Due Milioni Di Euro Del Ministero Dell'interno Per L'infanzia Nell
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Due milioni di euro del Ministero dell'Interno per l'infanzia nell'Agrigentino Sono stati approvati lo scorso 25 giugno dal Ministero dell'Interno e sono pronti ad essere "spesi" per i Comuni ricadenti nel distretto sociosanitario di cui è capofila il Comune di Agrigento. Oltre due milioni di euro, destinati ad Agrigento, Aragona, Favara, Raffadali, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana, Comitini e Sant'Angelo Muxaro Redazione 29 giugno 2015 Sono stati approvati lo scorso 25 giugno dal Ministero dell’Interno e sono pronti ad essere “spesi” per i Comuni ricadenti nel distretto sociosanitario di cui è capofila il Comune di Agrigento. Oltre due milioni di euro, destinati ad Agrigento, Aragona, Favara, Raffadali, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana, Comitini e Sant'Angelo Muxaro, che verranno impiegati per i progetti presentati nell’ambito del Piano di Azione Coesione (Pac) - Programma Nazionale Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti. E’ stato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a comunicare la delibera con la quale il dicastero ha stanziato i finanziamenti. Lo ha fatto incontrando oggi pomeriggio i sindaci dei Comuni interessati negli uffici della Prefettura di Agrigento, alla presenza anche del prefetto Nicola Diomede e del questore di Agrigento, Mario Finocchiaro. «Il piano - ha spiegato il ministro Alfano - prevede che 343 bambini abbiano la possibilità di accedere agli asili nido. Potranno riaprire, dunque, due asili di Favara che da un quarto di secolo svolgevano questo servizio ma che per mancanza di risorse erano costretti alla chiusura. Ad Agrigento beneficeranno 100 bambini, con la presa in carico anche di soggetti che sono portatori di handicap. Ad Aragona e Raffadali, con 68 bambini, verrà esteso al pomeriggio l'orario di apertura. E' un intervento positivo che si iscrive nel quadro delle attività a supporto delle regioni cosiddette obiettivo convergenza del Sud dell'Italia. E' una iniziativa avviata nel 2013, grazie ad una delibera Cipe, e fino al 2023 potrà andare avanti. Un pezzo importante del piano di programmazione per il Sud, specificatamente le regioni ad obiettivo convergenza. L'idea diffusa è che i fondi per il Sud siano esclusivamente quelli per le opere infrastrutturali, invece vi sono una serie di stanziamenti che riguardano il sostegno sociale. Abbiamo assistito ad una grande capacità progettuale dei Comuni e come Ministero forniremo tutto il supporto necessario affinché i soldi non vengano persi». Tra le opere che verranno realizzate, anche parchi gioco per bambini e vari servizi integrativi. Tra le tante finalità dei finanziamenti, anche il mantenimento del livello di servizi garantiti negli anni precedenti per gli asili nido a titolarietà pubblica; il sostegno all'offerta privata mediante potenziamento dell’acquisto di posti utente per servizi integrativi di carattere socio-educativo; il miglioramento dell'offerta pubblica dei servizi per l’infanzia, rendendo maggiormente fruibili gli spazi esistenti attraverso l’acquisto di arredi e allestimenti con relativo incremento di recettività; e la ristrutturazione e/o l'adeguamento di strutture pubbliche ed edifici scolastici per l’implementazione dei servizi integrativi spazio - gioco e centro - bambini e famiglie. Gli interventi riguardanti il mantenimento dei livelli di servizi di asilo nido interessano i Comuni di Aragona, Favara e Raffadali, mentre è prevista l’apertura di un centro per bambini e famiglie al Comune di Joppolo Giancaxio. .