294 5 INTRODUZIONE Tra i dicasteri della Santa Sede, il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ha la missione di essere voce di donne e uomini che, purtroppo, non hanno la possibilità di farsi sentire e versano in condizioni di sofferenza e, a volte, sono vittime del pregiudizio e dell’intolleranza, fino alla xenofobia e al razzismo. Oltre cent’anni fa, il beato Giovanni Battista Scalabrini, definito “Padre dei migranti” dal beato Giovanni Paolo II, diceva che “dove c’è il popolo che lavora e che soffre, ivi è la Chiesa, perché la Chiesa è la madre, l’amica, la protettrice del popolo e per esso avrà sempre una parola di conforto, un sorriso, una benedizione”. Tutti i settori della nostra sollecitudine pastorale meritano uguale attenzione. Tuttavia, nel vasto fenomeno della mobilità umana, è sotto gli occhi di tutti che maggiormente soffrono coloro che sono costretti ad abbandonare la propria terra a motivo della violenza, della persecuzione, delle catastrofi causate dalla natura o dalla cattiva gestione delle risorse naturali. Donne e bambini sono il volto più vulnerabile di tali movimenti e, perciò, è sempre più urgente affrontare con opportuna serietà la pastorale di quelli che, nel linguaggio delle organizzazioni internazionali, chiamiamo forcibly displaced persons, persone forzatamente sradicate. L’esperienza del nostro Pontificio Consiglio insegna che un’effettiva presenza pastorale della Chiesa nel fenomeno delle migrazioni forzate dipende, in generale, dalla formazione di sacerdoti e di altri operatori pastorali nel campo della mobilità umana, da un’adeguata organizzazione pastorale e dalla cooperazione interecclesiale a livello diocesano, nazionale, regionale, continentale e universale, come espressione e realizzazione di autentica solidarietà. Il primo passo da compiere, pertanto, è la preparazione dei futuri sacerdoti e degli altri operatori pastorali, come pure la formazione permanente di quanti sono già attivi nel ministero. I documenti della Chiesa vi fanno riferimento innumerevoli volte. Noi riteniamo, perciò, indispensabile lo sviluppo di una mentalità e di una spiritualità che incontrino Cristo nel rifugiato, nel migrante e nello straniero. Nel 1986, la Congregazione per l’educazione cattolica, in stretta collaborazione con il nostro dicastero, inviò una Lettera circolare ai Vescovi e ai Rettori dei Seminari per raccomandare che la formazione dei futuri sacerdoti, oltre che dal